Ricordando Giuseppe Saragat

All'inizio la cerimonia ricordando Giuseppe Saragat
Signor presidente rubrica
Signor presidente del Senato grandi
Amici
Abbiamo qui tra noi
Anche la la famiglia Saragat e la figlia
Giuseppina
La figlia destina le IPO di Giuseppina ed altri vi salutiamo con grande affetto io subito la parola
Altresì alla Presidente del Senato per un saluto
Buongiorno a tutti
Signor Presidente della Repubblica
Autorità
Gentili ospiti
Il Senato della Repubblica ricorda oggi la figura di Giuseppe Saragat
Esattamente a trent'anni dalla sua morte secondo una linea di coerenza e continuità rispetto alle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Non è un dato scontato
Ne convenzionale
Intrecciare il ricordo di Giuseppe Saragat e con la memoria degli accadimenti che hanno portato all'alla elaborazione all'approvazione promulgazione ed entrata in vigore della nostra carta fondativa
Proprio in Senato
A Palazzo Giustiniani il ventisette dicembre del mille novecentoquarantasette alle ore diciassette e la Costituzione venne firmata
Dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola con la controfirma di Alcide De Gasperi Presidente del Consiglio dei ministri è Umberto Terracini presidente dell'Assemblea costituente
Due sono le componenti che si intrecciano quasi in modo inestricabile
Storia e coscienza un parallelismo che diventa espressione diretta della convergenza tra modelli costituzionali
Se vogliamo architettura istituzionale dello Stato e articolazione dei partiti e del sistema politico nazionale
La fondazione del Partito socialista dei lavoratori italiani poi diventato Partito socialista democratico nel mille novecentoquarantasette non fu solo la chiamata a raccolta
Perché credeva nei valori di un socialismo democratico e liberale ostile a ogni tentazione autoritaria
La scissione di Palazzo Barberini fu una vera e propria sfida rivolta a tutte le forze della sinistra per superare le divisioni manichei della guerra fredda
Per riconoscere nella tradizione democratica uscita vincitrice dalla guerra un faro sempre acceso nel percorso di liberazione del lavoro
Ma la fondazione del partito socialdemocratico fu anche un pressante invito alle forze politiche centriste affinché non si barrica Serrone la Consob nella conservazione dell'esistente
Fra chiusure conservatrici e fu Gurtu Pisti che verso derive autoritarie Saragat dimostrò che era possibile e necessario ricercare soluzioni plurali
E condivise che assicurassero al Paese stabilità democratica e sviluppo economico e sociale
Saragat
Fu pertanto un uomo della ricerca e del pluralismo attraverso la proiezione della politica nella cultura
E la definizione del merito specifico delle questioni centrali del lavoro dello sviluppo della crescita
Ma per il tramite di un metodo dove il dialogo diventava da almeno un spiccio un monito severo verso le coscienze
Quello di Saragat era in definitiva il tentativo di ricostruire attraverso le coscienze individuali una vera e propria coscienza collettiva mente e cuore di una comunità che aveva chiara la storia del passato ma ancora doveva sviluppare appieno la consapevolezza della propria prospettiva democratica
Nel discorso di insediamento seguito al giuramento nella seduta comune del ventinove dicembre mille novecentosessantaquattro Giuseppe Saragat affermava
Vita e cultura non possono considerarsi contrapposte e se ogni sforzo deve essere fatto per avvicinare tutti i cittadini alle creazioni dello spirito artistico e scientifico
Non meno necessario e far sentire agli artisti agli scrittori agli scienziati e pensatori
Che essi non debbono isolarsi in una torre di avorio ma partecipare alla vita attiva della nazione in cammino sotto il segno della democrazia
Essenza di Mou timore
Di richiamare il contributo della Chiesa cattolica alla vita dei cittadini Saragat riconosce come elemento di sintesi delle identità italiana queste sono le sue parole
La coscienza del popolo italiano per Saragat l'anno fondativo della Costituzione rappresentava pertanto anche l'inizio di una nuova cultura politica
Dove la ricerca del confronto tra le forze politiche si traduceva nel coraggio del dialogo
In grado di abbattere gli steccati ideologici senza rinunciare
Ad una identità plurale che non azzera se le distanze ideali in nome di una retorica priva di sostanza ma allo stesso tempo maturasse l'idea fondamentale di unità democratica
Dalla sua tenace determinazione
Verso l'unità del Paese deriva l'abbraccio lungimirante tra Risorgimento e Resistenza tra stato e nazione
Parole che sarà Gatti intreccia senza esitazione quando all'inizio del suo settennato presidenziale
Designa il destino dell'Italia lungo le strade parallele della libertà e della giustizia sociale
Il settennato alla presidenza delle Repubblica fu un periodo delicato che poté contare ancora una volta su quelle risorse di fermezza ed equilibrio che sempre avevano caratterizzato la sua persona
Saragat voleva essere e fu sono sempre le sue parole un presidente al di sopra dei partiti un sereno moderatore dei contrasti
Fu in grado di traghettare il Paese oltre la convulsa estate del mille novecentosessantaquattro
E sempre in nome della democrazia seppe trovare risposte alle grandi mobilitazioni collettive di fine anni sessanta e alle prime avvisaglie della destabilizzazione eversiva del decennio seguente
Per trasformarsi poi da senatore di diritto e a vita nel saggio al quale ci si poteva rivolgere nei momenti più difficili
A chiare lettere affermo che le relazioni tra il capo dello Stato e di Governo sono fissati dalla Costituzione
E sarà nella rigorosa tutela e attuazione della Costituzione di cui il Presidente della Repubblica il garante che l'azione del governo troverà la sua più libera e piena esplicazione
Un interprete autentico e straordinario del suo attaccamento alla costituzione fu fu Eugenio Montale Daloui nominato senatore a vita il tredici giugno mille novecentosessantasette vedevamo i Luís sono le parole di Montale il custode il garante della Costituzione ed era già molto in un Paese che poteva dirsi in costruibile ingovernabile
Storia e coscienza
Già nel mille novecentoventicinque quando condivise la direzione del partito di Matteotti insieme a Turati Treves a Carlo Rosselli
Nelle pagine della giustizia indicò la traiettoria del suo intero percorso politico
La libertà e la premessa indispensabile di qualsiasi lotta politica e civile la libertà e l'atmosfera nelle nella quale le altre idee vivono e in relazione alla loro vitalità isterico disco nuovo si sviluppano e l'atmosfera
Nella quale si vincono le battaglie dello spirito moderno
E la parola libertà
Torna in modo eloquente nell'aulo di nell'aula di Palazzo Madama quando Saragat dopo l'intervento di Moro in occasione della fiducia al governo da lui presieduto afferma
