Arabia Saudita: intervista a Nicola Latorre sulla sicurezza in Medio Oriente

Riad radio radicale siamo in compagnia del presidente la Commissione Difesa del Senato Nicola Latorre Bongiorno senatore grazie di aver raccolto i nostri grazie a voi
Allora lei partecipa a questo Forum umanitario due mila diciotto perché stato importante esserci il suo intervento basato anche sull'importante lavoro no fatto dall'Italia sul fronte immigrazione su quello libico
Ma innanzitutto abbiamo portato qui l'esperienza concreta che e abbiamo fatto soprattutto in questi ultimissimi periodi
Mettendo in campo una strategia di governo dei flussi migratori che contengono una delle emergenze umanitarie maggiori con la quale noi dobbiamo fare i conti naturalmente l'occasione è stata anche propizia per raccontare dopo la riforma della cooperazione internazionale che è stata fatta dal nostro Paese
Non soltanto o la quantità dei fondi destinati a questo impegno ma anche le modalità attraverso le quali il riteniamo che si possa rendere sempre più efficiente questa questa spesa e e in particolare mi premeva insistere sul da un lato su un rapporto strettissimo eccetera
Aiuto umanitario e aiuto allo sviluppo nel medio-lungo termine soprattutto nei paesi che vivono condizioni ancora di sottosviluppo
Di malattia e anche condizioni di serie crisi ambientali a cominciare dalla mancanza di acqua uno dei motivi che insieme alle crisi
Che attraversano gran parte dei Paesi dell'area mediterranea determinano appunto questi flussi
Migratori ma all'altra questione che mi premeva sottolineare perché una politica di assistenza umanitaria non può prescindere da un pre requisito fondamentale
Che è quello di interrompere i conflitti e di attivare un'iniziativa politico-diplomatica parallela a quella umanitaria tesa a risolvere le gravi crisi in atto
La questione sicurezza è quanto mai importante per l'area in cui ci troviamo i nostri rapporti da questo punto di vista appunto con l'Arabia Saudita bilaterale Italia era persona
Ma intanto la cosa che mi ha colpito e la determinazione l'impegno con il quale questo Paese sia sa attrezzando a fronteggiare il terrorismo
Attraverso una strategia che da un lato punta a a anche ad assumere una interpretazione religiosa in chiave moderata
Superando quelle letture più estremistiche che hanno rappresentato negli anni passati un supporto teorico anche alla attività terroristica dall'altro attraverso una organizzazione noi abbiamo visitato il Centro nazionale antiterrorismo
Che impegna in un lavoro costante di monitoraggio dei social media di tutti i media e anche un controllo diciamo efficace sul territorio per mettere in campo appunto un'iniziativa tesa a controllare la situazione naturalmente ce tutto l'impegno loro a intensificare e i già ottimi rapporti tra i nostri Paesi in termini di scambio di informazione di arricchimento delle tecnologie e di elaborazione di strategie comuni
In compagnia della sottosegretaria Mendo avete incontrato alcuni esponenti della classe dirigente di questo Paese che via si è fatta di questo ambizioso progetto
Vision due mila trenta che potrebbe dicono molti analisti davvero rivoluzionare il regno ovviamente a che l'area mediorientale
Ma questo classe dirigente e consapevole che questo paese ha un punto di svolta
è un punto di svolta determinata da diversi fattori
Certamente da una caduta del prezzo del petrolio accanto anche alla difficoltà a reggere un sistema anche di welfare che a costi enormi Allo stesso tempo ci si rende conto che
Gli elementi di squilibrio che sono intervenuti all'interno delle diverse fasce sociali va fronteggiato per evitare anche di covare poi di fatto elementi diciamo di vera e propria rivolta che possono mettere in discussione anche
La stabilità del Paese dunque hanno messo in campo un progetto ambizioso di modernizzazione di riforma economica e anche di apertura progressiva in termini anche diciamo di diritti
In questa fase sono particolarmente concentrati per valorizzare ancora di più il ruolo della donna nella società araba è un ruolo che è stato diciamo piuttosto mortificato
Ma a anche se negli incontri che abbiamo fatto ci è stato fatto notare che comunque loro non partono da zero
Che c'è anche un po'di enfasi nel rappresentare queste aperture su queste tematiche però in realtà diciamo c'è uno orientamento a procedere verso una modernizzazione e anche a un ringiovanimento di una classe dirigente posto che tra l'altro qui c'è tutta una nuova generazione che ha una formazione anche molto ricca che poi queste sono certo Società particolarmente i giovani e dunque
