Presentazione della "Lista fiducia in Milano" per le elezioni comunali di Milano

Gentili signore signori
Il privilegio del padrone di casa quello di parlare per primo a parte ci siamo
Forse sì seguendo quindi io sono la Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri sono il nono presidente in un secolo e mezzo Elidon cordialissimo benvenuto questa è la seconda volta il vostro movimento si riunisce nella ancora disastrata aula magna della Società d'incoraggiamento a mezzo mio la nostra vecchia società si rivolge oggi nuovamente il suo benvenuto augurale
Il vostro biglietto d'invito o se volete il vostro lasciapassare ed ha mai concesso ben volentieri a chi come lui si richiama esplicitamente al pensiero di quegli uomini veramente illuminati che furono Carlo Cattaneo
Più forte il lucido intelletto economico che vantarsi allora la Lombardia
E che fu nostro secondo il relatore del Consiglio nel mille ottocentoquarantacinque
Ma anche il suo predecessore meno ricordato Michele Battaglia primo relatore del mille ottocentotrentotto segretario della Camera di Commercio
Austriaca
Di allora e fondatore di cui il primo giornale economico lecco della Borsa
Che è stato buona antesignano dell'odierno sole ventiquattr'ore e primo veicolo di buona cultura economica e imprenditoriale milanese
Dunque buon lavoro signore e signori e grazie dell'attenzione
Silvio direi di più iniziare vi pregherei professor Marco vitale di prendere la presidenza
Effettiva di questo nostro incontro grazie grazie di essere venuti questa riunione di stasera come oggetto è quello di fare il punto sulla lista fiducia in Milano
Di presentare il programma
Oltre che la squadra e la lista che era già stato per presentate in altre occasioni e quindi prego Borghini inquadrare il tema su questi punti
Io intanto volevo dare a tutti voi una notizia che abbiamo raggiunto e superato ampiamente proprio oggi la quota di tre mila firme
Certo e vorrei appunto dire che queste tre mila firme sono state raccolte da ciascuno di voi e di nuovi dai candidati che hanno raccolto chi dieci chi cinquanta di cento firme con un lavoro capillare e difficilissimo perché bisogna ripetere ancora una volta che noi non abbiamo alle spalle alcun movimento organizzato e alcun partito
Che possa per noi svolgere questi compiti che sono delicati molto difficili
Vorrei anche dirvi che alle numerose firme che si sono aggiunte
Di sottoscrizione del nostro documento iniziale
A parte che idealmente
Possiamo anche aggiungere queste tre mila e più firme di cittadini
Milanesi che hanno deciso firmando per la nostra lista di sostenerla vorrei segnalare alcune pochissime tra le numerose che sono pervenute che mi sembrano molto significative
Proprio questa mattina la dottoressa Ichino Finzi Francesca che giudice dei minori in Milano
Il direttore del Beccaria
Antonio Salvatore
Che direi una personalità estremamente conosciuta che ha fatto del nostro Beccaria forse l'istituto di correzione giovanile più avanzato d'Europa Alberto Zunino
La signora Giulietta Simionato che Grande nume dell'arte della lirica italiana milanese il dottor Guido Venosta Presidente della Società italiana per la ricerca sul cancro Luciano Brusa ferro che vice presidente di Lombardia Risorse
Giorgio Upiglio Forti Grazzini Camilla un nome che vorrei sottolineare tra i moltissimi altri mi scuso per non con tutti quelli che non ho citato che nipote
Dei fratelli Rosselli perché quindi con il suo cognome con la sua storia con la sua famiglia forza
Questa tradizione che noi veramente ci sforziamo con molta umiltà
Ma anche con molta determinazione di di recuperare di fare rivivere in Italia tutto ciò conferma il carattere di lista civica
Della di fiducia in Milano che è l'unica lista civica che oggi si presenta alle elezioni milanesi l'unica in campo
Le altre liste sono viste sicuramente rispettabili ma sono tutte liste di partito viste di federazione di partiti o di movimenti organizzati sino mi dispiace dirlo all'ultima lista che è scesa in campo
Che è sponsorizzata da un capo politico nazionale l'onorevole Segni che è venuto a Milano
Sì è molto lamentato e ha lamentato la divisione politica al centro però per parte sua ha contribuito avrà alimentare questa divisione avanzando anche lui e proteggendo come capo politico nazionale con una manovra che appartiene a mio parere alla vecchia politica anche se viene da un uomo che tutti consideriamo per quello che ha fatto nuovo ma sicuramente questo gesto non è che la nuova politica e un capo politico nazionale che indica una persona lamenta una rottura e per parte sua l'alimenta per quanto possibile vorrei anche dire brevemente che questa lista civica non nasce è scritto chiaramente nel nostro documento all'insegna di un Gretto municipalismo
è il contrario esatto questa lista nasce come risposta alla crisi profonda del Paese che ha qui nelle città e soprattutto in una città come Milano il suo epicentro
Noi ci sforziamo con questa lista civica oggi a Milano
Di batterci per rivendicare la posizione di sindaco dalla città con un programma con una squadra di Governo con una lista di consiglieri che la compagna ma noi vogliamo anche contribuire in questo modo al a far sì che il Paese esca dalla sua crisi e ci domandiamo
Da che parte si possa cominciare per rinnovare davvero l'Italia se non dalle città
Se non cioè da quella realtà che come diceva giustamente Carlo Cattaneo che è stato prima ricordato costituiscono il principio ideale della storia italiana stesse l'Italia il Paese delle cento città
Qui si concentra la cultura la classe dirigente l'organizzazione del nostro Paese l'Italia si rinnoverà soltanto sì dalle città e da Milano
In primo luogo partirà un movimento di liste civiche capaci di coordinarsi su certi valori che sono i valori che si incarnano nella nostra tradizione civile più profonda questo è il nostro obiettivo noi godiamo
Batterci per l'apposizione di sindaco al tempo stesso noi vogliamo aggregare forze civili forze culturali forze e sociali per una sintesi dei valori più profondi della nostra città e per una sintesi dei valori e delle tradizioni liberali che a Milano non ha grande forza ma anche della tradizione riformista
Socialista e cattolica tutta la nostro programma che molto sintetico come avrete potuto leggere quando recheremo con delle schede ma ruota attorno a questa grande questione che a mio parere la questione
Politica di fondo contemporanei come conciliare
La convinzione Cristiano che socialista che ciascuno di noi e da solo debole indifeso bisognoso di aiuto e bisognoso di solidarietà
Con la concezione altrettanto importante illiberale che profondamente sbagliato utilizzare un uomo per Fini di fare sia l'uomo stesso cioè comprimere individualità come conciliare cioè il principio per la solidarietà sociale
Con il principio del rispetto dell'individuo e attorno a questa domanda che non abbiamo cercato di organizzare la nostra lista di ripensare tutta la nostra storia politica
E civile che la nostra città abbiamo anche cercato di scrivere un programma che stasera brevemente illustreremo
Noi a Milano abbiamo pensato donne e uomini
E vorrei sottolineare donne soprattutto perché questa nostra lista senza strumentalizzazioni senza averci pensato prima è una lista che ha una maggioranza di candidati donne inno e di questo siamo orgogliosi perché è un risultato di un'azione spontanea
Non è stato un gesto di marketing o teatrale ci siamo trovati alla fine con una lista in cui le persone le donne che ci hanno detto di sì siamo disposti a dedicare il nostro tempo il nostro impegno alla città sono risultate in numero superiore agli uomini donne che hanno e uomini che hanno una diversa
Esperienza alle spalle
Hanno diversa origine collocazione sociale hanno anche culture diverse ma che sono tutti d'accordo nel tentativo di difendere le tradizioni migliori di questa città
Di questa città in crisi ma del quale noi vogliamo difendere il principio di libertà
Di tolleranza di dignità dalla persona di responsabilità di professionalità di solidarietà contro la concezione assente assistenzialistica
Il nostro programma si ispira a questi principi ed è un programma io ci tengo a sottolineare un programma molto preciso
Molto concreto e anche molto verificabile
Può essere verificato non è una somma confusa di promesse alla fine in verifica abili nella sostanza è un programma verificabili ci sono
I linkati con precisione i pochi grandi Progetti che ci proponiamo di portare avanti e poi indicato con chiarezza che lo sforzo ovvero di chi amministra la città la vera sfida è la quotidianità
Cioè rendere la città un po'più verde un po'più accogliente un po'più civile e questo è il grande sforzo sul quale noi ci sentiamo impegnati
Noi ci distinguiamo e ci contrapponiamo da altre liste con molta nettezza con molta nettezza perché il confronto avverrà su questo noi ci contrapponiamo in primo luogo l'ipotesi neo frontista che è stata avanzato in città
Di un'alleanza cioè di tutte le sinistre un'ipotesi demagogica a nostro parere un programma che promette ai cittadini persino la felicità
è un programma nel quale guardarsi con molta attenzione perché la politica già lo diceva Benedetto Croce che dare la felicità agli uomini e non è un problema è una fisima in politica non si può piegare la politica l'idea della felicità o la politica che procura felicità quindi demagogica assistenzialistica e sotto questo profilo il responsabile perché in queste programmi non viene assolutamente spiegato come si finanzieranno con che mezzi e in che modo tutte le promesse che vengono rivolte cittadini quindi ci contrapponiamo a questa ipotesi e ci contrapponiamo anche all'altra grande ipotesi in campo che quella rappresentata dalla lega
