Presentazione del libro di Giuseppe Matulli "Alcide De Gasperi. Quando la politica credeva nell'Europa e nella democrazia" (Edizioni Clichy)

Ora
Buona sera Mario Negri Tirreno
Mi scuso a nome del direttore sì senza
Ok
Vi furono direttore
Mi scuso a nome del direttore Luigi vicinanza avuto un contrattempo non è potuto venire mi ha mandato
Tra l'altro ho un paio di pezzi in ponte che aspettano comunque va be'
Prima di iniziare e presentare il libro su Alcide De Gasperi di Giuseppe Matulli
Do la parola a alla nostra ospite la direttrice dell'ufficio
Scolastico provinciale hanno apprezzati
Per un saluto
Ma in Fiera
Esaltante per augurarvi un buon inseguimento di questo pomeriggio
Se non molto onorata di avervi potuto ospitare resta l'ambito territoriale di Livorno
La nella a volare a Stonehenge voi feriti queste aziende è un po'un percorso che è stato avviato venti giorni fa quando abbiamo inaugurato questa mostra su Alcide De Gasperi
E l'abbiamo aperta alle nostre scuole del territorio quindi alle scuole ai di tutta la provincia di Livorno anche stamani mattina abbiamo avuto un incontro degli studenti delle scuole superiori e di una scuola media
E lo diceva appunto alla professor bustini è stato veramente molti interessante perché i ragazzi
è anche se questa storia un po'allontana però sono molto interessati a quello che hanno fatto i a qualcuno dei loro nonni
E e quindi è stata veramente una dell'esperienza io
Ringrazio il dottor dello sbanda che ha dato vista opportunità via veri qui questa a questa mostra ringrazia anche l'assessorato e in particolare la dottoressa Cristina diniego
E il dottor localistiche hanno accompagnato anche lei squali in questo in questo percorso
Dal benvenuti a tutti gli ospiti ripresenti ed abbiamo pure un pontile Seguin per i lavori grazie
Grazie dottoressa grazie direttrice adesso intanto ciglio De Gasperi quando la politica credeva nell'Europa e nella democrazia
Non la parola al presidente del circolo il centro che insieme a quella quello Aldo Moro organizzato questo incontro
Appunto
Che cosa quando la politica credeva si usa l'imperfetto presidente in questo in questo titolo
Buona sera io devo ringraziare per la squisita cortesia
E per l'eccezionale ospitalità
Che ha consentito a questa mostra su Alcide De sulla la sua Alcide De Castro che stava portrait endo da troppo tempo cioè dormendo da da troppo tempo in un hangar di una ditta Lusignani se che ha consentito appunto invece di esprimere questa questa questa parte così importante nella storia del del nostro Paese
A una grossa componente della della scolaresca lì livornese stamani per esempio abbiamo avuto ospiti
I ragazzi del de de delle liti e di un'altra scuola vanno meglio non mi ricordo quale comunque che hanno hanno seguito con grande interesse sia le relazioni che si sono svolte sia il la visita dei vari pannelli che sono qui esposti ecco perché questa è questa premessa mi sembrava necessario un'altra cosa che mi sembra necessaria per una involontaria coincidenza
Allorché stabilimmo che il nove maggio avremmo presentato il libro del dell'autore dell'amico Giuseppe Matulli lì per lì non pensammo che il nove maggio oggi praticamente ricorre il quarantesimo anniversario della morte di Aldo Moro dell'eccidio di Aldo Moro ecco la coincidenza diciamo era non voluta ma ritengo che ricordare Aldo Moro il sacrificio di Aldo Moro
E indossare stasera attraverso le pagine
E di di di elevato livello culturale
Di una puntigliosa e eccezionale ricostruzione
Di quello che era De Gasperi ha rappresentato nel nostro Paese io vi vi prego di leggere questo libro che è veramente un documento mi devo complimentare con Giuseppe Matulli ho letto alti deve su su su De Gasperi
Ma i alcuni aspetti importanti e di grande e e di grande Ray rilievo quali sono di descritti sull'opera importante di Zètema Matulli non era ancora Ca'capita dato l'occasione ecco quindi linci l'incidenza che ha voluto ricordare Aldo Moro e il suo sacrificio e sprechi e presentare sta stasera questa opera importante scritta
Dall'amico Giuseppe ma Matulli mi sembrano due coincidenze di grande rilievo grazie e passo la parola al moderatore anzi devo giustificare l'assenza dell'amico vicinanza direttore del Tirreno che all'ultimo momento non ha non ha non ha potuto partecipare
A questo incontro ma ha mandato un solo avido collaboratore il giornalista Mario Neri che modererà il dibattito grazie ebbero ascolto
Mai mare Mario Oliveri Marioni Mario neri
Io o sono venuto qui mi ha mi ha detto il direttore di di far notare una cosa in curva in questo momento e magari inizio
Da Taradash proprio da quel vorrei iniziare da questo spunto che mi ha lasciato lui
Mi ha detto carcere Gasperi fu il primo ad applicare un senso di responsabilità democratica delle istituzioni democratiche
Ed nelle nel Paese
La democrazia cristiana vinse con quarantotto vinse con il quarantotto virgola cinque per cento qualcosa o giù di lì eppure fu il primo a capire che avrebbe avuto la maggioranza dei seggi in Parlamento però fu il primo a capire che non avrebbe potuto uscito poi fra l'altro paese che usciva dalla seconda guerra mondiale pur non avrebbe potuto tenere insieme un Paese cioè pacificare euro per i far partire una ricostruzione senza tenere insieme
Tutti i pezzi delle istituzioni dei partiti democratici e liberali c'erano i repubblicani i socialdemocratici
Lo spunto è molto interessante credo soprattutto in queste in queste giornate no perché stiamo vivendo forse uno dei momenti più non lo so nel drammatico e non non è la parola che Michele che mi piace molto utilizzare però in momenti di crisi istituzionale forse più altri che ha vissuto questo Paese dopo appunto naturalmente dal dalla dalla dalla quarantotto in poi quindi a vuole partire da qui magari ha una relazione già pronta però a a Marco Taradash che è stato ex deputato e liberalità dei radicali
Ex parlamentare europeo ex consigliere regionale poi Forza Italia insomma vorrei chiedere come che cioè che cosa le fa venire in mente Alcide De Gasperi
E che cosa così cosa avrebbe fatto al CED e Gasperi oggi
No oggi Alcide De Gasperi non farebbe politica in Italia perché non non è proprio possibile per una personalità come quella di Alcide De Gasperi immischiarsi via ciò che stiamo vedendo come voi sapete in queste ore si discute nuovo della possibilità di un Governo che nasca dall'alleanza tra Movimento cinque Stelle
E la lega cioè due partiti che rappresenta l'opposto esatto e tutto ciò che De Gasperi ha predicato e praticato
Vale a dire per De Gasperi era essenziale della democrazia liberale e la democrazia rappresentativa voi sapete che il Movimento cinque Stelle parte invece dal presupposto che la democrazia rappresentativa e la causa dei mali della società italiana in penso ritengo che lo pensi Novo in generale che va sostituita con la Democrazia Diretta vale a dire con un centro autoritario per forza di cose che selezioni che filtri i voti degli elettori ed elimini tutti i voti che rappresentano interessi particolari naturalmente bisogna eliminare anche le associazioni che intermediano gli interessi sindacati partiti questa è l'idea del Movimento cinque Stelle che è scritta nel loro documento è scritta nelle loro azioni e quindi va in diametralmente nella direzione diversa ecco lo stesso si può dire per Salvini ma è inutile non lo stesso perché Salvini
Vive all'interno della democrazia rappresentativa e non intende mettere in discussione ma i contenuti che la lega oggi propone come soluzione ai problemi italiani sono l'esatto opposto di quelli che De Gasperi a predicato
E praticato ma vorrei lasciare l'attualità chi è veramente desolante e tornare invece a De Gasperi a Libero di Matulli che ho apprezzato moltissimo moltissimo perché è un libro che ci fa ripercorrere passo passo tutti i momenti essenziali
Della vita politica di De Gasperi e ci rappresenta in modo chiaro e in modo molto intelligente tutti i contrasti che da che De Gasperi dovette affrontare e che superò fino all'ultima sconfitta quella sulla legge
Che aveva inteso proporre per restituire alla parlamento e al governo italiano quella forza che giudicava indispensabile che invece durante il periodo dell'Assemblea costituente era apparsa rischiosa rischiosa da affidare a un governo perché si usciva dal fascismo
E i democristiani temevano che i comunisti prevalesse ero togliesse la democrazia i comunisti temevano che i democristiani però all'estero e togliessero loro il diritto di partecipare alla vita politica
Oltre alla timore dell'ingerenza della Chiesa quindi predispose una Costituzione che nella seconda parte
Già De Gasperi all'epoca giudicava da modificare propose una legge che introducesse un minimo premio di maggioranza
Del sessanta per cento Pertini
Avesse da solo in coalizione superato il cinquanta per cento quindi siamo in una situazione ben diversa da quella che leggi
Attuali e comunque all'interno di un sistema proporzionale venne denominata legge truffa dall'opposizione comunista
E dato che la cultura comunista in questo Paese ha dominato la comunicazione pubblica legge truffa è rimasta fino ad oggi nella dea denominazione di tutti
Ma questo è la fine è l'ultimo è l'ultimo atto di De Gasperi perché poi si ripresentò alle Camere ma venne battuto non ebbe la fiducia del Parlamento
Ma la storia di Gasperi molto lunga assegnata sempre dalla ricerca di un compromesso
Che però ottenesse fermi alcuni punti il primo punto è appunto quello della democrazia liberale la democrazia
Che consentisse l'espressione politica di tutti riteneva questo fondamentale che la libertà politica fosse la principale risorsa in vista della crescita di una società e anche della sua
Della sua prosperità
Tenne fermo ai principi dell'economia libera del liberismo rappresentato all'epoca soprattutto da Einaudi
Essenzialmente da Einaudi e quindi lo sviluppo economico del dopoguerra italiano fu tutto all'insegna della libera impresa e all'insegna della successivamente all'insegna era libera impresa
Con l'abitante con un intervento dello Stato limitato a ciò che si a quelle disuguaglianze soprattutto territoriali
E di occupazione che a nel dopoguerra si presentarono in tutta la loro drammaticità però la scelta fondamentale fu quella di una politica monetaria che impedisse l'inflazione
E ciò nonostante le la il contrasto durissimo del Partito Comunista rappresentato nella sua parte economica essenzialmente in nei momenti determinanti dal dall'onorevole Scoccimarro
E nonostante le critiche che provenivano dalla sinistra democristiana in particolare dal gruppo dei professorini capeggiato
Da Dossetti De Gaspari tenne ferma la manovra economica punto alla al pareggio di bilancio e in questo modo credo
Rapidamente la soluzione per il dopoguerra economico e per poi il loro sviluppo impetuoso del Paese attraverso il famoso miracolo economico poi le cose una volta che De Gasperi ed Einaudi essi dovettero fece fare da parte delle cose precipitare invece in direzione opposta alla parte di intervento sta statale divenne predominante all'interno dell'economia italiana crebbe il debito pubblico crebbero le tasse ci troviamo nella situazione di oggi ma la strada che invece De Gasperi ed Einaudi aveva indicato