La libertà non è un concetto astratto ma la più nobile e concreta delle realtà umane
Non c'è una libertà formale è una libertà sociale una libertà borghese è una libertà proletaria c'è una libertà umana
Quello di Saragat fu davvero il coraggio di esprimere la propria passione politica attraverso le parole condivise da tutto il popolo italiano dopo aver affiancato all'idea di Stato quella di nazione il Risorgimento alla resistenza dal mi è spesso definita come il nostro secondo Risorgimento
La storia del proprio Paese alla coscienza del popolo italiano
Non ebbe timore di indicare nella patria il terreno dove seminare e sviluppare le aspettative democratiche dei cittadini
E non rinuncio ad appellarsi all'aiuto della Provvidenza per rafforzare quella stessa democrazia e consolidare la pace
Il suo coraggio fu quello di restare se stesso e riconoscere agli altri la possibilità di mantenere la stessa autenticità
Gli uni e gli altri accomunati dall'amore per l'Italia vi ringrazio
Grazie alla presidenza del Senato
Cari amici e cari compagni incominciamo questo non è una commemorazione è una verifica storica del nostro presente questa così l'abbiamo importante
In una parola a senatore colate che presiederà l'incontro e ed era a sua volta ringrazio i relatori così gentilmente ci hanno accompagnato
Prego
Cominciamo subito questi
Carlo Vizzini prego
Prego
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente del Senato della Repubblica
Autorità signore e signori prendo la parola come ha Forte emozione perché ricordiamo oggi Giuseppe Saragat
Un uomo che mi è stato mai Straw di vita con il quale anche personalmente da giovane parlamentare ho avuto modo di collaborare ho conosciuto così una persona
Colta severa corretta pronto a rischiare la propria vita pur di servire la democrazia e le sue istituzioni Saragat arrestato durante il fascismo riuscì ad evadere a Simona altro grande uomo che come lunedì verrà poi Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Saragat fu fiero avversario dei due grandi mali della politica nel ventesimo secolo fascismo e comunismo
Sosteneva in ogni occasione che senza la libertà non c'era giustizia sociale non vi poteva essere democrazia
Egli era convinto che i socialisti democratici e riformisti avrebbero dovuto combattere insieme la propria battaglia per sconfiggere il massimalismo in questo senso quando ve ne furono le condizioni
Incoraggio sempre l'unità socialista superando l'amore sviscerato e l'attaccamento alla sua creatura politica che era il Partito socialista democratico italiano
Non fu mai un uomo che ha fascino le masse ma restò assertore convinto che alla fine i suoi avversari avrebbero riconosciuto i propri errori
Il suo sforzo era quello di mantenersi coerente convinto di essere nel giusto il resto sarebbe venuto poi
Tale comportamento tenne anche verso il suo partito che fondò qui dopo e tenne in vita sulla base di un carisma e di una personalità che ne furono valori fondanti
Ai suoi funerali
Svoltisi in piazza Navona
Dopo la camera ardente allestita a Palazzo Madama eravamo tutti lì i compagni socialdemocratici che lo avevano accompagnato nel suo lungo viaggio di vita anche per brevi tratti neanche quel giorno a piazza Navona c'erano le masse ci furono invece poco più di un anno dopo in tutte le piazze del mondo democratico per salutare
L'avverarsi della sua premonizione
Il crollo del comunismo simboleggiato dalla caduta del muro di Berlino egli non visse abbastanza per assistervi e nei giorni della grande festa berlinese Bensaia Luís mi resi conto che probabilmente Saragat quel giorno lo aveva sognato
Immaginato e poi vissuto talmente tanto chiaramente dentro di sé che non aveva neanche bisogno di assistervi davvero
Lo avete indicato con la sicurezza di sempre come ineluttabile in ogni suo scritto discorso nelle dotte conversazioni con gli amici e i compagni di partito forse eravamo noi
Noi non Lugli ad avere bisogno di constatare che la storia gli aveva dato ragione la frattura dell'unità socialista
Nel quarantasette segnò la fine del suo paziente ma rigoroso lavoro di mediatore come presenta il presidente della Costituente
Egli sentì il dovere dopo la rottura dell'unità nazionale da parte dei frontisti di assumere l'iniziativa politica a Palazzo Barberini
E conseguentemente a lasciare a Terracini il prestigioso incarico per garantire la terzietà della vita
Con lo stesso spirito divenne presidente della Repubblica considerando il ruolo come egli stesso definì al di sopra dei partiti e sereno moderatore dei contrasti che la vita del paese sprigiona nel suo sviluppo
Da presidente
Riteneva un dovere essere custode della
Costituzione
Ebbe però sempre a sostenere che il suo compito non era mai stato di mera contemplazione della carta ma di difesa piene applicazione del suo contenuto mai si allontanò dal senso dello Stato io osservo sempre le norme i principi costituzionali
Con pacata certezza ebbe a dire se tutto ciò che sorge un dubbio in materia di fede cerca la soluzione nella Bibbia Sethi sorge in materia politico sociale cerca nella Costituzione
Mentre come presidente del CSM sviluppo con forza la necessità di rendere la giustizia i cittadini e deve garantire all'indipendenza della magistratura
Quando ho avuto l'onore
Già segretario politico nazionale del Partito socialista democratico italiano di partecipare
Alla fondazione del Partito Socialismo del socialismo europeo lo ha fatto ricordando il ruolo che il socialismo democratico di Saragat poteva e doveva avere nella nuova Europa
Firmando quell'atto e pensare che stava completando uno dei più grandi obiettivi della sua vita affermazione di un grande partito socialista riformista i nomi in una Europa unità
Credo che oggi qui dobbiamo ricordarlo soprattutto per i valori per i quali egli ha lottato che sono molto di più di un partito politico
E proprio per questo oggi non appartengono ad un solo partito politico sono valori fondanti della democrazia
Indispensabili alla politica e non soltanto nei partiti perché il seme che Saragat ha piantato e germogliato nel grande campo di quella politica dei valori che diventa patrimonio di tutta l'umanità grazie
Temi adesso la parola
Luciano Pellicani
Che affronterà soprattutto al tema
Della scissione di Palazzo Barberini
Parli dove voi
Ah ecco sì accesso chiedo scusa
Sono tecnologicamente handicappato
Beh Chieti riceve Chieti ha ragione a Frediani pasto comunque
Quando noi diciamo scissione di Palazzo Barberini evochiamo subito qualche cosa di particolarmente forte e perché quella scissione si svolse in un contesto storico non drammatico per certi versi tragico
Un contesto storico che ricordava molto già alcune
Lacerazioni
Che avevano attraversato la Società europea nei secoli precedenti basti pensare alla riforma che frantuma l'unità spirituale dell'Europa e scattano addirittura le guerre di religione
