Italia 2018: la ricerca dell'identità - Presentazione dell'8ª edizione del Rapporto IPSOS FLAIR

Ispettiva del futuro del Paese
E l'altro è l'interesse generale
E Chiara con la Campania tipo proporzionale si traduce in un tutti contro tutti
Però non siamo l'unico paese dove c'è un sistema largamente proporzionale
E in altri Paesi non si mettono in discussione alcuni elementi fondamentali legati un interesse generale
Ciascuno le sue ricette sui diversi temi però c'è un concetto di interesse generale
Qui non è stato così qui è stata una campagna
Nella quale il Paese pure in ripresa
Non è stato come dire oggetto di attenzione da parte della politica è un Paese in ripresa nessuno ha parlato delle prospettive del Paese
è una campagna per sottrazione
No la legge Fornero togliamola nuove tasse universitarie no al canale tv
No i migranti che sono arrivati
No alle tasse così come sono oggi immaginiamo un modello diverso
Da oggi sa no già sa
C'è una campagna fatta per sottrazione dove il futuro era assente
E poi una campagna basata su finzioni glielo definita Fei Campenni in un'epoca di fichi Music finzioni
Ora è chiaro a tutti che i comunisti non mangiavano i bambini
E quindi che alcuni espedienti retorici sono assolutamente accettati in una campagna elettorale
Ma in questo caso se ci pensate c'erano almeno tre elementi di finzione forte il primo elemento erano le promesse promesse che sono state passate al vaglio dei principali mezzi di informazione
Analizzando la loro sostenibilità economica da un lato ma erano promesse non realizzabili anche perché la prospettiva peraltro verificatesi e quella di un di larghe intese e in un processo di larghe intese ovviamente prevale il compromesso e la rinuncia alle Talk proposte più forti
Quindi più pur consapevoli tutti di un di uno scenario di larghe intese chi più o meno larghe intese o comunque di un'alleanza postelettorale se insistito con proposte anche stabilimento allora
Secondo elemento di finzione
Ancora senso secondo voi mettere semmai lo al furto per la nostra Costituzione mettere nome presidente o premier all'interno dei loghi dei partiti
Quando la nostra Repubblica parlamentare
Ma questo non importa perché i cittadini nel tempo si sono convinti di essere loro a decidere la maggioranza parlamentare
Ed essere loro a decidere il Presidente del Consiglio
Al di là del fatto che qualcuno non può essere candidato a questo ruolo in in forza della legge Severino
Ma l'insistenza con cui alcuni liberissimi io sarò un presidente io tornerò da voi come premier io tornerò in questa trasmissione come presidente del consiglio ecco tutto ciò è una finzione
Così come è una finzione aver giurato stesura certo non ci sarebbe mai stato un intesa postelettorale magari anche andando davanti al notaio
Allora voi immaginate quale al la reazione degli elettori dei cittadini di fronte a questo quadro un quadro nel quale inevitabilmente in uno scenario proporzionalisti com'è un tutti contro tutti talora addirittura contro i propri alleati
Poi improvvisamente bisogna chiedere o fare un appello al Paese perché sia accettabile un compromesso un governo poste una maggioranza basata su intese post elettorali
Tutto ciò in una fase nella quale il rapporto con la politica
E decisamente critico rischio di auto di accudire ulteriormente il divario tra i cittadini i partiti la politica la rappresentanza
Abbiam chiamata la penisola che non c'è
Quattro anni fa abbiamo iniziato a fare una ricerca in diversi Paesi del mondo
Come Ipsos per misurare la differenza tra i dati oggettivi rilevati attraverso i centri nazionali statistica e la percezione dei cittadini ero l'acqua emerge che gli italiani hanno un'idea del Paese dei fenomeni di Siza mente lontana dalla realtà
Presente Treu citava il caso di Trento del Trentino e così via no
Ma tutto ciò al alimenta degli allarmi sociali o infatti Ytzhak come dire alcune preoccupazioni a dismisura varate nel due mila
E e quattordici in affronti di una presenza di stranieri nostro Paese pari al sette per cento della popolazione residente
A questa domanda ditemi quanti sono in percentuale viste nel trenta per cento cioè più di quattro volte
La realtà
Ma questo vale per tutti i fenomeni di cui si parla e che generano inquietudine esatte
Quanti sono i disoccupati erano il dodici per cento secondo gli italiani il quarantanove per il silenzio uno su due è disoccupato ovviamente qui mancano alcuni fondamentali non si sa che la disoccupazione calcolata sulla forza lavoro attiva tutto quello che volete ma in testa la gente c'è questa percezione
E le percezioni guidano i comportamenti anche comportamenti di voto
E da ultimo un Paese che invecchia lo sappiamo problema drammatico nel nostro Paese ma quanti sono gli ultrasessantacinquenni sono il ventuno per cento secondo gli italiani sono il quarantotto per cento
Cioè come se uno su due o potrei continuare ad enti e sto quanti sono i musulmani nel nostro Paese
Sono il tre per cento
Venti per cento secondo gli italiani allora capite che tutti questi elementi distorsivi non possono essere ricondotti a razionalità
Dicendo guarda non è così
Anche perché nel corso del tempo si è affermata diciamo la cosiddetta poste ferita
Dove ciascuno è titolare di una sua ferita e tutto questo ne parlerò alla fine il mio intervento ovviamente si innesta sul tema della modalità con cui i cittadini si informano
La dieta mediatica cosiddetta
E quindi e qui richiamo Ancona un altro elemento che a me sembra particolarmente interessante la messa in discussione di tutto no o la pretesa di sapere tutto di tutto non aiuta non non c'è più un un elemento condiviso
C'era lo scorso anno nel mese di marzo un numero dell'Internazionale che fece come copertina con il titolo la fine dei fatti e un'inchiesta bellissima in cui si diceva che se la statistica ufficiale è nata come elemento di democrazia
Perché si misura nei fenomeni poi ognuno può avere punti di vista diversi ma non si discute il fenomeno quanti sono i disoccupati il tasso di natalità il prodotto interno lordo
Oggi la statistico ufficiale e vissuto come uno strumento nelle mani dei per allontanare il popolo
Allora capite che una cosa di questo tipo porta a mettere in discussione qualsiasi dato non solo i vaccini olistica alimentari
Anche come dire gli elementi che dovesse alla base la convivenza civile calore risultati riconoscete non sto a ritornare però semplicemente per dirvi guardate che Italia diversa abbiamo rispetto al due mila e tredici
Un'Italia con due colori prevalentemente l'azzurro il giallo vedete in una parte destra
E dove le famose regioni rosse si sono fortemente ridotte
E dove anche qui diciamo citato una prevalenza di voto diverso
Però attenzione perché un'Italia che esprime bisogni diversi il Nord esprime alcuni bisogni
E la lega intercetta e dà risposte ad alcuni di questi bisogni il Sud ne esprime altri
Quindi capite che la ricomposizione particolarmente complessa
Perché la tentazione da parte delle forze politiche pur in presenza di un'ipotesi di accordo postelettorale sarà quella di massimizzare il consenso nelle zone in cui si è ottenuto un risultato positivo
Quindi rispondendo a bisogni che sono diversi sul territorio accudendo quindi le distanze e differenze cui farà
L'altro dato su cui riflettere un secondo questo questi sono i dati Istat di fiducia del consumatore la linea rosa fucsia ovviamente siamo in una stazione decisamente migliore ancorché Antal altalenante rispetto agli anni due mila undici due mila dodici due mila tredici però quello che vi volevo fare osservare
è l'andamento della linea azzurra ed è la linea gialla linea dura clima economico cioè le prospettive del Paese secondo gli italiani misurate dall'Istat mensilmente
La linea gialla e mi ci sono le prospettive individuali familiari
Allora guardato nel due mila dodici fino al due mila tredici la linea azzurra sotto quella gialla
Provo tradurlo in altri termini il Paese va male
Ma io alla fine me la cavo perché riesco a trovare un sistema di adattamento alla crisi ed effettivamente questo il dato sicuramente più interessante che abbiamo monitorato in tutti questi anni gli italiani
Si sono adattati alla crisi facendo sacrifici adottando comportamenti più razionali e poi cambiando anche paradigma di consumo che non vuol dire pauperismo non vuol dire affatto questo ci arrivo tra un secondo
Ma significa che sostanzialmente si resiste alla crisi ovviamente sono dati medi e tutto sommato si è anche un po'in orgogli che l'idea di potercela fare nonostante le difficoltà
Ma cosa è successo dopo
Mentre prima si diceva al Paese ma male ma io me la cavo adesso l'idea e lo vedete che il Paese sta uscendo probabilmente dalla crisi
Ma io non ne vedo un ritorno positivo
E quindi l'insistenza anche su uscita dalla crisi in presenza di diseguaglianze crescenti di situazioni di povertà che si sono cornici Zatti e così via o di nuove povertà è chiaro che rappresenta un boomerang
Perché come la rappresentazione di un Paese che però non è il mio Paese non mi riconosco in questo
E quindi non lo chiama lo strabismo rovesciato prima io me la cavavo nel Paese andava male ora il Paese va bene ma io alla fine non riesco a capire dove sono questi vantaggi mio figlio cerca ancora posti lavoro io faccio fatica rivale fine mese eccetera eccetera
Allora se noi guardiamo ovviamente il differenziale di pile tra noi e gli altri Paesi facendo confronto tra punto le variazioni dal due mila e sette due mila diciassette mentre Germania Francia il più flebili mente la Spagna sono fuori o meglio presentano in un decennio una variazione positiva noi dobbiamo ancora recuperare terreno
Siamo usciti dalla recessione ma il nostro PIL è ancora pari al sei per cento in meno rispetto al due mila e sette
Un po'di ripresa c'è però l'Istat nella sua nota nel gennaio di quest'anno dice la BP lieve riduzione dell'indicato la DC fattore che si mantiene comunque su livelli elevati delinea uno scenario di minore intensità della crescita economica cionondimeno vediamo appunto un reddito l'urto disponibile che cresciuto sono gli ultimi dati disponibili
Del due mila diciassette così come anche la spesa delle famiglie per i consumi finali
Ed è interessante osservare anche come sono andate le dinamiche di consumo guardate il due mila diciassette rispetto al due mila sedici sono gli istogrammi in giallo sulla parte destra sono tutte in crescita le principali categorie il prodotto laddove viceversa due mila seggi su due mila e quindici facevano segnare un arretramento
Quindi di fatto non è soltanto come dire
Non sono solo gli indicatori macroeconomici che mostrano come una crescita ripeto una crescita flebile ma carico inferiore rispetto ad altri Paesi però ci siamo lasciati alle spalle recessione sappiamo anche stato miglioramento dal punto di vista occupazionale
Anche questo l'aspettativa è più elevate rispetto al risultato
Però il tema di fondo è che sono cresciuti anche i consumi
E anche alcuni tipi di consumo perché qui richiamo alcuni aspetti vegani che crescono del tre per cento i farmer markets quindi i servizi per la ristorazione in crescita del quattro e otto e così via perché in realtà sono piccoli segnali di una ricerca di consumi un po'più personalizzati
Qui abbiamo tutta una serie di elementi che ci raccontano il come è cambiato paradigma di consumo pro provo a sintetizzare l'attenzione il dato inedito
è assolutamente un po'sorprendente e che in questi dieci anni noi abbiamo colto non tanto dicevo primo modello pauperista di consumo sicuramente un modello più razionale
Un modello nel quale osserviamo nomadi ismi di marca o di insegna
Perché Silvia approfitto delle promozioni per poter mantenere come dire certi livelli di consumo
Ma in cui si mette al centro il tema della qualità del prodotto e della sostenibilità e sono due temi non così scontati
E lo ritroviamo in tutte le ricerche che realizziamo guardate non è solo per conformismo per doveri Isma'
Tutti temi legati alla Schering economie per esempio sicuramente accelerato questo processo dalla crisi economica e quindi dall'aspetto economico
Dalla difficoltà
Ma sono comportamenti fortemente investiti di valori positivi così invece una volta non era
Quindi tutto questo per dire che in una situazione di cambiamento il cambiamento più profondo riguardato ovviamente gli stili di consumo ci sono anche affermati dei comportamenti più virtuosi rispetto al passato
Lo scorso anno abbiamo presentato diverse ricerche per esempio sui temi della sostenibilità ricorrevano i vent'anni dall'introduzione del decreto Ronchi io ricordo lo dicevi che facemmo vent'anni fa quindici anni fa
