Intervista a Roberto Zaccaria sull'appello dei costituzionalisti della scuola di Paolo Barile

Radio radicale siamo in collegamento con la professore Roberto Zaccaria costituzionalità per a parlare di una dichiarazione degli esponenti della scuola fiorentina di Paolo barile
Tutti i docenti di diritto costituzionale che preoccupati per gli sviluppi della crisi di governo in atto e per l'asprezza del dibattito che è seguito al tentativo di governo del professor Conte avvertono il bisogno di intervenire mettendo i puntini sulla i sul ruolo del presidente della Repubblica proprio mentre alcune forze politiche ne mettono in discussione
Il ruolo di importante che svolge il capo dello dello Stato come garante della nostra costituzione professor Zaccaria di cosa siete preoccupati e qual è l'emergenza
Il e l'errore che si deve evitare in una fase delicata come questo da Cocco Costituzione alla mano
Ma dunque da voi
Costituzionalisti che abbiamo in comune questa questa provenienza da
Dalla scuola di Paolo Barile e volendo andare indietro nel tempo si potrebbe dire di di Piero Calamandrei che era e che è stato il maestro anche di Paolo Barile
Noi abbiamo sempre riflettuto su quello del capo dello Stato e sul fatto che il capo dello Stato non fosse mai da considerare come una sorta di organo neutro una sorta di notaio questa visione ha una visione totalmente sbagliata
E Paolo Barile sosteneva una cosa che oggi sarebbe molto utile noi per questo abbiamo anche potuto scrivere
Sosteneva che il capo dello Stato dovrebbero cui ha forse titolare di una funzione il diritto politico-costituzionale
La diceva Paolo Barile questa funzione è superiore alla funzione di indirizzo politico di maggioranza
Perché si occupa come dire da un lato di attuare la costruzione di garantirne i contenuti e di garantire a tutti quei vincoli che dalla costruzione derivano ecco perché come dire a stare a discutere e di un singolo intervento se non lo si inquadra in questa cornice
Risulta equivoco quindi noi sosteniamo che l'esercizio dei poteri è presente Mattarella servato ineccepibile proprio perché si è mossa in questa cornice
Ecco prendendo la decisione che ha preso il Presidente della della Repubblica ha tenuto conto sia delle sue prerogative che del rispetto di alcuni articoli della Costituzione
Come anche il l'articolo undici della Costituzione ma anche nel nelle diciamo nell'applicazione dell'articolo novantadue è stato ineccepibile
A nostro giudizio è stato ineccepibile proprio perché nella Costituzione si ritrovano
Oltre che i valori che la costruzione spessa enuncia ad esempio il presidente si è molto spesso richiamato al valore la tutela del risparmio
Ma denunciano anche una serie di altri punti di riferimento
Che sommati insieme sono significativi e il fatto che sia Presidente Consiglio Superiore della Magistratura del Consiglio supremo di difesa che abbia il potere di grazia il potere di nomina il potere di scioglimento delle Camere
E naturalmente oltre che la onomastici anche l'articolo centodiciassette si può richiamare dice in maniera molto chiara che la potestà legislativa quindi i indirizzo politico di maggioranza
Idee per intercettare all'interno di una triplice cornice costituzione norme internazionali e norme europee
Questa triplice cornice non preclude la possibilità al popolo di moltiplicare fino alla costituzione che le norme internazionali che le norme europee
Fintanto che queste norme non vengono modificati attraverso procedure particolari previste dalla stessa Costituzione questa cornice la deve garantire il Presidente della Repubblica
Certo comunque di fatto oggi ci trovammo in una situazione diciamo in cui la la procedura del dell'articolo novanta della della Costituzione
Introdotta con la riforma del del mille novecento ottantanove se non ricordo male non può essere nemmeno diciamo attuata visto che non sono formate nelle giunte le le giunte delle dei due rami del Parlamento
Nelle nelle nelle Commissioni e quindi diciamo è una è una un iniziative realistica
Non solo per le cose che lei dice correttamente ma anche per la mancanza dei presupposti di sostanza perché se noi riteniamo che il Presidente si sia mosso