Era completamente diversa creare l'accumulazione di capitale creare il rilancio dell'industria e dell'agricoltura e attraverso il Successo del dell'azione economica cominciare la riforma anche sociale necessaria per questo Paese fu un contrasto duro che De Gasperi dovette affrontare e che vinse vinse non soltanto rispetto agli avversari politici ma vinse
Soprattutto rispetto alla realtà delle cose successi e qui ottenne io volevo citare per cominciare una frase che sta nelle note di questo libro che interessante anche nella parte appunto delle delle note una frase di Ernesto Rossi Ernesto Rossi come sapete era un allievo di Einaudi ma era un uomo di sinistra della sinistra migliore di questo Paese la sinistra anti comunista della sinistra antistatalista
Ma si riconosceva perfettamente in quella parte appunto non si conosceva certamente la destra di questo paese Ernesto Rossi è stato un protagonista della vita politica italiana durante il fascismo perché fu uno di quegli antifascisti che furono antifascisti durante il fascismo non dopo il fascismo e neppure dopo il venticinque luglio del mille novecentoquarantatré no quello fu durante il fascismo e finì in carcere per antifascismo Ernesto Rossi poi si scrisse spray fu tra i fondatori del Partito radicale negli anni cinquanta e rappresentò un'alternativa diciamo alla concezione politica italiana come si andava delineando già allora la partitocrazia cioè tra l'altro libro anche un passaggio dedicato alla formazione della partitocrazia come nasce lo riprendo tra poco ma Ernesto Rossi che è uno degli autori del Manifesto di Ventotene per la l'urlo l'Unione Europea per gli Stati Uniti d'Europa riconobbe in De Gasperi l'unico politico italiano che potesse esprime a livello internazionale anche questa che lui riteneva l'assoluzione e De Gasperi pure la soluzione rispetto a quella guerra civile europea che dalla prima alla seconda guerra mondiale tanto sangue aveva fatto versare ai cittadini europei adesso Rossi va
A un certo punto da De Gasperi nel mille novecento quarantanove per parlare proprio della Federazione europea
Ne fa un ritratto molto positivo e conclude con questa con queste parole
Secondo me dopo che l'Italia è quella che non ci meritavamo un De Gasperi capo del governo ci meritavamo altri nomi fa ecco non ci meritavamo De Gasperi lo vive come una figura estranea alla politica predominante nel nostro Paese se Ernesto Rossi
Lo dice allora ecco non vorrei davvero sentire il suo giudizio per il bene della sua anima su Capello che sta che sta succedendo che sta succedendo oggi comunque la vita di politica di De Gasperi
è stata molto lunga è cominciata nel pre fascista non lui era se lo sbaglio capogruppo parlamentare nel momento in cui avvenne la marcia su Roma ed ebbe un atteggiamento di disponibilità a cercare una soluzione
Il segretario del partito il fondatore del partito era Donno Luigi Sturzo che un'altra figura splendida della storia politica italiana se uno dovesse indicare appunto nomi di personaggi che resteranno dopo la fine del mondo
Negli annali marziani della storia politica italiana del Novecento sicuramente Ernesto
Anche Ernesto Rossi ma sicuramente Luigi Sturzo Alcide De Gasperi sono sono tra quelli Sturzo ebbe una percezione immediata
Di che cos'era il fascismo e non penso affatto che potesse essere temperato
Anche questa è un'analogia che si può fare con i giorni d'oggi c'è chi vuole temperare il Movimento cinque Stelle una parte del partito democratico si è espresso in questo senso un'altra parte un'altra parte no
E c'è chi appunto anche nel mondo liberale di oggi in senso in sé intesa in senso lato pensa che sia un fenomeno passeggero oppure che possano essere costretto all'interno della prassi parlamentare costituzionale italiana come Sturzo allora io
Si parla ricetta io sono assolutamente dell'idea che non si possano correggere movimenti ideologici come il Movimento cinque Stelle penso che vadano sconfitti quelle pensava Luigi Sturzo De Gasperi allora era di un'altra opinione
E tentò di convincere il Partito popolare e ha partecipare al primo governo Mussolini cosa che in effetti se non sbaglio ha ben nel mille novecentoventiquattro due anni dopo De Gasperi cambia idea l'autore le radici e non cambia idea secondo me cambia decisamente idea e dice Sturzo aveva ragione i fatti dimostrano che quel tentativo per quanto generoso
è fallito e noi siamo in una situazione irrimediabile De Gasperi paga
Il prezzo della sua opposizione al fascismo si fa anche un mesetto di carcere e poi viene ospitato in Vaticano ed vive tutto il periodo del del fascismo nella biblioteca
Del Vaticano e libri matura anche probabilmente la sua percezione visione delle cose della storia e della realtà
In cui è immerso e ne esce credo rafforzate con una capacità di visione
Ancora più forte di quella che aveva avuto nel passato nel senso che De Gasperi o i primi atti che fa è chiudere il rapporto con l'Austria rispetto alla situazione del Sudtirolo Alto Adige
Fa il un accordo di massima che poi sarà ratificato molti decenni dopo ma che pone fine allo scontro fra i italiani e i tedeschi che vivono nel Südtiroler nell'alto e e Alto Adige e questo lo fa all'interno di una concezione dei rapporti fra gli Stati che la stessa che poi esprimerà in chiave federalista europea
Per lui le nazioni devono convivere e l'esempio dello Stato italiano che lascia convivere al suo interno popolazioni di storia di cultura di lingua diversa è un esempio da portare anche in Europa
De Gasperi quindi vede affrontare con questa saldezza
Di concezione politica ma ideologica perché cerca sempre di adeguare la sua visione della realtà ai rapporti di forza esistenti
Con la fede profonda che ha nell'anima
E che non perde mai ma che lo costringe a costanti
Contrasti con la Santa Sede una Santa Sede
Che appoggia e clerico fascisti
Una Santa Sede che cerca in tutti i modi di evitare che i progetti politici del De Gasperi vadano a buon fine
Che addirittura rifiuta di incontrare De Gasperi con Pio dodicesimo non compio undicesimo ma con Pio dodicesimo rifiuta di incontrare De Gasperi che gli chiede udienza
Come presidente del consiglio anche si deve trattare poi anche la vicenda privata
Il matrimonio del figlio della figlia di chiede udienza
E il Papa
Dice no non ti voglio incontrare e credo per la prima volta forse l'unica volta nella storia d'Italia
C'è una nota ufficiale della presidenza del Consiglio di protesta nei confronti del Vaticano dicendo io
Ho chiesto come presidente del Consiglio di essere ricevuto il capo dello Stato della Città del Vaticano mi dice di no
Questa non è un'offesa me personale ma l'offesa allo Stato italiano
Cioè la vita politica di De Gasperi è stato a vita di costi di contrasti di tentativi di farlo uscire di scena
Anche nel dopoguerra quando don Luigi Sturzo che nel frattempo aveva dovuto rinunciare per le sue politiche
Laiche aveva avuto rinunciare alla segreteria del Partito popolare
E di fronte a una richiesta esplicita del Papa da fervente cattolico da prete aveva dovuto dire il suo obbedisco e scomparire dalla scena politica e andare su richiesta esplicita
Anche perché la sua influenza continuava a farsi sentire andare negli Stati Uniti Sturzo a un certo punto viene chiamato dal Papa che gli impone di creare un'alleanza accredito fascista a Roma
A dispetto dell'intenzione di De Gasperi nelle al a elezioni amministrative romane perché la Chiesa preoccupata di una vittoria socia al comunista
Scorso accetta si può immaginare di malincuore marcette upper Rispetto per devozione per fedeltà verso la sua utili autorità massima accetta ma l'operazione non riesce ma però crea grossi problemi a De Gasperi anche all'interno della democrazia cristiana non soltanto nel rapporto con agli alleati avversari del Partito comunista del Partito socialista ma anche all'interno della democrazia cristiana
Insomma la storia di De Gasperi attraverso tutti questi passaggi ma ne potrei PCI citare altri cento ma ovviamente lascerà la parola agli altri interlocutori è la storia di un cattolico vero che si trova ad essere spesso anticlericale
Di una persona che crede nella democrazia liberale e nella democrazia parlamentare di una persona che crede nell'economia classica liberista Einaudi Anna
Una persona che è completamente diversa da tutto ciò che ne conosciamo da tanti decenni nel nostro Paese cioè è anche comprensibile che De Gasperi non rimanga nella storia nella cronaca una figura da evocare di De Gasperi non si sente mai parlare se non nei momenti delle date BA della sua esperienza politica dell'insegnamento di assoluta
Onesta legata alla capacità di governare un Paese nel momento più drammatico della sua storia è inutile che vi ricordi lo farà sicuramente qualcun altro
Il modo in cui fu accolto alla Conferenza di Parigi dopo la fine della guerra l'atteggiamento degli dei vincitori che facevano fatica a considerare l'Italia la Nuova Italia
Ma la consideravano ancora l'Italia che aveva prodotto il fascismo e che aveva avviato col fascismo e poi con l'alleanza con Hitler la catastrofe della seconda
Guerra Mondiale bus solo la figura fisica di De Gasperi che rappresentava l'intensità delle sue convinzioni
E la fragilità dura della sua posizione e le parole che seppe esprimere fece Rossi che alla fine venisse ascoltato e che unico fra tutti il rappresentante degli Stati Uniti mentre scendeva nel silenzio assoluto ma davanti ad un'aula piena che non si era allontanata nonostante la conferenza fu si svolgesse ormai in ora tarda l'unico fu il il rappresentante degli Stati Uniti
Ma da allora in avanti nonostante tutte le difficoltà politiche che poi dovette incontrare De Gasperi fu in grado dei superare i diversi ostacoli di far sì che l'Italia in breve tempo fosse accolta nel concilio delle nazioni
Che avevano vinto perché aveva anche delle nazioni che avevano vinto la guerra ma soprattutto all'interno degli schieramenti delle alleanze internazionali
Che avrebbero costruito la difesa dell'Occidente la forza dell'Occidente di fronte alla pressione
Dell'Unione Sovietica
Non mi soffermo sullo scontro col Partito comunista la prima fase in cui il Partito comunista fu fu al governo all'immediato dopoguerra gli i riscontri violentissime non soltanto quelle nelle piazze ma quelle del Parlamento quando De Gasperi scelse l'adesione al Patto Atlantico o alla federazione europea furono scontri durissimi che avevano poi i loro riflessi di durezza anche di di di di di di di così di disprezzo forse all'interno della democrazia cristiana chiudo
La contando come nasce l'ho letto e condivido come nasce la partitocrazia in questo Paese e come finisce invece lo stato disegnato da De Gasperi che voleva un governo che governasse un Parlamento che venisse effettivamente scelto dai cittadini e che si svolgesse
Il suo ruolo Indirizzo e di controllo ma che non interferisse poi nell'attività del governo e voleva i partiti come tramite tra la rappresentanza
Parlamentare e la società civile