Oppure la rivoluzione francese altra lacerazione enorme alta guerra civile dobbiamo parlare proprio di questo
Altra guerra civile che l'acero appunto per generazioni Generazione Europa tutto
Sembrava a un certo punto che questo processo di lacerazione poteva essere contrastato energicamente ed efficacemente contrastato
Dalla per lo sviluppo della politica democratica in tutti i campi e settori
Come diceva Stefan Zweig
Essenziale e fondamentale è la questione delle questioni la questione della povertà delle masse ebbene questo quell'enorme problema come fare uscire le masse dalla dalla miseria eccetera
Sembrava che avesse trovato una soluzione dello sviluppo economico il capitalismo capitalismo industriale
Poi arriva la grande guerra e la Grande Guerra non è stato solo una zuffa fra Paesi facenti parte della stessa civiltà e già questo è un fenomeno aberrante mostruoso
Ma è stato anche un fenomeno che ha prodotto ha creato le condizioni di una terza grande lacerazione all'interno della società europea e della civiltà europea
Quella appunto all'insegna è del fascismo e del nazismo e del bolscevismo questi tre movimenti rivoluzionari volevano tutti una cosa radere al suolo la civiltà libera
Abbattere l'individualismo in tutte le sue manifestazioni
La CIA e particolarmente lacerante fu la scissione all'interno del movimento operaio e socialista
Che ha avuto una sua forte identità culturale politica ideologica malgrado la grande crisi che si era verificata alla fine dell'Ottocento con la cosiddetto bar sarde batte dei battitori ska
Suscitato da bestia con la revisione del marxismo e in particolare con la correzione diciamo passaggi possiamo dire senz'altro dal Socialismo rivoluzionario al socialismo riformista
Questa il contesto drammatico colta e tanto drammatico che nasce dal terzo nel mille centodiciannove la terza internazionale che formalizza sostanzialmente questa lacerazione che si è verificata nel movimento per nella Seconda Internazionale de la concessione al socialismo si contrappongono la frontalmente quella socialdemocratica dico incalza in qualche maniera il massimo teorico è quello di lei nel che
Appunto nel febbraio due mila centodiciassette con i suoi pop
Conquistò il potere a Mosca e in ordine San Pietroburgo e non solo lancia un messaggio il messaggio è iniziata all'epoca dall'evoluzione mondiale è questa epoca si concluderà con la distruzione del capitalismo coi significa anche con la distruzione della civiltà occidentale
Ebbene quando crolla il fascismo la Repubblica fino rinasce la democrazia in Italia essa ragazzi trova di fronte a questa situazione ma situazioni per drammatica
Perché la sinistra tutta quanta Sissy scissa in due sinistre in due concessione socialista egli sarete vede con estrema lucidità la natura totalitaria del socialismo
Marx leninista lo passiamo fu sempre marxista Saragat badavo l'interpretazione del marxismo strettamente legata al al valore della cioè la politica democratica e liberale
Di qui il coraggio che prese quello appunto di
Dichiarare la nascita un nuovo partito che doveva essere fedeli soprattutto i valori fondamentali di tipo il partito l'aveva creato cioè Filippo Turati
Si richiamano sempre Saragat con insistenza quasi maniacale al socialismo umanitario che era l'antitesi del socialismo totalitario
Del bolscevismo e definitiva ed è qui la necessità
Da parte sua di prende una decisione la visione anche molto coraggioso lo dice spesso e volentieri quindi articoli ognuno centoquarantasei quarantasette
E ad altissimo rischio sa benissimo che cosa significherà anche verrà demonizzato dei comunisti verrà accusato di aver tradito la classe operaia
Ma sarà data un'idea molto chiara che la posta in palio meglio dove le poste in palio sono due la libertà per gli italiani faticosamente ricco riconquistata
La seconda la seconda posta in palio quale e l'appartenenza dell'Italia alla civiltà occidentale
Perché di questo si tratta
La Russia sovietica la Russia staliniana fra l'altro teniamo presente una un'istituzione che tendeva sostanzialmente a conquistare l'Europa tutta e a estirpare qualsiasi traccia della tradizione liberale della società tradizione socialismo riformista
Sarà Saragat ebbe questa lucidità ebbe anche questo coraggio affronto
Ostacoli di ogni genere di ogni tipo
Forse avrebbe potuto anche che sa qualcuno qualche storico avanzato questa ipotesi forse avrebbe potuto anche impedire che si creasse il cosiddetto Fronte popolare
Cioè io non li ho neppure politico elettorale fra il Partito comunista italiano del Partito socialista come che sia noi non possiamo non elogiare Saragat
Per il suo coraggio aveva visto giusto e gli altri avevano sbagliato grazie
Grazie pelle che AN sola parola Giuseppe Mammarella
Il quale parlerà del settennato soprattutto del settennato di presidenza
Ora funziona
All'indomani dell'elezione di Giuseppe Saragat alla presidenza della Repubblica erano gli ultimi giorni del mille novecentosessantaquattro il Times di Londra così commentava
L'uomo migliore eletto nel modo peggiore
E in effetti quell'elezione un era stata una delle più difficili e tormentate nella storia della Prima Repubblica
Giovanni leone era il candidato ufficiale della DC in sé insidiato da Fanfani che era al suo secondo tentativo di a farsi eleggere non sarà l'ultimo
E sulla sinistra apparirà l'inattesa candidatura Dinelli in con corpi in concorrenza con quella di Saragat
Leone Fanfani saranno costretti al ritiro dal fuoco incrociato tra i Dorovtei ai fan Fagnani e ben presto usciva anche il terzo candidato della DC Giulio Pastore che non superò mai quaranta suffragi
A metà votazione si ritirerà anche Saragat grazie a un abile scelta dei tempi per non farsi logorare
Ma per rientrare poi quando apparirà chiaro che la candidatura di nemmeno avrebbe voluto che i voti insufficienti della sinistra e del centro laico
Bruciati i suoi tre candidati alla DC non rimaneva che spostare i voti del partito di maggioranza su di un candidato cito che per sicura fede democratica
E alto senso dello Stato raccolga la più larghe adesioni delle parti democratiche del Parlamento
Fine della citazione
Così la direzione della DC riunita nella notte fra Natale e Santo Stefano
Al diciottesimo scrutinio riemerge era la candidatura vi sarà carte grazie anche ai voti del Partito Comunista Italiano
Che erano stati sollecitati con discrezione da Tanassi e anche dallo stesso Santagata veniva eletto alla ventunesima votazione con seicentoquarantasei voti sul Novecento ventisette votanti
E centocinquanta schede bianche quasi tutte democristiane
Il PC dava i suoi voti al più anticomunista e filoccidentale leader della sinistra
Decadenziali antifasciste di Saragat esule durante il ventennio e protagonista della Resistenza era un impeccabile ma il voto dei piccini era motivato dalla speranza di Giorgio Amendola
