Assemblea Nazionale del PSI

Prego i compagni di prendere posto
Prego i compagni riprendere posto
Sta per avere inizio l'Assemblea nazionale
La seduta aperta
Do la parola
Al compagno Cattani membro dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea nazionale
Sono incaricato di dire
Alcune parole
Che non sono soltanto le circostanza ma che sono doverose
Da
Il grave fatto della eccidio della strage
Di Firenze
Evoca invitare innanzitutto
L'assemblea a un minuto vera accoglimento in memoria dei caduti di Firenze
Del tocco
Questa assemblea non può essere aperta senza una riflessione su quanto avvenuto ieri a Firenze
Ciò che è avvenuto non è un fatto casuale a sé stante
Ma è la ripetizione di un rito e di un metodo che hanno scandito lo scorrere secondo ventennio di vita della nostra Repubblica
Il Partito Socialista Italiano
Si inchina davanti alle vittime innocenti di questa ennesima strage
Ed esprime la sua fraterna solidarietà
Alla popolazione della città di Firenze
Così duramente e così vilmente colpita
Il Partito socialista esprime tutto il proprio rammarico davanti alla constatazione
Che mezzo secolo di democrazia di evoluzione culturale e sociale
Di progresso nella pace non sono bastati a estirpare la mala pianta della violenza criminale e politica
E soprattutto esprime estrema preoccupazione
Davanti al fatto che i mezzi della democrazia del governo legittimo della giustizia
No siano fino ad oggi riusciti a svelare le trame responsabili dell'ormai infinita serie delle stragi che da piazza Fontana in poi hanno insanguinato l'Italia
Il fenomeno della barbarie stragista
Come ognuno vede ogni giorno non riguarda la sola Italia
Altri Paesi d'Europa più vicine o più lontani di diverse condizioni sociali delle storie di Renzo e con differenti motivazioni
Hanno sofferto e ben conosciuto tale fenomeno
Che appare anzi un dato comune alla recente storia devo ma l'Italia è il solo Paese che non abbia saputo ancora dare una risposta
è il solo che non sia riuscito a trovare un colpevole
E solo che non abbia individuato nelle menti e direttive Nenni Inter gli esecutori materiali delle stragi
La presente fase politica contrassegnata da una ricerca che si direbbe spasmodica di rinnovamento istituzionale politico morale
E molti indicano la causale degli obbrobri José attentati di Roma e di Firenze
La ragione di queste inattesa ripresa del terrore in una resistenza al cosiddetto nuovo che accomuna diverse forze politiche sociali e criminali
Una resistenza che non esista al ricovero e alla più abietta forma di terrorismo
Il ministro dell'interno ha fornito una sua prima interpretazione che è plausibile ed è abbastanza circoscritta terrorismo mafioso
La mafia in sostanza una Cosa Nostra moderne potente ma insieme sospinta dall'incalzare dello Stato
Che risponde con un terrore efficace tecnologicamente avanzato altamente professionale altri suscitano l'immagine letteraria del convitato di pietra
Nuova versione delle grande vecchio degli anni settanta che sarebbe insieme mafioso e politico che persegue una strategia di contrasto alla rinnovi mento
Sia quello giudiziaria di tangentopoli sia quello politico dalla riforma elettorale e della partecipa o della partecipazione del PDS al potere e naturalmente queste ipotesi non contraddicono Manzi comprendono la vecchia strategia tesi delle stragi di Stato e servizi segreti più o meno deviati
E magari l'ultima e a e più attuale della vendetta serba
Ora che il terrorismo arabo sembra svanito nel nulla si può pensare di tutto
E noi italiani siamo maestri nella costruzione di formidabili teoremi che piegano la realtà al nostro comodo
Siamo i maestri delle teorie criminali del colpo di Stato del complotto ma purtroppo non riusciamo mai a dare un nome e un volto ai nostri fantasmi un primo importante segnale di rinnovamento nella serietà sarebbe questa volta finalmente si scoprisse con gli assassini
Della famiglia di via dei Georgofili
Sarebbe la grande occasione per dimostrare che è un governo dei cosiddetti tecnici e più efficiente di un governo dei cosiddetti politici
Che finalmente c'è del nuovo anziché del mare cielo in Danimarca che il voto del partito socialista perché questo governo è stato ben speso
E il file un ammonimento a noi componenti di questa Assemblea
Teniamo ben presente durante il nostro dibattito il momento che attraversiamo
Teniamo conto dello stato d'animo esasperato quasi disperato degli italiani
Noi socialisti abbiamo disperso in un anno molta pagata del nostro capitale di rispetto e di simpatia che avevamo accumulato nel corso di un secolo nel cuore
Del popolo italiano a questa stessa riunione arriviamo dopo avere perduto per strada un segretario un presidente
Appena eletti e molti che dovrebbero essere qui non solo presenti
Facciamo allora il nostro dovere facciamola in fretta e parliamo sottovoce perché è questo l'omaggio più serio che oggi possiamo esprimere ai molti di Firenze
Compagne
E compagni
Nello spazio di soli tre mesi
Il partito si è trovato per la seconda volta in presenza delle dimissioni del suo segretario nazionale
Quali sono le norme che provvedono a colmare questo vuoto
Quando il segretario abbia raggiunto il termine del proprio mandato
Spetta al congresso nazionale ai sensi dell'articolo venticinque letterale lo Statuto eleggere il nuovo segretario nazionale
Ma quando invece come il caso nostro in questo momento
Il segretario del partito abbia rassegnato le proprie dimissioni prima del termine del proprio mandato lo statuto prevede in via eccezionale il partito non rimanga acefalo
E dispone esplicitamente nel suo articolo ventinove terzo comma in caso di dimissioni dal segretario nazionale l'assemblea nazionale eleggere il nuovo segretario
Questa è la norma applicata tre mesi or sono
Quando la carica di segretario del partito divenne vacante attraverso la convocazione dell'assemblea nazionale che elesse a tale incarico il compagno Giorgio Benvenuto
Questa eppure la norma che siamo chiamati ad applicare in questa assemblea nazionale in un momento assai critico per la vita del nostro partito
Alla vigilia di importanti elezioni amministrative parziali
Non vi sarebbe nulla di così grave
Come il presentare il partito al suffragio degli elettori senza avere dato una soluzione rigorosamente statutaria e fuori da ogni sterile polemica alla crisi del vertice del partito
Sempre in rigorosa osservanza dello Statuto la direzione del partito
Riunita martedì scorso in questa sede
Ha usato il proprio potere dovere di convocazione dell'assemblea nazionale qui riunita per eleggere il nuovo segretario incombenza che ha certamente priorità su qualunque altra
Dispone infatti in maniera inoppugnabile lo statuto sull'articolo ventisei comma terzo riferito all'Assemblea nazionale e l'assemblea nazionale convocata dalla direzione
Per propria iniziativa o a seguito di richieste di un terzo dei membri dell'Assemblea Nazionale stessa non vi sono previste altre forme di convocazione
L'indicazione data dal presidente dimissionario del partito compagno Gino Giugni a favore di una convocazione dell'assemblea per la data odierna
E stata appresa in giusta considerazione dalla direzione del partito senza che ciò implicasse
Tuttavia alcuna rinuncia da parte della stessa direzione del partito ad esercitare il suo potere-dovere di convocazione
In base agli esclusivi poteri statutari conferiti alla direzione del partito la direzione stessa ed essa sola a competenza per deliberare la convocazione dell'Assemblea indicando a queste alle materie sottoposte alla sua attenzione
Tra queste senza alcun dubbio vi è anzitutto l'elezione del nuovo segretario e conseguentemente la discussione sulle materie politiche più importanti
A tali deliberazioni si è giunti in direzione dopo un ampio dibattito nel quale è stata unanimemente ravvisata l'urgenza di una soluzione al vertice del partito
L'Assemblea evidentemente sovrana
Ma nulla la può sottrarre al preciso dovere
Di porre fine allo stato di incertezza e di marasma che altrimenti aggraverebbero in maniera imprevedibile incontrollabile la crisi del partito
L'ufficio di presidenza di questa Assemblea
Propone quindi all'assemblea stessa ferma restando la sua facoltà di svolgerà il dibattito politico di fissare un termine alla conclusione di questo dibattito in modo da consentire entro le ore diciotto di oggi la possibilità di svolgere le proprie funzioni di seggio elettorale per l'elezione del nuovo segretario del partito
Ha chiesto di parlare
Il compagno Giorgio Benvenuto
Ne ha facoltà
Grazie non ho un euro svolto
A chi si fosse voluto sottrarre anche in questa sede ad una riflessione seria sulla estrema fragilità di questa fase della vita del Paese
Il terribile attentato di Firenze non lascia margini di alcun genere
Né vi è di fuga
Ogni giorno di più dobbiamo con mano e ieri lo abbiamo fatto con il sangue di altre vittime innocenti
Quanto grande sia il pericolo al quale sposta una democrazia che troppo lentamente con troppe contraddizioni
Sta affrontando il problema del proprio rinnovamento della ricambio della classe politica
Abbiamo all'attivo la maturità di un popolo
E l'equilibrio di una società civile che reagisce consenso di misura all'Oscar rito lamento del vecchio sistema di potere
E cerca di partecipare e di sollecitare il nuovo
Al passivo abbiamo invece un atteggiamento di resistenza ostinata
Di forze criminali o di poteri occulti che con il crollo del vecchio sistema vedono messe in pericolo le loro coperture le loro complicità i loro privilegi
Pensare che queste forze che sono autenticamente reazionarie
Se ne stiano con le mani in mano e davvero ingenuo
Ed è irresponsabile pensare
Che esse non tentino di approfittare
Del vuoto di potere intendo il potere legittimo e rappresentativo
Per destabilizzare un Paese che ha scelto la via della trasformazione
Avvertimenti terribili
Come questi non devono in ogni caso produrre l'effetto di limitare la dialettica politica
Tutti insieme abbiamo però il dovere di respingere la minaccia di cui quelli avvertimenti sono portatori
Dall'esperienza storica anche recente abbiamo appreso che queste bombe non esplodono mai invano
E che per quanto esserci che appaiano assurde e di ragionevoli un qualche effetto di arretramento lo raggiungono sempre
A meno che come avvenuto con gli assassini di Falcone di Borsellino e dei giovani che li scortavano la reazione della gente non sia insieme lucida e radicale
E non tocchi eh coinvolga profondamente la coscienza di un popolo
è chiaro che siamo di fronte a qualcosa di più
E forse di diverso o di un attentato di mafia siamo di fronte a una strategia del terrore attuata da forze che vedono in pericolo qualcosa di cui è possibile che a noi sfugga la portata e la dimensione forse un impasto di impunità e di privilegi che erano in qualche modo garantiti da quel vecchio impianto statuale che vediamo giorno dopo giorno crollare
Forse anche un tentativo estremo e disperato di tenere agganciato il nostro Paese acciocché residua di vecchie logiche internazionali non per tutti il muro di Berlino è stato ha battuto certo oggi la nostra democrazia è quanto mai indifesa
Dobbiamo avere fiducia nel senso dello stato di questo governo oltre che nell'autorevolezza del Presidente della Repubblica
Ma non possiamo non percepire l'intima debolezza politica dell'esecutivo e l'esigenza che esso trovi un supporto più ampio nel Parlamento
Ma dobbiamo soprattutto a contare
Sulle mille energie della società civile e chiedere ad essa una mobilitazione a tutto campo a sostegno dell'unica grande rivoluzione democratica oggi possibile
Il deciso rinnovamento dello Stato e delle sue istituzioni
In questa situazione un grande ruolo debbono avere i socialisti ovunque essi si trovino e comunque essi la pensino
Viviamo tutti io credo il disagio di questa condizione drammatica un disagio che può aiutarci ad essere insieme più severi e più sereni
Nella sprezzo ha forse inevitabile del nostro confronto
Noi tutti ci misuriamo con una verità oggettiva
Non solo manca sulla scena politica il partito socialista ma si sente enormemente il peso dei suoi errori
Errori tanto gravi da essere percepiti oggi da gran parte dell'opinione pubblica e dei giovani
Come errori caratteristici di un sistema politico che la gente con il referendum del diciotto aprile ha deciso dimettersi alle spalle
Di tutto questo
Faremmo bene a non dimenticarci
Mentre abbiamo la pretesa di discutere del futuro di un grande partito che è stato investito e travolto fino al discredito da un'autentica bufera io sono qui per spiegare le ragioni delle mie dimissioni e per capire se sarà ancora possibile vivere combattere da militante socialista dentro questo partito
Nessuna voglia di rivincita nessuna disponibilità trattativa solo desiderio di chiarezza
Si è cercato in tutte le maniere in questi giorni di polemiche di dare un'interpretazione riduttiva delle ragioni che hanno portato me
E da altri autorevoli compagni a rimettere i rispettivi mandati mettendola sotto forma di lotta di potere o addirittura di rissa
Ho sostenendo che io avrei cercato di imporre scelte politiche senza che si sviluppasse un reale confronto tra le diverse posizioni
E che avrei del tutto inopportuna talmente drammatizzato il problema della disastrata condizione finanziaria ed organizzativa
Mi limito a ribattere che non ho fatto altro che quello che mi ero impegnato a fare
Che in gran parte coincideva con i punti programmatici che proprio i compagni che ora gridano al tradimento politico avevano sottoscritto a sostegno della mia candidatura
In quel documento tre mesi fa si sostenevano in particolare alcune tesi fondamentali
La prima
Che la questione morale fosse la principale questione politica e che per risolvere la si dovesse procedere ad un rinnovamento profondo del partito ad ogni livello
La seconda che bisognava dare grande impulso alla questione sociale e che il partito dovesse essere ricostruito e rilanciato proprio a partire dal suo ancoraggio al mondo del lavoro
La terza che si dovesse prendere atto dell'esaurimento di una fase politica quella legata all'accordo con la Democrazia Cristiana
E che bisognasse impegnare il partito nella costruzione di una sinistra unita e federata a partire dai membri italiani del Partito socialista europeo
Guardando nel contempo con attenzione alle forze progressiste dell'area liberaldemocratica e ai movimenti ambientalisti
La quarta che il partito si impegnasse con rinnovato vigore sul terreno della riforma istituzionale
Forse certi compagni pensavano che queste si dovessero considerare parole in libertà
E che una volta eletto il segretario si dovesse preoccupare esclusivamente di garantire la continuità con la precedente gestione del partito
Peccato che si siano sbagliati non hanno capito cosa intendessi dire già di fronte all'Assemblea che mi aveva eletto quando parlavo di inequivocabile rottura con il passato
Accettavano a parole l'impegno sulla questione morale
E però avevano qualcosa da ridire sul fatto che mi fossi recato a Milano a Roma e a Palermo per dire ai giudici che non condividevamo l'esasperazione del conflitto tra potere politico e magistratura
E che certamente non eravamo tra i militanti della tesi del complotto
E sulla questione sociale non potevano sopportare non potevano sopportare che trovassimo carente l'azione del governo Amato
E che sollecita stimo di mettere al primo posto dell'impegno governativo una massiccia iniziativa a sostegno dell'occupazione
Quanto a questioni più squisitamente politiche trovavano poco edificante che fossero proprio i socialisti a chiedere che prima del diciotto aprile si creassero le condizioni per formare una maggioranza di governo più ampia con repubblicani e PDS impegnati in modo diretto
Anche i bambini erano in grado di capire che la funzione del governo quadri partito era esaurita
E che non era pensabile governare il Paese a partire da una base parlamentare così ristretta
Certo avevamo a che fare con le ambiguità del PDS ma come non aprire un dialogo a tutto campo con una forza con cui in una visione europea ci si vuole addirittura federare
Infine la scelta di schierarci dentro il movimento referendario
Ammetto di aver provocato una accelerazione politica su questo punto
Ma come poteva ancora persistere supposizioni così ruvidamente conservatrici il partito che per primo in Italia aveva capito l'importanza centrale della questione istituzionale
Abbiamo votato sì al referendum sul Senato del diciotto aprile
Ed abbiamo riaperto i rapporti con quell'elettorato che aveva mal digerito
Appena un paio danni fa l'invito ad andare al mare invece che perdere tempo con i movimenti referendari
Riaperto il dialogo con una minoranza che non aveva ragione di esistere in quanto tale che anzi poteva mettere a disposizione del lavoro comune energie tra le più preziose
Abbiamo potuto eleggere un presidente del livello e del prestigio di Gino Giugni e con lui porre le basi per una politica di moralizzazione e piena e integrale del partito
Non è mancato chi ci ha rimproverato di non aver saputo reinserire il PSI nel circuito delle grandi decisioni
Ma abbiamo evitato di rispondere
Che erano altri tempi quando Berta filava e chi è a rischio di non contare molto dobbiamo ammettere di non riuscire approvare Nostalgia per quei tempi
Tre mesi sono pochi
Non abbastanza per prendere le misure al più allucinante dei palazzi del potere
Non abbastanza per capire come la struttura centrale di un partito del quindici per cento
Possa essere stata svuotata di ogni funzione politica e ridotta un contenitore di debiti e ha una fabbrica di disoccupati
Non sufficienti infine quei tre mesi per dare a una squadra di volenterosi la possibilità di impostare il lavoro con un minimo di calma e di serenità
Sono pochi i tre mesi ma non potevano essere di più ci sono bastati per capire quanto pesante fosse il gioco politico che si svolgeva sulla testa e sulla pelle della segreteria
Diciamo meglio i giochi politici perché perché erano e sono più d'uno
Tutti tesi comunque a lasciare insediati nei punti nevralgici del partito proprio quei gruppi che avrebbero dovuto lasciare il passo ad una nuova generazione di dirigenti socialisti
La Rete di connessione non è facile da smontare tanto e diffusa e articolata dal centro alla periferia
In un partito che ha smarrito la sua base i dirigenti finiscono per diventare l'unica massa esistente e combattere contro di essa e come combattere contro i mulini a vento
Fatto sta che aggrappati ad un potere sempre più evanescente di Lussorio questi gruppi sono così i padroni degli organismi dirigenti che sono in grado di contrastare ogni forma di rinnovamento
Essi tollerano la declamazione della linea politica ma ne impediscono la concreta attuazione
A prevalere e in fin dei conti la paralisi e la fiduciosa tesa di tempi migliori e nel frattempo il partito va in liquefazione
E dobbiamo capire cos'è oggi questo partito craxiano senza Craxi e non pretendo che dalla nostra esperienza traggano beneficio coloro che succederanno a noi nel gestire questa improbabile avventura
Questo gruppo dirigente naturalmente con le dovute eccezioni
Ha avuto per anni al riparo di tanta leadership la sensazione di possedere il partito con il criterio della cooptazione ha occupato i suoi organismi ad ogni livello
All'ombra di quella leadership molte promettenti carriere si sono tenute costruendo e con esse una visione politica come gestione sistematica delle aree di potere
Dal centro questa logica ha invaso è pervaso una parte della periferia dando vita al singolare fenomeno delle imitazioni successive
Ne derivato un processo di omologazione dei comportamenti e di alterazione del concetto stesso di militanza
Che ha progressivamente allentato fino a recidere lì i legami tra partito e società civile
Negli ultimi cinque-sei anni questa degradazione della funzione politica ha raggiunto livelli inimmaginabili quanto più una politica del partito sia re Nava nelle secche di un tatticismo esasperato
E arrestata prigioniera di un accordo senza futuro con il vecchio gruppo dirigente democristiano
Tanto più velocemente si diffondeva in giro per l'Italia la metastasi affaristico clientelare
Il grande potere che sia assicurato questo ceto politico ha fatto sì che in troppi perdessero di vista le ragioni ultime dell'impegno politico
Trovassero più utile e conveniente servirsi del partito come strumento di potere anche e soprattutto personale
Alcuni pensano e sostengono che questo genere di problemi non abbia rilevanza politica
Secondo l'illuminata opinione di costoro il fatto che si tenti di consegnare a un nuovo segretario del partito un carico di debiti così imponente e così spiegabile non è questione politicamente significativa ne è significativo il fatto che a lume di logica nessuno può pensare sostenere che una tale montagna di debiti possano essere fronteggiata
E poi mentre si è fatto scempio di risorse in campagne elettorali del peggiore stile sudamericano
Si è ridotto il corpo del partito e il suo giornale il suo glorioso giornale in una condizione comatosa che è persino difficile descrivere
Tutto ciò non è significativo cari compagni perché questi gruppi dirigenti ripeto sempre con le dovute coraggiose eccezioni
Non hanno nessuna intenzione di misurarsi individualmente e collettivamente con i problemi posti dalla esplosione della questione morale
Non hanno nessuna intenzione di misurarsi leggo le conseguenze della loro sconfitta politica né con il discredito che ne è derivato al partito presso l'opinione pubblica
Né con l'indignazione che sale dalla sua base
Questo gruppo dirigente non ha nessuna intenzione di mollare la presa al solo il problema di non poter gestire il tutto in prima persona e di doversi quindi ricercare e via via soluzioni che siano presentabili
Non importa che nel frattempo il partito sia ridotto a un cumulo di macerie
Che non riesca a portare le proprie bandiere tra i lavoratori il primo maggio che non riesca a mettere insieme il numero minimo di persone per formare una lista in tante realtà comunali
Che si trovi nella umiliante situazione di sentirsi dire da candidati sindaci che i suoi voti i voti dei socialisti non sono desiderati e desiderabili
L'unica cosa importante e che gli organismi siano rigidamente controllati che i vari gruppi si sentano rappresentati
Che il partito sia saldamente nelle mani di chi una volta tanti anni fa ne ha acquistato il pacchetto azionario di maggioranza
Poiché non potevamo renderci complici di queste operazioni abbiamo rotto gli indugi così quando la segreteria a posto senza mezzi termini la questione del rinnovamento
La reazione è stata violenta si è tentato in tutti i modi di delegittimare la segreteria senza tuttavia avere il coraggio di rinnovarla
Siamo stati investiti da una carica improvvisa di creatività politica dei gruppi parlamentari che improvvisamente si sono risvegliati da un lungo letargo
La più leggera delle accuse era che il segretario non aveva una chiara linea politica in realtà all'assemblea nazionale del quindici marzo
La relazione del segretario era stata approvata all'unanimità
Ed in essa non solo venivano ribadite queste scelte ma si indicava un chiaro percorso di rinnovamento all'interno del partito
Si proponeva una linea di netta discontinuità con il passato
Sulla base dell'evidente considerazione che quella lunga stagione si era conclusa con una inappellabile e devastante sconfitta politica
Con non minore chiarezza veniva indicata in quella relazione la volontà di concorrere con un vi rinnovato alla formazione di uno schieramento progressista che avesse un radicamento nuovo tra i ceti popolari ed in particolare del mondo del lavoro
Abbiamo capito con il passare dei giorni che questa linea veniva subita ma per nulla condivisa e tanto meno praticata il vecchio gruppo dirigente faceva buon viso a cattiva sorte
E la controprova di tutto questo si è avuta dopo il voto della Camera per l'autorizzazione a procedere contro Craxi del ventinove aprile
Lo sbandamento dei gruppi parlamentari è stato impressionante e mai come allora è apparso evidente
Che le condizioni di difficoltà personale nella quale molti compagni si trovavano aveva assunto un peso schiacciante rispetto ad ogni preoccupazione per le sorti del partito e per la sua rinascita
Tutto ciò che era umanamente comprensibile era ormai praticamente inaccettabile a meno di non farsi complici di un atto di morte definitiva dell'esperienza del socialismo italiano
E a partire da questa considerazione
Che ho deciso di convocare l'esecutivo il quattro maggio scorso legando le sorti della segreteria a scelte irrevocabili sulla questione morale e sulla definizione di un percorso di rinnovamento radicale del partito
Non ho minacciato le dimissioni o semplicemente deciso che esse non potessero che essere la conseguenza inevitabile del rigetto della linea che proponevo
Ancora una volta non avevo fatto i conti con la esasperante furbizia di chi non poteva ancora permettersi il lusso di far fuori il segretario del partito
Le proposte sulla questione giudiziaria venivano accettate senza batter ciglio nella convinzione che rigettarle sarebbe stato piuttosto impopolare
Ma la ritorsione partiva questo punto sulla linea politica quella linea e nella stessa che era stata approvata all'unanimità il sedici marzo
Riapprovata nelle sue linee fondamentali il quattro maggio questa linea cominciava ad essere sabotata il cinque maggio e poi sempre più vistosamente nei giorni successivi
I gruppi parlamentari cominciavano a schierarsi per il turno unico sulla legge elettorale
Con uno stentato ribaltamento della linea del partito in particolare per quanto riguarda la scelta di imboccare con decisione la strada della formazione di un più vasto raggruppamento progressista
Nell'ambito di una chiara collocazione a sinistra
Come si poteva pensare che io restassi un giorno di più di fronte a tanta spregiudicatezza e che a Barlassina una tale situazione di scollamento e di diaspora
Non avevo più condizioni da porre perché sapevo che oramai sarebbero state ad un tempo accettate Essa Bontate
E soprattutto non potevo più accettare che chi tirava i fili di tutto questo se ne stesse tranquillamente defilato
Non c'è fuori da queste mura chi non capisca che una distanza abissale che separa oggi la vicenda interna del partito socialista dai travagli dalle ansie e dalle speranze della società civile
E che la contesa rispetto alla quale noi dichiariamo la nostra estraneità rischia di avvenire intorno alle spoglie di un caro estinto io voglio sperare che il Partito socialista possa sopravvivere all'abbraccio imbarazzato e soffocante di chi si ostina a considerarlo sua proprietà personale
Da socialisti molto si potrebbe fare per aiutare il Paese ad uscire da una crisi che le bombe di questi giorni tingono di un colore ancora più cupo
C'è bisogno dei valori del socialismo liberale
In una sinistra che deve prendere corpo finalmente della confluenza di tante esperienze progressiste
C'è bisogno della nostra grande tradizione riformista
Per affrontare una nuova fase della vita pubblica con la riforma dello Stato sociale con l'impegno ad avviare insieme con il cambiamento istituzionale
La modernizzazione della pubblica amministrazione
C'è bisogno del movimento e della cultura socialista per costruire in Italia una solida prospettiva di unità sindacale
Tra qualche mese scopriremo un paese completamente cambiato
Ed una geografia politica che di questi cambiamenti non potrà non tenere conto
C'è una grande voglia tra la gente di tornare a contare
A dispetto degli apparati e dei gruppi di potere
Lo dimostra il grandioso fenomeno del volontariato e la pratica diffusa della solidarietà
Lo dimostra la vitalità dell'arcipelago ambientalista lo dimostrano le nuove forme di impegno e di partecipazione giovanile
Lo dimostra la coralità dell'impegno contro la mafia e contro la criminalità che unisce l'Italia come nient'altro riesce a fare
Cosa dovrei chiedere pensando a tutto questo di fronte all'Assemblea nazionale del PSI che accetti e rispetti le mie dimissioni nient'altro da chiedere nessuna mediazione nessuna trattativa da fare
Mi sono impegnato con i compagni a cui tanto debbo in un lavoro appassionante nel quale ho creduto fino in fondo
Ora guardo al lavoro che mi aspetta in cui credo tra i tanti compagni che in giro per l'Italia mai hanno ammainato le idealità socialista
Quanto al PSI a questo PSI noi sappiamo di aver fatto la nostra parte
Ormai che taluni restino no nel partito dipende da una sola cosa dal fatto che vi sia con il rinnovamento dei gruppi dirigenti una cesura netta con un passato tanto ingombrante quanto indipendenti dire insomma se noi e molti altri possiamo continuare a stare nel PSI care compagne e compagni dipende solo da voi
è iscritto a parlare il compagno Del Turco
Care compagne
Cari compagni
Adesso arriva una mano che cade il brusio voi sapete che
Sale anche la voce
L'Assemblea nazionale del partito
Si svolge
Mentre il Paese conosce uno dei passaggi
Più duri e difficili della sua storia politica
Istituzionale e civile
Firenze e piange i suoi morti
E le sue rovine
E torna a vivere come ha detto il presidente del Consiglio Ciampi ore di barbarie
Noi siamo con la gente di Firenze
E ci siamo uniti credo tutti idealmente
Alla grande risposta che il mondo del lavoro ha fornito oggi con uno sciopero generale di due ore che ha fermato l'Italia
Non ho bisogno di ricordare questa strada
Quant'è grande il travaglio
Che scuote il nostro partito
L'animo dei socialisti
La passione di chi ci guarda
Con la speranza di cogliere anche da questi lavori
I segni di una reazione positiva
Di un cambiamento che ci faccia uscire dal buio di questi mesi
E dalla tensione di queste ore
Stiamo attenti all'ora
A non sbagliare torno
A non sbagliare misura
Ad avere consapevolezza del nostro ruolo delle nostre responsabilità
C'è un momento per tutte le cose
Ma c'è un Paese sgomento
L'Italia intera proprio in queste ore i guasti del suo sistema civile
I guasti alla sua vita sociale
Alla sua stessa identità e unità nazionale
Penso che occorra riflettere
Che occorra capire
Che occorre organizzare una reazione popolare democratica
Contro questo stato di cose
Se osserviamo con attenzione ciò che sta accadendo
Si sviluppa nel pieno di una crisi di autorevolezza di quasi tutti i poteri tradizionali
Dello stato e della società civile
Ed ogni volta che si determina un vuoto
C'è sempre qualcosa o qualcuno
Che lavora per far precipitare il corso della crisi
Io voglio ricordare qui la grande straordinaria lezione di Pietro Nenni
Il suo richiamo severa non lasciare vuoti
Nenni diceva sempre non c'è vuoto che non si è riempito da qualcuno
E nella vita democratica del Paese spesso questo vuoto riempito dagli avversari della democrazia
Io non ho mai dimenticato che l'ho anche ricordato ieri a Venerio Cattani uno discorso splendido che lui tende in occasione del congresso di Roma del mille novecentosessantatré quando con una lucidità
Impressionante Venerio ricordò ai militanti socialisti protagonisti di una delle più belle svolte politiche del dopoguerra che quella svolta avrebbe determinato un riassestamento dei poteri dello Stato
Equilibri nuovi e sarebbero sorti nuovi problemi nei rapporti con tutti i poteri dello Stato con il Parlamento con il Governo con la magistratura con l'esercito con i carabinieri attenzione diceva Cattani abituiamoci a riflettere
Perché quando facciamo politica promuoviamo anche cambiamenti radicali nel modo vivere di queste istituzioni
Bene i compagni lo dobbiamo
Dramma che vive il Paese
Le stesse cose
Come diceva un poeta che mi è molto caro imparare a rimpiangere con l'impianto della gente
Imparare a sorridere con il sorriso della gente
Per quelli della generazione a cui appartengo
Non sarà difficile riandare con la memoria
Ad altre dicembre
Che devono in qualche misura limitarci
Ma vi ricordate le storie drammatiche alla fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta della Francia della Quarta Repubblica sconvolta nel suo tessuto metropolitano dalle bombe dello adesso
Pensate a ruolo che quelle vicende giocarono nel fare vita e storia ha svolto che sono arrivate fino ai giorni nostri sono durate oltre trent'anni nella vita politica francese
Non sarà facile per nessuno né in questa sala né in nessun altro posto del nostro Paese
