Overshoot

Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale questa è opera sotto il nostro spazio di approfondimento sui temi dell'ambiente e del territorio un saluto da Enrico Salvatori
Allora oggi ci troviamo ad occupare di un libro non freschissimo di stampa del due mila quattordici ed è firmato da Patrizia
Se lei dice Chicco Testa edito da Marsilio contronatura perché la natura non è buona né giusta né bella ce ne torniamo ad occupare perché il tema di fondo lo condividiamo ovvero natura questa questa natura che in qualche modo ci ospita di cui noi siamo parte l'unica che abbiamo ma non la salverà lecco estremismo non la salverà l'ambientalista collettivo e soprattutto la storia degli esseri umani un po'quella di una continua lotta contro natura per la salvaguardia della specie sembra un concetto paradossale ne abbiamo già parlato però insomma lo scopriremo insieme salutiamo Patrizia se lei che c'è tra gli autori buona sera per trovata fare tanto eccoci qui allora innanzitutto grazie per aver accolto il nostro invito a partecipare allora il titolo di questo libro è la natura non è buona e giusta né bella
Questo lo scrive anche
Chicco Testa che a un certo punto fa notare una cosa abbastanza interessante dice non è neppure cattiva o ingiusto o brutta è invece come ha saputo dire due secoli fa con chiarezza Giacomo leopardi del tutto indifferente ai nostri desideri e le nostre paure ai nostri sogni e ai nostri sentimenti dunque
Un po'la tesi di fondo di questo libro
è che la natura semplicemente accade non è questo diciamo così suo a cadere prescinde un po'dal dal diritto dalle regole che noi in qualche modo ci imponiamo ed accettiamo che sono costruzioni in maniera specifica
Antropocentrica no
Allora è così Patrizio è così
Ma chi è sempre stato così medici hanno la natura è indifferente noi no
Siamo partiti e questa grande macchina che produce dite no a volte e e abbiamo soltanto confronto l'illusione di governarla ma in realtà governiamo fino a un certo punto diciamo ci protegge proteggiamo meglio nel tetro che sicuramente abbiamo una vita più confortevole di quelle che arrivano già soltanto i nostri nonni più no ogni per non parlare dei nostri antenati
C'è la vignetta divertentissima che era uscita sono io noi dark che erano due uomini delle caverne che davanti a un fuoco e dicevano ma come io omaggio Pio faccio molto moto
Se non respiro aria inquinata eppure qui Capitani camorra muoiono tutti impiego storico il sesto io adesso sto male da qualche parte o se devo fare o l'intervento accetto molto volentieri l'anestesia e quindi questo rifiuto del progresso che hanno alcune terze persone
Delle come dire la titolari un ambientalismo può massimalista mettiamola così no adesso l'ambientalismo adottò il generale
E allora abbiamo sentito l'esigenza perché abbiamo in realtà questo non ha nessuna soltanto sette non è che abbia delle antiche e nessuno li precipiti restare una raccolta di alcuni paradossi di alcune situazioni a opporsi regolare o estreme che che ci è capitato definire le otiti letter e quindi le abbiamo raccolte ex
Quindi c'è un racconto di come la storia della specie umana è contraddistinta appunto da sforzi continui per superare i propri limiti imposti dalla natura
Ci ha fatto l'esempio dell'anestesia pensiamo agli antibiotici contro natura di fatto ma che ci aiuta in qualche modo non perde a non perdere contro natura no semmai a pareggiare
Lei ha mai pensiamo alle dighe alle dighe agli argini ponti alle strutture antisismiche
Per esempio le nostre case di campagna che sempre più somiglia ma che cosa strutture metropolitana perché Veltroni ci vogliamo tutti confortano che vanno dall'albergo cerchiamo aria condizionata il frigorifero è un po'questo libro siamo così un messaggio nei confronti appunto di di di di quella parte dell'ambientalismo anche altro giustamente hai fatto un altare per in cui la natura non si deve toccare tutto deve rimanere intatto quando invece abbiamo bisogno di continui interventi per sopravvivere ci può fare qualche esempio
