Presentazione del libro dell’Ambasciatore Claudio Moreno “Un Ambasciatore a Regina Coeli” (introduzione di Rita Bernardini, prefazione di Vitaliano Esposito)

Grazie grazie mille grazie per la vostra presenza vedo qui i tantissimi amici tantissimi amici radicali da esponenti illustri
Della diplomazia italiana ma soprattutto quello che non mi astengo dal chiamare sempre vadano incontro il compagnie ero Claudio Moreno perché nel questo termine c'è tutta una lunga storia di impegno politico di passione e di simpatia
Vorrei salutarvi e sottolineare la l'importanza di questo incontro che già dato dalla presenza di Giorgio Benvenuto presente la Fondazione Bruno Buozzi e Pietro Nenni che sta svolgendo una un'attività di di di grande importanza
Anche dal punto di vista della memoria e del ricordo del grande patrimonio del socialismo del socialismo sindacalista italiano negli ultimi decenni
Rita Bernardini onorevole Rita Bernardini la presenza del partito coordinatrice dalla presidenza del partito radicale presente d'onore di Nessuno tocchi Caino
Non richiede assolutamente da parte mia che sono un suo ammiratore per i principi che difende ma ben lontano dalla autorevolezza che lei ha per portare avanti le campagne radicali
Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino che
è un po'stata alla responsabile del mio coinvolgimento diretto in tante battaglie e campagne di questi ultimi anni
Sergio D'Elia direi responsabile ancora più antico di un'azione congiunta che abbia fatto alle Nazioni Unite guidata da Marco voluta da Marco Macrì poi si è protratta per per tanti anni e quindi Stefania Craxi che è arrivata adesso che saluto con tantissima simpatia e ammirazione
E veramente una fruttuoso un affettuoso ringraziamento a Claudio per questa presentazione lo diranno fra e forse non dovrei aspettare che lo dicano loro senza anticiparlo ma ma lo diranno sicuramente Rita Elisabetta e Sergio
Per l'intensità della loro militanza nel Partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Ma ma credo di di poter anticipare onestamente che l'incontro di oggi per discutere questo libro
Per del libro con già con un titolo che che colpisce colpisce duramente ma che dà un significato anche in prospettiva
Proprio sulle campagne che il partito radicale sta portando avanti un significato in prospettiva molto forte
L'incontro di oggi è è un fatto che io considero molto rilevante molto rilevante per la politica per la conoscenza sociale e per la cultura giuridica del nostro Paese
Claudio mi ha fatto il grande onore di coinvolgermi probabilmente pensando alla nostra amicizia ma
Per un motivo più di sostanza io penso
Perché ha voluto con questo mio coinvolgimento dare un segnale su quanto lui consiglieri rilevante per la politica estera italiana ma
Per soprattutto l'azione globale svolta dal Partito Radicale
Quanto sia rilevante quell'idea avuta da Marco Pannella e prontamente seguita da chi gli stava vicino negli ultimi mesi della sua vita e della sua vita politica perché è stata vita politica fino all'ultimo istante
Quanto sta in quanto è stato importante con l'idea di fondare un comitato globale per lo Stato di diritto
Mirato
Al all'affermazione al consolidamento e alla definizione di un Dori devo del diritto alla conoscenza del diritto alla conoscenza in ambito nazionale niente ma anche di una comprensione
Più precisa di dell'importanza della rilevanza di questo diritto ecco io credo che
Che sia queste motivo perché che è stato dietro all'idea di Claudio
Di coinvolgermi così come di coinvolgere quelli che del comitato globale sono veramente gli animatori Matteo Angioli lavorare per che è la coordinatrice del consiglio scientifico e i tanti altri che fanno parte
Di personalità internazionali che fanno parte dell'onore il Committee somma quindicina
Di grandi nomi molto autorevoli che si occupano da sempre di diritti umani libertà fondamentali e sostengono questa iniziativa quindi nella mia presenza oggi c'è anche la volontà e il riflesso
Di questo impegno a ad ampio raggio ma
è anche da sottolineare sottolineare lo sottolineerà hanno gli altri amici a questo tavolo sicuramente
E siamo nella se questo libro viene presentato in primis nella sede storica di di Marco Pannella nella sede che che ha fatto la storia
E che si concentra come
Dimostra con la sua straordinaria azione sostano all'impegno Rita Bernardini e tutti gli altri dirigenti radicali sulla questione della giustizia e del trattamento dell'uomo e dalla donna nel trattamento delle persone
Nelle carceri italiane
Quindi c'è un c'è un segnale di di forza in questo incontro che che va colto io credo
Ed è una forza e un Energia che è propria a a chi agisce in coerenza con i propri principi
Ora la l'esperienza di Claudio
Che agisce volendo dare fedeltà alla parola data dimostrando determinazione quando si tratta di fronteggiare ostacoli che generalmente non non vogliono neanche essere guardati dalla maggior parte delle persone
E ed è questa la sede della della lotta contro quel sistema dell'ingiustizia che si è radicato da decenni in Italia che è stato così duramente colpito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ed altre istanze europee per il Consiglio d'Europa in particolare
Il
Quei penso che un'altra attualizzando quello che sta avvenendo oggi non possiamo non non sottolineare anche quell'appello lanciato pochi giorni fa lunedì questo lunedì quattro dicembre
Da Rita da Rita Bernardini da Antonella Casu da Sergio D'Elia da Maurizio Turco
Come coordinatore del del Partito Radicale un appello che dice che dice così
Il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito dato al ministro della Giustizia tre Orlando di aver trasmesso al presidente Gentiloni i decreti attuativi i primi da almeno un mese
Della riforma dell'ordinamento penitenziario che però sono ancora in attesa dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri
A Paolo Gentiloni partito radicale ha chiesto da venti giorni un incontro urgente e resta ancora in attesa di una risposta
E l'ultima volta che Paolo Gentiloni e condiviso il suo tempo con il partito radicale è stato più di due anni fa quando ricopriva la carica di ministro degli esteri e Marco Pannella era ancora in vita
Per noi coordinatore della presidenza del partito l'urgenza è quella di discutere di questa vera e consistente eredità che ci ha lasciato Marco Pannella così
Ma dell'attuazione della riforma dall'ordinamento penitenziario sempre più necessaria rispetto le condizioni in cui versano le calze del nostro Paese ecco quindi credo che si debba dare all'incontro di oggi parlato di un libro così importante poiché sono faro un'osservazione brevissima su sul sui motivi che mi fanno vedere una grande importanza in questo libro
Penso che ci sia anche un un'occasione di impulso operativo di la rinnovata sottolineatura a quello che noi aspettiamo da questo incontro e sia pure nello scorso e legislatura nel fine di un mandato prove mentre tra pochissimi mesi di questo governo e si raggiungono dei risultati se ci sia una una Delli Carri un
Che si consegni alla successiva legislatura un lavoro fatto non in sospeso come su tante altre cose che purtroppo si aspettavano e non credo che stiano avvenendo
Ma oggi
è importante capire anche al di là del libro che ho scritto capire capire l'autore
Cosa affatto questo ambasciatore d'Italia
Come grande servitore dello Stato e servitore lasciatemi dire al popolo italiano
Grazie al suo spessore di uomo grazie alla sua grande umanità
E e questo questi elementi sono sono ben compresi ben raccolti perfettamente raccontate i da dall'introduzione di Rita Bernardini e dalla
Dalla premessa del presidente Vitaliano Esposito
Sull'esperienza l'esperienza del carcere sullo sfondo quel populismo giudiziario che ha
Reso drammatiche le vicende degli anni novanta per tantissime persone incredibile Esposito racconta pensiamo noi nella nostra memoria spesso pensiamo che ci siano pochissimi casi
Di gente che si è uccisa in carcere in in detenzione non
Detenzione in una detenzione che era preliminare a qualsiasi atto giudiziario di processo di sentenza
E e invece sono state più di trenta le vittime i suicidi le quindi questo quando parlavo di drammaticità dà il senso di di cosa sì Possa vedere nel ripercorrere le vicende di quegli anni ma non è questo il tema che che affronta Claudio
Non è il tema che affronta Claudio e il presidente Esposito Andrea che lui nella sua introduzione fa alcuni accenni poi all'attività diplomatica e tu tanti di noi questa sala conoscono riconoscono perché l'hanno visto in azione
