Ma viene un tempo ed è questo

Allora ci sarà ancora qualcuno in registrazione
Intanto dire che però possiamo iniziare a salutarci
Ah ringraziarti si avvicenda del fatto di essere qui a nome del comitato promotore io sono Monica Cantiani indegnamente a questo tavolo
A nome del comitato promotore vi ringrazio innanzitutto per essere qui
Ancora condividere a riflettere insieme a rispondere agli appelli sull'urgenza e sui momenti che stiamo vivendo
Chiese di tutti Chiesa dei poveri a raccolto delle sollecitazioni
Che sono venute le varie parti che sono venute da una cammino che è iniziato con le
Ricorrenza diciamo no del concilio e che è iniziato con vari convegni sulle
Dichiarazioni del Concilio
Ha deciso quest'anno di ritrovarsi insieme proprio sulla scia di una pressione di un'urgenza che ci viene non solo dalla storia ma anche da questo pontificato che prima parlando con alcuni di voi dicevamo fosse il segno ovviamente non solo per i cattolici ma un po'per il mondo la Società in genere io sono qui ovviamente solo e unicamente con due funzioni quelle di dare la parola è quella di far rispettare i tempi
Quindi sarà anche un po'come dice Raniero noiosa però questa è un po'il compito che mi è stato richiesto di fare quindi chiederò ai relatori la cortesia di stare nei trentacinque quaranta minuti
Mi permetterò di segnalare cinque minuti prima della fine del tempo che il tempo sta scadendo in modo che si possano organizzare anche il pensiero anche perché ci teniamo molto al fatto che la il persone che sono presenti possano poi intervenire parlare dialogare sia con i relatori che fra loro
Abbiamo pensato di iniziare per chi voglia ovviamente
Leggendo una preghiera che chiedo gentilmente a Franco Ferrari di venire a leggere al podio
Chi vuole pregare con tutti noi lo può fare
Credo che ci possiamo fare
No fa
Oddio
Gesù il tuo Cristo chi ha mostrato a noi come Padre misericordioso
Buono come una madre
Vita che dà vita
Tu che il padre di cura del mondo e di tutte le tue creature
Che hai fatto buone e belle
Tu che ascolti il pianto delle vittime delle tante ingiustizie e violenze che oggi si commettono sull'umanità e sul mondo
Tu che non ci abbandoni al caso e non ti stanchi di credere in noi
Manta in noi il tuo spirito
Perché è possiamo avere più fiducia in te e nel bene che se mini nel mondo
Perché possiamo avere speranza attiva forte operosa intere e nella tua vicinanza
Perché amiamo il mondo che tu anni come lo anni più manda sempre a noi la tua parola l'attuale luce che illumina variamente ogni uomo
Manda gli errori profetici per ogni volgere del tempo
Oggi ti ringraziamo perché è in questo nostro tempo profondamente turbato e pericoloso
Riconosciamo che non ci fai mancare luci sul cammino
Come è stato in modo speciale con il Concilio di mezzo secolo fa
E la sua ripresa oggi nella chiesa che vuole essere sinodale fraterna ecumenica operatrice di pace
Assetata di giustizia e di misericordia in cordiale solidarietà con tutta l'umanità
In dialogo e collaborazione con tutte le religioni e spiritualità umane
Riconosciamo con gratitudine
Che tra le angosce del momento presente
Gesù Cristo ci ripete
Ma viene un tempo ed è questo in cui adorare atti in spirito e verità cioè intimamente sinceramente e fattivamente
Oggi ci siamo riuniti a lavorare sui nostri compiti attuali
Aiutaci a vedere volere e fare ciò che giusto e buono per amare nel mondo
Bene grazie a Franco della lettura del veicolo dell'averla composta per noi dirà che senz'altro possano iniziare visti i tempi che
Sono comunque contingentati e chiamerei Raniero la Valle a palco
A introdurci a questa giornata che devo dire la verità lavorandoci insieme ha fortemente voluto
Espressamente lavorato per realizzarla
Buongiorno a tutti funzione spero si
Allora cominciamo questa questo nostro pezzo di itinerario
E io gli devo dire subito che non abbiamo promosso questa Assemblea
Solo perché volevamo dare continuità e futuro questa nostra bellissima aggregazione che abbiamo chiamato chiesa di tutti Chiesa dei poveri
Al contrario
L'abbiamo convocata perché volevamo riconoscere una discontinuità
Sentiamo e vediamo infatti che un grande mutamento è in corso come molti ormai hanno detto noi non siamo in un'epoca di cambiamenti ma a un cambiamento d'epoca
Ebbene noi siamo qui per capire e prenderci la responsabilità di stare in mezzo a due epoche
Il che vuol dire che stiamo tra un affine e un principio
Però la cosa non è così semplice e neanche così tragica commesse anzitutto dovessimo vivere una fine
La verità è che noi siamo a una fine che incorpora un principio
Non c'è prima alla fine e poi il principio la fine la discontinuità di cui parliamo non è un'interruzione non è un blackout tra e un passaggio ossia per dirla con una lingua antica l'aramaico e un puzzle per dirla in ebraico pesa
Per dirla in italiano Pasqua
Noi non stiamo in mezzo tra una fine un principio in terra di nessuno né di là né di qua noi siamo dentro una firme e dentro il principio i quali perciò dipendono anche da noi
Perciò prima di tutto dobbiamo discernere dove sta veramente il cambiamento perché non tutto ciò che muta e un vero cambiamento
Diceva il Concilio non lo abbiamo ricordato nei suoi cinquant'anni diceva il Concilio della gaudium et spes sotto tutti i cambiamenti ci sono delle cose che non mutano
Ha firmate che lei sia Omnibus mutazioni Busso su perse quelle non mutanti turco
Prendiamo per esempio la tecnologia
E veramente lei che fa cambiare il mondo
Per cui a ogni balzo in avanti della tecnologia nulla è più come prima
Certo la tecnica CIA assoggetta al suo dominio se l'automazione soppianta il lavoro umano è una tragedia
Se si fabbrica l'uomo in bottega come Geppetto affatto con Pinocchio si vanno il disumano e lo scatenarsi del nucleare sarebbe la fine
Però molte conquiste della tecnologia non solo per le novità
Il treno è sempre lo stesso da quando è stato inventato
I cavalli vapore si chiamano così perché ci fanno accorrere come i vecchi cavalli ferrati
Le macchine sono la riproduzione delle carrozze di ieri
Gli aerei si tengono sulla portanza dell'aria come l'Arca sulle acque del diluvio o le navi sul mare
Ignis segni sono la gigantografia del cannone
Io ho vissuto mezza vita senza computer e l'altra mezza col computer ma non per questo ho vissuto due vite
Perciò bisogna saper riconoscere idee ricambia
Il povero Renzi ha fallito tutta la sua impresa politica perché credeva che il cambiamento stesse nel fatto che nel telefonino non si possono mettere i gettoni
Perciò dovremmo fare l'inventario di ciò che veramente finisce almeno delle cose più decisive
Perché ciò che ne consegue non sia alla fine di tutto non sia la distruzione massiva la vita
Non sia alla dissoluzione di ogni diritto ma l'avvento di ogni giustizia perché il nuovo che viene
Non sia l'hanno mosso il senza legge come lo descriveva San Paolo ma sia invece chi agisce per un mondo più umano
E questo è precisamente il punto in cui si inserisce il carattere con
Ossia la resistenza o il freno che deve far sì che alla fine non sia apocalittica
Noi infatti non siamo qui ad annunciare l'Apocalisse il Vangelo milita contro l'Apocalisse controlla scure posta alla radice dell'albero
Infatti il Captain con un pochino di cui penso ci parlerà Rosanna vigili
Si inserisce in un contesto messianico che annuncia la salvezza
E nella nostra tradizione che pur frequentata da tanti falsi profeti c'è un solo Messia che Gesù perché appunto perciò e chiamato il Cristo
Ma perché è il suo giorno venga bisogna passare attraverso il cartello corno
Noi crediamo che Papa Francesco abbia messo in campo questa resistenza questo carte col però adesso non è un contropotere politico come molti hanno creduto fino a Cacciari
Sono invece i popoli stessi solo i martiri santi siamo anche noi che dobbiamo attivare questo aperte con e questo è anche il senso dell'appello che parte in questi giorni anche da qui e va per il mondo
Pertanto io proverò a estrarre dalla marea dei cambiamenti
Quattro cose che veramente finiscono e su cui massimamente a mio parere si gioca l'alternativa tra un affine che potrebbe essere tombale e un nuovo principio
Di cui forzare lavoro ora
Quattro cose ce ne sono tante ma quattro queste sono importanti
La prima cosa che finisce e una delle più vetuste istituzioni dell'umanità
Nella forma in cui l'abbiamo conosciuta e praticata finora parlo della guerra come istituzione perversa ma pur sempre suscettibile di essere governata controllata e perfino ripudiata dagli Stati
E grazie a ciò che la guerra più terribile quella nucleare siamo riusciti a fermarla nel Novecento
Ora però questa guerra che non è che li conosciamo e che abbiamo criticato combattuto esorcizzato e persino messo fuorilegge della Carta dell'ONU
Aveva una caratteristica che essenzialmente da identificava che la distingueva da qualsiasi altra violenza la rissa o Storace
E la caratteristica era quella di appartenere allo spazio pubblico di ricadere sotto una responsabilità pubblica di essere combattuta con armi pubbliche
E in ciò essa si distingueva dei delitti comuni dalla criminalità organizzata dalle mafie dalle camorre dei narcotraffici
Per dirla con una definizione folgorante che fu data da Alberico Gentili alle origini del diritto internazionale
La guerra è una pubblicò Rummo armonium Justa con Terenzio vale a dire è una legittima contesa che si combatte con armi pubbliche
Che le armi siano pubbliche e dunque ciò che condiziona che una guerra possa essere definita come legittima ed eventualmente possa essere considerata giusta
Oggi sappiamo che la guerra non può essere giusta anzi per la Chiesa a partire dalla Pacem in terris di Papa Giovanni la guerra e addirittura aliena dalla ragione fuori della ragione
Come fuori della ragione l'attuale minaccia di una guerra nucleare
Per sventare la quale più che mai necessario che tutti siano vincolati al Trattato dell'ONU per l'interdizione totale delle armi nucleari
Il problema però
E che oggi la guerra non è più quella di ieri di cui ancora si poteva discutere se fosse giusto o ingiusta secondo ragione o fuori della ragione
E caduta infatti la riserva di guerra alla sfera pubblica
Oggi la guerra si combatte fuori del quadro pubblico senza una responsabilità pubblica e si combatte con armi private
La guerra è privatizzata come tutto il resto del resto
La guerre privatizzata perché gli Stati stessi la combattono con combattenti privati mercenari contractors milizie che si trovavano sul mercato
Il giro d'affari stimato nel due mila tre era già sui cento miliardi di dollari all'anno
E non a caso sono stati aboliti gli eserciti di leva
E le armi le armi sono private
Perché sono prodotte commerciante e necessariamente consumate usate per il profitto privato oppure un profitto insieme pubblico e privato ma secondo le leggi del profitto privato
Ed è questa la ragione per cui papa Francesco insiste tanto prima ancora che sulla guerra sulle armi che inevitabilmente nella provocano
Ma poi le armi sono private
Perché oggi sono armi i corpi stessi dei militanti
Che solo puntando sì in armi si fanno visibili si fanno rilevanti per gli altri e uccidono uccidendosi
Allora ogni cosa in mano a loro può diventare un'arma imprevedibili impropria
Un camion un furgone una bombola di gas una pentola a pressione piena di chiodi e di tritolo uno spray una cintura esplosiva
O anche unito alla della collezione di casa
E pensate che cosa sarebbe se armi nucleari
Che oggi sono sempre più fabbricate non per dissuadere ma per essere usate e solo il via via miniaturizzati se le armi nucleari uscissero dal controllo pubblico
E che adesso però immani anarchiche e private
Perciò questa guerra non la si può oggi in alcun modo controllare messa tentare è una guerra mondiale ma una guerra mondiale a pezzi come dice il Papa che è un ossimoro
è una guerra ubiquitaria pandemica arriva senza preavviso senza possibilità né di allarme né di difesa
E perciò sera vecchia guerra finisce non si può ammettere che sia sostituita da questa nuova
E c'è un solo mezzo per bloccare la guerra privata e le armi private ed è quello di sopprimere fermamente per sempre la guerra pubblica non solo quella nucleare
Nonché frenare la produzione io abolire il commercio delle armi destinate agli Stati
Che solo legittimazione modello delle armi private e della trasformazione di ogni cosa comune in armi improprie e private
E questa era la prima cosa che io volevo dire la seconda
La seconda cosa che finisce e il mondo colombiano
Quel mondo cioè in cui i popoli intesi come ignudi stavano fermi sulla loro madre terra e le caravelle andavano a scovarli e assoggettarli
E allora che fu proclamato lo ius migranti il diritto di migrare ma ad uso esclusivo degli spagnoli
E se poi altri popoli furono fatti migliorare lo furono come schiavi
E fu quella la tratta degli schiavi ma oggi i popoli si muovono
Premolo per uscire dagli argini dei loro dolori come un fiume in piena
E se riescono a partire lo fanno come clandestini
E questa è la tratta degli esuli
Ma una volta che i migranti sono passati
Non intercettati dal Nardini uomini armati non inabissarsi nel mare non fermati da regimi con Lazio D'Amuri
Solo dei fuorilegge rei per il solo fatto di esistere
Senza diritti e senza dimora Sanpapié come dicono i francesi senza carta
Solo dei nessuno da imprigionare o da sfruttare
Le democrazie che fanno ciò non solo più democrazia
Perché in Stati di diritto tengono masse intere di persone fuori del diritto giuridicamente invisibili
Sì che nello stesso territorio c'è un popolo e un non popolo
Però guardate che ad essere negato non è solo il popolo dei migranti
Ci sono altri popoli che oggi sono considerati non popolo si pensi alla Palestina
Don una legge in discussione la Knesset dispone che solo uno dei due popoli inclusi dello Stato di Israele
Abbia il diritto all'autodeterminazione
L'altro quello arabo e palestinese non nuova
Oppure si pensi ero rinuncia legati del Myanmar
Di cui il Papa è andato l'altro giorno a rivendicare il diritto di vivere della terra che considerano la loro casa
E alla fine questo nome provincia il Papa lo ha pronunciato
Dunque ci sono popoli e non popoli ma l'operazione per cui un popolo per gli altri non deve esistere deve rovesciarsi non popolo deve essere tolto alla vista come si chiama si chiama il genocidio
La terza cosa
La terza cosa che finisce e l'equilibrio delle acque
Questo è un potente simbolo del cambiamento perché com'è noto quando si rompono le acque allora si nasce
Viene al mondo una nuova creatura
Però se si rompono le acque e il nuovo non nasce è una catastrofe
Oggi si sciolgono i ghiacci gipponi si alza il livello dei mari e rompono i fiumi messi sotto terra si scatenano le acque degli uragani degli isolani
Molte isole Stati hanno fatto un'alleanza tra loro perché già sanno che saranno sommerse
Noi sappiamo che la separazione delle acque dall'asciutto il principio stesso della creazione sia che essa sia avvenuta in un fiat sia che sia il frutto di una evoluzione
Dice il Salmo ventitré
Il signore ha fondato la terra sulle sue basi quando l'oceano l'avvolgeva come un manto le acque coprivano le montagne
E il nuovo impose un limite alle acque non lo passeranno non torneranno a coprire la terra
E dice il Signore a Giobbe di aver messo un chiavistello al mare ordinandogli fin qui giunge RAI e non oltre e qui si infrangerà allora voglio delle tue onde
Ebbene grazie a questa stabilità delle acque che gli uomini hanno costruito con fiducia città sul mare e hanno stretto amicizia con esso
Ma oggi viene passato il limite salta il chiavistello
Dunque si tratta di una de creazione che non è di Dio e neanche dell'evoluzione ma il nostro è colpa nostra perché non siamo stati buoni a custodire il clima a provvedere
Alla salvaguardia del creato
E per questo che Francesco ha mandato una lettera un'enciclica la votato sì non solo ai cristiani o a quelli di buona volontà come si era spinto a fare Giovanni ventitreesimo
Ma a ogni persona che abita questo pianeta
Perché la vera Chiesa
La diciamo chiesa di tutti Chiesa dei poveri chi sono questi tutti la vera Chiesa e l'umanità intera
Ed è questa che dobbiamo realizzare
E perché quello che è in atto e un ecco CTO
E io ero dobbiamo fermare
Quarto
La quarta cosa che finisce anziché infinita
E il regime di cristianità
Cioè quella versione del cristianesimo che ha preso la forma della cristianità e che coincide con l'età costantiniana della chiesa
Finita cioè la formula della religione intesa copre un monoteismo che fonda un'unità politica
Formula che passa per Costantino Eusebio Kyoto Osio arriva Carlo Magno
E nell'ultimo millennio diventa la grande pretesa della chiesa
Di essere lei la sovrana sulla terra la sostituta di Dio di essere lei quella che realizza l'unità organica tra regime politico religione e fede
Questa pretesa apparteneva una teologia che non a caso partiva contrario cioè dalla negazione del dogma trinitario
Perché il modello era un giro un imperatore una terra una fede
Per cui come diceva lo storico Eusebio
Il Dio unico troneggia come il Gran Re nella sua dimora reale nel suo palazzo celeste sulla terra lo rappresenta Costantino
Ma questa visione non si ferma ai musei bio
Nel suo saggio sull'idea di Europa il grande filosofo novecentesco assertore
Scrive che la modernità è uscita da un tempo il Medioevo
In cui si era costituita
Virgolette una unità di cultura gerarchica
Tale per cui la scienza eran normata dalla fede
E la Chiesa si poneva come una comunità sacerdotale sovranazionale organizzata in modo imperialistico quale portatrice dell'autorità divina e organo deputato alla guida spirituale dell'umanità
Secondo lo storico viennese Friedrich per c'è un arco che va da Costantino a Hitler
Che passando da Carlo Magno patriarca dello stato totalitario europeo attraverso la riforma Gregoriana di Gregorio settimo arriva fino al Novecento
E secondo Erik Prince Molara il teologo gesuita tedesco citato dal Papa
Nell'età costantiniana che quella da cui stiamo appunto uscendo il cristianesimo invece di annunciare siccome la novità di un rapporto di uno scambio attraverso la Croce tra Dio e l'uomo si sviluppo in una nuova antica alleanza che ripeteva quella che era stata proprio degli ebrei va estesa nuovi eletti ciò da cui scaturì l'idea di una terra razionale e di Rina secondo legge e ordine
Idea che ebbe diverse ricadute
Sia luterane che cattoliche
Anglosassoni e perfino marxiste perché questa idea della cristianità cioè di questa simbiosi tra la religione la politica tra le istituzioni e la fede
è una idea che ha talché travalicato l'ambito delle religioni entrata anche in altri messi animi di ogni genere
Però questa di cui abbiamo parlato non è
Questa di cui abbiamo parlato è la cristianità tant'è che il cristianesimo
è una forma storica in cui il cristianesimo si è realizzato
E tutto questo finisce con la modernità e finisce con Porta Pia
Però ancora dopo la seconda guerra mondiale accorso la versione marittimi Anna di una cristianità che si realizza con altri mezzi ma il cui fine è sempre quello e la società cristiana
La regalità di Dio è trasposta della regalità della chiesa che istituisce l'umanesimo integrale e questo arriva fino al Concilio Vaticano secondo io ricordo benissimo che allora si ripeteva che si stava uscendo dall'età costantiniana
Ma di fatto come dire a Dossetti il Concilio stesso è rimasto dentro quella idea di cristianità
E la grande dimostrazione di debolezza data dalla chiesa dopo il Concilio e nella fase della sua ricezione la ragione per cui noi siamo ci siamo abbiamo levato un grido per dire che il Concilio doveva essere invece ripresa della Chiesa la ragione della debolezza della ricezione del concilio nella chiesa aveva la sua causa proprio il fatto che essa non era riuscita a venire fuori da quel modello
A metabolizzare nella fine
Adesso adesso l'attuale papato formalizza questa fine e dichiara esso stesso che la cristianità è finita
Ma questo non vuol dire che è finito il cristianesimo o addirittura l'idea stessa di Dio il cristianesimo va ripreso da un'altra parte
Il cambiamento epocale e questo gli atei devoti
Se ne sono accorti prima di noi
E sono furibondi
Perché c'è una nuova nuovo annunciano nuova versione una nuova idea di salvezza che insita nel cristianesimo nel suo Vangelo basta leggere giornali di questi giorni
Finisce un'epoca di quasi due millenni finisce l'idea di una istituzionalizzazione politica della Città di Dio sulla terra
E il papà che fa quando gli hanno offerto il Premio Carlomagno Elides europee sono venuti a Roma a portarglielo
Francesco ha fatto un discorso del quale quella corona più suo predecessore aveva messo sul capo di Carlo Magno
La rimessa invece idealmente nelle mani del popolo validata Cesar e all'umanità alla politica
Ancor prima papa Francesco all'ONU aveva affermato la sovranità del diritto
Intendendo per diritto il diritto positivo che sta scritto delle costituzioni non solo il vecchio diritto naturale
Il Papa dunque prende atto che c'è una forma religiosa che finita
In compenso ha la forza e la capacità di dar vita ad una nuova predicazione cristiana
La predicazione come si sa nasce da una teologia dalla liturgia da una lettura della scrittura e così infatti si era formato alla cristianità
A partire da una teologia pervasa da una certa immagine Virgilio che era il dio della potenza del giudizio della condanna
Che aveva bisogno del sacrificio del figlio per essere soddisfatto dell'offesa ricevuta
E dunque a partire da un nuovo annuncio di Dio che la cristianità si converte il cristianesimo
Questo Papa dice tante cose che gli altri non dicevano ma soprattutto ci sta offrendo un altro annuncio di Dio
Quando egli insiste sulla misericordia non fa solo allusione a uno dei tanti bei nomi di Dio
A un predicato come gli altri del nome divino ma ne fa la sostanza della sua predicazione della sua catechesi e ci parla di un io non violento
Un documento che io spesso cito firmato dall'ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede cadde agli organi che oggi oggetto di una polemica ma insomma dobbiamo ricordare anche le cose del passato un documento preparato peraltro durante il pontificato di Benedetto sedicesimo
Ebbene quel documento dice che il Dio violento che ci siamo portati dietro nei secoli
è il frutto di un fraintendimento umano
E ciò avviene anche nella Bibbia dove dice il documento ci sono pagine per noi credenti in molto impressionanti e difficili da da decifrare
Perché ciò però accade perché la rivelazione non è avvenuta come per trasmissioni di un fotogramma fisso
Ma è avvenuto nel corso di un lungo processo che la scultura scrittura documenta nel corso di questo processo c'è una purificazione della fede
E pertanto le immagini di un giro violento ritraggono uniti io che non esiste
Il dio della guerra dice il Papa Londra esiste
Quello che resiste e il Dio che sulla croce si scambia con l'uomo come ci dirà credo Ruggeri
Il Dio che dell'umano prende su di sé la gioia e la speranza il lutto il dolore
Bene
Per riepilogare allora abbiamo quattro soglie
Ciascuna delle quali si apre su due scenari possibili
La prima soglia l'abbiamo detto e la fine della riserva di guerra
Lo scenario che immediatamente ne deriva sarebbe la guerra di tutti contro tutti lucidi Bilica generalizzata e quindi la spirale del genocidio
Ma c'è un'alternativa l'alternativa e attuare finalmente il sogno millenario
Delle lance convertiti Falisci
Del mai più la guerra l'alternativa e a realizzare questa prima e costitutiva somiglianza con Dio
Sì io e non violento lo siamo anche noi se il dio della guerra non esiste non deve esistere neanche la guerra
Una rivoluzione
La seconda soglia e la fine del mondo colombiano
Del mondo a compartimenti stagni dove ciascuno resta dove solo le sue Cullen le sue tombe
Il mondo di cui un tempo si diceva cuius regio io sette religiose una terra una religione uno stato
Il primo scenario che si apre oltre questa uscita da questo mondo stabile fisso
Il primo scenario che il popolo dei migranti forse duecentocinquanta milioni nei prossimi anni venga respinto affondato imprigionato tolto la vista
E questo è il genocidio
Ma c'è un'alternativa
L'alternativa è che si sta tourist Sky si regoli il primo di diritti umani proclamato agli albori della modernità lo ius migranti cioè il diritto di ognuno di piantare le sue tende il suo lavoro e la sua linea insomma di e leggere come si dice il suo domicilio dove lo porta alla speranza di realizzare la sua vita
Allora ogni sistema politico economico e sociale dovrebbe attrezzarsi cambiare per rispondere alla nuova situazione di fatto che sicuramente si produrrebbe
Perché come dice l'articolo tre della nostra gloriosa costituzioni ormai la bandiera lacera come tante bandiere delle che reduci dalle battaglie che appaiono a brandelli ma sono sempre lì la nostra Costituzione dice che bisogna cambiare le condizioni che di fatto impediscono l'eguaglianza e il pieno sviluppo della persona umana
La terza soglia è la rottura dell'equilibrio delle acque un suo esito prevedibile le cucine io la rottura del patto con la terra il trionfo dell'anno mosso del mistero dell'anno via come lo chiama a San Paolo
Qui allora l'alternativa e un nuovo nome mosso della terra
Dove il nome lo stop non è solo la legge significa l'ordine complessivo della società anzi secondo i greci da qui nascono questa parole questo concetto dell'homo su e l'ordine della società conforme all'ordine del cosmo
Il nome dell'Occidente come l'ha descritto Carl Schmitt quello di cui viviamo
è un ordine che fin dal principio identificato è finalizzato al ciclo economico ed è definito dalla sequenza appropriazione divisione produzione una triade
Che secondo Claudio Napoleoni inevitabilmente sfocia nel dominio quindi si tratta di ripartire dal principio dal sabato come lui diceva per dare un altro corso all'opera dell'uomo che ne sa Betto che nel sabato della creazione ha dato il cambio al lavoro di Dio
Si tratta di dar luogo a un nuovo inizio come diceva la Carta della Terra citata dalla lauda tossiche al numero duecentosette è un nuovo all'uomo so potrebbe essere pensato così
Invece della propria abilità universale dei beni che genera la scarsità
La condivisione che genera l'abbondanza insieme il lieto uso delle cose secondo la lezione di San Francesco
Non la sola proprietà privata e la spartizione ineguale delle risorse della Terra ma la tutela e la libera fruizione dei beni comuni
Cioè non appropriato degli da nessuno
Non la crescita illimitata non nuovo modo di produzione e di consumo e di vita
E infine un nuovo modo di coabitare liberi ed eguali sulla terra invece del dominio
La quarta soglia l'abbiamo detto e la fine della cristianità
Qui il primo scenario che ne potrebbe conseguire e l'ulteriore sviluppo del processo di secolarizzazione
Inteso come attivismo di massa
Ma allora si perderebbe la dolcezza di tiro
L'alternativa e quella per cui è riunita questa Assemblea
Ed è di dare mente cuore gambe perché venga il tempo e sia questo in cui non solo nei santuari né a Gerusalemme sia dorato il padre in spirito e verità
Dunque queste quattro cose ho finito interdizione della guerra ius migranti nuovo Novus della terra abbraccio al padre in spirito e verità
Sono quattro cose difficili perché comportano che molto altre cose cambino con loro le culture e le religioni l'economia e la politica
Ma non sono impossibili solo nell'orizzonte del tempo che viene del tempo a cui con resistere agendo dobbiamo aprire la strada
Aprire la strada e non solo con le parole con gli appelli con le firme che pure sono importanti
Ma come ci ammoniva Bonhoeffer dal carcere di Techint
D'ora in poi penserete sono ciò di cui risponderete agendo e si potrebbe aggiungere d'ora in poi per le rette solo ciò che concorre rette a far a cadere agendo
Bene grazie al Aniello che c'ha introdotto in questa giornata con un
Grande afflato di apertura e di
Devo dire anche speranza perché gli scenari saranno sì difficili ma in fondo
In fondo anche realizzati
Invertiamo le rotte che stiamo conducendo
Quindi quattro cose che finiscono quattro possibilità che si aprono
E questo incontro si chiamava abbiano un tempo ed è questo e le relazioni abbiamo cercato di combinato in modo di affrontare temi punti di vista diversi tra loro sulla stessa tematica
Dopo Raniero che ci ha spiegato qual è il tempo sperato in cui questo possa avvenire affrontiamo un punto di vista storico probabilmente con Daniele Menozzi che ci parlerà della ma di papa Francesco dopo quale storia della Chiesa
Arriva
Grazie
I interventi di Papa Francesco propongono fin dall'inizio del pontificato una riorientamento di atteggiamenti e di indirizzi che si sono sedimentati nella Chiesa cattolica nel corso di una storia bimillenaria
Si tratta di una sollecitazione a misurare comportamenti individuali e collettivi ereditati dal passato alla luce del principio fondamentale della Misericordia
Che viene individuato lo ha detto poco fa anche Raniero come il nucleo portante del messaggio evangelico
Evidente che tali ottica comporta un riesame complessivo cui ben pochi aspetti l'intera vita del credente possono sottrarsi risulta perciò inevitabilmente arbitrario scegliere della lunga vicenda della Chiesa cattolica qualche elemento rispetto al quale insegnamento papale marca una presa di distanza
Proverò tuttavia ad identificare nel secondo millennio della storia della Chiesa
Alcuni momenti che mi pare abbiano determinato nella comunità ecclesiale effetti significativi e duraturi
Sui quali le indicazioni di Francesco implicano una trasformazione tale tratto aspettare l'avvio di un nuovo cammino
Prima di addentrarmi in questo argomento mi sembra però opportuno ricordare un dato che credo sia decisivo per apprezzare la novità di papa Francesco
All'inizio del ventesimo secolo la condanna del modernismo da parte di Pio decimo aveva comportato la rigida subordinazione della ricerca in campo esegetico teologico storico religioso autorità ecclesiastica
Di fatto la libertà dell'indagine scientifica vale a dire uno dei presupposti fondamentali della ricerca era stata sottoposta al controllo di chi nella chiesa deteneva la responsabilità di governo
I ritardi gli inconvenienti provocati da questa situazione
Erano ben presente ai padri del concilio Vaticano secondo che cercarono della costituzione Gaudium et SPES di trovare un qualche rimedio
Riconobbero infatti che occorreva abbandonare le posizioni di quanti in passato non avevano accettato la legittima autonomia della scienza
Si trattava come spesso accade i documenti conciliari di un cambiamento parziale limitato
Dal momento che l'accostamento dell'aggettivo legittima al sostantivo autonomia lasciava aperta la strada ad un controllo ecclesiastico sulle attività scientifiche
Credo sia tutti ben noto che soprattutto dopo il pontificato di Paolo sesto tale strada è stata largamente percorsa
Con l'avvento al soglio pontificio di Francesco Cher distratto un mutamento
La libertà della ricerca è stata riconosciuta come un fattore positivo
Per l'individuazione individuazione delle modalità con cui le chiese possono leggere nella specificità dei contesti in cui vivono il significato del messaggio evangelico e trasmetterlo ai contemporanei
In particolare per quanto riguarda la ricerca storica Bergoglio ha colto l'occasione della rievocazione dell'atteggiamento cattolico sulla Shoah per proclamato la piena autonomia
E la sua visione giudizio morale il giudizio storico hanno i loro propri ambiti frutto del riconoscimento della rispettiva indipendenza dei percorsi
