Intervista a Giulio Maria Terzi di Sant'Agata sulla manifestazione Europe stands with Tibet a Ginevra

E Giulio Terzi di Sant'Agata interverrà qui Piazza delle Nazioni a Ginevra
A nome del Comitato mondiale per lo stato di diritto di cui è presidente Comitato intestato a Marco Pannella e anche a nome del partito radicale quali contenuti di questo intervento ci
E portare il saluto il forte sostegno di tutti gli amici e i grandi e forti sostenitori della causa tibetana a questa grande manifestazione questa grande manifestazione di tutti i sì e i tibetani residente Sud Europa e del rappresentante speciale del Dalai Lama
In in Europa in sud Europa in particolare decine di migliaia di tibetani che risiedono nei paesi europei
Che vogliono affermare qui di fronte alle Nazioni Unite l'oppressione subita dal cinquantanove da quando il Tibet è stato ammesso
Alla Cina
Abbiamo al alla Cina comunista e la difficoltà che continuano ad a vere continuata vera nell'affermare la loro libertà di religione la loro identità nazionale essere qui significa ricordare Erica Rodari in modo molto speciale
La grande figura di Marco Pannella e il suo impegno per decenni su questa causa come per altre cause di popoli oppressi di diritti umani individuali e collettivi pesantemente
Negati dalla ragion di Stato e dalla violenza di interessi oppressivi e nazionalistici e Marri poste significa anche ricordare la straordinaria amicizia l'affetto il legame intellettuale e spirituale profondo tra Marco Pannella è il Dalai Lama
Va bene alle parole che dirò fra qualche minuto voglio proprio sottolineare alcuni momenti di questa grande amicizia di questa grande storia
Di due personalità emblematiche dal nostro mondo dalla storia
Europea e mondiale emblematiche nell'affermazione della non violenza dell'amore per tutti
E dalla profonda spiritualità che ha improntato la causa la la la vita di entrambi la vita
Di Marco che ci ha lasciato e del futuro che ci auspichiamo tutti sempre di grande prosperità e di successo di sua Santità il Dalai Lama
Uno striscione qui proprio davanti al palco dice l'ingiustizia in Tibet minaccia alla giustizia dovunque in ogni
Diritte Betto e rappresenta uno di quei crinali
Indiscutibili sui quali si determina la capacità della comunità internazionale di affermare lo Stato di diritto e i diritti umani universalmente riconosciuti
è una di quelle situazioni dolorose della storia di del Novecento
E anche di questi di questi ultimi anni nei quali
La identità di una popolazione di un popolo di una nazione di una cultura di una religione a rischiare di essere spazzata via se la comunità internazionale non si attiva con un equilibrio
Corre all'istmo ma anche con un grande riferimento valoriale a quelli che sono gli interessi e le e gli squilibri della geopolitica quindi
La causa del Tibet è di grande importanza è un termometro di quella che è la maturità della comunità internazionale dei sistemi
Del sistema legale che esiste
Nel diritto internazionale ed era presentato in primis del nazioni te di affermarsi e di funzionare sempre più come dovrebbe anziché essere distratto è sommerso da quelli che sono spesso degli interessi che vengono ritenuti prioritari quando non dovrebbero assolutamente esserlo
Il Dalai Lama Marco Pannella oltre il Governo tibetano in esilio rispondono all'oppressione cinese con la proposta di autonomia quale possibilità che il dialogo parola risuonate in diversi interventi oggi possa farsi strada possa farcela
C'era una grande
L'affermazione di Marco che lui ha ripetuto in tantissime occasioni e credo che sia stata anche all'origine di quella proposta alcuni anni prima che lui ci lasciasse di
Che un altro che un secondo premio Nobel venisse dato al Dalai lama
Proprio nel nella fase nella quale da lei lama stava esprimendo se consolidando una posizione nuova rispetto a quella che era stata
La posizione forse dei precedenti governi tibetani in esilio c'è opposizione di poter essere ha riconosciuti nell'identità
Nazionale come cultura senza per questo volere un uno strappo completo nei confronti della posizione cinese per quanto riguardava all'indipendenza nazionale si è cominciato
E a un certo momento a parlare di autonomia di rispetto anche della popolazione
Il cinese Anna
Senza più quelle formulazione di rottura e di contrasto che avevano caratterizzato un'epoca precedente certa senza nulla negare di quello che era il valore del sentire tibetano e questo e questo aspetto Marco Pannella in queste nel nella sua visione di profondo dialogo di a a amore verso
La concezione di una comprensione di dialogo mosso su base di identità
Anche di popolo e di identità culturale Marco Pannella l'aveva sviluppata con grande passione questa quest'idea del Dalai Lama l'aveva ripetuto in tantissimi discorsi cioè l'autonomia come elemento di possibile incontro di un dialogo fra la popolazione del Tibet
E il governo cinese che portasse finalmente a un accomodamento Pacifico e non violento lì questa ferita aperta in Asia che ancora c'è grazie grazie a gettarsi Santagata grazie