Dimenticare le bombe scagliate contro quel potente modo di emancipazione sociale che animò l'Italia alla fine degli anni sessanta
Ricordate compagni il dodici dicembre del mille novecentosessantanove Piazza Fontana oppure il dramma delle vittime di Piazza della Loggia a Brescia oppure il dramma del muro distrutto dalla stazione di Bologna
O i treni sventrati la stazione di Val di Sambro tra Firenze e Bologna
Capire reagire sono i primi impegni di una classe politica che ha di fronte a sé una grande responsabilità ed un grande ruolo
Cari compagni e cari compagni occorre vivere questa responsabilità come un'occasione che ci viene offerta anche Annoni
Per riparare Rory
Per riscattare le cadute di questi mesi le debolezze che tutti quanti abbiamo manifestato io sento con grande acutezza questo tema
La vita politica induce come tutte le manifestazioni della vita
A scelte fortunate ma anche a errori importanti ma c'è sempre un sottile sentimento
Di giustizia che offre a chi sbaglia a chi ha sbagliato una occasione una possibilità di riguadagnare la fiducia l'onore la dignità e il rispetto della gente
La voglia dei cittadini di continuare il dialogo
Per questo in ore angosciose come quelle che vive il popolo italiano
Dobbiamo saper interpretare quel sottile sottilissimo
Sentimento di speranza quella evidente voglia di reagire che si manifesta sempre in una comunità che si sente minacciata nei suoi diritti fondamentali
Per questo vi chiedo di animare la nostra discussione con tutta la ricchezza delle riflessioni di cui siamo tutti quanti capaci ma facciamolo compagni
Mostrando al Paese
Non una forza divisa umiliata sconfitta non è giusto
Non è giusto
Per la storia
Per la storia di ciascuno
E anche per la storia collettiva di tutti quanti noi e anche per la storia di migliaia di militanti che abbiamo conosciuto nel corso di questi anni nelle nostre battaglie nono giusto dare un'immagine di noi stessi di questa natura
Non chiedo a nessuno di rinunciare alle sue opinioni
Vi prego solo di scegliere la strada
Quell'alta quella nobile quella che ci ha fatto scegliere il terreno dell'impegno politico
Di avviare un confronto che si è fatto sulle grandi questioni della vita del Paese e della vita del partito
Io qui dal dei compagni voglio partire
è stato detto più volte in questi giorni che questo è il vero terreno di verifica
Della quantità di consenso e di dissenso che ci può essere tra di noi
Io sono d'accordo
Osservo il fatto
Che la politica del Paese vive
Per la prima volta pensateci bene e compagni
Dopo molti decenni
Senza il protagonismo di una forza come la nostra
Per qualche decennio
Il Partito Socialista Italiano assicurato prodotto provocato i fatti politici che hanno cambiato la storia di questo Paese
Tornare a fare politica allora vuol dire scegliere ogni giorno di animare il dibattito con delle proposte con le idee con delle sollecitazioni che abbiano una direzione di marcia visibile un fine un obiettivo che incontrino le sensibilità della gente che parlino con linguaggio che parla la gente
Va tutto rischia di diventare gioco sterile compagni
Oppure una
Me la tattica di un vertice che si avvita attorno a se stesso
Se non siamo capaci in questa circostanza di premettere valori regole
Novità trasparenze che aiutino tutti a ritrovare il gusto dell'impegno
Io sento molto forte
E lo voglio dire con grande energia
Se devo scegliere il valore più grande
Per una forza che innanzitutto deve ritrovare amore rispetto di se stessa
Il richiamo alla stagione più esaltante per tutta una generazione di socialisti è quasi normale e banale
Penso alla grande battaglia autonomista
Che animò tutta una generazione socialista dalla fine degli anni cinquanta
Fino ai giorni nostri
Ne possiamo scegliere anche tanti altri di valori compagni
La storia e i sentimenti di questo partito ne ha prodotti moltissimi nel corso di questo secolo
Ma pensateci bene
Quello dell'autonomia
E l'unico valore che unisce realmente
La coscienza profonda di questa sala
E la coscienza profonda di gran parte dei militanti che non sono con noi questa mattina
Io penso ad un'orgogliosa difesa delle ragioni socialisti
Che ripaga i nostri militanti dell'amarezza più grande dell'umiliazione più grande sofferta nel corso di questi anni
Essersi visti crollare addosso il mondo il loro mondo mentre finiva in macerie il mondo che aveva animato lo scontro più alto e nobile della nostra vita
Ma non ho nessuna voglia di proporre questa scelta
Come una sorta di omaggio al Sacrario delle nostre idee
Penso che essa può aiutarci al contrario
E tornare a pieno titolo nel mondo delle grande da faglie degli cambiamento che si svolge oggi e qui
Io voglio essere chiari compagni su questo passaggio
Non penso
Che sia possibile rifare il verso
Alla storia del passato
Sia di quello più vecchio
Per intenderci alla grande battaglia autonomista che videro il protagonista Nenni alla metà degli anni Cinquanta
Sia quella più recente quello che ha caratterizzato la vita del partito Dal mito al simposio all'assunzione della segreteria Craxi fino ai giorni nostri
Io propongo alla vostra riflessione
La scelta di una terza fase della stagione autonomista del Partito Socialista Italiano non sarà uguale alla prima compagni
Perché non c'è più l'impero sovietico perché non abbiamo più il più potente e il più votato Partito Comunista dell'Europa occidentale
Non sarà uguale alla seconda a quello che abbiamo avuto nel corso dei nostri anni perché dobbiamo abbandonare per sempre l'illusione
Che si vince
Se si è capaci di conquistare la collina più alta una rocca piazzata bene un passo collocato in posizione strategica
Solo i vecchi manuali della politica
Possono indurci a ricorrere a questi residui del passato
Anche se talvolta capita di osservare
Come facevano Emilio Lussu in quello splendido libro un anno sull'altipiano il dramma dei manuali su e che sono tutti uguali inducono agli stessi odori ma siccome li usano lo stesso modo tutti i generali
Gli errori si compensano e quindi le guerre dei vincoli soldato il loro valore
Ecco allora
Che la scelta autonomista vuol dire oggi
Sprigionare una fantasia creativa
Con la quale tentare
Di ricostruire una sinistra riformista riformatrice laica democratica
Capace di dare al Paese la speranza che si esce per sempre dalle difficoltà gravi di questi anni
Non chiudiamo gli occhi di fronte alle novità
Si sta svolgendo forse alla nostra sinistra
L'ultima fase di un duello
Destinato a pesare molto
Anche sulla scelta del Partito Socialista compagni
E le nostre scelte possono naturalmente influenzare l'esito di quel duello
Ingrao è uscito dal partito democratico della sinistra
E probabilmente questo fatto è destinato ad avere un suo sbocco naturale fisiologico
E cioè la ricomposizione dei vari tronconi della vecchia sinistra del nostro Paese in una sorta di nuovo partito comunista che si chiamerà come si chiamerà
Un partito che sceglie
Quasi pregiudizialmente
L'opposizione parlamentare e l'antagonismo sociale
Lo dobbiamo sapere compagni che questo spazio è sempre esistito nella società italiana
E che continuerà ad esistere basta guardare alla vicina Francia per comprendere che nonostante gli errori le chiusure i settarismo mi prima ha scelto il gruppo dirigente del partito comunista francese è sempre un partito che si attesta tra il sette e il dieci per cento dell'elettorato francese segno di uno spazio incancellabile nella realtà politica e sociale di un Paese come la Francia
Dobbiamo abituarci all'idea che probabilmente questo spazio esiste anche nel nostro Paese
Ma allora dobbiamo fare lo sforzo più grande
Che è quello di convincere il Partito democratico della sinistra che questa presenza non può essere ricondotta dentro alcuno schema di alleanze per la formazione del governo
Per ragioni programmatiche provato a mettere insieme le opinioni non dico di ciascuno di voi
Ma di ciascuno delle forze che dovremmo associare in quest'operazione le opinioni di in genere esprime sui programmi di politica economica del governo Sergio Garavini Pietro Ingrao Lucio Libertini Cossutta
Per ragioni politiche
Il rifiuto ostinato di discutere con tutto ciò che sta alla destra di Ingrao
O stava prima la destra di Ingrao dentro il PDS
Ma anche per ragioni riconducibile alla testarda
E perché non rispettabile opzioni ideale è gente che non vuole andare al governo
Che vive una consapevole scelta dell'opposizione politica e sociale anche Comuna condizione esistenziale
Bene il nostro compito il compito dei socialisti è quello di spingere su questa contraddizione
Farla esplodere
E farla vivere innanzitutto nella coscienza dei militanti del partito democratico della sinistra
Per farlo io non conosco altra strada
Se non quella del dialogo unitario
Del confronto aperto
E non settario
C'è bisogno soprattutto di allargare l'area dei soggetti politici che possono interloquire
In questa battaglia
Una grande forza riformista
Non ragiona in politichese
Parte dalle cose
Dai fatti
Da quelle che un tempo chiamavamo dalle condizioni reali della gente che rappresentiamo da gente che ci vota
Il terreno
Che dobbiamo proporre alla riflessione di tutta la sinistra è un terreno impegnativo
Che cosa succede compagni in un paese
In cui il bisogno di nuovo e di pulizia
Si trasforma in un grande processo di trasformazione di rivoluzione
O se volete di grande cambiamento
Ma chi è il soggetto chi sono i soggetti di questo processo
Io non ho nessuna intenzione di riproporre
Il vecchio spreme il vecchio schema il più classico dei teoremi della tradizione politica e culturale della sinistra italiana
Quella dei soggetti sociali egemoni una volta la classe operaia
Una volta la borghesia una volta il capitale finanziario una volta il capitale industriale
No queste cose non funzionano più questi schemi non funzionano più per interpretare i grandi fatti che stanno cambiando la vita del paese
Ma in questo
Tumultuoso
Galoppo verso il cambiamento
Chi ha progettato il percorso
Chi lo ha disegnato
Chi ha costruito lo sbocco finale
Di questa grande operazione di cambiamento
Chi sta organizzando le alleanze politiche sociali chi sono gli amici
Chi sono i compagni di strada chi sono gli avversari
Di una battaglia come queste
Be'solo queste domande sarebbero un bel programma per cominciare a riflettere assieme ai compagni dell'area liberale laica
Radicale assieme ai compagni del PDS per cercare insieme uno sbocco e una capacità nuova della sinistra riformista di dare una risposta a queste domande
Una forza come la nostra
Ben piantata nella storia della sinistra italiana ed europea deve sapere che non bastano le idee tradizionali che ci hanno fatto crescere
Per cercare di capire questi processi nuovi le novità della storia degli uomini e delle donne in carne ed ossa occorre mettere insieme idee sentimenti ragioni che vengono da molto lontano ma qualche volta compagni anche da molto vicino
O anche da zone che spesso abbiamo trascurato con la nostra saccenza con un nostro integralismo che pure c'è stato nell'osservare i contributi che venivano dare diverse da quelle della tradizione socialista
E qui vedo compagni il valore
Anche di provocazione
Ma di una provocazione propositiva interessante
Che viene dalla
Da questo piccolo fenomeno del quale si è parlato molto in questi giorni vieta Beta
E compagni se si trattasse di un cenacolo
Di studiosi che hanno magari un po'più di fantasia di allegria di altri perché scelgono un nome così carino così simpatico
Noi
Dovremmo considerare la cosa degna di grande interesse ma tutto qui
Lo stesso interesse che abbiamo manifestato in molti anni dalla nostra vita in tutti i casi in cui nascevano
Centri di ricerca centri studi che mettevano insieme uomini di grande livello intellettuale professionale
Però un grande interesse e niente di più di questo
Io penso invece che quel progetto
Nasce da un bisogno che c'è di lavorare
Lavorare per raccogliere delle idee
Per organizzare delle proposte
Per individuare delle opzioni
Che non riusciamo ancora ad esprimere e per fare tutto ciò i professori gli studiosi tecnici che si riuniscono
In questo circolo hanno bisogno di due cose importanti
E secondo me sono importanti tutte e due allo stesso modo Company
Hanno bisogno di una grande rispettata autonomia
Senza della quale c'è il rischio che si perdono molti preziosi contributi
Insomma io l'ho solo per non far valere un vecchio vizio della cultura comunista di qualunque cosa si creava qualunque movimento della politica si determinava l'ossessione era quello di metterci il cappello di doverlo firmare di dover dire se non è roba nostra e nostra compagna di strada
Questi sicuramente la prima delle questioni sulle quali dobbiamo ragionare sulla quale il partito deve scegliere un orientamento e un atteggiamento l'altra
E la consapevolezza che io so essere presente ferme nel compagno Giuliano Amato
Che nessun progetto nuovo può vivere
Se il soggetto riformista se il partito
Dei riformisti che può praticarlo non c'è più oppure troppo lontano in questo caso
ETA Beta riproporrebbe errori che abbiamo già conosciuto in questo dopoguerra
E non sarebbe di grande aiuto
Allo sportello di riflessione che dobbiamo fare
Ecco vedete compagni il percorso politico che propongo è quello di ricerca
Sono paralleli e in qualche misura interdipendenti
Sono per natura ostinato
E so che occorrerà mettere in campo tutta la forse la pazienza per evitare che queste cose divengano materia di conflitto anziché finire il terreno di confronto e di unità
Io so compagni che gli esami non finiscono mai per nessuno
Anche se ho sperato nel corso di questi giorni
Che mi venisse risparmiato qualche domanda avendo venticinque anni di lavoro nel sindacato messo
A disposizione del partito qualche esperienza qualche idea e qualche volta anche qualche risultato
Ma cosa vuoi fare
Con chi vuoi dialogare
Qual è la tua collocazione politica
Qual è la tua direzione di marcia
A me sono state rivolte domande che non sono state mai rivolta nessun candidato alla segreteria del Partito socialista la Oriakhi cento anni marchi ogni tipo
Io ho alle spalle una lunga storia di lotte per unire i riformisti
Se dovessi
In qualche misura condensare in una battuta venticinque anni di lavoro dentro il sindacato dire questo mi sono battuto nei posti di lavoro negli apparati delle organizzazioni sindacali nei congressi nella vita associativa
Perché emergesse una cultura riformista anche in situazioni nelle quali questa cultura veniva combattuta
Come espressione di una concezione arrendevole della lotta sindacale
Compagni voi sapete che io penso che un buon riformista è un uomo una donna
Che non piega la testa quando sa di dover difendere le sue buone ragioni
Ma un buon riformista anche uno che quando conduce questa battaglia sarà
Che deve riprendere il giorno dopo
Il filo del discorso unitario
Io ho l'orgoglio di aver guidato i lavoratori socialisti della CGIL alla battaglia del febbraio del mille novecentottantaquattro quella che si chiamerà per molti anni la battaglia per il decreto di San Valentino
Giorgio Benvenuto
Carniti io
Ed altri conducemmo probabilmente nel sindacato quella che è stata la battaglia più significativa
Una di quelle cose che riempiono
Spero di non essere infatti un'intera esperienza di vita e di lavoro dentro un'organizzazione
La nostra ossessione la nostra ossessione di socialisti della CGIL
Per questo speravo di non dover subire anche questa parte di questo esame
Fu quello che dovevamo difendere le ragioni ostinate della nostra identità innanzitutto dovevamo affermare il diritto di andare in giro nei posti di lavoro nelle piazze a dire
Che c'erano anche le nostre ragioni a difesa
Del decreto di San Valentino non solo le ragioni l'opposizione
Ma il giorno dopo dovevamo mettere in moto tutta la nostra capacità di di tessere il tessuto unitario
Perché c'erano forse che volevano arrivare all'altra conclusione con la vicenda di San Valentino spaccare la CGIL dividere il sindacato rompere definitivamente qualunque legame a sinistra
Ricordo che Rino Formica in una bellissima Assemblea dei compagni socialisti di Bari che furono protagonisti di una straordinaria battaglia per difendere le ragioni dei socialisti fece un discorso ai socialisti della CGIL che io non ho mai dimenticato
è stato persino pubblicato e contiene dei riferimenti alle esperienze di questa parte della tradizione riformista che per me sono un viatico prezioso se questa Assemblea nazionale mi darà il mandato di dirigere il partito
Ecco la strada che indico allora compagni
Difesa ostinata delle nostre ragioni delle nostre buone ragioni
Dialogo aperto ed unitario ogni giorno su ogni tema
Io non ho mai accettato l'idea che lo spazio a sinistra era troppo affollato e troppo coperto da una presenza ingombrante dei comunisti
E che dunque non c'era altro spazio per noi che non la ricerca di uno spazio da qualche altra parte verso il centro dello schieramento politico
Chi ragiona così commette due errori
Il primo conto la storia del partito
La sua rappresentanza sociale
L'altro
Determina un inaccettabile divisione dei compiti anche dal punto di vista elettorale tra i riformisti e il PDS ai riformisti cedimenti che rimangono
Lì in libera uscita dal voto del centro del paese
E al PDS al Partito democratico della sinistra tutto il mondo del lavoro dipendente e i pensionati e tutto ciò che si agita nella storia culturale sociale della sinistra italiana
Penso che
Una divisione del lavoro del genere è inaccettabile
E ragazze regalerebbe lo ripeto ancora una volta il pidiessino monopoli di una rappresentanza che noi abbiamo sempre contestato
Unità allora certo
Confronto aperto sulle cose
Sempre tutti i giorni
Ricerca paziente ostinata di tutto ciò che può rendere più autorevole forte la voce del mondo del lavoro ogni volta che sarà chiesto di fare la nostra parte la faremo
Tessitura quotidiana di rapporti con tutti i protagonisti della tradizione laica liberale progressista radicale per rendere più rappresentativa più forte con più consensi
La nostra azione politica l'area riformista
Della sinistra italiana
Le forti di questa ancoraggio che possiamo guardare con attenzione al travaglio in corso della Democrazia Cristiana
E compagni l'ho detto spesso nel corso di questo periodo
E lo posso ripetere a maggior ragione oggi che
Faccio un discorso così impegnativo
Noi dobbiamo manifestare nei confronti del lavoro di Martinazzoli
Un'attenzione un rispetto e crisi chiediamo che queste stesse attitudine siano riservate anche allo sforzo che socialisti dovranno fare nel corso dei prossimi mesi
Il nostro augurio è che Martinazzoli riesca nella sua azione di rinnovamento
Lo sappiamo quanto questo sia importante
Per la democrazia nel nostro Paese
Osserviamo bene i compagni ciò che accade dentro la DC
Fuori di essa
Nel suo mondo naturale
Noi avremo sempre ragioni di conflitto
Di competizione talvolta anche di scontro aperto
Con questa forza
Ma la nostra storia dimostra che sono utili talvolta necessarie talvolta irrinunciabili momenti di collaborazione di impegno comune non dipende solo da noi quale di queste opzioni prevarranno nei prossimi mesi
Ma c'è sempre i compagni una ragione per riconoscersi per legge legittimarsi reciprocamente
Vedete ieri sera per chi di voi ha visto il telegiornale o ha visto più volte ripetuto ossessivamente le fotografie dell'incontro tra Martinazzoli e Occhetto sembrava plastica questa voglia non di mandare messaggi nuovi al Paese
Quanto un segnale di riconoscimento reciproco di rilegittimazione reciproca di due ante forze popolari
Di fronte ad una fase del Paese segnata sconvolto dalle bombe di Roma e diffidenza
Ecco io credo che
Non per un omaggio formale
Le grandi forze popolari in una democrazia collaborano tra di loro anche quando è alto il livello di competizione
E persino quando si manifesta forte la loro alternatività
Chi può sostenere
Che in questo crinale delicato della storia politica del Paese si possa fare a meno
Di grandi rinnovati aggregazione dei cattolici democratici c'è qualcuno in questa sala che pensa che si possa cancellare questo pezzo della storia politica del Paese
C'è qualcuno che pensa non in questa sala ovviamente ma le riflessioni che si fanno negli altri partiti se questo Paese può permettersi di fare a meno di una grande forza radicata nella tradizione riformista una forza che si rifà ai valori del socialismo
Di questo secolo
Io per esempio non penso assolutamente che questo Paese possa fare a meno anche dell'impegno di quella grande componente della sinistra italiana della passione dell'impegno di molti compagni che hanno fatto questa scelta che hanno dato vita al PDS
Per questo
Io credo che occorre fare una riflessione sulle vicende del governo di quest'ultimo anno
Compagni voi ve lo ricordate
Come era diventato tutto precario dopo il cinque di aprile dell'anno scorso
Le vecchie maggioranze apparivano logore
Quelle nuove non apparivano proprio non c'erano
Il governo Amato sembra una risposta disperata
Si disse che era l'ultima mossa
Del vecchio
In attesa che comparisse il nuovo ed è invece si è rivelato una risposta positiva e forse la prima parte del nuovo che si è messo in moto nella vicenda di Governo del nostro Paese
è seguito
Anche in conseguenza della discontinuità prodotta dal referendum la formazione del governo Ciampi
Ciampi ha attinto a risorse intellettuali spiccate
A personalità sperimentate
Per garantire il nuovo tratto di strada della legislatura
E verso la novità da realizzare
Si è chiesto
E si è dato la priorità
Della legge elettorale
Io credo che sia giusto
Se posta nel modo giusto
C'è una classe dirigente
Che ascolta
La voce del paese e dopo il referendum un governo che si presentasse alle Camere non desse una risposta a questa domanda che veniva dal paese
Era un governo destinato
A non cogliere
Questo sentimento diffuso e con il referendum si era espresso
E una classe dirigente che consegna lo strumento con cui essa può essere messo in discussione
Una risposta leale dunque
Al referendum ed è stato giusto sottolinearlo come ha fatto il Presidente del Consiglio
Io però compagni continua a dirlo
Un Paese come il nostro non si può permettere questo paradosso
Di impegnare la massima autorità monetaria
Del nostro Stato della settima potenza industriale del mondo
Per fare un governo che ha come obiettivo solo la legge elettorale e poi chiudere i battenti e poi mandare le camere a gas mi pare una scelta sbagliata uno spreco di risorse e di autorevolezza
Ed è in questo quadro io voglio affrontare anche una questione spinosa della quale ha parlato anche Giorgio Benvenuto nel suo intervento
Ed è la questione che ha creato qualche problema nei rapporti tra il partito
E i gruppi parlamentari
Mi riferisco
Ma la questione della riforma elettorale della scelta dell'opzione
Che fa che formuliamo
Io vorrei fare compagni lo faccio per tutta l'Assemblea ma lo faccio anche per i parlamentari
Un'osservazione
Per così dire preliminare
In tutti i paesi dove diventa centrale
La questione delle riforme istituzionali
Il tema delle regole del gioco della democrazia
In tutti questi Paesi la storia ci ha insegnato che il ruolo del Parlamento il ruolo dei gruppi parlamentari il ruolo dei parlamentari si accresce è destinato inevitabilmente a diventare più grande
Compagnia dico che è normale che sia così
E penso che sia sbagliato immaginare che ciò non è normale
Aggiungo
Che oltre che logico
Il processo va incontro anche a una generale domanda che c'è nel Paese
Che chiede non solo ai socialisti ma tutti i partiti di fare un passo indietro rispetta quell'eccesso di occupazione degli spazi istituzionali che ha caratterizzato
La storia di questi anni
Beh una volta posta così la questione
Il ruolo del partito
Chiunque
Sia il suo segretario
Non può che essere quello
Di un partito che intima che ordina
Che istruisce
Credo che il partito deve abituarsi a lavorare un po'di più in Parlamento
Riconoscendo questo ruolo anche plasticamente
E magari impegnando un po'di più i parlamentari socialisti a stare in Aula
Perché c'è fra i militanti ed elettori socialisti spesso qualche moto di fastidio anche per il modo con cui spesso tengono
Dettate scandite le classifiche delle assenze nel corso dei dibattiti parlamentari
Ma il partito lavorerà per ricercare pazientemente
L'unitarietà
Per assicurare la formazione progressiva di un orientamento omogeneo
Penso che così è in grado di esercitare una funzione propositiva di raccordo
Su un tema che non può essere
Affidato solo ad uno schieramento limitato e minoritaria in Parlamento questo è uno dei temi sui quali è necessario un grande consenso parlamentare e dunque occorre predisporre le condizioni per pazienti mediazioni
Che hanno bisogno di non avere schermi e pregiudizi
Non bisogna avere schemi e pregiudizi ma io sono compagni però per avere dei valori dei punti di riferimento della nostra azione parlamentare
Allora siamo d'accordo che la nuova legge elettorale deve aiutare le aggregazioni e le ricomposizioni una legge elettorale che aiuti a superare
Gli eccessi
Del vecchio sia pure nobilissimo proporzionalismo
Siamo d'accordo che questo è uno degli obiettivi che deve realizzare la legge elettorale
Siamo d'accordo che la legge elettorale deve sospingere verso coalizioni che rendano prevedibili gli assetti di governo li rendano stabili e ne facilitano l'alternanza e il ricambio mi pare che questa è una vecchia questione tradizionalmente posta dalla tradizione
Dell'impegno istituzionale dei socialisti
Terzo
Siamo d'accordo con nuovi meccanismi di selezione degli eletti e norme che aiutino a realizzare un rapporto più stretto tra cittadino
Tra l'elettore l'eletto penso per esempio alla definizione dei collegi alla loro composizione alla possibilità che una certa composizione determina necessariamente una facilitazione di questo rapporto e alimenta un percorso democratico
Che è un obiettivo permanente di qualunque per forza riformista
Ecco io credo che dopo l'esito del referendum
Cioè ha avuto una sua forza che ha già prodotto
L'esigenza di queste opzioni
La differenza fondamentale riguarda la questione del doppio turno e del turno unico
I compagni so bene
Che ciascuno dei compagni che ha opinioni diverse su questa materia potrebbe spiegare con nobilissimi opinioni
Di diritto
Le ragioni che lo portano a scegliere il doppio turno il turno unico
Ma tutti quanti sappiamo bene che talvolta dietro queste nobili simile opzioni di diritto ci sono anche delle studiati Issime previsioni di convenienza circa l'esito elettorale
Non capisco perché applaudite perché mi pare che valga per tutti una cosa del genere
Non ignoro
Che è una gran parte del Parlamento
Ed una quota rilevante di parlamentari socialisti hanno manifestato una progressiva propensione per il turno unico
Io compagni non ho contraddizioni da proporre
L'invito che rivolgo però i nostri parlamentare
è quello di essere pazienti e puntigliosi
Soprattutto nella ricerca di ragionevoli soluzioni di compromesso
Che su una materia così rilevante risulteranno alla fine obbligatori non si esce da questa strada
E probabilmente se avessimo scelto prima la strada di una mediazione a quest'ora qualche risultato l'avremmo già realizzato
Compagni mi hanno chiesto in molti e non vi sarà sfuggito il modo ricorrente ostinato talvolta anche antipatico
Ma tutti hanno pensato che una parte dell'esame che dovevo superare in questa Assemblea Nazionale riguardava il tema del rapporto tra il partito dei compagni parlamentari e non coinvolti infatti oggetto di indagine da parte della magistratura
Io sono per riprendere l'argomento in questa Assemblea nazionale
E sono perché diamo una svolta definitiva su questa questione che impegni tutti quanti
E che ci faccia scegliere tranquillamente
La nostra strada
A chi mi ha chiesto cosa in come intendersi affrontarlo
Io ho risposto manifestando un apprezzamento che non era né strumentale né polemico
Per il modo con cui altri grandi partiti lo hanno affrontato risolto
Compagni radici ha usato rigore
Risolvendo il problema sia dal lato del comportamento delle persone
Sia da quello del funzionamento degli organi
Il partito democratico della sinistra a in tutti i casi
E mi scuso sempre Nené sfuggito qualcuno ma in tutti i casi comunque rilevanti
Ha professato certezze di innocenza
Verso i propri militanti e verso i dirigenti coinvolti
Senza per questo però e sottolineo questo aspetto essere meno rigoroso al suo interno
E meno rispettoso
Dell'iniziativa dei magistrati
Io compagni penso che ci dobbiamo comportare allo stesso modo
Mi sento di dover chiedere
E compagni scandiscono queste cose con il tatto necessario perché so di affrontare un tema delicatissimo
Mi sento di dover chiedere misura
Misura soprattutto nei comportamenti
E parlo di comportamenti giusti da parte di tutti
Ma in primo luogo da parte dei compagni che hanno compiti o incarichi di responsabilità del partito
I compagni che hanno già effettuato il passo indietro
Presentando dimissioni decidendo l'autosospensione per le cariche ricoperte hanno dato una risposta giusta
E di questo ha risposto dobbiamo ringraziarli
Queste cose aiutano
Aiutano innanzitutto la ricerca del superamento delle zone d'ombra delle posizioni critiche o delle vere e proprie collisioni con un sentimento ed una sensibilità della base del partito e dell'opinione pubblica anche a voi sarà capitato che entrare in questa Assemblea nazionale e di sentire come ho sentito io
Compagni ripetere queste cose
E insistere su queste cose
Si è dimostrato così
Da parte di molti
Che si può rendere un servizio al partito con la presenza con l'evidenza
Con l'opera visibile
Ma non si può rendere talvolta anche con la rinuncia con l'umiltà con la operosità discreta
Io dico queste cose compagni come si dice in punta di penna così le ho scritte
Perché
è una vicenda che richiede attenzione giacché Bethe Inc in campo risvolti giudiziari
Ma anche risposi svolti di civiltà giuridica e democratica che una forza socialista deve difendere sempre in qualunque circostanza
Care compagne e cari compagni
Vedete quando si fa un bilancio come spesso fanno i militanti e dirigenti di un partito
Sono tentati di affidare alle ragioni della storia
Le motivazioni di una grande continuità della loro scelta
Ma è nella politica soprattutto che poi risiedono le ragioni che possono convalidare la e soprattutto convalidare la nostra ostinazione a resistere a tutto anche alle cose alle quali non sembravamo capaci di poter resistere
Perciò noi abbiamo parlato principalmente di politica
E alla fine di ogni discorso la questione centrale
Sempre e la capacità di stare insieme
Io so compagnie stare insieme comporta la paziente ricerca degli strumenti dei metodi delle regole
Delle forme nuove per questa nuova fase e se questa Assemblea dovesse affidarmi l'incarico
Di dirigere questo partito
Non lascerò in pace a Giorgio Benvenuto fino a quando non lo rivedrò sorridere e lavorare con noi per riavere il suo posto nella battaglia
Che dobbiamo condurre anche se ci sono stati nel corso di questi mesi e c'erano anche quando lavoravamo nel sindacato metodi stili diversi di lavoro modi diversi di approcciare le questioni della politica
Ma io Giorgio abbiamo imparato nel sindacato una cosa importante
In ogni caso questa la considero l'unica professionalità che mi ha dato il sindacato infatti era un disoccupato fino a qualche giorno fa perché non ci sono state altre altri mestieri che insegna venticinque anni di lavoro sindacale il lavoro del sindacato insegna a tener conto del fatto che la gente che sta Conte qualche volta la pensa come te
Ma qualche volta anche se la pensa come te rappresenta per interessi diversi
Magari perché è un uomo del Pubblico impiego magari perché è un metalmeccanico
Dei di una fonderia magari perché è un chimico che sta in una in una fabbrica a ciclo continuo e a orari di lavoro diversi da quelli che invece escono regolarmente alle due del pomeriggio ma insomma
Cose che abituano chi fa questo mestiere
A operare delle sintesi
A fare in modo che non ci siano contraddizioni che rendano impossibile la gente lo stare insieme altrimenti lo sarebbero mai vissuti
I grandi sindacati confederali altrimenti sarebbe esplosa in Italia anche in questo secolo la malattia della frammentazione corporativa dei piccoli sindacati di mestiere
