Il Terzo settore cresce e la riforma lo sostiene. Al via i primi passi della riforma

Bene buongiorno a tutti
Grazie per avere accolto il nostro invito
La finalità di questo incontro è quella di dare conto
Dello stato di avanzamento dei lavori per quanto riguarda la piena attuazione
Della
Riforma del terzo settore
Con tutte le sue articolazioni io mi dimetterò ad una considerazione preliminare insieme a questo abbiamo ho voluto presentare insieme avvistato un lavoro importante
Che ci aiuta anche accogliere qual è stata la dinamica il cambiamento della situazione in questi anni perché io penso che quando lavoriamo su contesti come questi che sono molto complesse molto diversificati molto presenti nel territorio può e abbiamo sempre bisogno di cogliere gli elementi di cambiamento ciò che accade perché questo mondo alla particolare e credo assolutamente positiva caratteristica di aderire in termini molto stretti a ciò che accade nel territorio come cambia la società cambiò cambiano i problemi di Roy e come si adeguano le capacità di risposta quindi
C'è una complessità del contesto c'è una specificità delle diverse tipologie di soggetto che agisce
Abbiamo bisogno tutti insieme di avere elementi che ci aiutino a comprenderne le dinamiche Istat da questo punto di vista fatto alcune scelte che io giudico molto importanti perché accesso diciamo così una specifica attenzione a queste tematiche se penso al passato questo era uno vuol dire dei mondi meno indagati
Poi avevamo spesso problemi di i i incrocio innesco perché magari si studiava il fenomeno cooperativo come tale e quindi la cooperazione sociale era più ricompreso all'interno di quindi avevamo un problema che di interpretare gli elementi Istat ha fatto una scelta importante in questo senso sta facendo profondi menti quindi io credo che sia intanto importante uno dare atto di questo sforzo di due cominciare utilizzarne gli esiti quindi incominciare vedere i risultati che nel tempo totalmente e folk daranno
Bene
Non molto alto per dire che anche se siamo come siamo naturalmente in fase di conclusione di un mandato
Legislativo del parlamento e del Governo il Governo e incaricato per lo svolgimento delle proprie attività e uno degli impegni più importanti che questo ministero ha è quello di dare pratica attuazione ai decreti comunque agli atti amministrativi conseguenti alla riforma quindi una parte sono già stati
Approvati sono attivi un'altra parte sono in fase di predisposizione che arriveranno ci auguriamo rapidamente a conclusione noi continuiamo a sviluppare la nostra attività fino all'ultimo giorno che stiamo qui
Io da da figlio di contadini ripeto che il mio padre mi ha spiegato che quando uno di piantare un albero si pianta e non ti chiedi chi è che era accoglierà il frutto dopo perché se quelli che son venuti prima di noi dice a mio padre
Ressa ragionato in questo modo noi oggi non avremmo niente da raccogliere quindi loro hanno piantato confessato il momento e noi continuiamo a piantare fino all'ultimo giorno che stiamo qui poi chi arriverà partirà là dove siamo arrivati e proseguirà
Il percorso quindi questo è il nostro impegno e naturalmente ribadiamo che anche in questa fase il dialogo
Che abbiamo sviluppato nella fase di elaborazione della riforma è il metodo che vogliamo dotare proseguendo questo lavoro e quindi il confronto col foro confronto con le associazioni e di confronto con
Tutti quei mondi che c'ha aiutato maniera assolutamente rilevante nella definizione delle scelte abbiamo deciso insieme abbiamo assunto poi naturalmente il Parlamento il Governo la responsabilità dell'incisione che ci competevano vorremmo continuare con questa modalità perché io credo sia quella che ci consegna il migliore dei risultati detto questo qui con me vedete Luigi Bobba bene conoscete molto bene perché protagonista assoluto del lavoro di preparazione di tutto questo materiale Roberto Monducci che per Istat sì presenterà gli elementi che sono emersi questo lavoro competere Sante che è stato sviluppato dagli Stati che peraltro ci consegna una prospettiva di continuità nell'analisi e la valutazione di queste situazioni rinvio
Mi limito a questo direi che possiamo partire con la presentazione da parte di del dottor Monducci poi cibo vaccini darà un po'la sintesi dello stato d'avanzamento lavori sulle cose che abbiamo fatto e stiamo facendo
Prego
Purtroppo la computer lontana quindi dovremmo
Colto simpatizzare accorpando
Prima scusa
Allora facciamo molto
Anche un microfono fare
Allora questa prestazione sarà molto Breve Maspero interessante tra l'altro forse sarà utile lasciarla agli atti anche per la stampa gli utilizzatori da questa presentazione scaturisce un quadro statistico come c'è scritto nel titolo di un settore in espansione articolata quindi visto che sta per sono diciamo il due statement quindi espansione come vedremo molto importante e poi l'articolazione quindi un settore molto interessante la monitorare difficile che richiede una strumentazione di elevata qualità fonti informative metodologia
