Consiglio Comunale di Firenze nella Casa Circondariale di Sollicciano

Dichiaro di alzarmi in piedi per l'esecuzione degli inni dopodiché daremo inizia il Consiglio
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Rubo soltanto due minuti per l'inizio di questo consiglio comunale straordinario
E ringraziare tutti coloro che sono presenti in prima persona ovviamente il ministro della giustizia Andrea Orlando per essere qua con noi è stata anche una sorpresa averla mi ministro quindi grazie sottosegretario migliori il sindaco ovviamente
Tutti dico tutti perché sono almeno due direttori dei carceri quello appena uscite quella appena arrivato grazie per la vostra disponibilità e per la collaborazione in chiave Tegra dato grazie al tribunale di sorveglianza grazie al provveditore regionale grazie della vostra presenza
Grazie ai garanti dei detenuti ma soprattutto va alla Giunta e consiliari ma grazie soprattutto ai rappresentanti dei detenuti che oggi sono qua insieme a noi
Questo è un consiglio comunale quindi avrà una forma che quella abbastanza vicina a quella dei nostri consigli del lunedì quindi con interventi con tempi piuttosto precisi che si susseguiranno
Ma questo vuol essere soprattutto un momento di attenzione da parte della città di Firenze a questa realtà che sulla città di Firenze sul territorio del Comune la città di Firenze ma che sicuramente un'attenzione che tutta l'Italia deve avere speriamo di essere un po'anche stimolo per altri per altri magari consigli comunali per altri enti dello Stato nostro stesso livello perché si adoperano in tutti i modi possibili anche se sappiamo quanto le amministrazioni i comuni non abbiano una grandissima competenza e non tanto tutto possano fare per chi appunto il privato della libertà e sta in un carcere ma quello che possiamo fare è Dario è sicuramente attenzione a questo tema che ci sta davvero molto a cuori la conferenza dei capigruppo su diciamo in punta di alcuni gruppi che ringrazio subito accettato di programmare e questo questo Consiglio comunale è stata una decisione unanime da parte la conferenza dei capigruppo e questo credo che sia importante in un momento in cui a volte varie fazioni politiche tiranno anche temi come questo uno da una parte e una dall'altra invece dal Comune di Firenze arriva questo segnale che un inno un in ma mente ci siamo voluti ritrovare qui
Ci sono qualche defezione dei consigli anima tutti giustificati così come giustificate lo dico al ministro il sottosegretario il gruppo il capogruppo di Fratelli d'Italia e di un'altra che amaranto e di un'altra consigliera comunale capogruppo la consigliera scali ti che appunto anche lei giustificata perché avuto un imprevisto
A questo punto do la parola al ministro Orlando che purtroppo non poteva stare con una mano ringrazio davvero perché ha ritagliato del suo tempo per essere qua con noi prego Ministro
Sono io che voglio ringraziare voi e non in modo formale perché questa è una scelta giusta coraggiosa importante duttile
Voglio ringraziare il sindaco Nardella per la sensibilità che ha dimostrato verso la questione carceraria e verso la casa circondariale di Sollicciano siamo qui perché dobbiamo occuparci seriamente della questione Sollicciano che è un'attenzione costante
E che sta realizzando progressivamente una sinergia tra il Comune e il ministero
La mia presenza vuole innanzitutto essere un riconoscimento delle difficoltà che affronta chi lavora in carcere chi lo frequenta chi vi si trova ristrette in esecuzione di pena
E vuole essere la testimonianza dell'impegno ad affrontare insieme ogni criticità con costanza e con determinazione
Pensante anzitutto al problema del numero dei detenuti delle carceri
Quello del sovraffollamento un tema chiave cous su cui siamo intervenuti in questa legislatura
Ma senz'altro dobbiamo fare molto di più
Per incidere in modo più profondo su situazioni come quella di Sollicciano con la riforma dell'ordinamento penitenziario in corso di attuazione lo stiamo facendo potenziando gli strumenti di esecuzione della pena è utilizzando anche forme di esecuzione Esterna
E ridisegnando il senso più efficace l'esecuzione della pena perché non c'è soltanto la questione del sovraffollamento che pure ha richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica
In un carcere non sovraffollato si possono porre le condizioni per una qualità migliore dell'esecuzione della pena ma non di per sé questo avviene
Si tratta di costruire un insieme di strumenti normativi prima di tutto che consentono di tener conto dell'individualità che era presentata da ciascun detenuto
Oggi ho spesso usato questo termine abbiamo un carcere fordista nel senso che affronta
Situazioni diverse con uguali strumenti e questo
Non tiene conto di quanto è cambiato nel carcere in parallelo a ciò che è cambiato è una società la riforma che oggi disciplina il sistema penitenziario è stata concepita in una fase storica nella quale
I ristretti erano tutti provenienti dallo stesso Paese
Professavano la stessa religione
Avevano chiare avveniristiche criminali omogenee
Oggi tutto questo non è più vero
E dobbiamo cercare di costruire un carcere che venga conto di questa complessità
Spesso sempre più frequente
Si usa al carcere come elemento di propaganda elettorale
Il carcere ha un senso compiuto e serve fino in fondo se riesce ad affrontare un tema
Che il nostro Paese affrontato nell'ambito della esecuzione penale minorile risolto positivamente non in quella degli adulti
Il tema della recidiva
Vedete quando si dice più carcere spesso non si tiene conto del fatto che se il carcere una un percorso di reinserimento e di riabilitazione non c'è soltanto un problema di scarsa umanità
Così come peraltro ci obbligherebbe a fare la Costituzione repubblicana c'è anche un problema di ricadute sulla collettività
Perché se il carcere semplicemente un intervallo tra un'attività di carattere criminale e l'altra non serve a Chieri stretto serve poco anche a chi sta fuori
Ecco perché io credo che questa legislatura non si potrebbe dire
Credo che ci sono molti elementi per dirlo ma compiutamente realizzata sul fronte dell'estensione delle libertà e della tutela dei diritti fondamentali
Se non si concludesse anche con l'esercizio della delega sulla riforma del sistema penitenziaria
La qualità delle strutture
Del carcere non è un aspetto secondario non lo è mai e non lo è qui episodi problematici come
Venuti anche avvenuti anche quest'estate lo hanno dimostrato
La qualità dell'edificio dei suoi impianti si riflette sulla qualità della vita delle persone detenute impedendo alle attività trattamentali di realizzare pienamente quella Commissione formativa culturale sportiva che pure è resa possibile tanti progetti presenti attorno al carcere inoltre le criticità strutturali aggravano le condizioni di lavoro del personale di polizia penitenziaria generando un circolo vizioso
Per questo servizio Sollicciano non deve essere una questione dimenticata né può essere in alcun modo sottovalutato
A livello politico e sociale
E davanti e premi strutturali del carcere che sono emersi
Ai quali per troppo tempo non è stata data l'attenzione necessaria l'unica strada è una strategia complessiva che sia in grado di intervenire su tutti i punti critici
In questi mesi il ministero ha cercato di essere il più presente possibile in particolare con l'attenzione del vertice del dipartimento
Abbiamo deciso di intervenire con urgenza abbiamo intrapreso un dialogo molto positivo con la città alcuni interventi sono stati effettuati in economia grazie all'impegno nella penso ad esempio alla copertura dei terrazzi
Nel reparto femminile sono stati ultimati i lavori per realizzare docce con acqua calda in tutte le camere detentive per il reparto giudiziario e sono stati avviati i lavori relativi al reparto penale sono stati già finanziati simile adeguamenti anche per i reparti maschi
Dal punto di vista strutturale entro quest'anno avverrà l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria delle coperture e delle facciate dei reparti detentivi
Di revisione dei sotto accende le sotto centrali termiche e la realizzazione delle dorsali degli impianti idrico sanitari
I lavori avranno inizio in tempi brevi presumibilmente entro il primo trimestre del due mila e diciotto
Ma non dovremmo considerare questa mandata di interventi esaustiva
Perché molto altro si può fare si deve fare molti altri lavori sono in corso di ultimazione come la realizzazione della seconda cucina dei reparti maschili o la ristrutturazione per l'apertura della sezione individuata come articolazione della salute mentale
E in fase di ultimazione anche il sistema di telecamere lungo tutto il perimetro interno
All'interno dei progetti finanziate dalla Cassa ammenda si sta provvedendo alla ristrutturazione dei passaggi coperti delle tredici sezioni dell'istituto
Ritengo inoltre importante che il trenta novembre si è stato inaugurato il nuovo reparto accoglienza
Certo le criticità su ancora presenti nella struttura sono tali da richiedere un'attenzione costante che coinvolga permanentemente oltre agli enti locali la società nel suo complesso
Voglio aggiungere che la riforma della cassa ammenda consentirà della Cassa ammende consentirà una interlocuzione costante per finanziare ulteriori progetti che saranno realizzabili credo che la sensibilità di che abbiamo chiamato a presiederla il dottor Gherardo Colombo
Sarà messa a disposizione della prosecuzione dell'interlocuzione con la città e con questo istituto
Il ministero ha voluto fortemente affrontare le le criticità del carcere e sono qui per ribadire di questo impegno che si anzi affianca l'impegno di potenziare in modo significativo l'organico del personale di polizia penitenziaria
Stiamo conducendo con il sottosegretario migliore una battaglia parlamentare come tutte quelle che ci vedono impegnati ad ogni legge di bilancio per rafforzare la dotazione organica e consentire appunto di rispondere in una fase di blocco del turnover della pubblica amministrazione
Anche a questo tema così siccome stiamo lavorando per consentire un'approvazione di una norma che consenta l'assunzione di un numero significativo di assistenti sociali
Un altro tema che ha segnato negativamente la vita del carcere nel corso di questi anni per la carenza di organici per incidere veramente sui problemi e per migliorare in modo strutturale le condizioni della popolazione carceraria del personale è necessario uno sforzo a trecentosessanta gradi
E serve una consapevolezza comune
Ecco io credo che tenere una seduta del consiglio comunale qui alla casa circondariale di Sollicciano e dedicarla le problematiche relative alla vita delle persone private della libertà e della e del personale di sorveglianza è un passaggio molto importante
Essere qui a mio avviso è una scelta significativa di grande responsabilità politica sociale per il Comune di Firenze
Non si tratta soltanto di
Non si tratta soltanto di coinvolgere i rappresentanti politici di aumentare la loro spesa esibita sul tema
Si tratta anche di ascoltare la giornata di oggi credo sia un'occasione preziosa di ascolto con questa comunità e con tutti coloro che ne fanno parte
So
Che tutto quello che si fa non è mai abbastanza ma devo dire con molta franchezza
Che l'impegno su questo fronte del ministero in questi anni non ha precedenti e lo dico senza tema di smentita perché questo è un tema che è stato politicamente rimosso da molto tempo
Non è un tema che porta voti
Non porta consenso
E però segna la cifra di umanità
Di una repubblica
Io penso che
Oggi se abbiamo riconquistato
Una credibilità anche di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Che alla vigilia dell'insediamento del governo era in procinto di condannare il nostro Paese
Per violazione dei diritti fondamentali che per trattamenti disumani e degradanti
è anche in ragione di uno sforzo che è stato costantemente raccontate che passa per le scelte diverse dalla riforma dell'ordinamento come dicevo all'introduzione
Di un pieno riconoscimento della funzione della polizia penitenziaria che simbolicamente si è concretizzato anche con il riallineamento delle carriere
Atteso da anni
Ed è grazie al patrimonio di conoscenza di competenze proprio della Polizia penitenziaria di questa di cui quest'anno abbiamo celebrato il bicentenario
Se abbiamo potuto dare forma un nuovo modello di vigilanza sì possiamo monitorare al meglio nelle carceri le Nuove minacce della sicurezza legato in particolare al terrorismo
All'interno del percorso della riforma di questi anni prima della fine della legislatura ci sarà un solo un passaggio molto importante
Che non è lo do per scontato semplicemente l'approvazione dei decreti macchie il percorso di formazione per l'attuazione del decreto
E gli investimenti che sono previsti in un fondo di dotazione
Funzionali alla realizzazione dei decreti
Non è una riforma a costo zero come molte di quelle che sono state previste poi inevitabilmente non realizzata nel nostro paese nel dettaglio oltre al fondo di venti milioni per gli uffici giudiziari abbiamo previsto un fondo per sostenere l'attuazione della riforma
E dell'ordine che stanzia dieci milioni per il due mila e diciotto venti per il due mila diciannove e trenta per il due mila e venti si tratta di risorse che potranno migliorare in modo tangibile il funzionamento dell'asse della
Amministrazione penitenziaria
Le risorse sono ancora più essenziale per chi ogni giorno si impegna per garantire maggior sicurezza nelle carceri italiane
Lavorate la sicurezza passa anche per una individualizzazione del trattamento anche questo vale la pena spiegarlo
Voi
Dovete tenere presente che il processo di radicalizzazione nelle carceri europee nelle in Europa si è prevalentemente realizzato nelle carceri
E spesso la radicalizzazione che l'antefatto di fenomeni di carattere criminale terroristico ha come precedente una negazione di diritti all'interno del carcere
Individualità nel trattamento non solo è giusto ma è conveniente questo insisto
è conveniente perché la modalità attraverso le quali si separano le parole d'ordine d'odio dalla criminalità comune se si determina una saldatura tra queste due dimensioni il rischio per la comunità cresce
L'esperienza di altri Paesi andato esattamente in questa direzione noi stiamo cercando di evitare di percorre la stessa strada
Ecco servono più risorse per questo l'amministrazione penitenziaria è stato autorizzato ad assumere ottocentottanta sette agenti del Corpo di Polizia
E l'immissione del servizio sta avvenendo proprio in questi mesi in seguito alla conclusione dei corsi di formazione
Già alla fine di quest'anno avverrà l'assunzione di ulteriori mille centosettantasette unità di allievi agenti di polizia penitenziaria
Che saranno destinati agli istituti di formazione infine a novembre è stato aperto un bando per duecento unità di Paul personale di polizia penitenziaria
Complessivamente quindi avremo due mila sessantaquattro agenti penitenziari implica elencarci
E all'interno di questo investimento di sistema ribadisco m'impegno affinché gli investimenti previsti vadano ad incidere sulle carenze di organiche colpiscono in particolare questa sede
Nel corso di questi anni di lavoro al ministero ci siamo costantemente confrontati con Carskoe i temi del carcere della pena
Con gli stati generali dell'esecuzione penale non abbiamo solo voluto accompagnare le riforme che pure ci sono state che spero siccome concludono come ho detto rapidamente
Abbiamo scelto di portare avanti un'operazione culturale volta da pre gli occhi della politica della Società sul carcere troppo spesso ridotta sto a qualcosa che non dobbiamo guardare direttamente che preferiamo dimenticare o nascondere dietro un muro
è un compito costituzionale che non dobbiamo però mai perdere
Far sì che il carcere non sia come si scrive il documento Feng finale degli Stati generali un Buglio cavo in cui gettare rinchiudere monete che non hanno più corso legale nella società sane produttiva abbiamo compiuto questi ribassi negli ultimi anni non come interventi slegati ma sempre con una prospettiva ben precisa
L'esigenza di dare concretezza un'idea di carcere che supera il muro dell'indifferenza che troppo spesso lo separa dalla nostra società
Si compie spesso una sorta di esercizio di esorcismo sociale pensando che attraverso la reclusione la Società risolva alcuni dei suoi problemi sempre più spesso
Sì è alla tentazione di utilizzare il diritto penale come strumento attraverso il quale combattere fenomeni di carattere sociale
La droga l'immigrazione la povertà
La piena attuazione della Costituzione passa per la necessità di creare ponti d'inclusione corrispondendo all'esigenza fondamentale della nostra civiltà del diritto
Le pene non possono consistere come recita l'articolo ventisette in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
è l'unico caso in tutta la nostra Costituzione in cui si richiama il termine umanità
è una coincidenza che credo dovrebbe far riflettere
L'inclusione oggi la strada maestra per affrontare la questione della sicurezza
Sicurezza non è una parola pervasiva e porosa che domina il nostro discorso pubblico spesso pago citando dobbiamo prendere sul serio il tema della sicurezza in un contesto democratico
Nel nostro dibattito pubblico ceppi c'è chi pensa che più sicurezza significhi semplicemente più carcere ma l'esperienza ci dice che nel nostro Paese è l'esatto contrario
Le istituzioni soprattutto quelle più vicine ai cittadini i Comuni e le Regioni devono essere consapevoli che oggi la detenzione in cella passivi entrante senza alcuno sbocco rende più insicura tutta la società perché alimenta un circolo vizioso
Un circolo che riconsegna la società una volta usciti dal carcere cittadini che non hanno altre opportunità che ritornare a delinquere al Volta mai Macchian dosi di reati ancora più gravi di quelli per cui sono stati precedentemente reclusi
Oggi per parlare con cognizione di causa e corresponsabilità di sicurezza nella nostra società democratica dobbiamo allora acquisire più consapevolezza e dobbiamo avviare dinamiche di inclusione
Insisto anche qui sulla sinergia perché in questa sfida gioca un ruolo di primo piano la collaborazione tra le varie amministrazioni dello Stato
Nel rapporto tra pubblico e privato nella volontà allori d'azione dell'esperienza associative religiosa nel riconoscimento dell'innovazione sociale
Davanti ai bisogni di una società fragile occorre mettere in campo nuovi strumenti nuove occasioni di riconnessione sociale
è un compito pubblico ma non riguarda soltanto lo Stato e non si limita a ruolo del ministero della giustizia
La sfida della ricognizione sociale coinvolge una molteplicità di attori e richiede quindi un metodo di ascolto una prospettiva dialogica non centralista basata sulla capacità delle istituzioni territoriali locali
