Energia locale per amministrare il futuro - prima giornata

Buonasera a tutti
A nome di tutto il partito democratico del Piemonte Dido il benvenuto nella nostra regione grazie per la vostra presenza qui
Consentitemi di ringraziare la segreteria nazionale del partito democratico responsabile nazionale enti locali Matteo Ricci per aver scelto questa città Torino per questo importante appuntamento e consideriamo significativo che la pena iniziativa nazionale del partito in quest'anno almeno di due mesi dell'appuntamento elettorale sia fatta in questa città se fa di questa città in questa regione una regione che ha mille duecento comuni di cui mille sessantasei sono state cinque mila abitanti e che sia un'iniziativa rivolta agli amministratori locali per ragionare con loro sulle problematiche del governo locale
Denis Wi FI uno scrittore motivazionale anglosassone scrive che ci sono due scelte nella vita accettare le condizioni in cui viviamo
Quassù Masi la responsabilità di provare a cambiarle ecco questa responsabilità di cambiare una responsabilità che si sono assunte in ossa Missa attori che sono qui in questa sala
Che sarà sono assunta la portano avanti ogni giorno
I Comuni i nostri comuni sono il volto della Repubblica agli occhi dei cittadini sono le istituzioni che più vicina a coloro che operano sul territorio
La gran parte di questi comuni si reggono sull'impegno gratuito di migliaia di amministratori una straordinaria forma di volontariato civico che noi dobbiamo ancor più valorizzare quindi oggi noi
Possiamo mettere in campo persone con una grande esperienza amministrativa alle spalle persone che altri partiti non hanno guardatevi intorno
Torino questa città e la testimonianza che quando l'incompetenza e la supponenza si fanno esperienza di governo gli Effetti che si producono sono disastrosi
Gli effetti
Gli Effetti sono disastrosi
Quando vincono quelli che sanno solo e sempre dire di no
Quando governano quelli della doppia morale quelli sempre pronti a levare l'indice accusatore quando a sbagliare si sono agli altri ma poi a essere assolutamente straordinariamente assolutori quando qualche problema ce l'hanno i loro quando
Che amministra una città come è successo a Torino stamattina
Non dice nulla quando i revisori della propria città rassegnano le dimissioni accusando diverso invito dimissioni e accusando l'amministrazione comunale di non aver dato i documenti
Per fare controlli doverose norme di legge ecco noi non siamo quelli
E noi non dobbiamo permettere cari amici che quello che è successo in questa nostra città succeda al nostro Paese
A chi fa una politica basata sull'incompetenza
A chi fa una politica basata sull'odio
A chi fa una politica basata sul populismo
Nei rispondiamo non con le parole ma con l'esempio e questo esempio sono i nostri sindaci siete voi
Ai nostri sindaci che sono il primo ponte tra il partito i territori
Che spesso anni denti impotenti della burocrazia
A questi sindaci va nostro grazie di partito democratico
In particolare consentitemi oggi di ringraziare i sindaci delle chiese
Bellissimo territorio alle porte di questa città questi sindaci oggi non sono qui perché giustamente sono al fianco dei loro concittadini lavoratori di ambrato
Ecco voglio
Voglio dire loro che noi siamo tutti vicini a questo cinquecento uomini e donne che stanno vivendo momenti di profonda angoscia
In queste ore i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato il ministro Calenda e tra pochi minuti incontrando al Presidente del Consiglio Gentiloni
A questi lavoratori alle loro famiglie noi garantiamo che in questa battaglia no non li lasceremo soli saremo vicino a fianco a loro fino in fondo
Noi
Abbiamo
Trascorso
I cinque anni di legislatura che si stanno chiudendo
Questi cinque anni di governo nazionale questi cinque anni che in cui siamo stati al governo di quasi tutte le regioni italiane di moltissime amministrazioni comunali
Impegnandoci a fondo per migliorare questo Paese per cambiare verso a questo Paese per aiutare i nostri concittadini e iniziare dalle fasce più deboli e dei più poveri quelli che di più hanno bisogno della politica
E che ora
L'augurio che voglio fare per questi lavori di oggi El per il cammino che tutti insieme abbiamo di fronte
è riassunto nelle parole di un sindaco di un sindaco di Ivrea un grande uomo Adriano Olivetti che diceva che un sogno sembra un sogno fino a quando non ci si comincia a lavorare sopra
Ma poi quel sogno può diventare qualcosa di infinitamente più grande grazie e buon lavoro a tutti
Grazie grazie Davide Gariglio diamo ora la parola a Matteo Ricci che oltre a essere il sindaco di Pesaro e anche responsabile nazionale enti locali
Sì buonasera a tutti sono io che
Non solo vi saluto ma che vi ringrazio ringrazio innanzitutto
Gariglio tutto il partito piemontese per questo impegno non era facile organizzare un appuntamento nazionale subito nel periodo post natalizio però l'abbiamo voluto fare anche perché oggi fondamentalmente si apre la campagna elettorale
Ovviamente più tardi con Paolo Gentiloni domani avremo la giornata clou con il nostro segretario Matteo Renzi ma si è deciso di avviare la campagna elettorale da questa grandissima energia locale che rappresentano i nostri amministratori
Un'energia locale che forse ancora abbiamo raccontato troppo poco
E che invece può diventare un vero e proprio motore per il partito democratico anche in questa campagna elettorale
E saranno elezioni politiche come sapete complesse ma abbiamo di fronte a noi anche elezioni amministrative delle sezioni regionali in primavera si voterà in capoluoghi importanti penso
A Siena penso a Pisa penso a vicenza penso ad Ancona ed altri capoluoghi importanti
Della nostro del nostro Paese si voterà in Molise si voterà in Friuli e come sapete in abbinata con le elezioni politiche si voterà il Lombardia e in una nel Lazio
Giorgio Gori Nicola Zingaretti domani
Ci hanno inviato un loro video domani parleranno attraverso dal dai luoghi nei quali stanno facendo la campagna elettorale e voglio fare allora innanzitutto da parte di tutti non è un grandissimo in bocca al lupo
Un grande in bocca al lupo perché è la Lombardia e Lazio sono ovviamente regioni trainanti
Del nostro Paese e lasciatemi dire a coloro che ancora non hanno deciso di ieri di sostenerli che non c'è un motivo politico porno sostenerli
Non c'è un motivo di programma porno sostenerli
Vincere che ha svolto un ottimo lavoro nella Regione Lazio
Ha risanato la sanità avviato progetti importantissimi intercettato tantissimi fondi che quella regione in passato non era in grado di intercettare e non si capisce perché non può rappresentare tutto il centrosinistra
Così come Giorgio Gori
Non solo una figura di grande autorevolezza ma dimostrati in questi anni lo dico da sindaco né tra di noi c'è anche un po'di competizione ci sforziamo spesso ma Giorgio Gori uno dei migliori sindaci italiani è dimostrato da sindaco di Bergamo
Di saper amministrare di saper rappresentare tutto il centrosinistra e quella comunità e quindi non ci auguriamo
Che la coalizione si completi perché sia Lazio sia nell'altro possiamo riconfermare Nicola il governo te possiamo strappare la Regione Lombardia e capite quanto questo risultato
Potrebbe essere importante non solo per i rom per i lombardi ma soprattutto anche per la nostra
Politica per il nostro partito
E si avvia una campagna elettorale che a mio parere per noi dovrà avere una parola chiave molto semplice
E questa parola è credibilità
Qualche giorno fa ero a Pesaro
E illustravo da sindaco a una platea simile a questa
I progetti della tesoro del due mila e trenta ovviamente ho volato un po'alto un po'di sogni un po'di di innovazione
Si è aperto il dibattito interviene è un un artigiano uno molto tosto uno di poche parole
E miniserie di Matteo hai raccontato delle cose molto belle io non so quante di queste cose riuscirai a fare
Ma siccome abbiamo visto quello che hai fatto
Siamo convinti che le cose che oggi sei proposto abbiano la loro credibilità
Se ci pensate questo ragionamento che non abbiamo affrontare in queste elezioni
è ovvio che le elezioni si vincono sempre sul futuro
Le elezioni si vincono sulla proposta che ti metti in campo per il futuro ma io credo che noi dobbiamo essere la forza del cambiamento possibile
E questo cambiamento possibile è credibile
Perché noi in questi anni abbiamo fatto tante cose
E di conseguenza il cambiamento che proporremo domani Matteo ce ne parlerà in maniera ovviamente molto esaustiva poggia sulle concretezza delle cose fatte mi spiego meglio
Se no io oggi
Possiamo sfidare l'Europa
Dicendo all'Europa basta austerità
Vogliamo una nuova stagione di investimenti una nuova stagione di riduzione fiscale e vogliamo ritornare i criteri di Maastricht utilizzando maggiormente quella flessibilità per la riduzione fiscale per gli investimenti
Questa richiesta abbiamo la credibilità di farlo perché l'Italia oggi finalmente cresce
Perché dopo anni di recessione con i governi Renzi dovrà risentiva ogni abbiamo rimesso in moto il Paese e cresciamo anche a tassi non ancora sufficiente ovviamente ma superiore anche le aspettative
E se saremo in grado in campagna elettorale
Di spiegare qual è la nostra proposta di riduzione fiscale
Lo potremo fare perché in questi anni mentre altri per decenni hanno abbaiato alla luna
Annunciando cose promesse non mantenute noi le tasse le abbiamo diminuite per davvero
E se potremmo
Lo stiamo facendo in questi giorni lo sta facendo Nannicini in maniera molto precisa
Se voteremo nelle prossime ore spiegare ancora meglio
Le nostre proposte sul lavoro che punteranno ad una maggiore qualità dei posti di lavoro e quindi all'idea che il costo che il contratto a tempo determinato debba costare di più rispetta quell'indeterminato
E se avanzeremo con precisione la nostra proposta del salario minimo legale cioè di dare almeno come minimo nove dieci euro allora a coloro che lavorano soprattutto coloro che sono fuori dalla contrattazione nazionale
Queste nostre proposte saremo che saranno credibili perché in questi anni gli occupati sono passati da ventidue milioni a ventitré milioni e la disoccupazione l'abbiamo combattuta con i fatti e finalmente con i nostri governi l'occupazione è cresciuta
E sentiremo del nostro programma
Che siamo in grado che vogliamo continuare ad investire sul sociale
Saremo credibili nel farlo perché in questi anni abbiamo investito tantissimo le pole sulle politiche sociali
Perché finalmente i genitori che hanno figli con disabilità potranno guardare al loro futuro con più tranquillità perché abbiamo fatto la legge sul dopo di noi
Perché alle fasce più povere del nostro paese grazie al reddito di inclusione in vigore dal primo di gennaio avranno delle risposte che in passato non avevano
E così via potrei continuare all'infinito
E se lanceremo e Lori lanceremo
Il tema del dare la cittadinanza bambini nati qua che sono italiani come i nostri e quindi lo ius soli e voglio sculture
Non faremo non solo perché c'è stato chi in questi anni in Parlamento non ha avuto il coraggio di approvarlo
Ve lo ricordate quel Di Battista no con quella foto con il bambino poi se l'è dimenticato perché elettoralmente non era conveniente
Ma non solo lo faremo perché giusto perché secondo me anche i bambini devono avere gli stessi diritti dei nostri figli non si capisce perché non lo debbano avere
Parla un italiano come loro parlano il dialetto meglio dei nostri spesso e volentieri vanno bene a scuola perché non devono essere italiani come i nostri figli
Ma lo facciamo e lo sa lo faremo con credibilità perché in questa legislatura sui diritti civili abbiamo portato a casa risultati storici per il nostro Paese
Finalmente persone dello stesso sesso possono essere unite e possono vivere una vita insieme con dei diritti che prima non avevano
Finalmente dopo anni di discussione questo paese a una legge sul fine vita sul testamento biologico
Allora vedete il tema della credibilità diventerà centrale anche rispetto alle proposte per il futuro
E questa vicenda si abbina fortemente al tema della serietà doveva dobbiamo avere mai dobbiamo pretendere
Nelle prossime settimane una campagna elettorale seria
Noi siamo amministratori
Sappiamo che le nostre idee per camminare devono avere sempre di fianco dei numeri nei bilanci tendiamo ad approvare
E sappiamo bene che chi non tiene conto dei numeri non riesce a dare corpo anche le migliori idee che ha
E allora lei lo devo dire ogni qual volta sentiamo
La destra parlare di flat tax o i Cinquestelle parlare di reddito di cittadinanza non solo che noi siamo contrari perché la flat tax e
Incostituzionale perché non è progressiva
Non solo noi siamo contrari arrendevoli cittadinanza perché noi siamo per il lavoro l'articolo uno della Repubblica e dalla Costituzione italiana dice che l'Italia fondata sul lavoro no sull'assistenzialismo
Ma noi siamo contrari
Perché dire quelle cose significa anche prendere in giro gli italiani
Perché chiunque conosce i conti del bilancio dello Stato dopo di me Baretta sarà ancora più preciso su questo tema
Sa che lei cita principali dello Stato sono gli interessi passivi
Le pensioni la sanità e chiunque propone come nel reddito di cittadinanza come dalla flat tax ricette che valgono almeno cento miliardi non dice la verità agli italiani ogni ogni prendi in giro
O non dice che quelle ricette significano demolire il sistema sanitario pubblico del nostro Paese demolire il sistema pensionistico del nostro Paese
Noi abbiamo bisogno di serietà in questa campagna elettorale
E metteremo a fianco di ogni proposta una cifra una cifra di credibilità una copertura che stia dentro questa nuova sfida di flessibilità che è diventato il perno della nostra proposta politica
E se ci pensate lo dico soprattutto ai colleghi sindaci amministratori
Questo ragionamento vale anche quando parliamo del comparto degli enti locali
Qualcuno pare aver perso la memoria magari ce lo ricordiamo bene soprattutto chi fa l'amministratore da un po'di anni
Non ci ricordiamo bene il centrodestra al governo
Ci ricordiamo bene Calderoli e ci ricordiamo bene Tremonti
E si ricordiamo che la stagione del massacro agli enti locali è iniziata proprio con loro
Quella stagione che poi proseguita anche con il governo Monti
è stata la stagione che nella quale quando si parlava di comuni quando si parlava di sindaci quando si parlava di territori il tema era tagli tagli tagli e patto di stabilità per anni è stato così
E se non questa volta siamo riusciti ad invertire la tendenza e poi entra maggiormente nel merito e grazie ai governi retti Gentiloni
Parto innanzitutto dagli investimenti l'addio al patto di stabilità
Che per tanti anni bloccati investimenti ha rimesso in moto non lo dico io lo dice lanci
Due miliardi di investimenti nel due mila sedici due miliardi di investimenti nel due mila diciassette
Se a questo aggiungiamo gli spazi per l'edilizia scolastica
Che anno dopo anno sono aumentati
Il ballo delle periferie che abbiamo firmato qualche giorno fa col presidente del Gentiloni due miliardi e cento per riqualificare le nostre città le zone più degradate per avviare un'urbanistica sempre più sul costruito e non sul consumo di territorio
I vari bandi sullo sport i fondi Citelli fondi CIPE investiti sui Comuni ne abbiamo avuto sul tema degli investimenti un'inversione di tendenza straordinaria
E proprio perché abbiamo ottenuto questi risultati sappiamo anche che cosa manca
E ad esempio riteniamo che il codice degli appalti che noi condividiamo diciamo nella impostazione generale che va verso la legalità va verso ovviamente la trasparenza e la pubblica amministrazione vada in qualche modo corretto
Perché sono tanti gli investimenti che ancora non partono
E sono tanti gli investimenti che potrebbero essere fatti in tempi più brevi ma questa nostra proposta abbiamo la credibilità di farla perché abbiamo sporcato i rivestimenti e quindi sappiamo sbloccati gli investimenti quali sono le cose ancora da sistemare
Ed è la stessa cosa sulle tasse non so se eravamo in questa sala o nella falla fianco ma ricordo l'assemblea dell'Anci
Quando
Renzi venne a salutare e annunciò l'abolizione della tassa sulla prima casa
In prima fila c'era Fassino che all'epoca era presidente dell'ANCI
Io ricordo ancora la fase di Fassino Ciampi in più ramo non solo lui tutti i sindaci
Mentre Renzi pronunciava questa parola e tutti noi abbiamo fatto il conto dei soldi che avremmo avuti meno incassa per i Comuni
E invece non solo abbiamo tolto la tassa sulla prima casa
Non solo abbiamo tolto limousine terreni agricoli sugli un bullonati ma abbiamo rimborsato completamenti comuni
Facendo un'operazione alla quale nessuno avrebbe creduto una grande operazione di riduzione fiscale e al tempo stesso senza danno per le amministrazioni comunali
E proprio perché abbiamo tenuto questa cosa
E proprio perché non vogliamo aumentare le tasse locali io credo che noi siamo in grado anche di aprire una riflessione nuova sull'autonomia fiscale
Perché se è vero che abbiamo ridotto le tasse io non credo che i Comuni in futuro possano vivere squisitamente
Di finanza derivata o di trasferimenti e quindi un ragionamento serio che in verità avevamo avviato sulla lotta è una Local Tarzo in qualche modo un modo per restituire autonomia fiscale ai comuni ovviamente starà dentro le nostre proposte di governo
Così come sul personale
Abbiamo tenuto il turnover al settantacinque per cento e al cento per cento per i comuni sotto i cento mila abitanti sotto i cinque mila abitanti i piccoli comuni
Questo cosa significa significa finalmente che nella pubblica amministrazione avremo un po'di energia nuova apre un po'di nuove generazioni avere un po'di rinnovamento sappiamo quanto ce n'è bisogno
E al tempo stesso abbiamo approvato rinnovamento contrattuale cento se pensato nei nostri bilanci ma finalmente dopo dieci anni è stato rinnovato il contratto dalla pubblica amministrazione
E allora proprio perché abbiamo ottenuto questi risultati saremo più credibili
Nel proporre ulteriori modernizzazione della pubblica amministrazione ulteriori semplificazioni
Vedete non voglio farla lunga su questo poi dopo di me tra i vari interventi sarà anche Luigi malati intestato per noi un riferimento come consigliere economico che entrerà maggiormente nei dettagli delle dei risultati ottenuti in questi in questi anni c'è tanto altro da raccontare
Sono stati risultati ottenuti grazie all'anzi al suo presidente De Caro grazie a Luca sul presidente variati grazie alle regioni al suo Presidente Bonazzi
C'è ancora tantissimo da fare ce ne rendiamo conto anzi lasciatemi dire
Che fare l'amministratore
Oggi più che mai da parte io dico che un sindaco e un passo passionale no è uno che ha una grande passione per cui spesso e volentieri butta il cuore oltre l'ostacolo
Però sappiamo anche
Che nonostante i tanti problemi che rimangono
Queste è stata una legislatura dove la l'inversione di tendenza è netta
E dove finalmente il Governo e gli enti locali il Governo i territori hanno parlato lo stesso linguaggio e questo è un grande risultato del PD dei nostri amministratori dei governi del PD che si sono che hanno lavorato in questi anni
Inoltre io credo che però non dobbiamo perdere lo spirito riformatore
Noi abbiamo l'esigenza enorme
Che è quella di pensare
Una nuova governance nazionale dopo il quattro di dicembre
Lo dico perché in questi mesi
è passato un anno ormai poco più di un anno
L'abbiamo visto in giro molta confusione
Molta improvvisazione e spesso e spesso anche un po'di schizofrenia istituzionale
Davamo immaginato un un sistema istituzionale che tutti noi conosciamo
Io continuo a pensare che quella è stata una grande occasione mancata per il nostro Paese ma gli italiani hanno votato e non ci possiamo tornare sotto
