Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura, Regina Coeli, Roma, Salute, Scandali, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
ex detenuto di Regina Coeli
Napoli mercoledì due ma una persona detenuta di quarantaquattro anni muore padiglione Roma del carcere Poggio reale di Napoli da quanto si è appreso pare che l'uomo che soffriva di se patologie come HIV e
Nel pomeriggio di ieri si è sentito male a quel punto è stato portato nell'infermeria del ma lì purtroppo è deceduto ora dicono che si tratti di morte naturale
Morte naturale morte naturale in un carcere a Poggioreale
Dove la vita
Morte nel in un come come giorni dove il degrado della persona l'abbandono delle persone è naturale
Come quella di Poggioreale chiuso sa di fatto sta di fatto che salgono così a trentacinque le persone detenute che sono morte solo nei primi cinque mesi del due mila e diciotto
Tra cui ben tredici sono state i suicidi
Che anche il la linea che date guardate
Magia no qualcosa a quei come è possibile che potete fare quello che fate
Così i secondi no secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Via italiano trattato di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Che ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi entreremo all'interno di un vecchio
E sono affollato carcere oggi entreremo all'interno del carcere Regina Coeli
Di Roma un carcere
Vecchio perché nato come convento nel mille seicento e che fu trasformato in carcere
Alla fine dell'Ottocento ma anche un carcere sovraffollato visto che potrebbe ospitare seicento detenuti ma al suo interno ci vivono oggi ben novecento ottantacinque persone
E oggi entreremo all'interno del vecchio e degradato carcere di Regina Coeli grazie alla testimonianza di Valerio Valerio che da poco è uscito dalla vecchia galera romana e che ha trascorso a Regina Coeli ben sette mesi inattesa di giudizio
Ed infatti e come tra poco ascolterete Valerio ci racconterà di queste piccole celle vecchie fatiscenti del carcere di Regina Coeli celle dove i detenuti restano chiusi per quasi tutto il giorno e dove ogni persona assai meno assai meno dei famosi tre metri quadri a testa
Per poter vivere
Insomma un degrado quello di Regina Coeli situato al centro della capitale nel quartiere Trastevere che anche molto costoso ed infatti per cercare di ristrutturare il carcere di Regina Coeli si sono spesi negli anni bene
Ventuno milioni e quattrocentocinquanta mila euro ventuno milioni e quattrocentocinquanta mila euro mentre ogni anno e solo per l'ordinaria manutenzione il carcere di Regina Coeli Cossa oltre undici milioni di euro all'anno
Undici milioni di euro all'anno tra cui solo quattro Euro al giorno vengono spesi per far mangiare i detenuti
Detenuti che a Regina Coeli nulla non è uno straccio per lavare la cella né un pezzo dei carteggi nemica
Undici milioni di euro all'anno che sommati per dieci anni significano cento il dieci milioni di euro una cifra enorme
Che viene utilizzata solo per mantenere il degrado al centro della capitale e in uno dei quartieri più belli di Roma ovvero Trastevere
Mi sembra razionale mi sembra sensato morale morale eh l'economia del degrado sono gli ennesimi soldi pubblici buttati
Ora ditemi come spiegare a un cittadino a un pensionato a un lavoratore sfruttato o un disoccupato tutto questo spreco la vedo dura la vedo davvero dura
Ma qualcuno di voi dirà beh questi milioni di euro saranno serviti a qualcosa ora a Regina Coeli verrà rispettata la legge sarà assicurato un minimo di decoro per chi è detenuto ed invece ed invece e proprio questo il punto questa valanga di soldi pubblici spesi
Per il vecchio carcere di Regina Coeli
Non servono per ripristinare la legalità ne servono per assicurare un minimo di decoro per chi è detenuto tutt'altro questa valanga di soldi pubblici serve solo a mantenere il degrado e l'illegalità sono milioni e milioni di euro spesi per continuare ad infliggere alle persone detenute ristrette
Nel carcere di Regina Coeli trattamenti degradanti e disumani trattamenti degradanti disumani che sono vietati dalla legge
Ed infatti a Regina Coeli e come tra poco ascolterete
E nonostante i soldi spesi le persone detenute sono costrette a vivere in celle sovraffollate in ambienti fatiscenti e in condizioni igieniche vergognose
Non solo quindi la mancanza di spazio di vivibilità
Ma la mancanza di spazio in luoghi osceni il tutto alla modica cifra di oltre
Undici milioni di euro all'anno oltre ovviamente alle folle spesi di ristrutturazione intelligente ed economico vero
Ora se si avesse un po'di buonsenso e di buona volontà per affrontare il problema si capirebbe che la galera di Regina Coeli andrebbe semplicemente chiusa