Sollicciano proprio per le forti che ci criticità che presente che ci troviamo ad affrontare insieme e la prova molto importante del nostro metodo sul carcere sulla pena
Per questo la sinergia tra ministero il Comune deve essere ulteriormente rafforzata col contributo delle associazione dei corpi intermedi e con una più forte attenzione politica e sociale che la seduta di oggi contribuirà certamente ad alimentare ha un bel segnale è un bellissimo segnale lo detto iniziando queste mie considerazioni
Perché ogni stagione giusta per riflettere su questi temi ma forse questa è una stagione in cui ancora più utile che nelle altre rifletterà su questi
Lo dico perché
Molti Paesi dell'Unione europea in queste settimane
E in questi mesi hanno messo in questione hanno posto tra parentesi e molti Paesi del consiglio d'Europa il ruolo della corte europea dei diritti dell'uomo la vicina Francia sospeso per sei mesi l'applicazione della Carta europea dei diritti dell'uomo
E
Paese che più recentemente sono entrati disconoscono la validità immediata delle sentenze all'interno dei loro ordinamenti
Pensavamo che l'affermazione dei diritti fondamentali sarebbe stata una cavalcata inarrestabile oggi dobbiamo dire che non è così
Dobbiamo dire che non è così e se il sommovimento politico unitario che mette insieme tutte le forze democratiche che si riconoscono nei valori di quella carta questa capacità di espansione rischia di arrestarsi addirittura di arretrare
Ce lo farà ricordare se ce lo fossimo dimenticati la recente
Decisione
Che riguarda uno stato importante come la Polonia
Di mettere tra parentesi l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Voi qui
Con la vostra presenza testimoniate una vicinanza a questi valori che vale come elemento di spinta politica per far sì che la società colpita dalla crisi
E spesso anche distratta dagli imprenditori dell'odio della paura
Non smarrisce ska il senso del percorso di umanizzazione
Dell'esecuzione penale e in generale del sistema giudiziario che con fatica il nostro Paese e i Paesi della cosiddetta Europa occidentale hanno saputo per correre nel corso di questi decenni è una conquista non nostra è un'eredità che dobbiamo saper riconsegnare almeno intatta alle generazioni che vengono e per questo motivo credo che la vostra presenza qui la vostra attenzione
La vostra prossimità anche fisica a un luogo di sofferenza di rimozione come spesso il carcere
Sia un segno che in una stagione che non sempre offre grandi speranze fa ben sperare e di questo vi voglio ringraziare personalmente
Se grazie al ministro Andrea Orlando che ci deve lasciare a un Consiglio dei ministri quindi lo lasciamo andare ma grazie Ferrero per aver dedicato del tempo a questo nostro Consiglio comunale adesso abbiamo la scaletta degli interventi ringrazio anche il sottosegretario migliore che rimarrà con noi
E che mi ha detto non interverrà perché nell'intervento del ministro
C'era già un po'tutto quindi grazie comunque per restare qui con noi saluto tutti i parlamentari presenti che sono davvero tanti e ci fa piacere che siano oggi con con noi
Adesso io inizierò a tenere un po'il tempo degli interventi proprio per dar modo
A a tutti voi di poter parlare però ho perso i due direttori e doveva lento ah no ecco non lo vedevo non lo vedevo allora abbiamo il dottore Verdini che è il direttore uscente diciamo così
Di Sollicciano e lo invito appunto a parlare ringraziandolo ancora una volta per la presenza ma anche per la disponibilità quando abbiamo iniziato a organizzare questo questo pomeriggio ricorda gli interventi sono cinque minuti circa prego
Signor signor Sindaco signor presidente del Consiglio comunale signor sottosegretario autorità gentili ospiti
Ho l'onore di porgere la qualità di direttore rispettoso saluto della casa circondariale di Firenze a tutti voi
La sessione odierna del Consiglio comunale questo istituto penitenziario ha significato dice a significati di sicuro rilievo e grande bontà mi permetto di segnalarne due che più direttamente posso cogliere nella mia veste ben più articolate ricche saranno rifrazione effettuata da chi mi seguirà negli interventi
Il primo significato il più evidente è il riconoscimento della comunità di detenuti che sono in Sollicciano come parte integrante della città di Firenze e della sua popolazione qui rappresentata dal sindaco e dal consiglio comunale
Che questa realtà sia parte di Firenze e acquisizione antica ed è stata confermata anche di recente
Il secondo significato e né la gratificazione che l'odierna presenza offre a tutti gli operatori penitenziari in particolare a chi sta parlando specie nel frangente o del prossimo avvicendamento
Ma certamente a tutto a tutti gli uomini e donne che qui lavorano per fini istituzionali e dunque i colleghi che il comandante
Tutto il personale di polizia penitenziaria il personale dell'area educativa dell'area contabile i medici e tutti gli operatori sanitari
Non ci pare Havana Club vanagloria nutrire un sentimento soddisfazione nel vedere così altamente riconosciuta la difficoltà quotidiana dell'azione regolata intensa che compiamo secondo i fini dell'amministrazione
Questi stessi sono coi specificazione organica e funzionale dei fini perseguiti dalla legge dell'esecuzione della pena detentiva
Ogni concreta attenzione alla nostra attività che la discussione consiliare avrà darà testimonianza del sincero apprezzamento che oggi cogliamo ospitando il consiglio comunale
Non sottraggo altro tempo e Lori consiglieri
Ai lavori consiliari e alla considerazione che le autorità vorranno fornirci e ringrazio in ultimo dichiaranti regionale e comunale
La magistratura tutta l'avvocatura la comunità del volontariato le organizzazioni si indica sindacali che sono state costantemente sinceramente vicine alle problematiche del nostro calcio
Grazie al dottor Berdini adesso il dottor presto Pino che però forse è uscito con il ministro ad accompagnarlo credo sì allora poi gli diamo la parola quando rientra e adesso la direttrice della casa circondariale Mario Gozzini che acqua
Accanto e che anche prego
Ad Atene fa Usellini bianco
Per i consiglieri comunali per gli interventi non l'ho detto prima intanto la dottoressa sale fino a che abbiamo deciso con la vicepresidente e Verdi
Fino all'intervento dei diciamo del dottor Parisi come rappresentanti delle associazioni del carcere per l'iscrizione vi potete segnare
Gli al tavolo del dell'ufficio del consiglio mi scusi da Teresa prego
Buongiorno a tutti esso non era stata presentata sono la direttrice del all'Istituto Mario Gozzini il così detto sua leggerino ringrazio il presidente del consiglio comunale che ha dato anche a noi questa possibilità di esprimerci perché sinceramente
Noi siamo un istituto a custodia attenuata
è nato alla fine degli anni ottanta che poi chiaramente e nel corso dell'emulazione rivoluzione nella storia anche per via del cambiamento della popolazione e detenuta
è un pochino cambiato è però un istituto che io definirei non soltanto custodia attenuata direi che è solo un istituto che cerca nonostante tutte le problematiche perché e le problematiche non ce la soltanto Sollicciano le problematiche strutturali se anche il Gozzini sono stati costruiti suppergiù della negli stessi anni e dagli stessi costruttori per cui le problematiche esistono e senza dare delle condizioni fisiche dignitose alle persone non credo assolutamente che possiamo fare trattamento per cui ecco ringrazio perché a volte ci sentiamo un pochino dimenticati dal Comune di Firenze voglio dire ci siamo anche noi a un istituto piccolo che però ospita anche la sezione se dei semiliberi
Di di Firenze
è un istituto che dicevo aperti da dicitura custodia attenuata è un istituto che cerca di rispettare quello che ha prescritto il l'ordinamento penitenziario e il l'ordinamento di esecuzioni cioè cercare di in qualche modo a me non piace molto la parola trattamento la trovo una parola un polo ambrosiana diciamo che il carcere se
Funziona come struttura sia gli operatori perché anche noi abbiamo esempio carenza di operatori soprattutto della polizia penitenziaria o comunque abbiamo persone che sono per il sessanta per cento hanno più di cinquant'anni per cui sono persone anche logorate da da questo tipo di di lavoro che indubbiamente non è facile non è facile per me sono però ecco lasciando poi fare questa parola trattamento l'importante è che le persone sottoposte
La detenzione riescono a trovare un momento di riflessione pochi giorni fa un giovane algerino mi diceva
Io ci sto male in carcere non sto certamente bene però ho trovato un fermo da ora forse posso cominciare se non avessi al furto questo momento di fermo chissà dove sarei finito
Io dico che forse poteva fare a meno di finire in carcere poteva avere una struttura diversa però se li l'istituto riesce a appunto a essere un momento di riflessione e questo lo si fa con la presenza degli operatori
Cocco con il fare perché le persone detenute non sono numeri il come diceva il signor ministro il trattamento deve essere individualizzato ogni persona è diversa dalle altre sia straniera o che italiana non si può dire non si può continuare a dire questa cosa non si cambia perché si è fatta sempre così perché se non si fa le disparità
Non si fanno disparità se si fa un un trattamento individualizzato perché i bisogni delle persone sono assolutamente diverse ed è questa che noi lì
E cerchiamo di fare le nostro piccolo però vi dico con tanto amore e anche e soprattutto con l'instaurarsi di un rapporto un rapporto che chi è veramente un rapporto che deve essere un buffo un rapporto di fiducia ed esprima fra la persona che denota e l'operatore
Io finisco qui o ringrazio anche il Provveditorato mi ha permesso di essere qui insieme anche a un mio è detenuto in ammessa lavora all'esterno e vorrei che soprattutto le richieste da fare
Al comune
Al Consiglio fossero fatte vedi resta siti interessati vi ringrazio attori
Grazie vere all'intervento è adesso è rientrato il direttore dottor presto vino appena entrato in carica come direttore del del carcere e quindi lo lo indichiamo per questo suo saluto
Prego
Grazie scusate per l'assenza ma era doveroso che accompagnasse il ministro
Il io saluto intanto sindaco il sottosegretario tutte le autorità presenti e ringrazio veramente per la vostra presenza per il segnale la testimonianza dell'interesse e della vicinanza ai problemi penitenziari
E c'è un caso particolare per la mia presenza qui perché oltre vent'anni fa qui io ho effettuato il mio periodo di tirocinio diciamo la formazione iniziale il mio e quindi in un certo senso un ritorno
Il caso vuole che proprio il primo giorno del del mio effettivo insediamento ci sia questa occasione straordinaria questo Consiglio comunale punto com con tutta la vostra presenza
Io spero che questo sia un un buon segnale buon viatico
Per la mia futura attività ma soprattutto per il carcere il penitenziario di Sollicciano già qualche qualcuno tra i giornalisti mi ha chiesto quale quali sono qual è il mio programma
Io per così dire svincolato risposto che non posso dire non ho al momento un programma perché chiaro prima bisogna riconoscere le cose i luoghi e soprattutto le persone
Quindi il punto non farò consigliere dichiarazioni programmatiche bensì io punto posso dirvi ciò in cui credo ciò che ho maturato nell'esperienza
Lavorativa di questi anni e ritengo punto che c'è un valore fondamentale che su tutti deve prevalere che quella dignità
La dignità dei lavoratori come dei detenuti
La dignità all'interno di quelli che sono i diritti fondamentali e tenendo presente però che laddove non di diritti si tratta ma di interessi o di aspettative li doveva necessariamente prevalere l'interesse per la comunità
Questo punto ripeto non è un programma ma è una sorta di scala di valori così come all'interno di questa scala di valori certamente un ruolo principale
Il lavoro ne parlavo prima con qualcuno tra gli assessori il sindaco
Il lavoro una necessità sì all'interno del carcere ma soprattutto fuori
Perché se noi vogliamo offrire effettivamente noi intendo tutti quanti assieme in quel Rete in quella sinergia di cui parlava anche il ministro vogliamo effettivamente offrirono possibilità uso possibilità deve essere più concreta possibilità e quindi deve essere un lavoro che in sinergia comincia all'interno del carcere ma continua poi fuori assolutamente fondamentale quindi mi rivolgo alla municipio alla municipalità ai garanti a tutto il mondo del volontariato che presente in maniera massiccia chiedendo di lavorare insieme proprio per individuare un modo di coinvolgere tutti quanti in primo luogo il mondo imprenditoriale locale
Nel processo di rieducazione e reinserimento sociale delle persone detenute
Qui oggi nel carcere di Sollicciano ma comunque in generale
Per quanto mi riguarda ovviamente offro mucoso un impegno mi impegno a valorizzare tutte le risorse disponibili sia materiali che soprattutto umane compreso appunto il già citato volontariato
In ogni caso il non posso mancare di non mancherò di conseguire generale pur processo di miglioramento delle condizioni di vita
Come dicevo prima sia detentive di lavoro
Che è stato già avviato da chi mi ha preceduto anzi colgo l'occasione per ringraziare Carlo Berdini da cui ho punto oggi rifiuta di consegne perché solo che molto si è impegnato e si è spesso proprio per raggiungere questi risultati
Quindi concludo ringraziando tutti quanti voi anticipatamente per il sostegno e la via collaborazione di cui ho assoluto bisogno
E che devo dirvi un po'mi aspetto sia chiaro senza alcun preconcetto nessuna preclusione
E con come dire la promessa anche questo è un impegno che la porta del mio ufficio sarà sempre aperta per tutti quanti quindi vi aspetto e mi aspetto che appunto ci troviamo sempre spesso a discutere spiazza tutti quanti
Grazie alla al pena arrivato direttore e proprio lo volevo dire prima lo dico adesso mi passato ha proprio in relazione a quello che diceva per quanto riguarda anche la collaborazione con il Comune in tema di lavoro
è bello di reggia qui una cosa che ha fatto l'assessore
Assessora fu un'ara Funaro con con il suo con il suo assessorato è quella di dedicare a Nicola zuppa se è stato un maestro che ha lavorato tanto e tanto bene in questo carcere
Due borse di studio che verranno assegnate a due detenuti studenti che appunto si sono distinti per l'impegno nello studio durante l'anno scolastico questo
è uno è un un piccolo passo nella collaborazione sicuramente
Che che ci sarà che ci vuole essere e per questo siamo qui anche oggi fra l'amministrazione comunale e e l'istituto carcerario
E adesso andiamo avanti e per il tribunale di sorveglianza invito a parlare il dottor Caretto prego
Buonasera sono sono Caretto il presidente vicario del tribunale di sorveglianza di Firenze ti porto i saluti miei e del presidente Bortolato aveva altri impegni istituzionali
Sta peraltro lavorando alla riforma di cui ha parlato il ministro prima e quindi è molto impegnato in questi giorni
Di dire due parole preliminarmente per illustrargli la nostra funzione una sorveglianza
Si occupa della esecuzione penale
Di Queen da un lato delle forme con le quali si può eseguire una pena e dall'altro lato al compito di tutelare i diritti dei detenuti
Diciamo che la nostra funzione molto specifica anche sulla questo istituto carcerario
A differenza delle altre funzioni della magistratura di cognizione
Noi non ci occupiamo di fatti che possono essere di interesse per un tribunale ordinario sia civile che penale non ci occupiamo di persone cioè da una prospettiva quindi completamente diversa si parte dal fatto sul quale c'è stata una sentenza di condanna e si cercano le condizioni migliori per l'esecuzione
Della piena
Diciamo che il il la la l'ideologia perché abbracciato il nostro Paese in materia di esecuzione penale
Una una gelosia molto moderna molto avanzata e non è non è sempre stato così nel corso del tempo e non è così tutti i paesi diciamo occidentali anche all'interno dalla dall'Unione Europea
La nostra impostazione materia penitenziaria ne potrà l'impostazione avanzata si basa sul sul collegamento tra il detenuto alla società civile il fatto che ci sia un consiglio comunale in questa sede si colloca perfettamente anche se non è la prima volta che succede già successo a Firenze e ci sono state anche altre esperienze in altri Comuni
Si tratta comunque di un nel vento eccezionale in qualche misura ma che non ci deve apparire poi strano perché se il il nostro ordinamento penitenziario
Ci dice l'articolo uno tradimento coerenza la nostra norma di riferimento ci dice che è con nei confronti dei condannati ed è stato attuato un trattamento rieducativo che tenda attraverso i contatti con l'ambiente esternare inserimento sociale degli stessi
Ecco se questa linea guida il fatto che ci sia un consiglio comunale in questa sede funzionamento eccezionale si indicare il grande carica simbolica deve comunque ripensi perfettamente in sintonia col nostro impianto
Normativo il fatto poi che succede da Firenze mi tap-in pensare che posso avere una valenza ulteriore Firenze l'apatia professionale anche se non c'è nato il presidente restando Malgara che molti di voi conoscono l'ispiratore della riforma penitenziaria dell'ottantasei
Ha sempre portato avanti Lelli idea che la società civile debba farsi carico del detenuto interessarsi a lui cambia le congetture oggettive condizioni del suo agire
Tutta la sua vita è stata spesa con questa ottica ed la sua attività una volta finito l'attività giudiziaria si è conclusa con l'attività di garante dei detenuti la Regione Toscana
Gli ha conferito l'onorificenza di con forme d'argento quindi anche un ricordo al presidente Malgara mi sembrava doveroso
Ecco da parte nostra come tribunale di sorveglianza di Firenze
Anche noi facciamo qualcosa per sottolineare questa questo collegamento tra mondo penitenziario società esterna in concreto ad esempio nostro tribunale danni celebra con udienze all'interno di questo di questo istituto come di altri
In passato si faceva più spesso qua ci sono anche problemi logistici però simbolicamente si continua a tenere qualche udienza non al palazzo di giustizia ma i all'interno del carcere proprio a significare che non c'è questa separazione tra i buoni e cattivi come si potrebbe dire banalmente con un linguaggio un po'diciamo elementare
Invece per il nostro ordinamento tutta la nostra legislazione vuole proprio sposa all'orientamento opposto
Sì il carcere è parte della società civile non c'è non c'è un distinguo ci sono altri ore alti ordinamenti si sono fatto anche dei film
Nei quali si pensa che il detenuto debba essere POR portato lontano dalla città e la funzione detentiva sia esclusivamente quella diciamo di separazione
Si pensa i famosi firmati da proprio una fuga da Alcatraz ecco decima rappresentato bene questa ideologia di carcere nettamente separato anche magari in luoghi poco raggiungibili ecco invece il nostro il nostro ordinamento vuole esattamente l'opposto a fronte di questi principi che sono avanzati moderni