L'ambasciatore Moreno e una una
Un'azione inarrestabile è andata dalla riqualificazione di un organismo che veniva considerato formale praticamente doveva esserci perché ce lo diceva la comunità internazionale perché lo dice ma le norme italiane comitato interministeriale per i diritti dell'uomo ma quando lui
è stato incaricato di rilanciarlo
Non si pensava che potesse essere rilanciato in quel modo così apprezzato poi all'estero e anche nel Paese
Come come poi in effetti è avvenuto quindi ha dato alcuna quel dimensione completamente diversa questo lavoro
E lo ha fatto pur essendo ancora in una sorta di limbo giudiziario perché non si era ancora risolta completamente la sua vicenda anzi mai neppure parzialmente c'era stato soltanto qualche progresso che aveva consentito
Una sua reintegrazione nel lavoro nell'attività della Farnesina ma non una una completa liberatoria
E il motivo per il quale gli era stato dato un incarico che all'epoca era considerato di secondo piano abbastanza defilato la era proprio questo ma vorrei vorrei anche sottolineare come chi gli diede ci fu qualcuno ai vertici del ministero che decise che con la storia di Claudio ambasciatori in otto Paesi africani uno dei più giovani ambasciatori in assoluto nella storia della diplomazia italiana
Un uomo punto molto apprezzato e molto riconosciuto in tutti i paesi dove va servito
Ci fu qualcuno ai vertici del ministero
Casey comporto diversamente da quello che uno si aspetta da una macchina burocratica dove
La norma fondamentale prendere il minimo dei rischi possibili quando questi rischi comportano delle responsabilità
E prendere invece tutte le e facilità possibili quando queste portano a poter creare delle belle situazione cosmetica nel quale deve quali uno poi può vantarsi che purtroppo questo un po'problema delle burocrazie di tutto il mondo
Ma lo avvertiamo particolarmente anche da noi ecco e qualcuno ebbe il coraggio di affidarli quest'incarico e riprendendosi alle responsabilità sulla scelta fu la scelta vincente e credo sia importante
Ricordarla perché fu un esempio di azione al di fuori di un sistema politically correct
Spesso cinico nei confronti degli amici in difficoltà
E dove qualche volta purtroppo si lamenta la presenza di troppi omini chi e quaquaraquà anziché di uomini veri
Rita Bernardini definisce questo libro bello e coinvolgente e sono sicuro che che lo sia per tutti gli addetti ai lavori ma ma è è importante anche
Apprezzare il fatto che Claudio ha voluto parlare soltanto esclusivamente di quello che avviene dal momento dell'arresto sino all'ingresso nella cella d'isolamento
A Taranto con una descrizione molto semplice delle pennellate velocissime Arda ha descritto anche le cose
Più semplice apparentemente banali come vengono gestite le piccole cose
E uno accorse i segni il tentativo anche da parte di qualcuno che invece col carcere ha maggiore esperienza e a una pre for professionalità da boss non soltanto da da dal primo arrivato fra l'altro per motivi sbagliati come alcuni di questi simboli che poi vengono mantenuti perché rientrano poi in una logica di prepotenze di sistemi interni di violenza e di occultamento e addirittura della violenza a costi quel che costi perché la sopravvivenza effettivamente molto dura
Però accanto a queste descrizione che che sono e sono così nuove ma credo che siano nuove non soltanto per chi legge questo libro ma anche addirittura per gli addetti ai lavori qualche qualche giorno fa mi è capitato un convegno di ascoltare una relazione di un
Di un uomo di governo
Magistrato con incarichi governativi
Magistrato inquirente
In un certo punto ha detto io non avevo fino a un certo punto l'esperienza diretta della vita del carcere perché il mio ruolo
Di magistrato non mi portava a essere un giudice di sorveglianza non mi portava a recarmi su questi luoghi e capire esattamente meccanismi veri di questa vita
E e così mi è capitato di diceva di proporre delle sanzioni delle pene non conoscendo però poi cosa stava dall'altra parte
E ecco mi ha toccato molto l'onestà la grande integrità di una di un magistrato che ha detto quando poi sono andato dall'altra parte il la mia la mia visione delle cose cambiata c'è stata una maturazione diversa ecco
Per questo dicevo un libro importante non soltanto per i perché i si occupa un impegno umanitario sente il problema di affermare dei diritti di dignità della persona e diritti umani
Ma ma anche per gli stessi addetti ai lavori che tante volte non non sono bene al andando sono ben al corrente non non meditano sufficientemente non i nostri convegni abbiamo avuto delle testimonianze importanti per esempio mi ricordo quella del vicedirettore di Rebibbia
Un po'sullo stesso tono della della necessità di vicedirettore dire vivere diceva a un certo punto mi vengono da me contestando mi delle cose detenuti chiedono il perché di certe procedure
E io non ho delle vere risposte le le risposte sono che le procedure sono fatte così la prassi così ci si muove così ecco
Questo libro secondo me deve poter servire a cambiare a cambiare anche quel burocratismo
Erroneamente punitivo
In se stesso
Che introduce una forma di sanzione psicologica sicuramente ma ma ma anche anche sulla sulla condizione della persona ed alla famiglia che legata alla persona alla persona del detenuto
Quindi
In questo senso è importante poi è importante anche vedere la lei invitasse la levità sa che che Claudio Moreno porta in tutto questo quadro che potrebbe essere così pesante ma ma che invece nel libro riemerge
Con le sue partite di tennis di calcetto di scopone scientifico
Nel cortile o nella cella
Grande organi e l'organizzatore e questa è una storia del delle partite di calcetto delle organizzava ma c'era dietro poi anche dei delle delle storie di come si difendeva del degli energumeni che non erano che non erano poiché nessuno vorrebbe incontrare
Neanche a centinaia di metri dalla strada e Luisa li trovava in cella e riusciva intimorirlo e facendo la faccia feroce va probabilmente aveva anche delle arti marziali sulle quale ancora non ha rivelato la sua capacità e in tutto questo un atteggiamento quindi di molto serio molto duro quando necessario
Ma di profonda umanità che vedete
è un è un è forse parzialmente indica almeno vuole quel sorriso da don vi fa da da Bondi fa e da un uomo di grande spirito che appunto Claudio Moreno grazie
La carota
A Giorgio Benvenuto
Presidente della Fondazione pro
Testardo dentro
Ecco
Si stesse
Io prima di tutto Don grande Donaggio corale
Me lo dovete consentire con grande con grande affetto con grande ammirazione con grande stima poi soltanto tutti quanti voi con molto piacere perché Claudio perché Claudio con questo libro io mi auguro che ne fai a che qualche altro
Il tipo mostrava di una qualità che diventa sempre più guarda il vostro Paese
Lui non scrive un libro per raccontare come potrei dire
La sua avventura
Ma per parlare di sistema penitenziario
Perché dico è raro perché in genere le persone che si occupa di se stessi
Lulli si occupa degli altri anche in un momento drammatico terribile che vive
Socialista così socialista vero
E come tenda dove diciamo che si occupava degli altri e non di se stesso equilibro che impreziosito dalle due tre introduzioni quella Rita Bernardini che
Ricorda l'impegno storico che sempre ha avuto il partito praticabile
Anche per i diritti nelle carcere tutti ritirati ma soprattutto il rispetto del dignità umana
Mi ha anche mira anche molto più scritta gli ho detto impreziosita
La
Prefazione che è stata fatta da rispondo
Ecco corretta come altri molta attenzione
Delle un'argomentazione serena pacata ma molto ferma molto precisa
E su come nel nostro Paese parla di più lui dei propri giudiziari che dei problemi penitenziari
Di come non li abbiamo in parte dimenticato la nostra origine romana
Di forme non abbiamo tenuto conto di quello che sono i significati del giustizia della giustizia tutta la Magna Carta fino alla Rivoluzione francese e dico nel nostro Paese si sia determinato queste situazioni che fatali definiva dice di populismo
Usando un termine che oggi aveva di moda
E mi ha colpito quando si parla della relazione della chiesa
Con Innocenzo perso e Innocenzo quarto quando nel definire nel Concilio una
Di Centa come è stata quella della lotta diciamo per la purezza della fede
Ci dirle di città
