La (im)potenza della politica - Lecture di Massimo Cacciari

Giusto due parole buona sera a tutti sono Nicola Pasini ho l'onore di dirigere la scuola di giornalismo Walter Tobagi dalla nostra università dal maggio di quest'anno e sono molto lieto di
Introdurre questo ciclo di incontri
Che e noi abbiamo pensato alla fine di ogni modulo che caratterizza appunto il master di giornalismo al master biennale per i nostri studenti abbiamo dei cicli che riguardano delle sfide per il futuro della nostra società in senso lato la società intesa non solo dal punto di vista dell'Occidente ma la società in termini globali e la prima sfida riguarda appunto le sfide sociopolitiche è la seconda le sfide socioeconomiche Laterza le sfide internazionali
Poi abbiamo una parte molto rilevante importante che riguarda la deontologia e l'etica del giornalismo per poi chiudere il master del dei nostri studenti con un convegno che riguarda la divulgazione della scienza in un momento particolarmente difficile proprio perché in una società democratica a volte la conoscenza scientifica viene travisata i cittadini si sostituiscono ai cosiddetti esperti un tema che sta molto a cuore al nostro rettore che già nel corso del suo mandato ha insistito molto sull'idea appunto della divulgazione scientifica
E della competenza soprattutto per quanto riguarda le scienze dure e il tema appunto del sapere scientifico che non venga appunto travisato dalle cosiddette Effeti Newsom
Oggi siamo molto contenti di cominciare appunto questo primo ciclo di lezioni che saranno moderati dai due nostri studenti della master di giornalismo Valentina Iorio è Andrea Fioravanti e abbiamo con noi a Massimo Cacciari che tutti conoscono
E che ormai anche di casa visto e considerato che proprio quindici giorni fa
Massimo è stato presente nella nostra università per un convegno molto importante che riguardava appunto il tema della scienza come professione a partire appunto dalla famosa lezione di Max Weber ha che feci a Monaco nel mille novecentodiciassette
E tra l'altro io credo che il tema di oggi che riguarda invece la impotenza o la potenza dalla politica abbia molto a che fare con quel convegno del ventisette di novembre
Perché si concludeva al convegno alla presenza appunto di alcuni studiosi e moderati dalla dal nostro lettore si chiedeva più che con domande che con che con risposte rispetto appunto al tema della scienza come professione
E probabilmente alcune domande richiamavano il tema della politica nel senso che la scienza ad un certo punto pur dotata di valori come ci spiegava molto bene dalla lezione
Massimo di valori propri ad un certo punto deve essere organizzata nella società
La società intesa appunto come schema di cooperazione e conflitto trattori diversi che hanno anche obiettivi diversi
Allora proprio per questo probabilmente Max Weber poi nel mille novecentodiciannove fa un'altra lezione agli studenti di Monaco
Due anni dopo in un momento probabilmente ancora più tragico alla fine la prima guerra mondiale dove di fatto alla luce della crisi dalla Repubblica di Weimar
Intravede quello che poi succederà negli anni successivi e questa lezione appunto dedicata alla politica come professione
Quindi le domande del convegno del ventisette di novembre
Per pura coincidenza potrebbero essere in parte oggi riprese rispetto appunto al tema di che cosa può fare invece la politica per organizzare meglio una società la politica che oggi noi sappiamo essere molto importante dal punto di vista dell'organizzazione della cosa pubblica dalla sua gestione ma nello stesso tempo in un mondo sempre più interdipendenze dove altre forze magari anche tiranni che l'anno hanno come dire una una prevalenza possono come dire
Mettere un po'all'angolo la politica che invece dovrebbe essere soprattutto organizzare l'economia organizzare la scienza organizzare la cultura e così via ma non lascio altro
Tempo lascio adesso ai ragazzi la presentazione della della serata e poi diamo la parola a Massimo appunto per sentire che cosa ha da dire appunto sul ruolo della politica nella società contemporanea
Prego e buon lavoro a tutti
Grazie fra l'applauso al professor altrimenti Valentino pago
Ringrazio intervenuta ringrazia antieroi appartenessero Casini l'Università di Milano il magnifico rettore per averci dato questa opportunità di di confronto e di riflessione e prima di dare la parola alla professor Cacciari ricordo
Brevemente stacca fai naturalmente non ha bisogno di presentazioni però ci proverò ugualmente e ricordiamo che Massimo Cacciari e professore emerita di filosofia presso università
San Raffaele di Milano che ha co-fondato laccate la facoltà di filosofia insieme a don Verzé che è altra cosa dato che parliamo oggi appunto di politica non possiamo non ricordare che il professore è stato pervenga tre mandati sindaco di Venezia tra l'altro posso dire da veneta uno dei più amati i sindaci di Venezia
Che con il sindaco di Venezia ha fatto una battaglia molto forte terra il no se e che alla luce degli eventi presente in sala possiamo dire a una Natalia giusta anche se Nardinocchi alternavano capitanata da sola
Ricordo che a scritto numerosi libri ha avuto premi internazionali il premio per la filosofia politica Annarita e appunto è una persona con la quale fanno alla quale sempre interessante confrontarsi quando si parla di un tema così grande come la politica pertanto chiudo è lasciata
Ma io pensavo di organizzare brevemente il mio discorso su alcuni su alcuni concetti non se non affrontando direttamente esplicitamente il ruolo i limiti del dell'agire politico della prassi convinzioni classici
Nel mondo contemporaneo
E giocando su questa coppia che suonano il titolo tra potere impotenza
