Presentazione della Sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli su Rohingya, Kachin e altri gruppi di Myanmar

Allora così va meglio tutti e due forse queste meglio ecco questo di sinistra sicuramente consente una maggiore amplificazione Di nuovo buonasera benvenuti a tutti
Io sono davvero molto contenta di stare qua forse l'aggettivo non è molto adeguata insomma visto l'oggetto e il contenuto della di questa conversazione di questa conferenza
Dico contenta solo perché non è scontato per chi si occupa di comunicazione per chi lavora in un mezzo di comunicazione
Riuscire ad occuparsi di certe cose non è scontato riuscire a parlarne non è scontato riuscire a darne conto anche con persone che con cognizione di causa ne possono parlare
Quindi io penso di essere qui anche perché
Ho raccolto l'appello della Fondazione
A proprio a parlare della Moro del Tribunale dei popoli a parlare di questa missione appare all'un pure a parlare della sentenza di cui sentiremo parlare proprio alla vigilia
Della missione iniziata a settembre il segretario Gianni Togni ogni è venuto
A a Radio tre a raccontare quello che sarebbe successo e abbiamo avuto l'occasione per forse andare un po'al di là di quella che è la narrazione consueta insomma della vicenda
Birmana della vicenda di Hierro Inga abbiamo appena stabilito che diremo così
E
Il problema di chi si occupa di comunicazione è quello di sfuggire ha un enorme semplificazione che poi si
Si è costretti in può a fare e anche chi è più avveduto anche chi si munisce di strumenti di valutazione di insomma di di di di giudizio più ampi alla fine rischia di semplificare e quindi di pensare a quel Paese come un Paese in cui c'è finalmente la democrazia e di pensare alla crisi ed ero indica come una crisi umanitaria
E abbiamo visto proprio in occasione dell'incontro con Tognoli in studio che in realtà bisogna dare ben al di là di tutto questo
Bisogna andare ben al di là anche delle del dei comunicati per esempio che ci arrivano le redazioni in questi giorni in queste ore vengono subissata e dava i rapporti di Unicef che parlano dei bambini che appartengono a questa etnia che in questo momento si trovano in campi profughi e che sono malnutriti e che posso probabilmente affronteranno delle condizioni sempre più difficili oppure un rapporto dell'UNHCR sulla politica che ci ricorda come il numero più alto di apolidi si registri proprio tra gli appartenenti a questa i treni a birmana dunque nell'occasione di andare al di là della semplificazioni quindi in questo senso contenta nel senso di utile ecco la la possibilità di essere utile nella cercare di di raccontare la storia per quanto più circostanziata possibile quindi io smetto subito di parlare perché sicuramente l'avvocato Nello Rossi potrà raccontarci
Nel dettaglio che cosa è accaduto durante quella missione quale Stato il lavoro del tribunale come si è arrivati
Alla sentenza che adesso ci portate che adesso speriamo tutti di portare a conoscenza di di di della maggior numero di cittadini questo sarebbe il l'obiettivo Perego
Grazie
Presentiamo discutiamo qui un documento la sentenza del tribunale permanente dei popoli sulla situazione in Myanmar che è un documento duro aspro dei contenuti spesso terribili
Che rappresenta i qualifica anche giuridicamente i crimini contro l'umanità
I crimini di guerra il vero e proprio genocidio che è in atto in Myanmar
è una lunga sentenza scritte in lingua inglese di cui cureremo la traduzione
Almeno in parte ma molto probabilmente versione integrale per la pubblicazione su alcune riviste giuridiche
Però proprio in esordio io voglio confessare che è stata un'esperienza umana particolarmente difficile e coinvolgente
Partecipare come membro del collegio giudicante internazionale ero l'unico italiano del tribunale alle udienze che si sono svolte acqua la Lum pur per tre giorni
Poi sui sui cedute seguite da un giorno di camera di consiglio e poi dalla lettura pubblica di questa sentenze
Per mestiere faccio il magistrato penale sono stato prestata come avvocato ma una una qualifica sono un magistrato penale e come magistrato penale per anni ho dovuto esaminare come azioni umane
Frutto di astuzia di crudeltà volte di ferocia
Però questa lunga frequentazione nei tribunali questa esperienza di magistrato non mi ha messo al riparo dalle emozioni
Per quanto di doloroso e tragico ho ascoltato il visto sia nelle testimonianze che sono state portate direttamente sia nei filmati che sono stati prodotti dinanzi al tribunale sia attraverso le testimonianze degli e Sperti
Che conoscono le situazione la storia di queste minoranze di questi di queste minoranze mi ammazza
E questa emozione deriva proprio da questo carattere particolarissimo dei crimini perché non sono crimini di un individuo non sono crimini di un'associazione criminale per quanto estesa per quanto pervasiva
Sono crimini del potere costituito in questo caso vedremo crimini poi posti in essere materialmente perpetrati dall'esercito del Miramare
E sono crimini della maggioranza contro la minoranza sono crimini dice armato contro chi è inerme
Che hanno una scala incommensurabile mente più larga dei crimini che conosciamo e un'aria di vittime enormemente più vasta
E che quindi costringono ciascuno davvero al di là delle delle posizioni umane personali professionali a interrogarsi come essere umano su quello che stacca
E credo che questa esperienza e la situazione che oggi scende a mare
è una delle tante terribili occasioni in cui noi veniamo privati da un'illusione che in qualche parte Dinoi ancora conserviamo cioè che l'umanità percorso progressivo se si è affrancata
Da una serie di orrori del passato e invece in questo caso
Come dire con la banalità veramente del male con la ripetitività del male questi orrori sono tutti dispiegati tra e ci sono tutti verificati se la situazione in Myanmar l'uccisione di interi gruppi gli stupri di massa le razzie nei territori le deportazioni e distruzioni di case le privazioni materiali anche le umiliazioni che sono state inferte l'alcune minoranze di cui poi parlerò analiticamente perché non ci sono solo eroi via altre minoranze
Ecco tutto questo armamentario dispiegato davanti ai nostri occhi quindici dice che non ci possiamo illudere
E soprattutto quello che è stato definito il crimine dei crimini cioè il genocidio
E davvero come diceva Sartre antico quanto il mondo ma si presenta della nostra contemporaneità come confine attualissimo
Nel dei cento anni che ci stanno alle spalle questo crimine è stato perpetrato più volte il genocidio armeno risalente al mille novecentoquindici di cui si è occupata anche il Tribunale permanente dei popoli è una sua decisione l'Olocausto lo sterminio programmato degli ebrei il genocidio cambogiano la pulizia etnica rapidamente sfociate in genocidio nella ex-Jugoslavia
Avuto stragi come sempre
Il massacro in Ruanda dell'ottanta per cento della popolazione tutti che ha tenuto con sconvolgente rapidità nell'arco di tre mesi quindi
E oggi il genocidio di noi via e i crimini contro i Caccini e contro imis i mussulmani le minoranze etniche che vivono in Birmania
Quindi tutti questi elementi ci dicono che il genocidio crine moderna
E che le motivazioni le giustificazioni le mistificazioni gli indiani che lo accompagnano forma spazio e alimento anche nella contemporaneità
E quindi si proietta nel ventunesimo secolo la sequenza criminosa che ha fatto già definire il ventesimo secolo il secolo dei genocidi uno studioso francese apparato del del Novecento come del secolo di genocidi e oramai questa questa sequenza
Si prolunga tirare rovesciare
Ora in questo contesto che cosa che senso ha che vada un tribunale di opinione ad ascoltare
A ad analizzare a emettere una se
Naturalmente questo tribunale ha una voce flebile perché la voce la ragione spesso flebile Tano da una voce chiara nitida imparziale e soprattutto fa alcune cose che in altri contesti è difficile che vengano fatte
Primo per prima cosa ha dato voce alle vittime perché la cosa importante nell'attività del tribunale sono le udienze di cui parla la gente qui parla il testimone in cui
In cui le vittime hanno una voce e una possibilità di rappresentare la loro situazione
E naturalmente mette in campo il diritto perché una delle caratteristiche dei crimini contro l'umanità e in particolare del genocidio
E che prima Dini e la negazione di il diritto dei diritti e i diritti fondamentali e in questo caso anche la negazione proprio
Della identità come popolo e poi vengono le stragi a quelle con i massacri e la storia che abbiamo vissuto in Europa nei confronti degli ebrei
Si è cominciato con le limitazioni progressive dei diritti con l'esclusione e poi si è arrivati alla soluzione finale diciamo appunto omicidiaria genocidi aria
Del quindi il tribunale dà voce alle vittime che solo anche solo per questo è importante
Poi il Tribunale interviene quando quando di avvenimenti sono ancora in atto quando è ancora possibile fare qualcosa per fermare guardate ci sono stati nell'esperienza di questo secolo ci sono stati i tribunali penali ad occhi internazionali
Che sono intervenuti sui crimini del Ruanda sui crimini nella ex-Jugoslavia ma semper il diritto penale viene dopo il tribunale penale interviene dopo quando i fatti si sono consumati
E da questo punto di vista un tribunale di opinione può intervenire invece tempestivamente quando ancora è possibile fare uno sforzo concorrere a uno sforzo collettivo naturalmente concorrere
Per per prevenire per fermare
Poi si può andare anche al di là
Delle responsabilità individuali in fondo gli stessi tribunali penali internazionali ai quali riferì che ai quali facevo riferimento la cui esperienza è molto interessante la cui lettura è molto interessante però analizzano pur sempre delle responsabilità individuali sia pure in un contesto complessivo parlano sempre se Tizio Caio
Siano responsabili o meno si abbiano eseguito degli ordini oppure se abbiano avuto un margine di autonomia nel compiere una serie di eccidi
Però siamo ancora a livello del responsabilità individuali e raramente questi tribunali colgono invece uno una situazione complessiva politica istituzionale e giuridica
Che poi sfocia nel genocidio
Quindi
Non dobbiamo sottovalutarlo per il ruolo di questo tribunale e in quel contesto abbiamo visto davvero eccetera una voglia di partecipare una voglia di concorrere al lavoro del del tribunale
Nel quadro fosco che purtroppo gli eventi impongono di rappresentare c'è un elemento positivo e di novità
E cioè che
Da un lato il tribunale permanente i popoli sulla situazione in via mare è partito da solo perché ha cominciato a occuparsi di questo re dall'inizio di quest'anno ancora priva ma non è rimasto solo perché progressivamente questo tema è arrivato alla ribalta l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale
