Rifugiati artigiani di pace

Nata lei aerei Senales americana di Amanda San Marco direttore
Antonio Tamagni la ma
O
Ritirare camminare viaggiano lasciare impartire patire portare le parole di una donna che cammina da sola che scappa
Possono riempire
Possono innalzare montagne spianare deserto le parole tantissime di pensieri e una donna minimamente c'è una madre
Madre di chi è rimasto Madrid non c'è più
E smarriti porta il velo porta dolore
Porta un figlio in grembo e non lo sa
Sa delle figlie lasciate lasciate a vivere si vive senza una madre si muore di viaggio si sopravvive al dolore ma per quanto
Dunque
In cammino da sola o almeno credo scappa dalla guerra dalla persecuzione dalla dittatura scappa da un ideale scappa perché nata minoranza dove minoranza crimine stigma morte
Stravedo per non morire
Scappa per lasciare al sicuro del bambino e lei che vogliono imprigionare torturare e uccidere
E lei
Scatta Torcular camminare piange
Intanto porta porta un seme futuro speranza portato dica
Che non sostituisce quella che già c'è
Ma moltiplica a Moore fatica da senso non a tutto ma dà un senso
Dai mali l'amara debba Helmand ma
Oggi questo basta domani si vedrà
Visiteranno
Lei arriva stanca sfinita sola crede di essere sola ogni giorno piange pensando a Chiellini che non può vedere abbracciare realizzare
Lui è nato
Poi
Dite non rammento per lei che è sola
Lui cresce d'assenso non tutto il senso batta un senso lui
In Italia e in altre mille lingue che lei gli ha insegnato i dialetti della sua terra della sua storia
Bella ciao mamma lei sorride perché insomma
E madre qui e madri madre e madre senza
E madre di figli e che stanno lì
Sono con la sua di madri Forte matriarca di una discendenza in cui padri muoiono presto giovani vogliono figli in guerra
In una guerra che non conoscono non capiscono e non voglio
Il destino delle donne estate così
Per assumere il destino testare con stare senza
E madre di un figlio che sta qui che ha mai cresce da sola figlio telaio cresce e la chiama mamma
Mi dà un senso le dà un posto nel mondo in un mondo non suo lei l'ha portato nel deserto e nel mare di mettere mezza
Lui di La Stampa ogni giorno chiamando la mamma
E facendole sentire il senso chi è servita di essere rifugiati anziché da un senso
Non tutti
Bando
Ecco
Temendo
Buonasera a tutti
E benvenuti
Do il benvenuto a tutti in particolare ai rifugiati qui presenti
Ringrazio sua Eminenza il cardinal Mario Zenari Mario Primicerio presidente della Fondazione La Pira e il dottor Paolo Mieli grazie perché avete voluto essere con noi oggi per aiutarci a pensare
Per accompagnarci nel sempre più difficile esercizio di riflettere su questioni complesse
Come quella del migrare in un tempo di urlate soluzioni semplicistiche
Abbiamo voluto iniziare l'evento di oggi con un video un po'diverso da quello degli anni passati
Che erano più incentrati sul nucleo tematico della giornata
Abbiamo invece questa sera ascoltato la storia di una donna che sfugge e l'ascolto visivamente rappresentato dalle molte cuffie che abbiamo visto e il primo passo per la comprensione e per il dialogo
Il viaggio forzato attraversa la vita di questa donna dividendo la tra quello che ha lasciato e quello che troverà
Il viaggio passa in mezzo come una ferita che la separa dalla vita precedente fatta di volti affetti perduti e poi recuperati
Anche se spesso mai completamente
Ma il viaggio e sempre più spesso per una donna esso stesso causa differite luogo di violenza che a volte drammaticamente si fa assieme di una nuova vita
Il pensiero allora non può che andare a quelle sette donne
Sulla nave della vergogna
Non nave della vittoria
Anche se continuiamo a sentir ce l'ho ripetuto no nave della vergogna
Sette donne aspettavano un figlio
Figli innocenti avvolti nell'intimo mistero di madri costrette ad un ulteriore viaggio forzato in quel Mediterraneo che la Pira aveva individuato come mare comune spazio di responsabilità condivisa da cui partire per costruire la pace attraverso il dialogo
Questo richiamo e tanto più urgente oggi che il Mediterraneo si è trasformato in un cimitero di tanti innocenti
In teatro di faziosi scontri politici in frontiera dar mare
Il dialogo può partire soltanto dagli attori i rifugiati i cittadini che si affacciano su questo nuovo largo di Tiberiade come lo chiamava La Pira ecco allora il titolo dell'incontro di questa sera rifugiati artigiani di pace i i relativi relatori di oggi
La Siria che si affaccia su quel Mediterraneo teatro di una guerra che anche che ha creato milioni di sfollati
Emblema negli ultimi anni dei ferie rifugiati rispetti rispetto a quelli che chiamiamo migranti economici
Con una definizione che quasi un alibi perché occulta visite e storie di persone ben più complesse ed è in più articolate
Sentiremo allora la testimonianza di quella terra martoriata dalle parole del cardinal Zenari
Ci ricordava papa Francesco nel suo videomessaggio per i trentacinque anni del Centro Astalli i rifugiati conoscono le vie che portano alla pace perché conoscono l'odore acre della guerra
Accompagnati da questi artigiani di pace tutti compresi senza alibi senza espedienti verbali
Quelli che scappano da persecuzioni da guerre da cambiamenti climatici dalla miseria dall'ingiustizia della mancanza di libertà
Occorre sempre più lavorare per una coabitazione pacifica nelle città
Le nostre città in Titan vite come tanto care le definiva La Pira che si affacciano su quel Mediterraneo crocevia di culture persone in una responsabilità nel quotidiano che non esime nessuno Dinoi
Che non possiamo lasciare pena la nostra complicità
A chi vuole dispiegare dividere disseminare odio questo e l'augurio con cui apriamo questa giornata delle rifugiato questo dialogo e questa riflessione grazie
Buona sera vi ringrazio
Gli asset intervenuti stasera alla vigilia
La Giornata del rifugiato
Che