Fatta questa premessa credo non inutile vorrei soffermarmi su tre momenti significativi del passato ecclesiale rispetto ai quali il papato di Bergoglio segna un palese mutamento di indirizzo il primo momento su cui mi soffermo riguarda la riforma gregoriana dell'undicesimo secolo
Ed in particolare il suo documento più noto il dettato spaccate presente nella raccolta ufficiale delle carte di papà Ildebrando sotto il titolo quale sia il potere del Romano Pontefice
Naturalmente non è qui il caso di riprendere le discussioni che da decenni ne accompagnano lo studio relative all'autore la datazione alla tipologia documentaria del testo alle intenzioni che hanno presieduto alla sua redazione e così via
In questa sede mi limito solamente ad un'annotazione
Delle ventisette proposizioni che lo compongono solo quattro o se volete cinque se si vuole dare una lettura estensiva la diciannovesima riguardano le relazioni del papato con i poteri temporali
Mentre tutte le rimanenti sono di natura ecclesiologia
Si tratta insomma di un testo che pur facendo riferimento al tema che ha prevalentemente attirato l'attenzione vale a dire la proclamazione della supremazia papale sulle autorità civili
Intendo in primo luogo affermare la monarchia papale su tutte le articolazioni la comunità ecclesiale ed in particolare sui vescovi
Come è stato opportunamente notato ciascuna delle singole proposizioni del dittatore sparate può trovare riscontro in passi della letteratura cristiana adesso precedente a partire dalla scrittura dei padri fino ai canoni delle Decretali
Ma considerato nel suo insieme il documento esprime attraverso una sintesi coerente e sistematica una configurazione del tutto nuova del potere del Papa sulla chiesa segna così una cesura netta con la storia precedente avviando una stagione ecclesiale completamente diverso a rispetto al primo millennio
In maniera sintetica si può dire che esso presenta il Papa come signore della chiesa su cui esercita un potere personale assoluto illimitato universale
La motivazione sta nella tesi che autorità conferita la Cristo a Pietro passa da questi in virtù di un principio divino che di un diritto ereditario a tutti coloro che gli succedono sulla cattedra romana fino alla fine del mondo
Ora godendo Pietro di una preminenza su tutti gli altri apostoli i pontefici successori di Pietro godono di un'autorità piene personale su tutti i vescovi anche se di uniti in collegio
Inoltre siccome Cristo ha promesso a Pietro l'assistenza divina ogni atto del Pontefice e dettato dallo Spirito Santo sicché egli non erra e non potrà mai errare
Giudica tutti ed a nessuno potrà mai essere giudicato le sue decisioni sono il Reform abili insindacabile
Il dettato spara per rappresentava dunque un progetto di trasformazione accentratrice della struttura ecclesiastica
Che benché legittimato dal prestigio morale di strumento per la realizzazione di una riforma che consentisse al cattolicesimo di ritornare Alletto esiliata primitive forme alle tesi primitive forme del Corio settimo non riuscì mai a portare a concreto compimento
Tuttavia esso resterà come obiettivo programmatico tenacemente perseguito dalla Santa Sede
Nonostante stagioni come quella concilia richiesta in cui la crisi del papato sembrava portare a connettere distanza di una riforma evangelica della chiesa con l'introduzione di una struttura sinodale di governo per ogni livello di articolazione della comunità ecclesiali
Infine in età contemporanea la convinzione della necessità di una guida unitaria per poter dare una risposta adeguata ai processi di secolarizzazione alla posta sia nel mondo moderno porterà alle deliberazioni del concilio Vaticano primo
Che attraverso la proclamazione dell'infallibilità del primato del Papa facevano distanze nate all'epoca di Ildebrando un tassello costitutivo dell'ortodossia dottrinale cattolica
Al di là della sua formalizzazione in fondo recente
Mila ottocentosessantanove settanta
Si tratta di una concezione Clesio logica profondamente sedimentata nella prassi organizzativa come nella mentalità del mondo cattolico che non è stato esente da tradurle in forme di vera e propria Papola Tria
La difficoltà di accantonarla e ben testimoniata dalla vicenda dell'introduzione della nota previa esplicativa alla Lumen Gentium la costituzione sulla Chiesa del Vaticano secondo
La posizione di un chiarimento al documento votato dall'assemblea conciliare voleva rendere ben chiaro che la collegialità episcopale come forma di governo della Chiesa universale
Si esercita solo in via straordinaria in ogni caso esclusivamente sub Petrone
Tuttavia e anche di gente che alcuni tratti del governo di papa Francesco cominciano ad erogare questa impostazione mi limito ricordare due aspetti
Nell'esortazione apostolica Evangelii gaudium il Papa nel quadro della constatazione che la centralizzazione romana nel governo della Chiesa universale costituiva un ostacolo alla dinamica missionaria della Chiesa
Notava che la necessaria conversione delle strutture centrali della chiesa doveva andare nel senso di quella collegialità episcopale che il Vaticano secondo avevi indicato ma che non era stata ancora realizzata ed a questo proposito indicava una meta che non era certo presente nei documenti conciliari l'attribuzione alle conferenze episcopali di un'autentica autorità dottrinale
E poi vero che dal due mila tredici ad oggi la traduzione concreta di questa prospettiva non ha mostrato particolari sviluppi
Ma è anche vero che su un tema particolarmente sensibile per la vita del popolo cristiano come quello della liturgia
Bergoglio a più riprese asserito la competenza degli episcopati ad adeguare i testi alle concrete situazioni delle loro popolazioni
Nello scorso settembre il motu proprio mani un principio pur riservando a Roma la confermarsi o finale delle traduzioni di tali testi ha di fatto sancito questo orientamento
Il secondo aspetto che vorrei richiamare riguarda il sinodo dei vescovi credo non sia necessario insistere sull'effettivo significato che nella Chiesa post conciliare assunto l'istituto voluto da Paolo sesto nel mille novecentosessantacinque
Si è trattato della creazione di un organo che ha ridotto a meri compiti consultivi e controllato nel suo funzionamento dalla Curia
Gli affermava il supremo potere la Santa Sede nel governo tra Chiesa universale attraverso una parvenza di realizzazione dell'istanza di collegialità emersa dal Vaticano secondo
Le modalità di due sinodi sulla famiglia convocati da Francesco quello straordinario del due mila e quattordici e quelle ordinario del due mila e quindici non hanno registrato rilevanti modificazioni in questo quadro tranne che su un punto peraltro di grande portata il coinvolgimento dei fedeli attraverso un questionario inviato a tutte le parrocchie
Le problematiche modalità di trasformazione di questo processo in una effettiva forma di partecipazione alle decisioni
E le prudenze con cui la segreteria generali del Sinodo avviato sta continuando a praticare una riflessione sulla stabilizzazione e la formalizzazione di questa esperienza
Non possono far dimenticare il segno che esso rappresenta
L'avvio di un processo in cui l'ecclesiologia verticistica scaturita dalla riforma gregoriana cede il posto ad un ecclesiologia di comunione che comprende tutte le componenti del popolo di Dio
Il secondo momento su cui avanzare qualche riflessione è un aspetto della Chiesa cattolica scaturito dal Concilio di Trento
E dal fermo ancoraggio alle sue decisioni dei patti che surge succedettero nella lunga stagione contro riformisti Ca'
Si tratta di una delle vicende dell'età moderna che hanno maggiormente attratto l'attenzione degli studiosi
Essi hanno ampiamente mostrato come fino al Vaticano secondo l'assetto ecclesiale sia stato in larga misura determinato dalle scelte allora compiute
Per fare qualche esempio si può ricordare l'accentuazione delle opere in polemica con la sola Grazia
Protestante in particolare le pratiche sacramentali e il culto delle immagini come dire per la salvezza la liturgia in lingua latina le forme individualistica della pietà la separatezza della formazione sacerdotale
Dal mondo il clericalismo della pastorale una gestione dei beni ecclesiastici Diretta alla promozione dello sfarzo esteriore gli ostacoli frapposti all'asta all'accesso diretto dei fedeli alla scrittura
E si poté si potrebbero naturalmente indicare altre spetti quest'insieme di elementi e appunto gli altri che si potrebbero aggiungere venivano emblematicamente rappresentati come tanti costi tutti i vitalità entità cattolica attraverso la formula con cui si chiudevano i decreti del Tridentino anatema sitter per chi non aderiva alle concezioni in esse espresse in tal modo si sanciva una rottura radicale coloro che interpretavano la fede cristiana in modo diverso da quando sto da quanto stabilito da Roma non solo venivano esclusi dalla comunione ecclesiale
Ma erano anche considerati portatori di una alterità religiosa ritenuta pericolosa in quanto capace di di sgridare le basi dell'unica vera Chiesa
In questa prospettiva la relazione che con essi si intratteneva non poteva che essere conflittuale la differenza doveva essere riassorbita e le strade non erano molte una conversione con la cancellazione
Dopo secoli di scontro
Anche armato e solo con la seconda guerra mondiale che all'interno del cattolicesimo romano comincia a trovare spazio la prospettiva di sostituire al conflitto la ricerca dell'unità attraverso il dialogo ecumenico tra i capi
Piattini
Come è noto il decreto comitati Sere d'integrarsi o del concilio Vaticano secondo riconosce formalmente tale prospettiva e avvia la stagione degli incontri dei congressi degli accordi teologici bilaterali culti laterali
Alla base del documento conciliare stava l'indicazione che occorreva rimuovere i pregiudizi negativi nei confronti delle Chiese separate riconoscendo lealmente che in esse si trovavano valori autenticamente cristiani
Era il punto di partenza per un dialogo che doveva portare ad una migliore e corretta conoscenza delle rispettive concezioni
Nelle diverse deliberazioni del Vaticano secondo si affacciava in realtà anche una linea diversa l'affermazione che la Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica apostolica romana
Lasciava aperta la porta ad evitare una piena e totale identificazione tra la comunità ecclesiale voluta da Cristo e le chiese cristiane storicamente esistenti
Tuttavia tale interpretazione venne respinta dal papato post conciliare che di fatto ritenne il verbo sussistere come una modalità del verbo essere la chiesa istituite da Cristo come vuole documento Dominus Jesus della Congregazione per la dottrina della fede pubblicato nel due mila esiste nella Chiesa cattolica governata dal successore di Pietro ed ai vescovi in comunione Collu almeno con una esistenza piena mi pare che Papa Francesco riapra in nuovi termini la questione del rapporto con le differenze tra cristiani ereditato dalla Controriforma e lasciato il risciò irrisolto dal processo ecumenico
Da un lato infatti sottolinea che la diversità non è un limite ma una ricchezza
Ciascuna cultura umana perseguendo una sua specifica via di approccio al divino può dire su Dio qualcosa che sfugge alle altre e così contribuire ad una sua migliore conoscenza
Dall'altro lato osserva che tutte le chiese sono chiamate ad un continuo processo di riforma
Al fine di cercare di adeguare la loro configurazione al messaggio di Cristo di cui via via approfondiscono nel tempo l'intelligenza in questa comune ricerca di una parità di cui nessuno può dirsi depositario
Ma la cui individuazione ciascuno con la sua stessa specificità culturale può concorrere attraverso può concorrere attraverso la disponibilità alla riforma ecclesiale
Credo che il superamento dell'età
Della contro riformiste cambia anche effetto sul tema delle guardie la guerra ed in particolare delle guerre di religione e della violenza connessa religioso ma straniero ha già parlato di questo e non vale la pena che mi soffermi su questo tema
D'altra parte anche qui almeno vorrei sottolineare che c'è un cambiamento radicale e cioè che annesso tra religione e violenza papa Francesco sottolinea il metodo della non violenza
Come unico metodo autenticamente evangelico per affrontare i conflitti lo ha esplicitamente indicato
Nella messaggio
Per la Giornata Universale e della pace dello scorso anno
Ma mi soffermo sul terzo momento che che vorrei considerare che riguarda l'affermarsi nella Chiesa cattolica di quella cultura intransigente che è nata come risposta allo sciocca rappresentato dalla rivoluzione francese
Entrato come elemento costitutivo del magistero papale con più anonimo alla metà dell'Ottocento
Ed è poi diventato il fondamentale punto di riferimento per il papato romano fino al Governo di Pio dodicesimo
Per venire infine variamente ripresa in nuove declinazioni dopo gli sforzi di abbandonarla nel periodo giovanile o e conciliare da Giovanni Paolo secondo ed ha benedetto sedicesima
Si tratta di una cultura articolata e complessa che nel corso dell'età contemporanea ha mantenuto un carattere egemonico nel mondo cattolico grazie alla capacità di adeguarsi alle diverse circostanze
Pur mantenendo saldamente fermi alcuni caposaldi
Tra di questi ha un ruolo centrale la proclamazione di una insanabile contraddizione tra cattolicesimo e un presupposto strutturante il mondo moderno per l'intransigenti Isma'la modernità ha infatti un elemento caratterizzante costitutivo la volontà dell'uomo di Autodesk determinare le forme organizzative della vita collettiva da tale premessa intransigenti recavano una conseguenza precisa per a realizzare la sua aspirazione di fondo l'uomo moderno sottrae il consorzio civile alla direzione ecclesiastica
Ai loro occhi solo la subordinazione all'autorità in particolare all'autorità del Papa aveva assicurato alla convivenza umana occhi poteva assicurare la convivenza umana pace ordine prosperità
Mi appariva incontrovertibile testimonianza storica il periodo della cristianità medievale che veniva mitizzato come un paradigma ideale ovviamente senza prendere in considerazione le effettiva determinazioni storiche di quell'epoca
In quest'ottica la condanna del mondo moderno diventa la chiave di un di volta per definire il rapporto della chiesa nei confronti dello svolgersi di una storia da esse interpretata come una concatenazione di errori sempre più gravi
Gli sforzi degli uomini di costruire nel corso del tempo forme via via più accettabili di convivenza civile
Vengono letti come un'impresa che in quanto sprovvista del Supremo sigillo ecclesiastico era destinata ad un inevitabile fallimento
Per quanto il mondo moderno non sia certo esente da drammatiche tragedie in primo luogo il ricorso ad armi rese sempre più distruttive dai progressi della tecnica come forma di soluzione dei conflitti tra i popoli
Lo scorrere dei decenni aveva tuttavia palesato che l'abisso verso cui avrebbe dovuto correre una storia lasciata nelle mani dell'uomo non si spalancava
Pur senza abbandonare la rivendicazione di autonomia della tutte le crisi Asti Ca'
Anzi estendendola a Campi via via più larghi nella strutturazione normativa del consorzio civile uomo moderno ha infatti cercato di imparare dagli errori pagati a caro prezzo
E così pervenuto pur faticosamente dolosamente non senza contraddizioni a qualche risultato nello stabilimento di istituti in grado di consentire le migliori condizioni di vita per il maggior numero possibile di persone la presa d'atto di questa realtà ha indotto i più acuti esponenti dell'intransigente Isma'cattolico ad un ripensamento della tesi che collocava al cattolicesimo in una radicale contrapposizione al mondo moderno
Nei circoli intransigenti sì infatti diffusa la convinzione che per inserire con qualche efficacia il messaggio cristiano nella storia fosse imprescindibile l'apertura ad alcune acquisizioni della modernità
Ne è scaturito un aggiustamento dell'atteggiamento cattolico che potremmo definire come una modernizzazione
La progettazione della nuova cristianità profana dei movimenti cattolici legati nel secondo dopoguerra alla filosofia politica Martignana ne è una delle testimonianze più significative
Ma occorre rilevare che tali adeguamenti non hanno mai comportato l'abbandono di un presupposto essenziale della cultura intransigente
Si potevano accettare i mezzi gli strumenti le tecniche e persino qualche principio ad esempio il diritto alla libertà religiosa del mondo moderno
A condizione che non si abbandonasse il punto giudicato cruciale
Solo la sottomissione alla verità politiche sociale detenuta dall'autorità ecclesiastica poteva restituire al consorzio civile
Quel felice al setto di cui la società aveva fruito quando il Papa regolata inviati dirimente come ai bei tempi della gli orobici razzia medievale i rapporti tra i singoli che i popoli e sullo sfondo di questo quadro storico che mi pare possano trovare una piena comprensione in tutta la sua portata innovativa
Le linee emergenti da alcuni interventi di papà Francesco indubbiamente nei suoi discorsi si possono anche rinvenire elementi che potremmo far rientrare nella tradizionale prospettiva della modernizzazione
Si può ad esempio ricordare la insistita sollecitazione relativa ad una utilizzazione dei mezzi di comunicazione di massa
Adeguata a livello acquisito dal loro odierno sviluppo tecnico al fine di rendere più efficace la capacità pastorale età apostolica della chiesa
Ma non è certo questo il punto decisivo negli orientamenti espressi da a papà Berco io
Del resto interventi di razionalizzazione moderna attrice nella conduzione della Chiesa appartengono appunto a pieno titolo al Governo di pontefici persino integralisti come più decimo
Quel che caratterizza l'indirizzo di Papa Francesco sta in una ben diversa impostazione complessiva del rapporto tra Chiesa e modernità
In effetti alla persuasione di un possesso esclusivo per la verità politica e sociale
Prospettata come il solo rimedio ai mali di un mondo che la pretesa di emancipazione dell'uomo dalla tutte le crisi artica conduce alla sua rovina il Papa argentino sostituisce l'enunciazione di una diversa prospettiva nell'organizzazione della vita collettiva la chiesa si mette ora in relazione con gli uomini non per additare l'unica strada che conduce oltreché alla salvezza eterna anche alla felicità temporale
Ma per cercare insieme a loro quelle soluzioni che meglio uno rispondono alle esigenze dei tempi
Questa indicazione ha come ovvio presupposto che nella definizione delle regole del consorzio umano nessuno può pretendere di essere l'unico depositario della verità e suo scusi vivo interprete
Come ha detto Papa Francesco ai nei suoi discorsi ai movimenti popolari
Nessuno ha una ricetta anzi non esiste oggi con la ricetta per risolvere appunto i problemi del mondo contemporaneo ma si tratta appunto di trovarla col contributo di tutti
E invece attraverso il libero contributo di tutti che si può giungere hard che individuarla certo in questa ricerca comune
L'apporto della chiesa a imprescindibili punti di riferimento ma su questo aspetto richiamo di Francesco comporta una innovazione decisiva
Nella sua ottica il richiamo non va alla legge naturale di cui la Chiesa si autoproclama unica in portavoce ma al Vangelo
Chiara e inoltre l'indicazione che il significato del messaggio evangelico non può essere adeguatamente colto al di fuori del tempo
Dal momento che la sua intelligenza può avvenire solo nella storia e nera lucida consapevolezza delle trasformazioni che il suo divenire comporta credo che Francesco serial lacci qui ad un'espressione cui è legata nella memoria ecclesiale novecentesca danni manifestazione di uno dei momenti più alti dell'aggiornamento promosso da papa Giovanni
Era infatti stato proprio Roncalli a ricordare che leggere il Vangelo e la storia non implica cambiarlo bensì giungere ad una migliore comprensione del suo significato il gesuita venuto a Roma dalla fine del mondo a svolgere ministero petrino ripropone ora questo criterio come via con cui la Chiesa
Nelle difficili condizioni poste alla vita collettiva dà retta della globalizzazione del mercato papa Francesco usa molto spesso l'età dell'idolatria del denaro e dalla violenza fondamentalista può sostenere l'uomo nella sua liberali cerca di una migliore forma di vita associata alla volontà dei contemporanei di coste più di costruire in piena autonomia la loro storia la chiesa non contrappone ora la richiesta di subordinazione alle corrette regole della convivenza da essa elaborate
Offre invece un aiuto ai mali alle ferite ai dolori che si incontrano nel loro libero percorso
Letto alla luce dei segni del tempo presente il Vangelo indica infatti nella misericordia
La risposta ai profondi bisogni di ascolto sostegno perdono affratella mento riconciliazione emergenti dalla società odierna
La presentazione della chiesa come ospedali da campo immerso nel divenire doloroso della storia si sostituisce così all'immagine della chiesa come cittadella assediata dalla modernità
Mi pare che nessuna figura meglio rappresenti il congedo di Francesco dal rapporto tra chissà e società regista ereditato dalla cultura intransigente
Che per più di due secoli aveva egemonizzato la cultura cattolica
Grazie
Grazie mille e anche a Daniele Menozzi grazie soprattutto perché siamo nei tempi dell'ordine questo onere quindi mi ha un po'risparmiato stiamo addentrando cinque che possiamo come già suggerito Raniero
I tratti di discontinuità nonché possiamo trovare tra il tempo che ci precede questo tempo che sembra
Prestarci
Quattro punti di Raniero tre punti
Daniele Menozzi mi sembra che una delle cose che stiano anche un po'emergendo come discontinuità col nostro tempo ve ne hanno parlato tutti e due sia quello della reazione ad una divisione e a una costruzione di muri invece di una continuo richiamo alla
Condivisione ha parlato
Di una condivisione che genera abbondanza Raniero ha parlato
Daniele di una diversità che non è un limite ma una ricchezza ecco credo che questo sia uno dei e i tratti che comunque possano dare il segno di che cosa voglia dire anche questa discontinuità
Diamo adesso la parola a Giuseppe Ruggieri che
Ci parlerà invece del il ma del Vangelo nella sofferenza del mondo
La ringrazio chieda la parola
Viene allora ed è questa in cui vedi adoratori aggiorneranno il padre in spirito e verità
Così infatti il padre vuole che siano quelli che lo adorano
Quindi viene indicato un inizio
E questo inizio si pone quando la verità il Gesù di Nazareth
Perché egli manifesta ciò che il padre era fin dall'inizio
Viene comunicata con la potenza dello spirito
Allora sorge una nuova dimora dove Dio incontra l'uomo
Questa dimora non è più che sui tempi ho costruito dall'uomo sia Gerusalemme che ha Samaria sia a Roma che a New York o a Moscova altrove
è invece una dimora creata dallo spirito ma è reale
Essa viene costruita ogni qual volta un uomo e una donna accolgono nella loro vita questo inizio
E così adorano Dio in spirito e verità
L'invito ad entrare in questa dimora
Nella casa del padre ricco di misericordia ci viene rivolto adesso da papa Francesco il vescovo di Roma che viene dalla fine del mondo comando insoluti
Tutti abbiamo la percezione anche quelli che respingono l'invito di papa Francesco che sta accadendo qualcosa di nuovo un nuovo inizio
Dove sta la novità di questo inizio
Se non la percepiamo
Rischiamo nonostante tutto
Di guardare dalla finestra la festa
Che si celebra dentro la dimore del del padre
Come il figlio giuste obbediente della parabola Di Luca
Che non voleva entrare appunto nella casa del padre dove si faceva festa per il figlio perduto ritrovata
E vorrei anzitutto direi negativa alcune cose
Non per negarle
Ma per affermare che sono secondarie
La novità di papa Francesco non sta nella riforma della Curia
La Curia come tale non è riformabile
No a meno che non si tratti di togliere quella che papa Benedetto chiamava la sporcizia per questo basta la squadra del buon costume
Ma la razionalizzazione della Curia quanto di più pericoloso strani
Perché
Perché la Curia
A tutti i poteri che il Papa ha tolto ai vescovi nel secondo millennio
Elia avvocati asse
Quindi la riforma della Curia e la riforma del papato non della Curia
Uno di questi segni della riforma del papato lo ha già citato Daniele
Sostanzialmente fino adesso sono due
Cioè il Papa ha tolto alla Curia il potere esclusivo della dichiarazione di nullità del matrimonio
Con un motu proprio
Il Papa ha tolto alla Curia il potere sulla traduzione della Bibbia
Questo l'ha citato
Sono gli unici due elementi di riforma effettiva dalla Curia ma sono riforma del papato non della Curia
La novità di papa Francesco ancora non sta nemmeno nel fatto di dormire fuori del Palazzo o in tanti altri gesti che fanno notizia sui media
La novità sta invece nel fatto che è un invito a far festa con quanti prima erano esclusi
Dopo tanti anni infatti Bei tempi gioiosi di Papa Giovanni e del Concilio che egli aveva convocato contro tutti i profeti di sventura
Era subentrata progressivamente la paura madre di tutte le condanne esclusioni a sospetti
L'atmosfera dentro la Chiesa si era raffreddata progressivamente fino a diventare invernale
Come aveva lucidamente visto Karl Rahner
Il Vangelo non faceva più sentire lo stesso colore calore che spandeva
A cavallo degli anni Sessanta dove sulla sede di Pietro essere un papa vecchio ma con il coraggio di indire un concilio
è vero che a volte risuonava il grido non abbiate paura
Ma quel grido nascondeva spesso la rigidità della legge il ritorno nelle stanze fredde di un edificio dove si infiltrava il gelo delle condanne e dell'esclusione
L'invito di papa Francesco sta invece qui riscoprire la gioia del Vangelo e il Vangelo annunciato da Gesù
Di un regno dove entrano tutti coloro che le chiese di allora cioè le sinagoghe non accoglievano perché lebbrosi storpi ciechi muti peccatori poveri
Povere che non conoscevo nemmeno la legge ma erano assetati di giustizia
Questo vangelo però
Non è una dottrina per quanto alte raffinata
Non è una disciplina che gli uomini stabiliscono per difendere la pure la purezza delle loro assemblee
Ma è come dice Paolo potenza di Dio chi agisce nel cuore dell'uomo
Parola di Dio sto citando Paolo che esplica il suo dinamismo intraducibile
Emergenza e sì energizzante o emergenza
In coloro che credono
Così come come ha operato nel cuore di Gesù
Il disagio che molti anche vescovi avvertono davanti a questo invito sta nel fatto questi sono abituati a confondere a confondere il Vangelo con la dottrina e con la disciplina della Chiesa
Per questo sono scandalizzati fino a sospettare il papà di eresia per la sua esortazione amori se letizia
Con la quale l'ammissione dei divorziati all'Eucarestia viene regolata non dalla legge ma con il discernimento pastorale nelle varie situazioni
E si confondono infatti una disciplina tipica della Chiesa occidentale nel secondo millennio della sua storia con la verità di sempre
Ora è vero che la dottrina e la disciplina anche se non sono eterne anche se sono fatto umano
Anche se bruciato della chiesa no sono necessarie nessuna comunità può farne a meno
Dottrina e disciplina come la legge nel senso autentico del termine per Israele mettono al riparo custodiscono la tenerezza di un rapporto per questo esse non possono oscurare la luce del Vangelo non possono impedirne la forza debbono invece mediare alla comunicare il Vangelo come tale non M. nemmeno identica la scrittura stessa
Esso è la forza dell'amore di Dio per nulla per l'uomo nel suo comunicarsi
Il concilio aveva detto Fo nel testo forse teologicamente più rilevante di tutti
Su questo sono d'accordo con Papa Benedetto dove diceva che il vero tema del Concilio era Dio e non la Chiesa
Aveva detto quei con la rivelazione con questa rivelazione del Vangelo cioè il dire invisibile per l'abbondanza del suo amore parla comune amico con gli uomini e si intrattiene col
Con loro
Non c'è nessuna cena dottrina in questo testo
C'è semplicemente la forza dell'amore di Dio che vuole diventare amico dell'uomo
Questo è il Vangelo che annunciava il Gesù di Nazareth sconfiggendo il male che tiene schiavo l'uomo guarendo delle malattia via ma che entro gli esclusi di ogni genere la sua alla sua tavola
Per fare sentire ad essi il calore del padre che fa piovere sui giusti e sugli ingiusti
Possiamo anzi dire che il Vangelo era Gesù stesso
Perché era Gesù il dono totale del padre agli uomini e illusi secondo la bellissima espressione della lettera ai Colossesi abilità corpo oralmente
Tutta la pienezza della divinità
Colossesi capitolo due terze tono
Si noti il corpo oralmente
Perché cesure del Vangelo la comunicazione efficace dell'amore del padre non solo nella profondità interiore del suo io
No
Ma nel suo stesso corpo
Per questo i sinottici ci dicono
Che davanti al pianto di una povera vedova per la morte del figlio unico davanti allo spettacolo del popolo che vagava come pecore senza pastore o davanti a un le Bal al labbro un lebbroso che in ginocchio lo pregava per essere purificato
Gesù
Difficile da tradurre in italiano
E spranghe miste spranga una sono le viscere
Con questo termine spranghe Miso mai il Nuovo Testamento traduce
Le viscere no
Rame M
Del dio dell'Antico Testamento
Sono e l'utero
Il seno materno
Gesù si commosse fin nelle viscere
Conosco la produzione migliore quella siciliana
Ci svuotare i cure da
Gli si rivoltarono le budella
E la traduzione letterale
Papa Francesco ha quindi giustamente intitolato la sua può esortazione programmatica con l'espressione di gioia del Vangelo
Perché il Vangelo con la sua forza non può che provocare gioia
La forza di questa gioia che abbiamo ricevuto accogliendo in noi il Vangelo che ci porta quindi ad espandere la ci fa come dice sempre il Papa chiese in uscita ospedali da campo
La quale cito un brano
Della io mangerei Gaudium sperimenta che il signore ha preso l'iniziativa la preceduto nell'amore
E per questo essa sa fare il primo passo se a prendere l'iniziativa senza paura andare incontro cercare lontani i arrivare agli incroci delle strade
Per invitare gli esclusi
Vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia
Frutto dell'avere sperimentato l'infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva osiamo un po'di più prendere l'iniziativa come conseguenza la Chiesa sa coinvolgersi
Gesù alla patiti e dei suoi discepoli il signore sì coinvolge coinvolge suoi mettendosi in ginocchio davanti agli altri per Navarro ma subito dopo dice discepoli sarete Béatrice farete questo
La comunità evangelizzatrice si mette mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri accorcia le distanze si abbassa fino all'umiliazione
Se l'è necessario riassume l'abito umana toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo
Coloro che annuncio del Vangelo hanno così odore di tè corre
E queste ascoltano la loro voce
L'analisi linguistica di questo brano sarebbe molto importante ma ne sa
Dottrina e disciplina sono solo funzionali Allo alla comunicazione di questo vangelo
Debbono essere alimentate dallo spirito del Messia Gesù
Altrimenti
Anche la lettera della scrittura come dice Paolo uccide
Ma viene l'ora ed è questa in cui i veri adoratori adora l'anno il padre in questo spirito e secondo la verità del Vangelo che il Gesù
Secondo punto del mio schema
Gesù non è venuto per i sani
Per nessuna delle persone ammesso che siamo sul pesante
Di questa sala Gesù è venuto per i malati
Ascoltiamo cosa ci dice Matteo
Già subito un uomo chiamato Matteo seduto al banco delle imposte e gli disse seguimi