Paghiamo pure da Webber sono molto schematico se volete ma credo che sia una griglia concettuale che può risultare utile e poi la riempiamo magari nel discussioni insieme di contenuti più attuali
Partiamo pure da Max Weber perché per tanti motivi ma insomma e quello che con maggiore lucidità ha posto la questione che ci interessa
Va sottolineato che il lavoro intellettuale la scienza come professione e la politica come professione
Termine tedesco non dimenticatelo ebbero uno quindi suona come professione soltanto se abbiamo Bening mente che cosa possa significare professione no professione anche di fili tesi dice no
Certamente qualcosa che non ha nulla a che vedere col mestiere
I più questi due saggi che derivano da due conferenze appunto come è stato ricordato dovevano rientrare in un ciclo di conferenze il lavoro intellettuale in generale cioè sia il lavoro della scienza dello scienziato sia il lavoro politico sono lavori intellettuali
No
Quindi bisogna prima di tutto capire in che senso Weber intende il lavoro intellettuale perché ambedue
Riguardano appunto il lavoro intellettuale sia quello che fa lo scienziato sia quello che fa il politico
è chiaro non sono lavori manuali e non solo a voi tecnici
Puramente tecnici né l'uno né l'altro
Hanno una dimensione anche tecnica lo vedremo ma sono appunto essenzialmente lavoro intellettuale
Che qual è il valore e il significato del lavoro intellettuale tenute il lavoro intellettuale il segno della nostra civiltà
Cioè nel senso che tutta la nostra civiltà segnata contraddistinta da un lavoro che tende qualunque esso sia questo lavoro qualunque siano i prodotti di questo lavoro tende a
Conformarsi a criteri a modelli di razionalità
è un lavoro intellettuale è un lavoro assolutamente laico
Totalmente anti dogmatico cioè non si basa su presupposti che vengono da fuori ma su ricerche esperienze che vengono condotte dal ricercatore
E e questa e e ha una missione
Questa professione del lavoro intellettuale questo Beowulf e professione e vocazione perché ha una missione cioè quella di
Di
Articolare costruire l'intero mondo secondo modelli di razionalità
Non abbiamo mai dimenticarci questo una il lavoro intellettuale dell'Occidente cioè il suo lavoro per eccellenza
Si contraddistingue non soltanto tecnicamente per questo o quell'aspetto per questo o quel settore già tracciata ma per una missione
Che gli scienziati che gli intellettuali loco lo riconoscono o meno ciò non cambia niente
Si muovono pelle o logicamente lavoro intellettuale dell'Occidente si muove secondo un telo s'e teleologicamente orientato la razionalizzazione del del mondo
In tutti i suoi aspetti
Tra gli eliminazione di tutte le forme di lavoro anche che non
Non si orientino non si che non non seguono un metodo in un abbiano degli affetti di razionale evidenza
Questa è la grande missione del lavoro intellettuale
Naturalmente i suoi presupposti sono la radicale laicità la Libertas filosofare nudi eccetera eccetera sono quelli che si affermano
Vengono da molto lontano si potrebbe dire come è stato detto con tanto è perché tantissime ragioni che sono già proprie della della razionalità greca classica per tanti versi ma certamente si affermano in questa forma
Precisa con
Con la filosofia moderna con la cultura moderna con lo Stato moderno la forma stato moderno che pretende per l'appunto una razionalizzazione delle forme di vita dei nostri comportamenti
Bene
Questo è
Siamo il valore
Che sta alla base del lavoro intellettuale il valore perché l'assunzione di valore fortissimo questo no questa questa prospettiva teleologica prospettiva valoriale
Noi riteniamo che sia valido il lavoro che orientato razionalmente che segue Criterium metti di razionale dice il verificato vide eccetera eccetera
La riteniamo che questo sia
Come in questo consiste il valore di una ricerca il valore di un'esperienza il valore di un lavoro
E soprattutto del lavoro intellettuale ovviamente che non può avere in quanto tale nulla di semplicemente ripetitivo che non può Ponto stare affidarsi a sentiti dire affidarsi a tradizioni affidarsi a costumi eccetera eccetera no
Essere libero libero da ogni presupposto
Per poter essere un vero lavoro intellettuale
Quindi l'assunzione di valore fortissima
E sembrerebbe appunto dover abbracciare tutti lavori intellettuali
Quindi sia quello dello scienziato cioè quello del politico
E qui nasce il problema
Qui nasce il problema
Quindi si pone ma anche per Weber perché a saperlo leggere come si deve questi due saggi capite benissimo che vede sito in fondo questo problema perché ripeto
L'idea iniziale era quella di trattare del lavoro intellettuale secondo questi due specie ma sono due specie dello stesso o sono cose completamente diverse
E questo problema comincia chiaramente non è se non è non sarebbe semplice per veder dire sono due cose completamente diverse
Sarebbe una una soluzione un po'tragica per Webber questa di sono due specie completamente diverse
Perché perché allora abbiamo una specie quella del lavoro politico
Che appeso è un peso enorme ancora all'epoca di Weber anche per ragioni storiche
Ben precise che non riesci a farle rientrare
Nel processo di razionalizzazione
E per Webber la conclusione di questo genio salutato alcun qui una tragica
Lavoro politico che non è che non è espressione della razionalizzazione della razionalizzi Hong che proprio il nostro destino destino dell'Occidente la missione dell'Occidente
Eppure si imbatte in questo problema debba
Perché
E perché il politico
Come
I lavori intellettuale
Si basa su quel valore
Di cui abbiamo parlato certamente
E ma aggiunge anche qualcosa di più che investì che in totale contrasto con il lavoro scientifico