Della quale noi possiamo anche apprezzare comprendere molti motivi di protesta
Anche alcuni punti di programma salvo uno che a mio parere assolutamente centrale credo che poi Guido Artom dirà qualcosa su questo punto
Il programma della lega mentre sul problema della valorizzazione delle aziende e convergente con il nostro c'è un punto sul quale si distingue in modo nettissimo che è quello delle entrate
La lega propone un ulteriore indebitamento del Comune di Milano
Fa molte promesse e poi dice che soddisferà queste promesse indebitando ulteriormente con l'emissione di obbligazioni o altri modi indebitamente nostro comune non siamo chiaramente contro questa ipotesi e spiegheremo il perché
Non siamo d'accordo con lo strumentalismo della lega non siamo d'accordo con il fatto che la lega usi Milano
Per scopi politici nazionali
Che Bossi dichiari di voler fare della lega la capitale d'Italia convocare qui in Parlamento farne noi pensiamo che tutto ciò non interessa io non appartenga a Milano il problema di Milano e amministrare Milano con correttezza con professionalità con spirito di servizio
Con senso dà la misura quindi siamo contrari questo a questo strumentalismo non ci piace il modo di organizzarsi della lega che consideriamo in contrasto profondo con lo spirito autonomistico che invece anima la nostra lista la nostra con giudizio concezione noi avanziamo una lista di consiglio e una lista di governo io già in precedenza abbiamo presentato alla stampa il nome delle persone che compongono la lista c'è una maggioranza di donne abbiamo un gran numero di giovani professionisti di persone che hanno una qualità di insegnanti
E è una lista molto varia e una lista ci sono persone che di tutte le estrazioni sociali tutte accomunate ripeto dalla convinzione di questa città poste debba essere amministrata con saggezza con competenza con esperienza senza doverle fare correre le avventure inutile di una demagogia di sinistra o di destra
Questa è la Giunta con la sua squadra di Governo che non abbiamo presentato nei giorni scorsi una sua del governo che aperta e posteriormente arricchirsi lo chiederemo
In questa campagna agli elettori di darci la forza perché questa lista che non lista di consiglio di governo e la squadra che noi presenteremo e poi gli oratori che mi seguiranno e forse molto meglio di me Marco vitale che mi ha molto aiutato anche a a contattare e e a chiedere l'aiuto di persone molto competenti nelle rispettive professioni e su questa rivista che non cederemo il voto degli elettori grazie
Il nostro programma sia articolata sul concetto di fiducia
Si articola in quattro grandi capitoli fiducia del cittadino fiducia nell'economia milanese fiducia in Milano città aperta e sicura fiducia nel comune nel comune come istituzione
Su questi qua quattro grandi capitoli
Quattro membri della nostra lista
Hanno cinque minuti di tempo per spiegare il tutto alla prima Susanna Mantovani parlerà della fiducia nel cittadino cosa intendiamo con questa espressione
Querela il programma alcuni punti in cui ne cerchiamo di articolare il discorso della fiducia del cittadino
Uno mi sembra un punto importante un punto ad iniziativa mise la che caratterizzi una delle caratteristiche di questo programma che proposte concrete
Che permettono una ristrutturazione e della struttura del Comune di Milano in modo che sia più efficiente più vicine ai bisogni dei cittadini io ho vissuto per soli quattro mesi la mia prima esperienza amministrativa come assessore ho toccato con mano la complessità e la difficoltà di questa macchina
Si fanno quindi delle
Precise proposte tra cui la riduzione del numero dei consigli di zona e l'aumento delle loro competenze secondo un documento che già il consiglio editoriale non elaborato così Lizzano in gennaio fanno proposte molto ragionevoli che in passato molto spesso venivano disattese
In particolare nel nostro programma si prevede che per quanto riguarda i servizi sociali esista una decisionalità più elevate più specifica da parte dei e consigli di zona con una coordinamento a livello centrale
è importante anche da questo punto di vista di Siena molto impattante i cittadini hanno bisogno di incontrarsi e di parlare in queste poche settimane di raccolta di candidature di firme e con molta fiducia ho visto che tutti mi chiedevano che volevano vedere e discutere del programma questo mi siamo la grande novità
Quindi al di là di questo momento politico ampliare l'occasione di incontro dei cittadini sia stato un tono poveri a richieste al Comune aumentando il numero degli sportelli per il cittadino Kitano stati creati dalla giunta precedente che già esistono
E creando nelle zone punti possibilità di incontro e di confronto di espressione di quelle che sono le esigenze diversi livelli un punto viene toccato nella schiena che riguarda l'educazione
Ed è presente il potenziamento nelle scuole in strutture che già esistono a Milano per genitori e bambini piccoli di occasioni di incontro e di scambio di idee per quanto riguarda presenta il problema grosso però molti che l'educazione dei propri figli
Sono proposte come anche quelle contenute nella scheda dell'educazione
Che già in parte sono realizzate che sono facilmente realizzabili che non richiedono particolare avveniristici Investimenti
Anzi possono essere fatte con una semplice a razionalizzazione delle avviso esse già prevista per quanto riguarda l'educazione per esempio prevista
Dal piano di ristrutturazione dei servizi educativi Casotto passato all'unanimità nella precedente consiglio comunale un altro aspetto importante proprio perché queste a iniziative possono essere fatte visto che le risorse che avremo disponibili non sanno di più ma di meno al di là di razionalizzazioni possibili per valorizzare i servizi più impattanti
Sarà quella di organizzare il volontariato esistono a Milano moltissime energie volontarie esista e quando dico anche come docente universitario un rischio a volte in queste energie volontarie di nasceva e per esigenze soprattutto dei giovani di autoformazione e di non raggiungere dei livelli di efficacia e di efficienza di coordinamento
Per tipicamente non di usati Eno queste energie quindi un'idea sarebbe quella di creare una specie di agenzia di coordinamento di queste iniziative e se possibile utilizzandoli all'isola severa scuola esistente che oggi fa ma gli assistenti sociali operatori sociali
Anche in qualche modo un momento di formazione per organizzare in modo serio io questo volontariato
E su questo saranno possibili alcune sono già state in atto anche formale delle convenzioni con l'università un altro aspetto per cui questo potrà essere fatto saper affrontare per esempio questo è contenuto nella scheda nella scuola
Il problema degli stranieri che sono già molte migliaia di bambini stranieri nelle scuole milanesi la scuola eh l'elemento che può fare prevenzione formazione
Non esiste ancora un'idea chiara su quella che è una pedagogia interculturale e cioè un intervento specifico in questo campo anche in questo campo è possibile una una convenzione tra Comune e Università
E un investimento su chi già è nelle nostre scuole sugli insegnanti che lo insegnano crediamo possa essere un intervento di prevenzione molto importante
Quindi queste sono alcune linee per quanto riguarda specificamente poi i problemi dell'educazione
Ripeto alcuni a risorse potranno essere numerose risorse tratte da una riorganizzazione che tagli interventi del Comune di Milano di non specifica competenza senza toccare gli interventi di grande tradizione per investire in alcuni punti
Di competenza più stretta commi saliti per i più piccoli che a Milano come in tutte le metropoli europee sono ancora ci sono molti ma sono ancora carenti e poi investire in aspetti come presente all'utilizzazione di spazi verdi specificamente per i bambini
Detto tutto queste già i servizi in questo senso sia sociali che educativi a Milano nonostante quello che si dice in questi tempi possono essere considerati un fiore all'occhiello
Trattenuta di questi servizi la valorizzazione di questi servizi sarebbe in questo momento un grossissimo risultato
Paradossalmente i problemi più grossi in questi servizi notori vaginali
Per quanto riguarda la loro struttura la manutenzione ad esempio il personale ausiliario anche qui c'è una proposta di ristrutturazione per esempio la competenza del Settore educazione per quanto riguarda definitivamente i problemi di edilizia scolastica
Per quanto riguarda anche la gestione del personale ausiliario perché problemi clamorosi anche se marginali pedagogicamente come quelle degli spot elettorali non si presentano più
Cioè alcune delle proposte che riguardano i servizi sociali servizi educativi e le iniziative fatte per andare incontro a problemi della vita quotidiana di molte famiglie di molte persone tutti questi punti hanno un progetto specifico che prevede da dove possono provenire Alison S e quali investimenti possono essere fatti Frances osannato
Stamattina abbiamo avuto la notizia che l'Italia è stata degradata ulteriormente dalla grande agenzia di rating internazionale
A livello di A uno allora corre del Portogallo
Questi fatti non sono fatti
Accademici o formale solo dei fatti che hanno un impatto enorme
Cioè tutti gli operatori bancari finanziari del mondo che trattano con controparti italiane
