Assemblea Federale della Lega Nord

Nata si danno apertura sì dall'apertura ai lavori in cominceremo con un intervento di tagliare oltre il presidente dell'Aia federale per poi non so non lo vedo in giro anche se perfetto core Tagliariol poi ci saranno i saluti del presidente della Regione Veneto e incominceremo con gli interventi programmati ecco io dò la parola Tagliariol inattesa di avviare i nostri lavori pregherei
Pregherei magari tagliare oggi attendere un attimo inviterei il servizio d'ordine di spingere in aula tutte in in sala tutte le persone che sono al foyer come si usa dire ma che in realtà si stanno chiacchierando del più e del meno
Prendi un attimo
Per cortesia se mi e invitate le persone esterne ad entrare che la sicuramente non apprendono niente all'interno invece qualche cosa in più senz'altro riusciamo a dare
Si prega di accomodarsi che c'è tanto posto ancora al momento
Ecco io direi semmai la retta reale o al incomincia così anch'io darò una mano a invitare la gente ad entrare
Ecco Tagliariol se vuole magari incominciare grazie
Bene
Vediamo se magari parlando la sala si riempie un po'più velocemente
E voi sapete che io mi occupo di Alia che è l'associazione del liberi imprenditori autonomisti
E diciamo che ultimamente il nostro gruppo è cresciuto numericamente
E anche come importanza all'interno della lega ed è logico che sia così perché quando la situazione
Economica o sociale peggiorata più facilmente si queste aggregazioni crescono mi hanno abbiamo avuto recentemente una e l'altro ieri un'assemblea federale del nostro gruppo a Bologna
E mi è stato espressamente chiesto di portare un messaggio a questa Assemblea questa è la ragione per cui un po'tardivamente forse ci siamo inseriti questa Assemblea ma riteniamo che dato il momento
Storico molto importante nel quale proprio si decideranno un pochino il futuro della politica economica
è necessario che noi imprenditori facciamo sapere qual è il nostro punto di vista e lo facciamo sapere proprio a ai leghisti a quelli che dovranno poi decidere del futuro economico della della nostra nazione
Corso di assemblee come questa che si decide la futura strategia politica della lega nord anch'io pertanto richiesto di poter intervenire in quanto ritengo che sia indispensabile
Che voi ascoltiate la voce degli imprenditori
Che in seno alla lega nord sono appunto rappresentati dall'Alia
Le poche considerazioni che vi porterò saranno il punto di vista dell'Asia su aspetti strettamente di politica economica riguarderanno solo alcuni punti irrinunciabili
Che sono la base dei consensi che il mondo del lavoro sta riversando sulla lega Nord
E quindi necessario
Che vengano tenuti presenti nella preparazione di una strategia politica a lungo termine
Il mio pertanto è un messaggio rivolto non agli elettori o al grande pubblico ma espressamente a tutti coloro che in seno alla lega Nord annulla responsabilità di determinare la linea politica del movimento
Il primo punto fondamentale
E direi la richiesta principe da parte di tutto lavoro autonomo e quello di avere certezze in campo fiscale
Tutto voi conoscete l'assurda situazione attuale che può riassumersi in una legislazione fiscale a gettito continuo in un crescendo numero di tasse ed imposte
In un continuo inasprimento delle aliquote e per reazione visti che si è arrivati a livelli tali da compromettere la sopravvivenza delle aziende
Vedete adesso minimum tax il fenomeno della legittima difesa fiscale
Il problema è quello della revisione dell'articolo cinquantatré della Costituzione
Che legge tutti i cittadini sono tenuti a concorrere alla spesa pubblica
In ragione della loro capacità contributiva
Esaminiamo la prima parte di questo articolo cinquantatré tutti i cittadini sono tenuti a concorrere alla spesa pubblica ma non dice cosa è la spesa pubblica nipponica alcun limite a questa spesa pubblica per esempio i miliardi regalati alla FIAT o all'Olivetti per distruggere le fabbriche del Nord trasferirle al sud dobbiamo considerare la spesa pubblica
Le dissennate perdite della gestione delle effimere gli altri carrozzoni statali dobbiamo considerarle e spesa pubblica
L'Irpinia che cioè è una spesa pubblica e le maggiorazioni sugli appalti pubblici per pagare poi le tangenti sono spese pubbliche sono spese pubbliche i milioni di di invalidità fasulli erogati esclusivamente per costituirsi dei feudi elettorali
La seconda parte di questo articolo cinquantatré in ragione della loro capacità contributiva
Ma non si pone né quantitativamente NI qualitativamente alcun limite ha questa capacità contributiva
Ne consegue che è nostro dovere di contribuire per esempio con il cinquanta per cento del nostro reddito o settanta o il cento per cento non vi è limite
E poi non è detto che si debba tassare soltanto i redditi
Ma anzi è implicito che quando corre si preleva anche sul capitale tassa sulle successioni tassa sulle automobili tassa sulla casa
Ma con che limite non se ne parla in questo articolo cinquantatré quindi anche con la totalità del nostro patrimonio e a discrezione di lorsignori
Ma non è finito le tasse si pagano anche i servizi coattivi dovuti allo Stato
In molti Paesi ve n'è uno solo che è il servizio militare
Ma noi li abbiamo invitati inventati tanti altri gli adempimenti contributivi a carico del datore di lavoro
Gli adempimenti fiscali per il calcolo e il versamento delle imposte
Gli adempimenti a carico dei sostituti di imposta
Tutte queste sono forme di tassazione previste nell'ambito di questo articolo cinquantatré alle quali noi per questo articolo costituzionale non possiamo opporci
E necessario che questo articolo cinquantatré venga riformulato
è un'esigenza primaria dell'imprenditore a vere delle certezze in campo fiscale non vogliamo dire vogliamo pagare
Su solo questo in questa misura certo diamo delle indicazioni ma in ogni caso abbiamo bisogno delle certezze va riformulato
Indicando cosa si intende per spesa pubblica e ponendo dei limiti quantitativi e qualitativi alla pressione fiscale questa è la prima richiesta che noi che noi vogliamo inviare il secondo punto che voglio portare alla vostra attenzione potrei definirlo come la stipula di una polizza assicurativa contro la patria di regime
Pazzia che si è concretizzata nell'esplosione di questo debito pubblico
Anche qui noi chiediamo una norma costituzionale che non consenta mai più ai nostri politici di indebitare la comunità oltre ogni ragionevole limite creando di fatto una situazione di bancarotta
Noi chiediamo una volta stabiliti i limiti massimi di tassazione e quindi quantificate quelle che possono essere le possibili entrate a disposizione
Che questo sia il limite consentito di spesa pubblica
Sarà logicamente possibile il ricorso all'indebitamento ma solo con le indicazioni di come si intende ripianare questo indebitamento
In ogni caso non si pro ma è potrà mai eccedere le indicazioni che sono state date dalla Comunità europea
Indicazione Camastra che sono state molto chiare e che pongono dei limiti ben precisi ovvero in una parola e questo è il secondo punto irrinunciabile
Che noi chiediamo noi vogliamo una programmazione di spesa che sia vincolata alle disponibilità di cassa
Un principio assolutamente nuovo per la nostra per la nostra Costituzione ma riteniamo che sia importantissimo inserirlo nei programmi che la Liga vorrà portare avanti in futuro
Il terzo e ultimo punto e più squisitamente politico e riguarda la strategia di lungo periodo della lega nord
Premesso che ben giù lungi da noi dell'Alia la pretesa di interferire in questa materia devo però rendervi partecipi dei timori e delle speranze degli imprenditori del Nord in particolare i piccoli di fronte alle recenti prese di posizione della lega nord
I nostri imprenditori hanno visto per troppi anni la ricchezza da loro prodotta regolarmente prelevata da questo regime perdessi parla in mille rivoli nelle regioni del sud Italia
In assistenzialismo in mafia i monumentali opere fini a se stesse in mastodontici regali alla grande industria assistita
Senza avere nemmeno avuto la soddisfazione di vedere che questi sacrifici siano serviti a creare quel tessuto imprenditoriale che è poi la garanzia di uno sviluppo e di un futuro migliore
Ora è evidente che il progetto federativo della lega nord
Ha dato ai nostri imprenditori la speranza che la ricchezza da loro prodotta sarà reinvestita principalmente nelle aree dove viene prodotta e solo una parte marginale destinata alla cooperazione allo sviluppo nel resto dell'Italia
D'altra parte noi dell'Alia
Siamo i primi a riconoscere che l'imprenditore non ha confini
L'imprenditore uguale a qualsiasi latitudine
Che il nostro Sud è sicuramente la nostra naturale area di espansione una volta che si siano creati i presupposti indispensabili
Affinché un imprenditore abbia la ragionevole sicurezza di un ritorno economico all'investimento che andrà da effettuare
Il che vuol dire creare i presupposti per questa per questi investimenti essenzialmente vuol dire eliminare l'enorme problema della mafia incentivare attraverso gravi Phil gravi fiscali generalizzati
E aveva un costo del lavoro più conveniente che attira l'imprenditore quindi ben vengano le gabbie salariali proposte dal sale
Noi siamo pertanto favorevolissimi ad un'espansione del Progetto federale della lega nord resto dell'Italia ma nessuna disponibilità a modificare la nostra ideologia per adattarla alla mentalità del sud
Per noi l'obiettivo finale e quello di un'Europa delle nazioni dove tutte le componenti nazionali avranno pari dignità
E a questa Europa che dovrà essere delegato il compito delle recupero e dello sviluppo del nostro Meridione al pari delle altre aree depresse di tutta Europa
Noi imprenditori abbiamo una visione fortemente europeisti Ka e non vediamo il perché si debba far carico al Nord Italia
Di risolvere gli enormi problemi del nostro Sud problemi la cui soluzione porterebbe enormi vantaggi a tutta l'Europa
Noi popolazione del nord non ce la facciamo più
A mantenere la nostra competitività con i nostri concorrenti con i nostri partner europei se non veniamo sollevati da quelle norme palla al piede che è il nostro Sud il problema del recupero morale
Il problema del recupero morale ed economico del Sud Italia è un problema europeo di tutta la comunità europea che deve farsene carico
Il contributo che le nostre regioni del nord hanno dato e stanno dando alla crescita economica dell'Europa enorme
I nostri imprenditori hanno promosso iniziative in tutta Europa e vi sono nazioni che stanno approfittando dell'attuale situazione di incertezza politica e della crisi economica che ci attanaglia per attirare i nostri imprenditori al loro interno
Noi non ci opponiamo a questo travaso di ricchezza all'interno dei confini delle europei perché ci sentiamo popolo d'Europa
Ma ci rendiamo conto che stiamo dando il meglio di noi stessi la nostra ricchezza più vera la nostra inventiva le nostre capacità imprenditoriali la nostra incomprimibile voglia di fare
A questa Europa che deve moltissimo al contributo ricevuto dalle nostre regioni noi dobbiamo chiedere in esclusiva di farse garante dello sviluppo economico del Sud Italia
Indirizzando questo sviluppo verso obiettivi e raggiungibili e convenienti in un contesto europeo il che vuol dire puntando a fare del sud la California dell'Europa
Protesa verso un turismo non solo di vacanze e culturale ma anche residenziale
Vi sono infatti tutte le condizioni ambientali culturali
E di disponibilità di materiale umano affinché il nostro Sud diventi il luogo ideale dove trascorrere gli ultimi anni in operosi dopo una vita di lavoro spesa nella parte fredda dell'Europa
Questo è uno sviluppo che può essere rapidissimo e che non richiede faraonici investimenti in progetti industriali che non potranno mai decollare
Anche perché manca la naturale predisposizione per poterli inserire nel tessuto culturale del nostro Sud
Le grandi acciaierie le grigie fabbriche metalmeccaniche gli stabilimenti tessili ruminanti giorno e notte che nelle nostre terre del Nord fanno parte dell'ambiente naturale nel Sud sono sempre rimasti corpi estranei
Io l'organismo ER rigettati
Erano stati imposti da un regime che non ha tenuto conto delle realtà sociali e culturali esistenti ma solo dei propri meschini interessi
Con l'Italia Federale tutto questo deve finire
Noi popoli del Nord saremo orgogliosi di partecipare insieme a tutti gli altri popoli dell'Europa a creare nel Sud un paradiso mediterraneo
Che abbia le funzioni che negli Stati Uniti d'America hanno la Florida e la California
Ma sia ben chiaro
Ma sia ben chiaro che non lo faremo da soli
Insieme all'Europa e soprattutto sotto il diretto controllo degli organismi europei non permetteremo più che i flussi finanziari indispensabili per lo sviluppo del Sud passino attraverso Roma
La comunità europea dovrà provvedere i fondi e controllarne direttamente l'utilizzo noi popoli del Nord continueremo a lavorare duramente e non faremo certo mancare il nostro contributo ma all'Europa mai più a Roma grazie
Allora grazie Andrea Tagliariol
Abbiamo un ospite
Che rappresenta un'istituzione
Dalle radici profonde dalle grandi potenzialità
Il Parlamento Veneto l'attuale assemblea legislativa veneta e il suo presidente Umberto Carraro
Vuole farci conoscere in che modo
Questo Parlamento questa assemblea stia lavorando
Nel generale sfacelo del istituzioni troppo lungo occupate e devastante
è un sistema che di democratico a volte soltanto il nome
E con l'architetto Umberto Carraro
Cari amici
Quando il vostro presidente
Federale penso si dica così Franco Rocchetta mio carissimo amico
Mi ha invitato a portare qui il saluto
Di quello che lui chiama il Parlamento vento che io continuo doverosamente chiamare il Consiglio regionale del Veneto
Ho accettato ben volentieri
Come omaggio doveroso al contributo che alla vita di questo Consiglio dà
Il gruppo della Liga Veneta
Carissima Marilena Marin
E gli altri consiglieri
Ma non ho inteso dare soltanto un saluto un contributo formale
Ritengo
Infatti opportuno e in questa fase così
Difficile
Tumultuosa convulsa
La vita del paese
Si colgano tutte le occasioni per comunicare
Si aprano tutte le orecchie tutti gli occhi per sentire per vedere per capire quale forma possano assumere il nuovo che ogni giorno di più necessario alla vita del Paese
Credo
Sì è abbastanza facile
Riconoscere come il movimento di cui espressione la lega
Ha indubbiamente a suo merito
Quello di avere dato un rinnovato impulso alle istanze autonomistiche ere giornalistiche del nostro Paese
Non occorre essere politologi o storici per riconoscere questo
Ma credo anche mio preciso dovere rivendicare
L'attenzione e l'impegno
Che è sempre il Consiglio regionale del Veneto
Ha rivolto
In questa direzione
E a questo processo di trasformazione di riforma del nostro Stato
Apprezzo la cortesia
La riforma dello Stato
La valorizzazione delle autonomie
La decisione che a questo punto dello sviluppo
Del nostro Paese
Non un solo dopo più essere sprecato in direzioni assistenzialistiche
Ma che invece già ci sono le condizioni perché deve a tutti di contribuire con tutte le proprie forze stando ben in piedi sulle proprie gambe allo sviluppo del Paese
Credo che questi sentimenti questi impegni siano profondamente condivisi dal Consiglio regionale del Veneto
Ma ciò non corrisponde soltanto ad una tradizione recente
Corrisponde ad un modo d'essere ben radicato in questa regione
Mi si vorrà consentire la civetteria di ricordare
Che nel mille centosessantaquattro
Contro il Barbarossa furono prime le città venete ad unirsi in lega
E mi si vorrà
E mi si vorrà consentire di ricordare che alcuni secoli più tardi
La Repubblica veneta
Se per sostenere una prova durissima
Riunita intorno al nome di Paolo Sarpi
Per rivendicare l'autonomia
L'autonomia dello stato
Da ogni
Influenze esorbitante foss'anche questa quell'autorevole del papato
E lungo la storia
Io millennio
Questa città
Di ospita oggi
Apertamente cordialmente
Ha saputo essere una voce alta e forte
Nell'arte e nella politica nel commercio e negli affari
Nella storia
E dunque siamo legati
A questo patrimonio straordinario
Cerchiamo nella difficoltà dei tempi di esserne per quanto ci è concesso
Portatori
E riteniamo che nessun Stato nazionale possa crescere sulla rinuncia questi patrimoni ma debba essere invece l'occasione per la loro valorizzazione
Mi consentirete anche un ulteriore personale ricordo
L'ultima Assemblea
Politica di rilievo nazionale che si è tenuta qui a Venezia in questa città
Se non ricordo male fu nel cinquantasei era il congresso del Partito Socialista Italiano
Che segnò
La chiusura di una stagione
Quella centrista
E l'apertura di una nuova fase
Che fu salutata allora da un
Saluto dell'allora patriarca di Venezia
Cardinale Roncalli
Poi papa Giovanni ventitreesimo
Che destò molto scandalo
Proprio per quell'apertura improvvisa
Siamo oggi è una fase in cui
Si sta chiudendo
In maniera probabilmente
Peggiore di quanto non siano stati i meriti storici
Che questa fase interpretato è rappresentato
Ma si sta chiudendo comunque una fase se ne sta preparando un'altra
Con lealtà io voglio rappresentare qui
In questa Assemblea che certa o espressione di una delle voci nuove
Della fase politica che si apre nel paese
L'augurio
Che questa nuova fase possa essere utile al Paese
E che queste nostre nuove voci questi nuovi interpreti possano dare un loro sincero profondo un utile contributo alla vita democratica del nostro Paese
Non ci sono però soltanto ricordi io reminiscenze storiche da esprimere la cui richiamarci
Ci sono impegni politici concreti
Su cui occorre in qualche modo riflettere
Dando per scontato che non vi è la possibilità di una sintonia
Ma affrontando con serenità il confronto delle rispettive posizioni
Proprio a partire dalla considerazione che c'è un terreno comune su cui il Consiglio l'Istituzione che rappresento il Consiglio regionale del Veneto
Si è Espresso e ha saputo lavorare
Veniamo da un diciotto aprile
Alta espressione della volontà di cambiamento del popolo italiano il Consiglio regionale del Veneto ha saputo partecipare a questa battaglia
Con piena autorevolezza
E significatività di contributi
Abbiamo coordinato l'iniziativa dei consigli regionali
Per i referendum abrogativi dei ministeri e se anche la Corte costituzionale né ammessi soltanto due
Quelli dell'agricoltura
E quello del turismo noi ne avevamo chiesto l'abolizione di quattro ministeri
E voglio qui ricordare
Quello dell'industria e quello della Sanità
Perché riteniamo che la forma del Governo debba subire una profonda trasformazione
Perché riteniamo che l'atteggiamento per cui si decide a Roma come intervenire nelle singole realtà locali
A favore dell'industria grande o piccola ma poi sempre soltanto grande
O a favore dell'agricoltura
Sia un modo improprio
Di intervenire in maniera indifferenziata su domande specifiche che le singole realtà economiche realtà regionali realtà territoriali presentano vogliamo avere un governo che sappia esprimere un'azione a livello dei fattori dello sviluppo
Che sappia assumere il controllo delle grandi variabili economiche un governo dell'economia non un governo dei mille separati clientelismi
La vittoria del referendum è stata dunque certo anche una vittoria
Per il Consiglio regionale del Veneto che a questa battaglia si era preparato che l'aveva sostenuto con una proposta di riforma della Costituzione del Paese una legge regionale di livello statale
Che abbiamo trasmesso al Parlamento
E che serve a testimoniare la nostra domanda politica e il ritardo con cui ancora ci si muove nel Parlamento che ancora non ha saputo dare alla commissione di camorra bicamerale l'autorevolezza necessaria per porre i temi del cambiamento e della riforma istituzionale
E oggi siamo una fase difficile
Il governo che gode di un largo consenso di un vasto fronte di astensioni quindi giudizi già tesa
Dovrà trovare poi il proprio cammino
E da molte parti
Si sottolinea che è più breve questo cammino meglio è
Io voglio soltanto qui sapendo di non trovare il consenso vostro
Però voglio sottolineare una questione
Un problema di cui
Con quale abbiamo dovuto misurarci
Anche ieri a Firenze intervenendo
Ad un convegno sul nuovo regionalismo organizzato dal Consiglio regionale toscano
Io ho la sensazione
Che non sta scritto da nessuna parte che il nuovo parlamento sarà più regionalista più a favore delle autonomie di quello attuale
Io ho la sensazione che un nuovo Parlamento sottratto alla condizione di precarietà in cui opera l'attuale sarà portato a sottovalutare le altre realtà
E assumere su di sé la responsabilità di guidare il cambiamento del Paese tenendo ben fermo nelle sue mani tutti i poteri
è un'illusione pericolosa
Perché un Parlamento che dia una risposta per tutte le diverse realtà italiane
Darà soltanto delle risposte conto compromissorie a metà strada tra la domanda di una regione la domanda di un altro ma non sarà capace di esprimere le molte risposte precise e puntuali
Di cui ha bisogno lo Stato moderno per progredire
Io ritengo dunque
Che
Sia opportuno
Che vi sia una coerenza
Tra processo di riforma elettorale processo di cambiamento istituzionale
Che una subordinazione del cambiamento dello Stato al cambiamento
Della forma elettorale non garantisce l'esito complessivo del cambiamento
Non no
Motivo di trattenervi ancora su questa considerazione naturalmente
Naturale pensare che si possa a riguardo assumere valutazioni diverse
Ma consentirete MD riflettere ancora un attimo su una questione
Il cambiamento delle forme elettorali qui siamo chiamati corrisponde certo ad una modernizzazione necessaria del Paese
Ma è nello stesso tempo espressione anche di interessi forti
E una soluzione maggioritaria accettabile nella logica di costruzione
Della struttura politica del Paese ha bisogno di essere di equilibrata da una larga espressione pluralistica delle diverse realtà regionali
E al contrario se prevale unicamente l'impulso al maggioritario cioè alla cancellazione delle diversità
Io credo che alla fine potremmo trovarci ad avviare un cammino di lunga prospettiva ma
Potremmo trovarci pure di fronte al pericolo di fermarci alla prima tappa e di cambiar poi strali
Giudico questo un pericolo reale penso che
In questo Paese
Che è stato dominato dei grandi aggregati politici economici sociali e che ha bisogno dal pluralismo di ricevere una nuova spinta diversificata e più specifica
Abbia bisogno di riflettere profondamente a questo riguardo
E voglio concludere con un semplice appello
Se è stato naturale per me è riconoscere il contributo della Lega
A questa nuova stagione del regionalismo a questa nuova questo processo di grande innovazione della politica
Ebbene sarà necessario per me anche riconoscere che non può mancare in questa fase anche dal punto di vista che ha appena sottolineato il vostro contributo vi faccio i migliori auguri di buon lavoro
Ma
Grazie al presidente di un'assemblea legislativa dalla quale sono partiti cinque referendum per trasformare concretamente non soltanto a parole
L'attuale Repubblica
In una
Repubblica nella quale
Quelli che erano e funzioni dei ministeri dell'agricoltura del turismo ma anche e soprattutto della sanità e dell'industria
Debbano essere sottratte da un centro
Che è romano ma che soprattutto non umano
Per essere restituite per esser riconquistate delle assemblee legislative
Delle diverse realtà
Umane
Sociali
Economiche
Questa variegata
Repubblica ed è anche l'assemblea legislativa il Parlamento contermine comune a tutte le lingue europee che per tre volte all'unanimità ha votato
Perché si tenesse ha deliberato che si tenesse un referendum non più soltanto abrogativo ma costruttivo di un vero auto-governo di una vera autodichia per tre volte questa Assemblea
E ci si attiva questo Consiglio regionale per usare il termine
Ufficiale che scarsamente esprime le enormi potenzialità morali e politiche ed istituzionali
