"Gli italiani e la legalizzazione delle droghe"

Droghe
Che cosa ne pensa oppure nessuna di queste in quarantanove per cento seccamente dice nessuna di queste
Anche se la domanda non era la stessa importante ricordare che nel febbraio dell'anno scorso il CIRM Panorama pubblicò una indagine del circo in cui dava il venticinque per cento Vitaliani favorevole alla regolamentazione
Qui abbiamo un quarantanove per cento che non è d'accordo
E gli scostamenti superiori al cinque sono sorprendentemente uguali a quelli che erano superiori al cinque sulle domande diciamo tendenti a capire che cosa conoscevano del fenomeno
E quindi abbiano gli anziani licenza elementare agricoltori casalinghe e pensionati
Invece il cinquantuno per cento prevede che un ricercatore quarantanove cinquantuno e la stessa cosa
Un testo molto franchi è la metà azione diciamo il Paese è spaccato a metà questa cosa non è che adesso a noi fa piacere dire che cinquantuno ma in effetti in termini statistici ma molto rilievo comunque c'è una spaccatura netta su questo tema
E il cinque per cento e per la soluzione diciamo più libera credo che nessuno in questa sala dire la minima intenzione di proporre fa una strada di questo genere
Il dieci per cento con una foto di personalità anche come vedete abbastanza bassa centodue insomma leggermente superiore all'indice medio
Il dieci per cento e per una soluzione
Di acquisto in tabaccheria di deve leggere cocaina ed eroina farmacia con ricetta del medico con qualche scostamento in più solo fra i più giovani
E con una forte personalità più elevato a centodieci mentre il trentasei per cento
Favorevoli invece alla terza soluzione che quella più articolata che prevede hashish marijuana in tabaccheria cocaina in farmacia eroina sotto controllo medico delle USL e anche qui ci sono degli scostamenti su cui non entro nel dettaglio sostanzialmente quindi il cinquantuno per cento
Ritiene di essere favorevole ad una delle tre soluzioni
Quando siamo nati nel gennaio come diceva Contardo prima abbiamo fatto senza pretese scientifiche un giro di colloqui con molti parlamentari per capire come mai quelle che a noi sembrano dell'argomentazione assolutamente razionale
Non trovassero un riscontro in Parlamento ovviamente non siamo andati a parlare solo con Taradash
Le persone di cui si sapeva che conosceva l'opinione ma cercando di uno campione non rappresentativo perché non ha un pretese scientifiche e molti si fondevano dicendo sono favorevole o sono contrario per questioni prevalentemente diciamo ideologiche cioè fa un libertario e quindi fa favorevole oppure c'è un po'le mie che c'è quindi sono contrario però la maggioranza pur dicendo ci si i vostri argomenti sono assolutamente sensati ci ha detto questo non possiamo farlo non possiamo occuparci ma perché l'opinione non Prima Repubblica è comunque contraria a questa cosa
E questo è un argomento molto forte per un parlamentare che ovviamente eletto dai cittadini e quindi ha bisogno di voti
è la seconda cosa altrettanto sensata e non si può regolamentare in un solo paese e quindi il problema va affrontato a livello internazionale
Noi riteniamo che i risultati di questo sondaggio indicano anche radicalmente cambiata sorprendentemente cambiato opinione italiani ci siamo chiesti perché è cambiata e o le cose anche che ha detto Taradash
è cambiata perché il fenomeno delle della criminalità organizzata in questi ultimi mesi la consapevolezza generale dei suoi legami con il narcotraffico e ormai patrimonio comune e consolidato nel per la società italiana
Il pauroso fallimento della legge esistente la microcriminalità di massa che ognuno vede ogni giorno le carceri affollate di cui parlano i giornali tribunali intasati accetta certamente questo elemento ha contribuito a modificare l'opinione e poi le prese di posizioni di politici magistrati operatori economici responsabile di comunità
Magistrati e opinion leader e la ovviamente l'attività degli antiproibizionisti
I risultati ci hanno sorpreso perché abbiamo cercato di mettere insieme i due elementi fondamentale di questi risultati cioè c'è una mancanza diffusa trasversale di informazione minimamente corretto sul fenomeno suonatore derivati
Non c'è diversità tra gli imprenditori e e gli agricoltori così rilevante nel sapere se chi consuma hashish passa automaticamente alla rovina cioè non è così polarizzato è abbastanza è molto alta la media comunque sessantasei in un caso ottantotto per cento nell'alto
Quindi c'è una conferma degli stereotipi della propaganda proibizionista
E questo ci ha fatto riflettere sulle responsabilità