Questo fu durante il Periodo di De Gasperi
Ma verso la fine del periodo da di De Gasperi il le diverse posizioni all'interno della democrazia cristiana assunsero contro la sua volontà contro le sue preghiere assunsero la dimensione solida di correnti organizzate che condizionarono l'attività del Governo e la rendevano suddetta in molta misura alle scelte di partito
Quando poi la democrazia cristiana perse il suo ruolo H&M Monnet anche dal punto di vista culturale e morale
E altri partiti entrano a far parte della compagine governativa allora c'era l'alleanza certa coi liberali coi repubblicani coi socialisti Saragat piani
Ma quando questa funzione delle correnti bene interpretata dagli altri partiti e quando arrivò il Partito socialista fu più dura
Resistere a questa tendenza la spartizione che cominciò all'interno della Democrazia Cristiana dei vari dei dei vari Bottini modelli vari posti gli importanti e anche delle politiche all'interno da modo della Democrazia cristiana si estese anche agli altri partiti e nacque la lottizzazione tre partiti nacque la partitocrazia cioè l'opposto di quello che si De Gasperi aveva cercato di tramandare al futuro italiano
Dopo di allora abbiamo avuto una vita pubblica come tutti noi sappiamo molto complicata nessun risultato che l'Italia si era prefigurate proposta nessun programma è stato più realizzato anche quando i partiti sono scomparsi a la Paz alla parte colto Croazia si sono sostituite le oligarchie dei partiti
Inconcludenti per lo più nel realizzare programmi promessi ai cittadini e adesso siamo in una fase di rivolta dei caratteri ispessito plebei
Che ha conquistato la maggioranza degli elettori in questo Paese attraverso partiti che non hanno niente a che vedere con la democrazia liberale e con la liberaldemocrazia siamo oggi col cinquantaquattro per cento e passa se aggiungiamo Fratelli d'Italia nelle mani del Movimento cinque stelle e della lega
E credo che la lettura di questo libro di De Gasperi su De Gasperi oltre a liberarci di un po'd'ansia oltre a farsi c'è capire che anche nelle estreme difficoltà si possono trovare figure politiche adeguate a affrontarle contrastarle
Beh ci dà anche la forza di sperare che dall'interno di questo Paese possa nascere una risposta
Che non sia di a di fatta per assecondare per temperare
Ma per cambiare questo Paese abbandonando ciò che è stato acquisito e per sconfiggere coloro che hanno la libertà politica alla democrazia parlamentare e la libertà economica in odio grazie
Andrea grazie a Marco Taradash intanto va be'Giuseppe Matulli voleva avvertibile là in mezzo a voi come
Quindi magari ecco sì se vuole non so se può avvenire adesso pure dopo l'intervento di tutti i relatori ok
No a a a Claudio Frontera che è stato ex presidente la Provincia ex DS e ex dirigente del
Del PC
Chiedo appunto quelle che che che modello cioè al così con Patricia a una certa distanza alla giusta distanza forse anche gli avversari un avversario che è stato del maggio statista del nostro Paese
E però il maggior rappresentante della democrazia cristiana che storicamente è stato l'avversario acerrimo del del Partito Comunista dico che che che lettura danno agli il post comunisti
Di De Gasperi oggi ed avere come dice Taradash none
Non viene mai
Rammentato fra nel Pantheon del del della grande politica italiana
Si era tutti grazie agli organizzatori di questo incontro
Che ci fa un ex comunista alla presenza del
Del caso
Per Matulli a parte la cortesia di dello sbarco e degli amici del circolo il centro di avermi invitato e a parte la grande amicizia che mi lega all'autore di questo libro con il quale ha condiviso tante esperienze amministratore toscano quando era Presidente della Provincia e Matulli al presidente per la nun ce morto sindaco di Marradi successivamente vice sindaco di Firenze
A parte questo il mio importantissimi dati diciamo quale io sono molto
Affezionato per il resto
Che c'è da dire
De Gasperi che
Mise fuori dal governo di unità nazionale quarantasette comunisti socialisti li sfidò e li sconfisse nel quarantotto
Ma
Dove il punto diciamo di aggancio e di riflessione che mi può
Portare a sviluppare un ragionamento approfondito sulla base dell'indulto immaturi a proposito di De Gasperi
Beh si dice intanto che De Gasperi va detto intanto che De Gasperi
Uno dei grandi protagonisti
Della storia della Repubblica e quindi appartiene non solo la parte politica che lo interpretavamo appartiene a tutti i democratici
Che fanno parte per la storia di questa Repubblica e quindi anche se io mi sono avvicinato alla politica venti anni dopo quel quarantotto quindi diciamo due generazioni dopo quelli quei fatti quelle vicende come minimo
Che cosa rappresenta de Gasperi oltre ad essere un grande uno dei grandi fondatori della Repubblica infamia
Si dice
Che De Gasperi fu oltre più che un politico uno statista
Capito si capisce il senso di questa affermazione
Che forse non so può piacere molto a Indro Montanelli Orazi storici mammellone
Perché io sono per la convinzione che amo talmente tanto il valore della politica che quando un politico
Esce dalla dimensione diciamo della di cronaca o di conflitti o di di competizione giocata su piani o più bassa diciamo si esce più in alto quella non è alla negazione della uniti
Ma in studio
Quindi sarà stato sicuramente uno statista ma a me piace leggerne la figura come quello di un grande e compiuto uomo politico
Perché quella la politica alla quale io penso quando penso alla politica vera
C'è una politica fatta di grandi scelte
Di grandi valori
Di grandi battaglie democratiche qui vengo al secondo punto quella grande battaglia che fu combattuta nel quarantotto in Italia fu una battaglia democratica
De Gasperi vinse con mezzi democratici lasciamo perdere insomma con tutto un contorno
Che lascia il tempo che trova
I comunisti accettarlo quella scusi
E quindi
Insieme garantirono il sistema democratico italiano
Perché anche nelle fasi più autobus duro più aspro conflitto nessuno dei due uscì da questo binario o pensò di uscire da questo Milan ricordiamoci dico che aveva più giovani magari
Che nel quarantotto
C'era
Dalla parte orientale il colpi di Stato che distruggevano per Volpicelli democrazia che c'erano in Cecoslovacchia o qualcosa del genere dalla parte di qua c'era la guerra civile invece
Cioè anche si giocava seria a frasi fatte
In Italia non ci fu la guerra civile perché la democrazia fu diciamo
Accettata e difesa
Da tutto il verbale
Questo è davvero l'importante perché poiché vent'anni dopo cioè fu fondato un sistema valido deve da un certo punto di vista più difficile accettarlo perché sconfitto perché questo sistema che sezioni e quarantotto condannò il partito comune basato su Scanni geopolitici internazionali che tutti conosciamo condanna il Partito Comunista opposizione per trent'anni
Posizione che ha svolto in maniera democratica per trenta
Presentandosi nel settantotto all'appuntamento dell'ingresso del governo come se niente fosse ma quel settantotto il settantotto appunto di Aldo Moro e di quel tentativo che mette
Positivi risultati ben lungi dal clan non voglio soffermarmi su questo aspetto
Però per quarantotto von quarantotto aspro duro ma democratico e in quanto democratico da tutte e due le parti fondativo della
Degasperi il protagonista di scelte ingiuste
Ricordiamoci che in quel periodo in quei
Difficili e complesse anni è quarantatré quarantaquattro quarantacinque i primi anni cinquanta ci fu l'approvazione della Costituzione
La conquista della diciamo
Il riconoscimento in un Paese che usciva dal fascismo del valore della libertà
Di espressione di manifestazione
I valori la conquista il il il l'ingresso in Italia di una cultura di valori democratici che hanno caratterizzato l'Occidente
Europee e americano che non era né integrati iniziale tanto pertanto diciamo significativamente neppure prima del fascismo
Furono poste le basi della dello sviluppo economico
Fu costava sono poste le basi e di questo anche di questo utili di altre cose se non finora non è stato ricordato De Gasperi fu un protagonista di primo piano della integrazione della costruzione euro
Quante cose
In un breve arco di
Tutte queste cose sono tenuti insieme da un'idea
Che quella della ricostruzione dell'Italia
Quando lei si sofferma a lungo su un documento importante quarantaquattro
Da cui nasce la democrazia cristiana denominazione non a caso scelto degli altri
E differenziati questa nuova fase da quella del Partito Popolare di cui fu che l'altra statuti un segretario
Nel venticinque
Idee ricostruttive
Per la democrazia cristiana idee ricostruttivi un documento quarantaquattro
Questa diciamo mentalità quest'approccio questa idealità ricostruttivo
è fondamentale per capire per
Anche nella nostra di Gorgo
Contestare la dimensione locale quell'epoca fu attraversata da forti tensioni da forze intenzioni morali ispirata vestite detti una ricostruzione dopo un periodo buio
De Gasperi niente questo
Nel contesto nazionale e a questi ideali ricostruttiva dell'Italia leggo tutti questi atti elementi ghiotto ricordata la democrazia il valore della libertà la difesa dello sviluppo economico su base liberale
I valori occidentali lo schieramento all'interno dell'Occidente
L'euro
L'idea ricostruttive sono il Tibet ma il valore
Della grande politica
Quella che secondo me diciamo la personificazione della vera politica e non quando uno è uno statista non deve essere di un politico non accetto questa idea dal mio modesto punto di vista sbagliata
Ma la vera curiosità
Ma su undici porta a considerarla sotto sull'atto bene poi Picasso sbagliato sotto una chiave di lettura
Estremamente importante nel contesto attuale o di confronto
Cioè il primo che il grande
I biografi ieri Degasperi ne parlava
E dico ce ne sono molti disponga anche
Morto emozionante quella scritta dalla figlia romana si intitola significativamente non so
Ingresso tanto da adesso diciamo
De Gasperi ha dovuto
Remare anche contro contro corrente ma spesso si è trovato solo e sono grazie alla sua grande determinazione ha potuto superare ostacoli difficoltà
Ma qualche chissà gravitare un autore che ma su undici e che ha scritto una bellissima biografia
Storico il parlamentare radicale che ha rotto un principio che a me piace votare in questa circostanza
E cioè diciamo che gli storici seguivano delle dei filoni senza incrociarsi mai finisce delle storie anche se fa la mi riferisco agli anni cinquanta sessanta gli storici marxisti scriveva la storia del movimento operaio di storici cattolici scrivevano nostra del movimento cattolico Craveri Garocchio
Valica la scrittura bellissima biografie di Degas e quindi ha dimostrato che
Uno storico appassionato di problemi politici storici contemporanei non si può oltre incerto grado far condizionare
Dalla propria impostazioni dalla propria visione politica qua devo andare oltre ma allora se ci sono questi per capire che cosa porta di nuovo e forse anche che cosa ha portato di un amico per prima sulle che affatto
Anche coordinando anche apporti di altri ma
Con una intensità nella livello di approfondimento molto significativo quattrocento pagine del libro che