Quando c'erano delle resistenze ridiede la raccolta differenziata dei rifiuti
Perché dicevano ma come ci Pessano con questa cosa fastidiose e poi in discarica mettono tutto assieme questa è l'opinione largamente condivisa per i cittadini oggi non è più così oggi il piccolo contributo tocca a Dino da al miglioramento delle condizioni contributo individuale fa fatica a inserirsi in un contesto più ampio di un senso di appartenenza più ampio però comunque sono comportamenti che non potevamo dare per scontati solo poco tempo fa
Siamo al tema dell'immigrazione perché sicuramente come diceva il presidente è stato uno dei temi se no forse il tema più più sentito nella campagna elettorale un tema sempre più rilevante però mi piace mostra di questo dato ne rileviamo stabilmente
Quali sono i problemi del Paese e chiediamo una risposta spontanea quindi non liquidiamo non risposte
E vedete che sostanzialmente abbiamo una crescita enorme enorme e non sempre correlata all'arrivo ai flussi
Talora e la mediatizzazione di questi temi
Talora la preoccupazione rispetto i temi migranti si innesta sul tema il capro espiatorio che poi vediamo tra un secondo
Provi volevo richiamare l'attenzione sul fatto che nel due mila e undici e nel due mila e dodici
Quando si parlava di crisi di rischio default dello spread ci fu il cambio del Governo arrivarono i tecnici
La citazione spontanea del tema stranieri era pari all'uno per cento
Uno per cento nel due mila e tredici dopo lo tsunami elettorale
Difficoltà di composizione la maggioranza di governo
Inedita rielezione del Presidente della Repubblica si parlava di questo terris instabilità
Tre per cento città vittime gli stranieri
Oggi siamo arrivati a questo livello e nonostante la riduzione significativa nel secondo semestre lo scorso anno degli arrivi non c'è stata una riduzione altrettanto significativa della percezione della gravità del problema
Chiude le frontiere ma non solo i migranti
E la globalizzazione che viene messa in discussione
Perché si percepiscono qui le minacce che le opportunità
Aprile paese l'impresa qui ho mostrato alcuni dati comparati rispetto ad alcuni degli altri Paesi abbiamo fatto la stessa ricerca una minaccia d'apertura all'impresa commercio dall'estero
Il mio Paese più bisogni ha bisogno di proteggersi maggiormente o di aprirsi maggiormente vedete le risposte degli italiani al terzo posto fa secondo Scurati insieme alla Francia
In termini come dire di domanda di protezione maggiore
E poi ancora spostiamo il dibattito sull'aspetto razionale
Rapporto confuso Centro Studi Confindustria estate due mila sedici
Ora apporto Fondazione Moressa che parla del valore economico dalla presenza di stranieri
Del gettito fiscale contributivo
Che presenta un saldo positivo rispetto ai costi sostenuti vogliamo parlare delle del tema demografico nel nostro Paese dell'esigenza di formare le persone straniere presenti nel nostro Paese perché saranno i tecnici del domani saranno insomma
Gli insegnanti domani medici di domani sacerdoti di domani e così via
L'aspetto razionale serve no perché vedete qui
Quando diciamo l'Italia è sempre un Paese più è un Paese sempre più vecchio di immigrati sono necessari perché nascono bambini con le tasse che pagano per il contributo che la nel pagare le pensioni le d'accordo no
D'accordo quarantasei in disaccordo cinquantaquattro guardate tra i diversi elettorati come sono diverse le posizioni che spiegano anche se volete
Poi il comportamento di voto il fatto che questo tema c'è stato un tema fortemente centrale nella campagna elettorale e poi ci sono anche degli estremi gli stemmi sono legati alle diversità diversità degli stranieri ma non solo di stranieri qui cito due esempi ovviamente non possiamo generalizzare ma non vi ha colpito questa frase uno dei manco in Veneto
Presidente uno di meno no Jesolo questo algerino che uccide la compagine assunte sessanta posi Suicidal e intanto che si butta nel sincro guardi uno dice va bene uno di meno
O altre forme di diversità
Ripeto non va generalizzato a sono sentimenti profondi con intanto affiorano
Carugate centro commerciale
Il proprietario dell'auto e che parcheggia su imposte disabili che poi il giorno prende una multa e il giorno dopo esce con questo cartello
Allora tutto questo rinvia all'idea dell'identità collettiva poi perché perché è evidente che il tema centrale dell'immigrazione investe diversi elementi e diverse dimensioni non soltanto quella dell'integrazione o dell'inclusione dello straniero
E la messa in discussione di una globalizzazione quanto meno mal gestita
Il tema dell'uguaglianza la globalizzazione
Produce una maggiore eguaglianza tra i Paesi con uno spostamento di ricchezza dai Paesi più ricchi ai Paesi più poveri però nei Paesi più ricchi ci sono aree di popolazione che perdono il loro livello di vita
E poi c'è come dicevo il tema della comunità dell'identità
E quindi c'è un capro espiatorio i nostri disagi globalizzazione e immigrazione
Identità perduta qui c'è la rappresentazione grafica per conoscete tutti avete visto granchio Milano visse che estratto questa diciamo quest'andamento no e quindi vedete per Quintili sostanzialmente il la distribuzione del reddito e e qui ci sono le economie emergenti principalmente la Cina quindi con una crescita reale del reddito
E qui vedete invece nella nell'area diciamo dei paesi più sviluppati il declino delle classi medie
Che hanno addirittura un decremento no dello livello di reddito
E poi ancora dicevo un Paese diviso positivismo fate pensare
Governatore emiliano celebra la giornata della memoria per le vittime meridionale dell'Unità d'Italia
E questo si contrappongono i referendum in Lombardia in Veneto
Dobbiamo con una volta ci sono i temi economici
Guardia bilanci ventitré miliardi residuo fiscale cinquantatré in pratica regaliamo a Roma un miliardo la settimana sì basta tratta nella metà per diventare regioni più sviluppate moderno del mondo dice l'ex presidente Marocco
Di qui mi spiace che non ci sia il Consigliere Peluffo qualche questa domanda ma con lui quando era Consigliere del Presidente Ciampi
Con lavoravamo continuiamo a farlo con e Quirinale e poniamo a più riprese questa domanda non sono più le cose che ci uniscono son più le cose che ci dividono in quanto italiani
Siamo divisi ci viviamo come divisi sono figli elementi di divisione vedete sessantadue per cento e quaranta non c'è mai stata una fase nella quale la parte verde cioè la percentuale di coloro che ritengono che son più le cose che ci uniscono prevalesse rispetto alle cose che ci dividono
E poi l'orgoglio l'orgoglio dell'italianità no anche qui vedete certo poi dico io sono orgoglioso di essere italiano
Ma c'è una dimensione più individuare se ci pensate e ciononostante anche qui vedete che c'è un venti per cento è più che raddoppiato rispetto al maggio due mila e quattro la percentuale di coloro che si dichiarano poco orgogliosi di essere italiani
Ve lo risparmio ma poi chiediamo Marti che cosa ci inorgoglisce
Bellezze naturali patrimonio culturale quanto abbiamo ereditato
Addirittura le vittorie sportive prevalgono sui valori i quali fornisce un indistinti
Ma mi riferisco anche a ai valori dell'imprenditorialità
Della solidarietà per cui tra l'altro ricordiamoci che il sedici per cento degli italiani adulti svolge regolarmente attività di volontariato
Ma neanche questo circo inorgoglisce come dice lui
E sullo sfondo magari un dato un po'per scontato un italiano su due fanno in una donazione esclusione elemosine in chiesa eccetera eccetera
E quindi sostiene sia pur una situazione critica come quelle che Leonetti oggi stanno vivendo diverse
Organizzazioni non profit alcune dediti all'ambito sanitario altre vendite
E allora attenzione perché la ripresa la ripresa diseguale
Questa crisi lascia sullo sfondo diseguaglianze divisioni profonde
Disuguaglianza i giovani e working Poor se li chiamiamo allora sapete che l'Istat
Dallo scorso anno ha ridefinito
I gruppi sociali
Ci siamo lasciati alle spalle le cosiddette classi sociali a cui eravamo abituati al professor Sylos Labini possa Schizzarotto e così via
La difficoltà proprio anche della stessa Istat di individuare elementi costitutivi dei gruppi sociali partire come sempre dalle professioni
Allora quello che volevo mostrare era questa analisi con il rischio di povertà di esclusione sociale considerando diciamo le i gruppi sociali messi a fuoco da Istat nel suo ultimo rapporto annuale
E allora perché vi volevo mostrare le famiglie tradizionali della provincia italiana più il quarantasei per cento a rischio povertà esclusione sociale perché in realtà costo hanno un'altissima intensità lavorativa
Cioè meno di una su dieci nove virgola otto a bassa intensità lavorativa
Traduco non sono disoccupati questi lavorano lavorano tutto l'anno perché il novanta per cento e più lavora almeno duecentoventi giorni all'anno ma uno stipendio passo e faticano
E quindi di chiamiamo work in forse
E poi ancora famiglie in povertà assoluta e relativa guardate cosa è cambiato in dieci anni dal due mila e sette del due mila e quindi scolati meno di dieci anni due mila sette due mila quindici
Il famiglie dove diciotto trentaquattrenne capo famiglia passano dall'uno e nove al dieci e nove con povertà assoluta
Con un delta dell'otto per cento mentre al contrario le famiglie dove il capo famiglia sessantacinque anni e oltre
Per il quattro e otto erano appunto in situazione di povertà assoluta oggi sono al quattro per cento quindi cresce la povertà nelle famiglie dove il capo famiglia e giovani e quindi si apre si acquisisce un divario generazionale
Ciao Occidente occidente come motore dell'economia del mondo nell'ottanta
Il
Sessantaquattro per cento del PIL mondiale proveniva dai Paesi avanzati il trentasei per cento dai Paesi emergenti nel due mila diciassette si sono rovesciati i rapporti
E allora abbiamo alcune riflessioni fatte da studiosi eminenti però vi inviterei a dare un'occhiata a questa e di più di trent'anni fa
E filosofo Podetti dice di un certo rapporto ancora da indagare tra la riformulazione dell'identità e di trasformazioni precedenti
Delle precedenti potenze etiche la famiglia classe lo Stato le chiese essi hanno fatto diventare l'individuo più libero ma contemporaneamente gli hanno reso più oneroso il processo di auto costruzione dell'identità perché scaricano su di lui responsabilità qui prima non era abituato
E gli impongono talvolta all'obbligo di darsi delle norme in campi sempre più vasti che non sono pubblicamente regolamentati in un mondo policentrico i punti di riferimenti si moltiplicano e si diversificano costringendo l'individuo a dividersi ritoccare costantemente la mappa delle proprie identità che cosa ci dice Bodei poi anche Marco Aime qua sotto in realtà potere va utilizzato l'espressione anche molto interessanti parlava identità multiple e malleabili ce lo stesso individuo
Che appartiene a diversi mondi e fa fatica a ricostruire una visione coerente e univoca desse
Parla di marketing dell'identità Palladio patchwork peggio sono quelle coperte fatti di tessuti diversi ha difficoltà ad individuarla etere assieme
Queste diverse dimensioni no che è una difficoltà che dà luogo a profonde ambivalenze
E a delle contraddizioni forti
Faccio due esempi uno scusate qualcun è quella già sentito ma è qualcosa che lo ritroviamo nostre ricerche ormai da più di quindici anni l'operaio del Nord Italia
Che si scriva la FIOM vota lega e va a messa la domenica e non avvertì minimamente la dissonanza valoriale tra questi tre contesti tra i valori che questi tre contesti esprimono
Perché lo ritrae da ogni ambito quello che gli è più comodo per quella sua dimensione di identità
E poi cosa dire del mondo della chiesa dei credenti della religione fai da te
Della città hanno rifiutato del messaggio evangelico
Quello che più in sintonia o meno in sintonia con il proprio stile di vita
Queste le identità multipla e malleabile e questi dentista individuale che si fa fatica a trovare si scontra anche con l'identità legata al lavoro
Perché perché in realtà se noi guardiamo i messaggi dice arrivano cioè la scomparsa di identità lavorativa
Non so quanto sia realistico lo scenario prospettato da McKinsey
Che dice l'automazione sta cancellando cancellerà milioni di posti di lavoro quasi la metà dei lavori svolti oggi nel mondo del da persone fisiche potranno essere automatizzati
Anche in Italia dove il tasso di sostituzione si aggirerebbe tra quarantanove cinquantuno per cento
