Molestie sessuali nel mondo dello spettacolo

Ebbene innanzitutto di grazie
A voi che siete qui
Il senso di questa conferenza stampa è presto detto nel senso che
Da tempo in questi ultimi quindici giorni soprattutto soprattutto dopo il caso Westin negli Stati Uniti dopo tutte le discussioni buone e meno buone acque diamo assistito
Ci è sembrato il caso di portare la voce anche all'interno delle istituzioni
Per tentare di chiarire un po'la diversità tra ciò che sta avvenendo chi continua ad avvenire negli Stati Uniti invece la situazione italiana
Il caso umanisti in questo per noi è molto importante non va dimenticato in realtà nasce da un'inchiesta giornalistica
E sull'onda delle denunce di alcune donne molestate e le sta producendo negli Stati Uniti una rivoluzione culturale che non interessa solo nella cronaca rosa diciamo di ciò che è uguale se si è ritrovato a fare e di ciò che molte donne si sono ritrovati a subire ma soprattutto nel tentativo di cambiare un paradigma all'interno del mondo dello spettacolo ma non solo nel mondo dello spettacolo
Che ha avuto una ricaduta direi finora ineccepibile
Mi interessa questo ricordarlo perché dopo un wide screen abbiamo assistito alla denuncia nei confronti di un un importante sceneggiatore sempre interno di Olly foto
Al di fuori di Hollywood in Wall Street due alti dirigenti del di una delle più importanti società finanziarie del mondo sono stati licenziati per lo stesso motivo e Condé Nast gruppo editoriale quindi di Vanity Fair revoca
Se permesso anche di mettere in discussione la professionalità di quello che fosse riconosciuto come il più grande fotografo di moda
Dalla nostra parte qui in Italia invece registriamo un'ampia fin troppo ampia discussione sulle vittime e una certa solidarietà che va oltre oceano e uno strano silenzio che troviamo oltremodo preoccupante che invece su quello che riguarda le vittime nostrani
Dico vittime nostrane perché al di là dei diversi interventi di persone dello spettacolo che hanno denunciato un certo paradigma sicuramente non sanno e qui oggi non dovuto Miriana Trevisan proprio per questo
Le denunce chiare e precise in realtà ci vengono proposte da ormai due settimane regolarmente da Dino già giusto all'interno della trasmissione delle Iene
E sono denunce che al di là di qualsiasi riflessione mi sembra che puntino dritto al punto c'è molto spesso in questi giorni si dice be allora fatti i nomi
Beh l'esempio americano ci racconta che era alta la forza e il coraggio di fare i nomi non ha un coraggio che dipende totalmente dalle vittime anzi forse pochissimo da loro
Ma l'esempio americano vediamo che il coraggio le vittime l'hanno trovato intorno a loro
E quindi ci sembrava inevitabile che anche la politica e questo che in quindi e che questo luogo diventasse portatore
Di un messaggio di vicinanza di solidarietà ma soprattutto un tentativo di innescare ecco una miccia già abbia un effetto ci auguriamo per lo meno così come sta avvenendo negli Stati Uniti non mi dilungo troppo io lascerei la parola visto che principalmente direi che l'opera più meritoria dal punto di vista dell'inchiesta la sta facendo purtroppo solo una trasmissione che molto spesso invece viene confinata nel nel varietà da una certa presunzione giornalistica e quindi lo ringrazio di essere qui Dino Giarrusso
Grazie io normalmente diciamo parlo solo con col mio lavoro le Iene non faccio queste cose questa è un'eccezione è la seconda la prima è stata dopo una inchieste che feci sulla guerra in Yemen che è un'altra delle cose dimenticate in Italia invece sono qui perché
Cercherò di essere breve il punto è che quello che è venuto fuori finora gli ho fatto tre puntate di questa inchiesta non è ancora finita è davvero una goccia nell'oceano di quello che avviene che è avvenuto minore che avviene tuttora in Italia cioè in Italia ho scoperto che non c'è soltanto una sorta di pessima già sarebbe pessima abitudine magari di qualche potente di qualche produttore di qualche regista importante a a provarci con le ragazze invitarle a cena
A farle una carezza sul viso che magari non dovrebbero fare o cose così ma io ho documentato e ho diverse testimonianze che ho mandato in onda di violenze speriamo di violenze
Vere e proprie i tentati stupri di registi che bloccano una ragazza su un divano e si masturba no
Davanti a lei dopo aver tentato di spogliarla e non esserci riusciti cioè stiamo parlando di violenze sessuali
In mezzo ad altri ricatti sessuali
Il più classico dei quali è se poi la parte del film dei venire a letto con me