In realtà all'Istat a iniziare a monitorare questo lettore da molto tempo ma l'accelerazione c'è stata in particolare nel due mila undici e questo è il sequestro l'abbiamo fatto ora il secondo round dal nuovo ciclo che lo chiamavo censimento permanente permanente perché dopo vedremo ha caratteristiche esattamente di permanenza quindi carattere annuale pluriennale e non più decennale quindi questa è una novità importante come diceva il ministro questo consentirà un monitoraggio molto più ravvicinato e soprattutto in un settore molto dinamico quindi è chiaro che fare fotografie molto dilatata nel tempo è un problema
Qui presto Splash proprio metodologie in realtà il sistema è piuttosto complicato questa slide
Ne fa vedere alcune caratteristiche bevuto facciamo un utilizzo integrato di fonti amministrative rilevazioni statistiche questo come vedete qui tristezza metà destra razionalizzi processi rende corrente informazione massimizza l'alto dicendo il Bardem perché chiaramente il costo delle statistiche sia in termini monetari sia di onere statistico corrispondenti è un tema centrale quindi con questo nuovo sistema organizzato in questo modo
Listate in grado di generare informazioni coerente tempestiva relativamente tempestiva direi
Addict alta qualità minimizzando Lovere serissimo per le unità che risponda perché sappiamo molte di queste unità sono mo'piccole destrutturare quindi rispondere questionari è un onere
Questo rapidamente l'oggetto della rilevazione quindi abbiamo una definizione istituzione no profit e quella galiziana della manualistica internazionale facciamo riferimento al secca e quindi vedremo poiché rispetto al perimetro una riforma questo genera delle delle differenze ma questo sarà un problema da gestire
A cosa abbiamo fatto ma in realtà è un campione di quarantatré mila e situazioni queste sono le caratteristiche essenziale quindi un'operazione abbastanza complessa
Con una componente censuarie quindi totalitaria per alcune tipologie di unità e poi classico campione stratificato per tener conto poi delle esigenze informative c'è anche una buona rappresentatività territoriale quindi nei prossimi mesi quando continueremo a produrre informazione su questi aspetti
Diciamo là ci sarà una valorizzazione completa di tutte le componenti di questa rilevazione i numeri questi sono i numeri a Sly piuttosto pesante dal punto di vista giovani contenuti però ci sono trecentotrentasei mila istituzione no-profit tra parentesi tutti i dati sulla dinamica come vedete stiamo tendenzialmente a due cifre
Rispetto al due mila undici questo è un elemento importante noi stiamo misurando qui una fase tendenzialmente recessiva
Già alta l'Italia riuscirà la crisi nel tondo a metà del due mila e due mila quattordici però gli anni dal due mila undici al due mila e quattordici sono stati pesanti e pesa un settore che ha un trend sembra avere un trend assolutamente divaricato dalle dinamiche cicliche dell'economia profit direi
Ci sono settecentottantanove mila dipendenti quindi un dado sovente rilevante è un settore che ha una componente di lavoro dipendente importantissima anche in questo caso più quindici per cento
Rispetto al due mila undici cinque milioni e mezzo di volontari
Elemento di assoluto
Rilievo che qui avete una serie di indicazioni sulla sull'articolazione un settore molto eterogenea abbiamo le cooperative sociali che hanno sostanzialmente un peso in termini di unità basso abbiamo la presenza o meno del cinque per cento l'esecuzione ma rappresenta il cinquantadue otto per cento ovviamente dei dipendenti del settore chiaramente
Molto diverso da dagli altri con una quota in crescita rispetto al due mila undici quindi questo aspetto diciamo di cooperative sociali un elemento di spinta importante o il delle trecentotrentasei mila istituzioni duecentosessantasette mila operano con l'apporto di voi di di di volontari pensate l'ottanta per cento del settore
E ci sarà un incremento del nove nove per cento del due mila undici quindi il quadro generale è un quadro di espansione
Parlava prima di eterogeneità presi sono i settori in cui operano triste situazione la queste tre torte fanno riferimento a la struttura settoriale s'dell'istituzione a sinistra dei dipendenti al centro dei volontari destra come vedete è molto interessata andare ad indagare diciamo le quote
Specifiche da un potere se le risoluzioni sessantaquattro il nove per cento la parte in giallo della torta sinistra e nel settore cultura sport e ricreazione quindi per i terzi quasi due terzi o a Praga
Di dentro al secondo posto abbiamo all'assistenza sociale Protezione civile nove due poi a scalare altri chiaramente completamente diverso alla struttura dei dipendenti invece per un simile a quella dell'istituzione la struttura dei volontari
Questa è una slide molto sintetica che però misura la concentrazione delle istituzioni sul territorio Bergamo istituzione
Sì conferma una forte concentrazione
Nella nell'Italia acceso ma non non funziona
