Le grandi imprese italiane e l'Europa

Le grandi imprese italiane e l'Europa
Promosso e organizzato dall'Associazione Amici dell'Accademia dei Lincei
Il cui presidente e il cavaliere del lavoro Umberto Quadrino
Io sono in qualche modo oggi ospite dell'associazione Amici
E in questo ruolo non dovrei dire alcunché ma desidero esprimere un forte ringraziamento anzitutto al ministro padano anch'che ha ancora una volta accettato l'invito questa volta degli amici ma anche dell'Accademia di essere tra noi
Così come in molte altre precedenti circostanze tra le quali desidero racconterete ricordare ancora una volta il G7 dell'Academy delle scienze
Al quale gli ha dato un impulso molto significativo
Ringrazio anche tutti i relatori e tutti di partecipanti che portano i relatori con il loro prestigio
Nell'attività imprenditoriale che configura una delle caratteristiche di forza del nostro Paese accettato di essere relatori
La parola al presidente dell'associazione Amici cavaliere del lavoro Umberto Quadrino
L'associazione amici dell'incendi io onorata di organizzare nella prestigiosa sede dell'Accademia in collaborazione con la presidenza dell'Accademia stessa il convegno le grandi imprese italiane ed Europa
Permettetemi di ricordare in questi brevi saggi introduttivi gli scopi della nostra associazione
I suoi recenti sviluppi ed ha ragione di questo convegno l'associazione nasce nel mille novecentosessantotto con lo scopo di stabilire sviluppare un collegamento permanente tra il mondo economico imprenditoriale e produttivo
E l'Accademia dei Lincei
Tra le finalità ricordo quelle di offrire il proprio contributo anche economico
Per l'attuazione di studi e ricerche dell'Accademia promuovere la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale filtrare io e artistico dell'Accademia
E promuovere collaborazioni tra l'Accademia è in modo produttivo
Lo scorso anno alcune delle maggiori imprese italiane hanno aderito all'invito di stringere il vincolo di amicizia che già da tempo le legava ai Lincei partecipando dichiaratamente tramite i loro vertici al consiglio direttivo dell'Associazione Amici
Testimoniando così una via vicinanza dall'attuale e spirituale prima ancora di sostegno economico all'attività dell'ingente
I membri del consiglio direttivo dell'associazione che rappresento le maggiori imprese italiane sono i relatori del convegno odierno
Con la loro presenza sono certo di interpretare il loro pensiero voglio sottolineare vogliono sottolineare amicizia e vicinanza all'istituzione culturale italiana più prestigiosa che rappresenta un punto di riferimento ideale per le imprese che essi dirigono
I lavori delle due classi dell'Accademia dei Lincei quelle di scienze fisiche delle scienza morale possono fornire importanti contributi all'aggiornamento scientifico delle competenze necessarie
Per mantenere elevata la competitività dell'industria italiana
Nonché materia di riflessione
Per affrontare l'evoluzione del sistema economico e sociale in un paio di forte cambiamento
Con il presidente Quadrio Curzio abbiamo pensato che il modo migliore per lanciare questa nuova fase della collaborazione tra l'Associazione Amici accademia fosse quello di organizzare un convegno con la partecipazione dei vertici delle società aderenti all'associazione e ci siamo interrogati sul tema più congeniale per un evento di questo genere subito individuammo l'Europa di cui ricorreva nel due mila diciassette il sessantesimo anniversario della Fondazione
Nelle varie occasioni celebrative ci sembrava che non si fosse posto il dovuto accento sugli indubbi
Ed evidenti fattori positivi che il processo di costituzione europea avuto sul sistema economico dei paesi
E questo non solo grazie alla creazione di uno spazio di libero scambio
Spazio che sarebbe stato possibile creare comunque ma grazie alla costituzione del istituzioni europea
Per quanto imperfetta
Hanno dato luogo ad una serie di politiche per la creazione di un mercato sempre più integrato in sviluppo
Questo convegno si propone di colmare questa mancanza la grande impresa e che vi partecipano formeranno una testimonianza di come lo sviluppo della costruzione comunitaria abbia accompagnato il loro sviluppo
A volte favorendo lo a volte condizionandolo ma sempre risultante determinante e funzionale alla loro crescita
Se i limiti e gli errori nel processo di costruzione dell'Europa devono costituire uno stimolo all'evoluzione positiva delle istituzioni europee e altrettanto importante ricordare i meriti che la costruzione europea ha avuto per lo sviluppo delle nostre economica ringrazio quindi il cuore i relatori i coordinatori delle varie sezioni
Il ministro Padoa che presiederà la prima parte del convegno dedicata al settore bancario e finanziario e il presidente Prodi Kercher raggiungeranno il pomeriggio che è stato un grande protagonista del processo di costruzione delle l'istituzione europea auguro a tutti vola
Quel giorno buongiorno a tutti innanzitutto
Caloroso ringraziamento all'Accademia dei Lincei e agli amici l'Accademia dei Lincei per un rinnovato invito esser cui non è la prima volta che ci sono non è la prima volta che ci sono sicuramente anche
Dico guardando precedenti miei carichi di lavoro
A parlare ancora una volta di Europa e di collocare l'Europa in un contesto globale
Il titolo molto chiaro le grandi imprese l'Europa è un titolo che evocare immediatamente un'altra domanda qual è il rapporto fra istituzioni e mercati
Qual è il rapporto fra governance europea e andamento delle imprese nei vari Paesi concentrato soprattutto sulla governance europea ma poi fatemi concludere con qualche riflessione sul ruolo dell'impresa
Partiamo da una constatazione fattuale
Levon l'economia europea sta andando bene l'economia italiana sta andando bene economia globale sta andando meglio di quanto previsto questo ce lo dicono le istituzioni internazionali
E di conseguenza dei policy makers a qualunque livello si pone un dilemma non nuovo ma che si ripropone oggi con forza come utilizzare questa finestra di opportunità
Il se guardiamo all'Europa nel suo complesso vediamo che la l'Europa ripeto sta andando bene sta crescendo
Sta creando occupazione in modo diversificato ma se dovessimo chiederci quali sono i problemi che l'Europa deve affrontare direi che sono essenzialmente due
Un problema a livello aggregato dove andrà l'Europa nei prossimi decenni come riuscirà a crescere
Dove deve trovare la spinta per la sua espansione e per la qualità della vita per riproporre meccanismo di welfare che fa parte del suo patrimonio culturale oltre che politico
E la seconda domanda è come i singoli membri
Dell'Unione Europea devono contribuire con le loro politiche a questo quadro si pone quindi una questione di Governance sia a livello europeo che a livello nazionale a livello nazionale fatemi dire subito cosa penso debba dal nostro Paese
Il nostro Paese ha fatto enormi progressi nell'arco di una legislatura
E proprio per questa ragione ha molto da fare
Perché i progressi dimostrano che una politica economica adeguata può produrre benefici ma può anche far vedere come non deve assolutamente entrare nella testa dei policy makers l'idea di fermarsi
Non c'è assolutamente alcuna giustificazione
Prendersela comoda anzi bisogna accrescere lo sforzo in termini di aggiustamento in termini di competitività in termini di riforme questo ce lo dice paradossalmente proprio il fatto che siamo fortemente integrati nell'euro una delle caratteristiche dell'economia europea che va bene
è ancora eccessiva distanza fra Paesi la necessità di una maggiore convergenza l'economia italiana va bene sta crescendo a tassi relativamente elevati per i suoi standard
Ma bisogna che l'economia italiana vada oltre questi standard passati questa eredità del passato questi numeri che in qualche misura già erano tipici dell'economia italiana dei primi anni due mila e ancora prima
I sogna e Leo e l'italiano può sicuramente fare accresce il tasso di espansione in termini quantitativi e in termini di qualità e di contenuti
In termini di qualità e di contenuto che sono inevitabilmente legati al fatto che l'Italia è un Paese avanzato che è un Paese che ha enormi eccellenze in molti settori dell'economia e che deve partire da queste eccellenze dal suo capitale umano per migliorare quindi primo punto la governance europea deve essere rafforzata ma questo rafforzamento deve essere accompagnato da uno sforzo fondamentale a livello nazionale soprattutto dai Paesi che come l'Italia devono fare un po'più di convergenza di altri questo ripeto è un dato di fatto su cui non c'è nessuna vergogna ha confermato bisogna crescere di più di quello che stiamo facendo e lo si può fare va bene ama la governance in questione in questi mesi
Di situazioni politiche diverse mi riferisco in in vari Paesi importanti dell'iter dell'Europa oltre naturalmente al caso italiano c'è ancora irrisolta la questione definitiva dell'accordo
Di governo nella coalizione in Germania dico una banale cosa se ricordo che fino a che non ci sarà un Governo in piena poi in in pieno potere in Germania sarà difficile prendere decisioni strategiche questo non vuol dire che il dibattito in Europa si sia fermato tutt'altro
Le riunioni a livello ufficiale a livello ufficioso sono un brulichio di scambi di idee e di ragionamenti sulla governance a medio termine questa una buona notizia perché in Europa si sta ragionando sul lungo termine non sulla gestione della crisi e quindi l'Italia vorrei sottolinearlo le deve far parte di questo dibattito e ne fa parte spesso leggo sui giornali affermazioni un po'stravaganti che dicono l'Italia è fuori dal dibattito niente di più falso
Sicuramente il governo italiano non è fuori dal dibattito
Come
Accademico
Siamo ricercatore universitario che Pellini pro-tempore fa un altro mestiere dico ai miei colleghi accademici facciamo valere le nostre idee ce ne sono tante brillanti
Ma evitiamo che ci si dica che siamo fuori dalla discussione perché magari ci sono documenti o manifesti gli economisti francesi e tedeschi che propongono modelli per gli altri non per se stessi ma scusate questa battuta un po'polemica un sassolino dalla scarpa quindi pensavo che fosse lecito tirarlo fuori
Ma i pezzi non è vero che l'Italia non partecipa al dibattito i tra momento citerò su quali temi che invece la partecipazione rilevante quindi governance economica governa sulla crescita qui dico solo una cosa di di quali sono i temi sull'agenda
In termini molto sintetici la dimensione fiscale dell'unione monetaria
Se c'è una politica monetaria unica prima o poi doveva esserci una politica fiscale unica naturalmente la cosa è molto complessa per ovvie ragioni istituzionali oltre che tecniche ma ci sono già molti elementi di una azione fiscale comune
Che in parte sono già attivi e in parte devono essere introdotti tra quelli già attivi c'è la discussione che sembra tecnica è un po'diciamo fumosa della
Intonazione fiscale comune alla fisco Stanis difficile tradurre il termine in italiano
Che ci dice che dietro andamento delle politiche di bilancio dei diversi Paesi non ci sono solo le
Finanze pubbliche diversi Paesi ma c'è anche un elemento comune
Che ai embrionale mentre al patto di stabilità e crescita ma che dovrà probabilmente a rafforzarsi nei prossimi anni sicuramente deve far parte del dibattito europeo poi ci sono strumenti fiscali comuni già pronti già decisi
Come il
Fisco Beck sto il fondo di sostegno al al al fondo di risoluzione comune che è stato già deciso e che deve essere implementato non è implementato perché alcuni Paesi puntano i piedi sull'implementazione anche qui vi lascio immaginare quali siano i Paesi l'Italia fortemente a favore di questo è un meccanismo indispensabile per dare solidità alla economia europea la colonia della zona euro ma anche alla gestione degli eventuali possibili future crisi
Del sistema bancario che prima o poi arriveranno come ci segnala storia delle crisi finanziarie sappiamo bene che quando ne finisce una dobbiamo chiederci come sarà e quando ci sarà la prossima dobbiamo essere pronti quindi strumenti fiscali anche di quel tipo
Ma per restare nella dimensione della politica di bilancio c'è un secondo capitolo importante nell'agenda europea che che si integra con quello che ho detto prima cioè la questione la convergenza
Un un secondo capitolo che io definirei modo aggregato come la questione dei beni pubblici europei
Ci sono pressioni ci sono e venti ci sono fenomeni che colpiscono l'Europa
Anche se l'Europa non ricerca che sono inevitabilmente europei hanno cioè una dimensione sicuramente superiore a quella nazionale e che quanto meno hanno una dimensione europea la lista è ovvia
A cominciare dall'emigrazione
Per e quindi la gestione delle dei confini comuni dell'Europa c'è c'è un confine europeo nell'Italia meridionale non c'è un confine italiano
La questione legata a quella dell'emigrazione della sicurezza comune
Nei suoi termini più diversi dalla sicurezza contro il terrorismo alla sicurezza cibernetica
Fenomeni che si a volte si intrecciano c'è la questione della difesa comune
Ci sono questioni che hanno a che fare
Con la produzione di esternalità che devono per forza essere considerate come beni pubblici e sto pensando a tutta l'attività esistente ma che io mi auguro sia rafforzata di un ma meccanismo di innovazione europea
Come credo di aver già detto anche in questa sala io sono forte tifoso del concetto di unione dell'innovazione
L'innovazione qualcosa lo sappiamo bene che non si risolve con una variabile con la spesa in ricerca e sviluppo e basta
Deve mette insieme la cultura la logistica i mercati del lavoro sistemi di welfare i sistemi finanziari per produrre più innovazione che è la fonte di crescita del presente ma anche del futuro a maggior ragione in una economia
Demograficamente debole
Come quella dell'Europa
Se ci sono beni pubblici europei perché nascono così
Ci vogliono risposte europee mi sembra banale
Le risposte europee ovviamente richiedono la condivisione della valutazione dei problemi e la condivisione sull'utilizzo delle risorse ma passi avanti si stanno facendo il prossimo appuntamento è il nuovo bilancio aperta al nuovo
La nuova programmazione finanziaria che dovrà attivarsi nei prossimi anni di cui si sta già parlando perché fra qualche settimana si dovranno prendere le prime decisioni a Bruxelles
Su questo l'Italia è molto attiva abbiamo rapporti bilaterali con importanti partner con cui magari non condividiamo alcune cose ma su questa questione siamo invece d'accordo e continueremo a lavorare per proporre
Al ai ai con gli altri paesi membri dell'unione alla alla commissione al Parlamento europeo delle linee guida che per esempio ma cito solo come esempio possano vedere in un nuovo bilancio europeo delle linee come si dice
Dedicate ai beni pubblici europei già ci sono alcuni strumenti come fondo di difesa comune che vanno meglio inquadrati in questo in questa in in questa strategia
Vedete quindi che
L'intreccio fra dimensione nazionale dimensione situati a dimensione europea si fa più fitto e non è semplicemente una questione di governance economica è una persona di Governance tout court
Perché naturalmente ci sono implicazioni di risorse finanziarie sia in termini di spesa che in termini di chiamiamole entrate risorse proprie questione che secondo me deve essere riproposta
E probabilmente forse ci sono c'è un clima più positivo che in passato all'idea di condividere risorse comuni
Poi ci sono questioni strettamente diciamo più strettamente economiche più strettamente legate al tema del della discussione di questa mattina che hanno a che fare con la dimensione finanziaria
La dimensione finanziaria anch'essa multidimensionale scusate il bisticcio
C'è innanzitutto ci sono due dimensioni europee che si intrecciano ma non perfettamente che sono l'unione bancaria e l'unione del mercato dei capitali
E poi ci sono le dimensioni nazionali
La dimensione se se dovessimo applicare alla lettera
Il perimetro di competenza dell'unione bancaria dovremmo dire
Poco più che la zona euro quindi non è tutta l'Unione l'unione
Europea
è una distinzione che ovviamente ha poco senso che ha sempre meno senso dopo la Breaks in cui
Consente una delle conseguenze ovviamente sono le decisioni di localizzazione dell'industria finanziaria
Fino adesso fortemente concentrata
In Inghilterra e domani chissà io ogni volta che chiedo a un importante capo dell'industria finanziaria europea o anche americana localizzato in Europa gli chiedo che cosa fate
Le risposte di solito sono le più diverse non ho notato una strategia comune da parte delle delle industrie finanziate ma questo è ovvio perché sono state già decisa a livello di singola istituzione non di chiamiamole così associazioni di categoria
Ma c'è questa questo problema è un problema che ancora mi sembra contornato la molta incertezza
Anche incertezza legata all'evoluzione del negoziato con il governo Regno Unito e con il negoziato sul dopo
Che deve cominciare rapidamente quindi decidere quali
Qua in quali direzioni l'industria dovrà collocarsi ma
Questa è anche un'opportunità
Perché è chiaro almeno a mi è chiaro che unione bancaria ex Unione del mercato dei capitali sono due facce di una medaglia complicata ma estremamente importante
Una medaglia complicata che può se gestita bene facilitare trovare elementi di facilitazione reciproca
Faccio un esempio riguardo al dibattito sull'unione bancaria che un dibattito estremamente
Accesso sta in cima alla lista dell'agenda di lavoro di Ecofin dell'Eurogruppo
E e non solo in sé estremamente importante ma in qualche modo simbolica
Nel modo in cui diversi Paesi si approcciano si avvicinano alla questione del ulteriore rafforzamento delle istituzioni la del struttura istituzionale europea che cosa mi riferisco mi riferisco alla questione che sarà nota a molti di voi della rapporto fra la riduzione del rischio e condivisione del rischio
La linea di chi diciamo non si fida cerchiamo questo
Condivisione del rischio sì ma solo dopo che il rischio sarà ridotto a livello di singoli Paesi di singole istituzioni
La risposta di chi ha una visione diversa eh riduzione del rischio e condivisione del rischio devono andare di pari passo non tanto per una questione di principio apre una questione di efficienza perché riduzione del rischio che vuol dire non lo devo dire
Chi è presente oggi in questa sala
Bilanci delle istituzioni finanziarie più solidità al caso italiano
Gestione ulteriormente efficace delle sofferenze degli antieroi dal punto di vista delle finanze pubbliche messe in sicurezza della dinamica dei debiti dei Paesi al più alto debito
E al miglioramento degli standard bancari adozione e implementazione di nuovi standard e così via
La mia personale posizione
Condivisa anche da molti colleghi né confini è che l'Europa abbia fatto moltissimo intermedi riduzione del rischio e molto poco interni di condivisione del rischio
Condividere il rischio significa per alcuni Paesi accettare che un
Campo di
Attività dell'unione diciamo degli affari delle banche sia condiviso l'esempio più ovvio
Ci sono due esempi uno già fatto prima aprire un fondo
Di riso di sostegno agli ai fenomeni di risoluzione che abbia a sua volta un sostegno pubblico è un elemento di condivisione del rischio e non a caso ancora non è stato implementato
L'elemento ulteriormente importante di completamente l'unione bancaria che segna la condivisione del rischio è l'assicurazione comune dei depositi
Che
Nella attuale discussione della commissione a livello di consiglio di Commissione prevede una
Carta geografica Ferilli e tutto
Con vari passi e naturalmente c'è d'altra parte alcuni Paesi la resistenza compie il passo finale che quello nella piena mutualizzazione del per i depositi dell'assicurazione sui depositi
Su questa antinomia diciamo sì gioca il futuro del dibattito di policy europea dei prossimi mesi ripeto non solo i per la questione tecnica in sé che è complicata ma fondamentale
Ma anche per
Che se non si supera questa antinomia vuol dire che l'elemento cruciale
Nel processo di integrazione europea
Che cioè la fiducia reciproca ancora insufficiente
E quindi questo è un compito che passa attraverso un lavoro tecnico ma passa soprattutto a livello politico di consensus building tra Paesi è tra Governi e quindi richiede il massimo dello sforzo
Di leadership in Europa
Di leadership che ovviamente sta nelle mani dei paesi più rilevanti quindi sta anche nelle mani dell'Italia
Che qualunque sia il governo deve continuare a tenerla alta
Forte perché questo è particolare momento in cui si decidono i risultati di questa questa antinomia
Che
Devono essere fondamentali per il futuro aggiungo un'altra cosa sulla questione
Rapporto fra mercato dei capitali unione bancaria e che aveva un mercato dei capitali funzionante è di per sé un elemento che produce alcune mitigazione del rischio tramite meccanismi di mercato
Questo è sicuramente vero
Va capito come questo avviene va capito anche che la
Gestione del rischio tramite meccanismi di mercato è fondamentale ma da sola fosse non bastano alcune situazioni soprattutto in situazioni di
Difficoltà
In questo contesto
è molto importante che i singoli Paesi
Si dotino di strumenti istituzioni e strutture dal punto di vista finanziario e bancario che non solo siano in grado di
Vivere bene nel nuovo regime regolatorio europeo ma possono dare un contributo alla crescita all'economia quindi trovare quel legame perché quando eravamo piccoli ci insegnavano essere fondamentale fra risparmi investimento
Lo lo questo legame sia effettivamente rafforzato vorrei qui consentitemi di ricordare che in da questo punto di vista in questi anni
La parte del attività di governo italiana sono stati fatti alcuni passi importanti con introduzione alcuni strumenti cito uno per tutti di Pirlo
I piani individuali di risparmio che sono stati pensati proprio con l'idea di stringe il legame fra risparmi investimenti e quindi mette se posso dirlo al servizio per la crescita la finanza che qualcosa che io anche da piccolo sempre pensato fosse importante
Concludo malato già anche troppo con un accenno mal ma non perché non sia importante al ruolo dell'impresa
Molte delle imprese anche molte imprese oggi qui rappresentate ma non solo loro sono imprese anche a partecipazione pubblica
E lavorano fianco a fianco con le imprese private
Indipendentemente dal settore cui appartengono al distinzione settoriale mi insegnate oggi è sempre in qualche modo meno meno rilevante c'è una elemento di multidisciplinarietà
Importante
Ecco io credo che la sfida è questo l'ultimo punto che vorrei condividere
Sia di fare in modo sempre più che le grandi imprese siano elemento di traino per quella trasformazione dell'economia reale
Per cui la transizione verso un'economia italiana ed europea guidata dalla conoscenza la rinnovazione del capitale umano piuttosto che da fattori demografici
Devono essere
I i veicoli soggetti di implementazione concreta di queste cose
Il ruolo del policy maker è quello ovviamente di creare le condizioni migliori possibile perché ciò avvenga
Di creare
Elementi per quella innovazione che è fondamentale ieri
Sono stato a Milano a un convegno in cui si parlava agli in open Innovation che è un concetto che è molto chiaro perché lasciatemi condividere questo aspetto personale è stato il primo mento del mio portafoglio all'OCSE quando sono andato a lavorare in quella situazione quindi qualcosa a cui tengo particolarmente
Tutto questo quindi che quello che emerge dalla ricognizione lo vuole l'impresa è che ogni impresa
Affronta con le proprie caratteristiche istituzionali di risorse di prospettive di storia e di cultura lo stesso tema e come cioè come sfruttare al meglio l'innovazione tradurla in crescita il lavoro
Questo va benissimo perché un elemento di ricchezza è un elemento di diversificazione compito del policy maker stavo dicendo è quello di creare le condizioni migliori possibili e di farlo
Cercando
Non pensando di avere le risposte in tasca di sapere cosa va fatto ma cercando insieme al mondo delle imprese le risposte
Più efficaci quindi collaborando innanzitutto in termini di condivisione di problemi di valutazione delle soluzioni che poi ognuno con la sua parte con ovviamente le risorse sia finanziarie
Che istituzionali che un uno Stato può mettere a disposizione delle imprese detto questo
Vi ringrazio molto per la vostra attenzione penso che il bicchiere sarà sempre più mezzo pieno che mezzo vuoto
Grasso ministro invito il relatore alla prima sessione
Gabriele Galateri di Genola per assicurazione generale Maria Bianca Farina per Poste italiane e Gianmaria Gros Pietro per Intesa Sanpaolo
Ci congediamo dal ministero che per nuovi impegni istituzionali lascia la riunione lo ringraziamo di nuovo per la sua presenza qui oggi in questa aula
Diciamo mai neanche l'Accademia dei Lincei grazie
Mettiamo
Eventualmente
Va be'
Una borghese così lo sviluppo
Signora donna Palazzo
Facoltà
Agevolazioni
Proporre sui quali
Rosa seduti Sebastiano
Il primo
Seduto facciamo le relazioni
Non ho niente
Non sospetti
Allora io credo che possiamo cominciare visto che sono il primo della lista
Volevo ringraziare Alberto Quadrio Curzio che non vedo più hanno no non cioè Umberto Quadrino che è stato al l'autore
Il motore di questa in conto io volevo partire con un commento generale Tom molto importante quello che stiamo per fare cioè parlare di impresa ed Europa perché mise nel momento giusto e francamente personalmente ritengo anche alla luce di quello che ha detto adesso il ministro
Che sia un momento buono per cercare di arrivare in un'OPA in maniera diversa da come la leggiamo spesso sui giornali
Evidentemente questa occasione di a vedere cosa le grandi imprese in particolare nel caso delle Generali hanno fatto come hanno vissuto la costruzione dell'Europa cosa stanno facendo in Europa e cosa pensano che si possa fare un'OPA mi sembra molto interessante quindi vediamo un po'rapidamente a quelle che sono le nostre visioni comincio con una la citazione di un premio per oltre sei decenni dedicati allo sviluppo della pace della riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa
Con questa motivazione l'Unione europea ha ricevuto nel due mila e dodici il premio Nobel per la pace un continente lacerato da guerre sin dalla dissoluzione dell'Impero romano è diventato un esempio di convivenza pacifica
Nel mille novecentoquarantacinque in poi l'Europa ha conosciuto il periodo di pace più lungo della sua storia moderna
Questa è la dimostrazione più evidente dei benefici che il processo di integrazione europea ha generato per i cittadini e per l'impresa
Il processo di integrazione ha dato altresì impulso alla ricerca libero scambio di persone e merci come sappiamo la moneta unica eliminato le spese legate cambi valutari e potenziato ulteriormente il commercio tra i Paesi membri
Altri benefici derivano dal sostegno all'economia reale attraverso i fondi comunitari e dalle regolamentazioni che hanno favorito i consumatori da una parte assicurando più concorrenza migliori condizioni economiche
Così come le imprese facilitando sinergie transnazionali
Integrazione permesso lo sviluppo della cosiddetta Generazione Erasmus cui credo tutti noi in qualche maniera siamo ben al corrente con centinaia di migliaia di studenti che ogni anno si trasferiscono per un periodo di studio all'estero e che ormai considerano l'Europa come la loro casa
Con la prospettiva delle Generali che io rappresento è una prospettiva europeista noi condividiamo in pieno i valori di pace e solidarietà su cui poggia il progetto di integrazione europea
Che furono incisi nei trattati di Roma e siamo impegnati a promuovere anche nella nostra attività quotidiana come sentirete a tra poco
Ciononostante sarebbe miope non da rilevare in questo processo anche opportunità e aspetti da migliorare
Queste problematiche hanno alimentato l'insoddisfazione diciamocelo chiaro di molti cittadini e la perdita di speranza e fiducia verso il progetto di integrazione spesso levo punite levo sono state additate come nel caso di difficoltà economiche sociali in alcuni Stati membri sebbene la vera causa dobbiamo saperlo i dircelo risiede in una unificazione ancora incompleta
I più recenti risultati elettorali hanno confermato questo malessere dopo però ex et in occasione del secondo turno delle presidenziali francesi lo scorso maggio il fondo azionario di Marine le Pen
Ha aggiunto il trentaquattro per cento dei voti quasi raddoppiando le preferenze rispetto cinque anni prima con il suo partito non aveva superato il primo turno
Così come le elezioni federali in Germania in settembre e quelle osteria che in ottobre hanno registrato momento sostegno alle forze più radicali di destra non dobbiamo dimenticarcela da anche davanti a scenari di ripresa soprattutto in Francia di un'attenzione al tema europeo abbiamo per una larga parte di popolazione
Che in realtà non è di quel di quel problema
Secondo un recente sondaggio anche questo mi ha fatto impressione due cittadini europei Sutta mai dichiarano di non vedere vantaggio dal fatto che loro Paese faccia parte dell'Unione Europea
E due Suzzara e credono che non ci sia un futuro positivo in Europa cioè questi sono temi di cui non dobbiamo dimenticarci quando parliamo di Europa e di prospettive
Che si dovrebbero produrre diciamo con un largo appoggio
Questa sfiducia e in parte comprensibile
Ritengo infatti Meletti rapidamente cita alcune delle ragioni più gentili questo crescente sentimento critico innanzitutto il deficit democratico
Che ha condotto all'istituzione di organi centrali europei senza legittimazione popolare e alla scosse Puente distanza percepita dalla popolazione rispetto quegli stessi organi
La cui organizzazione risulta complessa il cui compito non chiaro il quaranta per cento dei cittadini europei ritiene di non essere capace di giudicare le politiche comunitarie perché troppo complessa per la mancanza di informazioni in merito e vi posso dire che senza apparire troppo superficiale che anche a livello delle grandi imprese tanta regolamentazioni vengono fuori in maniera assolutamente non sufficientemente preparata non sufficientemente condivisa con un carico di lavoro infinito non so citare i cani hanno hanno dicono i generali mica Alianza dovuto mandare al regolatore quando è entrato in vigore il progetto di Solvency due che ha comportato una quantità di impegno di cui non potete aveva un'idea ancora oggi nel consiglio d'amministrazione delle Generali gli avendo avuto uno
Passiamo ad io poco metà del nostro tempo a leggere dei Papi ieri giganteschi di regole e regolette verifiche e così via che avendolo faggi noto per dirla gentilmente il nostro lavoro
In secondo luogo la superfetazione normativa che nel due mila e quindici ha prodotto una quantità di leggi in un anno pari a centocinquantuno Divina Commedia immaginate di cose quel risultato a livello di interpretazione di questa legge
Infine se come sebbene l'economia europeo si stia dirigendo verso una solida ripresa degli economisti stimi nate sul prodotto interno lordo Cascade oltre il due per cento che quest'anno si parla di un due tre due quattro
Negli ultimi decenni nostro continente cresciuto meno di altre regioni e questo non è un destino inevitabile
La ricchezza prodotta in Europa nel due mila sedici era solo di poco superiore a quella prima della scienza della crisi finanziaria in alcuni Stati membri tra cui noi tutto inferiore
Dagli inizi degli anni ottanta ad oggi la differenza tra il PIL procapite il prodotto interno lordo pro capite a parità di potere d'acquisto statunitense
E quello dell'Europa è aumentata di quasi il quaranta per cento il tasso di crescita dell'approdo già in Europa è stato del venti per cento inferiore
A quello degli Stati Uniti possiamo criticare tran finché vogliamo ma gli Stati Uniti stanno viaggiando
A questa recita ed è peggiorato dalla metà degli anni novanta ad oggi
Il tasso di disoccupazione un fatto di cui ci rendiamo conto costantemente in Europa attualmente all'otto virgola sette per cento ed è già migliorato negli ultimi anni è il doppio di quello degli Stati Uniti che stanno al quattro quattro e mezzo per cento
L'Europa la percentuale più bassa al mondo di cittadini che hanno appena aperto stanno per aprire un'impresa
E Atta e un quinto degli investimenti intenso Capital del Nordamerica e un terzo di quelli dell'ARSIAL e non è un destino inevitabile degli operai di essa in queste condizioni cerio che noi dobbiamo uscire come o peggio di ancora di più come italiani
Dall'accettare che inevitabilmente ne saremo sempre il vagone di coda non esiste siamo chiederemo agli altri uomini umiliati agli imprenditori come gli altri anzi spesso migliore degli altri e non si capisce perché dobbiamo accettare ineluttabilmente questi fatti
Credo che sentimento anti europeo debba servire da stimolo per definire un po'oggetto credibile condiviso per completare il processo di integrazione un progetto che garantisca un maggior contributo dei cittadini alla riduca drasticamente la burocrazia stabilisca politica unitaria organismi sovranazionali e nel campo in cui mancano permettendo di sfruttare le maggio reticenze che il Parlamento europeo stesso in una maggiore integrazione ha stimato essere mille cinquecento miliardi di euro il sette per cento del prodotto interno lordo europeo
Credo inoltre che per questo questo progetto raccolga consenso si traduca in azioni concrete se necessario una visione di lungo periodo una visione capace di conquistare l'immaginazione e promuovere i cittadini
E chi li rappresenta a livello politico quello che a me piace pensare una specie di new dire dico che potevo tra qualche minuto
Voglio scrivere su velocemente l'evoluzione delle Generali negli ultimi sei decenni nel contesto di un'Europa sempre più intimi interdipendente perché si vede come l'Europa sia servita da grandi aziende
Oggi come dopo Generali siamo presenti in diciannove Stati membri dell'Unione Europea includendo ancora il Regno Unito contando su sessanta mila collaboratori cento mila partner distributivi tendenzialmente agenti e cinquanta milioni di clienti
Siamo quindi secondo assicuratore in termini di premi assicurativi raccolti in Europa con quote di mercato significative
Tra cui l'Italia e la Repubblica Ceca dove siamo evidentemente i primi assicuratori in Germania dove siamo i secondi assicuratori
E posso quindi concludere dicendo che le Generali sono una vera realtà paneuropea ciò Alberto ti ho già fatto i complimenti prima ma insomma interrompo per dati merita di questa organizzazione
Vorrei porre gli evidenzi questa sede sua potranno sto dopo e le istituzioni europee non a caso uno dei primi e promotore di un organismo sovranazionale capace di garantire la pace tra il peso Thai fu Edmondo Ricchetti che non so quanti di voi ricordano segretario generale direttore delle Generali nel maggio del mille novecentoquattordici quindi prima dell'avvio dalla prima guerra mondiale
Richetti propose l'unione degli Stati europei invitando tutti i cittadini d'Europa ad associarsi per con il presupposto che tutti i popoli europei desideravano la pace l'unione degli Stati per allontanare gli spetti alla guerra le parole che Ricchetti scrive nel suo appello sono illuminanti
Tutti i popoli europei scriveva senza distinzione di provenienza vogliono la pace tutti i popoli senza distinzione di classe vedrebbero con gioia gli Stati europei uniti e legati l'uno con l'altro per allontanare gli orrori della guerra questo nel mille novecentoquattordici
Tutti i popoli chiedono urgentemente una riforma sociale un miglioramento dei rapporti economici
Tra i sogni sfortunatamente non è Rizzati di Richetti c'è una previdenza sociale universale per tutti i cittadini europei sotto forma di una polizza assicurativa vita obbligatoria questa presenza così poderosa di quelle generali godono nel nostro continente sia andata solidi se canto negli ultimi decenni passo a passo con l'integrazione europea
Dopo la seguendo a seconda guerra mondiale infatti la compagnia secondo misurando con nuovi organismi sovranazionali tra cui spiccavano le prime istituzioni comunitarie come la Comunità europea del carbone e dell'acciaio e nel cinquantasette la Comunità economica europea
La nascita della CEE facendo cadere i vincoli tariffarie burocratici che ostacolavano la circolazione di beni e servizi ebbe riflessi diretti sulla compagnia in termini di rappresentanza tramite i rapporti con le istituzioni europee
Si è sviluppato il Comité operante da sì o no se ha fondato nel cinquantatré che nel due mila dodici ha cambiato il nome il micio anzi Votto
Molti rappresentanti della nostra compagnia collaborarono attivamente a questo Comitato in alcuni casi essendo neanche i presidenti
Questo comitato ebbe una grande funzione di rilievo nel cui dalle politiche unitarie in materia di assicurazioni sin dal dopoguerra per esempio basta pensare che la vasta circolazione stradale paneuropea stimolato dalla creazione della CEE
Ponevo nuovi problemi da risolvere in soluzioni comuni e per questo fu introdotta la carta verde che tutti voi conoscete un documento internazionale di assicurazione
Che permetteva l'automobilista che ne fosse in possesso di entrare nei paesi a regime di assicurazione obbligatoria queste cose alta dividevo adesso fanno pensare ai guai Titano ex intenzione che cosa voglia dire stare fuori da un mercato comune
Gli albori di un'OPA davvero unita influenzano significativamente la politica industriale del gruppo si pensi allo sviluppo della circolazione delle persone all'interno di confini europei alla creazione per esempio nel mille novecentosessantatré
Io ho passi Stas che mi auguro che molti di voi conoscano la prima società al mondo
Specializzata in servizi di assistenza per i viaggiatori
Si pensi ancora la decisione presa nel sessantasei di accentrare alcune attività svolte senza confini per le grandi aziende multinazionali in una singola funzionato in sella
Una di queste attività era quella dell'erogazione dei cosiddetti entro i benefits e cioè quei benefici che un datore di lavoro può offrire ai suoi dipendenti in aggiunta semplice salario
Dopo cinque decenni generali entro i benefits conserva la sua posizione di leader in questo campo
Vale inoltre la pena di ricordare nel sessanta regionali lanciano la polizia europea che c'è una polizza sulla vita
Che seguiva il trasferimento di residenza dell'assicurato nell'ambito del mercato unico premier prestazioni onde espressi in European Camenzind unite ci siamo dimenticati esisteva alle contro otto punto
La moneta panini era usata ad introdotti nell'introduzione dell'euro
Nel corso degli anni questo processo di integrazione europea accompagnò l'allargamento del perimetro di attività del generale all'inizio degli anni cinquanta ramo sostanzialmente un'azienda dell'Europa occidentale con una forte concentrazione di Pavel Minitalia
Con la caduta dei regimi comunisti il gruppo avvio nell'ottantanove la sua espansione verso Est
Dopo un'ulteriore spinta televoto una collaborazione siglata nel due mila otto con un importante partner locale della Repubblica Ceca seguite nel due mila e quindi chiedo l'acquisizione del pieno controllo delle operazioni