Significa che più duramente ai lavoratori italiani circa undici milioni potrebbero e sostituiti da una macchina ora parliamo di industria quattro punto zero parliamo di tanti processi importanti questo crea panico
Smaltimento
Cioè il lavoro e sempre più a rischio perché sempre più su Milito ed è sempre meno un tratto identitario forte da qui anche le difficoltà di Statte di ritrovare nuove nuovi gruppi sociali
E poi ancora le crisi delle ditte dei padri che rendono rendono il singolo misura delle cose ma contemporaneamente il singolo chiede protezione e chiede addirittura guardati qui quando ne chiediamo c'è bisogno di un leader forte disposto a infrangere le regole e l'Italia si colloca al secondo posto dopo la Francia per adesione a questo concetto leader forte disposta a rompere le regole
Dopodiché però guardiamo la parabola
Di Renzi evitiamo che nella fase iniziale si apprezzava tantissimo questa sua capacità di metterci la faccia di decidere ricordo le ricerche in cui i i cittadini acclamavano la fine della concertazione
Come perdita di tempo no
E poi alla fine del suo diciamo della campagna referendaria erano autoritario non sapeva ascoltare bisogna condividere le stesse persone capite
C'è un'opinione pubblica così volatile quindi chiedono reclamano questo leader poi e poi cosa succede e poi succede che tutte le leadership evaporano
Guardate inizio mandato metà mandato a fine mandato
Capite
Quindi anche su questo vale la pena riflettere
L'uomo solo al comando l'uomo della provvidenza
Aiuta i processi di unificazione o il processo identitario leader ho favorisce la disintermediazione oggi
Identità politiche sono in crisi perché il partito democratico oggi privo di leadership in difficoltà nel rappresentanza sociale in dubbio sulla forma organizzativa è diviso al suo interno
E che dire del centrodestra
Tra loro Europa e piccole patrie e diviso su tutto
Con un partito la Lega che si afferma fagocitato una parte degli altri partiti ma non riesce a essere egemone
E cosa dire del Movimento cinque Stelle
Un movimento molto trasversale e classico partito che Ciolo piglia tutti
Ma proprio perché è piglia tutti rischia molto nel momento in cui fa al governo perché rischia di scontentare una parte avendo un elettorato molto molto trasversale
Ma forse il momento di partiti non identitari
La somma di associazioni aggregati aggregazione di aggregati che raccolgono di volta in volta attivisti su singoli temi
Consenso geometria variabile
Sono queste le nuove forme partito del futuro
Oppure ancora sempre più radicalità Corbin Gran Bretagna per intenderci
Oppure ancora partiti come autobus
In cui si sale ma si scende
Si sale si condivide un tratto ciò qui temi su alcune questioni ma poi si scende
Non sono i partiti a cui eravamo abituati con forte tratto identitario interno espressione di valori condivisi
E allora anche la politica non è più in grado di restituire un tratto identitario nonostante come diceva il presidente si sia fatto del tratto identitario difensivo un elemento qualificante della propria offerta politica
Addirittura presentandosi mi riferisco a Salvini perché le ha esibito nell'ultima settimana in campagna con Rosario che fa Angelo
E poi chiudo se tutto il tema della dieta mediatica e di come si informano i cittadini ovviamente una dieta mediatica che si è fortemente arricchita grazie alle nuove tecnologie
Anche qui se guardiamo a quello che Censis ci racconta nella tradizionale ricerca annuale che realizza
Sussiste una comunicazione ovviamente confrontando a distanza di dieci anni è così cresciuto e cos'è calato ovviamente lo smartphone ma questo era abbastanza inevitabile
Però diciamo quello che vi inviterei osservare quello così in fondo questa graduatoria
E cioè il crollo dei quotidiani
Oggi si vendono due milioni e sei due milioni e settecento mila quotidiani al giorno
Appagamento compresi gli sportivi dieci anni fa eravamo sotto i sei milioni
Inizio secolo a nove milioni
Allora è chiaro che la dieta informativa sta cambiando ma questa cosa determina ovviamente modalità diverse di formazione delle opinioni la televisione ancora una sua grandissima centralità ma si sono sommate altre fonti
Addio internet
E ancora una volta sottolinea se il rischio appunto di avere cittadini più informati
Ma con un livello superficiale di informazione
E con una dieta fortemente personalizzata dove si perde di vista il contesto la gerarchia delle notizie perché vada ad Autun selezionando le notizie che mi interessano
Oppure sono notizie che mi vengono porta attraverso il telegiornale e che quindi sono basate sulle immagini
O su titoli e questo di latta la portata dei fenomeni e riduce queste paradosso cittadini più informati più dotati di possibilità di informarsi ma meno dotati di discernimento
Il quotidiano tipicamente e lo strumento che può Conf può consentire confronto di opinioni approfondimenti e così via e il crollo dei cartacei non è compensato dall'aumento dei quotidiani on line come vedete qua
E appunto tutto ciò ha un impatto sulla formazione delle opinioni come vi dicevo prima e sulla prevalere delle percezione e allora in conclusione
Qui una fase che di una riflessione che mi sembra particolarmente interessante oggi i pazienti Recalcati e Zoia quindi due psicanalisti
Parma spesso dell'assenza di futuro di come la crisi sembra aver tolto loro il diritto di un futuro in questo senso la paura non è mai solo la reazione di fronte un pericolo attuale e aggiungo io reale tattica che scappa dalla gabbia e cinque ore
La paura tende a trasformarsi in senso diffuso di angoscianti nemico non è facilmente localizzabile
E Marco Che cosa dice Moggi siamo molto più numerosi questo saremo dieci miliardi sulla terra e c'è questo cambiamento di scala la globalizzazione al quale non siamo ancora abituati tecnologie planetaria ma le società non lo sono
Questo ritardo fa sì che ci troviamo in un periodo di transizione
Non so per soccorsa
Un percorso di lungo periodo che non sarà privo di tensioni di contraddizione
E allora abbiamo perso fiducia nella democrazia senza esser diventati antidemocratici abbiamo perso fiducia nell'Europa senza essere anti europei
Cioè perdiamo i nostri punti di riferimento
Si rinchiude diamo nelle piccole patrie ma parliamo con il mondo
E per stare alla sosta veloce flessibile efficiente e concorrenziale dobbiamo ridefinire ci di continuo dobbiamo fare uno sforzo di di adattamento quasi quotidiano al mondo che cambia
Abbiamo ridotto la realtà ma fatichiamo a collocarsi in una realtà che non conosciamo che facciamo fatica a conoscere
Dobbiamo ricostruirci ritrovarsi ridefinire cinque richiamarsi ma non sappiamo dove e come farlo manca un ubi consistam individuale e collettivo
E allora chiudo con frasi papa Bergoglio si può dire che oggi non viviamo un'epoca di cambiamento quando quanto di un cambiamento dei grazie
Ma veramente molto interessante dove viene impressionante
Adesso vediamo come possono reagire i nostri da interlocutori non poi credo che tutti dovremmo complessa su queste cose che grazie veramente l'alleanza coi allora andiamo nell'ordine abbiamo Gianni dei di Cesare poi Giuseppe Gallo insomma in ordine
Sì
In tempi ragionevoli siccome quant'è ragionevole
Ragionevole
Sì Gentiloni vorrei suo partito dal ho letto il rapporto quindi la gli aggiornamenti erano necessarie sono importanti quindi ho fatto un'idea insomma di di così come ha fatto il rapporto devo dire
Tutto perché è interessante fatto bene adesso non non voglio esprimere un giudizio perché non non devo esprimerli però posso dirlo perché è giusto anche dirlo
C'erano molti spunti interessanti anche nell'esposizione abbiamo la stessa ho avuto la stessa diciamo percezione questa cosa però non mi porta a fare diciamo l'intervento di aiuto ma insomma voglio prendere due-tre nodi che mi sembra aver colto per capire se ho capito bene innanzitutto io giunta e poi insomma per per di arrivare sugli altri
La prima questione che che vorrei via affrontare la questione che oggi il dottor Pagnoncelli non affrontato come punto che la questione nel rapporto indica cioè la questione della crisi dell'economia
Forse sta tutto un ragionamento sulla crisi dell'economia insomma si metta al centro come l'economia non fa più previsioni diciamo in questo
Voglio dire subito che questo passaggio che vola come un punto di grande importanza però a un certo punto viene a mio modo di vedere tralasciato e si privilegia diciamo come sequenza
Un ragionamento sul sulla tecnologia sull'innovazione tecnologica quindi che la coppia è c'è una crisi dell'economia cioè la disoccupazione di massa degli una sua tecnologica sui passaggi su un più lunghi ma io così ho colto
Il passaggio ecco io credo che va invece bisognerebbe ma la tecnologia al servizio sempre
Sempre anche dell'economia anche la concordia servizio all'economia viene prima la società viene prima l'economia viene prima detto oggi e viene dopo ecco questo una mia convinzione
E la questione economica oggi andrebbe ridefinita oggi in crisi l'economia di mercato
Che è una cosa diversa oggi se noi dovessimo descrivere l'economia
Noi dovremmo dire che l'economia tornate e dovrebbe tornare ad essere composta di quattro grandi ma trovare dell'economia che sicuramente l'economia di mercato
Che sicura che è l'economia familiare
Perché essendo resistito non si capisce più perché dovrebbe essere abolita che è l'economia dello stato e che nell'economia dei beni comuni
Quindi l'economia una questo è un po'più larga noi invece ci siamo addentrati dentro e abbiamo semplificato
Le facendo diventare sempre più l'economia
Uno un riferimento unico l'economia di mercato e meno invece la complessità dell'economia
Nel momento in cui la la la semplificazione dei divi in crisi perché a un certo punto del rapporto quando si parla Angelo si fa una citazione della fisica quantistica non si fa vedere ecco se uno pacioso e la fisica quantistica capisce che il prodotto interno lordo
Non vale più perché una delle cose della fisica quantistica non su un fisico però diciamo qualche cosa è la visione anti Istia da l'idea diciamo e l'idea della complessità dei vari dati non è più guidato non è più il prodotto interno lordo
Quando lui insistiamo perché il dress diventa uno strumento di misurazione ma non semplificato un Bess diventa bisogni momento diesel misurazione perché Complesso
Esattamente per questo passaggio ma l'economia deve diventare complessa
Questo è il punto invece noi siamo dentro un paradigma anche quella dell'economia di mercato
Questo paradigma porta a fare degli errori di valutazione anche sull'identità di grande rilievo abbiamo di vedere anche nella vita della gente
Adesso sarebbe ecco quindi
Ecco e invece si dà grande importanza Allo Statuto alla questione della innovazione tecnologica come perdi alla disoccupazione presupposto tecnologiche esiste
Ma ciò non è non è che esiste da oggi se uno volesse discutere della disoccupazione tecnologica dovrebbe studiare con attenzione che cosa successe di agricoltura non che cosa è successo nella digitalizzazione
Perché l'agricoltura siamo passati in trent'anni dal sessanta per cento di occupati al tre per cento di occupati
E lì e tutto innovazione tecnologica e de la chimica dei processi meccanizzazione della gestione dei suoli insomma si vorrebbe fare un lungo elenco di come il dice cose strane eh l'innovazione Déco e ed è la combinazione delle due insomma in un processo non molto diverso invece oggi noi ci attardiamo a mio modo di vedere ma non è quello il punto perché poi appunto della questione dell'occupazione
è legata anche alla modifica dell'offerta di lavoro
L'offerta di lavoro di questo Paese in un tempo molto stretta molto stretto è diventato un'offerta di lavoro non più rivolto solo i capi famiglia
Maschio bianco di trenta e quaranta di tre venticinque lire cinquantacinque anni beh diventata la popolazione
La popolazione comprese la presenza delle donne nel mercato del lavoro che poi sono il nodo della crisi perché donne
Giovanni e Mezzogiorno sono tutte e tre nello stesso luogo e hanno tutte e tre la stessa questione di fondo ma lì c'è una presenza nel mercato del lavoro come offerta l'Istat stesso deve cominciare lo stesso Governo deve cominciare a dire Barazza occupazione non la posso più misurare del ventisei misurarla anche prendendo l'altra parte degli scoraggiati questo è il ragionamento che si fa
Ma perché così perché non può che essere così allora la questione anche l'offerta di lavoro che che sta cambiando e come tu affronti queste due cose insieme
Allora adesso se detto tutto questo bisognerebbe darsi però l'obiettivo l'obiettivo è la piena occupazione
