All'Università di Torino seminario contro Israele: intervista a Sergio Rovasio

Radio radicale siamo in collegamento con Sergio Rovasio storico collaboratore di Marco Pannella coordinatore del partito radicale a Torino tra l'altro fondatore dell'associazione radicale Certi Diritti con in quale vogliamo parlare di quanto sta avvenendo all'università ma di Torino ci sono delle iniziative autorganizzati dove si parla in un certo modo di di Israele diedi che si tratti da Sergio
Ma guarda intanto buongiorno agli ascoltatori Bongiorno a chi ci segue di chi conosce noi qui a Torino abbiamo avuto diverse segnalazioni da parte di molte persone piuttosto incartate
Per non tanto perché delle persone puliscono e sparano le loro captate
Idiozia eccetera perché ognuno ovviamente libero di farlo e soprattutto non radicale sia sappiamo cos'è la tolleranza
La non violenza non è che possiamo sollecitare o chiedere a qualcuno di nome esprimere anche le scontate che vuole prevale il problema è un altro
E che questo avviene e di un contento accademico dell'Università di Torino Torino che va be'inutile dire queste cose ma posso calda dalla la pena ricordare
è stata una città chi ha subito delle gravissime violenze da parte de il Regime fascista e nazista contro anche
E molte persone ebree e quindi vedere che in una in una in un luogo così importante come l'università questi qui si riuniscono
E incominciano a diffondere falsità aumentò niente su Israele sul sionismo assurda
Sulla Shoah
Associandola a tutti i peggiori crimini del mondo parlando di appartare de parlando di persecuzioni parlando di rapimenti parlando di violente allora è chiaro che nel confinante conflitto
Il rally israelo palestinese ci sono delle violenze inaudite che non abbiano sempre condannato sulle quali non è che possiamo essere d'accordo ovviamente e quindi a parte questa inutile premetta ma che a volte è bene ricordare
Però non siamo neanche troppo
D'accordo quando vengono diffuse in quel contesto falsità il monte che sono veramente ignobile e vergognoso tre come quelle che si sentono senta nessun contraddittorio in quelle in quella ed è
Solo il mese di gennaio ci sono state almeno tre incontri di questo tipo così tracce di fare entrare in generale ecco Sergio si tratta di incontri Ufi Ciani o sono iniziative in qualche modo autorganizzati e di studenti sono allora queste sono iniziative che a detta dello stesso rettore i vertici dell'ateneo
Sono autogestite su cui loro ovviamente più che prende le distanze sul piano così puramente
Cosiddetto nodo verbale ma il problema è che sia in un contesto come quello accademico sui contempla no si consente la promozione di convegnistica senza facendo accuse così gravi pesanti
Contro un popolo contro gli ebrei contro uno Stato contro
Solo perché gli anti israeliani ha costi alti gli ebrei o addirittura secondo me anche antisemiti è evidente che
C'è bisogno di un contraddittorio tra noi non diciamo che non ci deve della libertà di parola la libertà di espressione cioè per non ci deve essere per tutti e due sacrosanto quello che chiediamo che ci debba essere un confronto e sulle vette tanto qualcuno magari più autorevole di questi personaggi che possono smontare tutte queste tesi anche in un confronto diretto quindi fra loro sono quattro dieci persone venti persone che vanno a dire che in Israele c'è l'apartheid che a me piacerebbe per esempio essere lì
Magari la prossima volta e dire che io sono stato in Israele l'apartheid è un'altra cosa è un accordo che non c'entra assolutamente nulla
Con il conflitto israelo palestinese effettivamente cioè ci sono delle violente soprattutto da parte i nuclei terroristiche e se la prendono con quello stato contro cittadini
Innocente quindi è chiaro che il collega risposte militari che ovviamente a volte
Purtroppo ci sono e non è che uno
Si può far finta di non vedere queste cose ma al problema ripeto perché non contesta accademico dovrebbe perlomeno sul diritto al contraddittorio Sergio c'è stata una lettera aperta nei giorni scorsi se non sbaglio