Be'chi ha fatto la scelta del sindacato della solidarietà perché questo è il sindacato confederale il nostro Paese ha imparato questo mestiere
E metterlo al servizio del partito oggi vuol dire mettono al servizio di un partito che so essere percorso da divisioni e da contraddizioni
Io penso allora che
Se ragioniamo con calma
E se determiniamo con calma
Le condizioni per riprendere le fila di un ragionamento sul modo di stare dentro il partito forse vediamo a capo anche delle contraddizioni più grosse che ci sono Torino
Posso dire Company che ha finito per sempre il partito degli apparati
Quante volte abbiamo fatto i convegni per ricordare la cultura del partito Morandi hanno e non c'accorgevamo che questo partito Morandi allora accanto a noi è vissuto con noi sino ad adesso
Partito di apparati talvolta pesanti
Talvolta leggeri partito di sezioni di tessere con tutte le complicazioni che non sto qui a spiegare perché credo che sarebbe più giusto che me le spiegaste voi a me che vengo da un'altra esperienza
Beh io credo che possiamo dire che questo partito non c'è più
I partiti debbono essere innanzitutto il partito socialista deve essere innanzitutto
Uno strumento attraverso il quale i cittadini si associano liberamente
Per concorrere
Col metodo democratico alla formazione degli orientamenti politici del Paese
Guardiamo a ciò che accade
è già in corso
Compagni guardate le città in cui vivete le comunità in cui si svolge la vostra attività in provincia
è già in corso un processo di autorganizzazione di settori di sedimenti di interessi della società civile
Si uniscono a differenza di altre epoche in cui la corsara verso le istituzioni diciamo tradizionali dell'associazionismo politico e professionali fioriscono in questa fase centinaia di modi diversi di stare assieme
Talvolta sulla base degli interessi professionali dal volto sulla base di interessi culturali spesso ovviamente sempre più spesso sempre più ovviamente
Sulla base di grandi opzioni religiose
Ebbene lo dobbiamo favorire questo processo
Perché questo è un processo espressione di libertà e di responsabilità di attenzione ai diritti individuali di attenzione anche ai diritti collettivi di cittadinanza che si devono manifestare nel nostro Paese
Ma guai a pensare che il partito possa tornare ad essere una forza totalizzante
Basta compagni con la pretesa di rappresentare esclusivamente ciò che vuol ciò che non vuole essere rappresentato
In modo così ostinato come la storia di questo periodo ha dimostrato rinunciare a dare continuità anche organizzativa alla secolare esperienza dei socialisti dei riformisti italiani è un delitto
Ma per evitare che questo delitto si consumi spontaneamente non dobbiamo organizzare le ragioni
Perché questa forza continue sopravvive
Io penso che dobbiamo convocare nel prossimo autunno un grande congresso nazionale
Che ha il compito di sancire la nascita di questo nuovo soggetto politico riformista
E il partito che scaturirà da quella terza fase dell'autonomia socialista
Non potrà essere una riproposizione seppure emendate va be'inizi più macroscopici la struttura tradizionale rifacciamo le stesse cose di prima solo che ne facciamo un po'meglio
Giriamo come si faceva con i cappotti del dopoguerra giriamo la stoffa
Io penso
Che dobbiamo andare ad un'assise programmatica
Da immaginare prima della pausa estiva
Per preparare i meccanismi congressuali nuovi e penso che anche questa Assemblea costituente debba avere caratteri nuovi che comincino a prefigurare le regole della vita interna del partito
Ho già detto che occorre far morire il partito degli apparati quello degli apparati costosi quello delle sedi faraoniche
Quello dei tesseramenti gonfiati
Noi lanceremo da subito compagni lo voglio dire immediatamente dell'unico accenno che farò al tema
Una grande campagna per raccogliere fondi
Per curare le ferite che si sono aperte nel partito in questi anni
Ma una campagna così non avrebbe senso
Se non dicessimo subito che il partito che nasce un partito a struttura leggera
Che valorizza gli eletti del popolo io non ho mai capito per quale ragione noi eravamo l'unico partito socialista e Moro in Europa che non garantisse agli eletti al Parlamento al Senato
Allegra nelle grandi municipalità i sindaci la delega naturale al congresso
Com'era possibile che in questo Paese come è possibile che in questo Paese
Un signore delle tessere che controlla mille iscritti alla garanzia di entrata congresso e il segretario generale dei metalmeccanici italiani iscritta al Partito socialista che rappresenta quattrocentocinquanta mila voti
Quattrocentocinquanta mila uomini e donne che ogni mese pagano la loro quota al sindacato questo signore non può partecipare al congresso del partito se lo si mette d'accordo con qualcun altro
Beh questo è il partito che dobbiamo imparare a superare
Un partito dunque gli abbia un'assemblea congressuale in cui ci sono gli eletti
Un'assemblea congressuale in cui ci sia la rappresentanza non vorrei che
Immaginaste che la mia esperienza sindacale mi fa chiudere gli occhi di fronte al tema della partecipazione
Delle grandi organizzazioni imprenditoriali quelle minori non penso mai che la Confindustria potrà avere un presidente socialista quindi non cito mai la Confindustria
Come tra le strutture presenti ma penso che la Confartigianato la Confcommercio la Conf coltivatori i presidenti di grandi cooperative
Possono essere i naturali interlocutori di un'assise congressuale socialista
Beh io penso che anche all'Assemblea Costituente dobbiamo immaginare una platea fatta in questo modo perché quella platea costituente
Deve in qualche modo immaginare non solo la riforma programmatica del partito ma anche le regole dettare le regole con cui si va a un congresso che cambia la storia
Del nostro modo di stare insieme
Penso compagni che
Da lunedì se sarò eletto
Io metterò a girare l'Italia per spiegare che fondare circoli
Oltre a quelli che ci sono già
Vuol dire creare le condizioni per far tornare la voglia di militanti socialisti di continuare a riflettere a discutere a fare le loro battaglie
Per alimentare la ricerca socialista per alimentare la cultura riformista
Ecco compagni io
Non ho avuto il tempo come disse quel signore scrivendo una lettera lunga di fare una relazione più breve
Perché la fase di questi giorni è stato una fase concitata
Che è impedito a tutti la serenità necessaria per affrontare questa platea ma questi sono gli orientamenti che vi volevo proporre
Mi permette alle compagnie di fare un'osservazione che mi riguarda questo punto
Voi lo sapete
Che la domanda che si sono fatti in tanti e l'avete sentito anche voi questa domanda
Ma chi glielo fa fare
Le cose che si sono sentite sulla vicenda del partito di questi mesi
L'hanno fatto dire a tanta gente quella che ti vuole bene
A quella che nutre un grande affetto
E anche quelli che non nutrono un grande affetto infatti la differenza sarà questi a quelli che me l'hanno fatto e nutrono un grande affetto per me se sarò eletto forse mi daranno una mano a fare questo lavoro
Quelli che me l'hanno fatta senza nutrire grande affetto ma con molto spirito maligno spariranno
E diranno che mi sono assunto la responsabilità che a quel punto me la sbrigo da solo
Ecco anch'io a un certo punto sono stato costretto a fare questa domanda anche a me stesso
Io non ho tante risposte da offrire compagni
Solo una
Ho avuto paura di fornire a questa richiesta una risposta vile
E soprattutto ho avuto paura di lui di fornire una risposta vile non ai compagni che me lo chiedevano
Ma quarantotto anni trascorsi tra sentimenti socialisti intensi e profondi neo quarantotto compagni lo devo spiegare ma io sono nato in una casa una stanza della quale era anche l'assessore socialista del Paese quindi mi considero militante a tutti gli effetti con queste caratteristiche
Se il partito deciderà direi Germi io ho ragione di domandarmi quanti e quali speranze vengono riposte o anche negate
Con il voto
Nessuno di voi compagni ignora le difficoltà del compito che assegnati al segretario che leggerete questa sera
Nessuna di esse mi farà tornare indietro bei propositi espressi e dagli impegni che ho assunto
Però compagni questo momento in cui voi avete il diritto di chiedere al segretario del vostro partito se lo decide di essere all'altezza di questa responsabilità
Ma non dimentica della vostra compagnia e non dimenticate mai un patto che c'è sempre tra elettori ed eletti
Che è un patto fatto di grande reciprocità di grandissima lealtà reciproca voi sapete come lavoro perché non cambierò il mio metodo di lavoro perché faccio un altro mestiere adesso
Se sarò eletto metterò tutta la mia pazienza la mia costanza la mia tenacia la mia ostinazione come dice Carniti la mia generosità al servizio di questo partito io vi chiedo di fare altrettanto compagni perché magari alla prossima assemblea nazionale
Potremo tornare a sorridere un po'di più dico che siamo in grado di fare oggi grazie
Prego i compagni di riprendere posto
Cinque minuti
Scusatemi la Genovese
Compagne
Compagni esaminiamo momento esaminiamo momento insieme l'ordine dei lavori
Credo che sia nell'interesse di tutti i compagni che stanno qui da oggi a mezzogiorno
Di non passare anche la notte a Roma o
Nel locale del Bel Sito
La presidenza perciò propone che dopo gli interventi che abbiamo ascoltato
Fino ma volete zitti un attimo c'è sempre qualcuno che si alza
La presidenza propone che si svolga ora un dibattito fino alle ore diciassette
Alle ore diciassette
Mezz'ora di interruzione per consentire ai compagni di concordare la presentazione di eventuali candidature documenti politici e così via
Alle diciassette e trenta lettura dei documenti politici collegati alle candidature
E alle diciotto inizio delle operazioni di voto
La votazione
E dei compagni che non ricordi nelle precedenti votazioni di questo genere
Avviene a scrutinio segreto
Previa costituzione il seggio elettorale
O per la verità non è proprio scrutinio segreto e compagni saranno chiamati ad uno ad uno nominalmente e deporranno nel segreto dell'urna le loro indicazioni
Si procede ad una prima e a una seconda chiama per appello nominale
Dalla fine della seconda chiama le urne rimangono aperte per trenta minuti prima della chiusura delle votazioni queste sono le proposte della presidenza
Il compagno Labriola chiesto di parlare
Su queste proposte lo prego di essere estremamente conciso
Le cinque
Poi sarò brevissimo perché io otto devo porlo solo a questo lavoro lei l'attenzione dei compagni chiedo scusa mi rendo conto la difficoltà del momento
Ma d'altra parte è una questione che è pregiudiziale riguarda anche il significato
E il carattere vincolante della votazione che ci apprestiamo a fare
Noi abbiamo seguito abbiamo seguito dalla volta precedente
Lo scrutinio segreto io non
Dirò nulla sul modo con il quale si organizza un dibattito a tempo contare contingentato dicendo prima l'ora in cui si voterà che è un modo per dire che è un dibattito non voglio usare termini scortesi ma diciamo di ridotto interessa ma a parte questo
Noi votiamo a scrutinio segreto Paolo quando vi è l'unità politica dell'intera assemblea nazionale perché allora lo scrutinio segreto ha il significato di una scelta sulla persona del segretario in un quadro di unità politica
Ma se noi dovremo votare come io credo che avverrà dalle cose che si sentono dire posizioni contrapposte il voto del segretario deve essere un voto palese
Perché il segretario nasce da una votazione politica all'interno dell'Assemblea nazionale
Ed è vincolato alla linea politica che sarà quella prevalente nell'Assemblea nazionale non credo che sia utile ripetere errori recenti in una situazione di partito dalla quale gli errori non sono più tollerabili perciò prego all'assemblea nazionale del tipo di di Care il voto palese qualora vi siano posizioni politica contrapposte
Faccio notare al compagno Labriola
E agli altri compagni che possono pensarla come lui
Che purtroppo
Per quanto riguarda le nomine di persone
Lo statuto è esplicito avvengono sempre e comunque a scrutinio segreto il che non significa che sui documenti politici si debba votare a scrutinio segreto
Quindi la presidenza si riserva nel momento in cui saremo giunti alle votazioni
Se vi sono documenti sganciati dalle candidature che questi vengano votati per alzata di mano laddove successivamente si voterà per scrutino segreto all'elezione segretario
Prosegue quindi se non vi sono altre osservazione prosegue il dibattito la parola è
Al compagno Capria Nicola Capria
Allora il compagno Tamburrano
Fatto
Poi
è iscritto a parlare il compagno Fiandra lotti
Prego il compagno filantropi quelli che parleranno dopo di lui di attenersi a un rigoroso limite di tempo che dovrebbe non superare i dieci minuti
Parli pure i compagni e gli androidi
Compagni e compagne io vorrei intanto fare una questione porre una questione pregiudiziale o procedurale
Anche perché la Assemblea nazionale
Ribadisca la propria legalità e avviando i suoi lavori
Non dei legittimi le decisioni che dovrà prendere
Non è mai
Siccome
Il compagno Benvenuto è stato letto segretario nell'Assemblea nazionale
è chiaro che soltanto l'Assemblea nazionale alla quale ha comunicato oggi le sue dimissioni è titolata ad accettare o rifiutare queste di missione
Poiché le condizioni politiche sono quelle che sono io credo che questo non cambierà forse sostanzialmente le questioni ma è indubitabile che l'organo che ha investito che hanno minato una persona è quello legittimato a revocare la fiducia accettandone oppure stabilendo le dimissioni questo è il primo inevitabile passo che dobbiamo compiere perché solo l'Assemblea nazionale lo può fare
E quindi chiedo che sotto questo profilo
Chiedo che da questo punto di vista e la presidenza tenga conto che ci possano a si potranno anche essere due o tre passaggi primo la messa indica la la lavora messa in votazione dell'accettazione o meno delle dimissioni del compagno benvenuto secondo la votazione eventuale su dei commenti politici che siano presentati al terzo la la votazione per scrutinio segreto come è già stato detto dal presidente sul nuovo segretario
Per quanto concerne il merito della questione con il merito è della discussione c'è la situazione politica
Compagni io devo sottolineare
Mi sembra una una certa lontananza una certa approssimazione non il modo con cui la questione politica di oggi è posta
Vorrei che quando parliamo siccome oggi abbiamo aperto i nostri lavori come ricordo dalla bomba di Firenze
E attraverso questa constatazione richiamo già della vicenda di Roma
E il riferimento è evidente che queste due bombe hanno con la strage di Capaci e di via D'Amelio
Vorrei che noi fossimo in grado di collocare questa ripresa dello stragismo e della politica dalla tensione
E la tecnica della tensione alla situazione sociale e quindi politica che abbiamo di fronte
Io non voglio parlare contro i compagni
Quindi aspetto momento chiedi
Calmi apre
Niente tagli
Compagni ti prego di sedervi tutti quanti o di uscire dalla sala importante all'oratore potete stare seduti o in piedi o andare nei avrà insomma
Ecco compagni
C'è una e dobbiamo o dovremmo tenere presente nel momento in cui collochiamo la ripresa della nostra iniziativa politica affrontando partendo da una situazione totalmente disastrata come tutti conosciamo
E che Novi sogno di illustrare vorrei che prendessimo le mosse dalla situazione reale che il nostro Paese attraversa e la nostra situazione è quella di tutti i Paesi capitalisti di tutti i Paesi a libera economia dell'Occidente una situazione di dura competizione internazionale senza nessun organo regolatore anche quel tanto di regolazione che veniva dal bipolarismo internazionale è caduto come i fatti dell'ottantanove e la questione fondamentale la questione che ci sta di fronte e che noi non individuiamo mai è l'assenza di governo della situazione internazionale è in realtà anche l'assenza di governo allorché a livello locale
Cioè le nostre economie sono sottoposte ad un livello di competitività di competizione di scontro su un mercato che ormai internazionalizzato
Per cui esse o accettano interamente la regola della competizione compiendo dei passi necessari in termini di innovazione tecnologica riduzione della forza di lavoro occupata oppure lei ha scritto rischiano di uscire dal mercato
Questo vuol dire che la situazione di crisi sociale di crisi del lavoro di crisi sociale continuerà molto lungo
Anche se ci si fosse la ripresa economica della quale peraltro non si intravedono ancora solidi accenni anche se la ripresa economica forse già avvenuta
Noi ci troveremo lo stesso nella continuazione di questi processi sociali che vedono una continua diminuzione della forza di lavoro una continua mobilità della forza di lavoro
E quindi un crescente malessere dei vastissime fasce sociali di tutti i tipi non solo il lavoro subordinato ma anche il lavoro autonomo
Ecco la radice di fondo dei mali che noi stiamo affrontando e la ragione l'unica possibilità di restituzione della politica sarebbe che ci fosse una guida
Dei processi economici ma una guida dei processi economici a livello locale non è possibile perché la nostra un'economia internazionalizzata e siccome non c'è una guida a livello internazionale questo problema nome risolvibile
Il problema la questione che abbiamo di fronte è essenzialmente un problema di assenza di governo non del governo locale del governo italiano su cui si incentra ancora tanta parte della nostra analisi i governi i nostri accompagnano ormai i fattori produttivi accompagnano le politiche che i fattori produttivi in particolare gli imprenditori esprimono
Non sono assolutamente in grado di regolarla i ecco anche la ragione delle proposte politiche fondamentali che erano state fatte negli ultimi anni
Di fronte a questo la borghesia la il sistema economico il sistema diciamo imprenditoriale italiano aveva riproposto una politica che è tradizionale nella Italia per la sinistra italiana cioè la politica di un compromesso generale per affrontare lei a ristrutturazioni dovuta questa fase di emergenza con una base di largo consenso attraverso l'inserimento del PC e poi del PDS
E siccome questo non è stato possibile
La il nostro sistema diciamo l'establishment la borghesia da la il gruppo dirigente di questo Paese ha preso un'altra strada e l'altra strada è stata quella della riforma istituzionale della riforma elettorale la riforma elettorale è passata
La riforma elettorale in sostanza ormai ha dato un risultato acquisito le forze di centro avranno una maggiore possibilità di governo di questo Paese
Le forze che intendono rappresentare le parti sociali più estreme le parti sociali più debole avranno difficoltà a governare questo Paese
Ormai la partita è giocata compagni ed è inutile stare a raccontare stare di India ad inventare l'analisi della democrazia cristiana delle sue delle sue convulsioni o stare a interrogarci su quali possano essere le mediazioni per la composizione della sinistra la questione dal punto di vista sociale molto netto la sinistra
Potrà a riprendere la questione del governo in sostanza già stata stabilita perché con il prossimo risultato sia il metodo uninominale secco sia quello doppio turno certamente i ceti centri di centro conquisteranno la grande maggioranza del Parlamento
I sei quindi si faranno il loro governo la possibilità per la sinistra la possibilità per noi se intendiamo rappresentare ancora gli stessi interessi di contestare questo è di individuare una politica che partendo da queste fasce sociali permetta di realizzare un'alleanza come il centro allora compagni
Questo è possibile oggi fare questo io credo che noi dovremmo prendere di petto la questione
E individuare i due i due punti essenziali uno è il punto politico della restituzione di un governo all'economia che oggi come oggi è possibile fare soltanto attraverso lo sviluppo dell'Europa
Il secondo è quello di partire da un vasta da un grandioso piano del lavoro che possano coi interessare sia le parti più debole le parti in via di emarginazione nel Paese sia le fasce centrali la pace a diciamo i ceti medi le consumo Allende della nostra società
Questa è la proposta che noi dovremmo fare e su cui il partito socialista si dovrebbe attestare non perdendosi dietro elucubrazioni
Di vario tipo di variasse di varia media cultura pensando se è meglio attestarsi su un terreno laico democratico fare il verso fare il cappello diciamo togliersi il cappello di fronte alle forze laico democratica ambientalisti oppure alle forze più estremiste qui non si tratta di queste qui si tratta di fare un programma sulle questioni concrete del lavoro e dello sviluppo economico che non si possono più risolvere ormai dopo il varo di questa legge dopo il il la l'avvenuto referendum ma non si possono più risolvere
A livello di consente a livello di accordo compromissorio trovaste poi forse ma si devono risolvere in via alternativa o di Guido o di là
Mi sembra quindi del tutto superata buona parte del discorso che si sta facendo ripeto di analisi
Sulla democrazia cristiana e sulle altre forze intermedia a meno che non si faccia una considerazione molto importante
Se le prossime elezioni contribuiranno a manifestare che ormai la base sociale tradizionale della DC è andata stabilmente alla lega allora forse inizierà forse no con queste elezioni forse con le prossime forse inizierà nella Democrazia cristiana
Uno spostamento notevolissimo della sua cultura sociale e politica e l'attestazione della democrazia cristiana su un terreno di sinistra ma per ora come dichiarazione di miti mirati Martinazzoli Edolo gruppo dirigente della DC nulla di tutto questo è in vista e dunque inseguire in questa analisi seguire tutto questo
Del discorso di trovare un incontro con la democrazia cristiana pro fare una proposta di governo eccetera per la situazione nuova dei rapporti di forza che nascerà dopo le prossime elezioni è assolutamente inconsistente
Ecco compagni questa mi sembra la cosa più importante diciamo che da questo punto di vista solo per fare una battuta
La ostinazione del PDS nel raccogliere le firme per il referendum
E poi l'adesione di tutte le forze democratiche alla posizione referendaria del sì è stato un po'come la decisione di Luigi diciottesimo nel convocare gli Stati generali certe non li aveva convocati perché li facessero la festa
Ma stava delle cose che dato il livello di scontento che c'era nel Paese la convocazione degli Stati generali fatta attraverso il referendum non poteva finire che con la ghigliottina
Della classe politica prima esistente
Ecco compagni queste la considerazione di principio che volevo fare senza entrare nel merito della futuro segretario della nominate alla conferma del precedente e dell'attuale segretario fino a quando non saranno accettate le sue dimissioni o della nomina di un altro segretario
Qualunque segreteria nasca
Se avrà il fiato se avrà la vista corta
Di guardare ancora una volta solo agli schieramenti dei rapporti con le altre forze politiche se sarà ancora dei minata dalla idea dal che c'è l'esigenza primaria di ritrovare una credibilità di trovare una legittimità di farsi legittimare dagli altri
Di avere un minimo di colloquio da parte delle altre forze politiche
Sarà una politica mio per e non voterà nulla soprattutto non stabilirà nessuna base perché il partito socialista possa rilanciarsi alla grande perché tutti noi sappiamo che c'è una questione di fondo oggi
Che nella sinistra in particolare del PDS non c'è nessuna chiarezza di idee circa i compiti e le prospettive della sinistra
Soprattutto per quanto riguarda la dimensione internazionale perché il PDS sembra diventato incapace di cogliere la priorità della politica internazionale rispetto alla politica Interna
Ma se il partito socialista
Sapendo che esiste questa difficoltà per gli altri e quindi questa sua opportunità
Per la conterrà la maggiore profondità del proprio discorso politico programmatico non ne approfitterà perderà probabilmente l'ultima occasione che si trova davanti
Grazie campagna che almeno altri
è iscritto a parlare ma non l'avete Sanna il compagno Landolfi
L'ha già detta parecchie volte ma non è esatto
Do che Landolfi non c'è
Aveva chiesto di parlare all'inizio della seduta il compagno archetti di Brescia
C'è archetti
Ecco si presenti alla tribù
Si prepari eseguite ricompaia Iacona
Gli ha
Ma mi dispiace che non ci sia più compagni benvenuto o almeno non lo vedo perché io sono stato tra quelli che lo ha votato segretario criticato peraltro allora Brescia da molti compagni che oggi sono diventati Benvenuti ani di ferro lo votai motivando pubblicamente sui giornali e in una lettera ai compagni le ragioni politiche che mi portarono a quella scelta
E cioè essenzialmente il fatto che quella candidatura era una candidatura di rottura rispetto al passato e non come molti sostenevano di continuità detto questo dico anche che non ho condiviso le dimissioni di benvenuto e che sono rimasto molto deluso per questa scelta
Per la verità un po'di delusione l'avevo già avuto all'Assemblea nazionale precedente quando propose il tipo di direzione che poi è stata eletta
Infatti si sarebbe dovuto in quell'occasione fare un ragionamento molto semplice che io feci già nell'intervento in quell'Assemblea
E cioè che un gruppo dirigente che le ha sbagliate tutte scientificamente le ha sbagliate tutte dal punto di vista politico doveva andare a casa
Come succede in tutti i partiti democratici di tutti i Paesi democratici
Non sono d'accordo sulle dimissioni perché quando benvenuto accettato tre mesi orsono di fare il segretario sapevo che non era una passeggiata e sapeva che non doveva gestire una situazione estromette difficile
Benvenuto avrebbe dovuto a mio avviso se riteneva di essere boicottato nel suo operato nell'ala e nella formulazione dalla linea politica presentarsi in direzione o in Assemblea nazionale
Proponendo un'Assemblea costituente per il mese di giugno che avesse anche il compito di eleggere un nuovo segretario d'un nuovo gruppo dirigente provvisorio in attesa di poter fare in tempi migliori un regolare congresso
In quella sede e solo in quella sede
Avrebbe potuto presentarsi con la sua proposta politica con la sua proposta di gruppo dirigente e su quelle misurarsi questo sarebbe stato il percorso politico corretto
Le dimissioni così come sono state date sono una fuga dalle responsabilità che lasciano aperte tutte le interpretazioni anche le più malevoli
A questo punto è però inevitabile porsi la domanda centrale che abbiamo di fronte ancora senso lavorare per tenere in piedi per ricostruire per rilanciare il PSI
Io sono convinto di sì
Non perché creda che il PSI possono avere un futuro come forza politica autonoma del resto la stessa legge elettorale cancellerebbe ben presto questa illusione
Ma perché è un conto è arrivare ad un processo di aggregazione federativa con altre forze politiche in ordine sparso
Un altro conto è arrivarci con un partito ancora vivo anche se dimagrito con un gruppo dirigente ha rinnovato e credibile con una proposta politica chiara
Nel primo caso si va incontro alla catastrofe e dalla svendita di un patrimonio politico che comunque c'è stato ed è quello che secondo me rischiano i compagni che hanno intrapreso l'avventura di Rinascita socialista
Nel secondo caso si creano le premesse per un rilancio degli ideali del socialismo
Ma allora occorre definire quale proposto politica e quale strategia delle alleanze
Credo che gli scenari che nei prossimi mesi avremo di fronte come possibilità di scelta saranno essenzialmente tre quello della ricomposizione della sinistra storica e non qualora il Polo laico di ETA Beta
Quello di Alleanza democratica
Io ho sempre sostenuto sin da quando mi sono iscritto al PSI diciassette anni orsono ormai che il futuro del partito stamane alla ricomposizione della sinistra e nel processo di costruzione di una sinistra di governo del quale dovevamo e potevamo e Serena elemento trainante
Dicevo queste cose in tutte le occasioni possibili anche negli anni in cui sostenere queste posizioni era come bestemmiare in chiesa davanti al prete
Oggi sono ancora più convinto che questa è la strada giusta
Ma questo deve essere un processo politico tra i quali e questo dipende anche e soprattutto da noi
Il rischio più grosso che oggi corriamo è quello di arrivare a questo appuntamento di aggregazione a sinistra che comunque ci sarà con o senza di noi in modo scomposto e frastagliato
Con il rischio di essere risucchiati e strumentalizzati dal PDS
E guardate che oggi questa tentazione è ben presente in quel partito se non altro per il semplice fatto di farsi pagare una identico atteggiamento che abbiamo avuto noi nei loro confronti negli anni passati
Credo che sarebbe una fine ingloriosa ed è anche per questo che ho considerato sbagliate le dimissioni di benvenuto anche per il modo in cui sono state date
Gli altri due scenari li considero per noi politicamente improponibili quello del Polo laico dall'ETA Beta avrà una scarsa percorribilità politica e comunque non mi interessa
Alleanza democratica e certamente interessante ma non c'entra niente con la sinistra
è infatti un'aggregazione che nei prossimi mesi assumerà sempre di più i connotati di un'operazione moderata di centro sarà cioè il moderno partito centrista
Ad Arthur Gore voglio dire che sono disponibile a votarlo e lo voterò
Credo e penso e spero che siano presenti nel documento finale tre condizioni che ritengo importanti
Una grande chiarezza sulla linea politica io la mia preferenza lo indicata ma mi pare che fosse anche quella che stava nell'intervento di Del Turco anche se credo vadano evitati comunque i pareo i paraocchi una seconda condizione l'azzeramento degli organismi esistenti di reazione esecutivo e segreteria e la nomina di un Comitato provvisorio che affianchi il segretario del resto gli organismi che ci sono sono per così dire falcidiati un po'dalle auto sospensioni un po'dalle dimissioni mi pare che siano dimezzati o giù di lì e quindi si porrà comunque un problema anche dal punto di vista funzionale di una loro ridefinizione terzo la convocazione entro giugno di un'Assemblea nazionale costituente o comunque prima dall'estate io credo di un'Assemblea nazionale costituente che abbia il compito di discutono di politica e quindi definire la linea politica ma anche di eleggere un nuovo gruppo dirigente che si è in grado di guidare questo partito in attesa di un congresso fatto con tutti i crismi
Del caso che potremmo fare credo solo in tempi in tempi migliori io credo penso e spero che su un percorso politico di questo genere di possa essere anche la convergenza dei compagni che hanno dato vita a Rinascita socialista nel senso che riterrei un gravissimo errore continuare su una posizione di questo genere portandola alle estreme conseguenze grazie
Grazie a campagne Arquette iscritto a parlare il compagno Iacono il quale ne ha facoltà si prepari successivamente in compagnia Landolfi è già pronto
Compagne e compagni mentre naturalmente del del dibattito come al solito tra pochi intimi come al solito
Compagne e compagni mentre l'Europa come ha denunciato il presidente del loro
è minacciato da una crisi economica ed occupazionale senza precedenti
Mentre la torbida strategia dello stragismo con il suo tragico carico di morte tenta di diventare protagonista del difficile passaggio politico ed istituzionale del nostro Paese
Molti nostri compagni non sanno fare altro che insultare non parteciperò a questa squallida competizione vedete compagni anche questa totale caduta di stile di cui sono testimonianza decine di ti interviste
è il segno della crisi che attraversiamo ma è anche la patente a dimostrazione della pochezza di una classe dirigente cresciuta al centro e portata avanti con logiche garantiste Chiarlo assicurato tranquille e remunerate carriera
Chi parla di craxismo per criticarlo dovrebbe parlare anche di questo perché anche questa e questione morale
Certamente fra le questioni di cui dibattiamo quella dei cosiddetti inquisiti e la più utilizzata per creare discriminazioni a volte anche artificiose
Premetto ed i fatti mi stanno dando ragione che mi rifiuto di credere che se in Italia andassero a casa tutti gli inquisiti avremmo risolto la questione morale