Notevole che hanno le istituzioni Emilia su questo fenomeno cioè le riteniamo che le campagne informative cosiddette informative che la presidenza del Consiglio il Ministero della Sanità
Fanno costantemente investendo notevoli risorse ormai da anni su questo tema siano state campagne solo ed esclusivamente emotive cioè non informative
E i media
Salvo le eccezioni dovute eccezioni tendenzialmente si occupano del tema se ne occupano molto ma sempre quasi in funzione di criminalizzazione del tossicodipendente
Quindi si creano degli stereotipi e non c'è nessuna informazione per cui anche la campagna emotiva a poca efficacia
Perché è una campagna emotiva efficace solamente se c'è poi un'informazione di base condivisa da tutti perché non c'è quella Campania motiva attende semplicemente alla forza che degli stereotipi
Però malgrado tutto questo c'è questo straordinario spostamento di una parte notevole dell'opinione pubblica verso la disponibilità a sperimentare la regolamentazione
E questo è
Il fatto che ci fa chiedere quali sarebbero i numeri se gli italiani fossero più correttamente informati cioè ci chiediamo se ci fosse un'informazione un pochino più corretta nonché
Cioè che che spiegasse effettivamente quali sono poi le reali conseguenze in quali casi del consumo di droghe quale sarebbe la l'opinione degli italiani rispetto a ipotesi di regolamentazione
Se considerato un attimo l'uniformità e omogeneità della mancanza dei dati di conoscenza e nello stesso tempo la forte polarità che invece si vede
Metà del Paese la pensa in un modo a metà del Paese la pensa in un altro sulla regolamentazione
Ci dà la sensazione che i diversi vissuti del fenomeno diventino una forma proprio quasi classista
Di suddivisione del Paese basta vedere anche le tipologie delle persone che la pensano in modo meno intensa in alto c'è chi abita e vive in situazione diciamo così virgolette modernizzati
A una certa opinione che vive in situazione un pochino più arretrate
O comunque meno colte lei non legge i giornali eccetera a dei vissuti hanno esattamente la stessa opinione sulle conseguenze però poi sul soluzione da adottare il fenomeno hanno posizione pro polarizzate questo
E se ci pensate abbastanza odioso perché è giusto che ci sia una pluralità di opinioni eccetera ma ci dovrebbe essere un'informazione di base su cui poi ognuno ha le proprie spiegazioni le proprie idee esprimere le proprie opinioni e questo ci sembra una responsabilità molto grave
Delle istituzioni e dell'asta in ogni caso noi riteniamo che l'analisi dei dati e l'indice di fatto da personalità che sottolineano l'importanza di questo inducono a ritenere con certezza che la tendenza verso la regolamentazione si rafforzerà notevolmente nei prossimi mesi e quindi su questo punto i politici
Rispetto alle cose che ci hanno detto un anno fa quando siamo nati sbagliano tergiversare nel senso che è vero che ci sono delle minoranze molto rumorose di movimenti proibizionista e sono molto rumorose ma evidentemente queste minoranze tendono ad avere una sempre minore peso sulla società proprio perché l'opinion leadership tende invece ad andare in relazione antiproibizioniste
Rimane poi l'ultima osservazione la seconda ricordate che dicevo all'inizio che non si può regolamentare in un solo paese che è una Stefano assolutamente sensata
Tuttavia noi però qui non c'entra molto la ricerca e l'opinione direbbe mai riteniamo che ci sono però alcuni elementi da considerare
C'è la risoluzione di Francoforte a cui hanno aderito una decina forse più quattordici città europee questa Risoluzione credo che sia per tutti al corrente ma comunque in sostanza anzi
Di comuni che l'hanno fermata si impegnano a fare una somministrazione controllata di sostanze stupefacenti ai tossicodipendenti e cioè l'esperienza olandese crea anche se formalmente lì c'è esiste tuttora il divieto di di statuto del mercato nel mercato nero diciamo al mercato illegale ma sostanzialmente c'è una forte tolleranza non ha prodotto risultati ormai da molti anni non ha prodotto risultati assolutamente sconvolgente c'è l'esperienza interessantissima di Liverpool dove il fenomeno è molto sottoposto completamente sotto controllo con la somministrazione controllata quindi è vero anche a legge vigente che noi ci auguriamo tutti venga stravolta rivolta di contatto per i nostri parlamentari comunque
Noi pensiamo che si possono avviare già oggi la legge vigente alcuni esperimenti sperimentazione quindi per concludere noi
Rivolgiamo un appello al Parlamento in particolare al gruppo all'intergruppo parlamentare alle istituzioni e agli enti locali perché si avviino anche in Italia esperienza localizzate di regolamentazione differenziata delle droghe vi ringrazio per sia come
