Rassegna stampa vaticana

No
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo
Pensare
Buona giornata frutti di pace per il mondo il titolo che l'Osservatore Romano quotidiano lo ricordo ufficioso della Santa Sede
Offre ai suoi lettori il martedì tre aprile in prima pagina commentando il messaggio urbi et orbi di papa Francesco che ha invocato la fine dello sterminio in Siria gare conciliazione in Terra Santa
Scrive
Infatti
L'osservatore porre fine allo sterminio nella martoriata Silvia
Riconciliare i popoli della Terra Santa anche in questi giorni ferita da conflitti incoraggiare il dialogo in Korea senza dimenticare tutti i teatri di tensione
I di violenza dall'Ucraina al Venezuela dallo Yemen al Sud Sudan a mezzogiorno di domenica primo aprile dalla loggia centrale della basilica vaticana
Papa Francesco nel tradizionale messaggio pasquale urbi e torbidi ha imboccato con forza alla pace
Disegnando una mappa delle situazioni più critiche del pianeta insegnare una mappa disegnare la mappa per meglio dire delle situazioni più critiche per il pianeta è un compito che Papa Francesco il Papa in genere fa in alcune circostanze forti per esempio
Subito dopo l'Epifania a nel discorso che rivolge tradizionalmente al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede
Ma poi naturalmente durante i viaggi anche apostolici e pone momenti liturgici forti a cominciare Callas Pasqua
E infatti anche l'Osservatore Romano rispecchia questa visione generale io
Non manca occasione che loro faccio notare quotidiano in lingua italiana ma dalla visione pienamente mondiale e naturalmente il tema del Gotha orientata il problema del voto orientali si diano gli ultimi ribelli lasciano il culto orientale
Scrive sempre osservatore umano martedì le forze di Assad riprendono il controllo della regione dilaniata dei compartimenti
è l'Osservatore Romano il cinque di aprile giovedì in prima pagina ricorda gli auguri di papa Francesco ricordo tutti
Al suo predecessore e poi la guerra di Pechino
E degli Stati Uniti sui dazi Pechino ricorre al da Buttiglione scrive l'Osservatore Romano e poi ancora Washington pronta a lasciare la Siria che ritorna in prima pagina ancora la Siria venerdì sei aprile
Patto a tre sulla Siria vertice ad Ankara fra Putin Erdogan nero anni impegno su tregua integrità territoriale e pone e un anche in prima pagina il grande errore di Zuckerberg arrabbiata
Nel giorno in cui scrive l'Osservatore romano è arrivato ad almeno ottanta sette milioni il numero di utenti dei quali sono stati usati in modo scorretto i dati personali il fondatore e amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg
Ha espressamente ammesso di aver fatto un grande ed errore
Bentornato a scusarsi per la negligenza con la quale il suo social network cappero messo che la società deve Cambridge analitica si appropriasse di profili dei suoi scritti
E ha sottolineato che non basta che Facebook crede ai creatori di atto quanto sostengono che rispettano le norme deve assicurarsi che lo facciano realmente come vedete poiché rispecchia anche l'attenzione di questo Papa
Ai sociali network non poche volte si è rivolto soprattutto ai giovani Coni sociale del e poi in prima pagina ancora un'udienza taglio basso al Presidente della Repubblica di Armenia nella mattinata di giovedì tre aprile
Nell'incontro si è fatto riferimento fra l'altro al contesto politico regionale scrive L'Osservatore Romano auspicando auspicando l'assoluzione
Della situazione delle situazioni di conflitto e sono stati toccati altri temi di attualità internazionale nonché la condizione di cristiani e delle minoranze religiose specialmente ammette il Gemma
Un tweet di papa Francesco salverà Piccolillo al sfida la condanna a morte dei medici se lo chiede Caterina Belloni sul sulla verità di venerdì sei aprile
Come per Charlene Garden pontefici scrive un messaggio dedicato al bimbo inglese