Oggi siamo presenti in dieci Paesi dell'Europa centro-orientale dove siamo al servizio di dieci milioni di clienti ed è una realtà che si conosce poco delle Generali
Ma vi assicuro che nello scacchiere mondiale delle Generali dopo centrale e la base tradizionale l'Europa dell'Est è la piattaforma di sviluppo più dinamica vicino all'Asia e al Sud America
Oltre all'espansione verso i nuovi mercati negli ultimi decenni dopo si è rafforzato anche i mercati europei dove già era presente
E questo di nuovo fa pensare a l'importanza dell'Unione Europea la libertà di prestazione di servizi assicurativi nei danni concessa all'interno del mercato comune nel novanta
Così come l'istituzione dell'Unione europea nel novantadue hanno fornito un contributo di fiducia e di entusiasmo
C'è un quadro normativo di riferimento affinché come Generali concludessimo l'acquisizione del gruppo anni e di grossa compagnia assicurativa tedesca in Germania nel mille novecentonovantotto
INA Assitalia nel due mila conti no grossa compagnia assicurativa francese in Francia nel due mila tre e Tosi quotazioni nel due mila sei
Tra i benefici che abbiamo fatto dalle politiche unitarie non posso non citare quelle legate all'adozione della moneta unica grazie a cui la nostra compagnia può operare in tredici mercati europei senza gestire racconto degli assicurati i rischi di cambio che ne potrebbero limitare i profitti
L'Europa tanto criticata mascherato ha fatto anche cose molto importanti ha introdotto nel frattempo normative e procedure appoggio dei fondi che hanno consentito al gol può risultare efficaci sinergie sarà transnazionali ad esempio grazie alle procedure di Passport in di cui di nuovo sentire parlare spesso in questi tempi perché il tema su cui gli inglesi stanno scatenando sì per cercare di mantenere questo diritto di operare su tutto il continente europeo senza bisogno di stabilire diciamo nuove pare senza interstadiale finanziarie
Queste procedure di Passport in relativo ai fondi di investimento hanno potuto grazie a quella legge Nagano colpo fondere in un'unica realtà paneuropea le principali controllate deputata alla gestione degli investimenti
Ora le regolamentazioni messe per il settore assicurativo come la direttiva Solvency due su requisiti di capitale entrata in vigore nel due mila sedici in sostituzione di ventotto diversi regimi nazionali e pensate alla semplificazione di queste attività copie
O la direttiva sulla distribuzione assicurative in vigore da inizio due mila e diciotto
O la regolamentazione sull'informazione precontrattuale dei prodotti di investimento
O infine la regolamentazione sulla protezione dei dati dei consumatori la cui implementazione prevista per il prossimo maggio e dove credo che tutte le aziende che sono presenti in questa Sala stanno dibattendo sì in quel ginepraio di di indicazioni ma fondamentalmente un obiettivo chiave cioè di tale importanza e gestione
Ai dati personali del del cliente soprattutto a cui implementazione provvista la possiamo maggio sebbene abbiano comportato e comporta l'anno sforzo onerose per le compagnie soprattutto quelle più piccole
Con adeguamento dei sistemi delle procedure hanno l'indubbio merito di stabilire requisiti e standard unici che assicurano le medesime condizioni a tutti gli operatori del settore cui devono sottostare metà dimensionali panni European Passion Products
Una tipologia di piano complementare con le stesse caratteristiche a prescindere dal Paese dell'Unione qui di seguito e che è in discussione
Presso le istituzioni europee dovrà anche dire che è in discussione circa dieci anni e quindi mente dico in discussione dico anche che si dovrebbero da un po'la mossa e chi ci si attende diventerà presto questo spero disponibile per tutti i cittadini europei
Come ho già detto prima però non possiamo trascurare le opportunità di miglioramento che ancora esistono alcune delle quali il ministro padano ha fatto riferimento adesso e qui io credo ma ti stimo politiche economiche Opel più integrate potrebbe offrire ulteriori benefici al settore assicurativo pensiamo al mercato unico del capitale
Questo progetto potrebbe rendere sistema economico europeo molto più competitivo interni non incoraggiando l'allocazione dei capitali nelle opportunità più profittevoli
Il mercato unico di Capitalia richiederebbe ed è quella tra l'altro che stanno cominciando a fare Francia Germania quindi se non ci sbagliamo rischiamo veramente dichiara un'Europa a due velocità
Questo mancato Unitre che l'Italia richiederebbe ovviamente l'omogeneizzazione delle regole contabili
Delle pratiche di corporate governance delle procedure di insolvenza delle politiche fiscali vediamo che io sono parte io perché ho lasciato la carica da pochi mesi del comitato di coccole Governance dalla Bossi tra Diana e invierà Gorni incontrava regolarmente con i cinque capi tedeschi olandesi francesi inglesi che fanno la stessa funziona negli altri Paesi
E la discussione verteva proprio sul fatto ma perché invece di incontrarci per discutere i singoli aspetti del corpo e violenza di ogni Paese non puntiamo a fare un codici di corporate governance per tutti i Paesi e l'apertura devo dire notevole a livello di singole funzioni e sistema economico per cui io credo che veramente si è uno dei progetti perseguire con maggiore intensità
D'altra parte questo mercato unico faciliterebbe il flusso di capitale tra un Paese e l'altro è la diversificazione dell'intermediazione finanziaria oggi dominata dagli istituti di credito dispiaccia Gianmaria
In sintesi mercato unico dei capitali assicurerebbe più fonti di finanziamento e contribuendo a stimolare l'imprenditorialità giovanile e la creazione di start-up in Europa si pensi inoltrare politiche volte a rafforzare l'integrazione del settore dei servizi
Sì dove i servizi conta per l'ottanta per cento dell'economia europea ma solo per il venticinque per cento le sue scambi come Charlie interni
Tradizionalmente caratterizzato dalla cometa serie domestiche settore terziario rappresenta la base della sostenibilità di lungo periodo di un'economia avanzata affidandosi al capitale di conoscenza più che a quello materiale e attraendo quindi lavoratore sempre più specializzati
L'adozione di politiche comuni questo settore sarebbe fondamentale per accrescere la capacità dell'Europa di venda prodotti ad alta intensità di conoscenza e creatività in particolare ne indossa digitale
Dove ciascuno Stato europeo applica ancora le sue regole in termini di commercio elettronico privacy procedure di acquisto lettone che per la pubblica amministrazione
Tutto questo potrebbe dare diventa di gigante esiti di nuovo il Parlamento europeo calcolare dell'ordine dei quattrocento cinquecento miliardi di euro
Chi lo Melandri progetti di integrazione che ancora mancano per sfruttare l'intero potenziale dell'Europa
E in particolare quello del comparto assicurativo per il potere europeo potranno spingerci fino ad immaginare un unico sistema previdenziale per tutti i cittadini europei che sembrerebbe una cosa assai logica
In Coppa Napoli come ridusse assicurative in particolare in via dei Gerani partiranno beneficiato del processo di integrazione voglio e devo dire che con un po'di orgoglio
Che le compagnie assicurative hanno anche contribuito all'unificazione
Ponendo protezione individui impresa gli assicuratori facilità nel commercio di investimenti tra le diverse nazioni incoraggiano libero scambio di persone come abbiamo sentito ebbene e svolgono un ruolo sociale gestendo i rischi eccola bande con i governi per esempio nel caso dei disastri
Grazie ad un approccio di investimenti di lungo termine le assicurazioni proteggono i risparmi dei dossi quater locande realizzò se mi presti menti non speculativi contribuendo alla crescita dell'economia reale e tutelando la stabilità del sistema
Per sua natura l'assicurazione condivide ovviamente con il progetto dell'Europa unita allo spirito dei valori fondanti e non potrei a tale proposito esprime il meglio di Fabio Padova
Che fu amministratore delegato delle Generali della famiglia di Tommaso Padoa Schioppa è che nel mille novecentosessantaquattro scriveva
In un mondo come il nostro nel mille novecentottantaquattro nel quale malgrado il gran parlare che si fa di collaborazioni tra nazionale permangono restrizioni valutarie di affanni economici di ogni genere tra Paese e Paese
L'assicurazione costituisce l'esempio di una libera attività che non concepisce neppure il proprio sistema se non in funzione di una collaborazione operante al di là delle fonti
Vorrei concludere questo mio intervento ricade intervento riallacciandomi a quella perdita di speranza e di fiducia di una parte crescente della ci deve anzi europea
E poi quando a proporre un'idea un io diviso il per invertire questa tendenza e coinvolgere tutti gli operai in un progetto condiviso ed entusiasmante che vive onestamente fa un po'parte del fatto che pur non essendo un assicuratore di lunga data come ben sapete sono entusiasta di lavorare in questo settore
In una fase storica in cui lo scenario geopolitico globale sembra mancare di una guida inutile che mi citi case che abbiamo intorno
Specie sotto il profilo sociale ed economico l'Europa a l'opportunità di assumere questo ruolo queste la visione a mio parere di cui i cittadini hanno bisogno per credere nel sogno perché non è una visione è morto
A ben vedere l'Europa è già lite nel mondo per molti aspetti primo fra tutti per il suo modello sociale
Io l'OPA in fondo nel nuovo progresso su valori come l'inclusione la giustizia la democrazia economica le cure sanitarie universali e la protezione dell'ambiente e se ben pensate non sono temi che ritrovate facilmente negli altri continenti
Se una civiltà si misura dal modo in cui essa tratta i suoi membri più deboli l'Europa può essere considerata come una delle forme di civiltà più avanzati
Su questo modello sociale dovrebbe basarsi l'identità dell'Europa e su queste identità dovrebbe poggiare la visione di una sua leadership globale
Una visione ambiziosa raggiungibile ed auspicabile per proseguire uno dei progetti di pace e di solidarietà più grandi e più belli e che il mondo abbia mai conosciuto grazie della vostra attenzione
Chi è che introduce il prossimo
Dalla platea ricevo l'indicazione che gemme
No è bianca
Bianca no avrà fatto un segno così
Grazie buongiorno a tutti e vola desidererei anch'io innanzitutto ringraziare rivolgere un ringraziamento davvero non formale all'Accademia dei Lincei e all'associazione
Amici dell'Accademia dei Lincei
Per questa aggiornata per questo venti
E attorno è il tema dell'integrazione europea bene discutiamo continuamente e e sotto diverse angolazioni ma io credo che la prospettiva proposta dal confronto odierno sia particolarmente interessante
Perché le imprese rappresentano il volano concreto della crescita economica e del miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini europei che questa Europa perseguite
Dunque e proprio all'impresa e che possono proprio dalle imprese
Che possono scaturire suggestioni concrete per indirizzerò Area regolazione europea verso una produzione normativa che atti a intercettare i nuovi bisogni ed abilitare la crescita
Rappresento un gruppo che ha affrontato negli ultimi vent'anni una trasformazione profonda oggi poste italiane è una società quotata a capo di un gruppo di impresa che costituisce un punto di riferimento irrinunciabile per il tessuto produttivo del Paese cittadini imprecise e pubblica amministrazione
Sino a qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile trovare un rappresentante di Poste italiane
In un consesso come quello odierno trattarla apportare la propria esperienza in qualità di player di primaria importanza nel mercato dei servizi finanziari e assicurativi e non solo
Il percorso di trasformazione di Poste italiane da Pubblica amministrazione impresa avuto avvio alla fine degli anni Novanta del secolo scorso meno di trenta anni fa
Poste italiane oggi un gruppo di caratura nazionale
Con oltre centoquaranta mila addetti
E il primo datore di lavoro in Italia vanta una presenza estremamente capillare sul territorio
E tutti gli ambiti business in cui Poste attiva sono regolamentati a livello europeo
Si considera che il trattato di Maastricht partire dal quale ha preso forma un quadro di regole orientato garante direi la libera circolazione di persone e merci servizi e capitali all'interno del territorio comunitario risale al novantadue
Si può ben affermare
Che l'evoluzione della regolazione europea accompagnato ed orientato soprattutto il consolidamento di Poste italiane quale operatore economico di riferimento per il Paese
Solo un accenno all'ambito postale
Un mercato maturo è soggetto a partire dalla prima direttiva del novantasette ad un percorso graduale di apertura da situazioni di monopolio assoluto a favore degli operatori postali pubblici
Oggi i servizi postali sono completamente liberalizzati e la sempre crescente pervasività delle tecnologie ha comportato una guardi una rapida evoluzione del mercato
In particolare la sostituzione le troni che a far sì che la domanda di consumatori prese Cindy Rizzi sempre meno versi servizi di posta tradizionale il sempre più verso la catena del valore del commercio elettronico dove il settore dei pacchi della logistica rappresentano l'anello centrale
In tal senso auspicabile a livello europeo un quadro di regole che intercetti questi
I cambiamenti
Che crea le condizioni per una competizione effettiva e sana favorisca la crescita ponendo al centro le esigenze dei consumatori
Passo alla raccolta detestare
Se guardiamo alla storia del risparmio postale
Possiamo affermare senza alcun dubbio che Poste italiane accompagnato sin dalla costituzione dello Stato unitario
Grazie alla partnership con Cassa depositi e prestiti la crescita infrastrutturale del Paese
Avvicinando al risparmio milioni di cittadini anche nelle aree più remote del paese e meno sviluppate grazie alla fine affidabilità e alla semplicità delle soluzioni offerte
Colgo qui l'occasione per ricordare che l'alleanza con cassa si è rinnovata di recente prefigurando un percorso di innovazione ampliamento dei prodotti in considerazione ovviamente nuovi scenari di mercato
Guardando al presente in un contesto ancora caratterizzato da un clima di incertezze sulle prospettive future dell'economia
Nonché dalla contrazione dei tassi d'interessi poste italiane
è stata in grado di indirizzare una platea di più di un milione di risparmiatori verso i prodotti del risparmio gestito anche attraverso partnership con primari operatori
Questo significa che post ha contribuito in modo significativo a promuovere una maggiore cultura e consapevolezza del risparmio verso una platea di soggetti particolarmente ampia
E sostanzialmente estranea
Alla fino a familiarità con prodotti evoluti
Devo dire che dal punto di vista di poster la trasparenza delle condizioni di Offerta e la promozione della consapevolezza dei risparmiatori sono fattori di primaria importanza nel definire la Palio Proposition del prodotto
Certamente per ragioni di carattere etico ma anche sotto il profilo della fidelizzazione della clientela
Si tratta peraltro di componenti
Atte a tutelare gli operatori dei rischi reputazionali dunque rappresentano premesse irrinunciabili per una crescita sostenibile di lungo periodo
In questo senso la regolazione europea
A partire dal Piano di azione per i servizi finanziari adottato nel novantanove a accompagnato ed indirizzato l'evoluzione di Poste italiane nel mercato dei risparmi
Si è trattato di una vera e propria rivoluzione culturale
Che ha impegnato il gruppo in una importante riqualificazione della rete di vendita
Fatta di persone e di infrastrutture tecnologici
Tutta la produzione normativa che ha definito negli anni successivi regole il Comune Pierce intermediari finanziari
Sino ad arrivare ad Amici due entrate in vigore all'inizio di quest'anno
Ha l'obiettivo di offrire agli operatori del settore un quadro di regole adeguate ai risparmiatori un quadro di certezze circa i requisiti di trasparenza dei prodotti di cui appunto dicevo prima
Sono regole che non ci trovano impreparati e che sono idonee a consolidare negli operatori comportamenti virtuosi
Ma soprattutto arrendere i risparmiatori più consapevoli e a rafforzare la cultura finanziaria
Osservo però che il percorso che ha portato alla definizione delle nuove regole anche adeguandola agli sviluppi tecnologici intervenuti si è rivelato eccessivamente lungo per il futuro credo quindi che dal punto di vista degli operatori di mercato sia o non spicca l'iter più veloci ed ancor più una normativa più stile
Parlava prima
Il dottor Galateri quanto pesante sulla il peso sia la produzione normativa l'onere che ne deriva assume il sulla gestione delle nostre pazienti
Occorre quindi in prospettiva una produzione normativa di livello europeo
Mirata consente anch'contenere quel surplus di pugni burocrazia
Che viene considerato un vulnus dell'Unione europea non soltanto da parte degli operatori ma anche più in generale da parte dell'opinione pubblica
Passando a proporre qualche riflessione sul settore assicurativo di Poste italiane
Credo che si possa affermare che il ruolo delle istituzioni europee nel disegnare lo scenario competitivo è stato per noi determinante
In particolare negli ultimi anni le politiche la regolamentazione dell'Unione Europea hanno influenzato tutte le aree dell'operatività aziendale
Vale la pena di citare la direttiva Solvency due che ha profondamente modificato
E Armani armonizzato le disposizioni riguardanti i requisiti di accesso all'attività assicurativa assicurativa nel territorio dell'Unione
Ridisegnando in particolare le regole in materia di fondi propri requisiti patrimoniali di governo societario i controlli interni gestioni di rischi di procedure di vigilanza di informativa al mercato
E alle autorità Cdg grazie
Si tratta di una cornice normativa che ha consentito al gruppo Poste italiane di svolgere anche nell'ambito assicurativo
Un ruolo ponte così prezioso tre risparmi investimenti nell'economia reale del Paese
Di fondamentale importanza anche l'implementazione in via di completamento in questi mesi del nuovo corpo normativo europeo in materia di protezione dei consumatori
Che è destinato a rivoluzionare i principi che reggono le attività di ingegnerizzazione distribuzione di prodotti del settore
Si è in questo modo avviata l'integrazione del mercato delle auto assicurazioni incrementandone però allo stesso tempo il grado di competitività
Un mercato più uniforme
E meno segmentato costituisce una importante opportunità non solo per gli operatori di cooperazione internazionale cui abbiamo sentito essere generali ma anche per le realtà fortemente radicate nel territorio nazionale come Poste italiane
Un mercato assicurativo più ampio solido e competitivo unitamente a politiche comuni a livello europeo Portrait non facilitare la copertura del Protection offerto il deficit assicurativo particolarmente importante in Italia
Dove sono ancora poco diffuse le coperture assicurative
Contro i rischi del lavoro della famiglia della salute del patrimonio
Questo risulta essere un problema diffuso anche a livello europeo e potrei essere affrontato solo attraverso l'attuazione di un sistema integrato di intervento pubblico iniziativa privata
Che consenta una gestione più equo ed efficiente dei vari tipi di rischio una allocazione più efficace di tutte le risorse disponibili
Analogamente la dimensione europea e quella giusta per affrontare in maniera organica ed efficiente
Dal punto di vista delle politiche pubbliche e della gestione diversificazione dei rischi la tematica della prostata protezione e della mitigazione delle catastrofi
Naturale
Infine pure in presenza di significative differenze tra i diversi Paesi gli andamenti demografici rendono necessario affrontare in maniera coordinata l'ambito della previdenza integrativa
A questo proposito è auspicabile una politica comune che consenta sistemi di previdenza complementare più aperti
Più compie più competitivi a livello europeo
Maggiore uniformità a livello europeo sugli incentivi fiscali connessi soprattutto al risparmio pensionistico una maggiore attenzione all'educazione finanziaria di cittadini per aumentare la consapevolezza relativa anche al gap previdenziale
Ritengo che Poste posso offrire qualche esperienze riflessione per finire sul sistema dei pagamenti
Altro settore in cui è fortemente impegnati
Da metà gennaio di quest'anno è entrata in vigore la direttiva più assente due che ridisegna il mercato dei pagamenti con il duplice obiettivo di incrementare la concorrenza nel mercato dei pagamenti elettronici e garantire maggiore sicurezza dei pagamenti digitali
Generando risparmi per i consumatori
Si tratta di un quadro regolatorio innovativo che introduce nuove tipologie di player nuove forme di pagamento evidenze
Che effetti potenti in termini di ampliamento del mercato
Abilitando player non tradizionali all'offerta di servizi innovativi nei mercati contigui della concessione del credito e della gestione del risparmio
Se da un lato questo quadro regolatorio sembra idoneo ad ampliare l'offerta a vantaggio di consumatori e imprese
D'altro canto impone agli operatori tradizionali banche gli intermediari di ripensare la relazione con i clienti
Con l'obiettivo di comprendere al meglio il loro bisogna costruire una gamma di prodotti servizi sempre più s'misura elimina con le loro esigenza
In sostanza anche in tale ambito la normativa comunitaria impone ed accompagna una profonda innovazione nel modo di fare business trasformando questo momento di grande discontinuità in un'opportunità di forte innovazione per il sistema Paese
Posso affermare
Lascio passatemi questa punta di orgoglio che Poste sta accogliendo questa opportunità
Attraverso un insieme di azioni strategiche protesa all'evoluzione dell'offerta e fortemente orientate all'innovazione tecnologica
Per rafforzare la relazione la sua relazione con il cliente finale
In conclusione ritengo che dalle esperienze che ombre la mente illustrato si possano trarre alcune indicazioni anche per il futuro
Sono stati fatti sicuramente molti passi avanti nella costruzione dell'euro dell'unione europea
Si è trattato di un lavoro importante che ha coinvolto a tutti i livelli le istituzioni comunitarie e nazionali Lane prese
I cittadini
Senza addentrarci nelle normative di settore si consideri anche soltanto l'unione monetaria integrazione delle banche centrali nazionali e il sistema bancario europeo
Che ha comportato comunque un salto culturale di portata epocale ed irreversibile
Così come l'esperienza del gruppo che rappresento insegna la regolazione comunitaria ha rappresentato un fattore abilitante
Della crescita
Del nostro della nostra azienda accompagnando e guidando efficacemente i processi di trasformazione innovazione necessaria al sistema imprenditoriale
Per reagire una competizione sana entro un quadro di regole omogenea ed equo
Corretti mi DiVersi ma procedendo nella stessa direzione
Come risulta da un passaggio delle dichiarazioni del leader del ventisette in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Certamente però molta strada resta da fare in questo particolare momento ritengo che il sistema imprenditoriale
E decisori europei si debbano fare a carico diffusamente concretamente ciascuno nel proprio ambito di responsabilità
Di respinge di contrastare le spinte anzi europee
Indietro non si torna
Emerge oggi più che mai l'esigenza di regole europea capaci di intercettare le istanze della società civile i nuovi bisogni le potenzialità non ancora espresse e ieri in siti nelle tecnologie dell'informazione interpretando lì in modo efficace
Occorre perseguire un quadro regolatorio snello evitare la proliferazione di norme
E il surplus di burocrazia
Laddove la burocrazia appesantisce la struttura dei costi del sistema imprenditoriale
E dello stesso apparato della pubblica amministrazione incidendo quindi sulla fiscalità generale senza aggiungere valore per cittadini e impresa
In altri termini concludo
Avvertiamo la necessità di una regolazione che innesti in un sistema economico in profonda evoluzione e da vizi la crescita economica eccentrici civile armonica di tutta l'ignobile
Secondo un approccio non formale mass sostanziale al percorso di integrazione europea grazie
Con il ruolo di motore di moderatore che non mi spetta
Volevo dare il benvenuto al presidente Prodi
E passare la parola se un versore Alberto me lo consentano al professo aveva Gian Maria Foschini
Grazie presidente
Io mi aiuterò con del delle slide perché noi economisti abbiamo bisogno di molti dati per far qualunque discorso e nelle slide li possiamo concentrare più facilmente
Il ministro ha già
Dipinto un quadro in cui ci ci muoviamo nella costruzione dell'Europa ed è un quadro che
Diciamo così
Cerca di trasportare l'insieme dei paesi europei in una nuova dimensione che non è ancora completamente definita allora intanto sulla definizione della della dimensione vorrei sottolineare un fatto
Ci sono due tendenze in Europa che si contrappongono sempre di fronte ai problemi una tendenza è quella di scatenare l'efficienza del mercato perché poi non dimentichiamoci dell'unione europea è nata come mercato comune
Cioè l'idea era mettendo insieme i mercati e ed togliendo
I vincoli allo scambio dei prodotti sia aumento dell'efficienza dei produttori quindi scatenare l'efficienza del mercato perché stiamo meglio tutti
L'altra tendenza è regolare il mercato per evitare che il mercato Co compia
Degli atti che sono dannosi per esempio l'interesse pubblico allora queste due tendenze non sono egualmente distribuiti tra i Paesi europei
E il Paese che era più fortemente portatore dello spirito dello scatenare il mercato è quello che ha deciso di uscire
Questo è molto preoccupante perché invece l'altra il soprattutto i tre grandi Paesi fondatori la Germania la Francia e l'Italia vedono prevalere
Soprattutto la Germania la Francia l'aspetto regolatorio ricordo che durante una trattativa con una grandissima impresa
Una diecina di anni fa il francese mi disse merci della confessa sul lei deve fare la e quindi questa è la
E la tendenza che molto forti in Europa in questo momento questo è uno dei problemi che abbiamo ma se parliamo di banche il fatto che abbiamo in particolare in questo settore dei problemi a entrare nel vestito
Che viene imposto dalle regole europee che ho un vestito che in un certo senso dice ottima darti oppure non può sopravvivere anche se ti fa male ti devi adattare la presidente Farina certamente conosce questi aspetti allora le banche italiane però arrivano a questa costrizione
Con una storia molto particolare che è diversa da quella delle altre imprese italiane è così se voi guardate questa specie di ai steroide
Questa è la percentuale di prestiti il l'ultima riga più in alto del novanta per cento la percentuale dei prestiti dell'intero sistema bancario italiano che è stata erogata dalle banche di proprietà pubblica
E il primo anno sull'asse delle ascisse è il mille novecentoventi e cioè è il momento in cui i i danni provocati dalla guerra e dall'uscita dalla Grande Guerra si trasferiscono presso le banche che hanno prestato tanto denaro Allen prese che avevano alimentato lo sforzo bellico che però poi queste imprese collassano nel dopoguerra
E quindi si passa al prestito pubblico fino a quando c'è quella specie di muro quel muro nel mille novecentotrentasette e la creazione dell'IVRI
Cioè le banche che non ce la fanno più vengono trasferite all'IRI
E Liri diventa proprietario delle imprese che le banche avevano finanziato dopodiché c'è questo altipiano per cui l'ottanta per cento in modo più o meno costante l'ottanta per cento dei prestiti viene fornito dalle banche pubbliche ecco allora
Questo è il piede stallo dal quale si parte
E questo il mille novecentosessanta e praticamente al centro di questo di di questo altipiano che comincia a decrescere lentamente verso destra
Perfetto dell'ingresso di operatori nuovi casse di risparmio e banche di credito cooperative
Lo vedremo nella slide immediatamente successivo dopodiché c'è il precipizio che cos'è questo precipizio sono le politiche di liberalizzazione qui Romano sulle ricorda bene perché è stato protagonista le politiche di liberalizzazione e poi di privatizzazione e quindi il e il l'iceberg finisce
Vediamo
Ecco qui
C'è l'andamento dei seguenti che costituiscono il credito quello più vasto celeste
è il credito fornito dalle imprese sotto Ford alle banche sotto forma di società per azioni vedette cioè il il crollo quando e il l'inverso del muro quando viene creato lire
Quelle gialle sono le banche di interesse nazionale e anche queste a fanno parte di quella storia
Quelle blu il la striscia blu in alto e quella degli istituti di credito di diritto pubblico
Negli negli anni che interessa noi che sono quelli dalla metà in poi sostanzialmente le due strisce che crescono sono quella verde e cioè le casse di risparmio e quella arancione e cioè le banche popolari e banche di credito cooperativo ecco questi sono i protagonisti della crescita dell'attività bancaria fino al mille novecentonovantadue dell'ultimo anno illustrato qui e sono
E non tutti saranno d'accordo con quello che sto per dire ma sono delle banche che hanno presentato soprattutto negli anni recenti dei problemi di governance cioè fino a un certo punto la governance andava benissimo perché era molto legata al territorio
Però qui c'era il problema del voto capitario quindi impossibilità per chi aveva messo per chi ha avesse intenzione di metterci tanti soldi poi di avere il governo dei propri soldi investiti nella banca quindi autoreferenzialità dei vertici lunga durata dei vertici
Possibilità per i vertici e qui gli esempi sono molto recenti purtroppo possibilità per per i vertici di non gestire bene lasciatemelo dire modo ellittico senza avere la sanzione da parte di quelli che stanno in Assemblea che sono tanti ma hanno investito pochi soldi
Il modello bancario della legge del trentasei privato velocissimamente però è e quella radice da cui partiamo specializzazione temporale funzionale le banche che fanno credito a lungo termine al son diverse da quelle che fanno credito a breve termine forte presenza dello Stato nella definizione delle politiche creditizie anche perché è lo Stato che nomina
Chi ha fatto carriera politica
Si ricorderà che il il Comitato interministeriale per il credito per il risparmio faceva queste cedute che duravano ore in corridoio c'erano gli aspiranti presidenti delle banche che aspettavano di avere la notizia s'erano nominati oppure no
Separatezza tra banca e impresa la banca non è un'impresa la banca ecco praticamente un istituto di diritto pubblico anche se non sempre né alla forma e vigilanza strutturale cioè che cosa fa
La banca la banca centrale
Dice a ogni banca quanti sportelli deve avere dove li deve mettere quanto credito può erogare quindi questo è un credito amministrato
Siamo lontanissimi dal scatenare il mercato
E quindi è stata definita giustamente questo sia bancari o la foresta pietrificata
Ma questa foresta pietrificata oltretutto opera in un sistema bancocentrico in cui il finanziamento degli investimenti delle imprese dipende pressoché interamente dal significa finanziamento bancario ancora oggi il nostro Paese non ha completamente superato questo aspetto cioè oggi le le banche forniscono una quota eccessivamente alta del finanziamento per investimenti delle imprese poi più qualche minuto più tardi dirò perché affermo questo che poi sembrare contrario all'interesse delle banche al loro ruolo
Negli anni settanta beh gli anni settanta
Facciamo che andare a quella successiva per vedere subito che cosa succede negli anni settanta beh il la finanza
è una specie di fonda dentro l'economia che immediatamente da una misura di quanto sta andando bene o male l'economia e qui si vede la rottura del modello di sviluppo che aveva caratterizzato il miracolo economico e che era andata avanti
Non dirò di più perché se no interiore di troppo nei dettagli era andata avanti sostanzialmente fino all'inizio degli anni Settanta negli anni settanta come si vede dal grafico
Il giocattolo si rotte e quello che crolla di più sono i prestiti alle imprese cioè la linea blu
Mentre i depositi che alla linea arancione si mantengono più alti ma certo punto anche loro patiscono la crisi
In queste condizioni
La foresta pietrificata si capisce da parte di chi gestisce l'economia e qui non non faccio nomi perché dovrei fare il dente
Almeno uno lo devo fare Andreatta il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia e cioè quella cesura che
Fa cessare la possibilità per i governi di finanziarsi da una specie di bancomat che ha speso dal
Della Banca d'Italia finanzia il tesoro
Però ecco ci sono modifiche in direzione del mercato finanziario il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia l'istituzione della compete la Consob
La legge che istituisce istituisce e disciplina i fondi comuni di investimento che dall'ottantatré la liberazione dei movimenti di capitale crede novanta cioè abbiamo il il Prix primo Bullet è un un intervento sulla finanza pubblica gli altri tre sono interventi a favore del mercato nella finanza privata poi però abbiamo ecco che qui cominciamo a vedere che la la comunità europea
Comincia a incidere fortemente i principi delle direttive comunitarie vengono adottati recepiti l'imporre la banca viene finalmente definita come un'impresa
Vi è un mutuo riconoscimento delle banche con sede negli Stati membri
E gli accordi di Basilea ecco allora Basile quando diciamo Basilea diciamo qualcosa che ormai molto incombente su tutte le le banche del mondo
La legge Amato del mille novecentonovanta dalla possibilità alle banche di qualunque natura di trasformarsi va poi si vedrà che la possibilità non basta bisogna proprio obbligarle
Dà la possibilità di procedere a fusioni di avere incentivi fiscali su operazioni di fusione concentrazione quindi già si comincia a capire che
Il consolidamento è già allora percepito come un problema talmente urgente che richiede un intervento normativo
E qui ritorniamo al al nostro costume il nostro modo di pensare quando c'è un problema si dice qui ci vorrebbe una legge e questo è il modo uno dei motivi per cui noi abbiamo troppe leggi che bloccano tutto
Incentivi fiscali quindi sulle operazioni di fusione e concentrazione incentivazione della privatizzazione degli studi di diritto pubblico
Viene persino definito il gruppo bancario poi ci sono regole in materia di concorrenza di mercato regole in materia di trasparenza
E qui veramente si comincia a entrare nel vivo cioè fare in modo che il mercato poi funzioni perché il mercato
è un qualche cosa che deve essere attivo non basta metterci delle regole ci devono essere dentro il mercato e questo molto spesso non viene compreso
Dentro al mercato perché funzioni ci vogliono degli operatori
Capaci e volenti equo all'UE all'ente
Capaci e desiderosi di competere
Molto spesso
La competitività del mercato
Viene confusa con il suo aspetto morfologico e cioè si pensa che è un mercato e competitivo quanti quando ci sono tantissimi operatori
E poi con non troppa disuguaglianza dimensionale
Quindi si si pensa lasciatemi fare un esempio che se ci fossero cento mila produttore di automobili i consumatori starebbero meglio avrebbero delle vetture nerissime
E costosissime
E la il il mercato è veramente efficiente quando c'è un numero giusto di operatori tenuto conto delle economie di scala e questi però si combattono veramente non Colluto no qui
Certamente serve un regolatore
Allora regole materie trasparenza il testo unico bancario Testo Unico della Finanza
E cominciano a vedersi gli affetti dalla specializzazione bancaria la banca universale ampliamento della gamma dei servizi e della tipologia di intermediari quindi qui finalmente anche nella foresta pietrificata cominciano a esserci
La circolare concetti come l'innovazione
Il servizio al cliente mentre prima il cliente era un suddito che salirà lo scalone e andava dal presidente il presidente gli diceva o si o no
Invece a questo punto il cliente comincia ad avvicinarsi a quel concetto che dice nell'economia di mercato in cui il cliente re
Cambia la vigilanza da strutturale diventa prudenziale cioè non ti dico cosa devo fare però ti dico che capacità devi avere per essere abilitato a fare quello che devi fare per esempio devi essere fortemente patrimonializzato dove deve avere un patrimonio che ti consente di far fronte al cliente che non è in grado di restituire il prestito
Ha una crisi economica
A una aumento o diminuzione dei tassi di interesse a una perdita di valore per esempio degli immobili in cui ha investito sta per arrivare un nuovo stress test di Erba
In cui si prevede sì sì se vuol vedere come vengono le banche europee a una caduta dell'otto per cento del PIL
E a un crollo del valore degli immobili in cui hanno investito
E quindi la regolamentazione i controlli sono calibrati sull'analisi del profilo di rischio delle controparti
Quindi quando si dice tu banca deve avere un capitale che copre il tuo rischio il rischio non è determinato da quanti soldi hai prestato
Ma anche a Kilian prestati e in che forma lei prestati come credito commerciale come credito autoliquidato ante o hai fatto un mutuo a vent'anni
Che presuppone che lo stabilimento con che è stato costruito con quel mutuo poi faccia profitti perché a quel punto to banca sei diventata in parte compartecipe del rischio dell'imprenditore che è finanziato e allora questo ti pesa molto di più nei coefficienti patrimoniali
Io affetti ecco qui vediamo gli effetti delle riforme e sono tutte riforme
Pressate dall'Europa perché qui stiamo come vedete siamo alla fine tra tra gli anni novanta e l'inizio degli anni due mila e gli effetti sono estremamente positivi
Privatizzazione l'unica ormai l'unica partecipazione bancaria detenuta dal ministero Economia e finanze e Monte Paschi di Siena col sessantotto per cento
Nove per cento del sistema bancario era il settanta per cento nel mille novecentonovantadue
Territorio il numero degli sportelli aumentarla Tomai il numero delle banche e diminuito come si vede nel nel grafico a destra
Ed è aumentata anche la concentrazione cioè aumentata la quota dei primi cinque gruppi bancari io questo lo giudico un elemento positivo che vi dico subito perché molto spesso dice ma centro azione poi non c'è abbastanza concorrenza intanto parliamo dei primi cinque gruppi bancari
Che hanno la metà del mercato sull'altra metà del mercato ci sono tanti altri operatori e un numero importante e compresi importanti sono le banche controllate da banche estere
L'Italia a il mercato più aperto alle banche estere dei rilevanti paesi europei e quindi non solo c'è una grande concorrenza un grande numero di operatori ma soprattutto tanti operatori controllati dall'estero
E
Con possibilità che questa quota menti perché noi adesso andiamo incontro a una nuova fase di consolidamento molte banche
Molte forse no alcune banche ma alcune banche di rilievo anche che sono uscite dai recenti processi di ristrutturazione grazie anche all'obbligatorietà della trasformazione delle banche popolari in S.p.A.