Ho letto e poi gli spogliatoi ricercato e sottolineato più volte perché sono ispirate ad una visione che porta a pensare ad oggi anche se ha tutta la storia
Di nuovo io trovato un tentativo non di ricordare
Ma di ripensare
Cioè di riconsiderare
La complessità delle sfide che De Gasperi affrontato affrontato lungo tutto l'arco della sua e che ha portato a dei risultati così clamorosi importanti a dei successi a chi si fa la fine anche lui ha subito una sconfitta
I cinquanta
Ripensare vado che farla pagare anche un po'diciamo e
Saltando da un argomento all'altro tra quelli che mi hanno maggiormente colpito intanto la formazione
Un elemento da non dimenticare da non sottovalutare
E questo suo affacciarsi su in in tre diversi periodi sulla scena politica ma che abbracciano un arco di tempo anche un arco di programmi amplissimo
Fu eletto nel mille novecentoundici nel parlamento austriaco a Biella aveva
Le cammina benessere chi
E in quanto il più giovane tra gli eletti del Parlamento stia cambiando a Fo anche quello che
Inaugurò la seduta di insediamento del Parlamento
Vide quindi la prima guerra mondiale in una posizione
Diciamo
Particolarmente avanzata particolarmente importante
Sì impegno per
Sostenere la causa degli italiani di Lentini si trova prima in conflitto curdi indipendentisti ricoveri Cesare Battisti che pensava ad una mediazione aveva trent'anni era già nel pieno di una vicenda politica europea da cui trasse molti elementi formativi anche dal punto di vista del rigore della complessità di un Parlamento come quello austriaco che era multiculturale linguistici
Poi ci fu l'esperienza degli anni Venti
Partito popolare
Fondamentale l'Aventino va bruttura con il
Il fascismo è l'inconciliabilità con il fascismo e la vicinanza con gli altri partiti antifascisti che fecero fattuale
Fino ad assumere dopo l'allontanamento di Sturzo con l'accordo delle gerarchie vaticane che lo costrinsero ad emigrare e a lasciare quindi la vita del Partito popolare fino ad essere degli ultimi otto mesi mi novecentoventicinque quindi a fascismo diciamo già consolidati parte consolidate
L'ultimo segretario del partito popolare
C'è un po'questa ricorrenza nella sua straordinaria biografia sempre l'ultimo il primo con l'ultimo di qualcosa del più giovane parlamentare nel parlamento di Vienna l'ultimo segretario del Partito popolare il primo segretario della Democrazia Cristiana c'è un uomo che vissuto sempre sulle linee di falde della storia la fontana con molto coraggio e molta determinazione
Ma questo è l'aspetto molto interessante perché spiega porta della sua cultura diciamo
La ventina un altro aspetto molto interessante perché spiega
Con il carcere che dovette subire per alcuni mesi spiega la radice profonda molto profondamente suo antifascismo
Bush fu un fiero avversario inconciliabile del comunismo
Che sconfisse
Ma non mise mai
Fascismo e comunismo sullo stesso piano
Del comunismo vedeva la rappresentanza di interessi delle classi lavoratrici che dovevano essere quindi il comunismo doveva essere sconfitto sul piano politico ma anche
In termini competitivi cioè sottraendo all'ideologia comunista il consenso delle classi lavoratrici
Mentre col fascismo non c'era competizione ma inconciliabilità non solo politica ma anche diciamo storia
E questo accompagnato lo stupro fondanti fascismo il suo percorso soprattutto poi negli anni più importanti quelli da quarantacinque a cinquanta poi la convinzione dell'importanza dell'autonomia
Ha difeso l'autonomia politica
Della democrazia cristiana del suo governo
Del suo ruolo di fronte all'autorità del Papa se scrisse nove miliardi tocca a me povero cristiana della Valsugana aveva detto no al Papa
Fu determinato anche obbediente come doveva essere non poteva non essere ma sempre fermo nel difendere l'autonomia nella
E anche questo mi sembra un aspetto molto importanti di di pensare
De Gasperi
Mi ha colpito molto anche
Insomma era mi rimetto abbiamo trovato anche in precedenza nei termini in cui lo poneva sul mi ha colpito molto il parallelismo parlando di autonomia con Togliatti voleva giusto piccolo
Rammento
Gli ha veramente
Citando una valutazione di Nicola Pistelli alla fine di questo paragrafo Matulli dice sì confermo all'originale speculare specularità parallelismo Felipe italiani dei due maggiori schieramenti popolari
Entrambi pienamente consapevoli della situazione internazionale consapevoli non è sulle due è un tipo che si illudeva facilmente
Entrambi pienamente consapevole della tra centri nazionali e dei suoi condizionamenti della lezione della storia e che sono inevitabili passaggi
La via italiana ricercato da Togliatti era in contrasto con un vincolo rappresentato dal corpo
E con ciò che esso rappresenta poi la base dei pc come partito nazionale
La necessità di De Gasperi a sua volta di assicurarsi la visione della gerarchia ecclesiastica complice pienamente nettamente con la strategia di assicurare la DC una piena autonomia politica questa è una chiave di lettura diciamo una fase storica e non su quello estremamente stimolante perché ci fa vedere il coraggio di due protagonisti la politica dell'epoca nella difesa della autonomia politica rispetto a grandi condizionamento
Poi importante fa la l'attenzione che pone Matulli altro problema della collocazione internazionale atlantica ed europea
Che della un elemento fondativo della Repubblica italiana
Oggi diciamo distinguibile visibile più che alle dove si trattava soltanto o prevalentemente di un fatto di schieramento
Non è un fatto non è stato poi storicamente sono un fatto di schieramento ma di collocazione che a diverso cioè schierarsi significa scegliere una parte collocarsi significa integrarsi in una parte farne parte e la il la collocazione internazionale dell'Italia fu una scelta storicamente molto importante
Anche in questo caso Matulli offre uno spunto interessante quando dice
Ricordando l'asprezza con cui i comunisti sì combatterono contro l'adesione alla NATO poi osserva
Ci sono voluti ventisette anni diceva sulle perché Berlinguer l'intervista a Panorama del mille novecentosettantasei dicono ben ventisette anni dice giustamente ben ventisette a
Riconoscesse
Che io Enrico Berlinguer comunista voglio stare nella ma mi sento più sicuro di qua
Ventisette anni per arrivare a questa affermazione possono sembrare tanti e non solo
Però dal settantasei ad oggi
Ne sono passati
Quaranta
E quindi credo che dopo quarant'anni
Della Scelta di Enrico Berlinguer all'epoca segretario del Partito comunista non c'era stata ancora il muro di Berlino insomma diciamo nel settantasei tredici anni prima la caduta del muro di Berlino
Da qui la cosa sono passati quarant'anni
Troverei strano trovo sta ma mica trovarlo anche se lo trovo strano che qualcuno ritenga bizzarro che diciamo un comunista posta
Un nuovo sinistra oggi possa consapevolmente ecco e diciamo
Razionalmente condividere la scelta della lesione dell'adesione del nostro Paese all'Alleanza atlantica e farne parte appieno il senso
Ventisette anni perché sono stati tanti per arrivare all'intervista di Berlinguer morendo dall'intervista di delibere son passati quaranta e quindi la cosa mandando davvero più fare notizia come invece futura apostrofa
E arrivo al punto finale quella che è secondo me la chiave di lettura più importante che Matulli ci propone per ripensare dei gas
Ovviamente la chiave di lettura
Non c'è bisogno di dirlo che parla alla nostra attualità
La motivazione
Nella politica di Vegas di un uomo che spesso attuato solo il conto corrente è un uomo di grande denominazione che attraversa da Venezia successi e sconfitte difficoltà di ogni tipo la diciamo componente etica
è indubitabile ma ci ricordava alcuni
Richiamandosi ovviamente
Esplicitamente a Max vede che nella sua famosa conferenza sulla politica come professione del mille novecentodiciannove tracciava una netta distinzione tra due tipi di di etica nella politica l'etica della convinzione e l'etica della responsabilità
L'etica della convinzione è quella di politico che vuole applicare nella vita politica dei principi etici ha stilato
Fu più dico se che di De Gasperi questa approccio
E distruggi diciamo i radicalismi di tutte le forme ideologiche radicali
L'etica della responsabilità è invece quella che venendo a patti con la realtà si preoccupa delle conseguenze delle scelte politiche
Non dice io vado avanti così perché questi sono i miei principi e miti disinteresse delle conseguenze è quella che invece io dei principi ma nell'attuarli politicamente mi preoccupo delle conseguenze
De Gasperi fu un esenti un'incarnazione della politica basata sull'etica della responsabilità
Perché assunse le proprie responsabilità in ogni frangente cosa che oggi non esiste
Nella politica italiana
Chi governa dalla colpa chi c'era prima finché dura questa possibilità di dare la colpa ha trovato questo trovato questa voi quando questa giustificazione non vale più se ne trova un'altra no
Che all'epoca aveva fatto il sistema colpa livelli c'erano prima oppure è colpa della crisi mondiale
Nessuno si assume una responsabilità dirette a nessuno si mette in gioco assumendosi una responsabilità di quello che fa politica
Eppure questa è la base della politica e la base per la possibilità che la politica di realizzare cose importanti solo quando la politica si muove con queste un motore
Può realizzare cose importanza politica e galleggiamento e furbizia e astuzia non assumersi responsabilità oppure declamare dei principi che ci sono anche quelli bravi no a declamare le principali vederci se fatta
De Gasperi l'espressione della politica basata sull'etica della responsabilità nella storia italiana più complessa e a questo ritratto che ci consegna Marzulli io gliene sono molto grato
Una cosa
Fa conclude lungo timore troverebbe Francesco che uno studioso ingegnere è stato se non sbaglio dirigente di Finmeccanica è presidente della della Fondazione Fratelli
Ha scritto molti libri una sono affezionato all'attualità quindi mi ricollego a quello
Che appena detto
Frontera per per fare una domanda Bottini partendo da a proposito di etica della responsabilità
Dell'Utri ha studiato De Gasperi
Come cioè Cocco cose e il conosce quello forse va anche quello che sarebbe il pensiero di potrebbe essere il pensiero di dire Castelli fronte alla la realtà attuale
Va cosa potrebbe pensare di fronte a questa frase l'ha pronunciata Dimaio l'altra sera dall'Annunziata è una cosa m'ha fatto riflettere proprio sull'etica e la responsabilità dei politici
E dice quando una forza politica come la nostra che crede nella teoria della democrazia diretta condivide alcune regole della democrazia rappresentativa alcune riceve solo il due di picche
Il rischio è che una forza politica come la nostra cominci ad allontanarsi dalla democrazia rappresentativa io non minaccio nulla ma c'è il rischio di azioni non democratiche
Grazie
Ricordo lombarda si raccomanda
Dieci minuti però di essere
Aderente ligio alla alla consegna però otto perché c'è sempre un però tutte le volte uno si assume la responsabilità no non è questo il senso del mio però però è anche vero che devo rispondere al nostro moderatore
