I love dignità. Reddito minimo garantito. Cosè e come si costruisce uno strumento contro disuguaglianze, mafie e povertà

A tutti a tutte
Come
Ma se la cosa desidero
Ecco era spenta
E c'è un motivo del tutto
E quindi grazie Annarita De non elitaria e libera agli amici e alle amiche appunto ed hanno voluto proporre a questo luogo in corso un incontro su un tema così importante
Come reti iniziale
In quanto appunto cioè non abbiamo la presunzione di pensare che ci sia anche un riconoscimento del ruolo di questo nuovo che attualmente è così
Bersagliato dall'ostilità della politica e dell'amministrazione che ci sia invece un ruolo di garanzia proprio per le libertà e i diritti
Il tema del del reddito di dignità come punto viene definito dal del Rete e dalle giustamente insomma delle degli studiosi più più consapevoli più esperti
Evidentemente riguarda riguarda tutto il mondo femminile e l'elaborazione delle donne la non solo perché trattandosi di povertà le donne sono tra le le fasce più povere e meno garantite ma soprattutto anche perché la il disuguaglianza di potere anche su e soprattutto sotto il fronte economico
è la radice proprio degli atteggiamenti di violenza di discriminazione e di sfruttamento nei confronti delle donne e questo lo dice
Chiaramente la convenzione di Istanbul che individua proprio nella differenza di potere la radice del la delle sì del della violenza contro le donne al tutto ogni ogni livello non solo a livello di violenza fisica e sessuale ma anche
Viene negazione dei diritti
Cioè oggi contemporaneamente a questo vostro incontro la casa ospita anche un incontro sulla contraccezione nel nel mondo e sulle sulle modo di e mettere in atto queste pratiche e nella l'Italia tanto per cambiare ha il bollino nero
Per la mancanza di sapienza e di pratica contraccettiva
Soprattutto per il costo dei contraccettivi che sono gratuiti negli altri Paesi d'Europa pensiamo soprattutto ai Paesi del Nord
E questo appunto è un o solo un esempio di come appunto la le difficoltà di di mettere in atto le proprie scelte della propria libertà siano condizionate proprio dalla povertà ed era non indipendenza economica e le donne lo chiamano appunto il reddito di autodeterminazione c'è la possibilità di scegliere di se stesse della propria vita è fortemente condizionata dalle belle proprio dall'autonomia economica e e questo lo sa per esempio lo sa l'ha saputo dire bene la Spagna quando legge contro la violenza del due mila quattro a teorizzato la possibilità di di supporre un fondo proprio per garantire l'autonomia economica delle donne che escono e che hanno per oggetto di uscito dalla violenze e quindi non siamo ovviamente particolarmente attente a questo tema e le le giovani donne dire non una di meno lo hanno messo tra i capitoli del loro piano antiviolenza e quindi chiaramente da parte nostra del tutto l'interesse e la partecipazione a questo nostro dibattito non dico altro che siamo già in ritardo e quindi lascio la parola
Venatori Beppino concerneva il più esperte grazie
Grazie grazie Francesca Benvenuti benvenute a tutti sono Roberto C crème manifesto cordino la Primo ammende di questo seminario di formazione sul reddito minimo garantito ci sarà ci saranno ci sono già accanto a me Giuseppe De Marzo libero rete i numeri pari Giuseppe Bronzini magistrato e coautore
Di il diritto reddito di base che vi consiglio perché libro che può aiutare far comprendere
Innanzitutto le categorie che si usano di solito quando si parla di credito che sono diverse opposte e assolutamente non chiare ci sono con voi Gaetano Azzariti costituzionalista
E se dice Roberto Pizzuti economista esperto di sistemi di welfare e previdenziali
Credo di aver interpretato la necessità di questo molto interessante incontro di oggi e di domani
Ne con il fatto che il reddito in Italia nell'ultima legislatura
è diventato un terreno di battaglia politica non solo
E la proposta sostanzialmente più riconosciuta
E anche più dibattuta del principale partito italiano in questo momento momento cinque stelle che definì e parla di un misterioso il reddito di cittadinanza Allo stesso tempo durante settimane di questa infelice campagna elettorale un certo giorno Silvio Berlusconi si è svegliato
E un dovendo far concorrenza sostanzialmente elettorale i cinque stelle ha invocato una categoria poc'anzi ricordata la stessa Francesca di reddito di dignità reddito di dignità come credo molti di voi saprà sapranno un categoria è una campagna politica lanciata per libera dalle Basic in comune Sportitalia dal CICAP e data a tante altre associazioni che da anni in questo Paese sì battono
Coro per un reddito due anni fa dimmi se sbaglio tre anni fa e reddito di dignità sostanzialmente era una formulazione che mettere insieme due concetti reddito e dignità una riformulazione di reddito minimo garantito di cui parliamo oggi nella concezione
Di Berlusconi il reddito di dignità e sostanzialmente
Poi credo che il Palmieri Giuseppe già affronteranno questa il tema decisivo della definizione delle definizioni di questa categoria e un sussidio di ultima istanza per i poveri
Concepito espressamente che la citazione di Berlusconi di Bari Milton Friedman
Il uno dei principali teorici dell'artiglieria neoliberista dell'economia
Che ha basato bontà sua una possibile definizione del reddito non l'unica insisto e sottolineo questo aspetto
Perché soprattutto a sinistra storicamente l'ultimo quarantennio
Che gli autori i giuristi sociologi economisti politici e a loro modo qualche sindacalista molto molti pochi molto pochi quando hanno parlo iniziato a parlare di reddito di base il reddito minimo garantito e tutta del reddito i dignità tutta questa famiglia di definizione e beh sono stati trattati da sostenitori di Milton Friedman dei neo liberisti di destra
Perché succede questo perché una la principale caratteristica del reddito è quella di mettere in discussione
Il i parametri le coordinate l'antropologia della società salariato costruita sul lavoro salariato
In base al quale si determinano tanto i diritti e le tutele della per la lavoratrice e il lavoratore quanto i principi stessi dell'inclusione nella cittadinanza laboriosa
Al decimo anno di crisi con il ritorno di spaventose diseguaglianze
Con i feriti l'affermazione la strutturazione drammatica di un povertà mai vista mai ricordata almeno dal secondo dopoguerra anche in questo Paese e come un futuro che si annuncia lasciando le cose come stanno non certo favorevole a una ripresa innanzitutto la felicità individuale e collettiva per non parlare della situazione economica e chiaro che questa società da gran tempo in realtà non riesce così concepita
Norme nord riuscirà difficilmente a soddisfare un desiderio di benessere di felicità e o comunque di osservanza dei diritti fondamentali della persona
In questo contesto al di là delle speculazioni elettorali tardiva del gli opportunismi
Concettuali e politici
Non a caso praticati sull'h a partire dalla categoria di reddito
Credo che valga la pena soffermarsi approfondire e se possibile elaborare una strategia politica culturale
Sociale alternativa innanzitutto partendo da un
Una possibile definizione del credito
Ad oggi nella più ampia opinione pubblica questo concetto è stato sdoganato sostanzialmente al Movimento cinque Stelle
E che e che parla di reddito di cittadinanza
Altri più di me in questa sede immagino approfondiranno anche questo concetto io posso brevemente
Riassumere e il questa truffa premino logica in questo modo il reddito di cittadinanza in un reddito erogato a tutti in maniera in continuativa per tutta la vita
Me il reddito di cittadinanza va ai cittadini nazionali
E questa è una precisazione non casuale
Esso molto pericoloso in tempi in cui ma
Come sapete dopo la mente infatti Macerata la grande manifestazione di sabato scorso c'è si ritorna a parlare di una distinzione rigorosa
Nazionale razzista tra cittadini nazionale cittadini stranieri il reddito di cittadinanza ai Cinque Stelle
Non ha alcun niente a che vedere con questa definizione è un reddito minimo
Sostanzialmente funziona come un reddito minimo e applicato come il sussidio di povertà di ultima istanza dentro un sistema di politiche attive particolarmente coercitivo al limite de di un sistema poliziesco
Che obbliga al lavoro qualsiasi esso sia in cambio di un sussidio anche piuttosto alto si parla del massimo il reddito mediano e settecentottanta euro
A durata determinata massimo un anno dopo diminuisce e poi finisce in questo anno in poi non si capisce bene se sono un anno diciotto mesi ventiquattro metri
Questo soggetto è obbligato a provare lavoro
Se si oppone perde immediatamente sussidio
E quindi come potete immaginare in un Paese come questo che tipo di lavoro può trovare Dei
I Di Maio ha avuto anche la bontà di dire che nel periodo il percettore di questo pseudo reddito e cittadinanza lavoreranno gratuitamente per lo Stato per otto ore al giorno
Quindi
Potete immaginare da questa molto sommaria descrizione di che cosa andiamo a parlare in questi due giorni
Ho parlato sin troppo vi ringrazio do la parola Giuseppe De Marzo che interverrà su questa relazione ambiente un terzo della popolazione italiana e a rischio esclusione sociale quali prospettive per invertire la rotta vi pregherei di mantenervi entro i venti minuti ventidue minuti sarò inflessibile grazie
Allora innanzitutto buongiorno a tutti tutte io devo iniziare innanzitutto da alcuni ringraziamenti
Il primo è doveroso alla Casa internazionale delle donne
A Francesca Giulia tutte le compagnie con qui da tanti anni noi portiamo avanti tantissime attività non solo per il fatto che la casa faccia parte della rete di uno spazio informale condiviso ma per l'importanza che la casa riveste per tutti noi in questa città nel Paese e per noi è sempre bellissimo poter condividere questo spazio
Nella convinzione nell'auspicio che anche la Giunta di Roma della sin dalla Virginia Raggi possa comprendere l'importanza e l'utilità sociale fondamentale culturale che voi svolgete ringraziamento quel tutti voi
è mancata in tanti perché sono iscritti al seminario più di centodieci persone mi comunicano che c'è un problema sulla linea da Torino per cui c'è un treno ad alta velocità ha bloccato e abbiamo diversi dei nostri venivano da Torino Milano e Bologna bloccati perché non entrano e anche da Napoli più i problemi strutturali domani ma arriveranno in questo senso ringraziamo radio radicale
Che sta registrando tutto il nostro seminario e che da domani consentirà a tutti attraverso il podcast di poterlo risentire un ringraziamento anche nostri compagni e le compagne del salto
Che stanno anche come sapete lavorando
Per rendere fruibile il lavoro che stiamo tutti insieme facendo oggi e domani metteranno a disposizione un instant book scaricabile dipenderà anche dalla nostra capacità apolidi
Di poter sbobinare tutte le relazioni diciamo così che entro fine febbraio ci auguriamo di poterlo mettere a disposizione in modo tale che tutti quelli che si sono registrati al seminario potranno come gruppo di lavoro nazionale continuare a discutere
Grazie perché questa opportunità che ci prendiamo e quindi grazie a chi ci ha lavorato a a Giulia Bari Elisa Shermadini a Martina Carpani e tutti quelli che poi c'hanno consentito attraverso il lavoro giornaliero di poterci ritrovare tutti
è un lavoro fondamentale perché siamo in un momento della storia del nostro Paese in cui non possiamo permetterci semplificazioni o slogan e quindi su materie come quelle legate al diritto dal reddito minimo garantito o comunque al diritto al sostegno al reddito per chi vive una condizione di disagio esclusione sociale
Temi del genere non possono essere semplificati e come spesso sentiamo attraverso i media attraverso le dichiarazioni della politica e quindi abbiamo i soldi un tempo viviamo all'interno di una dinamica sociale dove anche tra di noi spesso ci inseguiamo Rio sono felicissimo di vedere molti di voi
Specie gli operatori del sociale che nella stretta attuale di questi ultimi anni hanno sempre meno spazio e possibilità di scambiare rincontrarci invece non possiamo eliminare deludere questa o
Questi spazi sono fondamentali per ritrovarci per discutere perché altrimenti si fa fatica e anche perché Roberto indirettamente ce lo ricordava nel momento in cui citava la manifestazione di Macerata
La memoria
Fondamentale per tutti
Senza memoria una persona una comunità un Paese non ha possibilità di leggere il presente o quanto meno il presente lo legge in maniera confusa
Senza memoria se non leggiamo il presente difficilmente riusciremo a costruirci un futuro
E per chi come noi è la realtà che fanno parte della rete impegnato nella possibilità di cambiare evidentemente il presente la memoria ci serve
Ed è quella che hanno smarrito le forze politiche al Governo del nostro Paese negli ultimi dieci anni per cui io vorrei iniziare il mio intervento Venini
Diciassette minuti che rimangono visto che avremo la possibilità e la fortuna di poter ascoltare poi Pati del professor Azzariti professor Pizzuti su questioni che ci daranno ancor più forza
In termini di giustificazione economica sociale e giuridica sulla necessità di introdurre una misura del genere il mio compito era quello di darvi un po'il quadro
Di questi ultimi dieci anni sul piano macroeconomico su quelle che sono le diseguaglianze su quelle che sono le responsabilità noi vi faremo a vere in cartellina già da dopodomani due documenti che io ho ripescato
Nei nostri archivi
E che sono recitano così il monito degli economisti Financial Times ventitré settembre due mila tredici
La lettera dei trecento economisti invece mandata al governo
E i Parlamenti tutti i paesi europei del quattordici giugno due mila dieci e cioè trecento economisti
Tra cui uno dei testimonial della campagna Missere ladre che penso molti voi conoscono Emiliano Brancaccio che manda i saluti al nostro seminario che ho sentito ieri trecento economisti
Di università di tutto il mondo già nel giugno due mila dieci scrissero a i nostri governanti ai rappresentanti delle forze politiche delle parti sociali ai rappresentanti presso le istituzioni europea e per conoscenza anche al Presidente della Repubblica già scrissero
Otto anni fa quelle che sarebbero state le conseguenze delle politiche di austerità delle politiche De Fazio mistica nel nostro Paese
Faceva un documento non lungo di circa sette pagine accompagnato dalle firme di tutti i professori delle università in cui raccontavano l'impatto della crisi scoppiata nel due mila sette due mila otto quella che ricordava Roberto con i dieci anni fa e tuttora in corso
Ne spiegavano le cause in termini strutturali ma soprattutto in vita fanno le i governi
La Commissione europea a desistere dalle politiche messe in atto fino in quel momento
Io vi leggo alcuni passaggi perché sono indicativi
Nel giugno due mila dieci ai primi segni di crisi dell'eurozona una lettera sottoscritta da trecento economisti lancia un allarme sui pericoli insiti nelle politiche di austerità
Tali politiche avrebbero ulteriormente depresso l'occupazione e i redditi rendendo ancora più difficile rimborsi dei debiti pubblici e privati
Quell'allarme rimase tuttavia inascoltato le autorità europee preferirono aderire alla fantasiosa dottrina dell'austerità espansiva
Secondo cui le restrizioni dei bilanci pubblici avrebbero ripristinato la fiducia dei mercati sulla solvibilità dei paesi dell'Unione favorendo così la diminuzione dei tassi di interesse e la ripresa economica
Come ormai rileva anche il Fondo monetario internazionale oggi sappiamo che in realtà le politiche di austerità hanno accentuato la crisi provocando un tracollo dei redditi superiore alle attese prevale gli stessi fautori dell'alto di dello street a espansione adesso riscoprì conoscono i loro sbagli
Ma il disastro e larga misura già compiuto
C'è tuttavia un nuovo errore siamo nel due mila tredici che le autorità stanno commettendo essi appaiono persuase dall'idea che i Paesi periferici dell'Unione potrebbero risolvere i loro problemi attraverso le cosiddette riforme strutturali
Tali riforme dovrebbero ridurre i costi e i prezzi aumentare la competitività è favorire quindi una ripresa trainata dalle esportazioni è una riduzione dei debiti verso l'estero
Questa miopia in ultima istanza è la causa principale delle ondate il di razionalismo che stanno investendo l'Europa
Dalle ingenue apologie del cambio flessibile quale panacea di ogni male fino ai più inquietanti sussulti di Propagandhi ISMU ultra nazionalista e xenofobo
Io evito di andare avanti ma mi vorrei ricollegare su quanto invece ha dichiarato il governatore della Banca d'Italia Visco lo scorso quattro marzo l'articolo l'unico giornale che ne parlava del Manifesto ed è per certi versi preoccupante
Sabato dieci febbraio al congresso di Hanson Fauré ex il governatore della Banca d'Italia sulle domande poste dai giornalisti su le politiche di austerità sul patto di stabilità sta così risposto
Il Vangelo delle riforme va difeso ad ogni costo
Perché e la premessa per la crescita
Qualcuno gli ha fatto notare che la cresce al nostro Paese la più bassa d'Europa uno virgola cinque quest'anno l'anno prossimo è stimata all'uno virgola due
Ma non c'è stata nessuna risposta sulla qualità della crescita come alcuni giornalisti che hanno fatto votare
E cioè se la nostra crescita sia in realtà bassa diseguale parziale dipendente dalle esportazioni mentre insufficiente sul sulla parte della domanda interna ricordate esattamente il monito degli economisti che avevano avvisato i governi e i parlamenti del fatto che se noi non cambiamo radicalmente le riforme strutturali impostate sull'idea della deflazione delle politiche di austerità
Quindi tutte incentrate sulla necessità del debito il paradosso sarebbe stato l'esplosione del debito infatti il nostro debito passa dal due mila dieci al due mila diciotto menta di ventidue virgola cinque punti per capirci
Ma non solo aumento non esplodono le diseguaglianze aumento ed esplode la povertà e soprattutto la nostra domanda interna
è in parte ne basavo risolta bene continuiamo a produrre per le esportazioni quindi la nostra crescita è solo misurata da questo punto di vista che vuol dire questo almeno per come la intendiamo voi
E che innanzitutto come sosteneva il Guardian in una copertina inquietante qualche giorno fa quando si ricordava che nel nostro Paese settanta anni fa
Ottant'anni fa Benito Mussolini
Insomma un iniziava
Una un periodo che segnerà profondamente il nostro Paese ricordava come purtroppo questi questi fenomeni l'intero nel nostro Paese stessero riprendendo una certa piega metteva tra le principali motivazioni del del rafforzamento insomma di culture che si ispirano diciamo alla mafia cita diffusa
A a forme di neo fascismo l'incapacità da parte dei governanti di affrontare i temi della crisi quindi di comprendere la natura della crisi di affrontare in maniera seria
Il tema della crisi indicando delle vie di uscita delle proposte ecco purtroppo e noi dobbiamo dirlo la politica da questo punto di vista almeno chi ha governato in questi otto anni ha completamente fallito
Ma non solo ha fallito il nostro punto di vista è responsabile anche
Di quanto sta accadendo è io vorrei darvi alcuni dati il Rapporto sui diritti globali premesso che le informazioni delle relazioni che noi stiamo diffondendo si basano sui dati ultimi del Censis di Eros Istat Eurostat del Rapporto sui diritti globali
Fatto dalla CGIL insieme a diverse realtà sociali non a caso il titolo dell'ultimo rapporto sui diritti globali fatto dalla CGIL
Introduce un elemento preoccupante perché si chiama apocalissi umanitaria io vorrei darvi un dato per comparare il disastro dal
Ne abbiamo una moltitudine di impoveriti a causa delle politiche di austerità denunciate già otto anni fa dal momento di economisti in venticinque Paesi economie avanzate e mi riferisco a questo pensate che negli ultimi dieci anni sessantacinque settanta per cento della popolazione
Si è impoverita ha perso parte del reddito parliamo di cinquecentottanta milioni di persone che in Paesi a economia avanzata vedono il loro reddito ridursi perché APC secondo McKinsey noi siamo il Paese
Peggiore perché il novantasette per cento delle famiglie italiane si è impoverito per fare un esempio rispetto a quella che era la conditio nei dieci anni prima
Pensate che nel decennio precedente erano solo dieci milioni le persone nei Paesi economia avanzata che si impoverì ma non parliamo del due per cento soltanto ma se andiamo a guardare quelle che sono le conseguenze di politiche economiche sociali sbagliate imposte
Nel nostro Paese come responsabilità dei governi delle principali forze politiche io ho il compito di socializzare velocemente alcuni dei dati
Allora ne abbiamo dalla due mila dieci al due mila diciotto triplicati i numeri della povertà assoluta
Siamo partiti con circa un milione settecento mila persone in povertà assoluta siamo a quattro milioni ottocento mila persone in porta assoluta
Abbiamo dodici milioni di italiani italiani che non si possono più curare e quindi hanno smesso di curarsi
Abbiamo raddoppiato i numeri della povertà relativa sono nove milioni e cento mila gli italiani in povertà relativa cioè significa vivere con cinque C circa cinquecento
Sette cinquecentonove
Euro al mese abbiamo contratto alcune mantenere cioè siamo la prima maglia nera per ciò che riguarda la dispersione scolastica il diciassette virgola sei per cento abbiamo più di quattro milioni di working Poor
Abbiamo una situazione che i dati Svimez definiscono drammatica per ciò che riguarda il meridione d'Italia c'abbiamo una neo questione meridionale che completamente rimossa UE e USA secondo l'indice di Gini abbiamo peggiorato lo lo ricordava anche Roberto il il parametro della diseguaglianza come mai prima torre siamo il terzo Paese europeo per l'aumento delle diseguaglianze
Pensate che se confrontiamo i dati McKinsey sulla povertà giovanile noi sappiamo da questi rapporti non sono certo rapporti sempre favorevoli alle nostre opinione nostre impostazioni culturali ma è curioso paradossale che tutti i rapporti convergano
Ci dicono di un altro spaventoso problema e cioè che abbiamo la popolazione giovanile più impoverita dal dopoguerra ad oggi a le quali alla quale non viene dato nessuno straccio di futuro
Per cui e abbiamo da questo punto di vista un altro gigantesco problema che fu già denunciato nel due mila dieci e ponendo mila tredici invece che quel processo di precarizzazione flessibilizzazione individuazione del lavoro iniziato con la crisi
Avrete sentito parlare è se non l'avete sentito fino adesso dobbiamo farlo perché ci tocca farlo noi altrimenti non lo fa nessuno decide economi
E cioè l'economia dei lavoretti per capirci si va verso una società di mercato
Siamo davanti a una crisi che di fatto sta ridefinendo
Il modello e la governance liberista
Dove per la prima volta tecniche capitalismo sono diventati una cosa sola per capirci lacci che con ogni i voucher il lavoro mi domanda la fabbrica quattro punto zero gli algoritmi
O chiamati anche Massimo learning sono il trionfo dell'uomo Economic Lussu mentre declina l'uomo civilis
E ed è questa la nostra preoccupazione mail rapporto con le forze politiche come qualcuno ricordava e cioè noi non possiamo più perché aprirci essere corresponsabili di una situazione all'interno del Paese in cui si continua non a mettere al centro il punto di vista e i diritti delle vittime della crisi
Ma si continua a mettere al centro il punto di vista della finanza internazionale
Del patto di stabilità delle politiche di austerità accettare continuare a citare l'idea che si debba scaricare sulle vittime lasciandole sole il peso di una crisi da queste non provocato ma da queste vissute
è pura follia perché significa fare un regalo ai fomentatori dell'odio come si ricordava nel monito dell'Economist significa lasciare sole
Le vittime significa spostare su di loro
Il peso delle responsabilità
Così mentre le liti in alto si uniscono perché secondo quello che ci ricorda Oxfam ma anche altri altre energie o centri di ricerca europeo tutte le norme fatte in questo momento tendono a tutelare gli interessi legali
In basso evidentemente la voce dei diritti non è assolutamente ascoltata e nemmeno unità al punto che siamo arrivati lo vogliamo dire con chiarezza al business e al governo dei poveri
L'idea per cui ci dobbiamo sempre accontentare l'idea per cui dobbiamo mettere un pannicello caldo delle realtà sociali gli operatori del sociale le cooperative devono stare zitte perché così è
Perché c'è la crisi perché se non ci sono i soldi è un'idea che noi dobbiamo respinge fermamente
Il nostro paese ha un bilancio di ottocentosettanta miliardi di euro è un paese che si definisce civile democratico non può pensare di non rispondere a quelli che sono gli obblighi della Repubblica che poi meglio di me il professore Azzariti vi ricorderà obblighi di garantire l'intangibilità della dignità di ogni essere umano iscritti a caratteri cubitali nell'articolo tre trentasei e quarantuno della nostra Costituzione
Iscritti anche nella Carta europea per cui questo ribaltamento di prospettiva secondo la quale noi dobbiamo accettare per capirci un miliardo e otto come ha stanziato dal Governo Gentiloni per forme di contrasto alla povertà quando lo stesso governo riconosce che pregare anche la dignità dell'essere umani avremo bisogno di quindici miliardi ma questi quindici miliardi non vengono trovati e per una prospettiva inaccettabile
Perché invece i soldi ci sono e vengono mesti su altre poste di bilancio per cui uno dei temi che ne poniamo è questo
Non possiamo più accettare il business sui poveri non possiamo lasciare le vittime da sole ma dobbiamo unire con forza le nostre voci intorno a una proposta come quella che noi avanziamo che restituisce dignità a chi è rimasto indietro non è responsabile per la crisi causata
Dalle politiche di austerità da politiche de frazionista che continuano a essere portate avanti vi ricordate cosa ha dichiarato Visco
Lo scorso dieci febbraio ci ha detto chiaramente che il Vangelo quindi siamo anche a
Diciamo a una sorta di
Sacralizzazione delle riforme europee questo è ancora più inquietante non possono essere toccate
Il rally la misura per capirci messe in campo dal governo una misura non solo insufficiente non sono sottofinanziata ma perfino sbagliata e controproducente perché si accanisce
Sulle vittime perché produce un fastidioso paternalismo nei confronti di chi è rimasto indietro ma soprattutto perché viola i regimi di reddito minimo garantito come sentirete da Bronzini
Già definiti dalla Commissione europea nel due mila otto già indicati dal Parlamento europeo dal mille novecentonovantadue sino all'ultima risoluzione dell'aprile del due mila diciassette
Perché APC io vado a flash il reddito deve essere individuale e invece il re è familiare cioè si dà all'essere umano la persona
Non deve essere condizionato da forme di lavoro che possono essere fastidiose nei confronti della persona e cioè non posso chiederti di fare un lavoro qualunque esso sia che non è congruo alle tue caratteristica la tua persona altrimenti non ti libero non ti garantisco una vita migliore invece qui viene completamente
Indicata una ricattabilità nei confronti della Borsa devi fare questo lavoro altrimenti perdi questo sussidio non solo la somma all'articolo trentaquattro la Carta di Nizza ci dice chiaramente che non si deve scendere sotto il sessanta per cento del reddito mediano pro-capite
Qui si dà davvero una miseria la durata
La commissione per stabilisce che il reddito minimo garantito te lo do fino a quando tu non esci dalla condizione in cui sei quasi stabilisce in maniera incredibile ha sporto
Pietro posso dare dodici mesi più sei poi aspetto tipo non te lo posso gridare vediamo fra dodici mesi
E se la mia condizione non è cambiata
Pensate che il Governo pensa di stanziare fino a due o tre miliardi nei prossimi anni sono comunque cifre completamente insufficienti come come scoprirete per cui noi non possiamo almeno come realtà che fanno parte della rete dei numeri pari sottrarci alla responsabilità all'impegno di stare dalla parte delle vittime e dire chiaramente che noi part lavoriamo ci impegniamo per garantire la dignità queste persone per cui arrivo
A chiudere da questo punto di vista noi siamo convinti come diceva Rodotà che è stato principale testimonial la campagna miseria ladra per capirci e che ci ha aiutato a comprendere come tutte queste vicende siano in realtà intrecciate
Noi siamo convinti che vi sia un attacco in questo momento al paradigma di civilizzazione su cui abbiamo costruito il secondo dopoguerra nel nostro continente cioè l'idea che la dignità fosse al centro del nostro paradigma di civilizzazione oggi si vale di evidentemente verso un'altra idea forse quella della legge del più forte del diritto naturale per cui torna sempre più forte per tutti un tema che non si può eludere e cioè quello che conta già ci faceva intuire come ius Asistencia e c'è il diritto all'esistenza
All'interno di queste regole all'interno di queste norme il diritto all'esistenza di decine di milioni di persone viene messo in discussione
Noi siamo qui per capire oggi tutti insieme come costruiamo una proposta
E delle caratteristiche con delle caratteristiche precise come riproduciamo il lavoro che stiamo facendo sui territori con le reti sociali costruendo anche forme innovative di quel fare di comunità che possano mettere al centro il diritto all'esistenza