Quella bolla che non fece Innocenzo terzo che fece Innocenzo quarto hard ex Schirru partita
Bisogna che bisogna estirpare ecco io penso che questo libro come alter cose
Con la forza il regione ci deve deve servire per
Annullare questa cancellazione del memoria che avvenuto su questo fatto che noi abbiamo dei principi sacri
Non solo quello delle giustizia quello della dignità quello della libertà quello della solidarietà li abbiamo definiti nella carta della Costituzione ce ne abbiamo nella carta dell'Europa
Ma questi principi sono stato civile
Sono principi che nel corso del tempo hanno perso per la loro valenza sociale il loro significato sociale
Sono praticamente oggi inattuati voi qui siamo riunita platea di ambasciatori di Esperti e viviamo
Ma lei oggi come questi valori che hanno rappresentato l'altissimo nel secondo dopoguerra nella stessa costruzione dell'Europa nella definizione di determinati valori oggi
Sembrano gli spunti cioè solo lui ma perché poi le persone reagiscono non votando o dando delle soluzioni più sono diverse da quelle che noi ci aspettiamo perché noi crediamo che gli aspetti di carattere
Sociale la ricaduta sociale il valore della persona il valore della dignità sono praticamente cancellati il libro che ha scritto Claudio ruolo
Data la ristrettezza dei tempi
Ho retto benissimo letto riletto le prestazioni e ho letto anche prima parte ho ritrovato ritrovo il carattere di Claudio perché Claudio ci siamo conosciuti
Prima sindacalmente perché per la UIL meno forte negli promana Ifil ed è la più forte nel in onda diplomatici tra i cancellieri quindi al sindacato di maggioranza qui c'è Stefano mortali quindi avevamo parecchie occasioni
E l'ho conosciuto proprio quando con Franco Marini andammo il Senegal
Mi ricordo vivissimo quella visita
Parliamo anche di un intervento di una politica che il sindacato poteva fare
Cosa che sentiva
Fortemente Claudio nel settore della cooperazione quindi
Avremmo dei consigli preziosi su come anche il sindacato che aveva una tradizione di temi sui problemi del libertate la democrazia i Sudamerica il centro America nell'asta il il ricevevamo anche molto impegnati indietro Nando io devo lo voi va parliamo con lui di queste condizioni è io poi ho ritrovato Claudio non solo su questi problemi del cooperazione
Che oggi se se ci fosse potrebbero essere una risposta intelligente anche i problemi di questa emigrazione cioè in questa fuga dell'Africa sono delle grandi responsabilità in una di aver di non aver favorito di una delle sviluppato di non aver arricchito se io penso le cose fatte in Somalia fatte in Tunisia fatte altrove se questo lavoro
Non fosse stato bruscamente criminalizzato ed a Badolato
Ma ricordo anche l'impegno in America Latina e anche l'ultimo in Argentina perché il sindacato si era speso moltissimo tutto il sindacato si era speso molto
Notissimo delle vicende del Cile ricordo che l'Italia ha l'onore di averle essere stata una delle poche realtà nelle quali il ritirammo l'ambasciatore mi ricordo de Vergottini le condizioni in con le quali operava a Santiago nel Cile come l'Italia è stata forse un marito straordinario ma vi ricordo anche la battaglia per i i desaparecidos in
Argentina e anche il lavoro che abbiamo fatto con Claudio ecco io penso che
Dobbiamo essere orgogliosi di queste cose che abbiamo fatto prego quello che e come se nella storia del nostro Paese ci siano dei punti
De buchi cose di cui non si deve oggi è parlare
E che è passata questa roba in base alla quale da prima Repubblica è stata come potrei dire fonte di ogni guaio fonte di ogni colpa ponte di ogni responsabilità
E penso che il metodo che deve essere adottato
Non è quello del risentimento corrotto teniamo pennoni ed è giusto che uno debba vivere il risentimento per ma che il metodo sia quello di parlare dei delle cose
Di analizzare
E estive per vedere e come finalmente su si possano non solo denunciare ma fare ecco e il problema delle carceri un problema che diventa sempre più drammatico
Sempre più drammatico sempre più insostenibile e il problema della giustizia non solo quella penale terribile ma voi pensate come sta degradando il problema dell'ingiustizia civile e della giustizia del lavoro perché della lungaggine i ritardi
Il fatto che i diritti diritto non cioè perché ecco io o penso che il sia una delle questioni che vada affrontata il libro di Claudio un contributo autorevole sereno
Così sorridente come spesso Luís ma che ha un peso enorme perché obbliga ragionare a fare i conti con la propria coscienza
E riconosce perché questi conti a volte non tornano in questo caso molto
A Giorgio Benvenuto che parlava dei buchi che sono buchi di memoria
Voglio dire che c'è un giacimento che è quello di radio radicale proprio adesso digitato
Il tuo nome Giorgio Benvenuto e ci sono decine e decine di Schede che ti riguardano ed è un pozzo di informazione per andare a ritrovare noi stessi la nostra storia da dove veniamo questo mi piaceva
Dirlo perché credo che sia una delle cose più importanti che Marco panne e durature che Marco Pannella abbia creato nella sua vita
Allora io non ricordavo che Claudio Moreno che l'ambasciatore Moreno fosse finito in carcere
Cioè me lo sono ricordato
E ho fatto mente locale solamente quando mi è arrivata la bozza del libro
Perché perché sono stata abituata in questi quarant'anni di vita fianco di Marco Pannella e nel Partito radicale che Claudio Moreno era abituato a frequentare questa sede le nostre sedi e lo vedevo Sempre vicino a Marco Pannella soprattutto in quelle battaglie transnazionali
Ricordiamo la moratoria delle esecuzioni capitali ma soprattutto quella contro lo sterminio per fame nel mondo
E devo dire che Marco Pannella non fu molto contento della legge tra virgolette piccoli che poi fu approvata e di quella legge salvava solamente una cosa e cioè l'aspetto la cosa concreta di cui si era occupato proprio Claudio Moreno e cioè le vaccinazioni che furono fatte ai bambini sotto i cinque anni e quello
Quell'operazione fatta
Bene in un modo possiamo dire scientifico assicurò alla vita
Centinaia di migliaia di bambini che sarebbero altrimenti Stati destinati a morire
E e Marco ricordava spesso questa cosa dice bene l'unica mia consolazione perché la sua visione era totalmente diversa di quella battaglia implicava un ruolo attivo dell'Italia un ruolo attivo delle piccole e medie Impresit grandi in prese implicava non vedere per esempio un continente come quello africano non come luogo dubbi Siva aperti pari un'opera e poi si va via ma proprio come un punto di riferimento importante non solo per l'Italia ma l'impostazione della battaglia di Marco Pannella era soprattutto europea
Quindi l'Europa che è parte viva integrante ecco un l'Africa che non può far finta che non esista con tutti i suoi problemi a partire appunto dallo sterminio per fame nel mondo
E detto questo io ho trovato io che le carceri le fra quanto muto
Insomma a Regina Coeli ci sono stata non so quante volte qui c'è anche Matteo Angioli proprio con Marco Pannella siano a Marco Pannella
E e Matteo sicuramente ricorderà i colori cioè a quando arrivava a Marco Pannella voi sapete che ci sono alcuni bracci del di Regina Coeli che hanno le reti per cui se uno si mette sotto dai ballatoi si vede
Per chi parla si metteva alla al centro del ballatoio poi andava cella cella marcare e cominciava a parlare c'erano veramente di Corini
Beni detenuti
All'lui dedicati
E non solo perché Marco
A
Vissuto la sua vita
Basti pensare che appena quell'atto parlamentare comincio subito ad utilizzare la legge
Dell'ordinamento penitenziario che consente ai parlamentari di poter andare negli istituti senza preavviso questa cosa Pannella piaceva moltissimo
Perché non voleva avvisare dice guarda sto arrivando ecco gli sistemano le cose no Campanella piaceva andarci all'improvviso
Senza avvisare così vedeva la realtà com'era
E ma c'era un'empatia proprio con le persone un po'la stessa empatia che ho trovato nel libro di Claudio Moreno
E devo dire che la situazione non è cambiata molto da come la descrive Claudio questa è qualcosa che ci evidentemente far riflettere
Per esempio di Regina Celli dove io ritengo ci sia un ottima direttrice ma non si possono fare i miracoli in questo momento proprio mentre stiamo parlando
Ci sono
Novecentocinquantatré i detenuti su seicentoventi posti disponibili
Ma in realtà i posti disponibili non sono seicentoventi sono molti di meno perché ci sono quelle la fabbrica di San Pietro ci sono continue opere di ristrutturazione di ieri risistemazione
