Giustizia e carcere: Maurizio Bolognetti visita la Casa Circondariale di Potenza

Cioè noi siamo a Potenza siamo
Al termine di questa visita visita alla casa circondariale
Come partito radicale come associazione radicali lucani
Con me Carlo Giordano della direzione dei Radicali locali Maria Antonietta Ciminelli tesoriere di radicali Luca
Intanto se negli ultimi
Da dove vorrei
Da dove voglio iniziare voglio iniziare perché credo
Credo che ci porti nel curare delle questioni che stiamo ponendo
Voglio iniziare da
Una
Frase del dottore Errico empirico sbaglia scritta credo nel due mila nel due mila undici Enrico Sbriglio del sindacato dei direttori di polizia penitenziaria per lo meno radura
Che riferendosi a questi temi di cui ci occupiamo e cioè gli di coso di costituzione di stato ingerito il rispetto del dettato costituzionale giudicare Cherie diceva siamo stati in verità
Tracciati negli angoli più bui di uno Stato che non sembra in grado di mantenere fede agli impegni io alle promesse solenni celebrate
Nelle sue leggi
Fatta questa questa premessa
Intanto voglio dire una cosa e ci tengo voglio si esprime al termine di questa visita
Gratitudine
E apprezzamento nei confronti dei servitori dello Stato diritti serve lo Stato all'interno di questa struttura e quindi parla
Della dottoressa della direttrice del carcere di Provenza dottoressa potrà competerà con
Parlo della comandante degli agenti di polizia penitenziaria il dottor vista poi esprimere apprezzamento gradi gratitudine per il lavoro che svolgono qui quotidianamente
In condizioni che diciamocelo
Non solo una prova più ottimali volendo usare un eufemismo in una struttura che qualche problemino ce l'ha ma evidentemente cinque venne
Cilena ci porremo tra poco questa visita come esempio l'abbiamo fatta rivolgendoci allora Comunità penitenziaria quindi rivolgendoci ai detenuti
A chi in questo carcere ristretto a chi magari si vede negata la possibilità
Di una pena corrispondente
A quello che è il dettato costituzionale quindi all'articolo ventisette della Costituzione ma una visita rivolta appunto alla comunità penitenziaria quindi anche anche anche a chi in questo carcere ci
Ci lavora
In questo momento è in corso un'iniziativa non violenta un'iniziativa di dialogo un'iniziativa che non è come qualcuno erroneamente ancora dice non è un ricatto perché con Rita Bernardini con il partito radicale come associazioni radicali lucani con i detenuti che stanno partecipando a questi si attiva
Non stiamo ricattando perché stiamo semplicemente chiedendo Allo stato
Di rispettare la propria legalità di rispettare l'articolo ventisette la Costituzione segnatamente
Dopo anni di lotte e ponendo finalmente al fatto che nel giugno del due mila diciassette si è arrivati alla legge di riforma dell'ordinamento penitenziario con legge delega certo plaudiamo a questo però
Accidenti sono passati sette mesi e ancora mancano i decreti attuativi
E senza i decreti attuativi la legge rimane un contenitore vuoto queste un rischio che non possiamo consentirci dopo lo ripeto anni di iniziativa non violenta di scioperi della fame di scioperi della sete
Ecco lui siamo qui
Siamo qui per questo magari siamo qui dentro stamattina verrà
Ricordare anche a noi stessi
E a chi ci ascolterà che noi siamo quelli del Amnistia Perro aree pubblica
Che
A ben rifletterci
Non riguarda solo la vicenda carceraria in questo Paese perché Amnistia per la Repubblica
Credo che coinvolgerà
Un sistema Paese magari quello della peste italiana
Un Paese dove certo non Silvio a suo articolo ventisette della Costituzione all'articolo centoundici
Ma magari chiusasi io anche l'articolo trentadue della Costituzione il diritto alla salute oppure penso l'articolo quarantanove
Il momento democratico della formazione delle liste
Dove verrebbe da chiedersi dove il momento democratico con metodo democratico dice l'articolo quarantanove della Costituzione
Insomma i temi i temi e le questioni che poniamo sono tanti va proviamo a restare
Almeno in questo momento e questa mattina alla questione carceri
Io ho preso qualche appunto per
Per aiutare anche gli amici di radio radicale che come sempre qui presente a garantire il diritto alla conoscenza
Dicevo grazie a la comunità penitenziaria grazie al direttore grazie agli agenti di polizia penitenziaria però è anche vero