Ma questo non vuol dire
Che noi possiamo lasciare tutte le cose così come sono
Sarebbe un grande errore
Ne abbiamo bisogno di ripensare l'assetto istituzionale non dico attraverso riforme costituzionali ma almeno attraverso
Provvedimenti ordinamentali che mettano un po'd'ordine
Parto delle Province
Le province dove una sana politica
E nell'abolizione verso la polizia dalla Provincia e ne abbiamo avuto una lunghissima transizione complicatissimo
Anzi fatemi ringraziare quegli amministratori che in questi anni oltre a sobbarcarsi l'impegno del Comune si sono sobbarcati anche l'impegno delle province prendendo verve indennità e con mille responsabilità
Ora le Province sono rimasti in costituzione e in questo ultimo anno è stato fatto un lavoro enorme da parte del governo dei parlamentari penso l'ultime due leggi di bilancio la manovrina al decreto mezzogiorno per ridare alle Province le risorse che avevo nel due mila e quattordici
Ridando un po'un po'di fiato sulla manutenzione stradale
Ovviamente abbiamo tamponato la situazione abbiamo ristabilito un equilibrio ora bisogna continuare in quella direzione stessa cosa per le città metropolitane
Ma l'esile province non vogliamo tornare indietro come qualcuno ogni tanto vagheggiato
Non si torna indietro all'elezione diretta dei presidenti
Per le le le Province devono rimanere enti di secondo livello
Ma ne vogliamo che le Province diventino veramente la casa dei comuni
La casa dei comunicati all'assemblea dei Sindaci
Ha delle competenze che
Fondamentali sulle strade e sulle scuole sui fiumi
Ma anche la casa dei Comuni che possa diventare un grande elemento di semplificazione
Non si capisce a che cosa servono Jato sulle acque a che cosa servono gli alta sui rifiuti a che cosa servono molte forme consorziali
La provincia c'è è in costituzione rappresentata dei sindaci semplifichiamo dentro quell'Assemblea tutto ciò che rappresenta l'area vasta tutto ciò che rappresenta quel territorio
E facciamolo diventare vista che rimasti costituzione non solo la casa dei comuni ma un grande spazio di semplificazione amministrativa
Ed istituzionale
Così come abbiamo bisogno di comuni più forti
Nonostante ciò che ho detto le Province sono più deboli rispetto al passato
E siccome noi siamo quelli della sussidiarietà e vogliamo che la gestione dei servizi rimanga sul territorio e non vogliamo un neocentralismo regionale le Regioni devono fare la pianificazione e devono fare le leggi
Se noi vogliamo questo sistema con Province e comunque più deboli l'abbiamo bisogno di rafforzare i comuni
E qui c'è un una cosa da cambiare la Del Rio
Perché fino adesso abbiamo discusso del rafforzamento di comuni esclusivamente pensando ai piccoli Comuni questo è un errore
L'esigenza di rafforzare i Comuni un'esigenza di tutti i comuni italiani dei grandi e dei piccoli rimedi
Ed è per questo che noi chiediamo lo chiediamo da un da un po'in verità a parole sono tutti d'accordo speriamo che la prossima legislatura sia quella
Quella buona diciamo di cambiare questo criterio non si possono mettere insieme i Comuni per questioni demografiche
Ad oggi la legge prevede che i Comuni sotto i cinque mila abitanti devono mettere insieme almeno nuove funzioni ed è il terzo anno che andiamo in proroga perché non produce efficace non produce efficienza
L'abbiamo proposto un criterio alternativo che quello del bacino omogeneo
Mettiamo insieme i Comuni per bacino omogeneo in ogni provincia italiana all'interno di ogni province italiane ci sono alcuni bacini omogenee
Per motivi storici per motivi morfologico motivi socioeconomici facciamoli diventare luogo obbligatorio di gestione associata dei comuni
Almeno tre funzioni
In Unione dei Comuni almeno tre non possiamo lasciare Unione dei Comuni alla soggettività dei sindaci
L'abbiamo vista la storia dell'unione di Comuni
Laddove i sindaci vanno d'accordo l'unione dei Comuni funzionano
Basta che cambiano sino che che non va d'accordo con quaranta Unione dei Comuni finisce per noi deve essere uno ad un un ambito obbligatorio
E sanno i cui sindaci stessi nell'assemblea provinciale che decidono qual è l'ambito non la responsabilità di scelta autonomia alla responsabilità di scelta
E più sono le funzioni che mette insieme più sale i vantaggi che ti diamo meno sono le funzioni meno sali vantaggi ma almeno tre dobbiamo metterli insieme perché dico questo perché in giro per l'Italia noi abbiamo in questo momento una confusione totale
Non possiamo lasciare esclusivamente alla Regione questo tema
Ci sono regioni che stanno facendo bene penso all'Emilia-Romagna
Ci sono regioni che non stanno facendo niente e ci sono regioni che stanno facendo i danni
E siccome è una questione di governo nazionale una legge quadro nazionale dobbiamo averla fa lasciamo l'elasticità ai territori
Di decidere quali sono gli ambiti di decidere alcuni aspetti ma una legge quadro nazionale se per una questione di rom dirimente dal punto di vista la governance la dobbiamo avere
Elemento e continueremo con la politica di incentivi sulle fusioni è chiaro che quando tu
Come dire fai lavorare insieme le persone prima o poi
Ovviamente la nostra proposta di uno col suo Sindaco il suo comune ma prima o poi qualcuno proverà anche mettersi insieme ma in maniera volontaria non si possono calare dall'alto queste cose in maniera volontaria
Con la scelta dei consigli comunali e con la scelta dei cittadini su questo tema
E al tempo stesso
Sui piccoli Comuni abbiamo portato a casa una legge importantissima qualcuno dice ma avete fatto la legge sui piccoli comuni
E ci sono pochi soldi
Non capendo cosa cambia la legge sui piccoli comuni
La legge sui piccoli Comuni approvata grazie in particolar modo ad alcuni nostri parlamentari penso Realacci per sobborghi ma tanti altri
Ha cambiato un criterio c'è l'idea che non è scontato che ne avremo lo spopolamento delle nostre arringare dei piccoli centri anzi
Che ne creiamo dei meccanismi per provare ad invertire la tendenza
In ogni risorsa che in futuro verrà stanziata per i Comuni una parte di queste grazie a questa legge andrà ai piccoli comuni e quindi un risultato straordinario che dobbiamo far crescere anno dopo anno nei prossimi nei prossimi tempi
Sapendo che i piccoli comuni sono una richiesta fondamentale per il nostro Paese e sapendo che non possiamo parlare dei piccoli comuni o scoprire che ci sono i piccoli comuni soltanto quando ci sono le tragedie cosa che purtroppo è successo troppo spesso negli ultimi anni
Infine io credo che lo diamo per un ragionamento che sulle regioni
Ovviamente questa è la cosa più complicata perché entriamo in parte anche in materia costituzionale ovviamente credo che nessuno di noi ha voglia da qui a a breve di di rimettere in atto una riforma costituzionale
è un referendum però il tema c'è
Per nazione
Quando vi parlavo di sì di schizofrenia ne parlo anche rispetto al alla alla discussione che c'è stato sull'autonomia degli ultimi mesi noi siamo passati da un'impostazione che cercava di semplificare
Tra competenze nazionale competenze regionali con il referendum del quattro dicembre a un sistema che rischia di nuovo di dividere l'Italia
Allora la nostra proposta è molto semplice
Noi siamo d'accordo con Bonaccini
Noi siamo per regioni autonome dentro più autonome dentro l'articolo centosedici della Costituzione senza inventarsi pagliacciate come sono state fatte come sono state fatte per per motivi elettorali in alcune in alcune regioni eh io credo però che se ne vogliamo più autonomia delle regioni servano anche regioni più grandi
Regioni più grandi e di conseguenza più autonome perché ne guardate non ne faccio una questione non ne faccio una questione di risparmio e ne faccio una questione di competitività in Europa le regioni sono più grandi
E se tu vuoi essere una regione competitiva nella programmazione delle leggi non può essere una regione troppo piccola quindi questo tema io credo che dobbiamo affrontarlo con grande con grande forza ecco queste sono solo alcune delle proposte che in questi mesi in questo anno abbiamo elaborato come dipartimento degli enti locali e l'abbiamo messa a disposizione di Nannicini e speriamo che possono essere elementi importanti anche nel programma generale del partito democratico sono proposte costruite da una grande energia locale
Fatta dei nostri amministratori un'energia locale che ne piazze definire
Coraggiosa competente è chiaro e lavori in testa
Vedete fino a qualche anno fa fare il sindaco era complicato ma adesso è molto più complicato
Ogni volta che il sindaco entra in comune prima di entrarci ha incontrato tante persone che essi
Lamentano sono preoccupate per il lavoro
Che non trovano che hanno perso
E ogni volta che un sindaco entra nel suo ufficio non ha solo più in testa l'idea di amministrare al meglio con l'accetta ma ogni giorno pur sapendo che non è una sua competenza diretta sa
Cerca di capire che cosa può fare quel giorno affinché è una sua azione locale posso mentale un posto di lavoro è un cambio di mentalità drastico che c'è stato negli ultimi anni e che noi abbiamo in testa
Io credo che noi dobbiamo specificare già da oggi
Chiarire chi siamo
Allora fatemelo dire così
Noi siamo quelli che hanno fatto la gavetta
Siamo quelli che si misurano tutti i giorni con i problemi e con il consenso
Noi siamo siamo quelli che conoscono siamo coloro che conoscono la fatica del Governo
Del cambiare le cose
E per noi
è uno scandalo
Che uno come Di Maio che non ha mai neanche amministrato un condominio apposta pensare senza aver fatto l'amministratore di poter governare un grande Paese come l'Italia
E noi siamo coloro
Che non credo no alla decrescita infelice
Altro che felice
Perché noi sappiamo che la decrescita
Produce povertà disoccupazione
E visto che se ne è parlato tanto in questi giorni forse anche troppo
Se spera chi o il simbolo decrescita viva le nostre città luminose durante il periodo natalizio viva densità attrattive governata dal partito democratico
E al tempo stesso noi siamo coloro che sanno bene
Che non possiamo concentrarci nelle nostre città soltanto sulla quantità della crescita alle dobbiamo concentrarci sulla qualità della crescita
Sappiamo quanto siano fondamentali le politiche per la sostenibilità per l'ambiente
Quanto siano fondamentali le politiche sociali di solidarietà quanto siano fondamentali le politiche culturali
Allora io lancio una sfida ai sindaci del PD
C'è una novità statistica
Che è entrata quest'anno anche la legge di bilancio
Un indicatore molto più completo rispetto al PIL
Che si chiama Besta elaborato lista non l'abbiamo inventato noi
Che misura oltre alla crescita il benessere equo e sostenibile
Misura la crescita ma in termini qualitativi
Io credo che se vogliamo essere coerenti con ciò che ho detto no dobbiamo prenderci impegni in ogni città in ogni comune che governiamo di misurare i risultati delle nostre città la crescita della nostra città con questo indicatore noi non siamo per la decrescita noi siamo per la qualità della crescita e dalle nostre città lo dimostriamo quotidianamente
Inoltre
Noi siamo coloro che pragmaticamente hanno aiutando e stanno aiutando il Paese a gestire l'emergenza dei profughi
E non l'abbiamo mai fatto
Con la panza l'abbiamo fatto con la testa
Io sono molto soddisfatto ad esempio che molte delle politica che lei ministro Minniti sta portando avanti siano state in qualche modo avanzata attraverso proposte negli ultimi tempi da parte dei sindaci italiani in particolar modo dei sindaci del PD
Tutti noi sappiamo che per affrontare questo problema più grande di noi storico
Che durante gli anni abbiamo bisogno contemporaneamente di portare avanti quattro politica
La prima e quella della cooperazione internazionale
E lavoro che il Governo sta facendo soprattutto nei paesi subsahariani in questi giorni va verso quella direzione più sviluppo avranno quei Paesi meno problemi non avremo dal punto di vista dalla gestione dei flussi migratori
Così come sappiamo che parallelamente vanno ridotte le partenze
E devo dire che la politica di Minniti ha costruito le condizioni affinché negli ultimi mesi le partenze siano diminuiti in maniera molto drastica
E al tempo stesso noi dobbiamo essere quelli dell'accoglienza diffusa abbiamo inventata noi e l'accoglienza diffusa
I nostri sindaci da subito hanno detto ai prefetti prima di inventare la rete SPRAR
Hanno detto ai prefetti non potete mettere
Gruppi di profughi troppo numerosi in comunità troppo piccole non sia comunità solidale che tenga l'accoglienza non funziona
E il criterio del tre per mille questo criterio tre portoni mila abitanti non è un criterio matematico è un criterio politico è un grande spartiacque
Tra coloro che fanno la propaganda non ne voglio neanche uno di profugo a coloro che invece hanno la difficoltà vera di gestire numeri troppo grandi comunità troppo piccole
E siamo stati noi i sindaci del PD ad inventare senza neanche dircelo il volontariato per di pubblica utilità
Perché non era giusto che questi ragazzi passassero gran parte dell'errore ore siederà della loro giornata senza fare nulla
è impegnata in lavori volontari di pubblica utilità non solo ha consentito loro di raccontare una storia di avere un'occasione d'integrazione ma ridotto fortemente le tensioni sociali nelle città dove noi governiamo
E allora che cosa voglio dire voglio dire che c'è un modo anche per gestire queste emergenze
Che è il pragmatismo che tiene insieme il rigore la solidarietà e questo deve avere un governo autorevole così come abbiamo ed evadere dei sindaci con le idee chiare su quello che va fatto
Non si possono dire no
Essere magari poi come dire i fautori dei muri
Sapete qual è il problema principale di questo mezzo nel nel Paese che coloro che non ottengono il diritto d'asilo
Sono diniegati
E rischiano di diventare dalla mattina alla sera clandestini
Fino a qualche mese fa andavano verso il Nord Europa oggi gratta con la politica dei muri che Salvini imbocca rimangono in Italia rimango nelle nostre città
E ogni qual volta un sindaco leghista dice no all'accoglienza nel suo comune anche di numeri ridotti mette in difficoltà usino corresponsabile nel comune vicino e qui sta la cultura di governo che serve al Paese o una cultura di grande responsabilità comune stiamo portando avanti io ovviamente
Ritengo la seconda
E rigore solidarietà non le stiamo applicando anche sulle politiche di sicurezza delle nostre città
Noi sappiamo che la prima politica di sicurezza in città sono le politiche sociali
L'aiuta di più debole evitare gli ultimi
Noi sappiamo che le politiche di sicurezza le nostre città sono l'illuminazione pubblica
E l'aver investito aver liberato gli investimenti significa avere delle città più moderne meglio illuminate
Investire in sicurezza significa investire nelle periferie avremo due miliardi e cento a disposizione
Ma noi siamo anche quelli del rigore
Noi pensiamo che c'è un parcheggio è gratuito nessuno debba pagare
E si al parcheggio a pagamento dei vari squadre il comune e non il parcheggiatore abusivo
Noi sappiamo che il degrado è uno svantaggio per le città
E il degrado va a svantaggio dei più deboli è il fatto che oggi ne abbiamo degli strumenti nuovi per combattere il degrado compresi Vasco urbani che abbiamo fortemente voluto uno strumento in più che ci consente di gestire la coesione sociale delle nostre città
Gli altri urlano noi governiamo
Gli altri usano la panza noi siamo la testa
Gli altri buttano benzina sul fuoco noi puntiamo a copertura stile le vicende più spinose e questo governo delle città ed è questo credo anche il senso del governo del paese
E lasciatemi anche dire
E vado a chiudere vado verso le conclusioni
Noi siamo garantisti sempre
Non solo quando capita quelli del Pd ma quando capita a tutti
Noi non abbiamo una doppia morale
E anti crediamo che i sindaci siano sopra esposti
E sia troppo forte la sia troppo grande la responsabilità che hanno i sindaci rispetta l'indennità che prendano
Che siano troppi rischi nella firma di un atto per aver l'avviso di garanzia ma questo lo diciamo sempre quando capita uno dei nostri quando capitava Pendino quando capita un sindaco della lega quando capita raggi non abbiamo la doppia morale
Perché sappiamo la fatica del governo e sappiamo che sia garantisti sempre fino al terzo grado di giudizio
E noi lo dirà dopo meglio di me Mazzetti
Noi siamo quelli che fanno la raccolta differenziata
La facciamo ne facciamo tanta la vogliamo fare ancora meglio
Noi siamo quelli che credo nell'economia circolare
Ma siamo anche quelli che sanno pragmaticamente
Che per quanto a raccolta differenziata fai ci sarà sempre una parte dei rifiuti che devi buttare o in discarica o negli impianti
E che si ai che se non hai la forza di decidere quei rifiuti rimangono per strada
E non te la puoi sempre cavare mandando le altre parti perché significa che non sai fare il suo mestiere
Vedete com'è difficile governare i processi
Così come
Noi siamo quelli che investono in cultura
Torino è stato una delle città
Che meglio di altre prima con Chiamparino poi con Fassino
Ha dato una visione nuova questa città investendo sulla cultura oggi diventata Torino una capo una delle capitali della cultura europea
Noi investiamo in cultura non tagliamo come si sta facendo in questa città
E perché investiamo in cultura perché per noi la cultura esita più vivaci
Non solo sono città non esita più vive e più vivaci sono più belle ma sono anche più sicure una sfida culturale abbiamo detto mille volte
E noi non abbiamo pure dei grandi eventi anzi litighiamo per averli
Li andiamo a cercare i grandi eventi
Ci imbattiamo le maniche buttiamo il cuore oltre l'ostacolo
Non abbiamo paura di sbagliare Chi ha paura di sbagliare lo può fare il sindaco faccio un altro mestiere
E perché ha risentiamo perché sappiamo che quegli eventi producono sviluppo quegli eventi producono lavoro
E noi siamo quelli che non hanno paura di decidere appunto
Un sindaco secondo me ad avere le caratteristiche la prima ti deve piacere stare in mezzo alla gente
Perché se non ti piace stare in mezzo alla gente
E dura
Oggi al sindaco pongono qualsiasi questione dalla buca nelle strade che il nostro incubo a a Trump quale questo internazionale le questioni del clima di tutto
Perché il sindaco al primo interlocutore
Macina per avere anche una grande capacità decisionale perché sindaco magari piccole cose ma decide dieci cosa giorno
E non è che io ogni volta che decido Pesaro chiamo Renzi per dire o Matteo cosa dici
O chiamo Martina o chiamo Gentiloni io chiamo non so chi
Noi decidiamo
In autonomia
Non segnava agli ordini da nessuno non prendiamo gli ordini da un blog perché siamo una classe dirigente questa differenza
Abbiamo una visione dalla nostra città
E sappiamo che il governo dalla Repubblica italiana passa anche altra verso il governo dei comuni
E sapete qual è la differenza
Per noi viene prima la città del nostro partito
Prima la nostra comunità del nostro partito non mettiamo mai il nostro partito ha prima dalla nostra città pelli la differenza ed è lì che dimostriamo la nostra autonomia decisionale ed elica dimostriamo di essere classe dirigente di questo Paese
Inoltre
Lasciatemelo dire perché sono stato anche ultimamente colpito su questa cosa
Noi siamo quelli che difendono la memoria
Siamo coloro che difendono la memoria
E contrastano l'avanzata dell'estrema destra quotidianamente nelle nostre città
I valori dell'intolleranza re dell'isola la manifestazione di casa Pandi qualche giorno fa
Non solo alla spalle la sfilata paramilitare
Mai saluti romani
Ad ogni
Appello fatto dal palco metteva i brividi
Non vedere l'avanzata dei germi dell'intolleranza che c'è nel nostro Paese significa non vedere alla realtà e giocare nell'ambiguità