Di più ventidue mi sia qui vogliono spegnere la macchina che aiuta a respirare l'ultima chance della famiglia trasferire il piccolo a Roma
Al figli Vanzo ricorda
Giornalista della della verità
E nato nel maggio nove maggio del due mila sedici con una patologia neurologica degenerativa
Che i medici non hanno saputo diagnosticare e che quindi non riescono a curare nel Twitter si legge in Twitter del papale prego per altri per la sua famiglia per tutti
Le persone coinvolte
La Cina Agostino Giovagnoli se ne occupa
Sul avvenire di mercoledì quattro aprile il Vangelo è l'unica missione della Chiesa cattolica in Cina
Nella diocesi di Miloud Honka Pasqua una sorta di testo sul dialogo ha potuto celebrare ne scrive Agostino Giovagnoli la messa pasquale il pastore clandestino che ha accettato di diventare ausiliari per lasciare la guida della diocesi al vescovo un riconosciuto dalle autorità
E che ha chiesto di tornare in comunione con il papà un gesto per la riconciliazione nel caso del vescovo un uomo la sua vera preoccupazione prosegue Giovagnoli e la fedeltà al Papa
Fanno giustizia
Delle forzature mediatiche di ambienti politico economici ma anche Tracy Ali ostili a un'intesa fra la Santa Sede il governo di Pechino e poi in due box molto opportunamente Avvenire ricorda quali sono i problemi
Tanto nomi e confini in agente alla definizione delle circoscrizioni ecclesiastiche la struttura della gerarchia cattolica cinese
E piuttosto complessa nell'Annuario pontificio e fotografata la situazione risalente in buona sostanza al mille novecentocinquantuno
Negli ultimi decenni però le autorità cinesi hanno compiuto un riordino amministrativo delle circoscrizioni ecclesiastiche senza coinvolgere la Santa Sede che non ha riconosciuto queste trasformazioni
Tranne un caso così secondo la Costituzione apostolica quotidiano ossia nel mille novecentoquarantasei con la quali Pio dodicesimo
Ha costituito la gerarchia cattolica le arcidiocesi le diocesi le prefetture apostoliche
Erano complessivamente centotrentasette
Mentre per il governo le diocesi sono meno di cento la risultante di questa situazione l'esistenza di un doppio elenco di circoscrizioni ecclesiastiche
Che si differenzia non solo per il numero e il nome ma anche per i limiti geografici delle stesse
La soluzione di questo problema sarà una delle prime a dover essere trovata dopo che verrà raggiunto l'ha ospitato accordò fra a Pechino e il Vaticano sulla questione delle nomine episcopali
Nella lettera i cinesi di Benedetto sedicesimo del due mila sette
Che pure esprime un giudizio nettamente negativo sull'associazione patriottica e sulla cosiddetta conferenze episcopali cinese
Si manifesta la più ampia disponibilità della Santa Sede a discutere con il potere civile l'inevitabile revisione della struttura delle circoscrizioni ecclesiastiche in Cina
E poi ancora
Un altro problema
Sui presunti clandestini vescovi cinesi sono ormai riconosciuti nella stragrande maggioranza sia dal governo che dalla Santa Sede e sono quindi ufficiali il legittimo ma ce ne sono altri riconosciuti solo da Roma quindi legittimi ma clandestini o non ufficiali spesso operano alla luce del sole ma le autorità civili non li riconoscono come tali
Ci sono poi i vescovi che sono stati consacrati segretamente e quindi clandestini e che successivamente sono stati riconosciuti dal governo
E altri invece che ha riconosciuto in un primo tempo solo da quest'ultimo sono stati poi raccolti nella piena comunione dal Sabella della Santa Sede
Dal due mila quattro molte sedi sono vacanti visto che la nomina di tutti i vescovi cinesi avviene con modalità anomale rispetto alle norme vigenti nessuno di loro è menzionato nell'Annuario pontificio
Dal due mila quattro tuttavia la Santa Sede pubblica e Nicolò oggi dei tre su vicini si riconosciuti da Roma
E quindi
Insomma come vedete situazione sono in quelle situazioni complesse intimi forse ci si trovano lo squarcio sul vicinissimo e la diplomazia vaticani