Di un'apertura che non ci fu e che non ci poteva essere come te più tardi riconoscerà lo stesso leader comunista
Ma comunque era un tentativo da parte del partito comunista di uscite dall'isolamento
Del resto il Palio come lista aveva già votato per il Presidente della Repubblica che nel caso di Gronchi no della zona tre lezioni di pronto
Va detto che in un certo senso anche il Vaticano contigui all'elezione di Saragat prima intervenendo su Fanfani perché abbandonasse una rotta che metteva inclusa evidenza le spaccature della DC
Successivamente da Oltretevere veniva addirittura il gradimento per la candidatura alla ricca il verticali Vaticano preferiva che i voti comunisti determinanti venissero accettati da un arco piuttosto che da un cattolico il settennato di Saragat iniziava tra gli entusiasmi di Monti e si parlerà di di una grande presidenza che dopo quella ambigua oggettivo e non Emilio di Gronchi e quella dimezzata disegni
Prendono riproponesse Lalla che da settennato prestigioso di Einaudi
Dopo i timori suscitati dal centrosinistra che aveva impaurito la destra
E il tintinnio di sciabole denunziata da Nenni che aveva posto la sinistra sul chi va là il Paese aveva bisogno di un periodo di normalità e di tranquillità
Dopo l'arresto sessantatré sessantaquattro l'economia aveva ripreso a crescere e c'erano i presupposti perché si realizzasse il programma di riformismo socialista in particolare quello di Saragat che annunciava un nuovo welfare italiano
Fatto di case scuole e ospedali ma soprattutto dall'apertura
Alle classi più svantaggiate che grazie al grande processo di sviluppo degli anni Cinquanta e dei primi anni sessanta si stavano avvicinando al benessere
Ma restavano penalizzate da un sistema dove la mobilità sociale era rimasta quella dell'Italia pre fascista
Non c'è priorità per la realizzazione dei dettati della Costituzione affermava Saragat nel suo discorso di investitura davanti al Parlamento
Ma se priorità ci fosse metterei l'accento sulla casa ai lavoratori sulla sanità pubblica e sulla scuola
Sulla scuola soprattutto che in breve volgere di anni devi venire democratizzare in modo da garantire la selezione di tutti i giovani e la vite e l'avviamento agli studi superiori
Con l'unico criterio della capacità e delle attitudini
Si creerà così la futura classe dirigente del Paese in tutto degna dei compiti immani di una democrazia moderna fine della citazione
Per un tema quello della promozione sociale che appare frequentemente dei discorsi di Saragat un altro tema è quello di accreditare un nuovo concetto di patria frutto dell'associazione fra i valori tradizionali e quelli nati dalla Resistenza
Il tema della Resistenza come secondo Risorgimento è insistentemente riproposto e sarà il leit motiv di due dei suoi più importanti discorsi al Paese
Quello di Milano del nove maggio mille novecentosessantacinque e quello per il venticinquesimo anniversario della Liberazione aprile mille novecentosettanta
Il gioco Antonelli che della politica e dei politici era un profondo conoscitore dice di Saragat aveva un alto è in gran parte fondato concetto della sua intelligenza è un concetto modesto dell'intelligenza altrui
Altri compreso e biografo Ugo invio gli attribuì hanno un carattere ombroso è una tendenza all'isolamento in realtà nel ruolo di primo cittadino tra i cittadini che si era segnato
Saragat ricercherà il contatto con la gente e visitando città e paesi istituzioni e fabbriche e aprendo il Quirinale ad ogni sorta di visitatori
In occasione del terremoto del Belice del quindici gennaio mille novecentosessantotto già il giorno successivo era sul posto a visitare i centri distrutti per rendersi conto dei danni subiti e delle condizioni della popolazione alcuni giorni dopo
Decideva di alloggiare al Quirinale i membri di dieci famiglie rimaste senza tetto
Così dopo il bradisismo e colpirà Pozzuoli apriva villa Rosebery ad alcune famiglie sfollate alcune considerazioni sui momenti particolarmente significativi del suo settennato
Uno dei suoi primi interventi istituzionali sarà sulla magistratura e sulle sue crisi
Il quadro da lui definito cito tutt'altro che confortanti dell'andamento della giustizia del nostro Paese chiuse la citazione e quello che conosciamo ancora oggi rimasto invariato
Nel corso dei decenni pendenze cospicue e crescenti degli affari civili e penali lunghezza delle procedure costi elevati fuga del cittadino dalla giustizia amministrata dallo Stato
Attento ma cauto giudice dei problemi del governo Saragat interverrà con rapidità e chiarezza di obiettivi tutte le volte che si manifesteranno le crisi di governo
Partito particolarmente numerose negli anni del suo mandato per un centrosinistra non ancora consolidato e per certi aspetti già in difficoltà
L'obiettivo di Saragat sarà sempre quello di rendere più rapida possibile la soluzione e più trasparenti le cause della crisi
Si affermerà in occasione delle consultazioni per i nuovi governi il cosiddetto mandato vincolante
L'incarico dato ad una personalità del mondo politico per accertare attraverso consultazioni con i partiti l'esistenza di possibili maggioranze desidero il mandato è vincolante perché precisa i limiti e l'obiettivo l'esploratore deve attenersi al quesito impostogli dal presidente ad esclusione di ogni altra soluzione
Saragat si avvarrà di questo metodo affidando nel dicembre del sessantotto a Sandro Pertini allora presidente della Camera
Un mandato esplorativo di un solo giorno per appurare la fattibilità del governo Rumor che si costituiranno il tredici dicembre mille novecentosessantotto dopo la crisi del governo Rumor il primo luglio sessantanove un altro mandato esplorativo veniva assegnato ad Amintore Fanfani
L'accertamento compiuto da Fanfani permetterà il varo del secondo governo Rumor il sei agosto mille novecentosessantanove
Quello di Saragat era lo sforzo di mantenere la situazione politica nel rispetto e nei limiti della formula di governo appunto quella del centrosinistra
Per evitare sorprese e deviazioni in un periodo della storia nazionale in quella lotta delle correnti all'interno della DC e i tentativi del PC di uscire dall'isolamento potevano favorire manovre inattese e destabilizzanti
Ma l'episodio centrale del settennato sarà la riunificazione socialista l'obiettivo a cui Saragat aveva lavorato per almeno un decennio ed era il completamento logico del centrosinistra
Saragat inviava una lettera che verrà letto nel corso della cerimonia di costituzione del nuovo partito il su il Partito socialista unificato
Avvenuto a Roma il trenta ottobre al Palazzetto dello sport in cui pur precisando di essere cito posto dalla Costituzione al di fuori dei partiti rivendicava il dovere di garantire accanto al Parlamento al governo e agli altri organi dello Stato delibere istituzioni e il loro consolidamento