E costituzionali di questa assemblea sovrana per tre volte il voto è stato ripetuto sempre all'unanimità per tre volte gli organismi di uno Stato centralista a livelli diversi con argomentazioni diverse
Sempre
Strumentali l'uva
Rigettato ma ancora sappiamo questo parlamento lo ripresenterà l'ultima deliberazione della Corte costituzionale dell'inverno scorso ecco quanto mai quanto mai illuminante nell'arco delle sue molte pagine di fatto viene riconosciuto il buon diritto
Sulla base non soltanto di considerazioni etiche ma sulla base di considerazioni giuridiche
Il buon diritto
Di un Parlamento di un popolo di uno stato in realtà di una regione si chiamano oggi di attivare di essere artefice in prima persona della ricostruzione
Del proprio autogoverno le ultime righe poi del dispositivo
Fanno capire che però la regione di la ragione di Stato di questo attuale stato deve prevalere quindi ancora una volta ancora una volta questa voce unanime è stata è stata ignorata è stata umiliata ma non per questo credo la battaglia si arresti e questo è anche il Consiglio regionale L'assemblea regionale che con voto ancora una volta unanime tranne mi pare la distrazione di un consigliere
Aveva deciso ed è anche questo un dispositivo tuttora valido una mozione tuttora valida di auto convocarsi in una zona di guerra
Al di fuori certo dei confini della Repubblica italiana ma la cosa è lecita e legittima visto che proprio il documento
Di intenti
Fondamentali basilari
In questa Assemblea legislativa votato se ben ricordo nell'autunno dell'ottanta prevedeva anche riunioni anche al di fuori dei confini della cosiddetta regione anche di fuori dei confini dello Stato come peraltro già avviene per alcuni consigli
Regionali assemblee legislative quella quelle del Trentino e quello dell'Alto Adige sul Tirolo che già più e più volte si sono riuniti anche al di là del Brennero anche oltre il Brennero quindi questa Assemblea legislativa se autoconvocata Ragusa Dubrovnik questa autoconvocazione tuttora valida
Credo che sia con questi atti anche se combattuti da una burocrazia che non ha nulla
Da invidiare a quelle che dominarono i Paesi dell'Europa orientale
Deliberazioni del genere
Sì tenta si tende a farle dimenticare a soffocare a farle esaurire inaridire in realtà in realtà è un impegno continuo ed è questo al di là delle parole
Ed è questo secondo me al di là delle parole il valore vero di quanto noi affermiamo
Che chiediamo federalismo chiediamo autonomia auto-governo chiediamo dialogo paritario con gli altri parità di diritti e di doveri non perché siano
Non perché siano queste formule suggestive ma perché questo è quanto i nostri popoli vogliono sanno fare stanno facendo e a dispetto di ogni ostacolo stanno costruendo e allora grazie al presidente Carraro e ecco un altro un altro segretario nazionale della nazione Toscana
Naufraga
Alla terra veneta
Come coordinatore della regione Umbria
Vi porto il saluto di gente entusiasta anche se da poco nella Lega Nord
E non ancora ufficializzati ma certamente li consideriamo al pari di tutti gli altri leghisti anche di come si sono comportati in questi ultimi due-tre mesi pensate son riusciti a organizzare due province le due Province dell'Umbria in modo più che lodevole facendo centinaia di iscritti riuscendo a presentare in la città di Assisi che è un po'il simbolo dell'Umbria
Una ottima lista veramente ottime speriamo che abbia il successo che ha sempre portato la lega nord certamente
Certamente il questa denominazione mai circa come arriva nelle Schede elettorali cambia le percentuali immediatamente
Da dallo zero uno che era il la Lega Centro la Lega Sud eccetera vedrete quello che sarà la percentuale ad Assisi questo anche l'augurio che facciamo a tutti gli umbri
La mia relazione
Tocca il tasto recente delle della riforma elettorale
Ma io direi che non è in fin dei conti la riforma elettorale problema centrale anche se si è portato voce così considerato il vero problema a mio parere è la riforma dello Stato questo è ovvio in senso naturalmente federale come chiede la lega
E pertanto noi facciamo una precisa richiesta
La richiesta
Di costituire
O di fare eleggere al popolo italiano un'assemblea costituente al più presto
La degenerazione sperimentata del sistema politico italiano
Ha caricato il voto referendario anche di una volontà tesa ad eliminare il pericolo deve risorgere di tale tipo di sistema partitico
E a vedere instaurato un altro sistema in cui l'entità politiche indispensabili per l'articolazione della volontà popolare siano strumenti a disposizione dei singoli cittadini
Non chiuse oligarchie di mera gestione del potere come sono state fino ad ora
Il diciotto aprile il responso favorevole all'abrogazione ha avuto un risultato esplicito e due risultati impliciti
Il primo quello esplicito
è ovvio una legge elettorale maggioritaria di tipo inglese ha un solo turno con un effetto di riequilibrio nel rapporto voti seggi tra i principali partiti in competizione
Da tale risultato esplicito consegue
Primo l'impossibilità per il legislatore ordinario di modificare la legge elettorale per il Senato
Infatti come sopra rilevato la normativa risultante dal referendum dà luogo ad una legge maggioritaria specifica espressamente voluta dal popolo i referendum in materia infatti resta nel principio un referendum abrogativo
E non come comunemente si dice propositivo
Il diciotto aprile il popolo non abrogate abrogato per proporre ma abrogato per decidere a favore del sistema maggioritario all'inglese
Infatti la scelta abrogativa implicita
Implica una scelta radicale contro l'attuale sistema dei partiti che qualunque altra legge di tipo diverso lascerebbe più o meno in vigore
Declassare referendum abrogativo in questione a meno referendum propositivo significa non soltanto disconoscere
Una espressa volontà popolare
Ma impedire che il nuovo sistema politico evolva sulla base di una precisa e fondamentale scelta del popolo
In breve il referendum abrogativo in materia di norme dell'elezione del Senato è un tipico atto del potere costituente
Posto in essere dal popolo e volto a modificare la Costituzione materiale
Del nostro ordinamento politico cioè a modificare il modo di essere mediante cui il popolo articola la propria volontà a livello statale
Con l'intento di permettere alla forma di governo configurata la costituzione formale di funzionare in modo sostanzialmente diverso
Secondo impossibilità di mantenere un bicameralismo perfetto
Cioè l'identità dei poteri delle due assemblee del Parlamento previsto dalla nostra Costituzione è infatti incompatibile con la prevista con la norma nostra forma di governo parlamentare la previsione di un doppio voto di fiducia
E di sfiducia al governo da parte di due camere che siano lette in base a sistemi elettorali maggioritari
Sul punto l'orientamento generale è fondamentalmente errato
Dall'esito favorevole della referendum non si evince che debba essere introdotto anche per la Camera un sistema di tipo maggioritario bensì che la seconda Camera non sia più rappresentativa del popolo italiano nel suo insieme infatti nel sistema di governo parlamentare raccolto dalla nostra Costituzione il raccordo corpo elettorale Parlamento governo
Si fonda sulla corrispondenza di volontà del primo con il secondo
Un popolare il secondo grazie al voto di fiducia necessario al Governo per esercitare i suoi poteri
Orbene
Quando si adotta una legge elettorale proporzionale
Si può anche configurare l'ipotesi di un Parlamento composto di due camere tutte e due espressione della volontà popolare in quanto la legge elettorale proporzionale fondata sul principio dell'adozione della adesione dell'elettorato al partito permette una espressione duplice rimonta popolare nella certezza che risultati nell'una e nell'altra Camera saranno identici
Viceversa quando si adotta una legge elettorale maggioritaria la volontà popolare deve trovare espressione in una camera soltanto in quanto la legge le elettorale maggioritaria mettendo in condizione l'elettorato di decidere il tipo di maggioranza
Che si avrà in Parlamento e quindi il tipo di governo non può essere applicata due volte per esprimere al medesimo dal medesimo soggetto la propria volontà
In parole povere
Qui si sono fra i sessi fasi si adotta la il sistema maggioritario per la per due camere come quelle che sono attualmente in Italia cioè che hanno la stessa funzione a esaminano la stessa legge la provano una dopo l'altra si finisce per approvare due volte
Lo stesso Parlamento la stessa maggioranza finisce per approvare due volte la stessa cosa praticamente inutile
Ma non solo ma si può verificare questo essendo nel maggioritario la maggiore espressione di una maggioranza di un governo poi darsi che una camera decidano mode una decina null'altro in quel senso una maggioranza deciderebbe un modo la stessa maggioranza negherebbe
Quello che ha fatto l'altra Camera quindi sarebbe una un assurdo si creerebbe un ibrido
Determinante per comprendere l'incompatibilità del meccanismo decisionale maggioritario con un bicameralismo perfetto all'italiana e tener presente il collegio elettorale entro cui si manifesta la volontà popolare
L'ipotesi estrema del collegio unico nazionale con liste di candidati
E principio dalla maggioranza relativa rende superflua l'adozione di due provvedimenti di e per eleggere due camere in quanto avremmo gli identici risultati per l'una e per l'altra in questo caso si potrebbe avere ancora un bicameralismo perfetto
Basterebbe leggere in un unico procedimento il doppio dei rappresentanti e poi dividere il numero a metà per l'assegnazione dei rappresentanti a due rispettivi rami del Parlamento
Se nella storia costituzionale è impossibile incontrare regimi parlamentari
Fondati sul doppio voto di fiducia da parte di due rami del Parlamento eletti direttamente dal popolo l'eccezione italiana né del cosiddetto bicameralismo perfetto diventerebbe ancora più anomala perché non più fondata sulla legge elettorale proporzionale
In sintesi
Dopo l'esito del diciotto aprile
Favorevole al maggioritario l'unico spazio di manovra per i medici legislatore ordinario è quello di applicare anche alla Camera la legge elettorale per il Senato così come risulta dal voto referendario abbiamo visto sopra l'inutilità dell'intera manovra
Evidente che il problema si sposta allora tutto sulla modifica del bicameralismo
La maggioranza dei regimi parlamentari infatti prevede un bicameralismo con l'intento di garantire una ponderata ed occupata formazione delle leggi ed un'articolata attività di controllo attraverso la presenza di due camere rappresentative di distinte istanze e interessi
Così accanto ad una camera più propriamente politica eletta direttamente dal popolo e rappresentativa dell'unità degli interessi generali del Paese si prevede una seconda camera presenta diva di certi specifici della società
Per esempio il Nord nel Regno Unito o di realtà te territoriali quali la Regione le regioni nel mondo estratti in Germania
Da ciò consegue che ad esempio in Italia una delle due Camere potrebbe essere anzi io dico dovrebbe essere trasformata in proficua e poco dispendiosa Camera delle Regioni
Di un centinaio di membri tanti quante sono le Province direttamente eletti e stipendiati dalle regioni in grado di far vivere un autentico sistema di Autonomie territoriali
Come già da tempo ha sostenuto la lega non sono tanto le competenze attribuite alle Regioni
Ma il modo autentico con cui le regioni possono partecipare al processo decisionale
In sede di legislazione statale nonché una loro autonomia impositiva che determina il grado e l'effettività delle Autonomie territoriali questa Firenze non se ne è parlato Carraro
Tale Camera
Tale Camera dovrebbe ovviamente essere privata del potere di fiducia e sfiducia al governo queste ovvio perché quelle un governo federale
Questa riforma del nostro bicameralismo a favore delle Autonomie regionali dovrebbe inoltre essere configurata in modo che la nomina la nuova Filosofia politica espressa dal Trattato di Maastricht
Mediante il principio di sussidiarietà trovi riscontro a livello dello Stato italiano inserendo a pieno titolo le Regioni anche nel processo decisionale europeo
E qui
Sì superati
Tutte quelle obiezioni che erano state fatte per esempio all'abolizione del ministero per l'agricoltura dicendo come faranno poi le regioni a trovarsi d'accordo di fronte all'Europa in questo modo cioè le Regioni devono rappresentare interessi anche in sede europea
L'adeguamento della parte organizzativa della nostra legge fondamentale al principio di diritto comunitario dei trattati dovrebbe essere il principio guida del nostro della nostro legislatore costituzionale
Ma la modifica del nostro bicameralismo da perfetto a cioè superfluo in questo caso a imperfetto cioè sostanzialmente sostanziale perché differenziato
Non può essere affrontato con una semplice applicazione dell'articolo centotrentotto trentotto de la Costituzione italiana
Perché non si tratta di modificare singole disposizioni della Costituzione in tale materia ma di scegliere a favore di uno stato di tipo autenticamente federale questo è il punto
Non è tanto la quantità delle competenze che vengono trasferite dallo Stato alle Regioni quanto la tutela degli interessi regionali a livello di Parlamento federale attraverso una seconda camera in rappresentanza di quelli che determina una scelta fondamentale della Costituzione
E tale scelta fondamentale in senso federale deve essere fatta da un'assemblea parlamentare
Eletta allo scopo cioè una costituente
Infatti il referendum come plebiscito del diciotto aprile ci ha detto che il popolo è favorevole al sistema maggioritario ad un turno unico e che di conseguenza è necessario nel caso non si Oppi per una legge elettorale per la Camera identica a quella risultante dal referendum
Rivedere il nostro bicameralismo radicalmente
Il quesito non si pone a questo punto se il quesito che si pone a questo punto scusate ho dimenticato gli occhiali se il Parlamento attuale sarà in grado di eseguire ed interpretare
La volontà emersa dal voto referendario del diciotto aprile
Infatti dal voto del diciotto aprile il Parlamento più che delegittimato è un Parlamento dimezzato
Nei suoi poteri cioè a dire legittimità legittimato nella parte relativa ad una fedele esecuzione della volontà popolare scaturita dal bordo del diciotto aprile
Che come abbiamo visto si limita al potere di estendere la legge elettorale per il Senato alla Camera mentre non è legittimato ad una modifica sostanziale dei principi fondamentali della Costituzione
Come un come il principio del bicameralismo ed il passaggio ad un sistema federale una consultazione popolare a tal fine quindi è necessaria in modo che la Costituente rifletta le opinioni prevalenti espresse in merito dal popolo
Ora considerato che al momento abbiamo due sistemi elettorali diversi per i due rami del Parlamento
E che l'attuale classe politica non riesca in breve tempo a risolvere tale pericolosa antinomia davanti ad una sempre maggiore sfiducia d'opinione pubblica nella propria classe politica preso atto della minaccia che tale sfiducia nella classe politica degeneri in sfiducia completa nelle istituzioni
Nel loro insieme
Proponiamo per uscire da questa situazione di estrema gravità e per avviare quanto prima il rinnovamento del nostro assetto costituzionale in senso federale
Primo lo scioglimento anticipato delle Camere
Dopo un breve presi prefissato intervallo di tempo necessario al Parlamento per approvare l'introduzione dello sbarramento al cinque per cento nell'elezione della Camera dei deputati
Era recupero dei voti su base regionale anziché su collegio unico nazionale nonché gli atti di cui alla lettera b che segue be indizione di nuove elezioni per dare la possibilità al popolo italiano di eleggere un nuovo Parlamento
E un'Assemblea costituente di un numero limitato di membri in base eventualmente alla normativa risultante per l'elezione del Senato
L'elezione di un'Assemblea costituente in base al principio maggioritario anziché col principio proporzionale
è giustificata dal fatto che il quesito che viene posto al corpo elettorale è unico
Cioè la modifica la Costituzione
L'applicazione della legge elettorale maggioritaria per il Senato darebbe luogo a due inconvenienti
La nomina è qua ripartizione degli elettori all'interno dei collegi di una regione e l'età dell'elettorato attivo queste la scusa che trovano per dire che non è possibile farlo immediatamente
L'elezione al Senato nonostante ciò noi consigliamo di non mettere mano alla cori configurazione delle province delle regioni dei colleghi cioè dei collegi uninominali del Senato lasciandoli così come sono nelle varie regioni
La sperequazione della forza rappresentativa degli elettori a causa dell'attuale non equa ripartizione degli elettori dei collegi e dell'identico seggio in palio in ogni collegio
Verrebbe attenuata dal riequilibrio dei rischi dei residui attribuiti ad ogni regione in base alla popolazione dell'intera regione è molto probabile infatti che con tale sistema i collegi con un numero di elettori superiore alla media
Vedano attribuirsi un totale due o forse tre soli seggi il che riaprirebbe liquiderei abitasse Lella la fa il fatto che alcune alcuni collegi siano molto più ampi di altri
L'abbassamento dell'età da venticinque a diciott'anni altro problema viceversa non dovrebbe a mio parere costituire motivo di ritardo nell'espletamento delle procedure d'le procedure elettorali il decreto legge potrebbe essere probabilmente la strada per preferire nel modo anche su nel caso anche su questo punto non si riuscisse a trovare un accordo parlamentare
Ci nomina di un governo per la gestione della politica nazionale nell'intervento nell'intervallo di tempo necessario all'Assemblea Costituente per adempiere il proprio mandato
Di riformulazione da parte dell'Assemblea costituente esclusivamente delle norme della Costituzione concernenti il bicameralismo e le questioni adesso strettamente connesse
Alla luce del fatto che l'adozione di una legge elettorale maggioritaria impedisce il mantenimento dell'attuale sistema italiano della parità dei poteri di due rami del Parlamento e nell'intesa primo che venga mantenuto il principio dal governo parlamentare
Nel suo più completo ed esteso significato Espresso nel rapporto politico privilegiato tra Governo e Parlamento
Secondo
Che nel nuovo Parlamento una camera soltanto debba rappresentare il popolo italiano nella sua in identità politica e che conseguentemente tale Camera soltanto abbia il potere di concedere revocare la fiducia e sia soggetta scioglimento anticipato Terzo che detta Camera venga eletta direttamente dal popolo in base al principio maggioritario scaturito dal referendum abrogativo del diciotto aprile
Quarto
Al fine di rendere effettive le autonomie territoriali attraverso la loro diretta partecipazione alla funzione legislativa e di controllo in sede nazionale in sede comunitaria
In stretta e fedele applicazione del principio di sussidiarietà accolto dal Trattato di Maastricht la trasformazione del Senato in Camera delle Regioni
E un nuovo sistema di distribuzione delle competenze tra Stato e regioni in senso federale
E scioglimento dell'Assemblea costituente successivamente e comunque non oltre un anno dalla sua prima convocazione e indizione delle elezioni per il nuovo Parlamento federale eletto direttamente dal popolo e fornito
è formato da una camera di dei dei deputati che potrebbe essere composta da seicentoventicinque rappresentanti in base alla
Doppio rispettivamente del numero dei collegi uninominali esistenti Peppe più aggiunta correttiva
E ed una percentuale proporzionale come voluto dal dal referendum prevista dalla legge per il Senato nonché da una Camera delle Regioni o Senato che potrebbe essere composta da centoventicinque senatori in base a collegi uninominali pari alle Province cento circa e della percentuale proporzionale del venticinque per cento quindi venticinque quest'ultima camera delle Regioni o Senato renderebbe più rappresentanti e più più rappresentati e con più potere decisionale i popoli Taliani di fatto restaurando lo Stato federale per il quale noi tutti siamo stiamo lottando e ci stiamo battendo da sempre grazie
Mentre ringraziamo il rappresentante della la Torre toscana
Salutiamo invitiamo a prendere la parola
Il rappresentante della nazione lombarda
Il dottor poppa sì dei capogruppo della Lega Nord all'Assemblea della regione Lombardia
Più caldo saluto dalla nazione Lombardo a tutti i partecipanti
Oggi ho messo il distintivo della nazione veneta perché siamo ospiti
è questo un doveroso riconoscimento alla Liga Veneta
Per l'importanza che ha avuto nella nell'avviare il movimento delle o dell'autonomia e del federalismo
Noi ci troviamo oggi ad affrontare tanti problemi molti sono stati in questa sede
Visti dal punto di dall'aspetto istituzionale e noi in Lombardia stiamo vivendo qualcosa che va già oltre cioè le grandi scelte strategica vengono fatte a livello dal Parlamento italiano si combatte nella Bicamerale per la realizzazione del sette federalismo a livello di ogni nazione si combatte
Proprio in modo capillare per la realizzazione supporto a questa idea però noi ci dobbiamo preparare anche guardando più avanti noi abbiamo affrontato recentemente in Lombardia dei grossi problemi
Problemi che riguardano proprio la nostra crescita
Che sono soprattutto
Dovuti alle all'impegno di partecipare al Governo di comuni importanti Varese Monza e altri e stanno sempre crescendo i comuni in cui noi dobbiamo assumere l'impegno che abbiamo preso con i nostri elettori i nostri elettori ci danno fiducia noi non possiamo rinunciare a prendere il governo non possiamo assolutamente più rimanere un partito di contestazione un partito che non ha il coraggio di governare
Fino all'ottantanove siamo stati in una fase di contestazione del sistema oggi noi dobbiamo e abbiamo avviato dobbiamo cominciare a realizzare quei Progetti quelle proposte che abbiamo dato ai nostri elettori
Quindi dobbiamo essere pronti a governare noi sentiamo molto questo problema in Regione Lombardia ci hanno chiesto più volte di partecipare direttamente al governo della Regione
Ci hanno chiesto di prendere la Presidenza del Consiglio questo significa che la nostra credibilità e la nostra immagine sta crescendo ma proprio in modo diretto
Anche da parte di quelli che sono stati prima i nostri avversari e denigratori cioè indubbiamente c'è anche il tentativo di coinvolgerci di strumentalizzare e Noè in in una regione Lombardia abbiamo rifiutato la Presidenza del Consiglio proprio perché la nostra posizione nostro ruolo non poteva essere determinante saremmo stati condizionati
Nelle grandi scelte sulle priorità dei lavori da questa maggioranza che permane anche se fuori dal Governo della DC e dal PSI che ricatta di fatto l'attuale Giunta
Quindi noi abbiamo rifiutato entreremo governare quando saremo determinanti per portare avanti le nostre scelte le nostre linee
Cosa significa questo indubbiamente il non essersi buttati nel cercare di governare subito è importante è stata una mossa che ci ha anche aiutato ci consente il tempo di riflettere di prepararci cioè non ci dobbiamo rendere conto che nella ottantadue dall'ottantadue novantanove siamo cresciuti lentamente
Pensate che nel all'elezione del novanta in Lombardia noi eravamo circa un trecento atti trecento attive significa che facciamo fatica a preparare delle liste e abbiamo dovuto scegliere solo diciotto comuni
Della provincia di Milano in cui presentarci abbiamo preso ottocento seggi e quindi abbiamo ovviamente inserito tante persone che dopo hanno dovuto essere carri verificate e magari anche essere allontanate adesso guardiamo avanti
Perché questo ragionamento riguarda anche tutte le altre nazioni che si troveranno ad affrontare come noi dopo di noi lo stesso problema
Se noi guardiamo alle prossime elezioni del novantaquattro che vanno dal novantaquattro novantacinque
