La giustizia, i diritti e le nuove sfide - 33º Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati (2ª giornata)

No
Allora
Vi prego di prendere posto
No
Tale
Allora è giunto anche il presidente Albamonte possiamo prendere definitivamente posto perché stiamo per iniziare un po'di silenzio grazie prendete posto
Buongiorno presidente
Allora possiamo dare inizio al secondo giornata di lavori
Abbiamo un momento dedicato ad ulteriori indirizzi di saluto
E quindi invito a prendere la parola il collega Eligio Paolini neo presidente dell'Associazione nazionale magistrati Toscana prego
Quel giorno grazie
Mi è stato conferito come presidente della giunta distrettuale Toscana dall'Anm e rappresentanza di tutti i colleghi toscani
L'onore di salutare tutti presenti ringraziarli dall'opera senza e di ringraziare la Giunta esecutiva centrale dell'Anm per aver voluto celebrare in questa nostra accogliente terra un congresso nazionale di così rilevante portata e di tanto impegnativi contenuti
Il mio brevissimo saluto non intende soffermarsi sulle mille difficoltà in cui si dibatte ogni magistrato in ciascun distretto toscano
Non intende soffermarsi sulle carenze di organico che determinano in ciascun distretto condizioni prossime la paralisi
Né sull'abnegazione con cui magistrati toscani lavorano in condizioni spesso proibitive senz'altro riconoscimento diverso dà loro soddisfazione personale
Né sulla distanza percepita dalla maggioranza dei magistrati toscani dall'istituzione centrale
Né sul solco sempre più profondo che ci separa dalla società civile e da rispetto da parte di questa del nostro ruolo della nostra responsabilità né sull'esposizione costante a rischio di gogna mediatica di attacco alla dignità professionale
Il mio brevissimo saluto non intende soffermarsi
Su questo perché è noto a tutti come si tratti in verità di realtà largamente diffuse sul territorio nazionale
E in relazione alle quali ciascuno dei magistrati presenti e certamente in grado di portare la propria esperienza
E relativamente alle quali l'assenza di risposte efficaci determina ormai assuefazione quando non sentimenti di rassegnazione e fatalismo
E perché è noto a tutti come molte di quelle risposte efficaci non competono a nove o quanto meno non soltanto a noi
E perché è noto a tutti i magistrati di questa Matisse ma Repubblica come dopo le ampie discussioni di quei problemi dopo aver fornito il nostro contributo di idee project
Aver garantito il nostro maggiore impegno e dopo aver raccolto le consuete formare disponibilità
Ci si è trovati sempre ciascuno nella propria sede e le proprio ufficio a combattere con difficoltà ogni volta addirittura maggiori e ciò nonostante siamo sempre tornati con rinnovato entusiasmo serietà e disponibilità a offrire il nostro contributo
E noto a tutti i magistrati italiani che la toga non è un abito di scena non può esserlo non deve esserlo e quando lo diventa anche solo per un attimo provoca un terribile danno d'immagine e di credibilità alla magistratura turca
Ma quando quella stessa toghe vissuta come un pesante fardello da tutti i magistrati
Quando i magistrati rischiano la vita o la incolumità fisica dentro i loro uffici all'esercizio dei loro funzioni o vengono perseguitati
Fin dentro le mura dei proverbi dazione o vengono insultati e derisi in ragione del loro lavoro allora è evidente che c'è qualcosa di terribilmente distorto
C'è qualche meccanismo che lo sta funzionando tra gli ingranaggi la complessa macchina della giustizia
E allora ci si attende
Che anche questo venga riconosciuto e venga dichiarato a gran voce pretendendo chiari segnali verso soluzioni a tutela della credibilità e dignità professionale e personale dei magistrati tutti efficaci e condivise da parte di chi ne ha potere e responsabilità
Non volendo tradite da premesse mio brevissimo saluto intere sottolineare come larga parte dei problemi solo accennati sono sottesi all'escussione oggetto di questo congresso era importanti sfide ideali o pragmatiche che da quei contenuti originano una sfida credo però non dobbiamo dimenticare anzi dobbiamo affrontare con più forza perché la più importante vincere contro la crescente disaffezione dei magistrati italiani la vita associativa
Non possiamo non considerare infatti la crescita esponenziale di sfiducia dei magistrati italiani nell'attività associativa in quella indubbiamente strettamente connessa istituzionale dei nostri organi di autogoverno
Il tutto determinato dall'esigenza di maggiore trasparenza né valutazioni professionali
Il maggiore trasparenza una nonna incarichi direttivi
Di ancoraggio di quegli incarichi a criteri il più possibile oggettivi che non lascia spazio spetti discrezionalità arbitrale spartitoria
Di razionalizzazione limitazione degli incarichi fuori ruolo
Da un'esigenza di maggior tutela da circhi mediatici che violando ogni più elementare regola di verità oggettiva
Perseguono il fine scandalistico per ragioni di profitto e notorietà danneggiando gravemente la credibilità professionale di alcuni colleghi e della magistratura tutta da un'esigenza di maggiore tutela da spinte più o meno esplicite al controllo dell'azione penale anche mediante una definitiva gerarchizzazione delle procure
Una sfiducia che si propone non solo attraverso un po'un populismo che si allarga il nostro tessuto ma che finisce per generare anche dolorose scissioni motivate anche da risposte ritenute inadeguate a quei problemi
La sfida più importante e certamente affrontare gli enormi problemi che abbiamo davanti maniera unitaria cercando trovando e valorizzando ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci divide
Nella consapevolezza che quei problemi se non risolti al nostro interno verranno certamente le sorti dall'esterno e con contenuti che potrebbero risultare non del tutto rispondente alle nostre esigenze e a quelle dell'utenza
E rispondere a logiche forse anche distanti dal funzionamento della giustizia e con modalità forse anche spiacevoli e di ridente e umiliante scherno
Una magistratura unità può lavorare efficacemente su questo e deve farlo auguro buon lavoro a tutti grazie
Grazie grazie al Presidente Paolini e adesso per un indirizzo di saluto
Cedo la parola l'avvocato Piero Melanie gravi Rini presidente dell'unione distrettuale degli ordini forensi della Toscana prego
Benissimo
Buongiorno buongiorno a tutti o l'onore
Di portare il saluto dell'avvocatura toscana ma con il consenso del mio presidente dell'intera avvocatura italiana ai magistrati che oggi si incontrano ieri ed oggi si incontrano qui a Siena per lavorare c'era un un augurio
Che voglio fare quello di buon lavoro rivolto agli amici magistrati
Muto questa espressione lo dico subito da una espressione che utilizzo il compianto procuratore generale di Firenze Tindari Baglioni che in una apertura dell'anno giudiziario che sono aperte dell'anno giudiziario si rivolse a noi dicendo mi rivolgo agli amici
Avvocati
Va molto mi piace rivolgermi farla mia rivolgermi agli amici magistrati con l'augurio di di buon lavoro per quest'due giorni di attività
Dico subito che è un augurio interessato il nostro perché se la magistratura lavora bene se funziona bene se la magistratura è unita l'ha detto anche chi mi ha preceduto presente Paolini
è importante per l'avvocatura noi vogliamo percorrere la strada insieme dobbiamo camminare insieme dobbiamo operare insieme
La Toscana lo dico subito per chi è presente vi sono anche dei magistrati
Della circondario dove opero
è un laboratorio di esempio fatemelo dire un po'di orgoglio che voglio spendere stamattina perché si lavora in maniera coesa si riescono ad ottenere anche buoni risultati sia nella a livello del mio circondario ma sia a livello del distretto dove i due dirigenti la presente Cassano
E il procuratore viola sono due esempi di
Inter dirla di comici si resta si riesca ad interfacciarsi con l'avvocatura
C'è una Mouna aspetto che voglio sottolineare forse da noi in Toscana le cose riescono bene per quello che io chiamo sempre l'elemento soggettivo che è importante è che a volte decisivo ma non deve essere ma non deve essere il solo elemento per poter poi operare per poter fare il percorso che ci aspettiamo insieme bisogna creare una struttura che consenta al di là di quello che è l'elemento soggettivo
Dico che consenta di lavorare di poter progredire di poter andare avanti insieme di potere intervenire diceva presente Paolini prima su quei meccanismi distorti che si vogliamo tutti che siano che siano come aggiustati che vengano eliminati
Parliamoci chiaro è una strada c'è una strada sola che possiamo percorrere e la possiamo percorrere insieme mio P. quelli che pensano di poter operare singolarmente la magistratura da una parte la la l'avvocatura dà un'altra mio Pikwe lì che ancora quando parlano dicono noi e loro no questo non lo accetto non l'accetto come avvocato credo che i magistrati debbano accettare o magistrati
Dobbiamo fare un percorso insieme ce lo chiede il Paese ce lo chiedono i cittadini solo così possiamo ottenere quel risultato quel prodotto come dico sempre giustizia che tutti si aspettano sia di grande qualità la magistratura italiana è una magistratura di qualità la ringraziamo per quello che dà la ringraziamo per gli sforzi che fa noi siamo pronti siamo con i nostri limiti coi nostri sforzi presidente Mascherin lo sa bene anche i momenti che viviamo ma ma questi sono fisiologici non devono impedire quel percorso coeso quel percorso unico che ripeto
Il Paese necessita i cittadini ci chiedono grazie
Grazie avvocato parole ampiamente ampiamente condivise grazie davvero
E adesso invito a prendere la parola per pochi minuti per un indirizzo di di saluto anche il presidente della sottosezione Anm Siena il collega presidente Delio Camaro sano benvenuto anzi siamo noi
Allora
I presidenti signori magistrati quindi la qualità già accennata quindi pertanto a nome della magistratura senese esprime il nostro ringraziamento per la vostra importante partecipazione
Lasciato da parte anche il piccolo orgoglio per la scelta di Siena quali sede congressuale tra altre forse più prestigiose candidature quindi senza motivo apparente vorrei esprimere invece il nostro convincimento
Sull'assoluta felicità di questa scelta
Non solo e non tanto per l'incomparabile bellezza e ricchezza storico-artistica di questa città per l'abbraccio della cittadinanza con le sue contrade le sue tradizioni d'impegno civile una città che ogni giorno sempre di sole magari sotto un poco di nebbia
Ma felicità della scelta soprattutto per un significato istituzionale profondo che essa rappresenta l'universo del resto non ha un centro non più tardi la settimana scorsa non magistrati senesi abbiamo organizzato ebbene sì un festino
Nella bella cornice della nuova sede del polo civile del tribunale
In occasione della presentazione cittadina del libro di Giovanni Impastato oltre cento passi abbiamo continuato a rivedere insieme celebri film e Giovanni ha detto
Camminando per le strade di questa città dando uno sguardo le locandine dei giornali mi è sembrato di essere a Palermo
Orbene Siena con le sue più importanti istituzioni penso solo ad esempio l'università alla Banca Monte dei Paschi è stata attraversata da una crisi profonda di valori e di legalità
Dalla quale si sta riscattando che va oltre un contesto globale di criticità e che ha colpito duramente i cittadini i lavoratori e il Paese intero
Di gogna mediatica è stata parlato magistrati destinatari invece per riprende il messaggio di solidarietà della giunta distrettuale associativa
Di gravissime espressione che ledono l'integrità morale oltre che la credibilità professionale da parte di servizi televisivi articoli di stampa realizzati in assenza dei più elementari criteri di verità oggettiva
E questo in luogo di un corretto esercizio dei diritti doveri di critica cronaca giornalistica alla quale anzitutto come cittadini
Poi come magistrati abbiamo bisogno insomma sebbene a nostra serenità sia assoluta è in atto il tentativo di questa iniziativa accettabile delegittimazione e proprio alle soglie dell'evento associativo nazionale in questa sede che raduna qui la magistratura tutta molto apprezzato pertanto alcuni passi da presidente Cassano con un inciso del Presidente Albamonte e ancora oggi
I presidenti della Giunta distrettuale
Dell'avvocatura Toscana nella fase inaugurale di ieri i primi nel qui nel cuore del nostro città quindi se al momento della candidatura la scelta di Siena come sede congressuale ci è parsa felice oggi questa scelta ci appare felicissima
Per contribuire con fermezza insieme a manifestare a riaffermare proprio qui e oggi l'impegno per la legalità la libertà la giustizia per Lucrezia già più volte vocate quindi magistrati senesi ringrazio per il vostro abbraccio
Il più delle volte un abbraccio e staccare un pezzettino di sé perdonarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo ometto la citazione grazie buon lavoro
Prende prendo la parola soltanto un minuto per dare atto al congresso che ci è pervenuto un affettuoso saluto da parte della collega Carla Lendaro che presidente dell'armi donne magistrato
Un saluto affettuoso al congresso e a tutti noi
Arricchito anche da importanti spunti di riflessione il documento verrà pubblicato sulla sito dell'associazione