Non posso perciò ignorare proseguiva il messaggio presidenziale ciò che avviene nell'ambito dei partiti e quindi non prendere atto con compiacimento
Di ogni loro più concreta ed efficace adesione alla Repubblica e all'emette abitate dalla Costituzione era un modo elegante per esprimere il suo sostegno alla creatura appena nata di cui e gli era stato il principale creatore
Ad interrompere la preesistenza saranno elezioni del diciannove e venti maggio del mille novecentosessantotto che troveranno il nuovo partito ben lungi dalla progettata integrazione quegli apparati per i due partiti ancora in piedi
Il suo riportava
Il quattordici e cinque per cento alla Camera e il quindici e due al Senato mettere le precedenti elezioni per il sessantatré i due partiti presentate separatamente avevano totalizzato il venti e otto e il ventitré per cento
Quindi era una sconfitta pre sconfitta anche bruciante la reazione di Saragat e risultati elettorali sessantotto sono definite dal suo biografo come vivaci
Altre fonti ci riportano un Saragat tarantolato dalla rabbia e ci tramandano un'aneddotica alquanto colorita
Era il destino cinico e baro delle elezioni del mille novecentocinquantatré che colpiva nuovamente a quindici anni di distanza
La sconfitta del su decretava il fallimento della fusione del resto mai cominciata e annunciava la nuova citazione che maturerà poi nel nell'estate del sessantanove quando i due vecchi partiti reperibili pendevano dell'orrore rispettive identità
La prima conseguenza della sconfitta elettorale sarà la fine di quella perfetta intesa chi era sta si era stabilita sarà Moro Nenni e lo stesso Saragat che aveva pilotato il centro sinistra durante i primi anni
Il fallimento della fusione socialista metteva in crisi anche la formula di governo ora c'erano due centrosinistra
Quello dei Tanassi e preti che riproponeva il triangolo Partito Socialista partiti laici e democrazia cristiana e quello di De Martino che precludeva l'apertura al pc
E alla partecipazione del PC alla gestione del potere
Elezione del sessantotto avevano rivelato
Questi vent'anni è stato ad un quarto d'ora e io non lo prendo tutto
Le lezioni del sessantotto avevano il che l'ha fatto
L'arrivo della seconda nessuna scena politica di una nuova forza quella del movimento studentesco
Che con le occupazioni delle sedi universitarie le prime contestazioni e i dibattiti sui giornali e le riviste si stava affacciando sulla scena politica
Uno dei segni della sua esistenza era stato quel quattro e cinque per cento del PSIUP
A cui gli studenti dei nuovi movimenti avevano contribuito in modo significativo ma alle elezioni successive quelle del settantadue indecente movimento parteciperà conformazioni proprie
Vengo alla conclusione
Sarà su
Temi istituzionali che si concludeva il mandato con la polemica nata da un'intervista dell'allora segretario del su poi sì di rinato Ferri avanza mensile rinnovarsi sull'ipotesi di una Repubblica presidenziale
Oggi cito considerata con sospetto ma se perdurasse e si aggravasse l'attuale stato di cose
Essa non finirebbe forse con l'apparire una soluzione ragionevole e valida così come del resto era stata vista la Costituente da uomini di sicura fede democratica quale fra gli altri paesi Piero Calamandrei
Era un punto di domanda che serve si poneva
è il segno che lei deriva da Dini e dell'alleanza costituzionale stavano facendo breccia davanti all'instabilità dei governi e agli eccessi della particolare della partitocrazia
L'intervento di ferri naturalmente suscitò un vespaio l'agenzia Radar che faceva capo alla Sinistra democratica scrisse che teste più forti di quelle di Ferri pensavano le cose dette da Ferri è ovvio che il riferimento al Presidente della Repubblica ed evidente e la reazione di Saragat sarà pronta è inequivoca attraverso il segretario generale della Repubblica
Che stigmatizza era questi metodi vergognosi che fanno del falso e della calunnia strumento dello di lotta politica uso sostegni alle posizioni del presidente verrà da Giorgio Amendola che in un'intervista al mondo del ventitré maggio dichiarava
Quando noi comunisti votammo Saragat sapevamo benissimo che egli era affidato l'antico e non ci aspettavamo nulla in politica estera chiedevamo che il quadro istituzionale fosse garantito e questo finora è successo
Ero riconoscimento che gli veniva da un avversario politico quindi particolarmente significativo a conclusione del suo mandato un sobrio ma ugualmente
Significativo riconoscimento diverrà anche dai media e permessi dal solito Montanelli che decretava che nonostante gli eccessi nelle sue facoltà di esternazioni che tutti quanti gli rimproveravano
Sai ragazzi era comportato da politico coerente e da galantuomo
Grazie
Grazie professor Mammarella chiedo scusa se o
Sollecitato le conclusioni
L'ultimo intervento e di Federico Fornaro che parlerà appunto
Del dentro il centro sinistra del fallimento dell'unificazione socialista prego
Grazie signor Presidente la Repubblica signora Presidente del Senato
Tutti gli ospiti
Il venticinque agosto del cinquantasei a parare ogni anno un piccolo paesino dell'Alta Savoia in Francia si incontrarono leader socialista Pietro Nenni e quello socialdemocratico Giuseppe Saragat
Il giorno dopo il quotidiano torinese la Stampa titola la nascita di una grande speranza ed ero in resina metto tra socialisti e socialdemocratici ne parlo a tutta la stampa nazionale e internazionale
L'incontro di parare ogni anno ma fu un fulmine a ciel sereno in una politica che stentava a trovare la via d'uscita dopo la fine del centrismo
Degasperiana ma al contrario lo sbocco naturale di una fitta attività di relazioni dei vertici Tenza nazione dell'Internazionale socialista con l'obiettivo di creare anche in Italia un forte autorevole partito socialista di stampo europeo potenzialmente in grado di competere per la guida del governo sia con la Democrazia Cristiana
Sia con il Partito comunista
Saranno però le persistenti diversità in di posizioni in politica estera con Nenni ancora timoroso nel troncare definitivamente i rapporti con Lester Saragat indisponibile a rinunciare all'alleanza atlantica
E le questioni legate alla rappresentanza sindacale cui dirigenti socialisti in disaccordo sull'uscita dalla CGIL anche in caso di unificazione tra i due partiti a frapporre ostacoli sulla strada di una rapida riunificazione
Si aggiunga poi un clima di freddezza della diplomazia americana sia rispetto all'evoluzione democratica dei socialisti sia per la per la debolezza organizzativa dei socialdemocratici al confronto dell'apparato socialista allestito da Morandi negli anni del fronti ISMU
Neppure la svolta impressa da Nenni e dei socialisti con la netta condanna dell'invasione sovietica dell'Ungheria nel tardo autunno del cinquantasei produsse un'accelerazione a al processo di unificazione