Sì nell'Italia se se attenzionato è presente più della metà delle delle giunta questa frasetta in basso rispetto al due mila undici il serbo leggero incremento la quota ragione al centro sud quindi di fatto la struttura territoriale è rimasta relativamente Stabile quindi alcune regioni alcune aree sono molto cioè la presenza molto intensa e altre meno
Qualche altra slide e poi chiudo Risorse umane sul territorio presta un indicatore di intensità di presenza di risorse umane delle soluzioni non sono protette e quindi sono dati normalizzati per dieci mila abitanti quindi rappresenta proprio diciamo il contributo
In termini di risorse o umane per dieci mila abitanti quindi è proprio il rapporto con la popolazione come vedete anche in questo caso grande eterogeneità grande intensità delle ragioni non del Nordovest
Del nord est Lazio spicca chiaramente con centosettantatré risorse umane unità di lavoro sulla per dieci mila abitanti per quanto riguarda i volontari e la situazione è un po'diversa
C'è l'Umbria che spicca con al centro con mille cinquecento circa mille cinquanta volontari Bolzano le le le piccole diciamo realtà territoriali del della del nord est che lamentano l'intimo intensità elevatissima
Ultimo punto le relazioni con gli stakeholder chiaramente il c'è una ricchezza informativa di questa indagine molto elevata invito tutti a frequentare il sito Istat nel nelle prossime settimane mesi continueremo a diffondere diciamo moduli informativi su alcuni aspetti la relazione con gli stakeholder importante qui ci sono una serie di prime indicazioni
Da cui si vede che insomma ci sono tipologie di relazione
Ha solamente diversificate ma caratterizzare una forte intensità la componente rifinanziamento la l'istogramma a destra riguarda il trentanove per cento dell'unità trentanove Centrovita relazioni di finanziamento con gli stakeholder
Queste sono altre due slide e più specifiche possiamo andare avanti una slide sulle prospettive e in questo caso c'è un'interazione con la riforma
Né comunista siamo molto attenti al diciamo all'offerta di dati amministrativi utile alla statistica con la riforma uno degli aspetti la riforma a che a noi interessa particolarmente è il fatto che si basano la situazione di disordine informativo se vuole da un lato dal dei diversi amministrativi che che è costato tanto avvistati in termini di normalizzazione delle liste
Di campionamento di diritti e di identificazione prova della popolazione a una situazione in cui un registro unico ci consentirà di disporre di dati utili anche a fini statistici era niente interagiranno
Con a con con le indagini le conclusioni sono queste bio segnalerei un paio di punti il fatto che c'è necessità di completare la catena del valore non li chiama perentorio informativo con ulteriori dati e analisi è un settore ricchissimo di sfumature e quindi anche l'ultima diciamo la la la
Lo sfruttamento informativo richiede capacità di analisi e relazioni con gli stakeholder l'ultimo punto
Per i prossimi cicli di indagine noi vogliamo coinvolgere progettualmente proprio progettualmente gli stakeholder
Rispetto appunto esigenze formative specifiche
Perché l'idea appunto è quello di mettere a regime un sistema di dati annuali basati su fonti amministrative quindi sarà una alimentazione continua annualmente di dati strutturali e poi le sarde e le indagini statistiche
A cadenza pluriennale entrano a focalizzare aspetti emergenti o comunque a monitorare l'andamento nel tempo dei diciamo dei fenomeni che abbiamo misurato in precedenza grazie
Grazie
Credo che sia abbastanza chiaro che
Il dato è un dato molto positivo perché appunto come noto Buzzi diceva in una situazione di problematicità
C'è stato una dinamica di incremento di tutti gli indici perché paradossalmente si potrebbe riflettere sul fatto che di fronte ad una situazione che socialmente diventa più problematica chi agisce in relazione con le problematiche sociali come dire c'è più l'esigenza
C'è più bisogno di un intervento su questo versante ma dall'altro lato non è automatico che ci sia un incremento degli occupati e qui c'è un incremento di risorse quindi non posso dire il il il fatto che ci sia un bisogno che in una situazione di problematicità cresce non produce automaticamente lecito che la capacità di intervento si espande il dato di fatto è che in una situazione dove c'è stato un bisogno più forte
Questo mondo è stato capaci di reagire aumentando il numero delle associazioni il numero dei volontari il numero degli occupati a me pare questo sia un segnale di grandissimo valore sul piano sociale sul piano culturale sul piano delle relazioni e della valore del senso di comunità a cui tutti quanti lavoriamo vorrei sottolineare come in prospettiva futura
Questo impianto è particolarmente rilevante per due ragioni da una parte io credo che come tutte le attività avere una stabilità
Quindi sapere con certezza qual è il contesto normativo qual è il contesto fiscale qual è il contesto delle risorse aiuti tutti quanti soggetti ad agire e a proiettarsi nel futuro se non sai cosa accadrà
Sei sempre più frenato
A prendere una decisione e fare una scelta a organizzarti