Partire da lì per pensare una forma evidentemente di riorganizzazione sociale che deve andare ben oltre quello che abbiamo sin qui sentito in questo senso il reddito minimo garantito
La proposta che noi facciamo ma in maniera molto vendetta siamo consapevoli che dovremmo iniziare a lavorare
Verso forme di reddito di base incondizionata che possano in realtà liberare energie e garantire paradossalmente come ci ha spiegato addirittura il World Economic Forum e le principali immenso del capitalismo internazionale come Google Microsoft Facebook che possano in realtà garantire
Forme di sostegno al reddito anche nel momento in cui l'automazione la digitalizzazione dell'economia produrranno una perdita del quarantasette per cento dei posti di lavoro nei prossimi anni che non sarà certo riassorbita
Dalla riconversione ecologica delle attività produttive della filiera energetica che noi auspichiamo ma che evidentemente non siamo capaci in questo momento di garantire per cui continuare a immaginare forme che possono lo stesso tempo coniugare per capirci
Solidarietà e dinamismo economico come dice Bronzini nel suo testo
Sono la strada sulle quali noi dobbiamo lavorare perché paradossalmente il sistema produttivo
E i posti di lavoro non si saltano con le riforme messi in campo tutt'altro si sprecano sono soldi e si investe nella direzione sbagliata producendo masse di impoveriti e di esclusi
Che vanno nella guerra che c'è oramai di classe dall'alto verso il basso
A costruire un continuo aumento di quel populismo di quella deriva xenofoba
Che rischia paradossalmente di fornire ulteriore benzina al terreno della crisi per questo siamo qui e per questo proviamo oggi a dedicare una giornata affinché si possa costruire una proposta condivisa da portare domani
Tutti insieme in conferenza stampa grazie
Giuseppe Bronzini le ragioni del diritto al reddito garantito alle indicazioni sovranazionali
Sembra di stare in quelli conferenze internazionali ingresso agli altari ovunque ci sia tirò fuori va bene allora io
Cercherò di essere diciamo di offrire a questo vostro seminario perché un seminario di discussione non
Un convegno degli elementi
Per valutare quale possono essere
Per ricostruire quell'orientamento europeo in materia di reddito
Minimo garantito
Quindi
Da qui un minuto passerò alle definizioni che cos'è il reddito minimo garantito che sei invece il basic Tinka monoreddito di cittadinanza perché certamente può essere utile alla discussione collettiva dico subito che anticipò quello che dirò
Che queste questo punto di vista sovranazionale europeo è importante
Perché dire quali sono i passaggi che l'Italia deve compiere per rimuovere un record assoluto di in coerenza con l'Inter il processo di integrazione europea macroscopico perché non siamo tra i Paesi più arretrati dai Paesi più indietro dai pesi che hanno più poveri tra i Paesi che hanno più soggetti
A rischio di esclusione ufficiale tutto questo è vero ma siamo l'unico paese nell'ambito dell'Oropa ventotto hanno un dovere un reddito minimo garantito
Anche magari insufficiente anche magari non completamente coerente con le indicazioni sovranazionali ma siamo rimasti l'unico perché la Grecia da pochi mesi previa autorizzazione della Commissione europea visto lo stato di diciamo paese assistito sorvegliato speciale
Nell'operazione di salvataggio del del Paese dal deficit comunque ha avuto l'autorizzazione
Introdurre un reddito minimo garantito cosa che è stata concretamente fatta dal secondo dicastero sicurezza quindi siamo gli unici
Questo dobbiamo capire perché
Dobbiamo capire rispetto a che cosa diciamo siamo così macroscopicamente
In effettivi
Passiamo alle definizioni quindi questo discorso ci serve per diciamo misurare la distanza tra noi e tutti gli altri Paesi dell'Unione Europea ventisette ventisei quanto quanti questi alla fine fra due anni saranno
Detto questo passiamo le definizioni
Le definizioni sono abbastanza chiare diciamo per reddito in base al reddito citerei Lanza si intende una copertura dei minimi vitali chiamiamo con questa espressione cioè un insieme di risorsa idonea a garantire un'esistenza libera e dignitosa
Che solo erogate a carico della fiscalità generale ogni cittadino di una determinata comunità politica
Insiste solo un posto al mondo dove sostanzialmente erogato qualcosa di simile a un reddito di base come tutti sappiamo all'Alaska
In quanto questo lo Stato americano quelli proventi dell'industria petrolifera dell'estrazione petrolifera locale finanzia un modesto
Sussidio di duecento euro mensili a favore dei cittadini di quel Paese però è una potente idea
Sì andate in libreria vedrete certamente in bella esposizione il monumentale libero di Philip van pari S che diciamo il personaggio eminente di una rete internazionale che si batte per interruzione il reddito di base chiamata
Binda
Carta Binda insomma Bindi la rete mondiale
Invece per reddito minimo garantito si intende una cosa più circoscritta anche se lì proprio il libro Ivan Parisse
Una catena di produzione che in questi ultimi mesi messi in questi ultimi anni affollano le librerie
Riguarda appunto il liberal Parisse ma in Italia la pregevolissimo volume di Elena Gramaglia
Il professor il libro del professor Toso e tanti altri sottolineano che c'è una matrice comune tra reddito di base il reddito minimo garantito dalla matrice comune che entrambe queste misure vogliono diciamo assicurare a tutti per tutti un'eredità libera e dignitosa e realizzare come diceva di utente
L'idea che futile uso del throughput di Martin Luther King lasciare nessuno per ultimo e attribuire a tutti una libertà anche se relativa di Scelta anche nel nei piani di vita comunque anche nelle occasioni di lavoro comunque per reddito minimo garantito si intende
L'attribuzione Sempre di risorse necessarie a condurre una vita libera e dignitosa ma solo per chi si trovi in una situazione di bisogno
Ora questa situazione di bisogno è stata diciamo quantificata proprio dall'unione europea non sono in relazione alla povertà assoluto alla povertà estrema ma in relazione a una situazione più ampia
Che certamente ha condotto a una situazione di disagio e di difficoltà mai meno stringente meno emergenziale che il rischio di esclusione sociale cioè che viene parametrato insieme a con una serie di indici che gli Stati europei hanno elaborato nel corso del tempo anche diciamo in sinergia con la l'Accademia agli enti di ricerca che appunto
Condò dono una situazione di difficoltà rispetto al quale appunto deve intervenire una misura di carattere pubblico quindi per reddito minimo garantito si intende questo evidente che la finalità
E la stessa solo implicitamente la misura è diversa perché viene ritenuto una misura ovviamente pragmaticamente più realizzabile più gestibile dal punto di vista delle finanze dell'attacco
Finanziamento naturalmente il reddito minimo garantito e quindi condizionato alla cosiddetta prova di mezzi chi lo richiede deve dimostrare di essere al di sotto
Del tetto vitale
Determinato secondo questi parametri e in Europa spesso e condizionato anche altri due elementi il primo è l'accettazione del non rifiuto di un'occasione di lavoro
Io adesso voi non voglio sconfinare troppo in questa materia di per cui si ritorneranno nel pomeriggio
I vari modelli sociali così sviluppati in Europa è anche nell'ultima parte però solo fissare questi limiti e quindi condizionato alla
La dal dovere di accettare una proposta di lavoro che dei paesi
Che hanno i migliori pratiche europee diciamolo subito ad essere come diceva Giuseppe una offerta di lavoro concorra rispetto al bagaglio professionale formale informale del soggetto
E questo deriva da un obbligo internazionale perché esiste una convenzione del Lillo in materia di trattamenti di disoccupazione che a mio parere anche di altri studiosi tipo Stefano gibboni applicabile per l'enologia che dice che il trattamento dell'indennità di disoccupazione non può essere subordinato all'offerta di un
Lavoro che non si oppongono con il bagaglio professionale soggetta trattandosi di
Diritto fondamentale segnatamente nel nostro ordinamento anche di rilievo costituzionale è evidente che le offerte di lavoro non devono diciamo mortificare il soggetto inattività anche non ha nulla a che vedere
Con quello di cui si è occupato fino a quel momento o con quello
O che ha studiato diritto voler fare come proprio fine professionale la secondo condizionamento che non c'è in tutti gli Stati
E che non c'è in tutte le misure reddito minimo garantito è diciamo l'obbligo oppure l'Offerta che forse un termine più plausibile poi vedremo
Dopo come che si può sviluppare questo punto di seguire corsi di formazione o più in generale di capacità azione del soggetto cioè offrire
A chi si trova in una situazione di difficoltà non saremo implicitamente un reddito ma la possibilità di fortificata sì del mercato del lavoro fortificati in generale nel ruolo che occupa della società quindi diciamo subito che nell'ambito del mio europea sia sviluppato come potente istituzione realizzata come dicevo prima in tutti gli stati eccetto il il bel paese e costituzionalizzato ha come vedremo sia dalla Carta sociale europea sia soprattutto dalla Carta dei diritti fondamentali del mondo europea se
Fortificato appunto si è si è sviluppato l'idea l'istituto di un al reddito minimo garantito
Che però è stato costituzionalizzato avviene oggi diciamo suggerito agli Stati imposto in certo senso indurvi gli stadi sono indotti ad adottarlo
Con alcuni parametri cioè non tutte le misure che in qualche modo vogliono sollevare una situazione lo stato di povertà sono riconducibili come diceva già prima
Giuseppe agli schemi come adesso vedremo meglio agli schemi di un reddito
Minimo garantito
Quindi reddito minimo garantito è in un certo senso secondo me viene colto da quest'idea del reddito dignità appunto perché la finalità reddito minimo garantito e assicurare una vita libera decorosa e di degna
Ottanta è vero che lo vedremo dal primo minuto in molti Stati è stato realizzato sulla base della previsione costituzionale credo che sul punto tornerà Gaetano del diritto alla dignità che in Germania o nella Carta dei diritti fondamentali appare l'insieme dei diritti di rango costituzionale coglie bene
Questo elemento cioè il reddito di dignità infine e la dignità di tutti allora siccome Chien prodotto invitava vere memoria diciamo delle del anche delle esperienze non solo negativa anche dei tentativi diciamo di dare al lavoro opaca di di di farla riemergere dalle rovine del nazifascismo ed impostarla
Su bassi diciamo su su su basi costituzionali nuove sui principi di libertà democrazia soprattutto a carattere sociale io vorrei
Diciamo e a partire adesso sarò più rapido nell'analisi del dette degli elementi legislativi di polizia disse europea però dal Manifesto di Ventotene perché Manifesto di Ventotene
A questa immagine che secondo me fotografa in modo meraviglioso che cosa può essere oggi che il reddito di limitare nel mille e novecentoquarantuno nell'isoletta sperduta
Di Ventotene fino dai due autori prefiguravano nonostante si temesse l'inversione dei tedeschi nel territorio inglese già che cosa doveva essere loro padre la liberazione e scrissero
Naturalmente qui si tratta di un federalismo di tipo solidaristico non tutti i fedelissimi
I i modelli federali puntò sulla giustizia sociale però certamente lo era il Manifesto di Ventotene
I due descrivono appunto la garanzia dei minimi vitali come il simbolo di un'Europa liberata e scrivo qua la serietà umana verso coloro che riescono soccombenti nella lotta economica non dovrà
Perciò manifestarsi con le forme garitte dei voli sempre avvilenti e produttrici degli stessi mali e le cui conseguenze cercano di riparare
Ma con una serie di provvidenze che garantiscono a tutti in condizionamento tutti possono o non possono lavorare un tenore di vita decente senza ridurre lo stimolo lavoro risparmio così e questo si colora di incredibile attualità oggi nessuno sarà più costretto dalla miseria e ad accettare contratti di lavoro giugulare tori
E dico questo descrivono appunto come il simbolo sociale di un'Europa federale che si costruirà a partire dalla liberazione e uso questa parola simbolo perché nell'antica Roma
Il simbolo nera quella piastrina che dava il diritto dei cittadini romani di partecipare alle distribuzioni dal grano pubblico quindi il simbolo è voluta
Volutamente utilizzato da me in questa chiave allora e
L'Europa come voi sapete adesso andiamo così poco
Con l'accetta
Non ha seguito diciamo l'ispirazione federalistica di al Manifesto di Ventotene ha seguito un'altra strada
Che aveva diciamo all'altamente indirettamente delle finalità
Di di tipo federale ma attuato con mezzi diciamo che nel tempo questi sono rivelati problematici ma diciamo così strumenti di integrazione economica immerso che artistica
Però perché diciamo quindi in un certo senso come ha scritto Stefano giù buoni in tutti i suoi libri anche in quest'ultimo uscito alcuni mesi insomma più importante studioso di welfare era diciamo europeo si realizzò nel cinquantasette una sorta di patto implicito costituzionale per dire l'Unione europea prima alla comunità
Si occupava dei la il mercato della concorrenza e gli Stati nazionali sulla base delle loro costituzioni si occupavano di garantire invece i diritti fondamentali tra i quali quasi principali paesi europei
Includeva lo sulla base dei loro testi costituzionali il diritto a un reddito minimo garantito in Germania serie realizzato alla fine degli anni Cinquanta
Ad esempio in Svizzera anche se non fa parte dell'Unione europea addirittura
Alla fine dell'Ottocento cioè quegli stati che prevede un una tutela forte del principio costituzione ai dignità sviluppavano sistemi di reddito minimo garantito
E questo compromesso è durato diciamo fino alla fine degli anni ottanta
La fine degli anni Ottanta lo sviluppo l'integrazione europea ai evidenziato come lo sviluppo dei mercati
Il processo di fusione tra i mercati di strutturazione di un mercato unico europeo rischiava di compromettere alla tutela statale da parte delle costruzioni degli ordini giurisdizionali interni dei diritti fondamentali quindi si un posto un problema di Welfare europeo
Soprattutto quando il processo di integrazione è andato a stringere su aspetti veramente importanti come una politica monetaria comune lancio dell'Euro un processo di governance strutturato che quindi si apriva si diciamo integrava nella suo orizzonte non solo gli aspetti proprio relativi alla gestione del mercato dell'economia ma anche aspetti collaterali quindi qui nasce l'idea di un Welfare europeo a capirlo fu soprattutto da loro il l'ultimo diciamo commissario
Europeo da una visione strategica quindi prima della firma del Trattato di Maastricht
Dell'orto cercò di fare approvare una serie di direttive a carattere sociale
Che in qualche modo evitassero il pericolo di dumping cioè evitassero che attraverso una politica per cui i diritti sociali sono fissati solo a livello nazionale ma invece l'economia e regolata a livello sovranazionale
Praticamente i gli investitori
Si scegliessero gli stati ove c'erano garanzie più bassa e quindi provò a far passare una direttiva sul reddito minimo garantito con carattere quindi di cogenza e con un diciamo individuazione dei trattamenti minimi in capo alla stessa
Unione europea in questo senso rendendo comuni quelle esperienze che esisteva Francia in Germania in Belgio in Olanda e via dicendo
Questa proposta non posso perché la direttiva lo fu approvata a questo punto de loro no
E se ne uscì con una raccomandazione la raccomandazione ricordata già da oggi Giuseppe quattrocentoquarantuno del novantadue che è stata ribadita nel due mila otto e che a mio parere è stata ribadita con la
Comunicazione della Commissione europea dal ventisette aprile al due mila diciassette su European Social Pillar
Diciamo che questa raccomandazione individua il fotografo molto nettamente quali sono i caratteri di un reddito minimo garantito uno roba che gli Stati dovrebbero sono raccomandati di adottare in tutti gli ordinamenti interni
Allora il reddito minimo è garantito che ovviamente
Via deve essere erogato ai soggetti che sono a rischio di esclusione sociale quindi anche i lavoratori che però sono al di sotto di questa soglia coloro che non sono entrati nel mercato del lavoro a coloro che solo in attività di studio insomma situazioni comunque di difficoltà economica deve non essere inferiore al sessanta per cento del reddito mediano da lavoro per ciascuno Stato quindi mutuando questa raccomandazione sul caso italiano che ci interessa devono dovrebbero essere meno settecentottanta euro a meno che il reddito minimo non integri una dose dei proviene invece da attività di lavoro come avviene in Germania diciamo agoni
Mi gioco s'inoltre il reddito minimo garantito deve essere accompagnato questa importante per questo seminario di oggi ha da ASS una assistenza un intervento Olney servizi essenziali e anche alla abitazione e quindi forme di tariffazione sociale sia per i servizi essenziali sia e pr gli affitti inoltre il reddito deve essere fra grosso modo calibrato su una dimensione individuale non familiare naturalmente se si fa parte di una famiglia ricca in cui magari tutti lavorano questo può essere tenuto in considerazione ma il sempre in linea di principio il soggetto che riceve che che appunto che chiede il reddito un un intervento diciamo pubblico che deve essere il referente essenziale si possono applicare dei parametri per rendere più equo compreso questo trattamento ma il sempre il soggetto individuale che per quanto riguarda la situazione femminile ed è ovvio che intera quindi un diritto delle donne che di solito minori non si
Paesi diciamo in genere sono quelle in occupate più inoccupato agli uomini sennò soggiacere ebbero diciamo a una sorta di chiarita familiare in cui sono il capo famiglia
Potrebbe venire questa integrazione è ovviamente il reddito minimo garantito dura finché dura la situazione di bisogno
E quindi la situazione giuridica dell'Unione Europea e proseguita sulla base di questa raccomandazione la raccomandazione cerca sul di appunto uniformare i vari modelli nazionali i quali però non trovano diciamo ancora negli anni novanta un obbligo giuridico diciamo mettono nel fino vado allora più in fretta a diciamo abbia dotarsi di un reddito minimo garantito nel due mila finalmente l'Unione Europea adottava una carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che poi come il Trattato di Lisbona avrà una una efficacia pari a quella delle norme dei trattati l'articolo trentaquattro terzo comma della Carta dei diritti fondamentali stabilisce il diritto
Alfieri lottare contro l'esclusione sociale alla povertà all'Unione riconosce e rispetta il diritto all'assistenza sociale all'assistenza abitativa che vanno sempre insieme volta garantire un'esistenza libera tutti coloro che non dispongono di risorse sufficienti
Secondo le modalità stabilite dal diritto dell'unione e le legislazioni e prassi nazionali quindi diventa un diritto sociale fondamentale che insieme agli altri quarantanove
I riti completa il fondamento Arrakis nemmeno un euro per in teoria quest'articolo trentaquattro
Terza comma potrebbe aprire la forza terribile De Vito ognuno europea che la forza Maggiore che un atto giuridico apposta avviene nell'ambito dell'Unione europea perché a certe condizioni addirittura il giudice nazionale può disapplicare delle norme interne sassofono contrarre al diritto dell'Unione
Però la Carta dei diritti fondamentali a un limite di applicabilità
Perché l'articolo cinquantuno dalla carta richiamata anche l'articolo sei il principio del trattato di unione stabilisce che la carta
Sì applica solo allorché si controverte del diritto dell'Unione europea o del diritto nazionale che applica il diritto dell'unione
Facciamo un esempio nel contratto a termine c'è una legislazione europea
Se si controverte in Italia di un contratto a termine allora può intervenire essere diciamo resa operativa
Qualsiasi norma della la Carta dei diritti fondamentali qui purtroppo non abbiamo ancora una direttiva europea perché fino a oggi non si è acquisita diciamo una mania
Una maggioranza in in materia però non si può dire che l'articolo trentaquattro terzo comma non sia vigente perché abbiamo presenta una sentenza della corte di giustizia che in materia di un reddito minimo garantito della provincia di Bolzano ha dichiarato discriminatorio il trattamento della disposto dalla provincia di Bolzano che escludeva i cittadini extracomunitari non aventi una certa anzianità e quindi applicato all'articolo trentaquattro terzo comma unitamente al diritto
Di non discriminazione tuttavia cioè e concludo
Faccio solo questo accenno sull'evoluzione
Dopo la carta c'è un problema di effettività della carta dei diritti fondamentali che diverse non consente ai giudici europei di applicarla direttamente certa lo posso interpretare adottare come principio interpretativo e si dovrebbe partire dal presupposto per cui la carta che tutti i Paesi membri hanno sottoscritto Parlamento italiano lavora da l'Unità nessuno una astenuto dovrebbero
Rispettare
La situazione quindi è questa che la la diritto a un reddito minimo garantito vive diciamo nella governance europea perché la Commissione europea il complesso sistema di monitoraggio gli stati cerca di invogliare gli Stati adottare schemi sufficienti idonei il reddito minimo garantito dallo Italia fino a tutto quest'anno è stata sempre diciamo stigmatizzata per nulla verrà adottato una misura di reddito minimo garantito e concludo dicendo che però c'è una pensione in avanti questa tensione avanti
è espressa conto questo dibattito che ha aperto la Commissione Europea sotto la presidenza di Juncker su European Social Pillar cioè si è diciamo redatto un documento che poi è stato solennemente proclamato il tredici novembre a Göteborg da parte di tutti istituzioni riunione per mappare venti principi e venti Meda diritti in materia sociale
Di cui complessivamente riunione degli stati non dovrebbero o che dovrebbe in ogni caso assicurare non si espliciti siccome attraverso direttive o Attraverso ordine nell'ordinamento interno in leggi nazionali ma è evidente che la Commissione ha detto voi
Tutto questo nel Complesso lo dovete garantire in questa occasione la commissione addirittura reso più chiaro il termine di reddito minimo garantito un minimo in camera perché dicono chiaramente che ognuno che difetta di risorse sufficienti ha il diritto di un adeguato minimo in carriera che assicurerebbe
Dall'inglese purtroppo non c'è un italiano ogni situazione della vita un'effettiva accesso a beni e servizi per coloro i questo importantissimo che possono lavorare
Il minimo i benefici li direi di dominio dove esso è dovrebbero essere combinati con incentivi a essere reintegrati nel mercato del lavoro quindi il riferimento all'impiego e in termini di incentivi certo non di coercizione questo un elemento fondamentale
Di novità
Una parola scusa Roberto io penso che questa attenzione della Commissione europea
Non finirà qua a perché se ci sarà e concludo
Una riforma del sistema di governance europeo dell'area euro la violazione di questi principi
Ha già detto la Commissione europea e potrebbe a cadere va detto ai governanti italiani che potrebbe effettivamente a cadere potrebbe portare all'essere esclusi dai i fondi di coesione sociale e quindi a a rimanere senza quel tipo di ausilio sovranazionale di cui si sono sempre andati quindi non sono semplicemente dei testi indicativi ma rischiano di diventare obbligatori da qui a poco
Grazie va bene grazie Giuseppe chiamo Paolo Gaetano Azzariti felice
Avverto che studenti
Gaetano Azzariti parlerà del diritto reddito garantito Lella costituzionale Italia
Vedere
Vi chiedo di restare nei venti minuti ventuno massimo perché dopo cioè ci sarà secondo Pamela coordinato Martino
Di Pirro
Quindi per
Bene grazie io credo che noi dobbiamo partire dalla realtà dalla realtà
Se vogliamo costruire nostre categorie giuridiche
Se vogliamo stabilire le regole della convivenza
Se dobbiamo dare dignità alle persone capire cosa vuol dire dare dignità alle persone se vogliamo giudicare l'opportunità magari asceta o magari la inopportunità di istituire un retti tutti
Di limitato di cittadinanza
E la realtà mi sembra molto chiaro e mi sembra che come dire la trasformazione epocale del lavoro sia sotto gli occhi di tutti si riassuma in una doppia debolezza
Da un lato come dire
L'inadeguatezza del sistema di protezione per il lavoro chiamiamolo tradizionale dall'altro la mancanza di tutte le sociale per i nuovi lavori nuove forme di lavoro
è un
Due fenomeni paralleli che come dire o meglio tra un attimo qualcuno cerca di separare e invece io credo che sia un grave difetto
Di prospettiva fossi di percezione della realtà
Voglio dire che questa grande trasformazione non è di oggi non è di ieri
La devastazione del diritto del lavoro come vogliamo dire tradizionale risale almeno negli anni Novanta quindi venticinque anni fa o qualcosa del genere
Io penso che e visto che l'ha portata principali non sono pochi l'idea di poter ritornare indietro
Sì lo so potrebbe anche piacere al limite perché no ma c'è qualcuno che diceva la storia si ripete sono come farsa
Ecco io penso che questo è un dato di realtà che dobbiamo tener presente può piacere o meno ma l'illusione di un semplice ritorno alle garanzie novecentesca che potrebbe essere fuorviante
D'altra parte è vero che credo che sia anche illusorio fare il salto in avanti
Cioè è vero che ci riempiamo la bocca di scegliere le cose mi Gica economi digital Economy ed altre espressioni analoghe
Però l'idea che è come dire riforme diciamo di per i carri d'azione o di lavoro immateriale abbiano del tutto sostituito la materialità del lavoro ecco anche questo mi sembra una forzatura
Perché perché viviamo un tempo di Brest di transizione perché viviamo un tempo di transizione io questo credo che dobbiamo cominciare a percepire e o a ragionare su poi tra duecento anni o magari tra cinquanta forse come dire il lavoro in materiale dominerà il mondo
Perché è vero io penso questo in prospettiva credo credo che sia assolutamente interessante e purtroppo ci sono pochissimi studi anzi dovremmo cominciare a ragionare meglio di come non siamo ci può ragionando male i nuovi come dire su su quella che vogliamo chiamare il lavoro e materiale però è vero che già è Evita è abbastanza evidente che ci sono fenomeni di come dire di scissione tra profitto il lavoro e questo per noi perché chiunque è una scissione
Radicale insomma inevitabile che come si dice l'economia del comune io non so cosa voglia dire esattamente comune dovremmo anche ridefinirla questa mozione un poco troppo passepartout ma insomma nelle l'economia del comune
Valorizza la conoscenza per Prodi contro fu il profitto e remunerare lo senza bisogno del lavoro credo che questo sia un fenomeno storico di trasformazione storico che dovremo cominciare intanto a studiare e poi a capire però che oggi
Il il profitto si realizzi sani in assenza di lavoro credo che sia una forzatura eccessiva
Psico hanno poco tempo mi limito qui in questa per cui questa introduzione al mio discorso di finzioni di quadro se questo è il quadro un po'più complesso di come l'ho proposto
Vediamo quali sono le possibili risposte una possibile risposta che quella che mi sembra che prima interamente nel nella politica io qui accomunerei sono molto diverse malizia la proposta dei Cinquestelle che ci è stata illustrata
Nell'introduzione sia la proposta che non c'è senza illustrata che però c'è del del della legge trenta trentatré del diciassette c'è questo reddito di inclusione
Che sono misure di contrasto alla povertà che sono misure di contrasto alla povertà io non donne meno voglio dire non uno inorridisco però qual è il vizio il vizio fondamentale per cui da un lato mi sembra una proposta minimale e dall'altro la risposta troppo tradizionale cioè volta all'indietro e che in qualche modo
è un'elemosina adesso scusate se sono bravi brutale brutale
è un è Mosè nella logica e non voglio più e nella logica molto e nulla secondo logica e l'elemosina è una cosa buona e giusta ma quando non c'è una soluzione perché io in qualche modo
Io in qualche modo la persona che la cui Donelli modo lascio per strada e allora evidentemente non risolve il conflitto non risolve il problema non risolve il problema lo risolvo nemmeno il mio problema di convivenza civile
Queste limite credo delle prospettive che si perché la politica sta assumendo seconda prospettiva che viene proposta pensata la CGIL che era fatto il tre la cosa sul lavoro e via di seguito
Che altrettanto corretta Anzio credo che sarebbe molto in è molto importante da conservare
Però volta troppo al futuro diciamo scusate
Voi no mi correggo volta ad un'illusione di futuro ecco cioè è evidente che c'è bisogno di studi massicci interventi pubblici
Per in qualche modo indirizzare sostenere lo sviluppo come vi dicevo anch'io poc'anzi perché il lavoro è non è una una storia del Novecento che dobbiamo abbandonare ed è certamente insufficiente eccetera eccetera certamente può sostenere
E posti il lavoro deve essere sostenuto la ricerca del lavoro l'intervento pubblico
In tempi in cui invece si pensa alla privatizzazione più estesa