E quando tu dici che l'obiettivo è la versetto uno gennaio l'obiettivo non dichiari più che il tuo obiettivo e la piena occupazione così come oggi si dichiara così come oggi è e con i problemi che ci sono perché non sto negando insopportazione tecnologica come evidente so dicendo che tolto di guidare un obiettivo e quell'obiettivo va perseguito mentre elementi non voi tu farà apparire in questo Paese oggi la discussione si balbetta ancori tutto intorno al reddito di cittadinanza può adesso si chiama regge il rinvio delle elezioni si capisce più niente e l'altro giorno
Il nuovo segretario PD ha fatto non ho capito bene qual è la differenza che cosa volesse dire ma insomma l'mi fermo qua
E c'è qualcheduno che pensa
Che bisogna dare un lavoro di cittadinanza se noi dessimo un lavoro di cittadinanza lo statuto i ragionamenti sarebbe completamente diversi
Avrebbe un significato diverso come si riconnette il lavoro di cittadinanza con tutta la fase delle delle questioni ambientali di oggi sono di primo piano
Perché c'è una grande connessioni intorno a queste questioni di come alcune cose drogata sul lavoro della famiglia
Agricoltura si abbandonava la montagna e si andava gradi in pianura per la meccanizzazione ma adesso voi per riandare in montagna per riandare nelle zone terremotate Chili andiamo con quale economia sull'economia familiare oppure pensiamo di andare con la meccanizzazione ecco ma sono sono cose un po'infatti in questo modo quindi bisognerebbe ecco intorno a questo stringere di più questo nesso economia nel senso come cercò di descriverlo e lavoro obiettivi del lavoro perché è chiaro che quando tu sballo di lavoro a quel punto è chiaro che non diventa più oggetto di due sull'identità
E dire che i voti sono quei ma insomma non è da oggi questa storia che va avanti
Secondo blocco che volevo fare quindi Toro interessante però io penso che la critica a all'economia alla è il punto chiave di questa cosa e dove cercare al ho cercato di dire di di insomma di descrive brevemente insomma ci vorrebbero fare alto sedazione mentre noi facciamo tutti questo passaggio
Dall'economia all'innovazione tecnologica e il patto punto zero diventato il Moloch resta non si Burton ragiona più sui settori insomma settore la green economy può essere un settore che cosa si torni a circolare azioni io non capisco più
Questo il primo blocco secondo blocco che volevo fare è la questione discusso moltissimo della dell'identità dell'opinione del tutto quella parte che c'è stata
Allora innanzitutto di più e mi permetto di dire che nel rapporto non va bene la citazione di Veneziani
Ma non per partito preso perché essendo io della CGIL no vogliono
Perché non va a Brescia citazione la rete di Veneziani perché Santa vinte vuol utilizzate molto invece Remo Bodei le due cose non stanno insieme a mio modo di vedere
Ma arabo Bodei ha scritto un librettino che si chiama limite in questo librettino che si chiama li videro esattamente intorno al concetto di limite parla anche della questione della libertà Bluey si pone una domanda di fondo e dice ma insomma una volta c'erano che poi è stato ripreso io adesso lo dico in maniera diversa
Sarà ripresa da Pagnoncelli prima citando Bodei
Ma dice ma una volta noi avevamo i dieci comandamenti
Che dettavano delle regole mettevano dei limiti oggi noi non abbiamo più limite anche il limite sulla libertà sta diventando sempre nullo nella libertà senza limiti sta diventando un problema produco in casa dei c'è un libretto molto veloce si può leggere
Facilmente facilmente nel senso che sono poche pagine impegnativo
Ecco e e quindi il soggetto non è la molta libertà
Ma il soggetto è come si organizza Società il rapporto sorta società individuò il concetto di limite che sta nel rapporto Società individuo
Se non spostiamo sembri rapporto società individua lo portiamo costantemente fuori e ci facciamo crede la libertà assoluta posso fare come i figli no io posso fare come gli pare a con calma
Okay questo è il punto essenziale quindi ricostruire i concetti di limitare anche a partire dalla scienza perché non è che poi possiamo discutere dei vaccini e non possiamo discutere della del dell'intelligenza artificiale qual è il limite qual è il limite di queste due cose questo è il punto
Il limite perché ci deve essere un limite
Oppure siamo senza limiti questo è la la questione di fondo ma che questo ha a che fare a mio modo di vedere esattamente su come noi costruiamo la catena perché noi abbiamo costruito una società fatta di opinioni
Totalmente e non abbiamo più costruire una società fatta di identità io penso che se un partito vuole risalire la china
Soprattutto quelli che voto io no deve fare un'operazione al contrario di quello che si dice dai padri colleghi una operazione identitaria
E poi può fare una operazione sull'opinione non non non è vero che i prima passi dall'opinione i leader o quant'altro e poi arriva l'identità e che non ci avrei mai di rigirare la storia
E devi dirci quali sono i tuoi valori e quindi da lì costruire poi l'opinione perché è chiaro che l'opinione ma è una cosa precisa noi invece abbiamo ribaltato questa questione
L'opinione è diventata per e anche nel vostro rapporto questa cosa questo passaggio non è chiaro sempre per farraginosa perché è chiarissimo la la questione che che c'è però non si può dire che hanno fatto bene quelli dell'Istat io sono molto d'accordo con barbagli con Schizzarotto e con con Chiara Saraceno e anche voi quando i padri indagini d'opinione rivolta alla persona non è rivolto a un gruppo familiare e più facile riaggregare persona e classi sociali
Che non il contrario ciò che io ho dei dubbi che
L'operazione fatta dall'Istat abbia senso condivido molto le opinioni di appoggio sulle opinioni scusa siccome parlato dieci minuti MGM è un altro
E alla fine certe un minuto no due due due minuti altrimenti non non riusciamo in ragionevole fatica cianotico scusate mi voglio dire poi questa storia a che fare da come si è conformata la società adesso serve per citare per appoggiarmi io credo che un uomo che aveva in questo periodo nei trent'anni che ci hanno vent'anni che abbiamo passato aveva capito molte cose era Sylos Labini Sylos Labini scrive un libretto che si chiama
Sul servilismo sulla classe servile
Adesso noi siamo arrivati a un punto che quell'uomo spezzettato perché diventato un po'servile
Ma la sede essere servili si costruisce una persona servile se non gli dai poteri se non ha i poteri difendersi qual è la libertà dentro i luoghi di lavoro quanto cominciare un braccialetto che ti controlla ciò cosa complicata ecco questo quindi io credo che la sintesi è intorno a questa cosa qua la realtà è stata costruita per costruire una classe servile
Dipendente da una cosa e il risultato finale è questo che poi ci sia datati ci si è data all'opinione andiamo avanti così ultimo passaggio sull'immigrazione finisco brevemente
Ripeto il rapporto interessante non voglio urlare voglio trarre delle del del dei confronti ecco non voglio fare altro la questione della della migrazione
Il PD per fare questo che volevo dire per non avere una classe dire più volte umile
Un lavoro si debba ripartire Europa chiaramente e parte integrante però è un re ripartire dal lavoro come quantità e come qualità realmente ma realmente
Da questo e l'immigrazione anche qua a mio modo di vedere c'è una distorsione perché noi parliamo il soggetto e migrazione straniero la coppia
è tutto
Ci dicevi prima ci diceva prima dice ma la percezione e la gente che sembrano il tripode dieci volte i musulmani la questione
Ma perché è sbagliata l'impostazione a mio modo di vedere sul il punto di partenza ma non è questa la questo generalizzata è che non è questione delle dell'indagine Polo e generalizzata alle nel mondo a mio modo di vedere successo ci sono prima di arrivare la parola immigrazione sono altre tre parole
La prima parola e demografia siamo sette miliardi a quattro
La seconda parola è mobilità la gente si muove ogni anno si muove un miliardo di persone terza parola sono gli sfollati ambientali gli sfollati ambientali Tron sono trentaquattro milioni sembrano censiti
Io pure sostano sfollato ambientale terremoto dell'Aquila un certo punto più sette mesi sono andato data da un'altra parte quindi gli sfollati ambientali e quindi gli immigrati rifugiati da guerre o da pesca perché perché seguire il fenomeno è questo
Non è il fenomeno e invece il senso comune che trasmette trasmette quei quindi trasmette e chiudo veramente troppo preso troppo tempo trasmette che uno va in Svizzera
Sta facendo il Risniza la si fa il referendum contro l'ingresso degli italiani frontalieri in Svizzera contemporaneamente si inaugura la la linea ferroviaria Milano Zurigo con cinquantaquattro chilometri di galleria di connessione ma c'è qualcosa che non regge se tu fai ci guarda quattro chilometri per connettere Milano a Zurigo come ecco che la fede mila gente se tu fai il canale della Manica poi gli inglesi insomma ecco siamo alla situazione dove la percezione della conversione del mondo non c'è più e quindi ci attardiamo a una discussione con la globalizzazione che è un po'retorica
E non capiamo che la globalizzazione ha prodotto la connessione
A Bari livelli anche quella fisica perché cita il canale della Manica e ci sta il passaggio sotto le Alpi per andare a Zurigo due ore da Milano cambiano le regole
Processi molto lunghi ma che processi che vanno raccontati in un certo
In modo a mio modo di vedere vi ringrazio pare non era grazie molto con centootto non era una controrelazione che chiedevamo quindi undici prego agli altri per dispetto complessivo di essere bene grazie
Commentatore non c'era però cercherò contrariamente costume del sindacalista che è un grande fiaccato ora negoziato di restare sintetico
Orlando ingannando giustamente dice il governo non ha beneficiato del dividendo la crescita ok
Credo che sia così ma è così perché se noi cambiamo il criterio di misurazione che andiamo a vedere il benessere sono e facciamo il barometro ciglio sulla
Quadrimestrale sia regionale sia nazionale sul versante
Si vede chiaramente che c'è un grande squilibrio distributivo se non abbiam visto gli ultimi dieci anni due mila sette due mila diciassette quando partiamo nel due mila sette se prendiamo l'indice di benessere aggregato a regione per regione no e nell'indice di benessere ci abbia messo ripeta cronometrati al reddito
La coesione sociale il lavoro e l'istruzione va bene non è un macro Benson beige più ristretto però molto rigoroso ogni dominio ai suoi indice ponderate poi abbiamo l'indice
Non vi ha dato globale che misura il benessere o il disagio delle famiglie circa se noi leggiamo l'ultimo decennio noi partiamo con il rapporto fra faccio un esempio Lombardia e Campania che già nel due mila sette a diciotto punti percentuali di scarto sul benessere
Ma nel due mila diciassette i diciotto punti diventa un ventiquattro se partiamo nel rapporto sempre di benessere Ongarato globale
Tra Lombardia e Sicilia peggio ancora partiamo nel due mila sette con venti punti di differenziale un'enormità nel due mila diciassette diventano ventisei
Per questo può essere chiaramente non vedo leggo perché non c'è tempo ma può essere chiaramente proiettato su tutte le regioni quindi cosa vuol dire vuol dire quello che diceva una cioè la percezione che c'è crescita no ma che io non usufruisco della crescita è incontestabile ma una percezione fondata perché c'è un tale squilibrio distributivo per cui la crescita non si ribalta sul benessere nostri basta solo reddito nostri basata sulla qualità del lavoro non si ribalta sulla coesione sociale
Ok quindi è una percezione fondata non è una percezione a simmetrica rispetto al fenomeno ma reale alla struttura del fenomeno reale primo elemento ora qui bisognerebbe approfondire quindi chiedersi ma perché le politiche
No Evo riccamente espansive del governo dei governi prese cento lo non hanno scalfito che il disagio sociale banca dovrebbe chiedersi come mai considerando che il disagio sociale c'è considerando che la
Separazione avrei territoriale e regionale del Paese si è aggravata
Ciò che renderà molto difficile fare una sintesi politica qualunque sia il governo ecco perché quelle politiche espansive Nolan scalfita dai e qui non approfondisco io ho le mie idee credo che non siano state politiche strutturali
Credo che non siano state politica sottobraccio
Perché sono state politica che hanno speso molto ma sono state politica a tempo la decontribuzione e a tempo ha prodotto l'esplosione dei tempi indeterminati due mila quindici due mila diciotto ma coi tempi determinati hanno poi preso il sopravvento
