La raccolta firme per la presentazione della Lista +Europa alle elezioni politiche. Intervista a Benedetto Della Vedova

Radio radicale siamo col sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova per parlare di più Europa tre delle difficoltà per la raccolta delle firme in vista delle prossime elezioni politiche allora che cosa sta succedendo ne abbiamo visto l'intervista rilasciata da Emma Bonino grande quotidiano cosa chiedete al al governo in merito alla legge elettorali rispetto a un precedente che c'era già stato
Ma il punto più generale la praticabilità in questo caso
Il campo elettorale che dipende da due fattori dal numero di sottoscrizioni richieste e anche dalle modalità con cui queste sottoscrizioni vanno raccolte
La legge prevede
Unica i neo nel panorama europeo
Un impegno molto gravoso interventi sottoscrizione in questo caso sarebbero grosso modo cinquanta mila firme minimo per potersi presentare alle elezioni
Con una legge elettorale nuova nella impossibilità materiale di cominciare oggi a raccogliere le firme perché non abbiamo nemmeno i collegi quindi con un voto presumibile a marzo
Prima metà insomma verso la metà di marzo significherebbe raccoglie il cinquanta mila firme
A gennaio
Franco cominciando a Natale a gennaio con condizioni climatiche magari proibitive in metà del Paese c'è uno sforzo sovrumano
Perché solo noi non so chi altro insomma solo noi dovrà solo più Europa dovrebbe
Compiere perché la maggior parte delle liste
Hanno l'esenzione ce l'hanno i grandi partiti ce l'hanno i partiti nuovi perché nella legge si perché ad esempio per M di Piero avendo loro fatto gruppo una settimana prima un mese primo tre mesi prima
Ricadevano nell'esenzione ci sono partiti come Scelta civica che ormai non hanno più parlamentari ma virtù della continuità giuridica con
Quel dieci per cento quasi di Monti conservano l'esenzione che porteranno se ho capito bene alla cosiddetta quarta gamba
Il del centrodestra insomma tutti a zero firme non so chi altri forse
Energie per l'Italia forse dovrà raccogliere firme non so al comunque tutti esenzione firme qualcuno cinquanta mila firme
Per una legge che prevede una soglia per centrali in Parlamento è un totale nonsenso in più firme che vanno certificate autenticate da un autenticate da
Un delegato del sindaco oppure adesso abbiamo aggiunto gli avvocati cassa azionisti o poco
Da un notaio
O dal cancelliere il tribunale altrove le firme vengano certificate
Da un delegato a certificarne
Non c'è questo ecco semplicemente qualcuno viaria dato di annunciato che vi avrebbe dato una mano oggi intervista Emma Bonino si accennava a questo ovviamente la mano non può essere quella delle raccogliamo noi
Ricordiamo che
Peraltro non i piccoli partiti ma i grandi partiti
Forza Italia al PD al Movimento cinque quando si sono cimentate raccolta delle firme sono finiti dentro i processi firme false
I grandi partiti quindi il punto comunque non può essere vi diamo una mano cioè il punto è
L'accessibilità la playing field per le elezioni
E quindi un intervento che renda praticabile che non rende irragionevole
La raccolta delle firme come purtroppo oggi è teniamo presente che ad esempio nel due mila dodici
A dicembre
Ci fu un decreto che dimezzava le firme portandolo in corso
In presenza di una legge elettorale
Già sperimentata che non cambiava
E quindi una legge elettorale che avrebbe che consentiva di raccogliere le firme sei mesi prima della scadenza elettorale quindi
Si poteva già raccogliere le firme se avessimo avuto il Porcellum già da da un po'di tempo perché sei mesi torni indietro di sei mesi per cominciare corretti con questa legge elettorale non nessuno può raccogliersi
E questore l'elemento questo è un elemento dirimente di accessibilità la democrazia è ma la battaglia che ha a che fare
Con
L'accessibilità e la fruibilità
Per la democrazia in un con la raccolta delle firme più euro cioè noi perché conosciamo il tema sulla via ecco farete delle iniziative di disobbedienza civile come mi sembra sia essi se ne sia parlato con Emma
Bonino non dico lei che fa parte del governo ma qualche altro esponente politico di più Europa tanti io facendo parte del governo diciamo sento un surplus di responsabilità
E anche un surplus di dovere nella nell'azione e nell'iniziativa proprio perché diciamo questa questo responsabilità domani
Nella mattinata di domani
Faremmo
L'incontro con la stampa anche presenta le iniziative il mio auspicio perché nel frattempo
Però accada qualcosa che ci sia una risposta
E li ho fatti può
Ha fatti che Reja comprendere una risposta negativa così come fatiche rei a comprendere
Risposta ripeto semmai ce ne fosse bisogno c'è il precedente del due mila dodici che in condizioni assolutamente più favorevoli
Perché
Non cambiava la legge elettorale e perché è un numero di firme che venne dimezzato andava raccolto sul meno circoscrizione lo stesso numero di firme spalmato su più circoscrizioni implica che lo sforzo è maggiore perché tu non le puoi raccogliere in pochi grandi città i collegi sono più piccoli e quindi devi andare anche in città medio-piccole dove più complicato con di fronte a tutto questo io sono
E il resto fiducioso sospira
Si arriva una scelta ragionevole so che
Le cose sono
Difficili ma non insormontabili se fosse una richiesta di una cosa semplice
Naturalmente non c'era nemmeno bisogno di fare però garantire che alle prossime elezioni siano aperte
Come devono essere anche alle liste nuove io credo
Alla fine ci sarà
Si troverà un modo per intervenire
Secondo quanto è già stato fatto sa
Ringrazio grazie sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova
Processo