Ma si capirebbe anche che quel vecchio monastero di trenta mila metri quadri ha un valore enorme sul mercato immobiliare ovvero circa cento milioni di euro una cifra più che sufficiente per realizzare due nuove carceri per la capitale e così ridare dignità a chi è detenuto e rivalutare un quartiere così importante
Come Trastevere ma purtroppo purtroppo da questi obiettivi di buonsenso siamo siamo evidentemente ben lontani comunque sia questa è la voce di Valerio che ha trascorso sette mesi a Regina Coeli sottoposto a misura cautelare le attese di un primo giudizio questa è la realtà che lui ha vissuto nel vecchio degradato carcere
Di Regina Coeli il degrado al centro della capitale
Valerio tu quanti anni hai Del Piero tesse una persona incensurata nel senso che poi tra l'altro non sei mai entrato in carcere ridotto otto e pure trascorso sette mesi misura cautelare nel vecchio e degradato carcere Regina Coeli di Roma è vero e ecco Valerio
Innanzitutto qual è stato il tuo impatto con la Regina Coeli visto che non si è mai stato arrestato non se ne è stato detenuto allora diciamo che l'importo Pato oppure che vada ma pulito sulla mia moglie mi pare il modo particolare ecco ma quando sei entrato a Regina Coeli vecchio monastero un vecchio convento del mille seicento che c'è una puzza particolare dentro idee cadenzato dalla prima volevo compensatori
Che aggiunge una persona sbagliato merito al trattamento agli
Riserva cui correggeva generali è come entrare in un girone infernale per il rotto rotto al centro di Roma però questo otto sentito dicevamo prima magari virtus è stato detenuto in attesa di giudizio per sette mesi
Ecco mentre eri a Regina Coeli in quale sezione all'inizio se è stato allocato sistemato allora eletto dal popolo con l'apertura del
No coi quattro giorni arriccia quattro giorni all'inizio o durante la detenzione solo all'inizio ben quattro giorni lo portano in cella liscia
Attua pena arrestato appena si è stato portato a Regina Coeli si è stato sistemato nell'ascella liscia la visita si chiama Cella liscia la cella d'isolamento
Ridotto credo come fatta questa cella o questo alla contiene all'interno c'è una branda con la nomade da otto percorro fornite lenzuola coperte
Nulla di tutto questo c'è un piccolissimo
Diciamo o gioiamo si trucca per i propri bisogni una tazza la Turchia che rotto qui insomma un buco dicendo che consigliere che balletto al Cernuto e riunisce netto al muro ci eravamo ma filati di mattonelle
E mi può pensare
Nella nel tempo la lo sporto disposizione
Durante il giorno quanto tempo di se è rimasto chiuso in questa cella liscia in questa c'è l'isolamento alle prime due giorni romana con lo scrittore anche di un oratorio Stato due giorni quarantotto ore chiuso
Quarantotto ore chiuso in questo buco di Gela Pedoto ma hai fatto qualcosa di particolare per meritare questo trattamento no diciamo che lo psichiatra Cristo dentro di te trovano
La quarta questo importo poteva portare magari a
A a dell'altro ecco però non non hai la salute e la soluzione sarà quella di mettersi in un in un buco di cella nella c'è lei sulla
I torpedoni andare ancora peggiorare Fagutale direi molto spesso il conforto la solidarietà degli altri compagni di cella invece
Aiutano a sopravvivere aiutano a sud a superare i cui primi giorni di carcere no certo giorno c'è una liscia
Va bene dicevi che se è rimasto in quella cella liscia del carcere di Regina Coeli per due giorni chiuso
Sempre che il rifiuto
Che aprivano cioè solo per no no
Sono uscito Lavolta parla doccia il botto mattino o disturbare anche qui la Morante perché non non potevo tenermi anche l'accendino dentro la cella niente no assolutamente nulla creativa deriva poi dopo questi quattro giorni passati in questa cella di isolamento in questa cella liscia del vecchio carcere di Regina Coeli
Tubini portato in una cella della settima sezione il settimo braccio Pedoto otto in questa cella
Del settimo braccio del carcere di Regina Coeli quanti detenuti eravate eravamo in tre con un un letto a castello o da parte del posto insomma
Un letto che se l'alto alto tre piani credo quei si dice che quello che occupa l'ultimo piano delle TAC Castello Celli vide un fronte perché sbatte la testa contro il soffitto
Da che che anche il rilievo batte il gomito quindi saranno terza correzione desse il gomito sentiva questa scende dall'altra un prego però la la la cella in cui foto dov'eravamo in tre
è la certamente natura dalla c'è l'isolamento solo che il o aperti tenta di grosso per chiedere quindi una cella molto piccola simili solo che a dispetto della turca ritrovamento a un