Credo che siano state molto squilibrata perché non hanno fatto politiche redistributive in grado di lanciare strutturalmente la domanda Matheson capitolo che omento quindi non c'è dubbio che rapporto tra crescita no il benessere sociale sia un rapporto asimmetrico che spiega in buona parte il risultato del voto
Secondo elemento secondo me e quello che appartiene alla geografia delle emozioni
Su questo disagio sociale comunque differenziato ma presente in tutto il Paese perché se andiamo a vedere anche la Lombardia Lombardia non è arrivata a livello di benessere del due mila sette
E ancora due punti sotto del Piemonte ancora quattro punti sotto l'Emilia Romagna ancora tre punti sotto quindi disagio sociale differenziato ma presente sul quale si innesta al nord un problema identitario problema migratorio che ha vissuto come questione identitaria
E quindi come questione di attentato proprio all'identità e quindi alla cultura alla storia
Alla sicurezza al lavoro all'UE
Quindi questione identitaria al Nord perché si combina in questo mix esplosivo che ha trascinato la cresta la lega
E
Al centro sud laddove i Cinque Stelle crescono molto di più che al Nord perché al nord Nando l'ha dimostrato cioè i Cinque Stelle pescano molto dal Pd Maccieri dono proporzionalmente o più che proporzionalmente alla lega in tanti di Michele vede crescono dell'uno virgola uno al nord est e tengono sul Nordovest perdente
L'altra componente dei Cinquestelle è il risentimento e rancore verso la casta qui invece dal mio punto di vista un denominatore comune di disagio sociale con due forti innesti dicevo grafia delle mozioni
Di identità io al nord e di risentimento rancore al Sud ma sono accentuazioni in realtà il mix esplosivo ed è molto distribuito
Con quali affetti con l'esperto che le due componenti anti-establishment
Lega
E i cinque stelle sono maggioritari certamente del Paese ma sono maggioritari nel voto operaio
Nel voto dei disoccupati nel voto degli impiegati pubblici e privati e quindi sono maggioritari né i ceti operaio popolare
E quindi assistiamo ad una radicalizzazione che per fortuna parente una canalizzazione istituzionale dell'orientamento operaio e popolare
Con l'ambivalenza che giustamente Nando ci ricorda perché c'è anche Gentiloni con lambiva però è una ambivalenza a dominante
Oggi è dominata da una radicalizzazione che prende questo canale poi c'è l'ambivalenza che va tenuta presente perché secondo me e ma rinvia no ad un possibile al lavoro che si può e si deve fare ma oggi l'ambivalenza domina conclusione cosa possiamo fare proposta però portare dire proprio in due minuti abbozzare alcuna proposta
Ed ecco la proposta che compete al sindacato confederale ma soprattutto alle parti sociali e quindi l'accordo residente che abbiamo fatto con Confindustria CGIL CISL UIL è un accordo di grandissimo rilievo politico sul modello contrattuale
Relazioni sindacali perché perché le parti sociali oggi non dico che siamo come nel novantadue ma certamente in una fase di instabilità che attendere al Paese che sarà una fase di instabilità ad altissimo rischio decisivo che le parti sociali conditi gli danno prima CGIL CISL UIL e poi insieme a tutte le associazione d'impresa fondi di danno un prodotto condividono di tutto ciò che la campagna elettorale ha rimosso
Questo vorrei che fosse ovvero un progetto Paese un progetto di politica industriale che definisca il posizionamento competitivo dell'Italia nello scenario globale
Un modello di crescita e di coesione sociale e quindi bisogna che ci sia una forte proiezione progettuale
Se non c'è questa qui per fare perdere tempo ma faccio un esempio la borsa o di politiche industriali Calenda va bene sopra l'ammortamento dei parà ammortamento va bene
Ma tipico dall'impostazione governativa è quanto mai abborracciato e parziale perché lì per l'ammortamento del duecentocinquanta per cento al sud
Produrrà un effetto del sul PIL dallo più zero virgola zero tre ma perché al Sud e non ci sono le condizioni per fare l'investimento digitale non ci sono le condizioni semplicemente quindi bisogna crearla c'è una politica industriale operazione ben più complessa
Che deve guardare la dimensione dell'impresa venne stanza che deve guardare la capitalizzazione il modello di governo cioè deve essere sistemica ok allora prima un progetto Paese di politica industriale di crescita e di coesione sociale
Poi una capacità e dentro questo progetto deve esserci anche un operazione redistributiva c'è andare a contestare punto per punto tutte le illusioni create cioè la flat tax a parte che ingestibile è una politica di redistribuzione verso l'alto perno intollerabile quindi la leva fiscale poi deve ridefinire un principio nomadi
Redistribuzione del reddito ma sulla base della progressività previsto dalla Costituzione
E poi qualcosa che immediatamente dia la percezione che noi abbiamo a nostra volta una nostra radicalità ma coerente con quello che siamo e qui faccio l'esempio dal contributo che può dare nel negli ottocento sessantotto contratti collettivi nazionali di cui cinquecentosessantotto pirati
E quindi definiscono minimi salariali sino al trenta per cento sotto i minimi salariali definiti dai nostri contratti CGIL CISL e UIL è una questione di Dio non pensa tanto giuridicamente insostenibile ma che ci consentirebbe sennò impostasse una campagna a tambur battente
Di parlare a tutto quel lavoro del sud in prima istanza perché a riportare il minimo salariale corretti il sud em e più che proporzionale rispetto a portare un laboratorio del Nord
E allora partire con una campagna di questo tipo che intanto garantisce immediatamente una tutela e un riscontro un voto operaio popolare che si è radicalizzato come abbiamo visto allargare all'Europa l'altra grande assente Nando l'Europa cioè noi siamo in una dimensione globale integrata e ci comportiamo la campagna elettorale come si abitassimo nell'Hortus conclusus di casa nostra c'è qualcosa di dirigenti veramente grottesco ecco diciamo grottesco e allora anche sull'Europa ma sulla questione Ryanair la questione imbranato ci dice che anche noi sindacato confederale
Dovremmo pur tardivamente cominciare a dare delle che negoziare l'Europa se noi non facciamo
Almeno importiamo un percorso per armonizzare i contratti europei nella prospettiva dei contratti nazionali europei ma i problemi Ryanair i problemi ambrata cioè problemi del dumping sociale in Europa clamoroso li avremo finché camper e e sull'Europa c'è un'altra grossa questione quando firmerà la quantitativi di esempi a settembre Commission poi Mario Draghi esce il la politica monetaria espansiva c'è la gara ha compensato il water la politica governativa europea italiana e ci ha garantito del Governo al debito pubblico tassi bassi per famiglie e imprese il campione
L'esportazione allora togliamo questo elemento debito pubblico governato tassi bassi famiglie impresa cambio ed export è quello che ha tenuto insieme la crescita e chiediamoci quando esce Mario Draghi no dalla funzione di ombrello di stampella che cosa fare al Paese altra domanda completamente rimossa no perché a chi guarda orto di casa
Non guarda latte viene giù dal soffitto continua a sparare sotto ma il problema sta soprattutto carte allora su questi temi io credo che le parti sociali dovrebbero definire un progetto strutturato
Sulla base del quale incalzare il governo qualunque esso ossia perché questa fase di instabilità
Sì non ha un margine che l'argine può essere realizzato soltanto da chi rappresenta l'impresa il lavoro la parte decisiva del Paese questa fase può riservarsi sorprese molto grave e molto spiacevole
Allora dentro per l'ambivalenza che il tuo giustamente decide di io vedo la possibilità di fare un lavoro di questo tipo
Il pianeta dentro questo progetto ha un ruolo importante non soltanto per tutta la questione dumping contrattuale sulla quale subito dovremmo muoversi ma per un contributo di elaborazione continua dal padre impresa lavoro ma il Paese soprattutto enormemente Bison
Grazie Galluppi
Adesso sentiamo da Domenico Noviello verrete quali sono le valutazioni che
Dall'Osservatorio di cui dispone possono essere ovvero rimaniamo qui no c'avete reso emotivamente va bene
Allora intanto volevo complimentarmi con il presidente perché io sopporto l'ho trovato molto interessante anche molto moderno rispetto a tanti altri rapporti che ne conosciamo quindi moderno nel senso che
Sono stati colti dei passaggi non fu non comuni
Quale quello dell'identità quell'entità e come un uomo d'azienda rappresentanti di una fondazione riordinando in una grande società petrolifera
Il posso capire molto da vicino questo concetto dell'identità
Chiede identità
Per un'azienda famosa per un'impresa per le imprese non è solo un'identità d bis nessuna entità commerciale che fondamentale perché crea sviluppo crea lavoro ma identità per un'impresa significa anche avere un ruolo specie se una grande impresa un un ruolo sociale
Perché può anche essere chiamata responsabilità d'impresa ma un ruolo sociale
E quindi nel caso specifico ENI attraverso la sua fondazione realizza progetti operativi in tutto il mondo dove opera sono circa ottanta Paesi
E realizza questi progetti operativi direttamente quindi usando quindi le sue non solo risorse ma anche le sue risorse tecnologiche culturali professionali e quindi contribuisce nei paesi in cui l'opera a creare dei supporti validi per i soggetti più fragili che sono che io per i minori bambini e gli anziani in che modo aiutando intanto la al nell'assistenza sanitaria che questi Paesi in questi villaggi dove poi ci sono i pozzi petroliferi quindi sono villaggi oramai sperduti
Nelle nelle zone più impervie e quindi non c'è assistenza sanitaria creando dei centri
Medici veri e propri
E ristrutturando invece nei Paesi può più grandi veri e propri ospedali ma secondo col quale logica bene la logica
Di o di una sana è vera identità e cioè la logica di creare qualcosa per loro qualcosa che poi li consenta di andare avanti da soli e non ho quindi costruire cattedrali nel deserto che poi si perdono e questo avviene attraverso non solo la costruzione materiale dell'opera e cioè né del dell'ospedale dei centri sanitari divisi in maniera divisi organizzati in maniera delle esigenze e quindi centri di primo pronto soccorso accenti di degenza esercenti sono stati costruiti suo pensato a quello il Mozambico centri dove costa agli operatori ma formando i medici Linzi e gli infermieri
I medici infermieri ostetriche che rimangono quelli a lavorare e quindi migliorando la qualità professionale di queste persone anche perché appunto in questo caso Leni la fondazione
Costruita la struttura ha formato i medici poi da via e quindi questa questa queste strutture devono devono camminare con le loro gambe
Beh questo è un fatto secondo me di identità
Perché se noi pensiamo
Qui avvenuto in questo caso lo stiamo dicendo nulla di particolare non stiamo facendo nulla di particolare lo stesso fondatore Mattei faceva così quindi l'identità di Mattei che continua cioè andare in questi Paesi ma costruire qualcosa per dargli una mano per farli crescere e vivere da soli il meglio possibile in meglio possibile ovviamente perché come dicono i tecnici
Petrolio del petrolio oramai petrolio sta nei nei nei punti più difficili della terra nei punti più impensabili quindi è chiaro Chris siamo di fronte a situazioni complesse parliamo appunto del Congo dell'Angola del Ghana
Dell'Indonesia dove abbiamo costruito un ospedale di chirurgia plastica
Per curare i bambini con la l'Abio palla trotskisti cioè la l'apertura dell'abuso superiore che crea problemi di alimentazione e crea anche problemi psicologici per questi bambini
Siamo adesso prendendo contatti con l'Egitto per costruire un centro anti anti ustioni che attrezzi di cui loro hanno bisogno perché ovviamente questo viene fatto sempre in accordo con i governi locali proprio per evitare che poi quest'opera vada dispersa quindi dovesse l'accordo anche i governi a realizzare certe opere che poi loro continua a seguire questo è un esempio di identità che quindi è stato molto ripreso nel rapporto
I valori dell'imprenditorialità
Sono questi sì secondo noi sono valori che più o meno possono realizzare molte aziende unico accenno su un'attività che abbiamo svolto anche in Italia perché è venuta fuori quando si è parlato e dell'informazione delle delle buone notizie delle vere notizie
Noi con l'Istituto superiore di sanità abbiamo inaugurato proprio nel mese di gennaio una mostra itinerante sui vaccini
Non si tratta sulle ciniche il coincideva con l'istituzione del di un sito dell'Istituto superiore di sanità