Aspettiamo la Corte costituzionale
Potrebbero essere oggetto di a di di episodi di fu di episodi di consolidamento in cui gli operatori principali potrebbero essere banche estere anche perché per esempio la banca che io presiedo ha già una quota di mercato tale che non sarebbe opportuno che procedesse a ulteriori operazioni di consolidamento poi parlerò alla fine dell'operazione banche venete che è stata un'operazione necessitata
Ecco però percorrendo questo mi viene in mente che proprio Banca Intesa San Paolo
Nel due mila sei è stata protagonista di un'operazione di fusione in cui le banche bene estere c'entravano in qualche modo
In in banca intesa c'era un azionista forte che era in quel momento l'azionista più forte che era il credito del col panca francese molto solida
E in San Paolo c'era un azionista estero molto forte che era il Santander
Santander in questo momento ha una capitalizzazione di Borsa che doppia di quella di Banca Intesa San Paulo
La fusione che si fece nel due mila sei Governo Prodi
Per mise a queste due banche di mantenere
Lasciatemelo dire la nazionalità italiana lo so che non non è tanto operistico
Però è importante in Europa esserci a parità di capacità competitiva con gli altri
Oggi io preferirei parlare non tanto di nazionalità di la banca di una banca quanto di capacità della banca di competere e di indipendenza della banca e allora qui lasciatemi citare Einaudi
Già negli anni Venti quando c'erano gli episodi che si vedevano prima dal grafico Einaudi scrisse che una banca non è come un'impresa qualunque soprattutto quando si parla di scalate di impresa
Una perché quando un input uno quell'attore scala un'impresa industriale dentro ci trova i macchinari che aveva il suo predecessore e deve solo cercare di gestirli meglio
Ma quando qualcuno scala una banca dentro ci trova i risparmi dei depositanti e questo è diverso
Accelerò
Gli effetti delle riforme sono un grandissimo efficientamento qui si vede il return on equity la colonna verde e quella italiana quella blu
La media dell'Europa nel novantaquattro eravamo drammaticamente sotto come redditività nel due mila quattro eravamo un pochino sopra e caste incombe cioè l'incidenza dei costi sul reddito operativo
Eravamo sopra nel novantaquattro son diventati più efficienti della media europea nel due mila quattro cambia anche e qui è importante se cambia sistema bancario devono cambiare anche iscritti i suoi clienti
Cambia la PAC le passività dell'impresa e l'arancione
è l'equity si vede che il la quantità di equity aumento moltissimo cambiano le passività finanziarie delle famiglie il verde sono i mutui le famiglie scoprono il mutuo si comprano la casa
Quindi campi fa far cambiare sistema delle banche anche imponendo delle regole comuni
Fa cambiare il sistema economico poi arriva la crisi qui no il grafico molto complicato non lo sto a discutere e però si vede che
Il crollo sulla sinistra del grafico e dopo l'Imam paradosso
E da allora questo è l'indice del del valore dei titoli bancari nella borsa europea si vede che non si riprendono più i livelli precedenti perché non si prendono più uno dei motivi è che le banche centrali è solo uno ma semplifico molto le banche centrali combattono questa crisi immettendo un mare di liquidità nel mondo
E questo mare di liquidità che in alcuni casi eccedente i bisogni comprime i tassi d'interesse e quindi le banche non guadagnano più
Le sfide poste dalla crisi io sintetizzo questo grafico dicendo semplicemente che i regolatori dicono bene allora visto che c'è tutto questo rischio può darsi ha detto il ministro e quindi dovete avere più patrimonio solo che chiederà alle banche di mettere più patrimonio a parità dello stesso volume di crediti quando quei crediti rendono di meno perché i tassi di interesse sono caduti
Rende non risolvibile l'equazione per un eccesso di vincoli non c'è una soluzione all'equazione cioè se tu hai bisogno di troppo capitale per fare una cosa che non rende non trovi nessuno che ti voglia dal capitale
Tranne le banche che vanno molto bene per fortuna la mia va bene
Per far per fare questo che cosa devi fare cioè per per avere reddito in questa situazione ti devi spostare dalla funzione puramente di prestito alla funzione di rendere servizi
E questo è quello che il vestito stretto ci obbliga a fare o o di matrici Polo ci passi
E quindi non c'è non può più entrare nel nel gioco
Va be questi sono tutti i meccanismi che sono stati illustrati che ci sono stati creati ne ha parlato il ministro ricordo allora
La regola per fare un sistema europeo che funzioni è di mettere insieme tutto cioè dovete avere gli stessi parametri dovete avere la stessa patrimonializzazione la stessa liquidità il che lasciatemi dire non è molto fermo cioè che per esempio si chieda una banca italiana di avere la la stessa percentuale di crediti non performing che ha una banca tedesca quando una banca tedesca di fronte a un capitolo che non paga riesce a ottenere un provvedimento giudiziario in un decimo del tempo dalla banca italiana DC e PCI dovette essere tutti uguali ma qualcuno può portare gli scarponi col tacco alto e e l'altro invece deve stare in pantofole
Allora è una regola che mette in difficoltà qualcuno comunque da un lato cioè questa patrimoni trazione liquidità imposta dall'altro ci dovrebbe essere la regola il sistema di assicurazione dei depositi come come ha detto il ministro questo sistema non c'è ancora perché è comprensibile che finché i rischi non sono egualmente distribuiti
Gli altri Paesi non vogliano collabora non vogliono partecipare alla motorizzazione ho già accennato la riforma delle banche Popolare le banche di credito cooperativo
Le sfide poste dalla crisi
Ecco qui ci sono questo interessante però lì cosa hanno fatto i Paesi per far fronte alla crisi delle banche quanto hanno speso grafico a sinistra in valore assoluto l'Italia tredici miliardi la Germania duecentoventisette miliardi certo aiutato soprattutto le banche piccole e quelle che stanno sotto la quota non tutti sanno che un terzo dei parlamentari tedeschi e membro del consiglio di amministrazione di una banca però di una banca che sta sotto la linea di in rapporto al PIL ecco se guardiamo al il quello di destra si si vede che l'Italia ha speso lo zero virgola otto del PIL l'Irlanda ovviamente che è molto finanzia Rizzato ha speso il ventidue per cento
Ecco le sfide poste dalla crisi sono state affrontate in questo modo Tremonti bonds fondo interbancario quello che a carico di tutte le banche interviene per salvare le banche in crisi il che vuol dire che quando una banca fa male ad hanno tutti
Ecco perché siamo contenti quando provvedimenti di legge obbligano a migliorare la redditività dei scusa se la governa sei piccoli di occorre concorrenti perché quando la governance cattiva paghiamo noi noi noi come Banca Intesa abbiamo pagato miliardi negli ultimi anni a fronte del fallimento delle banche piccole un medio piccole
Parliamo un attimo dell'acquisizione di banche venete che è uno dei bolli e perché ma io giacché sono il davanti avanti a un'audience così qualificata vorrei rettificare quando si dice che noi abbiamo acquistato due banche venete per un Euro cioè cinquanta centesimi l'una
Prima di tutto non abbiamo questa sulle banche venete abbiamo acquistato la parte buona cioè i crediti
Dice allora avete acquistato i crediti per cinquanta centesimi no ci siamo anche stati carico dei debitori quindi noi abbiamo pagato un Euro per due banche più cinquanta miliardi
Ed è i cinquanta miliardi sono fatti di ventiquattro miliardi di depositi in parte garantiti cioè sotto i cento mila euro in parte non garantiti quelli avrebbero perso tutto
Hanno come contropartita noi che paghiamo ma quelli garantiti siccome le banche erano fallite sostanzialmente sono in liquidazione coatta amministrativa li avrebbe dovuti pagare il Fondo interbancario di tutela dei depositi che avrebbe ridistribuito
Le fiches alle altre banche dicendo adesso pagate voi questa avrebbe fatto fallire altre banche quindi ci sarebbe stato un domino pazzesco ventiquattro miliardi depositi dodici miliardi di titoli in circolazione di cui dieci garantiti dallo Stato lo Stato provveduto immediatamente pagare dieci miliardi a fronte ecco e così via
Ecco allora questo vi dà l'idea di quali sono gli oneri che si affrontano per la cattiva governance del sistema e perché quindi le banche ben condotte devono essere veramente liete che l'Europa ci imponga questo vestito stretto sì e poi magari ci aiuta infilarci solo non insistendo troppo e non opprimendo troppo con i controlli l'ultima cosa che dico visto che est è stato fatto cenno autorevolmente
Al teso dei controlli
Il la BCE
Ha cominciato a regolare le banche italiane a novembre del due mila quattordici nel due mila quindici noi abbiamo avuto quattrocento giorni di ispettore in banca
Ogni giorno di ispettore comporta molti più giorni di dirigenti della banca per far fronte alle richieste eccetera
Quattrocento giorni nel due mila quindici l'anno scorso due anni dopo ne abbiamo avuti Duemila
E qui questo è il trend
E costa grazie
Il moderatore che non è il moderatore vorrebbe sapere cosa succede ma che ora che ci sia un compito vecchia ciò che è stato interessante vedere il ministero ai tra settori giusta dare la loro vita nell'Europa di oggi e quindi grazie a tutti
Torre nel genetico come previsto dal programma io introdurrò alcune riflessioni alcuni temi che penso saranno ripresi
E allargante da parte mia interlocutori teorico dalle che voi vedete non sono di del genere femminile questo denuncia immediatamente evidente no cioè quindi non abbiamo il piacere di avere con una dottoressa Patrizia Grieco te avrebbe dovuto sedere qua né Emma Marcegaglia dovrebbe succedere qua non mi sento peraltro pulizie per il programma di dire i loro interventi saranno letti da non sono porta voci abbiamo Simone Mori che non è solo proiettato proprio verso a lei Presidente
Di elettricità future dottor speranza l'elezione dell'azione dei diciamo che le Morri Esperanza sostituiscono no le rispettive presidente se noi impegnato impegno istituzionale e quindi svolgeranno una relazione non semplicemente la legge allora stamattina il ministro Padoan non assorbe l'intervento ha evidenziato all'inizio proprio no e la necessità che l'Europa aziendali nella sua crescita
Nella speranza che il nostro Paese non li posso contribuire beh sicuramente la voce nella sia no può avervi un ruolo straordinario in questa crescita
Invito a un solo dato
Il fatto che l'Europa abbia entusiasticamente aderito all'accordo di Parisi
E l'ha fatto con cognizione di causa non semplicemente diciamo in un anno il rito diciamo salviamo il perché il pianeta quell'accordo comporta delle azioni
Comporta delle azioni
Molto complesse Parigi non è un pasto gratis
Non possiamo darvi intendere che basta volerlo riuscire ad abbattere drasticamente le emissioni
La prima condizione è di pensiamo che sia di all'inizio un volume straordinario di investimenti
Straordinario
Il problema è kit anche su chi Riccardo non questi investimenti
Il sistema bancario disposta a finanziare
Un dato approssimativa approssimativo e che l'Europa doveva investire intorno a duecento miliardi euro l'anno
Per vent'anni
Ordine di grandezza diciamo quattro mila miliardi
Di euro
Le cose non stanno andando in questa in maniera le cose non stanno andando dopo Parigi
Superato il momento dell'entusiasmo
No non si è fatto sostanzialmente niente
Tutti i parametri ambientali dopo Parigi in Europa sono
Diciamo peggiorate
Per la banale ragione per cui la crescita dell'economia l'economia hanno ripreso a crescere questa ha portato a un aumento dei consumi Venezia questa un mercato all'aumento delle emissioni
Comunque dovrebbe in me Venezia può fornire un contributo straordinario la crescita europea
Le difficoltà
Non sono solamente quelle reperire finanziamenti finanziarli su chi ricade nel corso degli stessi le difficoltà e qui vado anch'io un po'un passato come ha fatto grossi Pietro
Riguardo a dettare le difficoltà discendono direttamente dal peccato originale deteneva il sia no nella costruzione europea
Un peccato originale mai risolto ma superato
Delle ASI ha sempre avuto una grande rilevanza strategica lo ha tuttora
E questo spiega il particolare diciamo status giuridico istituzionale che ha nell'edificio europeo
Ma spiega anche diciamo le difficoltà che hanno attraversato tutta la storia comunitario in questa materia
L'inerzia è stato uno degli elementi fondativi
Tel Unione Europea la cieca nello cinquantuno Leo lo tondi nel cinquantasette ed è rimasta fino ai tempi molto recenti sostanzialmente estranea alle politica europea
Alla decisione dei sei Paesi fondatori di fare un mercato unico per la fonte allora dominante Carbone
E di aggregare gli sforzi per lo sviluppo della fonte che si sperava
Potesse divenire il futuro del dominante il nucleare
Non aveva corrisposto al momento dalla marcetta trattato di Roma la condivisione di inserire Venezia di una politica comune come avveniva invece per l'agricoltura la pesca i trasporti quanta
Quindi una politica che fosse in grado di integrare i mercati sin dall'inizio di mettere in comune le risorse di rafforzare la posizione europea uno scacchiere internazionale e di adottare meccanismo di solidarietà queste quattro cose solo parzialmente molto minimamente sono avvenute
Non esistono ancora meccanismi di solidarietà a fronte di crisi del gas
Quando nel due mila e cinque ancora nel due mila e nove di solo Paesi nell'Est Europa che si trovavano con grandi venti sotto zero privi di gas non vi è stato alcuna solidarietà da parte degli altri Paesi
L'unica sull'ENI
Che silenziosamente del riformismo
Questo per dirvi qual è lo stato poi possiamo
Accogliere l'invito degli amici dell'insieme io ringrazio invitato di guardare in positivo
Ma guarda positivo non significa nascondere sotto il tappeto le cose che non vanno
Devesi è sempre stata considerata altro non è stata considerato un un fattore produttivo una comodi
è un fattore che rientra per molti Paesi Franzin testa nella sicurezza e difesa nazionale
I più bei documenti sulle ne decise per la Francia non sono quelli che fa il ministero dell'ambiente un ministero dell'Energia su quelle che fa il Ministero della difesa
Quando il governo dice noi ridurremo il nucleare due mila e il trenta sommarie intatte
Dal settantacinque ottanta per cento del cinquanta io vado a vedere
I documenti della difesa che dice frazione del tuo direttore indesiderate si manterrà al settanta per cento perché l'inerzia è vista come elemento
Fondamentalmente attinente la sicurezza nazionale della difesa nazionale questa è la prima grande differenza che diciamo séparé
Una parte dei Paesi europei ad altri Paesi che vezzi ritengono che non vi dico dove stare
Quindi l'Energia resta sostanzialmente incardinata nella sovranità nazionale
Solo minimamente è stata delegato come altre materie alle competenza d'istruzione solo tre
Il fatto che diciannove paesi si siano accomunati Tel monete
Ma non per l'Energia vi dice come
La percezione aveva sinergia sia profondamente diversa
Qual era il problema il problema è che essi molti paesi
Hanno escluso sin dall'inizio che vi fosse un processo di europeizzazione del Venezia
Ritenevano che questo peso persona avrebbe ridotto la propria sicurezza nell'illusione che è ancora in gran parte è vero che far da soli sia meglio che stare insieme
Vogliamo ancora il caso del gas
Benissimo aggiungere
Nuove Linde benissimo
Ma l'unica efficace maniera
Per accrescere la sicurezza per caso in Europa e Tisbo tediare la France rispetto la la Spagna rispetto alla Francia
Ci sono pensate che gli impianti le infrastrutture di trasporto del gas in Europa sono utilizzate al trentacinque per cento
Nel loro assi l'alto sessantacinque non viene utili citando tubi perché restino vuoti
La Spagna ha una capacità inutilizzata di rigassificazione quindi un potenziale di sui cinquanta sessanta miliardi di metri cubi
Il costo sarebbe minimo minimo
La Francia sinora ci opposta a questo sdoppiamento
E poi si fanno invece un nostri da sessanta devianti metri cubi con un costo proibitivo per raddoppiare
Diciamo gli arrivi di Castel Russia o c'è il turche strillo Centax benissimo nessuno son certamente un non tappa
Evidenzia anche qui che i problemi dell'Europa nascono all'interno l'Europa a problema di sicurezza dovuti al suo interno non all'estero Europa non è mai rimasta senza del petrolio nel cast tranne
Previ periodi che violentato
Venezia comunque avuto quindi un lungo periodo radianza mo'fino agli anni Ottanta
In cui non c'erano politiche comuni non sono neanche d'essersi erano comportamenti convergenti
Soprattutto per crisi petrolifere anni settanta
Quindi siano comportamenti convergenti verso comuni obiettivi in assenza di strumenti comuni oggi abbiamo strumenti comuni ma politiche divergenti
Questo mi dice diciamo no ancora diciamo l'eccezionalità
Beh cose cominciano a cambiare col libro bianco dell'ottantacinque cambiano perché perché è venuto meno
Il tema della sicurezza di approvvigionamenti che porta al nucleare là dove si riesce a fare non lo facemmo quindi vien meno la valenza politica
La sicurezza degli approvvigionamenti
Avanza invece un altro duplice obiettivo che sarà quello che segnerà i vent'anni a venire ottanta novanta dolose il completamento del mercato unico interno e la questione ambientale
Su questi due pilastri si sviluppa tutta la dinamica di quelli che chiamiamo pure politiche europee le Venezia da che anno tanto entro il primo pilastro e
Il documento de riporli ancor di dello che fissa tutto una serie di azioni necessarie a eliminare ogni barriera libera circolazione merci capitali inclusa Venezia
Il piano d'azione e dell'ottantasei l'atto unico
Che tutti prevede che mi andava il trattato creando quello spazio senza frontiere da completarsi entrata fino al novantadue devo pesa azione dell'Energia Venezia entrate nella costruzione europea nel novantadue col Trattato di Maastricht quindi lì è un punto di discontinuità rispetto a prima
E quindi il processo di riforma in cui la circolazione delle mezzi compresa Venezia diciamo fosse ma missiva mente liberalizzate
Qui comincia il lungo faticoso cammino delle direttive europee prima elettricità poi gas di cui penso tratterà non il portavoce ma dottor morì no che cambierà la geografia industriale aprirà i mercati a per la concorrenza l'abbattimento del Monopoli e quant'altro
Quel passaggio storico sicuramente possiamo dire prima e dopo direttiva europea della fine degli anni novanta siamo nel novantasei quella dell'elettricità provato durante il semestre di presidenza europea e nel due mila nel novantanove quella sul cassa
Passaggio successivo e siamo a una decina di anni fa diciamo in coincidenza con il cinquantenario del Trattato di Roma e la nascita l'avvio di un processo di costruzione di una politica europea climatica energetica così alla chiamati climatiche energetica evidenti
Sottolineo il fatto che imprime climatica può energetica
L'Europa è stato il primo aria del mondo che ha evidenziato la necessità già nel novanta dell'abbattimento no dell'emissione di cassetta
Ancor prima dei Rio de Janeiro del novantadue che alla prima conferenza delle Nazioni Unite sul clima
Quindi cominciano a essere fissati diciamo obiettivi comuni
I famosi o famigerati a seconda di che venti venti venti però è il primo tentativo di fissare obiettivi
Lasciando però è questo il punto e della contraddizione anche che i singoli Paesi lì declino Asciano secondo le proprie stizzita ce le energie restava della sovranità nazionale
Nessun l'Europa non poteva dire come arrivare
Non poteva soprattutto interferire su cosa un mix energetico
Ogni Paese aveva la piena sovranità di decidere così dico compreso il carbone
E qui era la più palese deve colta tradizione che si dicesse di andare verso il loro valore non c'era ancora Parisi consentendo ai Paesi di sviluppare il carbone che il pezzo che ci possa essere
Comunque nasce
E come in sesso implementata questa politica energetica europea
Che ha profondamente inciso sulla geografia industriale sul correggimi di mercato quanta ma non ha ha fallito nel principio ispiratore il completamento del mercato interno
Allo stato delle cose poi naturalmente altre la vedono diversamente non esiste un'Europa delle merci
Esiste una sommatoria di mercati ne sezionale regionali debolmente interconnessi gli ho portato l'esempio del gas
Scambi fisici irrisori un'ampia divergenza di disegni del mercato interno quindi ampia divergenza di presente presente alle che ricordo mediamente sono in un rapporto di una quattro con quelli americani
Quel che produce un grande nocumento alla nostra industria abbiamo perso quote di mercato e possiamo quantificare quanto perso per la difesa età dei corsi a Venezia
Che sia la siderurgia ossia il vetro sia altri ma commodity
L'America guadagnato e sta qua d'amianto ne abbiamo American presso del gas sotto il due tolleri milione detti uno noi siamo ancora sette otto
Possiamo lamentarsi delle top dei toni con cui presidente Trump ma è innegabile che la politica di tram sia assolutamente allineata a quella di Clinton di Obama
Se nella storia delle delizie verrà fatta la domanda che sono stati presidenti americani più ambientalisti la percezione che democrazia i repubblicani no no
Più grande presidente abbia in testa ne è stato deciso
Dice ma quello sì
Trix
Ha costituito l'embargo menta Protection Agency
A costituite declina fac
E Reagan approvato il protocollo di Montreal che ha risolto il problema dello sono Clinton non ha affermato che otto
Obama ha fatto fallire
La conferenza di Copenaghen poiché il rigor mortis si è diventato ambientalista questo e altro
Ma così stanno le cose così dice o per lo meno la storia del documento bene
Quindi dicevo pressi interni
Noi oggi stiamo paradossalmente più i mercati si intendono più sì sopportiamo i difetti dell'interconnessione ma non i benefici
Da un vento depressa ed elettricità
Del primo gennaio del cinque per cento
E dovuti in larga parte alla decisione
De la France dimette di manutenzione se centrale
Allora il problema è che oggi
Quando leggo la Strategia energetica nazionale è un ossimoro
Non esiste strategie Cetica nazionale possiamo dircelo se ci fa piacere ma non esiste perché perché quel che accade nel nostro Paese è in gran parte deciso
Autonomamente senza informazione da quel che decidono gli altri Paesi questo siamo quindi paghiamo lo scotto dell'interconnessione dei mercati senza avere alcun beneficio
La Francia ha deciso senza comunicare alcunché no di mettere in manutenzione uso delle tematiche il giorno dopo immediatamente i press
Abbiamo aumentato i prezzi del gas del cinque per cento diceva perché sono aumentati presa perché no
Perché la interconnessione tocca l'altra l'Inghilterra oggi quindi Venezia l'Europa per l'orto in corso
Potendo invece essere diciamo un grande beneficio
Negli ultimi anni abbiamo osservato qui in una fase post direttive di apertura dei mercati
Di liberalizzazione di privatizzazione
Chi ne abbia guadagnato
Non è storicamente acclarato chi siano i vincitori che si oneri
Ho curato un libro che riforme elettrica tra efficienza ed equità
Ora dubbio che non ci sia stato un equilibrio tra efficienza tecnica
Se no soprattutto se vedo che in Europa non stiam parlando del Sudan della sento l'Africa in Europa e ha commentato la piaga della povertà energetica
Dica sì povertà energetica l'impossibilità di una famiglia
Dei durante la stagione invernale di riscaldarsi e contemporaneamente
Illuminarsi
Questa piaga
Quantificata da ricerche puntualissimo
E quantificata da cinquanta a settanta ottanta milioni di famiglie
Queste anche questa è una realtà
A me sembra che
Corre liberalizzazione cui poté stabilito contribuì ricevuta direttive è stato approvato il povero ministro proposte utili di compromesso l'ho fatta io quindi non è il problema
Ma ottimo ore che col bimbo sporco dell'inefficienza l'equità si sia andata a Venezia
Timore
Perlomeno non seguo diciamo le acclamazioni che dice De Poli attivazione liberalizzazione andato un grande deficit e consumatori
Può essere può essere però quando leggo che inizia a febbraio
Che ha scelto la via delle rinnovabili
Dove c'è una rinnovabile
è un carbone
Diavolo e l'acqua santa
Perché perché era la signora Merkel decise
Una settimana dopo fu così perché l'azionaria usciva dal nucleare
Mentre il cancelliere colpi
Dopo una settimana dopo c'è un nobile e fu cucina è un ceceni impronta noti di Chernobyl col disse noi andiamo avanti con il piano di costruzione centrale nucleare non se ne parla
Come disse Mitterrand Mitterand vinse con un programma elettorale che escludeva che il nucleare
Ma il Ministero della difesa intervenute subito dopo le sue lezioni vicepresidente parliamone lui disse vive il nucleare non si abbandoni il piano di cinquantotto sempre
Scusate
Quindi dicevo
Dopo la fase delle vibrazioni preventivazione negli ultimi anni invece ha ripreso e sono tornati gli sterrati
Pesantemente
Altro che libero mercato
Oggi dire che c'è un mercato del sia mi sembra veramente eccessivo
Quasi tutti i Paesi addotto l'oppresso in qualche modo regolati
Che comunque non sono di mercato sono altri tornate distratti
A K repressi e la ed è dove è venuta l'inversione a u più forti in Gran Bretagna
Come se la Gran Bretagna di Cona delle liberalizzazioni si solo che
I fondamentalisti liberisti allora ne parlammo adesso sono
La Gran Bretagna è diventato il Paese più dirigista né Venezia
Ha fatto un accordo privato con ETF
Quindi non tratta due chip ne facciamo legare perché ce l'ha detto gli inglesi loro non li fanno più non si parla di Care no se le aste un'altra cosa eccetera
Ha fatto un accordo con Edf
Per la costruzione di una centrale nucleare
Compresso garantito per trentotto anni doppio del prezzo di mercato il famoso più per caso che doveva dare presse che dare un segnale anche nel lungo termine Confidi emissione governativa
Però l'Unione al petto non è aiuto di Stato diceva come in Italia volessi notare un euro la dettagli un caso tutto particolare
Quindi son tornate gli stati
E questo ritorno pesante dei che state venuto per il segno di non reputare che l'ENEL sia da sicure sia un bene comune
Nonostante che
Che sia la previsione di un aumento della dipendenza energetica terrestri
D'altra parte
Ognuno siamo a comporre queste diversità
A superare questi egoismi nazionali che oggi un premio hanno fortemente ogni sia oggi mercati del sedici son diventate uno strumento di scontro tra gli Stati
Di scontro tra gli interessi nazionali
Le cose quindi non vanno muovendo a mio avviso poi sentiremo che protagonisti che evidentemente hanno una logica
Interesse particolare evidentemente non son delle Onlus no e quindi perdente dette perseguono nell'ambito di questi diciamo vincoli e l'interesse a Roma
Io penso che quindi o si supera o l'Italia
Che e più in ordine degli altri abbiamo fatto i compiti a casa punto più degli altri
La vigente avere diceva ormai è tornata a tre direttive
La Germania fa una politica che è solo riporta l'interesse dell'industria nazionale punto cacciato noi invece
Abbiamo aperto le frontiere siamo il Paese più liberalizzato il Paese dove le imprese straniere son volute nelle oppure gotico con col
In positivo no non ce li che nessun'altra negativa però un po'da boy scout tetto sinceramente dove diceva sposi di interesse nazionale
Dell'Italia c'è no no sciamano dimensione europea io penso che
Ho detto all'inizio son convinto che non c'è una dimensione di strategia nazionale
Prato deve come solamente quindi non possiamo che operare l'ambito strategia europea strategia europea non significa però fissare degli obiettivi e liberi ciascuno deriva significa fare le cose insieme
Fa le cose insieme
Accomunare le risorse
Sì dire quali sono i settori del Ritz è che il gruppo in cui possiamo siamo più forte
Uno de delle maggior dei Castiglioni di Parigi sì quale
è che si è cancellata la ricerca e sviluppo
E senza ricerca viluppo che c'è proprio nobili rughe non si va da nessuna parte
Quando leggo che l'industria dell'inerzia etica
Del suo assieme tanti dell'altro giorno in un teste in ricerca e sviluppo lo zero virgola uno per cento
Farmaceutiche acque indizi information technology diciannove semiconduttori e non so che cosa zero virgola uno
E spiace che anche l'industria elettrica zero virgola tre per fatturato
Quindi significa mettere insieme le risorse scarse
E puntare congiuntamente su certi obiettivi
Tutto questo richiede però di superare il peccato originale ed è superare gli egoismi nazionale
Da mia dove sull'introduzione in realtà è stato qualcosa di più detto questo vi ringrazio do la parola al
Alle sì al lettore è stato sente vedere perché ha una bella voce a una dizione perfetta e quindi questa
Alberto Clo si fa facile gioco diciamo del fatto che mi mangio notoriamente le parole per chi li conosce ma insomma grazie grazie
L'invito
Arenella partecipare vi porto innanzitutto i saluti della presidente Patrizia Grieco che purtroppo a causa di un impegno non potrò partecipare
Parlare dopo il dato che è sempre piuttosto stimolante complicato
Alto ogni tanto capita di trovarci gli stessi consensi non recentemente purtroppo mi capita quasi sempre di essere molto d'accordo con quasi tutte le affermazioni meno d'accordo con le conclusioni di questo tipo non è un buon segno vuol dire che c'è di che discutere
Io purtroppo son ingabbiato in una storia che vi vorrei raccontare chi è quello che più che non mi è stato chiesto di Perrotta di preparare per questo incontro cioè come le opere Energia a indotto un cambiamento profondo in una grande impresa di questo Paese che nella io quindi c'è che Orio conta di questa storia nel tempo che messo assegnato però qua e là cerchio anche di intercettare alcuni degli stimoli degli stimoli che Alberto Clò a apposto sulla sul tavolo perché sono sta mente interessanti estremamente seri noi siamo un'azienda e tendenzialmente un settore quello elettrico
Piuttosto è operista per questo tendiamo magari a dare a questa storia una storia che nasce dall'energia io veniva citato veniva citato nel cinquantuno cinquantadue la creazione di una comunità locale Capone d'acciaio perché noi tendiamo a a pensare a sottolineare il fatto che l'Europa è nata sull'Energia ed è certamente la nascita con una crescita come allungano le scienza con molto lunga
Ma ma un po'la verità è nata sul principio che questi due grandi settori che in fondo anche oggi solo settori chiave quello della produzione energetica
A quei tempi rappresentate essenzialmente dalle risorse
E ho Bay di carbone
E quello del della domanda manifatturiera di cui l'acciaio nel dopoguerra così come oggi rappresenta uno degli elementi più significativi potesse rappresentare l'ossatura di una visione cooperativa di mercato progressivamente integrato in Europa
In grado di crescere insieme trascinando fenomeni positive l'investimento e in un contrasto pacifico ricordiamoci da dove venivano quando avevo braccio umane diciamo nega punto nel cinquantadue hanno firmato l'accordo
Della
Cerca
è chiaro che la capacità di gestire in modo armonico ed integrato e solidale no e solidale
Il settore energetico né un continente che ha purtroppo al contrario dei nostri grandi concorrenti globali compresi gli Stati Uniti d'America eh
Storicamente povero di risorse indigena e quelle poche che c'erano quando si è cominciato a pensare
Ma il carbone e l'acciaio si sono via più depauperate nel
Fa tempo ma era stato correttamente identificato dai padri fondatori dell'Europa come un problema chiave
Ecco io dico sono molto l'accordo con tutte le cose che fosse dette perché in realtà ancora oggi nonostante appunto il POR il percorso sia ormai Nobile e e si porti dietro da cinquantadue d'oggi una lunga storia di di misure di politica e di dibattiti è evidente che il percorso è ampiamente incompleto e che quel problema
Dico parlava cioè l'attenzione fa una visione integrata delle opere Gia
E la difesa
Da parte dei Paesi di alcune scelte fondamentali è un'attenzione che in qualche modo simboleggia uno dei tanti fallimenti del nostro sistema di Governance già questa tensione fra visioni integrata dell'Europa e la visione nazionale
è anche vero però su questo è un po'più ottimista che passo dopo passo con la fatica eccessiva
La ridotta degli Stati nazionali per quanto riguarda il CID energetiche sia sempre più contenuta oggi essenzialmente i Paesi hanno continua a difendere
Una scelta fondamentale la possibilità di decidere di quale su quale mix energetico ogni Paese può contare su gran parte realtà dimensioni può avere o meglio quali la capacità dell'OPA di integrarsi ha dato dei risultati importanti
E non è un caso che nel dibattito io passato gli ultimi anni Diana evitando Sella
Nel dibattito con gli euroscettici soprattutto adesso sia un po'calmato ma che ha avuto il suo apice circa un anno e mezzo fa poco primarie de delle dell'OLAF e non sulla B Seat nemmeno il più assatanati euroscettici presentasse opposizioni contrarie all'idea che la commissione Junker ha simboleggiato addirittura in una vicepresidenza che è quella dell'Unione ne ha già ricaccia
C'è un solo un sostanziale consenso
Poi magari a un consenso di facciata su cui poi quando si entra nel dettaglio tecnico si emergono le distanze ma insomma che l'Europa dei Energia sia un valore ed è un valore per ragioni evidenti lo dicevo prima non abbiamo fonti ai di approvvigionamento indigeno quasi ogni abbiamo quindi innanzitutto diventa fondamentale poté gestire la naturale diversificazione delle fonti che deriva dal consolidamento di ventotto Paesi che peraltro sulla pena base sulla base di probabilmente in una sorta di casualità perché ogni Paese ha fatto le sue scelte forse scelte molto diverso il nostro ha fatto le sue rinunciando al nucleare sostanzialmente
Rinunciando a carbone quasi del tutto
Ben diverse le scelte francesi come come veniva Cipro prima paga mettendo insieme consolidano questi ventotto Paesi quello che emerge è un mix tenendo conto del fatto appunto che non abbiamo risorse domestiche non è affatto male è abbastanza vicino a quello che un buon pianificatore
Potrebbe dire ma come dopo la possiamo risolve la matrice energetica di un continente che una fonti che una fonte di prova
Due non abbiamo un mercato o maturo e competitivo
Gli gli esiti poi ne parleremo meglio ma insomma gli esiti di questo mercato in termini di efficacia
E di efficienza allocativa sono discussi e ed è correttamente discutibili va certamente nessuna geografia al mondo a un mercato con Lidia dinamiche sofisticate del nostro no
Ultimo punto di forza
