Matteo Cavallaro, Giovanni Diamanti.

Riteniamo
Presa
Fra diciamo fino
L'avvocato reato
Eh sì perché non è
Miope per non è una cosa vecchiaia
Ma
Se se c'è
E
Poi vorrei rimanere
Religione
No
No
Io cioè la cioè
Romana
Se il CIPE via questo sempre messo in concorrenza
Quindi divenuto e poi voi
Poi noi brevemente
Allora buonasera a tutti
Grazie di essere qui grazie ammazzino Cavallaro Giovanni Diamanti e Lorenzo Pregliasco di averci chiesto di discutere questa loro ricerca insieme a come dire due amici dell'Enciclopedia sono come dire io particolarmente contento di farlo insieme all'uomo Alessandra e Marco sono anche come dire spesso qui in questa sala a parlare di culture cultura politica
A me soltanto introdurre brevemente questo lavoro in un lavoro fatto che molto bene dal mio punto di vista è un lavoro che cerca di di di spiegare di aiutarci a capire
Quelli che sono stati i risultati delle elezioni politiche del quattro marzo
Cerca di anche di analizzare quali siano state le strategie dei differenti partiti il ruolo di dei leader
E tutto questo secondo me da un quadro chiaro
I numeri ci dicono secondo me con chiarezza un po'quello che è successo
Forse questo è il mio veramente personalissimo punto di vista
I numeri ce lo dicono il giorno dopo forse potevamo prevederlo anche qualche giorno prima
Nell'introduzione Marco Damilano giustamente usa questo termine spaesamento per cercare anche di dare una lettura di quello che il Paese ha vissuto e sta vivendo
Forse più adatto come termine è un termine che si estrae utilizzato che era cambiamento mentre cani
Che lavoriamo su su punto su sull'uso della lingua dicevamo appunto l'abbiamo anche scritto che si EU utilizzato veramente in maniera eccessiva il cambiamento per cercare di spiegare che crea in Italia negli ultimi anni
Giustamente sempre Marco si rifà a Calvino e anche qui utilizza due termini importanti che sono solitudine e spaesamento
E
Qualche mia Sempé riflessione voglio dire il partito che sicuramente esce vincitore da queste elezioni e il Movimento cinque Stelle
Anche attraverso l'analisi che fatta da fatta io vedo principalmente certo scopro poco devo dire del teste Chienti
Mi sembra tra l'altro che se dovessi dare una lettura della lettura di temi molto propri di una scelta storia della sinistra
Leggo così alcuni accenti di stato sociale
Leggo così alcuni temi di lotta ai privilegi
Che ci riportano addirittura come dire una rivoluzione culturale
Ma soprattutto come dire la Verin ter Pretato alcune al plurale forme di protesta da parte dei dei cittadini di questo nostro Paese verso appunto
Molte domande e pochissime risposta
Una sorta di incapacità di ascoltare sempre in questa nostra sede abbiamo avuto il piacere di presentare un libro
Importante per per l'analisi per la raffinatezza e l'analisi di Gianni Cuperlo
Nel quale appunto si cercava di capire il perché la sinistra
Fosse arrivata a da alcuni questa è una mia lettura ad alcuni limiti
Va be'in quella presentazione acque ho avuto il piacere di partecipare chiedevo appunto a Gianni Cuperlo
Come mai appunto però ci fossimo improvvisamente accorti di una serie di di di di limiti di errori non fossimo stati in grado di di mettere in piedi una serie di correttivi
Ovviamente ho avuto per pochissimo tempo una vicinanza con la politica per ventidue mesi sono stati ventidue mesi in cui ho avvertito in prima persona questo clima
Di difficoltà ad avvertire che cosa stesse accadendo nel Paese
Mi è capitato di
Gli dissi in sede di Unione europea di discutere del perché il mondo e la cultura non doveva essere inglobato in un grande accordo sul commercio che era il TT ai climi
E mi sono trovato di fronte personalità importanti e la sinistra che mi rimproveravano che questo poteva significare venir meno ad alcuni accordi con gli Stati Uniti
E da quel da quella discussione uscì fuori Italia e la Francia di giornali giustamente riportando la Francia e l'Italia indifesa
Del valore e del dell'impossibilità di leggere la cultura nel suo valore commerciale
Dico questo perché di fronte vedo un Paese spaccato in due in cui cioè proprio sulla cultura
Una parte del Paese anche della sinistra che ha letto
Tutta la cultura in un'ottica di monetizzazione di commercializzazione
Non accorgendosi che e più di un milione
Il popolo che segue i festival culturali che cerca di difendere un monumento che tiene con forza viva una manifestazione storico-culturale
Che crede nel valore dell'articolo nove della nostra Costituzione e non ha paura di dire che l'organizzazione voluta letali costituenti della difesa dei beni culturali e del paesaggio sono ancora oggi
Dei luoghi in cui teniamo e li teniamo viva una memoria e un'identità culturale
Ma se leggo quello che è accaduto in Parlamento con l'approvazione lo sblocca Italia ho l'impressione che la sinistra abbia dimenticato
Che nel suo DNA c'era il fatto che Concetto Marchesi e Aldo Moro discutevano e mettevano appunto quell'articolo nove della Costituzione
Ecco perché non mi sorprendono alcuni risultati non quel poco che ho potuto scrivere dire ho sempre detto che secondo me non ce non è con l'etichetta populismo che capiamo quello che è accaduto
Ma probabilmente proprio un problema di antropologia culturale
Di incapacità di interpretare quello spaesamento l'incapacità di dare risposte alle mille domande che vengono dal paese
Che sono domande di lavoro sono domande di sicurezza sono domande di futuro ci sono domande di quelle che devono essere Livia per costruire tra dieci anni questo Paese nel modo in cui si mostrerà
è un paese invece che ha lavorato con politiche un po'alla giornata senza questa capacità di visione
E mi colpisce che sempre qui in tre cani abbiamo raccolto una straordinaria provocazione o intuizione
Di una persona a me mo'a noi molto caro a di cui ieri ricordavamo il primo anno e la morte che è stato Alfredo Reichlin
Proprio parlando delle città e di quella che era appunto alla vigilia di un altro appuntamento elettorale che doveva essere un segno che ci avrebbe dovuto veramente indicare che cosa stesse accadendo nel Paese eravamo alle vige la vigilia delle comunali di Roma Torino
Milano Cagliari Bologna Alfredo Civita va appunto a immaginare un'idea di città nel ventunesimo secolo
Ci immaginavamo a capire quali fossero appunto alle necessità di donne e uomini che vivevano a Roma che vivevano le periferie come vivevano appunto una città che doveva volevano che cambiasse ma di cui non avevano appunto una capacità di visione
Ecco io mi fermo davvero qui grazie ancora ai tre autori di questa ricerca importante grazie ad Alessandra Marco per accompagnarci in questa lettura credo tra l'altro che
Come tutti gli stand Bubka abbia un suo valore anche proprio per la rapidità con cui ci vengono dati dei materiali per leggere un passaggio importante come quello che stiamo vivendo e credo di dare la parola a Giovanni
Grazie
Buonasera a tutti io comincio con un po'di grazie primo il primo va assolutamente al direttore Brai per l'opportunità importante che ci ha dato di essere qui Vannoni è assolutamente un onore poter presentare questo instant book all'Istituto enciclopedia Italiana
Grazie ai agli ospiti che ci che ci aiutano in questa presentazione oggi
E che
Che ci forniranno un contributo importante per noi anche questo è molto importante grazie a tutti gli autori dei capitoli che ci terrei a citare perché sono un po'ed è giusto citare chi sono il nostro socio Davide Policastro i nostri collaboratori Salvatore borghese Martina Carone
Poi Francesco Magni qui presente Guido Salza Massimo Zanetti se mi dimentico qualcuno ricordate me
Grazie all'editore Grazia Castelvecchi che c'ha permesso di di uscire così presto con un'opera
Molto
Molto composita molto complessa da scrivere speriamo sia sì è piacevole la lettura grazie a voi di essere così presenti in una sera in coincidenza con lo sciopero di mezzi abbastanza complessa anche questo
è stata una una fatica abbastanza importante questo libro nel senso che
Uscire così presto con un'analisi del voto
Implica un minimo di follia Satta è stato difficile sono state notti molto difficili è molto intense
Però l'abbiamo fatto perché pensavamo che questa fosse un'elezione da raccontare stata una campagna elettorale è stato una tornata elettorale che andava raccontata
Si tratta
Possiamo dirlo senza mezzi termini ne siamo un Paese che per sessant'anni ha votato sempre allo stesso modo in cinque anni siamo di fronte alla terza rivoluzione elettorale consecutiva e questo in particolar modo è una rivoluzione che ha molti aspetti interessanti
Io mi soffermo un attimo sulla parte di comunicazione delle strategie di comunicazione che quella di cui mi occupo e di cui ho scritto nel libro e questa rivoluzione nello specifico ha avuto due vincitori in campagna elettorale
Che esemplifica me che mostrano due aspetti altrettanto importanti delle campagne elettorali diversi tra di loro la prima è la lega
La lega mostra avevano
Il trionfo della strategia a lungo termine e della campagna permanente ovvero questo momento in cui è difficile distinguere tra campagna elettorale e comunicazione di mandato perché la campagna dura dal giorno in cui dal giorno dopo l'elezione fino al giorno in cui si vota io anni fa sono stato un dibattito l'associazione internazionale di consulenti politici Matthew Dowd allora capo della campagna di George Bush e della comunicazione durante la presidenza Bush disse che il primo Memo strategico che fece per George Bush per l'elezione del due mila quattro lo preparò a gennaio due mila e uno il giorno dopo l'inaugurazione della presidenza Bush quindi questa è la campagna permanente e la lega lo dimostra la lega ha operato un processo di nazionalizzazione dal giorno della segreteria Salvini
