Presentazione del Documento contro i pregiudizi razziali

Buongiorno a tutti
Possiamo iniziare grazie nella nella partecipazione anche numerosa
Il mio vuole essere solo un un saluto e un un benvenuto
Questa mattina
Ho colto l'occasione
Di invitare le associazioni di di antropologi qui alla Camera dopo aver letto la loro prese di posizione rispetto a un tema rispetto al al fatto di intervenire in qualche modo di una campagna elettorale
Che è particolarmente complicata
Che ha ha visto riemergere un dibattito che pensavamo
Se ho abbandonato sopito in questo Paese che mi sarei tornato con una con una certa forte perché ci sono termini
Della scienza che vengono progressivamente abbandonati
L'Uefa una serie di concetti dalla storia eccetera uno uno di quelli era il termine terminava sa che la che la scienza depotenziato non riconosce più con la validità scientifica e che invece si è trasferito nel dibattito pubblico con una certa leggerezza con una certa diciamo
In tranquillità non fu e stagni e animate sta animando il dibattito pubblico
In modo scomposto allora credo che l'iniziativa che è stata prese una parte degli antropologi
Culturali e biologici italiani vada nella direzione di una di un aiuto di un al al dibattito pubblico anche durante una campagna anche durante la campagna elettorale che consente di affrontare il tema in modo in modo adeguato in modo corretto
Ne sappiamo iniziative che hanno già intrapreso
Paesi come la Francia rispetto al tre D Avanzo rispetto al fatto che quel termine è stato tolto dalla Costituzione da loro costruzione in qualche modo lo stesso tema riemerso rispetto alla la possibilità di togliere il termine razza dalla dalla Costituzione italiana
Credo che anche l'approccio vi sia stata in questa questo questo dibattimento ma sia stato piuttosto leggero rispetto al a le implicazioni che ha allora il documento che viene presentato oggi in qualche vuole di essere di aiuto per affrontare
Diciamo il dibattito non ho più il pubblico in modo più il modo più consapevole
Per evitare appunto derive che ormai la la scienza non che non riconosce più da una parte e per evitare derive di ordine dell'ipocrisia del politicamente corretto
Allora credo che è un vezzo un approccio scientifico
Legato alla ricerca possa considerare aiutare anche questa campagna elettorale per chiunque la la stia affrontando le forze politiche
Che si accingono anche rispetto a gli episodi drammatici che questo Paese sta sta vivendo e ha vissuto con una una cosa e tavolette ulteriore
Io credo che nei prossimi al di là dalla Camera e trovare dei prossimi mesi l'aiuto che potrete dare l'associazione di potranno dare e che potrà dare anche qui c'entra tra gli ospiti anche Luigi Manconi presenti di una sul l'ufficio di di coordinamento che viene di monitoraggio delle politiche antidiscriminazione di Palazzo Chigi Possa possa essere d'aiuto a questo a questo Paese
Lei pensava di aver lasciato alle spalle certi certe questioni certi dibattiti arte anzi anche certe prese di posizione riportava nel giusto alveo anche scientifico
Un è un passo ulteriore un passo non farne un passo importante per incominciare a parlare correttamente dei temi della diversità umana Aversa culturale
E quindi io chiudo l'intervento sulla parola
Pietro greco che coordina la la alla alla conferenza stampa ringrazia in modo particolare Stefano all'odio
Docente di antropologia culturale a
A Milano che negli anni ha sollecitato anche sottoscritto su questi temi il tema che voi affrontate oggi sassoso affrontati in altre assemblee dalla vostra eh delle vostre organizzazioni e lo ringrazio punto per per il coinvolgimento ottava attenzione per
L'input è sembrato in questa direzione grazie
Grazie grazie durevole
Noi siamo qui per questa conferenza stampa su più informazione scientifica contro i razzismi
Lo chiedono gli antropologi italiani abbiamo adatti presentando degli antropologi italiani che in maniera unitaria chiedono propongono questo appello
Di cui sentiremo contenuti fra poco io ricordo soltanto che
Questo dell'anno
In cui celebriamo se così si può dire l'ottantesimo anniversario
Il manifesto della razza e delle leggi razziali
Manifesto della razza fu firmato anche una decina di scienziati
Che si occupavano di biologia di antropologia e quindi come dire è una colpa che ricade anche in qualche modo sulla comunità scientifica
E poi ci sono state delle leggi razziali volute dal dal fascismo
E quando ci si occupava di queste cose qualche anno fa mai avremmo pensato
Che bisognava ritornare in campo per spiegare
Che la razza umana non esiste
Lo vedremo fra poco perché ci chiami ce lo diranno gli antropologi soprattutto perché
Una delle grandi tragedie un'umanità nel proprio un atteggiamento razzista razzismo
E quindi mai avremmo pensato questo ma la cronaca ci dice troppo che entrambi i concetti che sono separati ma non indipendenti
Quello di razza di quello di razzismo
Sono ritornati prepotentemente
La nostra vita quotidiana
Qualcuno si è appellato alla razza bianca da difendere negli ultime settimane