E l'apertura della stagione del centro sinistra iniziò così una lunga fase di dialogo altalenante delle forti resistenze la politica aperturista si manifestarono plasticamente al congresso
Del PSI di Venezia nel cinquantasette con Nenni vincitore politico dell'assise ma in minoranza del nuovo comitato centrale per un'abile manovra dell'apparato le reciproche diffidenze traccia dei socialdemocratici impedirono poi di cogliere la straordinaria opportunità di aprire un fecondo dialogo
Con quella bastarda di dissenso intellettuale di militanti che dopo le drammatiche vicende ungheresi abbandonarono i comunisti ragione dello del suo persistente sostegno allo stalinismo
Audizione del cinquantotto così il PC riusciti dell'impresa di riconfermare i suoi consensi addirittura più zero uno mentre in Francia ad esempio il Partito Comunista Francese perse nello stesso anno il sei punto sette per cento dei suoi consensi
Nenni preferiti poi alla via maestra d'unificazione nella prospettiva del centrosinistra una strategia di rafforzamento del PSI
Con la confluenza tra il cinquantasette e cinquantotto nel partito dell'USI Unione socialisti indipendenti
Del movimento di vita popolare di Calamandrei Codignola ma non di Ferruccio Parri e addirittura dando una sponda nel febbraio del cinquantanove
Alla scissione della sinistra socialdemocratica guidata dal ministro Ezio Vigorelli e tra gli altri da Matteo Matteotti Zagari Faravelli Schiano Bonfantini Lucy caramello
Per parte loro Saragat teppisti appaiono in questa fase preoccupati di essere scavalcati nel rapporto con la DC e quindi tendono a mettere in evidenza più le contraddizioni interne al PSI piuttosto che perseguire una corrente prospettiva unitaria dell'area socialista
Paradossalmente così la competizione tra i due partiti invece che diminuire finì per aumentare con risultato finale che l'unificazione socialista si realizzerà con dieci anni di ritardo come ha giustamente osservato
Gaetano Arfè
E per di più son parole sue non sull'onda di un appassionato mobilitazione di militanti ma sulla base di difficili diffidenti intese tra due apparati politicamente e culturalmente eterogenei in guardinga difesa dei propri rispettivi collegi elettorali
Sulla via della stagione del centrosinistra perciò questa Tare rettore organiche dei successi del governo avverrà solo il quattro dicembre del sessantatré con Saragat nominato ministro degli affari esteri alterni di un lacerante confronto tra le correnti che provocherà la nascita del gelato e sessantaquattro
Del PSIUP a cui doveva hanno venticinque deputati su ottantasette del gruppo la Camera dodici senatori su trentasei oltre a centinaia di amministratori locali quadro sindacale cooperatori e circa cento mila iscritti
In altri termini il riformismo di matrice socialista sia nell'interpretazione più moderata dei socialdemocratici
Sia in quella più radicale della sinistra lo Barbiana arrivò dunque l'appuntamento storico dell'incontro con la Democrazia Cristiana e una posizione di oggettiva debolezza
E diviso in due partiti favorendo così l'abile strategia dei vertici di Piazza del Gesù del divide et impera messi in atto sia nella stentata partenza del centro sinistra sia poi nell'attività di governo
Non è questa la sede di un bilancio esperienza di governo del centrosinistra ma credo sia innegabile che nella complessa e difficile battaglia riformatrice avrebbe avuto ben altro impatto un Partito socialista unificato fermamente ancorato ai valori
Del socialismo europeo e pacificato al suo interno
Sarà che è previsto il superamento del centrismo l'apertura dell'esperienza del centrosinistra come naturale compimento della scelta di Palazzo Barberini la vittoria delle ragioni di quella dolorosa rottura
Sono sue parole quando nel quarantasette il nostro partito e diede inizio a questo processo di emancipazione del socialismo italiano
Che oggi si sta allargando sia pure in forme diverse
A zone sempre più vaste di lavoratori si pose come obiettivo essenziale il consolidamento delle istituzioni democratiche dirà Saragat in un discorso alla Camera il nove marzo del sessantadue si trattava di rendere possibili
Governo fedeli governi fedele le libere istituzioni di evitare parlare paralisi governative slittamenti verso destra
Di larghi strati del ceto medio si trattava di impedire l'alternativa
Fronti Isma'reazione in cui si sarebbe perduta la democrazia italiana si trattava insomma di mantenere aperta alla classe lavoratrice la via del suo destino democratico
Il superamento della pregiudiziale anti democristiana porto evidentemente con sé anche il venir meno delle ragioni della scissione di Palazzo Barberini del quarantasette pur permanendo a livello dei gruppi dirigenti nazionale locale dei due partiti incompatibilità politiche e caratteriali
Come è stato ricordato a dare la definitiva accelerazione al processo unitario Sala l'elezione di Giuseppe Saragat Presidente da Repubblica al ventotto dicembre del sessantaquattro
Dopo ventuno scrutini e fu proprio la rinuncia di vivendo in quella stessa giornata acconsentirà Saragat di salire al Quirinale primo esponente della sinistra a ricoprire la massima carica della Repubblica
E saranno così e mi avvio alla conclusione Nenni e Saragat ancor più i dirigenti più giovane sentire l'esigenza di superare le antiche divisioni esseri principali artefici dell'unificazione socialista dell'ottobre del sessantasei nonostante sia frenato dalla sua posizione super partes Saragat lavorava infatti in piena sintonia con Nenni per giungere al traguardo dell'unità
E nella la carta delle dell'unificazione socialista
Ha un'impostazione largamente di bit debitrice del pensiero Saragat piano anche se nel complesso il documento appare più influenzato ideologicamente dalla cultura laburista che dà la svolta impressa dalle spedire Abba Godesberg nel cinquantanove
Nonostante i buoni propositi gli ospizi di Nenni e sarà che l'unificazione però si riduce a una sorta di fusione a freddo complice rapide esaurirsi della spinta riformatrice del centrosinistra il prevalere nell'azione di governo di resistenze di vecchi e nuovi interessi conservatori dopo il deludente risultato reazione del Sessantotto crebbero le tensioni e le vecchie ruggini presero il sopravvento determinando la rottura con la scissione socialdemocratica del quattro luglio sessantanove e la nascita del Partito socialista unitario
La stagione del centrosinistra dell'unificazione socialista rappresentano dunque una delle maggiori occasioni perdute per superare l'anomalia italiana che più ancora
E la presenza del secondo dopoguerra del maggior poco Partito comunista d'Occidente è consistita nella mancata costruzione di un grande partito socialista riformista paragonabile a quello delle maggiori nazioni europee
