Inaugurazione dell'Anno Accademico 2017-2018 dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Buonasera
Buona sera a tutti e benvenuti
Un saluto a tutte le autorità
Ai lettori le lettrici intervenuta
Un
Un affettuoso saluto a Natalino Irti a Marta Herling Roberto Giordano
Con l'auspicio di una grande collaborazione tra i due istituti tra l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici Istituto italiano per gli studi storici
Mi piace immaginare
Il giovane istituto
Il sito italiano per gli studi filosofici insediato la vecchia Paleo Police
L'Istituto italiano per gli studi storici
Che ha una un retaggio più antico
Insediata Neapolis tra le due città diceva Pugliese Caratelli che non le città differenti
Ci fu sempre un rapporto di grande amicizia e si consideravano come una cosa sola
Noi siamo oggi riuniti per continuare l'opera di Gerardo Marotta
Me la ferma convinzione che gli stati come gli individui sono organismi morali la cui principale essenziale funzione e l'educazione e la formazione del cittadino
Così come il cittadino deve avere come prima occupazione come prima preoccupazione la formazione e l'educazione della propria comunità a cui appartiene
Del proprio stato
Essenziale che questo rapporto dialettico non si arresti mai
Che la sostanza spirituale della comunità di Bach cresca
E si alimenti di questo molo via giuridica giuridico filosofica
Abbiamo avuto qui delle lezioni molto importante il professor Antonio Gargano ma anche di Lucio D'Alessandro
Io mi sono laureato con lui in filosofia del diritto proprio su questo tema c'è un libero di Lucio D'Alessandro che spiega
Quanto sia fondamentale questo questo molo via questo rapporto e come sia importante che non cessi mai
Questo rapporto a cui fa riferimento un filone di pensiero che va da Platone a Benedetto Kruscev
La scuola l'università l'Accademia
Hanno un ruolo di primo piano nell'indirizzare promuovere alimentare questo dialogo
A fare in modo che non si spenga
E hanno il dovere un dovere imposto dalla legge della necessità perché il compito immane e titanico
Di unirsi di collaborare amichevolmente
Scuole università Catelli
Comuni regioni
Nazioni
Per alimentare questa sostanza spirituale
E creare
L'humus perché si realizzi
La giustizia
Questa questa virtù fondamentale senza la quale
Gli stati sono bande di ladroni diceva Sant'Agostino
Io mi fermo un attimo perché
Il sindaco a
Dei impegni istituzionali
E voglio approfittare della sua presenza per due motivi
Luigi ti prego vieni vicino a me
Sono molto felice
Che il precedente impegno che avevi stato annullato
Perché perché innanzitutto ti devo dare un doveroso ringraziamento
A te
Ad agosto Cracco
Per averci fornito questi locali che hanno messo e stanno mettendo in sicurezza
Il patrimonio librario dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
E
Il sindaco insieme all'amministratore delegato della CTP
Hanno messo a disposizione prima un capannone Aversano ed ora
Siamo liberando un capannone a Marte vero con la dove dovranno andare altri liberi inattesa della dei locali della biblioteca di piazza Santa Maria degli Angeli questo traguardo si avvicina
E altro aiuto chiederemo perché probabilmente non sono sufficienti questi locali chiederemo anche al presidente della regione Campania
E quindi grazie grazie temi grazie a Busto Gracco che non vedo in in sala
E grazie a Giovanni Grande
Un impiegato del Ctp Campania scomparso da poco
Che ha trattato libri dell'istituto come se fossero
I suoi i propri libri
I
Dobbiamo a Luís anche a lui una sistemazione così ordinata della
Della della del patrimonio librario dell'istituto
E poi volevo ringraziare la città di Napoli
Nella persona del sindaco de Magistris per come ci è stata vicina per come ci ha fatto sentire il suo amore e sostegno in momenti terribili della nostra vita
Prima fra tutto poi nel momento in cui abbiamo perso il nostro fondatore
Questa città è straordinaria straordinaria
Le città le comunità sono fatti di all'uscire ombre
L'ombra di Napoli sembra più cupa
Ma l'Umbria uguale ovunque
Sembra più Cuba perché noi emaniamo una luce più forte e più intensa una luce particolare quindi grazie a Napoli grazie a tutti i cittadini
Ora se vuoi
Prendere tu la parola mi sarei felice ONU
Spezzato alla buona sera permette è un onore portare il saluto per l'inizio di quest'anno accademico tra l'altro ha avuto il programma qualche minuto fa devo fare da per i complimenti perché un programma che va esattamente nella nobile tradizione che ci ha insegnato in tanti anni Gerardo Marotta così come molto bello il titolo della prolusione che tra il professor Barbagallo dopo sul patrioti europea di Napoli io ricordo quante volte Gerardo
Parlava di Europa l'Europa molto diversa da quella in cui ci intratteniamo in questi anni e come era orgogliosamente filo delle tradizioni napoletane e soprattutto mi fa piacere Massimiliano e ti ringrazio delle cose che hai detto ma nella due intervento seppur breve citato il termine giustizia che caratterizzava quasi sempre discussi di Gerardo Marotta che vi confesso ci manca
Chiaramente persone come Luís e maestri come Luís come Stefano Rodotà curdi sorride dedicato anche una parte del programma vivono comunque con gli iscritti e con le parole che ne abbiamo ascoltato ma è quel carisma che manca il carisma di Gerardo ma anche il monito libero sferzante
E lui
Cioè esercitava nei confronti di tutti compreso né nei confronti di chi amministra una città così complessa e così difficile però è molto importante questo lavoro che avete fatto io vi ringrazio molto perché credo che qui c'è tutto ce la giustizia c'è il diritto c'è la filosofia ce la spiritualità c'è l'economia e c'è la Costituzione
E vorrei chiudere questo mio breve saluto solo su questo perché sarebbero tante cose da dire ma non sono io il protagonista ma come sindaco di Napoli ci tenevo ad essere le battaglie che sono state fatte in difesa della Costituzione
Nei mesi scorsi e anche prima del referendum Gerardo Stefano Rodotà
Sono stati sempre i più strenui diffide difensori ma io vorrei dire una cosa diversa
Quelli che maggiormente hanno esortato tutti attuarla la Costituzione
Di questa storia della difesa della Costituzione va superata e troppo conservatrici difendere la Costituzione diventa quasi uno strumento di archeologia giuridica ma c'ha settanta anni e la Costituzione
Quindi lo sforzo che può venire da questo istituto e dalle tenti Issime lezioni di altissimo livello che ci saranno è un monito all'attuazione della Costituzione perché se ci riflettiamo nella Costituzione anche c'è tutto
Cioè l'economia c'è la libertà ce la solidarietà sulla giustizia c'è la pace ci sono i beni comuni c'è la ricerca sulla cultura c'è la salute certo e quindi da qua sicuramente arriveranno parole forti e chiare in una città che come ricordavi tu ha una grandissima ricchezza culturale e di umanità io lo capisco che questi parametri fanno fatica ad entrare nelle statistiche perché i parametri sono alti
Ne abbiamo tantissimi problemi molti di più di quelli che dicono perché i problemi sono molto di più però si dimenticano sempre ricordare che la vide fatta anche rimozioni di umanità di solidarietà di cuore di passione di amore sono tutte cose che forse perché non hanno un parametro di munita non equivalgono a una controprestazione monetario scompaiono ma se ne faranno una ragione nove piace stare in questa città ci siamo restati per scelta è che la città anche di Gerardo Marotta e della famiglia mano buona serata
Ora
E importante dicevo
Questo spirito di collaborazione tra le istituzioni vedo Domenico Filouzi in sala che saluto affettuosamente
E ne dobbiamo collaborare come dobbiamo ter collaborare
Con la Teatro Festival di Napoli
Oggi inauguriamo l'anno accademico con una prolusione Di Stefano di
Ciò sempre Stefano nel cuore c'ha sempre fame fu
Di Francesco Barbagallo no
Il quale
Si è entusiasmato qualche mese fa della proposta
E poi dopo avere studiato di libri che
Difficile capitare a casa
Disse sì sono convinto e dire questo bellissimo titolo alla sua prolusione
Quindi noi ripartiamo esercitando è un Orando la dea minimo Sina la memoria storica
Proprio per
Per orientarci nel compito che ci prospetta davanti che si prospetta davanti
Pugliese Carratelli ci teneva a dire che secondo lui la la dea che apriva le porte alla virtù nel premio del venatura di Parmenide
Fosse proprio mancina maniere non lo dice espressamente
Ma Giovanni Pugliese Caratelli
Nera ne era convinto
E
Ricordando il nostro fondatore
Non possiamo
Non ricordare
Tutte le persone
Ho alcune delle persone provare almeno ricordare alcune delle persone che hanno sostenuto Gerardo Marotta
Gerardo Marotta non era solo
C'era innanzitutto una donna affianca il all'Hui ed era Emilia Mancuso
Mia madre
La quale lo ha sempre sostenuto
Anche quando qualche parente lo voleva interdire perché di là fidava tutte le sue sostanze lei lo ha sempre sostenuto spinto a continuare
A dare la priorità
All'universale e non altre un po'particolare
E poi Enrico Cerulli
Elena conosce Pietro Pirani Giovanni Pugliese Carratelli i fondatori dell'istituto
Insieme a Gerardo Marotta
Non vedo Donatoni Guido mattone
Ma
Guido
Forse più di tanti
Può ricordare quella l'amicizia fortissima tra Elena Cruchard
Antonio Vianello
Giovanni Pugliese Carratelli
E Gerardo Marotta
Tutti schierati per la salvaguardia
Del patrimonio storico e urbanistico di questa città
Guido dovrebbe fare
Delle lezioni nelle scuole per mostrare come l'intelligenza la cultura ho promuovere vincere tante battaglie
Certo ci sono state anche tante sconfitte
Ma questi amici
Hanno fatto tantissimo per Napoli
Per salvare il suo centro storico Quartieri spagnoli
Antonio Vianello e Giorgio scala sono stati a fianco e fondatori
Nel primo consiglio direttivo dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Giovanni Pugliese Caratelli ne è stato il direttore storico
E poi
Al suo posto subentrato
Un'altra figura straordinaria un portatore di pace
Che era il professore Aniello Montano che pure fa lasciato
E a fianco all'avvocato Marotta si unì una schiera di studiosi
Che diedero uno apporto entusiasmante
All'istituto
Mario Perini Old Bond Luigi De Rosa Luigi Firpo
Marcello Gigante Eugenio Clarence
Hans Georg Gadamer Lea Ritter Santini Pasquale Saraceno Valerio Verra
Il il primo conferenziere colui che inaugurò
Al via le cala Shonen l'apertura dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici Norberto Bobbio tutti hanno dato
Un apporto fondamentale
Ma l'ambito dell'istituto era un ambito filosofico in senso greco
Si occupava anche delle scienze
E quindi
L'apporto di Antonio Barone Ruggero ITIS Emilio Del Giudice Ennio Calzona Alfonso Maria Liguori
E riaprì così nostro compianto
Presidente onorario
Premio Nobel per la chimica
L'attività editoriale dell'istituto non sarebbe stata possibile
Senza Francesco Del Franco
Faccio un po'di fatica a parlare perché voi sentite dei nomi di grandi intellettuali
