Presentazione del libro di Annalisa Chirico "Fino a prova contraria. Tra gogna e impunità, l'Italia della giustizia sommaria" (Ed. Marsilio)

Buonasera a tutti
Vi sedete
Qualche posto ancora cioè
Allora
Anzitutto grazie
A tutti voi che siete qui grazie
Mio grazie per questo invito a un incontro
Importante sul tema importante che vedrà interventi
Autorevoli il titolo del libro
Che non so se tutti voi l'avete già letto
Fino a prova contraria
Cara gogna e impunità l'Italia della giustizia sommaria
L'autrice e qui al centro Annalisa Chirico generalista del foglio equità di un movimento che appunto si chiama così fino a prova contraria qui in questo l'opuscolo ci sono c'è la sintesi dei motivi che hanno in mano questo movimento che poi sono gli stessi motivi che si ritrovano
In questo in questo libro insieme con Annalisa Chirico c'è il sindaco di Firenze Dario Nardella il procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo e presidente dell'ordine degli avvocati Sergio Pappano
Qualche osservazione introduttiva soprattutto Pechino avesse ancora letto il libero il tema è quello della giustizia
E e un tema traumatico verrebbe da dire come dice il titolo il titolo stesso chiedo un'ottima sintesi ed è contenuto
E parla di fatto di un'Italia senza una vera giustizia che può sembrare un'esagerazione ma che sicuramente sintetizza una situazione difficile del nostro Paese da questo punto di vista è un tema che oggi
Noi affrontiamo alla fine
Una campagna elettorale che stanno facendo altri poi il sindaco
In cui di giustizia se ha parlato poco magari grazie usata come tema
Ma dei problemi della giustizia di come andrebbero risolti si è sentito pochissimo quasi nulla
E questo la dice lunga un po'sul valore del confronto elettorale di queste settima
Come se la giustizia fosse un drappo da sventolare
Nelle proprie dalla propria trincea quando quando fa comodo e non il terreno più delicato in cui si coltivano
Oppure sì a vizi escono i diritti e i doveri di ogni cittadino
Non tutti saranno d'accordo con tutto quello che Annalisa
Ha scritto in questo Libero ma credo che tutti dovrebbero fare i conti con quello che c'è scritto in questo libro che non è il frutto
Di una opinione di una delle tante opinioni ma ma di un lavoro attento lavoro giornalistico
Di ricostruzione degli eventi italiani anche quelli più più recenti
Risata Chirico tratteggia in questo libro come quando e perché l'Italia è diventata quella la definisce una repubblica giudiziaria
E cioè dove la giustizia occupa un ruolo che non ha in nessuna altra parte dell'Occidente
Con una confusione una commistione
Una sovrapposizione con la politica che oscura il concetto di separazione dei poteri e distorce il funzionamento complessivo nel sistema anche nella percezione che cittadino né
I pilastri della Repubblica giudiziaria Lelli esponevano molta chiarezza una giustizia reale cioè quella che
Che si fa nelle Aule dei dei tribunali quindi ne conoscessi quelli veri
Che è lentissima a fronte di una giustizia
Sommaria quella della piazza quella che si compie nel circuito mediatico finanziario invece rapidissima e questo
Significa che la sentenza quella vera quella cioè che produce quella vera nel senso che produce gli effetti
Più forti qualche volta clamorosi non è la sentenza del processo vero ma la sentenza del processo mediatico giudiziario
L'apertura di un'inchiesta spesso
Passa come per una sorta di condanna ancor prima che processo cominci
Tutto questo ha dato alla magistratura inquirente un ruolo cruciale nel nostro equilibrio diciamo così costituzionale di fatto
Finendo per dare alla magistratura il compito di suprema garante anche del codice morale del Paese con i magistrati che progressivamente hanno fatto da supplenti ai politici ma non solo ai politici ora si attua una supplenza si è estesa
Il mondo del lavoro al mondo sindacale alla medicina alla scienza si è visto anche nelle nelle negli ultimi anni con le sentenze diciamo così sul piano etico scientifico
Dove la legge l'atipica latita o dove la legge fa confusione arriva una sentenza che bene o male riempie un voto
Alisa Chirico parte da lontano per spiegare
Quello del successo che ancora succede nel nostro Paese ed è devo dire anche su un piano personale molto interessante l'analisi di come un atto Magistratura democratica
Che è un po'come dire all'origine di questa confusione noi vediamo ora tra politica e giustizia e cioè la corrente di sinistra
Della magistratura che negli anni ottanta quindi ben prima di Tangentopoli
Come dire sigarette un obiettivo e cioè quello in una in un paese in cui
Come dire
C'era una forte vicinanza della magistratura al sistema politico
Alitalia dei porti delle nebbie delle procure definite porti delle nebbie Magistratura democratica si dette compito di rompere questo in in immobilismo pericoloso non c'è dubbio
Per avvicinare la giustizia Hallo spirito dettami della costituzione
Anche se
Come non sappiamo la costituzione in alcune sue parti
Era allora e per alcuni versi lo è tuttora inattuata un conto è la Costituzione un conto sono le leggi e qui si capisce come come dire aderendo allo spirito ai dettami della Costituzione questo poteva anche significare e unico sentenze che Conte sembravano contraddirlo contraddicevano davvero invece il la lettera di una legge o di un altro
Nella stagione e poi passerà sotto
La dizione dittonghi
Rosse un obiettivo anche condivisibile che però dava al magistrato il ruolo di garante politico
Magistrati e di fatto anteponevano questo ruolo ricordi garanti delle leggi che venissero
Ecco il primo passo avvenne allora poi io devo sintetizzare ampiamente ma per dare il senso del libro si passa dalla storia alla cronaca anche quella più recente
Un'evoluzione molto rapida prima c'era la politica che delegava alle inchieste il cuore stesso della battaglia politica tutta la stagione allunga stagione di Berluti Berlusconi Dell'Atti berlusconismo
Poi invece è subentrata una politica che aggancia alle inchieste come dice Annalisa nel libro il cuore stesso della sua iniziativa e in questo nuovo scenario è chiaro che il protagonista assoluto del movimento
Cinque stelle siamo nel cuore del libro c'era quel populismo penale che fondamenta toilette della Repubblica giudichi giudiziaria e che si sentì utilizzato in una figura geometrica il triangolo
Vertice del triangolo i pm dell'inchiesta i quotidiani di riferimento che pubblica i contenuti dell'inchiesta e poi un partito meglio movimento chiusa le veline per dare l'assalto al potere questa è la cornice triangolo dentro il quale sanno poi tutti i guai concreti della nostra giustizia l'elenco è lungo si vada i troppi passaggi di magistrati
Nei ranghi della politica all'abuso delle intercettazioni qui ce ne parla procuratore di Firenze è stato uno dei più sensibili da questo punto di vista e apparato prima della legge un Regolamento valido qui nella Procura di Firenze
Poi l'inchiesta Mock mirate politicamente come l'inchiesta Consip e per il braccio di ferro sulla prescrizione ecco un immobilismo
Che non è stato totale sarebbe Annalisa ricorda alcune delle riforme della giustizia il passaggio
La prima vera grande riforma il passaggio del processo del del processo dal rito inquisitorio a quello accusatorio con più garanzie per la difesa poi dopo il famoso referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Qualche timido passo nella direzione di un'applicazione insomma della volontà delle delle italiane e poi ora proprio giugno perdita diciassette la riforma Orlando
Che in qualche ombra in pone ai pubblici ministeri di stabilire entro tre mesi dalla fine delle indagini i di di di mettere un punto fermo e di i chiedendo l'archiviazione oppure l'avvio del dell'azione penale ma evidentemente è troppo poco è stato troppo poco per cambiare corso delle cose
E cresce la sfiducia dei cittadini ma anche delle aziende del nostro Paese che nell'incertezza della legge vedono un pericolo costante per i loro investimenti
Che fare non mi sto chiudo qui non sto ad elencare i rimedi che Annalisa espone in maniera molto sintetica nell'ultima parte del libro però sostanzialmente chiede a una politica di nuovo in qualche modo credibile
Di affrontare energicamente la questione innanzitutto da un punto di vista organizzativo cioè si parte da un'organizzazione che snelli Isca i procedimenti giudiziari e che gli consenta per questa verso un riequilibrio della situazione tale insomma da cominciare a come di entrare nera anche di un sistema di un sistema
Più più rispettoso insomma della separazione
Dei ruoli è un ma sono conclusione chiamano in causa magistrati politici come ho detto e anche i giornalisti che sono chiamati direttamente in causa da Annalisa che pure una giornalista
Del foglio tutto modesto trova un complimento nelle ultime pagine nelle ultime righe del libro e cioè quando Annalisa paventa il rischio di un un autoritarismo dell'ombra di un nuovo autoritarismo che fatalmente
Come dire può scattare quando il Rispetto ti quella
La la si fa la la la legge attuale così come la vediamo
Diventa sinonimo di inefficienza e quindi spinge la richiesta di aggiramento