Undici normale ecco ottusa e che adesso dovrebbe essere garantito a ogni persona detenuta tre metri quadri a testa per poter vivere in questa celletta del carcere di Regina Coeli avevate tre metri quadri a testa per poter vivere
Assolutamente categoricamente no perché qui società più o meno quant'era grande compiere e il portellone della larga prima tra Umberto di larghe e di lunghezza in metri quadri di meno quant'era metri quadri ce l'avete una idea però comunque era alla lunghezza del doveva una piastrella Koch dalla dalla terza alla larga trentatré cercherete
Però c'è un mercato al controllo quindi parliamo di una cella che misura circa quattro cinque sei metri quadri il capello compresi i letti è perché lo spazio della vittima tolte fedele ma in questa cella della del carcere Gia Celli settimo braccio così piccola così sovraffollata con letti a castello alti tre piani almeno durante il giorno
Dini ha aperta la porta della cella ore salvati chiusi no la porta restava e resta chiusa Turchia insomma posso dalla dalla settima sezione
Piano ha diritto a un'ora d'aria al giorno ma allora avviene ma insolito non viene mai garantito un'ora Daria io quelle poche volte che lo fa notare
Mezz'ora quaranta minuti non riescono a vedere a volte mi rifiutavo anche andare all'aria perché mi sembra una presa in giro perché cortiletto il piccolo immagino che apporta il colpire te piccolo poi informa permetto a scendere e risalire non c'è preferisco il faro in cella
E che facevate tutto il giorno in questa piccola minuscola cella sovraffollata tre persone in cinque sei metri quadri poteva propagandare alla tradizione basta porta sa di ma questa cella della settima sezione era una cella al di là dello spazio che di mancava era una cella vivibile oppure no
Di vittime c'erano nella della struttura dell'Acea da osservare sino alla struttura della struttura la struttura è una struttura meno pulita sì gliela tuttora una e i muri erano puliti
Il pavimento era quello come lei fino a anche quello sì
Però politico crepa in un angolo il bagnetto
E dopo sì
E come era composto il bagnetto sempre lavandino e Bader però troppo senza abile Pedoto Ringo si deve arrangiare per pulirsi le parti intime
Aperti e bisogna avere tanta quanto attenta
Tanta fantasia
Più di ventidue ore chiusi in celle così degradate sovraffollate oggi ferirono persone rinchiuse così a Regina Coeli e adesso al centro di Roma
E settima meglio ci dicevano che ci ha detto qualche persona detenuta che proprio nella settima sezione
C'è un gruppetto un gruppo limitato agli agenti tra polizia evidenziare via che hanno un po'il vizio di alzare le mani nei confronti di persone detenute
Ci può confermare questa notizia in base ad un'esperienza sì logo lo confermo vero Cyrano de alcuni agenti diciamo che hanno pallone mani procedure che magari un detenuto ricomprendere o o dall'altra
Risponde ma ricordo gli viene garantito somala le per le proprie mani non picchiarmi che e che ecco ma come avvengono questi pestaggi Tadić voi fondamentalmente riprendono Rivera se vogliamo anche un valore pari al reato che hanno in comune su allora li prendono di mira spettro che Maria di Carpi attrice l'anti
Controllo alla dolci crollare gare in tal modo quei guanti tomo fanno fanno quello che dovrebbero fare entrano in tre-quattro e ti menano si manifesta anche in periferia in sei sì vanno prendere dall'entusiasmo
Chiediamo l'entusiasmo ma è vero
Che pere non lasciare stroppo significa enti sul corpo
A volte questi agenti pensieri insieme a Regina Coeli usano le lenzuola arrotolate per picchiare perché io piccola Chevanton ma portavo parlava per andare in doccia e o piccola gente che aveva una valle insomma dalla dalla branda l'arrotolato per favorire l'affilato contro intervenuto quindi insomma dalla settima sezione del carcere di Regina Coeli spesso si sentono le urla di persone che vengono picchiate che molto devono essere delle scene che ti fanno accapponare la pelle benché io penso che carcerano punizione quindi perché rischiare una persona che già ma dalla sta vivendo la procura ciononostante anch'anzi vada deteriorare poco
Tutto tutto questo ecco
E anche e anche istituzione dello Stato non da un certo certo chi lo penserebbe mai che al centro di Roma del carcere gira Shelley
Ci si possono verificare scene come queste no che magari che subito coi larghissime detto dei no diciamo rammentano ce l'avessimo creduto no no no anche perché però col fatto ho trovato il mio carattere
Gli occhi al cielo blu uno p scusa ma era diverso
Però magari con un carattere opposto allievo poi scarcerati fanno ancora chiamare il compratore quello tipico potevano diventare cattivo