Ne abbiamo un sistema industriale come Europa in particolare come Italia che meglio di qualunque alto paesi al mondo utilizzare risorse energetiche
Il rapporto fra valore aggiunto fa il creato e energia e unità di energia consumata dell'Italia il più alto fra quelle palesi OCSE in generale quello europeo e largamente più altri colli con quanta geografia ovviamente
è dobbiamo ha fatto virtù di un problema non avendo risorse domestiche quelle che abbiamo dobbiamo usare le meglio ma insomma che l'Italia che notoriamente ha un handicap energetico anche dal punto di vista dei costi abbia una dei principali industrie siderurgiche del mondo dimostra ben tanto che alcune politiche hanno tutelato
Saggiamente dei settori chiave tornando l'acciaio ma significa anche che può alla fine i nostri industriali gira la sanno sarà sebbene
UE abilissimo e
Excursus storico su questo perché
E effettivamente
Dal novantasei ad oggi ci sono succeduto in sequenza due fasi molto riversa di approccio politico da parte dello
Cioè prima degli anni novanta in giro per il mondo c'era chi sosteneva livello accademico a livello politico che il settore Energia
Ed in particolare il settore dell'energia elettrica non potesse tecnicamente assai liberalizzato ciò che il mercato non potesse Bobo funzionale nel settore precisa per ragioni tecnica che troppo complicato spiega
Per circa dieci anni
Dal novantasei fino alla seconda metà degli anni due mila Leo ha lavorato con una serie di pacchetti comunitari
Applicati poi nei diversi paesi per smontare questa ideologia e per portare il mercato all'interno del Leo sostanze mente questi pacchetti queste politiche hanno fatto
Quattro cose
Hanno liberalizzato il settore a produzione capo dura elettricità ha un'attività in concessione segnalasse un concessionario
Dalla l'applicazione del Papa che confessa di essere semente cosa avvenuta intorno al novantotto novantanove del nostro Paese
Ogni
Operatori poi dato aveva possa di costerà cento eletto che diventa diventa un po'tutto in questo mercato
La progressiva apertura concorrenza dei mercati all'ingrosso del dettaglio e questo è un unicum a livello globale la concorrenza al dettaglio nel mondo ha detto ci ha e del gas avviene solo in Europa e in pochissime altre regioni del mondo occidentale
La crescente separazione fra attività di mercato in concorrenza e le attività il monopolio è colato
Per garantire che la concorrenza potesse avvenire in un contesto un un contrasto di sana ed equa
Competizione trasparenza e ovviamente in parallelo la costituzione di regolatori e indipendenti che di questo mondo regolato potessero tira le fila garantendo che il sistema funzionasse anche se non la vedo le direttive dicevano
In merito all'assalto proprietario delle imprese del settore
In parallelo ai processi di liberalizzazione si è andato sviluppando una privatizzazione quasi ovunque degli ex campioni nazionali pubblici con alcune eccezioni rilevanti in particolare forse la più importante perché lo dico solo per caso citato più volte nel legame fra energie sicurezza è il caso è il caso francese dove lo Stato che ancora Mancini campate del controllo dell'ex dell'ex monopolista a questo processo generale che ha interessato inizialmente dopo accidentale dalla fine degli anni da metà fine anni due mila si sono aggiunti sono integrati i paesi del Centro-Est Europa che entrando in Europa cominciando ad acquisire il così detto atti comunità hanno dovuto adeguare il loro sistema energetico quello che l'Europa chiederà cosa ha fatto l'Italia ciò cosa della via italiana Alari liberalizzazione Anna cataratte con l'Italia applicato
è vero quello che diceva
Alberto Cova è stato un pochino più realista del re in certi casi ma applicato il modello della liberalizzazione in modo abbastanza originale e a nostro modesto pare avvalere piuttosto intelligente nel senso che i grandi paesi europei hanno agito alle liberalizzazioni in demoni o difendendo lo status quo
Sostanzialmente difendendo il campione nazionale concedendo un po'per volta il minimo indispensabile per consentire quel poi di
Di di mercato e concorrenza
Oppure come hanno fatto gli inglesi per esempio massacrando le imprese nazionali facendo perde anche la concorrenza non è l'ex monopolista lo sbatte pigiamo in tre quattro cinque dieci dodici aziende e poi vediamo cosa succede
L'Italia ha scelto una via intermedia sostanzialmente ha fortemente ridotto l'ex monopolista ENEL
Obbligandolo a cedere centrali più o meno di una quantità pari alla capacità elettrica installata in un Paese come la Grecia o il Belgio si aprono qualche importante accede una parte delle proprie reti
Sia nelle aree urbane a Roma Milano Torino sia la rete di trasmissione nazionale di elettricità da cui poi è nata la la dopo il cui costo Renata
Poi
Terna
A quando le fu anche agli operatori nazionali
Tutto sommato in un contesto con qualche difficoltà ricorda il caso
Viale de Francoise ma insomma in un contesto risorsa se lo ricorda bene neppure sorga ribadiamo che la credo credo visto il forno era direttore generale ministero dagli ove non e non conta sui sostanziale reciprocità come come gli operatori internazionali sono andati da noi Lehner un po'per volta ha cominciato ad andare nella storia fa e costituendo una
Altro Italia colazione
Essenzialmente con logiche
Basate su quello che ha il modello anche qua è stato già detto di riferimento per tutta l'Europa quello britannico
L'of Age hanno britannica che rappresentava la quintessenza dell'operatore indipendente dagli interessi di parte ma anche indipendente autorevole tecnicamente indipendente dai cicli
Della
Politica molto velocemente cosa ha fatto è nell'in questa fase
A affrontato questa riduzione di dimensione attraverso dei test due fasi strategiche la prima che andava molto in voga alla fine gli anni Novanta che a quella della diversificazione in settori contigui non vado a ad evocare leggiamo l'avventura di Wind Infostrada
E ha visto avviando un po'per volta un processo di internazionalizzazione proprio l'acquisizione
Risale all'anno due mila che
Poiché diciamo solo successivamente è stata rivalutata e morbida su una piccola società nordamericana che produceva fonti rinnovabili ai tempi sembrava un'idea quasi esotica poi diventato una cosa comunque l'inizio di un processo ma ne parleremo dopo ventisette beh quello qua ecco a da metà in poi degli anni degli anni due mila
Si tratta di due passaggi ulteriori l'ingresso nel in cento ma chiaramente noi venivamo da una storia di liberalizzazioni nazionale molto ricca molto interessante e qua ci sentivamo portatori di un'esperienza che poteva essere facilmente
Trasferita a quei Paesi che la liberalizzazione dieci anni dopo cominciano a fare richiama che Slovacchia e Romania poi chiamati o Russia
La capisco utilità come diceva alberato e Endesa nel due mila e sette grande acquisto Endesa che la grande diciamo lena spagnola che portava in dote oltre a un grande mercato quello spagnolo
La poi una posizione di leadership in cinque grandi mercati emergenti del Sud America e questo ha totalmente cambiato la faccia della nostra azienda cioè ENEL nell'arco di sei sette anni è diventata un da un monopolista pubblico nazionale un operatore globale
Il primo secondo a seconda di come si calcola in Europa per dimensione
Con il settanta per cento delle proprie centrali al di fuori dei confini nazionali
Questa è la prima parte di questa storia quella che diciamo che ha descritta nella parte alta della della della della di questa laica che rappresenta le misure di liberalizzazione di integrazione dei mercati quindi si parte da monopoli pubblici salirà un mercato revocare integrato quando i campioni nazionali che si estende
La parte inferiore invece che aumenta non tanto di numerosità di misure ma di importanza la citava prima Alberto Clò eh l'ingresso né in questo mondo delle politiche climatiche ed energetica
Che oggettivamente
Hanno creato un salto di qualità anche perché Marsili combinavano con l'idea che tutto sommato il mercato quel mercato
Definito all'inizio a sei anni novanta avrebbe portato soluzione tutto il mercato ha portato alcuni benefici sono stati fatti un sacco di investimenti c'è concorrenza c'è questa di scelta
C'è un mercato integrato che apre tante cose ne possiamo andare a vendere elettricità in quasi tutti i paesi europei fisicamente dove sta l'infrastruttura attraverso contratti finanziari a dover le infrastrutture non ci sono
Però chiaramente due problemi chiave del settore energetico non erano stati risolti quello della riduzione da dipendenza dagli approvvigionamenti
Ex o pay e quello della compatibilità ambientale
Due programmi chiari che hanno riportato pesantemente il tema diciamo di una visione
Di pianificazione dirigistica non so come definirla ma certamente di politica pubblica per indirizzava quella scelta di investire
Non ripeto la quanto quanto contenuto cioè gli impatti dopo tracollo di Kyoto il venti venti venti
è già stato citato
A mio parere vale la pena di raccontare molto velocemente e qual è la situazione di ogni evoluzione del settore energetico mondiale questo nel settore energetico europeo ma è vasto raggio energetico mondiale
Ma chiara evoluzione che dall'Europa è nata cioè il famoso o famigerato venti venti venti
Venti per cento di rinnovabili venti per cento di riduzione delle miserie cioè due venti per cento di miglioramento dell'efficienza energetica ha condotto
Misure nazionali e qui torniamo a cura contrapposizione fa una buona politica europea e la difficoltà Polito a due la politica in strumenti Opel con coerenti insomma misure nazionali che hanno
Spendendo certamente dopo in certi casi certamente morì efficiente però hanno prodotto una evoluzione tecnologica cioè l'Europa attraverso lo sviluppo le fonti rinnovabili
A dato il via a una evoluzione che assolutamente straordinaria dal punto di vista di quanto sta avvenendo oggi un paio di osservazioni quello che vedete la curva di abbattimento globale delle missioni secondo l'Agenzia internazionale per l'energia e Rina che l'istituzione che si occupa dello sviluppo le fonti rinnovabili allora vedete che sostanzialmente se ne vogliamo
Entro il due mila cinquanta recuperare
Una curva che ci garantisca Sempre che i le stime degli scienziati sono quelle corrette un incremento del due per cento degli irregolari poi donna della temperatura media mondiale gran parte delle misure vanno ad incidere il settore energia efficienza energetica
Produzione elettrica
Poi la dimissioni essenzialmente fonti rinnovabili switch da combustibili più inquinanti essenzialmente carbone a combustibili carbone e lignite soprattutto i Paesi emergenti a combustibili meno inquinanti essenzialmente gas e altra misura quindi questa fondamentale
La via la gli obiettivi le carbonizzazione si fanno essenzialmente attraverso il sistema energetico
Gran parte della produzione elettrica dovrà essere fatta da fonti rinnovabili ed era e dal nucleare
Circa il settanta per cento delle auto secondo questo scenario saranno elette che almeno per il trasporto diciamo a urbana di pane raggio e e a e automobili a uso privato ammodernamento del patrimonio edilizio e ulteriore miglioramento dell'intensità e missiva dell'industria
Senza entrare dai più a cosa sta avvenendo in questo settore sono avendo dove livelli di cambiamento profondissimo che messi insieme rappresentano una evoluzione senza precedenti
Oggi gran parte degli investimenti a livello globale in produzione di elettricità oltre il settanta per cento l'anno scorso sono stati effettuati in fonti rinnovabili
In alcuni Paesi perché ancora ci sono incentivi sussidi per raggiungere gli obiettivi di Parigi il molte regioni soprattutto nei Paesi emergenti perché le fonti rinnovabili sono il modo più economico e rapido
Per loro energia elettrica
Cioè nelle grandi vasi emergenti darà quelle africane
A quelle sudamericane asiatiche il modo migliore io risponde a un incremento di domanda e rispondere rapidamente
Con investimenti che si possono che è vitali assai concentrati in gigantisti progetti con tempi che noi militarizzazione le fonti rinnovabili rappresentano soluzione
Qui ci pare due lo stupore e la la rivoluzione fonti rinnovabili ha prodotto un'incredibile cambiamento del modello di business cioè
In Italia
La l'elettricità prodotta Torrazzo
Cento centoventi impianti essenzialmente detenuti da poter predatori oggi l'elettricità in Italia si produce attraverso un milione di impianti o quasi molti nei quali nelle mani di ecco piccole e piccolissime imprese io a circa veniva citato prima o un ruolo associativo rappresento l'associazione del che che ha fuso i produttori tradizionali di energia elettrica con quelli da fonti rinnovabili e noi abbiamo nel nostro nel nostro nostra associazione e ora lo cito sempre perché è una
è un esempio iconico dall'ENEL a Edison fino alla
Al bowling di San Lazzaro di Savena che avendo installato un paio di panna lì sopra la sua sopra la sua
Sottosopra il solo degli il suo il suo puledro questo capannone ha deciso di aderire associazione per falsità su certe cose è una evoluzione che per chi fa il nostro mestiere tanti anni è del tutto inimmaginabile cioè l'abbattimento delle varie la ringrazio in questo mercato
è una evoluzione che e non torniamo più indietro è chiaro che in certi momenti incentivi hanno avuto un gioco importante in questa nel nel nel far partire questo fenomeno ma è un fenomeno che non tornerà più indietro perché la deride accentramento da produzione rappresenta la soluzione al problema della povertà energetica non in Europa
Ma in gran parte dei paesi emergenti dove non c'è la possibilità di realizzare infrastrutture per aggiungere emotiva molto meno costosi installare impianti localmente delle batterie risolve il problema
Energetico locale terza cosa che odia tutto questo sistema non può funzionare senza mostrare Iaia applicazione della degli schermi digitali su questo interessata risponde a un punto siccome siamo in disaccordo ma insomma va chiosato un attimo che è stato sul sollevato prima sulla ricetta è vero le barzellette che le imprese energetiche oggi fanno meno ricerca di prima
Però è abbastanza storia o se vogliamo pensare che facciano meno circa oggi le le questo settore sia al protagonista di una cura vivaio lozione di innovazione tecnologica che non c'è mai stata sostanzialmente dalla stabile la prima centrale elettrica d'Europa fu costruita apporti metri dal Duomo di Milano Santa Radegonda
Mi pare nel mille ottocentosettanta qualcosa no dal loro a qualche anno fa il modello di funzionamento del settore elettrico non era molto cambiato
Se negli ultimi dieci anni questo settore si ha rivoluzionato esploso completamente
E nello stesso tempo le imprese energetiche
Quando meno ricerca di prima almeno quella che si legge nelle contabilità o abilmente né contabilità manca qualcosa manca lo storia referto della convergenza tecnologica fra diversi settori il fatto che la e cerca
In campo manifatturiero di chi migliora la performance dei pannelli fotovoltaici o di chi attraversa applicazioni digitali consente a questi pannelli funziona il trenta per cento in più probabilmente non è contenuta l'Inter ne quel premio questo non è un caso per cui molte aziende Lehner in primis hanno totalmente violato il proprio modello di
L'importo modello di di di innovazioni dieci a casa secondo quel modello di open Innovation di cui il ministro parlava nel suo intervento introduttivo
Qual è sto mio Dio a concludere questa è una tavola che racconta in modo molto secondo me evidente quanto dicevo prima le pale venerdì rappresenta noia Investimenti
Realizzati ogni anno dal due mila e quattro album e sedici in fonti rinnovabili vedete che c'è stato un picco molto forte
Intorno al due mila sette due mila otto due mila e nove essenzialmente legato agli incentivi ai sussidi dati riconosciuti a questi investimenti in Europa dopo il De intorno al venti venti venti quindi dal livello molto basso di investimenti sia passata una al livello di circa trecento miliardi Jolanda rivestimenti
Da allora
Gli investimenti sono rimasti sostanzialmente questi sono dati di Bloomberg a un livello intorno ai trecento miliardi annui
Un po'di più un po'di meno a seconda di alcune oscillazioni locali
Chiaramente sono investimenti globali qui c'è la Cina la Cina che è diventato nel frattempo il principale investitore al mondo in fonti rinnovabili
La capacità di produzione che ogni anno viene aggiunta al mercato a quella che si vede nella lega celeste cioè con gli stessi soldi nel due mila dieci si realizzavano ottantotto gigawatt
Nel due mila sedici sono realizzati centosessanta gigawatt rappresentano sostanzialmente il Troilo della domanda massima che c'è in Italia quindi quello che sta avvenendo i patronati transizione tecnologica di storia importanza che è certamente un punto di non ritorno a cosa ha fatto cosa ha fatto la nell'in questo
Beh
Lene oggi riconosciuto ma non lo diciamo noi lo dicono i report degli analisti finanziari come il principale interprete al mondo di questa rivoluzione cioè lei nella
Trasformato attraverso prima la creazione venendo in paura attore sullo sviluppo e per un modello di business ha trasformato le le
La sua natura da quella che abbiamo visto prima cioè monopolio pubblico domestico grande operatore globale operante in alcuni mercati secondo tutta la filiera produttiva nel più grande operatore al mondo di fonti rinnovabili
Con una pipeline di nuovi progetti
Certamente senza paragoni almeno fare in potete fare presa occidentali imprese quotate
Con il mondo come mercato uno degli effetti dell'evoluzione rinnovabile che non impone agli operatori energetici di entrare manu militari con i giganteschi investimenti su tutta la filiera in un paese cioè si vince un po'oggetto laddove ci sono le progetti migliori
Tutti i continenti siamo entrati recentemente anche in Australia
E
Più recentemente un salto molto importante con la costituzione di una divisione ad occhio in questo mondo delle e diciamo in cui l'innovazione a Fara paragone che al mondo di autoproduzione il mondo rimasto oggi la produzione decentrata della mobilità elettrica cioè questo mondo che deriva dalla dalla dall'integrazione la convergenza fra rivoluzione
Delle fonti rinnovabili e minimo Minnuta Rizzo azione dei cento di produzione miglioramento dell'Est oggi delle batterie essenzialmente mobilità elettrica capacità attraverso le soluzioni digitali da parte dei consumatori di autogestire i popoli
Consumi
Energetici
è o sostanzialmente ormai il cento per cento del piano del nostro piano investimenti
Dei prossimi tre anni investiremo circa quattordici miliardi di euro
Il cento per cento dei nostri investimenti sono sostanzialmente dedicati alle fonti rinnovabili quasi il cento per cento a fonti rinnovabili e allo sviluppo di soluzioni digitali difformi infrastrutture di rete digitale Société smagrito e soluzioni digitali per i consumatori
Quindi
Racconto quello Conoco con un orgoglio che spero che non sia eccessivo una storia di azienda chi ha interpretato certamente quanto avvenuto in Europa che ha potuto realizzata questa storia anche grazie alla sua la dimensione europea senza l'Europa questa storia non sarebbe stata possibile
Non eccellente termini fumo nel senso che non tutti gli ho fatto europee hanno fatto così quindi c'è anche qualche piccolo diciamo il fatto di scelte manageriali specifiche ma è certamente quello che mi paga conclude fondamentale che l'Europa sta per affrontare la seconda fase di una evoluzione straordinaria di cui l'Europa è stata protagonista nella fase di avvio
Che a mio avviso nel lungo termine produrrà dei benefici non solo per il sistema ambiente per l'ambiente per il sistema industriale ma anche per i consumatori perché banalmente
La maturazione di tecnologie significa costi più bassi anche per l'Italia perché banalmente investimenti e fonti rinnovabili
Diciamo lì i propri le ipotesi di sviluppo le fonti rinnovabili e della domanda energetica che la strategia energetica nazionale implicitamente pone al Paese ci avvicinerà ridurrà il gap di competitività che oggi esiste con altri Paesi
Con altri Paesi europei certamente se la Francia continua veniva citata la Francia a vuole basare la propria piattaforma energetica sul nucleare
Dovrà fare i conti col fatto che il nucleare che oggi funzioni in Francia lo hanno pagato dita Xperia i contribuenti non le volete né agenti che quella di domani come dimostra il caso inglese la pagano i consumatori ne ha già dice con un bell'impatto in termini di competitività
Grazie e e
Sì è vero i contribuenti francese Van pagate il nucleare ma le rinnovabili abbiam pagate noi quindi quel milione di impianti mi raccomando ce ne sono alcuni miei ex
Quindi nove alte che vorrei che ci fosse la targhetta gentilmente Donato Dante ecco no questo per dire che Parigi non è un pasto gratis
L'ambiente esternalità meno è strettamente devono essere pagate diciamo spero che
Non son d'accordo magari quadri un volevo fare un altro convegno sul fatto che si possono fare salti mortali senza ricerca questo se la ricerche e ristretta a un ambito
Molto limitato
Ma ci sarebbe diciamo che c'era il professor Rubbia ci sarebbe da pensare tale investire sul nucleare di quarta generazione capo se vuol dire noi abbiamo una cornucopia di
N tecnologie
E non c'è solamente il solare sono e pensiamo che gli ultimi dieci anni state date ottocento miliardi di incentivi
Alle rinnovabili none prese OCSE
Ricordiamo la zona diceva un bellissimo
Documento di un gruppo di scienziati che ricordava come Kennedy nel sessantuno disse d'America investirà per andare sulla luna ci ha messo otto anni
Ci ha messo otto anni investendo diciannove miliardi
Di Tolle reti allora quindi sono un CCD in in più
Che non si sia investito ottocento miliardi di incentivi ottocento miliardi sentire sono anche i miei sono anche suoi dopo le do la voce
E tutto sommato non abbiamo in Italia ha costruito un'industria nazionale
La Germania l'ha fatto allora il problema non è incentive sì incentivino e incentive per fare che cosa
Allora aveva pagato solo quest'anno dodici miliardi e mezzo di di di su siti che ci stanno per carità
Il problema è diciamo sul futuro lei mi rassicura
Quadri io mi assicura che oggi ed è rinnovabile finalmente cammino ma con le loro gambe sono molto contento di questo
Evidentemente anche le rinnovabili correvano il rischio di mercato io osservo solo una cosa
Che più tutto questo avveniva più impressi finale elettricità aumenta
E non penso che sia fatta l'ambaradan delle liberalizzazioni e privatizzazioni che dicevo no delibere se se avvengono fatti per anche stamattina tutti parlo a beneficio dei consumatori
Perché non qualcuno ha usato il termine il nostro non il cliente tutti per i consumatori
E che i consumatori e spesso almeno io non ce ne siamo molto Corte detto questo ringrazio more faremo un altro convegno
Ecco Quadrino e anche il professor Rubbia sul nucleare prossimo venturo come avevo detto no no
Alla mia sinistra no una signora Mao il dottor speranza che mi dicono che abbia una voce chiara e forte quindi lei diciamo non leggere ma diciamo svolge
Grazie grazie della presentazione vi porto i saluti e della della presidente Emma Marcegaglia che purtroppo avuto impegni istituzionale quindi non è potuta essere qui
Cercherò di fornire dei messaggi chi è che avrebbe voluto presentare a questo importante convegno e vi ringrazio della dell'invito dello spazio tanto a ENI ecco mi mi capita spesso di fare la parte della del difensore diciamo o di quello che brutto sporco e cattivo nel senso che il ruolo che che ci è stato affidato Khomeini è quello di presentare un po'le prospettive delle fonti fossi
Sì della situazione e le prospettive
E quello diciamo su cui incentrano la la la relazione di questa mattina e appunto le prospettive che vengono offerti dalla dall'ultimo numero della del rapporto sull'energia mondiale della dell'Agenzia Internazionale dell'Energia
Con un particolare focus ovviamente sull'Europa parlando di di mix del generale di gas e di petrolio
Quello Perra vola utile secondo me focalizzare su alcuni numeri anche per capire qual è la dimensione dei fenomeni e magari o diciamo così orientare correttamente le policy innanzitutto un punto che è vero è stato già evidenziato molto in entrambe le relazioni quelle produttiva e quella di di Simone Mori e il fatto del che partiamo da una base già molto avanzata l'Europa e a un sistema in generale abbastanza efficiente in questo sì
Vedrà anche nel nel corso dello sviluppo dei prossimi anni infatti nei prossimi trent'anni il fabbisogno di energia europeo e destinato a ridursi ha un tasso di circa un gruppo accento poco meno all'anno ma si ridurrà il fabbisogno di energia e questa è sicuramente una pronta una una notizia positiva per un continente come già è stato detto con un un un patrimonio di risorse di risorse limitate e questo grazie al fatto che su una forte tradizione anche nel futuro
Si spingerà molto sull'acceleratore dell'uso razionale dell'energia quindi con con misure di risparmio ed efficienza che daranno appunto i loro frutti
Ma un'altra pum altro punto chiave e che il petrolio e il gas continueranno a rappresentare in qualche modo la spina dorsale del sistema energetico europeo e mondiale nel suo insieme
Scusate
Sì
Che repliche mi bacchettava che già sono in ritardo non scherza
No il cellulare che dava problemi di di di linea sul microfono stagionate mi ecco il petrolio il gas rimarranno ancora la spina dorsale del sistema energetico europeo e mondiale ma
Garantendo circa il cinquanta per cento un poco più del cinquanta per cento dei fabbisogni energetici europei al due mila quaranta
Ecco in questo quadro il gas continuerà a ad essere un tassello fondamentale
Dell'equazione energetica europea perché sarà l'unico combustibile fossile che manterrà anzi incrementerà di poco la sua quota nel mix energetico oppure se i suoi consumi cioè il i volumi consumati a livello europeo
Non incrementeranno non si incrementeranno di molto questo per l'effetto per il combinato disposto della riduzione del fabbisogno complessivo e della grande crescita delle rinnovabili
Crescita che però de diciamo devo evidenziare il fatto che
Comunque continua ad essere lenta diciamo in termini di output finale
Adesso siamo al circa il tre per cento consolare ed eolico
Del mix europeo e arriverà al dieci per cento al due mila quaranta quindi uno sforzo importante
Certamente uno sport una un contributo scusate importante anche a fronte di uno sforzo importante di investimenti già si ricordavano da parte del professor quello in effetti sono statisti investiti ottocento miliardi di di di euro e negli ultimi dieci anni per arrivare a questo
A questo tre per cento e sarà necessario investirne altri Duemila per per arrivare a per diciamo triplicare il contributo delle delle fonti rinnovabili ma evidentemente un contributo che ancora rimane limitato per le caratteristiche intrinseche delle fonti rinnovabili che sono intermittenti discontinue i bassi fattori di utilizzo cioè non è possibile utilizzarli
A diciamo trecentosessanta cinque giorni all'anno e chiaramente anche un effetto di mi scritti geografico non sempre si possono costruire gli impianti laddove ci sono le migliori le migliori prospettive di utilizzo
Ecco ma peraltro diciamo questo i questo sviluppo come spia stato ricordato anche garantito se vogliamo anche positivamente per creare l'industria
Boh bisogna vedere non non non dico io sul sui benefici certamente con una importante sforzo di incentivi che solo l'ultimo anno hanno dato vita a sessantacinque miliardi di investire di di incentivi a livello europeo
Sicuramente una una importante mano a questo sviluppo e dato dalla forte riduzione di costi delle delle rinnovabili sì il settanta per cento per il solare e circa il venticinque per l'eolico che appunto accelerano la la loro strada nella come dire nel le qui liberare
La propria competitività di costo con quella delle fonti tradizionali ma ancora manca il braccio tecnologico in grado di renderle davvero autonome e questo implica una necessità crescente di backup da parte delle fonti fossili mi spiego
Quando non non funziona il solare è necessario a bere vicino diciamo idealmente una una centrale a fonti fossili perché altrimenti il sistema il sistema cade
Ecco
Una un punto sul sul mix energetico e sulle politiche va risolta
Nulla contraddizione del del modello energetico europeo che da un lato incentiva le rinnovabili e dall'altro necessariamente diciamo così o meccanicistica mente scegliete voi il termine
Premia il carbone a discapito del del del gas ancora oggi il carbone rappresenta i circa il venti per cento della della del contributo alla generazione di elettricità ma in termini di emissioni il carbone era presente il settanta per cento del totale e ho detto tutto
Quindi se davvero si vuole raggiungere il meno quaranta per cento al due mila quaranta B forse un quadro chiaro bisogna bisogna averlo
Mettiamo la Germania la Germania a ancora un parco di di di c'era di centrale Carboni importanti
E a diciamo il primo Paese per emissioni
A nove delle centrali delle trenta centrali più inquinanti a livello europeo
Ecco se è vero che la UK è riuscita a mettere in piedi un sistema che pone un Flora al prezzo del carbonio al costo del carbonio e questo ha incentivato notevolmente lo spiazzamento del carbone a al gas
Ecco invece la diciamo lui aiutando negli ultimi dieci anni sostanzialmente a ridurre l'emissione del cinquanta per cento
Ecco la Germania nello stesso periodo dal due mila dieci al due mila sedici e lo ha ridotto soltanto l'emissione ha ridotto soltanto il sei per cento ecco forse una una spiegazione va trovata in questo
Qualcosa si muove venti Paesi compresa l'Italia ma anche l'Olanda il Portogallo la Francia hanno fondato una una iniziativa la paura in pasto col per accelerare in qualche modo il phase out del carbone alla alla due mila trenta
In effetti l'Italia ha imbracciato nel nel nell'ambito della strategia inizia energetica nazionale mi passi il professor colono nomi a nomi a Bari però e la l'accelerazione altri sa o del carbone
Certamente bisogna sostenerlo con delle politiche industriali credibili altrimenti diventano diventa irraggiungibile
Una buona una positiva notizie che effettivamente in Europa il carbone almeno secondo le stime sempre delle energie dell'agenzia Italia internazionale dell'Energia
Rimarrà ancora al sei per cento del mix nella nella appunto al due mila quaranta nel mix di generazione
Però ecco continuerà a rappresentare circa il quaranta per cento delle missioni complessive quindi ancora ci può essere margine di miglioramento e veniamo al gas
Il gas come dicevo rappresenta un tassello importante in questo sforzo di decarbonizzazione
Europeo in primis ma dobbiamo sempre ricordarci che l'Europa nel suo complesso consuma circa il tredici per cento dell'energia mondiale quindi non può fare le cose da sola
Sicuramente può fare la lepre se vogliamo cioè porsi come leader di un percorso di Der carbonizzazione ma da sola naturalmente può fare poco ecco il quaranta per cento del tredici ecco fatte due
Insomma rappresenta poco più del quattro per cento quindi ancora poco rispetto a un'ambizione totale diciamo di contenere le missive le l'aumento della temperatura al di sotto dei due gradi
L'agenzia internazionale ha stimato che nel Complesso tutti i piani di riduzione delle emissioni presentati a Parigi non riescono a raggiungere il due diciamo questo obiettivo ma è una strada tracciata indubbiamente si può fare meglio ma l'accordo e già un un un un passo significativo verso questa strada e col gas in questo tassello diciamo questo percorsi decarbonizzazione rappresenta un tassello importante perché abbia e il la fonte fossile
Meno inquinante non solo in termini di CO due emessa ma anche in termini di inquinamento ambientale locale
Naturalmente l'Europa parte con un ghetto un gap dovuto al fatto come già ricordato che deve importare la maggior parte del suo fabbisogno ecco le le produzioni interne che pure sono state consistenti hanno dato il via all'epopea del gas anche in Italia
Purtroppo sono in declino e anche non solo il Mare del Nord ma anche l'Olanda ai suoi problemi per limitare la produzione di di del dei suoi giacimenti
Quindi nuovo gas debba affluire ma diciamo in Europa non siamo messi male da questo punto di vista queste è una anche una cosa che che un messaggio che volevo volevo evidenziare il tema è che non solo in ambito infrastrutturale ma anche in termini di prossimità di fonti
Vecchie consolidati diciamo un per e nuove di supply
è al in una posizione diciamo vantaggiosa
Ecco i termini infrastrutture effettivamente la capacità utilizzate delle infrastrutture esistenti
E molto bassa voglio dare due numeri che spiega che spiegano quel terzo che citava pronipote sul collo circa le le pipeline sono utilizzati al cinquanta per cento e rigassificatori al venticinque per cento insomma
Obiettivamente poco ma questo effettivamente deriva da una ancora migliorabile mettiamola così Cabassi capacità di interconnessione tra i mercati che potrebbero rendere più fungibili le infrastrutture esistenti indubbiamente oltre al fatto che abbiamo comunque in Europa una importante capacità di stoccaggio centoventi miliardi di di metri cubi che possono dare una garanzia di flessibilità e di sicurezza al sistema notevole
Ecco intermedi proprio di fonti di apporvi approvvigionamenti ci troviamo come Europa naturalmente vicini a alla Russia che comunque rimane la fonte di approvvigionamento più economica in assoluto
E negli anni anche tradizionalmente affidabile appunto eccezion fatta alcune a alcuni episodi ma l'Europa si trova diciamo di Cina a nuove impetuose promettenti fonti di supply che non è che non saranno in grado di risolvere il il il totale ma
Si presentano essere significative in quello sforzo di diversificazione quindi di ulteriore rafforzamento
Della sicurezza energetica voglio parlare della del Caspio quindi attraverso il il Corridoio Sud del TAP ma anche soprattutto direi il bacino Levantino cioè il il il Mediterraneo dell'Est
Ecco proprio ieri c'è stata la all'inaugurazione del di di Zorro del no del giacimento più di gas più grande del Mediterraneo scoperto da ENI nel nel due mila quindici
Ecco quel bacino può rappresentare un polo di supply anche per l'Europa
Ed è un un un bacino che sicuramente non diciamo a prospettive
Tra virgolette è relativamente contenute rispetto ad altre ma comunque la sua prospettiva di di di esportazione potrebbe di arrivare addirittura cinquanta miliardi di metri cubi quindi una una uno una prospettiva diciamo di di esportazione interessante sicuramente un'altra leva importante per l'Europa e le leggi cioè il il gas naturale liquefatto