Delle regole puliti in qualche modo dare efficienza al Paese spero di non aver fatto troppi errori in questa sintesi
Io do la parola all'avvocato Paparo
Va bene sindaco tanto i sindaci sono sempre in prima linea esposti in ogni caso e quindi col PM
Anzitutto grazie grazie di questa opportunità voglio
Io spero di resecare ordinari perse l'aria io spero diresse l'imputato ecco mettiamola però che faceva loro istituzionale baciarla finali le dal moderatore
Beh
Sito grazie per questo invito siamo in molti a partecipare a questa presentazione quindi mi informò di essere abbastanza breve anche se i temi che Annalisa Chirico tratta in questo libro sono molto complessi delicati lo sapete bene e anche molto scivolosi
Voglio fare un complimento ad Annalisa per la schiettezza il coraggio con cui affronta e anche per il fatto di farlo con un bagaglio di esperienza di competenza che ha accumulato attraverso un lavoro
Con l'associazione fino a prova contraria anche con la sua esperienza giornalistica serio accurato
Quindi sicuramente le sue tesi sono tesi da affrontare con grande rispetto perché non sono superficiali anche se come dirò sono condivisibili fino ad un certo punto e quindi voglio entrare nella parte della dialettica della presentazione del libro
Perché è un libro che ti porta ad essere analitico e ti porta anche ad una interrogarci apro e approfondire questi punti analizzano persona che vigente brillante giovanissima e ti fa onore credo il fatto di presentarti con un libro così
Così impegnativo dico subito che arrivo a condividere le l'attuale Tura fino a un certo punto lo faccio
Nella misura in cui tu denunci con grande l'autrice scusa ti do del tu Magnusson portato autrice denuncia a un un problema di fondo il rischio di minare il principio della separazione di pois di Montesquieu
In una dinamica patologica del rapporto tra potere tra due dei tre poteri il potere legislativo il potere giudiziario questa politicizzazione della giustizia
Che si traduce in un in un problema tra i tanti della cosiddette pur portici re girevoli cede il osmosi che c'è in un verso e nell'altro dei magistrati verso la politica
E anche nell'Hood all'altro lato nell'uso politico della giustizia per fini extragiudiziali è vero
Così come è vero
Che troppo spesso i processi si celebrano nei luoghi non deputati no nei tribunali quando arrivano in tribunale l'interesse e l'opinione pubblica si è già esaurito perché è stato
Finanche troppo sollecitato sulle pagine dei giornali e destro sulle pagine dei giornali che spesso si celebrano i processi ed è vero che spesso questi processi mediatici si trasformano in gogna
Impunità due elementi chiave spesso vanno vanno insieme così come è vero che troppe volte assistiamo ad una a spettacolarizzazione dell'inchiesta e perdiamo quindi di vista i principi fondamentali di tutto ciò che riguarda l'esercizio dell'attività della giustizia
Ovvero il fatto che un'inchiesta preliminare ad un processo e solo alla fine di un processo di Sarah
La parola finale secondo il principio costituzionale della presunzione di innocenza così come è vero e lo denuncia in modo molto chiaro Chirico che c'è al fondo una debolezza della classe politica
Classe politica che ha cercato in alcuni casi di blandire la magistratura utilizzandola in strumentalizzando la in altri casi ha cercato invece di combatterla non rispettando la in quanto potere ma considerandola un contro poté
è vero anche come alla fine
Chirico dice che c'è un primato della politica che mancare di fronte all'assenza del primato alla politica se vogliamo della capacità del legislatore di affermare il principio appunto della separazione dei poteri in base al quale il giudice appunto Bush della lo ha cioè
A
Come confine quello proprio di esercitare di attuare
Ciò che la legge prevede di
E e che questo questa diciamo perdita di primato della politica abbia determinato da Mani Pulite in poi
Tutta una serie di di aspetti patologici io non entro negli aspetti più tecnici su cui certamente Sergio Favaro procuratore Creazzo
Parleranno più di me è meglio di me
Da sindaco posso fare alcune osservazioni da sindaco e da uomo politico ceduto da sindaco
L'aspetto a mio avviso più rilevante che la legislazione debba adeguare sempre di più le normative legislatore debba adeguare sempre di più le normative alle esigenze quotidiane del cittadino troppo spesso affrontiamo
La questione della giustizia guardandola dall'alto non dal basso ovvero dagli occhi del cittadino del piccolo imprenditore della persona che vive la questione della giustizia anche come un servizio che deve essere
A questo offre
Questa quotidianità della dimensione del cittadino non è qualcosa di sminuendo e rispetto al grande tema appunto del rapporto tra politica e giustizia tra potere legislativo e magistratura
Ma è io credo un modo di vedere con pragmatismo con concretezza all'esigenza che una comunità a in un corretto ed efficace ed efficiente anche esercizio della della giustizia
Una giustizia che spesso arriva in ritardo come dice chierico quando arriva in ritardo a un anno giustizia e che il cittadino vive come una grande compressione dei propri dei propri diritti
E quindi un approccio che possa partire dall'esperienza concreta pragmatica della vita quotidiana può aiutare a mio avviso il legislatore a coniugare quella giusta dose anche di teoria di approccio ideologico o teorico ad una dosi di Praga di di di
Attinenza al dato reale della vita della vita delle persone
Però da politico voglio dire alcune questioni
Come ho detto io seguo i molti aspetti analista chimico quando denuncia appunto le anomalie
Di un rapporto tra politica e giustizia
Patologico quando giustamente
Osserva che la politica e anche la sinistra a suo tempo abbia sbagliato nell'illudersi di poter utilizzare la magistratura come strumento di contrasto politico
Non rispettando invece un principio che deve essere appunto centrale della autonomia
E denuncia allo stesso tempo anche il giustizialismo i che a a più riprese attraversano la classe politica non da ultimo anche in questa campagna elettorale per alcuni aspetti però però non mi ritrovo devo dire in alcune considerazioni la prima l'idea che
Il magistrato la magistratura non debba in qualche in nessun modo neanche indirettamente avvicinarsi alla vita pubblica e politica della del del paese in un passaggio Annalisa scrive i magistrati che nel rispetto della legge vigente affollano gli uffici apicale di un ministero in qualità di tecnici del diritto tra virgolette
Ovvero occupano le Aule parlamentari dopo una regolare elezione infrangono inevitabilmente il principio della separazione dei poteri la prossimità al potere politico è incompatibile con l'immagine funzionari pubblici al di sopra delle parti ecco io non sono d'accordo
Perché vedo qui una critica troppo radicale troppo manichea l'idea che un magistrato
Non possa assolutamente
Contribuire alla vita pubblica e anche alla vita politica con le proprie idee con la propria esperienza non lo possa fare attraverso le organizzazioni di associazioni culturali interne e non lo possa fare neanche in quanto cittadino
Trovo che sia appunto eccessiva questa critica perché una questione è porre il tema della discesa in campo di un magistrato
Come scelta definitiva e irreversibile credo che anche negli strati lo stiano ponendo questo argomento altro però è dire che l'esperienza di magistrato non possa essere utile alla politica alla vita
Passa consentimi questa critica l'idea che il magistrato debba vivere sia un cittadino assolutamente particolare che debba vivere in una k assolutamente a settica scissa da qualunque dimensione sociale collettiva filosofica culturale
E dunque astenersi da qualunque tipo di considerazione sulla vita pur
E allo stesso modo quando parliamo di associazioni culturali magistrati una cosa e criticare
Alcune estremizzazioni di dei delle delle di queste associazioni che spesso si trasformano in correnti magari appiattite dal solo compito di gestire no la l'organizzazione
Della magistratura al suo interno
Altro però è criticare in radice l'esistenza di associazioni diciamo culturali con cui i magistrati dibattono della vita della magistratura anche qui trovo che la critica sia troppo radicale io non trovo non sono non trovo scandaloso ma trovo spiccati che i magistrati come i cittadini possano esprimersi
Sulla qualità della legislazione intendiamoci sotto un profilo culturale sociale politico alto
E in qui ci starà un elemento che deve essere di ragionevolezza e di misura
Quando
Questo elemento di ragionevolezza e di misura del potere deve poter tenere insieme l'autonomia del magistrato
Deve poter tenere insieme una dimensione anche deontologica etica del magistrato che mi giustamente no non deve non può utilizzare ad esempio i mass media per enfatizzare il proprio lavoro
Ma dall'altro lato deve poteri tenere insieme la ricchezza che anche il dibattito che le organizzazioni dei magistrati producono e si porta alla dialettica democratica
Le associazioni dei magistrati in questo senso sono un elemento di ricchezza nel dibattito democratico che c'è sulla vita sul tema della giustizia che è un tema ha che tutti possono tutti possono e devono conoscere perché se volessimo portare all'estremo