Come magistrati di sorveglianza se riscontriamo però un'incoerenza del sistema le scelte politiche non spetta a noi
Due decidere dove investire i soldi pubblici è una scelta politica però non si può non rilevare un'incongruenza cioè a fronte di questi principi
Dopo abbiamo una realtà che dal punto di vista penitenziaria del carcere
Che spesso non sono in condizioni dal punto di vista neanche sanitario accettabili c'è il sovraffollamento per i quali per il quale l'Italia ha avuto numerose sanzioni dalla dalla Unione europea
Condizioni igieniche per le quali lei azienda ASL e quando vengono a fare
I sopralluoghi questo istituto segnalano sempre condizioni ai limiti della tollerabilità una scarsità di possibilità di lavoro quindi Progetti borse lavoro specie su tutto questo sotto questi aspetti qui
Non siamo poi così avanzati rispetto ad altri ad altri paesi quindi buoni principi grande impegno di tutti gli operatori grande impegno del volontariato
Sostanzialmente una grande carenza di investimento in questo nel nell'ambito penitenziario ricorda vota passeggiando direttore Berdini per in un carcere notò che c'era una mattonella rotta c'era una macchia di muffa e chiamò la Moffa per fare un piccolo intervento
Mi disse nell'occasione si qui si cerca di tappare i buchi ma ci vorrebbero investimenti notevoli importanti e non riusciamo a farli
Perché non si riesca a fare perché probabilmente sì sì concludo concludo dicendo questo sono considerate spesi spese ingenti quelle che ci vorrebbero per consentire una pozione di lavoro di ristrutturazione
Forse si potrebbe invece delle umane rivestimenti perché se se invece di spese compra verso investimenti perché se da questo istituto uscissero persone migliori quella società potrebbe ottenere dei vantaggi anche economici economici in un secondo momento grazie
Allora adesso ringraziando anch'che lui per la sua collaborazione e la sua disponibilità
Do la parola al dottor Fullone provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria della Toscana e dell'Umbria grazie
Grazie grazie a tutti
Il mio sarà un saluto saluto sotto il signor sottosegretario che è qui presente il sindaco presidente del Consiglio consiglieri tutti la Giunta comunale e ovviamente tutti coloro partire granchi volontari agli operatori e anche le persone
Perché sono qui ristretta tra essere presenti in questo momento momento importante è stato già detto tanto tantissimo quindi giusto qualche sottolineatura
Ospitare il questo Consiglio comunale un momento simbolicamente si diceva fondamentale strategico importantissimo
Perché come se ecco il luogo davvero io opposte su una vita una professionalità professionale dicendo che carcere deve essere un luogo della città della società
E ovviamente ospitare la massima espressione cioè dell'attività politica l'inveramento di questa di questa idea di questo orizzonte ma e soprattutto anche un luogo di dignità ecco nelle sottolineature mi è capitato di rileggere una una lettera che Ernesto Rossi scriveva alla moglie Ada in cui diceva questa questa concezione della dignità diceva la dignità deve essere intesa come dignità degli altri insieme a noi
Perché dobbiamo sentire Clemente rispetto appunto di quest'estate deficit di dignità a volte soffre dobbiamo sentire il loro offesa alla nostra umanità
Ecco lo svolgimento di questo Consiglio comunale mi sembra sicuramente questo questa attenzione davvero alla dignità non perduta ma la dignità cercata
Altra sottolineatura si diceva prima il presidente come questo Consiglio sia stato voluto all'unanimità beh questo mi sembra per la città di Firenze è sicuramente un segnale importantissimo che noi raccogliamo
E quello che alcuni chiamano percosse da qualunque parte vengano questo questo altruismo interessato e corteo penso che davvero ci sia un'attenzione intelligente alla sicurezza coi suoi altruismo interessato che se coesione sociale legame sociale di questi tempi ce n'è davvero tanto bisogno al di là coi delle scelte che ognuno ovviamente può fare
Penso che oltre alla amministrazione penitenziaria la società questo in questo momento possa far bene anche alla politica alla mia ovviamente non non ha la dignità di una critica
La politica può ricevere tanto essere aiutato a trovare anche un senso più utenti con lo sguardo più lungo coi mette anche in questa in questa in questa giornata senza ricorrere appunto di visioni astratte ma immergendosi nella storia di vite
E nei racconti dell'amore dell'odio della speranza dell'assetto desolazione che poi appunto della è proprio la la contraddizione del carcere
Concludendo questo momento particolare per il carcere di Sollicciano abbiamo visto cella l'avvicendamento del dei diritti del del direttore Berdini
Che ovviamente ringrazio perché la sua è stata un interregno non lunghissimo ma intenso lavato con tanta umiltà ma con tanta passione
Ed è stato il suo importanti sul lavoro di ricucitura anche di alcuni alcune relazioni alcuni legali ovviamente al dottor presso Pino non posso che augurare
Di ecco con una prospettiva di maggiore stabilità di maggiore squisita sicuramente come diceva anche lui di portare a termine
Cioè di tanti progetti le tante intatti investimenti che si stanno facendo si parlava prima di risorse però è anche vero che questo questo istituto in particolare ma non solo oggi vede un investimento di numerosi milionario pensabile solo per cassa ammende
Sono sono stati stanziati un diede di di di approvazione ben oltre un milione di euro che vanno a incidere come si diceva sulla qualità della vita detentiva ma non in ultimo anche sulla qualità di chi in carcere ci offra
Quindi sotto certi aspetti oltre ovviamente tutta una serie di investimenti che non a chi chiama altre fonti di di finanziamento che riguardano impianti di sicurezza la struttura in genere
Spesso si dice
Che non c'è uno spazio uno spazio tra i bisogni e la domanda sociale e l'iniziativa pubblica
Ecco uno schema spazio vuoto uno spazio spesso difficile da colmare
Beh io penso che quelle iniziative come queste gli esempi che che sono mi sono insediato da poco più di due mesi che sto vedendo in questa regione penso che invece possono aprire un con lo spazio l'ottimismo che non è solamente un ottimismo della volontà
Poli universitari
Questa iniziativa qui
Ricerca che gli spazi di affettività con l'ufficio del Garante regionale altre realtà importanti perché io penso che come si diceva il il ministro la sinergia che la collaborazione innanzitutto tra le istituzioni sia l'unica davvero la strada per poter arrivare e continuare a percorrere questo orizzonte che come come si diceva probabilmente non è mai sufficiente quello che si fa
In ultimo in ultimo ovviamente una ringraziamento particolare me lo consentì da questo palco perché penso che sia anche questa è l'occasione giusta agli operatori della penitenziari tutti
Dal al comparto del ministeri e anche soprattutto della polizia penitenziaria dico su tutta la polizia penitenziaria perché poi e il fronte più prossimo più più esposto a questi cambiamenti sociali che appunto già preside vi sono stati delineati in qualche intervento il carcere purtroppo continua l'ex costante di tanti sforzi e alcuni davvero di carattere storico che in questi anni si stanno compiendo io dico sempre la risposta più semplice ha problemi molto più complessi
E molte volte le risposte sono ricadono su tutto su questo personale che dicevo prima Tel personale più esposte di più maggiore prossimità a una detenzione che è diventata sempre più la detenzione sociale
Grazie buon lavoro a tutti
L'orario adesso un cambio in scaletta perché il sindaco Dario Nardella
Preferisce intervenire dopo aver sentito i rappresentanti dei detenuti e quindi mi sembra un un bel segnale anche in veste ringrazio
Il sindaco e quindi chiamo per gli interventi prima il signore Bivona spero di pronunciare correttamente il l'accento in rappresentanza del settore maschile prego
Si accomodi
Per i vasti interventi capigruppo hanno deciso dieci minuti ma insomma
Qualcuno vi dà anche un po'del suo tempo quanto ho capito e guardo il garante Cruccolini e mi aveva suggerito questo prego sulla parola
Signore e signori buonasera a tutti
Io mi chiamo Pietro Bivona
Sono detenuto
Presente qui a Sollicciano
Da circa quindici anni forse sono il più vecchio
E sono rimasto anche i ribelli anche
è mia volontà perché ho una moglie che viene a fare convolti e poi anche chiaramente per la mia buona condotta
Ecco
Rappresento
I detenuti
In questa in questi pochi minuti che mi sono concessi come
Come o il
Colui che parla
Sulla giornata
Il famoso brigadiere di giornata
Ho
Ho qua poco a quanto qualcosa qualcos'altro
Nel rappresentare
La realtà denti noi
Occorre però tante cose da dire
Ma quello che è stato detto
Mi mi permettete sono di o un piccolo lampo sicure prima di tutto ringraziare is nostro sindaco di Firenze grazie Sindaco per la sua venuta
Grazie sotto il ministero
Noi sintesi indiana del io principalmente insieme ad Atene che la conosciamo
Facciamo fuori tifo per lei affinché lei possa arrivare veramente a tutti quegli obiettivi dove possibile arrivare e la sua presenza qui ci ci apre il cuore a quanto una casa come si dice a Firenze
Ecco
E stato interessante l'intervento appunto del nostro ministero sulla sinergia
è proprio su questa sinergia signor Sindaco mi rivolgo a lei perché lei la figura principale no
Come primo cittadino mi rivolgo a lei perché signor sindaco
Noi in qualche modo facciamo sempre parte di Firenze
Sia coloro che sono nati qui a Firenze
Come io come tanti a tre ma anche quelli che non sono fiorentini e non sono toscani e neanche italiani che in qualche modo facciamo parte di Firenze
Sollicciano fa parte di Firenze
Quello che noi chiediamo signor sindaco
Quella nello mancante
Quella nello mancante
Che
Sono i famosi protocolli di intesa quelli chiamati protocolli d'intesa la protocolli protocollo di intesa non ha bisogno dei contratti non ha bisogno di tante altre firme eccetera eccetera ma un protocollo d'intesa è proprio quello
Questa figura ci manca affinché noi
Possiamo trovare
Tutte quelle possibilità
Sia
Per poter lavorare
Avere il lavoro interno nel carcere il posto ce l'abbiamo signor sindaco lei lo sa
Abbiamo tanti spazi vuoti che possono essere riempiti
E poi abbiamo quella possibilità
Avere con la possibilità di una volta che usciamo
Di avere quell'accoglienza
Cristiana quella così densa che fa parte della nostra cultura
Noi quando parliamo di accoglienza
Parliamo di civiltà come diceva prima il Sindaco parliamo
Dei nostri valori dei nostri principi quando noi invitiamo un nostro amico uno uno straniero a casa nostra
Li diamo un po'tutto cerchiamo di di farlo stare bene
E così dovrebbe essere
Questa questa intesa che dico io no che colui che esce dal carcere signor sindaco
Avere questa accoglienza
Con le braccia aperte
Io signor sindaco apro solo una piccola parentesi
Ho avuto la possibilità
Dopo anni di detenzione
Di avere concesso l'articolo ventuno famoso articolo ventuno che voi tutti sapete
Che dopo un anno si è interrotto
Perché ho sbagliato ho sbagliato
E sono ritornato un'altra volta
Ah non articolo ventuno
Però cosa è successo che in quelle hanno signor Sindaco no quando era un articolo ventuno
Io uscivo tutti i giorni sei ore sei o sette ore al giorno se ricordo bene signor sindaco oltre alle quattro ore che io lavoravo in questa cooperativo Ulisse io mi sentivo uno straniero
Io da fiorentino mi sentivo lo straniero nella mia Firenze perché perché non riusciva a relazionarmi con il mio prossimo nel riusciva a capire
Che quando entravo nell'autobus c'era quello che parlava di qualcosa io non riuscivo a capire qua no perché c'ho sessant'anni oppio se noi sociale cioè voglio a un certo punto capi cioè il problema il problema è proprio questo
Che a noi ci manca quella questa nella mancante
Che che ci unisce alla città che ci che ci faccia parte che ci che ci accoglie una volta che siamo fuori dal carcere che ci accoglie lungo un percorso per entrare una trota Società come valore aggiunto e non come una spessa una giunta in più ma come valore aggiunto ma sappiamo che un detenuto che rientra nel sociale
Fa non solo fa parte della comunità stessa ma è sempre un valore aggiunto
Ecco questo signor Sindaco io spero che questo mio piccolo intervento possa arrivare a suo cuore e posso riuscire a portare a quegli obiettivi
Fra le tanti obiettivi che noi possiamo se elencare almeno uno c'è quello dell'accoglienza quello e quando il detenuto e fuori da questo carcere e solo e essendo solo che sia un nostro connazionale o un atto o no connazionale
Si trova a a a a trovare tutte quelle scappatoie per potere sopravvivere
Volevo chiudere signor Sindaco
Anche
Su quello appunto che il nostro ministro ha detto di questa sinergia
Di questo valore che ci unisce come italiani
Di questi principi
Di cui noi ne ne ne siamo fieri perché ne siamo fiere signor sindaco perché
I nostri i nostri nonni hanno combattuto per nuovi dandoci questi questi valori e questi principi
E proprio su questo punto su questo principio che noi dobbiamo trovare un intesa l'anello mancante
Grazie signor Sindaco grazie ancora per la sua venuta a nome di tutti i detenuti ancora grazie
Grazie e adesso per invece la parte femminile la signora Martina ecco arrivando
Allora buonasera
Avrà forse un attimino perché sempre bassa e io sarò più sintetica
Cercherò di essere beve perché non ottanta esperienza sono detenuta da poco e quindi cercherò di rispecchiare tutti i problemi che eventualmente possano prendere tutta la popolazione femminile i problemi principali ora non so quello che poi potete fare a proposito ma problemi principali sono riscaldamento
Qua calda sono cose basilari per la dignità di un essere umano
Grazie grazie
Inoltre tu oltretutto poi volevo dire anche un inserimento lavorativo quella la cosa molto importante per noi eventualmente di poter avere un coup reintrodurre dei curriculum
Dacci volare in modo tale no un dialogo tra noi
Facendoci vedere per quelli che siamo anche persone capaci che hanno voglia di rivalsa e Ettore agevolare incontri incontri così che mostrandosi possiamo farci vedere e loro vedere appunto che magari possiamo anche essere un contributo per la società
E non solo un peso perché per adesso fino a che siamo qui dentro siamo un peso per la società ed è un dato di fatto
E anche
Ora ne ho preso tanti applausi e concludo elenco di opaca e sì perché comunque molte delle cose che sono state dette io le trovo giuste i buoni propositi ci sono speriamo che vengano adottati questa è la speranza che abbiamo tutti ecco poi ovviamente mi auguro che siano agevolate inoltre anche alternative al carcere soprattutto per chi non è recidivo che vengono accettate queste altre misure perché ci sono e allora il sovraffollamento sarebbe minore se uno torna a casa ovviamente ci dobbiamo meritare queste cose e me ne rendo conto
Però che si usino se si può o perché no
D'accordo tutto qua
Vi ringrazio per aver ci dato questa possibilità di parlare a nome di tutti
Grazie di nuovo
Grazie per per l'intervento e ovviamente il sottosegretario ascoltato molto bene sono questioni come diceva anche prima il ministro che riguardano principalmente anche amministrazioni in senso generali adesso per la rappresentanza dei trans
Il signor prima avori
Eccolo eccola
Buonasera a tutti
Allora i problemi nell'infarto trans sono e come quelli del femminile si vendono in una sezione terra noi a differenza del
Maschile e del femminile partiamo già svantaggio
Obiettivamente bisogna riconoscere che persone come noi sono un pochino più tra vere ci fu una borsa lavoro operative
Un cose Stella siamo la stanza ingombranti quindi non abbiamo possibilità di avere un lavoro esterno
Se il sindaco come tre disposizione associazioni qualcosa
No c'è la verità già qui siamo dimenticati se non c'era Antonia Ruggeri che ci viene a trovare
Schermo obiettivamente un
Cioè bisogna essere sinceri siamo molto svantaggiati uomini e alle donne se già un problema per loro si figuri che noi solo questo per elesse problemi sono tutti quelli che hanno i detenuti
No no no ho saputo ha già preso Simple signor Bivona va benissimo
Araba
Ma sì apposta grafica magazziniere
Grazie
Grazie a lei e prima era stato annunciato che c'è anche un un detenuto del Gozzini e quindi invito anche lui per un intervento il signor Di Donato
Detta beni
Sì ecco
Non avevo individuata prego
Signore e signori buona sera sono i bandi Donato esso detenuto dal due mila tredici e attualmente sto beneficiando dell'articolo ventuno
Sul punto riguardante il pianeta carcere noto purtroppo che si sta perdendo in senso dell'umanità
Sono tantissime le carceri dove ad esempio il garante dei detenuti non si sa cosa sia mentre lo sportello sindacale è impensabile
Gli stessi volontari oltre ad essere davvero pochi devono sottostare a regole rigide e per paura molti preferiscono andare a prestare la loro assistenza altrove
Chi ha interesse a che le carceri torna indietro
Basti vedere quanto sia diventata debole la figura del direttore e così anche degli educatori
I danni l'équipe trattamentale a fatica cercano di portare a termine il loro lavoro ma molto spesso rimane senza risposta
Spesso la loro sfacchinata lavorativa non porta a nulla
Noi detenuti percepiamo la perdita di questo valore
Quando ci viene impedito di ottenere un oggetto consentito e previsto dei vari regolamenti
Un altro trattamento umiliante e sottoporre il detenuto a sintesi
Per l'ottenimento dei benefici o per la declassificazione
E poi non tener conto degli esiti positivi di tale sintesi
Questa è una delle umiliazioni peggiori
Perché delle due l'una o l'équipe non ha fatto fino in fondo il suo dovere
E non ho ragione per crederlo o da qualche altra parte il proprio dovere non viene fatto come si dovrebbe
Il detenuto percepisce di non interessare allo stato già dal fatto che lo custodisce in spazi ridotti di una cella
Un detenuto che non fuma è costretto a condividere la stessa cella con un fumatore
E cosa dire della richiesta ossessionante e inevasa di il poter lavorare
Allora io mi domando e vi domando
Chi si interessa del detenuto che può accedere ai benefici della semilibertà o articolo ventuno e non trova lavoro
Chi aiuta il detenuto una volta che ha scontato la sua pena e ha quindi pagato il suo debito con lo Stato
Io sono uno dei pochi fortunati perché sono stato ristretto nel carcere Mario Gozzini ma carceri come il Gozzini quanti ce ne sono in Italia
Quante direttrici o direttori si chiamano Margherita Michelini
Quanti direttori o direttrice hanno la pazienza la perseveranza e la voglia di adottare una politica di recupero del detenuto
Se io oggi sono in articolo ventuno e grazie alla direzione e all'intero suo staff ma il mio pensiero
