"Le nuove frontiere dell'immigrazione. Verso percorsi di legalità, inclusione e sicurezza" - seconda giornata

Buongiorno a tutti benvenuti anche stamattina alla ai lavori del seminario le nuove frontiere dell'immigrazione verso percorsi di legalità inclusione e sicurezza
Come avrete potuto leggere dall'agenda il tema con cui iniziamo
Il contrasto penale al traffico dei migranti quali strumenti di indagine quale giurisdizione
Ci ritroviamo a distanza di tre anni dal seminario del febbraio due mila e quindici a cui tanti di voi e di noi hanno preso parte a discutere insieme del contrasto penale al traffico organizzato dei migranti sulla rotta del Mediterraneo centrale quella per intenderci che segna il rapporto tra Africa ed Europa
E soprattutto cito speriamo discutere problematica mente della reale efficacia di questa azione di lotta siamo consapevoli che l'impegno che si mette anche il massimo nel contrasto al fenomeno criminale del traffico organizzato non risolve e non esaurisce il tema del governo dei flussi migratori in condizioni di legalità e sicurezza
Debellare Circuiti del traffico illegale senza prevedere al contempo canali legali di ingresso e senza lavorare nei paesi di origine lascerebbe immutato il tema ma questa battaglia un dovere di civiltà di umanità ed è adempimento degli obblighi assunti nell'ambito della comunità internazionale
Nell'ambito della quale appunto l'Italia è stata promotrice e sottoscrittrice della convenzione di Palermo e dei suoi protocolli addizionali su traffico e tratta si diceva che ci si ritrova a distanza di tre anni dal due mila e quindici in uno scenario profondamente mutato da un punto di vista geopolitico e operativo
In un contesto europeo internazionale nel quale sono state messe in campo una serie di iniziative operazioni ispirate dalla missione di smantellare le reti dei trafficanti
Eppure ci si ritrova con difficoltà giuridiche operative nel perseguire i veri trafficanti perfino più accentuate rispetto a quelle di alcuni anni fa
Perché lo scenario è mutato
Negli anni due mila e dodici tredici quattordici e poi in parte del quindici
Una parte significativa dei migranti giungeva in Italia con grandi navi che si spingevano fino alle acque internazionali così da poter essere l'intercettati insieme le operazioni di soccorso
Nel due mila e quattordici dopo gli anni della rivoluzione o guerra civile riesplode la rotta libica
E le nuove organizzazioni criminali libiche che organizzano le traversate sono più spregiudicate di quelle degli anni di Gheddafi e prima e di più di quelle siriane ed egiziane con cui c'eravamo confrontati
Sfruttando la mancanza di unità statuale
I il post conflict il mercato dei trafficanti si è liberalizzato c'è una grande disponibilità di armi non si è proceduto al disarmo ci sono conflitti diffusi nel Paese
Le milizie paramilitari che pure sono oggi parte della struttura istituzionale del governo riconosciuto libico in parte si riciclano come s'Madrox o appoggiano legga anche dedicate a questi traffici
E comunque i veri trafficanti rimangono nell'alveo delle acque territoriali libiche del territorio libico mandando allo sbaraglio migranti stessi quali scafisti occasionali
Questi Circuiti rinsalda né i loro legami con i trafficanti dei Paesi subsahariani e si sviluppano fortissimi network della tratta di donne dalla Nigeria
In questo contesto l'affermazione della giurisdizione italiana in acque internazionali sperimentata con successo dell'autorità giudiziaria italiana partire da Catania
In quegli anni non è certamente più efficace né sufficiente
Si diceva anche che siamo in uno scenario diverso da un punto di vista dell'Unione europea e della comunità internazionale l'Unione europea vara l'operazione è una forma ed ed essendo il mandato di try tono operazioni che in parte ripercorrono l'esperienza di Mare Nostrum tutta italiana
I risultati dell'operazione Sophia tuttavia in termini di contrasto ai livelli Pica apicali dello SMA di King e alle relative dotazioni materiale le persone appaiono ampiamente al di sotto dell'obiettivo fissato i dispositivi dell'operazione Restore infatti nell'albero delle acque internazionali non avendo ricevuto il mandato del Consiglio di sicurezza dell'ONU a traguardare avanti al fa alla fase tre
Con lo sconfinamento nelle acque territoriali libiche e questo impedisce di intercettare i veri attori dello smaltimento
Al contempo nel due mila e sedici e inoltre oltre emergono nuovi soggetti autori di attività di soccorso organizzato di amare
Le navi delle organizzazioni non governative definite dalla commissione parlamentare della difesa del tertium genus tre navi mercantili e le navi istituzionali con la mission esclusiva di operare
Il salvataggio dei migranti trasportati dagli scafisti una mission assolutamente nobile ma che si svolge spesso a ridosso delle acque territoriali libiche
Emerge a questo proposito per noi giuristi la necessità ardua di comprendere il confine tra attività di soccorso giustificato dallo stato di necessità
E altre forme di condotta eventualmente precedenti agevole PC ovvero successive al soccorso legate alla scelta della rotta conseguente e del porto di destinazione
Pensiamo un po'all'ultimi vicine alle ultime vicende la situazione libica soggetta peraltro come abbiamo visto ieri delle parole dell'ambasciatore Perrone di Federico sono dense di Perca Margot soggetta a continui mutamenti
Può costituire giustificazione della scelta di una rotta autonomamente individuata da tali imbarcazioni
Questo quadro e mi accingo a chiudere a dare la parola ai nostri pane lista e aggravata da simmetrie da Stati dell'Unione Europea Stati dell'Unione Europea per cui non tutti gli Stati rivieraschi per esempio hanno ratificato le linee guida del limo
Relative alla determinazione dell'Ubu sicure di sbarco
Non tutti riconoscono la giurisdizione penale in acque internazionali poteri coercitivi dello stato e vi è una diffusa preoccupazione a diventare Stato di primo approdo di migranti
E quindi stato competente a esaminare le domande di asilo nella vigenza del regolamento di Dublino
Per questo cercheremo nel pannello di rispondere a queste cruciali e spinosissimo e domande
Quali strumenti di indagine possono elaborare l'Unione europea la comunità internazionale per investigare più efficacemente le fasi del traffico di amare e non solo
E possibile utilizzare come a fini di indagine informazioni acquisite dei servizi di intelligenze che sono presenti in quello scenario
Sia negli Stati di partenza che nelle acque internazionali quali sono i confini dello stato di necessità e come ciò si pone rispetto alla situazione libica
Come aiutare un Paese ancora diviso come la Libia ad esercitare la giurisdizione penale per i reati che lì si perpetrano
E soprattutto visto che come abbiamo risentito ieri dalle parole di Vignali di Soda e di altri la sfida da vincere e nei paesi di origine dei flussi come ottenere iniziative forti da un punto di vista giudiziario dagli Stati africani più direttamente colpiti
Stati che quasi sempre sono parte della Convenzione di Palermo ed esso protocolli addizionali sul traffico e tratta
Per queste o cominciamo
Da Francesco a testa
Oggi procuratore della Repubblica Chieti e già negli anni due mila e tredici due mila diciassette consigliere giuridico della rappresentanza italiana delle Nazioni Unite a Vienna
Che ha seguito in prima battuta è spesso come presidente dei working group i lavori evolutivi della attuazione della convenzione di Palermo e lo chiediamo in particolare di fornirci un quadro
Di questo lavoro ed era posta dicono evidenze percepite rapporto tra Paesi africani Paesi europei sui temi del traffico e della carta grazie appena
Grazie grazie infinite Simona buongiorno a tutti uno speciale ringraziamento va al procuratore Salvi che ha voluto invitarmi a questo interessantissimo seminario così ricco di spunti di riflessione per tutti gli addetti ai lavori e non raccogliendo le suggestive espliciti elementi di di Simona
Se guardiamo alle alle ahimè ai temi che sono i risultato il dibattito di ieri
E alle alle ai ai alle questioni ti sono state sollevate nel dibattito di ieri possiamo anzitutto affermare che una prima risposta ai alla al ai i problemi legati all'immigrazione
Nel Mediterraneo
Viene fuori dalla comunità internazionale attraverso la convenzione di Palermo
La cometa di Palermo lavorare la conversione al crimine delle nazionalità contro il crimine organizzato transnazionale e certamente lo strumento di cooperazione in materia penale più innovativo equilibrato e flessibile
Disponibile oggi su scala universale
Si può dire opuscoli versa le perché ad oggi ne fanno parte ben centosettantanove paesi nel mondo il Giappone Luni l'ultimo dei grandi Paesi che ancora mancava all'appello degli Stati
L'appello dei dei dei dei soggetti parte della della convenzione ha ratificato lo strumento a giugno del due mila e diciassette quindi parliamo di centosettantanove stati su un totale di centonovantatré
Paesi riconosciuti come tali dalle organizzazioni alle Nazioni Unite ma la convenzione soprattutto uno strumento duttile
Estremamente duttile che sfugge la distanza tradizionale classificazione tematica dei trattati multilaterali ed è suscettibile di a di applicazione
Ad ogni forma di attività criminale di portare transnazionale non a caso la Risoluzione cinquantacinque venticinque de L'assemblea generale che adottò la convenzione al paragrafo sei faceva riferimento proprio a oltre forza offrono al Activity
Avendo quindi avendo come presupposto che lo strumento si possono adattare ad ogni ambito ad ogni a posare un oggetto potenzialmente sconfinato idonea dare copertura ai più svariati fenomeni di illegalità e questo il valore principale della convenzione di Palermo lo scopo della convenzione
E quali promuove la cooperazione giudiziari e di polizia
Tra gli Stati per combattere il PIL crimine organizzato transnazionale
è il primo dei degli degli assetto della convenzione costruisce è costituito dalla dell'obbligo convenzionale di incriminare determinate tipologie di attività illecite riconducibile a gruppi criminali e se vogliamo fu per l'adozione della Convenzione un passaggio storico per reperire per i Paesi perché sappiamo tutti che ha diverse aree geografiche del mondo era Tetto del tutto estranea la concezione giuridicamente considerata del crimine organizzato
Non paga ma Alitalia parliamo di tanti altri paesi nel mondo e dunque la previsione di un obbligo disc di incriminazione delle fenomenologie delinquenziali informa organizzata
Fu un passo sostanzialmente senza precedenti
Come dicevo la cometa di Palermo è una spia uno strumento tra i i più innovativi
Ha oggi a disposizione degli Stati per combattere anticrimine ed è uno strumento che ancora oggi a diciotto anni di distanza dalla sua adozione
Desta ancora sorpresa per la sua attualità per esempio non non non tutti sanno che la comicità di Palermo e l'unico strumento
Giuridico l'unico l'unica convenzione l'unica base giuridica su scala internazionale in cui è definito il concorso esterno nel crimine organizzato quella che noi chiamiamo tappa concorso esterno nel nell'all'associazione per delinquere
E da noi e e è stato oggetto per decenni di discussione
Tra gli addetti ai lavori e non e scolpito la convenzione di Palermo l'articolo cinque il lettera a City si fa riferimento alla l'obbligo per gli intervistati Dean criminali d'incriminare tutte le altre attività di partecipazione consapevole
Del del soggetto che non fa parte dell'organizzazione purché sia a conoscenza di ciò che l'organizzazione fa e questo il concorso esterno ed è l'unica questa è l'unica convenzione che ne tratta
Ecco possiamo pertanto dire che l'attività di sostegno consapevole a un gruppo criminale organizzato era ben presente sul tavolo dei negoziati la convenzione di Palermo e lo era soprattutto tre Paesi tra i delegati dei Paesi di common law nei quale differenza tra concorso di persone e partecipazione a un gruppo criminale e molto più sfumata se facciamo
è una piccola digressione che mi che mi che che mi permetto di fare se facciamo riferimento al fatto che la nostra legge di ratifica a importato l'intera convenzione nel nostro ordinamento forse possiamo anche ritenere che per noi in un sistema più nessuna ragione ad oggi di normare il concorso esterno come alcol Cuno vorrebbe ma il la modernità della convenzione di Palermo si misura
Anche su tante altre disposizioni
Che trovano hanno trovato negli anni insomma possiamo dire che la come Cia di Palermo su questo ha veramente tracciato la strada di tutti i trattati che hanno le sono seguiti hanno ha previsto la l'introduzione e la messa a disposizione dell'autorità giudiziaria di autorità di polizia dei paesi aderenti strumenti che oggi fanno parte sono il pane quotidiano degli addetti ai lavori in particolare mi riferisco al sequestro e confisca per equivalente sono già erano già inclusi nelle convenzioni di Palermo all'articolo dodici l'inversione dell'onere della prova per la per il per l'adozione per il per l'utilizzazione utilizzo degli strumenti di aggressione patrimoniale ancora articolo dodici comma sette dalla convenzione l'estensibilità della giurisdizione nazionale con una tendenziale universalizzazione dei reati transnazionali questo un tema centrale per le per l'attività di contrasto al crimine che si svolge qui a Catania di cui vi parlerà il proprio tre Ducrot ma la convenzione prevede già queste acque queste possibilità e si tratta
La partita di si deve giocare
E la l'implementazione
Da parte di ciascun paese ivi compreso il nostro di queste misure già previste
Ancora la convenzione
è il primo strumento multilaterale
Che privilegi che potrebbe ha previsto la possibilità di istituire squadre investigative comuni e su come su questo per esempio il nostro Paese a qualcosa da farsi
Perdonare perché nonostante abbia diritto alla convenzione nel nel due mila abbia ratificato la convenzione del due mila e sei ha disciplinato
Le squadre investigative comuni soltanto nel due mila e sedici su questo certamente una riflessione potrebbe essere fatta ancora la convenzione tratta delle tecniche investigative speciale l'articolo venti citando persino quello che anche qui per noi ormai pane quotidiano le operazioni sotto copertura
Tratta del trasferimento di procedimenti penali l'articolo ventuno e tratta per esempio ancora con una con una come alcuna disposizione
Che se pensiamo al a a al contesto nel quale è stata adottata e al tempo in cui sarà adottata oggi ha dello straordinario mi riferisco ai provvedimenti di blocco dei beni di sequestro probatorio addirittura con la possibilità del mutuo riconoscimento dell'ordine di sequestro e confisca
è uno strumento già presenterà la convenzione di Palermo e che però atto ha trovato attuazione
Soltanto l'altro ieri sostanzialmente per per i paesi europei su questo anche questo ci deve fare riflette sul piano generale ma senz'altro tenuta presente però in la differenza tra diversi livelli di integrazione normativa previste all'interno conseguiti all'interno del del foro delle Nazioni Unite
All'interno del Forum dell'unione europea certamente l'esperienza e l'Unione europea il grado di di avvicinamento delle legislazioni conseguito all'interno dei Paesi europei non ha eguali nel mondo non c'è nessun'altra regione del mondo
Nelle nella quale diversi Stati hanno raggiunto un simile livello di avvicinamento progressivo delle rispettive legislazioni però impero
Deve sottolinearsi
Allo stesso tempo il valore aggiunto costituito dal dalle decisioni degli impegni internazionali presi in seno alle Nazioni Unite perché questo è l'unico foro in grado di assicurare l'universalità delle decisioni e la possibilità di pretendere l'osservanza da parte di tutti i Paesi del mondo
è un tema che che Simona a ha toccato durante la sua introduzione ma è un tema che anche e che è ben presente che era ben presente anche a coloro che hanno negoziato la convenzione di Palermo
Il ruolo centrale dell'assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo
è un tema che la convenzione tratta l'articolo trenta nella piena consapevolezza che non tutti i Paesi hanno le stesse risorse non tutti i paesi hanno lo stesso grado
Di sviluppo e dunque i Paesi più avanzati devono far qualcosa devono poter fare qualcosa
Per e per i Paesi in via di sviluppo tra l'altro anche qui con una con una previsione veramente di grande portata applicativa
La la collezione di Palermo prevede il la la la creazione di un fondo il in un fondo delle nazioni unite per il sostegno dei paesi in via di sviluppo al contrasto al traffico al al crimine organizzato transnazionale
E lo pone in diretta relazione a ciò che oggi e in cima all'agenda delle Nazioni Unite e cioè il rapporto tra contrasto lotta al crimine organizzato e sviluppo sostenibile sviluppo sostenibile dei paesi meno avanzati
Come ho detto la convenzione è uno strumento estremamente flessibile che copre i più svariati fenomeni illegalità a questo riguardo mi piace sottolineare come l'Italia negli ultimi anni abbia conseguito dei risultati importanti su questo su questo su questo tema
E in particolare ricordo l'approvazione della prima risoluzione delle Nazioni Unite contro il traffico di migranti adottata su iniziativa italiana nel due mila quattordici e Risoluzione due mila quattordici barra ventitré dell'ECOSOC e la risoluzione delle Nazioni Unite
Con l'adozione del te con chiedo scusa contro il traffico di beni culturali presunzione sessantanove barra centonovantasei dell'assemblea generale sono soltanto due esempi del dell'impegno italiano sul piano negoziale per l'affermazione
E la vita stessa della convenzione di Palermo ma da diversi anni accidia alterni la comunità internazionale discute se e come fare rientrare nella sfera di applicazione della Convenzione di Palermo nella convenzione Ono continua organizzato anche altri fenomeni criminali cosiddetti new Emerging form o Crimes come i reati ambientali
Tra cui il traffico di specie protette il bracconaggio il traffico di rifiuti il traffico di beni culturali come ho detto la contraffazione il traffico di organi la pirateria e di recente di recente
Anche qui questo un un solco che promette può promettere bene può promettere bene la discussione all'interno del del forno nazionalità e si è sviluppata
Anche intona la possibilità di utilizzare gli strumenti di cooperazione della convenzione di Palermo anche per contrastare il traffico alcunché per contrastare il terrorismo internazionale
Nonché anche in questo caso su iniziativa italiana per il contrasto al traffico al chiedo scusa al contrasto ai reati fiscali e societari di dimensione transnazionale anche qui con evidenti riflessi sul piano della gestione ai patrimoni
Illegali si tratta di temi variegati spesso delicati sul piano politico per coinvolgono differenti sensibilità culture e tradizioni storiche talvolta molto distanti fra loro e hanno tra l'altro grosse ripercussioni sugli assetti economici di intere regioni
Però andiamo a un po'alle note dolenti la completa attuazione della convenzione di Palermo incontra però come sapete molti ostacoli non è un cammino privo di difficoltà ad una serie di ratifiche
In rapida successione degli anni dei primi anni due mila avvenuta tenuta serie susseguitesi negli anni due mila su scala mondiale purtroppo non ha fatto seguito un'altrettanto rapida effettiva implementazioni delle discussioni disposizione negli ordinamenti interni e Catania la procura di Catania è testimone
Di uno di questi casi le miraggio le ragioni a mio parere sono diverso
Anzitutto come ho detto prima
La modernità delle sue previsioni
Molti Paesi non erano e non sono tuttora attrezzati per costituire per costituire le proprie Polita centrali
Non sono attrezzate per costruire un quadro ordinamentale adeguato non dispongono di mezzi occorrenti per fronteggiare la complessità delle attività di indagine previste dalla convenzione
Un secondo fattore che che guarda particolarmente a noi europei
è accaduto secondo me e il rapido evolversi degli strumenti di cooperazione e di integrazione comunitaria
E la loro funzionalità il loro appeal sugli atti sugli sugli sui sugli operatori del diritto
Ci ha fatto un po'perdere di vista la rilevanza del quadro difende riferimento multilaterale più ampio che non abbiamo che non abbiamo curato adeguatamente a mio parere pensando che certi fenomeni criminali
Potessero essere risolti definitivamente soltanto o all'interno dello Stato o all'interno dell'Unione Europea purtroppo l'esperienza ci dimostra che non è così
E così
La comunità internazionale
Sta provando a fare qualcosa in più affinché la convenzione di Palermo trovi concreta attuazione in particolare è in corso di svolgimento il negoziato per l'adozione del meccanismo di revisione sullo stato di effettiva applicazione della convenzione di Palermo l'Artico trentadue la convenzione per infatti che la conferenza di sé di parte adottò adottasse adottiva posta adottare
Un amichevole un meccanismo di monitoraggio dello stato di applicazione della convenzione questo meccanismo però non è ancora in piedi e purtroppo le resistenze politiche
E tecniche sono tuttora fortissima il negoziato e Stato avviato per iniziativa dell'Italia nel due mila prima nel due mila otto dopo un primo fallimento è stato adottato Stato il tentativo è stato portato avanti dal Messico
Anche questo un altro fallimento nel due mila quattordici con la risoluzione sette uno promossa dall'Italia finalmente negoziato ripartito su basi concrete
All'esecuzione sette punto uno ha fatto riferimento l'ha fatto seguito la soluzione otto punto due sempre in avviata del diciamo adottata su iniziativa italiana congiunta Italia e Francia
E a oggi per fortuna il quadro europeo il quadro dei Paesi europei e più e più omogeneo all'Italia la Francia si sono aggiunti aggiunta la Germania con un peso politico non non secondario
Ai quali alla quale è ormai chiaro
Che l'adozione del dell'effettivo monitoraggio della convenzione è uno strumento cambia certo rimangono resistenze ne stiamo particolarmente a parlare ma tra le cose che si stanno facendo c'è per esempio che
Gli stati stanno per definire i questionari che il PIL meccanismo di revisione futuro che verrà dovrà essere basato sull'esercizio di peer review
Ogni Stato esaurire la precisazione rispondere a un questionario e altri Paesi lo eseguiranno emetteranno una non un giudizio ma insomma una lista di raccomandazioni un rapporto che possa consentire a tutti gli altri di conoscere cosa c'è
Dentro ciascuna paese che cosa manca per la per attuare la convenzione di e Palermo il gruppo di lavoro sullo smagrito mai garanzie che si riunirà
A luglio dalla tre dal quattro al sei luglio prossima quasi completa quasi completato
Questo lavoro rimangono alcune riserve degli Stati Uniti e del Giappone su alcuni puntiglio di Cuba su un altro punto ma insomma per fortuna su questo aspetto un po'ci siamo
Rimangono come detto delle riserve
Sul finanziamento
Di questo strumento e sulla partecipazione del terzo così è terzo settore
All'eventuale elaborazione del di quel delle verifiche di peer review previste dal dal dal meccanismo la posizione dell'Italia ormai da anni come ho detto e di assoluto favore per l'adozione il meccanismo di monitoraggio della convenzione queste le principali ragioni questo strumento fornisce una valutazione dello stato di attuazione di uno strumento giuridico in tutti gli stati parti parte e l'unico modo farà l'unico modo per identificare eventuali lacune nella nostra legislazione nazionale è uno strumento scientifico perché demanda agli esperti di verificare cosa c'è e cosa manca registrazioni nazionali e soprattutto genera un patrimonio informazioni
Inestimabile stimabile valore
Che altri strumenti hanno e la Provincia di Palermo invece non ha mi riferisco per esempio al alle lacune dia anche di alcuni vicini partner europei in materia di perquisizioni
In tempo di notte in molti Paesi europei tuttora anche quando si procede per reati di terrorismo o di organizzazioni criminali
Purtroppo le perquisizioni temo d'incanto di notte non sono possibili e altrettanto per le indagini bancarie
Non esenti ma se ne potrebbero fare tanti altri si tratta di a fattori che coinvolgono aspetti a volte fondamentale gli ordinamenti giuridici degli Stati a volte persino ambiti che si ricollegano alla stessa sovranità nazionale vorrei conclude dicendo questo all'Italia ha riconosciuto a una assoluta leadership nel contrasto al crimine organizzato la nostra legislazione considerato un modello da tutti gli altri Paesi del mondo le competenze le capacità operative le nostre forze di polizia e della magistratura ci sono invidiate però guai ad assumere nelle relazioni di cooperazione internazionale posture autoreferenziali
O dare per scontato il sostegno incondizionato dei nostri partners
All'Italia anche riconosciuta una grande capacità di dialogo compiuti e pochi altri paesi al mondo possono vantare
La nostra capacità di ascoltare la nostra capacità di mediare tra tradizioni culture
E popoli asse diversi tra loro rende il nostro Paese è un attore prezioso direi fondamentale agli occhi degli altri Stati non sono nel bacino del Mediterraneo ma su tutto lo scacchiere internazionale
Si tratta di un patrimonio che non si è generato ieri ovviamente ma che la storia ci consegna e stiamo tentino di spenderlo grazie
Grazie a Francesco a testa per informazioni assolutamente essenziale di prima mano da chi ha conosciuto e ha lavorato nella mediazione del negoziato internazionale
Passiamo alla procura di Catania la procura di Catania negli ultimi anni è stato il Front Line dell'impatto dei flussi migratori nel Mediterraneo centrale verso l'Italia è verso l'Europa e anzitutto è stato una città di accoglienza
Proprio in questo Palazzo nel cortile di questo palazzo questo bellissimo palazzo barocco si sono svolti i funerali di decine e decine di vittime
Innominata e sconosciute Dina oltraggi in particolare di quelli del due mila e quindici e nel suo cimitero c'è un mausoleo uno spazio appositamente dedicato alle vittime del mare le vittime sconosciute del mare
è un aspetto un aspetto pratico ma che segna l'umanità di questa città di questo territorio
Ma gli uffici giudiziari catanesi a partire dalla Purtuc procura della Repubblica si sono misurati con questo gatto tra uno strumentario potremmo dire così normativo estremamente evoluto quello che c'ha descritto Francesco Testa
Di contrasto al traffico e la realtà difficile o sul piano ordinamentale interno o sul piano operativo nel contrasto entra trafficanti
Il procuratore Carmelo Zuccaro è già stato procuratore aggiunto della procura distrettuale antimafia che ha coordinato il gruppo di contrasto alla favoreggiamento dell'immigrazione clandestina l'associazione Accio dedicate fin dal due mila e tredici oggi è procuratore capo della Repubblica e le chiediamo di tracciare un quadro della azione di contrasto al traffico
Grazie
Punto di riferimento nel febbraio del due mila e quindici allorché si tenne qui a Catania un convegno sullo stesso tema veramente splendidamente organizzato come quello in cui si affrontarono su tu tutte le sfaccettature possibile il problema del Russo di migranti verso l'Europa in particolare verso l'Italia
Rispetto a quella data rispetto al febbraio del due mila e quindici la principale novità come sappiamo sul fronte del traffico dei migranti è rappresentata dalla centralità del ruolo assunto dalle organizzazioni criminali che va che operano in Libia
Sappiamo tutti che causa
A seguito della caduta del regime di Gheddafi nel due mila e undici il mancato controllo del territorio da parte di forme di autorità statali che avessero l'effettività dell'esercizio della sovranità sì sono gradatamente concentrati in Libia i gli organizzatori i trafficanti quelli che svolgono con maggiori
Volumi di traffico questa sporca illecita attività
A favorire il processo di concentrazione in Libia anche contribuito l'affermarsi in Egitto dove priva operava la maggior parte dei trafficanti come attestano molte delle indagini condotte da varie procure
Tra cui quella di Catania di un regime intenzionato a perseguire con ben altre efficacia rispetto al precedente questa attività illecita che già all'epoca consentiva lauti guadagni
è proprio il contrasto al traffico organizzato dei migranti ha rappresentato l'obiettivo specifico del gruppo di lavoro specializzato che venne costituito in questa procura dal procuratore dell'epoca Giovanni salti
Nel due mila e tredici gruppo di cui assunsi le funzioni di coordinamento all'indomani della tragedia avvenuta al largo di Lampedusa volle il procuratore saldi proprio non è il caso quale il fatto che venne scelta quella data
Volle il procure salde colui lo vollero tutti i componenti di quel gruppo che non rimanessero più impuniti gli autori di reati
Che per le modalità con cui vengono posti in essere espongono aggrava il concreto pericolo di vita le centinaia di migranti che di volta in volta vengono stipati sui barconi in partenza dell'Italia
Voglio sottolineare che questa procura non ha mai perseguito invece penalmente il migrante giunto in Italia a seguito di questi sbarchi a bordo delle navi che in acque internazionali soccorrono i barconi in evidente situazione di pericolo
E le ragioni di questa scelta non sono chiaramente arbitrarie
Non rispondono a malintesi sensi di equità ma rispondono invece a precise argomentazione ad argomentazioni giuridiche
Perché il reato di ingresso in Italia illegale e un reato di natura contravvenzionale
Il reato di natura contravvenzionale come sapete non ammette la forma del tentativo
E soltanto sotto la forma del tentativo invece si potrebbe perseguire un attività che si esaurisce al di fuori dei confini del nostro territorio atteso che certamente l'ingresso nel territorio italiano avviene a bordo della nave dei soccorritori e le situazioni di pericolo che rendono obbligatorio il soccorso in mare
E determinato da scelte organizzative sul tipo di natanti da utilizzare che sul sovraffollamento che certamente non sono riconducibili al trasportato ma solo agli organizzatori
Questa scelta che oggi ci sembra scontata all'epoca non era condivisa da tutti gli uffici giudiziari
E ricordo che anche nel Tribunale di Catania alcuni giudici di merito
Avevano dichiarato inutilizzabili le dichiarazioni rese dei migranti sentite come persone informate dei fatti e non come indagati per reati connessi e quindi senza l'assistenza del difensore
Consapevole di questi rischi
Anche dopo allorché si verificò il naufragio del diciotto aprile due mila e quindici a quinte razionali che chiamo la nostra procura ad occuparsi del fatto visto che poi gli sbarchi avvennero i nel territorio del nostro distretto
Quella da un raggio lo ricordo che costò la vita a circa settecento persone la procura scelse deliberatamente di perseguire gli autori di tale trasporto e di interrogare i superstiti di quella cosa di quella di quella triste avventura di interrogarli come persone informate dei fatti
Con la piena consapevolezza del rischio di non raccogliere dichiarazioni di superstiti
Senza appunto con la di raccogliere senza l'assistenza del difensore sapevamo benissimo a quale rischio andavano incontro
Il procuratore Salvi io e gli altri magistrati che si occupavano della cosa ci guardavamo preoccupati maltempo possesso fermi della decisione
Perché consapevoli del fatto
Che bisogna ai avere coerenza nella osservanza dei principi giuridici che non è una coerenza fine a se stessa
E questa coerenza deve prevalere sull'assoggettamento supino a prassi tanto generalizzate quanto prive di reale fondamento giuridico fu poi la Cassazione attestare definitivamente la bontà delle nostre scelte
La concentrazione del consolidamento in Libia di queste organizzazioni criminali che gestiscono il traffico migratorio apportato una profonda trasformazione delle sue modalità operative cui vi accennava nella sua introduzione
Il giudice ragazzi che di queste vicende e profonda conoscitrice
Per colpire al meglio le possibilità offerte dalla domanda pressoché inesauribile proveniente da immigranti
Intercettando il maggior possibile numero di richieste
Era assai opportuno per i trafficanti operare una modifica strategica di quelle che erano le iniziali modalità quelle del trasporto attraverso le navi Mia madri dei briga dei migranti come ricordava la la collega
Che poi venivano soltanto a ridosso delle acque territoriali italiani fatti transitare in barconi
Che non erano esenti da pericoli perché erano comunque barconi che dovrà affrontare ancora dei tratti di mare e che spesso erano percorsi da correnti e tuttavia questa modalità di traffico si si prestava ad un grande pericolo il pericolo appunto di essere maggiormente intercettati da parte dalle l'autorità che presidiavano il mare
Con il crescere del numero dei trasporti col maggiore presidio che le varie menzioni no Navarino azionari internazionali apprestavano
Proprio per evitare scongiurare questo rischio i migranti modificano la loro strategia operativa e trasformano la funzione delle delle barche dei natanti che utilizzano che non sono più mezzi di trasporto ma sono mezzi di accompagnamento
Mezzi di accompagnamento delle dei barconi dei migranti
Che vengono fatti entrare nelle acque internazionali in questa seconda fase in questa fase transitoria
E hanno una funzione di supporto gli si indica la rotta gli si rifornisce di viveri perché questi barconi non possono portare con sé ovviamente numero di provviste sufficienti per tutti trasportati e in questo momento quindi questi barconi sono poi in condizioni di di essere avvistati dalle navi di soccorritori mentre navi dei cosiddetti facilitatori che sono più piccole
Rispetto alle precedenti navi madri sono in grado di sottrarsi come alla fuga alla intervento delle forze di polizia coprono in mare
Questa seconda modalità del traffico sicuramente consentiva ancora alle procure interessate di operare con risultati abbastanza soddisfacenti come dirò in seguito per rendere assoluta questa impunità bisognava compiere un piccolo ulteriore passo da parte dei trafficanti bisognava fare in modo che i natanti dei facilitatori non entrassero più nelle acque internazionali
Il che comportava ovviamente che le navi dei soccorritori avanzasse ero il loro fronte d'azione
Questa situazione questo rischio era stata ben compresa dà i comandi delle e predette missioni navali che infatti si erano ben guardati dal farlo tenuto conto che la principale che lo scopo per cui queste missioni navali erano costituite era quello di contrastare il traffico e non certo di agevolarlo
Ma proprio a partire dagli ultimi mesi del due mila e quindici gli spazi delle acque internazionali lasciati liberi dalle unità navali militari viene occupato dalle navi delle ONG
Che per intercettare il maggior numero di migranti ci sono spinte sino a ridosso del confine tra le acque territoriali libiche e quelli internazionali
E d'altra parte le condizioni sempre più precarie dei mezzi utilizzati dei trafficanti perché bianche una involuzione in questo senso
Perché le imbarcazioni utilizzate diventano spesso comuni senza chiglia di fabbricazione cinese prima erano spesso barconi in legno
Con motori assolutamente inadeguati alla navigazione in alto mare non era assolutamente previsto che la navigazione Altomare dovesse avvenire determina una situazione di pericolo in re ipsa a prescindere dalle condizioni del mare
E quindi giustificava sempre l'intervento di soccorso che viene effettuato sotto la regia
Della centro di coordinamento di queste operazioni di ricerca e soccorso italiano che interviene debbo ricordarlo in un'area SAR che è stata di fatto estesa o un milione e cento mila chilometri quadrati
Circa a causa del disimpegno delle autorità maltesi che pure dovrebbero presidiare un'area sarda di non modesta estensione lungo la rotta del Mediterraneo centrale
Ma che sistematicamente rifiuto un utilizzo dei loro porti per l'approdo
Stando infatti alla ripartizione delle aree sarda risultante dagli atti ufficiali per l'Italia dal DPR numero seicentosessantadue del novantaquattro che il regolamento di attuazione della legge che ratificato la convenzione di Amburgo
Quelle cioè arie che sono state comunicate
Più ufficialmente a Lino l'aria sardi responsabilità italiana e di sole cinquecento sole si fa per dire cinquecento mila chilometri quadrati e non è direttamente confinante con le acque territoriali libiche
Perché tra le acque territoriali libiche e quelle italiane le aree Sarita diane si interpone l'area SAR maltese
Che ha la Malta che ha dichiarato un'aria di duecentocinquanta mila chilometri quadrati ma in quest'aria Lemerre Cicci maltese si rifiuta Sisti Khan sistematicamente di intervenire
Alle richiesta di soccorso
Quindi in estrema sintesi si può dire che dai tre anni che passano dall'ultimo convegno a oggi
Gli ha località la mutamento della modalità al traffico consiste nel fatto che vi è stato un costante arretramento del raggio di azione dei trafficanti e un correlativo avanzamento delle navi private dei soccorritori
Quali conseguenze hanno prodotto queste modalità sul volume del traffico dei migranti e soprattutto soprattutto perché e questo è ovviamente il mio punto di vista da magistrato sull'efficacia del contrasto giudiziario al traffico organizzato dei migranti
I dati e di circa il volume del traffico sono eloquenti
Il due mila quattordici come ricordava il giudice ragazzi
Vede uno straordinario incremento dell'arrivo dei migranti in Italia lo ricordavamo del precedente convegno centosettanta mila migranti i due terzi dei quali approdano in porti che sono nella competenza del distretto giudiziario catanese
Questo numero era enormemente più elevato di quello che si era registrato negli anni precedenti prendendo come punto di riferimento il due mila undici che l'anno della caduta del regime di Gheddafi
Che era stato sino allora l'anno di maggiore volume del traffico come un poco più di sessantaquattro mila migranti
Questo numero scende del due mila e dodici a tredici mila e sei nel due mila e tredici risale a quarantadue mila e nove nel due mila e quattordici arriva a centosettanta mila per quel momento dell'anno record tenete conto
Che è proprio quello è l'anno in cui si consolida definitivamente i la presenza in Libia di queste organizzazioni criminali spesso costituite da miliziani
I quali si attestano e controllo l'in maniera ormai monopolistica questo traffico
Per quanto riguarda il Mediterraneo centrale ma contemporaneamente in quel momento ancora tenete conto che il statistica sull'arrivo dei migranti deve anche tener conto del fatto che in quel momento ancora il traffico intende un dei migranti proveniva anche dalla Turchia
E riguardava in quel caso in maggior parte i migranti siriani e asiatici traffico che in parte interessava il territorio italiano e ancor di più il territorio greco nel due mila e quindici il numero dei migranti scende del nove per cento rispetto all'anno record tuttavia si attesta su quella che è la seconda cifra di sempre quasi centocinquantaquattro mila migranti ancora in quella data
Il flusso proveniente della Turchia
Che si interrompe soltanto dei primi del due mila e sedici incide su queste statistiche
Quando invece nel due mila e sedici si raggiunge la nuova cifra record di centottantuno mila quattrocentotrentasei migranti quelle uno statista dica che tiene conto soltanto del traffico dei migranti che attraverso il Mediterraneo centrale arriva in Italia proveniente dalla Libia
E quello è l'anno del record dei migranti arrivati in Italia ed è anche l'anno
Per quel momento di record o del numero di morti in mare accertati e sottolineo accertati perché il numero dei morti accertati ben diverso da quello dei morti effettivi ben cinque mila e ventidue
E questo l'anno due mila e sedici del definitivo arretramento dei trafficanti al di là delle loro acque territoriali nel due mila diciassette
Per comprendere quello che succede bisogna scindere i due semestri perché sono caratterizzati da un andamento diametralmente opposto dei flussi migratori nel primo semestre vivono ben ottantatré mila migranti
Stiamo superando il record dell'anno precedente perché c'è un aumento del diciotto per cento in più rispetto al semestre precedente
Nel secondo semestre però il numero degli arrivi scende drasticamente a trentasei mila il trentaquattro per cento in meno rispetto al secondo semestre del due mila sedici
Questo calo significativo non è casuale perché dipende dal dibattito che consegua le vari inchieste delle commissioni parlamentari e soprattutto dalle misure o governative adottate con l'impulso determinante del ministro degli interni dell'epoca
Inutile ricordare quali sono gli avete tutte ben presente
Questo numero porta a una notevole contrazione che dimostrò un fatto importante su di cui occorre tenere maggiormente conto quando si dibatte sulle soluzioni da adottare
E cioè che la dimensione del traffico organizzato dei migranti non sono una variabile dipendente esclusivamente dal volume della domanda che potenzialmente inesauribile e da quello dell'offerta
Ma in buona misura condizionato dalle risposte a livello politico e in parte ma in minima parte solo anche a livello giudiziario che vengono adottate dalla controparte che più di tutte coinvolta e cioè l'Italia
Se le autorità del italiana rinunciano al governo del flusso migratorio o se le misure che vengono adottate non vengono poi coerentemente applicate da tutte le componenti del sistema Italia il fenomeno sarà esclusivamente governato dalle organizzazioni criminali teniamo conto di questo
E anche i dati dei primi quattro mesi del due mila diciotto parlano in questo senso vi è una di un decremento nei primi quattro mesi pari
Alla settantacinque per cento
Rispetto al numero record o del primo quadrimestre due mila diciassette perché quando confronti evitati teniamo conto che nel primo se quadrimestre due mila e sette era stato un anno record ma poi vi sono stati del nei mesi successivi degli aumenti derivanti anche dalle condizioni meteorologiche
