L'intervista è stata registrata mercoledì 21 aprile 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge Elettorale, Riforme, Uninominale.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
14:00
10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
POLITOLOGO
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il professor Giovanni Sartori politologo professore di scienza della politica la Colombia University di New York che ha la facoltà cesserà il sì e di Firenze colui vogliamo ovviamente parta parlare del risultato dei referendum in particolare dei referendum in materia elettorale
Ecco i militari hanno dato una è un chiaro orientamento Nespresso chiarissimo orientamento oltre l'ottanta per cento ha votato a favore del sistema uninominale secco con una correzione proporzionale per il Senato lei come è noto è un accanito sostenitore foto ore
Finale a due turni ecco ci vuole spiegare perché fautore di un sistema che secondo numerosi critici riesce a sommare le caratteristiche negative sia dell'uno
Nominale sia del proprio la proporzionale
Ma sembra prima di tutto io contento che abbiano del presso
Deliberatamente un voto in favore delle nominale secco le faccio notare che questa alternativa non è stata apposta povere lettori al Santo Corrente più corretta top solo posto questo quesito
Sarebbe per sapere che ha proprio approvato all'uninominale secco dovrebbe essere stata che per Ettore
Preferire terre uninominale a un turno preferite l'uno l'uninominale a due turni questa domanda non è stata apposta quindi l'interpretazione che che viene data per l'editto del PD
Secondo me infondate tra l'altro è noto che i padri del fissano diverso
Lei dice che grosso
Grosso del dei probabili denti
Favorisce l'uninominale all'inglese o stretto ma guardi che non è vero
Il grosso dei fautori del Pignatelli contiamo non solo negli Esperti che quasi tutti favoriscono il doppio turno ma anche nei partiti che l'hanno raccomandato
Così il il il Occhetto favorisce una cellula uninominale a doppio turno codificati
Così i liberali dico
Così così sto per dire inutili i lettori del Giornale di Montanelli che hanno mandato una valanga
Il piede
Che sono in favore dell'uninominale a doppio turno comunque comunque il quesito era chiare uninominale a un turno con una correzione proporzionale era chiaro ma per perché poteva essere il collo un referente ma abrogativo che ha fatto un lavoro di cesello nella legislazione preesistente e comunque in verità era chiaro
Solo in questo dentro era obbligato a metterlo così
Tant'è vero che che poi anche Pannella dice noi abbiamo accettiamo il venticinque per cento di correzione dopo tale solo perché imposto dalla natura distorta del quesito allora che accetta
Non si può usare due pesi e due misure il quesito era distorto
Per la ragione che tutti sappiamo
Che il referendum abrogativo
E io la Corte costituzionale
Come l'argomento per tutti gli altri sette referendum e che poi il responso va interpretato integra ecco però per il Senato comunque sia il gli elettori hanno detto questo sistema elettorale
Un uninominale a un turno con la correzione proporzione che poi peraltro se non vado errato è il sistema elettorale che volevano i costi quel tasso loro tempo per il Senato prima dell'ordine del giorno Dossetti quindi realtà gli elettori hanno ripristinato l'ordine costituzionale
Ma questo questo prima di tutto i costituenti hanno commesso molti errori impartite tutti dicono che la Costituzione italiana sarebbe da rifare quindi questi costituenti non devono essere quantificati per un uno solo dei loro errori
Questa era un intento dei costituenti
Che capivano pochissimo perché tra l'altro e passava così creavano sin dal quarantasei o dal quarantotto un sistema bicamerale con due maggioranze diverse quindi era una grossa sciocchezza allora Erri diventerebbe una grossa sciocchezza oggi ecco dopo pare
Ma anche di questa questione delle doppie maggioranze però io le volevo chiedere lei è un accanito sostenitore del sistema uninominale a due turni il sistema uninominale a un turno viene spesso accusato di essere fattore di potente fattore di localismo