Sarebbe interessante di una volta ci provai con un'interrogazione parlamentare sapere quanti soldi si sono spesi su Regina Coeli
Nomi Pozzo
Di milioni e milioni di euro basti pensare che c'è una sala operatoria che è costata veramente milioni di euro chi non è utilizzata se non per i piccoli infortuni e questo significa che nel momento in cui il detenuto
Deve subire un'operazione deve essere tradotto in un ospedale con tutta la scorta insomma dispendi
Di di denaro e di forze perché poi gli agenti sono sempre troppo pochi per cui per cui il problema della salute in carcere diventa qualcosa di veramente
Di veramente preoccupante il l'ambasciatore
Terzi ha ricordato le morti per suicidio
E che sono quest'anno hanno superato le quaranta mi pare che sono quarantacinque
E ma ci sono anche le morti per mancanza di cure
Noi credo che la definizione non so se fosse di Pannella o di Sergio e la Pina fino alla morte
Cioè non c'è la pena di morte ma ce la pena fino alla morte per la trascuratezza e allora se io vorrei leggervi alcune proprio pochi ridiedi di come e Claudio Moreno descrive poi quello che succede a Regina Coeli ma quello che succede un po'in tutte
Le carceri perché è molto a mio avviso efficace ed è efficace anche quando presenta i personaggi chissà quanti annotazioni avrà fatto
E ci sono dei capitoli di questo libro in cui Claudio presenta dei personaggi che sono straordinario cioè a quelli come si chiama il taxi nato ore il taccheggio nature cioè gli e Sperti proprio quelli perché ci sono c'è un tipo di criminalità che entra anche un po'nel fronte folklore romano
Per cui questi sono proprio scientifici seriali nell'organizzare il proprio crimine e in genere non si tratta di persone violente
Cioè che usano le armi no usavamo l'astuzia per
Per guadagnare insomma in un altro modo magari se quella spesso impegno dedicassero al lavoro probabilmente avrebbero molto successo questa cosa nella disse sapete chi Silvio Scaglia
Anche l'una vicenda incredibile
Poi conclusasi con l'assoluzione ma lui venne addirittura consegnarsi in Italia e lui era rimasto colpito stando o a Rebibbia una Regina Coeli
Dall'intelligenza di alcune persone che avevano destinato questa intelligenza al crimine tra virgolette alle cose illegali
Ma
Semplicemente perché erano vissuti
In zone particolari del nostro Paese dove il crimine è alla portata Di Manno dove non c'è a dove non c'è la possibilità di studio dove non c'è la possibilità di lavoro eccetera per cui si mettono in atto questi meccanismi e mi diceva Erika ma qui ci sono persone così intelligenti così in gamba che potrebbero fare delle cose positive nella vita e come nullo abbiamo scoperto
Con Sergio ed Elisabetta nei laboratori spes contra spanna addirittura di persone che sono condannate all'ergastolo ostativo però mi sbrigo
E allora volevo lager di queste poche righe qui il problema dei tossicodipendenti bucatini a Rota
Aggetto continuano continuo arrivano nelle celle drogati in piena crisi di astinenza a Rota
Si ripetono ogni giorno episodi strazianti di crisi convulsive di ragazzi completamente abbandonati a se stessi accade ancora oggi
Il massimo che riescono ad ottenere da una poco fornita e impotente infermeria del braccio sono sedativi e tranquillanti che non fanno che aumentare il loro stato depressivo
Mentre non viene distribuito neppure ai casi più gravi il metadone
Continui accessi di vomito ferite e contusioni provocate da cadute o auto lesioni durante le crisi rendono in Breve
L'angusto spazio della cella invivibile per il pericolo di contagio la puzza e la sporcizia
Inoltre il tossico a rotta è per definizione irresponsabile non prende alcuna misura al bagno o in cucina per assicurare un minimo di profilassi e ricorre ad ogni mezzo per stupirsi Dino qualsiasi medicinale racimolato qua e là con la e persino gas butano delle bombolette quanti sono quelli che si suicidano
Cioè magari non volevano suicidarsi voleva non solamente superare la crisi di astinenza con la bomboletta per cucinare
Quest'ultima è una pratica pericolosissime in quanto il gas estremamente infiammabile impregna immediatamente indumenti e letti
Il pericolo è ulteriormente accresciuto dal fatto che il ragazzo in crisi generalmente fuma ininterrottamente per cercare di placare il nervosismo sono scene descritte è perfettamente poi de do subito dopo c'è il pericolo del contagio
In Italia per esempio
Cosa che invece si fa in Francia cioè in Francia ci sono le macchinette per distribuire le siringhe perché perché laicamente
Si pongono il problema che l'altrove comunque in carcere Inter
E quindi anziché usare
Le penne Bic trasformate evidentemente possono usare siringhe sterline
E così come in Francia è possibile averi preservativi
Quindi il rischio contagio è molto alto nelle carceri italiane
E poi la sanità veramente noi ne abbiamo la prova cioè in questi ultimi giorni avvenuto alla luce il caso Dell'Utri malato di tumore
Ce ne stiamo occupando ma soprattutto attraverso il suo caso che fa cioè perché è un nome famoso vorremmo occuparci tutti gli altri Dell'Utri che nelle carceri non sono curati
Io ho un caso di una persona detenuta a Rebibbia
Che a un tumore al fegato in attesa di trapianto un contemporaneamente un tumore ai polmoni
Sta malissimo e non viene curato lo sapete quanti Nesi gli mancano per finire la pena sette mesi che senso ha che questa persona rimanga in carcere non stia in ospedale ad essere curato mentre
Claudio aspettava la mia introduzione al libro
Io ero ricoverata in ospedale a seguito di uno sciopero della fame insomma conseguenze infarto colecisti infiammata eccetera che poi otto otto
E che
Che cosa s'stavamo e stiamo facendo come partito radicale qui si parla di leggi e che devono essere approvate vestire legislatura
Noi parlavamo di una legge che era stata già approvata
Cioè la legge delega di riforma dell'ordinamento penitenziario approvata nel mese di giugno
Ora si tratta semplicemente che il Governo eserciti la sua responsabilità dell'emanazione dei decreti delegati secondo le indicazioni date dal Parlamento
Quindi
Cioè qualcosa che è già fatte già matura perché abbiamo fatto gli stati generali dell'esecuzione penale che sono iniziati nel due mila e quindici i n collaborazione ma anche a volte in polemica c'abbiamo con gli scioperi della fame che hanno coinvolto decine di migliaia di detenuti
Abbiamo dialogato con il ministro della giustizia e dobbiamo dire che alla fine Luini compito l'ha svolto
Perché i decreti delegati sono stati sono pronti sono già passati al vaglio del Garante nazionale ora manca solo a mente
Che il governo fissi
Nell'ordine del giorno del Consiglio dei ministri questo tema
Per licenziarli
E lei è una battaglia che può sembrare semplice per ma nei semplice
A questo punto perché vedete si tocca nelle disegno di legge delega la sanità penitenziaria zitto Kal-L affettività in carcere quante pagine di questo libro parlano della lettera che si attende della telefono del significato della telefonata
Che per il detenuto è tutto perché il detenuto rischia soprattutto di interrompere i rapporti con la famiglia
E allora
Questo nuovo ordinamento penitenziario da più importanza ai colloqui alle telefonate alle lettere ai collegamenti che adesso possono essere fatti anche tramite Skype
Dà più importanza
Anzi lei indica come via generale agli Pini alternativi al carcere che sono sempre piene ma sono molto più efficaci
Ai fini della recidiva perché chi sconta la pena in carcere nelle nostre carceri a una recidiva altissima appena scene è pronto siccome non cioè altro
Già è Kylie Minogue Oggero il carcere lo ha detto anche il ministro della Giustizia quindi pene alternative
Ma poi c'è tutta la questione del lavoro in carcere anche qui si descrive come il lavoro praticamente non esiste se non per pochi eletti il lavoro è fondamentale
E così come sono importanti lavori di pubblica utilità
E insomma la scuola la possibilità di studiare in carcere e quindi di crescere da questo punto di vista eppure anche lì eh
Pochissimo praticata addirittura se c'è qualcuno che vuole studiare fare l'università lo si limita in questa sua volontà cioè si preferisce
Fa arrestare nell'ozio per venti ventiquattro ore al giorno queste persone davanti alla televisione o avendo come prospettiva semplicemente e le gocce