E questo forse è accaduto perché il primo genocidio che avviene dell'epoca di internet nell'epoca della comunicazione di massa dall'epoca in cui chiunque con un cellulare può firmare direttamente
I genocidi del passato si sono a balzi
Di un cordone sanitario intorno alla violenza di un blocco è stato programmato insonni nella ex Jugoslavia è stato deliberatamente esclusa la parte ha possibilità di accedere alle aree in cui avvenivano gli eccidi i massacri
Il Ruanda era lontano era geograficamente decentrato e quindi è stato ignorato e c'è stata un'oscurità testata straordinariamente propizia per gli autori di questi di questi crimini
Questa volta questa volta proprio probabilmente la comunicazione di l'informazione e la conoscenza e l'entrata in campo oramai anche dei grandi soggetti dell'informazione
Ha avuto un ruolo e può avere un ruolo esternare né di impedire del prevenire che è un compito fondamentale
In questo contesto il tribunale però non sia limitato e non si può limitare a denunciare massacri ai linciare come pure fatti che naturalmente fanno parte della sete
Minuziosamente rappresentati ma il tribunale ha tentato anche di capire perché invia ma perché in questo momento perché in questo momento un'escalation di violenze già da tempo iniziate nei confronti di queste minoranze
E quindi si è posto delle domande la sentenza lascia uno spazio a un'analisi della situazione di questo Stato uno stato che
è diventato Stato nazionale nel mille novecentoquarantotto in diventata indipendente dal Regno Unito
E nel quale ci sono sempre state una pluralità di minoranze etniche religiose anche se la maggioranza è buddista perché l'ottanta per cento della popolazione diciamo di vede buddista la svolta vera è cominciata nel mille novecentosessantadue quando c'è stato un colpo di stato militare e quindi quando l'esercito è arrivato al potere ecco
La la dittatura militare ha coinciso Colnaghi con un giro di vite con l'intolleranza con l'inizio dell'intolleranza programmate nei confronti di tutte le le minoranze
E l'opinione pubblica internazionale ha fatto poco la comunità internazionale ha fatto poco si è dato un supporto a una figura
Sicuramente autorevole di cui però dirò
Più avanti Aung San Santucci che è stata prigioniera politica per quasi due decenni si è pensato che sostenere lei e il suo partito potesse servire a modificare la situazione e in effetti
Sembrava che un risultato largamente positivo fosse stato raggiunto quando
Appunto augusta Succi vedere che il Parlamento del Nord del due mila dodici quando venne nominata consigliere di stato che sostanzialmente equivale a una carica di primo ministro in quel contesto
Però in realtà la costituzione del due mila otto e e quella che ancora chiare e l'assetto particolare che esiste che esistente di Mimì amarci dice una cosa fondamentale
C'è una democrazia limitata sotto il controllo dei militari questa è la democrazia fortemente limitata sotto il controllo dei militari questa è la situazione dello stato di Olmi amare
Basta pensare che alla lega l'esercito è garantito per legge un venticinque per cento dei seggi in Parlamento che il potere militare ha un'influenza diciamo straordinariamente rilevante detiene criticati militari detengono una serie di leve di potere ma anche di di ricchezza e quindi questa è la situazione
Il primo dato il primo tassello il tipo di democrazia il tipo di Stato che sistemi Amman
Ecco una figura luminose come Aung San Suu Kyi che nato è stata prigioniera politica sostanzialmente per per un arco di vent'anni
è stata oggetto come questa rete di punti critici è probabile che si è si è sentita o ostaggio dei militari è probabile che participi della cultura dominante in questo Paese che ostile ai alle alle alle minoranze certo in qualche misura anzi larga misura contraddetto come dire una battaglia per per i diritti umani che pure l'aveva caratterizzata ha suscitato molte molte molte volte molti interrogativi proprio sul suo ruolo sul ruolo di un premio Nobel della pace colte per la pace in un contesto così difficile proprio nei giorni in cui si svolgevano le udienze c'è stato discorso tre discorso televisivo molto atteso
Di a una Santucci ed è stato sostanzialmente un discorso di chiusura ancora una volta un discorso che negava che cosa l'auto che negava proprio l'identità diciamo delle minoranze
E chiede considerata quindi sostanzialmente che già li cancellava dal suo discorso che è uno dei tasselli poi di una politica di repressione
Tra l'altro
Una delle cose che viene più sistematicamente denunciata e proprio l'assenza di un giudiziari un potere giudiziario degno di questo nome chi subisce violenze non può denunciare a nessuno perché polizia
E i giudici sono altre facce dello stesso dello stesso potere
E poi c'è centrale
In questo quadro istituzionale la questione della cittadinanza o meglio del diniego sistematico e ripetuto e e secolari quali insomma di cittadinanza
Alle minoranze in particolare ai Rui via perché questo non avviene per i calci operatori minori ma proprio ai lo India
Viene negata la la cittadinanza
Mi soffermerò poi di qui a un attimo su questo punto che è cruciale per comprendere che cosa che cosa è accaduto voglio ripercorrere molto sinteticamente naturalmente non posso fare altro che l'accertamento che cosa voglio ripercorre che cosa il tribunale ha fatto nell'accertare delle spore il TAR questo è il primo il primo date poi nel qualificare dei condotti i comportamenti di avvenimenti qualificarli anche alla luce del diritto penale internazionale che è stato comunque il punto di riferimento del ragionamento del del tribunale
Ho detto non solo il rinviarlo stante che sia il gruppo più martoriato e che in questo momento sta dicendo sta vivendo una vicenda di estrema praticità perché in realtà crimini contro l'umanità e anche i crimini di guerra dirò poi perché sono commessi anche nei confronti di un'altra minoranza i calci che vivono in uno stato che si trova al nord del via mare confinante con la Cina e che diciamo ha una popolazione minoranza Asti stimato in un milione euro un milione e mezzo di individui
Che aspirano al riconoscimento di uno stato realmente autonomo nell'ambito di uno stato realmente federale cosa che non è in via mare a dispetto di diciamo di alcune proclamazione di principio
Il nel Paese e in atto una sorta di conflitto armato strisciante
Sin dalla costituzione dello Stato indipendente
Caratterizzato anche da alcuni cessate il fuoco anche che si sono prolungati anche per molti per molti anni
Però a pagare il prezzo di questa situazione conflittuale sorte popolazioni inermi questo è il vero salto il vero salto di qualità
Perché nei confronti di popolazioni inermi da parte dell'esercito birmano sono commessi una serie di di crisi
Detenzione sono stati accertati documentati come dire da varie fonti e anche naturalmente attraverso per la la cui sezione di testimonianze perché
Sono venuti proprio dei rappresentanti anche politici sociali istituzionali dei dei calci
Le detenzioni arbitrarie la richiesta di posizioni di lavori forzati testimonianze di torture sparizioni di individui di persone di dissidenti anche qui con una orrori ripetuto gli stupri o di abusi sessuali sono davvero una costante di di tutta questa di tutta questa vicenda l'uccisione di civili inermi e poi un'altra delle politiche la confisca e la distruzione delle case no
Sappiamo che questa distruzione delle case attiene anche in altri contesti ne abbiamo parlato avvolto dalla dalla situazione della Palestina è una delle operazioni più sistematiche di repressione
E la creazione anche all'interno all'interno dello Stato cascine
Di
Una sorta di campi profughi che sono quelli che sono stati cacciati dai loro villaggi distrutti si stima che siano oltre centoventi mila le persone che sono diventate profughi nel loro Paese
Perché solo costretti a vivere dopo la distruzione dei villaggi e dopo le aggressioni ai villaggi in questi in questi campi fatti propri
I cacicchi dunque ed è un oggetto diciamo della sentenza è un capitolo non secondario della sentenza perché anche in questo caso gli orrori sono sono sono
Sono documentati sono reali quindi dimostrano che c'è davvero un'attitudine di questo Stato che si muove nei confronti di tutte le minoranze allo stesso modo
Un altro capitolo della sentenza e dedicato alle minoranze etniche religiose i particolari di garanzie musulmane che vivono all'interno all'interno del dello stato del via mare
Anche qui
L'atteggiamento nei confronti di queste minoranze è diventato aggressivo duro repressivo a partire dal mille novecentosessantadue cioè a partire dal colpo di Stato militare è stata sostanzialmente l'identificazione con la maggioranza buddista l'idea che non si era birmani se non si era buddisti e l'idea quindi che le minoranze andassero con porcate represse è stato un portato culturale diciamo
Un corollario della della dittatura militare come un dato dato costante
Qui naturalmente i comportamenti possono sembrare più sfumati ma non meno gravi perché si tratta pur sempre di persone che vivono all'interno non di particolari aree ma dello Stato
Però anche qui abbiamo discriminazioni nell'accesso all'educazione all'assistenza sanitaria
Di difficoltà frapposte e la costruzione della restaurazione di moschee la creazione di villaggi che portare una sorta di scritte
Siamo zone libere ed eque sul bene e quindi qui non si è tre quindici solo delle arie arie precluse il boicottaggio delle attività commerciali
E poi
Un episodio che mi ha particolarmente colpito perché appunto come dire
Per certi aspetti non non il risultato di una diedi una esplosione sociale interna che che che dimostra che miscela esplosiva è stata creata il massacro di metile Mandalari del marzo due mila tredici a partire da una banale lite
Fra due una coppia di gioiellieri rivenditori di gioielli mussulmani è un cliente buddista è partita una sorta di prologo una sorta di repressione di massa dei confronti dei mussulmani che l'agenzia Reuter
A attestato diciamo a ha riportato la notizia erano stati uccisi quarantaquattro mussulmani quindi in questa sorta di di di esplosione soci
E poi il ROI via
Il ring che sono sicuramente la minoranza più martoriata e l'unica di cui confronti si può parare il genocidio nei termini in cui chiarirlo di qui a a una tipo è una minoranza etnica linguistica e religiosa cioè a tutte e tre queste cose perché sono musulmani parlare un'altra un'altra un'altra lingua e vivono sono collocati in una certa zona il rachide c'è una zona costiera del nord del del del del Milan ma
Ecco il punto centrale l'inizio della discriminazione e poi come dire il il preludio anche del dello sterminio è la negazione della cittadina e davvero
Studiando questo tema che diciamo per certi aspetti anche complicato perché c'è una successione di leggi
Che trova una storia incredibile nella costituzione del due mila otto si dice che sono cittadini di allo stato dirmi amare solo le persone che sono nate da parente a genitori