Lo dico a quei partiti che non prendono mai le distanze fino in fondo da questi fenomeni non le prendo la perché pensava di pescare lo stesso bacino elettorale
E allora spesso e volentieri rimaniamo da soli a difendere la Costituzione
Ma noi continueremo a farlo difenderemo la Costituzione diventare difenderemo la Costituzione antifascista perché questo è il compito di chiunque ha l'onore di rappresentare un'istituzione del nostro Paese
Non ci fermeranno gli insulti non si fermeranno le minacce
E ci auguriamo che prima o poi anche altri sindaci di altri colori politici almeno su questo sull'antifascismo
E sul contrasto dei valori dell'intolleranza e del razzismo possano stare in maniera molto chiara più chiara rispetto al passato dalla nostra parte
E infine davvero lo diceva prima che il rinvio noi siamo quelli che in tanti bilanci gli approvano siamo coloro che in tanti bilanci la prova
E quando un revisore dei conti si dice che c'è qualcosa che non va
Gli ascoltiamo
Non gli forziamo affinché Fazzone una cosa che non si può fare
Guardate che gravissima questa cosa
è gravissima questa cosa lasciamo stare l'aspetto in sede
Ma se è un revisore dei conti ti dice che tecnicamente quella cosa non si può fare e tu per mesi insisti affinché dicano che si può fare dal punto di vista amministrativo e secondo me non solo amministrativo è un fatto gravissimo
Allora Matteo non so se ci sente arriverà tra tra poco credo
Noi mettiamo queste energie a disposizione del PD e la mettiamo a disposizione del Paese
La mettiamo a disposizione del Paese contro l'incompetenza contro l'estremismo
E contro un pericoloso ritorno al passato
Nei collegi lo sappiamo tutti sarà un corpo a corpo
Questione elementi si parla tanto di candidature
Io credo lasciatemelo dire che la legge sull'incompatibilità degli amministratori ci abbia fatto perdere qualche come dire buona risorsa da giocare
Perché avremmo avuto tanti sindaci presidenti di provincia competitivi nei collegi
Abbiamo pronto ad i sindaci dei piccoli comuni io credo che dobbiamo investirci
Perché possono diventare in quei territori che sono candidabili
Un un elemento di traino e possono fare la differenza nel corpo a corpo dando forza molto in maniera molto determinata il perito e comunque sia il valore territoriali in questa campagna elettorale ritornerà
Non c'era in passato
Dobbiamo scegliere i candidati più competitivi ma anche all'apporto quei territori potrà fare la differenza
E quindi a prescindere dalla candidabilità noi abbiamo bisogno di mettere in moto da oggi tutti gli amministratori locali del partito democratico
I squadra in campo dai consiglieri comunali ai sindaci agli amministratori regionali tutti
Perché in quel territorio un amministratore locale può aiutare a far vincere il partito democratico di cambiare drasticamente in un verso o nell'altro lo scenario di queste elezioni
Dobbiamo vincere a ragazzi
Dobbiamo vincere
Il Paese ha bisogno della nostra competenza e del nostro coraggio
Non abbiamo una grande squadre una grande squadra nazionale a partire da materia da Paolo
è una grande squadra locale sui territori uniamo la con forza e continuiamo a cambiare l'Italia insieme grazie buon lavoro di noi
Salutiamo Debora Serracchiani
Grazie verrà la parola
A Stefano Mazzetti Sindaco di Sasso Marconi
Accidentalmente anche responsabile ambiente di del PD lo dico perché sarà la parte dell'intervento che posso intinto primo Matteo
Parlare dei rifiuti lo tengo per ultimo perché la cosa più carina insomma
Io aggiungerei due parole alle parole che diceva prima Matteo una è orgoglio
Credo che noi dobbiamo affrontare questa campagna elettorale con lo stesso orgoglio con cui affrontiamo il lavoro che facciamo nei nostri territori
Orgogliosi di quello che abbiamo fatto prevale sempre l'ambiente maggior parte di noi sento in televisione come se stranamente questa sia stata una legislatura su cui sull'ambiente si è fatto molto poco
Come se prima ci fosse stato un mondo meraviglioso comunico ufficialmente che in verità è stata legislatura su in cui si è fatto di più
Comunico ufficialmente che quella in cui abbiamo fatto molte cose i le abbiamo fatte noi comunico che trent'anni che aspettavamo le miserie con reati l'abbiamo fatta noi
La legge contro lo spreco alimentare sine due in Europa una in Italia l'abbiamo fatta noi la legge a dei piccoli comuni l'abbiamo fatta noi l'ecobonus l'abbiamo messo noi
E se non ce lo diciamo noi chi ce lo deve dire
Allora diciamo e abbiamo l'orgoglio di dire che abbiamo fatto molto
Anche in un settore dove altri invece raccontano
Questa è la prima parole orgoglio che non vuol dire vanità
Vuol dire riconoscere il proprio lavoro e avere l'orgoglio di fare però non basta non sto dicendo che basta questo ma è la base di discussione come la base nostra i nostri Comuni l'orgoglio di quello che ho fatto con la gente vuole che gli raccontiamo che cosa vogliamo fare
La seconda parola si chiama fare
Verbo fare
Per esempio noi siamo l'ambientalismo del fare l'abbiamo spiegato prima
Questo è un Paese dove ambientalismo è diviso in due
Dai negazionisti alla Trump cioè il nostro centrodestra
Che quello che sosteneva nucleare
E che vuole fare a me la predica
A uno tutto nuovo che quello del lo diceva prima la decrescita felice quella dei cartelli locali è chiaro ma ne fa delle altre
Quello del no a prescindere
Che non ha mai portato da nessuna parte bene noi siamo in mezzo qualcosa
Siamo all'ambientalismo del fare delle cose che bisogna fare tenerle nel mondo reale rifiuti ne sono un esempio
E allora se è questo l'esempio se è questo il modello il modello sono proprio le nostre città e su quelle città noi dobbiamo investire su quel nostro la voleva investire nel prossimo futuro non potremo farlo ambiente a trecentosessanta gradi ma possiamo dobbiamo confrontarci sulle città nostre città e fare il città Green che vuol dire occuparsi vita replica sapendo la mobilità corse compiti complicata
Che vuol dire pensare a dei piani ambientali ferito vuol dire ragionare sulla città come modello che vuol dire la nuova tecnologia lì dobbiamo concentrano se e lo possiamo fare perché lo facciamo anche qui noi questo Paese governato per la maggior parte da amministratori del Pd non dei Cinque Stelle diciamo cioè una volta ogni tanto per cui se le cose le facciamo noi diciamo le raccontiamo le siamo Polito averle fatto
Io sono voglio farvi perdere molto tempo ma mi prendo l'ultima parte che riguarda i rifiuti che è un po'la cosa che conosce qualora io credo che questo sia esplicativo
Di buona parte di quella che sarà la campagna elettorale
E di quello che effettivamente l'humus di una parte dei nostri concorrenti che governano questa città
Si presentava in campagna elettorale come sono persone anche altre parti perché il primo non è dire che non è risolto prima di rifiuti a Roma e che nasce oggi sarebbe falso
Ma se tutti presenti in campagna elettorale sapendo e se non lo sai ancora più grave perché vuol dire che non si è un dirigente che Roma non ha la soluzione di rifiuti in casa
E i tizi che vi che tu quella quella la Puglia in tre giorni o in tre mesi stai raccontando una bugia quella che questa campagna elettorale la campagna tranne le bugie a Roma e l'esempio di una bugia
Il problema non sono soli rifiuti per la strada il problema è che è raccontata per l'avreste diciotto sapendo di non avere degli strumenti e nelle competenze
E se c'è un sindaco questo non lo fai al di là del proprio colore politico
E questa è la differenza ci sono differente sì queste la differenza sostanziale
Dulcis in fondo visto che vengo dall'Emilia Romagna l'uscio degli show
Dopo che non hai trovato una soluzione a un problema
Chiedi a qualcun altro di risolvere il problema
E quando qualcuno ti dice sì scoprì che i dimettere dell'inceneritore di Parma dove tu hai fatto la campagna elettorale con i cartelli per chiudere dovuto tenerlo per hai perso il sindaco DC di no ma non stai dicendo di no a me non sta dicendo di no eccetera dicendo di no i CEO di romani del nella spazzatura Jelassi nella spazzatura e allora se se gli lasci nella spazzatura per quale motivo dovresti pensare di essere un sindaco che pensa ai suoi cittadini sapendolo perché se non lo sai un problema al ma lo sai
Lo sai lo sa in modo colpevole perché pensi che il problema non sia di cittadini ma il tuo partito il tuo movimento
Ed è ribaltare il ruolo del sindaco una cosa così annui non è un problema non ce l'avrebbero permesso i nostri elettori e i nostri colleghi è questa la verità non ce l'avrebbero permesso
Perché non si sarebbe c'hanno detto per fare i sindaci e queste la differenza la vera differenza è questa non ce l'avrebbero mai permesso
Perché noi siamo diverso
Orgogliosi di essere diverso
Siamo una cosa diverso
Quindi
Su questi temi noi in mio noi pendolari costituito delle cose annuncino vivamente non sto elencarle qui per non farmi addormentare
Però di sicuro le città verdi e l'idea di un grande patto sul tema dell'ambiente fra tutti gli attori
Che sono in questo Paese
Quindi da
Un'industria parti sociali l'associazionismo i cittadini gli enti locali
Non è un problema etico morale solo e ambientale è un problema economico
Se vogliamo essere il traino dell'Europa e del mondo questa è la priorità
Numero uno
Perché l'ambiente non è solamente etica non è solamente stare in un bel parco ma è anche produrre lavoro e produrre benessere quel Bess che diceva prima Matteo che è nel nostro DNA e che non è invece nel nostro viene a fare propaganda su temi che non si conoscono neanche grazie
Grazie grazie sindaco
La parola un altro sindaco il sindaco dico sono Alberto Betta presidente dell'ANCI regionale
Piemonte
Buon pomeriggio buon pomeriggio quando Matteo teorici cioè ha detto cioè informatica avrebbe convenuto che ha come lo dopo l'altro Matteo di scegliere Torino per fare questa Assemblea dimezzato locali io ho pensato
Peraltro in una assemblea molto partecipata del del PD regionale dei nostri amministratori ragione Piemonte poche settimane fa proprio un mese fa
Ho pesato nulla succede per caso questo luogo molto evocativo Torino Lingotto da qui sono partite tante idee programmatiche per questo nostro partito
Per questa ragione abbiamo raccolto con grande favore la scelta di Torino a scelta del Piemonte ma abbiamo raccolto un grande favore l'intuizione di rivolgerci
Come primo atto di questa campagna elettorale di rivolgerci agli amministratori locali al più grande e prezioso patrimonio di questo nostro partito gli amministratori del nostro territorio dei nostri territori
Il Piemonte è stato accennato da da Davide Gariglio il suo intervento è una terra complessa al cinquanta per cento del territorio montano
Mille duecentoquattro comune di cui mille sessantasei comuni con meno di cinque mila con meno di cinque mila abitanti questa è sempre stata la forza di questo territorio non un problema la forza di questo territorio
La forza di tante persone che quotidianamente con passione con determinazione e con con competenza con l'esperienza aiutano accolgono affiancano aiuta le nostre cittadine nostre comunità risolvere problemi
è una forza residente mi a definirla così se dovessimo indicare qual è il soggetto rappresentanti istituzionali più duttile
Più abituato a fare fuoco con la legna che Cia non avremmo dubbi questo soggetto questo presentati sul giornale il sindaco e questa è la forza che noi dobbiamo di cui disponiamo e per un certo tempo ce lo dobbiamo dire noi abbiamo trattato questa forza questo prezioso patrimonio con un po'di sufficienza abbiamo trattato forse abbiamo pensato che fosse come dire che che abbia pesato potessimo far neanche farne anche a meno e questo atteggiamento ci ha un po'sulle
Gatti dal nostro radicamento territoriale che anche dal punto di vista politico è sempre stato uno dei fiori all'occhiello della della proposta politica del centro sinistra
Ma da qualche anno è stato detto Matteo Ricci ha fatto l'azione molto puntuale quindi non aggiungiamo nulla quello che a quello che Matteo ha ha detto però da qualche anno in particolare grazia sensibilità di un sindaco che è diventato presidente del Consiglio si chiama The Lorenzi
E grazia sensibilità dell'attuale presidente del consiglio Paolo Gentiloni c'è stata un'inversione di tendenza sono due almeno due leggi finanziarie che hanno invertito questa rotta hanno invertito questa sentenza
Io sono un sindaco di un piccolissimo Comune ho avuto l'esperienza in Province Città metropolitana sono uno di quelli che dico prego Matteo Ricci che ha ringraziato per aver svolto quel lavoro qui in sala ce ne sono ce ne sono tanti avendoci assunto anche quelle responsabilità cui ha fatto riferimento
Matteo io sono sino di un piccolissimo comune sono restato nelle condizioni di investire più risorse tra il due mila sedici due mila diciassette su strade scuole di quante il mio ente il mio Comune Stato in grande stile negli ultimi dieci anni
Allora si percepisce questa questo cambio questa inversione di tendenza e sono stato messo nelle condizioni di dare risposta alla mia comunità
E a fianco di queste risposte concrete che io sono stato messo nelle condizioni dalle due leggi finanziarie ed era la mia comunità
Io sono stato nelle condizioni di convincere la mia comunità prima ad accogliere un cast di ventiquattro migranti e poi di trasformare questo cast di ventiquattro migranti in uno SPRAR l'ho fatto con l'aiuto dell'ANCI con l'assistenza all'Anci
Con i tecnici dell'ANCI ne ha militato perché la procedura come sapete lo dico ai tanti esige presenti lo sanno e ancora molto complessa molto farraginosa formalmente
Poniamocelo anche come obiettivo programmatico la prossima legislatura magari pensiamo come regolare queste procedure e queste normative in funzione da demografia dei nostri comuni un po'più semplice per gli enti per i Comuni po'più piccoli e magari più complesse con con con come di una burocrazia più
Più complessa per le città che sono possono permettere che hanno questo tipo di di necessità
Non trattiamo il tutto allo stesso modo se vogliamo ampliare la platea dei nostri sindaci che aderiscono e che accolgono perché molti lo dico da presidente di Ance molti si rivolgono e dicendo io lo farei però non sono nelle condizioni di gestire a queste condizioni di poterlo di poterlo fare
In altre parole
Le ultime due manovre finanziarie mi hanno messo nelle condizioni di spiegare ai miei cittadini che peraltro come potete immaginare non votano tutti Partito Democratico che siamo un Paese che è in grado di fare squadra tra le proprie istituzioni
Un Paese che chiede ma che anche nelle condizioni di restituire in termini di servizi e di attenzione a cominciare da quelli che sono più deboli quelli che sono più in difficoltà quella del l'abbia già detto in altre occasioni proprio in quella mattina molto un po'l'assemblea molto partecipata all'asse del Pd piemontese asfaltare una strada sistemare una scuola
Lavorare ad una frana somma farà di sinistro il dissesto
Lavora al dissesto scusate la prevenzione sul dissesto idrogeologico non è solo un dovere di ogni Stato nei confronti nostri cittadini non è solo un dovere per garantire la sicurezza i nostri cittadini ma è un modo per restituire per riconnettere con la fiducia tramite tra noi e le istituzioni che rappresentiamo e i nostri cittadini per recuperare una fiducia ai nostri cittadini
è lo strumento principale con il quale noi recuperiamo la fiducia dei nostri cittadini
E allora se questo è l'esercizio utile sempre lo è a maggior ragione quando noi questa istituzione le stiamo governando e le vogliamo continuare a governare consentiranno ai sindaci di fare questo consente di riconnettere
Quello che dice Aprea Matteo di riconnettere il territorio con le rappresentanze istituzionali costa Vittorio anche livelli superiori
Alla Regione e alla e al nostro e al nostro Parlamento
I sindaci piemontesi si sono dimostrati in questi ultimi mesi in prima linea nei mesi scorsi sono stati l'ho dimostrato loro amore per la loro comunità ricorderete tutti la vicenda drammatica degli incendi nelle nostre nelle nostre valli ma noi non vorremmo più vedere
Quei nostri boschi quello se montani bruciare per giorni e per per settimane allora tornare ad investire sulla sicurezza sulla protezione questo sistema ecosistema tanto prezioso quanto quanto fragile è non solo un dovere ma è un modo attraverso il quale concreto corretto attraverso quando recuperiamo quella fiducia e quel radicamento e allora ben venga la legge sui piccoli comuni abbiam detto tante volte qui c'è Massimo Castelli che saluto nostro rappresentante ANCI sui piccoli dei piccoli comuni a livello nazionale questa legge riconosce dignità agli amministratori
Il ruolo dignità e ruolo a quel la funzione anche di volontariato nostra mista attori ma soprattutto rimette i nostri amministratori nelle condizioni di partecipare attivamente e positivi e proattivamente
A a scrivere le che le le linee di di di sviluppo economico e sociale delle nostre delle nostre comunità lavorando insieme e poi c'è un'ultima considerazione
I sindaci e i consiglieri comunali assessori chiunque fa esperienza nelle amministrazioni locali non sono solo volontari non sono solo persone che presidiano il territorio e che garantiscono quel rapporto cittadino che abbia fatto riferimento ma sono anche lasciatecelo dire l'ha detto Matteo benissimo sono totalmente d'accordo
Ma sono anche la miglior scuola di formazione politica nell'accezione alto del termine
Questo partito deve recuperare
Questo nostro partito deve recuperare questa questa idea di formazione unico di cui nei confronti dei nostri dei nostri Quadi quadri dirigenziali ascolto detto dei problemi
La soluzione per a cui ha fatto riferimento l'assoluzione anche la necessità di intervenire nell'immediato decidere da soli spesso da soli quali sono le soluzioni migliori per nostre comunità ci consentono di creare classe dirigente in questo nostro Paese
Per queste per tutte queste ragioni i due Matteo no ha fatto bene
A ritornare al futuro a ripartire da questo futuro hanno fatto bene a scegliere Torino
E a lanciare la sfida per il Governo del nostro Paese
Ripartendo da questa Energia locale io auguro a tutti noi tutti i nostri sindaci ma ovviamente tutti coloro che scenderanno in campo atto alla nostra comunità di del partito democratico davvero di fare un percorso di cui al quattro marzo ci può che ci porti a mantenere il governo saldo il governo di questo Paese grazie Bonomo
Grazie grazie molte
Ad Alberta o avete è già stato detto quanto nelle ultime due manovra economico-finanziaria segnano state dedicate molte risorse agli enti locali e come allora chiediamo di salire sul palco a Pierpaolo Baretta sottosegretario all'Economia
Ma la relazione di e Matteo Ricci ci risolve un sacco di problemi di linea innanzitutto perché totalmente condivisibile ma anche di contenuti perché ha affrontato molti delle questioni che sono state al centro della nostra la volontà nostra riflessione
E allora io mi limito a sottolineare alcuni aspetti estrarre qualche significato del lavoro difficile Complesso
Che abbiamo avuto in questi anni il rapporto tra il governo e gli amministratori locali è stato un rapporto intenso nel senso che è stato un rapporto anche fortemente dialettico
E voglio testimoniare quando Matteo Ricci ha detto prima che i sindaci e gli amministratori del Pd
Mettono la loro comunità davanti al loro partito vi devo dire e lo considero un complimento che mettono loro comunità anche davanti al loro governo
Ed è stato sempre questo è un elemento di chiarezza nei rapporti che ha consentito di risolvere i problemi che ha consentito nella lealtà del confronto
Di arrivare ad affrontare questioni complesse e difficili veniva ricordato ce lo ricordiamo tutti come abbiamo cominciato
Dopo dopo il Governo Monti quando la finanza locale era stata massacrata
