L'intervista è stata registrata giovedì 29 aprile 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ciampi, Governo, Lista Pannella, Pli, Psdi, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 1 minuto.
Rubrica
PSDI
PSI
PLI
Si è svolto questa mattina un incontro tra le delegazioni del Gruppo federalista europeo del gruppo liberale del gruppo socialdemocratico del gruppo socialista erano presenti i presidenti Marco Pannella Marcucci per i liberali Ferri per i socialdemocratici eleganti Ya per di socialiste al un incontro volto a valutare la possibilità di comuni intese ed iniziative possibili rispetto anche alla nuovo governo ricordiamo l'iniziativa di questa settimana di Marco Pannella per la Costituzione
Dopo gruppo parlamentare che si sarebbe dovuto chiamare gruppo democratico al quale avrebbero dovuto far riferimento un po'tutti i gruppi che stamattina si sono incontrati oltre ai repubblicani
E ad alcune individualità del pidiessini che devi enorme ascoltiamo alcune battute che abbiamo raccolto con Giusi la Ganga presidente del gruppo socialista
Io credo che si debba dare merito Marco Pannella di avere anticipando forse intenzioni che anche altri noi avevano di aver provocato la nascita di questo tavolo che naturalmente non ha grandi pretese ma serve a ad avviare un confronto visto che questa legislatura si concluderà con la legge elettorale che quindi con un nuovo modo di aggregarsi delle forze politiche l'abbiamo un tavolo fra simili come sono le fonti d'ispirazione laica e socialista e direi che questo è soltanto un primo passo che naturalmente meriterà altri approfondimenti ci sarà un patto d'azione
Beh adesso non abbiamo dato una definizione di questo gene per il momento abbiamo solo detto che ci dobbiamo tenere coordinati dobbiamo prevedere la possibilità di un'Assemblea possibile di parlamentari di questi orientamenti per scambiarsi delle idee
Enrico Fermi del gruppo socialdemocratico una valutazione su questo confronto
è un confronto molto interessante perché in un momento di grande incertezza politica alla ricerca di varie identità da parte i diversi gruppi credo che poter avviare un dialogo che non significhi discrete azione dei gruppi questo ci tengo a precisarlo perché il partito socialdemocratico italiano non ha nessuna intenzione
Di sciogliere nel partito nel gruppo ma questo non per ancorarsi a vecchie realtà ma per garantire l'atto Simone di un'idea che viaggia in Europa naturalmente bisogna tener conto che c'è anche un'Internazionale socialista cioè un patto diciamo così socialdemocratico europeo
Che deve funzionare anche in Italia d'altra parte la formazione del nuovo governo già ci mette su questa linea Ferri quindi siamo ancora lontani diciamo da un gruppo che parli con una sola voce
Beh io credo di sì perché bisogna anche saggiare le idee i programmi cioè non si possono unire soltanto gli uomini
La gente noi stessi abbiamo bisogno di punti di riferimento ben precisi però l'approfondimento del dialogo ed io credo che a questo tavolo debbano sedere anche i repubblicani e anche altri Group
Eventualmente in modo che si possa stabilire un'alleanza che vada al di là degli schermi ma che rispetti le reciproche identità soprattutto sotto il profilo ideologico
Ultima valutazione su Ciampi e il suo governo
Ma io credo che sia buongoverno un governo certamente di svolta
Se sarà sorretto seriamente dal Parlamento potrà affrontare almeno qualche può la riforma
Peppino Calderisi membro della Presidenza del ore stamane dopo dunque la formazione del governo Ciampi e diffuso una dichiarazione con la quale annuncia un'iniziativa che ha del clamoroso una nuova raccolta di firme per un referendum di cosa si tratta ma forse
Gli ascoltatori si ricorderanno quel convegno di ottobre promosso l'ossessione referendum per la riforma a cui partecipo anche Pannella anglo anche Martelli edera l'iniziativa di non muovere contro i papocchi della commissione bicamerale pure ferendo appunto sulla legge istitutiva della commissione che affida a questa Commissione i poteri particolari
E adesso la legge è stata approvata stamattina il Senato ha approvato in ultima lettura questa legge costituzionale
Ma la legge sia alla Camera sia al Senato in seconda lettura non è stata approvata con la maggioranza dei due terzi ma solo con la maggioranza assoluta questo significa che e cinquecento mila elettori o un quinto dei membri alla camera o o cinque Consigli regionali possono proporre un referendum
Contro questa legge contro l'entrata in vigore di questa legge ecco questo è l'oggetto questo perché perché credo che
Questo governo al di la bella personale di Ciampi della novità anche di questo governo di professori di volti nuovi mi sembra che sarebbe cieco non vedere una intesa tutta consociativa fra democrazia cristiana PDS e sono emblematici nomi di e Elia e di Maccanico imposti chiave del governo con una collocazione marginalissimo anche di Barbera credo che sì potremmo potremo chiedere conferme ma di questo quadro anche appunto l'Augusto Barbera si profila o uno dei papocchi in materia elettorale e istituzionale e contro i quali dobbiamo attrezzarci vi Pepito facciamo un passo indietro quale sarebbe dunque le petto del referendum effetto la faranno mai di andare a votare per non fare entrare in vigore questa legge che deve fare la legge elettorale dalle e le riforme e costituzionali e si tratta di porre il problema di anche dell'elezione diretta del capo dell'esecutivo a mio avviso non solo c'è necessità di completare la riforma del referendum funzionato facendo appunto un'analoga legge anche alla Camera ma c'è da porre il problema delle la riforma istituzionale ma a mio avviso più importante con l'elezione diretta del capo dell'esecutivo per porre tutto questo nei confronti e di chi qui in Parlamento a solo l'intenzione di prendersi la rivincita contro il diciotto aprile che dopo un toh che questa iniziativa consente di avere uno strumento di grande forza non solo per questi obiettivi di riforma ma anche credo ormai e senza indugio perché are nel Paese quell'iniziativa capace di porre le condizioni del ma nascita di questa nuova aggregazione politica liberal socialista liberaldemocratica di cui il Paese ha sempre più bisogno
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