E debbo dare debbo dire alcune cose
Sul libro di verremo a tutti
E su alcune riflessioni che venendo da Roma mi sono fatto ascoltando oggi il Presidente della Repubblica
Al Quirinale nella Ciornila CeLIM durante la cerimonia
Della giornata della memoria delle vittime del terrorismo delle mafie
Che c'entra tutto questo cerchiamo di fare un di tracciare un profilo
Allora c'è una risposta ottima perché Dimaio riguardo dietro Gilardino non lo ricorda nessuno di male uno dei pochi che la la citato negli ultimi negli ultimi settima
Per nato e morto non so quando quando l'ha citato però il fatto è che
No sia a Di Maggio citando albero ovvero
E questo son problemi di di Mario e la sua compatibilità tra i due questo lordo lo dovrà spiegare lui su internet come fa mettere in ferie Almirante e Alcide De Gasperi però mi pongo il problema dello Stato democratico questo sì
Che è quello che accomuna Alcide De Gasperi
è quello che accomuna le vittime del terrorismo e che accomunò anche Aldo Moro nel quarantesimo anniversario della sua della sua morte
Cioè
Nella storia del nostro Paese
E la storia unitaria del nostro paese lo Stato democratico e una conquista
Della seconda poi dopo la seconda guerra mondiale
Non dello Stato liberale c'è ovviamente c'era anche prima
Stato la base di uno stato democratico cioè fondato sulla generalità delle città
Cosa che non era stampa nel percorso unitario dal mille ottocentosessantuno fino all'avvento del fascismo
De Gasperi
Nell'essere considerato il ricostruttore del paese è stato fondamentalmente il perno della costruzione di uno Stato democratico che prima non c'era
Quindi integra quello che giustamente Marco Taradash
All'inizio cita cioè la convinzioni liberali la democrazia rappresentativa la democrazia parlamentare che in fondo appartengono a una tradizione che non partiva con De Gasperi c'era che prima ma come dire
Sa
Che la democrazia un corpo vivo non è una legge
Sancito una volta per tutte
E come tutti i corpi vivi hanno bisogno e l'azione del governo nel dibattito parlamentare nella libertà nel pluralismo politico di trovare sempre motivi di rinascita ricostruzione espansione perché come la vita è fatta di crisi è fatta di momenti e importanti positivi ma anche situazioni di grande difficoltà
Io Borrelli
Prima di affrontare il tema di il libro di Beppe Martinelli
Ci saggi
Quello che fu le il segretario politico della Democrazia Cristiana quando De Gasperi lascio la segreteria
Quando nel ventennale della morte di De Gasperi militano parlando il mille centosettantaquattro
Anni difficili la storia d'Italia altri molto cupi
Citati anche oggi dal Presidente della Repubblica come anni quali i tormenti del Paese prendevano forme violente
Radicali nel senso non ti partito radicale radicali nel senso di estremista
Fanfani nel ricordare De Gasperi a Grosseto dette questa fece questa sentenza che questa espressione
Disse
La lezione che si apprende scrutando la vita il pensiero e l'azione di De Gasperi
è quindi una lezione di chiarezza nel verde e questo lo abbiamo già
E
Di fermezza negli obiettivi
Di rispetto degli avversari
Cosa che oggi c'è un un po'meno
Di virile queste sono parole di un uomo come fa fa virile coscienza dei propri diritti e dei propri doveri
E di fiducia in un popolo che confida nel contemporaneo un adempimento della Civica ammissione da parte di e che diffida ha ragione
Delle fatiche e speranze taumaturgiche personali
Mi pare che oggi viviamo il tempo delle taumaturgiche personalità diverbio di Fanfani che non è il tempo che De Gasperi lui dice settantaquattro credeva per la quale Fabris
Allora in realtà non è molto semplice trovare spunti nuovi inediti
Che possano come dire stupire i lettori di un libro su Alcide De Gasperi perché ormai molto è stato scritto molto è stato analizzabile
Però ci sono degli spunti originali nel libro diverte maturi appunto non inediti ma originali nel senso che non sono stati della consuetudine della storiografia enfatizzati
E che meritano perché è il merito credo principale
Di questo libro anche perché ripeto il Napoli non è storie
Non so forse a
Nel corso della sua vita ora delicati storico ma io ho letto un libro
Su un uomo politico scritto da un uomo politico non scritto da uno storico
E questo è un grande valore
Perché fa vivere la politica in modo molto diverso rispetto a quella storiografia teneramente giustamente per carità facendo il suo mestiere rappresenta ed Erba degli uomini politici o o della parte della nostra storia nazionale
C'è una storiografia marxista come in fondo Frontera traccia detto magari risalente a vari decenni fa
Che ci restituisce un De Gasperi conservatore
Beh non voglio dire reazionario ma insomma ci si potrebbe anche avvicinato
Ci ha restituito un De Gasperi in mano agli americani io non voglio parlare di fantoccio Maggetto un uomo detta che esegue ciò che viene dettato dopo e anche quasi un De Gasperi autoritario soprattutto quando si parla della legge maggioritaria capacità trattare
Come se fosse una sorta di golpista
Ecco Beppe ma pubblici restituisce De Gasperi che come ho detto a ad alcune elementi interpretativi che vale la pena di sottolinearne io ne ho evidenziati ne voglio evidenziare il sei
Non so se sono tutti quelli che ripete Matulli può avrebbe voluto dalla sua la lettura del folle venissero fuori io solo ognuno
Chi scrive su un libro di un libro che ho parlato un libro che ci metto un po'del suo della suo criterio di interpretazione delle sue anche delle sue passioni
Allora sei interpretazioni di De Gasperi non nel ovviamente inedite ma che sono stati qualche volta alzando un po'penna ma è necessario spesso altare Lapenna quando si può portare il lettore su un campo che non è sempre sue cui bisogna un po'come posso dire non vuol dire provarlo ma insomma ad Arditti Jiutta tutta primo elementi de Gasperi argine verso la destra Italia
Noi abbiamo giustamente anche per una storiografia dominante anche se sconfitta come
Un po'Taradash
C'aveva un po'detto all'inizio c'è una storiografia sconfitta dalla storia ma dominante in lizza che ne fa di De Gasperi quello che giustamente è stato cioè una diga perché i comunisti
Perché laddove il Partito Popolare fallì verso il fascismo Degasperi non voleva fare altrettanto verso il comunismo e la seconda dopo la seconda guerra mondiale ma De Gasperi è stato anche un argine verso la destra italiana
E nel libro di Matulli questa preoccupazione costante
Frutto del fatto che la destra in Italia non è un fenomeno di importazione ma nasce nelle viscere della storia italiana quindi un Alfa Romeo effimero
Nonostante i disastri il fascismo ha combinato finita
Questa preoccupazione costante dei De Gasperi di impedire Illy alzare la testa
Di una destra don democratico
è questo è una costante delle ribatte Matulli giustamente
Viene evidenziata perché quello che pure essendo stata parte della vita di De Gasperi e in realtà insomma la storiografia non sempre la mette in evidenza
Secondo elemento interpretativo
Qui Beppe perdonami forse sono
Siccome io ne sono convinto di studi a come dire affidati a potrebbe grava il foglio però nel libro
La ritrovo
Cioè un De Gasperi che sceglie l'America prima nell'America scelga di casa
Cerco di
Cioè abbiamo la visione a distanza dove come come nella fotografia qui siamo distanti e più che i piani si sovrappongono
Cioè l'idea c'è la conferenza di Yalta mondo diviso in due
Chi sta da una parte sta sotto il milione subentrati stalla quella tassa sotto le stazioni
Pari e patta
Primo non è così immediato dall'otto maggio mille novecentoquarantacinque fine della della seconda guerra mondiale questo automatismo
Sono fosse come nella storia matura ma furono rapidamente ma non è che sono in media
Primo secondo mentre il campo dell'Oriente era indubbiamente assolutamente dominato da un lato
Non è vero che nel quarantacinque quarantasei alla conferenza di falli nel quarantasette
L'Occidente fosse un insieme di soldatini agli ordini degli americani
Anche perché chi conosce gli americani sarda
Che dopo quello che era stato la seconda guerra mondiale gli americani della guerra non ne potevamo più è un Paese la guerra non è costituzionalmente normale per una democrazia non è un fatto automaticamente realizzabile la guerra divenne un male necessario spesso per le democrazie ma è il massimo del lavoro aspirazione la democrazia vive di sviluppo economico
Di forme diverse di imperialismo magari economico ma insomma dopo tutto quello che era successo negli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale non era automatico e perché i moduli fa bene a dire quando Degas sperando nel quarantasette e si accorse dell'isolazionismo del partito repubblicano americano
Che è un'altra delle costanti come un fiume carsico appare e scompare nel corso della storia ma l'Occidente era fatto di Franco gli altri anche di altre potenze vincitrici
Come la Francia e l'Inghilterra
E probabilmente nell'immediato dopoguerra
Era o più gli inglesi riguardava un occhiuto interesse a cosa stava combinando l'Italia
Per
Le colonie italiani per il controllo del mar Mediterraneo
Allora
Tu la maturazione dell'egemonia americana è una maturazione che avviene nel corso dei mesi e degli anni non è un fatto automatico e De Gasperi invece
Intuendo che la fragile democrazia italiana aveva bisogno di una forte alleanza fu una forte democrazia
Io ritengo scelse l'America prima che ha
Alcide De Gasperi e nelle parole in trasparenza e alcuni riferimenti molto precisi e molto documentati di Beppe Matulli tutto ciò dalla fine del quarantasei
Il mille novecentoquarantasette questo emerge in maniera a mio giudizio abbastanza interessante in forme ripeto non sempre usualmente rappresentate nei nostri
Terzo elemento interpretativo del libro divergono De Gasperi come ho detto prima sì dei costruttori dell'Italia ma soprattutto costruttore dello Stato democratico
Il costruttore dello Stato democratico non può scegliere una politica di alleanze
Anche se non ce n'è bisogno oggi un po'il contrario oggi ce n'è bisogno perché nessuno maggioranza penso e va da sé
è il rovesciamento della logica De Gasperi ne abbiamo fatta solo debba cercare i liberali repubblicani socialdemocratici oggi veste nessuno può da solo fare nulla pretende di fare è un mondo un po'
Poco degasperiana senza Quinto elemento ma ne avete già quarto elemento scusarmi dell'interpretazioni dibattuti su De Gasperi che secondo me è vale la pena sottolinearlo avete già detto e cioè
De Gasperi come assertore della laicità politica dei cattolici
E che si accompagna quell'etica della responsabilità di cui parlava prima di cui parlava prima fronte da e che diventa la sua ragione di vita e che lo accompagna in tutto il percorso del Novecento fino a che lui è stato
Invito
E la sua dimensione di laicità della politica e insomma vorrei sottolinearlo non perché voglio provocare
Ma insomma e che sarebbe una provocazione figlio benissimo a difendere papà più dodici sarebbe un po'un po'troppo
Ma voglio capire le ragioni di queste cose
Allora al di là delle forti personalità