Con la professione cioè entrambi stanno in quanto lavoro intellettuale sotto il denominatore comune Sopranzi dominatori comune della della razionalizzazione
Mai
E quindi tutti entrambi hanno un valore alla base
Ma il lavoro scientifico
Che si fonda su quel valore la razionalizzazione
Non costruisce Ca'scade di valore su questo valore
Questo valore che sta la sua base non è giustificato né giustificabile debba lo dice con chiarezza è un valore
Nulla di razionale ma si ferma qui l'irrazionalità che sta alla base del bel Ruffin tipico si ferma qui
Il politico invece costretto ad aggiungersi un altro e cioè una gerarchia di valori
Dire
Questa mia decisione c'è un momento di decisione di prese di parte del politico
In cui il valore che io esprimo decidendo mi per questa parte piuttosto che per quell'altra è il migliore cioè costruisco una gerarchia di valori
Cosa che lo scienziato non fa
Lo scienziato compare basta i valori
Ne vede le origini storiche ne può vedere gli affetti
Ma poi compare ha sostanzialmente no vendete le grandi lezioni di sulla religione di debba no sono candele lavoro comparatistico scientifico
Non dice è meglio il cristianesimo dell'Islam è meglio Buddha di Maometto
Non prende parte
In questa è l'avverto Freiheit queste il vertice fai dello scienziato nonché non abbia valore Chai come i valori di base e quello della razionalizzazione che è un valore
Ma gli si ferma politiche lo scienziato il politico aggiunge qualcosa di estremamente diverso è del tutto in contraddizione colate affari ai tre dello show dello scienziato
Costruisce scale di valore
E veder dice non può non farlo
Non può non far se è un politico
E quindi è una irrazionalità al quadrato
L'irrazionalità comune al lavoro intellettuale occidentale eccetera e quello che dicevo prima
E questa irrazionalità di base
Per cui noi siamo per la razionalizzazione del mondo
Possiamo giustificato in qualche modo naturalmente ma dove
Passiamo bene questo il valore comune e ma tre cose è all'interno di questo processo stabilire scale di valori e dire io decido per questa piuttosto che per quella
Questo è il dramma che si trovi di fronte a dei per come l'ho affrontato come cerca di risolvere dovrebbe come il discorso
Sull'etica della responsabilità
Questo è il modo in cui cerca di aggirare l'ostacolo
Il politico appartiene comunque
Alla razionalità all'ambito dalla razionalità perché devo che si decide è vero che si inevitabilmente costruisce anche gerarchie di valore ma deve affrontare la questione sul sulla base di un'etica delle responsabilità cioè di fronte questo ho deciso questo
E i valori per i quali deciso sono i migliori rispetto ai tuoi
Tuttavia perché lo sono
Perché io
Chirico politico ti dico
I mezzi più economici per raggiungere i miei figli mi Chirico non solo i miei figli in modo trasparente e chiaro ed evidente razionalmente ma ti dico anche i mezzi per raggiungere in modo economico in tutti i sensi del termine e i loro possibili effetti
Cioè io politico so
In base all'etica delle responsabilità rendo conto love con Di Donna e classico rendono ragione della mia scelta di valore si è una scelta di valore ma io te le esprimo sulla base di un'etica della responsabilità
Niente le esprimo irrazionalmente sì bene sì sarà anche vero che stabilire una gerarchia di valori è irrazionale però in qualche modo superano questo livello di razionalità in quanto attraverso un'etica della responsabilità io ti razionalizzato la mia decisione
Non so se è chiaro quasi come un montarsi sulle spalle
è un esercizio abbastanza disperato quello che Weber compì
Una acrobazia in qualche modo ma è questo il discorso proprietà l'etica della responsabilità salvo il politico dalla piena e totale irresponsabilità
Tuttavia nel politico vuole Knowles c'è un elemento di convinzione che quello in base al quale tu prendi parte stabilisce una gerarchia di valori
Ma
Politico di Weber politico di professione di vocazione dice no io solo irresponsabile il responsabile cioè ciò che so rispondere alle due domande quali saranno le tue domande responsabilità significa capacità di rispondere no
Quali sono le domande bene qual è il confine te lo dico capisco che un fine conto altri fini
Però te lo dico con evidenza con trasparenza
Il mio fine secondo ti dico i mezzi per raggiungerlo con altrettanta chiarezza con altrettanta evidenza al terzo indica i possibili effetti del perseguimento dei miei figli tutto chiaro
Qual è il politico che può allora abile
Prima prima contraddizione quella che abbiamo appena visto va
In cui questo politico essi lavoro intellettuale ma si differenzia così radicalmente rispetto a quello dello scienziato
Ma qui c'era un problema che è emerso
Grandissimo cioè questo politico che corrisponda questo modello che vi ho appena foto appena formulato fondato solletica la responsabilità queste etica della responsabilità che aggira l'ostacolo che abbiamo visto
Con la formidabile acrobazie intellettuale
è il politico che sa
Politico che sa
E il politico che sa
Sa spiegarti sa
La società il contesto in cui vive
Perché soltanto così quel suo fine
Può pretendere di presentarlo in modo più razionale rispetto ad altri
Perché corrisponde risponde maggiormente alla realtà al contesto sociale culturale economico sto quello che volete
Quindi sa la situazione lo stato delle cose sa questo Poli per essere responsabile questo politico e sapere sapere lo stato delle cose perché soltanto così Rachel rendere evidente il suo fine
Deve sapere
I mezzi attraverso il cui perseguirlo
E cioè tutti condizioni economiche eccetera eccetera che condizionano il perseguimento di quel fine deve sapere
Deve sapere gli effetti di quel fine cioè è un politico che per esse per corrispondere al modello agli alti imposti Weber sa
