Nona edizione del «Premio Guido Carli»

Buonasera benvenuti alla nona edizione del premio Guido Carli
Sono giorni difficili non credo di dover fare una rivelazione a nessuno di voi e fa piacere doppiamente perciò vedere una sala come questa nel cuore delle istituzioni repubblicane il palazzo del Parlamento tante personalità
Di varia e diversa estrazione e cultura anche politica ricordare e celebrare un grande personaggio un grande italiano Guido Carli che ha segnato la storia del nostro Paese che ha servito con grandissimo impegno e con altissimo prestigio
Già questa sala dimostra che a venticinque anni dalla sua scomparsa
E a centoquattro dalla sua nascita la sua lezione è ancora attuale
E merita la riconoscenza e la gratitudine degli italiani
E lo dimostra anche la schiera eccelsa dei premiati quattordici eccellenze italiane così le ha definite Romana Liuzzo che questo premio organizza con grandissima passione
E che nella loro storia professionale con la loro carriera con i loro successi hanno fatto un lavoro al nostro Paese e hanno onorato anche quei valori quei principi che hanno informato la vita
E l'opera di un personaggio come Guido Carli e lo dimostra anche la giuria
Una giuria altrettanto autorevole e prestigiosa fantasiosa anche bene assortita molto variegata con personalità diverse eppure complementari
Che hanno scelto tra quelle che per fortuna sono tante le eccellenze italiane
I quattordici premiati quest'anno li sentirete avete già intuito perché i loro visi sono molto noti e quindi non è una scoperta ma la farete sentendo le motivazioni che per ognuno di loro
Giustifica il premio e il premio quest'anno
Lo facciamo per la nona volta
Per ricordare agli una personalità come quella di Guido Carli alla quale rendono omaggio anche le istituzioni e ringrazio per ciò il Presidente della Camera che ci ospita
Ringrazio il presidente del Senato Casellati che ci raggiungerà ringrazio il ministro Lorenzin presente qui con famiglie a sua volta ringrazio la sottosegretaria boschi
Chi facciamo a voi molti auguri quali facciamo a tutto il Paese per quello che ci attende e ringrazio il costruttore che Dario Cosimo Ferri ringrazio il presidente Rutelli mi piacerebbe dire il sindaco Rutelli con un pizzico di Nostalgia e ringrazio tutti e altre personalità più io guardo infilare più verrebbe da nominare nomi e volti per ringraziarvi tutti perché mi fa molto piacere che anche quest'anno si è addivenuti così numerosi
A rispondere a quello che è un premio particolare un premio speciale un preventivo verso dagli altri dei tanti che affollano tante situazioni istituzioni italiane questo è diverso non solo perché intitolato un personaggio come Carli ma perché nasce da un atto d'amore
Lo sapete tutti il premio è un atto d'amore e di devozione
Di una nipotina a quel suo grande dolcissimo nonno come ama chiamarla Romana Liuzzo nipote di Guido Carli che bambina lo andava a trovare in ufficio alla Banca d'Italia
Facendosi raccontare i misteri dell'economia e facendosi superare i tanti misteri di quelle cose che sentiva alla radio la televisione che da grande ha pensato che non capita a tutti di avere un nonno così e che quindi era giusto onorarlo ha inventato un premio che sembrava sulle prime una scommessa è diventato un evento ogni anno l'evento più importante il riconoscimento più importante a chi abbia ben meritato
E non è una iniziativa che finisce lì con l'assegnazione dei premi tant'è vero che al nono anno dopo nove anni e non nove mesi è nata la Fondazione Guido Carli
Che è affidata alla presidenza di Romano aiuto
Che la guiderà
Con la stessa determinazione lo stesso entusiasmo la stessa passione la stessa tenacia con cui ha organizzato per nove anni il premio presidente Dini avevo non ero arrivato a vederla la ringrazio lei voi
Non solo i titoli della politica istituzionale Ivan viene da quella casa
Che o Carli ha onorato così a lungo e così bene e quindi dicevo romana
Ha fatto
Fa una professione con Successo e una giornalista è una brava giornalista che io ho scoperto bambina quando appunto
Ho conosciuta con Guido Carli
E lei voleva o sognava di fare la giornalista io pensavo ero allora
Un direttore di giornale era il direttore del tempo pensavo di darle qualche consiglio invece già allora lei fece gli esami ammette perché già ne sapeva più di me ha continuato su quella strada ma adesso ha trovato il modo di onorare la memoria di un nonno così e le iniziative che la Fondazione
Ha già in programma sono tante sono nel campo della formazione della cultura dell'economia
Dell'arte una serie di cose che servano a ricordare Guido Carli e allora attualizzare M la lezione perché la sua lezione al suo insediamento e tuttora molto attuale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio il ventitré aprile le il giorno
Anniversario della scomparsa
Ha voluto rendere omaggio anche lui a Guido Carli e ha scritto sul Giornale di Brescia il giornale della sua città un bellissimo articolo di Cito alcune delle cose che il presidente Mattarella detto
La Repubblica deve molto alla sua intelligenza alla sua opera al suo rigore morale
Guido Carli ha interpretato nel dopoguerra le ragioni di una società aperta capace di crescere e di integrarsi nell'economia di mercato
Di promuovere la giustizia sociale e di divenire protagonista nell'Europa democratica valorizzando con le capacità produttive e le risorse creative del Paese presidente boccia una definizione che penso Guido Carli che è stato anche presidente di Confindustria scolpisce anche per voi e conclude il presidente Mattarella
L'eredità di Guido Carli e sorgente alla quale consapevolmente attingere nel contesto degli straordinari cambiamenti e trasformazioni che stiamo vivendo
E che cosa si direbbe oggi Guido Carli che ne avrebbe tante di cose da dire probabilmente assistendo
A quello spettacolo al quale anche noi stiamo assistendo ma penso che innanzitutto ci direbbe di continuare
E di difendere il progetto della costruzione europea
Rilevando le tutte le manchevolezze le lacune e i difetti e cambiandole
Per far meglio rispondere a quel disegno quella visione che animò le personalità come quella di Carli che all'Europa hanno dato vita e per correggere quelle disfunzioni e quelle manchevolezze chi direbbe di guardare al disagio sociale
E di perseguire insieme alla stabilità anche la crisi
Perché l'inventore di quel binomio crescita e stabilità che dovrebbe procedere
Simultaneamente fu proprio a Maastricht Guido Carli che seppe difendere con il suo prestigio e con la forza della sua autorevolezza oltre che dalla sua competenza
Anche quell'emendamento che i tedeschi assolutamente non volevano sul debito pubblico che consentì all'Italia
Di entrare nel nell'euro lo abbiamo ricordato tante volte l'altra non l'abbiamo fatto con il concorso dell'onorevole Brunetta
Che meglio mi piacerebbe chiamare in questo che se ne il professor Brunetta che segue qui
Che siede in prima fila con le neo Presidenti Gelmini e Bernini col senatore Gasparri con la senatrice Rizzotti grazie per la vostra presenza abbiamo ricordato tante volte i meriti di Carli su Maastricht fu il suo capolavoro perché seppe difendere con il suo prestigio con la sua autorità il
Le esigenze e gli interessi dell'Italia e seppe imporre alcune soluzioni e le altre che pure aveva intuito
E non trovarono ospitalità piena nel trattato se fossero state seguite oggi a distanza di anni ci direbbero che tante di quelle lacune e manchevolezze disfunzioni che abbiamo lamentate non ci sarebbero associate
Lo faceva per l'Europa perché credeva fermamente nell'Europa e lo faceva per l'Italia perché credeva fermamente
Che il destino il futuro l'avvenire dell'Italia il Paese che amava
Sarebbe stato inevitabilmente in Europa altrimenti il destino e il futuro dell'Italia sarebbe stato certamente meno brillante ed era convinto conoscitore com'era del nostro Paese
Dei vizi e delle virtù
Dei tanti difetti del nostro Paese ma anche dei tanti lacci e laccioli è una sua famosa espressione che ne condizionano lo sviluppo
Diceva che c'era bisogno di un vincolo esterno perché l'Italia riuscisse ad affrontare certi problemi
Ho formato la mia azione all'idea che il nostro Paese
Tre che per il nostro Paese la presenza di un vincolo giuridico internazionale avesse una funzione positiva agli affetti di un ripristino di una sana finanza pubblica
Ritenendo pessimistica mentre che senza questo obbligo difficilmente la nostra classe politica avrebbe mutato Indirizzo
Era questa la missione salvifica che Luís affidava a quello che ha chiamato o di Fini il vincolo esterno e lo spiego benissimo proprio il giorno che spiego il Trattato di Maastricht
Torno nella notte e dice sento ancora il freddo secco pungente di quella notte era l'undici dicembre del mille novecentonovantuno e aveva convocato i giornalisti al ministero del Tesoro
Avendo preso la copia del trattato che aveva studiato e annotato perché la voleva spiegare coi scrive lui stesso nel suo diario
All'ultimo momento cambia idea e presi dalla biblioteca una vecchia copia del Faust di Goethe sul quale avevo studiato del mille novecentotrentasei all'università di Monaco di Baviera