Le organizzazioni criminali che operano in Libia sono attualmente in una situazione che do loro dal punto di vista e da definire ottimale offrono in situazione di monopolio
Un servizio che è richiesto un numero incommensurabile di utenti potenziali
Allo Stato e questo è il punto su cui dobbiamo riflettere questi utenti potenziali che spesso sono persone che hanno diritto alla protezione internazionale non hanno altra possibilità per ottenerlo che quello di ricorrere a questa organizzazione di criminali
E realizzano enormi guadagni senza correre quindi alcun rischio di essere incriminati
Rispetto a quello che si era detto del precedente convegno sino ai primi mesi del due mila e quindici la situazione era molto diversa
Perché i la procura di Catania ed altre procure avevano ottenuto dei risultati di non la scarso rilievo nell'individuare anche i personaggi che rivestivano ruoli e totali all'interno dell'organizzazione di trafficanti
Anche se le relative richieste di estradizione rosa del rigettate come ricordava il collega Testa da parte dell'Egitto che pur aderendo alla convenzione di Palermo non aveva deciso di consegnarci le persone di cui avevamo richiesto l'estradizione e che hanno e imposte posti un posizione apicale all'interno dell'organizzazione
E altrettanti risultati significativi aveva colto la procura di Catania nelle perseguire gli autori di gravi delitti di omicidio di naufragio che erano connessi con l'agevolazione dell'immigrazione conta clandestina
Il punto di forza dell'attività giudiziaria di contrasto condotto da questa Procura era costituito dalla efficace sinergia che si era stabilita con le unità navali impegnati nelle varie missioni di carattere militare e di polizia
Che consentiva di disporre in tempi reali di informazioni importanti per potere calibrare le più adeguate misure di contrasto i acquisire significativi elementi probatori utilizzabili processualmente noi venivamo avvisati in tempi reali chi vi parla e gli splendidi componenti del gruppo specializzato e lavoro di questa Procura che io ho l'onore di dirigere avevano in tempo reale o indicazioni dalle navi in mare dalle navi della Marina Militare
E e dalle navi impegnati nelle missioni internazionali sceglievano gli strumenti più giusti i risultati erano dei risultati più che soddisfacenti
Le linee guida elaborate dalla Procura di Catania per realizzare questa sinergia erano state prese a modello per la Procura nazionale antimafia per estendere a livello nazionale queste prassi
Questi modelli di intervento oggi sono assolutamente inapplicabili
Perché presuppongono che i trafficanti varcherà i confini delle acque internazionali e che le unità navali avanzi nel fronte del loro schieramento
Cose che come detto non avvengono più né d'altra parte si può ospitare l'avanzamento del fronte dell'unità impiegate delle missioni in mare a ridosso del confine delle acque territoriali libiche perché ciò farebbe il gioco dei trafficanti
Almeno fino a quando non si otterrà l'autorizzazione a entrare in quelle acque come pure previsto nella fase più avanzato della missione o nel Formed che però allo stato e improbabile che possa essere attuati in tempi medio brevi
Dal momento che presuppone comunque la richiesta di tal senso del governo libico che teme di legittimarsi avanzando questo tipo di richiesta
Attualmente l'unità più vicino all'evento sarà sono certamente quelle delle ONG che non hanno a bordo ufficiali di PG e che non forniscono informazioni nei settori presi video che documentino l'attività dei facilitatori
Gli unici soggetti di oggi giungono in Italia tra quelli coinvolti nel trasporto sono gli scafisti che però spesso sono scelti per gli stessi emigranti ancora siamo riuscendo a perseguire in procura gli autori di alcuni gravi delitti di omicidio volontario di naufragio connessi con il delitto di agevolazione di immigrazione clandestina
Ma la rete dei trafficanti risulta impenetrabile alle indagini che nascono che nascono in occasione degli sbarchi
La costatazione di questa situazione sicuramente frustrante non ha comportato però per il nostro ufficio uno supina accettazione del fatto perché è più un che mai forte la consapevolezza da parte di chi segue questo fenomeno
Che il contrasto alla rete dei trustee canti costituisce un obiettivo irrinunciabile da parte della magistratura e in particolare di quella che opera nei territori maggiormente interessati dagli arrivi dei migranti
E che registra in prima battuta i tragici racconti della catena di abusi vessazioni violenze anche con esiti mortali cui vengono sottoposti coloro che sono costretti ribadisco costretti per mancanza di alternative a consegnarsi nelle mani di questi trafficanti nella speranza di giungere in Europa
Abbiamo raccolto in procura tante dichiarazioni che veramente non possono lasciare indifferenti
E tuttavia di anche un'altra ragione per cui occorre debellato il traffico organizzato dei migranti ed essa scaturisce dalla constatazione che i cospicui profitti che si ritraggono da questa attività
Profitti che volevo sottolineare sono indipendenti dalle sì tolto asporto perché mentre nel traffico degli schiavi ogni schiavo morto rappresenta una perdita perché lo doveva rendere per questi trafficanti non c'è alcuna perdita nella dal punto di vista economico perché i pagamenti vengono effettuati in anticipo
Queste a un questi profitti stanno notevolmente rafforzando tra le organizzazioni non solo dal punto di vista militare con il reclutamento di nuove forze e la disponibilità di armi sempre più efficaci
Ma anche con la disponibilità di sempre maggiori risorse economiche con le quali corrompono i funzionari di un regime che invece si dibatte in notevoli difficoltà economiche
Queste disponibilità finanziarie stanno consentendo gradatamente a questo organizzazioni di ottenere collusioni e complicità all'interno dell'apparato statale
E quindi di estendere la proprio rete di traffici illeciti anche ad altri settori Roma operativi come quelli del contrabbando di petrolio e del traffico d'armi
Chi ha esperienza del contrasto al crimine organizzato sa benissimo che se si lascia un'organizzazione criminale anche modesta la possibilità di operare indisturbata in un settore che assicura lauti profitti presto le si consente di rafforzarsi di infiltrarsi negli apparati istituzionali con effetti che sono devastanti in parte la Sicilia né testimoni negativo di questo e ne è vittima
Tanto più gravi sono poi le conseguenze quando l'apparato statale ancora debole non consolidato perché in questo caso è assai probabile che esso non giunga mai ad esercitare in modo effettivo la sovranità sul proprio territorio
E gli effetti degli ultimi anni il rafforzamento delle organizzazioni criminali e riuscito a contrastare con successo il tentativo del regime di Assad raggi di esercitare i propri poteri nelle regioni costiere
Tutti dicono a parole di volere contrastare le organizzazioni criminali che operò sul per il settore dell'immigrazione clandestina ma i fatti non in senso decisamente contrario
Io di massima infatti il traffico organizzato può essere debellato in due modi
Ho individuando negli autori mentre sono in corso e assicurando alla giustizia e su questo abbiamo detto e vedremo meglio quali sono le difficoltà oppure interrompere il flusso migratorio in Libia ove sono insediate queste organizzazioni criminali
Per quanto riguarda la prima via alla nostra Procura cercato col supporto della procura nazionale e delle forze di polizia più specializzata nel settore come lo scollo e squadre mobili la Guardia di Finanza
Di effettuare intercettazioni che consentissero di individuare le persone coinvolte nelle operazioni di trasporto dei migranti al momento della loro partenza dalle coste libiche mi riferisco le intercettazioni satellitari ma i mezzi tecnici che sono disposizioni mobili o fissi non conti quelli mobili diciamo presuppongono una vicinanza
Tra chi ascolta e chi dobbiamo ascoltare che incompatibile visto che i trafficanti si trovi propongono il qua della quinta nazionali e improponibile da effettuare
Quelli di intercettazione invece fissa e strategica hanno dei costi che sono assolutamente improponibili per una procedimento penale
Allora abbiamo cercato di ottenere Condon rogatorie internazionali la collaborazione delle autorità giudiziarie libiche
Ma la buona volontà manifestata dai vertici della magistratura inquirente libica ha fatto da contraltare l'indisponibilità anche dei mezzi che dovrebbero essere utilizzati che sono state richiesta l'Italia li dovrebbe fornire all'Italia ma di un'altra inaffidabilità che ancora più un radicale che quella delle compagnie telefoniche che dovrebbero effettuare i necessari allacciamenti
E poi questo perché per le collusioni che anche questo settore grazie queste disponibilità economiche possono su cui possono contare le organizzazioni criminali
La collaborazione i servizi questo era uno degli spunti che mi viene dalla intervento del moderatore
I servizi mi vi si possono svolgere una funzione importante di conoscenza
Ma ovviamente per l'autorità giudiziaria il loro intervento può essere solo mediato dalla polizia giudiziaria intendo dire che i servizi possono fornire informazioni che possono costituire uno spunto investigativo ma non possono mai direttamente portare il contributo conoscitivo l'autorità giudiziaria
Senza violare norme fondamentali della nostra Costituzione il nostro codice di rito che noi come Paese civile non ci possiamo ne dobbiamo permettere di avere
Del resto anche se si riuscisse ad accertare la responsabilità di alcuni degli autori del traffico dei migranti mancherebbe la possibilità di assicurati alla giustizia e di sottoporli a processo perché si stazioni in zone che sono fuori dal controllo del governo libico
Una via più promettente per contrastare il traffico organizzato sulla quale questa procura si sta muovendo e quello di avvalersi della collaborazione offerta dall'uno dici
L'agenzia dell'ONU che preposto al contrasto del traffico al crimine organizzato internazionale nonché della collaborazione diretta con alcuni Paesi europei in particolare con la Gran Bretagna
Con questa grazie a questa collaborazione stiamo cercando di instaurare con i Paesi africani che si trovano sulla rotta terrestre dei flussi migratori degli scambi di informazione sia a livello di forze di polizia che di magistratura
Che consentono di individuare e perseguire nei Paesi africani coinvolti le persone che intervengono nelle fasi iniziali
Quelle cioè che vengono contatta dei migranti nei paesi di origine e di transito per arrivare in Libia perché vi è una rete che certamente si spende a questi Paesi
E queste forme di collaborazione possono essere utili anche per debellare per individuare gli autori del traffico di tratta di cui vi parleranno nel pomeriggio e anche per individuare ricostruiti in parti flussi finanziari che alimentano il traffico dei migranti
Molto promettente in questa prospettiva è l'accordo che è stato siglato a Palermo il ventitré ottobre due mila e diciassette
Tra il rappresentante del lunedì cinque e il ministero degli esteri italiano in virtù del quale il primo si impegna a stanziare fondi
Per il finanziamento di progetti finalizzati alla cooperazione tra l'Italia e i Paesi africani aderente Alois K una rete diciassette Paesi africani al fine di facilitare lo scambio di richieste ma anche qui ovviamente il le iniziative giudiziarie che sono state assunte sono molto promettenti nelle medio lungo periodo
Certamente non possono soddisfare il problema del invece della con un governo del flusso migratorio nei periodi che invece si impongono ancora una volta da questo punto di vista e qui concludo
Il modo più efficaci per fermare il traffico e certamente quello delle intense tra all'Unione Europea e i Paesi africani coinvolti per impedire l'accesso in Libia di migranti
La solidarietà umana che non si può non nutrire nei confronti di persone che fuggono la situazione di conflitto di persecuzione di varia natura non può consentire la sopravvivenza
Di un sistema che costringe i migranti a compiere un pericoloso viaggio attraverso il deserto prima per consegnarsi nelle mani di spietati assassini di cui diventano ostaggi per liberali quali si organizzano PoliMi sono i salvataggi in mare
Mentre ben altro risultato in termini di vite umane salvate e di Sori gli abusi e di violenze evitate
Si avrebbe dall'istituzione di otto Spoto Jessica a livello internazionale che porrebbero fine l'unico modo a mio avviso di porre fine veramente al vergognoso monopolio del traffico di migranti da parte delle organizzazioni criminali
Non mi stancherò mai di ripetere che l'unico modo di affrontare il fenomeno del crimine organizzato su larga scala e quello di combatterlo senza tregua Ina ridendo dalle fonti di ricchezza
E non lasciando che dei pericolosi criminali possono impossessarsi di ostaggi per ricattare la schizofrenica coscienza dei Paesi europei
Coscienza che funziona a intermittenza
Tali misure non appaiono ulteriormente differibili nell'ambito del l'Unione europea ma non può continuare aveva già anzi l'Unione sul fatto che l'Italia sia stata per lungo tempo l'unico paese europeo che non abbia dotato misure efficaci atte a contrastare un flusso migratorio incontrollato
E qui mi fermo
Ringraziamo il procuratore Zuccaro per questo quadro Franco schietto sulla realtà dello sullo stato dell'arte reale per contrasto i trafficanti auspicando cicche
Anche la politica raccolga i suoi e i nostri ho spicci come operatori del diritto
Salutiamo con estremo onore piacere il sottosegretario all'interno onorevole Stefano Candiani
Il senatore Vito Crimi sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all'editoria il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho
Il sindaco uscente di Catania Vincenzo Bianco Enzo Bianco
è il prefetto di Ragusa la dottoressa filippina Cucuzza
E che ci ha collaborato in questi mesi come gli altri prefetti e questori del distretto è nonché del distretti di Lisetta di Caltanissetta in una raccolta di dati molto interessante sull'immigrazione i cui esiti si trovano lo ricordo
Assolutamente consultabili sul sito di Area di girare democratica per la giustizia punto it passo la parola velocemente a Filippo Spiazzi ha magistrato già componente della procura nazionale antimafia
Negli anni caldi della del primo contrasto al traffico organizzato via mare in acque internazionali che ha contribuito a elaborare le linee guida della DNA del due mila e quattordici che hanno funto da da omogeneizzata ore delle delle azioni di contrasto in tutt'Italia che sono diventati il modello poi di una forma ed e di altre operazioni e che oggi è il vicepresidente di Eurojust l'organismo di coordinamento tra magistrati europei
E il coordinatore all'interno di questo gruppo all'interno di questo di questa istituzione
Del gruppo di contrasto al traffico e alla tratta cui chiediamo di chiederci se è possibile sognare un quadro omogeneo ed efficace di contrasto europeo al traffico
Buongiorno a tutti
Grazie agli organizzatori grazie al procuratore saldo impianto anti insistito perché oggi fossi qui con voi non è stato facilissimo perché vengo dalla sede di Eurojust e come è noto all'Aja Simoni tanto se possiamo
Semplicemente
Io attribuisco molta importanza a questo momento di incontro di riflessione stiamo facendo tutti quanti insieme e sottoscrivo integralmente tutte le conclusioni che ha rassegnato Carmelo zucchero mi ha colpito quanto ha fatto riferimento alle linee guida che a suo tempo abbiamo elaborato alla direzione nazionale antimafia
In seta sinergia con la procura di Catania io nel e prepararmi per questo convegno riletto un po'tutti i materiali non Fibe grandi informativo dell'epoca e effettivamente oggi sono inattuali per quello che tu hai riferito
Cioè per la variazione del modus operandi
Delle reti di trafficanti che sostengono questo drammatico fenomeno e sottoscrivo Carmelo parola per parola quello che tu dici
Quando hai sottolineato la necessità che questo che rispetto a questo fenomeno drammatico ci siano delle scelte delle azioni che possono far sì che esso non sia su più regolato
E gestito dalle organizzazioni criminali ma ci sia una risposta politica
Dell'Unione Europea degli stati membri e a livello internazionale non possiamo pensare che questo fenomeno possa trovare una soluzione dall'atto giudiziario
Ma detto questo
Io ricordo sempre a me stesso quello che dissi all'epoca il procuratore nazionale antimafia quando ci trovammo d'di fronte alla drammaticità di quegli eventi del due mila quindici noi come magistrati
Dobbiamo sempre cercare di fare la nostra parte sino in fondo andare ad occupare ogni spazio di praticabilità giudiziaria per dare la risposta che ci compete
E io oggi sono qua per tre ragioni fondamentali la prima perché vorrei condividere con voi alcune informazioni alcune esperienze quindi c'è un obiettivo di condivisione
La seconda il secondo obiettivo e quello di cercare di analizzare a partire dai quadri che avete illustrato Francesco e Carmelo i quadri
Del fenomeno quali sono le criticità e che le criticità sono già stanno già emergendo Mania netta ma era chiara
Ma sono anche qui per illustrarvi che cosa noi possiamo fare e che cosa stiamo facendo
E in questo io come dire ricordo che noi oggi abbiamo una opportunità
Che forse non è immediatamente ripetibile il mi riferisco scusate riferimento personale in questo momento l'Italia esprime la vicepresidenza di Eurojust
Non è qualcosa che mi riguarda personalmente anche con impatto fortemente personale in temi di ha conosciuto lavoro ma è una possibilità è un'opportunità
Che attraverso in uffici tagliano glielo Just si vuole mettere a disposizione di tutti i colleghi della magistratura italiana
E soprattutto io penso che l'esperienza italiana quella che voi avete già descritto la nostra esperienza Bobone
Debba permeare debba influenzare debba in qualche modo anche cambiare il volto degli organismi internazionali ed è quello che stiamo facendo a Eurojust ci sono anche degli amici che conoscono con cui io lavoro quotidianamente
Eurojust sta cambiando pelle
Mentre prima il cinquanta per cento soltanto delle nostre distrussero dedicate all'attività operativa oggi siamo al settantacinque per cento questo è frutto di sei mesi di duro impegno da quando assunto questa rappresentanza
Francesco tu hai richiamato la necessità che si dia attenzione al quadro internazionale
Io vorrò però mi permetto di integrare questa tua nota noi su questo quadro dal punto di vista giuridico siamo arrivati un po'prima rispetto al quadro dell'Unione Europea
Perché la legge di ratifica della convenzione del del fine organizzato del due mila sei noi arriviamo alle implementazioni alle implementazioni sul piano europeo delle diverse direttive decisioni quadro con dieci anni di ritardo
Due mila sedici due mila diciassette sono gli anni in cui finalmente l'Italia si dota di un quadro giuridico nazionale i allineato con gli standard europei
Questo lo dobbiamo tener presente mi riferisco soprattutto alla esperienza che vedremo secondo me è una delle possibili
Proposte vie d'uscita a una serie di problemi delle squadre investigative comuni
Allora io vi darò brevemente un flash su quello che sta avvenendo a livello europeo perché il problema traffico di migranti non è soltanto qualcosa che riguarda il rapporto le relazioni tra i paesi nordafricani e l'Italia è un problema europeo un problema che attraversa e che riguarda gli Stati di provenienza di transito e di destinazione
E nell'Unione Europea
Quindi diciamo che questi questi ambiti statuali sono di recanti i dati innaturali all'attuazione di rapporti di cooperazione internazionale
Perché questa è la risposta giudiziaria la Coop l'efficienza della cooperazione giudiziaria internazionale e di polizia
Nell'Unione Europea abbiamo importanti novità e il mio feedback a voi tutti è positivo l'ordine europea d'indagine di cui alla direttiva quarantuno del due mila quattordici sta funzionando
è il primo tentativo dell'Unione Europea di utilizzare nel contesto della acquisizione di prova transfrontaliera uno strumento basato sul principio del mutuo riconoscimento ovviamente io oggi non parlerò dello dell'indagine europeo dodici Remo semmai a un'autonoma riflessione
Stanno cominciando a funzionare gli strumenti di sequestro e confisca basati sul mutuo riconoscimento
E di qualche mese fa l'esecuzione in Romania di una ingente sequestro di beni mobili ed immobili riconducibili al clan dei Casalesi attuati attraverso questo strumento e attraverso la determinante cooperazione di Eurojust
E in collaborazione con la Procura nazionale antimafia
Ci sono dei miglioramenti dal punto di vista dello scambio informativo che è fondamentale
Voglio darvi una informazione di di ultima decenti stima e dell'altro ieri praticamente la decisione del Consiglio dell'Unione che ha approvato l'inizio delle negoziazioni per assicurare la interoperabilità dei sistemi informatici a livello di Unione europea
Significa che il quadro attuale disconnessione tra il Sistema informativo Schengen Eurodac sì alcuni dati database di Interpol
Il sistema i sistemi informativi che sono che non dialogano tra loro
E con tutte le conseguenze che ne sappiamo dal punto di vista pratico operativo sta per essere finalmente risolto pensate questo che impatto potrà avere sulle indagini Matera di terrorismo internazionale con un unico punto d'ingresso
L'operatore dovrà cliccare e otterrà la connessione tra tutte le informazioni disponibili quindi questo avrà voi delle ricadute anche per quello che diremo sul piano pratico operativo
Quindi c'è una evoluzione io direi positiva del sistema di cui noi dobbiamo tener conto
E vorrei anche ricordare il proprio per Flash la recentissima proposta della Commissione europea sulla i evidenza noi oggi lavoriamo sulle prove elettroniche con le prove elettroniche
Con tutti le difficoltà connesse all'acquisizione di informazioni presso i service provider questa questa proposta della commissione noi la guardiamo la valutiamo con grande favore
Il quadro normativo italiano e in evoluzione
Siamo in presenza di una rivoluzione copernicana che ci obbliga a fare i conti con questo sistema
ISI i gli organismi di coordinamento stanno funzionando abbastanza bene io nella slide che vi offro Vito conto dell'evoluzione della operatività di di Eurojust
Con una crescita che non soltanto è di tipo quantitativo ma di tipo qualitativo il dato positivo è che oggi devo dire anche grazie alle relazioni che sono state intessute attraverso il rapporto con la Procura nazionale antimafia tutte le indagini transnazionali più importanti vengono riferite agli uffici di Eurojust
E l'Italia sta giocando un ruolo di primo piano in questo momento
Mentre vi parlo giugno due mila diciotto l'Italia è il Paese che ha registra la più alta operatività avendo superato anche quella
Tedesca
Con una crescita abbiamo praticamente raddoppiato Carmelo nell'ultimo biennio l'operatività dell'Ufficio italiano di Eurojust e questo lo voglio ricordare avvenuto anche per effetto di iniziative che ho preso sul piano personale
Io mi sono reso conto che noi non potevamo dare una risposta ai nostri colleghi con due gatti eravamo all'Ufficio italiano di Eurojust io mi sono preso la briga di andare a contrattare col comandante generale la guardia di finanza dei carabinieri
E con il capo della polizia avendo il nulla osta del misto dalla giustizia l'invio di esperti nazionali distaccati oggi siamo una specie di ufficio di procura siamo dieci persone e possiamo darvi quella risposta in termini tempestività
E di efficienza che voi vi aspettate giustamente da noi
E ci siamo occupati ci stiamo occupando del traffico di migranti in maniera dedicata abbiamo analizzato
I i casi più interessanti
Per un periodo di riferimento due mila quindici due mila diciassette centottantanove casi che sono stati registrati
E abbiamo presentato questa analisi nel contesto di un rapporto che è stato offerto ai nostri colleghi nel contesto dell'ultimo meeting strategico al quale hanno partecipato anche dei colleghi di Catania nel giugno qualche settimana fa
E molto interessante una una un'analisi che io vi voglio offrire dei punti salienti di questa di questa riflessione
Noi abbiamo registrato sessantaquattro casi quindi procedure di cooperazione nel due mila diciassette se noi consideriamo il triennio di riferimento
Caro Carmelo la la operatività di Eurojust rivolta a questo fenomeno e meno del tre per cento della complessivo operatività dell'organismo
Secondo noi questo dato non riflette a sufficienza la in tinta del fenomeno e quindi dell'operatività delle reti criminali che sostengono il traffico di migranti
Tuttavia ci sono dei dei dati interessanti
Perché il settantaquattro per cento di questi casi che sono stati riferiti ad Eurojust riguardano casi multilaterali
E solo Casini quali noi abbiamo fatto molte riunioni di coordinamento e sono casi nei quali abbiamo attivato gli strumenti tipici della cooperazione multilaterale tra cui le squadre investigative comuni questo significa che nonostante il numero complessivo dei casi per i quali noi stiamo offrendo il supporto all'autorità nazionali a nostro giudizio non è adeguato rispetto alla entità complessiva del fenomeno ma significa che i il lauti le autorità giudiziarie che lavorano con noi avvertono come dire la complessità dal punto di vista operativa dello stesso fenomeno e quindi la multilateralità
E con tutte le implicazioni che esso comporta
E quindi qui abbiamo anche un un dato interessante sulle squadre investigative comuni che nella pay perché mi avete mandato il contributo anche di Giuseppe Cascini era indicata come uno dei possibili strumenti uno delle possibile
Vie d'uscita per incrementare il livello della risposta giudiziaria
Dal punto di vista della del fenomeno come lo stiamo osservando e ad integrazione del dato che ha offerto Carmelo Zuccaro il quadro normativo penalistico di base
Si presenta sufficientemente Ormanni armonizzato per quanto riguarda le principali condotte diciamo di facilitazione anche in forma organizzata dove noi vediamo dei dei vuoti normativi sono a livello europeo per esempio nella repressione della quale assiste cioè del sistema di trasferimenti monetari su base fiduciaria
Che viene ulteriori utilizzato dalle reti dei trafficanti per poter pagare poi coloro che forniscono i servizi ai migranti in temi di documenti falsificati in documento temi di trasporto e quant'altro alcuni paesi membri per esempio l'Italia attraverso l'applicazione specifica norma del testo unico
Bancario può aggredire questo fenomeno anche dal primo sul piano penale non è così per tutti i Paesi membri quindi abbiamo un problema di risposta normativa abbiamo un altro problema di risposta normativa come dire eterogenea con riferimento all'esperienza dei finti matrimoni discendo merci questa è un'altra modalità che io vi segnalo anche dal punto di vista del modus operandi che è molto utilizzata la specie lo leggevo anche nell'ultimo rapporto che ha inviato Europol che cosa sta accadendo
Che vengono celebrati fittiziamente
In giurisdizioni anche lontane Messico Stati Uniti
Matrimoni fittizi attraverso il sistema anche della Procura con le donne europee e quindi i trafficanti sostanzialmente facilitano la conclusione di questi rapporti patrimoniali fittizi
Per giustificare uno Stato si civile che consente la successiva regolarizzazione della presenza nel territorio legale nel territorio dell'unione europea anche su questo abbiamo differenti risposte sul piano normativo
Le tecniche investigative sono complesse questo è venuto
Chiaramente fuori dal dal meeting che abbiamo svolto fare indagini su questi reati contrastare giudiziariamente le redini trafficanti implica un impegno in termini di risorse umane risorse tecnologiche risorse finanziarie
Nel tentativo di ricostruire tutta la catena criminale e a fronte di questo c'è una risposta direi complessivamente positiva tra gli stati membri dell'ONU europea con alcune eccezioni
Perché il problema di Malta tanto per chiamare le cose col loro nome e cognome caro Carmelo non riguarda soltanto la declino della possibilità dell'obbligo di intervenire nella zona SAR ma riguarda purtroppo anche la cooperazione giudiziaria penale
Perché io trascorro molte ore del mio tempo per sollecitare il mio collega maltese a fornire delle risposte anche urgenti rispetto a situazioni che impongono una tempestiva risposta
E in parte anche così con Cipro conosco su una corrente
Delle iniziative importanti che ha svolto anche il nostro ministro dalla giustizia con le autorità maltesi il problema che dopo le buone intenzioni dopo le buone affermazioni di principio ad esse non seguano fatti concreti
E quindi noi stiamo registrando una situazione delle inaccettabile a mio avviso per effetto della quale nel contesto dell'Unione Europea abbiamo sacche di impurità assicurate dalla mancanza di giurisdizione e cooperazione per anni questo è inaccettabile che avvenga attualmente oggi nel contesto dell'Unione Europea
Ovviamente la difficoltà maggiore di cooperazione e con i paesi terzi
Nordafricani dell'area subsahariana e anche con la Turchia
Le possibili risposte
E mi avvio poi alle conclusioni anche se poi vi invierò ad un contributo scritto per integrare quando non riuscivo a dire oggi
Allora sicuramente dobbiamo migliorare lo scambio informativo questo voglio dirlo anche con molta chiarezza e franchezza tutti i colleghi italiani
Al di là ho guardati al di là dei degli oneri degli obblighi formali di comunicazione al membro nazionale io lo continuo a dire a tutti i colleghi
Condividere le informazioni con Eurojust e con Europol significa poter mettere queste informazioni a sistema
Perché specialmente attraverso le analisi di Europol noi riusciamo a poter individuare i collegamenti le connessioni contanti indagini che sono in questo momento abbiate sul piano dell'Unione Europea allora Carmelo io prendo atto della positiva esperienza che voi avete avviato con io lo dissi
Prendo atto della splendida collaborazione che state ottenendo con il Regno Unito tuttavia di prego si sono qui per rinnovare l'invito le informazioni che voi raccogliete operative condividete le su base europea questo è un servizio che noi vendiamo i nostri partner europei ma ci aspettiamo un ritorno c'è un feedback positivo ne abbiamo adesso
E vi porto un esempio concreto l'ultima Risoluzione del Comitato delle sanzioni delle Nazioni Unite che ha individuato
I nomi e cognomi dei quattro trafficanti lì libici
Perché sono nel listing dell'unione delle delle Nazioni Unite per colpire praticamente i beni posseduti da questi soggetti uno di questi soggetti abbiamo subito verificato che è presente già nei nostri database perché è stato già comunicato dall'autorità giudiziaria e quindi ne possiamo abbinare l'azione delle Nazioni Unite
Con il sistema del listing
Delisting del del della della dell'aggressione patrimoniale in mani con i meccanismi indispensabili di cooperazione giudiziaria per il rintraccio di questi beni altrimenti anche la lista dei soggetti da colpire rimane lettera morta
Il ruolo di Eurojust vorrei incoraggiare tutti i colleghi a pubblicare le proprie indagini le prove informazioni sin dalla fase genetica la trasmissione tempestiva delle informazioni si segnala essere una delle migliori prassi
Per poter avviare un percorso di cooperazione vorrei sottolineare l'importanza di sviluppare squadre investigative comuni anche con Paesi terzi lo ricordava perfettamente Francesco abbiamo il contesto legale giusto
Offerto dalle Nazioni Unite per le squadre investigative comuni i paesi terzi noi stiamo per inviarvi delle linee guida che facilitano questo rapporto di cooperazione ma anche qui il ruolo degli otto ricentrare io a fondamentali
Perché per fare una squadra investigativa comune dobbiamo attivare dei percorsi
Dobbiamo attivare dei percorsi investigativi simmetrici dobbiamo creare l'interesse dei soggetti partecipanti
Non ultima vi è una impossibilità in termini di supporto al finanziamento dobbiamo tentare un dialogo con le autorità dei paesi terzi il quattro luglio ospiteremo una importante riunione col procuratore generale libico per conoscerci e vedersi in faccia per capire quali sono le difficoltà come possiamo aiutare e assistere anche questa crescita di risposta giudiziaria da parte degli attori ma soprattutto a questo è il dato che volevo ricordare noi abbiamo degli atti degli attori europei che stanno lavorando sulla fronte lamenta abbiamo Frontex abbiamo io Europol abbiamo i servizi esterni della Commissione europea
Questo è un punto specifico sul quale io mi sto impegnando per in più individuare concreti protocolli cooperativi è un come dire un mosaico complessivo di piccoli passi
Di piccoli steppe che a mio avviso possono condurre a un risultato accettabile per la redazione di un Progetto chi vi parla vi parla continuerà ad impiegare tutte legge disponibili perché questo progetto venga realizzato
Grazie a Filippo Spezia Spezia
Che penso che non soltanto ci ha fornito un quadro illustrativo ma ha cominciato a lavorare con i procuratori presenti gli altri operatori del diritto per migliorare ancora di più e la cooperazione giudiziaria sembra di poter dire magistrati italiani ci mettano intelligenza e cuore in questa azione di contrasto saluto il dottore Yuri Fed Odasso che volontariamente si è allontanato ma che presente in sala che è sottosegretario generale delle Nazioni Unite direttore dell'ufficio
Contro la droga e il crimine delle Nazioni Unite do la parola adesso a Cuno Tarfusser giudice della Corte penale internazionale
Che in questi anni ha e messo nel suo ruolo di giudice istruttore della Corte penale internazionale sostanzialmente tutti
Gli ordini di cattura nei confronti di esponenti del regime libico degli anni trascorsi con riferimento a crimini di guerra e crimini contro l'umanità
E quindi chiediamo anche di tracciare un se esiste una linea di demarcazione tra quei crimini e il traffico e la tratta di cui ci occupiamo un confine che a noi dal nostro piccolo osservatorio sembra sempre più labile
Grazie grazie Simona adesso non c'è il procuratore
Salvi che voglio ringraziare e che anche come come brufoli Filippo via coartato più che e quindi quattro sta man voluit sono qui in ma sono contento di esserlo
Sarò relativamente breve non foss'altro che per meno di dove c'è una io insieme anche Giuseppe Cascini quindi
Entro subito
In medias res e la questione che mi pongo la domanda che mi sono posto per venire qui e quale ruolo a la Corte penale internazionale semmai a un ruolo la Corte penale internazionale
Nell'ambito di questo fenomeno migratorio
E cercherò di affrontarlo brevemente da due punti di vista ad un lato la giurisdizione attiva da parte della corte penale eventuale per questo tipo di crimini che certamente vengono vengono anche commessi adesso in Libia
E la seconda tappa la collaborazione che la corte può offrire caso mai alle autorità nazionali
Peccato che c'era il primo punto di vista e quindi l'odio la giurisdizione attiva da parte della corte lo voglio la voglio affrontare soprattutto alla luce di una serie di
Difatti di dichiarazioni di cose che ho letto che mi lasciano molto perplesso
Poi c'è un po'trovato un articolo
Su sulla rivista internazionale che riguarda l'accordo tra Italia Libia sui migranti che sarebbe sotto accusa in questo articolo il segretario generale e Nazioni Unite Cantone tutte Gutierrez s'a difesa si è definito ad inorridito dalle scene mostrate ricordate il film e dice anche che se ha dichiarato che i responsabili potrebbero essere consegnati di crimini contro l'umanità
Anche macro che non dice la sua ogni giorno ha definito crimini contro l'umanità in maltrattamenti e violenze di massa subito da emigranti da migranti sai grata al FUS in alto commissario Nazioni Unite per i diritti umani
Definisce disumano giustamente la collaborazione tra l'unione europea e la guardia libiche costiera e quando parla di Unione Europea immagino che si debba leggere l'Italia
E infine anche il il Niger l'ambasciatore del Niger ha chiesto l'intervento della Corte penale internazionale
Allora
A questo si aggiunge questo lo devo dire molto ma logo nettamente una un articolo che è stato pubblicato recentissimamente sul numero quattro del diciotto sulla rivista Diritto penale contemporanea la firma di una certa Flavi parcella e nel nella nota c'è scritto supportata da alcuni ma magistrati italiani che introduce questo tema della possibile con responsabilità del dell'Italia nei
Che i mini commessi in Libia a seguito del un particolare del memorandum of understanding
Del febbraio del due mila diciassette
Ora per affrontare brevemente questo questo problema bisogna avere un po'presenti quali sono
Le le le qual è la teoria
Quali sono i principi normativi e io dico che innanzitutto
La Corte penale internazionale assi giurisdizione sulla Libia in forza di una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del febbraio due mila undici all'epoca del primavera così netta primavera araba Alava
Che nel frattempo è passata però
Il problema è anche un problema temporale non è che il fatto di Bielli che Michele così sicurezza e Nazioni Unite abbia deferito la situazione della Libia a partire dal quindici febbraio due mila undici dia alla Corte penale una giurisdizione eterna questo è il mio parere anche se ovviamente in diritto tutti i pareri sono
Ognuno ha il suo parere tutti sono abbastanza legittime ma credo che certamente questi fatti che adesso stanno accadendo ammesso e non concesso che integre nel crimine contro l'umanità
Certamente al mio parere
E anche a mio parere di l'uno che ha vissuto nove anni o che tra vive da nove anni internamente alla corte chiedo che siano al di fuori della Risoluzione del Consiglio di sicurezza del due mila uno ma poi c'è il principio di complementarietà in base al quale noi possiamo intervenire o la Corte interviene solo sei il lo Stato dopo gli stati che avrebbero astrattamente giurisdizione Stati nazionali non vogliano siano annui rinnova nei gol non vogliono o non possono intervenire ora anche questo io credo che nella fattispecie
Ammesso e non concesso che abbiamo giurisdizione
Difetti perché quanto meno credo che oggi ne abbiamo sentito e questo questo convegno né conferma cioè la giurisdizione quanto meno giurisdizione italiana e fortemente attiva quindi non c'è nessun motivo per voi per intervenire
Il terzo punto è questo ma questi sono crimini contro l'umanità non ogni violazione del diritto umano un crimine contro l'umanità
Qui c'è molta confusione il crimine contro l'umanità
E quella condotta
Che oltre all'elemento soggettivo l'elemento oggettivo
Ha bisogno d'un terzo elemento strutturale che è il l'elemento contestuale
E l'elemento contestuale nel crimine contro l'unità che l'unico crimini che vi astrattamente ravvisabile no delle condotte certamente non si possono ravvisare i crimini di guerra o o il dopo il genocidio no il nuovo io in nelle condotte che vengono perpetrate
In in Libia anche forse info in virtù del dello spostamento del confine dal dal dai confini nostri verso la Libia anche se questo è ormai un po'indubbia ma
Il l'elemento caratterizzante il conte l elemento contestuale che vi il
Cioè io chiedo che difetti l'elemento contestuale che nei
Perché l'elemento che abbraccia l'elemento contestuale e l'attacco
Consiste nella nell'attacco allora devono essere posti in essere in conseguenza di un attacco organizzato e consapevole a vasto raggio Whispered bensì stremati dice lo Statuto contro una civile popolazione per il perseguimento di una TAC determinata policy
Dello stato o dell'organizzazione simili statuale esistente qui abbiamo certamente delle organizzazioni criminali
Ma
Ho forti dubbi che si possano
Che si possano avvisare nella nella condotta delle condotte quanto meno lo si deve comunque alla fine provare
Il l'elemento contestuale dell'attacco alla civile popolazione poi alla civile popolazione
Questa cosa ci preoccupazione deve essere deve sottostare pure una una una una politica qui che che io almeno dal dal dall'osservatorio che o io o che poi non è un osservatorio molto privilegiato perché relativamente lontano chiedo che non ci sia
Quindi io contrariamente a quanto c'è scritto in questo in questo perché per questo lavoro scendi sembra apparentemente scientifico ma che di scientificità a pochissimo a mio parere io credo che non ci sia nessuna possibilità da parte della corte penale internazionale di intervenire
A in relazione a questi fatti migratori
Quanto meno non so da un filo attivo
Io credo però che proprio perché noi o come corte in Libia ci stiamo muovendo nel senso che esistiamo e faccia facciamo indagine abbiamo come detto si pone abbiamo tutta una serie di procedimenti aperti
Di di mandati di cattura c'abbiamo abbiamo veramente tanto materiale conoscitivo
E proprio recentemente come dice lo stesso la stessa procuratrice nel nell'ultimo rapporto de di un mese fa alle al così sicurezza e Nazioni Unite vi è stata sia di nuovo aperta grazie alla collaborazione con il collabora con le autorità con le autorità libiche si è aperto il nuovo un canale per cui anche gli investigatori della corte possono ormai ritornare in Libia a fare dell'indagine abbiamo un bagaglio di conoscenza
Anche rispetto a questi fatti a questi fatti migratorio questi fatti che avvengono al confine ai confini della Libia
Che possono ovviamente essere
Condivisi con le autorità nazionali a questo punto forse questa è il contributo che io posso posso dare in termini positivi l'articolo novantatré dello Statuto di Roma al comma dieci dico novantatré comma dieci lettere a b e ci dello Statuto di Roma sono indicano perfettamente la possibilità da parte le autorizzato autorità nazionali di chiedere alla Corte penale
Informazioni e la Corte penale può o ovviamente sulla base di questo di di di di questa norma fornire queste indicazioni che sono ovviamente verbali che sono filmati che sono qualsiasi cosa che ovviamente noi abbiamo nei nostri nei nostri archivi quindi questo credo che sia