Entrambi già cittadini della Repubblica dell'Unione del Myanmar e le persone che erano già cittadini secondo la legge entrate in vigore al momento dalla Costituzione
Però sostanzialmente su questa base è finita la cittadinanza
A coloro i quali
Non risiedettero non fossero consiglia di cittadini prima del mille ottocentoventiquattro ciascuna al singola iscrive
Di il ring possono rivendicare di essere su quel territorio
Con la presenza secolare ma nonostante questo la cittadinanza vie gli è negata infatti gli sono stati negati anche i documenti di identità in certi periodi hanno ricevuto una sorta di Carta bianca insomma che serviva semplicemente per indicare chi erano ma non avevano neppure documenti non avevano cittadinanza non avevano diritti di cittadini ed erano considerati dei migranti dal Bangladesh che del Bangladesh avrebbero dovuto ritorna
Quindi diciamo che anche anche partire da questo diniego di detti dai e quindi l'ho già detto ma lo ripeto il diniego di identità il diniego dei diritti fondamentali
è diventato il preludio poi quello che in qualche modo autorizzata reso possibile ha legittimato a ha legittimato poi la politica di repressione la politica di massacri e la politica di espulsione di massa
Che è stata fatta massicciamente
Parole che ci sono stati già numerosi esodi di massa prima di di quest'ultimo
Dal dal dal diamante che ci sono stati ripetuti episodi di di di repressione però il giro di vite cominciato dopo un episodio un l'episodio di terrorismo che si è verificato
Con una un'aggressione a dei militari degli appartenenti all'esercito birmano
Naturalmente avrebbe probabilmente giustificato come ogni attacco terroristico come dire un attività di repressione specifiche invece è scattata una rappresaglia indiscriminata nei confronti dell'intera popolazione e anche qui quell'armamentario così ripetitivo dell'orrore no schietti e ripetuto perché anche qui sono state documentate sparizioni di persone arrestate gli stupri di massa
Che sono un corollario di ogni operazione punitiva le esecuzioni stragiudiziali sette giudizio IVA essi fucile
Black le confische le distruzioni di case e l'esilio forzato e le deportazioni le deportazioni intende perché noi oggi abbiamo in quel Paese una situazione di questo tipo che ci sono tanto campi profughi all'interno della regione del retino occupata dal del piede da da da da Hiro India
Quanto campi profughi in Bangladesh dove sotto la pressione dell'esercito ci sono libri riparati centinaia di migliaia di persone
Oggi mi è stato chiesto ma quanti sono eroi
Mi prendono ho rifiutato di dare un numero perché a proposito del diniego di diritti una delle prime cose che il nell'ultimo censimento del due mila quattordici ero in via non è stato permesso di
Farsi censire come cittadini di quel Paese ma gli è stato detto che avrebbero dovuto essere censiti come bengalesi come appartenente al Bangladesh e questo ha fatto sì che molti hanno rifiutato di partecipare di partecipare al al Cercivento
Mi avvio a concludere perché ho parlato molto perché abbiamo parlato perché la sentenza parla di genocidio o fa solamente nel caso dell'unica perché parla invece di crimini contro l'umanità per per le altre violenze che pure sono state documentate
E il punto di riferimento è come dire non solo la convenzione di Ginevra
Voi sapete che la Convenzione di Ginevra del quarantotto sul genocidio ha raccolto è codificato il lavoro di un turista polacco Raphael Rebecchini che per primo che che ha coniato il termine e la sua definizione dicendo appunto per genocidio si intende
La distruzione di una nazione o un gruppo etnico e poi chiarendo che la il genocidio ha due fasi quanto meno due fasi la prima consistente la distruzione della identità nazionale del gruppo presso la seconda nella imposizione della identità nazionale dell'oppressore
Quindi due ora la convenzione di Ginevra che ha per la repressione alla prevenzione del del delitto di genocidio
Che ha avuto un lavoro diciamo una gestazione travagliata perché c'erano poi una serie di Stati che aveva
Interesse a che non si usassero delle espressioni che potessero poi rivoltarsi contro di loro e quindi
Gli Stati Uniti da un lato semitica dall'alto sono stati molto attenti a limitare solamente la dimensione etnica e religiosa perché ogni riferimento a dimensioni politiche avrebbe probabilmente chiamato in ballo o all'ora o in futuro anche loro comunque
La convenzione di Ginevra
Elenca diverse condotti e materiali di genocidio e quello che
Diciamo
Proprio giuriste che ha studiato che cada parla come come come fare i giuristi italiani parla di elemento materiale del reato e di elemento psicologico del reato no la condotta di genocidio vengono elencate cinque condotte di genocidio
L'uccisione di membri del gruppo lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo la sottoposizione deliberata del gruppo a condizioni di vita
Che sono dirette a provocare la sua distruzione fisica
Totale o parziale e poi e queste due ultime non sono ravvisabili nel caso nel caso del del via mare
Misure che vieti solo dire che impedire le nascite quando si separarono gli uomini dalle donne per impedire le nascite per fare in modo che fisiologicamente il gruppo per privazione di nascite stesse si estivo oppure il trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo all'altro queste due
Ultime manifestazioni del genocidio non ci sono a tutte le altre sono provate come dire
Il tribunale ha fatto la sua parte ma oramai basta leggere uno qualsiasi di elenco dei deportati dei più autorevoli giornali internazionali per cogliere questa dimensione e c'è
L'elemento psicologico di questo privi del cioè intenzione di distruggere in tutto o in parte un gruppo nazionale etnico e religioso come appunto ironica
è chiaro che il tribunale lo ha detto davvero sto concludendo
Il regno rappresentano il punto estremo di un processo che però è nelle sue fasi iniziali anche nei confronti delle altre minoranze quindi la sentenza differenzia perché il diritto queste distinzioni differenziazione non è arbitraria valutazione o condanna complessiva
Però coglie che c'è un processo in atto e che quello che oggi è arrivato al suo acme dei confronti di eroi via eh però un processo che si sta svolgendo in fasi magari anteriori nei confronti di tutte le minoranze e poi c'è un capitolo importante
Nella sentenza di cui parla parleranno altri meglio di te
Che fa sempre parte delle sentenze del Tribunale dei popoli cioè le raccomandazioni quello che si chiede ai vari attori della scena interno e internazionale
E in questo caso una parte importante della pronuncia cioè la prima parte che dice va bene ma riduciamo il da anzitutto ci sono profughi condizioni di di sopravvivenza
Diciamo difficilissima quasi impossibile quindi cominciamo da questo Izzo che magari non imponiamo sa non seguiamo la via tradizionale vessazioni discriminate agli Stati che poi diventano ulteriori sanzioni nei confronti dei più deboli all'interno del degli Stati
E poi
Raccomandazioni sulla democrazia raccomandazioni sulla giustizia
A cessare l'impunità è un elemento importante raccomandazioni agli attori internazionali
Quindi una voce flebile quella del tribunale però
Devo dire che questa esperienza condotta con con con con altri con l'alcol con sociologi politologi giuristi di tutto il mondo perché io ero l'unico italiano ma insomma era è stata straordinariamente coinvolgente per tutti e io credo che il risultato sia pure la modestia di mezzi di cui dispone il tribunale sia un contributo alla conoscenza l'approfondimento di fatti drammatici e forse anche un piccolo
Elemento diciamo che concorre a uno sforzo collettivo per prevenire per prevenire l'escalation ulteriore di queste si
Lo è sicuramente lo sarà sicuramente credo che sia è una una previsione che possiamo fare insomma almeno almeno qui ringrazio molto Nello Rossi o voglio prima di entrare nel nei dettagli dell'ultimo capitolo e di cercare di capire cosa possono essere quali possono essere le raccomandazioni rivolte a chi quali quale può essere il risvolto diciamo
Politico pratico se ci può essere vorrei riprendere una domanda che ha attraversato il la il racconto di Nello Rossi a un certo punto ha detto perché ora il perché ora credo rispondere a questa domanda può essere utile perché può aprire una comprensione ancora maggiore e tutto quanto raccontato
Abbiamo già provato a farlo con Gianni Tognoli segretario del del tribunale era proprio questa no la domanda che ci eravamo posti mentre raccontavamo in onda delle ultime notizie relativi appunto alla crisi umanitaria di cui sopra e allora si facevano i conti sulla numero di profughi e su quanto questo problema fosse stato scaricato sul Bangladesh si partiva ecco da quella cronaca
A quei giornalisti si stavano dedicando e e poi si andava
A parlare i vini della nuova mi amare di questo Paese che in cui presumibilmente da lontano si pensa che ci sia
Una situazione diversa un ordinamento diverso una incerto il livello di democrazia
E abbiamo cercato di capire che cosa vuol dire no che che cosa c'era di più che non capivamo qua che grado di partecipazione da parte del Paese da parte della società da parte dell'opinione pubblica se vogliamo dire così che grado di partecipazione da parte di varie classi sociali da parte di intellettuali da parte di operatori dei di di vari settori insomma quanto quanta consapevolezza c'era nel Paese di quello che la sentenza definito genocidio declinandolo nei modi che abbiamo sentito per cui mi piacerebbe che già i cognomi aprisse allargasse questo quadro per farci capire qualcosa di più insomma perché ora e e dove
Grazie non so se potrò rispondere penso che il mio contributo possa essere evidentemente non sugli aspetti strettamente giuridici o di qualificazione dei fatti che sono stati molto bene messi in evidenza da Nello Rossi e che sono molto a dettagliati in maniera tale da far corrispondere ogni giudizio a una serie di evidenze sulle quali c'è un consenso che è diventato sempre di più non soltanto un prodotto del tribunale ma che è diventato lungo gli ultimi mesi
Penso uno dei consensi più impressionanti che esiste a livello della comunità internazionale anche per la comunicazione su quello che sta succedendo in a mi amare
Ed è il fatto che tutti son d'accordo tante commissioni delle nazioni unite dalla prima fatto attacco Fianna Anna che ha fatto un rapporto che era molto preciso nei termini generali di quello che stava succedendo
E perfettamente impreciso sulla qualificazione di quello che stava succedendo al rapporto di coppia neanche è stato citato anche dalla sentenza del tribunale
Mettere in evidenza che i meccanismi di fondo il governo imperfetto come democrazia il fatto che ci fossero degli eccessi di intervento della repressione il fatto che ci fosse questo processo di esclusione