I fatti di Macerata due tragici fatti di Macerata hanno riproposto
Quello che mai effettivamente ci si poteva aspettare quello di un terrorismo razzista cioè un terrorismo il nome
Del della razza bene noi
Qualche tempo fa vorrei ricordare su impulso originario di Gianfranco Biondi Olga Riccardis abbiamo ripreso i temi
Proposti in Francia
Ovvero quello di fare i conti con la parola razza visto che la scienza aveva ormai raggiunto una ragionevole certezza intorno all'una differenza di razze umane quello se valuta di valutare l'opportunità se togliere la parola razza dalla Costituzione
Ora
Io penso che l'arte cronaca all'attualità ce lo ripropongo questo perché alcuni richiamandosi alla razza bianca hanno detto bella razza bianche sinistri visto che prevista scritta nella costituzione la parola razza
E quindi questa parola probabilmente questo offro come oggetto di discussione ovviamente probabilmente
è un appiglio
Un appiglio che mai avrebbero immaginato i nostri padri costituenti a cui ci si riferisce ancora qualcuno che ha atteggiamenti razzisti
Oggi
Bene quindi questa conferenza stampa davvero molto molto importante viene alla fine di una serie di attività che sono state fatte con gli antropologi particolare con i biologi con qualche giornalista nei tempi passati loro
Vorrei ricordare non ha avuto recita questo testo che è uscito
Qualche tempo fa che radio alla razza la quale ci si proponeva proponeva questi temi ricordo il libro curato da Carlo Alberto Redi ad genetista accademico dei Lincei da Manuela Monti una giovane
Sua collaboratrice ma anche molte convegni molti documenti proposti dagli antropologi
Che hanno poi i raggi sono stati anche degli dei documenti unitari diciamo che hanno visto varie organizzazioni di antropologi riunirsi insieme mi sembra di poter dire che nell'ambito della comunità antropologica italiana fisica culturale emersa la consapevolezza dell'urgenza intervenire su questi temi
E allora io mi taccio immediatamente e do la parola Stefano nuovi o ricordo all'università di Milano antropologo culturale che ci spiega perché è stata organizzata questa conferenza stampa
Grazie Pietro
Ecco grazie a tutti voi che siete intervenuti a Massimo Fiorio che proprio per mezzo del suo interessamento ne possiamo essere qui oggi a comunicarvi Paul lavoro fatto finora e a a lanciare un appello alla politica
Una breve cronistoria non gli antropologi siamo di visita che facciamo cose diverse tra biologia e culturali
Poche settimane fa al ventidue gennaio del due mila diciotto proprio la luce di di un uso scomposto del concetto piazza razza bianca che è emerso durante all'inizio la campagna elettorale
Abbiamo abbiamo trovato una unità in un certo senso anche inaspettato nel senso che non ci sono state altre occasioni in passato ma da adesso in poi organizzeremo sempre più iniziative in questa direzione fra tutte le Società scientifiche e associazioni di antropologi
Per per redigere un documento un breve documento che voi trovate allegato all'appello
Un documento in cui si ribadisce il fatto che la diversità biologica e culturale degli esseri umani è un dato di fatto sarebbe contro intuitivo dichiara tuttavia proprio alla luce dell'uso che si fa nel linguaggio pubblico ma non solo nel nel linguaggio pubblico anche nelle politiche nelle pratiche questa diversità viene sempre viene spesso strumentalizzata utilizzata come come strumento come arma per erigere muri
Di antropologi sia biologici sia culturali hanno invece fatto emergere la diversità come un elemento che dà adito a scambi condivisione mescolanze
E e proprio alla luce di questo occorre in un certo senso rivedere linguaggi che utilizziamo in campagna elettorale ma non soltanto in campagna elettorale
Questo documento si chiude con una condanna gli antropologi biologici che vi leggo gli antropologi biologici e culturali condannano
Qualsiasi uso strumentale di categorie che sono al tempo stesso privo prive di fondatezza dal punto di vista genetico
Pensiamo appunto il concetto di razza che potenzialmente discriminatorie quali le razze umane oppure le culture intese
Lui con termine un po'astrusa essenziali disatteso ovvero intese comunità definite rigide i marocchini penso né i cinesi ritengono i i padani sì
E gesticolano e quant'altro è un linguaggio purtroppo molto diffuso che crea crea per vere armi
E che vengono poi utilizzate nel nella società a diversi livelli
Ecco questa condanna si rivolge quindi all'uso di categorie essenziali zattere edificate nei discorsi scientifici in quelli pubblici nelle pratiche sociali
Dopo i fatti di macerate che sono stati già evocate ricordati da Pietro Greco
Siamo tornati sul su questo nostro documento e anche grazie a a un consiglio di Massimo for Fiorio allora un'organizzazione che in queste settimane ci ha visto un po'tutti partecipi abbiamo proposto un appello in che direzione
Un appello per una informazione scientifica contro i razzismi
Io ricordo il giorno dopo i fatti di Macerata Liliana Segre che interviene sulla sulla Repubblica un'intervista sulla Repubblica sul giornale