Con gli Stati Uniti
Che si affacciano avessero anzi più che si affacciano sono già diventati un fornitore
Globale e in crescita nel corso del tempo arriveranno secondo le stime a circa ottanta milioni di tonnellate circa cento miliardi metri cubi di capacità di esportazione che è un un una una quantità rilevante al pari di quella dell'Australia per esempio
E al pari più o meno i di quella del Qatar
Con una caratteristica però in tre il più interessante cioè il fatto della flessibilità tendenzialmente i produttori sì
Tutela no ancora con contratti di lungo termine ecco il il gas americano potrebbe garantire una maggiore flessibilità quindi un una capacità di come si dice in gergo arbitraggio ovvero di indirizzario il gas nei mercati nel momento in cui i segnali di presso appunto loro lo lo richiedono e quindi anche costituire un elemento se vogliamo anche di di di sostegno a eventuali situazioni di criticità molto importante
Guardiamo un attimo al petrolio petrolio che fu messo sul sul diciamo sul banco degli imputati per eccellenza per quanto riguarda la la parte di inquinamento soprattutto quello locale
Ecco il petrolio a livello mondiale continuerà al crescere in termini di domanda non ci si aspetta un picco nella produzione nella scusate nel consumo di petrolio prima del due mila quaranta
Quindi ancora abbiamo decenni di domande di prospettive di crede di domanda crescente nel nel petrolio questo ovviamente
Soprattutto per quanto riguarda in Asia mentre invece in Europa i consumi di petrolio sì sì ridurranno
Cos'è che guida la domanda di petrolio una cosa che forse non non non così scontata
Di il settore della petrolchimica la petrolchimica diciamo grazie anche al alla all'aumento della popolazione l'aumento anche della della produzione industriale del commercio
Richiede diciamo ovviamente una una serie di prodotti che si riescono ad ottenere solo dalla petrolchimica da petrolio
E quindi nella sua domanda nel tempo aumenterà appunto in Asia ma anche il trasporto il trasporto soprattutto quello pesante gli aerei dove in questi settori non è non è facile e quello marittimo dove non è facile sostituire il petrolio con altre fonti alternative per tutta una serie di problemi densità di energia
Affidabilità possibilità di di di raggiungere lunghe distanze
Ma una cosa una cosa che sicuramente invece avrà un da una una un prospettiva diversa e proprio il settore dei trasporti suo per diciamo leggeri cosiddetti ovvero gli autoveicoli dove invece la penetrazione delle auto elettriche sarà molto significativa e in Europa in particolare questo
Sarà strappa particolarmente sentito ecco ma solo per dare un numero il settore Automotive tra
Rappresenta circa il trenta per cento della domanda complessiva di petrolio e il cinquanta per cento di quella dei trasporti quindi vedete che il settanta per cento la domanda di petrolio e altrove e quella cresce il trenta per cento
è intaccata diciamo o comunque moderata dalla dalla dalla dall'introduzione dei veicoli elettrici o altri combustibili ma sicuramente non è la maggior parte della della domanda
Un elemento che modera la l'incremento della domanda di petrolio e l'efficienza energetica cioè se non ci mettiamo al due mila quaranta
Letti di consumi più efficienti di Energia
Riescono a contenere il l'aumento tendenziale della domanda di oltre dodici milioni di barili al giorno cioè circa il dieci per cento della domanda complessiva
Le auto elettriche sono in grado di ridurre i consumi di due e mezzo
Ecco quindi ma solo per solo per diciamo i numeri servono per capire la dimensione dei fenomeni e attribuire correttamente quelle che sono diciamo delle aspettative rispetto a alle policy
L'Europa
In realtà consuma diciamo il consumo di petrolio e i circa il quattordici per cento di quello del mondo quindi più o meno rispetta la proporzione complessiva e perde circa il trenta per cento dei dei livelli attuali quindi diciamo un consumo dirlo diciamo una riduzione di consumi significativa dei tredici attuali si passa a circa nove
E e in un anno ogni ipotesi di scenario lo carbon la Jaffa una una proiezione di uno scenario più avanzato il Sisto il sostegno col development
Sì Dario dove effettivamente i consumi di petrolio sono ulteriormente ulteriormente ridotti
Ma in Europa ci sono altri contributori
Scusate la parola brutta e ci sono a altri fattori che contribuiscono a questa riduzione né soprattutto nel settore trasporti perché sì in particolare per la per le politiche sui biocarburanti
Ecco parte dello spiazzamento del petrolio nella nel diciamo nel trasporto per suo autoveicoli e dovuto al all'utilizzo sempre crescente del del biocombustibili su questo permettetemi una parentesi di ENI ENI è così si diceva sulla ricerca effettivamente un uno di fare dei settori o o Ingrassia ma solare in cui abbiamo abbiamo investito molte risorse anche i biocombustibili
Arrivando a a convertire due raffinerie tradizionali in Green re fai neri cioè con la produzione molto avanzata di biodiesel sia per il trasporto urbano ma anche per per le navi ad esempio
Una lo un ultimo passaggio sulle auto elettriche
Mi preme diciamo dardi anche qui un paio di di di come dire di considerazioni per evitare diciamo equivoci le auto elettriche sarà avranno un contributo fondamentale per la riduzione dell'inquinamento dell'inquinamento urbano non certo per la la soluzione climatica abbiamo detto il petrolio già non è la prima fonte di inquinamento complessi del del delle missioni
Totali mai il carbone
E in più il il trasporto è la sua auto rappresenta solo il trenta per cento dei consumi di petrolio
E intesa anche lo sviluppo imponente delle auto elettriche pensate che passeranno dai circa
Due milioni a di veicoli circolanti attualmente agli ultrà duecentottanta milioni al due mila quaranta quindi uno sviluppo impressionante ma rispetto al Parco Alto complessivo ecco oggi ci sono circolano circa un miliardo e duecento milioni di autoveicoli
Queste diventeranno tre miliardi al due mila quaranta comunque ancora il settore elettrico e limitato
Quello quindi ma non per cioè lei Lilli veicoli elettrici come dicevo è un'importante leva per la contenimento delle emissioni
Locali
Perché ovviamente quanto emette un veicolo elettrico dipende dal mix di generazione elettrica che c'è alle spalle in Germania ci fu sicuramente
Non non sarebbe così Green un un un veicolo elettrico rispetto magari a una situazione dove elettricità e prodotta in gran parte con le rinnovabili questa evidente però diciamo
Cioè l'equivoco che e anche l'aspettativa che io vedo nella nell'opinione pubblica
In cui la soluzione al problema tematico sembra affidato edicole elettrici ecco semplicemente per dire che sono un importante strumento ma ancora non pronto tra l'altro perché i c'è un problema di competitività ancora c'è una
Diciamo così
Una non competitività di costo la cosparge ti dovuta al fatto al fattore batteria ecco le batterie saranno uno dei settori cruciali in cui si giocherà proprio nella ricerca la possibilità di raggiungere dei breakthrough che possono cambiare il panorama energetico
Concludo semplicemente con
Diciamo alcuni messaggi che che mi premeva ribadire e l'efficienza e rappresenta i consumi rappresenta la via maestra per ridurre con in maniera costi efficiente le emissioni già oggi
Non soltanto nel lungo termine e il gas può essere un un importante alleato dello sviluppo delle rinnovabili nell'ambito della transizione energetica ecco però in questa strada bisogna essere un po'un po'ambiziosi insomma un po'più decisi cioè ci vuole un cambio di passo nelle nelle dinamiche dei consumi attraverso delle misure più aggressive sia di efficienza sia di indicazione delle della direzione per esempio attraverso un dell'indicazione sul prezzo del carbonio perché quello che può guidare la scelta degli investimenti e non semplicemente delle politiche di registe
Che magari cercano di premiare una fonte piuttosto che un'altra
E qui mi fermo ringraziando grazie
Anziché questo termine
Di Alletto degli colletto prelibatezze senza il verbale
Grazie
Volevo
Volevo
Fare
Ascoltata
Don
Nella
Va bene
Contro
Allora se sta accodo ripartiamo
Sono le due e cinque quindi in cinque minuti di ritardo rispetto alle due ma dieci minuti d'anticipo rispetto a un quarto d'ora accademico quindi mi pare che tutto sommato abbiamo fatto quadrato tenta appositi un delta positivo Pastore ed ecco però che subiamo
Sul
Vista quindi un'impostazione sostanzialmente ottimistica che vogliamo dare questa discussione gli orizzonti oggi pomeriggio faccio alcune considerazioni sulla mattina
Io credo che la mattina del dato una dimensione plastica di come sia cambiato negli ultimi quindici anni il sistema produttivo del Paese
Quando vent'anni fa ancora vent'anni fa facevamo il quadro regolate anche voi le liste di Mediobanca libretti bianche in Mediobanca
Tutto sommato erano settant'anni che si dava un quadro tutto sommato chiaro ma diciamolo pure non voglio dire foresta pietrificata come Gianni cospetto detto stamattina resta bancario diciamo consolidato
C'erano le imprese pubbliche direi in prima battuta c'erano imprese private la FIAT in egualmente prima battuta
Poi tolti questi due progressivamente il sistema sì miniaturizzata
Fino ad avere poi già al decimo dodicesimo posto sostanzialmente soggetti
Magari dinamici ma in contesti assolutamente locali
Oggi se vediamo la stessa ristabiliamo un mondo diverso
Vediamo innanzitutto le grandi utilities quindi vediamo l'ENEL vediamo Leni vediamo le Poste la trasformazione delle Poste è stata mi pare uno dei momenti salienti dalla discussione di oggi
Quando con forza la presidente ha detto noire alta siamo l'incrocio importante con l'e commerce e questo mi permette di fare una riflessione
Perché tutti ovviamente vanifichiamo Amazon emblema fra tutti della nuova economia perché tu puoi ordinare un libro un pacchetto
Qualsiasi cosa dentro quel pacchetto
Però quel pacchetto ti deve si è portato a casa
E quindi c'è una coniugazione diciamo di nuova economia di vecchi economia e questo mi dice che si fa sempre molta fatica distingue fra il primo secondo
C'è il tema delle banche
Danilo spiegherò dice foto un quadro impressionante Extrabanca Ario perché è un sistema che è passato da un sistema che non era neanche regolato
Era totalmente determinato dallo Stato questo non ricordo dal trentatré con la creazione del Lirico nel fondo le tre grandi banche quello che nella slide di cospetto poi a un certo punto diventano quella fascia gialla
Che però coincideva con quella sotto blu questo blu e nove le banche pubbliche quella gialla e qua di interesse nazionale ma quello era
Che di fatto hanno portato il Paese fino alle soglie del Duemila
Dopodiché è vero che c'erano altre banche però nel quadro che io vedo da altre banche non c'è rimasta una
Che poi sono state salvate abbandonate a se stesse più o meno recuperate però devo dire che siamo arrivati a un sistema che mi sembra molto concentrato certo concentrato in economia aperta
In economia aperta ma mi sembra che quella legame che legava molte dell'attività bancaria danese ottocento un territorio specifico si sia molto frammentato molto rotto
Comunque abbiamo avuto sicuramente chiaro
L'idea di una economia
Che nel contesto europeo vede da una parte una forte tensione a ritorno di rilievo degli Stati nazionali
Dall'altra parte la impossibilità di tornare gli Stati nazionali
Sul testo sull'Energia
Alberto Clò ci ha ricordato che farà la dichiarazione di abbiamo fatto l'Europa sventola la bandiera
E vedere sotto la bandiera cosa c'è c'è una bella differenza perché alla fine dei conti la tentazione di interventi al fosse impone interesse nazionale torna a essere quello dominante
Mi pare che l'ospite non sempre gradito per la discussione di oggi sia stato più o meno il ritorno francese
Del chiamare ogni volto hanno bisogno di Stato nazionale devo dire che anche nelle vicende industriale che abbiamo assistito di recente la vicenda ad esempio dei cantieri ci pone comunque questo problema
Io ho un altro tema che mi è caro in questo momento
Io credo che la cosa che mi piaceva di più e quando si parla di industria quattro punto zero quarta rivoluzione industriale
E siamo tutti d'accordo che è una rivoluzione certo io sono convinto che non si può ridurre tutto a tecnologia la rivoluzione industriale non è perché c'è un robot al posto di uno che faceva finta di esso un robot
E perché ha delle implicazioni e le implicazioni sono diverse paese per paese perché le società sono diverse
E quindi anche gli impatti delle nuove tecnologie vanno visti
Perdendo i diversi contesti sociali
C'è un esempio che faccio sempre io se per esempio un po'rétro mi dovete scusare
Però nel mille ottocentotrenta si apre la prima ferrovia tra Liverpool e Manchester
Nove anni dopo si apre una Napoli Portici
La tecnologia la stessa la macchina e lo stesso la stessa macchina a vapore che viene fatta corretta Napoli Portici è la stessa che correva fra quiver pur e Manchester so che la prima portava avanti indietro delle merci da un porto a una fabbrica da una fabbrica un porto ed era uno strumento per mutare le strutture sociali
La seconda no al ma sopportabili apre al mare se vogliamo dire ma non cambiava le strutture sociali tentava tutto sommato di rafforzarle
Quindi io non sono sicuro che in questa grande uso industriale che comunque prende dentro sia il gruppo Fiat-Chrysler che il gruppo Leonardo
Tutte le tecnologie che ci sono hanno le stesse ricadute sui visti gli stessi contesti sociali e quindi la capacità di capire di più contesti sociali come sono in grado di assorbire la novità la velocità
Ne parlavamo prima colposo Prodi
Che della Cina
La traccia sta dimostrando di aveva avuto una capacità di assorbimento
Della novità e di trasformarla in organizzazione sociale che impressionante
Certo l'ha fatto sempre senza alcun elemento per noi fondante della nostra vita che è l'idea di democrazia non solo di libertà ma di democrazia
Rispetto alla sessione di oggi pomeriggio noi abbiamo due casi che rappresentano tutte e due di fatto per usare un termine che abbiamo usato più d'una volta proprio in queste nostre riunioni nelle riunioni Lincei Edison Fondazione Edison dei pilastri
Del nostro sistema industriale
Parto da Leonardo il cui cuore antico è la Giovanni Ansaldo e compra e
Amici e compagni quello che era
Giovanni Ansaldo
Nasce nel mille ottocentocinquantaquattro
Ed è una cosa storicamente interessante
Perché è stata fatta prendendo un giovane ingegnere Giovanni Ansaldo che faceva il Regio College Ingegneria quello che poi diventerà Politecnico
Un gruppo di armatori
Che poi tornano sempre a nostra storia il Rubattino
Ma soprattutto è stato fatto perché il conte di Cavour ministro del nuovo governo sardo la voluttà per motivi strategici
Andando a vedere le carte di Cavour questa cosa stava fuori chiarissimo un Paese che vuole contare
Hanno un paese piccolo che vuole contare ha bisogno di una grande impresa che sia in grado di modernizzare il Paese
Il saldo nasce dichiaratamente su richiesta del conte di Cavour per avere un'impresa che facesse locomotive
Che facesse le navi di ferro le armi
Tutte queste Kluge che comunque erano la punta di diamante del riposizionamento di un Paese
A metà dell'Ottocento
Questa idea di avere una grande impresa moderni istante
Io credo che sia ancora al centro del tema
In quella che oggi si chiama Leonardo che prima era Finmeccanica
C'è un ritardo non ha su quanto oggi un'impresa Possessed modernizzando nel proprio contesto non più lavorando nel contesto chiuso ma lavorando in un contesto aperto e competitivo
Certo paga un saldo è stata il quasi il filo rosso continuo di tutta la storia italiana
E cresciuta a dismisura coi fratelli Perrone poi con la guerra poi la crisi alla fine della prima guerra mondiale diceva il grafico ci ha fatto vedere oggi
Gianicolo scritto quello che lo ha chiamato l'iceberg
Cioè sostanzialmente lo Stato che acquisisce certamente nettamente le grandi banche e quindi si prende in pancia
Saluto dal venti non abbia avuto spettare a seppellire Lane prese modernizzate del Paese
Dentro all'IRI per molti anni ci sono state le imprese moderni santi del Paese
Dopodiché è chiaro che gli anni Novanta che porre mente non abbiamo studiato ancora abbastanza cioè gli anni che vanno dalla caduta del muro di Berlino
Al due mila uno che la nuova soglia del secolo cioè quella in cui ci sono gli accordi di Doha che fanno entrare la Cina e tutti i paesi terzi definitivamente nel mercato mondiale
Che danno radiale euro ma anche l'anno delle Torri Gemelle cioè quelle che ci dicono che finito un conflitto mondiale ne comincia un altro
Beh tutto sommato da ricambia anche il nostro sistema industriale
Però la domanda è questo quanto ho ancora oggi Leonardo Finmeccanica un saldo
E un perno di modernizzazione del Paese
Quanto è capace di generare tecnologie ma soluto incapaci di diffondere tecnologie
Questo mi sembra il punto perché mi sembra che anche per andare a livello europeo internazionale anche per fare delle alleanze la capacità di aprire una capacità generatrice
Di non solo innovazioni tecnologiche ma anche di cambiamento sociale sia fondamentale
D'altra parte abbiamo FIAT fiaba sostanzialmente nel primo grande boom italiano quello di Giolitti diventa anzi il perno del Giolitti Isma'cioè l'idea di un Paese che tutto sommato poi cinquanta anni si sentiva ancora giovane anzi richiedeva l'iperspazio in Europa per farlo ha bisogno di una grande impresa
Di quello che era l'emblema del nuovo cioè le automobili
Impresa che è sempre stata
D'altra parte sull'altro lato della strada cioè quello privato però in un sistema e lì ci sono i bellissimi dibattiti alla Costituente in cui si vedeva chiaramente che i due testi dovevano stare al dibattito la Costituente c'è un intervento
La FIAT di allora
In cui si domandava che rimanesse pubblica la produzione di acciaio
Questo senatore Agnelli sì nel suo intervento costituente domandò che rimanesse pubblica la produzione di acciaio
Quindi in qualche modo era venuto a generarsi un sistema di che generato degli equilibri
Dal novanta in poi questi equilibri vengono meno perché una parte di è un processo di privatizzazione che quel punto è assolutamente necessario cessare o non solo per stare dietro ai dibattiti europei necessario anche come elemento generatore di una nuova economia
Ma d'altra parte anche la FIAT si è trovato a dover affrontare un mondo nuovo non più il dominante assoluto in un mercato semichiuso parte proprio ma devo dire uno che sa deve giocare alla grande
Ricordo anche
Il momento topico di quando si può ragionano sulla tenuta dell'Alfa Romeo
Che comparve anche l'ipotesi di un'acquisto da parte della Ford la reazione di FIAT che gratta data non non voleva un altro produttore sul nostro territorio
Anche per lei la domanda è la stessa in che misura una grande impresa oggi può essere sostanzialmente elemento innovatore di un intero sistema
Perché noi abbiamo due rischi oggi e poi otto alla parola loro che sono gli interpreti di questa seconda parte
Il primo è questo
Il primo è quattro punto zero l'uso industriale tutti dicono
è un fatto globale ed ENEL ed è ovvio che se ho fatto globale
Ma io vedo che le risposte di politica industriale sono tutte nazionali rigidamente nazionali
La Francia fa il suo piano su l'industria del futuro
La Germania ha fatto il suo per primo noi da un fatto il nostro inglese han fatto il loro
Tutti tendono a dire che un grande fatto
Chiedevo ed è durato nel suo insieme come maggior player
Ma io l'Europa faccio fatica a vederla perché continuo a vedere disegni politiche industriali nazionali
Vedo operatori
Che sono diventati globali da nazionali globali ma non europei
Vedo una straordinaria difficoltà dell'Europa di anche contare su alcune filiere fondamentali
Pensate i telefonini pensate questo oggetto che tutti abbiamo in mano no scusate pensate questo oggetto di cui noi siamo in mano perché il più delle volte penso che siamo noi in mano allora questa fare qui
Ma insomma
No che non c'è più è
Scomparsa è vero che non c'è più neanche Motorola non cede fatichi mentre anche Blueberry tra i principali produttori cioè Apple che però produce grandemente nel sud della Cina
Tante fosco
C'è Samsung
E gli altri quattro sono cinesi quasi tutte le quando
Quindi non solo la geografia cambia ma tornando a quello che diceva Cavour un po'di anni fa
Parimente cambiando anche la geografia di dove stanno le macchine io continuo a essere uomo di officina dove stanno le macchine forse ci sta anche una capacità di iniziativa che non è solo economica ma è anche politica
Quanto questa Europa e questo nostro Paese ha bisogno di grandi imprese non solo per avere una capacità di crescita economica contare qualcosa di più anche in termini politici questo mi sembra il termine del dibattito di oggi
Parte
FIAT Chrysler intervento dottore carne viene eletto e non solo dottor presa attraverso grazie
Presidente Quadro Curzio presidente proprio De Caro Umberto buon pomeriggio a tutti loro buon pomeriggio da parte di FIAT Chrysler ingegneri sono Elkann presidente purtroppo si scusa ma non potrà essere presente heavy pregati ringraziarvi per il cortese invito e mi ha incaricato di legge il suo intervento
Precedo cura brevissima
Direi completamento del te la sintesi di nascita della FIAT il contesto in cui FIAT nasce è sicuramente quello che lei ha descritto perfettamente si aggiungono due fatti locale importante il primo e che lì nell'industria diciamo della guerra i gli arsenali militari avevano esaurito al loro compito col Risorgimento il secondo
E l'industria Della Seta che in Piemonte era la principale industria del Paese
In profonda crisi e quindi erano disponibili da una parte in d'ingegneri tecnici e gli operai e dall'altra un gruppo
Di persone che guardavano avanti che anticipavano
Fondando la Fia tu una forma di venti al capitalismo boh perché allora non era molto conosciuta perché misero non tanto i quattrini per fare una due macchine sportive per divertirsi ma misero tanti quattrini per fare una cosa più grande letto quindi nasce in un contesto di questo genere
Il l'invece tornando a oggi è il titolo dall'intervento è Fiat-Chrysler dall'Italia al mondo passando per l'Europa proprio passando per l'Europa uno dei padri della repubblica italiana Luigi Einaudi scrisse nella vita delle nazioni di solito l'errore i non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile
La necessità di unificare l'Europa è evidente gli Stati esistenti sono polvere senza sostanza solo l'Unione può farli durante il problema non è far indipendenza dell'Unione e fra l'esistere uniti o scomparire
E mi sembra che è stato autorevolmente detto in precedenza ed al mille novecentocinquantaquattro tre anni prima della firma dei Trattati di Roma ma l'idea di Einaudi non avrebbe potuto essere più illuminate da attuale
Oggi in un tempo in cui tante
Troppe voci mettono in discussione le basi della casa comune europea il mondo delle imprese testimonia la necessità oltre che il vantaggio
Investire produrre lavorare guardando oltre i confini nazionali in un contesto chiaro e coeso
L'esistenza di condizione di regole uguale per tutti è un requisito essenziale in qualsiasi contesto competitivo
Muoversi in modo non omogeneo comporterà rischio di falsare l'equilibrio dei mercati violando i principi della concorrenza proprio quei principi dai quali è nato o su cui è stato fondato il mercato unico europeo
In fondo noi europei siamo quelli che tutti insieme abbiamo scelto di giocare secondo le stesse regole
Per avere accesso a nuove prospettive e opportunità che altrimenti ci sarebbero state precluse
Siamo tra coloro che hanno spinto per l'abbattimento delle barriere commerciali per creare un mercato comune garantire equilibrio negli scambi e lealtà nella concorrenza con la volontà di crescere di raccogliere benefici di un'economia pari
Questo significava tra firmare trattati di Roma e questo è l'impegno principale che tutti i fondatori della Comunità europea hanno assunto e che oggi merita di essere ha ribadito FIAT Chrysler è solo un esempio di come l'integrazione europea abbia favorito ed accompagnato il processo di crescita e di internazionalizzazione di una grande impresa industriale privata
Fino dalla sua fondazione FIAT ha guardato l'Europa
Alla fine del mille novecento e sedici il senatore Giovanni Agnelli aveva maturato la convinzione che scartate tutte le possibili soluzioni intermedie si dovesse percorre quale via maestra unica e di retta quella che sbocca in un'Europa federale
Riflessione raccolti in un saggio pubblicato esattamente un secolo fa in collaborazione con l'ago dell'economista Attilio Cabiati dal titolo Federazione europea o lega delle nazioni
Al di là del modello di integrazione proposto già all'inizio del secolo scorso era dunque chiaro al fondatore della FIAT che una dimensione istituzionale sopranazionale fosse necessaria
Per permettere industria continentale di crescere e misurarsi con il più grande gruppo e dell'epoca che un particolare lo statunitense allora
Sul piano operativo FIAT considero da subito l'Europa come l'attuale mercato di sbocco per le proprie produzioni apprendo immediatamente sedi operative in molti Stati del continente
E puntò anche e questo forse meno conosciuto a far conoscere la nascente industria automobilistica italiana partecipando con successo in Europa alle prime competizioni del settore
Quando parliamo di FIAT Chrysler oggi stiamo parlando di un'azienda che è cambiata radicalmente nel corso di oltre un secolo le cosa che diceva lei e in modo particolare negli ultimi quattordici anni
è un'azienda che da prevalentemente italiana chiusa su se stessa in qualche modo anche protetta tra le mura domestiche sia progressivamente aperta al mondo
Assimilato i valori della competizione e del mercato ed è diventato un gruppo automobilistico mondiale capace di competere con i migliori
Ha deciso di affrontare la concorrenza in campo aperto aprirsi alle sfide del mercato una scelta rischiosa ma in fondo e questo l'unico modo che un'azienda per assolvere appieno la propria missione industriale
E per dare basi affidabile solidale propria ambizione di sviluppo
Per capire quanto radicale è stata la trasformazione del gruppo FIAT occorre ricordare cos'era la FIAT sessant'anni fa
Un gruppo nel quale l'auto aveva un peso rilevante ma molto diversificato con undici principali settori
Con attività che spaziavano dall'automobile alla siderurgia dalle costruzioni al turismo temo dai motori d'aereo ai treni
In ognuno di questi settori FIAT Tempra leader o co-leader poco leader a livello nazionale
Ma aveva una posizione media a livello europeo e marginale a livello mondiale
La questione posta dalla creazione di un mercato unico europeo era crescere diventando leader in Europa o rischiare di scomparire in un mercato internazionale sempre più aperti
Fiat cerco di trovare per ogni settore un posizionamento competitivo ottimale
Questo fu ottenuto per un veto qualcosa è riuscito qualcosa meno evidentemente questo fu attenuto per veicolo industriale con la creazione negli anni settanta dell'Iveco
Vero esempio di impresa europea con i suoi marchi riuniti in Francia ma dirlo storici in Germania ancora oggi è leader di tutte le scale dei pompieri che vedete in Europa vengono da lì
Fiato M. in Italia e più tardi Ford in Inghilterra
Negli anni Novanta nel settore delle macchine agricole fu creata la newco Hollande che unì le attività di Ford e FIAT nel settore la nuova società di Penteo diventò così la base per l'odierna Case New Holland
Frutto della successiva fusione con l'americana Case
Primo settore FIAT ad assumere una dimensione realmente globale in modo un po'approssimativo ma assolutamente realistico oggi dal mondo su cinque trattori uno viene fuori da lì quindi è una proprio la la globalità di un'azienda processo di europeizzazione necessario per raggiungere dimensioni competitive comportò anche scelte dolorose e disinvestimenti come nel caso del settore ferroviario ceduto ad Alstom nel settore dei motori
Avvio ora del gruppo General Electric e di varie altre attività oggi non più presenti nel gruppo l'obiettivo era per ciascuno di essi di trovare un patto bene che garantisse dimensioni competitive e con esse la continuità del business e lo sviluppo dell'occupazione
Per quanto riguarda il settore auto la ricerca della combinazione giusta ebbe diversi tentativi ampiamente note uno uno l'ha citato lei ampiamente note commentati tanto nelle cronache economiche quanto nelle approfondite analisi pubblicata nel corso degli anni in questa sede
è sufficiente far notare come l'integrazione a lungo cercata anche in Europa si è realizzata con successo più lezioni certamente negli Stati Uniti con Chrysler che ha portato alla creazione di un gruppo capace delle più competere a livello globale
A attiva e presente sui mercati di tutto il mondo Fiat-Chrysler continua tuttora ad avere una forte impronta europea
Il sistema produttivo più avanzato di FIAT si chiama work-life ma ne ho fatto qui ed è un sistema nato in Europa che poi adesso è stato esteso a tutte le fabbriche del gruppo
In Europa abbiamo settantaquattro stabilimenti industriali cinquantun centri di ricerche circa cento mila dipendenti mi spiace battere il mio amico Gabriele Galateri che era solo sessanta mila anche perché dietro dicono gli economisti dietro ogni dipendente diretto dall'industria automobilistica ci sono cinque sei dipendenti indiretti quindi in Europa cinque seicento mila famiglie girano intorno a questo gruppo
Grazie alla trasformazione recente che ha permesso a FIAT traccia di crescere nel mondo ma anche di rafforzarsi nei Paesi tradizionale e il fatturato del gruppo nella ragione
E media di cui l'Europa il cuore industriale pulsante e Italia sede di alte competenze di forti produzione è cresciuto nel compenso del ventitré per cento in un anno
Il ruolo dell'Europa è fondamentale anche se consideriamo l'attività di ricerca e sviluppo del gruppo
Collaboriamo attivamente con un vasto numero di stakeholders a livello europeo per stilare un'agenda comune coordinata di Ricerche strategiche quante volte stamattina si è parlato di questo tema
Che possa contribuire a definire le priorità dei programmi di ricerca sovranazionale
Lo facciamo perché crediamo sia cruciale unire le forze e le competenze se vogliamo che le innovazioni trovino terreno fertile e possono avere positivi e concreti
Per propositivi conseguenze concrete a breve termine uno dei tanti de esempio il Progetto adatti
Sulla primazia automazione dei veicoli si tratta di un programma cofinanziato dalla Commissione
Europea supportato dai Rocca Arca al braccio della consociazione europea dei costruttori il progetto si è concluso adesso
Nel Abu qualche un mese fa e ha visto ventotto Parma provenienti da tutta Europa lavorare insieme su larga scala per compiere progressivi
Eh sì sì progressi significativi sui sistemi di guida automatica di autovetture e veicolo industriale i risultati ottenuti dalla sperimentazione congiunta serviranno anche obiettivi più ampi
Prende la guida più sicura e confortevole i consumi di carburante ridotti non c'è il nostro amico ecco si tratta solo di esempi ma credo che rendono bene l'idea di cosa vuol dire per un'azienda poter contare su un euro pulita
Sostituzione dopo perché svolgono un ruolo di indirizzo
Che favoriscano l'integrazione delle politiche di sviluppo che siano in primo luogo i promotori di un'idea di sistema di un di o di un insieme a Greg Gatto e compatto capace di presentarsi in maniera competitiva su scala mondiale
E più di un secolo che la storia di FIAT casa intrecciata con la storia dell'Italia prima dell'Europa poi questa azienda partecipato lo sviluppo industrie italiane Cosimo come quello europeo in parte credo gli abbia stimolanti
Ne ha accompagnato la crescita economica e sociale ne ha favorito il benessere a sua volta FIAT ne ha avuto in cambio opportunità di sviluppo
Oggi quello spirito ancora vivo FIAT Chrysler un'azienda totalmente diversa da quella d'una volta e aperta e globale anche i fornitori e questo di nuovo un punto fondamentale anche fondi
Prometto che stimolati dalla crescita di FIAT e dall'innovazione del manufatto che hanno avuto l'opportunità di seguire lo sviluppo dell'azienda in Europa e diventare più grande competitivi quindi oggi i migliori competono nel mondo
Ma sempre attraverso questo percorso
Non c'è dubbio che al cuore europeo forte per questo è indispensabile poter può contare su un'Unione europea che sia un punto di riferimento comune
Che garantisca alcune condizioni di base affinché le potenzialità imprenditoriali dell'Europa siano sfruttati al massimo l'Unione stessa dichiara che la chiave della ripresa economica in Europa va cercata in tre fattori
Competitività industriale innovazione e imprenditorialità e conosce che di fronte alla globalizzazione in tempi tenente l'intensificarsi dalla concorrenza dei Paesi emergenti la prosperità economica a lungo termine ad dell'Europa diventerà dipenderà dalla forza della sua base industriale
In questa Europa come FIAT case intendiamo fare la nostra parte per contribuire alla costruzione di un domani e sì all'altezza delle nostre aspettative di Creta industriale ma anche sociale e civile grazie grazie grazie
Tantissimo
Caselli sono dove deve mi sembra però da questo di trarre una lezione rispetto all'Europa e alle politiche europee
Che io ho sentite le sei così tramontata definitivamente l'idea di avere un campione europeo così come negli anni Cinquanta si pensava un campione nazionale
In realtà a livello europeo la convergenza non è da vedere nei gruppi nel la convergenza proprietario dei gruppi ma nella cooperazione proprio su quell'attività di ricerca e sviluppo
Di cui Alberto diceva stamattina e che diceva che mise nel settore energetico non si rese rintracciare
Quindi non soltanto questo ma la capacità di generare nuova
Prima innovazione tecnologica e organizzativa che poi diventa lo strumento per potessimo avere dato globale e credo che la vicenda Fiat-Chrysler ce lo insegni perché se ricordo bene quella vicenda
L'entrata di FIAT negli in Chrysler va bene essenzialmente non per via di acquisizione proprietaria ma previa proprio di introduzione di nuova tecnologia
Fu quella una delle chiavi fu fu una chiara idea fu una delle chiavi esattamente fu una delle chiavi perché allora bensì l'amministrazione americana pensava che molto i piccoli diesel sarebbero stati fondamentali per ridurre i consumi