E contemporaneità la proporzionale viene accusata di essere padre madre di tutte le partitocrazia ecco secondo numerosi critici lumi
Nomina da due turni alla francese riesce a essere a un tempo fattore di localismo all'altro tempo pure Marvel partitocrazia insomma riesce a essere il peggio del peggio o no ma no assolutamente no il gli argomenti razionali rovesciano il suo discorso è proprio esattamente vero il contrario
Le queste cose in fondo sono note in dottrina quadri nel novanta per cento della dottrina di reagire d'accordo dico tutta la grotta del Tel in materia sostiene i vantaggi del doppio turno cioè sostiene il rovescio di quel che lei dice ecco c'è l'eros dialettico a grossi inconvenienti che vengono rimediati
Dall'uninominale maggioritario perché sempre tale
Del secondo turno crede e quindi
Che quindi non non perde a nessuno dei pregi delle urne nominale pecco ma che aggiungerne corregge i difetti e proprio rovescio Suma il secondo lei il doppio turno non è un fattore di localismo e contemporanea interior nonostante il
Negli accordi in printer partitici fra il primo e il secondo turno non alimentare partitocrazia
Ma guardi dico intanto non è vero che il il il monolito Curno distruggere i partiti perché
E queste falso nel factoring interi partiti sono forti infermità Nadal sono fortissimi ma culturale attorno Portuensi Tom verrà data una quotidiano dei legni petardo mettano
è un momento mi scusi professor i partiti sono fortissimi però presente il leader del partito che son laburista britannico e l'iter parlamentare non è leader dell'apparato cioè i partiti sono fortissima sono un'altra cosa
E il leader di di di perché va be ma da non la voglia che parcheggiano forti mani rifai martedì non sono mica fatti da un leader lì c'è un controllo richiede il primo del voto parlamentare in Parlamento
Quindi i partiti sono a tutt'al a tutte lettere questo no fortissimi quindi l'argomento
Che il mono turno distrugge il potere dei partiti è nel fatto fa altro perché in cinque casi su temi non è vero Boy le fa anche spiegare perché ma non è
Il l'argomento non è che sostiene il il il potere dei partiti ma la degenerazione dell'auto e dell'occupazione le parti dello stadio e non li sottopone a controllo
Ma questo questo questo questo può essere ma non è mica colpa del sistema elettorale ricco questi inconvenienti
Chi debbono rimediare con altri rimedi il sistema elettorale non è un toccasana miracoloso che risolve tutto risolve problemi che deve risolvere
Se lei mi dice la corruzione accetta la corruzione
è terribile ma non è mica prodotta in Italia è stata terribile ma non è mica stata prodotta dal sistema elettorale ma proprio il professore né io
Gli ho chiesto il il sistema al due turni a causa del meccanismo che si sta ora tutte nelle trattative negli accordi fra i partiti tra il primo e il secondo turno non alimenta proprio quegli accordi fra i partiti
E lo smercio delle cariche pubbliche delle funzioni pubbliche c'abbiamo avuto in cinquant'anni in Italia non verrebbe riconfermato anche per i prossimi anni con quel sistema guardi il i francesi dico
No di no quando gli chiediamo ma il mercato delle vacche loro non capiscono neanche la domanda non succede questo tanto dipende di quale vacche ci sono oramai le stiamo distruggendo le vacche
Il referendum abolito il ministero partecipazioni statali e anche quello dell'agricoltura
Anche guidava ora sul punto delle vacche Levak erano le proprietà di stato il controllo dello Stato i referendum hanno in parte già distrutto queste vacche quindi non ci sono in Francia non avviene assolutamente anche questa
è una consuetudine date poi guardi se si vuole eliminare questo difetto
Si va dal doppio turno con ballottaggio tra i primi due non c'è nessuna trattativa
E chi vince vince con la maggioranza assoluta del cinquantun per cento invece che come succederebbe in Italia colmo notturno con il solo venticinque per cento e che trovo da un punto di vista democratica abbastanza scandaloso
Il venticinque per cento possa prendere
Non si vuole non si vuole il mercato significa che vanno solo i primi due io non mi oppongo intuibile direbbe lei dice il problema e nell'