Da quando il rating passa da una categoria all'altra devono sono obbligati dalla loro istituzione professionalmente
Applicare dei tassi più alti delle regole più severe
E questo si riversa
Nel Paese
Condanni enorme da stamattina tutti noi siamo molto più povere
Ho chiesto avvisi per specialisti di questa materia di fare dei conti di cosa questa declassamento costerà lo saprò dire fra poco prima rete impressionati di cosa
Questo peso aggiuntivo che questo declassamento comporta
Nel rapporto di Mutis
è stato detto
Che uno dei fattori che hanno portato a questo giudizio sarebbe demagogico attribuire a questo uno spazio troppo grosso la causa di questo è lunga e lontana ed è una sommatoria di tanti errori pubblici e privati che si sono andati accumulando soprattutto negli anni Ottanta quindi io non amo la demagogia e non voglio attribuire a questo fatto
Più di quello che va attribuito però a questo fatto va attribuito un peso e va attribuito perché lo dichiara il rapporto di Mutis
Mutis dice aperte le virgolette
Riferendosi alle dichiarazioni fatte recentemente da Bossi sul consolidamento del debito pubblico
Dice aperte le virgolette se esponenti politici di spicco ne parlano in questo modo nuovi non possiamo escludere che simili misure vengono prese e quindi professionalmente loro devono tenerne conto inserirla nel computer il loro giudizio
Parto da qui per dire
Come l'economia non sia una cosa lontana da specialisti ma sia una cosa che vive in mezzo a noi di minori
E che le cose che si dicono con leggerezza poi le ritroviamo sui nostri posti di lavoro nei bilanci di queste istituzioni
In ogni angolo
Ed è qui che si innesta questa
Linea di cui la seconda giunto porti è stata portatrice
Che bisognava invertire questa corsa all'indebitamento facile
Del comune delle ferrovie distrutto tutti come Paese dobbiamo questa è la grande Amm manovra che dobbiamo fare
Invertire questa tendenza all'indebitamento
Senza esasperare questa inversione perché altrimenti la rottura potrebbe essere grave ma con grandissimo senso di responsabilità
Ecco che non possiamo lanciare offeso Ciampi
O che non possiamo lanciare proclami di questo tipo è tutto dobbiamo invece lavorare sui nostri bilanci con grande attenzione grande meditazione
Questo è un grosso lavoro che era stato compagno iniziato dama secondo giunto pur viene accompagnato da un altro grosso sforzo si stava lavorando con un gruppo di amici della Bocconi soprattutto il con me
Per tradurre questi oggetti misteriosi che sono i bilanci di un comune italiano che sono misteriosi perché la nostra cattiva legge di volo e misteriosi
Il giudizio sono Rava bellissimo che tutti capiscono
E avevamo istituito un gruppo di lavoro che era a metà della strada per far sì che il Comune di rilancio deposita diventi una cosa con cui tutti abbiamo a che fare
E su questa linea noi continueremo a impegnarsi se potremo ecco su questo tema su questo tema su questi termini Guido Artom che è stato l'assessore al Bilancio detestato operativamente colui che ha portato avanti questo faticoso operazione
Ci parlerà della fiducia nell'economia milanese e nello sviluppo
Il i temi del bilancio dell'economia e dei tributi sono tra i temi principali di questa campagna elettorale
Che mi sembra però di capire che sono affrontati con una certa leggerezza da altre liste d'altri candidati dico leggerezza perché non tengono conto di quelli che sono i dati di fatto la situazione reale e le cose con cui i fatti con cui dei numeri con cui che dovrà amministrare questa città dovrà fronteggiare il bilancio del Comune di Milano e un bilancio difficile estremamente rigido
Che non lascia spazi ai Investimenti che non lascia spazi al miglioramento dei servizi a meno che non si voglia andare raccoglierà Man bassa nuove tasse nuovi tributi dei cittadini mila di essi quello che la lista fiducia in Milano propone nel suo programma e di continuare nella stessa linea che è stata seguita dalla giunta Borghini disse ridar vita circa usando
Usando non solo le competenze interni dell'amministrazione
E dei politici ma anche e soprattutto utilizzando tutte quelle risorse intellettuali che in questa città sono numerose e che sono disponibili abbiamo visto a lavorare per il bene comune
E per il miglioramento della vita della nostra città
Alcuni dati in sintesi perché ho detto che il bilancio di questa città è un bilancio estremamente Ricci
Il bilancio per la sua parte di spesa corrente è un bilancio di tre mila quattrocento quarantasei miliardi che sono più o meno i partiti in tre grandi feste
Il ventotto per cento di questa cifra e destinata alle pagine gli stipendi il trentadue per cento al servizio del debito
Cioè alle agli interessi e alle quote di restituzioni dei debiti precedentemente assunti in una politica che ritengo allegra e spensierata delle scosse amministrazione
E il quaranta per cento e destinato ad acquisire beni
E a rendere servizi
Se noi non faremo nulla e continueremo sulla strada che è stata seguita in precedenza noi tutti ci troveremo di fronte a questa situazione
Gli stipendi e le paghe sono una fetta rigida
Il servizio del debito andrà aumentando e quindi verranno a contrarsi o gli investimenti o i servizi che sono la domanda principale di queste città e che sono una delle funzioni essenziali primarie che l'amministrazione deve rendere alla città
L'obiettivo quindi che noi abbiamo e quello di ristrutturare il Bilancio direi di risanare questo bilancio e per per risanare questo bilancio bisogna operare su tutti e tre gli elementi che ne compongono la spesa corrente dal personale
All'acquisto dei beni
Al servizio del debito e c'è in modo di poter operare abbiamo visto nella scorsa con l'esperienza della scorsa Giunta Bodini che si possono fare molte cose
Per quanto concerne non e i problemi del personale certamente come detto in altra parte del programma l'attuazione della legge centoquarantadue la divisione della sfera del politico dalla sfera del operativo
La sfera dell'operativo
Potrà consentire un ristrutturazione della macchina comunale
Ci sono nel all'interno della macchina comunale
Delle capacità certamente molto importanti delle persone capaci e che hanno l'orgoglio di lavorare per questo Comune ecco queste risorse vanno valorizzate
Il l'intero complicato sistema che divide tutta la struttura comunale in ottanta diversi settori
Va rivisto va gestito in un modo diverso Bari strutturato facendo leva sulle vere energie capacità che all'interno esistono e soprattutto bisogna che cessi l'influenza e l'ingerenza del politico in quelli che sono i fatti
Amministrativi i fatti gestionali
Credo che in questo modo potrà anche essere ridotta la spesa per il personale senza che si riduce coni il turnover di uscita del personale che è molto ampio è stato bloccato ultimamente dalle leggi sulle pensioni
Anche la sera di acquisizione la la parte di acquisizione di beni di acquisti del Comune può essere notevolmente migliora
Abbiamo sperimentato durante l'ultima giunta Borghini che accentrando gli acquisti e agendo in modo limpido e trasparente senza interessi personali di nessuno si possono ottenere dei grandi risparmi
Vi do un esempio l'acquisizione nel per l'anno mille novecentonovantadue novantatré di un'asta per riscaldamento e di contratti calore è stata fatta con una riduzione dei costi di oltre che il trentacinque per cento
Io credo che se poi inserissimo un elemento che è fondamentale per qualsiasi amministrazione
Che è quello della puntualità nei pagamenti che spesso non avviene per mancanza di fondi ma avviene per lunghezze complicazione burocratica
Il potere contrattuale dell'amministrazione comunale potrebbe ancora aumenta
Veniamo quindi all'ultima parte di questa nostra torta da tre mila e tanti miliardi
Che è quella dei servizio del debito si è fatta in passato una politica di indebitamento per Investimenti che io giudico allegra ma forse potrebbe anche essere giudicata colpevole oggi non possiamo più aumentare il nostro indebitamento l'indebitamento del Comune di Milano
Uscendo dal ammortamento i mutui che avevano maggior contributo dello Stato
E entrando in ammortamento dei mutui a tasso variabile a un aumento di costo ossia dal mille novecentonovantadue al mille novecento novantatré è stato di centootto miliardi
Tale resto poi possiamo dobbiamo dire che Milano ha bisogno di investimenti la rete metropolitana deve Sacconi deve essere completata ne mancano trenta chilometri
Il passante ferroviario deve essere fatto i cantieri aperti del Piccolo Teatro degli altri grandi opere pubbliche devono essere ultimati nuovi investimenti sono chiesti dalla città
Qui si tratta non come dice la lega di emette delle obbligazioni del prestito per Milano i botte milanesi ed altre fesserie scusate il termine di questo genere
Il Comune di Milano non ha problemi di credito a largo accesso al credito
Perché ha sempre onorato puntualmente
E il pagamento degli interessi e la restituzione dei soldi che sono stati prestati il problema il problema dell'amministrazione comunale
E quello di non dover più dedicare nel suo bilancio ulteriori e maggiori cifre a servizio del debito per liberare invece risorse per i servizi per la città
Due grandi fonti di finanziamento esistono nel comune e sono il grande patrimonio immobiliare e il patrimonio di aziende e società
Milano e il più grande padrone di casa della città e non solo della città
Il Comune di Milano a oltre trecento mila appartamenti l'intera galleria Vittorio Emanuele piazze e terreni sparsi un po'in tutta Italia anche fuori
E venuto il momento che questa grande ricchezza venga messa realmente approfitto