Il fatto che magistrato e termina la sua esperienza di magistrato e sceglie di fare attività vita pubblica anche nella politica allora dovremo contestare qualunque altra professione perché è un giornalista può poi candidarsi e fare attività politica li imparzialità e l'indipendenza dell'informazione non è forse in una democrazia importante quanto l'imparzialità e l'indipendenza
Della magistratura io trovo che lo sia
In un periodo in cui l'informazione rappresenta un elemento estremamente delicato quindi arrivo fino a un certo punto e seguo e seguo condividendo le preoccupazioni le denunce le critiche che Annalisa Chirico fa sulla a l'inquinamento che c'è nel rapporto tra politica e giustizia
Ma non la seguo fino in fondo non la segue in questa critica per certi aspetti che a me appare anche un po'manichea
E come si è libero lasciasse un certo disagio rispetto a questo argomento almeno io ho trovato di un certo disagio e come se il libro
Ma c'è S una graduatoria di imputati visto che siamo no nella
E cioè che sul banco degli imputati ci sia prima di tutto il magistrato un gradino sotto il politico è un gradino ancora più sotto il giornalista
Credo che siamo tutti chiamati ad una corresponsabilità
La classe politica responsabile quanto i magistrati quanto i giornalisti
Della situazione in cui ci ritroviamo perché molto spesso la politica ha cercato di utilizzare la magistratura lo ha fatto sbagliando in altri casi lo ha considerato un contropotere non un potere e allora dico che la la magistratura non è un potere da strumentalizzare non è da blandire non è da combattere non è da temere semplicemente da rispettare punto e lo stesso vale ovviamente verso la politica
Infine
Infine
Io ho sempre pensato
Che Conti contrapporre garantisti e giustizialisti sia un modo sbagliato di affrontare il tema della giustizia non mettiamoci sugli spalti di uno Stato
A tifare per una parte per un altro
Forse sarò influenzato da Sciascia che confessava di amare poco gli ismi io
Diffido degli ismi e questo vale per chi stabilisce il principio della garanzia per chi stabilisce il principio per chi segue il principio della garanzie per chi segue il principio della colpevolezza
Sul garantismo visto che non sono diciamo da questo punto di vista tecnicamente attrezzato quanto gli altri interlocutori io rimando ad una riflessione interessante il giurista Roberto Tallarita che ha scritto parole molto chiare secondo me dicendo quando si tira in ballo la presunzione di innocenza si finisce per concentrarsi su quella parola innocenza
Ma la parte più complicato del principe arriva dopo fino a prova contraria per l'appunto non a caso
Annalisa a scelto questa espressione Pieri indicare anche il suo impegno civico
Insistere sulla presunzione ha un certo valore pedagogico perché l'istinto spesso ci porta emettere condanne affrettate ma il macigno filosofi quell'altro che cos'è una prova contraria
Quando possiamo dirci soddisfatti delle prove presentate sbagliare questa risposta rende inutile l'intero meccanismo perché è facile dire di rispettare la presunzione di innocenza e poi accontentarsi di prove fragilissimi per superarla allo stesso modo
E facile ignorare i dati a disposizione scambiando la presunzione di innocenza pedina scienza vera e propria
La prova contraria e quindi il rompicapo da risolvere
Infine perché sono diffidente degli ismi perché abbiamo visto nella politica chicchi di Isma'fa ferisce di Isma'perisce quante forze politiche si sono presentate come giustizialiste e poi si sono trasformate in garantiste
Dopo aver
Edificato che
Il male della corruzione piuttosto che di altre forme di liceità non ha dei confini genetici ma attraversa
Trasversalmente più o meno in forme più o meno accentuate con modalità diverse
Tutti i soggetti che sono impegnati nella vita politica
Quindi credo alla fine che ci voglia un po'di di misura un po'di equilibrio recuperare quel buonsenso che c'è anche nella dialettica tra i poteri lo so che non è facile lo so che tutti voi qui siete spinti
Da una ragione piuttosto che dall'altra in un tentativo di polarizzazione e devo dire in modo estremamente abile intelligente Annalisa ci porta a schierarci ecco io non è che non mi voglia schierare
Tutt'altro penso che l'idea di un approccio estremo troppo radicale in un senso o in un altro non faccia bene al dibattito che c'è molto difficile molto delicato molto scivoloso sulla sulla sulla sulla lo stato della giustizia del nostro Paese ultima questione appunto quel primato della politica
Al una delle cause principali alla fine è proprio la politica e se vogliamo la responsabilità principale se dobbiamo stare giustamente allo schema logico che ci propone analizza Chirico
è proprio della della classe politica proprio perché il primato del legislatore è il primato della politica è prima di tutto con il legislatore dunque con la classe politica che dobbiamo e dobbiamo per certi aspetti prenderci in troppe occasioni la classe politica ha avuto il timore di affrontare la questione della riforma di giusto della giustizia
Intorno troppe altre lo ha cercato di fare considerando il potere giudiziario un problema o un conto potere
E in in troppi casi appunto si è lasciata andare nel tentativo di poterlo blandire o in certi casi perfino di poterlo utilizzare e strumentalizzare
Questa credo al al fondo la responsabilità principale e dunque e in questo sono d'accordo e al primato della politica bisogna tornare ma non rivendicando lo a parole in modo vuoto praticando ma per questo ci vuole una classe politica competente
All'altezza non a caso Benedetto Croce diceva il politico onesto politico competente e qui abbiamo un problema gigantesco nel nostro Paese di classe dirigente di classe politica
Alla base di tutto c'è questo elemento
Perché questo elemento che condiziona la qualità della nostra legislazione ed è una cattiva legislazione che rende difficile approcciare in modo equilibrato
Approfondito a il tema del rapporto tra giustizia e politica grazie
Dario il
Poi Alisa insomma rispondere a quello che ci ha detto più concretamente io me permetto solo di dire due cose innanzitutto credo anch'io le condivido
Che il giornalismo cosiddetto militante regionalismo solo a sprazzi qualche volta istanza pura senza essere giornalismo e che e
Davvero leggendo il libro non mi pare che ci sia una classifica di responsabilità mi sembra che libro interpelli in maniera molto precisa magistrati politici e anche i giornalisti famoso triangolo in cui tutte e tre queste componenti si ritrovano e da cui bisognerebbe una buona volta uscire
Io penso che nessuno mette in dubbio il diritto dei magistrati aveva una propria opinione non conta avere una propria opinione un conto è fare campagne presepio durante l'ultima consultazione referendaria a favore di una parte di un'altra come corpi interi no sì singoli magistrati
Allora
Visto che lei decide l'ordine degli interventi posso chiedere di intervenire
Avvocato Pasquale che presidente delle ultime
Sì grazie
Sì ringraziare intanto la dottoressa Chirico per avermi che consentito invitato e partecipare a questo incontro e soprattutto per aver è la seconda volta che col piacere di incontrarla per aver azzardato a visti i temi principali che sono trattati nel suo libro la invitare un avvocato e non è un penalista
Io credo che sia una scelta voluto io solo presidente consiglio dell'ordine degli avvocati indio una funzione istituzionale di rappresentanza di una categoria
E quando ci siamo sentiti
Utilizzando il titolo civico dico fino a prova contraria però laggiù i problemi della giustizia non sono solo quelli della giustizia penale anche se riconosco che è inevitabile che il l'attenzione sia mediatica sia per
I riflessi di
Le questioni che riguardano la giustizia penale attirano maggiormente l'attenzione quindi non mi sottrarrò alle al discutere alcune trattare alcune delle questioni che più mi hanno interessate colpito leggende libero ma vorrei poi provare a darvi chiudendo una prospettiva diverse intanto devo fare i complimenti un complimento alla dottoressa che ricordo un libro molto ben documentato
Veramente articolato e non è un libro per addetti a ai lavori è un libro che consente ovviamente partendo da una suo punto di vista Stroncone cosa anch'io non le condivido ma credo che l'utilità tra persone serie utilità di confronti mi sa di possiamo proprio di evidenziare le questioni che non si condividono piuttosto che quelle che il cd
Uniscono però un libro davvero molto documentato voto commentato su quella che è successo in questo Paese
Siamo sicuramente negli ultimi trent'anni
E che
Continua a lasciare deve tracce per
Rispetto ai quali la necessità resi Jensen trovare soluzioni
Ormai diventata assolutamente impellente io sono stato negli ultimi tre giorni venerdì
E oggi sono arrivato con qualche minuto di ritardo
Perché ho partecipato di più sia venerdì sia oggi a incontri con candidati parlamentari sui temi della giustizia
