Biotestamento profili giuridici, medici, psicologici

Per favore prendete posto diamo inizio ai lavori
Chiama il dottor Fernando Lazzaro per un saluto
Ringrazio il l'Associazione avvocati matrimonialisti italiani per l'organizzazione di questo importantissimo convegno qui a Gela all'interno del palazzo di giustizia per noi
è un motivo di orgoglio per noi magistrati avere questa opportunità e aprire quest'Aula a
Quelli che sono gli incontri di altissimo livello come quello di oggi il tema
Già evidenzia il
Io testamento i profili giuridici medici
Sì colorifici non necessità di particolari
Presentazioni un tema che nasce innanzitutto prima che dal profilo giuridico medico e psicologico sostanzialmente da quelli che possono essere anche delle situazioni particolarmente drammatiche dal punto di vista del quotidiano del vivere
Quotidiana
E per noi quindi sicuramente un motivo di grande
Opportunità quella confronto per su tematiche
Che sembra non nuove ma non sono nuove sono invece sostanzialmente quelle che fanno parte dei potremmo dire del diritto naturale che noi appunto proviamo a realizzare nella nostra realtà quotidiana
Il ringraziamento anche per il l'eccellente
Gli eccellenti relatori che potranno intervenire e potranno quindi argomentare anche sulla base di esperienze dirette personali particolarmente significative a tutti noti
E quindi il saluto il compiacimento per questa iniziativa con l'augurio anche di avere l'opportunità di rincontrarci sempre in questa in questa allora in questa realtà in questa Gela che è molto attenta e presente come lo dimostra l'ala Laura oggi a queste tematiche a queste a questi incontri ed è anche un motivo di di conforto per la nostra realtà per la realtà del circondario di Gela
Per la realtà di territoriale in cui operiamo fra mille difficoltà dove la presenza dello Stato anche attraverso incontri com formativi importanti come questo è auspicabile è auspicabile da parte di tutti noi porgo il saluto anche la parte del presidente del tribunale il dottor Fiore impossibilitato a essere e qui presente che il vero tra virgolette padrone di casa nel senso che è il tribunale il presidente del tribunale che ospita questa questa quest'incontro
E vi auguro un buon buon lavoro e buon proseguimento dei lavori scusandomi se purtroppo devo lasciare l'aula per
Impegni che lavorativi che sono appunto subentrati grazie
Ed esse mi pare che cercate di dare la parola un saluto iniziale lavora all'avvocato genitore Gassani presidente entrano inediti italiani che per la prima volta viene qui nel nostro territorio
La sera tutti non so se sono troppo aperto sono molto contento di stare qui pagella vero per la prima volta rappresentare l'associazione lamenti
Che sta in qualche modo girando l'Italia per portare questo evento che indubbiamente sta dividendo le coscienza di italiani deposizione gli addetti ai lavori
Ciò che importa e creare l'occasione del dibattito del confronto
Siamo avvocati
E siamo noi coloro i quali fanno le grandi rivoluzioni culturali del nostro Paese da secoli sono gli avvocati propulsori del dibattito del del dialogo dei cambiamenti culturali sociali giuridici giudiziari nel nostro Paese e lo facciamo in chiave multidisciplinare
Lo facciamo nel rispetto degli altri sapevi e delle e dei saperi altri
Portando in tutti gli eventi che non ristrutturiamo da Bolzano a Trapani
Le testimonianze dei protagonisti della nostra società
Stasera Lanni all'onore riportare a Gela Mina Welby
Mina Welby racconta una storia incredibile
Di un amore coniugale incredibile di una donna che ha sposato un uomo sapendo della sua malattia
Vivendo al capezzale del marito per quasi quarant'anni
Nella più cupa e totale solitudine rispetto un vuoto normativo rispetto ma insensibilità generale del sistema
Io racconto il mio libro c'eravamo tanto armati la storia di Mina che che è una storia di una donna sola di un marito che muore giorno dopo giorno concerto molto chiede di morire
Chiede l'eutanasia
E qui si apre il varco di un grande dibattito della grande ipocrisia italica
Nel nostro Paese si consumò non mille suicidi all'anno secondo i dati dell'Istat
Sono i suicidi dei malati terminali
Nel nostro Paese abbiano una transumanza di circa quattrocentocinquanta persone che barcolla fonte del Sempione per andare a morire con il talento dalla questo farmaco che in dieci minuti chiude ogni discorso si chiama suicidio assistito
Il paziente iniettata solo attraverso un pulsante il farmaco e tutto finisce
Quando Piergiorgio Welby famoso per Giorgio Welby colui il quale poi ha creato questo grande dibattito a cui probabilmente questa grande rivoluzione cultura nel nostro Paese decise di morire lo comunico a Mina la moglie
Due medici dal Belgio si recarono a casa loro
E disturbi di questo dieci minuti è tutto finito
Per Giorgio capì che se fosse morto in maniera così banale probabilmente tutte queste battaglie sembro state morte e sepolte insieme a detta degli e quindi tutto sarebbe finito
In pochi secondi bisognava resistere
Se avesse varcato la frontiera del Sempione
Sarebbe finito subito tutto
E quindi le battaglie di Mina di Piergiorgio sarebbero finite
Fino a quando poi quello che racconterà Mina sulla morte che avverrà nel due mila sei attraverso il distacco del respiratore
Del respiratore e previa la situazione ma quello è è l'episodio più importante degli ultimi anni perché apre uno scenario incredibile
Nel nostro Paese ne siamo stati costretti ad andare all'estero per procreare
Andare all'estero per divorziare andare all'estero per morire noi siamo il Medioevo il diritto di famiglia e di diritto delle persone
E la realtà
Abbiamo ha cresciuto gli interessi barbari degli spagnoli dei numeri degli svizzeri perché nel nostro Paese manca una legge Ricci faccia entrare definitivamente in Europa
Ci piaccia o no questo all'Ariosto
Quindi finalmente entrato in vigore una legge il primo passo il piccolo primo passo quello del bio testamento di cui si parlerà stasera con autorevoli relatori ma credo che questo corpo passi
Noi dobbiamo adeguarci a tutto quello che il comune sentire che non è più comune sentire d'un'Italia che non c'è più
Italiani sono molto più civili molto più moderni delle leggi che li regolano
Ed ecco perché dobbiamo parlare in questi termini abbiamo i medici abbiamo magistrati abbiamo uno studioso come Gianni Baldini che potranno illustrarci tutti quelli che sono i passi che sono stati fatti quelli che dormo fare nei prossimi anni
Posso solo portabili quindi il saluto dell'associazione sappiate che l'ha meno sole sulle riconosciuto al Consiglio nazionale forense siamo radicati ovunque
E vogliamo radicarsi anche in questo territorio importantissimo strategico per noi Gela non è un un un di una al tribunale normale questo non è un distretto normale un distretto strategico
Perché ci sono quei grandi battaglie sociali culturali ci sono magistrati di grande valore di grande coraggio quindi la scelta di venire qui questa volta è una scelta importante per me anche da questa morale
Quindi con questo mi taccio e vi auguro un buon convegno grazie a tutti
Prendete la gente l'avvocato Gioacchino lei presidente dell'ordine per un saluto e poi il vice sindaco gentilmente
Buona sera a tutti consentitemi di porgere un caloroso saluto di benvenuto al presidente dell'amico avvocato Cassani che ha già avuto il piacere di conoscere qualche tempo fa in quel di Taormina occasioni altro convegno di respiro nazionale e di porgere un saluto e un ringraziamento anche ai relatori che oggi ci intratterranno con il le loro relazioni sui vari temi che sono oggetto di questo interessantissimo convegno
Desidero anche porgere un saluto alla senatore Lumia così come all'autorità che sono qui presenti al vicesindaco del Comune di Gela e a voi tutti colleghi
è una particolare saluto anche ai gli studenti che questa sera ci stanno tenendo compagnia perché dimostra di avere un interesse particolare rispetto alle materie scientifico giuridiche
E che hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione l'interesse che in loro forse siamo riusciti a suscitare attraverso il progetto alternanza scuola-lavoro Cittadinanzattiva
I temi che saranno oggi sviluppate sono senz'altro di grande interesse di grande attualità proprio stamattina si è registrato un ennesimo ordinanza impari al tribunale di Modena che sulla materia agenti sia sulla
Sulle decisioni tragiche che alcune volte familiari sono costretti ad assumere
In quello che ed dispiace dirlo nell'interesse di chi ormai non ha più speranze non ha più neanche quel minimo di dignità di vita che possa imporre la continuazione di una sofferenza
E mi fa piacere e di questo ringrazio Lani che si sia scelta la sede di Gela e quindi il nostro presidio nostro foro per dare respiro ad un dibattito che sicuramente ha scosso le coscienze ancor prima scosso i giuristi ha fatto bene l'avvocato Grassani dire ancora prima dei giuristi gli avvocati quelli che in prima linea è in trincea
Trattano i casi umani che vengono portati i nostri studi
è una il fenomeno
Purtroppo non più rinviabile quello della affermazione sempre maggiore del diritto dell'individuo e quindi della libertà dell'individuo di potere con coscienza e autodeterminazione disporre anche della propria vita
E questo è certamente un tema anche etico di grande rilevanza etica rispetto alla quale il sì scontrano posizioni radicate forse né condizionata anche da una cultura di stampo cattolico o comunque confessionale che certamente ha una sua posizione di forza e che ha contrastato
Sia l'affermazione del principio poi
Voluto dal dal legislatore ma anche la presa di coscienza da parte dei giuristi quindi magistrati e avvocati rispetto ad un fenomeno che non si può assolutamente
Far finta non esista
Mi fa piacere che sia stata scelta genera
Perché già era un circondario sicuramente strategico
Mi fa piacere che sia stato sottolineato ed è un territorio nel quale le tensioni sociali
I guasti sociali e anche i problemi che sono stati causati da un inquinamento selvaggio che per tanti decenni ha massacrato questa popolazione di quei casi trattati anche nel tuo libro che è assolutamente interessante e per il quale per avrà domani il piacere di confrontarmi Conte purtroppo di questi casi ce ne sono anche troppi la nostra comunità ed è un piacere ulteriore che sia stata scelta la sede di Gela perché questo è un foro che mi onoro di rappresentare e di affermare con forza essere assolutamente vivo
Parteciperà al dibattito non solo locale ma anche nazionale su temi di grande importanza ed è un foro che
Anela alla cultura questa è cultura quindi il dibattito la possibilità di confrontarci su temi di assoluta rilevanza e cultura e della cultura tutti noi abbiamo sempre bisogna quindi un ringraziamento a tutti voi auguro buon lavoro buon proseguimento
Buon pomeriggio a tutti grazie per l'invito un saluto asserendo che purtroppo motivi di salute non è potuto partecipare per un malessere diciamo temporaneo
Faccio oltre soluti un breve intervento voglio esordire con
Bio testamento da oggi desiderio dei malati sono lerci
Questo a rappresentare siamo con quanta interesse di tale diciamo ha coinvolto i media nel discussione di questa di questa legge
Legge che solitamente in Italia vengono interpretate ma da uomo delle istituzioni o il dovere tutti quanti doveroso ce l'abbiamo il dovere di farla applicare
Allora per evitare diciamo che l'applicazione delle leggi vengano frenate dalla disinformazione diffusa che viaggia diciamo la stessa velocità con cui socio media stanno sostituendo l'informazione certificata
Ognuno di noi nelle soluzione a il dovere morale di partecipare attivamente alla divulgazione all'informazione attraverso appunto dibattiti democratici che consentono di archiviare strumentalizzazioni di sorta in merito a questioni così rilevanti
Motivo per cui ringrazio presenta al Tribunale che ci sta ospitando ma la situazione che sta organizzando questa giornata
Perché chiaramente per informare bisogna anzitutto essere informate quindi ringrazio personalmente a nome del comune di Giano ciò per averci dato questa opportunità di essere informate per poter poi noi
Successivamente informare la cittadinanza in maniera più specificarlo abbiamo fatto partendo
Ed altrettanti temi importanti quali l'adozione dell'organo attratto i termini particolarmente scottante diciamo che scuotono le menti diciamo scuotono la Società nel confrontarsi diciamo con
Diciamo lo status tra vita e morte quindi la scelta tra vivere o morire
è importante perché diciamo oggi questo tema siamo richiede un accompagnamento sicuramente psicologico oltre che una regolamentazione forte del oggi abbiamo una legge su cui discutere grazie
A chiederlo solamente porgere i saluti e della dottoressa Santino dirigente della specie le due che per motivi di di salute oggi non ha potuto essere presente qui queste noi ma che mi ha pregato Italia appunto un caloroso saluto
Dicendo che last a deliberato con appunto con le tenebre di giunte regionali del ventisette febbraio due mila e diciotto aperto ufficialmente le porte in Sicilia all'applicazione della legge che regola il fine vita a questo punto diamo inizio nei lavori
E sentiremo adesso la signora Mina Welby
Che parlerà che presidente dell'Associazione Luca Coscioni come voi sapete l'Associazione Luca Coscioni e l'associazione che ha spinto attentissimo che ha portato avanti questa battaglia legale che ha portato finalmente Anna in alla legge solo il fine vita
La la signora Webbe la titolo della relazione della signora De Webbe appunto la lunga marcia dell'autodeterminazione terapeutica
Buonasera a tutti
Ringrazio chi mi ha invitato di venire qui a Gela
Io la Sicilia a molto tatticamente
Con tutte le persone che ci sono anche perché da Sicilia è stata una delle regioni come tante altre ma in modo particolare vicina al nostro dolore
E alla battaglia di Piergiorgio
Anche con sottoscrizioni con tabelle ci oggi ancora o a casa mia
Ecco io voglio andare subito a raccontare
E qui vorrei cominciare con una una lettera che Piergiorgio Welby scrisse nel due mila e due al Comitato nazionale di bioetica perché lì comincia legamenti la storia
Sul testamento biologico punto le disposizioni anticipate sui trattamenti
Al Presidente del Comitato nazionali di bioetica Francesco D'Agostino ventitré
Novembre due mila e due
A volte non siamo noi a decidere di quali problemi occuparci ci sono nodi Gordiani che troviamo sulla nostra strada e non possiamo evitare di tentare di sciogliere
Credo che ai nostri giorni uno di questi nodi ineludibili sia all'accanimento terapeutico
E il diritto dei malati ad una terapia medica che non ignori la persona e che non dimentichi di a vere a che fare con un uomo il cui volere deve essere rispettato
Le tecniche di rianimazione e gli strumenti che simulano o supportano alcune funzioni vitali
Hanno creato in non pochi casi una dicotomia insanabile tracciò che e invita e quella morte sospesa che è il risultato di molti accanimenti
Dai membri del comitato ci si aspetta una parola di chiarezza un colpo di Gladio che spezzando il nodo legalizza il testamento biologico
E restituisca alla vita e alla morte la loro dignità Piergiorgio comprensibile
La risposta
Ventisei novembre due mila e due quindi dopo tre giorni
La ammiro per la sua lucidità e la sua pacatezza
Mi permetta anche di esprimerle tutta la mia solidarietà
è difficile difficilissimo rispondere a una lettera come la sua perdoni questo mio limite professor Francesco da costino
E subito lo stesso giorno Piergiorgio risponde il professor D'Agostino
Nel ringraziarla per la sollecita e problematiche risposta vorrei cogliere l'occasione per dirle che il mio impegno su questo tema volutamente ho omesso di parlare di eutanasia
E mi sono limitato a sottoporre all'attenzione sua e del Comitato il ritenga quindi
Non è dettato da pregiudizi Batistuta giudizi maturati nei due mesi trascorsi in rianimazione
La mia patologia distrofia muscolare progressiva ha causato un'insufficienza respiratoria e il comma
Un protocollo di rianimazione
A mio avviso discutibile sia eticamente che per gli articoli tredici quattordici quindici del Codice deontologico medico
Mi ha restituito alla vita tra chiesto Mezzato vincolato a un ventilatore polmonare nutrito attraverso una sonda raso gastrica
Le scrivo usando una tastiera virtuale e il dito indice per digitare
Come può vedere non si tratta di reazioni emotive opposizioni ideologiche nomignolo i limiti del living will me il rischio dello slip distorte
Ma sono convinto che una società civile debba dare risposte e linee guida
Io vorrei che queste risposte e linee guida fossero tali da tutelarmi nel momento di nomina il nuovo ingresso in un reparto di rianimazione Piergiorgio Welby
Ecco così come in ciò appunto la storia tappa battaglia di Piergiorgio
I posso dire anche in un certo senso in solitaria perché io dentro di me quando il cui perno del fine vita
Giorgio cercavo di fare certi così fare di tutto per a farlo ancora amare la vita per farlo sentire ancora utile e importante per me perché sapevo quanto mi amasse
E sapevo che per lui poteva essere anche difficile lasciarmi in questo senso
Però gli anni passano eletti la sua situazione fisica si stava sempre più peggiorando non poteva più staccarsi dal respiratore non riusciva più a dormire di notte
E la cosa va avanti lui in quel tempo quando scrisse questa lettera era già consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni
Da poco Luca lo aveva voluto Luca Coscioni era un malato di sclerosi laterale amiotrofica che morì il venti febbraio del due mila e sei
Quindi in quella in quel frangente quando Luca Burini Piergiorgio venne scelto come presidente come copresidente mancante dell'Associazione Luca Coscioni
E lì Luís cercò di andare avanti come meglio poteva con i suoi articoli come dei suoi
Editoriali che mandò anche a un giornale del Nord
E arriviamo voi nell'estate dove lui mi chiese parecchie volte di sedarlo lasciarlo addormentare
E quando vedevo che dormiva staccare il respiratore io gli dissi io questo non me la sento di fare perché non sono quanto tu poi ancora a vivere di l'ispirazione in libera
E chissà centum poi non fai la fine di un pompiere francese che a diciannove anni aveva avuto poi un coma profondo da alcuni non si può più svegliato
E la mamma appunto gli aveva somministrato dei barbiturici indossa è sbagliata e lui non riusciva a morire
Notturno sicuramente non vorresti rimanere in stato vegetativo come durano in grado no questo assolutamente no allora dobbiamo fare qualche altra cosa Piergiorgio studio la cosa
Scrisse poi al presidente delle Repubblica