Non era un turno che una maggioranza relativa relativamente esigua potrebbe vincere in ogni collegio i candidati prima imporre solo grande nella situazione italiana nel sicuro questo è uno dei problemi
E si presenteranno lessi presenteranno quattro cinque sei partiti
Perché devono rinunciare a presentarsi sarebbe il suicidio e questo matematicamente rende probabile
Che il vincitore pelli tutto col venticinque trenta per cento ecco ma lo trovo profondamente ingiusta eccome Locrati ma non potrebbe essere che proprio per esempio facciamo un caso concreto che si fanno e si parla si parla sempre in molti casi un Renzi dice con l'uninominale
E l'Italia verrebbe divisa in tre grosse sette tre grosse aree nel nord la lega la spunta quasi dappertutto nel centro in alcune regioni del Centro e il PDS che la spuntarla ho già magari di fondazione dappertutto nel Sud da Roma in giù dominio pressoché esclusivo escluso alcune isole della Rete di Leoluca Orlando della democrazia cristiana e della vecchia Democrazia cristiana comunque
è un
E sempre per uno uno un uno un set cuore del Paese al strutture a forza clientelare ecco e quindi quindi vincerebbero più facilmente le strutture clientelare democristiane o meno ecco ma facciamo un tale
Un circoscrizione del Nord della lega a più o meno nel nord il trentacinque quaranta per cento che cosa impedirebbe agli altri partiti di mettersi d'accordo e di presentare indenni diversi collegi dei candidati contro il candidato della lega alla fin fine sono
Sempre il sessanta per cento disponibile non mi sembra un alle questo avviene con il sistema a doppio turno perché in partenza non è avvenuto da nessuna parte al mondo non c'è l'incentivo uno o l'obbligo di
Sparire al primo turno
E i ricchi tema elettorale ci sono sistemi di incentivi
Qui manca l'incentivo
Al al al al turno unico c'è solo l'incentivo di dire io e visto non rinuncio a resistere e mi predetto se non tanto per fare dispetto per far perder qualcun altro le aggregazioni non possono avvenire al primo turno e non sono mai avvenute nel fare
Cioè lei dice Neri col sistema a
No non ci sarebbero le aggregazioni ma quel sistema due turni si portasse lepre lei per esempio Lollo riduce al ballottaggio ha tra i primi due legati alla media fatta così
Ecco ma non c'è il serio rischio con l'Agricole sistema al due turni che noi ci abbiamo da un lato nelle regioni dove è forte la linea dall'altro lato nelle regioni dove è forte la democrazia cristiana e poi c'abbiamo dieci partiti che si devono mettere
Accordo per presentare i candidati cioè ma guardi tutta queste per tra il primo e il secondo due euro indette rientra è avvenuta in Francia in in circostanze esattamente analoghe a quelle italiane
Quando la Francia è passata dalla proporzionale al doppio turno
E nel sessantadue l elezione alla prima elezione avvenute ottantadue la situazione frangente era del tutto identica quell'italiana abbiamo vinto qualche gliele il abbiamo vetta qual è stato l'élite ecco ci ci ridono create due grosse
Aggregazione bipolare ecco ci ci dica esattamente come cosa è avvenuto in Francia
Ma in Francia è avvenuto appunto che il sistema di doppio turno ha costretto i i partiti ad aggregarsi in in due polli e quindi il Polo diciamo progressista socialista
E il polo conservatore o di centrodestra
E infatti e questo è avvenuto
Ed altri sempre più e oramai la Francia è un fiume è un Paese a struttura quadri partitica nel quale due
Fino a ora ora non sappiamo cosa succederà del socialismo nella quale si sono alternate al governo una una maggioranza e un'opposizione e dai dai dal dalla fermentazione italiana
Siamo passati a un sistema a struttura bipolare con alternanza ecco grosso succede mentre nella quarta tutti gli inconvenienti che FIM tentano per l'Italia era la stessa situazione nella stessa situazione la Quarta Repubblica antigraffiti la parte pubblica era identica all'Italia
Ecco quindi lei continua
La consegnare per il nostro per la nostra democrazia il sistema a uninominale a doppio turno io ma guardi quali tutta la dottrina nelle per dico quali tutta la scena diversi e per primo che il più grosso autore su questa materia
