Cinema & cinema: "Insyriated" di Philippe Van Leuuw

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si sa quali rischi comporta l'impiego in un'opera d'arte della Liguria
Quando cioè un fatto un luogo un personaggio sono utilizzati per significare un concetto astratto
L'opera può mancare l'obiettivo che io credo dovrebbe essere proprio dell'arte e cioè la rappresentazione della vita concreta
Allora un film avete per esempio potrei aprire spessore filosofico o da un punto di vista civile potrà essere nobilmente impegnato ma non sarà riuscito arrendere individui reali i loro sentimenti e a partire da quei sentimenti attraverso un racconto vivido i fatti che compongono la storia
Ora insidie ITI de il film che il regista belga Philippe fallirono ha dedicato alla guerra in Siria un film interpretato oltre che da attori professionisti da autentici profughi siriani
Sembra vivere un impianto allegorico ma riesce sempre a mantenere un delicato equilibrio
Grazie al quale i significati che evidentemente il film vuole trasmettere non compromettono la concretezza il sapore realistico della situazione che il film descrive tutto il racconto si svolge all'interno di un appartamento in una città della Siria probabilmente Damasco
Ti per quanto ci è dato percepire da quell'appartamento è già devastata dalla guerra civile non soltanto tra le mura Rin trovare frastuono dei bombardamenti
Ma chi si avventura di giorno all'e sterno rischia di chiarire sotto il fuoco dei cecchini
I cui raggi rossi esplorativi penetrano di notte nell'oscurità delle stanze apprenderemo pressoché nello stesso edificio gli abitanti degli altri appartamenti sono già tutti sfollati
Così i protagonisti del racconto una famiglia e alcuni ospiti
Che in quel luogo si ostinano a mantenere le abitudini della vita ordinaria come cucinare e pranzare intorno a un tavolo lavarsi la mattina sia pure con cautela con la poca acqua che bisogna tesaurizzare
Fumare con parsimonia
Scambiarsi confidenze oppure amoreggiare ecco tutti insieme costituiscono un'isola di civiltà circondata da un osceno di caos e di distruzione che rischia in ogni momento di sommerge arrivato
Ho parlato di realismo eppure questa situazione a qualcosa dei sogni
Di certi incubi in cui le mura di casa malgrado come in questo caso siano rinforzate dalle sbarre alle porte dal rigoroso divieto di accesso agli estranei
Ma quelle mura si dimostrano fragili incapaci di proteggerci
E non è minacciato gli affetti soltanto lo spazio della vita privata ma forse anche lo spazio intimo della nostra personalità che rischia di essere invaso
Da forze che appaiono oscuri e malvagie
E anche sessualmente aggressive nel film due degli invasori infatti commetteranno uno stupro
I significati di questa situazione sono piuttosto evidenti
E io ho già cercato di chiarirli proprio contrapponendo loro dire della civiltà al caos dilagante della distruzione si può aggiungere che nel film è reso evidente il senso di solitudine
Di abbandono da parte del mondo esterno che patisce chi cerca di resistere contro forze negative che sono tanto più potenti di lui
Ma l'evidenza dei significati non impedisce al racconto di incidere con precisione con cura realistica alcuni personaggi che restano nella memoria come la padrona di casa prudente e saggia il doping tra che è un po'il capitano di lunga esperienza di una nave che rischia il naufragio oppure due giovani innamorati un po'spavaldi a momenti indifferenti al mondo esterno perché l'amore rivendica comunque uno spazio per esistere
Anche quando tutto sembra voler Piero negare un anziano suocero che vive in fuga tra i suoi vecchi preziosi libri e per il quale il senso di sconforto della tragedia in atto sembra come distanziato da un'antica saggezza
è un film interessante di chi ha il merito di renderci i partecipe con una chiave sua tutta originale di quanto sta accadendo insidiato
Dunque insidie Ichi the di Philip Claudio un saluto da Gianfranco Cercone