Si preannunciano su mille cinquecento comuni bella Lombardia ammettendo anche solo di presentarci sulla metà di questi comuni noi avremo bisogno di almeno cinque persone ben preparate in ognuno di questi comuni non ci possiamo cercare la faccia con delle persone preparate provate a fare moltiplicazione cosa viene settecento per cinque significa tre mila cinquecento quattro mila persone che devono essere preparati
Se no no noi ci giochiamo la faccia l'immagine la nostra credibilità a questo punto la domanda è che rivolgiamo a voi stessi vi abbiamo questi quattro mila preparati amministratori preparati da mettere eh ovviamente dobbiamo darci una risposta
E la stessa domanda che rivolgo a voi in prospettiva avete degli amministratori preparati
A questo punto emerge in tutta la sua complessità un problema fondamentale che è quello della formazione formazione a tutti i livelli
Formazione
Permanente accelerata ai nostri incontri devono essere mirati proprio a prepararci noi stessi e preparare tutti i nostri quadri per il futuro
Cosa significa preparazione preparazione significa ovviamente preparare le strutture che organizzano il territorio i nostri segretari cittadini chi tiene il contatto con la gente
è questo un livello di preparazione importantissimo perché noi siamo un partito popolano e dobbiamo continuare a rimanere popolano con questo contatto diretto con la gente
Questo significa che non dobbiamo dimenticare che la forza della lega anche se i vari esperti sociologi non l'hanno mai evidenziato è la famiglia la famiglia la vera forza reale
Cosa significa la famiglia quando magari noi eravamo
Aderenti perché nella storia di tutti c'è un passato magari in altri movimenti vedevamo che nella famiglia deriva non so alla democrazia cristiana una persona gli altri invece no o Partito Comunista idem
Di solito a deriva un una persona ma gli altri ognuno andavano per i fatti propri
Ecco noi abbiamo notato che e qui è anche la dimostrazione che quando si aderisce alla lega
Si aderisce di solito con tutta la propria famiglia è questa la nostra forza che gli altri non hanno ancora capito
E questi nostri sociologi vari dovrebbero chiedersi per quale motivo la famiglia a un certo punto si sente compatta nella sua difesa
Perché vuol dire che siamo veramente in una situazione tale in cui è la famiglia che si deve difendere come
Gli antichi pioniere che andavano nel far West sul Carlo da un'orda di predoni che sta minacciando la sua sicurezza esamina celando il suo lavoro
Ecco quindi noi non dobbiamo mai perdere il contatto con questa base il contatto con le esigenze sentirle percepirle riflettere immediatamente la nostra azione
Tante volte ci si chiede ma a un certo punto sarà Formentini neo o dalla chiesa ecco allora guardiamo bene l'interesse della gente che cosa vogliono un esplodere di centro e Leoncavallo
In Milano questo è il vero problema che deve sentire la gente
E la gente deve anche cominciare a essere messa di fronte a delle loro precise responsabilità deve decidere cosa vuole vuole il mantenimento di una banda di predoni dal passato vuole veramente il cambiamento
Questo devono essere in grado di dire le persone che sono sul territorio che organizzano territorio i nostri attacchini ai quali verrà avente dal merito di avere creato la base del nostro movimento
Però
Noi dobbiamo anche governare l'Italia le regioni i comuni e dobbiamo sapere che ci sono problemi tecnici sempre più complesse abbiamo quindi bisogno di inserire Esperti utilizzare gli e Sperti per utilizzare gli e Sperti però bisogna avere dei programmi dei progetti cioè quelli che sono gli atti del congresso
Devono essere tradotti in proposte di legge in regolamenti del Comune la pubblica amministrazione e noi abbiamo bisogno proprio di tutti questi Esperti attenzione tante volte c'è nella lega
Una tendenza a bloccare l'esperto perché lui forse non è quello che venuto né al al la prima ora non è stato l'attacchino però noi attenzione abbiamo bisogno di queste Sperti però li dobbiamo coordinare guidare orientare dare degli obiettivi
Quindi questo un secondo livello
Di di preparazione importantissimo
Sull'urbanistica sull'ecologia sulla sanità
Sulla cultura tutti questi aspetti non li dobbiamo valorizzare perché poi i nostri amministratori devono poi gestire questi programmi e attuare questi programmi quindi a questo punto dobbiamo tirare anche questa classe di amministratori aiutandoli a crescere aiutandoli anche a fare degli errori responsabilizzando le progressivamente quindi tre livelli di preparazione fondamentali cioè noi non possiamo arrivare a prendere il governo di una città come capiterà adesso con il sei giugno
Sederci sulla poltrona di sindaco e poi direbbe adesso che cosa facciamo noi progetti di dobbiamo già vero e nel cassetto pronti essere preparati a decidere cosa fare
Non dico nei primi cento giorni che sono fondamentali per la nostra immagine nostra credibilità ma già decidere quello che da fare nei primi dieci giorni perché nei primi dieci giorni noi possiamo fare degli errori che Paci pregiudicano tutto il resto
Cioè entrando dentro sempre più nell'amministrazione
Nell'amministrazione pubblica non ci rendiamo conto che tante volte ci sono tantissime leggi
Che basterebbe far rispettare
E che invece non vengono assolutamente fatte rispettare non sono i congresso un ultimo congresso che abbiamo ottenuto
Sul sull'ecologia a Milano come gruppo regionale è emerso che il novanta per cento delle legge esistono già
Per quanto riguarda tutto il problema dell'equilibrio ecologico all'infinito rifiuti ma non sono fatte rispettare le leggi si fanno si rifanno si si sommano per cui creano solo caos quindi semmai dobbiamo ridurre fare dei testi unici il nostro lavoro da esseri semplificazione noi dobbiamo cioè decidere in quei primi dieci giorni che posizione prenderà nell'amministrazione quali tenera di vecchi funzionari quali eliminare
Avere già un progetto preciso su ogni ruolo
Attenzione perché se non facciamo così guardate che nel giro di due mese a San Vittore ci proviamo noi o per omissione di atti d'ufficio o per abuso di potere ecco perché dobbiamo avere un programma molto preciso per questi primi dieci
E se volete cento giorni da realizzare
A questo punto cosa dobbiamo fare dobbiamo avere dei progetti precisi
Studiati insieme incoerenza non trovarci per esempio come già capitato
A sostenere una certa politica nuovi sulla sulla viabilità sui trasporti e poi scoprire che magari in una valle avevano sostenuto una cosa totalmente diverso e quindi anche qui noi dobbiamo mantenere il collegamento tra istituzione Regione e la base territoriale
Per definire politiche comuni ma la stessa cosa la dobbiamo fare anche quei parlamentari
Proprio per evitare doppioni sovrapposizione che oggi stiamo rilevando cioè a un certo punto se c'è
Da studiare non so regime dei suoli oppure il nuovo funzionamento del catasto
Ecco a un certo punto chiedo a forme intenti ai che sia l'UE a farlo e e che ci dia questo Progetto in tempi brevi in modo da evitare di fare due o tre gruppi di studio sulle stesse cose
Ecco perché poi
Noi possiamo come Consigli regionali usare uno strumento importantissimo che è già stato messo in evidenza da Rocchetta
E anche da Carraro cioè il fatto che la Regione cinque regioni possono fare una proposta di referendum abrogativo
Come il referendum che avete votato recentemente non solo ma noi possiamo come Regioni abbiamo una un forte potere che non è mai stato attuato dagli attuali governanti perché erano in combutta erano la stessa banda che governava Roma
E sono l'apertura di un contenzioso sistematico con lo Stato cominciando anzitutto dar Rispetto dalla Costituzione articolo centodiciassette
Cioè da una parte noi dobbiamo portare avanti questa battaglia per il federalismo ma non dimenticare che abbiamo già del potere dai esercitare nell'ambito comunale re provinciale o regionale in cui già ci troviamo ad essere
Per esempio
Ci sono degli impegni dello Stato circa finanziamenti a Milano un passante ferroviario deliberati ma mai rispettate con la atti
L'erogazione dei fondi
E così sulla sanità voi pagate i farmacisti e poi dopo abbiamo dovuto aprire i mutui per pagare quei soldi che ci dovevano venire dallo Stato
Ecco io credo che da un punto di vista di legittimità si possa gialli avviare una battaglia sistematica continuativa il commissario del governo ci bacia una legge non la riproponiamo nello stesso modo e così si apre una vertenza
Ma questa deve essere una scelta comune fatta da tutte le regioni ma mano che non ci impadronì Remo prenderemo poteva in queste regioni ci sono poi le norme CEE altrettanto importanti perché le norme CEE
Non sono applicate di in nello stato italiano e dalle regioni quindi anche le norme CEE possono consentirci di aprire addirittura un contenzioso
Con lo Stato italiano presso la CEE e poi una volta ottenuta ragione riconoscimento mi sembra che l'Alia abbia aperto proprio una vertenza in questo senso
Ottenere quindi che diventi attuativa
Ne ne sul territorio italiano quindi di spazi ne abbiamo e quindi è necessario che ci sia tra tutte le nostre i nostri consigli regionali questo lievito concreto ma che sarà seguito proprio da una nostra iniziativa della Regione Lombardia dei consiglieri del gruppo lombardo di avere dei contatti sistematici permanenti
Per lo scambio di documentazione di progetti di legge in modo che magari non siamo forse più organizzati
In questo caso non so l'Emilia che si trova ad avere un solo consigliere potrà ricevere l'anno della nostra la documentazione ma così anche tutte le altre regioni
Non abbiate riguardo a chiederci se siamo già magari avanti su certi studi su certi progetti e noi
Faremo periodicamente degli incontri proprio per scambiarci materiale un aiuto prezioso sarà anche nello scambio dei bilanci
Perché dalla lettura e dal confronto dei bilanci saltano fuori dalle cose veramente incredibili saltano fuori per esempio che la Regione Lazio a venticinque mila miliardi assegnati per la gestione di una regione di cinque milioni e mezzo di abitanti
Contro la Lombardia che con nove milioni ne ha solo diciotto mila
E allora gialli andando ad analizzare queste cifre cominciamo a capire dove vanno a finire tanti soldi che poi mettono in difficoltà noi
E le regioni dal Nord quindi è un'analisi ovviamente sistematica
Meticolosa molto di studio forse fuori non comparirà qualcuno magari dice ma che cosa siete riusciti a fare né stiamo progettando il nuovo Governo della Regione Lombardia e aiutando anche dotata la Regione a governare
Quindi a questo punto ci incontreremo e sempre nell'interesse per lo sviluppo della nostra lega nord
Mentre salutiamo e applaudiamo il dottor Tommasini
Gli abbiamo
Gli abbiamo
Gli abbiamo
E salutiamo in rappresentanza della nazione veneta
La segretaria nazionale della mitica Liga Veneta Marilena Marin
Un saluto a tutti e un ringraziamento prima di tutto il Consiglio federale per aver scelto Venezia come sede della prima Assemblea federale della lega nord
è una scelta non casuale ma un riconoscimento dell'importanza storica della Liga Veneta la madre di tutte le leghe e questo è una denominazione che ci fa onore che ci fa piacere perché rispecchia la realtà
Ma è anche
Ma è anche un riconoscimento della vitalità della Liga Veneta lega nord in questo momento la Liga Veneta lega nord ha saputo veramente cambiare adattarsi alle esigenze del tempo
E adattare le sue strutture alla crescita rapida che abbiamo avuto in questi ultimi anni
La scelta di Venezia vedo entusiasmato tanti dei leghisti
Anche se alcuni naturalmente sono attirati dalle bellezze della città arriveranno un po'tardi però Venezia è il simbolo è un simbolo del Veneto è un simbolo della cultura del mondo
E quindi la scelta è stata accettata come intrusi armo da tutti
L'incontro che stiamo vivendo in questi giorni si dà la possibilità di fare il punto sulla situazione della lega nord e delle organizzazioni nazionali nello Noro particolare
A distanza di un anno da quel fatidico cinque aprile mille novecentonovantadue la lega ha percorso velocemente molta strada
E si è meglio radicata nel tessuto sociale dell'intero Nord e ora si sta aprendo con grandi prospettive di successo anche al centro e al sud dell'Italia
Già durante la campagna elettorale del mille novecento novantadue e subito dopo le elezioni il Consiglio federale ed in particolare il segretario federale Umberto Bossi
Insistevano perché tutte le strutture organizzative nazionali
Si adeguassero alla mutata situazione del movimento
E ponevano le basi per una rapida espansione della struttura organizzativa della lega nord in tutte le nazioni del Nord
La lega Nord Liga Veneta facendo proprie con entusiasmo la direttiva iniziava a strutturarsi in maniera moderna capace di cogliere il cambiamento
Le difficoltà principali per il movimento in Veneto sono rappresentante travolta dalla resistenza della vecchia struttura e di alcuni militanti più riottosi nell'accettare l'innovazione l'apertura il cambiamento che il voto popolare ha imposto alla Lega Nord
Qualche volta è difficile per alcuni amici della prima e della seconda ora accettare pienamente la direttiva del tutti accorre dell'apertura dell'allargarsi a tutto il Veneto
Perché di tutti abbiamo bisogno perché dobbiamo essere presenti dappertutto
E se dissociazioni incomprensioni e polemiche ci sono state sono state limitate e sono state quasi sempre dettate più dalla mania di protagonismo e di chiusura che da una sincera voglia di critica costruttiva la stragrande maggioranza dei sostenitori dei militanti
Si segue e sta lavorando con entusiasmo in tutta la nazione veneta
Oggi possiamo dire che le fondamenta per le costruzioni di un saldo edificio lega in Veneto sono state poste anche se qualche ritocco alle strutture sezionali e provinciali dovrà essere portato prima dell'impegno elettorale politico dell'autunno
Altro punto su cui intendo soffermarmi brevemente riguarda gli obiettivi che ci devono accumulare nella nostra azione all'interno della lega l'onestà la democrazia il federalismo la partecipazione il senso di libertà
Devono coniugarsi completamente comune etica comportamentale e con grande senso morale inteso quest'ultimo nel suo vero significato
Militano le false accuse che ci vengono dall'esterno e che tendono ad individuare la lega quale qua cervo di interessi e di egoismi la Lega non nella trincea del particolarismo rifugio del qualunquismo
Noi abbiamo ben presenti gli obiettivi che ci siamo posti e gli impegni che ci siamo assunti quando abbiamo deciso in pochi
Molti anni fa perché allora sì eravamo isolati e combattuti di fondare prima la Liga Veneta e poi la lega nord
L'evoluzione della storia negli ultimi anni ci sta dando ragione
E quello che sembrava il sogno di pochi romantici sta diventando un grande progetto che sa ridare fiducia ai popoli d'Italia e sta riscattando l'intero Paese dal giogo di un regime corrotto ed amorale
Il significato del grande risultato referendario di cui la lega è stata da più utenti che a protagoniste indica che il percorso che la lega si è data
Portare la ricostruzione e all'allargamento della democrazia italiana
I popoli d'Italia hanno chiesto maggior potere decisionale hanno scelto di indicare direttamente i loro rappresentanti al Parlamento e dal governo hanno scelto un nuovo modello istituzionale
Hanno scelto il programma della lega nord
Le regioni italiane su iniziativa della Regione Veneto di cui ci onoriamo di aver presente il presidente del Consiglio
Sono state promotrici di alcuni referendum tra i più significativi ed importanti i cittadini con il loro voto hanno legittimato la scelta autonomista e federalista delle regioni
Visto perciò l'esito del referendum è necessario che si vigili affinché con manovre bizantine non si disattenda la chiara decisione degli elettori
C'è bisogno quindi di un grande impegno di tutti i dirigenti e di tutti i militanti affinché il vinto
Affinché l'intero movimento si prepari a governare il cambiamento c'è bisogno di una militanza politica generosa che innanzitutto studi e si prepari ad una mentalità di governo condivido pienamente il richiamo del segretario federale Bossi quando dice abbiamo poco tempo per studiare e per prepararsi responsabilmente a governare
Spesso infatti la nostra azione di militante ci porta rincorre gli accadimenti della società che ci circonda più che una programmazione a medio e a lungo termine
è ora di chiederci se sia più importante il manifesto abusivo all'angolo della strada orazione politica coerente responsabile precisa puntuale nella società civile
è necessario quindi una ridefinizione delle responsabilità degli organi politici di tutta la struttura non è più ammissibile un'azione disorganica dei vari esponenti politici o dei dirigenti locali
Penso che il Consiglio federale o il prossimo congresso debbano individuare chiaramente i rispettivi compiti delle segreterie e della dirigenza
Altro Consiglio punto di riflessione deve riguardare la separazione della scelta politica con la gestione ciò per non accavallare direttive che a volte possono indurre disorientamento e di incomprensione
Ormai anche nell'organizzazioni nazionali possiamo vantare un gruppo di dirigenti e funzionari efficienti che realizzano in maniera ottimale le direttive delle segreterie
Poi ci deve essere una puntuale comunicazione verso la base dell'azione politica intrapresa dalla segreteria federale e dalle segreterie nazionali
In quanto spesso l'informazione i media tendono a distorcere le notizie per creare volutamente disorientamento e sento di incoerenza tra i sostenitori della lega
Abbiamo anche la necessità di verificare il comportamento delle nostre strutture periferiche
Infatti spesso Astiz assistiamo a stallo nell'attività politica perché dirigenti istituzionali non riescono ad aggregare l'intero corpo militante attorno ai progetti
Se non riusciremo ad imporre questo un nuovo modo di intendere l'azione politica
Aggregazione attorno ai progetti della lega e non attorno ai singoli dirigenti rischiamo le medesime fratture e gli stessi difetti dei partiti tradizionali
Le correnti in lega non ci sono e non ci dovranno mai essere
Ancora dovremmo collegare le iniziative periferiche ad un progetto complessivo coordinato dalla segreteria federale
Ciò per dare un senso più compiuto anche l'attività delle singole nazioni le quali possono differenziare l'azione spessa adeguandola alle esigenze dei propri popoli uscendo dal discorso propriamente interno per spaziare sulla situazione politica voglio soffermarmi brevemente su di un ragionamento che riguarda la regione del Veneto
Nel Veneto assistiamo per la prima volta in Italia alla formazione di una Giunta regionale di espressione tra virgolette consiliare fuori apparentemente e sottolineo apparentemente da pressioni di gruppi e dei partiti
Un presidente incaricato del PDS che raccoglie l'indicazione dei singoli consiglieri e che promette nel suo programma di staccarsi dalle pressioni delle lobbies
Di fronte a questo fenomeno la Lega si pone il problema di vedere quali possono essere per il futuro le aggregazioni politiche che andranno a contrapporre si intende
Per la prima volta un Presidente di Giunta non democristiano in Veneto in una regione dove la DC conta ventisette consiglieri su sessanta
Un programma che fa da contenitore sia delegittima espleta attive della società
Che della particolarità di ben specifiche lobbies
Il gioco politico è ben chiaro isolare la lega per poter dimostrare ai veneti che il regime dei partiti può sopravvivere a se stesso usando la precauzione di un profondo maquillage
La lega Nord Liga Veneta non è disposta a farsi prendere in giro e si impegna a smascherare la manovra di accerchiamento che i partiti tentano di farle
è necessario però che l'intero movimento a livello di Parlamento e di Roma si impegna a portare avanti contestualmente alla riforma elettorale per la Camera
Un progetto di legge quadro che dia alle Regioni la possibilità di legiferare in Preve tempo in materia di propria legge elettorale
Siamo convinti infatti che i Consigli regionali siano altrettanto delegittimati quanto lo è il Parlamento
Lombardia e Veneto sono le regioni che maggiormente hanno avuto un ruolo attivo nella Tangentopoli italiana
Ma anche le altre regioni non sono da meno solo che l'attività della magistratura è stata per ora meno incisiva
Noi non intendiamo fare i becchini del regime chiediamo un voto popolare che ci legittimi a governare aggregando noi e le altre forze politiche sui nostri progetti e non viceversa
Per fare questo chiediamo però cambiamento e coerenza di azione a tutti coloro che nelle istituzioni cercano di riqualificare la loro azione dichiarandosi disposti al nuovo respingiamo quindi le profferte di assessorati la lega non si sottrae alle proprie responsabilità ma deciderà autonomamente di
Come metodo politico Dean punire il popolo attraverso discorsi sinuosi o promesse non mantenimento
Il cogliere queste opportunità non deve farci dimenticare che i popoli italiani non sono più disposti a firmare cambiali in bianco a nessuno
Ogni errore anche il più piccolo ci sarà fatto pagare
Per questo riallacciandomi al discorso di inizio vorrei dire che è necessario non solo un serrate le file di fronte agli ultimi attacchi dei partiti e del sistema
Abbiamo anche bisogno di un coordinamento preciso che ci dia la possibilità di rappresentare la società che cambia in tutti i suoi aspetti
C'è quindi bisogno di un nuovo entusiasmo che oltre a rafforzarsi ci dia la possibilità di cogliere tutto il grande consenso che la lega riesce ad attrarre
La nostra è una grande responsabilità la nostra idea affascinato molta gente il nostro leader si è proposto come vero capo del cambiamento
Non solo lui ma tutti noi dobbiamo tener fede agli impegni presi ognuno per conto nostro ciò per non disillusa ere i popoli d'Italia e per quanto riguarda noi per non disillusa e re i veneti
Da ultimo vorrei toccare brevemente il problema legato al nome lega Italia Federale
Personalmente ritengo che la scelta di aggregare sotto questa sigla il centro e il sud sia senza dubbio un'ottima idea
Ormai la lega è un movimento che non si ferma la Toscana ma che aggrega nella comune speranza di libertà e di riscatto l'intera Italia
Il congresso federale dovrà preparare un progetto federalista che veda coinvolti in una comune battaglia il Nord il Centro e il Sud e le isole
Perché ormai giunto il momento di ampliare il nostro messaggio verso tutti i popoli che nella storia d'Italia hanno dato lustro all'idea federalista
Per fare ciò è necessario razionalizzare il nostro lavoro politico preparando prima al nostro interno il senso del nuovo che vogliamo portare nell'intera società andrà muore è doveroso da parte del segretario ospitante ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per l'organizzazione per la riuscita di questo incontro grazie ancora e arrivederci
Ringraziamo
La il segretario nazionale
Lega Nord Liga Veneta
Rappresentante della dazione veneta
E diavola la parola
Al presidente dei senatori lega nord al senatore pubblicate datore Speroni
Io ringrazio
Tutti coloro che sono intervenuti
Ringrazio l'organizzazione tutti quei militanti che con loro
Un lavoro gratuito precisiamolo hanno consentito questa prima assemblea federale
E ovviamente ringrazio per l'ospitalità Venezia e il popolo veneto
Io ho letto un poi giornalista mattino seguito televisione in questi giorni è sembra che come al solito molti tra coloro che faranno comunicazione non hanno capito quasi niente
Ho letto e ho sentito che
Bossi si sarebbe
Per così dire esibito in un acrobazie in Caro PAT o roba del genere cambiando posizione eccetera non è assolutamente vero per quanto riguarda la posizione della lega nei confronti del governo Ciampi
è vero che all'inizio non siamo stati durissime
Contro il Governo Ciampi ma questo perché perché la lega si aspettava un governo per le riforme
Questo avevamo detto
All'uomo non l'uomo del Monte l'Uomo del Colle e quello che sta sul Quirinale