Noi abbiamo dopo tutti perché solleciti segnalazioni denunce tra l'altro alcuni manifesti anche apparsi in città dopo questo incontro all'università dopo dei volantini che sono state distribuite davanti alle scuole per l'altro tempo e dallo stesso gruppo
Che ha lo stesso che i RAI che vorrei ricordarlo lo scorso giugno manifestata
Con la bandiera palestinese io mi sono avvicinato questi ragazzi erano tra persone per la verità durante un travaglio Coverciano almeno settanta cento mila persone
E con questi tre che tenevano la bandiera palestinese gli ho chiesto perché al Gay Pride del loro tengono la bandiera palestinese anche perché io sono stato in Israele ho visto come
A Gerusalemme laute nausea e Atella Deep nell'associazione arguta dove ci sono dentro che è il italiani e palestinesi aiutarti
La lite israeliani perché sono persone perseguitate nello nel nel nei loro territori nelle loro dalle loro famiglie e dalle stesse autorità che prevedono anche torture violente contro di loro gli ho chiesto perché c'era la bandiera palestinese perché non andavano a manifestare la
Per tutta risposta mi hanno dato del provocatore mi hanno allontanato in malo modo urlando mi
Delle cose irripetibili allora
Anche qui spiegava loro dava un elemento d'informazione perché loro non conoscono e dicevo qual è la realtà non è che andavo a falsificare o a dire delle code per dei preconcetti
E loro mi hanno allontanato in malo modo evidentemente anche per la Fondazione Università dire queste cose mi risponderebbero allo stesso modo da qui nasce quindi e nata quest'idea le cornee Emanuel Segre con altri personaggi con altri amici radicali gli a Torino e poi anche un po'in giro per l'Italia
Le scriverà una lettera aperta alle rettore al quale non è che richiedono corde così follia impossibile da perché chiede che proprio fatta la premessa di tutti questi incontri che vengano fatti
All'Università di contenta perlomeno visto che comunque le falle verranno concessi perché non è che uno parli una stalla come ha detto recentemente rettore io tra agli è lite e al diritto di dire quello che vuole non è così perché io non bado in una stalla di uno di una scuola di un'università aprire quello che mi piace dire attento avere permette autorizzazione quindi
Chiediamo che siano solo ci sia la possibilità
I un confronto un confronto simile possibilmente con presupposti anche che per noi sono fondamentali
Che sono la non violenta e non dovette aspettare che in questi confronti citano poi gli atti violenti come per esempio
Sono avvenuti non tanto tempo fa contro persone che
Volevano dire una parola sono state brutalmente adibiti interpella violenta e anche la discussione della menzogna la calunnia la menzogna attorno atti di violenta questo Pannella che ha insegnato
Gandhi è stato un altro grande maestro però la mentoniera qualche tale sono delle violente intollerabili di una democrazia
La Cecchignola le falsità alla menzogna
E al pari di un pugno in faccia o di una sberla
Quindi noi ci auguriamo che proprio per quello che è successo proprio nel periodo a ridosso della giornata della memoria dove forse la giornata era dedicata a ricordare
Certe persecuzioni non si bada invece a usare questo occasione per i propri interetniche ideologici di questo gruppetto di persone che attivisti del PDS di quelle che fanno al boicottaggio a me non me ne frega assolutamente nulla l'importante che però portano avere il senso civico di accettare un confronto e di poter parlare sullo stesso livello tutti insieme si è che sia all'università e magari che se anche fuori dall'università a questo appello hanno firmato diverso i professori universitari giornalisti mondo
Il mondo degli intellettuali vorrei ricordare le firme di molti amici radicali da maturando da Nicola Vallario Marco Cappato poi gli amici della comunità ebraica da Dario Corinne al Franco Debenedetti adesso mi vengono in mente altri nomi così Accardo la nostra amica di Roma carrabili vero limite membro dell'assemblea del Pd di Roma
Da Israele che hanno scritto che hanno sottoscritto l'appello Debra faide che sta per la precedente delle associazioni
Italia Israele
