Rassegna di Geopolitica. Europa, Islam, immigrazione e demografia

Ne trovate all'ascolto di radio radicale alla rassegna di geopolitica di sabato dieci febbraio due mila diciotto e dedicata all'ultimo numero della rivista Limes intitolato mussulmani chiede europei andiamo dunque a leggere l'editoriale che apre quest'ultimo numero della rivista diretta da Lucio Caracciolo per capire quali sono i temi che ci propone questo mese
Venti anni di terrorismo già i distacchi di contro terrorismo occidentale a guida americana oltre crescenti flussi migratori via Italia dalla casa dell'Islam al coro dell'Europa
Hanno citato le menti su entrambe le sponde del Mediterraneo e risvegliato controverse memorie coloniali contribuendo ad accentuare e l'ha già spaesata famiglia comunitari
Scompiglio culturale e giù politico fino a provocare nel pubblico di gusto grosso bombardato dalle iperboli mediatiche
Il terrore dell'invasione islamica distillato da menti più fini in astruse teorie del complotto
Ecco ci dunque precipitati in piena islamofobia ovvero nella paura che l'Islam
Stia conquistando l'Europa qualsiasi spazio si voglia intitolare a tale nome
L'islamofobia o sarà forse manipolato e disorientato da narrazioni pelose tra imprenditori politici senza scrupoli che ne sfruttano la paura eppure sinceramente vede nell'immigrato mussulmana magari solo immaginario
Il nemico che ne minaccia a casa beni e costumi quando non il terrorista addirittura che volo ucciderlo
Simboli non realtà certo mai simboli contano
Perché comunicano e mobilitano il pericolo islamico come ieri color rosso è costruzione potente e per verificarlo partiamo dai numeri soggettivi che oggettivi o presunti tali
Un anno fa il tinte britannico Chatham Mauss ha svolto un'indagine in dieci Paesi europei che ci offre una misura della islamofobia diffusa nella nostra casa comune
La domanda a cui rispondere era ogni ulteriore immigrazione da Paesi maggiormente musulmani dovrebbe essere fermata il cinquantacinque per cento il campione si è detto d'accordo che il venti per cento contrario che il venticinque per cento non si esposto nei Paesi tra i Paesi europei l'Italia si attesta al cinquantuno per cento di favorevoli a uno stop di migranti dai paesi mussulmani
Per quanto riguarda l'Italia ricordiamo al contiamo zero vittime da tentativi fiorettisti la diffidenza verso i musulmani e assai pronunciata incentivata dall'equazione talvolta subliminale talaltra proclamata tra seguaci dell'Islam che terroristi che ha una sfigurata versione di quella fede si richiamano
Tanto rigetto derivante dalla convinzione diffusa che i musulmani di casa nostra siano molti di più di quanti ne vengono ufficiosamente contati
In alcun sito paesi europei la vox populi li moltiplica per tre o per quattro questo a proposito di percezione quanto ai numeri oggettivi si parla invece un'altra lingua stanno infatti all'ultima rilevazione del centro studi statunitense più cui sorci Center riferita al due mila sedici
Nell'Europa dei ventotto Stati dell'Unione europea più Svizzera e Norvegia vivono venticinque virgola otto milioni di musulmani pari al quattro virgola nove per cento della popolazione
Nel merito la componente musulmane specialmente radicata nell'ex grandi potenze coloniali quali Francia otto virgola otto per cento della popolazione
Regno Unito sei virgola tre per cento della popolazione
Altri paesi Germania alla sembro un per cento dalla popolazione in Italia e al quattro virgola otto per cento della popolazione
La stima media al due mila cinquanta elaborata Sempre dal più cui soci sente proietta l'Islam europeo all'undici e due per cento pari a cinquantasette virgola nove milioni di persone
Il demografo Massimo Livi Bacci
E cura un articolo all'interno di quest'ultimo numero di Limes
Riduce queste proiezioni a cinquanta milioni circa attorno al dieci per cento degli abitanti perché considera più incisive tanto la convergenza della fecondità dei mussulmani insediati in Europa verso quella degli autoctoni
Che l'inasprimento delle barriere all'immigrazione
Infine perché associa Islam e terrorismo bisogna ricordare che il novantaquattro per cento delle vittime di attacchi terroristici nel mondo è localizzato in aria pertinenti alla da ristorante
Dal Medio Oriente e Nord Africa dall'Africa subsahariana al sud est asiatico
Dall'inizio del secolo il novantanove per cento di tali morti si conta nei Paesi in guerra e dunque fuori dallo spaccio dell'unione europea
Queste cifre che più si avvicinano alla realtà secondo l'editoriale di Limes però la narrazione che alterata
Perché prosegue editoriale che può trucca le carte il trucco decisivo consiste nel trasformare una religione inetti Mia
L'essenziali sono europeo riduce la dimensione islamica la persona o originante da un paese dimenticato come musulmano
Il dentista IG Tiziano e il mendicante nigeriano il profugo afgano lo studente marocchino il commerciante albanesi Hill operaio turco per noi tutti è sempre solo mussulmani
Anche se tra loro potremmo scoprire diversi atei o agnostici con qualche cristiano
Soprattutto i mussulmani afferiscono scuole confraternite confessioni in competizione talvolta sanguinosa figli di culture etnie e tribù le più diverse disse antiche mussulmani spesso parlano lingue prive di qualsiasi parentela quattro non si esprimono in dialetti ignorando correndo rimosso l'arabo classico