A me sembra Anzio le prove
Che questo purtroppo sia un'abitudine molto più diffusa di quello che io sinceramente pensassi è bene dire che io per quindici anni ho lavorato in quest'ambiente ancora si lavora su sebbene solo come sceneggiatore ho fatto più di venti firme affatto l'aiuto regista per fortuna per registi
Molto perbene come Marco Risi Ettore Scola egli Tognazzi e tanti altri insomma non è affatto tutto marcio il mondo del cinema o dello spettacolo della televisione grazie al cielo ma il fatto che non sia tutto marcio non significhi che va minimizzato quel marcio
Perché quello è molto marcio perché non si pone il due mila diciassette pensare che vanno in onda tre puntate di un programma
Dove ci sono testimonianze di cose che vi ho appena detto cioè di violenze sessuali vere e proprie di ricatti sessuali di tentativi di stupro e via
Discorrendo di cose veramente pesanti è per esempio un grande staranno o rumoroso silenzio da parte no del
Primis del mondo del cinema dello spettacolo cento autori anche se sei di cui faccio parte ne sono ben felice ma insomma mi sembra che si sta ci si stia un po'voltando dall'altra parte del mio timore
E che questo venga minimizzato sapere cosa ho pensato io
Come quando una ragazza viene viene stuprata in alcuni Paesi soprattutto del Meridione ma in realtà è una cosa che in Italia succede successa spesso e poi tutto il Paese dice che è colpa sua e difende gli aguzzini
Ecco questo non può succedere da noi
Non sono mitomani non sono invenzioni sono tante persone diverse che non si comasco fra loro che testimoniano storie uguali spesso che riguardano la stessa le stesse persone perché chiaramente non abbiamo trovato un orco e cento mila buoni abbiamo trovato diverse che cose brutte che abbiamo raccontato ora il punto i punti sono due
Secondo me il primo punto è queste ragazze vanno difese aiutate
Se fossimo regista stessi girando un film adesso le inviterei sul sette dire venite a vedere come funziona un set
Perché quasi sempre sono giovani attrici aspiranti attrici in alcuni casi ragazzi magari l'ho fatto la scuola di recitazione dove questi registi produttori importanti li hanno incrociate le hanno contattare e con la scusa di un provino le hanno portate a casa cercando di di di di saltare addosso di abusare di loro eccetera e questo è inaccettabile
Allora se fosse regista per prima cosa direi venite sul sette noi riteniamo chi parla le ragazze che raccontano che denunciano devono essere premiate devono essere incoraggiate a farlo
Prima cosa e mi auguro che da stasera da domani dai prossimi giorni tutto il mondo del cinema do spettacolo e televisione
Prenda posizione in maniera netta
Aiutiamo le ragazze che hanno parlato e quelle che non hanno parlato perché hanno paura
Perché l'altra cosa è evidente è mio contattate decine c'ho il telefono pieno di messaggi di persone che dicono guardi a me è successa questa cosa ma io ho paura a parlare io mi rovino la carriera una di queste ragazze c'aveva scritto una lunghissima mail
Dopo avere visto il primo servizio dicendo di una mail lunga stress struggente dico la verità straziante
E poi al momento di venire a fare l'intervista io sono poco nato a incontrarla lei non è venuta dicendo la mia gente mi ha detto che se parlo mi rovino la carriera
Allora questo è inaccettabile
Cioè bisogna superare questo punto
Dove c'è una omertà una complicità complessiva che magari non è colpa delle singole persone compenso ma esiste e quindi va abbattuta
Per cui siccome a fare determinate cose non è l'ultimo scalza cani ma magari è un regista importante un produttore importante onorai importante una televisione importante
Allora ci si volta dall'altra parte o magari sì ma quelle saranno delle mitomani non sono delle mitomani
Sono delle persone che Scheiano gli incubi la notte perché sono ragazzine che a vent'anni hanno subito un tentativo di stupro pensando di andare a casa di un regista che li faceva
O di un produttore o così via che gli faceva un provino per farle fare la protagonista nel suo film ok
Questa cosa che la prima cosa deve essere chiara la seconda visto che siamo in un palazzo delle istituzioni naturalmente mi auguro che le istituzioni a loro volta
Evidenzino il problema ne parlino
In questo palazzo la la la presidenza di la presidente del della Camera è sempre stata molto vicino alle donne giustamente mi pare che sia il momento di spendersi su questo e non solo mi auguro che tutti i gruppi parlamentari da destra a sinistra Cinquestelle il Pdl Fratelli d'Italia tutti quanti abbiano attenzione