Egli si alzò e lo segui
Mentre sedeva a tavola nella casa sopraggiunsero volti pubblicani e peccatori
Pubblicani leggete esattore delle imposte
E se ne stavano a scuola a tavola con Gesù e con i suoi discepoli
Vedendo ciò i Farisei dicevano i suoi discepoli come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani ai peccatori udito a questo
Gesù disse non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati andata imparare cosa vuol dire misericordia voglio non sacrifici io non son venuto infatti a chiamare i giusti ma i peccatori
Tante volte abbiamo letto questo brano
Ma non è così scontato che lo comprendiamo in tutta la sua portata anzitutto apprendiamo che Gesù aveva una casa si accorse in casa
Forse non era di sua proprietà
Ma intanto comprendiamo che la battuta con cui rispose
A uno che voleva essere suo discepolo e cioè che io non avevo ha dove posare il capo è un'iperbole non dice tutta la verità
Gesù non fu soltanto un profeta itinerante ma ebbe anche a casa
In questa casa che è la dimora perché dovevo leggerlo in tutto il suo simbolismo la parola casa in questo caso
In questo in particolare
Gesù non fu soltanto un profeta itinerante
Perché accoglieva gli esattori delle imposte a casa sua le persone più odiato dal popolo Inter tra parentesi
Questo sta forse a significare che io avrei dovuto accoglierà a casa mia i più grandi esattore delle imposte dalla storia della mia Sicilia i Salvo collusi con la mafia
Ma al contrario dei Salvo che nessuno avrebbe estromesso dalla Chiesa se ci volevano andare
Al tempo di Gesù gli esattori delle imposte erano scomunicati perché al servizio dei romani
Non potevano recarsi in sinagoga
E non c'è considerati peccatori ed esclusi dal Consorzio delle persone perbene
Ma è una ugualmente in esclusiva poveri che ignoravano la legge
I lebbrosi che Gesù toccava con le sue mani quanti erano affetti da malattia considerate vergognose perché chiaro segno del dominio di Satana secondo la metà del tempo no sui loro corpi
Tutto questo mondo ed era la maggioranza della popolazione israelita al tempo di Gesù
E nel mondo degli esclusi
Essi non avevano nemmeno il diritto di offrire sacrifici
Perché così avrebbero profanato l'altare
Ma Gesù pronuncia su di essi la volontà del padre per un volo e sacrifici Madonna e vuole misericordia
E così la casa di Gesù diventa la casa di coloro che sono esclusi
Ecco come in un meraviglioso capitolo del libro purtroppo non più in commercio Gesù prima del cristianesimo di Albert Nolan per chi non lo conoscesse vive ancora
Ma in Sudafrica è stato il maggiore ispiratore quello che i domenicani volevano fare loro generale lo rifiuto per restare in Sudafrica che ispirò i più famoso documento contro la partente
Il cari documento Kairos
Lunedì
Chiama così questi esclusi lo cito
Coloro i quali
Gesù rivolge la sua attenzione sono tanti
Poveri ciechi storpi sciancato lebbrosi affamati miserabili coloro che piangono peccatori prostitute esattori
Posseduto dal demonio oppressi carcerati coloro che faticano per il sovraccarico la pre balia che non conosce nulla dalla legge le folle i piccoli minimi gli ultimi ai bambini le pecore perdute della casa di Israele
Il differimento e una sezione dovremmo leggere queste righe con la mente di uno che sta
A
A cinque chilometri da Soweto e cioè chi erano gli esclusi il quartiere dei negri Di Giovanni esperto
Gesù quindi è una sezione ben definita e inequivocabile del popolo
Gesù si riferisce ad essi generalmente come povere o piccoli periferiche per i farisei essi erano peccatori peccatori o prepariamo che non conosceva nulla della legge
Ciò greco accomunava tutti costoro era la sofferenza causata dall'essere esclusi
A tutti costoro possiamo applicare le parole di Giobbe
All'uomo sfinito
E dovuta alla pietà e sette
Presente contiene in sé anche il termine misericordia
E dovuta pietà degli amici anche se si fosse allontanato dal timore di Dio
La distretto umana anche quella del peccato
Esige la pietà
La sofferenza per il Vangelo di Gesù e più di un sacramento
Come dice papa Francesco per il Vangelo di Gesù scusate non la sofferenza per il Vangelo alla sofferenza secondo il Vangelo di Gesù e più di un sacramento come dice papa Francesco che abbiamo citato e la stessa carne sofferente di Cristo e il popolo
Infatti questo è il mistero del Vangelo vivente che fu Gesù di Nazareth
Che scambio sesto scambio
Raniero ha usato questa parola non so se l'avete colto e troppe estratta da quel teologo tedesco dall'utero nominato anche e di FIAT da pronunziare che si chiama Sheva Ara
E che appunto ha tradotto un brano di Paolo quello che avete nello schema
Alla lettera o meglio secondo l'etimologia del termine greco Cat alla che che in italiano viene prodotto Corrigan circonda riconciliazione e che invece di per sé etimologicamente significa scambio è il verbo corrispondente scambiare
Dice Paolo
Nella seconda i Corinzi al capitolo quinto
Tutto viene da Dio che ci ha scambiati
Con sé mediante Cristo
Gli ha affidato a noi il Ministero dello scambio
La nazione cristiana viene chiamato a scambio
E l'avvio infatti che scambiava con sé il mondo in Cristo Lolli imputando agli uomini le loro colpe i affidando Annoni la parola dello scambio
Alla fine capiremmo il nome di Cristo dunque siamo ambasciatori per mezzo nostro ed io stesso che esorta di suppliche hanno il nome di Cristo lasciatemi scambiare con Dio scambiare con Dio
E dove la chiave di tutto colui che non conosce che non aveva conosciuto peccato di io lo fece peccato
Il nostro a favore
Perché noi diventassimo
Giustizia
Giustizia di Dio
Chi ci ha scambiato il Gesù che è stato fatto peccato
La Cei per tanti anni non ha voluto tradurre questo testo lo traduceva lo trattò da peccato
Va bene soltanto nell'ultima traduzione la prodotto bene
Lo fece peccato e poi Senna a Martina
è un testo densissimo che contiene tutto il Vangelo
L'uomo qui e l'uomo carico di storia
La sua storia è quella del rifiuto e quella del desiderio dell'amore
Si sintetizza così
Le religioni che c'è quello di ricostituire mantenere il legame di quest'uomo con Dio sono infatti sempre proprio per questo strade di purificazione dell'uomo dal suo peccato
E laddove come ai tempi di Gesù il peccato era considerato la causa di tutti i mali fisici Espiritu e spirituale dell'uomo esso escludeva
Era il muro che non permetteva la comunicazione tra gli uomini religiosi e i peccatori che quindi anche le Bross erano considerati tali dovevano prima purificarsi
Ci su non venne a purificare l'uomo dal peccato
O per annunciare il giudizio di Dio come Giovanni Battista
La morte del padre che come dice Luca mediante il suo spirito lo spingeva
Invece lo fece beccata
Lo identificò l'uomo peccatore
Scambio Gesù che non conosceva peccato con lo schiavo del peccato
Per questo gli esclusi tutti furono i privilegiati di Gesù entravano a casa sua sedevano alla sua mensa
Proprio così Gesù scacciò Satana liberando l'uomo da tutte le sue malattie
I discepoli di Gesù ci dice allora Paolo debbono lasciarsi anch'essi scambiare
Sperimentare la forza creativa dell'accoglienza di Dio
Ricevendo a loro o a loro volta con la forza del Vangelo che adesso opera il loro
La missione dello scambio per essere perfetti come il padre celeste che li ha scambiati con sé nel figlio suo fatto peccato
Che fa piovere sul giusto il e sugli ingiusti ed essi allora debbono ricevere gli stessi sentimenti lettera ai Filippesi che furono in Cristo Gesù che prese la forma degli schiavi del peccato
Fino a morire come i delinquenti più abietti sulla croce
Con questi sentimenti essi allora toccano
La carne sofferente di Cristo nel popolo si commuovono fin nelle viscere
Per la sofferenza degli uomini e delle donne che incontrano si caricano della loro miseria li liberano dal dominio del peccato che domina il mondo
Terzo punto del mio schema ma questo non è un bel discorso
Non è soltanto una forma piacevole un po'paradossale della dottrina di sempre l'obiezione seria e va trattata con rigore
Il Vangelo infatti opere nel cuore dell'uomo quando qui cito Bonhoeffer
Esso diventa confessione evidente
Viene cioè per percepito come comandamento concreto rivolto a me nella situazione che sto vivendo
Questo implica la lettura di questa situazione con tutte le sue contraddizioni
Il Vangelo divento operante
Si dice oggi con un linguaggio comune ma che pochi lo usano con rigore attraverso la lettura dei segni dei tempi
Sembra cioè per rifarsi a Bonhoeffer questo cosa significò per lui
Significò no non solo non è la netta presa di distanza dai intendere
Ma altresì il distacco della sua chiesa
Tacito
Fu un clandestino praticamente
Dalla Chiesa confessa anche no quella Chiesa che si era separata dalla chiesa ufficiale
Dai cristiani tedeschi dalla sua stessa chiesa
Caricandosi no anche
Del peccato della situazione che ha così venne ad abbracciarmi
E questa non fu appunto una decisione facile
Batti c'erano due obesi o mia azione da superare la prima era come mescolare il Vangelo
La parola di Dio
Con una scelta umana
Storicamente discutibile
Altri pastori della stessa chiesa alti che pure furono perseguitati andrà in carcere qui cito nel merito uno per tutti no non fecero questa scelta la sua chiesa nei primi tempi non lo volle riconoscere quando sempre come erano andate le cose
Dopo la morte
Allora
Assieme poi tutto la società compagni di sventura di congiura che si consideravano attenti
Conducendo quindi una vita semi clandestina mentendo davanti ai tribunali
Per noi mentire davanti a un tribunale quasi scontato popolo un discepolo di carte scusate questo insopportabile la vera citare la prima virtù
Se vuole cedere lettere dal carcere troverete trattato il problema della della città
Ma forse non capite perché è tutto così
Lo si capisce di te a che cosa si riferisca come l'assunzione di colpa fa chissà cosa vuol dire per lui era assunzione di colpa nel senso vero del termine
Lui dice però per far questo occorre conoscere la realtà
La realtà dice Luisa e il sacramento del comandamento
Non se flessioni no la realtà e quindi alla conoscenza della realtà
In altri termini portiamo il tesoro e quindi anche le chiese peccano
Per buone
Annunciando il Vangelo
In altri termini portiamo il tesoro del Vangelo invasi fragili il Vangelo resta affidata alla nostra boh la nostra libertà ma soprattutto e qui sta la seconda obiezione il Vangelo comporta persino un'assunzione di colpa
Che i leader Cristo stesso che per noi fu fatto peccato
Caricarsi dell'altro e dei suoi pesi implica anche caricarsi del suo peccato
E Bonhoeffer becco dichiarandosi disponibile ad uccise personalmente ad uccidere personalmente Hitler Luís pacifista che non aveva mai tenuto in mano una pistola e mentendo e nascondendo la verità davanti ai giudici
Annunciare il Vangelo significa quindi la lettura della propria situazione storica alla lettura dei segni dei tempi sintetizzo questa partita ma cosa vuol dire lettura dei segni e dei tempi
Il genere noi ci limitiamo alla lettura sociologica no identica caratterizzano ogni epoca
E allora quali sono i segni
In che senso sono i segni
E dimentichiamo di comprendere
Così l'unico posto dove si parla dei segni dei tempi nel Vangelo
Nel Vangelo nel famoso brano di Matteo capitolo sedici
Gesù dice ai Farisei che gli chiede un segno
Per
Verificare la sua legittimità no come Messia
Ci sono risponde sapete leggere i segni dei tempi
No
No scusate sapete leggere il tempo e non sapete e non comprende dei segni dei tempi lunghi sarà dato altro segno se non quello di Giona profeta cioè e Gesù il segno dei tempi con la sua morte
Resurrezione
Ma allora i segni dei tempi sono una prassi
Nel dove Gesù fax di se stesso
A noi sulla croce
C'è il segno del regno dell'irrompere del Regno
Della nuova dimora del padre che si comunica agli uomini
Allora i segni dei tempi sono l'assunzione no responsabile di una prassi secondo il Vangelo nella situazione che stiamo vivendo la grammatica dei segni dei tempi se non ebbi attitudini
Le beatitudini ce l'ha spiegato a suo tempo il padre di un po'non sono una nuova morale
I poveri non hanno scelto di essere povere non sono necessariamente virtuosi gli assetate di giustizia non sono necessariamente virtuosi sono coloro che subiscono ingiustizia
Ma dico lei privilegia
L'uomo che soffre anche se si Anton non Tanato dal timore di Dio si chiede pietà e sette
Allora i segni dei tempi lei Bebeto devi sono la grammatica per la lettura dei segni dei tempi
Si costituiscono non si leggono ma si costituiscono quando come Gesù
Noi ci carichiamo del peso dell'altro nella sua sofferenza
La mia conclusione allora vuole semplicemente dire che l'invito di Papa Francesco e rivolto non a un gruppo di cattolici progressisti
Non alla sola Chiesa cattolica ma tutte le chiese e a tutti gli uomini non ce lo ricordava sta stamattina
Raniero
A richiami
E a tutte le donne che si vogliono caricare del peso della storia attuale con tutte le contraddizioni e i grammi che la caratterizzano
Di fatto il la predicazione di papa Francesco sta faticando i confini del cattolicesimo e trova un ascolto universale accanto a rifiuti altrettanto forti
Se voi dei collegate con i siti conservatori soprattutto negli Stati Uniti ci sono dei siti conservatori finanziati dai vescovi primo fra tutti il vescovo di Filadelfia o posso dirlo Ciappi
I quali non fanno altro che attaccare sistematicamente ma tutto ed esplicitamente avvolto col nome e cognome tutti gli insegnamenti del patto
Di fatto la predica allora
La predicazione di Francesco è veramente una pietra d'inciampo
Non è il volo il momento per valutare questo fenomeno gli storici lo potrò Anna fare solo col tempo ma basta visitare in internet appunto i siti del cattolicesimo americano conservatore
Oltre ai siti dei tradizionalisti per capire già qualcosa
Nestore la lettura che ad esempio Michael Novak che fece a suo tempo nel messaggio delle Vangeli Gaudium ci dice quale sia la vera pietra d'inciampo
No
Costituita dal messaggio di papa Francesco riprendo un articolo che pubblicò nella quindici un quindicinale conservatore di New York
La National Review
Del dicembre sette dicembre due mila tredici
Michael Novak era un fedele cattolico americano
Foto ora a suo tempo della politica economica di Reagan autore di un libro famoso sullo spirito del capitalismo democratico e il cristianesimo tradotto in italiano da studi uno pubblicato postumo tradotto purtroppo da un mio amico
Dove cerca di mostrare la compatibilità tra la dottrina sociale della Chiesa e il capitalismo
Nel suo commento all'esortazione papale Evangelii gaudium pur non volendo rifiutare in blocco l'insegnamento del Papa lui è un cattolico fedele
Egli voleva tuttavia drasticamente ridimensionato
Il Papa infatti a suo avviso ha ragione nella condanna del capitalismo ma solo perché guarda la realtà cogli occhi di un argentino
La verità sarebbe invece un'altra
Nei Paesi di tradizione anglosassone soprattutto l'America
Che si sono presto liberati dall'economia feudale il regime di libertà e con interventi minimali dello Stato si registra una crescita verso un regime di benessere diffuso
Senza voler entrare nel merito della netta distinzione che non fa tra i poveri gente argentini ricche liberali americani
Con il silenzio sul fatto che furono gli americani a finanziarne
Le dittature sudamericane volti a mantenere la dipendenza economica di quel continente ciò che mi colpì nella lettura del suo articolo una chiara individuazione di coloro ai quali il papa dava voce i poveri
Ma se ci pensiamo bene non i poveri gli esclusi gli assetati di giustizia ai quali Gesù diede voce nel suo tempo
Le chiesi oggi debbono decidere se ciò che le unisce le divide sia in primo luogo la loro comprensione del Vangelo come evento sempre attuale come voce data ai poveri e sofferenti di ogni volta o le peculiarità dottrinali
Dovunque alla loro storia
Alla diversa collocazione geografica alla diversa sensibilità culturale
Sintetizzo un documento quello ispirato da Nova da Nolan
Uscì nell'ottantacinque
Nel
Dopo una recrudescenza della per fede con incendi imprigiona menti uccisioni eccetera terribile
Non fu un documento di teologi anche se fu
Appunto ispirato da un gruppo di biologi che lavoravano a all'Istituto di teologia contestuale di Giovanni sbarca
Fu fatto sotto dal pastore di tutte le chiese
Delle varie denominazioni interessantissima in quel documento non parlano mai di Chiesa plurale
Si chiamano lucky ESA
è interessante
Mi ha colpito perché leggendo alcuni documenti di Bonhoeffer
Ho trovato che o le condiviso accordo
Mi ha colpito perché leggendo alcuni documenti di Bonhoeffer mi ha colpito che il ecumenismo o riesce ad essere Chiesa o è inutile
Non serve a nulla
E quindi devo annunciare il comando il comandamento di Dio nel tempo
Sapete che ero fui invitato a una riunione ecumenica rifiutò perché di ciò o escludete i cristiano tedeschi cioè la Chiesa hitleriana o non veniamo e che si tratta di confessione di confessare il Vangelo oggi
E se voi dite che bastano le formule crediamo in Gesù Cristo morto e risorto per avere diritto a entrare nel momento ecumenico io non ci sto
E infatti non ci sto non ci
Non ci vuole andare
E fu sempre trattato con distanza dal movimento ecumenico
Preme tranne il vescovo di
Giorgio Berdych decisionista
Ecco e loro parlando di questa chiesa invece divisa all'interno di ogni chiesa non è possibile che uno sia con i bianchi oppressori e l'altro invece con i media
La Chiesa deve essere una ma è una soltanto nel Vangelo che predica
E che predica come attuale
Ritengo che la provocazione che il documento Kairos posi allora quando fu scritto e pone ancora noi allo stesso modo della predicazione della testimonianza di papa Francesco sia un chiaro esempio del Vangelo comandamento
Vincolante per tutti
Che pone un vincolo alla coscienza di ognuno e va oltre le formule le dottrine delle varie chiese e per questo parla tutti
Questa infatti quando sperimentiamo adesso con papa Francesco così come più vecchi di noi sperimentarono con Papa Giovanni
Allora le formule dentro cui le chiese riassumono la loro dottrina e la loro disciplina nella misura in cui esse pretendono di trasmettere il Vangelo devono diventare anche prese di posizione
Comandamento concretissimo avrebbe detto Bonhoeffer
Sta qui il senso ultimo dell'invito di papa Francesco
Puzzare di pecora
In maniera tale che le pecore perdute sentano e riconoscono la voce del Vangelo grazie
Grazie mille anche ma
Giuseppe Ruggieri per questa interessantissima sollecitazione
Un'altra delle cose che mi sembra emerga in modo molto forte che questa Assemblea nella sua
Costituzione ha ha messo al centro diciamo del i suoi obiettivi è quello di parlare a tutti
Non ci siamo posti proprio il il quesito su chi fossero targhetta qui ci rivolgevamo no
Esattamente quel tutti di cui stiamo parlando stamattina a partire da Raniero per andare avanti
E credendo appunto che il Vangelo non è una disciplina e difendere identità e questo non lo sa
Che spesso penso molti si scordano
E
L'altra cosa che volevo sottolineare mi permetto di farlo ecco il passaggio per cui la comunità cristiana si mette nella vita quotidiana di tutti che è uno dei tratti per cui appunto ci caratterizza come popolo prevedono al fatto di stare nel qui e ora che viene condiviso da tutti quelli che stanno nel qui e ora
E qui penso che almeno su questo punto mi viene sempre in mente la lettera d io Nieto che è una delle penso
Formulazioni che per almeno a me ha dato sempre molta chiarezza in questo senso
Allora abbiamo incredibilmente rispettato direi tutti i tempi
Penso che possiamo fare una pausa di un quarto d'ora per respirare un po'prendono un caffè non so cosa volete fare nell'attesa che venga anche la nostra biblista Paolo Piccini ci vediamo alle dodici e venticinque
Così possiamo continuare i nostri lavori grazie
La cartellina voi avete trovato e che se ne è cominciato a parlare anche da Ranieri ad altri un appello che sta cominciando a girare anche a livello internazionale perché firmato fra l'altro da quattro premi Nobel da personalità italiane e straniere
Del quale si può cominciare a parlare anche qui tra noi un appello a resistere no in qualche modo al quello che Raniero lascia introdotto come termine
Diciamo fondante
Dell'appello che appunto questo calate con
Per un mondo non genocida appalterà di tutti patria dei poveri ecco io direi che possiamo cominciare per chi vuole a intervenire
A riflettere insieme fermo restando che poi ci sarà un altro momento dopo nel pomeriggio dopo la relazione vi ferraioli
Ma siccome viene un tempo ed è questo cerchiamo di sfruttare anche questo tempo perso parlare tra noi
Nove
Inoltre
Sì perché sa
Sono sì
Troppa carne al fuoco abbiamo sollecitato troppe cose cui bit c'è difficoltà
Parere tubetto Stradella
Qui c'entra qualcosa
Se
Se chiamato da
Raccontato qualcosa
L'hanno messa in mezzo di Torino
Col capo su
Eccetera quello che posso dire acconto per qualcuno che non se lo ricordasse del nostro movimento diciamo così assolutamente artigianale che è nato nel settembre del due mila e dodici
Per ricordare i cinquant'anni dall'inizio del Concilio e il nome che sa di tutti e che già di porre l'abbiamo preso dal primo discorso di Papa Giovanni che presentava il Consiglio ci siamo trovati in un momento in cui il il Concilio era nascosto no a proprio da oggi l'abbiamo ripetuto
Si era dimenticato però ci siamo accorti e abbiamo dato voce a questa delle opinioni che erano tanti in Italia quelli che facevano riferimento nella Los Peretto Alitalia nell'organizzazione del movimento facevano recepimento conto corrente del Concilio controcorrente rispetto l'opinione prevalente nella gestione delle strutture del della Conferenza episcopale oltreché del papato o i tempi eravamo i tempi di Ruini per per capirci
E ci siamo trovati con una partecipazione straordinaria al Teatro Massimo che avevamo di cui avevamo tenuto la l'uso abbiamo riempito un grande salone avevamo dall'cartellette Panchen eran più perché c'erano ottocento novecento persone
E tra i firmatari di quella convocazione ci furono centodue associazioni piccolo-grande si diffuse in tutta Italia
E una trentina di riviste underground e no conosciute o meno che pure avevano partecipato questo incontro e lì si disse noi siamo ci definimmo siamo conciliari siamo cattolici consiliari per capirci questo piccolo comitato promotore che si al a otto creato per entrare in questo poco e sto in conto ha detto che bisogna continuare bisogna arrivare almeno fino alla fine
E fino a ai cinquant'anni dalla conclusione del Concilio e quindi abbiamo fatto due incontri altri tre incontri uno all'inizio di aprile appena eletto
Papa Bergoglio
Sulla Pacem in terris
Perché era l'anniversario dalla grande in significa di Papa Giovanni poi altri due sulla Lumen Gentium e lega la gaudium et spes negli anni successivi nelle nelle primavere degli anni successivi
Da allora del due mila maggio due mila e quindici il il nostro movimento insomma il nostro comitato promotore si è fermato
E che per ognuno di noi ha continuato a lavorare scrivere intervenire a organizzare nei movimenti nelle riviste e nei gruppi cui faceva parte
Con tasto con grande attenzione alla al messaggio detti al nuovo corso io lo chiamo deve di Papa Francesco e con mantenendo però sempre un'autonomia di giudizio di indipendenza
Però con diciamo cambiando per certi versi l'atteggiamento la collocazione nel all'interno della chiesa
Non più diffidenti nei confronti del Papa ma amici del Papa e diffidenti invece nei confronti del circuito curiale e crede che lo circonda che lo circondava eh e che lo circonda
E abbiamo fatto questi questi anni in questa direzione
Poi c'è stato un anno che è stato l'anno scorso
Travagliato anche dalla battaglia sul referendum da vicende di questo genere all'inizio del due mila e diciassette in particolare per iniziativa
Per iniziativa e partecipazione di dei intervento di Raniero la Valle il quale ha Rizzi ha creato dal niente ha rifatto il sito di noi siamo Chiesa c'ha osato
è bello
Finisco di raccontare la nostra storia e poi scritti ti diamo la parola
E Raniero a
Ha fatto il nuovo sito cambiando colo precedente che era Portici anale e quello che credo tutti se nessuno lo conosce può lasciare il suo indirizzo
Ricevo non mi pare martedì a venerdì e tutte le settimane un messaggio che scrive Raniero con il contributo di firmando il documento in collabora eccetera che ha in qualche modo rilanciato il la riflessione degli l'incontro di cui ho parlato prima quando ci siamo trovati poi nel mese di maggio dopo aver partecipato dialogato chiacchierato con con Raniero che è stato quello che ha preso di ripreso l'iniziativa ci siamo detti dobbiamo fare un altro incontro perché le questioni non sono finite con i cinquanta del Concilio
Ma tutte quelle di cui vi ho parlato stamattina urgono
Urgono in particolare non solo urge il lo schierarsi per il Papa e cioè contro la Curia semplifico per capirci per capirci semplifico ma anche l'urgenza delle questioni
Di politica interna e internazionale
Di cui si parla nell'appello che a un corso in qualche modo parallelo abbinato a questa nostra Assemblea e di cui magari dopo dibattito nel pomeriggio possiamo parlare anche per vedere se c'è un consenso largo che può permetterci di dire siamo tutti in questo percorso con il punto it successo The richiamati prima
Ecco questo era il nostro ecco finisco per dire semplicemente che poi dobbiamo decidere insieme oggi e poi anche nel piccolo gruppo il comitato promotore che potrà anche allargarsi e cioè decidere come continuare qual è lo specifico sempre nell'ambito di essere portavoce gennaio di opinione molto vasta che la stessa che si ritrovò nel due mila e dodici a ricordare il Concilio nelle volte successive elastico alla stessa perché che è qui presente ecco adesso diamo la parola Rosanna effetto riuscito ad arrivare e grazie a un moltissimo
Luca mi è stato dato un compito
Che è quello di approfondire il tema dedicate con
Allora inizierò proprio dal testo in cui questa questa espressione questa parola viene utilizzata e
Proprio perché nel contesto
Della Seconda lettera ai Tessalonicesi al Capitolo secondo versetti sei sette che si parla di
Una
Qualcosa diciamo una forza un mistero una persona che trattiene l'avvento
Di un avversario
Dopo il quale soltanto cioè dopo l'avvento del quale
Verrà la parlo sia quindi verrà ci sarà il ritorno del Signore e quindi diciamo così la fine dei tempi
Perché questo interesse perché naturalmente compito mi è stato dato da Raniero
In quanto a Cittadella durante l'estate alla fine dell'estate
Raniero la Valle appunto a ha introdotto questo argomento
Partendo proprio dalla riflessione che nel corso dei secoli è stata fatta sul catene con a partire da Ireneo a partire dai padri diciamo uno più multe da Chiesa
Fino alla teologia politica di Carl Schmitt ma anche di Jacob Towers
E quindi l'interesse per questo concetto torna oggi molto vivo
Proprio a proposito della del pontificato di papa Francesco
Che da una parte almeno questo mi sembra di poter dire assente sì un po'della proposta di riflessione di Raniero
Ad Assisi da una parte viene a compiere delle promesse delle promesse ideali delle promesse
No di una di un attento
Del di una chiesa davvero che abbia ritrovato il suo sposo quindi che viva già una un un ritorno del Signore Gesù Cristo e però appunto prego
Estesa preparatoria e per questo è per questo che si preoccupa di ciò che invece impedirebbe che questo punto questo ritorno questa parola sia diventi reale cioè si effettui veramente e lo impedirebbe proprio il fatto che ancora non si sia rivelato all'avversario
Il catene con me che cos'è dunque allora parto proprio dalla lettura
Leggendo qualche versetto anche che precede proprio la citazione che avviene negli assetti sei sette ma è importante partire proprio dall'inizio del capitolo due
Della seconda Tessalonicesi riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo leggo in traduzione quindi riguardo proprio alla Paruzzi alla venuta del Signore Gesù Cristo
E al nostro real ritrovarci raduna ci con lui vi preghiamo fratelli di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare Meda ispirazioni né da discorsi né da qualche lettera fatta passare come nostra
Quasi che il giorno del Signore sia già presente il giorno del Signore diventa un sinonimo della Prussia
Lo sappiamo So che il giorno del Signore sia una categoria già nota al primo testamento
Sarebbe un giorno sicuramente di avvento dei di dio ma appunto sotto forma di giudizio anche così come di consolazione per i fedeli al Signore e questo poi viene di notte strumento dunque applicato alla parlo sia quindi al ritorno del Signore Gesù Cristo
Allora qui giallo e possiamo cogliere qualcosa che gli autori insomma hanno spesso diciamo denunciato cioè che questa questa lettera quindi tutta la seconda Tessalonicesi probabilmente non non è di Paolo consiglia di Paolo in quanto no già la la mettere le mani avanti cioè dire
No troppo spesso forse la vostra mente è stata confusa da lettere che sono state fatte passare come nostre una prova e quindi il tema dell'autenticità della lettera quindi no di questo il messaggio
Che sa contiene insomma viene subito fuori però appunto dei vediamo poi che cosa accadrà c'è una preoccupazione per l'otto implicita della parola che qui viene detta ma scopriremo appunto che
Così la maggior parte degli autori sono d'accordo che proprio invece la seconda Tessalonicesi è una lettera che Silas scrive a Paolo ma che non è scritta da Paolo anzi serve proprio a correggere quello che Paolo aveva ingenerato cioè con la prima Tessalonicesi particolare il primo scritto di no testamento secondo l'esegesi storico critica tradizionale beh Paolo invece avrebbe proprio parlato di una di un avvento finché no fossero già ancora viventi quindi prima ancora della morte di del Signore e quindi di questo appare ossia che ritorno le signore e che avrebbe appunto
Tolto ai battezzati l'esperienza diciamo del morire della morte perché appunto ci sarebbe stato proprio radunarsi con il Cristo senza passare attraverso la morte tutto questo allora andiamo adesso avanti e poi dopo continuiamo su questa diciamo questo riflessioni alla dice nessuno vi inganni in alcun modo
E se tu terzo prima infatti verrà all'apostasia
E si rivelerà l'uomo
Dell'iniquità l'uomo dell'iniquità il figlio della peer dizioni l'avversario colui che si innalza sopra ogni essere chiamate adorato come Dio fino a insediarsi nel tempio di Dio pretendendo di essere Dio allora dice
Non abbiate fretta cioè non è così non ha non tornerà il signore prima che non accadano altre cose cioè prima che non si opponga all'avversario
E qui c'è anche nelle definizioni che si danno di questo avversario una personalizzazione dell'avversario
Quindi dice Luis era qualcuno figlio della perdizione l'uomo dell'iniquità insomma
Come Gesù uno Gesù Cristo è un uomo Dio quindi la sua Valusia sarà il ritorno di questo Signore risorto indi questa nuova umanità all'umanità del risorto
Così però prima ci sarà il figlio invece della petizioni l'avversario che si deve rivelare quindi prima del ritorno
Non ricordate che quando ancora ero tra voi io vi dicevo queste cose ed è quello di versetti ed ora ride se tu sei che dice e ora voi sapete che cosa lo trattiene
Perché non si manifesti se non nel suo tempo il mistero dell'intera de nel suo tempo il mistero dell'iniquità è già in atto ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene
Allora si introduce un terzo elemento
