"Legge droga: tre anni di pugno di ferro per ritrovarsi con un pugno di mosche"

Sì ma allora siamo qui buongiorno io sono d'annata ringhia canta me presidente del Cora e quindi tra i promotori di questo referendum se nel partito radicale naturalmente qui accanto a me c'è Roberta Spagnoli tesoriere del colore
E c'è Vittorio Agnoletto che come ha detto presidente nazionale della Lila che la lega interne italiana per la lotta all'AIDS
è un'associazione che ha operato moltissimo molto bene da da molto tempo in Italia non si sente
E poi ci sono insieme a noi naturalmente Marco Taradash e altri parlamentari come Ramon Mantovani di Rifondazione
Laura Giuntella delle rette Antonio Pappalardo del partito socialdemocratico
Poi c'è Antonio Rizzo che un esponente del Sindel psico giovanile del Psi e che raccolse con noi della direzione si e che raccolse con noi le firme quando ancora il Partito Socialista era
Era schierato quasi totalmente il molto fortemente ancora sulla linea della difesa della legge
C'è anche Anna Maria Bona buonanotte il comitato tecnico del Cora non ci sono Giovanni Berlinguer e Pietro Ingrao che però vini hanno proprio pregato di esprimere loro dispiacere per non essere qui la verità son dovuti andare all'Ergife dove oggi Occhetto concludeva questa assemblea straordinaria del PDS e però mi hanno pregato di dirvi che sono qui con noi in i spirito Giovanni soprattutto ha insistito nel dire io sono per il sì nella maniera proprio schierato da sempre quindi ti prego vidi che io sono lì con voi e questo è quanto adesso noi siamo qui per cominciare questa campagna
E fare questo cartello perché questo referendum si vinca e si deve vincere in modo molto forte
Perché altrimenti io credo staremo poi saremo costretti a stare zitti per anni e invece no noi dobbiamo parlare e dobbiamo cominciare ad agire in ogni città in ogni posto in ogni Paese perché di questo referendum che come voi avete notato assolutamente annegato in mezzo agli altri è annegato in mezzo agli altri un po'perché prevale la la fase politica maggioritario eccetera c'è strettamente politica
E un po'perché non esistono i no
Tutte quelle persone famoso cartello dei no che c'è per gli altri referendum da noi non esiste cioè tutte quelle persone ed erano tante che per anni hanno proclamato e e giurato su questa legge dicendo che avrebbe risolto il problema di ve li ricordate tutti credo da Craxi e da Rosa Russo Jervolino mille abbassarli e alle mamme coraggio a Muccioli e don Gelmini che adesso ha cambiato idea per fortuna
E quindi si è schierato con il sì come forse non tutti sanno perché non tutti i giornali ne hanno parlato le televisioni non ne hanno dato notizia per esempio ma invece è una notizia da dare perché se don Gelmini che appunto è stato uno dei fautori grossi di questo referendum una delle colonne portanti insieme a Muccioli per rafforzare questa peregrina
Idea di questa legge ha capito dopo tre anni dall'applicazione dal disastro di questa legge ha creato che è opportuno adesso dire invece no
No al carcere per i i tossicodipendenti no alla dose media giornaliera sì alla possibilità per i medici di dare quei sostitutivi che
E ritengono opportuno dare insomma non si può mutilare un medico e di notte non puoi curare questa persona tu non puoi aiutarla se ti chiede aiuto non puoi fare quello che e sei stato chiamato a fare da dal dal dal dal da dalla disciplina che io sento cioè dalla medicina tu devi curare qualcuno aiutare qualcuno che atte chiede curavate chiede aiuto invece no con questa legge si impedisce ai medici di dare appunto quei sostituti idriche sono indispensabili per tagliare proprio il rapporto tossicodipendente piazza
E hanno dimostrato buonissima prova in molte parti del mondo svizzere si sta cominciando appunto anche addirittura la distribuzione controllata di eroina anche noi tenteremo di fare nelle nostre città e questo è è fondamentale perché dando dei sostitutivi o anche della vita naturalmente
Queste persone si comincia a tagliare il rapporto micidiale che c'è con la piazza e che c'è quindi con la criminalità grande connettività piccole dotta dalla necessità di comprarsi questa sostanze e soprattutto con tutte le malattie che la piazza poi comporta dall'AIDS all'epatite virale del quale si parla poco
Ma che invece è una delle cause maggiori delle morti dei dei tossicodipendenti intra venosi insomma
E poi l'endocardite tutto questo
Dunque non c'è un cartello dei no questo per noi è un bene loro male io non non ho capito francamente cioè il nostro referendum vincerà sull'onda dei sì perché tanto la gente non sa niente vota sì e e dentro i tanti sì c'è anche il nostro
Oppure invece no sotterraneamente ci sono
Senza apparire invece dei movimenti per far sì che anche sul nostro si votino e senza però parlarne senza informare o meglio dando informazioni sotterranei sbagliate facendosi per esempio che la gente pensi che si tratta di un referendum antiproibizionista
Preferendo per la legalizzazione della droga e non lo è purtroppo dico io non lo è perché non si è potuto certamente fare un referendum di questo tipo in mancanza totale oltretutto di informazione a parte le convenzioni di Vienna ma le convenzioni dalle convenzioni si esce così come se mi si è entrati ma non si è potuto fare io credo perché non era opportuno me opportuno politicamente nel senso che la gente non sa nulla di quello che è la legalizzazione comincia soltanto adesso e credo grazie a noi
Perché noi abbiamo infatti in Italia un dibattito che comincia sulla legalizzazione sulla sulla l'antiproibizionismo che in altri Paesi non esiste io giro abbastanza in questo questi tempi e mi rendo conto che noi veramente siamo uno dei Paesi più avanzati se non il Paese più avanzato del mondo su questo tema
Questo forse lo dobbiamo anche tutti quanti hanno gli stessi e dobbiamo autore ringraziarci
Però rimane sempre in circoli abbastanza ristretti e quindi se si domanda a una persona è arrivata Tiziana Maiolo di Rifondazione che salutiamo con favore
E e quindi non sarebbe stato possibile e l'equivoco che invece si si può creare proprio questo che passi la linea del referendum anti proibizionista allora noi dobbiamo sì non dobbiamo pensare che il silenzio sia favorevole hanno ma dobbiamo invece tentare di spiegare in tutte le maniere in tutte le piccole città in tutti i Paesi creare dei comitati perizie spiegare esattamente che cos'è questo e i fatti è molto difficile trovare qualcuno che si schieri contro questo referendum apertamente ne abbiamo cercato anche di fare dei dibattiti ma io sono state invitate in vari posti sono andata mi son trovata solo sola perché l'interlocutore avversario non era stato trovato non c'è nessuno che ufficialmente abbia il coraggio dopo questi tre anni micidiali
Do nel corso dei quali si è visto di tutto all'interno delle carceri
Abbia il coraggio di venire a dire io sono a favore di questa legge quindi questo è una cosa che ci può in un certo senso confortare ma però la la grande massa non è affatto informata e quindi io temo che quando sente parlare di droga poi reagisca in maniera mo'otto conservatrice del resto mi hanno detto che c'è stata una una una trasmissione molto dura con Gad Lerner su questo dove la gente la piazza insomma che urlava contro i drogati
Comitati contro i drogati queste cose appunto
Che si fermano al fenomeno non vanno a vedere quello che c'è prima del fenomeno perché nessuno si si pone nessuno riflette su quello che già perché nessuno li invita a riflettere perché non manca manca l'informazione che per noi è stata sempre la cosa più pesante da da vincere
Adesso piano piano siamo dicendo ma dobbiamo comunque contare sempre e soltanto sulle nostre forze per che in modo capillare perché questo referendum poi abbia un risultato positivo
Adesso io ho detto questo
No o non parlo delle carceri perché credo che che tutti quanti sappiano che cosa sono grazie ai grandissimi signori importanti che sono finiti nelle carceri fino a mente cose che noi dicevamo da anni perché ognuno di noi era andato a visitare le carceri ognuno di noi aveva visto in che situazione disastrosa vivevano
Via dei carcerati non solo tossicodipendenti tutti
Sei per cella in cellette di quattro metri per i vetri i letti che due le insomma una cosa abominevoli ricordo sa andai a San Vittore l'anno scorso
Il mio uscì sconvolto e piena di vergogna perché uscire poi dalle calci con quelli che rimangono attaccati dentro
Come scimmie perché manco possono stare in piedi e tutte le RAI seguita dalle voci di loro che ti dicono ebbe raccomando faccia questo facevano sapendo che poi io potrei fare assolutamente niente insetti morire infatti ogni volta che vado in carcere esco piena di vergogna di uscirne mentre quegli altri rimangono lì dentro ecco noi questo lo sapevamo benissimo o da anni ma nessuno mi parlava i giornali non ne parlano adesso se ne parla perché il signor x il signor Y che sono persone eminenti e si sono trovati molto scomodi con i topi con i letti di brutti a contatto con persone che non sono del loro livello sociale insomma e quindi poi in carcere che non è cosa certamente non non bella però io volevo invece un attimo poi chiudo e passo la parola leggervi quello che noi sapevamo da secoli perché seguendo questi problemi
Siamo abbiamo anche frequentato
Le assemblee dei medici penitenziari
E il durante una di queste assemblee io ho sentito il presidente dei medici penitenziari San Francesco Ceraudo e dirige nel carcere di Pisa
Dire queste cose tra le altre droga sesso e sangue rappresenterà una trilogia di drammatica attualità come mezzi di contagi un'infezione da HIV ma inserita in un carcere innestano una miscela esplosiva
In carcere esistono purtroppo condizioni circostanze obiettive comportamenti a rischio che possono favorire predisporre la circolazione delle di Russo intendo riferirmi all'esiguità degli spazi a disposizione al cronico sovraffollamento all'eterogeneità di provenienza
Alla omosessualità dilagante alla forte preoccupante incidenza di tossicodipendenti
Travestiti e transessuali
Alla pratica dei tatuaggi all'uso comune in carcere più che mai di anche siringhe lamette da barba che vengono a contatto con il sangue soggetti infetti alla forte incidenza di prostitute nelle sezioni femminili
Le carceri costituiscono non è attuale come non mai una pericolosa situazione di passaggio in cui un considerevole numero di tossicodipendenti un'elevata percentuale dei quali è sieropositiva
Può avere anzi sicuramente la possibilità di contatti omosessuali occasionali la frequenza di rapporti omosessuali nelle carceri alta i rapporti anali orali sono frequenti anche tra detenuti e tendenza eterosessuale
Poi continua
E alla fine finisce disperato pertanto si leva dal carcere il grido di allarmi questo era più di due anni fa in un carcere dove un detenuto ha paura dell'altro eccetera eccetera
Tutte queste cose dunque noi lo sapevamo da tanto tempo ma non facevano notizia l'abbiamo anche dette ma non facevano notizia
E da allora le cose sono peggiorate moltissimo io mi domando per esempio Nicolò Amato ha fatto una relazione o anche chiesto di averle per ora non l'ho avuta perché segreta
Una relazione a il ministro di Grazia e Giustizia Conso che deve essere così pesante sulle carceri che incontra deciso
Di non renderla pubblica perché troppo violenta e a Mixer a minori che domandava Nicolò Amato se questo era vero Nicolò Amato ha detto sì detto semplicemente rappresentava la situazione così come
Allora evidentemente in un momento in cui c'è anche questo nostro referendum in un momento in cui parlare delle carceri è difficile
Il ministro di Grazia e Giustizia Conso ha pensato che questo rapporto dovesse rimanere segrete rimato René Andreani che salutiamo con molta simpatia
è arrivata anche Rita Bernardini niente lei ovviamente sentiamo con molta simpatia e allora adesso io passo la parola qualcuno di loro
Io direi che salendo scusa Roberto Spagnoli
Io volevo brevemente ricordare che il corale lanciato un appello nei giorni scorsi per il sì al referendum sulla legge Jervolino Vassalli una un appello che ha già ha ricevuto notevoli adesioni in questo lo si ricorda che qual è il significato del referendum e ci si rivolge a tutte le forze politiche e sociali che hanno già sostenuto nel novembre novantuno in autunno novantuno una raccolta di firme perché adesso ci sia un impegno straordinario per il successo del sì
E perché come dice la frase conclusiva perché nel nostro Paese tornano a prevalere le ragioni del diritto e della solidarietà e per costruire subito una politica più efficace più umana contro la tossicodipendenza
A questo appello hanno aderito molti parlamentari alcuni dei quali sono qui presenti questa mattina di tutti i gruppi politici manca solamente l'opposizione classica a a questa cosa che rappresentata dalla dal Movimento sociale ma abbiamo presentato anche diversi democristiani questo se è molto significativo secondo me se pare che pronunciamento della DC invece vada in senso contrario su questo
Poi abbiamo parlamentari ebbe della della sinistra abbiamo fatta della della Rete della lega repubblicani liberali
Cosa fare il nome di tutti sarebbe sarebbe troppo lungo ma li abbiamo dati ieri ai giornalisti anche oggi ad altri giornalisti che renderemo poi noti anche nei prossimi giorni abbiamo anche avuto altre adesioni molto importanti
Ecco alcune che sono con in qualche modo si erano già espresse negli innanzi all'epoca la raccolta delle firme da quella di Vittorio Agnoletto a cura di Franco Grillini presidente della dell'Arcigay da Giancarlo Arnao Luigi Manconi e Giuliano Pisapia dico i nomi i primi nomi che credo non non è certo mo'non volesse una classifica ricordo che ieri don Ciotti ha annunciato che tutto il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza quindi tutte le comunità che già un anno e mezzo fa si espressero
A favore della raccolta di firme che si erano tre anni fa espresse contro le parti punitive della legge a si è schierato a favore del sì c'è stata l'adesione al silenzio né personale di don Gelmini