Mi sia permesso il fino a pochi giorni dalla festa della Repubblica di concludere con le parole pronunciate da Giuseppe Saragat nel messaggio di fine anno la Nazione il trentun dicembre del sessantasei nel ricordo del ventesimo anniversario del due giugno
Mille novecentoquarantasei parole credo di straordinaria freschezza e attualità
Il popolo italiano dice Saragat per la prima volta nella sua storia
Ha conquistato il diritto alla piena sovranità vale temi di questa conquista esercitate questo diritto
Rendete Sempre più operante concreta la vostra sovranità assecondando lo sviluppo economico sociale del Paese la vita autonoma dei sindacati dei partiti di tutti gli organismi in cui si crea e si sviluppa la vita della nazione primo fra tutti il Parlamento da questo travaglio si leva la realtà auguste solenne della patria dell'Italia repubblicana e democratica certo non ancora liberata da tutti i mali ereditati dal passato funesto certo non immune da quel tanto di negativo che in tutte le funzioni umane
Ma che cura attraverso incertezze ed errori procede nella direzione giusta
Ispirandosi sempre più per volontà della maggioranza dei suoi figli ai principi di libertà giustizia e di pace da cui l'umanità intera riceve luce di verità ragione di vita e spinta verso il progresso grazie
Ringrazio il presidente del Senato
Il presidente dell'associazione socialismo
Il direttore Mondoperaio
I relatori e quanti partecipano a questa cerimonia
Un saluto particolare alla figlia Ernestina
E di proteine presidente Saragat
Considero un privilegio allora pazienza
Insieme a tutti noi
Non mento in cui commemoriamo uno dei padri erano state pubblica
Ricordiamo oggi
Abbiamo ascoltato parole significative
Ricordiamo un uomo che ha fatto della fedeltà alla difesa dei principi di libertà
Democrazia giustizia sociale la consegno della sua vita
Giuseppe Saragat
Lo hanno poc'anzi sottolineato con cuccetta i professori Pellicani Mammarella
Fu protagonista indiscusso della battaglia che si svolse nell'Europa del Novecento per conquistare all'idea socialista la piena qualifica e democratica
Puntando alla universalizzazione della libertà liberali
E insieme fu l'uomo che non si stancò dalla cattedra il Quirinale
Di di indicare come per inverare i principi della Costituzione occorresse far sì che grandi progressi economici
Realizzati da Repubblica facessero seguito uguali progressi sul piano sociale
Uno che secondo la sua di quella democrazia superiore
Che sapesse coniugare libertà individuali e interessi collettivi
Dallo descritta con queste parole
Sin dal mille novecentotrentasei nel volume piumone il marxista pubblicata Marsiglia durante l'esilio
Non mancarono prove difficili durante il mandato di presidente Saragat
Fra esse l'avvio di una drammatica spirale stragista che prese il via dall'attentato alla banca nazione dell'agricoltura a piazza Fontana a Milano nel dicembre del sessantanove
All'uomo
Temprato alla scuola dell'antifascismo dell'esilio della lotta assieme ai partiti della concentrazione antifascista di Parigi
Al dirigente catturato dai nazisti e rinchiuso nelle prigioni di via Tasso e poi di Regina Coeli
Come del socialista Giacomo Matteotti come riferimento ideale non mancarono le risorse morali per affrontare quella stagione di tensione è unitamente a tutte le altre istituzioni repubblicane guidare il Paese con fermezza nella libertà e nella democrazia
Costretto alle Spatola regime fascista
Nel mille novecentoventisei
Fuggiasco
Tra migliaia di persone costretto abbandonano a Paesi in quei decenni aveva iniziato da Vienna il suo pellegrinaggio tre del socialismo europeo che lo porterà e lavorare contributi teorici di grande spessore a partire dal confronto con la scuola dell'auto marxismo
A Vienna durante l'esilio
Vedrà la luce la figlia Ernestina alla quale fu formuliamo gli auguri per il più affettuosi
Per il suo novantesimo anno appena raggiunto
Nella capitale austriaca Saragat incentra ogni riflessione sul problema dell'azione che possibile esercitare contro il fascismo
Iniziava la contrapposizione internazionale
Tra nazifascismo e paesi democratici
E la crisi della democrazia che lei sulle scorge a livello internazionale in un quadro europeo che denunzia
Stava portando il continente
Come disse come scrisse oscillare pericolosamente verso i due estremi del comunismo del fascismo
Ad essi contrappone una razionale concezione socialista democratica terza via tra liberalismo e comunismo come scriveva nel mille novecentoventisette
Il titolo europeo vissuto nell'esilio prima in Austria poi in Francia lascerà una impronta significativa sul leader socialista
Sia riguardo alla posizione sui rapporti fra i partiti
Ci sul piano dei rapporti interni sia infine sul piano dei rapporti internazionali
Accanto una forte aspirazione alla unità delle forze dediti alla causa dei lavoratori
Il leader torinese matura la convinzione che democrazia e progresso sociale sono inscindibili
Così come scindibile sono entrambi dalla libertà
Attendano ancora per un momento altro saggio relativo agli monismo Axis
Per comprendere acqua al modello Saragat faceva riferimento
Con queste parole
La democrazia politica presuppone una comunità morale tra coloro che la compongono
Sullo sfondo da Lotta di classe e della scherma dei partiti deve esistere qualche valore universalmente accettato
Che costituisce la sera né qui limiti la lotta di classe e la schermaglia dei partiti si svolgono se manca questo elemento comune questo valore universale la democrazia non è possibile
La convenzione democratica è fondata sul tacito accordo e tutti di accettarne le regole di gioco
Questa adesione tacita e possibile innanzitutto solo se è vivo il rispetto della libertà
Il sentimento di libertà e dunque il fattore etico nella cui s'era la democrazia è possibile
Se questo sentimento manca gli schemi del formalismo democratico crollano come un'impalcatura a questa sia stata tolta la piattaforma su cui si fonda queste parole sono formano una definizione pregnante
E pienamente varietà ancora oggi
Saragat fu un assertore tenace
Del ruolo del Parlamento
E nel discorso di insediamento quale Presidente l'assemblea costituente
Si coglie l'eco del radicamento di questa sua convinzione
Disse
Rivolto ai neo letti e deputati la Costituente
Voi eletti dal popolo
Devo dire che in questa Assemblea sovrana dovete sentire la immensa dignità della vostra missione a voi tocca dare un volto alla Repubblica un'anima alla democrazia una voce eloquente alla libertà
Dietro a voi sono le sofferenze di milioni di italiani dinanzi a voi le speranze di tutta la nazione
Fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano
Ricordate nei che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza una soltanto un armonico equilibrio di potere sotto il presidio sovrano della nazione
Ma è soprattutto un problema di rapporto tra uomo e uomo dove questi rapporti sono umani a democrazia esista dove sono inumani estone che la maschera di una nuova tirannide