Ti fanno diventa peggio peggio di quello che sei si si ritiene il braccio del carcere colloqui Duilio
E quel contratto di Roma diventa ancor più cattivo seggi Valerio poi dopo un certo periodo dalla settima sezione enti hanno trasferito all'ottava sezione del carcere di Regina Coeli a ottavo braccio vero che ecco in quel all'ottavo braccio del carcere Gina Shelley nella cella in quanti detenuti eravate e quattro
In quattro sì quindi ancora di più che ancora di più un movimento di quadri erano leggermente superiori ma per non non non rimangono corretto normalità metri quadri
Ogni singolo detenuto quindi anche all'ottava sezione in una ce l'ha un po'più grande occupata da quattro persone detenute non ci sono secondo dei tre metri Querte sta per poter vivere
Ma assolutamente no assolutamente no
Ecco ma nella sezione L'ottava nell'ottavo braccio del carcere di Regina Coeli almeno eravate aperti durante il giorno la cella restava chiusa come alla settima
Paolo durante il giorno erano coperti apriamo la mattina alle otto fino alle quattordici e trenta poi dalle sedici alle diciotto almeno questo questo darà un passo
Però queste ore che voi trascorrevamo tetti trascorrono ora i detenuti all'ottavo braccio di Regina Coeli quando le celle vengono avverte questo tempo come veniva impiegato mi facevano lavorare vi facevano dei corsi formativi oppure anche voi eravate lì a passeggiare allude eravate vittime dell'ozio forzato
Dopodiché e la maggior parte degli una delle trascorrono passeggiando in corridoio sul ballatoio così e non fa niente che c'era una volta a settimana biblioteca una volta i va be uno dato per un vetero alle e li perché lo scopo primario di Manuel
Appunto qui insomma anche del carcere G. Aracoeli vige regna l'ozio forzato per le persone detenute
Da ottantotto
Senti ma è vero che l'ottava sezione del carcere di Regina Coeli è particolarmente rovinata l'intonaco e rovinato il vero e
Anche perché la scena in cui stavo io non non approvi l'intonaco timori ecco annuncia il proprio l'intonaco io no non avevano delle volte meglio perché la vernice che regolata dalla dalla dal soffitto eclettica tra e al Caravà
Come il vero
Su altre parti del corpo
Ah c'è l'intonaco che ti casca addosso la vernice che Trieste addosso
Ricordo il tanto che per rallegrare conosce anche in quella cella ma le colpe triplice prove giornaliere muri con denti Trichet attaccavate i giornali al muro per non per arginare lo scempio che c'era nella cella dell'ottavo braccio di Regina Coeli dopo
Troppo seggi ma il bagno era lo stesso della settimo del settimo braccio cioè lavandino del Walter che riempie funzionava almeno no avevano per presso attivare ognuno abbiamo cioè ogni giorno dopo andare dal dagli assistenti per risolvere il problema
Costo di tre settimane con nel secchio dell'acqua per per scagionare pulire lo chiedo
Sedi Valerio ma è vero che nel carcere di Regina Coeli nell'ottava sezione in particolare girano topi grandi come gatti che ultimo eroico obiettato
Tre giorni prima riuscisse li ha potuto mettere il giornale sotto la porta perché altrimenti entrava
Che
Patteggiare osservatore
Valerio dicevamo che il bagno del carcere di leggi delle celle del carcere Gino Cervi è formato sostanzialmente da un bagno insomma gessetto
è formato da un lavandino e da un vate le docce sono situate all'e sterno presumo che allentare allora trentotto in cui la cultura è ma queste docce oltre a non funzionare sono ambienti puliti
Oppure sono ambienti rovinati fatiscenti no collant bianchi non rovina rimarrà esce considera che terra riguardo Padova col prendervela dalle prime parole molte dai muri delle docce grazie a sin cresce comunque girare cresce il muschio nelle docce a Regina Coeli per fare il presente avete utilizzato quello perché pure proprietà voglio ancora Mario così ma è vero che qui si scende del carcere di Regina Coeli sono sono Buy anche di giorno volto molto Puglia quindi sale voleva luce al centralino e e i colpevoli Cerciello e le volte non riparte poco la cognizione della gioca però
Ma
E anche del tempo visto che uno dietro al parco senti ma queste celle del carcere gira Celli d'inverno sono almeno riscaldato pure sono anche fredde però però coloratissime
Sono tre e poi ho avuto piccolo come prova alla pelle dove perché volava parlò con le le le mani totalmente
Chi porcate lesionate
Per qualche regia anche dell'acqua fredda quindi accettano ma non non esiste acqua calda corrente nelle celle no no no no assolutamente no seggi ma ne parlavamo delle celle dove si stava ottenne la settima e l'ottava sezione
Cioè le piccole occupate da tre-quattro persone detenute dove mancano i famosi tre metri quadri a testa per poter vivere
