Speciale Spazio Transnazionale - Esercito Europeo. Ci siamo?

Sì tra questi rischia appunto i non performing loans e tradizioni le azioni per ridurre i rischi ci sono l'armonizzazione della gente Kia dei creditori i regimi di risoluzione e gli interventi sui crediti deteriorati questo
Non è solo il tempo di fare le riforme strutturali anche osservato Mario Draghi anche al tempo per migliorare la situazione dei bilanci senza aspettare che venga che miglioramento venga dalla crescita o dei tassi bassi Paesi
Devono riguadagnare spazio di policies nel caso ci sia una nuova crisi
La qual è la situazione economica nella zona resta solida e ampia per quanto riguarda i settori i Paesi appunto dell'area euro sostenuta soprattutto dalla domanda interna ma nonostante la ferma ripresa la dinamica dell'inflazione deve ancora mostrare segni convincenti di trend al rialzo a otto sostenuti
Assicurare la stabilità dei prezzi aggiunto tra anche una precondizione per l'economia della zona euro per aggiungere una crescita bilanciata sostenuta a lungo termine ma non è la sulla condizione serve anche che la zona euro rafforzi la gestione dei rischi di cui abbiamo abbiamo parlato restate con noi perché tra qualche tra qualche minuto va a qualche istante spazio transnazionale
Radio radicale diciannove trentadue buona sera Francesco De Leo Lassandro Teodori questa sera in regia queste spazio transnazionale nostra trasmissione sull'attualità internazionale parleremo oggi ancora di Europa in modo particolare di esercito europeo
Da sempre considerato uno degli obiettivi principe sulla strada di Stati Uniti d'Europa grande Obiettivo del partito radicale giusto una settimana fa a Bruxelles e i rappresentanti di ventitré Paesi europei hanno firmato un accordo con cui si impegna nodo mentale la spesa militare a coordinare lo sviluppo e l'acquisto di tecnologie militari a mettere in comune parti sempre maggiori
Dei loro eserciti nazionali era da quasi settant'anni che diplomatici europei tentavano di creare un accordo militare europeo finora non a me l'hanno mai avuto successe un momento storico ha detto l'alto rappresentante per la politica estera del difesa Federica
Mogherini che ha presieduto questa cerimonia con la firma la maggior parte degli e Sperti di questioni militari sarebbe secondo il posto d'accordo con lei l'accordo sarà definitivamente firmato dai capi di Stato e di governo al Consiglio europeo del prossimo undici
Dicembre c'è da essere soddisfatti ancora poco siamo sulla strada giusta lo chiederemo ai nostri ospiti che sono Vincenzo Camporini vicepresidente dell'Istituto Affari Internazionali generale
Italiano dell'Aeronautica militare già capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare
Ed è la difesa buonasera e benvenuto a Radio Radicale John buonasera servizio scorte Alessandro Minuto Rizzo presidente della NATO Defence College foundation già vice segretario generale della NATO buona sera ambasciatore bentornato nasce da Francesco Moritz Turco già deputato europeo italiano coordinatore della presidenza del partito radicale bentornato Maurizio grazie più avanti avremo in collegamento Stefano Poli che vicedirettore dell'ANSA ci sono anche delle importanti questioni di attualità che riguardano l'Europa in modo particolare il lemma come forse sapete Amsterdam
Avrà la nuova sede ma Milano è stata sconfitta al sorteggio una beffa dicono alcune agenzie cui i primi commenti fatto con due buste un ballottaggio tra i due candidati era terminato infatti fra i due candidati in perfetta parità allora cominciamo però dall'esercito il progetto di cooperazione noto come Tesco è previsto dal Trattato di Lisbona ma per quasi un ventennio rimasto una disposizione non attuata
Degli accordi le cose sono cambiate soprattutto grazie all'iniziativa portata avanti da Germania e la Francia hanno rilanciato il progetto come risposta all'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea il Regno Unito lei il paese che in passato si è opposto maggiormente a questa cooperazione militare europea il primo documento che ha portato l'accordo di None di è stato proprio presentato all'indomani del referendum britannico oltre al Regno Unito ricordo che l'accordo non partecipa all'Irlanda Portogallo Danimarca e Malta
Ma i diplomatici europei secondo alcune fonti ritengono di poter convincere Irlanda e Portogallo prima dell'entrata in vigore ufficiale dell'accordo allora
Adesso poi vedremo anche questo pesco cosa prevede
Vi dico velocemente aumenta le spese militari per avvicinarsi alla soglia del due per cento del PIL aumenta le spese militari in termini reali
E non solo relative al PIL partecipa alla creazione di una forza di reazione rapida europea integrare in maniera maggiore eserciti europei Parodi trasporti munizioni ruoli aumentare la compatibilità tra l'equipaggiamento i militari dei vari eserciti
Ci sono una ventina di punti in questo documento
La corretta implementazione dovrà come vi dicevo essere poi periodicamente verificata e prevede che gli Stati firmatari assumano numerosi impegni vincolanti allora io comincerei dal generale Vincenzo Marco Camporini
Una prima sua lettura e anche se ci dà anche un giudizio
Rispetto appunto a questo questo sogno in Somalia l'esercito
L'esercito punto comune europeo che pur modesto
Io credo che sia ancora molto prematuro parlare di esercito europeo
Non foss'altro per il fatto che le forze armate sono uno strumento della politica estera quindi se manco una politica estera comune non si può parlare di forze armate comuni perché non si saprebbe come impiegarli nel passato abbiamo avuto esperienze il club anche da questo punto di vista la pesco effettivamente uno strumento previsto dal Trattato di Lisbona è uno strumento che è rimasto nel cassetto per tutti questi anni perché perché mancava mancava la forse mancava la volontà politica quindi il fatto che si sia arrivati a questa firma è sicuramente e molto rilevante dal punto di vista della volontà politica
Quello che personalmente mi lascia un pochino perplesso è il fatto che attualmente abbiamo ventitré firmatari probabilmente diventeranno ventiquattro venticinque a breve
Perché perché in realtà è come se si ritornasse alla casella numero uno
Se la cooperazione non ha funzionato fino adesso perché era difficile trovare accordò sui singoli elementi al ventotto ventisette quanti eravamo le cose non cambiano sì siamo ventitré o ventiquattro
Meglio sarebbe stato ma è una mia opinione personale sera cooperazione strutturata fosse partita con tre quattro cinque membri
Con degli obiettivi molto concreti ovviamente aperta anche agli altri nel momento in cui gli altri fossero in grado di mi ad adempiere agli obblighi ai compiti ve sarebbero stati stabiliti questo non non è avvenuto e ci dovremo appunto in una situazione in cui paradossalmente visto che c'è una pesco in corso in atto le decisioni all'interno di questa pesco devono essere prese all'unanimità