Che riteniamo significativa proprio perché viene da uno di quelli che hanno dei personaggi che hanno maggiormente sostenuto questa legge e ci sono state adesioni anche di altre opera responsabili di comunità cito solamente don Gino Rigoldi di Comunità Nuova di Milano don Gallo della Comunità San Benedetto al Porto di Genova don Mario Vatta di Trieste
Giovanni dello Stato che è responsabile la comunità il pioppo di Napoli ecco questo per dire acqua alcuni nomi cioè veramente
Stiamo raccogliendo molte adesioni da chi poi opera sul campo e questo ci sembra particolarmente significativo solo questo volevo dire a questo punto direi
Io vorrei intanto invitare i parlamentari sul palco ti Tiziana
Vuoi venire Marco finire e poi erano Manta Landi Laura Giuntella Antonio Pappalardo se ci vogliono raggiungere ci fanno piacere
Ci stringiamo
Chi è che senza aver prima
Tiziana vieni
Ecco benissimo ecco perché se dice
Allora adesso
Chi vuole intervenire in Italia e mi ha detto che è qui con noi
Ecco sì belle alcol
No
Ma io credo che sia molto importante
Questa giornata
Perché di questo referendum non se ne parla
Tutti parlano solo e unicamente del referendum elettorale
E devo anche dire con preoccupazione
Che ho sentito tanti commenti
Di chi è impegnato per modificare la legge centosessantadue dicendo sì va bene ma tanto c'è l'effetto trascinamento perché tutti dicono di potere sia che al referendum e quindi viene trascinata anche questo
E credibili questo vicenda non mi rallegro
Intanto perché fino a quando non avremo vinto
Non ne sono sicuro
E secondo perché la materia che stiamo facendo è una battaglia culturale oltre che sociale e politica
Che come ha detto vanno in apertura
Non si può esaurire con questo referendum la strada da percorrere molto lunga per superare tutto un regime proibizionista
E loro non riusciamo in questo mese in queste settimane
Anche a fare una battaglia di contenuti che vada al di là dei numeri che comprende la vittoria sui numeri ma chiarisca rimanere anche forte sui contenuti
Oppure il diciannove aprile ricominciamo daccapo non abbiamo costruito quel percorso che le porti portare a modificare altre norme del recinto sessantadue
Seconda valutazione
Veniva detto non c'è un comitato del no e questo è vero
Però io mi domando oggi nessuno ha il coraggio di sostenere questa legge
Oggi don Pierino Gelmini dice punto sì
Per modificare
Però mentre ci possiamo rallegrare di queste affermazioni
Dobbiamo anche pensare
Qual è la sofferenza umana
Che ha dovuto pagare
Che hanno dovuto pagare centinaia di migliaia di persone
Per arrivare a dimostrare l'inutilità l'assurdità
Di questa legge suo ruolo controproducente rispetto agli obiettivi dichiarati
Cioè quando parliamo di numeri parliamo di persone quando parliamo di carcere parliamo di singole persone con nome e cognome così come quando parliamo di overdose
Ecco forse ognuno è libero di modificare lo volete ma forse anche di farci un esame di coscienza
Sulle sofferenze umane che ha contribuito a provocare
Detto questo
Credo che il mio ruolo in questa assemblea si è semplicemente quello di affrontare la problematica della legge dal punto di vista di chi lavora quotidianamente nel campo nella lotta contro l'AIDS
Fornisco solo alcune cifre alcune conosciute altre meno
Oggi in carcere ci sono circa cinquanta mila persone
Due anni e mezzo fa erano venticinque mila e cinquecento cioè in trenta mese c'è stato un aumento del cento per cento dei detenuti
Di questi tossicodipendenti dichiarati
Forniti dal ministero sono trentuno per cento
Ora se noi consideriamo tutto quel sommerso di persone che fanno uso di sostanze per via endovenosa in carcere e che non si dichiara al momento dell'entrata tossicodipendenti possiamo tranquillamente dire che tra la popolazione detenuta il cinquanta per cento circa tosco dipendente in alcuni carceri a Milano come a Roma come a Cagliari
Super abbondantemente sessanta per cento
Le persone risultate siano positive
Al test per la ricerca di anticorpi contro il virus dell'Arizona in carcere sono tre mila cinquecentotrenta ossia il sette virgola cinque per cento ma attenzione
E sette virgola cinque per cento tre mila e cinquecento persone su quarantasei per cento che si sono sottoposti al testo
Quindi non possiamo dire
Che ci sono tre sei e le sette mila persone probabilmente sieropositive credo di fare una stima per difetto
In carcere ripeto credo di fare una stima abbondantemente per difetto
Allora non è errato affermare
Che il carcere
è il luogo di diffusione del virus attivi
Nel senso che entrano le sostanze entra molto più difficilmente una siringa che quindi viene usata comunemente da decine e decine di detenuti al mercato nero
Quindi luogo di diffusione del virus H ivi
Due è un ruolo di evoluzione della condizione di sieropositività alla malattia
Le condizioni igienico sanitarie di super affollamento che venivano anche ricordate precedentemente
Facilitano l'evoluzione verso la malattia conclamata
Questo in un quadro legislativo
Ove viene vietata ancora oggi la diffusione degli strumenti di profilassi
All'interno del Carroccio
Compreso il semplice profilattico in quanto la celebre conosciuta come luogo pubblico
E quindi non si possono consumare atti contro la morale di conseguenza bisogna chiudere gli occhi far finta che non esista la diffusione sempre lindo penoso seppellì socio
Allora da questo punto di vista il carcere produce
Malattia produce infezione HIV
Ma non solo
Il sessantotto per cento dei malati conclamati di Heinze
è tossicodipendente
Si può stimare
Che tra sessanta e settanta per cento dei tossicodipendenti
Se non siano positivi
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità siamo una nazione in Europa con la percentuale più alta i sieropositivi tre tossicodipendenti siamo secondi al mondo solo Artena
In questa situazione ciò che necessario e aumentare le superfici di contatto verso la popolazione tosco dipendente del Servizio sanitario nazionale
Degli enti del privato sociale
Per cercare di arrivare a fare prevenzione tra alcune migliaia e migliaia di tossicodipendenti che hanno in mano il sommerso
Io vi porto un esperienza molto concreta
La punibilità
Del tossicodipendente significa per esempio un'enorme
Difficoltà nel sviluppare strategie di prevenzione da strada né sviluppare unità da strada che contattava i tossicodipendenti lì dove loro si trovano di giorno e di notte distribuendo strumenti di profilassi
Che vuol dire distribuire siringhe pulite ritirare le siringhe sporche come si fa a fare questo nel momento in cui le prime unità mobili che partono in una settimana i tossicodipendenti lo ferma e gli operatori vengono fermati due volte e portati in commissariato
Come fai a far prevenzione se per far prevenzione bisogni di essere visibile e che il tossicodipendente si è visibile ti contatti
E appena tossicodipendenti contatto e parte la retate porta il tosco dipendente l'operatore in commissariato
Diventa assolutamente impossibile
Fare prevenzione nella diffusione del virus accrediti
E attenzione perché se non si fa prevenzione tra i tossicodipendenti
Non si può far prevenzione sull'insieme della popolazione il quaranta per cento dell'infezione tra tossicodipendenti passa attraverso di esse su ali cinquanta per cento
Dei partner i tossicodipendenti sono persone che non hanno mai avuto rapporti con le sostanze ecco allora il ruolo di ponte colibrì cioè di passaggio tra la popolazione trascuri pendente e l'insieme della popolazione giovanile italiana
Se continua essere così difficile attivare la prevenzione verso coloro che non si rivolgono ai servizi diventerà assolutamente impossibile frenare la diffusione
Del virus ma questi dati si conoscevano già al momento dell'approvazione della legge si è fatto finta di non vederli non sei evoluti
Prenderle in considerazione
E ancora il grosso problema questo requisito specifico referendario delle sostanze sostitutive
Io vengo da da Rotterdam dove c'è stata la quarta conferenza internazionale sulle strategie di riduzione del rischio
Beh abbiamo visto l'esperienza olandese
Siamo andati a vedere i centri che lavorano in questo campino landa
Hanno una incidenza sulla prevalenza di sieropositivi su cento tossicodipendenti che non raggiunge a livello nazionale il dieci per cento
Sei volte meno di noi
Certo da una parte ci sono programmi per la disintossicazione
Supporto psicologico inserimento lavorativo programmi basati sulle comunità
Ma dall'altra parte
Ci si rivolge a quelle migliaia di tossicodipendenti che continuano a fare uso di sostanze di rovine e si dice se continui avvocato
Almeno non infettati non infettare altre persone
Ecco allora il ruolo anche del metadone
Io non ne faccio un feticcio
Io non credo che risolva i problemi che la dipendenza
Credo semplicemente come medico
Che sia un farmaco sostitutivo
Che può contribuire
Ad allontanare le persone dall'uso di sostanze per via endovenosa
E quindi che può modificare
Dei comportamenti a rischio
Dico addirittura che l'utilizzo del metadone è utile
Anche lì dove
Anche lì dove il tossicodipendente USA oltre al metadone
E rovine perché comunque evitando la crisi di astinenza
Permette uno spazio di relazione umani
Finalizzata alla modifica del comportamento non è vero
Che il tossicodipendente sempre e comunque una persona che ha scelto come qualcuno diceva che lavorava nel campo un lento suicidio noi con le unità mobili abbiamo verificato che anche chi continua a fare uso di sostanza e disponibile a prestare attenzione alla sua salute
E alla salute degli altri
Allora evitando la crisi di astinenza metadone ti permette di modificare i comportamenti
Ripeto non sto dicendo che metadone lo strumento utile per la disintossicazione volumico può avere anche quel ruolo ma permette un aggancio
Con chi non arriva e servizi bene oggi non siamo nella situazione italiana dove il metadone può essere utilizzato praticamente solo in modo sparare
Lei dove viene usato come mantenimento viene usata bassissima soldi da pochi serva da pochi servizi pubblici
Che danno una interpretazione particolare dei decreti
Ministeriali abbiamo intere regioni cito l'Emilia Romagna dove per circolare
Nei servizi pubblici non viene utilizzato nel caso non stiamo parlando della distribuzione del metadone a litri a chiunque
Io sono per un accesso al metadone anche tramite un percorso sanitario si va a vedere chi dopo trenta quaranta ottanta milligrammi ci sono delle diversificazioni
Ma mi chiedo perché il mitico
Può andare
A dare a prescrivere con una ricetta particolare
Psicofarmaci ed altre sostanze
E non può invece nel rapporto medico-paziente assumendosi tutta la responsabilità che il suo ruolo sanitario dica
Anche prescrivere metadone poi ci sono dei problemi invece di distribuzione cioè io credo che lo posso prescrivere ma ritengo che sia più utile che il metadone venga presa struttura pubblica perché ogni giorno e mi dica per i tossicodipendenti l'apprendimento non ICREA diversi problemi logistici organizzativi e via dicendo ma queste son già problemi che sorride in seconda battuta
Il primo obiettivo è quello di permettere l'accesso a programmi di mantenimento mi perdoni che permettano stacchi non riesce a vivere una vita fuori da una dipendenza chimica
Di avere almeno una vita fondata sull'inserimento sociale sulla possibilità lavorativa sulle relazioni umane
E sulle evitare infezione
A colpirlo sa attivi allora andando beh la verso la conclusione tutto questi insieme di norme invece contenute nella centosessantadue ha sicuramente
Contribuito enormemente
A rallentare l'impegno per la prevenzione rivolta alla crisi
Voglio adesso sottolineare semplicemente un aspetto che non riguarda tanto la problematica che Wilma
Che mi sembra estremamente attuale
Sonata recuperare alcuni dati
Dall'ottantanove
A oggi
Le comunità per tossicodipendenti sono passati da trecento settantatré quelle censite nell'ottantanove
A oltre cinquecentoventi quelle censite attualmente
Allora io mi chiedo
Quali criteri
Di verifica di validazione dei programmi
Quale osservazione sul rispetto dei diritti dei tossicodipendenti che gli venivano tra virgolette ospitati sono state attuate
Lo dico come operatore sanitario
Sono proliferate comunità come aziende private
Ognuno di propria iniziativa si è ritenuto di poter attivare programmi di disintossicazione
Allora oggi si viene a parlare di un registro di verifiche di indicatori sulle comunità senza considerare tutte le indicazioni da questo punto di vista che il Coordinamento nazionale comunità d'accoglienza che le regioni avevano da tempo avevano da tempo dato
E perché c'è stato questo proliferare perché l'unico obiettivo ovvero
E a creare era quello di togliere dalla vista della gente
Il tossicodipendente di pulire di rendere rispettarli tra virgolette
Le nostre strade basterà toglie di rinchiudere i con la stessa politica che vuole andare a distruggere a centottanta di aprire i i manicomi le prime istituzioni totali ecco io credo che se
Muccioli è stato uno dei massimi sostenitori di questa legge certo la sua comunità c'era anche prima
La filosofia
Che governava la sua comunità che sta emergendo in modo lucido in questi giorni beh è inutile tanto scandalizzarsi
è la filosofia principe contenuta nella legge centosessantadue Vittorio fatte qualunque cosa purché mi Togliatti dalla vista i tossicodipendenti grazie
Vi ringraziamo mortalità realmente abbia sempre preciso e puntuale informatissimo e quindi quando ci racconta le cose ci fa interessare purtroppo i tempi sono siccome persone che devono intervenire sono parecchi allora ci dobbiamo dare un massimo di dieci minuti io darei la parola allora adesso scusami a Renato Nicolini che vede andare via e intanto volevo annunciare che tutto il movimento vere dei naturalmente aderisce tutto a questo nostro referendum come federazione e glutei hanno da fare avevano da fare in questa mattinata comunque Rutelli ci ha mandato un messaggio dicendo
Di considerarlo qui insieme annui
E sono è arrivato anche Athos De Luca che se si vuole avvicinare noi ci fa piacere e allora adesso diamo la parola a Renato Nicolini