Posi sul tavolo rotondo il testo del Faust e spiegai il valore di quel gesto
Scrive Carli nella seconda parte del Faust Mefistofele consiglia all'imperatore di finanziare le proprie guerre controllanti imperatore stampando banconote
Senza preoccuparsi della loro quantità
Aggiunge Galli fu un piccolo gesto teatrale che mi decisi a fare avendo in mente una lettera che mi scrisse una ragazza di Borgo Bainsizza vicino latina
Nel novembre del mille novecentosessantatré
Ho conservato quella lettera in un quadernetto della mia stanza via Nazionale ecco la cui e mostro la lettera scritta con grafia minuta da questa ragazza di Latina
E che cosa scriveva la ragazza di Latina al governatore della Banca d'Italia
Sono una povera ragazza non so neppure se daranno a mia madre la pensione di reversibilità di mio padre io mi vergogno ma ho bisogno d'aiuto
So
Soggiunse che la Banca d'Italia può stampare una certa quantità di denaro dovunque se lei ha davvero un cuore in petto non potrebbe far stampare due milioni in più e mandare Meli
Vuole darmi questa grande gioia questa felicità la speranza di una vita migliore dopo tanti sacrifici e tanti dolori
Carli che il cuore il petto ce l'aveva ma che era anche
Una persona che aveva improntato tutta la sua vita a un rigore morale esemplare
Annota
Senza la nobiltà di quella ragazza di allora
Sono stati dopo i partiti gruppi di pressione agli enti locali i singoli politici a chiedermi incessantemente di stampare due milioni in più per esigenze particolari tutte in sé degne di attenzione
Ma a differenza della ragazza di Latina e si avevano però il potere di trasferire quelle richieste nella legislazione del Parlamento della Repubblica
Oggi il Trattato di Maastricht
L'esercizio di questo potere lo limita
Perché non può e chiedere i limiti della difesa della stabilità dei prezzi
Ecco con questa metafora e con questa lettera i rilievi il Mefistofele e la lettera della ragazza di ratifica
Carli giustifico quel vincolo esterno che aveva invocato per il quale si era battuto e che pensava potesse essere salvifico per il nostro Paese che conosceva bene tanto che annoto
Anche per non dare soltanto la colpa
Alla classe politica ma amaramente a un Paese che
Nel suo complesso forse meritava qualche considerazione un rimprovero egli scrisse e fu l'amarezza degli altri dei suoi ultimi anni
La Società italiana e cresciuta è vero
Ma forse ha perduto l'autenticità
Ice teso a livello di massa i comportamenti egoistici Grecchi non ha saputo sviluppare di pari passo con il benessere
Il senso dello Stato
Non ha saputo coltivare l'orgoglio nazionale che pure esisteva
E senza senso dello Stato senza orgoglio nazionale
Non si va lontano e non si può competere in Europa con i paesi che quell'orgoglio sentono quel senso dello Stato tenacemente dicendo è stata questa la grande lezione di Carli
Che con il suo prestigio a sempre riaffermato
Un prestigio che era fatto di cultura perché era un umanista che lo dimostra anche la scelta di quel volumetto era una persona che amava la musica amava la letteratura
Non solo l'economia convinto e Romana Liuzzo lo ricorda sempre che l'economia non è solo tecnica ma ogni strumento amava dire
A uno deve avere un'anima e quindi ha sempre guardato a questa elevazione spirituale ha sempre concepito la economia come lo strumento per l'elevazione complessiva di un popolo non soltanto nei suoi bisogni materiali
Aveva un prestigio altissimo anche un fascino personale straordinario aveva degli occhi azzurri profondi un sorriso mite anche se era una persona molto austera
In cui teneva soggezione
Io quando lasciò il l'incarico di governatore della Banca d'Italia che ha tenuto per quindici anni lo andai a salutare e gli chiesi in quindici anni lei ha avuto credo diciotto diciannove ministri del Tesoro qual è quello che ricorda con maggiore e gli ho detto no vedrete gli ho avuto un solo ministro del tesoro dico come governatore sì no io ho avuto un solo ministro Malagodi
Che sapeva quel che faceva ed era il ministro ed io ero solo il governatore
Gli altri chiedeva dammi un po'l'Indirizzo perché non erano all'altezza di Malagodi il prestigio di Karl invece era straordinario in tutte le sedi internazionali
Nelle quali a esercitato le sue responsabilità perché l'elenco delle sue cariche infinito comincia con il Fondo monetario internazionale l'Ufficio italiano dei cambi la direzione e dell'Unione europea dei pagamenti
Ministro del Commercio con l'estero per cinquantasette cinquantotto governatore della Banca d'Italia dal sessanta al settantacinque presidente di Confindustria dal settantasei all'ottanta presidente della Luiss dal settantotto al novantatré e mi piace ricordare che la LUISS che qui era presentata da Giovanni Lo storto in giuria e poi ci sarà anche un altro rappresentante che scopriremo
Più tardi
Si chiami Guido Carli Luiss Guido Carli
L'unica presieduta dal settantotto al novantatré poi è stato senatore della Repubblica poi è stato ministro del tesoro
Sentite è una testimonianza di un altro personaggio italiano che fa onore al nostro Paese sul piano internazionale Mario Draghi scrive di calli così aveva capacità particolari
Primo parlava inglese tedesco e francese senza alcuna difficoltà secondo i testi che preparava regolarmente li inglobava li assimila ma e parlava senza un pezzo di carta davanti
Come se leggesse un libro
Parlava con una sintassi perfettamente costruita un bel periodo dare di impostazione classica con una precisione di linguaggio assoluta e questo in tre lingue
Il suo prestigio era tale che veniva sempre considerato come l'ultima Paredes da chiedere nei consessi internazionali e quando parlava Luís era curve
Avesse parlato la Cassazione ci piace perciò ricordarlo e ci piace premiare nel suo nome alcune delle personalità italiane che più si sono distinte nel corso dell'anno
Con quello spirito che adesso Romana Liuzzo
Inventrice del premio presidente della Fondazione Guido Carli
Nipote tenerissima di un nonno così grande e così dolce vi racconterà meglio di quanto non abbia saputo fare io romana prego
Grazie Giannino ringrazio questa prestigioso anzi prestigiosissimo giuria le autorità presenti in sala e soprattutto gli amici
Lasciate che io inizi con una confessione
Sono innamorata
Sono davvero innamorata
Che la bella Italia che vedo qui in sala davanti a me
Tra cui riconosco le migliori eccellenze donne e uomini che hanno messo volontà passione creatività al servizio del Paese
L'Italia cresce quand'è capace di investire sulle sue diversità quando trova una sintesi tra posizioni apparentemente inconciliabili
Allora quello che ci divide non è più un ostacolo mentre ciò che ci fornisce diventa un valore qui oggi ci unisce il ricordo di un uomo di un economista di un servitore delle istituzioni
Per me semplicemente il ricordo di un nonno Guido Carli
La persona un po'trasporto gran parte della mia giovinezza
Quest'anno abbiamo dato un vita una fondazione che porta il suo nome e non è stata un'operazione nostalgia
Sentiamo sento il dovere di preservare la memoria dei suoi insegnamenti di trasmetterli alle nuove generazioni di contribuire a ripensare la nostra Italia del futuro
Carli fu conservatore nei comportamenti il rivoluzionario nelle idee
Fu Governatore di Bankitalia presidente di Confindustria più volte ministro
Dal titolare del dicastero del Tesoro firmò a Maastricht il trattato sulla moneta unica era il sette febbraio del novantadue rientrò il giorno dopo e trovò me ad aspettarlo in camera ai piedi del letto secondo il rituale delle nostre conversazioni
Era stanco ma non si negò alle mie domande
Lei euro mi spiego ci imporrà dei sacrifici ma assicurerà benessere ai tuoi figli e alle prossime generazioni
Carli immaginava la moneta unica come la cintura di sicurezza della nostra economia non certo come un freno
A distanza di anni cioè noi l'amara consapevolezza che quel sogno abbia preso una piega diversa
Tutt'oggi sembra complicato lo sono anche i rapporti umani la condivisione la squadra valori fondamentali del metodo di lavoro Carli hanno ceduto il passo all'individualismo e all'autoreferenzialità
Eppure deve esserci un modo per far sì che merito impegno possano ancora significare successo
La speranza è un rischio da correre mi diceva spesso nonno o ancora nitido il ricordo della nostra ultima telefonata citando Gandhi mi disse la vita non è aspettare che passi la tempesta
Ma imparare a ballare sotto la pioggia
I suoi insegnamenti mi hanno resa quel che sono ed io non finirò mai di ringraziarlo sono grata anche a tutti voi qui oggi per aiutarmi a tenere viva la memoria di Guido Carli pensando alla nostra Italia del futuro
Lo so la gratitudine è un sentimento antico
Ma io mi sento una donna d'altri tempi
Proprio come Guido Carli
Mio nonno grazie
Abbiamo ricordato che Guido Carli è stato anche presidente di Confindustria e allora chiederei al presidente attuale di Confindustria vizietto bozza di aggiungere il suo ricordo al nostro
Grazie Presidente Letta presenta letto al CDA ho chiamato l'importanza della lezione