Ed è cambiata completamente la comunicazione della lega è cambiata la comunicazione è cambiata la strategia della lega un lavoro che parte da lontano e che va oltre la semplice campagna elettorale
Come come si costruisce questo lavoro bene anzitutto la lega ha cambiato il posizionamento non più partito federalista non più un partito territoriale ma un partito o di di destra liberista
Dall'altra parte un'apertura al Sud un'apertura al centro Italia e al sud e quindi una de Nordin stazione dei fatti
Che avuto determinati steppe che le strategie guardano lontano però comunicazione ha bisogno di stecche di passaggi abbiamo visto mai con Salvini la lista che ha affiancato
La lega nord in alcuni territori nel Sud Italia abbiamo poi visto il cambio di nome da lega Nord allega
Abbiamo visto il cambio dirittura di colore c'era un unico partito in Italia che va un colore abbinato al alla propria comunicazione la lega nord e il verde
La cosa Comelli come li offre è un questo casolare
La lega nord ha fatto una campagna tra le blue
Tutta blu quindi cambiando anche nei simboli quella che era la comunicazione e la strategia di comunicazione di una vita per la lega nord
La lega quindi vince e ha due anime in questo momento un'anima al Nord che non cambia nonostante il cambiamento della lega al nord la lega si rafforzi ulteriormente diventa quasi un partito pigliatutto perché alla lega
La lega al Nord si rafforza recuperando voti al centrodestra ma nei flussi elettorali si vede che prende voti anche dal Pd che prende voti anche dei Cinquestelle quindi al Nord la lega diventa il partito pigliatutto però la lega cresce al sud
In contemporanea la lega al sud diventa il partito della destra diventa il partito riferimento della destra italiana
E questo è questa è la grande ragione che porta a questa vittoria elettorale
Infine poi insomma nel libro ne parliamo ma la lega artefice di alcune tra le poche innovazioni che abbiamo visto in questa campagna elettorale è stato a campagna tra le povera di innovazioni soprattutto per il fatto che è stato campagna
Non lo definiamo lampone diversa da campagna brevissima la lega trova a livello di mobilitazione degli elettori sperimentazioni interessanti vinci Salvini è una cosa che ha anche fatto divertire molti questo strumento per
Per il quale c'era una gara tra gli utenti Facebook nella pagina della lega e i quelli più attivi venivano poi premiati con
Compartecipazioni a incontri con i leader e altro quindi questa è la comunicazione della regola complicazione che premia la strategia a lungo termine dall'altra parte il Movimento cinque Stelle per me è una cosa è un esempio diverso Movimento Cinquestelle a affatto una campagna elettorale
In particolare come ti di grande difficoltà ma ha capito una cosa fondamentale che in un momento in cui il quaranta per cento dei cittadini italiani decide l'ultima settimana cosa votare
E la comunicazione del rush finale quindi delle ultime settimane quella che fa la differenza
Io cito nel libro noi citiamo nel libro fa come esempio di avevano ottima comunicazione il lavoro che ha fatto il Movimento cinque stelle con la comunicazione dei ministri prima del voto una comica azione fatta steppa il Movimento cinque stelle annuncia i propri ministri del futuro governo in momenti diversi nelle ultime due settimane di campagna elettorale
Così facendo occupa le prime pagine dei giornali per due settimane quando uno si vuole informare sui giornali trova il Movimento cinque stelle in prima pagina
Uno due Di Maio si posiziona come leader libero indipendente autonomo che non deve trattare con gli altri partiti ma che può che è libero già di annunciare quello che sarà il proprio governo
E infine diventa una cosa diranno e la alla fine viene fatto un evento che mette al centro
Rappresentazione di tutta la squadra e sui social media centinaia di migliaia di visualizzazioni non vorrei dire milioni milioni e mezzo
Di visualizzazioni
Quindi da una parte e vediamo la strategia a lungo termine della lega dall'altra il rush finale questi sono queste sono i due aspetti che fanno la differenza in una campagna elettorale la strategia a lungo termine e capire che una campagna elettorale momenti diversi
E che il momento finale la campagna elettorale richiede qualcosa di più
Potrei parlare per ore di questa campagna elettorale però penso sia utile sentire esatto nasce dall'opinione dei rifiuti e
Ho parlato solo dei vincitori secondo me possiamo parlare dopo dopo del resto di alcuni errori che sono stati fatti e di alcune scelte che magari non sono state sbagliate ma non hanno pagato penso però che sia utile sentire anche un po'gli aspetti di dati da Matteo Lorenzo che altrimenti i miei monologhi potrebbero essere pesanti
Buonasera a tutti anche da parte mia grazie Massimo tutto il il mondo Treccani che che ci ospita a Marco che oltre essere qua stasera anche realtà scritto una prefazione
Mi dicono che che poi tu stasera abbia anche un impegno piazza pulita anche quindi ti si materializzerà è un certo punto per raggiungere gestori
No però il il tema appunto è che ma questo anche regalato nottetempo cui ci racconterà anni detto descritta di notte quindi tendo a fidarmi una prefazione età molto interessante cioè molto più del resto del libro possiamo dire questa cosa chiedo cose interessanti sono prefazioni Marco l'intervista Mentana
In mezzo diciamo un po'un così è un riempitivo un passatempo
Scherzi a parte grazie grazie ma creazione Sanna che ci aiuterà e a insomma a avere uno sguardo un po'più un po'più di di prospettiva sui temi
Sui temi dell'hip
Per parte mia visto che Giovanni ha già detto molto quasi tutto sui sui vincitori
Di direi un paio di elementi che hanno caratterizzato il voto del quattro marzo dal nostro punto di vista questo libro appunto un instant book che è nato con l'idea di dare forma e in un certo senso cristallizzare il lavoro che come cuoco meglio tremenda abbiamo svolto negli ultimi mesi quindi questo mi dà anche l'opportunità di ringraziare un po'tutto il il il teen appunto difforme e io tranne che ha lavorato instancabilmente in questi in questi mesi
Si chiama una nuova Italia il libro perché effettivamente ad punti sta dei risultati l'Italia uscita fuori un'Italia diversa da come ce lo ricordavamo diversa dal anche dalle categorie di voto del passato
Il libro e pieno di mappe che aiutano a visualizzare anche questo questo fattore e chi di voi ha seguito no su sui siti esteri e in televisione sui giornali
E a procedimenti elettorali ha visto quanto l'ondata gialla no del cinque Stelle abbia spazzato via il Sud a sbattere spazzato via dal Sud ogni concorrenza soltanto due collegi mi pare su tre collegi ve ne sono in Calabria e uno in campagna su ottanta nel nel Sud sono stati vinti da dal centrodestra tutto il resto è una marea gialla quindi un tema vero è stato la polarizzazione geografica al Sud e cinque stelle che domina ovunque al nord un centrodestra trazione leghista che vince
Quasi tutti i collegi e che ci spinge a farà arroccare il PD persino nelle regioni rosse che non sono più rossa
L'Istituto Cattaneo che aveva dato il nome di regioni rosse Emilia Romagna Toscana Umbria e Marche dice subito dopo il voto il quattro marzo non sono più grosse non esistono più le regioni rosse
L'Emilia Romagna per la prima volta dal mille novecentoquarantasei non ha votato a sinistra
Quindi è stato un voto epocale dal punto di vista della novità di di di una serie di elementi un'Italia cominciamo diversa ma anche divisa è una prima divisione abbiamo detto a nord sud
Un'altra divisione importante e quella che possiamo vedere anche qualche Salizzato nelle mappe ed i dati che sono nel libro tra centro e periferia
Tra le città che evidentemente sono servite più agganciate all'Europa forse anche una ripresa economica più che solida e la Provincia e la periferia che è periferia veemente sociale non soltanto geografica
Una delle delle mappe riguarda la la città di di Torino che indicativa da questo punto di vista ma come le altre grandi città anche Milano e e Roma non Napoli in cui Cinquestelle a insomma vinto ovunque
Ma a Torino è e curioso perché una città con una storica presenza di voto di sinistra nei quartieri popolari nei quartieri operaio ex operai
Si trova invece a vedere il massimo da concentrazioni di voto del partito democratico di collegi centrali
Nel collegio centrano i quartieri centrali
A Roma il centrosinistra vince quattro collegi su undici e sono i quattro collegi con il reddito imponibile più elevato
A Milano il centrosinistra vince tre collegi e sono i tre collegi centrali della città c'è un tema sociale che poi Matteo accavallare spiegherà meglio c'è un tema come dire anche anche di di centralità no quasi quasi visibile nelle nelle mappe che che sono state prodotte
