Il caso di Soumaila Sacko, ucciso in Calabria, lo sciopero dei braccianti. Intervista al Professor Michel Martone

Continuano a parlare di il lavoro e dei diritti dei più deboli a parte dire dal caso dell'uccisione di Suma e la Sacco maliano trentenne che è stato ucciso con un colpo di fucile a Vibo Valentia negli scorsi
Giorni ci sono già delle indagini in corso ci sono state poi nelle scorse ore de delle manifestazioni degli scioperi e da parte dei i braccianti
Nella Piana di Gioia
Tauro
Cerchiamo di capirne e di più e anche di commentare questi episodi di criminalità ma anche di fare luce un po'su quelle che sono le condizioni dei braccianti di tanti lavoratori immigrati in Italia in questo caso si trattava tra l'altro
Punto di un lavoratore
Migrante regolare e un attivista del dell'Unione sindacale
Base ne parliamo ne Michel Martone professore alla LUISS e l'Università di Teramo giuslavorista bentornato su Radio Radicale buongiorno a voi
Che idea ti sei fatto su questo terribile caso di cui tra l'altro si è parlato sui giornali ma che è stato anche ricordato nel nel discorso di insediamento
Bene nuovo Premiere contempla passato sicuramente uno deferimento importante da parte del nuovo premier navicella purtroppo molto triste che
Riguarda appunto il tanto l'assenza dello Stato
Nel senso che purtroppo siamo ad un compito troppo l'aria la terra abbandonata dai qua del lavoro ovvero la regola nella quale così difficile per i lavoratori
Riuscire a far valere i loro diritti tanto più quando si tratta di lavoratori irregolari
Purtroppo ci fa emergere la vera corretta di un mercato del lavoro come il nostro nel quale la buona parte purtroppo del nostro Meridione è abbandonata lavorazioni che appunto si rifanno del lavoro nero nel quale così difficile far per le reti sindacali
Nel merito di questa vicenda è molto difficile dallo Stato capire trovo che anche il ministro Salvini abbia avuto parole di grande possesso è importante che la magistratura faccia chiarezza però da quello che emerge vediamo come si è trattato in realtà di un altro nessun episodio diritti scontro tra poveri
Nel senso che anche quello che sembra essere individuato come
Lo viscida aveva era quasi una lotta per la difesa del territorio da quello che si desidera leggere Crilin Pisano
Su Maria Sacco si è introdotto in una Fornace detta la tranquilla che era già stata precedentemente sequestrata perché si pensava appunto che se fossero stati occultati noi nascosti rifiuti tossici quindi insomma
Parliamo di un Romolo il territorio o degradato sotto molti punti di vista
E nel quale purtroppo lasci finisce per prevalere come sempre accade quando non c'è lo Stato la legge la legge del più forte o purtroppo quella della violenza
Quindi molto difficile esprimersi ad oggi perché non abbiamo delle sentenze che parlano chiaro però di sicuro quello che si può dire che purtroppo in questa vicenda dimostrare porta all'attenzione di tutti a vedere che nel nostro Paese abbiamo delle realtà molto avanzate
In tanti territori industrialmente progrediti ma abbiamo ancora le scelte fenomeno assolutamente preoccuparti e ti degrado nei quali è così difficile far sentire anche far valere i diritti minimi
Dei lavoratori nei quali purtroppo molto spesso tutto si è risolto episodi tristi come questi
Tra l'altro dell'immigrazione del lavoro sono diciamo anche al centro un po'delle attenzioni nel bene e nel male di questo nuovo governo le e a cinque stelle però è anche evidente che molte realtà soprattutto nel Sud Italia ma anche nel fiorente nord est
Nell'industria italiana senza immigrati
CUP
Con bisognerebbe poco insomma nel caso del comune di San fermi far se di Santer di Nando appunto in Calabria parliamo per esempio di mille cinquecento lavoratori extracomunitari che lavorano nelle aziende
Agricole dopo
Dove poi appunto
Tra l'altro è salita all'attenzione chiaramente dopo ogni episodio di violenza che vi abbiamo raccontato dopo l'eccidio l'uccisione disumane a sacco ecco che cosa che cosa ne pensi appunto di come dovrà essere affrontato questo tema quello dell'immigrazione lavoro e anche della sicurezza e della e dei diritti di questi lavoratori