Intanto saluto Marco Boato deputato più poveri non so se altri parlamentare nel frattempo sono presenti
Volevo che innanzitutto i giornalisti se vogliono rivolgere delle domande successivamente anche ai parlamentari presenti se vogliono molto brevemente aggiungere qualche battuta a quanto è stato finora detto
Tanto facciamo un primo giro di domande
Ecco cioè la possibilità che radio radicale di
Aveva il microfono in sala o se no possiamo
Carino sì sono l'aura di Leandro dell'agenzia televisiva posti Videonews volevo sapere se ministro Jervolino al ministro Bompiani sono hanno già visto questi dati
Sì noi abbiamo
Però innanzitutto consegnato oggi appunto all'intergruppo perché ci sembra il nostro punto di riferimento istituzionale poi chiaramente
Adesso lo manderemo abbiamo fatto molte cose questa cosa normalmente istituzione quindi
Rappresentante del governo che si oppone pesante
Altre domande
Nella ricerca sì ben presto faccio una domanda e quante studente sono stati interpellati invece
Comunque nel dossier c'è c'è rinnovando dico
Ecco studenti sono
Studenti
Ci dunque precampionato cinque
Conoscere il proprio ma cento percentuale
Qui non certo torna
Cioè se magari intanto anche rosso poi se ci sono altre domande
O se ci sono interventi a questo punto anche deputati volevo nel frattempo segnalarmi famose imprese Marco Boato se se può venir qua Marco
Se io volevo intanto segnalare dove intervista che ha fatto Giacomelli lo usa come le voi sapete lui si definisce anzi lo zero antidroga dell'ONU il venticinque gennaio novantatré pochi giorni fa al Gazzettino
Dopo aver descritto in termini assolutamente negativi quello che sta succedendo dicessi Colombia sulla produzione sensibilmente divinità di coca ma in compenso si compiono venti mila ettari di papavero cioè per dimostra appunto che nulla
Alla domanda specifica droga libera droga legalizzate non via d'uscita la risposta è questa io volevo segnalare perché la disinformazione poi cento circola ma circo attraverso queste informazione che vengono i massimi vertici risposta e qui sta o alla donna incinta drogarsi
E i bambini a quale età posso cominciare a prendere la droga con l'automobilista drogarsi e poi mettersi al volante
Se la risposta è no allora serve una legge che dica chi può e chi non può drogarsi esclusi continuerebbe ad acquistarlo al mercato clandestino è risultato sarebbe un aumento esponenziale del consumo
Ora come voi capite la logica non esiste perché anche ammettendo che mai però vediamo alle donne incinte che credo sia un po'Affori direbbero come si auto provviste di prender le aspirine
Ai bambini
E Ap guida e nella legge ovviamente sarebbe vietato l'uso la la la guida in stato di ebbrezza non so da alcol ma anche di eroina se limitare se queste sono le categorie su cui si esercitasse la propizio né dire che di conseguenza ci sembrerebbe un aumento esponenziale come se ora queste persone magari anche chi non guida chi non è incinta e chi non ha dodici anni non si drogasse ecco questa è la logica della risposta che viene comunicata dal massimo vertice internazionale della repressione Marco Boato di livello
Ma io intanto volevo scusarmi io sono venuto per perché faccio parte anche lungo parlare parlamentare antiproibizionista e per solidarietà concreta iniziativa che trovo molto positiva purtroppo sono arrivato in ritardo
E dovrò andarmene via in anticipo che chiedo scusa anticipatamente diverse però io voglio dire che ho trovato di grandissimo interesse questa ricerca
Che è stata condotta ringrazio il comitato Red regolamentazione droghe per averla fatta per e la Demoskopea ovviamente per il lavoro molto corretto professionalmente che è stato svolto mi pare che anche il modo con cui è stato esposto risposto è un modo di grandissima come dire obiettività anche le risposte sono state date senza eccessiva enfasi lo stesso discorso del del percentuale statistica quarantanove cinquantuno mi pare che molto correttamente lei abbia detto che poi non è così significativa ma insomma sostanzialmente metà del Paese che la pensiamo alla metà che la pensionata e così via
Penso che il problema della conoscenza attraverso i media da una parte di questa ricerca
Perché a sua volta può essere fattore di modificazione come tutti sanno in questo caso è una ricerca sociale sociologica di opinione può provocare la sua volta demmo delle modificazioni nelle opinioni e probabilmente registrando rilevando le opinioni sei mesi dopo un anno dopo se si dà una pubblicizzazione adeguata a questa ricerca solamente le sue opinioni saranno notevolmente modificata
