L'intervista è stata registrata lunedì 19 aprile 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge Elettorale, Referendum, Senato, Voto.
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DC
PDS
COREL
Undici e ventinove minuti rimanere nuovamente in collegamento Roberto Iezzi dalla postazione di radio radicale Montecitorio pronto sì buongiorno di nuovo abbiamo cercato ancora di approfondire
L'il problema sollevato nelle ultime quarantotto ore da Marco Pannella da Achille Occhetto cioè il valore dell'esito referendario ecco innanzitutto vorrei chiedervi se avete dato lettura di questa di questo comunicato di Pannella credo di sì
Si tratta di ieri abbiamo anche approfondito la questione con una trasmissione specifici ecco quindi questo comunicato le delle undici e quindici è stato letto benissimo io gli farei ascoltare
Due opinioni che ho raccolto poco fa la prima e dell'ex ministro democristiano Remo Gaspari e poi sentiremo il pidiessino Alfredo RAI che ne che riproporrà
Con una certa determinazione la tesi espressa dal suo segretario sentiamo Gasparri
Onorevole Gasparri lei ritiene che dopo il pronunciamento dell'elettorato nel caso in cui prevalessero i sì la legge per il Siena toh potrebbe essere ulteriormente discussa dal Parlamento oppure le letture in questo caso legislatore ma
Io ritengo che mantenendo fermo il contenuto della risposta referendaria per la quale io non nutro dubbi circa l'esilio sono un sostenitore direi di antica data del maggioritario quindi io do per scontato un fortissimo sì
Io ritengo che rimanendo fermo quello che la risposta agli elettori ci possono introdurre delle variazioni come addirittura arrivare al doppio turno oppure variare
Illa quantità di proporzionale me secondo me secondo me quello di arrivare al doppio turno
Mi sembra molto difficile
Ho variare la largo quantità del proporzionale forse qualche cosa si può fare quando dice qualche cosa cosa intende fino chiedendo che si potrebbe ritoccare entro certi limiti quello che il margine di maggioranza sulla ripartizione all'interno della proporzionale
Comunque lei è per la difesa del l'esito referendario ma io non sono per la ferma attuazione di quel
Loro che il responso referendario senza nessuna modifica sembra che sia diciamo a non voler rispettare la volontà popolare vuole fare delle modifiche o quando diciamo su un quesito preciso che una risposta Brigitte sa dell'elettorato avvio mi auguro fortemente maggioritaria
Ed è questa l'opinione di Remo Gaspari e dura ascoltiamo Alfredo Reichlin del PDS
Penso che per le che bisogna fare una nuova legge quindi versare una legge deve fare il Parlamento corrette ma lei non ritiene che l'esito referendario si è già di per sé la nuova legge per il Senato no non ritengo che sia un no a leggi tanto è vero che bisognerebbe rifare in ogni caso aggiustare pericoloso e quindi una legge scivola in ogni caso il referendum e obbliga anche per quello che riguarda il principio maggioritario ma poi
E se non si possono cambiare le carte in tavola il referendum da da da abrogativo è diventato propositivo e un referendum abrogativo Santa lacrime però Barbera sembra pensarla in modo diverso lei mi sta chiedendo un'opinione ranking
Indubbiamente
Ecco quindi lei dice la posizione del PDS questa quindi si potrebbe arrivare anche un doppio turno
Certamente la posizione di Sartori la posizione credo dalla maggioranza delle forze nessuno dei costituzionalisti
Quindi si apre una nuova partita per la nuova legge
Sì certamente mi sembra ovvio in ogni caso anche chi volesse il l'uninominale secco all'inglese dovrebbe fare una legge non potrebbe fare a meno di fare una legge quelli che vorrebbe vorrebbero uninominale pro dicono che questa gli andrebbe bene col venticinque per cento sono