Dove raccontò la sua storia perché lui non era un non avevamo mai pensato di fare una battaglia per fine vita non sapevamo quanto difficile era morire
Quindi
Si va avanti
Lei scrive appunto al Presidente della Repubblica che gli rispose
Che era il Parlamento che doveva appunto discutere e doveva pensare a fare una legge e Piergiorgio su questo era assolutamente d'accordo lui lo sapeva che il Presidente lo faceva leggi
E le cose vanno avanti noi poi come appunto dici diceva
Avvocato Cassani che
Sono venuti veramente i medici del Belgio perché attraverso Marco Cappato Luís li aveva contattati
E voleva essere visitato per sapere se in Belgio lui avrebbe potuto
Morire o o meno
E loro appunto dicevano che secondo loro lui aveva tutto il diritto di essere assolutamente aiutato a morire
Anche con l'eutanasia
Cioè con una somministrazione gioca medicina molto letale
Però lui non poteva espatriare lui doveva essere un cittadino bellica
Le cose vanno avanti e a dicembre in cui si rivolge a un palliativista
E gli chiede appunto perché le cure palliative prevedono anche la situazione
Profonda
Prolungata fino alla fine
Ma il
Il frattaglie rivista di disse se io distacco il respiratore e vedo che tu hai vai infame Daria io chiedevo di attaccare
Piergiorgio disse no
Si rivolge al giudice civile il giudice civile disse se
Tu hai ragione c'è la Costituzione che lo dice ma il medico non ha protezione da parte dell'ordinamento
Non bastava forse la Costituzione che è la nostra legge di base
Non bastava
Quindi Piergiorgio alla fine decise
Va bene
Devo fare la disobbedienza civile
Cioè devo andare contro una legge
Appunto la cinquecentosettantanove dove il medico comunque avrebbe potuto staccare il respiratore ma appunto poi illegittima
Disse
Che Riccio dottor Riccio che era una medico che volontariamente si è proposto ad aiutare Piergiorgio abolire
Aveva detto che era colpevole
Ti omicidio del consenziente articolo del Codice penale cinquecentosettantanove
La procura volle archiviare il caso alla morte di Piergiorgio dopo l'autopsia perché risultava che il medico non aveva iniettato
Nessuna medicina oltre misura
Anzi
C'era una buona parte della medicina che nel bene introvabile non c'era più
Probabilmente anche il sangue che aveva perso Piergiorgio quando ha fatto la la ricerca della vena femorale per sedarlo
Perché appunto oggi
Uscito fuori anche questo medicinale
Quindi Piergiorgio
Era morto dottor Riccio però prima era il
Il comitato dei medici di Cremona che lo aveva prosciolto è per l'appunto detto che era innocente che aveva fatto la cosa giusta
L'intervento giusto equilibrato e normale come si fa normalmente con i pazienti nelle rianimazioni
Il ventitré
Luglio
Ci fu poi la prima udienza dove sono stata sentita io ho raccontato al giudice tutto
Mi ha interrotto tutte le volte che non qualche chiosa non combaciava con libro lasciatemi morire di Piergiorgio che la giudice aveva letto
Quindi aveva preso tutto un altro percorso
E io ero convinta ero sicura che dotto dice sarebbe stato prosciolto
Infatti così è successo
Dottor Riccio è stato prosciolto anche a causa di nel Codice Penale cinquantuno nell'articolo codici penali e cinquantuno dove dice appunto che lui ha fatto un dovere verso il malato
Ecco questa è la storia di Piergiorgio però poi naturalmente
C'era anche la storia di Eluana Englaro
E quella era la cosa più difficile
Era quasi dimenticato Piergiorgio però noi io Associazione Luca Coscioni andiamo andammo avanti abbiamo aiutato anche Beppino Englaro intanto abbiamo cominciato a raccogliere firme
Per
Aprire registri per sul testamento biologico nei comuni
A questa è una cosa contro la legge ma non c'entra nulla contro la legge anzi i comuni avevano la possibilità di privo di produrre un registro dove potevano annotare qualsiasi
No atto notarile sostitutivo
E questo abbiamo fatto ma quello che noi abbiamo proposto da Roma ben cinque anni è rimasta lettera vuota è rimasta gli aspettando e finalmente poi del due mila e tredici
Nel dà il comune vende fatta Zappulla cioè deciderà
Quindi poi erano molte altre città in Italia che misero su questi registri test sul testamento biologico cittadini andavano a depositare la loro disposizione anticipato sul trattamento
E le cose andavano avanti ma era una continua lotta perché avevamo anche l'opposizione dei tre ministri
Del lavoro della salute e quindi era per noi sempre di nuovo uno scossone è un ammonimento che dovevamo di nuovo prendere forze e andare avanti con più
Vigore
Alla fine
C'era il il ddl Calabrò quello era la cosa più difficile
Per attaccare
Che se queste della legge fosse diventerebbero in questo DDL fosse diventato legge nessuno più avrebbe avuto un diritto di decidere per sé perché qualsiasi cosa uno avesse scritto
Sarebbe stata lettera morta perché alla fine era il medico l'unico che poteva decidere sulle sulla situazione del paziente
E non era possibile che nemmeno un fiduciario o forte avrebbe potuto attaccare
Quindi
Andiamo avanti e questi ultimi anni del due mila e tredici anzi avevamo raccolto firme
Su un una proposta di legge di iniziativa popolare che appunto parlava di rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell'eutanasia
Ora nel due mila e sedici
Fu proposta cristalline questa proposta di legge di iniziativa popolare a marzo ma nel febbraio il dieci febbraio di quell'anno furono depositate tre leggi Texel proposte di legge di iniziativa parlamentare
Sulle dichiarazioni anticipate sui trattamenti
Venerdì vengano discusse sì gli andò avanti del lavoro vennero proposte altre dieci
Proposte di legge alla fine da queste sedici proposte di legge ne venne fatta una
E proprio Donata Lenzi una veramente grande giurista
Bravissima è riuscita di con undici persone scelte da lei affare questa legge la legge duecentodiciannove che poi
Il appunto dal due mila ottocentouno all'inizio venne discussa emendata e poi portata fino al Senato nel Senato poi c'era la difficoltà tre mila cinque emendamenti
Se solo una cosa una virgola fosse stata aggiustata no è cambiata nella proposta di legge oggi questa legge non ci sarebbe e sarebbe dovuto cominciare di nuovo tutto daccapo
E poi quelle leggi anzi questa legge sarebbe morta in Parlamento e si sarebbe dovuto cominciare tutto di nuovo da capo
Invece voi fosse molti di voi ricordate il quattordici dicembre dell'anno scorso
Dove veramente mi è caduto un masso dal cuore perché non mi sono aspettata che sarebbe stata portata
Anche sette giorni prima avevo visto come gli emendamenti a uno a uno furono annullati e votati contro
E invece poi
Centottanta acconto settantuno e sei gli astenuti soltanto
Quindi questo per me è stato veramente una grande grande vittoria della giustizia dei diritti dei cittadini non è mia la vittoria perché sono stati i cittadini che ci hanno aiutato
Ha cominciato con Piergiorgio e ci sono stati tanti altri malati che hanno aiutato io voglio solo ricordare Max Fanelli
Che con le sue cartoline ha infestato si potrebbe dire che l'Italia e il Parlamento
Ho ai parlamentari e quindi era una cosa veramente fatta molto molto bene e ricordo Giovanni Cobolli
Che anche lui nel due mila e sette però che il giorno della del proscioglimento di dottor Riccio
Morì ma perché perché a lui è stato vietato quindi il al medico è stato vietato di sedano e lasciarlo morire come era morto Piergiorgio invece
Appunto Giovanni aveva sperato
Piergiorgio ha potuto adesso posso anch'io invece lui non potete perché ad aprirti la procura di Sassari che la vietato
Poi ci sono altresì cittadini ecco Luigi Brunori uno malato di Sla di Roma
Anche lui morto con la sedazione terminale
Altri hanno provato di fare una diversa nota andando in in Svizzera Marco Cappato aveva pietà accompagnato Piera di Venezia
De di Dominique rivelati è stata aiutata anche con un obolo per aiutarla fare il viaggio
Io ho aiutato Davide trentini l'anno scorso che morì il appunto a Zurigo
Nel
Fu con suicidio assistito
Saviano Antoniani che è stato accompagnato da da Marco Cappato ma noi queste cose l'abbiamo fatto per far vedere che serve anche a cittadini italiani una morte diversa
Che quella che noi possiamo adesso potere conto quello che c'è
Scritto nella legge duecentodiciannove quindi il suicidio assistito noi lo vogliamo ancora proporre nella prossima legislatura
Che io spero davvero che venga discussa perché quella proposta di legge vale anche ancora per questa legislatura
Per essere discussa per essere votata come sarà votata
Non lo so
Io spero che i parlamentari siano coscienziosi e ci pensino ai cittadini ai propri cari perché sicuramente ci saranno anche tra di loro persone che hanno delle difficoltà perché proprio nell'ultimo Parlamento io devo dire
C'era un gruppo interparlamentare
Un intergruppo
Di tutte le categorie di tutti i partiti non non c'è eccezione di nessuno
Ma c'erano di quelli che erano sensibili a favore per testamento biologico e che venga fatta una una legge e ci hanno aiutato moltissimo
Hanno sensibilizzato anche altri erano circa duecentoquaranta non sono tantissimi però
Hanno fatto veramente un buon lavoro e devo ringraziare anche da qui
Io spero davvero che in futuro
I medici studino bene questa legge che si formino
Che facciano e dietro aiuto ai cittadini anche a compilare il testamento biologico perché sia valido quando appunto serve
Ecco io adesso mi taccio lascio chi viene dopo di me a spiegare molto meglio punto il meccanismo che con questa legge si potrà appunto
Applicare a tutte le persone che vogliono fare il testamento biologico che non è un dovere
Ma è una possibilità per il momento che non saremo più capace di intendere e di volere da esprimere per iscritto per quel momento come noi vogliamo essere trattati non solo senza terapie cioè negando una terapia ma anche volerle
Chiederle questa è importante grazie
Dolce forte signora Webbe che abbiamo nel nome di ospitare stesse Angela io intanto do il benvenuto all'onorevole non corso dall'onorevole di Marina
All'onorevole scusate stanno netti meno stanca dall'onorevole Mancuso all'onorevole
Ultima in Iraq prima di passare a l'altro relatore chiamo un attimino qui con me gli altri tre presidenti
L'avvocato genovese
L'avvocato Domenico Maria vigna l'avvocato Donatella Sanzo che sono gli altri tre Presidenti dei distretti regionali per una comunicazione che vogliamo fare oltre al saluto che gli stessi devono dare trenta trattandosi di un convegno regionale
E non
Buonasera a tutti cercheremo di essere brevissimi anche perché il saluto dell'associazione è stato già portato egregiamente dal nostro presidente nazionale
Siamo qui molto lieti molto lieti di essere Age l'abbiamo scelto
Di comune accordo di fare quest'evento regionale proprio in questo territorio per perché diciamo dove Stefania perché Stefania lo meritava lo meritava perché una collega un presidente
Maiuscola con la P maiuscola impegnata seriamente nel nel nella materia del diritto di famiglia per cui c'è sembrato doveroso rendere onore a Stephanie all'associazione con questa nostra presenza qui
E ringrazio tutti ringrazio e saluto il presidente porre solo che ho avuto il piacere di avere tre relatori qualche anno fa a Taormina ben sono ben lieto di rincontrarlo questa sera
E do subito la parola dici tu Donatella col la faccio faccio proseguire l'avvocato Sansone
Che su quella che è la nostra idea che parte proprio parte proprio da Gela grazie mille
Buonasera tutte io sono tira pitturata degli altri avvenire pagella perché per me la terza volta mi avete invitato avendo con piacere
L'idea che abbiamo avuto è quella di iniziare quest'anno con i nostri convegni regionali c'è la Sicilia quattro sedi quattro distretti Corte d'appello abbiamo iniziato qui quest'anno perché Stefania ha manifestato questa o Desideria Nike con piacere l'abbiamo assecondata però questo sarà il primo e il due mila diciotto
Dall'anno venturo il ogni anno faremo un evento regionale
Di rilevanza nazionale specie speriamo perché invitiamo già da oggi il nostro presidente
Naturalmente con tematiche coinvolgenti dico io perché spesso Lami e si sofferma sul se ma tematiche tecniche e quindici vediamo sempre tra di noi avvocati ragionare su questioni particolari di diritto
Tecnico invece ne vorremmo così come abbiamo fatto oggi e qui Anno due mila diciotto continuare con delle tematiche e coinvolgenti soprattutto perché l'idea di venire a contatto con la scuola essenziale perché la funzione dell'avvocato io parlo di nuova funziona dell'avvocato accompagnata da quella che è stata la rivoluzione della responsabilità genitoriale
Credo che l'avvocato debba seguire questa questa rivoluzione di avere trasformato alla potestà genitoriale impatto in responsabilità genitoriale e quindi accompagnare la crescita della nostra gioventù anche dal punto di vista nostro professionale R. diventare anche noi responsabili avvocati il responsabile della formazione sociale culturale e legale
Della spiegazione diffusione dei diritti pecan poco scolastico della nostra gioventù perché si cresce e la nostra scuola fra le tante difficoltà non riesce secondo me a formare il cittadino
Quindi dannazione ma quella potremmo raccoglierla quella funzione un po'la raccoglie oggi Lami con questa presenza di gioventù diventiamo meno anche gli altri non siamo giovani e che siamo tutti già una lettera l'ha già vinto scolastica l'idea è un po'questa quindi dall'anno venturo
Be comunicheremo alla sede del prossimo nostro regionale perché comunque indicata nel primo convegno regionale anni Sicilia questa nostra terra sì accompagnerà secondo me nell'interesse di coinvolgere i giovani
Grazie buona convegno
Buonasera a tutti io porgo i saluti dell'anni Catania questa idea nasce anche lo dobbiamo dire da un la carica cioè al nostro presidente di collaborare tutti assieme di essere sempre in sinergia
Proprio perché lo spirito dell'armi e no inseguendo quest'indirizzo abbiamo sviluppato questo primo evento che abbiamo intenzione di sviluppare nelle altre sedi distrettuali dell'amnesia questo convegno è importante questo convegno nasce da un'idea del nostro presidente che all'oasi di rubato come congresso nazionale grazie alla collaborazione del professore avvocato Gianni Baldini e da lì diciamo a quel congresso possiamo dirlo anticipato un po'l'approvazione poi della legge che è avvenuta nella gennaio di quest'anno legge che nasce dalle battaglie che abbiamo sentito nei legge che ha diciamo concentrate il focus sul consenso del paziente del malato e che legge queste diciamo un interrogativo che voglio porre qui è relatori che probabilmente in già in altre sedi se n'è discusso e per quanto riguarda la responsabilità civile e soprattutto penale del medico laddove dice che il paziente non è obbligato all'articolo uno comma sei
Al non è che obbligato se non alla legge alle norme deontologiche o alle norme della buona prassi sanitaria lascia un po'potrebbe lasciare in quello spazio di norma assolutamente avverte
Una libertà del medico che potrebbe contrastare con queste battaglie che hanno portato a questo grande ed importante risultato lascio questo interrogativo che probabilmente sarà risolto nell'ambito del convegno
Ringrazio il presidente sembra per il suo supporto se ringrazio tutti e buon lavoro
Grazie ai colleghi presidenti garanzie sicuramente all'avvocato genitore Gassani che ci dà veramente una forza noi di andare avanti perché è uno spirito fortissimo io dico che è un istigatore in tutti i sensi
Mi è stato chiesto un saluto da parte dell'onorevole Mancuso al posto del presidente dell'Ars che non è potuto venire prego
Buonasera a tutti i presidenti
Signora presidente dovrebbe fecero rincontrarla saluto l'autorità portò i saluti del presidente micidiale anche per motivi sui soffici istituzionale oggi non non può essere presente io ho colto con favore sapendo anche di trovare una platea di avvocato e quindi di persone che vivono questa tematica giornalmente e mi fa piacere che ci sono anche tantissimi ragazzi mi pare siano dell'Università Kore Divella se non sbaglio
Alcuni di loro a cui ovviamente non posso dare il benvenuto come istituzione voglio semplicemente sottolineare un aspetto importante che la legge di cui sicuramente meglio di me parlare d'amore verso del quattordici e proprio diciassette rappresenta soprattutto attraverso le disposizioni anticipate di trattamento la famosa traccia va proseguono per opportunità aveva la dignità l'essere umano in quanto dignitoso di Popper esprimere con la propria volontà o con la volontà di chi glielo può rappresentare appunto quello che devono essere le conseguenze in caso di appunto situazioni gravi e delicata per la propria salute questo è un grande segno di civiltà per la quale ovviamente la regione siciliana che per la nostra specificità si distingue per sarà appunto
Autonomi non può che far propria soprattutto rimangiare in un territorio come il nostro dove più che mai serve appunto questo
Questa propensione alla tutela dell'essere umano in quanto essere veramente sacro
Colgo l'occasione per salutare il senatore Lumia su cui per sappiamo ha lavorato Palumbo in questa in questa opportunità che è stato dato dal quel cittadino italiano
Era presente gli avvocati davvero qui quindi saluto e ringrazio anche pare esserci presidente noi siamo disponibili come parlamentare ma soprattutto come persone che vivono e vogliono vivere il territorio in il giorno guardando in faccia la propria cittadinanza cercando di rafforzare laddove si può tutto l'opportunità che servono a salvaguardare la vita assumano le bambole ovviamente sacrosanta non peraltro parte lo siamo perché viviamo
Questa realtà le vediamo chi direttamente che indirettamente matta e sicuramente lo vogliamo fare con spirito se mi è consentito dirlo anche Cristiano
Perché appunto massacrati dall'assumano e al di sopra di ogni cosa grazie e buon lavoro
Non invita prima mentre il senatore Lumia perché il Senato era mia farà un suo personali intervento per la qualità che ha avuto nella stesura di questa legge perché è una persona che è stata vicina all'ANMIC già in precedenza continuiamo per il momento per le relazioni mai lei avrà un un suo spazio è sicuramente
Adesso è la volta del professore avvocato Gianni Bellini nostro amico Gianni presidente della Mito scarna docente presso l'Università di Firenze
Il quale ha fatto pure parte del gruppo parlamentare di lavoro per la redazione delle testo di legge che ci parlerà appunto metterà in evidenza alcuni aspetti della della legge
Buonasera e grazie dell'invito prima di tutto ai colleghi è sempre un piacere venire in Sicilia
Dunque