Che sia la
Il il contributo in senso positivo che posso dare da un atto ad assicurare che sicuramente la Corte non ha nessuna
Voglia nel sulla possibilità
Non c'è nessuna possibilità giuridica nessuno ha voglia di incriminare o di aprire un'indagine nei confronti dell'Italia per una qualsiasi tipo di forma di collaborazione Eating da Bettin sarebbe eventualmente l'ipotesi
Nel suo profilo delle mento soggettivo da un lato e dall'altro lato però la corte esiste per possibilità di collaborazione in per la repressione di questi fenomeni criminali grazie
Grazie al giudice Cuno Tarfusser per la sinteticità ma soprattutto per la per la franchezza e la chiarezza che ci permettono di sgombrare il campo da equivoci
Su questo tema è anche per l'aspetto propositivo rispetto alla possibilità di aprire nuovi fronti in questa azione di contrasto il professor Manacorda non può intervenire perché ha avuto dei contrattempi e familiare e quindi non è potuto intervenire al nostro seminario
Per concludere questo tavolo do la parola a ad Giuseppe Cascini e procuratore aggiunto della Procura distrettuale
Antimafia di Roma e che alcuni anni fa andar partire dal due mila e quattordici a condotto le indagini e istruito il processo denominato mondo di mezzo mediaticamente più noto come ma se a capitale che costituisce un altro aspetto un altro risvolto del rapporto tra immigrazione giurisdizione e che ha aperto veramente degli scenari nuovi nel mondo giudiziario
Dove sono presenti numerose indagini relative a reati contro la pubblica amministrazione nell'ambito delle sistema delle strutture d'accoglienza
Mondo di mezzo rappresenta uno spartiacque c'è un prima o un dopo perché ha segnato un metodo ha focalizzato l'attenzione su questo aspetto segnalo peraltro che anche l'autorità nazionale anticorruzione
E quest'anno ha dedicato uno specifico tavolo tecnico e dunque dedicherà uno specifico capitolo delle la Boran nudo
Piano nazionale anticorruzione al tema dell'immigrazione e i lavori sono tuttora in corso e la parola per le conclusioni a Giuseppe Cascini
Grazie Simona grazie agli organizzatori io posso sarò molto breve sia perché bisogna lascia spazio alla successiva la tavola rotonda sia perché le relazioni sono state molte esaustive sia perché se no Lelio ci parte
La
Frustrazione quotidiana degli operatori del diritto e
La in effettività del diritto la consapevolezza ogni giorno della distanza fra ciò che è scritto nelle norme il dovere di essere e quello che riusciamo a fare quello che riusciamo a realizzare forse non c'è tema nel quale questa frustrazione
è più forte
Anche perché a che fare con la vita delle persone di quello dei migranti
La in effettività del diritto di persone che fuggono da guerre e da persecuzioni a ottenere la protezione che le norme internazionali i garantiscono sulla carta
La difficoltà
Degli Stati interessati da questo fenomeno a reprimere le condotte illecite
Delle organizzazioni criminali e degli Stati questo lo dico già adesso ma lo vorrei sottolineare anche dopo perché sono fenomeni organizzati da Stati non solo da organizzazioni criminali che sfruttano la sofferenza di queste persone
Per ragioni economiche e per ragioni politiche
La magistratura come hanno detto hanno ricordato Carmelo Zuccaro Filippo Spezia
Mette
E come è stato ricordato ieri parlando di protezione internazionale mette tutto il suo impegno per avvicinare per accorciare questa distanza tra la realtà effettiva e quella del dovere essere descritto
Nelle norme
Garantisce il suo impegno per una effettiva valutazione della sussistenza dei presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale garantisce il suo pieno impegno
Nella raccolta di elementi di prova a carico di coloro
Che
Si arricchiscono sulla pelle di questo dramma epocale
Ci sono dei limiti oggettivi
Che sono di tipo giuridico e di tipo
Pratico
Sul piano giuridico le diverse modalità
Di attuazione del traffico l'arretramento qui parlava Carmelo Zuccaro della operatività delle organizzazioni criminali alla fascia costiera libica
Pone un problema in termini di individuazione della giurisdizione italiana
Rispetto alla condotta di
Immigrazione clandestina o tentativo di immigrazione clandestina in ragione da differenza fra questa condotta quella di darti un mormone alla riva per farti fare due miglia
Dalla dalla riva rispetto alle navi egiziane le navi trafficanti e ti portavano al confine con le con le acque
Internazionali ma al di là di questo superabile sia in termini giuridici che eventualmente attraverso modifica delle convenzioni internazionali c'è evidentemente un problema di effettività dell'attività investigativa come si arriva ad investigare
Su questi territori e procuratore Zucchero ci ha ricordato le oggettive difficoltà di eseguire
Intercettazioni telefoniche satellitari di fare squadre investigative comuni con i Paesi
Frontalieri di
A vere come dire strumentazione tecnica che svolga quelle attività per poi finire
Al dato che pure rilevante per gli operatori del diritto
Che un Processo un'indagine un processo una condanna hanno senso se poi poi applicare una pena perché altrimenti se si processa nome qualunque non è che sia una cosa particolarmente utile
E questo diventa ancora più complicato se arretriamo ancora a quella attività che forse più grave o comunque di pari gravità che quella della
Trasporto dai Paesi di origine al paese di transito attraverso a attraverso il deserto del Sahara che pure tanti morti fa e tanta
Ingiustizie sofferenza crea ancora più lontano come dire il criterio di radicamento della giurisdizione italiana
Ancora più difficile immaginare forme di Enforcement che ti consentano di svolge le indagini in quei luoghi ed è ovvio che qui con tutto il come dire anche da parte mia il piacere per il fatto che la convenzione di Palermo sia stata ratificata da tutti i Paesi non possiamo dire che per quei Paesi la convenzione di Palermo esista perché quei Paesi la cooperazione internazionale la cooperazione giudiziaria la collaborazione le squadre investigative comuni
Tra diciamo questo sono rimaste sulla carta come sollevate sulla carta la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che pure quei Paesi hanno sottoscritto diciamo quindi non è quello
Però la magistratura c'è e fa la sua parte ovviamente ha il dovere di rappresentare la politica che
L'abbiamo detto in tutte le lingue che non è un problema che può essere risolto dai magistrati dalla giurisdizione
Perché è un tema epocale
Della nostra di questo millennio è un tema che ha un fortissimo impatto comunicativo
E che è utilizzato strumentalizzato
Dai paesi
Di origine dei Paesi di transito e dai Paesi interessati al fenomeno dell'immigrazione è utilizzato strumentalizzato a fini politici
Questa è una parte come dire
Sulla quale io come dire lascio alla politica la sua valutazione
Quello che noi possiamo fornire come contributo di riflessione e la consapevolezza che su questo tema si giocano partite puliti
Immigranti sono uno strumento attraverso il quale organizzazioni criminali estati fanno pressione politica
E la risposta deve essere adeguata a questo tipo di strategia
E secondo me in alcuni casi non è adeguata perché se uno riempie di soldi
Uno Stato che non rispetta i diritti umani che ti garantisce dagli ingressi non sto parlando della Libia sto parlando dalla Turchia
Nella quale sono ancora oggi detenuti da tempo magistrati avvocati
Professori universitari professori di scuola
E che la l'Unione europea finanzia nonostante la costante violazione dei diritti umani e della cura delle dei principi la Convenzione europea
Perché gli garantisce
Garantisce un muro
Senza pensare però che essendo quella situazione di pressione sull'Europa
La ragione per la quale noi finanziamo la Turchia quello Stato sarà interessato a mantenere sempre una situazione di stabilità delle regioni confinanti
Così come la Libia interessata a mantenere una situazione di conflittualità dei surrealisti confinanti
E quindi questo diventa un circuito vizioso che necessità di un'azione unitaria dell'Europa e finisco su questo l'Europa deve essere unità mentre oggi
Sulla fascia del Mediterraneo settentrionale l'Europa non stappa giocando la partita unitaria
Quello che succede in Libia e figlio
Della prescelta di molti Stati europei di perseguire in via primaria gli interessi nazionali rispetto agli interessi europei
Perché si sta giocando lo sfruttamento delle risorse di quei Paesi e l'influenza che i singoli Paesi europei non l'Europa che potrebbe scegliere di farlo unitariamente non l'Europa ma i singoli Paesi europei decidono di aderire
Su quel su quel territorio e allora
L'unica soluzione per contrastare questo fenomeno un'azione congiunta unitaria
Dell'Europa che cerchi di mettere insieme la sicurezza e il rispetto dei diritti umani nella consapevolezza però che l'unico modo l'unico modo vero per contrastare l'immigrazione irregolare illegale e aprire un canale di immigrazione regolare
Degli aventi diritto alla protezione internazionale ma anche della forza lavoro di cui l'Europa ha bisogno attraversa però meccanismi di certa identificazione dei soggetti
In modo da garantire anche la possibilità di rimpatrio di coloro che non hanno diritto perché guardate un tema di cui difficilmente riusciamo ad occuparci ma che secondo me è un tema centrale
E che ieri Luca Minniti ci ricordava i dati dei richiedenti asilo per i quali l'asilo viene accolto che sono molto alti è vero ma c'è una parte che non è la metà ma è un quarto a un terzo dei richiedenti asilo che non ottiene il riconoscimento dell'asilo
Ma che rimane in Europa e sta nel sottobosco dell'illegalità e delle irregolarità
E questo è il motivo principale
Per il quale le popolazioni europee rifiutano il fenomeno dell'immigrazione perché fenomeno migrazioni rifiutato principalmente quando è irregolare e fatto di illegalità di clandestinità di assenza di documenti di assenza di lavoro
E quindi necessariamente Boy di criminalità predatoria solo attraverso la ricostruzione di un canale di immigrazione regolare che riesca a tenere insieme la garanzia di diritti e anche le possibilità di sviluppo
Dei nostri paesi e anche di quei paesi perché l'abbiamo detto tutti l'immigrazione regolare lo strumento primario
Di aiuto ai Paesi di origine perché le rimesse da parte degli immigrati solo il vero strumento di aiuto e di cooperazione internazionale piuttosto che gli aiuti e dittatore Illy di turno allora in questo modo mettendo insieme tutte queste sinergie forse si riesce non dico risolve un problema di questo genere ma migliorare la situazione vi ringrazio
Grazie a tutti prima di scattano i nostri ospiti offriamo
Un Donno dell'associazione Proxima a nome di Ivana Tumino se presente può anche avvicinarsi associazione che si occupa della di recuperare le giovani donne nigeriane vittime della tratta e questi lavori in tessuto sono realizzati dalle ragazze
Nigeriane insieme a un dono del comune di Catania che l'associazione Area democratica per la giustizia voglio offrire a tutti i nostri relatori che è una pubblicazione con delle foto delle didascalie molto belle della nostra città
E quindi finiano questa no no
Fa
Sì
Resta
Va bene va bene grazie tutti facciamo una pausa di cinque minuti e poi riprendiamo quel programma
Per favore se prendete posto possiamo ricominciare se per favore anche le persone che sono fuori possono
Fabio se può e avvisare per favore le persone fuori che entrino
Fabio le persone fuori tempo
Allora
Per farli prendete posto tutti
Se i nostri partecipanti alla tavola rotonda vogliono intanto sedersi
Ecco in attesa di iniziare con
Due brevi due interventi volevo
Rappresentare da parte del professor Manacorda che avrebbe dovuto partecipare alla sessione di questa mattina sulla processo penale
Il suo disappunto a perché non è potuto esser presente a causa di problemi di salute
Però ha voluto molto cortesemente inviare un non scritto che metteremo poi a disposizione
Della dei lavori del seminario nel quale affronta sostanzialmente i temi della giurisdizione dei profili relativi alla giurisdizione internazionale
Sia sotto io soggetti orco di parlare perché l'unico modo per fare sedere le persone però vedo che anche questo metodo che in genere funziona
Con i catanesi non alcune affetto
Avevo dimenticato questa
Ah ecco mi viene fatto notare da una signora catanese che ci sono anche molti non catanesi e forse questo è quindi vi stavo dicendo che il professor Manacorda a inviato un suo contributo che riguarda i profili della giurisdizione
Sostanzialmente professor Manacorda ritiene che la strada che debba e possa essere seguita per affermare la giurisdizione penale anche nei territori
Dei quali si sviluppa ora il traffico di migranti
Non sia quello del ricorso a strumenti come possiamo dire eccezionali quali potrebbero essere le corti penali internazionali o anche e su questo è critico rispetto all'approccio anche in seguito dalla Procura di Catania attraverso criteri diciamo estensivi della giurisdizione nazionale
Ma ritiene che debba farsi ricorso in maniera più netta alle forme di cooperazione tra Stati credo che questo sia in realtà un esito anche del dibattito di oggi è che non è in contraddizione con l'affermazione
Del criteri effettivi di riconduzione della giurisdizione nazionale al ai a ad alcune vicende
Dei traffici internazionali bene vedo che sono riuscito in qualunque anche difficoltà a riportare all'ordine
La platea con questo artifizio
E quindi di prego di prestare ora veramente attenzione di sedervi e di fare Silenzio perché vorrei dare innanzitutto la parola
Hai messo bianco non solo è stato il sindaco di Catania per tanti anni sappiamo che nelle ultime elezioni
è stato eletto altro sindaco che abbiamo invitato anche il via presentare un saluto ma ha ritenuto che non avendo ancora preso
Possesso questo non fosse corretto non è apprezziamo anche questa
Sensibilità ma Enzo Bianco ci teniamo che che che ci porti un saluto un suo contributo non come sindaco di Catania quindi ma come un nostro continuo interlocutore
Il Simone Ragazzi ha ricordato che Catania che peraltro è stata anche indicata come città esempio della solidarietà ha avuto molti meriti e non era facile è stata una città generosa
Una città del Sud con grandi difficoltà
Ma che nonostante questo ha accolto immigranti e ha colto anche le salme dei migranti e questo è iniziato un impegno non da poco
Quando vi è stato ecco vi posso dare prima di dare la parola al sindaco Bianco vi posso dare un un'informazione l'informazione recentissima che è importante
Quando come ricorderete il cui il quindici aprile del del chiedo scusa il diciotto aprile del due mila e quindici nel canale di Sicilia affondò un peschereccio con molte persone a bordo
Fu avviata dalla presidenza del consiglio un'operazione impegnativa dispendiosa dal punto di vista economico e anche dal punto di vista emotivo per recuperare le salme dei migranti e per dare identificazione
Dal lavoro di collaborazione con la Procura di Catania è nato un nuovo modello di identificazione delle persone scomparse che è stato ora adottato
Dalla l'Alto commissariato per le persone scomparse
E che ha che qui Stella la seconda parte della notizia che vi do diciamo in anteprima ha consentito l'identificazione di Beno ottocento DNA del nel
Nel peschereccio
Con la conseguenza che possiamo affermare ora con certezza che almeno ottocento sono le persone
Che sono state sono morte in quella no fragile bene la città di Catania abbiamo anche Valentina Scialfa qui che come assessore della giunta bianco
Sì impegno perché potessero arrivare le prime salme ha dato ospitalità con difficoltà estrema perché si trattava di un lavoro molto difficile ed emotivamente molto costoso
A dato ospitalità a queste salme quindi anche per questo avverrà perché ha rappresentato questo impegno della città di Catania m'impegno che probabilmente si paga
A a rappresentato questo impegno noi invito a da portarci un saluto
Grazie grazie di cuore
Per questa presentazione oggi è il mio ultimo giorno formalmente da sindaco di Catania
Anch'io sono stato perplesso se venire della funzione di sindaco dal momento che appunto sono Sindaco uscente ma ho il piacere e l'onore di portare il saluto della citati Catania e insieme un ringraziamento di cuore
Ad Area al procuratore saldi personalmente per avere promosso questa iniziativa sono felice che il mio ultimo atto da sindaco corrisponda con un breve ad un breve intervento che svolgo a questa iniziativa
Che ha un valore particolare e non lo dico per circostanza vedete durante il mio lungo percorso politico istituzionale ho avuto modo di occuparmi da vari angoli di visuale
Rispetto alte alla tematica delle migrazioni l'ho fatto lungamente da sindaco
L'ho fatto dalle istituzioni europee dal Comitato delle regioni in particolare l'ho fatto da ministro dell'Interno in una fase molto delicata anche essa del fenomeno migratorio
E sono convinto che questa l'iniziativa il valore aggiunto dell'iniziativa di Area di ieri e di oggi e che rispetto al fenomeno delle migrazioni ci siano due difetti nel modo con cui le istituzioni lo affrontano uno
Spesso lo si affronta con la logica della emergenza
Non si ha la consapevolezza sempre piena che si tratta di un fenomeno epocale si tratta di un fenomeno rispetto al quale bisogna considerare che nel giro di qualche decennio c'è il più grande fenomeno di migrazione di massa dalla presenza dell'uomo
Sul che Letta e non è un'emergenza è un fenomeno stabile rispetto al quale occorre avere una politica la seconda considerazione che vorrei svolgere critica è che la responsabilità nell'affrontare questo fenomeno viene lasciato a singole istituzioni spesso locali o regionali talvolta nazionali ma c'è una fortissima carenza di iniziativa da parte degli organismi comunitari
Comunitari europei e delle organizzazioni internazionali nel suo complesso
Si tratta di un fenomeno a partire dal fenomeno criminale che sempre di più evidentemente un fenomeno transnazionale dove le organizzazioni che gestiscono il traffico degli esseri umani sono composte da persone che appartengono a diversi paesi
E la risposta di solito è frazionata incompetenze ripeto di carattere marginale allora rispetto a questa considerazione
Non si registrano
Sensibili miglioramenti per esempio nella affermazione della competenza dell'unione europea nell'affrontare questa tematica e ancora assolutamente insufficiente
La sensazione che abbiamo e che si tratti spesso di un rimpallo di responsabilità
Quasi sempre orientato a catturare consensi di opinione pubblica rispetto a Paure o rispetto ad affermazioni di altro tipo
è inammissibile e incomprensibile per esempio che il la stessa riforma del Trattato di Dublino
Contini ancora oggi dei tentativi che sono stati fatti ad affermare il principio della responsabilità del Paese del primo contatto rispetta un fenomeno che evidentemente un fenomeno di tipo europeo rispetta tutte queste considerazioni quello che avete fatto assume particolare valore io vorrei ringraziare di cuore
La magistratura italiana e consentitemi in particolare quella catanese
Che ha avuto il coraggio l'intuizione e la determinazione di affermare
La nostra competenza la competenza dei nostri uffici di indagine ma anche di quelli giudicanti rispetto a una organizzazione di traffici internazionali rispetta le quali il tema dalla competenza poteva essere dubbio
C'è stato un atto di grande coraggio che ha consentito di individuare i responsabili addirittura di di registrare condanne anche molto pesanti rispetto organizzazioni di questo tipo l'ultima considerazione che desidero svolgere riguarda la mia città
Catania in questi anni è stata ovviamente in prima linea nell'affrontare l'emergenza dei migranti ci sono stati non lo dimentico momenti davvero drammatici io non posso dimenticare il due mila
La fine del due mila tredici due mila quattordici quando a Catania arrivarono le in una settimana otto mila migranti
Non c'era ancora riattivata la rete SPRAR e la città di Catania non sapeva più dove ospitare questi disperati io ho requisito praticamente tutti i palazzi dello sport della città per ospitare queste persone in condizione appena umana in condizioni al di sotto comunque della dignità e la città di Catania ha saputo rispondere a questa emergenza con dignità con molta maggiore dignità rispetto ad altre comunità anche del nostro Paese assai più ricche e che si trovano il condizione profondamente diversa
Io voglio ricordare la cerimonia interreligiosa con la quale l'arcivescovo di Catania l'Imam di Sicilia
E il prete copto in un palazzo del Comune quindi non dentro una delle chiese hanno celebrato una insieme stringendosi la mano una cerimonia interreligiosa e voglio ricordare con l'orgoglio una città che ha saputo offrire un ultimo riposo a a donne e bambine e uomini che sono stati seppelliti nel cimitero di Catania con una tomba monumentale realizzata dall'Accademia delle Belle Arti
E poiché non mi sentivo non trovavo dignitoso mettere un numero suo ognuna di quelle tombe di quelle tombe abbiamo scovato una bellissima poesia del premio Novell africano il primo premio va be'l'africano vuole Soyinka
Con una poesia che si chiama migranti
E nel cimitero di Catania sulla tomba di quelle donne di quelle ragazze di quei bambini e di quegli uomini oggi c'è un verso di quella poesia che si chiama appunto migranti
Questa è la sfida che ha saputo dimostrare in questa vicenza orgoglio e senso della civiltà a cui abbiamo l'orgoglio di appartenere Grazia che volava
Grazie del sindaco a fianco ora o l'onore di chiedere a Yuri Fred otto sottosegretario generale delle Nazioni Unite direttore sicut Tivo UNODC
Di rappresentare a questa Assemblea
Lavoro oggi io e mi dissi sta facendo anche in collaborazione con gli uffici giudiziari italiani
E che ha avuto grandi risultati di quali noi gli siamo grati quindi prego il signor tradotto da di prendere la parola
Thank you proceduto salve
Decenni perché se penso dell'impianto un my friends poi mi pare che come per raggiungere il portone Canfora
Grazie procuratore Salvini ringrazio per l'invito alla parola durante a questa conferenza ringrazio il pubblico che partecipa a questa conferenza
Oggi affronto entro oggi cresce
Quindi mi di terreni e nove ormai che non ci mancherebbe vinto anche delle vetture tecnica diventa il giocatore l'incanto del Security
Canada fasce più
L'Italia è ormai da tempo in prima linea della crisi nel Mediterraneo
Dove criminali trafficanti di migranti hanno incrementato il loro commercio di morte sfruttando gli immigranti in fuga da guerre povertà e dal tredici vicissitudini
Gualtiero buono Moltrasio che fa serietà oltre Pippo dorato di Emilio venne anzi mai gran sopra Enduring libresco
Più onorare come invece non c'erano infiamma entri ma anche del centro firmato da
Solo l'Oscar lo scorso anno circa tre mila persone o più di tre mila persone sono annegate nel mar Mediterraneo
L'immigranti subiscono Bari violazioni dei loro diritti e trattamenti disumani da parte dei trafficanti
Degli anni stronca le camme Pedrosa Botin canto giusto prevedere creme non ne ha proprio check point Pippo Russo Despero action odiosa può ebbe a trovare de in più in legge master
Le Nazioni Unite sono fortemente impegnate ad assistere i Paesi nella lotta ad alle reti criminali che sfruttano la disperazione delle persone ed il desiderio di una vita migliore l'impunità dei trafficanti criminali deve finire
Jared Hess madre secchione che Camusso
Semplice individuo chiusi
Oppure Ringhio mantra perché in Francia Madeleine nel profondo libri Europe
Tu e Champions League
Proprio questo mese il Consiglio di sicurezza aggiunto nel suo elenco delle sanzioni sei persone
Accusate di essere stato a capo di reti criminali dedita alla tratta umana e alla dal all'immigrazione clandestina dalla Libia verso l'Europa riuscendo ce lo suggerisce più
Vere Rocca Muster
Di Manfredi Enter the marsupi ecco non ci abbia detto il comma che non smarrimenti scorte
Queste sanzioni contro persone con ruolo di vertice
Dedite all'attività di immigrazione clandestina rappresentano un importante passo avanti a dimostrazione del fatto che si deve rispondere per immigrazione clandestina e sfruttamento
è un monologo etnici su cose me ne chiuso
Al nord o con le che del male che non si può avere varrebbe libretto interno in questo quadrante tutte le merci la Candy Crush unite sembra chiuso Ogana distrae c'era
Aggiungiamo che almeno due degli imputati in oltre ad essere coinvolti in attività di immigrazione illegale sono anche sospettati di aver legami con estremisti violenti
Ciò rafforza l'ipotesi divenuta necessità urgente di affrontare adeguatamente il nesso tra crimine organizzato e terrorismo
Erano esce un professore Gorla ecco cambia il più vecchio iscritte alle prosecutor tanto lire diciamo con fa presagire
For per Chanel Mei e Jenson International Network
Leggi stufe a firma mai gran Century Europe ci danno dentro prossimi sul terrorismo Brooks in sede
Proprio a questo proposito che desidero congratularmi con i procuratori italiani e con le forze dell'ordine alcuni dei quali presenti qui oggi per l'operazione condotta nel mese di maggio
Contro una rete internazionale messe sotto accusa per aver procurato l'ingresso illegale di migranti in Europa
E poi di fornire mezzi ai militanti islamici insidia
Il problema è ancora descrive volubile club lampo pochi studenti
Se giudicati colpevoli questo caso rappresenterà un esempio palese a dimostrazione di tale nesso l'errore più
Fa un processo c'erano incertezze mi permetto Fuyuki Oriente verso un unico Instruments tabella boh
Per contrastare in maniera efficace tale sfida i stati hanno il dovere di impiegare pienamente contro la criminalità organizzata transnazionale
Convenzioni e le leggi disponibili amore offrono anche un parcheggio giudicante vernice emergenti trans lasciano che nasce tra Emma
Non è con l'arma cambiano Jean reciproca cosa perché insomma Greco mai Grancia
Anzi trattenimento in progresso
Faccio precisamente riferimento alla convenzione delle Nazioni e un nazioni unite
Contro la criminalità in tre criminalità organizzata transnazionale o meglio conosciuta come Convenzione di Palermo e protocolli che contrastano l'immigrazione clandestina e la tratta degli esseri umani
It
Scissione occorso direbbero speso Opel Marco Palermo per Baggio
Sicilia naturalmente in Italia rappresenta il luogo di nascita della convenzione di Palermo
Hai voglia in tutte le soap più netti e truffa anche i titoli del foglio leadership il promoter che forse le che implementa esce forte Kamran cellulare
Sulla bocca sì poveri più il meccanismo infatti prevede
Esprimo il mio re e ringraziamento per il ruolo svolto dall'Italia ruolo di spicco nella promozione e sostegno del processo di implementazione della convenzione in tutto il mondo anche promuovendo dei meccanismi di revisione
Avevo sciocca ma i teleschermi Mantu fu l'implemento esigua come conferma che nel protocollo farlo forse un senso ettari of per Jean mare nostro
E alloggio l'impegno dell'Italia
Né per l'implementazione del protocollo per combattere il traffico di migranti come abbiamo potuto constatare già dà i tempi dell'operazione Mare Nostrum
Il celebre saggio grafico legittimante ormai prossimo avrebbe network forma Frette più Europe di Omar trekking effectiveness controlli tutto un lusso provider
Barrica Brancher del profugo
L'Italia ha smantellato con successo correttivi trafficanti di immigranti provenienti dall'Africa verso l'Europa dimostrando l'efficacia dell'IST dei strumenti legali previsti dalla convenzione e dal protocollo
These scroscio Vicodin Generation camion e che mi debutto coi generi anche in media le stimarlo sarebbe New in forno già responsabile denuncia Schegge percorre
Tutto ciò è di fondamentale importanza affinché la comunità internazionale posta coordinarsi nell'azione immediata di contrasto alle sfide in continua evoluzione causate dal traffico illegale di migranti e dalla criminalità organizzata
I trafficanti si adeguano rapidamente alle risposte internazionali cambiando di conseguenza alle rotte
Carriera con le Palermo cambia amici e nemici proprio Consiglio non riuscire più le support intanto adesso stupri Francia al Campaccio
Ma le cose ormai prossimo aveva in comune appunto in via Fra il prossimo ai conti fossimo ad un Pippo
L'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga ed il crimine difensore della convenzione di Palermo sostiene attivamente gli sforzi dei paesi nella lotta lotta contro il traffico di migranti e la difesa dei diritti dell'immigranti clandestini
Dieci ventuno c'è la gestione di persistenza rinforzi quanto premio Justice che per certi versi impostore vince Dash Snow calculation
Assistenza legale potenziamento delle forze della giustizia penale e promozione della cooperazione internazionale ne fanno parte
Just in time come per esempio il reprobo strade consumabile informare grazie cui ci vuol Scary da questo apporto scrittore riuscire più usato in un porto prospera più l'ottimo sistema che cresce veloce alle SS ovvero spray
Abbiamo presentato proprio questa settimana uno studio globale sul traffico di migranti condotto con l'appoggio dell'Italia e che rappresenta un importante primo passo verso una ricerca ed un'analisi sistematica di questo reato
Se il suo Ants le io non riuscì Emilio teoremi astratti di ormai prossimo a bere incrociato sui rifiuti io non riesce a fare su treni Morgan quanto travolgente
Tu quanto del pensiero stile o in forse quanto fece supremo gesto spartisce nel suo ufficio Santangelo ripresento certi from crolli emergere nelle regioni
Dal due mila e cinque quando abbiamo lanciato la strategia dell'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e di criminali nel Mediterraneo contro il traffico di migranti
L'uno da l'uno dissi ha formato più di mille duecentosessanta agenti delle forze dell'ordine anche libici
Operatori in materia penale ufficiali e rappresentanti delle il Po o n g nel bacino mediterraneo per dare il proprio contributo a questa lotta
UE appartenere quell'altro Ivan anch'esso per Francia Systems
Sapori anche approcci tuorli d'uovo campato mai cresce
Per rafforzare l'azione di supporto abbiamo stretto stretto nuovi partenariati con altre istituzioni delle Nazioni Unite come l'ufficio dell'Alto Commissariato per i diritti umani l'ufficio
L'organizzazione mondiale per i migranti e l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Rosso Coward regia in cui riesce a gli oneri fuori mediatore Jean servire perché sebbene gente agli accattoni
Abate processo adesso tiratura speciale Angelo ronde di estrema Roberto mai gregge retroscena fretta
Inoltre cooperiamo con l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Che con è una pura forma metà operazione soffia e stiamo partecipando ai processi in corso a Khartoum e darà PACS di contrasto allestite delle rotte migratorie addestrate ad Ovest dell'America
Penso che fare Nation support promette delle denaturazione io non riesce a fare proseliti esito tipo M proseguire fecero prosecutor problemi ieri su con l'arma riciclaggio Catania senza febbre
Grazie al supporto finanziario ricevuto dall'Italia e dei Paesi Bassi
L'uno dissi ha stanziato l'attività di un pubblico ministero proveniente dalla Nigeria a Palermo e qui a Catania sin dal mese di febbraio rivolge un può escluso il procuratore molti quando il processo può far riprodurre il più
Può entri stretti o del Palermo cambia nation
Ed è importante sottolineare che il pubblico ministero è stato assegnato ai sensi dell'articolo diciotto punto tredici della convenzione
Giudice sciocca e più recente Sutter stemma tu devi fare perché Betelgeuse cambiano cioè norme imposterei non sono scale più preciso
Detta cooperazione giudiziaria in atto anche qui a Catania rappresenta la testimonianza dell'efficacia e dell'applicazione delle norme
Previste dalla convenzione di Palermo che implementano la cooperazione nord-sud
Cui estendere il prodromo
Finché un lembo estremo Seneca o presunzione Libia il calibro esce in USA o qualcun altro proprio le Cheval
Dobbiamo essere pronti a fare di più anche a rafforzare la nostra presenza in Libia
Anche in collaborazione con i nostri partner l'organizzazione mondiale per i migranti e l'Alto Commissariato delle Nazioni Uniti per i rifugiati
La tergiversa brief ovvio ossa Montecchi registro più non riuscì il rende Techint uscire semmai crunch ma comunque sponsors
Quanto detto prima rappresenta un sommario elenco di alcune delle attività svolte dall'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga ed il crimine per rafforzare la lotta all'immigrazione clandestina
A me replica subito voglio attivo in quota al confronto l'esca infrastrutture irrigue occhio ma poi chiude il cerchio Fourche Ambrogio in Francia un supporto Antunes loro Badoglio Experience aggravanti
Il suo cambia le componenti più ce sono due apre per giorni scarsi Solutions
Sono realmente felice di esser stato invitato e di partecipare alla conferenza di oggi che rappresenta una gradita opportunità
Per apprendere come poter allargare il nostro supporto e per imparare dalla vostra esperienza di diretta sul campo e per poter par parlare trovare delle soluzioni braccio
Ringraziamo
L'eccellenza anche dopo perché credo che ora si debba allontanare lo ringraziamo molto per la sua presenza e poi da noi è stato veramente molto utile
Pene noi cominciamo allora con la nostra tavola rotonda il il l'onorevole Minniti ha chiamato per dire che è rimasto bloccato a Villa San Giovanni ma arriverà ci ha pregato di iniziare ecco comunque in maniera da insomma non
Creare problemi allo sviluppo del nostro lavoro ma io penso che ormai sia prossimo arrivare qui
Non devo fare grandi introduzioni perché è bastato il nostro lavoro di ieri sera e di questa mattina per inquadrare i tanti problemi credo che tutti quanti abbiamo in realtà una grande curiosità
Se la nostra grande curiosità e di sapere dai rappresentanti del nuovo governo a cui auguriamo davvero un buon lavoro quali siano le linee di fondo
Del in materia di immigrazione e di contrasto del traffico di migranti
Io non non darò dei tempi se non per ragioni di rispetto degli altri partecipanti perché credo che sia giusto che si possa sviluppare un ragionamento cercherò però bis sollecitare
Alcuni punti di riflessione partendo appunto da quello che si è detto e inizierei
Con il sottosegretario Candiani che a diciamo un un più diretto
Rapporto con questi temi ponendo gli subito ecco mettendo subito i piedi nel piatto senatore voi avete con la vicenda Acquarium s'certamente dato un messaggio molto chiaro
Su questo non ci sono dubbi dal punto di vista non solo della comunicazione verso la stampa ma anche verso la comunicazione verso tutti i nostri interlocutori interni ed esterni avete dato un messaggio molto chiaro
E devo dire anche un messaggio di avuto degli affetti alcuni di reazioni forti negative ma anche di riapertura di canali che in passato erano stati più volte sollecitati ma erano rimasti più però io vi chiedo questo messaggio a come posso dire due contro indicazioni
La prima è che
Mettere avviene in una situazione certamente non di pericolo immediato ma indubbiamente nel quale sono coinvolte delle vite umane
Delle persone che come tali hanno dei diritti soprattutto hanno come posso dire non possono essere trattate come strumenti rispetto ad un fine e il secondo forse più significativo problema e questo questa è sicuramente un messaggio come ho detto forte ed efficace ma può essere mantenuto nel tempo
Come punto avete regie se questa situazione si ripeterà e avete vi è una strategia più di lungo periodo che consenta di affrontare
Questo delicato problema su cui probabilmente le opinioni anche tra di noi sono tradì uno in questa sala che pure siamo persone perché vivono le stesse esperienze sono profondamente diverse grazie senatore
Che ringrazio molto per essere qui sia il senatore Candiani che tra l'altro è coordinatore del lì che in Sicilia ma che è dovuto venire da da Milano da Brescia quindi han fatto un bel sacrificio per venire da noi e quindi lo lo ringrazio davvero
Mi consenta ricorre già procuratore che bresciane Luigi varesotto sono io Scherzi a parte è una un'occasione importante questa che ha questa che questa questa di oggi è un'occasione importante che riprende un percorso che avete iniziato tre anni fa
Un percorso di dibattito pubblico e di dibattito approfondito con chi della questione se ne occupa tutti i livelli e questo è certamente meritorio
E da un obiettivo di avere tutto un obiettivo tutto questo andare ad affrontare il problema non solo per aspetti chiamiamoli pure giornalistici quello che appare ma nella sostanza
Ora è evidente dalle sue domande le sue domande si può andare direttamente alla alla alla al cuore della questione il fenomeno immigrazione non può essere solo affrontate considerato in funzione dello sbarco
è iniziato questo dibattito con delle affermazioni molto precise occorre smantellare la rete dei trafficanti
Se non partiamo da questo presupposto Ching andiamo su qualsiasi possibilità di risultato il problema non è l'immigrazione che in sé è fenomeno che esiste da quando esistono i popoli sulla terra
La questione che dobbiamo porci lo sfruttamento dell'immigrazione che diventa illegalità e che nel caso specifico sappiamo è fonte di lucro da parte di organizzazioni criminali
Internazionali che facciamo fatica oggi affermare a contrastare anche sulla scorta di un ricatto morale che viene esercitato ormai da troppo tempo senza contrasto
Le immagini drammatiche degli sbarchi degli imbarchi dei travasi da balcone a balcone dei recuperi dei salvataggi sono immagini che producono un effetto emotivo molto forte nella coscienza dell'opinione pubblica europea
Producono un effetto molto forte che tende ad annullare qualsiasi analisi critica del fenomeno
Noi dobbiamo ricordarci che dietro c'è uno sfruttamento criminale
Che innanzitutto mette a repentaglio la vita di quelle persone
Nel momento in cui questo processo non viene interrotto
Consentitemi l'immagine un po'come il passo cadenzato dei soldati sul ponte sapete cosa succede se dopo un po'non si rompe il passo il ponte mai risonanza e crolla occorre rompere il passo ci sono delle circostanze ovviamente difficili perché travalica il confine nazionale
Molto apprezzate abbiamo molto apprezzato l'attività svolta dalla Procura di Catania in generale da chi si è occupato del fenomeno
Nel conto nel contrasto all'immigrazione clandestina della persecuzione e bisogna raccogliere raccogliamo in pieno l'appello ad allargare il raggio d'azione
Noi dobbiamo fare esattamente il contrario rispetto a quello che è avvenuto negli anni mentre si è allontanato
Il raggio d'azione meglio il raggio d'azione degli scafisti si allontana e si è avvicinato la costa libica è retrocesso il raggio d'azione di recupero e avanzato verso la costa libica noi dobbiamo fare la stessa cosa per quanto riguarda la persecuzione
Dobbiamo riuscire ad entrare in maniera ovviamente calibrata equilibrata evitando che in Libia ci possono essere anche delle immagini chiave oppure di una politica che non riesce ad essere autorevole perché anche lì bisogna porsi una questione Libia non c'è stabilità
Silvio non si crea una stabilità politica e non si crea la possibilità da parte delle nostre autorità giudiziarie di collaborare in maniera stabile da parte di quelle libiche Ricon lavorare in maniera stabile con quei tagliare
è difficile andare a fondo e avanzare in questo caso con la persecuzione andando prendere
Chi scruta Criminal mente l'immigrazione clandestina generando flussi
Finanziari enormi
Che ricordiamolo poi sono a loro volta ulteriore occasione di instabilità
Corruzione
Fenomeni di commercio illegale petrolio armi e tutto quanto ne riguarda su queste cose bisogna essere molto chiari noi dobbiamo interrompere qualsiasi
Gestione criminale dei flussi di immigrazione clandestina ovviamente è chiaro che nel tempo ripeto di ricatto morale si è fatto molto forte le immagini drammatiche che abbiamo visto e anche quelle che sono state rievocate in questa sala poco pochi minuti fa ci ricordano la drammaticità del flusso migratorio
E diritto di chiunque
Essere difeso rispetto lo sfruttamento chiunque di quel qualunque persona di queste che oggi a diritto di emigrare perché viene da una zona di guerra ha diritto ad essere protetta ma noi abbiamo il diritto di discriminare tra chi non viene da zone di guerra e chi invece fugge per motivi economici andando in questo senso ha riconoscere la legittimità di un'emigrazione obbligata da situazioni di guerra
Ma evitando impedendo che ci sia sulla scorta di un ricatto morale sfruttamento della della immigrazione clandestina
Questo è semplicissimo un teorema semplicissimo ma difficile ovviamente la tua perché gli strumenti e l'avete più volte li avete più volte indicati spesso e volentieri sono superati o addirittura inefficienti perché perché dall'altra parte occorre anche ricordarsi che ci sono situazioni politiche non stabili e c'è una responsabilità che va ben oltre il confine nazionale italiano noi facciamo parte di una Unione Europea che in questo senso a un dovere molto forte che quello di considerare il nostro non come un confine
Dell'Italia ma comunque a fine Europeo di considerare l'intero mar Mediterraneo non come una fare non è il Mar nostrum
Perché questo talento un problema nostrum
In questo caso è una questione che deve essere Toto supportata dalla politica europea
Abbiamo un'unione monetaria ma non abbiamo un'unione politica questo è evidente anche gli ultimi recenti fatti che hanno caratterizzato il rapporto tra Italia e Francia dimostrano ve lo dico senza senza dove penso sconcertare nessuno un'ipocrisia di fondo inaccettabile
è noto ed è chiaro che ci sono degli interessi fatti da Paesi europei in terra d'Africa che non sono esattamente collimanti con la stabilità degli stessi Paesi nei quali noi siamo stati dei quali noi invece stiamo traendo le peggiori difficoltà nella gestione dei flussi migratori c'è tutto questo occorre come dicevo prima con il passo del soldato bisogna rompere