Insomma sono tantissimi gli aspetti che che che che tocchiamo che ci capito caramelle nel libro battutista la comunicazione dal punto di vista dei risultati c'è un altro esempio di riporto poi punto lascio la parola a a Matteo che è quello il caso di Piuro OPA io sono convinto non lo farò ma che si facesse un sondaggio qui dentro tra i presenti più Europa avrebbe chiude il due virgola sei per cento che ha avuto alle elezioni supererebbe lo sbarramento sarebbe forse per il gruppo parlamentare
Lo dico diciamo bonariamente ma questa era la sensazione che molti di noi avevano nelle settimane prima del voto quanti Dinoi conoscono amici conoscenti che che che andavano in quella direzione lì
Però si è scontrato questo trend è comunque positivo a una campagna anche ben fatta si è scontrato col fatto che fuori dalle grandi città nel Sud Italia soprattutto Europa ha fatto lo zero virgola sei lo zero virgola otto per cento quindi quante bolle no in quante bolle viviamo in a tre su quante bolle leggiamo i dati eleggiamo nostro Paese non soltanto sui sui social media
Spero evirato insomma qualche qualche spunto il resto è unite nel libro perché se no non leggete più seri diciamo tutto
E la sua parola l'intera Matteo per un punto sulla Società italiana
Grazie mille detesto i microfoni non ho l'abitudine di parlare microfoni ma valoroso francesismo
Sì e presidente della Società italiana è molto divisa e noi siamo l'espressione che quella di tre Polaris imperfetto
Che e quello che si vede la mappa avete fetente due grandi poli con in un pezzo d'Italia centrale il colore rosso del PD che continua a resistere
Lo stesso tricolori su imperfetto si ritrova se andiamo a guardare temi la divisione del voto per età non tanto il general genere umore pochi fattori che abbiamo visto non avere una particolare influenza nel descrivere il comportamento di voto almeno la dura diciotto può sempre cambiare
In che cosa si caratterizzano quindi questi tre poli l'ENI sale da quello che e comunque è stata la lista ruota trovato Cinquestelle che è un partito centrale ma non centrista non centrista chiaramente per le posizioni politiche per quella che è l'offerta ma centrale per quelle che sono le fasce importanti dal suo rettorato vince nelle nelle fasce centrali Inter Miglietta Oltralpe sarebbero partito tra i giovanissimi rimane comunque votato più che nella media nazionale impone le tacche Valore venticinque cinquantaquattro anni
Al picco tra diplomatiche in termini di soluzione rappresentano la fascia centrale nel Paese
A ottiene ottimi risultati nel lavoro tra chi è attivo così come chi è in cerca di occupazione
Mentre cala incidere che in che uscito nel mercato del lavoro fondamentalmente né pensionati quindi partito centrale nella società italiana chi cerca lavoro sia la fascia mediana risoluzione e chi all'età mediana
Come anagrafica
Altra comporta all'altro polo uscito vincente in questo mi concentro soprattutto sulla lega parte nessun professore la Lega che uscito vincente chiaramente
Si rappresenta comunque partito qua corre così leggermente il mio collega di centrodestra e pianista
Nel senso che è vero che la comunicazione della della lega est la comunicazione di alcune strutture di nazionalizzazione che in alcuni sensi riecheggiano Ava quanto fatto dall'alto e di Abdellah degli embolizzazione del fondo azionario sentite fare le francesi solo perché vivo in Francia da ormai sette anni
Quindi lo scrittore forte
Passa e perché Prodi con il centrodestra perché comunque resta arresto ancora forte Ina tutta una serie di categorie sociali che sono tipiche del centrodestra
Nel nostro sondaggio in e intorno alla media nazionale in una categoria come le casalinghe i lavoratori autonomi lavori pendenti quindi contattato rimettibile che noi consideriamo essere lo zoccolo duro del centrodestra perché venissero un punto di vista sociale perché aumenta il lavoro dipendente che in Francia in particolare lavoro dipendente non qualificato quindi gli operai sono lo zoccolo duro del fra nazionale
L'ultimo elemento l'ultimo Polo e quello che è uscito sconfitto anche da un punto di vista sociale quindi non è detto che continuerà a essere sconfitto bisognerà vedere quali saranno le le mosse impone anche la politica italiana non bisogna mai da nessuno per morto dal punto di vista
E come si caratterizza quindi questo centrosinistra
Cita giustamente Lorenzo che le le parti dove vince da un punto di vista geografico dopo sul saggio grafico sono i centri cittadini ed effetti vediamo che all'home entrare del livello di istruzione aumenta la propensione rivolto per il centro sinistra
Se non ricordo male il Pd pro partito tra i laureati
Di pochissimo vado
Siamo nel loro statistico ma mentre a livello nazionale molto sotto se la gioca tra laureati inutile dire che laureati tendono a concentrarsi dopo più saggio grafico nei centri cittadini
Se però usciamo dal centro cittadino diventa un partito interclassista
La composizione sociale del volto di centro sinistra se escludiamo l'istruzione e quella di un partito della nazione sono che verso il basso perché Ida reparto la nazione era di convincere settori diversi dal paese ma con altri numeri
In questo senso il PD è arrivato a rendere interclassista sul lettorato perdendo le fasce popolari
è un risultato abbastanza paradossale com'era chiaramente l'obiettivo ma oggi il il PD e nonostante sia diventato anche partiture di perché vince gli dove lei si concentrano praticamente e più interclassista rispetto al passato del centrosinistra
Su questo concludono molto altro da dire verso le sette interessante di dialogare con il pubblico con i moderatori qui presenti
Questa come un punto interessante che si ricollega al al centrosinistra io ho una larga in senso politico e ho fatto per un dottorato in scienza politica è il centrosinistra ha vinto nell'élite e possibile però governare questo Paese senza relitto le sì ha vinto quindi lega momento cinque stelle ora dovranno porsi diploma di come dialogare con questi centri di potere che avevano scelto un altro cavallo
Sono anche molto semplici si può sempre sul cambiare cavallo questo
In Italia non ci sono dubbi
Ma
Ma bisogna fare concessioni
E questo è secondo me il tema dal giorno dopo dal cinque marzo diventa il nuovo temo grazie del
Allora intanto
Naturalmente la mia prospettiva e quella di chi ha vissuto la campagna elettorale facendo un programma più o meno tutti i giorni quindi avendo ospiti politici e quindi potendo come dire valutare le cose che voi avete raccolto adesso veramente modo molto interessante e ha ragione Massimo Brai anche la il fatto è interessante leggere come istante le analisi di campagna elettorale perché ce l'hai fresca in testa notturne sia perché si confà il mio lavoro sia per chi possa poi il fluire insomma o si informino attraverso la televisione o attraverso tutti
Gli altri canali quindi Vorrei fare diciamo così vedere le cose di cui avete parlato che sono scritte nel libro un po'dall'altra parte no dal naturalmente nello spazio di un programma del mattino che ha una come dire però ha un osservatorio che può essere interessante nelle quali nel quale ritrovo insomma molte cose però prima di fare questo volevo lasciare così per poi avere una risposta dopo da voi
Soltanto un elemento di riflessione a proposito della lega e cioè mi ha colpito un articolo di Dario Di Vico di qualche giorno fa
Sì insieme a qualche giorno fa
In cui Luís osservava come il tema della lega e forse la questione della lega che Ciolpan che ci vuol parchi come l'ha descritta prima Giovanni Diamanti
La lega in realtà al nord sia stata capace di interpretare e di intercettare anche un voto che in realtà è di élite se vogliamo in qualche modo e cioè la lega al Nord e secondo me è un elemento interessante
In realtà ha intercettato anche il voto dei vincitori della globalizzazione non degli sconfitti della globalizzazione allora questo elemento secondo me merita così la siccome Dario Di vico lo osservava in questo pezzo che ho trovato interessante ma mi piacerebbe poi avere una risposta insomma comincia mio intervento con una domanda ma verrà lascio lì per dopo
Grazie
Allora invece dal mio punto di vista la cosa veramente anomala di questa campagna elettorale che avete ragione è stata brevissima ma a noi è sembrata lunghissima
Perché era quasi impossibile trovare dei temi veramente in grado di essere e come posso dire interessanti per le persone cioè avevi un senso come dire quasi di impotenza
Perché sapevi che una larga parte delle questioni trattate erano di per sé irrilevanti faccio un esempio la campagna elettorale è stata immediatamente dal primo momento una questione di false promesse
Non c'è stato neanche una settimana da quando sono cominciate del conciata la presentazione dei programmi
Non è passata neanche una settimana tra la presentazione e l'aspetto dubitativo sulla irrealizzabilità delle promesse elettorali l'irrealizzabilità delle promesse elettorali accompagnato trasversalmente
Quella costruzione della campagna elettorale dal punto di vista di tutti gli ospiti che si sono presentati Neto oltre il che secondo me è un un'anomalia perché è vero tutti gli studi di comunicazione politica parlano diciamo così che raccontano come a cominciare la salma insomma tantissimi tutti Samp raccontano e evidenziano come la gente
Sappia in larga parte che le promesse sono false