L'attesa della parlo sia la percezione che la Pausini avvenga prestissimo avvenga ora durante la nostra vita terrena poi però c'è allora no prima ci deve essere che cosa la rivelazione dell'avversario ok ma prima ancora della rivelazione dell'avversario che a questo punto tutti i commenti mettono con la a maiuscola no perché c'è trattato poi dopo questo appunto
Catel con diventa addirittura di genere maschile
In un primo momento è neutro e poi diventa Vigevani maschile allora c'è bisogno che prima di questo avversario colà maiuscola della sua rivelazione
Che venga diciamo tolto di mezzo colui con luglio o quella cosa il cutter con proprio che trattiene la sua manifestazione quindi che cos'è il catene come ad una prima lettura proprio sempre difficile anche legge semplicemente i testi Paolini la fattispecie questo ma però ecco che cos'è è una forza è un po'troppo diventa anche sì una persona perché le varie interpretazioni portano anche a questo
Che non è l'avversario raccordo non è l'avversario
è qualcosa che trattiene che l'avversario si riveli quindi carte con assolutamente ambiguo
Perché da una parte noi potremmo dire ma allora il cutter come se trattiene la la no all'avvento della della dei figli o no De Benedetti e il maligno della no della perdizione eccetera è una qualcosa di positivo
No è positivo perché intanto non si rivela l'Anticristo anche punto viene chiamato
Ma nello stesso tempo però c'è una grande ambiguità perché perché esso spesso il fatto che persista che resista che continua ad essere circa Telecom cioè quello che trattiene
No l'avvento dell'Anticristo
Non è come dire crea una dilazione nel tempo che che assolutamente genera sofferenza per i cristiani quanto meno d'accordo quindi questa direzione nel tempo che sarebbe operata
Dal carattere con che trattiene proprio la la la questa questo catastrofi della della dell'avversario diventa negativo
E tanto tanto diventa negativo che poi verrà identificato addirittura punto con l'Inter imperatori romani e lo stesso punto l'insieme dell'impero romano che da una parte è è l'avversario diciamo no nel senso che essendo figura dell'avversario e contro perseguita la Chiesa eccetera e quindi diciamo no porta una una conseguenza ha conseguenze dannose negative per i cristiani nello stesso tempo però trattiene l'impero romano trattiene l'avversario quello con la A maiuscola quello che appunto di cui esso è figura ma non è identità raccordo abbastanza ambiguo questa cosa però cerchiamo di così di fare anche delle semplici scelte di interpretazione
Allora d'accordo quindi come è stato commentato questo testo della seconda Tessalonicesi cioè quali scuole quali scuole si genetiche teologiche politiche hanno
Elaborato dell'editoria e perché poi si elaborano sempre delle dottrine e
La scrittura ci dà delle parole decida anche sì insomma c'è una sintassi delle parole per cui suggerisce dei significati ma poi naturalmente sono le diverse discipline che
Creano delle vere e proprie teorie a partire appunto utilizzando la scrittura quasi come una semplice base no su cui poi erigere un grande compresso diciamo una grande architettura
Allora dunque i innanzitutto questo no questa forza che trattiene l'avvento della dell'avversario utilizzerò sempre approvata da questo momento in poi avversario
Può essere appunto consigli letto dentro l'idea della dilazione
Cioè qualcuno che trattiene e quindi il tempo viene dilatato ma e anche il tempo escatologico quindi diciamo così la distanza che c'entra il Giani non ancora
Sì allarga e destinate a diciamo ad alta ad allargarsi
O continuamente a causa del catene con a causa di questo di questa resistenza
Come viene una seconda lettura catene con sarebbe il potere che tiene a freno l'avanzata dell'avversario
Prima dunque che venga la Prussia c'è questo freno questo catene con che insomma lat tratti trattenendo l'Anticristo tartine anche questo
Bene nella diciamo teologia politica questo questo concetto nel tempo come dire contemporaneo nostra contemporaneità si lega a Carlo Schmitt Carl Schmitt ha fatto diverse e diversi testi ma ce n'è uno che cito subito il nome osti della Terra pubblicato da Adelphi nel mille novecento novantuno allora
Questo puntano giurista che conosciamo pensò bene per tanti altri anche i suoi volumi terre Mario ricordo che ha lo stesso
Una interpretazione comunque più logica di della politica e anche dell'economia perché no del di tutto ciò che verrà dopo la lascio a insomma quindi dopo la seconda guerra mondiale
Questo come dietro proprio no sotto forma di Profezia
Giubbotto da ha dato poi dopo diciamo la ha riaperto una discussione che c'eravamo già anche Irene è utile studiano Agostino eccetera ma poi ripresa anche da Lutero perfino da Dostoevskij insomma non si è mai interrotto l'interesse verso il catene con ma adesso appunto come dire che cosa c'è sulla nella nella riflessione attuale dal punto di vista appunto dell'archeologia politica
O teologia della politica come loro preferiscono allora
E il cutter con innanzitutto la sua fonte tre fondazioni esegetica no un pochino l'abbiamo già detta c'è Mexes che che ha fatto uno studio proprio no in una in una rivista che politica e religione della Morcelliana e in cui ha cercato proprio di illustrare la relazione tra la il valore si getti codificate con e quello che poi appunto no si applica la politica
Allora partendo dunque dal contesto della Seconda lettera ai Tessalonicesi Metzger dice che appunto
Il motivo per cui sarebbe stato introdotto questo concetto è per sfatare la convinzione o l'idea che il giorno del Signore fosse arrivato fosse quindi comunque fosse arrivato o imminenti
Quindi diciamo così intanto mettiamo da parte qualsiasi qualsiasi diciamo difetto Milena rischi con il del caffè con anzi siamo proprio di fronte a uno strumento che ci riconsegna il presente perché appunto perché la chiesa di Tessalonica era stata o in fu come dire si era quasi infatuata dell'idea che il mondo non sarebbe finito che il Cristo sarebbe tornato di lì a poco per cui aveva lasciato il mondo del lavoro aveva lasciato come dire l'impegno sociale anche l'impegno politico
Aspettando proprio che da un giorno all'altro tutto comunque avesse una fine invece l'autore della seconda Tessalonicesi dice questo è stato un grande danno insomma questa è l'interpretazione che fa Metzger
Un grande danno
Del resto appunto poi di critiche che faceva la su città dove le varie diciamo solo appunto Tessalonica ma anche no le comunità cristiane venivano criticati per questo loro diciamo così sino a questa loro passività
Allora l'Autore di questa lettera invece sì
No vuole dire no non è una cosa che accadrà presto non sono ma
Bisogna proprio sconfessare l'idea di questo ritorno imminente di Cristo perché l'avversario non è ancora neppure visibile
Finché esso non si rende non si rende visibile non accadrà nulla
Infatti sono invece nel presente all'opera che cosa all'opera e presenti la Numidia l'anno mia che questa sì veramente una realtà che colpisce il presente ma l'anomia che il modo in cui l'avversario lavora nella storia lavora nella nella nel mondo e lavora quindi anche attraverso non so punto impero romano il potere potere secolare
E viene continuamente anch'essa contrapposta ad alta Telecom la il quale qui appare come una forza positiva diciamo non permette che essa arrivi subito ai suoi diciamo al suo successo
La sofferenza dunque la sofferenza dei cristiani attuali la sofferenza anche del mondo secondo questo schema naturalmente
Viene proprio deriva sia dalle azioni dell'anomia del l'azione negativa e misteriosa dell'anomia
Sia tuttavia dalla presenza molto forte dei tante con allora che cosa deve fare il cristiano e cosa deve fare la Chiesa in questo no chiese Paoline nella fattispecie
Devono riconoscere il tecnico cioè devono interpretarlo perché si presenta come qualcosa di ermetico debbono decifrare indicate con cioè che cosa resiste a che indirettamente non venga la Prussia perché indirettamente per Telecom è questo
Che cosa resiste al fatto che ancora non si riveli del tutto l'avversario ma questo va interpretato appunto dalle chiese nei loro tempi storici
Perché come dire la conoscenza del momento in cui avverrà la rivelazione dell'avversario così come della parlo sia è in potere naturalmente di Dio
Per cui c'è bisogno di fare una azioni assolutamente ermeneutica
Allora tutto ciò diciamo così come viene poi giustificato cioè questa lettura è una lettura che punto fa Paul Metzger che viene come dire ad essere suffragata da due testi uno è il quarto libro di Estrada nel numeri cinque tre e undici quarantacinque e l'altro è un testo canonico Apocalisse capitolo diciassette
Secondo questo autore
Ci sarebbe in questa letteratura canonica ed extra canonica ci sarebbe proprio una identificazione del catene con che cosa sarebbe nella storia del tempo appunto della seconda lettera dei ai Tessalonicesi che viene datata alla fine del primo secolo dopo Cristo che cosa sarebbe allora
Il quarto libro di essa il tiranno terribile della fine dei tempi si rivelerà solo quando il Cattin con verrà rimosso so
Come abbiamo già no non il diritto
Esso viene identificato quindi no la interpretazione che da sempre mezza gara nell'Impero romano e continua la citazione perciò Tudor RAI ben di sparire o aquila
Tu e le tue orribili penne le tue malvagi testi qualcuno degli artigli e tutto il tuo inutile corpo in modo che tutta la terra torni a ristorarsi è inutile dire che L'Aquila il simbolo dell'Impero romano e purtroppo abbiamo avuto
Anche no poi un un riutilizzo diciamo dell'Aquila
E liberata dalla tua violenze possa sperare nel giudizio nella misericordia di colui che l'ha fatta insomma in questa identificazione dell'impero romano
Poi naturalmente si apre la possibilità per il carter con di avere una interpretazione che valga in tutte le forme di imperi che poi si susseguono nella storia
Quindi il potere il potere diventa il luogo appunto che in fondo marino tiene questo carte con e e che appunto non permette che sia rimosso
Il capitolo diciassette del Libro dell'Apocalisse come è noto penso a tutti loro parla di una grande prostituta
Il nome quindi la la la maschera e quella di Babilonia ma la lettura che normalmente si fa di questo testo è proprio quella dell'Inter dietro c'è dietro questa prostituta c'è Roma
La vede una donna seduta sopra una bestia scarlatta che era coperta di Novi per assistermi aveva sette teste e dieci corna
Vado avanti vestito nove qui è necessariamente saggia non c'è bisogno di sapienza o diciamo già prima bisogna interpretare no questo questa questo catene con perché Roma stessa diventa catene con le sette teste sono i sette Monti
I sette colli sui quali è seduta la donna illesi sono sette i primi cinque sono caduti uno è ancora in vita l'altro non è ancora avvenuto insomma tutto questo conteggio che qui poi viene fatto come viene diciamo a identificato nella storia
Di Roma che ci sarebbe
Un re che alla fine si rivolti erette contro l'impero romano spesso e quindi è lì rimuovere ebbe allora c'è questo paradosso quasi che Roma è il tackle
Quindi l'Impero Romano ma da dentro l'impero romano qualcuno rimuovere ebbe il cratere con me stesso
Che era roba un po'complicato sto discorso credo per stanza forse perché anche ora di pranzo avere che straniero io crebbe ubbidire senta Daniela freddamente
Però adesso sta per finire nel senso che ecco un pochino il percorso è questo no allora il rapporto tra come dire tra la la chiesa quindi e questa potenza che si contrappone naturalmente alla Chiesa sconto pone alla Chiesa perché la Chiesa spetta la palma sia e nello stesso tempo però poi si può anche mescolare alla Chiesa quando la Chiesa diventasse a sua volta diciamo così simile all'Impero
Cioè sposasse il potere cioè nel momento in cui la Chiesa spose poté più potremmo pensare Sacro Romano Impero non so ognuno è libero di fare anche no di dare le sue applicazioni uno di fare le sue letture ma allora
Dunque lo schema che noi troviamo in questa lettura è ovviamente assorbe direi escatologico sicuramente ma che può avere una deriva apocalittica perché che voglio dire
Che naturalmente
Quando ne parliamo di escatologia parliamo di già e non ancora cioè parliamo di un tempo anche di attesa cioè di un tempo di memoria e di un tempo di fondazione c'è già stato
C'è un già il signore morto e risorto questo è il già ma c'è un non ancora che no e il tempo che ah spetta il compimento del corpo mistico di di Cristo e quindi di questa come dice la seconda teso dice sì all'inizio uno con l'abbiamo letto del capitolo due questa riunificazione quindi che i credenti con il corpo risorto di Cristo e quindi proprio la parlo sia allora ma la lo schema escatologico da tempo al presente cioè lo schema escatologico certo è animato da una tesa ma è diverso dallo schema apocalittico
Perché appunto lo stiamo apocalittico cristallizza la fine fra cristallizza nel senso che dice adesso così come cristallizza il tempo presente
Il tempo presente è semplicemente un tempo di attesa c'è una certezza che ci sarà l'Apocalisse ma finché questa apocalisse cioè finché diciamo così non ci sarà questa rivelazione quindi questo lo chiama avvento c'era qualcosa che manca manca per cui qua bisogna aspettare l'Apocalisse perché tutto poi si trasformi si compia e quindi diciamo così anche si riveli e si liberi insomma si riscatti
è nella invece visione escatologica ci sono altre atti c'è spazio per qualcosa che dal mio questo adesso parlo dico proprio due-tre cose no però proprio come se fossero note a margine no di questo così questo schema del sette con c'è spazio per l'atteggiamento di Papa Francesco e allora dunque qual è dal nostro punto di vista l'atteggiamento di papa Francesco l'atteggiamento chiamiamolo così meglio dunque i Vangeli possono essere
Letti secondo diverse categorie allora c'è una grande categoria ha avuto molta fortuna che è quella appunto della di di Gesù come un un come dire un punto qualcuno che annunciava davvero un'apocalisse cioè un profeta apocalittico
Segno della presenza di questa grande sensibilità apocalittica nei Vangeli sono per esempio quelli che noi chiamiamo no i i discorsi scatto logici chiamiamo escatologia di fatto comunque no
Parlano di un momento della fine di un momento di giudizio e i Vangeli portano i discorsi appunto della fine in questo senso
Non sono chiaro che si parla no so del ritorno del signor si parla di quando verrà il re degli atti per esempio prima dell'Ascensione al Cielo del Signore i sono gli stessi apostoli dopo quaranta giorni che signore appariva loro chiedevano ma quando sarà restaurato il regno no Israele quindi questa tensione di qualcosa che dovesse venire e che come dire portasse con sé questa attese l'attesa di ciò che dovesse cadere una sofferenza quindi insomma si rivela mancanti di qualcosa durante questa attesa raccolto apocalittica ecco ci sono molti segni tuttavia mi sembra di poter dire che il Papa Francesco non non porti il suo annuncio
Evangelico sposando questa questa diciamo così questa lettura cioè ci sono tante letture di Gesù stesso nei Vangeli raccordo sì per viene presentato Gesù in tanti modi non mi sembra che lo schema apocalittico sia che c'è è presente nei Vangeli anche apocalittico dico non solo escatologico d'accordo
E non è l'Iraq non questo l'interesse di papa Francesco perché a me sembra di poter dire che invece la sensibilità dalla l'anima
Dei Vangeli che viene proprio ad essere declinata da papa Francesco
Sia quella che noi chiamiamo profetico sapienziale profetico sapienziali cercherò dispiegare tutti e due brevissimamente che già finito il mio tempo vi chiedo proprio tre minuti che cosa intendo allora
Uno per quanto riguarda la lettura politica no che magari punto molti hanno fatto della di questa o no di questa attese del ritorno
Di Cristo che l'applicazione politica direi che invece papa Francesco abbia un atteggiamento profetico nei confronti della politica no che viene intesa lì proprio no nel catene con
La politica non so del Governo governativa è una politica di potere d'accordo quindi che bisogna fare bisogna contrapposti perché in quel potere c'è il catene con che impedisce che l'avversario proprio si riveli totalmente
Invece naturalmente l'attesa della Prussia eh che cosa una forza che si contrappone quindi nella nello schema apocalittico il potere Tirreno il potere della ma è qualcosa cui la Chiesa si deve contrapporre sono proprio per declinare così invece mi sembra proprio che pata Francesco segua un'altra anima evangelica che è quella della profezia come istanza critica istanza critica ma non contrapposizione che dire ogni potere eh diciamo negativo
No cioè questo per cui abbiamo bisogno di un'epoca disse c'abbiamo bisogno proprio di annientare quel potere no non mi sembra ecco questo poi se non può
Solamente discutere piuttosto vedo no quello che anche Gesù portata anche Gesù portava una critica una critica
Costruttiva fino alla adesso faccio l'esempio specialmente al mio punto di vista secondo la l'opera di Luca
Allora la l'identificazione del potere con Roma l'identificazione del catene con Roma viene assolutamente diciamo così ad essere dal sempre il mio punto di vista smentito dall'opera lucana perché è è piuttosto il contrario se questa carestia nel Vangelo nel terzo Vangelo essi appunto nella nel libro degli atti venendo punto per brevità libro degli atti ma Paolo non ha non è
Non considera la legge come invece ritiene gli ha cooptato best e ha portato a est dice Paolo studi appunto il pensiero politico di Paolo studia fa delle delle elezioni in effetti poi vengono pubblicate
Lui dice quando Paolo parla di nomos cui tutto il tema della mummia no Luís dice parla della legge di Roma
Ma questo oggi tutti gli autori tutti gli esegeti sono contrari a questo quando Paolo parla di no Moss
E la lite regalati ad esempio no capire del Capitolo secondo quesito quindici cioè Luís parla della legge di Mosè non parla della legge di Roma da questo no ecco su questo punto non sarei d'accordo con Talbert mi permetto di nel mio piccolo pesa perché allora in quel caso davvero lo schema rimarrebbe non lo schema
Anche noi dice it eccetera rimarrebbe perché perché appunto allora Paolo no
Spetta la palma sia e si contrappone appunto alla legge che invece la legge di Roma e quindi a questo no
A questa concezione come ripetiamo del del catene con ma invece notavo la dirittura si appella alla legge di Roma nel libro degli atti ma tutta la l'opera lucana
Vede piuttosto che cosa quello che permette di dire una compenetrazione non una contrapposizione del cristianesimo con con con l'Inter romano
Ecco questo non vuol dire che poi non ci sia istanza critica ma la Profezia è soprattutto questo i profeti del primo testamento non volevano abolire la monarchia
La volevano invece correggere
Volevano anche mi sembra Massimo Cacciari faccio una critica sindacale scritti su questo punto che citando citando un testo del diciamo dal primo libro di Samuele lo Spire capitolo sedici
Uno spirito cattivo entro in sauna Saud rappresenta ma il primo re d'Israele quindi rappresenta proprio il potere che obtorto collo comunque viene accettato no poi da Samuele che ungere però la la negatività della monarchia non è insistenza
Perché poi comunque è il profeta che un genere
Ma è nello spirito cattivo che si insinua
Nella mente ho nell'anima di di Savona ecco qui si potrebbe appunto no parlare di quercia non so mi sembra che papa Francesco abbia questa sensibilità piuttosto ma vorrei concludere dicendo ah no questo c'è la critica politica è più lievito
E un lieto nel presente perché si riapre con con no questo aspetto sapienziale profetico del Vangelo assolutamente lo spazio escatologico
Lo spazio escatologico è uno spazio che restituisce il presente e che apre un futuro non lo chiude
Mentre la la visione apocalittica chiude il futuro vuole che non ci sia futuro perché l'Apocalisse significa la fine
E quindi certamente poi ci sarà un altro e o ne è una fatta ma è però ecco questo è l'atteggiamento il Vangelo di Luca si conclude diciamo così no cioè come dire porta dal tempio alla casa
E e questo significa che appunto la casa la casa laica a tutto il libro degli atti le chiese i sono non in luoghi sacri separati dal mondo ma nelle case la laicità della fede cristiana
è qualcosa che ha come dire è un'anima dei dei Vangeli e che assolutamente presente in Papa Francesco il quale appunto mi sembra che sia assolutamente
Interessato a a fare un annuncio del Vangelo che consista specialmente di ascolto
Anche i discorsi che abbiamo sentito questi giorni a mia madre in Bangladesh io mi son letti con attenzione le le non so penso anche voi cioè quale dottrina cristiana
Quale dottrina diciamo quale elaborazione teorica della dottrina cristiana
Ma mi sembra che le sue parole siano tutte informate dall'ascolto delle realtà che Luís visita
Un ascolto che poi diventa accoglienza
E diventa come dire apertura alle trasformazioni
Conoscenza di ciò che ancora non è stato scritto
Come dire talvolta la la mia sensazione è che il modo in cui lui annuncia il Vangelo sia talmente talmente casto diciamo per cui le parole che vengono fuori sono perfino nuovi ai Vangeli
Non ci sono neanche nei Vangeli
Eppure sono vangelo
E allora non so così proprio quello con dei titoli per concludere parlo Francesco utilizza due categorie l'incarnazione e il riscatto
Cioè queste due anime del Vangelo l'incarnazione appunto incarnazione
Della della dell'attesa escatologica che significa appunto abbraccio del mondo
Certamente da una posizione da quelli che sono più in basso cioè dalla posizione in cui i Vangeli venivano rivolti cioè i poveri sì gli esclusi
Quindi c'è questa spinta inclusiva la volontà di abbattere i muri il dialogo e la collaborazione il rapporto con le altre religioni proprio si fa assolutamente di essere cioè come dire tutte le religioni vengono la religione cristiana e assolutamente insieme alle altre religioni
A devono servire l'umanità
Essere proprio come come si può dire avvocati de della giustizia di chi non ha avvocato ecco solo così esse possono avere una come dire la dignità di una presenza nel mondo
E il tema del riscatto la forza critica della sua parola ma che è sempre costruttiva
è non è mai come dire nelle mani di giudizio di giudizio ecco se se l'avvenuta se se l'avvenuta sera parlo sia comunque sarà anche nel giorno del Signore è un giorno di giudizio
Il giudizio è solo critico è profetico e e è un giudizio costruttivo sapienziali direi no e tutto ciò come dire mi porta a questa conclusione qui questa è un po'la cosa che vorrei condividere poi su cui si può discutere
Addirittura c'è una tale spoliazione
Della dottrina cristiana nella parola di Francesco che mi permetterei di dire che abbiamo parlato a lungo di umanesimo cristiano
Ma qui forse si parla di un cristianesimo umano
C'è un capovolgimento perché non si parte dalla identità cristiana che poi viene applicata non so ai poveri a o a tante altre magari identità umani no
Piuttosto si fa il cammino opposto cioè Luís parte proprio come dire molto
La chiesa in uscita c'è un esempio di questa chiesa perché uscire significa significa esodo Manche Silvio cioè e l'esilio significa lasciare la propria lingua lasciare la propria casa lasciare quindi anche tanti schermi anche perché no un'ideologia c'è un abbandono assoluto di di qualsiasi possibile via ideologica questo è quello che mi sembra quindi è un atteggiamento che permette sicuramente il futuro in questo c'è una grande non so mi sembra c'è un'aria comune tout court al con con quella che insomma sentiamo dei Vangeli e quindi anche l'aria che si respirava nelle chiesa delle origini almeno in una certa parte della Chiesa
Che era quella di qualcosa che già fosse stato demolito
Cioè il cristianesimo
Come dire è una cultura è la cultura della spigola attrice che prende già già c'era stata una demolizione l'impero romano aveva demolito tante cose ma prima ancora dell'impero aveva demolito le le identità dei vari piccoli popoli prima ancora per Alessandro Magno già ma insomma questo popolo designer aveva vissuto tante demolizioni
E e oggi c'era già la la demolizione c'era già stata oggi si tratta di costruire qualcosa invece a partire da che da da un mondo che assolutamente in trasformazione in trasformazione
E quindi anche l'antropologia e fortemente coinvolta no è difficile
Questo è un momento in cui davvero si raccolgono le le varie i semi alcuni le le spighe per costruire poi qualcosa che però assolutamente
Dovrà avvenire ma non è questo il momento in cui si possa fare una sintesi cioè definire che cosa che cosa accadrà
Perché questa è proprio una fase la fase dell'ascolto le novità punto ultima di Francesco lo scopo del curry clima queste c'è una novità anche proprio rispetto ai testi del Nuovo Testamento quindi siamo tutta no la la l'attività che di tematica bene o male l'attività che ricama antica serviva a dar compimento no a quello che appunto Cristo era aveva iniziato quindi il Signore risorto da questo questo compito di poi di essere testimoni di lui fino ai confini della terra quindi c'è questa questo sguardo sull'annuncio del Signore risorto
Papa Francesco annuncia la salvezza all'umanità
Le parole di papa Francesco ci mettono davanti non tanto appunto non la la preoccupazione di annunciare Signore risorto quanto l'annuncio della salvezza U all'umanità ci mettono davanti l'umanità
Cui si annuncia una salvezza che è declinata però come misericordia
Come misericordia e quindi la parola misericordia è tutta da costruire
Che significa l'ho fatto
Quindi una salvezza no che non è più così magari
No definibile attraverso delle dottrine precise
O degli schemi precisi ma insomma proprio un grembo di misericordia quindi qualcosa che è in gestazione che comunque insomma nascerà come nascerà quali struttura prenderà questo insomma non è la preoccupazione dell'oggi
Bene
Allora grazie mille la la dottoressa dell'incidente
Siamo perfettamente nei tempi devo dire una cosa anche questa secondo me è un segno dei tempi da considerare vi ricordo soltanto gentilmente la scala che avete nelle vostre cartelline se potete compilarla riconsegnarla ci vediamo qui alle due e mezza per continuare i nostri lavori
Una nota organizzativa se qualcuno ha deve andare al Lario porto e gli interessa la possibilità di avere un taxi collettivo che parte da qui alle diciassette se per favore ce lo fa presente in segreteria perché ci sono persone che vorrebbero anche qui condividere un cammino e un risparmio
Allora dopo mi raccomando anche pensate a quello che potete dirci e condividere grazie
Ringrazio tutti della permanenza do la parola al professor ferraioli che ci parlerà in particolare appunto della ragione per una civiltà senza genocidio grazie
Grazie
Grazie
Sì
La mattina Raniero la Valle ci ha detto che stiamo vivendo cambiamento d'epoca
Tra un principio
E un ma un affine e un possibile principio tra una fine che potrebbe essere la fine
Il l'alternativa di un altro principio
Per la prima volta nella storia
L'umanità hanno il suo orizzonte la catastrofe il genocidio
La distruzione del pianeta
Per la prima volta appunto
Rischiamo
La fine per così dire della ragione
La fine della possibilità stessa di formulare nuovi mai più come furono formulati
All'indomani degli orrori dei fascismi dei razzismi che delle guerre mondiali
E rispetto a questa alternativa rispetto questo genocidio Raniero indicava le alternative che sono le alternative dell'archivio di Francesco ma sono anche le alternative
Della ragione
Personalmente io non sono non credente
E tuttavia penso che questa anche per me è una novità assoluta
Che nella chiesa di Francesco abbiano spazio tutti e tutti includono anche i non credenti e a mio parere può ben dirsi che l'alternativa della ragione
L'alternativa precisamente dell'uguaglianza
Dell'uguale valore di tutti della pace iscritta in tante costituzioni in tante carte
Internazionali dei diritti che furono formulate all'indomani della seconda guerra mondiale
Come dice giustamente il documento introduttivo a questo incontro ed anche l'appello conclusivo
Che tutti noi siamo invitati a sottoscrivere
Oggi assistiamo ad un ribaltamento della scelta operata nel secolo scorso
Nel triennio quadriennio mille novecentoquarantacinque quarantanove che fu la rifondazione
Del diritto e della politica sulla base di un patto di convivenza
Fondato sull'imperativo della pace e la dignità della persona l'uguaglianza e i diritti di tutti una scelta di Regione oltre che una scelta morale
Dato che si capì che la sopravvivenza stessa dell'umanità non è compatibile con la sovranità selvagge illimitata degli Stati
Degli stati e dei mercati e perciò si stipulò il patto di convivenza un contratto sociale in forma scritta sia a livello internazionale la Carta dell'ONU
E poi le tante carte dei dei diritti rimasta in gran parte in effettive
Perché prive di leggi di attuazione cioè delle istituzioni di garanzia che avrebbero dovuto rendere effettivi questi diritti
E al tempo stesso fu rifondata la democrazia
La democrazia costituzionale
Un mutamento di paradigma sia del diritto
Che della democrazia
Dato che le costituzioni stipularono limiti e vincoli la dignità della persona il principio di uguaglianza e i diritti fondamentali di libertà e sociali stipulando ciò che nessuna maggioranza può decidere ciò che qualunque maggioranza deve decidere
Come non mai più a quello che era stato un suicidio per la democrazia
Fascismo e nazismo non dimentichiamolo preso potere con mezzi legali
E a maggioranza distrussero la democrazia distrussero i diritti
E dunque ci fu un momento nel secolo scorso in cui l'umanità
Si fermò
E comincio a capire come
Le regole della maggioranza le regole base politica sono certamente indispensabili per quella che possiamo chiamare la sfera del decidi bile
Ma ci sono alcuni principi
Alcune regole l'uguaglianza i diritti fondamentali la pace e la dignità della persona che sono sottratte
Alle decisioni di maggioranza
Nessuna poi maggioranza può decidere la soppressione di una persona o la riduzione delle libertà fondamentali o la mancata attuazione dei diritti alla sopravvivenza
Questo fu un mutamento di paradigma del diritto e della democrazia
Avvenuta sia a livello degli ordinamenti interni che a livello internazionale attraverso un'unica operazione e cioè la costituzionalizzazione
Che vuol dire sopra ordinazione alla politica alla legislazione ordinaria
Del patto di convivenza e delle sue clausole fondamentali
La vita i diritti fondamentali l'uguaglianza e la dignità delle persone e dunque un mai più rispetto
Agli orrori del passato
Ma soprattutto un dovere essere
Un progetto
Imposto al futuro
Bene oggi quelle conquiste unitamente al contratto sociale della pacifica convivenza
Sono in crisi
Quel patto quel mai più alle politiche Genocide che avevano portato l'umanità nel baratro è stato di fatto dimenticato
E badate è stato dimenticato proprio nel momento in cui le capacità e la potenza distruttiva
Della tecnologia
Degli armamenti ma anche dell'economia è enormemente più potente
Più capacità di distruzione
Che non nel passato
Si sono sviluppati
A seguito di quel momento costituente
Nella storia dell'umanità che è stato il dopoguerra
Processi dei costituenti della democrazia
Processo del costituente
Delle nostre democrazie intermedia
Per lo svuotamento
Della capacità di rappresentanza dei sistemi politici sempre più distanti della società
Il venir meno dei partiti il venire meno del organizzazione sociale della volontà politica e conseguentemente l'aggressione
Allo stato sociale e i diritti fondamentali