Che ci lascia
Guido Carli ha ricordato l'atto d'amore di romana
Verso il nonno e di generosità direi verso tutti noi che siamo qui oggi ad onorare la memoria le elezioni gli insegnamenti di Guido Carli
Cogliendo l'invito rappresenta le tra via attualizzare la lezione
In un filo rosso
Che lega storia presente e futuro
E si collega molto bene alle parole di Roma parlando del nostro Paese ricordandoci morte lo dimentichiamo appiattiti troppo sul presente sulle criticità del Paese
Che quando entra in gioco bellezza ed equilibrio entra in gioco l'Italia questo richiamo all'orgoglio di essere italiani Guido Carli
è stato presidente di Confindustria dal settantasei Allotta
In un momento difficile
Prendendo le verità di Gianni Agnelli indicato da Agnelli alla guida di Confindustria per fare fronte a un periodo difficile
Che il nostro Paese viveva economico e politico che si ricorda tra l'altro per i dati pigmento e la barbara uccisione di Aldo Moro nonostante la confusione la paura di quei tempi Guido Carli non abbandonò mai il timone
Delle sue convinzioni
Concependo la tutela degli interessi industriali in un momento in un mercato aperto alla concorrenza e quindi rivolto a premiare il merito sosteneva
Che la politica economica dovesse serviti a stimolare sviluppo e crescita scordandosi di dosso i contenuti assistenziali che alla lunga avrebbero indebolito il Paese
Erede spirituale viene Audi era convinto che per decidere per deliberare ci dovessero conoscere tutti gli aspetti studiare approfondire
Per questo diede impulso al centro studi di Confindustria
Niente fantasie pericolose manuali sia attente ai fenomeni per proporre soluzioni più giuste
Proposta è l'adozione di uno statuto per le imprese dove si specificasse euro diritti e doveri
Nel settantotto ipotizza una crescita del quattro virgola cinque per cento chiedendo la collaborazione dei sindacati che bene sul contenimento del costo del lavoro
E l'aumento della produttività
Anche per liberare investimenti a favore del Mezzogiorno
Alla fine del suo mandato invito Confindustria
Non farsi catturare
Da i soli interessi di parte ma di essere un faro del libero mercato e libero pensiero a vantaggio dell'intera società
E Spinks Confindustria a dotarsi di una università LUISS significativamente intestata al lupo i temi sociali furono spesso oggetto della sua attenzione
Rilevando un'attenzione a un aumento degli squilibri che già all'epoca si avvertivano intersettoriali e territoriali
Italia di Guido Carli fin dal primo dopoguerra fu unitaria europea
Non lo siamo naturalmente una dimensione imprescindibile ha fatto bene presente letta ricordarci Milo fu pesci
Allora dispetto a questo pezzo di storia e di memoria
Vorrei fare due riflessioni una legata ai valori e agli insegnamenti alle elezioni e l'altra una sovrapposizione su alcuni elementi importanti di questa Confindustria di oggi rispetto a quegli insegnamenti
I valori gli insegnamenti sono la capacità di guardare oltre di non appiattirsi sul prefetto
Il gusto della sfida la necessità dell'approfondimento la passione per lo studio l'idea di costruire una società più giusta è competente l'importanza dei fondamentali dell'economia con quell'esempio stupendo che ha fatto il presidente Letta di quel libro di Fausto che ci dice che la politica non può prescindere dalle ragioni dell'economia
Perché una politica forte ha bisogno di spiegazioni economiche forte se non le conosci e stampi monito a prescindere evidentemente vai all'inferno
Dal punto di vista politico
Questi sono segnali importanti costruire una società giusta l'importanza dell'economia nella società il senso di comunità e di interesse nazionale
In quel tipico spirito del dopoguerra che era passare dagli interessi alle esigenze del Paese la sostenibilità e la responsabilità delle scelte che appunto deve far cedere un'attenzione in questo presente a debito deficit crescita allora quali sono gli elementi di sovrapposizione di quel pensiero con la Confindustria di oggi la visione europea
Un pensiero economico che sottintende un'idea di società aperta ed inclusiva non consociativa non corporativa che contrasti ansietà e dà assuefazione
E che anche grazie elementi come il patto per la fabbrica che abbiamo sottoscritto con le organizzazioni sindacali si metta al centro il lavoro e l'occupazione quale verrà Mission del Paese
Inclusione a partire dei giovani
Per riequilibrare anche il patto tra generazioni
La nascita di divisioni di politica economica di medio termine consapevoli che non c'è contemporaneità in politica come in economia tra causa ed effetto
A provvedimenti attuali corrispondono effettivi nei mesi a venire
Alla centralità della produttività e del modo di interpretare la rappresentanza che ne abbiamo sintetizzato nell'essere ponte tra gli interessi delle imprese e gli interessi del Paese
Sforzandoci di dare e di fare proposte nell'interesse del paese per quel futuro che dentro di noi e che vedremo solo domani
Quel futuro che senza memoria non si può costruire quella memoria dei valori e degli insegnamenti che oggi ricordiamo qui
E che ci fa grazia romana essere e sentirci cittadini responsabili e migliori grazie
Grazie presidente iniziamo allora le premiazioni inizia Romana Liuzzo consegnando il premio speciale a John Elkann abbiamo sentito parlare del passato sono venticinque anni che Guido Carli si è lasciato abbiamo sentito ricordare la tradizione del suo insegnamento che guarda però al futuro ce l'ha ricordato da ultimo adesso il presidente boccia che ha chiuso proprio con una proiezione sul futuro del nostro Paese
Il futuro è legato l'innovazione ecco perché romana e il primo premio che tu consegni da Presidente della Fondazione Guido Carli
E lo consegni ad una persona che proprio due settimane fa a Berlino consegnando a sua volta un premio a Axel Springer a Jeff Bezos il re di Amazon
Ha tenuto una laudatio e in cui ha detto
L'importanza della innovazione le sue scelte quelle di Abaddon cambiano le nostre vite e ha raccontato a chi ascoltava
Come un Paese per svilupparsi
Debba puntare tutto sull'innovazione perciò che sia di buon auspicio anche per la tua la nostra Fondazione Guido Carli
Iniziare consegnando un premio a un giovane che guarda al futuro e che proprio giorni fa c'ha parlato di innovazione
Grazie Gianni
Disciplina e amore per la libertà sono alcuni dei valori che impara dal nonno Gianni Agnelli e come luglio a soli ventuno anni entra a far parte del CDA della FIAT di cui oggi è presidente
Del gruppo che guida e che fattura centotrentacinque miliardi di dollari John Elkann non a caso conosce ogni aspetto giovanissimo lavora in incognito in una fabbrica di fari per auto a Birmingham in uno stabilimento della Panda in Polonia in una concessionaria FIAT a Lilli quel che si dice la gavetta nato a New York classe settantasei una laurea in ingegneria gestionale al Politecnico quattro lingue parlate correntemente ha raccolto l'eredità morale di Gianni e Umberto Agnelli riportando la FIAT all'alleanza con Chrysler
Più recentemente acquisito la quota di riferimento dell'Economist e concluso l'acquisizione di partner
Sul comodino tiene i suoi libri preferiti Siddharta e le memorie di Adriano scaramantico non troppo ma abbastanza da toccare legno quando prende decisioni importanti e da portare sempre con sé una collanina di corda rossa donatagli da un monaco dell'Himalaya
Impegnato nel sociale affidato alla Fondazione Agnelli una duplice missione
Migliorare la scuola italiana attraverso progetti e ricerche e aiutare i giovani a trasformare le idee di impresa in realtà creando sei la nuova scuola di imprenditorialità innovazione
Per queste ragioni riteniamo John Elkann meritevole del premio speciale Guido Carli
Grazie grazie romana sono un molto onorato di questo premio
E neanche dato l'opportunità di studiare Guido Carli io l'ho sentito molto da mio nonno parlare di Guido Carlo di Guido Carli che lui e teneva essere una delle persone
Più importanti che ha conosciuto durante tutta la sua vita professionale col quale si è sempre confrontato
E quello che mi ha molto colpito
Leggendo di Guido Carli e anche sentendo quello che abbiamo sentito questa sera
Era la straordinaria abilità di potere essere una persona che aveva una grandissima competenza una grandissima forza tecnica anche quella di saper la dotta e rare
Al servizio del proprio Paese e quando uno sente spesso parlare tre differenze tra quello che è un ambito tecnico un ambito politico
Quello che è straordinario e l'esempio che importante uno degli esempi più importanti che Guido carnici andata al proprio quello di potere lavorare con la capacità tecnica al servizio alla politica e saper far fare politica fare politica con i singoli tecnici
E solo per tornare a a quello che diceva Gianni Letta sua Jeff Bezos quello che è interessante DG atteso se mi ha fatto pensare Aquino Carniche GERD esose dice che noi abbiamo la fortuna di ricevere dei doni della nostra vita però quello che definisce la nostra vita sono le scelte che noi facciamo e Guido Carli aveva tanti doni è una persona eccezionale