Grazie grazie presidente e allora a questo punto siamo pronti per dare inizio alla seconda sessione della giornata odierna il titolo molto suggestivo ordinamento giudiziario dieci anni dopo invito già da questo momento in in considerazione che la fine dei lavori ci sarà un dibattito quindi chi chi vuole iscriversi partecipare parlare può farlo già a partire da questo momento
E ci sarà poi un cambio alla tavolo invito a prepararsi relatori per raggiungerci Giuseppe Campanelli Massimo Forciniti Valerio Fracassi Gianluca Grasso Antonio Patrono
E adesso cedo volentieri la parola a Tommasina Cotroneo componente della Jetta che introdurrà e coordinerà questa sessione buon lavoro
Dà il tempo e il cambia delle Pastacci anni
Buongiorno a tutti
Dieci anni dalla riforma dell'ordinamento giudiziario impongono le prime riflessioni consentono di trarre le prime conclusioni su alcuni istituti particolarmente sensibili sui quali il legislatore e intervenuto e da profondamente inciso mi riferisco in primo luogo al sistema delle valutazioni delle professionalità
La sostituzione del precedente sistema di avanzamenti senza demerito con quello delle valutazioni professionali cadenzate ritmata fino al ventottesimo hanno di carriera costituisce un grosso avanti
Un grosso passo avanti culturale
Un sistema di valutazioni e tuttavia è inutile aridamente burocratico se non si basa su un efficace sistema di indicatori e di fonti di conoscenza
Dai quali è possibile trarre dati concreti completi e attendibili
Da qui passaggio a una valutazione effettiva trasparente ed oggettiva in grado di riflettere con limpidezza immagine professionale ed etica del magistrato
Di restituire o meno valore a quest'ultimo costruendo abiti tagliati su misura che diano contezza delle capacità e delle attitudini di ciascuno
E che tengano effettivamente conto della professionalità dell'effettivo lavoro svolto dei risultati conseguiti della validazione di questi nei successivi gradi di giudizio
Tanto presuppone dirigenti capaci portatori di etica svincolati da logiche di appartenenza permeabili della cultura della giurisdizione e non prigionieri della mera logica dei numeri più incisive concrete oggettive rigorose saranno le valutazioni di professionalità più completeremo l'autoriforma della magistratura più sapremo produrre una classe di dirigenti all'altezza delle aspettative
Lo scopo delle valutazioni periodiche dovrebbe essere quello di fare emergere il magistrato che attraverso un quotidiano lavoro dandogli o di gomito dentro le mura degli uffici giudiziari costruisca la propria professionalità
Privilegiando lo rispetto a colui che sapientemente costituisce un percorso cameristico
Implementazione ragionata delle fonti di conoscenza in miglioramento di quelle esistenti sono alla strada maestra non è oggettivamente dimostrabile la tesi di una scarsa autonomia dei consigli giudiziario con il Consiglio superiore della magistratura
Rispetto al rapporto dirige del dirigente tuttavia certo è che il rapporto di dirle il dirigente diventa centrale nel procedimento valutativo
Tanto che a volte si pensa che oggetto del procedimento sbagliando diciamo possa essere non già la valutazione del magistrato ma l'affidabilità del rapporto dare però un peso eccessivo alla parola del dirigente soprattutto darlo senza un'adeguata incisiva formazione in tal senso
Che lo avviliti al senso di responsabilità al coraggio al rigore alla serenità all'equilibrio comporta il rischio che il magistrato valutando
Sia vittima di gerarchizzazione sia vittima di soggetti vitigni di conformismi se non vi umane miserie
Il dirigente del rapper insomma partecipe della cultura della valutazione nella consapevolezza che valutare significa scegliere quali dati validati quali informazioni trasmettere scegliere come analizzarli scegliere a quali dare ordine e priorità
Sapere che non esiste alcun automatismo nella valutazione perché valutare significa assegnare valore
Si tratta peraltro di una cultura che deve permeare tutti i protagonisti del procedimento valutativo dal singolo magistrato al singoli componenti del consiglio giudiziario e componenti dell'organo di autogoverno la difficoltà nasce anche dalla presenza di indicatori poco obiettiva abili e poco riscontrabili
Disponibilità collaborazione capacità decisionale e quant'altro sono in re ipsa giudizi del dirigente
Che in taluni casi non possono discendere se non in negativo dalla mancanza di rilievi o doglianze formali e documentali
Ciò è ancor più grave rispetto alle precondizioni imprescindibili dell'indipendenza e imparzialità ed equilibrio per le quali la motivazione si risolve in un burocratico nulla da rilevare
Eppure sarebbe auspicabile un apparato argomentativo più articolato che tenga conto delle capacità del magistrato di sapersi relazionare con serenità con le altre parti del processo
Dice a terra avere capacità di dialoghi di ascolto anche all'interno delle camere di consiglio questi aspetti influiscono sull'equilibrio e fanno la capacità di direzione di struttura degli uffici
E altrettanto importante che la capacità di poi formulare pareri oggettivi e per Pikwe sia considerata quale indicatore della capacità del dirigente nei procedimenti di conferma di questo la centralità del rapporto del capo dell'ufficio può essere temperata con una più puntuale regolamentazione dei poteri istruttori informativi dei consigli giudiziari attuabili anche mediante l'audizione di colleghi del magistrato interessato
I dirigenti degli uffici e perché no dei magistrati delle impugnazioni da qui la necessità di un potenziamento del decentramento dell'autogoverno
Grandi difficoltà si riscontra invece nel trovare indicatori della qualità giuridica del lavoro del magistrato
Questa rimane sullo sfondo cioè a rischio di approfondire il solco tra la percezione formale del procedimento valutativo e la percezione quotidiana e e ambientale delle effettive capacità professionali del magistrato
Lo sbocco purtroppo quasi ovvio di un sistema che dei dati quantitativi affatto il criterio ispiratore fondamentale in una visione aziendalistica che non risolve il problema della qualità della risposta di giustizia
Avere un alto numero di procedimenti inadeguati non risolve il problema della riduzione delle pendenze
Perché induce ad un incremento del ricorso ai mezzi d'impugnazione
E ciò non senza ricordare che anche la raccolta dei dati statistici anacronistica perché centrata sulle sentenze quando ormai molto prolifiche proliferano i decreti e le ordinanze
Ed è anche anacronistica e mal fatta perché occorre che in via contezza anche della qualità del lavoro svolto della diversa tipologia degli affari trattati dei tipo di fede rinvio dipendente riveda per la difficoltà di individuare fonti riconoscente ancora maggiore con riguardo ai magistrati fuori ruolo
Il rischio concreto che un magistrato che non esercita attività giurisdizionale progredisca meccanicamente nella carriera sulla scorta di valutazioni eccentriche rispetto alla attività giudiziaria
A riguardo è importante e l'obbligo di relazione annuale da parte del magistrato fuori ruolo affinché si valuti la persistenza di un effettivo interesse per la mia meditazione della giustizia
A che quel magistrato rivesta quella specifica posizione
Altra criticità ma qui veramente faccio un volo superficiali primo lasciando poi il relatore il compito più adatto
Si riscontra nel rapporto fra procedimenti rivalutazione procedimento disciplinare le fattispecie ipotizzate dal decreto legislativo centonove del due mila e sei spesso si sovrappongono agli indicatori utilizzati nelle progressioni di carriera
Specie riguardo ai ritardi nel deposito dei provvedimenti che possono pertanto formare oggetto di doppia valutazione
Opportuna e anche una revisione del sistema disciplinare
Che appare ancora impegnato nonostante gli ultimi temperamenti giurisprudenziali da dico ritmi eccessivi che manchi incastrano con la realtà professionale del magistrato e colleghi concrete condizioni nelle quali quest'opera da qui la Ufficio di una funzione disciplinare più attenta al profilo deontologico
Piuttosto che ad aspetti formali come il ritardo nel deposito delle sentenze con il conseguente rischio di comprensibili chiusure difensive
Di derive burocratica ed impiegatizia di ricadute negative sulla qualità della giurisdizione
Si esprima netta contrarietà invece al coinvolgimento formale sistematico dei Consigli dell'ordine degli avvocati in occasione del procedimento di valutazione
Il miglioramento dei controlli periodici delle professionalità che la magistratura ospita per prima
Deve essere perseguito esclusivamente all'interno dell'autogoverno
Elevatissimo ci sarebbe il pericolo di un effetto distorsivo delle corrette dinamiche processuali
In qualsiasi parere procedimentalizzato con la presenza degli organismi di rappresentanza territoriale dell'avvocatura oltre che è un evidente lesione al prestigio dell'autonomia e del principio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Le stesse considerazioni stanno a Dante della contrarietà ad una regolamentazione normativa del diritto di tribuna
Ancor più da rigettare il tema fors'anche più insidioso perché interno alla magistratura delle valutazioni incrociate essendo inaccettabile la possibilità di lasciare pagelle reciproche fuori dal sistema
Occorre quindi acquisire una cultura della valutazione evitando di dare in titoli astratti passando spostando il baricentro
Da cosa hanno fatto i magistrati a come lo hanno fatto quali sono stati i risultati conseguiti
Un altro aspetto sul quale le riforme hanno profondamente inciso e quello degli incarichi dirigenziali la nuova disciplina ordinamentale avuto certamente il merito storico di superare l'anacronistico sistema della progressione in carriera per anzianità
Introducendo il principio fortemente innovativo del merito per accedere agli incarichi direttivi e semidirettivi e indietro non si torna indietro in regresso indietro e involuzione culturale
L'organo di autogoverno vincolato dei precedenti automatismi allocazione di valorizzare la reale professionalità del magistrato
In relazione alle necessità per il posto da ricoprire perché tale sistemi fu insisterà funzioni tuttavia necessaria comunque portare a compimento una rivoluzione innanzitutto culturale
La dirigenza non è esercizio di un potere gerarchico all'interno di un'organizzazione piramidale non è uno status intoccabile destinato a rimanere fermo abilità quella del dirigente nel sistema costituzionale una funzione con connotati autonomi condotti in montagna superiori al magistrato requirente o giudicante condotti diverte che il dirigente ed è ed è posta ed era se non si comprende questa premessa reso oscuro il motivo che ha indotto alla degradazione dell'anzianità a mero requisito di legittimazione la ratio legis e assicurare che gli incarichi vengano assegnati a magistrati più adatti per quell'ufficio
Perché provenienti da un percorso costante credibile ed effettivo di formazione della professionalità abbiano preparazione culturale generale speciale abbiano preparazione ordinamentale
Siano muniti di capacità organizzativa siano portatori di etica dei comportamenti
Di etica delle funzioni di etica costituzionale di etica del decidere
Tempo abbiano dedicato tempo ed energie alla formazione della loro professionalità
Sempre da preferire a coloro che fanno incetta di titoli extracurriculari
Sottraendo tempo alla formazione della professionalità la formazione si fa sul campo con fatica ed impegno quotidiani etica il campo ha seminato a corrente alternata non può e non deve essere premiato il CSM ha tentato di raccogliere la sfida col nuovo Testo unico sulla dirigenza il cui scopo dichiarato e quello di rendere le scelte imprevedibili trasparenti e comprensibili
Le riforme camminano tuttavia con le gambe di coloro che le applicano ed ancora il passo verso la piena prevedibilità dev'essere percorso
L'attuazione della nuova disciplina da parte del CSM ha lasciato emergere qualche criticità come testimoniato dal contenzioso sia pure in calo collegato alle nomine dei vertici di dei vertici degli uffici giudiziari
L'abbandono del criterio dell'anzianità squisitamente burocratico ma facilmente misurabile ha conferito all'auto-governo un'ampia discrezionalità amministrativa
Il logo della discrezionalità sostanzialmente tecnica che caratterizzava la scelta dei dirigenti prima della riforma
Taluni e di ampia discrezionalità parla correttamente l'organo di giustizia amministrativa più volte
Taluni credono in c'è il rischio di una decisionalità politica refrattaria ai controlli di legittimità ma è proprio qua che si gioca la partita del coerente perseguimento dell'obiettivo culturale di cui abbiamo parlato sino si è ritenuto da più parti di non poter togliere nella valutazione nel peso attribuito ai vari indicatori almeno sinora
Un indirizzo interpretativo coerente che prenda intellegibili le scelte delle singole le ragioni delle singole scelte e una parte dei magistrati ha mostrato insofferenza nei confronti dell'esercizio concreto
Delle funzioni discrezionali di autogoverno
Tanto da auspicare persino l'abbandono dello stesso modello di auto-governo declinato dalla Costituzione per scegliere prepartita del metodo del sorteggio al fine di porre un freno