E cioè a quei frammenti di sovranità né quali risiede la sovranità popolare perché sovranità in quanto potestà
Assoluta secondo la sua classica nozione è incompatibile con il diritto e dunque si identifica
Nella nostra costituzione c'è scritto che appartiene al popolo
Vuol dire che non appartiene a nessun altro che nessun potere costituito nessun presidente nessun Parlamento nessuna maggioranza può appropriarsene
E poiché il popolo non esiste come macro soggetto ma è l'insieme di tutti di tutti voi
La sovranità popolare equivale alla somme di quei frammenti di sovranità che sono i diritti fondamentali di tutti che fanno di tutti
Esseri dotati di dignità e uguali gli uni agli altri
Con locati dalla Costituzione al di sopra dei poteri costituiti in quanto siamo titolari precisamente di quei frammenti ebbene
Questo progetto
è stato dimenticato
A causa di un ribaltamento che si è prodotto
Nei rapporti tra società e politica nei rapporti tra parlamenti e governi
Nei rapporti tra politica ed economia non sono più i cittadini le forze sociali
Che debbano l'indirizzo politico al sistema politico la comunicazione politica sempre più dall'alto verso il basso attraverso le televisioni le e sempre meno dal basso verso in alto
Non sono più i parlamenti che dettano legge i governi ma al contrario i governi che governano i parlamenti
Soprattutto non è più la politica
Che governa l'economia ma è l'economia
E la finanza che governa la politica e i governi si sentono responsabili assai più nei confronti di quei nuovi sovrani assoluti invisibili irresponsabili
Nei quali si sono trasformati i cosiddetti mercati e sempre meno responsabili nei confronti del loro elettorato
E conseguentemente dunque un processo che costituente anche dell'Unione Europea
Che è una costruzione anzi Libia perché dal punto di vista giuridico è già una federazione gli organi comunitari hanno enormi poteri ne sa qualcosa la Grecia e tuttavia sul piano politico
E ancora un consesso internazionale di Stati
Che governano sulla base del compromesso pattizio come nella logica internazionale in assenza di un bene comune europeo e di un interesse comune dell'Europa
E si è trasformata l'Unione europea grazie a norme come il divieto
Di intervento nell'economia e l'obbligo dei pareggi di bilancio Hillel tramite dei mercati
I quali a loro volta anche per la simmetria
Tra il loro carattere globale e il carattere ancora locale sia del diritto che della politica
Grazie a questa simmetria sono diventati poteri senza limiti e senza regole
Sono poteri privati nella logica stessa dei poteri privati
Non ha vere come criterio guida d'interesse pubblico l'interesse generale i mercati i poteri economici fanno ciascuno gli interessi privati e c'è una privatizzazione generale della società lo diceva anche questo stamattina Raniero
E il secondo fattore oltre a questa simmetria che spiega
Questo ribaltamento delle fonti dei poteri
è l'ideologia nella cosiddetta fine delle ideologie e delle ideologie che si è affermata l'ideologia liberista l'ideologia del mercato la mercificazione generale della società
In forza dalla quale
Tutto ciò che ha valore ha un prezzo
Che è esattamente l'opposto di una classica massima di Emanuele canta
Cantet scriveva ciò che ha dignità non apprezzo e ciò che apprezzo non ha dignità
Ed è su questa contrapposizione
Che si può fondare la distinzione la contrapposizione
Fra i diritti fondamentali che sono alla base dell'uguaglianza e i diritti patrimoniali la proprietà che sono la base della disuguaglianza i diritti fondamentali di libertà sociali sono diritti di tutti
Il loro segreto e dell'essere diritti dell'individuo ma al tempo stesso diritti di tutti
Fondamento del dell'uguaglianza e della solidarietà la solidarietà nel conflitto sociale pensiamo al movimento operaio presuppone l'uguaglianza
Ed esclude il conflitto dalla pluralità
Di rapporti come avviene nell'attuale precariato in forza del quale i lavoratori sono gli uni contro gli altri si è stabilito un conflitto fra persone che fanno gli stessi lavori
E che hanno unicamente il rapporto con i padroni con il datore di lavoro
L'uguaglianza dei diritti esattamente l'opposto della disuguaglianza
Nei diritti patrimoniali e Joe nella proprietà
I diritti sulle cose
Che hanno un prezzo ma non hanno dignità
E per altro verso infine il terzo fattore conseguente il terzo fattore di questo ribaltamento
Del sistema di poteri è stata las politicizzazione di massa della società la sfiducia nella politica la depressione dello spirito pubblico
La mancanza per l'appunto di solidarietà
Legata per l'appunto al venire meno per masse crescenti di persone
Delle condizioni della sopravvivenza
Ebbene su questa base che possiamo misurare
Gli effetti precisamente
Che sono per l'appunto espressi dalle politiche Genocide destinate ad aggravarsi se non ci sarà una svolta radicale nell'economia nella politica e nel diritto sono diciamo le politiche decide Genocide già espresse no le quattro le quattro i quattro mutamenti di cui ha parlato stamattina Raniero la Valle
Che corrispondono grosso modo
Ad altrettante diciamo forme di genocidio
La prima il primo gigantesco Genocide determinato dall'esplosione
Senza precedenti della disuguaglianza
Che è il segno di un nuovo razzismo che dà per scontate nei Paesi poveri la miseria e la fame le malattie la morte di milioni di esseri umani
C'è una definizione terribile di razzismo di fu con il razzismo
Non è un una causa ma un effetto della disuguaglianza
E ciò che consente alle nostre coscienze
E ciò che rende possibile giustificare la messa a morte di masse ingenti di persone intanto possiamo accettare
La messa a morte la tratta degli schiavi la colonizzazione la colonizzazione lo sfruttamento
La condizione di soggezione delle donne in quanto
Concepiamo le persone vittime di queste violenze come inferiori
E ammettiamo anche la possibilità della loro messa a morte
Oggi l'esplosione della
Disuguaglianza
Che è arrivata a forme assolutamente incredibili scandalose
Secondo il rapporto quando il gennaio due mila e diciassette che penso tutti quanti o molti di voi hanno letto
L'uno per cento della popolazione emendiamo mondiale possiede metà della ricchezza
Dell'intera popolazione e il dato ancora più spaventoso
è che le otto persone più ricche del mondo
Hanno la stessa ricchezza della metà più povere del mondo
Cioè di tre miliardi e seicento milioni di persone
Platone parlava di una differenza da una cinque come disuguaglianza tollerabile ancora Rawls di una venti fissiamo da uno a quattrocentocinquanta milioni
Cioè è una disuguaglianza nella cosiddetta età dei diritti che non ha precedenti nella storia
Sessantotto persone
Quando ancora quattro anni fa erano sessantacinque
E dieci anni fa erano
Duecentocinquantotto quindi è una crescita esponenziale perché negli ultimi cinque anni la ricchezza di queste otto persone aumentata del quarantaquattro per cento
Mentre la ricchezza delle metà più povera è diminuita del quarantuno per cento quindi siamo di fronte ad un processo esplosivo che mette in conto
La morte di milioni di persone perché gli effetti di questa disuguaglianza
Sono
Gli otto milioni di morti ogni anno per malattie non curate
Farmaci salvavita che non costerebbe nulla produrre ma che non hanno mercato nel nostro Occidente quindi non vengono più prodotte e altrettanti otto dieci milioni
Che in moglie ma per mancanza di acque di alimentazione di base
Ed è un problema questo scrive Poggi in un bellissimo libro un vecchio libero la foresta mondiale e i diritti umani
Questo problema la povertà nel mondo
E molto più grande ma anche molto più piccolo di quanto pensiamo uccide un terzo di tutti gli esseri umani che vengono al mondo e la sua in eliminazione non richiederebbe più dell'uno per cento del prodotto globale cioè l'uno quindici per cento
Più o meno anzi qualcosa di meno del bilancio militare degli Stati Uniti
Sarebbe un imperativo di ragione se non altro per ridurre i flussi migratori
Destinare una somma così irrilevante così ridicola a fronteggiare il problema della salute e della fame
Il fatto che non lo si faccia
Dipende dalla totale indifferenza
Dal fatto che queste persone sono non persone
In contrasto con
I tanto declamati e conclamati diritti e principi e valori dell'Occidente
Il secondo genocidio e quello che colpisce il popolo dei migranti
Per effetto della crescita la disuguaglianza
Delle guerre delle persecuzioni politiche
Masse crescenti di persone sono costrette a fuggire a fuggire dei loro paesi
Il diritto di emigrare
è il più antico dei diritti naturali
Fu teorizzato nel Cinquecento da Francisco de Vitoria quando si trattava di giustificare la conquista
Ed era accompagnato dal diritto di guerra nei confronti
Delle persone che avessero opposto un'illegittima resistenza all'esercizio di questo diritto
E per quattro secoli è stato iscritto nella Carta nelle nel diritto internazionale ecco consuetudinario e ancora alla fine anno alle dichiarazione universale dei neo centoquarantotto perché è stata la base della colonizzazione
è stato perfino all'abate del capitalismo
John l'ocra
Nei suoi entro il due trattati scriveva che
Compito della sfera pubblica
E garantire la vita contro l'omicidio ma non la sopravvivenza
Perché la sopravvivenza
Haider antichità dal lavoro
E il Lore assicurato dalla libera iniziativa dalla volontà di lavorare
E ci sarà sempre la possibilità di lavorare scrivevano crea perché sarà sempre possibile ritornare nelle campagne
E quando questo non fosse possibile sarà sempre possibile emigrare sono sue parole nelle terre incolte d'America perché c'è terra al mondo sufficiente
Che basta altri Polo a dieci volte i suoi abitanti
Ebbene questi presupposti di legittimazione del capitalismo perché di questo si tratta
Oggi non sono più veri
Non è affatto vero
Che basta la volontà di lavorare per tornare al lavoro per trovare lavoro lo sanno benissimo i nostri giovani e il diritto di emigrare si è trasformato in un delitto la legge più indegna della storia della Repubblica è quella che ha trasformato
Di non reato l'esercizio di questo antico diritto
Contraddicendo non soltanto il principio di uguaglianza la pari dignità delle persone manca un principio elementare del garantismo penale quello in forza del quale si può essere puniti per ciò che si fa
Ma non per ciò che si è perché l'identità qualunque identità anche la più perversa
Anche l'identità criminale
è coperta dalla pari dignità sociale di cui parla l'articolo tre della Costituzione di cui parlano ormai tutte le costituzioni
Si può essere puniti per quel che si fa in ragione dell'offesa predeterminata dalla legge come reato
Non per ciò che si è ma ciò che si è sta diventando l'identità il delinquente sociale
E non soltanto l'imponente naturale di cui parlava l'ombroso il presupposto degli interventi punitivi basti pensare allo sviluppo delle misure di prevenzione che si sono avuti nel nostro ordinamento ma soprattutto basti pensare al trattamento dei migranti
La cittadinanza pensiamo alla rivoluzione francese al cittadino Capeto che era un fattore di inclusione diventato un fattore di esclusione un accidente di inattività
Che esclude dei diritti
Dal diritto ad avere diritti
Tutti coloro che non sono cittadini anche se nati in Italia la questione del lusso
E nei nostri ordinamenti ormai ci sono
Più cittadinanza e cittadinanza e piene
E se mi cittadinanze quelli che hanno scritto di suo oppure non cittadinanze non persone
Non persone
E questa è una novità rispetto all'immigrazione di altri tempi perché sempre il proletariato è stato formato da immigranti no
Il proletariato americano dalle migrazioni dall'Italia dall'Irlanda quello italiano del Nord
Dall'emigrazione dal Sud sempre
I nuovi arrivati sono stati fatti oggetto di discriminazioni anche razziste
Di aggressioni
Ma con le migrazioni attuali ha fatto la sua apparizione la figura del
Della persona illegale per la sua identità
Discriminata non soltanto socialmente ma anche giuridicamente per la sua identità di persona
Illegale clandestina
Questa è un'offesa
Alla nostra civiltà
L'Italia e l'Europa non saranno più le stesse
L'Italia e l'Europa l'Europa era l'Europa dello stato sociale l'Europa della democrazia l'Europa dell'inclusione
Queste politiche trasformano l'identità dell'Europa
Secondo la propaganda delle destre
Le migrazioni sono invasioni che mettono in crisi inquinano
La nostra identità culturale
Noi allora bisogna dire che non incrinano l'identità dell'Europa il fino all'identità di quanti
I razzismi
Vogliono escludere la falsa cristianità si fa appello ai valori cristiani non la falsa cristianità la falsa civiltà di chi teme appunto il confronto con altre culture ma sono viceversa queste leggi che stanno inquina doc ledendo avvelenando l'identità democratica dell'Europa e dell'Italia
Perché ufficializza no
Non semplicemente la disuguaglianza
Ma il carattere di non persone
Di queste persone
E legittimano di fatto
La strage il genocidio
Di migliaia di persone
Nel Canale di Sicilia ogni anno
Moreno tre quattro mila persone
Io trovo che una delle pagine più orrende dalla nostra storia
E la per aggredite denigrato le organizzazioni umanitarie che salvavano vite umane
E questo semplicemente per raccattare qualche
E qui c'è veramente una lesione dell'identità democratica dell'Italia dell'Europa
Identità che è definita da quelle carte di identità che sono le nostre costituzioni
Poi c'è la terza
Emergenza il terzo genocidio
Lecco genocidio che un diceva Raniero stamattina il genocidio ecologico
La nostra generazione arrecato danni irreversibili e crescenti
Abbiamo massacrato intere specie animali Lo sviluppo insostenibile ecologicamente insostenibile lo sviluppo industriale insostenibile
Ha prodotto
Danni irreversibili
E rappresenta
Una sorta di metastasi che sta volgendo il nostro pianeta mettendone a rischio in tempi non lunghissimi la stessa abitabilità
Ecco io credo che questa
è un'emergenza che diversamente da tutte le altre del passato
Rischia di essere irrimediabile che non faremo in tempo per questo
Come la nostra formula oggi il tempo di non faremo in tempo a dire ai nostri mai più
Perché c'è un indifferenza totale nei confronti di quello che sta chiudendo sull'articolo accadendo
Perché c'è una sostanziale diciamo ignoranza da parte del ceto politico di questi problemi perché qui misuriamo un'aporia delle nostre democrazie
Che è rappresentata dalla miopia
Era presentata dall'amnesia
La politica attuale è un'aporia della democrazia
Politica non quella costituzionale
Il nostro ceto politico pensa soltanto ai tempi di brand i tempi brevi delle elezioni addirittura i tempi brevi dei sondaggi e comunque gli spazi ristretti
Determinati dei confini territoriali e quindi non si fa carico e addirittura deve ignorare
Ignorare
Le grandi sfide i problemi del mondo
Che sono la fame
Le malattie non curate
L'aggressione all'ambiente
Che richiederebbero viceversa un costituzionalismo sovranazionale
E infine la quarta forse la più grave perché in questo caso il genocidio sarebbe totale
Siamo tranquillamente assistendo a due presidenti che si scambiano invettive minacce
Come dice il
Nostro documento che giocano all'atomica
E sappiamo che la potenza tecnologica dell'armamento nucleare è in grado di distruggere l'intero pianeta
Perché è stato soltanto un miracolo che fino ad oggi
Paesi dotati di armi nucleari non sono stati conquistati da un pazzo ok alcune armi nucleari non sono cadute nelle mani di qualche banda terroristica un miracolo che può cessare
E d'altro canto
Accanto al genocidio nucleare
E fortunatamente per ora è soltanto una minaccia
C'è un altro massacro
Che il mondo ignora e che è determinato dalla diffusione delle armi
Altro tema su cui insiste papa Francesco
Ogni anno nel mondo
Sì contromano centinaia di migliaia di omicidi
Sono quattrocentotrentasette mila all'anno
Quattrocentottanta mila
La maggior parte dei quali con armi da fuoco
Le statistiche ci dicono
Che più di un terzo di questi omicidi si consumano nelle Americhe dove c'è la totale libera disponibilità di armi
Badate
In Italia nonostante la mafia la camorra i femminicidi gli omicidi domestici
Gli omicidi ogni anno sono quattrocentosessantacinque quattrocentosette
E certamente se questi omicidi vengono tutti raccontati in televisione
Da quella fabbrica della paura che la televisione sono le prime notizie che vengano date abbiamo la sensazione di vivere nella giungla alla fine dell'Ottocento gli omicidi
Erano cinque mila con una popolazione che lamenta perché la gente andava in giro armato con un coltello negli Stati Uniti sono trenta mila
In Brasile sono cinquanta mila
Nel mondo
Quattrocento Hz trentasette mila di cui l'ottanta per cento con armi e noi paghiamo questo massacro questo tributo di sangue
E cioè centinaia di migliaia di morti unicamente alle lobby delle armi non c'è nessun altro beneficiario
Egli ama nell'illusione che armarsi
Le politiche irresponsabili
Con le quali si invita ad armarsi si ampliano le forme della legittima difesa
è chiaro che
Le armi
Producono omicidi
Il numero basso gli omicidi in Italia come del resto in gran parte d'Europa
è dovuta al fatto che nessuno di noi in giro armato
Io non conosco nessuna persona che abbia un'arma un'arma da fuoco mentre invece in Paesi come gli Stati Uniti non perché siano diversi ma perché c'è una spirale dalla paura e tutti si armano per paura degli altri
E cosa ci vorrebbe a mettere al bando le armi
Come ben illeciti
Sono già ben illeciti le droghe che peraltro sono un stilizzate contro se stessi le armi contro altri
Non esistono non esiste la possibilità di coltivare le armi nel giardino
Pensiamo all'Africa al terrorismo genetista alla esibizione costante delle armi queste armi da dove vengano se non da noi non ci sono fabbriche d'armi in Medioriente io in Africa
E questo è un altro un altro
Aspetto genocidi Ario della nostra cultura perché ovviamente questa questione a parte il Papa Francesco non viene sollevata da nessuno non c'è una campagna contro le armi
Che le metta al bando totalmente non solo la detenzione ma anche il commercio e la produzione ebbene
Di fronte a queste minacce a queste minacce di genocidio e alla loro terribile novità soprattutto gli ultimi due sono genocidi rischi e pericoli rispetto a cui c'è un problema di urgenza perché potremmo non fare in tempo a dire ai nostri mai più
E perché queste prospettive sono ignorate per i nostri sistemi politici l'alternativa di ragione icona cosa assolutamente banale la cosa che scriveva Hobbes tre secoli e mezzo fa
Contro la guerra di tutti contro tutti quando le armi erano infinitamente meno meno micidiali di quanto non siano oggi l'alternativa
Il patto di convivenza fondato sull'uguaglianza dopo uguaglianza vuol dire uguale valore attribuito a tutte le differenze questa è la questione è la prima questione di fondo
Uguale valore delle differenze che fanno di ciascun individuo
Un individuo differente dagli altri
Differenze religiose differenze di opinioni politiche differenze di genere differenze linguistiche differenze nazionali
Dice a scuri individua una persona differente e al tempo stesso uguale
Questo è il teste il segreto dell'uguaglianza
E al tempo stesso riduzione delle disuguaglianze materiali perché mentre le differenza ma che fare con l'identità e quindi con la dignità della persona e quindi richiedono tutela e garanzia le disuguaglianze che hanno a che fare con le condizioni di vita materiali economiche vanno rimosse dice la nostra Costituzione vanno per l'appunto ridotte
E allora l'alternativa e precisamente
Ripensare
Riavviare un processo costituente delle nostre democrazie e soprattutto del convivenza internazionale a cominciare dall'Europa
E
Assumere l'uguaglianza
Hill uguale valore delle persone di tutti per l'appunto come dice le chiese di Francesco come oggetto di garanzia
E questo richiede un'espansione del paradigma costituzionale
Nella nostra tradizione
Come dice la stessa espressione Stato di diritto sono stati sottoposti a limiti a vincoli solo i poteri statali
Ci sono viceversa altri due poteri che vanno sottoposte a limiti e vincoli innanzitutto i poteri privati dell'economia
La necessità di un costituzionalismo di diritto privato
Perché questi poteri non sono semplicemente libertà come scriveva ad hoc sono Poteri tipo esercizio produce affetti nella sfera giuridica altro voi i rapporti di lavoro consumo l'ambiente
Perché si stanno spodestando la politica
Diventando i veri sovrani
Assoluti per l'appunto impersonali
E dunque oggi c'è la necessità di un costituzionalismo contro questi Poteri ben confronti di questi poteri che sono ovviamente legittimi
Ma solo se sottoposti
A quei limiti e vincoli che sono sopraordinata qualunque altra fonte di diritto
E per altro verso un costituzionalismo di diritto internazionale e cioè all'altezza dei poteri selvaggi sia della politica che del mercato
In grado di
Free definire la convivenza internazionale
Attraverso trattati come è stato il trattato
Che ha messo al bando sottoscritto da centoventidue Paesi le armi nucleari trattato non sottoscritto dall'Italia di cui la politica non parla
Rispetto alla quale c'è una totale indifferenza c'è una totale ignoranza quando viceversa a che fare con la sopravvivenza dell'umanità
Dunque un costituzionalismo di diritto privato è un costituzione di merito pubblico internazionale tutto questo viene considerata un'utopia
Viene considerato irrealistico
E allora io credo che dobbiamo
Essere consapevoli
Che è l'unica alternativa realistica al genocidio
L'unica alternativa realistica l'esplosione ulteriore delle disuguaglianze
Alla distruzione dell'ambiente è precisamente la costituzionalizzazione là sopra ordinazione del diritto e della politica all'economia
E io credo sotto questo aspetto
E concludo quindi con una nota di ottimismo
Che c'è una novità
Nelle sfide globali nei confronti diciamo
Che oggi ci troviamo a fronteggiare
E la novità consiste nel fatto
Che si sta manifestando
Un interesse comune dell'intera umanità alla propria sopravvivenza questi pericoli queste sfide
Stanno ridefinendo l'interesse pubblico che non è più l'interesse nazionale non è più l'interesse di classe non è più l'interesse di una religione è l'interesse di tutti
Tutti abbiamo interesse alla rifondazione costituzionale della convivenza civile
Tutti abbiamo interesse a fare della politica una politica interna del mondo
Non più politica estera non ci sono più esteri politica interna del mondo
Informata l'uguaglianza
Questa è la sola ipotesi realistica perché non c'è nulla di più irrealistico
Dell'idea che la realtà possa rimanere così com'è senza andare incontro a un futuro di guerre di terrorismi di disastri
E forse anche di fine dell'umanità come se fossimo a una delle ultime generazioni che abitano sul pianeta grazie
Bene grazie per fortuna che ha chiuso con una nota positiva di speranza perché altrimenti saremmo stati distrutti dalla questione allora apriamo a questo punto
La possibilità di parlarci intervenire tutti noi abbiamo qui al tavolo tre
Persone che si sono già assegnate per gli interventi
E ovviamente
Immagino che parleremo parlerete delle relazioni si potrebbe anche cercare di affrontare il tema dell'appello cercando di capire se può essere una delle cadute di questa Assemblea cioè se come Assemblea in quanto tale quindi non solo come singoli vogliamo se come sino ad ora in modo come si investe servono sforzi singoli hanno già tutti firmato di non sa ma come Assemblea in quanto tale potrebbe essere una delle
Ricadute di questa incontro che abbiamo tenuto quindi io chiamerei così non perdiamo altro tempo
Grazie magari se vuole
Ah direttamente e così via ad applauso mi chiedono di chiedere direttamente se vogliamo accettare questa proposta di sostenere l'appello anche come Assemblea
Bene questo già mi sembra una eccezionale ricaduta allora
Angelo Bertucci si assegnato
Sì ma sono sono anche Sala cose concrete
Volete salire i relatori ci chiedono di far risalire globale
La giudice
Ferruccio in Menozzi
Va male da se esiste chissà se stia forse
Se certo la leggi la dottoressa non c'era
Prego
Questa mia breve in relazione presenti si bisogna che vi presentiamo anche magari la città di provenienza così Angelo nell'area eccezione da Trapani
Stavo dicendo che questa mia piccola breve relazione
Dipende da una discussione avuta quest'estate a Scopello con Raniero
Quando è interessato al convegno mi parlava dei tempi dei tempi nuovi di quello che avviene nei tempi nuovi
E questo mi ha fatto ricordare un fatto che era venuto a Trapani negli anni settanta
Raniero riabilitato viene raccontaci queste storie
Toccherò anche elencate o no
Non rimosso che impedì alla Chiesa a Trapani dimostrare il volto fraterno
Verso i poveri di allora
Da almeno quattro anni papa Francesco tenta di mantenere la Chiesa nella sua rotta ispirato ad oggi su ed al suo progetto
Non progetto letterario di una comunità fraterna e di una società di giudizio di giustizia che ha pervaso in certa misura bene o male l'intera storia umana
Egli è ribadisce che bisogna spezzare l'alleanza con i grandi poteri e dare piena solidarietà ai poveri in questo tempo
Questi sono i tempi nuovi
Un pezzetto di questa storia si è rialzata Trapani dove già un gruppo di cristiani aveva tentato di rinnovare l'esperienza religiosa a partire dall'inizio del Concilio
Coniugando la fede con la storia cittadina
A memoria d'uomo a Trapani
La violenza delle acque Settembrini né precipitava dal Monte Erice senza imbriglia menti
Annualmente alla cava la città e borghi vicini provocando crolli di vecchie case morti e una popolazione senza alloggio
Dal mille novecentosettantaquattro gli alluvionati avevano intrapreso una dura lotta contro gli amministratori della città fino al rendersi invisibili al potere che non l'aveva affrontato risolto e che era stanco della loro il richieste proteste e sit-in orientati previsione comunista
Così ho nutrito gruppo di cittadini stufi di aspettare come mendicante risposte improbabili presso i vari assessorati delusi dei partiti e delle tipologie decisero di essere protagonisti
Ripensando riorganizzandosi e solidarizza hanno tra di loro
In nome dei diritti basilari sicura Kolarov ha intrapreso una lotta diversa
Decisero di occupare una chiesa per allertare la popolazione
Ma qualcuno li avvertì che solo se avessero occupato la cattedrale e prima della Settimana Santa avrebbero potuto trascinare il vescovo obtorto collo a perorare la loro causa presso le autorità cittadine
Scoprire una chiesa diverso
Occuparono la cattedrale in circa centocinquanta
E questo accade nella primavera del mille novecentosettantasette
Arrivarono in ordine sparso in gruppetti guidate dalle donne e timorosi ma l'accoglienza del parroco e del vicario della Pastorale fu inaspettato non omertà Benvenuti questa è la vostra casa
I poveri sono il decoro della chiesa non preoccupatevi noi rientreremo
Sembra una favola allora era esatto che la Chiesa locale stava cambiando
Si sussurravano rilassati
Presero posto nelle diceva penale e scaricarono materassi e coperte
Qualche giorno dopo il vescovo che era stato assente ma informato ritornando da Roma fece sapere di approvare la situazione
E in breve però di miseri vicario della pastorale
Invitò gli occupanti a lasciare la cattedrale per un'altra chiesa in modo da lasciar svolgere con decoro le cerimonie pasquali
Negando così le linee maestre persino no che egli stesso aveva convocato
Due minuti mancano
Già l'anno precedente il prelato aveva sciolto del Beatle gruppo di promozione umana composto da laici sonore prete non cattolici che sette moralmente aveva studiato la problematica dei senza casa decidendo infine visualizzare in concreto con gli alluvionati
Incontrandosi proponendo ai parroci di comunicare alla gente i loro disagi durante l'omelia domenicale affiggendo manifesti e distribuendo volantini in città raccogliendo soldi e aiuti pari il vescovo sciolse il gruppo mano spesso la cooperazione l'amicizia con i diseredati
Al di là delle promesse il vescovo ripeteva il suo no
Gli occupanti rifiutarono spostamento restarono in cattedrale
E gettare quel giorno si tenne una mostra fotografica sui danni dell'alluvione sull'occupazione abusive delle tasse favoriti sottobanco dai politici tra Figini
E chiuse
E la mostra fu chiusa in men che non si dica dalla polizia
E si tende ancora seguitissima trasmissione radio locale per conto dell'Arci in cui furono intervistati laici preti vescovi gente comune che apprezzava l'occupazione come ultima ratio e la solidarietà del parroco
Il vicario del vescovo raccontano il loro punto di vista il primo dimesso parlo del Sinodo che favoriva la revisione della prassi pastorale di tutte le strutture ecclesiastiche poi della Grande Crisi sopravvenuta e dell'impreparazione della chiesa a fronteggiare un evento dirompente con l'occupazione della cattedrale
Il secondo il vescovo descrisse tutto quello che ho fatto con le autorità
Altri affermarono che ci voleva tempo e si doveva anche capire lo scopo dell'occupazione
Ci fu invece chi vive in quell'evento una provocazione positiva della Chiesa locale a realizzare quello che in quegli anni sbandiera Ava con convegni e sino di e invitava a seguire gli esempi di uomini come Francesco d'Assisi come Gregorio Papa che nelle sue lettere ed esco di Sicilia raccomandava sempre le vedove e gli orfani e poveri
O come le scuole dell'America latina che avevano lasciato il palazzo vescovile per lasciarlo occupare dei senza casa
E invitava la Chiesa a seguire l'autentica tradizione di servizio e a non ascoltare il buonsenso distaccato dei cattolici tradizionalisti che erano in buona fede ma lontani dalla felice Sovana
In realtà si aveva paura
Il vescovo della Curia romana
Il prete del vescovo è fedele dei preti la paura bloccava tutto
E minacciava il vento della novità
E anche la possibilità di esprimere l'identità della chiesa con la severità dato che la Chiesa nasce dal Vangelo invece non vi stava di casa come dice Raniero nella presentazione al libro che racconta la lotta contro i missili ha concluso
Ma che ci voleva per essere pronti
Per capire che quello era il tempo propizio
C'erano stati incontri a Medellin e ha pure bla il principio che la Populorum Progressio
C'erano le comunità di base c'era stato un Concilio con il movimento delle Chiesa dei poveri c'era stato Papa Giovanni
Che ci voleva ancora per spostare gli occhi dall'istituzione alle persone agli emarginati e l'orecchio dai riti al richiamo alla giustizia che Evangelo
Quello era il tempo della mano tesa ed è la mente aperta
Anche a Marsala
Un gruppo di povere senza casa saputo dell'accoglienza a Trapani ben presto conto di occupare la chiesa madre furono rigettate dall'intervento deciso il contrario dell'arciprete e della polizia
Ancora una volta l'occupazione di una cattedrale accendeva speranza coperto Riva riflessione discordie perché gli occupanti erano stati abusivi
Il tanto sospettava nelle trattative degli occupanti con la Giunta comunale con l'Istituto case popolari con il prefetto continuarono senza soluzione
Mentre il trentesimo demoliti cercava di spezzare l'unione del dei senza casa degradando i loro richieste dibattuto nuovo sul diritto i consigli economici ad personam
Gli alluvionati insistevano per un vero dibattito politico è un riconoscimento del loro diritto
Anche stavolta erano lì senza grandi patroni
Senza partiti che l'appoggia un po'di governo o di opposizione non avevano i sindacati con loro e non si dichiaravano neppure cattolici ma semplici cittadini che pretendevano i loro diritti si chiedeva giustizia semplicemente senza cortigianeria
