Conversazione con Yousef Wakkas autore del libro "Sulla via di Berlino. La marcia" (Cosmo Iannone Editore)

è radio radicale ultimo evento tempo di libri due mila diciotto
Buongiorno sono Giosa buona cassa scrittore seriano
Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo chiudiamo questi eventi
Tempo di libreria Milano edizione due mila diciotto presentando un romanzo un romanzo per certi versi drammatico che ha per secondo il contesto un siriano
Il libro romanzo si intitola sulla via di Berlino la marcia pubblicato da Cosmo Iannone Editore ed è nostro ultimo ospite di questa carrellata di e venti a fare a tempo di libri
Yussef vacatio pronunciato bene e aprono bene bene molto bene io osservo a casa io sesta andiamo a corsa spieghi osserva cassa allora io sono uno scrittore siriano
Ho iniziato a scrivere nel mille novecentonovanta nove cioè novantacinque
Partecipando per caso a un concorso letterario ex e tra che era dedicato solamente Albini scrittori
Migranti che vivono in Italia dopodiché ho continuato a scrivere o scritto come nel mio primo libro
è stato quello di fogli sbarrati
Poi il seguito di terrà morbidi
Però io direi di andare il suo peso agricoltore segnò sei malinconico esordio grafia dollari qui c'è un leggero taglio secco sì prego entra allora in Trieste cosa ci racconta questo libro
Allora sulla via di Berlino è un romanzo composto di veri incubi di guerra
Dove mila dipinte analisi ruota il protagonista del romanzo
Cui vita una comitiva di profughi siriani verso la Germania
Una tregua attraversata e grottesca che perché li porta immancabilmente a farli i conti con il passato per capire tutta questa brutta vita che ha spinto luglio e milioni di altre persone di a abbandonare la loro terra e cercare rifugio in altre paese una traversata diciamo cioè uno con scenario molto sconvolgente che vedi queste persone alla ricerca di un posto per rifugiarsi portando indietro anche un passato un passato che questo passato ha intaccato profondamente anche la loro fragile psicologica
Vediamo cui oltre al protagonista mila Ben Canaan anche Nadia in questo senso Nadia e la Siria
Che ne vediamo oltre di essere una vittima cerca di riscattarsi di uscire di queste situazione molto difficile
Dove la Siria attualmente si trova anche in una guerra davvero assurda non non sanno né le grandi potenze né quelli che si trovano al potere come uscirne
Allora noi non raccordiamo il romanzo perché anche la trama fa parte della curiosità dell'apertura diciamo questo che la Siria un paese di grande cultura di grande tradizione pensiamo alla tradizione della cultura monastica
Sì
Silvia casi di Anna no sì voi oggi quanto è rimasto di questa tradizione culturale molto ricca anche artistica architettonica Damasco una delle città più suggestive
Dello Medioriente quanto era rimasto di non solo turista materiale perché la guerra certo
A Damasco e non solo a Damasco le viene da Aleppo mondiale e poi insomma non ma dal punto di vista proprio della consapevolezza nelle nuove generazioni della ricchezza di questa nazione punto di vista storico
Era rimasto in questa anni drammatici posso posso dirette rimasto quasi tutto perché il popolo siriano in fin dei conti non accettato fin dall'inizio nell'integralismo
Ne io spingersi a tutta questa violenza si nonché l'intervento Esterno
Che ha cercato davvero di modificare tutta la struttura persino quella di Mo grafica della popolazione io son tessuto in Siria fino al due mila sedici son ritornato in Italia
Di recente e quello col visto sia dentro sia all'estero che tutta la nuova generazione chiedono soltanto una cosa un Paese civile dove Randy alla legge e un Paese laico dove si rispettano i diritti
Umani e dove tutti quanti sono alla pare davanti alla legge Oliva non è che basti essere un
Laico per rispettare i diritti umani molte dittature erano laiche laici Issime non e non c'era il rispetto dello Stato di diritto e questo verissimo questo Verissimo di fatti all'inizio all'inizio di ti amo movimento non parliamo di rivoluzione
La popolazione ha chiesto un po'di riforme ma lei e queste riforme riguardavano anzitutto la vita quotidiana cioè una riforma nel Campo de'agricola una una riforma diciamo un po'politica anche
Nel campo di dell'istruzione pubblica e tutte queste cose non sono state accettate neanche minimamente
E questo ha spinto la gente
A continuare con questo movimento poi tutto è stato guastato con l'intervento di forza in Esterne che non corrisponde né con la corrispondono alle prospettive finali prospetta attive
Del popolo siriano
Sì le aspettative del popolo siriano questo libro è scritto
Perché io perché corsa in conclusione egli osserva Cassi ma sempre la letteratura di riflette la coscienza di ogni essere umano questo libro esperito non solo come una testimonianza
Ma quello che prova una persona verso il suo Paese e verso la guerra in generale perché la guerra come sappiamo non porta solo distruzioni
E queste riflessioni è davvero in questi ventotto capitoli
Dove si narrano
Diversi storie ma il filo conduttore e di guerra addirittura si fanno i conti anch'con entità
Di infine come nel capitolo dove si narra la storia di padre Paolo Dall'olio che è stata una scelta anzi che è stato rapito nell'accettate a Raqqa ma questi frammenti all'insieme costituiscono un diciamo un concetto
Pressappoco generale di questa guerra che alla fine noi come popolo l'ovulo vogliamo quella terra terrà De Pace e torniamo come prima anche medio
Perché questo è il nostro Paese e nessuno io sono stato in Turchia stato in Germania in tutte queste tutti i profughi vogliono ritornare al loro Paese e ricostruirlo daccapo come è successo
Dopo le guerra in Europa
Ecco questo auspicio chiudiamo la presentazione
Di questo romanzo di Youssef baccalà sono sulla via di Berlino la marcia Cosmo Iannone editore che inquadriamo
Per i nostri video ascoltatori con questo ospiti speranza per questo io importante del paese
Medioriente
E naturalmente anche chiudiamo
Il capitolo della presenza e delle iniziative culturali di presentazioni qui al tempo di libri di il radio radicale
Ci sono stati
Più di quaranta eventi tra dibattiti presentazioni di libri conversazioni condotte dalla chi vi parla e da Massimiliano Coccia consentitemi di ringraziare tecnici Ombretta Rappone
Davide Scaldaferri
Alessandro Ruffini che con perizia tecnica hanno assistito ci hanno assistito per questi eventi a me non resta che ringraziare tutti gli intervenuti naturalmente e ringraziare salutare
Gli ascoltatori di radio radicale da tempo vi libri a Milano Abelli sentirci