Questa monotona cadenza alla quale non possiamo abituarci
Abituarci al barcone che naufraga abituarci agli sbarchi abituarci a tutto questo significa abituarci a un traffico di esseri umani che è inaccettabile quindi questione principale operare per smantellare la Rete
Dei trafficanti tutto il resto
Non dico che sia secondario male tutto certo declinabile
Però chiederle come conseguenza di questo voi avete effettivamente come dicevo posto con forza il tema della inadempienza dell'Europa anche rispetto agli accordi che vi erano stati del due mila e quindici dopo l'affondamento
Di cui parlavo prima per la il ricollocamento di un significativa quota di migranti provenienti dalla Grecia e dell'Italia certamente per esempio la la Francia ha colto soltanto seicento
Migranti dei novemila che erano della loro quota che vi sono delle da azioni che hanno fatto peggio Walter Reder le nazioni che hanno fatto peggio vi sono quelle del patto di Visegrad e io mi chiedo quindi nel momento in cui anche nella riformare il su cui penso che tutti siamo d'accordo il Regolamento di Dublino
E chi sono i nostri alleati
E perché senno del sì ai nostri non si alleati non possono essere
Quei Paesi che sono contrari a qualunque forma di accoglienza anche il ricollocamento cioè ancora una volta a quei Paesi che invece sembrano quelli
A cui vi rivolgete in questo io vedo una contraddizione non so se sono riuscito a spiegarmi
Sile risolvo subito con un denominatore comune denominatore comune che nessuno di questi Paesi vuole un'immigrazione clandestina punto cioè noi oggi siamo in grado di garantire a tutti che quelli che entra in Italia se non ho diritto vengono espulsi
è una domanda a cui segue una dichiarazione purtroppo no
è evidente che questo genera poi nei paesi Visegrad piuttosto che anche quelli del nord Europa che sono anche indicati normalmente come quelli più a socialità avanzata crea una pressione un rifiuto come è stato correttamente detto prima non c'è da nessuna parte del mondo civile rifiuto dell'immigrazione sei però c'è immigrazione clandestina illegalità
è inevitabile che le barriere si alzano come farebbe ciascuno nella propria abitazione nel momento in cui vicino di casa non è persona raccomandabile si chiude la porta con una doppia mandata
La questione è che i paesi che negli anni siano più spinto a gestire il fenomeno dell'immigrazione sono a distinguiamo sempre tra immigrazione che rifugiati
Perché anche qui le quantità sono differenti un conto la ricollocazione dei rifugiati che è cosa sulla quale onestamente altro un'altra badilate di ipocrisia altra badilate ripresi altra questione ricollocazione
O meglio di prendersi in carico la gestione dell'immigrazione clandestina che deve essere ancora distinta tra chi ha diritto non ha diritto e su questo Francia
Germania la Germania ha fatto
Atene ha costruito il rapporto con la Turchia in maniera non voglio dire altro ecco ci siamo capiti ce ne stiamo pagando per tenere tranquilla una Turchia che al proprio interno fa tutto tranne che rispettare i diritti umani
Dichiarando questo come un principe invece per garantire uno dei flussi invece controllati ieri ordinati quindi c'è veramente da parte dell'Unione Europea la necessità di una revisione dei concetti lo stesso lo stesso Trattato di Dublino
Tempus regit actum devono essere collocati nel momento specifico in cui sono stati fatti quei trattati
Andare a dire quel trattato è stato firmato anni fa ed oggi viene disapplicato non volete attuarlo ma i flussi migratori la stessa stabilità che c'era su tutto quello che è il il panorama del Nordafrica è differente rispetto a quella che c'è oggi
Non prendere atto e non considerare questi fatti significo usare trattati e strumenti inadeguati ad affrontare la situazione attuale
Quindi le cose vanno letti in questa maniera bisogna darle certezza che l'immigrazione è fenomeno gestito dagli Stati che non c'è possibilità per infiltrazione della criminalità e ricordiamoci anche un fatto che fortunatamente Scredo che non sia solo fortuna oggettivamente una solo fortuna
Da un po'di tempo non abbiamo notizie di eventi legati a estremismo in Europa ma anche quello ha creato non poca apprensione in merito ai flussi migratori quando le quantità sono grandi
Non dico che sia più facile ma certamente più difficile garantire che non ci siano infiltrazioni
Senatore Crimi chi lei che ringraziamo
Per il sacrificio che anche lei ha al dovuto fare da Brescia mille paura perché di di di sbagliare
Il
Che ha dovuto fare ha una competenza anche se adesso si occupa il sottosegretario all'editoria però è stato a lungo componente del Copasir abbiamo avuto in questa sua veste occasione di lavorare insieme in passato quindi lei ha una visione
Di questi fenomeni migratori che le deriva anche da questi aspetti
Il
Senatore Candiani o ecco venuto dall'onorevole Minniti che
Quindi dicevo
Senatore Candiani parlava adesso della possibilità della riforma
Del Regolamento di Dublino
E della sua attuale inadeguatezza su cui siamo tutti d'accordo ma la presidenza del Consiglio nel suo insieme
Come intende portare a complimento questa riforma si
Il
Parlamento europeo ha recentemente approvato un testo di un testo effettivamente molto positivo che risolverebbe molti dei problemi di cui oggi noi
Parliamo ma che ha visto un'opposizione consistente una parte di un terzo della Assemblea ecco quale sarà l'approccio complessivo ad un problema complesso qual è quello dei migranti che non può essere riservato al ministero degli Interni
Che mi sa degli interni si occupa di una parte importantissima ma in qualche maniera ci dà il senso di un approccio come devo dire limitato alla al alla alla
Alla irregolarità
Mentre non c'è dubbio che noi dobbiamo riuscire a giungere ad una disciplina che sia regolare dell'immigrazione anche perché mi immagino che i vostri elettori che certamente non sono favorevoli all'immigrazione irregolare
Senta no però gli imprenditori del Nord il bisogno per esempio di a vere una
Immigrazione che copra un effettivo bisogno di manodopera sia qualificata e che non qualificate ecco quindi Lantra riassumo perché forse sono stato un po'confuso ma il concetto è
Rispetto all'immigrazione non è possibile avere solo un approccio penale o da irregolarità ci vuole un approccio complessivo
E ordinario come pensate di realizzarlo il con quali alleanze in Europa
Grazie procuratore salvi grazie a tutti della presenza si mi sono occupato anche della del tema con la Commissione affari costituzionali al Senato quella con l'abbiamo fatto anche un'indagine conoscitiva e sul tema sono reparto proprio dal delle considerazioni fatte poco fa dal dottor Cascini quando parlava della Turchia
Ero proprio in Grecia in missione con la Commissione di nei giorni in cui è avvenuto l'accordo storico in cui la Turchia a bloccato il tutto si è passati da novecento sbarchi a tre cioè novecento passaggi a tre in un giorno come magicamente spariti infatti la domanda che ho fatto immediatamente cosa è successo a bacchetta magica fatti sparire da quel giorno
Storia insomma quindi confermo questo questa pressione che avviene veramente da parte di chi ha tutto l'interesse ad avere un ritorno economico sicuramente non va affrontata la via solamente la questione via giudiziaria procuratore Zuccaro quando lei ha blindato due soluzioni effettivamente aveva guardato una visione secondo me proprio da autorità giudiziaria cioè l'arresto dei trafficanti cioè il blocco della criminalità
è il blocco alla fonte all'origine la prevenzione è la repressione i dell'approccio prettamente giudiziario dico aggiungo anche due altri canali che possono essere utili e sono gli elementi politici che sono il blocco degli sbarchi
è i canali umanitari il blocco dei ribatte quel mi collego poi alla sua domanda e il blocco degli sbarchi cos'è
è un elemento un deterrente qualcosa che fa venir meno la finalità dell'investimento nell'imbarco
Se oggi delle persone disperate
Si pongono in stato di schiavitù
O fanno quei viaggi per della vita come li vorrebbero definì l'ormai l'alta son viaggi della morte e perché sanno che c'è un risultato e c'è un premio alla fine che arriverà ed nella maggior parte dei casi arriva a maggior ragione adesso a maggior ragione adesso dove dopo tutte le vicende tragiche ci che ci sono state sembrerebbe almeno questo dai dati perché poi noi sappiamo dei morti
Che non ci sono ma non sappiamo dei morti che ci sono di cui non sappiamo perché proprio per la per il fatto che non non lo sappiamo se ci sono stati altri casi tragici di cui non abbiamo notizia però comunque c'è un una possibilità di riuscita di questa impresa
Molto elevata quindi riuscì bloccare far comprendere che questa impresa non sempre va a buon fine e dove non va a buon fine non significa che morì ma torni in Libia
E quindi non va a buon fine a un certo punto disincentiva era lo stesso
Desiderio Linz mille la voglia di voler investire della la propria vita la propria anche libertà in questo viaggio della speranza e quindi quella è un un elemento ed è quello che in questi giorni
Come Governo si sta attuando pesa cercando di individuare una modalità diversa
Di
Diciamo di
Come posso dire di condotta rispetto al risultato di questa impresa e poi i canali umanitari cioè l'immigrazione regolare
Ma non possiamo nascondere e questo è un dato a prescindere le esagerazioni fatte da qualche Presidente della Camera magari negli anni precedenti però oggi sicuramente il il nostro Paese a anche bisogno di
Arrivo di nuova
Manodopera in particolare o di nuove professionalità o di professionalità che possono venire dai paesi anche del del Nordafrica dell'Africa
E questo deve essere però gestito il fenomeno va governato una volta c'era c'è sempre purtroppo non è mai stato utilizzato come si deve il decreto flussi in cui veniva stabilito ogni anno quante persone possono entrare con degli obiettivi ben precisi
è da questa persona veniva data la possibilità di entrare regolarmente in Italia
E questi obiettivi e diciamo questi questo decreto flussi poi negli ultimi anni invece è stato di fatto limitato ad alcuni ingressi che non sono altro che la il ritorno di lavoratori che hanno già lavorato permessi stagionali quindi una situazione assolutamente che non non è soddisfacente per cui di fatto quelle uno strumento che c'era e non è più stato utilizzato quello potrebbe essere rivalutato e i gestito con chi allearsi in Europa per per fare per gestire in maniera seria il fenomeno è governare il fenomeno della dell'immigrazione
Ma sicuramente quello che stiamo facendo in questi giorni è un modo per provocare una reazione in alcuni Stati non con i grandi Stati se oggi il patto di Visegrád pot
è un forte ostacolo a un'eventuale comune azione è chiaro che tutto il resto se fosse unitario potrebbe mettere dico in minoranza
Politica non è una minoranza di numeri di votazioni ovviamente in quelle in quell'ambito lì però comunque in una minoranza politica nell'ambito europeo quel blocco è questa azione di questi giorni
Mirata a questo a provocare comunque una reazione i paesi come la Francia la Spagna la Germania che non possono più ignorare la situazione
Adesso la SIGM in questo momento ci sono altre due navi di ONG che stanno effettuando le operazioni di soccorso c'è una nave americana la Trento manco capo a quarantadue persone a bordo
Che ha chiesto aiuto a uno MG per il trasbordo la quale ha ha preteso in cambio sempre lo sbarco in Italia proprio come altrimenti non prendeva a bordo i migranti già questo approccio fa comprendere come forse era più una provocazione che è una voglia di dare una mano la queste quello che risulta se non è così
Però se mi fa finire se mi fa prima avvocato e di latte con corretti sa tutto e locali o venire semina Fini e le dico come
Chi non è interessato se ne può andare ci fa un piacere se mi fa finire le dico come è finita la nave USA a Trenton attracca in un porto italiano
Punto questo è il fatto per è la dimostrazione che il Governo italiano agisce correttamente con chi agisce correttamente agisce scorrettamente con chi in questi ultimi anni
A alimentato perché lo ha alimentato una speranza
Di raggiungimento dell'obiettivo e quindi alimentando ancora di più la criminalità organizzata che gestisce quel traffico
E alimentando involontariamente io non non c'è un un dolo una volontarietà nessuno ha mai individuato come un attività criminosa quella fatta dall'ONG assolutamente mai rispetto
Nessuno lo ha mai detto se qualcuno lo sostiene dice il falso ok noi abbiamo detto che involontariamente indirettamente senza alcuna intenzione comunque
Lì all'arrivo delle navi delle ONG in prossimità delle coste libiche acconsentito alle aziende le attività criminali che si svolgono in Libia di agire in modo differente li mettono su
Pezzi di
Gomma gonfiata non li chiamiamo più neanche barche
Perché sono dei veri e propri pezzi di gomma gonfiata si possono definire se riguarda deleteri immagini in cui stanno a cavallo del tubolare di gomma perché tanto c'è qualcuno che li soccorre la presto nell'ambito delle acque territoriali
Quindi questo alimenta ancora di più la voglia di fare quel viaggio della speranza che poi si traduce in viaggio della morte oggi l'unica soluzione è interrompere questo tipo di ASS risultato rispetto all'aspettativa per interrompere il flusso se vogliamo interrompere
Di il flusso criminale che c'è in Libia oggi dobbiamo agire anche su questo fronte altrimenti non lo interromperemo mai perché sebbene possiamo fare tutto quello che vogliamo sotto la Lella Costa sul nella parte la frontiera sublimi Bica
Ma alla fine arriveranno in qualche altro modo lì perché continua a esserci la speranza che quel viaggio vada a buon fine
Grazie che prima di passare al domanda che vorrei fare al procuratore Cafiero De Raho
Vorrei dire che però dal lavoro che abbiamo fatto in questi giorni anche emerge un profilo che non può essere sottovalutato cioè la parte terminale di questo viaggio che è quella di cui stiamo parlando solo come posso dire una piccola parte di questa vicenda che io con le esperienze che io ormai di parecchi anni anche se è stata interrotta poi alcuni anni fa ma continuate a seguire credo che il problema non sia quello del tetto più detti che porta del derivare dal fatto che dissidi è chi soccorre in mare e chi questo è un è un fatto come posso dire non è eliminabile guardate questo profilo non è eliminabile perché ci sono obblighi internazionali e prima ancora degli obblighi internazionali
Vi sono delle le leggi del mare che come tali sono leggi che hanno consuetudinarie che hanno valore per tutti
Che obbligano chiunque gli stagni l'individuo al soccorso il problema quindi non può essere qui se il problema è nella fase successiva al soccorso
Ed è il problema ancora una volta il che anche il nuovo governo pone lo vedremo poi
Come la posta del governo Gentiloni che è quello della un collocazione di coloro che vengono salvati sono cose a mio parere molto diverse concettualmente
E se non è non abbiamo l'intelligenza critica di tenere sempre distinte queste cose anche nel messaggio che diamo all'opinione pubblica che è altrettanto importante dell'operazione
Corriamo il rischio di generare dei fenomeni di reazione che in realtà non sono correlati effettivamente mentre trovo al al problema mentre trovo molto stimolante
La sollecitazione proprio per questo che ci faceva il senatore i primi e prima di lui il senatore Candiani all'approccio complessivo anche dal punto di vista giudiziario e qui viene il procuratore nazionale antimafia anche lui ha dovuto fare
Un gran già abbiamo portato un po'di sfortuna mi pare perché stavano tutti per il mondo
Stavano tutti per il mondo hanno fatto un grande fatica a venire da noi però questo è un segno di attenzione che apprezziamo molto quindi il procuratore nazionale Cafiero De Raho
Ma e possibile un approccio appena le effettivo in paesi dove non vi è un controllo territoriale come la gran parte della Libia dove c'è il governo legittimo cui non ci possiamo rivolgere controlla una fetta molto limitata
Del territorio e quali sono gli strumenti che possiamo aprire per combattere
Questo
Settore della della del del del problema
Vi ringrazio innanzitutto Giovanni Salvi per avermi invitato aver per la verità insistito la mia partecipazione in modo da
Costringermi avvenire sostanzialmente anche se per la verità gli impegni erano altri ed io mi sarei dovuto trovare altrove
Per la verità l'affetto nei suoi confronti e nei confronti di Carmelo zucchero di coloro che operano a Catania oltre che di tanti voi colleghi che siete intervenuti mi rende piacevole questa permanenza
Saluto innanzitutto dei relatori che sono qui tavolo con me
Vi ringrazio per coloro che hanno già parlato per quello che hanno detto
Per la verità rivolgendomi a chi non ha applaudito devo dire che ciascuno deve essere libero di esprimere sempre la propria idea di un magistrato deve rispettare l'idea degli altri e quindi deve dare atto di tutto ciò che si dice poi per confutare o associarsi aderire a quell'idea fatta questa premesse devo dire che la direzione nazionale antimafia antiterrorismo si occupa da anni del problema
Del organizzazioni criminali dedite al traffico di migranti
Via mare o via terra
è un problema che gli organismi internazionali affrontano da tempo
Il la migrazione appunto di extra comunitari
Soprattutto del centro e Nordafrica verso l'Italia è sempre più
Ampia
Pensiamo che nell'anno due mila sedici abbiamo avuto cinquantadue mila settecentosettantacinque immigrazioni nel due mila diciassette sessantaquattro mila circa di cui sessantuno mila dalla Libia nel due mila diciotto quattordici mila quattrocentoquarantuno l'ottanta per cento in meno all'anno precedente di cui nove mila ottocento dalla Libia
Le indagini che sono state sviluppate hanno consentito di
Come dire rendere uniforme la giurisprudenza su alcuni punti
Acque territoriali diritto di inseguimento
Avvistamento
Nello stesso momento sulla giurisdizione per cui è sufficiente che il migrante arrivi in Italia per cui rappresentando il segmento finale ci lega a tutto il restante quadro
Sia di immigrazione che di organizzazione
E questo è fondamentale oramai su questo non c'è più dubbio quindi diciamo che la giurisprudenza
Ci dà oramai dei riferimenti certi
Il problema evidentemente un altro che via via che sono state sviluppate le indagini emerso in modo chiaro come dalla costa libica partano immigranti
Su quella costa esiste un'organizzazione armata un'organizzazione molto forte che nemmeno diciamo la parte costituita dello Stato libico riesce ancora controllare evidente quindi che quest'organizzazione controlla tutta una parte di quella costo
E in quella costa a istituito dei veri e propri campi di concentramento
Nei quali migranti vengono trattati a volte come schiavi
Vengono
Usate violenze nei loro confronti a volte vengono commessi omicidi
E noi abbiamo come dire prova da quello che immigranti ci hanno riferito nel corso delle indagini
Catania Palermo Reggio Calabria
Hanno acquisito tantissimo materiale su questo e quindi è un quadro inoppugnabile che esistano Soggetti che vengono trattati come schiavi e che i diritti umani vengono totalmente calpestati
Anzi annientati
Ma qual è l'aspetto al quale mi sembra che non si presti sufficiente attenzione
E che quelle organizzazioni criminali che operano sulla costa libica sono il terminale di una rete di organizzazioni criminali che operano nel centro e Nordafrica
E basta vedere per esempio
Cosa emerso dagli eventi di salvataggio della vita in mare negli ultimi anni
E in particolare che per immigranti provenienti dai Paesi di Burkina Faso Benth Camerun Costa d'Avorio Gambia Guinea Liberia Mali Mauritania Niger Nigeria Senegal e Sierra leone
La nazionalità dei trafficanti e prevalentemente riconducibili alla Tunisia Marocco Gambia Senegal Ghana Nigeria Costa d'Avorio e per i migranti originaria la Somalia
Eritrea Etiopia Siria Egitto Sudan Yemen e Libia i trafficanti sono prevalentemente originari dell'Egitto Sudan Libia e Tunisia
Ma quello che e ancora più grave e che i migranti
Vengono sostanzialmente accolti dall'organizzazione criminale che appartiene in opera al Paese di provenienza
Ogni migrante si rivolge alla Rete criminale che opera nel suo Paese
Paga a quella Rete dopodiché viene accompagnato attraverso un meccanismo oramai automatico sulle coste libiche
E la cosa avviene ecco perché parliamo oggi di organizzazioni criminali consorziate per il traffico di migranti avviene che questi soggetti quando il corrispettivo versato non viene ritenuto sufficiente
Vengono costretti a richiedere i familiari un'integrazione ai familiari amici o comunque nel Paese di provenienza arriva la richiesta devi ancora pagare questa ulteriore somma se il soggetto non l'Aversa
Viene costretto a compiere in schiavitù lavori o altro in casi in cui qualcuno si è ribellato è stata addirittura ucciso
Queste sono le emergenze delle dichiarazioni che sono state acquisite nel corso delle indagini
Ci troviamo cioè di fronte ad una Rete che opera a livello internazionale transnazionale
Che accompagna sostenendo si avvicenda quindi le varie organizzazioni si muovano sostenendo sì reciprocamente
Accompagnano il migrante attraverso i vari territori probabilmente dandosi il cambio perché i dichiaranti ci riferiscono anche che passavano da una mano all'altra
Tutto questo determina evidentemente innanzitutto una situazione gravissima che quella dei paesi da cui provengono i migranti sono Paesi in cui a volte la situazione politica non consente il controllo
A volte le organizzazioni criminali essendo il territorio molto vasto e non molto abitanti abitato riescono a muoversi liberamente senza mai essere raggiunte da un contrasto effettivo
E tutto questo impone dal punto di vista giudiziario
Uno sforzo in più
E lo sforzo io primo assaltano salutato affettuosamente il ministro dell'Interno perché abbiamo lavorato tanto assieme certamente tanto faremo con il ministro dell'interno entrante perché lo sforzo giudiziario
Non può essere disgiunto allo sport so della sicurezza nazionale
Nel senso che laddove e possibile anche una cooperazione e poi parlerò di quali cooperazione si è riusciti a stirare stipulare con alcuni Paesi è necessario che il ministero dell'Interno faccia breccia si amministrano interno che inviti che accompagni che insieme alla alla giurisdizione e quindi al alla giustizia riesca a stringere dei rapporti di cooperazione giudiziaria
I rapporti di cooperazione giudiziaria sarebbero impossibili se lo Stato con le sue componenti non si muovesse nel senso di trovare un punto di incontro
Fino ad oggi cosa siamo riusciti a fare
Con un ministero l'interno che entrato e ha stretto legami siamo riusciti a stringere come procura nazionale antimafia in terrorismo un protocollo
Investigativo di indagine con la Libia
E con la di Ingegneria con la Nigeria si si è acquisito questo scambio di informazioni che è arrivato al punto poc'anzi ne parlavamo con Carmelo da farà arrivare in Italia un procuratore
Della repubblica che si è stabilito qui a Catania e a Palermo e a aiutato i magistrati che svolgono attività di questo tipo
Per sentire le persone o no nel senso comprendere cosa dicono le persone arrestate detenute
Per fare emergere cioè la anche la veridicità la genuinità ovvero la falsità delle loro dichiarazioni secondo le conoscenze che questi soggetti hanno nel loro territorio e questo è fondamentale avere una persona di quel territorio della Nigeria che viene qui un magistrato che interroga quasi che il soggetto e che e capace di farsi dire cosa è avvenuto perché chi si trova in stato di detenzione soprattutto all'estero
Più propenso arrendere una collaborazione
E e è chiaro che in questo modo si raggiungono delle conoscenze che altrimenti non si raggiungerebbero ma questo avviene devo dire
Anche per quelle che sono i contatti gli scambi informativi del procuratore nazionale antimafia in terrorismo e quello che l'impegno del ministero l'interno
Che vi invita li sostiene tende a approfondire anche dal punto di vista della sicurezza nazionali Problemi del nostro Stato quando si ci si muove parallelamente dei passi in avanti si fanno altrettanto vale per la Libia laddove abbiamo stilato un procura protocollo con il procuratore generale libico e recentemente peraltro è tornato il vice procuratore
Generale libico il quale al quale abbiamo chiesto di farci a vere l'elenco di tutti i soggetti che risultano al procuratore libico
Coinvolti nella tratta delle persone o nella nel traffico di migranti si se è vero ha ragione sì no mi lascio Ishtar Polito Nova poi avrei tante altre cose da dire va be'comunque altrettanto avviene quindi per la Libia
La Libia siamo inattesi in attesa di conoscere è chiaro che tutte le indagini che noi sviluppiamo in Italia nel momento in cui non vengono corroborate dall'identificazione fornita la Libia e dal materiale fotografico che riguarda i soggetti non potrà mai sfociare
In un'indagine che determina l'identificazione l'organizzazione che opera in quella costa che un'organizzazione che può essere poi colpita da noi proprio per quello che ho detto immigranti arrivano in Italia emigranti rappresentano la parte terminale
Di quel programma organizzativo criminale e da qui lì arriviamo poi all'applicazione della norma che in materia di crimini transnazionali che appunto prevede che anche il segmento finale costituisca appunto elemento per la configurazione del reato
Ma se mi fai un'altra domanda altrimenti devo continuare lordo parlare di un altro tema che pure importante
Quello delle donne a quello dell'articolo dieci terzo alla Costituzione loro allestiranno riprendere nel secolo mare palo esterno riprenderà nel secondo giro perché questo è proprio un argomento in cui c'è invece dobbiamo parlare adesso quindi
Allora innanzitutto il procuratore nazionale si a andato nel filone di cui abbiamo parlato questa mattina per la verità anche ieri
E cioè che al di là del mito di una giurisdizione universale
Quello che conta davvero è la cooperazione tra Stati e la possibilità di raggiungere attraverso quello che abbiamo l'efficacia dell'intervento penale e quindi è andato pienamente nel senso delle cose che stavamo dicendo
Ma il ora il l'onorevole Minniti avrà mille cose da dire gliele lasceremo dire però li dobbiamo anche fare una come abbiamo fatto con gli altri
Nostri interlocutori una domanda precisa che è una domanda anche ficcante che viene dalla dal lavoro di questi giorni e delle nostre esperienze
Indubbiamente la dal la politica del governo Gentiloni in Libia
Ha avuto una grande importanza guardate non per il fatto che diminuisca il numero dei dei migranti che arrivano quello secondo me non è il vero problema è il vero punto e perché per la prima volta ora il problema non della tratta finale
Ma pone il problema della tratta intermedia e anche della tratta di origine questo è il vero secondo me valore aggiunto io che forse ho un approccio diverso da altri non non mi non mi non non è che mi come possibile entusiasmo perché sono il trenta per cento di meno dipende da come arriva il trenta per cento di meno il cinquanta per cento di meno
Perché se è questo impedisse l'arrivo di coloro che hanno diritto alla produzione internazionale questo non sarebbe un risultato positivo sarebbe una violazione delle regole
Che impongono all'Italia di accogliere tutti i richiedenti asilo
E non soltanto una quota percentuali allora qual è il valore aggiunto a mio parere valore aggiunto è quello di avere posto quel problema però
Questo problema si scontra con quello che abbiamo sentito ieri l'abbiamo sentito la Camargo l'abbiamo sentito dal Soda soprattutto l'abbiamo sentito da cane
Targa Didier Anelka non ricordo con esattezza il nome cioè il rappresentante della Procura generale libica
E questo aspetto si riflette Federico su quell'argomento che tu voli di affrontare e chi di cui parleremo dopo che è quello della causa di giustificazione
Perché qui permettetemi
Una brevetti chiarificazione concettuale perché si è fatto a volte per superficialità a volte forse proprio per il gioco delle tre carte si è fatta confusione tra due profili della causa di giustificazione articolo cinquantaquattro a proposito dell'intervento delle ONG perché il problema del soccorso in mare non ha niente a che vedere con le questioni di cui stiamo parlando non è mai stato messo in discussione da nessuno né potrebbe esserlo
Perché quella è una questione cogente se c'è da salvare una persona a mare nessuno ce lo può e e vi dico di più non c'è bisogno di organismi internazionali io credo che se ci fosse una politica italiana
Che prevedesse che non si salvano in mare le persone questo aprirebbe un profilo di responsabilità penale
Per coloro che non soccorrono in mare le persone che hanno questa che che sono in pericolo e anche per coloro che danno queste disposizioni quindi questo non c'entra niente qual è il profilo vero di di causa di giustificazione estesi propone e basta leggere i provvedimenti giudiziari per capirlo problema vero eh
Il fatto del ritorno in Libia rispetto ad altre soluzioni perché qui gioca una causa di giustificazione sono le condizioni nelle quote di rispetto dei diritti umani nel ritorno in Libia anche qui prima di dare la parola all'onorevole Minniti colpe necessaria un'ulteriore precisazione io
Faccio delle chiarificazioni concettuali che però secondo me sono fondamentali quando per esempio si richiama
La sentenza della Corte d'Assise di Milano
Che ha accertato una serie di gravissimi delitti e se ne potrebbero chiamare altre de di Palermo di Catania di tante altre decisioni
E guardate che sono fatti che sono stati commessi tra il due mila quattordici e il due mila e l'inizio del due mila sedici sono fatti accertati oggi
Ma sono fatti che finiscono molto prima dell'inizio della politica del governo Gentiloni circa un anno prima
Perché perché quelle condizioni terribili in cui sono con tenuti i migranti non sono collegate con queste vicende sono collegate con i trafficanti
Allora l'imprevisto va chiarito perché se no parliamo di cose che non hanno realtà
Cioè circa Due come posso dire affermiamo principi mentre noi oltre ad affermare i principi dobbiamo anche gestire perché l'affermazione del del quando si affermano diritti contrapposti non c'è più spazio per la politica
Quando Peres quando si afferma il diritto dei
Assoluto del migrante parlo non di colui che ha diritti e a diritto alla produzione
Di venire in Europa e si afferma dall'altra parte il diritto assoluto alla identità nazionale si astengono due diritti contrapposti nei quali
Chiudono ogni possibilità di politica
Dove c'è solo l'affermazione di principi sì Fini rinchiudere la politica non ha più spazio allora qual è lo spazio reale della discussione e se nella parte governata dal governo di
Vale non mi ricordo il lavoro no no no no non sto abbia allargato dal Governo Libico di per mise radici de del Governo di si arrangi vengono rispettati caro prego onorevole
Vengano rispettati i diritti umani perché se non sono rispettati allora il problema della causa di giustificazione si pone
Quindi con questa premessa mi sono dilungato mera necessario perché se no parliamo di cose confuse
Allora
Rispetto a questo Primo
Cosa è stato fatto secondo cosa può essere fatto terzo ma se le cose non sono così questo e continua ad essere così questo non rende impraticabile
Quella politica poi naturalmente libero e poi faremo un secondo rapido giro per tutti
No grazie innanzitutto consentitemi di scusarmi con voi discussione armi con i senatori crimine Candiani con il procuratore Astraldi procuratore De Raho avuto modo di ascoltare no
Sono arrivato in ritardo perché
Stamattina non c'erano navi
Dalla Calabria alla Sicilia
Non vi allarmate non era il blocco dei porti
Era soltanto un
Diciamo
Il lascito di un
Temporale fortissimo che stanotte c'è stato su villa San Giovanni
Naturalmente io risponderò alle sollecitazioni che mi ha fatto il procuratore Astraldi anche con il garbo che lo contraddistingue tuttavia consentitemi di fare brevemente tre piccole osservazioni anche per capire di cosa stiamo parlando
Prima osservazione il nome e la corsa
Cioè cosa siamo definendo quando noi parliamo dei fenomeni migratori
Le migrazioni sono un business la mia risposta è no
Possesso ci malaffare sì e tuttavia definire le immigrazioni un business significa non avere capito bene quello che abbiamo di fronte
Secondo
Si può dire parlando delle migrazioni la pacchia è finita
La mia opinione anche su questo molto nettamente no
Se io penso ad un minore non accompagnato
Che ha lasciato la famiglia per trovare un posto più sicuro
E appena arriva gli spiego che la pacchia e finita temo che quel minore non accompagnato non mi comprenda
Perché non ci può essere cosa più drammatica che lasciare le proprie famiglie
Terzo
Si può definire un viaggio nel Mediterraneo sia essa Coandă militare sia essa Cornale della guardia costiera sesso anale delle ONG una crociera
No
Allora se chiamiamo le cose con il loro nome forse ci intendiamo
L'immigrazione un fatto epocale
è una questione che riguarda il mondo non pensiamo che riguardi soltanto l'Italia
L'Italia è stata
L'epicentro di imponenti fenomeni migratori perché nel cuore del Mediterraneo ma non riguarda soltanto l'Italia non riguarda soltanto il Mediterraneo basa soltanto alzare gli occhi e vedere quello che si dispiega nel motto
Secondo
L'immigrazione può essere cancellata
No
E la cosa che può fare che può fare una grande democrazia e governare i flussi migratori
Lo si deve fare in contrapposizione tra istituzioni democratiche Stati e organizzazioni umanitarie no
Lo si può fare naturalmente nel rispetto reciproco
Anzi sapendo che se vogliamo governare è meglio trovare un principio di cooperazione tra Stati nazionali e organizzazioni non governative
Come si gestisce tutto questo
Si gestisce con gesti simbolici ora io non sottovaluto l'importanza dei gesti simbolici per carità in generale sono importanti poi in politica lo ancora di più
E tuttavia temo che su questa questione procedere per gesti simbolici rischia di non produrre risultati
Può apparire più pagante il gesto simbolico non sposta la sostanza
Se vogliamo affrontare grandi fenomeni epocali dobbiamo mettere in campo una strategia
Complessa degli uffici
Che deve avere molte più variabili di cui di qui a qualche secondo dirò rispondendo anche alle
Sollecitazioni di Giovanni Santi
E tuttavia il gesto da solo non risponde al problema
Anzi posso dire una cosa riferendomi anche alle cose dette dal dottor bravo
A gesto simbolico c'è il rischio che qualcuno risponda con altrettanti gesti simbolici
Poi uno del popolo mi può considerare dilettanti allo sbaraglio
E probabilmente lo sono
E tuttavia avendo praticato per molti anni dall'altra parte del Mediterraneo altre religioni
Suggerisco tutti quanti nel rapporto con l'altra parte del Mediterraneo con le altre religioni evitare i gesti simbolici
Perché mentre per noi è un gesto simbolico può apparire tra virgolette una cosa comprensibile per altri può apparire come un'offesa ricordo soltanto a noi
Un dato di qualche anno fa
Ci fu un ministro all'epoca che si mise una maglietta
Con una vignetta sull'Islanda
E pensava di fare un gesto simbolico dopo qualche ora fu assaltato il consolato italiano a Bengasi
Ci furono undici morti
Ricordo anche così en passant che all'epoca in Libia c'era Gheddafi
Che tutto si può dire tranne che non controlla se il territorio e tuttavia nonostante ci fosse Gheddafi ci fu quel tipo di suggerisco prudenza sui gesti simbolici
Il
Blocco dei porti
La vicenda non del blocco dei porti perché se non ho capito male poi il governo spera meglio queste scelte non c'è un blocco dei porti cessata la negazione di un porto per una nave la nave acqua ex
è una motivazione c'è una motivazione c'è una ragione cos'è stato io dico con chiarezza la mia opinione
Io considero la vicenda Nava quali su un azzardo
Un azzardo politico è un azzardo umanitario
Per una ragione semplicissima
Perché non c'era
E non c'è una ragione
Per vietare
La pronto per una ragione semplicissima perché non c'è un'emergenza in questo momento di sbarchi nel nostro Paese
I numeri sono quelli retti dal dottor De Raho e quindi non le ripeto
Aggiungo un'altra piccolissima cosa
La nave acqua nessuno di una MG che si chiama esso S. mediterranee
Che ha firmato il codice di condotta con il governo italiano
Se ci fosse stato una mancata di rispetto di quelle regole allora andiamo la contessa non mi pare che siano state contestate è stato avanzato un altro tipo di motivazione
Io penso che
L'azzardo non si è rivelato nella sua drammaticità per una ragione semplicissima
Perché c'è stato un paese la Spagna che per contrappasso tra virgolette non vicinissima dal punto di vista dell'omogeneità politica con il governo attuale dell'Italia che si è fatta carico della DC
Da questo punto di vista vedremo cosa succederà io anche su questo avrei un approccio un pochino più strategico e meno emblematico
Strategia
Sa Denia significa fondamentalmente tre cose e finisco
La prima
E affrontare la questione sul versante del terreno europeo
Noi abbiamo un
Trattato Trattato di Dublino firmato molti anni fa
Da persone che
Diciamo non erano sicuramente in sintonia con il mio pensiero politico non voglio nemmeno dire chi erano per rispetto nei confronti delle persone vi posso garantire che non erano in sintonia con il mio pensiero politico
Quel trattato e una camicia di forza per l'Italia
Probabilmente chi l'ha firmato ha fatto un errore non ha capito che nel momento in cui si firmava l'idea che il porto di primo approdo gestiva tutta la vicenda migratoria non era un buon segnale per il posto di primo atto
E tuttavia quel trattato va cambiato
Perfetto tutti diciamo che Vadacca che va cambiato
E tuttavia ci sono due posizioni su questo c'è una posizione dei governi e in particolare di alcuni governi del centro Europa che vogliono cambiarlo ma significativamente in peggio
Poi c'è una posizione che sarebbe per noi un punto di vantaggio straordinario del Parlamento europeo votata a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo che mette in discussione il
Porto di primo approvato
Ora
Il governo italiano vuole cambiare Dublino vuole cambiarlo seriamente interpretando così la volontà degli italiani perfetto parta da quello che si è votato nel Parlamento euro credo
Poi può succedere può succedere che qualcuno in Parlamento europeo non l'ha votato si possono fare errori
E tuttavia non può succedere che è un errore tenga incatenata la posizione politica di un Paese
Un errore di una forza politica non può tenere incatenato una posizione politica di un Paese
Temo
Che se noi abbiamo un'alleanza con il Parlamento europeo
Possiamo avere un risultato positivo se non abbiamo un'alleanza con i paesi del Gruppo di Visegrad temo che non otterremo un parola leale un risultato positivo tutto questo però non vedremo
Secondo
L'altra partita si gioca dall'altra parte del Mediterraneo
Il governo vuole dare un segnale molto forte all'Europa finisco
C'era all'Europa di fare lo stesso sforzo finanziario che si è fatto per la rotta balcanica nei confronti dell'Africa settentrionale e della Libia
Rotta balcanica tre miliardi più tre miliardi sei miliardi in tutti per l'Africa settentrionale poco più di duecento milioni
Smettiamola con le ipocrisie non italiani in questo caso smettiamola con le ipocrisie europea
Si vuole veramente affrontare il tema d'altra parte il Mediterraneo si cominci a pensare a come mettere poste in bilancio
Secondo
Affrontiamo il tema di come combattere l'illegalità lo diceva il senatore Crimi è costruire legalità
Ridurre gli arrivi nel nostro Paese di cento venti mila persone dal primo luglio al trentuno maggio e un colpo drammatico ai trafficanti di esseri umani
C'è un corpo più netto da questo Budisa non è vero io non voglio fare cifre ma sicuramente i trafficanti di esseri umani hanno perso centinaia di milioni di
è soddisfacente la situazione Libia
Non è soddisfacente
Sono il primo addio
Tuttavia la cosa che dobbiamo dirci qui sono due cose la prima e che
Quando si parla di quelle violazioni dei diritti umani di cui parlava il procuratore darà o stiamo parlando dei centri gestiti dai trafficanti di esseri umani non stiamo parlando di centri d'accoglienza del governo libico
E tuttavia se qualcuno mi dicesse centri accoglienza del governo libico sono alla terza sezione io risponderei no
E tuttavia non può sfuggire a nessuno che mentre noi stiamo qui parlando e stiamo discutendo anche animatamente in questo momento a Tripoli
C'è l'organizzazione mondiale per l'immigrazione c'è l'UNHCR e ci sono organizzazioni non governative italiane che stanno lavorando sul terreno dei migranti
Fino a dieci mesi fa sfido chiunque di voi a chiederlo ai rappresentanti delle Nazioni Défi amici mi si fa questo non era possibile
Le nazioni te erano presenti ma a Tunisi ogni tanto andavano a Tripoli
Ora stanno lì
Le organizzazioni non governative visitano tre volte la settimana i centri di accoglienza libici
Tutto questo è sufficiente no e tuttavia è un passo in avanti per un Paese che non ha mai firmato la Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
Vedo qui i miei amici dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Tuttavia consentitemi di fare una piccola domanda la faccio innanzitutto a me stesso che ho governato l'Italia
Per quale ragione
La convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno cioè sessantasei anni fa
Nessuno ha mai posto la condiziona la Libia nelle varie discussioni internazionali che abbiamo Uto il sessantasei anni di dire tu ti siedi al tavolo delle Nazioni Unite ma prima devi firmare la convenzione di Ginevra
Diciamoci la verità oltre ogni ipocrisia non l'abbiamo mai fatto nessuno Dinoi
Questa è la pura e semplice verità poi adesso c'è qualcuno
Che ha consentito insieme che le pensioni non governative potessero andare lì e infine l'ultima considerazione
Il senatore Crimi ha parlato dei corridoi umanitaria
Posso dirvi vi do una notizia non vorrei che mi sconvolge S.p.A.