Però quello che lo ha definito solo e tante scelte che lui ha fatto e che hanno fatto molto bene al nostro Paese grazie
Adesso ognuno dei giurati
Consegnerà il premio a uno dei premiati leggendo nella motivazione il primo sarà il presidente della di Antonio Patuelli
A chi consegnerà il premio il presidente Patuelli se non all'amministratore della prima banca italiana
Carlo Messina amministratore e direttore generale di banche Intesa però vorrei sottolineare che si è laureato alla LUISS Guido Carli e insegna tuttora alla LUISS Guido Carli
Patuelli solo coglie il premio messi nero
Secondo
Meritatissimo premio l'amministratore delegato
Della più importante Banca in Italia caratterizzato da ordine intellettuale e controllo lungimirante
Della sua la strategia anche di vita pochissimo il tempo libero
Che impiega prevalentemente nello sci
E nel mare a una storia bancaria di grande prestigio dopo la laurea Ponto in economia e commercio alla Loris
Prima alla Banca nazionale del lavoro poi all'Ambroveneto e infine da tanti anni in intesa San Paolo
Ebbene cavaliere del lavoro dal due mila diciassette
è impegnato con la sua banca anche nel sostegno molto cospicuo delle popolazioni terremotate del centro Italia
E non a caso ha dichiarato noi siamo una banca possiamo fare insomma la banca
Per essere vicini alle film migliore e a chi fa impresa queste a giorni Carlo Messina e assolutamente meritevole del premio L'Unità Guido Carli
Tra
Ma io vi ringrazio sono particolarmente emozionato e onorato di di di ricevere questo premio anche perché chi fa il mio mestiere rispetto a una figura come Guido Carli ha sicuramente un timore reverenziale però vi devo dire anche che credo che per un'azienda bancaria come Intesa San Paolo che oggi l'infrastruttura finanziaria dell'Italia perché oggettivamente noi siamo un pilastro del dell'Italia e gestiamo un trilione di risparmio degli italiani e quindi abbiamo una responsabilità e e abbiamo anche l'orgoglio di essere una delle cose che funzionano bene in questo Paese
E lo facciamo proprio nello spirito delle persone come Guido Carli riteniamo di essere orgogliosi di far bene questo per per l'Italia e se posso cogliere due elementi nel nel nel profilo indicato e in quello che Guido Carli ha trasmesso come assegnamento e che probabilmente in questo Paese abbiamo sottovalutato per troppo tempo da una parte a vere le persone Migliori non solo in Italia ma anche all'estero perché noi all'estero contiamo molto poco perché non abbiamo le eccellenze italiane nei posti chiave
Dei nei contesti dell'Europa nei contesti delle strutture operative dell'Europa parte Mario Draghi ma in tutte le strutture dove si prendono le decisioni non ci sono italiani
Importanti italiani che stanno contribuire a prendere decisioni che possono aiutarci a far meglio le cose nel nostro Paese e poi un altro aspetto è
Il debito pubblico
Io credo che l'elemento della correlazione fra la moneta considerare l'elemento della che qualcun altro paga sia uno degli aspetti che ci ha portato oggi ad avere tantissimi punti di forza in questo Paese perché un Paese straordinario risparmio
La la l'attività
Dell'export delle nostre imprese l'attitudine degli imprenditori ma indubbiamente abbiamo un debito pubblico che ha raggiunto dei livelli insostenibili e che deve essere realmente ridotto se vogliamo accelerare la crescita di questo Paese
Grazie
Poteva vivere con gli occhiali o sugli occhiali invece trentasei anni fa se n'è andato in America
Per sfidare le proverbiali sette camicie e adesso le cabine fabbrica eppure di grande classe Brooks Brothers
Ornella Barra premia Claudio Del Vecchio
Inviato dal padre Leonarda negli Stati Uniti Terenzi lo fare la presenza dei Luxottica nel mercato americano chiesto prima questa New York fu una camicia poté no no
Di gran parte vada era il mille novecentottantadue diciassette anni dopo quel materialmente sarebbe diventato suo
Oggi cade del vecchio presidente amministratore delegato del gruppo presente in quaranta Paesi del mondo con cinquecento punti vendita e sei mila dipendenti
Cavaliere del lavoro una laurea honoris causa in vista femministe National prize money Narsete del vecchio rilanciata battistrada fino a raggiungere un fatturato di un miliardo di dollari
Quest'anno il prender festeggia i duecento anni di attività durante i quali ha prodotto camicetta presidenti americani come John Candy capitani d'industria come Gianni Agnelli
Nel due mila sette e Natale con le tempeste fa National che coordina l'impegno sociale del gruppo definite da Delvecchio non solo come una responsabilità ma anche come un privilegio
Per queste ragioni riteniamo cade del vecchio meritevole del premio Carli io aggiungo anche per portare l'italianità nel mondo complimenti
Io voglio solo ringraziare il ritratto del turn over cioè che Jones che mi avete fatto a voce
Rivola sia verso Trento se hanno in mano il ricco Santosuosso centoventi per cento italiano
Sempre orgoglioso di portare scritta nel capitale età che ho imparato
Qua con voi la l'altro passaporto americano come il saranno molto più pratico proprio per principio faccio questo chiaramente poi devo questo a tutto a tutti quelli che hanno sempre lavorato insieme come nel mio padre
Grand faranno
Però quelli diciamo il collaboratore che ho avuto tutto l'ho detto sono stato molto fortunato mi hanno sempre aiutato
Alta avverrà loro opportunità vero successo conosceva il comma kamikaze per tutti
L'amministratore del più importante gruppo industriale italiano ma il suo nome
Evoca subito un profumo di banca Alessandro Profumo viene premiato da l'ingegner Francesco Starace che è uno dei premiati dell'anno scorso chiamato in giuria come le regole di questo premio
Comporta
Allora Alessandro
Tutti in realtà dovessi fare seduto venire dopo ma va bene
No perché ma si capisce questa insubordinazione aspetta un attimo
Allora visivamente nazionali doti manageriali capacità di ascolto questi sono gli ingredienti della carriera
Di successo di Alessandro Profumo genovese classe mille novecentocinquantasette Alessandro è amministratore delegato di Leonardo S.p.A. un gruppo con un fatturato di dodici miliardi cioè oltre quarantacinque mila dipendenti
Laureato alla Bocconi
Del giovane pensa di diventare professore universitario
Non so se l'idea poi cambiata studiando la Bocconi ma comunque appena ventenne entra al Banco lariano
Dieci anni dopo approda alla consulenza aziendale prima in McKinsey poi impegno passato al gruppo Ras nel novantaquattro torna nel mondo bancario come con Dieter torre centrale del Credito Italiano della quale diventa amministratore delegato tre anni dopo nel novantasette
Con la nascita di UniCredit è a capo di uno dei più grandi gruppi bancari d'Europa
Successivamente presidente di Montepaschi impone di Equita SIM dal due mila diciassette e amministratore delegato di Leonardo
E le rare pause
Sottolineo rare ama rifugiarsi in campagna con i nipoti è suo libro preferito il mio nome che Asher lev di fine Potocki
Cavaliere del lavoro e consigliere della Fondazione Together to go che si occupa di riabilitazione dei bambini colpiti da patologica patologie neurologiche
Per tutte queste ragioni riteniamo Alessandro Profumo meritevole del premio Guido Carli
Francesco
Grazie alla giuria io ho cambiato idea iniziato a lavorare perché ho un figlio in arrivo e quindi sono cioè no no oggi
Io ho avuto la fortuna di lavorare in due settori per i quali l'Europa è tutto
Sistema finanziario le banche oggi la difesa
Nato oggi nel ricevere il premio Guido Carli perché Guido Carli è stato un grandissimo precursore del progetto europeo
Oggi molte banche italiane non esisterebbero con l'importanza che hanno senza la moneta unica e senza Guido Carli certamente la difesa italiana non esisterà
Senza l'Europa quindi credo che debba essere integrato la giuria perché con questo premio mi dà l'opportunità di ricordare che ci ha portato in Europa
Sperando di continuare a esserci modo solido e forte grazie
Non è una legge ma una gentile signora donna di leggersi grande avvocato professore di diritto oggi rettore magnifico dell'Università LUISS Guido Carli Paola Severino viene premiata da Mario Orfei
I valori trasmessi dalla famiglia e alla famiglia vedo marito figlia di prodotti la lettura giovanile di incompreso il suo romanzo preferito hanno ispirato quel forte senso di giustizia che la guidato in una carriera ricca di privati
Paola Severino rettore della Luiss Guido Carli come avete scritto qui nella della menzione è stata la prima donna docente diritto penale la prima a ricoprire incarichi di vicepresidente del Consiglio da magistrature di evitare di ministro la giustizia
In tema di terza elementare già scriveva di voler diventare avvocato penalista
Dopo la laurea in giurisprudenza la Sapienza di Roma che nasce competenza numeri sono giuriste un'accademica fermata
La sua carriera universitari sia cenere prosegue l'atrio di Perugia e all'oscuro ufficiali Carabinieri Roma fino alla Luiss Guido Carli dove è stata anche presero ha facoltà di giurisprudenza vicerettore oggi rettore ora sogno un anno sabbatico per girare il mondo in barca a vela senza separarsi mai da quel corno russo