A questo non solo da un punto di vista mediatico e quindi politico ok non solo con la vicinanza ma anche con proposte di legge perché ho scoperto facendo questa inchiesta non lo sapevo non essendo un avvocato
Che
Se anche io trovassi mille testimoniano un anno dieci non cinquanta mille testimonianze su una stessa persona
Questi di violenze di stupri di qualunque cosa questa non sarebbe perseguibile per legge
Se non c'è una denuncia fatta entro sei mesi dal fatto questo secondo me va cambiato mi auguro tantissimo che le vittime di questo tipo di violenza abbiano più tempo per raccontarlo e sapete perché perché c'è paura
Perché queste ragazze non parlano quando il fatto succede
Lo elaborano dentro di sé soffrono poi nel nostro ambiente in particolare c'è paura mettersi contro il regista potente produttore potente l'uomo di tv potente anche c'è una doppia paura ma c'è paura in assoluto perché una donna che subisce un tentativo di violenza
Molto spesso è una Donà traumatizzata è una donna che si vergogna che si sente in colpa lei
E questo viene fuori tragicamente dalle interviste che ho fatto quelle vedere in onda chiaramente un pezzettino ma sono interviste che durano un'ora l'una no
Che e e questa è una cosa che mi ha scioccato ci sono ragazze che dopo aver subito questo alcune dopo anni alcune dopo otto anni sette anni ancora ci pensano ancora hanno paura e ancora in qualche modo si sentono in colpa dicono magari è colpa mia magari mi sento sporca magari ho sbagliato gli ho dato mai sono stata io che non ho capito che non dovevo andare lì
Allora questo è un punto che forse si può
Come dire rivedere della nostra legislazione cioè pensare di dare più tempo alla vittima di questo tipo di reati odiosi questo tipo di violenza potrebbe mi auguro un domani possa avere più tempo
Per denunciare oppure oppure mi auguro che come tanti altri reati
Nel nostro ordinamento penale possano essere perseguiti d'ufficio da un pm che ne ha notizia e non per forza in seguito a una querela di parte di parte offesa
Ok perché come sapete in sanità e l'azione penale obbligatoria quindi ci sono reati che il pm ha notizia e agisce in questo caso invece no ci deve essere quella di parte offesa perché non è un reato contro l'umanità lo su nel tentativo di stupro lo stupro la violenza sessuale uno che ti si masturba intradosso mentre tu sei lì ragazzina
Irretita immobilizzata non è un reato odioso non è un reato contro Monica non è un reato che va perseguito in ogni in tutti i casi secondo me sì
Quindi mi piacerebbe che da domani diventasse un reato perseguibile non per forza con quella di parte ma anche su iniziativa di un pubblico ministero che abbia notizia di creato in qualche modo se se così fosse sicuramente ci sarebbero dei processi penali
In seguito alle denunce che ho raccolto io
Al momento chissà se ci saranno per chi sa se arriveranno notizie c'è qualcuna che so che ha già querelato ma insomma non dico la verità e chiudo il perché non non abbiamo ancora fatto i nomi chiaramente tutti ci chiedono ma perché non fate i nomi no così avete paura voi esattamente il contrario io personalmente il programma per cui lavoro non commettiamo reati
Che sappiamo che per fare i nomi di una su cui si è così gravi bisogna avere come dire sapere avere delle prove concrete rispetto alle persone che vengono accusate di determinati reati
Il nome di Why sta in è stato fatto vent'anni dopo
E nessuna delle persone che lo ha fatto alle prove di quei reati noi stiamo parlando di un orco
Ok per un solo motivo perché ci sono venti quindici venti trenta quaranta attrici e in più anche Tarantino anche altri personaggi che ne avevano sentito parlare che oggi a distanza di vent'anni dicono quello faceva così abbiamo parole allora se noi incoraggiamo altre ragazze che hanno vissuto queste cose a parlare
Anche da noi i nomi esprimo poi comunque verranno fuori ma verranno fuori prima e con più forza se sono cinque due quattro sei le ragazze che parlano è un conto se no io oggi da oggi diciamo parlate tutte e diventano venti trenta cinquanta
è giocoforza
Che è saranno più credibili sanno più forti perché saranno di più e e e vedranno da parte dell'opinione pubblica un aiuto a denunciare
Ok
è chiaro che se avessi firmato di una di queste cose o le foto una prova concreta la reggia già mostrata dismesso cercando di procurarmela sono all'Avanti naturalmente