Le cifre del reddito di questi di questa proprietà il mattino
Immobiliare sono cifre ridicole
Al netto della manutenzione ordinaria che è assolutamente carente sono ancora molto inferiori di quanto il Comune paga per affitti passivi per collocare i suoi uffici dove non sono di proprietà
Quindi si tratta di fare in Danzi tutto completare l'inventario del patrimonio immobiliare del Comune che non esiste
Mettere a reddito ciò che può essere messo a reddito cedere agli inquilini le del case popolari le case che non possono avere un reddito ma che costano di manutenzione e di per cattivo uso più di quanto non possano rendere e reperire mezzi per poter costruire nuove case per poter finanziare nuove opere
Bisogna renderci conto però che questo è un lavoro lungo non è un lavoro che si può improvvisare in poco tempo le risorse devono essere reperite al di fuori dell'amministrazione comunale
Utilizzando società specializzate forse la nostra società di generiche la MM e procedendo con estrema
Serietà su questo tema
Anche i bassi affitti non vengono pagati al Comune di Milano
Entrato in assessorato chiedendo le liste del contenzioso ho visto che si erano contenziosi per diversi miliardi sugli affitti arretrati non pagati e non pagati da povera gente che non aveva le possibilità non pagati
Da chi aveva favori politici per non pagare le sedi dei partiti
Da chi aveva favorita altro tipo per non pagare l'allocazione del ristorante Savini o altre cose di questo genere
Io non io ho provveduto e credo che si debba continuare su questa linea d'accordo con il sindaco di mettere a ruolo con le imposte gli affitti scaduti
Per vedere che ci sia più equità e più giustizia tetti dall'inquilino che paga e l'inquilino che non per l'altro grande tema e quello delle aziende municipalizzate delle società di proprietà o maggioranza comunale qui è stato avviato un lavoro molto importante gli ho avuto la fortuna e il privilegio di potermi avvalere di persone di grande competenza e abbiamo analizzato queste aziende
Abbiamo analizzato le loro capacità di sviluppo le loro strategie future la possibilità di aumentarne il reddito l'occupazione
Il potenziale di azienda stesse per alcune aziende come la Centrale del latte e le farmacie abbiamo deciso che l'unica possibilità di aumentare il valore di queste aziende e la loro capacità di produrre ricchezza e occupazione che sono farle uscire dalle mani del Comune
Che non può più fare il lattaio perché non dà un servizio alla cittadinanza e non può fare neanche il farmacista cosa che era giusto facesse in passato quando le farmacie erano collocate in zone dopo una normale farmacia non avrebbe potuto sopra per altre aziende come l'azienda energetica municipale che ha grandi necessità di investimenti dovesse dismessa la maggioranza del capitale
E gli introiti serviranno a dare respiro al comune estero trasformati i nuovi investimenti
Concludo le credo che in questa campagna elettorale si sia visto parla si sia sentito parlare di bilanci di fiscalità di investimenti con molta leggerezza
Forse altre aziende tedesca comunali sempre io vedevo ci sono altre aziende certamente del Comune che ancora non sono state
Che sono sono state esaminate e che devono essere in parte dismesse sono la MM un'azienda a cui il Comune non può continuare a dare lavoro ma che deve trovare degli altri partner che usufruiscano
Delle capacità di Ginevra in di questa azienda c'è la sedia che un'azienda che non è interest utile rimanga per l'ottantaquattro per cento delle mani del Comune ma che pure
Unico caso al mondo certo
Al di al di accettore eccezion fatta per l'aeroporto di Roma unico caso al mondo di proprietà di Alitalia e che può trovare degli altri partner che né assumano la proprietà protesti con il Comune stesso
Dei lavori devono ancora essere ultimati per l'azienda Trasporti Municipali per l'Amsa per le aziende dei mercati il commissario
Stavo dinamica del Comune di Milano che ha avuto grande apprezzamento per il lavoro fatto fino a oggi ha chiesto di portarlo a compimento
Perché io me lo auguro da cittadino la prossima giunta lo possa esaminare valutare e decidere in base a quelle che sono la realtà
Delle cose che si sono viste e non affrontando il dibattito in termini ideologici sul privato e su un pubblico che ancora una volta trascinerebbe polemiche e discussioni senza arrivare a nessuna conclusione conto il concreto
Noi abbiamo anche esaminato quelle che sono le entrate del Comune con l'attuale imposizione fiscale
L'attuale imposizione fiscale a e per oltre il sessanta per cento prelevata direttamente dai cittadini e per il meno del quaranta per cento trasferita dallo Stato l'andamento del le previsioni di bilancio porta per il mille novecentonovantacinque al sessantacinque per cento il prelievo fiscale e il riducendo l'aliquota corrispondente trasferita dallo Stato
Io credo che sia un atto giusto che gli amministratori da una città non si presentino alla cittadinanza soltanto come coloro che spendono dei quattrini
Ma anche come coloro che richiedono dei quattrini ivi imposte e che devono giustificare il loro operato ogni anno e alla fine del mandato stesso
Quindi nel nostro programma noi prevediamo di trovare finanza al di fuori dell'indebitamento di trovare finanza
Per poter continuare a fare gli investimenti che la città di cui la città ha molto bisogno e soprattutto di liberare risorse dal bilancio
Per migliorare e aumentare i servizi che l'amministrazione comunale deve rendere alla città
Senza toccare o forse diminuendo il carico fiscale che oggi i cittadini hanno nei confronti dell'amministrazione
Io credo di poter concludere dicendo che conoscendo il Bilancio conoscendo questi dati non ci sono può messe facile che possono essere fatti mi viene in mente il discorso diciamo c'è il che consentì agli inglesi di vincere la guerra che anziché promettere vinceremo prometteva lacrime e sangue forse mi auguro non saranno ecco un po'di miele non tante lacrime non sangue soprattutto io credo che una gestione austera competente e concreta sia necessaria per la nostra amministrazione grazie grazie
Ci sono ancora posti liberi
Dunque ridotta sballato un pomo al fatto d'imposta serve una nuova grana allora andiamo avanti col programma fiducia in Milano città aperta e sicura Milano è sempre stata una città aperta tantissimi di noi vengono da fuori io vengo dall'inizio divenga la Sicilia
L'apertura di Mila no
Consustanziale Almirante non esiste una Milano città chiusa però erano a Mila no in questa fase della sua storia
Pericolosa che ha delle zone che
Creano in ognuno di noi anche una reazione di chiusura
Riconosciamo la vediamola pericolosamente reagiamo perché per restare avverta deve diventare più sicura su questo dilemma Città aperta sita assicura l'aria Lezzi per favore cinque minuti così recuperiamo
Sicurezza in cinque minuti davvero difficile però è un tema che compenetrazione filone su questo che con perché comprenderà poi tutti i filoni del programma che noi fin qui abbiamo o è stato illustrato e che l'altro io voglio dire subito una cosa da un punto di vista proprio di criminalità io voglio sfatare subito una cosa che è stata detta più volte che è contenuta nei programmi di qualcheduno
Io sono assolutamente in disaccordo sull'equazione che è stata fatta molte volte di Milano quale Palermo non è affatto vero Milano non è uguale Palermo perché
Milano
Che è una città che soffre ceto di gravi insicurezze ma soffre di tutte quelle insicurezza di cui soffrono le grandi scholae grandi metropoli europee non solo europei e anche americani
Incerto anche dal punto di vista criminale dal punto di vista della appunto della repressione è un problema che non riguarda il programma di un comune il governo di un comune certo riguarda tutti noi tutta la cittadinanza e di questo è un problema
Delle forze dell'ordine in questa città questo preposto e se ne sono fatte se ne fanno carico se ne sono fatte carico se è vero che proprio stamattina il capo della polizia rafforzato quello che l'aspetto l'aspetto appunto dell'ordine pubblico in questa città però o non c'è Ecce bisogna anche dire però che ci sono alcuni aspetti
Che sono tipici della grande metropoli gli aspetti tipici della grande metropoli sono il fatto che il vi è una diminuzione come in ogni grande città Irma diminuzione del controllo sociale all'interno delle dell'agglomerato urbano il che significa che ogni cittadino e la fiducia nei cittadini Milano significa questo ogni cittadino deve controllare socialmente
Quello che avviene nella nella nostra città il secondo i più importante quello cui faceva riferimento prima
Marco vitale e ed è appunto quello della capacità di una grande città di fare naturali d'esplodere dei grandi processi di emerge in azione sociale ed è proprio su questo punto
E su questi due aspetti ma soprattutto sul secondo che che sorge e quello che che può fare un comune e quello che ricche il terzo aspetto appunto il più importante che cosa noi vorremmo o in una città nella città come Milano noi dovremmo avere una città liberando una città sicura è una città governata se noi riuscissimo davvero ad avere e a questi tre queste a a raggiungere queste tre questo Benessere sociale avremmo già ha raggiunto quel processo di modernizzazione che una città come Milano Cia per fare quei questo non è non è non è né i fatti noi vogliamo però che questa questa vogliamo farlo vogliamo fare noi abbiamo alcune proposte che voi avete visto nel programma
E che ci sembrano molto importanti