Alle logiche spartitorie al correntismo si tratta tuttavia di una deriva pericolosissima
Tempo dunque l'esigenza al dirai e prima ancora delle ulteriori valutazioni sul tema tecnico
Di ribadire che centrale per i magistrati e per la giurisdizione e la questione della tutela del ruolo del CSM affinché nessuna contingenza possa essere leva per una riforma delle ridimensioni il ruolo di garanzia
Dei valori dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Il pluralismo di idee di orientamenti e il cuore della democrazia
Spetterà alla MM di concentrare la propria azione sui temi di carattere generale di natura ordinamentale sui quali è necessaria una comune riflessione
Concorrendo in sinergia migliorare l'azione del CSM l'uomo dell'associazione non è quello di contrapporsi all'organo di autogoverno favorendo spinte dal basso tenete legittimi e delle delle GT Minoli istituzione il danno che deriverebbe prestigio della magistratura sarebbe incalcolabile
Non si possono negare anche alcune significative ipotesi patologiche dell'associazionismo ma i dati obiettivi non consentono di enfatizzarlo
E giustificata anzi necessaria una vigilanza critica e la partecipazione al dibattito pubblico per provocare un miglioramento Martens accedere a semplificazioni e generalizzazioni che mettano in dubbio la spetta permanente in vita del modello di quote governa Uto
Si deve piuttosto dentro intraprendere la strada più faticosa ma un'unica corretta di individuare i problemi e suggerire soluzione
Emerge quindi la necessità che le scelte siano ragionevoli chiare si basino su criteri prevedibili oggetti e che il testo di riferimento sia stabile nel tempo
A me a monte ritorno ovviamente il tema della raccolta delle informazioni che deve essere completa significativa riguardo sia la professionalità del dirigente che del candidato che allo stato funzionale degli uffici
In tal senso anche il giudizio di confermata declinato con serietà
Occorre al riguardo acquisire la cultura e la consapevolezza e proseguire ad ogni costo nell'esercizio delle funzioni direttive e semidirettive non è un atto dovuto non è un diritto quel sito
Perché tornare a fare semplice magistrato declassa o mortifica
Bisogna invece che prevalga lo spirito di servizio e non la ricerca e la fascinazione del prestigio
La conferma non può passare dunque dal mero non demerito ma dalla validazione del ben fatto
Ai singoli poi il salto culturale e l'impegno esclusivo sul terreno dell'esercizio delle funzioni nel solo interesse dell'amministrazione della giustizia
Ampia pubblicità poi a tutti gli atti salvi i dati sensibili questo si auspica
Finito cioè no ai magistrati fuori ruolo
Occorre intanto sgombrare il campo della riflessione dai magistrati impegnati in politica attiva
Per i quali l'auspicio è che il legislatore impedisca il rientro nella giurisdizione una magistratura responsabile moderna il linea con l'evoluzione del ruolo della giurisdizione nella società
Contemporanea deve farsi carico del rischio che sia intaccata l'immagine di terzietà dei magistrati e questo rischio non può e nude ed esporre
Quanto ai fuori ruolo di natura più squisitamente tecnico amministrativa
è chiaro che se ben gestiti e ci sono funzionali all'autonomia della magistratura il buon funzionamento degli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale il punto è che loro esercizio non batta litigato a quello effettivo e continua della giurisdizione
Solo un'elevata professionalità sul campo a parità di attitudini garantisce un'attività giudiziaria indipendente occorre poi porre un freno alla deriva cantieristiche alle carriere parallele che siano strumento mascherato per dare credibilità alla politica così piegando l'immagine della magistratura affini Visco distorti
A monte
La magistratura del club per difendere la sua funzione statuale specifica piuttosto che assumere in un momento di alta crisi della giustizia funzioni altre non rinuncia a diritti di pochi ma opzione culturale nell'interesse prevalente del potere statuale della giurisdizione grazie
Doriana ancora non so per chi sente fino a Gianluca Grasso magistrato addetto all'ufficio del massimario del ruolo della Cassazione
Si occuperà in maniera più specifica petti unica
A dando uno sguardo anche alle prospettive di riforma della commissione Vietti del sistema di valutazione delle professionalità
Buongiorno ringrazio l'Associazione nazionale magistrati la sua giunta al presidente dottoressa Cotroneo
Per avermi invitato ecco oggi intervenire su questo tema ieri il sindaco di Siena affatto un cenno alla bellezza della pittura senese
Ebbene stando a Palazzo Vecchio a me veniva in mente al fatto che avere un sistema di valutazione
Che non possiede un'efficace insieme di indicatori e di fonti di conoscenza che consenta di far emergere dati concreti e può essere paragonato
Allo stadio al buio danno dinanzi agli affreschi di Ambrogio Lorenzetti senza la possibilità quindi li distingue degli affetti Del Buono da quelli del cattivo governo
Un sistema quindi in assenza i dati concreti non consente di fare emergere le differenze tra i magistrati
Rischiando di far riapparire tutti uguali senza dal rilievo alle specificità che invece ci sono e arricchiscono l'ordine giudiziario senza considerare inoltre che il sistema delle valutazioni e alla base anche poiché i panieri
Per gli incarichi dirigenziali e per le promozioni in uffici diversi da quelli del primo grado
Ciò che deve essere chiaro innanzitutto che quello delle valutazioni non è un tema corporativo o strettamente sindacale perché interessa tutti i cittadini in quanto finalizzato chiaramente
Al miglioramento della qualità del servizio giustizia quindi una duplice funzione senz'altro ieri è stato evocato il professore Tizio Dusso la sua allergia al termine carriere per diciamo alla progressione ecco di professionalità dei magistrati o l'altro dall'altro la garanzia del la qualità del servizio giustizia quindi una un'attenzione per della collettività fondamentale è questo ora se non realizziamo i documenti internazionali in materia di promozione dei giudici ciò che emerge nitidamente
è il dato del loro ancoraggio affatto gli oggettivi ad esempio c'è il documento delle azioni tempo le mie novecentottantacinque i principi fondamentali sull'indipendenza della magistratura
Che parla in particolare di criteri capacità integrità esperienza
La Magna Carta dei giudici del due mila dieci che sintetizza diversi pareri espressi dal Consiglio consultivo dei giudici
Europei al punto cinque prevede espressamente che le decisioni sulla selezione a nomina la carriera dei magistrati debbano essere basate su criteri oggettivi
Difficile ecco messi a
Determinati all'organo di tutela l'indipendenza sul tema interviene lo stesso anno la raccomandazione dodici del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa di dover paragrafo quarantadue si specifica che per contribuire alla gestione efficace la giustizia e migliorarne la sua qualità possono essere istituiti dei sistemi valutazione dei giudici da parte dell'autorità giudiziaria
Sistemi che debbono essere basati su criteri oggettivi
Criteri che devono essere resi pubblici dall'autorità giudiziaria
Sui quali poi il magistrato deve poter esprimere il tuo punto di vista sua procedura sull'esito del potere impugnata valutazione dinanzi a un'autorità indipendente o terza
Ancora sul tema e qui ricorda lei la relazione del due mila sei fatta dalla Unione internazionale dei magistrati si basa su un ampio studio comparato e dove ancora qui ritorna il tema la chiarezza nella definizione dei criteri ex ante sul fatto che la motivazione a fondatezza edilizio non possono di per sé fa parte della valutazione del magistrato a meno che non ci siano le conclusioni errate in numero significativo di casi la riforma il provvedimento di per sé non è indice del fatto che il giudice sia incompetente
Il numero dei casi e una delle variabili da considerare la valutazione individuale dei giudici pertanto dire avrete Obiettivo il miglioramento del sistema giudiziario al fine di garantirne la migliore qualità possibile
L'evoluzione è stata significativa lo scorso secco e inizia il nove del di questo di quest'altro siamo passati da un sistema il quarantuno piramidale AWD chiusi meritocratico gerarchizzata basato su concorsi per titoli ed esami
Via via modificato a partire dagli anni sessanta regge Breganze la legge ottocentoventuno settantatré successivamente
Dove è stato posto in Top piano il fatto e dell'anzianità fatto anzianità in parte è vero mitigato
Da un giudizio globale sulle capacità professionale del magistrato ad esempio con alcuni parametri dove si faceva riferimento alla preparazione alla bollita alla diligenza ed equilibrio era senz'altro dei correttivi ma correttivi non sempre sufficienti poi la legge delega Castelli ha cercato di portare le lancette
Prima della riforma la riforma costituzionale un po'introducendo un sistema anche questo avevo di abbastanza chiusi definiti con passaggi per titoli ed esami sistema è stato completamente riscritto sappiamo il decreto centosessantadue mila sei intervenuto man e significativa legge Mastella Peugeot centoundici del due mila sette
Che ha riscritto completamente sabauda azioni così come lo conosciamo attualmente con i quattro parametri la valutazione tutti magistrati ogni quattro anni fino alla settima valutazione
Sappiamo poiché il Consiglio giocano un ruolo importante nella definizione poi di quelli che sono gli indicatori a accertare l'esistenza questi parametri che devono essere autonomamente
Positivi e il consiglio ha introdotto come è stato detto insieme dei requisiti
Equilibrio Toni indipendenza che necessariamente devono essere presenti ora a dieci anni qualcuno ha parlato di meno ma chi ha agito o altri il sistema eccessivamente afflittivo ma qual è la verità ora se mandiamo ad analizzare il sistema sua interezza vediamo che il cambiamento è stato effettivo è stato percepibile no sì abbandonato ogni automatismo del promozioni se introdotte consolidata una cultura da valutazione
Si sono introdotti momenti di verifica sicuramente superiore rispetto al passato e che accompagnano in realtà l'intera vita il magistrato di dove poi sia aspiri anche a incarichi Diversi no ci sono i pareri sulle attitudini specifiche
Dirigenziali sosta introdotti formati standard sul rapporto e sul paese e quindi si è superato il criterio è formato libero discorsivo nuovi rapporti che venivano effettuati ogni magistrato conosce prima quelle che sono le fonti
Su cui verrà valutate anche i metodi
Ecco di acquisizione dei dati il ruolo preminente come ampiamente riscritto la dottoressa Forleo in precedenza e acqua a quello del del rapporto del capo d'ufficio per cui taluno immagina comunque il rischio paventa il rischio della gerarchizzazione
Criteri miserabili senz'altro e questo è stato importante via via è stato mirato insieme i dati statistici comprati che però se li andiamo a considerare rispetto tutti gli indicatori sono soltanto una parte comunque di feriti
Ad alcuni dati laboriosità diligenza permane il problema del rapporto integrazioni guidati qualitativi spesso affidati alla capacità del magistrato in auto dell'azione disporre chiaramente che cosa ha fatto
Ecco e poi al rapporto chiaramente del capo dell'ufficio
E mai attuato il discorso agli standard medi di definizione dei procedimenti su quel Consiglio lavorato lungamente ma che la cui sperimentazione è stata sospesa nel due mila quindici
E bisogna chiedersi se sia effettivamente possibile attuati e se sia l'altra da accanto auspicabile indicatori che talvolta si sovrappongono gravosità dei compiti dei consigli giudiziari e del CSM che devono esami al numero enorme di pratiche qui voi veicolo verbale che nel due mila quattordici non fu approvata ma proposta consiliare di semplificazione a legislazione invariata
Della disciplina del procedimento in cui si basava sostanzialmente in un paniere in forma semplificata in assenza di criticità venne respinta all'epoca
Per contrasto ecco con la indicazioni di fonte primaria e per i problemi poiché avrebbe portato interposi divampa nella scorsa consiliatura furono attuate delle delibere che hanno introdotto un diritto specifico di informazione il magistrato e non tutelate con diritto al contraddittorio perché si è detto che il rapporto informativo va comunicato espressamente al magistrato e poi nel momento in cui vi sia un parere positivo e il Consiglio decida di cambiare opinione danno una valutazione non positiva o negativa lì bisogna obbligatoriamente informa il magistrato perché possa interloquire
Resta il problema che è stato indicato da valutazione delle funzioni svolte al di fuori del ruolo organico della magistratura perché lì i formati e unico e quindi bisogna incasellare in attività che non è giudiziaria i parametri che subito si fanno e spesso riferimento a latina giudiziaria forze informata doc
Non sarebbe sbagliato il rischio in quanto con la settima non ci siano valutazione signor sospira a questo
CRI