Finito di pagare il mio debito con lo Stato dove troverò un'altra direzione un'altra Margherita Michelini che mi tende una mano per aiutarmi o aiutarci
A reinserirsi nella società
Spero dal profondo del mio cuore che come sia per mesi anche per voi che ci sia grazie a tutti
Grazie grazie e quindi sono terminati gli interventi dei detenuti allora invito il sindaco di Firenze Dario Nardella prendere la parola
Grazie presidente
Vorrei legarmi a un accenno a cui hai fatto tu Caterina Presidente del Consiglio
Proprio all'inizio questa occasione di cui ringrazio la presidenza col capigruppo di presenza qui
A Sollicciano nel carcere di Firenze
è prima di tutto una occasione di ascolto
Ed è un messaggio di vicinanza anche fisica
Ministro Orlando nel saluto ha detto parlare della situazione dei carceri parlare i detenuti non porta consenso politico non tutti i politici ma tutte le istituzioni lo fanno con piacere
Perché avvertono che spesso nella società
Nasca nasce quella indifferenza che abbiamo sentito dalle parole semplici dirette molto chiare dei detenuti che sono qui voglio ringraziare lei signor Bivona
Martina Pamela Ivan Di Donato che ho voluto per l'appunto
Parlare dopo di voi vero dialogare con voi perché questo deve essere prima di tutto un momento di ascolto e di dialogo
E voglio ringraziare il consiglio comunale perché qui presente con questo obiettivo
Noi oggi vogliamo raccogliere
Le informazioni i suggerimenti anche le critiche le proposte che riguardano lo stato del carcere di Sollicciano e in generale la situazione del carcere in Italia
Ho ascoltato ringrazio tutti i dirigenti a partire dall'ex direttore Carlo destini dell'attuale Fabio presto gestibili presto Pino a cui faccio in bocca al lupo
E a cui garantisco tutta la collaborazione per i prossimi mesi e anni di lavoro e mi fa molto piacere che vi sia stata anche da parte del provveditore che saluto un impegno sulla stabilità delle relazioni perché avere un direttore con la dirigenza di cui sappiamo che rimarrà per tempo a lungo alla al carcere permette anche a noi di costruire progetti che richiedono un po'di tempo che devono essere portati in fondo
Ringrazio il ministro il sottosegretario che qui che sta ho visto prendere nota di molti degli aspetti che sono emersi e che ci ha dato anche una mano
A organizzare questo appuntamento alla presenza del ministro
Ringrazio il nostro roscoe Colini garante dei detenuti così come tutti i deputati e i senatori che sono qui che dimostrano attenzione non formale verso questa occasione
è vero che negli ultimi anni abbiamo assistito a un'attenzione nuova diversa che si dovrà poi lo voglio dire non sulla detenuti ma anche gli agenti di polizia penitenziaria che sono qui che meritano altrettanta attenzione ascolto
C'è un clima nuovo da parte delle istituzioni testimoniato anche da questi gesti dalla presenza fisica di persone che varcano la soglia per parlare per ascoltare per vedere con i propri occhi quello che succede quello che si dice
E non posso dimenticare la visita del Presidente del Consiglio allora Presidente Consiglio Matteo Renzi
Anni si dare a Padova mi sorprese il fatto che prima di lui mai nessun presidente del Consiglio avesse messo piede in un carcere in Italia
è importante anche segnare una differenza di metodo di stile e di rapporto come voi ci state chiedendo
Qualche giorno fa abbiamo ricordato il quarto anniversario della morte di Nelson Mandela
Il quale amava dire che si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere una nazione dovrebbe essere giudicata ricordava Mandela
Da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili
è quel senso di umanità che ha richiamato anche il ministro
E io voglio dire qui
Che è un sistema penitenziario efficace deve basarsi prima di tutto
Non solo sulla pena ma su ciò che si fa per legare la vita dei detenuti
Sia quando sono dentro il carcere sia dal giorno in cui escono alla società perché come ha detto qualcuno di voi
Voi sette cittadini e non vivete una parentesi nella quale smettete di esserlo ma è compito nostro fare in modo che questa non sia solo una dichiarazione
Non sia solo un impegno parole
Si stanno lanciando ora messaggi importanti si parla sempre di più del rapporto tra comune e carcere tra istituzioni locali carcere noi non abbiamo le idee che tra i nostri diciamo principali compiti quello di occuparci del carcere dobbiamo occuparci del tema della viabilità del tema della sicurezza nel territorio dei servizi sociali cittadini ma se il consiglio comunale qui e perché vogliamo sottolineare che non ci sentiamo di delegare soltanto alle istituzioni dello Stato il compito di curare il la vita dei detenuti occuparsi del loro reinserimento vogliamo essere anche noi parte attiva di tutto questo
Se noi non diamo la possibilità ai detenuti e le detenute di rigenerarsi culturalmente e socialmente
Non si avrà quella fuoriuscita dai percorsi della criminalità e quindi non si aggira neanche nell'interesse pubblico questo dobbiamo dire ai nostri cittadini che sono fuori da qui
Che da un lato ci chiedono sicurezza ma che poi non vogliono sentirci parlare dei problemi del carcere queste due cose sono collegate
Perché in Italia come voi ben sapete abbiamo questo problema serio della recidiva che riguarda il settanta per cento di detenuti che escono da istituti penitenziari
E allora come facciamo
Non solo a parole ma nei fatti a rendere con concreto quel principio che sta scritto nella nostra Costituzione all'articolo ventisette
Che parla di rieducazione del condannato a cosa serve parlare di rieducazione del condannato se noi non ci soffermiamo su questi due aspetti come i detenuti vivono Durante l'espiazione della loro pena eccome cominceranno a rivivere appena escono nella società questi due aspetti sono legati e quindi con grande attenzione ho ascoltato Martina ad esempio che ha posto questioni basilari semplici
Il riscaldamento l'acqua calda ricordo quando ero assessore allo sport è la sesta volta che entro in questo caso quinta volta la prima è stata quando era assessore allo sport incontrai alcuni dei detenuti spero che molti di questi siano già usciti per loro
E che siano stati reinseriti perché rimasi colpito anche delle necessità basilari dell'attività sportiva
Che fa parte di quella qualità con della dello Stato con cui si vive in in detenzione
E ricordo anche le iniziative che abbiamo fatto prima su quel campo poi anche nel campo culturale notte bianca che abbiamo fatto a Sollicciano l'apertura dell'Estate fiorentina per dare proprio questo segnale di vicinanza
Insomma il tema di come stanno i detenuti nel carcere e di come stanno nella società quando escono è assolutamente centrale e a proposito della rieducazione
Vorrei anche ricordare qui una bellissimo passaggio della
Omelia di papa Francesco nel Giubileo dei carcerati dell'anno scorso
Tutti io vi dico ogni volta che entro in un carcere mi domando perché loro non io
Tutti abbiamo la possibilità di sbagliare tutti
In una maniera o nell'altro abbiamo sbagliato e l'ipocrisia fa sì che non si pensi alla possibilità di cambiare vita c'è poca fiducia nella riabilitazione nel reinserimento nella società
Ma in questo modo si dimentica che tutti siamo peccatori e spesso siamo anche prigionieri senza rendercene conto
Questa idea di avere una seconda chance alla base del tema della rieducazione ma come fa una detenuta è un detenuto
A poter giocare questa seconda possibilità se la società e le istituzioni non gli danno davvero la possibilità di farlo
Questa è la domanda
Cosa stiamo facendo con l'amministrazione comunale su quell'anello mancante di cui parlava
Prima il signor Bivona
Ogni anno investiamo quattrocentocinquanta mila euro per progetti interni esterni al carcere non è una grande cifra
Ma è già qualcosa che ci permette di avviare un lavoro che può crescere e svilupparsi
Questi progetti riguardano prima di tutto il rapporto tra il carcere e la città la possibilità di offrire alla ai detenuti opportunità di reinserimento penso all'accoglienza esterne Esterna per misure alternative che facciamo con alcune istituzioni associazioni penso al centro diurno locale comunale
Al Progetto di inserimento lavorativo dei detenuti per la mano per i lavori di manutenzione del verde nel cimitero di Trespiano
Attività che aiutano i detenuti arrendersi utile dentro il carcere operatore punte servizi
Preparazione dei detenuti all'uscita al collegamento con i servizi del territorio
Attività culturali attività sportive
Ripeto non sono come dire la soluzione sono un primo passo e con l'assessore Funaro siamo impegnati a sviluppare ancora di più questi progetti
C'è una cosa della quale vado fiero così come i miei colleghi della Giunta che abbiamo realizzato pochi giorni fa lo dico soprattutto ai detenuti che sono qui
E spero che possiate dirlo ai vostri compagni che non ci ascoltano
è un obiettivo che abbiamo raggiunto anche per l'insistenza
Del padre cappellano che qui del nostro ero scoop Cruccolini ovvero la delibera con la quale prevediamo che tutti gli appalti che vengono fatti dal Comune di Firenze
E dalle partecipate del Comune
Abbiano una quota riservata del cinque per cento da destinare alle cooperative di tipo B cioè quelle che si occupano dei il re inserimenti degli inserimenti lavorativi per soggetti sgomento svantaggiati tra cui anche i detenuti
è un passaggio molto importante
Perché si passa dalle parole ai fatti tutti gli appalti che noi faremo di opere pubbliche strade piazze giardini
Dovranno rispettare questa quota e incontreremo presto le aziende le imprese perché siano tutti informati di questa nuova regola
Inoltre a proposito dei protocolli stiamo lavorando con l'associazione industriale perché creare altre opportunità professionali
Queste iniziativa ovviamente devono inserirsi in un contesto di collaborazione per creare appunto quelle sinergie di cui parlavate
E dunque importante mantenere un rapporto sempre più continuativo con il direttore del carcere che qui che ci ascolta con cui ci vedremo molto presto
Ma l'ho detto prima
Non basta lavorare solo a quell'anello mancante se noi non trasformiamo il carcere dar luogo di risentimento e di dolore al luogo di speranza perché dobbiamo cominciata lavorare dal primo giorno in cui la persona entra qui dentro non dal primo giorno in cui esce perché le persone che entrino qui continuino a mantenere quella fiammella di speranza di ottimismo per la propria vita professionale e lavorativa per i propri familiari e anche per la propria salute e a proposito di salute sappiamo bene anche le difficili condizioni
Io ricevo ogni tanto alcune lettere da voi e vi invito a continuare a farlo
E alcuni dei vostri compagni mi dicono delle difficoltà legate anche alla struttura e alla all'aspetto sanitario del carcere su cui le varie direzioni del ministero hanno però iniziato a lavorare
Abbiamo visto quello che ci ha detto il ministro Orlando
Lo prendiamo in parola e voglio assicurarvi che saremo insieme a voi i vigili affinché le cose qui dette diventi non realtà ma sono certo che la presenza del sottosegretario migliore
Molto sensibile a questi argomenti sia una garanzia mi avvio a chiudere ma voglio dire due ultime cose ci sono ancora questioni aperte su cui dobbiamo lavorare
La prima e quella di sviluppare sempre meglio ricorso la semilibertà abbiamo sentito due dei vostri compagni
Ecco io non è curioso
è normale che quel dato che ho ricordato prima del settanta trenta per cento
Di recidiva da chi esce dal carcere viene quasi ribaltato per chi entra nello stato di semilibertà attraverso il famoso articolo ventuno
Chi esce dalla semilibertà cosa conquista un grande valore l'ho visto dialogando e parlando con alcuni dei detenuti vostri compagni che sono ad esempio neri nel centro dell'isola di Pianosa
Si conquista la libertà ma si conquista anche la responsabilità perché quando tu sei nella semi detenzione
Sei libero di fare o di non fare e lei comincia ad essere di nuovo un vero cittadino perché sai quali sono le tue responsabilità per questo chi esce dalla dimensione della segni di tensione si sente già con un piede nella società e comincia già a respirare quel senso di libertà che non è libertà di fare quel che gli pare
Ma è responsabilità
Per questo noi tutti dobbiamo lavorare per aumentare al massimo la possibilità di applicare articolo ventuno con strutture e siamo alla ricerca di un immobile del Comune che possa essere messo a disposizione del direttore e del provveditore regionale per rendere più ampio il ricorso a questo trattamento
Poi c'è una seconda questione aperta i trasporti
Lo so che non è facile per chi lavora prima di tutto ma anche per i parenti che vengono a salutare a trovare i detenuti raggiungere questo luogo che è un po'a metà strada siamo al confine tra Firenze Scandicci
Voglio parlare con il sindaco di Scandicci perché siti migliorino i trasporti che leghino
Meglio il carcere al resto della città inutile par dire che il carcere sta nella città se poi per muoversi da e perso Liciano diventa molto complicato
Come detenuti non lo sanno perché voi non seguitemi ribatte del consiglio comunale
No no sa penetrare trasporti ma non sapete di una non novità che sto per dirvi abbiamo deciso con il consenso devo dire di larga parte del consiglio comunale
Che da quest'anno investiremo quattro milioni di Euro per mantenere un milione e mezzo di chilometri di autobus in più in città bene nella riorganizzazione ho dato mandato all'assessore ai Trasporti che è qui che nella riorganizzazione delle linee venga potenziata
Potenziate le linee che collegano il carcere a tutte le altre località della città a cominciare da giugno quando entrerà in vigore il nuovo sistema di trasporto pubblico locale
Le ultime cose e chiudo le ultime cose l'applauso fatelo quando lo metteremo davvero l'autobus perché son d'accordo che
Non bisogna mai come San Tommaso doveva essere come San Tommaso mi fa piacere che la Presidente abbia ricordato Nicola zuppa
Io ho fatto per due anni volontario
Ero insegnanti a contratto all'Università di Firenze ho fatto il volontario al carcere di Prato per me è stata l'esperienza più bella che abbia mai fatto
Ogni volta che entrava in quel carcere per fare lezione fare gli esami ai vostri compagni detenuti mi rendevo conto di quello di cui si parlava oggi
Cioè del desiderio di rendersi utili di imparare e di continuare a crescere anche dentro il carcere
Questa è la cosa più preziosa che avete non lasciate mai
Mi sono divertito perché la maggior parte di Tunisi scelgono giurisprudenza come se fosse la legge del contrappasso no
E mi sono molto divertito a fare lezioni esami a loro e ho trovato nonostante i tanti limiti un desiderio a studiare imparare certe volte perfino superiore ai ragazzi agli studenti dell'Università mi sono sempre chiesto
Perché un detenuto non può avere e di pienamente il diritto di studiare e di crescere di imparare anche nei giorni nei mesi negli anni in cui sta chiuso in un carcere
è questo il punto farlo uscire il giorno dopo meglio di come è entrato so che è la sfida in assoluto più difficile
Nicola Zupo aveva ben presente molto queste molto questo aspetto e mi fa piacere che vi sia stata l'iniziativa suggerita l'assessore Funaro delle borse di studio così come vorrei proporre qui visto che lo avete ricordato
E non so se può essere raccolta questa idea di intitolare questo carcere al giudice Alessandro Malgara perché quell'uomo era colui che considerava i detenuti uomini come Gozzini e come tanti altri fiorentini sarebbe una bella cosa un bel segnale per ricordare a chiunque viene a lavorare qui dentro
Che viene come detenuto ed esce come libero cittadino che cosa ha fatto Alessandro Malgara per migliorare la condizione dei detenuti del carcere
L'UI come molti altri meno famosi hanno dato molte continuano a farlo ed è a loro infine che rivolgo un ringraziamento i volontari
Gli uomini di Giustizia agli operatori che vedono il carcere non come un luogo buio un buco nero della società ma come un pezzo della nostra società ed è questo il nostro vero compito lo dico ai consiglieri comunali agli assessori
Noi dobbiamo raccontare ai nostri cittadini che il carcere un problema di tutti
Perché quando un detenuto entra ed esce più incattivito più demoralizzato più sfiduciato verso la società
Non ci perde solo lui ci perdiamo tutti e ci perdono anche i cittadini che non hanno mai avuto a che fare per loro fortuna con queste strutture stanno voi
Deputati sindaco assessori parlare alla società e ai cittadini perché questa indifferenza
Venga il più possibile eliminata nel senso a favore di una condivisione ciò che succede qui dentro ha un'eco su tutto ciò che avviene fuori non dobbiamo mai farlo dimenticare ai nostri cittadini grazie a tutti
Grazie al sindaco di Firenze e adesso la parola ma alle Garante regionale dei detenuti dottore a Corleone che invito qua
Poi sarà la volta del garante del comune di Firenze dottor Cruccolini cinque minuti per uno cercherò di
Di dirvi quando scade il tempo presente Colleoni al
Grazie presidente
Questa può essere una grande occasione
Direi che forse è l'ultima occasione che abbiamo perché troppe volte abbiamo pensato alla realizzazione
Di una grande riforma di un carcere diverso e poiché non si è realizzato oggi abbiamo delle condizioni che sono state ricordate unica un nuovo provveditore un direttore stabile
Un nuovo presidente del tribunale di sorveglianza forse ci sono le condizioni
Perché qualcosa cambi si cambiano le leggi dell'ordinamento penitenziario è una stagione
Che può essere di cambiamento
E però io vorrei dire a tutti abbiamo ho sentito anche in pegni
Però ricordo al sindaco l'arte il che Piero Calamandrei
Nel mille novecentoquarantanove con un numero speciale della rivista il Ponte
Disse tutto su quello che non andava del carcere quello che bisognava fare e soprattutto intitolò il suo editoriale dicendo bisogna aver visto ecco noi oggi dobbiamo vedere il carcere di Sollicciano come oggi come sono le celle
Come si sta in cella in tre invece che da soli quale l'odore del carcere insopportabile
E come sono lunghe le notti in carcere eccolo dando eccome sono piene di persone che si feriscono
Perché l'autolesionismo e sangue che scorre ed sono tanti gli atti di autolesionismo non parlo dei suicidi che l'anno scorso sono stati troppi
Ma i tentati suicidi sono troppi pesa non su di noi allora come cambiamo questo questa condizione di vita
Certo la dignità i diritti
Ma la dignità Val conquistate i diritti vanno rivendicati e devono essere esigibili come otteniamo questo io lo dico al nuovo direttore presto Pino noi saremo cani da guardia
E la prima cosa da fare è istituire nuovamente la Commissione delle detenute e dei detenuti che si riunisca continuamente
Per vedere il giorno dopo giorno come cambia la vita
Non con le norme come cambia giorno dopo giorno
Qual è la condizione del vitto
Appunto se ha detto l'acqua come il problema della salute della salute mentale in carcere