Ci sono anche molti giovani e questo fa piacere perché in genere siamo abituati a parlare a platee di avvocati o comunque di tecnici del diritto
E dunque questo magari ci induce a cercare di essere anche più chiari per trasmettere a voi quello che è il senso vorrei dire epocale dell'approvazione di una legge come questa
Che cos'è che unisce il dj Falbo no sentito parlare di gel farlo Fabiano Antoniani
Piergiorgio Welby il marito della signora
E lo hanno Englaro
I due piccoli inglesi Charlie guard e altri cinque due bambini a cui i genitori non riuscivano naturalmente a separarsi che hanno suscitato tutto il clamore mediatico
Qual è il punto qual è il filo rosso che unisce tutti questi casi che poi unisce quello che e l'oggetto di questa legge che soltanto un piccolo tassello che va a a disciplinare un uno spazio molto più vasto
Il punto che unisce tutti queste persone tutti questi casi di cronaca
è il punto che può essere esplicitato nella presa d'atto di una situazione
Oggi lo sviluppo tecnologico lo sviluppo delle biotecnologie
Segnatamente delle tecniche cosiddette rianimatorie
Ha determinato una situazione che l'uomo non ha mai conosciuta in tutta la sua storia ed è una situazione che si è determinata degli ultimi trenta quarant'anni e che sta subendo delle professioni molto importanti
La situazione per cui l'evento naturale della morte
Non può essere impedito ma può essere arrestato
La tecnologia mette a disposizioni con i supporti di sostegno vitale
La nutrizione l'idratazione la respirazione artificiale che si somministrano attraverso strumenti come la perché il sondino nasogastrico e quant'altro
Surroga sostituisce quelle funzioni naturali che l'organismo non è più in grado di svolgere e che prima avrebbero coinciso con la fine di quell'organismo
Prima la morte sopraggiungeva in un minuto un giorno qualche ora qualche giorno forse oggi quel processo del morire la tecnologia in grado di arrestarlo
E dunque Piergiorgio Welby alla prima crisi respiratoria
Sarebbe morto perché non era più autonomamente in grado di respirare da solo
Non era più in grado di deglutire da solo di mangiare da solo non era più in grado di vere da solo
La tecnologia ha messo a disposizione tutta una serie di strumenti che hanno portato da prolungare quel momento Eluana Englaro la ragazza come voi una ragazza che aveva poco più di vent'anni nata nel settanta
Ebbe un incidente stradale un incidente stradale in cui comincia giusto dalle terribile
Fu soccorso giustamente portata in sala di rianimazione gli furono praticati questi usi fumé sul respiratore artificiale il fu fu tentata la rianimazione
Il problema di Eluana Englaro che poi ha vissuto diciassette anni ancora
E come ha dimostrato l'iter processuale di ricostruzione postuma della sua volontà li ha vissuti contro la sua volontà
Così come Piergiorgio Welby è stato costretto a l'installazione di quel presidio che gli consentiva di respirare contro la sua volontà
Fabiano Antoniani il dj Fabio una situazione ancora diversa però lo stesso il filo rosso
è un dj non era un avvocato falloso quindi come dire aveva un approccio alla vita che si possono immaginare
Si è trovato a seguito di un incidente in una situazione di plegica completa cioè era immobile in un letto
Era diventato cieco stava pure di perdendo l'udito e la sua comunicazione era sempre più difficoltosa
Insomma la sua percezione della dignità del decidere in quella maniera e lo vendeva assolutamente come dire ostile alla vita Ustica alla prosecuzione di una vita del genere di una vita del genere che poteva proseguire grazie a che cosa di nuovo grazie alla tecnologia che lo nutriva che lo assisteva respirando cioè che gli dava tutta una serie di strumenti che consentivano di superare quei limiti fisiologici che avrebbero comportato la morte di quella persona
Quindi tutti questi casi e per finire i casi dei due bambini inglesi dove di fronte la disperazione dei genitori purtroppo nessuna spiegata quei genitori che la scienza non può tutto che ci sono dei limiti
E la corsa di Pseudo solidarietà a dire quanto sono più bravi gli ospedali hanno gli orco a Roma è una corsa
Vergognoso per certi aspetti di fronte ad una diagnosi che ha una prognosi infausta poi esistono i miracoli per i medici i miracoli sono errate diagnosi per chi crede ci possono essere i miracoli ma la realtà scientifica e tecnologica è tale per cui non c'era di meglio per quei bambini e quindi nonostante lo sperticato anzi di di di di di di di facili al affermazioni solidaristiche purtroppo e forse avrebbero dovuto semplicemente spiegare a quei genitori che non c'era semplicemente una speranza non c'era semplicemente la possibilità e qui il conto circuito anche della comunicazione di ciò che la scienza può fare dunque tutto questo ha un filo rosso e il filo rosso è che esistono e qui facciamo gli avvocati
E esiste una fattispecie tecnologica che è diverso dalla fattispecie naturalistica il paradigma naturalistico è stato superato dalla tecnologia
E dunque il problema e sì quella tecnologia il diretto interessato la vuole un nulla vuole sul proprio corpo nel momento in cui si trovi nella condizioni di averne bisogno
E questo può avvenire attenzione
E questo è un problema che riguarda tutti
Perché salvo non addormentarsi la sera il risveglio non risvegliarsi la mattina che la soluzione auspicabile ma che voglio dire una soluzione statisticamente estremamente remota
E o si muore per un fattore accidentale o si muore per una malattia a effetto naturalmente infatti ha ha esito infausto più o meno veloce in un'età più o meno avanzata e in tutti i casi dunque alla fine di quel percorso e ci può essere l'uscita oppure ci può essere l'accanimento ad evitare quell'uscita quell'accanimento che oggi è sempre fisiologicamente possibile
Vuoi per i crescenti fenomeni di medicalizzazione ormai non si nasce più naturalmente
Ma gravidanza naturale senza andare nemmeno alla procreazione
Da e comunque costellata da una serie di di processi di medicalizzazione che possono essere diagnostici o terapeutici non si vive più naturalmente
Non si muore più naturalmente perché anche il finale della vita è caratterizzato da questi spetta di carattere tecnologico il problema è che questi step possono determinare delle situazioni che sono contro la volontà di chi le deve accettare o subire
Eluana Englaro è stata l'espressione massima di diciassette anni di una persona costretta a vivere prigioniera del proprio corpo in una condizione che lei non avrebbe voluto
Dunque se il filo rosso è questo le decisioni sul fine vita sono molto più ampie di quelle che vengono disciplinate da questa legge
Legge duecentodiciannove è sostanzialmente una legge che non fa altro che attuare l'articolo trentadue della Costituzione secondo comma
Nessuno può essere costretto ad un trattamento sanitario contro la sua volontà sia che esso fosse capace nessuno di voi potrebbe essere costretto ad un trattamento sanitario per quanto ne avesse bisogno
Chi al decimo ciclo di chemioterapia dice io l'undicesimo non lo faccio e finisce qui per me
Chi a fine lui ma con una situazione di dialisi a un certo punto dice io non mi voglio organizzare chi di fronte alla diagnosi di una malattia dice io non mi voglio curare
Nessuno manderà i carabinieri a obbligare quella persona
A maggior ragione quando una persona non è capace più di intendere e volere
Come lo hanno Glarona oppure magari è capace di intendere e volere come Piergiorgio Welby ma non ha più la disponibilità del proprio corpo a togliersi il presidio a rifiutare il medico a mandare indietro la la la la la l'assistenza non voluta
A maggior ragione quell'articolo trentadue nessuno può essere sottoposto a trattamento sanitario contro la sua volontà deve essere rispettato e dunque capace di intendere e volere così come l'incapaci di intendere e volere hanno un diritto costituzionale a rifiutare la terapia se non la vogliono
A condizione però e questo è un altro punto fondamentale della legge di essere correttamente e pienamente informati da parte di chi da parte del medico
Di essere correttamente pienamente informati di quelle che saranno le conseguenze di questa sua decisione
Che però la persona è libera sempre e comunque di prendere a prescindere da quale sia la sua condizione di capacità o di incapacità
Dunque se il filo rosso e questo se le con il il portato concreto di questa legge è questo il perimetro del fine vita è molto più grande perché il perimetro del fine vita non è soltanto l'accettazione o il rifiuto di una terapia
Il pericolo di fine vita va oltre
E e si concreta semmai nella auto percezione di una situazione di vita non più dignitosa e attenzione il principio di dignità è un principio che in forma non solo la nostra Costituzione ultimo comma dell'articolo trentadue la legge non può violare comunque i limiti imposti dalla tutela della dignità della persona umana questo è l'ultimo comma del se e l'ultimo capoverso dell'ultimo comma dell'articolo trentadue questo vuol dire che la legge non può ingerirci nella scelta e nella valutazione se quella vita sia ancora dignitosa
è un limite alla legge
Il regime nazista era un regime perfettamente legale che aveva le sue leggi approvate dal Parlamento promulgate dal Presidente con un governo pienamente legittimo ma le leggi che finisce erano chiare
E te non erano esattamente compatibili con i principi fondamentali di dignità della persona
Dunque la nostra costituzione che è figlia anche della reazione a quella situazione afferma che la legge non può tutto
Ciò che la legge non può è intervenire in questi ambiti che il professor Rodotà definiva lì invece invisibile ambiti in cui vige il principio di autodeterminazione
Autodeterminazione significa il potere di darsi da sé le proprie regole di condotte di fare le scelte più opportuno
Per questa ragione la legge quaranta sulla procreazione assistita è stata dichiarata più volte incostituzionale
Perché diceva al medico quello che il medico doveva fare nell'ambito della procreazione assistita diceva quanti embrioni si dovevano produrre quanti se ne doveva trasferire e questo non poteva essere fatto perché in mezzo c'è la la donna la sua salute e la sua autonomia di scelta ed è per questo che la Corte costituzionale ha riconosciuto quella norma incostituzionale
Cioè contraria all'articolo trentadue della Costituzione
Così come questa proprio seguendo l'esempio di quella la scelta che è stata fatta è stata ben diversa
Dunque quel filo rosso dei tre casi quel filo rosso del del del contesto cioè della della possibilità di scegliere la terapia a prescindere la propria condizione sostanziale la legge duecentodiciannove
Che però ha solo un pezzettino si diceva del delle scelte di fine vita perché le scelte di fine vita sono più ampie
Dj fado
Non rientra nel caso della duecentodiciannove dj Fabio e suicidio assistito è l'auto percezione che la vita in quelle condizioni non è più consentita per lui
E quindi la soluzione estrema o Marco Cappato che lo accompagna in Svizzera o in altre condizioni Monicelli che si è buttato dalla finestra per le stesse identiche ragioni
Dunque è ammissibile che uno Stato non consenta
Al cittadino di compiere una scelta e qui non significa che tutti dovrebbero compierla poi quella scelta
E ma mi nemmeno che uno può essere costretto ad andare all'estero o a compiere un atto dissennato quali buttarsi dal quinto piano divide un appartamento per realizzare quella scelta
La scelta del fine vita va oltre il suicidio assistito che la prescrizione del del farmaco letale che però è il diretto interessato ad attivare
Fame va verso l'eutanasia
Tutta l'Asia non è altro che la richiesta al medico di accelerare il processo del morire in una situazione di terminali ITA
E attenzione l'eutanasia non è quel che si dice
O quel che si pensa all'Olanda che è uno dei primi Paesi che ha legalizzato l'eutanasia a più di novemila casi di di nove mila richieste di pazienti che hanno determinate condizioni che sono la terminalista di questi nove mila ne vengono accolti mille cinquecento da da da da team di medici e di psicologi che valutano la piena consapevolezza e la piena contezza e la sussistenza delle condizioni legittimanti
Quindi non si tratta di aprire derive che non si sa dove ci porteranno si tratta semplicemente di prendere atto che ormai oggi la tecnologia
Da strumento di libertà rischia di farci ostaggi di qualcosa che noi non vogliamo e dunque ben venga la possibilità di decidere quindi questa è questi sono i principi di fondo che giustificano e che hanno portato all'approvazione di questa legge
Mi soffermo su altri due punti critici perché poi Kimi succederà approfondirà che cosa sono le DAT
Che cosa quali sono i punti fondamentali dei principi di consenso informato
Qual è l'altro punto qualificante di questa legge
Consenso informato disposizioni anticipate di trattamento pianificazione condivisa delle cure
Questa legge che è espressione di un diritto mite perché fatta di quattro articoli poco più poco meno cinque
Ma fate le affermazioni che hanno portata generale e mi limito ad alcuni semplici rilievi in punto di consenso informato
Voi sapete che il consenso informato è lo strumento di gestione del rapporto con il medico rispetto al trattamento sanitario non solo di fine vita ma qualsiasi trattamento sanitario ed è gestito a livello estremamente burocratico spesso con dei moduli incomprensibili ad
La maggior parte dei casi che vengono sottoscritti e che legittimano il medico al trattamento sia questo un'appendicite sia Issa la scelta di fine vita
Noi non abbiamo una legge sul consenso informato abbiamo delle leggi speciali che contengono le notti le le le note sul consenso informato ma non una legge unitaria
Sicuramente uno degli apporti principale anche discutendo nei gruppi di lavoro e di questa legge è stata che l'articolo uno che quasi la metà della legge per chi la avuto modo di leggerla
E un articolo che stabilisce le norme fondamentali in materia di consenso informato destinate ad avere portata oltre la decisione del fine vita
Perché per la prima volta facendo tesoro degli arresti giurisprudenziali della Corte costituzionale della Corte di Cassazione
Degli ultimi dieci anni sì sì sì da una definizione di consenso informato che non esiste in nessun'altra disposizione di legge definendolo come
L'informazione in modo completo aggiornato comprensibile alla condizione della persona sulla diagnosi la prognosi i benefici i rischi degli accertamenti diagnostici dei trattamenti sanitari nonché l'indicazione delle alternative e delle conseguenze delle scelte compiute dal paziente
Questo è tutto ciò che noi avvocati spesso e volentieri ci troviamo a dover dirimere in contenziosi inutili e il consenso informato
Si stabilisce per la prima volta che c'è un diritto a curarsi ma c'è anche il suo speculare diritto
Pure questo a condizione di essere correttamente informati anch'non curarsi e questo è un altro un'altra questione che che che che che che che che ha diviso non solo le coscienze ma a anche gli alle al nelle aule di giustizia
Consensi informati e il diritto al trattamento ma è anche il diritto al rifiuto ma poi si dice di più c'è un diritto a sapere ad avere l'informazione ma c'è anche il diritto a non sapere
Di fronte ad una impossibilità di reggere lo stress rispetto alla conoscenza della malattia indicando qualcuno che posso sapere per me ma sono sempre io a decidere se sapere non sapere se conosce non conosce le
Si dice poi una cosa fondamentale che supera il concetto burocratico di consenso informato
Il tempo della informazione è tempo di terapia
Cioè
Il tempo dell'informazione è tempo di cura significa che nel nei doveri del medico
Non c'è da fare da sottoporre un modulo da farlo sottoscrivere c'è il dovere di comunicare come dovere che è parte stessa della terapia
E quindi c'è la condivisione di questa comunicazione e questa è l'articolo cinque della legge che parla di pianificazione condivisa delle cure ma sapete cosa significa pianificazione condivisa delle cure
Significa un salto di qualità nell'alleanza terapeutica medico-paziente significa che le cure di fronte ad una diagnosi di una malattia e di una prognosi
A prescindere dall'esito fatale o meno della malattia dovranno a norma di legge essere condivise pianificati assieme
Programmate potranno sempre essere modificate
Ma non ci sarà più il medico soggetto competente che dice qual è la cura al paziente soggetto incompetente ma destinatario ma ci sarà in un ruolo paritario in cui il medico non è l'esecutore dei desideri del paziente
Ma non è neanche il buon padre che dice al paziente quello che a lui necessità
è colui che soggetto competente e responsabile condivide le scelte terapeutiche che devono essere fatte di fonte ad un malato di distrofia muscolare ad un malato di di cancro ad un malato di di di di qualsiasi altra malattia quale sarà il percorso da compiere condividendolo
E questo e è una svolta epocale più forse delle disposizioni anticipate di trattamento affermare il concetto di pianificazione condivisa delle pure come strumento di gestione e la volontà medico-paziente
A qualsiasi trattamento sanitario evidentemente non soltanto ad un trattamento che riguarda una patologia di fine vita
Significa fare un salto quantico per certi aspetti
Nella teoria poi chiaramente il salto va
Va come dire va calibrato nella pratica
E un'obiezione che spesso viene fatta sì va bene quante belle parole un libro dei sogni ma i soldi dove stanno
Ecco che qui c'è un'altra risposta importante che viene data da questa legge
E che la si trova nell'articolo due della legge quando si parla di divieto di accanimento terapeutico
Voi sapete qual è il costo giornaliero di un di di della terapia intensiva
Quattro mila seicento Euro medie nazionali
Sappiamo qual è il costo medio giornaliero delle cure palliative
Poco più di trecento a domicilio
Dunque se questi due dati le incrociamo con un dato statistico di nuovo che il trenta per cento del Budget sanitario ma nazionale viene impiegato per gli ultimi venticinque giorni di vita dei malati terminali
Ultimi venticinque giorni di vita in cui la parola d'ordine eh
In appropriati sa cioè ultimi venti giorni di vita in cui si usa la terapia intensiva in cui si usano spesso a scopi difensivi istrici cioè il medico dice va be io
Faccio tutto il possibile per evitare poi di essere accusato di non aver fatto tutto quello che avrei potuto
Chiusa il trenta per cento del Budget nazionale sanitario e poi non ci sono gli spazi per le cure chemioterapica oppure ci sono liste di attesa interminabili per gente che deve semplicemente curarsi
Quindi