Ecco ma nella settima
E nell'Ottava sezione del settimo all'ottavo braccio di Regina Coeli ci sono anche celle più sovraffollate di quelli in cui tu eri è capitato ero piccola delle
Dove la catena solo se verrà quattro e sono andati oltre corna altri due detenuti più un inferno che che ricatturato una settimana però comunque
è capitato settima nel carcere di Regina Coeli se una persona detenuta è malata viene prontamente curata Uta oppure no o dal punto di vista sanitario per quanto enorme esperienza sì c'è anche un garantiscono le cure le cure primarie
è pur vero che
Lamierato professor sta con un mal di denti Isolde sì nell'odierno oppure deve cominciano a strillare talora per dar fastidio per aver evoluto come antidolorifico qualcosa
Se di Valerio ma sappiamo che il carcere di Regina Coeli situato al centro di Roma
In un quartiere storico come Trastevere un carcere di passaggio molte persone di ristretti sono sottoposte a misura cautelare e ligure a Regina Coeli ci sono però anche diverse persone che sono stati condannati in via definitiva orari posso anche capire che Personeni sottoposto a misura cautelare
Non lavorino è grave ma lo posso anche capire ma chi è invece condannati in via definitiva ed è detenuto a Regina Coeli ha possibilità di lavorare oppure no possibile sono circa considera il nuovo controverse percorre
Al televoto percorreremo con un coltello in via definitiva Mammano lavorava membro lavorava quanto meno frequentavano corsi ovunque forze di Valerio è vero che
Anche nel carcere di Regina Coeli molte persone detenute Purdy sopportare il degrado e che li circonda sono indotti assumere le gocce di tranquillanti che la maggior parte
Paragonata rapida abbastanza rilevante quindi ci sono persone detenute a Regina Coeli
Tant'è che dormono anche durante il giorno perché sono molti gli psicofarmaci ed operò dosi da cavallo mi dicevi prima che va be'Valerio da racconto che ci fa del carcere di Regina Coeli la dignità della persona
Non esiste non viene assolutamente rispettata o sbaglio o no non lo sbaglia assolutamente così c'erano lì la la dignità finisce appena rientra certi
La dignità finisce appena si entra
Sì e pure per la legge si rimane persone Berti rimane persone ma agli operatori non c'è per quanto riguarda il mio vissuto lì o sia delle persone così solo che dei numeri di matricola posso senti
Se di Valerio battuto insomma tratte tra persone detenute imbottiti di tranquillanti di psicofarmaci a Regina Coeli tra persone
E disperate per varie ragioni tra tossicodipendenti tu hai scoperto hai visto che lì a Regina Coeli e rinchiusa
Uno a umanità dimenticata o sbaglio
No lo sbaglio ci sono tante persone che c'è anche chi magari deve ascoltare anche appellativo una pena residua metta ancora ancora lì continua a prendere terra TMC e di ivi prepararlo per magari la vita sociale io voglio salvo anche accompagnarlo verso l'uscita no quello che della è quello che dice la legge tra l'altro e progetto ricevano la Carta dei diritti dei detenuti
Settimanali ma durante questi sette mesi tre te tue trascorso in misura cautelare del carcere di Regina Coeli tu hai mai pensato
Al suicidio ovvero quella quel degrado che ti circondano Atm ha indotto a una tale disperazione diede delle Iene va be'la faccio finita che ci ho pensato c'ho pensato
Diverse volte perché veramente lì ti portano proprio è come cadere nel baratro ecco non si vede erosione dello scalino per rialzarsi
Cosa che dovrebbero essere così perché magari o la persona che è pur vero che ho sbagliato però ha scritto a o l'altra possibilità quindi sono può cadere che a causa del degrado carcerario una persona che magari prima
Non ho mai pensato al suicidio una persona ceduto dica no no io non ce la faccio più m'ammazzo sì sì perché non oltraggiare la la la la privazione della libertà ossificato il privato che della libertà mentale
Si spengono la speranza distraggono i Sogni dispersi spengono tutto
Eh già una persona senza domani che personale
Certo giovato seggi in questo calvario che è passato nel carcere di Regina Coeli
Tra l'altro se è stato una settimana in più detenuto per colpa di un errore materiale commesso dal Pubblico ministero è vero che Tomar aspettava una settimana prima delle vie di uscire
Che io chiamai mio padre i alle dieci di mattina del giorno insomma uscire lei diceva se è ancora in carcere chiedo al relatore semmai di riuscire un errore sì un errore nel cortile una settimana più nell'inferno di Regina Coeli
Per fortuna li risolto però senti Valerio insomma sette mesi fa in misura cautelare trascorsi a Regina Coeli ma