Si celebra qui qui in un momento molto particolare per delle riflessioni che riguardano tutto il mondo ma come voi sapete per delle riflessioni
Che riguardano anche la zona in cui ci ci troviamo ai figli i dibattiti le discussioni che sono avvenute proprio in questi giorni per l'odissea di una nave nel Mediterraneo e anche più in generale per dei problemi che rischiano di essere forti quest'estate a tutte le estati sono momenti di passaggio dei imbarcazione da una parte all'altra metà Rana
Quest'anno così è una previsione ma è un timore sarà un anno differente da quelle che ci che ci hanno preceduti in peggio
Anche perché gli strumenti gli strumenti intellettuali che abbiamo per affrontare questi problemi sono
Strumenti che non si era fine anno nel corso degli anni ma anzi questo è un giudizio che non voglio non siete obbligati a condividere
Ma peggiorano perché l'intossicazione della vita politica nel nostro Paese ci porta a confondere i piani senza che ce ne accorgiamo senza colpa per carità
E quindi a mettere insieme argomenti DiVersi spesso spinti a uno spirito di fazione che al di là della declamazione d'ingresso indifferente
Alla sorte dei rifugiati spesso noi vediamo che
Gli appelli come quelli di papà Francesco non vengono ascoltati o vengono immediatamente piegati vengano immediatamente prega di uno spirito di fazione che con che con il problema dei rifugiati hanno poco a che fare
In più in generale un borgo intrattenervi a lungo che fissate le coordinate generali e credo che ciò comunicando le coordinate ispirate a una parola di pace di accoglienza nei confronti dei ma poi che fare cioè una volta detta pace credo siamo del genere per la guerra alzi la mano
Chi è contrario all'accoglienza l'abbraccio degli esseri umani che abbiamo visto nel film alzi la mano socio qualcuno quanto da me ne qua siamo arrivati a questo punto ma arrivati a questo punto parte parte qualcosa che non ci porta che non ci porta a dare delle parole e dei concetti conseguente un'elaborazione conseguente
Però
Le mie sono considerazioni generali ma non è di cose generali che parliamo perché come
Avete ascoltato abbiamo quei due testimoni abbastanza eccezionale abbastanza particolare uno cardinale sta nella zona più infuocata del mondo da un anno prima che scoppiasse la guerra la guerra Silvio scoppiata nelle nella sua manifestazione attuale otto anni fa a luglio è andato nove anni fa per fortuna non le sue precedenti esperienze cadenze manifestato in posti dove arrivato in guerra dopo di lui è arrivata la pace quindi non se ne andrà io sono convinto che l'abbia deciso il Papa non sa nulla della Siria prima che non ci sarà la pace non vi verrà con me
Posto di pace assoluta cui non solo non partirà più nel suo rifugio ma ci torneranno alcuni almeno alcuni di quelli che se ne sono dovuti andare e poi il presidente della fondazione la preghiera laddove come voi sapete
La Pira esatto
Un personaggio centrale in particolare negli anni Sessanta ce ne parlerà lui stesso nel porre in relazione alle guerre del suo momento storico e dei conflitti del suo momento storico primo tra tutti
Quello del Vietnam per cui propose una mediazione che sarebbe passata alla storia perché avrebbe coinvolto
Gli Stati Uniti sia pure non andata a buon fine in quel preciso momento ma andata a buon fine qualche anno dopo perché vedete
Le iniziative di pace hanno questo magari non vanno vanno immediatamente importo ma semina indica operare
Per il bene si semina però sarà Primicerio a parlarne se lo vorrai quanto la guerra e primo do alla parola se lei mi permette al cardinale
Denari perché forse pochi di voi è capitato di ascoltare
Testimone che può parlarci della Guerra di Silvia
Così da vicino ma nei suoi riparto con una domanda ma nel come la vive questa ogni giorno immaginiamo sotto i fuochi ben prima ma raccontato che non è così non è che le casco una bomba in testa ogni mattina
Dipende lì a Damasco sotto una pioggia di mortai in alcune alcuni momenti
Però a quindici che l'aumento è presente un debutto era un PIL luglio di fuoco quindi dicevo qui abbiamo una pioggia ogni volta e grande io li copre cerchiamo un po'di
Attenti ecco ma dopo quando se buttati nell'acqua si impara a nuotare insomma dopo un certo punto nove che sentiva con una sì almeno così mio angelo custode
Ribellata alle dieci mila domande per la preferisco che sia lei a svolgere il cogliere faccio in privato dopo quando finiamo nazi grazie grazie credo poco o partire possono partire le foto
Un paio di minuti di fronte
Grazie c'erano delle foto davvero impressionante che più mi hanno fatto vedere e in silenzio
Non volevamo neanche una musica in sottofondo per giusta prego capi di una
Grazie padre Camillo per l'invito grazie direttore Mieli grazie
Signor Primicerio grazie a tutti voi per essere presenti queste foto sono vere sono prese da agenzie umanitari dalle Nazioni Unite
Però la Siria non è tutta così
Se venite a Damasco posso anche indicarvi
Delle pasticcerie non è tutta così
Però e anche peggio di così
Perché dico sempre i danni che non si vedono con un palazzo distrutto sono più gravi per i danni che si vedono la rottura del tessuto sociale lì non l'avete vista enorme
Quattro sette anni di guerra
L'odio alla deferite intermedi bambini consentito
Sono
Di situazioni più gravi di quelle che avete visto
Quindi la Siria non è tutta così ma è anche peggio di così
A cosa che fa riflettere
Bashir
Anzitutto vorrei unirmi all'appello del Papa all'Angelus di domenica scorsa che ho assistito
Dalla piazza San Pietro e il Papa che ho incontrato venerdì e abbiamo parlato della Siria
Bashere lo faresti ancora di nuovo
Mai mai mai rifarei quello che ho fatto che Rabascini avevano intervistato visto
Un documentario un anno fa adesso a diciannove anni era uno dei ragazzi dei bambini però vedi C quattordici anni
Che su un muretto della scuola delibera al sud della Siria