E allora mi domando quanto sarà efficiente questo sistema pur ripeto con la valutazione che la volontà politica sembra andare in quella direzione
Ma abbiamo scelto secondo me il percorso precedentato
Sentiamo l'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo beh dunque
Cerchiamo di mettere i puntini sulle i se si può voglio dire io credo che sia una cosa importante tanto può riassumere su una con sicuramente provate ma non di questa importanza come mediaticamente viene strombazzata in maniera esagerata come purtroppo c'è l'abitudine di fare a Bruxelles sui tanti campi il trombato alle grandissimi risultati fare grandi annunci a cui poi non sappiamo cosa succede dopo perché dico questo perché in realtà la cooperazione rafforzata è il tema di cui stiamo parlando questa sera non deserto europeo che non esiste e non esisterà secondo me per almeno altri cinquanta anni
E questa è del Trattato di Lisbona Trattato di Lisbona firmato nel due mila e nove entrato quelle in vigore sei sette anni fa
Qui non è vero che da sessanta anni stiamo aspettando questa data e falso lo ha contraddetto le prime strutture permanenti Ebro a Bruxelles di cui io
Ho fatto parte come membro fondatore del Comitato per la politica di sicurezza sono del primo marzo del due mila e lì che si comincia e non esisteva la pesco la pesco
è entrata in vigore con il Trattato di Lisbona per sessant'anni da teniamo è falso questo non vuol dire che non sia importante naturalmente son d'accordo assolutamente corretto da un politico sono anche d'accordo con lui insomma voglio dire dibattito l'umore perché se il disaccordo purtroppo sempre possibile Toracca d'accordo con lui perché in effetti una cooperazione rafforzata di tutti gli stati membri fa un po'sorridere voglio dire in effetti ci sono dentro tutti non so perché il Portogallo no
Francamente non ho bisogno di una procedura parlamentare ecco ecco ecco certo dettaglio con le varie realtà ma altare una forza armata iberiche centra fare
L'Irlanda un problema di neutralità non può per statuto entrare la Danimarca of Hope Tau per la difesa dei trattati voglio dire
Quindi come dire l'Inghilterra sta uscendo qui in realtà sono entrate tutti gli stati membri e allora effettivamente ha ragione Enzo Camporini quando dice sì certo importante mi speriamo naturalmente che ci siano i libri però come dire non sappiamo quali siano perché l'aumento delle spese da difesa
Cominciamo da lì che la cosa più colpisce di più anche l'ascoltatore ma è la stessa cosa che chiesto tra un po'alla bravura non fa e siamo mi sembra più o meno dove eravamo no e quindi non lo so se la Mogherini alla questa forza fa spendere di più tutti gli stati membri perché c'è la pesco
In un certo senso me lo auguro ma non credo che sia così non credo che sia così quindi io credo che dobbiamo un po'come dire
Ridimensionare le cover nel senso di dare l'importanza più politica psicologica che meritano perché certamente è un atto importante il primo esempio di cooperazione rafforzata che io sappia voglio dire forse c'era qualcun altro che non conosco però come dire è tutto da costruire questo pochi lo mio commento su questo argomento novizio
Anch'io sentendo il generale Camporini ha detto adesso no nel senso che
C'è qualche distinguo da fare io non credo che ci sia scusa Maurizio c'è un ultimo ora chiediamo sempre riguardo all'Europa lo dicevo
In apertura di c'era anche la decisione dell'EPA Autorità bancaria europea sarà Parigi ad ospitarla battuta Dublino al round finale battuti anche i tedeschi al primo turno qui ci torneremo
No nel senso che più che una volontà certo una volontà politica perché hanno firmato però dettato da una necessità politica
Nel senso che
Siamo
A livello di geopolitiche europei giustamente senza politica estera comune difficile avere un esercito un esercito comune ma a me dato che interessa sottolineare un altro siamo ancora a vent'anni di una ventina d'anni dalla centro la comunità europea di peggio del trattato che euro sottoscritto
Degasperi troppo tardi ci vorranno altri vent'anni ma neanche forse di più perché con questo ritmo noi stiamo paradossalmente dal mio punto di vista tornando indietro è vero che aveva è la prima delle cooperazioni rafforzate serie mai anche come prima seria cooperazione rafforzata
Sarà la prima fallire perché forse il senso delle cooperazioni rafforzate non è che lo facessero tutti insieme perché a quel punto comunitarizzato hanno la la la politica di difesa è la solita furbata cioè fino a quando l'Unione europea sarà un soggetto intergovernativo issati continueranno i governi continueranno a fare sempre lo stesso gioco quello che non possono fare
A livello nazionale del tipo aumentare le spese militari lo fanno a Brussel per cui la responsabilità e di un terzo soggetto
Che non viene dichiarato non viene spiegato non quanti italiani sanno quanti cittadini europei sanno che il Consiglio europeo del fatto dai loro governi e ne vediamo
Io lo ricordo sempre perché mi è rimasto impresso un Presidente del Consiglio uscire fuori da una delle riunioni hanno deciso che era stato deciso all'unanimità cioè il gioco continua ma il problema è che continua a funzionare perché c'è un po'di distrazione su queste cose
Io credo però che ancora oggi il fatto di avere una politica estera comune è un esercito europeo e non è un caso che la cioè d'negli anni Cinquanta prevedeva un sistema democratico di controllo tutto cioè molto più avanzato di quello che abbiamo sinora raggiunto giallorossi
E quindi il lavoro da fare se mai tornati indietro nell'andare avanti su questa strada io questo penso
E purtroppo non credo che per l'allargamento prima dell'approfondimento era questo grande del battito degli anni a metà degli anni due mila l'allargamento in quella situazione quindi in questa situazione che abbiamo ereditato sia stata una grande idea per fortuna
Certo dopo quindici anni ho letto un articolo del Presidente Prodi
Sul Mattino in cui diceva appunto forse bisogna pensarci un po'di più esattamente bisogna pensarci un po'di più
Camporini ha ragione turco
Sì per certi versi sì sicuramente l'anno questo è l'orientamento ora ci sono altri fatti però che ci inducono ha un ad essere meno pessimisti non dico essere ottimisti perché nel frattempo dopo appunto la la presi tre c'è stata un'altra decisione molto importante a mio avviso più ancora più importante di questa ed è stata quella di creare un fondo europeo per la difesa con l'happy end of Defense Fund
Che ha una dotazione finanziaria non irrilevante perché stiamo parlando di un un miliardo di euro oltretutto che dovrebbe essere impiegato in programmi cofinanziati al venti per cento quindi dovrebbe muovere una cifra intorno ai cinque miliardi di euro
Perché è importante questo quest'altra decisione
Perché finora in Europa di difesa non si poteva parlare se uno al Parlamento europeo sollevava il tema della difesa veniva immediatamente zittito non c'è una Commissione Difesa del Parlamento europeo
