L'intervista è stata registrata martedì 11 maggio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antiproibizionisti, Droga, Jervolino, Tossicodipendenti, Vassalli.
10:00
16:45
9:32 - CAMERA
10:06 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:35 - Parlamento
10:00 - Roma
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:10 - Camera dei Deputati
CORA
SACERDOTE
PRC
Giancarlo Arnao fa parte del comitato scientifico del corre il Coordinamento radicale antiproibizionista Giancarlo allora dopo la vittoria del referendum dopo che i cittadini italiani hanno stabilito che non si possono ulteriormente criminalizzare i tossicodipendenti e quanti hanno a che fare con questo problema secondo te come si deve procedere che cosa si deve riuscire ad ottenerlo
Ma potrei dire si deve riusciva a tenere tutto nel senso che calcola siamo lontanissimi a una situazione di legalizzazione o comunque una situazione di regolamentazione soddisfacente
Non dimentichiamo che la situazione con cui ci troviamo oggi dopo la vittoria del referendum pur sempre arretrata anche rispetto al raggio sei otto cinque sotto molti aspetti ma quello da fare quello che da fare secondo me prima di tutto bisogna difendere queste queste modifiche della legge perché si è anche sentito dire da qualche parte che dopo referendum una legge aveva bisogno di essere riaggiustata o riscritta in parte proprio per evitare
Delle contraddizioni che erano sorti appunto dalla dalle modifiche referendarie queste contraddizioni non ci sono noi potremmo documentare la legge così come rimane dopo le modifiche del referendum postale perfettamente entro vedi e semmai bisognerà chiarire alcuni alcuni aspetti per esempio quello dei farmaci sostitutivi di cui si è parlato molto alla all'ultima conforme all'ultima conferenza del Cora cui purtroppo non ha partecipato perché in realtà alla questione di farmi sostitutive ancora un punto di vista burocratico molto ingarbugliata sarebbe necessario avere più chiarezza e avere quindi più chiarezza sulla possibilità da parte dei medici non non dei medici diciamo del dei self non solo i medici dei servizi di prescrivere sostitutivi a a chi ne ha bisogno
Allora ministro degli affari sociali e al ministro della sanità ci sono due nuove persone pensi che tutto ciò possa in qualche modo ostacolare la strategia anti proibizionista
Devo dire se
Francamente non so neanche se ci si accorse che la Contri e al ministero d'affari sociali la
Garavaglia Mariapia Garavaglia ministro della sanità per quanto riguarda ministro dalla sanità mi pare che la situazione non sia molto brillante comunque non era brillante neppure prima con con Costa neppure ancora prima con De Lorenzo il quale non dimentichiamo è stato uno dei principali artefici
Della delle i lati più mostruosi della della legge uno sei due avendo compilato personalmente lei
Le quantificazione delle dosi medie giornaliere che poi hanno finito col mandare un sacco di gente in galera costa non non ha avuto granché da fare sventurato anche breve tempo Maria Pia Garavaglia sappiamo chi è
Ci rendiamo conto che certamente non sarà la persona molto ben disposta rispetta la nostra istanza
Ma d'altra parte devo dire che ci siamo sempre mossi avendo ai ministeri persone di questo tipo avendo dei ministri alle persone che non sono amici
Persone che poi in pratica hanno lasciato fare la politica della droga Vincenzo Muccioli praticamente che è stato il consigliere nell'ombra di tutti questi ministri della Sanità o ministri o si occupano di queste cose negli ultimi anni
Grazie
Vinicio all'albanese al presidente del coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza
Don Vinicio allora dopo la vittoria del referendum dopo che è stato stabilito che non bisogna criminalizzare ulteriormente chi ha a che fare con il problema droga secondo lei chi cos'altro sicuro chiedere allo Stato agli organismi cosiddetti competenti
La vittoria sul referendum certamente ha riportato il problema droga al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica dobbiamo lavorare forte
Che la legge sia rivista secondo i responsi dati dagli elettori soprattutto intervenendo
Sul sulla riduzione del danno
Sulla penalizzazione o no delle droghe leggere sui temi in fondo che sono al centro del dibattito del dramma della droga lei pensa che il cambio di guardia che c'è stato i ministeri che più di altri si occupano di questo problema referee sociale quello della sanità possa in qualche modo far cambiare qualcosa ma e stiamo a vedere a un governo che sembra di emergenza preoccupato molto dell'economia
E ci auguriamo che sia attento alle politiche sociali dobbiamo ancora inondare il ministro dagli affari sociali
Vorremmo i nostri problemi nostri quesiti e vedremo come le cose procederanno unanime
Silvia salvato senatrice di Rifondazione Comunista scritta anche all'accoglimento radicale antiproibizionista
Senatrice il referendum che si è svolto dal ventotto luglio numero referendum anti proibizionista comunque è stato vinto è stato stabilito che non si può criminalizzare ulteriormente il tossicodipendente quanti hanno a che fare con il problema droga secondo lei adesso cos'altro bisogna riuscire ad ottenerlo