Il giorno in cui tu se uscito da Regina Coeli quando ha sentito
Il portone di Regina Coeli che si chiudeva dietro le tue spalle tu che hai trovato dentro ride ma diciamo che appena sono uscito dalla porta carraia ho sentito l'odore lo quell'odore vero di Roma si accertò che visto visto la luce ecco visto sparare cambi ho ho visto che le aveva l'ho ricominciato a vivere ecco è stato per ricominciare a vivere sì liberamente la persona non allora Omo
Deve trattare la persona relatore comunali vale settimane se vuoi puoi salutare due i compagni che è lasciato a Regina Coeli e che magari si stava ascoltando che saluto tutti compagni dall'ottava sezione di di Regina Coeli a va bene grazie Valerio per il tempo che ci ha dedicato e buona fortuna in programma ricca relazione il
Allora ci scrive Pantaleone che persona detenuta nel carcere Verbania Pantaleone che afferma
Cara radio carcere ti scrivo dal vecchio carcere di Verbania ovvero una struttura penitenziaria
Realizzata nell'Ottocento che di fatto non ci consente alcuna rieducazione ed infatti proprio perché questo carcere di Verbania è una vecchia galera qui mancano spazi sufficienti
Per le attività lavorative o formative
Con la conseguenza che noi detenuti passiamo le nostre giornate a passeggiare in questi piccoli corridoi senza poter far niente di utile
Ma non finisce qui scrive
Pantaleone dal carcere di Verbania ma non finisce qui infatti nel piccolo del vecchio carcere di Verbania non solo non ci viene garantita la rieducazione Mannucci viene garantita neanche un'adeguata assistenza sanitaria
Come dire nelle carceri Verbania
Siamo condannati all'ozio e alla malattia
Ad esempio a me è successo di avere dei forti bruciori agli occhi e siccome soffro di pressione alta mi sono preoccupato e mi sono fatto portare in infermeria
Ebbene bene una volta arrivato in infermeria il medico senza nemmeno visitarmi si è limitato a prenotarmi con una visita presso l'ASL
Visita che so ancora aspettando e che non so non so quando mai me la faranno fare ora continua Pantani calci Verbania ora fortunatamente
Il mio non era un caso grave ma devi considerare che questo modo di salvaguardare tra virgolette la nostra salute
Riguarda casi anche più gravi del mio qui ad esempio c'è un detenuto che da tempo doveva essere operato alle vie respiratorie ma che non veniva operato perché si erano dimenticati di Luís
Poi un bel giorno questo detenuto viene operato e i medici dell'ospedale si erano raccomandati di lasciarlo ricoverato per almeno quarantotto ore
Ma voi sapete cosa hanno fatto loro
Dopo circa dieci ore dall'operazione quando ancora questo compagno detenuto era mezzo rimbambito dall'anestesia lo hanno preso e lo hanno rimesso nella sua cella non in infermeria
In cella ti rendi conto
Chi preciso scrive ancora Pantaleone dai calci di Verbania ti preciso anche che qui dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari gli ho PG sono arrivati diversi detenuti affetti da patologie psichiatriche ovvero persone malate
Che non solo sono difficili da gestire ma anche persone che per via della malattia psichiatrica in carcere proprio non ci dovrebbero stare
Da questo piccolo inferno
Che il carcere di Verbania ti saluto con stima la lettera appunto è firmato da
Pantaleone persona detenuta carceri Verbania ma dal Piemonte adesso ce ne andiamo in Calabria perché ci scrive Rosario che persona detenuta nella sezione di alta sicurezza del carcere
Di Palmi Rosario che afferma carissimo Arena ti scrivo dal carcere di Palmi ovvero un carcere che alla fine degli anni Settanta durante i famosi Anni di Piombo
è stato progettato e costruito come un supercarcere ovvero come una struttura penitenziario che doveva ospitare solo esponenti delle organizzazioni terroristiche
Ebbene scrive Rosario dal cachet di Palmi ebbene anche se il terrorismo tradizionale è stato annientato il carcere di Palmi è rimasto lo stesso a quello di quaranta o di cinquant'anni fa
Ad esempio qui non esiste per noi alcuna rieducazione e l'ordinamento penitenziario del settantacinque qui non è mai entrato non è stato mai applicato figurati figurati la nostra amata costituzione
E ti dico questo scrive ancora Rosario dal carcere di Palmi e ti dico questo perché nel carcere di Palmi ci tiene solo consentito di fare Lura Daria
E solo il venerdì solo il venerdì ci viene consentito di stare per due ore in una saletta di circa quaranta metri quadri
Saletta dove ci consentono di giocare a carte
Ora domando scrive Rosario dal carcere di Palmi è questa la rieducazione di cui parla la nostra Costituzione
Considera inoltre che qui nel calci di Palmi e a differenza di altre carceri noi siamo costretti a restare chiusi nelle celle per venti ore al giorno