Questo libero secondo me Claudio è un libro di Lotto perché indica anche le soluzioni e descrive ed benissimo qual è il rapporto con il magistrato di sorveglianza spesso anche disattento qual è il rapporto con il direttore cioè io di istituti penitenziari dovrebbero avere un regolamento interno in genere non ce l'hanno se ce l'hanno non è rispettato
Per cui insomma adesso secondo le nuove disposizioni le scialle non si chiamano più celle ma si chiamano l'arma dei camerini di pernottamento
E allora camere di pernottamento significa che tu ci vai lì solamente per dormire
Ma se tu stai chiuso in cella venti ore tranne le quattro ore Daria che vuol dire che devi dormire
Per venti ore il pernottamento è quello e allora si cambiano i termini però la sostanza rimane la stessa ed è una sostanza che vogliamo cambiare grazie
E
Claudio io voglio ringraziarti ringraziarti per radere voluto scrivere questo libro
Che di una vita straordinaria qual è la tua ha voluto o parlare di un momento che è stato quello della detenzione
Che hai descritto con l'attuale lucidità ma anche con la tua grande vitalità
E credo che sia importante questo libro anche perché ci parla del carcere del modo in cui tu hai voluto viverlo vederlo e raccontarlo
Ma è una carcerazione legata anche a una vicenda giudiziaria
Che ha dovuto attendere quattordici anni per arrivare a a riconoscere la tua
Estraneità la tua completa a riabilitazione e credo che questo sia un fatto che ci deve far riflettere perché la questione della giustizia rimane nel nostro Paese la più grande questione sociale e questo tuo libro la tua vicenda ripeto processuale a parla anche di questo e e ce lo ripone alla alla nostra attenzione peraltro una vicenda giudiziaria che riguarda quel periodo storico che è stato Tangentopoli
A dove
La mattanza è stata a dura è stata feroce e credo che sia un momento della storia del nostro Paese su cui noi dobbiamo continuare a riflettere per cercare di capire quello quello che accaduto sperando di riuscire a non ripetere quegli errori quelle ingiustizie che in quella mattanza appunto sono state purtroppo commesse io ho apprezzato e del tuo libro lo ripeto la vitalità e la lucidità a con cui sei riuscito a parlare del carcere
Ebbene la vitalità
Un dato che con nota la tua personalità il tuo carattere e che abbiamo potuto conoscere da da tempo io ricordo le missioni che insieme abbiamo condotto sulla battaglia per la moratoria universale delle esecuzioni capitali insieme a Nessuno tocchi Caino tra l'altro a breve ricorrerà il decennale di quel grande successo
Che per l'Italia ha ha rappresentato l'approvazione nel due mila e sette della risoluzione per la moratoria universale
Delle esecuzioni capitali e tu sei Claudio insieme anche a l'ambasciatore Giulio Terzi
Che prima giustamente diceva come nello stato pochissimi hanno uomini pochissimi hanno le persone disposte ad assumersi anche le responsabilità
Che correre certi rischi può può comportare
E ti sono grata questo è la seconda ragione della mia gratitudine oggi nei tuoi confronti per aver voluto presentare il libro qui in questa sede che è la sede del partito radicale
La Farnesina radicale la chiamava a Marco Pannella che ci ha portato ad incontrare uomini come te come Giulio ma in sala ce ne sono altri vedo anche l'ambasciatore cadetta
E con cui abbiamo condiviso questa battaglia che l'hanno cattività e capire la condividerla voleva anche dire assumersi rischi assumersi responsabilità rispetto a un conformismo che sosteneva che magari era meglio rimandare non fare o assumere altre posizioni più comode per cercare di sconfiggere la pena di morte nel mondo voi invece avete compreso e avete con noi anche rischiato e però con voi avete anche conseguito un successo che non è solo nostro
Dell'intero Stato italiano ma dell'intera comunità internazionale una comunità internazionale che lo voglio ricordare i tunnel libero il posto la questione della condizione in cui versano le nostre carceri
E lo punì tu Lullo continuammo apporre noi come partito radicale come Nessuno tocchi Caino
Ma io voglio ricordare che quest'anno ci sono stati tre pronunciamenti da parte dei più autorevoli organismi sovranazionali
Sulle questioni del carcere mi riferisco al rapporto del Comitato diritti umani delle Nazioni Unite in maggio
Al rapporto del Comitato europeo per la prevenzione della tortura in settembre e proprio ieri alla pubblicazione delle conclusioni del comitato contro la tortura delle Nazioni Unite
Bene tutti questi tre rapporti hanno riconosciuto denunciato e quindi anche fatto il governo italiano tutta una serie di raccomandazioni esattamente sulle questioni che tu poni dal sovraffollamento all'eccesso della custodia cautelare
Alla presenza anche nelle nostre carceri delle madri detenute utili persone che hanno problemi mentali di malattia mentale e credo continuano ad essere ristrette in carcere anziché in in altre strutture quindi io credo che e la sintonia la convergenza la condivisione anche di un'analisi e quindi anche poi di una prospettiva come diceva prima Rita di di lotta futura ci sia tutta e l'ultima ragione per cui ti sono riconoscente anche quella di aver voluto forse anche per in forza di tutto questo
Prendere la tessera quest'anno del partito radicali e quindi grazie di tutto tanto
Grazie Grazioli Sabetta sopruso questo trova questo appello che credo sia importante rilanciare in ogni occasione d'incontro in modo anche sempre più vigoroso e accelerato approssimandosi la scadenza di fine anno
Iscrivetevi al partito radicale per la tutele dei diritti e della dignità dell'uomo a livello globale
E adesso la parola Sergio
Tre queste
Ecco
Io credo che questo incontro
Sarebbe piaciuto molto a Marco
In questa sala con le persone che ci sono credo che siano persone che a luglio conosciuto così tutto è
Con le quali allora
Percorso parte della sua vita su molti fronti
Di iniziativa d'iniziativa politica
Io ricordo incontri che Claudio fatto
In questo salone ma soprattutto nella stanza di Marco in fondo
Alla sede a cui io spesso insieme a Philippe disobbedito a Maurizio ampliano hanno partecipato ed erano incontri molto belli
Spesso tutti vi racconto di memoria di cose il fatto è fatto insieme
Io credo che Marco
Capisse una davvero una certo vero profondo autentico nei confronti di Claudio perché vedeva in Claudio il Po
Diciamo no
La personalità tipo delle dei suoi
Di come lui
Riteneva che le persone dovessero vivere dovessero anche poi o operare
Perché l'ulcera certo l'ambasciatore e quindi diciamo la
La persona impegnato su fronti spesso internazionali di di iniziativa che coincidevano con i fronti di lotta di Marco Pannella
Ma l'affetto da ancora più profondo perché Claudio avuto l'esperienza
Del del carcere
Direi che Marco di divideva il mondo
In due categorie quelli che ha avuto la
Fortuna di non conoscere
Le patrie galere e quelli che invece le hanno conosciute
E pur passando in quella esperienza della carcerazione
Non è erano stati distrutti
E quindi di quella esperienza avevano fatto
Un non soltanto un motivo di
Iniziativa di lotta politica eccetera ma soprattutto gli aveva rafforzati nel loro nel loro carattere
Un ambasciatore a Regina Coeli certo per un ambasciatore può essere una una disavventura una sfortuna
Ma penso che per i detenuti
è un bene sia stato un bene nel senso che Perraro trovare nelle carceri ecco persone appartenenti al mondo
Diciamo dei fortunati di coloro i quali hanno avuto un ruolo importante ecco dell'establishment
Perché quando arriva in carcere una persona che come Claudio Moreno
Ma come altri citava Scaglia prima ma tanti altri lo stesso Dell'Utri oggi penso alla l'ex governatore della Regione Sicilia Totò Cuffaro
Per i detenuti e un'opportunità uno un momento in cui loro vedono nella persona che sta con loro
La possibilità di non soltanto di raccontare le la propria proprio vissuto la propria storia propria disavventura ma anche di avere una sorta di consulenza qualificata
Per cui è accaduto anche a Claudio di stare in carcere
E e di aver ecco lo ricordava Giorgio Benvenuto di essere stato socialista anche incapaci di essersi cupa occupato della grande questione sociale che la la detenzione perché diciamo la stragrande maggioranza dei detenuti certo
Sono persone emarginate poveri e quindi hanno bisogno di essere aiutato per cui avrà affatto
L'avvocato avrà scritto delle istanze per quest'opera consigliato anche sulla legge su come a dire alle giurisdizioni
Per risolvere la propria situazione avrà fatto anche il un polo psicologo l'attore cultura l'assistente sociale e così il difensore ecco il garante dei dei detenuti di solito i garanti per i detenuti entro l'anno in carcere