Con il vento della primavera araba hanno scritto sul muretto Bashar se il prossimo della lista
Tredici e quattordici anni non di più li hanno presi
Gli hanno detenuti per alcuni giorni alcuni dicono che sono stati torturati
Da lì è cominciata la scintilla dai bambini perché i genitori ha cominciato con la gente a protestare Fardella marce di protesta per liberare per tirar fuori
Questi bambini dodici tredici e quattordici anni
Era fine febbraio inizio marzo due mila undici la scintilla è scoppiato tra i bambini
E voi vedete i bambini se quel sono quelli che pagano di più
Il costo di questa guerra
Questa guerra è andata evolvendosi in maniera
Nessuno prevedeva
Io mi ricordo era di vendervi un venerdì
Andavano a farla preghiera uscivano dalla preghiera dimostrazione e scappavano morti
Un bel nel dei mi ricordo era
E al telefono con padre Paolo diceva preghiamo perché fra un'ora scapperanno dei morti era all'inizio dipende di venerdì adesso si è arrivati
Ad avere in Siria
Cinque eserciti
Tra i più potenti del mondo
Voi potete individuarle dove si è arrivati
E questi cinque esercizi tra i più potenti del mondo erano più o meno nitida al buttar fuori nei gesti votato in favore l'Isis si trovano
Due contro tre presto eserciti e tre contro due
Quindi siamo arrivati a a questo punto un conflitto
Siriano diventato regionale è diventato internazionale
E questo lo diceva ancora con preoccupazione un paio di mesi fa il segretario generale
E faceva anche la lista degli orrori crimini atroci assediamento di riduzione alla fame attacchi indiscriminati contro i civili e contro le infrastrutture civili uso di armi chimiche
E va attuazioni forzate e violenza sessuale torture e detenzioni forzate sparizione e questa lista continua
Continuo non è solo questa continua
Carla Del Ponte un anno fa inizio agosto ha dato le sue dimissioni tutti la conosciamo da questa Commissione
Incaricata di esaminare la Siria e ha detto
Tutti in Siria sono dalla parte del male adesso credetemi crimini orribili come quelli commessi in Siria luglio non ne ho visti in me in Ruanda
Ne nella ex-Jugoslavia non ho mai visto un conflitto così violento in cui tanti bambini
Morti torturati decapitati
Sempre Carla Del Ponte i bambini sono le prime vittime di questo conflitto senza giustizia in Siria non ci saranno mai pace e quindi nessun avvenire
Operaia sottosegretario per le questioni umanitarie diceva un anno fa
Devastazioni e sofferenze che sono potremmo il livello di immaginazione
Situazione paragonava le ad un mattatoio una completa dissoluzione di umanità all'apice dell'orrore
Quello che dicono questi sono sono persone che sanno cosa succede
Filippo Grandi commissario per i rifugiati parla di un color una colossale tragedia umana
Ci siamo tutti sbagliati
Sul conflitto siriano diceva Lakhdar Brahimi
Dopo aver gettato la spugna qualche mese dopo ci siamo tutti sbagliati sia in Siria sia fuori della Siria
Questa frase è lapidaria e la più vera
Tutti ci siamo sbagliati
Chi ha pagato il conto di questa guerra
Io vengo
Da trenta chilometri da Solferino quattro chilometri da Custoza il ventiquattro giugno mille ottocentocinquantanove
Sul campo di battaglia di Solferino rima rimasero sei mila morti quaranta mila feriti urla strazianti
Quindi ma quell'idea dalla Croce Rossa tra queste urla strazianti sul campo di battaglia
Ma allora erano
In Campania questi erano poveri poveri soldati ora dalla seconda guerra mondiale in poi
Le le guerre sono nelle città
E civili presi come ostaggi piano vista Onlus darà il via a lecco incita che rimane citare Iman rimangono soprattutto bambini in Siria ce ne sono molti
Rimango le donne
Spesso sono veri dove perché il marito o i morti in guerra o è in guerra o se ne è andato
Quindi questa guerra qua è una guerra contro i bambini e contro le povere donne
Le distruzioni
La Siria prima del conflitto era ventitré milioni
Adesso fate il conto si arriva alla meta cinque milioni
E mezzo cinque milioni seicento mila rifugiati nei paesi vicini
E tra questi due milioni e mezzo sono bambini
Rifugiati i paesi vicini passiamo metà predica
C'è da contare i sei milioni e passa sfollati interni
E si arriva a undici milioni e mezzo dodici milioni la metà della popolazione fuori dalle proprie case
Fuori dei propri quartieri fuori della propria città
Se capitasse in Italia metà della popolazione fuori dalle proprie case delle proprie città
Che cosa sogna questi kolossal sognano chiesti dodici milioni
Qualcuno può darsi che sogna il barcone
Di partire e di andare in Europa
Quasi tutti ma è stato anche detto
Da quel cono delle Nazioni Unite il sogno il proprio focolare
Ho visto ad Aleppo est ecco i miei occhi una città distrutta anche quest'inverno con il freddo che c'è
Sia potuto alcune famiglie sono spariti entrate
In questi appartamenti distrutti
Senza forte senza finestre e senza acqua senza Energia Elettrica però è il proprio focolare hanno cercato di tappare
Bellissimo sogno
Realizzabile
Dal sogno alla realtà purtroppo
E accenno ha un problema il due aprile di quest'anno
Il governo ha emanato una legge numero dieci sulle proprietà che non fa una grinza
Dice andiamo a queste città distrutte semidistrutta questi villaggi questi quartieri dobbiamo ricostruire
Non fa una grinza allora chi è proprietario porti per favore entro trenta giorni porta il documento catastale
Trenta giorni
Non fa una grinza
Non voglio fare commenti allora il sogno di questi dodici milioni fuori dalle proprie case
è arduo
Non voglio fare commenti perché vuole tornare in Siria
Una strage degli innocenti
Ci sono delle le storie no non posso dilungarmi ma la anche nel buttare avete avete visto le immagini di rapporti del Pam il Programma alimentare mondiale
Ecco alcune famiglie un po'il Programma alimentare mondiale un rapporto dal ventidue novembre ultimo scorso la fame arguta
Per diversi motivi il l'assedio
E le famiglie alcune famiglie costrette a dar da mangiare ai figli a giorni alterni una mamma una mamma dice