Non c'ero istituzionalizzata la riunione dei ministri della Difesa in Europa alcuni luce unici ministri che non hanno un ruolo formale all'interno della dell'unione europea
Abbiamo superato questo tabù e oggi come oggi c'è uno strumento che diventerà operativo fra un tra fra un non molto fra qualche mese
Che in qualche modo indurrà
Solleciterà le industrie europee per la difesa a un lavoro di integrazione un lavoro non dico di fusione ma certo di coordinamento cosa che fino adesso non hanno fatto hanno fatto in modo assolutamente insufficiente
La situazione attuale e insoddisfacente perché perché ogni paese difende il proprio campione nazionale
Difende come i prodotti nazionali quel risultato che in Europa oggi abbiamo la bellezza di quattordici modelli diversi di blindati
Quando gli Stati Uniti c'erano solo ora voi capite che le economie di scala
Nello sviluppo e nella produzione di un sistema d'arma che sia un aeroplano che sia un blindato visionare fanno sì che l'efficacia della spesa possano essere
Molto diversa
Consideriamo la vexata quaestio delle trentacinque gli strateghi hanno pensato e hanno progettato di produrne tra i tre mila e cinquecento e quattro mila esemplari
I nostri Eurofighter in Europa a malapena arriva seicento ora le spese di sviluppo di una macchina del genere ripartite su tre mila o su trecento delle conto che fanno molto fanno la differenza
Quindi un progetto come quello dell'entropia Defense Fund che in qualche modo non lo costringa ma solleciti induca a una integrazione a una unificazione una standardizzazione dei sistemi secondo me può avere ben più efficace della cooperazione strutturata così come è stata votata
Approvata dei nostri ministri ambasciatore
Ma come dire gara Camporini solleva un tema giusto però secondo me è altamente simbolico perché si tratta di quattro soldi così è vero che sia un punto modernissimo
Così combattuto per anni su questa cosa si rompe un tabù è vero parliamo di quattro soldi però questo è una cosa molto importante e quindi prima di avere veramente dei fondi a disposizione
Con un richiamo non so quanto tempo passerà Tokyo rotto un tabù rivoli segnaliamo l'aspetto positivo è giusto farlo voglio dire no
Io quello che vorrei però riportano discorso un po'sul fatto come dire dell'Europa dell'Europa rispetto alla politica essa rispetto alla difesa noi oggi siamo in realtà un continente disarmato
Questore su questo non è tanto la la gloria dalla pesco firmata ieri che ci tenga un continente disarmato e siamo un continente dove la politica estera non è stata coordinata sufficientemente
Se noi pensiamo prosegue mi scuso di questa digressione in un ambito che non è il mio ciò che pensiamo rinvia la crescita dei partiti populisti in Europa
Che è dovuta soprattutto problemi identitari legati alla concezione dell'immigrazione dell'Islam e tutte queste cose qui giusto o sbagliato del sito si deve soprattutto al milioni di profughi che sono arrivati dalla Siria in Europa
Negli ultimi anni va bene ora in passato sarebbe stato impensabile che tutti gli Stati europei non fossero stati capaci insieme di avere una loro visione politica della soluzione del problema siriano
E forse anche di una qualche funzione di tipo militare e di questo c'è la più assoluta mancanza la più completa mancanza quindi come dire quello che succede il grande intervento che noi vediamo il presidente macro e meno male certo senso lascia la Francia che fa portare arrivi a Parigi da stava in Arabia Saudita sembra chissà che voglio dire web un certo senso quanto poco allora interamente alla molto al di là di questo
Maurizio
Il discorso del f trentacinque sarebbe troppo lungo no oltretutto hanno preventivato di costruire quel numero
I velivoli proprio perché non pochi paesi europei non hanno scelto il sistema europeo ma quello americana a cominciare dal no va be è lunga lunga ci sono stati già abbastanza dibattiti inaugurare quanta e ancora non è finita penso
Non sono così ottimista come il generale Camporini sicuramente è un fatto nuovo questo è certo per è l'unico dato dato certo poter bisogna vedere come verrà gestito nel senso che non mi pare che le aziende europea siano tra virgolette obbligate
E non penso che l'incentivo che s'era stato supererà questi interessi una Finmeccanica non c'è gente secondo me non c'è incentivo che tenga ma non per niente perché se poi dovesse dividere con gli altri Paesi europei le posizioni di governo interno a parte che perderemo tutte le posizioni più o meno resterebbero duo tre fosse forse è questo il problema ecco perché poi non c'è la politica estera poi non ce l'esercito anche sulle questioni Dharma
Io le ritengo guardi
Son d'accordo è importante perché si è rotto un tabù la stessa cosa che era accaduta con Europol no con Europol si è rotto un tabù il primo tabù si è rotto sui soldi in Parlamento europeo ci abbiamo messo cinque anni per spiegare che non potevamo dare i soldi se non sapevamo come li utilizzavano dopo cinque anni siamo riusciti a far diventare Europol un'agenzia dell'Unione Europea per cui c'è il controllo del denaro che è corrisposto sulla base dei progetti non unicamente visto che è esistito ecco io a un po'questa preoccupazione che diciamo ci saranno due o tre ho rotto in parallelo dicesse all'inizio generale Camporini bisogna partire da quattro cinque
Poi quattro cinque di sappiamo chi sono Germania Francia Spagna Italia ed è fatta
C'è il PD invece la popolazione c'è tutto c'è l'Europa
Anche culturalmente ma in un certo modo una certa visione d'Europa da questi quattro Paesi
Porcile fuori ma se ogni volta si cercherà di stare tutti insieme
E per stare tutti insieme dobbiamo tollerare quello che sta accadendo in Polonia quello che sta accadendo in Ungheria tenerci Mulas Cipro per cento mila abitanti perché poi parliamo di difesa di riduzione poi a Cipro per cento mila abitanti teniamo humour due carabinieri italiani vede anche la doveva andare il nostro contributo al mantenimento della pace
E lì non c'è nessun pericolo nessun pericolo di guerra ma questo è il fallimento dell'Unione Europea
Non la riuscita perché ne guardiamo sempre non c'è questo dato dall'Unione Europea sessant'anni di pace ma dove in Europa
E ma le nostre politiche
Giustamente citato dalla Sicilia l'ambasciatore bisogna fare non proprio come i Balcani nel senso che anche lì non c'è stata chiarezza ma la Turchia avuto chiarezza no Ippoliti c'avevo una politica estera chiara e ha avuto un intervento chiaro la Russia allo stesso non si è capito perché gli americani l'Occidente diciamo
Andato l'Europa l'America ha incominciato a non capire bene cosa accadeva cioè c'è stato il tentativo del disimpegno non comprendendo poiché ci sarebbe stato un prezzo da pagare perché ogni guerra cioè sui profughi no e ed è era e inevitabile certo dieci anni fa non sarebbe accaduto perché magari dieci anni fa