Nel momento in cui hai un quadro normativo definito è un quadro fiscale definito hai un quadro di utilizzabilità delle risorse definito beh io credo che questo sia un incentivo ulteriori credo che uno degli elementi positivi di questo impianto sia appunto questo
Non solo quello io credo assolutamente rilevante di dare una cittadinanza riconosciuta a tutto questo mondo che sia molto autodefinito in questo caso non si autodefinisce ma sono le istituzioni al Parlamento e la legge che riconosce il significato il valore dall'altro lato c'è un elemento importante che voglio sottolineare molto velocemente che è legato all'attuazione
Di una iniziativa importante come quella del retto di inclusione ed in particolare di tutta la normativa riferita alla lotta alla povertà
Noi abbiamo un grande bisogno che questo dialogo tra le istituzioni e il mondo del terzo settore si sviluppi in questo contesto perché siccome abbiamo detto che le gambe i pilastri che reggono il Progetto sono l'integrazione al reddito
La presa in carico le politiche di attivazione
Le politiche di attivazione si fanno solo in una comunità accogliente si fanno solo in un contesto dove c'è una larga varietà di soggetti che sono in grado di agire su questo versante se queste da parte che è la più difficile che alla più complessa che ha la più delicata che ha bisogno di capacità di competenze di saper fare ha bisogno di organizzazione
Se questa non la facciamo insieme l'esito da solo
Come posso dire le istituzioni pubbliche questa cosa non sono in grado di farlo adesso quindi dobbiamo fare tutti un grande sforzo e io traggo come posso dire auspici positivi dal fatto che questo mondo a ha avuto questa capacità di agire in un contesto difficile come quello degli anni che abbiamo alle spalle
Oggi abbiamo una sfida in più insieme
Quello che
Tutto questo mondo ha fatto perché ha scelto di farlo perché è l'ha considerato il suo DNA la sua missione
Può Tara interagire come agire con una iniziativa pubblica con un'azione collettiva che quella in questo caso del contrasto alla povertà e lo fa attraverso l'economia riconoscimento esplicito
Insieme a questo io aggiungo l'ultima piccola annotazione
Boh molto posso dire di sensibilità personale
Io sono particolarmente soddisfatto
Dal fatto che una legge per il contrasto alla povertà sia identificato il primo nucleo della rete nazionale per la protezione sociale io penso che un Paese che guarda alle prospettive future della sua società ha bisogno di costruire una rete che integra la presenza pubblica con quella del terzo settore e lo fa anche qui in maniera strutturata cioè non lo fa
Perché
Siamo animati da buona volontà reciproca
Ma lo fa perché ha le istituzioni hanno scritto in una legge che questo è un obiettivo quindi è un impegno per le istituzioni pubbliche perseguirlo ed è una opportunità per tutto il mondo del terzo settore essere protagonista di questo processo quindi questi percorsi io credo vadano seguiti con questa dinamica
Ogni giorno dobbiamo mettere il nostro mattoncino per fare in modo che questo edificio
Così ballo dal mio punto di vista cresca in maniera armonica e a al meglio delle nostre possibilità quindi
Lavoriamo su questo versante ma contemporaneamente sappiamo che dall'altro lato abbiamo dell'altra parte in questo caso parlo del retto inclusione ha ragione o parlo della contrasto alla povertà ma il nesso a me pare molto forte se questi strumenti riescono a dialogare ad agire insieme beh io credo che gli esiti di ognuna di queste parti sarà in proprio dire potenzialmente assolutamente migliore
Scusate l'intermezzo Luigi Bobo per lo Stato
Di avanzamento lavori direi
Bene grazie cercherò sinteticamente di dire a che punto siamo no intanto per dire a che punto siamo vediamo da dove siamo partiti no avete sentito adesso i dati che vi ha raccontato lista di questo campione fra un campione robusto quaranta mila un campione onde
Ci dice forse ancor di più la crescita sia dei volontari che dei dipendenti che delle organizzazioni eccetera eccetera
Che l'aver messo mano da parte del governo ha una riforma
Della normativa era in qualche modo cogliere il fatto che c'è un tessuto vitale del Paese che incide che qualifica la vita delle nostre comunità
La legge che era stata approvata a metà del due mila sedici poi ha trovato essendo una legge delega un'attuazione una prima attuazione attraverso cinque decreti quattro sono decreti legislativi le vedette
E uno è invece lo Statuto dalla Fondazione Italia sociale che è un decreto del Presidente della Repubblica quindici amo prima dell'estate il lavoro principale di atti di tipo normativo è stato realizzato dalla dal governo questi atti normativi avevano sostanzialmente l'obiettivo contenuto nella legge da un lato di riordinare complessivamente la materia semplificando la vita e dall'altro lato anche di sostenere e promuovere
Le organizzazioni ai soggetti perché generano beni comuni generano coesione sociale
Bene a settembre
Quando diciamo completati gli atti normativi il Sole ventiquattro Ore ha pubblicato una tabella con
Mancano quaranta quaranta atti fa amministrativi decreti amministrativi il panico si è un po'diffuso no