Politica Faenzi procuratore Robert prima
Ma piacciono molto questi tre manifesti sono molto belli riassumono esattamente quello avvenuto mi pare che potremmo anche smetterla lì
Soltanto a guardarli è vero ne abbia avuto tre anni di pugno di ferro il risultato il pugno di mosche in un po'di giovani hanno trovato casa la galera qualcuno l'ha trovata scomoda
E andata in una casa meravigliosa non soltanto nessuno vista come ma si dice che sia bellissima e qualcun altro ci ha guadagnato certo ci ha guadagnato ovviamente l'industria che prosperato il fatturato della droga cioè la mafia
Siamo in una situazione delicata
Perché non non c'è dubbio che se per avventura del referendum non dovesse vedere il sit in genere su questo quesito sarebbe grave
Vuol dire che ci troveremmo di fronte a uno stato italiano
O la società italiana che cambia ma su un punto così importante come questo sarebbe molto grave se ci fossero no del pretendere note stonate perché insomma del qui si si può essere molto prefissi sulla questione sul quesito referendario mi pare che sia benessere molto precisi durante la campagna che faremo per strappare il numero maggiore di sì possibili si tratta come dire di un quesito molto determinato che lascia aperte delle questioni
Perché io sono convinto del fatto che dobbiamo andare o la registrazione di predizioni stare beh dire sì al referendum non significherà questo
Dovremmo proseguire una una battaglia però il quesito referendario è molto semplice poi tocca l'architrave di quella sciagurata legge su cui per tanti anni no molti giornali molti politici nel seguito di un politico allora famoso e che oggi invece compete soltanto per il record degli avvisi di garanzia di cui ho dimenticato il nome sulla scia di quel famoso politico e sembra avere tutta la questione fosse quella di dire a chi si droga guarda che drogarsi è reato che una cosa
Come dire io ho sempre pensato che i comportamenti personali individuali anche quando sono comportamenti che mettono a rischio
La la la propria persona sono comportamenti individuali e lo stato come dire nel momento in cui decide di dirmi non addirittura che quella cosa è reato commette fa un favore a un passo molto falso paga entra nel regno di qualche cosa che non ci auguravamo non dovesse ritornare nel nostro secolo e cioè nel nella categoria dello Stato etico lo Stato etico non è tutto di remota diverso dallo Stato di diritto non prende atto della complessità della Società del fatto che la società è divisa in classi inceneriti oggi no le articolazioni della società matura in cui viviamo sono tante
E beh qualsiasi politica qualsiasi pretesa di governo che si fondi sul fatto che esiste una norma a cui tutti quanti si devono adeguare qualche cosa di grave di pericoloso
E qui però diciamo questa cosa non solo è grave e pericolosa ma pone a rischio una grande parte della popolazione italiana e giustamente è stato collegato era considerato il problema collegato alla questa lettera alla rossa legge Russo Jervolino anche le conseguenze questo a sul piano della lotta all'AIDS ma parliamo semplicemente delle questioni che riguardano i tossicodipendenti ma come si fa a sostenere che lana fanno capire che nel momento in cui ci si si pone come articolo di legge il fatto che il consumatore di sostanze stupefacenti commette reato
E addirittura si aggiunge il fatto che il medico e obbligato a poi a dare conto del qualcuno gli si rivolge per aiuto va bene di aiuto per la denuncia come consumatore di questa pericolose sostanze e quindi come qualcuno che infrange la legge
Come si fa a non capire questo significa in buona significa porre addosso accademiche orfano del combinato qualche pasticcio dove si fanno capire questo pone una questione di di di e oppone il tossicodipendente nel nella condizione di dover dire fare obbligatoriamente clandestino e qui naturalmente ci rendiamo conto come se riflettiamo un po'meglio la legge non si dice non soltanto questo dovremmo appunto bisognerà proseguire la nostra azione dopo il referendum
E c'è poi una tendenza come dire a fare in modo che diciamo che dovrebbe essere l'intervento pubblico di assistenza di sostegno io personalmente sono convinto che siccome è una di quelle è una questione riguarda comportamenti individuali e quindi scelte di libertà bisogna intervenire come dire con un apparato pubblico che non sia persuasivo e dissuasivo ma che sia un apparato di assistenza e di sostegno nell'esperienza di Amsterdam e di altre città europee ci dicono e sei seggi
Ci ponessimo seriamente l'obiettivo di limitare i danni
Per chi assume sostanze stupefacenti e di assisterlo finiremo anche per diminuire come dire la crescita del numero dei tossicodipendenti si tratta allora di porre mano a un servizio pubblico che sia un servizio pubblico effettivo che sappia di che cosa parla e mediche interdisciplinari impegno degli enti locali impegno dello Stato invece in Italia abbiamo un'altra cosa il metadone pubblico cento e utile le abbiamo i servizi di assistenza ai tossicodipendenti che sono una specie di metadone Ponente qui la mattina fino alla sera non si danno convegno
I tossicodipendenti questa l'assistenza mi pare evidentemente che se è giusto che ci sia seduti può essere utile questo
Non possiamo certo pensare che questo sia un servizio di assistenza ai tossicodipendenti no in realtà nei positive che vengono vengono allontanati dalle città
Vengono isolati
Qualche volta vengono rinchiusi
Vengono segregati insomma non non bisogna vederli casi lo Stato è unico in qualche modo porta a delle conseguenze di pulizia etnica che possono essere semplicemente allontanare il fastidio dagli occhi di chi guarda non vediamo i tossici per le città
Dove stanno chissà non se non non non ci interessa altro
Questa è una questione molto grave rispetto alla quale noi prevediamo come va be'i collegamenti sono tanti chi mi ha preceduto ha parlato dall'affetto tanto ci sta qua è una curiosa tendenza no per esempio a Roma a fare il Santa Maria della Pietà e qualcuno ha pensato insomma potremmo anche metterci un servizio di assistenza ai tossicodipendenti perché drogati malati tutta tutte cose fastidiose
E non vogliamo vedere la feci danno fastidio questo è il lei la questione importante che cioè questo referendum voi affermiamo un concetto di uno Stato che sa prendersi le proprie responsabilità che non si comporta come un padre
No che non si comporta come qualcuno che ha diritto pieno sui suoi sudditi ma si comporta come lo stato che vuole dare il a ogni cittadino il dalla la massima assistenza pubblica di cui questo ha bisogno nel momento in cui essa offre ebbe e allora non c'è che una strada è quella di votare sì sarà una campagna elettorale non facile perché dietro questo tema si agitano molte paure no cioè la paura del diverso non c'è dubbio drogate un diverso è qualcuno che ha codifiche lavori diversi da quelli alla normalità
Uno Stato che voglia essere moderno europeo che voglia guardare al futuro non può con chiudere gli occhi di fronte alle difficoltà Problemi di uno Stato che sia degno di questa parola di questo di di di questo concetto deve essere in grado di di offrire un'assistenza piena matura responsabile questo nella diciamo votando sì il diciotto aprile a questo quesito io mi auguro che potremmo creare qualche piccola fondamenta ecco per avere uno Stato più pulito qui non è solo questione di droga anche se soprattutto questioni di droga
è questione di un modo diverso di fare politica di un atteggiamento diverso
Di una capacità di governo che si faccia aiutando i cittadini e non sovrapponendo ai addosso ai cittadini il peso di modelli autoritari positivi astratti
Che servono a far propaganda politica che sono stati concepiti per ottenere qualche voto a costo naturalmente di aumentare il fastidio l'isolamento di chi soffre
Grazie variabili tutto quello che ha detto perché è una cosa perché questa a accenno al metadone poiché effettivamente visto così sarebbe piuttosto a ma sarebbe veramente un punto per noi televisivo e non di partenza perché non esiste il metadone Point nel senso che i sette non lo danno
O lo danno pochissimo e vorrei fare un esempio i tossico e divennero so perché lavorando in provincia e queste cose pesanti tossicodipendenti di Guidonia per esempio vengono mandati a Tivoli ideativo Diego non andati a indultino per prendere il loro vita Dunleavy di queste dimostrerò qual è la situazione disastrosa e disastrata dei nostri servizi pubblici magari si cominciasse S i il metadone e poi dopo tutto il resto certo che deve affiancare non c'è nulla neanche inventa dune o adesso io darei la parola a Pappalardo il colonnello Pappalardo che deve andare via e poi volevo annunciare nel frattempo che sono arrivati esponenti della Sinistra giovanile il PDS non so chi siano se qualcuno vuol venire con lui qui al panico ci fa piacere
Grazie
Il fenomeno droga noi lo affrontiamo in tanti modi
Lo affrontiamo dal punto di vista morale dal punto di vista sociale qualcuno formalmente anche dal punto di vista politico
Sì perché a quanto pare a qualche schieramento politico può portare anche dei vantaggi schierarsi a favore o contro la droga
Però non affrontiamo in quello che secondo me il problema più importante
Dal punto di vista della strategia di contrasto nei confronti di questo fenomeno
Sono stati efficaci le strategie di contrasto di sia di prevenzione che di repressione nei confronti di questo fenomeno sia a livello nazionale
Che internazionale
Siamo riusciti a ottenere un qualche risultato dopo diciamo una trentina di
Di anni di lotta a questo fenomeno
Segue un certo punto abbiamo indietro negli anni
E vediamo quello che si è prodotto a livello nazionale ma soprattutto a livello internazionale per bloccare questo fenomeno perché diciamoci la verità
Molto spesso diciamo gli stati i vari Stati se ne lavano le mani non affrontano il problema di il fenomeno in maniera determinante io non sarei così severo
Io dico invece il problema è stato affrontato è stato esaminato
A tal punto che la devianza criminale sotto l'aspetto dalla droga alla prevenzione alla droga
E stato questo problema visto in maniera più pressante dagli Stati per esempio rispetto alla devianza minorile io vi faccio un esempio quando un minore delinque a quattordici anni perché magari ti fa un furto questo minori raccattato puntato movente in mezzo alla strada nessuno se ne cura
Dei romani il togato attualmente può sempre riferirsi a qualche punto di di ricezione come le varie comunità che sono solo tre
Per cui posso posso sempre dire però male se per caso io volessi intraprendere un'attività per superare questo mio un drammatico aumento interiore bene saprei dove andare il minore che delinque cappotto vice avvisava furto doveva chi lo riceve
Kim Rossi Stuart
Il giorno dopo fa lavare prima perché le associazioni delinquenziali lo prenderanno in consegna per fargli commettere reati sempre più gravi quindi io non direi che il fenomeno è stato non è stato affrontato adeguatamente è stato affrontato male
Perché quando cinque sei anni fa gli Stati Uniti d'America hanno capito che dalla Colombia dal Venezuela al lavoro in America dell'America del Nord grandi quantità di cocaina
Hanno fatto hanno soprattutto loro nel loro interno fatto un'attività e norme di contrasto alla droga e hanno invitato gli altri Stati ad adeguarsi e che cosa non sarà
Quale strategia hanno adottato quella della prevenzione della repressione cerca assoluta senza senza guardare in faccia
L'uomo togato quello che in quel momento cui soffriva
E naturalmente il nostro Stato che uno e quelli che obbedisce a bacchetta alle direttive che vengono dagli Stati Uniti d'America
Per far capire che si adegua aveva immediatamente a questa attività fatto repressiva attirato fuori la legge centosessantacinque che non sappiamo quale risultati ha prodotto ma io adesso voglio sottolineare che quello che il rapporto fra il poliziotto e il drogato che non riconosciuto bene uno pensa che il poliziotto quando si deve arrivare
Si vede calare dal cielo la legge centosessantacinque poliziotto si sia trovato in una situazione di miglior perché posso dire
Perché è un diverso e zero perché il poliziotto nel momento in cui viene a contatto col Borgato
Povero può trovarsi di fronte un un il togato pavido quello che dice non faccio più ma avete beccato con le mani nel sacco ma vi assicuro che questa è l'ultima volta che mi trova un impegno perché dopo tre giorni nuovamente lo trovi diga in giardino a Brooks
Trovi invece un altro tipo di drogato quello strafottente che nel momento in cui tu parli comunicativi perché l'hai fatto di che cosa hai bisogno dove come possiamo esserti utili ti risponde
Ma in maniera arrogante si faccia gli affari suoi lei faccia il poliziotto che io faccio quello che voglio
Oppure quell'addirittura completamenti nel vestito che tu mi parli per cercare di far capire ma io oltre ad arrestarlo quest'uomo che cosa posso fare per lui e quello non capisce niente perché non ti segue più
Allora ecco che veramente si crea questa coltura di vedere drogato con un diverso all'acquisto a quel punto abbiamo veramente interrotto qualsiasi contatto con un uomo che invece ha bisogno del nostro aiuto dello status ecco perché c'è bisogno di affrontare il problema con una diversa strategia non è possibile continuare ciecamente a colpire consumatori e spacciatori piccoli di droga con leggi repressive senza vedere che a un certo punto questo fenomeno invece a un mercato nero che non potrà mai diminuire
Per una semplice ragione
Perché quando io acquisto prodotto presenti un chilo di patate a due mila lire e lo farà pendere a due mila cinquecento lire il bagno esiguo per cui se un certo punto quel per quello commercio non mi va bene io cambio quel buon commercio quella la vendita di quel prodotto e mi affido a un altro prodotto ma io quando pistola tronca
A lire una e la vendo a dieci mila lire il guadagno è spaventoso