Avremmo avuto lo stesso riflesso che abbiamo avuto nella no rispetto alla Siria processata che tutta la vicenda libica che anche quella non è una bella pagina europea dicessimo non è una bella una bella pagina di politica estera europea è dei singoli Paesi europei che sono intervenuti su quel settore
La questione così complicata che ci vorrebbe più che
Come dire questi segnali di fumo che poi non so chi riescano davvero a
A distrarre dalla realtà ci vorrebbe davvero qualcuno che prendesse l'iniziativa invitati a rischio di fallimento però chiamasse i quattro dicesse ragazzi l'esercito europeo domani perché non è così ha fatto la vent'anni
E si prova ma se dobbiamo continuare così tra vent'anni saremo ancora qui a dire le stesse cose che la Fed aumentato del dieci per cento il proprio bilancio è che ci sarà l'esercito europeo la politica estera europea la diplomazia comune europea
E purtroppo non solo non è così ma non sarà così se si continua come si sta continuando dove chiudo
Spero che la Fed
Non sia governata come il Meccanismo europeo di stabilità
Una stanza chiusa non si sa niente immunità totale e poi i soldi allora a quel punto anche la Finmeccanica sarà interessata a fare questi progetti ma quelle condizioni
Allora
Ci seguite soprattutto in radio siamo indiretta queste radio radicale diciannove e cinquantacinque spazio transazionale parliamo di Europa di esercito europeo però
Chi ci segue anche in diretta video avrà visto l'ambasciatore c'è un taglio così vorrei fare una lunga quello che è stato detto che i due colleghi qui su cui condivido completamente ma c'è un aspetto forse solo perché va anche va aggiunto che esce un attimo dal tema di questa sera
E che è quello dell'Europa due o due o più velocità perché in realtà la cooperazione rafforzata prevista dai trattati a come concetto quello che diceva il mio predecessore prima l'idea che ci sono alcuni che si mettono d'accordo per la sua macchina e decidono di lanciare un Progetto mostra l'idea no
Però in Europa e veniamo alla Polonia per esempio tanto per citare un Paese campione di questo di questo linea di pensiero
Non si vuole assolutamente che questo ci sia perché si è paura definire la seconda fascia dalla terza fascia e questo è niente comunque cooperazione rafforzata perché si volesse allo stesso livello degli altri
Se vi ricordate al vertice di Roma
Per il resto non mi ricordo più quale mi bersaglio quest'anno della del dell'Unione Europea la Polonia fino all'ultimo non voleva firmare la dichiarazione perché non volevo che ci fosse il minimo cenno alla possibilità che non trova in se stessa velocità diverso
Il che è del tutto paradossale perché è chiaro che andare alla stessa velocità vuol dire andare alla velocità del vagone più lento su questo non c'è il minimo dubbio siamo tutti capaci di volevo solo aggiungere questo dato
Allora prima di darle la parola generale parlava di Siria ambasciatore Minuto Rizzo si è dimesso qualche minuto Faria diciamo perché Presidente dell'Alto Comitato per i negoziati dell'opposizione siriana annunciato le dimissioni con un comunicato che non chiarisce
Le ragioni di questa decisione che però arriva alla vigilia della Conferenza delle opposizioni prevista a Riad da mercoledì a venerdì prossimo nei giorni scorsi fonti dell'opposizione siriana avevano denunciato
Come questa Conferenza fosse stata convocata scavalcando l'Alto Comitato per i negoziati come sia il frutto
Di pressioni internazionali che mirano ad includere realtà siriani vicine alle posizioni del regime l'Alto Comitato rappresenta l'opposizione siriana i negoziati di Ginevra e per il ventotto novembre previsto
L'avvio proprio di nuovo round di colloqui di pace con la mediazione delle Nazioni Unite allora
Generale lei è vicepresidente dell'Istituto Affari Internazionali che uno dei più importanti di tanta fame europei
Si è deciso insomma sui partiti e così non è un grande annuncio
Quello appunto firmato che darà Mogherini in qualche maniera vien fuori da questo dibattito che potrebbe essere invece insomma la chiara affermazione di un di un'Europa che insomma vive un momento di crisi
No il problema è l'abbiamo detto sottolinea tutti quanti è quello della mancanza di una politica estera comune perché le visioni sono diverse il mondo visto da passati è diverso dal mondo visto da Roma o del mondo visto da da Madrid
Noi abbiamo avuto un esempio preclaro di questo perché alla alla fine degli anni Novanta avevamo creato una forza quasi nazionale con sede a Firenze si chiamava euro forte costruita da Francia Italia Portogallo e Spagna
Quando si trattò di impiegare questa forza quasi nazionale in Kosovo nelle rotazioni della presente la presenza militare in quell'area
Ovviamente non c'erano problemi di combattimento ce lo scontro assicurano la presenza militare purtroppo questa decisione di impiegare questa strutturante avvenne qualche settimana prima della decisione invece di Pristina di dichiarare l'indipendenza in modo unilaterale
Cosa accade accade che a seguito di questa dichiarazione di indipendenza che non è stata riconosciuta da tutti i membri dell'Unione Europea e se ne sono ancora cinque che non l'hanno riconosciuta
La Spagna mise il veto all'impiego tra forza quindi l'avevamo questa struttura militare moderna costosa costoso in termini sia di personale e di quattrini
Che si era rivelata assolutamente non impiegabile quindi inutile perché perché mancava una visione politica comune su che cosa fare delle forze armate quindi quando si raggiungerà questa visione politica comune
E i tempi non sono rapidissimi decine di certamente hanno parlato di vent'anni io confido che ci si metta molto di meno ma finché non si arriverà a questo
Parlare di forze comuni sarà molto velleitario aggiungono altro lamento generale e le chiedo
Il post fa un po'l'esame
Di quelle che sono le politiche alla base di un possibile esercito comune europeo divide i due player principali Germania e Francia Germania punterebbe alla creazione di un vero e proprio esercito europeo con una struttura di comando
Centrali usata che finirebbe con il rappresentare la quintessenza dell'unità e dell'integrazione europea nella mente dei politici tedeschi scrive il sito appunto
Del posto questo esercito europeo andrebbe utilizzato un poco la parsimonia che viene applicata all'esercito tedesco dunque poche operazioni al di fuori dei confini e solo quando assolutamente necessario in ogni caso sempre come parte di una vasta coalizione la Francia l'altro grande Paese promotore dell'iniziativa invece un atteggiamento diverso il suo obiettivo è avere una politica di difesa europea più attiva quindi più che creare un esercito
Europeo con uniformi e con le riforme bandiere francesi vorrebbero più missioni militari europei in giro per il mondo formati da militari provenienti da Paesi europei
E visto che al momento soprattutto la Francia ad effettuare questo tipo di missioni si verificherebbe in qualche misura dare l'esercito francese una sorta di preminenza sugli atti questo e l'analisi che fa il post