In realtà quello che non mi piace la natura addomesticata quindi la natura sono anche le sanguisughe quanto vado o le leggi che Home mollo il fulmine amore la il terremoto qualche arriva a tutto questo è naturale ma non è che mi porta a fare piacere Evola del esistenti che diverte quello che la la la gita in barca
Tutto stupendo arriviamo non ha finora dai dieta deliziosa lontano da tutto la meraviglia i telefonini che non prevedono ma che che Kotori dopodiché ci riuscì scopre che non c'è più sufficiente gasolio cosa succede perché riesce a tornare
Dopo finiscono finisce l'acqua dove tutti finiscono di sigarette comincia a vedere la paura perché scende a cede l'afferra e quindi tutta questa questa o magnificare di questo mondo naturale alla fine correvamo soltanto a venire questi pure tre litri di gasolio per tornare nella nostra tranquillizzante civiltà questo è uno dei dipinti critiche gli esempi diciamo visto che personalmente quindi vissuti con persone che ma io spicca dicevo ma che meraviglia qui
Non lontano da tutto eccetera dopodiché lei faceva molto comodo avere quel combustibile fossile per tornare visto che non ero perché barche a vela e non avevo neanche i remi ecco quindi queste sono parallele società ancora le stesse automobili diciamo
Ci servono almeno fino a quando il parco macchine e la tecnologia non si sia in qualche modo adattata al nuovo modo di vivere l'energia riprogettare no ma diciamoci la verità e il progresso e il progresso che di fatto porta con sé un miglioramento progresso
Tecnologico sociale che porta con sé un miglioramento delle condizioni personali e collettive dell'umanità tutti gli indicatori se non bastasse pensare a come dicevano i nostri nonni ci confermano che gli uomini adesso stanno meglio campano più a lungo si ammalano di meno
Forse si divertono di più chi sta male oggi sta meglio di cinquanta o vent'anni fa e non c'è motivo insomma che di dubitare che le cose non continuino a migliorare no
Dei tanti indicatori io vorrei prendere soltanto quello più più banale diciamo della popolazione
Effetto consideri che nel mille ottocento avevamo finalmente il mondo vero è tutto un miliardo di persone ricordo ci son voluti centotrenta anni perché arrivasse a due miliardi stiamo parlando delle mille novecentoventinove mille novecentotrenta
Dopodiché c'è stata un'accelerazione no ci son stati voluti solo trent'anni per arrivare al setaccio un'azione cosiddetti baby boom no e i Pet
Non basta il sì esatto quando eravamo intorno ai mille novecentosessanta così eravamo tre miliardi dopodiché ci son voluti quindici anni e dopodiché ancora di meno tredici anni mi sembra una cosa del genere per arrivare i cinque miliardi quindi per raggiungere i cento miliardi più allora se noi prendiamo una cosa facciamo una considerazione se il mondo fosse talmente ostile ellittico di chi fossero sempre peggiorative aveva avuto questo aumento di popolazione è un po'come la storia
Chi faceva questo ambientalista
Lei caro no del del prato di trifoglio e triglie EP conigli se ci sono tanti conigli
Il Trifoglio viene a mancare e quindi Corrierino uffici per lo più Wendy moriranno quindi ci saranno meno conigli quindi per il Trifoglio continuerà ricomincerà
A crescere e il nuovo iconici potranno mangiare più foglio riconosceranno l'Omero di conigli la popolazione di conigli aumenterà la cifra minate scioglie così figlia e così via quindi c'è un un bilanciamento se la popolazione umana come persona
Dotati vetusto male pena così Fiamma è aumentata è aumentata nel momento in cui è pienamente c'è stato un salto tecnologico perché stiamo parlando del diciannovesimo secolo
Con tutti i quali anche che ha portato non è che sia
Enrico credo nessuna tecnologia e neutrale solo hanno tutti aperti positivi e negativi la nostra rete dell'intelligenza collettiva dell'umanità è quello che cerca di governarla
Tanto tra mille e dieci mila anni questo pianeta sparisce abbiamo avuto Sperti trainati Massa prima e ci sarà anche la nostra