E gli uomini che purtroppo si dividono in buoni ma anche incattiviti quelli che vogliono guadagnare notevolmente sanno che da questo traffico i guadagni sono immensi e per cui questo fenomeno potrà mai essere debellato
Se non si adottano diverse strategie l'abbiamo dotato di abbiamo visto che tre anni fa tutti hanno pompato questa legge di estremo rigore nei confronti dei consumatori e che cosa ha comportato un aumento di tossicodipendenti all'interno delle carceri adesso devono fare un provvedimento di amnistia per cacciarli fuori e cosa succederà che i tossicodipendente rimarranno in carcere usciranno fuori mafiosi perché si verifica questa a un certo punto avremo la sorpresa che pur di sfoltire le carceri cacceremo via i mafiosi e lasceremo i tossicodipendenti dentro io sono andato all'interno del grande carcere commette
Il cui diventa piccolo ti sentirà gelare il sangue quando tu vai lì dentro
E nei piccoli spazi dove diaria di cosiddette dall'ora di diaria doverosi si riuniscono e passeggio tu vedi questi uomini che passeggiano provincia Conte da un punto da una parete all'altra senza fermarsi
Io che sono secondi Roma questi perché corrono va non potrebbero camminare più lentamente
Dicevo qualcosa che non ci riuscivano a spiegarne ben onori quando non escono dal crac dall'eccellente li mettiamo in questo piccolo corridoio occorrono velocemente parlando fra di noi fra di loro da una parete alla queste sono situazioni aberranti che fanno correre
è solamente uno stato sociale veramente sociale
Uno stato suo vitale come lo intendiamo noi che si preoccupi veramente dei problemi dei cittadini può risolvere diversamente ci prendiamo in giro
Non possiamo continuare a usare la repressione acceca contro uomini che invece a noi chiedono aiuto
Questi sono uomini che si trova in un momento drammatico della loro vita
E noi ce ne laviamo le mani come lo sapete come accampando vi occultandoli in carcere o peggio ancora legandoli in comunità dove non so fino a che punto si rispetta la dignità dell'uomo
Ce ne laviamo le mani
Siano gli altri a occuparsene noi invece così quando facciamo i nostri incontri culturali in ostico venire parliamo magari sbadatamente superficialmente magari lanciando qualche invettiva poi ognuno se ne torna a casa
Non si fa così perché noi lasciamo gli operatori di giustizia i drogati e quelli che veramente vogliono operare per dare una mano a questi uomini dell'condizione di dire ma noi possiamo continuare ad operare in questo modo per cercare di risolvere un problema che così con drammatico e che investe tutta la società
Ecco perché a un certo punto invito veramente
Il sì al referendum porta c'è un segnale Corps a far capire che la legge repressiva non è più non serve a niente
Bisogna adottare altre strategie allora ecco perché bisogna proiettarsi chiaramente verso un una attività di antiproibizionismo per tagliare le gambe a questo commercio nefasta
Solamente quando noi riusciremo a tagliare le gambe a questo commercio e quindi a un certo punto l'identità non più uno remunerativo svolgere questa attività allora il tuo è romano potrebbe cominciare ad attenuarsi diversamente ci prendiamo in giro
Quindi il mio invito che l'invito anche di un movimento che noi che abbiamo creato al nostro interno che si chiama solidarietà democratica
Spero che mi sentiate parlare sempre più spesso anche se la TV di Stato non cita mai spazi ma questo è normale ci conforta vuol dire che noi non facciamo parte del regime partitocratico
Ecco questo sobri del movimento solidarietà democratica ha dato il suo naturalmente assenza ad invitare i cittadini a votare si per il referendum ma attenzione
Dopo il referendum ci dobbiamo ritrovare per continuare la battaglia grazie
Nell'attaccare perché essendo rappresentante delle imprese è un ex rappresentante in aspettativa delle forze dell'ordine e ha espresso delle convinzioni che se l'esattamente quelle nostre e quindi questa non può che farci
Un grandissimo piacere e darci speranza perché se lui la pensa così forse molti suoi colleghi saranno sulle sulle stesse posizioni adesso darei la parola a Mantovani
Di Rifondazione
Ma Nicolini ma rubato un po'la battuta iniziale dell'intervento perché anche a me piacciono molto questi manifesti e ci vedo
Dei contenuti che forse per la prima volta
Fanno capolino all'interno della battaglia antiproibizionista
E in generale nella battaglia contro questa nefasta famigerata legge
Signor Folino Vassalli Maiorca chiamerei più propriamente Craxi il ruolino passa perché il capo della crociata
Ce lo ricordiamo tutti è stato proprio Craxi
Io penso che
Non ci sia molto da aggiungere alle cose che sono state dette e che da tanto tempo diciamo tutti
Circa la profonda ingiustizia
Commessa a questa legge
Circa gli interessi economici mafiosi che copre e che in parte ha contribuito anche a costruire a determinare
E circa il valore culturale
O per meglio dire il disvalore
Culturale che reca con sé
Siamo di fronte a una situazione che oramai nessuno può più negare molti dati sono stati portati anche la vicenda di Muccioli in qualche modo dimostra che non si può offrire
A chi vive un rapporto di dipendenza con una sostanza
O il carcere col lavoro forzato
Come quello che ha proposto tentato di imporre Muccioli
Ma io voglio fare se me lo consentite un ragionamento
Un po'fuori dal classico ragionamento antiproibizionista
Perché per me oltre a tutti questi motivi c'è un motivo
Proprio in più per essere antiproibizioniste per condurre con convinzione questa battaglia per il sì al referendum per l'abrogazione
Di quelle parti della legge Craxi Jervolino Vassalli
Io penso che in questi ultimi dieci anni ed invito andare indietro
Con la memoria ve lo ricordate alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta
Amsterdam la Spagna che era uscito dal franchismo e sembrava così permissiva nei confronti delle droghe e in Italia sì cominciamo a intravedere la possibilità gli andare in una direzione diverso da quella nella quale siamo andati dicevo in questi ultimi dieci anni siamo tornati indietro siamo andati molto indietro
Ma io non credo che siamo andati indietro
Perché siamo regrediti
Io credo che abbia vinto una concezione molto moderna
E molto commessa alle trasformazioni economiche sociali che ci sono state
Del problema
Di come si trattano
Le questioni relative alle dipendenze relative ai luoghi di sofferenza alle emarginazioni sociali
E quant'altro
Insomma per dirla in due parole perché non vi voglio annoiare io vedo un nesso
Indissolubile intimo
Tra i processi di autoritarismo so che sono cresciuti in questa società all'interno dei luoghi di lavoro all'interno della stessa gerarchia nuova che si è determinata in questa società all'interno dei valori che si sono affermati di egoismo di individualismo
In tutti questi quindici anni e questa apparente regressione in realtà invece moderna interpretazione della repressione nei confronti degli emarginati crede diverso
Ma se ci pensate bene c'è anche un tratto
Forse interessante poco indagato di questo processo non sono stati forse questi gli anni dell'efficientismo del pragmatismo non sono forse stati gli anni nei quali sono cresciute queste apparenti mode
Il salutismo
Il feticismo del corpo quanti sono i centri
Di
Culto del feticismo del corpo che si sono aperti in tutte le metropoli dei nostri paesi occidentali avanzati
Sono moltissimi ed è cresciuta nella società e nella mente di molta gente il concetto secondo il quale bisogna essere efficienti bisogna essere
Adatti agli ritmi di vita e ai ritmi che vengono imposti al lavoro nella vita anche all'interno della società
Dentro questo si colloca la tendenza proibizionista oserei dire l'ideologia proibizionista che tenta di ridurre appurare pressione e persecuzione tutto ciò che non stare all'interno della tendenza come ho tentato di descrivere efficiente giusta e pragmatica
Ecco perché in tutti questi anni l'offensiva non è stata fatta solo sulla droga
Ci sono le discoteche che devono chiudere alle due di notte c'è un'offensiva ideologica che riguarda i comportamenti e la vita sessuale in parte connessa alla i DS ma in parte proprio come imposizione
Di alcuni valori che vengono portati avanti da chi ha in mano certe derive
Del potere
E lo stesso dicasi per fino dal punto di vista dei consumi di altre droghe negli Stati Uniti
Ci si
Poi prese si ottengono naturalmente con il ricatto occupazionale dei propri dipendenti l'impegno a farsi fare le analisi del sangue una volta all'anno addirittura in alcuni casi una volta ogni sei mesi
E si fumano non l'hashish e la marijuana se fumano il tabacco vengono licenziati ed esplicitamente i dirigenti di quest'impresa hanno dichiarato sul Corriere della Sera
I motivi sono due uno è ovvio per fin banale che un individuo che fumo del tabacco fra due o tre giorni di malattia in più all'anno di un individuo che non fuma il tabacco perché si ammalerà di raffreddore più frequentemente di bronchite
Ma l'altro motivo che fa gelare il sangue nelle vene
E che un individuo che ha un atteggiamento negativo verso se stesso non è molto compatibile con quello crisi richiede l'impresa del lavoro all'interno dell'impresa e cioè la capacità di competitività
La visione agli obiettivi impresa perché si presuppone che un individuo che abbia un atteggiamento negativo tra virgolette verso se stesso non possa averlo
Non possa avere un atteggiamento positivo nei confronti degli obiettivi che l'impresa che l'impresa appunto
Ecco vedete non lo faccio più lunga io ho tentato di portare una motivazione
Un punto di vista in questa in questa battaglia è un vero peccato che questa battaglia noi non siamo in grado e non saremo in grado di farla nella massima chiarezza sarebbe veramente molto bello che il diciotto di aprile si votasse solo su questa legge
E invece questo referendum verrà mescolato
Insieme a tutti gli altri
E purtroppo verrà messo in ombra diciamocelo chiaramente noi dobbiamo fare ogni sforzo perché non sia messo in ombra ma poi anche ognuno di noi è obbligato a combattere ognuno sui rispettivi fronti perché come è noto siamo divisi abbiamo delle opinioni diverse su altri referente
E dovremo combattere entrambe le battaglie
E questo referendum rischierà di rimanere in una posizione un po'subordinato un po'in ombra
è un appello facciamo di tutto perché ciò non avvenga e anche nelle discussioni che facciamo sui referendum elettorali cerchiamo almeno noi di portare sempre una motivazione una parola per quanto riguarda il referendum su questa legge
L'ultimissima cosa che voglio dire e lo dico comunque con con molta simpatia
Io penso
Francamente non offrire perché non mi piacciono certe cose
Di stare proprio dalla parte di quel tossicodipendente che al carabiniere che lo prende gli dice fatti i calzettoni
Adesso ritenere che chiama io no
Qui è necessario che sia di non ci arriva non arriverà neanche la mia voce necessario siamo tutti abbastanza eviterete sinceramente rischiamo grazie mi ripete poi senta le stesse cose quindi anch'io ne scelgo e vedo di viene poche parole su quella io sono molto preoccupata
Per questo referendum proprio per il motivo che diceva anche all'inizio Vanna Barenghi e cioè questo fatto che non esiste che si è dissolto il cartello del no
Cioè che non esiste un comitato per il no non esiste
In pratica propaganda per il no questo secondo me è un fatto molto preoccupante
Alla nostra campagna e quindi anche per il risultato che andremo
Il diciotto aprile ma va fatta anche un'osservazione in più cioè noi non possiamo lasciare sotto silenzio la totale ieri responsabilità di questa classe politica di governo che ha voluto questa legge
Dire che sono degli irresponsabili io lo dico con la stessa solennità con cui qualcun altro dice sono dei corrotti perché non sono delle cose slegati tra loro
Sono degli irresponsabili perché hanno voluto una legge facendo una campagna molto ideologica e apparentemente molto convinta
E con l'atteggiamento di quelli che non solo hanno la verità in tasca ma salveranno l'umanità
Cioè raramente si è visto una campagna politica così religiosa quasi come quella eletto paritaria come quella che è stata fatta intorno a questa legge sulla droga
Non era soltanto la questione del pugno di ferro il pugno di ferro era una frase appunto di Craxi che disse useremo il pugno di ferro contro i consumatori perché così sgominare Emo il problema della droga nel mondo e quindi il problema dell'arco traffico perché voleva partire dai consumatori per arrivare ai trafficanti non era soltanto una questione di pugno di ferro però porre una questione divisione della società quella che noi denunciavamo come è stato etico e di cui ha parlato anche adesso Ramon Mantovani
Ed era una visione dell'intera società da parte di Santoni cioè di persone che si proponevano come Santoni perviene gente avrebbero salvato il mondo
Il pure di fare l'accertamento è stato usato il pugno di mosche certamente è stato portato a casa in due sensi
Cioè di risultato zero perché si dice abbiamo un pugno di mosche per dire non abbiamo niente in mano ma anche per dire che si è fatto uno sterminio come se si fosse usato il DDT
Perché qui non siamo davanti a uno sterminio di morti di persone sepolte nelle carceri di contagiati da ai DS di suicidi di disastri di disagio giovanile non solo giovanile sempre più grande
Di microcriminalità che aumentate quindi ha fatto sollevare interi quartieri a Milano non c'è più un quartiere che non vada in piazza a manifestare
Conto no contro i tossicodipendenti ma contro il disagio del fatto di non poter rientrare la sera uscivo di casa senza essere scippati senza senso in qualche modo presi in mezzo tra conflittualità violente di spacciatori e via dicendo quindi il polo di Mosca nel senso di sterminio generale e noi abbiamo una classe politica sempre lui responsabile
Che nulla ci dice più di questa legge che ha tanto voluto e che doveva salvare l'umanità
Ma dove sono questi governanti che ci ha propagandano la bontà di questa legge ci dicano qualcosa adesso noi abbiamo adesso la fortuna e dobbiamo essere loro grati