Il carcere diventa il luogo in cui si mettono tutte le difficoltà della vita Alessandro Margaret è stato ricordato e lo dico è stato un ricordo da parte del del dottor carente del sindaco
Malgara non è stato solo questa città di Firenze ha pensato al carcere
Nei decenni scorsi
Con Gozzini Malgara Melucci Balducci Padre Turoldo un mondo Calamandrei l'ho ricordato un mondo di pensiero sul carcere quando c'erano le murate
Ed erano un pezzo della città noi oggi abbiamo Sollicciano forse cambierà nome idealmente abbiamo il Giardino degli incontri di Micene di Michelucci grande architetto che pensava alla città e al carcere ecco dobbiamo tradurre questo pensiero nell'oggi nella capacità di cambiare questo luogo e di venti Malgara diceva il carcere la discarica sociale
Ma non lo diceva per disprezzo delle persone ospitate lo diceva perché chi governava il carcere riteneva alle persone e cose corpi da ammassare rifiuti
Ecco dobbiamo cambiare questa logica il carcere deve Dieter al pomeriggio oggi e aperto al pomeriggio ma di solito il carcere alle tue finisce e inizia una stagione di passività dobbiamo avere la biblioteca aperta la scuola a tempo pieno dobbiamo avere un carcere vivo tutto il giorno
Ce la si può fare io penso che se cambiano le teste ce la si può fare e questa è una
Grande occasione
Non ripeto le cose che sono state dette però voglio ricordare che in questo anno è stata fatta una riforma epocale in Italia si sono chiusi gli obici
I manicomi criminali non c'è paese in Europa che abbia una riforma così coraggiosa umana forte come chiudere il manicomio
Dopo quarant'anni dalla chiusura dei manicomi con la centottanta la legge Basaglia
Che ha chiuso i manicomi civili si chiudono i manicomi criminali è una grande cosa vuol dire che le riforme si possono fare e bisogna governarle realizzarle ecco io
Dico solo per chiudere con speranza che
Il carcere
E fondato in Italia su quell'articolo ventisette
Che dice anche che non è ammessa la pena di morte
Noi abbiamo avuto finalmente l'approvazione di una legge non perfetta sull'eliminazione della tortura
Avessimo seguito
Gli insegnamenti di papa Francesco avremmo fatto una legge migliore il ma c'è l'Italia ha rischiato d'essere condannata
Per trattamenti crudeli e degradanti per la tortura la tortura fu abolita in Toscana nel mille settecento ottantasei ecco noi dobbiamo ritornare a una stagione dei lumi dell'intelligenza e dell'umanità e allora forse il carcere non support non sarà più un buco nero ma sarà un'occasione di misurare la stagione della convivenza fra i diversi i primi e gli ultimi grazie
Grazie dottor Corleone adesso è il garante comunale
Dei detenuti eccolo Eros Cruccolini
Dove
Allora io vorrei dedicare la prima parte del mio intervento per un ringraziamento al direttore Carlo per Dini
Perché alcune cose sono state dette in qualche modo in questo periodo magari sono passate sotto silenzio ma si sono effettuate per esempio la commissione detenuti
L'abbiamo rimessa in funzione quindi abbiamo fatto alcune riunioni
Per affrontare il tema è sopra Vittorio problemi quelli di carattere generale poi è chiaro che
Non è responsabilità del direttore rispetto alla mancanza di risorse per poter intervenire su quelle sono problemi e noi ci portiamo dietro da anni perché io frequento il carcere da oltre vent'anni
E da vent'anni ve lo giuro parliamo in primo luogo di mancanza dell'acqua calda e del riscaldamento finché è proprio un problema
Annoso strutturale su cui bisogna intervenire in maniera determinata quindi
Ringrazio per Dini per il suo impegno data e poi non aveva solo Sollicciano ma anche Parma doveva seguire quindi non era un incarico a tempo pieno e credo che abbia in qualche modo dettato anche un metodo che era quello di una collaborazione chiaramente mantenendo ognuno il rispetto dei ruoli però
Per finalizzare le risorse e le energie a risolvere i problemini grazie
E spero che in prospettiva ci sia una continuità rispetto a questo metodo e a questo impegno
Volevo sottolineare poi alcuni aspetti che venivano sottolineati dal
Dai detenuti
L'intervento del sindaco mi rivolgo anche al sottosegretario cioè a Firenze il sindaco Nardella ha dato dei segnali molto forti alla città
Lo diceva lui stesso con la notte bianca l'apertura dell'estate fiorentina cioè questo fatto di accendere i riflettori sulle carceri
In senso positivo con tutta una serie di a aspetti culturali educativi
Che in qualche modo fanno parlare positivamente dei di questa realtà perché se no noi siamo agli onori della cronaca quando autolesionismo quando ci sono le fughe eccetera eccetera
Assolutamente quindi cosa chiediamo Noemi
Alla ministero chiediamo che intanto o l'organizzazione del lavoro all'interno del carcere sia in funzione dei servizi rivolti ai detenuti
Per cui se a scuola si deve andare alle otto e mezzo noi avevamo per esempio
I percorsi di controllo dinamico e sono stati tolti e siamo tornati indietro abbiamo fatto dei passi indietro rispetto a questo chiediamo al ministero
Che ci sia quella permeabilità di ingresso e di uscita perché alcune iniziative Noè Abramo siamo partiti anche una sperimentazione per quanto riguarda il laboratorio di scrittura che arriva che se vogliono partecipare a questo laboratorio dentro il carcere alcuni cittadini di Scandicci o di Firenze lo possono fare passando punte le trafile delle regole del riconoscimento e c'è luce ma il carcere se noi vogliamo che diventi parte integrante di questa città lo dobbiamo in qualche modo vivere come elemento di produzione culturale di fruizione
Non solo per i media tenuti ma anche per i cittadini dove ci sono momenti di incontro e ce ne sono stati rispetto anche agli aperitivi e quant'altro quindi dell'esperienza ci sono bisogna dare un carattere di continuità
L'aspetto poi importantissimo fondamentale
Che martella in qualche modo sottolineava e quel provvedimento del protocollo per investire risorse
Rivolte annegare verso le cooperative di tipo B lì
Mi viene a dire colleghi detenuti ma
Si si parla di lavoro vero non di tirocinio i soliti trecentocinquanta euro quattrocento opere lavoro vero
Cioè la possibilità di poter mantenere una famiglia di pagare un affitto uscire poi dal circuito dell'assistenzialismo questo è un aspetto importante che io vi invito a valutare e a considerare per esempio per chi non abita a Firenze di magari mandare al proprio sindaco del proprio Paese il provvedimento fatto dal sindaco di Firenze perché sarebbe importante
Che anche quel comune lo potesse fare proprio per poter fare questo tipo di inserimenti col tenete conto
Che non facciamo una battaglia di principio solo per i gli ex detenuti
Fra gli svantaggiati ci sono anche i tossicodipendenti e non finiscono in carcere ci sono i disabili e ci sono anche i ragazzi psichiatrici ma ci possiamo stare dentro tutti i sei ognuno fa un piccolo passo questo provvedimento l'ha fatto anche la Regione Toscana quindi anche le altre regioni
Possono intervenire in questa direzione io credo che questo sia un aspetto importante motivo che nella soluzione
Del problema contro la recidiva ma sicuramente incide e l'aspetto ne sottolineava il sindaco che quando noi diamo opportunità traccia
Se
Un'opportunità di alternativa al Car perché stare dentro il carcere è negativo prima si esce e meglio è
Ero responsabilizzazione sicuramente la recidiva si abbassa notevolmente
E avete la possibilità sicuramente di realizzare quelle quei sogni e quei desideri che uno in qualche modo ha maturato durante la detenzione grazie
E adesso interviene come rappresentante diede le associazioni che operano all'interno del carcere sono salutiamo il sottosegretario migliore che ci deve lasciare lo ringraziamo per la sua presenza e disponibilità dicevo interviene a destra i rappresentanti di tutte le associazioni che operano nel carcere il dottor Parisi prego è l'ultimo entro l'intervento per favore i consiglieri e vogliono intervenire sì
Buonasera a tutti io confesso che non è per niente facile intervenire dopo
Quelli che sono intervenuti prima di me anche perché gli argomenti a cui intorno a cui abbiamo girato sono o ognuno di questi argomenti meriterebbe ben più dei cinque minuti
Mi sono mi sono concesse cercherò di fare alla svelta di essere il più possibile sintetico
Dire che rappresento tutte le associazioni un po'un un segnò dal sono riuscito naturalità parlare non con tutte le associazioni è quello che dico è una sintesi di molti suggerimenti e vengono dalla sede dalle associazioni ma sicuramente non sarà come dire esaustiva della della provincia ringraziamenti al Consiglio perché ha deciso dopo tanto tempo di ritornare dentro Sollicciano attenere attenere una propria seduta lo ritengo importantissimo come tutti hanno sottolineato il carcere Sollicciano in particolare dopo non è un quartiere della città questo lo sappiamo tutti lo possiamo dire ce lo possiamo augurare il carcere quando aperto nell'ottantatré
Avverto in questo luogo in questo luogo nell'ottantatré
Venendo via da via Ghibellina e dalle murate qui c'erano i detenuti gli agenti di polizia penitenziaria e qualche zanzara ma nemmeno tante
Di zanzare per cui è il carcere è stato portato fuori dalla città con la determinazione di fare questo atto
All'epoca naturalmente oggi la città si è allargata oggi siamo al confine da Firenze a Scandicci e giustamente si propone la correttezza del pensare ai mille cinquecento abitanti fra detenuti e agenti di polizia penitenziaria impiegati civili e quant'altro
Questo è un quartiere di mille cinquecento abitanti tutti questi mille cinquecento abitanti chi ci lavora naturalmente torna tutte le sere a Firenze chi non ci lavora cioè chi è detenuto tornerà a Firenze dopo sei mesi dovranno dopo sei anni
Dopo quindici o passa come il nostro come il nostro amico divora ma tornerà a Firenze
Che sia o no residente in questa città
Conosco questo carcere da più di trent'anni
Da quando da quando da quando Alberto quando il Garante Corleone dice ci si può fare e se lo chiede io sinceramente
Non credo
Non credo che ci si possa fare ad arrivare ad una linearità di esistenza di questo carcere dopo quello che in questi trentaquattro anni inesistenza questo carcere
Sta dimostrando di essere
A trentaquattro anni restano tracce e dimostra cento
E mi ha dimostrato i subito più di ottanta dopo cinque anni che era stato aperto è un carcere nato male è un carcere che era nato per la riforma
E che poi in corso d'opera è stato strozzato nella funzione di carcere non più della riforma Mark del contenimento del Coni tenimento rigido questo è un peccato originale
Che probabilmente si sta portando dietro da allora non sei più
Ripreso
Io ho definito una balena spiaggiata da subito
Una balena che di solito riferiti al mare e allora ritorna a vivere e si evolve oppure rimane sulla spiaggia e muore
Sollicciano non ha ripreso il mare Sollicciano è morto ha cominciato a don certo punto in poi quasi da subito a sopravvivere a respirare quel tanto che basta per andare avanti con la vita ma non si è mai evoluto dalla condizione minima dalla condizione minima di esistenza e questo va sottolineato nonostante che da questo carcere siano passate siano tuttora presenti
Professionalità in tutti i campi di cui possiamo parlare parlando di questo carcere direttori progressisti o restauratori che siano stati i direttori che hanno saputo fare il proprio mestiere
Agenti di polizia commissario ispettori come volete chiamarli
Tutti gli educatori gli insegnanti educatori e insegnanti che come me hanno visto aprire questo carcere che sono ancora qui in alcune unità e che hanno sempre dimostrato attaccamento e e professionalità mi viene da dire nonostante questo non siamo andati molto avanti è vero
E la città di Alessandro Malgara di Meucci di Ernesto Balducci tutti quelli che hanno menato il garante e fa meraviglia che la città di queste persone hanno minato anche il garante non abbia fin qui il prodotto un carcere all'altezza della cultura in queste persone hanno propagato in questa città sul tema specifico del carcere
Io sarei felicissimo se questo carcere fosse intitolato a marcare
Per il quale nutro avrà una una protezione particolare fra i tanti che abbiamo che abbiamo fin qui innominato non dimentichiamoci che Malgara
A un certo punto del suo percorso di continuità di rapporto con le politiche penitenziaria si rifiutava di entrare in questo carcere
E diceva io non entro in quel carcere perché il calcio che non ascolta perché è inutile che io parli perché non si può vedere quello che c'è
Dentro quel carcere marcare stato anni senza volutamente naturalmente entrare a Sollicciano come forma di protesta silenziosa civile
Come per come era abituato a fare per il cui se come spero questo carcere verrà intitolata Alessandro Malgara si tenga presente anche questo tipo di aspetto quanti passi ci sono da fare per arrivare a poterlo intitolata ad Alessandro Malgara credo di te di dover finire di prassi in queste situazioni si fanno delle richieste
Non è possibile volare alto spero d'essere di aver spiegato perché
E vorrei potere come dire fuori dalle utopie chiedere quello che mi viene da chiedere frequentando quasi quotidianamente questi corridoi e questo carcere da operatori del terzo settore
Da operatore non di un volontariato che si ispira al visitare incarcerati del Vangelo ma che negli anni da quella dizione si è evoluto è molto con tutto il rispetto che continuo ad avere per quel per cui la dizione del Vangelo il terzo settore come ora viene chiamato diventato professionale
In questi anni molti più di quanto di quanto si possa immaginare che cosa chiede che cosa chiedono un calice ripulito un carcere munito anche fuori dai luoghi che sono calpestati quotidianamente
Dal dagli addetti a lavori a un carcere pulito anche nei suoi angoli più nascosti un carcere dove non piova dentro
Sono anni che in questo carcere piove dentro buffo dirlo ci sono state interventi non non so come mai va ai muratori che vengono qua dentro o non sono buoni
Oh oh oh no o non so che altro finito un carcere dove si si guasta una lampadina un tubo del neon non ci voglia un decreto ministeriale per sostituirla
Voi stiamo facendo dei laboratori questi lavoratori in alcuni monili in alcuni casi avvengono non a quest'ora un paio d'ore prima di questo ramo avvengono senza la luce sul soffitto
Anche laboratori sarto
Ria dove c'è da infilare l'ago per capirci
Quindi questo chiedo chiedo che si sostituiscano le lampadine un carcere dove fare un colloquio un detenuto non diventi un'odissea
Prima di arrivare poi per farselo via mare e quando poi fortunatamente arriva non si sa dove mettersi a sedere se ci son due sedie una tre gambe
Perché Sollicciano è anche questo e bisogna saperlo for della Utopia e della linearità con cui a volte troppo spesso se ne parla
Un carcere dove educazione e istruzione abbiano la stessa assoluta dignità del problema della sicurezza
Mi sembra abbia ricordato tutti e due i garanti oggi il problema oggi da molto tempo il problema dell'istruzione
Ed è l'educazione dentro questo posto ha pari dignità con la sicurezza sicuramente dal punto di vista dell'importanza apparisse non superiore dignità sulla rispetto alla questione del lavoro
Due parole poi il tempo è finito la questione del lavoro viene troppo spesso usata come come dire panacea come soluzione della questione del reinserimento della persona
Nella società noi oggi abbiamo da reinserire nella società nella nostra città e negli altri luoghi della società civile persone che ovviamente hanno bisogno di lavorare come gli altri
Milioni di disoccupati in questo Paese ma persone che partono dallo scalino più basso dal punto di vista dell'istruzione e dell'educazione sto parlando della maggioranza ad lavorare sull'istruzione seduti equazione
Dare alla scuola l'importanza che la scuola deve avere soprattutto in un posto come questo credo sia il primo vero passo concreto da fare a questo proposito alcuni numeri che mi hanno dato prima di venire qui
Cinquantacinque mila detenuti circa allora prendete in numeri Cromer quarantasei mila agenti di polizia penitenziaria
Sedici mila ex articoli diciassette o settantotto di persone che entrano a Bari sino titolo dentro ricariche dei due mila assistenti sociali
Mille educatori questa è la scala dei numeri a partire da quanti sono i detenuti quanti sono gli agenti di polizia penitenziaria quanti sono ultimi gli educatori e gli assistenti sociali quindi su questi numeri senza potere volere fare commenti ritornati a pensare alla pressione dell'educazione dell'istruzione come nodo centrale di tutta la faccenda
Mattone dal quale partire perché i discorsi che si fanno non non non rimangano non rimangano parola parola coraggio grazie grazie
Grazie
Adesso
Vi invito a parlare don Vincenzo Russo
Eccolo qua
Cappellano istituto penitenziario che interviene un po'ho capito anche a nome delle altre realtà ricevuti dal anagrafici grazie
Buonasera a tutti ringrazio il Presidente del Consiglio del Comune
Tutti i consiglieri il direttore del carcere che appena entrato
Che tutte le personalità che sono qui presenti
Non posso non ringraziare la presenza di un numero molto esiguo di detenuti a questo Consiglio fortemente voluto da noi
E che io sono responsabile della pastorale carcerarie da circa vent'anni fin dagli inizi ho imparato a considerare il carcere come parte del territorio sociale di competenza delle istituzione della nostra chiesa fiorentina
Non un luogo separato dunque ma integrato totalmente nelle dinamiche amministrative sociali e spirituali
Per la città Firenze la bella città della pace la Città della cultura patrimonio dell'umanità e dunque con particolare soddisfazione che partecipa a questo Consiglio comunale indetto all'interno delle mura del carcere e lo considero un evento importante verso la conoscenza e il coinvolgimento della città nelle dinamiche carcerarie un evento da ripetere periodicamente per aggiornarsi sulla situazione il quadro degli interventi e i risultati
Attualmente associata Sollicciano sono detenute circa settecento settecentocinquanta persone dietro e attorno alle quali ruotano e soffrono altrettanto delle famiglie
A Sollicciano lavorano a vario titolo circa seicento persone dietro e attorno ai quali ruotano altrettante famiglie a Sollicciano possono entrare ed operare circa seicento volontari attorno ai quali si muovono cooperative associazioni chiese congregazioni e quant'altro
Sollicciano è dunque un mondo che se aggiungiamo gli operatori della giustizia all'esterno le persone in misura alternativa gli affidati eccetera raggiunge numeri impressionanti varie migliaia di persone
Anche per questi numeri Sollicciano non può essere emarginato tenuto lontano dalla percezione collettiva non solo per la vita i diritti il lavoro la sorte delle persone coinvolte ma soprattutto perché non bisogna mai dimenticare che il carcere e il punto di arrivo