Il corridoio umanitari ci sono già
Nel senso che li abbiamo già fatti
Il problema che sono adesso fermi
Li abbiamo già fatti per una ragione semplicissima lo dico anche per la discussione che si fanno a livello internazionale quando si dice dobbiamo costruire gli otto spot all'altra parte delle mediterraneo forse non sia chiaro di cosa stiamo parlando
L'organizzazione dell'UNHCR in questo momento in Libia e in Niger ha selezionato migliaia di persone che hanno già diritto alla protezione internazionale potrebbero essere trasferite in euro
L'Italia ha fatto la sua parte
Ne ha portati trecento con il primo Pontello della storia tra Tripoli è Roma
Parliamo del Niger
Vogliamo dirci la verità anche qui senza ipocrisie l'UNHCR ha selezionato invece le mille cinquecento persone che avrebbero diritto alla protezione internazionale perfetto
Quante sono le persone effettivamente trasferite in Europa
Quante sono
Facciamo finta che non me lo ricordo
Allora vogliamo affrontare il tema
Vogliamo affrontare il tema vogliamo veramente sfidare l'Europa stimiamola su questo
Contrastare l'immigrazione illegale combattere gli scafisti costruire canali legali per coloro che hanno vita professore internazionale terzo sostenere i rimpatri volontari assistiti dalla Libia
L'organizzazione mondiale per le detrazioni ho finito Giovanni ne ha fatte negli ultimi mesi venticinque mila dalla Libia non c'è nessun Paese europeo che ha fatto venticinque mila rimpatri volontari assistiti
Da un territorio ai Paesi di provenienza e insisto volontari che sono fatti loro volontà e assistiti e cioè con un Budget per rifarsi la vita
Questa è una strategia
E mediocre
E appena sufficiente e insufficiente ognuno può giudicarla ma non si può contrastare una strategia o smontarla soltanto con un gesto simbolico grazie
Grazie
Allora dico
Dare atto all'onorevole Minniti che lo abbiamo chiesto ieri ai rappresentanti del l'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'organismo
Dell'Organizzazione mondiale del re i migranti che sono anche oggi qui presenti e ci hanno effettivamente risposto di sì e cioè che per la prima volta dopo tanti anni riescono a effettuare quel lavoro anche se ancora non informa il soddisfacenti
E devo anche direi che la questione del corridoio umanitari lo abbia l'abbiamo affrontata in parte ieri pomeriggio in parte l'affronteremo questo pomeriggio da vari punti di vista perché a inchieste
Di chi ha organizzato questo convegno ritiene che quella sia una strada che debba essere perseguita anche se ha una serie di problemi che sono quelli dell'individuare i meccanismi a livello internazionale che garantiscono la possibilità di una valutazione delle posizioni che non vengono dalla Alto Commissariato riconosciute come immediatamente meritevoli di protezione c'è una fascia che naturalmente dobbiamo affrontare capire ma ancora una volta nella ottica che secondo me deve animarci che non è quella di nero e bianco ma di capire come possiamo gestire con la politica
Un fenomeno che epocale e che ha queste dimensioni
Di questo credo che ci voglia parlare ancora procuratore nazionale con riferimento alla vicenda appunto della tutela dei soggetti che che operano
Proprio pochissimi minuti innanzitutto dal discorso che prima o sviluppato
Si evince come sia fondamentale per proseguire il contrasto nei confronti organizzazioni criminali
Una cooperazione giudiziaria che non si limiti Libia e Nigeria ma che posso a coinvolgere tutti gli altri Paesi che comunque sono interessati proprio per la presenza di organizzazioni criminali che si occupano
Della tratta delle persone
Devo anche dire che il ministero l'interno probabilmente proseguirà nell'azione di sviluppo della collaborazione di polizia che ugualmente fondamentale per portare avanti indagine necessario Point
Comprendere come si posso proseguire nel disordine degli interventi per il soccorso dei migranti
Piano di indagini che solitamente veniva seguito dalle procure distrettuali o dalle procure circondariali nel momento in cui
Sulle navi non vi è più un ufficiale di polizia giudiziaria e le navi non sono più della guardia costiera della Marina Militare italiana ma appartengono ad altri Stati
Una disciplina su questo e necessaria perché altrimenti andiamo a perdere il momento essenziale ed acquisizioni informazione che proprio quella in cui vengono recuperati i migranti questi vengono intervistati su quello che è stato anche
L'attività che hanno subito
Nell'ambito di questo discorso si inserisce anche l'operatività delle
Navi delle organizzazioni non governative
E difficile però
Come dire
Analisi e valutazione
Questo tratto del mio discorso
Perché perché io credo che innanzitutto ne dovremmo guardare quella che la disposizione che la nostra Costituzione
Posta all'articolo dieci comma tre
Là dove si dice espressamente lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana
Ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge
Io credo che questa disposizione che fa riferimento all'esercizio delle libertà riconosciute dalla nostra Costituzione libertà democratiche non di altre costrizione la nostra Costituzione quindi un livello molto alto di riconoscimento democrazia
E quindi non credo ci si riferisce solo a territori in cui viene incertezza del riconoscimento
Questa disposizioni troppo l'attuazione del decreto legislativo duecentocinquantuno del due mila sette in quello numero duecentottantasei novantotto
E ancora sostenuta dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo quella giurisprudenza CEDU e gli obblighi di protezione dei diritti umani che da essa scaturiscono e che impegno i singoli Stati
Lo stato italiano inoltre ha assunto impegni con la Convenzione internazionale del mille novecentosettantaquattro per la salvaguardia della vita umana in mare
La convenzione relazioni del mille novecentottantadue sul diritto del mare e con la Convenzione internazionale del mille novecentosettantanove sul soccorso marittimo che prevede l'obbligo di prestare assistenza a chiunque si trovi innestato di pericolo in mare
Senza
Distinzione alcuna
Bene è un quadro molto composto e molto forte di o
Obblighi da parte degli stati e in primis dal parte lo stato italiano che
Proteso sul Mediterraneo e quindi si trova ad essere per il primo esposto ecco di fronte alla esistenza di un quadro ordinamentale e di diritto così stringente
Credo che il l'unica politica dotta bili sia quella di una disciplina che consenta
A tutti di intervenire sul punto e trovare
Una una disposizione o delle disposizioni comuni
Per poi poter operare in modo condiviso
Ma questo a partire alla politica
La giurisdizione ha necessità innanzitutto di riconoscere i diritti accertare l'esistenza dei presupposti del diritto di asilo
E quindi è necessario che qualunque condotta venga valutata alla luce delle disposizioni della nostra Costituzione e perciò che parlare di Hong e del loro intervento in mare
Diventa per la verità
Difficile nell'ambito di un quadro di riconoscimento di diritti fondamentali diritti umani così stringente quale quello della nostra Costituzione delle convenzioni che pure fanno parte del nostro diritto grazie
Grazie grazie
Allora
Veniamo a un per questo secondo giro per cortesia perché siamo molto vicini già lunedì venti per pietà nei confronti del dell'uditorio dobbiamo stringere
Allora il
Regole Minniti ha detto con l'efficacia di chi ha la sua esperienza è una cosa che il linguaggio burocratico avevo detto pure io e chi era il discorso delle del linguaggio del messaggio
Onorevole senatore Crimi
Ma in questo non c'è una differenza
Di fondo
Tra il Movimento cinque Stelle la Liga e cioè tra le due componenti del governo non solo del linguaggio ma anche nell'approccio solidaristico o meno al tema
Nell'approccio solidaristico o meno al tema delle migrazioni questo può costituire un momento di frizione per per la nuova maggioranza di governo
No non c'è e le spiego perché innanzitutto mi permetta di dire io pensavo fosse finita la campagna elettorale ma in realtà dimentica poi ci sono i ballottaggi perché avevamo evitato di toccare i temi politici nel senso di recriminare ciò che fatte non fatto dal governo precedente
Ricordo solo però perché è doveroso che il ventotto giugno due mila diciassette l'ambasciatore Massari è andato a riferire ad avrà un po'avrà da un rampollo s'non è disposta più a sbarcare un popolo sarebbero dorate o gli appunti scritti me li sono trascritti perché non riusciva a tenerli sulla il pad non è disposta più a sbarcare migranti da navi che non battono bandiera italiana o delle istituzioni europea questo è il Governo italiano Gentiloni non il Governo Conte giusto per chiarire un fatto
è il ministro Michela ex ministro Minniti ha riferito della nei seppur nei limiti della bontà dell'azione della creazione dei cangiante di accoglienza comunque garantite in un certo modo non ottimali ovviamente in Libia
Che è quello che sostenevo un attimo prima io cioè il fatto che il rientro in Libia da parte di chi tenta di partire può essere una modalità per dare un segnale che quel viaggio non porta al risultato sperato cioè di sbarcare in Italia
E quindi può ridurre la voglia di investire in quei criminali dei paesi d'origine perché col tempo la voce si diffonde è quello il gesto simbolico in merito alla domanda che mi ha fatto e non mi sottraggo alla risposta
Io vorrei dico queste parole le ripeto qui però vi pregherei di non di farmi concludere prima di urlare e il fischiare perché immagino che rischia vent'però vi prego solo di farmi col conclude la pacchia è finita lo ripeto anch'io ma e finita per chi ha speculato e specula sui migranti
è finita per coloro che su quei seicento migranti avrebbero lucrato seicento mila euro al mese per chissà quanto tempo perché questo di qua quello di cui stiamo parlando
I seicento migranti della nave Acquario stiamo ora vanno a Valencia
Nel nella piena
Serenità sulle sulla sicurezza e sulla loro la garanzia per la sicurezza è stato chiesto anche di sbarcare la persona incinta e le persone che avevano problemi sanitari ed è stato rifiutato questo dal comandante della stessa nave questa opportunità
Quindi
Quale quei seicento migranti che sbarcano in Italia son diventati un business a qualcuno
C'è un albergatore che evidentemente non è riuscito a piazzare cinquanta migranti avere un'attività tutto è garantita per un mese una cooperativa che non è riuscita ad avere un appalto è questo che dobbiamo bloccare in Italia perché la pacchia è finita per chi ha speculato
E non c'è bisogno di ricordare che in queste zone c'è chi ha speculato è ha speculato molto in questo momento in merito alla possibilità di lavorare alle agli accordi laterale bilaterali io ricordo
Ma Minniti
Che fortunatamente al suo ricordo più che altro
A chi diceva lo l'utilità delle ministro dell'interno che deve attivarsi finalmente abbiamo anche un ministro degli Esteri quindi il ministro dell'Interno poco passi di fare il ministro dell'Interno cosa che l'ex ministro Minniti non ha potuto fare perché ha dovuto fare anche il ministro degli Esteri gliene do atto
Egregiamente ha fatto entrambe le cose visto che avevamo a fare come ministro degli Esteri cioè niente oggi fortunatamente abbiamo un ministro degli Esteri o ministro degli interni quindi ci sarà il ministro degli esteri che si occuperà di andare a fare il ministro degli Esteri cioè gli accordi internazionali
Grazie il senatore
Mi pare che
Dalla
Il bar
Vi è chi ha
Vi era quasi di aveva profetizzato una prosecuzione della politica Minniti mi pare invece che vi siano profonde differenze
Nel nell'approccio pure essendo che alcuni profili che possono apparire simili cosa ne pensa l'onorevole Minniti
Veramente telegraficamente per recuperare il tempo di cui ho apprezzato precedentemente
E io vorrei che se lo dico io vorrei essere creduto
Noi dobbiamo togliere tutto quello che si è fatto dai i nomi
Io ritengo quello che si è fatto sul terreno del governo dei flussi migratori un successo dell'Italia
Togliamo i nuovi i nomi non c'entrano assolutamente nulla perché quando uno sta in un posto non fa che altro che fare il suo dovere punto
Se posso dire tuttavia io consiglierei quello che è stato considerato unanimemente fuori dei confini nazionali anche nel nostro Paese un successo dell'Italia
Venisse valorizzato per quello che venisse valutato per quello che
Punto è un patrimonio poi si ritiene andare oltre si vada oltre si vuole correggere si corregga si vuole cambiare radicalmente si cambi radicalmente non c'è alcun problema
Nessuno e innamorato di quello che il fatto
E tuttavia vorrei trasmettere un messaggio che l'unica cosa che penso alla fine alla fine dovrà essere garantite e che in Italia vuole affrontare queste grandi questioni tenendo insieme due principi umanità e sicurezza
Non illudiamoci
Che a un certo punto sulla base anche di sensazioni di onde emotive che sono importanti in politica e tuttavia venga improvvisamente cancellata l'umanità consentitemi
Di raccontare soltanto un episodio e miccia taccio per fare capire generalmente anche ai miei amici qui seduti da questa parte del tavolo
Negli anni novantasei novantasette c'era un flusso imponente che arrivava dall'altra parte dell'Adriatico non so se vi ricordate una situazione difficilissima perché allora il problema era l'Albania e non la Libia
Ad un certo punto il Governo dell'epoca che era un governo di centrosinistra anche spinto da fortissimi e richieste dell'opposizione
E decise di avere una teglia una strategia nell'Adriatico un pochino più hard nella capacità di contrasto dei flussi migratori per cui fu mandata lì una missione dalla Marina militare
Ad un certo punto una di queste navi la nave Sibilla mentre faceva un'azione di contenimento di un balcone
Venne non a contatto ma soltanto il movimento domanda comportò il fatto che quel barcone si rovesciasse
E purtroppo morirono decine di persone
Una tragedia una tragedia per tutti anche per l'Italia vorrei tuttavia ricordare qui
Che il capo dell'opposizione dell'epoca
Andò adottando
Sì in ginocchio di fronte alle baie
Il capo dell'opposizione dell'epoca aveva capito
Che i sentimenti di un popolo sono sentimenti che sono sottoposti a verifica
Verifiche in che senso che ci sono e venti che possono significhi veramente cambiare il sentimento
Lezione
Governanti pensosi
Cercano di non cambiare i sentimenti
Ma di tenerci insieme l'Italia nel gestire questo passaggio epocale difficilissimo a mio avviso lo dico anche gli amici che questo vento governo l'Italia non deve mai perdere di vista i due elementi
Rassicurare il popolo italiano perché è giusto e garantire l'elemento della umanità umanità e sicurezza sono questioni che spesso si stanno nel cuore della stessa persona
Oscillare da una parte all'altra rischia soltanto di perdere la giusta via questo è il punto che vorrei che su questo si comprendesse che
E difficile fare politiche strategiche compulsando ogni giorno i sondaggi d'opinione
Grazie
Senatore Candiani
Riusciremo a tenere insieme da sicurezza sicurezze diritti umanità e responsabilità che come possiamo collaborare anche di
Come uno stato unico nelle sue diverse articolazioni ognuno con le sue responsabilità quindi anche noi magistrati con le nostre che sono diverse da quelle della politica ma solo altrettanto significative
Mi consentono una una battuta perché dopo il fervore
L'onorevole Minniti l'accorato intervento
Del senatore Crimi ammetto che la posizione moderata ovviamente
Sono moderata ovviamente
Sembra strano
Ho letto che a me tocca a questo punto resta solo la posizione moderata
Fuori da Ford a metafora cioè la questione questo lo dico lo dicono loro le mini etico con cui mi lega un rapporto di stima e anche di di confidenza
è gente però le cose vanno chiamate col loro nome sempre non ad occasione perché certamente dal rispetto delle regole ne derivano diritti
Dal non rispetto delle regole neri ne deriva un'onda emotiva che travolge i diritti
Questo è noto evidente lo sappiamo
Se si è arrivati anche in Italia dove le tensioni sulla questione immigrazione e perché tutto questo è stato mal gestito non dal ministro Minniti
Sappiamo anche qual è stata la sua difficoltà all'interno di una compagine di governo nel portare avanti una politica che adesso afferma con fierezza macchinoni era condivisa perché ricordo quella questione della barca che dovrà entrare con dall'altra parte suo collega
Del rio che non era per niente d'accordo
Allora il fatto che ci siano dei gesti simbolici
Certo che non si può fare la politica coi simboli ma occorrono anche dei gesti che diano la certezza che un paese si fa rispettare e far rispettare delle regole che ricordo sempre non sono mai quelle di abbandonare una persona al proprio destino
No
Ritorno alla di affermazione iniziale
Dobbiamo rompere
L'uso
Strumentale che fanno gli scafisti che fanno che fa la crimini paralizzata dell'immigrazione punto
Tolto quello tutto il resto si resetta da solo è oggettivo
Francamente quella quell'affermazione sulla pacchi adesso possiamo usarla tutte le volte che vogliamo però è relativa agli scafisti relativa a chi lucrare le relativa a chi sputa
L'immigrazione in maniera clandestina non certamente al bambino che in Trenitalia ma chi dice il contrario chi pensa il contrario fa un torto innanzitutto alla propria intelligenza e onestamente la realtà dei fatti perché nessuno viene abbandonato nulla è stato nelle ore passate non lo sarà nelle ore future mansione state prese di posizione nette
Non possiamo altrimenti rimanere sempre sotto ricatto morale e dico e mi e mi avvio alla conclusione
L'esperienza maturata negli anni ci ha insegnato che non si può trattare pagando
Per ottenere la soluzione di problemi non funzionava con i riscatti quando c'erano i rapimenti
Non funzionava con ricatti più grossi attenzione ad avviarsi verso soluzioni comode con la valigetta ventiquattrore piene di soldi pensare che un questo si tengono calmi confini
Perché è solo questione di tempo poche ricatto sale
Quello che è avvenuto con la Turchia non lo voglio definire un ricatto ma ci siamo molto vicini
E attenzione perché quello che sta succedendo in Libia sappiamo benissimo
Che ha un rapporto molto delicato anche su questi aspetti
Noi dobbiamo pretendere il rispetto dei diritti fondamentali e certamente pretendere da una comunità internazionale che faccia la propria parte a me spiace c'erano qui nostri amici dell'ONU tutto resto ma gente anche qui il ruolo delle organizzazioni internazionale deve essere attivo non può essere sempre con la Della Croce Rossa carico alla fine perché c'è stato
Qualcuno che si è fatto male va curato
Qui ci sono paesi interi che sono abbandonati sostanzialmente d'interessi economici finanziari di altri
Vogliamo chiamare in un'altra maniera attenzione anche quando si parla poi dell'immigrazione come la necessità di flussi mano d'opera perché mai vi era il terrore pensare a manodopera a basso costo
Attenzione perché non è vero che gli imprenditori del nord e sud del resto dell'Ovest hanno bisogno di manodopera
Hanno bisogno di manodopera qualificata non abbia bisogno di un mio schiavismo perché i fatti che poi conosciamo nelle campagne con lo sfruttamento della manodopera appartengono a un altro anello di questa catena
Vogliamo rompe la catena e diciamolo per chi pensa di utilizzare immigrazione per questi scopi la pacchia è certamente finita
Bene abbiamo completato ringraziamo tutti coloro vogliano apprezzo parte anche ringraziamo la vostra pazienza a questo pomeriggio a che ora è alle alle tre mi pare vero alle quindici ora c'è un rinfresco aperti
C'è
Anzitutto c'è un vive o che adesso verrà proiettato
Si muova Simona
Si trova proiettate Foldi Vito come
Per la precedente come facciamo l'Ottagono pretendere
Ah va bene dopo
Ma va bene
Come grazie
Va bene allora possiamo cominciare questa sessione pomeridiana con il Pannella dedicato alla tratta di esseri umani
E che come entra non qui a Catania
Sia ormai un patrimonio comune è realmente una delle emergenze a livello globale
E peraltro ecco vorrei e segnalare è alcune linea di tendenza Kriz hanno sviluppando nell'ambito delle Nazioni Unite su questo tema e la prima è quella della necessità di un approccio in tema agenzie
è una materia su cui si soffermerà con particolare approfondimento la collega gallina trovato in realtà pochi giorni fa abbiamo tenuto a Vienna
Un incontro interagenti e sull'argomento in cui è stato evidenziato la necessità di questo tipo di impostazione rispetto ad un problema che sempre più percepito come collegato non soltanto e alla tutela dei diritti fondamentali ma anche alla possibilità di progettare uno sviluppo sostenibile quindi come una questione di portata non soltanto penalistica neppure soltanto giuridica
E la seconda questione che vi volevo segnalare e e in continuità con le indicazioni particolarmente competenti direi dominanti che hanno fornito no questa mattina il procuratore Zuccaro e il procuratore Cafiero eravamo in sostanza riguarda la possibilità di il sviluppare un salto di qualità nel contrasto alla tratta di esseri umani valorizzando alcune delle potenzialità della convenzione di Palermo
In effetti la convenzione di Palermo e sempre stata sottovalutata proprio nella realtà
Statale dove avuto origine ecco stamattina
Parlando con un'altra collega con cui abbiamo condiviso delle esperienze giudiziari particolarmente interessanti a Caltanissetta ci siamo accorti che e l'unica occasione in cui avevamo applicato la convenzione di Palermo era proprio un processo davanti alla Corte e di assise in cui entrambi abbiamo vero lavorato io come presente come dove e come come pubblico ministero
Ecco al contrario una delle prime cose che ho notato
A Vienna e che i paesi che fanno un uso operativo dalla convenzione di Palermo in termini di cooperazione edilizia internazionale sono parecchi e soprattutto che questo uso è estremamente intensivo
Ci sono casi in cui centinaia di richieste vengono evase attraverso la convenzione di Palermo
Peraltro ecco questa convenzione presenta dei singolari aspetti di anticipazione del futuro
Se mi hai consentito ma piccola valutazione personale io credo che quella capacità di anticipare il futuro che avevano persone come Giovanni Falcone di su cui si sente moltissimo il ricordo a Vienna
Sia è stata in qualche modo trasfuso in questa comprensione
Io ricordo bene che quando fu adottata l'abbiamo in una certa misura criticata perché ci sembrava che non fotografa asse gli aspetti caratterizzanti della criminalità organizzata di tipo mafioso
In realtà la convenzione di Palermo proprio per la sua definizione estremamente ampia del fenomeno della criminalità organizzata transnazionale
E attualmente oggetto di una amplissima riflessione si sta discutendo la possibilità di applicarlo anche al fenomeno del terrorismo internazionale per lo meno sotto forma di determinate attività criminali che sono certamente comuni al vasto mondo delle mafie di qualsiasi matrice etnica
Se ne sta anche discutendo l'applicazione al nuovo settore del sarebbe Alzheimer nelle sue molteplici manifestazioni ecco tra le potenzialità della convenzione di Palermo ce n'è una che è stata già menzionata questa mattina ma su cui mi permetto di dire qualche parole in più
Che quel progetto sostenuto dall'Italia e dall'Olanda che ha portato ad una collaborazione attiva di un magistrato nigeriano con le procure di Catania e e di Palermo e alla successiva
Attività di distacco di questo magistrato in Italia come magistrato di collegamento in buona sostanza si e cercato di ottenere attraverso gli strumenti convenzionali
E esattamente quel tipo di risultato che fa parte della più avanzato normativa europea in questo settore
Il progetto però e di portata ancora più ambiziose perché lei abbia diffonde quella di sviluppare una cooperazione attraverso o l'Italia e altri stati europei con il waka formiche una rete e di che racchiude le autorità giudiziarie lì e numerosi Paesi e africani
E e in prospettiva di e assicurava il distacco dall'Africa occidentale in Spagna è in Grecia di due pubblici ministeri ciascuno per sei mesi
E e appunto in Italia di parecchi pubblici ministeri per circa trenta mesi e ovviamente alla base di questo approccio c'è una idea di fondo che anche questa mi piace ricoveri al pensiero di Giovanni Falcone che diceva guardate che una delle attività principali dei mafiosi è quella di capire interpretare segni e quindi deve diventare anche una delle attività principali dei magistrati
Ecco in buona sostanza e il vero problema della tratta di esseri umani
E anche una questione culturale che deve diventare parte del patrimonio della magistratura italiana cioè la capacità di collegare ad un esame del contesto
Personale familiare e sociale
E istituzionale intrigo determinate persone la valutazione del loro contributo probatorio quel l'osso tema della specializzazione che è stato menzionato da più parti come ad esempio ieri dal presidente vaglia Cindy a mio parere ha una dimensione particolarmente significativa sul terreno della valutazione della prova
E ancora prima sulla capacità di creare quelle clima di fiducia nelle istituzioni da cui nasce il contributo probatorio
Sotto questo punto di vista io credo che sia importantissimo di potersi giovare
E di quel patrimonio di prove comprensione del fenomeno che non è soltanto criminale ma anche e sociale che può nascere appunto dal contributo di una persona a diretto contatto con quel mondo da qui e scaturiscono le prime radici del traffico di essere umani perché appunto come diceva questa mattina il procuratore Giovanni
Saldi
E il tema della tratta va affrontato
Prima ancora che nella ultima fase in quella intermedia e in quella iniziale su questo io credo che realmente la possibilità di costruire questo autentico salto in avanti tutta la cooperazione internazionale sia un valore aggiunto grandissimo
E ed è anche un tema che potrebbe essere benissimo sviluppato con una serie di altri paesi e chiaramente tutta questa matematica
E influisce molto la nostra capacità di e realizzare un autentico meccanismo di revisione implementazione della convenzione di Palermo da questioni qui già di approdo stamattina Francesco Testa io non vorrei ripeterla ci sono però soltanto due piccole questioni sempre posti della tratta che mi permetto di segnalarle perché credo che ci vorrebbe un serio processo di riflessione della magistratura in vista di è una riforma normativa la prima riguarda le e dichiarazioni del persone che sono coinvolte nell'ambito appunto o di come vittime della tratta ecco su questa materia a mio parere c'è una netta discrepanza fra il contenuto della direttiva europea che sostanzialmente crea un duplice obbligo di documentazione aggravata
E di utilizzazione dibattimentale delle dichiarazioni
E la nostra normativa processuale penalistica che non prevede nessuno di questi due requisiti e qui è una questione che siccome l'abbiamo sperimentata direttamente in e processi che abbiamo trattato mi permetto di segnalare ma e fondamentale di fare lotta alla tratta nella prospettiva dell'esito finale quello dibattimentale quelli nelle sale punto di sa della utilizzabilità della Pro l'altra questione riguarda le intercettazioni e come abbiamo avuto una sentenza molto importante nel due mila sedici e la corte lo per i diritti dell'uomo a proposito delle intercettazioni mediante stranamente la sentenza Capriotti contro l'Italia che promuoveva da una concezione della legalità delle intercettazioni anteriore rispetto alla attuazione nel nostro ordinamento sia della Convenzione di Bruxelles sia della direttiva sull'ordine europeo di indagine
In questo momento io credo che il problema della legalità alle intercettazioni vada profondamente ridisegnato perché alcune pezzi sulla base delle quali la Corte europea ha fondato il proprio giudizio positivo al sistema italiano in questo momento potrebbero effettivamente essere molto controvertibili probabilmente abbiamo bisogno di una previsione a livello non soltanto italiano del problema della circolazione
Delle intercettazioni sia tradizionali sia delle nuove modalità di captazione che sono ormai frequentissime da questo punto di vista a mio parere delle best practices potrebbero benissimo essere sviluppate attraverso una attuazione della convenzione di Palermo in termini di cooperazione rafforzata
Ecco siccome temo di avere Mele
Derubato già molto del vostro tempo mi del metodo esso di passare la parola alla collega Ballina trovato che appunto come pendenza per tutti sostituto procuratore la Repubblica al qui a Catania e egli cordino proprio il settore sulla tratta di esseri umani io credo che proprio l'ufficio di Catania Sica una delle esperienze più importanti che abbiamo in questa materia veritiero quindi documenti di una prova di mattina buonasera a tutti
E domina il ringraziamento per per gli organizzatori per dedicato un pannello specificamente al traffico di esseri umani vi ringrazio un po'meno per averci assegnato la sessione ospedale di sabato perché saremo costretti a subire Bivona effetti speciali ci proveremo
I discorsi e son Sarfatti ieri ed anche oggi mi permetto di andare abbastanza veloce su un problema che però è propedeutico alla trattazione
E dell'argomento traffico di esseri umani ovvero la differenza tra sì Manning e Traffic Inge purtroppo giornalisticamente sentiamo parlare di traffico di migranti tra stilisti mani come se fossero la stessa cosa anche perché c'è ma il nostro lessico italiano non ci aiuta mentre a livello internazionale abbiamo due termini che identificano i fenomeni in modo diverso però c'è una differenza empirica
Fondamentali per l'asma meeting tratti King credo su questi dovermi soffermare almeno un attimo
Il soggetto che si affida Lise Manners per compiere il suo viaggio un soggetto che paga prima di partire
Quando arriva nel Paese di destinazione di transito
A interrotto ogni rapporto con il trafficante chiama così mai hanno sbagliato
Mentre la vittima di tratta prima di partire non paga nulla quando arriva non interrompe il rapporto Manzi eliche inizia passatemi il termine il bello
La Grand Hotel pagherà tanto questa è una differenza fondamentale che definisce la cognizione del soggetto passivo e che ci consente di capire quanto siano diversi fenomeni è
Che la anche che l'approccio in quanto diversi la procedura Ester diverso di questa diversità che importanti se l'ufficio di Catania ha tenuto conto e ne ha tenuto conto
Con il primo punto di una strategia fortissima di contrasto più punta una scelta organizzativa che è quella di dedicare magistrati all'interno di un gruppo che si occupa di smaltimento è un ma di Stato essere io a Ezio questo sia mente di Traffic cioè tutti i procedimenti tratta di esseri umani vengono devoluti in via esclusiva di un magistrato
Ovviamente l'interlocuzione con il gruppo Smalling diciamo più che quotidiana però c'è questa differenza che tiene conto anche dell'ambivalenza della vittima che è coinvolta nel fenomeno del Traffic in è vero ed oggi c'è una linea di pensiero che tenne un po'ad uniformare i due percorsi sul presupposto che i flussi migratori mistici impongono di considerare l'eventualità tutt'altro che remota che il soggetto che parte come emigrante ad un certo punto del suo cammina di migrante
Vuole semplicemente pagare il viaggio possa divenire una vittima di Traffic in questo accade ma non ci si deve comunque consentire di sovrapporre il fenomeno da farne confusione
Bisogna distinguere il traffico di esseri umani se ne disegnava il tattili stimano la tratta diciamo propriamente il nome che utilizza il nostro Codice
Distingue la tratta significa conoscerla significa individuarle significa reprimere la efficacemente
E proprio in quest'ottica di individuazione di conoscenza e di repressione efficace l'ufficio del quale faccio parte a approntato nell'ultimo biennio una strategia di contrasto
Finalizzata all'aggressione del Traffic in è una strategia che prende il coinvolgimento di tutti i soggetti che possono entrare in contatto con la vittima di Traffic in o con quella potenzialmente tale questo approccio viene chiamato le più bravi approccio molti agenzia io diciamo quindi me la gioco pure e vi parlo di questo approccio molti agenzia è un approccio che parte dal primo momento che caratterizza il procedimento penale c'è l'origine il procedimento per la notizia dell'Iraq del la notizia di reato
Quando Pizzata occuparmi di questi delitti
Ho fatto una prima mi ero qualora soltanto d'inabilità fin o verificato diventi qual era la situazione dell'ufficio non c'erano molti procedimenti è iniziato a studiare la prima cosa che ho studiato è stato il primo report ai io M è dal primo reporter io M io ho visto dei dati di vittime passate sul nostro territorio che erano incoerenti con i dati che metronomo dal punto di vista giudiziario è proprio degli l'idea di approntare un sistema che ci consentisse di
Intervenire proprio sul momento iniziali sulla emersione di notizia di reato sull'arrivo alla Direzione distrettuale antimafia di notizie di reato concernenti il traffico in questa strategia approntata funzionava il più funzionava più i fascicoli aumentavano è l'aumento dei fascicoli c'ha consentito ovviamente nel tempo di
Rilevare tantissimi dati di interesse io potrei soffermarmi su tanti dati interesse che riguardano gli autori del reato le associazioni dei cult tratti però il tanto che mi ha dedicato che io diciamo è pochissimo quindi mi sostano soltanto su alcuni dati che riguardano la vittima
La vittima è in massima parte una ragazza nigeriana tre quattordici e diciassette anni
Che o una nessuna istruzione a un livello d'istruzione bassissima in condizioni povertà assoluta è stata sottoposta in nel Paese di origine a questi riti magici di varia natura giù giù Dudù Ayala latente di Hulu comune ad altre diciamo varie amenità
è
Una cosa alla quale crede e che la vincola fortemente è una vittima ed è una una vittima e la scelta di farne una vittima una scelta corale scatta quasi sempre la primogenita che si sente per queste investita di un ruolo importante perché la famiglia dice se tu
Che salda nella famiglia realtà la ragazza è stata semplicemente venduta però a monte c'è sempre una scelta collettiva corale e il coinvolgimento dei parenti in tutto il percorso di tra di del traffico si rivela fondamentale soprattutto la ragazza arriva in Italia
E inizia a opporre qualche resistenza sottomettersi e propri trafficanti il rapporto il rapporto con i corre nei paesi d'origine consente di esercitare una pressione continua indiretta attraverso i parenti sono vittime ambivalenti e sono vittima violente come tipicamente sono ambivalenti le vittime di abuso sessuale
Da un lato odiano la propria Madama è questo il termine comunemente indichiamo
Ne il trafficante di esseri umani
Dall'altro però quindi odio la Madame perché la Madama le costringe a fare una vita che non avrebbe immaginato con Sabatini Gianni mi ha detto viene avrà il telefonino uscirai era il fidanzato e sì forse fare anche la prostituta ma insomma va bene anche quello
Perché in una scala di valori quando uno si trovi massiccia di povertà assoluta arrivare in Italia a prostituirsi è un passaggio un miglioramento da meno dieci si passa a meno quattro e quindi è sempre un miglioramento
Dall'altro però sono riconoscenti nei confronti la Madame perché comunque la madama eh con lei che l'ha dato una chance che le ha dato una possibilità
E comunque la madame è quella che potrebbe anche aiutare la famiglia di origine nell'ambivalenza della vittima è un dato fondamentale nella strategia investigativa al traffico perché la vittima ambivalente una vittima il cui narrato narrato che del sul quale non possiamo fare nessun affidamento
Potrebbe parlare potrebbe non parlare potrebbe parlare dire e non di la verità o potrebbe parlare subire non parlare dopo
E qui è io credo racchiusa una delle importante nove sfide la professionalità dei magistrati nei procedimenti tratti in quello che stiamo tentando di fare a Catania Cadore dovrebbe essere la strada
Da percorre
è quello di costruire indagini che riescano a prescindere dall'avvocato della vittima significa utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per costruire indagini blindate nelle quali l'assunzione della testimonianza o le dichiarazioni della vittima in altra forma costituiscono soltanto il momento finale eventuale e non necessario
Questo capite cosa significa significa intanto non responsabilizzare la vittima ed è molto importante perché purtroppo la vittima con un'espressione un po'inflazionata la difesa nel processo ma anche dal processo
Significa dare un apparato probatorio fortissimo che non si presta resterà scolpito in alcun modo in tantissimi casi vi assicuro l'incidente probatorio mento gettato dizione della vittima è stato l'unico momento in cui la vittima è stata sentita la mia il procedimento penale
Ciò significa poter fare a meno di quello che dirà è poter andare avanti con processi astutamente forti è solidi
Ovviamente questo accade anche grazie al coordinamento multe agenzia spesso sentito dire moltissimi incontri eh ma questi processi sono difficili perché non abbiamo dichiarazioni della vittima il metodo Udmurtia Agenzia serve anche a questo serve
A non avere bisogno delle indicazioni della vittima sta Serbia sta per costruire una strada investigativa che ne prescinda
Questo metodo molto evidenti e ci ha consentito come dicevo prima intanto di agevolare l'emersione della notizia di reato di rendere più efficace l'azione repressiva ma anche di assicurare una protezione immediata e completa Livi time c'è un'idea di fondo e l'idea di fondo di questo approccio è che in questa materia in questo settore prose che uscì Organ Protection devono camminare necessariamente insieme l'azione giudiziaria non può essere all'Inter e a Lizzano atta disgiuntamente dagli interventi di protezione della vittima
Interventi Vezzali la vita che si attuano in ambiti diversi da quello giudiziario e deve tener conto della necessità di attuare questi interventi in ambiti diversi d'altro canto la protezione in ambito diverso
Riferisco risente l'associazione alla protezione che bene curata dall'associazione antitratta del territorio anche l'Associazione governative dalle strutture che ospitano le vittime
Non può mai essere completa se trascura di interloquire con l'ottica giudiziarie di veicolare l'autorità giudiziaria
Tutte le informazioni interesse investigativo questo passaggio non è un passaggio scontato perché diciamo che in questo contesto lo possiamo dire
La i magistrati e polizia giudiziari sono sempre stati cattivi i buoni sono gli altri
Non è così siamo tutti i testi ad un unico interessa che è quello di proteggere anche quello di reprimere fenomeni criminali se lavoriamo tutti insieme è risultato che otteniamo un risultato eccezionale perché repressione protezione allo stesso tempo
Questo metro qualche cosa prevede in buona sostanza prevede che ci siano tanti diversi soggetti coinvolti a titolo diverso infatti differente degli indagini con scopi diversi
Ah io M. l'organizzazione internazionale migrazioni le associazioni antitratta il territorio voi avete visto in questi giorni ma naturale l'associazione Proxima Cianca sezione penale presso le due associazioni che lavorano con noi proprio sul territorio
I tutori specializzati la procura per i minori il Tribunale per i minorenni le strutture che ospitano le vittime di tratta
Ne abbiamo vari livelli di coordinamento il primo livello è quello che riteniamo più importante però perché Catania ha una competenza che riguarda i porti di appunto Catania auguste Pozzallo luoghi dove voi sapete gli ingressi sono numerosi Peruta accuse utilizzavano il femminismo e quando arrivano quelli che ecco volgarmente chiamiamo gli sbarchi quindi quando arrivano con le mille persone crescendo tra quelle mille persone sono tantissime vittime di tratta
E quindi riuscì a intervenire in quel momento con una identificazione precoce significa avere delle chances di successo inimmaginabili
Quindi il primo momento di coordinamento è proprio quello che opera nella fase dello sbarco in questa fase sono coinvolte attivamente aiutante squadra mobile io finora non menzionato impersona delle squadre mobili
Lo dà quasi per scontato in realtà forse dissero due parole dica perché il personale delle squadre mobili
In particolare per ciò che riguarda Catania Catania Ragusa e Siracusa svolge un ruolo preziosissimo è pesantissimo perché pensate che le stesse persone che si occupano di sentire intercettazione di sentire le ragazze di svolge attività
Connesse alla repressa del trattini sono le stesse persone che contestualmente si devono occupare tutte le incombenze sono collegate allo sbarco e quindi certe volte le giornate non finiscono mai e diventa di quarantotto ore di ed ed anche più però lo fanno con entusiasmo lo fanno efficacemente ci hanno consentito di ottenere risultati eccezionali
Diceva il primo momento è quello del dell'arrivo
E quello dello sbarco gli il coordinamento fondamentale permetta Ayo era e personale la squadra mobile
Gli scenari sono barile di varia natura tenete conto che in un luogo come Catania che non è hot spot
Tutto si gioca abbiamo fatto varie volte il il calcolo con Ifil da esperti in circa dieci quindici minuti per singola vittima quindi abbiamo soltanto dieci quindici minuti per riuscire a capire
Se davanti c'è una vittima se ha una minore anzi intanto se una minore se c'è una vittima se vuole parlare se non vuole parlare cosa fare
In base all'oscena rivestì presente perché diciamoglielo scena ideale quello di una ragazza che approcciata dai io M. da squadra mobile che si scambia reciproca anche informazioni dica subito sì viene spetti o qualcuno che mi a spetta devo pagare so che devo chiamare questo numero se non lo se non lo chiamo il giudice mi farà diventare pazza certo questa è la la cosa diciamo l'ottimo ma non sempre così in questo caso ovviamente l'attivazione quando ciò accade le indagini partono immediatamente è ne siamo riusciti ad ottenere
A intervenire con provvedimenti di fermo anche in dieci giorni dall'arrivo della vittima Nine dall'arrivo della vittima sedici cresciamo affermare immediatamente il trafficante
Però possono anche insorge sospetti ci può essere una migrante che ho neghi di essere vittima è il tipico caso diciamo accade sistematicamente arrivano queste ragazzine
Si vede che hanno non più di sedici anni e continua a dire Cannone danni e quando sono nate Nanchino anti ventina innanzi Nanchino Antin anche perché non fanno neanche il calcolo esatto dell'età loro allora è stato detto di dare una data continua a ripetere ossessivamente però poi insomma iniziano a accade una serie di contraddizioni
Però potrebbero negare di assolutamente non sono vittima di tratta oppure potrebbero dire sì lo so ma io adesso non voglio parlare lì si apre uno scenario diverso che consente grazie all'opera di squadra mobile io n di individuare qual è il percorso migliore
Di circa di capire se c'è una struttura più adatta rispetto ad un'altra anche con interlocuzione con l'Ufficio immigrazione di capire se è il caso di sentirla subì oppure di aspettare di fare qualche altro incontro è un sistema che a me per piace chiamai d'interferenza controllata perché sono soggetti riversi che hanno mission diverse funzioni diversi poteri diverso però la interferenza controllata apre il due e permette di ottenere un risultato eccezionale
E la cosa importante questo mi piace sotto in atto questo sistema non è funzionale esclusivamente alla all'inizio in attività di indagine significa anche avere la possibilità di svolge questa attività d'identificazione precoce significa anche dare la possibilità di capire subito credono anche abbiamo minori sicuramente voglio saprete tutte ragazzini già le vittime di tratta ormai sono per lo più Minoli
E qua potremmo parlare perché sono quasi tutte minori sono quasi tutte minori io dico sempre scherza ci sono due motivi per cui sono tutte minori una quello che vogliono sentire tutti cioè che le minori sono più facilmente soggioga Abbili sono più facilmente
Ecco suggestionabile l'altra che è quella che nessuno vuole sentire che signori miei il mercato italiano che adegua esso ragazzine hanno clienti italianissimi