E
L'Uomo del Colle ha tirato fuori dal suo cappello un economista ecco normalmente non sono gli economisti che fanno le riforme istituzionali per di più quando hanno come fiancheggiatori quel conservatori come quel tale o Poldo Elia bocciato dall'elettorato perché si è candidato al Senato ed è rimasto fuori e quindi le premesse
Erano del tutto negative
Ecco questo governo del governatore e speriamo naturalmente che rimanga questi del governatore non pensi di essere stato promosso viceré facendo il capo del governo
Abbiamo avuto questo con l'occhio con Ciampi e Ciampi a un certo punto
Ci ha fatto capire ha fatto capire la nostra delegazioni non partecipava anche questo un fatto un po'strano che io sia un permaloso ma io ho letto le dichiarazioni
Del presidente del consiglio in cui diceva che avrebbe voluto vere e vorrà avere in futuro una stretta collaborazione con le conferenze dei presidenti dei gruppi parlamentari
Quanto meno a noi presidenti dei gruppi della lega di Camera e Senato io Formentini
Proprio non c'ha filati per niente quindi non so dice una cosa e ne fa un altro ma questo forse tipico dei governatori delle banche
Operatore banche centrali San quello che venerdì mattina dicono tutto va bene e poi di notte a sportelli chiusi svalutano quindi un po'
Ma ci troviamo di fronte a questo governo
Che
è spacciato come governo di tecnici e dire che un Governo di politecnici nel senso politici travestiti da tecnici in quanto vediamo ad esempio uno e Andreatta
Ma anche questo pare che abbia delle capacità in campo economico anche lui insieme Elia è un trombato alle elezioni
E secondo me non è tanto bello mettere nei posti di comando coloro che presentati sì davanti all'elettorato sono stati rifiutati dall'elettorato
Per di più
Questo tecnico della finanza è stato messo a ministro degli Esteri fosse stato messo al commercio è stanco rancore ministro delle aste quindi ripeto ci sono c'erano ma ci sono ancora tante perplessità su questo governo ma
Chi ha fatto il cambiamento non è stata la lega non è stato Bossi ma è stato punto Ciampi Ciampi
A promesso nell'incontro con Bossi e a mantenuto almeno sulla carta questo impegno mettendo al primo punto del suo programma di governo la riforma elettorale
Anche qualche altro impegno questa volta più sfumato
Si è parlato di governo a Terme qualcuno dice costituzionale col Codice costituzionale io non ho grossa stima dei costituzionalisti anche se però sono migliorato mature soste facendo l'apprendista costituzionalista ma quelli vanno un po'a tanto al chilo no perché basta sentire costituzionalisti uno dice una cosa uno dice quell'altra un po'si vive sempre interpretazione avete visto anche l'ultimo assurdo secondo me quello del monito a parlamentare si vota a voto palese
Qua si è votato voto segreto poi si rivota voto palese senza cambiare i regolamenti ma casto cos'è lo Stato di diritto o è lo Stato e non so dell'elastico delle mutande che il regolamento del Senato della Camera
Visto che sono entrato in tema di immunità vorrei ricordare
A quello lì con la faccia triste morti nazionali che adesso va in giro a dire sono stato io a proporre il voto palese intanto ormai il il bue Craxi è scappato dalla stalla no e quindi è facile fare le riforme dopo
Forse magari tutta una manovra per incastrare Andreotti visto che la DC naturalmente di solito a queste faide interne ma Martinazzoli fa finta di dimenticare che è un mio emendamento
Presentato quando si parlava della riforma dell'immunità parlamentare al Senato
è stato bocciato il diciotto di febbraio del novantatré con duecento sedici voti contro diciotto quindi non è vero
Non è vero che c'è tutta quest'ansia di rinnovamento non più tardi di tre mesi fa o anche meno il Parlamento
Il Senato ha detto no
Al voto palese per l'immunità poi son successe tutti questi fatti adesso ha cambiato idea però cerchiamo di chiarire chi voleva certe cose che ha fatto certe proposte
Questo tanto per la verità dei fatti si può controllare agevolmente
Sugli atti parlamentari così come si può contrarsi ugualmente che sempre dalla lega nord è partita la proposta di abolire l'immunità parlamentare se non per quelli che vengono chiamati i reati d'opinione o per i voti espressi dai parlamentari
Anche questo emendamento al diciotto di febbraio è stato bocciato dal Senato questo perché a dire adesso se le cose cambino siamo ben contenti però non vengono gli altri a dire siamo noi che vogliamo cambiare
Due mesi fa non volevano cambiare niente l'hanno dimostrato col voto coi fatti
Perché ci sono le parole ma poi ci sono i fatti son quelli che contano
E anche qui proprio sui fatti vediamo quale riforma
Allora punto piace che Ciampi abbia anche fatto intendere quando ad esempio nel suo discorso c'è un passaggio in cui si parla di legge finanziaria che forse sarà un altro governo a fare ecco qui non c'è un impegno preciso ma c'è appunto questo fatto di dire ma forse non sarò io non sarà questo governo quindi c'è questa possibilità
Che quando si fra la finanziaria quindi quest'anno il governo Ciampi non ci sia più e ci sia però la riforma elettorale
Abbiamo però perplessità su questa riforma elettorale fatta dai governi le riforme elettorali vedevano fare i parlamenti
Al massimo diciamo questo sempre lamento rimane neghittoso rimane ignaro rimane così pigro per questo un Parlamento pigro per la riforma elettorale non dimentichiamo che ormai da mesi e mesi
Esiste quella che con termine improprio ma entrato nel linguaggio comune si chiama Commissione bicamerale
Dico il proprio perché le Commissioni bicamerali sono tante tutte quelle fatte da deputati e senatori sono bicamerali però quella per antonomasia
è quella preceduta da quei grandi innovatori che erano De Mita e oggi la signora Iotti signora Iotti
Era nella costituente nel mille novecentoquarantasei era già insieme ad Andreotti nel Parlamento quindi a certo punto il rinnovamento venire a certe persone ed ora è ma comunque
Questa Commissione infatti non ha fatto assolutamente niente per la riforma elettorale ha elaborato un documento di criteri in cui si dice praticamente tutto
Chi c'è sì si può fare la riforma elettorale si può fare con tanto poco maggioritario si può fare con l'uno con un turno con un altro o col doppio turno si può fare con i collegi uninominali o anche col collegi plurinominali va be'questo qui
Non è una riforma questo è semplicemente un così un coacervo di idee che chiunque sarebbe in grado di mettere basta fare un collage di ritagli di giornale presi per tutti quei Kampala telefono elettorali e veniva fuori il documento dalla Bicamerale
Allora noi diciamo nessuna ambiguità su queste le riforme le fanno il Parlamento tant'è vero che al Senato alla Camera ci sono già i disegni di legge elettorale e ci sono già da prima del referendum quindi si prendono questi disegni si comincia a lavorare
Io sono uscito quanto meno al Senato ma mi pare anche la Camera c'è stata alto analoga iniziativa comunque conoscendo il Senato so che sono uscito addirittura prima
Che ci fosse l'incarico a Ciampi ad avviare i lavori nella prima Commissione affari costituzionali del Senato per le riforme elettorali
Poi durante la crisi di governo come consuetudine non si parla di disegni di legge se non quali di conversione dei decreti ma già da settimana ventura riprenderemo esponiamo che si seguono le indicazioni del referendum perché anche qui Ciampi è stato molto ambiguo
Ha detto seguono indicazione referendum intanto Ciampi non è molto amico delle indicazioni del referendum vediamo ad esempio il ministro per lui coltura ma come il referendum ha detto aboliamo il ministro Agricoltura e lui ha rinominato ministro dell'agricoltura
Si parla di problemi in sede comunitaria ma quali problemi
Ci sono ma si possono risolvere infatti ho sollecitato sia il governo e sia come parlamentare europeo la commissione
C'è di Bruxelles a predisporre le modifiche anche dei Trattati di Roma perché se uno Stato
Che ancora oggi all'interno della comunità è sovrano decide attraverso il metodo più democratico che ci sia cioè il referendum decide di cambiare il proprio assetto istituzionale non si può coi dire ma il Trattato di Roma parla di Consiglio dei ministri e come facciamo se non abbiamo il ministro Agricoltura si cambi il Trattato di Roma se lo vuole il popolo
è questo che si deve fare
Altrimenti
Altrimenti corriamo dei rischi che il popolo italiano così come il popolo danese dirà no all'Europa se l'Europa diventa centralista
Quindi dovrei essere l'Europa
Ad adeguarsi alla volontà del popolo italiano questo è un principio elementare mo'Grazia certo se cominciano i governanti italiani a non tenerne conto allora sarà difficile vedremo anche qui un punto io non voglio essere completamente negativo ricorre siccome c'è un perito di transizione tra l'altro la legge preferendo spesso prevede
E non sono ancora se i referendum sono già efficace perché non ho visto se sono già stati pubblicati i risultati in Gazzetta e quando va sulla Gazzetta ufficiale che poi possono decorrere sessanta giorni per sistemare le cose quindi
Per questi due mesi si può aspettare però diciamo chiaro che come ha fatto bene a non nominare un ministro del Turismo Spettacolo non deve non dover nomina con le colture ma chiaramente anche in sede comunitaria dovrà attivarsi perché sia un rappresentante delle Regioni le regioni hanno già il coordinatore per l'agricoltura sarà Luís a rappresentare in sede nazionale in sede internazionale comunitario alle Regioni per quanto riguarda l'agricoltura
Veniamo appunto la riforma elettorale che sono già stato preceduto ad esempio da pagarsi è uno strumento non è il fine ultimo qui sembra quasi che si fa la riforma elettorale si risolve tutto capirai se se fosse facile non so è come la storia li dalla mafia sarà vero che
I figlia del diavolo ma non è che adesso mandiamo i Canadair con l'acqua santa e risolviamo il problema dalla mafia perché è un problema sembra quasi religioso
I problemi si risolvono affrontandoli seriamente quindi con la riforma elettorale non si risolve prova della pensione dalla sanità del deficit pubblico per carità certo però si contribuisce perché si dà
Lo strumento principale per fare un nuovo Parlamento che dovrà poi affrontare questi gravissimi problemi
Per noi il primo rimangono le riforme della Costituzione e quindi sento un po'da pagarsi ma secondo me la Costituzione può essere cambiata tutta non è che l'articolo tre sia più importante dell'articolo dieci e anche qui mi permetto una critica l'Uomo del Colle quando ha detto ma tutti i cittadini devono essere uguali non l'abbiamo sempre detto che l'immunità parlamentare va tolta però non è che si può dire che siccome l'articolo tre della Costituzione
Prevede l'uguaglianza dei cittadini va soppresso l'articolo sessantotto che è quello dell'immunità parlamentare perché gli atti come Costituzione hanno tutti pari dignità fra di loro una legge queste verrà affrontata la Costituzione manda un articolo a Costituzione con quell'altro presto un principio proprio fondamentale del diritto costituzionale quando si fanno costituto alla Sipa tutta intera e poi non si può dire cancelliamo l'articolo otto prega in contrasto con l'articolo due se costituzionalisti se l'Assemblea costituente hanno votato una certa costituzione questa posizione si può modificare ma non perché un articolo in contrasto con quell'altro
Può essere inopportuno e non l'abbiamo sempre detto tanto ero dimostrato prima abbiamo già fatto degli emendamenti quindi non è questo mio riferimento per negare la validità a chi vuole togliere l'immunità parlamentare ma non certo con riferimento all'articolo tre la si deve togliere perché soprattutto la gente si è stufata di vedere
Certe persone al telegiornale che esce da Montecitorio anziché entrare a San Vittore questo il succo
Ma quale riforma elettorale è che bisogna vedere perché i referendum ha detto chiaro per il Senato qual è la riforma elettorale ai cittadini posso ammettere che sono andati a votare senza sapere esattamente tutto il meccanismo
Perché volete voi che sia cambiato l'articolo tale limitatamente alle parole tra l'altro c'è tra complicato il quesito referendario però insomma giornali stampa han parlato praticamente solo il quale quindi si sapeva
Che Sensi toglievano quelle parole quindi se si abrogava
Il la normativa attuale o meglio quella parte secondo il quesito del referendum si otteneva un certo risultato che era quello
Venticinque per cento dei senatori eletti col sistema
Proporzionale tutti quegli altri eletti in collegi uninominali ecosistema maggioritario secco a un turno questo quello che è uscito è questa la volontà del popolo italiano non si può avere altra interpretazione qui
Non è che Ciampi deve fare l'indovino Ciampi deve semplicemente fare l'interprete puntuale di quello che è uscito dal referendum tra l'altro
La Corte costituzionale con la sentenza numero trentadue assi suggerito delle modifiche
Certo che aspetto del della materia dovete subito
Ad esempio bisognerà
Trovare un sistema per evitare che uno possa candidarsi in più di un collegio con sistema uninominale
Per rappresentare il territorio ma anche proprio come praticità non si ci può candidare in tre collegi perché se si viene eletti tutti e tre qua bisogna supero fare le elezioni suppletive
E quindi uno deve candidarsi in un collegio solo però siccome la legge che uscito referendum consente ancora le candidature plurime va cambiata
Così come è vero che in certe regioni ad esempio ci sono sette collegi per sette senatori e quindi il venticinque per cento non ci sarebbe in altre come la Lombardia abbiamo quarantotto senatori contro in turco leggi quindi abbiamo circa due terzi dei senatori eletti con sistema maggioritario anziché tre quarti
Anche se appunto a livello nazionale verrebbe fuori tre quarti e questi sono gli aggiustamenti ma teniamo presente che la costituzionale ha detto
Suggerisco le modifiche ma se anche non si possono la legge va bene perché dico questo perché non ci impegniamo replicano infatti c'è
Un mio disegno di legge mille cinquanta al Senato che va proprio in questo senso ma non dobbiamo dare la scusa al Parlamento di ritardare
Fino all'ultimo le riforme
Anche qui
L'Uomo del Colle ha fatto degli interventi ben ben pesanti perché ha detto io non soglio Rolex Achammer fino a quando non si fa la riforma elettorale è bravo così dato il mezzo lo strumento ai parlamentari per rimanere lì a vita praticamente questi non fanno la riforma
Questi non fanno la riforma Scalfaro se coerente dice be finché non c'è la riforma non sono Came e quindi vanno avanti fino al novantasette no noi diciamo in pochi mesi a dirlo si può parlare di settimane si fa la riforma e quindi la volontà si vede subito la riforma deve quella per il Senato è semplicissima
Sì addotto a quello che è uscito dal referendum e tanti saluti e ma se ci può essere un problema se come pensiamo noi opportuno dividere le schede tra maggioritario e proporzionale son due sistemi è meglio peschiere per evitare le confusioni voi vedete che è già fallita
La riforma della legge elettorale dei Comuni perché io visto Milano mi pare son presenti una decina di liste ora in un sistema maggioritario dieci liste sono semplicemente un assurdo
Però possiamo capire che la fase di transizione però se ci fosse un non un doppio turno mando doppia Scheda una per coloro che puntano solo al maggioritario e che quindi hanno concrete possibilità di vincere
E l'altra per quelli che pur avendo diritto anche loro loro rappresentatività non diciamo ricca che vogliamo escludere
Le forze politiche minori ma che si presentino i socialdemocratici che non ha mai raccolto più del cinque per cento quando si sa che con meno del venti non si riesce neanche a partecipare al ballottaggio cosa si presenta un affare
Lo sappiamo bene cosa si presenta una facile per far per poi vendersi nel mercato delle vacche quel poco che riusciranno tira fuori
Ma allora noi vogliamo una riforma dove
Si partecipa per vincere e non per dare fastidio a quegli altri o per apprendere qualcosa da poi vendere Noè diciamo che quando l'otto ne I giganti inane Rottoli che danno i calci negli stinchi non ci devono stare
E questo non lo diciamo per interesse dalla lega
Perché la lega in tante zone d'Italia è uno di quei partiti che è piccolo
E quindi non c'è invece la vede in Lombardia no quando io ho parlato di gigante internet vigilanti quelli che sono al momento quindi la lega in certe zone ancora non è il gigante per cui la lega però non dovrà se naturalmente glielo consentirà la nuova legge elettorale non si presenterà per i collegi uninominali secchi quando certo punto non c'è speranza è inutile andare a contribuire a falsare i risultati ecco quindi che noi prevediamo due voti differenti
Però a parte questo modifica tutto il resto esattamente come dice il quesito referendario alla Camera la cosa diversa non ha detto bene fra case ma cosa stiamo a fare due parlamenti due camere dello stesso Parlamento
è uguale come Poteri ed eguali come metodo di elezione allora tanto vale fare
Quello che Fracassi ha suggerito come ipotesi facciamo un'elezione solo il per un unico Parlamento che poi si divide in due è stata questa la sua proposta che non è un assurdo è quello che viene in Norvegia
I norvegesi così si votò in Parlamento solo e poi si divide in due camerate Camera bassa taluni provvedimenti gli adottano insieme comunico Parlamento taluni e come se fossero due camere
Ma se invece vogliamo fare
Ancora due camere B se le facciamo con gli stessi poteri dobbiamo avere due metodi di elezione differente
Perché è chiaro pensano che che senso fare i doppioni i doppioni non servono a niente
Egregiamente Fracassi ha citato gli esempi
Ha citato il Bundesrat ha citato la canna dell'orsetto un residuo del passato ma comunque ha una sua certa utilità ci può citare il Consiglio degli Stati nella Confederazione elvetica
Esistono appunto quasi sempre dove ci sono due scandali o hanno poteri diversi o sono eletti con sistemi diversi sistemi italiano questo meccanismo e veramente anomalo e va superato ecco quindi
Qual è in definitiva la proposta della lega
Per la riforma elettorale da fare in fretta e quindi Ciampi dovrà attivarsi non per fare proposte o peggio ancora per intervenire con decreto legge in materia elettorale cosa che purtroppo è già stata anche fatta in tempi recenti
Ciampi dovrà essere il sollecito attore del Parlamento
Ma la riforma deve a vere anche la sorrisi nel suo sviluppo all'interno del Parlamento e noi chiediamo al Presidente della Repubblica Scalfaro chiediamo questo impegno che solleciti anche lui al Parlamento ai poteri può fare dei messaggi alle Camere e soprattutto anziché fare al contrario a dire Carlo Parlamento
Poco sta può tranquillo che io finché non fa la riforma non ti tocco fare esattamente il contrario e dire caro Parlamento se non fa la riforma in pochi mesi ti sciolgo e va a votare con queste con le regole vecchie
Perché noi in definitiva vogliamo
Il cambiamento dello Stato vogliamo le riforme della Costituzione ma riteniamo che tranne la riforma dell'immunità parlamentare che è già partita e si può fare in poco tempo e teniamo presente che una riforma costituzionale
Come minimo richiede tre mesi e poi in pratica ne richiede quattro cinque
Ma da qui all'autunno quando noi pensiamo si debba andare a nuove elezioni i pochi mesi ci sono anche per fare questa modifica costituzionale per il resto riteniamo questo che la modifica della Costituzione quella che porterà veramente un'Italia federale dovrà essere fatta dal nuovo Parlamento possibilmente letto con nuove regole perché dal vecchio non nasce il nuovo
Quindi noi non è che lanciamo dettato non vogliamo fare prepotenze ma lanciamo veramente un appello una fortissima sollecitazione a tutti gli organi
Interessati quindi governo Parlamento presidenza dalla Repubblica
In pochi mesi nuove leggi elettorali ma in ogni caso in pochi mesi elezioni per una nuova Italia
Alla conclusione dei lavori di questa mattina diamo la parola al capogruppo della Lega Nord alla cabala dei deputati prossimo al sindaco di Milano il ministro Formentini
Né
Della visto da qui lo spettacolo e inimmaginabile inimmaginabile
Abbiamo comunque la prima parte dei posti di lavoro dei lavori di questa prima Assemblea federale della lega nord
Sono lavori che hanno visto sicuramente presente un'organizzazione che è quella di un movimento che ormai nessuno ferma più
Ed è anche
Hanno visto durante i contributi di pensiero di proposte credo che gli atti di questa nostra Assemblea
Saranno determinanti nell'indicazione dello svolgimento della vita politica italiana dei prossimi tempi
La prima parte sta per concludersi la concludiamo mi sembra in una grande partecipazione ma semplicemente ci siamo scaldati i muscoli per quello che faremo oggi pomeriggio quando parlerà Umberto Bossi
E se e se qualcuno stamattina
Avesse
Un po'approfonditi giornali oppure sentito i telegiornali tutto quello che so un'informazione
Ne deriva forno spettacolone veniva fuori un quadro che non è certamente quello reale
Ne veniva fuori il quadro quasi di un movimento all'interno dei quali ci sarebbero contrasti tentennamenti difficoltà a far passare i linee politiche innovative
Quasi quasi sembrerebbe che all'interno della lega ci sia una corrente arroccata su vecchie posizioni che ha difficoltà che al Pirellone uovo che vede non con favore questa nuova denominazione
Di lega Italia federale
Questo Progetto di apertura del federalismo a tutto il sistema Italia quasi che la lega si trovasse sul supposizioni di precedenti a una possibile spaccatura io dico che a a chi ha scritto queste cose
O anche a chi ha soltanto le ha pensate vi piacerebbe che fosse così ma così non è
Noi non siamo siamo più uniti di prima
Siamo più uniti di prima
Perché
Il nostro Progetto diventa giorno dopo giorno più chiaro certo
Se noi avessimo detto fin dal primo giorno qual era il nostro obiettivo che il cambiamento radicale di questo Stato la fine dei privilegi
Il mettere le condizioni per andare in Europa pieno diritto questi sciagurati forse mentre eravamo ancora piccoli avrebbero cercato di Schiaccianoci
Ebbene noi questo nostro disegno abbiamo fatto uscire un poco alla volta e adesso lo facciamo esplode la luce del sole
E allora sia chiaro
Sia chiaro ai nostri avversari
Sia chiaro che noi ci proponiamo l'Italia federale
Ci proponiamo uno Stato articolato che dia risposta di governo è adeguato ai popoli che lo compongono e pertanto
Poiché dobbiamo travolgere
Uno stato unitario falsamente unitario uno Stato centralista
Che ha in mano tutte le leve del potere
Che certo ha perso potere emana ancora troppi poiché si tratta di spazzare ancora questo regime che è saldo noi non rinunciamo al vento del Nord
Al vento del Nord
Non vogliamo non possiamo e non dobbiamo rinunciare
E contemporaneamente
Dobbiamo farci carico nella nostra responsabilità di partito di governo di rispondere alle istanze delle popolazioni del Meridione d'Italia
Nel meridione d'Italia
è in corso quello che avvenuto da voi anni fa certo con ritardo è normale
Una arretratezza istituzionale
Ha impedito il manifestarsi di queste volontà per il prima ma certamente oggi i popoli del Mezzogiorno hanno anche essi alzato la testa
Vi sono ancora grandi resistenze ma chi di noi molti dei nostri parlamentari hanno viaggiato in questo periodo e nel sud dell'Italia e hanno visto gente seria gente responsabile gente che sicuramente ha delle difficoltà ad adattarsi a una situazione di libertà che da troppi anni non conoscono più ma hanno voglia anche essi de intraprendere hanno anche si voglia di essere responsabili rifiutano
Rifiutano l'atteggiamento attendista nei confronti dello Stato nei confronti della mano pubblica rifiutano questo atteggiamento attendista
E sento non eccessi come necessario un avvicinamento alla nostra mentalità che è una mentalità di cittadini e non di sudditi
Che è una mentalità di gente