Ma questo per Valeria barbare Massimiliano sta parlando era famiglia
Queste persone vivevano in casa nostra
E erano sicure anche genitoriale
E io sono sconosciuto con Francesco De Franco con sua Mussi
Con Franco Pugliese Carratelli fratello
Di
Giovanni con Ennio calze in atti
Queste persone mancano moltissimo
E
E ad ognuno di loro dovremmo dedicare delle giornate della memoria
Per ricordare quello che hanno fatto non ultimo Paolo Marotta mio cugino scomparso da poco
Che curò per l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Un enorme volume l'istituto e la scienza
E ancora Francesco manesca eppure aiutato l'istituto nell'attività editoriale
Con grande abnegazione
Alcune persone hanno lavorato nell'ombra
Ma hanno fatto un lavoro indispensabile
Come Serafina di santi
Emanuele Bonomo giura calabrese Armando Di Noto lo
Carlo carta che Luigi che altro
Che hanno visto la nascita di questo istituto
Fedelissimi dell'avvocato Gerardo Marotta
Ora
Io proseguiamo quest'opera
Un'opera
Con si sostanzia in programmi bellissimi che di illustra
Cioè Linda Living il segretario generale e il direttore di studi
Geminello prete russi
Ma volevo occorre aggiungere qualche cosa
C'era uno spirito
Abbia le Calascio
Quando si è fondato istituto istituti italiano che significa Soffici
Uno spirito di amicizia
Di fratellanza
Questo spirito si è trasferito qui a Palazzo Serra di Cassano
Questa tensione ideale però
Avuto dei colpi violentissimi dalla situazione
Economica difficilissima
Chi ha avuto istituto in questi anni
E che sta una situazione da cui siamo definitivamente uscendo in questi ultimi mesi grazie anche all'opera dei nostri revisori dei conti
E e questo spirito di collaborazione non stiamo cercando di farlo rivivere pienamente
Di collaborare con le istituzioni sempre di più
Un segno e il patrocinio che ha dato la Camera dei deputati
A a questa inaugurazione
Ma anche le collaborazioni con la la catena del delle Arti col solo sulla Benincasa speriamo di di attivare collaborazioni con tutte le università
Napoletane campane non solo
E questo
Ita dire che nonostante la materia di mio padre ci manchi ci manca il suo sorriso
Le sue parole
Mai io
Sento questa vitalità
Questa forza vitale di Gerardo Marotta
Presente
Gerardo Marotta io lo considero più vivo che mai
Lo
Lo vedo in tutti gli amici provvidenze siringa Living in Gianniello prete Rossi nelle tirate di orecchie che mi fa Aldo Cennamo in Alessandro Marotta
In Cesare Scarano
In Antonio Gargano un vostro caro caute in bacheca
E non sono d'accordo con il nostro Sindaco
Non sono assolutamente d'accordo
Parlate uno dei doni più grande che ne ha fatto l'avvocato Marotta
Oltre
A questo
Questo senso di giustizia che mi ha additato nel cuore
Che in questo momento mi fa soffrire perché una profonda ingiustizia che mio padre non sia qui ora
è una profonda ingiustizia che non veda Palazzo Serra di Cassano di nuovo luminoso
Che non veda la sua biblioteca tra le mani dei giovani ricercatori
Una delle azioni che abbiamo fatto in questi
In questi mesi
E andare spesso in Regione
Per
Far capire quanto fosse urgente
La creazione della biblioteca che la che la regione Campania
Iniziasse lavori palazzo di piazza Santa Maria Angelini locali che con un bando europeo nel due mila otto la regione Campania
Ha acquistato
Per la biblioteca dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
E finalmente grazie anche all'opera
I Massimo Pica Ciamarra che ci ha dato la sua consulenza gratuita oltre al Progetto
Siamo arrivati ad approvare un progetto esecutivo Ken deve andare presso a bando
E quindi la Regione ci ha promesso
Che
Nel due mila diciannove ci sarà consegnato finalmente
La biblioteca e potremmo iniziare la catalogazione
Dei degli veri e metterlo a disposizione
Dei dei cittadini napoletani della comunità
Nazionali internazionali studi
Dicevo
Il dono che mi ha dato Gerardo Marotta e questo continuo
Senso di inadeguatezza per le mie funzioni
Ed è un dono
è un dono perché
Questo senso di inadeguatezza fa sì che io mi metta sempre in discussione
E la
E allora questa è una cosa importante è una cosa importante
A dire
La dimensione del proprio limite
Ma è importante volare alto guardare lontano
Gerardo Marotta mi diceva
Vai avanti
Tu sei migliore di me
Io naturalmente non ci credevo
Ma capisco il senso delle sue parole e le ripeto al consiglio direttivo di quest'istituto noi dobbiamo essere migliori di Gerardo Marotta
Gerardo Marotta si sarebbe offeso prosegue profondamente si sarebbe risentito
Di un atteggiamento così remissivo così vile
Ne dobbiamo crescere dobbiamo dobbiamo
Saldamente porsi in questo percorso di apprendimento formare noi stessi e renderci capaci di guidare questi Istituto di portare avanti questo istituto meglio di lui
Questo deve essere la nostra aspirazione caro nello era fiorita
Perché solo così onoriamo Gerardo Marotta per questo avrebbe voluto da lui
E quindi con Gianni Ferrara con Gianni Vattimo
Con Aldo Masullo
Che purtroppo non è potuto venire a causa di un'influenza ha una brutta bronchite chiamiamo una pronta guarigione e di vederlo presto qui con noi
Ho chiesto
Mi sono messo d'accordo con lui stamattina
Di leggere il suo bellissimo articolo
Che apparso oggi sul Mattino
E mi sono preso la libertà di incaricare
Uno dei suoi allievi più brillanti Bruno Mora in Cina
Di questa di questa lettura
Un'ultima cosa
Stamattina ho preso questi fiori
Per accogliervi come ineducato mia madre
Con dei fiori
Per creare una bell'atmosfera
Charing ha fatto mettere le lampadine migliori che avevamo
Questi fiori sono per a tornare
Fiorin pennello mentre parlano
Soprattutto Franco Barbagallo che ringrazio ancora
Tornato durante la sua prolusione ma questi fiori
Non vi appartengo
Questi signori sono per le due stelle
Che danno una luce così forte a quest'istituto
Che sono state vicine al nostro fondatore
Da sempre sono Valeria e Barbara Marotta
Questi fiori
Sono per voi vostro padre mi hai amato immensamente
Io proverò a davanti di più
Grazie
Prego Bruno Moron Cini
Allora
Io occupo molto indegnamente del questo posso perché ovviamente sono
Sostituisco
Malamente altro Masullo
E dunque sarò soltanto il portavoce appunto di quello che lui ha scritto stamattina sul Mattino di Napoli
Non senza però almeno aver detto che sono molto contento di questo rilancio istituto la speranza ovviamente
Che condivido che possa ritornare ad essere come è sempre stato ma certo negli ultimi anni con qualche difficoltà un punto di riferimento fondamentale dalla cultura filosofica della cultura in generale
Di Napoli ma anche antirapina viene
L'articolo si intitola Marotta il servizio civile della cultura
Oggi Gerardo Marotta può rientrare senza lacrime nell'istituto
Devastato in ogni senso dalla lunga incuria politica e tuttavia pur tra mille difficoltà conservato sì per la perseveranza e attiva fiducia di un pugno di intellettuali ed i generosi amministratori
Primo fra tutti l'indimenticabile Stefano Rodotà stretti intorno al giovane Marotta Massimiliano
Vinta finalmente la lunga vertenza giudiziaria con il ministero dell'Università grande debitore inadempiente l'istituto inaugura il primo anno accademico della sua riorganizzata attività
In questo momento con rinnovata emozione torna nuovamente gli ultimi giorni di Gerardo
Quello che più mi colpiva in lui di lui in ultimo erano le guance incavate come nel volto di Eduardo De Filippo
I grandi spiriti di Napoli portano così i segni di una sofferenza lì non occasionale
Quasi da città a scaricarsi su di loro tutte le sue croniche difficoltà e contro le loro strenue resistenze né dimorasse l'energia
In Eduardo però gran signora del teatro quelle guance incavate diventavano una maschera drammatica
E acquistavano una forza scenica irresistibile che tra volgeva gli spettatori e ne accendeva i rimorsi di cittadini strafottenti
In generale che invece uomo di studi severi le guance che si riempivano di ombre nelle stanze sempre più frequente
E male illuminate di Palazzo Serra di Cassano tra libri sepolti nelle bacheche che nessuno apriva esibivano l'angoscia per gli splendori passati e le grandi speranze deluse
Gerardo negli ultimi decenni del secolo scorso
Aveva riempito il mondo della cultura internazionale
Con la risonanza del suo istituto dove si incontravano filosofi e scienziati d'ogni nazionalità a far conferenze seminari dibattiti e si sosteneva le iniziative editoriali memorabili
Come l'edizione critica delle opere di Giordano Bruno inversione francese
Credo però che l'invenzione più geniale di Gerardo sia stata quella dei seminari estivi di alta cultura
Essa che io scherzosamente ho chiamato il servizio civile dei carri di Tespi della cultura era ispirata all'idea che non vi sia città italiane per quanto piccola e sfornita di università e di altri centri scientifici di rilievo
Che non serva di attivi interessi intellettuali e avverta perciò il bisogno di saperne di più
Ascoltando dal vivo devo uccide le competenze più alte e con esse confrontandosi inibiva ci focolai di cultura che siccome sono soprattutto certi dicendo di provincia
Per molti anni l'Istituto di Gerardo ha organizzato e finanziato cicli di incontri di vari giorni a cominciare dalle più remote e piccole città del Mezzogiorno
Così tra giugno e ottobre di ogni anno illustri studiosi scienziati professori universitari hanno battuto i nostri territori
Disseminando occasioni d'informazione critica e di aggiornamento attivando una civile e democratica circolazione di consolidati saperi e dividendi nuove ma l'azione di Gerardo e la sua stessa visione della centralità della filosofia
Come condizione di una unità umana da ricomporre avevano un preciso obiettivo politico che egli non ha mai finito di pensare
L'Europa dà molta anime unità culturale all'organizzazione politica capace di realizzare ideale illuministico di una società libera governata dal diritto
Capace cioè di concordare le regole da stabilire e rigorosamente rispettarle
Il che era stato vi è realizzato sogno hegeliano dello Stato trasferito urla dall'ormai inattuale Stato nazionale ad una ben più complessa costruzione politica continentale
La malinconia che nascondeva la tristezza per questo sogno né inoltre sistemi ultimi anni sempre meno vicino alla realizzazione scavava le guance di Gerardo
Il che mi ricordava l'amarezza che aveva scavato dei guance di Mazzini dinanzi ad una unità d'Italia finalmente raggiunta ma assai diversa da quella che gli arriva sognata
Uomini come Mazzini e come Gerardo sono per così dire monocratica
Il loro amore per un'idea e così grande che nessun altro può convivere con il suo e così forte che esso non si consuma se non con la morte
Come per Mazzini l'amore totale struggente per l'Italia unita per Gerardo sull'Europa redenta dalle sue divisioni per la forza dello spirito filosofico la ragione
L'Europa di Gerardo in fondo quella delle celebri conferenze di Edmund Husserl