Ma più denunce ci sono attivo e credibile una denuncia che si basa solo sulla parola sulla testimonianza questo lo sapete tutti ok in America è nato così e ci sono voluti vent'anni
In Italia mia pollice vogliano meno
Ma mi auguro che riusciremo tutti insieme a stare vicino a queste ragazze e soprattutto a quelle che finora non hanno parlato per paura dicembre accompagnandole dicendo riguarda che denunciare un merito non è una colpa perché a oggi
Determinati ambienti né terminati situazioni loro temono che sia una colpa delle segnerà e che le impedirà ulteriormente di fare
Una carriera d'attrice perché hanno paura che poi il mondo dello spettacolo gli si ritorce contro perché hanno parlato cioè l'omertà parliamoci chiaro come nella mia terra di origine purtroppo che la Sicilia ce lo merita rispetto a determinati reati qui c'è l'omertà
Finora c'è stata mi auguro con questa inchiesta e con
Le iniziative come questa di oggi di cui sono estremamente felice sì poi Conoco come quello che ha detto mi Diana
Si possano rompere questo metà perché se si rompe veramente se crolla il muro di omertà secondo me di denuncia ce ne saranno centinaia centinaia perché non è un fenomeno marginale non riguarda tutti grazie al cielo ma non è affatto marginale
Quasi tutte le attrici che io conosco almeno una volta hanno subito tentativi di violenza più o meno esplicite più o meno pesanti alcuni purtroppo sono molto pesanti grazie
Grazie Dino allora lascerei la parola a Miriana Trevisan che ha lavorato a lungo della televisione e che seguito delle denunce di Asia Argento
Ha raccontato come anche nel mondo della televisione esistano episodi per niente dissi
Assegnata dall'altra
Realtà questa mattina ho pensato molto cosa avere avrei voluto dire avrei voluto fare i nomi tutto ma in realtà non come ci ha detto tra Rousseau
Ha spiegato molto bene quali qua quali Muti abbiamo davanti
Il muro specialmente del Silenzio appeso sentendo intorno a me
Allora ho pensato che mi sembra che su tutta questa questioni ci sia un fuggi fuggi generale molto molti che stanno scappando con uno folla spaventata questo io non lo capisse sommo forse non
Non si rendono conto che devono cercare di proteggere dei francesi
Io voglio difendere quelle ragazze che ancora credo no
A chi dice che tutto è normale non è normale che si devono difendere dal sole e che nel mondo dello spettacolo funziona così da sempre come mi dice la gente al supermercato possano passa incredibile
Questo sistema può cambiare e io ci voglio tre però la speranza io voglio dare questa speranza tutte e a tutti e tutte le persone
Voglio dire che questo scandalo è una scintillante che deve essere un'opportunità e che poi finalmente cambiare il paradigma
Questa opportunità
E questa consuetudine ovviando non è una muffa poi dobbiamo per forza convivere ma è qualcosa che va pulito con impegno impegno delle persone esperte e cardiache abbiano in mano le leve per poterlo fare
Non è una battaglia che possiamo fare noi non lo posso fare io da sola
La politica non può permettere di lasciare vivere nella muffa questi funghi velenosi in la politica la politica vuole aiutarci o vuole nascondersi volete rappresentarmi nel modo giusto bene facciamolo in tutti i settori dalle vittime di caporalato segnando anche al ma anche anche al mondo dello spettacolo non normalizzare quindi la donna come marcio di scambio
E non c'entra niente con la paura di corteggiare le donne come adesso insomma ci vogliono ci vogliono far credere adesso hanno paura
Io voglio parlare dell'abuso di potere che non può più essere tollerato e per favore non banalizzato e queste denunce solo perché vengono dal mondo dello spettacolo come se noi avessimo scelto di fare il tandem
Piuttosto che fare il nostro mestiere piante e spettacolo non è una nostra scelta spesso gli errori sono generati gli errori di queste ragazze sono generati da un'apertura sbagliata
E poi finiscono per diventare silenziosa vergogna
Mi chiede di tutti perché non ho fatti nomi invece sono io che vi chiedo ma non avete mai pensato che oggi nessun offre protezione
Mi dovrei mollare o dovremmo l'Arci tutte non ci sono la politica il giornalismo che mi dovrebbero accompagnare accompagnare le denunce tutelare coloro che vorrebbero denunciare sapete che in questa settimana non c'è stato nessuno nessuno che mi ha chiesto di fare i nomi nessun giornalista
Invece hanno dimostrato molto molto interesso perché questa parola pornografia insomma i nostri racconti si sono divertiti molto
Sicilia con oppure si cercano iscritti nel nell'armadio di Asia Argento
Quindi cosa decidiamo di fare