Deve essere un potere
Che sa
Un potere sapere
Questo è il punto
Se questo politico non sa diventa automaticamente impotente
Per febbre
Sto sviluppando in chiave logica dal modello weberiano
Se sulla base di questo modello il politico non saldi venti impotente non è più un potere
E la sua non è più
E il suo non è più un lavoro intellettuale
Non è più un lavoro intellettuale
è una prassi puramente affabulatoria demagogica nel senso letterale del termine
Si stacca totalmente dal lavoro intellettuale
Non ha più nulla a che vedere con lavoro intellettuale ma per avere a calciare con lavoro intellettuale il potere del politico deve essere sapere
Come fa il politico sapere
Come fa il politico sappia
Attraverso quali meccanismi può sapere il politico
Attraverso quali meccanismi in democrazia il politico può essere il politico che ha potere può essere può possiamo essere garantiti che sappia
Attraverso attraverso che cosa
Ripeto è un sapere molto concreto quello che viene preteso da questo modello weberiano
In modo che punto il politico non cada nella perfetta irrazionalità
Già per sé a un elemento di razionalità che non ha il lavoro intellettuale e scientifico ma se poi non corrisponde ai postulati dell'etica della responsabilità diventa totalmente irrazionale
Totalmente demagogico totalmente affabulatorio totalmente quella Pseudo politica quello pseudo poté lavoro politico che Weber contesta ai poveri studenti nel novembre del diciotto a Monaco durante la rivoluzione
Mi pare quello fate politica perché inquinino il vostro politica non c'è responsabilità cioè non c'è sapere non c'è sapere
Ma che cosa garantisce che il politico sappia
Questo a questa domanda debole non risponde minimamente
Che cosa garantisce che il politico sa
Il caso la fortuna come nella Repubblica di Platone no
Che cosa garantisce che i filosofi vanno al potere il caso ci può essere un felice dentro gli Dei
Possono
In un certo momento
Passi che in qualche momento in qualche luogo in qualche momento della storia in qualche luogo lontano ci sia una repubblica fondata su che cosa sul sapere perché poi quello erano la Repubblica aperto verbale fondata sul sapere
Della forma che poi viene ripresa in tutte le utopie di utopie moderno
Che cosa garantisce questo
Quindi ma senza per se il politico non a sapere
Diventa impotenza del modello weberiano
Diventa impotente non volendo per pratica
Non può non può avere potere il suo popolo un suo potere si esercita in forma
Estranei ad ogni tipo di razionalità
Cioè imprevedibile
Cioè imprevedibile
Questo è la
E il primo punto che volevo sottoporre alla vostra attenzione il primo paradosso del prima è la prima enorme difficoltà
Modello weberiano
Muove dall'istanza di un potere politico di una prassi politica e la prassi politica ecco è svolta ad a spada avere potere tu fai politica per potere o fai politica peraltro
La politica troppo
Ma quel ma questa
Per potere tu devi per potere per giungere a potere tu devi sapere
Il tuo del resto un lavoro intellettuale
E l'etica della responsabilità dovrebbe garantire questo ma lo garantisce punto di domanda
Peraltro a via possiamo e quindi se non sai alla fine non può
Perché non sai
Le condizioni lo stato da cui
La tuo iniziativa parte alla quindi c'è la cui a cui devi rispondere
Non sai i mezzi per perseguire il tuo fine non ne sai gli affetti i timori a caso cioè l'opposto del sapere
Ma non puoi neanche presidi morì a caso non puoi
Ritmo va a casa il tuo potere sarà costantemente appunto una manifestazione di impotenza
Ricoprirà in qualche ruolo qualche carica vincerai qualche lezioni ma non governi
Nel modello weberiano non giunge a potere per il potere si esercita governando
Cioè ordinando orientando conducendo
Poteri non è vince lezione
Ma per altra via possiamo arrivare alla stessa alla stessa questione poi la via se volete più divertente e meno
E meno soggetta alla all'asprezza del discorso di vedo
Potere ma immaginiamoci un po'il potere no Greco si dice Kratos cara Paola molto molto forte Kratos
La stessa radice di Carrà il capo
Capo Cainelli in greco il verbo che dice il il fare ma nel fare perfetto fare più potente fare in cui io giungo a una a un'opera compiuta e perfetta
Creato sa questo questo peso nel nella nel nei nostri idiomi in tutti i nostri idiomi
Ma
Il potere potere che corse
è potere
è eseguire qualcosa
Sì
Io ho il potere ditte nell'Ulivo
No
Non ha il potere di di di fare questo bicchiere insomma
Ma il potere politicamente cosa vuol dire potere vuol dire fare eseguire a uno il mio prima quello il potere politico
Potere politico è questo obbligare qualcuno
Potere politico
Vincolare qualcuno al mio ordine io ordino e faccio fare
Di nuovo era creato sa antico creato stupro affetto quello di Jeux col cenno del capo Zeus faceva faceva sì che la cosa che voleva accadesse questo il potere
Far sì che ciò che io voglio accada avvenga venga eseguito da altri
Questo il potere
Ma
Perché io sia certo che la cosa che voglio venga eseguita così come la voglio
Di nuovo l'elemento del sapere l'elemento intellettuale è assolutamente determinante
No perché che cos'è ivi creato spera eccellenza quando io riesco a disporre tutti mi gli elementi
Che mi servono secondo un ordine io stabilisco verso l'effetto
Di nuovo il paradigma di questo potere di questo autentico potere quello scientifico
Io dispongo di elementi
Del mio del mio esperimento sulla base della mia idea
E cerco di arrivare al fine
Cioè il potere si esercita soprattutto nei confronti di quello che io costruisco che io faccio
Il potere si esercita laddove io conosco
I meccanismi attraverso cui voglio arrivare ad un fine
Noi pare
Io costruisco un sistema una macchina che obbedisce perfettamente alle mie intenzioni