Daremmo naturalmente seguiremo gli ulteriori sviluppi Paolo Valentino corrispondente da Berlino per il Corriere della Sera giovedì cinque aprile scrive velo islamico lo stop del
Premier austriaco corsa alle elementari e medie assilli
Niente più bello islamico negli asili e nelle scuole elementari o storia che scrive Valentino il governo di centrodestra di Vienna intente presentare un progetto di legge che a partire dal prossimo anno scolastico
Porrei birra a bambine ragazze mussulmani fino all'età di dieci anni di andare a lezione col capo coperto è stato il cancelliere Sebastiano occorso ad annunciare l'iniziativa su richiesta di alleati il nostro obiettivo ha affermato Kurtz una conferenza stampa e di evitare la formazione in Austria di società parallele
Usando un termine caro alla retorica del estrema destra secondo il cancelliere
Apparso al fianco del suo vince
Hanno Heinz Christian Stracke il fenomeno in crescita anche se non ha fornito però cifre precise fino a pochi decenni fa ha spiegato ancora il premier Kurtz non succedeva mentre ora si registrano un solo negli assidui a maggioranza islamica ma anche in altre scuole pubbliche qui a Vienna in numerose città e un tema presente dappertutto
E sarà il ministro istruzione anzi spasimante ai lavorare concretamente il decreto sarà un atto simbolico ha firmato il ministro
Per sottolineare che l'Austria erano stato secolarizzato e per evitare ogni forma di discriminazione il ministro e Pubblica istruzione austriaco ha precisato
Che la legge sarà pretrattati nella pausa estiva in collaborazione con la comunità islamica all'obiezione
Che il velo negli asili nelle scuole elementari un fenomeno limitato visto che molti musulmani pensano che vada portato solo a partire dalla pubertà
Il ministro
Austriaco della pubblica istruzione ha risposto che non è una questione di numeri il divieto di coprirsi la faccio in tutto in parte nei luoghi pubblici già stato introdotto in Austria dal precedente governo di grande coalizione
Che era antica socialdemocratica
Sul rischio Islam oppure in Francia gli intellettuali si detestano mentre da noi si dorme il pezzo di Mario Giordano sulla verità di martedì tre aprile
Sono cento intellettuali francesi scrive Giordano molti dei quali anche di sinistra che hanno sottoscritto un documento durissimo contro il nuovo totalitarismo islamista
Che si legge cerca di guadagnare terreno con ogni mezzo il passare per vittima dell'intolleranza
Ma in realtà non è vittima ma carnefice scrive Mario Giordano non è oppresso un oppressore non si sottomette alle regole della nostra democrazia ma al contrario mira assolve il tiro due il durissimo documento prende spunto da un ultimo episodio paradossali un sindacato di insegnanti francesi ha proposto una serie di stare cioè di formazione contro il razzismo di Stato
Gestiti dai comitati contro l'islamofobia
Con un piccolo dettaglio però a questi stage non possono partecipare i bianchi
Questo documento dei cento intellettuali francesi scappa osserva Giordano una pietra che difficilmente potrà essere rimossa nella coscienza collettiva nazionale
Cento intellettuali che mettono in guardia dei rischi che la democrazia sta correndo per colpa di una religione incompatibile con la democrazia medesima su un bel passo in avanti
Anche se verrebbe da chiedere citare intellettuali dove eravate finora siete gli stessi che diciassette anni fa insultavano coreana fallaci
Siete gli stessi che per tutti questi anni hanno messo in guardia contro le ondate islamofobia che sì degli stessi che se la prendevano con chi cercava di difendere i valori nazionali non pensate che se siamo arrivati a questo pericolo anche colpa vostra che questo pericolo l'avete troppo a lungo sottovalutato
Sergio Danube coi nella storia degni intellettuali ruolo intellettuali su un libro di Walter Lepini suo storico