Tenuti a Vienna nel mille novecentotrentacinque tre anni prima della sua morte mentre si è addensata nei nostri cieli la sinistra oscurità dell'uragano nazista
L'ultimo grande filosofo moderno aveva additato che origina dello spirito europeo nella razionalità non tanto in quella illuministica ma in quello assai più remota della Grecia antica allora sottolineava Husserl era nato un sapere unico al mondo
I saperi tecnici rivolti a risolvere questo o quel problema pratico già si stavano sviluppando nelle culture orientali in Egitto in Siria a Babilonia
Ma in Grecia nasce un sapere del tutto diverso disinteressato senza alcun fine di prestazione soltanto curioso di capire il senso della realtà e del nostro abitarla insomma la filosofia non senza emozione vi ritorna alla mente il ricordo del giorno in cui io che di Husserl e sono stato a suo tempo un appassionato lettore
Ed ancora lo amo come uno dei pochi veri classici del pensiero critico durante una solenne cerimonia promossa e organizzata da Gerardo mi ritrovai nella grandiosa solenne sala della Biblioteca statale di Vienna
A pronunciare nel mio Acerbo tedesco un discorso appunto sulla filosofia e la salvezza dell'euro in quella occasione ricordare all'attentissimo pubblico fatto soprattutto di giovani che il Presidente della Repubblica del tempo Carlo Azeglio Ciampi il quale teneva in gran conto e concretamente sostenne d'istituto
Visitando in una giornata partenopea il Palazzo Serra di Cassano aveva salutato Gerardo con queste straordinarie parole tu caro Marotta sei un eroico pazzo
Ma se a Napoli ci fossero solo dieci eroi si Patsy commette il problema della città i problemi sarebbero appreso confesso di non essere convinto che tale affermazione fosse realistica come era generosa e ciò non per insufficienza di pazzia da parte di Gerardo pensi per la sua solitudine dinanzi alla terribile profondità dei mali di Napoli
Come in tutti gli uomini di appassionata il totale dedizione ad un'idea in Gerardo non mancava una specie di fanciullesca ingenuità come quando non sempre a torto lamentava l'indifferenza dello Stato ai bisogni dell'istituto
Certamente dei Miserabili gelosia non mancarono né più tardi Manconi incapacità delle pubbliche istituzioni di capire e sostenere la straordinaria ricchezza culturale dell'istituto come nell'ultima clamorosa vicenda della sua montagna di preziosi libri tuttora privi di una organica sistemazione altre volte però nella fase di maggiore splendore della vita dell'Istituto di Studi filosofici l'università avvertiva una certa aria di sfida vittoriosa e di superiorità da parte di esso
Gerardo reagiva infastidito e nel suo entusiasmo non riusciva a rendersi conto che l'università si sentiva in qualche modo ingiustamente umiliata
Nei decenni iniziali della sua scienza e del suo massimo splendore nel mondo visti tutto
Nato è rimasto soggetto privato certamente nella linea della indiscussa onestà della sua dirigenza poter fare uso del finanziamento pubblico con libertà illiberalità
Attraendo molte grandi personalità della cultura internazionale mentre l'università in quanto amministrazione pubblica era costretto a lesinare
Dall'avarizia delle norme e dai controlli imposti dalle leggi sulla contabilità dello Stato
Da buoni amici Gerardo Di Dio varie volte ci confrontammo ma lui non rimase mai convinto sicuro com'era sotto l'impeto della passione ideale dell'assoluta bontà della sua caccia purtroppo i tempi sono cambiati i finanziamenti pubblici sono stati sempre più ridotti e intempestivo troppo spesso fatti di non mantenute promesse o addirittura di non rispettati i diritti
Gerardo era giunto a spogliarsi di molti suoi beni personali per far sopravvivere l'istituto anche se assai più modestamente di prima i suoi occhi si riempivano della tristezza ma era di chi si sente trentotto eppure se nelle sue ultime ore
Conversando col figlio egli parlava di Giordano Bruno della interiore libertà dell'uomo non era questo un casuale vagabondaggio del Valduce mentale
Nel suo ultimo guizzo prima di spegnersi ma un ragionato richiamo pubblico un'ultima lucida azione polizia
Ventotto novembre due mila diciassette automatici
Il
Presidente Francesco Paolo Casavola
Che sarebbe voluto venire qui intervenire cantare una testimonianza della l'amicizia che lo univa con Gerardo
E anche lui influenzato i però ci teneva
A manifestare la sua presenza ideale
Qui all'istituto
Un altro grande amico
Del fondatore
E di quest'istituto che Gaetano Calabrò ha mandato un messaggio
Caro Massimiliano mi unisco a voi che dati iniziò l'attività dell'Istituto di Studi filosofici per l'anno due mila diciassette diciotto in nome e nel ricordo di Gerardo
Vi sarà luogo e tempo per ricordarlo ancora come merita
In questo momento di commozione tornano in mente quegli anni in cui questa nostra Napoli
Si formularono propositi e speranze per riprendere il cammino interrotto degli eventi drammatici un dopoguerra oscuro in cui istanze esigenze diverse e tra loro contrastanti vennero a confronto
Torno attuale e avvertita l'urgenza di ritrovare quel messo tra accademia e libera cultura
Che fa gli ha assegnato il contributo della cultura napoletana alla nascita della nuova Italia unitaria i suoi contrasti accordi con la coltura gli altri centri spirituali in Italia Europa e l'auspicio per l'avvenire Gaetano Calabrò
Inviterei ora Fiorin da Dini nello Pretto russi a presentare i programmi dell'istituto
I voglio concludere con un ringraziamento al Presidente della Camera dei deputati regole Boldrini
E
Al Presidente della Repubblica Italiana
Che c'ha sostenuto con e spronato a continuare l'opera di Gerardo Marotta con i suoi messaggi
E al Presidente della Regione Campania
Per aver mantenuto gli impegni
E averci fatto trovare nella scorsa riunione
Un'équipe formidabile
Che ha risolto i problemi logistici
Chi
Impedivano la l'inizio dei lavori
E quindi
A inizio di quest'anno nell'anno nuovo
I la la gara d'appalto verrà fatta si procederanno i lavori e avremo presto la biblioteca e l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Chiaramente a tutti i cittadini
Sorvegliano
Buonasera
Forse è vero che solo a Napoli poteva realizzarsi un'avventura come questa dell'istituto
Torna felice lucida follia probabilmente
Perché l'istituto è lo spazio Libero
Aperto di alta formazione di ricerca di confronto soprattutto luogo dove ma al di fuori di certe pastori e certo lì schematismi certi rischi schermi se accettano di cedimenti
Si mettono in relazione da sempre
Giovanni studiosi giovani ricercatori
E maestri
Una dimensione di orizzontalità di interesse per il contenuto facendosi guidare al merito dal contenuto delle questioni
Uno spazio di seminari di luglio nel senso proprio di un confronto seminariale in cui si argomenta
E non ci sono gerarchie precostituite
Tempi di questo senso poi cosa che è stata verificata anche in questi ultimi anni queste chiaramente c'era un po'da soffrire però nonostante questo si è andati avanti se andate avanti anche con tanti giovani borsisti ricercatori aspiranti ricercatori
L'istituto luogo e non si può chiamare si finisce per amarlo subito Charcot i tanti brillanti giovani ragazzi e ragazze insomma lutti in questi anni
Per pura passione
Questa questo ci hanno restituito oltre che alle loro acute osservazioni talenti le leggi nelle le cose che ci hanno insegnato diciamo
Però soprattutto ci hanno restituito questo piacere e il confronto per avere un luogo libero di relazione innanzitutto fra di loro e poi Corno studiosi alla questa è un'eredità preziosissima e vitale che andava proseguita in qualche modo bisogna trovare per forza la maniera di proseguirla attore dette è stato fondamentale alcuni problemi pratici
Si siano risolti siano stati avviati a soluzione
E questo ci ha consentito di realizzare alcune cose lo dico umilmente
Siamo
Contenti del fatto che concretamente senza punto immaginare cose esagerate
Si siano già realizzati dei fatti un rilevante il primo di tutti e che è uscito un bando per borse di ricerca annuali
Trovato nordici di cui una è dedicato alla memoria di Stefano Di Stefano Rodotà Ram Borsatto tutta borse dedicata a progetti di ricerca di rilevanza filosofica ma in senso ampio e qui è stata dedicata a Stefano doppiamente in particolar modo destinata studi di ambito giuridico politico
L'abbiamo ricordato due giorni fa la Camera Stefano
Non a caso la membro del consiglio direttivo molto ci manca molto me personalmente tantissimi un poi
Non a caso la membro del consiglio direttivo dell'istituto perché c'era proprio l'affinità elettiva diciamo
Anche nell'anti accademismo nel
Non me ne un tratto umano di fermezza e gentilezza e nella curiosità
In questo senso veramente ce l'ha molto in comune con Gerardo Marotta
Il Paese ad aver amanti distanti eppure un raffinato
Cultore del diritto
Per questo luogo aperto democratico e al suo tempo dove son passati studiosi che
Come dire non sono proprio troppo proprio banali no e l'obiettivo è questo di tenere insieme alto e Demos diciamo così questo luogo dove si ragiona
Anche in funzione del tema assai da sempre per una sola cifra costitutiva
Dava preservare secondo me
Noi intanto ci saranno dei ricercatori un bando pubblico per borse annuali ma modo diciamo nazionale e internazionale
E e siamo molto curiosi è in corso la serbando quindi ancora Scippa cresce la selezione scale tra pochi giorni arriveranno a Napoli studiosi giovani da ogni parte italiana forse del mondo che porteranno i loro saperi quello le loro ipotesi le loro piste un di ricerca secondo una realizzazione fondamentale io l'avevo detto pubblicamente anche qua che per me era una priorità della dell'impegno vestiti che che che si assuma diciamo la prima priorità
E poi
Non voglio portarla per le lunghe abbiamo impostato un programma di seminari conversi stima
Articolato e plurale
Cui oltre i temi classici diciamo filoni classici dell'istituto l'idealismo tedesco la filosofia greca l'umanesimo
Rapporto l'epistemologia la filosofia morale ovviamente
La filosofia civili
Le istituzioni ruolo delle istituzioni costituzionalismo
Ci sono anche poi delle delle delle dei tentativi di sperimentare cose nuove ma su questo penso che mi dirà di più Fiorina
V queste cifre i seminari solo curati da studiosi gli amici dell'istituto alcuni da nove a cui da altre persone legate all'istituto
E sono anche realizzate alcuni ma forse mi ripeterò qualcosa ma insomma faccio degli accenni mi scuso se esso qualcuno non verrà nominato ma insomma lì la brochure e li trasmette è un invito a partecipare perché penso che siano delle dei nomi coinvolti e dei temi interessanti
Alcuni di questi appunto sono organizzati in coro operazione in collaborazione con altre istituzioni di Napoli ad esempio col suo Roxolani ringrazio il rettore ringrazio
Enzo omaggio Giulia Labriola per aver dato un continuo avere aderito subito a questa iniziativa