Perché poi la storia è fatta vi interessa di grandi masse ma anche di singolarità che assumono un valore particolare nel momento in cui la lotta sì
Sì scatena ecco ha da dire
I dispacci che provenivano
Dalle viene nunziature apostoliche dei paesi del arrivavano nel quarantacinque e il quarantasei né imbarazzo il tavolo di Papa Pacelli non discutevano mica della laicità della politica
E si metteva in evidenza il problema della sopravvivenza della Chiesa cattolica né in questi Paesi cioè non sconterà dramma e anche quello che giustamente e troppo poco se ne parla ma che ben prima quindi Dante gli ha dato anche un titolo
La guerra ancora
E guardate bene l'amore è uno dei pochi Paesi cristiani dell'Europa dell'Asia insieme alle Filippine e si ritrova ad essere l'epicentro di un dopo la seconda guerra mondiale di una invasione da parte gli eserciti di Paesi comunisti e insomma Cristoforo Pavoncelli
Qualche problema prova porre De Gasperi infine la batte perché la costruzione di uno Stato democratico non si fa nera è servire passi avanti assumendosi le responsabilità che lo stato di
Quinto quinta interpretazione da valutare a sottolineare
Ecco
Beppe Matulli lo riporta molto nelle citazioni nelle Nozze in fondo quando riporta alcuni discorsi
Dei casi
A la consapevolezza Dellas
Della storia dell'agire politico
Cioè nei suoi interventi nelle sue riflessioni c'è sempre una grande componente storie come se nessuno fosse nato per caso
I processi hanno delle radici profonde nella vita delle nazioni
Ed ecco perché a a Parigi alla conferenza di pace non parlava non parla solo a nome di un'Italia nuova ma la specifica è l'Italia del Risorgimento e l'Italia dei lavoratori è un'Italia cattolica cioè recupera sempre le grandi radici nazionali
Del proprio fare questo respiro storico è una caratteristica peculiare di De Gasperi che nel libro di Marco nelle varie citazioni che fa capo dire che mi sembra particolarmente interessante mettere inedita
E infine va be'sesto elemento già citato ma lo voglio dire soprattutto facendo usando un'espressione che Enrico Letta mette nella prefazione del libro ecco chiaramente De Gasperi come espressione di una coscienza europea
Della consapevolezza che i destini delle singole nazioni europee assumevano un valore diverso dopo una guerra fratricida come quella della seconda della seconda primo tempo quello della prima la dimensione europea e dall'orizzonte nel quale poter porre il nuovo sviluppo delle democrazie bene
Questo libro diverte Matulli
è stato pubblicato
Questi beige quindi nei mesi delle fatto e speranze in taumaturgiche personalità direbbe direbbe papà
Che cosa allora di quest'uomo
Che oggi non avrebbe probabilmente proprio alcuno spazio oggi le fatture immagini prevede uomini belli giocavo ai canti sì ma De Gasperi era vecchiotto buttino
Ora storia comma quello di quell'ora foriera di un quasi legnoso montanaro della Val Sugana quindi del non è poi una roba trainante
Perché però tutto sommato sia dalla lettura del libro diverse ma tutti sia tutti coloro i quali si avvicinano con ottimi liberi da pregiudizi dei loro ha spento dei Castelli fondamentalmente tra i più grandi
Uomini politici italiani più secco tormentata un'estate il Novecento io do una risposta diciamo sentimentale più che politica ma è la risposta che mi rende la lettura del libro di terreno
Dalla rilettura in trasparenza
Di tutta la vicenda umana e politica di Alcide De Gasperi ecco credo che parte della grandezza di lega prevista come è già stato in parte ha accennato nel fatto che ha vissuto tutto il dramma del Novecento
Con un rigore morale privato pubblico privato e pur quindi familiare istituzionale due cose che non necessariamente debbono coincidere ma igloo coincideva perché la fede religiosa da quest'impronta unitaria all'umanesimo
Il carter ha conosciuto la sofferenza della vita e della politica
Perché in fondo dei Castelli ha vissuto con sofferenza l'essere minoranza nell'intero oscura
Minoranza quando scoppiava la guerra tra il proprio paese nel quale si sentiva identità nazionale cioè l'Italia è il paese nel quale cui da cittadino quindi l'Austria
Pirateria sofferto l'infame di essere chiamato austriaca
Lui che si sente compatriota
Austria Fante e pilota di
Cosa che insomma accomunato accuse veniva sia dalla sua destra ed alla sua sinistra
De Gasperi ha sofferto nel tenere unito quel gruppo parlamentare del Partito popolare
Che nel mille novecentoventidue davanti al primo governo Mussolini si poneva il problema se
Problema annoso
Se ammansire va bene va ora essere come dire
Sin da subito ostile
E come tutti i partiti democratici all'interno di Taranto dell'accordo
Dopo è facile affinché ma durante come purtroppo il dopo lo ci pensano gli storici maturati per farli fuori e durante e De Gasperi cercò di tenere insieme e fu una sofferenza politica
Genere mantenere l'unità del partito il gruppo parlamentare in una situazione che era eccezionale la storia dello stop
E Gasperi soffrì
L'esilio di Tunisi
E soffrì le conseguenze della politica concordataria del Vaticano
Che aveva perso proprio
E il proprio partito
Soffrì l'assunzione della piena responsabilità del Partito popolare quando la dittatura trionfava
E così via Soffici la solitudine nel ventennio il carcere
Ne soffrì l'isolamento della Biblioteca vaticana
Allora De Gasperi ha sofferto i tormenti della storia del Novecento
Questo fa ad oggi uno degli uomini politici cruciale nella vita della del nostro Novecento
E questo libro dipende Matulli credo che in media testimonianza e ne offra queste chiavi interpretative ripeto non inedite ma o di interessa grazie
Adesso è venuto il momento insomma chiamiamo siamo in cui Giuseppe Matulli
Ex sindaco di Firenze l'autore del libro mi fa spazio della Sbarbati non credo di poter mi mi scuso già adesso non credo di poter seguire tutto il suo intervento ahimè i tempi del del giornale devo correre al giornale se non lo che non lo chiudo stasera o una pagina di politica da fare per l'appunto quindi do una cosa sola non non non so non credo che Manuel Matulli la abbia avuto tempo di anzi non sono sicuro che non ha avuto tempo è uscito l'intervista alla figlia di De Gasperi
Narra nipote via la alla alla figlia di Caspe sul Corriere della Sera qualche giorno fa niente alla fine forse dice dice più cose lei di quante se ne riescono a dire
Da giornalisti ecco e diceva chi era il cedere degli astri e le hanno chiesto e lei ha risposto un intellettuale dalla prigione scriveva lettere latino
Quando era Presidente del Consiglio la sera per rilassarsi leggeva allegro che Di Virgilio l'Anabasi di sardine Senofonte in greco
Durante il fascismo lavorava il mattino in Vaticano come dubbio che precario il pomeriggio per arrotondare
Traduceva testi in tedesco che parlava come l'italiano papà dettava ad alta voce mamma batteva a macchina e non voi dovevamo mettere le pantofole per non far rumore
Mi veniva in mente che insomma un po'veramente un mondo completamente diverso non so né al mio padre ha studiato però insomma
Non mi imponeva di metterle parto fra Tor non fa rumore
Si leggeva Virgilio però insomma ovunque qualche esame sale latino poi però babbo leggi italiano perché se no
Che che che palle
Però appunto
De Gasperi oggi quello che Minc eleggendo a con la la la figlia di Gasperini e mente ma oggi in De Gasperi alla fine sarebbe possibile nel senso e non auspicabile ma in qualche modo forse funzionerebbe in questa democrazia in questo Paese in questo pezzo di storia
Tentato io sarò brevissimo quindi ma solo brevissimo nel senso che
Gli estremi sono state molto esaurienti ringrazio molto tutti gli interventi caro poche osservazioni a quello che è stato detto e di ringrazio moltissimo perché credo che illirici
Non non poteva augurarle un riscontro migliore del
Del della mia chiamiamola fatica ma un modo per dire perché è stato un grande divertimento per me lavorare lavorare per tre anni ha
Capire
è stato giustamente è stato detto io non sono uno storico questo nome ma biografia è soltanto il tentativo di capire la lezione cioè quando sì circa si constata che la che ella politica non esiste più cioè proprio venuto meno soltanto una lotta fra arroganze per il potere allora
Quali sono i punti di riferimento come quando si fanno i conti non tornano i conti si ricomincia da capo cioè si riparte da zero per il partito a zero vuol dire andare a cercare è capire qual è stato il comportamento di un uomo politico che
Avendo vissuto come è stato detto né in un nel secolo pure insomma nella prima parte del secolo breve e quindi ha conosciuto tutto ha conosciuto l'impero austro-ungarico conosciuto il il fascismo ha riconosciuto l'antifascismo sconosciuto la ricostruzione e quindi in tutta questa vicenda con le sconfitte e le vittorie e qual è stato il suo comportamento ecco quindi questo mi è stato molto interessante
E e io mi sono naturalmente arricchito per primo
E una delle caratteristiche vorrebbe delle poche osservazione che vorrei fare naturalmente quando si dice oggi cosa sarebbe Degasperi ha risposto farà il passo citando Ernesto Rossi
Ernesto Rossi dice appunto dalla ma l'Italia sommo ritardi cioè di Castiglia poco rappresentativo della anzi addirittura Ernesto Rossi sempre nella nella corrispondenza con Salvemini dice fate le previsioni molto dure che oggi sono spaventoso attualità
Un Paese per essere democratico deve avere almeno il cinquanta per cento di gente che crede nella democrazia
Gli italiani sono nella stragrande maggioranza alla ricerca dell'uomo forte da seguire
E questo fa un po'impressione
Proprio nel anche nella situazione
Probabilmente per Castelli avrebbe pensato probabilmente
Che era pessimistica questa previsione per una delle cose che sono meno identificabili nei discorsi De Gasperi c'è un'attenzione
Al ruolo del popolo che non si trova impersonale cioè al popolo non bisogna chiedersi soltanto la verifica il voto
Bisogna che abbia la consapevolezza di cosa significa passare dalla monarchia alla Repubblica geriatra abbia la consapevolezza che la democrazia vuol dire un ruolo anche quel popolo non soltanto dei partiti o delle istituzioni e quindi c'è questa
Questo elemento
Che non è detto che oggi non può anzi sotto certi aspetti oggi potrebbe anche essere utilizzato di più perché i social network eccetera
Eppure come primo inizio non possono che portare nella confusione possono essere anche un modo per una circolazione di di TTT interventi di partecipazione anche molto molto
Però
La lezione che ci viene da lui è io vorrei dire soltanto tre cose la prima è sicuramente un uomo della libertà
Ma non è
Un liberale nel senso tecnico del termine
Cioè è uno che nel film quarantanove dice facendo riferimento anche alle polemiche all'interno del mondo cattolico
E richiamandosi per tenersi buoni tutti i suoi oppositori che cena sotto certi aspetti i più grandi estimatori De Gasperi sono nel mondo laico perché sono
Ernesto Rossi sono Leo Valiani sono sale d'arte sono con personaggi che che sono quasi superiori a quelli che sono e non dirà a a migliaia sono il primo presidente del consiglio italiano cattolico ho fatto tutto quello che ritengo si potesse fare per la tutela anche della dell'esercizio della chiesa e sono appena tollerato