Spremuta come un limone per esigenze del tutto comprensibilità in quel momento storico ma che ha scaricato problematiche gestionali assolutamente difficile per noi
In questi anni abbiamo non solo invertito la tendenza ma affrontato ed impostato insieme delle dei punti di riferimento che ci hanno consentito anche di dar corpo una crescita economica che oggi con misuriamo constatiamo che ancora un problema
Che c'è è vera è concreta ma non è ancora percepita del tutto dei cittadini
Ed ecco perché è fondamentale non accontentarsi della quantità della crescita
Ma dobbiamo lavorare sulla qualità della crescita allora estraggo rapidamente tre significati da dal lavoro fatto in questi anni e mi riferisco quindi ad alcune scelte concrete la prima che voglio citare è il superamento del patto di stabilità interno
E l'avvio del dei fabbisogni standard
Percorso che è iniziato la scorsa legislatura quando all'opposizione in Parlamento avevamo posto questo problema che al governo avevamo il dovere di di di mettere in campo
Qual è il vero significato del superamento del patto di stabilità non soltanto ovviamente liberare da vincoli impossibili gli amministratori locali
Ma quello di spostare l'attenzione agli investimenti è stato detto dal sindaco che mi ha preceduto poco nell'intervento di prima
Con questa scelta di superare progressivamente il patto di stabilità abbiamo messo in moto un processo che ha consentito agli enti locali agli amministratori di guardare all'investimento come una prospettiva possibile
Se questo prospettiva l'agganciano ad altre scelte concrete Lacan siamo alla al Polo al processo le periferie e lo colleghiamo al rifacimento energetico ad esempio dei condomini
Che abbiamo fatto l'anno scorso di finanziato quest'anno che apro la prospettiva di ripensamento complessivo del territorio e dall'altro come è stata giustamente più volte citato
Agli interventi sui piccoli borghi sulle piccole città beh si delinea una strategia non soltanto degli interventi di carattere congiunturale per tutelare una situazione modificarla si delinea una precisa strategia su un territorio vivibile e sostenibile
Ma
Come diceva il il filmato che ci hanno illustrato all'inizio
Con l'intervento sulla povertà ai sindaci viene affidato agli Enti locali viene affidato anche un ruolo importantissimo in una nuova idea di guai far allora ha ragione
Ricci a porre la questione della capacità fiscale i sindaci gli enti locali lo sanno bene noi abbiamo voluto in questi anni
Bloccare qualsiasi possibilità di aumento delle tasse locali perché la crescita l'abbiamo fatta senza aumentarla le tasse
E questo ha avuto un significato ma non c'è dubbio che a fronte dei primi risultati positivi della crescita a fronte del fatto che l'insieme di queste problematiche che ho detto si spostano sulla sostenibilità sociale sugli investimenti
Una riflessione
Matura sulla capacità fiscale va fatta insieme e va fatta per trovare soluzioni il secondo significato riguarda il difficilissimo equilibrio che abbiamo dovuto affrontare tra la le Province in difficoltà
Vive ma in difficoltà
E le città metropolitane emergenti ma non è ancora decollato
Beh questo è stato un lavoraccio
Che abbiamo fatto insieme con gli amministratori non solo delle province anche con gli amministratori locali perché da da alcuni anni via una coincidenza la sovrapposizione tra il ruolo di amministratore locale erode la Provincia beh abbiamo riportato in una sorta di stabilizzazione soprattutto quest'anno ma non basta ora dobbiamo dedicarci e porre questo problema nella campagna elettorale per ridare una fisionomia è una identità a vinto all'assoluto alla struttura intermedia tra la Regione e e i Comuni perché non può restare a bagno Maria allora questo è un tema delicato che il referendum mancato Citton segna è vero nessuno di noi sta pensando a nuove riforme costituzionali
Ma nemmeno restare l'impasse
Perché non solo noi che abbiamo perso anche coloro che hanno vinto non dicono niente e sono bloccati quindi spetta a noi soprattutto allora dare una prospettiva di risposta è bene mi io sono molto d'accordo con la teoria dei bacini omogenei
Che proprio messa in questo punto perché il ruolo della città metropolitana e il ruolo delle Province così come sono strutturate anche nelle riforme che dovremmo fare
Non è soltanto amministrativo sono i luoghi della programmazione dello sviluppo economico del territorio
E quindi è bene che vengano ripensati anche oltre i confini istituzionali attuali in un luce di sinergia che consenta di far crescere il terzo per non farla lunga riguarda il Serio complicato rapporto tra il governo e e le regioni e quindi non c'è dubbio che la la e è il tema principale che avremo da fare davanti nei prossimi nei prossimi anni per l'entità la complessità della del del delle dell'ente Regione
Allora qui si pone un tema che i tavoli aperti su spinta delle regioni ebbe come avete visto la catena si sta ampliando ci pongono il tema del federalismo fiscale ripreso in mano da noi
E non lasciato come dire nei cassetti perché è importante che all'Aris la risposta
Prima Matteo Ricci ricordava l'esempio delle miglia
Che stiamo seguendo stiamo seguendo anche altri abbiamo per fortuna messo in un buon binario anche le posizioni più diciamo estemporanee ma non c'è dubbio che i quando si è il Governo aperti i tavoli sull'applicazione della Costituzione su Lombardia Veneto Emilia Romagna vari ruoli ha già chiesto e così via è chiaro che stiamo discutendo non di un singolo problema stiamo discutendo della riorganizzazione del federalismo del terrorismo fiscale allora queste tre questioni che ha citato tra le molte altre
Ci dicono come ci sono delle risposte già in atto che presuppongono e prevedo era una strategia di ripensamento del ruolo complessivo dello Stato nel nostro Paese c'è quell'energia locale che si sprigiona
E che noi dobbiamo far vivere nei prossimi due mesi
Dobbiamo farla vivere perché questa è la risposta giusta alle grandi
Buffone alle grandi discussioni inutili che si sentono prima giustamente veniva citata la fa tax venivano citate altre cose no la risposta concreta
Starne la capacità di dare concretezza immediate visibilità alla qualità dello sviluppo alla qualità della crescita dei nostri cittadini dei nostri territori
Con gli enti locali questo percorso si è avviato abbiamo fatto molta strada ne vediamo ancora molta per questo è bene che continuiamo a governare noi
Grazie Pierpaolo Baretta continuiamo quei sindaci anzi ricominciamo dei sindaci Marco Filippeschi sindaco di Pisa e
Presidente della lega Autonomie
Noi sappiamo che nelle elezioni politiche acidi giochiamo tantissimo
Tanto ci giochiamo il quattro marzo
Tanto ancora ci giocheremo a maggio nel turno
Di elezioni amministrative nella mia regione per esempio
Si vota in tre capoluoghi lo diceva Matteo nell'introduzione
Anche nella mia nella mia città io
Non posso ritagliarmi sono a dieci anni compiuti di lavoro di sindaco
E anche di presidente della Provincia perché mi mancava diciamo l'impegno
Quindi ho fatto questa bella galoppata assieme a Massa si vota si vota a Campi Bisenzio pesce a Pietrasanta in comune importanti
Nel nostro caso si decide il futuro politico di una grande regione che anche una grande tradizione di riformismo municipale
Io credo che noi non dobbiamo sbagliare nulla ecco ci vuole tutto l'impegno davvero tutta l'Energia e dobbiamo vedere questa stagione con una stagione decisiva per difendere e rilanciare il riformismo d'un grande partito della sinistra europea
Del centro sinistra italiano
E per valorizzare quello che abbiamo fatto in una legislatura difficile
Poi abbiamo fatto tanto sulla spinta innovativa di Matteo Renzi tanti provvedimenti di svolta tante riforme non solo quelle sui diritti civili che certamente sono importanti
Sono spiegano anche il timbro
Di questa innovazione
La radice di questa innovazione
Ma c'è un riformismo dell'economia
Un riformismo della burocrazia
E abbiamo iniziato a toccare i campi delle grandi rivoluzioni scientifico tecnologiche la rivoluzione digitale
La rivoluzione delle regia veniva detto prima città Green città sbarcato
L'idea che comincia a farsi concreta e che deve essere la nostra idea di una Alleanza nuove la farà la politica e la scienza
Noi abbiamo una forbice paradossalmente allargata tra le possibilità date dalle innovazioni
E la capacità della politica di tradurre l'innovazioni per il bene comune è un campo sterminato di rifondazione del riformismo anche del riformismo
Municipale
Poi c'è l'innovazione del Welfare
Dei rapporti di comunità
Che devono essere diventare generatisi
Che non possono più essere solo repliche del già visto dobbiamo dar vita a una stagione nuova facendo fruttare le esperienze pilota che abbiamo e ci sono state stagioni importanti
Dove la sinistra di governo a impresso in cambiamento
Del quale ancora oggi cogliamo i frutti ma quel cambiamento non basta
Ci sono esperienze nuove da far da rilanciare e poi c'è un lavoro secondo me molto più grande da fare sul Tirreno
Della risposta alle migrazioni perché certe facile dire che siamo di fronte a cambiamenti epocali e a cambiamenti globali
Ma bisogna anche riconoscere che per combattere la spinta xenofoba che si fa razzista dobbiamo fare di più
Dobbiamo metterci in condizione città per città di aprire vicende nuove nel relaziono che nella relazione con le comunità dei migranti richiamando queste comunità alle responsabilità lavorando sull'integrazione sul dialogo fra le religioni
Su una integrazione anche culturale stando molto attenti sul tema
Della salvaguardia dei diritti conquistati mostrando come dire dinamismo e anche coerenza e anche qui credo ci sia tantissimo da fare e bisogna fare qualcosa ormai in relazione con i Paesi insofferenza quelli che producono per tanti motivi le le migrazioni
Abbiamo cominciato a mettere in campo degli strumenti nuove noi possiamo essere quelli che guardano agli esempi delle città europee migliori siamo europeisti hackers perché siamo stati quelli più bravi
A riportare nelle nostre città i fondi europei a utilizzare le politiche europee questo una grande differenza che ci distingue
Quindi io direi che il riformismo nazionale l'habitat del riformismo municipale
Che
Ci insegna come dobbiamo fare anche per sua storia dobbiamo fare e ascoltare progettare programmare e cooperare nella società creando alleanze convergenze sfide comuni noi dobbiamo isolare la politica
Dobbiamo innervare la politica di un rapporto nuovo e far vivere l'innovazione alla società
Con la società organizzata con le sensibilità culturali anche nuove direi anche con le sensibilità spirituali che sono una grande riserva dissenso alla quale dobbiamo sapere attingere sono Monti fortemente vitali e creativi abbiamo anche mostrato le nostre contraddizioni in questa legislatura pagandole
Ma soprattutto abbiamo dimostrato di essere insostituibili se si vuole cambiare davvero il Paese
Io per dire qualche esperienza proprio recente ho provato orgoglio anche un pochino di commozione quando a Palazzo Chigi diciotto dei dicembre scorso ho firmato insieme agli altri sindaci
La convenzione per il progetto di recupero urbano e sicurezza quello che ha per tema anche le periferie nel mio caso è una cosa così
Un progetto né insieme i progetti per quarantatré milioni di cui un recupero d'un vecchio borgo di edilizia popolare
E chi vive lì non ci crede ancora cioè non non ha ancora capito che si recuperi ci sono i soldi per recuperare davvero
Dell'Area stazione diciotto milioni di passeggeri alla stazione i pisani in un'area critica come potete ed è e tanto altro no non mettendo in questo progetto un mattone in più tutto recupero e tutto riuso
Tanto asfalto smantellato per fare piazze nuove parchi che non c'era diciotto milioni al governo e contributo in conto Energia cioè una botta di finanziamento sulla città che soltanto con i fondi europei abbiamo abbiamo potuto equiparare
E io credo che le parole l'approccio lo stile del Presidente Gentiloni abbiano parlato molto ai sindaci che erano lì
Abbiamo dato un segnale forte al Paese abbiamo dato con quell'intuizione eccoli coraggio della scelta che è stata fatta dal governo
Un segnale forte al Paese Ora dobbiamo spenderlo
Io vedevo anche nei colleghi sindaci da altra appartenenza politica che in qualche modo come dire questo segnale scuoteva
Questo mi dà il senso che c'è una risorsa lì che possiamo utilizzare meglio e che sposta consenso
Che colma anche qualche difficoltà che viviamo
Il ventisette novembre avevo a Pisa la ministra per i Pinotti abbiamo firmato un accordo per il recupero di quel casermone quaranta milioni di valore quaranta milioni di recupero
Ieri avevo Minniti abbiamo firmato il Patto per la sicurezza urbana e Minniti ha stupito molti no non me perché lo conoscevo da tempo
Per la competenza perché aveva capito tutto al volo perché è venuto pronto nel mantenere impegno emendare un contributo alla città complessa difficile su questo su questo terreno
Mantenendo gli impegni
Ecco io credo che ci possiamo presentare con il volto di chi aiuta le città e i territori
E mi domando a chi vogliamo lasciare questo patrimonio c'è qualcuno che può fare quello che possiamo fare noi
L'incompetenza e la concezione proprietaria delle istituzioni dei grillini
La volgarità razzista di leghisti le parole stantie faticose ormai fruste di un Berlusconi
Anche direi un'approssimazione che non ti aspetti che si sente a sinistra purtroppo perché se si perde la strada il riformismo si entra in confusione si è visto qualche segnale di confusione in questi giorni
Quello che abbiamo fatto dobbiamo dirlo Nori
Che siamo ancora una bella squadra
Che deve giocare
Negli ultimi quattro anni con i governi politici la musica è cambiata abbiamo avviato il ribaltamento della logica centralista e punitiva che abbiamo subito pesantemente con i fatti l'ha detto ricino ripersa è una grande differenza politica dobbiamo fare di più incerto
Io direi anche dare maggiore centralità al ruolo degli amministratori locali
Nelle politiche e anche del partito c'è stata c'è troppa parlamentarizzazione della politica e questo crea distacco noi possiamo invece avvicinare la politica alla realtà perché questo paga sempre
Dobbiamo dare maggiore autonomia finanziaria organizzativa dare fiducia ai governi locali autonomia organizzativa vuol dire che se vuoi portare nelle città i fondi europei deve rinnovare il personale deve avere quel personale che serve a fare politiche innovative
Devi avere delle finestre aperte abbiamo riaperto delle finestre dobbiamo avere piena autonomia organizzativa e semmai qualche promozione le politiche di innovazione dobbiamo riformare la carta delle Autonomie perché ci sono troppe incoerenze c'è troppa confusione parliamo male al Paese questo un obiettivo importante non solo per la vicenda delle Province ma la vicenda e Province è stata una vicenda che rischiamo di pagare e poi dobbiamo promuovere il cambiamento concreto delle città scuole asili recupero del patrimonio pubblico e delle aree dismesse con strumenti nuovi che lo facilitino
Residenze sociali promuovere servizi sociali di tipo innovativo gestire i beni comuni in modi partecipativi ecco io dico che abbiamo esperienze e idee nuove portiamo le con orgoglio nella campagna elettorale comune per comune e anche questo farà la differenza grazie
Vestirà parola Angelo Rughetti sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Grazie buonasera a tutti
Intanto grazie e complimenti a Matteo per
L'organizzazione di questa iniziativa e per la qualità è
La cura con cui ha preparato la relazione è una conferenza che potrebbe tranquillamente chiudersi dopo il suo intervento perché ha toccato tutti gli argomenti anche con una chiave
Diciamo come dire di passione politica ma anche molto operativa e concreta e quindi diciamo quello che dirò io cercherà di entrare su alcuni aspetti della questione che lo ha toccato per quelle inserirci anche la visione del pezzo di governo dico avere mi sono occupato in questi quattro anni
Come stavano i Comuni cinque anni fa come stavano oggi è una domanda abbastanza semplice perché è una fotografia da realizzare su due
Archivi in un arco temporale prendendo alcuni esempi
Sì guardiamo i tempi
L'approvazione dei bilanci
O quando si conoscevano i dati per fare i bilanci rincorrevamo no mi ricordo che forse l'anno due mila quattordici
Furono spostati a novembre no il il termine per l'approvazione di bilanci di previsione che è una uno Simona contraddizioni in termini pensiamo a come stavano i Comuni rispetto al patto di stabilità interno
Avendo fatto per anni il segretario generale dell'ANCI ogni volta che andavo al Mef raccontava una storia cioè gli dicevo che comuni italiani tutti gli anni dovevano fare un utile
L'ONU fare sul conto corrente avere un segno più e poi arrivava lo Stato e quel segno più sullo prendeva per aggiustare il quadro di finanza pubblica che invece in altri pezzi della pubblica amministrazione perdeva se guardavo i tagli
Sui trasferimenti
Vedevo che ogni anno si utilizzava un modo semplice per poter pareggiare i conti del bilancio dello Stato e cioè andare a prendere dove
Era facile
Perché tanto chi poi doveva raccontare quella storia del taglio sui territori perché quello voleva dire avere un servizio erano gli amministratori locali oggi penso che questa situazione fortemente
Cambiata lo dirà l'ha già detto che il Paolo primo molto bene ma anche Luigi Martino penso che potrà dire molto di più
E penso che sia utile dire che questo bilancio è un bilancio positivo sapendo che
C'è ancora molto da fare sapendo che non siamo come dire arrivati dove voleva arrivare però
L'inversione di tendenza con diciamo ateo c'è stata ma non solo perché non abbiamo rimesso in pista un cammino ordinato su un modo ordinato attraverso il quale le amministrazioni locali partecipano attivamente a promuovere la convivenza civile perché questo è il ruolo fondamentale e poi abbiamo individuato una meta
Che in questi anni avevamo perso che l'autonomia
Perché il punto centrale intorno alla quale a mio avviso un il PD in particolare deve concentrarsi sul quale bisogna insistere e proprio questo è l'autonomia una parola importantissima ed è una parola intorno alla quale gira la nostra Costituzione ricordate che l'articolo cinque la nostra Costituzione dice la repubblica riconoscere autonomia
Perché le autonomie c'erano prima della Repubblica e non è soltanto un fatto formale e perché la nostra Repubblica vive di quello spirito vive di un sistema che viene dal basso che non è il federalismo
Federalismo una fortunata dal punto di vista politico intuizione politica ma che non ha una storia e che era stata sempre usata per dividere
Per
Confrontare negativamente situazioni positive dal punto di vista sociale ed economico ad altre invece meno fortunate
E invece l'autonomia non è uno strumento di divisione è un collante l'autonomia un collante che lega una comunità e lega una comunità ad un'altra comunità più ampia
è un valore aggiunto ed è giusto che sia riconosciuto si ovviamente ben gestito e l'autonomia è importante lo diceva da suo Filippeschi perché consente di avere un legame più vero tra istituzioni e cittadini
Se l'autonomia funzione cittadini si sentono più rappresentati dentro la casa di tutti se l'autonomia non funziona se non c'è questo collante che unisce la distanza fra istituzioni e cittadini si apre
Allora penso che in questi anni le scelte che il governo affatto abbiano ricreato le condizioni per raggiungere quella meta abbiamo rimesso quella meta davanti a al nostro obiettivo davanti alla nostra
Azione politica lo dimostrano le tante
Iniziative legislative e finanziarie che sono state fatte in questi anni e ne cito una in particolare perché la legge sui piccoli comuni è un obiettivo di tutti è un obiettivo al quale tantissimi parlamentari hanno concorso