Sono due cinesi uno sulla Costituzione e che sarà aperto dal presidente della Corte costituzionale il dodici febbraio
E un altro sull'Europa
Che sarà aperto il sedici ottobre da Giuliano Amato
Fuori da retoriche Odolo prismi di facciata ragioneremo anche soprattutto criticamente
Sull'Europa in nome di un ideale di Europa che effettivamente è stata abbastanza negletto negli ultimi tempi negli ultimi anni
E poi appunto l'antropologia del Novecento è un ciclo di seminari che papà Aldo Masullo ha organizzato ci siamo trovati subito benissimo nel confrontarci con lui
Atti lui farà un suo seminario su questi temi o aprirà e così via ma nomino Marco e l'altro per l'idealismo tedesco Paolo Vinci ce ne sono molti altri
Ci sarà anche un ripensamento e questo è il luogo giusto dello stato e della democrazia perché secondo me se lo ripasso Rimbaud ripartiamo da lì da ripensare gli spazi politici e sono anche spazi civili
E di cultura politica di Filosofia civile
Spazi concreti però non aerei non dei flussi vaghi basti dove imperversano i poteri selvaggi
Secondo me non ne usciamo da una situazione che non è proprio brillante a proposito dei poteri selvaggi lo dico en passant vengo dall'apertura della nuova scuola di filosofia giuridica politica di Salerno fatta in collaborazione insegno la con il Dipartimento ricezioni un rilievo il dottorato di ricerca
Che è stata aperta appunto da due seminari molto interessanti ma non avevo dubbi dell'UDC ferraioli in esso è quello perché Luigi il grande critico dei poteri selvaggi in nome della costituzionalismo
Dei diritti
Ma
A scuola di Salerno si aggiunge a quella di Roma e poi a tutta una serie di scuole di esperienze scuole estive appunto e di esperienze comunque legate alla centri più grandi o piccoli centri come Roccella jonica ce ne sono molte insomma
Sempre i luoghi di incontro liberi e di confronto
Libero
E questo ci dice una cosa molto semplice che l'istituto è vivo non solo è stato messo in sicurezza
Ma è finito
Nel senso che ci sono ora davanti questo anno da realizzare da fare da da pensare molte cose
Non è impari peggiore il culto del passato dalla memoria va bene ma nella misura in cui produttiva di qualcosa
Che ci che Dean futura ante
è uno dei passaggi più difficile quello di ieri
Rendere la memoria produttiva di futuro così come anche difficile passare dal movimento all'istituzione istituzionalizzare l'energia creativa e costituente di un fondatore è molto difficile quasi impossibile
Però forse e penso che Gerardo
Potrebbe essere contento
Non solo ci sta provando quello senz'altro ma forse ci si stanca di uscendo grazie
Buonasera
Innanzitutto volevo ringraziarvi per essere qui stasera
E per me è una grande gioia è un onore è un privilegio
Potervi salutare
Poteri esprimere Lavia ritorna la mia riconoscenza che è rivolta anche a coloro che non sono presenti fisicamente ma ci sono vicini perché questo lavoro che stiamo facendo questa impresa è un'impresa comune che non si potrebbe fare se non con l'appoggio di tutti
Voglio qui ringraziare oltre a Massimiliano Marotta
E
A Gerardo naturalmente tutti i collaboratori dell'istituto tutti coloro con i quali stiamo portando avanti questo Progetto
Credo che sia stato compiuto un primo passo ed è questa programmazione scientifica di cui trovate traccia nel programma
Pensata secondo alcuni criteri irrita che serve sono grande coinvolgimento dei giovani
Attraverso borse di formazione cura di questi giovani studiosi che vengono accolti con loro si discute presenteranno le loro ricerche produrranno degli elaborati dello relazioni saranno messe sul sito
Con la però avranno a pubblicazioni comuni collaborazione con altre istituzioni lavorò seminariale e laboratoriale intorno a grandi temi
Quindi i criteri che vanno al di là della semplice sommatoria di una serie di attività
Dalla sperimentazione di quest'anno cercheremo di capire dove ci porta dove la riflessione ci porterà nel futuro quindi terremo insieme la le grandi tradizioni dell'istituto e cercheremo però anche di cogliere
Quelle questioni sulle quali oggi vale la pena di riflettere
Questa sarà una parte quella che avete quella che trovate nel programma è naturalmente soltanto una parte delle attività dell'istituto altri seminari altri convegni sì aggiungeranno moltissime iniziative
Saranno ospitate ma è anche una parte perché quella che trovate anche una parte perché esclude tutto una serie tutt'classe gli ambiti che vanno molto brevemente dal teatro della filosofia
Alle iniziative per le scuole e alle scuole estive due parole sul teatro della filosofia uno spazio sperimentale che abbiamo creato anche fisicamente con la collaborazione della dell'Accademia delle Belle Arti
Di Napoli con il professor Paolo Prota è ampia scollatura
Collaborazione fondamentale
Di Rosario Diana che ringrazio
Uno spazio sperimentale in cui
Troveremo il modo di assistere a proiezioni
Ah del reading a letture sceniche in cui la filosofia si apre alle scienze dialoga con scusate si apre alle alle arti dialoga con le arti
Con la letteratura e e anche qui staremo a vedere che cosa succede
Innanzitutto
Già nei prossimi dei alla fine della settimana riproporremo lo spettacolo
Su Eleonora Fonseca Pimentel che tanta emozione tanta tanto successo ha suscitato già nel passato
Ma tante altre cose verranno ancora non sappiamo né neanche nuovi quali ciccia un programma importante per le scuole sia per gli studenti sia ci sono molti progetti relativi alla formazione dei docenti
Lavoreremo molto nei prossimi mesi per rafforzare tutto il tessuto delle scuole estive riprendendo legami vive in qualche modo si sono anche un po'allentato negli ultimi tempi creando anche nuove opportunità
Ringrazio tutti per l'attenzione per la partecipazione e e mi tolgo di mezzo i moduli finalmente si accusa privata
Grazie nello grazie si rende
Un'ultima cosa
Volevo
Ringraziare tutti i presenti
In particolare in particolar modo Filippo Tarantino François salendo
Che è venuta a Roma a trovarci
E volevo ringraziare per il sostegno
E per l'amicizia profonda
Arturo Martorelli caldo Tonini
Che fanno un lavoro fondamentale lo fanno in punta di piedi
E che tanto di Gerardo Marotta fanno fanno vivere
Caro ringraziamento a stati teatrali che vedo qui presente ce l'abbiamo fatta c'eravamo messi in testa e alla fine ci siamo riusciti
Apportare le Nora in maniera più o meno stabile
Un abbraccio affettuosissimo a colei che difende i bambini
Che è sempre stata al nostro fianco e e non sempre saremo al suo fianco Margherita i fatti
E ognuno di voi se vorrà dopo la lezione del professor Barbagallo può dare una testimonianza di questo legame
Che di allegato al nostro fondatore e alla all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Un ringraziamento
Dal cuore a nello prete Rossi
Per aver realizzato
Un mio desiderio c'è quello di fare una scuola Salerno
E lo ha fatto in maniera mirabile con la professoressa Cavaliere invitato la professoressa cavalli ieri abbiamo inaugurato la scuola
Di Salerno e l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici intitolata Gerardo Marotta
Con una bellissima lezione al professor ferraioli sul tema centrale per la nostra Repubblica che è per l'uguaglianza
E Grazia Fiorin da di aver osato
Di aver osato
A sperimentare
Nuovi sistemi per accendere un fuoco nei giovani direbbe Gerardo
E proprio lo spirito dell'avvocato Marotta io lo ricordo
Infastidito
In una Sala piena
Una sala per imita di persone indifferenti
Al dolore della Jugoslavia
La serata dalla guerra
E allora lui si mise a cantare locomotiva dell'amore
Inventò
Una canzone e si mise a cantare per destare lì dal dottor ore dall'indifferenza dall'idiozia
E riuscì in questo modo bizzarro
Allora focalizzare
A far loro focalizzare il terribile problema
Che affliggeva l'Europa
Un'Europa che non è stata capace di realizzare il sogno di Napoli
E nautiche diceva non seguite la direzione e la Società e le nazioni dell'ONU può diventerà per portare la la pace
In Europa
Bisogna è necessario è fondamentale che gli stati rinuncino alla loro sovranità che si crei una grande federazione Gerardo Marotta andava più in là bisogna creare la grande federazione europea bisogna creare grandi federazioni del mondo e auspicare che queste federazioni
Si uniscano
Tra di loro anche giuridicamente e le novità e volontà questo pianeta
Questo il sogno della filosofia del sogno di Gerardo Marotta dare un'unica coscienza Appiani liberarla dalla stupide Anarchia
Dalla scissione dalla schizofrenia
Da qui attraversato il mondo
Grazie
Cedo la parola
All'amico Francesco Barbagallo per la sua prolusione inaugurale
Il presidente Carlo Azeglio Ciampi nella sua visita all'esilio che hanno per gli studi filosofici il dieci settembre mille novecentonovantanove
Traccio il profilo più corrispondente alla personalità singolare di Gerardo Marotta
Insieme dobbiamo applaudire alla sua vorrei chiamarla sapiente provvida pazzia
Nel senso di questa passione questo entusiasmo che gli ha messo nel portare avanti la vita di questo istituto e dietro questa pazzia
C'è l'orgoglio di rivendicare tutto quello che significa Napoli per la storia d'Europa per la storia d'Italia
La Napoli che nella sua cultura avuto sempre la radice della sua forza e del suo futuro
Qualche anno prima nel mille novecentonovantadue Gerardo Marotta aveva organizzato a San Pietroburgo e a Parigi un congresso internazionale intitolato rompi Lumière
In occasione del conferimento della laurea honoris causa in filosofia dell'Università di Bari trovasi & Sorbo novembre nel mille novecentonovantasei
Jacques Derrida aveva detto
A mio avviso Longo de Lumière oggi come domani e Luigi Gerardo Marotta
Se mi si domandasse a bruciapelo di rispondere alla domanda quale il modello per ronde Lumière nel mille novecentonovantasei non troverei identificazione Emilio
Durante il convegno organizzato per il bicentenario della rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove
Marotta definì se stesso l'ultimo già compitino
Questo termine e commento John Davis
Ne coglie indubbiamente l'inflessibile impegno morale ma non deve essere frainteso
La personalità e l'umanità di questo giacobino ricordano infatti quelle dei patrioti napoletani del mille settecentonovantanove che egli tanto ammira
Uomini e donne che dediti all'idea di progresso condividevano un profondo rispetto per l'umanità
Credevano soprattutto nel potere della ragione
Della comprensione del dibattito
Piuttosto che in quello della forza e che per inferire uno morire come vittime
Piuttosto che farsi promotori di violenza
Nella dolorante Napoli del dopoguerra Gerardo Marotta fu brillante studente di giurisprudenza e si laureò con lode in Filosofia del diritto
Con una tesi sulla concezione dello Stato nella filosofia classica tedesca e nella sinistra hegeliana
Profuse un impegno intenso
Nell'organizzazione di conferenza seminari dibattiti culturali e politici con l'Associazione cultura nuova