Ma io credo che innanzi tutto in questa fase bisogna costruire una sorta di task force democratica per vigilare pretendere uso non a caso questo Terme nella piena applicazione anche del risultato referendario e quindi credo che ci sia bisogno appunto di questo osservatorio per tentare di capire cosa sta accadendo nelle aule dei tribunali e che cosa sta accadendo nei servizi e e da lavorare rapidamente anche perché tutti quelli che vengono sottratti
Lei giustamente al carcere non siano riso spenti soltanto nell'altro carcere che è quello del mercato della droga
D'altra parte però credo che dobbiamo valutare appieno risultato referendario è stato un risultato importante
L'Italia su queste si è divisa credo che però ci sia una forza sufficiente per costruire altra culture altro senso comune per cui certe del referendum non era un referendum Enti predizioni vista e però io voglio viverlo così ma è un primo passo per costruire una cultura anti proibizionista le misure antiproibizioniste poi dobbiamo chiamare forse in campo su questo innanzitutto le forze della cultura e degli operatori che sul campo hanno maturato esperienza e cominciare anche volere sperimentazioni di antiproibizionismo vediamo come in che modo i
Io per la mia parte politica intendo lavorare in questa direzione lei pensa che con la Contri agli affari sociali Maria Pia Garavaglia alla ministro Della Seta
La situazione possa in qualche modo migliorare in questo settore Malagola o la Contri l'ho conosciuta in altri tempi so che una donna impegnata una garantista
Credo che possa dare un contributo la Garavaglia promesso in queste prime giornate di rivedere anche alcuni Cardini
Della sciagurata politica che c'è stata qui in questo Paese e però appunto al di là della contea della Garavaglia credo che molto dipenda dal quello che riusciremo a costruire nel Paese intendo dire altro senso comune per cui l'antiproibizionismo non è più un tabù ma qualcosa di cui cominciare a discutere seriamente qualità hanno anche le esperienze di altri Paesi neanche tentare di capire appunto con gli operai tori si possono in avanti delle sperimentazioni e credo che questo movimento dal basso possano anche costruire auto e orientamento è altra concretezza nel quotidiano di chi dall'alto deve decidere Nalin
Gianfranco Bettin a deputato verde uno dei parlamentari che insieme ad alcuni esponenti della villa alla lega Italiana Lotta alla ex questa mattina si è recato dal procuratore generale della Repubblica di Roma mentre per denunciare in sostanza la cattiva gestione dei fondi
Destinati da un'apposita legge per la costruzione di ospedali per la SLA reperimento di posti letto per quanti hanno a che fare con questo male che cosa le ha detto in particolare a metà
Abbiamo presentato esposto la traduzione diciamo così in chiave denuncia di quello che avevamo già presentato al ministro sotto forma di interrogazione parlamentare appunto relativa sia l'affidamento dei fondi per le campagne pubblicitarie di prevenzione informazione fra i DS sia sui progetti di ricerca sia poi scandalo grande fra tutti sulla mancata costruzione
Di anche un solo posto letto in più rispetto a quelli previsti migliaia previsti per i quali erano stati stanziati migliaia di miliardi
Tre anni fa con procedure d'urgenza inoltre abbiamo segnalato al dottor Mele la
Confessione resa da Romiti nel suo famoso memoriale
Ai giudici di Milano di aver pagato le tangenti per conto della FIAT in genere Inge e proprio nel in questa parte dell'edilizia sanitaria e nello specifico del la realizzazione dei posti letto per veri malati ai DS
Mettendo insieme queste cose risulta che appunto non solo è stato il massimo di inefficienza ma anche di ruberia in una questione che riguarda una tragedia sociale gravissimo cos'è più grave di questi anni
Appunto abbiamo se era tutto questo il dottor Mele chiedendogli di farà accelerare l'iter delle indagini ecco l'analoga iniziativa San
Fatta nei giorni scorsi nei confronti della Procura di Milano questa volta Roma allora sono preventivo anche altre iniziative in altre procure sì per esempio
O io lo farò subito nel Veneto dove è stato aperto un filone di indagini
Relativo alla realizzazione o di padiglioni per l'AIDS e anche a Torino e in Piemonte si fa la stessa cosa uno scandalo nazionale nel senso che
Riguarda più o meno tutte le regioni italiane dunque ebbene seguirlo anche mi
Nelle diramazioni specifiche oltre che porre il problema centralmente perché
La procura di Roma si occupa anche delle inchieste centralizzati qui c'è uno scandalo che regionale un nelle diverse regioni
è uno scandalo nazionale che tira in ballo direttamente la responsabilità della commissione nazionale dei DS e del ministro nello specifico al ministro per Lorenzo
Ecco ma come parlamentare che in qualche modo ha seguito queste vicende ci si è fatto un'idea sul come e dove sono andati a finire i soldi spesi sei gli ospedali non ci sono i posti letto non ci sono
Sono spesi in consulenze in progettazione sono spesi intermediazioni i subappalti
Alcuni sono stati affidati direttamente per esempio quelli per le campagne pubblicitario o di informazione ad agenzie a totale discrezionalità nel ministro insomma comunque i progetti di ricerca scientifica
Insomma stanno girano ecco tra agenzie
Di di di fiducia insomma all'interno vi si intravvede a volte come nel caso di Romiti e è confessa la cosa uno scambio illecito e sciagurato com'è nello stile della Tangentopoli sarà finalmente scoperchiata anche in questo campo
Tenga
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0