E vorrei diciamo così
Fugare diciamo questo panico un po'perché in quei quaranta una decina sono atti eventuali non sono atti obbligatori
E in secondo luogo perché con il Ministero eccone agli altri ministeri in questo frattempo diciamo fra il settembre e la fine dell'anno una serie di atti li abbiamo già ammessi in campo
Vorrei anche evidenziare che ci sono delle norme che sono direttamente applicative nel ricordo una particolarmente importante la rivisitazione del sistema di due detrazioni
Per le erogazioni liberali da parte dei cittadini e da parte delle impresa
è stata incrementata la detrazione dal ventisei al trenta per cento e fino al trentacinque per cento qualora il contribuente
Destini l'erogazione ad una impresa ad una associazione di volontariato ed è stato rimosso anche il tetto
Di settanta mila euro che le imprese non potevano dare più di settanta mila euro secondo la vecchia normativa quindi queste norme adesso dal primo gennaio due mila diciotto dall'inizio dell'anno fiscale due mila diciotto sono già direttamente operativo eccitato questo perché evidentemente abbiamo visto che sono organizzazioni che per il settantasei per cento vivono preme eminentemente dell'impegno volontario e vivono al contempo anche di sostegni che vengono liberamente dai cittadini o dalle imprese nello sviluppo delle loro attività
Secondo punto i primi tre diciamo attiche vedete indicati nella tabella sono tutti coordinati tra di loro avevamo nella legge e poi nel decreto messo a disposizione un importo significativo
Per i io Progetti di attività di interesse generale delle organizzazioni terzo settore in questo caso solo le reazioni di tipo associativo o fondazione Ale nonché le imprese sociali
Ebbene
Con questi tre diversi atti abbiamo impegnato prima della fine dell'anno
Sessanta milioni
Trentaquattro sono stati destinati a settantotto progetti con organizzazioni che hanno un profilo nazionale
Altri venti sei sono stati ripartiti alle Regioni avete anche poi in cartella una tabella puntuale
Ripartiti alle regioni che le destineranno nome organizzazioni nazionali ma a organizzazioni a progetti di organizzazioni che operano esclusivamente nel livello territoriale
Perché questo è importante perché
Era in qualche modo immettere carburante nella macchina ovvero nei soggetti che in qualche modo accettano la sfida di un cambiamento che è contenuto proprio negli obiettivi della riforma
E credo che diciamo questo primo primi tre atti che hanno messo a disposizione
Queste risorse contenute peraltro nella legge di riforma del terzo settore possano essere un elemento importante veneta tabella significativo che i progetti secondo classificati secondo la nuova
Il nuovo diciamo così me ne delle attività di interesse generale che la che la legge ha codificato è la prima volta che vengono codificate quali sono
Le attività di interesse generale
Trovate che sono concentrate su fondamentalmente leggo i primi cinque punti i primi cinque attività le organizzazione e gestione attività culturali e artistiche ma anche la promozione del della pratica del volontariato tutto il campo socio assistenziale
Il campo della tutela dei diritti umani civili sociali e politici
Il campo della promozione della legalità e della pace e il campo visto che il ministro l'ha anche citato prima della lotta alla povertà educativa e al l'insuccesso scolastico la dispersione quindi cinque
Caratterizzazioni che sono parte integrante di questi progetti secondo
Punto
Abbiamo sempre messo a disposizione
Per le organizzazioni che operano nel campo socio sanitario
Una dei contributi per l'acquisto di o ambulanze o di altre attrezzature di carattere sanitario era un provvedimento che già esisteva negli anni passati che abbiamo ricondotto dentro alla filosofia generale della dell'azienda il provvedimento
Lombardi Maynooth l'importo mi pare sia sette milioni nove virgola sette milioni di questo contributi
Secondo quinto punto socia al bonus anche questo è un provvedimento molto importante innovativo sapete che la legge prevede similmente a quello che è accaduto
Anzi il Codice del terzo settore quello che è accaduto con l'arte bonus
La possibilità da parte di contribuenti anche qui cittadini e imprese di sostenere lo la riqualificazione di immobili non utilizzati non valorizzati o confiscati alle mafie che siano stati destinati a una di queste organizzazioni del terzo settore per lo svolgimento di una o più attività di interesse generale
Adesso stiamo predisponendo una portale nel quale classificare queste progetti e il decreto posto nel frattempo però abbiamo voluto come dire accendere il motore che significa accendere il motore significa che questi beni immobili di carattere pubblico sono in capo come vedete qui ai soggetti che hanno partecipato a questo protocollo all'ANCI alla all'agenzia del demanio all'agenzia dei beni
Confiscati e loro stessi hanno dichiarato la disponibilità diciamo a ricevere da parte delle organizzazioni associative e di volontariato e di impresa sociale la possibilità di diciamo a vere destinati vedere destinati uno o più beni per lo svolgimento di queste da quando l'organizzazione a questo opportunità deve produrre un progetto di riqualificazione e di destinazione