Ricorda come la politica deve fare evidentemente il suo lavoro ma anche l'ambito educativo scientifico il razzismo come senza razza
Il razzismo va combattuto non soltanto con la politica ma anche con un intervento educativo
Giovanni De Luna sulla stampa lo stesso giorno scriva la fase insomma abbastanza significativa oggi ce ne accorgiamo scriveva al cinque febbraio non eravamo pronti né culturalmente né politicamente a misurarci con religioni tradizioni abitudini diverse dalle nostre
Ecco ognuno deve fare quello che capaci a fare i politici faranno i politici
Agiranno in termini legislativo in modo appropriato gli antropologi che cosa possono fare da innanzitutto mettere a disposizione
Cento centocinquant'anni di riflessioni su quello che la diversità culturale e biologica ancora ancora più profondi studi sulla diversità biologica biologica metta a disposizione quindi un corpus di conoscenza
Per riflettere certo sulla carta costituzionale ma a cascata fino arrivare poi so pensiamo ai ai libri che i nostri figli nostri
I nostri ragazzi utilizzano nelle scuole come viene trattata come viene considerata la diversità biologica e culturale negli quindi testo quindi sono tanti i livelli di scrittura su cui noi ci sentiamo così in dovere di intervenire di vigilare l'appello quindi alla luce di questa condanna è un appello che si divide in tre punti innanzitutto chi firmerà questo questo appello attraverso attraverso un indirizzo mail appello antropologi chiocciola gmail punto com
Sì unirà la condanna espressa nel documento in secondo luogo si impegna visto che l'appello rivolto ai politici affinché durante questa fase decisiva della campagna elettorale non si faccia uso strumentale di categorie
Che come appunto abbiamo scritto nel documento sono al tempo stesso prive di fondatezza dal punto di vista scientifico e potenzialmente discriminatoria
E poi e poi chiediamo ai politici ai candidati alle candidate alle forze politiche
Di promuovere in Parlamento oppure nei ruoli di governo che si andranno eventualmente a ricoprire politiche iniziative in primis nella scuola ma non solo nella scuola per una informazione scientifica sulla diversità biologica e culturale
Non sarà l'unica arma contro il razzismo però noi come antropologi pensiamo che sia davvero un efficace strumento contro tutti i razzismi grazie
No no
E adesso a lei la parola
Prima l'antropologo fisico coi ormai altro antropologo culturale l'antropologo fisico Giovanni del suo bisogno della Sapienza di Roma
Antropologo culturale Alessandro Lupo della sapienza di Roma e tutti rivolgo la stessa domanda la prima e perché dite che le razze umane non esistono
E poi mi pongo problema
Della parola razza nella Costituzione opportuno toglierla vale la pena può essere controproducente ecco forse una presa di posizione anche degli antropologi magari non definitiva ma problematica
Può essere importante e allora
Giovanni via subito
Grazie
Allora spiegare perché le razze non esistono sarà probabilmente inutile per molti di voi che già sanno quali sono gli argomenti
Potrei dire semplicemente che nessuno è mai riuscito a dimostrarne l'esistenza
Potrebbe essere sufficiente però potrei anche aggiungere che
La biologia l'abbiamo studiata ormai da tanto tempo in tanti modi diversi ci racconta un'altra storia
Ci dice che siamo tutti molto simili da un punto di vista genetico ci sono stime che arrivano addirittura al novantanove il nove per cento di DNA condiviso
Tra persone che pure sono apparentemente molto lontane geograficamente che molto diverse
Fisicamente
E questo diciamo è abbastanza plausibile perché sappiamo di essere una specie relativamente giovane nata solamente duecento mila anni fa pensare che gli scimpanzé
Lo scimpanzé in particolare il patrono di che esporrebbe vera unità che dieci volte la nostra e in più non ci siamo mescolati grazie alla possibilità di di movimento recentemente abbiamo letto la tecnologia
Massi in dalla comparsata di Homo sapiens le migrazioni e innesco lamenti sono state una costante una costante e come si è detto anche tra noi antropologi un valore perché se non ci fossimo mescolati sia biologicamente e poi spiegherà meglio Alessandro culturalmente
Non avremmo avuto successo che abbiamo avuto come specie diciamo dobbiamo essere debitori nella diversità però forse il punto importante secondo me eccolo di riuscire a comunicare questa questa cosa
Nel senso che se tu fai da una persona Chiara Conti cosa ci dice il DNA
Bello carino
Ma perché sono così diversi
Bisogna sciogliere questa sorta di paradosso per cui la percezione dice una cosa
E il professore di biologia ne dice un'altra
E allora bisogna far capire che
A
Non esistono basi genetiche che avallano l'ipotesi di presunte
Ineguaglianze cognitive e comportamentali intellettive tre gruppi questo tipo di interpretazione sono state proposte sono state sistematicamente smentite le famose differenze le consentì intelligenza che molti conosceranno non sono altro che delle misure nelle differenze degli ambienti degli ambienti sociali delle opportunità e questo è stato visto anche attraverso