Da lui fondata e diretta insieme agli amici Luigi Incoronato Domenico Rea Luigi Compagnone e al grande matematico Renato Caccioppoli
Contemporaneamente partecipò alle iniziative di formazione politico culturale organizzate dal gruppo di studi Antonio Gramsci
Diretto dal giovane scienziato Guido piegare
Insieme agli storici Nino cortese Domenico De Marco e all'economista Giuseppe Palomba
Le conferenze di svolgevano spesso in un'aula dell'università e toccarono temi e problemi del Risorgimento italiano del processo di unificazione nazionale della questione meridionale
Già nel febbraio mille novecentocinquantadue Guido precari entro in rotta di collisione con il Partito Comunista Italiano
Quando rifiutò l'invito di Mario Alicata a svolge una relazione sul tema intellettuali e Mezzogiorno
In un convegno organizzato dal Movimento per la rinascita del Mezzogiorno
Il dissenso politico riguardava proprio la politica meridionalistica del PC
Che Giorgio Amendola e Alicata orientato nella direzione di collegare lotte contadine con le prospettive dei ceti sociali intermedi e verso forme di alleanza con le forze politiche democratiche
Piegare i giudicava questa prospettiva errata e viziata da un regionalismo sudista chi attribuiva Hagen attragga Italo Salvemini e considerava molto distante dalle indicazioni di Gramsci
Alla linea meridionalistica di Amendola chi a suo giudizio poneva il Sud in una posizione politica subalterna al nord
Contrapponeva una politica unitaria del Pucci nel segno di un intenso classismo e della lotta antimperialisti che ha per la pace
Lungo questa prospettiva il gruppo di studio Gramsci acquisto tra il mille novecentocinquantadue e il mille novecentocinquantatré un carattere politico sempre più marcato e vicino alle posizioni che trova il più autorevole rappresentante
Nel vice segretario del PCI e capo dell'organizzazione pietrosi
In connessione con questa radicalizzazione politica prendevano sempre più spazio nel Gruppo Gramsci i giovani amici di piegare
Gerardo Marotta il fisico Ennio dal Zenatti i letterati Ugo Feliziani Enzo Olivieri il giurista Giovanni Galloni
Il conflitto che oppose il Gruppo Gramsci alla Direzione del PCI tra il mille novecentocinquantadue al mille novecentocinquantaquattro e Porto all'espulsione o allora all'allontanamento dal partito di questi giovani intellettuali
è stato oggetto di numerose dichiarazioni dei protagonisti raccolte per lo più condivise in due libri di Ermanno Rea
Allora giornalista ma della redazione napoletana dell'unità
Dal versante del Pucci interverrà autorevolmente quanto inaspettatamente Giorgio Napolitano
Appena eletto Presidente della Repubblica con un breve intervento in un volume del due mila sette dedicato al pensiero costituente di Togliatti
In effetti la linea politica espressa con le assise del movimento per la rinascita avevo ottenuto degli ottimi risultati già nelle elezioni amministrative del mille novecentocinquantadue
Quando il PCI aveva quasi raddoppiato i voti nei comuni capoluogo del Mezzogiorno
Il mille novecentocinquantatré era segnato da eventi di grande rilievo sul piano internazionale
A marzo moriva Stalin poco prima si era insediato alla presidenza degli Stati Uniti il generale Eisenhower
E a Roma veniva come ambasciatore la fervente anticomunista Cleri brutto Iuss
Presto si sarebbe conclusa la guerra di Corea e l'Unione Sovietica avrebbe annunciato di possedere la prima bomba termonucleare
In Italia il panorama politico e parlamentare era in grande agitazione per l'approvazione della legge elettorale maggioritaria
Bollata da Giancarlo Paietta come legge truffa
A marzo il presidente del Senato Giuseppe Paratore in seguito ai continui incidenti si dimette viene sostituito da me Uccio Ruini
Che comprime il dibattito in aula e fa approvare la legge
A questo punto si svolge una discussione abbastanza concitata tra Togliatti e Secchia che ne lascia traccia nel suo archivio personale affidato poi alla Fondazione Feltrinelli
Il vicesegretario del PCI propone di non tornare più nell'aula del Senato si Ruini rimane presidente
Togliatti replica che una decisione del genere porterebbe alla guerra civile
Siamo in regime parlamentare se noi ci rifiutiamo di entrare in Parlamento ciò significa portare la lotta su un altro terreno
La radicalizzazione dello scontro politico prodotto dalla legge elettorale estesi contrasti fra Togliatti e Secchia intorno alla linea da seguire anche sul terreno sindacale
Secchia premeva perché la CGIL proclamasse lo sciopero generale Togliatti e di Vittorio erano più cauti
Perché consideravano lo sciopero politico nazionale una risorsa estrema cui si era ricorso solo nel luglio mille novecentoquarantotto dopo l'attentato a Togliatti
Comunque lo sciopero generale fu proclamato il trenta marzo subito dopo l'approvazione della legge
Alle elezioni politiche del sette giugno mille novecentocinquantatré la nuova legge elettorale non scattò perché la coalizione centrista rimase leggermente al di sotto della richiesta Couto del cinquanta per cento di intanto era andato a votare quasi il novantaquattro per cento degli elettori
Nel Mezzogiorno la DC perse il dieci per cento dei voti
Il Pucci ottenne invece un grande successo superando il ventuno per cento la stessa quota conseguita al nord tanto che Amendola definì ore il PCI come il più meridionale di tutti i partiti
In questo contesto di accesa lotta politica
E i forti contrasti di linea all'interno del PCI si colloca la vicenda del Gruppo Gramsci
Di cui Gerardo Marotta era membro autorizzare
Nell'archivio del PCI conservato nella Fondazione Gramsci è stata recentemente rinvenuta grazie a una ricerca effettuata su mia indicazione da Alexander Rebel
Una lettera inviata il dieci maggio mille novecentocinquantatré da Gerardo Marotta a pietrosi
è un documento importante perché è la prova inconfutabile di relazioni e di responsabilità che sono state spesso negate
Anzitutto si tratta di un foglio intestato Partito Comunista Italiano federazione napoletana situata allora in via Loggia dei Pisani tredici
è indirizzata al caro compagno Secchia ed è firmata da Gerardo Marotta per la commissione culturale
Caro compagno il teste questo caro compagno Secchia ti invidio una documentazione dell'attività della Commissione culturale della federazione napoletana
Attività molteplice come poi constatare che ci ha permesso di stringere legami di grande importanza fra gli intellettuali
Di particolare rilievo ci sembra sono il manifesto in difesa del Parlamento e della libertà
E la protesta degli intellettuali per gli arbitri della polizia di cui ti par Rai nel nostro breve per me il fortunato incontro nella libreria Rinascita
Speriamo vivamente di poterti avere l'anno prossimo a Napoli per una conferenza con l'augurio che il nostro partito esca vittorioso da questa grande lotta ti salutiamo devotamente
Questa lettera Tessa almeno due cose di rilievo
Marotta nel maggio cinquantatré era responsabile della Commissione culturale della federazione napoletana del Partito Comunista Italiano ed era in ottimi rapporti politici compito lo si come annoterà in seguito il vicesegretario del PCI
In questi mesi si sviluppa abbastanza chiaramente una differenza di giudizio del Governo e della situazione tra Togliatti e me
Che dopo le elezioni si inasprisce si avvia a un punto di non ritorno
Questo contrasto già forte sarà accentuato ulteriormente quando nel luglio mille novecentocinquantatré i nuovi dirigenti sovietici Marian Coffa molotov of e Crush proof
Chiederanno la presenza a Mosca di un dirigente di fiducia del PCI
Per una riunione importante e lo individueranno proprio in Secchia
Al quale illustreranno i motivi e i modi della liquidazione di Beria già capo della polizia politica e aspirante autorevole alla successione di Stalin
Lo scontro fra Togliatti e Secchia diventerà sempre più duro con reciproche accuse sul punto particolarmente delicato di una più ampia direzione collegiale di un più ridotto accentramento del potere politico e organizzati
Lessate del cinquantatré avrebbe visto la fine dell'era De Gasperi
Nenni proponeva in Parlamento l'apertura a sinistra che veniva sostenuto anche da Togliatti convinto che non dobbiamo chiuderci in un immobilismo favorendo il blocco DC monarchici che supererebbe la scissione della borghesia nel Mezzogiorno
Anche sulla valutazione del Governo Pella i giudizi Togliatti Bisicchia erano notevolmente divergenti
In questo contesto drammatico di scontri politici e personali non era certo la dissidenza dei giovani intellettuali napoletani il problema più spinoso pesto gli atti Amendola anzi la contestazione più grave e pericolosa per la politica del PCI nel Mezzogiorno veniva dal capo carismatico della CGIL e autorevole dirigente comunista Giuseppe Di Vittorio
Che continuava a proporre soluzioni di stampo riformistico per la persistente arretratezza del Mezzogiorno
Dopo il Piano del lavoro liquidato nel mille novecentocinquanta da Togliatti come un'anticaglia del meridionalismo e la proposta di astenersi in Parlamento sull'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno
Che fu bocciato da Togliatti e Amendola di Vittorio a dei nel novembre mille novecentocinquantatré al convegno organizzato a Napoli dalla Cassa per il Mezzogiorno per lanciare l'industrializzazione del sud
Alla presenza del ministro per il Mezzogiorno Piero Campigli
Di Vittorio dichiarò il suo accordo con la relazione di Pasquale Saraceno presidente della Svimez
La svolta industrialista della Cassa per il Mezzogiorno a suo giudizio puntava a realizzare un punto fondamentale già indicato nel piano di lavoro presentato dalla CGIL
Una settimana dopo il responsabile la commissione meridionale e Giorgio Amendola invio alla segreteria del Puccini una lunga relazione fortemente critica sia del nuovo indirizzo governativo per il Sud che del sostegno manifestato da Di Vittorio
La Cassa per il Mezzogiorno era definito una specie di Compagnia delle Indie
Di governatorato per il Mezzogiorno critiche dure erano rivolte da Amendola segretario della CGIL per aver fornito un aiuto gratuito al governo democristiano
Il segretario della CGIL veniva pertanto costretto a fare una pesante autocritica
La rottura tra il Gruppo Gramsci Pucci si sviluppa dentro questo conto presto in questo contesto drammatico di scontri politici
Al principio del mille novecentocinquantaquattro Guido precari inviato gli atti perché lo pubblichi sull'universo rinascita un articolo di ventisei cartelle in cui espone i suoi punti di vista e le sue critiche
Anche Ermanno Rea che ne condivide la sostanza riconoscerà che non avrebbe perduto nulla della sua lucidità seggi lo avesse ridotto di due terzi
Il punto fondamentale della posizione di piegare il ribadito con forza nell'articolo
Che non sarà pubblicato e questo non è possibile pensare che la lotta per la pace si era lotta più importante a Milano a Torino a Roma mentre nel Mezzogiorno sarebbe più importante la lotta per la rinascita meridionale
