L'Italia dichiara emergenza nazionale dopo lo stop al flusso di gas dall'Austria. Intervista a Davide Tabarelli

Un'esplosione al termine del gas di Baumgarten in Austria a obbligato i gestori Aosta riesce ad interrompere il flusso diretto imitarli dia Tarvisio dove entra nella nostra internazionale su questa vicenda e più in generale sulla questione degli approvvigionamenti di gas per il nostro Paese parliamo con il presidente di Nomisma energica Davide Tabarelli
Qual è l'importanza del terminale in Austria Baumgarten Meda dove viene il gas che lo raggiunge percolazione
Pubblico sulla idee Orta tutto il gas russo praticamente per con carte vuol dire Russia nostra importazione dal principale produttore mondiale esportatore mondiale di Cazzola la Russia contattare in ieri l'altro coordinatrice né raccontato per il trenta per cento
Il dono comanda l'anno scorso dal due mila tredici è stato un anno record che quanto Russia e ha contato per il quaranta per cento
Cioè circa ventotto miliardi Giobbe di metri cubi su un totale consumando dice tanta perciò la principale no protervia di fornitura
Del Garda a livello nazionale
I arriva al nostro a
Non servite traversie dell'ingresso di Tarvisio barbiglio che Rino attraverso questi tutti per sono gigantesche lunghi tempi mentre ciascuno voi d'acciaio di ovviamente proprio un metro un metro e mezzo
Posati negli anni dei Monopoli quando avevamo ancora l'ENI
E impennate ma idrocarburi prima della ritardi perché nel novantacinque quando aveva dentro la Nanda
Poi dopo abbiamo privatizzato dando novantacinque in poi parametrata separata da legni ma da allora da quando abbiamo cominciato le liberalizzazioni previste Petroni non abbiamo più fatto grandi opere
In Italia escluda o quello che deve applicare ai sensi che quello che forza a liquefatto dal Qatar Conella preannuncio del blocco delle forniture decise anche dalla
Dall'Austria dal Gasco Metalux si è interrotto il suo scenario in Italia d'
Tarvisio appunto di tipo entità stiamo parlando e quanto gas italiano entra solo da interviste previsioni ieri l'altro tema dell'incidente sono entrati in centoquindici milioni Recuperi
In una giornata che abbiamo consumato trecentocinquanta perciò siamo cinquanta milioni metri cubi
Ciò certo con il blocco che cosa succede insomma il ministro della sviluppo economico Carlo Calenda annunciate ha assunto una dichiarazione di salto di emergenza che poi vorremo eventualmente a
Come dire di sede quelle degli stoccaggi in assoluto è obbligatorio dichiarazione di stato di emergenza fece c'è una procedura ben preciso prevista dal totale del sistema delicato europeo dai gestori
Che prevede in caso vi è un ammanco chiusura di una certa entità di attivare subito
Questa emergenza cosa corsi cercare di ridurre i consumi soprattutto c'è stato un abbassamento della temperatura perché è consentita avverrà nei condomini negli edifici pubblici e si prevede una una procedura anche di possibile interruzione del fornitore eleganza
All'impresa e anche eventualmente il taglio passaggio su altri combustibili
Se le centrali elettriche nella situazione relativamente ai nostri stoccaggi quanto abbiamo da tanti ne abbiamo in abbondanza adesso saremmo intorno ai quattro miliardi su un totale di cinque miliardi
Perché siamo già entrati nell'inverno tra l'altro è stato un interno questo abbastanza con inizio anta ricino almeno rispetto a quello dell'anno scorso
E che era stato invece molto più mite
Però gli possiamo anche vantare fatto capiamo nostre capacità di stoccaggio più grande in Europa perché appunto appunto fatto dai vecchi monopoli ma soprattutto parta anche con una certa lungimiranza
In passato perché il nostro sistema stoccaggio serve appunto come garanzia che le forniture alle l'impegno cedimento alle famiglie per riscaldamento non vedente intaccato vadano tre compromesse questi questi questi usi
Messo Calenda
Ha denunciato anche la fragilità del nostro Paese dal punto di vista dell'approvvigionamento ha lamentato anche il ritardo sui lavori per il dato il Trans Adriatic Pipeline all'altro gasdotto che dovrebbe attraversa l'adriatico arrivare in Puglia che problemi rallentano questa struttura
Ma noi con la modifica del titolo quinto della costituzione del due mila uno abbiamo trasferito poteri alle Regioni Comuni che ovviamente ostacolano questa così strutture perché sono di grande dimensioni partono c'è qualche rischio polacco l'abbiamo visto proprio con questo incidente che rompe completamente da scusarmi sposarlo
Tuttavia impressionante il fatto che è un'opera così strategica a livello europeo oserei dire globale non si riesca a fare per l'opposizione di al comune o una regione a livello europeo
In questo modo solleva il problema appunto che per riportare il centro la capacità decisionale su questi argomenti correggerli approvato l'anno scorso con referendum quattro dicembre
E invece è stato rifiutato laddove c'è una questione che qualsiasi sia il prossimo governo
Dovrà poi essere affrontate e discusse e speriamo anche assolta più globalmente quale dovrebbe essere l'impulso che bisogna vedere nella sua vittima non seguire ovviamente quello che abbiamo sempre cercato di fare rigassificatore questa struttura innanzitutto alta
Fate quello che trova che forse ancora più assurdo che produciamo fare la produzione nazionale siamo un Paese che è uscito dalla povertà proprio con la produzione nazionale abbiamo ancora ingente riserva abbiamo nel nord Adriatico ahimè una regione come il Veneto che è sviluppato che l'ostacolo allo spostamento per mobili di subsidenza quando sono scientificamente sulla difficile approvare perché è molto caso anche nel Meridione Adriatico in Sicilia
Se non riusciamo a fare questo
Dichiarazione che era anche non so l'industria italiana Confindustria Elisabetta dei paesi che sono già esplose in metrò parla mai
E invece lì controllo internazionale perché ovviamente
Nessuno vuole andare ottoni ambientalismi locale grazie allora Davide Tabarelli presidente di Nomisma energia grazie presente padre grazie a voi