E c'è da meravigliarsi che nonostante il massiccio proibizionismo che c'è nella quasi totalità dei miti e ci siano questi risultati e francamente sconcertante anche molto molto sconcertante in senso positivo cioè nonostante che ufficialmente quasi tutta l'informazione italiana sia su coalizioni primi tenniste incredibile come comunque la l'opinione pubblica
Non ne sia rimasta totalmente condizionata e la proposta che io volevo fare conclude a Marco Taradash e a tutti i colleghi
Alla Camera e al Senato
E di tradurre questi i risultati di questa ricerca in due interpellanze parlamentari da presentare sia al Senato che alla Camera in modo che in premesse
In premesse riportare e tutto il rapporto cioè fare un'interpellanza parlamentare rivolta presente consiglierei ai vari ministri competenti individuiamo
Mettendo nella premesse quindi saranno interpellanza parlamentare che coprirà quattro cinque sei dieci pagine del dei resoconti questo è del tutto possibile ne abbiamo fatte anche in passato tutti i risultati le varie tabelle le risposte della della ricerca e ovviamente rispetto a questo poi rivolgersi per quanto riguarda sia ovviamente la necessità della modificazione legislativa qui sopra un compito parlamentare
Ma si tratta di chiedere quanto meno il giudizio del governo al riguardo sia dal punto di vista della politica dell'informazione
Cioè tutte le osservazioni che nella parte finale venivano svolte le tabelle finali in qualche modo tradurle in interrogativi politici che sono anche delle prese di posizione pro questo ufficializzerà ebbe negli atti parlamentari
I risultati di questa ricerca e mi pare che sia un modo corretto di usare lo strumento intergruppo parlamentare anche a questo
Vi ringrazio per il lavoro che avete fatto grazie Marco un'ottima proposta c'è un giorno arrivò una giornalista che vorrebbe fare una domanda la prego se possibile vi avvicinate offrire
Allora pagina due scusare sano dell'Ansa chiama Annalisa Antonucci a pagina due ci tirate in ballo alla grande dicendo che siamo disinformati
In che scriviamo senza informazioni di base essenziali non è una difesa di categoria visto che siamo qua apposta potremmo imparare qualche cosa secondo me
Cioè io sono navate ribelle italiani che pensano che la vita c'è che è un tossicodipendente non abbia una lira tanto normale come dite voi
Cioè e bidoni perché invece c'è la normale peraltro non mi sembra possa guidare tanto per cominciare nel senso che forse meglio per noi non guidi
Tredici fatte decisi e a riportare a Venezia di ricordare allegate
Allora ragguagliata Hemingway fatta anche a una vita normale
Sì nome forse c'è appunto un po'di confusione che nasce evidentemente allora da colpa nostra perché mettiamo disperatamente dire che la vita del tossicodipendente non è una vita normale
Diciamo anche che la condizione non normale del tossicodipendente dipende in larghissima misura dalla condizione di illegalità diciamo va punito che guida in stato di ebrezza
E questa è una norma generale che dovrebbe riguardare tutte le droghe non soltanto l'alcol ma anche hashish
O eroina o cocaina diciamo va punito chi compie atti di violenza va punito chi danneggia in qualsiasi forma la libertà e la vita degli altri quindi non chiediamo per i tossicodipendenti una zona franca
Mentre invece la zona franca se vogliamo essere onesti viene Offerta
A posteriori ai tossicodipendenti che dichiarano di non voler più drogarsi e che di conseguenza risultano esenti dalle pene che dovrebbero invece ricevere se non facessero questa dichiarazione ne vorremmo invece semmai riportare almeno sotto il profilo della normalità esistenziale il tossicodipendente alla sua condizione di tossicodipendente ma non di criminale
Cioè il tossicodipendente oggi criminalizzato non soltanto perché c'è una legge che criminalizza l'uso ma anche perché questa legge produce crimini da parte del tossicodipendente
Produce crimini e quindi conseguenze dannose per tutta la società e produce malattie
La gran parte le morti per overdose è noto è dovuta ho al taglio dell'eroina o più frequentemente al fatto che lei rovina contenuta nella dose del du venuta per strada non è soggetta a nessun controllo quindi non si sa
Se al cinque per cento di purezza o al quaranta per cento e questo fa scoppiare il cuore
Di chi la utilizza soprattutto se magari è reduce da un periodo di astinenza forzata disintossicazione