Anche nel Mezzogiorno la lotta per la pace ha un'importanza per preminente suo ogni altra
Convinto del carattere subalterno del regionalismo insito nella lotta per la rinascita meridionale
Spiega Maria abbracciava in toto la linea della lotta per la pace che dal mille novecentocinquanta era stato il fulcro dell'internazionalismo del Cominform
Diretto da Mosca volto a serrare le fila difesa dell'Unione Sovietica contro le mire dell'imperialismo americano
Nel PCI le campagne di lotta per la pace erano stati affidati prima Emilio Sereni e poi a Pietro Secchia
Nel marzo mille novecentocinquantaquattro si tenne quindi a Napoli sotto la direzione del responsabile della commissione meridionale Amendola una riunione del comitato federale sul lavoro culturale
Che affrontò la questione degli intellettuali dissidenti raccolti nel Gruppo Gramsci
Al riguardo Ermanno Rea pubblicato il mistero napoletano un documento riservato dell'Ufficio Quadri della federazione napoletana
Proveniente verosimilmente dal suo amico Carlo PC che a Napoli era il responsabile dell'organizzazione del PCI per nomina di Sirchia
In quell'occasione Guido piegare i svolse un intervento di oltre un'ora in cui con la sua solita maniera saccente secondo questo documento denunciò che un grande importante lavoro era stato svolto a Napoli
Dal gruppo di studio Antonio Gramsci piegare
Dall'Associazione cultura nuova Marotta
Dal circolo Napolitano del cinema olive
Ci furono interventi che stigmatizzare uno l'atteggiamento presuntuoso del piegare
Ma il responsabile della redazione napoletana dell'Unità Nino Sansone e l'altro diritto
Redattore dirigente politico Renzo Lapiccirella
Bloccarono al momento ogni decisione protestando che per loro era irrilevante l'atteggiamento presuntuoso del piegare i e degli altri e affacciando dubbi e perplessità simili a quelle di piegare
Le decisioni sono perciò rinviati all'imminente settimo congresso della Federazione comunista Napolitano
Il confronto riprese quindi negli ultimi giorni del maggio cinquantaquattro che si svolse con chiarezza nella riunione riservata della commissione politica
La Piccirillo a proposito delle incertezze politiche manifestate da alcuni compagni intellettuali riteneva che si sia reagito male cioè non democraticamente
Perché sulle questioni poste era necessaria aprile esplicitamente una discussione generale
Se non si modificano certi metodi direzione che si potevano prima spiegare nel passato oggi non sarà possibile raggiungere la necessaria unità politica
La critica politica di Lapiccirella muoveva le forme della direzione di Amendola e di Salvatore Cacciapuoti a Napoli diventava nell'intervento di Nino Sansone piena adesione alle idee espresse da piegare
La piattaforma della lotta per la rinascita del Mezzogiorno è una piattaforma di alleanze particolare diverse
è senza dubbio più ristrette ad esempio di quelle che è possibile realizzare sulla base della piattaforma della lotta per la pace
L'intervento conclusivo di Togliatti nella sede riservata della commissione politico del congresso liquido sul piano teorico e politico l'errata visione gramsciana di piegare
Anche con l'autorità di chi aveva scritto insieme a Gramsci del mille novecentoventisei le Tesi di Lione sulle forze motrici della rivoluzione italiana
La rinascita del Mezzogiorno ribadiva con forza il segretario del PCI è l'indirizzo politico generale che il partito dalla sua azione mezzogiorno perciò la lettera che alcuni compagni hanno scritto a Rinascita si riduce a un prolisso giuoco intellettuali istituto intorno a due posizioni sbagliate
Quella di considerare il movimento della rinascita con un movimento di massa e quello di non riconoscere la lotta per risolvere la questione meridionale come l'elemento fondamentale della nostra politica
Non vede si concluse così in questo modo drastico il rapporto tra gli intellettuali del Gruppo Gramsci e il Puccini più penosa fu la vicenda di Nino Sansone che era anche capo redattore della neonata rivista Cronache meridionali
Ebbene costretto hanno drammatica autocritica due giorni dopo il suo intervento nella riunione della Commissione politica
Ah Mendole Cacciapuoti chiesero un'autocritica anche alla Piccirillo che però rifiutò e confermò le sue pesanti critiche alla direzione politica della Federazione Napolitano
Questa resa di conti interno avvenne nel comitato federale del trentuno maggio presieduto con Cacciapuoti da Amendola al quale non sfuggiva la gravità di questo smacco inferto al suo ruolo di responsabile
Della commissione meridionale del Puccini
Il fatto che in questa federazione che è chiamata a una funzione di direzione meridionale si sia sviluppata senza che vi fosse una risposta da parte dei compagni una tendenza devi azionisti Ca'sulla linea politica meridionalistica del partito
è un fatto molto grave non basta avere una linea politica bisogna anche saperla difende Amendola del resto sapeva bene di avere le spalle più che coperte dall'autorità del migliore
Al termine del congresso napoletano Togliatti informo Amendola della sua decisione di chiamarlo a Roma nella segreteria nazionale
Lo pose quindi alla guida della commissione che doveva preparare la conferenza di organizzazione del partito fissata per gli inizi del mille novecentocinquantacinque
Si avviava così rapido processo di esautorazione di Secchia dagli importanti incarichi ricoperti fin dal primo dopoguerra
Poco dopo nell'estate cinquantaquattro esplose il caso Seniga il principale collaboratore di sì sia fuggito con la cassa del partito
Secchia fu rimosso da vicesegretario e responsabile dell'organizzazione Amendola lo sostituì a capo dell'organizzazione
In un panorama così tempestoso la persistente contestazione della politica meridionalistica del PCI
Operata dai giovani intellettuale del Gruppo Gramsci appariva intollerabile a un partito che al principio del mille oceani cinquantaquattro aveva favorito la nascita a Napoli di una rivista politico-culturale diretta da Amendola Alicata e dal socio dal socialista Francesco De Martino
Cronache meridionali aveva proprio il compito di sostenere il movimento per la rinascita del mezzogiorno e di favorire lo schieramento democratico e a sinistra degli intellettuali
Oltre che di approfondire la riflessione sul carattere nazionale della questione meridionale secondo la prospettiva gramsciana
Nel mille novecentocinquantaquattro si chiude in questo modo drammatico l'esperienza politica di Gerardo Marotta all'interno del PCI
Si apre un ventennio dedicato essenzialmente all'attività professionale di Valente amministrativista
Dove si affermerà in particolare nella materia dell'espropriazione per pubblica utilità
Assumerà la difesa dei proprietari e dei conduttori dei fertili terreni di Ponticelli riuscendo a ottenere la dislocazione delle industrie su terreni incolti delle Ferrovie dello Stato
Impegnerà quindi il suo studio guidato con un forte spirito di gruppo
In impresa di grande rilievo la linea collinare della metropolitana di Napoli la costituzione a capo del Centro italiano di ricerca aerospaziale recidiva
L'insediamento dello stabilimento FIAT a Melfi
Questa intensa attività professionale gli fornirà i mezzi per costruire un patrimonio librario tra i più cospicui d'Europa
Il grande bibliofilo dava così vita a un inestimabile biblioteca dotata di centinaia di migliaia di preziosi volumi il patrimonio personale e familiare
Sarà posto completamente al servizio di una grandiosa impresa di formazione civile fondata sulla diffusione della conoscenza scientifica e della cultura umanistica
All'interno del Ventennio
Che si svolge tra la metà degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta
Cioè un periodo tra fine sessanta e primi settanta in cui l'avvocato Marotta ormai quarantenne riprende un impegno politico seppure dietro le quinte
Dalla parte dei movimenti studenteschi e delle lotte operaie che scuotono l'Italia e il mondo ancor prima del fatidico Sessantotto
Nella notte tra il ventitré e il ventiquattro mille novecentosessanta infatti giugno mille novecentosessantasette da una scissione dell'Unione goliardica italiana nasce la Sinistra universitaria che avrà un ruolo centrale del movimento studentesco Napolitano
Formato da studenti della FIGC e della sinistra più radicale con una forte presenza del volontariato cattolico sociale e del rinnovamento post conciliare
La Sinistra universitaria avvio dall'autunno mille novecentosessantasette l'elaborazione di una linea che perseguiva l'obiettivo della formazione di un partito rivoluzionario
Riferimento teorico fondamentale era viene l'internazionalismo e l'antimperialismo della Sinistra universitaria si fondavano su una critica specifica della dottrina sovietica della coesistenza pacifica
Uno dei fondatori proviene dalla FIGC Massimo Meneguzzo studente poi ricercatore della facoltà di medicina
Che darà vita col collega Guido Sacerdoti a una rivista medica forte contenuto sociale il cuore batte a sinistra
Ha fornito di recente una testimonianza precisa dei ruoli importanti di direzione svolto in questa formazione da alcuni protagonisti del Gruppo Gramsci
Questa esperienza ha trovato il suo padre di riferimento imenio Gal Zenatti chi non aveva che non avevo mai conosciuto prima ed ebbe una forte influenza dietro le quinte di grande autorità nei confronti dei compagni di fisica
Questo filone della matrice dei giovani intellettuali che nella federazione dei giovani comunisti napoletani aveva fatto lo scontro conto gli atti all'inizio degli anni Cinquanta
E che aveva sedimentato avendo poi la capacità di ricollegare questo elaborato a questa esperienza
Con Ennio calze nati ed Emilio Del Giudice andammo a casa di un avvocato che dieci anni dopo ho scoperto essere Marotta che mi parlava di Marx
Il ruolo dirigente viene dal Zenatti ben noto ai tanti aderenti alla Sinistra universitaria si confermerà nel marzo sessantotto quando il neonato movimento studentesco di architettura
Accuserà la Sinistra universitaria di distacco dalla massa studentesca di assenza completa dalle lotte di febbraio
In seguito si accentuerà la tendenza della Sinistra universitaria costituirsi come Partito rivoluzionario
Sempre più leninista sempre più in polemica col revisionismo del Pucci
Nemico di ogni sto disegno riformatore di stampo efficienti sta preoccupato con dal Zenatti soprattutto del problema dell'organizzazione
Si consoliderà anche il rapporto tra questa formazione studentesca
E un gruppo di docenti di scienze di altre facoltà riuniti nell'Associazione nazionale docenti e ricercatori universitari subalterni a MTS
In cui confluivano le esperienze più radicali dell'associazione degli assistenti dei professori incaricati napoletani
Tutto lascia credere che non fu solo Ennio Calzia nati a svolgeva il ruolo appartato di ispiratore della Sinistra universitaria e del gruppo di fisica della MTS