è qualche cosa di buono e giusto ma se era vero quel quadro che viola la il periodo di transizione credo che non sia risolutiva perché in qualche modo rafforzeremo ancora e soltanto su nata una parte della società io volevo dirvi un'altra cosa ancora e poi arrivo alla qualche foglio effettivamente dire io la prospettiva che ritengo più corretta io credo che siano anche sbagliate tutte quelle ipotesi cui molti siamo sensibili il cui molti sono sensibili o no
Che in qualche modo ritengono che bisogna puntare soltanto precede su sui diritti su un diritto di Citi dinanzi estesa cioè che sparisce in dono lavoro perché precario bello e quindi in qualche modo bisogna sostenere soltanto la precarietà
No ci sono molti giovani che ho molti giovani immagino molti di voi sarete si ostinano precari non credo che sia tanto bello fare tanti lavori e a non avere una certezza per il futuro quindi anche la prospettiva di questo tipo di esaltazione della
Della come dire del
Sì del lavoro immateriale non credo che sia che sta che è una proposta unilaterale
E allora e allora io credo questo invece bisogna spezzare un diritto di transizione e la mia tesi è la seguente che per cercare il futuro bisogna guardare in alla vitello dalla Carta costituzionale c'è un testo del passato visto che
Ci diceva qualcuno
Per costruire il futuro bisogna avere anche una qualche memoria storica lo dirò in modo molto schematico e e me ne scuso
Per la schematicità non credo alcuni anche Dinoi noi costituzionalisti voglio dire altri Nonino perché sto dicendo un'altra cosa sono unilaterali anch'essi e cerco individuare qual è l'articolo
Che fonda un diritto di cittadinanza ecco io non credo che esista un solo articolo ma esistono cinque principi che che sostanze la nostra costituzione che in qualche modo dimostrò qualche comodo l'esigenza di un diritto di cittadinanza
I cinque principi sono dignità solidarietà eguaglianza cittadinanza e lavoro e lavoro lo dirò in Breve prendo il primo e l'ultimo dignità il lavoro vedete
Anche nel dibattito che si fa sul reddito di cittadinanza c'è lo accennavo forse anche prima una tendenza separare lavoro e Trento di cittadinanza ma non è così in Costituzione prendiamo quello che l'articolo sta in tre citato anche l'articolo trentasei che è vero che collega dignità lavoro collega dignità al lavoro l'articolo trentasei
E quell'articolo che li collega nettamente che c'ha quell'espressione Africa quell'espressione straordinariamente importante lettera elemento importante una poesia veramente
Quando si scrive che ciascun lavoratore certi deve essere assicurata un'esistenza libera e dignitosa liberi dignitosa per il lavoratore
Io mi chiedo dal punto di vista giuridico faccio un piccolo esercizio di stile un po'superficiale se quella termini lavoro
Lavoratori è definita la categoria specifica oppure se questa dignità non vale per tutti e la risposta positiva non valga non soltanto per i lavoratori e la risposta positiva e data dà un'interpretazione sistematica la Costituzione
Perché la dignità nella nostra Costituzione citata tre volte non soltanto l'articolo trentasei ma anche l'articolo quarantuno per esempio
Perché l'articolo quarantuno Dattilo più lavorista per vedere di ha insomma insomma le iniziative economica privata bene questa un limite e dove ai dov'è il limite nella dignità umana dignità umana non del lavoratore attenzione
Di più e poi c'è il fondamento di tutti articoli fondamentali così viene definito dall'articolo tre della Costituzione
Che è una costruzione straordinaria l'avremmo letto spero che voi l'abbiate letto mille volte leggiamo la mille un'ennesima volta perché è una per segnalare un passaggio che di straordinari in parte importanza in quell'articolo
Sono tre le qualificazione delle persone che si danno perché si parla di lavoratori di cittadino e di persona umana a tutti e tre questi su questi questi soggetti che è un unico soggetto del bisogna garantire l'eguaglianza da un lato la non discriminazione da unite da un lato ma soprattutto le tre parole sono usate nel secondo comma che cosa
L'obbligo della Repubblica di di di raggiungere l'eguaglianza sostanziale quindi non soltanto i lavoratori quindi anche i lavoratori ma non soltanto i lavoratori direi ogni cittadino
è vero questo o eppure un'affermazione di un professore che vi sta facendo teoria
Andiamo a vedere allora che cosa dice mille volte l'abbiamo letto leggiamo milleunesima volta l'articolo del lavoro l'articolo che fonda il diritto al lavoro che l'articolo quattro nostra costituzione bell'articolo quattro
Tutti dicono tutti ricordano il primo comma ed è giusto ricordarlo perché io l'articolo più il primo comma dice il diritto al lavoro accidenti
La Repubblica riesce a tutti i cittadini il diritto al lavoro accidenti è importante però poi nel quarto molti si scorgono quello che è il anche perché poi non può non far piacere ma il Ponto cioè il secondo comma quello che completa il diritto al lavoro il diritto al lavoro per tutti però dovere
Dove e forse i doveri e però i doveri di chi fa che cosa ogni cittadino ha il dovere di svolgere come si dice un'attività o una funzione non si parla più di lavoro
Cioè quello il Ponton del diritto al lavoro e quindi la retribuzione libera e dignitosa la vita libera e dignitosa dalla retribuzione non è legata ad il lavoro se il lavoro non c'è
Ma è legata ad uno dovere dovere che riguarda un'attività o funzione tra un attimo alla fine se l'Unione da tempo cercherò di dire qual è mai perché è fondamentale quindi me lo devi far dire qual è il chi è l'assassino potrebbero mi verrebbe da dire cioè a dire cos'è cosa sarebbe intendersi pervertita una funzione perché mi rendo conto che generico ma interpretazioni sistematiche vedremo fra un attimo o alla fine se generico
Ancora al cuore della civiltà del lavoro spesso cita però bisogna leggerle sempre le costituzioni dunque ogni cittadino inabile al lavoro è sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento eccetera eccetera
Quali ancora si parla di lavoratori
E si dice quand'è che i lavoratori
Al lavoratore di vita dovuta l'assistenza i lavoratori eccetera eccetera hanno dunque hanno diritto che siano prevedo utile ed assicurati mezzi adeguati a loro esistenza di vita
In caso di va bene infortunio va bene malattia va bene né in verità dei Cahiers disoccupazione involontaria
Ora se è vero quello che dicevo in premessa la disoccupazione ahimè anime perché ahimè io per i freni avere un lavoro per tutti
Di grande soddisfazione ma siccome vivo in questo mondo viviamo in questa in questa società nei primi transizione ahimè la disoccupazione involontaria ormai è carattere strutturale ormai a carattere strutturale
Allora io credo che non vado avanti perché paramento poco tempo ma potrei andrà avanti a perché interpersonali sistematico seduzione prosegue se unico in questa in questi termini
Io credo che a questo punto sia abbastanza evidente che
La nozione di lavoratori
è quella di soggetto che in qualche modo dove svolge un'attività
Ho qui ma non ho più il tempo per dire una serie di citazioni di autorevoli autorevoli o giovani studiosi voglio ricordare leopoldo Elia da un lato autorevole Ovo
Chiara Tripodi Ina una giovane studiosa chiaro che hanno scrittore le pensato su queste tematiche andante calca andandosi a studiare i lavori dell'Assemblea costituente in quale è evidente che cosa è evidente
E il lavoro che ciò che la colpa nostra Costituzione tutela
E la nozione più propria di lavoro di lavoratore è il lavoratore deve soggetti più indifesi
Cioè di tutti coloro che sono in stato di emarginazione nel Novecento erano i lavoratori subordinati lì quelli inabili emarginati
E allora se intendiamo rispettare le direttive che la nostra Costituzione pone non possiamo rassegnarci alle diseguaglianze
Il fondamento la limitati tutto ricomprende in qualche modo impone questo all'articolo tre secondo comma in qualche modo impone in questo che non possiamo rassegnarci alle diseguaglianze dei soggetti
Guardate anche qui non ho il tempo ma se volete o la documentazione c'è una serie di sentenze la Corte Costituzionale alcune più avanzati altre meno più arretrate perché no che però nelle nelle parti più avanzate hanno esteso la tutela
Del grida date la nostra Costituzione alla lavoro e ai lavoratori ad altre figure
Agli artigiani alle cooperative lavoratori autonomi
Al lavoro atipico
Io vi invito a leggere tanto per dirne una una sentenza antichissima perché dall'ottantaquattro quindi che in qualche modo esteso al lavoro atipico o parasubordinato le garanzie lavoro perché per la più o meno modo magari anzi sicuramente migliore di quanto non vi sto a dire
Per le ragioni che vi sta dicendo il lavoro la categoria del lavoratore la cotico ride subordinati di tutti coloro che in qualche modo opere in stato di sì di disagio tre chiamo rifila e prima e prima di arrivare alla conclusione io credo che il raggio di cittadinanza deve in qualche modo garantire lo ius esistenziale
In tutti i casi perché sia sì collega al dovere di sovranità adesso non so dire andatevi a leggere l'articolo due di doveri a sonorità che riguarda tutti e che in qualche modo
Deve riguardare la la la la situazione strutturale
La disoccupazione strutturale che tutti si occupa e arrivo alla conclusione qui ci ha c'ha un problema
Credo che sia il seguente il reddito di cittadinanza corre due rischi
Corre di il il primo rischio lo accenno soltanto è quello di rompere il fronte del lavoro come inteso come
Il fronte di lavoro inteso come la solidarietà del lavoro stesso
Questa è una questione che non posso trattare ma il punto all'esaltazione del lavoro il materiale anche esso questa difeso difesa
Perché rispetto a al lavoro novecentesco purtroppo il il lavoro il no non lo luoghi i lavori fatti altrove fatto regionali casa in qualche modo ha un costo terribile su cui dovremmo
Riflettere che nella dimensione da l'esaltazione dimensioni individualistica ecco in qualche modo questo si riflette sul reddito cittadinanza io do un lavoro a qualcuno scusate io don reti da qualcuno e lo lascio solo per strada appunto
è per questo che molti neo liberisti Friedman
Punta anche Pittman e non è sbagliato potranno far piacere
Perché non io non sono liberista non so voi non non potranno far piacere però è vero che Friedman è un fautore della RAI di un reddito di cittadinanza perché poi si lascia marci perché poi si lascia marci
E allora io credo che questo sia il vero rischio di abbandonare la tradizionale strategia del lavoro abbandonando anche il il legame sociale che lavoro la civiltà del lavoro costituiva la sfida è quella di come collegare il reddito di cittadinanza a
Alla solidarietà alla crescita delle persone qual è la risposta scusate io faccio il costruzioni stessero mono maniaco la troviamo in Costituzione
Io forse implicitamente già però dette su questo voglio veramente concludere devo concludere allora su questo solo devo conclude guardate
Io leggo la Costituzione visto che non
Repubblica
Riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo eccetera
Ma poi se scrivessi scrive subito dopo
Il richiedente l'adempimento di doveri inderogabili di solidarietà politica economico-sociale e poi continua a leggere
La Repubblica rimuove gli ostacoli al dovere all'obbligo di rimuovere gli ostacoli però i cittadini le persone i lavoratori quell'articolo tre che richiamo prima
A devono tutto questo lo fa per garantire l'effettiva partecipazioni di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale
E poi ancora là davanti ma boccia ve l'ho detto e a cioè il diritto al lavoro ma il dovere di svolge un'attività di funzione di doveri di svolge un'attività di funzione
Allora io credo penso queste potrei andare avanti ma penso questo che
I la differenza debba essere anche inteso come un reddito di partecipazione
Così così potremo affrontare quello che è il vero problema che prima città accennato da forse da tutti quelli che mi hanno preceduto che il problema della condizionalità
Che il problema della condizionalità di cui dobbiamo farci carico cioè io do dei denari a gli svantaggiati lo svantaggiato scusate se uso questa espressione che può allo svantaggiato quale attività o funzione di chiedo perché egli concorra al progresso materiale e spirituale della società
Quale
La risposta l'abbiamo sentito re Bronzini normalmente che si dà è lavora
Io ti do un reddito matti obbligo al lavoro degradante non lavora perché magari ti obbligo a lavoro degradante
Sapete perché a me non convince la presento la proposta di Cinquestelle o comunque tutte le proposte anche a livello europeo che si formano in questi termini perché arretrato ma copre siamo partiti
Dal dire
Che legge cittadinanza la motivazione e la gelata è dettata dal fatto che l'assenza strutturale strutturale del lavoro non è una misura provvisoria e adesso facciamo finta d'aver capito le origine nostra riflessione e diciamo sa che c'è io ti do un
Un reddito
Sul presupposto che della piena occupazione supremo opposto magari fosse ma così non è della piena occupazione e allora una finta risposta c'è una negazione del principio qual è la risposta corretta guardate facendosi carico della condizionalità perché io non voglio regalare niente a nessuno perché in qualche modo
Chi erano se il cioè il paradosso del surfista di Malibu voglio ricordi non so se lo conoscete do i soldi e quello sulla canzone fra Malibu francamente questo non va bene e allora come lo risolviamo questo problema del paradosso del surfista di Malibu
E in qualche modo anche qui leggendo l'articolo due della Costituzione che dicono che tutte queste riassume un po'è semplice comporre scusate se
Non solo scusa sarei miei colleghi perché non sto dicendo una cosa del tutto
Rigorosa diciamo così ma nel suo senso sì in qualche modo garantendo lo sviluppo della persona perché l'articolo due questo impone tra gli obblighi del del del della Repubblica lo sviluppo della personalità che cos'è lo sviluppo e la personalità
Sono la richiesta di servizi essenziali sono la richiesta di reddito di denaro ma anche di reddito che deterrà non può essere guardate che queste è tanto vero che la legge
Inapplicata sì chiudo la legge della Regione Lazio per esempio questo prevedeva binari il Albino e che
Dal com'questo prevede una parte di reddito e una parte di prestazioni è una questione molto complicata perché anche noi abbiamo avuto una storia del passato che potrebbe essere
Complicata Ascierto potremmo fare dei corsi di formazione ma sentenzia ma i corsi di formazione e Lelli disastri li ha nominati forniti corsi di formazione dovremmo andarci con i piedi di piombo però servizi assistenziali servì abitazione servizi che ecco che con lo comunque concorrono al anche da definire il diritto all'abitazione i servizi sociali
Voglio chiudere con una provocazione
No provocazione per esempio
L'attività di volontariato
Visto che credo che libera qualche cosa abbia a che fare col volontariato perché non in qualche modo un il dovere di esercitare un'attività e funzione non può essere concretizzato attraverso una reddito purché tutto affaccia scelti colloqui fuori faccia qualche cosa fai attività di volontariato
Questa è un qualche modo come dice la nostra Costituzione è sicuramente una funzione materiale o spirituale che che determini progresso della della nazione
Perché non ho visto che c'abbiamo tanti centri occupati i centri sociali di voi sapete almeno Pai immagino che qualcuno di voi frequenterà qualche centro sociale
Che sono i più diversi ma il centro sociale quando aprono gli sportelli per gli immigrati dico per dire la prima cosa che mi viene in mente ma che viene fatto come sapete quello non è un attività o funzione
Che in qualche modo determini progresso materiale spirituale della società o cose isole progresso mila rituale spirito alla società
Una comunque una condizionamento di questo tipo io non la faccio facile mai facile mai facile
Dovremmo riflettere su la condizionalità anche per tacitare francamente e qui chiedo e che quindi chiudo tacitare come dire
Tutti quelli che dicono che regge cittadinanza si regala e non ci sono soldi e che lo regaliamo al surfista famoso surfista che io qui nel Mediterraneo non mi sembra che ci sono tanti serve surfisti e poi fatemi dire veramente un'ultima cosa è stata citata io anche qui avevo citazioni ma non me le fanno più fare
De in Europa del Parlamento europeo molto importanti che dice questo tra l'altro io non ho tempo ma ha dati a leggere la risoluzione del Parlamento europeo del due mila e dieci che non è stata citata invece molto importante che dice esattamente questo reddito denaro sostanzialmente più servizi ecco
Fatemelo dire ammette una volta io mi lamento sempre per altre ragioni sulla invasività dell'Europa e raramente sono contento dei vincoli che loro pappone
Alle nazioni Alitalia perché molto spesso un'OPA fino in serie di questo tipo cita imposizioni che delimitano i diritti fondamentali di Ducoli diritti fondamentali e quindi
Per una volta farò dire ce lo chiede l'Europa ha che bella soddisfazione ce lo chiederò qua facciamo facciamolo sulla base per esempio del di questa disposizione di questa di risoluzione delle
Del parlamento europeo che coniuga diritto di cittadinanza a servizi
Che e servizio è anche il lavoro dell'uomo il legno grazie
Felice Roberto Pizzuti ci parlerà del rapporto sullo stato sociale italiano e non solo nel due mila diciassette
Allora come diceva Roberto io non parlano del reddito minimo garantito a mantenere sentite
Già molto di cose fra un rapidissimo accenno insomma del tutto ininfluente del compito che mi è stato assegnato quello di parlare un po'della situazione dell'UE
E lo farò riprendendo il rapporto sullo stato sociale
Che è stato presentato qualche mese fa in serie in sei dove viene presentato il genere circa quindicenne
è questa la barca da copertina sono tutti gli autori il del rapporto
Le questioni di cui vorrei parlare tempo permettendo Moro perché è stato maltrattato da tutti se scoppierà sul tema e immagino
Sono evoluzione
Sono l'evoluzione della spesa sociale complessiva la situazione della povertà e un accenno minimo al reddito minimo garantito
Qualcosa sull'istruzione sull'università vorrei dire qualcosa se ci riesco sulle tendenze demografiche e migratorie
E poiché politica per la sanità et ucciso in fondo quelle sulla previdenza dove a mio avviso sta creandosi una vera e propria bomba sociale
Questo è un allarme che io ho da un po'di tempo lancio perché sono convinto che la coesione sociale di questo paese sta andando a farsi benedire se non verrà fatto qualcosa nel settore pensionistico
Allora l'evoluzione della spesa
Complessiva
In Europa alla Spesal negli ultimi tre anni è aumenti negli anni della crisi dal due mila otto in poi
Aumentata e si è stabilizzata un aumento di tre punti percentuali in peso che sono tanti
Però questo momento della spessa dovuto da un lato ha fatti automatici nel senso che quando c'è una crisi economica gli ammortizzatori sociali automaticamente entrano in funzione
Ma soprattutto è aumentato perché essendo un rapporto il PIL quello che sta denominatore ha avuto una dinamica molto bassa per cui anche a parità di spesa sul PIL diminuisce il rapporto
Aumenta
Per capire meglio questa cosa possiamo vedere la spesa sociale pro capite perché lì non c'è pirla di Renzo
E la spesa sociale pro capite ci dice che nonostante l'Italia abbia una spesa come dissi vedeva prima immediato l'Europa in realtà quando vai a vedere la spesa pro capite vedi che mentre nel due mila sette
Era l'ottantuno per cento della media europea fatto cento
L'Europa a quindici
Nel due mila quattordici sta settantaquattro e due quindi significa che non ogni cittadino italiano ha una usufruisce di una spesa sociale
Media pro capite pari a tre quarti di quella della media per i siamo un quarto sotto che è tantissimo sotto quindi stiamo particolarmente
Male
Per quanto riguarda la povertà
L'incidenza di rischio di povertà o di esclusione sociale
In Europa ci sono la bellezza di centoventi milioni di persone quindi l'aria economica tra le più sviluppati al mondo a centoventi milioni di persone a rischio di povertà pari al ventitré virgola cinque per cento
Questa media è molto variabile tra i vari paesi si usciva dal tredici per cento della cioè della Repubblica Ceca
Al quaranta per cento della Bulgaria
Noi stiamo alla trenta per cento quindi ben sopra la media europea diciassette milioni e mezzo dei cittadini italiani sono a rischio di povertà e o esclusione sociale come definita dall'Unione
Europea
La povertà si accompagna spesso alle diseguaglianze e anche in fatto diseguaglianze non ci facciamo mancare nulla perché mentre in Europa il quinto ripopolazione più ricco ha un reddito pari a cinque virgola due volte Quintilio più povero
E invece la differenza di questo ordine
In Italia e sei virgola tre quindi le nostre diseguaglianze sono superiori alla media europea che per la verità negli ultimi anni sono aumentato
Non diciamo nulla sugli ammortizzatori sociali detto poco sono cambiario già comincia a fare qualche salto
Volevo solo dire che naturalmente l'aumento della povertà richiede l'esigenza di interventi e naturalmente
Indiretti minimi più o meno garantiti sono interventi che vanno in questa
Direzione
Nessuno dei paesi europei garantisce un carretti trovo minimo comunque lo vogliamo chiamare pari al sessanta per cento del reddito pro capite che sarebbe la soglia di povertà
Però per capirci mentre ad un individuo considerato povero in Bulgaria si danno trentatré euro al mese in Danimarca
Se nell'anno mille quattrocentosettanta
Ad una coppia con due figli mentre in Bulgaria visita centoquattro euro in sempre in Danimarca gli si danno tre mila novecento sei euro qualche italiano potrebbe dire beh abbiamo ascoltato insomma famiglia veltroniano certo
Però insomma queste sono le differenze che ci sono ora a proposito di questi crede che
Naturalmente si discute molto la sempre negli ultimi tempi se l'inclusione sociale debba essere affidata ad un qualche reddito più o meno garantito o se invece non debba essere risolto con creare più posti di lavoro per la verità questo un
Un
Dilemma falso nel senso che
Come la crisi ci insegna siccome siamo in una situazione di disoccupazione strutturale come veniva ricordato prima siccome la disoccupazione non è
Volontaria ma è involontaria è subita e allora dire che bisogna eliminare la povertà aumentando i posti di lavoro significa non rendersi conto che i posti di lavoro con questo modo di produzione non ci sono per tutti per cui codici che qualcuno che non lavora deve essere non deve mangiare non deve avere il minimo oppure deve riconoscere che i dati gridare
Qualche cosa
Io qualche cosa coi risubentra l'altro criterio il criterio diciamo più legato ad un'interpretazione
Ti blairista quello di dire ma sentiamo coi dei redditi a chi non lavora questo diciamo riduce la disponibilità a lavorare delle persone quindi le cose
Le cose vanno male ma ancora una volta la disponibilità a lavorare delle persone implica che il posto di lavoro ci sia essere posto di lavoro non c'è
Questa diciamo
Critica i
I redditi il più o meno garantiti è una critica diciamo
Falsa peraltro io credo come peraltro avviene in tutti i sistemi che quando si dà un qualche reddito minimo garantito è in qualche modo grazie
Condizionato
E tra le tra i condizionamenti ci deve essere ci può essere io credo ci debba essere una disponibilità da parte di chi fruisce di questo le chiedo affare qualche cosa poi questo qualche cosa vogliamo chiamare lavoro lo vogliamo chiamare
Volontariato lo vogliamo fare io direi qualcosa di utile alla società che da a questa persona
Diciamo
Questo questo replica bene
In Italia è stato come sappiamo nel mese di marzo dell'anno scorso creato il cosiddetto rei imprenditori inclusione qui purtroppo l'Italia era è stato l'ultimo Paese a diciamo ad avere questo strumento anzi il penultimo perché poi all'epoca rimaneva ancora la Grecia
Qual è il problema del Ray ma diciamo buone intenzioni però poi senza girarci molto torno siccome il finanziamento per i rei
Di uno virgola sette miliardi è evidente che non ci si può fare molto e in più da un punto di vista metodologico
Qui sta riorganizzazione fatta con l'introduzione per lei esclude al cure schiude ancora alcune forme di assistenza per cui il sistema rimane un po'ancora sperequato un po'disomogeneo quindi non c'è un sistema che omogeneizzate i trasferimenti a chi né bisogno se poi i soldi aumenteranno sicura fare qualcosa di più però qui il criterio è
Si devono dare i soldi quando si stanno oppure dare i soldi a chi
Ne avrebbe bisogno e potrebbe fare qualcosa di utile e qualcosa che serve a fare aumentare il reddito
E qui si scontrano idea se l'offerta generi sempre la propria domanda o se invece la domanda non sia essa a generare l'offerta in questo caso come è stato dimostrato storicamente ormai
è così spesso e allora se è così e spesso dare un rettilineo a chi non c'era può non solo alleviare il problema ritiro riceve ma anche immettere in circolazione una capacità
Di creazione di ulteriori reddito appunto e la domanda che genera
L'offerta non vado oltre non non mi addentro in questa discussione di teoria economica ad essa Roberto non me lo permetterebbe mai allora per quanto riguarda l'istruzione
Distruzione anche qui
Non è un lusso che se lo può permettere Sandro Chia danaro il l'istruzione ha un ruolo partiva talmente propulsivo proprio per la creazione devono reddito oltre che di condizioni sociali e
Ci deve
E il ruolo dell'estorsione
è stato fatto un conteggio dall'OCSE sul beneficio in termini di maggiori redditi nell'arco dell'intera vita
Derivanti a chi acquisisce un titolo di laurea cioè mettiamola proprio sull'utilitarismo insomma senza considerare che l'istruzione serve anche ad abbellire l'anima
Ma
Serve anche a a guadagnare lecito bene nella media dei Paesi OCSE questo o la laurea nell'arco dell'intera vita di una persona che si laurea serve ad aumentare i suoi redditi duecentosessanta mila dollari perlomeno e di centosessantasette mila per le donne
E questo non entriamo nel merito questa sperequazione la conosciamo
Beh i dati per l'Italia sono inferiori rispettivamente del settanta del sessantasei per cento cioè in Italia laurearsi rende meno che nel resto del mondo
Perché perché questo non si il nostro è un sistema produttivo che non ha molto bisogno di persone istruite tutto qui
E nonostante abbiamo un numero di persone lavoriate abbondantemente nell'ultima posizione
In Europa quei pochi laureati che ci sono non vengono tutti occupati se vengono occupati
Allora il titolo con un vantaggio di raggiro che non è come negli altri paesi ma spesso e volentieri e non non riserva niente tant'è che se ne devono andare all'estero per cui noi quei pochi soldi che adesso di cui adesso dico che mettiamo nell'istruzione li utilizziamo per formare dei ragazzi che tanto più riescono tanto più sono costretti ad andarsene per il semplice fatto che qui non hanno
Non hanno da fare prima di arrivare a questo posso aggiungere che il tasso di abbandono degli studi tra i diciotto e i ventiquattro anni da noi
è calato al tredici virgola otto per cento ma in Europa siamo al dieci virgola sette per cento quindi quei pochi studenti se ne vanno
La popolazione italiana tra i trenta e i trentaquattro anni a un livello di istruzione tra i più bassi solo il venticinque per cento un titolo universitario e nel meridione d'Italia si scende sotto il venti per cento in Europa stiamo al trentotto virgola sette per cento
Quasi il doppio del nostro Meridione come dicevo le scarse competenze dei nostri adulti risultano tra quelle meno utilizzate perché si fanno anche indagini su cosa fanno le persone laureate spesso in Italia poco a che vedere con quello che hanno studiato
Tuttavia va aggiunto per non buttarci proprio più che anche in Italia laurearsi aiuta a trovare prima il posto di lavoro e anche a guadagnare un pochino non adeguatamente va un pochino
Di più
Ma cosa che invece va bene nel nostro sistema di istruzione la scuola dell'infanzia per la scuola dell'infanzia gli obiettivi raggiunti superano quelli posti dalla Commissione europea e non sempre succede una cosa del genere
Negli altri paesi quindi le nostre maestre o maestri d'asilo
Diciamo svolgono bene il loro compito
Per quanto riguarda il nostro sistema universitario qualche approfondimento in più è più piccolo rispetto agli altri Paesi inciso uno meno necessità meno docenti e meno studenti
Tutto formando nella media dell'Unione europea ci sono quasi cinque istituzioni universitarie per milioni di abitanti in Italia una e mezzo
Il numero dei docenti per mille abitanti unitaria e uno virgola sei nella media europea due virgola sette
Il nostro numero di studenti per docente è il più alto di tutti diciannove
Nel due mila tredici gli studenti universitari italiani per mille abitanti erano trenta virgola trentuno in Europa trentanove
La spesa per l'istruzione universitaria in Italia pari all'uno per cento del PIL veramente europea rubo virgola sei uno virgola sei significa sessanta per cento in più di Roma
Nel frattempo in Italia è in crescita del costo dell'università per le famiglie che ha raggiunto un quarto della spesa locale un quarto della spesa Rosario Messina viene sostenuto dalle famiglie
Che è una quota molto superiore alla media europea quattordici per cento e dei paesi OCSE ventuno per cento
Le tasse universitarie italiane sono superiori a quelli di tutti i ventidue paesi OCSE tranne Olanda e il Regno Unito contemporaneamente la percentuale degli studenti con borsa di studio è la più bassa redasse sono più altre borse di studio sono di meno