Sì dettate nel fuoco oggi aiutate
Grazie
Americana lasciamo la parola Giulia Blasi giura blasé scrittrice e si è proposto di denuncia che in realtà ci sono state e che probabilmente a cui è stato fondato troppo poco peso Giulia Blasi insieme ad altri ha lanciato la Stark
Quella volta che che ha dato poi vita su Twitter a una confessione collettiva
Che anche per questo
Noi siamo qui forse sarebbe il caso poi di declinare
Diciamo nella realtà politica nella realtà sociale
Casi studio solo due parole su quella che è stata una un'iniziativa che doveva essere molto piccola e che poi è diventata una campagna più o meno globale anche un po'a nostra insaputa nel senso che quando è stata lanciata doveva essere un Progetto
Di scrittura collettiva ognuna Dinoi io faccio facciamo capo a un un gruppo sotterraneo di persone che si sono trovate
Sulla base di momento di irritazione a seguito del certifichi dei quindi circa un anno fa
E poi si è espanso eravamo un centinaio siamo quattrocento persone che si trovano quotidianamente per discutere di questioni genere ma più in senso più ampio anche questioni legate ai diritti civili
Quindi comunque diciamo che faccio capo una una folla abbastanza nutrita
Di persone che quando quando ha lanciato l'idea di fare questo piccolo Progetto di scrittura collettiva maturità hanno aderito in maniera entusiasta e hanno cominciato a a norme Brancato sono ad una piccola squadra per raccogliere contributi ma cosa c'è immediatamente scappata di mano perché abbiamo intercettato una una corrente di frustrazione e di rabbia e di necessità di parlare
Perché nel momento in cui tutti poni non più nella posizione di
Devi denunciare quindi non dice alle persone che hanno il dovere di enunciare ma che hanno il diritto di parlare e che tu li ascolti che tu ci credi cambia completamente la conversazione perché la conversazione è passata
E tuo dovere difendersi dalle molestie tuo dovere i fendenti dalle accuse accusare l'intervento a di persone che hanno molestato poi ci crediamo forse o forse no passiamo a che è successo qualcosa parla e non ti devi vergognare perché la colpa non è tua
Il problema della colpa io l'ultima volta fu fatta una rilevazione sull'asta dissolta solo e quello misurabile avevamo superato le venti mila occorrenze credo siamo arrivati
Ben oltre dall'ora è durato circa due settimane sta ancora andando perché le persone continuano a usarlo per raccontare le loro storie
Quello che abbiamo rilevato che era ricorrente proprio la vergogna della vittima se è stata aggredita se è stata stuprata se fa anche solo molestata è colpa tua qualcuno cosa a un certo punto te l'ha fatto credere questo soprattutto se le molestie avvengono in famiglia
O se ti sei messa in una posizione che secondo le persone ed considerata poco rispettabile quindi ti sei trovata da sola con un uomo
E lui ti ha molestata a parte che l'ATO parola contro la sua ma colpa tua
LAN lo stupro in Italia che ricordiamo è reato contro la persona soltanto dal mille novecentonovantasei perché prima era reato contro la pubblica morale
Lo stupro in Italia ancora una macchia tra molestia ancora una macchia è una macchia sulla vittima non sul molestatore o lo stupratore
E questa cosa è fondamentale da ricordare era sont soltanto negli anni settanta che Donatella Colasanti che si era salvata per miracolo andò a processo sentì chiedere se era andata incontrare dirà Izzo e Guido di sua spontanea volontà
Come se questo la mettesse automaticamente ne se ne stesse automaticamente in discussione la sua moralità
La cosa ricorrente in questo periodo sotto proprio una scaricamento della responsabilità sulle vittime
E più in generale uno scaricamento della responsabilità sulle donne che dovrebbero essere responsabili di difendere se stesse
Si è completamente spostato il focus da il molestatore che deve essere fermato anch'se tu che ti devi incaricare
Di fermare e sto molestatore
Questa cosa non solo non è possibile né la stragrande maggioranza delle dei casi ma è anche spesso sconsigliabile perché se di tipo e trova anche in una situazione di pericolo in cui la tua vita a un certo punto non conta più niente ricordiamo che rosanero lotte è morta e non è l'unica che è morta dopo è stata poi violentata ricordiamo che Anna Maria Scarfò
Che nella Calabria credo degli anni primi anni Novanta primi due mila adesso non ho chiarissima la timeline però Anna Maria Scarfò che era stato stuprata da tutto il Paese dai tredici Heinz