Come sappiamo lei DS che oggi BPU Montagnier dichiara su Repubblica essere in crescita esponenziale spaventosa nel mondo dai DS in alcuni Paesi del mondo è sempre di più ovunque è legato alla vita di strada del tossicodipendente che fa costretto a scambiare la siringa per strada ricevere attraverso il sangue infetto di un collega nella sventura l'infezione quindi non diciamo fatte la vita il tossicodipendente si è normale noi diciamo che si può ridurre il danno che ha se e agli altri comporta oggi la vita
Del tossicodipendente se sostituiamo la legalità all'illegalità perché una grandissima parte dei danni del tossicodipendente arrecati a se stessi sono derivanti da Lille dalla illegalità
E sicuramente il danno sociale la tassa sui non consumatori
Che colpisce tutte le società quelle della violenza della crescita dei poteri mafiosi e criminali sono legati esclusivamente alla illegalità
Poi resta il dramma della posseggo dipendenza ma quella una ferita dell'anima e le ferite dell'anima non si curano con le repressioni con il carcere né trasformando chi è ferito nell'anima o in una persona che ferisce nel corpo gli altri questo è e quanto ne sosteniamo la comunicazione che cerchiamo di dare
Se se c'era poi anche Ottavio lavaggi deputato repubblicano che avevo chiesto a te la parola e Pina Grassi però riapre carriera sono una cosa velocissima le il modo in cui lei signora ha formulato la domanda
Non è nello stesso modo in cui è stata formulata la domanda alla gente prima abbiamo chiesto molti consumatori di droga non sono tossicodipendenti ma vivono una vita normale lei condivide o no questa affermazione
Sì check e questo implica
No no io mi mi scusi poi quali passava poi gli altri però quello che volevamo precisare è che ci sono molti consumatori dove che non sono affatto tossicodipendente anti sono la grandissima maggioranza dei consumatori di droga
Diceva che che la prendono quando quando hanno voglia di prenderla senza con questo essere tossicodipendenti e questo cioè il il semplice modo che lei disse invece stato che lei ci abbia fatto questa domanda in questo modo vuol dire che c'è una sovrapposizione stereo stereo tipica anche nei giornalisti anche tantissima gente che sovrappone la tossicodipendenza al consumo di droga automaticamente e questo è una cosa
Al
Ma forse non è bisogna mettersi d'accordo sul concetto di Tammany perché tarsie dire neanche che oggi come oggi bene per prendere Hillary la dose di eroina perché parliamo di rovinare non parliamo di hashish perché ma anche una volta a settimana deve venire a contatto con lo spacciatore già secondo me carina normale non so so bene criminale senso socialmente responsabile nel senso che non provoca danni alla società questa cosa
No ma era vengano mai per lui io no no sta parlando nei miei confronti è dico notturni facoltà
No nazione questa no parametrica ma è una è una Giovanna by Italia non capisco se se veramente l'Adriatico pensare Marina automaticamente dipendente quindi se per voi è una sfera vuol dire che non si nell'accordare
A indotti voglio dire perché lo deve dire un'indagine che non è così e non etico
E forse per non è quello che chiediamo che lo dicono i medici lo dicano soprattutto gli operatori perché come don Ciotti cerca disperatamente di comunicare non sa su questo non trova ascolto da molti anni il consumo delle rovine in particolare della Alina è un consumo che non è riassorbibile negli stereotipi comuni esiste una grande fascia di popolazione che conduce una vita normale sotto il profilo sociale nel senso che la famiglia che lavora che non cerca la fuga nei paradisi artificiali che von uso saltuario occasionale dell'eroina e in larghissima misura enorme misura superiore di cocaina
Quello che è il problema di oggi anzi è l'opposto che per la cocaina in particolare sta via via scendendo la fascia di consumo della cocaina per cui da questo consumo occasionale
Ai livelli medio alti e la società si sta scendendo a livelli sempre più bassi che cominceranno a utilizzare la cocaina interni autodistruttivi
Simili a quelli dell'uso delle rovina senza che non ci sia una consapevolezza del fenomeno e senza che si è opponga nessuna misura ad esempio in questo periodo e lo dicono gli operatori ho sentito don Ciotti don Mazzi
In questo periodo a Milano a Torino le grandi città
C'è un afflusso e norme di cocaina a basso prezzo Kelly il moderno classico di marketing da parte di organizzazioni criminali per introdurre una nuova sosta sostanza
In settori ancora non toccati o qui consumano altri prodotti questo dipende per questa è la mia opinione dal fatto che e lo come riferiscono i rapporti dei servizi segreti o della dei gruppi di polizia specializzati la mafia italiana sì ha dirottato una gran parte del suo interesse dall'eroina alla cocaina in collegamento con i cartelli latinoamericani