Evidentemente vogliono questo d'altronde il traffico il reato di traffico reato che si commette perché consente di guadagnare io ricordo sempre una volta in un procedimento è una madame che si lamentava del fatto che la sua ragazza era stata in Libia ed era troppo male e quindi non sapeva come fare alla poteva portare in sala perché ha troppo magra e l'altra Malan con la quale parla Licia ma che dici ma va benissimo sì ma tu non lo sai italiani vogliono questo Smith sixteen
Quindi questa cosa la vuole sentire tutto però pensiamoci perché anche questo non è un dato di riflessione
Dicevo questo sistema importante perché è un sistema non condizionale ovvero può partire l'indagine all'indagine può anche non partire ma ciononostante se ne siamo stati in grado d'identificare una minore abbiamo fatto sì che quel punto possono entra in gioco
Tutta una serie di agenzie istituzionali e non a tutela del minore
Procura dei minori che chiede immediatamente al Tribunale per i minori di nominare un tutore specializzato
è quindi inizia tutta una trafila di protezione ulteriore
Su questo non dico altro perché voi Carlotta Santarossa parlerà ampiamente della del lavoro di Ayo era vi sono altri livelli di coordinamento il secondo il che sono diciamo secondo livello che premia secondo soltanto in ordine cronologico
Perché ovviamente dovrebbe servire a come filtro con maglie di grandezza crescente apprende le vittime non siamo stati né ad identificare al momento dello sbarco è ovviamente il raccordo potrebbero essere le vittime che hanno voluto parlare prima
O addirittura dice che non sono intenzionate rende dichiarazioni e sentenza non dice assolutamente nulla è l'ambito di elezione è sicuramente il Tribunale per i minori la procura per i minori perché anche davanti al Tribunale per i minori che ai procedimenti di presa in carico dividi odierni
Su Mina essi vengono accompagnati potrebbe emergere un racconto di tratta
E la trasmissione di quel verbale immediatamente la Direzione distrettuale antimafia consente l'attivazione di indagine abbiamo tantissimi procedimenti che sono stati attivati su queste basi non solo ma anche c'è anche un altro dato che spesso purtroppo ancora
Operatori assistenti sociali operatori di struttura preferiscono comunicare al Tribunale per i minori o alla Procura per i minori dati che costituiscono notizie di reato
Carrabili mentre nell'interlocuzione costante un questi soggetti istituzionali
Magari ritengono più comodo più tacere per lo qui e con loro ma si tratta di vero e proprio titolo di reato che dovrebbero arrivare a noi ad esempio una ragazzina della quale si sa che ha perso i genitori per la quale arrivano in continuazione telefonate utenze italiane in comunità dove c'è la mamma che io sono la mamma di tutte le voglio parlar male sappiamo che mamma nonna
è evidente che è un fatto assolutamente sospetto è un fatto sul quale andare avanti col fratello che si presenta in continuazione presso la struttura dicendo so che arrivata mia sorella la devo prendere deve venire con me
Questi sono dati cala di di Hunter S. no
Poi c'è l'ambito struttura stracciati trattati ad eccitato Penelope
Proxima il o l'apporto è il contributo che posso dall'estrazione antitratta sul territorio e innegabile è innegabile ed è indispensabile che questi pazienti siano in contatto con la Direzione distrettuale antimafia contatti che spesso sono diretti ci sono contatti telefonici più che quotidiani richiamo quasi ai livelli di stalking reciproco però devo dire non è mai a senso unico
La struttura e l'associazione l'associazione che ha in carico una ragazza e potrebbe avere delle informazioni perché magari tramite propri mediatori riesce a instaurare un contatto
Un rapporto con la ragazza che le consente di aprirsi e di dare delle indicazioni e qui mi dicevo l'importanza delle interlocuzione
La sezione citata questi dati nel rispetto delle proprie competenze secondo modalità comprare delle trasferì le direzioni se tanti mafia perché altrimenti se
Se ritiene questi dati si protegge fa la protezione nel suo ambito manopole non è una protezione avere una posizione monca
E ci sono tanti modi in cui ha anche la sezione antitratta può essere utile può essere utile anche nel controllo delle strutture voi sapete non tutte le associazioni hanno delle strutture proprie alcune associazioni vivono nel senso che sono presenti all'interno di strutture già esistenti e anche lì controllare il comportamento degli operatori riferire se ci sono dei dati di interesse investigativo ad esempio le comunicazioni settimanali che vengono fatte con la famiglia d'origine il il Tribunale per i minori a imposto nei decreti che le conversazioni che vengono fatte dalle minori aprite una conversazione a settimana con i paesi d'origine vengano svolte
Alla presenza di un operatore che parla la stessa lingua del vino del gruppo etnico del minore perché sappiamo che le si contatti avvengono tramite i parenti
Ecco l'operatore che riferisce di contenuti impropri che intima notizie di reato deve riferire
O ancora le fughe poi c'è l'ambito dei tutori su questo dico poco però dico solo una cosa il tutore di una vittima minore
Di Traffic in debba essere un tutore non specializzato iper specializzato
Deve essere un avvocato della zona persone conosce perfettamente le strade della protezione che conosce la disciplinare deve sapere quando è il momento di andare in Commissione quando non lo è cosa deve comunicare ha dietro di sé tua antimafia
Come si deve comportare cosa deve studiare quando deve nominare un avvocato penalista
Poi c'è l'ambito commissione ma i su questo vado velocissimo perché poi probabilmente anche Elena di tra qualche cenno la commissione territoriale spesso è il luogo in cui emerge una rata di tratta e qui si aprono mille problemi perché molto spesse componenti le commissioni dicono ma noi diamo un hobby riservatezza nei confronti del richiedente asilo che vedano e ci fa un racconto non possiamo andare a comunicare questi dati e bello e Lonate ha cambiato una soluzione la soluzione è quella che è la Commissione anzi presente la commissione si limita a trasmettere due righe dicendo dall'audizione del richiedente XY è emerso il sospetto che possa esser vittima di tratta
Non mi ha comunicato il verbale di audizione quindi non è venuto meno all'oblio di riservatezza ma non viene anche meno all'obbligo di trasmette notizie di reato per un reato gravissimo degli partono le indagini a persone viene sentita senza fare riferimento alcuno ovviamente il contenuto del verbale e partono le indagini
Proprio neanche un mese fa sulla scorta di questo meccanismo che devo dire credo che sia Chamorro dato a Catania in altre parti d'Italia stanno un po'discutendo sul sistema di comunicazione tra Commissione Direzione distrettuale antimafia
Proprio neanche un mese fa è stato tratto in sottoposta per un soggetto proprio in un procedimento nato in questo modo
Propriamente questi livelli di coordinamento sono attuati informalmente sono attuati anche breve tempo possibile spesso sono attuati con una telefonata a Catania c'è anche istituita una piattaforma informale si chiama
Citti County in Traffic nove Citti è Catania neanche County in tratti inserire a Catania considera il traffico considera molto importante siamo tutti questi soggetti c'era di DIA
Cioè la presidente del Tribunale per i minori c'è il procuratore presso il Tribunale per i minori cioè la commissione acciaio Ance la squadra mobile sono i tutori
E ci aggiorniamo reciprocamente nel rispetto delle competenze di ciascuno questo sistema c'ha portato a dei risultati eccezionali
Intanto momento dei fascicoli che non è io non amo molto le statistiche come dicevo prima le procuratore Salmi le statistiche si dice definiscono il lavoro del singolo non il fenomeno è bello questo è vero però consigliate ne siamo passati nell'arco di pochissimo tempo
Pochi mesi da due fascicoli ad avere il cinquanta per cento del carico nazionale
Del carico di tutta Italia cioè di tutte lezioni settori Italia c'ha portato anche dei riconoscimenti internazionali che diciamo a mio avviso vanno vanno ricordati perché è un sistema che funziona e che tutti guardano e lo guardano anche da fuori la procura di Catania è stato l'unico ufficio
Chiamato a parlare alla Global conferenza un CIPE non le muffe che è uno dei passi per l'approvazione del Global Compact
Sulla protezione dei diritti dei minori migranti
Siamo una procura nella quale come oggi è stato detto più volte c'è un progetto UNODC con un prosecutor nigeriano con il quale utopie cioè di lavorare negli ultimi due mesi
Che sta studiando il nostro modo di agire sta prendendo anche negli atti ne stiamo trasmettendo è già con quello che ne abbiamo trasmesso e veicolato son già stati tratti in arresto due soggetti Nigeria che rappresentavano il team l'elemento iniziale i reclutatori
Di una catena che poi finiva in Italia
Abbiamo anche l'ultimo riconoscimento in ogni tempo siamo l'unico ufficio citato pubblico ufficio giudiziario al mondo citato nel report della special rapporteur relazioni te Maria Grazia Giammarinaro che verrà presentato nel venti luglio con in relazione le procedure d'identificazione nella prima simulazione OSCE ed è un progetto bellissimo c'è qualche collega operatore di PG consiglia di fare
Di richiedere la la partecipazione a un progetto di alta formazione con una simulazione dal vivo
Erano quarantaquattro i posti per tutta l'Italia bene
Dieci di questi posti sono stati occupati a persone che vengono al distretto di Catania magistrati polizia giudiziaria associazione antitratta tutori e questo penso che sia come risultato ciascun soggette in questo sistema svolge un ruolo determinante ma la cosa che più importante che il lavoro di di ognuno dire grazie anche al lavoro degli altri questo non è pensabile diciamo che la repressione penale possa fare tutto da solo
Ma di contro
Diciamo la repressione e la e la protezione devono andare insieme anche la protezione un po'pensare di proteggere basta senza parlare con l'autorità giudiziaria
Io ho sentito con grande piacere in questi giorni soprattutto ieri prestatori verso chi ha parlato prima il collega Morosini che quando si toccano in questi reati in questa materia la materia immigrazione in genere
Non si può mai pensare che ci siano delle cose di serie B
Perché quando si tocca i diritti umani non è mai una materia serie B io lo condivido in pieno però credo anche che perché si possa raggiungere questo risultato
Sono necessari gli strumenti organizzativi bisogna fare delle scelte e non solo non può essere lasciata alla responsabilità del singolo magistrato la voglia di fare la voglia di andare avanti
La possibilità di fare di più anche perché altrimenti il sistema nasce finisce un quel magistrato e poi non va più avanti
L'adozione di questo rapporto molte agenzie di questo coordinamento tra più soggetti
E funzionale è efficace diciamo non lo dico io abbiamo delle statistiche che lo provano
Ma poggia su alcuni presupposti io vado a chiudere perché credo di aver sforato il tempo massimo chiave buone sfoggio su alcuni podio su cui i presupposti intanto il primo ciascuno dei soggetti
Coinvolti deve interagire con altri soggetti che non fanno lo stesso lavoro
Ciascuno deve sapere che lavoro fa all'altro a quali condizioni quali sono le competenze quali sono gli obblighi e deve coltivare rispetto e la fiducia non sempre il consenso perché non sempre alcune scelte possono essere condivisi dei vari attori
La DDA deve rivendicare alcun ruolo assoluto di coordinamento e di catalizzatori tutte le attività di questi soggetti
Facendo anche da cerniera e sta citando l'interlocuzione perché non è facile talvolta avere un'interlocuzione tra soggetti che hanno una diciamo una fisionomia completamente diversa
è quel di sorta di facevo dei buoni e cattivi
Ed ancora ciascuno di questi soggetti viene a mere precisa consapevolezza di essere inseriti in un sistema un sistema che un meccanismo che vive del lavoro di ciascuno
E che ha una capacità meravigliosa è la voce meravigliosa è quella che alla fine il risultato di questo lavoro è superiore alla somma del lavoro dei singoli messe insieme ed è un risultato che si vede ed è un risultato
E qui veramente chiudo che vi dico io come tanti operatori e tanti soggetti coinvolti in questo sistema abbia avuto apprezzare negli occhi di tantissime ragazze alle quali abbiamo restituito tutti insieme la capacità di sceglie la possibilità di scegliere diciamo devo e si chiede un po'la natura gli esseri umani grazie
Ed è grazie aveva collega vi hanno trovato per questa bellissima esposizione che per me era presenta una delle espressioni migliori di una cosa che diceva ieri Lia Sava ecco che questo lavoro ha fatto anche con il cuore
In realtà io c'ho visto anche una forte consonanza con due discorsi che ho sentito parecchio in questi ultimi giorni nelle riunioni e delle Nazioni Unite a Vienna
Uno e quello della vendita dei sogni
Ecco in molti di in questi casi di traffico di esseri umani
Si assiste ad una autentica attività volta a trarre in inganno contro tutti i mezzi delle persone che vivono in un contesto in cui il background è fondamentalmente comune sia alla vittima sia al trafficante
E la nostra prossima sfida quell'appunto di riuscire a far sì che anche noi comprendiamo a fondo questo background lo facciamo motu proprio il secondo tema che mi sembra importantissimo è questa distinzione
Fondamentale ma veramente difficile tra tratta di esseri umani e traffico di migranti una distinzione che è cruciale per l'attività giudiziaria perché evidentemente dalla qualificazione in un senso o nell'altro dipendono una serie di conseguenze anche sul piano delle misure di assistenza di protezione della vittima ma che estremamente problematica questa mattina il direttore sedotto faceva riferimento al primo studio globale sul traffico di migranti che è stato presentato il tredici giugno scorso appunto alle Nazioni Unite a Vienna
Se andate a leggere questo studio trovate tra i primi argomenti proprio la problematicità della distinzione
Tanto importante quanto in concreto bisognosa di un particolare livello di approfondimento di cultura viene anche evidenziato nel rapporto come si tratti di una distinzione con una natura spesso diacronica
Nel senso che ci sono una serie di fenomeni che nascono come traffico di migranti si trasformano un certo momento in tratta di esseri umani
In sostanza e un lavoro estremamente importante che spetta a ciascuno di noi tenendo presente la globalità del fenomeno tratta
Ecco proprio per questo in quell'ottica di cooperazione Inter agenzie dei in cui si parlava e particolarmente importante il ruolo dell'organizzazione internazionale migrazioni con cui tra l'altro ecco passato ho avuto il piacere di collaborare quelle zone che rappresenta un po'un ponte tra Asia ed Europa erano i doni conto della utilità
Delle io M sul piano del rafforzamento delle e capacità
Sia degli operatori giudiziari sia degli organi investigativi quindi con grande piacere che passo adesso
La parola al dottoressa Carlotta Santa Rosa che project manager proprio torneo M. la prego che dirvi le stime si il punto rivista di un operatore diverso da quello giudiziario ma capaci di dare un grosso valore aggiunto tutti noi
Grazie buon pomeriggio a tutti ringrazio moltissimo gli organizzatori di questo di questo evento e ringrazio Adiginè ringrazio la procurati Catania sentitamente per la grandissima collaborazione il grandissimo supporto che ci ha dato in questi anni proprio nelle attività che abbiamo posto in essere con riferimento alla tratta di esseri umani
L'Organizzazione internazionale per le migrazioni lavora sul tema della tratta a livello globale in tutti i Paesi in cui è presente
Ringrazio appunto giudice passano per questa introduzione e e cerchiamo appunto di fare capacity building sul tema della tratta di esseri umani un po'a livello globale
In Italia l'OIM è presente nei luoghi di sbarco dal due mila sei
E grazie a questa presenza
In collaborazione col ministero dell'Interno con UNHCR con moltissimi altri soggetti che sono lì presenti oltre a chi istituzionalmente preposto alla gestione dei flussi in arrivo grazie alla nostra presenza dicevo abbiamo potuto in qualità di osservatori privilegiati di quello che stava accadendo vedere come il flusso dei migranti e quindi le rotte dello SMAU di Ling che come giustamente la dottoressa trovato voluto sottolineare e cosa diversa dal traffico King
Come però queste rotte dello smoking siano state sempre più utilizzate dai trafficanti per fare entrare vittime di tratta a scopo di sfruttamento
Sessuale ma non solo in Italia e da qui in nel resto d'Europa
Sono stati citati molti molti dati importantissimi dagli illustri relatori che mi hanno preceduta io volevo solo darvi
Un dei dati che riguardano le donne e le ragazze nigeriane che sono giunte in Italia attraverso appunto la rotta cosiddetta del Mediterraneo centrale negli ultimi cinque anni l'ho in ma ha rilevato che nel due mila tredici erano giunte in Italia quattro centotrentatré donne nigeriane
E centosette minori stranieri non accompagnati nel due mila e quindici quindi solo due anni dopo le donne nigeriane erano oltre cinque mila e seicento i minori oltre mille e venti
Nel due mila e sedici sono sbarcate undici mila donne nigeriane e ulteriori tre mila minori stranieri non accompagnati
Perché appunto noi abbiamo deciso di contratti concentrare così tanto i nostri sforzi nel cercare di identificare tra i flussi in entrata le vittime di tratta perché questi numeri
Ci hanno allarmati moltissimo e ci hanno fatto capire come questa rotta fosse una rotta che veniva utilizzata anche allo scopo di trafficare
Esseri umani allo scopo dello sfruttamento ed in particolare il numero delle donne delle giovani ragazze
Che sono diventate nel tempo sempre più giovani fino a diventare praticamente bambine come diceva
Giustamente prima dottoressa trovato ha fatto sì che non ci concentrassimo in particolare su questo flusso
Perché perché ritenevamo e riteniamo tuttora che identificare una vittima di tratta nel momento in cui essa arriva sul territorio italiano o nel momento in cui si riesce ad avere con essa un momento di interlocuzione
è la la strategia più efficace per interrompere la tratta prima che abbia inizio lo sfruttamento prima che lo sfruttamento prosegua laddove già durante il viaggio la vittima sia stata sottoposta a sfruttamento
La nostra presenza nei luoghi di sbarco quindi si concretizza attraverso azioni di informativa collettiva e individuale avviene sia all'interno degli hot spot ma anche presso luoghi di sbarco che non sono spot come appunto il porto di Catania che pure però è un luogo dove appunto è stato già detto anche durante la mattinata frequenti e numerosi sono stati gli arrivi negli anni scorsi e questa identificazione cerca di avvenire sia attraverso informazioni sessioni informative interviste individuali sia attraverso l'esame l'osservazione dei flussi in arrivo
Giudice Balsamo sotto l'espressione capire interpretare i segni è quello che noi abbiamo cercato di fare nel corso degli anni di capire interpretare i segni e le caratteristiche dei flussi in entrata per sviluppare appunto degli indicatori per sviluppare degli strumenti che potessero aiutarci nell'identificare queste ragazze queste vittime di tratta il prima possibile
E poterli condividere con gli operatori dell'accoglienza e con tutti i soggetti coinvolti nel FLI nella gestione dei flussi proprio per cercare di anticipare il prima possibile l'identificazione delle vittime
Questi indicatori si sono appunto concentrati su le donne e le bambine ragazze nigeriane
Hanno messo in luce storie che abbiamo cercato di riportare anche nell'ultimo rapporto che abbiamo pubblicato l'anno scorso storie molto drammatiche di Fanti bambine vendute dalle loro stesse famiglie che non hanno consapevolezza in moltissimi casi di qual è la ragione del loro viaggio che raccontano storie sostanzialmente che si riproducono costantemente storie che appunto non contemplano il pagamento di una somma di denaro per il viaggio che hanno tutte aspettative molto comuni rispetto a quello che verranno chiamate a fare l'attività lavorativa che magari verrà loro richiesto di svolgere una volta arrivata in Italia
Anche là dove c'è una consapevolezza del fatto che ci può essere poi una richiesta di attività di prestazioni sessuali non c'è una consapevolezza del grado di violenza e di abuso con cui questo sfruttamento in realtà avverrà
I colleghi hanno incontrato ragazzine affette da grandissimo disagio psichico che quindi sono veramente manipolabili ma di di una grandissima fragilità sociale oltre che emotiva
E quindi l'obiettivo di quello che si fa in banchina di quello che si fa all'interno degli hot spot e cercare di spiegare a queste parti persone che sono estremamente fragili i rischi a cui vanno incontro
Distruggere il loro progetto migratorio
Spesso chiedere loro di tagliare i legami con le famiglie o con gli accompagnatori di cui loro magari si fidano e quindi separarle da coloro con cui hanno viaggiato fin dal paese di origine e cercare di attivare i meccanismi di protezione
Attirare i meccanismi di protezione significa innanzitutto fare rete con i territori in cui avvengono gli sbarchi e qui ci sono i rappresentanti degli Enti antitratta che operano in Sicilia con cui noi lavoriamo costantemente per cercare di garantire un'immediata messa in protezione di quelli che riusciamo a identificare come casi di tratta già durante le attività in banchina
C'è poi il referral che viene fatto alla rete antitratta che il sistema nazionale che prevede la collocazione delle vittime all'interno di strutture protette
C'è il referto al ovviamente alle forze dell'ordine e alla procura per tutti i casi
Che vogliono sporgere denuncia che lo è accompagnati in questo processo
E a tutte le autorità la procura e il Tribunale per i minorenni in tutti i casi in cui ci si imbatte in una vittima minore e il numero delle vittime di tratta nigeriani minorenni negli ultimi anni cresciuto come dice la dottoressa trovato
In maniera esponenziale arrivano delle bambine
E questo è molto difficile perché fare leva
E far capire loro il tipo di rischi a cui vanno incontro in poco tempo e appunto
Andare a minare anche un legame con la famiglia di origine che spesso purtroppo è coinvolta nella rete dei trafficanti è un lavoro molto difficile soprattutto fatto in setting estremamente estremamente compressi
Quindi in questi anni noi abbiamo cercato proprio di collaborare con tutti gli attori come diceva la dottoressa trovato questo è un lavoro ed è uno sforzo che si deve fare in maniera concertata con tutti i soggetti che ne fanno parte
Il nostro lavoro si è concentrato sulla rotta del della tratta che arriva di amare non significa assolutamente che non ve ne siano altre non significa assolutamente che la tratta non continui a utilizzare altre rotte come quella per esempio degli arrivi Diario degli arrivi via terra significa però che quella della degli arrivi via mare è stata una rotta che è stata utilizzata sempre di più
Da chi tratta esseri umani e soprattutto appunto noi ci siamo concentrati sulla rotta delle donne delle bambine delle ragazze in arrivo dalla Nigeria
è una cosa è importante dire che non è l'unica nazionalità e non è l'unica forma di tratta che avviene attraverso questa rotta
Stiamo cercando proprio cercando di interpretare capire i segni che ci vengono presentati dalle persone con cui con qui che incontriamo agli sbarchi altre possibili forme di tratta che si stanno realizzando
Siamo molto attenti ai flussi di donne sole di altra nazionalità e abbiamo visto un incremento delle donne della Costa d'Avorio che sono arrivate negli ultimi anni in particolar modo donne che arrivano non soltanto più dalla Libia ma anche dalla Tunisia e questo ci porta a interrogarci se effettivamente questa sia una nuova forma di interconnessione tra lo SMAU bling e il Traffic in sé questa rotta Ismail Inter la Tunisia sia di una nuova rotta attraverso la quale arrivano anche vittime di tratta
Per fare questo è necessario avere una presenza in dialogo costante con immigranti che sbarcano perché solo attraverso il confronto e la il egli ha fiducia che si può ottenere da loro che si riescono a raccogliere nuovi indicatori questi indicatori non li teniamo per noi li condividiamo cerchiamo anzi di condividerli non soltanto con chi è chiamato a fornire assistenza e supporto o a svolgere l'azione penale nei confronti degli dei trafficanti ma anche con chi è chiamato all'accoglienza di coloro che arrivano e che fanno richiesta di protezione internazionale per cui poi vengono le persone trasferite in strutture di accoglienza siamo impegnati in un'azione di formazione degli operatori dell'accoglienza
Perché riteniamo che sia essenziale che l'identificazione avvenga quanto prima se non avviene in banchina importante che avvenga durante le fasi dell'accoglienza
Per favorire poi il referral agli enti che sono dislocati su tutto il territorio nazionale e che si occupano appunto della protezione delle vittime della tratta
Lavoriamo altre sì in una attività di contrasto o quanto meno di tentativo di contrasto a che immigranti diventino vittime di sfruttamento lavorativo tratta allo scopo dello sfruttamento lavorativo il cui si potrebbe aprire uno scenario molto Complesso di cui dibattere ma è comunque una realtà estremamente presente anche questa di cui diventano spesso vittime una volta giunti in Italia ma che possono anche cioè essere anche scenari a cui sono destinati migranti fin dal paese di origine
In maggio parliamo pensiamo a determinate nazionalità che avevamo visto arrivare attraverso viaggi estremamente organizzati finalizzati molto probabilmente a una forma di sfruttamento una volta che sono giunti in Italia e cerchiamo poi di concentrarci sul tema dei minori non accompagnati che sono ancora più vulnerabili rispetto appunto ad altri agli altri migranti che arrivano in quanto appunto sono più fragili e più esposti allo sfruttamento
E vediamo che anche rispetta i minori stranieri non accompagnati dai centri per minori stranieri non accompagnati possono essere attivati meccanismi di reclutamento di questi in dei minori mentre si trovano nei centri per attività illecite o altre forme di sfruttamento
La nostra è un'attività che appunto va avanti da moltissimi anni nei luoghi di sbarco nei centri di e che ci accusa
Posti in una condizione privilegiata nell'osservare appunto il fenomeno il suo andamento e la sua evoluzione
è un'attività che però che richiede uno sforzo da parte di tutti nel mettere insieme le informazioni che vengono raccolte
Nell'elaborare insieme indicatori strumenti per favorire l'identificazione precoce che non intendiamo quindi il prima possibile
Delle persone per l'attivazione della protezione e dell'attenzione dell'azione penale
Chiudo soltanto dicendo ricordando un episodio
Al novembre del due mila e diciassette ed giunta al porto di Salerno una nave che aveva tratto in salvo quattrocento migranti a bordo della nave c'erano i corpi di ventisei ragazze ventisei giovani donne
Tutte di nazionalità nigeriana che erano annegate nella nella traversata
Non sapremmo se queste ragazze erano vittime di tratta saranno destinate allo sfruttamento oppure no
Letta la nazionalità lascia intendere che forse quello poteva essere il loro destino cito questo episodio solo per sottolineare ed è già stato fatto pentita ad altri prima di me
Che chi in utilizza questa Formenti chi realizzerà queste forme di queste forme criminali queste azioni
Non ha nessun rispetto e nessuna preoccupazione per la vita delle sue vittime
Sono considerati beni asset da utilizzare su cui lucrare da sfruttare
E la perdita di queste vite umane non rappresenta danno se non economico per chi le sfrutta e per chi le mette in mare per andare a morire
E alla dottoressa Santa rossa che ha credo toccato
L'animo di tutti noi con le storie ecco che ha raccontato sulla base di un'esperienza che secondo me è assolutamente fondamentale quella di chi prima ancora della attività giudiziaria cura quell'assistenza alle vittime quella presa incarico veicolo bisogni che rappresenta il l'humus indispensabile per costruire quel rapporto di confidenza
Che poi costituisce il presupposto per un rapporto con l'autorità giudiziaria che spesso queste persone non hanno mai sperimentato in passato dobbiamo porci per prima cosa ecco va l'obiettivo di capire il punto di vista delle vittime di tratta e presentargli un altro tipo di Stato rispetto alla realtà che in determinati momenti della loro vita queste persone hanno conosciuto
E adesso ecco dovremmo
Occuparci di un tema che è particolarmente importante che il rapporto tra vittime della tratta e diritto di asilo
Il questo studio globale sulle migrazioni di cui vi ho parlato è stato preceduto da un altro studio effettuato nel due mila sei Ricci sempre e dall'uno di sì
E che riguardava specificamente il traffico di persone in questo studio uno dei punti e su cui si insisteva maggiormente e e la particolarmente un memo abilità del rifugiato della persona che ha diritto d'asilo come soggetto tipicamente esposto alla tratta di esseri umani ecco sotto questo punto di vista è assoluta
Mente centrale l'attività svolta
Dall'UNHCR e che rappresenta il fronte avanzato dell'attività delle Nazioni Unite nel campo dei rifugiati
Quindi ecco adesso passo la parola alla dottoressa
A Berger responsabile del coordinamento dei rappresentanti UNHCR nelle Commissioni e territoriali e per l'asilo mi permetto però ecco il via preliminare di chiedere un intervento alla collega Simona ragazzi
Perché abbiamo purtroppo un problema di carattere informativo che vede che impedisce dottoressa per lì lo utilizza la sua presentazione in power point e quindi che abbiamo bisogno l'attimo della sua Gentile
Il assistenza senza
Buon pomeriggio a tutti grazie agli organizzatore per avere invitato quell'HC era contribuire e per l'opportunità di essere presenti qui oggi
Senza
Ma bisogna
No computer
Grazie e scusate tempesta
Un autografo ospita
Questo si è parlato molto di con transistor depressione alla tratta
Ecco
Ci sono
Ringrazio nuovamente agli organizzatori per aver invitato UNHCR ad essere presente è veramente una importante opportunità per UNHCR anche per me
Personalmente
Ho sentito interventi molto interessanti si è parlato molto di contrasto e di repressione
Alla
Crimine della tratta che rappresenta e che implica molto spesso anche gravi violazioni dei diritti umani
E l'UNHCR
Si occupa della protezione delle vittime e a naturalmente come organizzazione internazionale umanitaria non politica si occupa della della tutela della protezione delle vittime
Nello specifico quella che c'era e si occupa della protezione dei rifugiati dell'iride fichi denti asilo
Delle persone apolide e a un interesse naturalmente sul tema della tratta delle vittime di tratta proprio quando ci sono collegamenti interconnessioni tra asilo e tratta ne abbiamo parlato molto se ne è parlato sicuramente ieri purtroppo è un po'assenti queste questi collegamenti questi incontri interconnessione sono sempre più evidente sono sempre più visibili sono molti i fattori no di vulnerabilità alla tratta che sono proprio quelli
Rilevanti quando parliamo di di asilo di di rifugiati di poter zone internazionale oltre al grave disagio economico all'incertezza sul futuro è chiaro che il conflitto
è un fattore di vulnerabilità alla tratta
Il disco satelliti gli spostamenti di popolazione forzati sono proprio contesti dove vediamo persone in fuga che diventano facilmente vittima di tratta situazioni a seguito di conflitto di separazione delle famiglie
Quindi appunto bambini minori non accompagnati che sono particolarmente
Vulnerabili alla tratta quindi interconnessioni dove vediamo persone che fuggono da guerre e persecuzioni da violazione dei diritti umani che diventano vittime di tratta oppure o più vittime di tratta che e sono a rischio di persecuzioni in caso di rimpatrio
Nel loro Paese di origine allora qual è in questo conta con testo il mandato dell'UNHCR per quanto riguarda le vittime di tratte la tratta degli esseri umani innanzitutto quella della prevenzione
Prevenzione affinché rifugiati e richiedenti asilo in fuga dal loro Paese non diventino vittime di tratta
Ma anche dell'individuazione dell'Intini dell'identificazione delle vittime di tratta bisognose di protezione internazionale
Protezione garantire che vittime di tratta
Bisognose di protezione ottengano la protezione nella necessaria adeguata e l'assistenza adeguata innanzitutto
Il nome fu il modo il non respingimento verso il nuovo paesi di origine l'accesso alle procedure di asilo e il riconoscimento della protezione nei casi in cui ha seguito di una procedura di asilo
Vengano accertate le esigenze di protezione internazionali infine soluzioni per le vittime di tratta che sono anche rifugiati
Quindi le attività a livello globale Portanova delle attività dell'UNHCR proprio in Italia
Intorno a questi concetti di convenzione di protezione
E di capacity building è stato quello anche di sviluppare strumenti e strategie a livello regionale per la tutela e la correzione delle vittime di tratta anzi ed e dei richiedenti asilo a rischio tratta
Innanzitutto è stato elaborato le linee delle linee guida nel due mila e sei relativi all'interpretazione della convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno alle vittima di tratta che chiarisce come
Persone vittime di tratta copio a causa dell'esperienza tratta possono essere rifugiati ai sensi della Convenzione di Ginevra quando sono per esempio a rischio di una nuova esperienza tratta o quando sono a rischio e di ritorsione da parte delle organizzazioni criminali
Quando sono a rischio di ostracismo da parte della propria famiglia tutte forme di persecuzione
Laddove lo stato del paese di origine non è in grado di garantire protezione quindi l'esigenza di un riconoscimento dello status di rifugiato ai sensi della Convenzione di Ginevra
In determinate circostanze alle vittime di tratta riguarda cacci aerea seguito
Di queste linee-guida del due mila e sei ha sviluppato una serie di dicevo siccome enti e strategie
Per la tutela delle dei richiedenti asilo rischio tratta o delle vittime di tratta che sono anche rifugiati questi sono solo esempi informazione su Paesi di origine in particolare sulla Nigeria raccomandazioni dell'UNHCR relative alla tratta nel contesto del Mediterraneo che guardano ad aspetti relative alla protezione delle vittime ma anche all'identificazione detto trafficanti e al contrasto alla traffico e le organizzazioni criminali l'UNHCR poi a o più sviluppato tutta una serie di strumenti nel contesto delle proprie attività relative ai flussi misti importante
E il ruolo delle della cooperazione delle partnership innanzitutto con le autorità nazionali con le organizzazioni internazionali e con le organizzazioni gli enti le associazioni specializzate sulla tratta
Un a breve accenno alla protocollo delle Nazioni Unite sulla tratta di cui si è molto parlato e all'articolo quattordici del protocollo che rappresenta e questo ponte nel contesto del diritto internazionale fa
Il col tocco Anna
Di Palermo e la convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno in particolare il riferimento al principio di no populismo clausola di salvaguardia che ritroviamo anche nella convenzione del consiglio d Europa
Sulla tratta
Questi sono accennato già a le fa comando azioni il Mediterraneo
In Italia come sapete l'UNHCR è presente in vari contesti agli arrivi nel contesto dell'accoglienza ed è presente anche nel contesto della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale
Attraverso la partecipazione di copie rappresentanti nelle Commissioni territoriali e per il riconoscimento dello status di rifugiato i della protezione internazionale e abbiamo in questo contesto potuto osservare
Come negli ultimi anni dal due mila e dodici in poi sono aumentati significativamente innumerevoli del vittime di tratta o potenziale vittime di tratta richiedenti asilo che chiedono Potez Simone internazionali in Italia e i confini che abbiamo è osservato che abbiamo monitorato attraverso la nostra partecipazione nella procedura corrisponda a naturalmente ai confini
Delle vittime fa le persone che arrivano in Italia inviano via mare uno attraverso altre Livia e vediamo soprattutto donne e il ragazzo se nigeriani vediamo arrivare anche nelle Commissioni territoriali ragazzine che si dichiarano e sono registrate come minorenni
Vediamo sempre di più persone come niente dalla Costa d'Avorio dal cambio col ma anche da altri Paesi come Cina cambia cambia Pakistan Bangladesh e sempre di più emergono indicatori di nuove forme ove nuove non nel senso che sono di nuove queste forme di di sfruttamento ma emergono sempre di più nelle Commissioni territoriali anche forme di sfruttamento
Lavorativo o altre forme di discuta mente non solo appunto lo sfruttamento sessuale
Le nel contesto della procedura di asilo in linea con di orientamento che vi diamo a livello internazionale e devo Peo sono Sempre più diciamo attente alle esigenze di protezione internazionale a potenziali vittime di tratta
E vediamo un aumento di riconoscimento dello status di rifugiato della quotazione internazionale a livello della procedura amministrativa le Commissioni territoriali ma anche una giurisprudenza evolutiva in Italia interessante che appunto dimostra in linea con dicevo
Gli orientamenti anche a livello internazionale il riconoscimento della protezione internazionale alle vittime di tratta dello status di rifugiato ai sensi della Convenzione di Ginevra o della protezione sussidiaria
Per UNHCR al fine di garantire l'assistenza e la protezione adeguato questo passa naturalmente come è stato menzionato dall'identificazione
Delle vittime di tratta di le potenziali vittime di tratta una identificazione difficile è stato descritto molto bene è difficile anche nel contesto della procedure di asilo a causa del controllo dei trafficante del timore delle ritorsioni
Della
Paura
Veramente degli trafficante che spesso sono gli anche nella sala di la tesa
Per questo fondamentale il coinvolgimento e la collaborazione con gli enti specializzati le organizzazioni in particolare
Che si occupano e che hanno un expertise specifiche sulle sulle vittime di tratta sulla base di questa di questo approccio l'UNHCR in Italia e in altri Paesi a sviluppato commosso
Un meccanismo che qui è veda una identificazione in base agli indicatori sviluppando indicatori già
Elaborati da UBM ed altro organizzazione in base all'osservazione della procedura di asilo
E soprattutto un meccanismo sistematico di Terni Ferran ha il agli enti antitratta sono state sviluppate in Italia e approvate viste le linee guida nel dicembre due mila e sedici le linee guida della commissione nazionale e dell'UNHCR che sulla principalmente rivolte a i componenti delle Commissioni territoriali
Questo per permettere una identificazione sistematica delle potenze o una qui a identificazione Entella
Le potenziali vittime di tratta e sistematicamente
Riferire a gli enti specializzati questo attraverso procedure standard che possono essere implementati in modo sistematico dalle cinquanta Commissioni territoriali
Attualmente operative queste procedure standard includono gli indicatori includono l'esigenza di della dell'acquisizione del consenso della vittima o della potenziale vittima ad un mistero nella ad un ente e specializzati
Se vedono una sospensione della procedura asilo in qualche modo
Il Periodo di recupero e riflessione che qui visto dalla normativa europea ma che incanta ancora non esiste nella normativa italiana è un'eventuale accesso ad un programma di assistenza specifico
Per le vittime di tratta
Dopo questo periodo di sospensione della procedura di asilo riprende alla procedura di asilo
Affinché la commissione territoriale possa prendere una una decisione sulla domanda di posizione internazionale con l'auspicio che la vittima
Grazie al supporto
E all'assistenza in un contesto specializzato Possa effettivamente acuirsi raccontare la propria storia e possa essere resa la decisione giusta sulla domanda di protezione e internazionali
Come risultanze di queste all'implementazione di queste linee guida
Sono state innanzitutto firmati otto colli d'intesa in sedici per sedici Commissioni territoriali nelle altre Commissioni territoriali praticamente le cinquanta commissione territoriale esistono meccanismi informali di dialogo e di raccordo con gli enti antitratta
Grazie a questo meccanismo sono aumentato in modo significativo le potenziali vittime individuati e riferite agli enti antitratta è stato elaborato recentemente un monitoraggio per il due mila e diciassette attraverso le Commissioni territoriali su un progetto pilota di monitoraggio che ha riguardato solo quindici delle Commissioni territoriali ed è emerso che in questi quindici Commissioni territoriali sono state individuati mille seicento potenziali vittime di tratta
Delle quali mille cento circa hanno accettato il e prestato il proprio consenso ad un riferimento e ad un invidio quindi io ad un ente antitratta
Questo numero rimane come abbiamo sentito veramente la punta dell'iceberg e non corrisponde all'entità feriale delle persone vittime di tratta che sono nella procedura di asilo che sono nella cucitura di asilo perché hanno esigenze specifiche di quotazione oppure perché sono state tra virgolette incanalate nella procedura e di esilio nel sistema di asilo ancora dalle organizzazione di trafficanti
Nel contesto del cortisone detto con la commissione nazionale asilo sono state organizzate formazioni a livello territoriali che hanno coinvolto operatori delle Commissioni territoriali
E operatori del sistema antitratta e copio grazie a questi incontri questi formazione si è creato a livello territoriale il dialogo
Tra questi due sistemi di tutela dei rifugiati e delle vittime di tratta a livello
Un generale
Migliorata ed è sempre più sistematica la cooperazione tra questi due sistemi di tutela che mirano proprio a garantire la protezione adeguata che può essere in alcuni casi la protezione per le vittime di tratta
La protezione in altri casi in quanto rifugiati ai sensi della Convenzione di Ginevra in altri casi ancora il riconoscimento dello status di rifugiato e l'assistenza
Articolo diciotto per le vittime di tratta questo per garantire la sicurezza Visa di i paesi di origine come la sicurezza nel Paese di asilo e di destinazione
Come conseguire da questa attività che ha iniziato l'UNHCR partendo dalla procedura di asilo naturalmente consolidando
E questi attività di accordo tra il sistema di tutela delle vittime ritratta e dei rifugiati cercando di contribuire all'anticipazione dell'identificazione già viene all'arrivo all'accoglienza perché rimane insufficiente perché arrivano in Commissione dopo diciotto mesi a volte sul territorio non ancora identificati come vittime è di tratta
Il lo sviluppo degli strumenti per l'identificazione delle vittime di tratta filmini di Fusco discuta ventun lavorativo ancora insufficienti
Gli operatori dell'asilo non hanno sufficienti strumenti per individuare vittime discuta lento lavorativo
E strumenti terra per il follow up dopo tale identificazioni e infine espandere la cooperazione con altri attori
In particolare ecco il contesto repressione protezione che in effetti ancora molto discusso ci sono effettivamente buone prassi Torino Catania Ancona
Rimane discusso ancora non abbiamo procedure standard è un passaggio delicato sì è menzionato il la questione della confidenzialità che rende difficile terra le Commissioni territoriali della riservatezza
Il rischio di diciamo arrivata dalla situazione in cui le vittima non si aprono si attuano ancora di meno
Per a causa di questo terrore e che hanno dei trafficanti che che rimane no quindi il consenso la confidenzialità il rischio di ridurre ancora di più lo spazio di apertura delle vittime di tratta sono quegli aspetti
Che vanno diciamo di cui bisogna tenere conto per poi effettivamente cercato di rendere più sistematico ma anche cauto questo dialogo tra la protezione e il contrasto e la e la repressione aspetti sui quali dobbiamo continuare a riflettere per rendere più sistematico appunto questo meccanismo concludo
Con quelle che sono diciamo i messaggi dell'UNHCR a livello globale che che riguardano l'Acqui pensione
La prevenzione contributo alla prevenzione della della tratta e del rischio di per rifugiarsi che diventano vittime di tratta sono stati già menzionati via dimensione un'altra volta perché queste sono piangono HC R.