E ci vorrà Paroli cioè l'attuale pontificato perché ci sia un riconoscimento del ruolo politico come capo questo di questo personaggio quindi personaggio e no in quella in quella situazione in quella situazione
Lui dice non c'è bisogno di discutere l'abbiamo già sperimentate detto non è vero che lo Stato debba stare a vedere cento c'è una grande convenienza che la ricostruzione la si faccia mobilitando le energie economiche e il risparmio privato e questo era la vera grande scommessa che poi alla fine come come dicono può e anche anche gli economisti anche i critici le alternative non c'erano chi proponeva delle alternative non era d'accordo funzionasse e poi alla fine la incapacità insomma la tesi fondamentale che poi era quella di Scoccimarro della riforma monetaria e poi son tutti d'accordo nel dire che non dello Stato italiano al momento non era assolutamente in grado di realizzare quella quella riforma
Quindi lui è uno amante della libertà che come disse una cosa interessante che lui dice in una sua lettera nella persona che ha acquisito dai vari dalle varie esperienze cioè non non è nemmeno una posizione come dire pure avendo fatto fondato un partito che è in in e in in impermeabile alle altrui esperienza in un bellissimo discorso forse più bello che Papon serve nel novembre quarantotto quando lui spiega quando ne spiega le ragioni del fallimento del comunismo regioni filosofiche quando dice il comunismo ha ritenuto che il nodo fondamentale fosse la proprietà privata che eliminata la proprietà la società secondo i principi di lusso sarebbe diventata una società
Giusto
E e no dice non testo è è il fallimento alcuna tuttavia e lo dice guardate nel novembre del quarantotto cioè nel momento della massima tuttavia bisogna riconoscere che le lotte comuniste hanno spinto in avanti
Il lo sviluppo sociale della società civile e sociale della società quindi è Elisa sempre questa cosa la contrapposizione è una persona viene dopo sbigottimento anche dei meriti riferiva di quella per cui ha fatto
Egli giustamente diceva Frontera è uno statista non vuol dire che non ha politico è uno statista perché nelle strutture statuali l'unico trova la garanzia della libertà della libertà dei singoli
Della libertà delle delle associazioni per la libertà dei comuni della libertà delle regioni per la libertà degli dei delle Nazioni perché per lui la nazione come è stato giustamente detto
è uno degli elementi di autonomia ma lui è contro lo Stato nazionale perché lo Stato nazionale ha portato al nazionalismo e poi la guerra e quindi l'adesione della autonomia degli italiani sotto l'impero austroungarico e la visione dello Stato multinazionale in prospettiva europea la garanzia della della pace anche dello sviluppo ecco il è la è la inseguire la storia vedete c'è un bello scritto alle mi pare si addirittura prima del due mila di Dahrendorf che dice la fine della democrazia
Cosa c'è dopo la democrazia uno dei più grandi politologi europea
E lui poi la ragione di questa di questa domanda è che siccome l'integrazione lo sviluppo tecnologico porta ad un'integrazione sovranazionale le decisioni saranno prese altrove
E quindi non ci sarà più la possibilità di un controllo democratico controllo popolare
E la risposta proprio in tema di De Gasperi cioè se l'autonomia se la Lazio e se la nazione è soltanto una forma di autonomia e lo stato azionari
Le nazioni sono quelli che portano l'apporto democratico ad una visione c'è una visione che è una visione complessiva l'ultima cosa che vorrei dire
E prendendo un punto
Di differenziazione l'obbligo di buon senso
è quello del ventidue De Gasperi nel ventidue si differenzia e sono d'accordo con tale sono due figure gigantesche Sturzo etica
Torso fra l'altro e di un'abilità straordinaria perché nel ventitré gol fa un congresso
Anche Sturzo è ancora di più deve di dicasteri legato alle sue convinzioni politiche e deve tener conto più di De Gasperi del Vaticano perché oltretutto il Vaticano poi la possibilità ai piedi fuori e lui deve dire obbedisco
E nel ventitré lo fa un congresso che infatti viene viene notato da tutti gli altri antifascisti e addirittura da Mussolini quando Mussolini scrive nella storia del del fascismo che il fascismo esprime la sua natura dittatoriale dovrebbe vien fuori nel congresso del Partito popolare perché il congresso del Partito popolare chiede e chi non lo fa attaccando ma dicendo chi è il Partito popolare e enucleando come il Partito Popolare per il tipo di ispirazione democratica ma anche per i riferimenti Evangelisti e inconciliabile col fascismo ma non lo dice dice soltanto die è infatti chi è che rompe non è né sito e formalmente sostanzialmente sì
Non è né Sturzo e De Gasperi è Mussolini che chiama i rappresentante del Partito popolare esibite allora se voi s'è stata lo scorso fuori dal governo se voi volete stare al governo ve ne andate da Sturzo e la rottura che impedisce al movimento Perico fascista e quindi anche alle componenti vaticane che poteva di dire avete rotto abbiamo rotto niente il De Gasperi del ventidue è un De Gasperi che tenta come è stato detto è inutile tornarci sopra di inglobare in qualche modo il il il fascismo
E e quindi de potenziarne tutta la carica eversiva e quindi riprendere poi il discorso del Partito popolare
E in questo c'è
Fatemi fare queste osservazioni perché è una riflessione che è fatta che ho fatto dopo prescritti ci sono nella vita di De Gasperi ci sono tante battaglie vinte tante battaglie perse e in quattro delle principali battaglie perse si riscontra letti
Politica degli atti
Io non sopporto chi dice De Gasperi la politica come servizio e tutte queste cose qui che son tutte cose vere per carità però non sono quelle che sono sufficienti
Uno che abbia una concezione totalmente disinteressata non vuol dire per questo che indovini chioschetto che faccia delle proposte politiche concrete
Ma ben altre si sono fra le tante altre ce la sua il suo impegno per evitare la guerra quindici diciotto lui deputato a frugare ecco parla col ministro degli Esteri Sonnino italiano non può parlare ovviamente da italiano con governo austro ungarico e trova un grosso esponente della burocrazia austriaca amico che di Fatah tramite per cercare di trovare il punto di contatto per risolvere il problema dell'Alto Adige
Con il referendum come dice lui siccome tutta l'Italia è stata fatta con il referendum di adesione fa e quindi quali sono le condizioni perché i trentini che non è detto dei trentini che non erano affatto impedito dentisti come diceva Mussolini accetta a quella cosa lì quand'è che lui smette di fare il ventiquattro maggio del mille del del mille novecentoquindici cioè fino al giorno in cui l'Italia non entra in guerra lui cerca la mediazione
Nel ventidue Luigi cerca di perché perché è un uomo dell'etica della responsabilità
E dice se faccio questo cosa succede non faccio questo faccio quest'altro quale qual era tipo di opposizione a Mussolini che c'era soltanto dire e però non
Fattibile rimprovero Ras eccessivamente la mancanza di senso di responsabilità perché a al Partito popolare era stato offerto di fare il Governo posto di fatta del secondo governo fatta
E non si erano sentiti Louis rimproveri verrà anche se non era
Lulic enti che in quel momento poteva decidere se questo è un fuggire dalle responsabilità potevamo farcela ma era doveroso accertare perché perché dirà lui come principio perché data sconfitte sono Trieste che lui non riesce a capire quello che voleva per Trieste e poi il disegno l'accento Comunità europea di difesa che le l'ultima battaglia che qui nell'
Del letto di morte coincide con con il fallimento
Lui è l'uomo del compromesso e lo era considerato da tutti un ma compromesso e proprio mi dice io credo che il compromesso ma le cose che sono inaccettabili
La storia te le puoi imporre quindi le devi subire perché non ti puoi opporre mandorle poi gettare se sono inaccettabili
E per lui era inaccettabile che ci fossero quelli che ci sono state cedute i Giuliani e dalmati che vengono buttati fuori e quindi questa era la sua posizione fin dal discorso di di
Di Parigi del quarantasei cioè il discorso sul trattato di pace per il fatto che il cinquanta per cento è dedicato e modo anche molto energico al al al programma di Trieste
Il problema della Comunità europea di difesa per carità è il suo
Il suo obiettivo ma viene considerato addirittura dentro la vecchie come un oltranzista europeista no quindi come se fosse esagerato nel volere fare l'Europa e compagnia bella
Però la logica era questa
Qual è l'alternativa
E quindi noi dirà addirittura nel cinquantadue Sturzo che naturalmente non rivelare non gliela vuole dire richiamano gli dà ragione
Se avessimo saputo che cos'era il fascismo forse saremmo stati ottenne bianchi con lo stacco i difetti e limiti vistosi dello Stato liberale
Perché c'era da evitare il peggio e il peggio non fu evitato
E quindi non fu invitato con il De Gasperi che cercava la soluzione ma non poi vietato nemmeno quegli atti e poi il continuo naturalmente perché non fu quello che andò da Brusca da Darren insieme a Giovanni Amendola e e concludo e Giovanni Amendola era dice Saro attenti ma mai sta lo Statuto Albertino cioè la costituzione del suono del suo Augusto
No e viene messa sotto i piedi per questo governo e il re sapete quale fu la risposta
State tranquilli ne parlerò al mio primo ministro cioè a Mussolini quindi fu una spesa una specie di presi in giro non ci fu niente di intentato
Finché quando si arrivò alla rottura e quindi fu uno dei protagonisti Dell'Aventino uno che si si beccò
Effettivi diciotto mesi di carcere dopo
No no no no diciotto penso nolo fu condannato infatti avverte dove perché abito male lui fu condannato a quattro anni
In sede di di di l'appello due anni e mezzo poi dopo diciotto mesi quando il re inaugurava
Il monumento a Cesare Battisti a Trento il vescovo di Trento che è un uomo di grandissimo livello dipinse durante la manifestazione fu premeva perché anche significativo perché dice
Ma resta siccome il vescovo di Trento era un vescovo principe secondo la terminologia bellica il vedi risponde milita altezza non dice bugie dedica altezza lui se le chiedo ti un gesto di grazia per De Gasperi ingiustamente
In carcere nel recarsi dai fatti e lui poi disse di disse non la reazione fu piuttosto fretta però evidentemente ho però perché lui fu liberata dopo diciotto
Diciotto mesi dopo diciotto mesi Harrach comunque sorvegliato speciale non poteva lasciare Roma
Chiese fece un appello per andare a salutare il babbo che aveva ottantaquattro anni in in va da in insomma Valsugana e e poi la naturalmente non aveva nessun titolo per fare questa richiesta