I tavoli della nostra società sono anche altri e quando finalmente saranno eliminati avremo una totale destrutturazione non solo del sistema economico ma dello stesso Sisti modo di essere della gente
Certamente le conseguenza probabilmente saranno addirittura più aspre per il Mezzogiorno dove la dimensione assistenziale di ogni attività purtroppo ha impedito ogni possibile strutturazione del tessuto economico
E così non sarà peregrino pensare che tra qualche anno il conflitto duro sarà fra immigrati e lavoratori della Campania ad esempio per assicurarsi la possibilità di raccogliere patate o pomodori in Terra di Lavoro o nell'agro
Nocerino sarnese ma allora qualche problema sono gli inquisiti qui siamo tutti a casa sul piano elettorale compresi quelli che strillano e pensavano di assicurarsi un altro comodo avvenire portando il partito delle braccia di Occhetto siamo a casa tutti perché molti anche innocenti e sì perché ci sono anche degli innocenti tra gli inquisiti al di là di ogni stupito generi cinismo non se la sentono più di farsi scarnificata e con la complicità spesso di compagni di partito che penso di poter occupare i vuoti che si sono create
Mi sembra incredibile che quanti sfuggono alla roulette russa dell'avviso di garanzia non tanto si sentono fortunati quanto addirittura migliori libri per il resto sono d accordo con Del Turco ed in questo senso padano colui anche della mia responsabilità personale
La e Petronilla ipocrisia la mistificazione abita anche in mezzo a noi ed è diventata evidente
Dal giorno della cosiddetta soluzione di Craxi in Parlamento
In quell'occasione il segretario invece di denunciare il vero e strumentali inquinamento del voto parlamentare da parte di tutte le opposizioni PDS compreso
Non seppe fare altro che coglie la palla al balzo per tentare una inutile decapitazione del nostro partito insieme alla infatti Zazie une con particolari bulgari della questione del debito è così
Quando si è scoperta la parte avuta da De Benedetti abbiamo dovuto leggere parole vere sull'Osservatore Romano invece che sentiva dal nostro segretario
Certo tutta la cosiddetta questione morale ha oscillato fra due estremismi
Quello di Craxi che pur dicendo cose vere ha lasciato intendere che si potesse continuare e quello di Occhetto la Malfa che hanno stupidamente sdegnosamente negato ogni coinvolgimento ribadendo una incredibile di improbabili diversità soprattutto dai socialisti
Ora mentre la stampa a cominciare da espresse panorama dice commenta sul PRG e PDS
I compagni di Rinascita socialista incassano i complimenti e gli incoraggiamenti di Occhetto non mi dilungo sull'analisi della strategia del PDS che dovrebbe essere chiara a tutti manca compreso
Faccio solo notare il processo di costante costante di una sorta di reti Zazie ore del PDS
Addirittura subalterno sul piano ideologico al Comedy Smoke cattolico della Rete che trova esplicita manifestazione dell'appoggio palese a della Chiesa Milano Novelli a Torino
Bianco a Catania nella scelta delle scelte di Bassolino a Napoli
Allora invece di incalzare il PDS sul piano programmatico ponendo problemi non solo ai miglioristi ma quanti nello stesso PDS si sono collegate collocati in un'area indistinta ancora ma sicuramente di governo si tenta di consegnare il partito quello che sarebbe restato direttamente nelle mani di hockey
Ma tante
Abruzzese di sento bene ma tant'è questo tentativo è stato sventato e dobbiamo votare pagina ancora una volta certo dovremmo parlare del craxismo
Della qualità della selezione
Della grande competitività e costosità impressa alla vita politica ma soprattutto della incredibile rinuncia ad essere fattore di cambiamento e di rinnovamento della vita politica e sociale del Paese
A favore di una scelta gestionale che trovava la sua sintesi emblematica nell'occupazione della Presidente del Consiglio e della costante ricerca di chi occupa possono parlare di queste cose gli anonimi codini di ieri che per un giorno hanno pensato di essere diventati protagonisti importanti
Possiamo parlare noi anche quelli che dissentiva no che non abbiamo gridato manifestato troppo apertamente il nostro dissenso credo di no ed anche questa e questione morale
Ora dobbiamo mettere un punto fermo e subito lo dobbiamo mettere leggendo Ottaviano Del Turco anche e soprattutto delle migliaia di candidati e dirigenti impegnati nella competizione elettorale del sei di giugno che lottano lavoro no tentano disperatamente di fare votare ancora socialista
E che sono esposti alle domande imbarazzanti dalle domande più imbarazzanti da parte degli elettori
Mi meraviglio che ne Del Turco aneddoto de benvenuto abbiano parlato di questa campagna elettorale questi candidati sono stati mortificati da chi non ha saputo trovare tempo migliore che questo per mettere in piazza panni sporchi o presunti tali
Da subito gli elettori italiani ed è che sono undici milioni devono sapere che il Brasile ha un segretario è presente nel dibattito politico ha qualcosa da dire
Ieri sera in tutte le televisioni a pubbliche e private a commentare la tragedia di Firenze non vi era un solo socialista
E se posso dare un consiglio Ottaviano nella massima libertà ed autonomia deve fare poche cose ma delle palle subito
Innanzitutto recuperando capacità di confronto di produzione politica ma anche capendo per esempio come Giuliano Amato intende partecipare a questa costruzione deve collocare chiaramente il partito nel dibattito politico
Lo deve fare perché nonostante tutto siamo ancora un soggetto politico mi auguro che su questo metodo non solo nessuna vada via ma si possono recuperare quanti a cominciare da Martelli hanno dato l'arrivederci ai compagni socialisti
Lo deve fare impedendo ogni logica subalterna questo o quello schieramento
In secondo luogo deve di concerto con i gruppi parlamentari fare una chiara scelta sul versante delle riforme istituzionali ed elettorali
Guardando agli interessi del Paese e dà la possibilità di costruire anche in Italia una democrazia dell'alternanza si tratta di assumere una posizione da protagonista sapendo che abbiamo il dovere di spendere una forza parlamentare dicendo deputate di quaranta senatori
Una forza parlamentare che non si può svendere o mettere al servizio di disegni mio apri o addirittura personalistici non è possibile che il partito che per prima ha parlato di grande riforma
Ora non sia nella condizione di esprimere un disegno sul piano della riforma istituzionale innanzitutto
Della quale fra l'altro si paga si parla poca sull'altro dalla riforma elettorale l'ultima cosa che deve fare a mio parere e la regionalizzazione del partito delle sue strutture mi spiego
Ormai la organizzazione dello Stato si avvia ad essere DT porre perderà i poteri delle Regioni sono a cresciuti molti altri verranno dal lavoro della Bicamerale di cui si è occupato persona specificamente il compagno Labriola
Sul versante elettorale sia per il Senato che per il Parlamento europeo sia mi auguro per la Camera dei deputati gli ambiti di riferimento saranno quelli regionali
Queste poche considerazioni sarebbero insufficienti a giustificare la nuova organizzazione del partito ma c'è qualcosa di più
La regionalizzazione spegnere abbia al centro una rissa ormai insopportabile
E libererebbe energie locali che dovrebbe dovranno attrezzarsi in alleanze costruire schieramenti lavorando attorno a programmi che saranno il vero banco di prova per schieramenti ed alleanze
Ritengo che a partire dal Mezzogiorno alla specificità programmatica delle regioni sarà fondamentale per rilanciare economia e l'occupazione
Di questo si dovrà parlare dei partiti o meglio nella costruzione dei soggetti politici regionali allora immagino al centro
E mi ha già parlato Ottaviano un soggetto agile non burocratizzato e quindi la dimensione regionale dotata di grandi autonomia statutaria e programmatica del congresso
Potrà confermare tutto questo che di fatto potrebbe costituire il vero strumento per traghettare verso nuove forme di organizzazione politica compagne e compagni
Non è in gioco il nostro destino individuale forse irrimediabilmente segnato c'è il rischio c'è il nostro dovere come socialisti e come persone di aiutare il partito e tanti che non hanno avuto la nostra responsabilità tentare di andare avanti
Abbiamo il dovere di aiutare di incoraggiare quanti in nome dei valori del socialismo e della democrazia vogliono cominciare ora a fare politica quella vera quella intesa nella sua accezione più alta
Il Paese corre gravi pericoli gravi pericoli corre la democrazia ancora una volta l'impegno dei socialisti e sulla trincea della difesa di questi valori a testa alta e con la schiena dritta forti addirittura dei nostri errori che sono stati tanti grande aderite
Allora dobbiamo avere la dignità dei grandi momenti individuali e collettivi dobbiamo essere all'altezza del momento di questo momento in questo se questo faremo finito presidente con umiltà forse avremo ancora rispetto dalla gente e potremo ancora guardare avanti insieme a quanti ritengo
I socialisti si ci ci sono ancora pronti pronti ancora una volta a sostenerli e finalmente mi auguro anche a praticarlo
Grazie campagna Iacono è iscritto a parlare il compagno Landolfi
Si prepari sei qui compagna lisci luce risparmierò ai alle coraggiose compagne ed ai coraggiosi compagni che sono rimasti in sala
Un lungo sermone
Notando soltanto che la grande ansia
Di dibattito politico
Che si accompagnava all'annuncio di questa Assemblea nazionale
Si è Wenger mente svuotata mi sembra compagno del Tour cari osservato giustamente
Nei giorni scorsi che l'errore che era stato fatto
Nel l'elezione alla segreteria di benvenuto era stato quello di Ò Neill accompagnata con un dibattito politico
Che però mi sembra che siamo punto e daccapo
Io prendo la parola solo per
Quasi dovere politico
Per esprimere uno o due osservazioni
Alla redazione che ha fatto
Il compagno Del Turco prego universi
Pregevole
Che però ha lasciato
Una serie di interrogativi
Centrali la prospettiva politica che intende assegnare alla sua azione
Di eventuale segretari
Primo interrogativo politico centrale
Riguarda la valutazione che fa Del Turco
Sul ruolo
Dei parlamentari in un sistema istituzionale riformato
è vero quello che dice Del Turco per tutti e che un sistema elettorale riformato
La guida del partito sui parlamentari socialisti agli altri partiti
Tende giustamente ad indebolirsi
E però c'è una parte della funzione parlamentare che in un sistema uninominale maggioritario
Viene indebolita e viene meno
Ed è il potere che il parlamentare avuto nel sistema proporzionale
Di consonanza in consonanza con le segreterie dei partiti
Di decidere le coalizioni in sede parlamentare
Con il sistema uninominale maggioritario questo potere si indebolisce scompare
Perché il sistema uninominale maggioritario assegna agli elettori direttamente non ai partiti e non ai parlamentari la scelta delle coalizioni di governo e questo è un punto centrale dirimente di cui bisogna rendersi conto lo dicevo anche l'accompagno Ottaviano Del Turco
Perché significa che il sistema inaugurato cento anni fa
Prima ho trasformismo politologi collettivismo in questi ultimi cinquant'anni dal centrismo poi dal centrosinistra poi con il consociativismo per cui i partiti e gruppi parlamentari
Una volta raggiunta la percentuale di Brera di rappresentanza proporzionale in Parlamento decidono essi quale forma di coalizione realizzare
è un ciclo storico che ormai tende a concludersi inevitabilmente
Baden è già in sala e cioè questo c'è ancora partito fra i parlamentari del partito fra i dirigenti del partito fra i militanti direttore il partito chi pensa
Che con un nuovo sistema elettorale
Di natura uninominale maggioritaria anche se è corretto proporzionalmente
Si potrà tornare al vecchio sistema per cui in Parlamento si creeranno quali azioni con la Democrazia Cristiana con altri partiti o magari
Coalizione come sembrano adombrare il compagno attuativo come sembra cono d'ombra avrà anche il compagno Del Turco
Che mettono insieme democrazia cristiana altri partiti lo stesso PDS
Si sbaglia di grosso perché la scelta un sistema uninominale maggioritario e si badi bene soprattutto o sistema ad un turno unico è una scelta cogente
Sì si propongono agli elettori le coalizioni e gli elettori decidono e questo diventa una scelta che tutta la legislatura i parlamentari debbono portare in sé
E questo significa
Che si passa ad una democrazia della contrapposizione o chiamiamo dell'alternativo dell'alternanza una democrazia in cui il sistema delle coalizioni e deciso dagli elettori non più dei dei partiti e dei parlamentari
Questo è il punto centrale di bisogna rendersi conto
E questo significa anche un'altra cosa
Perché nel sistema e la contrapposizione
Tende inevitabilmente come ha dimostrato l'esperienza storica
Della Francia ottenuto la Gran Bretagna e di altri Paesi aula Chrissie del centro politico
Sarà impensabile nel prossimo futuro crea carattere per portare avanti un discorso politico che abbia come punto di riferimento un partito dicendo che in Italia è stato il partì la Democrazia Cristiana nel quale stiamo insieme
Cattolici moderati e cattolici progressiste
La scelta di Martinazzoli rinnovamento di Martinazzoli o riesce a riposizionare la Democrazia Cristiana
In uno schieramento di sinistra democratica e moderato o in uno schieramento di destra democratica e moderata come avvenne ad esempio in Francia
Oppure è un processo di rinnovamento destinato a fallire
Fatto importantissimo che esso perché così sottolinea abbastanza
è stata la scelta di Mario Segni chi ha avuto il coraggio di rompere con la Democrazia Cristiana
Inaugurando una fase nuova c'è la fase in cui i cattolici progressisti o sedicenti tali perché non possiamo voi dare una cambiale in bianco neppure a Mario Segni escono dal partito la Democrazia Cristiana e si posizionano uno schieramento diverso
E questo ha un significato storico e politico rilevantissimo perché significa che il dogma dell'unità politica dei cattolici è un dogma ormai infranto che tendesse infranto per sempre
Ne abbiamo avuto la testimonianza nel dibattito che per la prima volta si è fatto in una Commissione episcopale italiana che ha costretto lo stesso papa Wojtyla intervenire a riconoscere i valori del pluralismo
Il che significa appunto che è una democrazia da contrapposizione passa per una spaccatura dal partito cattolico che partiva democrazia cristiano dico che scompaia come scomparso nel nell'EP in Francia lo spazio i tre mesi mi corregga Vittorelli che un maestro di queste quote di queste cose ma significa che il partito democrazie cristiane destinato a subire un processo di disaggregazione ed essere costretto a convocarsi o sulla posizione di destra moderata e quella turistica o su una posizione di sinistra moderata democratica naturalistiche
Questa è la prospettiva che abbiamo di fronte a noi etiopica del Partito Socialista Italiano accompagna già oggi
Una scelta di posizionamento una scelta di schieramento dalla quale non si sfugge
E da questo punto di vista io non capisco la logica di chi temendo l'egemonia del partito democratico del partito democristiano egemoni del partito democratico la sinistra sceglie il turno unico e che il turno unico parta
Costringe ad allearsi rigidamente uno di questi poli in questa fase penso invece come sappiamo dall'esperienza francese battuto la letteratura che c'è oggi per cito Parodi per esempio il più grosso politologo francese in materia elettorale
Il turbo doppio
Il turno doppio porta invece a schieramenti meno rigida schieramenti più articolati cosiddetti schieramenti birre binari come avviene anche in Francia a Partito Socialista converrebbe per primo il blu doppio turno
Ai deputati socialisti converrebbe per primi doppio turno
Per fortuna è una questione che si sta esaurendo perché sembra che Martinazzoli spesso abbia capito la necessità di attestarsi su una linea come quella che ha enunciato il gioco Sartori sul Corriere della Sera cioè di un doppio turno necessitato tra l'altro dalla misurazione poi del più di calcolo proporzionale nella misura in cui voi c'è una riserva di proporzionalità
Quindi sarà una questione che per fortuna si andarci don Brando sotto i nostri occhi una questione che frappè Sato sul partito nel corso di queste di queste settima
E io penso quindi che sia giusto cominciare a riflettere su un partito che si ricolloca assume lo schieramento di sinistra democratica moderata graduali Istica insieme con tutte le altre forze riformiste e socialista democratiche cattoliche democratiche laiche che sono disponibili
A questo
Di una sinistra che non pensi più a futuri
Di centro sinistra o di coalizioni che facciano perno intorno alla Democrazia cristiana e questo è il punto che dobbiamo chiarire che accompagna il dunque si dovrà chiarire se farà una risposta perché su questo punto non è stato molto chiaro la sua la sua la sua vera la sua relazione in questo quadro qual è il destino del Partito socialista mi sembra chiaro
Noi non possiamo correre appresso ai Micromega agli a alla fa paura all'ETA Beta del compagno del compagno saga poco che che la traduzione greca del comparto non mi Amato sa Gapon per la verità assai cospicua ma compagno sta Cappon Sommer questa ecco noi dobbiamo porre invece a costruire rapidamente un partito che esca anche la tua dalla tradizione ideologica riformista Turati Anna per entrare nella tradizione ideologica non ideologica ai biologica
Bissolati anni bocconiana del riformismo laburista noi dobbiamo costruire sentiamo tutti l'esigenza di costruire un partito ben lavoro del nostro Paese che sia il partito socialista o no solo insieme con altre componenti
Perché il Partito del lavoro contrariamente ai Micromega Egli Eta Beta è un partito che resterà per lungo tempo nelle società occidentali
Perché sono i partiti che esprime una complessità sociale la conflittualità che legata alla conflittualità sociale
Naturalmente con le compatibilità che abbiamo imparato tutti a dover riconoscere e questa esigenza si fa strada in modo oscuro anche dal nostro partito in questa fase perché se abbiamo eretto azioni Telettra perché io per Ubu ho votato in un altro modo
L'Assemblea nazionale se avete letto un ex grande sindacalista com'era il compagno benvenuto e se oggi sentita l'esigenza di candidare un sindacalista un grande sindacalista come compagno
Del tutto questo significa che nell'anime la coscienza di socialisti si avverte sempre più la necessità di un legame organico
Forte con il mondo del lavoro perché il destino del Partito socialista non sono gli Eta Beta non solo di Marco Pannella ma sono i lavoratori del nostro Paese sono la realtà vera sociale
Ti che abbiamo sempre rappresentato e quindi diamo rappresentati
E per fare questo noi dobbiamo metterci in testa a mio giudizio è con questo terminò un'altra cosa che coerentemente consequenziale a quanto detto
Noi dobbiamo fare tu
Di uno sforzo per uscire Dallara da una Dallera
Dallera che possiamo definire craxiana
Che ormai è conclusa ed entrare nella fase post craxiana del Partito superando le divisioni che derivava da quell'epoca che ormai è conclusa
Noi non abbiamo più bisogno a mio giudizio né di avere pm dove razzismo nebbie vere cacciatori di teste contro i compagni che hanno perpetrato in la stragrande maggioranza perché eravamo pochissimi hanno messo le craxiani e non è una sovvenzione alle maggioranze anch'essi craxiani noi dobbiamo entrare decisamente con coraggio nell'era nella fase post crac ossia e questo significa comincerò a lavorare con serietà con serenità con spirito di obiettività aprire anche una forma di giacobinismo morale che non è riuscito a bordo benissimo della ghigliottina ma è il giacobinismo della società c'è il dei comportamenti dell'esempio della capacità di lavorare per il partito
Rivalutando quella
Un vecchio socialista poi diventato purtroppo fascista come era lo scrittore Luigi Pirandello
Chiamava il piacere dell'onestà rimettere in primo luogo come valore dei socialisti l'onestà
Siccome sappiamo dell'onestà poi non basta da sola dobbiamo anche cominciare a pensare a tenere un partito che abbia un corpo dirigente un nuovo Forte serio coeso
Dobbiamo pensare anche non soltanto ad un segretario ma dobbiamo pensare anche a nuovi organismi dirigenti del partito
Il più Artico sta in una fase estremamente difficile
Non può essere un partito un corpo senza testa
è un corpo che deve avere una testa di gente nuova di gente capace di gente seria di gente onesta
Di gente che sappia fare politica corrisponde a queste esigenze partendo da quel chiarimento sulle prospettive politiche del Partito socialista
Che dovrebbe uscire da questa Assemblea nazionale insieme con il voto sulla sul nuovo segretario del partito e che io mi auguro nonostante l'assenza di molti stia a cuore a tutti i compagni membri di questa Assemblea grazie
Grazie Antonio è iscritto a parlare il compagno Luciano lisci
Si prepari ma non l'avete ancora in sala la compagna Cappiello
Ma compagni
Io appartengo
A quei seicento poco più
Membri dell'Assemblea nazionale del partito
Che qualche tempo fa forse ha ragione
Venne definita soprattutto di nani e ballerini
E penso che come me
Molti che pure nelle proprie realtà regionali
Negli ultimi anni hanno
Rivestito responsabilità
Come nel mio caso e più di una volta di segretario provinciale e regionale
Spesso si si erano trovati intimiditi a intervenire un'assemblea nazionale difficilmente si parlava spesso era una parata ma mi son detto in questi giorni
Visto che poi i tanti giganti o presunti giganti son diventati a loro volta ballerini
Nel senso delle ballerine che girano svoltano l'angolo quando poi le cose vanno diversamente
Mi sono detto
Beh forse è il caso che anche qualcuno tra quelli che non ha mai parlato e han fatto male a non parlare
Qui come altrove qui a Roma come a Perugia o a Milano a Torino non so
Sarebbe bene che parlasse
Mi spiace che non c'è qui di Ottaviano Del Turco
Vedendomi parlare potrebbe ricordare anche una consuetudine di amicizia io vengo dall'Umbria
Sono prossimo a Terni abbiamo spesso avuto occasione
Di parlare anche in incontri conviviali dei compagni della Terni della FIOM e di conoscere un uomo al quale qui pubblicamente sul piano personale io non lo voterò
Voglio testimoniare grande amicizia ed affetto
Ma voglio ricollegarmi proprio
Possibile nuova non ancora segretario
Voglio ricollegarmi alle ultime considerazioni del compagno Landolfi
Nel merito le condivido soprattutto in quella che mi è sembrata più una speranza
Che non è una convinzione da lui espresse e che cioè la scelta di benvenuto prima e l'indicazione di Ottaviano Del Turco oggi
Potrebbe rappresentare una sorta di indicazione di risveglio di coscienza
Per tentare di individuare una possibile via di uscita alla condizione di
Inesistenza
Compagni
Che il partito registra
Di inesistenza
Che il partito registra
Vorrei augurarmi non soltanto nella realtà regionale che mi trovo a vivere
La sensazione che sia infatti
E quella che qui si stia discutendo di qualcosa che non c'è o di qualcosa che non c'è più
Si sta parlando
Quasi che non si appartenesse ad un livello diverso comprensibile io non sono nato in una casa dove accanto c'era la sezione socialista
Eppure non sono ancora vecchie sono molti anni che sono nel partito socialista
E
Ho sempre accettato che ci fossero i compagni che ne sanno di più
E che quindi possano e debbano saper indicare a chi ne sa di meno
Ciò che al partito in un certo momento serve
Ma qui non si tratta compagni di livelli Diversi ho l'impressione che si appartenga pianeti diversi
E vorrei dire alle se me lo consente al caro amico oltre che compagni Ottaviano Del Turco
Che molti compagni ombre sul piano personale voglio dire per consuetudine
Rispetta lo apprezzano
Per le doti anche umane oggettivamente che egli rappresenta
Che il suo discorso è stato il discorso di un uomo che viene da un altro pianeta
Io non ho votato compagni benvenuto
Non so se poi come spesso mi capita a me ne debba esser pentito o meno
Non l'ho votato
Per la semplice ragione questa è stata la mia riflessione
Che dopo il papà di cose che son successe in questo partito minimo un segretario che si propone a un'assemblea
E perché no ad un Paese
Che ne sia cosciente o meno paga la non esistenza di una forza socialista che adempia al suo compito come in questo momento soprattutto l'esistenza di una forza socialista
Sarebbe necessario che arriva disse
Doveva venire in quell'assemblea all'Ergife
No in me
Ad accogliere il consenso preordinato ma prima sottoporsi
A quell'esame al quale il compagno del tutto diceva
Che questa mattina che quest'oggi intendeva sottoporsi
E Larry essendo uno darà ragione del suo insuccesso
Io condivido molte di quelle che probabilmente sono uno sfogo dell'ex segretario
Più che un insieme di considerazioni ragionate razionali come si conviene atti comunque almeno per novanta giorni è stato segretario del partito
Ma il compagno Benvenuto ha posto dei problemi qua
Problemi seri
Che se appartenesse ora a noi che siamo qua ben poca cosa sarebbero ma rappresentano le domande che si pongono i compagni che nonostante tutto sono i compagni del partito laddove il partito mi consenta il compagno benvenuto
Che ha cominciato a girare
Ancora vuole scommettere sull'esistenza di questo partito
Sono le domande
Che i compagni si pongono in questo momento Sollai esistenza del partito
Solo il futuro non fra un anno due anni ma fra qualche settimana fra dieci giorni compagni noi vogliamo io abito a trenta chilometri da Terni il partito prese allora
Il ventiquattro per cento dei voti divenne il secondo partito della città
Al di là delle vicende giudiziarie che lo hanno decimato oggi si trova vini a vivere una battaglia di sopravvivenza dalla quale io non so come uscita
E non so quindi come ragioneremo fra dieci giorni
Quando le elezioni
Vorrei tanto che come si dice dalle mie parti crepi l'astrologo quando fra dieci giorni ci troveremo a fare i conti con quelle battute provocatorie del Bossi che ci legava a percentuali da prefisso telefonico
Ma io vorrei che quei posti sono presenti queste preoccupazioni cassoni preoccupazioni intervengono i compagni che ancora scommettono sull'esistenza del partito
E si pongono innanzitutto questo problema al di là dei cincischia membri o perché no dei patetici io li vedo tentativi di immaginare un futuro quando ancora non siamo capaci di scommettere sul presente
Perché questo è compagni
Perché questo ha significato questi novanta giorni di segreteria Benvenuto
Questi sono i problemi
Che al compagno Del Turco se
L'Assemblea
Gli darà come io penso non era presente mi rammarico di non poterlo votare gli darà il consenso per essere il segretario del partito
E profittando del fatto che è presente
Sia consentito a un compagno dalla Provincia di ricordargli che spesso occorre preoccuparsi più di quelli che ti votano che di quelli che non ti votano
Più di quelli che ti votano che di quelli che non ti votano
Ora compagne un'ultima considerazione
Che io credo possa e debba
Essere fatte in un'Assemblea che certo ragiona dal mio punto di vista con le ragioni della sopravvivenza
Ma che pure sa che questa sopravvivenza legata accerto a questioni delicate e importanti che riguardano mi avvio a concludere le questioni organizzativa ma quello della linea politica
Ed ha sulla linea politica compagni
Che noi possiamo giocare il futuro ma non tanto o soltanto rispetto a proposte che pure hanno la dignità della proposta politica di guida dieci mesi ad un anno
Ma il sapersi ricollegare a quei problemi quelli guarì un militante si è l'idea di essere un militante e in momenti come questo si domanda chi sono e che saranno i compagni di viaggio
E siamo tornati a quelle ragioni nel mentre la crisi scuote l'esistenza del partito scuote le nostre conoscenze le nostre appartenenze a porsi le stesse domande che ci siamo posti
Tanti come noi trent'anni fa perché sia perché ci si scrive al Partito socialista italiano son queste le prime risposte che si deve portare
Sul piano dei problemi che si affrontano di come si affrontano di come si sta in un governo a che cosa si fa in un governo qual è la politica sociale che si sostiene o che non si sostiene
I problemi che legittimano la presenza di un partito era militanza in un partito e per quanto ci riguarda del Partito socialista
Un lume la proposta compagno Del Turco
Io non volevo fare un'affermazione così
Non sono assolutamente emozionato nel parlare la prima volta l'Assemblea nazionale quindi con grande serenità
Quando dicevo che bisogna guardarsi più da chi ti vota o da molti sarebbe presuntuoso offerto fare d'ogni erba un fascio che da chi non vota perché io non voto
è comunque un voto di attese e di speranza
E mi auguro che questo ossa al di là del mio dire essere compreso del mio intervento
Io credo che noi possiamo rifondare il partito socialista
Anche sul piano organizzativo partendo dal laddove il partito socialista cent'anni fa sia costruito e sia fondato
Rita sento quel patto di solidarietà in federativo che pare deriva dalle città
Il partito allora dalle province non c'erano le regioni che partivano da chiesto agli operai dai circoli culturali allora la direzione del partito diventava l'elemento finale di un patto che partiva dal basso Elinor Glyn Berzo quella piramide che li indusse a Milano a me delegato di altra lingua il cinque per cento che non votò Bettino Craxi al congresso di Milano
La piramide come emblema di un qualcosa che è esattamente il contrario della storia e della tradizione del Partito Socialista Italiano e allora perché non prevedere accanto al segretario che questa Assemblea e leggera Halleck comitato almeno organizzativo di impostazione debbono polemiche sia l'espressione
Dei comitati regionali laddove vi sono è che essi laddove il tuo lavoro dovesse proseguire più che per quel che ha detto per quello che qui può esser detto alle attese reality in questo partito Lawal salvare piatte Ottaviano Del Turco nonostante il mio voto a quello di poterlo salvare
Grazie compagno
è iscritta a parlare la quale Capello ma non la pensa alla
E che chiamo e non viene non risponde decade mi dispiace
Dunque ora è iscritto a parlare il compagno Rossello e subito dopo il compagno Iosif
Compagne e compagni
L'altro ieri nel momento in cui ha preso atto della candidatura formalizzata a larga maggioranza dalla direzione del partito
Il compagno Ottaviano Del Turco ha espresso a caldo il proprio pensiero sui propositi e l'impegno politico programmatico posto a base dell'accettazione di tale candidatura
Ha insistito sull'azione unitaria sul lavoro comune sul rinnovamento e sull'autonomia del partito tutti i temi che con un discorso intelligente articolato ha ripreso questa mattina nel suo intervento e credo che su queste linee si deve muovere anche l'Assemblea nazionale nell'approvare il programma politico che deve accompagnare lezione i Del Turco a segretario del partito
In una situazione così difficile per la sua stessa capacità di essere soggetto politico senza accedere al catastrofismo alla disperazione all'annullamento dei valori che hanno caratterizzato un secolo della sua storia
è evidente che il partito deve compiere ogni sforzo per restare unito
Ma l'appello all'unità non posso unificare accettazione della confusione
Nel quadro di una generica volontà di aggregazione a sinistra sotto la spinta di quel profondo mutamento di impegno politico che è la conseguenza di una modifica radicale della legge elettorale
La nostra azione per l'unità socialista deve rimanere il primo dei nostri impegni senza volontà né sionisti che senza posizioni che pregiudichino il rispetto reciproco e la pari dignità senza subordinazione e psicologiche essenze condizionalmente strumentale
Già che non intendiamo non possiamo rinunciare alle nostre tradizionali impostazioni riformiste per cui per anni si è lavorato costruendo giorno dopo giorno che la politica in vista della quale oggi sono tre
I partiti italiani nell'Internazionale socialista del Partito dei socialisti europei
Autonomia e perciò una banca una bandiera valida anche nel mille novecentonovantatré in condizioni storiche politiche così mutate
