Guerra in Siria: utilizzo delle basi Nato in Italia. Intervista a Guido Crosetto

Radio radicale siamo con Guido Crosetto di Fratelli d'Italia che come sapete è stato anche sottosegretario alla Difesa per parlare del delle di quello che sta succedendo in Siria e della possibile richiesta del da parte della dell'alleanza atlantica delle delle basi italiane per le missioni in questo Paese del del Medioriente martoriato da una guerra civile che potrebbe diventare anche un conflitto mondiale allora
Noi oggi ci troviamo onorevole Crosetto in una situazione particolarmente delicata e difficile per gli equilibri per la formazione del del governo che fare punto interrogativo
Che farà tanto ancor questa è una situazione che va al di là del governo italiano perché sono situazioni che si affrontano non coi tempi della politica italiana ma a quei tempi dell'urgenza internazionale
Zafar l'Italia deve cercare l'attuale governo al parlamento servirà di buttare acqua sul fuoco abbiamo visto già in tempi passati l'abbiamo visto in Libia per citare gli ultimi l'abbiamo visto in Iraq abbiamo troppe volte affrettatamente utilizzato la forza no piuttosto che il ragionamento piuttosto che il dialogo ecco questo sarebbe il momento invece di provare in Siria che già martoriata destro tutto ciò che è un paese che che sta subendo una guerra sia una parte sia l'altra spostando al di sopra delle parte la guerra in non più accettabile sarebbe meglio che al posto di giocare una partita a scacchi su quel territorio alle potenze interessate quelle che si stanno realmente contrapponendo in quel territorio
Si siedano a un tavolo e di rima non le loro controversie in un altro modo ecco diventata un nulla sia diventata qualcosa di diverso per la Siria con valore
Simbolico per i giocatori in campo Esterni e questo non non non si può fare con le bombe non si può fare qualcosa
C'è un precedente nel mi sembra nel mille novecentonove novantotto quando Prodi si trova a gestire la crisi dei numeri mille si ricorda che fu sfiduciato per per per un voto concesse l'utilizzo delle delle basi
Ritenendolo con un atto dovuto se facesse la stessa cosa il governo Gentiloni cosa penserebbe
Io consigliere a Gentiloni due mosse prima la convocazione del Consiglio supremo di difesa
Alla Presidenza della Repubblica perché diciamo l'impegno dell'Italia merita a anche anche questa convocazione che e che l'organo previsto si in qualche modo si esprima e poi la convocazione delle camerate di là del fatto che esistano esistano le commissioni esistano esista maggioranza
Il giusto che il governo ha riferisca gli organici costituzionale di quel del Paese sia al pensiero che accetti la discussione e le varie idee che qua dentro si possono formare
Onorevole Crosetto lei cosa pensa che questa vicenda complicherà o faciliterà l'iter per la formazione del del governo noi abbiamo visto in queste ore posizioni
Diverso è quella neo atlantista di Di Maio e quella diciamo della lega che sarebbe non sarebbe favorevole a concedere le le basi cosa pensa di questa diciamo divaricazione
Della della diarchia che potrebbe formare il governo
La vicenda complicata ma sicuramente la formazione del governo io lo dico da ieri che le vicende internazionali che a cui noi non diamo mai peso avranno purtroppo o per fortuna e per agguantare si vedono un peso all'interno del della formazione del futuro governo
Perché noi facciamo parte di club come la NATO confisca tra virgolette una nata con l'Unione europea
I quali i nostri partner vorrei auspicano un governo di un certo tipo non di un'altra per cui
Non è non c'è mai stato negli ultimi venticinque anni un'attenzione così forte tra Occidente e Russia
E questo secondo ma influenzerà anche il futuro
Sì quindi non prevede un'accelerazione dei tempi per risolvere la crisi quanto un allungamento questa è la sua tesi no magari un'accelerazione ma non
Non nel nella nella linea che tutti si aspettano manco l'opposto maniera ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Guido Crosetto di Fratelli d'Italia