Di cui ero autorevoli esponenti Emilio Del Giudice Guido Barone Renato Musto
Il rifiuto manifestato dalla sinistra universitari da AN DS di qualsiasi riforma e di ogni tentativo di razionalizzazione dell'economia attraverso piani di programmazione esprimeva certo lo spirito rivoluzionario dell'epoca ma ricordava anche lotte e contrapposizioni di un passato non lontana
A metà anni settanta si realizzerà la svolta che farà di Gerardo Marotta il più grande organizzatore di cultura europeo la fondazione dell'ISU e hanno per gli studi filosofici avverrà presso l'Accademia Nazionale dei Lincei a Roma col presidente Enrico Cerulli Elena Croce Pietro piova Giovanni Pugliese Carratelli
La sede sarà come è stato ricordato per un decennio la casa biblioteca di Marotta Alcalà show né guidati dalla sapiente esperienze di Franco Pugliese Carratelli
A ordinare l'immensa biblioteca raccolto dall'avvocato saranno chiamati alcuni giovani laureati in filosofia già militanti nel gruppo di lettere della Sinistra universitaria
Tra i quali Antonio Gargano che poi sarà lungo l'attivissimo segretario generale dell'Istituto
La prima conferenza Alcalà Ascione sarà svolto il due ottobre mille novecentosettantasei da Norberto Bobbio sulla teoria delle forme politiche e Giambattista vico
Nel mille novecentosettantanove Hans Georg Gadamer entrerà nel comitato scientifico dell'istituto e terrà i primi corsi nel mille novecentottantuno
Della Scuola di studi superiori affidata la direzione di Tullio Gregory
La fondazione dell'istituto ha scritto Antonio Gargano nasceva dalla considerazione condivisa corpus errore di una crisi dell'umanità europea
La figura spirituale dell'Europa contiene in sé una prospettiva valida per l'umanità intera a patto di riprenderla e farla rivivere riprendendo il facendo rivivere le grandi scuole di filosofia
Questa ambizione presiedeva la nascita dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
La centralità della filosofia nell'impianto dell'istituto non impedirà affatto una piena apertura verso i diversi settori delle scienze
Come è stato ricordato rappresentati ai massimi livelli Nesi militari nei seminari dell'Istituto dai Elia pigro Cinna Emilio Segré da Steven Weinberg a Cesare Musatti da John Archibald Wheeler a Carlo Rubbia
Del resto l'avvocato Marotta si dichiarava convinto che resta essenziale per l'avvenire che Filosofia e Scienze
Ritrovino la possibilità di dialogo e di comunicazione che segnò i tempi d'origine e della cultura moderna
Nel mille novecentottantaquattro
L'istituto ottenne in uso dallo Stato il Palazzo Serra di Cassano
In riconoscimento di un'attività eccezionale
Per cui dirà invia Pringle Cina nel mille novecentonovantanove
Grazie al suo entusiasmo e alla sua generosità caro avvocato Marotta
L'istituto ha dato l'esempio di quel che può essere l'umanissimo oggi
L'Istituto Italiano per gli Studi filosofici non appartiene soltanto all'Italia
Ma è un tesoro intellettuale dell'Europa intera
Nei decenni successivi l'istituto ha svolto un'attività eccezionale che si è sviluppata in tutta l'Europa sul terreno del più vasto e profondo confronto scientifico e culturale
Seminari e scuole di formazione sono stati organizzati a Parigi e a Londra a Berlino e a Praga a Rotterdam a Barcellona Avagliano Berger l'Università di Bielefeld è stata la prima nel mille novecento
Ottantasette a conferire a Gerardo Marotta la laurea honoris causa in filosofia non conosco disse allora Reinhard cose belle ch'nessun'altra istituzione scientifica che abbia impresso un segno così profondo nella cultura europea come l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Vennero poi le lauree conferite dall'università di Heidelberg Rotterdam pari trovasi & Surbo novello Bucarest
Nel mille novecentonovantatré istituto presentò al Parlamento europeo di Strasburgo l'appello per la filosofia promosso da Gadamer epigono Gin pur Riker e Oscar Cristello verso il grande impegno dell'istituto per raccordare sempre più il Mezzogiorno l'Italia l'Europa e il mondo verrà dimostrato anche nella fondamentale opera di edizione dei classici italiani in lingue straniere
Le opere complete di Bruno sono state tradotte in francese e molte in spagnolo danese romeno cinese giapponese
Dico è stato tradotto in francese spagnolo tedesco danese Campanella in spagnolo Machiavelli in romeno in bulgaro leopardi in francese e armeno
Seminari e convegni di alto profilo scientifica e culturale sono stati tenuti in tutto il mondo
Una trentina di convegni ed i seminari sono stati svolti all'École pratique disordine chiude a Parigi
Oltre una decina al ruolo al War Burg Institute di Londra
E a Berlino e avviene numerosi incontri di studio ci sono svolti a Barcellona e a Valladolid
Ha mai del Berg la Scuola europea di Filosofia ha organizzato corsi direzione numerosi convegni
Le iniziative culturali e scientifiche dell'istituto hanno investito il mondo intero
Da New York a Mosca da Pechino a Shanghai
Dato Ronto a Città del Messico da Chicago a Buenos Aires da Istanbul a Tokyo da Beckley a Hong Kong
Ma l'avvocato Marotta ha espresso concretamente fino all'ultimo la sua passione politica e la sua forte convinzione ispirato dall'Illuminismo
Che soltanto la diffusione della cultura può produrre una politica rivolta al bene comune
Le scuole di formazione aperte d'estate in centinaia di comuni del Mezzogiorno d'Italia come è stato ricordato anche stasera sono state l'espressione più lungimirante
Di una vera e propria fede nella diffusione della cultura
Come necessità propedeutica per un'attività politica svolta nell'interesse della collettività
Sono state organizzate per oltre un ventennio migliaia e migliaia di iniziative culturali anche nei più piccoli e isolati comuni del sud
L'istituto in tutti questi anni ha scritto Aniello Montano
Ha favorito il contatto di giovani studiosi con le più fulgida intelligenze di tutto il mondo e di tutti i settori distrutti
Grazie a queste scuole giovani laureati provenienti da diverse regioni d'Italia e da una miriade di piccoli o grandi Comuni si incontrano e stringono amicizia nel segno della comune passione per il sapere per il mondo della ricerca
L'istituto ha sottolineato Remo Bodei
Ha così dimostrato come un forte e capillare rilancio culturale può aiutare a porre un freno al degrado con una spesa inferiore a quella di un solo chilometro di autostrada
O con una frazione di quel che si eroga per opere pubbliche talvolta in un
Non c'è bisogno di sottolineare quanto una iniziativa culturale di queste eccezionali dimensioni e prospettive sia stata e arresti indispensabile per un mezzogiorno e un'Italia sempre più infestate
Dal clientelismo familistico e dalle tante mafie il legame strettissimo in Marotta tra etica politica e organizzazione diffusione culturale lo collega per questi aspetti alle grandi iniziative politico culturali di Croce e Dini
E dimostra anche la sua fedeltà
Preservata fino in fondo alla prospettiva gramsciana di una rivoluzione intellettuale e morale che doveva precede preparare il necessario Rinnovamento Sociale e politico non certo per caso furono tante le battaglie etico politiche che videro in prima fila a Napoli l'ultimo giacobino
Negli anni ottanta della ricostruzione post sismica e della rapina di decine di migliaia di miliardi di denaro pubblico l'avvocato non si risparmiò
Nella critica feroce alla gravissima distorsione dell'istituto giuridico della concessione
Per cui si prevedevano forti anticipazioni ai cartelli delle maggiori imprese private le maggiori imprese e di private pubbliche cooperativa
Che svolgevano lautamente retribuite come l'avvocato ricordava urlando come un pazzo punto
Questa impresa svolgevano lautamente retribuite l'unico compito di subappaltare l'esecuzione dei lavori ad altre imprese
Per lo più controllate dai clan camorristici Cutolo nuvoletta Bardellino al fine insieme a Pasquale Saraceno
Sul finire del Novecento Gerardo Marotta denuncio il blocco sociale
I politici amministratori imprenditori assistiti
M. sapete l'imprenditore su un prete ariano e quello che investe a Napoli abbiamo fin dall'Ottocento questa caratteristica speciale degli imprenditori assistiti cioè che prendono i soldi dallo Stato essere netto nelle tasche
Wenger assistiti e camorristi che si appropriava del denaro pubblico e impediva qualsiasi sviluppo del Mezzogiorno facendo peggio quindi del blocco agrario denunciato dai meridionalisti a fine Ottocento
Espressione di questa forte coerente difesa degli interessi di Napoli del Mezzogiorno sarà negli anni novanta del Novecento la partecipazione attiva di Marotta alle assise di Palazzo Marigliano
E l'impegno profuso nella ristampa anastatica dell'inchiesta Sarezzo
Spartiacque per l'interpretazione della storia di Napoli tra otto e nove tra Otto e Novecento
E molto utile per la comprensione delle vicende ancora più drammatiche che investiranno Napoli tra ventesimo e ventunesimo secolo
L'immensa attività svolta dall'istituto anche nel nuovo millennio
Costringerà l'avvocato a impegnare tutto il suo patrimonio personale e familiare per far fronte in qualche modo alle forti spesse richieste da questo impegno eccezionale il rischio della dispersione di una tra le più importanti biblioteche d'Europa non è ancora scongiurato anche se qualche finivo le luci come c'è stato anche detto stasera si scorge nella oscurità della politica attuale
Resta comunque incomprensibile la mancata nomina a senatori a vita di Gerardo Marotta l'italiano che l'avrebbe meritata di più
Ci sono interventi
Filippo Margherita
Deve intervenire
Dopo quello che ha ascoltato non avrei più voglia di parlarne ma di pensare
Ieri mattina Dini Ciacci il presidentessa dell'Unicef Campania
Per molti anni dire Gerardo abbiamo camminato insieme perché lui condivideva con Miglio condividevo i suoi ideali e i suoi valori e specialmente quelle che riguardavano la gioventù
Noi ci interessiamo di bambini e ragazzi e lui si interessava dei giovani per cui ci trovammo spesso a camminare nei comuni in cui andava con i giovani con i quali parlava
E quello che era fondamentale ed incredibile che ancora qualche mese prima che poi purtroppo andasse via
Io mi son trovata presente ad una intervista che ha concesso al Corriere con dei giornalisti da Milano
Quello che mi ha veramente colpito era grande lucidità
La grande precisione in quello che andava a dire in quello che spiegava gli ho detto Gerardo Benedetto che bene a memoria metà dei voti e venire perché come insieme di siamo sempre con me Massimiliano ha ricordato Noemi studiamo insieme creiamo un concorso particolare con altre istituzioni ed era avventurieri non immemore
Però ci accorgemmo e questo fu un corpo un po'per le prove che la bella cosa che avevamo dato non andava avanti bene perché anche in quelli scorre in cui si studiava il ritrattino