Di avere qui persone come anche l'onorevole Pappalardo ma molti altri tantissimi i socialisti ad esempio i democristiani che singolarmente
Si sono messi dalla nostra parte
Io nei giorni scorsi mentre raccoglievo un po'di firme di parlamentari
Milanesi di adesione anzi ho fatto l'infilata degli ex sindaci ad esempio però io non posso dimentica mare anche se naturalmente noi concediamo a tutti la capacità di trasformazione anzi molto è un bellissimo giorno quello in cui una persona che ieri era nostra antagonista a dimostra e via di capire che ci si che si può cambiare idea no però io non dimentico mai faccia dimenticare che l'ex ministro Tognoli e quello che gli ha impedito di fare certe cose a Palazzo Marino quando il sindaco che è in carica in quel momento Pillitteri mi voleva da una delega tossicodipendenze con la quale fosse a Milano si poteva fare qualcosa
Almeno una piccola cosa che poi però Pillitteri non ha voluto fare che almeno quella di mettere le macchine scambia siringhe come prevenzione
Dell'AIDS e delle unità mobili e via dicendo che poi gli Agnoletto ed altri
Bravissimi efficientissimi persone si mettono in campo da soli perché le istituzioni sono molto carenti da questo punto di vista Pillitteri non ha fatto niente Boldini e antiproibizionista non ha fatto niente io sono felicissima dalla nuova adesione però io vorrei sapere dove sono i partiti cioè dove sono i partiti di governo ci devono dire qualcosa ci devono tener conto di come sono stati spesi i soldi ci devo andare conto dei risultati che hanno ottenuto
Come sono ce lo devono dire se loro sono convinti che questa legge sia ancora valida ce lo devono dire
Ma se noi non ci dicono alcuni niente loro se non sono degli irresponsabili e solo per questo devono andare a casa non possono governare un Paese in questo modo non possono prendere in giro la gente che cosa stanno facendo oggi stanno zitti
E quindi lasciano una volta di più o a delle piccole forze o minoranza o pezzetti di forze quali noi siamo o alla gente cioè è il cittadino oggi che si deve assumere la responsabilità
Dichiari dei fallimenti di una classe politica fallita ed è tesi
Perché se no il loro la passano sotto silenzio eh no devono avere il coraggio divenire nelle televisioni a dibattere con nuovi nessuno di noi stanno dando quasi ancora fare i dibattiti su questo referendum a me lo hanno detto perché mi hanno chiamato già da qualche televisione locale di Milano non trovano nessuno che venga a fare la parte del no
E questo è gravissimo questo è un segnale di grandissima irresponsabilità no loro devono avvenire a sostenere il no altrimenti devono dire pubblicamente che bisogna votare sì
Comunque noi questa battaglia la stiamo facendo come hanno già detto in molti ci rivediamo il diciannove
Aprile spiegando di aver vinto questa battaglia e che l'abbiamo vinto che non l'abbiamo vinta comunque occorrerà poi intervenire sia sul piano legislativo comunque
Con una nuova proposta di legge e sia anche tra la gente perché abbiamo capito che in realtà come sempre in questa società e in questo momento in particolar modo si può contare soltanto su di voi bene io mi sento in ottima compagnia grazie
Atzeni letizia intanto volevo salutare a tavola raggi deputata del Pd
Che è arrivata e che intendiamo dire giunti sin qui sul sul palco e la parola adesso è a Laura Giuntella venete
è difficile aggiungere qualcosa recando per ultimi ma mi riattacco quello che stava dicendo adesso in conclusione Tiziana Maiolo
Di fronte alle responsabilità del politici la parola torna alla gente io sto girando l'Italia per un altro referendum avvenire perché purtroppo questa il meccanismo politico in cui ci siamo inseriti il referendum abrogativo del decreto famigerato decreto De Lorenzo altro caso di responsabilità dei politici
E non è diciamo fuori tema parlare di questo perché un decreto sulla sanità che abolisce o riduce fortemente la medicina del territorio la medicina preventiva è un decreto che anche rispetto a il cattivo funzionamento del servizio pubblico ma anche tutta la filosofia che sottostà al servizio pubblico
Ha un impatto fortemente negativo muretto decreto De Lorenzo decreto sulla sanità
Che smantella
Il servizio pubblico
Che effetto avrà su quei SerT che già è stato ampiamente detto da chi mi ha preceduto funzionano a orario ridotto a ritmo ridotto al numero ridotto già ne mancavano cento chissà prossimamente quanti ne mancheranno
Ecco quindi noi ci troviamo di fronte a una situazione di grave responsabilità irresponsabilità dei nostri politici tocca ridare la parola ai cittadini allora quello che mi preoccupa di più il guasto referendum sulla tossicodipendenza proprio l'ha mancato il mancato impatto formativo e culturale impianto formativo culturale all'interno
Appunto tra i cittadini cioè la l'impossibilità di comunicare quali sono i punti su cui si sta agendo per questa revisione della centosessantadue perché si vuole rivedere questa legge fortissimamente ripetuto voluta da Craxi e l'impossibilità di vincere quella che è
Diffusa tra la gente la paura del tossicodipendente non non si stanno stiamo creando in questi giorni una cultura positiva nei confronti
Di questo problema ed è questa una situazione gravissima
Perché si sta diffondendo sempre di più tra la gente lo diceva Tiziana Maiolo i comitati di quartiere contro il tossicodipendente ha paura del tossicodipendente la paura del malato di AIDS non si affronta invece culturalmente positivamente questa cosa quindi
Sarebbe bello diceva qualcuno prima che mi ha preceduto che il diciotto aprile si votasse solo su questo perché questo è un fondo un l'unico referendum che tocca da vicino la vita quotidiana dei cittadini e quindi il credo il creare unità politica il creare pensiero intorno a questo referendum sarebbe stato una cosa importantissima purtroppo io lo vedo già noi la vittoria del sì che spero auguro amplissima però detto già fallimentare diciamo
In questi giorni la possibilità di creare questa cultura attorno appunto questo referendum quindi se stiamo ridando la parola ai cittadini cerchiamo tutti quanti penso al mio movimento senz'altro in questo senso è impegnato a far sì che questa sia un'occasione per ricreare una cultura positiva di attenzione al problema
Nei confronti la tossicodipendenza la magliettina di AIDS così anche con me stato giustamente richiamato prima il tema della centottanta che per molti versi a una vicenda simile a questo tema della centosessantadue e lì creare una cultura positiva che ricrei le possibilità
Di confronto costruttivo all'interno della nostra società ridare la parola ai cittadini proprio in questo momento di grave responsabilità politica dei governanti diceva prima Tiziana Maiolo ai partiti di governo ci devono dire come la pensano ma quali partiti quale governo
Alla gente
Vero
Ad essa diamo la parola Antonio Izzo che fa parte della direzione nazionale del Psi e che quando faceva parte della niente giovanile sì
Ecco il secondo le firme mettendo a dura prova effettivamente la sua esistenza all'interno del tedio partita viene additata come tutti sapete in maniera ben diversa Tani edilizia anch'io voglio dire che questa assenza del no non mi preoccupa affatto
Perché in questo momento tutti quelli che volevano questa legge compresi moltissimi socialisti
Qualcuno diciamo un po'più in alto che era il segretario nazionale hanno altri problemi acque senza e probabilmente hanno lo stesso problema che diceva
All'inizio sulla si diceva quell'inizio sulla abitabilità delle carceri quindi questa assenza del no prova assolutamente un fatto abbastanza scontato anche perché chi avesse avuto un minimo di attenzione ai problemi veri dei tossicodipendenti un anno fa
E chi si fosse posto realmente il problema del recupero del tossicodipendente non avesse fatto soltanto una battaglia assurda di principio politico per raccogliere un po'di consenso sull'onda che poi non è neanche
Arrivato di una l'Italia che era diciamo ormai orientato ormai lo voto Mizzau in un certo senso andava contro tutte le battaglie che venivano proposte in maniera forte da alcuni partiti di seguiva perché i sondaggi non la faranno completamente diverse rispetto a questo problema
Beh chi avesse avuto un minimo di razionalità all'epoca si fosse posto questo problema non poteva appoggiare questa legge
Ci fu poi un concorso di forse don Gelmini altri eccetera che vedevano in questa legge devo dire adesso cambiano idea provvedevano nella struttura di questa legge un modo per aumentare le entrate di alcune comunità però Betica e sono ci diceva prima ci dicevano prima i dati sono passare da trecentottantatré cinquecentoventi non controllate
Il che vuol dire che c'è stato una proliferazione di aziende che non vengono controllate su come fanno la terapia se effettivamente danno dei risultati soprattutto come vengono trattate le persone in queste comunità atterrò per il e allora moltissimi operatori all'epoca si schierarono dalla parte della legge
Perché pensavano di avere in questo modo un ritorno utile se dovevano direi di sì in fondo alla punibilità remota come si diceva del drogato e del carcere drogato be'questo era un prezzo accettabile curdi fatto ritirare queste comunità
L'ottica radicalmente cambiata in realtà si è visto che il problema vero del tossicodipendente il recupero non la punizione
Si è visto come d'altronde noi sapevamo già che bisogna non cambiare questa legge ma creare delle condizioni per le quali la sofferenza a cui sono sottoposti i tossicodipendenti non venga accentuata non venga accresciuta da delle leggi fatte solamente così per una vento americano che improvvisamente prende la testa di qualcuno e io voglio rassicurare compagni amici di Rifondazione non c'era nessun disegno
Di restaurazione autoritario magari se c'è un disegno c'è una pianta organica di governo della Società dello stato della delle persone non c'era nulla c'era solamente una campagna politica fatta così sulla pelle delle persone
Come altre se ne fanno quotidianamente
Ed è questa la scellerata AG nell'assurdità di una classe politica che ha portato l'Italia sulla sullo stato in cui viene questa era e sta pagando tutta questa follia sta sta la stanno pagando tutta non soltanto sulla tossicodipendenza ma su ogni argomento singolo sulla quale quel gruppo di potere aveva deciso di mettere delle leggi quindi questa scelleratezza la stiamo pagando tutti adesso con i risultati
Che ci sono ma verrà meno anche con questi referendum
Non solo con questo sulla droga anche sugli altri referendum ma questo sulla droga è significativo perché sulla droga si è giocato sulla pelle vera delle persone si è giocato sulla vita e sulla morte di migliaia di persone
Per questo noi avevamo scelto di uscire fuori dal PSI e di raccogliere le firme come socialisti sulla legge sulla droga per questo scegliamo un sì convinto e per questo nella direzione del mio partito detto che manca ancora di coraggio il PSI manca ancora di coraggio perché la nuova dirigenza espressi avrebbe dovuto diversi convinto a referendum sulla droga e non lasciare questa posizione
Diciamo furba della lasciare libertà di coscienza bisogna prendere delle decisioni chiare nette
Rispetto alle quali la gente si può dividere incontrare ma rispetto alle quali si tiene sempre presente qual è il problema e il problema in questo caso sono vite umane
Giovani persone che soffrono della loro condizione a cui noi non dobbiamo mai dimenticare che va tutto il nostro solidarietà il nostro appoggio perché lavoriamo per quelle persone non è solamente una campagna politica referendaria sulla quale si dice io avevo ragione e tu avevi torto
L'obiettivo deve essere una nuova legge una legge che tenga presente la possibilità della legalizzazione della droga
E tenga presente che si se in continua a parlare di una problema ancora vivo ancora per Totti anche se vinceranno i sì sicuramente non verrà risolto solamente con un referendum grazie
Tutto
Se interamente avesse la vecchia mare Ada Becchi che ex presidente del gruppo esiste l'indipendente una nostra accompagnerà l'intento
Nel tempo passato che però c'è semita sempre molto da vicino anche scritto adesso libero stava sulla teoria che si chiama proibito con un punto interrogativo riconoscendo larga e la sua intelligenza e la sua preparazione credo che di poter consigliare a tutti di leggerlo
Il contrario di legge vagava in evidente
Intanto che a tassare cabriolet per raggiungere queste palco
Dopo l'intervento di Ada diamo la parola alla a Lino De Guido
Che appartiene la Sinistra giovanile del PDS
Poi c'è Ottavio lavaggi del partito repubblicano Rita Bernardini
Marco Taradash
E credo che poi chiuderanno all'inizio turco insieme a Roberto Spagnoli non so non vedremo un po'se qualcuno io pensavo che per qualcuno del pubblico avrebbe potuto anche fare qualche domanda
E potersi c'abbiamo tempo può esserci lasciano rimanere qui comunque per adesso la parola è alata vecchi grazie perché nel tempo passato quella che ho pagato allora iscrizione ancora anche per questa
Perché non sono altro che non Palazzo no sì
Questo libro di cui parlava prima Vanna
Che ho scritto con una ricercatrice che sta come all'università è un tentativo di capire
Come si è arrivati al proibizionismo che come resto sapete anche voi una sceglie una politica che nasce in Cina
In molto tempo fa nel secolo diciottesimo all'inizio settecento e Paglione mutuata dagli americani e diventa per agli Stati Uniti soprattutto nell'ultimo periodo come una delle armeni come uno degli strumenti della loro politica di leadership mondiale
Quindi loro pretendono dalle Nazioni Unite tutta una serie di successivi
Successive riunioni destinate proprio a e mettere per le direttive con gli Stati debbono attenersi la nostra legge centosessantadue la conseguenza dell'ultima la conseguenza alcuni paesi non hanno aderito alla convenzione con altrettanto entusiasmo ma la conseguenza dell'ultima riunione delle Nazioni Unite del mille novecentottantotto
Ora quindi è vero che una cosa americana ed è vero che un qualche modo un un exploit dei tanti che abbiamo visto durante i governi Milano del periodo mille novecentottantatré al mille novecento novantadue