Portafortuna che da buona napoletana porta con sé in tribunale in aula due sprona i suoi studenti a dispetto e al coraggio per queste e per molte altre ragioni riteniamo Paola Severino meritevole del premio Guido Carli
Posso baciare non c'è
Perfetto per fra giriamo
Lo spostiamo
Sinistra sinistra rispetta sia
Non si porta più la sinistra
Grazie a un grazie di cuore davvero a tutti potete immaginare con quanta emozione il rettore dell'Università LUISS Guido Carli diceva il premio intitolato a Guido Carli
Disguido calde ha voluto fortemente la LUISS e l'ha voluta identificare fin dalla sua sigla di denominazione un'università libera innanzitutto
Una dote bellissima quella di vivere e governare da rettore Università Libera università nella quale si ci si sente liberi di scegliere soltanto IMI gli ori e quelli che meritano
Un'università internazionale anche questo i nella sigla
Pensata molto tempo fa con quella internazionalità che oggi noi consideriamo un requisito necessario per ogni università che noi abbiamo sempre coltivato come un valore immenso sociale perché perché Guido Carli credeva che la cultura fosse un mezzo di governo anche dell'economia e di crescita sociale del Paese
E per questo motivo che l'emozione è forte ed è per questo motivo che io ringrazio la giuria e il presidente in particolare per averci portato oggi in una dimensione assolutamente istituzionale le nostre istituzioni in Italia sono molto forti
Io credo che lo dimostrino proprio
Nei momenti di difficoltà nei momenti nei quali e difficile
Trovare una soluzione adeguata lo sono state lo sono e noi siamo orgogliosi come italiani vivere in un Paese che firma la forza della sua cultura attraverso grandi università
E le fa la forza delle proprie istituzioni capaci di essere forti in Europa nel mondo anche nei momenti difficili
E ringrazio anche Romana Liuzzo questo è un ringraziamento più intimista ho voluto portare oggi qui mio nipoti sperando che nel futuro si ricordino di me fatte le debite differenze tra me e Guido Carli con lo stesso affetto con il quale lei ricorda suo nonno grazie
Da ragazzo sognava la carriera militare ha frequentato la scuola degli alpini ed è stato ufficiale dei carabinieri poi dopo la laurea alla Bocconi non alla Luiss Guido Carli
La sua vita preso tutta un'altra direzione di successo in successo fino a vertici mondiali pensate che ieri ha fatto sottesa
Ha speso diciotto virgola quattro miliardi di euro per portare la sfida della sua azienda in Germania la conquista dei tedeschi la sfida oltre a Telecom
Vittorio Colao viene premiato da Giovanni Malagò
Bocconiano con un mastro d'accordo Vittorio Colao si è rotto il gruppo Vodafone il manager che da più tempo guida una grande multinazionale delle telecomunicazioni
Bresciano classe sessantuno inizio in Morgan Stanley poiché parte dal McKinsey
Nel novantasei direttore generale non metterlo nel novantanove e già amministratore delegato
Per due anni a.d. di RCS torna come se l'Europa alla compagnia che lui definisce un profondo amore
Dal due mila otto guidano dal tardo cinquecento milioni di clienti oltre novanta mila dipendenti e un fatturato di quasi cinquanta miliardi
Nel due mila tredici con la cessione della quota di Vodafone del riso Wireless conclude un'operazione da cento trenta miliardi di dollari la seconda più grande nella storia del gruppo con un mix di tenaci e disciplina affrontare sfide professionali
Le dure quotidiane di allenamento fisico il suo sogno nel cassetto
Percorre Nuova Zelanda in bicicletta
Per queste ragioni riteniamo Vittorio Colao meritevole e premio Guido Carli
Allora ovvero a onesti parecchio da fare nel surreale
Uno anno un due allora le avessi doveva
Io ovviamente ringrazio moltissimo per questo riconoscimento
Pensavo che quando dello studente al fine anni settanta negli anni Ottanta per noi Guido Carli voleva dire due cose
Voleva dire innanzitutto come è stato detto dal dottor Letta ed Alessandro prima Oropa un proto europeista non acritico ma convinto e e e solido nelle nelle argomentazioni e poi la seconda cosa era in in un tempo che in cui la politica la l'economia e la il sociale non erano ancora molto integrate anzi andavano su binari diversi voleva dire un pensiero unico bilanciato moderno politico sociale lei ha detto spirituale
Ma sicuramente ben integrato e per noi questo è per noi studiavamo in quegli anni questo era la modernità era la cosa di cui il mondo aveva bisogno
è molto emozionante oggi trovarmi qua in un momento in cui io penso che di nuovo forse purtroppo ci sia bisogno di un grande pensiero europeo
E di nuovo ci sia bisogno di integrare in politica economia e Società in una maniera più spirituale
E più orientata a lungo termine eh emozionante essere qua a celebrare è quello che da studente consideravamo forse il momento di arrivo
Di una grande persona di una grande visione per cui vi ringrazio molto confermo che non ho due ore al giorno per allenarmi ma al massimo quarantacinque minuti
E che e che però invece nel condurre il business ho sempre cercato incluso ieri con l'acquisizione di ieri di andare a portare la nostra forma non solo in Germania ma anche in altre tre Paesi anche nell'Est Europa e di cercare di farlo in maniera bilanciata tra le motivazioni sociali le mansioni economiche e quelle ovviamente di beneficio dei cittadini grazie
Oggi e presidente di Fincantieri domani chissà
Ma è e rimane l'ambasciatore io così l'ho conosciuto così ho avuto il privilegio di lavorare con lui Giampiero Massolo premiato da Monica Maggioni
Ha passato una vita intera al servizio delle istituzioni trent'anni al ministero degli esteri come diplomatico con incarichi in Vaticano a Mosca al sei poi in Italia alla Farnesina dove ha ricoperto ruoli di primo piano fino alla nomina nel due mila e dodici a capo dipartimento delle informazioni per la sicurezza di Palazzo Chigi
Incarico che poi ha lasciato per diventare presidente dell'Istituto degli studi politica internazionale l'ISPI
Oggi Giampiero Massolo è presidente di Fincantieri azienda pubblica che produce il sessanta per cento delle navi da crociera di tutto il mondo con ricavi da cinque miliardi la
Hanno impiegando oltre venti mila persone
Salutista sotto stretta osservanza visto che ha una figlia medico confermo a due oggetti che hanno sempre accompagnato lungo la carriera
Ha come libera di scegliere il romanzo di Thomas Mann Morte a Venezia e come portafortuna una penna Parker
Per queste ragioni riteniamo Giampiero Massolo davvero meritevole del premio Guido Carli
Grazie grazie intanto di cuore alla giuria al suo presidente dottor Letta
Alla Presidente Liuzzo che ringrazio in modo particolare grazie per l'applauso l'ho sentito e io allora sono molto toccato avrà il senso che fra le tante cose belle profonda che ho sentito oggi
Due in particolare mi colpiscono una e la notte di Maastricht e l'altra l'atto d'amore
Nella nota rimaste c'ero anch'io e ho visto all'opera il governatore Carli il ministro Carlo in quel momento
Non si poteva non rimanere colpiti
Da questa sua attitudine a considerare l'inesistenza di soluzioni semplici a problemi difficili
Alla sua modestia nei confronti della portata dei problemi al suo amore profondo per il suo Paese
Fino al punto di considerare questo famoso vincolo Esterno con uno sprone non come una inutile lesione di sovranità
E poi l'idea della notte fredda del fatto
Che stavamo collettivamente perdendo un aereo dove l'allora presidente Andreotti allora ministro De Michelis il ministro carriera hanno già noi arranca ramo anche la notte buia e fredda li costringeremo ad aspettare gruppetto di sparuti funzionari presuntuosi alloro che avevano appena firmato uno degli atti fondamentali che per la Repubblica italiana
E poi l'atto d'amore per l'atto d'amore per le istituzioni per quello che resta in un paese malgrado il fluire del tempo malgrado il succedersi dei governi resta perché interpreta la sintesi che costantemente la tutela dell'interesse nazionale resta perché per l'interesse delle persone di ciascuno di noi
Credo che questi due esempi che Guido Carli incarnava così profondamente cioè la modestia nei confronti dei problemi l'idea che non esisteva un
Noi società civile virtuosa e un loro i politici tra i quali c'è poco da aspettarsi
Ma un noi collettivo noi collettivo di cittadini di elettori di istituzioni che incarnano la società civile e la politica
E con questo un esempio al quale io dalla mia
Modestia ho sempre cercato di ispirare i miei comportamenti e il fatto che oggi gli venga attribuito il premio Guido Carli mi commuove e mi tocca e li rende profondamente grato grazie
Amici
Amici arriva la regina della tv Maria De Filippi pensate che voleva fare l'avvocato o addirittura il magistrato Fedele Confalonieri premi e Maria De Filippi
Sabato sera tiene incollati al video almeno cinque milioni del telespettatore almeno