Digitali stavo detto sul disciplinare ciò che dice chiaramente anche giudice amministrativo che bisogna evitare il ne bis in idem ecco sul punto senz'altro aggravato dal fatto che ecco manca una disciplina sulla riabilitazione questo fatto ho fatto grave che non è stato risolto ecco della riforma del del dell'ordinamento giudiziario mia sei due mila sette le proposte dietisti mantiene l'impianto complessivo si cerca di integrare i parametri di valutazione interramento di fonti di conoscenza semplificazione e decentramento e in più si superava Issing Sironi all'interno dei consigli giudiziari del consiglio direttivo riguardo alla partecipazione degli avvocati a tutte
Lei
Delibere del consiglio compreso chiedo scusa goditi lei signora rispetto a quelli dell'attore chi non è interessato con fa andare a prendere un caffè fumare una sigaretta anche se non non è un consiglio opportuna
Grazie
Stavo dicendo
Quindi eliminazione secca delle distinzioni che attualmente invece sono specifica valutazione più sei anni dopo la settima si non si facciamo domande
Introduzione di indipendenza equilibri accorpamento diligenza impegno mantenuti giudizi finali fonti di conoscenza segnalazioni specifiche richiesto è ufficio giudicante e requirente corrispettivo dall'ufficio dell'impugnazione
Abbiamo sì concluso alla qui in c'è sembra cessa la delibera del tredici settembre due mila sedici che ha tutto sommato
Valutato positivamente da boss con le precisazioni
Ampiamente le fonti è stato respinto sempre la scorsa consigliatura
Ne condivide il set diciannove marzo due mila quattordici che ha escluso la la necessità di integrare al di là del sistema attuale che già prevede la possibilità di fornire segnalazioni sì da parte degli uffici corrispondente in quel magistrale interagisce
Sì a parte del consiglio dell'ordine
Ancora il rischio del che la modifica procedimentale della sostanzialmente mancanza poi di nel paniere del consiglio giudiziari dove il rapporto si è già positivo
Vulnera ulteriormente il discorso della della proposta Vietti queste indica quindi contro indicazioni ora
Ciò che ci terrei a dire in conclusione gli resta sono state evocate statistiche e che si è detto sono molto poche però secondo me di sistema efficace il sistema non può essere basato solo sul fatto che il numero dotazioni non positiva o negativa sia basso ecco non è che possiamo dire più più
Ne mandiamo
Insomma casa e più il sistema funziona non è così però diciamo guarda l'articolazione dei dei pareggi insomma
Se riesco a far emergere e divertita le capacità di attitudine ma chissà se incentiviamo verso un modello positivo il magistrato questo sì mi sento dire
Vedi dire insiste la funzione ecco non non il fatto che si danno tante il cinquanta per cento sia così che compone disciplinati
L'ultima questione che cautela per le fonti esterne cautela perché una cosa e interagire con gli attori della giurisdizione altra cosa è sotto borsa gradimento dell'atto della giurisdizione
E poi mentre nel CSM i componenti laici non esercita la professione voltano e quindi non si giudiziari attualmente non ci sono incompatibilità
E anche grazie
Grazie a Gianluca grasso che c'è adesso un excursus completo organico della normazione primaria di quella secondaria puntando l'accento sulla strumentalità fondamentali del sistema di valutazioni professionalità rispetto al miglioramento del sistema giudiziaria del miglioramento delle paludi della conoscenza preventiva da parte il magistrato delle fonti
Del contraddittorio con Anna interessanti riferimenti anche ai dati statistici alle proposte della commissione Vietti
Direi sul punto che e si presenta molto problematica questa mancanza di motivazione dei pareri positivi non soltanto perché accentua fenomeni di gerarchizzazione ma perché diciamo Ciconte ci induce alla rinuncia di acquisizioni di dati di conoscenza utili per definire il profilo e il magistrato anche ai fini palati di incarichi dei direttivi bene
Ah siamo ora ad un altro argomento è l'articolo due legge guarentigie sotto il profilo tecnicistico costituzionalisti no con riferimento agli aerei dirigerà Portico il disciplinare
E esaminerà un primo aspetto il professore Giuseppe Campanelli delle ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Pisa
Sì grazie
Ringrazio ovviamente l'associazione ringrazio la Giunta per avermi invitato e per avermi dato l'opportunità di parlare di affrontare questo argomento confrontandomi con con voi
Innanzitutto diciamo il tema il tema che mi è stato assegnato è quello relativo appunto alla alle dinamiche dell'articolo due Verrengia decreto legislativo cinquecentoundici del mille novecentoquarantasei cioè il trasferimento per incompatibilità ambientale quindi il concetto di inamovibilità della sede
Che si connette con il tema più generale della sessione coordinata dalla dottoressa Cotroneo perché la si ricorda la modifica avvenuta appunto col decreto legislativo centonove che alla ha modificato
Il contenuto della fattispecie del trasferimento ancora il brusio fastidiosissima
Era
Grazie
Dunque il tema e ovviamente centrato sulla dinamica della riflessione a dieci anni all'ordinamento giudiziario sia perché e di grande attualità tenuto conto anche della recente proposta di modifica proveniente dalla commissione Vietti e sia perché ovviamente tiene conto di una riflessione che e connessa alla tenuta all'applicazione anche del nuovo sistema disciplinare su cui ci sarà un altro intervento
E quindi diciamo io non entrerò nel merito di questo il mio intervento il mio breve intervento si sviluppa su due punti principali uno sulla ricostruzione diciamo
L'evoluzione di questo istituto e il secondo sulle prospettive attraverso cui può essere visto soprattutto attualmente quindi diciamo trascorsi un po'di tempo e un po'di tempo anche dalla dalla sistematizzazione della del disciplinare
Per quanto riguarda il primo punto c'è la ricostruzione della fattispecie della fattispecie delle sue criticità
Beh diciamo è importante notare come siamo di fronte a un istituto a cui è collegato un procedimento ma senza mai anche dimenticare e questo diciamo il fulcro è quello su cui io vorrei
Porre l'attenzione che è un istituto un procedimento che deve rendere conto ad alcuni principi costituzionali
Che forze vanno riletti anticipo una conclusione o vanno bilanciati in modo diverso per raggiungere conclusioni che fino a questo punto diciamo non sono state
Prese in considerazione o sono state guardate da altra prospettiva
Tra l'altro il percorso sulla fattispecie diciamo consente di mettere in relazione due aspetti
Che sono in realtà che trattano stesso profilo ma da prospettive diametralmente opposte uno e quello ovviamente relativo all'attualità cioè la modifica del testo dell'articolo due e l'altro è invece un tentativo di riportare la discussione sulla fondatezza sulla perseguibilità di un istituto e della giustificabilità di un istituto prometta come questo
Alla compatibilità con i valori costituzionali e quindi in una diversa logica del di bilanciamento in cui emerge la prevalenza dei principi costituzionali forze sulla mera procedimentalizzazione e sulla discrezionalità possibile di questo istituto
Molto brevemente sulla problema della della fattispecie la fattispecie a un vecchio testo dico cose molto note a un vecchio testo in cui si parlava di qualsiasi causa anche indipendente dalla loro colpa per i magistrati che potevano essere quindi spostati nella sede dalla sede che occupano per problemi legati al prestigio dell'ordinamento giudiziario il testo attuale che invece introduce una una dizione diversa perché sposta il parametro cioè per qualsiasi casa causa indipendente da loro colpa non possono nella sede occupata svolge le proprie funzioni con piena indipendenza imparzialità quindi elimina l'anche e cambia il parametro di valutazione dal prestigio
Dell'ordinamento giudiziario alla piena indipendenza imparzialità e la proposta della commissione Vietti che invece ritorna diciamo un po'alla versione originaria
Quando per qualsiasi causa non possono nella sede che occupano amministrare la giustizia nelle condizioni richieste
Dalla prestigio dell'ordine giudiziario
A questa dizione fonte di natura diciamo primaria quindi attuazione della norma sull'inamovibilità
Troviamo poi una procedimentalizzazione a attuata attraverso quelli che la Corte costituzionale nella nel l'unico caso in cui si è interessato della dell'articolo due
E ha parlato appunto di atti di organizzazione interna per procedimentalizzare l'istituto quindi mi riferisco a quella che era la vecchia delibera
Nel mille novecentonovantuno e soprattutto invece sulla base del Regolamento nuovo
De interno del Consiglio supera la magistratura quindi rinvii dell'articolo trentanove dell'articolo quarantadue che dedicato espressamente al procedimento dell'articolo due in materia di trasferimento incompatibilità ambientale e funzionale alla circolare del ventisei luglio del due mila diciassette una circolare molto recente che ha
Procedimentalizzato completamente in tutte le sue fasi il procedimento amministrativo che conduce al trasferimento per incompatibilità ambientale e o funzionale quindi diciamo una fase istruttoria
Una fase anzi conoscitiva e il una fase istruttoria
Una fase
Conoscitiva che ha un'assenza di contraddittorio di pubblicità una fase istruttoria che invece e in forma libera un rapporto con procedimento disciplinare per cui anche in caso di archiviazione
C'è la possibilità di trasmettere gli atti titolare dell'azione disciplinare per fatti di astratta rilevanza
La sospensione del procedimento un generico riferimento al difensore mentre prima si parlava in un'altra audizione alla spalla di difensore
Seppure appunto c'è una sentenza della Corte che escluso la difesa tecnica e i termini i termini perentori termini perentori che sono piuttosto Complessi sei mesi
Più tre
Per la Commissione in quindici giorni per la richiesta al plenum che altri tre mesi
Eventuali altri tre mesi per approfondimenti trenta giorni insomma cortesia con lei e le le intimava al termine finge che intervenire e mi spiace
Un procedimento che va avanti diciamo può arrivare a una durata di circa quindici mesi poi la proposta della commissione Vietti la risoluzione
Del consiglio supera la magistratura del settembre due mila sedici e quindi la commissione Vietti che spiega il motivo per cui non ha funzionato lari per la ripartizione tra la procedura amministrativa di cui al all'articolo due e la procedura della degli degli diciamo dei provvedimenti cautelari in materia disciplinare che possono comportare un trasferimento del magistrato incolpato
Anche in fase appunto cautelari o successive al procedimento e quindi poi diciamo la discussione attuale il la alcuni interventi tra cui quelli tra cui quello di Bruti Liberati del maggio del due mila diciassette soprattutto anche devo dire
Istituzionalmente la presa di posizione l'Associazione nazionale magistrati con l'intervento del luglio del due mila diciassette ora questa è la situazione
Andiamo a entrare nel merito e ovviamente avvicinandoci poi anche alla conclusione alla le prospettive sono due una
Secondo me è molto tecnicistica e parametrata sulla procedimentalizzazione e non è una prospettiva che in questo momento io ritengo sia da mettere in evidenza e poi spiegherò il motivo
Se pur per flash ovviamente ritengo che
La prospettiva attraverso cui la diciamo il trascorre del tempo la sistematizzazione normativa il valore che si è stato che sta dando anche la Corte costituzionale ad alcuni principi
Sia quella di ripensare un attimino a questo istituto alla luce dei valori costituzionali
Allora qual è il ragionamento in poche parole cioè
Se il procedimento e l'altalena applicativa perché è chiaro che una norma generica si presta a un'interpretazione altalenante nel senso non pienamente consolidata anche perché l'interpretazione e in parte del Consiglio superiore nella parte della procedura amministrativa ma diventa definitiva soltanto se poi il soggetto si rivolge al giudice amministrativo e cristallizza l'interpretazione e l'articolo due cioè è chiaro che c'è una sentenza del TAR e del Consiglio di Stato che può intervenire sull'operato della del consiglio superiore
E questa genericità della norma si presta problemi per cui probabilmente bisogna rivedere il discorso cercando di alzare la prospettiva fissando la su quella dei valori costituzionali in che senso cioè capire se i principi che sono posti a tutela del trasferimento possano essere così facilmente derogati o affievoliti è in che modo bisogna operare un bilanciamento tra questi valori in gioco
Perché diciamo è vero che la giurisprudenza della Corte non aiuta in questo momento non aiuta perché l'unica volta in cui la questione sull'articolo due arrivata
Alla
Alle giudizio alla Corte costituzionale c'è stato una dichiarazione di infondatezza la quattrocentocinquantasette del due mila due ma solo per un profilo allegato al diritto di difesa c'è la difesa tecnica
La Corte non si è espressa sulla valore dei principi
Dell'inamovibilità dell'autonomia e dell'indipendenza ha detto che non era equipara del procedimento amministrativo al procedimento giurisdizionale davanti alla sezione disciplinare quindi la difesa tecnica non c'era non ha preso in considerazione altri parametri
La corte non aiuta neanche devo dirlo da costituzionalista perché la motivazione sulla troppo non fondatezza della legge