Nel pieno rispetto della Costituzione
Evidentemente mancano solo il presupposto procedurale cui lei fa riferimento ma il presupposto sostanziale perché si possa parlare lontanamente di impeachment quindi questo gol vuol dire
Confondere i Piani DiVersi
E e rischia di minare alle radici perché con questo tipo di di atteggiamento sui binari da dieci uno dei presidi fondamentali del nostro sistema costituzionale
Ecco riguardando i precedenti iniziative di tentativo di messa in stato di accusa del del presidente della della Repubblica lei pensa che questa sia diciamo il frangente più critico della storia della Repubblica italiana che ha passato già altri momenti delicati ma sui quali il presidente della Repubblica non era mai stato oggetto di di attacchi così diciamo considerati
Io dico che ogni situazione va misurata assistere certamente questa situazione
Non sembra avere molti precedenti per il modo in cui si è configurata cede questa specie di di scontro frontale
Per cui Presidente da Repubblica ha ritenuto di dovere intervenire con con la massima energia e con la massima precisione
Io credo che il vasta costruzione abbia una grande tenuta non a caso l'abbiamo difesa più volte nel nei suoi contenuti aggregante mutante in grado
La nostra Costituzione e le nostre istituzioni
Di di di governare anche questa difficile situazione la distinzione tra il potere di critica nei confronti del presidente Repubblica che può essere che durissimo e questo fa parte della sua responsabilità politica
Ma evidentemente significa un ammonimento a tutti a non usare in maniera sconsiderata istituti che sono estremamente delicati
Le volevo chiedere se lei vede in questa difficile situazione istituzionale
Una può fare una comparazione con altri casi di altri paesi
Io ricordo non non lo faccio con piacere ovviamente il caso delle elezioni politiche in in Germania nel novembre del mille novecentotrentadue che non trovarono
Uno sbocco politico e poi portarono al voto del gennaio del mille novecentotrentatré con gli effetti che purtroppo tutti conosciamo
Lei manifesta questo tipo di preoccupazioni a questo punto oppure ritiene che le nostre istituzioni come ha detto poco fa siano più forti di quel tipo di di situazione tenendo conto anche del della situazione economica che stiamo vivendo
Guardi io ho per un atteggiamento diciamo di tipo pregiudiziale ma insomma io tendo a credere che la storia scriva sempre pagine diverso il voler comparare con le situazioni drammatiche che la nostra storia ci ha offerto sia sta sbagliato perché noi viviamo in una società diciamo dove dichiara il grado di pluralismo istituzionale e sociale e talmente solito e diciamo
Articolato
Ritenere che quelle situazioni che potevano essere concepibili società più elementari
Oggi siano praticamente da da non considerare insisto non c'è solo la tenuta dell'assetto costituzionale istituzionale c'è la tenuta dell'aspetto e del pluralismo sociale
E talmente forte talmente garantito non bisogna solo pensare che il fatto che una elezione non non dia un risultato in nei tempi diciamo normalmente auspicabili
Voglio dire qualcosa di drammatico ci sono Paesi mi pare non lontani da noi come la Spagna
Che stanno attraversando situazioni anche di difficoltà di formare maggioranze con pur collegi elettorali diverse eppure voglio dire le le soluzioni pure all'interno dei sistemi democratici trovano quindi noi dobbiamo semplicemente cercare di richiamare l'attenzione di tutti allora all'ampiezza di queste regole al rigore di queste regole e alla di effettività dei principi costituzionali
Bene professore io la ringrazio molto della sua della sua squisita disponibilità ringrazio il professore
Roberto Zaccaria che ha sottoscritto insieme ad altri professori di diritto costituzionale della scuola fiorentina di Paolo Barile un documento in cui si difende il l'operato il ruolo del Presidente della Repubblica di fronte agli sviluppi della della crisi di governo e l'asprezza del dibattito che è seguito all'iniziativa del Presidente della Repubblica la ringrazio molto
Arrivederci e minacce vere star