Mettere diciamo avere delle macchine di dimensioni ridotte eccetera e quindi fu una delle cose fondamentali per cui fu scelta FIAT e del comma dico Mimì talmente ancora una cosa su questo tema
Te alla fine ha citato il caso del dei fornitori qui della filiera sette fondo quanto secondo lei oggi della possibilità di crescita non solo europea ma anche del nostro Paese
Sta nella capacità di far crescere i produttori intermedi
E qui di nuovo è fondamentale perché il tessuto produttivo del Paese è dato da produttori intermedi quelle che del nelle case Emilio che si chiamano le multinazionali tascabili che è un'espressione molto felice perché si sono delle aziende che hanno delle dimensioni che punta FIAT sono piccolissime ma sono invece aziende fondamentale perché detengono
Alcuni brevetti o alcune capacità diciamo di innovazione che oggi nel mondo sono utile allora queste aziende seguendo prese la FIAT che si da Buster stabilisce niente Paesi molto diversi lo o la seguono
E di questo ne hanno un vantaggio enorme
Perché hanno la possibilità di non solo di di esportare o di portare delle loro conoscenze ma no anche la la la possibilità di apprendere da quei Paesi delle cose portava in Italia quindi è un elemento subito
Sì sì no questo è fare il processo del Monterosa scusi questa idea del processo che di fatto integra quello che avevamo chiamato il nostro linguaggio della casa i pilastri se e però i pilastri di una struttura complessa che deve vedere le imprese minori crescere diventare loro stessi protagonisti credo che sia uno dei passaggi cruciali anche intendi una visione di di di politiche per lo sviluppo produttivo
I così lo produttivo non so prendendosela perché altrimenti ad esempio un tema un po'riconoscere anche che il Governo ha pensato molto attentamente all'industria quattro zero
Coinvolgendo le università eccetera questi centri di eccellenza sono rivolti a molto a questo a questo gruppo di aziende medio medio medio piccole ma soprattutto medie che avranno la possibilità di avere un tetto trasferimenti di tecnologia importante quindi se funzionerà quel sistema dei la la e una grande ricerca la fa la grande azienda ma resto poi il trasferimento avviene Coco attraverso anche un proibisco ovviamente queste ombre molto importante
Sì è vero anche il contrario che molte volte molte ricerche innovativa la fanno delle imprese piccole prete spediscono le grandi ma anche questo cioè la i due versi vengo adesso un attimo alla relazione sulle Onado grado è stata per anni invece con un produttore produttore secco di nuove tecnologie anche perché come è scritto qua nella nostra direzione
Beh insomma aerospazio difesa e sicurezza hanno le due facce di esse uno dei perni della innovazione pesante diciamo del Paese
D'altra parte però son quelli su queste sempre concentrata la capacità strategica divi del Paese come si gioca questa oggi è fra il livello nazionale e a livello europeo e non solo europeo
Grazie buonasera a tutti
Pregavo questo spunto la capacità di chi innovazione i la stupri competenze in una grande industria che consentano poi di Re degli scudi tecnologia da tradurre in prodotti e mette sul mercato è un elemento fondamentale non solo macerie professore Ramondetti modernizzazione punto di un Paese un sistema paese
Per sviluppare l'economia ma anche Pirelli livello di competitività industriale che consente poi di abilitare la cooperazione con atti parte dei passi confronta al di fuori dei confini nazionali elemento poiché è importante comunque per creare una presenza che che si sostenibile nutrito di Tropea in e in Europa
E la cooperazione tra Paesi ma non soltanto anche tutto tra industria e allo Spazio difese sicurezza Europa è una tradizione che data moltissimi anni a moltissimi successi anche storie non sempre facilissimi costruiti con tempi di maturazione abbastanza lunghi non sempre in modo organico e a volte maniera puntuale però che ha abbracciato una serie di settori sementi ampi devi rivoli ai sistemi navali a elicotteri sistemi di di di sicurezza
In cui Leonardo è stato un protagonista insieme tanti atti partenopei degli ultimi decenni
Maniera costante i diciamo condivisa con altri paesi Festival sono stati condotti da tutti i Paesi che hanno definito insieme requisiti hanno finanziato congiuntamente i costi di ricerca lo sviluppo e anche mi scuso di risorse per poi l'acquisizione di questi sistemi
Questo primo punto sempre funzionato ma tutte queste esperienze sono potute trarre insegnamenti che hanno consentito Amaldi mette a punto sia sempre più efficiente ed efficace di integrazione di cooperazione tra imprese a livello europeo su come ambito
Che sono strategici settori appunto fondamentali come lo spazio e difesa sicurezza per o colture ecologico ma anche per lo sviluppo di un di un sistema paese
Problema che negli ultimi anni questi grandi progetti sono stati sempre di meno e sempre più difficili da avviare per la difficoltà di far convergere punto esigenze dei siti tra i diversi Paesi
Nella aeronautica l'Europa è riuscita
Il parroco che lo Peo air bus
Che riuscì a diventare uno dei grossi player europei grazie anche a un'azione che a livello europeo ha consentito di mettere a punto anche spetti normativi e regolamentari che consentissero potrà citare punto la cooperazione certificazione dei velivoli utilizzo di diede delle dei dei sistemi dei mezzi
Appunto tutti gli stand accetti che sui prodotti
Anche civili con le Asa ha dato una capacità di standardizzare far cooperare in maniera efficace e di vari Paesi
L'europea sta attualmente finanziando lo sviluppo di tecnologie innovative aeronautiche che renderà il trasporto aereo sicuro ma anche più efficiente rispetto sono esigenze tutti di tutela ambientale
Programmi come fin Sky finanziati a molti anni di contesse Framura sul venti venti
Così come César che guardare al futuro della gestione del traffico è riuscire in maniera più flessibile in modo tale da renderlo più efficiente e ridurre i costi i tempi ma anche quindi poi lo spreco di carburante
Tutte iniziative che vanno a guardare appunto a a al futuro di questo settore a supportare la supportare lo sviluppo e l'autorità dell'indussero pena
Se lo sa nello spazio loro pastori successi incredibili nati con l'Agenzia spaziale europea che lo considerava viveva autonomia strategica nel settore spaziale stia mette importante nuovo per tecnologie ma per possibilità di applicazione per Rigaudo sul mercato
Oggi l'Europa protone Pato leggere la riprese tutte le tecnologie spaziali tradimento tutta la filiera completamente venditori lanciatori satelliti e tutta l'aria di servizi complessivamente e quindi a Tiziano crea acconsentito può capitare questo sviluppo allo stesso tempo negli ultimi anni Rooney europea la Commissione Europea a preso un ruolo sempre crescente passando a finanziare anche grossi progetti infrastrutturali
Che l'ingresso Nespoli quindi ai cittadini europei delle capacità autonomi importante settore spaziale pessima Galileo
Sì ma di posizione satellitare che sta entrando io brevità proprio in questi in questi anni ho anche Copernico sulla possesso i fratelli che se consente di osservare la terra e gestire tutti quanti fenomeni diciamo che avvengono nella nella nella nell'atmosfera
Stato di fatto debilitanti vi è uno schema Bica consentite consentiamo di alzare obiettivi ambiziosi c'è anche l'attività
Fatta all'industriale chi nel tempo ha portato razionale plus razionalizzato le sementi a Croce di Offerta sia a livello nazionale creando dei grossi gruppi a livello europeo Leonardo è un esempio d'Italia sono appunto a tutti come Airbus Francia
In Germania Thales quindi molte realtà che hanno creato una base usano capace d'offerta di livello di qualità
Che in questo secolo il partito si guarda il settore difesa non ha ma trovato corrispondenza in una altrettanta efficace definizione di normative ti contesto regolamentare a livello europeo
Parlando ad esempio a Leonardo oggi è una delle realtà che non solo a e un leader in Italia ma è un'azienda corre a livello industriale in tre mercati domestici dove molti importanti Italia Polonia e Gran Bretagna
Che al frutto di una sei fusioni accorpamenti acquisizioni era strumentazioni industriali che ha consigliato agli eredi alcuni settori capacità e competenze di leadership a livello europeo
L'attività di elettori Colson distribuite tra più Paesi quel dico tristi che tra Italia e Polonia che Stati Uniti qui abbiamo anche una base industriale che abbraccia una ambito c'è la firma Sanza distribuito allo stesso tempo siamo decidesse partner con competenze qualificate conoscenze
Di realtà industriali che oggi sono leader a livello europeo e mondiale pensiamo a Demi Bithia leader nei sistemi nelle liste missilistici emesso assieme
Un esempio di dire attacca i sassi e le competenze italiane francesi tedesche e britanniche in un settore estremamente strategico creando una un'azienda che oggi un leader mondiale quindi quando la punisce le forze all'industriale necessità che effettivamente un competitore livello mondiale con un'azienda sana e e solida
Quindi intollerabile altre aziende sono frutto quindi di decenni aggregazioni razionalizzazioni che hanno consentito di mettersi a una base industriale sicuramente pronta ad operare in un contesto di razionalizzazione domanda efficiente anche se questo aspetto e con la corda da compiersi qua dal particolare settore difesa
La citazione impressa dalle europee al processo di integrazione del capo dei sequestri a difesa degli ultimi mesi esattamente sorprendenti Lupi ha ragione rappresentante vedono per gli affari esteri e poi sicurezza pratica modellini quando ho detto che se si guarda quello che si è fatto nel campo di sicurezza e difesa da due mesi diciamo oggi si è fatto dicono che che si riusciva a fare degli ultimi sessant'anni Sato un progresso rapidissimo mi fate immenso difesa è sempre stata eterogenesi semente politiche lasciato un po'ai margini del contesto europeo per ragioni di strategicità esso metà nazionale
Ma allo stesso tempo se si pensa che si era partiti a cinquantadue con la espressione di una Comunità europea di difesa i cui detta dissidio firmare appunto in quell'anno prima ancora quindi della stessa Unione Europea
Poi da allora
Vari tentativi di Nello Pecci dentali altre aggregazioni di vario tipo ma poi negli ultimi anni c'è stata prive consenso quasi totale in questo tema in in Europa ma negli ultimi anni
In grossa grosso in in incluso evitato le presidente commissione Tounkara nel discorso cosa dell'Unione lo scorso settembre ha spiegato la creazione di mio Unione Europea difesa
Ah fissando un traguardo temporale che il due mila venticinque difficile sarà raggiungibile in pratica ossia dei sicuramente però mentre si parlava diciamo circolano farvi possibili disgregazione dell'europea fonte da da exit negli ultimi mesi si è creata una serie di diciamo iniziative in Europa a partire dalle mie sei ci fu la pubblicazione del Strategico ballerine europea la costituzione di un comando militare dimissioni non esecutive
Il varo molto importante lo scorso anno di un piano d'azione europea in materia di difesa che prevede tra l'altro per la prima volta creazione di un fondo europeo per la difesa quindi delle risorse
Comunitarie messe a disposizione dei paesi per promuovere la cooperazione detto progetti comuni il settore difesa
E il più recente ancora appunto dello scorso dice beh la la la la il lancio l'evocazione strutturata intergovernativa la pesco
Che è prevista Trattato di Lisbona è uscita di trovare attuazione con un'iniziativa lanciata da alcuni Paesi leader che poi ha trovato nel tempo e nei suoi di quasi tutti quanti Paesi europei India per dire appunto la sensibilità l'interesse riceve su queste iniziative che cercò di aggregare Limiter seguace competenze queste strutture a livello europeo
Molti Fattori hanno portato a a creare questo acque questo stimolo e questa attività
E dopo la tentazione di Assange globale nel due mila sedici so ubicato un piano di implementazione
Dei quali stabiliscono da Rita di attuazione del strategia premesso meccanismi di finanziamento micio prima in modo complementare rispetto alla NATO i Paesi questi riportante le risorse che vanno ad affiancarsi ad aggregarsi secondo road movie catalizzare
Attività e risorse Mania trasversale tra i vari paesi
Olivetti e propone sicura lo supplica citati che logiche ed industriali idonee a garantire autonomia strategica dell'Europa in capo di sicurezza e di difesa
Il punto uno dei pilastri vessazione questo fondo l'opera di difesa consentirà di integrare investimenti nazionali siete di circa che per il suo primo vi sistemi questa interessante perché proprio quest'anno è stato già avrebbe rotto un primo progetto di ricerca in ambito europeo che ha deciso di dimettersi coi suoi dei fondi per testare il meccanismo funzionamento di questa cooperazione di totalmente innovativa punto che a volte viene fatta in questo settore in Europa
Su settori che sono concordati dei vari
Paesi
E nel primo bando che stasera lo scorso anno le parole Ascione della difesa
Che l'idea di creare una dimostrazione di capacità tecnologiche centrata sul semi senza pilota quindi oggi molto innovative sistemi sia aerei che di superficie navali subacquei
Non più dati che potessero integrarsi tra loro una cordata industriali guidata da Leonardo ha messo insieme quarantuno il prese quindici Paesi ed è riuscita a giudicarsi dicembre scorso lo questo progetto
E qua fatta siamo usciti a creare un team vincente comprendo grandi piccole e medie imprese istituti di ricerca ma anche clienti quindi Marini i misteri decisa ha visto se tutti gli stakeholder che Girotto ma questi vuota natura questo settore
Lo scopo dimostrando come le risorse europee possono essere catalizzatori prove favorire questa cooperazione in maniera efficace
E anche le competenze che ha sviluppato Leonardo che sia candidarsi come leader di questo progetto India aggregare tutti quanti i vari partner per raggruppare gestire un numero così elevato di stakeholder diversi per natura capacità ed esperienza in tanti Paesi
Ed esce rispondemmo di vincente un bando di gara molto sfidante
In prospettiva futuro peloso perquisizioni capacità e il fondo introduce anche un Defence Industry devono per programma che prendono dotazione complessiva di oltre cinquecento milioni raduni S nove due mila venti
E poi da dove venti in poi un miliardo di euro si vanno ad affiancare a cofinanziare tono venti per cento vol progetti europei anche qui
è una dimostrazione di come lo passa guardando a cercare di facilitare costruire poco un'integrazione non solo di usare ma anche di mercato perché questi fondi vanno destinato destinati a progetti comuni sui questi Comuni quindi che vanno a a creare una unitarietà di riso di di di di requisiti dei vari Paesi quindi un mercato di Al mente comune cosa che è sempre mancato in questo settore perché oggi fino a oggi procurement era fatto su base nazionale su basi di presidenza indipendentemente da vari Paesi
Mi rimetto molto importante e vendo quella pesco appunto undici dicembre scorso venticinque degli stati membri scuso solo Marta Danimarca hanno dato avvio alla alla testa operazione strutturata permanente nel campo dei FISAC quest'accordo comprendo già un primo elenco di sette programmi
Che psico riserveranno lanciati nel prossimo anno e poi un meccanismo che prevede di aggiungere su base annuale
Nuovi programmi che daranno lanciati prossimamente sempre con la fondi europei comunque aziende i Paesi in cooperazione questo documento importante che conferma la volontà dei paesi di cooperare nel campo delle difese e aggiunge per livello di flessibilità indispensabile a dare vita programmi multilaterali Complessi
Anche in questo settore che sarebbe impossibili sotto il vincolo dell'umanità che significa in realtà il diritto di veto con il Paese membro che ha caratterizzato il bambino e difesa in passato
Cosa resta da fare
Prima cosa attrezzarsi a livello Paese per poter inserirsi in questi nuovi strumenti che sono stati visti esposizione della da da da darmi europea per poter quindi sfruttare al massimo il potenziale dei progetti europei la cooperazione che è un elemento fondamentale per garantire con piccole Italie le competenze tecnologiche dire capacità di sviluppare prodotti che sono chiave appunto qui ciò che ha per mantenere la grande impresa renderla competitiva e continuare India ha mantenuto un patrimonio tecnologico e di competenze nel nostro Paese
D'altra parte anche a livello europeo non Sanza infatti appunto questi progressi che questi strumenti messi per i questi ultimi due anni suo rivoluzionari dell'Unione Europea
Fin quando passa non sarà realmente federale sarà difficile che le le le le le le capacità militari dunque di politica estera e saranno edilizia messe a fattor comune e quindi restano ancora vinto le competenze dei singoli Stati
Anche se sarà possibile decidere svolge missioni modulo pena integrando questi dementi strumenti militari
Purché siano basati su mezzi tecnologie sviluppati insieme e quindi consentono di essere interoperabili fra loro ci aspettiamo ispettiva che sempre più specifiche visiti ma poiché certificazioni sperimentazioni progetti siano comuni
A Casorezzo approcci virtuale per ora i Paesi europei e quattro somali capacità operative soltanto la piccola frazione degli investimenti che effettuano secondo un suo recente dobbiam poiché Strategy Center cometa degli investimenti negli Stati Uniti
L'europea riesce ad esprimere meno del dieci per cento del capitale capisce operativa che riesco mette in campo gli americani questo settore
E si è dovuto in buona parte la frammentazione tra domanda l'ottantaquattro per cento di e procurement di oltre novanta per cento dei circa sviluppo in Europa oggi avviene ancora in ambito nazionale
Quindi questo che dà l'idea di quanto questi elementi nuovi cosa se catalizzatori per cambiare questi piani carica europeo
Oggi gli occhi sono centocinquanta sistemi sviluppati divisi de da diversi Paesi media autonoma negli Stati Uniti signor stesso settori che son solo ventisette come sta offerta di prodotti mi se si vuole che le risorse messe a disposizione sia utilizzate in modo efficiente su almeno due punti deboli cruciali che bisogna superare il primo eccessiva frammentazione della domanda rispetto a come sistemi d'Europa la politica universi questa difesa deve presupporre superamento di questa frammentazione agendo sulla razionalizzazione di domande e requisiti
Allo stesso tempo
Gli strumenti finanziari previsti a fondersi europeo devo portare gli stati membri a coordinare divisi gli operativi la Commissione intende agire con vigore sostegno ai progetti queste sementi diretti incentivi e sostegno alla cooperazione
Il secondo punto è la mancanza strategie chiare condivisa a livello tecnologico in molti campi in particolare non abbiente Siderno etico dobbiamo definire fisiche standard undici per arrivare a competenza operabilità di un sistema unico di difesa e sicurezza
Ed anche sotto questo versante l'europea sta cominciando attivare azioni per definì delle normative degli standard intenzioni a livello europeo anche in campo state sicuri
Quindi questo modo si potrà offrire all'industria europea mercato domestico dimensioni potenzialmente Clemente qui l'U.S. quindi creare un mercato comune elemento importante abilitante
Tu sia possibile sviluppare piattaforme sistemi che siano sostenibili economicamente tecnologicamente all'avanguardia e migliorando la competitività dell'industria europea sui mercati mondiali dove Silvio si gioca la sfida sostituita in in futuro lassù
Grazie grazie per questa
Tante cose tanti tante formazioni tanti dati quindi scusate se mi ripeto per me stesso
La mia impressione è che una relazione del dottor Profumo Letta tutto sotto dato dette di più interpretata purtroppo dato in realtà ci dice tre cose la prima è convergente con quello che ci ha detto la FIAT FIAT Chrysler scusa
Perché è interessante che anche in questo cambiamento sono cambiati anche i nomi
Il cambiamento del nome non è irrilevante
La prima è l'idea di fare a livello europeo
Un campione europeo come si pensava che anni fa mettendo insieme i gruppi non c'è si può fare per rare si può fare per settori si può fare per sotto insiemi
E la cooperazione che si genera una cooperazione che permette di sviluppare comparto per comparto di fatto generando tecnologie che poi dopo ognuno è in grado di sviluppare il proprio contesto
Seconda cosa che aveva messo in evidenza il seme importante guardate che nella nebbia apposta Breaks Seat in cui sembra tutto fermo io Tanzi è stato una straordinaria accelerazione
Con una quantità di programmi che magari non riusciamo a mettere tutti in fila quindi vedere quindi farsi impressionare ma in realtà le cose che stiamo facendo sono tantissime e sta cambiando la natura della collaborazione
Fa stava solamente a una cooperazione una veramente condivisione non solo la capacità progettuale ma anche lo sviluppo dei prodotti lei in questo caso ha citato la vicenda tristissima della
Della
Dicendo a difesa
Ricorda oggi noi tutti che la comunità europea offese nel cinquantaquattro quindi precedente all'atto al trattato di Roma sembrava essere la soluzione dei problemi
Centro altamente cinquantaquattro in Francia coincideva appena con la Battaglia d'Algeri poi anzi dapprima con la protervia di Djibril fu cioè la fine della colonia
Asiatica e poi divisa batteva Jerry la fine della colonia sotto casa
E quindi fu la Francia ritirarsi e dopo avere un qualche modo spinto la via politica dell'Unità tramite difesa fu quella che si ritrova il governo Mendes France alla fine che cadde
Però è anche per un fatto che oggi torniamo a parlare di Comunità europea di difesa ma sono passati sessant'anni
Cioè sessant'anni in cui questo tema continua a essere un tema assolutamente nazionale
E con grande fatica stiamo tentando in mente insieme i singoli pezzi non riuscendo a mettere insieme il il vero tema che non solo è la difesa europea ma anche la quantità di tecnologie l'ha difeso l'opera si porta dentro
La terza cosa che ha detto mi sembra più importante
Ed è però quella della strada da seguire
E quindi la domanda che io ho fatto tutte e due che cosa succede adesso
Cioè cos'è il prossimo passo
Da una parte tutti e due avete detto non è un problema di singole imprese ma di sistemi di impresa
Sistemi che sono fortemente guidati da un leader nel caso il gruppo che diventa globale che però si tira dietro subfornitori o meglio prima e fili subfornitura che diventano globali
La cosa che lei mi dice e guardate che a livello europeo stiamo intrecciando area per area dei sistemi dei cluster di impresa che però devono imparare a funzionare assieme
Io però vedo una cosa la vicenda Fincantieri ha dimostrato che quando si Fincantieri
Fincantieri
Cantieri francesi sì ST s'cantieri coreani francesi coreani poi dopo riacquistati vedo che alla fine però senza un fortissimo accordo fra governi in realtà non si va avanti e devo dire ho visto però anche la debolezza europea in questo
Quanto il passaggio a un passaggio di quello che lei ha citato alla fine
Di Stati Uniti d'Europa quindi in una posizione più spinta dal punto di vista politico e quanto la via tradizionale europea ciò che lo spinge a dal basso nel vostro settore che così strategico diventa rilevante
Partita basso c'è e ci sarà S ed è inevitabile perché la competizione sui livelli mondiali richiedere di aprire una capacità e una massa critica e competenze tecnologiche che ci consentono di giocare alla pari quindi l'industria lo ha fatto compravi cooperazione sta facendo adesso una aggregazioni progressivi piccole
Lotte mai esistita di mercato di competitività
L'elemento politico l'Europa
Può essere catalizzatore abitanti che velocizza i tempi e crea in tempi rapidi la massa critica quindi questo i propositi ove le questi elementi nuovi che consentono di favorire anche dopo di spingere ancor di più i tempi aria cooperazione mi serve tanti aspetti chiaro una contesto politico in questo settore di raccordo tra Paesi è fondamentale perché i patimenti metteva insieme asset strategici maniera strutturale e permanente è complicato per sia da prendere con l'idea che l'ecologia e sviluppi soluzioni prodotti che sono seguiti carico di i due elementi vanno avanti in sede mandati in sé
C'è un prego prego
Io vorrei citare un esempio che mi sembra interessante ed è un esempio piccolo ma coinvolge Rolo e coinvolge noi che coinvolge critica l'Italia e l'Europa e l'esempio dei veicoli militari
Veicoli militari italiani infatti in collaborazione tra proprio per il gruppo Posto al nostro sono considerati nelle attività di peacekeeping i migliori veicoli Mita tutti gli eserciti vogliono quei veicoli ebbene una cosa partita con tecnologie italiane che diventata utilizzata da diversi eserciti europei oggi ma nel mondo
Quindi è pari è veramente se pensate che in Brasile è stata costruito una fabbrica apposta solo per far questo farò qualche migliaio di metri nel corso di dieci o quindici anni questo vuol dire che anche la via tradizionale è è dal basso è una via che funziona ancora
E se tu sei detentore di tecnologie l'accordo di due grandi gruppi eccole le creative tecnologia creato uno strumento che piace molto e questo va nel mondo
The Departed questa mattina mentre certo molto una cosa che però voglio trasporre nel mondo
Diciamo della della tecnologia e della ricerca Alberto oggi ci ha detto una cosa che mi ha impressionato cioè il basso utilizzo degli impianti
Cioè il fatto che in fondo in tutta la parte del Gia casa abbiamo delle capacità non solo fisiche ma fortemente anche di ricerca che non vengono sviluppate sufficienza
Io mi mi domando sempre di più io ho l'impressione che in Europa noi abbiamo degli straordinari delle straordinarie miniere
Di capacità innovativa
Che stavano dentro ai grandi gruppi come i vostri stanno dentro l'università
Stavo dentro in caserma anche a Siena è un produttore è stato già produttore di ricerca mi domando quanto che tutto questo diventa nuove impresa cioè che capacità abbiamo di trasformare la nostra capacità di ricerca di innovazione
Disc conoscenza delle tecnologie visibili capacità di mettere insieme gruppi DiVersi che in fondo hanno in pancia generano una grossa capacità di generare innovazione
E d'altra parte il tutto sommato in Europa continuiamo ovvero dei tassi di crescita del sistema che continuano e nei bassi
Forse non è proprio perché noi non siamo ancora stati capaci di trovare un meccanismo non tanto di trasferimento tecnologico ma dispotica amento tecnologico pensò che la casa del servitore professore propria è so quanto stanno a quanto hanno fatto quanto stanno ragionando su questo
Però questo mi sembra uno dei temi fondamentali quanto dentro i costi gruppi pronunzie dentro il mostro che sta c'è di capacità inespressa di innovazione che non siamo ancora stati capaci di mettere a sistema ecco la perizia prima rispetto agli Stati Uniti
Rispetto agli Stati Uniti io vedo che noi abbiamo è stato di una capacità di Generali violazione ma non di farla diventare immediatamente nuove impresa
Questo che deriva anche da due file che citavo prima sono a parte la frammentazione di questa capacità di innovazione che siamo per dare in molti settori si fa ancora ricerca si farà ancora di input logico in maniera indipendente non correlata rilevare intrise
Cioè i tagli agli industriali nella ripresa nel mondo un Klingon cooperativa e Quincy frammenta anche la capacità di di di fare innovazione e poi perché appunto spesso il mercato almeno alcuni settori ancora
Settore difesa sicurezza è ancora troppo frammentata invece con la massa critica e poi consente di diritti tradurre innovazione di prodotto in applicazione che poté uno sbocco di mercato e da un ritorno Bahamas resa dall'altra la domanda anche da domanda del settore difesa e sicurezza sicuramente sì
Grazie a Toritto il questo c'è stato e c'è di più vi è un punto l'aeronautica come sempre a Bastia funzionato sta funzionando
Alberto
Dunque io vorrei dare una indicazione circa la prosecuzione sì di questa nostra aggiornata con il permesso del copresidente Umberto Quadrino
Abbiamo fatto un lavoro ottimo
Dobbiamo fare la tavola rotonda
Tenendo conto che siamo in un certo anticipo e tenendo conto anche della
Necessita dell'opportunità che molti qui hanno degli impegni potremmo anticipare Rampulla tavola rotonda capite che in un certo senso saltare il con fibre visto che il confine abbiam preso le due il coffee break alle tre mi sembrerebbe quasi eccessivo semmai
Voi alla fine della tavola rotonda se il presidente Prodi lo riterrà si possono introdurre delle domande risposte non solo e non tanto i partecipanti alla tavola rotonda ma poi che noi qui evincere siamo estremamente avanzati tecnologicamente abbiamo un microfono portatile
Anche agli altri che sono intervenuti quindi se barriere contro si potrebbe allora chiudo fin quasi a dire che su questo Giro perfetto allora grazie a tutti e due mi pare che abbiamo espresso oggi una posizione molto forte sulle nostre imprese
Le nostre imprese hanno una grande capacità innovazione devono ancora trovare un contesto
In grado di sviluppare pienamente il caso dei ferrovieri via Tolmezzo esperto per parlare di ferrovie lo diciamo sempre che gli svizzeri sono un esempio di precisione e questa volta siamo arrivati addirittura in anticipo e quindi abbiamo venti minuti da dedicare poi alla discussione fra tutti noi grazie a tutti
Allora passo la parola miete vinta chiuso Prodi
Una certa soddisfazione forti
Senti le piccole
Piccole
Un altro
No
Agganciato
Gli arresti foto le conferenze insomma
Da ingiusto
Ma
Speriamo
Rose nere di riferimento
Forse dovrebbe essere cioè
Almeno
Non durissima Barquisimeto del presidente nota
Gli altri tre
Raccogliendo
Stambolijski
A sicuramente a c'era pure il senso signor protocollo terapeutico forse muoversi
State Casini
Un po'd'intelligenza del destino vuole costruire
Ci abbiamo
L'ufficio
Scusate
Disciplina prima di tutto
Prima di cominciare
Il calendario ufficiale io volevo pregare il professor Rubbia
Di farci un salotto
Perché sa ed è saggio grazie che le due cose insieme segue il solito entreranno nel cui ambito approfittiamone questo di questa magnifica opportunità qui con tutte queste persone che
Che abbiano molto impressionato in questa discussione e questa osservazione questo pensiero e un livello di alto livello europeo quel fatto mi meraviglio di alto livello che ringrazio tutti per quello che avete
Presentato è quello immagino che voi turco finale
Concluderà pure io vorrei aggiungere alcune cosucce che riguardano il lavoro che sto facendo io nel campo dell'energia io sto portando avanti
Al livello della ricerca fondamentale alcuni dei che forse voi non conoscete che potrebbe essere anche di interesse per l'attività di cui voi parlate voce
Ora
Sono quelli che si chiamano Alleanza incavola ritirasse le idee possibile prevede che vengono a livello della dell'infezione di cui la maggioranza poi non funzionarono alcune poi hanno successo ripagato per tutte le altre
Io vorrei parlare di due cose prima cosa vorrebbe tirare il fatto che esistono
Volte sorgenti di gas naturale l'avevo sentito oggi
Convenzionali non convenzionali vorrebbe Zenale a proposito di questo l'esistenza dei colletti clatrati forse voi non sapete cosa sono i clatrati sono una sostanza naturale che si forma all'interno in profondità del mare del mare anche del per il anche del nostro mare Adriatico al bancone del Mediterraneo approfitto intatta cinquecento due mila metri sono
Sono essenzialmente ricomposti informati dalla combinazione tra metano da una parte e l'acqua dall'altro che forma un cristallo
In quest'anno che produce che rimane stabile ed è risultato dell'accumulazione di un grande quantità di prodotti organici che ci si pose nel mare rimangono all'interno di quel sistema
Ora la quantità di clatrati che esistono oggi e che non sono solamente sfruttati dal tra comunità siamo utili che utilizza queste cose arrivano a essere parecchie decine di volte la quantità di che che a snaturare che viene messo dalle dai sistemi carsici e anche dai sistemi che si stanno facendo oggi e quindi rappresenta una sorgente praticamente infinitamente grande di di sostanze come il gas naturale che sono delle sostanze non attinente pulite allora fumo cultore menzionare è un programma che stiamo portando avanti per cercare utilizzare un gas naturale senza emissioni di CO due se noi potessimo eliminare completamente l'esistenza di CO due delle missioni di gas naturale
Sarebbe perfettamente logico dire che dica stato anagrafico vogliamo ce n'è tantissimo lo possiamo utilizzare anche per decine e di secco il potremmo andare avanti tranquillamente sta scura controindicazione perché l'unica contraddizione che sta al gas naturale e C H quattro cc
Ci fosse l'idrogeno entro genitrice dell'acqua va benissimo eccetera
Ora la separazione nel gas naturale nel dove abbiamo trovato un sistema che permette di utilizzare solo la parte relativa al all'idrogeno Carbone diventa black carbon questa è una tecnica che io ho cominciato già a sviluppare in e N
In Spagna a quella volta però la situazione era con ricreata al fatto che a questo ecco separazione del sì a quattro cicche ribadendole Capone più idrogeno che è utilizzato per il sistema avveniva soltanto temperature dell'ordine due mila gradi che aveva altamente sconveniente per un euro o Luca Bigazzi alle pratiche
Negli ultimi anni abbiamo sviluppato si pente della Germania o un'attività delle in Germania apposta
Un sistema in cui effettivamente si possono tenere la separazione
Alto livello ottanta novanta per cento del gas e naturale
Nel del nel CDEC Placar computer oggi no a temperature dell'ordine novecento mila e grati che io temperatura preferenziale giocabile ragionevole utilizzabili e abbiamo creato un tempo otto device che ha funzionato alcuni circa mezzo hanno fatto per dimostrare la fattibilità effettiva interni sperimentale dà la possibilità di separare
Economicamente a bassi costi il gas naturale nel reca con più mitologia beccarlo coi se utilizzato è un prodotto come sociale indica l'interessamento di copertoni di automobili sono fatti di black carbon free tante cose e idrogeno si può utilizzare produzione al sistema isterie basato sul fatto che si fa si prende un liquido che che un metallo liquido che può essere o piombo lo stagno
E a novecento gradi piombo e stagno sono liquidi e queste bollicine dieci h quattro per pittrice microscopiche dimensioni di qualche inferiore al millimetro si propagano naturalmente all'interno del liquido
Dettando