Uno di questi e è una uno in confronto diretto costante e appunto con gli organi preposti alla alla all'attenzione all'ordine pubblico di questa città ed abbiamo pensato ad un consiglio
Abbiamo pensato appunto ad un consiglio cittadino per l'ordine pubblico e la sicurezza
Ed è è un consiglio cittadino che formato dal sindaco e poi dai vari dai vari
Rappresentanti delle zone questo perché non intendiamo assolutamente pensare o immaginare che possa essere il Comune
La Giunta quale che sia a governare la città noi diciamo che abbiamo fiducia incita i miei cittadini di Milano e pertanto questo Consiglio cittadino per l'ordine pubblico e la sicurezza che è presieduto ovviamente del sin dal sindaco
Deve essere composto da rappresentanti delle zone della città di Milano e quindi operare in una stretta collaborazione con uno la Prefettura e le forze dell'ordine poi vogliamo fare anche un'altra cosa che ci sembra più vicina
Alla alla a quelle cose che deve fare un comune attento trasparente
E consapevoli e cioè quello di potenziare e i vigili nel territorio noi vogliamo fare il vigile del quartiere per esser chiari noi vogliamo che i vigili urbani nei quartieri non solo si occupi ovviamente
Del del traffico o quasi sempre al centro poco la poi ci riferì eccetera li vogliamo invece che il vigile urbano e quindi il Comune diventi l'amico dei cittadini del rione quello che è stato ok per molto tempo nelle nelle no nelle nelle realtà anglosassone appunto il città il il poliziotto di quartiere noi invece vogliamo un vigile urbano che stia sul territorio
E che quindi sia più vicino ai cittadini e più importanti quindi e naturalmente tutta la sicurezza nella nella città perché poi
Ugualmente significa governare con trasparenza significa potenziare tutte le iniziative sulla prevenzione
E sulle Marche e sulla prevenzione a Magenta dei servizi ripartiti per l'infanzia le scuole come già vi diceva la Mantova insignificante
Avere un'attenzione molto precisa quello che il problema della droga e bisogni epica quindi attuare una prevenzione con l'intervento nelle scuole con l'aiuto in tutte le forme che si possono avere attraverso il volontariato e noi abbiamo è già stato detto credo prima tra alle persone che si sono il si sommano esperte a darci aiuto al di là di quella che la lista persone che sono molto esperta in queste in queste materie che sicuramente daranno aiuti e cose importanti naturalmente e valorizzare il verdetto è Dario una forma di Città libera e aperta a questa Milano o partendo proprio dal cittadino e dalla fiducia che il questa lista questa questo movimento soprattutto hanno nel nel cittadino io credo che Parkway sto è possibile se con l'aiuto di tutti queste cose
Vogliamo fare io credo che nel programma di questa giunta al di fuori di grandi di grande di grandi promesse che poi difficilmente possono essere mantenute io non credo che nessuno possa dare la felicità non a Milano ma in nessun altro posto
Del mondo però c'è il resto
Contribuire fattivamente attraverso un'opera di governo trasparente e corretto
E attraverso un'opera di apertura da una città che ha dato sempre grandi io sostengo sentirlo calabrese abito a Milano ormai da otto anni sono stata accolta devo dire
Molto bene ma devo anche dire che è una città aperta come Milano difficilmente si trova e quindi anche forme c'è infine nel mondo difficilmente si trova esser così puramente questo quindi e voglio dire che un'apertura ed un'attenzione ai problemi anche delle persone degli extracomunitari oltre che degli altri io credo che sia uno dei momenti importanti di questo programma che noi intendiamo portare avanti con l'aiuto e la fiducia di tutti i cittadini di Milano
Quarto e ultimo punto e fiducia nel comune intesa come istituzione Gian Guido Artom ha fatto un accenno ma io prego di maggio di completare questo cenno
Che va visto in una logica molto precisa anche il Comune di Milano come tutte non strutture pubbliche deve cambiare deve migliorare
Ma non certo con l'assurdo il settanta con la demagogia e dobbiamo riconoscere che in queste istituzioni ci son tante cose serie che devono ripensare se stesso
Prendo spunto proprio da questa tua ultima osservazione per dire che cosa c'ha ispirato nel redigere nel programma il punto inerente la fiducia del Comune
Se avessimo voluto avventurarsi su questo terreno alla ricerca del facile consenso credo che sarebbe stato molto facile sarebbe stato sufficiente dirne tutto il male possibile
Però così comportandoci avremmo rinunciato a abdicato alla funzione del ragione per accedere a quella che oggi è la moda imperante del giudizio sottoposto soltanto all'emozione
Così non abbiamo fatto e abbiamo ritenuto di dover recuperare già quello che era stato fatto in modo molto corretto dalla precedente giunta di responsabilità civica
Questa Giunta che di per sé stesso aveva già trovato qualcosa di innovativo nel l'intervento nell'amministrazione da parte dei tecnici e quindi nel cercare di rendere molto più funzionale la risposta della macchina amministrativa rispetto alle esigenze del cittadino
Appunto con questo con questo servizio con questo lavoro uno degli assessori esterni ha ha lavorato per verificare che cosa era necessario e ha fatto un tracciato di quella che è l'attuale macchina amministrativa del Comune di Milano
Noi abbiamo preso spunto da questa ricerca e da qui abbiamo verificato sostanzialmente che poi alla fin fine non è che queste nell'amministrazione pubblica sia tutto da buttare
Ci sono sicuramente ampi settori che devono essere rivalutati proprio perché alla fine anche l'operatore pubblico il funzionario pubblico possa vedere
Migliorata la propria professionalità nel dare questo servizio
E bisogna fare poi la grande operazione di divisione fra quella che l'opera politica fa quello che l'operato politico e quella invece che è il vero e proprio operato amministrativo quindi e il Bureau critico burocratizzare la funzione amministrativa da quella che è l'ingerenza politica perché questo è successo in questi anni e praticamente abbiamo verificato ma l'amico Artom aveva detto precedentemente che la macchina amministrativa così come divisa così come parcellizzata alla fine rischia di essere esclusivamente un dominio di eh
Quegli amministratori che vengono assegnati nelle loro ripartizioni e non c'è comunicazione non esiste coordinamento
Quindi alla fine il risultato è che non si riesce a verificare qual è l'effettivo lavoro svolto dalla macchina amministrativa e questo perché si è sempre stati sottoposti appunto a una sorta di mediazione politica
Dove l'impegno massimo è stato quello di verificare la realizzazione dell'atto ma non ci si è mai posti il problema di verificarne invece il risultato
Alla luce di questo noi abbiamo fatto nel nostro programma alcune abbiamo tracciato nel nostro programma alcune linee principali sulle quali noi vorremmo praticamente adoperarci ed è appunto quello della riorganizzazione dell'intera macchina comunale
Cercando di valorizzare quelle energie che e comunque all'interno del dell'apparato pubblico esistono e cercando soprattutto anche attraverso la figura una nuova figura che intenderemmo introdurre con questo programma del responsabile di Progetto
Verificare anche che alla fine tutti i programmi che vengono indicati dal per l'amministrazione comunale vengano portati a compimento questo proprio per poter riabilita quella funzione che noi riteniamo primarie cioè del cittadino che chiede un servizio e dell'amministrazione che dovrebbe essere altrettanto celere altrettanto soddisfatta di poter questo servizio fornire nel minor tempo nel miglior modo possibile
Oltre a questo abbiamo immaginato che non si può vivere come in una casa dove non esistono né porte né finestre non ci sia assolutamente comunicazione
Perché questo è un po'il risultato che c'è stato nelle passate gestioni ma proprio perché il tentativo era esclusivamente quello di essere padroni ognuno del proprio orto e di poter rispondere poi a quelle che erano le logiche dell'appartenenza a i partiti piuttosto che i vari potentati
E allora risultato era esattamente questo che non esistendo coordinamento l'iter burocratico di qualsiasi esigenza del cittadino veniva a perdersi in questo Giro che sembrava praticamente il giro vizioso del serpente che si morde la coda
A questo scopo allora necessario creare una sorta di coordinamento che possa mettere in relazione tutti quelli che sono i vari settori dell'amministrazione pubblica
Oltre a questo c'è un'altra un'altra cosa che riterrei estremamente importante che vedo usata e abusata anche da alle altre liste che si stanno camminando in Milano e che credo abbiano recepito questo che è poi sostanzialmente un patrimonio della precedente lista della precedente amministrazione di responsabilità civica che aveva guidato l'amico Bordini e che il tentativo di cercare per la città all'introduzione di un city manager
Questa iniziativa di cui credo noi abbiamo introdotto per la prima volta con la passata amministrazione il concetto per verificare appunto la possibilità di portare a compimento gli atti amministrativi cioè non essere soltanto soddisfatti
Del semplice fatto che alla fine dal punto di vista della del di terrore venga portato a compimento l'atto ma che si possa verificarne anche intenti precisi il risultato
E allora di questo il city manager dovrà occuparsi in collaborazione con la parate con l'amministrazione comunale
Questo è il tentativo da parte nostra di
Del di portare a termine quello che è una un'operazione da più parti indicata in questo momento direi facile di demagogia