Cercano con le loro scelte di essere in sintonia con questo anche ringiovanimento dalla società
Faccio l'ultima domanda qui telegiornali notiziari giornali quotidiani insomma hanno sempre in prima due grandi conflitti in cui in maniera diciamo indiretta in Siria in maniera diretta ogni M nove adesso dite appunto impegnata come se ne esce soprattutto la questione siriana Putin sotto pressione ha concesso una tregua parziale però insomma queste tregua immediatamente vengono poi inficiata insomma da atti violenti l'ONU continua sono a denunciare lo diceva questa denuncia insomma butta l'inferno in terra
Ma intanto questo della crisi siriana è un tema che ormai sta assumendo contorni di una drammaticità inaudita è francamente esprimo qui una mia opinione ritengo che questa delibera del Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite che decide una tregua di trenta giorni senza definire quando questa tregua deve iniziare mentre continuano di fatto i bombardamenti su butta e di bambini
Oltre che tante donne tanti uomini continuano a morire e una cosa che veramente considero molto criticamente
E conferma anche la difficoltà di un governo globale di questi processi e insisto sulla opportunità diciamo di ripensare anche una capacità di governo da parte delle
Nazioni unite allo stesso tempo
Non c'è dubbio che il tema centrale resta quella di come si ferma
Questa catastrofe e cioè di come si ferma la guerra e di come si concretizza un processo negoziale
Che in questo momento appare francamente difficile si tratta ovviamente di mettere in campo tutte le risorse tutte le forze possibili nel nostro piccolo noi italiani cerchiamo di farlo
L'Arabia Saudita anche e motivata su questo Obiettivo naturalmente parliamoci chiaro in questo un ruolo cruciale dipenderà dalle posizioni della Russia e degli Stati Uniti
E dunque diventa con usarle
Una presa di coscienza
E di una presa d'atto della impossibilità di proseguire di per una volta far prevalere gli interessi umanitari a quelli diciamo di predominio
Quanto alla crisi dello Yemen che ha caratteristiche naturalmente diverse ma anche qui si è determinata una situazione umana umanitaria incredibile
Per rispetto alla quale c'è anche un problema di
A come fare accedere i sostegni umanitari
Il governo saudita l'autorità saudite molto impegnata in questa vicenda
E impegnata sia dal punto di vista politico perché ovviamente teme
Ti ai confini si possa insediare un una minaccia per la propria sicurezza e dall'altro canto impegnata anche dal punto di vista umanitario con un investimento consistente
Qui c'è è chiaro non lo abbiamo anche ribadito l'ho ribadito anche negli incontri che abbiamo fatto
Non c'è alternativa affermare il conflitto e ad aprire un negoziato più serio di quello che evidentemente finora si è portato avanti
Allo stesso tempo con la la stessa determinazione con quale con la quale io ho ribadito queste cose ho riconfermato una ferma condanna per
I missili che hanno
Violato diciamo il territorio saudita che sono stati lanciati contro Riad anche a questo proposito la condanna deve essere netta inequivocabile
Parliamo dunque di una crisi che richiede che venga
Silenzi vengano silenziatore le armi e venga invece amplificata il negoziato conche sentimento ed emozione rientra in Italia un Paese alla vigilia
Di una tornata elettorale molto importante dopo questa full immersione seppure di poche ore di pochi giorni
Punto nel centro del Medioriente e quindi con problematiche immense particolari si è sempre detto purtroppo il nostro Paese
Che per tutta una serie insomma di circostanze non dà la possibilità alla continuità nota la politica internazionale eccetera conche sentimento
Di approccio al prodotto
Ma con estrema sincerità queste mi missioni ci rendono ancora più chiaro
Quale sia la portata dei cambiamenti in atto in tutto il mondo
Quali siano i drammi aperti in tanta parte del mondo quanto sia necessario una visione in grado di orientare l'azione politico diplomatica perché il futuro anche delle nostre società sì decide in maniera direttamente collegata al esito di questi grandi temi e il sentimento col quale rientro e che di tutte queste tematiche nella campagna elettorale non solo non se ne è sentito parlare
Temo non solo per una mancanza di proposta ma proprio per una scarsa sensibilità rispetto alla l'importanza di queste tematiche a quanto queste saranno centrali anche nelle scelte di governo
Che saranno saremo chiamati ad affrontare ma detto questo torno pur con questo sentimento a fare il mio dovere di militante del Partito Democratico