Però almeno un aspettativa attorno a qualcuna scena e soprattutto normalmente c'è quella costruzione retorica perché nessuno dice che questo è irrealizzabile questa costruzione retorica c'è stata ma contemporaneamente tutti dicevano che erano irrealizzabili allora io credo di aver invitato una quantità di economisti di qualsiasi facoltà Italy qualsiasi università italiana
E tutti spiegavano la stessa cosa cioè tutti facevano lo stesso conto se non lo facevano loro lo facevano gli stessi esponenti politici gli uni agli altri
Compresi come posso dire a un certo punto non so pure Cinquestelle facevano il conto delle riletti irrealizzabilità delle promesse degli altri
E nello stesso tempo tutti affollavano lo stesso sentimento cioè lo specchio inseguimento comunque della Spesal del deficit e anche la questione del benefici per il dogma del tre per cento che è diventato uno slogan di campagna elettorale
Erano diverse gradazioni di sforamento del tre per cento quindi questo meccanismo secondo me ha reso come dire particolare questa campagna elettorale perché ripeto è stata immediatamente così le false promesse erano un tema interna l'Europa l'Europa che sembrava il grande Cavallo di battaglia l'antieuropeismo in realtà vince un fronte euroscettico ma è uno dei tanti paradossi molto ampio però è un fronte euroscettico che sia corretto
Rispetto all'inizio serie Spezia corretto sia perché non è più un referendario sia perché l'uscita dall'euro non è più bordi Borghi e come schiave Magnani sono stati silenzi alti
E son venuti anche nelle trasmissioni rispetto a un anno fa quindi a prima della campagna elettorale con armi molto più affine spuntate
Quindi in realtà quali sono stati i veri temi sicuramente la sicurezza con un'impennata nel dopo Macerata ma era anche il racconto del dopo Macerata
E soprattutto liberamente non sarà questione di di numeri di dati di meno sbarchi di questioni quante ne abbiamo fatti Lorenzo che ospita fisso
Di Omnibus anche di contrasto percezione e realtà quanti ne abbiamo fatte di puntate così sulla sicurezza
E questo evidentemente e non questo non ha cambiato nulla diciamo non ha tolto nulla alla riga alla rilevanza del tema questo per dire che dal mio punto di vista dal dal punto di vista di chi fa il mio lavoro questa anomalia fa sì che ancora oggi a campagna elettorale conclusa rimangano tanti punti interrogativi e cioè forse in realtà i giochi erano come dire già fatti da prima
è stata quasi non voglio dire irrilevante perché naturalmente non è così ci sono slogan più o meno azzeccati però evidentemente se tutto questo non è stato il vero tema ci deve essere qualcosa che ha funzionato prima ora non so se ha ragione Enrico Mentana nell'intervista frena finale che dice figlia della sconfitta del referendum ma forse però è figlia anche di tante di tante altre cose
Però certamente questa peculiarità secondo me forse merita una riflessione un'altra cosa che volevo dire e poi concludo
Poi magari ci sarà modo di tornare su questi argomenti che trovo molto interessante è la questione del populismo non sono tanto d'accordo con Massimo Brai nel senso che io invece penso che l'etichetta populismo
Abbia un senso naturalmente a patto che la guardiamo in una maniera un po'come dire articolata e cioè la c'è una
Io noto che sia la lega sia il Movimento cinque Stelle ne abbiamo parlato del populismo in un certo senso una parte di atteggiamento populista de Renzis nuove anche del berlusconismo ancora prima ne abbiamo parlato tante volte però nella vita la vittoria dei Cinque Stelle della lega comunque ha degli aspetti marcati di populismo nel senso se vogliamo considerarlo come la pretesa di rappresentare tutto il popolo no se vogliamo partire da questa definizione che secondo me abbastanza calzante perché è l'azzeramento di pluralismo mi il libro di Müller esattamente mi riferivo proprio a a quello che trovo che cos'è il populismo è pubblicato in Italia da Egea
è un libro molto interessante secondo me questa è la parte interessante ma poi dentro questo tema applicare questa categoria all'Italia dove ci sono due populismi quindi la pretesa di essere l'unico rappresentante del popolo è smentita dall'esistenza dell'altro
Ecco non so ho messo lì più che altro dei punti interrogativi però
Spero che servano al dibattito come si dice
Sì grazie va be'anch'io dico dico poche cose perché il libro Maria Fusco un'ora fa
La la prefazione dello scritta appunto in trance notturno e ricordo a malapena cosa ha scritto
Quindi però no no però invece intanto stavo pensando una cosa venendo qui stanno ascoltando
Che questo è un appuntamento singolare perché sono passati diciotto giorni dal voto ed è praticamente la prima sede in cui si fa una un'arte nobile della politica su sparita nel nulla cioè l'analisi del voto
Perché noi siamo o quel paese in cui si fa molto l'analisi dei sondaggi prima del voto che ha ricevuto diventano tipo gli oroscopi insomma tutti noi gli pareggiamo
A pieno titolo soprattutto nei miei quattordici giorni che precedono il voto quando non sono più pubblicabili e quindi a quel punto cominciano fantozziana mente a girare le voci più incontrollabili
E c'è stato in questa campagna elettorale in questa nel giorno del voto addirittura il caso del sondaggio fece che in realtà era preciso al millimetro al decimale di punto quindi siamo arrivati a a questo a questo livello il appena si è votato appena si è votato il voto sparisce dai radar cioè non si sa cosa è successo
Si sa e che è come se il voto fosse così allora degli ultimi anni una specie di di fixing che viene dato per poi giocarsi la partita nelle sedi parlamentari nelle sedi politiche
Indipendentemente da qual è la composizione del voto io invece penso che questo
L'analisi del voto sia qualcosa di molto importante sia qualcosa di di centrale credo che che non è un buon politico un politico non fa l'analisi del voto
E credo anzi che uno dei problemi della crisi della politica sia stato anche questo che il voto non vi negoziato neppure nel suo aspetto Kudo muto materiale andare a vedere sezione per sezione come si faceva un tempo
Disco quanti voti si sono persi quanti si sono conquistati e perché si sono persi o perché si sono conquistati
Quindi da questo punto di vista un libro come questo è prezioso e io so che resterà sul mio tavolo nei prossimi nei prossimi cinque anni o quello o quello che sarà perché consente di fare una fotografia non soltanto della politica ma della società italiana
La società italiana che non ha molte occasioni in fondo poi di rivelarsi
è una di quelle di svelare cosa c'è di profondo nella che cosa si muove negli umori una di queste occasioni
E il voto stamattina stavo là sembra Real liceo Augusto a a San Giovanni è un ragazzo un ragazzo appena votato il tre uno dei Ragazzi del novantanove diciamo di di evocati dal presidente Mattarella nel nel messaggio di fine anno
A ha dichiarato di aver votato Movimento Cinquestelle ma soprattutto dice Averna perché voi giornalisti non non non dico non vi chiedete cosa c'è nella società
Questa è una domanda effettivamente fosse forse
Adolescenziale ma insomma faceva un certo male sentirla perché noi siamo bravi nel fare le analisi del giorno dopo e non RAI sia il voto che si fa il giorno dopo e magari non raccontiamo qualcosa che che era che era già visibile io direi alcune cose di questa campagna elettorale particolari senz'altro la sua breve durata anche se anche a me sembrata interminabile
Alcune condizioni strutturali di diversità dalle altre la mancanza di soldi per esempio la mancanza di una forma di finanziamento pubblico
O di rimborso pubblico e si è visto si sono visti i pannelli vuoti esito non ho viste molte meno iniziative pubbliche molte meno di molti meno candidati in giro anche là dove c'erano i i candidati né i collegi uninominali
Non non si è verificato qualcosa di simile a quello che c'era con il Mattarellum dove i candidati fasciano la corsa a sé anche perché non solo i candidati dell'uninominale erano minoritari rispetto a quelli del proporzionale
Ma perché il meccanismo del voto congiunto in un'unica Scheda portava anche i candidati dell'uninominale a fare la corsa per il proprio partito
Perché nella confusione del voto io questo Unione ho parlato con molti candidati chiedevo ma tu chiedi il voto per te
O per il tuo partito e loro dicevano per il partito
Perché evitava confusione candidato della lega nel collegio uninominale dice avuta lega voterai anche per me questo anche ha favorito alla fine l'unico partito e non è la coalizione coglie coalizzato con nessuno
E poteva dire con molta chiarezza linearità attivo dal Movimento cinque Stelle mette una croce vota tutto e via
Questo ha depotenziato però uno degli aspetti importanti il collegio uninominale che appunto la qualità del candidato la sua storia personale le sue competenze ecco tutto questo
In realtà non non non non c'è stato
E quindi questo è un elemento strutturale importante l'altro elemento strutturale il mix tra la legge proporzionale e la legge uninominale
Cioè noi siamo tornati dopo molti anni a una campagna elettorale proporzionale
C'è chi l'ha saputo interpretare meglio di altri la legge vede Ettore proporzionale fa cadere ad esempio il voto utile perché non c'è quella quell'atteggiamento per cui dice voto quello anche se non mi piace a perché non voglio che vinca quell'altro come ad esempio succede alle amministrative con i sindaci
Voto utile
Niente la proporzionale tutti i voti sono utili perché si vota essenzialmente per rappresentarsi per dire chi siamo e per stabilire i pesi