Sedici anni e che aveva trovato il coraggio di denunciare se molestatori nel momento in cui erano andati alla tal l'attacco di sua sorella
Fumo Pizzata dall'intero paese che le dava della poco di buono e finì addirittura esiliata del suo Paese lei è riuscita ad ottenere giustizia dopo aver perso tutto per cui se non lavoriamo su questo se non lavoriamo sulla cultura è impossibile uscire da questa impasse questa è la prima cosa
La seconda cosa che voglio dire
E che dobbiamo lavorare sull'educazione di genere in due modi intanto smettendo di normalizzare la violenza
Perché e e la molestia soprattutto c'è un livello di molestia nella vita delle donne che normalizzato se io sto per strada e qualcuno mi fa i fischia dietro mi parla mi si rivolge con con appellativi di qualsiasi genere
O mi molesta sessualmente in qualsiasi modo perché se tu mi urli a bella per strada in quel momento tu sai entrando nel mio spazio non mi stai facendo un complimento
Queste cose normalizzata noi l'accettiamo tutti i giorni non è percepita come una molestia ma è una volesse si collocato sulla spettro basso di quello che poi è un continuum che finisce con lo stupro
Partirà questa cosa qua Emilio lo stupro ecco Continuum è questo perché le donne sono percepiti come delle cose
Ne siamo ma ci sono macchine gli otto orologi costosi abiti firmati donne si collezionano come Hugh Hefner che quando è morto è stato è stato riverito ha se ne va il grande libertino la ragazzi non se ne andava grande libertino se ne andava purtroppo una persona che ammucchiata delle ragazzine intorno a villa i dava la paghetta e non le faceva mai uscire quindi di fatto la cosa più simile a un le none che ci sia stata nord che sia stata normalizzata nella cultura
Internazionale quindi nella bara innanzitutto se educazioni genere non solo sulle incolumità delle donne ma sull'educazione per gli uomini
E le donne qui per far capire che i rapporti non possono essere regolati da sistemi di potere la seconda cosa è quella che diceva Mirjana che abbiamo detto un po'tutti
Bisogna cambiare la struttura della distribuzione del potere nella nostra società
Se mi a seguito di questo Mondiale ondata di rabbia ed indignazione cadono delle teste va benissimo ma se le teste vengono rimpiazzate da altre teste
Pari requisiti e pari potere che continuano dopo un periodo di contrizione a fare la stessa cosa non abbiamo risolto nulla
Per cui bisogna lavorare anche sull'occupazione femminile sulla possibilità per le donne di appunto denunciare eventuali molestie essere credute non dovrà essere in cinquanta perché qualcuno comincia crede atti come è successo ne dimentichiamo che Voisine caduto anche perché Beale cose Bini era stato accusato da credo quasi sessanta donne
Ai caso cosa di a normalizzato l'idea che se ti accusano in cinquanta non sono cinquanta persone che cercano di farsi pubblicità ma forse qualcosa l'hai fatto e quindi qua infine caduto molto più rapidamente perché non sono servite tutte quelle denunce per farlo cadere in disgrazia
Noi stiamo ancora allora allo stadio precedente cioè ti vuoi fare pubblicità al meglio oppure primi dopo vent'anni perché intanto i quello che gli serviva l'hai avuto quindi questo è terrificante
Quindi abbiamo veramente cambia completamente la mentalità della nostra società e questo è il lavoro più grosso e più difficile da fare fa cadere delle teste relativamente facile cambiare completamente il sistema di potere su cui è basata la nostra società e che tiene le donne in scacco
E non solo le donne peraltro ma comunque principalmente le donne io non non ho i dati aggiornati ma l'ultima volta che ho controllato l'occupazione femminile stava al quarantaquattro e al
Sotto il cinquanta per cento
A quanto al quarantadue per cento di donne non occupate giusto grazie
Trepidante Carola Moscatelli che è una delle persone che su sono state come in questi in questi cioè c'è una essenzialmente la una col pacco co.co.co. spillatrice si può dire ecco cosa dirci
Ecco quindi se siamo al quarantadue per cento idoneo non occupate in Italia e della quarantaquattro quindi poi ritirata la situazione ma del due per cento significa che c'è un problema molto molto grosso di autonomia anche economica delle donne le l'autonomia economica alla cosa che ti dà la possibilità di dire io questa cosa non la tollero più io Prodi per finito
Grazie Giuliano nel ora
Beatrice Brignone deputata impossibile direi
Chiamate in causa praticamente tutti gli interventi per il suo ruolo