E queste monete non una cosa da poco in una città distratta
è in quel fondo di provincia i preti erano imbarazzati il parroco il vice parroco aspiranti
Facevano quello che potevano caricandosi della presenza di famiglie invero disagio in un locale grande non riscaldato
Furono femminile invece le cure la polizia l'ordine silenzio le varie soluzioni nel convivere le infinite mediazioni politiche e la resistenza in quelle condizioni
In cattedra alla sera le donne ancora non vinte dalla fatica creavano spazi di libertà e di visionarietà raccontando allora i bambini di nuove case e nuove strade non affogate nella melma e non soffocata dall'immondizia
Una leggera momentanea una leggerezza momentanea
Permeava persino gli ha stornato i mariti e addormentava i piccoli
Dopo circa un mese la situazione non non si era ancora bloccata
La stampa se non è fatta si dovette andare a Roma dal telegiornale dell'uno condotto da Ettore Masina per divulgare i fatti di Trapani e risvegliare i protagonisti politici e religiosi
Alla fine fu trovata una palazzina adatto ad ospitare i più disagiati
Mentre si otteneva l'apertura dei bandi e delle graduatorie per ricevono una casa popolare e l'impegno della Regione della Provincia di costruire i canali di scolo per deviare le furie delle acque
L'occupazione era durata quarantasette giorni
Ancora una volta la parte più sensibili alle gesta trapanese aveva trovato un ostacolo nel vescovo di Trapani che come quello di Ragusa per i missili a Cosimo aveva scelto di non accettare la sua solidarietà e la manifestazione degli occupanti
Abusivi e illegali due atteggiamenti opposti e così la Chiesa si giocò il suo volto rinnovato la presenza nella lotta dei poveri
Ma quella lotta significava ridare la parola alla politica indirizzarsi insieme risolvere i problemi inserisse in una dinamica storica nuova
Papa Francesco ha detto ai partecipanti del sinodo dei movimenti popolari inviato in Vaticano invitato in Vaticano voglio unire la mia voce alla vostra e accompagnarvi nella lotta continuate con la vostra lotta fatta bene a tutti noi è come una benedizione di umanità
Solidarietà è lottare contro le cause strutturali della povertà la diseguaglianza la mancanza di lavoro la terra e la casa grazie
D'ora in poi i cinque minuti saranno cinque minuti Giuliano Minelli grazie
Alberto Ballarin
Il prossimo
Giuliano giudice
O di un milione
Sono state fatte delle per le analisi
Che rimandano alla politica
E nella politica penso che ad eccezione dell'ultimo referendum siamo stati prestiti presenti penso che siamo stati quasi tutti quanti interventi spesso e volentieri
Sono venuto non so se comunque me contengo ai cinque minuti sto dentro
Ma soprattutto più che a fare un'analisi a a suggerire di essere un tormento sia per i nostri politici di casa
Sia per i nostri parroci e vescovi
Perché perché salto Suso e
Veniamo da una società che è diventata impossibile a vivere
Per il discrimine razzismo le divisioni avete detto
Veniamo da una chiesa
Che è vecchia maschile clericale arrogante
Che si mostra con molti scandali chiusa su se stessa
Ma e adesso ci sono tre ma ma abbiamo avuto un Papa Giovanni che ha aperto la finestra sul mondo con il Concilio meno male
Però da almeno dal settantadue fa settantadue settantaquattro state tirato un freno via via sempre più tirando con la corda abbiamo subito trent'anni di conservatorismo difficile
Probabilmente sono presenti molti di noi che hanno riportato qualche ammaccatura
Ma e del secondo ma che dà coraggio è venuto papa Francesco che ha aperto un portone
Secondo me sono d'accordo non più di tanto perché ha portato ha detto qualche novità semplicemente perché ha iniziato applicare il Consiglio o per lo meno intenzioni del consiglio
Questa è la sua grande bravura e lo sa fare con grande ricchezza e determinazione
E il terzo ma è venuto il momento devo ora che toccano voi
Se mai ci fossimo fermati
E ora che noi dobbiamo dare una mano perché questo nuovo vento dello spirito continua a soffiare a portare nuova primavera
Penso che per aiutare a tenere aperto questo portone
Perché tutto non ritorni come prima
Occorra guarire altro termine caro a Francesco guarire non tutte fare la guerra
Le nostre comunità
Da due mali
Da ex Erika lirismo che da secoli è il cancro della nostra fede
Come ha detto Francesco il diciannove marzo del due mila e sedici alla Commissione per l'America latina la leggo spero quando manca il tempo me lo dica
Perché e che legalismo non solo annulla la personalità dei cristiani ma tende anche a sminuire a sottovalutare la grazia battesimale che lo Spirito Santo ha posto nel cuore della nostra gente
E le cariche integralismo portavamo locazione delegato trattandolo come mandatario limita le diverse iniziative sporse e oserei dire le audace necessarie per portare la buona novella del Vangelo
A tutti gli ambiti dell'attività sociale e soprattutto politica e crede vitalismo lungi dal dare impulso a diversi contributi e proposte va spiegando poco a poco il fuoco profetico di cui l'intesa la chiesa è chiamata a rendere testimonianza nel cuore dei suoi popoli il capitalismo di mente che la visibilità e la Sagra mentalità della chiesa appartengono a tutto il popolo di Dio e non solo poco letti e illuminati
E a questo richiamo ai compiti di della Lumen Gentium dal numero nove e numero quattordici
E proprio il tema del popolo di Dio il secondo aspetto quindi greca lirismo e popolo di Dio questa del tormento che bisogna creare che vorrei qui sottolineare proprio come antidoto al clericalismo Gerard concentrico di col Vaticano primo e dello schema preparatorio ristabilendo l'uguaglianza fondamentale di tutti su un membro salto le citazioni che fanno riferimento all'ombra Lumen Gentium dieci e che penso che tutti quanti voi siete in grado di andarla a vedere penso che già condividete grazie ecco a dunque allora
Bene salto anche la conferma di papa Francesco sui banchi allungati ma il capitolo terzo dice le stesse cose tenuti fermi questi due punti penso che ciascuno di noi debba cercare di guarire al proprio di guarire altro termine
Il proprio padre proprio vescovo ricordando spesso noi stessi a loro con attraverso lo studio e la riflessione sulla parola la tensione del segno dei tempi per poterla leggere comprendere bene ed uno carestia che desidererei destrutturata
Per rimontare la in modo che ogni credente sia soggetto e non suddito
Con attraverso tutto questo poi si possa giungere ad una fede adulta e significativa per il tempo di oggi
E nella parola e negli eventi della storia che lui si rivela noi ci trattano come serve sul più di ma come amici
E Ficini eccetera si intrattiene con noi proprio come due discepoli di Emmaus ed è sulla croce di quell'uomo che il vero del tempio si è squarciato perché ogni uomo
Venisse fatto tempio suo su quella croce c'è posto fine all'altare del sacrificio per farne una mensa e cenare insieme con noi questo era svolta secondo me importante
Dunque e nello carestia quel pane e vino che costruiscono il nostro vissuto in quegli elementi non bonificati che si rende presente Cristo glorificato e Luigi e crea l'unità non la sudditanza d'un prete o quant'altro ancor grande bravo che sia chi svolge un ministero non deve fare emergere questo soggetto deve fare emergere questo giunge attività queste servizio altrimenti e sull'abuso di potere
La risposta umana perfetta l'invito del Vito divino e il suo vissuto che lo fa a nome di tutti noi e via esalto riflettendo sui segni dei tempi c'era ma loro ripetendo il segno dei tempi oltre tutto ciò che è stato espresso penso che dovremmo essere significativi anche su queste due tematiche quelli dell'accoglienza e la questione della donna anzi del grande discrimine verso la donna
Possiamo ancora oggi dare uno scandalo di queste proporzioni le donne sono più della metà del genere umano quando fin dalla prima pagina dell'Emilia si legge che Dio creò l'uomo a sua immagine a macchie di Dio credo maschio e femmina li creo
Quando al popolo sacerdotale appartiene sia l'uomo che la donna quanto in Gesù Cristo risorto non c'è più né uomo né donna ma noi con De Sica continuiamo ad escludere la donna dell'ordine sacro come se la rappresentanza di Dio fosse una questione di genere sessuale
Ormai è più come documentato
Come il movimento di Gesù vi fossero donne leader così come ne il perito apostolico tra cui fare Beta vita eccetera eccetera eccetera li conoscete penso
Tagli ancora è stato utile per me EP vice rimando tutti a studiare il testo di Emma Nehring apparso su consiglio numero tre del mille novecentonovantanove e quindi che alla data
E in cui approfondisce la tua impersona Christie della figura soggetto è tale che suggerisca punto di andare a leggere a tutti coloro che si oppongono mi viene da dire rimarrete senza parole ed e chiudo quasi ultimo aspetto ma primo per urgenza impatto significativo batto significato e per essere in sintonia con questi giorni di papa Francesco a mia madre banca ad essi accoglienza di migranti
è stata espressa il problema politico e giuridico rimane quello pratico
Come minimo ogni diocesi ma più corretto sarebbe dire decidere che ogni parrocchia di di considerevole grandezza ogni convento monastero che Prato e in quasi tutti vuoti
Debba avere un punto di riferimento una scrittura che possa accogliere chi ha bisogno costumi davvero Corpo di Cristo anche se il problema ovviamente politico e no se no altrimenti se mantiene questa situazione si copre
Chiudo secondo me lo cito perché carino molto antico un intervento di San Giovanni Crisostomo
E commenta che cos'è il corpo di Cristo nelle quali stia voi non rare Corpo di Cristo non trascurano quando si trova nudo non rendi onore qui nel tempio costo Vedeseta per poter oscurato fuori
Dove patisce freddo e nudità infatti colui che ha detto questo è il mio corpo è il medesimo che ha detto voi mi avete vista formate mi avete nutrito e nella misura in cui l'avete fatte più piccole metrature lì l'avete fatto a me
Il corpo di Cristo che sa svuotare non ha bisogno di Mantelli Mariani neppure mentre quello che fuori ha bisogno di molta cura impariamo quindi a vivere come saggi e onorare visto come gli volessero avvocato
A che serve per la tavola del Cristo sia trova carica di calici d'Oro quando lui muore di fame comincia a saziare Luís affamato poi con quel che resterà potrai onorare anche il solitario io offro un calice d'Oro e negli offre un bicchiere d'acqua che beneficiano ritrae
Tu proponi per l'altare dell'intessuti Doria Luís non offre il vestito necessario che guadagno replicava addobbando la casa bada di non dimenticare tuo fratello che soffre perché questo tempio è prezioso dell'altro
Allora il vissuto edificante diventi un'esigenza etica non la paura ho ricavato della vita eterna grazie dell'ascolto scusate
Grazie Alberto il ricordo per favore di presentarvi ogni volta che parlate toccherà poi Enrico Bedetti
Dunque raccolgo l'invito a al termine del mio a quelli che sono i termini era non si è presentato mi ha detto Alberto quella di Majestic fa francese acqua
Grazie a voi c'erano anche
Dunque a questo proposito volevo raccontarvi qualche esperienza personale
Che mi ha colpito in modo particolare perché per la distanza che c'è fra certe posizioni riguardo a un argomento che adesso sentiremo nell'ambito della Chiesa nell'ambito della
Per clero
Dunque io punto più vistoso e stallo leggere ma sodo diciannove quindici
Siamo sul loro Erba il signore parla con Moser
E gli dice frazione giorni scenderò
Fai santificare il popolo riassumo un po'
Mosè riferisce le parole al popolo popolo viene invitato a procedere a questa santificazione
Che consisteva soprattutto nelle abluzioni
Prima domanda sul loro ebbe dove pigliavano l'acqua sessuale della produzione ma questo diciamo formaggino
Però mosse di suo aggiunge poche parole e T-shirt durante i tre giorni non unitevi Haddon
Esistono varie traduzioni di questa frase
Lascerei dice non l'unica via Donna altre bibite dicono non avvicinate via Donna
San Girolamo il più caustico perché dice Lea proprio in questi is occorsogli bus Vestris non vi avvicinate alle vostre mogli
Quello che ai miei occhi è terrificante la nota che i padri di Gerusalemme della Bibbia di Gerusalemme riportano in calce questo versetto era nota dice testualmente
L'altro sessuale
Rende ritardati a qualunque auto sacro
La prima riflessione che ho fatto e che questa frase si riferisse agli ebrei tenendo presente quello che dice Levitico
Però poi ho notato che la nota dei frati dei monaci non dice per gli ebrei e lo parla nemmeno all'imperfetto Palma presente indicativo fatto sessuale rende inadatti a ogni atto sacro oggi nel due mila diciassette
La Bibbia di Gerusalemme viene venduta migliaia di copie e vi posso assicurare che la traduzione dalla frase del dei monaci è riportato in tedesco in inglese in francese non l'ho fatto al suo ingaggio
Sì sì tale e quale
Allora insomma questa frase mi ha colpito molto e ho pensato se attuale ancora oggi solo questa cosa dire sarebbe bene chiarire
Allora in confessione io frequento la parrocchia dove c'è un bel servizio di confessioni
Dove si alternano sacerdoti dalla parrocchia ma anche sacerdoti stranieri di anche diciamo sacerdoti italiani ma di altre associazioni culturali e via dicendo
Di fronte a l'interrogato all'interrogativo su questa frase del dei monaci ho avuto risposte molto lontane fra loro
C'è stato chi abbia detto beh un po'di conti lenza per rispetto al Signore
Allora dico scusi padre ma se io domenica decido di fare la comunione giovedì e venerdì e sabato no non ho detto questo va be allora mi spieghi meglio che cosa vuol dire
Oltre il mio l'ho detto male deve pensare il che oggi registri o addirittura logge in merito al Litta
Come se la Gelmini tarda fosse un orrore dico ma scusi ma lei non proviene dalla general Talita beh va be'che c'entra
Se non c'è il
Uno siccome io avevo opposto a questo interpretazione dei monaci
Quanto dice la Genesi all'inizio dove dopo aver creato l'uomo e la donna maschio e femmina il signore di fianco alle scelte e moltiplicate vi io avevo detto ma mi sembra che il signore abbia delegato all'uomo l'opera di creazione quanto meno come collaborazione
Allora un sacerdote e mi ha detto
Lei non deve leggere l'Antico Testamento
Lei deve eleggere il nuovo testamento dico padre base io divido la Bibbia in cinque parti una parte Lanza il Nuovo Testamento per quattro parti solo Antico Testamento che faccio le butto via
Insomma Marcione cioè ancora oggi Marcione malgrado sia stato giudicato eretico
Quindi diciamo che al al minimo mi sono sentito dire che si tratta di retaggi
E quindi che sono cose che insomma
Costituiscono delle specie di fastidi
Che purtroppo ci ritroviamo nella Bibbia ma non possiamo espungerlo almeno credo di aver punzecchiato sento
Grazie
Poche brevi riflessioni suggerita dall'ascolto mi ha interessato l'osservazione zero sassi lei sembra aver favore Enrico per il Grande Torino
Rosa né vigili risulterebbe Kato ecco la complessità al di valenza oltretutto anche un concetto della filosofia degli storici e allora mi chiedo se non sia più produttivo
Comunicativo parlare di Resistenza e alternative
Senza incontrare forse inceppare dunque è stato la difficile secondo punto vorrei riprendere la proposta che fece era nero al precedente convegno dei un sinodo permanente dei discepoli delle dice volle naturalmente per assemblee locali nazionali punti riflessione di orientamento evangelico nella storia un po'una cosa come questa che stiamo facendo ma invece che assemblee
Gliele ha date nel tempo un sinodo continuativo nelle Chiese locali
Dei dice precoce del sinodo dei vescovi dicendo distrutti dice terzo
Ieri sera ho stamattina papa Francesco in Bangladesh ha detto la presenza di Dio si vede nero Biglia
Quando Mosè chiede a Dio il suo nome di o di rispondere credo che questo sia il significato io sono contento
Dio non a nome se non il suo essere con Moser con tutti
E Gesù dice il poveri saranno sempre con voi forse questo il nome del vivente che vive con noi ci assicura la sua presenza vicinanza
Quarto punto
Qualche settimana fa è stato bestemmiato il nome di madre
Quando c'è stato chi ha detto che era stata usata mi pare in Siria la madre di tutte le bombe
La più potente delle bombe esistenti salvo le atomiche
Fende la madre offendere anche i padri cioè si ha dato il nome di vita alla morte inflitta
Questa è una bestemmia questa la Menzogna totale
Ultimo punto siamo in tempo di elezioni anche altri ho scambiato l'opinione con altri si potrebbe fare questo ognuno condizioni il proprio voto comunicandolo a candidati e partiti
Per cui potrà portare conterà soltanto chi mette al primo punto l'adesione la ratifica italiana al trattato di proibizione delle armi atomiche naturalmente un primo punto che sia coerente con tutti gli altri ecco proviamo a mettere con prima condizione della scelta politica questo passo dell'umanità che possibile a cui siamo davanti grazie grazie
Marco Romani si
E poi dongiovanni dopo prima Marco
Grazie
Salvo appunto Marco Romani dell'associazione Pane pace lavoro fatto solo un un saluto una breve riflessione
è fuori dubbio credo come bene c'è stato anche illustrato con oggi che
Siamo in una situazione in cui siano da vincere queste forze distruttive no se sono state chiamate politiche Genocide
Sono state ben illustrate sia nell'intervento prima sia questa mattina anche da Raniero i l'esperienza della nostra associazione che è un'associazione che si occupa di a livello politico-sociale di di pace di giustizia di dei temi della pace e la giustizia della libertà
La la nostra esperienza e che la necessità oggi di fronte appunto a questo stato di cose e quella che nel convegno estivo che si chiama tonale state quest'anno è stata chiamata la rivoluzione dell'incontro
L'incontro non ha casuale ma quell'incontro che è capace di di generare una un'amicizia che è capace di generare ciò che si oppone davvero a queste politiche Genocide che si oppone come come azione perché azioniste
E quell'incontro che e naturalmente azione che di allora sono contento di aver partecipato ossia
A questo incontro sono contento di aver sottoscritto l'appello perché
Questo incontro il movimento chiese di tutti Chiesa dei poveri sono in in loro stessi parte di questo di questo incontro
Sono quello che genera che sono il luogo di questo incontro e di questa azione quindi immediata e naturalmente immediata che e la risposta alla a quello che che il problema e tanto è vero che l'appello è essi bellissimo nel suo nel suo contenuto ma è anche stupefacente nel nella seconda parte cioè di tutte le firme dell'unitari tutte queste firme della della composizione quello che intanto grazie
Grazie a poteva
Poi Angela Mancuso stessi prepara
Ecco ci vorrebbe parlare a lungo per commentare le cose che abbiamo sentito oggi di grandissimo interesse e che naturalmente condivido ma voglio dire brevissimamente alcune cose
La prima è questa l'ho sentito citare papà Giovanni ventitresimo terzo ho sentito citare Papa Francesco io vorrei citare un altro papà
E cioè papà Benedetto decimo quinto e non tanto perché ritroviamo papa genovese sì sì sì sì
E quindi con contatti particolari però quando uno pensa a quello che ha cercato di realizzare nel corso della prima guerra mondiale
Permettere sommate Iran attenuare le sofferenze delle popolazioni
Dei prigionieri di guerra potere dei prigionieri potesse comunicare con le loro famiglie ricevere anche Doni dalle proprie famiglie Somma cioè una storia che dovrebbe essere ancora approfondita
Ma in questo due mila diciassette desidero ricordare soprattutto la nota
Ai responsabili dei Paesi belligeranti
Del primo agosto del mille novecentodiciassette
In cui supplicava i responsabili i governi di popoli che si volevano tutti cristiani di porre fine all'inutile strage
C'è a questi milioni di morti e di giovani che andavano appunto da morire a morire in questa maniera diciamo con questa determinazione con questa forza
E il Papa supplicava ponete fine all'inutile strage
E spiegava i punti che avrebbero potuto essere sviluppati per realizzare la pace
Naturalmente la nota fu sbeffeggiata fu ignorata era considerata disfattista distruggeva il morale dei coloro che erano al fronte che dovevano essere galvanizzati contro il nemico
Per fortuna
Nei punti di Wilson della costituzione della Società delle Nazioni alcuni punti proprio sono ispirati a questa nota di Papa Benedetto decimo quinto
E voglio ricordare anche perché spesso si dice che la Pacem in terris la prima parte enciclica dedicata alla pace che invece papa Benedetto decimo quinto
Ha pubblicato in occasione della Pentecoste del mille novecentoventi se non vado errato il Canova venti mentre era in corso il i Trattati di Versailles venivano redatti i Trattati di Versailles
Un'enciclica stupenda perché e composta tutto ed esclusivamente di citazioni bibliche vi supplico nel nome di Cristo lasciati riconciliare
Pacciame
Do non da lei pool immondo
Mai così lunga ma pace bellissimo dono di Dio diceva
E in questa in scelte si dice se voi volete umiliare i vinti se create odi rancori ulteriori non passeranno vent'anni che ci sarà una nuova guerra proprio con loro che se vengono in questa maniera negli atti e che vorranno prendere la rivincita
Voglio poi aggiungete assicurando così ciclica scusa come si chiama Pacem don dai pubblicare questo il titolo del mille novecentoventi
Piccoli accenni soprattutto nell'intervento del professor ferraioli
Io ricordo che ho un amico di cui purtroppo da qualche tempo non ho più notizie ma Bruno Coppi lui era responsabile della gioventù cattolica Movimento Studenti per la Lombardia quando io dovevo per la Liguria
E abbiamo conservato una bella amicizia Luís fisico che lavorava a Boston
E faceva parte di una commissione internazionale è una delle ultime volte che Lola rincontrato che è venuto a trovarmi mi diceva
Guarda noi in una Commissione di cercatori a livello internazionale qualcuno dice che ormai è troppo tardi e la situazione irreversibile qualcuno dice che c'è ancora speranza
Ma veramente l'umanità sembra destinata a morire di asfissia sordo per il CO due per le altre cose entro la fine del ventunesimo secolo se non si interviene immediatamente
E questo lo dico proprio a conforto delle cose che abbiamo sentito è che diciamo in questi giorni
E voglio ancora ricordare un'altra punto a proposito tirò Cavallari e dell'uso delle armi
Molte volte noi sentiamo dire che dà dignità del cittadino degli Stati Uniti che ha il diritto di portare le armi perché questa la dignità degli uomini e delle in realtà era una forma di razzismo ineguagliato perché i Paesi anglosassoni hanno e le popolazioni anglosassoni hanno ritenuto loro diritto quello di sterminare le popolazioni
Tante volte si esaltano onorevole Sonia anglosassoni rispetto alle popolazione per esempio ebbe che e alla cronista sono i beni che la colonizzazione Iberica ci sono sempre sposati
Anche con gli indigeni e come diceva Totò indie dove sono stati colonizzatori
Gli spagnoli i portoghesi non c'è il razzismo dove sono state i colonizzatori gli anglosassoni cioè il razzismo perché c'era anche la proibizione appunto dell'unione coniugale con le popolazioni locali ma soprattutto hanno sentito sempre il diritto di sterminare tutta l'epopea del far west è l'epopea dello sterminio degli indigeni en dei nativi americani
E questa bisognerebbe ricordarlo è questo il diritto di portare le armi perché avevano il diritto di sterminare gli indigeni
E hanno continuato a farlo e lo hanno fatto anche in altre regioni quando sono stato in Australia religioni per la pace indigene dicevano che hanno dato delle testimonianze nel congresso che sino al mille novecentoventi i colonizzatori facevano alla caccia alla volpe contro gl'indigeni di buttavano verso i fiumi verso il mare perché a negassero tutti ed è così che è stata colonizzata l'Australia
Va bene concludo ma mi è venuto in mente un'altra cosa e con l'intervento che è stato fatto ultimamente e cioè questo della ordinazione delle donne
Credo che l'ordinazione delle donne sia una cosa di assoluta urgenza nella Chiesa cattolica
Perché per tantissimi motivi ma proprio innanzitutto proprio per il rispetto della dignità dell'uguaglianza non c'è nessun motivo né biblico nel biologico che ci debba occorre a questo
Ho scrivevo nel mille novecentottanta sul regno che al volgere del mille novecento non venivano coordinati
Negli indigeni negli schiavi nelle donne e tutti e tre reazione servitù Outis al chierico compete un ruolo di eminenza
Al don al la donna lo schiavo l'indice non compete a un ruolo di subordinazione ergo non possono essere ordinati
Poi la chiesa cattolica poco per volta ordinato gli indigeni e ordinato anche gli schiavi non così facilmente perché nel diciassette nei Codice del diciassette ancora proibito per quelli serviti tutte propria ditta
Ma non è stata superata questa situazione perché la donna
E l'unica motivazione che si trovava nei libri di teologia del passato era appunto questa perché la donna è una condizione di inferiorità e non può essere dato un ruolo di eminenza
Concludo allora io credo che su questo bisognerebbe creare un'opinione pubblica nella chiesa al cardinale Kasper mi diceva qualche tempo fa ma non puoi il Papa
Pensare a questo perché ci sarebbe subito lo scisma nella Chiesa che sono quelli grandi Chiarato resteranno scisma cioè l'ordinazione delle donne
E io credo che bisogna operare
Perché l'opinione pubblica cambi nella chiesa su questo punto come su tanti altri punti scusate
Si può prenotare preparare Bernadette a Forcella grazie
Sì Angela Mancuso fiorentina mi viene da dire fiorentina ma per caso scusate la la battuta no io vorrei ringraziare veramente tanto e relatori PRI contributi straordinari che approfondirò leggerò con la dovuta attenzione
In realtà io vorrei intrattenervi non certo su temi dogmatici non ne sarei capace ma addirittura su una favola vi racconterò le favole
Allora parte di nuovo gli scherzi
Prima
Rosanna Gentili Virgili Virgili mi scusate che frana ha fatto cenno
Alle al viaggio in mia madre di Papa Francesco e io colto nel modo come ne ha accennato
O come un una comunanza di interesse nel senso che mi è sembrato che non sia soltanto io a dare a questo viaggio
Una ad attribuire a questo viaggio un una pregnanza particolare intendiamoci tutti tutte le tappe del peregrinare di questo Papa per il mondo hanno una pregnanza particolare
Però ecco ho cominciato a riflettere quando il Papa ha fatto cenno per la prima volta alle ferite senza nominare i
Brolin già non l'ha nominato però ha parlato di queste ferite antiche e di dolori mai curati e quindi ancora
Abitanti
E e mi è venuto in mente proprio una favola che non so se conoscete la favola della donna scheletro
Quella che racconta del pescatore stanco
Ingrigito dalla vita che e stava va a pescare e tira su lui pensa di aver tirato su di aver pescato un pesce norme invece tira su uno scheletro di donna
Questa donna tanto tempo prima era stata uccisa dal proprio padre
Assassinata dal accadere
Per un qualche motivo che si perdeva nella notte dei tempi in famiglia nel senso che nemmeno nemmeno se lo ricordava il padre perché uccideva sta figlia e mi è venuto in mente che nel nelle nella ferita
In Myanmar come in tutte in quelle di tutti gli altri popoli nei lì dei conflitti a partire da quello israelo palestinese in fondo c'è la stessa cifra di qualcosa un motivo scatenante di cui si è persa nel tempo perfino all'origine resta soltanto l'odio e il rancore
E allora ho cominciato a pensare perché non è finita qui continuava ancora al domandarmi perché questo viaggio mista calamitando corsi l'attenzione ho visto a un certo punto tracciando in internet ho visto la foto
Da una parte il Papa
Nella nel candore della veste bianca e dall'altro Aung San Suu Kyi questa piccola donna seduta
Tanto minuta nel fisico quanto grande nel cuore
E perfino dalla freddezza della foto titola corrente di fraternità
Allora ho cominciato forse a darmi una spiegazione mi son tornate in mente le parole di Ernesto Balducci una domenica mattina
Durante una media in cui ci disse ma lo disse in una chiesa gremita come era sempre quando lui celebrava
La messa disse non chiamatemi padre
Io voglio essere sentito stati come vostro fratello io mi sento fratello non voglio essere padre allora ho fatto una una associazione di idee e ho pensato che
Abbiamo un unico padre ed è sicuramente Dio un padre buono misericordioso generoso come ce l'ha descritto tante volte il nostro Raniero e non quelle
Quel campione di severità di di quell'arcigno tutore dell'ordine che se sbagliamo è pronto a sopraffatti ecco e noi cosa abbiamo fatto ci siamo circondati di padri invece e anziché di fratelli abbiamo tirato giù tutti questi padri tutti però con le caratteristiche nelle di quelle Dio vendicativo ed ecco il risultato ecco il risultato e la corsa veloce verso non si sa bene se non cambiamo rotta che cosa succederà e allora ecco io nel salutarvi velocemente voglio fare un augurio a questa Assemblea
Che la prossima volta che ci riuniamo accanto alle nostre alle nostre belle facce perché sia chiaro che noi siamo belli e importanti ci siano altrettante farcela di tanti giovani
Me lo auguro con tutto il cuore perché il saluto
E Scalia e il prossimo
Chi si prepara scarpe
Nel Mar detta Forcella da Roma sono insegnanti sono state frustrante
Non si sente ho detto di presentarsi Bernardette a Forcella di Roma
Sono i è stata insegnante elementare
Vorrei a parte questa cosa dei giovani che bellissima sarebbe un sogno e quindi mi unisco a questa ASS questa speranza vorrei parlare un attimo comunque molto tremore di fronte a alle persone con cui mi trovo
Di un'azione che Gesù fa nel Vangelo un'azione che viene riportata da tutti gli Evangelisti
E se nel nel Vangelo di Giovanni viene collegata al tema dello carestia al capitolo sei Nesima ottici non è così e viene riportata se si tratta dell'azione di quando Gesù prende i panni
Prende questi panni
E se noi andiamo a leggere il testo non so se il caso che io lo legga ma ce l'abbiamo tutti sotto gli occhi abbiamo tutti in mente
Gesù di fronte alla folla che lo ha seguito che lo ha seguito fino a tarda ora che non può ritornare a casa e e i discepoli dicono cosa gli diamo da mangiare cosa facciamo rimandarli
Ecco Gesù risponde date loro voi stessi da mangiare sto seguendo Matteo in questo momento
E Gesù li benedice scusate questi microfoni sono un po'difficili da gestire con un libero piccolo davanti
Egli sceso dalla barca vide una grande folla sia una Matteo quattordici e il primo la prima volta che Gesù fa questo gesto poi viene riportato la seconda volta a capitolo successivo in terra pagana
Sceso dalla barca vide una grande folla esenti compassione per loro e Guarini loro malati sul far della sera egli si accostarono i discepoli gli dissero
Il luogo è deserto ed è ormai tardi congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare
Ma Gesù rispose non occorre che se ne vadano date loro voi stessi da mangiare mi sembra molto forte questo voi stessi
Il sposerò non abbiamo che cinque pani e due pesci ed egli disse portatemi di qua
E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba prese cinque pani e i due pesci e alzati gli occhi al cielo promozione la benedizione
E ora guardiamo le azioni spezzo i panni e li diede discepoli discepoli li distribuirono alla follia tutti mangiarono furono stanziati e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati eccetera