Non possono fare non posso neanche votare per il Senato se non aggiustano qualcosa nei collegi perché ci sono collegi ci sono regioni dove non esiste la correzione del venticinque per cento perché tutti i collegi vengono retribuiti e quindi sarebbe anche allora sì sì la volontà del cosa che cosa dice inquisito dice il venticinque per cento in questo caso non verrebbe rispettata Quirino anni causa una legge deve essere fa la discussione sarà quanto questa legge sarà vicina o lontana dalla dall'uninominale secco Reichlin ultima cosa ieri ci sono state le reazioni polemiche a questa posizione di Occhetto esempio quella di benvenuto che credo vi stia particolarmente a cuore ma non ho seguito queste queste battute non le ho seguite devo dire la verità e non mi sembra neanche non mi sembra neanche rilevanti
Esso non lo spazio però in collegamento da Montecitorio c'è nuovamente Roberto Iezzi per eradicare pronto sì grazie buongiorno Peppino Calderisi tra i promotori del referendum elettorale Peppino sei intervenuto
Già nella giornata di ieri su questa polemica che si preannuncia ancor più aspra tra chi ritiene che il risultato debba essere valutato in un certo modo e chi ritiene come ad esempio che tocchi ed il risultato sarà un indicazione ecco naturalmente aspetteremo le le quattordici ad un minuto per sapere quale sarà l'andamento ma c'è un problema anche di legittimità giuridica di su questa riflessione
Era qui sarei estremamente semplice come ha ricordato ieri Barbera purtroppo le sue dichiarazioni non sono state riportate molto sui giornali
Va bene ha ricordato che il popolo sovrano sta scrivendo la legge elettorale che per quanto riguarda il Senato il corpo tre star decidendo la riforma sta scrivendo e approvando ci auguriamo la riforma o uninominale maggioritario a un turno con quel parziale correttivo proporzionale
E io ho mandato degli occhiali a Occhetto per vedere se
Riesce a leggere bene il quesito referendum ma nei prossimi giorni se come ci auguriamo oggi pomeriggio ci sarà la vittoria del sì manderemo Occhetto la copia della Gazzetta ufficiale dove verrà scritta
Dal presidente Repubblica
La legge che scaturisce dal referendum punti risultato venne pubblicato sonetto ufficiale e te né più né meno che come una legge approvata dal Parlamento una leggi fatta dagli elettori perché così dice la nostra Costituzione speriamo che così si convinca anche Occhetto poco fa parlavo con
Alfredo Reichlin del partito democratico le sinistre egli mi diceva non cambiamo le carte in tavola da quando un referendum ma abrogativo può oggi venire propositivo
Le cose non stanno così
Quando
C'è un referendum che certamente abrogativo l'abrogazione determina di fatto una legge diversa con le norme e risultanti questo è accaduto sempre i referendum sull'aborto sulla Commissione inquirente tutta la giurisprudenza della corte è stata nel senso di ammettere referendum
Presto lo dice la stessa Costituzione che è possibile fare referendum per abrogare completamento anche parzialmente una legge qui si abolisce il quorum
E sessantacinque per cento che fu inserito nel quarantotto per eludere quella che è la volontà dell'Assemblea Costituente ricordiamo ancora una volta l'assemblea costituente voleva e deliberò con l'ordine del giorno Nitti
Centonovantanove centonovantadue diciassette ottobre mille vinto quarantasette deliberò un sistema unirmi al maggioritario per il Senato poi con la giustificazione della guerra fredda eccetera Dossetti si inventò l'éscamotage del quorum del settantacinque per cento che ha reso il sistema di fatto un proporzionale
E invece no abolisce questo quorum e quindi gli si torna albori dell'Assemblea costituente
Ecco Peppino proviamo un attimo a fare una riflessione partendo dalle dalle forze in campo per così dire e o quante possibilità ci sono che il disegno di Achille Occhetto del Pd e se Fossa arrivare ad un risultato utile mi sembra che da parte la democrazia cristiana sul doppio turno diciamo molte Riserve abbiamo sentito ieri anche benvenuto critico sulla posizione di Occhetto e quindi
Ma la questione per comprenderla credo che serve per comprenderne politica credo che qua a fare una piccola riflessione
Il risultato del referendum del delle il referendum illecite ma che scaturisce da fermo al Senato
Appunto