Sì io ho deciso di rifare la la parte della la politica che che ascolta e cerca di di capire a fondo di cosa sta parlando di rilevare che non c'era un problema
Sono state tutte testimonianze di grosso impatto emotivo e insomma di l'emozione evidente è stata in tutti gli interventi immagino che sia stato molto complicato e difficile anche esprimerle dava da parte di di tutti quelli che hanno parlato quindi di conseguenza anche per me adesso intanto non è stato semplicissimo organizzarlo perché è vero quello che diceva Giulio inizialmente vige un grande silenzio intorno a questo tema quindi io ringrazio il mio partito ringrazio segreta al mio partito Pippo Civati di Virzì di di di di spingersi comunque nella mi ha sempre nella direzione di fare la cosa giusta e quindi di di denunciare quando c'è silenzio in particolare questo vale per l'omertà quando si tratta di mafia ma l'omertà come in questo caso come abbiamo detto prima non è diverso
Quindi la politica dove diceva chiedeva Miriana nodo cioè si aspetta tutto che che la parte coraggiosa la facciano le ragazze e le donne che hanno subito molestie e le vittime e tutti gli altri dove sono dove dove il giornalismo dove la stampa dove dove la politica
Noi oggi proviamo a fare la politica che c'è e che dà una risposta che dice noi ci stiamo innanzitutto per raccogliere in prima persona di anche tutte le testimonianze le denunce di di ragazze che non hanno la forza il coraggio di di metterci la faccia e di di denunciare quello che è successo io non ci siamo innanzitutto per per provare a tardi forse per raccoglierle ma in prima persona
Ci siamo per portarle dentro queste istituzioni dentro queste mura la settimana prossima si discuterà una mozione nel solco proprio di contrasto la violenza di genere e tra gli impegni che chiederemo modificando una una mozione che abbiamo già presentato ma a questo punto credo che deve essere aggiornata chiederemo degli impegni specifici proprio su questo tema affinché il governo si impegni a contrastare questo tipo di di molestie di violenze perché dello Stato ha parlato di violenze sessuali vere e proprie non solo di ammiccamenti non solo di di molestie che comunque già sarebbe grave
Anche perché il mondo dello spettacolo in buona parte affidato in mano pubblica c'è la RAI
Con tutto quello che è finanziata Rai Fiction a tutto le cose collaterali ma c'è anche il finanziamento pubblico che viene concesso al cinema quindi tutto quello dove il pubblico mettere mano il pubblico può anche quindi e quindi le istituzioni possono possono far qualcosa quindi un impegno serio all'da parte del governo e da parte della vigilanza RAI che ci siano delle degli organismi delle strutture delle la possibilità di di creare una una Rete nuovo detti gli organismi di ascolto e di di controllo anche su questo tema in modo che le ragazze non le donne non debbano esporsi in prima persona ma che possano trovare
Un cuscinetto che in qualche modo possa aiutarle a tirare fuori quello che sta succedendo perché una cosa come prima Giarrusso ripeteva una cosa e se lo fanno tra quattro cinque sei ragazze una cosa se cento duecento
Trecento ragazzi cominciano a dire quello che sta succedendo allora forse non si tratta soltanto di di qualche caso isolato ma forse viene fuori proprio nella nella gravità che c'è
Ed è vergognoso che comunque noi ci siamo lì a a chiederci o a leggere le storie pruriginose la parla pornografia di cui parla Miriana quando non andiamo a capire chi è che Stati c'è dietro cosa sta facendo cosa ha fatto cento chi c'è intorno quanto viene finanziato da noi
E e che cosa e che cosa ne è stato di tante ragazze che nel frattempo nel silenzio si sono alle allontanate hanno hanno scelto altre strade
Ed è verissimo la normalizzazione e che la normalizzazione che c'è a tutti i livelli che c'è le le storie le storie raccontate grazie Giulia quella volta che sono terribile tantissime sono quella volta che è ancora troppo presto per parlarne no io cioè tanti tanti Twitter pura pur prendendo coraggio molte ragazze molte ancora dicono non ce la faccio ancora a dirlo non ce la faccio ancora venirne fuori perché quel senso di colpevolezza tocca paradossalmente le vittime invece che mettere in discussione chi si macchia di queste cose
E e così come trovo giustissimo quello che che si diceva prima di di non banalizzare queste denunce perché vengono dal mondo dello spettacolo perché un po'io quella sensazione certo cioè oggi la l'attenzione sul fatto che si tratti di denuncia gravissime serissime noi dobbiamo tenere alta l'attenzione sempre lo facciamo sul caporalato in questi giorni ne abbiamo parlato anche molto quando si tratta di di sfruttamento di donne in qualsiasi campo del lavoro della della vita quotidiana della della dell'anche semplicemente andare in giro camminare per strada ma al fatto che provenga dal mondo dello spettacolo non fa essere meno gravi