In queste parole troviamo la traccia diretta della lotta contro la concezione di Anarchia è stato Hatria proprio del fascismo nota alla quale Saragat aveva dedicato tanta parte del suo impegno e della sua vita
Assumendo diciotto anni dopo
La funzione di capo dello Stato
Il secondo di origine piemontese assurgere alla più alta magistratura magistratura da Repubblica definisce in più occasioni a partire dal messaggio in occasione del giuramento
Il suo pensiero
Il venticinque ottobre del sessantacinque
Da poco meno di un anno così descriveva le funzioni del Presidente della Repubblica
La prima funzione quella di difendere i valori della società
I valori democratici
E di armonia sociale
Le condizioni di sviluppo economico che garantiscono al popolo italiano la sua evoluzione nella pace nella libertà e nel benessere
Per proseguire
Il secondo dovere di un capo di Stato e la difesa della pace
Oggi noi viviamo in un mondo in cui la pace si regge su condizioni precarie
E sull'equilibrio delle forze ci sono i blocchi che hanno una loro ragione storica dico inutile contestano la realtà
Ma se la pace aggiungeva poggia sulle privo di
Forse che è precario illudono favorire l'arrivo la realizzazione di una pace su basi più solide
La terza funzione
Per il capo dello Stato
Diceva il presidente Saragat
Quella di difendere validamente la Costituzione e la democrazia
A democrazia ammonisce non ha soltanto il governo della maggioranza ma anche rispetto profondo per le minoranze
Il capo dello Stato deve tutelare il diritto della maggioranza a governare il Paese esteri sono la minoranza esercitare la sua opposizione
In altra occasione
Aggiungeva Torino questa parola sottolineando che Nesi siamo il Paese di Luigi Einaudi
Il quale ci ha insegnato che non si può notare il metro monetario
Se non si vuole ingannare il risparmiatore
Se non si vuol danneggiare il produttore io credo diceva che la lezione di Einaudi non sarà dimenticata
Questo metro monetario sarà difeso questo metro monetario nella sua integrità costituirà la premessa proprio il Prix presa sicura nel campo economico
E continuava fosse tre parole del presidente Saragat
Ma il cambio il capo di un capo di Stato non è quello di presiedere allo sviluppo dell'attività economica questo è un compito che riguarda soprattutto il Governo
Semmai il Capo dello Stato può dare
In una repubblica parlamentare come la nostra qualche consiglio come quelli che del resto davano in e illustri predecessori
Il problema del capo dello Stato è un altro il vero problema e di garantire un atto mossero di serenità
Di equilibrio politico che democrazia che permetta al Paese di andare avanti
Questo diceva sarà grazie il conto di un capo di Stato non democrazia in un Paese libero
L'azione di Saragat
Era caratterizzata da respiro internazionale
Accentuata dal suo impegno la guida il ministro degli Esteri alla vigilia della sua elezione al Quirinale
Si coglie così
Anche il senso dell'accettazione apparsa di Saragat di una missione altamente patriottica
Che lo sottrae per qualche tempo alla diretta contesa politica quella di ambasciatore a Parigi
Una pagina forse meno conosciuta della biografia del leader che lo vede impegnato nella capitale francese tra aprile del quarantacinque al marzo del quarantasei
L'obiettivo che il governo del Comitato liberazione nazionale si prefiggeva era evidente
Inviare nella Francia colpito dal regime fascista nel momento di massima difficoltà della guerra uno degli esponenti più prestigiosi dell'antifascismo
E solo in quella terra a dimostrazione che la imminente Conferenza di pace sarebbe stata presente l'Italia nuova quella democratica nato dalla Resistenza
L'intervento che sorse A ventiquattresimo congresso socialista che si tenne a Firenze alla metà di aprile del quarantacinque ormai Hexham store a Parigi disse con riferimento alle questioni ancora aperte al tavolo della pace
Ho lavorato quasi un anno attorno a questo problema ed esperienza sia assumendo poi in due proposizioni la prima e se e quanto più l'Italia sarà profondamente democratica tanto meno duro sarà il prezzo che purtroppo è stato ora pagare
La seconda e quest'altra quanto più dissensi tale grandissime potenze si attenueranno tanto che i problemi tra pace italiano toccando la via della giusta soluzione
L'Italia andando a guadagnare e tutto da perdere pagata con il mitra grandi nazioni
Chiamata a far parte Nella costo al quarantacinque quarantasei della delegazione italiana alla conferenza per la pace
Tocca a lui parlare il ventotto dinanzi alla commissione territoriale per le questioni di confine
La sua mediazione fu fondamentale per lenire le due condizioni imposto dagli Alleati
Ne saprà dal mille novecentosessantasette ormai Presidente della Repubblica ricevendo i rappresentanti dell'associazione e Giuliani ed è dalmati così si espresse
è necessario che si sta in noi
Affinché noi possiamo trarne alimento di speranza nella costruzione dell'avvenire la ferma fede che un giorno quando l'Europa si farà i popoli si riconosceranno nella pace nella concordia le frontiere sono segni convenzionali e non diaframmi e i singoli gruppi etnici potranno esprimere in piena libertà il proprio genio conformemente acciocché assento la venerano quel padre dello spirito
Sono certo
Che il presidente Saragat sarebbero curioso di vedere quanta strada è stata percossa su questo sentiero Daloui lucidamente indicato
Saragat e il suo partito votarono in favore trattato di pace pur dissentendo da atteggiamento degli alleati
A spingerli la convinzione che questo Arbe facilitato l'ammissione dell'Italia all'ONU
E la partecipazione al Piano Marshall decisivo prole integrazione economica dopo gli gli anni sciagurati del dell'autarchia
Ha contribuito a spingere su questa strada fu un autorevole dirigente del suo partito il Partito socialista dei lavoratori italiani Altiero Spinelli
Pioniere degli europeisti Ca'convinto che non è parsa Perale fosse possibile a partire dalla parte occidentale del continente
Sarebbe carente Ottavia e ricordo che l'azione internazionale del presidente Saragat
Sommessa rammentato il suo impegno a favore della non proliferazione nucleare
Sviluppato in particolare a sostegno dell'iniziativa dell'ONU
Il severo contrasto di questi tempi di questi nostri giorni
In atto nella comunità internazionale su questo tema conferma come fossero lungimiranti la posizione gli sforzi fatti dall'Italia allontanare rischi di conflitti letali
Giuseppe Saragat
è stato
Il coerente anello di congiunzione tra antifascismo resistenza Repubblica e Costituzione
Accompagnando i momenti ricordato Fornaro tra un questo del diritto alla piena sovranità da parte del popolo italiano
La sua gloria Italia rendo omaggio con testimonianza riconoscente che si deve e padri fondatori