Dei tre mila quale quale qualifiche ma è tra le in duecentoventotto collegi vincerà chiarire prima
Questo cosa significa che essendo tutti gli attuali partiti
Immaginiamo anche la DC ormai credo forse sotto il venti per cento
Cosa succede in nessuno di questi partiti di tutti questi partiti può presentarsi da solo tutti dovranno rinunciare al loro simbolo perché è un'aggregazione può facilmente prendere un ventuno ventidue per cento quindi ci sarà una tendenza aria accorpamento alla riaggregazione del sistema politico attorno a tre quattro
Forse necessariamente non di più con il sistema del Senato quindi anche la DC anche il PDS dovranno necessariamente rinunciare al loro simbolo se vorranno avere qualche chance di vittoria nei collegi
Eccoli cura personale avrebbero poi un è scarso recupero se dovessero gareggiare solo su questo fronte
Ecco questo è il problema e io ho il timore che non solo il PDS che PDS cosa dice pensa di aver già fatto la svolta
Nella ottantanove non pensa a dover cambiare pensa di essere già partito del nuovo sistema politico vuole ripristinare suo vecchio concetto di egemonie realtà ridurre gli altri costringere anche gli altri partiti minori a
Rimanere con i loro vecchi simboli e costringerli a diventare satelliti del PDS questo è lo schema che pochissimi a cui la legge sui sindaci delle liste collegate ecco a il PD se vuole arrivare a questa situazione non vuole superare tutti gli attuali partiti Lugli almeno ritiene di dover rimanere e gli altri dovranno essere costretti pertanto diventare suoi satelliti
Eccetera ho timore che anche il nel vicende ultime di Tangentopoli non solo Tangentopoli stiano forse spingendo la bici
A a rimettere in discussione questa sua convinzione sul turno unico speriamo che non sia così ma potrebbe darsi che un Governo su base dieci PDS
Appunto abbia come unico scopo quello di cambiare le carte in tavola annacquare stravolgere frodare la volontà popolare e il problema del governo sapete qual è mentre la fiducia sulla legge elettorale
Questo è lo scopo del del Governo e della questione di cui si discute adesso poter mettere la fiducia per superare lentamente difficoltà parlamentare cotto ai pubblicato recentemente una storia diciamo della genesi di di questo referendum cioè Occhetto che dice di aver ripreso all'ultimo momento insegni che stava abbandonando la partita ma c'è tanta confusione quello che Occhetto si riferisca alla prima raccolta delle firme
Quando raccolte IP internet e non alla corte ci passo solo quello sulla preferenza unica dove fu una controcanto seicento mila firme ma dove quindi le firme di ciascuno sono determinanti ci furono cento mila firme radicali che sono determinati cento mila firme
Via S. Pietro le dominanti cento mila firme delle ACLI che fuori terminanti quindi tutto qui un'ultima osservazione sul clima sulla su questi dati di affluenza alle urne che sono molto positivi nessuno ha chiesto agli italiani andare al mare quindi forse quei
è una delle ragioni sì ma non solo questa credo che l'importanza sia stata recepita anche se obiettivamente in grado di confusione che è stato fatto da dal fronte del no e non solo a fronte no manda anche settori del di molti partiti delle delle birre Pisano formalmente battuti per il sì ha creato un po'questa confusione perché obiettivamente sia i sostenitori del sì e sia tra i tre no diceva lo stesso discorso si cambia come si si cambia con le noci batterà partitocrazia come si si batte per il secondo no
E il problema che era vero soltanto in un capo
Nord dell'altro però questo che certamente a ha creato indotto diciamo della confusione l'opinione pubblica però vediamo se io confido che da parte degli italiani nonostante la norma facile e
E mistiche sa con le questioni corali si sia colto il significato vero di questa di questa o di questo referendum grazie Peppino Calderisi di diamo appuntamento tradurre quando cominceremo ad avere i primi risultati più che attendibile la linea torna allo studio
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