Di quel bene nel momento in cui ho fatto questo può mobilitare una campagna diciamo così di raccolta fondi
Che è fortemente sostenuta dalla leva fiscale se un cittadino darà cento euro ne vedrà ritornare indietro sessantacinque se un'impresa
Donerà cento è mille euro mettiamo nel torneranno indietro cinquecento
Quindi diciamo una forte spinta da un lato a rendere più stabile e duraturo delle attività delle udienze del terzo settore dall'altra di riqualificare e quanti ce ne sono ciascuno di voi potrebbe fare un un elenco
Di beni pubblici nome utilizzati o o semi abbandonati o comunque in uno stato come quello per anche solo
Per dire l'agenzia dei beni confiscati alle mafie mi ha detto il sul prefetto Sodano direttore che ha ventun mila immobili diciamo che sono stati confiscati
Alle alle mafie quindi una forte operazione di valorizzazione del patrimonio pubblico e dall'altro lato di diciamo
Sostegno a alle attività delle organizzazioni di terzo settore
Sesto appunto il decreto con cui il ministro Poletti ha nominato il comitato di gestione della Fondazione Italia sociale ricordo che la Fondazione appunto il cui statuto è nato con un DPR
Ha una finalità ben identificata al comma uno dell'articolo dieci della legge delega che dice che deve
Diciamo
Raccogliere risorse prego eminentemente di natura privata
Da orientare a progetti ad alto impatto sociale occupazionale realizzati con gli enti di terzo settore in particolar modo rivolti ai soggetti e i territori più sfavoriti più dei privilegiati
Questa è la finalità di questa fondazione una novità per il nostro per il nostro Paese in altri paesi esistono istituzioni
Similari e la Fondazione la legge gli assegna un un diciamo delle Riommi Ione di risorse per partire poi deve come dire camminare con le sue Gamper realizzare questi scopi bene per poter partire ci volevano diciamo i vogatori guidatori e il ministro Poletti così come prevedeva la legge su indicazione delle dei tre istituzioni coinvolte il ministro del lavoro la Presidenza del Consiglio e il ministro dell'economia ha nominato Vincenzo Manes
Imprenditore ma animatore di dinamo Kamp che forse molti conoscono con la funzione di presidente così come prevede la legge Cristina De Luca voglio anche salutare che qui
Presente che è stata nominata in rappresentanza della presidenza del Consiglio
E il professor Andrea Sironi che rappresenta invece il ministero dell'economia
Il decreto è stato registrato quindi diciamo ormai diciamo i i vogatori possono mettersi ai remi per far partire la la fondazione
Italia sociale
Settimo punto il direttore diciamo nelle vacanze di Natale direttore lombardi Alessandro voglio ringraziare perché questo periodo e particolarmente diciamo carico di lavoro per la direzione a
Emanato una circolare interpretativa in modo da fugare dubbi e ansie preoccupazioni o interpretazioni distorte ne cito una no alcune regioni avevano detto finché non ci sarà il registro unico del terzo settore data febbraio due mila diciannove lo dice la legge non si può più fare nulla non si può più registrare una Onlus una PS uno divisi
Non è vero e la circolare lo spiega in modo evidente in modo e in modo chiaro tutta un'altra serie di questioni che adesso su cui non mi soffermo ma che diciamo danno il segno che c'è la volontà comunque di gestire anche questa fase di transizione perché sono parecchie norme che entreranno progressivamente in vigore alcune lo sono già altre entrano in vigore ma umano e quindi c'era bisogno di un po'di gestire tra virgolette
La transizione punto otto un decreto
Del presidente del consiglio dei ministri che ha istituito una cabina di regia che vede coinvolti io oltre alla presidenza e il ministero del lavoro anche gli altri ministeri interessati modo davvero un punto di coordinamento perché
Questo terzo settore un diciamo fra è un settore trasversale che quindi non è comprensibile solo in uno dei ministeri e quindi c'è la guida diciamo in raccordo nella implementazione della riforma sarà fatta da questa cabina di regia
Infine vi sono due decreti del ministro Poletti in fase di diciamo registrazione quindi non li vedete ancora lì sulla sulla Olivero ci sono non mi ricordo
Che sono il primo la nascita dell'organismo nazionale di controllo che cos'è questo che non sarà di controllo è una fondazione
Che guiderà tutto il processo di riforma dei centri di servizio di volontariato
Che sono un'infrastruttura presenti sul nostro territorio particolarmente importante che sono appunto al servizio un tempo prima della legge solo delle organizzazioni di volontariato
Ora al servizio di tutte quelle realtà comunque mettono in campo abbiamo visto che sono tante una azione volontaria caccia degli delle persone impegnate nel campo volontari abbiamo ridisegnato
E ha riformato questo centri servizi da legge gli assegna anche dieci milioni aggiuntivi oltre quelli che gli derivano dalle una parte Lunch quindicesimo del rendite delle fondazioni