Non con lo stesso ritmo in cui ci va Rita Bernardini e ci andiamo noi ma insomma averne uno nella porta accanto nella cella nella cella accanto per loro è un'opportunità
Enorme
Con Claudio lo ricordava Elisabetta assieme a Claudio in quella missione fine anni Novanta se non sbaglio un'estate nel novantanove
Siamo andati
In giro per il mondo a sostenere la causa italiana per la moratoria universale delle esecuzioni capitali insieme a Louise sembra noi
C'era anche Enzo Trantino
Veniva da parlamentare anche con un ruolo istituzionale nel parlamento
E quegli incontri che ci sono stati
Ecco insomma combinazione era perfetta nel senso c'era ambasciatore c'era il parlamentare
Credo proprio della Commissione
Presidente sottosegretario bizzose agli esteri qua c'è una deliziosa accompagna moglie di di Enzo Trantino che c'aveva accompagnato Ecomagli incontri con i parlamentari con i presidenti di di Parlamento con i ministri della del della giustizia
Insomma peccato non sono soltanto delle immagini fotografiche di quegli incontri mandavano registrati perché c'era una divisione dei ruoli tra di noi che sortiva l'esperto
Che noi speravamo
E cosa quella missione di cosa avete ottenuto
Intanto
Da quei Paesi dove non ci sono dove noi siamo stati non ci sono stati i periti dipinti successivi ormai quasi vent'anni esecuzioni capitali all'ONU è stato anche abbassato un po'il loro protagonismo erano stati fino a quel momento molto
Presenti e antagonisti alla alle proposte di risoluzione sulla moratoria delle dell'esecuzione abbiamo un poco gli abbiamo contenuti
Ma ripeto il confronto sul profilo giuridico costituzionale in particolare Enzo
Trantino ma Claudio soprattutto sulla da esperto anche di cose Onno
Dicendo della moratoria non è l'abolizione della pena di morte quindi in realtà è un incontro tra coloro che la praticano a coloro che invece l'anno abolite quest'idea dell'anno moratoria che poi è stata la chiave di volta del successo all'ONU e non del l'estremismo
Abolizionista duro e puro che ci ha fatto ritardare per oltre dieci anni poi l'approvazione nel due mila sette
All'ONU
Ecco questa è una sala con delle presenze che non a caso oggi
Sono qui certo per affetto
Stima nei confronti di Claudio ma anche del lavoro comune che abbiamo fatto Giuseppe Calabretta Ferdinando Nelli feroci che ci hanno accompagnato in questa in questa iniziativa
Il libro
Io l'ho letto nelle borse parliamo quasi dieci anni fa Claudio non so che tu hai cominciato a farle circolare
L'ho letto tutto d'un fiato perché era
Davvero un piacere leggerlo
Per il suo modo di scrivere ma soprattutto lo ricordava Rita per la caratterizzazione dei personaggi che lui ha incontrato che sono i personaggi Tito che si incontrano
Nelle kasher e ho detto subito a Claudio questo è un libero che ognuno dovrebbe a vere
Nella propria biblioteca e leggere perché può accadde gli un giorno della sua vita di finire in quello che è un vademecum
Di come si può affrontare non rimanendone vittime e distrutti l'esperienza del carcere bene legge
Per certi versi anche un manuale di sopravvivenza di come si può si può
Superare quell'esperienza senza
Più uscirne distrutti e quindi come si può sopravvivere alla al al carcere
Le pagine più belle sono quelle anche in cui lui racconta non soltanto degli incontri e al passeggio
Lui a un certo punto dice anche che insomma mi mi aspettavano all'aria c'erano durante l'ora e c'era la fila di quelli che volevano parlare con me
Per rappresentargli il loro problema è per avere bella consulenze
Dei consigli ma le cose più che sono poi anche per chi non conosce il carcere allora c'è il Codice Penale e va bene
Quello lo si affronta con gli avvocati nelle aule di giustizia poi c'è il Codice penitenziario
Seppure insomma non si conosce perché non ci sono i regolamenti e quando ci sono i detenuti non vengono Messier
Al corrente poi sappiamo nelle carceri ci sono altri tipi di rituali di codici
Di regole di comportamento che sono extragiudiziari extra normativi non sono e sono i codici propri delle persone di detenuti che per la loro cultura usavamo quando lui racconta ad esempio del vincolo
Altri delle diciamo dei pasti condivisi in celle dove
Bisogna stare molto attenti soprattutto se sono celle
In cui ci sono detenuti che vengono da una particolare regione di bisogna stare attenti a come ci si siede cioè mi faceva molto pensare questo che esisto tutto un cerimoniale ufficiale
I pranzi per esempio che si fanno alla Farnesina o nelle ambasciate quando si va e poi c'hai qui cerimoniali quelle regole di comportamento a tavola
Il come si siede a tavola
Di come ci si esprime
Di come addirittura si ritiene si versa il vino attenti a rovescia al sa non in un bicchiere cioè in questo modo no significa U una di chi una dichiarazione di inimicizia dire
Quindi manuale di sopravvivenza anche di come ci
Ebbene tenerlo tenerlo presente
Io credo che l'aspetto più terribile di un'esperienza per cui il lui ne è uscito
Più vivo che mai
Però bisogna sempre considerare
Che ogni persona diversa dall'altra
E e quando si finisce in carcere per uno che
Diciamo fa parte o ha fatto parte dell'establishment di un di un Paese
Beh
Se è stato appunto caldi ruoli prestigiosi nella diplomazia del nostro del nostro Paese
Belice una pena in più
Perché
Insomma chi ha messo nel conto di finire in carcere per la propria attività per i troppi
Mette tutto nel conto anche quello di finire in una cella in cui vanno rispettate quelle regole extragiudiziaria
Che diceva prima c'è una pena aggiuntiva né per coloro i quali invece
Non si sarebbero mai immaginati di finirlo
E del una pena
Che colpisce molto e ti segna morto e e e
E ecco ed è connotata dalla
Senso
Di vergogna
Di infamia
Per cui lui con la sua carriera finire
A Regina Coeli
Significava essere
Come dire
Escluso
Dal suo status minato in quello che erano le sue certezze anche di status di status sociale
E non sono pochi coloro i quali diciamo rappresentanti del potere finiti in carcere per un anno sopportato non la carcerazione
Non quelle regole
Non quelle condizioni degradanti che valgono che valgono per tutto non aveva sopportato soprattutto la vergogna di essere finito incapace quindi Claudio dovuto far fronte anche a questo supplemento di che la pena
Di infamia cioè di essere considerato un infame c'è uno escluso dalla consorzio civile e sociale
Ed è questo il motivo per cui io credo Marco avesse nei suoi confronti
Proprio vicinanza non non solidarietà vicinanza e condivisione affetto
Perché
Nella sua esperienza anche di detenuto
Claudio è riuscito a mantenere
Viva la sua integrità che le case sono fatte per distruggere soprattutto l'integrità la dignità di una persona
E
Nel suo caso era distruggere proprio la dignità in tutti di Aspen non quella umana anche la dignità di essere parte di una di un mondo che non era
Che che nelle carceri piene assolutamente
Come dire distrutto nelle relazioni che che che si hanno
E lo specchio di una società il carcere d'accordo ma anche lo specchio di un mondo è i racconti che lui fa in questo libro lo questo questa rappresentazione del mondo anche solo
Nella realtà di di Regina Coeli viene viene fuori con tutta la sua chiarezza ma anche con notava Elisabetta con senso anche di certo umorismo ma anche con senso con un grande senso vitale di vitalità
E leggetelo questo libro lo dico anche agli ascoltatori di radio radicale andatura cercare nelle nelle librerie
Ebbene ripeto è un vademecum
Perché potrebbe rischiare di finire in carcere ma anche un manuale
Di sopravvivenza grazie Claudio per questo grazie
Do ora la parola autore dai
Qui ci sono due due cose che vorrei sottolineare innanzitutto
Non credo di meritare tutte
Veramente gli encomi che mi sono stati affidati ma
L'ondata di emozioni e di ricordi che mi solleva
Nel cuore tutta quanta questa esperienza
Devo cercare di restringerla farò riferimento a dei punti che ho che ho preso
L'esperienza carceraria è innanzitutto un viaggio alla ricerca di se stessi
Una lunga riflessione sui valori della vita continuamente turbata dalla carenze gli errori in un sistema che dovrebbe portare all'espiazione di una pena e alla ripartenza di un nuovo rapporto con la società
Si entra in un mondo dell'incertezza in cui non c'è nessuno che ti informi
Nessuno neppure sulle regole e modalità basiche nessun foglio d'informazione nessuna spiegazione della scansione della giornata del detenuto