Completamente sul su sul USA sull'irrazionale nel senso che sfrutta l'irrazionalità della gente e la gente rispetto a una questione come la droga e inevitabilmente razionale
Perché è una cosa che è difficile capire
è difficile capire perché c'è della gente crede vuole stare vuole star male l'in linea al limite vuole autodistruggersi non è una cosa facile da capire per il cittadino medio
Questo credo che lo dobbiamo mettere nel conto però adesso vengo rapidamente partendo da questa affermazione alla questione del referendum il referendum è contro la penalizzazione del consumatore
E quindi non è necessariamente
Voglio dire fortunatamente rispetta la cadenza del diciotto aprile non è un referendum che deve dividere i prezzi onesti dagli antiproibizionisti perché si può essere professionisti ma essere non d'accordo sulla penalizzazione del consumatore
Se la scelta dovesse essere quella tra un fronte proibizionista è un fronte anti proibizionista io credo che appunto con il grado di confusione e di anche cattiva
Cattiveria educazione diciamo che in media propagano su questo tema il rischio carattere novella male sarebbe molto alto quindi io credo che il punto su cui bisogna insistere per
Favorire una soluzione positiva del referendum sia quello che questo referendum non pone il problema del proibizionismo al prevedo il protezionismo rimane
Anche che ci piaccia o no io sono antiproibizionista ma il protezionismo rimane anche se il referendum passa questo referendum pone il problema della correttezza della scelta di una penalizzazione del consumatore punibilità secondo il Codice Penale del consumatore
La la la storia del del consumo di droga non solo delle droghe proibite io per esempio sono un consumatore di droga per Sontag regista sono una ancora fumante cacce rendono da queste aziende americane dovranno si può fumare le sigarette la la la questione del di come si esce da un percorso in cui si diventa dipendenti da una sostanza è una questione complicatissima ed è una questione su cui non sono affatto competente
Sono i i medici sono gli psicologi sono altri crociano competente però so sulla mia pelle se volete che è una questione complicatissima
La penalizzazione non serve a niente
La il recupero serve a poco
Perché sappiamo che non solo per esperienza italiana ma per esperienza mondiale insomma o almeno dei paesi abbastanza ricchi da permettersi di interventi di recupero che recuperò poco efficace sono pochi quelli che utilizzano positivamente lei terapie di recupero le varie possibili terapie di recupero
E questo la la la la nonna la nostra la non disponibilità da parte nostra di uno sgomento sicuro che consenta a chi si trovi ad uscire dalla droga
E a chi vuole anche uscire dalla droga perché spero che il re rispetteremo la libertà anche a questo livello di chi eventualmente si trovi
Ecco quell'anno disponibilità di strumenti certi secondo me non è il punto vero è il punto vero che il consumatore considerato come un delinquente
E un consumatore
Ma Regina lei il grosso dei consumatori sfuggono a questo rischio di essere incarcerati perché indicare nonostante questa legge severissima
Il incarcerati esclusi soltanto in quanto consumatore di droga
Erano al momento del decreto non so se li hanno ritirati incarcerati le hanno incarcerati dopo che il decreto non è stato reiterato no penso di no
Comunque erano al momento in cui il governo a emanato questo decreto nel perché poi sapete non è stato reiterato quindi è di fatto non esiste più no sono usciti all'epoca
Erano circa un migliaio ecco perché erano circo miliardario non certo un migliaio perché ci sono tanti modi di essere consumatori di droga ci sono dei malati di essere consumatori di droga che si espongono di più all'attenzione della polizia
Per esempio perché si è poveri
Per esempio perché si appartiene a i gruppi marginali delle città per esempio perché sia perché nei quartieri ghetto e ci sono tanti modi invece consumare con la droga magari dal punto di vista della del sottoporsi personalmente a rischio molto più rischiosi ma che non espongono alla attenzione delle forze di polizia perché interrogati ieri che non sono visibili dalle forze di polizia tutti quelli che studiano
Il consumo di droga distinguono i drogati due gruppi drogati invisibili ai drogati visibili interrogati invisibili sono i poveracci
Quindi la pena di la penalizzazione del consumatore oltre a introdurre degli elementi che ci possono che ci possono star soffrire personalmente perché noi riteniamo che quello sia un delitto consumare droga sono anche oziosamente discriminanti sul piano sociale
No non sono evidentemente la la la pena la reclusione non è evidentemente uno strumento di persuasione
La reclusione evidentemente comporta il rischio di un allargamento del fenomeno droga nelle carceri io credo che lo sappiate tutti oltre un terzo dei carcerati in Italia prescindere dalla ragione per cui sono carcerati sono tossicodipendenti almeno la polizia del secolo sono sulle statistiche della polizia ho imparato a diffidare non si capisce mai quali sono le definizioni che loro usano ecco allora da un lato cerchiamo di fare in modo anche noi che siamo anche in pregiudizio onesti che questo referendum non appaia la gente come la divisione tra chi è predizioni specchietti proibizionista perché perché non è così
E allora è inutile farlo apparire ciò che non è con rischio di aumentare la probabilità che il referendum ma non abbia un risultato positivo consapevoli come credo almeno tutti i presenti sono profondamente che il fatto che questo referendum abbia o non abbia un risultato positivo in un momento così confuso ma anche così pervaso di cattivi presagi come quello in cui stiamo vivendo un segnale importante se questo Paese riuscirà a proseguire in un sentiero di civiltà oppure no grazie
Castrante coazione esiste la parola Lino dei Guido della sinistra già dal del PD S dice poco da aggiungere davvero molte cose sono state dette anch'io però partirei dalla preoccupazione e dal rischio
Cassette che serpeggia in questa sala e che hanno ricordato prima
Agli altri che sono intervenuti e cioè il rischio che questo referendum possa passare in sordina
Il rischio che questo referendum possa essere schiacciato dagli altri quesiti referendari e mi riferisco in modo particolare ai referendum istituzionali
Io credo che però dipende molto da noi dipende da come dire i gruppi dalle associazioni dei partiti che qui oggi sono presenti in questa sala
Nel senso che in queste due settimane che rimangono di campagna elettorale tra alta voce anche il periodo diciamo di Pasqua per cui sono per conto di questo dovremmo cercare in tutti i modi di rendere visibile questo diciamo questa battaglia referendaria questo quesito in modo particolare
è vicino a farlo attraverso o come dire tantissime iniziative presi di diciamo dibattiti anche piccoli che possiamo fare all'interno diciamo dei quartieri
Dico questo perché secondo me è vero che non esiste un comitato per il no
E questo sicuramente frutto anche dalla battaglia che ne abbia fatto in questi anni se don Gelmini ed altri come Luís hanno cambiato giudizio era cambiato barriere
E solo oggi dalla nostra parte sicuramente perché e il frutto diciamo di un lavoro che nonostante tutto in questi due anni tre anni dall'approvazione della legge noi abbiamo fatto in assoluta solitudine ma che oggi sta dando i risultati
Estremamente positivi avete Rossi che non esiste un comitato per il no ma è anche vero io credo e non dobbiamo sottovalutarlo
Che tra la gente
Che tanta gente c'è serpeggia insomma malumore
Cioè permane come dire una cultura della punibilità e della proibizione
Dico questo perché come dire il lavoro che è stato fatto qui molti hanno ricordato quella famosa e farà quella famosa frase di Craxi nell'ottantaquattro il pugno di ferro che oggi come dire si rivolta contro di lui però quell'operazione ideologica
Conti alla fine ha dato risultati ed è come dire e ha insomma permeato tantissimi cittadini beh allora io credo che con ciò che con quella parte di cittadini che continuano cioè a rimanere su quelle posizioni che dovremo confrontarci dovremo fare diciamo un lavoro di formazione di informazione soprattutto come dire attorno ai ai quesiti referendari e dovrò cercare in tutti i modi come dire portarli dalla nostra apportare dalla nostra parte e questo punto possiamo farlo se approfittiamo insomma
Del lavoro di questi diciamo di queste super settimane insomma quello che voglio dire e che secondo me lei possiamo non solo ristabilire la verità
E cioè come dire dell'il fallimento perché poi questo il fallimento del binomio della punibilità e del trattamento terapeutico coatto da da un lato ma ristabilire la verità cioè fare una grande battaglia culturale in in cui ciò proprio l'idea di del del torneo nei confronti del tossicodipendente possano optare c'è appunto non più quello della proibizione
E quindi del carcere aperte quindi del calcio ma bensì quello appunto di un soggetto malato con cui bisogna sicuramente confrontarsi con cui bisogna sicuramente diciamo fare un lavoro di accoglienza
Del tiro appunto di
E di confronto l'ultima l'ultimo davvero l'ultima cosa che ci tengo molto da dire e che però questo referendum a differenza degli altri
Tiene insieme diciamo un'aria di sinistra cattolica e laica che se sicuramente sulle altre questioni penso riferì ai quesiti
Istituzionali c'è una divisione della sinistra beh allora questo tema quello della diciamo della non punibilità e anche dell'antiproibizionismo è uno dei temi fondamentali che ci può ottenere
Basta natura ma anche iniziative
Nei prossimi giorni all'aperto le piazze mi stiamo lavorando per il quattordici aprile a una iniziativa abbiamo lanciato questo tema uso slogan liberi dal carcere liberi dalla droga proprio perché vogliamo sì
Come dire schiacciarlo sulla diciamo sui quesiti referendari beh io credo che può essere anche quella l'occasione per se volete anche per organizzarla tutti insieme non è questo il problema ma per rivederci darci un appuntamento più visibile in cui possono esserci Molteni più persone in cui possiamo spiegare davvero la nostra posizione è anche e soprattutto quello che vogliamo fare dopo sapendo che non basta a cancellare delle norme ma che poi subito dopo dovremmo rivederci per mettere a punto una strategia più diciamo più chiara con l'oppure con la speranza che questo referendum che possa vincere questo questo referendum
Grazie finché allineati leader e adesso la parola tanti oltraggi del partito repubblicano
Ah no volevo intanto salutare Toni Muzi Falcone c'è arrivata davvero canoni che fai spero Diego Falconi Sicet sette azzerare la carne e che isteria Piper a prendere la Barale dire nulla senza il dancing
Ada Becchi ha già detto in sostanza quello che il mio stesso pensiero sul referendum
Sulla droga sono d'accordo con tutto quello che ha detto tranne sul fatto che io non fumo quindi riferimento al tabagismo a me non si applica quando Marco Taradash mi disse
Al momento del lancio del referendum della sua intenzione
Di abrogare per via referendaria leggere io leopoldo Vassalli disegno di firmo però stai attento che sarà molto dura convincere perché su un tema come questo è molto difficile essere razionali o chiedere al pubblico in generale un comportamento razionale piuttosto che emozionale
Io sono un antiproibizionista razionale cioè per motivi razionali giungono a questa conclusione
E so anche però che non è opportuno fare fino in fondo la battaglia antiproibizionista nella campagna
Per il sì a questo referendum perché come giustamente ha detto ad acqua la questione non è proibizionismo e antiproibizionismo anche se io sono antiproibizionista la questione che l'eliminazione di alcune norme semplicemente stupidi dimenticarci
Questo lo dico perché il fondo in questo per poche settimane che ci rimangono di campagna il nostro ruolo di illuminazione degli incerti
Deve essere molto attento io ieri mattina mi sono trovato in una scuola di Roma a fare un dibattito sui referendum che era essenzialmente un dibattito sul referendum elettorale poi quello che concentra su di sé la maggioranza delle attenzioni
E tra le mille domande che ci sono arrivate c'ero io c'era un esponente del no alle ferendo per il Senato c'era una che riguardava la droga io ho detto che ero per il sì e l'altro detto per il no poi alla fine del dibattito si è fatta una specie di voto degli studenti con schede votavano per il sì è per il no per vedere c'era stato il più bravo a convincerli fortunatamente ha vinto il sì però si vota per il sì sul sul referendum elettorale allora io ho detto ma poi siccome sono state fatte delle domande anche sui sul referendum sulla droga sarei curioso di sapere su questo come voterebbe il pubblico
E allora il preside che presiedeva dice sì sì va bene ma se facciamo studino palese alzando la mano chi è per il sì alla droga
Allora un momento lo facciamo perché
Qua non si tratta di diversi ognuno alla droga
Avrebbe si tratta parte dei guardava quindi Rosa regia sarà la mano
Sì ottavo sulla scuola privata figuriamoci
Ma il rischio
Che anche se non appare in campo
Un fronte del no subliminale l'ente
Nelle comunicazioni non televisiva
Ma di parrocchia dei bar degli amici
Passivo svolga questa il referendum per il sì alla droga esattamente e e concreto
E stima sviluppando oggi sino in fondo la nostra battaglia antiproibizionista che una battaglia nazionale illuministica se proprio chiede di una lunga lena
Per riuscire a convincere forse
Favoriamo questa controffensiva
Quindi io se posso dare un consiglio per quello che valgono gli ai consigli quello di un'estrema moderazione dire ci sono l'aggiunta di alcune norme che non hanno funzionato
E sono ingiusta noi proponiamo di abrogarla
Dopo di questo aprire un grande dibattito nazionale sulla strategia
Proibizionismo e antiproibizionismo e mi dava le chiavi nuove al vostro fianco io ho rilevato però vedete che la maggioranza dei colleghi
Il parlamentare del gruppo repubblicano sono per il sì