Il nove virgola tre per cento da noi le borse di studio in Inghilterra nella liberare Inghilterra liberista Inghilterra le borse di studio sono il cinquantasette per cento degli studenti
Il trentasei in Francia il ventotto in Spagna il venticinque che in Germania
La percentuale nonostante tutto di immatricolati alle università che italiana che arrivano alla laurea e superiore alla media degli altri Paesi anche se abbiamo nel nostro termina fuoricorso dagli altri sconosciuti che però
Permane come nostra caratteristica
Nella ricerca udite udite perché qui non ci si crederebbe specialmente se si considera la sensibile inferiorità delle risorse disponibili l'università italiana mostra mostra risultati comparativamente più che soddisfacente
Le classifiche in base alle citazioni alle pubblicazioni vedono i nostri atenei al di sopra di quelli spagnoli insieme a quelli francesi e inferiori a quelli tedeschi e del centro Europa ma se paragoniamo questi risultati di rapportiamo alla SPISAL quanto soldi abbiamo messo che ottenere questi risultati
Bene i risultati italiani risultano cinque volte superiori alla media dall'Europa è quindici nessuna meglio di noi a fare le nozze coi fichi secchi
No siamo siamo bravissimi
Allora le tendenze demografiche i flussi migratori due parole le tendenze demografiche erbe tutto lo sappiamo siamo messi male la popolazione residente ha smesso di crescere già da parecchio si è stabilizzata solo per l'apporto dei
Degli immigrati
Le nascite sono passate da
Un milione l'anno negli anni Sessanta a meno della metà nel dormiva quindici vennero cambiamento epocale
Per quanto riguarda l'aumento della vita atteso alla nascita nel mille ottocentosettantacinque superava di poco i trent'anni mediamente non si vantava di più nel due mila quindici nel senso una inattesa la nascita trent'anni
Mediamente oggi intorno agli ottant'anni con le sensibili differenze uomo-donna ma anche sensibili differenza reddito guadagnato sensibili differenze nord
Sub
Va be sono cambiati gli stessi criteri rettificazione degli anziani solo nel novantadue
A sessantacinque anni e
Un uomo era poteva pensare di vivere altri dodici virgola otto anni
Adesso una persona che ha dodici virgola otto anni di vita attesa un uomo malcelata settantatré anni da otto anni dopo quindi si diventa vecchi molto più
Tardi se questo è il criterio
Che utilizziamo
Tuttavia non ci illudiamo di questo momento costante della vita media tesa perché ci sono segnali di rallentamento nei progressi di sopravvivenza e questo dipende anche dal fatto che per esempio in Italia nel due mila tredici l'undici per cento dalla popolazione ha rinunciato a prestazioni sanitarie o a farmaci pur avendone bisogno questo incide sula vita media
Attese come accade in Inghilterra quando la signora Thatcher eliminò la gratuità dei Pap test la vita media tesa crollò immediatamente
Movimenti migratori qui una cosa bisogna prendere in considerazione altre cose ma una che significativa e mettere in correlazione i movimenti migratori con l'economia sommersa spesso si dice i migranti vengono qui rubano il lavoro agli italiani
Ora per la verità
Non rubano l'euro all'Italia nelle sanzioni svolgono lavoro per lo più italiani non farebbero
E
Quello che succede il divario che c'è tra la formazione dei nostri giovani e quella richiesta da una parte consistente del nostro sistema produttivo spiega proprio la coesistenza
Di immigrati che sono peraltro anche immigrati meno formati di tutta l'Europa perché meno formali si fermano qui da quelli che hanno un minimo di formazione
Saranno almeno nel Nord Europa ma questa migrazione per di più di basso livello formativo con mire adeguatamente con il nostro sistema produttivo il quale di loro a
Ha bisogno è vero che non c'è concorrenza tra
Tra
Immigrati non c'è molta concorrenza tra immigrati
Lavoratori italiani tuttavia si comincia a sentire con forza la
L'abbattimento proprio del grado civile dei rapporti nel mercato del lavoro che viene favorito da l'impiego a nero
Lei gli immigrati
Due parole sul sistema
Sanitario
Il sistema sanitario quello dove si sta avvertendo di più la differenza tra ciò di cui avremmo bisogno e ciò che stiamo facendo e chi ne risente di più è il sistema sanitario pubblico
Però non ci si ci si ostina a non capire come ad esempio negli Stati Uniti due il sistema pubblico sta meno del cinquanta per cento del sistema sanitario complessivo
Si spende la bellezza del diciassette virgola cinque per cento del PIL per per la spesa sanitaria compressiva mentre gli in Europa si viaggia intorno al dieci undici per cento quindi c'è un settanta per cento di spesa in più ma nessun indicatore sanitario validamente attese gli indicatori morbilità
La sopravvivenza negli anni la mortalità infantile eccetera non c'è nessun indicatore che dire che negli Stati Uniti la salute stia bene meglio messa che in Europa questo conferma un dato che è poi sta nella giuria economia oltre che nei fatti cioè che nel campo della sanità all'offerta pubblica non solo e più equa
Ma è anche più efficiente costa di meno
In Italia la spesa sta diminuendo abbiamo la spesa sanitaria pubblica ormai più bassa siamo sei virgola sette per cento del PIL a quello che è peggio che a livello territoriale si va dai due mila centottantasette euro della provincia autonoma di Bolzano
Ai mille settecento della Campania quindi nonostante la Costituzione dica che alcuni livelli essenziali sono appunto essenziali per tutti
Come al solito c'è qualcuno che è meno uguale degli altri e quindi anche il sistema sanitario pubblico non non non svolge questo dettato costituzionale che fortemente messo in forse proprio dalla regionalizzazione
Del sistema
Sanitario allora due parole alla fine per concludere su livello sul sistema pensionistico
Allora
Prima cosa qui purtroppo viviamo nel mondo dove si può dire tutto indipendentemente dalla realtà questo il tripudio delle fette di uso il sistema pensionistico
E e sulle prime pagine dei giornali e escono queste cose
Va bene soprattutto poter
Il nostro sistema pensionistico intanto il saldo tra le entrate contributive e le prestazioni previdenziali al netto delle ritenute cioè quello che entra nelle tasche dei pensionati è a chi boh
è attivo l'ultimo anno per trentanove miliardi e ogni hanno è questo l'ordine di grandezza del saldo attivo
Il problema è che
Nell'assetto attuale il sistema pensionistico pubblico nonostante sia inattivo fortemente in attivo non riesce a garantire specialmente per i prossimi anni una pensione vagamente adeguata e qui alcuni numeri è stata fatta una analisi su un campione ampiamente rappresentativo dei lavoratori italiani degli ultimi anni
E allora rispetto alla contribuzione accumulata da un ipotetico lavoratore che fosse stato sempre occupato
Come dipendente full-time e con una retribuzione lorda pari a quella mediana c'abbiamo preso un lavoratore con il reddito mediano abbiamo immaginato che lavorasse Sempre bene rispetto a questo lavoratore
Il quarantaquattro virgola cinque per cento dei lavoratori effettivi
A accumulato meno del sessanta per cento di quella contribuzione e si è accumulato meno del sessanta per cento della contribuzione oggi è un lavoratore povero domani sarà un pensionato corrispondentemente
Povero
Però stiamo parlando del quarantaquattro virgola cinque per cento della popolazione
Questa è la bomba sociale c'è una generazione di persone che sono i trenta-quarantenni che oggi fatica a trovare un lavoro e un reddito adeguato
E quando andrà in pensione avrà una pensione corrispondentemente inadeguata
Tutto questo mette in causa i rapporti intergenerazionali mette in causa la coesione sociale mette in causa qualcosa che va ben al di là le chiacchiere che vengono strumentalmente dette
Nelle varie campagne elettorali qui stiamo di fronte a un fenomeno strutturale
Ad un fenomeno che affonda nel ormai da vent'anni a questa parte si proietta per il prossimo ventennio questa è la bomba sociale con cui abbiamo a che fare col ce ne rendiamo al più presto conto il più presto possibile o quando esploderà sarà difficile convivere con le sue conseguenza
Il valore delle pensioni futuro avrà
Ecco questo grafico siccome si continua a dire in prima pagina sul Corriere della Sera che ci saranno le gobbe eccetera questo è il l'andamento da qui al due mila cinquanta del rapporto fra la spesa pensionistica e il PIL
Ininterrottamente decresce
D'accordo quindi il rapporto spesa pensioni su tutto ciò però avviene mentre il numero degli anziani rispetto alla popolazione aumentar allora semplice uno se tu ad uno quota di persone che aumenta digitali una fetta di PIL che diminuisce stai dicendo che a ognuno di loro ci sta aiutando un retti lo più basso
E qual è il livello più basso comunque questo è il rapporto tra pensione media e quello in auto
Quella continua
Il salario medio e quella tratteggiata il PIL pro capite tutte e due però discendono che vuol dire discendono vuol dire che c'è una forbice per cui più andiamo avanti nel tempo più il la pensione media sarà relativamente più bassa rispetto a quanto guadagnano tutti gli altri membri della collettività
Insomma la scelta politica economica sociale civile culturale morale etica che è stata fatta in questo Paese e che viene fatta e che indipendentemente dal reddito se aumento che unisce abbiamo stabilito che una fetta di italiani che sono gli anziani dovranno prendere una parte più piccolo di quello che ci sarà
Indipendentemente se sia maggiore o minore questa è una scelta che ha molto a che fare con come intendiamo noi il rapporto intergenerazionale come intendiamo
Cui si devono sociale sì
Va bene con l'assetto del sistema pensionistico credo che a questo punto lo salto perché avrei voluto dire qualcosa anche sulla previdenza privata voglio proprio un'unica cosa che questo Nesta
Mi sta a cuore io credo che la previdenza privata abbia un suo fondamento se viene considerata come aggiuntiva rispetto al sistema
Pubblico
Sia da un punto di vista economico se dopo un turista empirico non c'è dubbio alcuno che per dare una pensione alla generalità dei lavoratori di un paese del sistema pubblico e economicamente più efficiente e a costi più bassi
Una un sistema a capitalizzazione inevitabilmente costa di più perché a spese di gestione e più rischiosa non vado oltre però ha una sua utilità quella capitalizzazione come fatto aggiuntivo
Tuttavia in un Paese come il nostro dove abbiamo un sistema economico produttivo cui basato su piccole e medie imprese che non si quotano in vari in Borsa
Questo significa che quando i fondi pensione che adesso arrivano a gestire centosessanta miliardi
Di euro di risparmio pandori devono investire investono dove possono e non certo nella Borsa italiana bene vi investono per il settanta per cento all'estero
E per il trenta per cento in Italia va peraltro in titoli il debito pubblico quindi alle imprese italiane dei soldi risparmiati dai lavoratori dalle imprese
Il risparmio previdenziale sapeva tutto un settanta per cento all'estero e non rientra tutto niente delle imprese allora che cosa noi siamo stati così bravi di fare in questo Paese
Noi mandiamo all'estero i nostri tre ragazzi per i quali abbiamo speso di più che li abbiamo spesi anche avendo perché quelli che se ne vanno sono quelli che non solo diciamo tra i peggiori in genere sono tra i migliori perché poi devono essere accettati all'estero contemporaneamente noi esportiamo all'estero il nostro risparmio
E finalmente il nostro risparmio i nostri giovani istruiti si incontrano all'estero e quando si incontro all'estero fanno faville infatti il poi il piccolo la crescita del PIL degli altri paesi dove questo incontro avviene è superiore al nostro e poi ci vengono a comprare anche le nostre imprese con questi risparmi
Ecco allora a me pare che ci vorrebbe poco per essere un tantino
Per fare politica in Trentino più efficaci ho il sospetto però che una cosa del genere richiedere una prospettiva commenta di progresso che sia mirata più agli interessi generali che non agli interessi sezionali soprattutto agli interessi di lungo periodo beh constatato molte altre cose ma credo non posso che precede né
Grazie Felice Roberto Pizzuti Gaetano inseriti Giuseppe Bronzini Giuseppe De Marzo verso per turno di Martino di Pirro che governo vero Grygera approssimata
Prossimo Pamela grazie a tutte
Allora cominciamo solitarie contrarietà citassimo i tanti
Ha garantito delle informazioni di servizio che affari San bacchetta dell'inizio del gruppo Abele dove sarà possibile tra vari libri vietati branzini Giuseppe De Marzo
Che gentilmente ci hanno fornito questa questa pane interessantissimo
Da cui siamo siti tutti molto più istruiti in immagina eccellente delle classi estremamente importanti chiesta una delle bombe speciali in realtà ampiamente povera esistenti
Esistente
Solo
Al Iseo
Ce la racconta le tantissime date abbiamo delle suggestioni gigantesche saletta che negli ultimi cinque anni e la crisi sociale atteggiata cioè l'ha detto che il Paese più diseguale c'ha detto che sono cresciute in aumentate Lele pone mai le diseguaglianze
Ci hanno parlato di una fantasiosa dottrina nell'austerità espansiva
Ci hanno detto che per attrarre la Costituzione che si parla di Rabito nello collega due importantissime varare il concertista e dignità ai lavori
E attenzioni sono ha detto anche che l'ha ripagata nato il lavorio che non sia un lavoro perché sia navi lavoriamo che invece etico è legata all'individuare le necessarie sviluppo della persona della dignità ce l'ha detto che queste fantomatiche politiche di austerità anche sentiamo continuare a far parte delle nostre vite in maniera quotidiana hanno tradotto a un disastro
Che è stato aggravato ancora di più nelle riforme strutturali dei governi dei nostri paesi
C'hanno detto adesso appunto ci hanno appena raccontato che mentre aumenta la che scalda le diseguaglianze le povertà in Italia laurearsi a quanto varie è è quartieri rende molto di meno
Perché la strada sistema preventiva evidentemente non ha bisogno di persone istruite milioni di italiani non riescono a curarsi
La spesa sanitaria che abbiamo è la spesa sanitaria pubblica più Bassam abbia ci sono appena raccontata da una generazione intera
In una generazione intera dei trenta-quarantenni si è allenato nella perizia neo corrispondente all'allora padre erano perché ha parta davanti perché negli anni di vita
Che questo è un fenomeno strutturale se hanno parlato di una bomba sociale che sta per scoppiare insomma sono cose che pesa no nella nella stessa Lario poteva e sembra che i governi che adesso ci stanno guidando se così si può dire non se ne rendono conto quest'anno il seminario che in realtà è piena di di informazioni disponibili interessantissimi che ci insegna anche dell'informazione rende liberi e quindi il diritto al sapere il diritto a far marcia dato fermarsi in realtà non è una cosa casuale in ogni ci siamo inventati questa seminario in maniera non casuali ma proprio perché tutte queste informazioni questi dati questa apocalisse umanitaria di questo hanno parlato
è una cosa che ci coinvolge tutti
E che in realtà tutti noi dovremmo sapere per poi affittarla c'hanno parlato quindi della della situazione del nostro Paese e di che cosa non hanno fatto e le politiche che si sono arrese responsabili della situazione in cui ci stiamo a tramandare spazio
Anna iniettiva siano anche inglese
E se n'è raccontare di che cosa ebbe di quali campagne sociali e delle politiche di territorio
Che ad Agis stare portate avanti che invece non solo non si sono arresi responsabili di questa crisi in cui si Rhiannon male ho fatto qualcosa e hanno avanzato proposte affinché questo quadro che c'è stato appena illustrato
Potesse avere delle misure alternative potessero essere considerati nelle misure alternative
Una di queste campagne sociali il Basic incombe turca
Di quelle reazioni Satriani sparante se andavo bene tinte ci racconterà appunto quali sono le indicazioni delle campagne stagionali è solo il reddito minimo garantito e poi come queste hanno potrebbero affettare senta
Conferenza stampa viene lo stadio di Francesco allora no sì parto da alcune col diciamo riflessioni fatte anche nelle
Parla il presidente al posto di bombe sociali
Diciamo che
Possiamo ben parlare oggi di una precarizzazione sociale nel suo al suo Complesso cioè la bomba già c'è perché buona parte del risparmio privato delle nostre nonne o delle nostre madri è andata a finire
Diciamo così nella salvaguardia in quello che è un reddito intrafamiliare di chi non ha lavoro di chi ha perso lavoro dica lavori precari
A fronte del fatto che questo pianeta allargato così la platea delle nuove povertà
E a fronte del fatto che ci sono già due generazioni
La prima è quella dei cinquantenni attuali che fra una decina d'anni quindici andrà in pensione e non avrà una pensione
E quella successiva la seconda generazione precaria che oggi è già definita dentro i cosiddetti netta quindi capite che dentro la dimensione delle nuove povertà perché bisogna anche comprendere diciamo di di quali soggetti andiamo parlando esistono delle figure molto molto complesse multidimensionali
Detto questo
Va anche compreso il fatto
Che in parte la questione del reddito minimo garantito in questo Paese in qualche modo è stata definitivamente sdoganata
Entrava nell'agenda politica in generale tanto che possiamo dire appunto quello che vorrei malgrado per quanto ci riguarda come deve il reddito è una misura non so inefficiente
Ma è anche insufficiente e inefficace rispetto proprio anche così già questa mattina in relazione soprattutto avrebbe sparsi tra i modelli già esistenti da molti anni
Ma che di fatto però dimostra che alla fine queste campagne sociali che vanno avanti ormai da decine di anni pone il tema del reddito in questo Paese
Possiamo dire tra virgolette che arrivano delle ragioni
Non solo dell'azione ed esclusivamente alla crisi e quindi all'aumentare le nuove povertà ma anche alla definizione di una misura di civiltà riprese civile di una società moderna in grado anche di rispondere a quelle che sono le contraddizioni che la nostra contemporaneità
E che quindi vanno anche incontro come dire a al terzo millennio appunto non lo so che adesso aprire un dibattito sulla robotica l'esigenza artificiale eccetera ma di fatto oggi il tema del reddito dibattuto in tutto il mondo
Ed in maniera trasversale da governi nazionali i governi regionali campagne sociali ONG se ne occupa l'ONU sperimentato in India in Kenya in Namibia latin America nel Canada in Europa e quindi è sicuramente uno dei temi che sono la chiave per entrare in maniera diciamo così
Ottimistica potrei dire in un futuro che attualmente magici
Nel presente ci offre diciamo applicato nelle crisi da quell'ambientale a quella sociale anche a quella democratica
E via discorrendo quindi quella del reddito è sicuramente una chiave a carattere planetario e che interviene le sue tantissime dimensioni
Tornando a noi
Tornando appunto alla questione del del del dell'Italia abbiamo messo delle campagne sociali molto interessanti molto partecipate nel totale silenzio
Media mainstream l'altro giorno sono stato un convegno organizzato da cinque stelle sulla redazione di un libro che si chiama re di danza sul ruolo dell'informazione in Italia relazione al reddito cioè come l'informazione ha raccontato il reddito nel nostro Paese
E in sostanza molto luterano tutti i giornalisti in sostanza era giusto raccontato
Poco e male in relazione esclusivamente alle
Diatribe tra gli esponenti della politica nazionale c'è fra quello che diceva Di Maio quello che diceva Berlusconi o quello che diceva Renzi in relazione ai contenuti praticamente la stampa non è mai intervenuta non ha mai compreso la differenza la sento le diverse proposte
E figuriamoci se ha mai parlato delle campagne di tipo sociale queste campagne di tipo sociale però si sono interfacciati con la politica nazionale
Tanto la prima del due mila e tredici che ha prodotto
Una proposta di legge d'iniziativa popolare
E che in sostanza ha fatto proprie tanto le indicazioni sovranazionale che stamattina Giuseppe Bronzini ricordava quanto le esperienze europee
Quanto le riflessioni anche relazione
Agli studi internazionali solo sentito parlare molto qui questa mattina delle camere Dido lavoro il condizionale Dezza
Beh tenete conto che questo legame nei Paesi europei dove c'è il reddito da molti anni un legame molto attenzionato perché là dove esiste una forte condizione dal lavoro invita le persone non c'erano reddito
E questo ha determinato un aumento dei lavori poveri noi siamo dei lavori di qualificarsi spaventoso tanto che l'Europa stessa richiamato a fare attenzione appunto hanno rendere strettamente necessario e obbligatorio diciamo si sta mette obbligatoria la questione della della condizionalità questa cosa e ben descritta
Nei dieci punti del reddito dignità che è stata la successiva campagna chissà dove organizza vacanze ma libera e queste le campagne quella prima del diciamo del due mila e tre dice quel cessione del due mila e quindici
Hanno poi avuto diciamo così
Hanno incontrato lo possiamo dire senza mezzi termini un vero e proprio muro di gomma malgrado presenta una seconda campagna
La prima appunto popoli aveva fatto questa proposta di legge la seconda addirittura proponeva un tempo certo di introduzione di una misura di reddito era una famosa campagna cento giorni per la dignità e che vedeva addirittura sottoscrivere questa piattaforma centinaia di parlamentari di fatto poi questa
Diciamo questa campagna è terminata non non nulla insomma quindi non si è il volto diciamo alcun dibattito parlamentare in merito malgrado queste proposte stanno in un giorno in commissione Senato
Prendere stante questo perché dal punto di vista girare delle campagne sociali si è addirittura prodotto non solo un dei termini diciamo di Poe contenutistico ma anche e quindi anche di partecipazione sociale
Ma anche diciamo così di tipo politico nel senso certo molto si è chiesto esplicitamente
La realizzazione di una larga intesa per il freddo visto che i sensibili al parlamento su questo tema erano trasversale dei Cinque Stelle assesta Ecologia Libertà finanche addirittura Scelta civica qualche diciamo deputato di Scelta civica e via discorrendo malgrado ciò avessimo anche offerto diciamo l'idea di una larga intesa attraverso questa piattaforma che diventasse una sintesi di una eventuale piatta diciamo proposta di legge anche questo diciamo è finito un po'un po'nel nulla
Ora il punto qui quale il punto è che a parte diciamo una certa distanza tra i cittadini e la politica si opzionale però detta così è troppo semplice il ponte che secondo me la narrazione che ne emerge e adesso entrano anche nel merito delle campagne cos'hanno proposto
è una razza una narrazione che effettivamente ci sta raccontando due cose diverse
Cioè
Quando il Presidente Regione Emiliano introduce il reddito dignità nella nella poi in Puglia
E a dichiarazione pubblica appena diciamo introdotto questo reddito dice testuali parole
Non staranno con le mani in mano possono anche andare a tagliare i banani nelle scuole ma chi riceverà un reddito deve fare qualcosa per la comunità
Quando Di Maio dice chi riceverà il regista innalza dovrà dare almeno otto ore a settimana per servizi per lo Stato e che lo Stato indicherà
Quando Gentiloni con Renzi ci raccontano del Regio radio diffusione in cui dicono che sarà in sostanza
Il privato sociale ad assumere su di sé il beneficiario per fargli fare delle opere e quindi giustificare il reddito ci stanno dando una narrazione dei popoli e della povertà che in sostanza si conclude così
Che la povertà è colpa dei poveri e quindi siccome sono diventati poveri non si sono diciamo così attivati abbastanza la loro vita e quindi a fronte di qualche soldo li faremo attivare noi
Ecco questo elemento qua stato ed è attualmente un elemento culturale che si concretizza in tutte le diverse proposte di legge
Stranamente il fatto invece che proprio le campagne sociali abbiano introdotto elementi non di novità ma di riflessione anche in termini a questo diciamo che intorno a questi termini
Dimostra invece tutta la loro validità e anche la loro profondità diciamo così di approccio al tema
I dieci punti della divinità per fare un esempio ma così comunque se la proposta di legge d'iniziativa popolare
Prendevano a pretesto anche proprio quelle che erano in qualche modo le riforme dei sistemi di reddito minimo garantito già presenti in Europa e che avevano subito dei tagli ed riforme molto potenti tanto che la stessa
E a PN che sarebbero operati Poverty network ne denunciava Italy
Dicendo in sostanza che cosa un taglio alla spesa pubblica all'interno di quello che erano appunto
Le nuove politiche di austerity ecco nella descrizione della definizione delle campagne sociali si è tenuto conto anche degli studi e delle riflessioni poste riforme cioè individuare un'idea di reddito minimo garantito che andasse non solo incontro alla valorizzazione delle esperienze
Europea o internazionali non solo alla valutazione delle indicazioni sulla nazionali ma che andasse anche incontro lo studio nel comprendere Italia avvenuti
Le riforme intorno a questi sistemi e quindi individua andò di passaggi successivi
E quei dunque che si crea proprio una lettura diversa della concezione di povertà
Fra un'istituzione che in sostanza delega al disoccupato al precario al povero e via discorrendo la colpa in sostanza la sua condizione e per questo a fronte di un minimo reddito gli chiede un'attivazione
E invece dall'altra parte le campagne sociali che hanno introdotto elementi
Estremamente innovativi
Da un punto di vista anche delle soluzioni come dire tecniche ma calati dentro una condizione reale e cioè che e prendendo quindi a pretesto in questo caso uso di nuovo i dieci punti di una dignità della proposta
In cui si dice in sostanza nella risoluzione del due mila e nove
Sul coinvolgimento di persone scuse mercato lavoro e che il punto sette della piattaforma
La causa un'apparente escussione del mondo del lavoro polizia della mancanza di sufficienti opportunità occupazionale dignitose piuttosto nella mancanza di sforzi individuali ecco questo elemento qua è un elemento basco su alcuni già e che che diciamo così già cambia un approccio rispetto all'idea di reddito minimo garantito rispetto alle proposte attuali rispetto alle campagne sociali questo un dato di fatto tenuto conto soprattutto
Perché durante lo svolgimento delle campagne non solo attraverso gli studi le indicazioni c'erano tanto svolgendo dei campani soggetti sociali che abbiamo incontrato fossero gregari fossero anziani
Ricordo un'anziana qui a Roma nel quartiere di di di Casal Bruciato che diceva che avrebbe firmato per la legge perché i suoi nipoti non hanno alcun diritto e quindi siccome non sa cosa lasciar lettura più soldi visto io spesi tutti per loro
E gli lasciavo almeno un'idea di diritto e quindi quello che poteva fare alla fine aveva provare a lasciare l'idea dei da un diritto ecco questo approccio qui ci ha portato a comprendere anche in maniera differente il processo diciamo della delle nuove povertà di precarizzazione sociale
E per questo nella definizione anche appunto dei dei dei punti caldi delle la piattaforma e delle diverse campane cioè sono svolte l'elemento della valorizzazione della persona addirittura viene prima dell'evento materiale del reddito minimo garantito
Cioè
L'approccio culturale di un minimo garantito è anche una battaglia culturale fa parte anche una battaglia culturale
Significa in sostanza potenziare gli individui valorizzare le persone e fare in modo che le persone siano libere di scegliere della propria vita
Quindi anche in relazione a tutte le idee di condizione Laterza del lavoro e via discorrendo se questo non ha il reddito minimo una finalità che diciamo una una direzione che fa in queste finalità il reddito minimo garantito quel senso puramente di finito così come lo stava riferendo attualmente i nostri governanti delle diverse proposte
E che però alla fine dei conti quello che emerge che la colpa della povertà in sostanza è dei poveri
Quindi questa doppio diciamo lettura e di approccio e di proposta che vola fuori dalle campagne sociali
In qualche modo dimostra dal mio punto di vista un'enorme serietà di chi ha prodotto queste campagne sociali e dall'altra parte mi spiace dirlo ma una certa approssimazione perché veramente non si è tenuto conto decretos formazioni avvenute
E si immagina elemento diciamo il soggetto povero così variegati se mangia il soggetto precari come un giovane che poi tutto sommato domani troverà un lavoro più decente no quindi alla precarietà una sorta di transizione che dura il tempo dei giovani può d'apprendistato alla precarietà
E il soggetto povero tutto sommato è uno che no come dire a dire pure andata via le banane ogni tanto questa questione qui poi riferita anche ad altri concetti
Chi è presente un po'si discute anche questa mattina della temporalità guardate che ci sono delle storture mantidi voi io immagino legislativo non lo so se poi prossima se impugnati o meno ma non credo
Ma che sono allucinanti ce appunto il governatore della Regione Puglia Emiliano si è inventato una cosa come il turnover cioè per intervenire su trecento mila aventi diritto
Se metà del turnover cioè quest'anno
Mi occupo di cinquanta mila poveri Salzano questi non possono fare domani mi occupo gli altri cinquanta mila poveri