Che sa che il nostro avvenire dobbiamo forgia Angelo con le nostre mani e che siamo responsabili della nostra libertà
Anche nel Sud questi movimenti questa voglia di intraprendere questa voglia di alzare la testa e forte prepotente e noi
Noi lega abbiamo il dove era e di dare la risposta adeguata
Abbiamo questo dovere
Perché altrimenti
Altrimenti sarebbe la disperazione e allora
Mentre il nostro Vento del Nord continua a soffiare prepotente e ne vince nessuno che lo fermi
Quando vedo i conati gli sforzi dei partiti romani
Di coloro che occupano le istituzioni più o meno propriamente
Che cercano di formare l'avanzata della lega mi viene in mente qualcuno che con la pompetta del giardiniere pensasse di frenare una carica di elefanti perché questa è la situazione
E allora mentre il nostro Vento del Nord continua a soffiare
Noi in al Sud nel Mezzogiorno ci presenteremo con la fase finale del nostro progetto
Italia federale lega una lega unica
Che possa portare il sistema Italia e in Europa
Noi crediamo che quello che veramente ci distingue dal regime romano dallo Stato centralista falsamente unitario che ha spaccato l'Italia
Quello che ci distingue proprio questo la nostra volontà di farci europea dei europei fissiamo già di essere riconosciuti come europei
Perché questo regime
Ci ha allontanato dall'Europa
E qui e qui viene fuori tutto il senso
Di questo impegno gravosissimo per tutto il movimento che saranno le prossime elezioni di giugno è un impegno gravosissimo undici milioni italiana andranno a votare
Veramente è in gioco è in gioco lo scontro tra la libertà il centralismo e noi dobbiamo vincerlo
Non possiamo
Non possiamo permetterci
Nessun arresto della nostra marcia una lotta durissima è una lotta nella quale tra l'altro dovremo chiarire molte cose i cittadini perché direi che e più che evidente come il regime cerchi soprattutto di far sì che questa competizione si svolga nel massimo di confusione
La legge
Per l'elezione diretta del sindaco è una legge consociativa è una legge pessima
è una legge fatta apposta per impedire a chi vota di poterlo fare in piena libertà di giudizio perché confonde le acque certo questo non ci impedirà di vincere comunque
Perché noi
I nostri le nostre grandi città del Nord ce le prendiamo ce le prendiamo ci prendiamo Torino ci prendiamo Milano come già ci siamo presi Acqui come ci siamo presi Meda come ci siamo presi Varese
Lonza
Allora ce le prendiamo queste città
Però
Però è sicuro e diciamolo pure diciamolo pure vorrei citare il caso di Milano sei probabilmente daremo loro la soddisfazione del ballottaggio
Perché se avesse un esagerato con le loro mete anti libertà e ci avessero costretti a far scendere in campo Bossi al secondo turno non ci andavamo vincevamo al primo turno
Nonostante
Nonostante questo resta il fatto che il sistema che questo Parlamento riesce solo ormai a produrre cattive leggi perché una cattiva legge questa dell'elezione del sindaco estremamente confuso fatta apposta
Lo scandalo e il proliferare in tutte queste listarelle c'è soprattutto quelle che soprattutto vogliono avvicinarsi al leghismo in un certo senso ole autonomia al federalismo
Un candidato di Milano addirittura Bassetti che resta ed è candidato della Democrazia Cristiana
Che quindi ha sotto di sé quel simbolo che io pensavo si vergognasse rappresentarlo quel simbolo
Che ha sotto di sé quel simbolo
E arrivato al punto addirittura di tirare fuori dal cilindro un anno una certa trovato a lista delle donne parecchie liste una che si chiama addirittura lista dei federalisti io questi federalisti finché non ho mai visti
E questi federaliste allora io ho mandato a dire a Bassetti che peraltro conosco da anni
Che allora già che c'era nella sua coerenza poteva fare una lista intitolata Repubblica del Nord intanto scimmiottare la lega per scimmiottare la lega tanto vale farlo fino in fondo però resta il fatto che il terreno invaso di tutti queste liste di comodo che sono veramente una vergogna
Che sono truffaldine
E che stanno a significare le collusioni con i mafiosi che son insediate anche nel ministero degli Interni che dà loro l'autorizzazione
Perché queste liste non hanno senso
C'è gente
C'è gente che costruisce la propria vita in negativo costruisce solo la propria vita per ostacolare il disegno
Le mete degli altri
Allora tutte queste liste cosa vogliono dire fatte proprio come si addice a coloro che falsificano i documenti con una parte scritta in grande una parte scritta in piccolo
Questo sta a significare voglia di truffare la gente ma lo scandalo non stai in questi truffatori prezzolati Stein ti consente a questi truffatori sprezzo lati di presentarsi di fronte alla gente
E di tutto questo dovremo parlare cosa pensano
I democristiani imbroglioni in cosa pensa dei democristiani imbroglioni che se noi volessimo se noi ci mettessimo sullo stesso piano cosa ci metteremo a presentare una lista Democrazia cretina niente e ci metteremo
E quanto
E quante il piede segni cosa ci metteremo invece che il partito della Quercia fare il partito dalla gabbietta
Non ci metteremo niente eppure la gente capirebbe benissimo cosa si vuole indicare
E allora solo che sta e allora noi vogliamo che la
Noi vogliamo che la competizione politica torni alla realtà e per questo che chiediamo che il voto popolare la volontà popolare non venga misti ficcata
Per quello che chiediamo in modo secco che si rinunci a questo discorso del doppio turno che in realtà vuol solo dire
Mantenere perpetuare il consociativismo pre capiamo che il partito della Quercia gli ex comunisti pidiessini che sicuramente hanno la loro parte nella conservazione del regime
Che sicuramente hanno interessi identici agli altri partiti di Tangentopoli perché anche loro mi sembra che mano a mano che le indagini
Giudiziarie proseguono e vanno avanti mi sembra che anche loro
Un Rolo un loro un loro ruolo
Nella storia di Tangentopoli Simo stiano ritagliando è un ruolo forse anche molto più importante di quanto non si creda Rio capisco che un partito come quello voglio al consociativismo perché e abituato al consociativismo è sempre stata abituato hanno un sedere propriamente a tavola ma comunque a farsi portare le portate di avanzo
Allora
Noi capiamo che un partito così cerchi in qualche modo di sopravvivere in questo modo è un partito questo che a differenza della Lega non ha il coraggio di chiedere il governo in prima persona cosa che invece noi facciamo
Cosa che invece dei reclami amo
Ma non la chiamiamo a vanvera perché la politica non è fatta di richieste a vanvera
La politica si sfasci Progetti e se la lega oggi finalmente in condizione di reclamare il governo
Lo può fare perché ha un progetto il solo progetto l'unico progetto serio che oggi è sul tappeto dalla scena politica italiana ed è il progetto di cambiamento radicale di questo Stato
Questo è il nostro progetto
Vi ricordate
La favola della lega che non ha programmi la favola che i partiti
Andavano dicendo della lega che non ai programmi come facile rispondere che loro il programma al di là di quello di spartirsi poltrone e prebende lo hanno mai avuto come è facile dire loro
Che comunque i partiti tutti i partiti il loro programma dall'allora l'hanno già realizzato perché non c'è più niente da rubare in Italia
E allora invece noi il nostro programma l'abbiamo
è un programma di sostanza basta vedere basta vedere adesso lo stiamo pubblico Torino ha già pubblicato Milano lo pubblica domani
Basta vedere la l'organicità la coerenza dei nostri programmi amministrativi per le due grandi città del Nord
Nelle quali si voterà presto
Quindi abbiamo questi programmi e li abbiamo soprattutto fatti come un metro
Queste quello che la lega offerto alla gente
Ed è per questo che la lega e amata dalla gente la lega amata
Perché abbiamo capito che con la lega
Si poteva finalmente essere apprezzati per quello che si è davvero e non per l'immonda etichetta che uno portava sul pettorale questa è stata la differenza
E oggi i partiti non vogliono mollare certa o che non vogliono morale qui capiamoci Speroni molto acutamente ha spiegato cosa c'era sotto l'ultima crisi qual è stata la nostra interpretazione la nostra reazione
Il punto era
Che la partitocrazia ha giocato l'ultima carta per sbarra ci cammino
Questo governo nasceva comunque governo di consociativismo assoluto tipo quello cosiddetto di unità nazionale
Che non per niente era presieduto da tali Giulio Andreotti da Palermo no scusate da Roma
Questo tal Giulio Andreotti
Presiedeva non per niente quel governo era fatto contro il terrorismo
Questo governo era fatto contro la lega
Perché il regime ha capito anche se cerca di nasconderlo che la sola forza che davvero dalla scrollata la sola forza che deve temere
Perché sarà quella che lo schiaccia era era forza della Lega questo l'ha capito regime
Questo regime l'ha capito e poiché l'ha capito
E poiché non sono dei dilettanti
Poiché questa gente in gran parte lei da diversi decenni
E tutte le astuzie della politica le conosce sono delle vecchie volpi incerto noi manderemo in pellicceria ma per adesso
Queste vecchie volpi
Sono ancora molto attive virulente e hanno capito che con questo governo o nei riuscivano a bloccarci
Questo governo né significava mettere una pesante ipoteca sul risultato delle elezioni di giugno sanno benissimo cosa vuol dire le elezioni di giugno
Sanno benissimo cosa vuol dire avere un sindaco della lega a Milano e un sindaco dalla lega Torino che parlano da pari a pari con Roma ladrona
Lo sanno benissimo cosa vuol dire
E allora allora cercavano di bloccarci con questo governo nel quale molto era pensata benissimo la manovra non per niente l'avevano pensata di astuti democristiani
Ancora una volta i pidiessini non hanno capito niente
Ancora una volta
La specialità di Occhetto è quella di tirarsi le pietre sulla luce e conseguentemente non hanno neanche saputo capire il gioco perché era evidente che il gioco doveva realizzarsi a tutto campo era evidente che la mattina in cui è stato fatto questo governo
Di unità transnazionale con tutti dentro bisognava essere coerenti bisognava salvare i ladri di Tangentopoli e allora non c'è da stupirsi
Non c'è da stupirsi che se la mattina è stato fatto un Governo
A presiedere il quale è stato chiamato penso ignaro penso ignaro il preside il governatore della Banca d'Italia
E nel quale i comunisti sono entrati di corsa
I pidiessini per quarant'anni avevano fatto le balle in anticamera finalmente qualcuno aveva fischiato si erano precipitati di notte dalle finestre in tutti i modi sono entrati dentro
Pur di far presto
Allora era evidente
Che se c'erano tutti
Bisognava arrivare fino in fondo sfruttarlo fino in fondo quel successo la sera
Sentivamo dalle parti del Senato vero Speroni dalle parti del Senato sentivamo cantare
Cantavano di gioia erano convinti di aver vinto di aver messo la lega nell'angolo
E quindi di poter ancora campare fraterno almeno non so una diecina d'anni chi lo sa ma comunque per un condannato a morte anche un mese importante allora speravano di tirare avanti
E lei domani ringalluzziti dal successo
Con la possibilità del voto segreto
Perché non avrebbero dovuto salvare il loro campione più rappresentativo quel tal Craxi proprietario di ville in Tunisia mi sembra evidente non ce n'è assolutamente da stupirsene Occhetto questo non l'ha capito non ha avuto la la coerenza dei democristiani che in questo sono molto più cinici perché più abituati al potere
Più intelligenti beh adesso non esageriamo boss
Tu sei sempre molto generoso no
E sostanzialmente non poteva avvenire che quello che è avvenuto ma come sempre
Gente che è abituata da troppi anni a stare nelle stanze del potere
Che ha perso ogni contatto con la gente che non sa più cosa vuole il popolo ha sottovalutato la reazione popolare hanno fatto lo stesso identico errore
Che avevano fatto con i famosi decreti di Conso con i decreti anti magistratura di corso che se la sera Scalfaro non è svelto a ritirarli dopo che peraltro i suoi uffici non erano stati così contrari
A quella norma salva partitocrazia
A quei decreti che avrebbero fatto risuscitare Tangentopoli anzi avrebbero fatto di Tangentopoli qualcosa di meritorio
Se non sono svelte ritira la gente va in piazza il regime finisce veramente in modo molto molto difficile non avrebbero più tenuto puramente la gente hanno fatto lo stesso errore
La sera stessa di questo voto di arroganza
Io ho visto coi miei occhi i gerarchi di regime applaudire durante quel voto
Noi eravamo sdegnati veramente sdegnati hanno detto che abbiamo lanciato dei volantini che avevamo già pronti menzogna
Non abbiamo strappato perché l'avevamo sul tavolo l'atto di accusa nei confronti di Craxi ne avevamo quattro fogli perché ci volevano quattro fogli per contenerli
L'enunciazione dei capi d'accusa contro Craxi fatta dalla magistratura di Milano
Noi sdegnate abbiamo strappato quei fogli abbiamo lanciati contro una maggioranza che in quel momento stava a significare disprezzo per il popolo italiano e siamo fieri l'avevo fatto
E questo li ha travolti
E questo li ha travolti
Perché la manovra la manovra non è riuscito
Non è riuscita tanto più in quanto la lega aveva saputo difendersi bene
Altro che immagini sportive accerto era un attacco massiccio ne eravamo Bossi era come è come un pugile
Messo nell'angolo sotto una gragnuola di colpi terribili non aveva che da difendersi da abbassa la guardia difendersi
Ma con rapidità estrema quando ha visto la confusione del campo nemico non solo si è svincolato uscito dalle corde ma nelle svincolarsi da Abi sul fiume uno due un k.o. che sono ancora lì che si gratta non le ferite
Gli ammessi a terra
E allora le cose sono cambiate
Possiamo capire il livore di che questa manovra stile era ben congegnato lo possiamo capire il livore di questa gente però non c'è stato in più niente da fare e allora in questo incontro
Che c'è stato a quel punto l'incontro tra tra il nostro segretario e il due il presidente del consiglio è venuto fuori qualcosa che la politica magari non conosce ma che noi invece conosciamo
Si sono incontrati Bossi Ciampi due uomini si sono incontrati due uomini non siamo più abituati in questa politica qui si incontrano degli spauracchi degli zombie sono imputati due uomini sono capiti subito è possibile che Ciampi certo sia prigioniero di certe logiche è un uomo che e cresciuto in questo sistema vissuto in questo sistema prosperato in questo sistema però noi riteniamo che una manovra truffaldina
Come quella nella era nella quale era stato coinvolto lui non l'avrebbe approvata e ci ha dato garanzie
Queste garanzie sono quelle che ci hanno consentito di questo voto di astensione che io l'ho annunciato e ho detto al presidente però ottenuta precisarle qui lo ripeto perché le cose della lega da essere chiare a tutte
Gli ho detto che il nostro era un vuoto di astensione di attesa
Perché certi impegni sono stati presi il primo degli impegni è quello di non fare
Programmi mirabolanti ma di mettere le cose in modo che si possa presto andare a votare queste l'unico compito cone possiamo ancora riconoscere a questo Parlamento quindi rapidissimamente
Fare i cambiamenti tali perché si vada a votare questo gli abbiamo riconosciuto e allora un'astensione di attesa
Ed un'astensione personale
Perché l'ho detto alla Camera e non vedo perché non dovrei di petrolio pronti a voi se fosse stato per le facce degli scampati da Tangentopoli che sono i ministri di questa Repubblica Luís ancora una volta dicevamo no lo dicevamo solenne
E allora
E allora noi siamo qui adesso ad aspettare quello che potrà succedere e che penso andrà nel senso giusto anche perché lo dicevamo prima
La volontà popolare in Italia ormai non la ferma più nessuno il voto è stato di una chiarezza esemplare gli italiani vogliono il cambiamento vogliono andare a votare guardando in faccia al candidato
Sapendo chi è la persona cui vogliono dare la fiducia non vogliono più le liste nelle quali agevolmente possono nascondersi corrotti i mafiosi
Vogliono un vuoto che sia qualcosa che risponde direttamente alla loro volontà e su questa strada non c'è più barba di conservatore che possa far perdere un minuto agli italiani
Gli italiani andranno a votare sicuramente
Andranno a votare nel mese di ottobre l'augurio di tutti è certo che ci sia un qualche cambiamento elettorale io non sono personalmente molto fiducioso
Questo Parlamento così screditato
Così pronta gli agguati non credo che abbia la capacità e la volontà la serietà e l'onestà di fare una legge nel senso di quello che ha voluto il popolo ma comunque la volontà popolare non si ferma noi andremo ad elezioni ci sarà un grande sconquasso con le prossime elezioni
Sarà l'elezioni di condanna della partitocrazia
E lezioni di libertà
Elezioni nelle quali credo ogni tentativo del vecchio Gerhard definitivamente rintuzzato e cominciamo da subito
Cominciamo da subito
Perché continuano le mistificazioni e di ieri
L'annuncio che Segni ha costituito questo movimento di alleanza
Di Alleanza democratica
Un movimento
Che subito a lui voluto qualificare come un movimento il cui obiettivo è fare le elezioni e questa a me non sembra un programma di governo le elezioni sono uno strumento per realizzare qualcosa se qualcuna come unico obiettivo le lezioni diciamolo pure che non è un partito e secondo quello di rappresentare l'antitesi alla lega e allora a questo punto dopo tanti mesi che si sta menando il camper L'Aia dopo tanti mesi di finte lotte e di finti distinguo abbiamo
Affitto tutto questo nuovo partito risponde pienamente ai desideri della Democrazia Cristiana
Questo
Caro Segni
Questo non è un neo partito è un diverso aspetto del partito dei nei è un diverso aspetto del partito del suo grande amico Martinazzoli li unisce entrambi la faccia triste
Ma credo che li unisca anche la volontà appunto di fermare in qualche modo la lega allora qui vediamo qual è l'obiettivo di questi imbroglioni Boglioli politicamente parlando imbroglioni perché imbrogliano le acque
Qui si va lanciando formazioni di diverso tipo proprio per evitare che lo scontro deve essere colloqui frontale e allora si preferisce pur di avere tutti e tutto sotto controllo lanciare più voti venti più partiti così da coprire tutte le varie venature della società però alla fine non ci si arriva lo stesso perché alla fine l'imbroglio potrà andare bene una volta ma la seconda volta l'imbroglio non passa più la gente capisce quello che avviene voi vedete che le formazioni che oggi si presentano sono sempre più confuse sono sempre meno identificabili qui a Venezia ho visto l'altra sera
Gli studenti della Ca'Foscari
Che raccoglievano firme per qualcosa che era poi l'abolizione del dell'articolo sessantotto quelli della lega abbiamo proposto l'anno scorso la prima cosa che abbiamo fatto entrando in Parlamento abbiamo proposto la polizia d'arte così dopo gli unici eravamo abbiamo proposto il voto se non più il voto segreto sulle autorizzazioni a procedere adesso c'è bisogno di un'assemblea di studenti che scusate poi quelli che hanno preso la parola una trasmissione televisiva
Erano più vicina alla quarantina Caracol trentina io penso che fossero
Che fossero gente abituata a scaldare i banchi come si dice con magari a caso un padre una madre vecchi che si spaccano la schiena per tenerle agli studi
E allora
E allora questo voleva dire solo una cosa
Vuol dire solo una cosa
Che il PDS
Che Rifondazione metteteci tutti quelli che volete che hanno le sezioni vuote sperano di riempire le piazze queste il solo senso dell'operazione
Ma la falsa cultura appunto la falsa cultura non porta da nessuna parte
Perché la politica deve essere serietà impegno
Non si può essere al tempo stesso volonterosi di far governo con la democrazia cristiana e con il Partito Socialista Italiano e poi pretendere di essere democratici nelle piazze non esiste queste contraddizioni resistano
E noi siamo qui per stroncare le
Le stronca mo'col voto non c'è nessun dubbio ogni tanto da qualche parte si sente vociferare di una lega che ambirebbe assoluzioni di non so che genere forse autoritarie ma figuratevi
Ad ogni tornata elettorale da doppiano i voti
Ad ogni tornata elettorale raddoppiato i voti
Noi andiamo al voto
E nella libertà semmai Lemene autoritarie possono venire da altra parte e questo ci induce a non abbassare la guardia perché se certamente questa classe politica corrotta che però ancora in mano le leve del potere
Prima di lasciarle queste leve del potere tenterà di tutto adesso siamo alla truffa e la sua Inter e mo'se ci saranno altre azioni sventa eremo anche quelle se lo mettano in testa perché la lega è capace di mobilitare la gente
E la lega quando mobilita la gente non teme nessuno
Nella democrazia e nella fermezza
A ventisei
Io credo che
Anche
Il volgere dell'ora la ne sa di ritemprarsi per ascoltare poi il discorso politico con il quale Bossi chiuderà la voglia di sentire anche parlare il candidato sindaco di Torino
Ci deve indurre a chiudere i lavori
Mi è stato chiesto appunto mi è stato chiesto dalla stampa se mi sento sicuro
Mi sa essere il prossimo Sindaco di Milano io
Io ho risposto
Che per quel che riguardava me stesso forse potrei anche avere dei dubbi ma non posso averne perché alle mie spalle c'è la lega
Believe Valnontey arriverò
Viva l'Italia federale viva la lega
Legga lega lega lega lega lega legga lega lega Vega lega legga lega legga
Allora il candidato della lega Nord al sindaco di Torino Domenico Comino deputato al Parlamento
Termine di questo intervento daremo ancora delle comunicazioni per oggi a Codogno
Dopo il discorso di Umberto nel pomeriggio il Consiglio federale tutti noi ci spostiamo cotogne frontiera anche questa
Di libertà una marea di macchine soltanto una mezz'ora di autostrada da dove avete l'automobile fino al casello di Conegliano
Il centro dov'è questa presunta camorrista la legge dice dovrebbe essere portata alla dove non vi siano possibilità di contatto vicinanza di vie di comunicazione a due minuti dal casello autostradale
A due minuti dal casello autostradale di Conegliano sequestro e isolamento ecco
E poi li anche presenteremo e lo presenteremo i giornalisti un nuovo passo della nostra escalation
Contro la diffusione della mafia un nuovo documento anche questo di durezza e di potenza inaudita una bomba nel campo della magistratura nostre sono azioni pacifiche ma hanno l'effetto dirompente
Di uno schieramento di fuoco pieno ecco il nostro sindaco di Torino
Ringrazio
Amici dalla lega nord
Un grazie di cuore
Alla nazione veneta per aver organizzato
Questo importante appuntamento
Che consolidasse mai ve ne fosse bisogno
La forza della lega nuovo noi andremo a votare
Il prossimo sei giugno in molti comuni italiani tra cui Torino-Milano
Quello del sei giugno a un appuntamento importante
Intanto perché le amministrazioni nuove saranno elette con un sistema nuovo
Ma soprattutto è importante
Perché i cittadini elettori contribuenti avranno finalmente l'opportunità storica starà nella loro intelligenza sapranno sfruttare appieno quella di affrancare
Le amministrazioni locali dall'occupazione partitocratica
A Torino
Non abbiamo voluto accettare coalizioni
Anche se la nuova legge elettorale ce ne offriva la possibilità neanche a Milano
Perché
Semmai l'avessimo fatto si sarebbe trattato
Di ripercorrere la strada del consociativismo partitocratico
Massima a causa dei mali del Paese
E delle città metropolitane quali Torino e Milano non dimentichiamo che i primi vagiti di tangenti lì si sono uditi proprio a Torino e paradosso della situazione quando ad amministrarla c'era una Giunta comunista
Torino
è una città convocazione europea
Vocazione che Lea assegnata dalla posizione geografica e dalle vicende storiche
Ma che oggi appare estremamente degradata
Afflitta da problemi di ordine pubblico
Derubata degli elementari requisiti di vivibilità
E tutto ciò per le colpe di una classe poco politica ma molto affaristica
Che ha avuto come interesse prioritario