E noi che titolo mettiamo in tutte le BBS sempre a questa azione di Gesù
La chiamiamo molti azione dei panni che un modo miracolistico
Di di trattare un gesto così chiaro di Gesù io come insegnante elementare ho sempre insegnato a scuola ho cercato di far lavorare i bambini sull'idea che la moltiplicazione e la divisione sono due azioni una contraria all'altra
No non si possono confondere e ora credo che anche nella traduzione ultima il titolo di de di Gerusalemme il titolo sia ancora il Consiglio è stato tolto molti più cioè nel testo non si parla di moltiplicazione ma si parla con chiarezza di divisione di spezzare di prendere di dare di dividere allora dico perché i tratti
Trasformiamo cioè tradiamo crediamo il Vangelo proporrei proprio che ci vergogniamo Simo d'ora in poi
Di dire più la parola moltiplicazione dei pani e dei pesci perché è un modo appunto vergognoso di trattare questo testo questo è un testo di economia politica a mio parere estremamente chiaro perché altrimenti vorrebbe dire che Gesù che che il padre
Non è un padre misericordioso se non ha dato a tutti la possibilità se quello che noi abbiamo nella terra i cinque pani e due pesci che abbiamo ogni giorno ogni momento
Non siano divisibili con tutti e questo mi mi ricollego ovviamente a tutte le relazioni fatte a quelle di ferraioli sappiamo benissimo
Quale accaparramento quale cioè non so non non credo che non devo aggiungere altro
C'è un ufficio della dello cerchio si occupò dell'altro maggiormente Tura c'è un gruppo c'è un perché secondo me questo potrebbe essere l'oggetto Protti Giulio richiesto esplicito
Perché è molto giusto quello che è stato detto ed molto profondo perché poi non riguarda solo quel testo ma tante altre allora che ci fosse da uno assemblea come la nostra
Una richiesta di questo genere di Prada che sarebbe farebbe parte di questo nuovo tempo che vorremmo
Siete d'accordo fare
Sono non posso dire padre felice più sono fisici da Messina dato che è giusto che abbiamo bisogno di considerarci più fratelli che padri-padroni ovviamente allora una cosa sono venuto qui per ascoltare e sono e ho ascoltato con molta attenzione e tutti
Gli ai termini agghiaccianti di questo nella mia prima interpretazione del PIL della frase vivi non viene un tempo ed è questo
Per cui dicevo e viene un tempo ed è questo di toglierci la maschera
I termini agghiaccianti di questa necessità oggi di toglierci la maschera
L'hanno dato sono attinenti verso i relatori ma lato Raniero vantati professore ferraioli e quindi non mi indi lungo su questo mai il mio primo significato era questo è il tempo di di capire che non siamo più umani
E che non siamo più cristiani
Togliamoci questa maschera perché noi come umani abbiamo affermato il diritto ad avere i diritti ma poi abbiamo affermato il dovere di non richiedere
Non siamo neppure cristiani
Perché compili il modo di agire di un'Europa come questa
Dei cristiani che hanno conquistato e che sono stati i colonialisti che hanno giustificato il diritto di conquista diritto di conquista che per me e il diritto adduceva un dado sarà la forza come fondamento della giustizia
Sapienza due
Questo è proprio contro quindi contrari di ogni diritto
Bene non siamo più umani e non e non siamo più cristiani perché viviamo contraddicendo il Vangelo
Che esattamente una un anelito alla condivisione come un momento fa si diceva ed è un momento alla Fratellanza Avossa Haute me Fratres e le stesse ma venivo qui interpellando anche il il termine ma viene un tempo ed è questo che la Chiesa si riconosca di aver abbondantemente tradito Gesù Cristo
E l'ha abbondantemente tradito primo nel processo primario quando ha trasformato un messaggio Dio un avvenimento l'ha trasformato soltanto in ricerca astratta di dottrina
Ma l'ha tradito anche quando si è fatta mondani Zare da questo mondo invece di evangelizzare euro non avremmo avuto
Qui la riforma se appunto avessimo predicato il Vangelo di Gesù e non il Vangelo adattata nuovi ma per me ma viene un tempo ed è questo
In cui saltando cinquant'anni
E questo il tempo in cui tutta questa storia
Può essere ribaltata
Perché papa Francesco si riferisce esattamente a una ripresa del Concilio e ad una ripresa dell'immagine di Dio che ci ha dato il Gesù abbiamo un'occasione unica
Cosa è qual è l'alternativa ovviamente quella che io non mi aspetto che desidererei di non aspettare quindi di non pensare alla neppure possibile il sangue
Il sangue
La rivoluzione dei poveri perché sessant'anni se stiamo se c'è questo processo di pauperismo azione del pianeta per quanto tempo resisterà anni povere a starsene zitti invasione pacifica per ora
Ma
Queste invasioni pacifiche interpretata addirittura come mosso un anni
Nella nostra Italia
Questa invasione pacifica dove si presenta l'oppresso come oppressore la vittima come carnefice io non so fino a quando potrà curdo potrà durare senza qualche cosa di peggio
Del resto sapete meglio di me
Che è una bella guerra è stata sempre un grande affare per il nostro sistema capitalistico
Ed è tempo allora di speranza
E questo tempo di cui noi siamo responsabili
Diverso tempo fa a Raniero finiva un suo incontro dicendo il Concilio è nelle nostre mani forse Raniero oggi c'è da dire il tempo della salvezza oggi è nelle nostre mani
Perché o pigliamo coscienza non delle lasciatemelo dire così non delle piccole cose secondarie che non stavano a cuore Gesù Cristo ma di quelle che veramente passavano a cuore a lui ed è quelle che dobbiamo avere assolutamente presenti
Ma dove sono i giovani
Questi discorsi tante di queste discorsi anche in termini allarmistici per esempio per quanto riguardava ricordo molto bene per quanto riguardava l'ecologia
Ma già negli anni sì gli anni sessanta quella rivista che era fatta da uno della sinistra democristiana Raniero che potrebbe aiutare mi pare che la sette giorni se non ricordo male male o comunque non importa
Parlava ancora per il futuro tra i primi della necessità di regolamentare per esempio tutto l'uso dei detersivi perché accennava profeticamente a quello che sarebbe
Che sarebbe successo e dicevamo tante di queste cose ai giovani ma i giovani
Perché non le hanno preso sul serio e oggi si parlava tra amici dicendo i giovani oggi sono forse interessati molto di più a qualche a qualche progetto no progettino a qualche o argomento immediato ma poi si dissolvono si dissolvono perché hanno una grande altra preoccupazione il loro avvenire
Ma mi chiedo che cosa è una società che non dà avvenire ai propri figli se noi siamo oggi in Italia una società di vecchi abbiamo certamente siamo diventati sterile ma non oggi nonno biologicamente ma siamo diventati seri non abbiamo da dare niente a questi ragazzi se non la possibilità di essere funzione della specie nel caso migliore ma anche questo è vietato e allora io mi chiedo
Poiché attribuisco ora Raniero qualche cosa che non è solo di Luís
Poiché io credo che abbiamo vinto
Contro Renzi nel tentativo solo di trasformare la Costituzione senza mai preoccuparsi di attuarla
Abbiamo vinto per quell'impegno Raniero esemplare che li stavo portando alla vita
Un impegno incredibile se ciascuno di noi cominciasse che scusatemi
Non era un giovanotto che parlava allora non è problema dieta parlare coi giovani ma se ciascuno di noi tentasse di avvicinare i ragazzi di renderci e e di rendere Illy coscienti di quello che li aspetta
Bene probabilmente il nostro prossimo convegno sarà pieno di teste nere e non di tessere bianche o comunque abbastanza
Questo discorso comporta pure e forse anche come segno il cambiamento della chiesa
Perché anche in quei anche di questo sta cercando di parlare Papa Francesco è vero che il problema fondamentale non è che la Chiesa cambio le riforme della Chiesa sarebbe è verissimo
Ma è importante che la Chiesa ritrovi il suo ambito di essere a Sacramento di salvezza e per essere sacramento di salvezza deve attuare nella sua realtà quello che annuncia
Duecento anni
Diceva Papa Martini di arretratezza peggio diceva Balducci questa chiesa è destinata a morire
Non la Chiesa di Cristo questa Chiesa la Chiesa istituzionalizzata con questa superfetazione di istituzionalizzazione questa e destinata a morire ed è venuto il tempo perché contribuiamo nel nostro possibile per parlare ai giovani
Per parlare ai nostri preti
Per parlare ai porno sui politici e soprattutto come è stato detto perché questi politici
Si rendano conto almeno con minimi gesti che hanno davanti a loro non l'interesse della finanza
Anche loro sono dei poveri manutentore della finanza ma almeno possano avere come interesse il futuro di questa nostra società e del mondo e della vita nel mondo
Grazie
Allora Mauro Castagnaro di noi siamo Chiesa io vorrei fare duo tre riflessioni sul futuro di chiuso di tutti che subito
Perché una delle questioni che ci portiamo dietro e capire se
Questo l'ultimo bell'incontro più o meno bello che abbiamo fatto se ci diamo un futuro e questo dipende da noi certo dipende dal Gruppo promotore ma penso anche da noi ora io credo che
Assenso che esista
Chiesa di tutti che se dei poveri
A tre condizioni fosse altre ma me ne vengono in mente tre primo che sia utile ai gruppi che ne fanno parte
Questa è una rete di gruppi i gruppi di rivista insomma questo assenso se questi gruppi
Trovano in questo spazio qualcosa che già non è quello che fanno loro e io penso che il anche il calo di presenze che abbiamo registrato in questi anni rispetto al primo alla prima assemblea del massimo
Sia dovuto ovviamente da una fisiologico come dire la novità sì attira sempre di più e forse anche ad un cambio del tempo che ha reso un po'più complicato fare queste cose
Ma anche al fatto che forse noi non siamo stati abbastanza utili
A questi gruppi
Il secondo è che sia una rete utile alla Chiesa italiana
Cioè io credo che noi dobbiamo percepire uccisi come un un uomo un ambito
Capace di interloquire quindi in maniera propositiva con la Chiesa italiana
E poi una Rete che sappia mettere assieme riflessione e proposte concrete
Io sono ovviamente debitore
Vista anche l'età relativamente giovane rispetto alla media di figure come ferraioli E.ON Raniero
Che voglia la prima radi era un suo vecchissimo lì proprio dice il lessi da adolescente mi ha cambiato molte cose però
Però io credo che siano rimaniamo in un ambito sostanzialmente convegnisti Co non andiamo molto lontano
Allora che cosa che cosa vorrebbe dire questo in positivo io credo che noi dobbiamo porci sforzarci da qui in avanti e credo che sia utile
Mantenere viva questa rete di offrire dei momenti di elaborazione di alto livello su problematiche di attualità ecclesiale
Dobbiamo vedere che cosa è che sostanzialmente si discute nelle nostre comunità nelle nostre diocesi e la Chiesa italiana
Cosa che probabilmente i singoli gruppi riescono a fare a livello locale Maroni con una prospettiva diciamo nazionale
Secondo rappresentare un punto di vista proprio
Di quello cristiane cattolicesimo conciliare che esiste in Italia oggi una parte di questo cattolicesimo Concita De Christi tale che in genere si rappresenta poco
Perché appunto è pur di scovare frammentato eccetera eccetera
Un poco vestito potremmo potrebbe in qualche modo richiamare le il il titolo l'esigenza che stava dietro credo al titolo
Che richiamava ancora anche Enrico sul tema del sulla questione del sinodo dei discepoli non tanto nella sua formalità che naturalmente richiederebbe una rappresentatività anche complicata ma diciamo così avere una una che questo possa essere percepito come un luogo di riflessione di interlocuzione come dire
Vivo della Chiesa italiana
E il terzo e appunto contenere questa specifica internet alla crisi italiana
Cioè non non voglio dire
Noi non siamo cioè significativo che noi siamo in questo Paese e secondo me è importante che la Chiesa italiana
Percepisca che qui c'è uno spazio di riflessione forse anche oggi c'è qualche disponibilità in più
Però il nostro sito tra il centro non deve essere esclusivamente Papa Francesco questo va bene lo portò in tedesco dovrà fare un latino americano ma in come specifico nostro dove abbiamo abbiamo questo allora io penso a tre
Tre esempi concreti di questioni che potremmo mettere a tema nelle prove in un prossimo incontro in prossimi incontri no
Il primo riprendo un popolo che diceva
Errico cioè il diciamo tutto i temi che vanno sotto il capitolo dalle al tema della pace no
Cioè nel trattato che non è stato sì sottoscritto dall'Italia ma che credo che vada posto come problema a partire da una visione ecclesiale di questo ed è una presenza ecclesiale
Penso a questa
Questa vicenda secondo me è significativa per cui venticinque vescovi italiani firmano un appello per dire che non sono d'accordo che Giovanni ventitreesimo c'è nominato patrono dal dell'esercito
Beh che venticinque vescovi italiani si spendano per una cosa del genere io non ho memoria
Che sia successo pur cose per un beh insieme no quindi questo schema è un dato significativo tematiche come quelle dei cappellani militari eccetera eccetera
Cioè un pacchetto di questioni che come sempre come dicevo all'inizio ci offre una riflessione ma ci indichi anche delle proposte concrete
Qualcuno diceva stamattina non c'è una campagna su questi sto ci sono in realtà di pezzi di campagna anche solo questo delle armi atomiche non un secolo la seconda questione lo richiamava giustamente adesso giovane ma questo dalla donna
Cioè
E è un'astuta una cosa che non è più sostenibile voglio averne dobbiamo fare delle riflessioni che
Portino a fu diciamo un arrivando delle proposte concrete no
In più c'è la questione di questa fan fantomatica o comunque commissione sul diaconato che a quanto pare non ha sortito nulla di
Condiviso Marie mandato sostanzialmente la palla al Papa
Ebbene io credo che invece sia necessario far sentire una pressione dal basso per cui
Sono non si può più andare avanti così sommo
E l'ultima questione è una questione che può sembrare un po'sterile ma curiosamente io la trovo quando le quando parlo con chiunque abbia un minimo di frequentazioni con i nostri ambienti ecclesiali oggi me l'ha tirata fuori gli amici di fine settimana ma questa è una delle unità pastorali
Cioè questo è un fenomeno che attraverso tutta l'Italia cioè le parrocchie che vengono accorpate naturalmente questo legato al tema alla questione della ministeriali tacco
Ecco io credo che per esempio poter dare un contributo a parte da una riflessione che tenga conto che ne so dell'esperienza francese dall'espletata devastata spezza latino americana delle diverse esperienze che non sono tutte uguali che esistono in Italia
Anche rispetto alla Cei per dire guardate non è questa l'unica strada non è l'unica strada quella di per mantenere la centralità del parroco accorpare le parrocchie per cui la gente è incappata come libri esce i parroci severa no
E qui da noi le cose vanno ancora di lusso ma poi se voi pensate che in Austria
In Austria imbarchi famosa movimento dei preti disobbedienti che forse qualcuno di questi ricordi qualche anno fa c'è perduta ha detto noi adesso più di una celebrazione allora alla domenica non la facciamo più non è nata da motivi ideologici è nata principalmente ma io ho parlato con alcuni di questi con sull'euro conati ornata perché questi preti non ce la fanno più perché conventi parrocchie enti vecchie parrocchie
Diventano dei produttori di di Calamo di liturgia di Sacramento è una cosa veramente disumani Zante Corporate casi ci son stati gente che è morta in macchina
No non ha una battuta cioè questa qua e sono cose che sono successe no per cui ecco io credo che se noi vogliamo avere un senso e avere una continuità credo che dovranno provare a ragionare su questo
Grazie poi Franco
Buon pomeriggio a tutte e tutti io sono undici no
E vengo da Messina
Sebbene da vent'anni i lavori a Catanzaro insegna all'università e coloro che si preparano al concorso per il dottorato Space o studiano sia sono consigliato a studiare il testo del professor ferraioli proprio sui diritti umani
E oggi ci ha dato una bella lezione
Ma
Altre elezioni abbiamo ricevuto anche
Per le riflessioni che innanzitutto ci ha aiutato a svolgerle stamattina Raniero la Valle io sono amico di Felice quindi in qualche modo vorrei poter collegarmi anche alcune cose che l'UE ha detto dico felice Scalia il il prete che avete ascoltato prima il fratello che avete ascoltato prima
Credo che
La qualità delle riflessioni ai drammi che sono apparse non si occhio oggi ci riportano a una dimensione in cui da cristiani veramente dobbiamo interrogarci cosa possiamo fare
Se questo è il tempo ma noi cosa siamo chiamati a fare
Beh intanto
Da fratelli e sorelle insomma stando uniti ci si può anche confortare però credo che il tempo è questi stop perché le sfide che investono tutta l'umanità il globo l'ecosistema
Milioni di poveri il tradimento dei valori costituzionali quelli che richiamava appunto il professore ferraioli
Impongono che non si lavori più da soli con le piccole comunità
Che se li porti la dimensione del popolo di Dio come un popolo che cammina nella storia e che propone messaggi di vita non messaggi di morte
E allora mi sono interrogato ascoltando perché anch'io son venuto per ascoltare
Ma
E mai possibile che ci troviamo in un momento di grazia in cui papa Francesco ci riporta e lui stesso che lo dice
Alla questione di Dio
Diceva Pino Ruggeri già l'aveva posta con me
Questione centrale per la vita della Chiesa e per la riflessione della Chiesa anche il suo predecessore
Un predecessore che in qualche modo dal mio punto di vista se redento da papà
Ma i danni l'aveva prodotto da Prefetto per la Congregazione per la dottrina della fede ma al di là di questi giudizi che poco servono non sono consolatori questi giudizi il tema principale che papa Francesco che ci riporta dopo cinquant'anni alle questioni che già il Concilio Vaticano secondo aveva posto al mondo contemporaneo perché non era una riflessione che riguardava solo la Chiesa al suo interno
Sebbene forse è questo l'oggetto della Lumen Gentium è in realtà era una chiesa che voleva dialogare voleva riprendere a camminare con l'umanità di tutti i continenti e di tutte le fedi religiose
E con papa Francesco a questo ci riporta
Ma io
Come non mi sono
Pentito di
Di essere cristiano
Comparabili ben peggiori nella storia anche recente penso che papa Francesco non possa essere lasciato da solo ci troviamo anche come chiesa italiana contanti i vescovi che sono espressione di questa nuova fase vitale che vive la chiesa
Vesco i pastori che profumano di pecore ma le pecore stanno chiuse nei recinti cioè le pecore che siamo il popolo di Dio che siamo noi i laici uomini e donne
Credo che potremmo fare molto di più allora questa e la ragione principale per la quale io son venuto a questo incontro perché il tempo è questo è il tempo non è più di stare a fare le lamentazioni ma il tempo
Di uscire fuori di avere coraggio e sulle proposte concrete
è stata sollevata all'emergenza umanitaria il genocidio umanitario che riguarda i fratelli e le sorelle che vengono sui nostri continenti perché non è l'immigrazione è un fatto che investa solo l'Europa
Si dimentica
Dichiarazioni di ogni giorno che neppure il muro che hai fatto eleggere Taranto
Dichiarava ancor prima di essere presidente avrebbe retto con il Messico e una emigrazione che riguarda il sud del mondo Lester verso l'Ovest e planetaria accerto in queste dimensioni
Non forse non si è mai nera mai realizzata made demografici dicono che ci sono dei momenti in cui i flussi migratori
Sono quasi un fatto naturale qui è catastrofico che un fatto naturale diventi una catastrofe per coloro che la subiscono
Per coloro che si sono dimenticati Golo per coloro che vengono respinti per coloro che vengono fatti annegare o per coloro che vengono affamati impoveriti per poi respingerli quando chiedono conto delle ingiustizie secolari che sono state su di loro prodotta
è stato detto
Vediamo ma lo lo ha detto Francesco cioè ha dato un suggerimento papa Francesco ha dato un suggerimento
Che la Chiesa italiana all'Italia le nostre comunità cristiane non stiamo accogliendo perché in realtà lui ha detto ci sono delle leggi inique non dimentichiamo che ancora in Italia c'è la legge Bossi-Fini quella legge che ferraioli
Ricordava ai ha impresso un marchio di inciviltà giuridica perché diventa reato l'essere straniero
Tant'è che viene qualificato appunto come clandestino
Ma le comunità siamo quelle che dovremmo accogliere uno per ogni famiglia un migrante
Non ci si meraviglia che poi a Roma
Il Business
Dei migranti sia diventato a fare delle mafie ma non è solo a Roma perché anche a Trapani e così anche a Catanzaro
Cioè ancora una volta i poveri diventa lo strumento per far soldi anche illegali e invece il modo migliore lo suggeriva il Papa non dobbiamo attendere il Papa per dirci che si ritorni a a un'accoglienza
Delle persone non dei gruppi non dei Carr Nordeste degli SPRAR che già sono una dimensione più contenuta cioè noi abbiamo intere prigioni in cui si stanno anni in una condizione sospesa
Queste le civiltà giuridica è questa e è la testimonianza che le nostre comunità cristiane non siamo però sa io credo sul punto che dovremo impelagarci e l'aspetto della fino dall'Italia non è evidentemente solo quello di poi di avere uno scambio di opinioni dopo delle relazioni su queste cose c'è da lavorare sul piano degli studi e delle esperienze
Ve ne dico una a Riace il sindaco di Riace che pure adesso viene indagato perché ancor prima di una legislazione ha destinato va intere case e quartieri pezzi di terreno a comunità le prime furono le comunità curde si sperimenta che queste persone
Rivitalizzano le comunità locali
Cioè noi abbiamo bisogno dei migranti ma non per farli lavorare per arricchire gli interessati che poi distribuirà le pensioni a noi quando saremo in età di pensione abbiamo bisogno perché ci portano le novità la freschezza la forza la una cultura diversa insomma abbiamo molto da che lavorare con le comunità sui giovani per favore evitiamo di invitare giovani ad assistere ai nostri incontri perché è il contrario del protagonismo quello che abbiamo sperimentato quando avevamo vent'anni noi diciott'anni
Io credo che il modo migliore di di di di accogliere i giovani e di dare voce al loro senso un programma predefinito posso dire che quando ascolto l'una persona come ferraioli o o quando ascolto una persona come Raniero i giornali rimangono in Cattaneo come felice lo devo dire io lavoro con gli universitari fuori dalle mie lezioni e cerchiamo di costruire percorsi di cittadinanza di impegno di cambiamento anche dal basso della chiesa credo che basta che anche le nostre esperienze comunitarie accolgono i giovani e dicono loro la voce sulle questioni che sono le loro questione guardate
La questione del sacerdozio femminile evidentemente una questione secolare ma non è la questione che riguarda l'umanità oggi nel nostro Paese da questo non mandataria e data dal genocidio dei migranti
E dalla concessione della speranza dei giovani ancora una volta l'ha dovuto denunciare papa Francesco l'uccisione della speranza dei giovani
Ecco allora finisco mi aspettavo invece che prima mi richiamasse perché anche qui non è che possiamo replicare alle relazioni che già sono così intensa scambiandoci qualcosa
Di personale che vogliamo mettere in comune con gli altri a Messina abbiamo costruito un percorso per il quale il sinodo dei giovani quello che ancora una volta per intuizione di papa Francesco
Viene proposto nel due mila e diciotto diventa occasione per dare voce ai giovani noi abbiamo preparato un questionario con l'aiuto anche di una giovane sociologa lo abbiamo pensato con i ragazzi lo distribuiranno nelle scuole
Penso di proporre di di indicarlo anche nel sito di chiesa di tutti Chiesa dei poveri perché i nostri giovani in quelle domande non si chiede quante volte vanno a Messa sette hanno rapporti prematrimoniali
Sono le questioni che avevamo magari noi quando avevamo vent'anni
Ragazzi dice ma il lavoro
Qual è la priorità per voi
Qual è il rapporto con le istituzioni tra le quali viene indicata la chiesa le risposte e qui io invece vi chiedo a tutti di aiutarci
Possano diventare un nuovo laboratorio e anche un laboratorio che richiede persone competenti
Perché dobbiamo saper leggere cosa ci dicono i giovani prima di poter dire siamo grandi e come facciamo adesso a cambiare la chiesa se i giovani non ci seguano il contrario
Se noi seguiamo i giovani anche la chiesetta forse anche la politica e forse anche la finanza potranno cambiare perché in fondo i guai che di cui abbiamo parlato sono guai
Che in qualche modo ci vedono corresponsabili
Poi c'è Arrighi sta scritto bene
Io ringrazio i relatori tutti perché hanno fatto grossi stimoli e anche chi ha organizzato questo convegno scusi lei chi è mi chiamo Franco Ciliberti vengo da Città di Castello
Io vorrei mettere l'accento sul ruolo dei nostri Dinoi laici noi laici non dobbiamo scimmiottare
Compiti che non sono mostri quindi o fare alcune riflessioni su alcune corse
Che le sento più vicine primo è stato qui non dobbiamo dire una parola
Negli ultimi trent'anni
Il mondo cattolico italiano avuto paura di parlare di politica
Perché c'è stato rullini che sosteneva che la politica dei grandi valori quelli che lui decideva nonché consigliabili la gestiva lui e il resto devono soltanto fare piccole cose
Questo ha portato che fra Dinoi i trentenni quarantenni non ci siano più perché all'interno della chiesa locale
I di valori del Concilio Vaticano secondo il rapporto della politica quale come grande forma di carità non è stato mai
Proposto ed ecco perché non abbiamo queste generazioni tra di loro
La politica io vorrei sottolineare un pericolo che so che Raniero la Valle ed altri condivido perché ho letto i loro
Scritti
Noi sottovalutiamo il problema della rappresentanza
Noi abbiamo dei parlamenti di nominati
Nominati da leader di partito che non solo il leader carismatici che hanno il senso dello Stato come un Moro comun De Gasperi con un breve lingue ma abbiamo politici che si circondano di yes men o lei divenne magari anche più berline perché così danno un senso di scenografia che non guasta e che in Parlamento non hanno la forza di proporre nulla non leggi sul piano della della controllo delle armi noi vendiamo armi da paesi che poi ci mandano immigrati e nessuno dice niente siamo la seconda potenza al mondo per la vendita delle armi piccole e nessuno fa nulla
Non abbiamo parlamentari che si battono per cercare di colpire le transazioni finanziarie che in dieci minuti possono far fallire un paese nonostante gli appelli democratici come il professor Fraioli più volte ha detto
Ha ricordato anche dei suoi scritti anche nel suo intervento il giorno
Noi quindi non doppia dobbiamo dire oggi qualcuno è stato ha detto diciamo all'orto attuali politico
Se io vengo messo capolista nel Mugello in un partito di centro sinistra vengo eletto anche se non vado a fare campagna elettorale
Io non risponderei mai al cittadino perché non devo chiedere il voto al cittadino ma devo soltanto essere servitore del leader di turno che mi mette al primo al secondo posto e vengo eletto non rispondo all'operaio che chiede un intervento per la cassa integrazione non rispondo al giovane che si appassiona per i temi dell'ecologia ma devo rispondere soltanto al leader il quale mi mette in lista se io sono Fedele come il cane non leale ma qui e allora è chiaro che come dicevano i relatori c'è bisogno di una politica alta questa utile anche a chi la può fare la dobbiamo fare educando
Noi dobbiamo allora io faccio una proposta cerchiamo di fare un convegno con insegnanti di religione
Che cosa insegnano gli insegnanti di religione
Mio figlio che fa il catechismo ha proposto i giovani nel dopo crisi ma di leggere la un dato sì il prete di torno a letto forse è prematuro perché non è un argomento troppo non è la parliamo della famiglia parlavamo della morale sessuale
Fra di noi possiamo parlarne perché siamo già al tutti senza peccato motivi diverso all'ingresso però mi sembra che siano argomenti Betty trite e ritrite
Allora ecco un convegno con il professioni per cercare di tirar su i ventenni
Perché vedete non ci siamo appassionati D'Amico Di Fulvio ci siamo altri hanno ricordato Papa Giovanni e perché siamo nati in quell'epoca siamo stati siamo figli del consiglio
Ma i trentenni quarantenni non sanno nulla io ho fatto l'insegnante
La volta parlavo di De Gasperi ma detto con chi giocava aiuto per con la Juventus sulla fascia sinistra De Gasperi è un giocatore perché purtroppo Centipede certe cose non di non vengono portata avanti
Secondo problema noi abbiamo oggi un'emergenza ambientale enorme
Ma non soltanto il discorso ecologico romantico ma il discorso dell'equilibrio fra l'uomo e il creato o fra l'uomo e la natura per dirla in termini laici
Ebbene
Perché non sfidiamo delle nostre parrocchie a fare un'azione all'anno e verificare questa azione poi nelle assemblee pastorali che altrimenti non serve molte volte non servono a nulla il bandolo evanescenti
Sì io dei giovani
Ahimè la credibilità della politica
Della chiede ai partiti zero virgola uno zero virgola due l'interesse per la Chiesa e pochissimo
Ne abbiamo fatto anche noi da Città di Castello il vescovo bontà sua ha voluto fare il questionario i giovani Amleto da Chiesa commissioni che che cosa pensi di Gesù chi perché perché sono tutti ormai Ribezzi liti dai mezzi di comunicazione che non vengono visti come strumento ma vengono visti come fine e chiaro dunque che noi dobbiamo trovare un linguaggio diverso allora uno e la credibilità e chi parla ovviamente non è credibile come papa Francesco una la credibilità personale di chi fa le proposte e abbiamo questo Papa che ci può da questo Fortugno forza un'altro e il coraggio di prendere azioni dunque dicevo prima nell'intervallo
Ma nei mesi della sinistra marxista
Quelli che credevano in un mondo migliore
Non dicono nulla sui temi della pace oggi
Soltanto l'Avvenire il manifesto hanno pubblicato il resoconto della conferenza stampa che hanno la valle ha fatto l'altro giorno alla Camera deputati e tutti gli altri
Vi ricordate quando addirittura i consigli comunali facevano il comunicati consiglio comunale per la pace io scherzando dicevo sempre letto il consiglio comunale Città di Castello dove io vivo i potenti della terra hanno ritirato le armi nucleari allora si esagerava adesso si sa che nel senso opposto
Non dice più niente a nessuno della questione palestinese della questione del Sudan e che ha distrutto un intero una popoli de de de dei tanti di tanto disonore venne leggiamo uno
Perché
Straniero perché poi militato anche in un partito più a sinistra di quando io militavo nel migliore anche se siamo tutti figli di sette giorni e delle riviste della sinistra democratico cristiana di allora ma che fine hanno fatto questi intellettuali di sinistra
Perché non si appassionò qui c'è un
Ci sono due personaggi un coreano americano che giocano con le bombe e nessuno che scende in piazza a nessuno che fa niente facciamolo noi
Noi a chiedere che è stata volgarizzato la veglia per la preghiera per il Papa per la parte per il Papa perché abbiamo abbiamo toccato con mano come queste cose danno fastidio all'establishment e io non prego io non spero nulla dei vescovi perché la metà dell'estate fatta da Rui rivendica un anno non hanno la fretta non hanno la cultura ma noi dobbiamo darci da fare dobbiamo fare piccoli gruppi diceva atto che venne e concludo
Chi è l'unico modo per rinsaldare la democrazia e fare tante associazioni