Venerdì in una iniziativa che abbiamo incontrato una quindicina di parlamentari di un'iniziativa promossa dal nostro organismo di rappresentanza oggi a un dibattito organizzato da un'associazione né di avvocati che incontrava altro ciò candidati di un certo peso perché c'era David Ermini che è stato rappresentante del il responsabile giustizia del PD negli anni in quest'ultima legislatura quindi negli anni in cui il Pd argomentato è Alfonso con la fede che qualcuno dice sarai
Potenziale candidato ministro della giustizia se dovesse vincere Governo cinque S ovviamente abbiamo ci siamo confusa diciamo anche scontrati su alcune questioni è a me pare che quello che diceva il il sindaco sia vero io ho contestato questa è una contestazione che credo
Faccio facce faccio non da avvocato vada cittadino e l'utilizzo strumentale che il sulle questioni della giustizia e la politica fatta cioè l'utilizzo dello scontro
Su questioni che invece dovrebbero unire
Alla fine ho fatto io loro una domanda ovviamente non c'era più tempo ci siamo ripromessi incontrarci subito dopo le elezioni nel corso dei primi cento giorni che pare che ora per la politica diventino quelli più importanti
E perché l'ho fatto la domanda cioè ma
La riforma della giustizia questo il titolo quale giustizia per il futuro quale futuro per la giustizia e norvegesi avesse legato al mondo quale futuro il quale quali valori per la società qual è idea di società a le avrà il futuro Parlamento chi governerà perché nella sola quelle scelte che io poi devo andare a organizzare un sistema giustizia un sistema giudiziario un sistema di pesi e contrappesi altrimenti diventa davvero certe volte si ha l'impressione che sia guerra fra bande allora che venendo alle questioni più rilevanti e mi permetto di segnalare su cui vorrei dire due parole
Altro alle consiglio anch'io non condivido
Ottima la ricostruzione della storia di Magistratura democratica
Veramente documentata articolata
Dall'idea rende l'idea è io che solo la renda bene anche a chi quegli anni non li ha vissuti io ho avuto la fortuna di viverli
Da studente universitario che aveva l'interesse a seguire quello che succedeva nel nostro Paese assolutamente non condivisibile questo lo dico con molta nettezza l'idea che la responsabilità le colpe di quello che poi è successo possa anche solo lontanamente essere attribuita a quella esperienza io dico quell'esperienza un'esperienza che nasce si radica
Insieme ad altri esperienze di che si caratterizzavano per la giunta e la parola democratica
I soldati democratici giornalisti democratici io dico meno male che c'è stata
Magistratura democratica meno male che c'è stata l'apertura di un dibattito su incrociatori ricordatevi noi avevamo i porti delle nebbie di che erano se asserviti a scelte politiche al da cui casa scelte addirittura partitiche ENI con le inchieste che si arrivava a don beh devo dire che rispetto a a quella che era quella situazione il merita un'associazione di magistrati di essersi post anche il problema della attuazione dell'affermazione
Della costituzione di parti sostanziali della Costituzione io non riesco ad individuarlo come una responsabilità mi dispiace che il dibattito da culturale e e da contenuti egli si sia cuori
Impoverito cioè mi pare quello che io oggi avverto come un problema della magistratura
è sicuramente il correntismo ma il correntismo deteriore il correntismo che non mi informò cala e non favorisce dibattito culturale ecco mi piacerebbe
Che ci fossero varie associazione di magistrati che
Comunque il livello di impostazione culturale in corso del dibattito
Qual è il a mio avviso io qui dico da
Vittima del del sistema nel senso in cui io faccio l'avvocato
Non gli avvocati siamo gli intermediari fra ora ci sono anche molti colleghi Major sumo che voi fate tutti siccome siete tutti i cittadini non siamo gli intermediari tra voi eh
Il il sistema sono quelli che le pagano poi anche socialmente professionalmente le conseguenze perché vi rendete conto di un sistema che poi non funziona sia che sia giustizia civile sia che sia giustizia penale poi ci rende socialmente inutili incide qualifiche quindi noi siamo i primi che hanno interessa che il il sistema trovi dei e i punti di soluzione
Allora il il primo problema è quello che la dottoressa che dico affronta molto bene all'interno del nell'analisi delle di quali sono le problematiche e quello delle fonti del diritto
E noi abbiamo e qui c'è una responsabilità
Molto forte della della politica molto forte per politico legislativo della funzione legislativa e noi abbiamo un sistema
Puntiforme
Non c'è solo i codici nazionali
Non ci sono solo i quattro codici su cui intere generazioni di nostri colleghi si sono formati hanno lavorato per anni oggi noi abbiamo trecento mila circa le GT leggi vigenti
Solo per riguardano il settore penale oleoso questo lo chiedo al procuratore Creazzo e non so se il dato è vero pare sia loro attese ci siano trentasei mila ipotesi di reati
Però ecco
Pare che ognuno di noi inconsapevolmente ogni giornata commette una trentina di di reati
Abbiamo fonti sovranazionali addirittura di rilievo superiore alla legge nazionale abbiamo le direttive comunitarie abbiamo le sentenze la Corte di giustizia c'abbiamo un quadro normativo complessissimo e in questo quadro normativo è inevitabile il ruolo della magistratura è un ruolo sempre
Più rilevante sempre più dominante
Ci sono fenomeni rispetto ai quali la scelta è otteniamo fermo questo Paese o concorrente
Otteniamo fermo questo Paese e se non ci pensa il legislatore necessariamente finisce per pensarci di il magistrato
Tentate ad alcuni temi etici egli sociali rilevantissimi del fine vita ne cito uno che è il più
A me non piace
Che le regole le detti del magistrato e lo dico con molta chiarezza
Però dico non mi piace neanche mi piacerebbe ci pensasse il Parlamento re abbiamo assistito a un balletto posso dire vergognoso su non fare scelte utilizzare quei temi come terreno di scontro politico e di polemica
Anche molto bassa e allora io dico da cittadino che qualcuno ci dovrà pensare ripeto sotto il profilo delle degli obiettivi io preferisco e vorrei che ci pensasse il legislatore con norme chiare con norme precise con norme tempestive e che avesse la capacità di intervenire sui fenomeni sociali e etici rilevanti collo la stessa tempestività con cui certe volte sono intervenuti immaginati questo non riesco però da da cittadino
Ci vuole vedere
L'evoluzione della nostra società il nonno l'immobilismo non riesco a
A considerarlo un male non mi piace però alla fine pre ripeto preferisco il primato del del legislatore il privato dalla politica anche perché la politica meccanismi poi di rende il conto di molto più più mirati ogni cinque anni il politico che non mi piacciono posso mandare a casa
Sul magistrato molte più difficoltà a far valere la sua responsabilità secondo fenomeno e qui non ve la posso leggere vaso sarebbe una pagina c'erano dieci righe ma di rimando a pagina sessantuno
Lo stesso Chirico inizia un nuovo capitolo c'è un capitolo molto importante per il trionfo del populismo penale
Leggendo i veri portando con una delle considerazioni che papa Francesco Faà nella occasione dell'Assemblea internazionale dei i
La succede l'assessore interazione di diritto penale
E in cui
Il Papa
Parole da condividere integralmente compresa la punteggiatura si scaglia
E ci richiamare l'attenzione contro il fenomeno del il Pan penalistico del populismo penale e di quello strano meccanismo per cui se UPT Bullo
In una settimana tre pit bull Ruju mordono dei bambini
Parlamento la settimana dopo ci fa il reato di Pitti bullismo
E li abbiamo visti fino all'omicidio stradale non mio vero non avevamo bisogno del nostro paese del reato di omicidio stradale sarebbe stato più che sufficiente applicare con equilibrio le norme esistenti il il Pampena lirismo il populismo penale e viene utilizzato come strumento di ricerca del consenso e poi però dall'altro potevi se ci si lamenta e questa è la responsabilità evidente della politica e ci si lamenta se poi i reati vanno in prescrizione se la giustizia è lenta quando io ho inventato quelle
Non so se sono trentasei mila ipotesi di reato
E questo è una responsabilità diretta della della politica
Son forse bisognerebbe ritornare alla riserva di codice
A alla limitazione del
E quindi fissare dei i paletti precisi perché questa è una delle cause
Più rilevanti del non funzionamento del sistema e l'ultima è quella che queste trattato
Molto accuratamente nel
Nel libro quello dei processi mediatici
Ed è quello su cui quello famoso triangolo di cui
Si diceva fa una considerazione molto giusta dottoressa Chirico anche sulla lo consentiranno i giornalisti presenti sulla degenerazione del ruolo dei
Giornalisti che un tempo facevano le inchieste le inchieste diventavano notitia criminis su cui le procure si attivavano oggi
Salvo pochi casi diverso lo dico con molta amarezza perché insomma il la libertà dell'informazione della funzione dell'informazione in un paese democratico è un caposaldo oggi trascrivono inchieste fatte
Altrove c'è in questi giorni nelle sale The posto di invito andarlo a rivedere ripercorre la storia di questo giornale di questo
Ebbe quello era un altro modo di fare giornale allora io credo che quelle è il vero nodo su cui tutti si dovrebbero mettere intorno a un tavolo e ragionare