è sostanzialmente illogico il meccanismo e dunque queste questo non so non è un libro dei sogni ma è una come dire indicazione chiara anche a una rievocazione delle modalità di allocazione delle risorse
A fronte di scelte che postulano che cosa il divieto di accanimento terapeutico cioè il divieto di della esecuzione di terapie
Inutili
Inutili salvo miracolo ma il miracolo e statisticamente non programmabile
Sono semplicemente inutili perché perché non determinano il superamento del problema della malattia
In più però determinò un'altra cosa estremamente importante e cioè non consentono alla persona di morire con dignità
Perché lei dono la dignità della persona costringendo la di Muti e le sofferenze sofferenze assolutamente inutili e non giustificate
Giustificate solo per ragioni difensivista ICE lesi legittime perché poi ci sono orde di avvocati che disponibili a chiedere risarcimenti del danno spesso anche ingiustificati
Dunque questa legge dice che il medico che dovesse accettare
La volontà di rifiutare la terapia è e lo dice all'articolo uno comma otto immune da conseguenze responsabilità in sede civile e penale
E dunque si tratta di di pezzi in qua e là che mettono insieme come dire uno una legge che vuol dare un approccio diverso che da all'incapace la possibilità con una dichiarazione anticipata di trattamento
Di determinare oggi per un evento futuro incerto che si potrà verificare domani nel momento in cui quel domani si accompagnasse una situazione che quello non è più in grado di esprimere la sua volontà
Di dichiarare oggi che cosa non vuole che cosa non vorrebbe essere sottoposto di indicare un fiduciario cioè un soggetto di fiducia che in quel momento ossa parlare con la sua voce
Voce che lui non ha più di Paul di revocarlo quel fiduciario di fare tutto questo lo dirà dopo
Il il presidente di fare tutto questo con delle forme specifiche ma alla fine questo è cioè il filo che lega tutti questi passaggi è la libertà di a un tuo determinazione rispetto al trattamento sanitario che si vuole o che non si vuole e che ci potrà rendere prigionieri contro la nostra volontà sì non manifesteremo in maniera adeguata e preventiva una volontà in questo senso
Un ultima notazione
La cosiddetta qualcuno parla di obiezione di coscienza
Ma io
Avrei molti dubbi a pensare che sia possibile un'obiezione di coscienza uno perché l'obiezione di coscienza un dato testuale
Laddove c'è la legge lo prevede
E ci sono tre leggi che lo prevedono in Italia
La legge sull'interruzione volontaria di gravidanza
La legge sul servizio militare
La legge sulla fecondazione assistita
Fuori dal dato testuale non c'è spazio per un esonero di un pubblico servizio da parte di un medico
Per ragioni di coscienza
Ma sarebbe troppo semplice una risposta del genere e allora più tecnicamente
Ma che cosa significa obiettare una condotta omissiva perché qui non si chiede una condotta attiva di consentire la porto di consentire la fecondazione assistita
Qui si obietterà da una condotta omissiva cioè di non fare qualcosa che il paziente mi chiede in maniera consapevole di non volere
L'obiezione una condotta omissiva dovrebbe trasformarsi in una condotta attiva cioè io faccio questa cosa anche se tu mi chiedi non farla
E quindi il confine con il trattamento sanitario obbligatorio diventa abbastanza come dire
Impressionante relativamente al fatto ma e concludo
C'è una terza ragione per la quale oserei dire che
Forse non si è capito perfettamente il senso di questa legge
Questa legge e lo dice dall'articolo due in maniera estremamente chiara
Non è desistenza terapeutica cioè non è abbandono terapeutico il medico che si trova di fronte ad una situazione di emergenza non può far altro che applicarli quegli Ausili salvavita attenzione
L'incidente né nel caso appunto qualcuno si trovasse in una situazione di incidente stradale o si trovasse in una situazione di crisi respiratoria
Il medico certo che deve applicarsi non è che deve stare a chiedere il consenso del paziente che non può dare e nemmeno a chi accertare il fiduciario perché li porti la dichiarazione anticipata di trattamento
Nell'immediatezza nell'urgenza nell'emergenza urgenza c'è un obbligo deontologico di intervenire
Il tema è che si entra in un tunnel di cui se non ci fosse una legge non si vedrebbe più l'uscita perché una volta applicati quei presidi
Chi decide di staccarli il dottor Riccio fu chiamato a fare che cosa a staccare quei presidi che erano stati messi in una situazione di emergenza urgenza
Dunque il tema è
Il medico non abbandona il paziente nella situazione di emergenza urgenza ma non lo fa neppure dopo
Non lo fa neppure quando stacca i presidi perché il suo dovere terapeutico lo dice benissimo questo articolo si trasforma
Vi leggo due passaggi il medico avvalendosi di mezzi appropriati allo stato del paziente ecco perché si dice una legge sull'appropriatezza
Stiamo parlando di inutilità del trattamento interventista e e intensivista e di appropriatezza di un trattamento diverso
Il medico avvalendosi di mezzi appropriati deve adoperarsi per alleviare le sofferenze del paziente
A tal fine è sempre garantita un'adeguata terapia del dolore
Con il coinvolgimento del medico di medicina generale e l'erogazione di cure palliative e qui è il punto
Il dovere del pazzo del medico di fronte alla inutilità della terapia che tanti costi porta anche a livello di sistema sanitario nazionale pubblico perché poi ognuno fosse libero di decidere se paga coi suoi soldi ma se tutto è a carico della collettività e e la collettività deve pure programmare
L'allocazione delle risorse
Il medico trasforma il suo dovere non abbandona il paziente ma di fronte ad una inutilità ad una impossibilità di sconfiggere la malattia ecco che riappare il malato
Che semplicemente deve essere accompagnato come persona in maniera dignitosa alla fine della vita attraverso la somministrazione delle cure palliative
Quindi tante altre cose ci sarebbero da dire ma io credo che il mio tempo
Sia scaduto
Un'ultima annotazione è quella che siamo soltanto all'inizio di un percorso ma che non è un percorso pro life o pro proprio scioglie sette è un percorso a mio avviso di semplici e ragionevolezza e di civiltà
Per cui ridare al diretto interessato da poter la la possibilità di decidere sulle sorti della propria vita nel momento più difficile
In cui appunto essa si trova non è sicuramente una scelta liberticida ma semplicemente una scelta di libertà e di civiltà grazie
Grazie professore Gianni Bertini perfetto come sempre prima di passare alla terza relazione io vorrei dare un avviso vorrei dire che domani alle dieci presso la Libreria Mondadori di Gela
L'avvocato già eletto re Gassani presenterà il suo libro c'era Abramo tanto amati storie di cuori spezzati che al di là di questo il titolo e potrebbe sembrare una storia di di di di valutazione di separazioni o comunque di un contenzioso tra un uomo e una donna in realtà nel libro
Il libro tratta vari argomenti argomenti che sono capitati personalmente studio all'avvocato Bersani quindi un libro scritto da un avvocato indie pop molto bello ma tratta anche della vicenda di Mina Welby tratta anche delle vicende adeguata che riguardano minori che vengono sottratti da un genitore l'altro insomma
è un libro che ha una sua completezza che invito tutti ad acquistare e a leggere perché davvero molto molto bello invito il presenti a partecipare domani mattina alle dieci grazie
Adesso passiamo alla relazione
Del dottore poi facciamo che credo non abbia visto il bisogno di presentazioni che è presidente del del nostro presidente del tribunale per i minori di Caltanissetta
Il quale ci dell'ucciderà su alcuni aspetti della legge duecentodiciannove del due mila e diciassette diciamo completando quello che è un po'il discorso che ha iniziato e ha svolto fino adesso
Il professore Baldini prego dottore braccio
Buonasera a tutti e grazie grazie di essere qui grazie a lei avvocato Valente per l'invito
C'è una cordialità tra noi che risale a una decina d'anni quando eravamo insieme a comporre una commissione d'esami di avvocato mi onora il fatto che lei abbia pensato a me a parlare il consesso di persone così importanti la signora Welby
Il professore dello psicologo il medico mi congratulo con lei per come è organizzato questo incontro mi congratulo con l'amico nel suo presidente dal l'avvocato Gian Ettore Gassani
Perché sono stati sono già stato ospite in qualità di relatore un paio d'anni fa
A a Taormina e devo dire la verità la mia impressione connesso con la mia e che la mia organizza veramente sempre incontri di primissimo ordine
Oggi si parla di un argomento delicatissimo
Si parla della legge duecentodiciannove che disciplina due autonomisti tutti
Il consenso informato le disposizioni anticipate di trattamento
Si tratta di due argomenti che però sono unite da un filo d'uso l'ha detto il professore che il tre giugno il fil rouge con consiste nella
Libertà di scegliere la propria
Molti sono avvocati quindi diciamo io farò dei riferimenti anche tecnici se vogliamo anche aridi e mi chiedo e chiedo scusa per questo ma a me è stato affidato proprio il compito di parlare degli aspetti tecnici di questa legge però non posso esimermi perché da più di dieci anni che studio questa materia di ricordare ma veramente per flash come si è arrivati la vicenda la vicenda di Piergiorgio Welby io non parlo per che
Solo la signora guardi poteva parlarne
Dico da un punto di vista tecnico che il PM chiese l'archiviazione del procedimento al Gip
Il Gip imposte l'imputazione coatta
E il mutuo poi assolse il l'ipotesi di reato era per l'appunto di omicidio del consenziente e non dico altro perché dopo quello che ci ha detto la signora guardi veramente bisogna solo tacere
Lei ha vissuto in prima persona io potrei fare dottrina e quindi mi fermo qua
La vicenda di Eluana Englaro la conosciamo nata all'inizio degli anni Settanta nel novantadue per un gravissimo incidente stradale
In base a a seguito del quale ebbe delle lesioni cerebrali cerebrali estese e irreversibili
Che la posti in una condizione di stato vegetativo lo stato vegetativo è quello nel quale una persona non ha coscienza di sé
Non ha coscienza del mondo circostante non ha la possibilità di comunicare di interagire in alcun modo con il mondo esterno
Il papà di Eluana Englaro Beppino tento subito di ottenere la e lo hanno era nutrita attraverso un sondino nasogastrico Etienne assicurava l'alimentazione e l'idratazione
E lo intento subito con i medici di ottenere lo stop al trattamento sanitario non ci riuscì e allora inizio un un iter giudiziario che Segni calcoli non sono errati
Porto a dodici pronunce tra giudici di merito due volte Cassazione corte costituzionale
Portò a dodici pronuncia perché una prima tranche di questo di questo iter fu cassato per un per una questione procedurale perché Eluana non avevo un curatore speciale
Quindi finite quelle due prime cause Beppino Englaro comincio un secondo iter questa volta ovviamente con il curatore speciale primo grado e secondo grado respinsero la richiesta
Si arrivò in Cassazione con quella sentenza che io vorrei dire famosa per gli addetti ai lavori dicembre del due mila sette estensore Alberto Giusti che dopo un lunghissimo iter argomentativo disse insomma
Se annullò lo il decreto della della corte d'appello rimise gli atti e le persone davanti alla Corte d'Appello di Milano e disse
Se si accerta
Uno che
Lo Stato di salute di Eluana e tale per cui non c'è neanche la benché minima flebile probabilità di una ripresa e se si accerta che la volontà di Eluana sarebbe stata quella di non vivere in quelle condizioni bene il Papa deve essere autorizzato a disporre la sospensione del trattamento sanitario
Ricordo che dopo quella sentenza entrambi i rami del Parlamento sollevarono conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale dicendo
Quel giudice la Corte di Cassazione si è fatto legislatore
Ma la Corte costituzionale regista respinse il ricorso e quindi se arrivo alla ad una ulteriore pronuncia della Corte d'Appello dalla strada ormai in faccia facilmente segnata
Il papà di Eluana porto delle come testimoni delle amiche di Luana che raccontare una vicenda qual era questa vicenda che poco prima che Eluana rimanesse vittima di quell'incidente stradale
Una sua amica aveva subito lo stesso sì la stessa sito sono lo stesso incidente ed Eluana disse che mai lei avrebbe potuto tollerare di vivere in una situazione come quella perché quella per lei non era finita
E quindi la corte d'appello accertò tramite il medico che la situazione era irreversibile secondo la mia coscienza ed esperienza medica del momento
Ah certo quella che era la volontà di Eluana Englaro e quindi autorizzò il papà di Eluana Beppino Englaro appunto a staccare quello che successe in una notte e incredibile perché io ricordo
Che ci fu un Porta a porta Speciale
Perché nel frattempo il presidente della Regione Lombardia Lerna emanato una linea guida con la quale diceva in questa regione io obietto alle strutture pubbliche e private di staccare l'alimentazione artificiale
Allora cosa fece il Papa mi se lo hanno in una ambulanza e l'apporto a Udine
E lo hanno Englaro è morta il nove di febbraio del due mila nove
Mentre la nostra legge entrata in vigore il trentuno di del trentuno di gennaio di quest'anno quindi a distanza proprio di nove anni da quella situazione ricorda addirittura che il governo si riunì d'urgenza perché avrebbe dovuto emanare un decreto legge che del il cui testo io Abbinante prima perché mi dissero commenta Rosi domani mattina noi usciremo e io feci notte le due le tre a commentare quel testo che poi il Consiglio dei ministri non approvo
Questo è il l'antefatto la la sera quel vice ha parlato della del del del disegno di legge Calabrò noi siamo arrivati alla alla legge duecentodiciannove che il nostro testo vigente
Ripeto due grandi materia il consenso informato le disposizioni anticipate di trattamento nel consenso informato si decide ora per ora
Nelle disposizioni che anticipa anticipate di trattamento si decide ora per allora per l'ipotesi in cui la persona non potesse decidere autonomamente lo vedremo subito
Cos'è il consenso informato ce l'ha detto il professore e il diritto perché la legge lo chiama diritto di conoscere le proprie condizioni di salute
E di essere informati in modo completo
Aggiornato e a lei comprensibile alla persona riguardo a diagnosi prognosi benefici rischi di accertamenti diagnostici e trattamenti sanitari indicati nonché sulle possibili alternative
Ma lo diceva il professore si ha anche diritto a rifiutare non tutti
Possono essere in grado di sopportare il macigno di una diagnosi in da un oncologo
E l'oncologo ci racconterà penso oltre ci potrà raccontare se vorrà le diverse reazioni delle persone che alle quali Luís
Dice
L'esito
Di una radiografia di una TAC di una risonanza magnetica eccetera eccetera
Ma può anche rifiutare e in questo caso può anche indicare i familiari o una persona di sua fiducia incaricati di riceverle le informazioni ET esprimere il consenso
Qui il fatto che ci sia il professor Baldini quindi persona che ha contribuito alla legge
Ogni tanto io professore la la chiamerò mi rivolgerò alle direttamente perché ci sono alcuni dubbi che io insomma gli studiosi hanno manifestato per esempio quasi dice
Che il la persona di fiducia può esprimere il consenso
Ma qui dobbiamo intendere consenso in termini positivi non in termini di rifiutare la cura ritengo mi spiego una persona può anche dire al medico di non volere sapere qual è il suo stato di salute
E ciò nonostante dirigi dottore è proprio necessario non mi dica dottore cosa qual è la patologia mica solo se necessario e deve essere lui a dire di no dopo che il medico gli avrà detto quali sono gli effetti collaterali per esempio
Chiedo al professore se quando si parla di consenso qui si parla però intermini assertivi cioè il familiare la persona di fiducia dice
Sì si faccia la la la cura ma il no comunque spetta al paziente al diretto interessato queste sono le prime i primi orientamenti l'ho avuto modo di leggere da parte di chi ha studiato questa legge e qual è la forma del consenso la legge distingue tra acquisizione edito commenta azione
Perché l'acquisizione va acquisito con i modi ecco gli strumenti più consoni alle condizioni di salute della persona ma poi va documentato e va documentato in forma scritta
O attraverso videoregistrazioni oppure se la persona si trova in disabilità attraverso dispositivi che le permettono di comunicare come non pensare signora Avery Welby al pannello messo davanti
A chi non è in grado di parlare
Comunica con l'occhio ma inoltre ai sono andati oltre hanno introdotto nel a favore di queste persone leit fracking la possibilità cioè il tracciamento oculare la possibilità cioè di esprimere le proprie volontà attraverso questo strumento tecnologico che ripeto già dal due mila quindici il congresso del notariato ha ritenuto ammissibile
E che già diversi giudici tutelari della Lombardia penso a Varese a Milano hanno anch'essi ritenuto ammissibile
Chi può rifiutare il consenso ma il consenso lo può rifiutare ogni persona che ha la capacità di agire e il rifiuto può riguardare sia gli accertamenti sia le cure sia una parte di quelle cure
E qui c'è una chiara vicenda una chiara ecco della vicenda di Eluana Englaro e di di Piergiorgio Welby
Perché si dice che sono considerati i trattamenti sanitari anche la nutrizione artificiale e l'idratazione artificiale perché sono somministrazione su prescrizione medica di nutrienti mediante dispositivi medici
Cosa deve fare il medico di fronte alla rinuncia o al rifiuto nell'innanzitutto prospettare al paziente le conseguenze delle sue decisioni
E deve prospettarle anche le possibili alternative
E dice la legge deve farlo al diretto interessato e se questi acconsente anche ai suoi familiari qui mi rivolgo di nuovo al professore perché mentre nelle sue affermazioni di generali e di principio il secondo comma ci dice che lo dicevate il rapporto tra medico e paziente è una relazione di cura
In queste ore la relazione sono coinvolti se il paziente lo desidera anche i suoi familiari ma anche la parte dell'unione civile
Ma anche il convivente quindi quando si parla dell'affermazione generale di principio si parla di familiari
Parte dell'unione civile convivente quando si scende nel dettaglio cioè la persona a cui vanno prospettate le conseguenze della della decisione si parla solo di familiare Lario che sono un tecnico del diritto e qui siamo tutti la gran parte di noi sono tecnici del diritto
Con esatto cosa cosa vogliamo dire vogliamo dire che sono i familiari stricto sensu