Diretto da soffre allora la sua la sua lettura su questo e che tipo di esercito europeo visto ovviamente anche la sua esperienza e secondo lei concretamente
Ma non è seriamente sarebbe una preminenza dei francesi in una in un'ottica quale quella che lei ha descritto ne abbiamo esempi anche recenti di impiego delle forze dove c'era una volontà politica francese che è stato in qualche modo guidata ai imbrigliata da altre volontà politiche il caso del Libano è un caso preclaro dove ci fu un un lungo dibattito in cui a un certo punto fu l'Italia essere trainante
Trascinò la Francia in quella che io a un a tutt'oggi un'operazione se vogliamo di successo nel senso che da quando sono lì sulla trivellazioni unite
Non è più accaduto nulla di grave al confine fra Israele Libano quindi non è necessariamente detto che una visione come quella di Parigi comporti un predominio francese
è un fatto che la Francia e più propense a impiegare la forza militare di quanto lo siano altri paesi rese mai da questo punto di vista è un è un caso svolge in un caso clinico nel senso che
Evidentemente quello che è accaduto durante la seconda guerra mondiale ha creato degli anticorpi tali per cui il tedesco meglio non vuole quei soldati fuori dalla dei confini tedeschi
Noi italiani siamo un popolo che dimezza nel senso che abbiamo la tendenza a volere partecipare
Senza però impegnarci in modo tale da poter in qualche modo essere additati come militariste
Da qui abbiamo i nostri velivoli che in Iraq furono più che fare fotografie mentre Altero frane invase le fotografie scattate dei nostri vanno a bombardare come se noi Cosimo meno responsabili di delle bombe che esplodono al suolo però da questo punto di vista io credo che un'idea come quella tedesca si è assolutamente prematura irrealistica quella francese e deve essere soggetto Messeri rinegoziati che però devono diventare qualche cosa di impegnativo per il governo i governi si devono impegnare in modo tale da non da non la rendere ogni specifico movimento soggetto alle perturbazioni politiche alle singole capitali dice due-tre peculiarità dell'esercito comune europeo per il generale Camporini
Ovviamente anche realistiche
Realistico per adesso è pochino e poi è chiaro che si possono fare tutta una serie di cose per migliorare la coesione per migliorare le l'efficacia dell'impiego
Permettetemi di citare una iniziativa perché non è una strumento dell'Unione europea non fa parte di una cooperazione strutturata permanente ma che sta funzionando benissimo ed è il comando europeo nel trasporto aereo in Olanda otto Paesi hanno deciso di prende un impegno
In modo tale che i loro velivoli da trasporto militare sono assegnati a questo comando Chierici Stitch in modo ottimale all'interno delle esigenze dei singoli Paesi per cui
Se io ho un aeroplano che deve portare del materiale
In Olanda dal dal dall'Italia però non deve portare più nulla indietro tornerebbe volto
E invece in questo modo l'impiegato portando materne spagnolo che deve arrivare a a a Madrid poi da Madrid porta qualcos'altro in Germania
Abbiamo creato una struttura di impiego di strumenti militari perché le armi militare è uno strumento militare ottimizzando le risorse dei singoli Paesi
Non servono grandi trattati per questo basta un po'di buona volontà
Allora ambasciatore prima di darle la parola ha citato anche il Libano aspettiamo il rientro del premier Saad Hariri lo ha affermato il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah che nel suo discorso televisivo si è detto pronto al dialogo
Anche insistito su come Hariri che annunciato il quattro novembre lo ricorderete le dimissioni con un discorso pronunciato da Riad
Sì ancora formalmente il premio del Libano dunque siamo pronti al dialogo così dice Nasrallah il mio buona sera Stefano Poli e vicedirettore dell'Ansa
Bentornati alla programmazione
Arrivo subito da te allora ambasciatore Minuto Rizzo il suo esercito comune europeo come dovrebbe in qualche modo essere e perché è così importante per quello a cui pensiamo insomma Lista Pannella deroga
Francesco io credo sia molto importante soprattutto in un posto serio come radio radicale usare una terminologia corretta va bene capisco il semplificazioni capisco la necessità di dare messaggi anche un po'così dando peso all'IPA parliamo da quattro mila corretta e di esercito europeo non si parla
Quello che è stato firmato l'altro giorno ci piacciono non vuol dire dal titolo per una cooperazione rafforzata attenzione
Ma non possiamo le scottature non capiscono più niente
Cosa vuol dire esercito europeo certo usiamo l'italiano o di una certa in cui tutti hanno la stessa divisa in cui ci sono dei grani di vertice unico comando c'è un'unica bandiera questo non esiste e non lo propone nessuno attenzione
Quindi quando noi diciamo di politico mi riferisco anche alla politica radicale che in qualche maniera ha sempre Marianna attrazione studiosi era questo quindi voglio dire che poi lo voglia sognare è un altro discorso non è chiuso appunto questo di cosa prima del no non è così una cosa che discussa
Semplicemente tant'è vero che io mi ricordo alle prime discussioni al comitato per la politica la sicurezza con Solana
Sono certo punto disse per favore nel nostra discussione evitiamo di usare la parola
Esercito europeo perché può trarre in inganno i cittadini possono capire che è una cosa diversa da quella cui stiamo parlando tutto lei qui non è che io ce l'ho con nessuno io semplicemente l'attenzione attenzione a come usiamo le parole e poi quello che dice Camporini e assolutamente nella sua banalità essenziale cioè non c'è mica vivere un trattato per decidere che noi quattro facciamo una cosa in comune
Risparmiamo sul trasporto aereo strategico verso una una zona di opere non c'è bisogno le cooperazioni rafforzate
E poi in tutto questo c'è un po'se mi perdonate anche l'elefante nella stanza che è un po'l'Alleanza atlantica voglio dire no
Che poi non è che vive in un altro Inuit iperuranio e non posso distanza stabile cioè nella stessa città in cui c'è la Mogherini ma io direi quindi non è che stiamo parlando di persone che non si possono parte le forare o non si possono parlare tra di loro al buio non è quella questa trasmissione non stiamo parlando di questo voglio dire
Ma io quello che auspicherei molto
E non so se i miei colleghi come dire o più per attivi militare sull'accordo come è una maggiore integrazione anche fra la NATO e l'Unione europea
Che è assolutamente nelle cose perché ci sono gli stessi Paesi fanno le stesse cose e quindi assurdo avere politiche che almeno nelle enunciazioni sembrano completamente separate
Poi magari non lo sono i fatti però sembrerebbero completamente separata ed è sbagliato perché dico questo io voglio rubare pochissimo spazio ma mentre la NATO l'alleanza atlantica è diciamo una struttura che fatta per fare delle operazioni è studiata per questo coglie essenzialmente operativa e i fatti militari di tutto il mondo