Studioso intellettuale tedesco la caratteristica intellettuali spesso è quello di essere profeti non del giorno dopo verranno dopo ma nel decennio
Del decennio dopo non sempre però
Spesso nella storia almeno dell'Europa è stato così le sfide del Vaticano Bergoglio dice sì al preservativo una suora gioca a fare come Scalfari Ignazio Mangarano ancora sull'avidità
Di giovedì nuovo caso imbarazzante dopo le dichiarazioni della carmelitana argentina Martha Pilloni che interpreterà un dialogo col papà giusto usare profilattici diaframmi e legare le tube solo così
Si evitano gli aborti è scrive Ignazio Mangarano si moltiplicano gli episodi di parole fatte bruciare papa Francesco
E che suonano come aperture strappi rispetto alla dottrina della Chiesa il Vaticano
Preferisce non smentire la suora carmelitane argentina così però osserva il giornalista della verità ai fedeli resta sempre più difficile capire cosa abbia davvero detto il pontefice su questo
Che il cartello
è sul punto entra campo anche l'ex presidente del Senato Marcello Pera settantacinque anni
Che ha partecipato ieri a un convegno a Roma su chiesa cattolica dove in vari è stato intervistato da Lorenzo Bertocchi sempre sulla verità giovedì cinque aprile
E presidente merito del Senato ci va giù
In maniera decisa presidente il sottotitolo del convegno di Roma
Sabato accumuli preso parte una frase del compianto cardinale Carlo Caffarra solo un cieco può negare che nella Chiesa ci sia grande confusione qualcuno potrebbe dire queste sono frasi da profeta di sventura risposta
Di Marcello Pera no è la frase di uno che guarda il cardinale Caffarra sapeva bene che non si fa profit sia sulla chiesa di Cristo perché la profit si è Cristo stesso
E la fede in Cristo realizza la profit sia con quelle parole Caffarra intendeva dire che oggi la fede vacilla sottoposta come interpretazioni che a lui sembravano contrari al deposito di fede della tradizione
Un altro e parole il cardinale Caffarra era preoccupato che il messaggio cristiano fosse inteso non è senza escatologico della salvezza ma il senso politico della liberazione
Secondo me aveva ragione papa Francesco Staffa cento precisamente questo nascondendolo sotto una lotta alla Curia
Domande pure Papa Francesco è stato eletto per compiere una riforma della Curia che però procede a fatica risposta per me vale il tetto curi Hannu qua ma Reforma Anna
Il potere è sempre il potere e una riforma è solo una redistribuzione trasferimento del potere da una parte all'altra
Perché altro si inventano uffici si accorpano mansioni alcune si rafforzano e altro e si eliminano
Solo per il potere e la riforma della Curia un falso bersaglio serve per far passare indolore la riforma della dottrina i peccati nella Curia ci sono e fanno scandalo ma forse scompariranno se si fa una riforma amministrativa si chiede
Se si mette Tizio al posto di Caio
No
Tizio al posto di Caio vuol dire questa interpretazione della dottrina al posto di quell'altra domanda a livello politico sembra che la Chiesa navighi a vista soprattutto dopo la vittoria di Trump cosa pensa di chi dice che la Chiesa troppo sbilanciata a sinistra
La risposta di pirata Enzo che la Chiesa di papa Francesco non è sbilanciata a destra sinistra è sbilanciata impasta e sbilanciata a favore del secolarismo della giustizia sociale e di diritti dell'uomo dei poveri degli immigrati dell'uguaglianza economica
La Chiesa di Papa Francesco si è messa il secolo sulle spalle pensa che poi tanto se lo conosce e facendolo proprio si realizzerà il regno di Cristo sulla terra
Questa secondo me è la principale rottura con la dottrina e la tradizione non ho competenze tecniche non mi esprimo in modo formale ma penso che questa sia un'eresia Phelan Gianna
Il secolo non come cadute condanna ma come elevazione opportunità papa Francesco non è l'unico a pensarla così oltre gesuiti sudamericani che vuole ucciderla l'inversione dell'emancipazione sociale