Delle fondazioni bancarie
L'organismo di gestione che viene nominato traverso questo decreto è composto sia dei rappresentanti delle fondazioni bancarie sia dei centri di servizio di volontariato che del forum oltre che dal ministero del lavoro e dalla conferenza stato regioni ultimo provvedimento già completato ma ancora in fase di registrazione
è il consiglio nazionale del terzo settore sapete che la legge a diciamo riunito in un unico organismo quelli che erano diversi osservatori in questo organismo saranno presenti tutte le diverse famiglie una parte di questi componenti sono stati designati dal
Forum del terzo settore quale soggetto che rappresenti in modo più largo
Le diversità presenti all'interno del terzo settore altri sono nominati sulla base della loro organizzazione come rete associativa altri invece sono degli esperti indicati dal ministro oltre che le rappresentanze del regioni degli comuni
Questi sono diciamo così i provvedimenti che i primi otto già anche formalmente completati gli ultimi due in via di completamento formale ma di fatto diciamo già già già fatti
Chiudo dicendo
Due cose uno indicando alcuni atti che sono in preparazione che sono sollecitati attesi
Un decreto che riguarda le attività strumentali è secondario ovvero quelle attività che le organizzazioni fanno non sono la loro missione principale ma vengono fatte per finanziare un sostenere
L'attività principale cioè l'attività di interesse generale
Il secondo è un provvedimento che da completezza al decreto legislativo sul cinque per mille
E cioè il modo attraverso cui saranno ripartite le risorse che ci sono perché adesso sono ormai di tipo strutturale sono cinquecento milioni ogni anno quindi ci saranno anche ovviamente per il due mila diciotto
Una serie di atti che riguardano lì imporle impresa sociale qui voglio ricordare che dal nove di novembre attivo lo sportello presso la Cassa depositi e prestiti
Originato da un decreto del ministro
De Calenda del ministro
Del mise e del ministro del lavoro che ha reso accessibile
Il
Fondo per il credito agevolato specificatamente alle imprese sociali sono duecento milioni di questo fondo rotativo a cui possono accedere in questo caso solo le imprese sociali cooperative
E non terra diciamo avere la possibilità di sostenere i propri Investimenti
Decreto interministeriale relativo la fruizione del credito d'imposta da parte delle fondazioni di origine bancaria queste vanno a finanziare io centri di servizio di volontariato
Ultimo punto molto atteso non è un decreto ma il primo febbraio all'interno della giornata organizzata dal Sole ventiquattro Ore l'Agenzia delle entrate
Risponderà a tutte le principali questione sono state sollevate dagli operatori circa l'applicazione delle norme di carattere fiscale sapete che una parte importante in particolare del Codice
è dedicata alle norme di carattere fiscale no quindi prima deciso di fare questa forma diciamo più interattiva molte delle domande sono ci sono già state arrivati l'abbiamo già
Diciamo girate tra virgolette
Alla agenzia delle delle entrate e quindi il primo febbraio saranno chiariti anche qui una serie di dubbi che sono diciamo nel frattempo originati chiudo dicendo che visto che l'Istat ha citato il fatto che il loro lavoro sarà coordinato con il registro unico del terzo settore che qui abbiamo avviato con le regioni
Le modalità con cui arrivare a istituire questo registro saranno le Regioni che terranno questo registro sarò un unico registro nazionale ma i gestori i responsabili del del registro livello territoriale
Saranno le regioni quindi abbiamo avviato con la conferenza delle regioni questo lavoro così come riteniamo di doverci a valere su soprattutto sul piano dall'architettura tecnica di quello che in Italia esiste già da qualche tempo
Che il registro unico delle imprese che è una struttura che in qualche modo a funzioni similari sul lato delle imprese in questo caso sul lato delle organizzazioni di terzo settore infine ho veramente finito no siccome mi aspetto già la domanda e l'anticipo dicendo ma la legge prevede che ci possano essere decreti correttivi
Ora qui io mi appello da un lato alla filosofia
Del ministro che è un uomo pragmatico che ha sempre detto diciamo i decreti non sono dogmi della della fede se ci sono degli elementi da integrare da aggiustare da correggere
Evidentemente sandwich nella possibilità perché la legge lo consente il Governo lo farà questa fase stiamo raccogliendo dai diversi operatori in particolare dal Forum che ha sempre accompagnato anche tutta la produzione Forum del terzo settore la produzione legislativa alle sollecitazione le istanze
In relazione anche alle tempistiche diciamo così della durata del governo valuteremo come in che se eccome intervenire per rispondere a queste sollecitazione queste domande che stiamo sono state fatte quindi c'è una forte attenzione accogliere eventuali elementi problematici che magari nel momento in cui la norma è stata come dire calata sul campo ci si accorge magari che alcune elementi non sono proprio diciamo così finalizzati allo scopo per cui era nata quella norma e si possano eventualmente correggere