E la separazione avviene sulla distanza tra organi di voi trentina di centimetri alla fine dei quali le merce avviene separazione visto alle piccole dimensioni tra il il il mette il metano che si trasformava formando è calvo che sport è poco
Alla parete di questa pallina e la pallina all'interno di forzisti a cupola di idrogeno al posto del mercato arrivando in cima all'avvocato questa questa cosa metatarsi si separa perché la polizia scoppia il gas si sporse parare fisicamente il blackout porcherie
Galleggia sarà sopra di di liquido mettano e i castelli crociati ed in separato
Con un sistema di separazione al Palladium qualora il materiale che trasparente l'idrogeno non sorprende casta totale perché ha saturato Mollicone rosso li conservano molto piccola piccola in questo modo si posticipa registi e ne siamo usciti adesso dimostrare e abbiamo portato che anche economicamente si può fare
Una soluzione in cui si produce gas naturale senza emissioni di CO due
A costi ragionevoli ricordiamoci che il settanta per cento dell'energia la pulizia del Che quattro etti a me dire entro oggi no e quindi il guadagno la perdita dovuta all'eliminazione del Carbone non è molto grande
Il secondo appunto che su cui vorrei brevemente deciderà se professore
Mille presidente Prodi mi lascia finire rilascia coro minuto
è quello che riguarda il trasporto dei ed energie rinnovabili
A a grande distanza le energie rinnovabili non hanno le stesse capacità di trasporto che hanno ad esempio il gas naturale o il petrolio perché distanze devono essere trovati in posti particolari per esempio nel caso dell'Europa le grandi sorgenti di di Trento sono nel Mare del Nord soccorso off-shore Pordenone e le grandi sorgenti detti civilistica saturate di chiedo scusa Titti calore di di di sono vengono essenzialmente dal tra le regioni del dell'Africa e poi delle crisi trasportano a a dove e necessario l'utilizzazione del di questo allora questa utilizzazione dev'essere fatto in qualche modo e le perdite elettriche dovute al trasporto di elettricità sono sostanziali
Quindi abbiamo trovato un metronotte di arrivarvi a operare invece col conduttore normare quand'è così superconduttore sopra condotto al super corda che sono i conduttori in cui la resistenza elettrica non è piccolezze strettamente zero
E tra i vari materiali esiste un materiale sicché che il il dell'evento e manca il carbone e che che materiali che possono funzionare anche temperature le prime telefonate d'orpelli quaranta cinquanta anni grandi Kelvin e quindi siamo in grado di separare diciamo di produrre e dieci di eliminare completamente le perdite di conduzione abbiamo costruito un un un cavo
Di tester lungo sessanta metri che e capace di portare venti mila Ampère di corrente elettrica
A mi compete o mi che zero attraverso questo sistema temperatura diventi Kelvin che la temperatura perfettamente adeguato raffreddamento con dia il meglio gas più Chavo contenente Chiurazzi perché tende a raffreddamento ordinaria con i con l'azoto
è questo secondo sistema permette di di produrre dunque venti mila perché vuol dire che accento mila voti tensioni che la tensione chi dieci volte più piccola Tesio utilizzata per il trasporto Esterno Notte Carlo dei calcari riesce a Monaco venti mila per moltiplicato per cento Bino Bot fatidici gigawatt di potenza e quindi è possibile trasportare potenti si chiama style
Attraverso dei sistemi che sono raramente piccolissimi modesti il diametro del cavo letture centimetri che hanno avendo eliminato completamente per ed elettrica permettono di trasmettere il la superconduttività a distanze che sono confrontabili con quelle che il possesso immaginabili col gas naturale o con il petrolio e quindi a questo punto abbiamo risolto il problema del trasporto elettrico della corrente invece questo due soggetti che sempre interessanti
Sui quali abbiamo dei risultati molto interessanti
E che io penso farebbero dei disagi discussi perché forse qui anche tra di voi c'è qualcuno qualche industria qualche cosa che potrebbe impedire a lavorare Connor su queste cose al momento attuale gran fatica a volte faticosi ti dice Vania coccarda
Caso Institute of Technology esso poetica un'attività sviluppo tanto la Cina e quindi stiamo sviluppando l'attività internazionale su questi soggetti se c'è qualcuno interessato per favore cerchiamo di
Better ancora contro gli italiani grazie
Grazie professore pelle idea veramente innovative che abbiamo ricevuto
Speriamo che vadano in porto in fretta prima
Che passi troppo tempo
Bene siamo arrivati alla termine di una giornata di lavoro estremamente interessante
Vorrei fare prima di introdurre l'illustre relatore alcune riflessioni partendo dal titolo della giornata di oggi le grandi impresa italiane e l'Europa
Insisto su due aggettivi grandi italiani che è una contraddizione di termini
Perché non ci sto più cioè se noi siamo riusciti della giornata farla parlare tutte Podil'che ce n'erano così tocca no in effetti
Quando io esamino la parabola della ruolo delle grandi imprese italiane
Noi non abbiamo più nessuna impresa manifatturiera di cui possiamo dire che abbia il cervello in Italia nei grandi imprese e disservizi
Prodi regia come abbiamo visto oggi treni ed ENEL dal punto di vista manifatturiero andiamo compreso Leonardo in una dimensione inferiore a quella che è la dimensione
Ho organizzare oligopolio europeo a Taggia Dalio l'oligopolio mondiale
Questa è la riflessione importante molto importante perché
Il sistema
L'Italia un sistema produttivo assolutamente anomalo al mondo
Siamo settima ottava nona impresa industriale
Del mondo abbiamo un valore aggiunto dell'industria
Più elevato di quello francese lo si dimentica troppo spesso ma a l'aggettivo grande
Si è spostato
Tutta la nostra forza industriale sono quelle che venivano chiamate nel due mila e due mila e cinquecento imprese di Mendel campioni Mediobanca cioè imprese che in alcuni Paesi si chiamano medie in altri si chiamano piccole ma che vanno da cinquanta milioni ai due miliardi di fatturato ecco questo è
La grande forza Italia che è straordinaria che è straordinaria perché ripeto
Riusciamo a fare
Fatturato maggiore di quello che fanno i francesi
Io mi ricordo calmi esperienza personale quando andammo in Cina con una delegazione di cinquecentosessantadue imprese credo che fossero che si è stati conclusi a fare per una decina di miliardi di euro e fu un successo enorme ebbi l'occasione pochi mesi dopo di andare in Cina insieme a Chirac ero presente quadro dato quesiti alla Commissione europea insieme a nascerà che che con undici imprese fecero fare per venti miliardi cioè
Questo era alla
La diversità
è una strategia industriale deve tenere conto di questa diversità perché altrimenti noi S-Bahn diamo cioè sprechiamo le risorse che vanno poi a servizio servizio agli altri queste la grande difficoltà
Del dell'italiano uno disse ma per forza siamo in fondo è un paese di emissioni modesti ma pensate
Pensate cos'è l'opposto dell'Italia nel mondo e la Corea del Sud Corea del Sud
A cinquanta milioni d'abitanti ed è in sei sette grandi settori i leader leader mondiale
Dai cantieri specializzati aree centrali nucleari alla de stabilizzatore quattro del mondo nell'automobile primo secondo nei Chicks
Posso elencare tutto questo e
Con una dimensioni di Paesi più piccola di quella italiana ecco una dimensione industriale più grande ma non poi eccessivamente cioè attenzione la politica industriale di un Paese deve esser fatta secondo la natura secondo la natura del paese
Dicevo prima
è stato interessantissima l'esposizione della figlia no
In cui però nel settore turistico la parola italiana
è abbastanza forzata perché tutto tutte le strutture dirigenti finanziarie strategiche centro di ricerca non sono più in Italia anche se noi abbiamo comunque se anche sì sentiamo la FIAT come casa nostra cambiata totalmente aperta mentre ed è interessante perché nello stesso settore la Francia con le caratteristiche ho detto prima conserva il tuo imprese automobilistiche che fanno ancora parte dell'oligopolio mondiale del libretto visti lunare non che era molto peggio della FIAT che stavi condizioni molto peggiori della FIAT che ad essere e sostanzialmente uno dei leader mondiale
Con con con la Nissan ecco tutto largamente che sta compiendo sta salendo al vertice nelle imprese mondiali
Questo indubbiamente e estremamente interessante perché
Condizionerà alla nostra
La nostra strategia di politica industriale e oggi si è parlato molto di
Ricerca
Anche in questo caso alla ricerca deve essere commisurata a quella che la nostra struttura produttiva
Che caratteristiche sotto questo aspetto di solito una nicchia molto ristretta è una presenza in tutto il mondo vuol dire tutta la nostra meccanica strumentale che non è priva di interessi tecnologici perché donna
La ricerca di punta ma di solito
Compone è obbligata a comporre diverse tecnologie che non sono facili da mettere insieme cioè come mai la nostra industria degli imballaggi per la nostra industria dei macchinari per ceramiche per il marmo per il legno per i ragazzini tutte queste hanno sostanzialmente un copre il matto mondiale per lo meno sono tra i leader mondiali come mai la Cina alla facilità di fare fabbriche di chips che li fa in un attimo eh corre indietro davanti agli Stati Uniti in poco tempo e tutto sommato in queste con queste macchine
E tutto sommato in difficoltà B perché qui non è una Scienza
Perché si basa su una singolo fatto sul singolo scoperta sulla seguente profezie mela composizioni diverse tecnologie che solo un certo tipo di esperienza può portare avanti in questo senso io come sapete trovo delittuoso
Delittuosa alla la distrazione che il nostro Paese ha sulle scuole tecniche è sulle tracce del quelle tecniche perché
E questo Chezzi ci ha fatto rimanere tra i primi della classifica mondiale
Nonostante tutte le debolezze del nostro sistema ed è qui che noi giochiamo e non tanto sui grandissimi lavoratori dobbiamo partecipare anche a questi ma abbiamo certamente maggiore maggiori difficoltà
E
Certo l'altra cosa che è emersa
Qui
In concreto nella dizione stamattina è emerso un altro aspetto nascosto cioè il problema della politica industriale
Com'è cambiata l'abbiam visto stamattina
Nell'evoluzione del sistema bancario lo possiamo ripetere in tutti i casi
Avevamo una concentrazione che simbolicamente era era ieri ma poi anche la FIAT stessa in quel momento partecipata a questa a questa concentrazione della struttura produttiva
Italiane che aveva in fondo una funzione di politica industriale
Legata evidentemente ma mano operante del Governo
Ma con una funzione poiché si trasmetteva nei diversi settori voglio dire lei era Illiria costruito acciaierie in tutto il mondo eccetera e possiamo continuare con i settori
Voglio dire verrà quando penso alla Montedison ecco quando penso ma anche cose più elementari non era tragedia dello Yemen
Lì l'indice dei restauri di sana è stato fatto proprio da Rita stamattina
Se Riera Aniane in tutto il mondo
Questo per i motivi della storia è venuto è venuto a a crollare
E però nonostante l'europeizzazione
La euro ritorsioni si fa sempre sotto la guida del governo
E qui differenza fra Italia e Francia
Impressionante
Adesso una funzione assieme a quella della esegeta fortunatamente la Cassa depositi e prestiti ma in misura molto più limitata ancora no quasi ci fosse una timidezza di fronte a quello che gli altri Paesi europei fanno mentre gli altri Paesi europei
Picchiano giù alla grande insomma no cioè se pensiamo alla strategia francese
In Italia no e strategia di prese ma sempre con il governo sempre con il governo di torna
Abbiamo visto nel caso Fincantieri io onestamente con tutto il rapporto di disistima di amicizia di colleganza con la Francia e con molti politici francesi
Ho preso ha preso questa come una una lezione
Una lezione
Preoccupante siccome
Il coreani fanno bene italiani no perché
I coreani fanno fornito allegro voglio europeo italiani no
E poi quando si aggiunge nella prospettiva del militare allora
Il discorso che faceva crosta mattina sull'energia si allarga anche all'industria cioè paese interviene e per il futuro
C'è un'ipoteca
Tutta questa grande impresa che nasce in teoria paritaria è per il precedente anziché una
Apparente prevalenza italiana nel futuro invece con una approdo che noi sappiamo essere essere DiVersi ecco allora
E il discorso delle grandi imprese italiane ed Europa secondo me aveva dobbiamo tradurlo in italiano
Con la completa diversità tra gli altri paesi noi dobbiamo fare una politica economica
Legata all'Europa ma tenendo presente quelle che sono le nostre forze e le nostre imprese e guardate che le nostre forze sono tante
Perché se fossero coordinate se ci fosse una un circo una continuità politica perché cosa volete del proprio della continuità oggi è uscito per un problema drammatico la politica si fa con la continuità insomma no io ripeto sempre quando per la prima volta diventato primo ministro guarda con l'occhio concorrono come si faceva alla cancelleria di Bonn
Ne nasce un'amicizia che dura perché quando è stato malato
Usciamo dopo due ore di colloquio che lui ci va è stato proprio bello
Ci siamo trovati d'accordo su tutto abbiamo radici comune chi viene la prossima volta
Ecco voglio dire la politica e industriale e politica di Longo periodi sono e questo ma io la vedo come un grande rafforzamento di queste venti questi filiere che noi abbiamo che hanno un dinamismo è una capacità concorrenziale superiore scusate quello che dico a quella tedesca
Perché in questi settori pur nella modestia relativamente ancora inferiore come dimensioni tedeschi ma stiamo da dieci quindici anni acquistando quote di mercato
Anche per che è vero che abbiamo una produttività del lavoro che del venti per cento
Quindici venti per cento inferiore a quella tedesca misurate per un certo molto comunque inferiore
Ma abbiamo un costo salariale complessivo che è più del venti per cento e più del trenta per cento inferiore a quello reale tedesco cioè abbiamo ancora una grande capacità però ecco oggi è stata sottolineato il problema tecnologico guardate che il problema tecnologico in questa fase storica viene seppellito dal dominio finanziario
Ripeto viene seppellito dal dominio finanziario il più delle volte una crescita di questi nostri campioni di settore queste vecchie ristrette vengono uccise dalla mancanza o dal fatto della corto orizzonte della politica familiare
è un altro drammatico problema perché ogni generazione c'è un terzo delle imprese che salta o viene venduto perché i figli vogliono fare un altro mestiere fortunatamente perché la vita è fatta così oppure per motivi finanziari
Rate che l'acquisto di delle imprese italiane in buona salute e sempre più numeroso negli ultimi anni sempre più numerosi e parlo di quell'in buona salute non quello che hanno bisogno di un salvataggio
Qui
La politica per fare diventare grandi imprese loro settore voglio dire è una politica in cui alla ricerca di evasione ha un ruolo incentivi alla all'ingresso nel quattro punto zero ha un ruolo ma se non vengono sostenute
Da una relazione finanziaria dal mercato finanziario ampio darà capacità di sostituzione se i fondi di investimento sono sempre stati sempre che sono stranieri
O per lo meno nel novanta per cento dei casi sono stranieri e sono il veicolo
Per portare via questo allora diventa veramente diventa veramente un un grosso un grosso problema ecco questo sono le riflessioni un po'di tessuti stamattina credo anche l'introduzione alla discussione successiva
L'ultima riflessione la voglio fare
Sul Consiglio europeo
Grandezze limiti d'Europa se non stanno insieme
Nei grandi settori non ci saremmo mai il caso Airbus
Esempio di un'Europa unità che può farcela
E però negli ultimi anni abbiamo perso
Abbiamo perso gli appuntamenti con la storia impressionante
C'è una grande rivoluzione del mondo è portata avanti tutta da strutture o americane Curci cioè porrà
Ma Google Alibaba e-Bay a marzo
Per la rivoluzione dei leader tra la rivoluzione dell'informazione all'evoluzione del commercio
Che sta che sta provocando un'enorme fatti enorme rivoluzione nel mondo tutto questo
Non è animale europeo quindi dobbiamo trovare la nostra dell'emissione di portare l'Europa in alcuni di questi settori tutta assieme
E tenere l'Italia nella
Nei comparti nei settori in cui noi possiamo davvero guidare
E il progresso industriale ecco questo e sono le riflessioni che ho avuto nella con l'occhio di stamattina adesso su questo la parola agli sapienti
Io comincio con il dottor Quadrino che
Il responsabile
Il colpevole la riunione di oggi no no che davvero devo ringraziare perché è stato l'occasione almeno per per me di ascoltare nelle riflessioni estremamente interessante
Inoltre no è stato l'organizzatore mediatore di questa giornata non in quanto solo lui stessi ma in quanto presidente dell'associazione Amici dell'Accademia dei Lincei quindi
Un minimo di corresponsabilità c'era anche quali soccorsi dividete vada fra voi due è cominciata
Verso grazie
Sì volevo reagire alle
Tante
Tanti spunti che sono emersi dal dalle relazioni di oggi ma come non reagire dagli altrettanto importanti e stimolanti spunti del presidente Prodi nel suo notte
Diciamo che questo convegno attraversato i settori
Più importanti dell'economia italiana
Erano i grandi gruppi giustamente Prodi si diceva solo se siamo riusciti esaurirli nella giornata vuol dire che ero il numero non era poi così elevato effettivamente
Non è così elevato e se avessimo fatto questo convegno vent'anni fa cioè
Nei mercati
Quindi l'Italia è successo qualcosa che
In questi ultimi vent'anni di quindici ci dobbiamo fare veramente interrogare perché l'Italia ha perso degli dei grandi gruppi industriali forse ho perso qualche qualche treno forse ha vissuto la grande liberalizzazione dei mercati e anche le direttive europee di liberalizzare certi settori li ha vissuti in modo forse un po'supino mondiale gestiti non li ha cercati di indirizzare a proprio favore come altri paesi hanno forse affatto ci siamo un po'comportate come l'Inghilterra già privatizzare bisogna idrolizzare succeda quel che succeda non soffocato che è successo da noi non c'è stata una mano che poi ha cercato di guidare in qualche modo questi questi processi e i gruppi hanno fatto quello che hanno potuto io dico abbiamo avuto un gruppo figata che è un esempio paradigmatico
Della ricerca ma per quarant'anni per cinquant'anni di trovare delle dimensioni europee in ciascuno dei propri settori e in alcuni settori certifica in modo egregio
In altre dove si è fermato e perché c'erano state delle difficoltà proprio di riuscire a trovare dell'aggregazione europea anche per colpa della politica nazionale
E altri certe aggregazioni che erano già state pensate addirittura sottoscritte sono tornati indietro perché c'è stato chi si è opposto
E quindi non si è creato un campione nazionale dall'automobile si è creato poi un diciamo l'operatore globale quello persona Chrysler perché effettivamente fare dato gruppo una dimensione competitiva a livello a livello internazionale trova fiato valuta lungamente cercata senza riuscire a ad ottenerlo e forse troppo indugiato su concentrazione di carattere nazionale
Presidente prodezza qualcosa e il forse doveva cercare con più determinazione combinazioni europee che non sono state possibili peraltro
Tornando alla
Diciamo l'influenza dell'Europa sulla sulla sulle nostre aziende abbiamo visto che mio può in sostanza
Enorme in tutti i settori che sono stati rappresentati oggi anzi e l'impresa non hanno neanche più la parvenza di quelle che potevano essere vent'anni fa e che sono solo per la creazione di uno spazio di Diderot mercato
Che sarebbe stato possibile creare anche senza unione europea ma perché europea
Ha avuto delle vere e proprie politiche in molti settori industriali che hanno pesantemente influenzato il l'operare delle delle delle dell'impresa è vissuto un po'come fastidio
La presenta mento di burocrazia
Ma ricordiamoci che le regolamentazioni europee si sono sempre sostituite a volte si sono sommate a delle regolamentazioni nazionali per lo che non c'è stato probabilmente e una un processo ordinato della sussidiarietà cioè della governance complessiva europea
Che a nuove regolamenti europei provocasse automaticamente il cambiamento la decadenza degli dei regolamenti nazionali se rimasta una superfetazione pieno di normativa va un po'a livello europeo un po'a livello nazionale sugli stessi temi creando molte delle distorsioni e delle difficoltà verrà per l'impresa alcune di queste difficoltà sono state rappresentate abbastanza bene nell'evoluzione del nelle relazione del mattino nel settore
Nel settore finanziario e ancora molto se da fare per creare quel famoso la lettera Lane Field che non vuol dire soltanto mercato unico ma vuol dire veramente regole comuni sia per quanto riguarda la concorrenza sia per quanto riguarda gli organismi di controllo che a livello europeo a livello nazionale spesse volte si sovrappongono creando delle confusioni e dei conflitti di di competenza
Abbiamo visto poiché mentre in alcuni settori soprattutto in quello finanziario assicurativo
Della delle Poste gli interventi sono stati molto decisi c'era la moneta europea d'altro canto e quindi era necessario che anche il sistema bancario si adeguasse
A quelli che erano i dettagli cardini della della della moneta europea in altri settori come in quello energetico l'intervento è stato pervasivo ma non così direttivo come nella nel nel nel settore bancario sottolinea sia creando poi anche qua delle distorsioni nel mercato comune europeo del elettricità e della dell'Energia
E ancora in via di formazione ci sono state delle direttive europee fondamentalmente perché la direttiva venti venti venti ha condizionato pone politiche di ciascun paese sono state politica costosa ci hanno ricordato flop perché hanno imposto delle tecnologie nel momento in cui le teologie non erano ancora matura e imposto l'hanno pagato i consumatori però la somma diciamo che il panificio è stato mondiale perché attraverso la politica europea son diventate competitive con le fonti rinnovabili che sembravano destinate su una curiosità un lusso dei ricchi ma non un modo normale di produrre elettricità
E invece attraverso gli investimenti che l'Europa ha fatto
Direi che ha fatto la Germania l'Italia soprattutto è un po'sbaglia ma questi due paesi sono stati il grosso dell'altr'anno dell'investimento energia rinnovabili beh siamo riusciti a ridurre il costo dell'energia rinnovabile a un punto tale che son diventate competitive
Con altre fonti di di produzione dell'energia Greco molto competitive straordinario caso del nucleare che fino al dieci anni fa era considerata la fonte di minor costo di produzione dell'energia elettrica ed è diventato la fonte di maggior costo questo dopo incidente di Fukushima
E l'attentato alle Torri gemelle che hanno creato un sistema di sicurezza intorno centrali nucleari così complesso e così costoso che hanno portato centrale nucleare fuori mercato
Si citava stamattina il caso dell'Inghilterra che ha voluto fare una centrale nucleare e ha un costo della sia per i prossimi trentotto anni dieci cento dieci sterline
Ah megawattora bene un costo così elevato non è sufficiente per ripagare i costi della centrale dunque da frase abbiamo tutti che è in grave difficoltà finanziarie per questo per questo fatto quindi è cambiato il mondo oggi
Il una centrale fatta solare fatta in Messico lei me lo ha vinto la gara vende la propria energia a sotto venti dollari MWh quindi parliamo centodieci pentito e il solare batte ormai il nucleare cinque zero nello nucleare ha fatto oggi speriamo poi nel nucleare di nuova generazione che post tra a vedere dei costi le inferiori quindi
Le politiche europea hanno effettivamente condizionato molto lo sviluppo della dell'industria energetica ma nazionale dei dei vari paesi per non l'hanno indirizzata
Non sono state Politi che hanno migliorato la struttura complessiva della dell'industria del energetica europea e lo dico sempre
Forse l'energia deve essere guardata come più comuni infrastruttura che come un business di mercato di puro mercato
Ci vuole una diciamo la politica deve chiedere decidere qual è il mix energetico non è la politica che corre dietro la decisione dell'impresa e per mettere a posto il mix energetico ma sono imprese che devono realizzare mix energetico che decide la politica ma verso un dibattito del gestore per fare poi in un'altra in un'altra sede
E poi abbiamo visto i gruppi come Finmeccanica che lavorano nel campo dell'area spazio e e della e della missilistiche quindi della difesa
Quindi lanciatori dove si dimostra che dove c'è una domanda europea quindi dove l'Europa espresso una domanda pubblica si sono creati delle eccellenze mondiali
Il lanciatore Ariane migliora già pronte
Anche se non l'abbiamo mandato un uomo sulla luna oggi lanciatore europeo su superiore ai lanciatori di qualsiasi altro area geografico compresi gli Stati Uniti
L'air bus diventato uno dei compiti competitor internazionale ma perché c'è stata una domanda comune la difesa europea alla chance di diventare un attore internazionale competitivo con gli Stati Uniti se ci sarà una domanda europea che semplifica e normalmente gli m programmi Dharma che attualmente i ventotto Paesi europei stanno perseguendo creando dei programmi europee di difesa e trafitto abbiamo già parlato come esempio paradigmatico per la ricerca
A livello privato di quelle dimensioni europee che sono necessarie per essere competitivi ma allora
Vogliamo tirare qualche concluso trovo attirare timidamente qualche conclusione sono all'Unione Europea ha funzionato molto bene nonostante tutte le sue difficoltà perché
Creato tante cose che
Se non ci fossero state sarebbe stato un disastro per i singoli Paesi per le singole sì grazie questo innegabile ma dove che non ha funzionato
Io dico non ha funzionato
Abbastanza
In due momenti nella gestione delle crisi
La gestione delle crisi abbiamo visto che gli Stati Uniti chiamano dalle crisi peggiori della nostra hanno saputo reagire con una velocità e con efficacia infinitamente superiore a quello dell'Europa
Parlo della crisi finanziaria la crisi finanziaria del negli Stati Uniti era molto peggiore di quella dell'Europa è stata risolta con rapidità c'era un governo c'era un'autorità federale hanno preso una decisione
Hanno diciamo prima pubblicizzata con ripidi prezzato sistema hanno risolto il problema del noto Sommer lo tutto nel giro di dodici mesi no abbiamo piegato dieci anni siamo ancora qua che ci domandiamo come su cosa fare quello per Formigoni
Pensiamo alla crisi dell'automobile le tre grandi case automatico automobilistica americana erano tutte e tre fallite lo ha fatto lo Stato le ha comprate
Lei ha pubblicizzate sì e poi si è fatto carico dei debiti ha permesso a del mondo operatori di fare dell'operazione industriale dura
Licenziare i dipendenti a riassumerli a metà del salario precedentemente risultato l'industria americana è ripartita sia di privati esatta è dosato c'è pure guadagnato perché ha incassato più dei soldi che alla spesa ora di tutto questo in Europa non c'è traccia
E questo è dunque il il passo ulteriore che lo poteva fare quindi c'è bisogno di più Europa certamente nondimeno Europa rispetto al passato grazie
Tracce
Grazie di cuore per questo riaggancio dell'Italia al politica europea
Sempre presente adesso sentiamo l'intervento del professor Inguscio Presidente Consiglio nazionale delle ricerche e quindi che ricopre una grande responsabilità
Nella processo innovativo
Grazie
Presidente per questa rinnovata per questa introduzione
Diciamo il mio contributo è quello di diciamo di di presentare un protagonista fondamentale per tutto questo che si chiama ricerca
Come
Ha fatto all'inizio diciamo il professor Rubbia parlando di un'idea da cui poi si sviluppa chissà che cosa siamo speriamo speriamo bene è chiaro che le idee
La curiosità sono il motore di tutto
Soprattutto in un Paese come l'Italia che non ha materie prime che non ha altre altri motivi tra altre possibilità di andare avanti se non inventando
Allora il
La ricerca appunto e fatta di di idee
Che possono nascere in tutti i campi CNR lo dimostra essendo tremendamente c'è un multidisciplinare
E la ricerca è fondamentalmente legata all'Europa
L'Europa e cosa fondamentale
I ricercatori credono tutti fortemente nell'Europa
Proprio l'anno scorso abbiamo celebrato al CNR ivi sessant'anni dei Trattati di Roma
Che dove si dimostrava che appunto l'Europa era stata fatta diciamo quello che sentivo appena adesso manca nel nella difesa diciamo o in altre cose invece nella ricerche assolutamente così c'è l'Europa si muove come un monoblocco unico
Come dire continente diciamo che lavora insieme a grandissime ha grandissime imprese
Questo fra l'altro
Porta l'Italia ad essere protagonista di nuove importantissime economia se l'Italia tramite il CNR diciamo cordina tutta l'economia blu che per ora rientrata verso il Mediterraneo ma che si va estendendo col col col nuovo commissario per la ricerca
Diciamo mo'Eda supersoldato antico quindi stiamo esportando idee e conseguenze tecnologia diciamo verso canna da un lato diciamo e Brasile dall'altro
E un tutt'uno e consente all'Europa di essere il leader diciamo in frontiere importantissime anche per le ricadute industriali e di alcuni mesi il la per la partenza di un importantissimo diciamo programma
Che è finanziato dalla direzione per le comunicazioni e l'industria che si chiama tecnologie
Scienza e tecnologie quantistiche questa è la frontiera diciamo come come fai mamma aveva detto
Il mondo quantistico quello che che interessa ed è grazie a questo che l'Europa e davvero protagonista diciamo nel mondo
Con sviluppo industriale diciamo conseguente che riguarda temi sensibili anche per la nostra industria anche per quella grande
Sono cose legatissimi anche alla Cyber Security alla sensoristica alle tematiche diciamo di come dire di grandi di grandi dati diciamo al controllo e via discorrendo
Difatti i contatti fra il mondo alla ricerca quello che prima era Finmeccanica orale come dire Leonardo sono molto molto intensi diciamo in questo in questo settore
La fantasia della ricerca far sì che
Un laboratorio del CNR in microelettronica che fisicamente dentro e settimane quelle Tronics sia Catania come dire ad anche ad Agrate
Giocando sul sostituire diciamo il silicio al carbonio
In delle strutture diciamo no non vado nel pulire tali però giocando di fantasia adesso fa sì che per esempio insomma e se ti diciamo mai sole tronisti che non so se sia italiano o meno perché per lei Presidente diceva Ciano il cervello altrove però
Insomma industria che abbiamo qui diciamo credo di di sapere o di aver capito che diciamo fa sì che il il novanta per cento della sensoristica della intesa la diciamo la macchina elettrica come dire derivi da quel tipo di ricerca allora l'Italia al Consiglio Nazionale delle Ricerche che e di gran lunga il primo ente italiano che ha vincitori di questi gruppi è necessario council Granta che sono quelli che poi danno come dire le spinte lo fa in maniera trasversale
Molto nel campo delle cose nano diciamo della della fotonica dice in altre cose tutte con interessanti diciamo ricadute
Ma al tempo stesso io ho scoperto che il il CNR e anche per la valutazione hamburger
Ultima diciamo il primo ente per produzione diciamo di di Scarpa allora quello che ho su cui noi ora ci stiamo organizzando
E qui vedo anche presenti attori diciamo di di regioni che sono molto attente in questo ci stiamo organizzando per creare in maniera concreta tutto una filiera che dalle idee
Producendo brevetti Paulette trasformi in diciamo in cose che che servono per il come dire il rilancio il rilancio economico
Cosa ci serve considerate che il CNR pensiamo per esempio e quasi raddoppia il suo bilancio rispetto a quello che arriva dallo Stato per soldi che arrivano diciamo dire dall'Europa allora a cosa serve la ricerca italiana
E serve intanto che si consideri la ricerca pubblica
Perché
Un investimento di reclutamento di gente come dire
Brave brillante appunto un e appunto un un un investimento
Poi cosa stiamo facendo nel nostro piccolo con il mondo industriale diciamo un po'utilizzando manifattura quattro punto zero
E facendo da collante fra fra università pregresse un po'la caratteristica delle ricerche italiane anche un po'sparpagliata quindi vicine a volte fa come dire da collante diciamo stiamo cofinanziamento dei dottorati molti anche diciamo industriali questo lavorando con con Confindustria c'è
In modo da creare un'osmosi in modo che l'industria sappia quello che può produrre la ricerca diciamo e viceversa altra cosa che stiamo facendo che fa la ricerca dico stiamo ma insomma che stiamo ben organizzando
E di coinvolgere l'industria in particolare la grande industria in questo caso sulle grandi sfide
Vedete io riflettevo
Quando appunto ripeto l'anno scorso si pensi festeggiavano i sessant'anni
Che contrariamente
Al motivo di far sviluppare il CNR ma il CNRS in Francia o la Royal Society in un certo modo in Gran Bretagna e via discorrendo
Che dall'alto fu fondato qui diciamo da Volterra e quest'anno celebreremo i novantacinque anni insieme alla la ricorrenza delle leggi razziali
Chiede molto influenzarono diciamo la vita di Volterra e della scienza
E dicevo però questi Orlandi organismi di ricerca furono conseguenza delle guerre c'è nacquero tutti diciamo nei primi anni Venti quando la politica diciamo le industrie tutti si rese conto che per vincere le guerre bisognava come dire sapere
Dopo è andata avanti col nemico finché c'erano i blocchi e via discorrendo pensate solo le guerre alle Guerre stellari di Reagan ecco grazie a loro opera davanti dice per la pace quindi ed è e come dire è fondamentale e allora adesso quello che sta facendo la ricerca sta cercando delle sfide
Che sono le sfide per l'uomo c'è decide della salute come dire dell'uomo anche in Italia abbiamo degli esempi di grossi investimenti che sono avvenuti diciamo
Per essere più longevi vivere meglio in maniera come dire più produttiva oppure la salute della terra
Allora qui come che può entrare la grande industria perché questa che scienza che ha avuto un ruolo fondamentale nel far sì che le energie rinnovabili si sviluppasse un primo perché fornendo dati al pubblico che è diventato consapevole
E ha fatto e dire ha fatto in modo di convincere i politici che fosse diciamo un argomento diciamo importante poi non sono sono state le le agevolazioni è stata anche la la fantasia e la creatività diciamo che inventato lì