Diciotto del due mila quindici sulla responsabilità civile non aiuta rispetto alle alle istanze che i giudici a può avevano sollevato Genova Verona Catania segnalando un problema nell'esercizio delle funzioni rispetto a un cambiamento così radicale quale è stato quello la responsabilità civile e la corte ha dato una motivazione e che diciamo non aiuta parametrare o attualizzare correttamente il problema della autonomia e indipendenza qual è il discorso della prospettiva costituzionale inamovibilità non è un privilegio
è un principio costituzionale ma non è un privilegio cioè è uno strumento che la Costituzione prevede e che è riferito alla funzione svolta che unitamente ad altri principi tende al perseguimento dell'indipendenza e dell'imparzialità del giudice nel suo ruolo all'interno dell'ordinamento anche come persona perché tende a eliminare i motivi di possibile turbativa alti possibile ricatto
E quindi di illecita influenza sulle decisioni appunto del giudice spesso sicuramente la garanzia della dinamo inamovibilità appare strumentale nei confronti di altri principi come quelle di indipendenza dell'imparzialità
E questo può condurre ad una interpretazione meno rigida delle disposizioni attuative però sia chiaro che non ci troviamo di fronte a una cedevolezza totale
Cioè i valori vanno considerati comunque come regole sul discorso inamovibilità soprattutto per esempio sulla riserva di legge cioè la procedimentalizzazione aiuta ma da non dà certezza
Perché la procedimentalizzazione un aspetto del procedimento amministrativo non il merito del contenuto della fattispecie professare minuto ancora soltanto purtroppo un minuto vado a chiudere grazie
Quindi è necessario un bilanciamento differente cioè e può accedere attualmente dopo questi anni una inamovibilità rispetta l'autonomia e l'indipendenza del giudice rispetto al corretto esercizio rispettarla Muolo che l'ordinamento ha ritagliato attualmente al giudice perché i parametri di riferimento vanno adeguate alla situazione
è un problema in cui il bilanciamento tra la inamovibilità e l'autonomia e l'indipendenza non va Bisso soltanto dal lato delle funzioni e dell'ufficio c'è non è un problema esclusivamente organizzativo per cui c'è un'incompatibilità ambientale organizzativa
è un problema anche di tutelare la posizione del magistrato
La posizione del ruolo la posizione della funzione chiudo chiudo con due brevissime citazioni
Per dimostrare che rivive nel tempo quello che è stato detto in precedenza
Una riguarda il ruolo del magistrato e un'altra il contesto dei principi veramente trenta secondi
Se fosse possibile affidare l'esercizio del potere giurisdizionale ad organi di natura suo promana esso darebbe risultati perfetti
Così come è possibile con funzione la realtà cioè per mezzo di uomini il giudizio che viene pronunciato sui singoli contrasti ai quali deve dare regole soluzione e sempre disputa bile apprezzabile in bagno senso secondo i motivi dell'intendere
E del vedere le cose e questo era Ludovico Mortara
Ma chiudo con un'altra citazione che secondo me inquadra il problema inquadra il problema dei principi e del bilanciamento tre principi sul tema che mi è stato assegnato di autonomia e di collegamento ha bisogno oggi come ieri e forse più di ieri l'ordine giudiziario
Un'autonomia che garantisca sempre meglio la indipendenza e quindi l'imparzialità dei giudici tanto più necessaria in una fase di così profonda trasformazione della società
E degli ordinamenti giuridici nel cui travaglio la magistratura non vuole essere un corpo separato
Ma neppure un legno alla deriva un collegamento con la società e con le altre istituzioni dello Stato che consenta all'ordine giudiziario di rispondere meglio all'antica nuova domanda di giustizia
Ma anche di ottenere quegli strumenti il cui apprestamento appartiene alla responsabilità di altri poteri dello Stato
Che sono indispensabili per il funzionamento e la tempestività dell'amministrazione della giustizia sono parole di Basciu e grazie grazie
Grazie al professore campanelli davvero profonda la sua prospettiva costituzionale riferimento al tema dei principi al bilanciamento dei principi
E l'innalzamento del livello etico della magistratura è forte la necessità di dare visioni ad alcune aree grigie che esulano dal penalmente rilevante è che esso un anno del discipline disciplinarmente rilevante e che tuttavia pongono Grossi problemi di opportunità esiste la proposta della commissione Vietti confligge però comma alti principi costituzionali
Proseguirà adesso senza soluzione di continuità in un'ottica diversa il collega Antonio Patrono procuratore della Repubblica presso il tribunale di la Spezia
Grazie grazie a tutti e ringrazio in particolare la collega Cotroneo che sono sicuro che non esiterà a difendermi dalle intemperanze dei colleghi che ci ascoltano ma sono grande e grosso
Cercherò di difendermi da sola e magari di prevenirle parlando poco dicendo poche cose cercando di fare in modo che siano il più possibile chiare
Anche perché il professor campanelli ha già detto molto su quello su cui anch'io ero stato chiamato a parlare cioè il rapporto tra l'articolo due della legge sulle guarentigie è le misure cautelari la misura cautelare del trasferimento d'ufficio nel procedimento disciplinare
Tema principale è quello dell'articolo due della legge sulle guarentigie del trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale che interessa molto ma i magistrati interesse in realtà soltanto ai magistrati
Però ci interessa in maniera particolare anche perché riflette sotto molti aspetti concreti il rapporto che c'è fra il corpo dei magistrati e il suo organo di governo autonomo il Consiglio superiore della magistratura
Allora la storia dell'articolo due della legge sulle guarentigie degli ultimi dieci anni è la storia di una congiunzione anche e l'ha detto chiaramente il professor campanelli ve lo dico chiaramente ancora ancora io la modifica normativa che c'è stata nel due mila sei è stata eliminare fa congiunzione anche ho scoperto poco prima su Google che una conduzione non l'avverbio quindi mi sono subito ha costretto in maniera tale che a questo punto in base alla normativa vigente il trasferimento d'ufficio applicato dal consiglio subito rinvia mani serviva può essere disposto soltanto per cause che siano non colpevoli
E non come era in passato anche per cause incolpevoli e quindi evidentemente anche colpevoli
Badate che su questo sembra molto chiaro infatti professor Campanelli ha dato per scontato che ci fosse stata questa riforme che tutti a conoscessero è e che tutti applicassero ma non è affatto così non lo è stato perché le esperienze del Consiglio Superiore della Magistratura delle applicazioni di questa procedura
Nei Consigli immediatamente per successivi alla riforma dimostrando come vi sia stata una notevole reazione a prendere atto e ad adeguare il comportamento a questa modifica normativa
E devo dire la verità aggiungo anche sull'attualità ho l'impressione che anche adesso non sia del tutto pacifica mente accettato questo lo dico subito tra virgolette il ridimensionamento del ruolo del CSM come organo di alta amministrazione
Che è conseguito alla riforma
Però e su questo è l'ultimo l'unica cosa che mi dico io vi ricordo una sentenza consiglio di stato tredici giugno due mila undici numero tre cinque otto sette il caso da famosissimo di una collega che aveva parlato alla televisione
Secondo alcuni sta parlando era stata trasferita d'ufficio dal Consiglio superiore della magistratura
Annullato dal TAR quel trasferimento d'ufficio annullamento confermato dal Consiglio di Stato che disse che non c'erano in quel caso i presupposti per il trasferimento d'ufficio
Secondo la nuova formulazione dell'articolo due con quattro righe guardate io ho trovato una massimazione splendida
Ve la leggo proprio integralmente perché sono quattro dighe e non di più che dicono tutto
Dice il Consiglio di Stato secondo questa massimazione ufficiale che il trasferimento d'ufficio ai sensi dell'articolo due eccetera
Può essere disposto dal Consiglio superiore della magistratura solo ove si accertino situazioni oggettive di impossibilità di esercitare le funzioni giudiziarie con piena indipendenza e imparzialità
Ma non è questo il tema che voglio affrontare se del caso anche riconducibili a condotte del magistrato interessato quindi anche condotte volontarie e consapevoli
Ma comunque al di fuori di ogni giudizio di attenzione alla parola riprovevole sa di S
Si deve comunque escludere un potere generale del CSM di trasferimento coattivo dei magistrati per qualsiasi condotta scorretta non rientrante nelle fattispecie disciplinari
E ha assunto sintesi estrema riprovevole terza lo traduco per il popolo cioè per me rimproverabilità
Se io ti posso rimproverare qualche cosa allora non siamo più in materia di articolo due perché la riforma ha escluso questa possibilità per il Consiglio superiore dalla magistratura ma non c'è tutela per l'ordinamento in generale
Siamo in tema di
Procedimento disciplinare con sanzione alla fine del processo ma anticipazione in termini di cautela quando ci siano le esigenze che lo richiedano di una misura cautelare quella del trasferimento d'ufficio
Che questa fosse l'intenzione del legislatore così come la capite la perfettamente tradotte consiglio di Stato nell'unica sentenza significativa su questo punto l'aveva già detto la degente delega del due mila cinque
Che lo dice chiaramente in un passaggio assolutamente inequivocabile
Quando tracciare una distinzione netta tra i trasferimenti è stabilisce per l'appunto che in seguito alle modifiche in tema di responsabilità disciplinare collegate con quelle in materia di articolo due in base a questa norma l'articolo due il trasferimento d'ufficio dei magistrati può avvenire virgolettato solo per cause incolpevole
Quindi c'è poco da discutere guardate si porta l'acqua così
Però
Il Consiglio superiore ne ha discusso tantissimo siamo arrivati a questa sentenza del Consiglio di Stato perché evidentemente c'era stata una deliberazione del Consiglio una decisione di segno opposto
E devo anche aggiungere e ciò con ciò passo all'attualità o comunque a ciò che più vicino ancora all'attualità
Ancora adesso non è che si accetti pacificamente tranquillamente però posso capire che non lo si accetti anche ragionevolmente ci sono delle spiegazioni chiaramente questo tipo di situazione
Istituzionale normativa
Le conseguenze in concreto operative di questa modifica chiarissima dire che c'è poco da discutere a questo punto e che obiettivamente il Consiglio superiore rispetto al passato a minor potere
Perché tutte quelle cause colpevoli i casi più gravi quelli che colpiscono immediatamente quelli che finiscono sui giornali subito sono sfuggono sfuggirebbe no all'immediato intervento del consiglio con un provvedimento amministrativo di rimozione rimozione della causa di incompatibilità con un trasferimento eventualmente ma sono demandate voi invece l'azione congiunta dei titolari dell'azione disciplinare e della sezione disciplinare del Consiglio inutile che vi dica che sta dentro il Consiglio ma non è il Consiglio
E
Questa situazione evidentemente che ha comportato una regressione una ridimensionamento dei poteri gli interventi avviati del consiglio non è stata accettata pacificamente dal consiglio ma sulla base di di ragioni che si possono comprendere non dico condividere magari anche condividere ma è chiaro che ce le diciamo chiaramente
Ufficialmente il Consiglio
Ma comunque coloro che ritengono che questa normativa e che cercano hanno cercato in passato anche di applicarla nella maniera più estensiva possibile
è che la nuova disciplina non è abbastanza efficace
Perché di fronte a situazioni di fronte alle quali la formula espressiva sempre la stessa il Consiglio non può non intervenire io quante volte in trent'anni ho sentito questa cosa migliaia ecco solo convinto che domani
Il presidente Legnini rari sentirà in consiglio di fronte al primo caso che verrà sui giornali i magistrati che hanno fatto qualcosa di grave
Che è finito sui giornali il Consiglio non può non intervenire ecco si aggiunge
Non si può aspettare intervento disciplinare perché e troppo lungo il problema è e quindi non è abbastanza snello e veloce e quindi si tiene si ritiene di dove cercare anche di forzare in qualche modo la normativa vigente
In base al fatto che il procedimento disciplinare quello che dovrebbe attivarsi la misura cautelare è troppo lento è invece l'articolo due è più veloce i che assolutamente falsa
Perché il la misura cautelare disciplinare si può applicare esperienza concreta in una settimana in dieci giorni non di più basta che sia attivata la procedura la procedura dell'articolo due procedimentalizzata garantita quello che volete dura un'eternità
E allora vada veniamo alle vere ragioni le vere ragioni non sono queste questa è una cosa che si dice ma non è la verità
Le vere ragioni di questa anche difficoltà del consiglio ad accettare questo nuovo ruolo ridimensionato è che da un lato il ritorno in me il ritorno mediatico di un intervento consiliare quando scoppia un caso che vede protagonista negativamente un magistrato e immediata
In ventiquattro ore anche meno il le pagine dei giornali si riempie o dell'intervento del consiglio e che evidentemente a chi fa questi intervento può dar l'impressione di aver fatto qualcosa di particolarmente utile di particolarmente interessante