Il rapporto è stato presentato il dovermi amara anche sia una rapporto di una commissione che era stata detta era stata richiesta da con la mia parte è stato rigorosamente ha messo da parte come dire
C'è stato una commissione ha detto ci sono delle cose che non vanno va bene
Va bene nel senso che sostanzialmente non si è mosso rigorosamente niente
Quando poi sono stati i rapporti per la sempre perché agenzie di Nazioni Unite Carla Commissione dei diritti umani
Con tanti interventi e tanti rapporti anche del indicherà antichi era il capo di questo sulle condizioni reali
Che c'erano in panca adesso e che testimoniavano tutto quello che stava succedendo è stato di nuovo un rapporto dei rapporti molto duri presentati ed è vero che le Nazioni Unite
Non contestati da nessuno perché l'evidenza di tutti i testimoni era assolutamente sovrabbondante rispetto a quello che succedeva
Sono stati i rapporti gli uomini vuote c'è Kismet senza frontiere gli Amnesty International
E una situazione sulla quale il consenso è totale quello che mi sembra impressionante anche per aprire un po'l'idea del senso se ce n'è uno di una cosa come il tribunale permanente dei popoli e che c'è stata da parte della comunità internazionale sostanzialmente una mi sembra operazione che mette in evidenza una domanda che si rivolge sostanzialmente alla comunità internazionale e alla capacità di diritto
Della comunità internazionale Nello Rossi diceva al Tribunale dei popoli e messo in evidenza che la realtà
E quello che succede alle persone reali
Alle persone reali che hanno dei volti sono state fotografate sono praticamente ormai diventate quesiti si virali anche nella comunicazione sono segue tutte le comunicazioni uno potrebbe identificare i Gruppi d'immagini sono delle rapporti sulle donne sul rapporto dell'Unicef
Sul morire
Dei bambini nel senso che quelli non sono mazzate dei militari non ci sono aiuti sufficienti per la comunità internazionale inclusa per islamica detto che dovevano dare dei grandi aiuti poi pertanto aperta all'idea Arabia Saudita dato un aiuto di quindici milioni di dollari per intervenire su queste centinaia di migliaia di interventi l'Unione Europea fatto una decisione in cui non si sa ancora sono arrivati i fondi in tutto dare quattrocento milioni
Quello che cioè mi sembra che sia verificate con i quali dobbiamo fare i conti per sapere a chi si rivolge poi penso che franche il Polito nel pareva di nuovo e il fatto che c'è una impunità che sostanzialmente molto più forte e molto più traumatica
Di quella che è anche l'impunità all'interno del Paese
Tutti sono al corrente di quello che è successo tutti sono al corrente della quantità di violazioni che sono state la comunità internazionale e diventata spettatrice di una cronaca che ogni giorno più drammatica tanto che adesso quando si ricevono tutti i comunicati stampa di tutti i giornali fitti rapporti
Uno si trova di fronte a dire ho già visto questa cosa qua
E però la comunità internazionale sostanzialmente al di là di alcune dichiarazioni che sembravano provocatorie del segretario generale delle Nazioni Unite
Che aveva detto di fare un intervento per dire che occorre intervenire
La comunità internazionale sostanzialmente non ha fatto niente sta ancora discutendo se si tratta di una crisi umanitaria
Chiamare quello che sta succedendo il Myanmar una delle tante crisi umanitaria eventualmente legittimo uno potrebbe dire che in fondo ci sono fa i conti di tutto quello che succede ai tanti migranti nel mondo dice che quelli del mi Amar sono una parte di questi son tanti sono concentrati ma in fondo è probabile che quello che succede una popolazione dello Yemen sarà magari ancor peggio sono i bombardamenti piuttosto che alla sì
In questo campo si trova di fronte a uno stato un Governo parte della comunità internazionale
Il Rho in il mia mare è stato ammessa la comunità internazionale dell'Asia con la mediazione della Malesia colle
L'accordo che avrebbe stabilito un regime democratico anche se di transizione che avesse cioè tolto tutte le anomalie della Costituzione
Assoluti nel suo discorso formale ha detto che di questo non se ne parla è un problema interno non è un problema che può interessare la comunità internazionale
è stato detto che questo è un problema di forse di sospendere gli aiuti militari al governo del Myanmar
Gli aiuti militari non è che ci vogliono tanti armamenti per fare detti istruzione che si sta facendo in questo senso qua son bombardamenti incendi è una guerra in fondo tradizionale in questo senso
D'altra parte tutta la discussione che è uno dei raccomandati o di fatte anche dal tribunale evidentemente sul sospendere gli aiuti militari oltre che aiutare le vittime
è stato una cosa che e discusso ogni giorno da parte di chi sta che uniti da parte dell'Inghilterra sia sospeso l'Inghilterra una bassa conoscenza e coscienza coloniale perché era stata quella che ha già fatto passato le consegne a regime militare
Ha reagito l'opinione pubblica inglese oltre che il Parlamento con dibattiti importanti praticato a prendere posizione
Ma poi non si prende perché Francia e Inghilterra sono incaricate
Di fare il rapporto che venga presentata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite siccome però le altre potenza interessate la Cina per prima
Che è una di quelle che dovrebbe più intervenire anche a livello di aiuti umanitari e citata espressamente nella raccomandazione del tribunale per dire che gli stati che hanno almeno delle risorse li mettano a disposizione ma nessuno le mette a disposizione l'Unione europea ha fatto due dichiarazioni
Molto generali di interventi non sono stati e Francia Inghilterra non riescono ancora a presentare un rapporto al Consiglio di sicurezza perché questo rapporto e ci ha detto sarei per respinto perché sicuramente Cina e Russia non accettano che ci sia un intervento ora mi pare che il problema del tribunale nel utilizzare in maniera formale giuridicamente qualificata
Il termine genocidio pone sostanzialmente una domanda alla capacità di diritto della comunità internazionale il genocidio viene posto come la qualificazione del crimine dei crimini
Non c'è nessun incomincia adesso la parola genocidio ad essere utilizzata anche nelle cronache su mia madre a livello almeno di New York Times altri giornali che parlano di queste cose ma siccome per dire ma allora a che punto incomincia la obbligatorietà di un intervento di prendere delle misure perché qualcosa di questo tipo succeda o dobbiamo essere gli spettatori come tanta parte del mondo ma anche quando questa genocidio diventa una espressione che prosegue una delle cose che è detta nella sentenza del tribunale
Che c'era stata anticipata nella sessione inaugurale di Londra nel marzo quando chiedono in già non ne parlava nessuno come detta cinque era stata quella di dire c'è un pongo in però se c'è un processo che è in corso sta diventando una realtà sistematica son passati mesi
Il tribunale si è pronunciato
Ha messo questa parola nell'ambito del dibattito anche internazionale la società internazionale per gli studi sul genocidio la dotata ne parla incominciano a parlare ne parlano anche negli Stati Uniti
Gli unici che non entrano in questa discussione per sapere quale il tempo in cui uno deve intervenire
E le conseguenze che comporta ogni ritardato in qualsiasi tipo di intervento viene lasciato da parte le vittime che sono le protagoniste
Del discorso del tribunale di questo come di altri rimangono sostanzialmente identico oggetti di cronaca non vengono riconosciuti nemmeno come soggetti se permettete qualsiasi rapporto
Di un'incertezza sede decidano altre sulla condizione di questi migranti non soltanto Panda retail ma anche la testa ma su tutto quello che succede
Nel loro viaggio verso il Bangladesh in condizioni enormi
Uno dall'idea che è veramente qualcosa che è diventato parte delle cronache almeno di quelle responsabili in Italia può fare qualcosa internazionale ha pubblicato adesso un rapporto ripreso da un articolo di un mese e mezzo fa della New York Review of Books
C'è stato un dossier molto parziale importante di Repubblica il livello politico della discussione è eliminato
L'unicità hanno fatto un dibattito in questa Papa qui è stato alla Camera
Dei Lord dell'Inghilterra dove è stato richiesto effettivamente di prendere qualcosa visto che anche delle università erano intervenute sulla posizione specifica diamo succhi ma tutto resta il grande silenzio
Il problema è che mi pare si pone per il tribunale e un po'per tutta la parte della ruolo della opinione pubblica della comunità internazionale dei soggetti di quelli che potrebbero essere delle vittime da un'altra parte è rimasto qualcosa di totalmente ignorato non è entrato nel dibattito pubblico l'Unione europea non ne ha fatto oggetto di nessun tipo di intervento è stato una di quelle che ha fatto
Gli interventi più generici
Macron ha fatto una dichiarazione all'inizio che poi gli hanno detto di stare zitto perché ha detto che qui succede proprio un genocidio ma poi la parola è stata proibita Rivero del dibattito anche francese
E ci troviamo ancora di fronte a un problema che evidentemente rimane centrale nell'ambito di quello che il senso e il valore del diritto anche per l'ufficiale non soltanto quello del tribunale dei popoli e di un tribunale d'opinione quando succedono delle violazioni che erano state esemplari per creare il diritto internazionale
Ed è una domanda perché evidentemente che il tribunale pone e cerchiamo di porre ai diversi livelli perché e ti queste in fondo che si tratta quando si parla di una cittadinanza se si accetta che delle diritti di cittadinanza nelle loro caratteristiche essenziali
Venga negato da una parte senza nessun intervento
è evidente che il rischio non è soltanto di quella comunità i titoli quelle che sta lì intorno è chiaro che ci sono i paesi dell'Asia che ne stanno discutendo ma non hanno più l'abitudine di discuterne come un problema di una responsabilità si dice di mettere delle sanzioni in fondo come era stata per la parte di altri crimini di questo tipo per la parte di apartheid o altre cose
Ma poi non se ne fa rigorosamente niente ed è una delle esperienze grandi non è nuova anche né del tenente del tribunale quando abbia fatto il tribunale sul genocidio degli armeni
La sentenza penso che Salvatore se lo ricorderà era stata guardata anche come pericolosa tanto che si era rifatto una raccomandazione dal governo di Mitterrand di non chiamare il genocidio quello degli armeni perché non era proprio così
Forse bisognava rimettere perché era un problema politico
è stato fatto per il genocidio dei Tamil che è stato assunto come prima delle Nazioni Unite e poi messo da parte perché lo Sri Lanka
Doveva diventare parte dei programmi di sviluppo e soprattutto c'erano dei programmi importanti commerciali
Dell'India per fare un The controllo della dello grande porto De Rose dell'anca