Volevo ricordare signora che hanno fatto questo intervento che a mio avviso il lo stereotipo nasce già da questa propaganda nel quadro della guerra alla droga
Nel atti nel definire con lo stesso termine droga sostanze così diventa sì come l'hashish che sappiamo tutti sostanza leggermente stimolante la cocaina che un altro stimolante che i derivati dell'oppio che invece sono dei sedativi Fini cominciamo a chiamare tossicodipendenti e non siamo certo noi anche Previti sionisti a avere creato questa confusione
Consumatori di sostanze come insetti completamente diversi gli uni dagli altri e da questa mi sembra Capri nascono tutti gli stereotipi cui ci lamentiamo
Otto o periodo magico deputato del partito
Io noi
Io sono sempre stato convinto che l'attitudine di ciascuno di noi e quindi dell'opinione pubblica che la somma di ciascuno di noi
Sul problema del consumo di droghe sia sempre stato fortemente influenzato da fattori emotivi e ideologici
Se questo è vero
E vero in un senso o nell'altro
In un senso o nell'altro se questo è vero credo che la tesi
Antiproibizionista
Sia quella di una tipica battaglia illuminista
Nella quale si evince più luce si porta
Mi sembra che la ricerca verrebbero che ringrazio per l'iniziativa
Lo prova
Perché dimostrasse i dati della Don Bosco persone esatti che più luce esce
Più la posizione e favorevole ad un'ipotesi diversa da quella finora
Perseguita facendo la ricerca lo ed ha contribuito a portare Duce lui stesso e quindi ad alimentare il fenomeno positivo
Mi sembra essenziale che si continui su questa strada
Facendo ogni volta chiarezza sul fatto che vi è una profonda differenza dalla tesi della liberalizzazione delle droghe e quella della distribuzione controllata
E che la critica all'irrazionalità
Della tesi proibizionista
Non comporta necessariamente in nessuna maniera un atteggiamento favorevole al consumo delle droghe
Questi sono due punti essenziali secondo me che consentono di portare luce innanzitutto sulla sull'al senso della nostra stessa posizione ed una volta portato a luce su questo penso che il giudizio dell'opinione pubblica di ciascuno di noi sulla sensibili sulla ragionevolezza della proposta anti proibizionista divenga più forte
Un'ultima cosa
Ho guardato i dati con qualche attenzione
Sento di dover avere qualche moderazione nell'entusiasmo sulla lettura del dato
Perché la percentuale di favorevoli rispetto agli sfavorevole alle varie ipotesi di liberalizzazione di di distribuzione controllata con liberalizzazione di confusione c'era
E lievissima cinquantuno a quarantanove che se uno estrapola
Toglie da questi dati l'opinione dei giovani tra i quattordici e diciassette anni che non votano
Non votare ha un'influenza poi sul comportamento del corpo politico
Siccome i giovani tra i quattordici diciassette anni sono per il settantaquattro per cento avendo fatto la somma delle tre risposte favorevoli a varie tesi liberalizzatrice o di distribuzione controllata togliendo questo immagino che forse il cinquantuno per cento degli italiani che votano sia oggi ancora scettico o questo non ci deve indurre ad abbandonare la battaglia o a rinunciare ad ipotesi di pronunciamento dell'intero corpo elettorale sulla questione come era poveri la tesi che sottendeva l'iniziativa referendaria ci deve indurre però ad una grande prudenza
Nel credere che la maggioranza sia d'accordo con noi fino a quando abbastanza luce non è stata fatta di qui la linea maestro del fare più luce grazie
E di qui però anche il nostro appello all'informazione ad aiutarci e fare più luce perché chiaramente finché soprattutto attraverso la televisione RAI e anche Fininvest passa un messaggio a senso unico l'operazione illuminista
Allora si realizza spegnendo televisivo il televisore che non è per qualche esattamente quello che ne ha voglia Pina Grassi senatrice vero
Attenzione su un'altra punto di vista perché
Il PD chi ha promosso questa indagine sono imprenditori Managers operatori economici ecco io volevo sollecitare se non fosse possibile fare un altro tipo di indagine qual è l'incidenza nelle economia
Di questo afflusso di denaro
Così legalmente
Veicolato
E soprattutto la preoccupazione che sorge in questo periodo in cui il denaro
Legalmente veicolato e tanto poco perché c'è un tirarsi indietro nel nostro Paese dell'imprenditoria
è la preoccupazione terre le cosiddette privatizzazioni
E questa è una cosa che a me
Sarà per per la deformazione che ho io proveremo proveniente dal Paese dove fare cioè dalla Sicilia da Palermo