Il capolinea di tutte le contraddizioni che attraversano la città
Qualcuno ha detto che il carcere lo specchio della società a società malata corrisponde carcere Marsano
E Sollicciano a detta di tutti ormai non è più il fiore all'occhiello del ministero ma uno dei peggiori del circuito contiene e moltiplica disagio malattia disperazione e criminalità
Voi siete qui per constatare questa situazione
Voi siete qui per affrontare con una diversa consapevolezza ognuno con le proprie competenze le problematiche del lavoro dell'amministrazione della sicurezza e del reinserimento dei detenuti come voluto dalla Costituzione
In questa mia missione di cappellano che nasce dal Vangelo mi sento di rappresentare anche gli altri culti con cui sono in contatto
Vivo in mezzo al dolore e dalle sofferenze di queste persone private della libertà e anche della speranza in un futuro migliore
Entrando in istituto mi trova condividere anche il disagio degli operatori che svolgono un lavoro duro
Usurante spesso non valorizzato un impegno che dovrebbe sanare nel tempo più o meno breve della detenzione tutte le ferite i bisogni insoddisfatti le mancate risposte della società alle persone detenute
Troppo spesso mi trovo a condividere frustrazione impotenza questa estate col caldo disumano tra le mura di cemento è stato terribile per tutti e qui ringrazio la Regione per l'intervento
E alcune alcuni soggetti privati che hanno contribuito a fornire e i ventilatori
Quando vorrei essere più propositivo cerco di far crescere la fiducia e la speranza mai il ritorno è una somma di richieste concrete e terrene
Del resto come non capire così finiscono per concentrare i miei sforzi nel tentativo di far conoscere il mondo del carcere alla città
Allo scopo di responsabilizzare alla vita di questi fratelli che hanno colpe a volte anche gravi ma che pagano anche per gli altri
Tra i miei sforzi ci sta anche la messa a disposizione di una struttura di accoglienza gratuita
Per i detenuti in misura alternativa in permesso o anche in uscita senza riferimenti esterni si chiama casa Cascione
è un'esperienza ricca di soddisfazioni ma anche di pesantezze vissuta con il desiderio di essere un'oasi di benessere
Prima di affrontare l'ingresso difficile nella società e il rischio di non riuscire ad inserirsi responsabilmente e in maniera autonoma nella vita civile
E questo è un discorso lungo nel quale mi piacerebbe coinvolgervi ma non oggi per questa volta vorrei attenermi ai numeri e alle considerazioni più immediate
Riguardo le presenze qui il settanta per cento dei detenuti è straniero
E se è vero che il carcere lo specchio della società si potrebbe pensare che la politica di accoglienza e integrazione non sta dando buoni frutti a livello nazionale anche locale è un problema
Diffuso mi sembra del resto che tutti si preferisca pensare a una massiccia invasione di delinquenti piuttosto che rivedere scelte ed Investimenti
Il restante trenta per cento e di provenienza locale dagli strati più disagiati della nostra società
Anche questa percentuale dovrebbe far riflettere sulla positività dell'azione dei servizi sociali
Normalmente si dice si pensa che la colpa sia della crisi e della progressiva mancanza di fondi
Ma nulla vieta di provare a investire in modo più proficuo limpido le poche risorse a disposizione i dati a disposizione dovrebbero spingerci a scelte più inclusive
Basti pensare che la recidiva in casa di mancata accompagnamento nel reinserimento
è molto alta il sessanta settanta per cento ma si abbatte di tre-quattro volte quando la persona che torna in libertà viene aiutata e seguita
Lo costato anche di persona casa Caciolli quando c'è modo tempo e volontà di costruire un ponte il successe pieno e la soddisfazione è grande
Per la società per la città intera in vari vantaggi ancora più grande risparmio economico e aumento dei livelli di sicurezza per il recupero alla re alla legalità
Per questo insieme a Tommaso a Massimo alla Camera penale
E a a altri che si aggiungono abbiamo riassunto le emergenze da affrontare per stendere un vero ponte tra la città e il carcere di Sollicciano emergenze su cui l'amministrazione comunale può dare un contributo in te grazie ringrazio tutti per questa
Grazie don Vincenzo grazie
E adesso l'ultimo intervento delle diciamo dei rappresentanti di chi opera in qualche modo è responsabile di qualche parte del carcere la dottoressa Brandi coordinatrice sanitaria dell'Istituto penitenziali Sollicciano ecco qua dopodiché ci saranno gli interventi dei consiglieri comunali
Prego dottoressa
Che
Maggiorenne Jennifer
Per la sicurezza quindi il compito della salute all'interno del carcere un compito che ha che fare con la salute ma ha a che fare anche con la sicurezza perché se è vero il contrario ovvero anche questo
Salute è stato quello di avvicinare e rendere progressivamente coincidenti le risposte di salute all'interno del carcere
Rispetta rispose di salute che esistono all'esterno perché le carceri somigliano molto di più Lezzi le carceri si somigliano fra loro molto di più di quanto un carcere somiglia alla città in cui insiste
Per intendersi carcere di Firenze somiglia al carcere di Saigon molto più di quanto il carcere di Firenze somiglia alla città di Firenze
In questo senso dobbiamo avvicinare sempre di più
Il carcere alle città in cui il carcere insiste questa è un'operazione importante per la salute l'operazione consisteva nell'avvicinare appunto e nel rendere coincidenti le risposte di salute
Molto è stato fatto e non voglio qui elencare perché io penso che la popolazione detenuta
Sappia da sola quello che è stato fatto e quello anche che si potrebbe fare per migliorare quindi non starò ed elencare cosa è stato fatto certamente delle risposte di salute sono state date la cittadinanza detenuta lo sa
Quello che è importante però è segnalare cui quali sono le criticità visto che abbiamo il consiglio comunali quelle criticità che il consiglio comunale ci può aiutare a risolvere
Certo centro
Per gli spazzini noi dobbiamo considerare che dentro questo carcere fra il carcere di Sollicciano Gozzini lavorano circa centocinquanta operatori sanitari direi garantisco che non è un piccolo numero conosco i numeri
Di altre realtà italiane toscane
Questi operatori sanitari vivono la stesse difficoltà che vive la popolazione detenuta che le stesse difficoltà che vive la polizia penitenziaria lavora negli spazi che non sono paragonabili agli spazi sanitaria all'esterno
Lavorano in un sistema che non garantisce la sicurezza dal punto di vista delle leggi esistente non gli garantisce per la popolazione
Penitenziaria non le garantisce per la popolazione
Perire gli agenti di polizia penitenziaria più gli operatori sanitari provo penitenziari ma non gli garantisce nemmeno per gli operatori sanitari
E noi questa cosa non la possiamo trascurare
Noi abbiamo aiutato come azienda sanitaria il carcere di Sollicciano ad avere un piano d'emergenza e un piano di valutazione di rischi vi parlo di cose tecniche ma che son quelle che nel momento in cui accade un grande evento
Permettono alle persone di mettersi in salvo
E ancora la attuabilità di questi piani non è chiara quindi noi chiediamo che su questi temi che sono temi di legge di salute e di sicurezza
Ci sia un aiuto da parte di tutte le istituzioni ci sono poi altri piccoli temi su cui è importante che il Consiglio Kamp comunale posso intervenire
Uno di questi temi è quello relativo alla popolazione malata non residente affetta da gravi patologie che viene magari dichiarata incompatibile con lo stato di detenzione dal magistrato
Ma che proprio perché non residente trova difficoltà
Ad essere accolta in strutture residenziali di lunga assistenza
Su questo tema che importante perché non abbiamo pazienti molto gravi che vengono in carcere che vengono anche dal Sud del mondo e che hanno patologie importantissime che non possiamo fare uscire perché incompatibili con lo stato di detenzione mandandole
In via Minervini abbiamo bisogno di farli uscire
Mandandoli in dei luoghi dove possano essere curate queste persone ecco su questo tema dobbiamo trovare delle forme
Diverso e di risposta non così faticose
L'altro tema importante a mio avviso è quello della risposta sociale dentro il carcere la risposta all'esterno e essendo il sindaco l'autorità sanitaria di una cittadinanza come ben sappiamo
Cioè questo tema dell'integrazione sociosanitaria noi in carcere non riusciamo ad attuarla perché in carcere noi non abbiamo servizio sociale
Ora quando si parla di servizio sociale non si parla noi sappiamo bene dell'UEPE che ha un mandato sociale completamente diverso da quello che ha il servizio sociale
All'e sterno per la popolazione libera noi abbiamo bisogno di assistenti sociali che si occupano di tutti i diritti di tutela dell'assessment dei disordine le dei diritti previdenziali della popolazione delle risposte assistenziali soprattutto in ingresso
Perché quando un detenuto fa ingresso in carcere a dei bisogni sociali che ma poi si risponde di nuovo in maniera molto occasionale grazie alle forze di volontariato ma non può essere tutto affidato alle forze di volontariato
E infine il problema che avete sollevato il cappellano con i numeri degli stranieri
è vero la società del futuro visto che il carcere anticipa di Squillante e concentrando i problemi di una società sarà una società molto più multietnica di quella in cui stiamo vivendo ce lo dice il nostro carcere vero che il nostro carcere è il carcere con il ma la massima percentuali in Italia
Dopo Padova che ci supera per un punto percentuale per la presenza di stranieri al trenta novembre erano il sessantasei virgola trentaquattro per cento della popolazione detenuta a Sollicciano di queste di questa popolazione che mentre il dato nazionale il trentaquattro per cento e il dato regionale il cinquanta per cento quindici a abbiamo una realtà che è molto difficile da quel punto di vista anche dal punto di vista sanitario perché queste persone portano con sé una serie di problemi sanitari importanti fra cui e lo voglio dire qui perché in questo Sollicciano devo dire è veramente la punta dell'iceberg in Italia
Fra cui problemi gravissimi di salute mentale
Ve lo dico perché questi problemi sono in tale crescita che non si può chiudere gli occhi di fronte a questo noi negli ultimi nell'ultimo anno abbiamo fatto nove trattamenti sanitari obbligatori
Di questi otto riguardavano persone straniere parlo di trattamenti sanitari obbligatori dei servizi psichiatrici diagnosi e cura cittadini
Otto riguardavano persone straniere nell'anno precedente avevamo fatto quattro trattamenti sanitari obbligatori
E solo due riguardavano persone straniere quindi questo problema è un problema in ascesa lo dobbiamo guardare in faccia anche perché il carcere di Sollicciano e l'istituto in cui da tutta la regione quando c'è un problema serio di salute mentale viene mandato qua
Quindi indubbiamente il carcere di Sollicciano deve far fronte a questo problema che si somma momento al grave problema
Della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari perché non essendo stata ancora data una risposta che sia sufficiente a questo tema
A noi capita di a vere in carcere fino a tre persone con misura di sicurezza persone cioè sicuri sequestrate in carcere a cui noi diamo i rischi risposte di salute
Che sono le risorse che possiamo dare forse ne abbiamo date veramente tante considerato alla qualità della popolazione e mi rivolgo al Garante
è vero c'erano stati i nove morti in undici mesi fino al luglio del due mila quindici ed è vero che l'anno scorso abbiamo avuto due suicidi però considerato considerato nove morti in undici mesi
Ai due mila quattordici e due ed a quindici l'undici mesi Rosati no morti in questo carcere è vero ci sono stati due suicidi nel due mila sedici a mio avviso anche su quei due suicidi bisognerebbe insomma ragionarci sopra perché forse con buona volontà certe cose si possono evitare e questo lo dico dal punto di vista della salute però è anche vero che noi dobbiamo considerare che questa popolazione c'è
E quindi tutti insieme considerando che in questo Sollicciano non ha forse uguali nel Paese cioè Sollicciano è davvero considerato un po'per la sua storia perché nel mille novecentonovanta fondò un servizio di salute mentale il primo in Italia quando Malgara
Acqua il primo in Italia che avesse una funzione di risposta ai problemi di salute mentale della popolazione
Quello è diventato anche il luogo dove quando c'è un problema si manda sul di Ciano
Prima dal livello nazionale adesso dal livello regionale quindi noi con questo dobbiamo fare i conti e pensare che è vero che ci sono cose che vanno male poi è anche vero che a Sollicciano abbiamo fatto il primo reparto di accoglienza
E non è che come diceva più Corini cosa cosa hai detto per farlo dire al ministro no è vero abbiamo fatto il primo reparto di accoglienza dentro degna di questo nome quindi ecco diciamo che quella sarà un anno innovazioni importante per la popolazione penitenziaria
Allora adesso abbiamo i consiglieri comunali che si sono iscritti ricordo la conferenza dei capigruppo aveva dato dei tempi un un po'Diversi per questa per questo Consiglio quindi da quello che si era detto la Conferenza dei capigruppo interviene adesso la consigliera Amato per cinque minuti con la vicepresidente Verdi siamo state piuttosto larghe nei tempi per perché è intervenuto finora non lo faremo con i consiglieri che dovranno fare i loro tempi
E quindi cinque minuti si prepara Armentano
Allora quella sera tutti
Dall'ultimo rapporto sulla realtà penitenziaria in Italia emerge un tasso di saper acqua affollamento pari al centotredici per cento
Sono stati molto gli aspetti che in queste rapporto sono stati tenuti in considerazione ad esempio l'uso eccessivo dalla custodia cautelare il fenomeno dei suicidi delle morti in cella
Il sovraffollamento nelle celle perché dovrebbe essere garantito uno spazio pari a quattro metri quadrati per persona in ogni cella
Carenti sono anche i numeri del personale sulla sia già sentito uno virgola sette detenuti in media per ogni agente ed è uno dei dati fra i più bassi dell'Unione Europea che definisce drammatica la situazione lavoratori attiva degli educatori nelle carceri italiane
E mentre in aumento è ricorsa alla Costa dei catenarie prima della condanna definitiva vi è una quasi totale assenza del regime di semilibertà
Sono numeri allarmanti se si considera che dal mille novecentonovantadue ad oggi circa venticinque mila case di ingiusta detenzione con risarcimenti pari a seicentotrenta milioni di euro
Altra tasto dolente sul quale non si può passar sopra e l'enorme numero dei suicidi
Ricordo che nel nel due mila e quindici un detenuto in questa struttura ha avuto una riduzione di pena è un risarcimento perché la cella non rispettava gli standard europei causa la mancanza di spazio presenza di muffa insetti assenza l'acqua calda
Meno di quattro ore di passaggio di passeggia al giorno problemi riscontrati nell'anno nell'anno in questa struttura riguardano la presenza di topi docce che non funzionò nel freddo inverno al caldo in estate la necessità e la necessità di ristrutturare i tetti
E il problema appunto dei suicidi che o non è da poco
Tutti fattori strutturali che rendono difficile inadeguato lo stato di detenzione questo si traduce in disagi sia per i detenuti che per chi ci lavora
Il percorso di detenzione deve garantire una rieducazione in grado di un futuro l'inserimento sociale uno sbocco una via di uscita ad oggi purtroppo siamo lontani da una riuscita in questo senso soprattutto se è una condizione di difficoltà dettata dell'innumerevole varietà di casi che convivono in una struttura Mary penitenziaria subiscono fattori intrinseche alla struttura assai bassa
Il mio appello è quello di cercare di superare queste difficoltà materiali che possono rendere più dignitosa e umana la permanenza nel carcere sia per i detenuti che per la guardia carceraria
Per creare un ambiente adeguato e potersi concentrare su tutti gli aspetti fattori psicologici e sociali che non possono passare in secondo piano
Ogni volta che morente tenuto perde tutta la società che non è in grado di supportare adeguatamente coloro che dalla detenzione devono trarre un percorso di rieducazione e reinserimento sociale
Non posso neanche immaginare cosa possa significare vivere in detenzione ma vi prego nei momenti di difficoltà non mollate perché fuori c'è c'è gran parte della società sensibile vostri disagi è pronto a sostenere Fini non mollate c'è molto di buono in ciascuno di noi in qualsiasi persona e l'avere sbagliato deve solo costituire un punto di partenza e non di arrivo verso un futuro diverso che dobbiamo costruire anziana
Inclusione contro pregiudizio in una società che non ha il diritto di discriminare la società siamo tutti noi in questo intendo tutti presenti indipendentemente dal ruolo sociale perché siamo tutti esseri umani
Questa società ha bisogno di tutti anche di chi ha sbagliato nel corso della propria vita
Perché siamo ciò che scegliamo di essere ogni giorno
Voi che oggi partite svantaggiati domani potreste essere un esempio per dimostrare che si può uscire dal disagio sociale e contribuire attivamente una società più inclusiva e questo proprio tre verso le vostre storie le vostre esperienze
Non va rinnegato il passato ma rielaborato per costruire un futuro diverso che ha bisogno di voi
Io credo in voi ma questo non è sufficiente dovesse dovete essere voi senza credere
Che ricominciare possibile e lavorare attivamente per riuscirci senza il vostro contributo ogni progetto è destinata a fallire ma con il vostro impegno tutto sarà possibile
Il resto spetta alle istituzioni che non dovranno deluderli grazie
Grazie consigliera Amato anche per essere stata perfettamente nei tempi e adesso il Consigliere Armentano dopodiché la consigliera Perini
Grazie presidente un saluto a tutti coloro che vivono la realtà del carcere
Io sindaco mi sono chiesto in questi giorni tante volte del perché bisognava venire qui in in carcere in questa in questa realtà
Quel luogo dove dove si tiene e ci si resta non prescelta come diceva papa Giovanni Paolo secondo quel luogo dove spesso noi dimentichiamo poi chi ci va
Allora credo che la prima risposta che mi sono dato è quella che emersa da da tante voci quella di rendere davvero questa realtà una realtà dentro la nostra comunità
Credo che l'importanza di questa occasione di partecipare ad una riunione del consiglio comunale organo massima espressione della comunità stessa ne deve essere la testimonianza
Infatti è vero che si tratta di persone che hanno violato le regole della civile convivenza violazione evidentemente grave a cui l'ordinamento reagisce
Con l'applicazione nei loro confronti della massima sanzione penale ovvero la privazione della libertà personale