E ce lo hanno raccontato anche all'interno di questa struttura
Ecco questa è è una vicenda che credo diventi emblematica di quello che stiamo raccontando
La polizia penitenziaria
Chiede la chiusura del reparto giudiziario
I sindacati
Non fa niente acqua calda esalazioni pericolose
Condizioni di insalubrità e dove li abbiamo riscontrati ed è vero
Per i detenuti
E agenti
Ecco abbiamo raccolto il questo cahier de doléances
Perché questa segnalazione arrivati in primis da qui dall'interno di questa struttura però questa struttura incredibilmente deve restare aperta il rapporto giudiziario deve restare aperto perché altrimenti non saprebbero come fare però è anche vero Egitto evidenza che in questo momento
E stiamo sancendo verrebbe da dire la legalità delle illegalità
E allora io credo che su questo occorra intervenire con urgenza
Credo anche che questa vicenda faccia per imporrà cartina di da cartina tornasole di quello che abbiamo ora contando
Rispetto a carceri che troppo spesso magari diventano qualcuno per alla ritenuta una definizione forte io no
Ma difende definizione che usava Marco Pannella luoghi di tortura ma senza torturatori perché appunto
Nell'aria essere torturato autostati un'intera e la comunità penitenziaria nel suo insieme e veniamo però anche un po'
Magari anche un po'di cifre
Perché le cifre magari accadano AFO offrono anche quello che che che la situazione che andiamo denunciando
Come sapete a livello nazionale siamo di nuovo in una situazione di sovraffollamento rispetto a una capienza regolamentare di cinquanta mila posti abbiamo una presenza i detenuti pari a cinquantotto mila unità
Anche nella piccola Basilicata vetri carcere la Basilicata c'è
Sovraffollamento anche in questa struttura cioè sicuramente sovraffollamento e in questa struttura nonostante la buona volontà
Della direzione degli agenti di chi ci lavora per esempio ecco sul sul fronte della possibilità di lavorare ci si affida
Si cerca di spartire quel poco che sia magari facendo lavorare i detenuti a rotazione e magari qualche detenuto ci ha detto
E che avrebbe anche la necessità di poter lavorare di più perché magari
Magari ad accusare gli affetti che sono rimasti ad esserlo perché magari lavoro
Diventa importante perché magari
Il lavorando la giornata scorre più in fretta perché magari la pena con il lavoro diventa più rispettosa di quell'articolo ventisette della Costituzione che dice che la pena appunto il e finalizzata al recupero del reo
Per carità perdonateci saranno temi di ce ne rendiamo conto impopolari saranno temi che in campagna elettorale
Non vuole trattare nessuno perché chi lo sa magari si potrebbe perdere uno zero virgola uno zero due non so cosa
Però è anche vero che ebbe a dire
A proposito della campagna elettorale che non c'è perché non c'è la campagna elettorale
Che forse un po'tutti
Dovrebbero chiedersi se per caso
Lo stiamo inseguendo anche in queste ore
Non lo so il
Il primo fatto un fatto di cronaca nera
Ci appassioniamo ai fatti di cronaca nera parliamo parliamo di cronaca nera andiamo dietro all'ultima dichiarazione
Del leader di turno che prova a giocare con le paure della gente che trova magari ad alimentare le paure della gente
A cavalcare l'odio ecco noi non vogliamo fare questo noi vogliamo invece governare
Governare le situazioni dove vogliamo richiamare anni che in primis noi stessi
Ha una necessità è un'urgenza
C'è da rispettare la costituzione
C'è da ripristinare
Lo Stato di diritto e ci dà rimetterei questo Paese sul giusto binario su una serie di cose ecco una di queste cose e l'articolo ventisette della Costituzione
Un'ultima cosa perché glielo devo credo c'è un detenuto abbia rincontrato detenuto in questo carcere si chiama Giuseppe Cutrignelli
Inviato voluto fare dono di questo libro
Aggrappato alle sbarre sono delle Poesie do sfogliate sono anche molto belle devo dire la verità
Ecco anche noi a ben pensarci siamo un po'
Aggrappati alle sbarre alle sbarre dello stato di diritto alle sbarre della legalità costituzionale alle sbarre del diritto alla conoscenza spesso legato alle sbarre di una democrazia che sempre più si fa Democrazia
Reale quindi io dico grazie a Giuseppe Cutrignelli che magari anche attraverso queste voi si offre chiusa una lezione a a qualcuno di di
Che potrebbe farne che potrebbe farne tesoro proverebbe a farne tesoro anche lui grazie