Che sia stata una delle origini
Del di questo fenomeno criminale
E allora la preoccupazione che questo flusso di denaro possa appropriarsi in maniera naturalmente non palese ma maniera subdola
Di ancora di molta parte dell'economia italiana
Sì il intanto la seconda tornata
Delle domande che abbiamo concordato con Demoskopea
Se interpellato un campione rappresentativo della popolazione sì si concentra su questo fenomeno che mi fa un mesetto avremo risultati eccetto non è una ricerca sull'impatto economico del mercato delle droghe però cominciamo ad avvicinarci sono anche a capire che cosa la gente pensa su questo fenomeno
E stiamo facendo un tentativo con alcuni economisti
Di cercare di quantificare il fenomeno in termini un pochino meno meno come dei generici di quanto non sia stato fatto fino adesso se mi si consente io vorrei prendendo spunto da una cosa detta lavaggi guanto prima il fatto che ci sia un quarantanove cinquantuno quarantotto quello che sarà anche facendo l'estrapolazione che dicevi tu
Di persone favorevole a qualche forma di regolamentazione e nello stesso tempo sia così diffusa
Signor così diffusi questi stereotipi anche fra le persone che si dicono favorevoli deve farci riflettere sulla disperazione di questa gente che se io sono convinto che se fumo hashish parso automaticamente l'eroina se se prendo eroina sono automaticamente un tossicodipendente
E non posso vivere una vita normale prendiamo solo tre tre Conte e nello stesso tempo sono favorevole delle forme di regolamentazione vuol dire che non ne posso proprio più della situazione
Fetente un attimo su questo punto cioè abbastanza disperante come risulta
Sì però voglio dire nel Geppetto a non è coerente dire io io sono convinto che che nel la droga è una cosa spaventosa che chiunque la tocchi viene comunque annullato da questa cover geloso ma nello stesso tempo sono favorevole ad una forma di regolamentazione potere proprio non ne può più
E questo è una cosa sono Eva val la pena riflettuto che lo spettro se ci deve viceversa ci fosse un'informazione un pochino diciamo meno stereotipata scusate se continuo a usare questo termine per capirci probabilmente sarebbe più convinta
E non sul voto di disperazione la soluzione della legalizzazione ecco volevo solo fare questo
Vanno Barenghi presidente del Cora
Vedo
Riallacciarmi un attimo per le diciotto anni Muzzi Falconi a proposito della legalizzazione in molti Paesi un'aggregazione di imprese solo che sarebbe impossibile
E la posizione del corresse leggermente diverso alcuni di noi erano su questa posizione già da qualche tempo io in particolare ma poi al congresso del Coral Sea stabilita una linea diverso
Perché non si può andare avanti in questo modo ci si domanda veramente fino a quando fino a quanto che cosa è necessario fare vedere perché chi ci governa
Decida di cambiare strada oggi sul giornale c'era la storia allucinante dico e gli spacciatori che pigliavano a calci
E a volte i tossicodipendenti facendo di mettere in ginocchio voglio dire questo è soltanto una piccola cosa delle tante che leggiamo ogni giorno e tutto questo è davvero secondo lui diventato intollerabile
E il dire noi che avevamo cominciato dicendo che l'Europa doveva essere coinvolto in tutto questo
Adesso siamo ancora di questa idea però il fermarsi di fronte a a qualcosa che non va avanti così come noi stiamo andando avanti può diventare poi un un alibi perché non vuole fare niente allora noi abbiamo pensato di cominciare i muri e siccome l'Europa si sta muovendo perché appunto sproni faceva riferimento a Francoforte ci sono tutte queste città che stanno tentando di fare la distribuzione controllata di eroina che hanno capito
Che bisogna fare i conti con questo problema ce ne e dunque ridurre il danno e dunque intervenire in qualche modo l'unico intervento però possibile e risolutivo secondo lui la legalizzazione del perché sanno ci si Carter ha sempre anche nel discorso tossicodipendenti fuori dal carcere di Opera poi ci rientrano perché rubano
Ed è ovvio che rubino perché le cose costano sostanza costa quindi si continua a girare intorno al nodo del problema senza una affrontare il problema è questo
Bisogna legalizzare togliere il potere e togliere il il danaro che questa roba Costa e che questa roba rende allora noi che cosa abbiamo pensato di cominciare a proporre nuovi poi appunto al gruppo interverrà intergruppo antiproibizionista per chiunque voglia la porterà avanti
Perché gli altri seguiranno perché nessuno io ho girato parecchio in Europa e ho parlato con molte persone responsabili di questo di questo e settore non sanno più cosa fare perché veramente ci si arrampica sugli specchi scivolosi ricadendo sempre nello stesso posto senza andare avanti mandando indietro