Questo incide però anche sul dopo voto nel senso che poi dopo il voto invece i vincitori ci sono atteggiato i a vincitori di una campagna elettorale maggioritaria quindi punto i vincitori
I vincitori nella legge tre proporzionale non sono i vincitori della partita successiva che il potere di coalizione cioè chi ha più capacità di fare una maggioranza chi ha più capacità di fare coalizione ecco credo questi due elementi strutturali in una campagna travolto Breve hanno anche provocato questo risultato
Senza precedenti in cui però i partiti non sono rimasti fermi questa è un'altra Q questo è stato un elemento di novità rispetto a campagne proporzionali di un tempo in cui si puntava a soprattutto sul conquistare i propri elettori i due partiti vincitori vincitori della corsa al quattro marzo non ancora della corsa che si apre domani mattina
Hanno messo in campo una volontà e una capacità alla prova dei fatti di superare i propri confini il confine territoriale per quello che riguarda la lega da partito del Nord è diventato partito nazionale da partito regionale o macroregionale per dirla con Miglio e diventato partito sopranista
Il parto il Movimento cinque stelle ha superato i propri limiti c'era il limite che sembrava invalicabile stabilito da Beppe Grillo nel due mila tredici Rigoni con il venticinque per cento e il degli otto milioni di voti
Il limite di essere un partito della protesta un particolari volta partito il Vaffa
E quello che sta succedendo in questi minuti prima avete visto un po'di trambusto segnalavamo ve le cose io Alessandra
Cioè che tra una un'oretta i tutti i capigruppo di tutti i partiti vanno nella sede del Movimento cinque Stelle per fare un su un supervertice efficiente io non ne ho memoria di una cosa del genere no esatto esatto quindi tutti i capigruppo di tutti i partiti vanno nella sede del Movimento cinque Stelle per decidere i presidenti delle Camere
è un è una trasformazione inaudita perché il partito nato come il partito dell'anti sistema cioè quello che vuole aprire il Parlamento come una scatoletta come noto diventa e si propone esplicitamente come il partito del nuovo sistema cioè nella nuova Italia come recita il titolo del del vostro lavoro
E il partito del nuovo sistema e il Movimento Cinquestelle o almeno si candida ad esserlo si candida ad esserlo nella composizione sociale del suo elettorato
Si candida esserlo nel comportamento della del del suo vertice almeno in queste prime in queste prime battute
Si candidano esserlo anche rispetto risponde o a alla sua alla domanda di di Cavallaro rispetto alle è lite perché anche se la campagna elettorale costata rivolta all'iter ma rispetto al due mila e tredici
Ha delle quasi te o delle è lite vogliamo dire delle delle viscere Litt
Magari non il il più importante medico di un collegio ma quello che è quasi più importante non quindi una tipologia comunque molto diversa soprattutto nelle regioni del Sud rispetto all'uno vale uno del due mila e tredici cioè la ricerca di collegio per collegio di
Un notabilato chiamiamolo così
Che non è non è il notabilato un nuoto quello che sketch Stahl nelle prime file quando c'è una cerimonia pubblichiamo la manifestazione
Magari sta in una seconda fila ma in questo essere seconda fila gli permette di avere un collegamento anche con la prima e comunque di parlarci di essere riconosciuti dalla prima
E di rappresentare tutte le file dietro perché comunque non è la prima fila la prima fila va abbattuta perché la prima fila è quella che ha portato al disastro
Al tempo stesso un'altra trasformazione quella di Forza Italia dal radicalismo alla moderazione non dimentichiamoci che durante la legislatura del due mila e tredici
Sia aperta per Forza Italia con il trauma dell'espulsione del suo leader dal Senato il seguito la condanna
Ma anche con il tentativo di buttare giù il governo Letta di tornare al voto di sfidare il Quirinale tutto poi rientrato
In una strategia anche questa di lungo periodo di Berlusconi che da quando poi ha accettato di fare i servizi sociali
In onda attaccare i più i giudici di non devastare più le istituzioni ha cominciato una lunga marcia verso la moderazione che però non era una un ambiente che l'UE aveva frequentato nella sua storia e infine il PD che entrato in forte contraddizione con con se stesso perché è stato insieme il partito dell'establishment quindi quello della prima fila
E quindi come tale se caricato tutto quello Cisco tempi di pensava di positivo era successo in questi cinque anni invece si è caricato agli occhi delle figlie
Che stavano dietro tutto quello che non andava tutto quello che non funzionava
E al tempo stesso non è riuscito neanche del tutto però esercitare questa funzione di asse del sistema di rappresentanza
E gli interessi dell'establishment perché ha comunicato anche soprattutto prima della campagna elettorale ma visibilmente
Un'anima di opposizione un'anima per esempio sulla nomina del governatore della Banca d'Italia
Per esempio nello sfidare alcuni poteri proponendosi come il partito che avrebbe cambiato e avrebbe rovesciato alcuni istituzioni alcuni uomini qua alcuni alcune alcuni ambienti è questo messaggio hanno evidentemente non non è apparso credibile quindi
Non è riuscito il meccanismo di essere e in questo partito per così dire di lotta e di governo che dovranno esprimere poi
Plasticamente le due figure che trainavano campagna elettorale c'è Matteo Renzi e Paolo Gentiloni
Il mix di queste due spinte alla fine è stato a somma zero anzi ha fatto perdere molti voti rispetto a partiti che sono apparsi anche anche più credibili
è questo questo ci pone una serie di problemi politici che di cui si parlerà ne parleremo a a partire da domani
E l'importante che in questo in questa nuova Italia quindi in questa Italia spaesata di con la sensazione di non ritrovarsi più nelle nelle bussole nelle mappe del passato
Bisogna bisogna chiarire se è un è uno spaesamento continuo ossia e qui ci si ferma Piero ora
L'onda perché l'Italia e a ben vedere sottoposta a un'onda certamente almeno dal due mila dodici dal due mila e tredici
La precedente fase quella del mille duecentonovantaquattro la fase per me abbastanza simile perché è una fase fondativa a quella del del due mila diciotto e durata una una ventina d'anni
Bisogna vedere se da questa da questa elezione nasce un nuovo equilibrio almeno nell'elettorato e a quel punto richiederà sicuramente dei meccanismi elettorali di adeguamento per rendere per così dire perfetto il Tri popolarismo perfetto nel senso che Di Giorgio Galli sa che che dia alla fine però un risultato ci sono tre poli ma alla fine uno uno riesce a vincere anche se questo pone sempre più problemi democratici perché in un bipolarismo uno vince uno perde inutili Polaris mo'si rischia di governare e di prendere tutto con il trenta per cento
E allora questo dal punto di vista politico richiede un grosso problema dal punto di vista sociale anche perché chiudo tutti Richter aggiorneremo in questi giorni
Della maggioranza politica parlamentare cioè come si fa a trecentoquindici centosessantuno
Ma
Io ho dedicato l'ultima copertina L'Espresso questa parola fratture ma ci sono delle fratture nella società nei corpi intermedi
Nella cultura nel mondo la cultura al mondo dell'impresa nel mondo del sindacato nel mondo l'associazionismo che sono molto difficili da colmare e che sono molto difficili da portare a maggioranza cioè il problema della disgregazione di tutti gli interessi che diventano un pulviscolo e non l'hanno più dei canali di rappresentanza Chierchia che compongono
Prima di tutto la maggioranza sociali di cui poi spesso nella storia italiana la maggioranza politica non è stata altra altro che l'interfaccia d'interfaccia politico così come negli Stati Uniti la culla la coalizione Roosevelt Diana era prima di tutto un blocco sociale che aveva poi anche un leader e un partito e così la coalizione reaganiana negli anni Ottanta ecco qui si fa fatica a fare
Maggioranze anche nella società e la maggioranza Lino la difficoltà o addirittura forse l'impossibilità di fare maggioranze politiche rischia di essere soltanto lo specchio di queste fratture nuove nella società
Grazie
L'analisi
Sì se c'è qualche domanda
Non solo
Grazie intanto ringrazio Giovanni che prima citavo insomma che diciamo noi coautori della dei vari capitoli del libro mi presento perché non mi conoscesse vediamo Francesco anni sono l'avvocato di Roma Servodio tram dalle posizioni
Diciamo più
Giuridiche sulla vicende elettorali e in modo particolare sulla legge siccome non mi capita spessissimo di averli diciamo tutti insieme anche sulle questioni politiche di avere anche degli ospiti così importanti la questione che vi pongo sono due
La prima che è forse oggi ne ha una rappresentazione plastica
In un molti paesi il vanto del populismo soffio sono soprattutto sulla questione Europa passato un argomento centrale in Francia della brezza ettaro ne parliamo proprio perché era il tema dell'elezione
Eppure ho l'impressione che
I due diciamo partiti che sono tacciati di asset pubblici abbiano abbassato moltissimo i toni in campagna elettorale tanto è vero che oggi in circa sessanta minuti di discussione noi stessi e non ne abbiamo parlato