Cioè non è che possiamo cambiare il costo però perché l'ENI del più grande la natura della nostra molto estesa anzi siamo esseri umani condannati a morire età no era
Che che siamo per essere proprio no se solo volesse essere dalla parte della natura dovrebbe accettare qualcosa incrocio mentre non accetta nessuno o quasi un'ultima cosa prima di considerazioni filosofiche che che che che ci portano chissà dove insomma abbiamo parlato della penicillina del in qualche modo degli antibiotici del dello sviluppo tecnologico poi ci sono gli OGM
Molti dicono che probabilmente riusciranno a sfamare i nove miliardi di persone tra cinquant'anni visto che l'aumento della popolazione aumenterà in maniera considerevole perché c'è tutto questo pregiudizio attorno agli OGM
Allora temi perché sono palcoscenico né
C'è CN accesso avrebbe però diciamo che sono stato aveva gli accessi il problema e l'alimentazione non è una questione San Marino sfamare gli è un problema di accesso quindi tutto dati istituzioni non è che chiamato adozione il beni alimentari che accada limitare c'è e ed esso fece in manca il diciamo non sempre è facile l'accesso quindi per esempio mancano manca l'energia viene immagazzinare chi ammalia determinate
Produzioni in Africa niente o in altri posti quindi bisognerebbe cercare di guardarli da un altro punto di vista
Ovviamente Titania arrivare a una un'agricoltura di decisioni che oramai si farà non solo con il trattore ma anche con appunto il il telone il computer eccetera ma tutto può convivere io sono credo che ci possa essere della della CRI coltura più dinamiche cicliche sia di cottura
Sì o no a Chick
Che poi tra l'altro Lucia nel più logico non sono dell'OCSE possono andare benissimo insieme perché l'OCM questioni di quello che che anche la nomina necessario di procedure e voglio tentare lega
Ciani CN e si può
Un processo diciamo più logico e sta benissimo per le cose possono andare c'è un bellissimo libro che che racconta quei tocchi
A quel tempo l'era scortato da una da una una che i conduttori e la moglie invece è una ricercatrice e che si occupa di OGM raccontano la loro vita quotidiana come nel loro anche vostro e lei nel suo laboratorio
Ognuno perché quella sua strana ma non sono antitetici forse
è un stai in come tu hai chiesto conta e comunque io ritengo che la porta o quand'ero piccola parlare di fame nel mondo si attarda ancora adesso e soprattutto di malnutrizione
Ma contro play metti quantità è un problema di accesso
A allora alle derrate alimentari sì sì ci vuole Elia appunto ci vogliono infrastrutture ci vuole virgiliana ci vuole cioè un sistema equo e trasparente di di di contrattazioni di scambi e così via
Anche perché c'è tanto spreco di cibo attorno ai piatti Massi decuplicati lo spreco nel diciamo nel momento del trasporto tutto per mancanza di tecnologie in paesi non troppo sviluppati ecco questa c'era no
Quindi si potrebbe fare moltissimo ragionando in un modo diverso
Va bene noi ti ringraziamo Patrizia eletti per questo importante contributo che coautrice insieme a Chicco Testa del libro contro natura perché la natura non è buona e giusta né bella grazie ancora per essere stata come buon lavoro
Carbone pomeriggio
Allora cambiamo argomento parliamo della bonifica di Baglioni perché c'è la sentenza insomma i giudici della sesta penale del Tribunale di Napoli
Hanno condannato sei degli imputati accusati della mancata bonifica dell'ex Italsider e del disastro ambientale consumato negli anni della riqualificazione dell'area un tempo occupata dall'acciaieria ricorderete
Ne abbiamo parlato più volte e sedici gli anni di carcere comminati complessivamente con la sentenza di primo grado
Quattro anni perché li giudica il direttore tecnico di Bagnoli Futura una vera e propria memoria storica villa nel settimo già a partire dagli anni Novanta
Poi due anni per l'ex direttore generale di Bagnoli Futura Mario Muller subentrato nel due mila sette comunque queste sono ciò così delle notizie