Nessun notifica di quel famoso regolamento carcerario di cui parlava Rita
Le uniche norme di condotta di vengono indicate dai compagni di detenzione secondo loro interpretazione senza indicazione di norme regolamentari
Nessun riferimento a norme e diritti ma solo regole non scritte relative a usi e costumi consuetudinarie
Come l'anziano dice il Rispetto le regole non scritte relative all'igiene collettiva e personale la condivisione di ogni rapporto apporto alimentare alla cella
Va innanzitutto premesso con tristezza lo dicevano che il carcere dalla misura del non funzionamento del principio di riabilitazione del reo affermata dall'articolo ventisette della Costituzione
Tanto maggiore se si tratta di un innocente si parla infatti di rieducazione del condannato
Escludendo molte categorie che costituiscono la maggioranza della popolazione carceraria cioè tutti quelli che sono in attesa di giudizio o peggio in carcerazione preventiva ancor prima del di rinvio a giudizio
Se si considera che la grande maggioranza dei detenuti appartiene a queste ultime categorie si comprende come il fine riabilitativo sia difficilmente applicabile
Ad esse ed estraneo a ogni preoccupazione di gestione di queste categorie
C'è poi il problema della carcerazione preventiva
è stato solo sollevato anche da Vitaliano Esposito
Quando essa viene effettuata su un paio di indizi e solo su supposizioni senza riscontri finisce per essere utilizzata da certi inquirenti come in un irresistibile mezzo di coercizione di insostenibile pressione per ottenere prove che avrebbero dovuto essere acquisite prima della decisione di custodia cautelare
C'è una sola ricetta che può garantire contro la disperazione il rancore l'odio contro l'ingiustizia il convincimento della propria innocenza
E una fiducia profonda nel sistema giudiziario democratico che mi ha almeno nel mio caso garantito ogni assoluzione con formula piena
Da un punto di vista sociale in fondo il carcere
Costringe a fare un miracolo di coabitazione di una collettività ristretta in spazi assurdamente soffocanti senza regole chiare se non quelle latenti della sopraffazione e della violenza
Un permanente balletto di pedine di detenuti che a volte non riescono neppure a stare in piedi tutti insieme nella cella
D'altra parte il problema della forzata promiscuità ingigantisce le intolleranze e i rancori per usi e abitudini di compagni di detenzione
Di qui il passo è breve per fomentare fenomeni risentimenti verso il diverso
Lo straniero il meridionale o il setting radiale che sia a seconda dei casi
In effetti il carcere di fornisce la la prova plastica
Di come nasce l'intolleranza la discriminazione ed in ultima analisi il razzismo primario ed è un grande insegnamento per coprire per comprendere quello che l'emigrazione ci propone come problematica
Psicologicamente il carattere
Il carcere fornisce un'importante lezione di vita lì dentro ciascuno vale per quello che riesce ad affermare come qualità e umana e forza umana e solidale
Nessun riguardo all'estrazione sociale per i mezzi economici di cui uno disponga si valuta solo la capacità di dare e si tratti di simpatia di consigli insomma di disponibilità ad ascoltare storie umane quasi sempre tristi e con poche speranze
Un grande insegnamento di umiltà che farvi a formare le risorse più disperate recondite e spesso si registrano episodi di generosità e di disponibilità che raramente si trovano nella vita di tutti i giorni
Di più spesso un ambiente così arido e ostile permette la nascita inaspettata di amicizie fondate su non su interessi ma solo su simpatia umana quanto alla funzione educativa al contrario molto spesso la detenzione offre il destro per i molto giovani e individui alla prima esperienza carceraria come mezzo di promozione sì
Ma del mondo dei Queen dei pini ma nel mondo delinquenziale una forma rovescio per progredire nella professionalità criminale
Spesso il primo periodo di Caravà di carcere viene celebrato dal giovane con un tatuaggio che certifichi la sua esperienza e o la sua appartenenza ad un ambiente di cui è appena entrato a far parte
Ho avuto occasione negli anni successivi alla mia esperienza carceraria di trattare come responsabile della Commissione diritti umani del ministero degli Esteri che Giulio Terzi ha voluto ricordare a livello del Consiglio d'Europa come ha ricordato il procuratore generale Esposito o come testimonia tutti i giorni Elisabetta
Il problema del sovraffollamento delle carceri e della denuncia dell'esigenza di rispettare minimi spazi vitali calcolati in metri quadrati è un quadro è quasi un paradosso
Cronicamente allora come oggi non rispettati in Italia
Detto ciò
Tutto sommato
Debbo riconoscenza la mia amministrazione per avermi permesso una volta integrato in servizio al ministero di occuparmene
Di problemi fondamentali dei diritti umani tra i quali figura in buona evidenza quello della situazione carceraria del nostro Paese
La disperazione serpeggiante in questa popolazione
Esclude troppo spesso anche tentativi di autogestione o di proposta di miglioramenti delle condizioni di vita che pure sarebbero possibili con i mezzi di bordo
Ad esempio una migliore organizzazione e promozione di attività ricreative culturali e sportive in collaborazione con il volontariato per combattere lo Stato di accidia e di degrado fisico e mentale il detenuto
C'è senza dubbio un problema di fondo cui prodest e questo tipo di carcere come quello di Regina Coeli a chi giova
Non è da escludere che la posizione di questa casa circondariale al centro di Roma
Possa essere un vantaggio anche per familiari avvocati e per il sistema giudiziario ciò che permette di avere indagati a portata di mano a un tiro di schioppo dal dal tribunale
Per condurre in tribunale per presenziare ai processi ma soprattutto è uno strumento assai efficace
Come arma di dissuasione della resistenza del reo e io ho di induzione a confessioni delazioni
Era certamente accettazione di addebiti da parte di indagati deboli e spaventati dalle terribili condizioni di sopravvivenza da affrontare
Diventa cioè un'arma preziosa a disposizione virili inquirente nei casi in cui l'accertamento della colpa sia rimasto incompleto incerto ore non provato
Lascio ai giuristi e all'amica Rita Bernardini il giudizio sulla liceità di tali metodiche ricatti Egitto dura crisi di pianto sindromi depressive esplosioni dovute all'astinenza forzata dalla droga episodi di autolisi autolesionismo e di suicidio sono all'ordine del giorno è nel carcere attuale
Moltiplicati a seconda del livello di sopraffare affollamento e di invivibilità di ciascun luogo di detenzione
Sono spesso patologie che non dispongono di cure adeguate rendono l'atmosfera che li accompagna drammatica e senza soluzione
Eppure esistono in questo quadro tenterò di desolato dis desolazione
Spunti di possibilità di riattivazione degli strumenti di redenzione apportata dell'amministrazione senza dover ricorrere a piani fantasmagorici di investimenti che non saranno mai adottati
Basterebbe riappropriarsi dei margini di interesse di una popolazione afflitta dalla noia dall'inattività culturale lavorativo
Per avviare un vero discorso sul futuro specie dei giovani fornendo loro prospettive posto detenzione avviando li attività lavoro
L'esistenza della categoria dello dei lavoranti ricordato Rita e la prova dell'interesse del detenuto a svolgere un'attività anche umile al servizio della collettività anzi un privilegio
Che ampliando lo spettro di queste azioni fornendo loro formazione per un futuro di lavoro onesto magari utilizzando sistemi di cooperative
Il trend negativo potrebbe essere lentamente modificato recuperando specie nei giovani il risentimento alla società
Leggiamo spesso di riuscite esperienze di avvio al lavoro di giovani detenuti della creazione di cooperative con contenuti di formazione
Ma si tratta di casi sporadici e isolati
Ma non esiste una volontà di generalizzare queste iniziative e di farle diventare prassi comuni del sistema
Ho avuto occasione di constatare l'interesse e l'entusiasmo di un'iniziativa sportiva promossa dal mitico cappellano di Regina Coeli padre Vittorio a cui va un pensiero lo c'ho parlato ieri che senza mezzi sul terreno irregolare scosceso dell'aria
Riuscì a organizzare il primo torneo open di tennis di Regina Coeli
E basterebbe sacrificare una stanza con un minimo di attrezzatura da mettere a disposizione in ogni braccio o sezione per coinvolgere un numero crescente di detenuti salutari attività sportive