Proprio ieri parlavano quando il responsabile di Zurigo lui diceva qui le cose vanno sempre peggio veniva da una riunione e i tossicodipendenti a Zurigo sono aumentati insomma e quindi aumenta la piccola criminalità aumenta la grande criminalità ecco tutte le cose che sappiamo
Allora noi che cosa vogliamo per presentare intanto preparare un progetto di legge
Fare come delle cadenze insomma non tutto insieme naturalmente varia di carenze cominciare ad eleggere e per poi passare da stanza rapidamente a una proposta di legalizzazione di pesanti perché la nostra idea è proprio questa che quello è l'unico modo i di di risolvere questo problema e siccome in ogni convegno ogni convegno a cui partecipo anche a Ginevra Parigi tutti si domandano che fare dopo aver affermato delle cose terrificanti
Servizi segreti collusioni stati l'America del Sud eccetera
Poi si domandano che fare senza però arrivare a conclusioni e unica questa per quanto riguarda la macchina dell'errore allora i noi pensiamo che se un Paese comincia a proporre gli altri seguiranno perché siccome si proverà e si vedrà che in qualche maniera questa cosa funziona magari con progetti pilota ore tutto da studiare però non è con così vero che bisogna aspettare e di fare le cose tutti insieme appassionatamente perché tutti insieme appassionatamente non si farà mai
Allora cominciamo in questa è la nostra proposta speriamo che possa trovare
Comunque
Sono con degli anni è dovuta con con pubblicato il coordinatore tra il coordinatore dell'intergruppo
Ma io vorrei puntualizzare
Ma infatti proprio con questo approccio ritengo che lo aspetto pragmatico in questa battaglia sia l'unica cosa che debba veramente essere sottolineata e privilegiata in tutti i modi
Perché se ci si dividesse in due fronti si intenderebbe ideologizzare il fronte proibizionista è quello antiproibizioniste gli antiproibizionisti verrebbero indicati come i fautori del consumo delle droghe
E questo credo che sia più grosso il pivot che bisogna rimuovere anche lo stesso gruppo interparlamentare antiproibizionista estremamente variegato ci sono parlamentari di ogni origine che che hanno un approccio anche profondamente diverso a questo aspetto
Ma credo che mai si si è sentito dire che l'antiproibizionismo voglia tendere arrendere
Più favorito il consumo di droghe come quasi che il consumo del dono che potesse essere un valore costruendo almeno a mio avviso continua ad essere un disvalore soprattutto quando il consumo porta qualsiasi forma di di dipendenza anche al più leggere
Che qualcosa che il limite la libertà la volontà dell'uomo e quindi un qualcosa che comunque deve essere condannato però non è questo l'aspetto l'aspetto è quello che che dell'impatto sociale
Del
Tipo di regolamentazione che oggi è in vigore e da una parte e stimola la microcriminalità
Con un aumento incredibile anche Invicta due fino adesso non siano verificati casi clamorose di questo genere e dall'altra cosa sempre più preoccupante provoca un
Arricchimento tale da parte delle grandi gruppi che a livello mondiale organizzano la distribuzione della droga
Che addirittura può portare a una situazione irreversibile il giorno in cui la filosofia antiproibizionista dovesse prevalere
E si arrivasse a una forma di regolamentazione che tagliasse l'erba sotto i piedi della catena illegale dello spaccio
Può essere che si arrivi troppo tardi perché nel frattempo ci sono accumulare ricchezze enormi che possono incidere sull'economia dei paesi soprattutto in situazioni come quelle italiane in cui l'economia è particolarmente debole
Poco fa
Grassi citava il caso le privatizzazioni potrebbero certamente essere un oggetto di impiego di capitali illegali pensiamo anche a quello che è stato il il movimento mondiale sulle speculazioni sulla lira sulle monete deboli momenti in cui c'è stata la svalutazione ricordare che ci sono state delle delle degli interventi addirittura al di fuori di quelle che sono state le politica le banche mondiali
Dei degli interventi di capitali liberi che indubbiamente non possono essere estranei a questo tipo di formazione
Quindi se non si interviene rapidamente si rischia di creare una situazione irreversibile nella quale il giorno in cui si capirà che bisogna adottare questi problemi per non essere troppo tardi
Anche perché la criminalità certamente non perde il vizio vi ricambierà oggetto
Se non ci sono altri interventi dei presenti chiudiamo la conferenza stampa ringraziamo tutti