Lo raccomanda e per la Francia e per l'Italia
Sono stato a un convegno a diritto comprese le rossi francesi dirigente e tutti quanti raccomandano per l'Italia lo stesso sistema per la Francia
Si può fare qualche correzione voglio dire dipende la soglia d'ammissione dei ballottaggi a due ma insomma la struttura è prima
Di consentire agli elettori di esprimere le loro prime preferenze qui di fare una primaria e poi costringerle a scegliere fra le aggregazioni
Che che che che che che hanno che che vogliono far vincere
Ecco io volevo passare un altro argomento molto rapidamente che poi l'altro argomento un po'nell'agenda politica oltre la questione centrale della riforma elettorale
Quale governo ora dopo i referendum si parla di governo istituzionale qualcuno parla di governo referendario qualcun'altro dice no dobbiamo fare un governo politico tutto politico che affronti i problemi della Risanamento economiche finanziano nel nostro Paese le cosa ne pensa
Ma io suo figlio degli approvo tutte te dipende da quale ti riesce a fare
Dico si può fare un governo di programma se ci si riesce quindi allargando allora sarebbe meglio
E non si può fare un governo di programmati farà un governo che gestisce la riforma elettorale poi porta a nuove elezioni
Però l'emergenza economica resta ampia eco quindi comunque al centro ci resta il problema economico finanziario dunque la vogliamo mettere ogni giorno che impattano provvedimenti che sono necessari è urgente dico non si può mica pensare neanche a chiarimenti di vuoto di lacuna ecco per cui su questo punto sulla riforma elettorale no ma su questo punto d'accordo con Marco Pannella
Ma c'è ma io non sono mica di raccordo tutto con Pannella sono in disaccordo su sui suoi argomenti che secondo me non esistano in favore del mono turno e contro il doppio turno poi in tantissime cose
Del poeta d'altronde ma Pannella persino sostenuto Amato e io sono d'accordo con lui chiamata dettato eccellente del primo ministro fu uno dei migliori che abbiamo avuto voi ora
Che convenga che convenga simbolicamente cambiare cambiare timoniere può essere vero insomma sono d'accordo con Pannella anche in quei
Ecco un'ultima domanda lei proprio in proprio un in una risposta precedente aveva accennato e c'è il uno degli errori dei costituenti era quello di aver creato un meccanismo almeno deve l'ipotizzato un meccanismo il quale poteva determinarono mal maggioranze diverse alla
E al Senato ora noi abbiamo un Senato che dovrà essere eletto con le prossime alle prossime consultazioni quando ci saranno con un meccanismo uninominale a un turno con la correzione proporzionale venticinque luglio resta da vedere ma insomma ipotizziamo che sia così
Ecco per la Camera attualmente vi è una legge elettorale proporzionale varietà ecco se per pura ipotesi rigore il Parlamento non riesce a fare il meccanismo elettorale della Camera avremo proprio dove andremo alle elezioni provo con due sistema elettorale di Renzi lei cosa ne pensa
Ma io penso che anche se siamo folli folle fino a questo punto hanno diciamo io credo che la pressione
Il referendario sia travolgente non non c'è modo
Di DDL il Parlamento e non è sicuramente in grado di bloccare o del non di di impedire una riforma alti la farà senz'altro dico qui oramai che se non la situazione sarebbe folle il Parlamento è fatto da peones spaventato intera
Non dico e sempre più quindi dico non Final non ho sentito ancora nessuno diretti salvo che per contingenti interessi di vantaggio elettorale ma idee che possiamo avere
Un sistema bicamerale con due maggioranze diverse e per la figura paralisi del governo peggio che in passato non si può più governare non si passa ad una legge corre fino a questo punto di demenza
Non credo che voglia arrivare nessuno bene la ringrazierà faremo via bene la villa ringraziamo ringraziamo il professor Giovanni Sartori professore alla Columbia University alla Cesare Alfieri di Firenze per questa intervista come abbiamo sentito in dedicata al dopo referendum
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