Per tacere del Corano il monolite Sellani comunque esiste solo nella mente dei fanatici che decise la Moffo
Eppure di tanti popoli ne abbiamo fatto
Oliviero buona studioso francese dell'Islam ha coniato il lemma neo etnia
Ovvero il popolo immaginario costruito il nostro gergo per designare le persone di cultura musulmana o presunta tale a prescindere dalla loro origine tecnica
Scambiando diaspore musulmane tra loro in comunicanti e o rivali per un'unica comunità attuale islamica poniamo le premesse dell'islamofobia
Contribuiamo così a rafforzare tra le loro seconde e terze generazioni un senso di esclusione dall'ambiente di vita che le discrimina
I governi europei tendono a intervenire quando inevitabile attacchi terroristici di potente impatto emotivo sbarchi di massa pressione alle frontiere
Ed esclusivamente risposta ai timori immediati dell'opinione pubblica
Alzano allora il volume della retorica anti islamica adottano spettacolari misure di emergenza
Che finiscono per diventare standard intaccando principi regole consacrate mille costituzioni
Inclusi i valori europei pertanto universali Francia dolce così stando gioco dei fanatici dei terroristi coltivati in casa
Per spezzare il circolo vizioso delle reciproche demonizzazione serve storicizzare il fenomeno considerando tre fattori
Primo l'incremento delle diaspore parallelo al decremento degli autoctoni che strutturale avrà alti e bassi ma non cesserà nel tempo visibile
Per cause geopolitiche demografiche biologiche e ambientali socio economica inoltre come le migrazioni formano le diaspore così le diaspore incentivano le migrazioni lungo canoniche rotte specie se servano vitali connessioni con le comunità di origine il circolo migrazione diaspora migrazione moltiplicatore signor automatico
Secondo fattore da tenere in considerazione la questione mussulmana in Europa è anche questione di classe esattamente come lo è la questione messicana negli Stati Uniti
Ha fatto un invertiti i tre virgola quarantacinque milioni di islamici stimati negli Stati Uniti l'uno e uno per cento della popolazione
Sono statisticamente più coltivati e benestanti della media il cinquantotto per cento dei musulmani americani infatti è laureato contro il ventisette per cento del totale nazionale degli americani
Mentre gli immigrati musulmani nei paesi europei resta un salto importante crescenti eccezioni confinati nei quartieri bassi non solo metaforici delle rispettive società perso fattori teneramente è il seguente nel rapporto tra noi e loro la bilancia del potere e quindi della responsabilità pende dalla nostra parte
Una strategia nei confronti delle diaspore e quindi dei loro Stati Stati di origine eh imperativa ma quale modello di strategia dunque
E qui l'editoriale di Limes prosegue mettendo a confronto comparando cioè due tra i principali modelli il multiculturalismo britannico che l'assimilazionismo in stile francese che però per motivi di tempo ovviamente non possiamo proporvi andiamo dunque alle conclusioni di questo editoriale
Il tempo stringe entro dieci anni avremo l'Italia una pletorica adulta seconda generazione di origine straniera e una terza in fieri
Alcuni saranno cittadini della Repubblica a pieno titolo altri temiamo non pochissimi resteranno invece ai margini della vita civile che fuori spera dar dello Stato
In una società non immune dal bacillo islamofobia dalle pulsioni xenofobe che dalla propaganda dietista
Per una nazione inconsapevole del tempo che dello spazio in cui vive in declino demografico incapaci di selezionare gli immigrati ma disposta a vedere partite sui giovani più preparati
Rinunciare all'integrazione equivale a vegetare se non a sparire e qui si fanno i nomi italiani o si muore
La sintesi dell'editoriale che apre quest'ultimo numero del rivista di geopolitica Limes intitolato mussulmani et europei all'interno della quale potete trovare un articolo de il demografo Massimo Livi Bacci intitolato in Europa i musulmani resteranno minoranza oltre a un'intervista al ministro dell'Interno Minniti perché due numeri fa Limes in un articolo di Mattia Toaldo aveva fortemente criticato il Minniti compatto cioè il modello nel applicato trasmesso l'intero Minniti
Per fermare gli sbarchi in tutt'Italia a due numeretti distanza evidentemente con lo spazio di Paratico
L'intervista di Limes al ministro Minniti che difende appunto il suo modello il suo compatta all'interno di quest'ultimo numero della rivista Limes che trovate nelle edicole
Si chiude qui la puntata di oggi della rassegna di più politica vi ricordiamo che questo puntata come tutte le altre sono line sul nostro sito internet radio radicale punto detti
Se lei esce rubriche la rassegna di geopolitica
Come anche sul nostro sito internet potete ritrovare il dibattito che si è tenuto a Roma e la giornata dell'otto febbraio scorso dedicato proprio la presentazione
In quest'ultimo numero della rivista Limes dibattimenti titolato mussulmani et europei con gli interventi del direttore della rivista Lucio Caracciolo attraverso il nostro sito internet radio radicale punto ET un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rende l'ansia di geopolitica torna lunedì mattina alle ore sette