E il rinnovamento politico organizzativo per il nuovo segretario dovrà guidare con l'appoggio di una direzione che dovrà restare al suo posto fino a un congresso ravvicinato nell'autunno ci avete il compagno Ottaviano stamattina
Droga certamente avvenire nel senso della costruzione di nuove forme di organizzazione
E di coerenti prospettive politiche
Senza gettare nel dimenticatoio l'esperienza di sedici anni di azione politica del partito e senza liquidare un'iniziativa che può aver visto anche qualche errore e qualche limite oggettivo
Ma che gli storici futuri quelli veri non potranno non riconoscere accanto due esperienze positive di governo in situazioni tanto diverse tra quella degli anni ottanta del compagno Craxi e quella del decennio successivo del compagno ma Amato
Con il significato di un tentativo socialista i dare spazio a quella realtà del Paese che non ha voluto ripiegare di fronte alla costruzione compromissoria posta in essere sostanzialmente dai due maggiori partiti
E contro quella politica consociativa che aveva costretto per esempio al fallimento l'unificazione socialista alla fine degli anni sessanta
Tutti questi punti fermi devono essere sottintesi oggi quando i sottolinea l'esigenza di autonomia che costi dice che costituisce nella continuità contanti lunghi anni di storia per differenziarsi sostanzialmente dalla cronica degli ultimi mesi
Non per esprimere valutazioni negative sulle persone
Né per fare sommari processi alle intenzioni
Ma per verificare ciò che deve essere evitato per il futuro
Anche se nelle condizioni date sarà difficile che si ripresenti il caso di un governo a guida socialista non sostenuto come avrebbe dovuto prima e dopo le sue dimissioni come accaduto all'impegno di governo di Giuliano Amato
Non con volontà di risarcimento in ogni caso derivante gli sia dalla precedente esperienza al vertice del partito
Sia dall'azione politicamente valida portata avanti con dignità e con intelligenza alla guida del governo
Ma con l'impegno politico teso al futuro
Il partito del manifestare il proprio riconoscimento e considerare nella giusta luce l'opera passata e presente del compagno amato
L'attuale ricerca appunto di una prospettiva futura che consenta di utilizzare al meglio nel partito l'esperienza del Partito Socialista Italiano autonomia non è perciò la rivendicazione di un principio astratto
Ma il riferimento è una positiva esperienza del passato e costituisce l'unico modo con cui si può tentare di realizzare quelle aggregazioni politiche di rinnovamento che la nuova legge elettorale maggioritaria uninominale
Pur con una percentuale proporzionale auspicabilmente ampia per garantire il pluralismo politico impone per l'avvenire chiamando a raccolta uno schieramento democratico riformista
Che solleciti l'adesione dei settori laici democratici liberali radicali e ambientalisti intorno un coagulo di aggregazione costituito dal polo socialista come rappresentato nel partito di socialisti europei
In grado di dare un positivo contributo e condizionando così la realizzazione di un nuovo sistema politico in Italia
La nostra iniziativa politica che oggi si caratterizza per un concreto e reale sostegno all'attuale governo posto al riparo tanto dalle pretese l'ho visti che acceleratrice a senso unico quanto da condizionamenti unilaterale inaccettabile
Deve consentirgli come giustamente ha detto che stamattina il compagno Del Turco di compiere quell'opera di risanamento economico e di risistemazione dello Stato democratico senza la corsa soltanto alla legge elettorale quell'opera di risanamento economico
E di risistemazione dello Stato democratico che è stata avviata positivamente dal governo precedente sulla cui portate sulla cui coerenza non si è forse riflettuto sufficientemente
La prospettiva elettorale deve essere considerata come la logica conclusione di un'esperienza al momento dato deve essere valutata nei termini giusti indicati dai gruppi parlamentari non per evitare inventa ritenermi di contrapposizione la lavorazione quella del partito
Ma perché tale scelta consente con il turno unico l'autonoma ricerca di aggregazioni paritarie
E tende ad evitare il supino ripiegamento verso tendenze adesioni spighe esatte Rizzante
E ciò per tenere conto della situazione politica italiana realisticamente valutata senza dimenticare che in termini puramente teorici e astratti il doppio turno consentirebbe meglio la difesa delle formazioni nitore
Spinori se considerate sul piano di parità nell'ambito di un disegno comune
Eliminando appunto il rischio della fa concitazione da parte di tendenze annessionistico esatte Rizzante i che devono scomparire come eventualmente nel nuovo corso del PDS se effettivamente vogliamo lavorare insieme nello spirito del Partito socialista europeo
Nessuno intende muoversi una pretesa prospettiva neo centrista superata dalla realtà del Paese derivante dalla natura stessa dei problemi ma autonomia significa anche libertà di scelta
Giacché se per un determinato problema si prospetta una soluzione senza alternative è evidente che la perdita autonomia è sostanzialmente determinata in una logica che lo si voglia o no finisce fatalmente per essere eterodiretta
Difesa dell'autonomia significa rigetto delle pretese egemoniche
E rifiuto delle interferenze dei sono ripetute invece a getto continuo nell'ultimo periodo e che si sono via più a cresciute negli ultimi giorni assumendo il tono di vere e proprie intimidazioni
Sia nei confronti del partito sia nei confronti del compagno candidato alla segreteria
Noi dobbiamo confermare la nostra volontà compagni la volontà prioritaria di una ricerca di accordi a sinistra senza fare senza subire strumentalizzazioni di sorta
Rifiutando alleanze con chi rifiuta le nostre presenze elettorali e respinge la nostra presenza nelle manifestazioni popolari nella consapevolezza che il nuovo sistema elettorale
Porrà più che nel passato l'esigenza di scelte programmatiche politiche da sottoporre alla valutazione degli elettori
Noi credo dovremo tener conto
Che sulla base dell'esperienza oggettiva del passato che pure ha dato luogo a positive ripetute forme di collaborazione di governo ma anche sulla base della nuovo che azione rinnova attrice il segretario della Democrazia indicato la posizione del suo partito in uno schieramento moderato che non potrà non dar luogo a rapporti dialettici con quella posizione progressista della quale noi siamo da sempre parte attiva come componente essenziale della sinistra democratica del nostro Paese
A queste scadenze comunque non lontano nel tempo dobbiamo sicuramente prepararci senza rimpianti ma senza frustrazioni senza rassegnazione senza un'inaccettabile spirito rinunciatario
Anche il tema della questione morale quello del deprecabile sistema dei finanziamenti illegali nel quale tutti i partiti senza pretese verginità e senza i mesi stenti diversità sono immersi come immerso l'intero mondo della produzione deve essere affrontato con serietà e con distacco ma senza complessi di colpa
Non essendo pensabile infatti assumere l'opinione vera di quanti pensano
Che i socialisti siano colpevoli di corruzione di ruberie in tutte le le latitudine in tutti i Paesi d'Europa già che vediamo come vi siano stati attacchi
Contro i partiti socialisti in tutti i Paesi dell'Europa occidentale sarebbe interessante approfondire il discorso su questo argomento
Io per avviarmi rapidamente a conclusione dico compagni che il problema non è solo di schieramenti è di cose concrete e di ritorno alla politica rifiutata ora dalla gente
Come se più che nel passato fosse di per sé non tanto un oggetto misterioso quanto un fattore negativo per mici eroso e sporco
In un recente convegno organizzato dal compagno Acquaviva è stato puntualmente ha affermato che non solo si deve tornare a parlare di politica ma si deve ricostruirla ricondurre agli interessi concreti della gente e alle relative esigenze
Il rinnovamento non è l'assenza della politica ma è la politica rinnovata fatta da forze credibili e da persone animate da sincera passione nell'attuale confusione dobbiamo fare in modo che la nostra visione della politica e della vita torni ad emergere il Partito socialista vive momenti drammatici ma rinascere non solo è necessario è anche possibile se sapremo lavorare con tenacia e con fede
E questo anche per noi e deve esserlo per tutti il giusto messaggio l'impegno nostro con cui accompagniamo con il nostro voto e accompagneremo con il nostri impegno di collaborazione lo sforzo generoso del compagno Taviani
E consentitemi in chiusura una sola parola una breve notazione personale
Ieri sull'Unità nel coro di un orchestrata campagna contro di noi che in altri momenti si è voluto definire spontanea
Un est una ex ministro del Partito socialista ha dichiarato che il socialismo è morto che il Partito socialista italiano va chiuso che la stessa definizione di socialista è un'ingiuria
Ebbene lasciatelo dire a chi come me non ha un lungo passato nel partito a difendere e che non avverte alcun bisogno di essere traghettato su quella sponda dove Giolitti si è ritirato per deboli questioni personali dimenticando l'ordine viene sbattuto la porta all'epoca Delladio in più importante questione ungherese lasciatemi dire compagni chi lo sento ancora oggi tutto l'orgoglio di dichiararmi socialista in Europa come in Italia grazie
è iscritto a parlare il compagno Luca io sì
Si prepari per l'ultima volta la compagna Cappiello l'ultima volta però voglio se dopo José ma non si muove più
Per molti mesi si è cercata con puntigliosa ostinazione e fantasia
Il colpevole la mano invisibile il burattinaio del complotto lo stratega dello sfascio
Di giorno in giorno poi le cento dietrologie e i mille intrighi perdevano logiche il fascino a volte perdendo anche il presunto cospiratore che veniva a trovarsi in un batter d'occhio nella condizione di colui che la cospirazione subisce il nostro Paese nel dopoguerra è stato per molti aspetti una nazione a sovranità limitata controllata guardata a vista finché stravolgimenti politici che si consideravano indesiderabili e che la storia ha ribadito essere tali non avessero luogo
Quando questa supervisione perde la sua ragione di essere con essa disarma nottambulo propaganda e sistema sfarina
Esplode così un disordine che altro non è se non lo scontro il conflitto che nasce dall'assenza del manovratore della tutela di una regia e di un confine oltre il quale non scivolare
Tutti i soggetti che prima vivevano sotto questo patto oggi si muovono liberi ognuno per conquistare una nuova sfera di pressione un nuovo ruolo
è un conflitto del tutti contro tutti una redistribuzione del potere in funzione di un nuovo ordine che se qualche lite le fila del precedente
E non è detto che questo sopraggiunto disinteresse gestionale sia del tutto disinteressato e non posso al produrre débâcle economiche istituzionali straordinariamente feconde utili in quelle nazioni dove le guerre commerciali hanno per ora e speriamo per molto tempo
Sostituito altre guerre
Molte cose italiane spiega già la storia sono terminate qui da noi ma iniziata altrove
L'Italia un alleato stremato povero in braghe di tela
Che in poco più di mezzo secolo ha rialzato la testa presentandosi insieme ai suoi fratelli Oro pay più che come un devoto e riconoscente grato amico comunque un battito e inaffidabile nemico commerciale
Chi fino a ieri da noi era affetto da ossessioni dietro oggi che oggi è malato da sindrome di fatalismo che gli fa leggere ogni cosa come un'inevitabile casualità
E da tutto questo po'po'di stravolgimento il PSI viene investito insieme a tutte le organizzazioni e le istituzioni che hanno garantito la democrazia a quelle che hanno operato per promuoverne di altre
Il Psg privo di geologi e granitiche di legami terreni ultra terreni si presenta di fronte a questo giudizio universale nel peggiore dei modi
Sci patto di onore e di orgoglio il partito subisce lo spappolamento dell'infamia
è una tecnica antica che consiste nel cospargere il nemico di accuse tanto gravi estese
Da poter quindi procedere a qualunque violazione ad ogni stortura che porti a dimostrare il mio teorema in quanto l'ingiustizia che su di te
Che sui temi opero sono minori di quelle di cui ti accuso
Si consuma una catarsi dove violazioni dello stato di diritto che oggi sembrano impossibili domani divengono probabili per apparire giorno che segue certe e ci si prepara così ad accogliere un nuovo stupore che verrà poi superato da uno stupore ancor più grande
L'impotenza di infamia toglie fiato lucidità e legami ad una classe dirigente che subisce gli eventi anzi Chieri agendo indebolendo se frammentando sì
Tutto ciò che accade è vissuto come una questione individuale si legge nella propria vicenda persecuzione accanimento e in quell'altro Hui il corso ineludibile e inarrestabile della giustizia
Soprusi violazioni illegalità avanzano in un clima di paura e di rassegnazione in cui il garantismo è sinonimo di collusione e favoreggiamento
Con ragionato tempismo si orientano elezioni scioglimenti di consigli comunali formazioni di giunte attraverso arresti
Se avvalla la cultura del sospetto che diventa prova passando così dal diritto della alla presunzione di innocenza alla sentenza della presunzione di colpevolezza
Con A. C la violenza si dimentica in cella chi è arido di saperi illuminanti e al ruolo dell'avvocato difensore si sostituisce quello dell'avvocato confessore
Alcuni poteri vedono svuotarsi la loro autorità in favore di altri così con la procura può per via televisiva frenare mutare le decisioni di capi dello Stato e del Governo
Il Parlamento si genuflette i valori di alcuni magistrati
Ai loro giudizi alle loro interviste e non alla giustizia
Il coraggio abdica e si accettano le verità
Parlano di moralità discutono di moralità chi non fa né l'uno né l'altro preferisce insegnarla
A dire il vero non ci sono nella storia movimenti I-Day di uomini giusti e perbene presentati sì al mondo con questo pedigree che non abbiano combinato sfaceli
Ai nostri giorni un'epoca di Pro che ci sia sta per essere coperta nuovamente di retorica
è un Paese incredibile quello in cui tutto a un tratto si scopre che le organizzazioni politiche vivono per lo più di finanziamenti illeciti e legali
E che intorno a queste illegalità quelle nate dall'ipocrisia di fa cercare illegalmente ciò che dovrebbe esser consentito per legge
Ne crescono di altre di specie diversissima inaccettabile
Ma che sembrano riguardare più la natura umana che quella della politica
L'organizzazione del consenso e la diffusione delle parole hanno sempre creato problemi finanziari e strutturali
Ha creato un problema a chi diffondeva e diffonde la parola di Dio ha creato problemi al figlio di Segni che a sua volta il Figlio di Dio
Il Segni infatti promuove un cori uno di anime Linde che si distinguono per adamantina purezza cantano il patto degli onesti e vengono presentate come persone perbene
Giorno dopo giorno la premiata ditta accumula una trentina di avvisi di garanzia e qualche detenzione cautelare
Di amicizia e perbene lasciando quindi molta curiosità tra coloro che vorrebbero a questo punto conoscere cosa nasconde segni tra le sue amicizie qualunque
Le crisi delle democrazie sono sempre state alimentate
Dalle incontrollabili degenerazioni dell'indignazione moralistica
Basterebbe andarsi a rileggere parole dette e scritte da intellettuali di perenti d'indignazione negli anni che precedettero il fascismo
Il discredito che viene gettato su uomini istituzioni della cui perdita ci scrivete poi lamentare meramente e che oggi sono invece monumenti venerati dalla storia
L'esperienza anche i nostri giorni insegna che ti scegli di portare la croce della vergogna o del Torquemada da la Malfa il conte Fossati da Repubblica L'Indipendente di quel legno rimani impalato
Questo è il destino che spetta a chi ha descritto la politica come un bordello
Sì una signorina accusata dal tribunale della piazza di essersi ritrovati in un bordello
Sarà per lei più facile dimostrare che quel luogo non era una casa d'appuntamenti piuttosto che gridare ai quattro venti che lo vera ma che ci stava dentro per combattere il peccato e difendere la sua verginità
E il PSI che aveva una buona tradizione garantista
Libera da tabù ricco di buoni cervelli è affogato negli umori pessimi che abitano questo momento
Come si sa gli antifascisti utile alla storia sono quelli che si sono scoperti tali durante il fascismo e dei garantisti che ritroveranno la vocazione negli anni a venire risentiremo le platee delle commemorazioni
è il partito ha scelto di offrirsi al pubblico ludibrio di fa riunioni di famiglia in terrazza di far scomparire la politica e coprirlo anche qui dentro di una lotta tra il bene e il male tra buoni e cattivi
Qualcuno per la questione morale lascia la corrente qualcuno l'incarico qualcuno il partito
Qualcun altro ci ha lasciato la vita che è ben altra cosa
Una politica del dividere è stata utilizzata fosse poi per dismettere o forse per liquidare è un capitolo che si è chiuso che bisogna lasciar perdere e colmarlo
Ma purtroppo l'intera generazione affronta il futuro in mutande
Chi ha guidato con responsabilità locali o nazionali organizzazioni di massa è vissuto volontariamente o inavvertitamente
Intorno a finanziamenti aggiuntivi illeciti o illegali come giorno dopo giorno i fatti si incaricano di spiegare e la condizione di chi è colpito dal virus sa di averlo e sa che prima o poi la malattia esploderà non sa come non sa quando Massa che accadrà e se non si trova un rimedio se non si trova l'antidoto se si continua a considerare tutta questa vicenda con un ristabilì stillicidio di casi isolati un'intera classe dirigente sarà liquidata come un'associazione a delinquere legata da un patto criminale
E quindi occorre raccontare il passato lo deve fare il Parlamento occorre soprattutto non farsi prendere per i fondelli
Quando i comunisti scoprirono la questione morale si era appena interrotto il flusso di denaro che sarebbe incominciato pochi anni dopo proveniente dal Partito comunista a guida del patto militare avversari al nostro in una nazione dotata di un pizzico di patriottismo bisognerebbe domandarsi come chi dovrebbe essere processato per tradimento al Paese possa stare ancora in giro a processare il mondo intero il PDS avrà pure cambiato insegna ma non gestione e così la Seconda Repubblica rischia di avere come per la prima il marchio comunista quello di un partito che ha sostituito il moralismo al marxismo
Ormai però referendum mandato e volenti o nolenti oggi dobbiamo fare i conti con un sistema sostenuto dalla Confindustria
Che riproduce il notabilato che arresto fa scomparire ricambio ammazza la partecipazione al voto che non combatte la corruzione e dulcis in fundo divide l'Italia in macroregioni politiche
All'interno di questi partiti si sono consumati negli ultimi anni degenerazioni gravissime
Ma tra chi ha generalizzato contro i partiti è già generalizzato a loro favore nel tentativo di migliorare il sì forse sarebbe stato il caso di frequentare questi ultimi il problema era ridare loro un senso non toglierlo
Una delle ragioni per cui i partiti sono nati era la selezione di una classe di governo che potesse essere diversa da quella classe civile dominante
Che tradizionalmente deteneva il potere cioè o l'aristocrazia o il dominio della ricchezza consentendo a centinaia di figli di nessuno alleandosi di diventare genitori di qualcuno
Se i partiti oggi a differenza del passato non rispondono più a queste esigenze bisogna spiegare chi lo farà in futuro
Formare un governo come si è fatto senza ascoltare informalmente i partiti significa fare nell'ombra quello che prima si faceva alla luce del sole affermando che si vuole rendere chiaro quello che prima era oscuro
Acrobatiche capriole dell'ipocrisia
E una classe politica delegittimata aspetta quindi di essere deportate sostituita da un nuovo ceto dirigente
Una specie di aristocrazia della politica composta da quegli uomini intelligenti
Coltivo perbene affascinanti prodotti dalle migliori scuole amati dagli intellettuali frequentati dalla ricchezza che dovrebbero essere acclamati a furor di popolo ma che sono pipe del consenso
Non ascoltati da quella gente ahi noi che non riconosce questi straordinari talenti
E se la gente non li ha che ama ecco trovato un sistema che li promuove per le armi
Si divideranno naturalmente tra ricchi progressisti ricchi conservatori a seconda di come Hunter rotto il loro rapporto col padre
E così guardando all'America ci ritroveremo nel Sud America
Il nostro Paese era più noto per le anomalie del suo sistema economico che di quello politico
Un sistema medievale che vive di regole sue di salotti i suoi di un mercato suo grandi capitali individuali concentrati in pochissime mani che hanno lavorato con profitti del privato le garanzie del pubblico e l'autorità del Papa
Sono le premesse rasserenanti che aspettano chi in futuro vorrà cimentarsi in competizioni elettorali nelle quali primato economico economico comporterà la conquista del primato politico
In questa nuova società un novello Montesquieu dovrebbe correre a garantire una nuova divisione dei poteri che separi potere industriale bancario editoriale e che garantisca l'esistenza di un vero mercato borsistico
Bisogna ricostruire la politica per una società che è radicalmente mutata con una crescita esponenziale degli egoismi degli individualismi che quanto più aumenta il benessere tanto più si frammenta i localismi corporativismi e lobbies mi ci sono ancora molte cose da fare da inventare prima di sentirci del tutto inutili
Qualcuno vorrebbe che ci Sogis mo'e qualcun altro ci vorrebbe assorbire in una generica democrazia progressiva
è strano come questo termine progresso in Italia sia sinistro come alluda progressisti senza progresso fabbricanti d'angoscia profeti di sventura
E la cultura di chi cerca il nuovo sfasciando l'esistente il tanto peggio tanto meglio quelle in cui la mia credibilità è tanto più grande quanto più fango la tua
Quella che usa i suoi artisti e le sue intelligenze per enfatizzare il peggio per alimentare i dubbi che è tanto più pure problemi se è progressista quante più denuncia Tarja apocalittica
Una cultura che produce verità semplici che non aiutano che non risolvono ma consolano
Sono quelli del c'era una volta i cantori del bel tempo andato quelli che non possono accettare di vivere nel migliore dei mondi possibili e guardano con diffidenza alla scienza
Noi dovremmo partorire un'aggregazione che tra la retorica dell'ottimismo e quella del pessimismo scelga la prima per convenienza
Se occorre Singh a Narni dice l'Adriano di Marguerite Yourcenar preferirei lo si facesse ispirandomi fiducia non ci rimetterei più di tanto e ne soffriva in meno
è una cultura che faccia alleanze non sull'il tennis solidaristiche da buoni sentimenti ma sulla chiave utilitaristica che sostiene il garantismo la solidarietà e la diffusione del benessere
In questa società che pensa al proprio il garantismo non è la difesa estrema dei porci comodi altrui
Ma è quella volontà di tutela che nasce dal timore dalla paura dal desiderio di proteggere se stessi il proprio domani di non vedere quelle violenze che oggi non mi tange domani riversarsi su di me
Solidarietà intesa come quella assicurazione sul tuo futuro quel calcolo probabilistico che ti mette nella condizione di sperare che un giorno qualcuno si comporti Conte come tu ti sei comportato con chi ha avuto bisogno
è l'utilità di chi pensa al mondo i suoi problemi non per missione ma perché sa che guerre disgrazie future si disinnescando sull'attraverso la diffusione del benessere
Solo cedendo quel mio di più inutile e superfluo a quella povertà che se non combatterò primo Point a che era la mia ricchezza e il godimento di questa
Questa nostra Italia
Farà così schifo
Sarà fatta solo come l'avete Santoro sarà pure una valle di lacrime ma rimane un Paese che accompagna il più alto debito pubblico al più alto risparmio privato in cui mille operai dell'Olivetti passando dal privato al pubblico
Dove prepensionamenti cassa integrazioni Air morti tra attori sociali di uno Stato che non dice mai di no
Ci hanno lasciato un debito che ci costerà caro ma molto meno delle rivolte della civilissima Los Angeles e del ghetto di New York
Non c'è un senza ripercorrere strade di paesi che hanno fatto i ricchi molto ricchi e i poveri molto poveri perché questo non avvenga occorre distribuire fiducia una cultura che eserciti il diritto alla felicità e non il dovere la tristezza e la malinconia
E ti spezzerà il conformismo del dileggio
Chi smaschera le strategie della paura che istituzionalizza la l'emergenza e legittimano ogni sorta di uomo nuovo si riporterà buonsenso lavorerà per questa nostra storia senza abbandonare la parola socialismo perché se dovessimo dire con quali parole si definiscono i valori sociali di oggi del nostro tempo
Vedremo che democrazia indica un fatto fondamentale perché spiega le regole della convenzione umana e quel regime politico entro il quale è possibile il rispetto di quello che è fondamentale cioè la persona umana
Ma quando pensiamo alla comunione umana nella sua realtà
La società umana nel suo organizzarsi non soltanto nel senso in cui gli uomini e mantengono le loro differenze ma nel modo in cui esprimono anche la loro comunione l'ordine civile e politico non disponiamo di altra parola che socialismo non esistono altre grazie
Iscritta a parlare la compagnia Alma Cappiello
Si prepara il propaga l'unto
Compagni e compagne io questa volta anche Ottaviano non farò un intervento perché anche in questo momento non credo di dover
Fare anch'io esami ed è di dover dimostrare di sapere superare prove
Tante prove difficili che ci aspettano Ottaviano credo che insieme cercheremo donne e uomini di questo partito di lavorare insieme ma voglio ricordare ad Ottaviano Del resto volevo credo di averlo già detto in un incontro ieri
Che il voto delle donne socialiste non sarà solo un voto di disciplina
Abbiamo Ottaviano una certa forza abbiamo la coscienza di un grande lavoro alle spalle
Abbiamo la consapevolezza di non far svendere a chicchessia a destra o a sinistra il patrimonio della tradizione riformista ed è la cultura delle donne
La nostra adesione Ottaviano anche formale a quello che sarà il nuovo assetto del partito
Non può prescindere e certo non sono l'unica pensarlo del resto questo documento è stato sottoscritto da credo quasi tutte cinquanta almeno compagne dell'Assemblea
Dalla condivisione di alcuni punti molto semplici
Siamo di fronte ai divisioni evidente all'interno del partito a divisione dichiarate e a ben più gravi rischi di frantumazione
Che avrebbero l'unico esito questo è certo di un vero svuotamento del ruolo politico del partito e quindi siamo fortemente preoccupate
Per il quadro politico generale
Tornano infatti stragi bombe dunque Lima di intimidazione e violenza forse creato anche ad arte da chi vuole in termini economici e politici forse fare un unico boccone di questo nostro Paese
Ma siamo anche fortemente preoccupate per il quadro interno in un Paese dove la politica e l'imprenditoria sono state recapitate
Dove si sono lasciate indebolire le massime istituzioni dove i partiti sono stati di fatto delegittimati
Anche per la loro forse certamente incapacità di ritrova di rinnovarsi e di cambiare le regole del gioco
Ed in particolare dove il nostro partito più di altri sta pagando con un travaglio profondo purtroppo vi sono alcuni soggetti più occupati a favorire la formazione di questa o di quell'aggregazione con alleanze inedite non sempre condivisibile senza alcuna chiarezza né con nei programmi che interessati alle sorti del partito
Per questo richiamiamo l'intero gruppo dirigente nazionale e locale
A lottare per difendere l'esistenza e il ruolo politico del partito siamo veramente e drammaticamente oggi di fronte al primo un vivere
E per questo per mantenere in vita valori ideali e la tradizione riformista contro i tentativi ormai palesi di accantonare una cultura che è stata alla base della convivenza umana
Ed è per questo che chiediamo di adoperarsi ciascuno per scongiurare i tentativi di liquidazione o di scissione
Lavorando costruttivamente per un partito agile federato che con maggiore flessibilità possa meglio operare a livello locale
Un partito sempre attivo non un comitato elettorale quindi non l'attivo solo durante le campagne elettorali
Per recuperare un rapporto più dirette con i cittadini con i problemi quotidiani occupazione stato sociale famiglia rilancio dell'economia efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione
Un partito che non sia solo un partito degli eletti ma Barollo valorizzi con pari dignità iscritti simpatizzanti le varie forme di aggregazione sociale culturali espresse dalle realtà locale
Per questo chiediamo di lavorare onestamente per un vero e forte rinnovamento accelerando il ricambio già in atto nel partito delle persone dei metodi
Ripristinando tra noi questa è una cosa importante tra noi solidarietà e correttezza comportamenti che negli ultimi tempi si sono certamente persi
Investendo nel partito su un personale molto motivato scelto sulla base della reale rappresentatività
E sul ruolo conquistato nella società
Riconoscendo una presenza paritaria tra compagni e compagne
Chiediamo che di lavorare per costruire una vera unità ma compagni nella chiarezza anche un'unità possibile ma nella chiarezza
Senza strumentalizzazione nel rispetto delle regole e della dignità di ciascuno
Per quanto riguarda la linea politica
Crediamo importante definire una linea che garantisca innanzi tutto che rafforzi la nostra identità socialista alla nostra autonomia
Incredibilmente non ci troviamo come poco prima del settantasei a dover in una situazione ancora più difficile perché di fatto c'è una delegittimazione dei partiti e della politica
Rilanciando però un grande dibattito nella sinistra per tentare di costruire un'aggregazione delle forze laiche riformiste ambientaliste che si candidi
No no ora evidentemente a governare il Paese con le nuove regole
Per quanto dico riguardo alla riforma elettorale definire nord norme regole del nuovo sistema
Che comunque portino alla realizzazione di una democrazia paritaria per consentire anche alle donne nell'esercizio quell'esercizio pieno delle responsabilità e delle scelte
In tutte le istanze dei ci sia Unali se veramente vogliamo costruire una democrazia compiuta o ora o mai più con questo riforma mai più
Per quanto per questo abbiamo anche chiesto chiediamo che fatti questi primi passi venga convocato il congresso sulla base di norme che assegni non equilibrata rappresentanza tra eletti iscritti associazionismo dopo aver annullato il vecchio tesseramento ed introdotto nuove forme di adesione
Ed infine viste le recenti gravi polemiche non chiarite soprattutto al nostro interno almeno con alcuni chiediamo che il gruppo dirigente nazionale e locale riconfermi la nostra la posizione del partito la posizione di sempre dei socialisti
Nei confronti della legge centonovantaquattro sono pochi punti pochi punti per noi irrinunciabile premessa per una nostra adesione anche formale al nuovo assetto del partito
Sarà saremo al fianco di Ottaviano su queste basi così come lo saremo
Se questo partito tornerà dopo queste prime giornate dopo queste giornate tra i cittadini ad occupare e dopo è si occuperà insieme anche dei problemi di come eliminare ad esempio il pagamento dei ticket né consultorio o come rivedere la legislazione in materia di assegni familiari o come difendere
E ampliare l'occupazione in questo Paese o come contrastare la logica dei tagli indiscriminati che provocano danni pesanti ai cittadini più deboli alle donne non soltanto orrore pensionati alle casalinghe
Ecco su queste su questa prima piattaforma visto che qui si fanno parafrasi chiudo
Compagno di Torelli Traetta Beta topolini
A termini
Non so tutto beh io vorrei dire che non ci sentiamo braccio di ferro
Se puntò braccio di ferro nel senso che noi mangiare ma molti spinaci
Saremo disposti a mangiare molto ispirati per combattere portare avanti questa linea all'interno del partito
Ma saremo soprattutto come siamo sempre stati come donne socialiste disponibile a fare politica tra i cittadini perché questo è quello che il Paese chiede grazie