Ci saranno degli errori nelle mie intenzioni ci saranno delle cose che posso rimediare che posso correggere rifaccio l'esperimento ma il modello di nuovo del vero potere un modello scientifico
Nella nostra civiltà
è un modello scientifico
Quindi in politica io vorrei fare eseguire la mia istanza
Magari coperta che magari non avverto magari del tutto inconsapevole ma non per questo meno reale la mia stanza è quella di fare eseguire da altri
I miei ordini come se questi altri gli avessi produttiva
Possono miei prodotti
Posso il via elementi del mio esperimento
Non non è sempre evidente questo ma è così ma è così
Ma è così
E istanze tremendi la nostra storia politica dimostrano questo arie penser
Questo presupposto Tacito molte volte
Perché il potere il concetto di potere nella sua essenza è questo
Io posso nella misura in cui riesco a far eseguire da altri ciò che voglio
Questo è il concetto di tutte
Nella sua nudità
Ma questo concetto di potere di nuovo trova perfetta applicazione nell'ambito del lavoro intellettuale e scientifico e paradossali aporie laddove lo voglio svolge sul piano politico
Perché ma perché gli altri a cui voglio fare eseguire Emilio vinci sono altri non solo gli elementi del mio esperimento
Sono altri
Quindi il potere politico Kratos non è mancato su
Non è mai creato
E sempre
Impotenza può essere e può non essere e sempre di inammissibile
Mai Campus
Cioè e sempre
Un potere impotenza o se volete viceversa un potere impotente
è sempre un potere impotente
E di nuovo si intenderebbe superare questa impotenza aumentandola sua dose di sapere
Perché certamente più solo gli altri come funzionano più la più sono in mano più in mano la verità effettuale per dirla con Machiavelli
So sono gli altri sola loro natura eccetera eccetera più le posso disporre più so
Più show di nuovo
Più le foto disporre questo il presupposto
E quindi di nuovo posso superare o aggirare la politica che ho appena detto aumentandola dosi di sapienza all'interno del lavoro politico
Ma questa dosi di sapienza all'interno del lavoro politico contrasta fondamentalmente proprio
Principi al mente con la irrazionalità della mia decisione politica io sto Oba questa parte e non da quell'altro
Quindi vedete da dove viene idea weberiana Point del carattere centavo Quirico contraddittorio del politico che poi con la vecchia idea non della nostra tradizione peraltro tradizione di
Di pensiero politico ma così
Cioè il politico è indicato in mente un
Messo di potere impotenza
Di di di sapere di sapere ideologia di volontà di sapere e e invece ed elemento e convinzione quando va bene demagogia quando va male è un miscuglio assolutamente in District ambire
Di tutte queste dimensioni
E secondo me irrimediabile
E allora concludi sale e da questo punto di vista che dovete siccome queste contraddittorietà o per dirla con un termine più eufemistico complessità
Del del pensiero politico
Emergono in modo sempre più evidente laddove laddove e laddove gli altri tipi di lavoro intellettuale aumento di potenza evidente gli altri tipi di lavoro intellettuale nel corso degli ultimi cinquanta sessanta anni sono straordinariamente home intatti di Potenza e anche di legittimazione pubblica
Che tra di noi che non crede che ormai tutti i problemi
Dotati di senso debbono essere posti tecnicamente trattino scientificamente soltanto attraverso tecniche scienza possano trovare soluzione alzi la mano chi non lo crede
Noi crediamo tutti
Non è vero ma lo chiediamo tutti
Non è vero e per esperienze dimostrano le devo ma continuiamo a crederlo è la è la nostra vera religione
è la nostra vera religione
Ma è inevitabile che ciò accada
Cioè ma mano che queste potenze intellettuali
Che non non subiscono la contraddizione la complessità dell'intellettualità politica crescono di potere sempre più si evidenzia la contraddittorietà del lavoro intellettuale politico
E cioè si evidenzia la sua relativa impotenza
Non c'è bisogno di scomodare il discorso la tecnica la scienza la finanza l'economia si venissimo tutti ma ciò detto ciò deriva da questa contraddizione di fondo del lavoro del del lavoro intellettuale politico
Se se questa contraddizione non ci fosse e e non può non esserci
Il il la potenza del del lavoro tecnico scientifico la potenza economico-finanziaria si si avvertirà ebbero in modo completamente diverso
Si avvertono in modo così prepotente perché in in proporzione aumenta sì anzi si rende sempre più visibili in proporzione
La complessità contraddittorietà del lavoro politico
Allora io questo è il diciamo qui la la la Rete di concetti sui quali volevo diventare la discussione e poi vediamo di attualizzarla se è il caso
Allora grazie mille
Interessante lezione
Vorrai faranno partire da dal concerto dal primo dei dei due paradossi e cioè il politico che deve sapere per poter agire guidare io ne collega siamo nati dopo la caduta del muro di Berlino conti demolita per questo educazione e ci troviamo in un mondo che non è più ordinato in due ideologia ma disordinato caotico e molti politici hanno fatto vedere questa mancanza di etica della responsabilità la mancanza di saper guidare di saper far fare agli altri le cose come la ha ben descritto finora quindi cuore farle due domande che un possono anche la stessa
Se lei trova in in Europa o in Italia un partito o un leader che sa più degli altri anche se questo è quasi impossibile da quello che lei ci ha detto però quello che diciamo si avvicina di più nel guidare nel far fare la politica e la seconda che si lega sempre questa domanda visto che lei ha fatto il sindaco di Venezia sì forse il sindaco e quello che ha più la possibilità di sapere di conoscere i problemi del territorio e quindi c'è una superiorità