L'adorano per questo motivo meraviglie
Non europea è essenzialmente politica ancora in questa in questa fase in cui e quindi c'è il vuoto l'unanimità Kucerova enorme difficoltà a fare anche quelle missioni di cui sognano i francesi eccetera cioè un enorme rivolta perché il Parlamento europeo c'è la copie tutto molto democratico molto giusto però come dire non c'è
Una grande capacità operativa uguale a quella che allora l'alleanza atlantica per cui dico facendo progredire l'Europa cerchiamo anche diffondere il più possibile l'organizzazione prende appunti Maurizio sentiamo Maurizio cui sentiamo Stefano Tura
Ho già ho da eccepire che il problema dell'Unione europea o uno dei problemi l'ha buttato lì
Dice sì certo il democratico no non è democratico è quello il problema esattamente l'inverso
è un organismo intergovernativo in cui già questo Parlamento europeo da copertura perché poi sappiamo su cosa fa finta di decidere tutte le sue decisioni sotto sottoposte a ad altre ad altre decisioni
L'esercito europeo non è un sogno
Dal mio punto di vista è una necessità
Perché siamo qui continuando a dire no giustamente
Tutti e tre gli interventi il generale Camporini ha tenuto a sottolineare è inutile parlare di eserciti e manca la visione politica comune e questo
Cioè va anche alla visione politica comune non c'è una volontà di democratizzare l'Unione europea
Di federare nell'esercito intanto la politica estera
E ha fatto parte della commissione d'inchiesta del Parlamento europeo di cui una parte era pubblica un'altra no sua esce non uno può dire che lungo con il Paesi dell'Unione europea
Ci sono stati almeno cinque Paesi che si sono comportati contro i principi del trattati europei che dicevano innanzitutto no la lealtà tra i vari paesi
A cominciare dalla Germania quello che non l'ha fatto la Germania con esce un po'di anni ma cioè c'è un bel quadretto cioè attraverso essere ormai potremmo comprendere come è stata tutta una finzione le parole pubbliche e i fatti concreti quindi io trovo difficile continuare ragionare in termini di Unione Europea commesse dall'Unione Europea potesse venire qualcosa di diverso da quello che viene e che non può che venire quello sono d'accordissimo hanno ottenuto è logico perché questi duplicazioni magari triplicazione ma c'è stato giustamente euro forte
Sbagliato il metodo evidentemente perché se fino a quando gialla Polonio vuole stare ovunque incerto cioè il positiva di porre il veto blocca tutto
Tu che dovrebbero entra solo quelli che son d'accordo non anche quelli che entrano perché non son d'accordo e quindi bloccano il tutto cioè è è è tutto una singola è una mistificazione anche questa pesco e non non si sono uniti su un progetto comune
Si sono uniti perché c'è questa possibilità di unire chiunque anche chi non è d'accordo e quindi la pesca decine destinata al fallimento
è un buon segnale d'accordo poi vedremo nella operatività anche del mettere insieme le industrie militari europee cosa riuscirà a fare questi progetti comuni farsi fare progetti per le fionde finanziaria in quello potrebbero trovarsi trovarsi banche industrie europee disponibile
Allora Lanza da Bruxelles ci fa sapere che anche la vittoria è andata a Parigi è stata giudicata parliamo qui di Erba
è stata giudicata per sorteggio dopo una parità di voti tra la capitale francese e Dublino poi parleremo con i nostri ospiti di questo torneo
Presidente che ci son due unioni europee
Adesso è il due volte sulle capitali ci si divide
Evidente che c'era un asse evidentemente solari G. Milano poi presso sentiamo prima da Stefano e poi chiudiamo sull'esercito europeo la sua opinione nell'ansa ci andiamo una giornata particolare quindi Stefano in collegamento telefonico a te Stefano
Parliamo dell'esercito cominciamo da lì cominciamo da lì
Con la però tutti buonasera
Ma è esercito europeo è una bella sintesi giornalistica che anche io ho ho usato però dobbiamo ricordare che il nome esatto e cooperazione permanente per la sicurezza che il che vuol dire che è un segnale politico di buona volontà molto importante
Si intraprende una strada che molto spesso è stata interrotta dagli europei a cominciare dalla centro
Nel mille novecentocinquantuno ma che era arrivare all'esercito europeo ci vorranno ancora molti anni una strada ICI
è un segnale politico importante che smuove le acque stagnanti della della della del del dell'unione europea in questo cantiere fermo da troppo tempo
Però l'obiettivo di tutto questo è creare un po'più di efficienza dello strumento militare fare economie di scala negli acquisti e ridurre il numero esorbitante dei sistemi d'arma in Europa
Facilitare il movimento delle truppe nei confini europei
Stimolare gli investimenti su progetti e cocco comuni ma la sovranità sulle forze armate rimane ai fascicoli Paesi nazionali non c'è un comando unico non c'è una bandiera non c'è una divisa non non c'è un esercito vero ecco questo l'ha detto
Va detto che chiarezza e per chiarezza va detto che secondo me è il mio punto di vista è che un esercito
Europeo sarebbe assolutamente necessario ma sarà soltanto una conseguenza diretta di alcune scelte politiche e l'Unione europea a questo momento ancora non fa quando lei Unione europea avrà una politica estera comune qualora l'Unione europea avrà una visione comune del mondo e di come comportare e non avrà ancora singole politiche estere nazionali basterebbe pensare a quello che fa la Francia nel Mediterraneo per fare un esempio facile quando nell'Unione europea avrà una politica comune sui migranti sul sulla sicurezza sul sul sul diritto da perfida a quel punto quando ci saranno politiche comuni ci sarà come conseguenza l'esercito comune pensare di poter costruire un esercito comune senza avere una politica estera comune no non ha senso detto questo fece la parte negativa la parte positiva che è un primo passo un primo passo importante finalmente arriva dopo molti anni di Silenzio
Sicuramente la Blackheath aiutato perché la Gran Bretagna come come sappiamo ha sempre ostacolato questo tipo di percorso da parte dell'unione europea però basterebbe pensare due grandi Paesi europea la Francia la Germania che hanno opinioni diverse su come dovrebbe essere interesse comune insomma c'è molta strada da fare la strada sarà lunga sarà difficile ci vorranno anni però se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno finalmente arriva un buon segnale politico in questa direzione
Allora oggi l'Europa ha deciso altre cose importanti Lema per esempio l'Agenzia europea per il farmaco che dovrà lasciare Londra per la brezza Seat sarà ospitata da Amsterdam lo ha deciso il sorteggio con una monetina effettuato a Bruxelles
Dopo che al ballottaggio finale Milano e Amsterdam avevano ricevuto gli stessi voti
Il sorteggio avuto con due buste e non con la monetina come si era precedente ha preso corregge Lanza e mi scuso perché