Il ritorno invece mediatico di un intervento disciplinare è procrastinato nel tempo e quindi evidentemente a minore efficacia minore soddisfazione per chi lo realizza
Secondo il intervento editoriale nel cabaret a chi voleva solfati aumenta grazie ma comunque mi avvio alla conclusione crede intervento disciplinare e comunque nell'alveo della giurisdizione
E quindi ha comunque delle forme più istituzionali
Più pacate più attente più corrette mentre invece il Consiglio superiore della magistratura
E comunque amministrazione quindi ha una composizione un poco più composita il Consiglio stesso il che spiega anche certe possibili spinte a intervenire oppure no in certi casi allora veniamo a quello che si deve fare de iure condendo si può fare quello che si vuole l'ha già detto il professor campanelli si può ritenere che fosse meglio il passato torniamo al passato
Queste l'opinione della commissione eretti anche del parere del consiglio superiore della magistratura in materia
è assolutamente legittimo pensare in questo ci vuole una legge perché altrimenti senza legge questo non si può fare quello che certamente non si può fare quindi è quello di cercare di tornare al passato in maniera surrettizia per via amministrativa
Questo qualche volta è stato fatto è stato fatto in passato ma dopo la sentenza del Consiglio di Stato del due mila undici è meno perdonabile però io vi devo dire che anche successivamente a quella ci sono state iniziative consiliari che secondo me non avrebbero dovuto essere assunte
Io stesso lo posso dire perché ho difeso colleghi due colleghi che in anni successivi al due mila undici sono visti aprire formalmente una procedura d'incompatibilità ambientale per l'articolo due
Che poi è stata sospesa e chiusa poi definitivamente perché per gli stessi identici i fatti c'è stato quell'esercizio dell'azione disciplinare del
Da parte del titolare dell'azione con misura cautelare del trasferimento d'ufficio nel processo disciplinare applicata alla Sezione disciplinare
Ciò che cosa vuol dire vuol dire che evidentemente quegli stessi fatti che erano stati contestati prima come articolo due e poi come illecito disciplinare
Per l'articolo due non potevano mai essere presi in considerazione a norma di legge invece ciò non era avvenuto il Consiglio superiore della magistratura aveva stilato tutto un foglio
Con una serie di accuse accusa che certamente non potevano essere non colpevoli tanto colpevoli erano che questi colleghi poi sono stati azionati con l'azione disciplinare e dico anche qualche affinità con una condanna quindi secondo me ingiusto e perché li difende ma comunque evidentemente
Non del tutto senza senso
Allora e con ciò ho concluso sono rimasto quindi nei termini secondo me bisogna soltanto prendere atto di questa realtà pagata è che la situazione è questo che cambiare la si può ma la si può e i modi giusti ripeto quelle strade indicate dalla Commissione Vietti quelle state indicate dal Consiglio superiore della magistratura nel suo Paese se si ritiene che quella sia la strada giusta altrimenti si continua così
Però rispettando esattamente la legge e non cercando di far rientrare surrettiziamente qualche cosa che è definitivamente uscito dal mondo del diritto
Certo capisco che è difficile perché
Per ognuno cercare di rimanere rigorosamente vanificando e reprimendo ogni pulsione a esporsi di più a fare qualche cosa di più
Nel solco che è tracciato per il suo ruolo dal legislatore non è cosa facile ma è un dovere per tutti compreso anche per il Consiglio superiore della magistratura
Grazie al collega patrona intervento completo ricco di spunti e di riflessioni certo un ritorno al passato e diventa veramente improponibile il problema di compatibilità di di ulnare L'Indipendente interne la magistratura il principio di inamovibilità e comunque sottoporre una magistrata trasferimento ufficioso per condotte indeterminate non definite probabilmente mai definibili
Con una procedura ancora meno garantita della procedura per i fatti più gravi quale quella disciplina
Comunque la sessione offre molti spunti di riflessione al riguardo diamo ora la parola a Massimo Forciniti componente togato del Consiglio superiore della magistratura
Allora il tema di cui mi dovrò occupare io
Riguarda la tematica che
Al centro dell'attenzione del dibattito associativo che riguarda il conferimento degli incarichi direttivi
Anche la ragione del fatto che in questo per i in questa consiliatura e ci si è trovati a gestire una sostituzione praticamente integrale in ragione delle dei i vertici degli uffici in ragione de delle riforme che ci sono state dell'abbassamento l'età pensionabile del termine degli otto anni di di delle della prima attuazione della riforma Castelli Mastella
E quindi diciamo è una tematica che e al centro dei dibattiti però ecco io vorrei Fini impostare il mio intervento non parlando esclusivamente ecco dell'incarico direttivo ma incarico direttivo a mio avviso ma risulta secondo me questa tematica non del tutto comprensibile se non la si inquadra in un'ottica Dumbo più generale e in nel inserito né in quelle che sono proprio le funzioni del Consiglio
Per esempio mi viene subito in mente ciò che venne detto a proposito del venticinquennale del Consiglio superiore della magistratura dall'allora presidente la Camera Ono l'onorevole Iotti quando nel celebrare quindi quindici penale parlò della magistratura dicendo che vive nel suo complesso Combat sessione consapevolezza la di il difficile la difficile
Ricerca del delicati del delicatissimo equilibrio che deve ispirare ogni azione della magistratura tra il rispetto rigoroso dei diritti di ciascuno e la necessità di rispondere a una pressante domanda sociale di giustizia
Legata a situazioni e problemi di ordine generale
E allora se noi guardiamo in questo contesto la riflessione sull'opera e l'autogoverno in materia di dirigenza giudiziaria si perde in dare prospettiva quel carattere tecnico che
Esiste ha rimane sullo sfondo ma acquista una rilevanza più politica e anche in questo senso mi viene in mente non è un caso che enti ciò che disse il Presidente Pertini il tredici luglio mille novecentosettantotto
Al consiglio superiore proprio in ragione della funzione del Consiglio diceva che proprio per la diversa provenienza dei suoi membri portatori di un democratico pluralismo di idee si pone Consiglio superiore come la naturale sede nella quale può essere delineata e chiarita una visione organica ed equilibrata dell'amministrazione della giustizia
E allora proprio ruolo disegnato dal Co dal costituente del consiglio superiore ha caratterizzato l'esperienza ordinamentale italiana differenziando la da tanti modelli europei
E che unitamente proprio riconoscimento di una serie di strumenti di garanzie di indipendenza sia interna che esterna dei magistrati
è ha voluto anche
Porre una netta separazione anch'della magistratura anche delle sette anche della magistratura in requirente rispetto al potere esecutivo e quindi la Costituzione ha voluto garantire la magistratura
è non con una forma piena di autogoverno ma assicurando quella funzione quindi beh una funzione equilibrati dice in seno alla collegio che viene esercitata dai componenti eletti dal Parlamento
E con proprio l'elezione del vice presidente tra uno dei componenti del eletti eccessivamente ha detto il buen dalla stessa presidenza è l'organo al presidente La Repubblica è indicando proprio sente l'articolo cinque la Costituzione la magistratura viene inquadrata nel contesto unitario dell'ordinamento generale dello Stato
E allora questa visione guardiamo la dirigenza la indicazione la dirigenza in questa prospettiva politica in questa prospettiva di visione generale ed equilibrata
E al proposito giuro che non farò più citazioni ma il presidente Scalfaro ebbe a dire che nel mille novecentonovantadue in un discorso proprio sul Consiglio superiore la magistratura
Partendo anche dalla sua esperienza nella costituenda che quando sentiva dire che ci si meravigliava esistessero vari gruppi
In all'interno della magistratura del disco sottolineo che queste proprio il sinti sintomatico di un rischio democratico
Ebbe a sottolineare che in una procedura così come disegnata in cui si inserisce il voto per ogni il meccanismo del voto in ogni tipo di delibera
E questo di per sé è un dato politico però ecco ammonì ricordando che c'è la politica può essere con la P maiuscola o con la P minuscola
E allora proprio in ragione della assetto ordinamentale e costituzionale
Che altre scelte anche in materia di dirigenza sono certe di rilevanza assolutamente politica ma quindi ottenuto ad inquadrare
In questo modo per in questo contesto la scelta della dirigenza perché non dobbiamo mai dimenticare che
Anche la scelta alla dirigenza costituisce garanzia e tutela dell'autonomia e il dell'indipendenza la magistratura proprio perché conferito al consiglio superiore
E dobbiamo essere consapevoli che questo sapiente punto di equilibrio raggiunto dal costituente
Di cui autorevole
Vigile partecipi il presidente del consiglio superiore Presidente della Repubblica non è per nulla scontato come dimostrano tante vicende che noi vediamo anche nell'esperienza di taluni Paesi dell'Est europeo
E allora questo significa che a mio avviso le critiche che ben vengano
Ben vengano le critiche che si fanno al consiglio su all'operato del governo autonomo ma
Che siano è auspicabile che siano costruttive e non illuminate da quel nichilismo costituzionale che possono avere l'effetto solo di
Diminuire quella libertà e autonomia anche di pensiero che sicuramente oggi connota
Ogni e l'attività di ogni magistrato e allora anche con la nomina dei direttivi consiglio partecipa da protagonista la determinazione del governo della giurisdizione italiana
Si tratta di atti
A contenuto amministrativo ma che hanno questo tipo di valenza e proprio per questo come ha pur detto nella sua introduzione Tommasina Cotroneo la giurisprudenza amministrativa ha sottolineato che si tratta di atti ampliamenti discrezionali Anita CE ricordare anche ciò che disse l'SPD e osai sezioni unite della Cassazione
Come
Quando si trattò di disciplinare il l'attività l'ingerenza la magistratura la l'attività il sindacato la magistratura amministrativa sulle nomine dei direttivi che e esiste ma una sottile
Voli di linea di discrimine Que tra l'operazione intellettuale del giudice amministrativo impegna che che sbaglia la tenuta logica di una motivazione con quelle che possono essere le diverse opzioni valutative
Che si trova ai il Consiglio superiore a dover
Effettuare e allora un Condello al illogicità della motivazione altro conto è la non condivisi condivisione di una valutazione quindi
La delibera del consiglio su un direttivo
Pacificamente un atto a contenuto fortemente valutativo
E allora un dato che dobbiamo tenere ben presente che questi poteri costituzionali discendenti all'articolo centocinque la Costituzione nella nomina dei direttivi ha come prioritario
Fine
Quello di curare l'interesse pubblico dispetto al quale sono assolutamente Suburra lenti le legittime aspettative dei singoli magistrati
E allora proprio di conseguenze per questa ragione che imprime il legislatore e poi il Consiglio superiore hanno abbandonato il criterio della anzianità senza demerito
Si tratta di uno schema che costa porta il Consiglio a dover fare una valutazione comparativa tra i diversi aspiranti che e compiuta nel singolo concorso è il riferimento alle esigenze concrete dello specifico ufficio
E quindi si tratta di individuare il magistrato più idoneo non il migliore nacque il magistrato che abbia le caratteristiche per quell'ufficio specifico per
Il poter dirigere quell'ufficio ma amplissima discrezionalità non significa arbitrio né l'azione consiliare deve essere percepita come arbitraria ma la sfida alla modernità
Significa proprio riaffermare il dato costituzionale per cui i magistrati ton sono tutti uguali nel rapporto con la legge
Ma si distinguono solo per funzioni svolte
Vedete probabilmente ancora dopo dieci anni di attuazione del Testo unico l'operazione culturale di digerire questi principi non è semplice ma come è stato sottolineato più volte
La nomina del direttivo del magistrato che si ritiene più d'olio per un determinato periodo
Non incide assolutamente sul principio di uguaglianza dei magistrati né di diffusività del potere giudiziari è stato pur detto che non è la e l'esercizio di un potere gerarchico quello del dirigente né un cursus honorum
Il responsabile ed incontrollato che forse come in passato ha dato luogo a uno status intoccabile indefinito
L'accennata degradazione l'anzianità a un mero criterio di legittimazione
Che non essendo requisito autonomo di Dallas di valutazione ma al più un criterio di valutazione di parametri medi da e di attitudine chiama il CSM ad effettuare scelte sulla effettività del lavoro svolto
E allora CSM deve procedere a una valutazione in concreto non basata sulla mere le nazioni titoli formali
Mai sui risultati sui risultati in concreto raggiunto il nuovo vi prego per cortesia colleghi per cortesia è impossibile elaborare con questo brusio
E in questo senso come pure è stato detto il giudizio riconfermava delineato proprio valorizzando questi principio di effettività e non deve essere più una conferma basata sul criterio del senza demerito ma bisognerebbe più innanzitutto Agilent intempestivamente perché al termine del quadriennio bisognerebbe dare subito una risposta