Nel portare le decisioni l'amministratore conosce il territorio sale del Salesi solito fare il politico magari come abbiamo visto anche negli ultimi mesi negli ultimi anni dovrei dire anzi gli ultimi decenni sta facendo sempre di meno quindi queste sono due
Sì è evidente che ci sono politici più o meno responsabili nel senso che Weber bravo al termine che ho cercato di sviluppare e tuttavia
è impossibile il sapere dal punto di vista per sé il sapere e quello scientifico
La contraddizione che vede mette in evidenza indirettamente perché non la Fontan mai per le corna ma indirettamente e questo cioè sì saranno tutti lavori intellettuali però la scienza come professione il lavoro politico come professione si differenzia in modo qualitativo fondamentale per cui non potrà mai essere un sapere quello politico non potrà mai essere un sapere quello politico
Perché sarà sempre un sapere inficiato da una decisione che stabilisce una gerarchia di valore che irrazionale
Allora l'etica della responsabilità accomodati giusta ma lo supera il problema
E là dove scompaiono in modo prepotente potenze tecnico-scientifiche che hanno un incredibile successo
E che complicano tutto il nostro mondo e rendono sapere politico ancora più difficile ancora più arduo
Da raggiungere da da capire da comprendere questa complessità da esse responsabili rispetto a questa complessità
Più il mondo della genitivo possessivo tecnica della scienza dell'economia della finanza diventa compresso
Più è difficile al politico anche quel minimo di sapere su cui deve reggere su un'etica della responsabilità
E questa contraddizione che stiamo vivendo ma di cosa avete da dire rispetto cui tipo cosa avete dire cosa dite
Rispetto ai problemi dell'innovazione della tecnica e della scienza cosa dite non sanno cosa dire ma è colpa loro no non è colpa loro
Beh viene alla luce si manifesta proprio in tutta la sua evidenza la contraddizione concettuale da cui sono partito
Gramma non è questo chiaramente il dramma è che tecnica scienze economia e finanza non possono sostituiva il politico sono un'altra cosa dal politico occorrerebbe il politico come opposizione al modello weberiano chador se no se no quello di tecnica scienza finanza economia il sabato delle streghe di cui parlavo non so un bar e ed ebbe spesso allora il Sabba delle streghe chi lo ferma chi lo governa chi l'ordine nessuno
Ma più
Solo potenti queste dimensioni Pius complicano il nostro mondo e più risulta evidente impotenza sapere del politico
Ero politici poi giusta are c'è quello che se ne rende conto e si sforza di ieri ha ma sono aggiustamenti non c'è niente da fare a mio avviso sono aggiustamenti sono riformismi
Sono riformismi invece da tutto questo casino usciremo soltanto con la rivoluzione di lo dico io
Con cambiamenti di stato c'è niente da fare
Oltre lo Stato nazione poco
Oltretutto chi lo sa chiaro no Research ha un nuovo ordine un certo momento
Accadrà
Livelli a livello locale la scuola pari livello locale
Conta niente
Anziana Manna
Bisogna no mentale diciamo nell'impotenza del politico secondo lei in qualche modo può giustificare la progressiva disaffezione alla politica
No proprio questo sia proprio questo
Che il modello di razionalità ed ha informato la nostra civiltà e
Deve leggere lavoro intellettuale anche quello del politico quindi rispetto appunto al nostro modello di razionalità bene facciamo politica e e così ho cominciato fa politica io così molti qui hanno cominciato a Pretoria e quello è un lavoro intellettuale
Che potesse essere svolto secondo il metodo le reti sembrava così
è chiaro
Adesso che era risulta direttamente e indirettamente invece l'impotenza a sapere del politico chi vuole sapere e vede che ne sapere sta al massimo di potere oggi tecnico economico scientifico lo fa più politica
Questa conseguenza chiaramente un impoverimento nella classe dirigente senza una classe dirigente senza fare le infatti i politici e i fatti politici li puoi trovare appunto con le lezioni sul Web no
Col sorteggio
Tengo a riemergere c'abbiamo bisogno di cinquanta deputati c'è diciotto è già mo'qui in questa sala
Non avviene così avviene così non Adele mica così solo prima linea viene così per tutti i partiti
La forma di sorteggio ormai
è chiaro perché appunto si è staccato se staccato il nesso tra sapere e potere si è staccato
Webber i immaginava che si potesse staccare la la sua tragedia questa era la sua tragedia questo esse si potesse staccare
E era vissuto in prima persona questa non li ha cercato di fare politiche invadono il nuovo il suo sapere non è non riusciva a farlo entrare in quei meccanismi decisivi poi no perché erano quelli che hanno portato a Weimar che hanno portato e
Non riusciva e con i tanti altri sopra tanti altri
Recita che le cose di mamma no Chaser cerca di fare entrare il sapere all'interno del del lavoro intellettuale politico
Se questo nesso si stacca evidente e c'è tutto il potere e nel sapere ma non sarà mai un potere che governa chi ordina politicamente ovvio sei nel nel nel mi in c'è in queste
Segna il passaggio tra due ordini
Passaggio tra due volte
I passaggi inizia proprio con il quattordici diciotto eccetera cioè da quando si stacca il potere la saper non era così prima attenzione ed equilibrio perché la democrazia liberale precedente nero era così
Il nesso c'era eccome
è andato a vedere chi chi chi erano i governanti relitti di un Paese delitti scientifica e di un paese a provvedere governava
Che facevano la politica che no democrazia liberale quasi naturali messo tra sapere e potere
Quindi se quando il il ragionamento basta guardarci intorno il CdA contano quasi più decidiamo i consiglieri
Dei ministri abbiamo delle multinazionali soprattutto del mondo