Non avevo letto il rigo che c'era dopo è stato necessario il sorteggio della presidenza estone che non ha usato una monetina è stato precisato ma scelto assorte tra due buste
Parigi batte invece Dublino sempre con il sorteggio per la sede dell'Autorità bancaria europea e risultato della votazione dei ministri delle affari europei Parigi ha prevalso su Dublino allo sterza
Al sorteggio dopo l'uscita di Francoforte dall'ultima rosa dei migliori candidati allora
Generale Camporini comincio da lei
Come vien fuori l'Europa dopo queste scelte un problema di metodo di merito
E poi dispiace in qualche mano da italiani leggo quanto detto Gentiloni all'Ansa grazie a Milano grazie a tutti coloro che si sono impegnati per Emma nell'istituzione del privato una candidatura solida sconfitta solo da un sorteggio che beffa così Gentiloni all'Axa
Dunque io non drammatizzerei questo evento non è che
Ci si ci saranno delle conseguenze dirompenti è un'occasione persa non c'è dubbio
Ma non c'è altresì dubbio che le istituzioni europee continueranno a vivere noi stessi continueremo vive siamo vissuti tutto questo tempo con l'agenzia a Londra arriveremo con l'agenzia all'Amsterdam
Perdiamo un po'di soldi insomma Minuto Rizzo
Ma se non varie maniere divide leggere questi computi vitaliano intendo dire no nel senso che la prima la prima come dire impressione è un po'di rabbia la diciamo la verità insomma non uno spera
Però devo anche dire che in fondo il fatto che una città italiana arrivi
Essere comunque la più votata insieme ad un'altra non è una cosa da sottovalutare solo in un Paese come il nostro che ha questo deficit di fiducia in se stessa permanente continuo ossessivo in tutti i settori
Questa volta possiamo soltanto prendercela con la fortuna ecco sta già mi sembra che ora cosa
Positiva almeno su questo non avremmo polemiche non ci si non si può dire niente non sappiamo chi è l'estone che ha preso in mano la busta sbagliata raggiungerà pigliamo con le storie opera possiamo Prada trappola quelli come dice giustamente con molta saggezza
Enzo Capoliveri ce ne faremo una ragione chiglia andrà sarda vedrà qualche canale
Invece di vedere il Duomo di Milano pazienza l'importante è essere pronti per la prossima volta
Morì solo inutile dire che Macron contentissimo Parigi accoglierà l'autorità bancaria europea riconoscimento dell'attrattività dell'impegno europeo dalla Francia felice fiero del nostro Paese ha detto in un tweet affermazioni ma è sempre la busta va nel senso che
In tutti e due in due mi pare che adesso c'è una sua agenzia ad assegnare erano tre
Comunque in questi due casi la divisione a metà è una divisione politica perché non è che si arriva a queste decisioni senza che tutta la diplomazia si sia mossa gli incontri politici e quant'altro bisogna capire se c'è una frattura verticale che si è ripetuta due volte
Quindi quella andrebbe studiato un po'di più io penso che nei prossimi giorni su questo ci saranno delle delle valutazioni più approfondite oggi non è chiaro che non si è in grado di farle però sicuramente chi ha condotto le trattative per i diversi Paesi prima o poi dirà
Quali erano le filiere e da quelle filiere si capirà qualcosa
Per capire se la Germania sosteneva Parigi e Milano o no non è di poco conto oltretutto pare lei diceva
Tra qualche giorno c'è la le posizioni della Germania non è detto che fra qualche mese le posizioni della Germania siamo completamente cambiato cioè quello che sta succedendo è qualcosa di veramente grave
Rispetto a qualcosa che io avevo atteso
Per avevo per previsto c'era previsto non avevo previsto niente lo davo per scontato conoscendo Schools
Cioè la sua discesa in campo avrebbe significato la rottura di quel patto è sicuramente la perdita del Partito socialista europeo l'ho detto qui prima delle elezioni perché appunto conosce quel candidato
All'inizio sembrava che dovesse battere la Merkel non solo la battuta ma avrebbe perso vuoti era era sicuro e quello che sta continuando a fare cioè non c'è il senso di responsabilità
Rispetto a una situazione che non è solamente nazionale
è chiaro che se la Germania dove esseri andare al voto davvero le prospettive sarebbero molto molto scure ecco e quindi anche per per l'Europa quindi questa mancanza di senso politico di visione politica no dell'unitarietà
Più che dell'unità
Del non essere in grado di comprendere che abbiamo gli stessi problemi
Viviamo sullo stesso territorio sostanzialmente perché può darsi che il primo sbarco avviene in Grecia o in Turchia o no in Italia è però la gente santo vero vuole andare e non la firmi con nessun modo proporrà poi fermarsi solamente con la politica
La visione la capacità anche di prevenire potrebbe venire quello che può accadere non è evidente che con le attuali politiche europee
è tutto un po'scontato quello che accadrà se non accadrà qualcosa di nuovo marciatore prima di darle la parola due è
Sono tantissimo ente le reazioni ne segnalo due Giuseppe Sala sindaco di Milano tutto regolare ma non normale
Il governatore Maroni è il paradigma di un'Europa che non sa decidere penso occorra assumere qualche iniziativa vedremo
Beh io volevo in realtà non sapevo di questi grazie ma volevo sollevare questo tema che mi è venuto in mente ascoltando voi cioè in fondo quello che viene fuori non è che c'è questo grosso negoziato percosse due
Agenzie il cui valore simbolico diciamo no soprattutto non è che abbia grande impatto però in fondo quello che viene fuori è una certa ingovernabilità del sistema non abbiamo due vittorie per sorteggio
Questo non è normale voglio dire non è normale e faccio osservare che sicuramente dietro c'è un negoziato cui non voglio entrare si è deciso che ogni Paese è un voto
Mentre invece noi sappiamo che il sistema di voto è anche un sistema di voto ponderato e quindi se si fosse usato un sistema di voto ponderato che in certe occasioni si usa per probabilmente sarebbe stato molto diverso ma non ci sarebbero state le due buste
Sentiamo polli su questo Stefano
Io sono d'accordo sull'ultimo punto che è stato sollevato prima di tutto è abbastanza sorprendente che l'Unione europea debba ridursi alle buste per una scelta di questo tipo è vero che parliamo di due agenzie tutto sommato rispetto alla a livello delle istituzioni europee tutto sommato minori
Hanno comunque un indotto economico che va tra un miliardo e mezzo e due miliardi di euro quindi non da non sottovalutare però che l'Unione europea debba prendere una decisione del genere alle buste è abbastanza sorprendente e in uso al più ci sarebbe sicuramente dovuto studiare meglio il sistema di voto e come è stato detto dare un voto a ogni Paese e Scardino poco che in realtà il sistema di voto normale all'interno delle lotte anche il voto ponderato che si basa sul sul livello demografico di ogni paese ogni paese ha un a un voto che ha un valore diverso a seconda del numero dei suoi cittadini per cui non può essere che un Paese che ha tre milioni di abitanti a un voto che ha lo stesso valore di un Paese sessanta questo sicuramente un'osservazione chi questa poi probabilmente si avesse vinto a Milano