Ecco questa dottrina alla quale mi sono riferito diciamo qui esemplificativo però stiamo attenti perché la si parla di familiari e basta poco prima si parla di familiari parte dell'unione civile di convivente
Poi c'è il dramma nel dramma
Il consenso della del minorenne
Qui se se si parla di drammi quando si parla del consenso di un relativo ad un maggiorenne figuriamoci quando si parla di un minorenne o di una persona incapace maggiorenne ma incapace di intendere e di volere
Perché
Sia per l'una che per l'altra categoria di persone
La legge prevede che
Bisogna valorizzare le loro capacità di comprensione e di decisione per quel che riguarda il minore e
La legge dice che il consenso informato relativo al minore Espresso ho rifiutato da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o dal tutore se non ha genitori
Ma come tenendo conto della volontà della persona minore
E qui si aprono veramente scenari imprevedibili signori miei perché una cosa è la volontà espressa da un minorenne che ha diciassette anni e undici mesi
Un'altra cosa è la volontà espressa da un bambino di sei anni
Qui mi fermo non do soluzioni non le so non le so dare non le voglio dare
Per la persona interdetta viceversa si parla si che sempre del fatto che la volontà espresso rifiutata dal tutore ma non si dice tenendo conto della volontà dell'intervento
Cosa succede
Se il genitore o il tutore rifiuti le cure e invece il medico ritiene che queste siano appropriate e necessarie non è uno in via di devono essere appropriate al caso di specie e necessarie per la patologia che il medico si trova a dover curare la legge
Dice
Che in questi casi
Si possono rivolgere o il genitore o illegale rappresentante della struttura per esempio il dirigente generale dell'ASP
Il presidente di una struttura privata si possono prima la decisione è rimessa al giudice tutelare
Siccome qui la gran parte di noi
E formata da giuristi allora mi sia permesso soffermarmi brevissimamente su questioni dis di stretto diritto
La legge nulla dice
In materia di norme procedurali
Quale l'Inter allora sarà sicuramente un ricorso non può essere altrimenti non può essere un atto di citazione
E qual è il procedimento ma certamente non possiamo non ipotizzare quella formuletta cadranno i giuristi dell'articolo seicento settecento due bis omessa o formalità non essenziale al contraddittorio
Ma si può ipotizzare che un giudice non nomini un consulente tecnico d'ufficio
Secondo me e doveroso secondo me è obbligatorio la legge non lo prevede ma si può ipotizzare che un un giudice che il peritus peritorum
Possano lui da solo non dico prendersi la responsabilità morale non dico prendersi la responsabilità giuridica dico sapere
Sapere quello che deve fare quindi a mio avviso giudice tutelare non può non nominare un consulente tecnico d'ufficio al quale demandare diciamolo pure la l'ultima parola sulla scelta che illude per fare
E quale giudice tutelare
Perché
Quanti viaggi tra speranza conosciamo noi meridionali
Quanti ospedali di Milano di Verona di Torino possono essere pieni di meridionali che sono andati lì poi si ritrovano improvvisamente di fronte a delle scelte così gravi
Perché certo se applichiamo la giurisprudenza pacificato devo dire che la competenza spetta al giudice del luogo della dimora della residenza o quantomeno della dimora abituale
Ma possiamo immaginare che il giudice tutelare di Gela debba decidere per una vicenda che si svolge interamente a Milano che fa nomina il CPT undici gela e lo manda a Milano nomina un giudice un tutù un CTU è un medico di Milano lo chiama giurare a a Gela e poi deve ritornare questo lo dico perché mi rendo conto di sono un processo al civilista ledendo conto che la giuria la giurisprudenza è pacifica in questo la competenza spetta al giudice tutelare del luogo in cui a residenza o quantomeno dimora la persona interessata
E qui voglio dire
Ancora una volta dopo un problema non risolvono gli strumenti non lo voglio risolvere
Qui mi fermo per il consenso informato due parole per le disposizioni anticipate di trattamento
Regolamentate dall'articolo quattro con una lunga definizione io non la leggo la definizione mi soffermo mi schematicamente sul cinque punti
Le DAT con le date ciascuno esprime la propria volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o a scelte terapeutiche o a singoli trattamenti sanitari questa la definizione si tratta dunque di una volontà espressa ora per allora perché lo dice espressamente la legge
Si tratta di volontà esatta rese virgolette in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi quindi diciamo per la giuristi sono
è un negozio sottoposto condizione sospensiva
E devono essere rese dopo che siano state acquisite adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle scelte ve lo rileggo
Devono essere rese possono essere rese dopo che sono state acquisite virgolette adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle scelte problema qui abbiamo tanti avvocati ma una persona che rende quindi le dichiarazioni come fa a dimostrare di avere acquisito questi adeguate informazioni cosa deve fare deve allegare un certificato medico del proprio cure del proprio medico curante
Che dica attesto che il signor Tizio si è presentato davanti a me e io gli ho spiegato chiaramente quali sono le conseguenze in caso di questa patologia
Deve allegare fotocopia di un libro di medicina deve allegare fotocopia la stampa di un sito internet che spiega quali sono le conseguenze in caso di incidente stradale che non faccia arrivare l'ossigeno al cervello per più di tre minuti
Agli avvocati e se ci fossero mie colleghi direi
E condizione di validità
C'è una DAT priva di questo allegato e invalida non dico inefficace dico proprio radicalmente nulla
Adeguate informazioni la legge parla poi dice che le carte devono essere rese da persona maggiorenne e capace di intendere e di volere va bene
Chi era quinto punto chi rende le dà atto può indicare una persona di sua fiducia che la legge stessa definisce il fiduciario che ne faccia le veci e Lara presenti nelle relazioni con il medico fregiare ovviamente d'essere maggiorenne capace di intendere e di volere
La legge parla di fiduciario al singolare ma io dico agli avvocati ove mai venisse da voi un cliente che dicesse avvocato mi aiuti a redigere le date
Fatti gli indicare almeno due se non addirittura tre fiduciari la legge non lo esclude
Se sono dichiarazioni ora per allora chi ci assicura che fra dieci anni fra quindici anni la persona indicata come fiduciaria sia a sua volta uno invita due capace di intendere e di volere allora per usare sempre un linguaggio caro noi giuristi
Dobbiamo prevedere la possibilità che la persona nominata non Possa o non boia accettare l'incarico
Sì perché ai fini della validità della nomina basta la dichiarazione del disponente ma ai fini dell'efficacia deve essere accettata e quindi dal punto di vista giuridico la nomina e in un negozio giuridico a contenuto non patrimoniale unilaterale perché non richiede ai fini della sua validità la firma del della persona indicata
Ho detto che un alto contenuto non patrimoniale
E io chiedo agli avvocati ma se si presenta davanti a voi un disponente che dice avvocato io però a questa persona un compenso un indennizzo un regalo chiamiamolo come vogliamo
Il concerto è sempre quello un'erogazione liberale gliela voglio fare
Voi avvocati cosa dite al vostro cliente attenzione io non ho la risposta non ce l'ho perché ancora la vicenda non si è verificata se si fosse verificata vi direi abbiamo giurisprudenza del giudice tutelare di Bologna di Vicenza non ne abbiamo altri senza certo certo dico la legge non lo esclude
La legge non dice e a titolo gratuito
Però cozza contro
La stessa natura di questo istituto poi i notai hanno fatto un discorso più ampio hanno detto sì ma stiamo attenti perché potrebbero celarsi nascondersi violazioni di patti successori violazioni di quote di legittima
Ma da un punto di vista ripeto tecnico la legge non lo esclude
Le DAT possono avere la forma più ampia atto pubblico o scrittura privata autenticata scrittura privata consegnata personalmente dal disponente presso l'ufficio dello stato civile nei comuni dove già sono previsti questi registri
Oppure presso le strutture sanitarie qualora ricorrano le cartelle cliniche elettroniche
Ma le DAT se la persona non può utilizzare alcuna di quelle forme possono essere espresse anche attraverso videoregistrazioni oppure attraverso dispositivi che consentono alla persona disabile di comunicare
Così come con le stesse forme possono essere revocate qui siamo tutti avvocati giuristi comunque e allora mi viene da dire
Ma una volontà espressa con un atto notarile
Può essere revocata con una scrittura privata
Io dico di sì dico di sì ma perché dico di sì perché poi abbiamo una norma di chiusura che dice che nei casi di emergenza e urgenza che impediscano di procedere alla revoca delle date con quelle forme che ho detto prima
Queste possono essere revocate anche con dichiarazione verbale raccolto videoregistrata da un medico con l'assistenza di due testimoni
Anche qui si può porre lo stesso Corradi poco fa diciamo redatto possono essere disattese dal medico in accordo con il fiduciario ma può capitare questo quando quando le date sono state redatte dieci anni fa dieci anni prima e poi il medico dice al fiduciario guarda che esistono terapie non prevedibile all'atto della sottoscrizione oppure dica guarda che sono palesemente incongrua rispetto allo stato di salute della persona e qui sono d'accordo nulla quaestio
Ma potrebbe darsi che non ci sia accordo tra medico e fiduciario
E allora in questo caso si ricorra lo stesso procedimento a cui ho fatto riferimento poco fa cioè il giudice tutelare con tutti i problemi che ho detto
Qui mi fermo io dico solo che lo diceva il presidente dell'animazione Ale
Sono temi difficili e ostici questi quindi io penso che ognuno sono importanti questi convegni avvocato Valente avvocato Grassani sono importanti perché comunque veicolano cultura
Ed è giusto che ognuno si faccia la propria idea
Si tratta di argomenti che fanno discutere e che anche dividono l'importante il profondo rispetto che gli uni e gli altri si devono reciprocamente
E dico non è la prima volta che io vengo a Gela qui ho parlato di filtro in appello ho parlato di modifica del Codice di procedura civile cinque mesi fa ho parlato di messa alla prova
è sempre piena questa una e mi ero sempre atto ma oggi si parla di tutt'altra cosa
Oggi si parla di questioni in cui i commentatori si sono divisi innanzitutto sui profili immensa giuridici
Non solo io gli ho detto delle questioni di diritto sì d'accordo male questo alimenta giuridiche sono quelle che divideranno e dividono di più
Non i giuristi i cittadini perché c'è chi dice che con il bio testamento si è dato vita al diritto alla morte
E c'è chi dice che il bio testamento restituisce pari dignità quello che voglio dire questo peraltro signora Welby lo dice una rivista in cui c'è una sua fotografia in copertina
Questo voglio dire che grandissimo rispetto gli uni degli altri e sarebbe interessante lo dico ai presidenti della mi anche aprire un anche creare proporre prevedere pensare un convegno non di natura strettamente giuridico lo dicevate lo diceva poco fa il gli altri presidenti ma proprio di natura metal giuridica dieci parteciperai grazie per la
Grazie al presidente procacciavano che ha dimostrato come sempre di essere non solo un un grande conoscitore dei TIR un fine conoscitore del diretto ma una persona che si interessa a trecentosessanta gradi di ogni questione tant'è che quando io ho proposto e gli ho chiesto
Presidente può venire a Gela sa io sto organizzando l'esito felicissimo perché ho capito che ci teneva anche tanto a parlare di questa materia
Ora mi pare interrompendo un attimo l'ordine che vedete sulla locandina che vorrei invitare qua il senatore Lumia
Senatore Lumia che è stato l'artefice insieme ad altre di di questa legge che ho visto che è pieno di carte che spendeva che rispondeva di questa legge di un altro importante legge su cui l'anni lungo dibattuta fatto convegni che è quella sulle unioni civili di quelle dobbiamo dire ancora grazie prego senatore il mio
No con
Intanto grazie di cuore veramente sono molto contento di essere qui
Per due motivi
Il primo motivo
E perché oggi ricorrono due anni dall'approvazione della legge l'altra legge sulle unioni civili
Proprio oggi
Siamo a due anni e dell'approvazione di questa legge ero stato invitato in diverse parti d'Italia proprio o per riflettere e fare il punto sulla fase applicativa di questa legge perché già due anni sono un buon periodo per cominciare a verificarne risultati però quando l'avvocato Laura calci mi ha chiamato mi sono sentito con la vostra qui presidente che stimo molto
Mi sono detto forse ebbene staccare su questo tema e dedicarsi a quest'altra legge
Perché siamo all'inizio del suo cammino sta muovendo proprio i primi passi e implementarla sul piano del confronto dello studio e venire anche ad ascoltare è una cosa che mi può fare solo del bene quindi grazie secondo motivo perché Gela Gela ha dovuto resistere anche qui battersi più volte perché il tribunale rimanesse debbo dire anche voi la Corte d'Appello di Caltanissetta nel suo complesso
E quando si crea un occasioni così qualificate vuol dire che era una cosa buona e giusta difenderne le ragioni della sua legittima insistenza
Quindi
Grazie di cuore
Voi avete qui ascoltato si è potuto capire bene
Che questa è una legge di svolta
Insieme ad altre leggi che abbiamo varato nella passata recentissima legislatura il nostro Paese ha iniziato a conciliarsi con i diritti civili
Perché il nostro Paese
Era rimasto l'unico paese di dell'Europa avanzata ma debbo dire anche complessivamente dell'Europa in particolare dei Paesi fondatori capisaldi dell'Europa intorno ai temi proprio che qualificano un Paese e che lo rendono adulto maturo avanzato moderno potremmo qui chissà quanto allocuzione utilizzare il vostro Presidente all'inizio visto con un piglio volto anche un po'arrabbiato ha su questo punto sottolineato il ritardi del nostro Paese
E si perché perché nel nostro Paese si è sempre creato una contraddizione tra due pilastri dei diritti i diritti sociali contrapposte diritti civili i diritti civili contrapposte diritti sociali
Io provengo come mia formazione culturale dal mondo associativo soprattutto dal mondo del volontariato
Ho avuto anche la fortuna prima di fare il parlamentare di guidare il movimento del volontariato italiano quindi sono forgiate cresciuta intorno ai diritti sociali
Ma man mano che la mia esperienza procedeva su quel versante mi accorgevo che non era vero che trittici civili erano una cosa altre contrapposta e diritti sociali
E questo ancora oggi mi capita proprio in questi giorni anche quando annunciato che venivo qui a discutere della legge sul fine vita immediatamente alcune risposte erano vi siete occupati dei diritti civili avete trascurato i diritti sociali
Questa è una contrapposizione che fa male al nostro Paese
Che avvelena
La coscienza profonda di un Paese
è una contrapposizione che dobbiamo superare presto
Diritti sociale diritti civili sono due facce della stessa medaglia
Fanno parte di un cammino in cui una persona ci si imbatte giorno per giorno
Ed è bene che un Paese tuteli entrambe la sfera di questi diritti
Ecco perché abbiamo fatto bene
Proprio al Senato
Dove la discussione intorno a questo disegno di legge
Potrebbe essere raffinati alcuni punti che sono stati adesso posti brillantemente potevano essere magari sciolti in un secondo passaggio abbiamo deciso invece che era bene che la legge venisse approvata così com'era così come l'aveva licenziato la Camera e abbiamo fatto bene approvarla nel novero di quelle leggi che ha
A fine legislatura
Ti mettono a dura prova scegli a Obi sceglie questa legge o quest'altra legge
Abbiamo sentiti dalla signora quello che diceva che non ci sperava più che pensava che alla fine questa legge non venisse messa nel novero delle pochissime leggi
Che poi sono stata approvate siamo il quattordici dicembre siamo a pochi giorni no dalla chiusura della legislatura
Ecco io con altri colleghi mi sono battuto perché questa legge invece diventasse privi ori impariamo
Perché è una legge che qualifica il Paese sotto tutti i profili che noi vogliamo guardare a quel paese
E perché appunto una legge tanto attesa semmai un rimprovero si potesse fare al nostro Paese che arrivato in eccesso di ritardo
Questa legge
Allora ci aiuta e ci fa capire che il testo che è stato formulato tiene conto della migliore legislazione sperimentate attuata in altri Paesi
Mi sono portato qui con me
Alcuni riferimenti normativi che non totalmente continuo fuori di altri paesi ci fanno capire che in Francia che nei Paesi Bassi che Spagna che in Germania in tutti i vari Paesi si era intervenuto molti anni fa
Molti anni fa che negli stessi Stati Uniti che è una legge che non ha il crisma dell'assetto statuale eh ma a il crisma dell'assetto federale anche lì dai primi anni Novanta già si era intervenuto intorno a queste misure
E perché noi abbiamo due fondamenti che qui uno che è stato detto brillantemente che l'articolo trentadue della nostra costituzione mi abbiamo anche un riferimento all'articolo tre della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Dove prevede sempre che nell'ambito della medicina e della biologia
Guardate che fuori ferimento alla medicinale biologia sia rispettato il consenso libero e informato della persona secondo lei modalità definite dalla legge
Capite bene
E che quindi noi ci trovavamo di fronte a un percorso non improvvisato
Un percorso che è stato caratterizzato dalla lotta e dal dolore e dalla fatica delle storie che vi sono state raccontate ma anche dal cammino
Di tanti Paesi che oggi in un sistema globalizzato sono Paesi no che vivono le nostre stesse ansie e vivono anche delle nostre stesse speranze
Per cui finalmente questa legge
Per cui bene questa legge è una legge anche questa di svolta
è una legge che apre una nuova stagione nel nostro Paese
E supera un principio per me molto caro
Il principio molto caro e quello del conflitto insanabile
Tra il medico
E la sua dignità la sua professionalità
E dall'altro lato il cittadino
Con la sua anche dignità e la sua volontà
Guardate che
Non è un rapporto scontato e la legge
Non utilizza una soluzione pacificatori a
Falsamente pacificatori a
Ci mette nelle condizioni di stabilire come questa relazione può rispettare entrambe le due sfere
E nello stesso tempo regola come le due sfere si possono incontrare e alla fine camminare insieme