Studi sperimentali
Ma poi bisogna anche far capire che ciò che veramente ci colpisce che cos'è fondamentalmente il colore della pelle la forma degli occhi l'architettura corporea
E su quello che la nostra percezione va che poi ci dice ma forse quelli che parlò di razze non è che hanno tutti questi torti
E allora anche qua bisogna tornare un po'ma la biologia c'è una frase classica che può sembrare un po'pesante ma ci sono due studenti se lo ricordano nulla senso in biologia se non alla luce dell'evoluzione ovvero alla luce della storia non è una cosa molto originale voi no
Che cosa vuol dire che se è vero che siamo comparsi duecento milioni fatto ci siamo distribuiti dall'articolo tentare in tutti i continenti quindi abbiamo dovuto affrontare delle sfide ambientali per cui la genetica
Ci aiuta alto sappiamo che la specie umana si è trattato in maniera
Particolarmente efficace attraverso stratagemmi e strategie culturali la stessa tecnologia ne è un aspetto ma abbiamo dovuto fare i conti anche con la generica
E quindi sono comparse qua e là casualmente delle varianti che magari citavo roncola della pelle scuro dove serviva dove c'era molta irradiazione solare e poteva essere molto svantaggioso non avere un filtro contro i raggi tra Goretti al contrario una pelle chiara laddove bisognava raccogliere quel poco di luce che c'è allora ecco il messaggio secondo me che bisogna dare
E far capire andare oltre all'aspetto esteriore una metafora potrebbe essere quella dell'iceberg presa preceduti sì
La parte emersa dell'iceberg il dieci per cento del totale no
Quindi immaginare che esistono le razze perché siamo colpiti dalla percezione del colore della pelle
O del colore della forma degli occhiata la forma del corpo è come cercare di valutare un iceberg che semplicemente guardando la parte emersa forse ancora peggio perché la parte condivisa del genoma del più del novanta per cento nel novantanove per cento e rotti
Però il problema non finisce qua lo ha scritto anche le distrusse nessuno si potrebbe realtà
Illudere di poter come dire comunicare la diversità umana argomentando solo da un punto di vista il biologico quindi
A questo punto entrano in campo i nostri amici e colleghi con cui
Stiamo cercando nell'interesse comune di stringere legami sempre più forti e magari anche aprire ad altri colleghi per esempio gli storici che possono attualizzare questi discorsi
In una scala temporale che a noi più vicina che magari può essere espulsi significativa per la comunicazione grazie
Alessandro Lupo
Grazie grazie a voi di essere qui grazie a Massimo Fiorio di averci dato a questa opportunità mi ricollego ha una sua frase no
Che diceva non ci saremmo immaginati di dover tornare sul problema razziale che
Dopo la caduta del fascismo dovremmo considerare un fatto
Acquisito il superamento la cancellazione della discriminante razziale
Il problema che non è antropologi culturali ben conosciamo e che nulla e perennemente acquisito nelle società umane
Gli essere umani sono fatti di un sostrato biologico dato notevolissimo costruito attraverso le centinaia di migliaia di anni e continuamente
Mescolato Attraverso accoppiamenti avvolte diciamo pacifici amorevoli a volte tristemente violenti tra popolazioni che si spostano mai fatto anche fortissimamente di costruzioni culturali che vengono a essere il prodotto di interazioni socio
Culturali sociali storiche
E di conseguenza non essendoci nulla di dato quei incorporato perennemente che entra nulla del mondo esterno entra nel nostro DNA permette che certe varianti dovute alla nostra riproduzione sessuata siano adattive o non lo sia
E le culture funzionano un po'nello stesso modo nel momento in cui rispondono a delle esigenze in maniere funzionali si affermano nel tempo ma poi succede che le circostanze cambiano
E quindi certi fattori possono diventare o disfunzionali può aver bisogno di essere ribaditi noi diceva prima Pietro Greco quest'anno celebriamo non celebriamo ricordiamo con
Grande dolore le leggi razziali io sono qui in quanto presidente della Società di antropologia medica che prima di me
è stata presieduto da Tullio se piglio un ebreo grande antropologo italiano che nel trentotto se ne è dovuto andare in Brasile perché a scuola non poteva più andare e suo padre non poteva più essere quel grande igienista che è stato poi è stato sindaco di Perugia è stato un uomo di grande e impatto no anche politico Alessandro Serpilli il padre di tutti
Ma tu Josep Piqué ha dovuto andare in Brasile in Brasile studiando la realtà della diversità del Brasile un Paese infinitamente più diverso dal nostro
Perché lì si sono mescolate da secoli le popolazioni autoctone a Mary indiane con gli europei con gli ex schiavi africani che sono stati portati si è confrontato con la diversità con la violenza coloniale e con tutto quello che porta
Appunto l'uso di categorie