Con i suoi amici Maria De Filippi ha inventato il talent show più longevo dalla televisione italiana è uno stile di conduzione l'inconfondibile toni pacati nessuna retorica quasi mai al centro della scena
Ma ogni trasmissione che porta la sua firma da uomini e donne a c'è posta per te è un successo
Per tutti lei e la signora dalla televisione italiana per noi di Mediaset
Nostra finora dall'audience meno male che c'è la De Filippi
Mila le s'è cresciuta a Pavia dopo la laurea con lode in legge sogna una carriera da magistrato meno male che la scalata in magistratura
Inizia a lavorare in un ufficio legale poi l'incontro con Maurizio Costanzo suo attuale marito ce la fa innamorare anche della televisione
Nel novantatré conduce per la prima volta annunci da quel momento con i suoi programmi batte tutti i record di ascolti
Nel due mila diciassette presente al Festival di Sanremo rinunciando al cachet qui potremmo tra parlare anche a Mediaset
Per queste ragioni riteniamo Maria De Filippi meritevole del premio Guido Carli
Rimani qua con me
Sì perché io sono abituata a stare in televisione ma più sentivo gli interventi più sentivo le motivazioni più mi domandavo
Cosa dire sì
Perché sentivo parlare di cifre
Di grandi capacità quindi mi domando anche se siete proprio sicuri che sia stato il suo visto da me questo precario giudice però grazie davvero una macchina se davvero e anch'io quando studiavo giurisprudenza leggevo questo nome
Lo leggevo su libri di testo e per me altro non era che una persone che aveva fatto delle grandissime manovre economico sociale e politica
Quando ho saputo di questo premio sono andata cercando delle notizie su di lui degli aneddoti di vita decreto fosse qual è il mio mestiere
E ho scoperto che non c'era nulla
E questo mi ha colpito non molto c'era solo qualcosa per cui lui era molto attento alle ad ascoltare le persone e che gli piaceva molto leggera
E allora ho pensato guarda non c'è nulla di lui nonostante tutto quello che ha fatto no
E poi io ho riflettuto pesato anche che fosse se non cellule proprio perché a volte o anzi è giusto che sia così dietro le persone di gran talento c'è poi una vita normale fatta di affetti di semplicità di normalità
Ho sentito che credeva nel lavoro di squadra io credo nella squadra
Per cui lavorava anche si faccia pagare chiedo scusa
Però credo anche nelle persone con cui lavoro quotidianamente e penso che questo premio sia del del vivere tanto con loro grazie fedele grazie alla commissione grazie
Una donna italiana sul trono di Francia la prima donna dalla fondazione ad assumere la direzione artistica di una casa prestigiosa come Christian Dior Matteo Marzotto premia Maria Grazia Chiuri
Si innamora della moda nel negozio di sartoria della madre a Roma e di che cresce spogliato Vogue sognando di diventare stilista
Sono passati trent'anni oggi Maria Grazia Chiuri e la prima donna direttrice creativa della Maison Dior
Dopo un diploma all'Istituto europeo di design inizia da Fendi come creatrice di borse
Dal mille centonovantanove prima responsabile della linea assessori poi col direttrice creativa di Valentino in cui credo di avere avuto un piccolo ruolo nella sua carriera nel due mila sedici approdata Dior la prima colazione subito successo e fa salire le vendite del diciotto per cento
Il lavoro per lei disciplina costanza coerenza e passione quella che l'ha spinta a non mollare mai né dopo la nascita del primo figlio nei seguito al dolore per la morte del padre
A suo modo a raffinate audace rispetta la tradizione Dior ma dialoga coi giovani la Mario della filiera che lei e la sua prima fonte di ispirazione
Amato viaggiare si definisce cittadina del mondo ma appena può torna la sua amata Roma a chi le chiede cosa sia l'eleganza risponde educazione e cultura e rispetto l'essere alla moda è un'altra cosa
Per queste ragioni e riteniamo Maria Grazia Chiuri meritevole del premio Guido Carli
Non so come si fa prima casa voglio ringraziare per questo premio anch'io mi sento completamente fuori posto perché da un altro tipo di ambiente che era moda ho avuto il piacere di lavorare con Matteo voglio tantissimo ringraziare le persone che hanno contribuito a formare un'intima causa sono le signore Fendi Valentino e Giammetti e varianti dire un grazie alla Francia e al signor Arno che mi ha dato l'opportunità di questa grande chance dati e comunque tutto questo l'ho fatto anche grazie a mio marito che altrimenti sarebbe stato impossibile
Fare una famiglia delle due figli e lavorare fui grazie Fontaine
Non è la Rai ma La sette do nell'arena ma è sempre Giletti Massimo Giletti premiato da Barbara Palombelli
Romana lo sa che dico Santo due parole me lo permetta intanto sono sempre felice di tornare in questa pazza trapassato diciott'anni della mia vita come giornalista parlamentare
E ancora qualche commessa ne riconosce venivano fatto prenderemo una strada più corta di quella che avete fatto voi
E poi grazie a Gianni letta Grazia ne hanno Gianni c'è un motivo per cui tu sei decisivo e fondamentale non per il premio Carli ma per il Paese quest'anno più che mai io mi auguro che tutte queste persone ma che tutte le italiane possano trovare in tempi quella saggezza che conosciamo da tanti anni grazie davvero
E allora Massimo Giletti e io abbiamo realizzato il sogno di bambini
Questa è la cosa bella perché lo è arrivato romana raccontato adesso abbiamo composto una motivazione tutti insieme che ti leggerò però io so
Quanta fatica il fatto per non fare quello che volevano i francesi troverete e venire a fare il giornalista qui anch'io ho fatto la stessa fatica per come ce le prime genitori e poi per arrivare allora presa inchieste giornalistiche vanno dalla politica al calcio dalla mafia e casi di cronaca intervista con la stessa disinvoltura mangiati successe personaggi che difficilmente si prestano a una telecamera ogni contattare record di ascolti massima
Giletti con la sua non è l'arena sulla setta incolla la tv servizio capo servizio migliore italiani domenica torinese classe sessantadue ammalare giurisprudenza con il massimo dei voti nel novantasei trasferisce a Roma chiamato da Giovanni Minoli a Mixer
In RAI conduce per dieci anni il talk show più seguito della televisione italiana promuove serate evento per il grande pubblico reportage in Iraq in Afghanistan
E lui a presentare in mondovisione l'incontro fra Giovanni Paolo secondo e giovani
In quasi trent'anni di carriera propone al suo pubblico lo stile giornalistico incisiva facendo tesoro dell'insegnamento del padre non abdicare mai la dignità e all'onestà intellettuale per queste ragioni riteniamo Massimo Giletti meritevole del premio Guido Carli
Beh anch'io ho avuto la fortuna di conoscere di locali poi raccontano in quale circostanza però permettetemi prima di fare un due parole
Due giorni fa e Roma in Sicilia e salivo una montagna vicino a Corleone con un gruppo di carabinieri
C'era un capitano che arrivato da poco
A un certo punto dono dopo un'ora di marcia incontriamo l'unica persona sul territorio che era un pastore con il suo gregge
Il quale
Non risponde al saluto del capitano cioè il lupo lo guarda e sorride al capitano si guarda intorno dice il maresciallo come mai
Come mai questo questo passo e non c'era neanche risposto ha sorriso e basta
E il maresciallo che ovviamente una vita lì dice guardi
Le rispondo con una frase di Pirandello
Io in Sicilia ho conosciuto molte maschere e pochi volti
Questa frase mi ha fatto venire in mente erede
Cioè che vuol dire che non non sai mai chi hai davanti in pratica o poche volte capisci che hai davanti questa fase mi ha portato in un territorio un po'lontano a una qualcosa che forse il presidente ai Monica Maggioni
Sa
Quando va in Afghanistan la prima cosa che mi dissero nel mio primo viaggio fu stia attento perché qui non sai mai davvero a chi stringi la mano
E quando arrivai nella un avamposto in pieno deserto dove c'è anche cinquanta paracadutisti avete presente il deserto dei Tartari no quel c'è una fortezza fatta dell'inglese ancora Wolfango
C'era anche una donna la quale mi disse l'unica cosa che di sedere fra un bagno no perché non c'era acqua si faceva solo con l'acqua minerale eccetera
E mi disse vede due settimane fa un bambino che noi conoscevamo tutti i giorni passano davanti a noi
è saltato in aria perché gli ha messo una bomba dietro nello zainetto
Quindi non puoi mai capire la verità dichiari di fronte ecco perché quel quella mano che mi ha stretto quest'estate presidente Urbano Cairo
E una mano che segna la mia vita
Perché c'era qualcosa di più di una stretta di imprenditori che probabilmente ovviamente ha una spinta economica nell'investire su un su un personaggio televisivo e però c'era qualcosa di più per me c'è una riconoscenza c'era
La convinzione che tutto quello che ho fatto nella mia vita in trent'anni reali a cui devo tantissimo non non finivano lì si potevano fare da un'altra parte con un editore
Che non ti chiedeva niente ti diceva lei è libero di fare quello che vuole con una correttezza di fondo
Quella parola correttezza mi porta a Guido Carli perché un giorno a Torino io è un ragazzino andava ancora al liceo avvocato Agnelli venne a casa di non c'era anche Marida Recchi