La pianificazione che prima veniva richiamata dall'articolo cinque
Quindi noi abbiamo in questa legge l'Alfa che il consenso informato Omega che la pianificazione e il dato che sta dentro o queste due coordinate di fondo che caratterizzano la legge nel rapporto generale col diritto alla salute
è una scelta matura
Intelligente che corpo ci fa recuperare anni di ritardo nei confronti degli altri paesi
Invece deve iniziare da zero penso che è stata una cosa buona e giusta ricominciare da tre cioè tener conto del cammino che altre legislazioni altre democrazie hanno fatto intorno a questo tema
Una scelta che finalmente mette di fronte a queste due grandi sfere la sfera della dignità della volontà del cittadino
E la sfera dell'autonomia della professionalità
Del medico e degli operatori sanitari dove c'è anche un riferimento all'équipe sanitaria nella legge brillantemente inserita
Ci mette finalmente nelle condizioni di non trovarci di fronte a un conflitto irrisolvibile oppure detto conflitto a somma zero dove può alla fine o si annulla la volontà del cittadino o si mortifica la professionalità medica
Un grande balzo in avanti una svolta storica
Naturalmente che dovrà adesso sperimentarsi
Che adesso dovrà misurarsi col diritto vivente cioè con l'esperienza quotidiana dove Mammano nasceranno problemi
è un'idea dinamica del diritto avremo non più di fronte alla concezione della legge vento
Ma avremo di fronte alla concezione della legge Processo che cammina sbaglia si alza viene corretta
E quindi dovremmo chiamare il legislatore e i protagonisti dell'attuazione di questa legge avvii parla secondo questo dinamismo
Le leggi moderne si fanno così
Le leggi moderne non sono leggi evento sono leggi processuali che camminano e si realizzano che si sperimenta
E man mano che danno i risultati vengono corrette e vengono accompagnate implementato
Naturalmente c'è la dottrina ce la giurisprudenza le ci sono entrambe le due cose
Brillantemente qui esposte c'è l'esperienza di chi ha collaborato io la ringrazio perché so quanto è stato decisivo
Per il legislatore non fare una legge per ma fare una legge contro attenzione che non è un gioco di parole
Perché le leggi per sbagliano sempre queste l'esperienza
Ecco della mia ormai lunga vita parlamentare
Tutte le volte che abbiamo provato a fare delle riforme calate dall'alto per i cittadini per quel soggetto ovunque per l'altra realtà vi assicuro che l'indice terrore stato elevatissimo
Quando invece sì
Legifera con il piglio del Congo
Quindi ascoltando e quindi anche sottoponendo man mano che l'iter legislativo avanza il lavoro nelle Commissioni e quindi man mano che nella Commissione
Parlamentare
No sgorga il testo viene modellato e quindi è importantissimo quella dimensione del Corno alla fine sia
Non dico un solo un risultato perfetto ma si ha un buon risultato e questo è quello che si è fatto con questa legge
Siamo di fronte a una legge che ha un indice di qualità elevatissimo
E vi assicuro ecco scusate un po'la presunzione ne ho viste e ne ho fatte in Chi io di leggi che questo indice di qualità lo hanno tenuto molto molto basso
C'è un'altra finalmente
Un'altra dimensione un'altra dicotomia che nel nostro Paese ha causato molti mali
Il diritto alla salute si esercita solo nel trattamento sanitario o il diritto alla salute si esercita anche nel rifiuto di questo trattamento sanitario
Non abbiamo sempre pensato
Quasi uno spontaneamente qui spesso senza nessuna malizia o o senza nessuna pre comprensione di o logica che il diritto alla salute si esercita semplicemente con un intervento sanitario
Con un trattamento sanitario sia in fase diagnostica sia in fase terapeutica difficilmente pensavamo che si può stare dentro il diritto alla salute anzi esercitare il diritto alla salute attraverso rifiuta una revoca sia della fase di accertamento sia della fase del trattamento terapeutico
Oggi scopriamo negli anni abbiamo capito è la legge l'ha recepito che tutte e due le dimensioni sono parte strutturale del diritto alla salute
I pare che anche questa dicotomia importantissima spesso giocata ecco dove faceva male al Paese in termini strumentali
Chi riteneva che fosse una legge per la morte ecco che evocava il diritto alla salute ad una dimensione cioè il diritto al solo quando si interviene sul piano diagnostico sul piano trattamentale anche quando quella volontà non c'è del cittadino del paziente anche quando è contro la sua volontà è contraria perché prevale
Non solo l'autonomia
E la professionalità dell'operatore sanitario in particolare del medico ma prevale anche su di lui il principio più generale addirittura contenuto nella Costituzione del diritto alla salute
Quando questo conflitto si è fatto si è incattivito questa fatto solo del male al nostro Paese
Quando invece si è riflettuto un po'di più se compreso un po'di più se si è poi arrivati a delle soluzioni non dico unanime avete visto la legge ha avuto anche ottanta per quanto riguarda il Senato anche voti contrarie tenzone che non sono pochi
Però si è compreso che non c'è una dicotomia il diritto alla salute è un diritto globale
E questo diritto alla salute ha bisogno di diversi attori questi attori debbono imparare a relazionarsi
In questa relazione ci sta anche il rifiuto la revoca del trattamento sanitario
E una scelta che dovrà maturare culturalmente prima ancora no che essere poi semplicemente ascoltata e scolpita in una norma ma è una strada nuova con cui dovremo fare i conti con cui dovremo fare i conti e debbo dire quello debbo dire anche al professore
Dobbiamo anche qui superare la dicotomia
Tra lo scorrere della vita e soprattutto del tratto finale del fine vita secondo la dinamica naturale
E lo scorrere della vita accompagnata dall'innovazione tecnologica
Qui è anche un Paese moderno è maturo deve essere in grado di porre in una relazione dinamica tutte and entrambe le due dimensioni
Quando si sbaglia quando si assolutizza
Perché l'innovazione tecnologica
E sempre più parte dell'identità del cammino della persona
Quando però diventa assoluta e si vuole sostituire
Alla volontà della persona è chiaro che diventa un dimensione sbagliata
Molti hanno utilizzato nel rapporto con i diritti civili soprattutto quelli che sono contrari proprio l'assolutezza dell'altra dimensione del diritto naturale
Dicendo che ecco il diritto naturale deve prevalere sempre sul cammina e sull'innovazione che l'umanità vi via fax soprattutto sul piano dell'innovazione tecnologica ecco perché questa legge è in condizione
Di far comunicare queste due dimensioni e dire Caro diritto naturale non ti scordare che l'innovazione tecnologica e medica sono una risorsa mancare innovazione
Tecnologica non dimenticare mai che la dignità e la volontà della persona non possono essere sostituite
Neanche dalla bontà
E della forza dirompente che Twice quando riesce a tenere in vita una persona anche star in una condizione vegetativa come vi veniva raccontato irrecuperabile è sanabile
Badate che anche da questo punto di vista mi pare che sia un'apertura di scenari nuovi che ci mette nelle condizioni finalmente di non vivere solo in conflitto ma in comunicazione virtuosa queste due dimensioni
C'è una cosa che mi è molto piaciuta che il Parlamento e chi aiutate il Parlamento a fare questa legge ha tenuto conto e che qui sottolineo soprattutto i giovani che vivono questa esperienza nell'università
Quando la legge sottolinea che nella formazione medica bisogna inserire anche quegli aspetti che nella legge sono trattate rete che questo molto molto importante
Perché appunto il momento della relazione e momento di cura e non sono più separate dobbiamo mettere le condizioni il medico la professione medica di avere quella formazione a monte per potere poi esercitarla non burocraticamente il rischio nell'applicazione della legge ma invece applicarla viverla nell'intensità della sua portata più innovativa e più umanistica
Ecco perché qui mi permetto in punta di piedi presidente di suggerire di accompagnare il cammino dell'università andare proprio adesso apprendere i contatti giusti per fare in modo che quello che viene previsto dalla legge si trasformi poi invero percorso formativo all'interno delle università
E magari ecco creare quel rapporti con quell'avvocatura intelligente formata in grado di poter implementare il cammino universitario e sapere universitario anche di quella vostra
No capacità di elaborazione che qui state presentando brillantemente quindi vi propongo di fare questo lavoro perché e concludo noi abbiamo bisogno di due cose
Attenzione ah maledetto vizio dell'Italietta fatta la migliore legge l'applicazione poi alla fine e miserevole al punto tale che poi succede spesso
Poi dopo molti anni di fronte alla delusione applicativa si teorizza che era sbagliata la legge
E magari si chiede un ritorno indietro
Quindi è necessario fare in modo che la legge sia applicata bene e per essere applicata bene deve essere monitorata durante la sua fase applicativa
E quindi ci vuole questa funzione civile delle professioni
Compreso la vostra compreso quello della magistratura compresa quella della professione medica
In modo tale che si possano verificare Mammano la corretta applicazione della legge
Perché appunto o il consenso informato se viene dato burocraticamente da un effetto se invece diventa l'occasione straordinaria
Per maturare quel diritto alla decisione al rispetto della dignità e alla relazione terapeutica col medico diventa invece un grande momento di crescita comune di maturazione comune
E così le strutture la legge chiama le regioni chiama anche le aziende sanitarie ad una forma di responsabilità oltre che l'università a quei percorsi formativi quindi è importante che la legge sia messa nelle migliori condizioni per muovere i primi passi nel modo più corretto possibile
I Comuni non hanno più ecco alibi perché comuni giustamente diciamo così si trovavano in una fase un po'e di incertezza
Adesso è stata già emanata la circolare applicativa del ministero dell'Interno quindi bisogna fare in modo che non ci siano del furbate come si è cercato di fare ad esempio con l'unione civile
Quando si creavano addirittura i sindaci obiettori
Questo bisogna evitarlo perché sarebbe una violazione della legge
Perché la legge non prevede come ci dice la nostra migliore giurisprudenza
Che l'obiezione esiste delegittima quando espressamente
Prevista dal legislatore
E quindi è necessario ecco che anche comuni non abbiano più alibi
L'altra dimensione che non abbiamo e quella delle osservazioni che in fase diciamo così di Primi passi la dottrina in questo contesto dico la dottrina vedremo quella giurisprudenza ci pone di fronte alcune di queste questioni che sono state proposte le assicuro che erano presenti alla valutazione del Senato
Ed eravamo pronti come dicevo all'inizio per potere correggere ma avremmo fatto un errore
L'errore di cadere nella trappola della strumentalità di chi ci chiedeva di corregge dalla legge non per migliorarla ma per affossarla definitivamente
E questo sarebbe stato imperdonabile
Quindi ci sono mi permetto solo di dire qualcosa
Per quanto riguarda il riferimento alla famiglia all'inizio la legge indica nel contesto dei soggetti familiare anche parte né dell'unioni civili o altri soggetti e li indica
Poi non li indica più
E questo è stato una scelta voluta del legislatore
Di diciamo a così una scelta pedagogica del legislatore
Perché dopo la legge sulle unioni civili non era necessario fare esplicito riferimento nel caso iniziale apparterrà dell'unioni civili
Ma essendo ancora in una prima fase dove il concetto di FITA familiare non è ancora nel nostro Paese concepita in una dimensione plurale
E siccome sappiamo bene che nel momento sanitario
Il rischio di non concepire questa dimensione blu plurale scatena del rifiuti micidiali e insopportabili ad esempio nei confronti di parte dell'unione civile si è voluta all'inizio dirlo chiaramente
Dopo ecco non si è più ritenuto necessario richiamarlo perché vale il genere piuttosto rispetto alla specie che Mammano veniva disciplinata all'interno della legge
Questa è la volontà del legislatore per quello che vale e per quello che può essere utile poi in fase dottrinale e giurisprudenziale
Quindi si è voluto proprio utilizzare come approccio pedagogico esplicativo del concetto moderno di vita familiare contenuta nella legge sulle unioni civili dove in base alla sentenza della Corte costituzionale che interveniva sulle unioni civile spiegava bene la Corte costituzionale che il concetto di vita familiare un concetto più ampio
è che non si stabilizza e non si cristallizza solo in una forma di vita familiare
E penso che questa scelta sia stata una scelta fatta bene per quell'altro motivo che non voglio ripetere perché poi nella vita concreta quando tu sei dietro no se in un ospedale è ti trovi poi di fronte a quei contesti un po'complesse avere sbattuto la porta in faccia può diventare un momento di rifiuto intollerabile
Intollerabile
Poi abbiamo
Altre questioni che qui
Sono state poste e io debbo dire col cuore sono e collo debbo dire con onestà intellettuale riconosco che quei punti andavano approfonditi
Infatti le avevamo tutti segnati sono punti che dobbiamo affidare adesso a che cosa
Per quelle questioni che si possono risolvere alla giurisprudenza
Perché quando delle questioni ad esempio di quale giudice tutelare no
La giurisprudenza può avere dei margini da questo punto di vista no per essere una voce in grado di disciplinare questa funzione
Altre cose vedremo Mammano che non possono essere superate in fase giurisprudenziale è chiaro che una cosa è intervenire con delle piccole correzioni un'altra cosa è riaprire il dibattito nel nostro Paese intorno alla questione più di fondo alle scelte
Di portata strutturale che sono contenuti nella legge
Anche perché un Paese che destabilizza
La legislazione soprattutto sui diritti civili è un Paese che rischia d'andare a carte quarantotto quindi abbiamo bisogno di una stabilità abbiamo bisogno di andare avanti e di progredire in questa dimensione
Ecco perché sulle altre questioni o le mie valutazioni però dico professori o l'ascoltato dotti professore in questo caso verso l'ascoltato sono cose vere sono cose fondate le avevamo registrate ma vediamola di sciogliere in fase giurisprudenziale
Qualora ci riuscissimo penso che
Chiederemo ai parlamentari nuovi che adesso si sono insediati non gli chiederemo lo sforzo ecco costituente della nuova legge magari piccoli correttivi che possono essere tollerati e che possono anche essere condivisi in un clima che non so quanto sia oggi favorevole alla legislazione sui diritti civili iscritti quindi grazie di cuore veramente sono molto contento e buon lavoro quello che dovrebbe fare adesso nell'accompagnare questa legge
Presidente dice va subito al giorno per la responsabilità
Siamo oltre
Grazie all'onorevole Lumia
Che io apprezzo penso un po'tutti
A parte per le sue capacità per le capacità politiche che avuta ma anche per la sua onestà intellettuale
Lo ha fatto con la legge sulle unioni civili mi ricorda Palermo abbiamo avuto una discussione e lo sta facendo oggi con questa legge sul biotestamento dove effettivamente lei ammette
Che ci siano delle criticità
Ma quello che mi piace che lei come noi come noi anni come anche discutevamo con il dottore bracciolo aperta Mistretta le leggi non vanno cancellate
Le leggi devono va in maniera e vanno corrette vanno integrate perché non si può buttare via tutto quello che di associazioni che gli avvocati che voi parlamentari avete fatto perché queste leggi esistano e siano stati una conquista di civiltà quindi grazie veramente di cuore per quello che lei ha detto
Andiamo avanti con le nostre relazioni vi prego di non di rimanere lì di essere attenti perché fino adesso abbiamo affrontato il problema da un determinato punto di vista diciamo giuridico e poi anche politico tecnico perché la la testimonianza della signora Mina Welby è stata una testimonianza tecnica vocale parleremo dell'aspetto psicologico dell'aspetto medico che sono pure importanti da per questa per l'attuazione di questa legge e quindi adesso parlerà il dottore Roberto Meneguzzo e quale mi pare che debba anche proiettare qual qualcosa delle slide mi sembra e che è il direttore dell'unità di Oncologia del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela che parlerà del consenso informato e del contenuti delle formalità delle data appunto dal punto di vista strettamente medico
Buonasera
Una sera grazie di essere
Abbiamo evitato
è un'occasione unica per
è un'occasione unica o rara parlare a un pubblico che è completamente diverso nel senso che non è se abituato a parlare fra di noi fra fra medici e oggi mi ritrovo in quest'ambiente
La legge ovviamente
Perché volo l'ho dovuto studiare ha delle peculiarità però io non voglio entrare nel merito della legge voglio dire che partendo dal proprio dal primo articolo il consenso informato l'informazione al paziente poter
Parlare la stessa lingua col paziente
Per noi una cosa fondamentale
Cioè nel senso che nel momento in cui io vi trovarsi di fronte una persona che con cui
Condividiamo
è più facile parlare di un percorso il problema è quando noi abbiamo un paziente che è completamente disinformato
O peggio quando abbiamo i familiari alle spalle del paziente che ci dicono con la manina che non dobbiamo informare e quindi siamo scusi senatore in quel due norme conflitto che è fra l'obbligatorietà del consenso informato e dall'altro lato il la resistenza della famiglia che comunque viviamo in Sicilia perché col
Purtroppo la Rete positive più grandi così non si siamo riusciti a proiettarla però servono come una traccia chi ha parlato prima di me ovviamente mi ha anticipato in molti degli argomenti molte cosa
La legge uscita a dicembre diventata attuativa del trentuno di gennaio di quest'anno
Il primo articolo del consenso informato quindi io vado veloce perché voglio un questa vignetta vogliono dire che il consenso informato non è quell'atto per cui si fa firmare un documento cartaceo al paziente e a quel punto il medico è autorizzato a fare tutto quello che vuole ma il consenso informato
è una erogazione di informazioni chiare esaustive con la verifica della comprensione quindi dobbiamo parlare il linguaggio del paziente
E poi dobbiamo acquisire dall'altra parte il valido consenso libero ed esplicitato dal paziente ovviamente tutto sta nell'informazione al centro di questa comunicazione
Cioè le la contestualizzazione delle notizie che noi andiamo a dare al paziente