Castelli data coordinatore dei piccoli comuni in ANCI prima di lui Mauro Guerra ma è un un obiettivo che va oltre il significato istituzionale dei piccoli comuni perché
Quella legge a secondo me almeno dal mio punto di vista
La fondamentale importanza di rivedere di di considerare i piccoli comuni per quello che sono e cioè delle comunità prima che delle istituzioni prima che immaginare un Bilancio un costo un consiglio comunale quelle realtà sono la base della nostra Repubblica e la la legge sui piccoli comuni a questo vantaggio con un finanziamento che come dire è un piene d'ingresso perché quei cento milioni sono questo ma lì noi potremmo
Da quest'anno in poi da questa legislatura in poi continuare ad investire per arricchirla
Ora
Questo passaggio questa autonomia che
Abbiamo rimesso davanti ad alle nostre politiche varie entità
Va riempita togliendo i vincoli che ci sono va riempita ridando autonomia finanziaria perché è chiaro che noi dobbiamo come dire riaprire questo patto sociale che c'è tra chi governa e chi elegge i governanti e dobbiamo spingere tantissimo sull'autonomia organizzativa
Io sono molto d'accordo su quello che diceva Matteo Ricci prima cioè noi dobbiamo uscire dalla visione delle istituzioni
Ho corporativa ho fatta da chi amministra noi dobbiamo imparare sempre di più a vedere le istituzioni coniglio che dei cittadini allora ci sono delle piattaforme territoriali del nostro sistema che esistono già ci sono delle comunità che vanno oltre i confini dei singoli
Confini amministrativi e politici e quei bacini sono degli ordinativi luoghi dove deve esercitarsi il potere di amministrazioni e su questo dobbiamo investire
E qui parlo delle cose che vedere delle cose che mi riguardano nel più direttamente che penso siano la sfida e che possano riempire la nostra campagna elettorale per i prossimi mesi e la sfida di governo dei prossimi cinque anni
Non abbiamo davanti sulle due temi importanti il primo è il ricambio del capitale umano
L'abbiamo una pubblica amministrazione sia territoriale che nazionale che ha un'età media troppo alta
Per troppo tempo a causa di mille vincoli finanziari che avevamo c'è stato il blocco del turn over adesso l'abbiamo riaperto ma pensate che nei prossimi cinque anni andranno in pensione quattrocentocinquanta mila persone della piazza su tre milioni di dipendenti pubblici questa è un'occasione straordinaria
Perché a regole invariate di finanza pubblica cioè senza aggravare il bilancio dello Stato noi potremmo immettere
Cinquecento mila persone nuove elevare la qualità
Della preparazione professionale perché non abbiamo pochi laureati come sistema Paese ma nella piani abbiamo pochi in modo assoluto empio potrei mettere nuove le questo è il primo binario il secondo binario è quello dell'innovazione tecnologica
Questo è un tema centrale che legata ovviamente al primo perché è difficile poter fare innovazione tecnologica se sia un'età media una pubblica amministrazione dei dipendenti che va oltre cinquantasei
Anni allora noi sì vogliamo continuare sulla strada della crescita e vogliamo continuare a spingere su industria punto due quattro punto zero dobbiamo fare questo salto di qualità e mettere dentro il sistema pubblico
Tanta benzina e tanta linfa nuova che si che punti sul capitale umano dei punti sul
Digitale
Ora tutto questo per fare cosa cioè noi dobbiamo rafforzare l'autonomia dobbiamo rafforzare le nostre comunità dobbiamo dare più forza agli strumenti amministrativi di cui si compone il nostro sistema organizzativo ma dobbiamo domandarci sempre di più per fare che cosa
Io penso che i prossimi anni
Vadano dedicati a tutti quei progetti che generano valore sociale a tutte le politiche tutte le politiche
Che vanno impostate
Nei prossimi anni devono avere davanti la lente della sostenibilità sociale non ci sarà una ripresa profonda se non ci sarà un aumento del valore sociale di delle scelte che facciamo senese scelte fiscali economiche istituzionali ambientali
Industriali vanno fatte tenendo conto degli affetti che essi producono sulle nostre comunità
Non degli affetti che producono su solo e soltanto cinica dove è chiaro che ci fa piacere vedere gli effetti che producono cioè quelli Giuliano Poletti la quando legge che c'è un milione di posti di lavoro in più ma non dobbiamo concentrarci
Sul valore sociale qual è il valore aggiunto che queste scelte pongono dentro le nostre famiglie dentro le nostre comunità è quella la nostra unità di misura sulla quale
Concentrarsi
Questo cambio di paradigma se volete richiamiamo così citando Mauro Magatti non può essere fatto da Roma
Questa questo cambio di paradigma può essere fatto soltanto mettendo al centro i territori dando forza alle istituzioni che si territori possono misurare e accelerare su questo su questo valore sociale per questo è così importante
L'autonomia non è un valore soltanto in sede è così importante perché l'ordine lo strumento attraverso il quale io trasformo delle iniziative politiche trasformo delle leggi in qualcosa che di più qualcosa che cambia in meglio la la qualità della vita dei nostri
Cittadini allora io penso che il nostro paese in questi anni
Grazie al governo Renzi grazie oggi al governo Gentiloni ha fatto delle dei passi importanti ha preso la strada giusta guardate non era scontato se ci avessero detto quando è cominciata questa legislatura che noi avremmo fatto
Un punto e sette più difficile dopo quattro anni o avremmo portato il numero dei posti di lavoro degli occupati al massimo storico nessuno di noi
Ci avrebbe creduto e questo secondo me è stato il frutto di una serie di scelte che sono state legate da una continuità sono state legate da un confronto lo diceva prima Baretta
Franco ordinato tra quello che succedeva dei palazzi di Roma potere legislativo e potere esecutivo e quello che accadeva sui territori è questo filo rosso che ha funzionato e perché le decisioni sono state prese
Nel segreto di una stanza ma sono state prese confrontandoci con chi divideva quotidianamente i temi i bisogni sui territori ora secondo me dobbiamo dare continuità a questa a questo intuizione a quest'azione di governo
Con profondità e con competenza
Su due parole importanti con profondità vuol dire andare dentro le cose con profondità vuol dire andare a vedere fino in fondo quali sono gli effetti delle politiche che abbiamo fatto senza accontentarci
Come dire dei titoli o dei sottotitoli mandare fino in fondo nel nell'epoca della Rete nell'epoca della velocità in quel è necessario essere sempre pronti a essere sempre francesi dicono che si rischia di essere schiavi della dittatura dell'emozione
è invece importante andare fino in fondo cioè prendersi quel tempo necessario per fare un'analisi più concreta lo diceva qualche giorno fa benissimo Matteo Renzi
Per andare a vedere la qualità degli effetti delle azioni che abbiamo portato avanti e l'altra è la competenza
La competenza vuol dire saper fare senza improvvisare ma anche qui cito C dodici a me mi viene da un lato da sorridere a volte mi fa anche tenerezza quando sento ma Luigi Di Maio cioè la proposta di Cinquestelle sulla semplificazione è cancellare quattrocento leggi
E perché quattrocento e non quattrocentodieci c'era un Paese che ci ha centosessantacinque mila leggi vigenti non risolviamo i problemi del Paese cancellando quattrocento leggi senza dirci eguali senza dirci con quale sistema
Dove è industria e artigianato è poca cosa
Allora la competenza è un valore importante e dobbiamo rimettere al centro del della discussione perché la sorprese non ha bisogno del ritorno al Medioevo
Cioè la scienza ci aiuta da fare passi in avanti questi fanno le campagne elettorale dicendo no ai vaccini ragazzi noi vaccini vuol dire scaricare su una comunità una scelta irresponsabile perché la persona che non si vaccina non è libera di farlo perché la sua libertà inizia dove comincia la mia e se non si vaccina contamina una comunità e rimette in discussione un principio sacrosanto che su alcuni temi decide chi conosce nonché va a Porta a Porta occhi deve guadagnare qualche voto in più e non abbia bisogno appunto di improvvisazione
Voi sapete meglio mi governare è difficile
Saggio Chiamparino al quale sono legato oltre che va da un passato professionale comune da un'amicizia profonda insegnato una cosa diceva da governare
è saper far succedere le cose
Ora farsa sparsa per succedere le cose non è facile perché bisogna assumersi la responsabilità bisogna conoscere e bisogna vedere la cura dell'ultimo miglio cioè la cura di quel dettaglio che fa in modo che quella decisione che tu prendi ha un effetto in certo modo pure questo affetto non lo ha allora e penso che se non rimettiamo al centro la profondità e la competenza possiamo fare una campagna elettorale seria
Serie A vuol dire
Come diceva Sturzo che fugge dall'infingimento promette poco e mantiene quel poco che si è promesso una campagna elettorale che laggiù che lanci un messaggio di stabilità
Per chi ha già trovato la strada della ripresa e i dati macro economici diciamo ci danno
Soddisfazione in questo senso ma con altrettanta determinazione laggiù lancia un messaggio di speranza perché ancora questa strada non l'ha trovata
Perché è chiaro che noi adesso stiamo in una fase in cui c'è chi la strada della ripresa l'ha trovata e chi la strada della ripresa ancora non l'ha incontrata
Allora il nostro compito il compito di chi governa sia a Roma che sui territori è quello di uscire questa distanza di fare in modo che entrambe queste due binari facciano parte si sentano parte del nostro sistema della nostra comunità
E cosa possiamo offrire al loro agli elettori che fanno parte dell'una e dell'altra per potersi sentire dentro questo sistema i possiamo fare la nostra affidabilità di persone serie di persone ed operano e le istituzioni e che hanno una responsabilità
Di governo e che sanno che bisogna fare
Le elezioni con l'obiettivo di governare non con l'obiettivo di vincere le elezioni
è un giochetto è un trucchetto è stato anche oggetto di di di di qualche
Twitter divertente nei giorni scorsi ma nel centrodestra ci son tre in candidati che hanno tre simboli in cui è scritto in tutte e tre Candy premier o presidente ragazzi ma questo è il gioco dell'oca non sono le elezioni questa non è serietà allora io penso che questi messaggi possono essere la raggiunti possono essere portati avanti soltanto se c'è il protagonismo dei territori soltanto se noi continuiamo investire nel sui territori e soltanto se i territori si sentono partecipi di questo progetto è una campagna elettorale che va fatta
Dal basso e va fatto dal basso perché chi sta sul basso Center prepari i bisogni delle persone e perché concludo così per citare Sturzo il programma politico non si inventa ma si vive buon lavoro a tutti
Grazie
Elena piastra vice sindaco di Settimo torinese
Gentiloni alle
Diciannove dieci sarà qui
Lo ha già detto Carretta per cui vi risparmio la sorpresa ma io o una fortuna enorme
Perché è dico nella città più bella del mondo che Settimo Torinese
La rimette perché
Settimo Torinese non ha neppure il nome la sua è una dichiarazione di dipendenza da Torino sette miglia da Torino
Avuto tutt'ala impresa pesante è la più difficile la fabbrica la chimica l'ingegnere la la la non pensata all'acciaieria pensate alla gomma
Ha visto passare il proprio numero di abitanti da dieci mila poco più a quasi cinquanta mila in meno di dieci anni
Con tutto quello che ovviamente questo comporta
Eppure
Eppure questa città
Ha creduto così tanto
Nel prime la propria trasformazione
Da vedere due primati che secondo me sono diventati emblematici un primato triste negli anni ottanta un primato
In Italia per per i morti per eroina
è un'attuale primato
Settimo a una media di Prestiti librarie nella sua biblioteca anche quella la più bella del mondo Archimede
Che è assolutamente doppia rispetto alla media nazionale
E allora tra quei due primati
Tra cui due primati c'è il benessere di cui parlava prima Matteo Ricci
Ma tra cui due primati c'è soprattutto un investimento totale continuo
Anche un po'folle a volte degli amministratori che si sono succeduti nella trasformazione totale della nostra città
Abbiamo mattatoio diventato un teatro è una Casa della musica
La Palma la fabbrica Paramatti diventata la biblioteca Archimede
Stiamo investendo in un progetto sulla stiva dove Primo levi ha lavorato per ventitré anni perché possa trasformarsi anche quello spazio magari legato proprio al ruolo che Primo levi ha avuto lì direttore di fabbrica chimico
Ma soprattutto
A Settimo esistente il principale avvistamento come viene detto migranti del nord Italia
Oltre quaranta mila persone sono passate da Settimo in questi tre anni senza mai in mostra contro sociale in nessun caso
E non credo che sia che sia un caso io credo che che dietro questi questi fattori ci sia stato un investimento Contino
Enorme e questa bellezza
E questa bellezza abbiamo candidato per questa bellezza abbiamo candidato settimo a capitale italiano della cultura nel due mila diciotto
Il nome il nome di non solo di Settimo ma di tutti quei comuni italiani e sono tantissimi sono la stragrande maggioranza che non ha ereditato nulla in questa bellissima Italia dal passato
Non ha non può dire non può vantare una cattedrale non può vantare una reggia non può vantare nulla di ereditato mi straordinariamente bello da far valere da un punto di vista turistico eppure anche nella nostra Italia la cultura non è investimento in turismo ma è investimento in benessere perché oggi nelle nostre città si vive meglio rispetto a prima
Calvino diceva che ogni città prende la forma dal deserto al al quale si oppone
E mi immagino sempre il lavoro del sindaco esattamente così come un tentativo continuo di cambiare la forma della mia città opponendo mi al deserto che ci sta fuori no il mio sindaco fa quell'azione gli amministratori voi sindaci fate questa azione
Alle voci immaginato una serie di di deserti possibili per la mia città ognuno di voi può immaginarne DiVersi ma pochi minuti fa prima di venire qua ho saputo che un'ora fa nel in uno degli stabilimenti di Settimo nella fabbrica Pirelli fabbrica importantissima per il gruppo Pirelli perché lì c'è la rendi insieme a Milano c'è stato un grave incidente sul lavoro ad un operaio che è rimasto schiacciato che non sembra essere in pericolo di vita quindi credo che in questo momento l'unico vero deserto
E continua ad essere quello
Anche in una città capitale della cultura
Esattamente queste
E l'attenzione a tutti quegli aspetti che trasformano la città e che non ci possono mai far dimenticare che quella storia quella storia dalla quale noi che arriviamo che continua a vedere sul nostro territorio un numero altissimo di impresa
Ci obbliga a lavorare con quell'impresa ci obbliga a non dimenticare mai l'investimento con quelle imprese ma non dimenticare mai neanche l'intervento rispetto alla sicurezza sul lavoro e a tenere insieme tutto qua sto
Rispetto alle periferie ne abbiamo parlato moltissimo l'approvato prima Ricci
Questo governo ha fatto molto
Ma forse ed è anche in questo lo citava prima detta è un simbolo partire da Torino
E allora forse dobbiamo fare ancora di più dobbiamo proprio capo svolgerlo al mondo cioè non dobbiamo neanche più citarle queste periferia
Ma usare queste periferie le periferie dalle quali io in teoria arrivo
Come i luoghi laboratori di trasformazione della nostra il nostro Paese quei luoghi che sono stati l'industria che oggi lavorano con l'industria e per il post industriale sono i luoghi veri che la trasformazione del nostro Paese
La Germania ha avuto il coraggio di rendere la Ruhr capitale europea della cultura il nostro Paese non ce l'ha fatta ma non ce l'ha fatta col settimo ce la farà con le vostre città ce la farà ancora
Questa rivoluzione questo trasformazione di paradigma e possibile possibile dai nostri amministratori
E possibile perché noi qui lo facciamo tutti i giorni ed è possibile e sarà possibile soprattutto a partire dalla prossima campagna elettorale se non ci limitiamo a scontrarci ma dimostriamo che la rivoluzione nel pensiero
A partire da quello di che hanno fatto la differenza ieri continueranno a farla
E possibile occorre Ray trasformare quel modello occorre investire in interna delle cose occorre investire anche in fabbrica quattro punto zero occorre continuare a lavorare con quelle imprese perché rimangano dà noia investano in qualità
Questa attività già la stiamo facendo il possibile farla io ho fiducia che ce la faremo inevitabilmente tutti insieme grazie mille
Grazie
Graziella per
Alla testimonianza calata la città più bella d'Italia
Passiamo al sindaco di di Salerno Roberto e Lucca
Assessore mi scusi
Lo prendo come un buon auspicio diciamo
Siamo che non ero previsto buonasera a tutti
Solo qualche considerazione perché la serata merita credo sia una buona serata una buona serata che ci consente di di fare squadra di di creare coesione tra di noi di creare quel senso anche di comunità tra la vera forza del nostro partito che come è stato ribadito risiede proprio negli amministratori locali il momento è quello che è lo conosciamo tutti
Tiriamo un po'le somme anche dell'attività di governo che come si è detto è stata dal nostro punto di vista sicuramente
Molto positiva rispetto al momento di partenza quindi tutto quello che ci siamo detti superamento del patto di stabilità per i feriti e quant'altro turnover sono tutte misure che dobbiamo essere in grado anche di trasferire ai nostri cittadini anche in vista della della battaglia elettorale se c'è una parola che io che possiamo secondo me identificare come chi Ward come parola chiave stasera probabilmente consapevolezza lo si è detto in tanti interventi precedenti non è banale una serata del genere non era banale in passato non non non è sempre stato così questa attenzione
Agli amministratori locali anche all'interno del nostro partito non è stata sempre così elevata probabilmente ci si è resi conto che effettivamente questa comunità rappresenta effettivamente la spina dorsale del nostro partito
E poi c'è da fare un'operazione ovviamente anche all'esterno anche questo è stato ribadito più volte facciamo capire a tutti quanti che per noi concetti di gavetta che diceva Ricci di militanza rappresentano un valore contro l'improvvisazione contro l'incompetenza diceva Rovetta mi fa tenerezza la prospettiva di chi non facendone anche il consigliere comunale o l'assessore vuole governare Roma o il Paese a me fa più paura
Meda dà i brividi e confrontandomi con tanti amministratori con tanti imprenditori la la prospettiva è quella devo dire quindi da questo punto di vista c'è da fare un operazioni importanti anche di di comunicazione facciamo un'operazione di comunicazione anche per far capire quello che è successo negli anni passati lo si è detto siamo abbiamo vissuto la stagione dei tagli lineari
Da Tremonti in poi quindi abbiamo dovuto chiudere i bilanci in maniera davvero spericolata in qualche caso per poter garantire i servizi alle nostre comunità spieghiamo
Che anche grazie agli interventi del governo quindi nuovi spazi finanziari e quant'altro anche noi enti locali in piccola parte abbiamo compartecipato credo a quel grandissimo risultato a volte sottovalutato che il segno più
Davanti alla variazione del prodotto interno lordo uno e sette diceva
