La proposta di Umberto Bossi di scioglimento del Senato se l'esito del referendum del 18/4/93 sarà per il "Si"

Secondo Umberto Bossi il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro sarà obbligato a sciogliere il Senato della Repubblica subito dopo il voto referendario talmente in caso diritto via del sì non abbiamo ora i nostri microfoni Massimo Teodori che fra l'altro ha recentemente scritto un manualetto per orientare gli elettori ai
Diversi sistemi elettorali di riforma elettorale
Un abbiamo i nostri copre Massimo Teodori per parlare di questa proposta di Bossi della lega condivisa anche dal professor Miglio delle conseguenze possibili che può avere sul sistema parlamentare dunque innanzitutto volevo chiederti massimo se condivide la tesi di Bossi di una delegittimazione del Senato subito dopo il voto referendario
Ma
Mondiali delegittimazione
è un è una parola molto vaga certamente nel momento in cui instaurato una nuova legge elettorale
Il referendum sancisce una nuova legge elettorale non è che indica una direzione ma praticamente realizza già una nuova legge elettorale anche che ci sarebbero da fare dei ritocchi e tecnici alla stessa legge elettorale nel momento stesso evidente che una camera ha perso molto dalla sua legittimazione però l'atterrita rilegittimazione anch'non è qualcosa che scatta alle ore ventiquattro alle ore due euro del giorno successivo al referendum ma scattano nella stagione politica successiva e quindi c'è un'interpretazione del tempo in cui questa legittime e qui delegificazione dovrebbe scattare questo mi mi pare il problema la versione che ne da Miglio cioè di un automatismo
Allora vero del giorno d'oggi il referendum mi pare proprio che sia una versione che non abbia nessun fondamento costituzionale quinto avviso non è possibile andare ad elezioni con
Per il Senato con il sistema maggioritario e per la Camera con il sistema proporzionale cioè nell'ipotesi di sciogliere entrambe le Camere ma
Possibile possibile nulla vieta che ci siano che ci siano innanzitutto ricordiamo una cosa ricordiamo che nella storia delle legislature italiane
Mai è stata sciolta uno solo una sola Camera ma sono state sempre sciolte le due Camere anti all'inizio
Il periodo dalla Camera il perito del Senato erano diversi
E poiché son portati periodi legislatura allo stesso tempo per far coincidere lo scioglimento dell'una camera con lo scioglimento dell'altra Camera sia che questo avvenga a scadenza normale secondo il dato costituzionale cinque anni
Sia che questo avvenga anche quando dal sessantotto in poi
Le varie legislature nel settantadue del settantasei nel settantanove
Scusate dell'ottanta per ottantasette
Nel novantadue che sosta di tutte
Degli scioglimenti anticipati gli scioglimenti anticipati nota di sempre gli scioglimenti e del Parlamento nel suo complesso quindi di Camera e Senato quindi mi pare che politicamente non esista le non ne cita l'eventualità unite nella prassi
Nell'eventualità politiche né una crisi costituzionale che possono sostenere che si rinnova una camera e non si rinnova all'altra Camera il Parlamento nel suo complesso
è formato dalle due Camere che devono essere formate rinnovate nello stesso momento questo
Mi pare assolutamente consolidato ecco allora in questo caso è possibile il verificarsi di maggioranze diverse se andassimo alle elezioni per i due rami del Parlamento certo sicuramente sicuramente se si andasse a una votazione
Con il nuovo sistema al Senato di carattere maggioritario il vecchio sistema proporzionale alla Camera sicuramente si avrebbero uno si avrebbe una situazione molto diverse direi
Più che maggioranze diverse perché io non vedo maggioranze né da una parte né dall'altra mi pare che il Senato darebbe una grossa spinta a un rinnovamento dei partiti e nei partiti nel senso che tutti quanti partiti non sarebbero in grado di presentare dei candidati in collegi uninominale
Giallo si sta discutendo lo si sta vedendo quello che sta che avviene nei per le maggiori città italiane per l'anno sulla nuova legge che pure molto cattiva per i sindaci per i consigli comunali in cui grossi partiti non hanno candidati quindi il inquinato il meccanismo del senato comporterebbe diciamo uno sbracamento dei partiti grossi e piccoli sostanzialmente probabilmente con delle candidature
Nuove al di fuori dei partiti o comunque di largo consenso e di largo prestigio per avere un una qualche possibilità di vittoria