Ne hanno parlato i professori prima anime il principio del consenso informato rappresenta il diritto del paziente di scegliere e rappresenta l'autodeterminazione io qui vado un po'veloce perché hanno detto i colleghi noi colleghi professori
E quindi praticamente la sottratto medico diversi legittima cioè verso il consenso informato il consenso informato per chi così io lo so che nasce dopo il processo di Norimberga un attimo di storia
Perché le sperimentazioni nazista che credo a già citato il professore
Erano un modello assolutamente e utile per quel principio tedesco del del del Reich che serviva perché per esempio tutte queste esperimenti ipotermia servivano perché per loro pensavano di invadere e gli Stati Uniti allora dovevano sapere l'uomo quanto poteva resistere e allora fecero uno degli esperimenti di più per mia ma facevano Corelli esperimenti resistenze deprivazione l'ossigeno ma sempre finalizzato all'atto bellico
Ovviamente in persone che non avevano non poté non esprime alcun consenso per questo furono tutti condannati il free di lettura tant'è vero che questo vuol dire vero tutti appesi quindi letteralmente quindi tutti condannata a morte
Compreso il
Il medico personale di Hitler
Da questo momento poi condisce di Norimberga Dichiarazione di Helsinki come zone del Veneto Carta di Nizza fino alla fine al articoli trentadue anche la Costituzione italiana lì sono citati tutti e anche lì quello che riguarda la la ecco quello che diceva il senatore la dichiarazione promozione dei diritti pazienti e come europea
Ma attenzione che gli esperimenti non li facevano solo i nazisti
Nel dal trentadue al settantadue negli Stati Uniti è stato fatto questo studio per valutare se la sifilide era diversa se la colazione fosse bianca o fosse di colore
Ovviamente questo fu bloccato quando il New York Times pubblicò dopo quarant'anni questa situazione è
Bill Clinton ha dovuto chiedere pubblicamente scusa
Quindi vedete che la sperimentazione contro il consenso informato non è una cosa che che non è dei nostri tempi ecco l'articolo trentadue è stato già citato dai relatori prima di me e praticamente la legge quindi non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto alla persona umana
La è un atto medico e auto legittimato perché persegue l'alto valore sociale
Tratto è però limitato dal diritto dell'Authority immersione il medico che abbiamo messo in accogliete consenso informato può incorre in responsabilità anche se la prestazione viene seguita senza errori
Il consenso informato ecco fondamentale deve essere fatto da medico non deve essere fatto da altri
Top per me questa legge di aiuto per me questa legge mi permette di parlare più chiaramente col paziente dicendo a chi con la manina mi dice non devo parlare io ancora di più
Sono autorizzato a parlare e a ma non per deresponsabilizza né a per farlo complice complice tra virgolette se siamo in ambito legale complice cioè in quella che poi diventa l'alleanza terapeutica che verremo dopo
Affinché il consenso sia valido deve essere personale informato effettivo e non presunto specifico dell'atto proposto relativo alla singola procedura quindi non possiamo parlare
E come avete fatto l'esempio della chemioterapia non possiamo dire dobbiamo fare chemioterapia ma dobbiamo specificare il tipo di che una terapia se poi si cambia chemioterapia ma di fatto il consenso informato
Deve essere completo consapevole libera da costrizioni manifesta l'esplicito preventivo ed attuale è revocabile in ogni momento come ha detto il professore poco fa dopo dieci cicli paziente può dire no non ne voglio fare più chemioterapia
Lo so oncologo parchi
Non l'avesse capito
Quali devono essere date quali informazioni devono essere date dovrà essere diagnosi prognosi nome e scopo della procedura modalità di effettuazione benefici conseguenze previste quelli rischi
Alternative possibili vantaggi rischi
Incidenza sulla qualità di vita futura conseguenze il rifiuto alla prestazione adeguate sa della struttura ospedaliera cioè se questa prestazione non può essere fatta a me io devo dirti la cosa migliore che per fare questa madre di andare a fare da un'altra parte
Quindi non possiamo fare tutto sempre e comunque
L'informazione deve essere personalizzata comprensibile veritiere obiettiva e sensitiva e non imposta cioè non si può dare al paziente il foglietto deve firmare qui esso
Il modello scritto a integrativo e non sostitutivo del processo orale
Del processo e se informativo cioè che vuole dire i che l'informazione va fatta e basta poi lo scritto mi serve soltanto per documentare in cartella che l'informazione avvenuta non mi serve
Per
Tutelarmi quindi la cosa fondamentale che appena l'informazione
L'obbligo della legge ovviamente sulle trasfusioni sugli accertamenti diagnostici quale l'HIV per la donazione di organi per l'innesto di cornea ritorno c'è una volontà di gravidanza per le altre attività non esiste l'obbligo del consenso informato
Tuttavia aspetti da prestazioni sanitarie che richiedono acquisizione del consenso informato sono tutte quelle dove in qualche modo c'è un rischio per la salute del paziente
Quindi tutto come diceva il professore la prima la prima pagina del di questa di questa legge solo dedicato al consenso informato consenso informato libero e informato appunto
Ed è promosse valorizzata al al comma due la relazione di cura quella che poi chiamavamo attraverso la comunicazione l'alleanza per terapeutica ma il medico a questo punto volente o nolente è necessariamente un comunicatore e quindi quando avete parlato di insegnamenti all'università hanno e non ha insegnato nessuno comunicare
Noi siamo diventati tecnici ma non comunicatori abbiamo acquisito sul campo la capacità di per relazionare col paziente
Ma de gli studi hanno dimostrato che quando l'alleanza con il paziente l'ultimo capoverso è alta prima non dal cervello secrete dalle sostanze quale l'osso cito ossitocina e la dopamina che aumenta il tono dell'umore quindi una relazione di cura compliante che dove c'è da tutte e due parti la soddisfazione di aver parlato col presidente indipendentemente dal percorso di quello che si è detto e sicuramente a vantaggio appunto del trattamento
Sì è passato come con altri hanno detto da una medicina paternalistica cioè del potere del medico a un'alleanza terapeutica
Potere del paziente non lo direi perché comunque è sempre il medico che influenza la comunicazione
è quello che vuole il messaggio vuole passare perché se voglio fare abside diretta azienda un trattamento è chiaro che questo paziente lo cercherò di convincere in tutti i modi se al contrario viene a proporre un'altra terapia di quelle alternative farò di tutto per quindi il potere al del paziente figlia è sempre soggiogato a quello che è comunque comunico io
I familiari non hanno alcun potere i familiari non entrano assolutamente nelle c'era il consenso informato questo non vuol dire che il familiare deve essere disinformato ma non ha la possibilità di esprimere il consenso il consenso lo dà il paziente col rappresentante che il tutore legale
Quando
Nel caso di minori e incapaci mi avete già parlato abbondantemente
Ovviamente non posso che passare da da persone che dice avete già citato e quindi io salto a piè pari però voglio dirvi che c'è anche lo potrà situazione opposta cioè non è soltanto la volontà di smettere le cure ma c'è il caso di chi le cura li vuole fare a tutti i costi e quindi una comunicazione efficace è importante questo è messaggio le vie del Papa nel caso di & nell'ultimo
In mancanza della scrittura privata
Tocca al tutore farne le veci il quale la legge stabilisce del tutore nominata prende quindi le decisioni al posto del malato diventando di fatto un interprete della sua volontà
Ricordiamo comunque che il biotestamento non prevede alcunché in alcun modo l'eutanasia
Ed ecco quello che forse diceva l'avvocato Marletta quattro giorni fa a Modena
A seguito di una paziente in di quarant'anni in coma è stato nominato il padre scusate le virgolette però il padre di ottantotto anni non entro nel medico nel merito sicuramente il giudice ha avuto le sue motivazione
Però ha posto due conduzione rigo due condizioni il tutto è ore ovvero il padre Ultron tatto ottenne deve ricercare il miglior interesse la persona incapace intendere volere
E poi deve ricercare nel passato le volontà da lei espresse nelle condizioni sanitarie e patrimoniali perché diventa pure curatore patrimoniale
E allora questo messaggio già questo concetto già riuscito
Già emerso nelle direttive anticipate possono essere vantaggiosa per una minoranza di persone che possiede il tempo l'educazione necessario è un suo facente accesso alla consulenza medica
Ma non possono comunque subire in modo soft differente alla mancanza di comunicazione di fiducia tra medico e paziente
Perché il problema è che è una cura un momento di cure fatto da un momento acuto quando lei ha fatto la diagnosi un paio di sopravvivenza un provvedo di ricorrenza di malattia e poi momento dove si va verso la morte
Allora una dichiarazione anticipata di trattamento cioè io in piena salute dico non farò mai chemioterapia non voglio che mi sia fatto chemioterapia un attimo
Ma se mi nemmeno il tumore alla prostata un linfoma è una cosa si vive nel tumore gastrico è tutta un'altra cosa allora come faccio io oggi a decontestualizzare la malattia e dare una volontà io posso dire forse
Mio figlio ecco il concetto il fiduciario è la persona che nel momento in cui io non sono in grado di intendere e volere per favore con sparlato e con mio figlio sicuramente lo farà il meglio Parma del concerto del fiduciario
Quindi un'alleanza che terapeutica che prende come la cura come fine e la prigione come possibilità
è dovere etico e morale del medico perseguire quel miglioramento della qualità di vita di cui l'uomo necessità anche nelle fasi terminali della mamma della vita
E quindi sia il diritto in enorme inalienabile di mantenere la propria dignità e questo non l'ho detto io
Ma se andiamo a prendere cosa dice il catechismo
Catechismo alla Chiesa cattolica paragrafo ventidue settantanove
L'uso di analgesici per alleviare le sofferenze del moribondo anche con il rischio di abbreviare i suoi giorni
Può essere moralmente conforme alla dignità umana se la morte non è voluta né come fine né come mezzo ma è soltanto prevista è tollerata come inevitabile
E qui viene incontro la legge ottantotto sulla con le cure palliative
Però vorrei dire hanno non serviva una legge per far per curare il malato però verosimilmente è stato necessario lo stesso
E non completamente attuata
Però se andiamo a guardare in casa della Sacra Romana Chiesa vediamo che quando è morto il cardinal Martini lui ha potuto
Esprime la propria volontà e rifiutare Looy era a marzo malato di di Parkinson ebbe una crisi acuta e quindi non poteva più mangiare rifiutò la Pepe risulta il rifiuto la nutrizione
Parenterale infezione parenterale e l'idratazione
Quindi ognuno di noi vuole naturalmente se curato e assistiti in ogni fase della propria vita Enea il diritto
Ma Allo stesso tempo ognuno sa cos'è disposto a tollerare ed accettare in termini di cure per la propria salute della sopravvive del nella sofferenza più grave senatore mi rivolgo un attimo a lei perché ha citato poco fa
Ma quando arrivano i pazienti così non è già una dichiarazione anticipata di volontà noi consideriamo la malattia come concepibile solo nel rapporto e la medicina grande Sotis sono vogliamo grandi apparati per le cure e riteniamo che riparato voglio assolutamente farsi curare
Non è assolutamente vero a malattia e a volte viene sfruttata come fonte di visibilità
Perché c'è l'illusione di essere vittima perché attraverso la malattia riusciamo a mi a manipolare gli altri
Affermano i pazienti di non sapere cosa fare come se fossero chiusi in un circolo vizioso ma non è vero
Sono impauriti o dicono di essere impaurito terrorizzati dell'azione ma è la volontà di non guarire per mantenere la fase acuta della malattia e quindi poter e avere un peso in famiglia
E quindi il medico in tutto questo situazione DIA trattamento terapeutico tale sia da un lato oculato e rifiuto alle cure che cosa deve fare
Ecco le disposizioni anticipati testamento sono assolutamente utile opportuna ma in previsione di un'eventuale futura incapacità scusi professore ma cosa ne viene a me l'infarto incidente tumore
E io che cosa quale date da votare per l'infarto no per l'infarto mi mi faccio fare dei passi ascolti
Per il tumore più bassa al tipo di tumore all'incidente poi vediamo che cosa fa manesco fuori
Sì in piedi ma il problema e e quindi ecco che forse e più
Sì ma devo capire che cosa mi viene perché semi meno un evento acuto posso anche recuperare
E allora vero è che dobbiamo limitare il campo quindi nell'accanimento terapeutico nelle cure palliative nell'assistenza a domicilio all'ospedale nella definizione degli organi ma anche l'assistenza religiosa e quant'altro
Ed ecco che che per sondare alle DAT
Nella va avanti a oncologico malattia oncologica cambia i valori chi è a chi ha un malato oncologico chi è stato malato oncologico
La piramide dei bisogni la piramide ivi allori viene completamente cambiata
E quindi nel corso di una malattia in cui con l'oncologo
Parlò ha un senso a priori in un momento di assoluto benessere per me non ha non è logico ecco io oggi detti nominerei un fiduciario nella persona qui idealmente di mio figlio e non di mia moglie che verosimilmente poi finisce a chiedeva agli avvocati matrimonialisti alto
E allora senza entrare a leggere
Le le le modalità di redazione delle date per cosi guadagniamo tempo
La legge duecentodiciannove preveda la possibilità di indicare adatte un fiduciario quello che dice
Nel cielo
Il medico è tenuto al rispetto delle date le quali possono essere disattente in tutto o in parte dal lo stesso medico in accordo al fiduciario qualora
Queste sono palesemente incongrue ma sono state già letto e questo oppure sussistano nuove terapie
Nel caso di conflitto fra fiduciarie medico la decisione è rimessa al giudice tutelare mai prove del dottore potrà Cioli già a entrato nel merito
E allora qual è il ruolo qual è il ruolo dell'oncologo medico è un semplice esecutore informe applica informa inverificabili consiglia condivide
Quale responsabilità etica umana professionale un tumore cambia la vita ma non cambia assolutamente suo allora
In Oncologia
Non Cologgi ha è il mondo del limite per i malati e per i medici
Del limite del sapere del saper fare della speranza e del risultato incredibile ma anche dalla difficile esperienza del vivere nell'incertezza della precarietà nella vulnerabilità nella frolle getterà la fragilità un collo gira il mondo del senso del vivere e del morire
E dovresti guardare il cancro come l'inizio di una nuova vita
Dal momento che dal momento la sua scoperta nulla sarà come prima e questo è quello che hanno fatto le pazienti a Gela si sono poi unite hanno in un atelier hanno fatto un calendario
L'anno presentato al Teatro e con i soldi raccolti annota Donato tre poltrone quindi sì da un momento negativo prendere la forza per diventare positiva e quindi nelle dichiarazioni anticipate di trattamento in oncologia
Cosa è il qual è il vantaggio al montaggio che la relazione con l'oncologo è il vero perché a differenza del momento chirurgico senza offesa per i chirurghi perché non ci sono i la in sala
Il medico oncologo col paziente passa mesi se non anni insieme quindi non sappiamo esattamente cosa vuole il paziente a differenza del chirurgo che dice vediamo levare l'appendicite quando pene sì no
L'anestesista basta quindi possiamo già sapeva esattamente come è orientato il paziente quindi è un priva legge o essere oncologi e questo ci permette un'approfondita conoscenza del paziente
E quindi nel settore oncologico le date possano avere una valenza particolare in termini etici i bracci in quanto contestualizzata in una realtà nota
Elementi di ulteriore garanzia per il malato oncologico sono non qualcosa di astratto che potrebbe accada Carcaterra ma la contestualizzazione delle date in relazione all'evoluzione del suo tumore
Compiti specifici ovviamente sono ascoltare il paziente personalizzare la relazione prevenire i bisogni dare risposte ai bisogni del malato capire
Quindi decodificare le sue richieste perché volta vengono date maniera difformi che ovviamente proporzionale alle cure
L'etica dell'accompagnamento è la vera strada che alternativa tra l'alternatività tra l'accanimento terapeutico Greta una sia mi piace pensare al viaggio d'eccellenza che la morte come quando uno si prepara un normale viaggio cioè qua non ci facciamo le leggi io mi metto in un borsone tutto quello che mi serve
Mia moglie e mia figlia hanno bisogno solo di una borsa del mettere tutte le scarpe
Ma c'è chi invece i si fa preparare i bagagli e quindi da agli altri questa quindi in questo concerto del viaggio non abbiamo alcuna
Un alcuni standard per potere parlare quindi ognuno deve può e deve decidere liberamente
In questo viene incontro la nuova filosofia che sicana acts che è un poco di escussi Peace ricovera forse le rubo qualcosa
La praticamente fra Mind fusione l'accettare in maniera finalizzate al trattamento
Però la speranza e per ogni persone sì e diversa cioè la speranza per qualcuno vuol dire guarire per altri morire in pace circondati dall'affetto dei suoi cari peraltro ancora vivere con la malattia giorno per giorno
Ma se noi andiamo a guardare lo sviluppo dei farmaci e i soldi spesi vediamo che al primo posto le troviamo farmacie farmaci medicinali chimici prima addirittura di semiconduttori e queste rapporto fra spesse in non so quanti milioni di dollari negli anni il rapporto fra farmaci e sviluppo del paese
Ma anche in Oncologia vedete come ce la crescita questo vuol dire che
Quello che oggi può essere
Letale
Dopo anni potremmo trovare una soluzione a conferma di quello che veniva detto prima
I pazienti vogliono superare ma è una speranza realistica che hanno necessità ed è per questo che dobbiamo impegnarci grazie
Do re valenza per la sua brillante
Io debbo chiedere scusa alla dottoressa Pasqualetto perché ho invertito senza rende a me conto i due interventi però sentendo la relazione del dottore valenza mi pare che quello che deve dire la dottoressa Pasqualetto
Vada proprio l'articolo a pennello come si suol dire prego prego
La dottoressa Elisabetta Rita Pasqualetto è una psicologa clinica psicoterapeutica e dirigente dell'aspetti Agrigento è assistente di cattedra di Pisa Psicologia clinica presso l'Università Kore di Enna
E la sua relazione ha un titolo poi vedremo troverete una titolo anche strano diciamo particolare perché alcuni malati scelgono l'eutanasia e altri la vita