Ma non tanto fissando regole
Antoine fissando principi etici ai quali e di tutti noi ispirarci
Io non credo
Che sia una lesione del diritto informazione se si dice che in fase di indagine le trascrizioni non si pubblica
Certe volte sì
Utilizza sì
Per intercettazioni
Per vendere qualche copia in più
Tito un esempio non c'entra nulla con l'aria vicende giudiziarie
Ma quante volte lo abbia reso un caso che sicuramente avrà irritato il sindaco avvitato né da cittadino di questa città
Alloca andina della nazione
Che dice
Le misure della tramvia tutte sbagliate
Si discuteva di quindici metri
I venti metri che zucchero poi in una settimana quante copia venduta una nazione quel giorno
Oppure per tornare al al nostro almeno mondo
E giornalista che da
Informatore si fa giudice
In un processo delicatissimo
E c'è sarà anche qualche collega che se n'è occupato professionalmente che riguardava vicende
Molto molto delicate anche con sensibilità molto esposte a un giornalista che
Facendo nome e cognome ovviamente delle difensore
Dell'imputato inizia l'articolo dicendo
A proposito di una istanza fatta da quelle difensore nel processo che poteva fosse stata accolta dal tribunale
Condizionare i tempi del processo Scelta giuridicamente ineccepibile ma moralmente vergognosa
Io credo che sia una degenerazione pesante del del del sistema che quindi credo che anche i giornalisti dovrebbero
Ripensare e loro ruolo io come si sono il prezzo proposto all'Associazione Stampa toscana
Ho partecipato stata invitata tre seminari
Dell'associazione fatta con i dirigenti di uffici giudiziari proposto di ritrovarci insieme magistrature avvocatura giornalisti intanto per studiare insieme come e poi per ragionare più concretamente su o su quando sul dove ultima chiudo e chiedo scusa io sono stato troppo lungo
Io non credo che ci sia quella responsabilità diffusa dei i magistrati che un po'si intravede libro cioè
Se uno che ha finisce di leggere il libro magari il nonno del settore viene fatta richiesta chi è responsabile di di questo oggettivo sfascio
Becco distinto per un lettore non attentissimo può venire eletto i magistrati io dico non ci sto forse allora era giusto perché il dottor creatrice mi difendo per ultimo
Io non ci sto Bocchino per un motivo molto preciso perché io da avvocato ma soprattutto la gente di loro interesse che i soggetti alla giurisdizione siano rispettati
Negli ultimi tempi non sono rispettati gli avvocati ne abbiamo letti di tutti
Io ho interesse che siano rispettati i magistrati ho interesse che non si
Laghi che il convincimento che nelle aule di giustizia non si eserciti quella che una delle funzioni principali del nostro sistema e che ci sia invece il malaffare interessi politici
Ci sono le responsabilità individuale responsabilità individuali vanno colpite ma non un sistema che ha
Tutt'altra funzione ringrazio
Grazie
Grazie avvocato
Principi etici per la verità ci sono
Anche abbastanza chiare insieme alle norme deontologiche problema e che qualcuno non li rispetta sette io non sono il direttore della Nazione però e non per spirito corporativo che lo dico però per per amor di verità
Devo dire che erano venti centimetri e non venti metri ma che che venti centimetri in profondità
E così implicavano il prosieguo dei lavori per tre settimane in una stagione in cui il rispetto dei tempi della sabbia che problema la da
Spero che un giorno i colleghi della nazione dei difenderanno me quando me San Rocco esami ripetuti e qui non chiedo la replica a me che si sta parlando di altro ma se volete si fan dibattito quando
Allora imputato Creazzo ha facoltà di economia
Scoprire che procuratore capo di Firenze la battuta acconsente autorizzati figuriamoci
Buonasera a tutti grazie grazie ad Annalisa che Chirico che per la seconda volta mi chiama a ribattere su
Gli stimoli
Che vengono dalle sue dalle sue iniziative oggi dalla sua dalla sua opera crea certamente stimolante
Tant'è vero che dibattito finora per me è stato interessantissimo ricordi
Ricco di spunti e tuttavia e naturalmente non posso non dire che
Questo libro alla fine sembra di segnare una situazione certamente problematica della
Della giustizia e dell'assetto della giurisdizione all'interno del quadro costituzionale
Che vede unici responsabili delle disfunzioni i magistrati e la magistratura nel suo complesso
Mi fa piacere ma non è un certamente una sorpresa che il presidente Paparo
Abbia richiamato alla necessità di evitare
O non Tarja ma non è solo quel magari fosse solo solo questo ma certamente involontaria
In questa opera e comunque la strisciante in generale operazione di delegittimazione della giurisdizione
Non di legittima critica di quel provvedimento OPA anche di quella comportamento del singolo magistrato che certamente può essere criticato e può essere anche censurato
Ma
Senta alla
Florilegio di esempi peraltro
Tutti diciamo dipinti in senso negativo quanto all'opera della della della magistratura nel suo complesso si dovesse trarre appunto l'impressione che in Italia la giustizia non esiste o meglio che i provvedimenti giudiziari
Non non non non meritano di essere osservati
Non criticati ma non merito di essere osservati non hanno più la forza cogente che l'ordinamento da a leggere alle decisioni giudiziarie
E il pericolo forte serio perché dalla delegittimazione alla pericolo ventilato di dell'eventuale derive
Autorità visti che
Ho avuto vita liste
Il tasso e Breve e l'opera di delegittimazione in generale tout-court della magistratura non è certamente una cosa di ieri o dell'altroieri viene da tempo e si inserisce nel quadro di insofferenza dei controlli di legalità che in questo Paese si viene si è profilato io non voglio andare
Nel dettaglio nel profondo perché rischierei essere scambiato per uno tre delle convinzioni politiche di un certo tipo non è così
Io non appartengo a Magistratura democratica e mi associo alle parole del presidente Paparo secondo pensando perché penso anch'io che Magistratura democratica
Di cui non ho condiviso per niente
E l'ho già detto la volta scorsa la presa di posizione sul referendum per il no perché penso che sia un limite che non debba essere superato nemmeno e soprattutto da un'associazione di magistrati ma penso che Magistratura Democratica con le sue elaborazioni culturali
Abbia contribuito e non poco alla realizzazione della democrazia
In questo Paese soprattutto di alcuni principi costituzionali non soltanto Magistratura democratica naturalmente
I diceva
Il
A me non piace diceva il presidente Paparo
A me non piace che
A risolvere il problema sia
Il magistrato cioè il giudice
Mi piacerebbe molto di più che fosse la legge a regolare
I rapporti fra cittadini e i rapporti fra Stato e cittadini
E anche nel libro ci sono gli spunti alle incursioni chiamiamole così della giurisdizione in campi come
La scienza
Come la medicina in particolare
Anche lì visti in chiave critica io mi limito a ricordare
Che
Mentre il la politica può decidere o non deciderà di intervenire su un argomento per regolarlo non regolarlo
Può decidere se intervenire oggi o aspettare una elaborazione maggiore
Prendere tempo
Il giudice
Chiamato a decidere della esistenza o meno di un diritto soggettivo
Ho chiamato a decidere di fra un conflitto in un conflitto fra il cittadino e lo Stato su una materia che non è regolata o non è completamente regolata dalla legge non può dire non liquet
Non può dire siccome non c'è la regola io questo caso non lo decido sarebbe probabilmente molto più comodo
Il giudice di fronte al regolazione delle degli interessi che siano naturalmente apprezzabili
Alla luce dei principi della nostra Costituzione che quindi siano ritenuti meritevoli di tutela di fronte alla domanda del cittadino che dice il giudice dimmi se io posso assistere il suicidio
Il tizio ordini se io devo posso non curare mia figlia con le medicine di Caio
Eccetera eccetera eccetera
E trent'anni fa giudice dimmi se io devo osservare l'orario di lavoro o essere sottopagato o non poter effettuare
Attività sindacale eccetera eccetera eccetera
Il giudice non può dire
Pronti a un diritto
E aver regolamentato questo interesse alla luce dei principi costituzionali non può dire non decido
Deve decidere con tutti i rischi che questo comporta e con tutte le incertezze e le conseguenze tipo lemmi che che questo comporta d'altronde oggi abbiamo una legge sul fine vita da qualche settimana ma il caso Englaro non poteva aspettare la legge sul fine vita
E molto spesso molto spesso le leggi non sono altro che il portato
Dicasi che nella regolamentazione naturalmente
In miniatura cioè durante stazione di dettaglio fra singoli individuo sua singolo individuo lo Stato hanno comportato la necessità
E la indifferibile necessità di regolare per legge quei determinati lo sa facendo le scelte politiche effettivamente quando il giudice si trova davanti a una legge che regola quei rapporti deve soltanto applicarla
Ma quando il giudice si trova davanti ad una situazione meritevole di apprezzamento ripeto in cui deve dire chi ha ragione e chi ha torto chi ha diritto di fare cosa o non fare cosa non può dire di questa faccenda non mi posso occupare perché non c'è una regola la regola deve trarre