Lei soluzione più importante lì vi è legali d'ingresso che davvero insediamento corridoi umanitari riunioni familiari
Private sponsor Cipro altre vie legali d'ingresso che permettono di ridurre lo spazio dei trafficanti e il miglioramento l'innalzamento della protezione dell'assistenza
Anche qui richiedenti asilo e di rifugiati le soluzioni il miglioramento dei sistemi di accoglienza
L'avvio verso l'inclusione sociale e l'integrazione territori limitare il più possibile per rifugiati e richiedenti asilo il ricorso alle reti discute
Grazie alla una dottoressa Barry che e tra l'altro c'era richiamato l'esigenza di e insediano nostra azione in un quadro più generale e queste raccomandazioni i caccia rappresentano affrontano eternamente un grosso punto di riferimento proprio mantiene ho partecipato e al la l'incontro o delle Licata che sarebbe sostanzialmente il gruppo di coordinamento interno agenzie per il traffico di esseri gli umani
E devo dirvi che uno degli sforzi principali che verranno effettuati e nei prossimi anni delle Nazioni Unite sarà proprio di insistere su raccordo tra diverse istituzioni governative e non governative in questo settore e allora per prima di concludere dobbiamo adesso dare la parola al collega Nunzio ho trovato che presidente della corte d'assise e di Catania e che chiaramente rappresenta uno negli uffici
In prima linea nel la procedura di cerio questo fenomeno
No buona sera a tutti il ho ascoltato con interesse questa parte del del convegno perché stamattina stamattina
Non ero presente quindi non ho potuto sentire tutti gli interventi la per l'aspetto giudiziario che l'aspetto che diciamo interessa più a noi come corte d'assise ho ascoltato con attenzione l'intervento dalla collega Lina trovato con la quale collaboriamo diciamo i ruoli diversi numerosi processi credo che abbiamo già una buona percentuale di processi tanto che abbiamo avuto anche l'applicazione extradistrettuale di un valido collega che viene dal tribunale di Verona proprio perché non riuscivamo a smaltire in tempi celeri o comunque consentiti tutti i processi quello che volevo sottolineare che gli sforzi devo dire apprezzati e condivisi anche in ottica di indagine di metodologie di intervento
Mi strategie processuali da parte della procura distrettuale di Catania
Che hanno sicuramente portato alla ribalta anche in altri uffici giudiziari in altri distretti queste modalità efficaci l'intervento contro questo tipo di criminalità
Debbono fare i conti con la con la definizione dei processi così incardinati e allora è mio dovere altrimenti non avrei neanche chiesto di parlare perché ripeto il convegno è molto interessante e ho seguito con attenzione è mio dovere segnalare in presenza appunto tra l'altro di valide autorità in materia
Le grandi le gravi difficoltà che abbiamo incontrato
Per cercare di portare a compimento sempre con le garanzie difensive previste dal nostro codice di procedura penale
Queste delicate indagini che tra mille difficoltà hanno consentito di individuare e trarre in arresto soggetti di estrema pericolosità dico soggetti di notevole pericolosità
E mi riferisco ad esempio alle organizzazioni criminali ormai operanti a largo raggio in Italia per quello che abbiamo avuto modo di vedere dai numerosi processi che abbiamo sino a oggi
Sepolto
Ad esempio per quanto riguarda i nigeriani abbiamo grandissime difficoltà con queste organizzazioni criminali che ormai sono estese in tutta Italia che hanno radici anche in alta Italia ed in altre regioni
E grande disponibilità di danaro e di mezzi finanziari
E dico cito ad esempio uno dei processi che abbiamo celebrato da ultimo ancora in corso di definizione dove tra l'altro alcuni di questi imputati erano regola con regolare permesso di soggiorno in Italia per motivi umani che lasciato per motivi umanitari
Ma quello che più mi ha un po'più lasciato perplesso il fatto che avessero ottenuto addirittura il rinnovo del permesso di soggiorno pure essendo soggetti che da almeno dieci anni in Italia vivevano con proventi da sfruttamento della prostituzione
Di minorile spesso in vere e proprie riduzione in schiavitù di alcune di queste ragazzine che poi portavano con immensi e con i sistemi che abbiamo sentito dalla Nigeria o da altri Paesi africani in Italia per sfruttarle e quindi utilizzando i quale loro mezzo di sostentamento e di arricchimento i proventi dell'attività di prostituzione
Dico questo non è un problema naturalmente che riguarda il giudicante né tanto meno credo anche l'organo inquirente un problema che semmai potranno risolvere
I nostri organi deputati a fare questo ma il problema sul quale io volevo concentrare la vostra attenzione che più diciamo a c'è afflitto in questi processi tra l'altro determinando la proroga della e la proroga la sospensione dei termini di custodia cautelare quindi con rischio di dovere mettere fuori soggetti di estrema pericolosità per scadenza dei termini di custodia a causa dell'allungamento inevitabile di questi processi
E la mancanza di periti traduttori di lingua madre che siano disponibili immediatamente per poter assumere tali incarichi
Ho visto poc'anzi ho sentito con attenzione la l'intervento della dottoressa che si occupa a livello dell'ONU del dei rifugiati e quindi anche degli organismi della possibilità di avere un certo numero di traduttori noi abbiamo Groenink Grassi grossissimi disponendo in difficoltà
A rintracciare questi traduttori mi riferisco alla Nigeria all'Etiopia abbiamo tra l'altro un processo attualmente con termini già sospesi di custodia cautelare nei confronti di soggetti etiopi
Dove parlano quattro cinque dialetti diversi quindi con le difficoltà che immaginate in Nigeria abbiamo due-tre dialetti diversi in un processo abbiamo nominato quattro soggetti quattro interpreti
Di cui due di due lingua madre una in lingua inglese per tradurre può in inglese un tecnico perché naturalmente poi questi interpreti non erano in grado di poter svolgere l'incarico è una necessità
Dell'ausilio tecnico a prescindere dal costo notevole che naturalmente questo comporta poi per la collettività un processo di questo tipo si aggiunge anche quello
Poi del fatto che purtroppo in relazione a questi soggetti che vengono provengono da nazioni con i quali non ci sono possibilità di rapporti o di avere delle notizie attendibili da parte loro ambasciate si tratta di soggetti che ufficialmente sono nullatenenti anche se residente in Italia da parecchi anni e che quindi godono anche del regime del gratuito patrocinio che naturalmente si ritorce sempre su noi contribuenti sulla collettività questo
Per condire discorso sul quanto costa un processo di questo tipo e sulla necessità che questo processo poi giunga a compimento in termini celeri
Quindi quello che auspico in questa fase per non tediarvi ulteriormente quello che almeno una parte di questi interprete sia messa a disposizione dell'autorità giudiziaria
Giudicante perché se no gli sforzi che brillantemente sostiene la procura rischiano di finire nel nulla
Miri a mi riallaccio pura un discorso di ordine generale perché non ci sono non sono soltanto presenti addetti ai lavori ma ci sono anche molti molte autorità che naturalmente non provengono dalla magistratura ma e evidenzio altresì che il il sistema previsto dal nostro ordinamento processuale che prevede la possibilità di esperire dei riti alternativi quali ad esempio il giudizio abbreviato e quindi di poter utilizzare l'attività di indagine brillantemente fatta dalla procura
Con l'utilizzazione dei mezzi quali mediatori culturali dal Pinter perché sono a servizio della polizia del ministero dell'Interno
Non non può essere utilizzato nei momenti in cui il la difesa giustamente correttamente come Pratt previsto si avvale della possibilità invece di a dire il giudice ordinario in con il rito ordinario e quindi procediamo poi naturalmente dinanzi alla Corte d'Assise con i tempi che ci vogliono e con la impossibilità sostanziale di poter utilizzare quel bagaglio probatorio che è stato effettuato è stato murate è stato acquisito tra mille sforzi e difficoltà dalla procura che significa significa che tutta l'attività di intercettazione fatta tra mille difficoltà dico per dirla in parole molto semplici
Da periti interprete del traduttori che sono stati utilizzati dalla polizia non può essere utilizzato da noi ma ancora più non possiamo utilizzare quei periti e quei traduttori perché diventano incompatibili ne dobbiamo cercare altri allora abbiamo siamo dovuti addirittura ricorre alle comuni alle comunità
Mi riferisco ad esempio la Comunità di Sant'Egidio ad altre dove abbiamo avuto la possibilità di rintracciare nell'impossibilità di poter intrecciati interpreti perché nessuno era in grado di segnalare cioè nella disponibilità di dover acquisire disponile ai soggetti sopra l'abbiamo avuto garanzie da parte di comunità riconosciute come comunità serie o da altre che operano sul nostro territorio ovviamente questo ritengo che sia anche difficile dico solo l'ultima cosa poi
Purtroppo purtroppo e mi dice e mi riporta al discorso della notevole pericolosità di questo organizzazioni criminali tra l'altro appunto per quello che ho avuto modo di vedere con i nigeriani abbiamo avuto post problemi anche che riguardano l'incolumità la garanzia di sicurezza degli interpreti che riusciamo tra mille difficoltà rintracciare che spesso possono essere soggetti a intimidazioni ma soprattutto i parenti che risiedono in Nigeria si tratta di organizzazioni che hanno collegamenti con loro paese d'origine
E che naturalmente venendo a conoscenza di soggetti parti offese o altri soggetti istituzionali che collaborano con noi con l'autorità giudiziaria
Possono e risulta tra l'altro da Bari indagini a livello nazionale che abbiano utilizzato sistemi di intimidazione nei confronti dei parenti o dei familiari di questi soggetti che risiedono ancora in Nigeria
Scusate per il disturbo vi ringrazio
Effetti grazie mille a e Nunzio Trovato che ha offerto un ulteriore il contributo spiccatamente pratico
In un convegno che a mio parere si è caratterizzato per il grande arricchimento che ha portato a ciascuno di noi ecco io personalmente me ne vado con molte più idee concrete sul fenomeno dell'immigrazione dopo avere ascoltato questi due e giorni io credo che proprio in questo momento storico fosse necessario un incontro come questo che è stato capace di guardare in faccia a questo problema epocale
Al di fuori di qualsiasi ideologia al di fuori di qualsiasi svolgano facendo parlare i fatti facendo parlare la professionalità e stato anzi mio parere questo incontro capaci di tradurre dei valori alti quelli che nascono dalla nostra costituzione dal costituzionalismo internazionale in una serie di riflessioni fatte di competenza professionale
Ecco personalmente la fotografia
Più precisa che mi è capitato di ascoltare e sul rapporto tra attività giudiziarie se non all'immigrazione e la relazione che ho ho sentito stamattina dal procuratore della Repubblica di Catania
A questo proposito mi permette così concludere con un invito io credo che questa competenza che si vista formando qui sia veramente fondamentale per l'approccio globale a questo fenomeno
Noi beneficeremo già a luglio prossimo dell'apporto della collega Simona ragazzi che è stata designata
Come pannelli se per il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla traffico di esseri umani dal gruppo di i stati e che comprende Europa occidentale Nordamerica diversi paesi del Mediterraneo strali
Ma più in generale io credo che il posto contributo debba trovare questa proiezione che e assolutamente fondamentale per costruire strategie condivise ed efficaci rispetto ad un fenomeno che chiama in casa USA il tessuto di valori e di RAI la storia ci di ciascuno di noi io credo che tante di noi abbiano avuto l'esperienza di famiglie con una componente migrante io ce l'ho presente questa esperienza
Ecco in queste famiglie
Molto spesso c'è stata una forte volontà di integrazione che passava anche attraverso dei sacrifici il personale me capita spesso di pensare ai miei parenti che dopo essere andati in e Nordamerica all'inizio del secolo lo scorso tornava per la prima volta in Italia e con l'esercito americano allo scopo di e combattere la seconda guerra dal Mondiale in un periodo in cui il nostro paese si trova in una situazione drammatica ecco io credo che l'approccio veramente importante che è stato dato questo convegno l'idea che si passa dall'immigrazione
All'integrazione soltanto attraverso la legalità che un grande messaggio che dobbiamo riuscire a trasmettere al questo lo della al contesto internazionale vediamo un grosso grazie agli organizzatori per citato questo messaggio importante
Ok grazie
Adesso ci sarà la proiezione di un video di circa dieci minuti molto molto bello della Questura di Ragusa sull'otto spot di Pozzallo sulle attività che si svolgono all'invito veramente a rimanere
Per vederlo del dottor Antonino Chavo la dirigente della squadra mobile di Ragusa lo introduce brevissimamente
Buonasera buonasera a tutti ringrazio la dottoressa ragazzi dottor Regolo e area democratica veraci hanno questa possibilità
Come vorrei introdurre sono questo video soltanto dicendo di quello che non vedrete in particolar modo quello che vediamo oggi il frutto di anni di lavoro
Io ricordo quando sono arrivato a Ragusa sei anni e mezzo fa
Agli sbarchi eravamo quattro in cinque e non è un successo diciamo dell'epoca aver gestito in quattro in cinque ma il successo di oggi
Riuscire ad essere in tanti appunto oggi sentivo parlare più volte di molti agenzia di un approccio molto Agency effettivamente così adesso e gli sbarchi siamo davvero tutti ricordo quando al vecchio CPS ha oggi otto spot non potevano entrare in qualche modo le tutte le organizzazioni non governative tutte le varie agenzie perché era una cosa l'appannaggio solo della Polizia di Stato perché una fase molto delicata
Oggi invece esso non è risultato il più grande e che propri noto spot e lo vedrete perché così mi è stato richiesto la dottoressa ragazzi ovvero di illustrare tutte le fasi anche tutti gli attori che prendono parte
In occasione di ogni sbarco o di approdo che dir si voglia secondo me vincente proprio questo cioè questo aspetto comunque che oggi siamo tutti lì è lavoriamo tutti quanti insieme
E questo sono è un successo dello Stato italiano perché ammesso comunque tutti nelle condizioni di avere un unico obiettivo ognuno nel rispetto alle proprie competenze ovviamente di poter svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi
A prescindere al netto di tutto cuore è stato detto oggi in quest'oggi ieri durante questo bellissimo seminari è per me molto interessante
Un'altra cosa che sicuramente non potete né vedere né leggere sono le sensazioni di ognuno di noi
Sia come Polizia di Stato prima la dottoressa trovato giustamente evidenziato che anche noi come polizia giudiziaria o la procura e la repubblica siamo degli essere umani quindi vi assicuro che insomma le sensazioni queste non possiamo sicuramente
Proiettarla euro include a lei non è nessun video insomma possibile immaginabile
Spero di non aver dimenticato nessuno nell'aver in qualche modo ad una mano alla polizia scientifica ad elaborare questo video
Vi ringrazio per l'attenzione
Il pane il finale ringraziando di provare la questura di Ragusa il dottor Antonino Cialona per anche la professionalità e l'umanità che mette nel trasmettere tutte nelle immagini del loro lavoro
Tra l'altro la foto che vedete nella parte alta della locandina
C'è stata fornita dalla Questura di Ragusa appunto dalla squadra mobile ed è tratta dalla cellulare di uno dei migranti quindi l'immagine assolutamente realistica
E dalla parallela al successivo a Pannella
L'ultimo
Allora buongiorno siamo arrivati all'ultimo Pannella
Avrebbe un titolo
Molto interessante perché è uno dei punti su cui in tutto questo convegno ci siamo posti delle domande cioè se è possibile assicurare accesso illegale di protezione internazionale interni Diversi anche perché ne abbiam parlato anche stamattina credo che quando c'è stata quando c'è stata la discussione
A livello politico credo venisse fuori in modo evidente cioè oggi in realtà noi non abbiamo degli accessi legali ne abbiamo solo la questione della protezione internazionale con qualche ambiente lato perché sono anche gli articoli trenta e trentuno e la legge di centonovantasei per cui rispetto alla questione
Quindi della della protezione come avvicinamento fra ricongiungimento familiare o a tutela dei minori
Ma in realtà non c'è nessuna procedura al giorno d'oggi a Libero legale questo strato ovviamente deve essere un fortissimo incoraggiamento alla clandestinità
Perché non essendoci procedure illegali e non ci sono accessi possibilità d'accesso legale ovviamente viene su un fortissimo
Incoraggiamento costituente sinta insomma sui tipici casi in cui il proibizionismo Accredia clandestinità e crea legalità queste la realtà per cui diverse estremamente rilevante
Io comincerei subito anche perché vorremmo cercare di finire entro l'orario scritto
Con la a responsabile economico tutte lei ricariche solo complicatissime tra l'altro del reato
Che tra l'altro di un organo estremamente rilevante come chiunque sacra protetto internazionale giusto forse devo precisare io sono Claudio Castelli
Sono altro dallo Stato presenta la corte d'appello di Brescia e per motivi molto casuali devo dire
Mi occupo di protezione internazionale ne siano casuali perché quando sono nato a Brescia due anni fa
Mi son trovato che la cosa però di Brescia che il dei limiti quindici aveva tre cause di protezione internazionale del due mila e sedici avute più di quattrocentocinquanta ho scoperto i dati che ci hanno fornito che trovate anche sul sito
Che la cosa però di Brescia che è un grosso distretto perché a tre milioni e mezzo di abitanti e la quinta corta per italiana come numero di processi di prodezze internazionale insieme al socio in questo tipo fatto l'unica cosa che mi sembrava ragionevole
E ci ho detto ci sono altri consiglieri che son disposti a creare una rete di protezione internazionale commenta
Nessuno di noi sa niente perché all'epoca mi studio ne sapeva niente ho trovato quattro volontari dopo la di match sette ben creatura sezione che circola occupa di famiglia e di protezione internazionale
Che indegnamente presiedo dico indegnamente perché non l'ho mai fatto ci tiene in vita mia
Per cui mi sono trovato a farlo devo dire un'esperienza che secondo estremamente interessante perché dimostra come sia attualmente sbagliato vederla come molti di noi fanno
Come lotterie disse lievi nella materia estremamente arricchente che fa capire moltissime cose prego dove la parola alla dottoressa freni che comincerà ad affrontare questo problema
Grazie dottor Castelli grazie a tutti per la partecipazione grazie
Importi in particolare agli organizzatori di questo di questo seminario che mi sembra assoluta importanza visto il territorio in cui ci troviamo visto anche il momento storico che stiamo vivendo
Quello che vorrei fare oggi con voi una piccola panoramica
Su quelli che sono i temi di discussione le le priorità a livello europeo in materia di percorsi legali alternativi e in particolare in materia di resettlement o come diciamo in italiano re insediamenti
Dal momento che da ieri stiamo parlando di giustizia e anche di quelle che sono un po'le sfide le problematiche che gli operatori della giustizia si trova ad affrontare in materia di protezione internazionale
Farò anche una piccola a carrellata su quelle che sono tutti quelli che sono gli strumenti sviluppati in ambito europeo
Da giudici europei per aiutare appunto i colleghi che si trovano ad operare in questo senso faccio una piccola premessa immagino che voi sappiate già che cos'è l'evaso sicuramente in Sicilia è un organismo noto perché siamo attivi
Nell'ottantotto negli otto spot scusate dalla dalla loro creazione per chi non lo sapesse siamo un'agenzia dell'Unione Europea quindi facciamo capo alla direzione generale
Giustizia e affari interni della commissione
Siamo un organo costituito nel due mila dieci con il Regolamento quattrocentotrentanove dell'Unione europea non siamo assolutamente un ente politico ci tengo a precisarlo visto che quando si parla di asilo e politiche europee i toni
Sono sempre non tranquilli quindi tutto quello che vi dirò oggi è assolutamente da leggere in un contesto di cooperazione tecnica di cooperazione tecnica tra operatori dell'asilo a livello europeo quindi fatta questa premessa passerei subito al tema
Noi diciamo punto come agenzia europea quindi il nostro ruolo principale è quello di favorire la cooperazione tra i sistemi di asilo dei diversi Paesi membri dell'Unione
Quindi quella di raggiungere nel lungo periodo una convergenza tra le politiche di asilo nazionale dei diversi stati membri
All'interno del nostro mandato che è appunto questo esiste anche quello che noi chiamiamo la dimensione esterna la dimensione esterna del sistema comune europeo dell'asilo
Questa dimensione viene gestito descritto molto bene nel nostro articolo sette che vedete nelle slide
E che prevede una collaborazione non non solo tra gli stati membri dell'unione ma anche tra gli stati membri
E di paesi terzi questa mattina si è parlato più volte dell'importanza di dialogare con paesi non europei e questo è un principio che no i conosciamo molto bene e che appunto
Ci teniamo particolarmente a tenere in considerazione a questo proposito parlando di insediamenti uno dei paesi con cui abbiamo avviato questo tipo di dialogo dal due mila diciassette e la Turchia
Sempre a proposito dire insediamenti quello che noi facciamo da Regolamento e che è un po'la il nostro modus operandi classico ormai dal due mila undici
è proprio quello di favorire un punto di incontro
Tra le diverse pratiche nazionali dei paesi membri in modo tale che i paesi più giovani in materia di resettlement possano in qualche sì in qualche modo imparare
Da quelli più esperti quindi una condivisione di metodologie di lavoro di buone pratiche di procedura se vogliamo
Ma oggi in realtà quello di cui vorrei parlarvi sono altri due elementi altre due attività che sono diciamo cardine per quanto riguarda il nostro programma
Del due mila e diciotto e da cui speriamo di ottenere risultati già nel corso di quest'anno uno e il Private sponsorship Program quindi il cosiddetto in italiano programma di patrocinio privato
Un'iniziativa che e nata dalla comunicazione della Commissione europea che vedete qui alle mie spalle lo scorso settembre
Comunicazione con cui la commissione ha espresso l'intenzione
Di provare a vedere se questo modello di cui diciamo la leadership a livello se vogliamo mondiale è un po'canadese quella canadese
Quindi la commissione ha deciso di provare attraverso uno studio di fattibilità a vedere se questo modello potete possa essere anche implementato in Europa
Come implementarlo e quale valore aggiunto possano avere chiaramente sempre all'interno di percorsi legali alternativi per di di migrazione
All'interno di questo contesto la commissione ha deciso non solo di implementare questo studio ma ci ha anche chiesto di organizzare un progetto pilota un progetto pilota con Stati membri che potenzialmente potessero essere interessati ad avviare questo tipo di programma in modo innanzitutto da in qualche modo tastare il terreno
Vedere quali potessero essere un po'gli animi a livello europeo e come poi tradurre questa prima espressione di intenti in qualcosa di più operativo
In questo senso abbiamo quindi organizzato un primo incontro esplorativo al quale devo dire con anche un po'di sorpresa in maniera positiva da parte nostra hanno deciso di aderire tredici Stati membri immagino l'interasse vi interessa sapere chi sono sono stati oltre all'Italian
L'Austria il Belgio la Germania la Slovacchia l'Ungheria il Regno Unito la Svizzera la Romania l'Olanda la Bulgaria la Francia ed Irlanda
Questo incontro si è tenuto quest'inverno nella nostra sede centrale a Valletta
è durante queste prime discussioni iniziali è emerso intanto la volontà dei dei paesi che appena citato di poter esplorare in viale Po in questo senso
Ed è emersa anche la richiesta di in qualche modo volerne sapere di più vuole saperne di più voler e sviluppare in maniera più approfondita alcuni aspetti del programma
In questo senso quindi si è cercato di organizzare altre riunioni di follow up la prossima si terrà a breve è prevista per il prossimo luglio a Parigi anche l'Italia è stata invitata chiaramente a partecipare
E sarà un incontro tematico quindi non per parlare del progetto in generale ma per parlare in particolar modo dei corridoi umanitari
L'altro elemento interessante relativo a questo incontro di luglio che si terrà a Parigi
E che durante questo incontro la commissione europea presenterà anche i risultati dello studio di fattibilità quindi sarà un altro appuntamento importante per vedere quali potenziali sviluppi
Potranno emergere al momento qui c'è un posto dirvi altro perché diciamo che la questione aperta però se non altro rispetto al tema del panel il dato positivo che esiste un interesse ed esiste una volontà europea di continuare a ragionare su questo tema
L'altro elemento di cui volevo parlare vi riguarda invece la lo sviluppo di un programma di formazione specifico usura insediamento anche questo destinato ai sistemi di asilo dei vari Paesi europei
Questo programma di formazione si inserisce all'interno di un'iniziativa più ampia che e il progetto you Frank
è un progetto guidato dalla Svezia di cui fanno parte anche l'Italia in Belgio l'Olanda e la Svizzera e che si propone proprio come obiettivo quello di in un certo senso migliorare quelle che sono un po'le pratiche in materia di risse attualmente a livello europeo e ci sono varie iniziative varie attività comprese all'interno di questo progetto ma quella che io ho scelto di presentare perché a mio avviso l'appeal significativo e da cui si possono in futuro speriamo avere maggiori risultati è proprio la formazione la formazione perché attraverso la creazione di questo modulo specifico sure insediamento quello che noi vorremmo ottenere è innanzitutto maggiore standard da parte dei dei sistemi di asilo da parte degli stati membri che mettono in atto politiche di di resettlement
Ma anche in un certo senso uno sforzo maggiore nel cercare di rispettare gli impegni presi quindi nelle tempistiche previste
E anche con la qualità che necessaria
Qui vedete una piccolissima panoramica di quello di cui si parlerà in questo modulo di resettlement quindi la cosa importante da sottolineare e che il modulo e rivolto a tutti gli operatori del settore
In base Imana stante mi scusi
Stavo ragionando in inglese a tutti gli operatori del settore indipendentemente dal loro di livello di esperienza in materia di asilo in metalli in materia di resettlement quindi rivolto sia agli operatori che hanno già vari anni di esperienza
Sia a quelli che sono diciamo più tra virgolette giovani o che si stanno affacciando a questo a questo processo per la prima volta e visto proprio il l'obiettivo del modulo che è quello di coprire il settlement a trecentosessanta gradi
I destinatari finali non sono soltanto gli operatori legali ma anche tutti coloro che vengono in contatto con i destinatari dell'insediamento quindi anche mediatori culturali
è operatori dell'accoglienza proprio per fare in modo che il resettlement venga analizzato in tutte quelle che sono le sfaccettature compreso l'integrazione finale
L'ultimo punto su questo su questo argomento quindi sulla formazione
Ed è un elemento che vi lascio punto come riflessione per farvi capire l'impatto che possiamo aspettarci da questa attività formativa è un dato su quello sulla nostra metodologia di formazione ha deviato
Ma lavoriamo con un principio che immagino conosciate giacché il training of trainer Esper Puy ogni persona che viene formata da noi all'interno dei nostri programmi di training europeo ha poi il compito di una volta tornato nel proprio Paese quindi nel proprio sistema di asilo nazionale trasmettere la stessa formazione le stesse conoscenze ad altri quindici colleghi
Quindi grazie a questa metodologia questo effetto diciamo moltiplicatore negli ultimi cinque anni siamo riusciti a raggiungere più di ventuno mila operatori dell'asilo
Non solo nei Paesi membri dell'Unione ma mille trecento e di questi ventuno mila sono operatori di paesi terzi in particolare di Turchia e Balcani
Fino
Quindi per quanto riguarda il reinsediamento questa quello di cui sommeranno gli elementi che volevo lasciarvi per appunto eventuali riflessioni invece rimanendo sempre sulle attività di Aso in tema di informazione visto che siamo appunto in un ambiente se in un ambito
In cui abbiamo analizzato in cui abbiamo analizzato in maniera abbastanza dettagliata Giada ieri quali sono un po'le problematiche degli operatori della giustizia nel dover affrontare determinate tematiche tipiche della protezione internazionale vorrei presentarvi due iniziative che le Aso a ha messo in piedi già del due mila e undici insieme a un network specializzato che noi chiamiamo in inglese Corzent cioè di un altro però non deve essere inteso in maniera restrittiva quindi solo dedicato a corti e tribunali che a giudici ma è un network in cui noi ci poniamo con bimbi obiettivo quello di coinvolgere un po'tutti gli operatori delle professioni legali che in qualche modo si occupano di asilo
è un network che cresciuto nel tempo quindi esiste da sette anni
E comprende attualmente ventotto Paesi
La corte europea di giustizia la Corte europea dei diritti del la corte europea dei diritti dell'uomo è associazioni professionali di categoria internazionali ed europee
L'UNHCR chiaramente e
Anche associazioni
Di formazione associazioni ed enti di formazione universitaria e post-universitaria sempre nell'ambito delle professioni giuridica
Questo network lavora su due lavora chiaramente con lo scopo di favorire la conoscenza e anche l'interazione tra i professionisti legali dei vari Stati membri e non solo
E diciamo che il a come attività principali due due tipi di attività da un lato quello di ragionare sui temi dell'asilo sui temi è chiaramente più complessi e controversi
Quindi dalla identificazione dei decidente delle persone bisognose di protezione internazionale alla revoca della protezione al ai criteri di esclusione come applicare i criteri di esclusione
Quindi tutto quello che riguarda gli aspetti più complessi di una procedura di asilo
Che vengono trattati attraverso seminari annuali organizzati all'interno della nostra sede a Malta appunto e gli stessi argomenti vengono poi riprese ripresi all'interno di queste pubblicazioni che noi chiamiamo collana di perfezionamento professionale che sono delle vere e proprie analisi giuridiche scritte dai giudici dei diversi Paesi membri
In collaborazione con giudici del dell'Associazione internazionale per i giudici in materia di asilo e che quindi rispetto a quello che noi chiamiamo come piglio il principio cardine di con i giudici per i giudici quindi sono sono delle guide del delle analisi diciamo pensate da operatori da giuristi pensate e scritte riviste da giuristi quindi pensate da giuristi per giuristi
Come potete vedere questo è una panoramica solo di quello che è stato pubblicato nel due mila diciassette nel due mila diciotto quindi uno sforzo abbastanza significativo perché come vedete la maggior parte i temi che illustrato sono stati trattati
Velocissimamente ci tengo solo a sottolineare che dal momento che specialmente ieri che più volte è stata ripresa l'importante del l'importanza delle cantine d'origine information questa e una guida pratica sull'uso delle delle informazioni sul paese di origine
In ambito giuridico è stata scritta da giudici di sette paesi membri di sette Stati membri al momento in fase di pubblicazione soltanto inglese ma dopo dopo le sto insomma in quest'autunno sarà già disponibile in italiano
L'ultima due cose e concludo altre due analisi giuridiche che sono state il frutto di un importante lavoro svolto lo scorso anno dal network di cui ho parlato
Sono l'analisi sulle procedure di asilo ed in particolare sul principio del del no in pullman di cui la collega degli uni e ci sia ha spiegato benissimo nella sezione precedente
E l'altra pur nell'altra analisi giuridica e sulla valutazione delle prove e della credibilità anche questo è un punto su cui si è dibattito molto dibattuto molto ieri e quindi ci tengo particolarmente a farvi sapere che anche noi nel nostro piccolo vogliamo cercare di insomma supportare il lavoro il vostro importantissimo lavoro meglio possibile fermo restando che chiaramente è sempre impossibile avere un compendio che possano racchiudere tutta la giurisprudenza esistente a livello europeo anche se queste guide devo dire
Sono il frutto di una un grande sforzo da parte dei colleghi quindi cercano in qualche modo di di colmare le lacune esistenti
Le ultime due slide che penso potranno essere di interesse per voi sono un piccolo dato statistico
Nel due mila diciassette abbiamo avuto duecentoventinove partecipanti alle nostre attività i nostri seminari qui potete vedere l'analisi divisa per stati membri
Chiaramente la cosa che colpisce subito è la presenza massiccia della Grecia e c'è un motivo ed è la richiesta che la Grecia c'ha inoltrato successivamente a una riforma del sistema di asilo interno che ha previsto la costituzione dei comitati di appello indipendenti per il riesame delle procedure le decisioni di agire in prima istanza
Chiaramente questo si inserisce Lolli all'interno di un discorso molto più ampio che riguarda la Grecia negli ultimi due anni in virtù del dell'accordo tra l'altro che l'Unione europea
Però non ci riprenderemo su questo aspetto l'altra cosa che vorrei fare di che vorrei evidenziare nell'ultimo quadratino a destra
Non so se riuscite a leggere quattro giudici
C'è scritto sotto ex Dean ma sono appunto quattro di oppio quattro giudici che hanno partecipato ai nostri workshop
E sono rigirare di paesi non non europei quindi questa l'aspetto interessante che ed erano in particolare originari
Di Ucraina Moldavia e Armenia
L'ultimo l'ultima slide
Ma missive Pato
L'ultima adunanza ce la facciamo sì
No
L'ultima slide che anche qui secondo me è abbastanza interessante per per le riflessioni su quelle che sono e le criticità della protezione internazionale ci fa vedere quali sono stati gli argomenti più trattati nel corso del degli ultimi anni dal due mila quattordici al due mila diciassette nei nostri workshop tematici come potete vedere l'analisi dell'articolo quindici C della qualifica direttive quindi la protezione sussidiaria
E chiaramente uno degli argomenti su cui si è lavorato maggiormente perché come ben sappiamo è uno dei temi più dibattuti su cui esiste il maggiore disaccordo a livello europeo però siccome io non vi voglio lasciare con una nota negativa ma anzi con una positiva vorrei concludere dicendo che spero che da questa presentazione si è emerso non tanto cioè sicuramente il nostro sforzo a livello di Aldo
Nel continuare a supportare i Paesi membri in materia di asilo ma soprattutto il fatto che questo è uno sforzo congiunto
Che viene fatto sì da noi in quanto funzionali delle auto ma soprattutto dagli Stati membri e che quindi uno sforzo comune dove noi collaboriamo con altri sistemi di asilo di altri stati membri
Perché alla fine l'obiettivo dovrebbe essere dovremmo sempre ricordarci comune quindi vorrei chiudere appunto con una nota positiva che l'importanza della collaborazione vi ringrazio
Ringraziano gli do la parola abito località che al giudice della Corte d'appello di Bari
Più si occupa da molto tempo di questo di questo cioè da quando è cominciato il proprio del settore
Inoltre lo squillo leggiamo spesso su Malta tre dj per questa stranissima foto per nome Malta e curioso questo questa belli liste che si occupa del settore proprio protezione internazionale
Grazie allora il titolo di questo intervento l'asfissia da contenzioso il fare giustizia
Il titolo elabora insieme a Simona ragazzi che ringrazio molto per l'attenzione
E la cura anche nel cercare di visti spingermi a a partecipare io l'ho pensato all'asfissia del contenzioso quella da contenzioso in realtà rende molto meglio l'idea di quello che c'è da dire
Perché descrive sia la situazione del giudice
Sia la disfunzionalità del sistema complessivo di asilo che in misura non marginale e provocata proprio dal giudiziario
Anni fa la protezione in effetti non interessava nessuno
La norma dell'articolo dieci della Costituzione sull'asilo era di fatto una norma programmatica più che precettiva molti alcuni casi venivano risolti in via amministrativa in tribunale non finiva nulla forse il primo caso importante
Fu la sentenza del tribunale civile di Roma del filo politico riconosciuto a Ochoa Lanna anche se oramai non era più utile perché era una ma era stato trasferito in Turchia e siamo già al mille novecentonovantanove
Alla fine dello scorso decennio inizia il contenzioso con l'attuazione delle direttive europee
E contenzioso che in sostanza si traduce in una valanga di rigetti
La Cassazione sin dall'inizio in effetti enunciare i principi avanzati lancia segnali che però stentano ad essere raccolti
Poi come succede spesso la quantità si accumula si trasforma in qualità ci sono una serie di fattori forse anche la presenza di questa mailing list Malta però è un acronimo di non ricordo che cosa non è Malta l'isola comunque non me lo ricordo perché non l'ho fondata io
Sia quindi la improvvisamente la consapevolezza dell'importanza di questa materia di esplode verso la metà di questo decennio addirittura si può dire che la protezione diventa quasi di moda perché perché poi alla fine le migrazioni legali per ragioni economiche sono diventate quasi impossibili quindi tutto diventa simile protezione anche quando in realtà all'origine diversa
Il sistema vorrebbe la distinzione lo hanno detto anche gli esponenti politici di stamattina ma non è una novità
La distinzione tra richiedenti protezione emigranti economici ma in realtà funziona in modo da rendere quasi impossibile questa distinzione
E il contenzioso di protezione si moltiplica
E si moltiplicano le riforme del rito processuale che è una costante della storia giudiziaria degli ultimi trent'anni risolve dei problemi pratici modificando il rito che dal due mila undici al due mila diciassette è stato mutato radicalmente due volte
Anni fa in un intervento in un articolo su questioni giustizia che risale al due mila e uno forse auspica il un fermo biologico delle modifiche della procedura penale e di quella civile adesso ci vorrebbe quello un fermo biologico delle riforme delle procedure di protezione comunque un accenno lo voglio fare lo stesso al decreto dell'anno scorso in sede di conversione da parte del Parlamento del decreto legge Minniti Orlando
Si è ritenuto di compensare l'abolizione dell'appello che era stata molto criticata con l'introduzione della collegialità della decisione di primo grado ecco un rimedio arretrato un rimedio sbagliato
Per una ragione molto semplice ormai i giudici della protezione a differenza di alcuni anni fa agiscono molto di fatto in maniera coordinandosi con le mailing list con il contatto con i confronti
Una collegialità di fatto esiste già in tutti gli uffici quindi posso mai queste cause possono benissimo essere decisi da un giudice monocratico che non è una persona appollaiata in un sapere individuale
Sarebbe invece è stato utile introdurre un reclamo al collegio come quello del ter decies seicentosessantanove ter decies del Codice di procedura civile in materia cautelare
Reclamo semplice ed è formalizzato
Che si rivolge allo stesso ufficio di cui fa parte il giudice nel provvedimento impugnato
Non il giudice non fa parte del collegio e quindi si fa reclamo sperando di avere giustizia non sperando di trovare dei giudici che la pensano in maniera totalmente diversa cosa che incentiva le impugnazioni in sede di Corte d'Appello
Fine della parentesi
Cinque sei anni fa quando i cominciato sette anni fa dai cinque sei anni fa quando noi amavo le cause di protezione adesso molto meno lo stesso accade a molti colleghi temo di essere diventato un rigetti Istat
Gli appelli continuano ad arrivare in quantità industriali ci vorranno ancora almeno due-tre anni per smaltire l'arretrato delle cause pendenti prima della riforma Minniti Orlando
Le percentuali di ieri di rigetti millenni esperienza dell'ultimo anno e mezzo in Corte d'Appello superano il novantacinque per cento
E di questa percentuale i casi di rigetto con compensazione delle spese o anche con lo condanna alle spese dello straniero ma senza revoca del gratuito patrocinio sovrana mai
Casi sporadici
La qualità media dei ricorsi non è per lo più migliorata quella dei provvedimenti di primo grado
Non molto anche perché il metodo del taglia e incolla vi fate veri sì all'idea certe volte l'impressione che un unico medesimo fine di provvedimento giri tutta l'Italia
Poi tra tutte le gli accenni all'onere della prova la convenzione di Ginevra e sincero sforzo del richiedente riuscire a trovare che cosa è stato scritto sul caso specifico a volte richiede la lente di ingrandimento
E quindi il giudice di appello ma ovviamente quello di primo grado e asfissiato da questo contenzioso e sistema di asilo oppure perché chi avrebbe diritto alla protezione finisce per attendere molto più del giusto la decisione
E poi rischia magari di trovarsi di fronte un giudice che per sopravvivere l'asfissia nel frattempo è diventato rigetti sta è un rischio diciamo chi non avrebbe diritto invece rimane legalmente inattesa in Italia non può essere rimpatriato e ovviamente la sua presenza grava sulle strutture amministrative di accoglienza in controllo e certamente non è favorisce il buon funzionamento
Per chiarezza condivido il divieto di espulsione del richiedente inattesa dell'esaurimento dell'intero giudizio non condivido il fatto che alla luce della del decreto Minniti Orlando si sia possibile l'espulsione già dopo il rigetto del tribunale
Fare giustizia bisogna fare giustizia hanno i magistrati per chi fa il magistrato siamo pagati per cercare di fare quello che la migliore definizione forse dell'attività del giudice contenuta in un testo giuridico italiano a mio parere ma forse per ignoranza di altri testi articolo trenta della legge duecentottantasette mille novecentocinquantuno sulle Corti di Assise
Nel giuramento il giudice popolare deve ascoltare con diligenza esaminare con serenità proprie ragioni dell'accusa e della difesa
Formare il mio intimo convincimento giudicando con rettitudine di imparzialità tenere lontano dall'animo mio ogni sentimento di avversione di favore affinché la sentenza riesca quale la società devi attenderla
L'affermazione di verità e di giustizia
Naturalmente si tratta di cause solenni le cause della corte d'assise le cause civili anche quando sono delicate come quelli protezioni non sono così solenni però una definizione molto bella
La giustizia non può che essere specifica individuale legata al caso concreto non si fa giustizia quando vien voglia di rigettare tutto senza guardare più nulla perdere intendo le sfumature e il senso delle differenti storie individuali questo e il nucleo più profondo del principio di Noro sul monte
Una serie di rigetti giudiziari tutti identici tutti soprabito sovrapponibili equivale in pratica a un'espulsione collettiva a mezzo giudice
E molto più ipocrita forse anche più crudele di un respingimento in mare vietato dalla corte delle i diritti dell'uomo
Allora ridurre il contenzioso di protezione sarebbe assolutamente necessario per fare giustizia
Giustizia che a mio parere può venire soprattutto quasi solo da giudici che facciano abbiano fatto anche contenzioso di altro genere civile penale lavoro eccetera
Che non vivono il lavoro sulla protezione come una missione magari nella ricerca inconscia di ricostruzione di identità di destra o di sinistra sempre più incerte ed evanescenti
Fare giustizia solo se si possono distinguere meglio i casi meritevoli di accoglimento o di rigetto e e questo per questo sarebbero necessari corridoi umanitari forme di accesso alla protezione che non passino per sempre per gli sbarchi e per le commissioni
Più volte ho raccolto nel tempo e poi assemblato materiale per Malta due mila e tredici sui corridoi umanitari ne parla molto soprattutto le newsletter degli evangelici
Ammiro coloro che operano in questo modo il fatto che sappiano trasmettere le esperienze anche in altri paesi
A attenere viti dalla speranza magari utopica di arrivi senza sbarchi di accoglienza di stranieri aventi diritto che non passi per la clandestinità
Ovviamente l'esternalizzazione dei confini il fatto che queste domande siano esaminate fuori
Non dovrebbe avvenire nei modi che per esempio dotta l'Australia utilizzando l'isola di Nauru una forma di detenzioni a tempo indeterminato in luoghi extraterritoriali
I luoghi essi extra territoriali dove riconoscere la protezione a chi ha diritto raccoglierli avviarli al viaggio dovrebbero essere in qualche modo Italia Europa non solo sul piano giuridico
E quindi forse difficilmente potrebbero essere otto spot all'estero perché a volte gli spot non riescono ad essere Italia o Europa neppure in Italia non dico di più di quel fenomeno che non conosco per esperienza diretta comunque un libro molto bello della Sellerio uscito qualche anno fa di Varian Fry consegna su richiesta Marsiglia quaranta quarantuno artisti dissidenti ed ebrei
In fuga dai nazisti alla fine i meccanismi delle commissioni sono sempre quelli l'onere della prova il sincero sforzo
Se l'utopia di questi arrivi senza sbarchi accoglienza senza passare per la clandestinità si realizzasse almeno un po'noi giudici faremo sicuramente un po'più di giustizia forse non riusciamo a farla sì sappiamo di svuotare il mare
Con un cucchiaino grazie
Allora destro diamo la parola ad un'altra
Esperto protagonisti tutto il vicino
Esatto
Che la pubblicità che alla Pirelli che tra l'altro parla sulla questione dell'insediamento
Grazie vorrei davvero ringraziare per l'invito voi questo convegno organizzato da magistrati con magistrati perché gli stranieri richiedenti asilo sono una categoria vulnerabile e più le cotico lì e sono vulnerabili più soggetti sono vulnerabili e più il ruolo del giudice è un ruolo rilevante che può determinare l'assenza una presenza la visibilità un'invisibilità delle persone
Per cui per me particolarmente
Importante essere qui con voi
Vorrei veramente
Fare un'attestazione di stima col vostro ruolo che spero vogliate
Proseguire effettuare sempre con grande impegno come state facendo nella garanzia di diritti semplicemente questo diritti fondamentali di ciascuno tra cui c'è anche come sapete
Il diritto a ricorso effettivo è un giudice imparziale che spesso è il diritto strumentale alla garanzia degli altri diritti
Detto questo io parlerò delle reinsediamento nel quadro del sistema europeo di asilo in verità ne abbiamo già parlato abbastanza dire insediamento quindi siamo tutti un pochino intorno
Allo stesso argomento cercherò di farlo un po'sistematizzato quanto è stato già detto
E forse dire qualcosina in più ma veramente molto poco
Ora il sistema europeo di asilo lo che viene definito come comune sebbene comune non sia
Costituito da alcune norme vincolanti la maggior parte delle quali però sono direttive la direttiva procedura direttiva accoglienza la direttiva qualifiche sapete che le direttive sono atti vincolanti sì ma che lasciano gli Stati liberi nelle forme mezzi per conseguire gli obiettivi e queste forme mezzi possono essere più o meno ampi a seconda del contenuto della direttiva le direttive in materia di asilo
Sono abbastanza ampie sono direttive che lasciano abbastanza discrezionalità gli Stati ragione per cui anche nella di pur avendo appunto la direttiva procedure pur avendo una direttiva accoglienza pur avendo una direttiva qualifiche abbiamo sistemi d'asilo Diversi abbiamo procedure diverse abbiamo sistemi di accoglienza diversi abbiamo anche una direttiva che ormai dimenticata sebbene sia stata la prima direttiva
Approvata e forse una delle più rilevanti che sarebbe stata forse molto utile
Nell'affrontare la crisi dei migranti richiedenti asilo recente forse non del tutto terminata la direttiva sulla protezione temporanea
Del due mila uno numero cinquantacinque dico la prima perché sapete l'attribuzione di competenza l'Unione del mille novecentonovanta novembre mille novecentonovantanove nel due mila uno si approva questa direttiva mai applicata cioè non è mai stato
Applicato il sistema della protezione temporanea che garantirebbe di avere uno status di protezione comune a livello europeo anche definendo
Le regole sulla circolazione all'interno degli degli Stati dell'Unione europea all'interno dell'unione europea
Mai stata applicata nessuno ha mai dato una giustificazione ufficiale del perché non sia mai stata applicata devo dire che nessun governo incluso quello italiano
Ha mai istruito adeguatamente un dossier sull'applicazione della direttiva temporanea non ha mai investitore a Commissioni ufficialmente sull'applicazione della direttiva temporanee ragione per cui
Rimasto sempre nel vagone applicazione o meno salvo poi non applicarla è salvo anche prospettare una abrogazione una rimozione di questa direttiva visto che non è mai stata applicata invece di interrogarsi su come rendere la attuale e applicabile tra gli strumenti del sistema europeo di asilo
Abbiamo un demente lo sapete tutti il fantomatico non posso non chiamarlo così regolamento Dublino in verità tutto il sistema del europeo di asilo ruota intorno al regolamento Dublino perché Levante Dublino
Deriva da un trattato del mille novecentonovanta che quindi è già lì già in vigore già presente quando l'Unione acquisisce competenza nel mille novecentonovantanove ed è già lì ed è rimasto lì sostanzialmente immutato come se l'intervento dell'Unione Europea
Quindi di un'organizzazione sovranazionale diversa dalla cooperazione internazionale non abbia potuto incidere in alcun modo sul contenuto eppure il senso proprio della cooperazione e dell'Unione europea cioè della cooperazione dei governi all'interno dell'Unione dovrebbe essere proprio quello di arrivare adottare norme che hanno un contenuto diverso rispetto a quelli che si adottano nella scena nella arena internazionale altrimenti come dire si perde non il senso di valore aggiunto di un'organizzazione che persegue fini
Diversi rispetto a quelli della sommatoria di Fini la somma dei singoli Stati
Quindi un regolamento rimasto sostanzialmente immutato è stato detto già varie volte stamattina
Anche nelle domande poste ai nostri politici è stato detto ancora più chiaramente che con continua ad avere come criterio prevalente quello del di determinazione dello Stato competente a esaminare le domande dello stato di primo ingresso irregolare che vede evidentemente