Mia figlia piange ogni volta che lei chiudo la porta perché capisce che oggi non è il suo turno e che dormirà a stomaco vuoto
Una delle tante storie il Papa parla
A morsi del tizio de i morsi della fame
Tanti bambini sono andati a letto divano letto alcuni morsi della fame
Ad Aleppo
Finita la battaglia sono rimasti
Secondo le autorità
Dai due mila sei mila bambini
Fino all'età di sette otto anni randagi
Fine nessuno
Ci sono delle prevenzione contro di loro sono finiti i jihadisti
E vanno a randagio era stato un anno e mezzo fa proprio d'inverno a dicembre torno a casa a Damasco un padre
Mi telefona Celenza hanno trovato morto morti in uno di questi palazzi sventrati quattro cinque bambini
Morti di freddo
E di fame e non solo ma
Erano stati derubati anche degli aiuti alimentari che avevano ricevuto alcuni giorni prima
Che tragedie con questi bambini ecco sono partito da per quel bambino che dice lei mai mai rifarò a quella scritta bambini subacqueo per prime vittima dei big di questa terribile guerra
E qui ci sono dalle reazioni della comunità internazionale a cominciare da da è semplicemente inaccettabile collettivamente continuiamo a fallire di circa per la neve che è incaricato del Nordafrica a vari esempi di
Bambini che andavano a scuola
Io ho visto nell'ospedale di Damasco con gli arti amputati per le schegge Lorin nove anni
Era nervoso il Sabato Santo perché si rendeva conto il giorno prima le avevano amputato entrambe le gambe
è un bambino un paio di mesi fa televisiva avuta
Raccontato dall'infermiere
Causa del della guerra il piede gli si era spappolato che doveva essere amputato quando ha capito ha preso
Il braccio dell'infermiere no salva il mio piede salvo il mio piede Saldaña il piede
Proprio l'infermiere è uscito fuori dice
Ma spezzato il cuore non potevo più rimanere a queste sono una fra le tante storie papa Francesco dice tanti bambini oggi sono profughi rifugiati a volte ha fondato i miei mari socialmente nelle acque del Mediterraneo
Di tutto questo noi ci vergogniamo oggi davanti a Dio io che sia fatto bambini
Ora altro capitolo le cretinate due due capiti al capitolo dei bambini hai capito dove le donne quelli che pagano il conto di questo terribile guerra
Donne spesso vedove
Abbandonato dai mariti o perché morti o perché in guerra perché sono scappati e dell'ambiente musulmano i bambini che hanno da mantenere queste donne
E arrivano a un certo numero sette otto nove quindi pensate queste povere donne
E un padre mi diceva perché c'è c'è da vedere tutta la la diceva in quella in quell'etnia lascino ben organizzato in queste vedove
E e e sanno sana come organizzarsi
Per tirare avanti la famiglia
Che meraviglia no
E poi
Abbiamo delle mamme
E piangono
C'è
Le teniamo alla Guizza
In ogni famiglia ha almeno uno due tre è una famiglia che cinque militari morti
Quanti impianti
E poi sono scomparsi
Quanti sono venti mila trenta mila cinquanta mila qualcuno parla di cento mila scomparsi detenuti sequestrati
Tanta sofferenza
Vado un po'verso la fine
Vi lascio due immagini della Siria
La Pietà di Michelangelo anche questa mattina non faccio almeno quando entra in San Pietro di andare
Davanti alla Pietà di Michelangelo mi fermo lì
Diversi minuti non ascolto
I commenti e le spiegazioni delle guide mi concentro
E vedo la Siria lì questa Pietà di Michelangelo Nassiriya che tiene in braccio
I propri figli
Tiene in braccio mezzo milione di morti
Tiene in braccio un milione
E mezzo di feriti
L'esperienza e poi un'altra immagine del Buon Samaritano
La Siria stata assalita dalla droni non sta a me dire il nome e cognome di ladroni mal comunità internazionale
Sarà il nome e cognome questi padroni e l'Anna l'hanno derubata l'hanno malmenata l'hanno lasciata sul ciglio della strada questa povera Silvia
Ci sono e qua io cerco di parlarne
Ci sono dei buoni samaritani
Nel Veneto meno conosciuti ci son delle Veroniche sonda il Cile nei
A me l'Italia ha sempre due lati
Vorrei parlare anche di di questi buoni samaritani allora questa sera il soccorso dai buoni samaritani ma
Questi buoni samaritani
Tanti sono morti solo nel settore sanitario
Più di settecento sono stati morti alle volte presenti nel mio
Quindi Siria lasciata sul bordo della strada i buoni samaritani presi di mira
Si porta la Locanda
Locanda sapete quanti quanti ospedali sono stati messi fuori uso
Secondo collo M S
Più della metà
Allora lo si porta alle volte la locanda che è distrutta dagli stessi ladroni
Dentro la Locanda Ticinello cantieri
Secondo il Vangelo
Due terzi dei locali ieri medici personale viene visto che ha son partiti
Che disastro
Ecco questa questa è la Siria finisco
Alle volte
Quando vengo in Italia o da qualche anche quel satellitare la
Sono colpito un po'si racconta troppo troppo di
Pixar secoli indiane potuto di questi ultimi tempi
Bellissime elegantissime
Elephant
Le mie frequenze vanno
Nata nel senso la vita non è un cinema del mio Stars
Queste queste povere donne questi bambini questa povera gente
Che non è elegantissimo tra sono le vere reverse Stars la vita non dobbiamo dimenticarlo
Chi va a pescare
Ivan firmarlo e che va interessarsi dovremmo anche i media interessarsi di più di queste vere Stars
Non ho niente contro quelle hollywoodiane
Queste per me hanno la precedenza
Dovremmo un pochettino raccontare la vita
E il Stars
Che sono che fanno tirare avanti la vita
Non una parola mai nessun premio nessuno parlerà di loro nel nessuno riconoscimenti internazionali io cioè un riconoscimento
è un mio personale
Sapete che nella letteratura e celebre
La rosa di Damasco imparato a conoscerlo apprezzarla
Color rosso sangue
Ricca di petali
Profumo altissima
Io ogni volta che penso a queste donne troverete vedo per innanzi alla sua famiglia
Che non sono elegantissime
Io dedico alloro credo anche voi con questa bellissima Rosa informatissimo color rosso sangue di Damasco grazie