Abbiamo verificato che la spinta emotiva porta tutti quanti alla ricerca del nuovo poiché cosa quali siano i confini di questo nuovo oggi purtroppo io verificando anche i programmi
Delle delle altre componenti oggi in in lizza per la per le prossime elezioni non è dato sapere qui c'è un'ipotetica veste di nuovo poi alla fine la sostanza mi sembra abbastanza che lascia abbastanza a desiderare
Da parte nostra invece questo è uno dei nostri obiettivi maggiori cioè quelli di poter dare delle cose minime delle strutture minime per poter verificare da subito se questi programmi che noi abbiamo messo nel nel nostro nel nostro programma generale possano essere realizzati o meno
E quindi io proprio per evitare che si possa cadere in questa facile demagogia e retorica del nuovo credo che questo debba essere lo spirito veramente che è stato alla base che animato la realizzazione di questo programma e di questa parte fondamentale della fiducia nel comune cioè riavvicinare il cittadino a quella che è la propria casa
Comunale attraverso la quale poter a vere i propri servizi questo vuol dire sicuramente recuperare che cosa vuol dire recuperare da parte nostra che poi mi sembra quasi di ripetere
Quello che è un po'il simbolo del nostro la nostra nuova lista civica la fiducia in Milano ma credo che serva anche a recuperare la fiducia nelle istituzioni e la fiducia nello Stato cosa che in questo momento credo non faccia proprio difetto
E questo soprattutto perché attraverso questa fiducia
Forse riusciamo a fare quella che pochi possono immaginare essere la piccola grande rivoluzione e la piccola grande rivoluzione quella di riportare la politica al proprio precisa funzione cioè quella di servizio
Il compito più facile procediamo alla presentazione del tecnico andiamo in una fase più calda e quello di Paolo Martelli Paolo Martelli insieme a Maurizio Milanesi il nostro controllore del ponte per chi non la conosce ma moltissimo nostro proprio martedì è uno dei più rispettati i commercialisti di Milano
Maurizio Milanesi del numero uno dell'Arthur Andersen d'Italia saranno i due uomini imposterà hanno incontri di verificheranno verranno a rendere conto ai nostri conti però adesso non hanno niente da fare Robert stoffa questa volta lo spazio ma abbiamo voluto testimoniare sia per questa occasione anche per la futura vicolo del movimento che i nostri conti saranno gestiti da persone
Professionali responsabili
Due parole severissime per dire che come voi sapete la legge elettorale delle sindaco delle Consiglio comunale e del presidente provincia del consiglio provinciale
Impone all'articolo trenta di dare la massima pubblicità alle spese elettorali da qui diciamo il compito notarile e un po'Hoare i giovani verranno fatte
Perché
Comunque sì lo so ma insomma che comunque quei dovremmo assolvere milanesi e TA
Cioè è previsto che si debba presentare un Bilancio preventivo della lista e dei candidati che acquisto bilancio e la lista dei candidati si debbono attenere
E si debba poi complementare con un consuntivo che dovrà essere esposto all'albo pretorio entro trenta giorni dalla fine della campagna elettorale
Come dice Marco questo prevede la legge ma noi desideriamo al di là di quello che è il dettato della legge assicurare il massimo di chiarezza e di trasparenza di leggibilità
Alle nostre entrate e alle nostre uscite esigenza acquista della chiarezza e della visibilità che forse di vicende di questi ultimi dodici Nesi dicono essere stata un po'trascurate passa io devo dire che come dice Marco non ho un compito particolarmente gravoso perché nostro è un bilancio fatto di contributi per una parte che verranno dalla sottoscrizione dai contributi volontari dei simpatizzanti
E di uscite che saranno puntualmente documentate quindi io ho determinò con un auspicio di dover lavorare molto perché questo vorrebbe dire che avremo raccolto tutti i contributi
Nell'ambito di un paginette austero devo dire complessivamente modesta ma che esso tuttavia indispensabili per poter svolge efficacemente la nostra campagna elettorale passato
Ho cercato di essere severo sul tempio degli altri perché sono interessato perché conservare un po'di tempo per me che sarà più abbondante di Travagliato
Perché è prima di aprire il dibattito per poi lasciare le contusioni finale Piero Borghini io devo trattare alcuni temi a cui le domande calde specifica che non possiamo non vogliamo illudere e presentare
E la figura del nostro candidato in questi giorni ho ricevuto moltissime domande d'amicizia tarsi bella questa la fiducia in Milano ma Bordini pochini Craxi Craxi Locatelli è che io voglio parlargli con molta chiarezza con molta Dini è Rita di queste cose si come queste
Domande in questi giorni mi sono state fatte da tanti avvicina tante amiche io ho scritto una lettera a uno di questi non lunga lettera anzi è un'amica di famiglia ho scritto una lunga lettera è quello che dici impettito adesso
Semplicemente questa lettera con la quale io ho risposto a queste domande ricorrenti allora io ho conosciuto Piero Borghini nel settantanove in relazione ai gravi problemi incombenti di ristrutturazione industriale mi colpì subito perché allora era un comma membro del Partito comunista
Ma insieme al fratello e a pochissimi altri io vidi un uomo in crisi in crisi in senso tecnico cioè un uomo che aveva incominciato a cercare il nuovo aveva incominciato a pensare avrei cominciato a mettere in dubbio se stesso le sue convinzioni a misurarsi sui fatti e sui problemi
Ed è uno dei tre o quattro comunisti milanesi che capiti così nel processo di ristrutturazione che cosa implicava e che cosa bisogna fare per affrontarlo dopo di allora hanno incontrato pochissime volte noi contratto ricordo
Quando si discuteva la legge regionale sulla Valtellina io casi in Valtellina ecco perché era interessato e lo vidi severo custode dell'interesse pubblico di fronte a questa legge che era aggredita da quelli che a Bormio chiamano il lupo che sono quelli cronici arraffare anche sulle disgrazie ed erano in tanti lo vedi in altre occasioni dove si parla su su come potevano migliorare le nostre istituzioni pubbliche le nostre istituzioni regionali
Una volta sono stato anche a casa sua un appartamento modesto in affitto a cavallo tra la periferia estrema periferia media dove si respira quell'aria inconfondibile delle famiglie medie borghesi lavoratrici perbene di questa città
Anche se c'incontravamo di rado
A a me faceva conforto sapere che la nostra città c'erano anche degli amministratori seri preparati e perbene come profughi ancorché totalmente emarginati
Teneva di conforto saperlo in quel periodo di al craxismo trionfante che io personalmente ho sempre combattuto nel mille modeste forze di indipendente
Mentre tutti i salotti buoni che oggi fanno di inorriditi erano tutti ai piedi di questo craxismo trionfante complici responso è corresponsabile
Ho visto crescere in borghese in questi anni
Vigoroso graduale ma sempre più convinto
Il grande pensiero liberaldemocratico
Ho visto crescere in lui l'autocritica definitiva
Cioè il grande imbroglio nel collettivismo ma ho visto che questo è possibile farlo
E in questo mi ha anche insegnato che è possibile farlo senza abbandonare
Quell'impegno sociale forte popolare non elitario non salottiero
Per una comunanza nella quale tutti abbiano elevati diritti di appartenenza
Dove tutti siano lieti di partecipare dove tutti qualunque sia il loro rilievo economico e sociale siano persone
Ho visto quindi crescere in lui null'altro che i valori antichi e nascosti di Milano
Che sono lontanissimi sia da ogni forma di collettivismo che di elitarismo da salotti buoni
Che di chiusura settaria e provinciale
E l'ho visto tenacemente impegnato a contribuire a che il nuovo partito che doveva nascere la crisi del PC fosse davvero nuovo fosse davvero aperto
Come avevano detto fosse davvero una rifondazione capace di attrarre forze Baroni
Parte
E non un lifting
Come estratto
Io stimo le persone che chiamati a un compito duramente continua a lavorare su quel compito fino che non sono ultra convinte che non c'è più niente da fare questo fatto gol viene in questi anni
Nell'interno del partito comunista cercando di contribuire affinché diventasse veramente un partito democratico della sinistra
Ma poi ha capito
A un certo punto che non era possibile
Non era possibile perché l'apparato a emarginato gli uomini come Borghini
E ha chiuso un'altra volta se stesso le energie tra le società
Non era possibile perché l'antipolitica univoca di Occhetto non permetteva di avere una linea o di costruire una linea di pensiero e di moralità terre
E quando ha capito questo che Borghini lasciò il suo partito non perché avesse una scorta ma perché è con amarezza si dichiarò sconfitto
In questo suo sforzo
Ed accettò il rischio dell'isolamento e io rispetto gli uomini che accettano il rischio di isolamento perché so quanto costa
Poi fu richiesto da Craxi
Che era il leader del partito di maggioranza relativa
E il leader politico di Milano osannato da tutti
Se poteva proporlo come sindaco e bovini accettò come avrei accettato io se fossi stato la supposizione
Quella era e purtroppo è ancora oggi per la lega
E per i popolari il modo con cui si indica un sindaco
C'è un leader che viene da lontano lire se lo indica quel alla prassi e purtroppo lo è ancora
Ma Borghini non è mai stato neanche alla lontana parte del razzismo
Ha incontrato Craxi credo due volte è stato piuttosto Craxi che intuendo la crisi incombente ha cercato di fare finalmente una scelta giusta