Ai vescovi preti di strada la pensano così anche Giovanni ventitresimo nella sua Pacem in terris e così in gran parte ha pensato il Concilio Vaticano secondo con la gaudium e spesso
Domanda papa Bergoglio vuole portare una conversione pastorale con l'obiettivo di dialogare avvicinarsi a tutti ma questa conversione sembra essere ricercata di Berarducci dai cosiddetti principi non negoziabili
Quelli che avevano caratterizzato l'ira di Witkin quegli Ratzinger sono ritenuti troppo da guerrieri culturali non è forse così risposta del Presidente emerito il Senato su questa storia
Dei diritti non negoziabili si sta giocando una partita cruciale assai più profonda quella della verità Cristo e l'avidità e la via la vita e la salvezza se lo è la parola di Cristo non è negoziabile Cristo invece una verità
Allora la parola di Cristo ma comparata con altre può
Di e può non essere la migliore per questo che Benedetto sedicesimo e prima di lui Giovanni Paolo secondo insistevano tanto contro il relativismo
Se il relativismo secolari distacco retto tutto è negoziabile se invece la parola di Cristo la verità allora alcune cose non sono negoziabili il divorzio l'aborto l'eutanasia il matrimonio omosessuale eccetera
Entra non solo come conseguenze
Se la parola di Cristo va misurata con altri allora possono essere
Cose buone e giuste magari in alcune circostanze magari con discernimento magari a seconda delle intenzioni ma buone e giuste perché di cattivo ingiusto in sé dato il relativismo non c'è nulla
E questo ente
Intervento in parte una parte ampia dell'intervento di Marcello Pera ha sollevato alcuni problemi e mi pare opportuno metterli o il confronto con una risposta indiretta naturalmente
Che offre il cardinale Walter Kasper sull'ultimo numero della rivista sempre interessante il regno attualità e documento il numero sei
Cioè un'analisi del cardinale Kasper sulle radici teologiche del pontificato Bergoglio diano e e l'ho chiude ne leggo alcuni brani proprio in una una risposta ripeto indiretta ma molto precisa direi alle alle tesi sostenute
Da Marcello Pera arrivati al quinto anniversario del pontificato di papa Francesco scrive il
Cardinale Kasper
Ci si chiede qual è il messaggio centrale di questo pontificato tanto ricco di gesti di parole sorprendenti punto di domanda lo stesso Papa ha risposto in questi termini alla domanda di un giornalista il ventotto luglio due mila tredici sul volo da Rio a Roma
Credo ha risposto in questo CELTA imporre la misericordia così menzionato una se non la parola basse del programma pastorale del suo pontificato
E al tempo stesso ha fatto una diagnosi significativa del nostro tempo
Ci troviamo in un periodo di transizione Complesso come ha detto di recente non si tratta solo di un'epoca di transizione di rapidi cambiamenti in tutte le sfere della vita ma di un cambiamento del tocca
Dell'avvento di una nuova era dal Papa in modo profetico qualificata sorprendentemente come tempo della Misericordia
Questa caratterizzazione del messaggio di papa Francesco come profetico ovviamente non ne vuole negare una specifica competenza teologica
Nel linguaggio profetico biblico prosegue il porporato tedesco che non parla solo con parole ma anche con gesti
Per tempo non si intende il tempo cronologico quello che trascorre attraverso i giorni settimane negli anni inarrestabile quello che tutto relativizza bensì il tempo qualitativamente pieno nel senso del Kairos biblico secondo cui tutto è il suo momento c'è un tempo per nascere e morire
Un tempo per piangere un tempo per ridere un tempo per fare il lutto un tempo per danzare un tempo per la guerra un tempo per la pace si legge nel terzo capitolo del cuore
Da Giovanni ventitresimo e dal Concilio Vaticano secondo ecco evocati
Senta PEI era