E in qualche modo che appartengono alla dimensione dalla giustizia delle condanne noi andiamo potuta questa dimensione però un po'più politica ambientale di quei territori di cui più volte abbiamo parlato con il professore Aldo Loris Rossi di questa
Mancata bonifica richiesta mancata riqualificazione del dell'aria
E si transita tredici colleghiamo con Giuseppe mostro mezzo primo ricercatore dell'Osservatorio Vesuviano Giuseppe buona sera ben trovato grazie porpora gli ascoltatori
Eccoci qui allora queste notizie a colori in qualche modo una riflessione sul destino ambientale politico dell'aria tu che segui dal nella vicenda che cosa
Ci racconti qual è stato il primo riflesso il primo pensiero che è venuto in mente
Per il primo pensiero che mi è venuto in mente quello che ormai sono diciamo quadri di lasciarle almeno dal due mila dieci in poi che io mi sono battuto contro in particolare un progetto che mi sembrava particolarmente rischiose critico in quell'aria che nel progetto di trivellazione profonda proprio Bagnoli proprio nella Bagnoli nell'aria Bagnoli Futura nell'area ex Ilva
E proprio il mio istituto con Giuseppe Natale che poi diventò direttore gli anni successivi Tavano proposto avevano presentato questo progetto di perforazione profonda
Per motivi scientifici e per motivi di sfruttamento di energia geotermica geotermica
E a quel tempo purtroppo da allora entra in conflitto diretto con il mio collega
Di Natale purtroppo con l'istituto perché mi sembrava assurdo che in un'area diciamo ad altissimo rischio sismico e vulcanico densamente popolata e in più sotto indagine da parte delle delle procuratore per i rischi connessi all'inquinamento perché è un'area che dovrà essere bonificata ma c'è da il dubbio il sospetto che non fosse stata bonificata si portasse avanti un progetto di trivellazione che poteva oltre che indurre fisicità deformazione del suolo quindi subsidenza esplosioni freatiche anche immettere nell'ambiente inquinanti
Nel caso che l'aria un po'tutta la bonificata quindi questa sentenza dice che almeno per il momento il primo grado dice che effettivamente la bonifica pare che non sia stata fatta pare che ci siano state gravi criticità insomma in tutta la la procedura
Proprio così ma quella è un'area che ha sempre fatto vola molto insomma perché
Insomma se dovessimo fare anche un paragone
Tra una ex area industriale come quella dell'urto e pesca e Bagnoli che hanno vissuto sostanzialmente nello stesso periodo diciamo così la deindustrializzazione ci rendiamo conto che nella Ruhr tedesca per esempio dopo
Il Periodo di smantellamento di deindustrializzazione come dicevamo tutto è rinato cioè la Ruhr
Adesso ha una rete di parchi centinaia di chilometri di piste ciclabili ma soprattutto un modello di sviluppo diciamo così polifunzionale musei di ricerca proiettato verso il futuro a Bagnoli invece il disastro ambientale e sociale che perpetua da più di vent'anni
Questo perché secondo te
Degli interessi sono corte milionaria diciamo di oltre un milione di di metri quadri che ovviamente fa gola dal punto di vista sia della della speculazione edilizia sia di tante altre attività presenti in quell'aria in brevissimo intervallo di tempo non brevissimo intervallo di tempo sono succeduti vari
Progetti che sono fortunatamente diciamo oggi falliti primo era la la realizzazione di un digestore anaerobico poi la realizzazione di un di un porto canale per diciamo la la la Coppa America e successivamente la proposta appunto di trivellazione eradicazione una centrale geotermica
Ma contemporaneamente questi perché successivamente ancora in corso sono proposte di realizzazione di a nuove carriere Fidel ufficiali quindi cent'si è parlato di centinaia di migliaia di nuovi come dire nuovi
Appartamenti si è una città tutta la minoranza nella denuncia dissensi sui repubblicani ne parliamo da tempo con Aldo Loris ministri concentrò molti interessi ma io in particolare diciamo visto che sono vulcanologo mi occupo da sempre