Il sottosegretario anche qui sembra che sia tutto banale invece non è così se ci ricordiamo che chi si presenta adesso come il nuovo che avanza nel due mila undici ci ha lasciato sull'orlo della bancarotta commissariati dell'Unione Europea e così via quindi anche da questo punto di vista credo che il nostro ruolo non debba essere sottovalutato anche perché tutte le politiche nazionali che vogliamo porre in essere credo non possano scaricare sul territorio i propri effetti se poi non trovano delle amministrazioni locali efficaci efficienti e soprattutto che abbiano dei tempi amministrativi rapidi certi al passo con i tempi al passo con le esigenze si è parlato di industria quattro punto zero sentivo si è parlato di tante cose ma se non diamo dei tempi certi G. investitori scapperanno qui
Ricci ha nel nel backstage ma ha fatto riferimento ad esempio a un tagliando da effettuare rispetto al Codice dei contratti credo sia assolutamente importante così come c'è da rivedere dal mio punto di vista se vogliamo ragionare come si diceva con la testa e non con la pancia anche il ruolo dell'ANAC sulle nostre procedure amministrative che ormai il Vangelo entra in tanti casi a gambe facciamola questa applauso se lo vogliamo fare entra ormai
Ma con rispetto profondo delle de dei delle parti e del ruolo che ciascuno ha però non si può entrare a gamba tesa in ogni procedura dal cambiamento di un tombino alle alle Olimpiadi questo non non è possibile definiamo
I confini definiamo il perimetro perché ripeto altrimenti se i nostri tempi decisionali non sono al passo con quelle dell'impresa in cui c'è il ministro del lavoro le imprese scapperanno gli investitori scapperanno a me consta in tanti casi non ci chiedono neanche gli incentivi ci chiedono solo tempi
Amministrativi e procedure certe
Qualche altro imputato rapidissimo
Si diceva prima delle delle competenze noi siamo quelli almeno i nostri amministratori credo siano quelli che non hanno nel proprio vocabolario nel proprio fra salario
La frase non è mia competenza non è competenza mi in tanti casi non è nostra competenza
Perché in tanti casi
La competenza non lo so e dell'ASL e dei prefetti però noi ovviamente siamo la prima interfaccia non ci tiriamo indietro e penso ad esempio al tema della sicurezza qui spendo pochi secondi perché è un tema che ci tocca da vicino anche perché Salerno come tante città credo Catania Reggio Calabria è un porto di sbarco per i migranti quando arriva una nave di migranti con mille disperati a bordo si blocca una città c'è una pressione importante sulla città
E devo dire cui vi devo portare un un esempio personale per spiegare chi siamo credo fosse nella nell'agosto scorso un nostro amministratore tre giorni prima di spegnersi era lì in banchina ad aiutare immigrante ad aiutare tutti quanti noi quindi o dico che ci dobbiamo impegnare se qualcuno utilizza questi temi in maniera strumentale e ai fini di lotta politica ovviamente ci sono le elezioni quindi dobbiamo trovare una linea non non possiamo balbettare da questo punto di vista dobbiamo trovare una linea che riesca a contemperare ovviamente
I nostri valori che sono ineludibili di accoglienza di solidarietà con altre esigenze che sono quelli di sicurezza di tranquillità per le nostre famiglio credo che la sicurezza sia un tema di sinistra non dobbiamo avere paura o imbarazzo perché tiene vive nei Palazzi non non ha problemi chi vive nelle ville che ha la scorta non non ha problemi il problema del popolo e delle famiglie e delle imprese quindi anche qui dobbiamo cercare di non lasciare spazio a Cutty Rizza evidentemente anche a fini propagandistici
Questi temi mi avvio rapidissimamente quindi per tutto quello che ci siamo detti credo che il partito di pompo coccolare i suoi amministratori anche quando
Conta
Ci sono episodi siamo reduci no dal dall'episodio esempio del sindaco di di di Mantova
Nei nostri territori di un sindaco che per un costone roccioso rischia addirittura di Est di decadere per effetto della Severino anche qui probabilmente un ragionamento andrà aperta una riflessione andrà aperta quindi anche qui cerchiamo di di tutelarli è chiaro
In tanti casi anche mediaticamente non fa più rumore un albero che cade della foresta che cresce però dobbiamo cercare di tutelare le buone esperienze amministrative e credo che la foresta dei nostri amministratori sia crescendo forte compatta coesa e accomunata da un unico elemento l'ho detto già sarebbe in occasione di Anci giovani cioè l'amore incondizionato lo diceva anche Matteo Ricci per i nostri territori che ci porta ad andare avanti nonostante i titoli dei giornali gli avvisi di garanzia andiamo avanti a testa bassa carrarmato chiudo davvero con un'ultimissima
Riflessione
Si è parlato ormai di di campagna elettorale e quant'altro credo che questo patrimonio rappresenti effettivamente l'arma letale che ne possiamo utilizzare in in campagna elettorale altro che il il bazooka di Draghi penso che se
Hanno voglia di lanciare FI chiusa e quant'altro ma se un cittadino vede che ci sono amministratori che butta nel sangue ventiquattro ore su ventiquattro che sono sul pezzo che risolvono i problemi penso che non ci sarà tutto blog che tenga quindi
Io penso che se riusciamo a valorizzare al meglio questo patrimonio
Competenza e di esperienza di militanza riusciremo davvero a dare
Un un forte contributo al partito e soprattutto a proseguire un'esperienza di governo che io credo sia per gli enti locali che per il Paese in generale sia stata assolutamente vincente grazie in bocca al lupo lavora
Grazie ad Enzo è Atena che credo abbiano in ciascuno di noi dato slancio ed è lì a vedere come i nostri amministratori coniugano non solo alla loro competenza con la con la loro passione per la politica e sono tutti e due molto giovani mi verrebbe da dire è che l'appendino in tutti i giovani rappresentante del Movimento cinque Stelle potrebbero andare a lezioni
Dai nostri amministratori anche i giovani e questi è una la dirigente che solo il Partito Democratico ai dobbiamo giustamente coccolarli quindi grazie davvero a denso ed Elena e ora la parola a Giovanni mal pezzi sindaco di Faenza
Kimi under
Grazie buonasera a tutti
Mi sento vecchio perché dopo chi mi ha preceduto io cinquantun anni sarò sindaco vecchio forse per qualcuno niente sono prima mai chiesto di essere stretto conciso per cui mi concentrerò su un aspetto molto particolare
C'è stato chiesto da da Matteo e nell'introduzione di avere il coraggio dell'innovazione allora vi voglio portare l'esperienza che sto vivendo nel mio territorio io sono il sindaco di Faenza un comune di sessanta mila abitanti
Oggi sono un sindaco senza dipendenti comunali
Dal primo di gennaio di quest'anno il mio comune non ha più dipendenti come pure tutti gli altri comuni della mia unione l'unione della Romagna faentina siamo sei comunità circa novanta mila abitanti
Forse vi sto dicendo qualcosa di strano in effetti è strano perché forse una delle prime unioni in Italia di queste dimensioni aver conferito tutti i servizi tutte le funzioni e anche tutti i dipendenti in Unione questo per me e il coraggio dell'innovazione
Perché è il giorno in cui
Abbiamo trasferito tutti i dipendenti
Le opposizioni hanno scritto che avevamo chiuso il Comune in realtà noi abbiamo dato un'opportunità di sviluppo al territorio abbiamo creato una solidarietà istituzionale fra i nostri territori
Dal comune dell'Alto Appennino da due mila settecento abitanti al comune della pianura con sessanta mila abitanti le stesse opportunità
L'opportunità di costruire il futuro assieme con professionalità qualificate con risparmi di spesa che possono essere utilizzati per qualificare i nostri servizi
Ma non è così così tutto semplice perché raccontata in questo modo sembra facile in realtà è un percorso ancora tutto da vivere ancora tutto da scrivere e allora abbiamo bisogno anche del partito democratico mi fa piacere che questa campagna elettorale sia partita proprio dal locale per sviluppare degli stimoli nel programma elettorale ecco allora uno stimolo che io chiedo
Ai nostri candidati al Parlamento è quello di mettere mano all'ordinamento dei comuni e delle unioni
In particolare c'è una cosa che mi sta a cuore la la dottrina e anche la legge infarti Clara legge regionale dell'Emilia Romagna prevede che in caso di conferimento di funzioni e di servizi
Debba essere rispettato il principio di integralità che cosa significa
Significa che quando un Comune ha conferito un servizio non può più avere delle parti di procedimento sul proprio comune deve essere tutto gestito in Unione sia per la parte amministrativa sia per la parte decisionale questo sta creando dei problemi
Staccano dei problemi perché i nostri comuni
I nostri consiglieri comunali nostri assessori comunali stanno perdendo un po'la loro identità si stanno chiedendo ma noi che cosa contiamo ancora allora dobbiamo riscrivere quella che è l'ordinamento delle nostre unioni dobbiamo prevedere un riequilibrio fra le funzioni degli organi dei comuni e quelle delle unioni pur mantenendo l'integralità della gestione
Deve esser fuori discussione che sono i dipendenti funzionari dirigenti dell'unione dei comuni che attuano adottano gli atti amministrativi
Ma gli atti politici devono essere suddivisi a seconda fra atti di competenza di Giunte e Consigli comunali atti di competenza di Giunta e consiglio dell'unione per cui mi fa piacere che siano presenti qui anche sottosegretari e l'appello che io faccio alla ai nuovi eletti quando lo saranno e di tenere particolare attenzione a questo perché se le fusioni dei comuni ad oggi non hanno funzionato molto perché in sé numericamente sono state limitate
Una prospettiva di riforma del nostro ordinamento delle autonomie locali ce lo dà proprio l'Unione dei Comuni se abbiamo il coraggio di mettere mano a questo ordinamento e quindi io ringrazio dell'opportunità che mi è stata data e lascia un po'questa piccolo imputa a chi scriverà il programma del partito democratico grazie
Grazie davvero bene l'importante contributo di giovani ma pezzi ora la parola d'Antonio Gentile financo di Sapri ska
Buona sera a tutti grazie grazie per avermi invitato a parlare ed è anche una grande emozione per la prima volta parlare davanti ad un'assemblea di amministratori io sì sindaco da da sei mesi ho iniziato questo percorso dieci anni fa candidando né della proposta da consigliere comunale poi dopo dopo due mandati ha deciso di costituire un gruppo tutto mio gruppo contro tutte le vecchie nomenklature e la popolazione ci ha premiato
Popolazione sa premiato perché siamo stati in grado di parlare a loro e parlare loro cuori dei loro problemi
Analizzarle ascoltarli ma siamo quelli non siamo dei giovani ecco c'è questo pregiudizio nei nostri confronti io trentacinque anni fatto già due mandati c'è qualcuno che ancora ci dice che siamo dei giovani e questo è è sintomo semmai di un
Sintomo se ma di un Paese che non che non affronta il proprio futuro
La generazione politica precedente la mia trentacinque anni aveva già fatto dei mandati nei ancora oggi stiamo a dire al due mila diciotto che c'è una generazione di trentacinque anni
Che ancora giovane e questo non funzione allora abbiamo ripreso a parlare al loro cuore o io nel primo semestre non ho fatto bilanci dei cento giorni perché ritengo che dovevo sistemare prima delle cose
Come formazione su un dottore commercialista e quindi so benissimo che in cento giorni se mai si creano dei debiti fuori bilancio si creano dei debiti ma non si realizzano risultati i risultati si realizzano andando a programmare a immaginare un futuro diverso ed è per questo che ha avuto anche modo con un'aggiunta Lovati i ragazzi alla prima esperienza con un consiglio più esperienze di adottare anche dei provvedimenti forti come la revoca di uno di uno strumento urbanistico appena adottato in campagna elettorale
Come mettere mano alla alla raccolta differenziata porta a porta fatta in modo serio
E quindi andare a ripeto di costituire quel rapporto sentimentale che poi di fatto dobbiamo avere sempre con i nostri elettori e quindi c'è la necessità c'è la necessità che noi abbiamo nell'amministrare un comune anche di cambiare la classe dirigente di cui comuni mi trovo a lavorare con dei funzionari abituati ad un loro metodo che ben venga ma ormai il tempo è andata e quindi abbiamo bisogno di di cambiarle
Ed è per questo che ci presentiamo oggi in questa in questa nuova campagna elettorale che sarà fondante per il futuro del Paese quello deve essere il punto principale è creare le sinergie del crimine sinergie tra gli enti locali territoriali
Le e gli Inti intermedi e l'ente governativo io per fortuna nella provincia e anche nella regione Campania ho iniziato a costruire un rapporto ed ho la fortuna di avere nelle stesse caselle del mio partito
La Provincia e la regione e con loro stiamo facendo un ottimo lavoro
Però è quello che dobbiamo ricreare anche a livello nazionale e solo noi possiamo farlo ed è per questo che io invito invito chi sarà poi a portare avanti le sorti del nostro partito le sorti del Paese a ridare la speranza alle persone gli diamo
Il sogno che siamo stati sempre in grado di dare perché solo noi siamo in grado di darlo e se noi ricominciamo a sognare io ritengo parlando anche con la gente tranne pochi delusi che risultati a portata di mano dobbiamo solo allungare questa mano e prende il risultato
Possiamo farcela quindi in bocca al lupo a chi sarà
Nelle nelle liste e immagino forza Partito Democratico e tutti
Grazie sindaco
Ora la parola Luigi Maramotti in consigliere economico di Palazzo Chigi
Buonasera a tutti io immagino che in questa bella prima giornata in tanti anche ne abbiamo già parlato per provare a riassumere la fine di questo piccolo viaggio fatto insieme negli ultimi tre anni di come abbiamo provato a cambiare il rapporto fra Stato centrale finanza locale qualcuno vi ha già provato spiegare in maniera anche migliore di quanto potrò fare io
E Paolo Beretta Angelo Rughetti di lo sforzo fatto dal due mila e quattordici in poi per mettere le mani in un contenitore cruda la finanza locale che in quegli anni ne aveva viste di tutti i colori
Ricordiamo la tassa sulla prima casa messa tolta con quel suo nove con quell'altro nome cioè ricordiamo la tassa sui rifiuti e ha cambiato nome otto volte ricordiamo
Di otto miliardi e tre di tagli ai trasferimenti ricordiamo i problemi col Patto di stabilità soprattutto quando siamo arrivati si era scollato
La merce più rara preziosa che c'è quando si parla di come i livelli di governo stavano insieme stanno insieme la merce la fiducia tra livelli di governo e questo sarà anche il punto col quale concluderò avvenente del mio piccolo intervento breve intervento
Provando lanciare un ponte fra quello che abbiamo fatto in questi anni tutti insieme e quello che probabilmente dobbiamo fare nella prossima legislatura se vogliamo continuare il lavoro che abbiamo fatto la fiducia
Era quello che era mancato la fiducia è la merce più importante quando si parla di come diversi livelli di governo stanzino Repubblica stanno insieme e quella fiducia era scollata era sfibrata era venuta a mancare
Chi stava dei comuni non si fidava dello Stato centrale è di chi stante lo stato centrale non si fidava della capacità di autonomia e responsabilità dei comuni allora molto brevemente
Che cosa abbiamo fatto qualcosa è cambiato diceva un film di qualche anno fa non abbiamo l'ambizione la presunzione di dire che tutto sia cambiato che i problemi siano stati risolti
Molti delle ma dei problemi lo abbiamo provato a mettere le mani affondavano le radici in dieci quindici venti trenta anni fa il criterio della spesa storica è un criterio che in questo Paese voleva del mille novecentosettantasette
Quindi quando si mettono le mani lo sapete meglio di me chi ancora oggi fa l'amministratore locale in problemi che arrivano da così lontano non è mai semplice riuscire a cambiare tutto e subito ma quello che noi crediamo e mai crediamo debba essere anche enfatizzato in questa campagna elettorale che sta per iniziare e che qualcosa ha davvero cominciato a cambiare l'enfasi principale è stata sugli investimenti
Voi pensate che nel due mila quattro gli investimenti dei Comuni ammontavano a venti miliardi di euro
Nel due mila e quattordici questi investimenti erano scesi a dieci miliardi di euro
Si erano dimezzati in dieci anni e voi sapete che significa dimezzare gli investimenti non solo un problema
Di domanda che si appassisce ma anche un problema di tessuto imprenditoriale locale che non lavora più di città che diventano meno manutenute meno bene e sulle Province era anche peggiore meno cinquantatré per cento in dieci anni e quindi abbiamo detto eh
Veramente il caso di insistere prioritariamente su investimenti abbiamo preso il patto di stabilità interno che stava lì da diciotto anni
E che non è uno strumento che va demonizzato come nulla va demonizzato aveva fatto il suo lavoro ma l'aveva fatto a costi troppo alti
L'abbiamo preso l'abbiamo buttato via nel due mila sedici
L'abbiamo sostituito con un'altra regola per non siamo gente che butta via le regole per lasciare nessuna regola questo Paese ha già vissuto la stagione in cui le regole fiscali non esistevano era la stagione in cui il debito pubblico è raddoppiato in tredici anni
Lasciando in eredità alla mia generazione alla quella successiva e probabilmente anche un paio di altri
Noi siamo gente quando le regole fiscali non funzionano le cambiano con alcune migliori e questo mi permetto di dire e anche quello che dobbiamo fare in Europa
Non dobbiamo buttare via le regole fiscali per avere nessuna regola dobbiamo semplicemente avere regole fiscali diverso e così abbiamo fatto col Patto di stabilità
E soprattutto mi permettete questa piccolissima nota polemica non abbiamo solo buttato via il patto di stabilità è sostituito
Con la regola del pareggio che sapete
Permette di
Usare gli avanzi che abbiamo già impegnato permette quasi un miliardo di Avanzi liberi permette di fare tutta quella serie di cose che prima non si potevano fare se adesso o una liquidità importante intasca la posso spendere senza che nessuno mi viene a dire cose
Perché la cassa non è più soggetta a vincoli allora che cosa abbiamo anche evitato di fare abbiamo evitato che entrasse in vigore una norma fatta forse un po'troppo frettolosamente dal Governo Monti nel dicembre due mila dodici che sostituiva anzi affiancava al patto di stabilità non uno ma altri otto vincoli compreso proprio rafforzando quello sulla cassa
Ecco quindi non abbiamo solo dovuto smontare il patto di stabilità abbiamo anche dovuto evitare che entrasse in vigore una norma di Ranco quasi costituzionale
Che non solo non si solleva il problema del patto malandata peggiorare io non so come si possa quando una regola non funziona affianca in altre otto invece di sostituire quella quindi sapete tutti
Come con la regola del pareggio abbiamo cominciato a creare le condizioni affinché gli investimenti in questo Paese locali potessero ripartire in più lo Stato per la prima volta ha cominciato a metterci un po'di suoi investimenti
Sulle periferie bando periferie con due miliardi e cento più le risorse contenuti e la legge di bilancio due mila e diciotto che verranno dal Fondo infrastrutture sull'edilizia scolastica
Dal due mila quattordici in poi investire risorse per edilizia scolastica sono cresciute del mille duecento per cento rispetto alla media degli anni precedenti dieci miliardi in tre anni di cui la metà già assegnati ai Comuni perché la priorità e gli investimenti
E adesso che abbiamo creato queste potenzialità dobbiamo assicurarci che queste potenzialità diventino lavori pubblici subito non ci siamo ancora arrivati
Perché le macchine comunali sono appassita da tanti anni di patto di stabilità non riescono più a funzionare bene l'ufficio tecnico non tiene più il passo con le risorse
Finanziarie che abbiamo reso disponibili con queste riforme è questa la sfida che adesso dobbiamo cominciare a risolvere
è finita la stagione dei tagli
Otto miliardi e tre dal due mila dieci al due mila quindici