Grazie buonasera
La mia relazione chiude un po'quello che è il percorso che è stato fatto questa sera
Abbiamo parlato inizialmente tutto quello che la legge partiamo dalle cose come bisogna organizzare io concludo con la mia relazione parlando appunto agli aspetti psicologici umani che sono quelli che si definiscono in quanto persona ma soprattutto ci rendono unici
Quindi al di là di tutti dei giudizi personali degli schieramenti politici che si dividono in favorevoli o contrari in queste pratica
è importante soffermarsi un attimino sulla motivazione psicologica che possono calarsi dietro la scelta del malato del malato grave del malato disabile del malato che sceglie la vita o la morte
Bene il concetto che è stato definito dall'Organizzazione mondiale della sanità cioè che uno stato di completo benessere fisico psichica e sociale non è semplicemente assenza di malattia
Vivere quelli che sono gli aspetti psicologici dello garanzia e quindi alla domanda
Cosa voglio fare voglio vivere o voglio morire è una richiesta molto complessa e questo ce ne prendiamo conto un po'tutti non sono io qua non è che sto arrivando ce l'abbiamo scoperto l'acqua calda ma quali sono gli aspetti specifici
Che ci rendono sicuramente attende dobbiamo stare attenti a quella che è la richiesta appunto è quella dell'ascolto che ha che fare con imparzialità
Perché nell'ascolto emergono quelle che sono le Paure quali sono le sue risorse affettive e su cui noi dobbiamo fare affidamento
Quindi un'interpretazione corretta di tale richiesta presi pone appunto una scorta tanto il dottore valenza parlava appunto della relazione del medico che deve avere qualche paziente dell'ascolto
Quando si parla da scorta in genere si pensa a qualcosa di banale io ascolto sto in silenzio ma dietro l'ascolto cosa ci sta ci sta una persona da persone che ha dei vissuti ha una relazione con la mano con la malattia ha pure delle paure quindi l'ascolto non è così semplice
Perché noi quando ascoltiamo qualcuno proiettiamo le nostre paure quindi mandare in quel momento non lo stiamo ascoltando e non compriamo non comprendiamo realmente quelle che sono le sue i suoi desideri e le sue necessità
Quindi la sofferenza dei familiari ed è personale sanitario che si occupano dell'ammalato rimane spesso inconscia cioè le parole rimangono
Immagazzinate rimangono barile sigillate tranquille pulite queste poi vengono fuori in un momento che nemmeno ce ne accorgiamo
E rimane in coscia e quindi questo è quello che viene poi prestata all'altro
Ed è importante quindi a rimuovere questa paura questa sofferenza ma esprimerla quindi elaborarla affine di trovare delle risposte adeguate al grido di aiuto
Quindi prima di dare ascolto all'ammalato prima di comprendere è di decidere per l'ammalato bisogna ascoltarsi che significa la malattia è significa la morte per noi stessi
Se si è accanto all'ammalato e quindi appunto non ha fatto i conti con i vissuti di sofferenza
Questo induce o ci può condurre a far dell'interpretazione sbagliate
Quindi noi possiamo pensare che magari il malato in quel momento non ha voglia di vivere ma non lo stiamo comprendendo realmente
Quindi le persone che stanno accanto devono avere una e praticità è un'elaborazione ma soprattutto ha molta professionalità è spesso i familiari non sono così affidabili tra virgolette non affidabili in senso di incapacità mentale ma affidabili nel senso punto di vista emotivo e relazionale
Quando la sofferenza dell'ammalato che sui corpi Verre e oggetto di riflessione quindi si staccando quello che il malato con la persona stessa quindi quel familiare con il personale sanitario
Si dà un'immagine rassicurante perché è la sofferenza viene attraversata
è triste dirlo ma quando la sofferenza viene attraversata viene vissuta viene elaborata viene capita viene compresa ed è questo quello che serve a noi comprendere in quel momento soprattutto in queste decisioni così importanti
Evitando comunque quelli che sono spesso le risposte e alle richieste appunto dell'Haute ne sia vera e propria perché se ne sente parlare ma la parola stessa ci fa paura
Quindi c'è una condivisione di quella che potrebbe essere il progetto di morte del paziente che può assumere un significato e questo va a modificarsi
E come succede spesso nel vaso di Pandora no il vaso di Pandora viene spesso viene citato
Come simbolo dove all'interno è pieno di contenuti cosa succede si toglie scoperte otto gli under coperto esce fuori tutto alle sue per paura si mette il coperchio
Ed ecco che spesso noi senza volerlo facciamo questo tipo di comportamento con stesse meglio che non ci penso allora sposta il problema li blocco così va tutto bene sono razionale mentali Rizzo
Eh ho quindi una nella relazione faccio lavoro di provvedimenti a Nizza azioni escludendo quello che la Lessinia e divido mente e corpo questo mi permette di andare avanti ma non faccenda quando quelli che sono le mozioni Stars
Tutto questo è dovuto a quello che sto dicendo nella relazione che ci deve essere nell'ascolto tra il malato e chi sta accanto con lui
Le motivazioni però che spingono i malati a chiedere la morte sono varie ed ecco qualche siamo al punto cruciale perché è un malato chiede di morire
Per il dolore la depressione la perdita della speranza la percezione di aver perso la propria dignità di non avere il controllo sulla propria vita e la possibilità di decisione il sentire di essere un peso per gli altri
Il bisogno di un supporto sociale
Quindi tutto questo queste sono tutte le domande alla domanda che viene fatta di eutanasia quindi di un suicidio assistito oppure no e sono un insieme di preoccupazioni e di paura
Che i malati hanno sul morire in relazione anche al contesto in relazione è nel contesto sanitario in cui si trovano perché spesso anche questo
Fa i conti con il malato stesso non è solo la relazione tra il paziente è il medico ma anche al contesto sanitario dover rassicurante dove affidabile la percezione che il malato va con il posto con cui si trova
Le motivazioni e più importanti quindi riguardano il dolore che il dolore qualcosa di insopportabile quindi qualcosa di insostenibile è la perdita di controllo sulla propria vita
In molte ricerche si può notare come il dolore fisico non è il motivo più importante per richiedere la morte anche quando viene esplicitamente indicato
Importante invece sono la sofferenza psicologica legate appunto ad una serie di perdite importanti che sono l'integrità del proprio corpo il suo funzionamento il suo controllo
Il suo cambiamento del proprio corpo quindi è una sofferenza esistenziale con quello con cui ero prima con quello che sono ora
Specialmente comunque nella situazione di dolore di sconforto e di solitudine
La morte l'oggetto della domanda quindi ci sono molte domande alla attacca al perché io voglio morire
Nelle relazioni capita che la domanda di eutanasia di suicidio assistito da parte del malato esprime il desiderio di mantenere quindi il controllo suddivisa
Quindi voglio morire
Non è solo dovuta come dicevo prima dolore fisico perché la sofferenza psicologica copre ed è molto grande
E queste la scelta decide il sì ognuno è per avere sempre il controllo su quello che io so nel controllo della persona il controllo di me stesso e queste dignità della persona
Segno di una difficoltà anche a fare l'urto quindi accettare un umilmente
Il limite creaturale appunto di perdita ma anche della paura di affidarsi ad una tecnica senza volto si parla di tecnica della tecnologia come questa può aiutare effettivamente la tecnica aiuta ma non aiuta il malato aiutati lassista perché manca la relazione è come non guardare l'altro
Nel rapporto e continuare sì ci viene spesso riflessa
Come uno specchio della nostra morta quindi la tendenza dei professionisti sanitari e quello di irrompere in qualche modo questo specchio quindi occultare quella che la propria motilità
Anche in ambito sanitario la morte il Morante
Diedi difendersi dietro la tecnica impediscono un coinvolgimento con il malato quindi portare sempre di più la il momento della morte e quindi questo porta ad un accanimento a una terapia eccessiva
E rifiuto della morte è frutto di una sofferenza non accettate rimossa e quindi basta insopportabile e lo rende insopportabile anche familiari ammalato stesso
Questa comunque è una sofferenza taciuta una sofferenza che non viene spesso vista una sofferenza che non viene ascoltata perché credetemi dirci lavoro con queste cose la sofferenza del malato raramente modo diverso
Ho arriva ai familiari perché spesso il malato che sta male cerca di aiutare essi da sostengano alla famiglia intatti le frasi che si sentono dire spesso sono egli soffre troppo non ce la faccio a vederlo così soffrire non questi sono
Dei pensieri nostri che noi stessi ci aiutiamo per poi passare a quello che l'azione però una giustificazione nostra appunto come dicevo prima della proiezione di quello che io sono quindi io non ce la faccio vederlo così
Ma è un mio problema perché io paura ad attraversare la morte perché quando vedo mio familiare che sta male
Mi sto proiettando su quello che può succedere ma io come sarò come potrò vivere questo quindi in quel momento veramente cioè un'emotività così forte che va confusa e dove non c'è uno spazio relazionale dinamico dove in questo spazio
Vengono fuori tutte le modificazioni e le relazioni affettive
La sofferenza in tutta la sua ampiezza se non capita se non capita quindi ed elaborata impudenza anche il dolore fisico
E spinge il malato a chiedere che si affretti la sua morte
Con una liberazione ma questo spesso è dovuto sembra la proiezione del familiare che gli sta vicino perché quando il malato percepisce che familiari sono stanchi anche Sideri e chiede di farla finita
Perché non ce la faccio più perché si sente un peso cosa che prima non era capite bene che è cambiato il suo stile di vita non è più quello di prima non si ritrova più di avere le stesse responsabilità non ha più il senso
Della persona di quello che sono non si sta riconoscendo ma soprattutto guardate negli occhi degli altri distaccando che non stanno lì nemmeno riconoscendo
Quindi per paura di essere un testo fatiche e sta
Di morire
Trattare qui oggi il tema del dopo morte
Del aziende però te ne sia è un po'complicato e le possibile conseguenze psicologiche su coloro che rimangono potrebbe portarci lontano però vorrei citare una ricerca nelle quali si evince che la famiglia e gli amici
Le pazienti malati di cancro morti per eutanasia
Che agivano meglio al lutto se comparati con famiglia di pazienti che non morde morivano per morte naturale
Questi risultati però non devono essere perpetrate sicuramente comune appello per l'auto non sia non è questo il mio obiettivo ma come un appello però alla prese in cura della malattia stessa e di franchezza che riguarda tutti i pazienti è come affrontare la malattia pezzi ammalato grave perché io malato terminale perché invece altre tipologie di male di malati
Quindi vanno trattate allo stesso modo vanno preparate allo stesso modo
è una delle ad un rapporto vero con timore è con coloro che gli stanno amorevolmente accanto in quell'uso della tecnica deve essere al servizio della cura e non la speranza del malato
Perché la speranza è una variabile molto importante che sicuramente nel percorso di cura il paziente la utilizza il paziente c'è la certa perché la speranza è quella di non morire da soli la speranza è quella di non soffrire più di dolori eccessivi la speranza è quella di non essere più penso per gli altri
La speranza è quella di lasciare un'ereditarietà e di essere ricordato dalle persone care
Quindi i motivi per cui sperare sono molto è molto personali e questi possono variare durante il corso della vita come dicevo prima perché la malattia
è vero un disagio per tutti ma bisogna vedere a quale età avviene
A quale fase della vita avviene è quale momento sta stroncando sia la nostra vita che quelle nostri familiare
E quindi possono essere anche motivi spirituali religiosi che tutto questo possono aiutare un malato alla speranza che divento iniettando quel barlume in cui vuole iniziare a comprendere di un percorso di solitudine con se stesso
Ma
Perché alcuni malati scelgono di morire altri la vita
Chi decide di morire sta esserci tanto la propria volontà contro una condizione esistenziale insopportabile
Alla base di questo tipo di suicidio c'è il desiderio di tornare ad avere il controllo su disse e sulla propria vita questo è il motivo vero psicologico
E sui malati che invece decidono di continuare a vivere stare nel dolore o nel trauma richiede una capacità di sopportazione così grande che spesso deve diventare credetemi una dissociazione mente e corpo
Ma sicuramente non tutti ne sono capaci
Certe condizioni di vita sono miliardi contrastano con l'acca l'essenza stessa della propria vita il malato spesso riesce ad identificarsi quella condizioni fisiche in cui ha ridotto chi decide di morire in qualsiasi condizione lo faccia in quel momento sta esercitando la propria volontà contro una condizione
Esistenziale mai insopportabile volontà che molti considerano legittima altri invece sono più incline a pensare che il compito di chi soffre è quello di accettare la malattia e la sofferenza Steps
Ciò che scatta nella mente di un malato che decide di morire è una sofferenza così grande da superare la voglia di vivere questo impulso connaturato agli esseri viventi
Ma è anche una decisione netta di rifiutare certe condizioni di vita
Quindi un processo che incide maggiormente nella decisione di questo tipo di suicidio ed è proprio il desiderio di tornare ad avere il controllo su di sé e sulla propria vita
Questo è un aspetto sulla qualità e di decidere sulla propria vita
Spesso non viene visto perché si pensa che il malato sta soffrendo così tanto che non pensa che la propria dignità ma invece le funzione psicologiche le funzioni cognitive le funzione neuropsicologica sono talmente attive
E tengono intendere o quello che la sua mente quelle che sono le sue passioni
Ci sono casi di malati che decide di andare avanti con tutte le forze e continuare a vivere naturalmente sono casi estremi appunto sono le case straniere chi decide di morire chi decide di vivere quella sofferenza fisica
Accetto il limite così forte che ne avete bel mantello pone in contatto con qualcosa che è più grande di lui decido di non esercitare quindi la propria volontà è il controllo sulle condizioni di vita
Decide di lasciarsi attraversare del cambiamento quando parlo di attraversare il cambiamento dal cambiamento della propria persona dell'aspetto fisico di una malattia grave
E di onorare quindi il proprio limite riconoscendo una certa più grande della propria volontà per testare nel dolore o nel trauma richiede una capacità enorme
Una capacità molto grande che come dicevo prima c'è proprio deve esserci una dissociazione dalla mente dal corpo
Dissociazione che un appunto è una capacità positiva perché non la dobbiamo trasformare in positivo questo perché se il paziente lo fa vuol dire che al senso per lui non è perché è giusto è sbagliato è così e basta
E questo consente di sopportare appunto il dolore e di continuare a vivere con le funzioni mentali che a festa no
Ma è una capacità che non tutti scelgono e per questo non si può etichettare come è giusto o sbagliata l'una o l'altra decisione
Ma sicuramente si possono cercare di capire che cosa può portare ad un malato a scegliere la Ottana sia piuttosto che la vita però dobbiamo ricordarci una cosa è questo lo sottolineo e il desiderio di amorevolezza io uguale sia perché decide di morire e perché sceglie la vita
Grazie a voi
Grazie grazie tante da tempesta perfetta che hanno ricercato un aspetto sicuramente importantissimo
Rispetto alla
Agli altri
Gli altri punti che sono stati presi in considerazione
Adesso invito a me presidente nazionale perché era già quale dito Caneva questo piacere a chiudere un attimino questi errori
Ma lo faccio con una condanna con tanto piacere anche se capisco che data l'ora tarda siamo veramente stanchi
Ma niente devo dire che anche stasera in questo convegno sono emerse due anime
Due punti di vista
Anche se credo che non si tornerà più indietro
Dovremo accettare questa svolta di civiltà io vivo a Roma e quindi in un contesto complesso
Dove so o lo studio cinquecento mai al Vaticano per immaginate tutte le volte che ho bisogno battuto con Monica Cirinnà in prima linea per riunioni civili cosa abbiamo passato la cosa potete immaginare
E Abecol bio testamento Apritiscena troppo casa di dirlo
Io credo che ecco l'avvocatura si deve fare promotrice di questi grandi dibattiti indipendentemente dalle posizioni
L'occasione del dibattito
E anche la capacità di persuadere
Un'Italia ingessata su se stessa sugli stereotipi Iesu dei totem
Che indubbiamente ne hanno rallentato l'ingresso in Europa sul piano culturale
Perché ne parliamo di bio testamento ma potremmo parlare di tantissime alti istituti tantissime altre cose parliamo di affidamento condiviso abbiamo avuto sessantotto condanne agli ultimi tre anni
Vogliamo parlare di assegno di divorzio e abbiamo una norma del della legge sul divorzio abbiamo la giurisprudenza creativa di vice tutto il contrario di tutto che sospettiamo che le sezioni unite
Finalmente si pronunciano quindi l'incertezza assoluta di diritto vogliamo parlare delle prassi ne abbiamo centotrenta militaria ogni tribunale adottò la prassi assestante qui l'incertezza del diritto l'incertezza del processo il CSM devo dire
Con grande tempismo si è posto il problema di uniformare le prassi siamo parlando della riforma del processo civile
Paio d'occasione ha partecipato alla riunione delle Commissioni giustizia e vi devo dire che si dice tutto e il contrario di tutto quindi questi dibattiti servono per la crescita culturale io ho sempre detto lo scritto nei miei libri e l'ho detto nei congressi che negli ultimi secoli in Europa è sempre stata l'avvocatura a cambiare il destino dei paesi a cambiare il modo di pensare
Se l'avvocatura si replica proprio di questo ruolo centrale nella società non solo il processo nella società
Allora la nostra toga ancora un senso se pensano invece gli avvocati devono fare essere soltanto dei bottegai che devono fare le pratiche le cause te e evitiamo di partecipare al dibattito sociale ecco non in questo in questo caso siamo i primi a far morire la più bella professione del mondo e con questo vi ringrazio
Sì termina con ringraziamento addetti partecipanti veramente che nella quale prego i relatori riversarsi macchinina almeno personalmente vi attende