Tra gli argomenti discussi: Africa, Elezioni, Esteri, Germania, Golpe, Merkel, Mugabe, Politica, Rassegna Stampa, Unione Europea, Zimbabwe.
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Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventidue novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo innanzitutto sulla situazione politica interna alla Germania Angela Merkel in qualche modo si aggrappa al suo ruolo di di leadership non tanto il potere visto che ha detto di essere pronta ad andare a nuove elezioni alla testa dell'asse di uso del suo ma per l'appunto al sua leadership in Germania anche se il Presidente delle Repubblica federale Franco oltre a star mai era chiesto i partiti di tornare a negoziare questa coalizione Giamaica malgrado il fallimento dei colloqui
Domenicano che proporremo un commento vinto di Gideon raccomanda al Financial Times ieri una Merkel barcollante significa una Europa più debole i problemi sul continente rimangono e i travagli della cancelliera
Non faranno altro che esacerbare uni tra gli altri problemi cioè la situazione delle banche italiane scrive
Di di non Racman e chi invece ha una visione molto più positiva dell'impatto della crisi politica tedesca sull'Europa è giocato emersa storico giornalista
Di di detassiamo l'Unione europea liberata dai liberali tedeschi se Angela Merkel alla fine riuscirà a governare senza gli euroscettici moderati della esperte l'integrazione europea voluta da Emmanuel ma col presidente francese sì ritroverà
Rafforzata scrive
Tra l'altro catrame useremo Libération anche per affrontare un'altra questione legata soprattutto alla ruolo di Merkel come leader del mondo libero così è stata
Definita fragilità il titolo dell'editoriale del direttore di di De secondo il quale a subire le conseguenze della crisi sarà soprattutto la politica
Anti identitari anti nazionalista incarnata da Merkel durante la crisi dei rifugiati e poi vi proporremo un commento di Toni totalmente diversi il Wall street journal il centro di Angela Merkel che si disfa che si sfalda Perri il journal positivo che questi negoziati Jamaica
Siano falliti perché Merkel potrebbe essere costretta a introdurre un po'più di concorrenza meno consenso nella politica tedesca l'altro tema di cui parleremo lo Zimbabwe con Robert Mugabe che ha dato le dimissioni
Le mondo oggi di dedicare il suo editoriale un'attesa così lunga attesa che rischia però di durare ancora visto che a succedere a Mugabe alla fine un fedelissimo del dittatore
Dello Simba Abueva cominciamo dalla Germania e da Gideon Racman del Financial Times una Merkel barcollante significa un'Europa più debole il titolo del commento di ieri
E scrive Racman quando Angela Merkel ospitò il summit del G venti ad Amburgo lo scorso luglio era stata definita come la leader del mondo libero ed era soprattutto la leader occidentale più sperimentata nella stanza
La cancelliera tedesca arrivata al potere nel due mila e cinque quando in mano al marco era appena uscito dall'università Donal Trump era ancora un personaggio di un reality show in televisione
L'unico leader del G venti essere stato in carica più a lungo di Merkel Vladimir Putin ma tra i due leader c'è un contrasto istruttivo
Con il presidente Putin la Russia ha perso amici si è lanciato in guerre è stata colpita le sanzioni economiche nelle la Merkel la Germania ha continuato costantemente a crescere sia in termini di prosperità che di influenza politica
Sulla serie di questioni cruciali da russe rifugiati Neuro la Germania è diventata la nazione indispensabile d'Europa le decisioni prese la cancelleria di Berlino sono diventate fondamentali sul corso successivo degli eventi
E così l'attuale crisi in Germania non può che avere ripercussioni globali se come appare possibile siamo in vista della fine della Merkel l'Europa si troverà in una situazione nuova e pericolosa scrive
Tra ma a che poi spiega gli euro ottimisti a Bruxelles e Parigi possono sperare finché vogliono che un nuovo leader tedesco iniettivo un po'di dinamismo nel progetto europeo abbandonando l'approccio Cauto incrementale che Merkel ha mostrato
In tutti questi anni ma lo scenario più probabile esattamente l'opposto il tenore attuale della politica tedesca suggerisce che un nuovo cancelliere a Berlino sarà molto meno propenso di Merkel ad assumersi grossi rischi per l'Europa ad aver fatto saltare i negoziati di coalizione del resto sono stati liberali