Perché la democrazia in sei anche i germi della negatività anche i germi della corruzione ma soltanto i piccoli gruppi spontanei possono dare un senso ovvero la democrazia noi abbiamo questa speranza perché abbiamo una visione non esca non apocalittica della vita ma escatologica crediamo cioè che ci sia la possibilità da parte nostra del piccolo tratto della nostra vita di fare un un tratto insieme per costruirlo
Quindi io credo questo iniziativa sia importante riportiamo la nelle parrocchie i relatori si sono voleva dire anche in periferia per rilanciare questi temi sarebbe una cosa molto importante perché su questi temi della pace
Del della di una visione mondiale della politica di una politica con la P maiuscola come diceva il cardinal Martini
Abbiamo soltanto voi qualche parola AN purtroppo io spero di trovare tanti laici sensibili con la ragione umano con quella kantiana ma molte volte mi chiedo e tanti amici miei
Se prima erano tanto appassionata si sono perduti
Dietro quel consumismo che è veramente l'Anticristo credo di cui si parlava prima del caffè con
Io sono un foglio perché Lazzari mi sta colpendo solo per ricordare un nome
Credo di cavarmela in quattro minuti dopo tre bussare
E qui si presenta grazie a sapersi sono Arrighi Roberto venderà Pistoia quindi sono toscano al cento per cento mi scuso se ne va in giro qualche parola nonostante Lauria abilitazioni varie
Intanto ringrazio per la la serata che è stata estremamente utile
Cominciando dal fatto che ho capito è scatenato preso molti appunti anzi spero che i relatori ma anche nelle relazioni scritte più vero sono state presentate qualcuna benissimo con le sintesi qualcun altro è pronta a prendere appunti ascoltare il momento di fare la riflessione secondo me viene con lo street
Quindi stare lì a risentire tutto volentieri frase arriva la relazione scritta è meglio quindi ringrazio anticipatamente fino la polemica
Poi l'altra cosa sono ancora contento perché veniva fuori dal tutto vestito di tutto quello che ho letto ma sono un po'duro sul Papa non si riusciva a capire questo Francesco Francesco come si uno se lo paragona Francesco prora Estate molto chiaro
Soprattutto quando continua a parlare con le regioni come è stato detto stamani ringrazio ancora per l'ennesima volta
Si capisce che questo è un primo inter pares quando parla con boutique con tutte le altre religioni perché il bene comune il creato
Stia a cuore a tutti quanti va bene ed è questa la rivoluzione del cristianesimo se voi fate caso il Papa rivoluzionario sì contro tutte e tutti ora se ne parla quasi obtorto collo su tutta la stampa perché perché di fatto però pianeta pro umanizza troppo persone sfruttate di non lavoravo fra giovani produttori quindi dà noia
Almeno all'ottanta per cento dei riti forse di quegli otto riti nemmeno uno perché il tema però veramente si si pone dalla parte delle monete mondo quindi è difficilissima da Carlo questo qua
Allora la presenza Dino Cristiani e ringrazio relatore che è venuto prima che parla di essere presenti di essere presenti noi nel nostro piccolo ma diventa nel nostro grande di fronte alle prossime elezioni per esempio abbiamo un'arma potentissima nelle mani proprio prendendo ad esempio papà Francesco noi non siamo portatori di verità
Io e il mio partito bontà top mio partito Pardo non è portatore di verità fra portatore io possa essere portato a una rivoluzione rispettando gli altri perché qui si va a votare il trentatré per cento uno su tre come è successo ad Ostia è la fine
Perché di questa setta settecento che va a lavorare qualcuno diceva la politica la mì nonna la mì mamma io su un altro conto De Gasperi chiesta lì la piccina più discorsiva Nicastri chiesero Dario la fiera del mio nonno socialista
Se va a votare solo vezzose per cento mettiamo un dieci quindici per cento di cittadini che sanno quello che fanno e che potranno ma reste clientela o addetti ai lavori se va bene
E sembrava che meno ce n'è più corso con aumentassero preti di chi va a comprare il voto sono scese a venti è che è una buffonata è una buffonata e il centralismo che danno a chi va a lavorare in parte adesso una giornata quindi la prima rivoluzione questa rispetta degli altri orafi tanto si testi venerdì sotto un casca
Io la prima cosa che devo fare da cristiano
Indifendibile dire a tutti vai a votare
Vota per chi tifare ma vai a votare se il mio partito viene sconfitto io voglio essere sconfitte dal novanta per cento della gente che vanno a votare perché se ci vanno tutti non li comprano tutti e poi rispetto come fa il Papa degli altri
C'è questa bontà nell'animo di tutte le persone siano rese cristiani
Ortodossi protestanti buddisti ed altri ma soprattutto gli italiani io devo aver fiducia agli italiani da inserire o sbaglio
Avranno fiducia quando neanche gli dica dai anche la preferenza compromettenti perché si avvalse va solo il trentatré per cento il mio voto già valida per tre sembra la preferenza vale per dieci o addirittura per venti qual è il telefono che si può dare qualcosa allora Figliolia andavo dalle hostess c'è un ti garba quello Lidia il partito votare per un altro Matteo Belli partecipa se no va a finire mi ha ricordato che lo siamo già stati testati da tanto tempo e come il sapere degli italiani se leggete l'ultimo l'ultimo libro scrisse Tullio De Mauro se già precisa aliante allucinante non è che siamo agli ultimi posti in Europa siamo agli ultimi posti nel mondo se volete delle retroguardia della televisione prima delle otto del telegiornale c'è un giochino sul primo
Basta guardare il feto il sapere dei giovani dei vecchi tutti qua
E poi il modo quando gli fanno i domande semplici ok Michele ritrae ieri dalla luna drammatiche
Cioè noi questo bisogna ribaltarlo invitando le ad avere fiducia negli altri e se no che cristiani siamo quindi festa dirette una di quelle cose ha fatto poi la presenza nostra Infernetto da vecchi bacchettoni è vent'anni che pare Alberto mi sopportava messe lo tutte le mattine
Bisogna mettersi in ascolto e la parola di Dio
Di precari pregare per tutti pregare anche per gli altri questo me l'hanno insegnato fin da piccino
Avete e come mi diceva un prete di Fellini secondo me era poco però queste aveva ragione depreca che sa anche sede Rosario di cinquanta nei mari e tenere medici solo cinque dieci fatte bene
Te lo sei forse perché non servano a nulla Paparesta non figlia agli servano
Quindi queste sono le cose
Io mi scuso di aver parlato però sono stato in tre quattro minuti
Mi dispiace non sia venuta mia moglie perché anche lei che fa un più vasto rimasto l'unico io che ci va più di prima
Ora entriamo nel particolare Depretis della modifica perché hanno smesso tutti d'andarci per questo fra sarebbe stata contenta di sentire la Panda io spero il primo chiudere il portale grazie
Non ci sono più prenotazioni di interventi c'è qualcuno che ancora vuole parlare altrimenti chiederei ai relatori se vogliono dire
Ha detto sotto gli occhi qualcosa
Lire Ryanair nella NATO
Daniele
Nato da una semplice riflessione sul dibattito molto ricco molto interessante anche perché ha portato esperienza effettive concrete di finita che si verificano mi pare che quello che sta emergendo e che ci troviamo davanti ad una situazione di grande da un atto di grande crisi sociale
Dall'altro lato della possibilità di papa Francesco di dare una risposta a questa crisi sociale
è una situazione cioè in cui si intreccia
Il problema ammette il mondo in cui viviamo ed il problema della chiesa
Ora come studioso di storia non è la prima volta che questa situazione si è verificata ma su questo vorrei fare una piccola riflessione perché qualche cosa ci può ci può dire
Mi pare che almeno due esempi si possano si possono ricordare cioè un intreccio tra il mondo contemporaneo tra la vita effettiva e la chiesa si è verificato
Ai tempi di Pio no no
Nel forse non viene molto ricordato ma mille ottocentoquarantasei mille ottocentoquarantotto il mito di Piano uno un mito
Che attraversa non solo l'Italia non solo l'Europa ma anche le Americhe per tutto il mondo un Pampa messianico un papà capace di dare una risposta ai problemi del momento
Nel mille ottocentoquarantanove questo mito crolla ed inizia un processo di divaricazione tra il mondo i la chiesa
Un processo che continuato che è andato avanti una chiesa non più capace di rispondere Aia problemi del mondo contemporaneo
Secondo esempio
Questo processo di divaricazione si è ricomposto in un in un personaggio compatta che tanti di voi hanno ricordato nei loro interventi e cioè Giovanni ventitresimo
Di nuovo ci siamo trovati davanti ad una situazione
In cui
I bisogni che emergevano del mondo contemporaneo e le risposte che venivano Dalla Chiesa in particolare impersonate
Da con papà hanno trovato invece piena convergenza hanno trovato sovrapposizione si sono di nuovo intrecciate
Il mito di più o non lo è è crollato
Attinti se volete il mito con la storia di Giovanni ventitresimo non sono correlati continuano come abbiamo sentito anche oggi a ridere e a costituire un punto di riferimento
Allora la domanda evidente perché questa differenza
Credo che questo ci possa dire qualche cosa sull'oggi
Forse sui pericoli che può attraversare un discorso sua su Francesco e ci può dare credo qualche indicazione qualche orientamento qualche suggerimento
Il mito di più e non non si intrecciava e e che inevitabilmente crollato su questo
Sul fatto che la risposta ai problemi emergenti dalla società contemporanea all'ora alla metà dell'Ottocento non erano diventa mente
Quelli di oggi ma erano i problemi allora particolarmente attuali il problema appunto della della nazionalità il problema
Della libertà
E così via venivano costantemente intere intrecciati con l'affermazione di uno potere direttivo della chiesa
Piano non ne ha mai rinunciato ad affermare che la soluzione di quei problemi stava nella restituzione alla Chiesa di una funzione di guida in qualche modo di una funzione di di potere
Il problema la Giovanni ventitreesimo la situazione di Giovanni ventitresimo è stata inversa e cioè Giovanni ventitreesimo ha continuato a vivere ha continuato ad ispirare ha continuato a giocare su di un intreccio tra il mondo
E la Chiesa perché il problema della pace che era un problema vero e perché Giovanni ventitresimo intendeva servire la costruzione della pace
Non affermare un potere ma dar vita ad un servizio un servizio su qualcosa di effettivo su qualcosa di reale di fronte alla minaccia nucleare la chiesa diventava operatrice di pace faceva un servizio alla sopravvivenza dell'umanità
Credo che questo qualche cosa ci dica
Oggi se vogliamo ritrovare di nuovo la possibilità di un intreccio
Tra la chiesa e di i problemi del mondo e di nuovo in un servizio di fronte ad una minaccia di sopravvivenza
Un servizio che proprio per questo diventa servizio universale e credo che parecchie delle cose che sono state dette oggi mi pare vadano in questa direzione
Io credo che in papa Francesco si possano di nuovo trovare forse entrambe le anime
Credo che occorre un impegno di tutti
Perché Papa Francesco in cui c'è questa presenza vada nella direzione di sviluppare il suo insegnamento nel senso di rendere un servizio di fronte ad un'umanità minacciata
Grazie
Io vorrei sottolineare un aspetto
Che è emerso dal tutti gli interventi in materia
Fa parte per così dire del declino che stiamo vivendo e cioè
Stiamo vivendo una scomparsa sostanzialmente della politica
Della politica dall'alto in quanto è venuta meno la politica dal basso e la politica dal basso
Che appunto ha caratterizzato siamo molti anziani e qui la nostra vita da giovani
Era legata
Al fatto che
Esisteva un rapporto tra società eccetto politica esisteva un rapporto con tutti i difetti che avevano i partiti
Di rappresentanza
Oggi abbiamo un diciamo tacitazione della società
Le persone non hanno luoghi di incontro
Siamo trasformati in spettatori la costituzione di italiana parla del diritto di concorrere a determinare la politica nazionale quindi non semplicemente di essere rappresentati
Parlare dei partiti come luoghi in cui si concorre a determinare la politica nazionale
Il venir meno della politica sia dall'alto che dal basso è legata
Alla
Diciamo subalternità della politica alla finanza
All'idea che non ci sono alternative è una delle delle formule più insidiose di Pseudo e realismo che caratterizza alla politica attuale
E l'idea che non ci sono alternative
Che fra l'altro una strana idea
Perché
Le forze politiche finiscono per fare le stesse politiche per dividersi insultarsi azzuffarsi su questioni assolutamente secondario
Il venir meno dalla politica è legata al fatto che oramai
Il metro
Il criterio di valutazione il vero problema è diventato unicamente
Il PIL l'arricchimento la ricchezza
Esiste una capacità di mobilitazione della politica che legata unicamente all'interesse generale all'uguaglianza e alla solidarietà
E cioè a quei principi che sono stati costituzionalizzato il
Io credo che sino a che
Non si ristabilisce un rapporto tra società e sistema politico
I partiti non tornano ad essere organi della società luoghi di incontro luoghi di socializzazione la politica resterà di fatto non solo distante dalla società ma è inevitabile mente subalterni mercati tutto si tiene nel nostro discorso
Uno degli aspetti più diciamo
Che ce n'erano maggior pessimismo
E proprio
La difficoltà di ristabilire questo rapporto tra la società il sistema politica la Masia
Del politica la mancanza di rapporto con la società
Il discredito ormai del ceto politico
Vota il cinquanta per cento addirittura il trenta per cento e quel trenta per cento
Vota di volta in volta per il meno peggio cioè per le formazioni i di cui ha più paura quindi è cambiata non solo la quantità ma anche la qualità del voto
I partiti secondo le indagini statistiche sono le istituzioni più screditata
O si rimette in moto dal basso io credo che anche la Chiesa sotto questo aspetto
Possedere un ruolo attivo di ricostruzione del tessuto sociale su cui si fonda la partecipazione dal basso oppure diventa difficile se non impossibile
Condizionare una politica che oggi è totalmente subalterni metro
Allora per far tornare a dire tornato quindi potremo dare all'Ulivo e dove parole di chiusura io volevo solo ringraziare tutti per la presenza soprattutto a chi è rimasto giustamente fino alla fine condividerà insoddisfazione di questa giornata che
Scambiavamo due parole primari casi a delle relazioni ma anche e soprattutto degli interventi delle persone che sono state qui penso che come chiesa di tutti gli esami poveri ci sarà anche una riflessione conseguente quindi grazie a tutti e dà la parola Raniero che ci crederà
Non è una concludo una delle
Cose positive di questa giornata
Era appunto all'idea che non ci fossero conclusioni non c'è una conclusione di questa Assemblea perché la speranza e che l'Assemblea continui continui come ci è stato già detto Castagnaro tra queste una riunione e una rete di gruppi di comunità di persone quindi l'assemblea è un momento di di incontro di visibilità reciproca ma poi in realtà questo lavoro questo discorso che abbiamo fatto oggi deve continuare
Ognuno nelle posti nelle condizioni in cui si trova negli ambienti in cui si trovò quindi io nutrono delle conclusioni dico solo
Alcune impressioni che ho tratto da questa aggiornato anzitutto devo dire
Avendo parlato per primo ho avuto la la possibilità di godermi tutto il resto senza che o molto goduto delle relazioni che lo scontato mi sono sembrate molto belle credo che effettivamente dobbiamo e dobbiamo capitalizzare le
Rivederle vedere come poterle sviluppare della nostra riflessione nella nostra azione futura per questo le pubblicheremo al più presto nel sito
Vorrei che voi sostenesse un pochino questo sito perché frutto anche di un lavoro importanti faticoso vorrei dire che oltre a quelli che Mantova dei contributi c'è poi un lavoro molto forti di chi tecnicamente lo produce
Giorno per giorno settimana per settimana e vorrei a questo proposito citare il nome di Francesca Landini che la tecnica diciamo
Che con molta dedizione proporrete aggira insomma appunto mette a disposizione di tutti questi materiali
E poi voglio dire che è un volto goduto della discussione che c'è stata religio proprio è stato un vero godimento
Perché mi è sembrato che veramente insomma questo incontro che abbiamo avuto ha toccato dei punti vitali dove veramente insomma sono state dette delle parole molto serie molto serie
Abbiamo parlato del genocidio abbiamo parlato di una possibile fine collasso del creato Micucci Dio abbiamo parlato di popoli negati
Abbiamo parlato di
Poveri abbandonati negati
Di una economia che concentra grandissime ricchezze in pochissime mani e nega la sopravvivenza la salute e la vita la speranza a milioni forse miliardi di persone e quindi sì abbiamo detto queste cose beh non possiamo uscire da qui insomma
Come se non avessimo in qualche modo partecipato ad una presa di coscienza che e al di là di quelle normali insomma
Per tanto tempo della nostra vita in altri periodi della nostra storia noi abbiamo avuto quindi io penso che noi dobbiamo avere il senso che questa giornata è stata una giornata in qualche modo veramente
Così ti svolta nel solco quando parliamo di un tempo nuovo di un passaggio da un tempo un altro documento evoca un'altra beh questo non è retorica
Abbiamo proprio nel senso che stiamo uno snodo a uno snodo di cui noi abbiamo noi né per la nostra parte per la nostra piccola parte
Abbiamo anche noi
La responsabilità e naturalmente le nostre speranze sono fondati sul fatto che questa miccia che è stata scesa perché le alternative siano quelle positive e non quelle negative non quelle distruttive quelli di morte questa miccia che è stata messa dentro una chiesa prima dal Concilio Vaticano secondo Giovanni ventitreesimo
Ed è bello questo ricordo che ci ha fatto Giovanni di un papà molto antico Benedetto quindicesimo
Per dire che queste cose non vengono per caso non è che improvvisamente c'è un baco buono un concilio che si sveglia che tira fuori dal cilindro delle novità
Se fanno parte di questo deposito di questo tesoro di questa vento che si richiama alla venuta di Gesù la predicazione di Gesù quindi
Il fatto che ormai possiamo dire che queste cose le devo questo modo di parlare della pace già era il modo in cui ne parlava Benedetto quindicesimo più giù
Un secolo fa ma è una cosa straordinaria perché ci dice che stiamo dentro una grande corrente che continua non siamo degli improvvisatori non siamo gente che si emoziona che improvvisamente si accorge che c'è l'arma nucleare che c'è Trump
Che litiga con il coreano per cui chissà che no siamo dentro la corrente
Che la corrente che portatrice della ditta che annuncia una cosa che questo mondo s'avvera
E questa è la cosa mi pare che Ruggeri parlava di questo cioè e lì l'annuncio non è una cosa da nulla questo mondo è martoriato tormentato presso maltrattato però si salverà e questo è il senso diciamo di questa nostra
Di questa nostra riflessione di questo lo schivo prenderci le nostre responsabilità
E allora
Che cosa possiamo dire del futuro beh dobbiamo continuare certamente però io penso che questa ricorrente ancora una volta
Preoccupazione della dell'aver perso la comunicazione con i giovani
Per questo tonda da tanto tempo ruba nostre riunioni Rino riescono bene che bello siamo finalmente riusciti di nuovo incontrarci vengono tutte le parti d'Italia dal da da Messina da Mondovì da Udine
Però siamo sempre
Di una certa età sono quelli che hanno già vissuto l'esperienza che hanno già capito delle cose ma perché gli i ragazzi non vengono perché non si investono Nuoro
Di queste responsabilità che noi crediamo riguardo il futuro inviti riguardano loro più ancora di noi perché noi ormai l'abbiamo fatta dalla legge le nostre gioie per così dire le abbiamo consumate le abbiamo avute ma dei loro
Di un mondo di futuro di un mondo dove si possa tornare a sperare ad amare a lavorare alla verginità come ce la faranno e quindi
Il fatto che non ci possiamo parlare una cosa grave
è una cosa grave perché sentiamo di avere in queste mani così povere un piccolo tesoro fosse un grande tesoro e non riusciamo a passarlo quindi questo tema dei giovani
è veramente un tema molto importante io vorrei dire una cosa è una proposta che faccio adesso perché nemici quindi il gruppo il prossimo convegno facciamo un rovesciamento noi finora abbiamo pensato i convegni facciamo un bel convegno dei relatori delle dei contenuti riporta e poi dopo cerchiamo il pubblico il pubblico che sono i nostri amici
Rovesciando il discorso cerchiamo prima i giovani convochiamo dei già oltre un anno tra due anni e dopo che avremmo
La pratica dei giovani la platea progettate hanno nel senso passivo naturalmente mai saputo la possibilità di ritornare a parlare con i giovani allora farebbe contenti cioè non prima le relazioni e poi dopo di i partecipanti ma prima i partecipanti e poi l'idea da trasmettere i valori da da da scambiarsi le esperienze
Da da da da fare
Riguardo poi ai agli impegni che potremmo prendere
Beh io credo che alcune cose che sono state già sono già avvenute sono già venute mi pare
Molto importante è questa accoglienza che l'Assemblea adesso siamo rimasti non molti ma insomma eravamo molto numerose quando questo è avvenuto questa assoluzione
Perché l'assemblea ha fatto di questo appello contro il genocidio contro la cultura del genocidio per un mondo non più genocida
E che assume poi questa dizione che arieggia molto il tema della chiesa di tutti Chiesa dei popoli perché l'obiettivo è una patria nel mondo che sia patria di tutti e soprattutto patria dei poveri
Che poi vuol dire che anche il nostro modo di pensare la chiesa il modo di pensare in realtà d'umanità di pensare al mondo
E quindi questo mi pare che sia una cosa già importante poi penso che questi temi che sono stati sollevati dobbiamo riprendere in un solo i futuri incontri ma anche proprio nelle proposte che possiamo fare ricorso dopo per esempio
Questo tema della dell'ordinazione delle donne non c'è dubbio che è diventato un tema assolutamente maturo
E io penso che noi lo dovremo affrontare ma proprio in questi termini è vero che l'ordinazione delle donne suscita uno scisma
Perché da molte volte ci facciamo spaventare diciamo da delle previsioni del delle intimidazioni che sembrano decisive non si può non si può far risorgere usciva perché
Ma chi l'ha detto ma quale per quale ragione dobbiamo pensare che una chiesa non possa avere il coraggio del Vangelo non posso avere la forza dello spirito perché se questa condizione
Mettiamola sul tappeto il disco già perché fare le cose che oggi sono necessarie non le facciamo per la paura che qualcuno se ne va che c'è l'uscita no affrontiamole
Perché questo è vi crederà chiederà sino ad Anita è questa il sinodo dei discepoli che qualcuno richiama giustamente infonde fresco
Che cos'è il sito dice il sito il sito dove noi scambiamo nello stupore quello il sito dove dove mettiamo insieme le cose mettiamoci dentro allora
Queste proposte queste riflessioni questi discorsi
L'altra cosa importantissima quella che ha detto nello sì fino in usciamo da una Chiesa che ha
Per due secoli avuto una cultura dell'intransigenza la cultura dell'intransigenti vivo stiamo superando l'abbiamo affatica superata con le ultime vicende ma con quale cultura la stiamo sostituendo
Questo è il punto se noi riprendiamo questi grandi temi e li riprendiamo fin dalle origini fin da rilegge il Vangelo e perché noi sentiamo che questa cultura della cresta culture in questa irretita la storia della Chiesa la cultura degli intransigenti Ivo che poi
Indietro indietro nel tempo di ci riporta al discorso della cristianità al discorso del costo nichilismo eccetera questa cultura è finita
Benissimo mettiamoci una pietra sopra però possiamo noi non ha vere una un'ipotesi non avere una insomma un una capacità di parlare nei termini che come diceva il concilio Vaticano secondo
Corrispondono alla esige a quello che i tempi richiedono in modo del discorso cristiano che corrispondo credo che i tempi richiedeva questo mi pare che sia importante l'altra cosa
Metteremo sul sito questa questa enciclica di Benedetto quindicesimo perché vede che la ritiriamo forever hai ragione giovanile
E poi vorrei la cosa che ha proposto Bernardette a Forcella questo discorso della traduzione della Bibbia perché io lo riprendo voi sapete che c'è stato recentemente uno sconto ad alto livello
Nella vita della Chiesa tra il Papa
E il prefetto della congregazione dei diritti
Perché c'era una norma nella Chiesa secondo cui la traduzione della Bibbia nelle lingue volgari chiamiamole così delle lingue corrente dei non vedenti era responsabilità della Santa Sede
I vescovi naturalmente facevano la la insomma nell'elaborazione ma poi dopo i testi
Venivano mandati a Roma e a Roma aveva l'ultimo l'ultima parola su come la gente dell'Australia della Papua Asia del negozi bar dovesse pregare o legge del di Piero decideva a Roma
Sì anche la Bibbia Altieri i testi della Bibbia che sono nei nei rituali dei testi di Giorgio
E qui il papa Francesco ha fatto un un documento motu proprio attorno questa responsabilità c'erano i vescovi
E il prefetto della Congregazione dei riti ha detto sì però non voleva dire così perché la ricognizione del dettagli
Tedesco di Balla confermarsi è sempre della Santa Sede c'è sempre mia e il Papa è stato costretto a scrivere una lettera ufficiale esplicita dicendo al suo prefetto della coppia questo per dire come vero quello che diceva prima Ruggeri che è la vera riforma della cura era di forma il papato per dire no invece i vescovi devono avere questa responsabilità
Allora quindi c'è c'è aperta nella chiesa una questione di come si traducono
I testi sacri di Commissione e io allargherei come si leggono e come si interpretano come si applicano alle situazioni moderne perché appunto altrimenti ha ragione
Quello che ha raccontato la storia Tel del Signore sul Sinai che dice purificate liberi ma abbiate rapporti sessuali cioè si tratta di assumere questi testi preciso conventi queste parola questa parola dentro la vita
La vita del popolo di Dio e allora mi pare che in questo senso sia perfettamente legittimo che nei diciamo va be'allora non solo i gli episcopati
Allora la responsabilità di commessi prega e di come si legge la scrittura ma anche il popolo di Dio anche i laici la chiesa e questo non lo possiamo dire è una delle battaglie che possiamo
Che possiamo fare
Infine vorrei dire una cosa a proposito
Del Caltech con
Questo non c'entra con l'appello l'appello va va avanti che si chiamano sicché amica tackle importazione questo però siccome
Enrico Peretti a sulla scorta della lunga
Esegesi fatta da Rossana vigilia espresso dei dubbi su questa parola sul cartello io vorrei dire qualche cosa su questo
E è chiaro che
Il cutter con è un simbolo una parola che ha un valore simbolico noi quando si è fatto questo questo appello
Che tra l'altro adesso non è più modificabile perché non il nostro nato da un'iniziativa che va molto al di là di noi quindi lo possiamo accogliere o non accogliere che possiamo emendarlo però a parte questo
Ecco io vorrei dire la la ragione per cui è stata assunta questa parola e perché appunto siccome e talmente nuova ed è talmente inedita la situazione di dramma nella quale ci troviamo
è talmente forte l'alternativa tra la vita e la distruzione tra il positivo e il negativo cioè le tue alternativi di cui abbiamo parlato
è talmente dirimente che bisogna dare il senso che siamo di fronte a un momento particolare della nostra storia
E allora usare una parola che assolutamente ignota al al linguaggio corrente
Ma per dire una cosa nuova una cosa inedita una cosa che ha un valore dirimente probabilmente utile sul piano della comunicazione
E tirare fuori questa però questo non vuol dire occuparsi dell'Impero romano se l'Impero romano era o no il Captain con questo
Rosanna ci ha fatto una bellissima grossa
Rispetto all'andamento della giornata di oggi
La prima parte dell'intervento di Rosanna è stato da bellissima grossa in cui ci ha raccontato ci ha spiegato interpretato ha fatto l'esegesi di questo cattolico
Ma non è questo il discorso il discorso è che per noi il cutter con e come esso recessi Moggi è come se il San Paolo occhi per lunghi oggi avesse scritto questa parola oggi avesse scritto che c'è una
Che c'è una sopraffazione del senza diritto del senza legge della della deregolamentazione
C'è oggi questa minaccia di perdere la regola di perdere l'ordine di prendere qualsiasi rapporto corretto tra gli uomini tra le cose e oggi che il giudice di oggi allora che noi assumiamo questa parole diciamo così però
C'è una resistenza possibile c'è un freno possibile c'è una reazione che noi possiamo esercitare non importa poi si è stato interpretato in passato il cutter ecco l'impero globale sta globale non ci importa ci importa di dire che oggi noi dobbiamo realizzare questa resistenza per il per il positivo questa resistenza leggendo questa resistenza sperando perché appunto si fermino le forze della distruzione vadano avanti le forze della vita alle forze dell'alternativa questo è il senso della parola categoria e a me ha fatto molta impressione devo dire che una delle cose che mi ha più rallegrato negli ultimi giorni negli ultimi tempi
E che avendo offerto diverse possibilità a chi voleva firmare questo appello potevo dire o aderisco al Caltech con oppure potevano dire aderisco all'appello firmo anch'tutti hanno scelto la forma la formula aderisco Alcatel come se voi andate a vedere il il il documento pubblicato sul sito tutti i conventi dove ci sono
Sono state trasmesse dei figli sono tutte così aderisco al caffè questa parola gli otto anni un po'misteriosa un po'criptica se volete entrata sta entrando dentro nulla
Un tentativo diciamo di mobilitazione tentativo di attivarci
E ultima cosa vorrei dire appunto non basta firmare un appello speriamo che adesso comincia a girare anche un po'per il mondo abbiamo diverse versioni nelle altre lingue
Ma è il punto non è neanche di raccogliere tante firme ottanta il punto è che si riesca ad attivare una sensibilizzati fronte
Alla situazione in cui siamo all'esempio che io faccio che durante l'altro secolo novecento di fronte al rischio nucleari missili a Comiso
Si è creato un movimento spontaneo di resistenza non c'era bisogno di convocare non c'è bisogno di fare appelli fargli firmare ma c'era questa spontaneità di una reazione
Delle persone e dei popoli
Contro questa minaccia della ecatombe nucleare a Comiso venivano i buddisti dal Giappone alla fatto la la Tenda della Pace sopra al campo della morte di Kobe ISO
Ed è delle le pacifisti inglesi si sono fatti processare dal giudice di Catania o di o di Ragusa perché avevano
Fatto ostruzione stradale ai ministri di Comiso quindi c'era un movimento che resi realizzava
Questa resistenza esprimeva questa coscienza allora il senso di questa l'iniziativa che noi oggi abbiamo adottato è il senso è questo cioè di dire alla gente va rendetevi conto
Non solo tanto per non per i nostri figli per i nostri nipoti per le generazioni future che siamo a una svolta siamo a un tornante siamo veramente a un passaggio questa è una Pasqua nel senso che poi dopo venga la resurrezione della vita ma può anche essere una catastrofe in questo senso non siamo poca litici assolutamente non siamo apocalittici
Però diciamo c'è una responsabilità da assumere e vogliamo assumerà in modo che il il risultato sia quello della vita e non della distruzione della morte
Io
Vi ringrazio
Difensore
Sì
Si utilizzano