Quindi diciamo volevo capire qual era la vostra opinione su questo e si è di fatto anche per per noi è una sorta di falso problema nel momento in cui anche chi dovrebbe essere più anti europeista di fatto voi non parla di questo tema quindi e la seconda quanto questo assetto tripolare o tripolare imperfetto posso incidere anche sulle modalità di voto degli enti locali che perché il sistema ai elezione diretta era un sistema che andava molto bene fin quando i fogli erano due oggi la stessa lezione della Regione Lazio dimostra come con un certo tipo di legge elettorale
Il rischio sia quello di avere sempre più alla Trezzo previene i nostri enti locali grazie
Grazie
Allora no rispondere pienamente questa firma copie domani Francesco tanto vi vi segnalo che umano Italia diventato quarto tre Min Topic in Italia grazie ai vostri twitta quindi continuate a farlo questo segnala che l'Anas utente rappresentativa del Paese
Ma più
Esatto io più seriamente sì allora tema Europa anch'io ero convinto dico su questo non le poche cose
Che chiaramente erano state lette con anticipo correttamente non è stato poi il tema nella campagna elettorale su tutto all'estero molti osservatori hanno convinte che si gioca su quello
L'impressione che si sia giocato su altri temi non è stato alla fine punto il punto focale la campagna molto più in in modo indiretto cioè l'Europa come no
Causa o responsabilità della crisi sociale e delle dei vincoli sui conti e quindi la mancanza di lavoro eccetera eccetera eccetera
Quindi l'ho vista più come dire in in seconda battuta come come tema porcellana molto tecnica sulla sui sistemi elettorali a livello locale e fetente poi un tema un tema vero
Non riguarda solo la Regione Lazio ma anche alcuni comuni importanti il nostro Paese è un tema di cui riflettere teniamo presente che adesso alcuni no propongono di adottare il doppio turno simil comunale alle Politiche quindi andare in una direzione semmai opposta rispetto rispetto quella che si poteva attendere aggiungo un'ultima riflessione sul sistema elettorale che è uscito molto così in modo molto carsico in rosa Tello ma cui tutti attribuiscono e scrivono la responsabilità dei risultati
Diciamo della ma assenza di di un governo di una maggioranza di governo autonoma in verità non non può essere indicato come responsabile di questo nostro Salvatore borghese ne ha scritto diffusamente anche oggi
Qualunque sistema elettorale precedente o di altri Paesi applicato al voto del quattro marzo secondo le nostre valutazioni non avrebbe prodotto una maggioranza autonoma quindi questo è un tema che lascia al dibattito
Con questa affermazione di fatto la gioia di Ettore Rosato che continua a citare questa questa cosa gli utenti ha ragione su questo ma sarebbe cambiata invece con una diversa legge elettorale la campagna elettorale questo sì molto possibile volevo solo aggiungere una cosa sul sul tema Europa visto che abbiamo dei dati da destra direttamente dal libro
Perché abbiamo chiesto agli italiani che cosa ne pensavano dei temi europei abbiamo verificato in due domande diverso uno sulla riprenderci la sovranità e uno sul uscita dall'euro
E ovvero delle ragioni per cui poi c'è stato secondo me una moderazione sul l'euroscetticismo e che da un lato anche il tema della sovranità molto divisivo con l'Italia spaccata in due tra una parte che vedono in Europa e quasi una salvezza una parte che richiede di sovranità
E la seconda domanda sull'euro bere comunque una maggioranza abbastanza netta di tagliare rimane un tema abbastanza divisi come al cinquantotto per centro italiani
Dice che ha paura dell'uscita dall'euro
E quindi e eravamo alla molto forte perché abbiamo proprio usato termina molto formula Tormene catastrofe per cercare di stimolare il il cinquantotto per cento italiane ha detto sarebbe una catastrofe uscire dall'euro
Di fronte a questi dati io capisco li abbiamo noi ma penso che sono arrivati a tutte le segreterie di partito capisco che ci sia un attimino una retromarcia
Sì una curiosità su su tutta la campagna elettorale generalmente le campagne elettorali sono più lunghe dal punto di vista ne parlate prima insomma del fatto che è stato abbastanza corta
Quindi come mai questo secondo voi e l'altro aspetto è normalmente cioè il classico colpo ad effetto dei vari partiti che arriva nelle ultime due settimane nuovamente in questo caso sembra che siano arrivati gli annunci più importanti all'inizio
Per poi arrivare in discesa insomma alla fine queste erano le due insomma curiosità
Rispondo di amanti nessuno parla proprio di questo rush finale di come l'azzeccato Movimento cinque Stelle giusto siccome è proprio un tema chiave Movimento cinque Stelle l'unico oddio non è l'unico è quello che più di tutti in mostra di aver capito cosa finale e nel rush finale cambia completamente
Non so cambia la propria comunicazione ma trova un un tema chiave cioè in questo caso la presentazione dei ministri la penetrazione dei ministri diventa il momento centrale di tutta la campagna elettorale del Movimento cinque Stelle e soprattutto mette abbastanza in secondo piano gli altri questo
Noi abbiamo visto l'Italia che il rush finale è il momento in cui si decidono le campagne italiane elettorali ricordiamo Licci e Berlusconi ricordiamo somma diversi annunci alla fine soprattutto il Movimento cinque stelle ha mostrato di averlo capito e il dato evidente il fatto che sia stata premiata questa scelta e dato dagli stessi sondaggi sondaggi pubblicati che tutti abbiamo visto sono quelli pubblicati a due settimane dal voto e dava del Movimento cinque Stelle tra il ventotto e il ventinove
Ha chiuso con una percentuale diversa
Sì sondaggio può sbagliare come vogliamo però noi che avevamo visto i sondaggi degli ultimi giorni non pubblicabili possiamo confermarvi che evidente un trend di forte ascesa del Movimento cinque Stelle da una parte e della lega che era meno evidente dall'altra parte che però Luca Molise qui presente che ha curato la campagna e la strategia di Salvini in questi anni ci diceva nell'ultimo periodo che ci sarebbe stata questa questa ascesa della Lega l'avevo vista meno rispetto a quelli Cinquestelle però va i Cinquestelle sono cresciuti negli ultimi giorni per questo il Partito Democratico invece ha fatto un po'l'esatto opposto all'inizio abbiamo visto alcune proposte
Qualcuno i tentativi di proposte forte di Renzi anche sul canone RAI cosa salario minimo al calare il canone Rai diresse accantonato vi accantonate un po'tutte alla fine questo secondo me è stato un tema autorevolissimo
Son d'accordo su un su questo tema e paradossalmente quello che ha azzeccato meno il rush finale è stato Berlusconi
Che se ne è stato il maestro della del della tempistica di campagna invece il mio punto di vista poi credo condiviso anche da voi e che Berlusconi ha sparato tutto all'inizio per arrivare reso chiedo a Luca e e per arrivare nei sondaggi di gennaio davanti alla Lega e ottenere più collegi più candidati nei collegi
Che è quello che gli consente oggi di avere con quattro punti in meno al senato praticamente gli stessi parlamentari della lega cioè tatticamente l'azzeccata ma ha perso l'ultime due settimane in cui non si è visto o una postilla
è così però se n'è accorta gli ultimi giorni infatti si è visto il venerdì qui lancia la candidatura di Tajani a premier
Nel tentativo di recuperare un po'la visibilità mediatica del rush finale che secondo me è proprio sintomatiche fatto che si accordò alla fine di essere di aver avuto una vasca mossa
No ma è un tentativo però di rush finale si accordò alla fine di non aver di non avere quella visibilità che in genere aveva nella chiusura di campagna è approvato con questa mossa
Dov'è Macadamia premente nota da secondo me parte se no che anche anche l'ala stessa Ghisleri e ha detto che è un pezzo di elettorato arrivato con la richiesta di debolezza cioè non sono io il leader e se è non è arrivato Tajani abbiamo un leader è arrivato non sono io il leader mentre Salvini
Appunto era da già da un anno e aveva la scritta Salvini premier quindi però insomma però è vero che ha cercato di di fare inventarsi anche lui un fatto comunicativo
Una cosa qui c'era una domanda andrebbe nazionali però mi farebbe piacere se lucano Risi voglio dire qualcosa e coralli perle si chiama
Io mi domandavo se il tema del voto utile sia stato assente
L'impressione che sia stato usato in termini rovesciati non c'è votate per me ma votate colto quell'altro
E siccome l'han detto in due Berlusconi e Renzi e quelle questo elemento è stato determinante ha contribuito parecchio farà avanzare cinquestelle
L'aggancio rapidamente
A quello che ha detto adesso Lorenzo e Giovanni per quanto riguarda Berlusconi e a quello che sono i mezzi di comunicazione perché poi realtà Silvio Berlusconi essendo figlio della seconda Repubblica è figlio della cassettina mandata
Forse è cambiato completamente il quadro forse televisioni e giornali hanno cambiato completamente il quadro della campagna elettorale perché non sono stati centrali visto che i social network
E comunque quello che tutto il mondo e la Rete è stato centrale e in questo molto nobilmente anche lavoro di Luca Maurice da questo punto di vista è stato fondamentale l'uso degli slogan in uso l'uso dei termini e qui mi riallaccio alla seconda domanda
L'uso di termini così semplici su temi fondamentali come l'economia e l'immigrazione la Cina centrosinistra lì è stato perdente