Perde pecche si oppongono con forza le idee visionarie di una più profonda integrazione di Bilancio della zona euro per questa ragione il collasso dei negoziati e Berlino
è una cattiva notizia
Soprattutto per me e moderna o nel suo discorso alla Sorbona sull'Europa al presidente francese aveva lanciato una serie di idee ambiziose per l'Unione Europea inclusa la creazione di un ministro delle finanze per lei euro
Di introduzione di tasse a livello UE l'istituzione di una forza militare congiunta per gli intimi gli interventi all'estero
Ma queste idee non hanno alcuna chance di passare senza una risposta positiva da parte della Germania
Il fallimento per formare un nuovo governo Berlino significa che la risposta tedesca sarà rinviata a tempo indeterminato e una volta che arriverà con ogni probabilità sarà negativa secondo Racman
Alcuni conservatori sperano che almeno una Germania post Merkel possono essere qualcosa di meglio per l'unità dell'Unione europea quando si tratta di affrontare questioni sensibili come rifugiati
La cancelliera è stata criticata duramente da Ungheria Polonia per aver aperto le porte a più di un milione di rifugiati dalla Siria e poi aver imposto un accordo di condivisione degli oneri tra tutta l'Unione europea i famosi ricollocamento le location
I negoziati di coalizione hanno già dimostrato che la Germania si sta muovendo verso una visione molto più restrittiva sui diritti dei rifugiati compreso un tetto massimo annuale di ingressi
Ma anche se il prossimo governo tedesco sarà Pin linea con il mentre strenna sull'immigrazione le cose non cambieranno in termini di unità dell'Unione Europea
Ci sono ancora troppi potenziali emigranti che vogliono arrivare in Europa con un numero sproporzionato nei paesi del Sud come Grecia Italia c'è una chiara necessita di una risposta europea
Se perfino la Germania si ritira in un approccio nazionalista su questo
I tentativi di trovare una strategia europea e un approccio comune europeo falliranno e la politica migratoria diventerà ancor più caotica e divisiva
Il fatto che Merkel terminerà questo due mila e diciassette combattendo per la propria sopravvivenza politica inoltre Minerva danneggerà l'ottimismo che si è creato tra le élite europee nell'ultimo anno la doppia sberla di Trump ed è la Breguet scritta aveva provocato nell'Unione Europea uno stato di shock che paura inizio due mila e diciassette ricorda Racman ma la vittoria di matricola modesta ripresa economica e le difficoltà del processo break Seat hanno anche restaurato la fiducia
Dei però europea dei ci sono segnali che questi trend positivi si stanno invertendo tra questi il separatismo in in Spagna al populismo nell'Europa centrale e le continue preoccupazioni per le banche italiane tra tutti questi problemi la Germania di Merkel era una roccia di stabilità politica ed economica su cui Unione Europea sperava di potersi ricostruire se anche la Germania non appare più solida e prevedibile l'intero progetto europeo si troverà di nuovo nei guai così tra l'altro di diorama sul Financial Times di ieri essere molto più ottimista invece su
L'impatto sull'Europa del fallimento dei negoziati Jamaica
E gioca tra me corrispondente storico delibera sino a Brussel
In un'analisi del titolo l'Unione europea liberata dai liberali tedeschi c'è Angela Merkel alla fine riuscirà a governare senza gli euroscettici moderati il Beppe l'integrazione europea voluta dall'ONU e la cosa sì ritroverà rafforzata e forse un po'troppo
Franco centri con questa analisi ma vale la pena comunque
Leggerla e se il fallimento della coalizione già mani Ca'non fosse quella pessima notizia per l'Europa che molti annunciano e temo no
In realtà secondo ride se il Presidente di una Repubblica tedesca socialdemocratico Franz colto sta Meyer e Angela Merkel riusciranno ad evitare elezioni anticipate alla fine sarà il partito più euroscettico della coalizione Giamaica cioè i liberali doversi dette a ritrovarsi in panchina
Che sia nel quadro di una grande coalizione con la Spd poco probabile o di un governo di minoranza nero verde cioè tra la servitù sale su e i Verdi sostenuto magari dall'esterno dalla Spd