Chiedete interessi per le adesioni unite la Cina teso dei grandi interessi economici per quel che riguarda la parte delle miniere d'uranio e di giada nel Caccin e sta popolando il Caccin con dei cinesi che vengono immediatamente riconosciuti come cittadini inermi amare perché non parte delle la devianze
Ecco che allora questo caso del genocidio
Scopre di fatto un capitolo che non è più soltanto Pinterest temi amare Metelli interesse della comunità internazionale
Grazie grazie a segretario di Antonioni per aver delineato appunto la questione in termini molto più ampie d'aver descritto un una Rete Edi dinamiche molto più profonde
E comunque davvero molto più vaste di quelle che ci sembrerebbero
Alla così stando fermi a giudicare nel solo caso di Myanmar andiamo finalmente al capitolo delle raccomandazioni perché forse quello che più di altri si può non so se confortare con nel nell'idea che ci sono c'è qualche strumento che si può utilizzare e c'è qualcosa che si può dire a qualcuno di fare come ignora o chiedere a Franco Ippolito di raccontarci meglio
Che cosa emerge dalla sentenza
Sì io avrei subito riprendendo un figlio che accomunato la relazione di Nello Rossi alla l'intervento che ha detto fatto già di due milioni
Mettere
Fare una raccomandazione
Intanto a chi si interessa di questi problemi
Che il mio bisogna farsi alcuna illusione di soluzioni a brevi
Naturalmente quando il tribunale fa delle raccomandazioni
Sono precedute da tutta un'analisi del dramma dei fatti delle tragedie degli orrori della banalità del male per riprendere l'espressione di andare a a Rent ha più volte citata da Nello Rossi
Il
La situazione
Che è stata descritta nei due interventi che mi hanno preceduto
è una situazione assolutamente tragica
Che al di dati ciò che sta accadendo alle popolazioni nella mia madre in Bangladesh
è l'espressione di una crisi generale
Del diritto internazionale
Del senso
Della comunità internazionale
Che
Ornella indifferenza o nella prudenza politica
O nella complicazione
Delle soluzioni da adottare in relazione alle politiche delle varie potenze contrapposte si condanna alla in Anita
Da cosa singolare che quando sono nati i tribunali di opinione in particolare quando è nato il nostro tribunale
Negli anni settanta
Nasceva
Dalla esperienza
Che l'elio basso aveva fatto nei tribunali passa il primo e Russel secondo di cui è stato presidente
In una situazione in cui
Di fronte alla carenza degli strumenti internazionali degli istituti di garanzia internazionali
Sì
Istituiva un tribunale permanente
A garanzia del diritto dei popoli la cui carta costituzionale per così dire nella carta di Algeri
Del mille novecentosettantasei
In un momento in cui però pur essendoci la cui ne carenze sottovalutazioni
Ma la convinzione generale che avevamo che si aveva era di una progressivo avanzamento degli utili
In sede nazionale in sede internazionale
Insomma per fare un solo esempio che è stato già evocato abbia Nello Rossi
Quando in quegli anni eravamo a conclusione del processo di decolonizzazione
Esplode vanno le vicende dell'apartheid in Sudafrica
La comunità internazionale sette trovate
Gli strumenti di pressione verrà avviare sia pure lentamente con contraddizioni con sofferenza e così via a una soluzione
Oggi le situazioni che macroscopicamente erano esplose incrocio grafica
Cominciano a ripete in più di una son del mondo
E pur avendo alle spalle
Tutta quell'esperienza culturale politica giuridica
Non riusciamo a trovare una soluzione razionale e soprattutto efficace
Eppure opaco
Ne faceva riferimento Nello Rossi priva la comunità internazionale riuscita a creare
Istituzioni e di garanzia istituzioni giudiziarie internazionale ci pensa la Corte penale internazionale si pensi ai tribunali ad hoc perché sono stupefatti sulle tragedia della ex Jugoslavia Ruanda e così via abbiamo la fortuna di avere per noi Flavia Lattanzi uno e più illustri
Teorici del diritto internazionale ma anche una protagonista del tentativo che attraverso i tribunali internazionali la comunità internazionale ha fatto per accertare quelle responsabilità
E un passo avanti
Che dovremmo fare quale e cercare di non fare solo i tribunali che giudicano facendo storia di quel che accade
Ma è una serie di interventi delizie che cioè internazionali no uno e giudiziarie ma di intervento amministrativo
è un politico per interrompere
I reati e i crimini internazionali nel momento in cui sono comunisti intervenendo
Non c'eravamo illusi in tanti
Anche i nudi al tribunale della Fondazione Basso tra gli altri che la istituzione la corte penale internazionale avrebbe in qualche maniera fatto perdere senso a questi tribunali di opinione
E invece ci accorgiamo
Che
Non dico
C'è più senso oggi uniti ma che c'è una permanente ragione intervenire perché Pertini imiti statutari percorrenze politiche per inazione di singoli per pressioni delle grandi potenze
Occorre che ci sia qualcuno
Libero
Indipendenti non condizionato che di fronte alle prudenze politiche alle indifferenza delle grandi potenze
Continui a dire che cosa sta succedendo e che cosa il diritto vorrei beh che ci facesse tra cui quegli a raccomandazioni
Che via via noi delle sentenze introduciamo questa è la situazione che abbiamo oggi
E da domanda che mi faccio da solo prima che nella faccia Annamaria Giordano
Ma allora non ha nessun senso se non quello di declamare in un deserto nella indifferenza di tutti che organismi privati
Internazionali per composizione ma senza forza ispettiva perché un tribunale di opinione Nodar carabiniere non esercito non riesce come dire a a vincolare nessuno
Il fatto è che noi abbiamo una convinzione di fondo
Che il di Rick
Tutto e il senso di giustizia o diventa un fatto
In generale oltre le aule dei tribunali e dei carabinieri o delle polizia nazionali internazionali oppure è sostanzialmente di scarsa efficacia senza dire che esistono luoghi in cui lo stesso apparato giudiziario non riesce a funzionario non vuole funzionare o è condizionato come nel caso del Myanmar completamente
Al governo del paese in questi casi in questi casi continua ad essere essenziale che qualcuno si faccia coscienza critica della pubblica opinione per continuare in ogni sede
A dire soprattutto alle istituzioni internazionali la situazione è questa
Drammatica e tragica il diritto impartite ma è disapplicato e violato nel momento in cui tu istituzione internazionale che via via Tiziano Nazioni Unite Unione Europea a
Paesi asiatici riuniti e via via tutte le altre corti istituzioni se non fate niente siete corresponsabili
Per essere più precisi
Se di fronte a ciò che oggi sappiamo non è più il sistema occulto di cui parlava Nello Rossi per quanto riguardava i decenni passati intendo facendo e l'epoca di del nel momento in cui la pubblica opinione
E tuttavia non si riesce a fare nulla la corresponsabilità e generale
Ma è chiaro che non ci si ferma qui perché se la corresponsabile generale nel momento in cui noi come comunità internazionali nulla facciamo per intervenire
Cominciamo a incrinare il nostro stesso sistema di valori cioè l'indifferenza di fronte a ciò che accade India Myanmar
Pesa direttamente su che cos'è l'Organizzazione delle Nazioni Unite
Che cos'è l'Unione europea che si dice
Sistema di giustizia diritti e così via
Che cos'è ogni organizzazione internazionale che in data nel dopoguerra nella quarantacinque con lo Statuto
Delle azioni in cui si dice un mai più a questi orrori
Allora nel momento in cui queste cose accadono la nostra indifferenza il nostro silenzio non è semplicemente funzionale alla continuazione della politica del governo del Myanmar
Incide direttamente sulla nostra identità culturale politica civile e da questo nasce l'esigenza che un piccolo tribunali continui a lavoravi a dire queste cose
Non più di due anni fa
Di fronte a un nostro ricco dibattito sulla utilità o meno della permanenza dei tribunali di opinione c'è stato una
Corso di una seminario convegno a cui partecipano rappresentanti di tribunali di opinione di vari porti del mondo mondo soprattutto di provenienza asiatica una richiesta al nostro Tribunale di creare una rete di collegamento affinché
Le conoscenze reciproche consentissero una
Pronuncia di diritti e di sentenze dal basso in maniera collegate collettiva che facesse non dico da contraltare ma almeno da contrappeso rispetto alle inerzie della comunità internazionale e delle collettività
Ecco l'esigenza di
Già rivolti alle vittime
Di riconoscere le tragedie
Di dire qual è il diritto e quante volte come è stato violato è il presupposto per una azione di giustizia
Molti paesi che escono da guerre da dittature da sofferenze dacci soubrette della comunità internazionale comunità nazionale
Salvador
Sudafrica Perù dopo Fujimori
Sembrava impossibile
Far funzionare istituzioni di giustizia
Che poi avrebbero India Viterbi ben tre prodotto
Delle sanzioni verso tizio verso Caio finendo con il aggravare già la frattura sociale
E però d'altro canto le vittime milioni di vittime non potevano essere indifferenti e fa passare un colpo di spugna verso tutte le atrocità del passato vi sono state create inventate delle situazioni particolari che hanno questo nome diverso genericamente si chiamano commissioni di verità
Il cui scopo è innanzitutto di dichiara ventitré ciò che è accaduto
E la contrarietà della realtà accaduta prodotta determinata dagli oppressori rispetto al diritto nazionale e internazionale e concia questo
Ha costituito il presupposto per cominciare a costruire qualche altra cosa e io sono stato direttamente insieme ad altre qui intanto insieme a Gianni Tognoli testimone che alla lettura
Di alcune nostre sentenze
In particolare idee in mente in questo momento
La zona andina Perù e Colombia
In cui si discuteva delle violenze sistematiche commesse ai danni di questi territori da sfruttamento del sottosuolo da parte di multinazionali di società transnazionali
Ora chi seguiva la sentenza la vettura di Arno
Migliaia di persone erano operai contadini gente del popolo perfettamente consapevoli che ciò che stavamo facendo
Non avrebbe cambiato la loro vita di un millimetro nella realtà delle cose il giorno dopo non sarebbero arrivati forze pubbliche a come dire ripristinare il diritto non lo sarebbe successo
Ma una contadina
Colombiana
Piangendo ringrazio lancio figlia
Per aver semplicemente riconosciuto la devi di uscita della sofferenza che era stata inflitta a questo piccolo quei bulloni indigeni così come in un'altra complessa vicenda stavamo credo in Pelù questa volta in cui si discuteva della diritto delle popolazioni indigene
Che sono molto toh attenti alle comunità più che ai diritti individuali e del diritto individuale di un membro di questa comunità e quindi del conflitto che c'era da queste due cose della necessità di trovare una soluzione
Una di queste donne che era stata testimone innanzi al Tribunale ci ha detto
Beh