Mario Primicerio noi qui La Pira lei porta il messaggio di una personalità unica che come ricordavo all'inizio emendamenti
Sessanta si adoperò
Per la pace come nessun altro sette ad operare sì
Qual è il
Messaggio al di là di queste mie parole valido ancora adesso le faccio due domande nulla
C'è un La Pira oggi in giro lei ne vede anche due tre dieci
Se non lo individua perché perché non c'è una pira
Qualifica anche il tutto quello che il suo preparato nel dire
Certo è difficile prende la parola dopo quello che abbiamo sentito
E soprattutto non è facile
Prende della dando una parola di speranza perché perché parla ridacchia utile parlare di speranza
Comunque una speranza che una speranza contro ogni speranza ira aveva motto Paolino spesso contrastanti
E come vedi veniva detto all'inizio
Sì già finita si è impegnato a trecentosessanta gradi per per la pace nel mondo ma il suo interesse centrale era per il Mediterraneo
Chi terraneo anche in senso allargato perché beni ovviamente perché specialmente in quegli anni il Mediterraneo costituiva in qualche modo la frontiera comune costituisce la frontiera fra nord e sud ma allo stesso tempo era anche il luogo dove si affrontavano le stelle o Ste
Le flotte della NATO della flotta sovietica
E ciò nonostante relativa sottolineava che il Mediterraneo era quel crocevia di culture di cui lei dirittura parlato
Che doveva tornare a essere qui il grande lago di Tiberiade come lo chiama
Anche perché e questo per la pietra fondamentale
Beh il Mediterraneo
E nella culla
Delle tre grandi religioni monoteiste
E della la casa comune
Di quella critici famiglia di Abramo riconosce del Profeta
La radice una delle radici e la propria firma
Cash
Nel Mediterraneo cioè Gerusalemme
E la Pirelli ci va spesso
E credo che anche parlando della Siria sia bene ricordarci
Che non può esistere
Pace nel mondo se non passando attraverso la pace il cervellone
Detto questo potrebbe sembra va be'sì
Il la Pira sognatore
E i suoi qui ce li ricordiamo bene unici del suo tempo ai suoi tempi sì sì un grand'uomo un Sant'uomo ma la politica è un'altra cosa
No la Pira non era ci certamente era un santo
Ma c'era anche una persona estremamente concreto
Cioè era un uomo come dissi a Paolo sesto pochi giorni dopo la sua morte
Era un uomo che aveva presente i fini da perseguire ma
Si documentava e si impegnava a Pirlo i mezzi per conseguire
Questa è la politica
Non la politica che non affini che segue soltanto il vento che tira
Io sto cito spesso questa bellissima frase di Seneca che dice
Per il nocchiero che non sa dove andare nessun vento il favore
E con la politica dilapidare una politica concreta la politica dei colloqui mediterranei che sono stati citati poc'anzi
Era una politica talmente concreta che fu
I nuovi colloqui mi terrà neanche drammatico per la verità
Che si gettarono le varie le basi per il negoziato che portò gli accordi di Evian
Che per tornare al discorso mediorientale
Nicola mediterranee per l'impulso di la Pira
Sì cambio ottica perché a quel tempo si pensava va bene è un conflitto un conflitto tra Israele e i Paesi arabi
La Pira sosteneva
Come adesso oggi è chiaro a tutti
Che il problema è si stabilirà una parte palestinesi dall'altra nel quadro dei paesi garanti
Quindi anche lì una una visione concreta precisa e l'unica che attraverso cui può passarlo possibile pacificazione
Esiste un affidato
Beh non azzardiamo
Non avere diamoci da fare cercare di dare risposte in cui ma non mandiamo ci semmai che suor Rosangela domanda più comodo senza dovermi dire comunque perché sembrano s'impegna
E poi ci verrebbe in mente il professor Flick e qui davanti a voi forse è un capire sua la sua capacità di dialogare con le diverse religioni adesso non ti voglio caricare
Panico senza dire il nome ma l'impressione che ci sia quello spirito che Arrighi lo spirito di capire non faccio gioco di identificazione
Diciamo che ci sono probabilmente tutti i presupposti perché questo spirito nasca
Nel senso che uno spirito che diventa debiti dentali
Concreto e attuale
Il messaggio di la Pira in fondo è sintetizzata in quella frase che poi anche il Papa Francesco ripreso certo un compianto La Pira sicuramente la Pira baby coppia ai abbattere i muri costruire appunto
Cioè i Problemi
Vanno gestiti
Hanno gestiti e questa è la politica
Don Milani diceva sortire nel in toscano sortire dei problemi da soli e del turismo sorti n tutti insieme la politica
Ecco la politica devi imparare a gestire il problema
E quindi certamente passare dall'impulso generoso
Lodevolissimo quando c'è del commuoversi per le tante cose che abbiamo sentito
A dire che questo è necessario permettetemi di fare un po'il matematico
è necessario ma non sufficiente
Cioè è necessario partire da questo ma questo deve diventare deve diventare insomma ecco
Se possono avere una un'altra un'altra parola voglio dire
Che beh noi abbiamo sentito
Tempo fa qualcuno che dopo un terremoto diceva che bella cosa
Perché così si fanno gli affari
Ecco se noi ci aspettiamo
Che la politica di potenza alla politica di contrapposizione
Risolva i problemi
E come aspettarci
Che la mamma cosiddetta mano invisibile in economia porti la giustizia
Ci vuole la politica che regoli ci vuole il l'intervento appunto politico
Che riesca a portare questo che era che era il segreto il segreto di la Pira apportare le soluzioni latina diceva mi chiamo utopista
Ma io sono il vero realista
Drammaticamente utopisti sono coloro che pensano ti dissolte le problemi completamente nuovi
Comuni Finzi metodi completamente perché su quelli da
E poi magari si scandalizzano per quelli che chiamano effetti collaterali
Che sono l'immigrazione anche sulle morti sulla fame che sullo sradicamento che sono quelle che trasformano
Il mare Mediterraneo Dal Lago di Tiberiade incinta
Grazie Primicerio le
Faccio tre ultime domande che i suoi rivolgerlo al cardinale i denti