Cioè non c'è un'idea che siccome sotto certosina poveri c'è un problema da affrontare nel suo complesso ma per far vedere che sono intervenuto su tutti e trecento mila ogni cicogna hanno io faccio il turno perché un'idea fantastica
Così come credo che un'idea altrettanto fantastica quella di pensare appunto di portare i poveri che sono dei nullafacenti evidentemente a fare dei lavori per lo Stato
E questo anche diciamo così in immagina uno Stato un po'paternalistico che in sostanza sa cosa gli altri debbano fare dove farlo
Ancora più creativo è la proposta questa appunto del Rey che prevede un certo ruolo del del privato sociale del terzo settore che dovrà prendere i beneficiari incarico
E immagino che buona parte di questi beneficiaria dovrà fare una serie di lavori che poi saranno coprire i buchi della mancanza
Presenti dei lavori che oggi gli enti locali non fanno più visti i tagli sempre comuni quindi qualcuno dovrà pur andar tagliare l'erba ai giardini delle scuole concludo quindi in sostanza le campagne Giaguaro individuato su ognuno di questi aspetti
Dell'ammontare della questione dell'accessibilità tra questo e la temporalità e della questione anche una condizione Dezza elementi non solo innovativi diciamo all'ispettore al dibattito ma anche evidentemente
Da un punto di vista fattuali molto più vicina all'esperienze
Precedenti o comunque diciamo parlano di quelle europee o comunque di un dibattito internazionale ma che sono effettivamente delle proposte che il sigaro all'interno di quella dimensione sociale che poi evidentemente è stata questo diciamo dimensioni questi criteri sono stati in qualche modo sono emerse in qualche modo attraverso proprio l'incontro pressato svolto nelle campagne sociali che in qualche modo ci presentava una multinazionale della povertà
Che come come detto precedentemente molto più
Bisogna fare molta più attenzione anche a un aspetto diciamo culturale quindi la battaglia di unire l'antico come anche battaglia culturale chessò esclusivamente come pensare di dare qualche soldo a Pechino non ne ha insomma
Grazie Sandro allora mi hanno parlato sessanta di innovazione
Nesta mesi quanto con lavoro che abbiamo fatto la legge dei numeri pari di quanto siano importanti i territori che paese al tali risposte a questa crisi nonostante le politiche di austerità arrivano prevede che i militari
Dei militari che hanno tentato di ripensare il welfare municipale ecco nell'innovazioni col ministero ventinove positivi e sarebbe interessante sentire l'esperienza chi salva tre spazi tra che è il presidente del consorzio mediterranea sociali
Che ci racconta l'esperienza e dico meglio evitarle agitato sia una cultura necessaria dessert le comunità sostenibili
Grazie
Io
In meno delle tempo che mi avete assegnato dare un piccolo contributo
Io penso
Che la Rete dei numeri pari stamattina stia assolvendo che sempre più deve assolvere ringrazio Giuseppe Verdi energie che mette in questa storia
Ci deve aiutare a arrivi definirci culturalmente
Le cose straordinarie sono state dette anche stamattina la zarina Bronzino
Ci devono portare a una rimodulazione riposizionamento culturale
Rispetto al nostro lavoro rispetto alla nostra visione rispetto alla nostra missione
E io penso che noi dobbiamo proprio per questo fare lo sforzo di fare un ragionamento che batte che vada oltre la misura oltre
La funzione che stiamo anche indagando stamattina straordinariamente importante del re dicono minimo garantito perché se ci fermiamo lì
Saremo sopraffatti
Io vi chiedo mi chiedo ma cosa deve fare un operatore sociale un'agenzia sociale una fitte di agenzie sociali anche come noi
Di fronte
E chi lavora sull'esclusione si sta sul pezzo questa esattamente nella contraddizione del modello di sviluppo capitalistico
Strutturale nella contraddizione strutturale che siamo lì sul pezzo cosa dobbiamo fare cosa dobbiamo pensare come se abbiamo cambiare
Di noi stessi per affrontare questi tre processi che qui in qualche modo sono stati messi in evidenza uno il tradimento del patto costituzionale capitale e lavoro non c'è più
Noi non possiamo pensare che siamo ancora nel Novecento che quella roba funzione non funziona più
Secondo cosa fare dispetto al disinvestimento strutturale vedevamo prima le proiezioni
Niente del futuro rispetto al disinvestimento strutturale delle misure sulle misure sulle singole misure del welfare valide dagli tensione dalle pensioni ai giovani
Beh c'è sulla stampa dei giorni scorsi questo rapporto questo rapporto del MIUR che dice che i presìdi si vantano per parlare della qualità delle loro scuole che nelle loro istituti istituti importanti del nostro Paese
Non hanno poveri non hanno migranti non hanno disabili
Ma questo è un dato culturale importantissimo con cui noi dobbiamo fare i conti e poi la terza questione che secondo me la più importante che noi dobbiamo dire di più a chiare lettere il terzo processo qui l'abbiamo a che fare e cioè il fatto che la cultura dominante dell'homo oeconomicus
Ci dice molto di più del fatto che la povertà colpa dei poveri no ci dice molto di più ciclici quale il nostro funzionamento del cervello della specie umana ci dice che la sua ematica della ragione del nostro funzionamento e l'egoismo e il profitto
è lì che noi perdiamo
Perché è passato questo
No la solidarietà la interdipendenza e la reciprocità sono le colmato connotazioni strutturali della specie umano e del nostro modo di funzionare
Culturalmente è passata l'idea dell'egoismo il profitto il modo di funzionamento della specie umana quindi questo aiuta allora noi che cosa dobbiamo fare come agenzia dopo di me c'è leopoldo
Ma come dobbiamo le dell'Agenzia del Mezzogiorno e nel Mediterraneo
Al netto dei ladri diciamo al netto dei debiti delle sacche di potere dei lati ma come dobbiamo porci in un mezzogiorno in cui lo Stato è usuraio vedete non emette un giudizio politico noto un giudizio legga
Perché quando un'agenzia che lavora sul sui servizi e sul web fare da parte
Della prefettura di Napoli non dell'ultima azzarda sconta un ritardo nel fatturato e dei servizi resi con piccole comunità di accoglienza che vanno oltre i i nove mesi dieci mesi
E si costringe
L'imprenditoria sociale di qualità la piccola imprenditoria sociale a non avere più possibilità nemmeno di poter sopravvivere con lo sconto fattura sulla finanza etica ma attendere le fatture al sistema finanziario perché altrimenti più di voi capite che non siamo una situazione in cui io ho pensato che sono d'accordo mi oppongo
Sì mi costringono a vendere la la loro fattura alla finanza vuol dire che la finanza e lo Stato sono d'accordo su questa operazione
Bene io penso che alcune cose non le dobbiamo fare vado veloce poi tutto su non non dobbiamo superare la relazione operatore Ute
La relazione tra chi aiuta e chi è aiutata la dobbiamo ridefinire come si diceva prima costituzionalmente o come relazioni tra persone fra cittadini e fra lavoratori dobbiamo proprio riposizionarci
Anche perché il più delle volte siamo più esclusi e fragili degli utenti che prendiamo in carico
Quindi dobbiamo riposizionarci
Dobbiamo ridefinire l'ammissione e la visione delle nostre agenzie non più incentrata sulla relazione di cura ma sulla cura della relazione c'è un bellissimo testo scaricate gratuitamente dal nostro sito fatto da questa teologa tedesca Paris
In apre tossiche economia è cultura
L'economia ecco ma non come cura come Venezia presa in carico ma come protezione dell'ambiente dell'interdipendenza all'economia sordi deve soddisfare i bisogni fondamentali altrimenti e finanza tubero che leggiamo il Sole ventiquattro Ore finanza non ecco non altrimenti non staremmo una soluzione in questi anni dobbiamo puoi superare
L'idea del welfare risarcitorio e tappabuchi legato al ciclo economico capitalistico o di espansione o di depressione centrato sulla crescita
Quel fa no grazie vogliamo un poco di felicità
Noi non possiamo morire comunque
Noi dobbiamo morire con un'economia che sia essa stessa inclusiva perciò comunità locali sostenibili economia della reciprocità
E superare anche homo etico o muore responsabile Omo sociale ma donne e uomini nell'economia della reciprocità perché dobbiamo superare quei patriarcale che va all'origine di questa contraddizione cultura
E quindi abbandonare la cultura dominante come dicevo centrata sull'uomo economici e costruire comunità locali sostenibili non stiamo facendo così
Ogni nostro servizio sociale non deve essere più ma deve essere un nucleo
Il polifunzionale divi circa di cambiamento dell'abitante del quartiere di cambiamento del dato economico locale e quindi centrato sull'apicultura sociale su un'altra idea di produzione di prodotti su un'altra idea di turismo su un'altra idea di
Legami territoriali appunto comunità locali sostenibili
Ancora due tre cose
Venete
Noi lo dico a Giuseppe lo dico a me stesso Giuseppe dobbiamo stare attenti
A che la profonda radicalità di questa proposta che anche nelle di ragionamenti di stamane l'abbiamo sentito che quando ci si posizione così come stiamo dicendo
Noi corriamo il rischio di rimanere su mi
Perché se ne va ce ne CIA se ne ma quello se ne va a quello affresca per al
Allora noi non possiamo e niente nemmeno però giustamente possiamo andare a tirare le giacche a questo e a quello giusto per essere un po'di più anche siccome diceva Giuseppe siamo già tanti
E di qualità
Ma noi dobbiamo lo diceva monsignor Paglia
Ultimamente rimandare lì posizionarci su una nuova alleanza tra umanisti e crede
Che metta al centro
Questa roba qui del modello culturale del modello economico
Perché non è questione di onestà
Se la stanno sbrigando tra di loro e chi è più onesto dell'altro che più fesso dell'altro
Se fosse problema di Alessandro faremmo a ragionare
è un problema di quale modello di società quale modello di progresso qui questo ragazzotto che ha scritto l'avvocato sì
A posto a chiare lettere la questione bisogna cambiare il modello l'idea di economia che vediamo in testa
E quindi per cambiare l'idea di economia che abbiamo in testa io dico noi dobbiamo avere un nuovo uguali
Durante l'hangar dobbiamo proprio rovesciare la nostra posizione
E quindi partire da quello che facciamo questa cosa che facciamo
Ispirare il proprio stile di vita all'ecologia integrale Fendi sicura di un altro essere vivente proteggere l'ambiente accogliere una pressione esclusa de dare una una vita degna un disabile
Rispettare le differenze ma che cos'è questa cosa che facciamo che proviamo a fa
Non si può leggere da tanti punti di vista dal punto di vista cristiano sociale
Papa Francesco gli ho dato un nome non ho parlato di
Di amare il prossimo no ha detto è amore civile e politico
Adesso questa roba qua eh amore civile civile e politico a un tratto due termini ci laicisti diciamo dal punto di vista sul piano ideologico l'attenzione alla interdipendenza non dobbiamo immaginarci che da soli nessuno si salva subiamo insegnare anche a chilo a chi lo pensa
La interdipendenza e la reciprocità sono la condizione della sopravvivenza della specie umana
E del futuro
Cioè il modello relazionale i legami di reciprocità
La ragione appunto dell'economia delle vischiosità e c'è questa cosa ultima che dicevo sulla assiomatica della ragione la solidarietà alla interdipendenza la reciprocità il nostro modello culturale e quindi questo deve come dire dei colonizzare il nostro immaginario finisco vedete noi costruendo comunità locali sostenibili
Se ci venite a trovare abbiamo fatto finta di prendere un convento abbandonate di rifunzionalizzare il convento campetto sportivo bistrot sociale centro studi agricoltura sociale di prodotti la filiera corta il commercio solida ma noi stiamo pensando appartiene
Stiamo pensando alla rimodulazione della qualità della vita su cui
All'ombra del Vesuvio accento passi dalla ex Cassa di Cutolo che è diventato un bene confiscato alla Caf
Quindi il nostro servizio sociale quei per le dipendenze voi per i disabili i cui piedi povero non deve più accogliere ed essere un servizio settoriale
Ma deve trasformare il proprio posizionamento sul territorio costruendo un nuovo modello di comunità e chi decide su questo territorio vedete
Abbiamo fatto dei grafici e le ho fatte le misure
Potere politico non tanto decidono le Finanze e la banca decidono le imprese profit nel mercato globale decide la criminalità organizzata come deve essere costruito quel capitolo
Lo dobbiamo spostare questo ordine di processi verso l'impresa sociale la finanza etica gli stakeholders i cittadini e le cittadine si diceva prima molto opportunamente la partecipazione ma mica noi con una classe di persone che fruiscono del reddito di cittadinanza o incondizionato
Creiamo automaticamente una classe di persone liberi e felici
Noi stiamo accogliendo delle ragazze con bambini che vengono dall'Africa ma non c'è scampo siamo perdenti perché vogliono i nostri vestiti i nostri telefoni nostri consumino
Peggio di compensi ogni voglia ce la caviamo solo quando incominciava ad aprire con loro una relazione spirituale una relazione fondata su su che cos'è la felicità su che cos'è la qualità della vita si riusciamo a lavorare lì
Allora possiamo vincere rispetto al camorrista possiamo vincere rispetto al alli alli all'italiano che fa la prostituzione promuove la prostituzione ho finito tutto questo per noi
Vedete
L'ultimo complesso di inferiorità che dobbiamo superare pensando che la politica su dei partiti di governo e noi veniamo dopo ogni tanto qualcuno i più bravi di noi si vanno pure a candidare pensando che quelle l'operazione più è un errore tragico
Paolo Siani ha fatto a Napoli un errore tragico secondo me candidandosi pensando di poter dare così un contributo il nostro amico mi
Perché lì c'è la politica si complica la politica prima siamo noni
Siamo noi quelli che devono insegnare ai governi e ai partiti
Cosa bisogna mettere in campo oltre le visure per un modello di comunità locale sostenibile che sia fedele al federaliste che sia internazionale ecco io penso che noi con un po'più di orgoglio con con molta umiltà naturalmente con molta umiltà dobbiamo poter dire noi siamo la politica prima
L'homo economico russo è un ferro vecchio della storia noi dobbiamo ribaltare i modelli economici territoriali che
Abbiamo parlato e prima del perdita di insofferenza segnali con me
Uno strumento da combattere e che ha più limiti che opportunità che viola anche i ritmi della vita minima garantita imposti dalla Commissione arrivati al Parlamento europeo quindi io chiamerei le palizzate gas spiegarsi come combattere questa stazionamento
Ok grazie scusate sono arrivato in ritardo l'alta velocità non era in forma stamattina due ore di ritardo per cui mi son perso tutta la prima parte e mi dispiace molto perché
Interventi erano concatenati quindi ci si dovrà in qualche modo dialogare
Quindi se questo breve intervento sarà un po'ottimistico dovette dovete scusare
Allora la prima parte ricapitolo solo quattro questioni essenziali Sulley
Il ventinove agosto sapete due mila diciassette il governo Gentiloni ha introdotto a decorrere dal primo gennaio di quest'anno ufficialmente poi sapete che i tempi di realizzazione sempre molto lenti il primo ritardo alla forte già le temps e quindi tutto sì Cervia con lentezza
Ha introdotto Rai irrequieto di inclusione sociale
Il reddito di inserimento che subentra al precedente sia il sostegno all'inclusione attiva per due mila diciassette tre mila e sedici implementando lo parzialmente parzialmente rivisitando
Allora le risorse stanziate sono palesemente insufficienti anche per far fronte alle situazioni di mera povertà assoluta
Abbiamo un miliardo e ottocento quarantacinque milioni del fondo povertà di cui tra l'altro una piccola parte una una parte insomma in forse neanche tanto piccola e destinata a rafforzare i servizi
Quanto trecento milioni ecco destinata a rafforzare i servizi che ovviamente in questi anni hanno subito tutta una serie di tagli sono ridotti all'osso per cui se non ci sono le stesse sociale che banalmente fanno l'inquadramento quattro conti è chiaro che questa misura
Non può essere nemmeno quella portata avanti
Tramite
Diciamo il il PON inclusione per il due mila venti il governo prevede di destinare tre miliardi
Le cui domande sono diciamo a scorrere e senza limiti temporale di presentazione sono adatte in cui tu del presentare domanda dal primo gennaio le domande arrivano ci accolgono e si cercano
Dileguate
Io avrei viene riconosciuto
Con me un diritto ai familiari con un ISEE che l'indicatore della situazione economica equivalente complessivamente non superiore ai sei mila euro annui
Alisei si ricava l'ISEE si divide l'ISEE per il numero dei componenti del nucleo familiare
A componente quindi ho detto non deve superare i tre mila euro per cui l'assegno per il proprio che viene erogato fa da i centottantasette euro al mese
Per una persona sola
A un ammontare Massimo dei quattrocentottantacinque euro al mese per un nucleo familiare composto da cinque o più persone questo è quello che poi alla fine viene erogato a chi ha diritto al beneficio
La soglia di accesso per un componente quindi tre mila euro annui
Today sì se tu sei sopra non prendi tassello fondamentalmente per due componenti si alza quattro mila settecentodieci per tre componenti a sei mila centoventi per quattro componenti e sette mila trecentottanta
Per cinque componenti otto mila cinquecento ottanta queste son le soglie di accesso cioè tu c'hai sotto accesi se si sopra non accetti
In ogni caso
L'importo complessivo annuo non può superare quello dell'assegno sociale tradizionale già contemplato se tu ne eri beneficiario
Allora così concepito finanziato si stima che vorrei raggiungeva un milione e ottocento mila persone in povertà assoluta
Su quattro milioni e ottocento mila stimati quindi si stima che questa misura nei suoi limiti arriverà al trentotto per cento del totale
Valutato di povertà assoluta in Italia e quindi e viceversa il sessantadue per cento di poveri assoluti rimangono esclusi dalla misura
Favorendo le famiglie con figli il Rai raggiungerà
Un po'più di minori
Siccome il reddito e soprattutto centrato sulla sulla famiglia come aiuto la famiglia come oggetto perché aiuto al singolo
I minori che ne beneficeranno saranno trecento mila circa il sessanta per cento
Ma il quaranta quarantuno per cento dei minori in povertà assoluta invece non ne sarà toccato
Allora le critiche ne emergono da sole no c'è una selettività della misura in contraddizione con l'universalità del bisogno
L'esempio che è stato portato sulla sulla Puglia mi sembra evidente che dovuta all'alta soglia di accesso dell'indigenza richiesta
Due cioè l'insufficienza del beneficio economico che non garantisce di per sé la messa in sicurezza della famiglia tantomeno poi della singola persona
E qui tutta la sua dignità
La soglia di povertà in Europa è stipata sapete come criterio al di sotto del sessanta per cento del reddito mediano
Che è in Europa tenendo presenti i più ricchi del nord i pittori del sud stimate intorno ai settecentosessanta euro per un singolo che quindi portato poi collega in condizioni economiche eventi che ciascun Paese e di ciascuna anche Regione di ciascun paese
C'è una crescita coi sulla durata del re l'erogazione per diciotto mesi
Settori in diciotto mesi non se n'è uscito dalla tua condizione di povertà chi può essere erogato per altri dodici mesi ma con una parentesi intermedia di sei mesi in cui non ti viene dato nulla
Quindi c'è questo vuoto
Che
Non si spiega se non nell'illusione che appunto in nei primi diciotto mesi la situazione possa essersi risorto
E infine c'è una problematica pure tante che si apre sul migranti
Se come vuole la Carta dei diritti dell'Unione Europea il beneficio dovessero legato alla residenza e non alla cittadinanza il compromesso tra virgolette che è stato raggiunto
è per un migrante di aver la residenza da almeno due anni in più però avere il possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo
Allora
Tra il neoliberismo disperazione
Darwiniana sulla selezione naturale quindi tagli radicali al welfare perché i poveri come è stato detto si sono meritati la loro condizione tra questa concezione
E l'altra concezione del welfare caritatevole
Non tutti i poveri però se la sono cercata aiutiamo almeno i loro figli incolpevoli
Sparisce in questa visione
Diciamo l'approccio sui diritti delle persone
E il re e camuffato da welfare dei diritti perché diciamo nel suo presentazione nelle sue dicitore teoricamente vorrebbe arrivare
In data da destinarsi ad essere universale ma di fatto è una misura selettiva
Categoriale
E quindi il governo il ormai si colloca sul versante
Chiamiamolo caritatevole
Inoltre spargendo briciole perché di briciole si tratta rispetto ai bisogni e soprattutto se paragonati ad altri interventi degli Stati ad altri interventi di tipo che lo stato ha esercitato come interventi di soccorso l'esempio il primo che viene in mente salva baracche dove i miliardi non sono stati uno virgola otto ma sono stati a doppia cifra con due davanti se non sbaglio
Ventiquattro ventiquattro
Quindi lascerà sul campo il re inevitabilmente insoddisfazioni e delusioni quando appariva il momento della verità della sua applicazione concreta
Rischiando tra l'altro di generare guerre tra poveri con effetti boomerang uno dei quali è dovuto
Alla variabile
Che sfugge a tutti che Italia pesante che quello del lavoro nero
Allora servizi sociali sanno benissimo la difficoltà della valutazione
Quando tutte le carte e ti dicono che sei a reddito zero però in alcune famiglie si acchiappa qui e là qualche lavoro nero e in altre non si acchiappa e tra di loro lo sanno tra di loro sa allora che si farà rispetto alla variabile
Lavoro nero sospettato accertato accertabile
Sicuramente quello che sappiamo e contribuirà a fomentare ulteriori
Divisioni
Inoltre e prevedibile anzi è assolutamente da mettere in conto la strumentalizzazione pratica
Che la politica farà rispetto ai beneficiari migranti
Soprattutto in alcuni territori dove forse come beneficiari accertati dall'ISEE
Saranno più numerosi anche perché banalmente hanno qualche figli in più
E quindi sarà un effetto boomerang
Da parte di chi pensava che magari con questa misura diretto si guadagnasse anche consenso sarà battaglia sociale dura
Ma veniamo
Dobbiamo concludere no velocissimamente a una pars che io definisco più costruttiva
Cosa si può fare oltre la denuncia allora importante fotografare a livello locale la mappa delle povertà territoriali così come emergono dar retta
Abbiamo almeno tre scatti fotografici il primo quello dei beneficiari suddivise al loro interno tra quelli che
Per il quale quel sussidio appena sufficiente quelli per i quali è assolutamente insufficiente
Secondo scatto è lo scatto degli aventi diritto
Ma non ne beneficiano per mancanza di risorse quando nel nostro ambito quando facciamo i progetti c'è scritto approvati ma non finanziati
è il terzo scatto e quello invece dei non aventi diritto ma ugualmente indigenti perché poveri assoluti rimangono
La seconda questione che possiamo fare
è usare la trasparenza come possibilità di monitoraggio delle amministrazioni comunali e dei consorzi socioassistenziali rispetto allora operare
Quindi evitare il ritardi procedurali
Impedire che arretra sia sostitutivo di un impegno finanziario del Comune che prima del rene poteva riguardati molte città compreso l'amica a Torino
Ci si sta chiedendo ma arrivano questi soldi possiamo liberare quelli che prima avevamo impegnato altrove Piceno io penso gente
è sufficiente perché viene erogato insufficiente perché non copre tutti è quanto meno che vengo utilizzato diciamo in concorso
Tre si pensi poi ad altre disgrazie che capito che senza rete con velocità quasi americana ormai si paga anche la casa
Ecco il re non basta a mettere su una casa nuova quindi necessariamente implementare la misura
Sostenere le amministrazioni comunali e pugni curarle pungolare le per cercare altre risorse integrative da bandi europei sui minori ad esempio la povertà zero sei l'esclusione minorile o tanti banche regionali per tutta una serie di attività territoriale rinvenimento del mio Piemonte
E i fondi che ci sono per il rimboschimento Lomu intenzione dei posti e così via son tutte risorse da fare affluire sul Progetti attivare e favorire le connessioni con la realtà produttive del territorio per le aziende la Coldiretti eccentricità micenea scusate la cooperazione il collegamento con la riqualificazione professionale
Quindi aiutare il mercato a vedere di fruire delle opportunità e soprattutto contribuire a prendere in mano la questione anche qui è stata dibattuta dai giudici a patto di capire della cosiddetta congruità
Quella tra congruità non è tanto almeno questo dal punto di vista tra quello che noi proponiamo la persona e quello che la persona va a fare un po'di buonsenso da parte di operatori sociali dirà che seduce insegnante sola e più utile sviluppo scuola che non a lavare i piatti una mensa e così via la vera congruità ce la giochiamo col territorio
Cioè la congruità va ribaltato il concetto non è rispetto alle capacità della persona eccetera dai rispetto alla capacità del territorio in assenza di un mercato del lavoro in grado di assorbire nei diciotto mesi
Una mano d'opera che comunque e fuori dal mercato del lavoro e non è così facilmente inseribile allora l'ambito di ricevimento e quello dell'Economia Civile
E quindi è quello in cui si sbattono stanno sbattendo le tante sperimentazioni che a destra manca
La parte buona del
Terzo settore mi rendo conto che dopo quello che è successo tutto a Roma parla del terzo settore ormai una connotazione negativa B non siamo tutti quella e a questo dobbiamo anche dircelo
Per cui si tratta di riuscire a capire se questo concetto di congruità lo possiamo declinare insieme alla società civile io ho un dialogo con quello che era cupo economia civile con l'economia di mercato ecco l'economia canti stato quindi con coinvolgimento disoccupati
Di professionalità di volontariato di Cittadinanzattiva responsabile
Di amministrazioni che ci stanno che si vogliono impegnare per arrivare a progetti di impresa sociale intorno a quei beni comunica il territorio decide che vanno valorizzati lo hanno creato
Allora questa è una parte diciamo costruttiva per vedere di valorizzare le briciole terreni che vanno nella direzione se lavoriamo in certo modo che noi vogliamo costruire
Secondo me la fiancata alla parte denuncia e di protesta per cui
Quelle sono solo briciole e fanno parte di un welfare caritatevole
Era parlavamo prima nell'era dell'informazione Dio informazioni Chieppa senso tantissime battaglie sociali
Ma su assente nei media ministeri e abbiamo invitato Francesca Fornari giornalista che ci parla prevederlo all'informazione
Sì giornalista che si è cancellata dall'ordine dei giornalisti perché ritengo che sia una preparazione fascista l'esito di una corporazione fascista che ha senta i diritti dei giornalisti precari quindici anni fa quando al rinnovo del contratto sono stati tanti i minimi per la notizia ai minimi per l'inchiesta in mini per il servizio che è stata legalizzata in questo Paese la possibilità lega tale di pagare un articolo un euro un servizio televisivo cinque allora dico perché questo fa parte del nostro problema chi agirà contasse Tacchinardi fa informazione è necessariamente il figlio di un ricco optato o Rita salta e racconta quindi assista fatta di riti che saliti in quanto se lo sono meritato e dove i poveri sono quelli che si sono meritati la povertà questa slittamento semantico non è casuale naturalmente gli editori volevano che i tennisti fosse tutti ricattabili precari e ancor più che la televisione che si rafforzi fatta soltanto da chi Enrique cara quanta se sanno quel mondo perché come voi sapete informazioni si regge tutta sui entrati pubblicitari tutta indistintamente anche quella nel servizio pubblico
La pubblicità è fatta da interesse di chi vuole vendere beni servizi a un consumatore non esiste più e cittadine esiste il cliente
Esiste il consumatore
Quindi anche il prodotto deve adattarsi a questa logica
E guardate non vale soltanto per il racconto della Società fatto dal cronista vale anche che altrettanto importante quando c'era una coscienza civile diversa questo Paese per il racconto che la società ha fatto dall'artista
Voi sapete i lavoratori del settore artistico in questo Paese guadagnano meno di dieci mila euro lordi l'anno quindi ha di nuovo o storiche sono cooptati ma il film che si fanno in questo Paese perché non si fanno più i film di Citto Maselli film di Monicelli non si fanno più pronto motivi primo i film sono anch'essi sponsorizzata da pubblicità perché è stato legalizzato voi sapete il prato placement
Cioè la possibilità di inserire la pubblicità nei film senza che chi guarda il film che sappia che quella è una pubblicità
Perché per esempio la legge sull'editoria prevede che sia ben chiara qual è la pubblicità anche se poi sappiamo a copie viene aggirato questo obbligo ma non solo i film ma poi siccome vengono visti molto poco in sala guadagnano soltanto se passano in tv
Per passare in tv devono ottenere il visto della censura per ottenere il visto della censura per essere visibili anche minorenni altrimenti non possono andare in prima serata dove c'è più pubblicità più introito pubblicitario e naturalmente bisogna che elimino
Quindi no a qualunque contenuto che possa essere ritenuto non adatto ai minori per cui abbiamo una produzione cinematografica che tutta infantile volutamente infantile queste son le condizioni in cui si fa informazione le condizioni in cui si racconta la società a chi civile e che capisce sempre meno come perché in questo modo ne abbiamo convinto i lavoratori che sono in realtà consumatori e abbiamo convinto le persone che la vita è questo no produrre consumare prete crepare