Non saremmo qui adesso a a trovarmi
E dal punto di vista tecnico credo che alla fine sia stato tutto regolare come come dice Sala perché coi lì le ultime tre città erano Amsterdam Copenaghen finiranno che sicuramente erano le criticità che avevano i parametri migliori fra tutte si era parlato di Bratislava
Alla vigilia ma Bratislava Istat ma è stata subito esclusa proprio perché non era al livello delle altre tre e poi alla fine sono arrivati a Milano e a
Al primo turno vinceva vinto Milano commenti cinque punti Amsterdam e Copenaghen le altre due città che dicevi passate al secondo e uno ottenuto venti punto ciascuno tutti gli altri contendenti fuori ma ringrazia però
Sì adesso non vi voglio annoiare con il tecnico i tecnicismi ma il sistema di voto della prima votazione era diverso dal sistema di voto della della seconda e della terza per cui per questo è risultato è stato diverso però ripeto probabilmente non sapeva arrivare a cui Unione Europea voleva provare assolutamente in modo diverso
Per prendere per prendere questa decisione
Allora Camporini restare la sua opinione non cambieranno le nostre vite ma c'è qualcosa è un segnale insomma e ancora in qualche maniera una piccola sconfitta una piccola scivolata dell'Unione europea o sono quisquiglie
No non è o non è una sconfitta però è chiaro che deve indurci a una presenza sempre più efficaci all'interno delle istituzioni e su questo mi permetto di disporre qualche critica non è certo questo il caso in questo caso si sono certo che le cose sono state fatte nel modo migliore possibile
Però è un dato di fatto che sovente noi non riusciamo ad esprimere nelle istituzioni multilaterali internazionali
Un una volontà che che sia in qualche modo vincente non riusciamo a fare lobby mentre altri Paesi riescono benissimo fare lobby
è un o difetto istituzionale è un problema della nostra presenza politica nei vari consessi
Qualche volta banalmente anche un problema di conoscenza della lingua che i l'Olanda ad esempio o non ha perché tutti gli irlandesi parlano un inglese perfetto perché quindi i parlamentari i politici irlandesi lo parlano da noi non credo che siamo in una situazione analoga
Minuto Rizzo perché non navighiamo bene non nuotiamo bene nella nel multilaterale problema di culto ma adesso vecchio problema è un vecchio problema antico quanto l'Italia credo perché se devo dire come dire
Da vecchio diplomatico ormai fuori da tutto questo ma con molta esperienza alle spalle perché l'Italia sempre concentrata sulla politica interna purtroppo diciamo ce l'ha con il ciocca mentre anche così banalmente quindi non si dedicano le stesse energie
Per ottenere posizioni importanti nelle sedute vocazione internazionale o le decisioni che ci convenga non ci riusciamo
E adesso si è parlato di Milano di questa sfortunata coincidenza che per carità non credo abbia niente a che vedere con i meriti della diplomazia italiana o dell'Umanitaria però ricordiamoci per esempio che per la nomina del Consiglio di sicurezza l'Italia non è riuscito a superare l'Olanda
E per un pelo come dire riuscita a fare pari perché era addirittura indietro esperto lavanda la deputazione precedente
Qui c'è un problema molto serio ma è stato evocato tante volte questa è l'ultima volta in cui viene dopo questa sera di maggiore prudenza e soprattutto i maggiori incisività oltre che per cioè nel combattere per le cose così vogliono raggiungere
Stefano Poli trenta secondi e poi sentiamo Maurizio Turco in finale
Un altro raccordo con gli ultimi interventi sistema Paese dell'Italia
Purtroppo e sottolineo purtroppo mi dispiace molto non è all'altezza di altri Paesi europei non solo i più grandi come la Francia la Germania
Agli americani naturalmente cari amici marcia decisione in questo senso Emancipation Spagna ma anche paesi chi piccoli come l'Olanda a volte non si ferma paese più più efficace e più più efficiente come è stato sottolineato la politica interna spesso prevale sulla politica fa politica internazionale sulla prevenzione del nostro Paese
Nel mondo e questo è un problema importante ho visto segnali di miglioramento di miglioramento negli ultimi
Negli ultimi anni ma
Grazie a Stefano Poli grazie di esserci stato vicedirettore dell'Ansa Maurizio finale lotta non son d'accordo con Stefano Folli sullo spesso la politica
Interna prevale spesso diciamo arrivare quasi sempre se non sempre è è è questa questione questa questione dalle ventidue di due decisioni che finiscono con la monetina
Sarà un fatto simbolico però è il segno preciso dell'Unione Europea cioè io non me la canto io son contento perché viene fuori una fotografia vera dell'Unione Europea
Se ci fosse stata una decisione frutto di incontri come che dieci venti a uno ecco
No questa metà questo questo essere spaccati su una cosa
Diciamo quella del che doveva andare a Milano erano tre mila dipendenti certo magari l'economia della città ne risentiva positivamente poi c'era l'idea del presidente Maroni di fare il centro sanitario mondiale va tutto bene però che si arrivi il fatto è due volte consecutivamente e con lo stesso risultato evidentemente non è che non c'è un comune sentire ma in Europa c'è un comune dissentire no eh ed è ed è una cosa preoccupante perché finché lei ma va bene e questo si ripete su tutto non so eh sentiremo il dibattito del Parlamento europeo quando dovrà trattare il tema dello stato di diritto in Polonia sentiremo il dibattito e sentiremo no ma sentiremo come alcuni
Paesi si riconosceranno a destra sinistra negli interventi e altri si spaccherà
Per la mia esperienza io ho visto che sulle cose importanti i deputati spagnoli erano i deputati spagnoli non esistevano i socialisti spagnoli popolari spagnoli no sulle decisioni
Più quelle di politica tra virgolette estera Stato di diritto democrazia e quant'altro c'è un'unità di intenti totale
è l'unico poveraccio era quello diciamo dell'età politico che stava conferma al gruppo misto ed era il dissenziente ma gli altri erano sempre d'accordo
Cioè io penso che è importante su qualcosa almeno avere l'unità
Ma mentre gravissimo che su tutto essere divisi essere divisi su tutto è la cifra nostra all'estero diciamo così fuori dai confini nazionali riproduciamo esattamente quello che accade iniziale pensando che il mondo si riduca unicamente al nuovo ai nostri modi di fare soprattutto
Fulvio sono abbassate certo lama sono molto d'accordo col generale Camporini e con il l'ambasciatore Minuto Rizzo perché penso che è la dimensione nella quale si vive quando si esce fuori da Ghezzi si subisce l'inadeguatezza di un sistema Paese ecco mettiamola così
Chiaro venti e trentuno abbiamo terminato non torniamo domani diciotto e trenta un'ora prima per esigenze di palinsesto linea alla regia ora per il notiziario serale di Radio Radicale buon ascolto grazie ad Alessandro Teodori e alla regia Vito