Bene tratti Luigi
Insomma la materia tanta come naturale che sia per un intervento che appunto alla portata che abbiamo tutti quanti visto in questa fase però abbiamo ritenuto che fosse utile
Dare un punto dello Stato dei lavori proprio perché è questo ci consegna
La volontà che abbiamo di andare avanti nella
Piena attuazione delle norme e dall'altro lato di osservarne gli esiti quindi cercare di capire gli impatti e laddove fosse necessario considerare le eventuali esigenze di correzione ma io credo che nella natura di una legge delega e dei decreti di attuazione questo spirito la legge lo prevede esattamente per questa ragione perché le leggi delega e i decreti di attuazione della legge delega sì applicano a materie particolarmente complesse e quindi la delega funziona esattamente con questa logica quindi bisogna avere appunto la disponibilità a guardare le situazioni per quelle che sono e ha lavorare sempre lo spirito positivo di appunto affrontare e risolvere eventuali problematicità ma io credo che peraltro comunque noi oggi abbiamo un lavoro in corso
E mi associo ai ringraziamenti di Luigi per tutte le nostre strutture che stanno lavorando a completare questi atti perché effettivamente è uno sforzo molto importante considerato la mole
Degli atti che dobbiamo sviluppare e la delicatezza degli stessi quindi devo fare molte cose bisogna fare bene quindi abbiamo tempi incerti troviamo molte cose da fare dobbiamo fare bene quindi chi lavora queste cose
Posso dire
Fa ha ringraziato per la pegno
Che mette e noi naturalmente ci sentiamo tutti impegnati per ottenere il migliore dei risultati
Detto questo se ci sono delle domande
Siamo qui per rispondere giustamente
Siamo gliene abbiamo detto talmente tante che è aperto ma noi ne abbiamo già abbastanza prego
Prego
Siamo qui per questo
Per il terzo settore
Sì
Usciva ricorda la metà l'albero che ha aiutato in cui fu
Colpito perché quando l'albero convegno per parlare gli tema anche ha seguito in questi anni non molta attenzione e sulle politiche attive del lavoro cioè il vero architrave della giunta
Però su questo versante Chavez allargata d'agenzia il correntone sensibilità stamparlo organizzi dai nostri
Sì però le cose Secondo molto bene quindi volevo capire da lei
Per quanto riguarda azioni identiche impiego dove oggettivamente ci sono delle difficoltà dovute anche al fatto c'è un rapporto con le regioni ce la fa pensare
Bonifica della
Dalla Costituzione diciamo riformata Olmi carta al quattro dicembre
Nascono così
Ci sono altre situazioni di difficoltà Darmstadt ci riguarda l'esempio invece ci sono una dovrebbero partire essendo scuole dove
Diciamo vari punto
Andare avanti anche su quel versante non c'è ancora niente basta collocazione
Ecco ci sono delle difficoltà a cui si aggiungono poi polemiche il termine a false si fonda interventi della Corte
Antidifterica e e che le nomine fatte a metà dicembre quantitativa anzi
Entro primavera si andava
Volevo sapere da lei poco ed è la situazione sì questa difficoltà come dire
Sì questa difficoltà si sente un po'tradito
Rispettando il suo impegno profuso in questi anni dettagli tecnici condominiale diciamo dal
Dal precedente
Facciamo un'eccezione
Rispondiamo a questa domanda fu fuori campo con una notizia
Penso nell'arco di un paio di settimane faremo una conferenza stampa
Che
Darà come abbiamo fatto oggi puntualmente conto di tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo e faremo sul versante delle politiche attive dell'Inter delle infrastrutture dei centri per l'impiego quello che ne consegue
è un lavoro che è stato fatto nell'arco del tempo era un lavoro ed è un lavoro molto complesso che ha bisogno da una parte di tempo e dall'altra parte di condizioni normative ha citato lei la vicenda del referendum e quindi dall'incertezza normativa dentro la quale ci si è mossi nell'arco del tempo ma io penso che questa scelta è stata una buona scelto scelta giusta
Certe che va perseguita e va perseguita nell'arco del tempo quindi io sono dalla parte convinto che è una scelta subito a continuare a lavorare nel merito credo che sia cosa
Giusto
Dedicare tempo giusto e una riflessione organica a questo tema perché altrimenti in questo caso potrei darvi qualche risposta con posso dire su un punto sull'altro
Faremo una rendicontazione puntuale che consentirà a tutti di sapere a che punto stiamo quello che stiamo facendo quello che ha deciso di fare io credo che si possa dire che con la legge di bilancio da la approvata a dicembre si è fatto un passo importantissimo in avanti perché si è configurato in termini stabili anche tutto l'impianto
Che riguarda le politiche attive i centri per l'impiego rapporto con le regioni e l'attività di ampolle tutto quello che ne consegue quindi anche lì abbiamo messo come posso dire
Una basse assolutamente essenziale però ci sarà occasione per parlarne
Bene se non ci sono altre osservazioni vi ringraziamo molto buon lavoro a tutti quanti e ci vediamo al prossimo giro