Spesso al di là dell'esecrazione della guerra
Ci accomuna
Io mi domando tre cose assenso anzi di più è doveroso distinguere fra aggressori aggrediti distinguere ed entrare nel merito di quelle che oggi appaiono come ragioni eccome torti
Identificare e capire quando una guerra anche se non soprattutto motivazioni religiose comunque il
Come quella investe Brasile a cui non è estranea al conflitto fra sunniti sciiti non c'è solo quello sicuramente beh quello è un punto di congiunzione tra l'altro tutte le altre guerre
E da ultimo
Che strano però che ci sono altre aree del mondo infiammata dalle guerre ma che sono paesi bagnati dal Mediterraneo dal largo delle tre religioni monoteistiche
Che continuano a tenere alta la fiaccola dalla guerra il mondo altre ragione per carità ci sono guerre anche altrove
Ma chi tiene alta la bandiera della guerra nei secoli sono le aree in cui queste tre religioni monoteistiche
Bagnate da queste tre regioni monoteistiche per usare questa metafore c'è un nesso
Oppure così casuale grazie
Ma io credo intanto che di fronte al fenomeno guerra
Si debba farsi las la domanda cui prodest
A chi conviene
Cioè a
A chi è convenuto
Utilizzare le scintille di Bashir che scrive sul muro
Per farne crescere qualche cosa che poi è diventato la tragedia che diventano
Il e di fronte a questo
Ha ancora senso parlare della guerra giusta della guerra ingiusta
La guerra oggi talmente distruttiva
Che comunque ci si ci si domandi le ragioni per cui io muovo le cose per cui ci si imbatte non si può fare a meno di dire non è una soluzione
Non è una soluzione prima ancora di dire di dare un giudizio morale sulla guerra o sulla costruzione di muri dobbiamo dire che sono cose che alla lunga sì
Ripeto inutili perché non risolvono il problema ma lì Akram
Le Primicerio l'avrebbe detto parallelo evidente durante la seconda guerra mondiale ai tempi della lotta partigiana specificate
Certamente it pugni ogni stagione agli diciamo che in questo momento sono passati ed è passato son passati decenni in una situazione la situazione attuale è una situazione totalmente diversa
Rinvio allora non avrebbe detto lo stesso prato dovranno avrei detto le stesse parole ma si ma probabilmente non avrei
Come tanti hanno fatto non avrei considerato la lotta armata commesso nei confronti della io ringrazio produce casalinga causa un'altra cosa che ne è venuto in mente adesso parlando di guerra non è che si ricorda certamente tutti voi ricorderete quella questo paradosso di Klaus Kinski e dice da guerra una cosa troppo seria per lasciarla fare i generali ecco oggi proprio a proposito di quello che lei diceva
Io credo che veramente la pace sia una cosa troppo seria per lasciarla fare soltanto alle Comazzi
La Pira aveva lanciato l'idea delle delle della diplomazia delle città dell'esito Grazia dei corpi intermedi che che è un po'la sua nella sua sfera particolare ecco io credo veramente che in questo momento
Dato che ci sono un del mondo tante forze che sono impegnate per una assistenza umanitaria eccetto bisogna fare un passo in più
Monsignor Tonino Bello parlando del volontariato sposa sacrosanta
Disse anche che se se il volontariato
Non si si limita soltanto a curare i problemi aperti dalle strutture peccato quelle che teologicamente stiamo squalificato finisce per essere addirittura funzionale a quelle strutture
Occorre che il volontariato sia una scuola per abbattere per distruggere queste strutture di peccato
Sembra una cosa lontana proprio cioè chiudere con una una frase
Che era molto cara la Pira proprio in questi momenti mi sembra veramente tutto
Un inverno tutt'uno per lui citava la frase de un poeta francese
Chiese
Nello stand che diceva Senna Niki le boutique varato dal niente
E di notte e Bellocchio della luce me che bastarda il secondo il terzo in cui è più bello ma il fu forse il logoramento anni voglia bisogna forzare l'Aurora nasce dei credenti in essa non ci si può limitare ad aspettare che l'Europa sporche gliel'che loro
Grazia Maria
Le mie domande ma proprio per questo eviterò di torturare anch'
Il cardinale che di Turturro ne ha già abbastanza
Grazie allora
Spesso spesso pensateci pensiamo tutti come mai questa zona dal Medioriente
Tutte e tre queste religioni seri fanno capostipite avranno come mai c'è questa questa questa polveriera
Veramente incredibile
C'è qualcosa che nonché nonché un altro che non quadra e essendo qui tra i gesuiti vorrei anche renderà omaggio al padre Paolo va trattato dall'olio che è un campione nel promuovere il dialogo interreligioso ecco
Per questa comprensione tra queste tre tre religioni in particolare il dialogo e esclamò cristiano
E se guardiamo tante volte rifletta se guardiamo i problemi della Siria
Il sottofondo dei programmi dalla Siria dell'Iraq dello Yemen
Perché è certo che il pacco intanto parla dello Yemen dimenticato da tutti
E del Libano sottofondo è comune non sto qui a descriverlo
Però c'è anche una componente dalla comunità internazionale
Tante volte mi chiedo quando finirà il conflitto in Siria
Dico conflitto conflittuale più largo delle vongole
Il conflitto in Siria terminerà
Quando termina a New York
Al Consiglio di sicurezza
Alle volte
Nel passato mi sono permesso
Con i moderni mezzi adesso di quindi di seguire indiretta
Non s'è mai visto tanta contrapposizione una guerra una guerra lì nell'aula per loro c'avete visto anche nelle ultime sedute sulla Siria
Era veramente una guerra
Rione contro gli altri
Dico mai terminerà il picco il conflitto in Siria se non termina alle Nazioni Unite ciondoli componenti regionali molto forti molto pesanti però c'è anche la componente delle Nazioni Unite che non si muove è bloccata
E poi c'è questo questo famoso anche utilizzo del diritto di veto delle dei cinque allora è chiaro sul terreno qualcuno gioca perché dice poi ciò che mi difende ciò che mette il veto
E questo vale non solo per la Siria