Perlomeno adesso sappiamo che anche noi abbiamo un diritto che deve essere conciliato con il diritto altrui questi due piccoli episodi modesti se volete sono la dimostrazione di come
Anche quando non sia la forza per cambiare concretamente le cose puramente e semplicemente dare riconoscimento intanto alla identità dei popoli di soggetti il problema del di Diego di identità di riconoscimento della cittadinanza gli parlava Nello Rossi o dare riconoscimento alla violazione dei diritti e quindi per contro alla sofferenza delle vittime che hanno patito quella violazione e il presupposto per ricominciare a parlare seriamente
Di comunità nazionale di comunità internazionale ovviamente con i limiti e nella consapevolezza di ciò che possono fare i giuristi e a Ponte i giudici
Ma che l'appello in fin dei conti e d'appello all'apolitica e dell'appello alla comunità dei cittadini dell'opinione pubblica nazionale e internazionale
Per riprendere in mano da protagonista un movimento di giustizia internazionale che possano giovare
In una mia Marra alle popolazioni vessate e al tempo stesso alla costruzione di una convivenza internazionale più civile conforme ai diritti che abbiamo programmi
Grazie grazie per fallito anche la passione con cui ci ha fatto insomma toccare anche da vicino il senso di questo lavoro io
Vorrei dire a voi che siete qua i preparare se l'avete qualche domanda abbiamo un po'di tempo ai nostri tre interlocutori nel frattempo ne volevo fare io una io a tutti e tre i poi decidete chi mi vuole rispondere ne abbiamo avuto il racconto della sentenza con dietro il racconto del lavoro che è stato fatto e e dietro ancora il racconto del paese che sono andati a a a a conoscere il i membri del del tribunale insomma quindi da Licci tiene un un quadro della situazione molto chiaro culto anche deciso molto definito congenito Ignone abbiamo visto quanto è stato faticoso ore e anche poco costruttivo il dibattito internazionale a quanto anche spesso remato contro non rispetto al lavoro che invece il tribunale andato a fare o al lavoro che comunque bisognava fare nei confronti di questa situazione e poi la crisi del diritto internazionale
Che si cerca di combattere anche così anche con il valore e l'utilità del lavoro di un tribunale d'opinione
Il richiamo però a a a storie di questo tipo come quella della Colombia il richiamo alla legna molto colpito la lettura della sentenza di fronte a
I protagonisti che ne riconoscevano il valore e e che ne apprezzavano il senso io torno a porre tutti e tre voi una questione che vale credo per mia madre che forse qui
Ancora cioè non siamo di fronte a un Paese che vuole sentire vuole sapere la verità almeno questo è proprio la la la mia opinione così da da da da da molto lontano è che che sicuramente è una caratteristica specifica di questo caso non siamo in presenza mi pare di un Paese che vuole accogliere la verità ed è disposto a forse poi mettersi in cammino come è stato fatto altrove
Verso un una una comprensione di quanto accaduto e poi ad una pacificazione e riconciliazione perché la parola che viene dopo quando parliamo di commissioni di verità e poi conciliazione quindi vorrei chiedervi ventuno che cosa possiamo dire su questo
Prego
No brevemente un Paese che
Non vuole accogliere la verità è evidente che all'interno del paese ci sono forze politiche che hanno anche un ruolo molto incisivo che sono profondamente ostili cioè c'era anche un'ostilità sociale
Perché noi abbiamo dei partiti buddisti estremisti che fanno sostanzialmente della discriminazione di questa politica di
Di contrasto e di repressione delle minoranze loro urlo una loro caratteristica fondamentale
Dicevo prima che i militari hanno una responsabilità enorme nell'avere costruito questa equazione
Non si è birmani se non si è più dischi e quindi sostanzialmente per trasformare diciamo una religione una visione del mondo come quella dei dei buddisti che noi immaginiamo
E sappiamo ispirata alla più ampia e tollerante trasformata in uno strumento
Uno strumento di intolleranza ora
è evidente che ci sono sempre delle difficoltà all'interno le dinamiche sono molto molto complesse perché non non si può pensare che come dire per certi aspetti noi pensiamo sempre che ci sia la forza e la verità se presa di atti Satyagraha c'è la verità si esprime con tutta la sua corte convince tutti illuminati tutti
Non è non è sicuramente così per situazioni sono drammaticamente complicate imbianchini osservatori occidentali vedo le cose diciamo l'osservatore del mondo democratico vedono le cose in un modo molto singolare media mi ha colpito due anni e mezzo fa
Eravamo in Messico per un'altra sezione del Tribunale permanente dei Pooh
La situazione del Messico era totalmente drammatica anche lì perché tra l'altro anche vi accade una cosa singolare cioè il tribunale cominciò molto presto ma quando ci furono anni prima
Ma c'è ci fu un attimo e quasi in coincidenza con le udienze perché ci fu quell'orribile massacro di quarantatré giovani e Città del Messico era anche percorsa da manifestazioni Remo perfino difficoltà per i c'erano manifestazioni su questa su questa vicenda
E lì si toccava con mano e purtroppo la realtà non è cambiata che ci sono realtà in cui chiunque si opponesse i cartelli della droga e cioè veniva ucciso agente parlava di terrore insomma no di un terrore vissuto quotidianamente
Io sono tornati in Italia attualmente parlavo di questa situazione con non con dei di reazionario non gli esponenti nominati dalla Banca d'Italia quali dissero al prodotto interno lordo sta crescendo c'è quest'elemento allora che dobbiamo dire e pro naturalmente per chiunque fosse reduce da un'esperienza in quel luogo il prodotto interno lordo
Non significa niente perché la gente vicino noi viviamo nella negazione dei diritti le viviamo una condizione di il di paura fisica ricordo proprio un professore
Italiano che di eruditi insomma
C'è ero con Luciana Castellina e diceva la paura il tratto caratterizzato eppure pagando osservazione Esterna appiattisce e dimostra solamente che quel Paese ha un prodotto interno lordo in crescita e quindi passa un messaggio rassicurante ora analogamente all'intero del Myanmar ci sono enormi problemi probabilmente il dato di fondo è una democrazia imperfetta perché il mi amava conosciuti
Prima del mille novecentosessantadue un'epoca di relativa tolleranza e di convivenza tra queste tecniche cioè non è che non c'è mai stato nel Paese
Questi l'odio etnico una costruzione che forse la più non non ha niente di naturale di scontare a differenza di quanto si possa credere la costruzione ideologica diciamo più
Più più sofisticate insomma può essere indotto può essere può essere costruito perché si rilegge la storia e la si mistifica perché in effetti si può costruire una vulgata che poi conquista anche l'opinione pubblica da questo punto di vista certo uno sforzo di verità uno sforzo i debiti di creazione una conoscenza della storia
è straordinariamente importante ora non so quanto ne possiamo fidare l'altro giorno ho visto in televisione
Piccolo servizio nel quale qui chiedeva agli studenti italiane
Che cosa era accaduto nel mille novecentodiciassette
Le risposte del radio c'era
Perché molti di loro dichiarò devo andare a lezione non lo studiamo ampio quindi la storia è una cosa fondamentale il fatto che noi stiamo perdendo di memoria storica allora questi piccoli contributi
Molto approfonditi dice Allegri diciamo sempre piccoli perché abbiamo la tentazione della potesse di quello dell'incidenza modesta di quello che ti fa però questa sentenza è un contributo approfondito che va secondo me molto Ponto oltre quasi tutte le cose che sono state scritte sulla stampa sul sul via mare che attinge a una serie di lavori anche di specialisti in qualche modo di rilancia
Questo è quello che sì purché si deve fare e naturalmente testimonia di un impegno nella speranza che i i una serie di soggetti che muovono io ritornerei per un attimo sulle raccomandazioni perché le raccomandazioni
Sono un contenuto nella sentenza particolarmente importante perché si parla appunto di democrazia si dice
Sentite
C'è un problema di riduzione del ruolo dei militari utente un messaggio gli attori e la comunità internazionale
Si pongono il problema nella loro interlocuzione che può essere molto forte molto incisiva perché ci sono le leve commerciali ci sono del centro i BTP profili di politica internazionale cifre come diceva Gianni la possibilità o meno di ricevere aiuti militari
Allora siti
I gli attori che la comunità internazionale accettano tranquillamente che questo Paese sia pure formalmente uscito dalla dittatura militare fieri piombato in una situazione di egemonia dei dei militari e così appunto
Gli attori dalla comunità ma internazionali si pongono il problema che i rapporti particolarmente dettagliati
Dei rappresentanti delle Nazioni Unite hanno descritto una situazione hanno indicato una serie di misure e che nessuno le prede da questo punto di vista noi ci dobbiamo appunti interrogare per esempio restiamo parato dello ius soli è un problema che ci dica critici che ci divide dette fa discutere certe ciò vale russo Soliveri sculture la situazione appunto è paradossale se pensiamo che ci sono persone che vivono da circa duecento e di quei territori e che vengono considerati non cittadini allora questo paradosso e Testori solo denunciare c'è una convenzione internazionale che dice contro che Liz dati si devono ad operare per impedire che ci siano cittadini senza star e quindi da questo punto di vista l'applicazione di questa convenzione internazionale nei confronti del Myanmar gli imporrebbe di riconoscere Pepe per evitare di creare masse di apolidi perché altrimenti se ciascuno rifiuta aree di cittadini si creano de de queste bombe diciamo demografiche sono gli apolidi anche lì c'è il diritto internazionale la comunità internazionale la sua interlocuzione potrebbe chiedere non dico la novità nel rispetto di una convenzione sugli State lesse no
Ecco questo è il campo in cui naturalmente ognuno può e deve interloquire con con i propri referenti insomma c'è uno spazio enorme alla luce del diritto già vigente e alla luce di raccomandazioni ragionevoli che possono e devono essere fatte
Che porta più avanti diciamo crea un impegno al di là della dichiarazione di patron importante c'è un genocidio
Ha avuto un ruolo naturalmente no ma poesie lette le dichiarazioni anche coraggioso non seguono gli atti conseguenti lo spazio quello la comunità internazionale a una quantità di strumenti che norme per incide su come è stato poi tutto sommato piccolo e incastonato in un certo contesto sia i Paesi asiatici chiede che ci debba li possono fare molto devono decidere solo vogliono fare o meno
La cosa che è insopportabile e che noi ancora una volta insomma sappiamo quasi tutto dei genocidi quando si sono consumati questa è un'ipocrisia intollerabile