In secondo luogo bisognerebbe forse raffrontare di più quel programma organizzativo che il magistrato presenta su quell'ufficio e poi con i risultati conseguiti dopo il primo quadriennio
Ma rinviamo pure di contenuti quando parliamo di effettività che cosa intendiamo effettività deve essere anche i risultati che si raggiungono non solo dal punto di vista numerico
Ma a me piacerebbe che il dirigente venga valutato anche in considerazioni indetti di come del di come ha tenuto conto delle condizioni di lavoro dei magistrati
Anche sotto questo profilo noi dobbiamo per aver chiaro che la struttura giudiziaria non è un'armonizzazione di carattere imprenditoriale dove si fa una valutazione costo benefici sì
è si arriva sempre di più a tagliare i costi e apprezzo pretendere dei risultati
è un becero
L'organizzazione di un ufficio e collegate al Complesso Strumendo posso al principio della fondamentale tutela del principio di legalità
Mi consentite l'ultima citazione in proposito Calamandrei
In onore di Francesco Carnelutti nel mille novecentocinquanta nei suoi scritti giuridici ebbe a dire che il giudice non è una di quelle macchinette automatiche in cui basta introdurre da una parte una moneta perché dall'altra e Scala merce belle convenzionata
A mediazioni intellettuale del magistrato è e rimane indispensabile è un bravo dirigente deve riuscire a consentire ai singoli magistrati il tempo e le giuste modalità per una decisione
Adeguatamente ponderata e ragionata
E allora diventa necessaria la normativa secondaria proprio perché bisogna specificare la fatti la generale fattispecie e in questo senso
Proprio lo lo lo sesso
Giurisprudenza amministrativa a convalidato queste scelte proprio allo scopo di evitare le certi arbitraggi e dico Houghton in Volare in via generale il Consiglio Houghton in gola in questo modo la propria discrezionalità da qui nascono nel nuovo testo unico questi indicatori attitudinali generali e gli indicatori specifici gli uni che pongano a valutare
Delle l'esperienza del magistrato Rita tutta la profilo professionale sia nella giurisdizione che fuori dalla giurisdizione in modo da sviluppare anche in chiave prognostica quelle che sono le conoscenze ordinati ma e ordinamentale le competenze organizzative indicatori specifici che sono i collegati direttamente all'individuazione del poco meno di un minuto alla individuazione della idoneità in relazione a quell'incarico
Sato più volte evocato l'esperienza del fuori ruolo
L'esperienza del fuori ruolo
Chiariamo nessuno li vuole demonizzare spesso è un attività utilissima per la magistratura che in determinati organi costituzionali
Vengano chiamati magistrati però da e dobbiamo stare attenti a due profili
Quello che in un certo senso possa essere svalutata l'attività giurisdizionale che a mio avviso va sempre tenuto come parametro principale spesso quando si nominano dei magistrati che hanno svolto funzioni fuori ruolo non è mai giù disgiunto il giudizio e non deve essere mai di giugno dall'attività giurisdizionale
Dimostrata sul campo
E poi indiretto passaggio potrebbe incrinare
E il principio di terzietà dei giudici a mio avviso se proprio di correttivi no e recentemente abbiamo ha fatto un punto della situazione con i Consigli giudiziari come Commissione incarichi direttivi solo quel sulla tenuta del testo unico sulle criticità
Qualche correttivo si può apportare ma si tratta di piccoli interventi il vero però diceva sulla materia in particolare io ecco potrei
Sogeri egli sottolinea rinvio la preferenza all'esperienza delle funzioni giurisdizionali e allora magari si potrebbe fare un discorso o di inserire un conclusi come l'anzianità un preferenza per chi svolge funzioni giurisdizionali
Come criterio di validazione
Sembra che si ragioni a parità di condizioni oppure introdurre questo bagno di giurisdizione che possa dare un carattere oggettivo per ai fini della nomina del direttivo
E il timbro l'importante il vincolo di medie di metodo da parte del Consiglio superiore che consenta di arrivare alla convergenza massima per individuare il miglior profilo professionale senza dimenticare che l'autorevolezza della magistratura passa dalle nomine che in altri no il livello di professionalità livello di professionalità e il miglior sindaco di autonomia e indipendenza della magistratura
Grazie a Nanchino Forciniti bene gli spunti di riflessione che ha offerto mi è piaciuto il riferimento alla cura dell'interesse pubblico
Al quale e strumentale proprio questo cambiamento dalla anziani canale merita rispetto al il quale devono essere sub da lenti le aspettative dei singoli questa è una riflessione per ciascuno di noi
Un qualche restyling ancora forse al testo unico qualche modificato riguarda gli indicatori può essere apportata
Certamente il consiglio superiore nella magistratura saprà impegnarsi per scelte sempre più prevedibili sempre
Aggiornate fondate su dati oggettivi e come diceva un attimo Forciniti sull'effettività dei risultati non solo non etici sulla qualità del lavoro giudiziario e queste a quella che conta
Diamo adesso la parola a dare io affrancarsi anche lui componente togato del Consiglio superiore della magistratura
Grazie buongiorno a tutti
Io non ho capito di cosa dovrei parlare dopo la relazione ampia del collega Forciniti
E poi però credo di dover dare qualche spiegazione forse e allora cercherò di non ripetere quello che ha detto Massimo
Soprattutto faccio mia le sue citazioni e quindi non ve ne faccio altro
Il tema dei direttivi è stata una delle più importanti modifiche del nuovo ordinamento giudiziario
L'hanno già detto abbiamo tre profili fondamentali la temporaneità che avevamo tanto chiesto come associazione magistrati
La rinnovo quadriennale e cioè la conferma e soprattutto l'anzianità che e diventato un criterio di legittimazione partecipare al concorso e nient'altro
Questa è stata una svolta epocale io cito una frase del presidente Albamonte nell'arte ottima relazione che mi è molto piaciuta detto siamo passati dalla un incarico dirigenziale che era vitalizio riassunto per anzianità senza demerito ad un sistema moderno auspicato dalla maggior parte della magistratura fortemente ritmato dalle dotazioni professioni dita eccetera eccetera
è chiaro che l'India avevamo un lavoro imponente da fare come Consiglio e dopo qualche numero sette c'è nell'impegno al triennio finora settecentoventidue nomine che si ha significato l'ottantasei per cento del rinnovo degli incarichi direttivi in Cassazione novantaquattro per cento in appello il cinquantanove per cento in primo grado nel in giurisdizione di primo grado
Abbiamo poi anche un'alta percentuale delle rinnovo
Degli incarichi direttivi ne abbiamo fatti tanti quando parliamo di tempi ragionevoli della giustizia ci siamo fatti carico ampio di quello bisogna fare di più sicuramente all'attenzione abbiamo raddoppiato o quasi
Quello che il numero delle nomine e lo abbiamo fatto in tempi più brevi naturalmente questo è l'impegno che abbiamo avuto tutto questo è stato preceduto dall'approvazione della famoso o famigerato ognuno scelga l'aggettivo che preferisce Testo Unico sulla dirigenza che e frutto del lavoro della commissione nel primo anno ma che tutti abbiamo condiviso
Questo era una adempimento di legge quello degli indicatori da predisporre d'intesa con il ministero
E naturalmente non era una novità esisteva già abbiamo compiuto un'opera di semplificazione e razionalizzazione però con alcune scelte qualificanti che io rivendico io perché mi trovo a parlare male rivendichiamo
Uno Statuto differenziato per gli uffici scegliere magistrato per tipologie d'ufficio perché come viene detto da tutti ma spesso dimenticato quando muoviamo una critica
E la l'obiettivo non è il premio alla carriera del magistrato ma è di scegliere il magistrato più adatto a dirigere l'ufficio una valutazione il risultato delle varie esperienze una trasparenza del percorso
Queste incentivi anche a cresciuta nel Regolamento ultimo che prevede la poca la possibilità di pubblicità di sedute e poi soprattutto alla fine una valutazione integrata e discrezionale è un lavoro questo Complesso
Che viene fatto dalla Consiglio Superiore la magistratura un organo a composizione mista va detto benissimo Massimo prima che ha una prevalenza di togati perché si autogoverno ma con la partecipazione di Esterni affinché non sia un colpo autoreferenziale
Questo organismo è compresso perché naturalmente
Vede rappresentate varie sensibilità fuori e dentro la magistratura e quindi è giusto che sia così e la sintesi di questo organismo complesso non è facile mi permetto anche di aggiungere un altro elemento che dirigente vogliamo oggi perché non è facile quando ci l'anzianità che non è è un criterio oggettivo che non ha dato buona prova ma quello è più semplice
Gli altri bisogna fare una scelta che cosa vogliamo vogliamo un giurista vogliamo un organizzatore vogliamo una persona che sappia motivare un gruppo si dice in genere che la organizzazione giudiziaria è un sistema allegramente vuole
Nel senso che evidentemente ogni struttura non dipende gerarchicamente dall'Adriatico che ancora più deboli presidente di un tribunale non può dire al giudice come deve decidere la causa quindi capite bene che la scelta di un dirigente richiede varie qualità e se leggete gli indicatori del testo unico
Sì si fanno carico di questa complessità
Naturalmente tutto questo si è collocato in una situazione molto difficile abbiamo da una parte un fenomeno che Giotto già descritto ieri e quello della cosiddetto carrierismo
E cioè di questa pulsione sono aumentati i posti di magistrati legittima e poi dirò perché legittima ma fino a un certo punto il che vuol dire la ricerca di una serie di titoli che possono diciamo così costruire un percorso professionale
Abbiamo una difficoltà dei segmenti dell'autogoverno e mi riferisco a Consigli giudiziari che devono far fronte a una immane quantità di compiti cioè i pareri per le valutazioni non è semplice gestire tutto questo
E abbiamo anche l'organico di Consiglio superiore che proprio per la sua complessità a una serie di e fisiologiche disfunzioni che derivano proprio dal confronto dialettico tra le parti naturalmente anche qui ci possono essere delle cadute degli errori su settecento ventidue nomine è chiaro che c'è una quota fisiologica di scelte diciamo non opportune su questo naturalmente
Il rimedio è quello della intanto assunzione di responsabilità di una ricerca di una maggiore trasparenza soprattutto di una comprensibilità della motivazione che non coincide con la condivisibilità i magistrati hanno un notevole spirito critico il TAR molto meno visto che dai dati che sono pubblicati sul sito del Consiglio superiore le percentuali di ricorso di annullamento ha veramente bassa
Questo è un dato che rappresenta come non è che ci sia tutta questa illegittimità diffusa delle delibere del Consiglio superiore che cosa si può fare
Per cercare però di raccogliere quello che è un segnale di disagio
Sulla nomine e il tema della discrezionalità è il cuore di ogni amministrazione
Io non credo che se possibile individuare si parla di criteri oggettivi criteri sono sempre oggettivi ma vanno applicati vano applicati nella complessità
Se noi pensiamo a dei numeri c'è un passaggio che prevede un'attribuzione del numero e quelle un passaggio discrezionale dobbiamo semplicemente vedere come gestirla secondo me c'è un esigenza di verifica della discrezionalità di maggiore trasparenza che però attenzione non deve confondere gli obiettivi l'obiettivo non è la carriera del magistrato Mario scegliere dirigente più adatto per l'ufficio io mi rendo conto anche che in un'amministrazione complessa c'è anche l'esigenza di riconoscimento di posizioni organizzative individuali perché motivano la persona e quindi la aspirazione ad un incarico non va demonizzata perché è una legittima aspirazione che motiva l'interessato che va anche a vantaggio dell'amministrazione ma non dobbiamo far sì che questo poi diventa il dato che il dato principale
Secondo tema è quello dalla conferma dove dobbiamo recuperare un po'intanto a livello di tempi ma soprattutto anche di effettività e ci stiamo pensando
Io non credo che si possa tornare indietro soprattutto su sul tema dell'anzianità a guardate non è solo che ce lo impone la normativa primaria ma c'è un discorso l'anzianità non ha dato buoni frutti non può essere un criterio se non si accompagna ad una valutazione della concreta esperienza e quindi io dico anche la ricerca di una algoritmo di una formula magica che dice quello il posto abbiamo trovato no ogni scelta complessa e così e d'altra parte facciamo i magistrati e ci rendiamo conto credo di stare nei tempi ci rendiamo conto che e ogni applicazione della norma al caso concreto richiede una valutazione complessa che non può essere esaurita in un
Una dire Calamandrei quello che l'ha detto Quartet sono stato molto attento quando ha parlato la naturalmente io lo dico in maniera molto più facile agendo sempre quando va bene non c'è dubbio e allora che cosa si può fare intanto lavorare sugli elementi di conoscenza