Va be'anche per altri un altro paese di che c'è nel Medio Oriente tende questi conflitti termineranno
Anche qui le isole Palestina quando terminerà il conflitto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Ecco per quanto riguarda il ruolo delle religioni siano risponda
Fase
A me e dispiaciuto non vedere all'inizio
All'inizio questo conflitto aveva l'apparenza di essere civile e lo era in gran parte e in ogni conflitto civile in genere
I leaders religiosi sono chiamati hanno un dovere contribuire a smorzare all'interno della
Purtroppo è mancato
è mancato il ruolo dei leaders religiosi stragrande maggioranza sono musulmani anticristiani è mancata mancato questo ruolo
Però non dobbiamo essere facile a condannare
Ci sono
I leaders religiosi sono liberi
Di fare questo i regimi non democratici quindi
Bisogna anche andare a braccio
Recuperiamo Lettieri si richiese stanno recuperando sul piano umanitario
Si cerca di
Di agire in questo senso e ciò degli esempi anche molto belli
Incerto devi devi spingere le nostre chiese attenzione perché se cattolica ripetere essendo di non essere chiese in uscita chiese in uscita siamo minoritari se non saremo il due per cento adesso
Però il signor D'Anna D'Angelo dice
Per dare questo la pentola Marco corrono chili di sale
è importante
La qualità dei nuovi cristiani
E inseriti anticristiani hanno avuto un ruolo molto molto importante nel passato
Durante la rende sansa araba hanno dato un contributo enorme nel campo della letteratura nel campo dell'arte
E finanche nel campo nel campo politico nel mille novecentoquarantasei un'indipendenza al primo ministro era un protestante
Famoso primo ministro fare scuri famosissima
Addirittura uno dei il fondatore del partito bus insiste che se ne pensa
La
Era
Un ortodosso cristiano
E allora la partenza dei cristiani
è una tragedia
Una tragedia per le chiese
E in parte sono persi perché sono chiese sui iuris e sono le se partono tre mila vestiti e vanno cinquecento in Brasile vede IVA IVA dietro si uniranno la Chiesa latina quindi un secolo l'azione degli ottoni chiese ma una ferita altrettanto enorme per la società siriana
Mai cristiani e lo vedo lì nei villaggi ministri
Generalmente i cristiani ci hanno una mentalità
Generalmente non si esclude i musulmani piaccia avevano senso mentalità ma i cristiani genere sono una vitalità terza
Nel versare Istica
E per la società siriana per me i cristiani nessuno una finestra
Aperta sul mondo
Ogni famiglia che parte mi fa male al cuore
E vedo la finestra si chiude
A danno
Anche dette della società seriana
è una una ferita enorme affare interno aprite no ma devo dire che in Siria non si può parlare di persecuzione in senso stretto tutti hanno avuto delle grosse difficoltà sofferenze Collins anticristiane sofferenze trasversale non c'è non c'è una una in senso stretto una una persecuzione
Anzi devo dire che finora grazie a Dio non s'è mai visto
Un atto di atrocità come quelli compiuti in qualche chiesa in Iraq ignora Egitto o in altre parti del mondo una bomba che scoppia durante la liturgia non siano cioè ogni paese c'è anche le proprie le proprie caratteristiche
Però
E qui il problema però crescono recentemente che diceva il Papa deve dire non solo a fare cristiano dovrebbe restare in serie ma deve dire a quelli che sono fuori tornata in serie
Difficile difficile
Prima di tutto cioè il diritto sacrosanto della libertà ora io dico sempre forse bisognerebbe aiutare anticristiani
Chi può rimanere sostenerlo economicamente
Ma anche spiritualmente perché c'hanno un dovere manifestare la loro fede
In Siria mai nessuno ha tolto un calcio nel sedere nel sedere ai cristiani che se ne vadano in Nunziatura son venuti dall'inizio del conflitto alcuni capi religiosi di varie tribù
A dire che tra loro la loro sofferenza nel vedere che i loro amici cristiani dell'dominanti erano partivano i prestiti a partire non c'è una persecuzione una la cacciata dei cristiani in Siria allora per evitare cristiani che può e poi ma dico sempre recante onesti cristiano è anche un cittadino
E se sei medico
Sei in genere
Se se puoi rimanere lì non c'è il pericolo della vita associativa
Abbiamo anche
Alle volte mi viene in mente ma anche qui
La storia anche va avanti cambio prevede che la famosa
Quel famoso appello di John piene via ai giovani quando ha fatto l'insegnamento
No chiedete che cosa lo Stato può fare per voi il vostro per il dove devo e chiedere che cosa fa posso fare io per il mio Paese
Però non vi azzardate tanto averla perché ne condiziona infrarosso consenso diverso si può applicare
Era il fatto cioè
Che il cristiano
Deve manifestare la propria fede
E anche
Il suo impegno
Se non è sotto pericolo delle bombe
Il suo impegno nei riguardi
Dello stato
è mi permetterei mai citato
Se l'opera scritta se mi permettete anche la ditta infrangendo sì perché proprio per la la vetta in francese forse antinave un giovane francese del nostro mille paure Paola
Che era molto irruente essendo qui in casa sua
Silente permettete lui era molto irruente
Poco sono anche un po'lo lo capisco era nel marzo due mila tredici via
A a Beirut
E lo dico in dialoghi sulla morte di scambio di diceva
Sì lettere tieni Sufyan Galleria régime
Vasche il scompaiono dell'islamismo il ittero ammansito male pay
Se secchietto arrivi annuiva
Se se chi arriva anzi
E sia un mezzo nuovo palazzo del solo siano Sellars quello due mila e che Armando Riva adesso è forte
Fortissimo
So cara decreti anche voi annoia
Messa pappa pur guardie lei sa mutui
Adesso diciamo arresti avec les Michel Martone
Tanti o nappa in gare passarsela comparto antiche le pay il Raffo in responso spiriti gliela pattini Kalman sono sia boccone o economica si può essere in parte d'accordo in parte non d'accordo
Ma parlando del ruolo dei cristiani in Siria io vedo le chiese in Siria hanno una opportunità unica io dico sempre bisogna rovesciare la medaglia