Merkel avrebbe in realtà le mani molto più libere sulle questioni europee
E potrebbe accettare ciò che la dette avrebbe rifiutato
Christian Lindner
Ricorda Daniel Cohn-Bendit ex copresidente dei Verdi all'Europarlamento
Cioè chi Christian Lindner il leader della Rete per è impegnato in una deriva la Jörg Haider l'ex leader della Spd o austriaca pensa di poter recuperare
Una parte dell'elettorato di Alternativa per la Germania il partito di estrema destra populista anti immigrati con il suo cocktail di nazionalismo economico euroscetticismo e rifiuto dell'immigrazione queste le parole di Cohn Bendit
Da questo punto di vista spiega catrame di Libération quelli che speravano di trovare Lindner un nuovo adesso Vietri ce gang Shrine molto europeista ministro degli esteri di Helmut Schmidt Helmut Kohl tra il mille novecentosettantaquattro nel mille novecentonovantadue sono rimasti delusi
Secondo Libè una maggioranza con i liberali che esigevano da Merkel lì posto strategico di Ministro delle Finanze avrebbe reso molto difficile un'integrazione ulteriore della zona euro feste per si oppone
A qualsiasi forma di solidarietà finanziaria la creazione di un bilancio della zona euro è uno dei progetti faro di mandarla con in altre parole Collège de per la Germania
Sarebbe stata governata sì da una maggioranza solida ma poco disponibile a facilitare o ad approvare il programma europeo del presidente francese nessuno a Bruxelles ha dimenticato che tra il due mila e nove due mila tredici era stato l'euroscetticismo dei liberali e impedire a Berlino dunque la zona euro di rispondere in modo adeguato il massiccio
Alla crisi greca facendo degenerare un problema locale in crisi sistemica è un po'poco
Forse un po'ingeneroso nei confronti della politica tedesca questa ricostruzione sulla crisi greca anche se c'è un un un fondo di De Rita si dimentica ruolo giocato da Nicolas Sarkozy la passeggiata di Dufy il insomma
Non c'erano solo i liberali tedeschi ad ogni modo scrive leader massimo e scrive giocato almeno nelle conclusioni un ritardo di calendario a livello di Unione Europea dovuto alla crisi politica interna tedesca non sarebbe grave l'Unione Europea conosciuto cose peggiori
Ovviamente
Per Libération in questo contesto il timore maggiore è quello di elezioni anticipate che potrebbero rafforzare la ex Depero Alternativa per la Germania a detrimento della se devo aprendo una crisi di leadership a Berlino una cancelliera troppo indebolita non è cosa buona per ma o sintetizza Daniel Cohn Bendit
Il presidente francese per fare avanzare le sue idee ha bisogno del sostegno dalla Germania in Europa niente può cadere senza un accordo tra Parigi e Berlino nessun Paese pronto ad accettare la leadership di un solo grande Stato insomma
Se la cancelliera riuscirà ma a uscire da questa situazione pericolosa potrà essere nella situazione in grado di abbandonare alcune delle vacche sacre tedesche permettendo di realizzare l'integrazione della zona euro chiesta dal suo partner francese così giocatore avverte però ha una visione molto franco Centrica come dicevamo
Degli avvenimenti politici
Europei in questo caso tedeschi delle ripercussioni della crisi tedesca sull'Europa si occupava ieri anche il Times in un editoriale dal titolo le agonie di anche la il fallimento di Merkel nel formare un governo danneggia la Germania e l'Europa ma torniamo su Libération perché nel suo editoriale il quotidiano progressista francese evidenziava
Un'altra cattiva notizia da questa crisi
Tedesca riguarda un po'la la la le politiche liberali l'ordine internazionale fondato sulle regole
Alla fine una visione aperta dell'Occidente fragilità il titolo editoriale firmato dal direttore lo apostrofa che scrive la classe politica tedesca pratica da lustri l'arte del compromesso ma questa volta non è riuscita
A far sposare acqua e Oglio mescolare acqua e olio tra gli ecologisti che tengono alle loro convinzioni sulle energie l'immigrazione e i partiti della destra tedesca più rigida cioè i conservatori bavaresi della serie sui liberali della dette
L'accordo si è dimostrato impossibile la coalizione Giamaica su cui Merkel contava per formare una maggioranza resterà lettera morta in ogni caso fino alle nuove elezioni che ormai si profilano nella Germania federale