Come quella di razza categorie apparentemente ovvia come ci diceva destro Bisio al che riflettono una percezione della realtà macchina riflettono in un modo erroneo e comunque fuorviante
Allora per riprendere il discorso della parola razza sì o no in Costituzione
Io credo che sia molto proficuo il dibattito sulla razza e il riflettere sugli usi chiede la parola razza si possano fare
Non compete a me come antropologo culturale
Fornire soluzioni ai politici che devono sempre rappresentare la diversità e la complessità dei modi di sentire dei loro elettori e quindi della variegata differenza di opinioni dei diversi italiani
Che li mandano in Parlamento quello che vorrei dire noi siamo profondamente convinti propone un punto di vista scientifico prima ancora che morale e politico della infondatezza del concetto di razza
E non possiamo illuderci che anche qualora si eliminasse la parola razza sparirebbe il problema del come la gente pensa in maniera razzista alle differenze
E di conseguenza quello che auspichiamo attraverso questo appello è una consapevole presa di posizione da parte della classe politica
Del fatto che il problema razzista c'è e probabilmente crescerà col tempo nei prossimi anni
Via via che il problema della mescolanza crescente ineluttabile della Società mondiale non solo italiana
Porterà ad avvertire questo problema
E dunque l'uso delle parole
Corazza
Ma anche etnia e cultura noi abbiamo qui tra il pubblico non solo Luigi Manconi ma anche Anna Maria rivela
Che è quella della compagine degli antropologi culturali che negli ultimi anni forse più si è operata a riflettere scientificamente sui concetti della discriminazione e di come questo è usato anche nei termini tener conto della essenzializzazione i termini culturali come può essere lettini no a volte si dice persona di etnia latinoamericana o di etnia cinese
Io che tanti anni fa quando era un praticante di astrologia doverti aiutare la redazione della Voce e trova logica della Cina dell'Enciclopedia Treccani
Tremavo di fronte alla quantità lidi cinese decine e decine di e definire che sono soci al cui sono politicamente riconosciute dallo Stato cinese
E che non riflettono la molteplicità e la varietà culturale linguistica dell'Arci
Quando noi sentiamo parlare degli islamici
è come parlare dei calabresi e dei piemontesi no io sono di origine piemontese i miei genitori vengono da Torino
Anche Stefano all'ovvia piemontesi ma siamo d'ci siamo FIS più simili perché siamo piemontesi o perché siamo accademici io sono infinitamente più vicino a dei miei colleghi calabresi magari che non ha un contadino della de de delle delle valli di Lanzo no dipende dalla classe sociale dall'educazione dalla religione stiamo attenti a come usiamo le parole in maniera superficiale
E di conseguenza quando noi adesso parliamo di razzismo difficilmente avremo come antagonisti nel discorso scientifico o politico delle persone che sostengono che i comportamenti valori
Corrispondono a delle basi genetiche perché oramai la parola razza non è forse più usata in termini così rozzi anche se parlare di razza bianca riconduce a quelle rozzezza
Ma non c'è probabilmente chi pensa che gli africani gli ha che arrivano hanno nel sangue il ritmo come si diceva un tempo
Però c'è il rischio che si torni ad usare dei termini
Che per noi possono essere solo più metafore
Senza avere la consapevolezza che sono metafore
E che cioè non corrispondono delle realtà io credo che la consapevolezza di quanto questi riduzionismo i questo semplificare il discorso questo ridurre la enorme complessità che come diceva Destro Bisol prima è stata la ricchezza della nostra specie se non pensate se noi fossimo degli animali
Come vedremmo questo preponderante della specie umana sul pianeta questa devastante presenza della specie umana a discapito di tutte le infinite altri no
E se ne siamo così dominanti e perché questa mescolanza continua di genio di colture è stata una tale risorsa che ci ha fatto eccellere sul piano dell'import dal punto di vista quantitativo
Allora noi dobbiamo riflettere criticamente su come la mescolanza sia una risorsa la diversità non sia un problema
Ma sia un problema pensarla i dei modi Rozzi e scientificamente infondati come viene oggi fatto e come una consapevole
Un consapevole uso di certe categorie
Sia utile a una più civile pacifica e fruttuosa convivenza perché è comprensibile che nella campagne elettorali ognuno porta l'acqua al suo mulino e ognuno cerchi
Di usare quegli strumenti che chiuse sollecitano le viscere dell'elettore no
Però dopo le elezioni anche i più facinorosi si dovranno confrontare con una realtà che è ineluttabile
E di conseguenza non è a partire da quelle premesse che si potrà Rio trovare le soluzioni io
Con questo per ora mi fermo ma pronto a riprendere il discorso grazie viene in mente che
In Brasile anche da guinness consolidò la sua idea che le razze umane non esistono avendo visto la mescolanza
Di quelle di quelle persone quelle popolazioni giovanile sorbitolo voleva dire ancora qualcosa ma volevo aggiungere una qualche parola breve su questo problema della razza nella Costituzione ricordo Touré ha già accennato che