Grazie Compagnia Alma iscritto a parlare il compagno Dell'unto si prepari successivamente il compagno Cicchitto
E io vorrei iniziare con una osservazione
Che non so quanto piacerà ai compagni che l'ascoltano
Io ho l'impressione ma credo di inserire in questi pressione una componente di carattere personale umana
Ho l'impressione io di vivere una mia tragedia personale
Mi sono iscritto a questo partito rinunciando a fare la professione limitandomi
Mio padre che aveva speso tanti soldi per farmi laureare
E adesso mi trovo a dover discutere della storia dell'avvenire del socialismo
Prendendo a prestito personaggi dei fumetti
Io sarei molto grato ai compagni che intervengono sulla politica se la pianta Assuero identificarsi in Pluto in Paperino in ETA Beta in tante altre cose
Che mi sembrano molto riduttive della grande tragedia che stiamo vivendo come socialisti e come sinistra
E inviterei i compagni invece ad apportare il loro contributo anche dite all'interno delle sedi in cui si discutono togliendo di mezzo questo concetto della manovalanza e delle menti pensanti che stanno a casa ci fanno sapere cosa pensano o meglio ancora se mi consentite
O meglio ancora se mi consentite
Un concetto come quello che va di moda nella moderna industria nelle società industrialmente avanzate che prevedono che ogni volta che stanno in crisi si rivolgono ad un ufficio apposito che esamina la loro crisi gli fa uno studio egli poi gli dice esattamente cosa debbono fare
Mi riferisco a tanti personaggi altre soprattutto a Mancini a Giugni e Amato che ogni tanto danno l'intervista spiegano come dovrebbe essere il partito magari ti invita i giovani a non iscriversi al Partito socialista un altro spiega che i socialisti non ci possono più essere un altro ci offende perché dice che gli hanno modificato non so che cosa
E tutti e tre domani sicuramente faranno un'intervista a la Stampa e spiegheranno esattamente cos'è accaduto daranno i voti diranno esattamente quanto merita Del Turco quanto merita benvenuta quanto alta qui ci stiamo tutti quanti massacrando piaccia o non piaccia per capire esattamente che fine dobbiamo fare e che influenza avrà la nostra fine nei riguardi della politica italiana e della sinistra italiana
Abbiamo assistito questa mattina per abbiamo cominciato a due interventi
Quello di benvenuto e quello di Ottaviano Del Turco li metto insieme perché sanno sapete che debbono stare insieme
Però di benvenuto troppo duro troppo duro
E perché una per alcuni aspetti anche pericoloso
Quello di Ottaviano troppo morbido se mi è consentito
Tutti e due hanno una motivazione
Benvenuto ha fatto un intervento troppo duro
E potenzialmente pericoloso perché tre mesi di quel tipo di vita hanno generato anche riflessi di carattere psicologico e umano
Che lo portano ad essere troppo duro non lo giustifico ma lo capisco
Quello di Ottaviano capisco perché troppo morbido perché fare un intervento ed essere candidato alla segreteria di un partito che dopo tre mesi è costretto a sostituire il segretario nelle condizioni in cui sta interne ed esterne probabilmente lo hanno consigliato
A non dire a non precisare esattamente ciò che invece a mio parere andava e va precisato
C'è un concetto fondamentale da acquisire all'interno del partito
Tra le tante cose da cancellare del periodo craxiano c'è qualcosa da mantenere Craxi nei periodi di crisi non si è mai nascosto dietro la crisi ma anzi l'ha affrontata a viso aperto
La crisi compagni non si risolve accantonando i motivi della crisi
Che semmai accantonando questi motivi la crisi si accentua la crisi si affronta esattamente vedendo quali sono i motivi di questa crisi e precisando l'essenza politica della crisi stessa
Se questo partito deve vivere e sopravvivere
Non sopravviverà accantonando i nostri motivi di dissenso che già si prendono poco in considerazione oggi è se non diciamo cosa vogliamo fare esattamente nessuno si considererà domani il problema è il nodo politico che noi abbiamo che avevamo fino a qualche giorno e fa
Era di due erano due i nodi fondamentali il problema dell'esistenza dei partiti e quindi dell'esistenza del partito voce a vista
E il problema della prospettiva in cui si inseriva un partito socialista o come partito o come Movimento per chi voleva che i partiti non esistessero più
Ho l'impressione che i fautori della tesi che i partiti dovevano tutti quanti scomparire stia attraversando in questa fase un elemento di difficoltà
Superato la fase referendaria è stato ed è sempre più difficile far diventare il movimento referendario un movimento politico omogeneo che che ne pensi segna ed altri
La scomparsa della Democrazia cristiana poteva far pensare realmente al superamento dei partiti
La DC resta e resterà in piedi nel momento in cui il Vaticano ha precisato che il voto dei cattolici non si disperde in quel momento il Vaticano a te Tosi alla democrazia cristiana come partito
Sarà rinnovato cambierà il nome quello che volete Marra presterà esattamente un'organizzazione politica e partitica dei cattolici in questo Paese
Ed anche il PDS nonostante le cose confuse incomprensibili di Occhetto resterà come partito nell'ambito di questa situazione ed anche il PSI deve restare come partito nell'ambito di questa dialetti lo debbono capire tutti quelli che ritengono il Partito socialista ho finito politicamente ogni utile dal punto di vista organizzativo lo debbono capire tutti
Ed anche quei compagni che ogni tanto attingono a tante idee che si presentano bene senza capire l'essenza fondamentale di quanto sia distruttiva la critica esacerbata nei riguardi di questo partito
Senza poi dire esattamente che cosa dobbiamo essere cosa dobbiamo diventare
C'è bisogno di un partito socialista
Gli uomini del pre del passato recentissimo hanno sbagliato e fanno sbagliato probabilmente tutti
Gli uomini cambiano vengono superati vengono sostituiti debbono essere sostituiti
Restano cent'anni di storia
Resta sulla pelle di quelli che hanno votato socialista e che non votano più
Di quelli che hanno votato vorrebbero continuare a votare di quelli che hanno votato e continueranno a votare indipendentemente dal tutto cent'anni di storia non si cancellano non li cancella Mario Segni così come non si cancelleranno in Italia i cattolici non si cancelleranno i repubblicani e non si concederanno DS Comunisti
è su questo che va inserito il discorso
Della sopravvivenza e della funzione positiva dei socialisti alla condizione però che dietro questi discorsi di bandiera ci sia un contenuto politico una prospettiva reale una chiarezza di posizione
C'era una cosa che mi convinceva molto
Di quello che diceva Ottaviano
Anche se poi Ottaviano non ha tradotto questa analisi
Danni
Il Partito comunista prima
Forse anche il PDS adesso ma una concezione più pessimistica Dinoi
Ha sempre pensato
Che la cosiddetta classe operaia il lavoro dipendente quelli che soffrono quelli che vivono con difficoltà non possono che far capo ai comunisti
Invece i colletti semi bianchi magari pianti un pochino umbratile
La borghesia del centro quelli che non sempre hanno idee chiare e che nei momenti di difficoltà magari se ne vanno vanno a destra e poi quando le cose tornavano andare bene ritornano un po'più a sinistra quelli votano socialista
Dobbiamo cancellare questa impostazione questa impostazione la cancelliamo affrontando seriamente il problema della sinistra di che cos'è la sinistra cosa deve essere la sinistra e cosa sono i socialisti nella sinistra
C'è una cosa però che ha sempre accreditato questa visione delle diverse composizioni sociali che ha fatto il Partito comunista ieri e il PDS oggi
E la cosa che convinceva tutti era che poi alla fine chi difendeva questi dall'opposizione
Era certamente più valido più credibile più forte di chi invece andava al governo col Partito moderato con la Democrazia cristiana e quindi governando col partito moderate con la DC quasi mai riusciva seriamente a dare risposte positive ai ceti meno abbienti a quelli che vivevano del loro lavoro
C'è un modo semplice
Per confondere le acque di questa impostazione del Partito comunista ieri e del PDS oggi
Che è quello di chiarire che i socialisti lavorano per una prospettiva nell'ambito della sinistra italiana
Tendente a creare aggregazioni alternative al moderatismo e ai partiti che rappresentano il moderatismo
Ieri
Avevamo difficoltà nel fare questo
Perché in un sistema proporzionale il dico esisteva il problema della governabilità
Il nostro rapporto con la DC ha avuto due fasi
Una fase di scelta politica autonoma il centrosinistra
Come inserire il movimento socialista ai laici nell'ambito del governo del paese come utilizzare la grande accumulazione degli anni Degasperi anni per uno sviluppo neo capitalistico da una parte di recupero sociale dall'altra
La seconda fase del rapporto con la DC non aveva queste motivazioni né culturali né sociali
Aveva la motivazione della governabilità
Il cambiamento dei rapporti elettorali la diminuzione della DC ed anche la l'aumento di altri partiti laici ha portato in Italia ad una situazione per cui senza i socialisti non si sarebbe governato questo Paese ed è in nome della governabilità e che abbiamo affrontato il rapporto con la DC degli ultimi dieci anni
Che diventata poi conflittualità
E alla fine qualcosa probabilmente di diverso
Ma queste erano le motivazioni che nell'ambito del proporzionalismo
E con la presenza dei comunisti e del muro di Berlino consentiva ai socialisti di giustificare il rapporto con la DC e consentiva anche al comunisti poi di dividere le classi sociali per il voto ai socialisti
Compagnia del discorso maggioritario il rapporto con la Democrazia Cristiana o con questo centro Vetrella Martinazzoli o non so bene che non è più la conseguenza della governabilità
Non potremo più dire che governa eremo con questo moderatismo
Perché senza di noi il Paese scioglie le Camere perché il sistema maggioritario fa governi rifà stabili
E dice fa dire ai partiti prima di votare con chi faranno le alleanze ed è nell'ambito di questa situazione che i socialisti tempo no fare la scelta di campo
E non possono evitare la scelta di campo perché a sinistra c'è un PDS ottuso
Che punta alla cancellazione dei socialisti non più all'assegnazione ai socialisti dei voti magari moderati alla cancellazione dei socialisti
Non può essere una motivazione valida per un partito socialista in un sistema maggioritario il fatto che il PDS contro i socialisti tale da giustificare quindi una scelta di campo diversa dei socialisti stessi
Nel proporzionalismo
Nella necessaria governabilità poteva essere una scelta ma nel maggioritario sono scelte di campo fondamentali sono anche scelte culturali laureato che si trova e vorrei dire solo ti spaventi anche le siamo un partito che si spaventa di questo per l'abitudine abbia avuto negli ultimi anni ma per una operazione di costruzione di una sinistra
Si può anche stare all'opposizione per quattro anni in questo Paese e poi tra quattro anni vedremo se si può costruire nel proporzionalismo si può litigare a sinistra e governare con la DC nel maggioritario
Può darsi che la lite a sinistra o chiarimento a sinistra richieda qualcosa di più di un anno di due anni di tre anni eletto questa impostazione che si crea si ricrea una funzione poggiatesta
Un aggregato socialista si recuperano voti alla nostra destra e alla nostra sinistra e su questo tipo di impostazione su questa scelta politica chiara che i socialisti possono pensare di recuperare una funzione poi le aggregazioni le federazioni saranno la conseguenza dello stato di accelerazione o decelerazione di questo processo politico
E insieme alla scelta politica chiara c'è un problema serio del rinnovamento di questo partito
Se ne è parlato troppo da parte di benvenuto perché ha dato troppo risalto a questo meno alle scelte politiche
Troppo poco da parte di tutti
Meno di quanto mi aspettassi da Ottaviano ma so che Ottaviano quest'argomento lo sente particolarmente è una cosa che fa poco piacere a tutti noi della cosiddetta vecchia guardia ma il problema del rinnovamento di questo partito è determinante non esiste un partito che Possa Credit anzi domani senza una scelta politica chiara
Non esiste un partito che è posta che di Tanzi domani soltanto rinnovando gli uomini politici senza una scelta politica
Un partito che voglia vivere sopravvivere funzionare deve saper coniugare la chiara scelta politica con il rinnovamento del suo gruppo dirigente mass serio compagni non a chiacchiere
Perché è vero che Giorgio ha esagerato su alcuni toni
Ma non possiamo negare che al nostro interno
E probabilmente anche come fattore psicologico
Io non è che non capissi Ca'un problema che sta anche nella mia testa
Ma se c'è da rinnovare
Io che ho quale che avviso e cinquantasette anni debbo essere rinnovato
E nessuno di voi sarà così cinico da pensare che nella mia testa questo non generi ora Mariko
O in alcuni casi da parte di qualcuno ottusa difesa di ciò che pensa sia difendibile che invece secondo la mia opinione non sarà difendibile però questo è il nodo politico di fondo che noi abbiamo
E vorrei dire ad Ottaviano che forse si appresta a prendere in mano questo partito che questo è un nodo che si scioglie al congresso del partito
Io non sono riuscito a far passare in una direzione in cui è leggemmo invece il presidente il congresso a giugno
A giugno avremmo dovuto fare il congresso noi
Dobbiamo fare il congresso a ottobre tutte le cose la conferenza organizzativa l'Assemblea costituente non possono che essere propedeutica ad un congresso dove deve avvenire
Dove bisogna sancire la grande scelta politica e sancire il rinnovamento del gruppo dirigente
Queste sono le motivazioni per le quali vale la pena fare una battaglia dentro questo partito io non sono quando sento parlare ogni tanto da parte di qualcuno di eventuali scissioni se ne parla troppo o a sproposito però sarei un ipocrita se dicessi che non se ne parla da parte di qualcuno anche a proposito per quanto mi riguarda insieme ad altri stiamo facendo sforzi incredibili
Per tenere nel partito qualunque opinione politica anche in dissenso ma non lo faccio per l'attaccamento alle bandiere che è una cosa che incide
Lo faccio perché so che nell'ambito della riorganizzazione della sinistra italiana
Che prevede deve prevedere la permanenza dei partiti storici e tradizionali
Non esiste un concetto di riorganizzazione della sinistra senza una presenza funzionante effettiva importante del Partito Socialista Italiano ecco perché a quei compagni
Che qualche volta a cui qualche volta sfugge la frase dell'uscita dal partito mi permetto di dire
Ma per fare cosa ma dove per chi per dare ragione a chi e con quale obiettivo politico queste ragionamento che faccio ma attenzione compagnie per la nostra storia noi sappiamo
E quando qualcuno pensa di uscire
C'è sempre qualcun altro che si augura che esca sono questi gli opposti estremismi stupidi che bisogna eliminare all'interno del partito
Quando Ottaviano dice grande rispetto cento grande rispetto per qualunque posizione politica
Grande rispetto per una funzione fondamentale di questo partito io mi auguro che alla fine di questa Assemblea si possa essere in chiaro sulla linea politica
Io ho firmato un documento che esprime queste posizioni politiche non conosco ancora l'altro documento politico magari potessi annullare la mia firma
Perché in quell'altra fossetta in chiara questa impostazione che non vedo che non ho ancora veduto ma chi mi auguro di vedere prima della fine di questa Assemblea nazionale una cosa è certa una cosa è certa compagni
La permanenza in questo partito
Non dipende dagli altri dipende dagli altri e da ciò che io personalmente voglio fare
Ed è un contributo reciproco che ci dobbiamo dare se vogliamo affrontare realmente il problema di una nuova funzione del Partito socialista personalmente io e per queste cose che lavoro
Grazie Dell'unto iscritto a parlare il compagno Cicchitto si prepari il compagno Formica
Cari compagni mi sembra impressionante il desiderio di soluzione finale nei confronti del PSI che in me che emerge intorno a noi all'esterno del nostro partito
Da varie parti emergono o intimazioni perentoria per un rapido scioglimento o disegni di liquidazione sottocosto o globali soluzioni etiche l'aspetto più grave e che in alcuni casi una sorta di sindrome di Stoccolma aleggia su di noi
E allora emergono anche al nostro interno tendenti al cupio dissolvi all'autodistruzione al suicidio individuale e collettivo quasi che fossimo una setta americana
Io mi auguro che da oggi in questa fase sia la nostra alle nostre spalle
Per cui voglio dare il mio contributo rispetto ai problemi di linea politica che abbiamo davanti
Mi ha colpito l'intervista di lama sia invitato Del Turco a non impegnarsi ad assumere la segreteria del partito
Perché si sarebbe ormai un partito finito per cui l'unica via sarebbe quella di inserirsi nella nebulosa così dice l'Ama costituita dal PDS
Può darsi che io sono influenzato anche dalla mia esperienza personale
Ma la malgrado tutto a mio avviso esiste uno zoccolo duro del partito
Che è tuttora resiste in tante province in tanti luoghi di lavoro
Uno zoccolo duro costituito da tante compagne e compagni iscritti ANAS alle sezioni consiglieri comunali e provinciali sindacalisti intellettuali che tuttora stanno in campo non intendono mollare oggi questo zoccolo duro sarà molto basso a Milano mai più esteso e consistente in tante altre parti d'Italia e non vuole essere svenduto liquidato sottoposto e umiliato dopo da polemiche incresciose
Ma nemmeno da comportamenti morali e politici insostenibili e indifendibile
In questo quadro bisogna fare i conti con le novità emergenti nel nostro sistema politico
Ormai con l'ingresso in campo delle leghe bisogna fare i conti con una ulteriore complessità per un passante paradosso in parte lo schema bipolare è saltato
E oggi c'è uno spazio di centrodestra che è fortemente occupato da una nuova forza politica aggressiva la lega espressione di ceti medi e di larghi settori della piccola e media impresa
Che ormai tende a darsi un'autonomia politica globale in polemica sia con le forze politiche tradizionali sia con le grandi imprese colpite da Tangentopoli
Detto questo e constatata l'esistenza almeno al Nord di una rilevante forza politica nuova o dei grandi dubbi sul fatto che la DC
Quei statici
Possano approdare realmente ad uno degli esiti ipotizzati però problematica mente da Giuliano Amato
E cioè a quello di realizzare un rinnovamento così irrilevante da potersi inserire in piena legittimità nel polo progressista
Anch'io condivido con Giuliano alcune valutazioni su aspetti particolarmente significativi ed eticamente nobili di parte della cultura ma ancor più dell'azione nel sociale di settori del mondo cattolico
Anche io ho avuto modo di sottolineare che mi ha sempre colpito il fatto che mentre noi ma non solo noi anche il PC e il PDS facevamo leggi sugli immigrati e sui drogati
Poi chi concretamente nella società faceva opera di sostegno di assistenza di solidarietà reali autentica nei confronti degli emarginati sono state sono le organizzazioni cattoliche
Al dirà però della sociologia e delle analisi culturali a me sembra sul piano politico
Che l'operazione che è un uomo della sinistra DC come Martinazzoli sta facendo e quello non di ridirlo creare la DC sul fronte progressista
Ma di rinnovare la DC per riproporla nel mutato quadro istituzionale come un nuovo partito di centro certamente dimagrito rispetto alla DC tradizionale Madison Mannie dislocato sul centrodestra nel sul fronte progressista
Ma bensì tutto concentrato ad occupare nuovamente il centro del sistema politico attenzione lo dei Corsini ai compagni che vorrebbero collocare la DC nel fronte progressista
Sia quelli che avendo in testa uno schema alternati visti consento
Vogliono collocare la DC su una posizione nettamente conservatrice di non fare ancora una volta come te coppa cioè di mettere in moto a nostro uso e consumo una sorta di di altarino della politica con le parti e i ruoli già prefissati
E poi di rimanere spiazzati di fronte al fatto che le cose si svolgono in modo diverso da quello che avevamo previsto
Io ho l'impressione che il mondo cattolico è una parte del gruppo dirigente democristiano stanno cercando di ricostruire un po'oltre un partito diverso dagli opposti prototipi che alcuni di noi hanno immaginato
Che poi questo disegno
I primi riuscirà o meno è un altro discorso
Ma allo stato attuale delle cose a me sembra che la nuova DC di Martinazzoli risulterà della combinazione al Nord e al Centro di pezzi o pezzetti del partito rimasti immacolati o interno da Tangentopoli
Più quello che possano esprimere il mondo cattolico la CISL le ACLI
Mentre al Sud ci sarà un passaggio in seconda in terza linea di leaders ormai fuori giochiamo e però il sostanziale mantenimento della DC meridionale clientelare anche se depurata dai settori più spedita
Il risultato più probabile sarà appunto quello di un articolato partito di centro
Di conseguenza a mio avviso se il centrodestra sarà occupato dalle leghe
E il centro da uno a dieci rinnovata e modernizzata i problemi della sinistra saranno molto rilevanti e non saranno certo risolti dalle formule semplicistiche di Luciano Lama e anche da quelle proposte
Arie famiglie politiche
Dai riformisti e massimalisti agli operai di ai quali comunisti magari guidati da un nocciolo duro da un cervello che è quello degli Scalfari anni del PDS
Il nuovo super partito degli anni novanta che ha preso il posto del super partito rosa Damiano che aveva dato il meglio di se stesso negli anni settanta ai tempi del consociativismo e della politica di unità nazionale
Questo schema semplicistico che ha fra i suoi passaggi la liquidazione sottocosto del Psi
Non solo comporta appunto la distruzione del Psi
Ma a mio avviso corre il rischio se condiviso di portarci ad una nuova sconfitta della sinistra
Per l'estrema semplificazione dello schieramento della sinistra per di più in una situazione in cui il PDS è tutt'altro che un organico e coerente partito riformista
Allora le ragioni per cui voto Del Turco non riguardano soltanto una valutazione sulla persona
Ma perché la segreteria di Del Turco può essere l'occasione attraverso la quale il si ritorna in campo e tutto ciò è essenziale per riempire uno spazio di Sinistra democratica che nel PDS nemmeno le convenzioni che esso propone sono in grado di riempire
Per questo il primo atto politico deve esser quello di assicurare la vita del PSI sensitive vibra tutto è possibile
è possibile che questo PSI lavori per la ricomposizione di un'area laica e socialista
A mio avviso l'aggregazione di questo polo e la consegna conseguente elaborazione politica e programmatica di una riga cultura riformista e di governo è essenziale per la stabilità della democrazia italiana
E anche per la costruzione di un polo progressista con il PDS che abbia possibilità di essere vincente nel nostro sistema politico
D'altra parte se socialisti e repubblicani scompaiono dalla scena politica
Taluni risucchiati dal PDS altri da una formazione ma ne scende come Alleanza democratica si può aprire un vuoto che può determinare o l'ingovernabilità ora piena vittoria delle forze neo conservatrice
La rimessa in campo del Psi la costruzione di un'area laica e socialista possono essere essenziali per andare a un chiarimento con il PDS e anche per ricostruire con esso un rapporto positivo e costruttivo
Nell'immediato il PSI deve riqualificarsi sul rapporto autonome reale con il sindacato con il mondo del lavoro non per ragioni sentimentali ma per precise ragioni politiche sociali oggi sui temi concreti c'è una porta egemonia neo conservatrice
Anche perché le posizioni della sinistra sono state fortemente segnate dall'assistenzialismo dal neo corporativismo e anche dalla crisi dell'impresa pubblica oggi però compagni di fronte all'enorme estensione di Tangentopoli
Noi ci dobbiamo misurare con una grande questione che non può essere risolta certo solo dei giudici o dai provvedimenti o dai procedimenti giudiziari
Tutto il sistema Italia in questione il sistema politico e il sistema economica
L'assenza di una vera alternanza e l'assenza di un vero mercato e invece la pratica di una grande consociazione sono le facce di una stessa medaglia tangentopoli infatti non è una cosa di piccolo conto ma è l'espressione di tutto il sistema senza alternanza è senza mercato
Il passaggio ad una democrazia dell'alternanza
E l'ha provato ad un autentico mercato non sono operazioni di più di poco conto se questo passaggio non viene fatto in modo serio organico il è forte il rischio di una crisi e di un collasso politici ed economici
Oggi tutti i partiti sono in crisi e invece di aggregazioni andiamo verso nuove frantumazione d'altra parte dopo aver profuso arroganza a piene mani
Tutte le grandi imprese pubbliche e private sono in crisi per ragioni strutturali per errori di gestione ma anche per un grande indebitamento sul piano etico
E non a caso in presenza di una crisi gravissima di sistema riprende la strategia della tensione e un tipo di terrorismo stragista che ci fa assomigliare ad un Paese sudamericano
Come non capire che se questo precario equilibrio politico e di governo va in crisi
E conseguentemente si ritorna ai pericoli di siti di crisi finanziaria emersa a settembre in presenza di un terrorismo di questi tipo i rischi che occorre l'Italia sono molto rilevanti
Evitiamo compagni di passare alla storia anche alla cronaca come una forza che si dilania Ava e si autodistrugge Eva mentre era in corso una crisi di sistema di proporzione dice gigantesche
Evitiamo di essere come purtroppo siamo da tempo un pezzo della crisi e Dellas malattia del sistema politico e non una forza impegnata a risanare a riformare
La dia proposto da Del Turco oggi ragionevole e seria realistica per questo gli do la mia solidarietà e mi auguro che così faccia a tutto il partito
Grazie ma ha preso la parola Rino Formica si prepara il compagno non
Compagni ai compagni
Siamo in una situazione che ha della straordinarietà
Ma ha anche dentro di sé
Elementi di una tragicità
Straordinarietà perché questa Assemblea nazionale
E Letta quattro anni fa
In una situazione ben diversa in terra da di partito e politica generale
Era frutto di una accettazione di linea
E di espressione di classe dirigente
Che non era chiamata a misurarsi con problemi di questa rilevanti
In un anno
Come è accaduto altre volte a delle assemblee
Chiamate più per ratificare
Che per decidere in situazioni difficili
Da un anno questa Assemblea e chiamata
Ad assumere posizioni straordinari
Laceranti sul piano politico
E spesso anche sul piano dei rapporti
Delle solidarietà
Della lesione profonda di vicende umane intrecciate
Però ha dovuto farlo
Lo ha fatto quando ha dovuto sostituire il compagno Craxi e ha eletto il compagno benvenuto
Lo fa stasera
Quando è chiamato in un aggravarsi della situazione politica sociale e democratica
E democratica del Paese che sottolineo due volte richiamato a chiudere prematuramente una esperienza
E a dovere aprire la strada ad un'altra soluzione
Quando è leggemmo il compagno benvenuto
Demmo una giustificazione non di comodo
Ma una giustificazione che a me appare non vede razionale
Un partito che aveva avuto una formazione negli ultimi quindici anni di gruppi dirigenti
Più cooptati che selezionati attraverso lo scontro politico
E chiede di fronte alla drammaticità di una crisi politica interna ed esterna
è chiamato a fare ricorso ha mutato parate di personale non proprio ma di personale nell'arena politica dei socialisti
Non aveva giustamente che da fare ricorso a una grande risorsa
Che storicamente è stata la grande risorsa vitale di ogni movimento socialista
La sua sinistra sociale
La sinistra politica sempre che ha fatto ricorso dei momenti della dello scontro più vivo il più drammatico
A quella che è la grande risorsa
Di una sinistra politica la risorsa della sinistra sociale
Il sindacato
I sindacalisti nel nostro Paese
Hanno una storia importante
Perché hanno partecipato non solo alle lotte
A tutela degli interessi
Ma hanno partecipato anche a grandi lotte politiche generali
Fu il sindacalismo italiano
Ad intuire della che invece era necessario allora aveva forti venature e anche di sindacalismo anarchico
Che aveva bisogno dell'aroma dello sciopero generale come arma per forzare il corso politico delle cose
Però negli anni della costruzione della Repubblica Democratica del sindacalismo italiano
è stato sì
Una forza di sostegno della politica non della sinistra in quanto tale perché la sinistra politica italiana purtroppo offriva o uno spettacolo che era di grande lacerazione
Metà sinistra era di governo e metà a sinistra era di opposizione
Caso unico
Nella storia dei movimenti socialisti dell'Europa
Ed il sindacalismo ossia dopo un bene
Per tenere una situazione di divisione ma anche di unità
E quindi la loro cultura alla loro formazione
è stato sì di sostegno all'otto il generali
Ma non al lotta politica per la formazione di uno schieramento di governo alternativo
Questo è la debolezza e la forza del sindacalismo italiano
Grandi lotte unitaria per gli interessi
A tutela degli interessi e di fronte alle questioni generali sì lotta alla contro lo stragismo per la democrazia contro il fascismo
Contro una reazione subdola e sempre presente in un sovversivi ISMU delle élite
L'ottanta per lei questo è anche un grande merito del sindacato
Per assorbire quelle spinte erano del sovversivi Smoke di massa sempre presente nel
Società italiana
Ma detto questo bisogna capire che i nostri dirigenti sindacali
Hanno due condizionamento
Uno è il condizionamento che viene proprio da un'esigenza di esposizione as a della questione
Un altro è un condizionamento
Che viene dalla
Visione quotidiana
Dei problemi
Di un certo congiuntura lirismo
E oggi proprio le due relazioni erano
Informa
Emblematica
La rappresentanza di questi due aspetti e di questi due condizionamenti
L'asprezza
E dall'altra parte un congiuntura lirismo
Perché Ottaviano io ho molto apprezzato la tua relazione il tuo intervento
Però vedo
Una debolezza di analisi dell'aggravarsi della situazione democratica sociale politica
Così io vedo una debolezza politica nell'asprezza
Della relazione
Del compagno benvenuto
Una debolezza perché
Alimenta
Una forza di pessimismo profondo
Di impotenza a risolvere le questioni
E lo stesso appello accorato
A dipende da voi
Il che non è giusto in un partito dipende da noi
Già il dipende da voi è una forma di arroccamento e una forma di pessimismo una furia Roma chi ha dentro di sé
Un nucleo rinunciata
Ma detto una debolezza di analisi
Nella riflessione del compagno vendendo del compagno Del Turco
Ed è questo
Perché epidermiche alla tua colluttazione
Perché qui non si tratta di ricercare uno schieramento nuovo
Alternativo nell'interno
Di una condizione politica che appare come se fosse immobile immobile donne
Cioè che ha una vecchia alleanza con la Democrazia Cristiana bisogna sostituire una nuova alleanza con le forze della sinistra perché già che abbiamo superato la democrazia della consociazione dello stare insieme e andiamo verso la democrazia dell'alternativa
Noi non potremmo stare con i democratici cristiani e dovremo stare con i comunisti
Questa non è una visione che sia dice oggi
Perché la situazione
Italiana è ben diverso
E ben diversa perché
C'è da domandarsi
E lo vedo anche del riferimento che Ottaviano affatto a quella importante battaglia da non sottovalutare
Sul il punto di contingenza il referendum
Fu una battaglia importante
Perché
Perché o comunque uno schema culturale del movimento sindacali che si doveva farsi carico delle grandi questioni del governo della Società del governo delle risorse della produzione della ricchezza e non solo della e distribuzione
Però nel sindacato non è avvenuta una riflessione
E chi vola ragione che mi induce a pensare che una delle cause oggi che la crisi e il non aver sopportato alla riflessione
Quella considerazione di quella giusta battaglia condotta allora
Cioè non è portato poi la riflessione hassan nella notte di San Valentino voi avete fatto un grande arco
Che era un accordo secondo lo schema della tradizione del grande sindacalismo europeo
Un accordo da una parte si accettava una politica del contenimento salariale quindi una politica dei redditi