Cioè il dritto rovescio che abbiamo sempre
Una parte della medaglia la persecuzione come
Quando è terminata la guerra ad Aleppo ho telefonato subito al presidente di Caritas d'accordissimo con me
Era inverno applichiamo subito dei centri Caritas ad Aleppo est distrutta
Per le famiglie che sono rimaste l'Alfredo apriamo subito subito subito zona musulmana
Un anno dopo dicembre due dicembre di quest'anno con una delegazione praticano nella casa siamo andati incentiverà molti tendono a Monsummano
Completamente musulmana
C'è un apposito calorosamente queste code di persone che andavano ricevere
Gli uomini
Una decina che son venuti da voi
Ecclesiastici
Euro ha cominciato a ridare poi un'arma tradotto alla tramite allora entrambe
Di infedeli
Chiamano così cristiani sono venuti il nostro soccorso Allah è grande
Possiamo contribuire a smussare
Questi pregiudizi
E avete visto l'ultima foto
Polo ho parlato delle locande distrutte
Età locande ospedale distrutti avevamo in Siria abbiamo tre ospedali cattolici
Erano costretti a lavorare il quindici per cento venti per cento delle loro capacità
Ho parlato con il papà cioè i collaboratori non bisogna i lavori nel cento per cento
Cento per cento vuol dire milioni
Perché vi si verifica si presenta Pietro mal di pancia qual è la tua situazione economica
Dimostra per il povero settanta per cento vive estrema povertà ok Pietro arrivammo ammette
Avevamo Ahmed ancora arriviamo a Mohamed ancora dimostra poco
Sono andato a visitare scritte l'ospedale
Sono pieni le liste d'attesa
E vengono da Racca vengono da terrazzo vengono dal puzza
In genere gran parte musulmani perché sono la maggioranza
Rimangono stupiti nel vedere che i cristiani
Aiutano i musulmani
E sono molto riconoscente dice cosa cioè
Bisogna che ciascuno deve fare abbiamo mancata forse all'inizio come dicevo i leaders religiosi però ciascuna Regione dovrei fare il possibile per recuperare terreno e per cercare di
Grazie
Io
Sì colpiti da il tono dalla l'immediatezza di questi due interventi io sono rimasto molto soddisfatto e vi ringrazio di avermi invitata a coordinare un dibattito fra due persone di questo livello le do l'ultima parola così saluta lei anche l'utilizzo pranzi ecco non vorrei
Vorrei un po'
Come dire
Mancare di rispetto
I nostri fratelli rifugiati non sempre Ottelli
Io sono calati
Se posso dirvi
Io mi sento anche un po'sfollato quando vengo a Roma invita
Abito nella casa dove abita il pacco di venire a Roma applicare a Sant'Amato aveva casa paterna
Era
Mi sento anche di una volta non vedo l'ora
Abbiamo tra noi
Intanto il Santo Padre
Se può
Venire portare il saluto ma lo presenti lei
Grazie
Grazie non sono prove ma Cancemi uno dei due sottosegretari che il lavoro no con Santopadre nella sezione migranti rifugiati
Io al accettato l'invito del rovescio della medaglia e così da don piccolissima testimonianza sono stato ieri e Zagabria in Croazia ho conosciuto siriano dei ventisei anni
Che è stato sette anni in viaggio grazie via
Fino arrivare in Croazia e il punto della sua testimonianza temi colpisce pensa che complica il farà più ricca tutta la storia
E che deciso dica Manuela e deciso dei imparare una lingua che non lo conosceva neanche il nome
E di inserirsi in una cultura in un città in una vita che ma è entrato quando lo hanno dato la il permesso di l'obbligo di andare in Croazia ove esso spiega spento per via ha detto al doveva pubblicare Croazia non sapeva cosa voleva dire e la sua il suo impegno
Dei vivere una vita piena e non si sa come va a contribuire alla nuova Siria ma sono sicuro che il il suo compromesso la sua accettazione del della sua sorte e anche parte del ministero e della e della trama
E così quando il Santo Padre festeggia cinque esimo anniversario deve Lampedusa andando a Bari a pregare per la pace in Medio Oriente
Penso che come sempre lui ci fa la proposta più radicale
Pregare per la pace in Medio Oriente penso che questa bellissima serata ci ha aiutato aiutato tutti a pregare avevi contenuto materia di preghiere
Se non perdiamo dobbiamo chiedo incisivi non siamo un po'come la nel Consiglio di sicurezza
Perdiamo il tempo in altre cose così bisogna pregare e vi propongo una piccola vita mia
Nostrana materie potete sponde del pur capendo
Ma deve dolorosa
Madre di Lampedusa del disco
Madrid in Siria
Madre di Thatcher
Padre del figlio dello Spirito Santo
Grazie grazie ancora
Ecco la CDC usura grazie a tutti ai tanti i gesuiti presenti al professor ficca che prima abbiamo salutato è ricordato allo SPRAR ha veramente volontari grazie speciale rifugiati che intervengono sempre numerosi
A Paolo Mieli per la sua amicizia a sua Eminenza il cardinale denari al presidente Primicerio della Fondazione
La dirà grazie a tutti sono due appuntamenti lui anticipiamo sempre un palazzo nata mondiale del rifugiato che ventisei giugno quindi domani si celebrerà l'anniversario stabilita dalle Nazioni Unite il Centro Astalli domani presenta un cd musicale Iaia musiche ospitali è un doppio cd cento trentadue artisti
E forgiati e professionisti che insieme cantano il Mediterraneo cantano la pace e sono la prova che la musica è una via possibile per l'integrazione e l'inclusione un altro modo di declinare rifugiati artigiani di pace il ventuno giugno invece alle diciotto e tre ma siete tutti invitati a partecipare alla preghiera ecumenica morire speranza Santa Maria in Trastevere
La preghiera che ormai da tanti anni con la Comunità di Sant'Egidio alleato fiscale Abrignani la Caritas italiana la Fondazione Migrantes la Federazione delle Chiese evangeliche
E la comunità di Giovanni ventitreesimo proponiamo per fare memoria di quanti non ce la fanno
Ad arrivare in Europa perché ha muoiono in Marion nel deserto e chiedere ancora una volta che si aprano viene D'Alì per smettere questo questa ecatombe a questi siamo ormai da troppo tempo grazie a tutti ha buonasera