Il movimento è nato grazie a Gianfranco Biondi dell'Università della più lunga ricreazione di Tor Vergata che sono qua che hanno lasciato al primo appello quindi sono loro che hanno dato la scintilla è questo un fatto
Diciamo storico ormai visto che sono passati tre anni quattro anni
Però vorrei anche spiegare perché gli antropologi italiani diciamo di formazione biologica hanno raccolto alla fine questo appello
Non perché sia una battaglia contro le parolacce sarebbe una follia totale immaginare di eradicare la parola razza perché la si leva dalla Costituzione
Però bisogna incominciare un lavoro lento in cui per esempio togliere
Le frecce all'arco di chi fa cose che non sono diciamo corrette c'è chi dice ma perché mi contesti l'uso della parola razza condotta dalla Costituzione
E quando c'è un problema adesso faccio una provocazione chissà se faccio arrabbiare l'onorevole Manconi
Nel senso che noi abbiamo diciamoci pure i problemi che ci sono incontrato su questa che sembra una proposta abbastanza accettate o comunque degna di essere presa in considerazione
Perché a questo valore simbolico ma perché ovviamente il primo passo di una serie di iniziative che sono anche citata nell'appello fondamentalmente educative
Qua ci sono anche dei rappresentanti del mondo della scuola se non mi sbaglio dell'Associazione nazionale di scienze naturali con cui vediamo brevemente discusso questo argomento
Quindi e il punto di partenza di un attività che quanto pare adesso diventa urgente
Però dal mondo dei costituzionalisti e scesa come dire
Un muro
Ci è stato detto cosa che già sapevamo che allora i padri costituenti usarono la il termine razza con un riferimento dente deciso a ciò che era accaduto
Soprattutto durante la guerra mondiale gli stermini di massa in cui l'ideologia razziale aveva un fondamento molto forte
E quindi che questa parola andava mantenuta retta quello che si vuole proporre eliminando comunque specificando addirittura la Costituzione che le razze non hanno colore non va contro quel messaggio che il messaggio contro la discriminazione e l'uguaglianza
Ma proprio in senso contrario cioè di attualizzare anche lei parole rispetto da quello che accade che vive nella società cioè
E qua Butto giù diciamo lasso
Dobbiamo decidere se la Costituzione e come il Corano o come la Bibbia e quindi è un testo sacro e come tale interpretabile ma non modificabile
Oppure se è un documento che vive che vive con la società che ne deve anche assecondare
I cambiamenti ci possono essere dei rischi nel fare questa cosa si parliamone forse l'addio alla fine ci convince rete che i rischi sono troppo forti per essere Corsi però dobbiamo parlarne ecco quindi questo è un argomento che spero non abbandoneremo e di cui continueremo a parlare anche perché l'attualità ci spinge in quella direzione grazie
Grazie a Giovanni adesso sappiamo insomma il dibattito se qualcuno vuole intervenire porre domande intanto Annamaria Rivera
Sì probabilmente sì o se volete per rispetto mi mi mi alzo infine
Sì forse né no natura Vieri qua
Non si sente altrimenti diciamo non si sente bisogna che tu parli al microfono
No ci mancherebbe
Non si sente non si sente non si sente occorre Tupac
Almeno quaranta
Non disposti a farlo
Credo
Una parte di di questo tempo fino a oggi lo dedicato all'analisi del razzismo
Quando io ho cominciato cominciato dopo l'omicidio di Gerry Massimo
Spero ricordiate mille novecento ottantanove
Quando quando dicevo quando io ho cominciato
C'era già anzi era più forte di oggi un notevole movimento che si batteva contro il razzismo le discriminazioni nei confronti delle persone immigrate
Più arretrata era la situazione fra gli studiosi escluso qualche sociologo
Io non ero troppo
Diciamo popolare per usare un eufemismo tra i miei colleghi e colleghe antropologia antropologo che che pensavano che occuparsi di analizzare le strutture del nazismo non fosse propriamente
Antropologico tipicamente antropologico
Fatta questa premessa io dicevo non sono troppo d'accordo mi lascia qualche dubbio
Nell'articolare il connettere il tema della diversità con quello del razzismo
Premetto che sono del tutto d'accordo con quello che alcuni di voi hanno detto che ha detto destro piacevoli in particolare perché perché questo potrebbe dar luogo malintesi ad equivoci e malintesi
Il razzismo funziona secondo sapete bene funziona secondo la razionalizzazione degli altri
Continuamente variabili per non farla troppo lunga per non addentrarmi nell'analisi e nella teoria basta citare il razzismo contro gli albanesi
Iniziato nel mille novecentonovantuno quando cominciò appunto lei sotto un esodo quasi obbligato bisogna dire degli albanesi verso l'Italia a causa delle varie crisi politica quella finanziaria eccetera
Io ricordo che allora quel tempo era prima metà degli anni novanta
Fino no fino al novantasei secondo sbarco inoltre a quel tempo
Poi si è si gli fatto criminoso che accadesse era attribuito a qualche albanese