Al referendum sulla droga anche quelli che non sono atti proibizionista
Anche quelli che poi pensano che Musolesi alla lira
O alcuni di quelli che pensano che un metro ce l'abbia quindi siccome l'importante questo referendum per prendere cinquanta virgola zero uno per cento o qualsiasi cosa in più di questo
Aggregare
E non enfatizzare no se io posso dare un consiglio perché vale per cercare di vincere questa battaglia che è lo scopo che noi oggi ci prefiggiamo
Va bene Parco no d'accordo coi ho finito perché parlò la platea convinta quindi rinvio diavolo riservo per un'occasione in cui ho prova a convincere uno che ha un'opinione diversa grazie morti
Taglierà anche il sì che di seguire i suoi consigli anche se io personalmente e per la prima parte sarà assolutamente d'accordo con lui l'avevo detto in apertura questo il pericolo del messaggio subliminale non dette appunto
E nella seconda meno perché io sono anche d'accordo che questo certamente è un referendum come sappiamo tutti antiproibizioniste non antiproibizionista però penso che forse sia un'occasione anche per parlare di quello certo scindendo venisse stando molto attenti a non confondere le cose il pericolo che segnala tuttavia comunque esiste e tutti quanti lui ne vedremo contenesse voleva dare la parola Rita Bernardini
Che la coordinatrice dei club Pannella e ha fatto parte del comitato promotore dei referendum raccolto
Molte delle settecentoventicinque mila firme stesso personalmente
Ma intanto devo dire che questo comitato che ha raccolto le firme per tutti i referendum sia proprio in queste ore ricostituito
Si chiama comitato per il sì con i Club Pannella tutti i referendum e sta già operando perché evidentemente anche questa è una campagna molto difficile
Chiaramente chi interviene per ultimo quesito tutte le cose che già sono state dette però mi sembra importante ribadire anche per le ultime cose che sono state pronunciate data Becker Ottavio lavaggi
Ripetere e perché noi possiamo ripeterlo poi in tutte le sedi che effettivamente questo è un referendum di riduzione del danno che rientra in quel tipo di strategia
E che credo sia interesse sia dei proibizionista e che degli antiproibizionisti che un referendum del genere ottenga il voto popolare
Perché credo che il libro il vizio Nistri che abbiano un minimo di ragionevolezza devono essere d'accordo dopo aver visto per tre anni quali sono stati gli i risultati di questa dell'applicazione di questa legge non è un caso infatti che noi abbiamo voluto proporre non subito e risulta il referendum non appena è stata varata la legge lo abbiamo voluto dimostrare e vedere che quali Effetti produceva purtroppo questi aspetti l'anno pagati sulla pelle moltissimi cittadini e non lo sappiamo
Però a fare un referendum allora evidentemente sarebbe stato controproducente adesso possiamo dirlo ad alta voce noi possiamo dimostrare i risultati di questa legge abbiamo cifre e documentazione infatti io ritengo che sia un dato strepitoso del lavoro fatto dagli antiproibizionisti devo dire non si sono comportati in egual modo i primi sionisti un lavoro strepitoso quello della raccolta di dati e informazioni sugli affetti
E di questa legge
E credo che gli antiproibizionisti debbano mobilitarsi in questa campagna rendersi visibili per e portare a conoscenza della gente della ragionevolezza di questo referendum per questo faccio anche la proposta
Di individuare una giornata adesso non c'ho pensato quale potrebbe essere però individuare una giornata in tutti Italia dove tutti coloro che fanno parte di questo comitato per il sì e sono tanti possano fare in tutta Italia dei tavoli
Per e pubblicizzare questo referendum per informare la gente fare distribuzione di e materiale fare anche dei piccoli comizi ti e se non riusciamo a fare una giornata in cui mille tavoli espone in tutti Italia sotto mille ma poi lo valuteremo se studiamo un'iniziativa di questo genere credo che sia un'azione molto forte
E che potrà se non altro far ragionare la gente su questo referendum e magari potremmo trovare anche uno slogan Chi l'ha visto perché siamo alla ricerca de di coloro che si pronunciano Perino cioè possiamo dire con forza che siamo talmente ragionevoli
Che in tutti Italia non si trova più una persona che avvolto scoperta apertamente dice questa legge va bene la dobbiamo mantenere questo lo dobbiamo dire con molta chiarezza
Io può concludo questo intervento con una mia riflessione personale
Io sono convinta che questo referendum in realtà non sia staccato dagli altri referendum so che questa non è l'impostazione di Rifondazione comunista e evidentemente rispetto la loro impostazione però sono convinta che per esempio il referendum quello per la riforma elettorale al quale io invito a votare evidentemente sì
Sia importante perché questa legge è stato anche il frutto di un sistema di un Reggi né e che non era capace di produrre leggi sagge legge leggi al servizio dei cittadini
E solo spazzando via questi partiti il modo di gestire la politica di questi partiti sarà possibile anche già Steven un modo decente il risultato di questi di questo referendum nel caso in cui riuscissimo a vincerlo
E io sono convinta che c'era s'ce la possiamo fare se ognuno avrà il coraggio di uscire con il volto scoperto e dire queste semplici cose ragionevoli
Grazie Bernardini che appunto ha ricordato avevamo la riduzione del danno e su questo tutti ventinove in tanti fanno la propaganda e questo referendum dovrebbero davvero mettere l'accento perché attraverso quella come ho detto all'inizio la restituzione al medico della possibilità di e dare sostitutivi e altre cose appunto i loro pazienti a colori o comunque che li richiedono
E si dà esiliati chiaramente una riduzione del danno perché si fa sì che e i tossicodipendenti non debbano rivolgersi alla piazza con tutto ciò che la piazza poi produce a livello di malattie livello di morti e a livello di tutto quello che sappiamo
E quindi effettivamente questa cosa e riduzione del danno è una parola d'ordine proprio che dovrebbe essere utilizzata
Da tutti nulli
Adesso io darei la parola bravura Toni Muzi Falcone che il coordinatore nazionale della sinistra dei club
Buongiorno sono due parole per vivere del comitato per la regolamentazione dove si esprimeva la prossima settimana
Sì questo referendum calmeremo contemporaneamente anche i dati di un ricerca fatto da Demoskopea nelle scorse settimane sul rapporto fra criminalità e droga nell'opinione degli italiani da cui vengono fuori idee per i dati abbastanza impressionante cito solo uno l'ottantasei per cento di farle avere convinto che i soldi del mercato il narcotraffico servono per pagare tutti i partiti in tutta Italia
Mentre il cinque otto per cento ritiene che servono per i partiti al Sud il sette punto due per cento e solo per il corpo esattamente solo a Roma lo zero otto per cento furono insomma propone questo gene
E quindi faremo questa dichiarazione l'unico dubbio che ho rispetto alle cose che ho sentito scrivo scusa per il ritardo che tutti pasticci
Cioè ci sono trasformate in partecipano erano l'inizio e tutta la vicenda del decreto rischio notevole confuso molto l'eterogeneità io credo che moltissime persone sono convinto che ormai si era già penalizza quindi questo si rischia di trasformarsi un po'tanto in quello che dice la nuova legge questo è quello che mi preoccupa grazie
Grazie all'innalzamento Falcone avesse inviterei Marco Taradash gli ha detto che deve andare in via interno quindi dal canale
Io sono convinto che la manovra del silenzio sia quella Enzo rischia di riuscirebbe a sconfiggere questo referendum è l'unica manovra possibile in realtà perché se noi avessimo il confronto diretto onesto leale
Sugli argomenti sarebbe molto facile far capire che non è il referendum anti proibizionista che è il referendum che trova il punto d'incontro fra tutti con lo oro che si affidano non alla repressione ma alle vie più diverse vero risolve il problema la tossicodipendenza nel referendum di dubbi
I medici che chiedono di non non essere loro la loro professione sudditi ma DSR c'Tadini e persone che rispondono a un giuramento lavoro deontologia alla loro coscienza che voglio trattare
I i tossicodipendenti o le persone che hanno problemi di sostanze illegali o illegali dette droga voglio trattarli come persone e non come criminali questo molto semplice a dirlo
Molto difficile invece è difendere una legge che ha mantenuto
Una sola promessa del carcere che neppure era stata esplicitamente fatta perché anche Craxi forse grazie sì in una certa meta io angolino teneva sempre a dire non non ci sarà il carcere tossicodipendenti in realtà abbiamo visto che nel corso degli anni il numero dei tossicodipendenti nelle carceri si è moltiplicato la popolazione carceraria da quando quella legge è stata approvata è raddoppiato non è tutto frutto di quella legge però questa coincidenza temporale e anche una correlazione di causa effetto in larghissima misura
Allora queste cose non le sappiamo è facile comunicarle difficile obiettare sul piano della ragione e ormai anch'sul piano delle emozioni perché tutti hanno capito che la strada del carcere non è la strada che può portare al recupero invece quello che succede è l'assenza dell'informazione su questo referendum non soltanto perché i cronisti giornalisti sono sempre un po'il lottizzati dalle vicende che riguardano il palazzo in meno da quelle che riguardano la Societ va prima magari per fare la corte al Palazzo oggi per denunciare tutte le malefatte del palazzo ma sempre l'attenzione puntata su quello cosa succede tra la gente tra cittadini nelle strade
Nelle nei quartieri dove i ragazzini magari non possono circolare perché si incontrano o violenza o le siringhe sporche
Orrore del generico tutte queste cose vanno nelle pagine ultime dei giornali ogni tanto arrivano sulle televisioni come fatto scandalistico ma non come fatto della normalità una normalità che potrebbe avere delle risposte
La RAI ieri alla conferenza stampa dei parlamentari non è avvenuta oggi la RAI a questa manifestazione pubblica non è avvenuta
Leggiamo dei giornalisti della RAI che si ribellano contro la disinformazione che dica che dicono eravamo colonizzati dai partiti oggi dobbiamo dare grande buona vera informazione come siamo capaci
Di fare Giuseppe Giulietti dalle colonne del Manifesto reclama iniziative del Comitato per il sì sulla però ci sono iniziative non arrivano i giornalisti non arrivano le telecamere della RAI non si riesce a strappare la possibilità di informare attraverso il servizio pubblico i milioni di elettori che pure dovranno andare a votare su questi argomenti ecco io credo che la campagna vedersi dovrà essere essi a referendum sulla legge voi o vassalli sia l'informazione al diritto d'informazione e le le cose dovranno andare di pari passo perché se no davvero c'è il rischio che alla fine i messaggi subliminali che vengono lanciati la DC bene o male ieri
Ha ha annunciato che in quanto tale si schiera per il no su questo referendum alla fine poi arriveranno questi messaggi noi sappiamo oggi che la DC di Martinazzoli che vuole essere nuova rinnovata e magari progressista almeno in alcune sue parti quella di segni eh in quanto tale DC per il no e quindici per le carceri per salvare la legge dalle sue parti peggiori nelle sue parti più efficace messa da parte più controproducenti lo si deve sapere che la DC è per il no deve il segretario della DC deve avere il diritto di sponde alla televisione in contraddittorio perché la DC mantiene fermo il no questo è un diritto che deve essere garantito perché a noi noi cominciamo a vedere contro i referendum elettorali le manovre dei servizi non so che cosa
Le polpette avvelenate contro questo referendum la polpetta avvelenata che può funzionare è questa congiura del Silenzio è questo messaggio subliminale che alla fine arriverà perché alla fine i pronuncia degli ultimi giorni arriveranno per il no si sarà persa si saranno perse le settimane a disposizione di tutti per informare e per confrontare ci sarà la contrapposizione nelle un leone tra il sì alla droga e quindi al referendum e il no delle persone serie delle persone responsabili delle persone che sono anche riformatrice riformiste progressiste
Popolari e via dicendo e si andrà esiti o si rischierà di andare a una sconfitta questo non non possiamo permetterlo per il bene di questo Paese
Perché questo è il referendum che tra nel gioco della politica che non chiede soltanto quello che è giustissimo chiedere per innovare le regole della politica ma chiede anche di rinnovare poi la politica perché avere diverse regole per aver le vecchie visite francamente qualche cosa che non ci interessa vogliamo le nuove politiche questo referendum entra nella società entra nella vita più direttamente certamente di coloro che soffrono
Direttamente dalla legge direttamente dall'impossibilità di ricevere servizi sanitari ma è un referendum che attraversa le strade e quartieri delle città italiane avvelenate dal denaro della mafia avvelenate dalla violenza dalla violenza e che comincia a porre i termini nel nel modo in reale dei problemi e non nel modo fantasioso
Di dei tabù delle proscrizione o delle prescrizioni morali che poi producono il disordine la violenza morale che vediamo nella nostra società noi vogliamo cambiare la politica ne vogliamo che sia di nuovo la politica occuparsi delle questioni di giustizia sociale che non si è affidato alla polizia il compito della giusti sia sociale trasformato in problema di disordine o di ordine pubblico ne vogliamo occuparci di nuovo nel rapporto tra Stato e cittadini
E non vogliamo che sia affidato alle carceri il problema di risolvere le dispute le disfunzioni dello Stato scaricando le sui cittadini vogliamo rifare quello che ci avevamo pensato nel corso degli anni fosse il compito della politica creare nuove organizzazioni sociale sociali liquidare le ragioni della disuguaglianza costruire delle forme diverse della convivenza civile questo lo possiamo fare attraverso questo referendum che il referendum del gioco politico della qualità della vita referendum dei diritti personali e referendum della società che prender riprende in mano