E poi e e molte molte altre persone ma nel giro di quarantotto ore siamo riusciti a superare le centocinquanta centottanta firme esce ancora andassimo avanti e
A raccogliere con sicuro che raggiungeremo molte molte molte più firme Sergio avete avuto una risposta ufficiale da parte del rettore
L'abbiamo avuto una risposta da parte del rettore tramite una dichiarazione che ha rilasciato al Corriere della Sera due giorni fa dove sostanzialmente dà una risposta un po'molto ambigua come del resto l'ultimo fondamento ha comportato su questa e su altre vicende qui all'Università di Torino dove sostanzialmente dice che non si può in un contesto libero come l'Università impedire a qualcuno di esprimere le sue opinioni
Seppur mantenendo ovviamente no Luís in qualità di rettore dell'Università alle distante
Da da quanto avvenuto concerto
Grazie a una bella risposta molto Dorotea perché
Come ho già detto prima nessuno qui chiede che queste persone si arricchiscano non è che noi quando un imbecille Atcl affrontate che dice siamo contrari a che le dica le dicesse però cioè quando dice certe cose
L'edizione
Dicendo falsità e menzogna è chiaro che occorre soprattutto quando coinvolge migliaia e migliaia di persone quando coinvolge un popolo intero quando coinvolge una religione quando coinvolge
Uno Stato e così via forse bisognerebbe avere la un un senso di responsabilità maggiore anche nel consentire anche questo avvenga se
Anch'io ho fatto sempre un esempio nello Stato di Israele oppure se e le vittime della Shoah adesso però perché magari la legislazione non prevede la possibilità di avviare un'azione legale per calunnia
E diffamazione rispetto alle idiozie che dicono questi signori queste qui starebbero a pagare sarebbero responsabili e sarebbero condannati a pagare
Secondo me migliaia decine di migliaia centinaia di migliaia di Euro per le stupidate che vanno in giro diffondendo siccome non esiste una forma di legislazione che tutela un'entità attuale altra e e dove magari si fanno delle accuse generiche tirando fuori delle frasi estrapolate da libri di settanta anni fa
Titoli di Stato e di Sironi eccetera ogni o queste tecniche intorno al diritto di diffonderlo vi risponderà eccetera se uno va a dire in giro che io sono l'altro io lo posso parlare perché lo prevede la legge
Se uno va in giro a dire che uno spot né dentro uno Stato c'è l'apartheid sapendo qual è il significato gravissime Atlante dell'apartheid e ci fosse la possibilità di una querela
Quindi parrebbero Britti perché per dovrebbero pagare per quello che Serle stupidate che dicono quindi è stato anche un team problema di equilibrio di informazione ma anche di giustizia quindi diciamo che il presupposto
Della promozione di questa lettera appello è stata questa vediamo che ci sia una maggiore sensibilità
Sulle prossime occasione d'incontro adesso abbiamo saputo che probabilmente ai primi di marzo verrà di nuovo uno di questi professori che teorizzano appartate nello Stato di Israele a parlare all'università
Pare che sia stato imitato da altri professori universitari coltiva al mondo questa è la realtà
Di questa città dove appunto quando si gira per i quartieri di San Salvario nel centro storico ci sono quei sampietrini color Oro per terra che ricordano quali sono state le per le vittime della Shoah le persone perseguitate ragazzi di vent'anni venticinque anni trent'anni ammantati mandati nei campi di concentramento solo perché erano ebreo per o ebrei o perché partecipavano alla resistenza
Ecco non credo che loro si battessero fossero vittime con il risultato di quello che vediamo oggi
Appunto dal mondo accademico e allora Sergio seguiremmo l'evolversi di questa vicenda come hai detto tu nei prossimi giorni ci saranno altri altre occasioni per tornare su questi temi se non hai altro da aggiungere io direi che possiamo fermarci qui abbiamo parla Michele abbiamo parlato con Sergio Rovasio lo ricordiamo al coordinatore del partito radicale a Torino di questa vicenda di quanto sta
Avvenendo all'università di Torino grazie davvero molte Sir tratta Michele grazie a voi buon giorno