La passò attraverso boh monsignor Tacchi Venturi chi era uomo e temibile porti e Bosio Tacchi Venturi di rispose che non la inoltrava perché mancava gli omaggi al capo dello Stato e il riconoscimento che non avendo fatto solo diciotto mesi rispetto ai due anni e mezzo doveva ringraziare insomma questo è il il personaggio che secondo me oggi fa riflette mi induce a riflettere e siccome giustamente come come diceva Taradash finendo siccome poi anche nei momenti più bui della storia riemerge d'altra parte il il senso della storia su questo passa il tempo cose ma che peggiorano peggiorano lì per lì poi alla fine
Silente assensi riprendono quindi credo che si sia tutti gli elementi per un'esperienza degli aspetti a pensarci credeva pensare non interviene soltanto perché
No
Dal ora decisamente
Qualcuno grazie
Io
Io corretti
Prende la parola è vi pregherei appunto di purtroppo è i tempi sui tempi tecnici non sono andati sono andati oltre oltre le previsioni e ditemi voi cosa volete fare ecco
Massimo Bianchi un saluto almeno sa
Un saluto
Ma
Dimostra
Anche accusati di visione di Stato ha messo in dubbio se tutto quello che non venne fatto
Il Partito della fermezza avesse ragione
Io voglio ricordare che allora quelli che parlavano di una possibilità di trattativa vende demonizzati
Vedendo l'ultimo processo di Palermo dove insomma se ha capito che qualche rapporto tra l'imputato la maltratta ci sia stato
No no qualche condanna c'è stata
No ed è quindi se condannano il generale dei carabinieri si presuppone che probabilmente avesse parlato anche con qualcuno del potere politico ma questo
No no
I politici sono stati assolti
A grave resta e allora sono d'accordo io sono convinto che alla luce di queste cose
Questa parte della storia ma ripensata io naturalmente ritengo che la posizione che assurge socialisti era quella giusta la seconda questione De Gasperi è grande perché al di là di tutto avete detto perché è uno dei due che scelse la parte giusta
Uno dei due perché uno colui e uno più sacra
Perché sarà che erano in Olivetti io il declino di Nanni nasce con il Fronte popolare il fatto che molte razze col nemmeno una io son sempre stato negli anni ma debbo dire il declino del Partito socialista fu dopo le elezioni e quarantasei la sudditanza rispetto ai comunisti
Ci vorranno anni per la politica a Formia l'unico che era della parte diciamo della sinistra che intuire la scelta occidentale bussare
Oggi non ne parla più nessuno ma voglio dire la grandezza di un uomo è quello di l'uomo politico di scegliere strategicamente si sarà cosa che Togliatti non poteva fare godibile altrettanto bravi questo non lo poteva fare atto agli atti ma un merito di aver imparato una parte del partito comunista non era intanto legalitario ma c'era una parte che aveva fatto la Resistenza non per l'Unità d'Italia ma perché pensava di mettere l'Italia nella nell'ambito della politica sovietica Togliatti ha avuto il grande merito
Basta l'appello
Ti devo dire Massara dati impedisce fu uno che previde che si doveva stare di qua e non tira cosa che purtroppo lo dico con dolore Danny
Non ebbe
Grazie Lorenzi
Infine adesso
Oppure bene
Ho vissuto settantadue anni nel secolo scorso
Figlio della della al di là la lilla pittura saranno
Non me ne pento assai
Poi
Iscritto alla Democrazia cristiana nel mille novecentocinquantadue ancora una persona firmata
Consigliere comunale a San Vincenzo quattro democristiani contro sedici
E presidente del distretto delle conti dell'Iraq San Vincenzo
A Livorno nascerà non si era di in piazza a Roma in una sala ci riunimmo diversi Giovanni a queste e nacquero
Nove cronache e alcuni giovani fecero poi carriera
Nel mille novecentoquarantasette ecco nel Partito popolare ormai finito
La democrazia cristiana
Il segretario Laurent Lorenzo Mannelli c'è una da diversi anni
Se andasse ed altri al circuito
E che ci è rimasta
Mi affidò l'incarico di responsabile denuncia Ettore Scola
Ed allora piazza del Gesù abbastanza famigliare
C'andavo e anche qualche costo contenuto è andato via
Un altro democristiano scusate nella
Buffon ho novant'anni che
Intollerabile in questa maniera
Mi dice a a chiama fissa c'era il ministro e dobbiamo chiedergli qualche con
Io e lui abbiamo acquistato fummo ricevuti dal ministro che ora è l'ultimo che è morta della dico
Gli chiedemmo però un certo beneficio per quel per il personale della scuola che bah nelle piccole isole
Nel giro di un neanche un ministro me la compro
Da ministero venne il decreto che il per il personale scolastico
Che ma dal professore al bidello
E il servizio valeva il doppio un anno valevano due questo riconoscimenti di questo beneficio ogni anno prurito i militari i carabinieri i giudici cantavano elettrico
Ora
Oggi
Ci sarebbe da parlare di
Chi dei Castelli
Io vanno
Cultura
E allora mi sono astenuto
Acquista
Ricostruzione italiano i modelli ad esempio di Alcide De Gasperi da parte di monsignor Nunzio Galantino segretario generale della Conferenza episcopale italiana
Scrive in finale
Questo
Noi siamo in pieno nel passaggio verso una nuova intelligenza civile
Il monte questa lettera sta per questa e del del due del due mila quindi
Ne siamo in tempi hanno
Noi siamo pieno nel passaggio persino nuova intelligenza civile il mondo è cambiato nulla sembra più guarda il e la mamma oggi di maestri come De Gasperi diventa ancora più attuale
Egli non volle mai essere seguaci di dottrina e stelle di antiliberale ed ebbe sempre la preoccupazione
Che l'Istat che i cattolici non apparissero coloro che operavano per la conservazione di una struttura sociale statale
Non voluta solo ereditata e molte e molti parchi ormai
E dieci anni che vanno dalla liberazione alla morte dello statista avvenuta nel mille novecentocinquantaquattro sono stato il decennio più eroico della storia politica italiana
Nel decennio non idilliaco piena di problemi di opere incompiute e anche di storia sto di storie di storie storte la strategia politica degasperiana può apparire a qualcuno quasi scontata vista la divisione del mondo in blocchi ma non tiene conto che nulla allora era sconto che il Paese era allora ignoranti di democrazia e soprattutto che il blocco moderato era profondamente conservatore
Un quadro di allora
Oggi grazie scusa
Colgo questa occasione perché per fare un saluto per fare la dichiarazione diciamo bene nella mia lunga esperienza politica Carlo chiesto ribatti vedendo tutti
Diciamo confermo tutte le scelte che ho fatto e ne ha fatte molte che son passato dalla vicina popolari alla Margherita Partito Democratico senta che con grande convinzione e così via
Di tutti siamo gli atteggiamenti politici che ha avuto o un unico ripensamenti
Quello di essere stato Sovico nella giornata di oggi anch'io seguaci le partite alla fine
Della fermezza io
Molto vicino a Moro quindi ho sofferto moltissimo di giorni e così via però ero convinto delle raggiunti portavano quindi partite settantenne
Che ritenendo che i moralisti scritte smettere costrizioni non diciamo completa libertà di pensiero mi sono fino a poco tempo fa rifiutato di Lenzi ecco questo atteggiamento che ha avuto di adesione completa al partito della fermezza compreso appunto quello di ritenere non non sue consumo guerre comunque non non significa mica non vive non vive l'unico
L'unica diciamo scelte scelte né a chi vuole versato nulla sono e l'unica cosa di cui col senno di poi ora ora sono complesse interni al brutto un pentito ora riconosco che probabilmente costa doveva essere assunto anche dalla DC e anche da Zaccagnini Diego era seguace e tutto perché in queste scelte voi sono stati tutte compiuti da persone con cui avevo diciamo familiari famiglia se di cui ero amicizia amicizia dichiarazioni di queste scelte quattro queste occasioni quindi il ringrazio evidente l'impegno grazie perché questo lavoro da non ho letto indietro con grande attenzione e da dove ha un grande personaggio della storia della Repubblica italiana che dica Gasparri nel giorno in cui si ricorda il sacrificio di un altro grande statista grande politico detiene Aldo Moro quindi due parti che la patria che avevano in comune un alto senso dello Stato
Questi tre l'elemento comune e riscatta quella cattiveria che girano in ambienti laici che i cattolici non hanno il senso dello Stato e questa è una delle leggi legge è una delle voci e girano e mi inquieta di più e che ha riscattato raffiguri come edgar
E in modo ottimale da cattolici profondamente ingredienti avuto un altissimo senso dello Stato ce l'avesse ah sì in questo senso
Già tante cose interessanti risultati che
Gli interventi sono stati chiamati molto interesse devo dire che il viaggio allora qua trovare Verona libero puntini propositive non è storico di professione sapeva lo sa analizzare i documenti divisa che confrontare come fanno
è chiaro che regia
L'uomo politico la formazione dell'uomo politico con la intuizione del quadro generale quando si voterà
E la passione
Uno h sintetizzati gli aspetti essenziali
Quadro storico e culturale degli dell'ordinanza
Messi di fronte tutti diversità guarda
A
Viene fuori
Mi viene deciderà la grande
Questo io leggendo di credito ci sono faticavo da storici di professione differiscano etrusco ma anche diventerà architetto che forse data pieno di riferimenti e c'è per l'intuizione della sede politica
Che anima Beppe Martinelli non si può concludo
Dicevo qualche cosina sulla la politica
è stato circa fa eletto la conduce in modo un pochino va ad una perché bisogna stare Facco ai giorni dopo
Perlomeno all'accaduto
Io credo che quindi della politica delle alleanze legato che emerge con chiarezza
Fra il mille quarantasei quarantasette quarantotto nella costruzione del suo quarto
In fissati nella macchie maturassero le scelte dei socialdemocratici dopo la scissione
Comunque impasto ha vinto ieri con un rimpasto di governo l'importo va bene
Karajan qualche partito prima del giudizio quarantotto e poi va comunque
Giovanni di recente scomparso in un suo intervento a parte che è scritto di che io con scrupolo che arriva fino va bene
Lo ha pubblicato poco tempo prima
Il motivo però fa notare comune De Gasperi volesse a tutti i costi dentro dei socialdemocratici perché aveva inutilmente la costruzione progressiva
Della democrazia nell'alternanza creando da una parte il collega Nederland democrazia devono la parte della democrazia cristiana e dall'altra il sociale
Incominciando puzza allora riaprire presto Matulli mi sembra mi dette ragione su questo
Ne abbiamo parlato acquista dunque il compito di
Io in modo della solidarietà nazionale
Eppure uomo che si è formato consecutivi che hanno lavorato alla costituente concorsi vinti a un certo punto quando Corsetti si ritira dalla vita politica e comincia Fanfani al seguito e degli altri contro De Gasperi diventa affascinare Carmen Patrizia sta
Secondo me diventa un
Della segue la tecnica delle gravidanze le caste indiane nel periodo della solidarietà nazionale naturalmente nella diffidenza netta tra la solidarietà nazionale
E il compromesso storico su tutto il viso mi completamente il brutta bastarda mesoscuto almeno di avere demotivato effettuati stilisti mentre la solidarietà nazionale verticale costruzione di una democrazia punti
Ma quel Moroni legato
Gas
L'ho detto perché ultimamente Giorgio tutto fa produsse l'impronta figura
Che ha una grande
Democratico ecco dobbiamo il
Grazie
La
L'idea
Che
Grazie
Napoletano
Grazie ma