Perché Marida Recchi mia nonna facevano lanciava un punto di riferimento di un'istituzione importante sui aveva cucina malati poveri
E la San Vincenzo e quindi riuscivano a portare governatore
Perché così la nonna Marida Recchi scucire un po'di soldi anche all'avvocato cioè e e come erano c'erano magari per tirare su e tenere causa insieme andare avanti il Tarì poveri
E mi fecero ovviamente conosce io ebbi la fortuna di conoscerlo
E tra le tante cose che mi dissero regione Gianni Letta con lui c'aveva questi occhi azzurri profondi avere un una forma più grande ostilità però da un grande sorriso
Venisse qualcosa impari le lingue come sua non e tra l'altro lui parlava Gianni anche il il russo
E mi disse che parlava anche Russo
E e poi mi disse si ricorda ancora così è sicura fase non so se ne andrà famiglia fabbrica di di di suo padre ai suoi nonni eccetera si ricordi una parola lealtà
Ecco io nella mia vita credo di poter andare via si momento con voi cosa che mi appartengono dignità e libertà e soprattutto lealtà nei confronti degli altri grazie
Sei la prima vedetta
Quella che deve avvisare i giornali la radio e la televisione che sta succedendo qualcosa nel mondo ha definito così il Moro del giornalista che lavora nelle agenzie di stampa
E infatti da dieci anni il direttore dell'Ansa che io ho conosciuto ragazzino perché lavoravo con suo padre e abbiamo condiviso tanti anni e tante notti qui al tempo
Pochi passi da qua Giovanni Lo Storto
Premia Luigi Contu
Inizia la carriera giornalistica diciannove anni muovendo i primi passi al quotidiano economico ore dodici
Oggi Luigi Contu è direttore dell'Ansa la prima agenzia di informazione italiana romano
Di origini sarde figlio e nipote d'arte nel mille novecentottantacinque entra all'Ansa dove resta per venti anni diventando capo della redazione politica poi vicedirettore
Nel due mila quattro è chiamato a guidare la redazione interni di Repubblica nel due mila nove torna all'Ansa da direttore
Affronta la crisi dell'editoria trasformando l'agenzia in una moderna Media Company che produce ogni giorno più di tre mila notizie due mila fotografie e ottanta pre e ottanta milioni
Con la sua direzione importanza pulpiti raggiunge il record di ventisei milioni di visitatori al mese
Il naufragio della Concordia le dimissioni di papà Benedetto sedicesimo il ritrovamento di superstiti nella tragedia dirigo piano sono alcuni degli scoop realizzati dall'Agenzia
Appassionato di golf e tifoso di calcio sviluppa nuovi canali tematici e informi grazie un flusso dedicato agli immigrati nelle loro lingue originali per il quale riceve una lettera di incoraggiamento da papa Francesco
Per queste ragioni riteniamo Luigi Contu meritevoli del premio Guido Carli
C'è quello dell'altro
Ma buona sera a tutti sono molto emozionato e molto onorato di questo premio
Ringrazio la giuria veramente sono rimasto sbalordito quando sono stato avvisato non me lo aspettavo
Ho trascorso in in questa in questo palazzo più di vent'anni facendo il cronista parlamentare credo fermamente nelle istituzioni per quella che è stata la mia educazione la mia
La mia di cultura
Credo naturalmente anche nella Banca d'Italia e quindi essere accostato al nome di Guido Carli ancora di più emozionante sono tre le volte in cui la mia vita se in crociata con quella di Guido Carli la prima quando avevo nove anni con un mio compagno di giochi chi attualmente un collega il direttore del TG tre Luca Mazza fonda in un settimanale fatto su un foglio protocollo che si chiamava la capitale
E che fa realizzavano copiando gli articoli dei giornali il primo numero che ho ritrovato qualche tempo fa
Aveva non non sappiamo cosa mettere di economia e quindi coprivamo i giornali che proprio dal tempo prendemmo una notizia che riguardava Guido Carli naturalmente l'editore di quel giornale era mio nonno
Che poi ci portava dal tabaccaio sotto casa faceva dieci fotocopie e se le comprava tutte e noi andavamo a giocare con la merenda grazie a questo ricavato la seconda volta invece proprio qui dentro quando era al cronista parlamentare dell'ANSA e seguivo le Commissioni economiche
Seguivo la legge di bilancio e Guido Carli era ministro e una volta fece una battaglia parlamentare molto forte
Per quanto perché si stava per realizzare la riforma delle privatizzazioni
A un certo punto la maggioranza era contraria non volevano che questa legge passasse come lui voleva e te c'era una riunione a porte chiuse con i parlamentari della maggioranza che erano PSI DC e gli altri
E io diciamo ero giovane intraprendente come si deve fare in questi casi mi infilai nella riunione che rimase accanto alla porta e niente i parlamentari della democrazia cristiana se lo ricorderà forse la dottoressa Lanzillotta che c'era funzionario in quegli anni
E e mi ricordo che parlamentari gli dissero noi non vogliamo che si c'è dalla maggioranza delle aziende pubbliche possiamo rimanere al trenta per cento
E lui finisce una uno strillo nullo
Fortissimo dicendo io me ne vado se voi non approvate questo emendamento il governo ha fermamente convinta dal governo Andreotti quali posso sbagliare non so nel secolo dice Gianni vuol dire che che giusto
E insomma alla fine è uscito da riunione dicendo fate quello che vi pare se non approvate io mi dimetto
Dopo poco lo rincontrai qualcuno l'avviso che io che l'ho ascoltato con la frase l'avevo anche scritta era una frase riservato ha detto a porte chiuse aveva creato dei problemi per cui si ma lei chi è
Egli si sono Luigi Contu dell'ANSA e come ha fatto a a a pubblicare le mie parole chi le ha detto
Di pubblicare le mie parole il sinistro mi dispiace li ascoltate con le mie orecchie riguardo e mi disse ove non importa tanto quello che ho detto qua dentro dire oppure in aula andò in aula lo disse Elfo provata la riforma questo per dire quanto era tenace e quant'era forte oggi è la terza volta che la Missa Store la mia storia si incrocia con lui quindi sono particolarmente contento grazie romana grazie Presidente a tutta la giuria mi piace pensare che questo però sia un premio non per me ma per Lanza per quello che fa per il Paese per la sua storia dal mille novecentoquarantacinque ad oggi per il lavoro che fanno tutti i colleghi che ogni giorno anche in questi anni difficili di crisi sano tutto il giorno al pezzo riformare il Paese grazie
è il profeta italiano dell'ecommerce è riuscito a vendere anche il lusso cosa che sembrava fino a qualche anno fa quasi impossibile
E adesso percorrendo quelle strade forse ce lo ritroveremo su le frontiere a dire la cripta sicurezza almeno così si dice Federico Marchetti e premiato da Giuseppe Recchi
Da un magazzino alle porte di Bologna ha dato vita alla prima società del commercio elettronico di moda e lusso
L'ho inventato e fondata Federico Marchetti classe sessantanove bocconiano eccellente con master alla Columbia University del Pollino dell'impresa che elabora mentre si fa le ossa negli Stati Uniti come analista finanziario
Quando trent'anni torna in Italia un progetto di venti pagine quello di yuppies che mette in pratica in pochi mesi scommettendo sulla potenzialità del web prima ancora che nasce solo Facebook Gouichi piglio della riforma
Il successo immediato nel due mila nove la sua cultura approdo in Borsa pressioni dopo grazie alla fusione con le top forte altro colosso dell'e commerce
Nasce un wine ARPA il gruppo leader nella vendita on line di marchi di lusso con uffici in tutto il mondo quattro mila settecento dipendenti oltre tre milioni di clienti in centottanta Paesi e due miliardi di ricavi nel due mila diciassette
Cavaliere del lavoro e scaramantico quanto basta da portare con sé alcuni regalini dalla figlia Margherita crede nella fortuna solo se sostenuto dal coraggio di rischiare per queste ragioni riteniamo Federico Marchetti meritevole del premio Guido Carli
Prima di tutto ringrazio la giuria romana per per questo premio ovviamente sono molto toccato oggi anche una giornata molto particolare per me perché
Si è conclusa ieri l'operazione del gruppo svizzero rispondo sulla sulla sull'azienda io costretta porte che ha fondato appunto nel mille novecentonovantanove
E da questa operazione penso che l'Italia trarrà beneficio perché con perché mi staremo molte più risorse in tecnologia in nel nostro Paese dove già abbiamo un diciamo un centro d'innovazione
Con più di cinquecento ingegneri e data scientist
In logistica dove abbiamo magazzini sia a Bologna che a Milano in persone quindi interventi in marketing
E quindi somma per l'Italia penso che sia una buona cosa perché avremo molte più risorse le spalle ancora più grosse per crescere e per accelerare la nostra crescita
Poi per concludere visto che ho sentito che tanti hanno dedicato il premio a alle pro persone con cui lavorano e così via io vuole fare una cosa un po'un po'diversa
Io ho sentito molto parlare di Guido Carli come una persona molto onesta con grande rigore morale a fine diciamo le motiva il rigore morale