Quello di soddisfare il proprio tornaconto personale e non i bisogni dei cittadini
Una città che forse ha subito
E ha sofferto la dipendenza
Dal grande capitale industriale grande capitale che ancora oggi può condizionare in una certa qual misura
La vita politico-amministrativa di questa città
Mi è stato chiesto da un giornalista qual è il rapporto
Della lega con la FIAT o della FIAT con una lega
Io intanto ho risposto che sono stato candidato a sindaco di Torino non perché è un padrini in corso Marcone in corso Marconi là dove ci sono gli uffici del dirigenziali
Ma perché sono della lega e questa è una garanzia
E ho aggiunto che come leghista sono un uomo libero e non sono nessun'titolo nelle medico di alcuno
Sono semmai un partner
Libero e paritetico di altre linee di forza
Dalla cui sinergia o dalla cui opposizione può derivare il bene o il male della città
Partecipò giovedì scorso a un convegno organizzato dalla Fondazione Agnelli
Sulla Torino metropolitana
E sulle opere che costoro vedono come inderogabile necessarie per il bene della città
Mi presentano un documento con quarantacinque opere indispensabili a sentir loro valore complessivo oltre ventisei mila miliardi da realizzare in tempi brevi
E soprattutto non differibili
Di queste quarantacinque opere il settantacinque per cento dovrebbe secondo loro essere attuato con il finanziamento pubblico
Va bene dico io ma i soldi dove li prendiamo
Quando
Una falsa autonomia fiscale
Ah trasferitosi competenze impositive ai comuni Rizzi ne è un esempio
Ma intanto dico io è stato un trasferimento addizionale e non sostituzione al
E come amministratori dobbiamo porci il problema
Di dotare gestire questa imposizione
Ma nello stesso tempo sappiamo che è un'applicazione al minimo dell'aliquota ICI finirebbe per avvantaggiare solo e comunque lo Stato centrale ed arrestare imposizione comunale allora
Occorre e questo è uno dei nostri punti programmatici
Proprio per
Dire
E ribadire che noi i programmi li abbiamo perché siamo persone pragmatiche
E non rincorriamo le fasi ideologi e ho letto ideologia e vinte
Bisogna ripristinare o cercare di creare
Forme di cooperazione pubblico-privato
Si tratta di sostituire
All'assistenzialismo alle imprese che infine solo a se stesso e che aiuta soltanto chi lo attua
Un diverso rapporto secondo cui
L'ente pubblico commissiona opere
Al privato ma il privato restituisce in servizi alla collettività ciò di cui la collettività ha bisogno
E se ne addossa al costo senza trasferirlo ai cittadini
Con maggiori imposizioni fiscali del resto in qualunque economia libera di mercato lo scambio è un atto produttivo
Lo scambio avviene quando i due scambisti hanno entrambi un vantaggio dall'effettuarlo perché se ce n'è uno solo che ci guadagna e l'altro non lo scambio non avviene
Hanno fatto diciotto liste mi sembra su Torino promettono opere pubbliche metropolitane parcheggi
Noi
Che i piedi per terra gli abbiamo diciamo che le amministrazioni locali locali
Non possono opporsi
Come espressione di qualità democratica
Se non si ripristina la trasparenza e l'efficienza delle pubbliche amministrazioni
Noi sappiamo non sappiamo che
Chi ci volta è il cittadino medio
Il quale probabilmente non conosce la differenza fra una delibera e un'ordinanza
Ma sa benissimo che in certi casi deve aspettare due-tre anni pare avere una concessione edilizia per avere una lite ricerca una licenza commerciale e pare supera l'ostacolo deve sottostare ai giri tangentisti dei funzionari pubblici
Noi sappiamo benissimo che questo cittadino medio lo stesso cittadino che soffre
Quando chiede un documento quando chiede un consiglio quando chiede un parere
Atti peraltro dovuti
Ma che soffre perché è trattato male da quei funzionari pagati con i suoi stessi soldi che lo ripaga di imposte
Io sono convinto
Che è il ripristino della fiducia del cittadino avverse le verso le istituzioni e verso le amministrazioni locali passa anche per questa strada passa per l'efficienza e la trasparenza della pubblica amministrazione
Siamo e sono personalmente convinto che la lega deve farsi promotrice
Di un nuovo che passi attraverso l'amministratore imprenditore
Solo in economia ed un'economia liberista l'imprenditore è colui che organizza
Gestisce
E si assume i rischi della produzione delle scelte
Purtroppo in politica questo non avviene mai
Abbiamo assistito
A politici
Che hanno organizzato male
Hanno gestito peggio e si sono assunti il rischio nella misura di non perdere i seggi che avevano nei vari consigli comunali
Noi invece
Ci proponiamo come forza in grado di produrre il nuovo di organizzare la cosa pubblica di gestirla al meglio e soprattutto senza sottrarsi alle responsabilità che le l'elettorato ci vorrà da
Siamo in questa battaglia
Soli contro tutti
Ma non per questo siamo meno forti
Anche perché dalle altre parti non vediamo quale consistenza abbiano le forze armate contrapposte
Diciotto liste han pensato di fare
Sono riusciti a spaccarsi persino i verdi che sono verdi come le angurie no son Verdi dal di fuori ma poi se si spaccano sono nostri dentro
Personalmente personalmente sono stato accusato di non essere un torinese dopo
Semplicemente perché sono cuneese
Ma fino a prova contraria Cuneo è ancora in Piemonte
Ma
Il bello è che queste accuse
Mi vengono fatte da quelle persone
Che è in atto di discussione dello statuto comunale si sono schierate per far votare gli extracomunitari e par dar loro la cittadinanza
Alla faccia della democrazia della rappresentanza
Hanno
Promosso liste fasulle di disturbo
Tra cui una lega per Torino
è un'allegra pensate chiamata legga avvento del nord con che coraggio c'è addirittura simbolo sulla stampa di oggi nel reso in media le liste
Dietro questa lega Vento del Nord pare ci sia un certo Gremlin quelli quei personaggi sapete che non hanno non hanno arte né parte quindi si riciclano in politica a Joplin anzi atti dai partiti di Roma ma quale vento del Nord questa una scorretta del partiti romani
Ed ero lento del nostro è il nostro
No ai siamo consapevoli che ci attendono tempi duri
In cui dovremo dimostrare capacità
Coraggio
Onesta
Quale forza di governo transitoriamente all'opposizione
Con due anni di anticipo sull'anno del samurai noi dimostreremo di essere in grado di governare Torino e Milano e le altre città che andranno ad elezioni
Siamo convinti
Che quando uomini coraggiosi
Preparati ed onesti si ritrovano sotto il simbolo del guerriero sotto quel simbolo guerra e la direzione della vittoria elisi Wenzel vivai Ecate
Si concludono così i lavori della macchina stava all'assemblea federale della lega nord a Venezia
Allora
Pronto va bene partiamo
Allora abbiamo
Partiamo subito alla lega nord visto anche
Però
Idee scusate scusate
Direi che
Allora le
A proposito di quanto riporta la stampa
Circa diciamo il cambiamento di nome
Della lega nord scusate abbiate pazienza
Del Belli davanti alla
Va bene allora
Va detto quindi quando è tornato in meno che si impostano un attimo no non è possibile che nessuno si mette in piedi a provocare lo
Va bene allora
Sistemato questa cosa capiamo che devono lavorare però la gente vedere quindi vale non ce ne sono
Allora abbiamo che
Per quanto riguarda il cambiamento del nome
Allora intanto mi pare che
Vadano a male roba da madri guarda verso i vostri letterato Bega dell'autotreno allora
Per quanto riguarda la stampa circa che abbiamo e dalle notizie data dalla stampa cinque al cambiamento di nome
Dalla lega nord io direi che ha solo notizie che stravolgono completamente insomma la verità
E vi dirò che personalmente
Non lo so a volte mi sembra anche che c'è quasi la volontà anche di qualcuno all'interno dalla lega di farsi spazio di farsi spazio facendo leva su una cosa non vera che sa bene che non è vera
Allora mi pare che
Non abbiamo mai avuto e lo dico chiaramente nessuna intenzione di cambiare il nome alla lega Nord quindi sono
Il primo
Legga no lei Diana lente Anna le gara da
Ingannare vengano
Allora
Allora io vi dirò come l'ho sentita
Direi che la diffusione di questa pasta di informazione
Io l'ho sentita come un tentativo
Tutto interno al regime tutto nell'interesse del regime
Per creare una crisi di identità magari nell'illusione
Una crisi di identità all'interno dalla lega nel momento in cui tutti i partiti tutti i vecchi la vecchia forte politica del regime sono in crisi di identità mi pare guasto al gioco
E quindi
C'è crisi d'identità direi
E di spopolamento dalle vecchie forze politiche inventiamo che la lega nord la prima forza politica del Nord scompare
Evidente e io lo dico ad un'Assemblea è evidente che
Nessuno al potere di cambiare il nome a un movimento politico tranne un congresso federale nel pur Assemblea federale figurate se lo potrebbe fare il consiglio federale della Lega io voglio dire qui ci sono i segretari
E voglio dire non erano presenti anche allora il giorno in cui si ha detto che senso a un'idiosincrasia o verso la parola su se non si vuole la lega sulle che accentra che in fondo erano parliamoci chiaro l'operazione prepolitica qua la delega o subdelega centro volevamo scatenare la radiale tensioni la reazione del Sud perché prendesse atto dei rischi
Della situazione dei rischi rispetto alla tenuta dello stesso stato nazionale
Della situazione un rischio evidentemente sul non potrà accettare che resti in piedi lo statalismo e assistenzialismo conseguente
E
E si e quindi diciamo che non potrà accettare con le mani in tasca che scompaia il suo tessuto produttivo allorché fra qualche anno lesto manderà i suoi prodotti a costo zero o quasi
Quindi vorrà vuole entro un certo cambiamento l'abbiamo fatto un'operazione prepolitica tutto informativa se volete tutta per far nascere le prime domande ad un sud che è fortemente statalista
E assistenzialista quindi fortemente statalista quindi una logica prepolitica
Si tratta di se lega centro lega Sud
Non prendono voti sono rifiutati dal Sud va be'si chiami lega lega Italia federale questo quello che si è deciso che ha deciso il Consiglio federale non capisco da dove siano venute altre informazione posso intuire
La stampa
Al problema di lavorare per il regime stampa di regime a tutti gli effetti
Evidentemente
Evidentemente
Quindi si fa passare questa questa malattia dei partiti la si potrà passare alla lega la lega non ha mai avuto problemi di identità
Si chiama lega nord resterà legata potrà esserci problema di sostenere
Diciamo così una logica di apostolato
Nel Meridione perché il federalismo è universale e qualunque federalista deve dare e deve sostenere una mano a diffondere dell'ideale federalisti
Ma noi sappiamo che al sud non ci sono voti da rastrellare di più sappiamo che al sud in questo momento c'è ancora una forte contrapposizione
Verso il concetto
Il federalismo sappiamo che è la storia andato in un certo modo per cui da una parte
Abbiamo un Paese
Che vuole più Stato che sente che i suoi problemi le sue difficoltà insomma possono essere un qualche modo al di abilità diminuiti
Che l'aiuto può vederli dallo Stato e dall'altra parte abbiamo invece un paese più moderno più avanzato che non vuole al massimo si chiede
Chiede allo Stato di Rossi poi ripieghi di lasciarlo lavorare abbiamo sanno produrre sopra stallo abbiamo due realtà che sono profondamente differente
Che vanno affrontate
Anche dal punto di vista politico in maniera profondamente diverso pettegolo che ho visto io mi son fatto una domanda c'è qualcuno all'interno dalla lega
Che cerca di farsi una sua presa di posizione personale premendo l'acceleratore su queste cose sottolineando il nome la lega Italia federale che non c'entra niente con la lega nord la Lega Nord è nata siamo arrivati alla lega nord con un grande sacrificio una grande sintesi
Di forze mono ragiono liste che c'erano prima che non avevano il fiato per andare da nessuna parte era come andare avanti insomma con la testa voltata indietro finché eravamo lega Lombarda Liga Veneta-Lega piemontese non andando a nessuna parte finché c'era questo meccanismo a questa porta ognuno separato ognuno a rivendicare il suo proprio particolare
Davanti alla lotta politica necessaria se si voleva arrivare alla libertà dalle nostre popolazioni bisognava fare una lega unificante questa lega si chiama lega nord
Che sono cose che abbiamo vissuto
Ma val la pena sempre sottolineare
Le due posizioni perdenti
La posizione perdente dei micro nazionalismi nazione dei micro nazionalismi diciamo
Beh nettisti lombardi visti
Che so piemontesi eccetera che periodicamente possono anti covare sotto la cenere
Sono i micro nazionalismi di chi una visione storica
E chi non si rende conto che tanto non va da nessuna parte può fare un gioco per il suo personale potere
Per la sua poltrona personale personalmente ne conosco di questi signori io penso che l'ultima cosa l'ultimo interessa che hanno molti di questi cosiddetti politici
Sono in realtà un gioco di sedia di poltrona personale
Ora tutte queste sono cose che noi conosciamo e che abbiamo superato barche periodicamente dobbiamo sottolineare perché due sono le posizione
Che non non sono fruttuose qua alla del micro nazionalismi mo'
Regionalista quindi del riso l'isolazionismo se volete ciascuna singola regione che non solo non prende voti
E non ne prende voti perché la gente avverte che non vai da nessuna parte non è percorribile quella strada davanti c'è un avversario si chiama Stato nazionale e potentissimo
Se ci presentassimo a lottare contro i partiti razionale separate figuratevi sarebbe già finito tutto la battaglia sarebbe finita io ricordo
Un esempio che faccio all'interno del movimento lo conoscono
E faccio sempre l'esempio dei barbari
E dico va bene siamo dei barbari quindi portatori di cambiamento cambiamento che portiamo avanti lo dicono dalla cultura europea
La cultura europea spinta avanti dalla lega Inter in cui scontro dire con la cultura assistenzialista e centralista
E antidemocratica se volete di gran parte del Paese è questa la verità lo scontro è di questa natura è uno scontro dico culturale
Allora perché vinca
Questa cultura occorre che i barbari videro che chi è l'attore chi è portatore del cambiamento vinca
Faccio un esempio dei vari storici barbare sì che magari decantava nel loro popolo
In maniera mitica quindi realistica quindi a critica insomma
Ma lo decantava nelle cantavano il passato proprio perché non volevano ammettere la sconfitta con l'esercito bizantino non volevano ammettere il presente non volevano ammettere il futuro quindi voglio dire la storia dimostra
Che se si vuole andare avanti
Occorre evidentemente riuscire ad avere alla forza per prendere in mano il potere altrimenti non cambia niente
I barbari vedete si son rimasti nei libri di storia certamente però la loro cultura è stato sconfitto sconfitti militarmente o sconfitti politicamente
Non scompare geneticamente geneticamente bar preso servito portare bistecche a tutta Europa
Quello che scompare la cultura di chi perde allora se vogliamo vincere
Visto la natura dello scontro che è in atto che è uno scontro di natura culturale la cultura europea contro la cultura stataliste e assistenzialiste o se vogliamo vincere se volete che è la nostra cultura vinca
Per la nostra battaglia vinca evidentemente
Non ci può essere il micro Lazio la leghismo
Non può essere la battaglia per la lingua locale queste sono cose che quando uno al potere può tranquillamente decidere
Di prendersi sono non sarebbe utile pure con qui c'è solo la conseguenza dei mutati equilibri
Del potere politico allora ci son tutte cose che mai queste abbiamo per anni abbiamo valutato abbiamo misurato e abbiamo dovuto superare con un grosso processo di maturazione direi interno al movimento però questo questa posizione direi estremista minoritaria mono regionalista inconcludente
Fa pendant con l'altra posizione
Andiamo al sud abbiamo nel vuoto disperdiamo un sacco di energie in un ambito
Dove non ci può essere una raccolta ad esempio fruttuosa di voti
Non penso che ci siano le condizioni per raccogliere i voti probabilmente ci sono condizioni pre politiche ci sono condizioni per fare un apostolato va be'cosa volete che venga assolto la prima la più potente forza politica nel nord
Per sciogliersi nella confusione nel vuoto pneumatico e i partiti politici hanno creato le sue non penso che questa la strada dell'interesse dalla Lega io questo lo dico a un'assemblea federale anche ammettendo che l'assemblea federale per statuto
Non esiste ed è uno del delle cose da inserire
Nella nostra organizzazione più che le assemblee nazionali e l'assemblea federale che conta per fare politica occorre mettere assieme le idee di tutti e dibattere sui temi politici non sui temi localistici sono altri i livelli
Solo altri livelli
Quindi
Noi non vogliamo sottolineano e non vogliamo portare la lega nord assunto ma al contrario vogliamo e possiamo contribuire allo sviluppo di una coscienza federalista anche al sud
Insomma è una cosa già profondamente diversa rispetto a quello che dicono certi trovare o alla speranza dei partiti li deluderemo oggi
E non è che la legano scompare oggi esita qui confermata la potenza della lega nord prima forza politica dalla
E neppure direi visto che fa vigilano le elezioni
Stiamo montando un'operazione elettorale
Io credo che va be ho detto la quello che deve scegliere l'Assemblea per me è un'azione direi promozionale semmai del federalismo
Nel Meridione
Direi
Che dobbiamo essere realisti insomma
Perché c'era sempre un po'di tutti i colori all'improvviso ci sono i momenti in cui tutti sentano di avere una soluzione soluzione non può essere nel distruggere quello che c'è già
Ma nell'andare avanti e nel valutare realisticamente come stanno le cose qual è il terreno di battaglia quale sia il terreno di battaglia valutare che forte ci sono in campo e nemici che abbiamo solo nemici grosse solo nemici da poco
Ha un regime è una partitocrazia
Ed è una partitocrazia molto astuta se andiamo a valutare quello che sta avvenendo in questi giorni dal punto di vista politico vi accorgerete che non è semplice batterà la partitocrazia
è una partitocrazia
E che vede nella Democrazia Cristiana il pilastro principale è la Democrazia Cristiana non è esattamente lo dicevo prima i giornalisti entrando non è esattamente una balena bianca
Sembra una balena bianca ma in realtà e solo una Cavagna una certa di quello Marconi rossi vaporosi schifosi
Il continuamente attraverso queste lumache una si chiama Rosselli l'altro si chiamerà Orlando e s'infila continuamente evidentemente tentativi di sopravvivenza che poi ritorneranno alla casa madre ritorneranno dalla Cavagna nella testa
Questi lumacone quando quando approveranno la legge elettorale maggioritario a doppio turno vedrete
La democrazia cristiana che chiedeva il maggioritario a un turno lo vedremo tra breve ci capiamo bene sì capiamo bene quello che sta avvenendo non fa niente se Segni ha presentato un disegno di legge fotocopia così lo chiama
Fotocopia diciamo della legge elettorale approvato dal popolo durante il referendum del diciotto aprile per il Senato ha presentato alla Camera quindi a un turno unico io ho sentito in aula con le mie orecchie dire sì tante maggioritario che poi sia un turno unico o a due turni va be'quello sarà da decidere secondariamente avete capito cosa sente insomma
Ed è perché
Beh io non sono per risulti e io penso che davanti alle operazioni
Alle tattiche bisogna rispondere non tanto con gli insulti risulti solo un diversivo di solito lance vissuto per farli guarda da una parte per coprire dall'altro almeno io faccio sempre cose
Ecco
Il problema
Il problema mi pare che qui siamo davanti
Ad una buona dose di bizantinismo
Incapacità bizantina che in questo Paese tra l'altro c'è sempre stato
E qui siamo davanti a forze politiche che cercano di restaurare cambiando il Matthias quindi rendendo facendo anche più cose durante il cambiamento
Per mistificare Velio quindi non è cosa da cosa semplice capire continuamente qualche sta venendo ed essere pronti a tagliare la strada non farsi sopraffare da distinti cambiamenti
Che a regime mette in atto per salvarsi
Allora bisogna essere realisti direi
Io penso che
Finché al Meridione
Non ha manifestato una chiara volontà federalista
E direi
E non ha selezionato amici miei
Perché è stato segretario sa bene quanto contro queste cose una serie di uomini capaci e di chiara fede federalista e occorrono anni per fare questa operazione
Io penso che perfettamente inutile illudersi sia di pigliare Cavagna di voti o montagne di voti come qualcuno si illude la scorciatoia di chissà cosa
Secondo me la scorciatoia di niente lo scorso tre per perdere energie stando così le cose come sono
Io dico
Dobbiamo essere realisti
E dobbiamo tenere presente che tra nord e sud ci sono
Differenze profonde
Che sono innanzitutto di natura socioeconomica e sapete bene quanto io non faccia mai le analisi a partire comunque da un criterio esclusivamente etico io faccio un'analisi a partire dal criterio socio economico se volete un criterio più moderno
Infatti l'anche da capire più sentito perché poi tocca il portafoglio toccò la concretezza della gente
Io direi che
Uno stato
Può essere dazione
Anche quando e tutto economicamente arretrato
Può essere nazione anche quando è tutto economicamente sviluppato
Però io dico che non può essere nazione quando metà e ricco e metà è povero questo mi pare
Un problema
Dobbiamo sottolineare
E leggere con grande attenzione io dico che l'economia un fattore troppo importante
Per non avere influenza dire anche sui sentimenti anche sui comportamenti dei cittadini
Ora certo muta addirittura muta radicalmente il modo di concepire lo Stato
Da parte di un'area ricca dei cittadini
Di un'area richiede cittadine di un'area povera
C'è un'analisi c'è un sentire direi profondamente differenti davanti allo stesso stato o stesso concetto distratto
Generalmente c'è da dire che chi vive in una regione povera
Arretrata
Vorrebbe che lo stato di solito si occupasse di più di Luino
E quindi
Gli risolvesse i problemi che fatalmente lo assillano
Chi vive come dicevo all'inizio
Nella parte in una parte sviluppata dal paese moderna del Paese al contrario vuole che lo Stato si tiri fuori del piede il più possibile lasci lavorare la gente il più possibile senza pastoie di tutti i tipi
Tipiche dallo statalismo quindi ci sono due posizioni profondamente diverse un sentire profondamente diverso tra nord e sud anche se eletto con la lente
La situazione attuale con la lente socio economica
Quindi
Anche in primo stanza in prima istanza ne deriva due posizioni profondamente differenti tra nord e sud
Profondamente differenti dal punto di vista socio economico e quindi badate bene e quindi anche dal punto di vista istituzionale e costituzionale
C'è una tendenza in altre parole statalista al Sud e al nord a noi c'era tendenza federalista e autonomista sulla due cose completamente differenti
Sono tendenze contrapposte
Io direi che se non risolte se non affrontata se non risolte alla fine potrebbero portare il Paese addirittura la secessione
E tra l'altro c'è anche poco tempo
Se pensiamo a quanto tempo occorrerebbe per risolvere questa contrapposizione di natura socie conoscono sto parlando di problemi etici di natura socioeconomica dopo il fallimento di quarant'anni di assistenzialismo al Sud
Mi pare che ci sia molto tempo
Per operare il cambiamento cioè per riuscire a sviluppare il suo mi pare che il problema be presupposto lo sapete qual è presupposte la liquidazione dalla partitocrazia di una classe politica
Che con mi sta profondamente con i meccanismi assistenziali con la mafia e direi che ha governato il Paese per quarant'anni se non c'è la liquidazione
Dalla partitocrazia non ci può essere sviluppo del Sud di più c'è un secondo una seconda necessità per sviluppare il Sud occorre evidentemente che si inserisca una cultura liberista la cultura
Evidentemente che crea posti di lavoro
Io non vedo che una forza politica capace di farlo
Quindi il presupposto il secondo presupposto è che la Lega vada governare il Paese capite bene che non è così semplice