All'Italia penalizzata come anche altri Stati essendo appunto stato di frontiera Esterna
Una sistema quindi che cresce poco poco intorno
Al regolamento Dublino il quale Regolamento Dublino non ha mai funzionato ma lo dico io non lo dicono le Ongaro dicono i dati ufficiali Iraq reporter
Della commissione europea ormai è un dato
Notorio è che Hirohito Dublino non ha mai funzionato neanche nei periodi di calma piatta figuranti di nei periodi di tempesta perché non funziona perché insomma voi che ne sapete meglio di me che tutti i trasferimenti di persone
Non riescono ad essere efficaci al cento per cento allontanamento quindi l'espulsione forse soltanto il respingimento immediato quello senza accesso giudice funziona in maniera molto efficace ma in generale appunto i trasferimenti di persone con ivi inclusa anche l'estradizione
E non c'è mai un trasferimento di persone appunto che riesce ad essere realizzata al cento per cento in più con il Regolamento Dublino abbiamo avuto
In un antagonismo capo di interessi delle persone coinvolte
Che si sono volute sottrarre e tuttora ambirebbero a sottrarsi ai criteri di regolamento Dublino
Così come degli stessi governi dell'Unione europea l'Italia in primis a negli anni eluso l'applicazione del Regolamento non procedendo in maniera sistematica
Alla rilevazione delle impronte digitali che devono oggi che confluiscono nella banca dati
è uno d'accatto quindi un Regolamento inefficace
Sul quale però è stato costruito il sistema propone di asilo che infatti come vedremo e pure inefficace
Ora un altro tassello giusto per completare
E pervenire anche al tema più specifico del sistema d'asilo è anche il re insediamento
L'elemento positivo l'ha già detto ora
L'eclisse precedentemente cioè il fatto che esiste che c'è c'è esiste un'esperienza un interessamento
Se in questo è positivo direi che termina qui no ciò che positivo dell'insediamento adesso vedremo perché innanzitutto l'unico strumento
Non vincolante cioè un unico strumento previsto attraverso una raccomandazione quindi tipico atto non vincolante che non crea un obbligo non costituisce un obbligo per gli stati
Però anch'io valorizzo il fatto che sia stato previsto anche perché molti Stati dell'Unione non hanno mai fatto l'insediamento in Italia
Sebbene siamo tutti orgogliosi Gadda iniziato effettuare missioni umanitarie non l'aveva mai fatto ecco fino al l'anno scorso non aveva uno strumento di reinsediamento e ancora non c'è un vero e proprio strumento dell'insediamento
Raffinato leggevo in questi giorni un rapporto della Germania sull'an sedimenta missione umanitaria un apporto di cento pagine con la quale evidentemente la Germania poi si siede ai tavoli di negoziato che propone la propria esperienza noi non abbiamo questo se non
Lo strumento della missione umanitaria ha voluto fortemente da Sant'Egidio e altre organizzazioni
Funzione a questo strumento dell'insediamento pur non essendo ricade perché non è detto che uno strumento non vincolante di per sé non sia efficace
Bene innanzitutto il l'obiettivo dei re insediamento dell'Unione Europea adottato con la raccomandazione era molto basso cessi prevederà un insediamento di ventidue mila cinquecento persone in tutti gli Stati dell'Unione ventotto Stati dell'Unione
Obiettivo quasi raggiunto perché si è arrivati a reinsediare diciannove mila quattrocentotrentadue persone in totale inclusi cinque mila persone che sono state ammesse dalla Turchia perché nel frattempo è stato approvato anche un programma via missione umanitaria
Dalla Turchia parte del pacchetto di misure
Del della dichiarazione dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea con la Turchia questo programma di ammissione al prevedeva una missione appunto di dodici mila persone
E e sono stati che sono stati poi una realtà scusate le programma di ammissione umanitaria prevede una missione di cinquantasei mila persone ne sono state ammesse
Dodici mila dodici mila di cui non so perché cinque mila vengono contemplate nel meccanismo precedente quindi in totale sono state ammesse corre insediamento ventisei mila persone
Quindi l'obiettivo è stato raggiunto potremmo dire certe però che un obiettivo molto basso un obiettivo ben al di sotto
Delle esigenze di protezione che sussistono nelle aree di vicinato dell'Unione nei paesi di origine e di transito come veniva ben messo in evidenza anche ieri e che non può come vedremo poi come di metterlo in evidenza tra poco
Essere farsi diciamo con sidecar considerare l'insediamento come uno strumento efficace come strumento di canali di ingresso regolare charter uguale per questi venti mila persone che vengono fatti entrare ma non certo come strumento per abbassare diciamo per sgonfiare un po'la tensione che sussiste in relazione appunto ai al sistema europeo di asilo ecco non può essere il re insediamento lo vedremo ancora meglio tra pochino
Considerato come il canale d'ingresso regolari e che consente ecco quella missione
Non irregolare fra virgolette verso l'Unione europea più recentemente è stata approvata un'altra raccomandazione che avrà efficacia tre mila diciassette due mila diciannove quindi uno un programma con un programma di nuovo dire insediamento con un target di cinquanta mila posti cinquanta mila posti perito insediamento di cui per il momento abbiamo avuto quaranta mila Offerte perché i singoli governi si propongono essi stessi appunto posti dell'insediamento è mille ottocentocinquantacinque sono stati effettivamente ammessi quindi avremo un nuovo programma e l'Unione europea come valore aggiunto a questo programma
Da un contributo finanziario sei mila cinquecento euro per ogni persona ammessa dieci mila Euro per ogni persona messa da Paesi prioritari questo è un punto molto importante perché sulla base della storia dei re insediamento che è una storia molto risalente perché ormai sono dal secondo dopoguerra che si fa si effettua l'insediamento c'è un'esperienza interessantissima livello
Globale ecco l'insegnamento non dovrebbe essere declinato sulla base delle esigenze del Paese
Che ospita i richiedenti asilo e i rifugiati come nel caso proprio specificamente dell'insediamento
Ciò dovrebbe essere uno strumento squisitamente orientato ad alleviare l'onere dei paesi che ospitano i rifugiati questa è la filosofia di fondo con cui nasce appunto il re insediamento nell'Unione invece questa filosofia viene modificata condizionandola diciamo l'interesse anche dell'Unione Europea di
Far venire per arrivare persone attraverso il canale umanitario attraverso il re insediamento da determinati Paesi da quelli quindi dove esiste un maggiore flusso verso l'Unione è chiaro che potrebbero essere le due esigenze coincidente ma non sono esattamente la stessa cosa
Potremo avere un flusso significativo da alcuni Stati ma potremmo avere altri stati che s'soffrono che che sanno sopportando il maggior onere di resa di per il peso tutte per la
Ospitalità appunto dei
Dei rifugiati
Quindi ecco questo punto estremamente secondo me portante per capire ancor come viene inserito l'insediamento nel unione ora è vero che l'unione prevede target molto bassi per l'insediamento ma è non è è abbastanza in linea con gli altri Paesi del mondo l'UNHCR prevede chiede un impegno globale da parte degli stati di un milione dire insediamenti
Che nel due mila diciassette a fronte di una richiesta di milioni sono state dette insediati nel mondo trecento mila persone
Una buona parte di queste già circa ottanta mila sono state tre insediate negli Stati Uniti ma la nuova Amministrazione degli Stati Uniti accluso interrotto completamente il programma di Re insediamento il che significa che a livello globale quella risposta che i governi e anche dell'Unione insomma stanno aspettando probabilmente non ci sarà non ci sarà né grazie diciamo dai singoli Stati
Ne è attraverso le Nazioni Unite che stanno discutendo una fuggì scomparto quindi un accordo sul su sul diritto di asilo che tuttavia non determinerà alcun vincolo specifico e non sentirà ecco di individuare strumenti che possono davvero alleviare alla crisi che sussiste in molti Paesi ora
Se questo è il quadro del sistema d'asilo delle reinsediamento se Benedetto un pochino rapidamente ecco
Siamo
Adesso in una fase di riforma del sistema europeo di asilo cioè siamo in una fase nella quale la Commissione europea ha presentato proposte di riforma
Inclusa anche una riforma vera insediamento in particolare avremo la sostituzione della raccomandazione con un regolamento
Ma avviene una significativa mutazione genetica dell'atto perché era un atto non vincolante primo un atto vincolante addirittura Regolamento direttamente applicabile
Tuttavia tuttavia il consiglio quindi l'istituzione che rappresenta i governi ha di fatto tenuto nel negoziato con il Parlamento
Che l'applicazione del regolamento sull'insediamento sia condizionata all'applicazione di un piano annuale
Su base volontaria e quindi comunque come idi i governi dovranno aderire in maniera volontaria a questo piano quindi
Cambia il latte giuridico ma sostanzialmente non cambia praticamente nulla direi ecco dal punto di vista
Degli obblighi in capo ai governi degli obblighi appunto in capo agli Stati soprattutto si perde quella che era una importante elemento della proposta c'è il fatto che fosse la Commissione europea
A proporre il piano nazionale il piano annuale perché la commissione essendo l'istituzione fra virgolette tecnico politica tra è quella che è più in grado e meglio posizionata per individuare i bisogni no della riammissione anche un pochino imponendo ai governi degli obblighi che non vogliono assumere e tuttavia anche questo anti questa elaborazione del piano piani sottratta ai Poteri
Della commissione c'è una proposta interessante con la proposta
Di iniziativa legislativa europea la minzione no
Mi mi considerando le proposte di riforma
Ed è la prima proposta di iniziativa legislativa europea
Che riguarda le l'asilo anche che prevede la possibilità proprio di
Valorizzare quei strumenti di sponsorship private che le Aso sta
Sperimentando attraverso che cosa ha perso la possibilità da parte dei privati
Famiglie associazioni organizzazioni di accedere direttamente ai fondi di finanziamento europeo quello che oggi è il Fanny per poter avere quel contributo che oggi passa attraverso i governi una piccola modifica microscopica però che potrebbe essere molto rilevante per introdurre
Un elemento innovativo per dare anche possibilità a quella parte di popolazione europea
Che esistenti che sta facendo accoglienza e che è a favore Dino Europa che accoglie piuttosto che un'Europa che respinge di avere gli strumenti per effettuare per realizzare quella solidarietà che a livello invece di governi e assente ovviamente nella riforma ci sono tantissime il pacchetto di riforme Siro ci sono tantissimi aspetti sui quali non posso soffermarmi certo però ecco campanello d'allarme lo voglio lanciare perché questa riforma
è una riforma che non risolveranno uno dei problemi che noi abbiamo
Pistoiese Spal quali quali stiamo assistendo ancora in questi ultimi anni di quali si è parlato anche ieri e oggi non risolverà Mullah ed anzi
E infatti in serata alcune delle rigidità del sistema europeo di asilo
Ad esempio rispetta regolamento Dublino il vero che il negoziato su Dublino è quello più indietro ancora ma appunto non è che
Ci siano buone prospettive ad esempio si eliminano quelle clausole che consentono di superare oggi il criterio dello stato di primo ingresso irregolare quelle clausole che meno ma nel
Novanta quando fu concluso un attimo Trattato di Dublino determinarono l'Italia ad accettare la clausola di primo ingresso proprio perché c'era anche la possibilità poi di superarla no se una persona si trova per un periodo prolungato in un altro in un altro Stato invece diciamo queste clausole vengono eliminate e in più
Sì Lega hanno gli strumenti dell'asilo tra cui le la direttiva procedure che diventerà un Regolamento e la direttiva accoglienza che rimane l'accoglienza al regolamento Dublino e cioè al fatto che se si elude l'applicazione della legge Dublino che la persona si trova in uno stato che non è competente in base al regolamento Dublino ad esempio si trova non si trova la persona nello stato di primo ingresso si vedrà
Selim ridotta la la l'accoglienza quindi gli stati
Potranno ridurre di standard di accoglienza in più si applicheranno procedure accelerate o di non ammissibilità
E quindi mi ricevimento di criteri quello che invece si sta imboccando insista individuando come l'elemento centrali della crisi
Del regolamento Dublino e del sistema
E del sistema d'asilo è stato detto benissimo stamani lo voglio ripetere
Che però esiste oggi sulla carta
Una prospettiva diversa anche qui no non un'idea diversa di migrazioni di di di anche di concepire ecco la cooperazione europea che è quella incarnata nel pareri del Parlamento europeo è stato già ben menzionato stamani dobbiamo veramente valorizzarlo qui oggi perché per la prima volta al Parlamento europeo
Non a caso l'istituzione democratica che rappresenta i cittadini europei i popoli e non i governi e a elaborato e approvato questa risoluzione a larga maggioranza con deputati del Nord e il Sud dell'Est e dell'Ovest deputati di famiglie diverse del famiglie politiche diverse nella quale per la prima volta si
Smistano sistemazione criteri Dublino che si propongono criteri diversi come ad esempio la ridistribuzione delle persone non appena arrivano certo abbiamo detto prima la redistribuzione non è mai efficace però con una giunta secondo me molto importante cioè la possibilità di valorizzare
La scelta diciamo di richiedenti asilo ma soprattutto diciamo i criteri i lei legami ecco sociali linguistici che sussistono possono sussistere tra una persona ed un paese tutti aspetti per il momento assenti dalla proposta
Non no al momento pare che questa proposta del Parlamento europeo non abbia chance addirittura è abbastanza devo dire sorprendente che nel dibattito del Consiglio non sia neanche preso in considerazione ecco io non so se ne parlano
Le colazioni di lavoro no quando c'è scritto che a un certo punto si interrompono lavori non si sa di cosa
Parlino esattamente ma accetto è che nei documenti ufficiali non serietà non si parla per nulla come se le due istituzioni stessero esistessero muovendo su binari paralleli aspettando poi dopo non una volta che
Il le due all'interno abbiano ottenuto raccordo di negoziare fra di loro certo è che
Fra i governi non c'è accordo me sulla proposta del Parlamento ma neanche sua alternative ieri abbiamo saputo che il nostro neo presidente del Consiglio di Stato
Dalle presidente francese
E abbiamo saputo che come
Proposta innovativa c'è quella della creazione degli colto sporto libiamo nei paesi di transito
Ecco questa ciò che oggi governi e oggetti i governi dell'Unione riescono a concepire non riescono a concepire altro di innovativo sebbene ci sia
Una relativi a dire possibilità di proposte innovative e vide inclusi quelli del del mi incluse quelle del Parlamento europeo
E però non sorprende che l'esito di questo incontro sia spostare il problema nei Paesi d'origine transitorie
In nominare diversamente i centri che già ci sono perché nell'impasse in cui si trova l'unione dei governi nell'individuare quindi una vera una autentica efficace riforma del sistema europeo di asilo l'unico strumento che ha visto la coesione dei governi è stata proprio l'intervento nei paesi di origine e transito è stato ed è tuttora il contenimento dei flussi il
Prevenire l'ingresso nell'Unione perché poi perché poi le persone una volta arrivate devono rimanere in Italia uno stato previste nel due mila e comunque non devono circolare
Nell'Unione europea abbiamo questa incredibile regola secondo cui in un'aria di libera circolazione
Le persone arrivano e non possono circolare non solo quando chiedono o per chiedere asilo ma anche dopo che hanno riconosciuto lo status di protezione internazionale
Perché oggi non esiste una libertà di circolazione e soggiorno
Soprattutto di soggiorno neanche per i beneficiari della protezione nonostante tutte le regole comuni che sono previste nell'Unione e allora anche questa sarebbe forse una riforma plausibile fattibile no la possibilità di riconoscere tempi ragionevoli la possibilità di circolare e di soggiornare in un altro Paese
Dell'Unione Europea questa sì però un'utopia utopia nonostante a parer mio non sarebbe invece una delle soluzioni più
Concrete ragionevoli e pragmatiche quindi nell'impasse dedicato di movimenti secondari nell'impossibilità di trovare soluzione ecco che diventa noi diventa fondamentale il contenimento dei flussi perché il sistema d'asilo funziona solo con numeri bassi con poche persone solo con poche persone
Plausibile l'applicazione del regolamento Dublino altrimenti proprio appunto è impossibili ma perché diventa plausibile perché diventano tollerati coloro che
Circolano perché tutti circolano perché chi vuole arrivare in Francia Germania la residenza ci arriva ad un certo punto
Quindi diventa protagonista la dimensione estenda antichi già menzionata
è e già menzionata spesso in realtà in questo in questo convegno diventa una cooperazione globale con i Paesi di origine e di transito c'è sempre stata la dimensione esterna questa volta diventa più vigorosa nazione all'e sterno e è un'azione sia per arginare i flussi migratori contenimento di flussi sia per affrontare le cause profonde della migrazione al fine di ridurre gli incentivi all'indicazione legali
E contrastare le reti dei trafficanti e siamo tutti d'accordo no chi non è d'accordo sul contrastare le cause profonde della migrazione forzata
Al fine di ridurre gli incentivi all'immigrazione illegale ecco che quindi tutta la cooperazione accordi commerciali Investimenti cooperazione allo sviluppo vengono declinate per contenere i flussi
In un quadro molto articolato perché noi abbiamo misure in mente lì hai fatto immediato di contenimento dei flussi abbiamo misure di cooperazione allo sviluppo Investimenti accordi commerciali tutto inserito nel calderone
Biella dimissioni esterna ma misure che sono completamente diverso di loro
Contenimento diffuse una misura che sta ed è stato detto varie volte non qui no
Sta producendo efficacia la l'ha fatto lo sta facendo con la Turchia lo sta facendo anche con la Libia se abbiamo la riduzione per ottanta per cento
Degli sbarchi perché i ma perché abbiamo un certo il collaborazione di governi di transito abbiamo missioni militari per la prima volta utilizzate per il contrasto dei flussi
Non solo dell'internet sussurrato semplifico
Abbiamo il sostegno all'autorità di frontiera le guardie di frontiera molto più massiccio rispetto a precedenti alle alle precedenti precedenti iniziative insomma abbiamo una l'umanità di iniziative che stanno producendo efficacia
Quelle il contenimento dei flussi che efficace qui ora e sta dando appunto i risultati sperati tuttavia avevamo un altro obiettivo no quello di
Radicare di con di contrastare le cause profonde dell'immigrazione irregolare e queste cause profonde come si contrasta un oggetto con la cooperazione allo sviluppo sì
Conigli Investimenti politiche commerciali ma forse no con politiche più coerenti coerenti le politiche
Davvero le politiche commerciali le politiche azioni delle multinazionali nei paesi di origine e di transito soprattutto nei Paesi di origine in Africa sappiamo ce lo raccontano tutti sappiamo ci sono ormai anche studi molto interessante abbiamo una presenza aggressiva della Cina
Che sta facendo attività di Langley Bindi abbiamo le multinazionali che stanno depauperando ormai da decenni
Stati territori che sarebbero invece estremamente ricchi abbiamo i il cambiamento climatico che sta determinando situazioni di siccità devastanti per molti territori
Ecco è questo che tipo di rispetto a questo a queste cause che producono i flussi migratori che pubblico producono l'immigrazione irregolare così la chiamiamo che tipo di strumenti
Veramente possiamo ritenere essere
Efficace o quantomeno possiamo davvero mettere sullo stesso piano cioè il contenimento dei flussi le misure di azione sul contenimento dei flussi e tutte queste altre misure
Ma io penso di no ecco penso di no perché il contenimento dei flussi una misura efficace ora le altre misure sono efficaci forse
Forse forse nei prossimi anni nei prossimi decenni non eletti che portino a una riduzione dei flussi di Stato ben detto vieni nonché anzi a volte quando c'è un'elevazione del livello di alcuni Stati ci può essere un un aumento della
L'immigrazione è un po'come se noi avessimo viste stimo chiudendo in pronto soccorso
E non se ci stessimo occupando del del malato e consigli e quindi l'ospedale viene chiuso senza possibilità di accesso in altri modi alle alle cure in questo senso
Io ovviamente bisognerebbe ampliare il canale d'ingresso legali
E questo sì sarebbe davvero una misura compensatoria del contenimento dei flussi regolari ma non e l'insediamento o meglio che l'insediamento abbiamo già detto non è sufficiente certa fascisti si facesse davvero un insediamento e una missione umanitaria
Di duecento mila persone come il Parlamento europeo
Avrebbe aveva previsto alla forse potremmo già ragionare diversamente ma quando parliamo di venti mila persone su tutta l'Unione Europea
è evidente che non può essere ire insediamento lo strumento che compensa il contenimento dei flussi è stato ben detto però in questo convegno non ci sono
Paolo Morozzo glielo dice va bene sono tanti gli strumenti che potremmo utilizzare ricongiungimento familiare l'ingresso per lavoro subordinato
Non altamente qualificato insomma sono diverso di misure diverse misure che tutte insieme devo essere adottate questo è stato molto importante anche se quello che diceva appunto Paolo cioè che non c'è una soluzione ci sono una pluralità
Di strumenti da adattarsi ad ogni paese allora se ci fosse questo davvero ecco
Avremmo una possibilità di non dico giustificare ma meno rendere plausibile quelle sofferenze che invece vengono imposte oggi con contenimento dei flussi io credo che
Fo
L'unica bussola che possiamo avere in questo
In questo quadro è proprio quello di capire se la riduzione dei flussi possa avere
Come di un'efficacia sulle persone che sono coinvolte e non tanto appunto su gli stati di destinazione cioè io credo che la il contenimento dei flussi può avere un effetto positivo
Solo se non venga su causata alcuna sofferenza alle persone alle persone che noi dovremmo proteggere e assistere e se nessuno svantaggio sia causato alle comunità ospitanti questo dovrebbe essere a parer mio
La bussola per capire quale azione utilizzare siamo convinti oggi che il contenimento di flussi non stia determinando sofferenze aggiuntive alle persone che già si trovano bloccate in transito in Libia o in altri Stati
Ecco io penso di no ecco penso che oggi proprio per tutto quello che abbiamo detto siamo partiti un po'dalla fine del percorso il contenimento dei flussi sarebbe dovuto arrivare alla fine cioè alla fine c'è quando abbiamo rimosso le cause dell'immigrazione
Dell'immigrazione forse a possiamo davvero realizzare una politica seria di contenimento dei flussi ma farlo prima significa tamponare un'emorragia che in qualche modo poi
Riemerge chi emergerà da qualche altra parte
Dopo la sessione di stamani
Diventa veramente difficile pensare che ci possa essere
Una diversità una diversa soluzione a quanto a quello che questa questo scenario anzi forse insomma molti di noi credo siano uscite anche un po'sgomenti dalla sessione di questa di questa mattina perché in verità senza dei leader politici del leader coraggiosi che possano davvero avere una visione una visione lungimirante deve essere anche un po'visionari come sono stati videro politici come la Pina come Schumann e che hanno visto che vedevano nella cooperazione con Africa un elemento essenziale per lo sviluppo dell'Unione
Non c'è nessuna politica che tenga non c'è nessuna misura che tenga senza
Politici che siano in grado di vedere l'obiettivo la visione appunto di avere chiaro quali sono i diversi strumenti che possono essere utilizzati per alle diario di sofferenza delle persone
Ecco sì è impossibile ipotizzare oggi politiche diverse grazie
Allora proseguendo il discorso vola parla il professor Mario Sabino che parla proprio sulla questione della i canali regolari d'ingresso
Grazie molte ringrazio innanzitutto dell'invito il procuratore saldi la dottoressa ragazzi tutti gli altri organizzatori di questa bella occasione di di scambio di confronto su un tema così complesso
Il il tema specifico che ne è stato assegnato quali canali regolari d'ingresso perire forgiati e cioè una sorta di mission impossible in questo contesto
Politico cioè un tema non solo molto impegnativo sul piano tecnico giuridico ma anche ai limiti dell'intrattabilità nell'attuale contesto come abbiamo sentito
Dalla collega faville tutto orientato nella direzione del del contenimento io però cercherò ugualmente di affrontare questo tema
Articolando sperando di non abusare troppo della vostra residua resistenza fisica
Articolando il mio intervento in tre parti una premessa politica sono un giurista mi perdonerete ma qui mi pare indispensabile e poi una piccola farsa destro Enzo sull'attuale politica europea più che italiana e alcune proposte una pars construens con alcune proposte delle quali tratteggiano solo alcuni aspetti rinviando al testo scritto che è stato reso disponibile sul sito di Area democratica parto dalla premessa per così dire politica perché l'immigrazione è un fenomeno tra i tanti fenomeni sociali del nostro tempo così avvertito così come dire visceralmente collegato agli umori dei degli elettorati europei
Innanzitutto forse ma va osservato che non è così dovunque nel mondo ci sono ordinamenti forse
Meno aperti dei nostri alta dibattito politico penso alle dittature o comunque apre Gimmi nei quali alcune libertà fondamentali non sono garantite che fanno eccezione a questa regola la risposta quindi è già qui nel fatto che in realtà il fenomeno migratorio come è emerso anche in queste giornate è attraversato da conflitti di valore molto densi
Che mettono in crisi gli equilibri delle libertà un delle delle democrazie liberali nelle quali viviamo
Democrazie liberali che sembrava fossero riuscite a ricomporre nella cornice dello stato di diritto quei conflitti e che ora invece si trovano ESP
Esposte a difficoltà enormi nel mettere insieme valori tra loro contrapposti libertà e sicurezza la loro libertà la nostra sicurezza
Prevenzione e repressione diritti fondamentali e legalità
Cooperazione internazionale
E democrazia intesa come autodeterminazione nazionale
Potrei fare molti esempi su ciascuno di questi conflitti sono assolutamente convinto che siano scelte tragiche
Cioè non mi sento di schierarmi a favore di uno dei valori di queste coppie concettuali perché credo che sia indispensabile provare a conciliare
Nella misura in cui è possibile e su questo sono meno forse ottimista della collega fallibili nella misura in cui è possibile conciliare questi questi interessi nel senso che certamente il valore dell'umanità della tutela di diritti fondamentali e imprescindibile nelle deposte nelle nostre democrazie nella misura in cui le vogliamo liberali
Ma non credo che possa essere l'unico elemento o comunque necessariamente l'unico faro tanto più nel contesto politico nel quale viviamo
Credo che ci sia un paradosso di fondo molto forte nel quale ci troviamo cioè questa è una di quelle materie nelle quali si fanno le scelte politiche per eccellenza proprio perché si tratta di una materia estremamente sentiti avvertita dagli elettorati
E che tuttavia per produrre un impatto questa politica dovrebbe essere in una certa misura sottratta agli effetti destabilizzanti del ciclo elettorale
Questo mi sembra un paradosso importante del quale dovremmo tenere conto per cercare di capire come Laboral una strategia stabile e credibile e sostenibile che abbia la capacità di incidere sui processi migratori che come dire dei quali noi siamo solo la metà ma che si producono e maturano altrove
Come si fa ovviamente non c'è una soluzione però credo che un punto di partenza sul quale c'è una convergenza sempre più forte nei paesi e nei consessi anche internazionali nei quali viene discusso questo problema pensioni discussioni in sede di elaborazione del Global compatto mai Brescia
E quella di costruire un patrimonio di informazioni affidabili e condiviso che consenta di superare alcuni come dire dogmi un po'ideologici e quindi di sfatare una serie di miti che probabilmente corrodono e erodono le possibilità di consenso su alcune soluzioni di base
Lo suggerisce appunto la bozza di Global compatto mai cresce al alcuni ordinamenti come il Canada hanno sperimentato già in questo senso c'è un rapporto annuale al Parlamento sull'immigrazione
In Canada che serve a valutare l'impatto socio economico dei flussi elaborare una strategia pluriennale quindi una sorta di documento economico finanziario equivalente del nostro documento economico finanziario che presuppone studio condivisione di dati
Ufficialità di quei dati elaborazione di una progettualità e quindi sottrazione della materia a decisioni estemporanee emergenziali
Non di rado condizionate appunto dagli umori oscillanti del del nostro elettorato e dai sondaggi
Questo non serve solo non servirebbe solo a superare le logiche elettoralistiche o emergenziali servirebbe anche a minimizzare i costi a massimizzare i benefici di un fenomeno che come altri fenomeni sociali
No costi e benefici
E a seconda di come lo si regolano lo si regola può produrre maggiori costi o maggiori benefici
Vengo al primo punto sostanziale perché allora la politica di contenimento come tra l'altro è stato già molto ben spiegato la politica attuale di contenimento
è una politica forse necessaria ma comunque di corto respiro io elencherò tre tre ragioni che mi sembrano particolarmente rilevanti
La prima è che l'attuale politica di contenimento pure essendo basata l'abbiamo sentito anche stamattina nella voce di alcuni nostri rappresentanti politici dalla è in fase di su questa distinzione
Dobbiamo trattare diversamente rifugiati emigranti economici ciò nonostante l'attuale politica di contenimento è una politica che nega spesso questa distinzione
Perché fondata sull'indifferenziata Simone di alcuni meccanismi di sorveglianza delle frontiere ciò che noi esternalizziamo in Paesi terzi come la Libia
O la Turchia non sono i controlli alle frontiere in grado di distinguere tra categorie di migranti
Noi esternalizziamo strumenti di sorveglianza indifferenziati della frontiera quindi questo è un primo punto ineludibile che presto o tardi verrà alla luce perché c'è una parte importante dei nostri ordinamenti che sono le corti che prima o poi anche le corti europee e internazionali che hanno una nozione Sempre più espansiva di jurisdiction di giurisdizione
Declinata in termini extraterritoriali quindi nel momento in cui ci affidiamo a Paesi terzi ci illudiamo in questo momento di essere immuni da responsabilità giuridiche ma sono evidenti come ho provato a dimostrare nel saggio
E citavo prima sono evidenti alcuni segnali di eruzioni di questa concezione tutta territoriale della giurisdizione della responsabilità internazionale degli Stati
Secondo
La logica del contenimento è fondata sul principio aiutiamoli a casa loro
Ma è stato richiamato un attimo fa e ci sono ricerche importanti recenti che dimostrano che se in Africa il reddito medio è due mila dollari pro capite e in Europa e venticinque mila fino a quando quei Paesi non arriveranno alla soglia dei dieci mila
E quindi a una re o una alla costruzione di opportunità reali per la classe diciamo medio alta di quei Paesi la propensione a emigrare non diminuirà ma crescerà
Ora non diciamo a voce troppo alta altrimenti italiano anche gli aiuti allo sviluppo ma la sostanza è questa quindi pensare di aiutare a casa loro paesi nei quali il reddito medio di due mila dollari all'anno non è la soluzione alla propensione all'emigrazione
Perso
Forse il le il dato più clamoroso la politica di contenimento europea oggi e fortemente imperniata su una politica assolutamente inefficaci
Quella dei rimpatri
Le statistiche sono abbastanza eloquenti funzionano un po'hanno maggiore efficacia i rimpatri volontari il che però significa rimpatriare delle persone dando loro risolti
Immaginate che cosa significhi questo dal punto di vista il messaggio politico no
Oggi nel nostro Paese non solo quelli che invece certamente non funzionano possono i rimpatri forzati quei pochi quei pochi accordi di riammissione che abbiamo funzionato con Romney con numeri esigui e hanno costi esorbitanti
La stessa Commissione europea ha calcolato una media di costi che è intorno ai trenta quaranta mila euro per migrante rimpatriato fino ad alcuni Casini quali costano novanta mila euro per singolo migranti quindi voi capite che si tratta di costi davvero notevoli la Commissione europea nella proposta di Baget due mila ventuno due mila ventisette ha previsto una forte un forte di irrobustimento delle specie per le migrazioni dieci virgola quattro miliardi di cui ben il quaranta per cento per i rimpatri ma non basteranno se la logica esclusivamente quella dei rimpatri forzato
Ovviamente i rimpatri hanno costi politici enormi anche perché così lo si ricordava prima
Noi abbiamo accordi con la Turchia con la Libia
In alcuni casi questi accordi ci vedono politicamente vulnerabili ricattabili
Ma poi ci sono anche altri aspetti di cui dobbiamo tener conto anche i Paesi di origine con i quali forse prioritariamente dovremmo dialogare
Ritengono molto difficile
Consentire un sistema di rimpatri significativo previdenti ragioni di consenso interno anche ieri lo si dice o forse stamattina quindi è illusorio pensare di poter costruire accordi
Di riammissione
In assenza di quote di ingresso regolare da negoziare nello scambio cioè un conto è dire io ti chiedo di riammettere coloro che dal tuo Paese vengono irregolarmente nel mio in cambio di canali regolari d'ingresso economici evidentemente altra cosa e dire tu riprendi te li perché è un mio problema di sicurezza Interna io in cambio ti do un po'di soldi Tito forze di polizia Tito
Ti do strumentazione ecco politicamente questo messaggio che è molto più difficile da accettare per quei Paesi
Una battuta una battuta su o Aquarius sulla vicenda Acquario stamattina si diceva Acquario se serve a rompere il passo ed è parte di questa strategia di contenimento forse una nuova un nuovo rivolo di questa strategia di contenimento però di quale passo stiamo parlando qual è il passo che va rotto se siamo in un contesto nel quale la politica di contenimento e già la politica ufficiale non solo dell'Unione europea ma anche del governo italiano da alcuni anni di quale passo stiamo parlando i flussi veniva ricordato un attimo fa sono diminuiti nell'ultimo anno dell'ottanta per cento
Attenzione alle improvvisazioni perché la politica di contenimento nella misura in cui consente di
Creare le condizioni per un dibattito più sereno almeno emergenziale anche pro futuro nella costruzione di canali di ingresso rischia di saltare proprio
In virtù di iniziative estemporanee di questo tipo e quindi il problema della scelta degli alleati evidente anche rispetto al tema Dublino
Passò la terza al terzo punto cioè alla pars construens cioè come come proviamo come possiamo pensare
Di elaborare una strategia sostenibile nel medio lungo periodo innanzitutto de politicizzato dopo meglio dei biologi Zandonà o questo questo tema perché è indispensabile
E su questo mi sono già intrattenuto
Ma non mi occuperò dei canali e privati però è evidente che noi dobbiamo parlare di una strategia composita non c'è nessuna formula magica
C'è bisogno di una strategia composita che non guardi solo ai rifugiati richiedenti asilo ma guardi anche i migranti economici è innegabile che vi sia una propensione
All'abuso dello strumento dell'assillo da parte di chi sbarca perché è una
Forse la principale strategia di sopravvivenza tra virgolette
Di permanenza nel territorio europeo quindi
Stiamo parlando di due gambe che devono andare in parallelo impensabile che si possa gestire il problema dell'assillo senza pensare anche in parallelo al problema delle migrazioni economiche
Sulla sui canali di ingresso regolari per richiedenti asilo che del tema specifico sul quale dovrò dire qualcosa in più o innanzitutto ricordo che
L'idea di processare le richieste di asilo nei Paesi terzi di rifugio non è affatto nuova
Già nel mille novecentonovantanove per limitarmi al dibattito europeo dopo il Consiglio europeo di Tampere venne dato mandato alla Commissione europea di esplorare le opzioni esistenti
E la Commissione europea individuo alcune alcune alcune alternative
Innanzitutto le cosiddette cosiddette protette entri Precision associo delle procedure d'ingresso protette che si risolvono essenzialmente nella possibilità di chiedere visti umanitari nelle ambasciate
Però dopo un iniziale entusiasmo della Commissione europea degli studi di fattibilità hanno evidenziato una serie di limiti di questa strategia
Innanzitutto risorse amministrative molto significative per mandare avanti questo Progetto da parte degli stati membri
Secondo difficoltà di garantire dei presidi essenziali di difesa
Da parte dei soggetti interessati inaccessibilità della assistenza legale
Necessita anche di evitare l'Effetto pool Factor ovviamente nei confronti di alcune ambasciate la si ruche Oppini io vado all'ambasciata francese perché così vado in Francia piuttosto che in in Romania quindi questi studi di fattibilità hanno già evidenziato da tempo che questa soluzione pur utile in contesti emergenziali non può essere il canale principale di accesso
Seconda opzione che fu considerata questa funzione ferimento del Regno Unito le cosiddette Franzi Pro Sesto in zona cioè le zone di transito nelle quali esaminare
Richieste di accesso è l'idea degli hot spot che oggi circola di nuovo che guadagna le prime pagine
Dei giornali
Qui ricordiamoci che indichi la la la la l'opzione fu scartata
Perché emersi abbastanza chiaramente che l'obiettivo ultimo di questa strategia era
Rendere legittimi i respingimenti verso quelle aree
E quindi sottrarre l'Europa alle proprie responsabilità almeno in prima battuta salva poi la possibilità ire insediamento che però come è noto può restare lettera morta vedasi il caso del Niger di questi messi tra l'altro questa soluzione pone problemi analoghi a quello a quelli delle dei visti mai dare alle ambasciate un significativo
Incremento delle risorse economiche finanziarie amministrative
Evidenti problemi nella gara nella tutela nell'assicurare delle garanzie di difesa elementari pensate solamente la possibilità di ricorso
Oltre al problema inevitabile che i Paesi terzi di transito difficilmente accettano questo tipo di strategia
E lo stesso Niger ha detto io non vado avanti in questo modo se l'Europa non tiene fede al suo impegno di ricollocare coloro che vengono identificati come come richiedenti asilo
E quindi è evidente che quei Paesi che dovessero accettare questa strategia dovrebbero anche accettare l'idea che
Dei flussi nell'area portino a diciamo sovraccaricare le capacità di accoglienza di quel Paese quindi che cosa resta tra i canali non privati ma pubblici e l'insediamento
Abbiamo sentito o già che il reinsediamento di fatto fino ad ora non è stato del tutto assente però si è trattato quasi sempre di programmi nazionali europei temporanei ed estemporanee intermittenti l'obiettivo necessario a fronte della inadeguatezza degli altri canali
E sarebbe quello di prendere questo strumento stabile
Proporzionato al peso economico e demografico dell'Unione Europea
E in qualche modo vincolante per gli Stati membri proprio per isolarlo non per esercitare una forma di coazione nei confronti delle scelte democratiche
Ma per dare seguito a impegni internazionali che fino a prova contraria non sono stati revocato in dubbio
Allora se questo il principio cioè che si tutelano i richiedenti asilo allora bisognerebbe spronare un modo per isolare almeno
Questo tipo di canali dagli effetti destabilizzanti del ciclo del ciclo elettorale anche perché ne andiamo verso un sistema comune di asilo europeo se se così vogliamo chiamarlo Kemp destinato a diventare sempre più inaccessibile oggi
Negli ultimi due anni le statistiche parlano molto chiaro le percentuali di
Richiedenti asilo arrivati irregolarmente attraverso l'insediamento o altri strumenti affini in Europa oscilla tra l'uno e il due per cento
Questo che cosa significa che è evidente che l'assenza di canali stabili credibili regolari d'ingresso incentiva
Quello che sappiamo tutti gli arrivi regolarci i traffici e così via
Si può pensare alla repressione ma la repressione non può essere l'unica risposta se vogliamo davvero affrontare questo fenomeno
Nel suo nel suo complesso a
Devo cercare di stringere e allora allora vengo semplicemente alle conclusioni perché in realtà su questo ovviamente ci sono una serie di implicazioni evidente che viene da sette anni dall'insediamento non può riguardare le decine di milioni di rifugiati che ormai
Ci sono nell'aria nel bacino bacino mediterraneo però sarebbe opportuno valutare anche come operazione come dire di
Incentiva una cooperazione internazionale su questo punto sarebbe opportuno valutare uno sforzo dell'unione europea
Rispetto a quel gruppo più specifico immigranti vulnerabili denti Figatti ogni anno dall'UNHCR uno virgola due milioni nel due mila diciotto
L'Unione europea a
Il venticinque per cento del PIL globale potrebbe accettare un venticinque per cento di uno uno virgola due per milioni di migranti particolarmente vulnerabili cioè quei migranti che non possono
Trovare adeguata protezione nei paesi terzi di transito sarebbe una forma di solidarietà verso questi Paesi e sarebbe un modo anche per superare un po'Dublino
Per chi chi passa attraverso il filtro e l'uno aprile l'UNHCR non arriva in Italia e quindi non attiva il criterio del primo Paese d'ingresso e pone irrimediabilmente il problema della ripartizione e della solidarietà a livello europeo grazie
Allora dovrei concludere che la cosa quasi impossibile comunque ho provato poi mi perdonerete se e solo se ho provato a scrivere undici punti molto il cast PC di bozza di conclusioni poi se non vanno bene mi perdonerete ma è quasi impossibile
La prima è che occorre conoscere
Andando al di là dei luoghi comuni io devo dire che almeno io personalmente ho imparato moltissimo bisogna vedere specifici alla specificità delle situazioni
Il rapporto tra povertà immigrazione che non è quello quindi spesso pensiamo perché non è immediatamente i biunivoco
A it la ricchezza che danno la commessa di migranti quel dato ci veniva dato ieri che le commesse immigranti sono superiori gli investimenti che fa all'Europa in Africa è un dato a emblematico
Non solo ma l'altro elemento che non vi sono la migrazione economica trasmigrazione politica ciò che di Vado discriminazioni totalmente separate ma venendo inevitabile commistione ed all'intreccio tra le motivazioni
Con amplissime sovrapposizioni
Anche la lo slogan aiutiamoli a casa loro non so neanche magari fa Presa ma in realtà non è la soluzione
Secondo punto sono undici punti ma molto brevi limitazioni odierne sola questione epocale non solo ma probabilmente la storia del manifesto all'immigrazione
Questo l'abbiamo già vista in otto mila epoca l'unico problema è che l'Italia non era abituata essere un posto di migrazioni in entrata perché era un tipico posto immigrazioni in uscita
Occorre avere un approccio qui prendo un termine che mi è piaciuto della salgono sulla rocca multe tentacolare si può dire anche multicanale
Nel senso che non esiste una sola scelta risolutiva appunto non c'è la bacchetta magica quei ha detto prima
Ma diversi canali e diverse possibilità e la soluzione giudiziaria che quella qui noi siamo inevitabilmente per certi versi attaccarti ed è una delle possibilità ma non è quella principale
La risposta è essere inevitabilmente internazionale transnazionale su un approccio comune dell'Europa in coinvolgimento i Paesi di provenienza e di transito può essere efficace
Il barbecue prima va assolutamente cambiata la risoluzione del parlamento europeo in merito quella che si citava anche adesso è una buona base di partenza da cui partì
La Libia Paese di transito ma anche destinazione come c'è stato chiarito
è un punto cruciale per chi voglia contenere le migrazioni idee brillare il traffico di schiavi dei nuovi schiavi che esiste al giorno d'oggi
In questo sicuro vuole affrontare il problema delle porre questo con uno dei punti fondamentali dell'agenda politica inevitabilmente
La presenza dell'OIM e della UNC HR nei punti nevralgia del traffico che nell'ultimo anno si è avuta è un primo passo che va consolidato
Credo che un altro cosa va detto con chiarezza che il rispetto dei diritti umani non è un elemento con trattabile
Questo sì a relazioni centri raccolta i migranti in Libia in altri Paesi di transito che non possono essere o diventare Lagarde
Sia riguardo l'accesso alla protezione internazionale
Anche l'ipotesi italiana ritornata centri di detenzione sul territorio sul nostro territorio e perdente del resto l'abbiamo già vissuta in passato con le con risultati Effetti tensioni eccetera del tutto negative
Altro fa veramente specie che vediamo quel tornare una serie di ricette adesso dico venivano quello presente uno spot che non sono riusciti hanno fallito ma che poi vengono riproposte perché bisogna dare una soluzione a un problema drammatico
Il proibizionismo crea clandestinità l'assenza di coloro corridoi umanitari strutturati di accessi legali provoca illegalità e la tensione verso periodiche sanatorie
Ci sono esperienze esempi di successo quello che ci è stato raccontato ieri a parte la Comital Sant'Egidio credo sia estremamente importante importante interessante che dimostra come corridoi umanitari percorsi di integrazione siano praticabili come potrebbero essere estesi
Avere abbandonato i decreti flussi che già di per sé erano insufficienti invadere introdotto accessi legali al di fuori dei canali di protezione internazionale così semplicemente non consentire un'immigrazione
Legale poi inutile che noi protestiamo sul fatto che ci sono i clandestini clandestini produciamo noi questa è la realtà odierna
La lotta al traffico di migranti la tratta di esseri umani ai nuovi schiavisti che si arricchiscono
Da dove l'ha tenuta proprio facendo prodezze internazionale mi sono letto riletto libri sull'Africa il commercio di schiavi e l'attività più proficua come guadagni che fino al mille ottocento c'è stata
Noi stiamo tornando un elemento di questo tipo tira un po'il primo falla il traffico che vendeva la droga per essere perché dava e cinque mila per cento rispetto a quello che mi scrivi adesso il al traffico di essere umani diventa un elemento di grandissima guadagno e pertanto di essere molto perseguito
Per questo il prenderà l'ottava continuato e potenziato
Mi chiedo sviluppo di una con di una cooperazione giudiziaria transnazionale l'Italia è stata per anni referente propulsore della cooperazione sia in Europa se comprese l'Africa senza pretende primazia essenziale che venga mantenuto questo ruolo fondamentale
L'abitare non può diventare un Paese che butta a mare la per la cooperazione internazionale di questa tale fiere per tantissimo tempo ed è un elemento di cui essere orgogliosi il diritto d'asilo disegnato l'articolo dieci della Costituzione
Di rimanere un fare invalicabile che non può essere sottoposto subordinato a quote
Una posizione unitaria forma originale tipica del nostro Paese può essere precisate articolata come del resto ne sappiamo charter recente sentenza e non solo di merito ma anche della Cassazione che vanno in questa direzione
Il ma prese precisata ma dopo esserne superata abbandonata perché alla fondamentale valvola di sfogo che oggi abbiamo
L'attuale sistema dato giusto internazionale livello amministrativo e giudiziario in crisi come tempi assuefazione stanchezza impatto sulle strutture amministrative e giudiziarie difficoltà di inclusione
Il rischio di un percorso che dura anni che si risolve in un preludio alla clandestinità operando la fortissima pressione si uffici amministrative giudiziarie con la progressiva aperta di entusiasmo e di motivazione degli operatori
Né credo si può valutare che il passaggio dalla vecchio sistema al nuovo sistema di con l'iter giudiziario abbia risolto la situazione
Anche limitatamente al nostro settore giudiziario servono investimenti risorse scelti per Rita
Si corre in discussione sono diritti soggettivi primarie mi devono derivare scelte organizzative e culturali che di privilegi no come strutture e tempi compreso il CSM su questo presa d'atto che il CSM ha fatto diverso interventi positivi ha più volte raccomandato
Non è un settore di serie di molte nostre priorità il governo dei flussi migratori e grandi conflitti che ne derivano fisiologicamente non può esser certamente affidato la giurisdizione ma questo non questo dopodiché precedentemente cioè tiriamo fuori
Ne cede un cercare fin di di fare sempre fino in fondo il loro la loro parte per affermare i diritti e per contrastarle calza
Ultime due considerazioni finisca vedo che c'è un atteggiamento molto tra virgolette pessimista premi diceva
Io ci si dice una parola buona perché troppo alti a un paio di cianuro ci se ci diamo tutti abbia risolto i problemi io son convinto comunque di due cose primo
Il nostro futuro ce lo costruiamo noi il futuro ce lo costruiamo noi uomini e donne
Quindi il fatto di pensare che sia qualcuno qualcun altro che lo fa non è così dipende molto da noi la seconda cosa è tante politiche dirle chitarre è facile poi chiunque delle contrasti deve confrontarsi con le dure lezioni della storia e con i fatti che o che ha davanti
Oggi non ha di fronte un fenomeno che ci siamo inventati noi ha di fronte un fenomeno storico fortissimo di fronte a cui bisogna trovare delle soluzioni
L'idea dei minori è un'idea che può sembrare semplice in apparenza non c'è molto si deve scontrare con la realtà del resto quando si è chiusa la rotta balcanica si è incrementato l'altra rotta se ne ridiamo la Libia rivelando la Tunisia perché questa è la realtà che un quelli c'è le audizioni dei richiedenti sa bene che non è così che tu riesci a per mare
Queste ondate per cui indiano credo che dobbiamo essere pessimisti dobbiamo confidare che chiunque si trova il Governo voglio voto sarà costretto a confrontarsi Bresso ricordiamoci che tutti coloro che sommati al governo
Parlando contro l'immigrazione son quelli che han fatto le sanatorie questa è la realtà
L'allarme grazie davvero a tutti e in particolare agli organizzatori che sono stati bravissimi davvero splendidi