Ma molto banalmente perché fare uno slogan a noi immigrati No Euro il centrosinistra ci mette un quarto d'ora
Da questo punto di vista e questa qualsiasi comunicazione qualsiasi
Mezzo possibile rende comunque
è un grosso problema e quindi mi chiedo se voi da questo punto di vista avete visto
Delle differenze sostanziali anche all'interno dell'ambito al centrosinistra su questo e papiri aggancio alla prima domanda chiedendo vi per l'appunto quanto i social network non voglio adesso scomodare tutto al causa adesso ricami Jalili e tutto il resto
Quanto in questa lunghissima campagna elettorale come è stato detto prima il lavoro dice dei Cinquestelle e la lega hanno stanze al mente pass curato per quello che è successo al quattro marzo
Ha innanzitutto buona sera è bello ogni tanto essere spettatore non attore di di questo processo Complesso il marketing politico e i social media sono una parte del tutto una parte molto rilevante perché oggi su Facebook ci sono trenta milioni di utenti italiani e quindi è non più un campione non più un'élite ma è un popolo
Quindi noi li abbiamo usati con le tecniche che ritenevamo importanti per quel tipo di mezzo no McEwan diceva il medium è il messaggio ma quindi tu lo devi adeguare
Al al tipo di strumento non è che puoi usare i social media come fanno alcuni usando le tecniche che ne so della cinematografia piuttosto che di altri media o dei comunicati stampa social media hanno un loro linguaggio una loro metodologia molto specifica e quindi sono sul sicuramente importanti e fondamentali ma non sono l'unico aspetto
Io ogni tanto ricordo che nella campagna di Salvini che confermo è permanente per me è sembrata lunghissima campagna elettorale perché ne siamo in campagna elettorale praticamente da quando è stato eletto segretario anche da un po'prima perché noi ci siamo conosciuti su Facebook nel due mila e dodici quindi se il ruolo di sociale importante anche perché consente queste conoscenze che poi possono essere messe a frutto ma Salvini ragione che un animale mediatico come lo definisco io
Quindi a delle grandi frecce al suo arco di comunicatore sui social in tv
E in radio ma anche sul territorio un trittico di ibridazione mediatica che io definisco formulati RTI tv reti territorio Marco Damilano mi fece un'intervista lungimirante
Nel due mila quattordici credo e parlano proprio di questo quindi i social media sono fondamentali secondo me ma non sono l'unico aspetto va fatto interagire il Facebook Instagram Twitter con le partecipazioni televisive radiofoniche che sono comunque un importante circuito mediatico che ancora detta in parte l'agenda politica probabilmente la TV e la radio ancora hanno un ruolo maggiore dei social media nel dettare agenda e il territorio Matteo Salvini a prescindere dalle sue posizioni politiche ha girato l'Italia da nord a sud si è fatto trecento comizi nell'arco di due mesi la gente oggi ti vuole toccare per in qualche modo con la comunicazione digitale
è diventato un po'deprezzata la notizia che so che tu la trovi dappertutto però la persona in carne ed ossa
è più rara no è una merce priva il dieci Salvini che è stato ridicolizzato diciamo nasce però io lo ritengo un esperimento anche sociologico
Che ha avuto un certo successo perlomeno a a incontrato gli obiettivi che mi ero proposto erano da un lato l'obiettivo era quello di in qualche modo spingere l'algoritmo di Facebook a promuovere di più i post perché c'era questo concorso lo dico per chi non lo sapesse che dava più punti a chi metteva il mi piace
Più velocemente
E quindi con le con una fan Baise comunque molto importante come quella di Salvini fare
Tanti mi piace velocemente spingeva l'algoritmo a mostrare il posto e quindi aumentare il numero di mi piace e poi l'altro aspetto cioè quello che il premio sostanzialmente era la telefonata con Matteo Salvini
E la pubblicazione della propria fotografia sui social di Matteo Salvini che sono comunque aggiungono complessivamente circa tre milioni di persone tra Facebook Instagram e Twitter
Quindi un poker Ande fratello un po'disintermediazione rapporto diretto è un po'diciamo anche grip tecnologico perché tu chiaramente devi cercare di sfruttare quello che ai a disposizione in questo caso fresco che quindi questo è il quadro è socio sono importanti ma non sono tutto lo dice uno che sui social vive
Ogni giorno
Sembra che Luca Amorese abbia confermato che è stata come dicevi la campagna elettorale Salvini lunghissima pensata da prima cioè diciamo e la campagna permanente vera
La strategia del lungo termine rispetto alla tattica degli ultimi giorni questa era la la la ma in ciò che ha contraddistinto la lega o che comunque non è mancato l'aspetto di mobilitazione nel finale
Non so se ci sono altre domande
Allora buona sera una riflessione sulla figura di Renzi l'ingombrante presenza di Renzi candidato premier candidato un ho candidato un po'di rado rispetta Gentiloni di quanto ha pesato la la la presenza di Renzi
Non solo sull'elettorato in un Pd veramente poco su quello PD suddetta dubiti diciamo di non fede renziana capirci
Silenzio
Ma io batte il peso questa sarà una una domanda cui sarebbe interessante la rispetto la risposta di tutti perché è un tema è un tema chiave Matteo Renzi di sicuro ha giocato un ruolo particolare in questa in questa campagna elettorale
Dopo un periodo in cui il suo indice di gradimento nazionale molto calato a diciamo recitato un ruolo che non è il suo c'è quello di un un leader che non si mette in prima linea perché tenta di fare emergere anche un po'c'era un manifesto emblematico del Pd vota la squadra vota la squadra che poneva appunto l'accento sul fatto il partito democratico è convinto di avere una squadra e una classe dirigente di livello importante però dall'altro lato è anche un evidente de personalizzazione della campagna elettorale
Quindi strategicamente era sicuramente corretto puntare un po'meno su Renzi visto il momento dall'altro lato il vero punto di debolezza di questo è che non è nella natura di Renzi ne evidenzia il momento di debolezza da un lato e lo snatura con un leader non è più se stesso un po'come gli è un leader a metà vinciamo c'è stato questa a questa campagna particolare di una sorta di leader a metà perché soprattutto nell'ultimo periodo diversi esponenti del Pd ha iniziato a parlare apertamente di Gentiloni come come possibile premier e questo da un lato di sicuro poneva l'accento sulla leadership del gradimento di Gentiloni dall'altro però indebolito un po'ulteriormente la figura di Matteo Renzi
Per appunto su questo siccome interessante sentire un po'tutti
Posso dire una cosa poi
No io penso che questo sia un tema molto interessante che la risposta ci vorrà anche un po'di tempo per per stabilirla perché ci sono diversi elementi secondo me
E cioè intanto incrocia la questione della personalizzazione delle leadership e questa campagna elettorale che era proporzionale e quindi si è creato un meccanismo secondo me interessante falso ma interessante una falsificazione per cui si sono creati candidati premier non potendoci essere i candidati premier visto che il sistema proporzionale lo vediamo anche ora
Però evidentemente è talmente diffusa e fondamentale la personalizzazione della politica anche adesso che ti devi inventare qualcosa quindi chi non ha potuto avere il candidato premier un po'come era successo
All'epoca nella quando c'è stato novantaquattro Occhetto Berlusconi Occhetto era quello nel confronto che non poté rispondere alla domanda ma chi batta razzo Chigi no dei due quello era l'inizio del maggioritario quindi era sofisma diciamo l'inizio del bipolarismo
E Berlusconi l'aveva capito e Occhetto no quindi la situazione è diversa però da allora in poi non è possibile non avere un leader e qui però c'è anche diciamo Matteo Renzi ha dovuto fare questo in parte secondo me
Qui sarò maliziosa però secondo me ha giocato sia in termini di comunicazione politica questa cosa sia in termine di politica cioè ha fatto politica con la scelta di dire
è la squadra e servirà a precostituire il terreno a quella che poi è stata la dichiarazione del giorno della sconfitta e cioè non ho perso io è stata colpa della squadra avete visto mi avete fatto fare la campagna con la braccio legato e soprattutto mi avete detto che dovevo dire che Gentiloni Ermini che erano bravi non sono stati tanto bravi perché Minniti ha perso nel suo collegio perché Gentiloni tutti questi voti la sicura identità la portata e così via
Quindi secondo me io ci vedo del fare politica in quella scelta
E una comunicazione politica che certamente non corrisponde al al carattere di Renzi e però in tutto questo c'è una questione per la quale veramente
Non ho una risposta ma soltanto come dire una composizione fatta di tanti elementi e cioè è un diventato una figura un certo punto Matteo Renzi molto odiata dentro questo io c'è anche qualcosa di ancora hanno messo a fuoco perché forse tanto si spiega per esempio con la con una cosa il meccanismo per cui è rimasto in gioco pienamente dopo una sconfitta storica come quella del referendum e quindi in Italia tutti ritornano ma non ritornano subito e lui è tornato subito e quindi secondo me a violato come dire questo questo tabù una regola anche Berlusconi non è tornato subito dopo due cioè ci ha messo del tempo no e invece lui sì è vero si è dimesso Presidente del Consiglio lo sappiamo ha fatto subito le primarie quindi la prova muscolare la data subito e questo forse non è stato perdonato però dentro questo e c'è anche qualcosa che forse ancora non non si mette a fuoco non so anche di Dini in questo caso veramente di psicologico perché c'è un elemento irrazionale anche nella che non è soltanto critica politica che secondo me si è visto che si è visto piano piano e si è visto anche nella costruzione dei Gentiloni antagonista di Renzi