E l'altro a
Alla luce dei principi generali del nostro ordinamento che dicendo la nostra Costituzione ed ai principi generali ora non vorrei essere troppo lungo e naturalmente emette un provvedimento che è suscettibile di essere riformato perché grazie a Dio nel nostro nel nostro ordinamento abbiamo più grandi di di giudizio
E questa è l'ineludibile funzione della giurisdizione
La quale se non se mancasse Ada svolgerà anche questa funzione tradirebbe
Tradirebbe quello che il compito che la costituzione le assegna la nostra Costituzione dedica un intero Capo come sapete alla a alla giurisdizione e ai magistrati e la nostra costituzione che regola i canoni principali
E le garanzie della magistratura
Canoni principale garanzie della magistratura
E per Magistratura intendo giudici e pubblici ministeri come l'intende lei intende la Costituzione perché hanno in principale
Che sono dati per garantire l'autonomia e l'indipendenza
Della magistratura che sono funzione funzione della eguaglianza dei cittadini perché un giudice che non sia indipendente che dipenda
Sia da qualche cosa che poi che debba obbedire ad altro se non alla sola legge come dice la Costituzione
Probabilmente sarebbe influenzabile rispetto alle sue decisioni questo la nostra il nostro costituente lo ha accolto e lo ha colto anche in relazione al pubblico ministero che ha voluto autonomo e indipendente
Quasi quanto il giudice per fortuna
Pubblico ministero e giudice fanno parte della stessa carriera dello stesso ordine
Dico per fortuna in un momento storico in cui si parla tanto di separazione di separare le carriere e di voler fare del Pubblico ministero
Una sorta di corpo separato che inevitabilmente dovrà andare sotto il controllo del governo
Inevitabilmente perché io sono il primo a non volere un un pubblico ministero
Distaccato dall'ordine giudiziario e non sottoposto a niente quello sarebbe un pericolo quindi se si separando le carriere il Pubblico ministero deve andare sotto l'esecutivo e siccome il Pubblico ministero e la benzina della giustizia almeno quella penale in gran parte
Totalmente per quella penale è un pochino per quella civile siccome il Pubblico ministero la benzina del motore giustizia
L'erogazione di questa benzina che dipende dal governo a me tuttora mi continua a preoccupare preferisco questa Costituzione a quella che si vuole
Da altre parti io sono molto d'accordo con il
Sindaco che
Veramente colto l'essenza
Di questa di di questa del rischio di questi di questi
Di questi tempi cioè
I battere della giustizia da Poli contrapposte inconciliabili quello appunto del garantismo è quello del del giustizialismo
Assolutamente non deve essere così
Vado per molto più velocemente perché il tempo e tiranno volevo dire
Volevo dire che i magistrati sono i primi che da vent'anni circa il come magistratura associata chiedono che venga posta una regola
A sulla sull'ingresso dei magistrati in politica
E personalmente personalmente la la natura gruppo al quale appartengo ma tutta l'associazione chiede che il magistrato che entra in politica non possa più tornare a fare il magistrato naturalmente il diritto di elettorato passivo è un delitto
Ineludibile e non limita l'abile perché è un diritto che la Costituzione riconosce a tutti i cittadini quindi è giusto che i magistrati se voglio non si possano candidare e se vengono eletti che vadano in Parlamento altrove
Ma proprio per garantire l'assoluta trasparenza è separatezza e anche l'apparenza di non appartenenza fazioni parti politiche ed è giusto che non tornino più a fare i magistrati
Questa regolamentazione non è una cosa che possono fare che può fare la magistratura la deve fare il Parlamento la deve fare la politica da vent'anni
La la chiediamo e non viene fatta quindi siamo d'accordo sono d'accordo sempre con il presidente Paparo sulla
Sul Pampena lirismo
Omicidio stradale è una l'ho detto in più più Bcc il più consessi è una legge che ma di cui non si sentiva il bisogno peraltro crea alto ulteriori motivi di dischi disparità
Di disparità di trattamento fra situazioni che
Possono sembrare
Almeno a me sembra un'analoga e perché se io prendo un gommone da trecento cavalli
Ha rotto un bagnante a venti metri dalla riva dis dispongo di omicidio colposo semplice perché non è stradale
Non è commesso con viola le riduzione delle leggi sulla la circolazione stradale e siccome noi abbiamo il principio di legalità
La l'omicidio colposo commesso con violazione delle leggi sul Codice della navigazione non è
Assoggettabile alle pene maggiori che sono usciti in strada fare propria ma abbiamo anche la Corte costituzionale che un giorno o l'altro secondo me interverrà
Io ringrazio
Davvero a Annalisa perché da una serie di
I di spunti i non
Difficilmente difficilmente vengono da una lettura di un libro che
Veramente il merito di porre all'attenzione sia pure con riserve con Espresso quelli che sono i problemi più acuti certe volte va anche oltre
Perché nel descrivere
E nel criticare le Lella la lama
La nuova legge sulle misure di prevenzione che allarga di molto il novero dei soggetti passibile di misure di prevenzione arriva a dire che anche gli indagati imputati
O gli indagatori sotto il disco di corruzione possono essere assoggettate a misure di prevenzione
In realtà la legge parla di associati per delinquere finalizzati alla corruzione che non è la stessa cosa poi
I gli indagato di gli imputati anzi condannati per corruzione possono essere soggette a mille confische c'è una legge che prevede mille tipi di confisca e quindi i beni dei dei corrotti da ora in avanti saranno veramente se ce ne hanno già detto di di spoliazione però ecco la sì ce lo stalking ma quella è una scelta di legge mettiamo da amici la misura di prevenzione della sorveglianza speciale alla allo stalking
Risolviamo risolviamo il problema lo storpiature
Stiamo parlando di
Di legislazioni che
Che che molto spesso
E in questo caso il il il magistrato
Al diritto di criticare
Poi le applica le leggi già fatte ma diciamo che certe volte la legislazione in Italia avviene sotto il motivo poi ormai abbiamo i grandi contenitori
Diciamo di speciali di specialità di applicazione per cui dentro quei contenitori ci andiamo ad infilare tutto quello che in quel momento sembra preoccupare l'opinione pubblica soprattutto perché pompato mediaticamente
Finisco
Sono molto d'accordo sulla fatto che il codice deontologico lei giornalisti debba essere in qualche modo più rigorosamente applicato perché
L'altro asse la la notizia
Una delle notizie principali si parli del telegiornale della sera è stata dedicata all'arresto per rapina del figlio del procuratore della Repubblica di Brescia
La cronista del TG uno ha detto noi abbiamo cercato di telefonare al procuratore però non ci ha risposto
Ecco
Credo che avere la sventura di fare anche attrice difetti di un figlio che si dedica alle rapine sia sufficiente ma è una notizia che cliccatissimo
Perché il figlio rapinatore del procuratore
Ecco forse ci dovremmo dare una regolata tutti quanti
Grazie
A mio avviso tocca
Antartico grazie sia reinserita
Grazie a tutti per essere qui nonostante questa Sala si è un po'fredda vedrò alle donne che si fa per avere con varie giacché si è un po'fredda
Allora proverò a fare un'operazione di debulking nel senso che ha rispetto alle critiche che ho ascoltato cercherò di tratteggiare invece è un libro che non è un libro contro la magistratura ha fatto anche un libro a mio avviso meno nelle intenzioni dell'autrice poi gli effetti ovviamente sono sempre quelli di di di chi di chi comanda cioè di chi usufruisce delle opere quindi del lettore però questo è un libro che nasce invece dall'idea
Che la magistratura svolga un ruolo cruciale decisivo nella democrazia liberale e proprio per questo proprio perché esercita un potere essenziale per la certezza della legge per la certezza dei nostri diritti un potere che come ci consegna anche la tradizione illuministica è un potere di Perseo odioso ce la giurisdizione poter odioso perché un potere in grado di incidere sulla reputazione delle persone sulla loro proprietà privata
Proprio per questo un potere che deve essere profondamente legittimato dentro la società
Allora ciascuno di noi avrà avuto a che fare anche solo per una bega condominiale con un tribunale basta guardare i sondaggi sulla fiducia degli italiani della giustizia basta guardare
Un dato fondamentale che quello che ancora secondo me secondo me di fino a prova contraria è il grande tema la priorità numero uno
Che non è quella dei magistrati politicizzati perché quelli si contano sulle dita di una mano tra nove mila magistrati italiani e per fortuna appunto sono pochissimi ma non per questo sono meno pericolosi perché potete capire che ne basta anche soltanto uno per creare un grave danno alla democrazia però il problema numero uno invece per noi è quello dei tempi della giustizia allora se uno mette questi dati insieme dice che forse appunto nota che forse gli italiani