Non ce ne sono più stati è finita la stagione del blocco selvaggio del turnover ora la metà dei comuni italiani è un turnover al cento per cento
Tutti quelli sotto i cinque mila abitanti se non hanno una spesa del personale eccessiva
E per le Province Città metropolitane vale una cosa simile per il due mila diciannove pensiamo o insomma speriamo toccherà a voi governare o comunque questo il treno che abbiamo preparato di buttare via il vincolo del turnover che un vincolo stupido
Perché significa che sei spesso tanto in passato di personale continuerai a spendere tanto SI spesso poco perché sei stato bravo continuare a spendere poco pensiamo di sostituirlo con qualcos'altro un vincolo che va a guardare ma quanto personale è giusto che tu abbia
Dato quello che hai da fare come comune
L'il criterio della spesa storica perché valeva dal settantasette che significa io stato ti do i soldi indipendentemente da quello a cui ti servono per cui ti servono e indipendentemente da quanto sei ricco questo significava spesa storica e questo significava taglio lineare quindi taglio chiudendomi gli occhi non sapendo esattamente se andavo veramente incidere nella carne o meno voi sapete che con un processo che non è sempre stato facile
Macché quasi a metà al quarantacinque per cento adesso quasi la metà dei trasferimenti vengono dati invece sulla base dei fabbisogni standard su quello che dovrebbe costare un servizio in condizioni di efficienza e sulla capacità fiscale perché un un per cento l'addizionale IRPEF non tira sugli stessi soldi
A dell'uno e a Vibo Valentia e quindi è compito dello Stato mettere invece sulla stessa linea di partenza questi comuni anche se hanno basi imponibili diverso
Non sempre è stato facile abbiamo messo dei meccanismi di gradualità per fare una transizione dolce ordinata inclusiva questo ha creato dei problemi a volte anche al nostro interno ma ci siamo arrivati
E entro il due mila e ventuno comma transizione che si chiuderà vitale sarà il primo Paese in Europa che quando lo Stato dai trasferimenti e livelli di governo inferiori non lo dà con gli occhi chiusi
Ma lo dà sulla base delle vicenza dei costi e sulla base delle differenze territoriali
Dario Benuzzi e
Ci sono quattro miliardi e sei
Di tasse locale in meno che i cittadini italiani pagano queste un pezzo della strategia di riduzione delle tasse del governo di Matteo Renzi è di Paolo Gentiloni ha impostato dal due mila e quattordici in pochi
Per poi c'è l'IRAP costo del lavoro cioè gli ottanta euro eccetera ma un pezzo di questo discorso un pezzo importante per quattro miliardi e sei riguarda le tasse
Che i cittadini pagavano i comuni i mobili colà
La tassa sulla prima casa Lattanzi sui inquilini l'Imu sui macchinari imbullonato il che significava che se io imprenditore c'ho avuto ordini o pago l'Imu anche sul torneo
E non solo sul capannone tutta quella roba è stata buttata via e quattro miliardi e sei sono soldi che rimangono nelle tasche di cittadini e imprenditori ma al contrario di quello che si fece quando anche il Governo Berlusconi prima di rimetterla so se la passi sulla linea l'ICI sulla prima casa ai comuni questa volta è stato rimborsato tutto e subito non solo tutto ma anche subito
Sono tornati nelle casse dei Comuni esattamente soldi che prima ricavano dei cittadini questo ha creato qualche problema di autonomia
Ci doveva arrivare non so se faccio più in tempo ma questo è quello che che abbiamo che abbiamo fatto e questo lo diceva Luchetti prima una cosa a cui personalmente tengo molto non è al quattordici ma dal due mila tredici
Quando lo Stato ha detto atte comune ti permetto di fare il bilancio preventivo due mila tredici entro il trenta novembre due mila tredici
Quella cosa lì non era soltanto una presa in giro dei cittadini perché uno Stato che fa così sta prendendo in giro le regole di igiene di finanza pubblica non era solo quello che lo dice chi se ne frega
Voi sapete perché lo fate tutti i giorni che finché io non so il bilancio approvato non solo non governo la spesa non posso programmare la spesa corrente ma non posso neanche impegnare Investimenti
E allora poi li chiedi come mai dal due mila e quattro due mila e quattordici investimenti sono dimezzati per i Comuni quindi fare i bilanci in quel modo significava non solo prendere in giro le persone per i bilanci preventivi stavano prima
Non a danno in corso hanno finito ma significava anche mettere un freno agli investimenti di questo Paese e i Comuni non è che lo facevano perché erano cattivi o stolti lo facevano perché quell'anno nel due mila tredici lo stato comunicato a settembre ai Comuni quanti soldi gli dava vedete il rimpallo di responsabilità vedete la scarsa fiducia palline di Governo che cosa abbiamo fatto
Quest'anno il ventotto novembre avete saputo i soldi che avete a disposizione per il due mila diciotto il ventotto novembre e questo significa che i bilanci
Li possiede fare sperabilmente prima ma come limite massimo entro il ventotto febbraio significa governare la spesa più efficacemente significa poter programmare con più tranquillità e significa poter finalmente impegnare gli investimenti questo è un tema cui molti di voi forse quando lei glielo leggo nel titolo gli viene Med metter mano a qualche arma o corpo contundente perché non è stato facile quello che certo sulle Province non è stato facile approvare la legge del rio prima
Del referendum costituzionale e quando il referendum è andato com'è andato sicuramente ci siamo trovati un po'in mezzo al guado e sicuramente questo ha creato un sacco di stress e un sacco di problemi agli amministratori locali che gratuitamente svolgevano e svolgono carica presidente di provincia ma quello che abbiamo fatto in questo anno è stato governare quella transizione con la legge di bilancio le Province le Città metropolitane sono state ridate
Esattamente le risorse che avevano nel due mila e quattordici e in più un miliardo e sei
Per i prossimi sei anni per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali
Non basta c'è da fare altro sulle provincia c'è da fare il secondo tempo della legge del rito l'aggiornamento della legge del Rio il completamento della legge del ritiro le Province devono diventare il centro servizi dei comuni
La stazione unica appaltante la centrale unica di committenza
Personalmente penso pure l'autorità di regolamentazione per idrico rifiuti e gas così aboliamo gli atti le atto
E diamo un senso al fatto di essere un club di servizi dei comuni
Abbiamo rifatto è triplicato gli incentivi alle fusioni questo è il vero è il paese dei piccoli borghi la legge sui piccoli Comuni siamo orgogliosi di averlo fatto perché in certe parti del nostro Paese vanno valorizzate va garantito le l'erogazione dei servizi di Sordi sopravvivenza dei comuni
Ma è anche vero che è un Paese con otto mila comuni
La maggior parte dei quali sotto i cinque mila abitanti è un Paese che butta via delle opportunità di maggiori servizi e minori costi e allora abbiamo triplicato incentivi a fondersi se adesso due comuni o più comuni si fondono hanno diritto in aggiunta ai trasferimenti ordinari al sessanta per cento dei trasferimenti che richiedevano nel due mila dieci
E il due mila dieci e prima del terremoto quindi in pratica parliamo di un raddoppio dei trasferimenti c'è un tetto due milioni all'anno è sano tensione
Sulla Ricci si fonde con subito
Questo per dieci anni in aggiunta agli incentivi che le regioni danno e questi incentivi stanno cominciando a funzionare per la prima volta dal mille novecentocinquantuno il numero dei Comuni italiani è sceso sotto quota otto mila sono sette mila novecento
Settantotto guardate le esperienze dei Comuni che sono fusi dopo qualche anno abbiamo maggiori servizi e costi minori la dimensione media ottimale
E intorno ai dieci quindici mila abitanti se non riusciamo a impostare nella piena autonomia per gli enti nessuno è costretto a fare nulla se noi incominciamo impostare un cammino del genere questo è un Paese che fra dieci anni
Può avere cinque sei mila comuni significa maggiore semplificazione è un sistema comunale
In grado di competere dica concorrere col con lo Stato nella gestione della cosa pubblica nel modo migliore lo Stato ha smesso di avere la faccia cattiva verso i Comuni
E diventato uno Stato amico dei comuni è stato stanziato e utilizzato funziona molto bene un fondo per aiutare i Comuni a pagare le penali
Per estinguere mutui a tasso fisso se adesso un comune vuole destinare l'avanzo ai Stinger un vecchio mutuo a tasso fisso c'ha una penale media del venti per cento
Che razza di situazione mai queste abbiamo stanziato dei soldi stanno funzionando i Comuni stanno iniziando anche a liberarsi di quelle scorie del passato grazie all'aiuto dello Stato
Se un Comune viene condannato con sentenza esecutiva perché gli è crollata una scuola sono alcuni casi terribili
Che ricordiamo della nostra memoria va in dissesto se nessuno l'aiuta e non va in dissesto perché ha buttato via le proprie risorse o perché ha ceduto al virus che questo Paese troppo spesso avuto cioè di usare la spesa pubblica per comprare consenso politico
Non è per quello che andrebbe dissesto ma lo fa semplicemente perché è stato colpito da un problema avuto venti trenta quaranta anni fa e non è giusto che va in dissesto per quello e lo Stato che aiutato con un fondo specifico che speriamo di allungare e di allargare nei prossimi prossimi
Anni
Dal mille novecentoquarantuno lo Stato faceva pagare ai Comuni la
Faceva pagare comunista ma ci sono altre due tre cose ma chiudo perché grato Presidente
E mi fa eloquentemente segno di chiudere guardate il ponte tra passato e futuro lo faccio in trenta secondi
La classe politica di centrodestra e di centrosinistra in questi venticinque anni ha fatto almeno un fallimento
Il fallimento nel costruire un federalismo efficace ed inclusivo non è stato un buon federalismo il buon federalismo è un federalismo basato su vera autonomia in cambio di vera responsabilità
Chiarezza fiscale ad ogni livello di governo il suo strumento senza ambiguità di gettito senza che il cittadino non capisca chi sta pagando le tasse autonomia organizzativa perché non ha senso che lo Stato imponga ai comuni una miriade di vincoli inutile li soffro chi in quel modo
E anche maggiore responsabilità
Solo se noi faremo è l'unica classe politica della al coraggio e le capacità per farlo siamo noi solo se voi vi scriveremo un nuovo patto su come i livelli di governo di questa Repubblica dovranno stare insieme per i prossimi venticinque anni solo così riusciremo a correggere quello che non è stato fatto negli ultimi venticinque c'è riusciremo a costruire una Repubblica in cui livelli di governo si fidano l'uno dell'altro
E stanno insieme su due pilastri quello di autonomia
E quello della responsabilità io spero e credo che saremo noi tutti insieme a scrivere e a mettere in atto questo patto
Grazie
Per ora Serracchiani intanto avete avuto un vaghissimo
Indizio sospetto sono entrati il presidente il segretario quindi dopo daremo la parola
Beh intanto questo è troppo alto neanche vi vedo cioè volevo capire come eravate vestiti
Bene allora ma intanto
Grazie grazie davvero Matteo Ricci per questa opportunità credo che sia importante ritrovarci trovarsi all'inizio di una campagna elettorale complicata ritrovarci sulle cose concrete allora mi permetto visto che questo sarà credo uno dei miei ultimi discorsi da presidente della Regione visto che insieme al mio partito abbiamo preso la decisione di non ricandidarmi regione ma di fare un altro di intraprendere un'altra strada permettetemi di fare un grande grande in bocca al lupo è un grandissimo braccio a Giorgio Gori per la Lombardia
Anni Taulant
Nicola Zingaretti
Nel Lazio e anche al nostro candidato del Partito Democratico e spero di tutta la coalizione in Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello
Dico spera di tutta la coalizione perché mi auguro che si comprenda tanto più quanto a livello locale sia drammaticamente importante che tutto il centro sinistra sia unito senza se e senza ma perché soltanto se partiamo dal livello locale
Possiamo davvero fare la differenza lo ha detto anche chi mi ha preceduto siamo diversi quando amministriamo sì perché abbiamo il coraggio di prendere decisioni abbiamo il coraggio di decidere c'è solo una persona che non sbaglia
Chi non fa niente
E noi non siamo abituati a non fare niente siamo abituati a prendere decisioni siamo abituati ad assumerci le nostre responsabilità siamo abituati a fare le riforme
Approfitto oggi per raccontarvi come per tanti di voi anzi voglio ringraziare Sergio Chiamparino perché davvero è stato una preziosissimo collega e anche un presidente della Conferenza delle Regioni che ha saputo dare Indirizzo giusto alle regioni in un contesto nel quale di fronte alle riforme istituzionali avevamo sì la necessità di dare un'idea una missione anche un input nuovo agli Enti locali
Io ho amministrato il Friuli-Venezia Giulia seguendo così come è stato fatto a livello nazionale lo spirito riformista che ci ha contraddistinto da quando ci siamo presentati spirito riformista che mi fa dire oggi
Che il Friuli-Venezia Giulia è l'unica Regione in Italia anche utilizzando la propria autonomia in modo virtuoso che ha soppresso le Province le abbiamo soppresse veramente non ci sono più e abbiamo ridato e riassegnato le funzioni allora profitto della presenza di Matteo Renzi e di Paolo Gentiloni per dire
Che non so quale sarà l'iniziativa che avremo e sicuramente le indicheremo con forza nel nostro programma elettorale ma non possiamo lasciar le cose come stanno nonostante il no al referendum costituzionale dobbiamo decidere qual è l'assetto istituzionale che vogliamo dare a questo Paese
Dobbiamo dire con chiarezza io personalmente ovviamente porterò questa esperienza insieme al mio partito e ovviamente insieme al nostro responsabile enti locali io credo oggettivamente che ci sia un i comuni e le regioni che quell'intento ente intermedio importante che è stata la provincia la Fina dice avuto soltanto delle funzioni delegate tra l'altro in modo diverso da regione a regione ci troviamo ad avere Province una diversa dall'altra non è soltanto un problema di risorse è anche un problema di risorse ma è soprattutto necessario stabilire chi fa cosa quando e come se vogliamo che questo paese sia un Paese più semplice un Paese più snello un Paese nel quale ci sia un responsabile del procedimento ogni volta che il cittadino con si confronta con la pubblica amministrazione perché da amministratore da presidente
Vorrei non sentirmi più dire una frase che mi ha colpito dal primo giorno che purtroppo mi ha accompagnato in questa mia esperienza che spero di poter dire questa sì la aboliamo non le altre cose che magari sono già abolito e questa qui la vogliamo cioè quando un tuo dipendente funzionario ti dice di fronte al procedimento amministrativo che replica ogni giorno e che vede che c'è qualcosa che non va che arriva sempre dopo che non funziona che cittadino non è contento gli chiedi ma scusate ma perché continuate a fare così
Perché si è sempre fatto così
Guardate che quel si è sempre fatto così è quello che rende antipatica lo Stato è in grande antipatico l'ente locale rende antipatico il pubblico amministratore rende antipatica la politica questo si è sempre fatto così non possiamo più accettarlo dobbiamo invece affrontare con forza
Con forza con coraggio un podio di incoscienza le riforme le grandi riforme lo dico in una regione con la Sea società ci siamo confrontati tante volte
Dove il tema della sanità e il tema uno dei temi nazionali l'abbiamo provato con la riforma costituzionale a dare anche delle linee di coordinamento ma alla fine nonostante la Costituzione ci assicuri e ci dica che ci sono dei diritti fondamentali noi abbiamo venti sanità diverse e non è accettabile non è accettabile
Che non ci siano dei principi che sono condivisi da tutte le regioni io ho fatto una riforma della sanità piuttosto innovativa ringrazio questo governo perché ci ha permesso di fare delle cose
Che altrimenti non avremmo fatto sono sfruttando appunto l'autonomia siamo l'unica Regione in Italia che ha messo insieme università ospedale e territorio attraverso le aziende unica integrate ospedaliero universitaria guardate che porta ancora le cicatrici
Perché fare una cosa del genere significa cancellare poltrone mettere insieme le parti vera le persone che ci vogliono che ci vuole la capacità non di fare di tutti un po'ma di fare ciascuno di noi in meglio ognuno per il proprio ruolo ognuno per la propria possibilità e capacità anche perché e in questo i cittadini forse sono più avanti della politica
Le persone hanno capito che devono essere curate non nell'ospedale più vicino ma nell'ospedale in cui per quella patologia vengono curati al meglio e quindi dobbiamo essere in grado di dare questa garanzia
Perché la sanità è cambiata siamo cambiati noi
Perché non possiamo continuare ad avere ospedali pieni di posti letto cosiddetti per acuti cioè per gli interventi quando ormai la medicina è cambiata l'intervento una volta lo facevi entrare in ospedale stavi settimane adesso in ospedale fa l'intervento e sei subito fuori e se non c'è fuori
Quell'assistenza che si chiama territorio i nostri cittadini non hanno il diritto alla salute che devono avere tutti a prescindere da dove risiedono nel nostro Paese sono partita dalla sanità perché guardate che in questi giorni ne sento tante come tanti di voi e tanti di noi
Ma io mi domando
Se invece di sentirne tante come ci capita di sentire uno soltanto di questi signori che parla beh se anche solo una volta amministrato qualcosa che somiglia a un comune una provincia una Regione probabilmente non direbbe quelle fesserie che ogni tanto mi capita di sentire e sempre più spesso da chi evidentemente non si assume prima di tutto la responsabilità dell'istituzione e si candida a rappresentare
Ci dicono che se vanno
Al governo
Cacceranno via tutti clandestini
Allora intanto io vorrei che noi sindaci presidenti di Regione presidenti di provincia spiega Simo loro che cosa significa l'accoglienza diffusa
Che cosa significa la fatica di affrontare insieme un tema epocale come quello dei flussi migratori
Che non significa raccontare
Balletto ai cittadini se vinco io te li caccio tutti
Ma significa avere il coraggio la responsabilità la capacità la competenza di dire affronto insieme a te e questo problema e cerco di risolverlo perché ti sto rappresentando al meglio e questo significa che devo farmi carico anche di quell'emergenza che magari io stesso vorrei evitare ma che mi capitano in casa
E non mi giro dall'altra parte
Perché poi quando vengono eletti
Hanno gli stessi problemi che abbiamo noi
E quando vengono eletti si accorgono che cosa significa l'accoglienza diffusa si accorgono che cosa significa avere la capacità e la possibilità di spiegare i sindaci che così allo SPRAR significa capire che cosa si che cos'è un piano degli immigrazione regionale significa farsi carico dei problemi e in questo farsi carico dei problemi vorrei ricordare a chi oggi ha detto se vinciamo noi mandiamo via tutti clandestini che c'è un solo modo e che lo hanno già applicato all'indomani della
Approvazione della Bossi Fini quando fecero la più grande sanatoria degli irregolari in questo Paese che non ce ne siamo cerca dimenticati ma che ci dicano oggi se quel Cacciari clandestini significa fare l'ennesima sanatoria oppure se significa affrontare il tema dall'Europa fino a calare all'ultimo dei nostri comuni per capire come si risolve il tema dell'immigrazione così come quello della sanità così come quello della riforma degli enti locali
Un ultimo appello ultimissimo
Pubblico impiego