Dei Campi Flegrei e del rischio vulcanico oltre che del Vesuvio di che accede
Mi sembrava strano che li si volesse fare questo progetto oggi potrebbe avere tutto un altro
Interpretazione quest'idea di realizzare opere in quest'aria e oltretutto andando a ripetere quello che succedeva in quegli anni nel due mila dodici è stato realizzato il progetto pilota quindi il progetto
Che arrivato fino a cinquecento metri di di perforazione mentre
Appunto io denunciavo le criticità ai comitati popolari che erano attivati e pochissimi altri colleghi
Si erano attivati a denunciare queste criticità si procedeva alla rivelazione con l'autorizzazione del comune di Napoli no quindi benché negli anni precedenti la Rosa Russo Russo Jervolino avesse bloccato il progetto per il i rischi connessi sotto diciamo la la giunta di di De Magistris perché approvava la trivellazione che procedeva quindi nel luglio del due mila dodici procedeva questa prelazione con le nostre critiche le nostre denunce
Opportunamente si fermava proveniva sequestrata la via di Bagnoli
Della
Della Bagnoli Futura
E poi veniva anche aperta per quanto ne ho saputo un'inchiesta proprio sulla sulla rivelazione no perché c'era questa terapia ma in quello stesso periodo a Napoli c'erano convegni conferenze
In cui partecipavano ministri il direttore lo del dello strato resteranno il responsabile della ricerca
Giuseppe neonatale in cui che e portava diciamo la potenzialità di quest'area punto di vista
Geotermico quindi una vera miniera d'oro dal punto di vista già termico in quello stesso periodo per esempio anche il sindaco di
Di Pozzuoli partecipa a queste teorie e poco dopo avremmo saputo come sai benissimo ne abbiamo parlato in varie
Trasmissioni che partivano altri due progetti di trivellazione profonde di realizzazione di centrali geotermiche pilota una Scarfoglio quindi nella porpora sul bordello con parlare a più alto rischio al mondo possiamo dire l'altra Ferrara Fontana alle spalle di Khatami insomma
Al pari ad altissimo rischio
E poi abbiamo appunto parlato di questi progetti che fortunatamente si sono arenati anche questi grazie alla alle nostre denunce Vietti pochi altri però quello che più mia diciamo mi ha fatto per errore questa mancanza diciamo di sensibilità da parte dei miei colleghi
Purtroppo delle istituzioni che ritenevano normale che si trivella se in un'aria oltre che ad alto rischio potenzialmente anche inquinata che i pensata grandi impianti industriali lunare che invece aveva come destinazione unica quella di parco vanno come tu eri
Molto interessante no quella è un'area molto particolare insomma Aldo Loris Rossi ce l'ha raccontato anche nel suo libro ecco Neapolis dove in qualche modo c'ha detto ci ha narrato la storia del di di spese enormi si parlava di almeno di un migliaio di miliardi delle vecchie lire negli anni novanta
Perché sono stati spesi appunto dalla partitocrazia locale in qualche modo per tentare di di fondare
L'Italsider quasi un'operazione demenziale perché in qualche modo quella prospettiva seduta scontrare con la crisi dell'acciaio in tutta Europa con un processo di deindustrializzazione che non ha colpito solo Napoli
Ma diciamo così la storia della nostra civiltà in qualche modo a un certo punto però Bruxelles raccontandolo rissosi pretende che le aziende decotte non possono realizzare produzione insomma più così sostanzialmente il mio novecentottantanove si spengono gli altiforni e nel novantuno finisce il progetto di laminazione lì
Nella nell'area dell'Italsider nel mille novecentonovanta succede qualcosa di molto interessante così un attimo per contestualizzare fare un minimo in memoria storica perché la storia degna di nota in qualche modo nel mille duecentonovanta diciamo arriva un aiuto dal profondo Nord
Come lo chiama Loris Rossi sostanzialmente Bassolino con De Lucia investono lo studio Gregotti e si propongono un centinaio di Solari che coprono tutta l'aria ed edificata