Per acquisire meriti
è un po'quello che ha fatto con Amato se vogliamo certo forse del pensava di usarle queste persone di cavalcarla
Ma non c'è riuscito non c'è riuscito perché erano persone dotate di moralità propria
Designato come sindaco dal leader del partito di maggioranza relativa come consolidata prassi richiedeva è stato poi eletto Sindaco non da Craxi ma dagli organi di questo comune dove erano rappresentate tutte le forze politiche
Ed ha ricevuto incoraggiamento da Totti
Perché prima di accettare andato in giro a chiedere il parere a farsi consigliare
Tutti i direttori dei grandi giornali l'hanno incoraggiata
Tutte le associazioni imprenditoriali
Buona parte del sindacato
Il referente esimo cardinale
Tanti amici
Tutti quelli che ora vilmente lo trattano
E la maggioranza sanno di mentire sapendo di mentire
Come di un complice dell'aspetto deteriore del razzismo
E quelle che così si comportano oggi sono persone che lasciano spazi enormi all'imbroglio alla calunnia e alla demagogia ed è anche per questo e io personalmente speso tutti noi di dobbiamo combattere
Personalmente non ho nulla non ho avuto nessun rapporto con la giunta Borghini con la prima giunta perché era ancora tipicamente una Giunta partitocratica
Dove tutti gli uomini di governo erano selezionati dei partiti e quindi era come sempre chiusa alle forze della città
Ma quando si verificherà si verificò la crisi nella prima giunta Borghini
Ancora una volta ancora più di prima la così detta città
Ha stimolato Borghini
A prendersi sulle spalle
Il doloroso e faticoso compito di portare avanti e di tenere in piedi l'amministrazione di questa città
Per raggiungere degli obiettivi precisi ancora una volta andò a chiedere direttori dei grandi giornali & Corona voltando chiederà il molto reverendo cardinale e a tanti altri di questa città e tutti lo incoraggiano
A farsi carico della nostra Croce
E io ero tra quelli
Ma io mi ricordo di allora
E mi ricordo che questa Giunta ha segnato una svolta importantissima in questa città
è stata la prima apertura della porta del Palazzo del Comune sarà stato l'apertura piccola ma c'è stata alle forze dalla città
è stata la prima volta che i partiti hanno fatto un passo indietro
Questa seconda giunta Borghini nacque comporta chi impegni precisi
Il primo impegno di far funzionare il Comune in attesa che si arrivasse alle elezioni con la nuova legge informazione per l'elezione diretta del sindaco
Obiettivo raggiunto
E la città deve essere spostata per questo
Se allora avessimo dato retta ero giorno fanno con loro su questo ai vari dalla Chiesa
Ai vari Morganti dei vari Bossi vari Formentini questo grande risultato
Che ci apprestiamo a compiere non sarebbe stato realizzato
Latita sarebbe andata alle elezioni con i vecchi sistemi
Secondo realizzare un primo arretramento dei partiti e soprattutto dal Partito Socialista Italiano Obiettivo raggiunto prezioso
Fu bollini a convincere il PSI
Anche nel suo interesse a fare un passo indietro per ripensare se stesso riformarsi rigenerarsi come dovrebbero fare tutti i partiti e purtroppo non hanno fatto con la profondità necessaria ma per il Comune questo fu realizzato aprire per la prima volta da molti anni forse da decenni a questa parte la possibilità esponenti professionali esterni di collaborare con la Giunta e con il Comune
E anche questo obiettivo è stato raggiunto preziose apprezzato anche dal commissariamento appena scritto una bellissima lettera per apprezzare il lavoro che noi abbiamo lasciato lì sulle aziende e sui bilanci
E sulla lettura dinamica dei dei fenomeni dall'amministrazione del Comune lavoro prezioso che starà lì ed è a disposizione con il quale tutti dovranno fare i conti
Riavviare alcuni grandi progetti cittadini da tempo bloccati dal gioco sui Ciro dei veti incrociati
Propri della struttura partitico consociativa e corrotto
Anche questo obiettivo è stato sì oppure in parte molto in parte raggiunto per le difficoltà inenarrabili di funzionamento di un consiglio comunale con la vecchia legge
Perché tutti i progetti che prima presentati venivano Issa avviati nella rete dei veti incrociati ma il lavoro è stato fatto ed era pronto
E se il commissario può tutto come ha fatto rapidamente prendere importanti decisioni a realizzarle questo è certo dovuto la sua bravura
Questo è certo dovuto al fatto che lui può decidere agire senza far fronte a un consiglio ma questo è dovuto anche al fatto che sul tavolo c'erano tutti i lavori pronti per decidere
Questo è stato il lavoro dello secondo giunta Borghini dunque questi sono i fatti sulla persona
E sull'azione della Giunta tutto il resto è mistificazione imbroglio demagogia dannose offensive non solo per voli pieni ma per chi lo ha in passato stimolato a farsi carico del difficile compito
Do un G da me voler dire con questo che vuol dire che sia un Mosè
è un uomo normale medie serie
Professionista dell'amministrazione pubblica che non è un giochetto per bambini viziati
E sulla cui onestà nessuno ha mai potuto dire nulla
Dunque un uomo non vecchio
Perché dal vecchio regime non ha avuto né onori né prebende
Ma solo tanta fatica e spesso tanta fatica solitaria e quindi un uomo nuovo
Perché ha cercato il nuovo
Approvato sia per i suoi rischi
Adatto insieme ad altri per una nuova stagione per un nuovo inizio
Come uomini nuovi sono Ciampi sono i Pannella
Gente che viene da lontano che ha un peso grosso ma che c'è ha sempre cercato e ancora oggi sta cercando le vie del nuovo
Altri che vengono dunque da una vita vissuta con onestà competenza ed edizioni
Il cui ruolo è fondamentale per evitare che il il nuovo non sia solo demagogia fiaccolate emotività bizzarrie di un piccolo fior di paese o giustizialismo trasformerà trasformista
Ma questa mia cara amica mi ha anche chiesto ma perché Borghini non ha denunciato Tangentopoli
è una domanda giusta che tanti si pongono ma anche la risposta giusta
Non essendo né parte
Borghini poteva intuire come tutti noi
Poco di più
E nulla di più
Ma chi altri ha poi denunciato Tangentopoli
L'ho fatto segni l'ho fatto il cardinale
Lo ha fatto Ciampi
Che pure c'ha in mano i conti della nazione
E sapeva bene tante cose molto più di noi
L'ho fatto Agnelli
Lo hanno fatto i sindacati
L'ho fatto Ingrao
L'ho fatto Agnelli
Lo ha fatto la magistratura prima di questi magnifici giudizi che il seno ci ha regalato un po'per caso
Lo ha fatto l'Assolombarda
L'ho fatto la Bocconi
I cui principali docenti erano in ginocchio li ho visti io di fronte ai Sindona e Calvi
E che nominano calde vicepresidente della Bocconi e quando io ho letto la mai
Ci fu un consiglio di facoltà per buttarmi fuori
Chi lo ha fatto
Altri invero lo hanno fatto dobbiamo dirlo
Per i giovani
No non ho fatto facendo seriamente il proprio mestiere fuori dalla politica
E talora pagando prezzi atroci
Con la vita o con sacrifici terribili per il loro essere professionisti seri
Ma nessuno ha il diritto di rinfacciare agli altri di non essere stato un errore
Gli eroi sono una cosa troppo seria rara
Per essere usati come propaganda elettorale
E poi con tutto il rispetto per il cardinale io non credo che Milano aveva bisogno di Mosè
Ha solo bisogno di tanti uomini medi normali che abbiano profondamente calata nella loro vita e dalla loro stessa Vito testimoniata l'etica della responsabilità l'etica della coerenza
Insomma io credo che Milano abbia bisogno di un sogno che io alla fine ti anni di un sindaco che quando arriva al semaforo rosso si ferma come tutti e non va avanti credendo Simonsen
Io sono sicuro per quello che conosco perché lo conosco perché ho visto la sua casa che Borghini si fermerà al semaforo col rosso
Mentre sentendo tutte le Bugie gli imbrogli di questi giorni io non sono sicuro che gli altri si fermeranno color rosso
Io dissento arroganti secondo le peggiori tradizioni del nostro Paese
Devo ancora sviluppare alcune considerazioni alcuni fatti su una vicenda che ci ha molto colpito interessato in questi giorni
Gli ho incominciato a lavorare su questa lista civica nel novantuno
Poi abbiamo accelerato e ci siamo trovati quando c'è stata la crisi del Comune chi ha lavorato
Più vicino con su questa vicenda è stato Gianni Locatelli
Fino all'ultimo giorno fino a pochi giorni fa
Mai
Affiorata l'idea col desiderio che Gianni Locatelli fosse candidato era come me
Un professionista che si dava a carico di collaborare perché decollasse una lista civica
Solo negli ultimi giorni
Quando la nostra lista Roma era fatta quando gli affidamenti erano stati dati e chiesti quando tutto il nostro sforzo di lavoro era a compimento
Improvvisamente due o tre giorni prima
Della conclusione del lavoro
Gianni Locatelli si è candidato come sindaco
E non l'ha fatto con nuovo ecco la lista fiducia in una Milano sulla quale lavorava
Va fatto se ho capito bene dicendo che tanti l'avrebbero candidato come rappresentante del gruppo dei popolari
Poneva comiche condizioni che si limita specificherà se lo Bassetti e Borghini
Richiesta che giudicano subito sia introvabile per Bassetti
Rimanevano dunque noi
L'unica lista civica nata dal basso
Che doveva buttare via tutto il lavoro di un anno la comunicazione fatta gli impegni sollecitati ricevuti le prospettive future sulla quale stiamo lavorando e che vanno oltre la scadenza di questa competizione elettorale
Tutto
Era francamente in quella forma in quella prospettiva una richiesta assurda è un po'offensive fra
Offensiva per il suo contenuto ma anche per come fu posta perché fu sollecitata da telefonate di ministri democristiani