Dall'altro
Veniva dato una politica Offerta una politica di investimenti e di sicurezza sociale
Quello è stato l'accordo più disatteso
Ciò che fu convenuto in quella circostanza non fu mai realizzato nella parte di scambi
E questa è la ragione profonda
Che spiega come mai in questo Paese
Come mai in questo Paese quello fu un accordo distratti
E come mai in questo Paese
Di fronte ad una condizione di maturazione riforme mistica delle masse di assorbimento di quello che era stato il
E il sovversivi Isma'sociale di massa
Noi oggi in una situazione in cui si creano le condizioni dell'alternativa abbiamo una sinistra sociale politica perdente
Come mai
Qui abbiamo una sinistra sociale e politica perdente si per le sue divisioni interne per le lacerazioni
Anche per che
Quando è maturato nelle masse una convinzioni riformisti Ca'la forza politica socialista riformista non ha aperto la prospettiva politica della sinistra di governo
Ha tenuto invece aperta una prospettiva era quella dell'alleanza strategica con la Democrazia Cristiana
Ci vuole che trasformava l'alleanza competizione nel nuovo centralismo sia perda una grande questione in Italia
è aperta la questione è seria da formare Rossi un grande centro o invece dobbiamo formate schieramenti alternativo
Cioè i politiche alternative che formano schieramenti alte
Lo schieramenti che formano politiche
E l'analisi è sbagliata
Sul
E del resto qui ha avuto l'onestà Ottaviano di ripeterla
Perché l'aveva già detto in questa Assemblea allora lui capo sindacalista
Quando vi era il governo Amato che il governo Amato
Era stato un grande governo
Stato un Governo
Che ha introdotto forme importanti di modernizzazione nel sistema ma in una chiave di lettura clienti carattere eccentrico
Badate una volta un vecchio rivoluzionario alla domanda che gli fu rivolta
Se chi erano gli uomini di sinistra e chi erano gli uomini di destra
Rispose in una maniera molto semplice
Ritengo penetrante
Giudico un uomo di sinistra o di destra secondo che mette in piedi una situazione di sinistra o una situazione di destra
Noi abbiamo messo in piedi una situazione centri
La modernizzazione del sistema sociale italiano senza la lotta ai privilegi agli sprechi
E chiede di fatto è stato riduzione di copertura sociale
La la intuizione importante della previa della privatizzazione
Ma senza una lotta per la formazione del capitalismo sociale in una società che aveva il capitalismo domestico e familiare e poi ho detto e assistito
E io una battaglia che demolisce ma ricrea le condizioni preesistenti
Ricrei a delle condizioni moderate di centro
Ciò non vuol dire fortunatamente
Che io il centrismo di oggi è il ai azionati disse
No
Però non dimentichiamo che lo scontro sociale nei prossimi mesi Carlo Ottaviano e questo dovrei saperlo lo scontro sociale che trascinerà allo scontro politico
Sarà drammatico in tuo perché essi sono consumati tutti Lima i margini e gli spazi di mediazione sociale e politica
Quando la Confindustria oggi dice che non sarà più filogovernativa e questi quattro all'ok della sinistra sindacale socialista e comunista e via dicendo e penso lo che questo è stato una grande conquista
Non hanno capito che questo è un fatto importante ma preclude e prelude a una prelude ad una situazione di indurimento del conflitto sociale
Di non accettazione più della mediazione politica
Che naturalmente crea condizioni di asprezza condizione di difficoltà nel momento in cui la sinistra non sono non è attrezzata mai divisa il profondamente lacerata
E la cerata nel suo interno tra le sue forze tradizionali ci sono gli inventori delle nuove Fo
Ecco perché il distruggere io oggi il sistema dei partiti ed il sistema sindacale
Non deve essere visto nell'ottica di non
Volere la il ricambio delle classi dirigenti perché il ricambio delle classi dirigenti
Paradossalmente sarà più rapido anzi coerentemente più che paradossalmente sarà più rapido si è più rapido sarà il mutamento delle linee e delle linee politiche
è un manteniamo le vecchie linee politiche e più
Saranno agile premio
Su gli immaturi i vecchi maneggioni delle vecchie linee politiche questo ovunque
Ecco perché io dico
Che oggi noi non potevamo non fare riso ricorso a questa risorsa dato com'era stato profondamente ferito
Il nostro gruppo dirigente
E devo dire non vedo qui una parola
Sollevarsi da parte di chi andrà ad assumere
Le responsabilità altri son
Nei confronti dicono coi quali non solo squalifica noi il partito con giudizi affrettati
Di morte prematura
Ma assumono un atteggiamento di distacco e di disprezzo
Come si fa a un'Assemblea che non ha un minimo di orgoglio e di dignità né non direi che alla fine che è nota qui assenze di compagni che del partito hanno avuto privilegi vantaggio colore
Ma come fa un'Assemblea non sentire dentro di sé profonda questa ribellione in un momento drammatico e non in un momento di tranquillità di pacifica Davide azione
E Ottaviano
La sua bontà di sindacalista che deve chiudere il contratto
Dice
Poi ci saranno quelli che studieranno poi ci saranno no questa divisione del lavoro
E se la divisione del lavoro le api regine le api operaie
Quelli che stanno alle caldaie quelle che stanno nell'ufficio di ricerche il cervello le braccia lo stomaco
Quest'anno questa non è giusto perché è vero che noi siamo contro quella infatuazione stalinista
Era quello dell'intellettuale organico e doveva rispettare la linea
Ma di una cultura organica alla politica di un partito si
Una cultura di sostegno i compagni che hanno la cultura e che hanno e capacità e le possibilità devono in un atto di grande umiltà
Perché allora i vecchi socialisti
Colletti all'inizio del secolo dicevano stasera andiamo in sezioni periti imparare forse c'era anche un po'di demagogia ma c'è una verità per imparare la lezione dai contadini e dagli operai
Ecco compagni allora
Quello che io vedo debole
Vedo debole l'analisi
Vedo debole
Il reperimento delle forze delle vergini
Compagni non ci sarà una messa in campo della forza socialista anche se tutti resteremo come dobbiamo restare fedeli nei secoli a non fare la fine
Del come nelle barzellette dei carabinieri
Il noi lo potremmo realmente entrata in campo
Sì daremo orizzonti
Se non diamo orizzonti se non diamo politiche di fascino alle nuove generazioni non entriamo in campo
E per fare questo ci vuole un'analisi seria delle condizioni attuali si sono spostati potere
Si stanno introducendo nuovi valori
Che sono vecchi disvalori che noi avevamo combattuto
Sulla stessa questione morale
Emerge come un grande valore la tutela dei diritti di proprietà mentre diventa marginale la tutela del diritto civile del diritto del singolo
La salvaguardia la garanzia questo vale per tutti
Per l'imprenditore per l'uomo politico per l'operatore vale per tutti
E questo e quello non è una difesa un arroccamento su cose impossibili la cancellazione di reati che si ci sono ci sono
Ma il non aver capito che il nodo è nera trasformare un insieme una tavola di valori che la società aveva accettato e che aveva conquistato in una nuova dei che a tavola di valore
Ecco compagni
Il la mia da una parte e pessimismo da dall'altro io molto ottimismo
Perché ritengo che non ci sono luoghi nuovi nei quali è possibile far germogliare delle piante di cui probabilmente non conosciamo ancora il segno però contemporaneamente devo dire se non affrontiamo queste questioni di un cambio della guardia sindacale sarà una importante esperienza ma sarà probabilmente insufficiente
Compagni siamo di fronte vicini all'ora della chiusura
Ci sarebbero ancora nove minuti di spazio dare momenti darei la parola a conclusione
Volete partire
Benissimo allora la discussione è chiusa come già deliberato dall'assemblea questa mattina
Sospendiamo i lavori adesso per mezz'ora alle diciassette e trenta verrà data lettura dei documenti politici collegati alle candidature alle diciotto inizio delle votazioni la seduta è sospesa
Sottoponiamo ai voti per l'approvazione dell'assemblea stessa un documento elaborato dalle donne socialiste
Proponiamo all'Assemblea di approvare il documento elaborato dalle donne socialiste e proposto a tutto il partito
Fa letto ed illustrato già dalla Compagnia Alma Cappiello non sapendo si sente aveva
Lettere dell'usato già nel suo intervento dalla Compagnia Alma Cappiello
E già sottoscritto da sessantacinque e compagni dell'assemblea stessa quindi io lo sottopongo ai voti che è favorevole
Alzi la mano
Delega delle
Alzare le mani per quelle che la prova
Proprio da
Chi è contrario
Poteva passare le maniche contrario
è approvato all'unanimità
Recepito
Non aveva
Siamo in attesa del documento e stanno arrivando
La seduta è aperta
Compagni
Secondo le deliberazione procedurale sulle quali siamo stati d'accordo adesso
Entravano se
Dobbiamo procedere alla lettura dei documenti politici collegati alle candidature
Neanche esteri parlare
Ha chiesto di parlare per la presentazione di documenti il compagno Cicchitto ne ha facoltà
Io presento il documento che è firmato da compagno Del Turco
La grave crisi che investe l'Italia riguarda tanto il sistema politico istituzionale quanto il sistema economico
La storica assenza di una democrazia dell'alternanza di un reale mercato fondato sulla concorrenza sono le due facce di una stessa medaglia Tangentopoli ed espressione di una crisi profonda di tutto il sistema
Riemerge in forme particolarmente gravi la strategia della tensione fondata sul terrorismo stragista con il filo di scardinare una democrazia colta in una situazione di debolezza e di transizione
Per queste ragioni sono indispensabili la stabilità del governo la piena legittimazione delle istituzioni a partire dal Parlamento
L'impegno a fare le nuove leggi elettorali e le conseguenti riforme istituzionali una gestione efficiente ed equilibrata della situazione economica evitando pericolose tensioni sociali
Nel passaggio alla Seconda Repubblica debbono affermarsi le regole semplici della libertà responsabile la crisi del partito socialista va collocata in questo contesto l'Assemblea nazionale del partito ritiene decisiva la scelta di concentrare tutti gli sforzi perché si viva mantenendo la sua autonomia e identità
Questa scelta una precisa e consistente ragione politica l'offensiva neo conservatrice che si va sviluppando contro le idee forza della sinistra democratica e contro il mondo del lavoro
Per questo il Psi deve rinnovarsi profondamente deve acquisire piena coscienza del cambiamento dell'intero scenario politico del modo di fare politica dopo il mille novecentottantanove la crisi di Tangentopoli
Deve superare il suo ritardo e le sue profonde contraddizioni
Il rinnovamento del partito deve affrontare questioni diverse sui riflessi della questione morale
Nella riaffermazione della tradizione garantista dei socialisti
Il problema degli inquisiti va considerato come risolto in modo equo con i deliberati del comitato esecutivo del quattro maggio che definiscono un codice di autoregolamentazione e regole precise che vanno rispettate
Queste garantiscono l'obbligo per il Psi ad impegnarsi in ogni sede per una rapida effettuazione dei processi
Per il partito va considerato fondamentale lo sviluppo del processo di regionalizzazione e la conseguenze modifiche e la conseguente modifica in senso federativo della struttura del partito
Quindi va riaffermata nel giusto peso la funzione dei due gruppi parlamentari l'assemblea nazionale invita il segretario del partito a portare quanto prima un progetto di risistemazione di cambiamento dell'intero assetto del partito
L'assemblea nazionale impegna anche il segretario a elaborare a definire un progetto riguardante l'assise politica programmatica da convocarsi prima del congresso sui temi politici e programmatici della forma partito
Il processo di rinnovamento del partito deve trovare il suo momento di realizzazione di verifica nel congresso da realizzarsi in ottobre secondo le nuove regole indicate nell'intervento del compagno Del Turco
è evidente che le possibilità di rilancio del partito sono affidate non solo al suo rinnovamento interno ma la sua azione politica nella società italiana e al confronto con le altre forze politiche
Il Psi per essere un partito realmente riformista deve impegnarsi a tutelare gli interessi fondamentali del mondo del lavoro
Ad avere un positivo rapporto con le organizzazioni sindacali e il mondo della produzione contrapponendo si aprì potere delle grandi concentrazioni che vogliono dominare la società e condizionare la politica e il mercato
L'offensiva neo neo conservatrice farle va sulla crisi non solo del comunismo ma anche del socialismo europeo per liquidare ogni idea e prospettiva di sinistra
Se il partito socialista viene meno se sino ritorna in campo in modo serio e credibile queste tendenze conservatrici hanno ancora maggiori possibilità di espansione e di vittoria
Per questo il si deve rilanciare se stesso la sua identità l'autonomia socialista come protagonista attiva di un progetto di riorganizzazione della sinistra riformatrice e di governo
Questo da sostanze vigore alla necessità di misurarsi con le nuove esigenze di aggregazione politica derivanti anche dalle nuove leggi elettorali se le forze socialiste liberali ed ambientaliste non seppur non superano la loro crisi e non trovano momenti di aggregazione c'è il rischio di un vuoto politico che può diventare nell'immediato elemento di instabilità e di ingovernabilità
In prospettiva ragione di debolezza per tutta la sinistra
In particolare le radici del movimento socialista sono popolari e di sinistra
L'identità stessa del Psi e quello di una forza politica aperta e pluralista capace di legare le radici socialista socialiste alle componenti progressiste democratiche liberali
Per il Psi quindi nessuno scioglimento in una nebulosa indistinta nessun aggancio subalterno ad altri partiti una sinistra senza i socialisti è destinata alla sconfitta e la minoranza i socialisti fuori della sinistra perdono le radici e scompaiono
I socialisti non governano dal centro si può governare se lo richiedono i rapporti di forza politiche sociali con il centro ma essendo chiaramente saldamente radicati nella sinistra del Paese
Per questo l'aggregazione di un'area laica e socialista deve creare le migliori condizioni per un rapporto positivo e costruttivo con il PDS
A condizione che vengano superate posizioni integraliste egemoniche anche piattaforme a metà strada fra una sinistra di governo e una sinistra di opposizione
Ha validità e prospettiva il progetto di una grande sinistra riformista dotata di un'organica cultura di governo
Ma la sinistra è cambiata
Una parte di essa Rifondazione Rete settori importanti del PDS si è strutturata socialmente e culturalmente come sinistra di opposizione nel lungo periodo mentre un'altra parte esprime una cultura ed un radicamento sociale di forma di governo non si può stare nel mezzo
La questione della riforma elettorale deve essere affrontata con apertura e flessibilità
Affidando un ruolo essenziale ai gruppi parlamentari ma sottolineando fin d'ora di ritenere del tutto inaccettabile l'ipotesi di elezioni a due tournée fondati sul ballottaggio fra i primi due candidati votati al primo turno
Il PSI conferma il suo appoggio al governo Ciampi e a livello politico parlamentare svilupperà con equilibrio e con fermezza un'azione a un'autonoma azione politica a tutela degli interessi fondamentali del mondo del lavoro
Cioè richiesto non tanto da ragioni di partito ma da un'esigenza molto più generale
In presenza di spinte destabilizzanti che arrivano fino al terrorismo stragista è indispensabile una politica economica equilibrata che non inneschi anche gravi tensioni sociali
Sulla base di questa piattaforma viene proposta la candidatura di Ottaviano Del Turco segretario del partito
La presentazione di un altro documento do la parola al compagno Del Bue
Do lettura di un documento
Che è firmato tra gli altri ai compagni
Spini benvenuto a Gilli del due Formica manca Raffaelli Sanguineti molti altri compagni
L'assemblea nazionale del PSI considera realmente drammatico il momento che i socialisti italiani stanno vivendo
Senza un punto di riferimento socialista forte e credibile si avvierebbe un processo di diaspora che rischierebbe
Di risucchiare i socialisti ovvero solidi neo centristi comunque mascherati o in delle tattiche oppure verso un assorbimento di fatto nel PDS
Al contrario una presenza socialista forte e chiara nella sua collocazione strategica e politica
Darà un contributo decisivo alla formazione di uno schieramento di alternanza capace di vincere nel nuovo sistema elettorale maggioritario che si impone dopo il pronunciamento popolare del diciotto aprile
In questa prospettiva vanno affrontati immediatamente alcuni nodi politici
Il primo è quello del rinnovamento occorre una discontinuità con il passato che sia d'un tempo politica etica
L'Assemblea nazionale del Psi indica come obiettivo dei socialisti la costruzione di una democrazia dell'alternanza all'interno della quale un largo schieramento di progresso possa candidarsi al governo del paese la riforma elettorale dovrà essere coerente con questo obiettivo
Il Psi non può quindi non riconoscersi nell'appello Bobbio Sartori per l'uninominale a doppio turno
Solo così sarà possibile assicurare da un lato una presenza socialista organizzata con la sua identità e realizzare dall'altro le adeguate alleanze elettorali
Che discendono logicamente dalla tradizionale collocazione del Psi come forza della sinistra
I socialisti pur apprezzando il valore del rinnovamento nel quale impegnata la DC esprimono il loro netto dissenso a disegni politici di ispirazione neo centrista o anche di centrosinistra che per i socialisti
Che sono per i socialisti anacronistici in rapporto alle condizioni ideale e politica segnata dal fallimento del comunismo e dalla fine del PC
Che ha creato le condizioni necessarie anche se non ancora sufficienti per superare la divisione nella sinistra l'emergere di ipotesi neo centriste sta già sollecitando trasformismi alchimie
E rincorse personali che allungano i tempi del rinnovamento e della chiarificazione politica il ruolo del sì
Dopo che i valori del socialismo democratico hanno storicamente vinto la battaglia ideale e politica nella sinistra deve essere quello di contribuire a costruire un'aggregazione politica che sappia coniugare coniugare l'esperienza della sinistra
Di ispirazione socialista con la cultura liberaldemocratica
Con l'ambientalismo riformatore e con il solidarismo cattolico lo svolgimento lo svolgimento positivo di questo processo e legato alla chiarezza e alla coerenza delle scelte politiche
Che per parte loro i socialisti intendono compiere
L'Assemblea nazionale impegna il partito a dar vita ad un'iniziativa che avvita subito un processo di aggregazione nella sinistra democratica e la formazione di un'ampia intesa federativa tra le forze di progresso alla quale possano fin dal nascere contribuire su basi di parità e senza alcun disegno egemonico
La sinistra di matrice socialista i movimenti e le organizzazioni ambientaliste le forze liberaldemocratiche e quei cattolici democratici che non si riconoscono nell'ormai ingiustificato vincolo dell'unità politica dei cattolici e sono impegnati nella battaglia di rinnovamento
Spetta ai soggetti interessati e in particolare al PDS chiamato a scegliere definitivamente la strada dell'intesa della sinistra democratica superando le miopie le contraddizioni e le diffidenze
Emersi anche dei mesi scorsi proprio mentre da parte socialista si operava una profonda svolta rispetto al passato cogliere questa decisiva occasione e novità
Il PSI sostiene l'attuale Governo Ciampi sviluppando una sua propria iniziativa riformista
Sul piano della politica sociale ed ambientali e garantendo alla medesima coerenza e visibilità
Sulla strategia qui delineata l'Assemblea nazionale vincola l'azione del partito e decide di dar vita ad un processo costituente in grado di ricollocare i socialisti là dove loro idee i loro valori e la loro storia li pongono in prima fila nella battaglia per il cambiamento per il progresso l'Assemblea nazionale del Psi chiama quindi a raccolta compagni simpatizzanti sessioni di partiti e associazioni club
Ambienti sindacali e del volontariato perché si impegnino in prima persona in un progetto di rinnovamento e di rifondazione del socialismo italiano
Prima di procedere ulteriormente
Nel nostro cammino la presidenza dell'Assemblea nazionale dopo un'ampia consultazione
La riscontrato in questi quattro nomi dei candidati a fare gli scrutatori questa è la proposta che viene formulata riguarda i compagni Apruzzese
Caldoro Bianco Arturo e Santarelli
Se non ci sono obiezioni s'intende approvato
Prego
Prego reclutatori di avvicinarsi a questa tribù
Sì
Sì
Pubblichiamo sulla panchina come
Non ho capito al
Davvero
Stretti
Appunto
Ecco nazionali è preferibile nazionali
Momento momento
Sì
Non sono indicate non sono indicate candidatura
C'è una sorta si procederà
Compagni
Del pure
Ma preferirei farlo dopo
Politica venti miliardi da spendere quello che probabilmente ma ha perso in un documento unico non c'è nessun problema
Documento benvenuto al papà
Qua
Altrimenti non potranno
Non potranno partecipare alla votazione
Faccio presente faccio presente
Azzurre due compagnie tacere per un momento
Faccio presente che i documenti politici sono portate a scrutinio palese
Laddove le nomine di persone sono votate a scrutinio segreto
Quindi ci sarà una successiva votazione per quel che riguarda le candidature alla carica di segretario del partito
Mi
Sono
A scrutinio palese
Come
Insieme sono passati
No no passano
Lei possano
I documenti i documenti
I documenti
Saranno posati per alzata di mano
Paola Paolo
Momentanea sentì parlare prima analogo
Se
Possiamo fare
Esatto esatto esatto
Bell'appalto
La parola al compagno va bene un attimo ecco
Allora compagni noi abbiamo compagni abbiamo letto hanno letto due documenti politici che vengano logicamente votati in alternativa i documenti politici votati a scrutinio palese in alternativa precedono la votazione del segretario a scrutinio segreto
Dobbiamo decidere che l'assemblea è sovrana se i due documenti da votare a scrutinio palese vengono votati per alzata di mano o vengono votate per appello nominale se voi ritenete che vengano votate per alzata
Di mano logicamente la procedura più spedita la procedura del voto dette la procedura dell'appello nominale sempre palese è una procedura più lunga
Quindi mettiamo in votazione il metodo di votazione allora tutta la presidenza è d'accordo per mettere in votazione i due documenti per alzata di delega
Quindi verrà messo in votazione anzitutto il documento
Allora pongo pongo
Rimane
Spiega reciproca
è stato
Allo
Guardi allora compagni
Per evitare contestazioni
Dato che c'è una parte della presidenza che ritiene di dovere votare a scrutinio palese per appello nominale la proposta è di votare a scrutinio palese per appello nominale
Votando per appello nominale non riusciamo votando a scrutinio palese i due documenti in alternativa per appello nominale
è una votazione molto celere perché viene chiamato il nome e si dice Del Turco Del Bue a seconda dei due documenti
Dei primi firmatari oppure uno due diciamo uno uno documento Del Turco e due è il documento del bue
Io chiedo agli scrutatori di cominciare immediatamente la chiama confuse della apro la votazione successivamente si vota e il segretario a scrutinio segreto avanti no
No
Ma
Lo faccio ai Tobia vai avanti
Quanto
Abbondanza Nuccio uno via
Compagni inizio l'appello nominale
Abbondanza annunciò
Il documento del tuo come il documento numero uno il documento letto dal compagno Del Bue a nome di altri compagni
E il documento numero due basta che i compagni indicano uno o due che facciamo presto vai alzando la scheda allora ripeto abbondanza Nuccio
Abruzzese Salvatore
Uno
A chi li Michele
Ah cone Modestino
Acone Modestino vaste
Acquaviva Gennaro
Agnelli Arduino
Ah io Marta
Ah io Marta
Alagna Egidio
Ma
Ai Omar che è presente
E manovra ha votato uno due uno
Alagna Egidio
Assente albanese Angelo
Alberini Guido
Alberoni Francesco
Albertini Giuseppe
A Matera e Giuseppe dura
A Modena è un Natale
Andò Salvatore
Anesi Ezio
Alesi Ezio assente Aniasi Aldo
Albarello Paolo
Albarello Paolo
Arbarello Paolo
Ma
C'è un ordine ora vi chiamo dopo archetti anche Amato Giuliano archetti vittorie Angelo
Uno
Amato Giuliano
Uno
Armenise Nicola
Aggettivi Colangelo uno Armenise Amato Giuliano uno Armenise Nicola
Due Arnaboldi Francesca
Uno Artioli Rossella
Uno
Ardua Gabriella
Due
Atene Beppe
Atene avrebbe assente Averardi Giuseppe
Uno Avolio Giuseppe
Assente avveduto Saverio
Avveduto Saverio assente va
Babbini Paolo uno
Paladini Carlo Maria
Baldini Carlo Maria assente Baget Bozzo Gianni
Senta assente Bagnoli Paolo
Bagnoli Paolo ASS assente
Balbo Giorgio
Uno
Valdani guerra Alfredo
Baldini Giorgio
Baldini Massimo uno ballerò Benedetto
Valero Benedetto
Assente banchi Giuliano
Barbara c'è Francesco
Baretti Jeda
Bare
Baretti Jeda
Barilla Enza
Barilli Renato
Baruffi Guido
Baruffi Guido
Assente basso Gianni
Uno Boldone Carlo
Oddone Carlo assente Bechelloni Giovanni
Bechelloni Giovanni assente per Lucio Costantino
Beh Lucio Costantino assente Benadusi Luciano
Due Benaglia Franco
Due
Benelli Paolo
Benelli Paolo assente
Benni Fabio
Benvenuto Giorgio
Benvenuto Giorgio assente Benzoni Alberto
Due Bernardini Luciano
Bernardi Luciano assente
Bertazzoni Vladimiro uno
Bertolino Gianni uno Bessone Mario
Bessone Mario assente Bettarini Antonio
C'è Bettarini Antonio no
Assente Bettiza Enzo
Assente Bianchi Marco
Due
Bianco Arturo
Bianco Arturo uno Biscardini Roberto
Uno Vischi Simona
Blue Asm Cino
Voi se lo francesizzato
C'è poi se
Uno
Boccaccini Mario
Boccaccini Mario
Uno voce a chi non Massimo
Assente
Voi enti Gian Luigi
Assente Eboli Alfonso
Boni Alfonso
Assente Bonino Gianluigi uno Boniver Margherita
Uno
Borgia Franco uno orgoglio felice
Uno
Borsano Gian Mauro
Assente Boselli Enrico
Uno
Bottini Stefano
Uno
Bolzan lo Eugenio uno
Brandini Cornelio
Assente Breda Roberta
Breda Roberta assente
Brienza Carlo
Brienza Carlo assente Bruno Antonio
Bruno Antonio
Assente Bruno Giuseppe
Uno
Un fard esci Giuseppe
Assente
Buffoni Andrea
Uno
Un ci Vanda
Uno
Burro Renzo
Uno Buttitta Antonino
Un tour a Roberto
Cultura Roberto
Cabras Antonello
Astenuto caccia anti Paola
Uno
Cairo a Mario
Caldoro Stefano uno Calligaris Pinuccia
Uno caldi Maurizio
Camber Giulio
Assente
Cambria delle
Assente canestri Giancarlo
Assente Cantoni Giampiero
Cantone Giampiero assente cantore Daniele
Uno capaci Renato
Uno capetti Giuliano uno Capodanno Maria
Uno Capogrossi Luigi
Capogrossi Luigi assente Capotosti Morena
Uno Cappiello Alma
Capri e Nicola
Uno
Caputo Roberto
Caputo Roberto assente calci Greco Ermanna
Assente car detti Giorgio
Cardeto Giorgio assente Carli Anna
Calianno assente Carniti Bier
Assente Carraro Franco uno Carraro Umberto
Assente Casatenovo Mario
Case Novario assente Cascino Michele
Cascino Michele
Assente Casoli Giorgio
Casale Giorgio assente Castellaneta Carlo
Assente Castellaneta Giovanni
Castellaneta Giovanni assente Castiglione Franco
Castronovo Valerio
Castiglione Franco uno Castronovo Valerio assente
Casula Duilio
Uno Casula Emidio
Uno compagni alzate la voce quando dite uno o due altrimenti qua non sentiamo
Cattani Venerio gli astengo perché ritengo che i i due Ovidio
Cattani Venerio astenuto a mi astengo motivando
Cavanna Claudio
Cavazza Claudio scusate
Assente Cavicchioli Andrea
Uno Cabrini Valeria
Caprini Valeria assente Cecchini Fausta
Assente
Cecere Alfonso
C'è Trini Rita
Assente
Celestre Angrisani Luigi
Celestre Angrisani Luigi assente Cellini Giuliano
Due celerini Alberto uno Cerofolini Fulvio due
C'ero lì Mario
C'ero lì Mario
Assente Cerutti Giuseppe uno Chiappini Paolo
Uno
Cicchitto Fabrizio
Uno Ciliberto Carlo
Ciliberto Carlo uno
Uno Cimino Francesco
Uno
Ciò sagra anziano
Ciro Di Marco Marika uno
Cocciu Mario
Cocciu Mario assente corazzate Francesco
Assente Colangelo Rocco
Assente Colle Bruno
Assente coglievo Enzo
Assente Colombo Umberto
Colucci Francesco
Colucci Francesco assente colse Ottaviano
Assente console Rosetta cucina
Console Rosetta
Astenuta
Conte Carmelo
Uno Conti Dario
Conti Massimo
Conti Massimo
Assente Corace Fausto
Uno Corona Marino
Cortese Michele
Cotti Lamberto
Cotti Lamberto assente Covatta Luigi
Cresco Angelo
Crescono Angelo uno Cristofori Paolo
Crivelli Paolo
Uno Crivelli Paolo
Due
Con UPI Pasquino
Gruppi Pasquino
Assente cunetta Rosalba
Assente voi atti Giovanni
Assente uomo Giuseppe
Cuomo Giuseppe assente Cucci Francesco
Cutrera Achille
Tempo le Antonio
Uno
Da Moro Carlo
Dal Mas Bernardo
Dalla Chiesa Rita assente Dallara Giuseppe
Dallara Giuseppe
Assente da Zara Ettore
Uno
De Chiara Aniello
De Chiara Aniello
Assente The Face
Due De Chiara Aniello due
De Face Franco
Assente
De Lillo Giacomo
Due
De Lucia Franco
Assente
De Luigi Filippo
De Martino Francesco
Demattè Claudio
Demattè Claudio
Assente
De Michelis Cesare
De Michelis Gianni
Assente pieni non Walter
De Vincenzi gloria
Del Basso De Caro Umberto
Uno Del Bue Mauro
Due del campo Rita
Assente delle crossover per
Assente Delfino Leone
Uno
Delle monache Antonio
Uno delle dice Gilberto
Dell'Elce Gilberto
Del nostro Costantino
Due
Dell'unto Paris
C'è Dell'unto
Desiderati Ivano
Desiderati Ivano assente
Dichiaro Vincenzo
Assente Di Donato Giulio
Di giovane viaggio
Di giovane viaggio
Assente Di Leva Giuseppe
Di Maio Luigi
Di Martino Francesco
Di Mauro Gabriele
Due
Dini tutto Aniello
C'è finito due
Di Palma Carlo
Assente
Distefano Nuccio
Uno
Distefano Piera
Assente Divagno Giuseppe
Assente di don Mario
Di don Mario
Assente dico Pasquale
Due
Demitri Giuseppe
Uno
Domenicali Giampiero
Assente Uomini anni Bruno
Assente
Dominioni Oreste
Assente Donato Mario
Assente Dragone Umberto
Uno
Duca alto
Duca al do
Due
Turrini Dante
Duellanti assente da Dario Amedeo
Da Alessandro Giancarlo
Assente D'Amato Carlo
Uno
D'Andrea Matteo Piero uno
Delia Luigi
Uno tuttavia Gianfranco
Ermolli Bruno
Assente Esposito Antonio
Fabris Abbio
Uno
Fabbrica BL
Uno Fabbri Mauro
Fa prima auguro assente fa da Fausto
Assente Fanfani Marco uno
Fari cura fa è lei
Uno
Facciolo Sandro
Due
Fede Simona
Fede Simona assente
Felici Graziella
Uno fermi Ettore
Assente Ferrara Giuliano
Ferrari Fabio
Ferrari Fabio
Assente Ferrari Marte
Due
Ferrarini Giulio
Uno Ferrè Daniela
Assente Ferzola Liliana
Ferzola Liliana
Uno
Uno sia Cavento Corrado
Uno che Andreotti Filippo
Due filippini rosa
Fincato Laura
Assente Fiorenza Anna
Uno Fiorino Filippo
Fogu Paolo
Fontana Carlo
Fogu Paolo uno Fontana Carlo
Assente
Formica Rino
Due
Forte Francesco
Assente
Fossa Michele
Due
Fossati Giovanni Battista
Uno
Dunque Fossati Giovanni Battista
Uno Francesco tutto Gioacchino
Assente Franchini Alessandro
Uno Franza Luigi
Frasca Salvatore
Frasca Salvatore
Uno
Astenuto
E io non posso interpretare i vostri segni compagna
Frasca Salvatore astenuto
Frattini Giovanni
Pratici o Vanni assente freni Antonio
C'è treni Antonio
Assente Fusaro Adriano
Assente
Fusco Mariolina
Fusco Mariolina assente
Astenuta Fusco Mariolina astenuta
Fuzio Massimo
Fuzio Massimo
Assente
Galuppo Raimondo
Assente Gangi Giorgio
Uno
Garessio Beppe
Uno
Gattai Arrigo
Assente Genova più Vincenzo
Uno
Gentile Raffaele
Assente Gerardi Franco
Uno Gerosa Guido
Gelosa Guido assente Ghezzi Fabbri Lia
Uno
Chezzi Morris
Assente piantarli Ennio
Assente di Dini Gustavo
Assente Tirelli Antonio
Pirelli Antonio
Assente
Giacobini Silvana
Assente Gianna rally Giuliano
Uno Giannelli Paolo
Assente Giannattasio Nicola
Astenuto
Giannotta Michele
Assente Gibelli Tiziana
Jobim oggi sette
Job io Giuseppe assente
Giordano Vincenzo
Assente Giorgi Luciano uno Giorgi Valeriano
Giovannelli Augusto
Uno
Giugni Luigi assente Golfo Lella uno
Golini Antonio
Corini Antonio assente
Gozzano Francesco
Uno
Granaglie Elena
Assente
Granata Luigi
Granata Luigi uno granchi Giacomo
C'è granchi
Uno
Greco chi ha da assente Grillo De Padova Marisa due
Guarischi Gian Luca
Uno
Guerra ci Anselmo
Assente Cuppini Carlo
Ho questa risposta chiara
Guerra soffia
Due anche questa guerriero Luciano
Assente
Cui Francesco
Assente Guidi Antonio
Uno
Guido Baldi Alessandro
Assente ER Cino Battista
Assente Iacono Francesco
Gli affolla Emilio
Iafolla Emidio
Assente Iaio lei Arturo