Attraverso il quale si accede al credo è così e non può essere che così alle vere informazioni tecnico-scientifiche sul valore delle vaccinazioni
E perché abbiamo fatto questo perché non abbiamo realizzato sinora in Africa specialmente un milione di vaccinazioni ai bambini coaching con cinque mila campagne vaccinali quindi siamo un testimonial positivo di questa situazione
E quindi abbiamo condiviso con l'Istituto superiore di sanità questa motivazione scientifica che loro sostengono e che quindi di è stata riportata in questo sito che è stato inaugurato in occasione della mostra
Ecco questi sono un po'i concetti secondo me importanti del sistema industriale
Che danno il valore dell'identità naturalmente qui parliamo di grandi aziende ma anche uno si può parlare anche di medie aziende ma anche di piccole aziende cioè ogni azienda ogni struttura ogni impresa
Può dare un valore di identità
Su sociale e in base alle proprie capacità nell'hip hop con aule proprio conoscenza e questo sembrava mi sembra un concetto importante
Anzi grazie
Abbiamo una perché interruzione in termini positivi come si gestiscono i processi perché migratori mi pare in questo senso come che la parola credo secondo l'agenda adesso siamo all'amico Roberto campo della UIL
Anche io apprezzo il rapporto dell'introduzione che è stata fatta oggi che lo ha ulteriormente arricchito e in particolare penso che sia stata molto indovinata la scelta del tema
Altri bei rapporti sono disponibili con scelte diverse che mettono in luce alcuni aspetti all'attualità per esempio il risentimento o la responsabilità tutti i temi che son presenti in questo rapporto del risentimento se ne parla abbondantemente quando si parla delle disuguaglianze del difficoltà delle classi medie ci dentali
Della responsabilità si parla sotto la veste della voglia di semplicità dei processi amministrativi di linearità e trasparenza oppure di casi invece che li smentiscono come che rapporto mette l'accento sulla drammatica rinuncia del comune di Lido di Roma per esempio le Olimpiadi perché non è in grado di garantire la crespo instabilità delle scelte l'amministrazione ma penso che l'identità coglie un problema molto più antico direi quasi che è nato con il nostro Paese e non ancora risolto
Voglio sottolinea tre aspetti il primo lo chiamo un D'Azeglio rovesciato ricordiamolo la frase del sulla Italia fatta no che proprio in occasione dei centocinquanta anni che poi sono caduti proprio nel due mila undici che il rapporto chiamando sorride Idris dalla crisi
Sono uscita tante opere storiche interessanti quella del di stranieri entrato da grande parla dell'Italia e dice no italiani ci sono da sempre e l'Italia che non non si vede tema del dell'identità è forte
Oppure hanno ristampato lo straordinario libro di chiede inquilini in quegli anni di no del del secolo scorso che ne mette in risalto come nostro Paese intestato per conquistato da fedeltà universali
L'impero romano la Chiesa cattolica e il comunismo dopo che non ha visto voglio dire ma non si è mai concentrato sulla e fedeltà sulla su alla suo stato nazionale quindi un secondo elemento sull'identità che vorrei cogliere e che tutta la l'emergenza sopranista no
Mettendoci un altro aspetto la dialettica apertura chiusura anche qui tutte interne imperniata sull'identità per esempio abbiamo ecco Ricolfi cavo utilizzato proprio questa dialettica per cercare di allargare lo schema di Bobbio anche spiegare oltre destra e sinistra anche i populismi
Dopo che nella dialettica apertura chiusura populismi che il rapporto mi pare preferisca chiamare
Forze antisistema
Il terzo elemento relativo all'identità cioè la dark drammatica tabella che abbiamo visto qui e che nel rapporto su come gli italiani ritengono che ciò che li divide superi di gran lunga ciò che li unisce
E qua la questione del nord sud fondamentale del secondo punto che velocemente voglio trattare siamo il solo grande paese che non riesce a mettere in moto un processo di convergenza tutti gli altri lo fanno più o meno bene è più lento di quello che si vorrebbe mandano invece accade il contrario e che in questo caso io credo che siamo davanti
Mentre su altri punti sappiamo cosa andrebbe fatto pubblica amministrazione debba essere snella e non riusciamo a farlo qui abbiamo fatto degli errori gravi nel di analisi negli anni passati
Il rapporto giustamente ricorda anche l'emergere della questione settentrionale io voglio ricordare alcune valutazioni che a un certo punto hanno conquistato adesioni a destra e a sinistra sul fatto che forse rispetto al Sud e rispetto al pubblico impiego fosse ben affamare la bestia
La la pensato Tremonti la pensato Nicola Rossi certo in tante voci diverse
Ne e addirittura si persiste quando finalmente il Governo ha preso atto del del significato del rapporto Svimez quando Seedorf ed è uscito con i masterplan Carlo tutte le le le debolezze che sappiamo però il commento presente di Rossi è stato ma perché Miccoli vorremmo dare i soldi al Sud
Certo
Il problema è come gli si danno per fare che cosa fa pensare che non si può ecco io credo che sia venuta fuori tardi ora un'idea di Sud come grande questione nazionale sud che agli stessi problemi di l'Italia in misura maggiore
E che quindi andrebbe affrontata con più grandi politiche nazionali che variano in grado di intensità dell'intervento al sud ma non inventano una questione diciamo di carattere settoriale purtroppo e questa consapevolezza non ha ancora avuto modo di vivere in politica effettive il masterplan e non correggono assolutamente né il dato della spesa
Diciamo ordinarie Nisan tanto meno quella straordinaria velocizzare un po'però questo è il tema dei temi sia perché impatta con i nostri problemi storici della pubblica amministrazione del della Spesal eccetera e sia con il fatto che se vogliamo provare a giocarci la partita
Europea delle due velocità stare dentro reggere il confronto con il concausa bandiera come la chiama Linda assaggiare il la terra di Hobbes con cui confiniamo creando unità del del del nostro Paese nord sud è una premessa fondamentale
E però e vengo al terzo punto velocemente
E però non mi sembra che stiamo che abbiano degli ambiti è un della campagna elettorale che non ha ragionato in termini di priorità di questo tipo messo abbondantemente in luce dalla dal rapporto io avrei un titolo per quello che è successo in campagna elettorale e che è la nuova edizione del paradosso di Topkapi il cioè alla fine non è nel due mila undici orribile che i populisti hanno alzato la voce più di tanto
Perché eravamo tutti sotto il giogo della crisi è quando le cose cominciano andare appena un pochino meglio che si fa il ragionamento che poi Pagnoncelli mette in evidenza forse sta migliorando ma per meno allora è il momento di battere cassa di avere la mia fetta di avere ecco quindi questo Tokei brilla lo descrisse per per dire la ricusazione cede quando che scoppio quando si ha un Roma Alemanno quando cominciano a stare meglio
Naturalmente fatte le debite proporzioni però dato l'idea credo del del fenomeno che che avvenuto ed ecco allora che abbiamo assistito a una campagna elettorale in cui sembrava che avessimo come tema la distribuzione di un enorme tesoro
No e Berlusconi del due mila e sei e promette Licci e sobrio rispetto a Berlusconi di adesso a Salvini a cinque stelle a proposte che hanno messo in neanche e e e si è completamente persa di vista per possibile operazione verità venga l'ultimo punto sul sindacato perché cent'
Dal sindacato non si parla molto nel rapporto tutto quello che dice il rapporto è una sfida anche per il sindacato però mi colpisce il fatto che pur citando per esempio Bauman che a me non piace granché però il l'osservazione sulla società liquida vale perché non interessa che cosa potrebbe fare dovrebbe fare uno dei pochi corpi solidi rimasti beh ex fino a un certo punto contro lo dico dall'atto del difetto stiamo cominciando i congressi e le e per sei mesi parleremo con base dice
C'è modo e modo di essere soliti siamo talvolta solidi in modo pazzesco d'accordo però molte delle cose che poi dice del rapporto quando immagina la cosa potrebbe essere mettere in risalto alcuni aspetti positivi che vengono dal mondo da associazionismo che noi dovremmo anche noi parti sociali ragionare anche per quello che siamo intermedio associazione sapendo che non potremo più delegare tutto un domani è un altro ciclo in cui lo Stato fa tutto dalla culla alla tomba ma forse bisogna quindi sarebbe penso interessante quello che è successo in questi arresto notevole anche se di poco interesse generale diciamo Elisei sindacato nei primi momenti del governo Renzi è stato pesantemente sfidato ha scoperto di essere vicinissimo nonostante la sua forza di milioni di iscritti a poter subire un ridimensionamento drastico
La salario minimo cioè la legge che interviene sulla rappresentanza a tutte queste cose qui
Ha messo in moto un percorso che è stato notevolissimo io io penso che faccia bene Mancini e dedicare come ha fatto un libricino alle relazioni industriali due mila quattordici diciassette
Siamo arrivati a rinnovare tutti i contratti a togliere il blocco dei contratti pubblici impensabili nel due mila quattordici stavamo con con il cappio al collo aprire il confronto sulla flessibilità da Fornero a eccetera eccetera eccetera
Allora penso che sia interessante domandarsi noi per primi ovviamente ma le altre forze
Che cosa potrebbe venire nel fare un'operazione verità sull'Italia che non ha fatto la campagna elettorale nel mettere in moto alcune politiche che facciano i conti con le nostre energie ma anche con i nostri problemi che persino per permangono
Da un sindacato che riesce per esempio unirsi non soltanto come mi ha fatto in questi anni in termini difensivi ma che prova la UIL insiste molto su una nuova federazione unitaria
Abbiamo contribuito alla ricerca comune non tanto perché pensiamo che il settantadue ottantaquattro ci debba insegnare cosa fare oggi ma per dire cerchiamo di rilanciarla volumi superando i limiti di allora con misuriamoci ai problemi di oggi c'è una difficoltà della politica potremmo fare di più che non soltanto salvare la pelle ecco questo
Raffaele Morese per dare un segno di rottura ha deciso di non stare perdette insieme ai colleghi si è messo in fondo prego Raffaele
Sono messi in castigo perché sono arrivato in ritardo puntualmente
Non
Anch'io sono convinto che
Stiamo immerse in una
In un anno
Di distesa di difficoltà perché quello che
E il voto il volto è stato assoluta dalle espressioni di queste difficoltà
E quindi la prospettiva che abbiamo di fronte una traversata del deserto che in realtà
Non alla ricerca di un'identità non perduta perché io poi sono da Bergomi già da sventolare tutti assieme Tricolor e Cocciante mica tanto tempo fa ma prima prima diciamo di allora tutti quanti avevano la loro bandierina ci tenevano eccome dalle squadre di calcio al sindacato di partiti tutti tutti ogni unità bandierina su
E e penso che la risalita da io annui perché Pagnoncelli Charlie distrutto colare acqua siano ridotti ognuno ma Maggi condominio regge più
Ecco perché qualche identità lette craxiano risalire da ER minori Eru Anaao un'operazione dove livelli che sono bellissimo venderlo distribuirà spero questo suo lavoro torna perché bellissima quella che ha fatto questo e quell'immagine dalla decadenza dei dei dei leader è ed sarà accelerata vedrà che sta considerati tra gesto
Lei elette un po'sì sì ci sono ma quelle che servono si sono ritratte stanno un po'a guardare stanno a fare gli spettatori sugli spalti
Alcuni con qualche saccenza
Contraddicendosi nel tempo sembra Saccenti sanno sempre tutto ma molti si sono ritratti mentre sarebbe necessario che si si impegnino
E penso che il lavoro è un lavoro complicatissimo la Scienza innanzitutto
Fra poco vivremo solo di percezione
Non conterà niente lista
Solo Pagnoncelli ci sarà che Chirac contro le percezione ettari non è colpa sua ma esisterà solo Pagnoncelli vedere che è stata emanata non se lo volete non solo perché nessuno
Ma ma ma vale per altre cose quest'estate è stato il successo dalla percezione del caldo
E quando la tv di Stato non esalta più non il dato effettivo ma quello percepito
è ovvio che è l'agente do tregua anzi stando colpe e cioè e concorrono quando fa caldo fa caldo come lo sento io il resto di Foggia a quaranta gradi all'ombra in agosto ci sono sempre stato da bambino attrattive
Ma
Alle adesso quaranta quaranta gradi quarantasei gradi e guardate gara cose non è molto grave perché