Riteneva il no difficile la comprensione sicché io con coraggio e lui si sente Gerardo vogliamo dire conoscere il passato per costruire il futuro
E non eletti e nani letti va be'vecchia ci rispondono meglio e così cambiamo questo testo
E l'uso molto colpito dal fatto che purtroppo quella che lui riteneva all'ignoranza fondamentale delle masse non preparate veniva a galla sempre di più
Ci manca molto perché non solo era un grande filosofo un grande storico
Ma era un grande uomo ed era un grande amico di tutti i giovani e di quelli che credevano che il futuro fosse il loro appannaggio che ne avevamo l'obbligo morale
Di aiutarli a crescere nelle forme migliori lo abbiamo fatto finché possibile nel cortile ammazzarlo anche come omaggio alla sua memoria
Perché merita di essere ricordato in tutti quei giovani che qui hanno veramente aperto oralmente accolse alle quali non perché ce l'avranno mai io ho voluto portare a Massimiliano che ha un grande peso
Ma anche la grande forza di portare avanti le cose il nostro simbolo della giornata universali appena terminata
Perché so che Carmine Remo ancora insieme
Quindi voglio che lo abbia come forza e coraggio il nome di Gerardo
No me anche dell'Unicef che
Non tutti i bambini del mondo grazie che insieme stiamo costruendo la impiegato
Ha detto
Ma Anna Maria Siena dove
Buonasera a tutti
A parlare da questi microfoni da questo tavolo e davvero un onore oltre che una emozione
Undici anni fa
Il diciotto di novembre del due mila e si gli in questa alula
Da questo tavolo Gerardo Marotta
Concluse il percorso triennale di un progetto che si chiama fuma un progetto che fumo veda e promuove ancora i valori dell'umanesimo europeo nel mondo e lo faceva con un discorso dal titolo
L'umanesimo come sostanza della unione politica europea
è lui aveva inaugurato questo progetto avvenissero nel marzo del due mila e quattro
Dove era arrivato attraverso un viaggio direi coraggioso perché come chi lo ha conosciuto sa bene l'avvocato Marotta tiene IVA il freddo temeva l'umidità ma ebbe la voglia e il coraggio la generosità di venire a Bruxelles dove nella sede del Parlamento europeo egli parlerò
Ai rappresentanti di molti licei europei e di parecchie università Paolo dell'umanesimo come
La possibilità di dare vita ad una anima di dare un'anima per l'Europa
E in questa circostanza
Del di alla chiusura di questo progetto nel diciamo il diciotto di novembre del due mila e sei Marotta ricordo otto massima che il una memorabile discorso a Budapest nel mille novecentotrentasei aspetta dunque Europa
Volle indicare nell'umanesimo nei valori dell'umanesimo
Gli elementi di contrasto alla deriva nazionaliste totalitari sta
Poco prima
Che ci lasciasse
Per gli auguri di Natale del due mila e quindici
L'avvocato Marotta
Per telefono
Mi disse
Commentando le condizioni dell'Europa dopo la Pepsi anche professore dobbiamo realizzare com'era abituato a dire però dobbiamo realizzare un grande convegno sullo spirito di Ventotene
E dobbiamo farlo in Puglia
Perché è necessario a scuotere le coscienze attraverso i giovani nelle scuole
Ho mantenuto l'impegno
Marotta non c'era ma il convegno lo abbiamo ottenuto uno nel liceo chiediamo tanto il liceo di Altamura
Su
Appunto l'Europa e il l'umanesimo
Che ne è l'anima e uno alla Università di Bari il giorno di Bari il giorno dopo dove era anche dove avemmo anche il contributo di Renato Parascandolo su lo spirito di ventottenne e l'europeismo di Gerardo Marotta grazie questo è il ricordo e la testimonianza che forse
Renato Sergio Carlo
François Salemme
Tutto grazie
Anch'io sono molto emozionata
Non solo perché mi trovo di nuovo
Accompagna ad accompagnarli per questa inaugurazione solenne
Con tutti lì oppure che naturalmente si fanno in queste circostanze
Gir ricordo di mio tanti e personali
E direi anche istituzionali
Potrei dire che sul lato personale era un cent con piacere di parlare con Gerardo Marotta al telefono
A bere subito
Una prospettiva culturale discussione che si apriva
Sul piano
Della grandezza dell'istituto alla quale
Cui oggi anche con questa inaugurazione solenne si rende omaggio
Su questo tema vorrei ricordare non solo le celebrazione della Repubblica Napolitano Anna del novantanove non solo la presentazione delle opere i giorni ad un punto all'Accademia dei Lincei tutte le manifestazioni che che se ne andò euro il loro significato effettivamente tra umanesimo e spirito rivoluzionario
E spirito direi che ci porta versione dei clienti quindi Gerardo ci dava un ci dava un quadro un quadro in movimento un quadro di progresso
Un quadro che ci portava nel futuro
E sul piano che si è qui anche a poppa bordato della necessaria
Il necessario collegamento
Tra
Scienze umane
E scienze come si suole dire esatte matematica fisica
Io ricordo memorabile convegno alla vigilia del Duemila
Sulle prospettive della ricerca nelle scienze umane
E mi ricordo della conclusione
Che fu affidata
Al grande matematico
In netto copio qui davanti a questo specchio
E lui evocava per parlare delle prospettive della ricerca futuro anche nel nostro discipline rievocava naturalmente la semplice prospettiva prima nelle geometrie io clou e di equilibrio e diceva questo
Questo specchio si dà se vogliamo considerarlo sul modo di Clivet una prospettiva semplici se vogliamo considerarlo con altre matematiche si dà anche in un'infinità di prospettive
Sita o di non prospettive
Lo stesso per la fisica moderna che adesso non parla più dirige un universo ma di ruvidezza e allora ripensando a cui
Questo io vengo da
Ma scuola classica io vengo dalla storia dall'archeologia dall'attivo dal diretto pensando quindi a queste questa evocazione del e lo Gurion poche faccio Ristich
Io vorrei che in queste ore questa nuova partenza va un po'per seguire il l'uomo che ha dichiarato che diceva al figlio farà il meglio di me e dire
Troveremo delle prospettive ancora più molteplici ancora migliore di quelle che abbiamo finora
Trovate troveremo una ragioni un logos o ancor oggi molte dice o ancora più razionale
Tanto per promuoverli questa giustizia e questa giustezza intuiva notizie ovviamente
Allora io mi chiamo Laura cava assassini e sono stata e sono coordinatore di una scuola estiva di alta formazione filosofica
Nella Italia centrale Jesi e hanno in comune antico Jesi Ancona perché avvolti essi possono temere nella città di Jesi a volte nel capoluogo delle Marche
E è doveroso che io oggi malgrado non sia stata invitata
Ponga un ed esprima un ringraziamento e un ricordo dell'avvocato perché se oramai sono venti ventun'anni che il Sistri la scuola estiva di alta formazione filosofica di Jesi Ancona
Questo lo devo ah uno N
Sì chiaro questa ricito
Invito che mi fece l'avvocato anche per il fatto che vedeva un ideali legame farà Jesi dove si dice che sia nato l'imperatore Federico secondo codesta offende e Napoli dove l'imperatore Svevo a costituito una delle più antiche università se non la più antica dell'Occidente
Ora è stato richiamato in modo molto opportuno e molto bello dal professor Barbagallo
Il lato illuministico dell'avvocato giustissimo è vero ovviamente detto da me ex Falco farebbe sorridere e dire che vero certo che è così
E allora
Sulla scia di questo
Molto brevemente richiamo un lampo espressione che io adesso Piero cito a memoria quindi in modo molto impreciso
Di Pietro Verri riguardo al lo spirito illuministico Ferri diceva l'uovo ai suoi albori è stato
Circondato dalla barbarie
E di tanto in tanto l'uomo l'umanità prova a superarlo questo stato di barbarie
In via Volta e ci riesce
Ma non illudiamoci perché poi poi parlare
Fanciullesco cioè quel par occorre cominciare che non è nel senso leopardiano ma nel senso in cui lo intendeva Pietro Verri ritorna io all'ora concludere questa citazione che ripeto imprecisa memoria
L'umanità non s'illuda l'uomo e fatto atterrare
Ricadere nei polimeri dell'irrazionalità
Sarebbe importante accontentare anziché Sihanouk Brady e non devastanti e nonna e di prodotte atta diciamo travolgente
Ora mi pare che l'avvocato Marotta
Possa avvenne a rappresentare pur nella saga marci
E feconda follia che è stato più volte ci ha richiamato in questa serata
Tuttavia non ma abbia credo non abbia mai abbracciato quell'aspetto
Eccessivamente ottimistico di fiducia nella ragione quanto nel senso oserei dire kantiano dello spirito di ragionevolezza ed è per questo che il modo in cui la bocca un atto ha sempre perseguito le sue altre finalità
Senza però mai crateri a Rennes nella ingenuità in cui a volte la storia dell'Illuminismo
Ha mostrato che questo accadesse sia il segno ti a il tanti gli altri tu onore di alto prestigio
Di alta grandezza dell'avvocato e concludo richiamando ancora una volta in maniera diversa da quanto in genere
L'ermeneutica lo faccia il mito di Sisifo mandavano nelle nel senso secondo il quale sì sì fu per punizione degli dei dei era sta era condannato a perpetuare all'infinito uno sforzo chi era il Nanni no nel senso in cui il Luria avvilita grandemente albero grammi quando dice ciò che rende edita dignità all'uomo
è Sisifo il quale si prende sulle spalle questo senso
Drammatico più tragico dell'uomo che a volte deve soccombere di fronte a delle forze più forte e più grande di lui
Mahé nell'accoglierlo e nel fare in modo che ogni volta ripeta
Quello sforzo da all'uomo il senso della finitudine sì
Ma anche dell'intera finitezza di questa grandiosità
Che gli deriva dal fatto di sapere che non si possono raggiungere trema otto certi scoppi certe finalità
Ma già questa consapevolezza dall'uomo lui carico
Sulle spalle che lo ricopre di luce e di dignità umana questo o altro questo anche potrebbe essere un altro dell'atto dell'umanissimo
Così grandemente e ampiamente richiamato a proposito della grande magnanima figura di Gerardo Marotta grazie
Io ringrazio Massimiliano per avermi chiesto di intervenire in realtà non non ero preparato
Gerardo
Sono Carlo io nello figlio di Antonio Ianniello
Grande amico di Gerardo
Marotta fraterno amico di Gerardo Marotta
Marotta come papà non amava Gerardo Marotta una prova non amava la retorica quindi mi limito semplicemente a dare un ricordo del tratto umano di Gerardo che la persona più generosa
Che io abbia mai conosciuto penso che non ci sia persona in questa città che non abbia chiesto un aiuto a Gerardo Marotta Gerardo Marotta non l'abbia dato in maniera limpida spontanea e disinteressata sentiva quasi come dovere
Quello di aiutare chi poneva una richiesta
Questo in una città che e molto restia
A gesti
Di generosità e quello che mi sento io personalmente nei confronti di Gerardo dell'idea e del progetto che ci ha lasciato è quello di dover ricambiare la generosità che Gerardo affatto il compito penso di tutti perché siamo qui ma è compito credo nella città del suo complesso grazie
Grazie Carlo
E allora grazie a tutti
Spero di vederti sabato alla rappresentazione di Eleonora concepita espansioni di cuore
I
Spesso ai nostri seminari
Giù giornate di studio
Grazie buona serata