Non si fidano moltissimo della della magistratura del funzionamento della giustizia allora un problema c'è un problema che non riguarda ovviamente la magistratura nel suo complesso che su questa voglia su questo voglio essere chiara c'è anche nella magistratura una maggioranza silenziosa che fatta di professionisti che ogni giorno vanno nei loro uffici lavorano spesso anche affrontando materia una carenza di risorse che è andato purtroppo diffuso
Nella nel nostro Paese nei tribunali delle procure che fanno il loro lavoro con grande diligenza con grande senso dell'onore e dell'onere che che lì sulle loro spalle che ricade sulle loro spalle c'è questa idea della magistratura che io che noi di fino a prova contraria abbiamo e non a caso noi interagiamo collaboriamo
Né con grande con grandi risultati con con tanti magistrati dello chiamo con loro e proprio pensiamo che sono appunto anzi protagonista numero uno di questo dibattito
Che per vent'anni è stato purtroppo
è rimasta avvitato diciamolo nelle schermaglie partitica e da una parte e dall'altra con la situazione anche peculiare insomma per quello che è stato per vent'anni il caso italiano posta Tangentopoli allora è arrivata una fase nuova non sappiamo se Sarasate sulle prossime elezioni segneranno finalmente l'ingresso nella Terza Repubblica non lo sappiamo
Certo certo è che siamo ormai uscendo diciamo da quella stagione patologica della del posto Mani pulite anche soltanto per ragioni anagrafiche dei protagonisti diciamo di quella la stagione si apra anche allora un un modo diverso modo nuovo modo io spero laico di affrontare i temi della giustizia per questo penso vede chiusure corporative siano da una parte dall'altra tra i giornalisti che di corporazioni sappiamo qualcosa tra i politici tra magistrati
Siano sempre sbagliati perché poi impediscono di affrontare il nodo dei problemi e quindi di improntare anche soluzioni per migliorare anzitutto il tema dell'efficienza che è nel delle dei degli nelle relazioni che ho ho sentito del degli amici che ho invitato che sono molto quieta che sanno che a questo tavolo perché tenevo molto a sentire la loro opinione su questo
Su questo libro di chiaramente libro che fa discutere
Il tema numero numero uno rimane a mio avviso quello dell'efficienza c'è tribunali che fanno una giustizia tardiva e quindi fanno nessuna
Giustizia
In questo tema si lega i miei inevitabilmente con quello del fino a prova contraria perché perché quando c'è un lo iato temporale la distanza tra in più temporale tra l'inizio di un'inchiesta quello che fa il procuratore Creazzo
E la sentenza che arrivasse arriva se non arriva prima la prescrizione quando questa distanza temporale
Sì allunga siglata enormemente che cosa succede succede che l'accusa sia la fase iper enfatizzata
E poi i processi ce li dimentichiamo le sentenze non si sa se arrivano questa enorme in fasi che prende appunto l'inchiesta e sulla quale dei giornalisti speriamo e come se non speriamo sia quando si tratta di grandi inchieste politiche nazionali pure di cui mi occupo sia quando invece c'è magari il furto in annosa vicino al Pontevecchio di cui si occupa un cronista fiorentino il lo schema e analogo
Quando però questa distanza temporale così ampia cosa succede
Succede che Lalla medie quella che dovrebbe essere l'ipotesi accusatoria di fatto instilla nell'opinione pubblica un pregiudizio che vale come una sentenza preventiva di condanna
Ecco allora che è un tema dell'efficienza cioè tempi troppo lunghi diventa un tema che va a incidere direttamente sui nostri diritti sui nostri diritti personali di libertà e di reputazione
Un allora il i temi sono tanti temi che sono stati appunto Messia inoltre dai due relatori anche perché il libro per fugaci pennellate ne affronta tanti da cui gli appunto dalla giustizia civile a quelli della giustizia penale
Quando il vicepresidente del CSM Giovanni Legnini che l'amico di fino a prova contraria dice c'è un problema perché anche magistrati quando affrontano questioni che hanno un creando un impatto economico e sociale
Devono tenere in considerazione le conseguenze delle loro azioni e lo fa dopo i sequestri preventivi dell'Ilva di Fincantieri
Quando gli investitori stranieri ti dicono che non acquisiscono un grande stabilimento in Piemonte di cui non farò il nome perché hanno paura della giustizia italiana perché alcune misure preventive possono avere cautelari possono avere un impatto esiziale su una impresa e lo sa il piccolo imprenditori così come il grande Managers bene quando Giovanni Legnini scrive quell'articolo sul Corriere della Sera ci si aspetterebbe un grande dibattito nazionale che coinvolga la politica che coinvolga la magistratura invece quell'articolo finisce così e cade nel dimenticatoio
E il il bella politica quindi in questo io non ho nel libro non c'è una graduatoria delle responsabilità c'è una chiamata in correità c'è una chiamata in correità che tocca in ugual modo magistrati per politici e giornalisti
Sulle correnti le correnti diciamocelo chiaramente non sono oggi oggi le correnti non sono centri elaborazione culturale produce lo vogliamo raccontare possiamo pure raccontarci ora però le correnti sono essenzialmente delle associazioni che conseguono che spartiscono potere all'interno della porpora del la del dell'Anm poi attraverso le correnti nel CSM che decidono le carriere dei magistrati che decidono le carriere dei magistrati e in questo non c'è qualcosa di deprecabile nel senso che la magistratura è un'ordinanza organizzarsi autorganizzazione interno secondo le sue regole del rispetto della legge ci mancherebbe altro
Il problema è quando però una corrente su questo invece io rivendico quella quella battaglia diciamo quando abbiamo e o contrastato anche attraverso l'attività giornalistica di impegno militante dei magistrati che i fino a prova di diversi di rendere di MD di Magistratura democratica che hanno fatto una battaglia col Diretta
E quindi sono entrate a gamba tesa nel dibattito politico attorno a referendum promosso da quello che allora era al Governo italiano lì secondo me c'è un problema c'è un problema che tocca la separazione dei dei Poteri così come non si può nascondere che quando ci sono quando c'è un ministero di Derain una dove le principali commissioni che devono occuparsi di come governare la magica giustizia in Italia
Sono composte per la strana maggioranza da magistrati che magari restano in quel ministero per anni allora poi è evidente che il ritorno in magistratura magari senza neanche un congruo lasso temporale un intervallo temporale
Comporti delle difficoltà
Dei problemi almeno rispetto a quella regola per cui magistrato non deve solo essere imparziale ma deve anche apparire tale e qui al tavolo c'è un magistrato che appare tale anche perché rinomata diciamo la sua riservatezza nei rapporti con la stampa
E e questo fa fa la differenza questo conferma che cioè l'arte la stragrande maggioranza dei magistrati italiani non conosciamo neanche il nome il cognome
Io ce li ho nella rubrica ma perché ormai sono anche ossessionata da questa materia però tanti di questi magistrati parlano magari ti raccontano e ti spiegano purché tu non scriva quello che loro ti dicono proprio perché hanno questo grande senso della propria del proprio ruolo e quindi anche del modo in cui devono rapportarsi
Al cospetto dell'opinione pubblica dei cittadini che riporta il motorino dovrebbero riporre fiducia in loro poi però ci sono pochissimi una ripeto un'esigua minoranza che getta discredito sull'intera categoria e questo è un problema un problema per lo Stato di diritto e però è solo colpa dei magistrati no vi faccio un esempio
è chiaro che il il canale di comunicazione tra magistratura e politica ente ma caldo o no il magistrato che fa che scende in campo che fa politica l'Italia è l'unico paese dove due magistrati hanno fondato due partiti
è un terzo magistrato se candidato peraltro la guida del partito
Democratico senza mai volersi dimettere dalla magistratura c'è in questo siamo un caso patologico quando tu provi a spiegarlo a qualche collega straniero non ci crede non ci crede che prima in ordine giudiziario fondi un partito e ti candidi premier oppure di candidi
Segretario dalla forza politica principale del centrosinistra c'è un problema però il e il problema è davvero soltanto della della magistratura no ha ragione grazie procuratore quando dice
Se per esempio legislatore non fa delle leggi o comunque siamo chiamati a regolare delle situazioni e quando si parla di porte girevoli tu vedi che il Parlamento fa una proposta di legge che non è diventata legge solo perché poi cadute finita intere la la la per per scadenza della del della della legislatura
Ma una proposta di legge che diceva sostanzialmente questo
Tu magistrato puoi fare la tua esperienza politica al terminale se aspettiamo non lasso di tempo perché il non ci sia diciamo un trauma nel cittadino elettore riti vede cambiare dopo la l'altro dopodiché ritorni pienamente nera anche la magistratura può tornare a fare il pm o il giudice
Bene questa era la proposta della politica dei partiti in Parlamento il CSM adottato invece una delibera su questo tema molto più severa molto meno blanda dicendo tu magistrato che fa l'esperienza politica potrai tornare