è una cattiva notizia per la vita politica tedesca ma anche per l'Europa che vede uno dei suoi pilastri essenziali all'improvviso più fragile
Ma è una cattiva notizia soprattutto per i principi di apertura che Merkel ha difeso di fronte agli europei
è sulla questione dell'immigrazione
Che traballa la stabilità politica leggendaria della Repubblica federale l'afflusso di rifugiati a cui Merkel aveva coraggiosamente reagito rifiutando una politica di rigetto brutale
Ah manifestamente favorito l'emergere di un partito di estrema destra Alternativa per la Germania
Che ha privato la cancelliera di una parte dei suoi voti tradizionali ed è ancora l'immigrazione che ha provocato la rottura tra i liberali delle dette e i Verdi con i primi che hanno rifiutato le misure moderate in termini di accoglienza proposte
Dai secondi
Ovunque in Europa l'irrigidimento identitario rivoluziona la situazione politica data ovunque il partito informale ma virulento dell'intolleranza
Progredisce Angela Merkel qualunque cosa si pensi del resto della sua politica aveva resistito con fermezza questa deriva pericolosa ne paga il prezzo è una questione su cui tutti i democratici dell'Unione Europea farebbero bene a meditare così
L'uomo giusta il direttore di Liberazione in questo editoriale chiediamo con qualcosa di completamente diverso
Come spesso capita al Wall Street Journal la la sua lettura nel nell'editoriale a commento dalla crisi politica Germania
Il centro di Angela Merkel che si disfa il pragmatismo non è pratico quando non si riescono ad ispirare gli elettori e scrive il giornale la i negoziati di Merkel per formare una nuova coalizione sono collassati domenica sera ed è una liberazione
La cosa che avevano chiesto nella sostanza di elettori nel nelle elezioni di settembre in Germania era più concorrenza politica una coalizione in plausibile sarebbe stato il modo sbagliato di rispondere
Per mesi si sono brutti sottovalutare i problemi legati a una coalizione Giamaica Merkel voleva unire i verdi liberali dell'arte Payne un governo con il suo partito di centrodestra
Nessuno ne è stato in grado di dire come questa creatura contro natura avrebbe governato tanto è vero che i partiti alla fine non sono riusciti a mettersi d'accordo su tasse Energia
Ancor meno sull'immigrazione Merkel sembra aver usato i negoziati
Per farsi scudo politico con i Verdi
Al fine di nascondere i suoi istinti su tasse migranti dagli attacchi sul suo fianco destro sostanzialmente proteggerci dire queste politiche vogliono i Verdi non li voglio come cancelliera
In questo senso secondo il Wall Street Journal il leader dovreste per i cristiani bene
Ha fatto bene a reso un servizio tutti ponendo fine ai negoziati siamo stati eletti per portare cambiamento detto Linder
Domenica meglio non governare che governare in modo sbagliato peccato che Merkel non sia disposta ad ascoltare questo Consiglio se la cancelliera è nei guai e perché il suo metodo politico dà la priorità al consenso sui principi questo viene spesso definito come pragmatismo ma non è molto pratico quando Merkel lascia agli elettori così annoiati confusi dalle sue tattiche politiche
Da spingere gli elettori a negare la stessa cancelliera una maggioranza e perfino una coalizione plausibile
Questo non è il modo normale di far funzionare una democrazia il modo migliore di andare avanti per Merkel sarebbe di convocare nuove elezioni candidarsi su un programma politico
Che unisca il centrodestra con chiari impegni ideologici su come lei intende governare impegni che gli elettori possano appoggiare incertezza elettorale oggi è una minaccia inferiore rispetto alla falsa sensazione di stabilità
Di Merkel nel momento in cui la sua politica della via di mezzo collassa così tra l'altro il Wall street journal e per chiudere almeno un accenno allo Zimbabwe e a Robert Mugabe che se ne va un'attesa così lunga il titolo dell'editoriale di le monde la speranza può rinascere
In Zimbabwe paese che esce in uno stato disastroso da più di trent'anni di dittatura ma a attenzione perché perché chi succede a Mugabe
Uno dei tanti fedelissimi che lo hanno sostenuto difficile immaginare che la speranza avvenga dal fedele servitore del vecchio dittatore Emerson Nanga lingua ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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