Che è addirittura ho constatato e ho anche studiato questo fenomeno i bambini giocando per strada si insultavano null'altro come albanese
è inutile che vi parli dell'antisemitismo dei io dico questo della se lei parecchi erano perfettamente integrati
In numerosi Paesi europei che non si può dire che a parte la religione fossero degli altri dei dei diversi a volte io penso che a volte il il razzismo si scatena
In determinate circostanze storiche ovviamente delle quali bisognerebbe sempre tener conto si scatena contro il troppo simili
Contro il troppo simili può accadere questo per cui dobbiamo essere come dire molto cauti
A mettere in connessione diversità e il tema l'argomento della diversità e quello del razzismo
Un'altra una su un altro su un'altra questione su un altro problema vorrei richiamare la vostra attenzione poi chiudo subito non voglio rubare tempo agli altri
Due questione l'arretratezza con la quale arriviamo finalmente insieme
Antropologi biologi antico troppo veloci culturali ah ragionare ad agire insieme su tali questioni io ne sono profondamente profondamente contenta
Assolutamente contenta ma avremmo dovuto farlo prima no se è vero che quest'opera di decostruzione
Della Pseudo dello Pseudo concetto di razza
Inizia in anni molto lontani e inizia per merito degli uni e degli altri per merito degli antropologi biologi degli antropologi culturali io ricordo soltanto che sin dagli anni quaranta antropologi quali
Esci Montermini non so se se se l'avete presente
è il cubano Ortis assolutamente sottovalutato nonostante il suo libro mai tradotto in altre lingue elenca ignoto
E le indagini o della strada Sas sia straordinariamente già dal titolo evidentemente straordinariamente avanzato ecco questa è una e un progetto che potremmo a cui potremmo pensare insieme di tradurlo finalmente questo questo libro un altro un altro elemento che vorrei sottolineare
E come in Italia non solo
Dai da parte dei media da parte degli organi di informazione anche quelli più mainstream ma anche da parte di certi studiosi e intellettuali prevalga alla retorica della prima volta
Contro la quale io cerco di combattere
Da una ventina d'anni diciamo così cioè ogni volta che accade un evento che possiamo categorizzare come razzista si dice Ottavio e la prima volta che accade nel nostro Paese non Macerata non è la prima volta la strage di Firenze ancora più indietro andando indietro la strage di Castelvolturno risale al Duemila e otto no
Dovremmo appunto secondo me
No voi presto gruppo per ora informale mai somma che non è la prima volta che si incontra
Dovremmo essere attenti e tentare di contrastare
Anche queste cose voglio dire
Dimostrare come
Il razzismo purtroppo al abbia una lunghissima storia
Che tende a ripetersi sistematicamente mutano mutano talvolta gli attori e le vittime no
E che ero e il razzismo e davvero una lunga storia
Grazie grazie Annamaria Rivera io penso abbiamo qualche minuto per ci sono delle domande da porre
Le nostre origini
Sì allora ci sono iscritti Luigi Manconi
No va pardon scusate ho sbagliato
Sì no
Il senatore Manconi
Senza
La sera avrete cardinali
L'onorevole Agostini volevo appunto ringraziare la loro presenza come presenze istituzionali non era da sollecitarle allora non ci sono iscritti però sono presenti e li ringrazio per questo
Se c'è qualcuno che vuole iscriversi a parlare a porre domande ai nostri interlocutori
Nessuno
No Eva Eva vederli
Buongiorno
Io mi occupo di comunicazione di comunicazione sanità per cui stavo pensando a tutta la battaglia sui ragazzi nazioni che c'ha insegnato una cosa che gli interventi stranamente educative sanamente comunicativi non bastano purtroppo perché le percezioni si basano su atteggiamenti non razionali per cui volevo sapere se se non previste mentalmente altre modalità
Per cercare di arrivare no a appunto a alla parte di pancia diciamo
Chi vuole rispondere
Alessandro io penso che l'esempio delle vaccinazioni è uno di quelli emblematici nord in cui dove la il comportamento apparentemente del tutto irrazionale da parte di una popolazione
Indotto da una serie di fattori
Che non solo non sono risolvibili col semplice fenomeno dell'istruzione io credo che in parte per lo meno
La reazione così appunto viscerale irrazionale alle politiche di vaccinazione sia poi il portato di una sensazione di oppressione di invasione della sfera decisionale
E quindi sia una reazione
Il ingenuamente libertaria a una sensazione appunto che il lo lo Stato ci controlla in un modo troppo capillare non è evidentemente
Stato fatto passare il messaggio del quanto sia
Dipendente dalla responsabilità di noi tutti la salute collettiva e quanto dunque
Il credere a ciò che viene propalato dai media
Sia spesso destituito di qualunque fondamento scientifico e non abbia veramente ragion d'essere ma ripeto e credo che la ragione bada più sulle logiche sociali che non su una questione di informazione