Nuovi materiali nuove cose per cui è diventato economicamente diciamo vantaggioso sviluppare Steven Chu che che è stato ministro degli di Obama ama molto dimostrare vedere dopo quando son partiti poi certo punto il si è impennato l'uso ma al tempo stesso son calate diciamo la e quindi c'è un però tutto nasce dalla dal tema della salute come dire della terra allora per esempio l'importanza della ricerca per lo sviluppo poi come dire industriale sta che esso nella sfida di che succede al Polo
E ora stamattina e c'era l'intervento come dire vieni che è una grande industria e che è interessata a finanziare diciamo ricerca persino commerciale su certi temi perché il Polo
Sto parlando per questo motivo diciamo del del Polo ruolo noi ricerche italiana si sta molto organizzando in anche grazie devo dire all'ultimo intervento nell'ultima legge diciamo di stabilità e diciamo per per sviluppare nuove testi e nuove diciamo nuove frontiere con ricadute che poi sono ci sono le invenzioni quelle che e che peraltro vanno a sorpresa
Diciamo un Presidente CNR cioè Colonnetti che fu responsabile dell'articolo nove della Costituzione che dice che bisogna sostenere la scienza e la tecnologia
E scrive nei nel verbali badate colleghi diciamo le fece scienza applicata e scienza no e diceva chissà dove potrà portarci questo principio di indeterminazione di Heisenberg sarebbe una delle basi della meccanica quantistica che se sembra la filosofia e c'era ragione perché dopo dieci anni fu inventato il laser che è di gran lunga una delle innovazioni persino con ricadute economiche diciamo diciamo più più alta
Quindi la ricerca ha bisogno di maggiore investimento nel reclutamento di un totale svincolato diciamo dalla burocrazia che ci opprime
Noi dobbiamo avere quando voi parlate come dire di Europa versus il mondo
Abbiamo bisogno di elasticità diciamo per essere rapidi diciamo la ricerca come dire va veloce
E poi ha bisogno diciamo di un'altra cosa io prima di essere Presidente CNR sono stato per un paio d'anni sì presidente dell'Istituto di metrologia quello che era si chiamava un tempo Galileo Ferraris
E mi sono reso conto dell'importanza per lo sviluppo industriale
Alle che ha i lavorare a quel punto a livello globale e dispiace che certi presidenti degli Stati Uniti adesso siano contro le cose globali
Dopo che tutto questo diciamo la metrologia è stata proprio inventata da da da Jackson quindi perché ne riconosceva diciamo l'importanza però per lo sviluppo industriale e mi sono reso conto del manifatturiero eccetera che fondamentale certificare perché la cosa che fa quello che si trova che suo Sesto San Giovanni o o o a Cassino diciamo diventa immediatamente
Diciamo vendibile utilizzabile come dire in tutto il mondo quindi queste sono tutte sinergie che uno deve provare a mettere insieme con l'aiuto fondamentale come dire dell'Europa
Per
Per farsi diciamo rispetto per produrre diciamo ricchezza
Innovazione e Benessere poi queste un po'la diciamo la filosofia del ricercatore Dio di oggi Gio di dei nostri giorni
Grazie
Grazie mi offrì un leggera inversione di tendenza nel senso che presidente parlerà per ultimo quindi dire la parola adesso al dottor Reed
Grazie presidente è stata una giornata interessantissima immagino che salti ottanta stanchi quindi cercherò di essere molto breve
Riprendendo la citazione di Cavour prima disse ne intorno agli ottocentocinquanta se il nostro Paese non ha una grande industria
E e disse con tutto rispetto per chi lavora nel nostro e turistica rischiano diventano Gentoo un Paese dis di servi
Nel mille novecentonovantadue centocinquant'anni dopo in un film celebre discorso appeal consente al Consiglio di una Giuliano Amato disse facciamo tensioni non diventa la Disney d'Europa
Io vorrei però Dante d'ottimismo qui perché penso che in questo Paese tendiamo sempre a guardare a guardarci salvaguardare il male e a non guardare il bicchiere mezzo pieno oggi abbiamo avuto una serie di grandi impresa
L'abbiamo scoperta dico tra virgolette che abbiamo un compagnia di assicurazione che la seconda d'Europa e che negli ultimi sette anni ha conquistato dieci milioni di nuovi clienti in Est Europa abbiamo scoperto che la più grande banca italiana banche intesa è una banca solida ed è una banca come si dice di sistema perché quando è stato sto al momento di salvare le banche marchigiane per evitare una crisi né ebbene Thevenet attorno ma non ho nessun'altro so bene so bene e sono anche del mare le banche venete per evitare una crisi più ampia giusto il settore bancario e dei risparmiatori italiani deciso sono intervenute abbiamo scoperto abbiamo il gruppo Poste che un gruppo che è cresciuto molto di grande livello tecnologico che è diventato uno dei grandi protagonisti del sistema finanziario
Italiana di risparmio gestito e che gestisce molto bene il risparmio postale che a sua volta è utilizzato
Dalla Cassa depositi e prestiti che a sua volta è diventato una importante banca promozionali di sviluppo apprendono un tutta una serie di nuovi settori a sostegno del MIUR in delibera Telecom italiana dal venti al capitale a sostegno del piccolo mia impresa di infrastrutture e anche alla gestione di importanti partecipazioni dello Stato
Abbiamo scoperto che l'ENEL il primo operatore mondiale nel resa nelle rinnovabili e rinnovabili sono il nuovo paradigma energetico dei prossimi anni
Abbiamo scoperto che dall'ENI che noi lungo durerà ancora del e quindi non pensiamo che scomparirà presto anche Leni presidia bene il settore
Non ho scoperto che la FIAT Chrysler che sembrava in situazione molto critica fino a qualche anno fa e di sperimentare un grande gruppo globale
A Torino non siamo molto contenti perché uno di uno dei punti delle dita da profeta nazionale quello di perdere la testa come la chiamava Romano le funzioni strategiche superiori c'è il rischio che la proprietà vada via dall'Italia significa il Politecnico di Torino tutto un sistema
Di piccole e medie imprese d'indotto che in qualche modo rischia di però sicuramente non capisco perché mi vuole ad un altro gruppo italiano americano uno su cinque trattori al mondo costruito dagli italiani insieme agli americani
Abbiamo ancora scoperto che la Finmeccanica è un gruppo c'è la straordinaria alte tecnologie dollaro spazio Alberica turistica Retrone capitoli Capra difesa
Ed è ben posizionato sia all'interno del processo di consolidamento industriale appena che con importanti partecipazioni anche nell'industria americana e anglosassone
Non si è scoperto che la Finmeccanica non è grande abbastanza dispetto alcuni concorrenti i francesi
Ma questa è anche evidente perché la grandezza di industrie la difesa dallo spazio spero dipende molto spesso
Lei si dalle commesse pubbliche che si vogliono metter quindi se l'Italia investe uno per cento in difesa immigrazione la Francia due ovvio che è avvenuto indusse più forte ma siamo molto ben posizionati
Non abbiam parlato del derelitti di Terna Islam e uno di grandi operatori trenta distribuzione del gas uno dei protagonisti del così da mento il mercato europeo
Di Fincantieri soccorso siamo secondo primo secondo operatore mondiale delle grandi navi e fare grandi navi come far Fincantieri non è un gioco da ragazzi qui siamo bravi
L'Italgas e ferrovie l'alta velocità non sono italiani ci stupiamo di quanto di quanto funzioni bene ma gli stranieri vengono in Italia etico ma com'è possibile
E merito di ferrovie e ricchi l'ha gestita bene e qualche ora l'acciaio appaia ancora i servizi UMTS
Telecom che sta cercando di trovare una sua nuova strana dimensione insomma voglio dire
Tutto sommato non abbia mai avuto tante grandi imprese
E siamo stati un Paese povero di capitali certamente siamo cresciuti e gran parte grandi imprese attraverso il sistema d'economia mista ovviamente lo Stato ci metterà i soldi poi tra ottantasette a dire non più aiuti di Stato quindi a metà pubblica non conta per le privatizzazioni si è pensato che il mercato il capitale avrebbe fatto da Segni e ovviamente dovuti confrontare con questo ma non mi sembra che a parte qualche caso dobbiamo sì far attenzione dobbiamo fare attenzione fai quello che abbiamo inoltre tenercelo stretto
E allora non aver paura eventualmente intervenire
E di come diceva presidente Prodi il Governo deve esserci perché purtroppo ancora anche se siamo in Europa anche se come dirò dopo ci son delle possibilità di
Interessanti di Farmindustria europea
Ancora la logica sopranista nomina e quindi se gli atti applicando ritorniamo esami altrettanto forte da poter applicare gli strumenti ci sono
Quindi diceva Prodi secondo piano natura del paese dobbiamo ripensare un modello di politica industriale d'innovazione e di sostegno dalla grande impresa la media impresa per fare la crescita del PIL per le imprese secondo natura del Paese
Anche l'economia mista a ciascun Paese per Germania ci aveva lo Stato
Innovatore da di taglia dallo Stato interventista tramite la cui la partecipazioni statali la Francia dallo stato chiarificatore
Dal Giappone va allo Stato in tecnologico innovatore si marmitte sogni uno c'ha il suo modello adesso
Con questa trasformazione dall'economia mista a l'economia di mercato apertamente ci siamo trovati un pochino spiazzati dobbiamo ripensarci
Quindi un ruolo forte del Governo ragiona il nuovo a politiche industriali europee ma anche politiche industriali nazionali
Ci sono esempi di intesa europea che funzionano sicuramente comuni Galileo una verità testimonia ecco Veltroni se il titolo francese anche ha funzionato bene Airbus e costruito dato secondo ove il primo operatore il secondo operatore nello spazio del mondo è un'impresa comune europea
Nella difesa si potrebbe pensare questo che l'importante è che gli accordi parasociali tra e di di le aziende di diversi Paesi siano forte abbastanza che garantiscono ciascuno di avere pari pari teso nelle scelte
L'impresa e soprattutto pari peso nel nel poter partecipare per i propri giovani ingegneri propri giovani manager partecipa
Ecco direi che intervenire con quest'ultimo un ultimissimo che il tema è quello della dominio
L'industria finanziaria comunque
Il loro quello che si chiama Tom shareholder fargli un modo
Un certo punto ci siamo mossi verso creare valore per azionisti ricordata dibatto fasti conterraneo e si è rotto il vaglio
Tra il capitalismo renano il capitalismo anglosassone a un certo punto nel due mila uno
Due famosi giuristi di Harvard
Hanno scritto un famoso Pepe che si chiamava chiedendo visto che incorpora il filo basta se saremo son diventati tutti creare valore per gli azionisti questo creare valore per gli azionisti
Ha creato anche il suo tempismo per esempio perché le stock option sono legati i risultati di breve periodo è legato anche a ovviamente a non tenere in considerazione tutta una serie di altre
Funzioni che l'impresa voglio tornare indietro e di esempi di Olivetti l'impresa unità di queste queste cose papà certamente ci vogliono regole più strette per evitare che capitalismo finanziario
Per far fronte Valdez Shorter Misma possano i buy back per esempio di cui parlerà mezzo grado in cui per far alzare il prezzo delle azioni tiri completo azioni invece di investire ecco questi fenomeni vanno controllati e solo la mano
Ed è del regolatore era politica lo può fare grazie
Quasi
Assolutamente impossibile fare dei commenti che abbiano qualche parte di valore aggiunto rispetto a quanto è stato tolto detto fino adesso
E perciò con un certo azzardo tenterei di introdurre un punto di vista che a mio avviso è presente anche se non è stato chiaramente forse enunciato ma è presente in tutte le relazione
Io vorrei
Chiede starci o chiedere ricco chiedermi quanto diciamo più Europa che cosa intendiamo dire e quando diciamo meno Europa che cosa intendiamo
Questo pone immediatamente il problema di quale forma di democrazia sia l'Europa
Non spaventate di non voglio fare una riflessione di scienza politica
Ma credo che noi dobbiamo sempre avere presente che la Europa come euro democrazia è una composizione ibrida probabilmente senza precedenti
Tra il ruolo dei singoli stati nazionali
Tra un profilo di tipo confederale che necessariamente intergovernativo e un profilo federale che necessariamente comunitario
Quindi ha una caratterizzazione tripli cento
Che difficilmente può essere sciolta
In una soluzione unica
Un Paese fortemente federale un paese fortemente intergovernativo quindi confederale
Ho un paese come insieme agli stati caratterizzati da un'area di libero scambio
Io credo che per risolvere questo problema voi direte qui c'è veramente una forma di esaltazione per risolvere questo problema dobbiamo chiederci se guardare dentro o guardare fuori dall'Europa
Perché a seconda che guardiamo fuori dall'Europa andiamo in una direzione se guardiamo dentro andiamo in un'altra e siccome noi dovremmo guardare fuori e dentro dobbiamo trovare quella soluzione
Che consenta di guardare fuori
Se guardiamo fuori dall'Europa dobbiamo confrontarci come detto prima il presidente Prodi con Stati Uniti
Cina ma anche ormai via via in crescendo con altri Paesi
Che hanno una posizione assai rilevante nel contesto internazionale l'India per quanto sia un Paese con degli squilibri interni enormi sta crescendo a tassi molto forti ha già assunto una posizione internazionale assai significativa e nei prossimi anni incrementerà questa posizione
Dunque se guardiamo fuori dall'Europa io credo che dobbiamo porci il problema
Della politica estera europea
Non intesa nel senso tradizionale delle politiche estere così come le facevano le diplomazie
Del novecento dell'Ottocento così come lo facevano gli Stati nazionali di quel periodo che per quanto diversi tra loro
Avevano delle dimensioni sostanzialmente paragonabili anzi alcuni che oggi sono i Paesi straordinariamente potenti avevano persino delle dimensioni minori
La politica estera in Europa non la fa nessuno lo sappiamo salvo secondo me in questo momento soprattutto nella crisi una istituzione che una persona la politica estera europea
Durante la crisi l'ha fatta la Banca centrale europea con il suo presidente grazie se voi andate a vedere come è cambiato l'atteggiamento del mondo nei confronti dell'Europa durante la crisi vi accorgete che solo quando parla Draghi
Gli altri stanno ad ascoltare cosa dice ne traggono delle deduzioni di comportamenti economici e finanziari
Perché lui ha dimostrato di controllare un potere sovrano dell'Europa perché la moneta
E di usare questo potere aldilà di posizioni nazionali eventualmente avverse a quelle politiche che erano necessarie e che lui è riuscito in quel periodo a in poi
Secondo me questo è un fatto completamente nuovo
Che non va guardato solamente per i riflessi interni e cioè il fatto che la politica monetaria quantitativi segna consentito di salvare l'euro ma guardata anche per i profili di politica estera perché ormai nessuno pensa salvo qualche professore di economia che l'euro sia una valuta destinata spaccarci
Ha tenuto nella crisi la Banca centrale europea a dimostrato della misura in cui personalità come Draghi potranno governarla di sapere esercitare un potere sovrano sulla moneta che evidentemente una grandezza di rilevanza internazionale
Il fatto che oggi le Riserve delle banche centrali
Abbiano ancora il dollaro come valuta di riserva maggiore ma subito dopo a distanza ravvicinata all'Euro
Vuol dire che c'è un trust una fiducia su questa valuta perché è stata governati in un momento difficilissimo in un modo straordinario
Allora dobbiamo chiederci basta la moneta per fare la politica estera certamente non basta non basta è una condizione importante ma non è una condizione sufficiente
Alberto Clò questa mattina ci ha detto che ci vorrebbe una politica energetica europea se ho capito bene Alberto ma che questa politica non esiste perché ciascuno stato quando fa una politica energetica fare una politica energetica nazionale
Ed ha anche detto che il settore dell'energia è considerato tra gli Stati nazionali europei come una parte della difesa e della sicurezza
Sicurezza e difesa sono due termini concetto che nella scienza politica ma non solo
Di nuovo presentano i due aspetti l'aspetto internazionale e l'aspetto interno
Evidentemente l'Europa in questo campo io non sono un esperto di energia ma mi fido di quanto ha detto Alberto Clo anche se non necessariamente e l'amicizia e la stima che ci lega condivido tutto
Certamente questo è un problema è un problema serio
Che evidenzia anche immediatamente un altro aspetto di due vulnerabilità e normi dell'Europa che sono interne Sterne
Dove sono tutti i dati che vengono raccolti adesso su scala mondiale e che creano il più potente giacimento di informazione esistente al mondo
L'Europa a questa sovranità sui dati non credo
Tutti i dati sono concentrati in giacimenti che non sono in nessun modo giacimenti controllati poco controllati ovvero controllati
In consorzio dall'euro e questo è un punto di vulnerabilità terribile dell'Europa si esterno che interno il possesso dei dati
Si pone l'Europa questo problema naturalmente questo problema si va a connettere con il terzo aspetto Esterno interno che quello della difesa comune ma la difesa comune non solo e non tanto va considerata con riferimento al fatto di avere unificata l'esercito
Le imprese di approdo l'approvvigionamento comune eccetera eccetera che peraltro verrebbe fette importanti perché se la specie in difesa in Europa i duecentoquaranta miliardi circa di dollari
E si dice che circa dagli ottanta ai cento miliardi sono duplicazioni non necessarie per cui se andassero unificare avremmo cento miliardi in più da spendere in qualche modo magari nella difesa
Non ci avvicineremo seicento miliardi ufficiali degli Stati Uniti perché poi quell'ufficiosi non è così facile sapere quanti siano
Ma il problema della difesa comune che ha un immediato riflesso sulla industria a anche un immediato potente riflesso sulla scienza e tu la tecnologia
Una gran parte o una buona parte del finanziamento della ricerca scientifica anche quella di base degli Stati Uniti proviene dai finanziamenti
E il ministero della difesa
Seicento miliardi sono una cifra non indifferente stamattina si faceva l'esempio di Chennedy che ha detto Jenna x anni mandiamo sulla luna l'uomo immagino che non sia stata la forza del mercato a finanziare l'industria spaziale europea ma c'è stato evidentemente un intervento di dimensioni ben diverso
Quindi io credo che tutto ciò rappresenta una serie di punti di vulnerabilità dell'Unione Europea che spingono necessariamente verso il livello federale
Non c'è il minimo dubbio che quello è il livello a cui si deve collocare come si è collocata la moneta
La difesa e un certo controllo sui dati che stanno diventando un fattore fondamentale per ogni attività presente e futura
Nell'apparato ossia di difesa che nell'apparato economico commerciale che nell'apparato finanziario
Questi sono dei punti che secondo me dovrebbero spingere rapidamente verso un sistema federale
Sono meno convinto invece che si debba andare verso un sistema federale in altri settori
Dove può benissimo bastare una forma di tipo confederale
Anche per lasciare ai vari paesi quelle come dire caratterizzazioni specifiche che sono tipiche anche della loro storia
Voglio dire in questo senso che una tendenza eccessiva nella uniformizzazione non dico per fare degli esempi banali che peraltro non hanno una grande rilevanza ma tipologie di prodotti che devono essere tutti omogeneizzate oppure altre innovazioni ma per esempio io non credo che sia così necessario
Standardizzare completamente i sistemi di istruzione europee a un certo livello ci sarà una convergenza soprattutto quando si va agli alti livelli ma ai livelli di scuole primarie e secondarie o secondarie superiori non è così importante arrivare delle forme di standardizzazione
Accentuata ma ce ne sono molti altri dove secondo me
Una forma di tipo confederale cioè con delle cornici di contenimento ma poi con delle forti autonomie nazionali sarebbe certamente migliore
Infine c'è una caratterizzazione nazionale
Che a mio avviso però si sposta più nel rapporto tra stati e entità intera statuali tipo Regioni Province e Comuni
Il fatto che in un Paese ci siano gli arrondissement in un altro ci sia nei Laender in un altro ci siano le province e tutto ciò che fa parte delle libertà organizzative delle istituzioni nazionali non è necessario arrivare a delle uniformità
Prima il professor Prodi a tavola diceva che bisogna andare verso sistemi maggioritari in Europa questo è un altro discorso ma son convinto che sia così la
La cancelliera Merkel e durata per mi pare dodici anni già tre per quattro dodici in questi dodici anni d'Italia mi pare di reputo sei governi se non sbaglio adesso faccio fatica a contarli ma fino a dieci ci arrivo ma dopo ma insomma siamo credo a sei
Quindi questo è un altro problema
Ultime due considerazioni
Io credo che il tema molto più specifico delle infrastrutture sia un tema molto importante che ha degli a spetti a seconda della tipologia di infrastruttura federali confederali e nazionali
E credo che su questo si debbano fare degli sforzi molto maggiore di quanto si sia fatto oggi
E credo anche che questo aspetto si ricolleghi a un altro tema che il di natura finanziaria
Che è quello dei io io eurobond ora euro io eurobonds i temi infine i fondi finanziari europei
Allora guarda che
La liquidità che in giro in questo momento è di dimensioni gigantesche pressoché incontrollabili
Ogni emissione obbligazionaria a lungo termine come hanno dimostrato Prodi e il sottoscritto
Ma anche Reviglio è anche altre istituzioni di ricerca ogni emissione obbligazionaria a lungo termine oggi sarebbe benvenuta
Perché molte istituzioni fondi pensione assicurazioni hanno bisogno di rendimenti certi nel lungo periodo non di rendimenti speculativi
Sarebbe il momento meraviglioso per fare un e norme una grande emissione obbligazionaria europea
Al tasso del due per cento che una volta era considerato un tasso miserabile dei che l'inflazione era al cinque al sei un'emissione al due per cento a lunga durata trent'anni supponiamo che l'Europa decida di emettere mille miliardi di euro al tasso del due per cento per trent'anni con mille miliardi di euro si potrebbero fare degli investimenti infrastrutturali molto più grandi in partenariato pubblico privato se prendessimo la leva di quindici
Juncker con un tre gli Arado si farebbero quindici tre miliardi di Investimenti ed immaginate con quindici triliardi di investimenti che scatti in avanti farebbe l'unione europea
Con questo concludo io sono un fiducioso europeista
Questo non vuol dire che sia necessariamente ottimista perché vedo anch'io cosa sta succedendo
Ma sono altri sì certo che questa iniziativa europea non sia più un'iniziativa sperimentale ma sia già adesso uno straordinario successo storico straordinario
Forse la più grande innovazione istituzionale che noi abbiamo la fortuna anche il privilegio di vivere dopo le grandi innovazioni istituzionali che portarono le democrazie poi alle diverse varianti delle democrazie di tipo federale di tipo statua all'interno eccetera eccetera e quindi credo che ciascuno di noi abbia un mandato etnico politico di difendere con competenza fin dove può
La costruzione europea e in questo senso vorrei esprimere due ringraziamenti un ringraziamento a Romano Prodi che è venuto oggi per tante ragioni
Ma non per questo lo voglio ringraziare voglio ringraziare perché da presidente della Commissione europea istituì un gruppo di studio romano te lo ricordi
Sui valori culturali dell'Europa valori civili culturali dell'Europa
Composto da personalità di diverso tipo
Uno studio che dimostra come questo sia un livello di civiltà e Tyco politica probabilmente unico
Il secondo ringraziamento ovviamente agli amici dell'Accademia dei Lincei e che hanno organizzato questo incontro secondo me è molto bello
Ed infine un ringraziamento a tutti i presenti che hanno in qualche modo condiviso con noi questa bella giornata come presidente dei Lincei ma io oggi sono ospitante e in un certo modo ospitato ed ho quindi la parola a Umberto Quadrino per la conclusione ufficiale
Naturalmente la conclusione ufficiale non può che spettare al presidente trote io faccio solo dei ringraziamenti a tutti voi che siete venuti così numerosi ad ascoltare questo convegno veramente motivo d'orgoglio per per gli amici essere riusciti a convogliare in una giornata tante persone così illustri e tanti contributi al dibattito sull'Europa nel momento in cui l'Europa
Ha bisogno di tutti noi
Penso che se questo convegno ha avuto un senso è quello di non essere soltanto un episodio che esaurisce in una giornata noi torneremo in un piccolo pubblicazione di interventi che sono venuti oggi e abbiamo intenzione di continuare questo dibattito storiche
Però ha bisogno di una nuova governance oggi abbiamo sentito vari spunti che ci fanno sperare che una nuova governance potrà essere ti aiuto di guida per tutti noi
Presidente Prodi
Ma le conclusioni
Non ti quello detto stamattina perché già ho riassunto iniziò proprio brevi conclusioni su questo ultimo interessantissimo scambio di primo grande se lei mi chiede l'Europa
Limiti partiamo delimitino
Quando Alberto Quadrio dice
Che e l'unico vero grande potere è stato con la banca centrale dice l'assoluta verità ma anche un grande limite perché l'unico potere con del unico potere non democratico
è un'osservazione impressionante perché dobbiamo ringraziare ludico potere non democratico che ha tenuto incollato l'Europa
Secondo sedazione parallela Patricia ci ha detto
L'Europa ha ha funzionato bene ma non nella gestione della crisi sebbene allora
Foglio della gestione delle crisi e tra l'altro gran problema e noi non ci siamo usciti proprio per la mancanza di politica sostituita nel campo strettamente monetario non sostituita negli altri campi
Ecco allora il problema di costruire allora diamo nell'altro aspetto che è venuto fuori sempre in questo caso da Quadrino cioè
Quando fatto discosto vanta pubbliche difesa qui guardate che
La difesa è sempre stato un problematico che fece politica estera Lecce è morta l'Europa sulla difesa nel cinquantaquattro
Fu un dispiacere che probabilmente contribuì alla morte di De Gasperi che fu pochi giorni dopo perché il Gotha Assemblea francese fu la fine di quel sogno poi ripreso successivamente
Va bene però che per la politica e la difesa
Si sta aprendo uno spazio politico
Se il tram continua a far follie una politica di first lady il Trump calmo degli ultimi giorni mi angoscia un po'ecco ma ma davvero adesso parte a gli aspetti scherzosi
C'è una c'è un grande spazio di convenienza per tutti i grandi Paesi
La Francia dopo l'uscita dalla Gran Bretagna
L'unico paese c'è la bomba atomica il diritto di veto
Il leader europeista
La Germania
Per paura di un tram tra a
Inappropriato avevano cioè imprevedibile diciamo così imprevedibile ha cominciato a ritenere di doversi un pochino emancipare dagli Stati Uniti e quindi in Germania il problema dell'esercito non è più visto come una specie di tabù Manzi
Allora ci cominciavo se Macron fa sul serio no la suo politica europea prevale sulla sulla istinto patriottico con liste che c'è sempre in Francia
Ma io penso che prevalga con europea c'è veramente lo spazio per la politica di difesa nuova l'uomo è come detto quattro c'è un risparmio enorme già dall'aspetto iniziale per cui non non possiamo dire non possiamo affrontare nei primi tre quattro anni si può lasciare il bilancio della difesa come e avere una efficienza molto maggiore quindi un certo spazio l'abbiamo abbiamo poco tempo perché guardate
Che se non prendiamo queste decisioni la grandezza dell'idea dell'Europa di cui ha parlato quadratura veramente la più grande innovazione va a finir male
La mia esperienza nei miei anni insediamenti in Cina il prima non mi chiedevo in tutti i seminari sull'Europa
Nell'ultimo anno non c'era assolutamente nessuna possibilità di accennare nemmeno d'Europa perché non interessa più a nessuno
Questo è il tasso di sei a
E perché perché la politica è fatta di passi in avanti di successi di e soprattutto nella politica di oggi consegnare è diventato importantissimo io non ricordavo stamattina come il congresso all'ultimo congresso del Partito comunista cinese
Sì si è rovesciato si sia abbia ci sia cambiato
Un aspetto enorme dello spirito del mondo che è stato poco considerato cioè improvvisamente la Cina dice non in un solo tre in un grande futuro economico Charlie pratico l'ha sempre ripetuto ma dice attenzione
Che dal punto di vista del sistema politico non avete più da insegnarci nulla
Non venite più a esportare la democrazia perché noi consegniamo
Noi siamo adesso il punto di riferimento del morto quaranta è che siamo in un passaggio cliccatissimo e solo un discorso europeo può fare questo perché gli americani in questa fase storica almeno non hanno più la consapevolezza di portare avanti la democrazia di portare avanti un sistema di valori non di imporlo che è stato il loro errore
Ma di portarlo avanti che diverso dall'imporlo perché se non la crisi dell'estorsore democrazia
è avvenuto quando è stata il tentativo è stato fatto con le guerre e non con la forza della democrazia col consegnare la democrazia per questo che accennava Quadrio primario discorso dei sistemi elettorali
Ho un sistema avevo
Un paese viene messo in condizione di consegnare il timore di attuare una politica oppure i problemi si fanno si fanno se ecco e ma questo va al di là del discorso di oggi poi abbiamo avuto un aspetto consolante della politica europea che quello della ricerca
Giustamente il presidente ha detto che i grandi capi cioè la ricerca sono italiano ed europeo in cui l'Italia per esempio sono sostanzialmente europee
Andato un'altra notizia un altro messaggio interessante che almeno a me interessa moltissimo che le startupper nate dal CNR e le start-up in genere nate dall'Italia negli ultimi sei mesi sono cresciute molto ma attenzione che poi si sviluppano all'estero
La maggioranza di questi nelle start up i nove decimi muoiono ma è il destino delle start-up no di solito una su dieci riesce a fare ma quello che mi preoccupa e che poi non abbiamo e la la macchina finanziaria da far crescere in Italia
Le più belle sono cresciute a Londra e a Parigi distratta italiane
Ecco un altro problema che lo dobbiamo opporci insieme a un altro aspetto che è stata c'è da altro quando dice non vogliamo essere la desidera ed Europa
O richiamati d'Europa sto dicendo magari nel senso che nel turismo abbiamo perso quote di mercato nonostante gli ultimi anni per la crisi dell'Egitto della sponda sud del Mediterraneo abbiamo acquistati in assoluto
Ma stiamo perdendo quote di mercato all'IVA proprio per la mancanza di grandi operatori siamo l'unico paese europeo senza una cattedra dei grandi alberghi ed eravamo e il paese turistico numero uno d'Europa
Adesso siamo terzo quarto secondo consideriamo la Gran Bretagna membro Colomba entro dell'Unione Europea cioè un passo indietro colossale è quando guardiamo le strutture notare grande compagno di viaggio alla alla alle strutture alberghiere
è di nuovo la grande impresa è in crisi regolati che non è semplice il modello organizzativo di una grande catena alberghiera al giornalista del solistica la stessa complessità di riorganizzazione di ricerca manifatturiere o finanziaria ecco questo è l'altro messaggio che noi dobbiamo avere il fondo oltre IVA riflessione anche perché TF uno fortemente interessato
Un'Europa creazioni complessiva e che comprende anche l'aspetto sociale io ho avuto la fortuna di metter la mia ignoranza al servizio di questa commissione di sapienti
Che hanno fatto questo progetto veramente bello
Proprio veramente bello
Di tutte le banche pubbliche europee e Cassa depositi e prestiti prodotte per un grande investimento finanziario nel settore della welfare State in cui siamo stati i leader del mondo
E in cui ad Angelo D'Angelo silenziosamente rinunciamo pezzo per pezzo
A qualcosa della sanità nella scuola nera in tutti questi settori bene è stato preparato un progetto sulla Welfare State in futuro
Che è interessantissimo perché il suo obiettivo è fornire risorse finanziarie di grandi dimensioni ai Paesi europei
Anni viceministro centocinquanta miliardi di euro all'anno per sette anni quindi siamo a un livello enorme finanziati con
Quanto diceva farlo prima risorse dovrebbe sta sotto il due per cento se si fino al finanziamento adesso quindi con possibilità di farmaci solo solo education cioè l'istruzione
Sanità
Case socia Fawzi case popolare anzi adesso si chiamano non lo sapevo Affordable House scelti
Poi perché si chiamano Affordable house non lo so però siccome si chiamano Affordable housing le chiamiamo Affordable Alice
Ed è interessantissimo perché il metodo è proprio quello europeo cioè l'Europa Fini fornisce il quadro generale
E il blocco dei finanziamenti ma la politica sociale e deciso ai Paesi perché non deve essere il Moloch europeo cioè come applicare negli ospedali nelle scuole
Assolutamente rimane agli Stati alle regioni o ai comuni Hassen cornuta dello che nel sud del Paese cioè guai a un'Europa Moloch ma un'Europa che mette insieme le energie perché possano essere attuati più vicino possibile alla gente questo è un fatto di importanza enorme e soprattutto la cooperazione tutte le Casse depositi e prestiti europei
Oltre le banche pubbliche è un fatto straordinario e mi fa piacere che l'Italia abbia dato un contributo
Di qualità
Di qualità elevatissima due degli artefici sono tra l'altro qui presenti
Perché se non ci mettiamo in questa direzione diventa difficilissimo ribaltare
La lontananza fra i cittadini Europa no rimane sempre l'Europa dei banchieri se non abbiamo questa grande carica e ne questo nuovo settore ecco quindi Europa è di fronte lo difesa politica sociale ricerca dei capitoli in cui la cooperazione effettiva può può iniziare dipende veramente al quadro politico chiaro che lo sto dicendo quando in Germania non sono ancora riusciti a fare dopo quattro ventiquattro settembre dopo oltre quattro mesi non solo non sono uscite ancora fare il governo
Se l'Italia si mette un quarto d'ora fare un governo succede l'ira di dio ma all'Olanda può aspettare sette mesi la Germania può aspettare quattro mesi non succede assolutamente assolutamente niente ma ma ci attendiamo cioè subito dopo questo possono partire questi progetti concreti a cui l'Italia deve inserirsi in modo attivo questo il grande nostro problema proprio perché rimaniamo e siamo tra i grandi paesi europei Como insistito prima abbiamo il settore manifatturiero che addirittura siamo il secondo Paese europeo abbiamo potenzialità negli altri settori abbiam bisogno di una seria politica che abbia continuità è che abbia il senso di suo ruolo nell'Europa grazie