La colmata di residui di lavorazione del ferro di venti ettari che sostanzialmente divorano il mare cioè si scambia sostanzialmente Bagnoli che è una delle e zone più belle del mondo mare insomma le spiagge meravigliose dei paesaggi mozzafiato si scambia Bagnoli con la periferia milanese e insomma non è la prima volta che quell'area che in quell'area si tenta un'aggressione di cemento senza senso no Giuseppe in un'area in una zona che Tucci ha raccontato di essere appunto compressa
Tra due vulcani ad alto rischio permanente insomma la storia di Bagnoli in qualche modo si incontra si incrocia anche con le vicende radicali con le prospettive radicali con le battaglie
Diciamo così per un'urbanistica che abbia un minimo di senso una prospettiva di città equilibrata all'interno di zone ad alto rischio ambientale non è così
Fece ma infatti io vorrei notare che in realtà non è
Diciamo una novità che ci siano progetti speculativi che ci siano malintenzionati possiamo dire che vogliamo fare corre anche polli
Eppure per motivi di di lucro quello che gravissimo invece e che ci sia pochissima reazione siamo rimasti in pochissimi quelle che abbiamo denunciato queste criticità ma veramente
Un numero di persone che si contano sulle dita di di una mano neanche due mani
E perché immaginiamo solamente che in queste competente che si facevano per esaltare la la la la geotermia e quindi la reindustrializzazione una nuova industrializzazione di quest'aria con centrali geotermiche sempre
Partecipavano a parte i ministri fondamentale dello Stato all'epoca anche che fa l'assessore alla Protezione civile Regione Campania c'era contenta che pure era in questi l'ingegnere contenta che in queste e diciamo in queste conferenze e e lui aveva il ruolo invece lì analizzare le critiche criticità i rischi da dieci anni come età insistevo
Sulla mancanza di un piano di evacuazione che ancora manca il piano di evacuazione però per esempio per quest'aria contrariamente a quanto finalmente che era fatto per il bene suo ovvio non era mai stata applicata la legge di inedificabilità negli in zona rossa e quindi si è riservata questa possibilità di lasciare ancora un margine di edificazione che come sappiamo può creare nuovo rischio
E quindi quello che sorprendente appunto se uno poi qualche volta si trova a discutere con le persone che abitano a Bagnoli molti riconosceva penosi ad i comitati c'erano e quindi alcuni avevano consapevolezza però altri dicono ah beh noi speravamo in un'opportunità per i figli cioè che comunque magari anche devastando il territorio comunque si crea sull'opportunità aperitivi quindi
E diciamo e trasversale nella tanto per fare le purtroppo bisogna dirlo perché non si possono
Salvare diciamo le persone soltanto perché si trovano in condizioni critiche perché ognuno c'ha un suo concetto di criticità no per esempio anche i miei colleghi Pacioni progetti perché ricevono Ricolfi
Noi sviluppiamo più le nostre potenzialità in ambito di ricerca in grammi in un giro
Di diciamo di di produzione energetica eccetera ognuno e in emergenza in Italia no il sì alla fine diciamo ci sono quei pochi che invece provocano ad assumere il ruolo di diciamo di difensori del dell'ambiente del territorio anche per le generazioni future quello che sto per l'ente che veramente sono pochissimi
In questo caldo eravamo veramente pochi
Giuseppe noi però oggi ci fermiamo qui però torniamo naturalmente la settimana prossima rimandiamo gli ascoltatori a domenica prossima perché ce ne occuperemo con uno speciale anche insieme a te
Allora intanto vi ringraziamo per questo importante contributo buon lavoro e lo ricordiamo agli ascoltatori che abbiamo parlato con Giuseppe Mastro Renzo che primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviana con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutto oggi ci fermiamo qui
Vi rimandiamo appunto domenica prossima adesso restate in ascolto perché i programmi dalla nostra emittente di radio radicale proseguono un saluto come sempre da Errico Salvatore