Questi tipi di accuse se non che nasconde un retaggio molto maschilista molto patriarcale del fatto che comunque un'attrice comunque qualcuna che si è voluta fare una una professione o comunque di di serie B ieri e socialmente poco evidentemente troppo poco ancora considerato ecco io da gli impegni che noi possiamo portare avanti lo faremo a partire dal fatto di diffonderlo rispetto anche ad altre forze politiche perché questa non deve essere una battaglia nostrano la denuncia Moggi diamo diamo forte gliela daremo voce tutte le volte che sarà opportuno ma l'invito e quello il nostro impegno è quello di estenderlo in maniera più trasversale possibile so benissimo che ci sono colleghe e colleghi comunque sensibili all'argomento come come il cinema non è tutto tutto sbagliato tutto sporco la stessa cosa la politica
Quindi le forze buone le persone che capiscono la gravità di quello che sta succedendo io sono convinta che che ci sarà risposta
E e a partire già da dalla prossima settimana cominceremo proprio con questo primo per tipo di impegno a cui seguiranno una un'altra serie di atti che possiamo mettere in pratica a partire proprio dallo studio di quella riforma per quello che riguarda le denunce la la possibilità di di studiare una una differenza formativi di tutela per quello che riguarda la alla querela di di questi tipo di di di reato
Che si allunghino i tempi rispetto i sei mesi previsti o che siano previste anche delle delle situazioni in cui si possa procedere d'ufficio non soltanto su querela di parte
Questo è l'impegno che non ci prendiamo da subito cominciarlo studiare se fatti dire da un punto di pista legislativo e portarlo avanti io ringrazio veramente di cuore Giulio Cavalli che è stato l'anima il promotore di di questa iniziativa tutti quelli che sono intervenuti perché mio
Veramente colto come penso tutti là
La sofferenza e la difficoltà nella nel parlare di questo tema a insomma spero solo che oggi sia l'inizio di una di una di un cammino molto più lungo articolato che ci porti a fare quel cambiamento culturale di cui questo Paese bisogna grazie
Io volevo solo per chiudere così tanto per fare il guastafeste
Mandare un messaggio anche ai colleghi giornalisti pur non essendo il giornalista stesso che sono abusivo e quindi faccio anche un testimone di giustizia che secondo me su questo tema come su molti altri temi
E dico su questo tema non limitandomi all'ambiente dello spettacolo oggi siamo qui a parlarne del mondo dello spettacolo perché sul mondo dello spettacolo sono concentrate le testimonianze ovviamente
E perché continuiamo a credere che così come avvenuto negli Stati Uniti dal mondo dello spettacolo posso coi a cascata
Un'esca su un paradigma che va a prendere persone ancora più fragili e tra l'altro ancora molto di più nell'ombra e che quindi possono godere dei benefici
Di di ciò di cui stiamo parlando secondo me su questo tema il giornalismo avrebbe il dovere non sono non di ripetere scoop sul gli harem ma anche di raccontare
Ecco questo s'è l'invito che possiamo fare anche alla stampa quindi eticamente non basta che in una democrazia con la stampa che sia diciamo Sanna ebbene oliata che la stampa si limiti semplicemente a raccogliere le testimonianze che arrivino e non si impegna come dovrebbe essere compito del sano giornalismo esercitare la curiosità e quindi a provare a ad accendere la luce lì dove troppe nostra spento
Se posso fare una giunta questo a questo concetto io credo che sia ora anche a Macro livello di cominciare a cambiare il linguaggio sulle molestie il genere non possiamo più sentire pur più generali densa di genere non si fa più sentire il raptus
Il l'omicidio passionale troppo amore e ma poi in generale comunque quando ci sono due quando c'è un caso di stupro di molestia si fanno due pesi due misure a seconda che il gli accusati siano italiani stranieri o esponenti delle forze dell'ordine
Per cui cominciare anche a cambiare un pochino il linguaggio generale cercando di essere un po'più rispettosi
Delle delle vittime e soprattutto cercando di non drammatizzare o fare il giornalismo del dolore o la la narrazione degli eventi
Piuttosto che la cronaca spesso la cronaca basta e avanza