E anche e anche i tribunali ad hoc sono alla fine un'ipocrisia se prima non si è fatto niente si interviene che prende si prende un responsabile e a volte lo si assolve pure perché ci sono anche dei casi in cui singolo era una pedina del gioco Enzo
Ecco da questo punto di vista devo dire che l'astista giustizia penale internazionale è in larga misura e oggettivamente deludente e inevitabilmente tardiva
Da questo punto di vista l'azione e quella dei popoli e di e delle opinioni pubbliche e degli stati la possibilità di farlo cioè che non si venga qualche non dobbiamo leggere poiché ex post i resoconti dettagliati di crudeltà inumane e di un vero e proprio genocidio
Non potevo credere di essere stupiti perché ho detto il primo genocidio nell'epoca di internet e non potremo dire come come io spesso mi sono detto ma odio non sapevo che cosa stava accadendo ex jugoslavi non sapevo
Fini forse in tre mesi e guardano massacrato l'ottanta per cento dei tutsi non mi è arrivata una una voce oggi invece questa attenzione dell'informazione questa attenzione dell'opinione pubblica e l'informazione ho ancora prevenire e poi la parola spetta ai governi spetta a anche anche anche i cittadini dovette alle opinioni pubbliche
Proposta risolte ecco io vorrei proprio continuare questo figlio il discorso che faceva Nello Rossi scendendo un po'nel senso che esista comunità internazionale insiste grandi organismi l'Unione Europea la la politica il governo italiano
Noi abbiamo in in piccolo gruppo di che fanno parte della Tribunale permanente dei popoli dato vita a questa iniziativa questa seconda
Il ruolo dei singoli dei piccoli gruppi
è un ruolo essenziale
E ciò che ci compete in questo momento due cercare ti allargare larga della conoscenza
In questo do strumento essenziale e il sistema delle comunicazione sistema delle comunicazioni delle grandi comunicazioni che funziona male io devo ringrazia
Piccole nicchie
A volte non tanto piccola
Della radio
Di della radio
Terzo programma e che il primo programma che sono attente a raccogliere ciò che avviene nel mondo e ha come dire dare spazio e voce
A soggetti che sono attenti a ciò che avviene
Ma rispetto alla corazzata Rai
Francamente è una piccola cosa quindi il ringraziamento voi a quelle testate all'interno alla RAI a quei giornali Santandrea e che testardamente continuano una certa azione
Però dobbiamo anche denunciare che rispetto alla enormità di queste cose
La grande stampa
Forse tardivamente c'è stata
Un mesetto fa un inserto su Repubblica la settimana ricchi il ventinove domenica scorsa è uscito un reportage sul sull'Espresso
Forse più attenti a due da questa vicenda e da tempo l'avvenire Italia è L'Osservatore Romano sarà perché e che ancora domenica scorsa
Giorno cioè dopo davanti quello di giovedì e venerdì due tre novembre dava una resoconto in prima pagina molto dettagliato su questa vicenda del popolo ringhia
Io credo che quelle piccole ho grandi esperienze all'interno della RAI radio radicale alcune la radio cattoliche L'Osservatore Romano l'avvenire
Assolvono anche qui cercando di supplire al silenzio generale un ruolo grande il ringraziamento nostro veramente
Di tutto cuore
C'è una speranza
Il Papa
A fine mese
Fa un viaggio in quella zona del mondo va Birmania
Ora si potrà anche dire che un tribunale di opinione orientato dalle ideologiche troppo libertarie o troppo terzomondista e dei sei componenti
Sarà forse un po'più difficile ile che L'Osservatore Romano è terzomondista o che il Papa
Come dire e orientato solo ideologicamente da questo sacrosanto atto che sicuramente servirà a scuotere le conoscenze del mondo con la speranza che i Fati della grande stampa
E del grande sistema massmediatico illuminano un po'di più questa sera
Aspettando il papa allora
Vi avevo chiesto di di fare di porre qualche questa questione se volete ai nostri interlocutori
C'è qualcuno di voi che vuole
Chiedere che si facciano ecco abbiamo una mano che si è alzata prego che si presenta e e dice a chi vuole chiedere cosa deve prima perché
Per i giovani oppure perché che siccome ripreso ebraiche radio radicale così lo faccia in modo che l'audio sia
Tanto ci sono tanti i microfoni si si può anche vicine
Sono amareggiato sono giornalista della del paese Pakistan lavora con la stampa estera
Io scrissi un articolo sull'India più di sette mesi fa
In un giornale on line e per sensibilizzare un po'la la la la l'opinione pubblica italiana e purtroppo quello che faceva prima che grande problema in Italia che sempre sull'Asia acceso pochissime notizie
Anche le notizie che vanno da un solaio sia è sempre una giornalista della Rai che parla da New York per diventare una notizia sull'Asia e quindi già io vivo in Italia da quasi trent'anni e ci sono già tanti pregiudizi esteriori tipi sull'Oriente Occidente perciò c'è tanto da fare per no portare un informazione paritaria questo è è un po'troppo grande il problema e quando ride riguarda popolazione lusinga i bengalesi non accettano come bengalesi
La eroiche Inga
E anche Muti che ebbe due settimane pandal andato in una Birmania Myanmar e detto che non non prenderanno neanche un rifugiato perché non non accetta come indiani
Perché loro quando sono partiti i centocinquanta anni fa e non tutti i partiti dall'India
Quelle inglesi andavano in è nata applicata per lavorare erano grandi commercianti piano piano sono ridotti a diventare poveri perché hanno posto tutti i diritti di cittadinanza e anche lavori che facevano e oggi loro sono ridotti malissimo un'altra lo spettro in Asia che è molto importante è che mi in Asia non esiste asilo politico esiste solo del immigrazione temporanea
Ti danno per me stesso giorno per tre anni non mamma loro obiettivo di Rolling di andare in Malesia
E quindi vantano un questo viaggio terribile pre rimandano invano in Thailandia e poi arrivano in Indonesia molti dei quali moglie non più di cento mila sono morti il mare e notizie non arrivano perché sono poveri
La comunità più grande di lusinga sta in Arabia Saudita mezzo milione e nel quarantasette duecento mila re erano arrivati Karachi in Pakistan
E trecento mila stanno stavano in Bangladesh perciò è è un popolo che purtroppo anche la parola routing allenata routine la zona che chiamavano da dove erano arrivati in realtà sta sono tutti erano partiti da Calcutta da Bombay
Centocinquant'anni fa
E quindi è è un uno popolazione un una identità che è stata creata intorno a loro è una identità molto e mista
La io penso che la se riusciamo aiutare Inga possiamo evitare anche grandi disastri perché in India questo momento il governo accelera estrema destra e minaccia le minoranze solo i musulmani in India sono duecento milioni
Pensate quindi noi AN entrambe la fronte noi ci sono tante sfide da da da da da ancora c'è ancora abbiamo parlare di di memorizzare la parola arringa in Italia grazie
Grazie del contributo appunto non era la domanda ma era un contributo che ha raggiunto un elementi ulteriori ci sono altre domande riflessiva prego preferenza
Vorrei anzitutto sapere
Perché non ho ancora fatto in tempo a leggere la la sentenza e se in questa sentenza si mette in luce sulle complicità
Le complicità fra sovrani perché genocidi accadono semplicemente perché i sovrani si proteggono
I potenti si proteggono
La vicenda
E proteggono i piccoli sovrani se possono prendere qualche cosa da loro insomma la Cina
Da tutte le le armi possibili alla Birmania per quello che
E lo strumento proprio della repressione delle minoranze
E se non ci avessero tutte le armi fornite dalla Cina e nessuno osa dire alla Cina
Di piantarla di sostenere
E neppure noi perché l'Italia a oserebbe dire alla Cina
Io non sostenere i militari birmani non lo direbbe mai il governo italiano
Anche il più democratico
Quindi anzitutto c'è questo problema delle complicità
E ritengo che la cosa che nelle prime sentenze che ricordo era un punto cruciale
Delle sentenze del Tribunale dei popoli che bisogna porre l'accento su questo aspetto
E che sono delle complicità che hanno sfondamento soprattutto economico
Prima che politico
E Myanmar ha delle grandi risorse la Cina manda le armi proprio per poi prendersi queste risorse appropriarsi di queste risorse
Poiché l'altro aspetto che secondo me si mette poco in luce
Ecco mi piacerebbe anche sapere se in questa sentenza lo si è fatto la strumentalizzazione che si fa delle religioni
I genocidi tutti di assicuro perché io neo studiati vari
Ex professo oppure come giudice del Tribunale per il Ruanda del Tribunale per la ex Jugoslavia
I invece mi sono occupata ex professo del per il genocidio del degli armeni che è stato un genocidio
E non lo si è detto e lo si è taciuto per tutte le complicità delle potenze europee anzitutto prima dei bis che degli Stati Uniti poi le complicità degli Stati Uniti con la Turchia
Il loro alleato
E adesso
Comincia a zoppicare questa alleanza
E tutti i genocidi hanno alla base la strumentalizzazione che è stata fatta
Della religione è stato sono riusciti a realizzarli strumentalizzando la
Religione
Ciò presenti in team queste scene degli
Deve
Come si chiamano adesso non mi disse il nome purtroppo ai religiosi ortodossi che venivano
Quelli che partivano per il genocidio di Srebrenica
E e quindi questo è un aspetto che secondo me il tribunale permanente dei popoli dovrebbe assolutamente tenere a mente e proprio per quella cosa che diceva Nello Rossi che i tribunali
Penali internazionali si occupano della responsabilità penali individuale c'era cara AG c'è che diceva sempre io sono qui per difendere i serbi
E sempre ieri la Camera a rilevava ma no insetti però difendere e spesso
Con riferimento alla tua responsabilità penale e non alla responsabile la laurea la difesa di tutti i serbi per quello che poi non tutti i serbi fin dei conti
Erano
Favorevoli a quello che è successo anzi ci sono molti serbi che hanno combattuto conto
Quindi la la verità e che la comunità internazionale io sono molto Paul pessimista le istituzioni internazionali sono risultano da un accordo fra questi sovrani fra i potenti che si difendono fra loro Al Bashir
Accusato di tutti dalla Corte penale internazionale raggiunto da un mandato di arresto internazionale è libero mai libero perché è andata a spasso in Africa andati in aula in Asia
Andato anche in Europa nessuno la Chiappa nessuno l'arrestato membri della quello Statuto della Corte penale internazionale
Ma
Queste sono le complicità
Le complicità fra sovrane mancare AGCI perché è stato processato
Per quello sono d'accordo chi diceva prima forse Nello Rossi anche i tribunali penali internazionali sono ipocriti accerto Careggi cioè è arrivato al tribunale è arrivato all'Aja solo dopo che è caduto
Prima no
è stato arrestato e c'è stato l'aiuto locale per arrestarlo perché ormai era finito come capo di Stato
Capo di Stato poi capo Dino stampato che si in quel periodo secondo me era proprio uno Stato indipendente
Quindi complicità
Dei sovrani e fra l'uno