E anche quindi da Casper da don Giovanni ventitresimo dal Concilio Vaticano secondo si parla di segni dei tempi non intendendo appunto il tempo vuoto che sfugge ma quello escatologico del Regno di Dio
Che arriva sorge il rompe in questo caso il tempo non è un futuro che incombe ma un Avvento che arriva alla fine del tempo escatologico non è un futuro lontano alla fine dei tempi ma il tempo Dio qui e ora
Per Dio e il tempo di grazia della venuta e della vicinanza di dico per noi è il tempo della decisione della conversione della fede
Se perdiamo sprechiamo il tempo della grazie allora diventa tempo del giudizio il discorso profetico non è un assaggio previsioni di venti futuri ma un annuncio del tempo dice ciò che qui e ora si sta avvicinando
Incoraggia risveglia scuote invita la conversione
Quando papa Francesco parla di un tempo di misericordia offre una di queste interpretazioni profetiche del nostro tempo un messaggio di grazia per il nostro tempo che a volte sembra così il voto irretito nella violenza nel conflitto
Ed è anche uno stimolo ad aprire i nostri cuori al dio misericordioso e fratelli e le sorelle nel bisogno perché questa parola che suona un po'datata misericordia significa letteralmente avere cuore corre l'attimo per i poveri Misseri ed era già in messaggio centrale dell'Antico Testamento e tanto più lo è di Gesù
Che Dio è un Dio misericordioso Gesù si è presentato con la buona notizia che il tempo è compiuto il Regno di Dio il vicino si legge in Marco uno quindici
Ha parlato di un anno di grazia del Signore e Luca quattro diciannove e ha invitato alla conversione alla fede
Per aprire i nostri cuori addio ai poveri nel senso più ampio del termine
I materialmente i poveri culturalmente e socialmente poco e di anche quanto sono poveri spiritualmente come chi è disorientato ed ulteriormente vuoto
Che oppresso dalla tristezza dalla desolazione che si trascina pesanti sensi di colpa e pesanti fardelli e vive lontano da Dio per molti questo messaggio di Gesù diventato uno scandalo
Una pietra su cui hanno inciampato e sono caduti così Gesù è diventato un segno di contraddizione
Se quindi papa Francesco proclama oggi il tempo della Misericordia insieme con molti consensi in contro obiezione di resistenza e ciò non depone a suo sfavore ma mostra che gli è nella sequela di Gesù
A un Papa che rende attuale il messaggio di Gesù non può succedere nulla di diverso le obiezioni mostrano che un vero profeta il quale non dice come i falsi profeti pace pace ma pace non c'è
Si presenta come l'apostolo che al momento opportuno e non opportuno dice qual è la questione che cosa ne deriva di decisivo per bloccarci
Nella sua prima lettera apostolica profili propose in quel Casper
Nella sua prima lettera apostolica programmatica del due mila tredici dei Vangeli Gaudium a papa Francesco dice chiaramente che secondo lui tutto dipende dal Vangelo
Rimandare esortazione apostolica Evangelii inizianti del mille novecentosettantacinque di Papa Paolo sesto
Durante il cui pontificato Bergoglio acquisito la formazione teologica
Così pure il fatto che sia stato il primo Papa nella storia d'avere scelto il nome di Francesco lo collega Francesco d'Assisi per il quale l'unica preoccupazione di una di vivere il Vangelo sine glossa
Francesco è
Non nel senso confessionale ma in quell'originale della parola un Papa i cancelli con papà non liberale ma radicale cioè un Papa che vale radici
Non sono tante le conoscenze scientifiche non sono tanto le conoscenze scientifiche
E moderne allontanare molti da Dio prosegue il cardinale Kasper ma i problemi dell'esperienza quotidiana ci si pone la domanda di Giobbe in che mondo tutta la sofferenza di tante persone innocenti e compatibili con Dio onnipotente infinitamente buono
Il Concilio Vaticano secondo ha riconosciuto l'esistenza di cristiani in questa situazione di oblio di Dio quindi la difesa del Concilio
Perché sono stati gli stessi cristiani a parlare di Dio stesso in modo equivoco e se si guarda al Vangelo inadeguato la e si cita la Gaudium et SPES