Dell'UE che hanno un PIL più alto di molti Paesi del mondo lei prima diceva ci sono alcuni si è staccato un po'questo filo ci sono alcuni partiti che addirittura scelgono in base al caso passa al voto sul web
Però ci sono altri partiti che hanno preso dalla Società Civile no quella che si chiamava Società civile abbiamo avuto anche dal due mila undici al due mila tredici un governo tecnico quindi quello che le chiedo ad la soluzione la coppa da mettere anche se il problema è semplice il meno peggio in fondo anche quello che la politica non il compromesso migliore
Altere
Dei tecnici prestati alla politica quindi per un governo tecnocratico
Oppure quale può essere la la soluzione visti tutti questi problemi vista la l'economia più forte della politica l'impotenza la politica
è chiaro che non non non la soluzione non è il governo tecnocratico a parte il fatto che la soluzione di questo genere comporterebbe appunto una rivisitazione radicale degli di democrazia di
Di tutte le nostre istituzioni eccetera eccetera e quindi non si veda tra su quale processo può venire
Gli esempi che lei dice sono esempi di questo stato di passaggi di confusione non la volta e il governo tecnocratico e l'altra volta il governo
Sorteggiato perquisiti una volta
E è un siamo in un momento di Chorus di grandissima confusione
Una confusione di cui le cui cause però possiamo vederli in modo non confuso le cause di questa situazione di passaggio di confusione sono secondo me quelle col cercato di concettualmente di indicare dopodiché
Come se ne esce non al più pallida idea
Non è stato domande sì in questa situazione di confusioni che lei si scriveva alla nostra generazione giovani sembrano più confusi di altri l'inchiesta dell'Espresso domenica e si dice che la generazione terminati nel due mila probabilmente non andranno neanche a picconate presente normalmente non voterà nel secondo lei questa disaffezione disinteresse a parte le giovani generazioni dipende dal fatto che la politica non è in grado di parlare le giovani generazioni c'è
Discutiamo di pensioni legge Fornero quindi temi che non ci ci riguarda direttamente nel fatto che noi
Guarda i giovani amanti giovani i giovani di giovani nella niente
Negli ultimi due secoli dalla rivoluzione francese in poi
I giovani si sono impegnati sono e hanno cominciato a fare politica
Proprio sulla base delle idee
Che la prassi
Politica fosse lavoro intellettuale a pieno titolo
Sì fondarsi su una conoscenza dello de della verità effettuale
Avessi un fine da perseguire e sapesse attraverso quali mezzi perseguire quel fine tutti noi della mia generazione abbiamo fatto politica a partire da idee di questo tipo
Non c'è non c'è altro modo perché un giovane faccia politica
Per cui il giovane preparato con giovani se invece faccia Poli annunciato modo che questo questo è l'unico modello in base al quale può dire adesso faccio politica
Se questo modello viene meno è evidente che il giovane è quello dello sondaggio dell'Espresso che non se ne interessa più
Ci sono altre cose nella ditta che posso svolgere dice il giovane come il lavoro intellettuale vero
E che magari mi possono dare più soddisfazione è anche maggiore successo e comunque non un successo random
E come quello del punto de di tre quarti dei giovani deputati attuali
E allora questo il punto
Cioè niente il giovane non puoi cominciare un lavoro politico se non sulla base di questi dei questi che sono diventati impossibili
Questi i veri sono sono sono cadute per ragioni storiche culturali eccetera eccetera è inutile cercare di vedere come rimotivare giovano alla politica perché un giovane si fa politica sulla base di queste idee
Cioè fa politica sulla base di un sapere forte
Ok se i giovani non fanno politica almeno possono fare delle domande allora ne possiamo raccogliere due visto che il tempo che abbiamo a disposizione non è tantissimo devo circa dieci minuti vi sono domande bravi passerà mio con la con il microfono niente
E chiedo ci dovrebbe far la rivoluzione e se la rivoluzione dovrebbe servire a ricostruire quel nesso tra sapere e potere o qualcosa di di diverso
Le rivoluzioni intendo cambiamenti di stato cambiamenti dei cambiamenti
Radicali di orientamento eccetera accadranno sono sempre cadute accadranno
Non è chiaro sia un po'oggetto
La visione romantica quella della della rivoluzione come ingegno che la che la pensa che la che la produce
Ci sono poi quelli che interpretano il movimento rivoluzionario
Lo interpretano
Lei lo conducono eventualmente ma la rivoluzione è un cambiamento di stato
Non è una una
Il Progetto di qualcuno
Io credo che si arriverà a un cambiamento di stato perché appunto le cose sono mai talmente in evidente conflitto cioè la dimensione la dimensione di cui anche di questi due lavori di cui stiamo parlando allora
Di questi due professioni è talmente in evidente conflitto
E pensate solo questo appunto
Immaginate come del resto conflitto non era così appunto ripeto Webber diceva lavoro intellettuale faceva due conferenze divise
E se ne
C'è qualcuno che avverte una qualche una qualche somiglianza
Tra il lavoro scientifico il lavoro politico
Cioè voi come dico che avverto ha qualche somiglianza
Mica poca cosa
Il baratro che si è aperto all'amica povere cose guardate con ENI con Barreto che si è aperto duecento anni fare
In qualche modo ripeto quelli della mia generazione che hanno fatto politica si muovevano ancora secondo l'ottica riportabile alle categorie di Weber
Quindi è la crisi che avanza una crisi molto profonda e e a casa mia le crisi quando si aggravano non vengono governate o si governa con estrema difficoltà a un certo momento determinò mutamenti di Stato
Si va avanti con le riforme