E voi tra l'altro non possiamo assolutamente da questo punto di vista
Essere esenti da critiche le complicità con Gheddafi insomma
Per una vita abbiamo sostenuto che D'Amato
E prima si avvale
E
Siamo un Paese democratico o no
E poi l'altro aspetto in questo quindi suggerirei un po'a Hayek tribuna al tribunale
Dei popoli in di concentrarsi moltissimo su questi aspetti proprio perché non si occupa di responsabilità penale degli individui ma deve rilevare anche il quello che succede insomma il sistema che c'è dietro e il sistema è un sistema non solo dei militari di Myanmar è un sistema nella comunità internazionale
è fatta così è fatta degli Stati
Non è papà dei popoli purtroppo e quindi funziona in questo modo
Un'ultima cosa no un se permettete due altre cose
La questione della comunicazione e la questione della comunicazione un problema delicatissimo ma noi io possiede Boso avere qualche notizia su che succede nel mondo mica posso leggere un giornale italiano
I giornalisti italiani non se ne occupano affatto quindi cominciamo noi a casa nostra
A a richiamare i giornalisti al loro dovere
Di occuparsi anche di queste cose non solo delle beghe tra Berlusconi e non so chi oppure dei discorsi di Salvini che sembra che viene glorificato che invece dovrebbe stare in galera perché tra i discorsi dell'odio disposti dell'odio sono proibiti anche in Italia
Quindi se i giornalisti tacciono ma la gente come le può sapere le cose
Ma da chi da dove
E non lo so in Italia proprio no vi assicuro che all'estero se ne sosta dodici anni fuori dall'Italia
E mi vergognavo delle cose che in Italia non si sanno che altrove si sanno
La gente ad essa
E quindi
Un'ultima cosa
Volevo dire va be me la son scordata non importa ho detto pure troppo Quinlan però io voglio sapere se in queste sei in questa sentenza c'è un po'di luce sulle complicità dei sovrani altri non solo dei militari di e poi quanto c'è spazio a questa cosa assurda della utilizzazione del buddismo una religione pacifista invece attimi repressivi attimi genus inviati
Grazie grazie alle sei sarà Tanzarella
Chi vuol dire qualcosa certa Orquesta possiamo soltanto col bravi a c'è qualche altro problema sì così breve rispondiamo prego finora
Quindi io io ringrazio Flor perché realtà insomma ho cercato a più riprese di fare il perché la stessa domanda quando l'ha detto Di Pietro risponde Vedior quando ha detto quando ha detto qual è il Paese c'è un Paese che vuole sapere la verità e qual è quella parte del Paese appunto e quale con la condivisione chi è l'interlocutore possibile all'interno ecco
Esatto esatto
I testi dal trenta risposte telegrafiche perché allora e tante i temi sono stati i volti
Molto sinteticamente la sentenza si pone il problema della complicità la sentenza
Io ho più volte insistito sul ruolo dei militari
I militari diciamo secondo un'analisi abbastanza plausibile e significativa dal punto di vista storico hanno in realtà in qualche modo premuto l'acceleratore sulla conflittualità elettriche Interna perché questo garantiva alloro il ruolo di garanti diciamo di garanti di un equilibrio proprio e citando il conflitto si presentavano come i garanti di equilibrio e soprattutto si presentavano agli occhi della comunità internazionale come gli unici veri rappresentanti accreditati
Cioè quando si è parlato dei militari non si parlava solo di un dato interno oggi all'esterno il Myanmar si presenta da un lato in termini concreti quando va a discutere quando va contrattare quando vapori
Al porre questioni di politica internazionale si presenta con il volto de la Tecnost ecografia per modo di di la tecnocrazia evitare quindi il problema di complicità e come dire collegato al ruolo che il potere militare svolge chiunque oggi contratti col chiamati senza senza obiezioni contratta con la il volto militare del potere
C'è un altro aspetto che può essere anche la complicità culturale cioè è chiaro che la posizione di Aum senatrici è stata allungo Rizzo è stata agli occhi dalla comunità internazionale
Una garanzia ed è stata anche il veicolo attraverso cui è passato una vulgata di un Paese oramai transitato verso la democrazia vent'è un transito presto una mozione esclusivamente formali democrazia quindi probabilmente sicuramente le complicità sono per certi aspetti tutte le interlocuzioni con i militari che non discutono il loro ruolo e che lo accettano come dire di accettano cori gli unici possibili rappresentati nel Paese
Quindi questa è la situazione lo dico lo dico in termini di realismo
Poi naturalmente
Ci sono i diversi gradi dei rapporti politici
Questo aspetto diciamo del rapporto fra lo stato del Myanmar e una serie di altri Stati sia quelli è stato poco analizzato la sentenza e questo lo devo dire non è un tema principale
Il tema principale è stato guardate che questo è un Paese che ha una democrazia limitate a un controllo militare
Una una una guardia via militare insomma no e questo naturalmente condizione condiziona tutto ed è un Paese che solo ingannevole
Che in parte è oggetto di una rappresentazione ingannevole perché la rappresentazione della transizione verso la democrazia la strumentalizzazione delle religioni
Anche qui la sentenza si sottolinea proprio ruolo che ha avuto gli estremisti blu bisticcio e anche una parte che li pone sia al loro interno sono divisi perché c'è una componente estremista è una componente invece che è pronta che a prestare aiuto alle popolazioni difficoltà
Ma lo sviluppo che hanno avuto all'interno e con la complicità del regime militare i buddisti estremisti
Ha contribuito poi da un lato sono una presenza politico una presenza anche diciamo fisica molto forte e dall'altro ha contribuito a questa vulgata insomma come sempre l'odio l'odio religioso la forse la creazione più ideologica
E più e più diciamo artificiosa che sia possibile però è stata ampiamente alimentato detto più volte l'equazione birmana è vero birmano solo che buddhiste Padula ha detto questa già ha già creato la la la nell'evento di discriminazione
Brevissimamente lì c'era socio c'è una società civile in questi Paesi ora il ponte io dicevo prima che noi siamo stati ospitati la legge dà la facoltà di di legge no tra l'altro in un ambiente come dire molto sofisticato impegnato anche in una cultura si capiva che c'ho una serie di professori avevano al luogo frequentato l'Europa è la conoscevo Lecce
E lui sono venuti come dire una serie di rappresentanti della società civile ma a Ilica CIG per esempio erano molto presenti insomma no perché erano quelli che avevano minori difficoltà il movimento insomma ci sono c'erano una serie di rappresentanti ne abbiamo parlato con testimoni e rappresentanti perché naturalmente non si poteva temere di amare qui non sarebbe stata ammesse eccole consentite quindi si è svolta del paese vicino che appunto la Malesia Musulmano e quindi interessato anche a questo a a questo tema
Beh in quel contesto abbiamo ascoltato insomma rappresentanze anche culturali del ci sono io dico vi potrei girare le ville che arrivano continuamente da una serie di di soggetti molto attenti molto attivi molto molto capaci che insomma il blocco stanno lavorando
Per per appunto per per sviluppare con l'opinione pubblica per tentare di povere qualcosa lite io credo che la cosa fondamentale sarà se ci sarà un evoluzione da un lato il senso democratico e dall'altro si sì è la composizione buddismo democratico prenderà la parola IP le due leve possibili sono sono queste chiama l'aspetto della comunicazione mi pare che si è questo è verissimo cioè io accennavo prima parte del tribunale quando io ho parlato con alcuni giornalisti italiani
Del fatto che ci stavo occupata c'era già una prima sessione su questo tema era febbraio per di questa mi dicevano ma Chisso eroi Chicco di che cosa stiamo parlando
Il tribunale ha questa capacità diciamo di anti vedere di partire prima no qui c'è stato un piccolo miracolo
Da una tragedia da un lato B battere Virago che la tragedia l'offerta peggiorate che ci sia stato ci sia stata i i diciamo informazione però l'Italia è fatta così
Out terribile chiusura in se stessi sei ebbene io lo dico che ha avuto delle divisioni quando parlavo di questo tema come se uno le stesse parlando di di di di di cose di cose astratte di così rilevati c'è pochissima attenzione dell'Asia questo lo sa lo perché ci vado spesso di la conosco bene c'è pochissima attenzione anche solo
Abbiamo tentato di coinvolgere magari qualche cronista che opera per qualche giornale non abbiamo avuto per esempio Repubblica non ha pubblicato nonostante che abbia il blocco un valente cronista in tutta Italia non ha pubblicato i lavori non ha dato informazione dei lavori del tribunale nonostante che non abbiamo contattato
Non è stata colpa sua con auto spazio sul giornale quinta al giornale autorevole è significativo che però insomma
Quindi queste questa è la situazione è un quadro di difficoltà però non è un quadro paralizzante ecco queste
Grazie forse un'ultima
Faremo l'osservazione che vale riprendendo alcune alcuni rilievi che solo la professoressa Flavia Lattanzi e poteva fare con la sua voce suo quarte ma di contenuto molto urticante
In Italia c'è qualcuno che predica
Il contrasto
Verso i musulmani
Perché europee Chrissie Annarita De cristiana e quindi dobbiamo come dire contenere l'invasione ora papera farsi indicazione numerica dei dati no i parla di invasione ma sono così ridicola che non è il caso una cosa però la vicenda
Del mio a Marra ci pone sotto gli occhi
Che allorquando uno stato non si legge sul principio di laicità e di tipo pluralismo
Diventa molto più facile la manipolazione religiosa
E l'orientamento di biologico
Se no fuoco
Contro lo straniero con aggiunta che in questo caso si definisce straniero chiunque e estraneo alla cultura o alla religione di maggioranza
Allora questo tema non è un tema come dire che possiamo solo analizzare storicamente oggi lavora seriamente è un tema che ci riguarda Diletta mente perché ciò che sta succedendo nella civilissima Europa basta guardare a ciò che è accaduto
Un un in Ungheria tanto per fare un nome ciò che sta avvenendo in Polonia e ciò che qualcuno vorrebbe che avvenisse anche in Italia
Allora queste riflessioni sui drammi e le tragedie degli altri paesi
Devono servire annesso per mettere meglio a fuoco alcune pericolosissime derive culturali che cominciano abbia affiorare anche nella cosiddetta civilissima Europa
Claudio grazie
Poi grazie a voi io vi dico solo che i territori Mioni andato via prima perché aveva un treno da prendere forse tornaconto lo sapeva già che non è qui non è scappato dalla contestazione non aveva la ragione no conoscere il tema dell'erede di giustizia e grazie ancora e
Spero che
Chi si occupa di comunicazione spossato a valersi di tutto questo lavoro che lo possa usare in onda processo di divulgazione se possiamo dire così il più approfondito possibile il più utile possibile grazie ancora