Dipingendo lo in modo limitato continuo severo punitivo e vendicativo
Il messaggio profetico prosegue ancora il suo intervento il porporato tedesco come parola del tempo e spesso frainteso nel senso di una relativizzazione del messaggio cristiano
E di un appropriato adeguarsi ai tempi e la critica fatta Pera in realtà
Rintuzza Casperia indirettamente è vero l'esatto opposto è un campanello d'allarme è una provocazione per un tempo diventato indifferenti addio all'uomo
Un'opposizione all'individualismo prevalente in Occidente all'egoismo all'amor proprio narcisistico e una dura critica la mondanità spirituale ammantata ammantata di religiosità
Papa Francesco vede in essa come a voi De Lubac un altro gesuita grande gesuita un pericolo per la chiesa più grande della mondanità murale
Come si possa parlare di un relativismo di fronte a parole così forte e per me è un mistero
Già papa Giovanni Paolo secondo ecco qui poi il collegamento con i suoi predecessori
Ha mostrato un e l'enciclica diversi misericordia del mille novecentottanta che si ci si basa su regole generali di giustizia non si divide l'altezza dell'unicità di ogni essere umano
Se ci si orienta solo essendo summum ius può diventare rapidamente summa iniuria se invece si parte dalla concreta condizione delle singole persone allora secondo Tommaso d'Aquino
Forma concreta della giustizia e la Sapienza guidata dall'amore la cura empatica e compassionevole ispirate dalla misericordia
Anche papa Benedetto sedicesimo da qui il collegamento ancora argomentato allo stesso modo nella Caritas in veritate enciclica del due mila nove
Papa Francesco riprende questa posizione la Fonda ulteriormente con il rinnovamento della tradizione spirituale
Del discernimento degli spiriti particolarmente i familiari alla spiritualità Ignazzi Ana da cui egli proviene
Naturalmente papa Francesco conosce anche la legge morale generale che scritta nel cuore di ogni uomo sulla base del suo essere immagine divina riprendendo Tommaso d'Aquino riferendosi alla Commissione teologica internazionale
Francesco non concepisce questa legge morale come la fonte di singole norme oggettive ma come una fonte di ispirazione oggettiva per il suo processo imminentemente personali di assunzione di decisioni con questa concezione conclude il papà supera la posizione ancora incerta del Vaticano secondo
E più chiaramente di quanto fatto dal Concilio stesso arriva la moderna comprensione della coscienza personale
Subito dopo il Concilio Ratzinger aveva affermato che esso era rimasto a metà strada nel tentativo di avvicinarsi alla problematica dell'o coscienza personale
Posta dal cardinale John Henry Newman
E dal filosofo che io Car e restava ancora attaccato alle legittime Isma'mio scolastico questa posizione dell'interpretazione personale della coscienza
Può essere descritta come etica sul situazionale solo se si trascura la relazione trascendentale Condi io e la sua voce che si riverbera nella coscienza
Si confonde il personalismo con l'individualismo il sullo si pone sul piano dell'arbitrarietà individualistica
è un articolo che sui casi perché sarebbe piaciuto molto Marco Pannella ferimenti
Al Concilio Santomaso al al personalismo tanti campi del Mibac
Ed è una risposta come vedete sembra è indiretta ma che sembra stata scritta apposta per rispondere alle obiezioni
Di Marcello Pera sul punto naturalmente
Io non centro lascio agli ascoltatori poi la loro con valutazione certamente sono ottimi impegnativi delicatissimi per il pontificato e non solo per questo pontificato comunque è stato segnalazione di questo nuovo articolo del cardinale Kasper che uno dei più grandi teologi viventi ha anche aggiunto
Pubblicato dal numero sei della rivista il regno si chiude la puntata odierna diverse stampa quotidiana intervento domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di le