Ma è anche vero che la carta fondamentale la Costituzione tre principi fondamentali inserisce all'articolo ventisette
Quello secondi in cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Quindi è proprio in quest'ottica che deve essere intesa la decisione di tenere una sessione del consiglio comunale a Sollicciano proprio in quest'ottica rieducative finalizzate al reinserimento sociale del detenuto
Assume rilevanza l'odierna iniziativa che anche l'obiettivo di richiamare l'attenzione delle istituzioni e delle Prima Repubblica sulla realtà carceraria sulle sue problematiche tante mi sembra aver capito
Che devono coinvolgere non solo coloro che ne fanno parte detenuti personale della polizia penitenziaria operatori sanitari psicologi educatori ma anche la comunità stessa
Dovrà servire a risvegliare in voi adesso mi rivolgo a voi a voi detenuti la speranza di avere fiducia nella vita di avere la possibilità di essere affiancati dei vostri percorsi di trovare un modo di essere meno sofferenti dal distacco dai vostri beni più cari dalle vostre famiglie
Il nostro passaggio qui non deve essere un momento o come dire
Un qualcosa che deve soltanto incuriositi ma deve fargli capire che noi possiamo condividere con voi questo momento
Dobbiamo metterli nelle condizioni che quando tornerete nelle vostre famiglie dovete trovare una società che sia disposta ad accoglierli che a farvi sentire donne e uomini utili alla comunità come tutti gli altri ed è questo forse è uno dei grandi obiettivi che dobbiamo porci dobbiamo cercare di far capire alla società quindi lavorare fuori che voi siete come tutti gli altri una volta che siete usciti da qui e questo forse è il più grosso problema quello di far capire fuori che voi quando usciti da qui siete come tutti gli altri perché avete sanato il debito con la giustizia
Poi sicuramente sarà importante continuare a operare dentro al carcere apportare info formazione istruzione a portarci l'acqua calda mi mi viene da ridere pensando che manca l'acqua calda pensare che magari è importante continuare a occuparsi di sanità un grande contributo l'ha detto prima la dottoressa Gemma lo porterà a questo centro di accoglienza dove come dire sarà un altro un un modo di decantare il la perdita della libertà ma soprattutto sarà un momento in cui sarà importante capire anche il profilo psicologico e soprattutto le sue difficoltà
Che potrà avere per evitare di andare voi a piangere in maniera grave quelle che possono essere le condizioni di una situazione che forse andava prevenuta intercettata prima
E poi l'ultimo pensiero ad un Cuba
Avete tutte ricordato grandi maestri credo che forse il più umile il prete scalatore uno di quei preti di strada uno di quelli che ha voluto per la prima volta che nel due mila quattro questo Consiglio comunale fosse invece dove siamo ora
Credo che vada ricordato perché quest'uomo parlava poco
Anzi scusate scriveva poco ma parlava molto e quando parlava le sue parole erano pesanti
Io credo che tutte le parole che siano state dette oggi
Debbono trovare la stessa efficacia di quelle che pronunciava dunque Bartoli
Credo che lo dobbiamo soprattutto per che quelle parole che per lui erano davvero una forza siano anche oggi per voi la speranza di avere in noi la credibilità che tutto quello che vi abbiamo raccontato possa un giorno davvero concretizzarsi
Grazie consigliere Armentano e giustamente e con la vicepresidente Verdi dicevamo
Che non abbiamo detto i gruppi a cui appartengono i consiglieri hanno parlato la consigliera Amato gruppo misto considera mentale o gruppo di partito democratico come anche la consigliera Perini gruppo Partito Democratico le do la parola prego
Sì grazie presidente grazie anche di aver organizzato questo Consiglio comunale in carcere con tanta cura
E tanta attenzione di fatto che al al consiglio comunale all'amministrazione di Firenze interessati sette pezzi della città l'avevamo già dimostrato perché abbiamo fatto quattro Commissioni dall'inizio della consiliatura
Due all'interno del carcere due in Palazzo Vecchio per parlare proprio dei problemi che ci sono all'interno all'interno di Sollicciano sappiamo quali sono i problemi sono stati elencati io volevo fare alcune considerazioni generali alcune considerazioni soprattutto partendo dai numeri
Di solito c'hanno perché appunto come diceva il sindaco Nardella ne come diceva anche il ministero Orlando i numeri Cerne c'abbiamo il trenta per cento in più
Dei dei Senussi che sarebbe consentito esserci in queste ore in questo carceri e quindi proprio dal sovraffollamento che volevo partire
Chiaramente
C'è un dato allarmante che fa riflettere anche il resto è stato già detto che a quello della recidiva
Perché noi abbiamo il settanta per cento di recidiva di tutte le versioni di tutti i detenuti che
Che
Di tutti i detenuti restano all'interno del carcere una volta innesca no hanno il settantacinque per cento della recidiva
Il sessanta per cento per i Senussi ne entrano in carcere sono recidivi
Ogni giorno dal carcere Dl dai carceri italiani escono uscente trenta versioni
Di queste centotrenta persone ne abbiamo la certezza che cento e di loro torneranno a commettere reati
E queste andarsene deve fare assolutamente riflettere io personalmente credo profondamente nelle comunità educante in proprio come misura alternativa al carcere
Per coloro che hanno una pena inferiore inferiore ai sei ai tre anni comunità educante che sono luoghi dove ci sono persone operatori e volontari che si adoperano per recuperare ritornare
Coloro che hanno commesso reati dove al primo posto c'è il lavoro e non solo su se stessi ma una vera attività educativa parte estesa deve recupero e sarà profondamente convinta delle comunisti tra i dodici anni educante per due motivi uno perché coloro che espiano la loro vena nelle comunità era educante hanno una recidiva del solo dieci per cento a differenza del settantacinque invece di coloro che espiano la pena
Nel carcere
E due è anche un problema di risparmio economico perché non sappiamo neanche se non lo so costa allo Stato duecento euro al giorno settantatré mila euro
All'anno che se noi potessimo averi un rette giornaliere di trenta euro avremmo a disposizione il fuori dal carcere proprio per le versioni che hanno la possibilità di avere pene alternative
Potremmo avere fino a dieci mila posti è questa consentirebbe alla stanza di risparmiare duecento e dieci milioni annui
Quindi io credo che sia assolutamente fondamentale potenziare le misure alternative proprio per quelle che ha diritto
E crede nella riforma carceraria possa aviere dal anche anche questa anche questa possibilità cioè quella di potenziare cioè credo che oggi ci siano davvero tutti i presupposti per il riconoscimento istituzionale amministrativo
Delle comunità e Duranti che ci sono oggi in Italia che ci dicono che funzionano proprio perché c'è solo il dieci per cento di recidiva
Ma che in questo momento stanno lavorando gratuitamente pensa che queste seria una parte estremamente importante della della riforma dormono nei suoi errori anche
Ogni uomo anche
Il peggior criminale è una persona che ha sbagliato ma che contemporaneamente indirizzate verso una poco alcuna vocazione al bene
Alla visita alla felicità e crede davvero dobbiamo dare la possibilità a ogni detenuto di a vere di a vere
Un'altra possibilità io volevo concludere con una fa con una frase di Oscar Wilde e poi Papa ha ripetuto mille volte durante l'anno e della misericordia che
Ogni santa un passaggio e ogni peccatore ha un futuro grazie
Ho il capogruppo di Forza Italia e Jacopo ce l'hai dopo la consigliera Colle sei
Sì grazie Presidente io vivi armi remoto Fortunato
Avere potuto avere l'occasione di ascoltare chi vive quotidianamente il carcere quindi di aver ascoltato
Indiretta la voce di quattro detenuti che hanno tentano di rappresentare i problemi di tutti i detenuti di chi opera nelle associazioni che lavorano quotidianamente in carcere
Di chi tenta di dare un'assistenza spirituale in carcere quelle parole il cappellano
Dominici Enzo Russo il quale ha detto cose mi hanno profondamente colpito e mi auguro non abbiamo colpito soltanto il sottoscritto mi aspettavo la voce la polizia penitenziaria
Che oggi evidentemente invece non c'è Caio ne prendo atto con rammarico anche perché questo non è uno scherzo consiglio comunale in cui dobbiamo parlare con grande franchezza chiarezza io sapevo fino a stamattina
Che era previsto ancora presentasse la polizia penitenziaria negli interventi ho preso atto di questo oggi non c'è stata quindi prova perché siamo casa una formale
Che però anche conto del perché questa rappresentanza non ha parlato perché mi è stato detto appunto non a una questione che riguarda la presidenza del consiglio comunale che aveva per quello era parte sua di organizzazione del medesimo quindi noi dobbiamo capire questo perché vedete
Io credo che sia centrale un aspetto quando si pensa al carcere troppo spesso anche all'esterno sembra si parli soltanto dei problemi e dei disagi vissuti dai carcerati
Dei detenuti vedete quando si parla di problemi come l'acqua calda la mancanza di acqua calda quando si parla il sovraffollamento e si ricorda e quest'estate per fortuna qualcuno è intervenuto inviando
Un po'di ventilatori quando si parla di questi problemi si sa benissimo si capisce perfettamente un problema drammatico e inumano perché detenuto ma un problema anche perché al confidare sorveglianza questo lo può capire anche chi non lo vive il carcere
E capire quindi non problema il detenuto è anche un problema della gente che deve occuparsi e preoccuparsi della sua salute della sua sicurezza e la sicurezza di tutto questo ambiente diritti menti allora io credo che dobbiamo fare un salto in avanti culturale anche oggi mi rammarico invece di non aver registrato abbastanza nei precedenti interventi istituzionali che ho avuto occasione di sentire noi abbiamo un dovere invece di di trasparenza in questo senso nemmeno di concretezza di trasparenza verso i detenuti verso gli agenti di polizia penitenziaria
Di questa casa circondariale e riguardano alcuni aspetti molto precisi visto che io ho avuto la fortuna di non essere soltanto oggi ma già in altre occasioni ha chiesto di cui e sentire anche purtroppo problemi che in qualche modo si rincorrono non abbiamo un dovere di trasparenza
Di dare il tentare di dare una tempistica a rispondere a problemi concreti allora il signor ministro ha fatto un intervento con la sua prima parte molto importante in cui ha dato cifre numeri e interventi che vuol fare a partire dalla prossima primavera di finanziamenti per tutta una serie di cose da sistemare cui io chiedo e possiamo acquisire lo stesso intervento il ministro perché nostro compito è vedere se nei tempi detti la politica sia in grado di dare una risposta a questi dobbiamo fare per quello che riguarda la parte del comune di Firenze io sono contento e registrare
Qualcosa e le parole del sindaco e ha parlato quanto meno il dare una mano sulla viabilità dove c'è un problema di trasporti e gli voglio ricordare il consiglio comunale un anno fa votò una mozione per potere avere un collegamento con un servizio pubblico trasporto per arrivare qui
Bene non si può fare con la mia oggi ne prendiamo atto registriamo la volontà vediamo San bene questo possiamo essere concreti come pure i problemi che riguardano la strada di fronte all'ingresso di questo carcere i dissuasori di velocità da sistemare la riqualificazione del parcheggio di fronte all'ingresso e sul lavoro penso che siamo tutti d'accordo
Tutti assolutamente speriamo e vogliamo che anche i detenuti possono avere una possibilità di lavorare
Perché questo sicuramente ne fa e ne fa trarre beneficio e alloro e ripeto a tutti coloro che lavorano e per loro in questa struttura ma anche oggi probabilmente avremmo potuto e non l'abbiamo fatto sentire che cosa si sta facendo qui dentro perché mi risulta che in qualche modo ci siano già attività lavorative anche fatti oggi e forse visto che anche lì e la polizia penitenziaria
Che se ne occupa sarebbe stato opportuno faccio raccontare qualcosa di più grazie
E adesso l'intervento della consigliera Colle sei articolo uno M DP dopodiché la consigliera Noferini prego consigliera o le sei
Sì grazie stacco il microfono perché se non ci arrivo proprio allora è veramente significativa questa giornata d'ascolto dal vivo e da vicino sulle problematiche del crac del carcere di Sollicciano
Credo che sia stato un momento sia un momento di riflessione e anche il coinvolgimento emotivo non sono molti i detenuti che sono in sala spero che possano riportare agli altri quello che è stato questo pomeriggio c'è stato raccontato che questo è stato un anno particolari per certi aspetti buio perché c'è stata un'alternanza di direttori che ha reso le cose più difficili persino a volte per un'autorizzazione una telefonata e quindi con questo come dire spero che tutto questo sia superato con la nomina odierna del direttore che quindi si faccia un passo avanti
Abbiamo avuto modo di constatare che nonostante l'impegno di molti siamo ancora lontani dallo spirito del dettato costituzionale
Secondo cui le pene devono spendere come è stato detto alla rieducazione del condannato abbiamo appreso che ci sono problemi abbiamo ha preso abbiamo visto confermati i problemi di umidità mancanza di acqua calda lavori non fatti come ci dicevamo semplicità Martina
E e che ci sono in alcuni settori scarse opportunità di riempire momenti della giornata con attività che prelude hanno al reinserimento nella società
Ad esempio c'è arrivata una segnalazione come consiglieri comunali del gruppo di insegnanti
Che lamentano l'insufficienza dei corsi di italiano o quelli della secondaria di primo livello poiché ci viene detto che le richieste sono il doppio di quelle che sono poi gli iscritti e frequentanti
E quindi io siccome ho condiviso molto quello che era l'intervento di Paris si sulla centralità del ruolo dell'educazione dell'istruzione penso che questo sia uno dei punti sui uguale lavorare vediamo se ci sono le richieste non dobbiamo non dobbiamo lasciare che non che non venga corrisposto perché vuol dire che c'è un bisogno anche di migliorare se stessi e quindi bisogna cercare di ricoprire questa esigenza
Viene lamentata una carenza di personale riguarda in primo luogo gli agenti penitenziari ma anche gli educatori e psicologi agli assistenti sociali e gli operatori medici oggi però il ministro Orlando ci ha rassicurato almeno sulla parte degli agenti penitenziari
Anticipando come dire una serie di interventi di assunzione di questa figura e quindi anche in questo caso io penso che si possa guardare con con speranza al futuro
Come ebbe a dichiarare il presidente Mattarella l'anno scorso nel centonovanta hanno pesi mo'anniversario dell'istituzione della polizia penitenziaria occorre proseguire sulla strada che sappia unire sicurezza alla comunità
E relazioni sociali opportunità di istruzione e lavoro per offrire ai detenuti la scelta del recupero e dell'integrazione
Per il senso di umanità e per evitare il più possibile la recidiva
Sempre Martina ci ha detto che ci sono molte persone capaci che hanno voglia di rivalsa allora ancora qui è questo lo spirito giusto
La la voglia di rivalsa vuol dire che la la seconda possibilità c'è e c'è voglia o Foglia e rivalsa sono due mosse tutte e due positive
Un problema di dimensioni ridotte non è stato mai accennato ma so che come dire in via come dire di attenzione ed è quello relativo alle alternative al carcere per le madri dei minori fino a sei anni c'è ancora una questione aperta
Per i cosiddetti Hicham gli istituti a custodia attenuata o meglio ancora per le misure alternative di cui questo un minuto allora fado ancora più veloce
Una male un'attenzione particolare a ai transgender che si sono definiti svantaggiati tra gli svantaggiati
Non ha non godono di quasi nessuna delle attività di socializzazione quindi anche questo è un punto su cui su cui a soffermarsi
Bene tutto quello che è il il tema lavoro e il ferimento lavorativo quindi credo che siamo sulla strada giusta si deve ritornare alla la centralità del della del lavoro del dei soggetti svantaggiati e quindi delle cooperative sociali di tipo B
Chiudo dicendo faremo tutto quello è possibile per l'accessibilità abbiamo capito una cosa che c'è ancora da fare che c'è ancora tanto da fare
E adesso la parola alla consigliera nostri Movimento cinque stelle dopodiché il consigliere Falomi
Sì io
Posso iniziare presidente bene
Voglio ringraziare il sindaco nella presidente BT meravigliando lì un po'perché ormai mi conoscono conoscono per la mia vena un po'polemica
Ma li voglio ringraziare per il faro che hanno voluto accendere su questa realtà
Riguardo soprattutto al carcere di Sollicciano ma vorrei ringraziare anche la dottoressa mi Michelini del l'Istituto Mario Gozzini per il lavoro egregio che sta facendo da tanti anni
E questo risultato anche dalle parole di un detenuto che abbiamo ascoltato io l'ho conosciuta ho conosciuto il suo lavoro quello che stanno facendo ed è un vero esempio di quello che dovrebbe essere fatto
E questo forse sarebbe auspicabile accadesse anche verso Licciana perché il cambio di direttore ogni senese sicuramente non contribuisce ha un buon risultato di tutti i programmi di tutte le buone intenzioni che si possono avere io ho apprezzato molto anche l'intervento del dottore ora non mi ricordo il nome del tribunale di sorveglianza il quale ha evidenziato le carenze strutturali delle carceri italiane
E la mancanza della politica che non investe in questo e sicuramente come ha detto il sindaco Nard è l'anno una occasione di ascolto a questo proposito mi sarei aspettata che sia il sottosegretario del ministro fossero rimasti ad ascoltare anche i consiglieri comunali
Ma credo sia anche un'occasione di verifica
Rispetto anche a quello che era stato visto dal precedente consiglio comunale nel due mila undici concordo
Sull'importanza della scuola e non soltanto sulle occasioni di lavoro perché la scuola può essere un riscatto e rispondere a quelle esigenze di rivalsa che appunto sono state evidenziate non concordo con il rappresenta con il garante regionale sul fatto che la chiusura dei manicomi criminali sia un passo avanti perché se non si sostituiscono
Con strutture adeguate e idonee la situazione non può che peggiorare per quanto riguarda la situazione quello che era stato rilevato nel due mila undici nel consiglio comunale che si era svolto in carcere io mi sono letta i comunicati delle varie forze politiche di allora e non mi sembra che sia cambiato praticamente niente
I detenuti sono sempre di più di quanti la Sapienza consentirebbe il carico elettrico rimane un problema la disponibilità di acqua calda come è stato detto a tutti le docce cibo di scarsissima qualità
Endemica carenza di organico della polizia penitenziaria avremmo voluto ascoltare e noi appunto consiglieri comunali sapevamo che ciò sarebbe avvenuto quindi questo mi sembra veramente