I social sono tremende sono degli strumenti incredibili di forzatura sulla percezione piuttosto che sulla scienza
Ed è meglio che non siano lasciati soli questo sarà un grandissimo tema che avremo di fronte perché hanno una forza di svilimento dello studio specie fra i giovani che voi non immaginate
Si copia solo
Nelle scuole
Non si studia più
Ecco perché perché di mezzo c'è bisogno non andiamo su Google Cisco piazza
Quindi la il tema dalla scienza e dei diede la formazione e dalla cultura rappresenterà uno degli strumenti decisivi per così ricostruire l'identità del Nori
E non perché se non varranno altre identità
Io sono convinto che il voto alla lega al Nord
è un vuoto nel per niente legata alle parole d'ordine dei soldi è legata al fatto che ci sono buone amministrazioni locali gestiti dalla Lega
E siccome il nord è quello che ci ha descritto Pagnoncelli cioè in grande movimento
Infine dove il il collocarla è vissuto non gliene frega niente di quello che succede in Italia alle aziende che tirano e e l'ottanta per cento dalla loro produzione la vendono nel mondo
Lui operai e padroni e padroncini patron celebre sempre contattato la linea sono uniti
Nel fregarsene di quello che succede in Italia
Pensate che veramente abbiano votato lega parla Flat Tax
Non ci credo che esso stesso nera anche ragionevoli sanno far di conto non gliene frega niente hanno votato perché c'hanno buona amministrazioni locali
E vogliono essere rassicurati che il mondo continua a comprare i loro prodotti punto
Che che dalla Soris Sud laica e infatti Vespa le Salvini serve solo per l'espansione dice non parlerà accollate ci ha pensato Zampa ci ha pranzato degli amministratori locali
Ci ha pensato la buona politica che hanno fatto nel al allenare l'agenda l'idea del dell'autonomismo
La seconda cosa che bisogna darli animare la partecipazione
Questo Paese ha subito un trauma partecipativo
Io
Io penso che bisogna favorire molta partecipazione in tutti i settori
Non tanto quindi pensare al singolo eccome aiutare il singolo ma come evitare il singolo in un processo di partecipazione
Sui punti nodali gli immigrati è vero che la percezione
Non corrisponda alla realtà Tabacci azione come dice l'indagine lezioni però quando alcune organizzazioni criminali usano gli immigrati per farle occupazioni delle case
Con una legislazione per cui se hai un bambino non lo puoi più fare uscire dalla casa
L'acqua nessuno si preoccupò che c'è lo c'è l'organizzazione criminale
Che ha organizzato questi poveri cristi ma tutti si preoccupa del fatto che sono marocchini sono
E quindi vale poco quello diventa un miliardo di persecuzione in quella strada in quel dove è avvenuto il fatto
Quindi è chiaro che bisogna papà creare così occasioni di costruzione di coinvolgimento rapido di tutti gli immigrati perché per coinvolgerli in una dimensione locale la seconda
Noi ci siamo e Giovanni hanno Peirce come dire
I nostri giovani sono anche loro Colo-Colo giro nel mondo non alternò l'Europa è già fatta
Poi se non son capaci di organizzarla bene non gliene importa mica tanto perché per per loro l'Europa sono loro stessi soldi sono amici hanno amici più in Europa che in Italia
Bisogna farli partecipare alla alla a costruire condizioni vere di identità
Se si fa dell'alternanza scuola-lavoro una finzione
Io dei divano e i giovani a finge
Non notare un bar corpo per il successo della costruzione dell'idea di un'identità comune ma di arrangiarsi
Quando si accetta che un'agilità a Monaco di una scala se Scholar viaggi da Monica e fanno vede un museo diventa alternanza scuola-lavoro hai distrutto in quelli in quei giorni il concetto ovvero direbbe di che cosa significa avere un buon rapporto fra scuole al lavoro
E sta succedendo questo
Con molto entusiasmo di quelli che fanno le statistiche ma sta succedendo questo ultima cosa
Io penso che la questione del lavoro sarà complessissima dove dovremmo ne tenere assieme la grande evoluzione tecnologica che ci assorbiva nelle zone dove hanno già fatto buoni passi in avanti e non le zone invece dove questo non non sta bene da
Anche qui grandi piani senza processi di partecipazione rischiano di essere Carteret
Il masterplan del Mezzogiorno ma chi lo conosce
Manchi chissà che chi sa che
E sono d'accordo con l'osservazione che faceva Pagnoncelli che il Sud ha votato no non ha votato per il reddito di cittadinanza sapendo di Avril chiederebbe di Billia dei soldi dei arraffato Isolde esca il Sud ha votato per C cinque stelle è il reddito di cittadinanza perché fino a ieri
Il Sud ma mai conosciuti il lavoro va bene conosciuta la piena occupazione quindici a una cultura da certa dalla disoccupazione lontano occupazione
Ma
Ha retto perché c'era il due
C'era la spesa pubblica sociale
Che arriva tra quando questa si è chiusa la somma di mancanza di lavoro e di mancanza di servizi adeguati fino all'esasperazione tarantina
Che secondo me l'immagine migliore di questo dramma che sta succedendo sta avvenendo nel Mezzogiorno
Dei mancanza di lavoro e di mancanza di salute di difesa della salute di difesa dalla scuola di difesa di di strade decenti eccetera eccetera
La mancanza di questo ha prodotto la disperazione del reddito di cittadinanza
E quindi un un un fatto razzia un altissimo non emotivo Lazio malissimo e che non può essere risolto mettendo il reddito di cittadinanza saranno incassati lo stesso
Perché ovviamente sarà di quattro soldi perché se se lo vuoi fare universale devi andare poco sopra il reddito inserimento dal re quindi saranno in piazza De Rose ma marrone risolve il problema quindi saranno necessari programmi
Di investimento ma accompagnati da processi di partecipazione sono la lite fra gli operai dell'IVA e quelli dei quartieri attorno accanto alla sala micidiale
La manifestazione che avvenuta qualche giorno fa Taranto dicendo chiudete il la lo striscione
E è un salto di qualità di questo processo
Quindi è chiaro che accusa e il problema è riuscirà a contemperare la realizzazione di certi obiettivi di crescita occupazionali e coinvolgimento dalla gente senza con Giobbe oggi mentre e ha ragione tutti quelli che dicono di valutiamo il ruolo delle parti sociali perché il dramma che abbiamo vissuto
L'ottusità a mettere due dita negli occhi alle parti sociali chiese avvenuti in questi ultimi anni è stato l'errore più grave in assoluto
Eppure questi possono aiutare un minimo di ricostruzione delle identità
Grazie Raffaele Morese avremmo secondo l'agenda ancora un quarto d'ora
Il tempo per fare una ho due domande c'è il professor Giannelli che vuole fare mi pare un intervento rapido e poi diamo la parola se non ci sono altri segnali all'amico
Nostro allora Nando Pagnoncelli per
Buongiorno tanto grazie norma
Si sente meglio sì
Cerco di essere abilissimo Antonello Giannelli presidente Anp Associazione nazionale presidi o dirigenti pubblici alte professionalità alla scuola come sarebbe più corretto
Buongiorno a tutti grazie per l'invito
Molto interessante il rapporto io credo che
Boh io voi spostarli fa un commento mi sposto un po'in controtendenza dal focus che c'è stato negli interventi finora rispetto al lavoro
E perché ritengo che quello che impariamo da questo rapporto non abbia essenzialmente o principalmente a che fare con il lavoro ma sia più una questione antropologica e culturale italiana
Quindi io distinguerei due aspetti da un lato c'è una propria problematica che a me sembra squisitamente italiana quindi abbiamo fatto l'Italia dobbiamo fare gli italiani come si diceva prima cioè alcune tematiche alcuni mi è sembrato veramente indicativo quel quella risposta che hanno dato su quello che ci divide che sembra essere prevalente rispetto a quello che ci unisce ecco questo è diverso da quanto accade in altre nazioni ora mi colpiva la Germania
Tanto per dire la Germania ai nomi problemi religiosi tendiamo a trascurare quando si parla dell'Italia unita e della o meglio dell'Italia frammentata della Germania unita si tende a trascurare il fatto che il la Germania ha una forte frattura religiosa
Tra i cristiani protestanti diciamo non digerita nei secoli molto grave
Ecco in Germania però esiste quello che fu poi mente io chiamerei un valore che la collettività una consapevolezza della collettività
Un'idea che insieme ce la possiamo fare che il singolo da solo non ce la fa ma insieme ad altri sì che secondo me nel nostro Paese difetta
Questo fatto storico quindi semmai il problema è come si potrebbe superare ma evidente che non è superato
Questo che è un problema italiano si salda con una tematica direi forse della modernità quindi la globalizzazione
E che porta per esempio al problema degli immigrati ho visto come un problema per cui si vede questo afflusso di persone percepito in modo assolutamente esagerato come una ulteriore minaccia a una collettività che in realtà non esiste molto spesso anche i partiti che hanno avuto successo a operano un richiamo a una identità che però cui non è così condivisa come vorrebbero farci credere
Un alto fattore a mio giudizio mi importante da questo punto di vista e se ne è fatto cenno così le nuove tecnologie i social network e cose di questo tipo
Circonda ci consegnano un potere enorme
Come si diceva prima nella capacità nella possibilità di reperire informazioni
Però coi reperire informazioni non è di per sé sufficiente quindi se io metto l'individuo e diciamo che l'individuo italiano tende a essere un po'più individualista degli quello tedesco
Se io metto l'individuo in grado di reperire autonomamente informazioni Luís cui basse lesionarsi quelle informazioni che tendono a confermare il proprio pensiero fenomeno noto dello studio dei social network
E quindi questo che comune un po'a tutto il mondo ma tutto il mondo direi non so se più l'occidentale rispetto all'orientale però diciamo tutto il mondo in Italia può avere un senso particolare
Tanto per dire ova potrei chiamare la polemica sui vaccini insomma che di recente attraversato questo Paese
Idea che i vaccini possono essere così negativi ecco io non la vedo in altri paesi quindi perché così fosse perché siamo meno maestri meno capaci meno consapevoli nell'utilizzo di questa tecnologia che invece dovrebbe essere un elemento di progresso e norme
E questo diciamo come conclusione
Tentativo di concussione per carità
Potrebbe essere un potrebbe portarci a una riflessione già fatta e condivise ampiamente da tanti
E circa la il ruolo della scuola anche nel nel arrendere gli alunni gli studenti più consapevoli di come usare queste tecnologie da questo punto di vista io personalmente sono favorevole all'utilizzo del dei cellulari Ascola tanto per dire ovviamente non per giocare
Ma per fare qualcos'altro qualcosa di intelligente perché sono strumenti che servono appunto a cercare informazioni oggi credo
Credo che uno dei problemi fondamentali sia proprio quello della capacità di reperire organizzare le informazioni per cercare di imparare qualcosa da quello che abbiamo fatto questo è un tema sicuramente non banale che nell'ambito dalla scuola adesso io vengo dalla scuola naturalmente
E credo credo che la scuola possa dà un contributo fondamentale in questo
Grazie Anna mentre l'accesso un minuto lui terzetto ricordiamo volentieri
Il sole una breve memoria storica di questa istituzione chiedo scusa ma corre l'obbligo rappresentando il volontariato italiano sono stata un po'toccata nell'anima oltre che nei valori
Io non ho letto il rapporto non è una mia colpa ma lo farò
Però quello che emerge ed è stato sfiorato un po'da tutti quanti e trovo la mancanza dei valori i valori che creavano il cittadino la cittadinanza
La rappresentanza e siamo nella casa della rappresentanza va di pari passo con la mancanza di identità
Nel volontariato abbiamo superato i cinque milioni di persone che fanno volontariato perché davanti ai disagi scatta la solidarietà un altro valore di cui non si è parlato ma viene sfiorato poi dissento solo su una cosa
Ma non per per ignoranza sicuramente
Lo scheletro del Paese laddove un certo momento si stava peggio ma si stava meglio sono stati e sono i pensionati
Perché in queste famiglie dove è vero c'era un reddito di chi lavorava ma se non ci fosse stato un pensionato con la pensione che guardava i nipotini quindi parliamo di valori anche non economicamente paragonabili
Penso che non ce l'avrebbe fatta nessuna superare quei momenti quindi tornando al volontariato noi siamo le sentinelle del tessuto sociale
Le persone che si rivolgono a noi sono non solo le nuove povertà ma di nuove violenze una forma di violenza sta prendendo il posto ai sentimenti sani quindi attenzione la scuola la formazione sono importantissime per creare dei cittadini