è un altro dei grandi temi il blocco del turn over ormai è arrivato all'apice
Non abbiamo più dipendenti pubblici in ingresso pochissimi
C'è un'anzianità di servizio elevatissima e non c'è stata negli anni la possibilità di sostituire chi usciva con forze fresche che potessero aiutare la pubblica amministrazione ad affrontare le grandi sfide che stiamo in questo momento affrontando allora via gli sprechi
Razionalizziamo le risorse ma un euro in più un mettiamolo mettiamolo
Nelle assunzioni nel pubblico impiego perché abbiamo bisogno
Di giovani abbiamo bisogno di persone preparate non possiamo chiedere alla pubblica amministrazione di fare la digitalizzazione quando abbiamo dipendenti che sì e no saranno accendere spegnere il computer
Lo dico non perché non sono ancora in grado di lavorare lo dico perché abbiamo bisogno di competenze nuove abbiamo bisogno di accettare sfide e vincere queste sfide
Soprattutto abbiamo bisogno di competenze lo dico anche a chi si candida rappresentarci abbia l'umiltà di capire se quelle competenze ce la io non credo
Grazie
Grazie deve ora prende ora la parola il Presidente del Consiglio dei ministri l'onorevole Paolo Gentiloni
Grazie
Grazie grazie
Grazie al più
Grazie cari cari sindaci cari amministratori locali
Presidenti di regione
Rappresentanti del Pd nelle nostre istituzioni locali
Io credo che avete
Sulle vostre spalle
Non voglio caricarmi e le altre
Una responsabilità molto importante
Che è la responsabilità dei contribuire in modo decisivo a a mostrare
Il volto l'identità del partito democratico in questa campagna elettorale
Io sono convinto che il consenso degli elettori la fiducia degli elettori
Sia sempre un un mix tra elementi diversi
Ma una cosa fondamentale per la quale un cittadino sceglie una parte politica
E la sua identità
Oggi c'è una grandissima
Fantasia nella nell'immaginare la proposta più accattivante più più innovativa più popolare
E certamente non c'è nulla di male nel fare delle proposte se sono delle proposte ragionevoli e fondate ma ricordiamoci che quando il cittadino sceglie da che parte stare sceglie su cui investe su chi investire il proprio voto lo fa innanzitutto scegliendo che cosa un partito rappresenta si stia
Ci si ergono per quello che siamo prima ancora che per quello che proponiamo per le proposte che facciamo decidono di scegliere il partito democratico perché noi siamo quello che siamo
Siamo la sinistra di governo
Il partito democratico
Possiamo
Semplificare l'offerta che viene dal partito democratico in modo molto semplice
Non ci sono più le carte d'identità ideologiche a definire le nostre caratteristiche l'identità del PD è l'identità di una sinistra di governo
è il perno di una coalizione di centrosinistra che si ripropone per governare questo Paese non ce n'è un altro abbia un'esclusiva da questo punto di vista siamo credibili perché siamo la sinistra di governo
Siamo credibili perché abbiamo attraversato una legislatura complicata con i nostri tre governi
Che alla fine di questa legislatura che siamo riusciti a portare a termine anche grazie
All'alta ispirazione del Presidente Napolitano prima e del presidente Mattarella poiché possiamo essere orgogliosi dei risultati che abbiamo raggiunto
Sappiamo benissimo che all'inizio di questa legislatura scommettere sul fatto
Che il Parlamento dei governi di questa legislatura sarebbero stati capaci di accompagnare il Paese fuori dalla più drammatica crisi
Che abbiamo avuto dal dopoguerra
Non l'avrebbe immaginato nessuno
Se se pensiamo a quei giorni
Terribili dell'inizio legislatura dalla delusione del risultato elettorale
Della situazione drammatica della mancata elezione di Romano Prodi a Presidente da Repubblica della nascita stentata del primo governo e poi delle diverse fasi complicate che abbiamo attraversato e non ve le ricordo tutte vere
Per
Diciamo non rovinare la serata nessuno ma abbiamo passato veramente ostacoli enormi in questi cinque anni e tuttavia alla fine abbiamo dimostrato che ha una forza di governo riesce a portare il Paese fuori dalla crisi un risultato ripeto straordinario che abbiamo raggiunto
E l'abbiamo fatto naturalmente investendo sulle risorse del nostro Paese
Possiamo avere idee diverse su quanto sia determinante o meno
La politica la capacità di governo certamente sul piano locale spesso è più determinante che non sul piano nazionale
Sappiamo bene che i protagonisti di questa uscita dalla crisi sono state le nostre famiglie nostra impresa le nostre comunità i nostri lavoratori
Ma sappiamo anche che se non c'è un governo
Che favorisce che accompagna questi processi che li rende possibili o addirittura se c'è un governo che li ostacola che li mette in difficoltà non c'è nessuna possibilità di crescita di sviluppo di uscita dalla crisi
Noi abbiamo dimostrato il contrario
Che si può avere una credibilità in quella direzione
Sappiamo che la crescita oggi al doppio di quella che era la fine
Dell'anno scorso sappiamo quali siano i numeri del lavoro dell'occupazione
Li conosciamo per le loro caratteristiche positive ma li conosciamo anche per la loro drammatica insufficienze
Io vengo da un incontro con dei giovani al all'Arsenale al Sermig
E la domanda di là di lavoro da parte dei giovani e ossessiva
Sappiamo quanta strada dobbiamo fare ancora sul lavoro
Delle donne
Però abbiamo una base su cui costruire cioè se pensiamo ai prossimi cinque anni se possiamo la prossima legislatura sappiamo che ci sono dei pilastri che abbiamo costruito con fatica in questi cinque anni che ci consentono di guardare avanti
E quando riconosciamo quando guardiamo in faccia i problemi lo dobbiamo fare sempre con questo equilibrio tra la strada che abbiamo fatto e la strada che dobbiamo ancora fare
Ogni volta che
Si danno delle cifre positive sui risultati macro economici dobbiamo ricordarci che contemporaneamente dobbiamo lavorare per l'inclusione per la lotta alla povertà
E anche su questo abbiamo tenuto in questi anni dei risultati senza precedenti in Italia per la prima volta abbiamo uno strumento generale di contrasto alla povertà
Dobbiamo migliorare sui diritti mi hanno chiesto i ragazzi del Sermig ma come mai non non siete riusciti a fare la legge sullo ius soli non siamo riusciti perché non siamo riusciti è una delle spiegazioni più banali che si possano dare purtroppo in politica
Se tu vuoi un obiettivo in un consiglio comunale in un Consiglio regionale in Parlamento
Devi pensarci deve averlo in testa devi crederci devi trovare i numeri per approvarlo noi non siamo stati capaci di trovare i numeri per approvare
Ma certo non rinunciamo a quei valori a quelle idee e non ci dimentichiamo il fatto che sul piano dei diritti
I nostri governi hanno realizzato degli obiettivi di cui io sono parlamentare dal due mila e uno
Diciassette anni quando ho cominciato a fare il parlamentare si discuteva in Parlamento di unioni ci con nomi diversi comunque di unioni civili e di biotestamento
E sono orgoglioso del fatto che dopo vent'anni di discussione i nostri governi hanno approvato le leggi sul biotestamento e sul mio
Abbiamo realizzato una svolta nella politica migratoria straordinaria
Altro che chi promette la cancellazione dei fenomeni migratori
Non abbiamo promesso
Nessuna di queste fantasie siamo consapevoli dei problemi della geografia della storia la demografia sappiamo dove messa Alitalia che in fondi fronte all'Africa sappiamo quanti anni ci vuole questo per stabilizzare i flussi demografici
Tra Messico e Stati Uniti sono molti i trent'anni per rendere oggi è stabile il flusso di messicani che torno in Messico o di centro americani che attraversano verso gli Stati Uniti ma ci sono voluti trent'anni
Quindi non raccontiamo storie da questo punto di vista ma abbiamo aperto una strada in Europa per primi
Dimostrando che si possono ridurre gli arrivi regolari che si possono colpire i trafficanti di esseri umani e che si può gradualmente sperimentare un meccanismo di immigrazione regolare
Di cui la nostra economia perfino bisogno di immigrazione irregolare
Abbiamo infine il mio governo
Fatto un lavoro che io ritengo
Straordinario
Di attuazione del pacchetto di riforme che il governo guidato da Matteo aveva sviluppato
Stando lì a Palazzo Chigi ti rendi conto di quanto in quei in quegli anni tre al due mila quattordici e il due mila sedici
Il lavoro del governo Renzi abbia prodotto in termini di riforme perché noi abbiamo dovuto per attuare e neanche ci siamo riusciti
Nell'insieme una parte di quelle norme sforzo riformista abbiamo dedicato a questo lavoro almeno un terzo del tempo dell'attività di governo di questi tredici mesi
Quindi noi
Credo
Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro fatto
E consapevoli delle difficoltà che tuttora abbiamo davanti nessuno meglio di voi
Amministratori regionali o locali
Conosce la realtà
Sa che stiamo uscendo dalla crisi ma al tempo stesso sa che la crisi abita ancora in mezzo al nord
E chi è in prima linea lo sa meglio di chiunque altro
Penso in modo particolare ai sindaci impegnati ai sindaci di destra e di sinistra impegnati nelle zone colpite dalle sequenze sismiche
Che sono diventati improvvisamente
Delle persone alle quali erano richiesti comportamenti eroici
Perché quando un sindaco di un piccolo comune
Improvvisamente deve farsi carico della sua intera comunità e deve farlo sotto i riflettori interni internazionali
Con una pressione micidiale e magari con qualche accanimento burocratico giudiziario totalmente incomprensibile
Nei suoi confronti a questi sindaci noi dobbiamo dare tutta la nostra riconoscenza
Abbiamo fatto passi in avanti abbiamo finalmente abolito
Il patto di stabilità interna
Abbiamo con l'ultimo bilancio
Assunto delle decisioni importanti nei confronti delle Province nei confronti dei comuni
In preda dissesto abbiamo fatto la legge sui piccoli comuni
Che non era un'ossessione di Ermete Realacci ma era una cosa molto importante perché a che fare con l'identità del nostro Paese forse in Piemonte lo si capisce meglio che in altre regioni d'Italia quant'io sono andata a presentarla
A Volpedo la il piccolo comune di di Pellizza
Quanto dell'identità italiana e nei piccoli borghi
In questa straordinaria legame tra territorio e cultura che rappresentano i nostri piccoli centri
Abbiamo fatto il bando per le periferie
Centoventi interventi circa quattro miliardi tra fondi statali fondi regionali e fondi privati
Dedicati a quello che Renzo Piano ha definito il rammendo delle nostre città centro periferia quartieri che comunque riprendono vitalità
Nessuno di voi nessuno meglio di voi dunque può aiutare
La sinistra di governo la nostra coalizione il Partito Democratico
In un lavoro di restituzione di fiducia agli italiani questo dobbiamo fare nei prossimi anni
Abbiamo cominciato ma sappiamo benissimo chi vive la realtà che abbiamo fatto un pezzetto piccolo di strada
L'Italia non è un Paese facile
Allora a prendere fiducia
O meglio lo è singolarmente nelle singole impresa nei singoli territori fa fatica ad esserlo
Dal punto di vista comunitario collettivo
Noi dobbiamo
Lavorare e far vedere che è possibile riprendere fiducia riprendere fiducia nel fatto che le potenzialità della crescita possono tradursi
Il lavoro
In benessere il riduzione delle diseguaglianze
Le diseguaglianze negli ultimi vent'anni nel mondo occidentale sono cresciute in un modo senza precedenti nel dopoguerra
Ed è una questione che non è
Patrimonio di qualche piccola minoranza è una questione che la sinistra di governo deve affrontare la questione delle diseguaglianze
E ovviamente la sfida
La sfida del lavoro una sfida globale
Che investirà gli sforzi di intere generazioni nei prossimi anni nei prossimi
Decenni
Abbiamo dei numeri più incoraggianti sappiamo che abbiamo il problema gigantesco che è il problema del lavoro a termine del lavoro intermittente del lavoro precario del lavoro saltuario non ci raccontiamo che è figlio del Jobs act e questo problema
Per favore guardiamo le statistiche europee e internazionali
Guardiamo
Qual era il numero dei contratti non a tempo indeterminato in Italia cinque anni fa e quant'è adesso
è una delle poche
Macro statistica in cui noi siamo messi benino in Europa pur essendo messi malissimo in Italia quello del numero di contratti a termine
Quindi dobbiamo essere consapevoli nonché per questo il problema è meno importante è più importante
Perché è drammaticamente un problema europeo e globale quello della difficoltà di dare stabilità garanzie avvenire al lavoro nel mondo di oggi non è il figlio di una legge che invece ha sboccato
Le rigidità del nostro mercato del lavoro
E quindi nuovo dico affatto per sottovalutare il problema lo dico per ricordare a tutti noi che siamo di fronte a un problema come si dice epocale
Non a una questione di piccolo contenzioso tra pezzi della sinistra nel nostro Paese
Restituire fiducia nell'Europa
Fiducia nell'Europa un dobbiamo avere paura secondo me
In questa campagna elettorale noi del Pd
Di essere di fronte a forze politiche che sono più o meno antico quello prevista a giorni alterni qualche giorno un po'di più qualche giorno un po'di meno
Noi dobbiamo essere
Quello che siamo noi siamo convintamente europeisti lo siamo nel nostro codice genetico
E lo siamo
Perché siamo consapevoli di quello che ci ha dato all'Europa in questi settant'anni
Basta conoscere un po'di storia basta avere un'esperienza in una famiglia basta conoscere la realtà di un territorio per sapere cosa ci ha dato l'Europa negli ultimi sessanta settanta anni
Ma non solo per questo
Lo siamo perché sappiamo che cosa l'Europa ci può dare nei prossimi venti trenta quaranta anni
In un mondo che si va facendo più complicato
Dove ci sono più sovrani ismi più tensioni internazionali dove l'idea con la quale noi siamo cresciuti e cioè che la democrazia e la libertà fossero tutto sommato un dato di fatto destinato ad espandersi
è in qualche modo rimessa in discussione
C'è una parte consistente del mondo che ritiene che si possa avere sviluppo efficienza benessere senza democrazia e libertà e c'è una parte del mondo l'Europa
Che ha un modello in cui c'è la società aperta c'è la democrazia non c'è la pena di morte c'è lo stato sociale questo essere uno pesi essere per questi valori e in Europa le campagne elettorali si vincono e si perdono anche su questo discrimine facciamolo nostro senza paura
Noi siamo quelli che credono nell'Unione Europea
Poi ci son cose da correggere le correggere ma il discrimine deve essere molto chiaro
E restituiamo fiducia
Agli italiani
Sul nostro Paese
Io ripeto spesso che non possiamo accettare una campagna elettorale in cui sia troppo diffuso lo lo spaccio di paura e di illusioni
In un Paese in cui invece c'è tanta gente che vive del proprio lavoro
Che si dedica al servizio dello Stato che fa volontariato ci sono milioni di giovani italiani che fanno in Italia e all'estero volontariato e che facendolo
Non fanno soltanto del bene agli altri fanno del bene a se stessi si sentono più soddisfatti realizzati sono in pace con la loro coscienza è una delle parti migliori del nostro Paese quella del volontariato
Alla quale dobbiamo dare fiducia
Dare fiducia
è il contrario del piccolo cabotaggio
Se qualcuno pensasse
Ai prossimi anni come anni
Di navigazione sotto bordo di sopravvivenza di piccolo cabotaggio per il nostro Paese
Credo che si sbaglierebbe di grosso
Non è stata questa neanche la navigazione complicata del governo che ho avuto l'onore di presiedere in questo anno
Non abbiamo fatto piccolo cabotaggio abbiamo preso delle decisioni anche molto difficile importante
E se tu sei credibile se è una forza di governo oltre ad andare lì con i risultati che hai portato devi avere l'ambizione e sono certo che il Pd trasformerà tutto questo in un programma credibile per i prossimi cinque anni di dire qual è il pezzo di strada che vuoi fare nei prossimi anni
Quindi saranno anni ambizioso di trasformazioni di impegno di volontà di cambiare le cose
In tanti campi ancora nei diritti naturalmente sul lavoro più di quanto siamo riusciti a fare diciamocelo sinceramente in questi anni sull'ambiente
Il Pd deve essere più forte più impegnato e anche i nostri governi devono essere più efficaci sulle tematiche ambientali di quanto siamo stati capaci di fare in questi cinque anni sul Mezzogiorno dobbiamo fare
Molto di più
Insomma la credibilità deve andare
Insieme alla speranza
E su tutto
Deve credo
Governare il principio
Della nostra credibilità
Noi non noi non inseguiamo il consenso di un titolo di un di un giornale o di un titolo di un telegiornale
Non ci porta niente un'impostazione di questo genere
Prendiamolo sul serio il nostro Paese prendiamo sul serio l'Italia perché lo merita e a tutte le energie per essere preso sul serio
Nessuno parla ad esempio fatemi fare solo questo esempio tali impegni da prendere nel nei prossimi anni
Dei conti in ordine e della riduzione del debito pubblico
Nel programma di governo del PD ci saranno questi obiettivi continuo ordine e una strada per ridurre il nostro debito pubblico non sarà una proposta
Mi affascina domani mattina qualcuno ma è un obiettivo senza raggiungere il quale noi non mettiamo in sicurezza la nostra economia le nostre famiglie le nostre impresa
Ed il PD si può permettere
Non solo si può ma si deve permettere di avere tra i suoi obiettivi esattamente questi
Quindi
Nessuno di voi rappresenta meglio questa Sinistra il governo
Qualcuno
Nel nostro mondo nel mondo della sinistra sembra quasi aver paura di questo ruolo di governo sembra quasi voler me fuggire
Ho detto in altre occasioni che qualcuno sembra un po'dominato dalla
Dalla tentazione di rifugiarsi nelle proprie biografie nelle
Nella storia dei dei dei dei dei propri ultimi trenta quarant'anni
E lo capisco perché la la certezza di poter ribadire alcuni concetti alcuni slogan su cui magari ti sei formato negli ultimi trenta quarant'anni è perfettamente comprensibile
Ma a rifugiarsi a quel calduccio non aiuta il Paese
Quello che aiuta il Paese è una sinistra che accetta la sfida del giorni dei nostri giorni e che è in grado di governare oggi con i problemi e le contraddizioni che oggi stiamo vivendo
Che noi
Lo faremo
Forti della credibilità che abbiamo accumulato
Della speranza che dobbiamo costruire per i prossimi anni
Forti della coalizione che stiamo mettendo insieme
C'è il Pd
Dobbiamo scommettere su una coalizione di governo che comprenda anche più Europa la lista che fa capo a Emma Bonino che comprenda
Gli amici della lista civica popolare che comprenda gli amici della lista insieme
Come sempre il PD è al centro di una coalizione in grado di governare e di vincere le prossime elezioni
Naturalmente
Si dice sempre dalle elezioni dipende il futuro del Paese poi negli ultimi giorni si dice da questi ultimi giorni di per
E è vero lo si dice sempre perché ve
Bisogna che ci abituiamo e l'idea che la cosa è vera anche questa volta
Perché strisciante ogni tanto c'è la sensazione che invece questa volta le elezioni siano una specie di pratica da sbrigare
Perché i giochi o sono già fatti o sono impossibili
E quindi la partecipazione al voto la vittoria delle elettorale tutto sommato
Conta fino a un certo punto
No guardate che non è così
Se noi entriamo in questa logica entriamo in una logica assolutamente sbaglia
Certo sarà il Presidente della Repubblica a guidarci nella fase del dopo voto ma la direzione di marcia in cui si andrà nella fase del dopo voto dipende dal nostro risultato ed è risultato alla nostra coalizione
E non ci sono sconti da questo punto di vista e avrei
Quindi
Abbiamo fiducia nell'Italia
Abbiamo fiducia nella nostra credibilità di governo
Siamo uniti siamo ambiziosi e facciamo vincere il nostro paese grazie
Grazie e buona serata a tutti domani i nostri lavori riprendono in questa sala alle ore nove e trenta con laser