Si va avanti a cercare di aggiustare le è un certo momento non sia giusto Robbie
Io penso che i stiamo avvicinando il sia un punto di questo genere di questo tipo
E mi pare che tutti i segnali che avvertiamo in giro per il mondo insomma testimonino che il disordine cresce precipitosamente
Professore lei adesso non mi scuso non sono un ragazzo
Sì il sul discorso ha detto prima adesso non è solo qui da nuovi un po'tutti siamo sette miliardi
Allora questo ragionamento che lei fa vale per noi occidentali oppure
Siamo sempre di meno noti rispetto all'umanità
Ecco questa è la domanda
Questo modello di razionalità ormai planetario cioè non c'è più nessuno
Tutti i Paesi di tutto il mondo tutte le accademie del mondo tutti s'intende
Ma mai l'Occidente diventato Globo
La sua ammissione da questo punto di vista c'era totalmente compiuta
Dopo voleva esser fin dall'inizio non ecco che alla fine dopo giravano intorno al modo come forsennati
Colombo Magellano marcia tra il globo
L'hanno fatto
Ormai
Tutto il mondo in breve carta come diceva Leo parti
Ed è quella pure le carte è stata disegnata da noi tratteggiata da noi occidentali mille trattenevate dei cinesi degli Aztechi dei Maya dagli indiani
Date segnate è stata disegnata da noi
Quindi i problemi di cui stiamo parlando sono problemi globali politiche incerto sono dei paesi in cui parrebbe che la politica fosse al comando
Sarà vero non lo so non sono esperto
Di cucina di Russia di parrebbe che la politica fosse ancora al comando parrebbe ma
E tuttavia appunto il problema il problema dei rapporti tra questi regimi noi altri regimi
Falso deposizione
Sì professore lei prima nel corso del suo intervento a proposito del rapporto tra sapere e potere parlava di Platone della Repubblica noi sappiamo che però l'esperienza politica di Platone a Siracusa avuto risultati come dire altalenanti o fallimentari quella fine
Allora è sempre vero che il rapporto potere sapere alti risultati positivi oppure
Nei nei così detti sapienti in quel caso erano filosofi o in generale appunto chi detiene un sapere il quella guidata che nella gerarchia di valori di cui parlava prima non sembra
Presente oppure non semplice costituirsi come si può interfacciare questo questo problema
Punto Platone Platone sperimenta sulla sua pelle che la polis non è razionalizzare bene
E la polizia non può essere ridotto ad un discorso perfettamente logico e totalmente coerente in sé
Sperimenta questo dopodiché Cerri stop alle che dice sì Platone sbagliava perché la polis e molti non può essere ridotto ad uno
è vero ma non è questo il discorso diventa scusi deve non è quello del del di un sapere platonico non è quello di idee che il potere deve deve conformarsi ad un sapere di tipo platonico
Passa però non sapere che che che ha l'idea dell'uno come la sua idea fondamentale chiaro
E totalmente diverso il discorso il discorso di Deborah da questo punto di vista è totalmente anti platonico
Veder viene da Mitch perviene da da una da una dottrina della delle prospettive diverso dal vien da lei dal da un da un'idea maturata nei tutta la filosofia della crisi limita Simmel
Quindi il rapporto tra sapere e potere che l'immagine è quello che ho detto io che non è niente niente affatto platonico
Il bello di di fare il giornalista almeno provarci e quello di prendersi dei rischi quindi abbiamo volato altissimo e fare una domanda telegrafica bassa quelle che non piacciono tanto al professor Cacciari
Alla luce di tutto questo abbiamo detto di impotenza della politica ha già deciso se votare
Chi votare so dipende a mio rischio fortissimo e spero che qualcuno si aprendo la porta verso
Io ho sempre corta gli ho sempre votato continua a votare è ovvio
Possiamo dire perché voi pure poi prese poi bisogna bisogna appunto decidere comunque non no Other bisogna prender parte bisogna decidere non puoi restare
Neutrali questo è un un grande insegnamento di veder certi in epoca un po'più tragica della nostra sebbene
Cioè poiché non può restare
La la neutralità non è data la neutralità non è dato hanno ragione gli Ateniesi con i medi no competere pescato
Quando potremmo restare neutrali i nostri soldi non potete restare neutrali
Mi dispiace ma non potete restare lotta
Sono i momenti un poi spero tra le due feste ammessa non andare a votare o di restare con la neutrale ma come fare l'esterno tra vai a votare
Vai a votare volterai come come
Come ho sempre votato da da da ciò che è la prima volta che ho convinto
Per il meno peggio credevo di fare
Ho votato convinto una volta sola scavo diciotto anni fuori
Possiamo dire quale partito no no poc'
Non so se Valentino l'ultima trovata poi diamo pochissimo tempo mancano pochi minuti a suo padre o se lo chiudiamo con OK grazie a tutti professor Pasini servizio
Nel ringraziare la prima lezione di Massimo Cacciari di aggiorniamo con la seconda lezione che vedrà invece
E più incentrata sull'economia sugli assetti poteri nell'economia italiana con il dottor Ferruccio de Bortoli che ha anche scritto un libro proprio sui poteri economici nel nostro Paese
Poi abbiamo una lezione del professor passi che salutiamo ed è qui sulla fine dell'ordine liberale nelle relazioni internazionali per cui si collega molto a questa del professor Cacciari
Il ventidue marzo mentre il sedici marzo avremmo il l'ex magistrato Gherardo Colombo su etica giustizia e informazione
Con la sua esperienza anche di retta soprattutto nel nostro Paese e in questa città per poi chiudere il ventotto marzo appunto con un convegno invece più ampio che riprende appunto il tema della divulgazione scientifica per cui ci vedremo il ventotto febbraio in sala napoleonica
A cacciare abbiamo dato la sala di rappresentanza perché poi con Napoleone magari sarebbe esaltato grazie e arrivederci