E ti assicuro e ti assicuro che è davvero dura riuscire ad andare avanti soprattutto è davvero dura riuscire da queste quattro mura a intravedere un futuro migliore
Inoltre scrive ancora Rosario dai calci di Palmi inoltre come se non bastasse anche la struttura del carcere di Palmi presenta gravi problemi qui infatti le celle sono buie anche di giorno a causa di una fitta rete metallica che hanno messo sulle finestre
Mentre le docce che sono situate
Lungo i corridoi sono sporche pieni di muffa e spesso non hanno neanche l'acqua calda
Ormai ormai scrive ancora Rosario Kakashi Vanni ormai è un anno e mezzo che sto chiuso qui dentro e che subisco questa vita
Ma già mi sento logorato dentro e questo perché credimi ogni giorno ogni giorno passato qui dentro c'è davvero
Da impazzire
Ciao e grazie la lettera appunto è firmato da Rosario personale detenuta nella sezione di alta sicurezza
Del cachet di Palmi e Rosario ha perfettamente ragione infatti il carcere di Palmi su volere del generale della Chiesa fu realizzare costruito proprio per essere destinato a ospitare i terroristi delle BR qui insomma fu realizzato con una architettura particolare
Proprio per ospitare persone detenute che venivano giustamente deputate pericolose in quegli anni particolari chiamati appunto gli anni di piombo una volta debellato il terrorismo
Nel nostro paese quelle strutture carcerarie come il carcere di Palmi
è rimasto identico non è che hanno fatto qualche modifica per renderlo adeguato
Al cambiamento del tempo no è rimasto lo stesso e così di fatto nel carcere di Palmi oggi le persone detenute
Di buono la carcerazione
Come se fossimo negli anni di piombo è come se fossero dei pericolosi
Terroristi un'evidente un'evidente irrazionalità un'evidente spreco
Di risorse un evidente illegalità che forse dovrebbe essere affrontata anzi Togo pure forse comunque sia grazie Rosario per averci scritto e mi raccomando
Dillo anche due compagni scrive dice ancora dal carcere di Palmi ma ce ne andiamo adesso in Puglia perché ci scrive Massimo che persona detenuta nel blocco C due del carcere Borgo San Nicola di Lecce Massimo che afferma
Cara radio carcere ho cinquantanove anni esso scontando una pena per possesso di marijuana ora ti scrivo per informarti delle condizioni di vita che dobbiamo subire qui nel carcere di Lecce
Per prima cosa devi sapere che il carcere di Lecce e molto sovraffollato non a caso qui ci sono solo seicento dieci posti letto regolamentari mentre noi detenuti
Siamo più di novecento ottanta persone un grave sovraffollamento scrive Massimo calca ci legge un grave sovraffollamento che tra l'altro continua ad aumentare che ci costringe a vivere in tre persone all'interno di celle grandi quindici metri quadri compreso il bagno
Quindici metri quadri da cui però va tolto lo spazio occupato da eletti dagli armadietti e quell'ovviamente destinato al bagno la conseguenza domanda Massimo dal blocco C due del carcere di Lecce la conseguenza
E che nelle celle del carcere di Lecce ogni detenuto a poco più di un metro quadro un metro quadro a testa
Per poter vivere un metro quadro attesta per poter vivere
Uno spazio di vivibilità talmente piccole ridotto
Che non solo ci impedisce di poterci muovere all'interno di queste celle ma che addirittura ci costringe quando mangiamo ad appoggiare i viveri e il cibo sul letto e questo perché lo spazio lo spazio non c'è
Ora scrive ancora Massimo dal carcere di Lecce ora siamo tutti consapevoli di aver sbagliato ma perché ma perché non ci danno la possibilità di dividere almeno le nostre condanne in modo dignitoso
PIL resto scrive ancora Massimo dal carcere invece per il resto qui manca tutto
E io anche se ho chiesto più volte di poter lavorare o di poteri imparare un lavoro in modo da rendere utile il tempo della mia condanna ho sempre ricevuto una risposta secca no no
E no e così scrive ancora Massimo dal carcere invece e così sta di fatto che le nostre giornate scorrono tutte uguali e sono divise
Tra lo stare in cella o nel poter andare a fare l'ora d'aria oppure sono ritornate dalle perquisizioni che ci fanno all'interno della cella tra l'altro buttando all'aria le poche cose che abbiamo cui scrive Massimo da calci lecci qui neanche la notte
Si può stare tranquilli e questo perché quasi ogni sera gli agenti entrano nelle nostre celle ci svegliano puntando ci infatti già una torcia elettrica ci contano e poi se ne vanno
Queste sono le nostre giornate queste le nostre pene nel Carcina eccetera pene che non fanno altro che far accumulare nel detenuto odio e rancore