Con il problema però che c'è chi lavora troppo chi non lavora fatte quindi tutti soffrono e sentono che c'è qualcosa che non va
Ma i giornalisti che penso che questo sistema sia funzionale e che cosa fanno e incitano di chi lavora molto ci sono decine e decine di pezzi scritti su imprenditori Successo
E addirittura lo scorso anno al Festival di Sanremo presentarono servizio pubblico servizio pubblico pagato con le nostre tasse presentano come impiegato modello l'impiegato che nella vita non aveva fatto un giorno di ferie
Non si era mai preso neanche un giorno di malattia ed era per questo impiegato modello perché l'ha dedicato tutto il tempo della sua vita a produrre produci consuma tre e crepa
Io credo che due cose si possono fare da un punto di vista politico io credo che si debba affiancare la rivendicazione sul reddito
A quella sulla riduzione dell'orario di lavoro una fortissima riduzione di orario di lavoro sia nell'arco della vita quindi andare in pensione prima e non dopo invece come abbiamo fatto mandando gli italiani in pensione più tardi tutti europee con la legge Fornero
E anche con riduzione dell'ora di lavoro durante la settimana per due motivi il primo che naturalmente questa riforma vantaggiosa dal punto di vista economico perché redistribuisce la ricchezza cioè le norme aumento di produttività che c'è stato in questi anni che è servito tutto quanto ad arricchire l'uno per cento di quei dati Oxfam ottantadue per cento di aumento della ricchezza è finito nelle tasche dell'uno per cento come ha fatto
Grazie alle leggi che sono stati appositamente votate per legalizzare questo travaso che non è altro che un furto ai danni dei lavoratori
Poiché lo slittamento semantico lui abbiamo chiamato sicurezza la possibilità di sparare lati notte per difendere le nostre cose ma questo furto che è stato un furto vero e proprio furto delle cose più importanti del tempo dei soldi dei diritti non lo chiamiamo col suo nome sui giornali no anzi è merito di chi ha guadagnato in merito agli enti Jeff Bezos che l'uomo più ricco del mondo possiede Amazon poi però paga i suoi lavoratori con il minimo senza prevedere nemmeno alcun premio di produttività
Quindi il primo dire questo che la riduzione dell'orario di lavoro al pari del sostegno al reddito una misura giusta di giustizia sociale di equità che richiederebbe libere dei lavoratori dal ricatto delle Marche perché permetterebbe di lavorare tutti
Ma c'è anche una motivazione di tipo culturale
Che è quello di liberarci al paradigma de l'homo oeconomicus
E cioè se non lavorassimo meno liberiamo del tempo per fare altro liberiamo del tempo che ha un valore di scambio che non è economico mentre ci hanno fatto credere che l'unico valore di scambio sia quello economico
Il primo del tempo per le relazioni per la cura di noi stessi e degli altri e non possiamo pretendere che chissà chi fuori capisca mette in discussione questo modello economicista se noi diamo il modo di vivere una vita che si sottragga questo modello
Non è sufficiente nemmeno dargli un reddito perché il reddito altrimenti sarà sempre vissuto come la beneficenza se poi ci sarà accanto a chi prende un reddito chi invece lavora troppo le dobbiamo distribuire il tempo di lavoro
Ed è una cosa che è anche facile spiegare naturalmente non è facile per i giornalisti perché i giornalisti cedono alla propaganda che ci dice che lavori aumentato
Sanno perfettamente sanno io spero che state perfettamente che per rientrare nelle casistiche degli occupati dell'Istat è sufficiente aver lavorato un'ora nella settimana precedente alla rilevazione
Che i contratti interinali che hanno legalizzato la possibilità per le imprese di prendere i lavoratori solo quando lavorano e non quando poi riposano mentre l'abbiamo con in vigore la Costituzione che dice che lavora lavoratore ha diritto alle ferie
A riposo e che anzi non può rinunciarvi a quel diritto bene questi cinquecento mila lavoratori interinali lavora in media con dei contratti che Turano dodici giorni
In un caso su tre durano un giorno quindi non è vero che lavora aumentato
Rispetto agli anni pre-crisi rispetto al due mila otto oggi lavora diminuito lavoriamo meno ore è diminuito del sei per cento il lavoro continuerà a diminuire perché aumentar la la produttività questa è anche una buona notizia
Che ci sia meno bisogno di lavorare e dalla prova che quindi si possano lavorare meno e lavorare tutti e liberare un tempo per delle relazioni che non siano soltanto economiche io la proposta che faccio è di seguire l'esempio della carta di Roma che insegnate giornalisti a qualcuno che ha voluto a che ha potuto a trattare il tema delle migrazioni con più competenza e con più umanità
Quello che ne potremmo fare io credo e fare un seminario per i giornalisti ora appunto sono cancellate dall'ordine quindi non so esattamente con funzioni questa faccenda dei crediti oppure anche in quel caso ottanta cose si compra perché sarà sempre così
Però si potrebbe immaginare di fare patti un seminario per i giornalisti per spiegargli come ridefinire questi concetti come ridefinire il concetto della proprie della povertà il concetto del reddito il concetto che la giustizia sociale
Il concetto dello Stato paternalista che veramente è una delle più grandi pale delle più grandi contraffazioni perché questo non è uno Stato paternalista dallo Stato matrigna come come la matrigna risente le favole la matrigna di Cenerentola
Perché lo Stato paternalista tre verso uno stato giusto o no in grado di farsi carico dei bisogni questi invece uno stato che predilige i ricchi e che ruba i poveri fa sentire i poveri in colpa quindi esattamente il contrario ma se i giornalisti Cetona questo slittamento semantico perché a loro volta leggono i giornali guardare
Chi fa i programmi le redazioni programmino li fa andando a vedere cosa succede per strada li fa leggendo i giornali
Vi lascio con questa Nendo Tame capitato tempo fa di andare ospite di un uno di questi programmi tutti uguali de La sette
E c'era un servizio ricorderete quando è esploso il caso dell'Olanda che vietava la minigonna per non urtare la suscettibilità degli islamici gli islamici si erano rivoltati in Olanda non ho chiesto che le donne non mettessero più la minigonna scandalo
Apertura di libro aperto del giornale parte il servizio mentre il servizio meno onde io dico ma guardate che è una bufala questa cosa non non è vero è già stata smentita era semplicemente una mail mandata dalla responsabile di un ufficio dell'anagrafe di Amsterdam ma tutti i dipendenti per dire o per piaceva bere che state però evitiamo le infradito
Quindi non c'entrava la religione non centrava l'Islam non c'entravano le donne il sessismo torniamo in studio c'è ospite Alessandra Mussolini e la conduttrice dice allora Mussolini che ne pensa di questo divieto da parte dell'Olanda di maître à minigonna
E io mi e lei naturalmente fa Alessandra Mussolini è che nella Enzo chiedo ad Alitalia ha ramificazioni a questi perché materialmente voglio vestire e io dopo qualche secondo il bastimento detto scusate
Questa notizia non è vera è stata smentita nella stiamo raccontando buona notizia vera da Fornaro ma in fondo anche lei quando va in chiesa no devo comunque assumono un contegno dicono scusate ma non c'entra la religione noi siamo commentando come se fosse vera una notizia finta
Quando è finita la puntata è venuto il redattore m'ha detto o Francesca grazie
E dico Ticosa ecco i miei spot nato il servizio e dico ma era finta quella notizia quanto abbassava detto guarda sì su Google guarda che era l'apertura di Libero e di così ora non è che intanto l'apertura di libro programmi televisivi si fanno così si fanno leggendo i giornali quindi adottando il linguaggio dei giornali
I giornali prendo la limpida i loro inserzionisti pubblicitari
Quindi voi capite che l'unico modo per sottrarsi e parlato provare ad alfabetizzare i giornalisti sperando nella loro residua buona fede e buona volontà o facendogli vola con i crediti che appunto ora so che servono per diventare arrestare giornalisti
E dall'altro insisto questo politicamente portare avanti insieme due rivendicazioni ridurre l'orario di lavoro lavorare molto meno lavorare tutti a parità di salario
E contemporaneamente la rivendicazione del reddito perché solo queste ci permettono di cambiare culturalmente
Culturalmente il paradigma economiche nel quale viviamo altrimenti si direbbe soltanto per spostarla ricchezza una parte all'altra ma se non cambiamo la testa le persone se non cambiamo idea che non è solo quello che produce quello che compra
E limitatamente dopo sì tornerà a lottare gli uni con gli altri per accaparrarsi invece più ricchezze danni degli altri grazie
Allora le frasi prendiamo una pausa sono alle due di essi ci vediamo per le tre meno avviarsi qui c'è un Marzotto o fuori quando volete mila come nella puntualità che poi dopo se il terzo punk
Ma ora di il seminario abbiamo cui Giuseppa gli edili ricercatore e docente parte della del Bin Italia
Giuseppe farà questa introduzione su generazioni precarie mutualismo e reddito garantito
E poi inizieremo un piccolo viaggio attraverso la declinazione del reddito attraverso delle esperienza appunto di un di mutualismo
Nonché nuove soggettività sociali e andremo appunto ospiti Diversi ma chi diversamente ci racconteranno appunto come si declina in il reddito poi o altre forme di welfare nella pratica quotidiana quindi lascio la parola a Giuseppe violazioni due all'orario corre
Diciamo vi ringrazio dell'invidia della mattinata della discussione ovviamente avrei un sacco di cose da dire ma certo di sintetizzarle Mila i tempi Taliente a voce non lo sa sommando agli ultimi minuti
Allora si dunque
Il il tentativo appunto potevo e generazioni precarie perché in realtà
La congiuntura temporale anche piuttosto favorevole perché in questi giorni così faccio un po'di pubblicità un percorso di ricerca
Europeo nel quale il Basic internet Torchi Italia un progetto che si chiama in realtà pari pc gli e news cioè poveretti in Croma andrò in mattoni USA ha dato vita a una una pubblicazione che nella Cavallarin perché se che riguarda il cosiddetto common Ferran che è un passaggio ci permette di ripensare quel ferro in quella chiave che si è detto anche stamattina superando diciamo la lettura
Vessatoria burocratica selettiva del welfare tradizionale e che invece pensa poter proporre un uno spazio di welfare dal basso ecco che tenga insieme
La possibilità di ragionare sul reddito di base sul reddito minimo garantito sullo spazio di autorganizzazione della Società dentro questa grande trasformazione delle forme del lavoro delle forme del del vivere sociale che dalla dalla va anche dall'innovazione tecnologica all'innovazione sociale per questo questa pubblicazione che uccidevano in questi giorni e che ripensa dentro progetto europeo finanziato da Horizon accenti Twenty
Ma per reiterata generazioni precaria alla perché generazioni pregare perché diciamo oggi se ci sia un po'agitato intorno però
Diciamo quello che vorrei provare un po'articolare FIAT come soggetto il Basic internet oneri come ricercatore sociale
Appartenente alla prima generazione precaria è che forse il la forza terza forza la forza del reddito del di di una battaglia del reddito minimo garantito Wearing la prospettiva il reddito di base
è una battaglia che ci permetterebbe di tenere insieme sì ovviamente la sacrosanta lotta alla povertà diciamo però anche uno spirito Dini innovazione sociale dentro idea di società
Che abbiamo che vorremmo aprire un po'meglio che abbiamo e che vorremmo realizzare ecco questa un po'la la la la la sfida perché in questo progetto di ricerca che abbiamo incontrato appunto due generazioni di precarie tra virgolette quella che si è formata sotto l'Italia nel corso degli anni Novanta la prima generazione effettivamente fuori della cittadinanza sociale che è quella la quale appartengo io che ormai andiamo
Andiamo verso i cinquant'anni appunto è quella generazione è uscito qualche giorno fa un una bella intervista Mario Morcellini sul Sole ventiquattro Ore in cui si certificava che la generazione trentacinque e i quarantanove anni ma oggi è uscita questa discussione tra di noi forse quella peggiore
Dal punto di vista delle condizioni sia lavorative pregresse sia della prospettiva pezzo iniziative ci parlava anche a buon prezzo
è appunto quella soprattutto in Italia quella generazione che ha vissuto una sorta di Futuro anteriore della precarietà che poi è diventata una condizione generale dentro
Dentro il nel decennio della crisi globale che in particolare l'Italia trovato sempre meno possibilità di tutte le di garanzie di inclusione sociale
Questa generazione precari appunto anch'questa prima generazione precaria incontrarmi invece negli anni zero e negli anni dieci la seconda generazione pregare degli ambiti degli under trentacinque oggi Sandro Gobetti parlava dei cosiddetti Nyt no quella formula della Not in education in un provino entrano training no che è una formula che viene dalla dall'analisi europea delle delle forme del lavoro esso tutto del del del mercato del lavoro
E che a quella generazione di chiarezza appunto under trentacinque parte anche under trenta in Italia in realtà oscilla tra i sedici diciannove anni trenta trenta trentaquattro anni
E anche dal punto di vista culturale però e questa è una cosa che secondo me girate poco tra di noi oggi la discussione però vale la pena esplicitarla crea generazione che vissuta dentro il
Trentenni e quarantenni o neoliberista senza alternative cioè non ha avuto percezione di un altro sistema di welfare se non quello esistente che gli esclusi
Quindi è come se ci fosse un incontro appunto in questo tutto il in questa pubblicazione che che che che vi segnalo tra insomma i precari della prima generazione nel post fordismo all'italiana chiamiamola così che sono così ti lavoratori autonomi seconda generazione iscritti di comunque c'è stata un'attività d'inchiesta ma negli anni ottanta novanta Renza lavori di Sergio Bologna di di Andrea Fumagalli si lavori proposti per certi versi insomma no che comunque ha conosciuto negli anni ottantanove nel mezzo tutto negli anni novanta diciamo anche una sorta di protagonismo però sociale ecco questo che probabilmente invece manca questa nuova generazione di di seconda generazione di di di di precari e di
Se penso a
E insomma la tradizione per esempio delle delle campagne della Roma di dei
Del precariato cognitivo e via dicendo al punto tale che siamo stati talmente forti a livello europeo che abbiamo coniato la parte o la precaria attraente de in italiano e in inglese per il e sterminio poi ha fatto il libro mo'precaria terrà il cannone non esisteva è stato mutuato dalle condizioni esclusione sociale di quella prima generazione pregare italiana che stava ampiamente fuori dal dal Welfare italiano che è un welfare non dobbiamo dimenticarci ormai molto poco universale abbiamo detto ma vale la pena ribadirlo
E cioè quel fare che è stato pensato dentro la cittadinanza del lavoro tradizionale neanche tutto comunque vuol far tradizionalmente molto patriarcale molto paternalista molto categoriale
Ecco sembra appunto da questo nostro lavoro dice che abbiamo fatto di queste due generazioni si incontrino in queste condizioni che ne abbiamo
Chiamato appunto di di interrelazioni tra generazioni precarie di di escussione tracci tendenza sociale
E di creazione di nuove povertà ecco io su questa cosa qui cioè è vero che la la diciamo la crisi venne però non è che in realtà la la curva peggiore della crisi dal punto di vista delle élite dell'uno per cento e realtà è superata è questo problema e che manca questa redistribuzione della ricchezza sociale collettivamente prodotta cioè ricche trattasi produce e che viene sempre più trainata verso l'alto sempre più ricco policy che sempre più monopolistica allora l'uso abbastanza convinto
Anche dentro il Basic internet Orchidales di questo stiamo liste che in realtà il la la nel dibattito intorno a reddito minimo garantito adesso incontra tutte queste nuove portata anche di quello ceto medio impoverito che precedentemente non stava no fuori Garda la cittadinanza sociale non era incluso in base a appunto alle forme del lavoro tradizionale al al sistema di assistenza sociale di previdenza sociale tradizionale e io credo che questa sia un'occasione secondo me anche per questa ride the numeri pare insomma in realtà Piero spostare l'asse del ragionamento ma anche la fine della dell'azione politica relazione sociale
E il alzando il livello della proposta diciamo che parte evidentemente da una sacrosanta lotta alla povertà e all'esclusione sociale e che però invece assume su di sé la possibilità deve insomma no di incrociare tutto quel settore del working Poor del degli over cinquanta esclusi dal lavoro perché tra virgolette ormai lavoratori desueti e via dicendo e tutto quel sentimento
Anche per venire alle riflessioni che proponeva Gaetano Azzariti quel qui tutto quel segmento del lavoro che pensavamo garantito che invece non è più vi erano le più grandicelle condizione di precarietà Armanda condizione a trecentosessanta gradi dentro
Le radicali gigantesche trasformazioni del lavoro che in realtà del lavoro della produzione del sistema sociale via dicendo no allora
Il tentativo sedotti io proverei a fare in questo brevissimi altre poche cose del probabile via
Che insomma noi abbiamo
Dentro l'idea del reddito minimo garantito c'è un'idea Dini pensarono a società nuovi rapporti economici nuova possibilità di di tenere insieme i soggetti sociali tradizionalmente esclusi da da dalla dalla cittadinanza sociale quelle percorro Berto cittadelle abbiamo definito il cosiddetto Quinto Stato che non venne anche nel Terzo Stato della del ceto medio ne ma il Quarto Stato delle classi però tradizionali
Ma è appunto una condizione non di non partecipazione attiva la cittadinanza appunto perché generata da da da da una da una condizione di insicurezza
Ecco che in questa fase purtroppo gestita dall'altro diventa sempre più una guerra una guerra tra poveri non la risposta appunto da una parte o l'occhio paternalistica del ti includo dando un lavoro purché sia tuo o dall'altra invece appunto sei un povero che non merita probabilmente neanche
Di essere incluso dentro dentro una la ridefinizione della cittadinanza che sta tenendo in questa in questa transizione alla a tutto questo mi porta a riflettere su
Quello che in realtà appunto nella trasformazione dei sistemi produttivi sta avvenendo nelle piccole grandi città e a livello diciamo globale su quella che punto Giuseppe oggi ne parlavano la cosiddetta GP cromo nomi una cosiddetta on demand économique il un capitalismo di piattaforma capitalismo digitale e via dicendo ecco io credo che siamo di fronte a un anno una una nuova grande trasformazione diciamo in cui gli strumenti tradizionali del welfare pubblico e del privato sociale probabilmente incontrano una in grande difficoltà pensarsi il nuovo o in un modo nuovo in un modo inedito il nuovo possibilità di di nuova cittadinanza sociale io credo che le migliori risposte verrebbero proprio da questa rete di soggetti e che però forse deve fare anche il passaggio successivo di incontrare quelle nuove forme del lavoro per nuove forme di impresa cooperativa penso ai co-working pensa le nuove professioni alle nuove le drizza le professioni che cominciano a stare tutte abbondantemente al di sotto della della soglia di povertà relativa m'è capitato di incontrare architetti ingegneri avvocati nelle loro negli ordini professionali dovrà essere previdenziali nord la maggior parte di loro per esempio degli architetti e degli ingegneri circa sessantacinque per cento di loro stacco un reddito al di sotto del quindi quindici mila euro quindi in una condizione io credo che sia un'occasione per pensare che pensare ecco del re poter rendere la campagna per un reddito minimo garantito pensato comuni diritto all'esistenza degna appunto una campagna quanto più universale possibile secondo me questo è il passaggio di che sta nelle corde della Rete
Perché sta nelle corde della rete perché anche interventi di stamattina no no quando si è parlato dei soggetti che lavorano nel privato sociale che incontrano i soggetti
Destinatari delle politiche sociali in cui c'è quasi un reciproco riconoscimento spesso gli stessi giocatori del del percorso di attivazione o di sostegno delle persone a rischio di esclusione sociale sono altrettanto a rischio esclusione sociale anche loro FIAT tanto precaria ecco su questo secondo me ci sarebbe una sfida da fare
Sul sul sul sul sul monitoraggio riguardo alla alla radio di inclusione c'è questa è una cosa che potremmo provare a Porcino lo sappiamo bene che lì c'è un'alleanza contro la povertà e che ha sottoscritto una specie di protocollo ha sostenuto sin dall'inizio
Un sostegno alla radio di inclusione anche loro hanno detto che molto definanziato proprio per loro questa reliquia l'alleanza contro povertà sappiamo bene che è composta dalla Caritas italiana dalla CGIL alle ACLI
Anche loro avranno riconosciuto Rini dal totale inadeguatezza del sostegno del reddito di incursione no che non è nient'altro che una una carta prepagata adesso oggi non è stato detto fino in fondo questa cosa ma ma stiamo sempre parlando
Sì una carta sia due punto zero tre punto zero cioè una carta prepagata INPS poste in cui vengono caricati essi centottanta duecentoquaranta quello che in cui c'era anche monitorato la Spesal cioè c'è tutto un apparato che deve essere fu ucciso il signor ebbero che dalla società disciplinare porta alla Società del controllo ma aldilà
Poi ognuno c'ha le sue idee sul sullo spazio diciamo
Di libertà rispetto alla possibilità di di libertà di scelta insomma ecco io credo che non sarebbe male se mini soggettivo per esempio lavorano a Lampard Leo no CEN te accettassimo oppure si può come problema anche no
Il fatto che paradossalmente sembrano incontrare due soggetti deboli perché indichi Sestino soggetti che andrà da monitorare l'attuazione del reiterano in condizioni di insicurezza sociale tanto quanto i fruitori DRI probabilmente un po'di meno perché magari varando un contratto di lavoro
Ma c'erano contatti lavoro temporaneo in cui saranno problema
A pagare i pediatri contributi INPS insomma tutte le condizioni che ben sappiamo ecco allora questa potrebbe che mi fa pensare ecco appunto adesso non parlandone così ad alta voce no a quello che all'esperienza che abbiamo vissuto noi per esempio come ricercatori precari
Dentro i movimenti universitari laddove negli anni zero ci domandavamo nell'incrocio con gli studenti ma noi siamo dei ricercatori precari e docente a contratto che vanno a formare futuri
E da lì è nata la scintilla del movimento dell'onda l'onda è nata proprio da questo reciproca al riconoscimento di debolezze che si alleano per creare una forza che circa di porre all'opinione pubblica un'innovazione culturale sociale istituzionale e quindi questo aspetto qui
Ovviamente una piccola proposta però non la sottovaluterei insomma di sensibilizzare gli stessi soggetti che andranno a interfacciarsi con con i futuri
E verrebbe medio di inclusione che dicendo probabilmente non ha detto che siamo due parti Opus una barricata ma forse o per lo meno mammina instillare questa questa cosa fa allora
Due minuti perfette quindi vado subito a chiudere la domanda secondo me sulla quale avrei voluto aprire invece chiudo va bene lo stesso però eh
è il reddito ma il minimo garantito secondo me risponde a qual è la protezione sociale adeguata alle trasformazioni del dei sistemi sociali cioè nel nel dei sistemi di Welfare l'abbiamo conosciuta una tradizione diciamo bis marchiano amano della della dell'assicurazione sociale cui abbiamo prosciutto la tradizione più universalistica di Lord Beveridge
Nell'ordinamento italiano abbiamo avuto una specie di Bismarck corporativo assicurazione sociale piccola protezione sociale per per il lavoratore tradizionale ecco qual è la protezione sociale adeguata alle trasformazioni
Dei sistemi sociali del Welfare e le trasformazioni dei sistemi di produzione dei dei la la risposta adeguata il reddito minimo garantito come punto di partenza
Per ripensare la possibilità di tenere insieme però questo secondo il passaggio fondamentale mi pare che un po'pari bronzi l'abbia detto ma anche Sandro Gobetti in parte forse con l'introduzione del delle compagnie della della cassa integrazione delle donne cioè è tenere insieme
Autodeterminazione individuale autonomia noi i piatti no etiche premesso che
Movimento femminista ci ha insegnato la prima di tutto il reddito di autodeterminazione e e insieme possibilità di pensare una nuova idea di solidarietà collettiva Yo
La chiamo come solidarietà riflessiva no dopo la solidarietà diciamo familiare del del
Del del della della prima modernità o forse che anticipa anche la modernità diciamo e dopo la sua vitalità burocratica del Welfare State appunto l'idea di pensare invece non solidarizza leader da riflessiva
Che rimette insieme e questo è il secondo me punto che potrebbe darci ho una ulteriore passaggio diciamo sia intuitivo che che però di mobilitazione o comunque di di di possibilità di alleanze di coalizione con tutto quel segmento appunto del delle nuove forme di lavoro che cerca di creare nuove forme di associazionismo forme di mutualismo penso
A tutti i lavori che stanno facendo dei territori presepi co-working o piuttosto le associazioni della dei freelance come come come per esempio Smart in Europa si sta questa questa grande società società mutualistica degli artisti no su che c'ha Marius Marte un acronimo appunto Società motorista degli artisti
Che cosa fa in realtà cerca di pensare
Ribaltando un welfare parallelo ma poter mettere insieme le forze del lavoro
Escluse della cittadinanza perché indipendenti autonome a ma contratto intermittente e via dicendo con l'affermazione di un una nuova idea di di di di sistema sociale di tutela di garanzia che parte dal mettere insieme diciamo le da da qualità affidato all'ottica cooperativa motori sarebbe incrociavano in Italia perché siamo stati i primi che l'abbiamo sperimentata invitava inventata alla fine dell'Ottocento però non è chiaro in cui appunto l'aggressione rispetto all'innovazione tecnologica e digitale sulle presente sul lavoro spetta forma Platform capitalizza tutta quella cosa lì che ne ribatte ribaltata come spazio invece di autorganizzazione utilizzando la formula
Tardò pre marziana del lavoro vivo che è stato rapito dei generali delle crisi mette insieme diciamo ecco questa secondo me è un'occasione per potevo dire fino in fondo che la battaglia sul reddito minimo garantito a parte ovviamente della
Bilotta
All'esclusione sociale la povertà assoluta ma il portale l'Europa ci insegnerà la povertà relativa ma disegna già lo spazio di una nuova possibilità di inclusione sociale John la possibilità di di di società no quello ragionamento riporta a latere insieme
Economie sociali economico lavorative
Economia circolare questa grande trasformazione che evidentemente gestita dagli repulisti della Rete dal sito vale quello che vogliamo e che però mette insieme le persone
In un'ottica che secondo me si supera anche la la tradizionale visione neoliberista degli imprenditori di se stesse diciamo soprattutto in Italia che è una condizione Crespi una condizione sociale diciamo capitalistica molto arretrata Acea diceva molto bene Pizzuti secondo me no il fatto che qua
Non ce n'è più bisogno tutti si laureati tutte sequestri così competenti perché per i fratelli anche organismo piuttosto antiquato e straccione diciamo ecco e allora la provocazione potrebbe essere questa prendo due reparto operativo due cose che riprendo dal libro divampa RAI se tale discussione abbia fatto goffi pronta Raissa appunto sulla lui dice va bene
Il reddito minimo garantito di base può mettere insieme
Diciamo chi è sensibile alle questioni sociali con un'ottica liberal democratica con chi pensa che il reddito di base possa essere la via capitalistica al comunismo fa questa provocazione due l'Italia è il paese più arretrato non è dal punto di vista del welfare in Europa al sicuro in così
Non è escluso che da parte dell'arretrato possono nascere delle spinte PC più progressive proprio perché talmente tanta la persona con la cittadinanza sociale tre la provocazione finale che secondo me tra quella che ci deve guidare con un'ottica molto più ottimistica di alcune per essere meno abbiamo fatto stamattina un giorno sì lo sono quasi sicuro
Che non so se i miei figli ma i figli miei figli quindi me nipoti ci domanderanno ammesso che io riesca a essere ancora in vita ma come avete fatto a vivere senza reddito di base ecco questa potrebbe essere qualcosa che ci guida più ottimisticamente per il futuro grazie
Allora grazie grazie Giuseppe Allegri io inviterei Matteo Giardiello e Paolo Di Vetta
Ecco
Che ci racconteranno quali sono qual è esperienza rispetto a un tema che quello se vogliamo anche del
Dell'occupazione anche in questo caso mi ricollega Ray a quello che è stato detto prima cioè la ridefinizione culturale
Dei termini riempiamo di contenuti diversi appunto le occupazioni non sono occupazioni una sono riqualificazioni di spazi quindi Tim un tentativo di di liberare delle energie e il dare degli spazi perché diventino effettivamente degli spazi che acquisiscano tridimensionalità le persone ci possano vivere