Che siano in grado di chiamarsi tali quindi un'altra cosa che lì non emerge ma ripeto non ho letto il rapporto non è solo la diffidenza la diversità e quant'altro ma alla violenza chiedo scusa ma questo lo dovevo ai volontari
Grazie a lei Anna
Della parola per le considerazioni che vuole fare beh innanzitutto grazie davvero per le riflessioni provo a riannodare un pochino i fili partirei da l'intervento di Gianni Cesare volevo chiarire un equivoco di fondo
Nel rapporto nel lavoro che ne facciamo cioè la restituzione delle opinioni di altri cioè delle opinioni del Paese
Quindi fatto che per esempio si avverta la ridefinizione le esigenze una ridefinizione del tema dell'economia
Che personalmente mi trova totalmente d'accordo non affiora nel rapporto perché non c'è consapevolezza nei cittadini di queste quattro dimensioni
Così come sul tema dell'immigrazione rispetto al quale abbiamo fatto tantissime ricerche
Per esempio il tema della dei migranti per ragioni ambientali che è un tema delicatissimo è totalmente l'uso ignorato nelle valutazioni dei cittadini
C'è stato un solo momento un solo momento è stato con la drammatica immagine in questo caso ha funzionato in termini positivi di aitante il bambino
Che ha messo al centro l'idea che ci sono dei migranti che fungono da zone di guerra sono profughi
Solo in quella circostanza abbiamo visto una
Tendenziale
Disponibilità degli italiani a guardare agli stranieri in modo un po'diverso ma la cosa è rientrata
Perché come spesso accade questi fenomeni poi rischiano di evaporare
Per cui tutte le riflessioni sul tema dei limiti sull'eccesso di libertà su tutta una serie di aspetti compreso il servilismo
Temo che non possano essere elementi di dominio pubblico perché mancano gli strumenti manca la cassetta degli attrezzi per riuscire in qualche modo nell'opinione pubblica larga a padroneggiare questi temi
Noi siamo semplicemente il portavoce di questa di questa di questo clima complessivo che sta emergendo quindi non dobbiamo in nessun modo sentirsi investiti della responsabilità di proporre soluzioni
Noi dobbiamo in qualche modo provare ad interpretare i fenomeni sociali e mette nelle condizioni di soggetti e sulle istituzioni corpi intermedi di conoscere un po'di più la realtà del nostro Paese
Giuseppe Gallo adesso è andato ma il tema era interessante quello dell'Europa un tema su cui abbiamo lavorato tantissimo io parlo del principio nel terzo principe della dinamica no perché in realtà noi pensiamo solo che l'Europa sia come dire un qualche cosa che ha perso no avevamo un dato sicuramente dopato con un nandrolone spinto prima dell'euro e la fiducia e l'Europa era anche riflesso dalla sfiducia nei confronti delle nostre istituzioni locali oggi l'Europa diventa capro espiatorio no perché non è più il vincolo Esterna qualcosa che in qualche modo rappresentavano stimola di modernizzazione del Paese
Però attenzione perché non dobbiamo nemmeno pensare che sia in crescita la sfiducia su nei confronti dell'Europa prendete l'eurobarometro e se volete ci sono anche i barometri nostri la fiducia roba cresce
Perché il terzo principio la dinamica perché nel momento in cui il populismo minaccia il progetto europeo
Suscita una reazione uguale e contraria
E quindi di euro timidi come richiamo Enrico Letta sì compatto nel cono nomina diciamo l'Europa e anche quelli tra le tante ambivalenza che sono in in come dire scontenti dell'Europa che attribuiscono le all inizio la povertà eccetera eccetera per tre quarti non vogliono abbandonare l'euro esattamente come ricorderete referendum greco espresse come di una posizione ambivalente da questo punto di vista
Molto interessante il tema delle iniziative promosse dalla Fondazione ENI si inseriscono in un tema che ho trattato solo marginalmente ma che secondo me è molto interessante perché perché in questi dieci anni di crisi è cresciuta
Fortemente mi pare per dire esponenzialmente la domanda di responsabilità sociale da parte delle impresa soprattutto da parte delle imprese simbolo del Paese Khomeini le grandi aziende
Ed è interessante perché in realtà il perimetro della responsabilità sociale sta crescendo cioè non è più solo la correttezza l'eticità alla trasparenza il rapporto azienda e cliente o consumatore
Ma è l'idea che il mondo dell'impresa e si debba far carico dell'uscita dalla crisi e debba in qualche modo essere più attenta ad alcuni aspetti quindi il tema della sostenibilità attribuite alle imprese declina sostanzialmente in tante cose ma due complici Palma
Uno l'ambiente due il lavoro
E il lavoro nelle sue diverse declinazioni a tutti il rispetto del dipendente la valorizzazione di talenti e la capacità di attrarre nuove energie il ricambio all'interno delle aziende
Tutto questo ovviamente va di pari passo con le iniziative di responsabilità sociale che sono iniziative di cui si è parlato che devo dire inorgoglisce dicono molto i cittadini attenzione però anche qui a non deludere le aspettative
Esempio il problema Volkswagen
Nel momento in cui una grande azienda fa quello che ha fatto
Si narra il rischio di un effetto a catena un effetto domino di sfiducia che va a toccare anche l'impresa e quindi meno fiducia nella politica meno fiducia negli organismi di rappresentanza
Più fiducia nelle imprese ma se anche l'impresa in qualche modo disattendono l'aspettativa il rischio appunto che manchino ulteriormente
Punti
Di riferimento
Vado davvero rapidamente sui diversi i diversi aspetti
Ecco il dottor campo faceva riferimento diciamo a l'aspetto dell'identità nelle edizioni precedenti quattro anni fa abbiamo parlato del risentimento
Pagan parlato del tema della disintermediazione poi l'anno scorso abbiamo parlato della realtà su misura questo ripiegamento difensivo a questo tentativo in qualche modo di ritagliarsi una uno spazio molto personalizzato
E da questo punto di vista mi pareva interessante sottolineare il ruolo dei corpi intermedi e del sindacato allora su questo per esempio nel rapporto non potevamo metterlo ma abbiamo fatto importanti lavori per organizzazioni sindacali
Perché ovviamente inizia il paradosso che il primo problema del paese quasi un riflesso pavloviano il lavoro e sindacato di quale fiducia gode bassissima oggi rispetto al passato
E allora anche lì come uscire dall'idea del sindacato come erogatore di servizi c'è il consenso non si costruisce attraverso solo l'erogazione dei servizi
E abbia fatto una grossa ricerca per la CISL ha in questo caso dove abbiamo lavorato sui delegati sindacali sui lavoratori sui giovani sulle famiglie su diversi stakeholder per riuscire a capire come reinventarsi un ruolo allora e nasce i si sviluppa l'idea di un sindacato di di prossimità legato all'azienda ma un po'come dire anche qui chiamato a rispondere di temi che vanno un po'al di là del lavoro
E ne abbiamo utilizzato la metafora del mutualismo c'è un sindacato che devi ritornare in vicino al problema delle persone perché oggi la complessità dei problemi fa sì che l'individuo si senta solo fa fatica a orientarsi
Raffaele Morese parlava appunto della difficoltà di passare dall'io al noi è attenzione però noi c'era il nove Yeti come noi e Tyco era quello che era la base i totalitarismi quindi il vero problema è riuscito a trovare un punto di equilibrio
Tra quelle che sono le legittime istanze individuali
E quello che deve essere un senso di appartenenza larga e guardate che questo aspetto è un aspetto delicatissimo che investe tutti diciamo gli aspetti di cui di cui spesso ci occupiamo cioè gli italiani per esempio manifestano ma con percentuali bulgare
Il consenso per le riforme
Degli altri
Sempre cioè quando voi valutate per esempio alcuni aspetti no criteri educativi dei figli
I propri educati nel migliore dei modi gli altri tutti scansati
Quella te che questo aspetto che se volete un tratto su cui ironizza o molto anche un tratto un po'antropologico se volete si è fortemente enfatizzato negli ultimi tempi come va la sua azienda bene settore così le cromie paese disastro
Sempre più ci si allontana in più la negatività si proietta su ciò che più lontano no
E quindi io ricordo un Ministro Economia con giorno disperato mi telefonico pari mi scusi mi faccia una cortesia
Mi dica quali sono le riforme che gli italiani vorrebbero e io glieli ho messi in Elenco pallido incrociati per i segmenti sociali ovviamente dovevano essere i tagli al pubblico impiego da parte di chi lavora nel settore privato
I tagli della sanità per chi non esposta i tagli alla scuola per chi non ha figli a scuola e così via no
Allora anche questo è un tema secondo me dedicato che investe la vita quotidiana addirittura
Perché perché e l'equilibrio tra la dimensione individuale e un minimo di senso di appartenenza e qui faccio un salto sul mito intervento perché il volontariato
Il volontariato noi facciamo da anni un osservatorio sul senso civico degli italiani
Io ritengo personalmente che il volontariato possesso un vettore dissenso civico
Un vettore di senso civico questo vuol dire può dire che in realtà dovrebbe in qualche modo riuscirà a conformare anche comportamenti che vanno al di là del volontariato mentre invece purtroppo una parte di questi cinque milioni generose persone che
Come dire prestano la loro opera in ambiti molto diversi in realtà non è che poi uscendo dall'ambito del volontariato
Come posso dire abbiano comportamenti coerenti con quello spirito
Uso una caricatura Medea
Allora io abito vicino a una sede dell'altissima
In una delle città che ha il record di donazione del sangue
Ora il sabato e la domenica mattina
Ci sono eserciti di persone che vanno a donare il sangue che donano soldi intorno a loro tempo fanno anche volontariato per l'AVIS e parcheggiano in doppia fila
Allora
Che cosa vuol dire uno che talmente attento agli altri che dedica il suo sabato a quell'attività non può
Infischiarsene degli disturbo che arreca nel momento in cui una strada è stretta il puma non fermarsi chiamare caro tresca capite allora questo per dire che molto spesso nelle ambivalenze di cui il PIL parlato nello specchio rotto della nostra identità
Il volontariato è un elemento di traino ha così come un elemento di traino a mio parere è veramente l'appello la classe dirigente rapporto dello scorso anno nostro si chiudeva dicendo attenzione perché o la classe dirigente i corpi intermedi
Riassumono significato e valore ma soprattutto consapevolezza nel ruolo anche scusatemi ciò che è brutto dirlo pedagogico che devono avere nei confronti di un'opinione pubblica disinformati disorientata li porosa
Molto spesso preda ad emozione o calcoli razionali
Ho altrimenti non ne usciamo perché qualcuno deve iniziare e se c'è una sorta di abdicazione permanente rispetto a chi deve iniziare e se c'è come dire una sottovalutazione dei tempi lunghi che questo processo richiede perché richiede tempi molto lunghi tutto quello di cui stiamo parlando
Inevitabilmente rischiamo di di essere come dire prigionieri di questo presidente che non ci soddisfa
E allora chiudo con la scuola
Sicuramente a un compito importantissimo è sicuramente il sociale che sono una straordinaria opportunità di confronto e dialettica tutto quello che volete alla fine diventano il luogo dello muffin via
Dunque io mi confronto solo con le persone che la pensano come me
E dove io e Spello tutte le persone che la pensano diversamente e dove la libertà di espressione determina che cosa determina
La violenza anche verbale
Capite
Allora a questo punto è chiaro che nessuno ha la ricetta e sono davvero molto spiacenti dover a raccontare un Paese che presenta tutte queste problematicità
Però
Credo che dodici già in un'altra circostanza in questa sala e da questa stessa posizione
Forse appunto i corpi intermedi a partire dal nel e del lavoro straordinario fatto per esempio insieme all'Istat sul Bess no
E sull'individuazione anche di parametri che ci aiutino a leggere sempre misura più accurata in nostro Paese ecco dicevo
Per certi versi anche se come dire il rito costituzionale è stato infausto per eventuali riforme che avrebbero potuto riguarda la semplificazione del Paese però almeno l'aspetto positivo di mantenerle nel l'auto grazie
Voi grazie per la presidenza
Come carceri servizio ovviamente le slide e dell'intervento della Mico Nando Pagnoncelli
Sarò rese disponibili a tutti quanti coloro i quali rete
Hanno partecipato parteciperanno comunque
Resa accessibili utilizzando il sito www mai adesso il punto it che uno dei siti è indicativa perché nella nostra documentazione di oggi grazie ancora ed arrivederci