Assente inglesi Marcello
Assente innamorato Antonio
Innamorato Antonio
Assente Intini Ugo
Uno Introna Onofrio
Uno io dice Carmine
Uno Iossa felice
La Ganga Giuseppe
La calorie Antonio
Uno la Pergola Antonino
Uno
La volpe Alberto
Assente labor Livio
Assente Labriola Silvano
La prima Silvano assente Lagorio Lelio
Lamberti Mattioli Paolina
Assente Landi Bruno
Uno Landolfi qui Antonio
Due
La Ronie Nereo
Assente Lattuada Alberto assente Lauricella Salvatore
Uno
Lazzarini Clara
Uno
Leanza Salvatore
Assente Lenoci Claudio
Uno Leone Francesco
Uno l'errore di Ciotti
Uno e due Leone Francesco due
L'errore Ricciotti
Assente Lezzi Pietro
Liberatori Vittorio
Uno
Lindi Giorgio
L'indice orgia assente li santi Antonio
Due
Lisci Luciano
Due Lorusso bussò Simonetta
Uno
Locatelli Biancamaria
Assente lodigiani Laura
Uno
Lodigiani vorreste
No Longo Massimo
Uno
Lucarelli Guido
Lucarelli Guido
Assente Lucarelli Luigi
Assente Luciani al freddo
Assente maccheroni Giacomo
Ma chi Ermanno
Assente mafia Empedocle assente Magistro Giuseppe
Uno
Magnani Rinaldo
Assente Magnani Noya Maria uno Magnolfi Alberto
Ma gli orti Alberto
Assente Mainardi Bartolo Bortolo mi scusi
Mainardi Bortolo assente
Malerba Renata
Assente Mammoliti Anna Maria
Ti astieni
Ma anche Errico
Manchino Alberto
Assente mancia Domenico
Mancia Domenico assente mancia Tommaso
Uno
Mancini Federico
Assente Mancini Gaetano
Uno
Mancini Giacomo
Assente
Mandarelli Bruno
Uno Mandelli che Torquato
Assente Manieri Maria Rosaria
Ma Meskhi Marco
Maneschi Marco assente Manno Luisa
Uno
Ma non i Franco
Ma non è Franco assente Manzoli Giovanni uno
Marangoni con la
Uno
Marchetti Bruno
Marchetti Bruno assente
Marconi Pio
Assente Margiotta Broglio Francesco
Assente Marinetti Agostino uno
Mariano Filippo
Assente Marinucci Elena
Uno
Marniga Vittorio uno
Marossi Walter
Cioè Marossi
Assente
Ma arrogante
Assente Martano rovinoso
Assente Martano Martinelli Alberto
Assente Martinelli Massimo
Assente Marzano marziano
Assente
Ma il suo viaggio
Uno
Marzo Corradino
Uno
Masciadri Cornelio
Due
Massari Renato
Uno Mastrantonio Raffaele
Uno Mastrogiacomo Antonio
Assente mattina Enzo
Due ciao Enzo
Mazza Dino
Mazza Dino
Assente Marzaglia Mario
Uno
Mazzella Luigi
Assente Mazzillo Luigi
Assente Mazzoni Mazzoni Vittorio
Assente Mazzucca Daniela
Assente Mercurio Domenico
Assente mezzanotte Mario
Uno
Miceli Giacomo
Assente Milo Sandra
Micelli Giacomo cent'uno Micelli Giacomo uno Milo Sandra assente Molaioli Angelo
Uno Monasterolo Piera
C'è
Ma che grazie
Mondino Giorgio
Uno
Mongelli Errico
Uno
Moretti Michele
Assente
Moro Fabrizio
Una fossa ARO
Astenuto
Mundo Antonio
Uno muratore Antonio
Assente Musco Enza
Busco Enzo
Assente Manganelli Gianna
La querelle Isan assente
Naso con Roberto
Assente Nencini Riccardo uno
Neri Nino
Niccolai Gabriella
Uno
Michel foro Orazi io uno
Nigro Sergio
Assente noci Maurizio
Uno nonne Giovanni
Astenuto
Oggi Silvia
O desidera ASS
Uno
Odescalchi Nando due
Oliva Attilio
Assente Olivo Rosario
Due
Orchard Giuseppe
Assente Orlandi Claudio
Uno
Orobello Manlio uno
Orsello Giampiero
Uno pace in lino
Uno
Pagliai Giampaolo uno Palillo Giovanni
Assente pari ortaggi Giuseppe
Uno
Palleschi Roberto
Uno
Palmeri è alto
Palmeri Aldo assente
Pareti Stefano
Assente Pascoli Franco
Assente Pasculli lo Elio
Uno
Pasini Lazzaroni Silvana
Assente passano Franco
Assente Pastore Michele
Assente Pavanello Guido
C'è Pavanello assente
Pecorella Antonio
Assente
Pedone Antonio
Pecorella Antonio due si dice due
Pedone Antonio
Pedoni Antonio assente
Pedrazzi soli Paolo uno
Pedullà Walter
Assente
Pelikan nei giri
Assente
Pellegrino Bartolo
Assente Pellegrino Bruno
Assente
Pellicani Luciano
Uno
Penna Luigi
Uno
Petrali Enzo uno
Petris Stefano
Petris Stefano
Assente Petrone Carlo alla assente Petronio Giuseppe
Uno
Pezzullo Sosio uno
Piatti Piera
Assente
Piccione Daniela
Uno
Piccione Paolo
Assente picciotto Crisafulli o ratio
Assente
Bernardini Gabriele uno
Pierluigi
Assente
Pietrini Enzo
Due
Pietro Santi Giulio
Pietro Santi uno
Pietrostefani Luciana
Uno
Pini Paola
Uno
Pilliteri Paolo
Assente
Pini Massimo
Uno
Pinto Ferdinando
Assente Pinto Mimmo
Astenuto
Piro Francesco
Due
Pischedda Antonello due
Pittella Gianni
Io c'è Pittella no Pittoni Ariella
Due
Pizzo Pietro
Izzo Pietro assente
Placente Salvatore
Assente
Oggi Piero
Uno
Polemici Filippo
Uno
Polidori Piero
Uno
Polverari Pier Luigi
Uno
Polverini Annarosa
C'è Polverini Annarosa
Assente portoghesi Paolo
Assente
Pontida Miano uno
Presto e Franca
Uno principe Francesco
Uno principe Sandro uno
Pulci Paolo
Pulci assente muretti Ruggiero
Assente Putignano Nicola
Assente Quattrocchi Antonio
Due
Quindi ieri Giovannino uno
Raffaelli Mario
Rice Franco
Uno
Rampulla Francesco
Uno Ravecca Lino
Ravecca Lino
Assente Realfonso Marie Rita
Uno
Recchi Gaetano
Recchia assente
Redaelli Giulio
Ed è lì è assente re Davide Franca Gianfranco
David due
Red l Alicja
Assente
Reina Giuseppe uno
Renzi Clara
Renzi Clara
Assente
Renzulli Gabriele
Uno
Reviglio Franco
Uno
Ricevuto Nanni
Uno
Uno ricevuto Nanni uno rigo Pierantonio
Assente
Ripa Giuseppe
Assente
Riviera Armando
Uno
Rizzuto Carlo
Uno
Rodolico Gaspare
Rodolico Gaspare
Rizzuto Carlo è presente
Rizzuto Carlo allora assente
Rodolico Gaspare assente romano Domenico
Uno
Romanzi Carmine
Assente Romei Anna
Romanian assente Romeo Domenico
Uno
Romita Pierluigi
Uno
Rosafio Luigi
Proprio assente Rossi in anni
Assente rotti rotti Raffaele
Uno
Ruberti Antonio
Assente Ruggero Renato
Assente
Uno
Se lei Angela
Sale Angela uno Salerno Gabriele saranno Gabriele uno Salvagno Vittorio
Uno
Salvati cinico uno ASS Sanguineti Mauro
Due Santarelli Giulio
Due Santini Renzo uno
Santoro è un genio
Sartori firmi Aladino
Assente
Sarò Ferruccio
Assente
Sartoria maledetta Lia
Uno
Assente sardo in Phil Read Sartori ammaliante Italia uno
Saviano è Giorgio assente Savino Nicola due
Scalzi vinicola
Uno
Scanni Beppe
Assente Scaparro Maurizio
Assente Scardovi Venere
Uno
Scarso Daniela uno Scevarolli Gino
Uno scheda Roberto uno
Schiano Ernesto uno Schiavon Pietro
Schiavon assente schizzi Giorgio
Schizzi Giorgio assente Shaman alto uno
Circolo e libertino uno
Schiavon Pietro assente schizzi Giorgio assente Sciamanna Alda Aldo uno circolo e libertino uno Scognamiglio Gianni
Uno
Scotti Virginio assente Segre Giuliano
Uno se letti Michele uno uno sette a Mauro
Uno
Severi Pier Luigi
Assente
Signore Antonio uno signori Silvano uno o signorile Claudio
Uno Simonelli Claudio uno Simonini vana
Uno
Sodano Giampaolo assente soldati Mario assente Sollazzo Angelo due
Somogy Giovanni uno
Spadoni Pietro
Due Spagnolo Carla
Uno
Spano Roberto
Spano Roberto due Sparta Pina
Uno
Spini Giorgio assente Spini Valdo
Due
Spini Valdo due due
Statera Gianni
Assente stornello Salvatore
Assente strada Vittorio assente Striano Carlo assente
Stufi Massimo uno sulle sei Laura
Uno
Sul trono Giovanni
Astenuti astenuto
Susy Domenico uno Tacconi Renato
Uno
Talamona Mario
Assente Tamburrano Beppe
Assente terricole Luigi
Assente tedesco Alberto
Tedesco Alberto due Tempestini Francesco
Tempestini assente
The solennità
Assente testa Antonio due Tigani Sava Franco uno
Tiraboschi Angelo
Assente Tognoli Carlo uno Tognon Angelo
Tognon assente Tortona Antonio
Uno
Tortosa Oscar
Tortosa assente trappole di Franco
Assente
Trento Rocco
Uno
Tre o Tiziano uno
Ugo Renato
Assente Valsecchi Angelo
Assente Valzano Cosimo
Balsamo Cosimo uno Vannucci Valdo
Assente vasino Franco
Uno
Watt Soler jeans Sergio
Assente Venosta Carla
Assente Venturi Giorgio uno Veronesi Umberto assente Vertemati Luigi
Uno
Dei sia Onofrio
Le sia assente Viglione Daniela
Assente rileggi Roberto uno
Visalberghi Aldo
Uno Visca Giuseppe
Visalberghi Aldo assente
Visca Giuseppe
C'è Viscardi
Viscas sente
Vitantonio
Vitantonio
Assente Vittorelli Paolo
Uno
Vittorini Marcello
Assente Pozzi Antonio
Bozzi Antonio assente Zaccaria Francesco
Assente Zaffanella Renzo
No ce l'ho dopo Zaccheria Francesco assente Zaccheria Teresa
Quando due Zaffanella Renzo
Assente Zagari Mario
Assente Zagolin Valeria
Uno Zanella Siro assente Zamparini Piero
Assente Zappa soldi Wolfango
Assente Zappaterra Aldo uno sarei tiene Saverio
Uno
Zavoli Sergio
Assente Zick Rodolfo
Assente Zito Sisinnio uno comincia subito
C'è qualcuno che non è stato chiamato
Allora Alberini Guido Alberini Guido come volta due
L'avvocato
Oggi
Aspetta un attimo
Allora votato Alberini la numero due Cascino come vota
Cascino Michele due
Sforzi
Pozzi Antonio uno
Ci sono altri go
Con l'Angelo
Colangelo Rocco due
Aspetta è Tortosa Oscar
Tortosa Oscar vota la numero uno
Ottobre
Martinelli Massimo vota ora numero due
Volta
Poi
Bar
Dunque fiori al cimitero
Un attimo
Quindi
Massimo
Massimo
Come
Pucci fa
Compagni io richiamo ora gli assenti parco
C'è ancora qualcuno che non abbia votato
Vi è ancora qualcuno che non abbia votato
La votazione è chiusa tra luglio e dal novero l'ultimo che Voltaire Cucci ed ha votato la numero uno nessun altro deve votare
La macchina
Chiamarli ventotto volte se
E questo
Compagno Achilli è pregato di presentarsi alla tribuna
Appropriati
Ma
Va bene
Se
Segno
Care compagne cari compagni
Mentre credo si svolga le operazioni di scrutinio io intendo illustrare un ordine del giorno
A firma
A firma degli stessi compagni che hanno presentato il documento politico numero due
In coerenza con quanto abbiamo detto nel nostro documento cioè ritenendo drammatica la situazione del partito noi riteniamo che non si debba procedere alla votazione per il segretario ma presentiamo questo ordine del giorno
L'assemblea decide
Ah chiedo scusa chiedo scusa sì sì con l'eccezione del compagno Formica chiedo scusa
Allora
No no scusate l'ordine del giorno era stato presentato
Dai compagni
Spini benvenuto a chi li Del Bue Formica ma anche a quello politico a questo manca il compagno Formica naturalmente i compagni che firmeranno il primo l'altro erano a seguire quindi non sono stati elencati
L'ordine del giorno dei geni
L'assemblea decide di convocare entro il prossimo luglio un'Assemblea costituente dei Socialisti italiani di azzerare tutti gli organi dirigenti nazionali
Di nominare un comitato di reggenza di tre compagni con il compito di guidare il partito fino all'assemblea costituente
Di formare l'Assemblea costituente
Nei
Se questa è la tolleranza della nuova maggioranza io comincio a dubitare
Se questa è la tolleranza della nuova maggioranza comincia a dubitare della volontà di fare un lavoro seriamente unitario io sto semplicemente leggendo l'ordine del giorno
Michele
Sì quarto punto di formare l'assemblea costituente nei modi e con i criteri straordinari che saranno deliberati dall'assemblea nazionale in questa stessa sessione contestualmente alla nomina dei garanti
Prevedendo comunque la presenza degli eletti nelle istituzioni locali al Parlamento nazionale a quello europeo di delegati eletti in assemblea di base di rappresentanti del mondo del lavoro della cultura della società civile
Tengo a precisare che ove questo ordine del giorno forse respinto dall'Assemblea i compagni firmatari annunciano
Il voto di astensione sulla nomina del segretario proposto dalla maggioranza astensione vuol dire
Volontà di collaborazione perché ci rendiamo conto che le condizioni del partito sono realmente drammatica come abbiamo detto e a condizione però compagne e compagni
Che la responsabilità di tutti si manifesti soprattutto nella maggioranza perché le questioni oggi sono dedicate per tutti e tutti sanno che cosa significa oggi non essere tolleranti in questo partito
Ha la parola il compagno Babini e compagni una dichiarazione di voto che diciamo di contrario di voto contrario rispetto all'ordine del giorno presentato dalla compagnia chili
Pura avendo comprensione per alle motivazioni relative alla necessità di andare quanto prima al congresso straordinario
Sì io ritengo e altre compagnie ritengono che non arrivare alla votazione alla elezione del segretario darebbe un senso eccessivo di precarietà al partito proprio nel momento in cui deve affrontare problemi e scelte politiche di di grande importanza per cui noi riteniamo di votare appunto conto questo ordine del giorno e di procedere all'elezione del segretario chiedo alla presidenza di metterlo in votazione per alzata di delega
Allora compagni
Che procediamo alla votazione di questo ordine del giorno chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Bello presentato adesso ad Achilli giù le mani
Chi è contrario giù le mani astenute è respinto
Prima
Allora prima di procedere prima di procedere alla votazione per l'elezione del segretario ha la parola per dichiarazione di voto ricompaia non
Io devo fare una breve dichiarazione di voto per giustificare l'astensione sul documento politico
Oltre che a mio nome a nome dei compagni Cabras Fusco ballerà Mannoni e manchino
Giannessi siamo astenuti nel documento politico invece voteremmo ciascuno liberamente sul nome del segretario i sottoscritti e socialisti sardi membri dell'Assemblea nazionale
Partecipò ai lavori dell'Assemblea medesima e al voto per l'elezione a segretario nazionale del PSI con la seguente dichiarazione politica
In seguito la grave crisi che ha lasciato il partito e al suo aggravamento conseguente alle dimissioni del suo Segretario il sottoscritto scelte sardi vogliono comunicare solennemente
All'assemblea nazionale che essi già nei giorni scorsi hanno impresso una forte accelerazione
Al processo costitutivo di un Partito dei socialisti Sarpi
Autonomo dal Partito nazionale e unificante i valori del riformismo socialista della cultura liberaldemocratica della sinistra storica con quella forte aspirazione autonomistica sardista
Della lista presenterà sempre nelle aspirazioni del popolo sardo e ormai acquisita nella storia e nella sensibilità del movimento socialista così come si è sviluppato in Sardegna
E adesso intende promuovere in Sardegna e in piena autonomia e con pari dignità
Un raggruppamento elettorale è un processo di crescita di una comune cultura politica verso un comune nuovo soggetto riformista all'o gli uomini i partiti e movimenti rappresentativi in primo luogo delle fornirlo socialista della cultura liberaldemocratica dell'eredità positiva dalla sinistra storica
Di quell'ambientalista dell'autonomismo sardista auspicando anche l'incontro come elementi di cattolici progressisti
Insieme intendono costruita le condizioni permanenti per ricambio politico per il rinnovamento dei gruppi dirigenti all'interno
Di un solido quadro di una moderna democrazia dell'alternanza tuttavia fino a che i partiti e movimenti regionali che si auspica
Possano crescere ovunque non saranno costituiti è operanti essi intendono partecipare alla vita del partito nelle per la nazionale anche per contribuire al recupero e la salvaguardia dei valori e delle identità socialista nell'interesse della sinistra della democrazia italiana e per ricostruire un riferimento certo perché il corso del padre per il corpo del partito per le sue militante così gravemente colpite dal recente vicenda politica e morale
Essi con una fiduciosa astensione sul documento politico intendono altresì concorrere all'elezione del segretario del partito come comunemente in merito fino a che non esisteranno attraverso movimenti costituenti da avviare subito le nuove entità politiche relative regionali
Teste dovrà discendere in futuro mediante un patto federativo
Così come è stato alle origini al movimento socialista un momento di sintesi comune che starà in forme e modi a definire insieme in luogo delle attuali strutture ce tali se profondamente rinnovata intorno segretario potrà lavorare per fretta alla tradizione parlo socio rimasto già visti verso questo comune obiettivo nonne Cabras Fusco Valerio ma non rilevanti
Bene hanno finito le sfruttatori
Dario
Ma via precisando arriva da trarre
Almeno mi deve dare
Così
Come
Regolare
Proprio per leggeri Luca Telese la revoca dai
Responsabile scusami
Intini io vorrei sapere dal Pirellone
Così
Aspetta
Aspetta un attimo densa voi ma il problema culturale
Come nel bilancio approvato io
Nicola Badaloni lo slogan
Date nuovo
Dobbiamo andare i georgiani da fare
Nel
Ma compagnie nazionale
Mi appresto a proclamare il risultato della votazione
Non avendo ancora avuto i dati dagli scrutatori i dati Kevin che vedo sono provvisori sono soggetti a correzioni
Hanno partecipato alla votazione trecento quarantadue membri dell'Assemblea nazionale e quindi il numero legale chiaramente superato
Hanno
Espresso la loro approvazione per la mozione Del Turco duecentosessantacinque compagni
Momento momento sessantatré andato il loro voto alla mozione numero due e quattordici si sono astenuti
Ma notevoli come stiamo ma chiedo scusa ma non si può fare fra non si può scusa rinnova massimo non
A fare ma dico io formati sono ci sono candidature contrapposte tornerà sei non ha una parola
Oh perbacco un po'd'ordine questa assemblea
Possiamo iniziare adesso la chiama per la elezione del segretario
I compagni saranno chiamati per ordine alfabetico ad uno ad uno verranno qui e deporranno la loro scheda nell'urna con il nome del
Greta orario prescelto o con la scheda bianca se non vogliono votare per nessuno
Condannati purtroppo ospitati attivo
Organismi
Centosei cantieri
Di
Russo vero si
Compagne confermo i risultati della votazione i numeri sono quelli che viene indicato poco fa
Ha inizio Ainis adesso l'appello nominale per l'elezione del segretario
Quindi iniziamo i rischi iniziamo la chiama per la elezione del segretario si sono
è qua è qua è qua
Sì allora
Chiamiamo al chiamiamo alcuni compagni Ascolese
Compagnon Ferrara salutare in ordine alfabetico iniziando come si
Zanetti manda supplementari più potente
Dal
Compagno scritto
Verso
Scritto
Quindi
Scritto
Leggo paghi del
Salvetti egli
Grosso premio si sente
I compagni verranno chiamati di hanno chiamati per ordine inverso rispetto all'alfabeto
Panico Vito compagna Zavettieri
E e sarà adesso
Compagno Zapatero
Ed ecco sempre accanto
Torre
Sono
Spezzare
Palmiro solidali
Ventiquattro a stare indietro
Ma
Essa Golini Valeria
Zagolin Valeria
è inutile che stiamo
Sa Golin Valeria
Guardava
Alla
Unanimità
Zago Lin Valeria
Zaccaria Teresa
Col
Zappaterra Aldo un po'di silenzio per favore
Bossi dopo Antonio
Bonazzi Antonio allontanatevi dal seggio compagni se no non riusciamo invece per Frodo e compagni invece di accelerare la votazione in questo modo noi allunghiamo la votazione
A favore
Vittorelli Paolo
Presa d'atto ecco perché
Dietro
Fate passare fate passare i compagni
Repliche va facciano votare anche questi della Sicilia che li faccio notare
Vittorelli Paolo
Villetti Roberto
E al
Ma l'ha
Fatto finale
No
Avevo
Villetti Oberto
L'avvocato
Vediamo poi devono partire
Allora compagni se non ci allontaniamo dall'urna noi usiamo
Devo partire possibile
Se non ci allontaniamo dall'urna vi sono alcuni compagni che perdono la r i compagni della Sicilia
Credibile
Io attribuisca Giuseppe
Villetti Roberto
Quindici per
Vecchio da parte anche segnali
Dal chilometri per l'Europa
Vertemati Luigi
Grandi nomi che devono fare Tiziano Vertemati Luigi
Prego
Vede Venturi Giorgio
Venturi Giorgio allontanatevi dal seggio
Valore
Quindi
Turi Giorgio
Vasino Franco
Va sino Franco colpito Ford
Ti devi difendere
Senza
Dicasi
Balsamo
Balsano Cosimo
Valzano
Cosimo
Utilizzi hanno
Utilizzi hanno umana vera spiega
Un Tiziano
Favore compagni allontanatevi
Tre autisti hanno
Rocco Trento
Votiamo
Tognoli Carlo
Tognoli Carlo
Dello
Tortora Antonio
Chiama
Articoli Rossella
Fimiani Sava
Poi otto Rosa Oscar
Ho capito delle delle partite sui temi delle
Lignani Sava
Testa Antonio
Testa Antonio
Tedesco Alberto
Ed esco Alberto
Ed esco Alberto
Susy Domenico
Susy Domenico grazie
Tacconi è nato
Tacconi Renato
Tuffi
Massimo
Mai mai
Spini Valdo
Scusi
Spini Valdo
Si fanno
Roberto
Conservatrice
Sparta Pina
Sparta Pina
Spadoni Tietto
Somma oggi Giovanni
So
Sollazzo Angelo
Sollazzo Angelo
Simoni Ivana
Company non accalcate vi nel corridoio per favore che
Simonini Ivana
Simonini Ivana
Simonelli Claudio
Simonelli Claudio
Signorile Claudio
Chiamate gratis
Sì signorile Claudio
Signori Silvano
Signori Silvano signore Antonio
Se via Mauro
Se Litti Michele
Segre Giugliano
Scognamiglio Gianni
Sì colonne libertino
Sia Manna Aldo
Ma Fiamma Anna Aldo
Ski hanno Ernesto
Ski hanno onesto
Scheda Roberto ha votato Scevarolli Gino
C'è varò leggi nuovo dato scarso Daniela
Scardovi Venere
Scalare odori Venere
Sì calzini Nicola
Sì calzini Nicola
Calzini Nicola
Savino Nicola
Salvatori Amalia
Santini Renzo
Claudio
Santarelli Giulio
Degli organi richiamare scatta Scaparro
Devi mettere da parte all'altra
Figlio di la votate
Santarelli Giulio
Sanguinetti Mauro
Sanguinetti Mauro
Salvati cinico
Salvati ICI Nilo
Salvagno Vittorio
Salvagno Vittorio
Salerno Gabriele
Sale Angela sale Angela
Saladino Gaspare Sacconi Maurizio
Sacconi Maurizio
Russo Raffaele
Un solo Raffaele un San Giuseppe
Un solo Giuseppe
Ottiero Ottieri Raffaele
Dopo ottiene voti Raffaele
Romita Pier Luigi
Ho Mita Pierluigi
Romeo Domenico
Romano Domenico
Romano Domenico
Rivera Armando
Rivela Armando
Ricevuto unanimi
Fa ancora meglio
Sully Gabriele
Sulle
Venga Giuseppe
Arena Giuseppe
David Gianfranco
Al flusso
Ma in vita
Al fondo sovrano in vita
Voleva
Bulla Francesco
Rampulla Francesco
Rice Franco
Raffaelli Mario
Raffaelli Mario
Shopping
Quintieri Giovannino
Raffaele non ha votato no
Quintieri Giovannino
Sacconi
Quattrocchi Antonio
Unici Paulo
Principe Sandro
Principe Francesco
Maestro Franca
Compagni
Un po'di ordine non accalcati davanti al seggio vorresti Franca vuoti Damiano
Damiano Potì
Poi voti Damiano
Può liberare i Pier Luigi
Può andare via Luigi
Polidori Pietro
Polidori Pietro
Collegi Filippo
Voci Piero
Vittorini Ariella
Vittorini Ariella
Mi spiego da Antonello
Mi spiego da Antonello
Franco Piro
Massimo Pini
Quindi Massimo
Vini Paola
Pini Paola
Pietro Stefani Luciana
Un mese ricevuta
Dietro
Pietro Santi Giulio
Pietrini Enzo
Pietrini Enzo
Piero Martini Gabriele
Dispone Daniela si prega di non fare ressa piccone Daniela
Piccione Daniela
Spesso sul Sosio
Petronio Giuseppe
Vittorio Giuseppe
Enzo Petralia
Penna Luigi
Penna Luigi mobilità dei prosegue Mimmo Pinto
Pellicani Luciano
Dal soli Paolo
Pecorella Antonio
Avvocato avvocato
Pasculli o Elliott
Pecorella gridando
Pasculli lo Elio
Palleschi Oberto
Palleschi a Roberto
Pallotta Giuseppe quali otto a Giuseppe
Pagliara e Giampaolo
Pagliai Giampaolo
Pagliai Giampaolo
Pace Nino
La gente e Olimbo osare io
Olivo Rosario
Odescalchi Nando
Turris
Oggi Silvia
Oggi Silvia
No ne Giovanni
Non Giovanni noci Maurizio
Rosario Zurigo sabotaggio avvocato
Dice Vincenzo Horacio
Nikolaj Gabriella
Ne arrivino neri Nino
Nencini Riccardo
Nencini Riccardo
Muratore Mundo Antonio mondo Antonio
Muratore Antonio Moondog Antonino
Modo Fabrizio
Francia
Famoso Fabrizio
Mongelli Enrico
Mongelli
Mongelli Enrico
Montino Giorgio Mondino Giorgio
Molaioli Angelo
Micelli Giacobbo
Micelli Giacomo
Mezzanotte Mario
Vota
Mazzarri a Mario
Avvocato
Mattina Enzo
Mattina Enzo
Massimo D'Antuono Raffaele
Massari Renato
E Massari Renato
Massi autori Cornelio
Massi attori Cornelio
Marzo Corradino avvocato
Ma posso viaggio
Martinelli Massimo
Martinelli Massimo
Marniga Vittorio
Marinucci Elena Marinucci Elena
Marianne di Agostino
Mare Iannetti Agostino
Marangoni crolla
Marangoni colla
Manzolini Giovanni
Manzolini Giovanni
Ma hanno Luisa
Fa senza
Ma hanno Luisa
Manieri Maria Rosaria
Mandarelli Bruno
Mandarelli Bruno
Mancini Gaetano
Mancio Tommaso zavorrata
Manca Enrico
Manca Enrico astenuto
Mammoliti Anna Maria
Mammoliti Anna Maria
Ha votato
Mani Orfini Alberto
Magnani Noya Maria
Parossistica tale documento
Maggi sto Giuseppe
Ho capito
Maccheroni Giacomo maccheroni maccheroni che così Carosi
Sapere
Sullo sviluppo e la Russia
Ci penso io campi la Russia uno avvocato Longo Massimo
Longo Massimo
C'è Longo massima sì sì sì
Lodigiani Laura
Lodigiani Laura
Lodigiani Laura
Maroons nei segreti della
Venerdì
E documento
Richiamo Maros Mario Rossi Walter
Ma Rossi Walter
Lorusso busso Simonetta
Lorusso Vodafone anzi
Simonetta lisci Luciano visse Luciano
Lessi Luciano
I santi Antonio
Liberatore Vittorio liberatori Vittorio
Lezzi dietro
Leone Francesco
Leone Francesco
Le noci Claudio
No lei noci Claudio Claudio le dodici
Lazzarini Clara
Lazzarini Clara
Lauricella Salvatore
La UE cella
Landolfi Antonio
Lago io Lelio
La Pergola Antonio
La gloria Antonio
La Ganga Giuseppe
Iossa felice
Iossa felice
Io dice Carmine
Intonacare amene
In tornavo nostre o
Intini Ugo
Intini Ugo
Ugo Intini
L'annuncio di richiamare scusa
Landi Bo uno
Non Giovanni
Introna votato salutando i cronisti
Introna Onofrio
Iacono Francesco Francesco Iacono
Francesco Iacono
Avvocato
Guidi Antonio
Guidi Antonio
Guerra Sophia
Guerra Sofia
Cuppini Carlo
Rubini Carlo
Guarischi Gianluca
Guarischi Gianluca
Il Rillo De Padova Marisa
Granchi Giacomo
Granchi Giacomo
Granata Luigi
Gozzano Francesco
Cusano Francesco
Lella Golfo
Golfo Lalla
Giovannelli Augusto
Giovannelli Augusto
Giorgi Valeriano
Gibelli Tiziana
Sacconi
Pure saporito Gianna rally Giuliano
Gianna Giuliano
Schenardi Franco
Sì e no che io Vincenzo
Gallesi a Giuseppe
Gangi già Giorgio Giorgio Gangi
Rogatoria
Avviato le forze preposte
Franza Luigi
Sacconi ha votato Franza Luigi
Franchini Alessandro
Franchini Alessandro
Fossati Giovanni Battista
Fossati Giovanni Battista
Fossati Giovanni Battista
Garofani Fossa Michele
Rino Formica
Rino Formica
Focus Paolo
Fogu Paolo
Fiorino filmico
Fiorino Filippo
Fiorino Filippo
Fiorenza Anna
Fiorino Filippo Fiorenza Anna
Filippini rosa
Filippini cosa
Si andò a De Filippo
Fiat ridotti Filippo
Fiacca avendo Corrado
Fiacca vento Corrado
Cioè la sola Liliana
Fare una sola Liliana
Se Rini Giulio
Cioè alieni Giulio
Ferrari Marte
Ferrari Marte
Ferrara Giugliano votato
Felici Graziella felici Graziella
Fascicolo Sando perché voglio
Fascicolo Sandro
Fare i gol Raffaele
Fare i gruppi Raffaele
Fa buoni Fabio fabbrica poiché le
Fa poi Gabriele
Fanfani Marco
Fanfani Marco
Fanfani Marco
Esposito Antonio
Esposito Antonio
Dottavio Gianfranco
Tuttavia Gianfranco ha votato
Elia Luigi
Delia Luigi
Da Andrea Matteo Piero
Devia
Da Andrea Matteo Piero
Damato Carlo
D'Amato Carlo
Carlo D'Amato D'Alessandro D'Alessandro Giancarlo
Dalle Santoro Giancarlo
D'Alessandro Giancarlo
Duca Aldo
Duca Aldo
Dragone Umberto
Duca Aldo ha votato sei
Paragone un verso sinistra
Il
De Mitri De Mitri ha votato figlio Pasquale
Ilio Pasquale
Distefano Nuccio
Di Nitto Aniello
I Maori aprì l
Di Martino Francesco
Di Martino Francesco
Di Mauro Gabriele ha votato
Troppo tardi
Di Donato Giulio
Ritornato Giulio Dell'unto Paris Dell'unto
Se
Dell'Osso Costantino
Dell'Osso Costantino
Delle monache Antonio
Delle monache Antonio Delfino Leone
Io
Del fino Leone
Del Bue Mauro
Mauro Del Bue avvocato
Del Basso De Caro
De Ninno Walter
De Luigi Filippo
De Lillo Giacomo De Luigi Filippo
De Luigi Filippo ha votato
De Lillo Giacomo ha votato
De Chiara Aniello
Danzano Ettore danzare ma Ettore
Lazzaro Ettore
Dal Mas Bernardo Dal Mas Bernardo
Da Empoli Antonio
Curci Francesco
Cucci Francesco
Che a livelli Paolo che Rivelli Paolo
Che Rivelli Paolo
Rischi che listoni Paolo
Cresco Angelo
Cresco
Avvocato
Potrà combatta Luigi
Covatta Luigi
Contese Michele
Cortese Michele
Ancora c'è Fausto
Pontida Emilio conti Dario
Conte Carmelo
Una
Con il sole Rosetta
Con un sole Rosetta
Con l'angelo Rocco Rocco Colangelo
Girone Dimas cosa ha votato Ciociola Graziano
Cimino Francesco
Ciliberto Carlo
Cicchitto Fabrizio
Cicchitto Fabrizio
Chiappini Paolo
Chiappini Paolo Cerutti Giuseppe Cerutti Giuseppe Cerofolini Flavio
Cervo Follini Flavio
Cerofolini Fulvio
Ce n'è regni Alberto
Severini Alberto Cellini Giuliano
Cecere Alfonso
Colucci Francesco
Corona Marino
Cavicchioli Andrea Cavicchioli Andrea
Cattani vennero
Gli avvocati
Casula Emidio dal Casula Duilio caso sulla Duilio
Castiglione Castiglione Franco potrà
Cascina Michele
Cascino Michele
Franco Carraro ha votato
Capolinea Nicola votato Cappiello Alma
Cappiello al male
Capotosti Morena Capotosti Morena
Capotosti Moena
Capetti Giuliano
Capaci era nato
Cantone Daniele
Avvocato
Calvi Mauricio
Caligaris Pinuccia
Caldoro Married Caldoro Stefano Caldoro Stefano Caldoro
Scajola ma Mario
Caccia Antipa o la data votate dai
Cabras Antonello
Buttitta Antonio Buttitta Antonio
Buon Renzo
Buon Lorenzo Bonacci Vanda
Vuoi Nacci Vanda
Bonacci Vanda
Dovrebbe conoscere
Buffoni Andrea
Voto uno Giuseppe
Borsello
Boxer lo Eugenio
Bottini Stefano
Boselli Enrico
Soltanto
Boselli Enrico l'orgoglio felice
Orgoglio felice
Quando Gianfranco
Boh Gianfranco
Contrari
Monica Margherita
Margherita Boniver
Acquaviva ha votato Boniver Margherita
Bonino Gianluigi
Mario Boccaccini
Boccaccini Mario
L'ho il sellino
No io se Gino
Loris Gino
Vischi Simona rischi Simona
Biscardini Roberto
Boccaccini Mario notato Biscardini Roberto
Bianco tuo tuo piantato
Bianchi Marco avvocato
Bianchi Marco Bertolino Gianni
Bertazzoni Vladimiro quanto
Benzoni Alberto
Venni Fabio
Benaglia Franco Benni Fabio votato Benni Fabio Benaglia Franco
Benadusi Luciano
Basso Gianni basso Gianni
Basso Gianni
Barelli Renato
File di Renato
Barilla Enza ed Zabarella
Baretti è da
Barrett Jeda
Parmalat c'è Francesco Barba Lazio Francesco
Baldini Massimo Baldini Giorgio Baldini Giorgio
Baldini guerra Alfredo
Valdo Giorgio
Valdo Giorgio
Averardi Giuseppe
Averardi Giuseppe
Rosa
A toys Gabriella Gabriella toys ha votato Gabrielle ardua
Queste attuale Gabriella la tua
Artioli Rossella già votato Arnaboldi Francesca
Hanno a volte Francesca votato
Armenise Nicola Armenise Nicola votato
Archetti vittoria Angelo
Aniasi Aldo Aldo Aniasi
Avvocato Aldo
Andò Salvatore
Amadei Giuseppe
Astenuto a Amadei Giuseppe
Albertini Giuseppe ha votato Alberini Guido ha votato albanese Angelo
Odio
Al Varese Angelo
Amodeo Natale ha contato albanese Angelo
Problemi ma appaiono ha votato
Agnelli Arduino ha votato appariva Gennaro ha votato
Amato ha votato Acone Modestino
Fai una seconda chiama semplice di capaci feci vado io vado a votare ed amichevole
C'è nessuno che deve ancora votare
O compagni c'è qualcuno che deve ancora votare
Bene
C'è qualcuno che deve ancora votare no
Chi di mille o meno
Dovremmo
C'è qualcun altro che deve votare
All'epoca dei
Se non c'è più nessuno che deve votare il presidente
C'è qualcuno che deve ancora votare
Bene nessuno deve più votare la votazione è chiusa si procede allo scrutinio i compagni scrutatori porteranno le schede sarà vicino perché è più comodo per farlo scrutinio appena finito lo porteranno qui
A rimane
Lo show
Un applauso alcuni no eh
Ma
Diciamo
La Pivetti la si può fare
Domattina
No
E non lo paga non ha pagato
Prego ai compagni di riprendere posto
La commissione per lo scrutinio ha testé
Per me
La commissione per lo scrutinio ha testé terminato i suoi lavori
Proclamo quindi il risultato della votazione all'elezione del segretario del partito
Votanti trecentoquaranta al di sopra quindi del numero legale
Astenuti diciannove
Schede bianche trentasei schede nulle quattro Del Turco duecentottantuno corrispondenti
Sora dare
Della votazione sul documento il documento numero uno ha avuto duecentosessantacinque voti corrispondenti a settanta C sessantasette settantasette per cento e dopo Vento numero due sessantatré voti era il corrispondente al diciotto per cento astenuti quattordici corrispondente al cinque per cento totale votanti trecentoquarantadue
Sapete che in ogni caso non ce la farei
A dire a fare alcun discorso
Oltretutto non vorrei
Che vi pentite immediatamente di questo voto sedi infligge si è questo ora un'altra
Orazione come quella di questa mattina
Io devo dirvi solo grazie compagni
Ringrazio in particolare alcuni compagni che sono venuti da molto lontano e che sono ancora gli con alcuni di loro sono andati a scuola
Vi prego di credere che
Pensavo che arrivando a questo punto
Pensavo di essere capace di esprimere anche qualche concetto un pochino meno banale
Però si vede che gli esami non finiscono mai sul serio soprattutto non basta nessun'esperienza permettermi al riparo da un'emozione come quella che sto provando spero solo che questo risultato che io considero straordinarie che è un segno di grande amicizia
Che è andato anche oltre i dissensi che si sono manifestati nel corso del dibattito di oggi spero solo che questo risultato mi dia la forza di fare ancora meglio le cose che vi ho detto questa mattina e che voglio fare grazie a tutti a rivedere
Canale concorrenza