Mentre la camera e cristalli verrebbe una frammentazione partitica anzi a mio avviso inferte verrebbe una frammentazione partitica nel senso che ai dodici partiti o tredici quanti sono oggi presente
Presidente se ne aggiungerebbero con molti altri oggi sarebbe facilissimo perché ovunque
Fare delle liste di protesta genericamente
Sotto l'insegna di di di una cosa nuova e accedere al Parlamento magari con pochi punti percentuali lo si è visto già nelle scorse elezioni quando non so la la lega Alpina lumbard o autonomia di l'aulica di giù Legari su hanno sono entrati in Parlamento quindi non è che si avrebbero delle maggioranze diverse ma che avrebbe da una parte
Un'assemblea probabilmente apartitica
Era fortemente rinnovata l'altra parte una frammentazione una miriade di PPI partiti partitini gruppi gruppetti scusa l'obiezione Massimo non credi possibile un
Effetto di trascinamento chiamiamolo così del Senato sulla Camera cioè delle alleanze per il Senato su quelle sulla Camera
Ma no perché la legge proporzionale quale quella oggi vigente la Camera è una legge che incoraggia che incoraggia i vecchi partiti a sopravvivere insomma
Il partito socialdemocratico il partito liberale sto il partito Pinco Pallino eccetera che possono avere due letti cinque letti otto eletti
Con l'uno per cento con l'uno e mezzo per cento con il due per cento con il quattro per cento eccetera hanno tutto l'interesse
A mantenere la propria rappresentanza anche perché comunque il finanziamento pubblico parte
Anche tutte le nuove proposte di finanziamento pubblico passano attraverso i rimborsi elettorali e quindi quella sarebbe una strada per continuare a finanziare il
I partiti gruppi partitici per via elettorale questo mi pare logico quindi che che avrebbe una una situazione assolutamente abnorme a mio avviso
E
Quando con tutti quanti quel Suma quelli che qui che oggi vogliono la le elezioni magari prima il diciotto aprile e magari per averle subito dopo il diciotto aprile quindi Rifondazione le e che ha MSI eccetera che cosa quale conto fanno fanno il conto che oggi i partiti di protesta quali sono questi questi tre pertinenti e beh sicuramente un po'di voti
Riprendo dell'ordine del quattro cinque sei per cento sua queste percentuali qui che che non rappresenta la Suda mentre nulla in termini di nuovi schieramenti e di nuove maggioranze ma consentono
Queste botteghe di auto perpetuarsi e dialogo L'auto conservarsi e quindi di continuare nello sfascio del Paese a sopravvivere come gruppi che queste mi pare logica
Che muove tutto questo oggi a questo a questa cosa si allinea anche Bossi
Che allinea anche a Bossi che probabilmente anche lui fa il il conto che nella vita frammentazione la lega probabilmente sarebbe il secondo partito certamente conquisterebbe la maggioranza relativa
In tutto il Nord quindi fa un calcolo di rendita di di posizione anche per la lega anche con la proporzionale
Non solo con non solo aspettando il nuovo sistema alla Teodori per concludere quale dovrebbe essere l'iter più giusto
Ma io credo che oggi qualsiasi persona ragionevole
Dovrebbe percorrere l'iter di un governo o o a termine molto vincolato che solleciti o o magari promuova se ha una sua maggioranza la legge elettorale per Lacan me l'adeguata quella del Senato cioè di carattere uninominale ad un turno con poca correzione coi io penso senza correzione ACI per essere con una con una piccola correzione come del resto vien fuori quella del pensionato e queste e la coda politicamente responsabile
Eccetto è una cosa oggi molto difficile
è molto difficile perché non c'è una maggioranza capace di di di proporsi al Parlamento con una maggioranza che vuole una determinata riforma elettorale
I partiti sono di rilievi e diviso il PDS diviso la DC sono divisi tutti gli altri partiti quindi occorre comunicativa
Che venisse non so da dove forse dal Presidente Repubblica potrebbe essere o un messaggio che invita subito dopo il diciotto aprile a fare il una legge per la Camera eccetto le la situazione è molto difficile quindi mi pare che la strada da percorrere sia sia questa a meno che e a meno che non ci sia l'altra strada ma che apre tutto un altro discorso che lascia della costituente ma lì si apre tutto quanto un altro ordine di dire
Benissimo noi che ringraziamo ringraziamo Massimo Teodori per questa intervista dedicata alla referendum e al sistema elettorale del Senato