Brutto che non si sia potuto ascoltare chi è una parte integrante della del carcere della vita e della sicurezza del carcere
E anche la possibilità di curarsi adeguatamente l'alto tasso di recidività insomma è rimasto tutto uguale a al due mila undici e la relazione dello stesso garante comunale che c'è stata inviata non è una relazione su quello che è stato fatto se non qualche rapporto o con persone ma su quello che forse sarà fatto eliporto tra virgolette nei prossimi mesi nelle prossime settimane nei prossimi giorni
Ora le dichiarazioni del ministro Orlando dicono che verranno fatte assunzioni di nuovi agenti
Di polizia penitenziaria ma il due di ottobre del due mila diciassette il decreto Madia invece ha tagliato a livello nazionale altre seicento unità quando c'era già una carenza di organico
Acclarata di mille unità tutti sanno che la carenza di organico produsse effetti negativi non solo sul personale ed è costretto a turni massacranti
Ma anche per la popolazione per il rischio di evasioni e per i detenuti che non possono usufruire delle attività per che manca appunto il personale che Lico accompagnare ora io credo che la responsabilità di questo sia dovuta al governo all'inerzia del governo tende che ha seguito ed eventualmente l'inerzia dei governi precedenti su questi si sono allineati subito
E è l'inerzia nella stessa assessore sa Cardi criticava nel due mila undici ho riletto il suo turno il suo comunicato era il quattordici marzo del due mila undici un'intera legislatura del governo Pd è passata
E nulla è cambiato nella vita dei detenuti e della polizia penitenziaria siamo a ridosso delle elezioni politiche
E questo Consiglio comunale racconta ancora buone intenzioni su Koné risolveremo gli espresso invece o risolveremo non lo so spero di sì gli stessi problemi già noti a tutti
E o solo l'impressione che nessuno ormai crede più alle promesse
Perché dal comunicato dell'assessore Maria Rosa Di Giorgi del due mila undici riporto rimane pesante e gravissima
La situazione delle strutture edilizie sanitarie di Sollicciano non degna di un paese civile attualmente mi sembra che nulla sia cambiato
Allora adesso abbiamo l'intervento del consigliere Falorni del gruppo del Partito Democratico dopodiché il consigliere Tenerani e ultimo il consigliere Graziosi sappiamo che tempi abbiamo
Prego anziani farsi girare era lei Presidente buongiorno a tutti voi Colle volo Creso re per per salutare tutte le istituzioni e gli addetti ai lavori
Che hanno partecipato a questa giornata per salutare soprattutto i detenuti e le detenute che che ci hanno fatto compagnia oggi
Io credo sia stata una giornata di lavoro proficuo attesa per la prima volta importante perché oggi abbiamo ascoltato le esperienze esperienze lavorative di chi tutti i giorni lavora in carcere dal direttore da tutti i soggetti coinvolti
Abbiamo sentito la voce delle istituzioni
E a me ha fatto molto piacere ascoltare la voce dei dei carcerati ha fatto piacere ascoltare la voce di di coloro che vivono in prima persona tutti i giorni il carcere e li vorrei e li vorrei salutare per questo
A me è capitato per lavoro io faccio faccio l'avvocato decapitato molto spesso di di recarmi in carcere di essere presente
Di capire quali siano le le difficoltà dei dei detenuti e aggiungerei le difficoltà delle famiglie dei detenuti perché nel momento in cui c'è un soggetto una persona ristretta
E la sua libertà personale evidente questa costrizione restrizione non riguarda solo lui ma riguarda tutto il nucleo di relazioni e di persone che con loro che con loro vivono in questo governo il sinistro il ministro ha detto molto bene ha detto con grande chiarezza c'è stato un lavoro importante ci sono stati i cosiddetti stati generali dell'esecuzione penale
è stato un lungo lavoro fatto fatto dal ministero fatto insieme alle associazioni che si occupano di carcerato ad associazioni che si occupano anche di giustizia riparativa stato lavora a mio avviso molto importante che è partito da una un'assunzione di principio assolutamente chiara
Ed è quella della crescente sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Sarebbe auspicabile si dice se se riuscissero a moltiplicare tutti insieme le occasioni in cui la collettività si possa avvicinare al carcere
Per conoscere la difficoltà e la misera materialità di quanto sia difficile la giornata di un recluso
Quanto se ne ho inesorabilmente lento il tempo dell'inedia quanto disperante demotivante per alcuni condannati l'impossibilità di sognare un domani degno di essere vissuto credo credo che il punto di partenza debba essere questo deve essere quello di riuscire a capire quale sia la difficoltà e la il grado di comprensione che dobbiamo avere quando si avvicina a parlare del tema del carcere
Ministro credo l'abbia detto bene molto spesso si parla di si usa la politica a si parla il carcere in chiave politica questo credo sia un grave errore è stato ricordato prima e lo diceva Calamandrei bisogna aver visto prima di poter parlare di carcere di poter parlare della situazione dei carcerati
Ma su questo ci sono alcune linee guida ci sono alcuni punti che noi dobbiamo sempre e comunque tenere presenti in primo luogo che la carcerazione come Stato deve essere comunque lo Stato di dignitoso
La Corte costituzionale la Corte europea dei diritti dell'uomo e quindi non si tratta di decisioni o di opinioni che vengono alla parte da un partito dall'altra quindi la legge e gli enti sovranazionali ci dicono che ci dicono che al Polo per qualunque reato venga inflitta non possono essere usati trattamenti contrari al senso di umanità
Durante l'esecuzione della pena ogni violenza fisica e morale sulla persona sottoposta a restrizione di libertà e nessuno questo venga aggiunto può essere sottoposto a tortura né appena i trattamenti i romani o degradanti ogni vulnus ai diritti inviolabili del condannato che non deriva da restrizioni strettamente indispensabili per la per la privazione della sua libertà
Ne offende la dignità e ne preclude la possibilità che la pena posta svolge la funzione rieducativa essendo impossibile educare alla legalità un soggetto che illecitamente umiliato nella sua dignità di uomo
Sono molte sono tanti gli argomenti potremmo parlare i temi i temi foro fondamentali sono quelli del nocciolo della della dignità il diritto al lavoro i diritti inerenti al bene e alla salute ma volevo chiudere su su un aspetto perché rimane solo solo un minuto e purtroppo il tempo molto poco
C'è anche una tutela in più all'interno del del carcere che riguarda i carcerati che oggetto sotto il getto d'una discussione molto importante presso il ministero sono questi oggetti
Chiamate i soggetti con una minorità sociale dura poco vulnerabilità ulteriore dietro dietro le sbarre
E poi il tema delle donne il tema dei minorenni autori di reato
E tutti quei temi che appunto come sono stati bene enucleati prima vanno allegare il tema del del carcere con il tema del sociale e con il tema dei soggetti che sono al attualmente ristretti chiudo perché purtroppo il tempo è finito chiudo però con una nota positiva credo che oggi è stato appunto come dicevo una bella giornata credo le istituzioni abbiamo tutte prese degli impegni
Importanti credo che si sia creato un clima di collaborazione positivo e spero che questo clima di collaborazione positivo ci porti ha dei buoni risultati grazie
Adesso è l'intervento del Cagliari Tenerani Forza Italia tredicesima grazie grazie presidente sarò velocissima che perché è stato estremamente esaustivo il nostro Capogruppo grazie
Credo la parola più giusta sentita oggi ascolto rosso sembra abbiam parlato troppo so che voi dovreste parlare molto di più e intanto vi ringrazio e dicono i vostri problemi sono quelli più importante
Ho sentito parlare di di problemi anche molto concreti l'intervento del ministro è stato riapre respiro al sindaco
C'ha detto ci sono delle novità in arrivo io ho sentito parlare però di acqua calda che manca ho sentito parlare di topi nelle celle ho sentito parlare c'è un problema cambiare una lampadina ho sentito parlare
Titti ventilatori questi sono i problemi concreti allora noi vorrei che oggi io vorrei che oggi noi tornassimo a casa con i compiti da fare
Perché voi oggi non li abbiamo ascoltato c'avete dato le compiti da fare a casa all'al di là di tutte le grande prospettiva cure ha fatto riferimento il ministro alcuni passaggi interessanti ma ripeto di ampio respiro troppo per me da stare più sulla concretezza vorrei che magari studiarselo il metro per trovare un protocollo per per facilitare il cambio di una lampadina
Un protocollo per facilitare una doccia con l'acqua calda un protocollo per evitare che i topi scorrazzano nelle celle io credo che questo sia oggi il primo compito e noi dobbiamo avere e portarci a casa
Io faccio il giornalista sportivo vengono a vent'anni qui a Sollicciano c'avete evocato mio caro amico
Che non c'è più che Nicola zuppa
Abbiam portato Batistuta aprire cosa abbiamo fatto mille incontri o vengono a vent'anni ho conosciuto tanti detenuti molti per fortuna se ne sono andate sotto la casa nei problemi sono gli stessi di vent'anni fa
L'unica differenza io la metà dei capelli di allora ho cinquantatré anni ma i problemi sono gli stessi
Allora se non ci portiamo a casa i compiti oggi riusciamo intanto al di là del grande discorsi ha fatto il ministro se riusciamo intanto oggi a mettere in pratica quello ha detto il sindaco
E le piccole cose per cercare di portare le più portare a voi un minimo di beneficio detenute e detenuti
E anche la polizia morite chiariamo ha ricordato Carlo Croce da e anche gli educatori perché siete tutti i benvenuti perché una ressa usciamo voi state qui dalla mattina alla notte
E questa è la cosa più importante ricorda anche una frase a un concetto a cui teneva molto ricco la Zuppa che riportava la scuola
Nella vita normale fuori dove c'è la libertà la scuola finisce a maggio giugno riprende a settembre non capisco perché in carcere non debba durare dodici mesi l'anno
E perché non trovare un sistema raccordo col ministero per cercare di Treviglio impegnati possibile che ha voglia di studiare e attraverso la cultura trovare una forma di riscatto questa potrebbe essere un'idea non so quanto sia applicabile però Nicola ci credeva tantissimo intanto partiamo dalle lampadine dall'acqua calda e vediamo riportarci compirà casa grazie
Grazie consigliere tenera nell'ultimo intervento del consigliere Grassi Co capogruppo di Firenze riparte a sinistra prego grazie grazie voi soprattutto dopo
Che vada rimarcata da parte di tutti e sono contento la positività il segnale che oggi il Consiglio comunale
A ha voluto lanciare e ammetto il nostro gruppo assoluto fortemente l'ha voluto tutto il Consiglio comunale questo sicuramente un aspetto positivo
Programmare evolutivo subito dopo gli otto il pronto mi che purtroppo e
I detenuti ringraziando detenuti e le detenute sono le ancora qui
Però io mi aspettavo la sala piena perché di problemi ce ne sono e quindi a un certo punto di vista mutuamente dovremmo anche interrogarci per quale motivo non credo non siano voluti scendere ma molto palmette qualche problema da questo punto di vista c'è stato anche perché io credo che sia doveroso e importante lo diceva prima don Vincenzo Barsi dei degli appuntamenti sarà difficile portarlo
Ho spesso il Consiglio morale in in carcere però almeno darci un segnale di dover darci anche degli appuntamenti per avere un report su quelli che sono i risultati perché come si è visto lo ha dichiarato e lo ha dimostrato prima
La dottoressa Michelini il Gozzini risultati arrivano nel momento in cui ci si mette impegno e si mette passione in quello che si fa e c'è una stabilità e una possibilità di programmazione quello e negli ultimi anni purtroppo a Sollicciano è mancato
Più dico questo e lo dico non solo per una questione di tempo senza il sindaco senza sottosegretario il ministro perché io ho sentito spesso oggi parlare di consesso si stanno facendo di cose già fatte di promesse per il futuro ecco noi saremo i primi contenti se queste cose sono state dette oggi saranno mantenute
Ma crediamo che debba esserci alcuna concretezza di tipo diverso c'è quello di non fare oggi bella figura venendo qui poi tanto purtroppo
è difficile rincontrare lì se non per strada quando avranno finito
E la la pena detentiva ente in dentro Sollicciano e in qualche maniera potercela cavare dicendo abbiamo fatto degli ottimi interventi ma poi non abbiamo reso Sollicciano uno spazio dignitoso io facevo sempre l'esempio lo continua a fare qualcuno ha fatto su di me
Dice però è competenza del ministero
Bene sì anche l'ospedale competenza del ministero ma se c'è un ospedale in città che casca a pezzi è obbligo e dovere dell'amministrazione comunale impegnasse chiederà lo stato agli organi competenti un intervento è un intervento per il ripristino della dignità e allora da questo punto di vista lo diceva prima anche Mario da cui ci divide politicamente
Una un abisso ma mi fa piacere ricordare le docce l'acqua calda e riscaldamento i ventilatori anche se ora non sono più protestate erano una richiesta e continuano ad esserlo per la prossima
Anche perché lo dicevo prima non deve essere una passerella politica come purtroppo è successo
L'ultima volta che siamo venuti qui e non basta ascoltare annunciare e poi non dare risposte perché da questo punto di vista invece le risposte devono essere dati soprattutto sulla quotidianità di ogni di ogni giorno
E la l'ho messo Hombres alcune parole
Freezer domandine le docce lenzuola e forse l'elezioni sovrapposte lo scaricabarile tra organi all'interno del carcere e la mancanza delle celle aperte sono solo alcune parole
Non sono state citate oggi ma oso sono state su alcune abbiamo semplicemente sorvolato semplicemente perché sono parole che quando veniamo a fare visite ispettive in altri ruoli in altre vesti
Spesso ci vengono ripetute e le avrei volute sentire anche oggi soprattutto dal dal settore maschile che spesso su questo tema spesso ci viene dicono sottoposte dall'altra e Cervato verso la chiusura credo che il tema dei telefoni rotti per collegarsi tra una sezione e l'altra da parte gli agenti
Della penitenziaria gli spazi ridotti in cui sono obbligati a a lavorare giornalmente anche spesso senza neppure un'aria condizionata o senza neppure un ventilatore testate
Credo dovevano essere dei temi su cui in qualche maniera i rappresentanti comandante poteva dare una risposta anche su questo chiederemo
E perché non c'è stata data l'autorizzazione per avere una una visione completa
Chiudo su alcune questioni e la commissione detenuti
Commissione detenute si occupi di tutti i temi che dia spazio dia voce
Ai detenuti e le detenute transgender perché credo che parlare solo esclusivamente di alcuni temi sia semplicemente un modo per aggirare il problema per dire qualcosa si fa ma poi alla fine non ivi problemi reali non vengono alla alla luce
Chiudo sulla questione della trasparenza dei fondi e sull'uso dell'impiego io credo che sia un dovere da parte di un'amministrazione di un un ente come anche la Regione nel momento in cui ci sono dei fondi stanziati che questi siano resi assolutamente trasparente anche per capire quali sono gli affetti oggi gli ha parlato oggi solamente von lavoro meritorio come tante altre associazioni ma si è anche necessario comunicare
Quelle che sono i risultati dell'impatto e giornalmente i volontari e le associazioni lavorano all'interno
Credo che da questo punto di vista anche i rapporti con l'aria educativa siano determinanti io credo che da questo punto di vista ci siamo molto da fare
Anche da rapporti tra associazioni e l'aria educativa del del carcere stesso chiudo sulle esperienze formative reinserimento
Lavorativo è un tema su cui ovviamente molto ma molto abbiamo destinato come attenzione il documento scritto mondo Vincenzo Monna Massimo Lenzi radicali
Un ponte per vero verso per Sollicciano parla molto di mesto ma chiudevano almeno tre speranze noi avevamo abbiamo individuato uno la questione anche se ci sono stati episodi di evasione
Che si possano riaprire le celle avverte con la video sorveglianza che purtroppo spesso non non ci sono e non e purtroppo spesso vengono chiesti gli inserimenti lavorativi concreti per i detenuti
E l'ultima questione la commissione detenuti e posso davvero fare proposte al Comune a partire dall'anagrafe del servizio alla sanità e sociale fino alle carenze strutturali credo che alcuni
Welt alcuni detenuti descrivono ma sì chiudo a ciò ancora un minuto allora me la prendo un po'più con calma
Mi dispiace aiuteremo questa ultima frase con questa ultima frase ho trovato in una lettera scritta ad alcuni detenuti de di Sollicciano siamo in una struttura particolare qui a Sollicciano viviamo con l'ansia tutti i giorni e possa succedere qualcosa di grosso e addirittura di non vedere il domani
Ma cosa sarà del nostro futuro cosa ci riserverà al domani è vero abbiamo sbagliato ma dateci mezzi per poter rimediare a me Elio ai nostri errori concentrandoci su una buona riabilitazione e un inserimento nel mondo esterno e nella vita di tutti i giorni
Ecco io credo che in queste poche frasi ci sta la nostra missione quelle ci portiamo dei nelle istituzioni ognuno le proprie responsabilità
Da oggi dopo questo Consiglio comunale grazie
Grazie al consigliere Grassi prima di andare via permettetemi di ringraziare anche audio la senatrice vortici del Movimento cinque Stelle la senatrice Bencini del Italia dei valori che sono state con noi fino alla fine
Sono stati presenti anche l'onorevole Bergamini di Forza Italia l'onorevole il migliore le vuole bene l'onorevole ben attivi del partito democratico
Ringrazio prima di tutto i detenuti sono stati con noi
Hanno dimostrato una grande pazienza
Perché non è stato facile ascoltare tutti per noi e quindi immagino anche per voi la pazienza è la virtù dei forti e quindi davvero un grande in bocca al lupo per quello che che vi aspetta
Grazie alla direzione del carcere c'ha ospitato grazie davvero a tutti gli agenti della polizia penitenziaria che hanno fatto sì che questo Consiglio oggi potesse essere svolto qua dentro
E grazie ai consiglieri comunali certi ci siamo presi debba gli impegni oggi e vediamo di essere all'altezza degli impegni che ci siamo presi
Grazie alla direzione del consiglio ai tecnici informatici che hanno permesso e questo Consiglio andasse in streaming oggi quindi grazie davvero
E grazie alla polizia municipale che anche oggi ha vegliato sul Consiglio comunale
Per chi ovviamente può uscire dal carcere non me ne vogliano i detenuti ma a una condizione ovviamente ovvia e oggettiva
Il Consiglio comunale nelle Commissioni e in tutti i gruppi consiliari Sempre a disposizione di tutti voi per quello che possiamo mettere a vostra disposizione grazie