Le sue distorsioni le sue fratture e comincia a ricucire la possibilità di quello che vogliamo che si sì ha tessuto civile e non invece tessuto di violenza o di contro violenza di mafia o di antimafia di droga o di antidroga basta con queste forme di guerre che producono soltanto profitti di guerra su entrambi piccante cominciamo ricominciamo invece con il lavoro quote il piano della politica dell'organizzazione della trasformazione queste cose li possiamo dire queste cose abbiamo tutti noi dalle nostre diverse posizioni la capacità di dirlo abbiamo la possibilità capacità di farci ascoltare ci manca evidentemente qualche cosa e ci manca
E questo qualche cosa lo dobbiamo conquistare senza lasciare alibi a nessuno perché appunto
L'alibi del Silenzio l'alibi della disinformazione e qualche cosa che una Italia che vuole cambiare anche attraverso il referendum non può più consentire a nessuno grazie
Verrebbe Camera Roberta Spagnoli che il tesoriere del Cora icona di da Ponte sedere da grancassa infatti sarà un intervento brevissimo
Perché tengo a battere cassa
Non tanto alle persone che stanno in questa sala perché già sono anni quindi Corsato il tavolo all'ingresso del teatro in cui si chiedono finanziamenti per la campagna referendaria ma mi rivolgo alle persone che ascoltano radio radicale che trasmette questo questo incontro di questa mattina
Facevo una riflessione questa mattina hanno i quasi tutti gli interventi hanno toccato il tasto dell'informazione che come sempre quando si parla di politica al nostro Paese nodo ineludibile e fondamentale
E io credo che non si possa essere per il no cioè io credo che nessuno possa dire sì voglio mandare in galera
Una persona che prende una sostanza proibita si voglio che quella persona si ammali dei DS si voglio che crepi gli over dose sì voglio che i medici denunciano i pazienti io credo che nessuna persona sensata che nessuna persona che un po'faccia Fonsai cervello Possa umanamente sostenere una cosa del genere
Chi lo fa o è in malafede
Però non sta a me giudicare anche delle persone oppure manca di informazione oppure non sa esattamente quali sono i termini della questione
Per cui diventa estremamente colpevole l'assenza di quei giornalisti che ieri e oggi non si sono fatti vedere diventa oltremodo
Dolosa l'assenza della RAI che è il servizio pubblico io non chiedo a Canale cinque di venire a fare questa cosa chiedo alla RAI che riceve i soldi ai cittadini venire a parlare di questa cosa e di andare a sentire come diceva giustamente adesso Taradash anche perché Martinazzoli è per il no e allora noi abbiamo bisogno di fare informazione abbiamo bisogno di avere gli strumenti per fare gli strumenti si chiamano soldi per cui chiudo questo mio brevissimo intervento
L'invito e è non è un invito e proprio come si può di un pressante invito non è una supplica non ha il Corapi teste in questa campagna referendaria in queste tre settimane che abbiamo di fronte in tutte le sue scarsissime
Energie finanziarie abbiamo bisogno di iscrizioni
Per far vivere il kora perché abbiamo deciso che il cora serve ancora
Abbiamo bisogno di finanziare questa campagna per fare informazione non so che altro dire esistono i vaglia postali esistono i vaglia telegrafici esisteva questa descrisse con carta di credito
Esisteranno i tavoli a cui iscriversi esiste un numero telefonico che lo zero sei sei otto nove sette nove uno si telefona si chiede il Cora e si danno i soldi perché per fare politica ci vogliono i soldi se no abbiamo visto derivano prendere
E si dà anche la disponibilità un'ora mezz'ora due ore quello che si può fare il volantino una nella cassetta delle lettere della dal proprio caseggiato
Parlare con i propri amici sul luogo di lavoro di questo abbiamo bisogno perché questa è politica pulita questo è l'unico modo per riuscire come diciamo nell'appello che il diciotto aprile vincano le ragioni del diritto della democrazia
Grazie mille elemento
Seattle così in Italia nel caso IPAB ceniamo si sono anche le domande conclusioni dimesse dopo aver ascoltatore da diverso dal parere dalla bellezza dell'efficacia di questi manifesti lo faccio subito perché non dimentico voglio ringraziare l'agenzia periscopio di Milano
Per grafici di Roma posto Reggio Daniela Fusacchia che in questo modo militante allora dato il loro contributo a questa campagna io rispetto al a di qualche intervento
O qualcosa da ridire nel senso che sentito parecchie volte trapelare questa proprio la cultura della vendetta rispetto a coloro che hanno voluto questa legge che oggi ci amavamo allora a a giudizio noi antiproibizioniste vorrei ricordare non è un caso della centralità del Cora in questa campagna perché poi a partire da un consiglio generale del colon settembre novantuno quando il dibattito pareva appariva impossibile quando non c'erano
Possibilità di affermare un fronte antiproibizionista così forte come potrebbe per come lo è oggi noi decidemmo di rischiare sulla proposta di Marco Pannella di raccogliere le firme su quello
Su questo referendum
E poi abbiamo continuato questa compagnia pressoché in solitudine
Quando si è trattato di raccogliere le firme e abbiamo continuato pressoché in solitudine anche quando c'è stato il decreto Amato di dicembre vorrei ricordare che in quei giorni la stampa all'unanimità le organizzazioni movimenti e quant'altro ritenevo che Pannella stesse scambiando estendendo il referendum con Amato così non è stato ma non solo c'è una sentenza della corte di cassazione di questi giorni cioè riconosce il fatto che comunque anche se il decreto fosse stato reiterato non c'erano i motivi per far decadere il referendum ecco in tutto questo marasma Vizzini allusioni varie a buone o cattive sedie malafede da parte degli altri penso sia questo il momento per fare il processo a chi in quei giorni in quel momento
Sottoscrisse per il punizione il problema e oggi se riusciamo a creare il fronte necessario a vincere il referendum
Il coro è stato in questi anni luogo d'incontro di organizzazione degli antiproibizionisti del fatto il luogo dove sono cresciute quelle manifestazioni di opposizione a questa legge esso dove ci sono rafforzate le conoscenze scientifica rispetto al modo sbagliato di operare delle proibizionista non v'è dubbio che oggi il problema più grosso che abbiamo per affrontare quello dell'informazione e noi con loro
L'appello che abbiamo fatto circolare al Parlamento che hanno sottoscritto oltre duecento parlamentare non dimenticherei anche tra i quali cinque democristiano in buona parte
Del gruppo socialista tutto il gruppo Verde quasi l'unanimità del gruppo repubblicano insomma
Abbiamo un po'dalla parte da una parte rotto il fronte delle dei vecchi firmatari di questa legge dall'altra abbiamo costituito come diceva l'amico del della Sinistra giovanile
Nulla fronte cattolico laico dice Luisa ma direi anche di centro nel senso che e questa è la vera battaglia trasversale che non può essere ricondotta a delle vecchie dinamiche fosse proprio questo il motivo per cui mi ha convinto dell'opportunità di parlare antica tacere
Dirty a tutti i referendum
Proprio il tentativo perché ogni volta si fa di voler ricondurre alle vecchie categorie della politica un risultato un fronte un pensiero quando invece venne gestita di governare il Paese allora noi
Dovremmo con la più forza e convinzione senza nasconderci dietro l'alibi che però il referendum sulla droga è un'altra cosa dovremmo affrontare anche il problema come kora di esporci
Sull'il referendum elettorali
Per chiudere poiché mi sembra che le conclusioni definitive lettiera vanno Barenghi ma dovremo organizzarci nelle prossime ore necessariamente per rispondere a questo tentativo di imbavagliare tutto ciò che Lollo può essere compreso da chi ancora oggi per suo ritratto rappresenta questo regime oppure non riesce ancora battere con volti e parole significative attraverso i mezzi d'informazione non approvarlo volgersi donarlo
Parole rappresentare no a questo referendum dobbiamo chiedere con forza magari col i Club Pannella vere i radicali per il referendum
Dovevo prendermi gentile come sempre quando c'è stato bisogno necessità iniziativa non vedente perché non fra due mesi si parli di di quel che fu per indole ma nei prossimi giorni si possono ottenere risultati concreti anche su questo
Maurizio credo che ci sia un segnale a qualcuno che vuole intervenire
Sentissi come ti chiami per favore
L'onorevole Salvo
Volevo sottolineare un concetto che noi siamo abbastanza importante ossia che noi parliamo sempre dei drogati da un lato senza parlare che chiediamo Vittorio al referendum al popolo dagli italiani in generale che credo i costruttori si una offre proposito arrivare una di prova
Vi è una notevole quantità
Negli esternare che forza sociale e ha la facoltà di poter capire il problema di questi ragazzi che sicuramente determinante perché sicuramente anche importanti difficile che questa gente che fino ad oggi è stata strappa per i politici
Oggi posso dar loro però voglio essere forse più capaci per raccontare il problema per riuscire a a recepire il visore che a questa gente quindi dal probabile nuovo solo basta considerare la nostra funzione
Del problema alla in queste settimane esclusivamente sotto profilo Della sofferenza di curarlo secca far capire alla gente che c'è bisogno del loro aiuto
Quindi per vincere freno c'è bisogno su coloro aiutarsi con veramente la quello che oggi l'ho sentito che avevo sentito voci l'altra volta il discorso che popolazione carceraria che sicuramente ecco a parte che poche drogati soffra di quindi va portata ma parla in una situazione migliore con se vogliamo vantaggio ancora più politici che fino ad oggi è un pedofilo di una situazione caotica
Qual è quella delle dei processi che vanno a rilento della dell'enorme quantità di processi in corso che quindi il baco stesso che esistano piuttosto che il soggetto e il verbo capire queste queste procedure ebbe ovvero utilizzarlo droga appaltato ancora il tutto quello che può essere la la popolare uscito deporrebbe tutti i procedimenti penali che a carico dei nostri politici biologico grazie mille lancia proprio a questa ultima cosa che diceva Alessandro per dire che appunto io ho fatto fare una ricerca sui sul Tribunale di Roma per vedere appunto
Quanta tante energie vengono spese quanti soldi vengono spesi quanta fatto tutto viene speso in in in in in cause di nessunissima rilevanza
Abbiamo seguito un fatto seguire da un gruppo di ragazzi duecentoquarantacinque udienze adesso stiamo abbiamo messo i dati nel computer e verranno fuori ma dà un'occhiata così posso per fiscale mi sono resa conto che moltissimi processi
Sono per una dose due dosi tre dosi batterà Tomasi e che quindi considerati grossissimi e che sono molto pochi rispetto a questi di Bernardo e riguardano i doveri gioviani che si abbuffa nodi di ovuli e che poi si restituiscono in qualche maniera e che rischiano ogni ogni passaggio con la vita perché di scoppia nella pancia
Di grandi trafficanti nemmeno l'ombra e in compenso appunto il Tribunale di Roma con tutto quello che c'è da fare e devolvere metà circa delle sue energie a processi di questo tipo
Le conclusioni io non debbo concludere del senso soltanto dicendovi che adesso bisogna darsi molto da fare che effettivamente questa per lei è stata chiamata la congiura del silenzio è preoccupante
Perché non durerà sempre all'ultimo momento e ci sarà un colpo di coda e passerà proprio il messaggio che questo nostro referendum o non referendum
Per il sì alla droga è un referendum antiproibizioniste un referendum per la legalizzazione comunque un referendum brutto sporco e cattivo
Ci lasceranno da soli in queste settimane dopodiché se ne usciranno all'ultimo momento non avendoci consentito
Il dibattito proprio con un interlocutore che esce fuori e dice sì io sono per questa legge e in questo modo non ci consentono di dire che cosa noi vogliamo in realtà questo è un modo molto pericoloso di condurre le cose e appunto a cominciare dalla RAI a cominciare anche dei giornali per finire con i politici i nostri diciamo avversari sono sta i nostri avversari che la battaglia opposta alla nostra hanno fatto fin dall'inizio e che consideravano questa legge risolutiva che hanno mobilitato le masse le mamme coraggio tutti ve le ricordate insomma
Tutte le cose che contro le quali noi siamo andati da prima da quando la legge veniva discussa in Parlamento ora loro si tacciono
Sapevano benissimo che noi avevamo ragione sapevano benissimo quello che si passava nelle carceri molto prima che l'impersonalità
Eminenti vi andassero e che quindi recarsi diventassero un un una notizia e erano una notizia per noi molto grave è una notizia dura e feroce ma per loro no
E e e continuano a tacere per quanto riguarda comunque a questo nostro referendum allora io dico che noi dobbiamo invece esistere comunque a tutti i livelli organizzando nelle scuole organizzando nei condomini proprio Porta a porta quasi perché la gente deve sapere perché cosa va a votare
Se le istituzioni non ci aiutano la RAI come istituzione non ci aiutano i giornali non cedono dobbiamo fare da soli perché questa è una deve essere una campagna forte per una forte vittoria una forte risposta
Altrimenti rischiamo veramente di perdere il la parola per dieci anni perché se passa il il no su queste referendum noi non abbiamo più niente da dire nel senso che il ma di cittadini italiani ci hanno detto state zitti e quindi è passata alla cultura
Repressiva ed è passato proprio tutto quello contro il quale noi ci siamo mossi e credo molto bene in questi anni dunque
L'appello è a tutti per darsi da fare molto per non lasciarsi andare nell'idea che tanto gli altri non parlarne quindi abbiamo vinto
Non abbiamo vinto dobbiamo vincere però in queste settimane di trovarci il diciannove aprile
Contenti di avere vinto in maniera forte grazie a tutti e arrivederci