Che naturalmente aveva un fondamento di verità politica in azioni in cui si sono trovati in contrasto ma che è diventato parte di uno Storytellers e di una storytelling
Sicuramente per uno forse per l'establishment per i giornali più che però che in qualche modo è arrivata è arrivato anche queste
Do soltanto per porre delle domande
La mia impressione
Per questo rifiuta ore diretta di populismo perché non vorrei che stiamo continuando a leggere quello che è accaduto nella società italiana base a exit poll o
E interpretazioni dei giornalisti lo dico con tutto rispetto per come dire per le persone che veramente estivo
La mia impressione è che sia cambiata la società italiana
Ospiti
è un periodo che mi sono fissato vedevo rileggere uno spammer
C'è un passaggio con le Tōjō che lui dice noi siamo nati e moriremo il giorno in cui non difenderemo gli ultimi e proveremo a ridurre le diseguaglianze
Secondo me quello che è accaduto è solo questo
Che moltissimo
Cioè abbiamo una sinistra che non ha saputo ascoltare capire che c'è un Paese dove nel Mezzogiorno un giovane su due non riesce a trovare lavoro
Che di cinquecento mila italiani che sono a Londra oltre il settanta per cento fa lavori
Sicuramente non corrispondenti a quello che ha studiato ci sono cifre impressionanti e questa difesa è venuta da due altri partiti
Quando appunto giocando in Treccani prevediamo che accanto al populismo ci sono le parole si diffonde ed emerge quindi c'è in tutto il mondo e quindi dovrà arrivare anche in Italia rischiamo di non capire che cosa sta accadendo
Come diceva giustamente Alfredo Reichlin c'erano le liti forse oggi ci sono come dire cui tutti noi che abbiamo un piccolo privilegio e come diceva Togliatti cioè il popolo ma questo popolo abbiamo saputo ascoltare non lo sappiamo interpretare non sappiamo lei giorno forse l'hanno letto meglio di noi qualcun altro
Ecco la mia impressione e che sono anni che stava provvede maturando questa risposta e che è venuto a galla
Volevo solo intervenire su questo perché c'è un passaggio del libro proprio sul fatto che il il PD si analizza molle il programma rispetto al due mila tredici spaccio un paragone ha definito molto l'accento alla diseguaglianza parlano piuttosto lotta alla povertà
Nella tradizione politica la lotta la diseguaglianza quello che rattrista carro attrezzi movimenti socialisti sulla critica la struttura che diseguale bisogna cambiare la struttura la lotta la povertà corte caratterizza il cristiano democratico una posizione centrista di tutto rispetto che sì esattamente portare aiutino libero di sussistenza e sono due culture politiche diverso e il PD sembrerebbe aver fatto
Questo su questo
Faccio crollare il livello rispetto massimo Brai però per no visto che si parlava di comunicazione
Da questo punto di vista lo sport a puntate che ha prodotto il partito democratico certo punto era emblematico perché lo sfotte che era giustamente mirato su un target molto particolare cioè quelli quegli elettori indecisi
Che non volevano votare il Pd per mille motivi rettili stava sempre antipatico Renzi perché ha tradito la sinistra perché per la serie di mille motivi ecco però veniva messo in scena sul piano sociale e non sul piano politico cosa
E ha resa in scena una una famiglia con una cucina grande come questa stanza
In cui con il sole ormai gli alto all'orizzonte quindi non alle sei del mattino ma insomma con una colazione dell'esatta giorno ormai inoltrato
Si discuteva senza particolare con la tavola apparecchiata si discuteva del programma del Pd o addirittura sei scuderia in macchina andando verso non si sa dove ecco sul piano politico era un target preciso che poi faceva si faceva anche carico perché in fondo è la seconda volta nella storia delle campagne elettorali di un partito si fa carico degli elettori e qui fa schifo quel partito l'altra volta era lucido sempre un manifesto della DC del mille novecentosettantacinque però con uno slogan è che recitava
Trent'anni di libertà alcuni buoni altri meno buoni battuti nella libertà che era anche in quel momento momento di grossa difficoltà tralicci che fatti perse fragorosamente quelle elezioni amministrative contro il Pci di Berlinguer
Era la premessa poiché le elezioni e settantasei con internet del sorpasso
I propagandisti della DC della stele essere l'ufficio propaganda all'epoca si facevano carico di direbbe inefficienti
Non è che è andato tutto bene c'è insomma siamo con l'inflazione a due cifre ministri corrotti stragi sui treni del referendum sul divorzio con mezzo paese che ci ha portato le spalle se venissimo qui a dire tutto va bene saremmo dei matti
Alcuni alcol alcune cose buone altre meno buone battute nella libertà quindi messaggio finale era badare grosse vincolo con gli altri di leva col passaporto e non potete andare via neanche dal paese ariano i carri armati sovietici quindi ritorno
Beh non andò bene neanche quel messaggio questo questo questo si porta a puntate si faceva carico del fatto che c'era un un certo tipo di elettore
Che non che diceva questa volta non li voto non ne posso più questa volta non ricordo
Però era trent'terribilmente sbagliato il target sociale non il target politico era i lettori dei giornali il ceto medio riflessivo molti di noi che sono in questa stanza
Chiederanno è che forse voleva votare più Europa anziché il PD
E tutto il tema di cui ha parlato Massimo di cui c'è traccia adesso leggerò con attenzione ma insomma il quarantasette per cento dei disoccupati ha votato per il momento Cinquestelle il nove per cento ha votato Pd
Il quarantasei per cento delle casalinghe che non sono la la moglie di quello non volavo dal PD avuta un momento cinquestelle il dodici ha votato per il Pd
Perfino il trentotto per cento di studenti contro il ventuno insomma sono numeri impietosi ieri che che e quindi pensare che poi fai una campagna di comunicazione in cui tutto il problema ruota
E l'abitante del centro storico che vedi indeciso se votare il Pd o la Bonino
De se tutto il concentrato della comunicazione tra la grande macchina comunicativa è si è infilato in quel e ad avere individuato in quel elettore indeciso il target da conquistare poi non ti puoi stupire che nella sterminata periferia del paese hai preso percentuali ridottissime a questo
Il Consiglio appunto è studiare questi dati prima di lunedì coltiva India individuare
Un sentimento giusto ma con un target sociale sbagliato
Sino a cosa rapidissima è che e questo mi mi fa mi consentirà agganciarci al all'intervista ricco Mentana che alla fine del libro
Effettivamente alcune avvisaglie di quei sesto della frattura sociale e della cambiamento dice a Massimo Brai di alcuni settori debba ebbe la società italiana geograficamente no poi soprattutto concentrati a sud
C'avevamo avuti con referendum costituzionale col settanta per cento di no in Sardegna in Campania in Sicilia
Non non si pensava che poi restasse così no immutato quel blocco ma mi aspetterei che gran parte di chi ha votato no per dare un segnale il quattro dicembre abbia votato poi duramente Cinquestelle
Nel Sud e magari la lega nel nel Centro-Nord qui questo è un tema vero la sconfitta del quattro marzo per la Sea per il centrosinistra che è il dato più basso della storia della Repubblica italiana nasce anche il quattro marzo
E paradossalmente peggio e quale ce ne chiedo scusa poté Cervinia sedici pare lo sente peggiorate che il giorno dopo il quattro dicembre si disse beh e solo il quaranta per cento ma è tutto e tutto il mio e tutto capitale di Renzi
E poi a fine invece si è si è svuotato si ossificato anche quello
Una battuta anch'io
Sulla sconfitta del PD io quando iniziato a fare gli animali
Avvocato quando ha iniziato a fare questo dalle leggi vi siete lamentati che parlavo solo dei vincitori da quando ha iniziato a fare questo mestiere ecco il mestiere del consulente politico una le prime cose che ha imparato era un famoso aforisma quasi diciamo se che lasciarsi che la Storico pubblicitario francese applicato alla comunicazione politica fece alcune storiche campagne elettorali ed è sempre stato uno che alla alla comunicazione politica un qua abbinava una una forte etica una forte un forte anche impegno politico mi ha sempre detto tre cose si vota per il futuro e non per il passato
Si votano le persone e non i partiti si votano le idee non l'ideologia io penso che i primi due punti schedino molto della sconfitta del PD in queste elezioni con a chiudere il nome si e anche perché c'è tutto il tema dei
Di chi è al governo cioè chi è al Governo comunque un poi passato quindi la rivendicazione era l'osservazione che fate voi nel libero Marino
Ossessiva di tutte le cose fatte
Era un po'il pass oggi dire oggi essere l'incumbent da dieci m quindici vent'anni fa era un grande vantaggio oggi è lo svantaggio principale figura umana esatto esatto non auguriamo a nessuno di governare versione
Grazie grazie grazie al