Sul fatto che la nostra informazione il discenti che a noi siamo qui come da rappresentanti di associazioni scettica siamo accademici siamo persone che vengono a dire guardate che non potete usare questi concetti
Come se non fossero delle mistificazioni della realtà allora io credo che appunto dice Destro Bisol uno forse non dobbiamo togliere la parola razza dalla Costituzione Massive dobbiamo di batterla perché come l'anno messa in quella Costituzione i nostri padri costituenti
è stato frutto di un proporre precipitato storico particolare che oggi si ripropone sotto altre forme e di conseguenza a dibattere vuol dire confrontarsi su come noi oggi affrontiamo questo problema con quali categorie e con quali vie d'uscita
Analogamente penso che noi dobbiamo impegnarci perché nel dibattito pubblico nell'informazione ma soprattutto nella formazione a tutti i suoi livelli dalle scuole elementari alla all'università ci sia consapevolezza di questa
Come dire scivolosità del termine di quanto esso si presti perché non è solo il concetto di razza ce ne sono tantissimi altri che si prestano a fraintendimenti e adusi egualmente razzisti
Bene adesso darei la parola Giovanni nel suo bisogno bresciana puntualizzazione poi
La sirena Stefano va bene chiudere del problema regolate eliminerà se la Costituzione io so diciamo favorevole eliminarla in un modo o nell'altro che sia fisicamente oppure specificando che non ha senso no volevo ricordare sulla domanda che ha fatto
E va bene
Beh c'è quel libro che si chiama il razzismo spiegato a mia figlia in cui match nulla dice giustamente il razzismo e qualche cosa che è presente
Come dire proprio innerva le nostre società ci sono addirittura degli evoluzionisti che chiedono che un tratto che è stato selezionato perché questo senso esasperato dell'identità favorirebbe
Diciamo degli scontri tra i gruppi cose non dimostrate così
Però la conclusione del libro che l'unica vera arma e quella che stiamo indicando nove cioè l'educazione e la formazione
Si tratta di trovare le la maniera migliore insieme
A colleghi di diversa matrice ovviamente anche insieme agli insegnanti che conoscono la realtà è che ci dicono ne abbiamo parlato che probabilmente il processo di iniziare precocemente deve trovare delle forme di attuazione differenziate a seconda della fase del processo scolastico
Magari anche con le nuove tecnologie
Però insomma questo è un investimento che dovremo fare io credo che ci siano anche dei costi economici e sociali del razzismo molto forti
Sono stati analizzati sono stati iscritti
Soprattutto nelle realtà anglosassoni ma sicuramente questo è un problema che abbiamo e che avremo anche noi quindi
Non si tratta diciamo di iniziativa solamente di anime belle alla fine c'è qualche cosa di concreto
In quello che noi proponiamo
Tenzone emersi riferisse la possibilità di utilizzare il più canali comunicativi possibile allora addio all'amata mi sono distratto io scusa
Sì concludiamo questa
Questa conferenza stampa ringraziando tutti voi di essere intervenuti
Ribadendo appunto la necessità da parte nostra di comunque proporre questo comunque nel senso al di là di una discussione che deve continuare andare avanti e come ha ricordato da da molti fa antropologi biologi antropologi culturali all'interno da società civile e non solo nell'accademia
Ecco un appello rivolgiamo quindi nuovamente a ai candidati e le candidate alle formazioni politiche che mentre sono impegnati in questi giorni in una in una difficile campagna elettorale
Questo appello di unione
In modo tale che si possono unire alla condanna di un certo uso discriminatoria di categorie che non hanno alcune di queste come razza neppure fondamento scientifico
Che ovviamente si impegna campagna elettorale a non farne uso
E e poi soprattutto a promuovere il più possibile società iniziative per una informazione una conoscenza scientifica sulla diversità biologica e culturale come strumento antirazzista grazie a tutti
Che dici Pietro possiamo grazie a tutti possiamo chiudere con un appello da giornalista giornalisti cerchiamo tutti di fare Massimina per diffondere queste questo appello perché si crei una cultura
Della diversità dell'antirazzismo più forte lo saprà solo da cui vista pratico
Per per il gruppo del PD mi farò Suma porto a conoscenza di altri colleghi sapevano già di questi siti a ma per sottoscrivere il documento per prenderne visione come come si
Allora sui siti delle Società scientifiche firmatarie del documento dell'anti delle associazioni delle Società scientifiche degli antropologi e possibile suppongo anche sui sulle pagine Facebook potete trovare semplicemente un Indirizzo il Mele che appello antropologi chiocciola gmail punto come e aderire al
All'iniziativa firmando l'appello qui ci sono alcune copie cartacce vecchio modo di distribuire informazione ma potrebbe essere utile in teoria conferenza stampa
Troverete quindi sui siti e sulle pagine Facebook delle associazioni le Società scientifiche degli antropologi
Diffondendo anche su alcuni siti per cui giornalistici e quindi ci saranno diverse opportunità grazie
Può ragionare