Penso che purtroppo ci troviamo di fronte al tradizionale problema del del mercato per lavoro diviso in due fortemente teorizzato tra
Un Nord che compete ai massimi livelli globalizzazione ancora oggi grazie al coraggio e la capacità degli imprenditori all'impegno
E alle qualità e la professionalità di tanti lavoratori altamente specializzati invece un'altra parte del nostro Paese specialmente al Sud
Nel quale purtroppo invece assistiamo a scene apparati che ancora nel diritto del lavoro degli inizi del Novecento quale appunto noi non abbiamo non abbiamo il riconoscimento dei diritti Polimeni metterà un'economia che ha bisogno di questi lavoratori
E allora molto spesso a me sembra che si sia uno scarto troppo grande con i territori tra quello che proclamano rilegge il mondo del tuo vorrebbero le leggi che per esempio non vorrebbero immigrazione regolare un paese invece che purtroppo ha una grandissima migrazione regolare allora io credo che sarebbe necessario guardare la realtà per come e cercare di intervenire con disciplina ad hoc faccio un esempio lo è ancora oggi nel nostro Paese continuiamo a dire
Che non non si può differenziare in base alle aree territoriali la retribuzione no che la riduzione della spesa stessa per un lavoratore su tutto il territorio nazionale
Walter vediamo che nel Sud ci siano realtà come quella che ci ha descritto nel quale abbiamo migliaia di lavoratori
Che quella di non fare più il limite della fame tre euro al giorno si parla anche del caso e allora decise berlusconiano c'era un regolare attenzione per cui figuriamoci che cosa accade quando si è il re
Allora è questa credenza il problema che si dovrà affrontare seguendo veramente vorrà fare il salario minimo regale si parla di nove euro ora nove euro ora di retribuzione sono giuste nel Nord avanzato
Ma sono irraggiungibili in alcune regioni del Meridione che si parta ancora su produzioni a a a ad alta intensità di lavoro nella quale il costo del lavoro è l'unica condizione di competitività e nella quale però ai prodotti che devono essere prodotti per competere deve andare sui mercati internazionali e quindi c'è una catena del valore
Che inevitabilmente porta deduzione molto bassa non è io credo che le questo governo può esserlo spiccio per affrontare il problema mette da parte antiche ideologiche e prenda atto di quello che realmente è così come prendo atto del fatto che nel nostro Paese noi sappiamo milioni di lavoratori immigrati che molti di questi purtroppo sono ancora condannate in una condizione di lavoro nero che non è più tollerabile
Allora da questo punto di vista io credo che la sfida una delle sfide importanti di questo governo se quella di trovare un giusto punto di equilibrio tra
Necessita di un'economia come era noto nella quale noi abbiamo poche forze lavoro e quindi vanno integrate anche il lavoro
Stessi immigrati con anche le esigenze competitive dell'azienda ha fatto l'esempio delle retribuzioni ma questo vale per le istituzioni per le condizioni di lavoro ne abbiamo delle leggi che giustamente richiedono un'altissima protezione e sicurezza sul lavoro
Ma che non vengono applicate in tantissime realtà e allora di nuovo il punto dello scarto tra delle leggi che descrive nel migliore dei mondi possibili la realtà nella quale ci troviamo
Ci dobbiamo confrontare che come in questo caso invece sembra il più brutto remoti possibili questa è la sfida che era questo governo Santo perché ha messo l'accento sulla propria agenda corse dell'immigrazione e io credo che se il caso di Somaglia attracco anche nella sua drammaticità
Ci se c'è una brutta doccia fredda che ci ricorda come nel nostro Paese purtroppo devo situazione di grande difficoltà che vanno affrontate con sano pragmatismo
Perché o giustamente noi siamo tutti attenta paranco strafalcione di lavoro tecnologia di rivoluzione quattro punto zero di innovazione nella realtà ci sono parti d'Italia importantissime direi quasi maggioritaria