Riuscire
Se direi a sfuggire a questa contrapposizione che è legata a le realtà socio economiche
Ora
Direi che vero rischio il limite temporale lo sapete tutti qual è
è dato dall'arrivo dallo sviluppo dei Paesi dell'Est
Dall'arrivo tra pochi anni dei prodotti industriale che produrranno nelle fabbriche che sta crescendo in Germania dell'Est e degli altri Paesi capite bene che se questi prodotti arrivassero sui mercati internazionali
E se le nostre imprese fossero schiacciate da una pressione fiscale finanziaria come quella attuale legato soprattutto al fatto che c'è a metà paese insomma che non funziona che vive di assistenzialismo
Capite bene che allora si porrà fatalmente al problema della rottura
E lo Stato
Questo il meccanismo
Io direi più opportuno sottolineare questi passaggi e proprio non siamo stati i primi a individuare i primi a muovere i primi a sottolineare al Paese
Oggi qui non c'è un comizio intendiamoci bene
Oggi non c'è un comizio
C'è la necessità di pensare di capire
Perché poi dobbiamo fare delle scelte e quindi come si servono a poco prima delle scelte serve a capire se siamo sulla strada giusta perché questo è un assemblea
Perale quindi
Si è attivata nel presupposto di andare a verificare se rispetto alle scelte del congresso federale di due anni fa siamo sempre da Pretoria tutto se bisogna spostare da qualche parte diciamo il timone sì bisogna modificare
La traiettoria è questo il senso di questa riunione quindi non voglio fare un comizio
Chi è venuto per un comizio sappia che non sta assistendo a un comizio ma sta assistendo al tentativo di ragionare di capire bene
Le cose che le scelte quindi conseguentemente da fare
Allora direi che quelle di cui parlavamo delle difficoltà di sviluppare sotto il sono direi difficoltà che vengono
Percepite
Perfettamente su questo mio mia opinione mia impressione
E che il sub capisca perfettamente
Quali siano le difficoltà
E continui ad arrestare a restare arroccato nello statalismo
Assistenzialiste insomma
E quindi dalla partitocrazia
Capite bene che pensare di andare assoluta prendere i voti o di andare al Sud allarghi la lega nord su cambiamo nel nome la lega nord a parte che tutte le altre considerazioni ma sappiamo bene che questo non renderà in termini di voti
Perché non andiamo in un'area in cui non è avvenuto un certo passaggio
Ma certo acquisizione culturale e quindi la non ci sono molti voti in distribuzione per una forza politica
Che non promette assistenzialismo per una forza politica che antistatalista
Direi questa è una situazione paradossale e pericolosa
Destinata l'ho detto prima a portare il Paese a disastrose non cambia e se non è possibile uscire dallo stallo attuale
Ora
C'è una specie di discorso tra sorte che poi comodo se certo solo la partitocrazia
Che tra l'altro per sopravvivere ha bisogno che supera resti un serbatoio di voti
E il sud per andare avanti così come va avanti adesso non non non è la miglior condizione di un popolo questo è sicuro ha bisogno che resta in piedi lo statalismo e che quindi vada avanti a funzionare assistenzialismo capite bene è diciamo il cane che si morde la coda
La realtà diciamo che in Italia c'è un dualismo socio economico che può portare il Paese
Atti Sastre la grande rottura la lega ha sottolineato queste cose
Ha sottolineato che non è la lega a rompere il Paese
Ma sono le conseguenze di un mancato sviluppo le conseguenze della storia del Paese se volete più in generale che oggi presentano i conti da pagare
Ora
Mi pare un'altra cosa una un ulteriore passaggio
Io dico che non può essere il nottolino a diventare statalista
Perché se il Nord diventasse statalista
Scomparirebbe direi economicamente
è chiaro che se non può essere al nord a diventare statalista copia tornare indietro nel tempo deve essere su
Che diventa federalista che rinunci all'assistenzialismo
Mi pare
Il Pd cambio certo di un progetto vero di sviluppo
In cambio delle idee che tanti meridionalisti importanti veri meridionalisti parlo di Salvemini parlo di Dostum soli Gramsci avevano sottolineato allora aveva sottolineato che lo sviluppo del Sud
Passa attraverso il federalismo per passare attraverso il federalismo e non attraverso lo statale
La domanda diventa allora nuova Lega Nord spingersi al sud in queste condizioni
Io penso di no dico chiaramente è un mio personale pensiero poi l'assemblea decide quello che vuole io penso che ne abbiamo molti
Molti i guadagni a spingersi con un'organizzazione politica
In una simile situazione assunto adesso
Diciamo che noi non siamo un movimento razzista però
Non siamo un movimento razzista
Diciamo che non pensiamo prioritariamente alla in termini di secessione e noi speriamo che il Paese si salvi diciamolo diciamolo così
E direi che quando parliamo di Repubblica del Nord in fondo ci riferiamo pur sempre direi
Ad un'area considerata tutto interno allo Stato italiano non pensiamo a qualcosa di separato dallo Stato italiano
Direi ancora il federalismo è universale ed è per questo motivo
No che nello stesso momento in cui diciamo no Fermo dobbiamo dire un no fermo secondo me poi deciderà l'Assemblea ma desidera sapete che non può cambiare il nome di lega Nord intendiamoci bene
Ma io dico che da questa Assemblea devo uscire un no fermo a cambiare il nome di lega Nord
E a modificare anche gli scopi della lega nord sapete bene quali sono gli scopi sono la Repubblica del Nord che non è qualcosa di isolato e dia sterno al nostro Stato
E sono lo Stato federale questo è il senso
Per il quale stiamo lottando adesso poi io non lo so cosa scrive la Stampa la statua scrive ma che vuole di giorno in giorno differente creando scompiglio confusione queste la storia del Progetto dalla lega
Noi miriamo ad avere uno Stato federale
E Pio ritardi a mente miriamo ad avere l'Unione
In una in quelle che abbiamo indicato come Repubblica del Nord che poi insomma è una macroregione è un assieme diciamo
Di realtà
I popoli differenti di regioni differenti che hanno più o meno le stesse interesse vi faccio un esempio parlavo con Martinazzoli subito dopo il referendum
E mi dice ma lì la macroregione ma qui Malamud guarda il referendum
Fortunatamente ha sottolineato una cosa
Ha sottolineato che tale destro in avanti non esiste più un ministero dell'agricoltura
Allora per il problema dell'agricoltura possono le singole Regioni presentarsi ognuna da soli in Europa e ottenere qualcosa o no io dico di no io dico che ecco il punto per cui già a livello funzionale esiste la necessità di dare il vita di dare vita a un ente
Istituzionale che si faccia carico di alcuni problemi
Dalle nostre regioni dell'area del North ad esempio dal problema dell'agricoltura
Vedete come piano piano i problemi vengano avanti da soli perché il nostro progetto non era un progetto fuori dal tempo il realista era problema era un progetto fortemente realista che tiene conto
Delle necessità della realtà socio economica
In cui siamo immersi e che rappresentiamo anche come lega Nord perché vogliamo rappresentare come lega Nord
La lega nord non può rappresentare i problemi del Sud perché i problemi del Sud is saranno rappresentati da un'altra forza politica che sarà la lega Italia Federale
Con la quale noi vogliamo avere un coordinamento magari ma un coordinamento non è la stessa cosa e che o coordinamento non vuol dire fare un unico movimento politico
Un coordinamento se ha bisogno di una mano due mani perché noi il federalismo la vogliamo in tutto il mondo
E quindi anche alle sul
Capite bene che come girava davano col coltello forze la stampa di regime tirava Ravano in questa notizia fasulla di questa notizia che prestava alti anche evidentemente
A creare confusione
Non tanto nella nostra base ma forse anche la nostra base perché poi siamo a mille cose da fare e non sia neppure il tempo tanto di di essere perfetti precisi di parlare continuamente
Allora la lega nord quindi
Sa bene che occorre una lega Italia Federale
Non tanto per raccogliere voti ma per fare apostolato così lo definisco apostolato
Vedere la lista nelle regioni del Sud se poi viene qualche voto va be'vuol dire che l'apostolato tra cominciano a dare i frutti ma fino a quando non ci sarà lo supera le distrae non è né per domani né per dopodomani
E purtroppo vi dirò che i tempi sono assai ristrette
I tempi di sviluppo per quell'area su una serie stretti prima che diventi o che posso diventare troppo tardi quindi portare alla rottura dello Stato
Quindi
Direi che un'altra cosa devo ricordare all'Assemblea
Che se un giorno
Noi oggi dobbiamo decidere anche quando ci sarà il congresso federale
Sapete che sarà per la per l'inizio del prossimo anno così dice lo Statuto
Io vi dico questo ludico pesando rivoltando bene le conseguenze
Di quel che dico
Se il congresso federale
Per puro caso per mania di protagonismo
Per meccanismi di certi uomini
Abbastanza bene individuati apparentemente sembra quelli più duri per il Nord
Dobbiamo stare molto attenti io vi dico questo che se il Congresso cambiasse nome di Lega nord in un altro nome io non accetterà di essere segretario federale
Il fare quindi importante
Non fare assolutamente come Napoleone
Andare avanti
Restando senza rifornimenti nella terra bruciata fatta dalla partitocrazia
Dobbiamo essere più realisti del re Cybei
Gli abbiamo fatto molte lotte e abbiamo inserito molte sconfitte la lega la forza politica che ha operato il cambiamento in questo Paese siamo venuti avanti
Per dieci lunghi anni sotto i colpi dalla partitocrazia e dei suoi accoliti non c'hanno fermati perché avevamo salda la fede e chiaro il progetto e forte realismo guai a perdere di vista guai a non alzare alle cinque e politica
Capite bene che
Potremmo dire
Potremmo dire se tradotto in termini è tenersi
Magari visto con la lente etnica potremmo dire questo allora
Che il caso dell'Italia vede da una parte gli statalisti agli assistenzialiste
E dall'altra parte invece vede
Chi richiede una più forte possibilità e libertà di libera iniziativa diciamolo così
Non lo potremmo dedurre che l'Italia è certamente uno stato
Ma e certamente attuati facciamo difficoltà vederci una nazione
E che non è una nazione o meglio non lo è ancora
In passato ha diciamo erano stati in tanti a dirli situato a Carlo Marx
Si va da Carlo Cattaneo si va dal Metternich Italia come espressione geografica allora Silvano noi non vogliamo adesso ripetere la stessa strada però ci interessa fare chiarezza di come stanno le cose
Io direi anche comunque se è vero che ad un certo punto dice che fatta l'Italia bisogna fare gli italiani vuoi dire chi sapeva che le la nazione italiana non esisteva
Cioè quel tutto per capirsi perché poi di imbrogli
E sere sono continuamente ma ne dobbiamo cercare di capire come stanno le cose perché solo capendo com'è la realtà non come dalla vogliono fare apparire agli amici del regime quali saranno sconfitti spazzati via assieme loro padrone semplicemente pur così e saranno sconfitti e spazzate via non in un tempo infinito
è suonata la campanella sta suonando la campanella loro la sento no ma sta suonando la campanella dell'ultimo giro in pista sta suonando la campanella del
Io direi che a dir la verità non c'è niente di male non c'è niente di male
A non essere una nazione
Penso che sia così grave
A non essere il male se mai
E quella di aver preteso che l'Italia fosse una nazione dire e quindi di aver dato al Paese un assetto unitario di tipo centralista
Allora
Come si riscontra dire solo nei peggiori Stati nazionali
Il nostro Paese dire che uno dei paesi più centralista è un errore che sapete bene è stato commesso almeno un paio di volte
Uno dal momento dalla formazione del Regno d'Italia
E secondo momento e dopo la caduta del fascismo con la promulgazione dalla Costituzione vigente
Quando correva a dar vita a uno Stato federalista hanno riproposto lo Stato centralista che c'era prima caricato da due grandi di due grandi difetti il centralismo cavouriano
E dall'altra parte la logica corporativa giolittiana se sommato e qui ancora in questo Stato è ben presente e si sta difendendo attraverso la lotta che stavo facendo nelle forze politiche per sopravvivere anche personaggi che occupano altissime cariche istituzionale
Ora abbiamo comunque rifatto un Paese in cui sono presenti quindi forti squilibri
Economici e sociali tra nord e sud
Dire che c'è uno scarso identico sentire
Troppe cose e questo nonostante Mamma RAI e nonostante la Lega dovrebbe fare un discorso magari in merito
Direi c'è anche il modo diverso di percepire lo Stato ad esempio cos'è lo Stato a Milano è la stessa cosa che a Palermo io dico di no è molto differente sentito in maniera profondamente differente
E questo diciamo siamo sempre in un'analisi che come vedete
è un'analisi che parte e si sviluppò dal punto di vista socio economiche non dal punto di vista etico da qualunque in qualunque modo si guarda la situazione attuale arriviamo sempre ad un nodo
Quasi quasi
Difficile comunque da sciogliere non dico insolubile però insomma d'un nodo difficile estremamente difficile da soli perché la forma centralista dello Stato e la partitocrazia che la sua conseguenza ma anche il meccanismo di difesa e questo tipo di organizzazione dello Stato che per realizzarlo fondamentale noi le nostre imprese il nostro futuro il futuro dei nostri figli e dico il futuro anche del sub perché questa situazione
Non sta preparando il suo futuro
Capite bene che se così
Stiamo le come stanno le cose stanno così le cose
Io dico che la lega non Denzel questa Assemblea e la lega quindi non deve assolutamente
Abbassare la guardia
Quando si parla di Meridione sotto i colpi sotto gli stimoli dei giornali dei media delle televisioni che evidentemente si parla diventare bravi se diciamo una cosa ma cioè se imbocchiamo la strada il sentiero che si porta non a vincere
Ma si porta a perdere ci porta passa Prodi verrà Democrazia Cristiana i socialisti
Io direi che dobbiamo tenere alta la guardia
Perché al Meridione può restare ancora a lungo un serbatoio di voti della partitocrazia e quindi può restare ancora a lungo uno spettacolo vero determinante chi può impedire o comunque che tenterà di impedire il rinnovamento dello Stato
Io quindi lo capiamo tutti che dobbiamo muoversi dobbiamo muoverci possiamo muoverci tra due linee in uno spazio abbastanza ben definito onestamente
Da una parte il Paese
Mi pare che non voglia la rottura dello stato e guardate che abbiamo fatto le prove sapete
Ne ha fatto le prove
Dall'altra parte e vi dico quale prove abbiam fatto dall'altra parte dalla parte del paese oltre il novantanove per cento alle persone non vuole la rottura
Porca sapete o dello Stato
Dall'altra parte
Il Paese alla linea dello statalismo del sud e come modificare lo statalismo nel Sud questo l'ambito in cui la lega si può muovere
Come non rompere come essere creativa come essere porta seria forza di governo perché vedete la scorsa settimana con l'accordo tra democristiani tra Martinazzoli e Occhetto in fondo cosa volevano
Volevano metterà leghe in un angolo
Quanti presentare a Milano alle elezioni amministrative di Milano e di Torino non come forza di governo che può può essere Prima Porta di Milano Prima Porta di Torino che sappia governare Milano e Torino
Ma volevano presentarsi come una forza emarginata
Secondaria
E vedete bene che temo ritiene comunisti hanno il comune interesse lo stesso interesse affermare il nemico del regime l'avversario del regime
Non è Segni l'avversario del regime qual è regime non è Orlando l'avversario di regime quando è regime
Una sola forza e rivoluzionaria
E l'ha dimostrato e l'ha sottolineato con una nota di dieci dodici anni e forse più venendo avanti passo per passo mantenendo fede alle promesse fatte questa si chiama lega e le granate in maniera particolare
Abbiamo quindi
Una battaglia federalista da fare
Che al Nord significa governare al nord come prima porta politica questa OPA taglia il senso della battaglia federalista che ci aspetta
E non vuol dire neppure che la lega vago Vernarelli per diventare come gli altri partiti si dalle istituzioni ma nelle istituzioni per operare i cambiamenti
Non è l'istituzione per sedersi attorno al tavolo nell'istituzione per operare cambiamenti
Fortunatamente
La nostra è una forza politica grazie la forza politica che ha
è una forza politica che non ha firmato cambiali con nessuno
Questo è molto importante abbiamo le mani libere per operare le scelte del cambiamento senza dover né dire grazie a nessuno nei chiedere permesso a qualche altra
La lega perlomeno al Nord è pronta per andare a governare
Lo vedremo dall'otto sapete bene che sarà importantissima la lotta a Milano per Milano e per Torino per mettere un sindaco della lega
Governare
Tale
Diciamo morale del Paese perché se non altro mi pare che a Milano si è un po'l'epicentro tutta la volontà del Nord
Di vivere non col cappello in mano ma di vivere
Lavorando di vivere scegliendo di fare qualche si vuole mi pare che
Si concentra in un qualche modo a Milano è emblematica di questo di questa volontà certo poi ceduto al nord con tutte le sue differenze in Veneto in cui più che la grande impresa si sarà la medio-piccola e impresa
Un altro Rino invece magari dominata da altre cose però mi pare che da qualche parte dobbiamo più stare non possiamo non so non essere da nessuna parte mi sembra che Milano sia l'antitesi
Produttiva
Medici e lo sviluppo del Paese
Questo e assistenzialista della partitocrazia che coincide se volete
Con la Roma ma non la Roma dei cittadini parliamo della Roma del Parlamento con il Parlamento perché quando si dissero ma poi non si capisce bene cosa con il Parlamento
Con la logica dalla partitocrazia che dominata pure il Parlamento ora vedete che
Abbiamo davanti una lotta che non è conclusa Amici Miei abbiamo davanti di più una lotta che è stata lotta ed è andata avanti ha vinto fino adesso perché innanzitutto ha operato il cambiamento principale
Senza il quale non ci sarebbe stato il cambiamento politico
Non ci sarebbe stata la vittoria del movimento politico che ci rappresenta
Il cambiamento principale io parlai fondatori dalla lega
Io me li ricordo uno per uno che la gente va al cambiamento principale
è venuta allora allorché un pure io di uomini
Ha deciso di cambiare innanzitutto spessi per poter poi cambiare il mondo quanto è il grande passaggio la grande porta che hanno avuto gli uomini che hanno fondato la lega e che va ricordata continuamente a chi arriva nel nostro movimento politico perché questa non è e non sarà mai la Democrazia Cristiana
La cultura dalla lega è un'altra cosa e lo dico con quartier qui nel Veneto è un'altra cosa non è tollerato arrivi
Eppure tenta la chiarezza e l'onestà
E dico queste cose in un momento di grande difficoltà qui c'è stato un cinque aprile accertato il diciotto aprile c'è stato il cinque aprile
è lì sotto il grande momento il grande cambiamento
Il cinque aprile la partitocrazia è uscita dalla cabina elettorale passando dal settantadue per cento da parte delle forze politiche a parlo del vecchio quadri pentapartito al cinquanta per cento quindi senza più avere i numeri
Per salvarsi per rimettersi in piedi per sostenersi in piedi
Ma il cinque aprile la è stato determinante
Nel cambiamento certo poi la Lega ha fatto la sua parte di più la Lega aveva già fatta prima la sua parte
Non dimentichiamo quando parliamo di lega Nord
E quando parliamo di Repubblica del Nord io voglio ricordare allora quand'è nata questa questi che e a cosa sono serviti esattamente queste idee e quali sconfitti illustre
Hanno fatto sconfitti parlo di personaggi dalla nostra politica di segretari politici importanti
Io ricordo a tutti che arrivando a Roma nell'ottantasette
Avevamo fatto la radiografia di come al sistema perché spesso le cose anche le più complesse
Devono essere ridotte a semplicità sintesi per mesi non si può agire
Per mentre non è chiaro perché c'era un parere arrivando a Roma io avevo constatato toccato con mano
Che il regime
Avevo un cuneo al suo interno avevamo Democrazia Cristiana i comunisti ma al vecchio regime che era democristiano comunista e non era socialista
Contavano come l'asso di picche anzi come il due di picche a briscola si dice di solito quindi contava niente il Partito socialista era riuscita a mettere un cuneo
Tra democristiani e comunisti
E quindi cassiera strato penso abbia fatto allora abbia preso venti mila decisione uniti dall'altra e tutte perfettamente tutte con un errore un margine di errore dello zero t per centotré metri non riesce a fare un'operazione così determinante così importante così difficile da fare
Nell'ottantasette quando noi arriviamo a Roma valutiamo che la situazione così
Che certo il Comune è stato messo tra democristiani e comunisti però
Una volta inserito alcune o non è riuscita a rompere il regime ha eroso un po'la base del regime anzi di più lì il regime era particolarmente debole in corrispondenza di quel cuneo che nel tempo si era trasformato in una specie di caverna sottomarina
Gli squali non eran più scale avevano non aveva più le energie di un tempo erano diventate delle grosse cernie chiedevano piuttosto di rendita di posizione
Allora la lega può partire un progetto interessantissimo è anche bello semplice passiamo davanti a quella caverna certi che primo dopo
Bettino Craxi sarebbe uscito ci avrebbe in seguito si sarebbe fatto fregare dalla nostra Ischia perché perché evidentemente
Era incastrato il partito socialista era incastrato tra la sinistra e la Democrazia cristiana nell'impossibilità di uscire da questa situazione in comoda perché
Stava venendo a caduta la rottura del del comunismo la sconfitta del comunismo e quindi era impossibile pensare di fare un polo di sinistra allora era molto difficile
L'unica via d'uscita era cercare di prendere noi
Che prendono i voti della democrazia cristiana dei comunisti
E quindi
Cercare di prendere noi a essere l'ultimo anello biologico di una catena politica è questo che voleva fare classe mangia la Lega non riesco a prendere direttamente i voti dei comunisti dei democristiani se mangia la lega ecco che riesco a trovare i voti democristiani comunisti che non riesco a farmi direttamente per questo il meccanismo ce lo siamo con la nostra il calcio lo siamo tirati dietro vi ricordate quando la stampa diceva Bossi si avvicina
E alla va Bettino Craxi guardate che molte volte anche all'interno del movimento si facciamo fatica a spiegarsi perché allora c'era una maturità politica che magari adesso c'è
Tra seguito ce lo siamo portati in mezzo al fiume
Lontano dall'imboccatura di qua la caverna
Una volta arrivata in mezzo al fiume
E luci seguiva sulla base del regionalismo
L'esca era che i voti della lega non erano in frigorifero se c'era qualche forza politica che voleva portare il problema del regionalismo al centro del dibattito politico Benue avremmo aperto un dialogo
In seguito è arrivato in mezzo al fiume gli arrivato gli abbiamo sganciato il missile dal federalismo che poi bastava che io andassi a leggersi il nostro congresso per scoprire che l'ordine che il Congresso aveva dato a suo segretario
E segretario e vero risponde anche i segretari nazionali ma il segretario federale risponde innanzitutto anche congresso federale questo sia ben chiaro
Al congresso federale è garante che quanto deciso dal Congresso penale venga rispettato
Perché a volte pare che io debba dire anche che se al numero delle calze a tutti a tutti e ci sono le cose che non si possono dire
Questo non si può dire viennesi adesso annesso
E va be quando viene il congresso il movimento cieco sega un segretario generale può cambiare segretario federale ma non può fa scomparire a questa logica di precauzione che chi alla responsabilità massima
Per gli altri di portare a termine un progetto deve tenersi a potrà mica le posso mica dare il giro dire a tutti nel momento in cui lo sappiamo in due sette da uno di troppo che non sa nel nome di quella sabbia mentre poi lo sappiamo i trecento