Indi per cui mi sento di ricreare questo premio a a mia mamma che è la persona che mandato più onestà tutte le volte fino alla nausea quando uscivo di casa gli Serassi onesto e penso perché anche suo babbo diceva la stessa cosa spero di trasferire la stessa onestà a la mia figlioletta e quindi distrutto questo occasioni per portarmi mia mamma perché non la vedo mai perché sono sempre in giro in viaggio per l'estero e quindi ho sfruttato questa occasione prestata con lei grazie mille tutte erede
Vi ricordate Nino Manfredi
Diceva il Caffé è un piacere ma se non è buono che piacere oggi il premiato che sentirete adesso dice con orgoglio serviamo ventisette miliardi di tazzine all'anno
Giuseppe Lavazza e riceve il premio da Debora Paglieri
Tutto inizia nel mille ottocentonovantacinque in una piccola bottega nel centro di Torino
Oggi il suo cognome sinonimo di Espresso con ventisette miliardi tazzine consumate in novanta Paesi nel mondo
Torinese tra sessantacinque Giuseppe Lavazza e vicepresidente delle più grande gruppo italiano del caffè
Laureata in economia e commercio nel novantuno entra nel consiglio di amministrazione di la razza come primo membro della quarta generazione dopo aver Direttore Area marketing del gruppo nel due mila otto ne diventa vicepresidente
Con la determinazione e l'intraprendenza ereditate dal padre Emilio guida l'azienda ad una serie di acquisizioni internazionali
Il due mila diciotto diciassette si chiude con i ricavi più alti di sempre due miliardi e una crescita di oltre il sei per cento rispetto all'anno precedente
Tre volte superiore a quella del mercato
Appassionato di viaggi e di vini francesi e profondamente legato alle sue origini sabaude del Piemonte è anche l'autore del suo livre de Charette Primo levi
Ai fini insegna l'amore per la cultura e per l'arte lo stesso con il quale svolge il ruolo di presidente dell'Orchestra Filarmonica di e il Teatro Regio di Torino per queste ragioni riteniamo Giuseppe Lavazza meritevole del premio Guido Carli
Grazie grazie infinite sono veramente molto emozionato molto toccato per questo riconoscimento così bello così importante che veramente voglio dedicare ma non per retorica
A una generazione che da centoventitré anni fa con grande passione e con grande attenzione e serietà a in fondo una sola cosa il caffè
Noi abbiamo una grande responsabilità svegli amo tutti i giorni l'Italia e dobbiamo cercare di farlo bene perché questo Paese ha bisogno di partire bene dimenticare magari qualche cosetta che non va
IMI e Tare nelle vene positività Energia e guardare avanti no come ci ha anche insegnato con grande coraggio
Guido Carli noi siamo partiti il Coni ente avevamo nulla avevamo una cambiale da cinquanta lire
Non ce l'ha fatta a San Paolo ma abbiam trovato qualcuno che c'era ce l'ha concessa e questa cambiale è stata rimborsata l'abbiamo ancora adesso nel nostro museo con tanto di scritta restituita con gli interessi
Buso quindi come si conviene fare ha un buon imprenditore che deve sempre poter onorare i propri debiti
Questa meravigliosa medaglia eventi simbolo anche di una grande responsabilità nel dover continuare a fare bene tutti i giorni il nostro lavoro
è un grande stimolo per noi a portare sempre l'Italia in giro per il mondo con grandissimo orgoglio
Con una grandissima fierezza con la volante volontà di non abbandonarla mai abbiamo recentemente inaugurato un grande centro direzionale a Torino chiara sancito un nuovo patto d'amore con la nostra città con il nostro territorio a cui siamo veramente molto attaccati anche per i valori che ci ha sempre trasmesso ecco con questo entusiasmo vogliamo affrontare i prossimi cento ventitré anni portando la Lavazza il caffè che una grande icona dell'Italia in giro per il mondo e grazie di tutto
Siamo arrivati
All'ultimo premio che secondo il Regolamento e il premio alla carriera ma se romana mi permette io devo fare una piccola chiosa da mettere a verbale
In genere prevale la carriera viene dato atto coronamento di una vita di lavoro per chi ha ben meritato e forse si accinge al meritato riposo
Noi invece abbiamo deciso di dare un premio alla carriera
Ad una persona che nel pieno delle sue attività e al quale auguriamo di continuare a lavorare nell'interesse di questo Paese ancora a lungo prima di arrivare a quel meritato riposo per andare magari in barca in giro per il mondo
Quindi non prenda il prema il premio alla carriera come una conclusione ma come l'invito a continuare in quel percorso così brillante con il quale a per tutta una vita trascorsa lemmi dopo la laurea in ingegneria mineraria nell'ottantuno Claudio Descalzi viene premiato da Urbano Cairo auguri e buon lavoro
Bene
Claudio Descalzi le energie e il suo mondo e la sua passione ama le sfide come quella di entrare da giovane neo laureato in fisica in un'azienda di ingegneri e geologi
Quell'azienda e i limiti di cui oggi Claudio Descalzi e amministratore delegato
Classe cinquantacinque trascritto sessantacinque o corretto mi spiace
Sessanta
Arrivano il gruppo di San Donato a ventisei anni passo dopo passo come i dieci mila che fa ogni giorno per tenersi in forma costruisce una carriera di oltre trent'anni
La project manager inizia a girare il mondo portando con sé l'insegnamento della madre Proserpina
Rispetta sempre gli altri perché ognuno è capo casa sua
Nel novanta e responsabile delle attività operative il giacimento in Italia poi guidare i consociati in Congo in Nigeria dal due mila cinque e direttore delle attività in Africa Medio Oriente Cina oltre a quelle italiane
Chief o periti officer della divisione Exploration & Production dal due mila otto nel due mila quattordici è nominato amministratore delegato di un gruppo che impiega trentaquattro mila persone in sessantasei Paesi sarà riconfermato tre anni dopo
Considera ivi la sua casa
E con questo spirito la guida durante la crisi del petrolio senza tagliare i posti di lavoro grazie a lunghi il gruppo chiude il due mila diciassette con un utile netto di quasi tre miliardi e mezzo
Il record assoluto nella produzione con circa due milioni di barili al giorno
Per queste ragioni riteniamo Claudio Descalzi meritevole del premio Guido Carli alla carriera
Grazie alla giuria grande sorpresa di essere stato scelte per la fine della mia carriera
Perché probabilmente succederà prima o poi comunque sardista che sono il cinquantacinque
Mi scuso anche di essere ateo ritardo per essere attraente l'ultimo tutto trafelato l'ho avuto l'Assemblea oggi quindi ho parlato sette ore e quindi adesso parlerò pochissimo non più di un'ora in racconto era tutta la mia storia
No direi che in assemblea oggi ha parlato abbiam parlato dell'Italia del mondo Europa abbiamo parlato di molte dei valori che sono stati ripresi
Oggi da Guido Carli la semplicità e l'ascolto la centralità dell'Italia però con una proiezione europea mondiale
Noi abbiam parlato molto Italia oggi in assemblea perché l'Italia ancora anche istituti pensava che siamo super internazionale queste ve l'avevo settanta filiali le grandi in grandi ritorni vengono dall'estero
Però abbiamo adesso per nel programma futuro nei prossimi quattro anni ventidue miliardi di spesi italiana quindi molto importanti tutto nella parte della trasformazione quindi una trasformazione
Di cui l'Italia ha bisogno perché c'è un sistema industriale che deve continuamente rinnovarsi e trasformarsi creando i posti di lavoro abbiamo superato una crisi di quattro anni dove nel mondo energetico sostare per il diciamo dice iniziati o comunque dismesse circa seicento mila persone più di mezzo milione di persone sono state mandate a casa noi abbiamo aumentato i posti di lavoro abbiamo fatto una riconversione importantissima investendo e questo alla fine adatto dei grossi ritorni per l'Italia per l'Italia non loro ma soprattutto per l'Italia nel mondo anche perché la specie più importante una delle spese più importante è stata proprio la ricerca scientifica e nella formazione e nello sviluppo e nella trasformazione delle nostre professionalità questi sono valori
Secondo me importanti per l'Italia per l'Europa sono valori nel sociale ma soprattutto la per tutto valori che portano lo sviluppo
Allo sviluppo delle persone che devono rimanere al centro delle cose allo sviluppo delle persone al rispetto delle persone a rispetto nei rapporti era capacità di costruire le cose insieme
E questo penso che sia un aspetto fondamentale Guido Carli ce l'ha insegnato dovremmo ricordarci rimontare da bisticciare urlare un po'meno e fare le cose insieme per l'Italia
Per tutti noi e per il mondo voglio ripetere quello che è stato detto questo premio non è mio perché non me lo merito assolutamente ma veramente delle trentacinque trentasei mila persone di ieri che in questi quattro anni hanno salvato la tenta grazie
Romana abbiamo finito voi conclude che tu io mi chiedo come fai quest'altr'anno l'anno del decennale dopo che hai messo in linea quattordici personalità come quelle che abbiamo premiato Doni li trovi quelli per essere all'altezza ce lo vuoi dire
E allora abbiamo concluso signori ci ritroviamo più tardi grazie molte a tutti scusate sì