Nella magistratura ma non potrà più tornare a svolgere funzioni giurisdizionali cioè potrà rientrare ha svolto tra i tornare potrei andare a lavorare dall'Avvocatura dello Stato dei ministeri ma non potrà più tornare a svolgere funzioni di pm o di giudice e questo è il paradosso dei giorni nostri il paradosso è che abbiamo un CSM che comunque la magistratura che esprima una linea più rigorosa come sulle stesse Procure le stesse direttive di alto regolato regolamentazione delle procure che è stata fatta anche a Firenze come a Roma come a Milano sulle intercettazioni
Ai cioè un una una fuga una mossa diciamo
Più audace da parte della magistratura che comprende lesi certi problemi e comprende come questi abbiano un impatto sulla fiducia dei cittadini Mentana politica molto più intimità Napoli una politica appunto sulla sulla difensiva una politica inerte talvolta completamente inerte
Allora niente o sono tanti appunto i temi che io ho preso qualche appunto subito almeno per rispondere diciamo ad alcune critiche per far capire che davvero è un libro che invece crede nella funzione la magistratura la mia io faccio anche la cronista di giudiziaria faccio soprattutto quello per il foglio perché scrivo soprattutto di dite di jeans di giustizia i tribunali perché ah perché trovo che anzi vi dico proprio la verità perché perché se devo andare a fare un interesse da mandare in Parlamento e coach Anna Paola Concia e devo andare a quel migrò col microfono col mio Taccuino a fare domande parlamentari
Per trarne qualcosa una notizia un'osservazione intelligente brillante creativa qualcosa per cui scrivere sul foglio
Io non la trovo cioè o una seria difficoltà ad avere proprio una interlocuzione
Di livello che io possa trovare quindi può elettori anche appassionante perché altrimenti non faccio cronaca non voglio fare cronaca parlamentare invece i magistrati
E ripeto la strana maggioranza di magistrati con cui ho la fortuna e l'onore di interagire su una persona che ti danno delle idee un guizzo un punto di vista che vale la pena poi trasmettere perché qualcosa di nuovo di diverso da quello appunto che però che c'è invece che di prevalente nel dibattito politico questo è un tema in tema d'ovviamente non ricordo non investe la magistratura ma investe poi anche la folla i partiti la formazione della classe dirigente il molla la classe dirigente tutta di questo Paese
Ora venendo alla l'ultima in un ultimo a due punti e poi e poi chiudo nel libro si parla anche della giudica Tura la giudica dura come la la chiamava il ministro
Francese della giustizia Badinter che è quello che poi ha ha abolito la pena di morte con Mitterrand in Francia aggiudicatore quando il magistrato diventa il centro della vita non solo giudiziaria ma anche Poli economica politica
Allora in Italia c'è un rischio di cattura e questo oggi riguarda la scienza riguarda la scienza quando alla Procura quella di Trani che indagava sul legame tra bacini e autismo c'è qualcosa che
La scienza appunto reputa assolutamente priva di fondamento mai dei funzionari della dello Stato che indagano su questo che fanno un inchiesta fin quando poi arriva un Gip che ovviamente gliela boh io la boccia
Oppure quando ai magistrati che con l'organo istituzionale l'ai fatti dice che stanno in è un trattamento che non ha nessuna capacità terapeutica ai dei magistrati in giro dediti in giro per l'Italia che autorizzano
Quel trattamento fin quando poi arriverà il tribunale che condannava il fondatore Vannoni come sappiamo in via definitiva
è questo un punto che troverete nel libro pro perché la SEC giustizia cioè appunto il magistrato che si fa anche scienziato a danno a scapito del cittadino ovviamente che lui dovrebbe invece confidare e poi l'altro tema appunto lo poneva il direttore Ermini il triangolo della Repubblica giudiziaria è chiaro che è una esemplificazione che riguarda pochi casi ma ripeto non per questo meno allarmanti
O che non debbano farci domandare come fare ad evitare nuovi casi Tempa Rossa dopo amministra si dimette non è neanche indagato e poi l'inchiesta viene completamente archiviata
Nuovi casi Consip siamo qui a Firenze e so che anche questo è un tema che che ben conoscete però al di là del dell'inchiesta per corruzione che invece ha una sostanza che va avanti ma li abbiamo uomini in divisa toghe d'assalto che sono finite sotto inchiesta che sono attualmente sotto procedimento perché delle prove sono state manipolate erano prove che riguardavano quello che allora era il presidente del Consiglio italiano
Quindi abbiamo un governo il governo Prodi cade su un inchiesta fatto alla procura la procura di Santa Maria Capua Vetere che toccava l'allora ministro della Giustizia Mastella e che se poi risolta con un con un nulla di fatto allora davvero qui non c'è non c'entra il colore politico non c'entra il partito per il quale andrebbe a votare il quattro marzo si andrebbe a votare c'entra invece è una un gigantesca questione democratica che deve chiamare a all'azione per questo è nata anche un paio d'anni fa fino a prova contraria chiunque abbia a cuore la democrazia italiana
E lo stato di diritto
Per ultimo siccome gli ismi non piacciono neanche a me però ecco mentre ci tengo a ribattere a respingere la critica di un libro diciamo che vuole delegittimare la magistratura si è un libro che si pone il problema di come legittimarlo a di più dentro la società
Perché prende atto del fatto che oggi c'è un problema di legittimazione e quindi dobbiamo invece tutti quanti impegnarci affinché le poche mele marce non getti o di schedule tutti affinché si migliori l'efficienza per far sì che la magistratura che ancora più forte nella società non più debole
Però per ultimo
C'era l'ultimo punto all'Inter avrà molto importante perché l'hanno in testa
E mi quindi libero qui a dicevo importante quindi l'impegno anche l'inno movimento come fino a prova contraria che coinvolge avvocati magistrati imprenditori proprio perché è importante porre questi temi secondo me ecco in oggi sul piano di puro pragmatismo e rifiuto gli ismi ma non tutti perché invece il garantismo in tema che invece questo apra la che a me piace molto
L'attenzione per le garanzie contro il giustizialismo che invece io avverto come un'onda preoccupante in crescita che in Italia si intreccia con i populismi
Che ha una cassa di risonanza mediatica non indifferente che purtroppo talvolta ammalia anche una una parte della classe dirigente di questo Paese
Quindi garantismo invece questa è una è una è una è importante per me è una parola che che da da preservare da tutelare e che non vuole solo la certezza del diritto è questo è un tema importante ma non è solo quello e anche la certezza della pena
E anche la certezza della pena perché la giustizia che non funziona anche la giustizia di Napoli dove ci sono cinquanta mila sentenze definitive non eseguite
E l'allarme esce viene viene dal presidente della corte d'appello di Napoli che dice
C'è un problema perché non abbiamo i cancellieri funzionari per fare per eseguire addirittura arresti di gente che richiamo dei liberi sospesi gente che la sentenza definitiva che non è che aspetta di essere arrestate vorrebbe che a un certo punto essere arrestata l'intervista di un paio perché dicono almeno andiamo a scontare la pena ci possiamo organizzare i nostri piani di vita così siamo sospesi non sappiamo quando c'è resteranno
Quindi insomma delle situazioni anche paradossali nella nella nella nella nella nostra nel nostro panorama giudiziario quindi libero e tutto questo è anche molto altro io ringrazio però ancora le persone che sono qui il sindaco Dario Nardella che sempre sensibile rispetto alle nostre iniziative aperto al confronto il l'avvocato Paparo perché è meno male che ci sono anche gli avvocati altrimenti in questo dibattito poi rischiamo di parlarci un po'addosso noi i magistrati invece gli avvocati hanno ruolo importante i magistrati quindi il procuratore Creazzo che e qui non è la prima volta che che siamo con lui e spero anzi che ci saranno presto altre occasioni non penso che oggi sia una priorità la separazione delle carriere mi piace invece parlare dell'obbligatorietà dell'azione penale questo sì ma a questo punto è richiederebbe
Questa è la ecco questo è un tema importante perché sono tante le notizie di reato che rimane magistrati che d'giustamente non riescono a seguirle tutte come farebbero e al direttore Ermini perché insomma di Haim giornalisti abbiamo tante colpe
Non a caso io sono spesso anche del soggetto diciamo di scontri con alcuni colleghi quindi noi a volte il tesserino purtroppo l'ho perché bisognava Roma siamo l'unico Paese che all'ordine dei dei giornalisti quindi corporativi di corporativismo che sappiamo che sappiamo tantissimo
E e grazie poi agli amici che hanno permesso di organizzare questo evento a Simone Bellocci alle Nardo Ferragamo
Che hanno ci hanno invitato in questa bella sede qui a a Palazzo Strozzi agli amici trentini io torno sempre
Con grande gioia in questa città che è bellissima anche se oggi è più fredda della Roma con lasciato ricoperta dalla neve Fini grazie però tolti per essere qui nonostante il clima e le difficoltà e i trasporti grazie Milana Paola tutti quanti