Ci possano sviluppare delle delle attività all'interno quindi passerei la parola a Matteo dell'ex o PG di Napoli
Grazie mille allora è tutto grazie dell'invito perché è stata per una mattinata interessante come
Dicevo Giuseppe insomma riuscì però strappare un po'di tempo per riflettere per anche
Teoricamente capire le cose che poi ogni giorno e ne va a fare la pratica è fondamentale ora penso che i nostri interventi dopo una lunga parte di pratica siano più
Focalizzati su
O su invece capire sul terreno sul territorio cosa si fa cosa che sta facendo e quali esempi insomma si stanno sviluppando in Italia
Io parto da da quello che insomma è stato detto nel primo panelle reddito di partecipazione cioè secondo me questa è la parola chiave insomma che deve che dobbiamo affrontare che dobbiamo capire come declinare
Perché al di là di tutto il retro di partecipazione quindi accompagnare alla lotta per il reddito minimo garantito anche una lotta per l'apertura tutte quelle che sono le possibilità di partecipazione di cooperazione ISO dall'età e di mutualismo dal basso è una cosa fondamentale
Ora mi scuso se la prima parte l'intervento parlerò un po'della nostra esperienza qui non può preferenziale però è giusto per fare qualche esempio proprio conosco bene dal punto di vista proprio conoscitivo allora noi siamo partiti con l'occupazione dell'ex PG che era per chi non lo sapesse un ex ospedale psichiatrico giudiziario a Napoli un posto nove mila metri quadri abbandonato a se stesso da da sette anni da dalla constatazione di un errore fondamentale un errore madornale che forse noi in primis organizzazione ma in generale credo la maggior parte dei movimenti in Italia aveva fatto e insomma non è riuscito a considerare un punto fondamentale punto fondamentale la la costatazione di dover considerare il piano sociale il piano della solidarietà il piano del mutualismo come un piano prettamente politico con un piano Pretta
Per di azione politica la portavamo anche il giorno e non compiamo secondo Orio appunto da da vedere come semplice assistenzialismo
Questo perché
Partire da questo costruzione di dire partire dal sociale a partire da quelle che sono le le le pratiche di mutualismo giusto giusto la riprova vuol dire necessariamente uscì da capire poi come declinare la parte più per potenziare la parte più politica delle nostre azioni per questo noi come
Come o PG
Abbiamo iniziato in dovendo imparare come fare c'è questo è il primo punto cioè non sappiamo come fare
Ad un certo senso la procede a quello che era il nostro tanto soggetto di riferimento che ogni giorno di cui parliamo ogni giorno di cui ovviamente ne facciamo parte ma riuscire a farlo entrare le dinamiche politiche in maniera più attiva in maniera più partecipativa
E capire come fare e capire come fare è stato soltanto aprire le porte di questo grande triste
E e quasi inquietante carcere e aprirlo quello che era il quartiere di Mater Dei un quartiere molto particolare un quartiere che vede al suo interno appunto
Una un'alta sacca di dispersione scolastica un ospedale che sta chiudendo e due quartieri vicini con la sanità quegli quartieri spagnoli che insomma sono purtroppo famoso nelle cronache per per insomma le le questioni camorristica eccetera eccetera ma non sono famosi per le partecipazioni una solidarietà la reale attivazione che si sta creando in quei quartieri e su questo tono più tardi
Quindi abbiamo aperto le porte e se ne cito primo spazio quando si entra nello PG che si può trovare il calcetto quindi il campo da calcio fino a riversare queste Barmak e di bambini napoletani urlanti all'interno del campetto e lo ci domandavamo ma cosa dobbiamo fare o questi bambini ce lo vediamo questi bambini
Come noi che con questa organizzazione che ha come obiettivo di affrontare politicamente la sua azione esistente come ci dobbiamo fare con questi bambini
E qui è partita tutta una collaborazione che dal calcetto popolare quindi semplicemente da da allenare praticamente questi bambini
Ha avuto poi il contatto con le mamme e quindi in contatto con tutta un'altra fetta di popolazione con cui non eravamo stati in contatto
E queste mamme che c'ho detto guardate le probabili ci fai qua e questi bambini non fanno i compiti non vanno a scuola
Anzi non c'era possibile ad andare a scuola non c'è una biblioteca non c'è una possibilità di fare un doposcuola o ripetizioni gratuite allora ci siamo attrezzati e in maniera anche abbastanza
Veloce insieme nel fare un doposcuola sociale e la doposcuola sociale le mamme c'hanno detto ma dobbiamo capire bene che comunque un altrove a fondamento del nostro quartiere che qui non c'è un pronto soccorso non c'è una persona che comunque ci può dare una mano sei ragazzi hanno un problema fisico sera sei noi stesse dobbiamo fare la prevenzione
E allora grazie all'aiuto di molti medici grazie a quello che è stato davvero un'azione leale e di collaborazione insieme abbiamo aperto un ambulatorio popolare che vede adesso la possibilità di fare addirittura dell'ecografia e di fare addirittura delle analisi all'interno
Ora questo sembra tutto molto veloce ma è stato davvero una cosa che non abbiamo imparato dall'esterno c'è aprendoci e semplicemente capendo quali erano le esigenze esterne come di uscire dall'esterno a riportare al nostro interno
Un'azione più sociale
Se non ho si sono sviluppate così tante attività che adesso abbiamo quaranta attività gratuite per tutti che vanno dal doposcuola all'arte alla palestra ai lo sportello legale per i migranti a quelle che sono tutte le attività legate al mondo del lavoro
Questo per dire cosa
Per dire che incominciare con le attività sociali Inc iniziare con attività più prettamente sociale facendo cose che nemmeno noi io da comunista macabro pensato di ospitare le mio centro sociale corsi di meditazione o corsi di yoga cioè pensare però perché fare tutto questo
Certo punto abbiamo capito che forse tutto questo era comunque fondamentale fondamentale perché in primis studi uscite a dare nel piccolo del tuo quartiere una risposta pratica a quelle che erano le esigenze reali della popolazioni
E quello è già una piccola vittoria quindi riuscirà a far fare quella visita alla signora o riuscire a insegnare quel pomeriggio sa matematica ragazzo era una risposta un bisogno reale on bisogna che forse tu non riuscì nemmeno a immaginarlo autorizzare
E quindi un primo contatto con quello che il tuo soggetto di riferimento e una prima una prima collaborazione una prima anche piccola vittoria
Cioè voi pensate che la nostra prima esultanza è stato quando siamo riusciti a installare davanti all'UPG un semaforo per far attraversare le persone farle venire
Ora se Mastro usata ma il semaforo è realmente cambiato la vita di quelle persone perché fino al giorno prima
Una persona sola investita era nata all'ospedale quindi le persone insieme hanno capito che collaborare fare Assemblea anche incomincerà a far Assemblea insieme a persone non hanno mai fatta
Blu andare a quello che è l'istituzione a chiedere una cosa che un proprio diritto quindi l'installazione di un semplice semaforo ecco questa dinamica qua ha creato quello che secondo me è il secondo punto fondamentale di iniziare un'attività sociale mutualistica che quell'appunto di creare comunità
Che dica una comunità una Rete
Che va oltre a quello che è un po'il diktat no del capitalismo quindi di stare sul proprio e lavorare sul proprio lì che hanno comunità che riesce insieme a superare i problemi e a farlo soltanto collaborando e quindi non soltanto capire quali sono i problemi perché molto spesso non capivamo con i problemi ci cioè proiettava amo sulle sterno quelli che erano i problemi che noi pensavamo che ci potevano essere invece capirli assimilarli
Evitare insieme un modello di socialità culturali stare insieme che già questa una seconda vittoria
La terza secondo me punto fondamentale era riuscire a trasformare oggetti incide quindi quelli che per sempre per danni sono gli oggetti delle politiche in soggetti attivi
C'è questa secondo me è un altro punto fondamentale cioè dire
Io che sono sempre stato oggetto delle politiche delle persone possono essere soggetto attivo posso essere io stesso che dico quali sono le mie esigenze che dico che sul territorio napoletani quella via ci deve essere un semaforo e lo pretendo lo riesco a raggiungere collettivamente
E questa è già la seconda cosa perché è un cambiamento totale non solo dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista d'azione più prettamente politica
E poi il quarto punto e veramente non rimanere soltanto su quella che è un'esperienza più prettamente di assistenza assistenzialista perché se no Dima vestirsi in un certo senso nel tuo circolo chiuso ma passare da quello che un'azione sociale a un'azione vertenze Ale e politica
Lo dire su questo tornando discorsi che abbiamo fatto in tutta la mattinata abbiamo avuto secondo me i nostri migliori risultati sul campo dalla povertà
Che è un campo che va detto che da numerose organizzazioni che si di fisco anche di sinistra per molto tempo non è stato affrontato o è stato ritenuto un campo accessori un campo forse che dovrà essere coperto dato organizzazioni e quindi a quando abbiamo fondato la rete di solidarietà popolare con una rete che al cui interno ci sono tantissime realtà c'era la dalla l'oratorio della chiesa sotto lo PG
A realtà laiche a gruppi appunto di persone che vanno a dare da mangiare senza fissa dimora eccetera eccetera
Sì è riuscito da una azione pratica a passare un'azione più politica che ha atavicità raggiungere appunto ancor risultato dal punto di vista di un cambiamento reale all'interno della legislazione stessa della città faccio l'esempio della questione della residenza
Noi cosa mettano in contatto per una volta Kundera senza fissa dimora
è stato l'anno scorso durante l'emergenza freddo in cui abbiamo aperto le porte dello PG e abbiamo appunto ospitato al nostro interno alcuni senza fissa dimora
Ovviamente la prima cosa che fai e dar da mangiare dagli una coperta di uscire no a dare il primo bisogno anche fisico risoluzioni fisica del bisogno
Poi parlando questi soggetti sono detto guardate non lo sapete che il nostro problema fondamentale e che non abbia una residenza
Che in teoria potremmo avere perché esiste per legislazione residenza virtuale
E che però poiché la legislazione delle Municipalità di Napoli non permette che ci sia una un'azione comune per avere questa residenza non la possiamo avere e quindi non siamo cittadini nessun senso non possiamo avere una tesserino sanitario non possono avere corrispondenza postale non possa avere niente se non la Presidenza non può avere niente
E quindi cominciata insieme al loro sotto l'insieme perché davvero è stata una cosa abbastanza partiva da questo punto di vista una battaglia che porta adesso
A a vere non solo all'interno di municipalità dei sportelli residenza virtuale ma a poter eleggere stesso lo PG come posto di residenza virtuale
Ora concludendo di parla dello PG scusate la mega pipa ma era per fare degli esempi pratici
Il mio intervento è stato chiamato geografia della speranza e se non è davvero una c'è in Italia una geografia della speranza
Perché andando in giro per insomma per le varie città in questi in questi mesi stiamo girando abbastanza
Abbiamo visto che ci sono tantissime le esperienze del genere
Ci sono tantissime biblioteche popolari ci sono tantissimi dopo scuola sociali ci sono tantissimi orti urbani sono tantissime associazioni che appunto lavorano con i senza fissa dimora
Ci sono tante persone che si mobilita su territori in un senso sociale mutualistico e politico
E quindi il trucco
Oppure la soluzione che soluzione non è ma è soltanto una volontà che secondo me tutti insieme dobbiamo fare e di riconnettere tutte queste piccole no piccole cose che sono sparse ma che ci sono dappertutto chiara ti posso fare mille esempi la settimana famoso da viareggio per esempio sapere io se il cantiere sociale cantina sociale realtà bellissima in cui si fa di tutto dal teatro al doposcuola per i bambini all'ambulatorio ha lo sportello contro la violenza
Sono sarà Catania Catania ci sono dei ragazzi e la piazzetta e ragazzi che hanno preso una piazza una cosa molto più difficile se non è che prende un edificio
E hanno fatto la pipì piccola biblioteca popolare all'interno sono organizzando corsi di chitarra corsi di di yoga eccetera eccetera
Ai tempi più grandi come per esempio le brigate di solidarietà attiva che sono state presenti all'interno di quelle che sono stati
Appunto le tragedie
E quelle che vengono ed emergenze velata lo so emergenza perché sono tragedie preannunciate dei terremoti e delle alluvioni e hanno fatto molto di più di quello che ha fatto la Protezione civile perché invece di tamponare il dando ha cercato di ricostruire dopo il danno una comunità una collettività una socialità che appunto superasse quello che appunto è stata la tragedia
Questo per dire che
E concludo
Quelle tre paroline che ha detto il professore stamattina quindi dignità solidarietà e lavoro se riuscissimo
E questo secondo me è un po'la volontà di questo incontro nel senso di riuscire a dare un inizio tutto questo da un po'quello che sta facendo la Rete penso danni e ringrazio perché il fatto già che stiamo parlando sono me un primo scalino per questo
Se riuscissimo a declinare dignità solidarietà e lavoro in senso comune e di un senso di una rete reale sul territorio che già esiste ma che va solo collegata riusciremo secondo me a fare molti molti passi avanti grazie
Grazie Matteo questo è quello che proprio sta cercando di fare la rete dei numeri pari appunto di mettere in connessione le varie i vari nodi di questa geografia della speranza
Che reale che esiste dobbiamo se lo riconosce e Cina metterci insieme
Passa appunto la parola Paolo Di Vetta in rappresentanza dei Movimenti per il diritto all'abitare
Niente ci si punto spiega
Il diritto costituzionale dell'abitare questa deriva emergenziali
Sì diciamo che è nostra intenzione anche mettere un po'i piedi nel piatto sulla questione del reddito c'è un po'l'argomento che invece oggi e al centro della della discussione
Intendiamo partire abbiamo anche scritto qua e lasciamo quello che abbiamo che abbiamo prodotto
Intanto vorrei partire da dal ragionamento
Del diritto alla casa ho diritto all'abitare inteso come tetto sulla testa per lunghi anni la questione sia risolta dentro questa questa dinamica in cui palazzi venivano occupati dentro una dinamica di trattativa con con la controparte che doveva portare al raggiungimento dell'alloggio popolare venivano costruiti gli alloggi
Questo processo ha funzionato
Per per lungo tempo per cui la lotta per la casa sostanzialmente era la lotta per la casa popolare
Diciamo che
Da qualche anno dentro il movimento il diritto all'abitare si è aperta una discussione di natura decisamente diverso ci sia un po'emancipati un po'per necessità un po'per per volontà per necessità perché le case popolari non si costruiscono più non c'è più questo orizzonte
Così così e gestibile sul piano della trattativa e un po'per volta perché dentro le dinamiche banchiere Allegri raccontava prima no di una precarizzazione della della società
Molto molto seria la questione del del reddito indiretto cioè della dare più valore al proprio portafoglio attraverso l'occupazione di una casa di un alloggio attraverso l'assenza di di pagamento di bollette della luce dell'acqua
Ha portato molti di Dinoi a muoversi in quella direzione cioè attirerebbe mi sembra praticabile e anche quel mondo che aggiornato
Rispetta la questione del reddito universale come strumento di emancipazione di liberazione dal ricatto
Ha cominciato a ragionare che forse era un passo interessante era una materiale
Riappropriazione di reddito non era soltanto un tetto sulla testa ma era una cosa che la battaglia per il reddito non riusciva a produrre si manteneva sempre su piani
Diciamo affascinanti ma antistanti mentre quel passaggio lì immediatamente produceva una differenza
Dentro le proprie tasche e questa cosa l'hanno l'abbiamo e l'hanno verificata direttamente le persone cioè sono cambiati anche
In modi di affrontare la propria vita
Abbiamo occupato giovani famiglie italiani nel due mila e sette senza figli e che sono intere famiglie con figli nel giro di due-tre anni cioè hanno immaginato una vita differente sono vivono ancora nella stessa occupazioni ci vivono da undici anni
E hanno liberato loro reddito precario da alcuni vincoli cioè per cui diciamo che il passaggio del reddito indiretto in questi termini ha migliorato la loro la loro vita sensi sensibilmente
Sostanzialmente noi abbiamo anche ragionato su un altro slogan no che era quello che si usava negli anni settanta
La casa si prende l'affitto non si paga no e l'abbiamo modernizzato l'abbiamo legato ad un altro lo slogan che ha fatto parte degli anni della crisi da dieci anni a questa parte il debito non si paga
No che era una frase che venivano utilizzata in maniera molto roboanti ma in realtà la utilizzava anche un mondo che invece aveva cioè un rapporto col tiepide con lavoro molto serio
Cioè la propria emancipazione parte personali era passata proprio attraverso riuscire a pagare i debiti magari lavorando tantissime ore no e per cui era anche una forma di liberazione in qualche modo non c'è il conto qualcosa perché sono in grado di pagare i miei debiti
E per cui era soltanto uno slogan sostanzialmente non ci si riusciva a liberare
Della di questo fardello storico novecentesco Yamamoto così che ha attraversato la sinistra in maniera molto molto seria
Con il passaggio che se costruito invece noi tiepido non l'abbiamo pagato in qualche modo cioè le dinamiche del suo prodotto e dentro le occupazioni soprattutto con gli tsunami che si sono fatti intorno al due mila tredici e che hanno avuto qual nell'azione aggressiva non non non limitata soltanto a leggi
In tali come l'articolo cinque
Per la legge Lupi ma anche aggressioni giudiziarie molto pesanti
Beh quel movimento è riuscito a produrre decine e decine di occupazioni in questa città ha rivitalizzato in qualche modo il percorso nazionale intorno alla lotta per il diritto all'abitare perché stava affermando decisamente quella quella questione cioè il tempio non si paga e non si paga materialmente per cui diciamo che il nostro intervento oggi
A che fare proprio con questa questione
Noi vogliamo stare dentro un percorso di questo tipo
Perché vogliamo capire se si riesce a mettere in relazione un percorso di rivendicazione materiali realizzato attraverso
L'occupazione di una casa
E diciamo gli inconsapevole da parte di chi occupa perché la comunità che occupano le case lo fa dentro una dinamica di avere un tetto sulla testa ma senza volerlo diciamo in questo modo si ritrova invece essere un soggetto attivo a praticare concretamente una forma di reddito indiretto e supera in questo modo anche il piano dell'illegalità
Cioè di fatto anche il concetto di legalità formale che ci viene contrapposto cioè il diritto proprietario è esigibile in tribunale impedita la casa no per cui ci viene contrapposto un diritto pesante un diritto che i proprietari e la rendita immobiliare possono far valere ebbene tutti coloro che hanno deciso di occupare lo hanno fatto per metterci un tetto sulla testa ma di fatto sono portatori di illegalità
E lo hanno acquisito in maniera
Redditizia
Scusate il il gioco di parole cioè hanno scelto di esseri legali perché c'è un vantaggio materiale superiore al rischio che stanno che stanno correndo
Certo per gli attivisti è un ragionamento un po'più serio perché l'aggressione è più pesante però voi rimaniamo sul piano della povertà nonché e ragioniamo su questi poveri che a un certo punto brutti sporchi e cattivi molti migranti
Che si liberano molti sono liberati dal ricatto dei centri d'accoglienza in questo modo per esempio
Che si liberano da alcuni fardelli e pur avendo un reddito precario sono in grado di fare una vita dignitosa di produrre anche dei carismi di comunità interessanti anche se compressi perché chiaro che sono condomini
E comunica molto difficili nella gestione quotidiana però il solo in grado anche di produrre meccanismi interessanti
Perché se riescono a incrociarsi in qualche modo con la povertà relativa con tutte le cose che giustamente vengono dette precedentemente possono diventare meccanismi interessanti che possono anche deflagrare dentro la società in maniera molto molto seria la domanda sostanzialmente questa la rimando a tutti ad altri momenti di discussione
Il meccanismo il reddito indiretto passa attraverso una dinamica formale illegale
Il reddito minimo garantito Radio diretto non ha questa caratteristica
Sostanzialmente è calato dall'alto no uso un termine molto forte perché mi voglio far comprendere voglio far comprendere il nostro ragionamento
Per cui ha a che fare con delle disponibilità che fare con delle dei rapporti di forza a che fare con delle decisioni che devono essere prese dentro la società
Tant'è vero che si declina come il reddito minimo garantito non si declina come reti l'universale come con altre forme pur roboanti che secondo noi è corretto avere questo tipo di diritti atteggiamento
Però è necessario anche comprendere come concretamente si riescono a costruire quei rapporti di forza che ci consentono di fare incrociare questi due questi due mondi perché il
Il povero povero
No può decidere un passaggio di questa natura occupare un alloggio
Il povero meno povero riesce ancora ad avere uno sei gli ammortizzatori una serie di meccanismi anche familiari a volte questura riguardare molto i giovani giovani precari eccetera
Che non si decidono fino in fondo di fare i passaggi di questa natura lo fa la parte più avanzata sono fatti stati realizzati occupazioni studentati
Occupazioni legate ai giovani non ce ne sono tante pure su un soggetto che potrebbe provare a praticare questo tipo di percorso per garantire sul reddito in forma indiretta ma non è tiene ancora perché probabilmente ci sono dinamiche che reggono per cui diciamo che potremmo a scriverli al mondo della povertà relativa in qualche modo che spesso entrano in conflitto cioè poi la povertà relativa con
I penultimi con gli ultimi per usare le parole di Revelli eccetera
Entrano in conflitto
Noi pensiamo che la battaglia sul reddito minimo garantito possa risolvere in qualche modo questo conflitto possa essere un terreno dentro il quale gli ultimi e penultimi si incontrano e sostanzialmente risolvono anche alcune dinamiche sulle quali qualcuno sta soffiando anche sul fuoco no cioè sta provando ad alimentare questa questa guerra tra poveri cioè riuscire a far fare questo percorso comune
A mondi che hanno prodotto una rottura nella società occupando palazzi con un mondo che non è ancora pronto e disponibile ma magari sul la battaglia vera etico garantito minimo ci sta può essere un terreno e vi voglio dire anche che per esempio dentro le occupazioni molti hanno fatto domanda per il Ray senza che glielo abbiamo chiesto noi senza che il Municipio è andato a battere alle porte degli occupazioni qualche municipio è accaduto
Per cui sono informati
Stanno attenti a quello che accade eritrei lo vivono come opportunità
E poi macchina devi che fu però che situazione perché l'olio come opportunità perché non lo non pagano l'affitto compagno luce non parlate prendono pure Ray per cui sono immagino come quasi reddito complessivo gli diventa cioè ebbe quasi concludono una battaglia coi chiaro il Reja
Un portato limitato c'ha un target particolare però immaginare che tipo di famiglia ci sono le preoccupazioni ci sono le famiglie numerose immigranti per esempio hanno caratteristiche di di questo tipo
Io voglio concludere dicendo che sostanzialmente c'è un'abitudine dentro questo Paese
Ad accettare l'idea
Che ciò che abbiamo davanti come proposta di Guelfo al diciamo è un bicchiere
Mezzo pieno
E alla fine
Non succede granché
Noi pensiamo che questo bicchiere mezzo vuoto per cui siamo convinti che essa battaglia fatta perché chiariva riempito
Trovare dei punti di incontro materiali cioè battaglie comuni che si possono fare che facciano incontrare
Questi mondi credo che sia l'unica strada per dare forza al percorso del reddito minimo garantito
Perché altrimenti rischia di essere una battaglia cognitiva cioè per lungo tempo la questione del Darienzo Sorrentino è stata una battaglia di natura che ha avuto queste caratteristiche quale chi lo spiegava bene noi e chiudo su questo abbiamo partecipato convintamente ad una battaglia che ha prodotto la legge regionale sul reddito qui del Lazio abbiamo fatto insieme a spazi sociali insieme
A tanti giovani e a tante giovani
Ad un certo punto un partito che era dentro quella maggioranza di chi ha governato in qualche modo quel percorso e da un partito che adesso sta i percorsi
Che vi riguardano
Decise che quella battaglia sorretti lo che era di natura universale dovesse diventare non Morticia dove sociale
Per cui il tankette fu da trenta cinque anni in su una cosa del genere perché la coperta era corta e allora bisognava coprire una parte della popolazione
Voi immaginate in quella battaglia la fecero giovanili vent'anni venticinque anni con noi
Dobbiamo aprire degli sportelli che dovevano allargare il percorso del reddito nel Lazio
E quelli erano esclusi
Da quello strumento non ci che entravano più perché era stato cambiato un percorso ecco se la battaglia del retto migliorativo viene immaginato come ammortizzatore sociale noi riteniamo poi qualcuno qui in sale presente se lo può ricordare quel quel percorso
Se la battaglia eretti unione nel tiro è nuovo ammortizzatore sociale nel Paese credo che sia una cosa che non ci porta da nessuna parte
O Paolo chiamerei Franco Monni che presidente di Emmaus Italia e poi concludiamo con Viviana dello SPI e Arianna direte la conoscenza
E concluderemo quindi con i lavoratori e gli studenti
Grazie grazie per l'invito
Io non sono un oratore professionista quindi lecco
Caro Giorgio io non ho risorse da darti ma bisogno di te per aiutare le persone che accolgo perché non hanno una casa questa è la proposta che l'Abbé Pierre cofondatore animatore delle comunità del movimento è mossa ha fatto Asor Rosa l'altro cofondatore e iniziatore
Ex ergastolano e mancato suicida
Una proposta rivoluzionaria che ribalta uno schema di rapporti in uguali dove io ricco io assistenza sociale io parrocchia oh io associazioni di volontariato e rotti etichette utente chi dispensa prestazioni servizi sempre meno perché le risorse mancano sempre
Ma non mi accorgo della tua dignità di persona delle tue potenzialità oltre che dei tuoi problemi delle esigenze di ascolto anche delle tue aspettative
Delle tue esigenze che non sono solo materiali e immediate
Parto da questa esperienza concreta che ha dato vita a quello che oggi è un movimento internazionale che il movimento Emmaus che conta nel mondo oltre quattrocento comunità i gruppi un'esperienza dal basso di poveri che si organizzano e che lavorano per riprendere in mano la propria vita il proprio avvenire lottando per i diritti di tutti a partire da chi è più in difficoltà
Un'esperienza autonoma non dipendente da qualsiasi potere pubblico privato che si autofinanzia tramite un'attività di recupero e vendita di materiale usato
Persone scartate messe da parte del nostro sistema sociale
Che si organizzano e grazie a un circuito visto virtuosa di economia circolare che rivalorizzare oltre alle persone anche le cose scartate diventano modello prototipo di un vivere civile
Di una convive di di una convivenza di un modello di società includente e vincente anche dal punto di vista economico
Un approccio rivoluzionario che permetta alle persone che vengono a contatto con questa esperienza di diventare o tornare ad essere risorsa importante per la collettività dando un apporto fondamentale al benessere collettivo
I comunitari viene mosso sono oggi vengono innanzitutto cittadini Compass consapevoli e responsabili di un processo collettivo includente non più commi serrate o con partite ma persone con la P maiuscola
Che ne riacquistare la propria dignità si fanno carico
Delle proprie responsabilità di cittadini attenti al benessere di tutti a cominciare dalle persone più deboli e più in difficoltà
Io stesso sono un esempio di questo modello io provengo da una famiglia povera mio padre l'alcolista e mio fratello tossicodipendente
Ho la licenza media inferiore mosse mia valorizzata e mi ha dato la possibilità di esprimere le mie potesse potenzialità che mi hanno portato ad assumere responsabilità sempre più crescente all'interno del movimento fino all'attuale carica di Presidente nazionale
Impegnato anche in una società civile con battaglie iniziative di impegno civile e sociale per i diritti
Ammette libico è sbarcato a Lampedusa è stato per sette anni all'interno di una nostra comunità
Ed è diventato vice responsabile la stessa collaborando alla gestione dell'accoglienza e del lavoro che è servito a sostenere solidarietà a livello locale
Anche e soprattutto a favore italiani residenti a livello nazionale e internazionale
Lorenzo italiano e l'attuale vice responsabile della stessa comunità e sta lavorando per il medesimo obiettivi accogliendo italiani immigrati
Salito al senegalese responsabile di un'altra comunità per la Toscana e grazie alla sua disponibilità ha permesso di accogliere sostenere molti italiani in difficoltà