Sperando che le cose migliorino vi mando un caloroso saluto la lettera punto è firmato da Massimo persona detenuta nel blocco C due del carcere borgo Sannicola
Di Lecce avete capito persone detenute che come scrive Massimo persone detenute che nel carcere
Borgo San Nicola di legge sono costretti a vivere nelle celle con uno spazio di vivibilità di poco più di un metro quadro a testa un metro quadro attesta non lo si lascia neanche a un cane figuriamoci a delle persone
Potevano anzi definire questa lettera che ci manda Massimo dal carcere di legge come un manifesto un manifesto della illegalità
Della disumanità
Dell'abbandono presente nelle carceri italiane queste le loro giornate queste le loro giornate ma come fa una persona ristretta in carcere in queste condizioni a uscire
Finita la pena migliore e non peggiore rispetto a quando è entrato ma come fa un miracolo forse solo un miracolo
Poi si scrive Attilio Attilio che è persona ristretta nel centro clinico del carcere Gazzi di Messina Attilio che nella sua
Breve lettera afferma carissimo Arena mi trovo ristretto nel centro clinico del carcere di Messina perché sono uno dei tanti detenuti affetto da una malattia mentale
Infatti da tanti anni soffro di disturbo della personalità depressione e disturbi dissociativi tutte malattie mentali già certificati dei medici del carcere e da diversi tribunali pensa scrive Attilio dal centro clinico del carcere Messina pensa che per poterti scrivere per trovare un po'di lucidità oggi non ho preso gli psicofarmaci psicofarmaci che qui scorrono più dell'acqua
Chi preciso anche che mi trovi in carcere perché mi è arrivata una vecchia condanna per un vecchio reato
E da quando mi trovo detenuto le mie condizioni sono assai peggiorate infatti la depressione mi sta portando a all'anoressia
E di fatto io non mangio più tanto che ho perso già trenta chili
Ora scrive ancora Attilio nel calcio di Messina ora ti scrivo perché se in futuro se in futuro mi accadesse qualcosa
Voglio che questa mia lettera che ti invidio resti come una testimonianza dell'ennesimo detenuto morto in carcere
Chiedo solo di scontare la mia pena in una comunità dove possono stabilizzare le mie malattie mentali mal magistrati sorveglianza continua a non decidere e ogni volta rinvia l'udienza
Ti confesso scrive ancora Attilio dal centro clinico del carcere di Messina ti confesso che sono esasperato perché qui pur sapendo che non mangio più continuano a imbottire mini psicofarmaci e sento che questi farmaci mi stanno uccidendo
Ti ringrazio per quello che fai la lettera e firmate da Attilio persona detenuta affetta da una patologia psichiatrica nel centro clinico del carcere Gazzi di Messina
Ti scrivo dice Attilio perché se in futuro mi accadesse qualcosa voglio che la lettera che ti ho inviato resti come una testimonianza
Dell'ennesimo detenuto morto in carcere
Saluto poi Gaetano dal carcere di assi Gaetano che insieme ai suoi compagni detenuti
Chiede che una delegazione del Partito Radicale si rechi lì per effettuare una visita ispettiva magari insieme al Garante dei detenuti Bruno Mellano
Secondo voi Giovanni del carcere di Monza Giuseppe dal carcere Sollicciano di Firenze e Massimo dal carcere Massa ma di Orissa
E allora come sempre ecco i nostri ricavi di ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto Hondo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza detentiva
Chiamateci se siete stati vittime editore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si statiche
Assolti e chiama a decise come vittime del reato non siete riusciti a vedere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare
Con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti
Sia su Facebook che su Twitter basta infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e qui spunterà fuori
Sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati dei ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale punto Hilti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì
Alle ore ventuno questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri a radio carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandando protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete a Radio Carcere denunciate le vostre condizioni detentive bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per la Sea senza in regia ed infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi
Che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale
E la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
E un popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Italia l'appello di Palermo seconda soluzione
Cinque affidabilità novecento
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