Nel momento in cui abbiamo idriche poi saprà amici kamikaze sonda le cose le cose più segrete a cui il segretario federale risponde al suo congresso
Allora capite bene che
L'abbiamo tirato questo Bettino è arrivato a Pontida arrivato
Adesso
è arrivato dove volevamo che arriva secondo le abbiamo sganciato
Il mese dal federalismo dovevate vedere è sbiancato ma l'uomo era di valore parliamoci chiaro caparre Tangentopoli adesso
L'opera di volo non sa rifugiato immediatamente nella caverna non è ritornato a farla termina di sempre ai privilegi di sempre
Ma ha dato battaglia fatto questo ragionamento cos'è la lega
Che marca di che marca sono di che qualità sono questi pesci razza squadra beh allora o li uccido subito pure questi diventa grossi vengono in caverna mangiarne e quindi ha portato l'attacco e sapete bene che
Ha rotto il nostro movimento politico e Regione Lombardia
C'ha preso carta l'altri due mesi dopo che la Regione non abbiamo visto tutto non potevamo agire perché potevano arrivare azione politica dovevamo stare ferme
Per evitare lo scandalo che avrebbe danneggiato enormemente il partito all'immagine dalla lega
Siamo rimasti fermi quasi un anno
Senza potersi muovere affinché quando arrivato al momento giusto quando non c'era più rischio delle elezioni
è arrivato l'ordine a Speroni
Di dimettersi da presidente della Commissione e quando Castellazzi non ha presentato questa questo non ha mandato avanti questo una cosa è tenuto nel cassetto per due mesi è arrivato l'ordine di dimettersi da consigliere regionale a Speroni e quindi comunque di fatto c'era la necessità di fare un rimpasto sapevamo
Che durante il rimpasto avrebbero fatto il passo gli avrebbero fatto il passo necessario fare entrare la lega
Nei punti di comando cominciare lo smembramento della lega vedete calarsi non si era rifugiato subito aveva attaccato devo distruggerle
E nel momento in cui non riesce a distruggerci sapete bene che ad un certo punto i partiti non solo il partito socialista ma tutti i partiti hanno visto sommergibile
A contatto nell'oscurità da cui è partito il missile da la Repubblica del Nord indirizzato
A colpire non il basamento del regime in senso generico ma laddove il basamento del regime era già incrinato là dove c'era il cuneo socialista hanno cercato in tutti i modi di fermare il missile che
Avanzava e che vede il Maggio che sono diventati bianchi li abbiamo visti in quei mesi impazzire vedevano la scia delle bollicine sapevano che sarebbe il rischio di perforazione del regime il missile arrivato in fondo la caverna
Ha perforato il regime regime e direi è in caduta libera questo che sta avvenendo è questa la storia dalla lega
Perché non l'avesse capito
Allora
Capite bene che
Tutto questo
Dopo il cinque aprile
Abbiamo visto il regime boccheggiante senza i numeri senza più la possibilità di stare in piedi
O comunque con margini così risicati
Per cui per usare la decretazione d'urgenza imporre la fiducia all'aula continuamente la situazione direi di Assisi al regime
E io Ichino che dentro di me sono meravigliato
E visto Amato l'altro giorno l'ho visto ho trovato molto appesantito fisicamente molto come loro che abbiamo fatto uno sforzo gigantesco e pensa regime caduto che non ha più i numeri e Amato è stato capace di durare un anno
Sotto i colpi che la Lega li ha tirati in aula terribili
Un anno durato stanno cercando di scivolare scivolano per non morire quindi per trattenersi per stare a galla questo che sta avvenendo accertando se sono organizzativi più hanno mascherato hanno i loro travestiti vari segni pari Orlando eccetera ma
Voglio dire si sta perfezionando l'operazione di
Il salvataggio ma è sempre un'operazione difficilissima pesantissima perché la deve fare abbiamo seguito tutto questo abbastanza con freddezza
E valutando nella maniera giusta
Tutti i passaggi che avvenivano
Ci siamo resi conto di tutta questa grande difficoltà
Le abbiamo valutate sappiamo che adesso c'è un Governo Ciampi
Sappiamo che
Avevano attorno al governo Ciampi che in fondo è un governo come quello che voleva matto Amato cosa voleva voleva un quale ripartito con in più il governissimo era questo che volevo Amato B
Inizialmente quando c'era anche il PDS a dare portare il consenso e quindi a votare e. sì insomma
Al governo Ciampi era con la valigia la questione va amato certo Amato non c'è più perché sta porta preparandosi a diventare segretario
Di una formazione trasversale al centro che in un qualche modo libri la a picco i giornalisti che
In qualche modo sottragga voti in una certa area voti che rischiano di andare alla lega questo poi non so con chi con
Varie forze politiche o frammenti di varie forze politiche
Segni l'abbiam visto non poteva diventare perché Presidente del Consiglio io non dico che è la lega lega proposto segni perché alla proposta mica perché crediamo i segni perché sappiamo che se Segni non va sul non andasse subito alle elezioni
E il consenso all'immagine che ne deriva dal referendum scomparirebbe quindi nessuno si ricorderebbe poi segni insomma o comunque non avendo un movimento politico organizzato alle spalle e giornalisti entrando mi chiedevano ma avete paura di Segni
Ma per far politica occorrono organizzazioni e va bene insiste l'organizzazione degli oratori sapete bene chi si muove dietro così come per la Rete
Però secondo me non è sufficiente per far politica pendere un po'di voti l'immagine ma può arrivare al cinque per cento al tre per cento la lega ormai viaggia su percentuale che sono il quindici per cento
E comunque andiamo in elezioni politiche quando andremo alle elezioni politiche
Ci andremo minando e puntando a diventare il primo partito dall'enormità secondo
Qualunque sia la legge elettorale perché io ritengo che sarà il maggioritario a doppio turno perché in questo modo la Democrazia Cristiana farà l'accordo con l'altro democristiano di ferro seggi
E dall'altra parte il il PDS para l'accordo con i Verdi con PSD eccetera eccetera eccetera con tutte queste piccole forte del che verranno imbarcati da questi due poli fra il regime
Diviso nei due poli che cercava di Agira penale via su di noi quello che è avvenuto nell'altra settimana la lega
Aveva davanti lo schieramento politico dieci giorni fa spaventoso che andava da destra a sinistra la Democrazia cristiana al PDS
Vuol dire aveva di fronte a uno schieramento dal punto di vista economico finanziario sindacale norme c'erano tutti il grande capitale le sue testate giornalistiche i massoni e via via via i sindacati non dimentichiamo che i sindacati sono andati al presidente La Repubblica il giorno prima che io andassi da Ciampi
Chiedere al presidente a sostenere il presidente repubblicano nel mandare avanti il Governo Ciampi che non si era ancora presentato in aula io scusate io ho difficoltà sarò una persona magari un po'diffidente ma non tanto perché uguale proprio contro la di mia natura di mio calato io sono sono pochissimo pochissimo diffidenti però scusate
Volete che i trentini vada dal Presidente da Repubblica senza che lo sappia Occhetto io non ci credo oggi credo ne possiamo vetro
Il PDS e in altre nazioni una realtà ed entro breve perché il meccanismo e quali sono le regine
Ripeto non è la battaglia della destra contro la sinistra è una battaglia del vecchio contro il nuovo cioè ovverosia di tutte le porte politica del regime da una parte dalla lega dall'altra questa la verità
Allora
Tutte queste cose non le avevamo valutato hai davanti uno schieramento di questo tipo che era mirato
E impedire sì la vittoria elettorale a Milano e a Torino
Durante le prossime elezioni amministrative cioè questo enorme schieramento
Pericoloso per la lega abbiamo sapete bene abbiamo cominciato una settimana abbiamo picchiato chi capitava
Con tutti i mezzi di chi sa di dover portare avanti una battaglia e di non poter perdere di aver contro delle forze ingenti che l'hanno circondato
E quindi abbiamo cominciato la solita oscillazione finché
Con me il PDS ha ceduto come dieci volato al piede nasce mentre sapete abbiamo rotto un po'quello schieramento ma io penso che non sia del tutto rotto la voglia interessi sono comuni capiti Efrem e Democrazia Cristiana
Certo
Con la nostra operazione il Paese è venuto a sapere che
I comunisti a parole sono contro i democristiani in realtà se il nemico è la lega lì si uniscono tutti perché ha l'importante è non cambiare niente nel senso di quello che sta avvenendo
Tentativo è l'ultima battaglia il colpo di tornare al re per cercare di cambiare alito comunque il meno possibile questo il senso di quello che sta avvenendo
Capite che non è semplice è una lotta che ha bisogno di forte
Iniziativa che parte anche dal basso la forza saldatura con la base del movimento anche perché gli altri partiti pensiamo al PDS siamo venete pensiamo al PDS l'altra sera in televisione
Dal momento in cui hanno decine di volte
Questi partiti stanno mandando chi è legato a loro in piazza
Raccogliere i frutti di più creare niente
Organizzazioni che porterebbe i voti quater c'era lei lì mi pare che usava costituenti di strada della costituente di strada che raccoglieva le firme l'altra sera
Per cambiare la legge sull'immunità parlamentare la Gato pidiessino i ragazzi del PDS dentro l'università quelli che magari ricevono gli appoggi e tutta una serie di meccanismi grave
Allora capite bene che
Se stanno così le cose dobbiamo stare con gli occhi ben aperti tenteranno di imbrogliare in tutti i modi la gente
Però voglio dire se il PDS
Voleva cambiare la legge
In merito all'immunità parlamentare perché non l'ha cambiata in aula in aula ha contribuito assieme la Democrazia Cristiana
A mantenere in piedi la legge non dico così come con il minimo dei cambiamenti certo sapeva che la magistratura poi stava indagando che sarebbe toccato a lui poi
No al PDS non è tra le forze politiche che in Parlamento hanno chiesto un forte cambiamento e comunque la cancellazione totale della legge sull'immunità
C'è un sulla sua forza politica io dico che pubblicamente davanti a tutti una sola forza politica Than Aol ha fatto questo ragionamento si è lasciato in piedi la Commissione
Per l'immunità parlamentare quando questa commissione se ha voglia di dire che poi serve solo per i reati di opinione ma nel momento in cui c'è la fanno funzionare
Come diavolo interessa loro quindi togliamo via completamente l'immunità beh c'è una sola forza politica che io conosco si chiama lega no
Non PDS qui viene trattato ancora una volta dall'altra parte
Stava con i democristiani
Capite bene allora qual è il gioco delle parti
Voglio dire noi in piazza a raccogliere le firme contro l'immunità parlamentare sappiano questi signori questi falsi questi pochi etica e noi c'eravamo anni fanno quarta settimana anni fa eravamo
Allora
Vedete come si muove di traverso con quel cesto di lumache quello ma con i rossi quelle schifose vedete che escono proliferano quale regime e coincide in maniera particolare con la Democrazia Cristiana
Tenete ben presente non solo quello se posso solo un pugno di ladre amico mio quali sono un pugno di ladri certo non sono mafiosi
Sono animano lo Stato animano le istituzioni hanno in mano le cariche
Nei punti giusti laddove si decide
E laddove si può decidere in modo invece che nell'altro certo
La lega e Forza
Il governo sappiamo bene abbiamo sempre detto forza transitoriamente l'opposizione
Ma che patto parlare il paese anche perché ci rendiamo conto che dopo le prossime elezioni politiche se la lega non andasse a governare il Paese non ci sarebbero i numeri per fare un governo quindi antica dovrà garantire a questo Paese un futuro
E il futuro certo sarà legava governare intendiamoci bene
Quello che deve essere fatto
Di quello che diciamo delle banche rispetto allo sviluppo del Sud fatto noi andiamo a governare solo se possiamo parole nostra condizione intendiamoci bene mica andiamo farlo precondizioni democristiano dei comunisti e voglia
Voglio dire questo
Una delle domande della sensazione che io ho avuto
Che io ho avuto
In questi giorni riguardava
Riguardava il mio andare o non andare a Milano
A fare il capolista insomma quindi a proporre come sindaco
Ho visto due giorni dopo la mia manovra la risposta iniziale dell'operazione
Ed è lo sbarramento democristiano comunista
Attraverso il Governo Ciampi ho visto in me li immediatamente la mia risposta è cercato di creare un varco subito proponendo la mia candidatura come sindaco di Mila no
Ora abbatte due giorni mi pare in crisi tutti per due-tre giorni erano in coma non avevano previsto che si c'era una via comunque di uscita
Però dopo due dal giorno visto che piano piano
L'umore risalito è come se avessero fatto questo ragionamento
Ti pensato sono arrivato a questa conclusione
è una delle
Possibilità va bene allora questi qui sono inarrestabile questi qui sono difficili da fermare
Affidiamo tutti sappiamo tutti a Dalla Chiesa
E vedete i partiti che dovevano diminuire il numero dei partiti avete visto quante Listen quattro
Ad elettori democristiana qua tonalità che si chiama federalismo un'altra lista guidata da Ornella Vanoni e via via vedete loro che doveva deve allora i partiti delle cose secondo turno cosa avviene avviene al mercato delle vacche insomma
Stanno inventando per quanto riguarda il primo tour una serie di forza politica convogli nove
Su un sindaco su una sola persona
Che nel caso di Milano sono dalla dalla Chiesa io sono
E sono bar bassotti dice no quello bassotti solo solo di cranio però passeggera allora
Vedete che hanno fatto convergere hanno fatto a convertirli attraversa tutta una serie di liste addirittura cinque a sinistra liste civiche liste di tutti i tipi che portano voti verso questi partiti una lista per il semplice fatto che c'è dodici voti di preghiera pure
Hanno presentato una serie di liste autonomiste per sottrarre direttamente voti hanno di patacche insomma non di liste non c'è dietro movimento autonomista per fare politica sapete che occorre una grande organizzazione
Chi c'è all'interno del movimento più sopra sa quanto se quello che dico è vero non è vero
Comincia a funzionare quando hai una segreteria politica
Quando hai decine e decine di tecnici al centro
Che ragionano sulle leggi possibili sulle normative da cambiare su tutte queste cose quindi agli esperti funziona quando è tutta una serie di segretari che agiscono sul territorio con l'opportuno polso ma anche con l'apporto un'intelligenza e non li trovi per strada vide il fare
E di selezionare dei continuamente perdere e far avanzare cosa nuovo rispetto ai bisogni del movimento non è una cosa semplice ammissibile chi c'è passato in mezzo sa che occorrano anni anni quindi fare una lista Rella
Si chiama lega Vento del Nord allora vento dal che non si vede quindi realtà lega nord
Vedrete faranno come aveva fatto l'altra lega lombarda o sbaglio allora le lega autonomista la come si chiama lega Alleanza Lombarda lo tira via l'alleato alla fine piccole isole tra lega Lombarda sono otto e manovre losche
Degni di dalla fine in un regime arrivato alla fine insomma degne di un re esimo mafioso che la verità che cerca di modificare i risultati dalla cabina elettorale in tutti i modi
Di salvare la maschera democratica
Ma sapete bene chi è Amato in un momento di verità da trovare s'è lasciato andare se compensato in aula davanti a tutti ha detto questo a regime
è un regime fascista è come quella che c'è sempre stato e solo il mese dal partitone ci son più partite ha dato queste in aula
Quando l'ha mandato via un con un po'di amarezza ha confessato che son quelli di sempre Mia stancati poco al momento giusto
E ci sono ancora sono loro con qualche cambiamento sono loro con la stessa logica medievale
E chi in fondo
E padrone attraverso delle istituzioni dello Stato
Ora è chiaro che siamo in un momento quindi di grandi cambiamenti di grande Nottola è chiaro che un'Assemblea fatta in questo momento se volete non è da furbi
A volte non siamo poco furbi fasce orarie mai farla perché un'assemblea può essere anche un momento di lite
Un momento di discussione che verrebbe venduta dagli amici dalla stampa non come una discussione non come idee differenti che poi trova la loro sintesi ma come una grande lite come la lega che finita eccetera eccetera e dura
Io direi la speranza morire dura negli uomini del regime né cantori del regime ai difensori del regime ridescrivere però queste note non siamo furbi abbiamo sfidato
Il rischio e siamo tenuti a fare un'Assemblea facendo venire
I militanti della base quelle che hanno poi il diritto di votare anche al Congresso per sentire
Il loro parere per sentire diciamo che scelte il movimento deve fare di più se il movimento andando bene
Per sentire qual è il giorno qual è il mese che faremo il congresso dove la sì ah ci saranno le scelte da fare la potranno lanciarsi anche linee nuove non qui non fino al congresso
E l'ho detto prima quali sono le condizione
Ho detto prima che personalmente io non vedo nell'immediato
Nessun cambiamento di nome
Per quanto riguarda la lega nord viceversa il congresso sarà costretto a nominare chi vuole io sono un militante come tutti gli altri
Sono non sono unico problema è toccato a me fare certe scelte
Vagliando anche abbastanza poco a dir la verità ecco a volte fa però
Un'ultima cosa
Ho letto sul giornale questa mattina di quello che ha detto Franco qualche tossico il Presidente della Repubblica
Sì pensavo
Mi sono segnato due appunti anche perché Franco era presente quando abbiamo incontrato il presidente qualche mese fa lui aveva detto esattamente queste cose quello che ha detto Franco effettivamente io l'ho sentito dopo che dal presidente cambiata le regole del gioco
A dir la verità mi pare che ha detto io potrei anche poi sapete che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare Ambroveneto che si usa ovunque appeso al chiaro può anche anche il Quirinale probabilmente sinuose però val la pena dire che la Costituzione
All'articolo uno dire che risolve in maniera ma sostanzialmente direi
Quindi non soltanto Polo formalmente il problema la sovranità
Dichiarando che ha il potere di investitura
Che ha il potere di critica che ha il potere di controllo che ha il potere di direttiva appartiene al popolo questo se lo ricordi Scalfaro
Ne costituisce quindi un elemento costitutivo dello stato non un elemento costitutivo qualsiasi e il popolo direi è la suprema istanza di questo Stato ben al di sopra del Presidente della Repubblica
Questo sia detto per inciso e con grande chiarezza
A scanso di equivoci per il bene del Paese per il bene della democrazia perché è una cosa la Lega non può sopportare
Che si mette in pericolo la democrazia e noi siamo i garanti che a questi partiti Egitto prima larga abbina elettorale siamo i garanti della democrazia
E quindi sento
Sento
Vedete voi siete molto maestri molto netto di Formentini allora io la racconto in un altro modo alla gente così
Non bisognerebbe sedici c'è chi dice beh però ci sono due livelli beh no la facciamo livello sono la lega presa a Milano Sindaco di Milano e di Torino potrebbe dire anche va bene
Che problema abbiamo Milano abbiamo preso c'è un governo diretto da un un governatore dalla Banca d'Italia B cosa farà invece est Angarano lo farà governatore dalla Banca d'Italia scusate allora va be va davanti a tale stangate la lega può anche aspettare andare ad elezioni la primavera dopo
Pensa che invece l'onestà di Formentini di selezione lezione perché sa che il Paese non può aspettare Sacchi all'autunno che a novembre arriverà quell'inflazione Esterna che noi per adesso non abbiamo importato c'è stato la svaluta azione
E c'è stato secondo me
Un intervento internazionale ad aiutare l'Italia onestamente io sono un banale ritiro con grande semplicità
Vado a prendere
Il un faretto antineve dalla mia automobile
La mascherina dalla mia automobile perché avevo preso sotto una lepre camminando per strada e m'aveva rotto
Il musetto dall'automobile mi vendono questi pezzi e chiedo quanto è stato l'aumento in questa l'amico il cinque per cento allora si trovano aumentato solo del cinque per cento
I prezzi dai del suo dei suoi ricambi
E vuol dire che non è possibile c'è stato un input un ascolto azione del venticinque per cento quindi c'è un meccanismo se volete magari per tenere semplicemente il mercato devo dire che c'è un meccanismo più grande una volontà più grande di aiutare il Paese però capita che è finita senso che a ottobre novembre dovremo andare a comprare gasolio dall'interno
E quindi arriva è finito il vantaggio dalla svalutazione arriverà in porteremo la l'interazione esterna probabilmente chi ha tenuto fermi i prezzi non potrà tenerli fermi presi
Riparte quindi
Andate inflattiva io non penso che perché non c'è più la scala mobile
I lavoratori se non ce la fanno arrivare a fine mese non hanno mezzi per reagire se non ce la fanno arrivare a fine mese sapete bene che i lavoratori soprano evidentemente se ne scappò innescarsi nel Paese
Un meccanismo perverso è interesse di tutti
Per uscire da questa situazione impedire evitare che si Salvino crisi politica con crisi economica
Questo è l'interesse di chi ha coscienza certo e quindi ecco Formentini
Che viene dall'economia che dice a lezione elezione dice la verità davanti ai rischi che corre il nostro Paese
Se non fossimo furbi potremmo fare un altro ragionamento
Giusto per non perché a dire che non c'entravo niente con i fascisti con questa gente sapete gente che sta dalla parte lo statalismo quattro voti al Sud ancora ma se la
Avanzasse l'ideale federalista è chiaro che il quattro modificherebbero arriverebbero boh andrebbero il Movimento federalista Ciano forza politica e poi destinato a valutare come rimane
è chiaro che potremmo essere furbi no e dire va be allora c'è un Governo c'è il governatore dalla Banca d'Italia il governatore solito leggano il Paese e va be va davanti alle gare il Paese vuol dire che la primavera successiva a sei mesi dalla più voti a noi
Capito né potremmo anche fare semplicemente un discorso di tornaconto del movimento ma non l'abbiamo mai fatto
Siamo furbi quando si tratta
Di sempre quando si tratta di demolire la partitocrazia siamo incontenibili tenta di sinistro colpo di testa e continuano vedi che non riescono mai a San affermare i colpi che gli arrivano con velocità incredibile
Possiamo anche onesti e proponiamo un progetto nell'interesse del Paese
La lega e Forza matura
Giovane prorompente ma matura per andare a governare si candida da qui prima porta come come prima forza politica per governare tutti i Paesi in cui ci saranno le elezioni amministrative tra un mese
E il giorno successivo alla presentazione della lista B tra un mese tra un mese e mezzo tra un mese quindici giorni dopo le elezioni vitale avrebbe esibito di soli quindici giorni dopo
Per l'elezione del sindaco nelle grandi città
Io do l'appuntamento non solo all'Assemblea moto l'appuntamento a tutte le persone che sanno che perché questo Paese diventi migliore diventi più libero
Diventi più produttivo
Sì è più trasparente abbi istituzioni più trasparenti occorre che almeno in una parte del Paese
Nel pane la parte più avanzata del Paese più sensibile ai cambiamenti al Paese è quella del Nord vinco una grande forza popolana e popolare e democratiche garante della democrazia che si chiama lega deriva la lega
Concludono così i lavori della prima assemblea federale della lega nord Venezia Lido Palazzo del cinema
Chiedo
Un applauso bene augurale calma
Ai due sindaci più illustri che avremmo
Spartane Heger
Per Torino dove Formentini l'altro Formentini dal bilancio e ci sarà anche Belluno e ci sarà anche elettro
Allora
Beva lega Nord
Minori
Less ricordiamo a tutti l'impegno che ci siamo presi di andare a cotone
Fermo mentre portano e della battaglia che la lega nord sta facendo contro il soggiorno cautelare quindi adesso
Vero tutte cose a me venire la sarà presente in Consiglio federale la strada strana adesso quando sei e prendete l'autostrada Vittorio Veneto uscite Acconelli hanno vedete l'indicazione per o terzo c'è subito il paese di cotone
La
La
Duri
Prego