La nostra esperienza pratica ci racconta di un Paese reale prima ho sentito esperienza di dell'ex PG che io anche visitato
E e che ha molte caratteristiche comuni con la nostra esperienza
La nostra esperienza pratica ci racconta di un Paese reale distrugge molti luoghi comuni infatti di sensazioni di giudizi sommari di categorie
Dalla il concetto di immigrato barbone alcolista eccetera viene soppiantato da dal nome delle persone dal loro vissuto dei rapporti che si basano sul rispetto reciproco e su regole comuni condivise per l'Obiettivo del benessere comune
Insomma un modello virtuoso che trasforma le persone da utenti a soggetti principali del loro riscatto e del riscatto sociale generale
A Palermo e qui c'è il rappresentante di Hamas Palermo
Ma sua parte di un'ampia rete dove i comunitari insieme ai volontari partecipano a te attivamente a tutti i progetti di inclusione sociale in collaborazione con l'amministrazione comunale e altre realtà spontanei comitati parrocchie eccetera
E del terzo settore
Esperienze che vanno dalla riqualificazione dizione degradate fino all'animazione sociale
All'accoglienza gli sbarchi tutti gli anni vengono organizzati i campi di volontariato che vedono la partecipazione di centinaia di giovani che si indirizzano successivamente verso l'impegno a livello civile ecologico e sociale
L'esperienza di cui Emmaus a Palermo da esperienze di cui Emma squaderna o è uno degli attori principali è un'esperienza particolare di Welfare genere generativo che va dalla battaglia per destinare in spazi inutilizzati
Per attivare iniziative sociali e per il diritto alla casa
Per favorire un'economia circolare
E per favorire alcuni circolare che con le di utilizzo di materiale salvata istruzione tonnellate di materiale ecco con norme spreco di risorse e a danno dell'ambiente
In una realtà difficile con un'alta concentrazione di disoccupazione dove la criminalità si alimenta la miseria
Favorire il coinvolgimento dei poveri e della società civile verso la più vasta autodeterminazione con azioni di riscatto personale collettivo
Verso la piena dignità diviene un'azione doverosa oltre che intelligente un'antimafia sociale che spesso è più efficace di quella repressiva
è chiaro che processi di questo tipo richiedono un approccio diverso e più impegnativo da parte di tutti gli attori sociali ma anche più efficace
Relativamente più facile erogare beni servizi azioni clientelari piuttosto che affrontare le reale cause che mantengono questo stato di cose
Ma naturalmente non ci si può fermare a questo
Bisogna cambiare modalità di approccio bisogna saper cogliere nelle persone tutte le potenzialità è e dare la possibilità di trasformarsi da soggetti passivi a soggetti attivi
Con processi dal basso condivise coinvolgenti in cui pubblico-privato collabora
Bisogna mette a disposizione della collettività sparsi gli spazi le strutture pubbliche inutilizzate per questi processi no la campagna misere alato per esempio sotto questi esperienze sono molto importanti esperienze di Palermo ma anche quella di Napoli che ha sentito prima la rima Flo l'esperienza del sociale Ailing e le altre cose che aveva ricordato prima
Compagna di dell'ex PG
In giro per l'Italia sono segni concreti di speranza di cambiamento
è necessario che ripartiamo dagli ultimi da chi non ce la fa
No da chi non ce la sta facendo per costruire un tessuto sociale coeso inclusivo la politica che avvantaggia i ricchi le banche il commercio delle armi la distruzione del territorio
La finanza speculativa è un boomerang che affossa fosse la sempre di più ogni possibilità di convivenza civile distruggerà la solidarietà che ne è alla base per questo accanto ai processi partecipativi dal basso ha un reddito di dignità che permetta a tutti una possibilità di ripartenza è sempre più necessario combattere le case di misere sofferenza per un'equa redistribuzione risorse le speranze di vita
La questa naturalmente un'altra politica grazie
Benissimo allora concludiamo con un passaggio fondamentale che il reddito
E il mondo del lavoro il reddito il mondo degli studenti quindi lascio la parola Viviana Ruggeri e
Inseguito Arianna Petrosino ciao a tutti non è assolutamente facile intervenire per penultima quando praticamente tutti i noccioli della questione sono stati dimessi in evidenza provo a non tediarvi ripetendo cose già dette quindi non parliamo di numeri mandiamo subito secondo noi almeno della Usb ed applicazione nel sociale al punto chiave e cioè quello che viene individuato anche qui quando si parla di reddito minimo garantito come strumento contro le disuguaglianze mafie e povertà
Qual è il punto di partenza il nostro punto di partenza diciamo come sindacato che la questione del reddito del reddito di base del rendimento minimo garantito poi come dire diventa un problema di legni eccetera ma la garanzia di un reddito di base
è una garanzia che deve avvenire all'interno cominciamo come uno degli anni strumenti di riferimento per combattere il problema dei problemi di cui si è parlato questa mattina cioè il problema delle disuguaglianze
Noi il nostro Paese ma all'Europa ma in particolare il nostro Paese
Vive e un problema disuguaglianza non da oggi è un problema che si è avviato diciamo un processo di generativo che parte dagli anni ottanta e che la crisi non ha fatto nient'altro che mettere in trasparenza
Quando si parla di disuguaglianze e parliamo disuguaglianze economiche e sociali ovviamente il precipitato delle disuguaglianze non posso non può essere che la povertà e le forme come dire di deformazione della società civile quale la produzione delle mafie
Quindi è evidente che se si vuol combattere la povertà si devono combattere a monte le disuguaglianze e quindi dobbiamo interrogarci su qual è il ruolo che ha assunto lo Stato dagli anni ottanta
A oggi per combattere le disuguaglianze soprattutto quali sono stati i motori di queste disuguaglianze
I motori non vi tedierò acquolina i vari motori ma ce n'è uno che in qualche modo è stato ricordato questa mattina e allo strapotere del capitale sul lavoro
E lo strapotere dei profitti sul salario
Questo è andato a determinare una società che è quella di ci troviamo oggi dinanzi caro società via via che si avvia ad una forbice sempre più radicali gli insider gli outsider
Gli inclusione gli esclusi saltano le classi medie cioè saltano tutte quelle persone qui milioni di popolazioni che vivevano tra quelli che eravamo abituati a chiamare gli esclusi
E quelli che eravamo abituati a chiamare i grandi inclusi ritti saltano c'è questo c'è stato questo scivolamento verso il basso
E siamo in una società in cui non non casualmente si dice che ciascuno di noi è potenzialmente un precario
Cioè siamo precari piena dignità
Siamo cosiddetti vulnerabili
E allora
Qual è stato il ruolo dello Stato
Nel frenare queste disuguaglianze assolutamente nessuno cioè dinanzi allo strapotere cioè ma mano che questa società tendeva appunto versa quis verso questa forbice di questa mattina si è parlato per cui questo uno per cento direi no listate direbbe
Il quinto tutta la concentrazione dei redditi Babila della ricchezza verba verso cui il quinto più alto il lascia via via vuoto tutto il resto
Noi c'abbiamo in un Paese che ha un indice di disuguaglianza Virgo ignoto sotto e è talmente vergognoso e poi perdonatemi perché due parole su RAI lo devo dire
è talmente vergognoso che questo vorrei non è che esce fuori perché a un certo punto Gentiloni decide di come di di concedere alla popolazione italiana uno strumento contropiedi lungo strumento di protezione sociale assolutamente no
Semplicemente perché c'era stato ci sono una serie di mobilitazioni addirittura da parte del Fondo monetario internazionale piuttosto che dell'OCSE che stanno mettendo in evidenza il rischio di tenuta di questo Paese dell'Europa
Ok quindi tutti cioè poi il quel livello sovrannazionale sa perfettamente che i livelli di povertà e di disuguaglianza sono arrivati a un punto tale che è a rischio la coesione sociale c'è il rischio del conflitto
Il Ray è semplicemente una cura palliativa
Peraltro anche di breve termine quindi una definire neanche palliativa perché vuole riporta la morte quindi è veramente di breve termine vergognoso e lo voglio sottolineare è già da riscrivere perché stando alla risoluzione della della Commissione europea e del Parlamento europeo questo vorrei è tutto da riscrivere sta fuori parametri a un livello di condizionalità che come dire serve appunto a
Come dire a schiaffeggiare la persona che vittima in queste disuguaglianze lo Stato lo Stato non ha fatto nulla lo Stato ha fatto sì che tutti i processi di disuguaglianza prendessero piede e verso chi è Pitti ma di queste disuguaglianze che cosa ha fatto ha smantellato Guelfa
E qui mi ricollego all'intervento della del collega Di Di Vetta
Sul diritto all'abitare quando non si costruiscono case quando non si risponde al diritto all'abitare quando ci troviamo davanti ad una sanità quando la gente non sicura perché non ha i soldi lei è uno Stato che ha scelto di non sostenere più proprio quelle vittime della disuguaglianza del tipo chiamiamolo il povero ma voglio dire quando stiamo parlando del trenta per cento della popolazione italiana dobbiamo cominciare ad interrogarci Seggiano ci siamo quando ci tocca ok perché il trenta per cento della popolazione italiana
E a rischio
Ma è a rischio di povertà e poi e a rischio di povertà sanitario cioè non si potrà curare è a rischio di povertà educativa non potrà mandare i propri figli a scuola
è a rischio di povertà abitativa da un momento all'altro qualunque cosa possa cadere quella persona rischia di dover di doversi fare aiutare ad occupare una casa
Questa è la situazione cioè lo Stato quando ha smantellati stava smantellando l'Uefa attraverso processi di privatizzazione sta facendo questo cioè sta condannando quel trenta per cento a morire prima pensati ai dati di questa mattina a proposito de la speranza di vita e quant'altro
Lo Stato
Sta mettendo in piedi sta sostenendo un altro strumento che provocherà altri proprio poveri
Industria quattro punto zero cioè l'automazione i processi di digitalizzazione di automazione
Hanno avranno un risultato chiare puntuale che ci andremo a misurare sulla povertà ogni macchinario che entra sono individui che perdono il lavoro
La bolletta non è più la povertà cioè se andiamo a leggere il profilo del povero non è il profilo del povero di vent'anni fa il povero di oggi standard si andiamo a guardare sono persone che hanno sono vittime del lavoro ad intermittenza si lavora per brevi periodi si lavora e a bassa intensità lavorativa quindi il numero dei giorni lavorati sono troppo pochi
E sono persone che hanno salari e qui entro la seconda parte hanno salari vergognoso
Quindi dal punto di vista diciamo del web Pharma fare attenzione a definire lo strumento di protezione lo strumento di protezione sociale solo ed esclusivamente in termini welfare istrici quando lo pensiamo ad uno strumento dire edito dobbiamo immaginare che accanto a quello strumento vadano agganciati a una serie di forme di sostegno indiretto al reddito
Altrimenti non serve a nulla
è stato detto anche stamattina un è che l'eventuale settecentottanta euro mi libera nel mi rendono la vita dignitosa no
Non basta lo sappiamo viviamo e sappiamo perfettamente che con un reddito eventualmente come stabilito dalla dalla dalla da Eurostat
Della sessanta per cento reddito mediano voglio dire con settecento euro comunque muoio di fame
Perché attenzione quella soglia non è una soglia quel famoso sessanta per cento del reddito mi mediano ti mantieni povero e questa è una cosa che va chiarita
Cioè ti mantieni povero e lì per un discorso squisitamente diabolica mente statistico si parla di intensità di povertà
Cioè se riesci a come dire a poter fruire di un pasto proteico assetti ma non meno cioè stiamo a questo livello
Quindi eretti Tosi
Assolutamente ma un reddito sostenuto ha agganciato ad una serie di altre misure quindi questo significa e e arriviamo al diciamo al titolo i nostri dell'intervento serve una piattaforma
Cioè serve con un mix di strumenti che rendano la vita dignitosa e questo mix di strumenti non c'è vita soltanto il pezzo dell'Uefa assolutamente servono interventi
E qui arrivo al nocciolo servono interventi di ripensamento complessivo del mercato del lavoro
Il mercato del lavoro è il luogo per eccellenza dove si creano le disuguaglianze non è un caso che è diventato quasi come di un termine uno Slovenia il work in cui i lavoratori poveri
Cioè questa povertà
è una povertà inedita perché ci dimostra che il lavoro non è più in grado di proteggerci dal nulla perché è un lavoro intermittente
Perché è un lavoro che non cita non ci restituisce
Qualità perché voi sapete sappiamo tutti che con la crisi
C'è stato un'emorragia di posti di lavoro metti di qualità media quelli che sono arrivati in sostituzione sono stati tutti
Di qualità scarsissima bassissima quindi cattivo lavoro cattivo in tutti i sensi cattivo dal punto di vista delle retribuzioni quindi difendere come dire la dignità cioè mobilitarsi per il principio della dignità umana significa mobilitarsi anche sulla mercato del lavoro perché gioco Satta
Ma cronologicamente l'ultimo gioco Satta ci sono una serie di strumenti che hanno impattato sul mercato del lavoro con un obiettivo che era quello abbiamo detto all'inizio far crescere i profitti
E indebolire definitivamente salari quindi lavoro perché di questo stiamo parlando
Quindi è evidente che la visione del della Usb e quella di rigettare totalmente il gioco Sutter perché anche il gioco Satta incide sui tassi di povertà sono usciti solo questo su un numero sono usciti circa una quindicina di giorni fa i dati sulla di intesa
Ampia il ministero del lavoro sul che la tipologia del lavoro che è cresciuto ultimamente bene sappiamo quando lo sci racconta lo sta crescendo l'occupazione non soltanto c'è il ragionamento che diceva la collega giornalista e considerato occupato chi lavora un'ora al giorno
Qui quello che cresce è il tempo determinato e all'interno del tempo determinato il sessantaquattro per cento e a brevi Teri e Barry durata cioè breve durata significa che ormai si è destinati a lavorare un giorno tre giorni a settimana tre mesi è evidente che è come dire sai chi sono i nuovi paradigmi del lavoro che vanno attaccati altrimenti noi dalla trappola della pubertà non usciremo mai
Ecco perché è una battaglia come dire molto importante quella che c'è da fare Cittalia trasversalmente più ambiti tornando al lavoro il problema dei salari ora io entrerò sul tema della salario minimo legale in punta di piedi nel senso che noi non abbiamo come USB una ricetta una cosa è certa la sappiamo che i salari
Noi non si riescono più a difendere
Ci sono state delle condizioni storiche per cui ovviamente chi è preposto storicamente è stato preposto alla difesa dei lavoratori
è stato indebolito e questo fa parte come dire
Del modello di sviluppo no tra questo modello di sviluppo che non prevede che in qualche modo il salario possa essere difeso perché il salario di colori può passare al solito perché la ratio è quella si abbassò il salario
Faccio crescere ovviamente il profitto quindi è chiaro che questi i salari hanno potuto continuare a scendere
Tra le tra il due mila otto e il due mila il undici Cannella dirittura lancia lancia l'allarme ma sono scesi non soltanto i salari del pubblico certamente scesi entrambi Pubblico impiego e privato quindi una ricetta che è stata in qualche modo che sta seguendo tutte Europa parti sette sei Paesi a parte il nostro è quello di prevedere un salario minimo legale
Qui canori ed ecco qui il tema su cui non abbiamo una ricetta ma lanciamo il tema lanciamo un oggetto il salario minimo legale è in qualche modo quel salario che potrebbe garantire a quel lavoratore di non essere pagato come ci raccontava questa mattina la giornalista un euro articolo
Cioè noi siamo arrivati a questo perché ovviamente con un indebolimento dei corpi intermedi
Dei sindacati rispetta la con dalla contrattazione collettiva la contrattazione nazionale e con questa tendenza a contrattare dentro la singola azienda io ti do un euro prendere o lasciare
Ok
Negli altri Paesi si sono mobilitati hanno come dire si sono mobilitati su un salario minimo legali orario nel nostro Paese ovviamente e questo ragionamento che ancora attualmente chiuso
All'ambito come dire a
Prevalentemente ai sindacati ai giuslavoristi e quant'altro da noi gli atti non abbiamo addirittura paura ad affrontarlo come argomento è chiaro è ricco di insidie è ricchissimo è ricco di insidie perché qual è la paura ovviamente
Le dei sindacati la paura è che con un salario con un salario legale definitivamente approvi schiaccia il rischio di un dumping per cui tutti vanno a scendere su quel minimo ancora giuramento del reddito
E e c'è il rischio che ovviamente il sindacato che ore storicamente avuto un certo ruolo
Ma che in questo modello di sviluppo lo deve verde che possa essere completamente superato noi vediamo che il dibattito sul salario minimo legale orario in mensile vada assolutamente aperto vada pensato vada riflettuto ma coi lavoratori
Vada riflettuto un modo per garantire che questo a riflessioni sul salario orario
Legale sia a livello orario a livello scusare il mensile e sia ragionata all'interno della contrattazione nazionale come dire trovare il modo di tenere
Le due cioè i corpi intermedi vidi
Cioè non abbiamo bisogno di difesa dei salari non ci dobbiamo vergognare di dirlo cioè il perché il problema dei problemi è questo cioè via via gli eccessi si guadagna poco
E chiudo si guadagna poco
Si lavora di intermittenza e ci risiamo peraltro quel quel fenomeno terribile di cui si parlava appunto la giornalista cioè qui abbiamo anche in una cattiva distribuzione del lavoro
Cioè chi lavora ad intermittenza e chi lavora troppo poco lavora troppo quindi troppa intensità di lavoro o troppo poca intensità di lavoro e quindi che si aprono lotta per tutte anche all'interno di questa cornice di questo dispositivo macro sulla più che su Radio sulla lotta alle disuguaglianze anche un ragionamento importante sulla riduzione dell'orario di lavoro grazie
Viviana anzi viene approfitterei già per rilanciare
Visto che appunto è necessario discutere con i lavoratori e quindi tra lavoratori la questione del reddito direi che potrebbe essere anche interessante
Organizzare anche degli approfondimenti ad hoc con i lavoratori delle varie
I vari corpi sindacali come organizzare appunto nei territori dei momenti di approfondimento dedicati declinati
Secondo la specificità anche per i vari territori chiudiamo colonna con i giovani
Agli Anna cappon ci farà questo collegamento tra la questione era detto la questione studenti e e poi ci salutiamo grazie
Grazie graziato ti diciamo anche per la giornata di dibattito assicurante molto interessante
Io parto al volo dal dal titolo del mio intervento che nella generazione più impoverita dal secondo dopoguerra ad oggi non mi dilungherò assolutamente sui dati che sono stati citati diciamo in in che interventi nel corso nella mattinata rispetto appunto al fatto che
Per me la prima volta diciamoci cioè una generazione che sta peggio della generazione precedente penso però che diciamo anche il terminal generazione forse sia sì un attimo da superare nel momento in cui sono già più le generazioni che hanno come unica certezza quella della precarietà e di un futuro nella nel quale difficilmente si possono costruire prospettiva a lungo termine dov'è il collegamento con la formazione il collegamento sta nel fatto che ad oggi proprio lo vide la formazione che dovrebbero essere deputati al al la prima lotta alle diseguaglianze sono invece il principale nodo di riproduzione delle diseguaglianze a partire da un dato anche solo puramente economico basti pensare alle spese necessarie per la formazione qua darò davvero un paio di di numeri rispetto al guardando anche semplicemente alla scuola superiore e all'università
Iscriversi a frequentare un anno di scuola superiore era superiore costa mila Euro fra libri a corredo scolastico ai quali si aggiungono i costi dei trasporti e il costo del contributo volontario
Tributo volontario che diciamo nel momento in cui per anni la scuola è stata definanziata spesso rappresenta l'unico strumento anche solo per il funzionamento ordinario della scuola pubblica
Guardando all'università per una laurea triennale a uno studente fuori sede possono esser richiesti fino a quaranta mila euro
Quaranta mila euro che sembra una cifra spropositata armati si spiega facilmente guardando alle tasse dove l'Italia è il terzo Paese con le tasse più alte d'Europa
Al costo dei trasporti al costo degli affitti all'assenza drastica di residenze universitarie ad Hagi presenti per il due per cento della popolazione fuori sede
Al fatto che come si diceva anche gli interventi della macchina in Italia il sistema di diritto allo studio è estremamente debole
Che cosa comporta questo comporta il fatto che uno studente su cinque uno studente su cinque al sud e nelle isole
Non termina gli studi superiori
è quarta al fatto che l'Italia è il Paese europeo con il più basso numero di laureati nonostante quello che ci racconti o nonostante ci dicano
Ci dicano che è
è colpa dei troppi giovani laureati se non si trova lavoro
Questo comporta anche però un'altra serie di cose comporta cioè il fatto che è la formazione la conoscenza smettono di avere il ruolo e di diciamo garanzia di emancipazione collettiva ed individuale
Determinando invece è un ancora una volta l'immobilismo sociale basti pensare al fatto che quasi la totalità del il sessantatré per cento anzi degli studenti ha lo stesso titolo di studio dei genitori
è che il settanta per cento sceglie che cosa studiare in relazione alle condizioni reddituali di provenienza non è solo il reddito e la condizione economica determinarlo
La scelta dei percorsi formativi è una questione intersezionale basti pensare alla questione di genere nel nel momento appunto
Nella scelta formativa quante studentesse si scrivano a scuole e università che poi il porteranno verso i lavori di cura quanto esso tanta esse si scrivano alle cosiddette scienze dura è un tema anche diciamo interroga proprio il ruolo della conoscenza
Ma dalla formazione
Uscendo poi dal mondo della formazione si incontra quello di cui abbiamo parlato ampiamente appunto della povertà che cambia volto che ha il volto non sono appunto del povero classicamente tre inizialmente inteso mai il volto di guanti impuri sei milioni io perché impuri in Italia ha il volto del di chi magari lavora anche tante ore al giorno ma per salari
Che a volte non esistono dato che abbiamo assistito al totale sto franamento del del lavoro gratuito anche all'interno dei percorsi formativi come testimoniano l'alternanza scuola lavoro e i tirocini universitari
Qual è la risposta secondo noi appunto una una risposta può essere quella del reddito e di formazione inteso come declinazione specifica del reddito di base
Anche qui un reddito di formazione che non si sostituisca assolutamente al diritto allo studio ai servizi pubblici perché il tema non solo del reddito di formazione ma in generale di qualsiasi rivendicazione sul reddito oggi o anche solo in questa campagna elettorale è che non è più la proposta di perse ad essere radicale come poteva essere fino a qualche tempo fa
Ad oggi tutti parlano di reddito paradossalmente ne parla il Pd ne parla il cinque stelle parla chiunque
Come si dar radicalità alla proposta di reddito che è penso che sia quella di prima noi abbiamo bisogno in questo momento
Si dà radicalità questa proposta rifiutando qualsiasi forma di compatibilità col quadro esistente
Per cui guardando al mondo della formazione non ce ne facciamo nulla di un reddito di formazione se puoi continuano ad esserci le tasse universitarie secoli continua ad esserci
Il contributo volontario se continuano ad esserci le borse di studio sola per il nove per cento degli studenti in Italia
Il la soglia il numero diciamo di borse più basso in in tutta Europa non ce la facciamo niente sei i trasporti continuano ad essere un costo di un costo insostenibile per tantissime famiglie se non esiste la gratuità della cultura nell'accesso in musei ai cinema alle biblioteche eccetera
La ditta di formazione non sostituisce tutto qua sto così come nessuna forma di reddito minimo garantito può sostituire appunto il il tema dei servizi il tema sta appunto diciamo
Nel nell'idea anche proprio nel presupposto teorico che il reddito non debba essere una garanzia di creazione di nuove classi i consumatori non è quello l'obiettivo non l'obiettivo non è neanche quello di monetizzare la produzione di materiale non ancora monetizzata l'obiettivo è piuttosto come sì c'era anche questa mattina quella di liberare Energia tante liberare scelte liberare migliaia di persone giovani e meno giovani dalla pressione sociale legata tanto a questioni economiche quanto appunto anche a questioni maggiormente maggiormente trasversali
La ditta di formazione fra l'altro si intanto è per noi come una componente fondamentale della cittadinanza studentesca
Quindi un ripensamento del ruolo della formazione che non guardi solo all'accesso alla conoscenza alla formazione ma guardi anche a che cosa si intende con formazione non formale è a che cosa si intenda con ruolo della città tutta nel processo formativo
Ad oggi dove nasci il quartiere è la città in cui nascita terminano che cosa potrei fare nella vita
Se nasce al Sud molta probabilmente sarei uno dei ventisei mila studenti che ogni anno si scriminato Ina del centro nord se nasce un quartiere periferico al Sud probabilmente non ci scriverà e nemmeno al quarto anno delle scuole superiori
Se invece nasci in una grande città in cui hai l'università nello stesso nella stessa città inquilini se nasci in un quartiere centrale di quella grande città allora non hai solo qualche possibilità in più di completare il tuo percorso di studi hai molte possibilità
In più di di completarle
Tra l'altro se nasci in una città del Sud o in una periferia quante possibilità e di avere un museo accessibile di avere una biblioteca di avere un cinema accessibile probabilmente nessuna
Perché non interessa rendere davvero accessibile a tutti tanto rispetto all'accesso diretto quindi rispetto al costo economico quanto rispetto alla diffusione nella della cultura sul territorio nazionale non interessa forza renderlo accessibile anche per chi non è nato nel centro diciamo del delle grandi città quindi reddito di formazione reddito minimo ma anche ripensare totalmente il rapporto fra centro e periferia e il Sanzo il ruolo che deve avere la conoscenza è la cultura
Soprattutto nel momento in cui il paradigma il da ormai quello della competitività e dell'utile a tutti i costi
Penso che in questo senso si emblematica ad esempio la crociata che è stata condotta contro le lauree umanistica a cosa serve una laurea umanistica abbiamo troppi laureati in Facoltà umanistica
Perché che tipo di poi risvolto occupazionale possono avere oltre al fatto che questa roba non ha senso diciamo a prescindere se ci siamo proprio i dati che lo testimoniano quello che a me preoccupa maggiormente
è proprio il fatto che ad oggi si intende non solo alla scelta individuale
Del proprio percorso formativo ma anche la scelta a livello di sistema del mantenimento di una serie di corsi sono in funzione del tema dell'occupabilità e della funzionalità dispetto puoi ai paradigmi di accumulazione
Quindi diciamo il tema del reddito come appunto strumento di liberazione individuale e collettiva sa perfettamente all'interno di un discorso più generale
Che è quella proprio dal ripensamento complessivo del ruolo della conoscenza ed è una cosa che non riguarda solo gli studenti penso che ha diciamo si sia detto anche molto nel corso della della giornata
Liberare la conoscenza anche dalle sic soprattutto dall'esigenza del profitto una battaglia che riguarda solo chi vive i luoghi della formazione tradizionalmente intesi come una battaglia che ci riguarda tutti nel momento in cui appunto pensiamo che possa esistere
Una società che si muove al di là delle esigenze è dei dogmi imposti dal dal mercato che è la società che poi riparte dal mutualismo riparte dal basso Marie parte anche dall'inserire diciamo tutte le esperienze di organizzazione dal basso e le esperienze mutualistiche in una rivendicazione più generale che appunto guardi alla alla giustizia alla giustizia sociale contro non solo contro le diseguaglianze densa ma contro quello che le diseguaglianze l'ha causata
Grazie
Benissimo
Abbiamo concluso questa giornata vi ricordo due cose innanzitutto l'appuntamento di domani per chi venisse la Federazione nazionale della stampa ci faremo una conferenza stampa in cui proveremo a
Rilanciare i temi di cui abbiamo discusso oggi
Troverete da domani sul sito di radio radicale tutte le registrazioni del seminario e la prossima settimana diffonderemo questo ebook in cui troverete gli interventi
Della giornata di oggi e sarà preparata dal salto
Vorrei poi somma sollecitare tutti anche rispetto alla possibilità di organizzare questi tipi di approfondimenti
All'interno delle vaste realtà a livello territoriale comunitario anche appunto discuterne quei lavoratori in modo da dalle degli strumenti di analisi anche di uno strumento complesso qual è quello del reddito appunto minimo garantito
Quindi grazie a tutti a domani perché ci sarà