Che hanno problemi di legalità di sicurezza di dumping contrattuale perché anche quello è un grande dumping salariale salariale salariale
La ma però quello che voglio dire e
Noi dobbiamo cominciare a guardare a guardare la realtà per quello che purtroppo non sempre non sempre cerca ci piace ma se me lo affrontiamo truccarmi per quello che sono
Semplicemente ci troviamo i problemi che poi esplodono in maniera drammatica come è accaduto in questo caso che però non è il primo e e mettemmo non sarà neanche l'ultimo
E allora io credo che la presenza di uno Stato che sia in grado di comprendere il proprio territorio soprattutto di guardare a ciò che accade sul territorio eccessivamente importante per cercare di costruire un minimo di convivenza con chi noi legittimamente
Vogliamo che rimanga sul nostro territorio perché ne ha bisogno la nostra economia pace che da dire che il lavoro che società Somalia Sacco e quello che fanno tutti quei lavoratori irregolari ho lavorato a un lavoro che gli italiani comprensibilmente non vogliono svolgere
E allora per la dobbiamo riuscire a farsi a salvarli da da da una condizione di sfruttamento drammatico non per riconoscere i diritti feriti porterebbero solamente la chiusura delle aziende
Ma però per riconoscere i tuoi diritti che sono veramente la base minima del riconoscimento della dignità umana
Ecco Michel Martone un'ultima questione hai ricordato appunto la questione dei diritti dei lavoratori abbiamo toccato in parte anche quelli che sono i temi è oggi in discussione nel mondo del lavoro c'è stata nelle scorse una scomparsa importante sappiamo anche all'attenzione verso il mondo sindacali quella DPR Carniti leader della CISL eurodeputato e senatore della Repubblica un suo ricordo
Ma io divento stesso da uno dei suoi libri più riusciti che si intitolava remare controcorrente no e questo era la grande capacità di Pierre Carniti Sussi vanno la capacità cioè di teorizzare l'idea che il sindacato che giocasse d'attacco del pezzo al coraggio che ha avuto nel corso degli anni ottanta quando presente soprattutto il tema dell'eccitazione al suo rapporto con Tarantelli
La capacità cioè di spingere c'è indagato anche a giocare d'attacco ad affrontare i problemi della politica economica prebende rispettando delle ragioni delle il prete per consentire ai lavoratori di ottenere sempre Betty o di condizioni di lavoro
Perché ne terrà sicuramente sindacalista visionario un un intellettuale importante un uomo che aveva il coraggio di combattere per le proprie idee
Ripenso spesso a ad alcuni dei suoi dei suoi
Interventi ricominciava all'inizio dei suoi interventi parlando con una voce molto minuta molto e poi piano piano esplodeva
Per far valere le ragioni ecco aveva il coraggio delle idee ma anche il coraggio di combattere per realizzarle nel rispetto dell'interlocutore questo sano pragmatismo costosa capacità assegnato insieme ad altri leader
Dello stesso periodo assegnato una delle fasi più importanti dell'azione sindacale del nostro Paese che ha consentito anche al nostro Paese di ottenere traguardi importanti e alla classe operaia di fare dei significativi progressi
Si sente oggi profondamente la mancanza non solo del grande sindacalista ma anche utili intellettuale raffinato che aveva il coraggio di
Avere un pensiero realmente critico di proporre soluzioni nuove e una figlia del sindacato che non era solamente difensiva ma anche che era un fattore di progresso per il nostro Paese e io credo che qui siamo tutti debitori
Non solo i lavoratori perché ha contribuito a fare del nostro Paese un Paese più moderno nella nell'assicurare però anche rispetto e i diritti
E i lavoratori
Questo era il coraggio di perché armi io credo che ricordarlo anche insieme a quello che è accaduto assuma nel sacco c'era che è importante perché far vedere come nel sindacato ci sono anche persone che hanno il coraggio delle ore del nostro Paese grande insomma
Davvero grazie a Michel Martone giuslavorista professore ordinario all'Università di Teramo all'università LUISS di Roma grazie alla prossima gli otturatori