La telefonate di quei grandi imprenditori che prelevano sempre di nascosto e non tirano ma il fuori la loro faccia
Le grandi prelati da personaggi dell'Assolombarda
Un'operazione divertirsi
Che ci avrebbe risucchiati nella più pura partitocrazia di stampo democristiano
Non era questo ovviamente il caso di Gianni
Che si era buttato in questa ipotesi con la generosità
Su di Sempre convinto di poter fare un grande servizio per la città ma questa era il pensiero e l'ipotesi di chi dietro loro intorno a loro e sopra di due si muoveva
Persone per le quali anche Gianni non era una persona ma era uno strumento
Di fronte a questa situazione io stesso
Proposi
Una soluzione alternativa dissi Gianni ritorna realista fiducie Milano valutiamo cosa succede se candidiamo tè come sindaco e Borghini come vice Sindaco e con l'assessore siamo stati insieme una lunga notte Uno Mattina a parlare di questo valutare questo abbiamo sentito
Telefonicamente il parere di molti di voi
E questa operazione che aveva un suo fascino aveva un suo senso
A fu giudicata tardi
Non sarebbe stata capitarle le ha fatto perdere la nostra iniziativa indipendente avrebbe dato un po'di voti da una parte fatti per dall'altra era troppo tardi
E allora a malincuore
Questa ipotesi è caduta anche se l'idea di unire le forze dell'Asse affascinante
Anzi era un'unione di forze che già esisteva prima prima che altri venissero ai servire il Conero della spaccatura tra di noi
Concludo a me piace solo parlare in positivo delle nostre cose ho cercato di toccare due passaggi cruciali
E illustrare la mia visione del nostro candidato Marino competizione di questo tipo non si può non parlare sia pur brevemente dei candidati alternativi
Bassetti
è una persona civile anche se molti dicono che sia poco concludente personalmente ciò che rifiuto illumini perché un cattolico liberale si sia appoggiato Comunione e Liberazione
Che reputo un'organizzazione sul piano politico e civile lascio stare gli aspetti religiosi nefasta per il nostro Paese per la nostra città
Organizzazione che sino a pochi mesi fa e forse ancora oggi appoggiava personaggi come Sbardella
Come Andreotti e che sino a poco tempo fa aveva avuto Flor prolungati veri con Craxi e Martelli
In ogni caso quella di Bassetti ormai è una chiara candidatura a stampo democristiano
E quindi la scelta netta
Chi vuole ritornare avere un partito democristiano forte voti basse
Nando Dalla Chiesa o voto stima simpatia e forse anche un po'di affetto per lui
Ma ora non lo capisco più
Credo che abbia perso la testa e che la detesta per vanità una delle poche cose che ho capito in questi giorni e come sia facile anche per persone molto serie perderà la testa per vanità
La sua è un'operazione neo frontista d'anni cinquanta il suo è un linguaggio giustizialista che non porta da nessuna parte
Orlando il suo maestro referente è un personaggio gruppo e tenebroso un uomo di puro potere nel senso più deteriore del termine
Guidato da un gesuita oscurantista un personaggio del Settecento
Non perdona Dalla Chiesa D non aveva capito la forza dirompente innovativa del sì
Cioè il voto di classe un piccolo incidente di percorso che non cambia la forza di questo grande sì
Formentini non lo conosco come persona né come persona né come l'iter professionale e quindi non so dire
Di lui come persona niente e questo mi sembra già un fatto credo rilevante
Ma nella lega le persone non contano conta solo la persona Bossi che fa e disfa quello che vuole e come vuole e quando vuole
E questo è esattamente quello che non mi sta bene
Sono stato uno dei primi a dire che la lega ha dei meriti storici importanti
Di avere proposto con efficacia il temi della crisi del centralismo tema che studiosi danni era decenni avevano identificato ma loro l'han portato sulle piazze dei paesi della Brianza e questo è un merito un grande merito
Di avere riproposto ancorché con alcune terribili confusione di fondo il pensiero federalista un grande pensiero generosa che può dare moltissimo
Di essersi un'età chi da decenni l'ottava anche politicamente contro la partitocrazia non sono stati i primi non sono un pannelliano per definizione ma come possiamo non ricordare le battaglie solitarie di Pannella contro democrazia
Di aver dato voce a un popolo di media e piccola borghesia lavoratrice vessata
Da tutti ignorato riportando la nostra rozza ma genuina generosa parlata lombarda sugli schermi Edison meriti Serristori sì che ho riconosciuto e riconosco alla lega quello che non mi va bene
E che questo movimento si sia organizzate si stia organizzando sempre di più secondo il principio organizzativo centrale in vista dove uno solo conta come fece Craxi a Milano negli anni Ottanta per questa via distruggendo la tradizione socialista milanese
E tutti gli altri obbediscono eseguono esultano
Non mi va che si sia dotato di una grande sede nome di vacche si stia adottando di apparati
Non mi va che si stia riproducendo Cellule di tipo comunista anni cinquanta non Mila che a Verona abbia appoggiato ha coperto il senatore Achille Ottaviani che amici imprenditori chiamano il pecorelle di Verona
Tutto ciò non mi va in generale ma non mi va come diceva Piero prima in particolare per queste versioni a Milano Bossi sta usando Milano
E questo non va bene
Milano non ha interesse che si offenda Ciampi Milano non ha interesse che si dimetta Scalfaro Milano non ha interesse che al Senato si è trasferito a Milano Milano non ha interesse di essere proclamata capitale d'Italia
Milano non ha interesse ad altre sciocchezze di questo genere che ridicolizza no il suo ruolo la sua storia e il suo pensiero e la sua cultura di fondo
Milano non ha interesse quindi a tutto questo minano interesserà far rinascere una grande politica culturale di livello europeo
Di ritornare a essere capitale morale d'Italia tutti insieme in tanti di migliorare la sua capacità di integrare energie proveniente secondo la sua grande tradizione
Insomma e chiudo tutti gli altri si sono legati a vecchi partiti di massa
Nando Dalla Chiesa con il vecchio comunismo che non è cambiato
Bassetti con la vecchia Democrazia Cristiana che sta facendo acrobazie intorno a luglio
La lega chi a questo elemento nuovo si sta dando una struttura
C'entra leninista
Noi respingiamo
E quindi
Come ho già detto Milano non ha bisogno né di un figura né di un Mosè
Nel forse di un limite
è troppo complessa per questi schemi tribali
Milano è una grande purtroppo li moderna e pluralista
Quello di cui ha bisogno di una nuova classe dirigente
Che emerga faticosamente dalla città dall'Arci mestiere non lavorare insieme
E non dalla partitocrazia vecchio o nuovo che sia palese o mascherata
O dei signorotti feudali che impropriamente si chiamano la città
Che oggi sul
Preoccupatissimi Paolo Ricca sono nei loro salotti che sudano freddo
Milano ha bisogno di una cultura in fondo di una cultura pervasa di coerenza rapidità esattezza molteplicità verificabilità
Alcuni di questi termini sono qualcuno di voi gira in qualcosa degli altri non parlo perché non esistono
Ecco perché in non breve sintesi io mi sono molto impegnato su queste elezioni e sono molto contento di dare un aiuto a Piero porti
Abbiamo fatto molto tardi e chiedo scusa ma era una cosa che va andavano deste una volta per tutte con chiarezza
Adesso volevamo fare il dibattito ma è così tardi che forse lo faremo un'altra serata che ci ritroveremo per dibattere abbiamo tante cose da comunicarvi adesso
E io ci prendiamo una sera a ritrovarsi dove noi staremo zitti e va bene se lo vuoi preferisco impostata per programmare un dibattito ampio così ben Ven dedicato che sta lasciare spazio uno due domande strappate così tardi la sera quindi un impegno a breve di ritrovarsi dovevo il padre lette fa le domande e Louis dall'imputato
No no Piero Marchelli deve chiudere legata al calo e chiudere ormai solo veramente per ringraziare tutti voi Marco vitale per le cose che ha detto
Veramente non so se tutte meritate comunque siccome so che è una persona molto generosa e sincera si sbaglia era anche magari ma lo fa con molta generosità io lo ringrazio lui di tutte le cose che ha detto di me quella che vorrei sottolineare questa sono una persona media
Assolutamente sono come uno di voi la nostra forza nel candidato sindaco e nella squadra
Noi abbiamo fiducia in noi stessi abbiamo fiducia nella città di ho fiducia dei cittadini
Quello che abbiamo fatto finora vi garantisco perché ho una certa esperienza
Politica e organizzativa e un assoluto miracolo avrei fatto una lista per fatto un programma per dato Vito movimento avete raccolto tre mila firme perché viene come me dal mondo dalla politica sa che è una cosa difficilissima ce l'abbiamo fatta quindi vuol dire che siamo qualcosa
Che cosa significano queste città qualcosa possiamo ottenere noi a Milano non promettiamo nulla nostro slogan è molto semplice fiducia in Milano e cambiamento responsabile
Di questo recita insieme voglia e insieme bisogno noi pensiamo di poterglielo dare quindi con il vostro aiuto
D'ora in poi non possiamo fare altro che parlare con la gente prendere il più alto numero possibile di appuntamenti di incontri non avremo strumenti di massa da utilizzare ci siamo solo noi in campo
Ma credete a me la gente oggi ha deciso di ragionare con la sua testa non credete non crediate ai sondaggi d'opinione sono sondaggi non dirò farsi ma sono fatti con domande sbagliate ha domande parlato
La gente risponde in modo sbagliato non si può dire ai ai cittadini volete sindaco un socialista un democristiano
Si ottengono i risultati più stravaganti