Si pensi che quelli che vogliono curare la Pro il proprio corpo sono costretti a legare a una scopa belle beh praticamente delle bottiglie piene di sabbia per fare il sollevamento pesi può di acqua
E quindi
Le le la la ma soprattutto l'insegnamento l'insegnamento
Non solo scolastico ma anche di corsi di insegnamento di diritto disc di lingua italiana che è la conditio sine qua non rispetto a qualsiasi regolamentazione dell'immigrazione per poter
Svolgete un ruolo successivo nella società
L'esperienza carceraria può essere devastante per colui che coscientemente si rende conto di dover affrontare una lunga detenzione
Per una condanna magari giusta ma che lo obbliga a confrontarsi con condizioni di vita della detenzione inaccettabili e inumane
Perché questa carcerazione subisce in assenza di una giusta causa o di un errore giudiziario hanno esametri a dura prova l'integrità caratteriale dell'individuo
Ma il detenuto paradossalmente può trarre dalla durezza assurda di questa esperienza
Un inaspettato rilancio delle proprie capacità vitali e intellettuali e soprattutto una nuova sensibilità nei confronti dei problemi problema sociale che il carcere rappresenta in una società civile
Lasciatemi concludere
Con due parole circa quindi i francesi dicono entre la sommo cioè l'Inter seccarsi delle mie esperienze professionali con quelle del Partito Radicale
E soprattutto del mio indimenticabile amido amico Marco Pannella
Io ho cominciato al ministero degli Esteri negli anni settanta
Ad essere responsabile unico responsabile di tutto il ministero per la lotta contro la droga quando ancora nel nel il Commissione ben contro dell'uso di di stupefacenti era Ginevra ancora ancora prima
E lì e e sono stato il responsabile unico per la iniziativa Pompidou con tutta una serie di iniziative per la lotta e lei che abbiamo cominciato a interloquire con Marco a parlare dei problemi e io debbo dire che ricordo con piacere di aver contribuito di aver quasi promosso la nomina al massimo Areopago della droga il premio Nobel Rita lo svizzero Bove
Il quale era naturalmente favorevole al all'uso di classe le droghe leggere ed era uno sperimentatore sistema addirittura delle LSD contro certi certe sindromi eccetera eccetera
Comunque quei tempi ormai sono passati adesso c'abbiamo delle leggi che sono molto più liberticide eccetera per dopo di questo quello che è avvenuto è è venuto fuori la questione della lotta contro lo sterminio per fame
Questa lotta condotta in prima persona da Marco Pannella e bisogna dirlo Bettino Craxi in questa occasione praticamente noi riuscimmo a imporre a un a un Parlamento spesso disattento poco sensibile a questi problemi
L'adozione di quella legge imperfetta come volete eccetera ma che all'improvviso mise a disposizione mille novecento miliardi per la lotta contro la fame
Poi dico questa legge è stata deturpata è stata del usata in maniera sbagliata perché per lavori infrastrutturali che erano esclusi eccetera eccetera comunque
Questo questo è stato un grande momento di avvicinamento tra la grande idea di Marco Pannella il quale lancio
Questa enorme sfida al mondo e e alla all'assuefazione del fatto che ci potesse essere un lo sterminio per fame
E cercando di applicare questo ai di a livelli governativi internazionali
è stato un esempio di grande di grande forza il mondo grande coraggio anche se le riuscite non sono state all'altezza delle idee
Però quando abbiamo potuto tra abbiamo potuto affrontare questi problemi
Con forza e con impegno e qui ci sono due che potrebbero testimoniare di questo nostro grande impegno
L'ambasciatore ad Andrea e il l'amico Nico Menichini che è stato il mio collaboratore durante tutto il periodo del servizio speciale per gli interventi straordinari nei paesi in via di sviluppo
Abbiamo old lottato e fatto ricordavate prima
La lotta per salvare mediante vaccinazione cinque vaccinazioni principali tutti quanti i bambini di ventisette Paesi della Africa di Africa e dieci Paesi bellissimo lirismo il centro americano
Ma quello che è più importante e che uscito di carcere e ministero mi ha voluto gratificare e per quello che lo ringraziamo prima
E affidarmi l'impresa li li l'impegno nel campo nel campo della praticamente i diritti umani io sono stato il presidente verrà gli anni presidente del il comitato
Per i diritti umani che ricordava prima Giulio Terzi
E anche qui mi fa piacere vedere che l'ambasciatore Calvet che era a Ginevra abbiamo lungamente collaborato e in questo in questo campo eccetera
Ora quello è stato un torneo imponente perché è stato quando noi ci siamo immersi completamente nel problema dei diritti umani
E tra i diritti umani naturalmente il problema carcerario ma anche il problema di della difesa della donna alla difesa del fanciullo
Cioè tutti i temi che voi sentite evocare ma che erano tutti quanti raggruppati nella famosa Commissione diritti umani
Dove ogni anno i nostri amici Elisabetta e Sergio ci ritrovavamo per fare lobbying per fare il l'open per abbassare come abbiamo fatto per quattro anni consecutivi la risoluzione contro per per la moratoria e eccetera
Quindi quello che voglio dire è che la mia carriera senza che ci fosse un una predestinazione o ci fosse
Un input di carattere politico per caso si è i allacciata sempre alla meritoria azione alla meritoria quanto non riconosciuta abbastanza azione del partito radicale e soprattutto di e Marco Pannella
Non è a caso che questo libro dedicato a Marco Pannella e a mia moglie
Grazie
Claudio è un momento di commozione che coglie tutti dal profondo del cuore partecipano dell'attuale ma è un momento quello che tu hai dato a tutti noi con l'esposizione di quello che possiamo veramente definire per quanto riguarda il problema delle carceri della giustizia della dignità della persona nelle diverse situazioni di detenzione
Quello che tu hai detto e le indicazioni che tu hai dato sono veramente un un manifesto un manifesto radicale di prosecuzione del lavoro dell'impegno che risale nella nella storia del partito che diventa sempre più forte adesso che si avvale sempre di più ancora adesso che tu sei
Preso anche dalla dall'individuazione dalla definizione dei contenuti di di questo libro
Straordinario che tu presentato oggi ma preso anche dall'impegno politico di di portare avanti che non è mai mai mancato in tutta la tua storia di diplomatico i di italiano portare avanti questa questa grande campagna
Della legalità e della dignità nella condizione carceraria
Ma più in generale tu hai voluto ricordare decenni di lavoro comune tuo e dalla famiglia dalla Farnesina con la famiglia radicale
E questo è estremamente importante ognuno di noi di diploma ex diplomatici in questa Sala ha partecipato ad alcune tappe ed è stato testimone o qualche volta protagonista insieme al mondo radicale i dirigenti radicali soprattutto a Marco Pannella
Dei successi
E anche delle delusioni
Ma è soprattutto una storia di successi che noi vogliamo
In queste due famiglie continuare a lavorare insieme con una forte unità di intenti per quanto riguarda l'affermazione del diritto alla conoscenza
Attraverso l'affermazione dello stato di diritto di uno Stato di diritto compiuto e non soltanto dichiarato ho lasciato nei documenti
Non attuati dalle Nazioni Unite dall'Unione Europea
Quindi
Da questa giornata spero possa uscire anche una rinnovata determinazione in in questo questo obiettivo e devo riconoscere che c'è stato un contributo molto sostanziale
Oltre che dà voce importante all'interno d'all'interno dall'amministrazione nelle nostre ambasciate
Anche e soprattutto da persone come l'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci
Presidente da presidente dell'Istituto Affari Internazionali ha fornito un contributo molto molto importante e da Franco Frattini come presidente della Società italiana per l'organizzazione internazionale due grandi realtà
Di studio e di azione sui temi di una politica estera che sono impegnate per l'affermazione di rito per conoscenza con le quali contiamo molto poter continuare a lavorare
Grazie a tutti ricordo che se posso farlo ma qui forse Elisabetta che va che dovrebbe dirlo nella il congresso di Nessuno tocchi Caino
Al carcere di Opera a Milano il sedici prossimo
Dove questi temi continueranno ad essere trattati con Raffles riflettori sempre accesi sull'attività dei radicali a tutto campo su questi grandi valori grazie a tutti