Che consentono di far emergere il profilo questo anche nelle valutazioni professionalità cioè l'equivoco che bisogna dire if le gli aspetti rappresentare gli aspetti negativi non è necessariamente quello bisogna fare emergere le caratteristiche professionale del magistrato
E quindi aiutare i Consigli giudiziari a fare emergere naturalmente questo tipo di elementi se leggete gli indicatori del testo unico io ve li risparmio ma noterete per esempio quando si parla della valutazione delle esperienze pregresse che contengono già tutti questi elementi perché si dice
Fammi vedere come è gestito i flussi ed è il dato quantitativo che giustamente non può essere l'unico fammi vedere come ha interagito con i colleghi e cioè verbali delle riunioni
Rapporti informativi fammi vedere ancora come ha interagito con il personale come ha interagito con gli avvocati quindi non li abbiamo già queste cose dobbiamo a mio modo di vedere sforzarci nel rendere più agevole che emergano questi elementi
E naturalmente perché si arrivi ad una maggiore e diciamo così comprensibilità ma soprattutto anche a fare una scelta più oculata sulla base degli elementi che ci vengono lo c'è il tema di avvicinare
Ecco la scelta del territorio
O se ho colto prima il riferimento fatto dal collega Cotronei alcune scelte non sono comprese nel territorio
Dobbiamo farci carico di questo problema perché vuol dire che qualcosa non ha funzionato però attenzione e non dobbiamo identificare la nostra nomina con la scelta che vien fatta dal territorio con la percezione perché altrimenti andiamo a fare leggere i dirigenti del territorio dobbiamo farci carico di comprendere quando la divergenza è tale che c'è qualcosa che non va
E naturalmente dobbiamo andare in quella direzione allora vado alla conclusione credo di essere stato nei tempi la mia opinione è che non sia possibile comprimere la discrezionalità
L'illusione a mio modo di vedere di una regole regole sono sempre oggettive non esiste dobbiamo fare delle scelte
E però dobbiamo farci carico di questo e quindi comprendere che questa discrezionalità deve essere esercitata diciamo così in maniera tale che sia comprensibili all'e sterno facendoci carico di quelli che sono i malumori che vengono su questo devo anche dire che probabilmente dobbiamo riflettere su come valorizzare non il dato dell'anzianità mai dato dell'esperienza e l'esperienza però agganciato al risultato di questa esperienza giurisdizionale
E è chiaro che questa svolta epocale che è stata descritta tocca a noi portarla avanti e io dico che dobbiamo lavorare tutti in questa direzione le critiche sono sempre bene accetti e perché aiutano chi deve amministrare a sbagliare di meno ma anche soprattutto a far comprendere alcune situazioni che dall'esterno non vengono comprese ecco però la critica è una cosa ma la costante delegittimazione molto pericolosa non perché sta al Consiglio ma per la istituzione abbiamo voluto e noi abbiamo ci siamo impegnati ad un Consiglio superiore che non sia una organo di amministrazione della carriera abbiamo voluto un organo di rilevanza costituzionale e allora critichiamo aiutiamo a sbagliare di meno il consiglio è aperto soprattutto il consigliere Forciniti che naturalmente e una persona che ha una lunga esperienza a raccogliere tutti i suggerimenti possibili tutte le critiche che sono doverose ma concludo dobbiamo insieme progredire e non possiamo tornare al passato
Grazie a Valeria fra cantine leggibile e ragionata gestione della conoscenza assegnerà il raccordo fra il momento della valutazione e quello della nomina ricordato che il magistrato via di magistrato
Che può essere nominato dirigente non è il magistrato più bravi in assoluto il magistrato più adatto per l'ufficio il sostrato voli ed evitò che rientra yankee e la figura del dirigente
La comprensibilità della motivazione la credibilità delle scelte
Attraverso una prevedibilità ex ante una leggibilità ex post
Sì legittime era il Consiglio superiore della magistratura ab extra e abili intera
Diamo adesso ha la parola il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura onorevole Giovanni Legnini
E concluderà questa stessa
Grazie buongiorno a tutti innanzitutto
Consentitemi Antonello all'eresia chiedo scusa presidente per cortesia dipenda il silenzio
Il lavoro gli oneri spetta adesso Olindo ottanta evidentemente inutilmente
Di rivolgere un saluto a tutti quanti voi è un ringraziamento al sì tra l'Associazione nazionale magistrati al Presidente della Giunta esecutiva per le invito che
Hanno voluto rivolgermi
Mi è sembrato di cogliere nella relazione del presidente Albamonte connotata da spunto di riflessione profondi molto apprezzati
Sul ruolo del giudice e del pubblico ministero nell'ordinamento nella società anche il tentativo di recupero delle ragioni
Profonde del dell'associazionismo giudiziario
Del suo ruolo insostituibile non soltanto per i magistrati ma anche per la democrazia nel nostro Paese
Sui temi oggetto della di questa importantissima sessione che ha consentito di fare il punto sui principali
Sui principali aspetti della attuazione della riforma dell'ordinamento a dieci anni dal suo varo la dottoressa e Cotroneo ha fornito all'inizio una una cornice un quadro efficace e completo che io sottoscrivo totalmente poi l preziose in relazione agli interventi che abbiamo ascoltato hanno aggiunto elementi di straordinario rilievo
Io non voglio qui questa mattina a fare il bilancio del dei tre anni di vita consigliare perché mi mi è stato chiesto di concludere questa sessione pur toccando volendo toccare diversi temi cercherò di intervenire sul merito almeno dei principali temi che voi avete posto pur tuttavia credo che a tre quarti del cammino
E volendo considerare il quarto che rimane l'ultimo anno nord un anno a rischio
Di rilassatezza
O a rischio di contaminazioni del clima elettoralistico che sono per una parte che è o per una parte dei merli ineliminabile ma un anno finalizzato a completare il lavoro che abbiamo intrapreso
A consolidare alcuni risultati e a fornire anche alcune risposte ai temi alle critiche alle osservazioni che pure da questa Assemblea
Emergono che riecheggiano anche nel dibattito tra i magistrati
Nel dibattito pubblico affinché ciò accade a me spetta sottolineare se porre in sintesi alcuni aspetti che costituiscono la cifra di questa consiliatura
Noi siamo in presenza di uno slancio riformista
Di questo Consiglio che difficilmente contestabile abbiamo riscritto per una parte pressoché totalmente le regole di funzionamento
Del Consiglio per altra parte non c'è tema della vita consigliare
Delle funzioni consiliari dei procedimenti affidati amministrative affidate al Consiglio che non sia stato in qualche modo inciso da interventi di adeguamento innovazione riforma ascoltando innanzitutto
La voce
Dei dei magistrati in molte di queste innovative disposizioni che io non voglio e non posso qui per ragioni di tempo richiamare
Sono state attuate altre lo saranno in tempi brevi è l'ultimo anno deve servire dovrà servire anche a questo e mi riferisco in particolare
Ai temi della trasparenza delle decisioni più volte votate
Nella giornata di ieri ed in quella di oggi è le le tre sfide essenziali sulle quali ci siamo cimentati e che possono essere apprezzate
Come si vuole ma costituiscono appunto il risultato essenziale di un lavoro che è stato un lavoro intenso
Riguardano innanzitutto quello che stato da ultimo commentato dal Consigliere ragazze Forciniti il ricambio della dirigenza una sfida epocale
Assegnataci dal dal legislatore con una disposizione discussa quella del drastica abbassamento del limite massimo
Di permanenza in servizio lo abbiamo fatto esordendo con una riforma incisiva del testo unico sulla dirigenza come voi sapete e voglio qui sottolineare che quella riforma fu il frutto
Ricordo all'epoca ne fu protagonista la quinta Commissione il consigliere galoppi che qui presente agli altri consiglieri
Fu una riforma ampiamente discussa all'interno del Consiglio all'esterno del Consiglio con l'Associazione nazionale magistrati accogliendo delle le proposte che
Molte proposte che erano state formulate
Ascoltando anche
La l'opinione il parere ai fini dell'acquisizione dell'intesa prevista dalla legge del ministero della giustizia alcuni dei temi che richiede che riecheggiano nel dibattito
Pubbliche all'interno dalla magistratura anche qui oggi quella cioè dell'ampiezza della discrezionalità affidata indiscutibilmente dalla norma dalle disposizioni costituzionale al Consiglio Superiore della Magistratura furono ampiamente dibattuti in quella sede io personalmente per esempio non ho difficoltà a dire che sostenevo
Insieme a ad altri sostenevo una la necessità di
Auto vincolare in modo più incisivo e ricordo il dibattito che ci fu su questo la la la l'esercizio del delle funzioni consiliari non potendo sopprimere non volendo sopprimere
L'essenza dell'esercizio appunto di questa alta
Discrezionalità come anche da ultimo definita con molta precisione dalla giurisprudenza
Dalla giurisprudenza amministrativa ma furono queste interlocuzioni all'interno ed esterno esterne istituzionali intendo al consiglio a suggerire ai fini del raggiungimento di un'intesa su una riforma difficile non scontata
Di
Per di di approdare al testo che voi conosce
E poi dirò seppur sinteticamente se eccome a mio modo di vedere si può intervenire ulteriormente a due anni poco più dalla sua emanazione
Ma l'altro punto che mi preme qui sottolineare il secondo che costituisce con la cifra a cui mi riferivo prima riguarda la indiscutibile svolta culturale sull'organizzazione giudiziario
Sì siamo in presenza voi lo sapete bene di una produzione consigliare che impone
Io non voglio qui so che sarà oggetto anche della sessione
Che seguirà e quindi non voglio entrare nel merito di questi temi ma voglio soltanto ricordare che noi siamo intervenuti
Il sui modelli organizzativi degli uffici giudiziari censendo con un lavoro lungo complesso
Le cosiddette buone prassi buone pratiche organizzative introducendo innovativi principi
Tabellari con la nuova circolare che conoscete benissimo abbiamo adottato la risoluzione sulle intercettazioni telefoniche recependo Häcken qui le buone prassi e le indicazioni dei capi degli uffici
E in qualche modo anche
Non voglio dire ispirando ma insomma
Orientando il dibattito che si è tenuto in sede legislativa su questo tema
La risoluzione sulla misura di prevenzione sulle misure di prevenzione ha largamente apprezzata quella sul filtro in appello la motivazione semplificata la risoluzione
La sulla virtuose e gestione del processo di esecuzione dei procedimenti esecutivi di recentissimo varo e poi diversi interventi in materia organizzativi su temi molto sensibili quale la gestione del procedimento
Sulla protezione internazionale ben due risoluzioni sul sul diritto d'asilo fino alle tecniche decisorie ai procedimenti complessi simili
Relative all'integrazione con i servizi sociali e sanitari sul territorio per superare la disumanità delle misure di sicurezza negli OPG
E altre importanti iniziative stornati in via di definizione quella sulla banca dati sulla giurisprudenza di merito
Quella delle corti europee le linee guida sulla scelta dei consulenti medici per i procedimenti relativi alla responsabilità medica due delibere
Che la settima Commissione insieme alle altre ha varato con un lavoro intensissimo voglio Ring ringraziare per davvero
Tutti i componenti i presidenti delle Commissioni settima che si sono susseguite negli anni e adesso con la presidenza
Di Claudio galoppi vedevo prima Francesco Forciniti apre ma ancora Antonello Ardituro
Francesco Cananzi chiedo scusa
Fino al lavoro avanzato
Sulla nuova circolare sulla procura anche qui un lavoro molto attento molto sereno all'interno del consiglio e io mi auguro che si pervenga un testo largamente condiviso
Si tratta quindi di una lavoro rispetto al quale non si torna indietro che accompagnato da una ormai è strutturata collaborazione con il Consiglio nazionale forense quindi con l'avvocatura è una sinergia
Piena ampia con la Scuola superiore della magistratura anche per far confluire tali elaborazioni nei programmi formativi in questo è il quadro di una svolta sul tema dell'organizzazione che non può che fare bene al recupero di efficienza dell'amministrazione dalla giustizia e poi il terzo punto l'apertura
Il confronto verso la star il dialogo avviato con le autorità indipendenti in questa trinomio ormai sempre più chiaro legislazione regolazione giurisdizione che ha necessità di essere interpretato il dialogo con le corti europee
Per la prima volta per noi ma non solo per noi e anche per la corte di giustizia la corte edu abbiamo tenuto un incontro ufficiale poche settimane fa e abbiamo avviato un confronto finalizzato
A favorire le condizioni per una più completa diffusione della cultura dalla giurisprudenza del diritto europeo soprattutto tra i giudici di merito
Soprattutto nei poi nel primo e nel secondo grado di giudizio non potendo essere questa importante finalità affidata solo al dialogo tra le Corti superiori che pure si si svolge
Ormai da tempo in condizioni credo ottimale
E poi sono fortemente a cresciuti i rapporti con le atto alle magistrature di altri Paesi e con gli organi di autogoverno di molti Paesi non solo non solo europee
Tali scelte insieme ad altre che non sto qui a va be'visionare
Non sono adottate
Per accedere a un
Esigenze finalità nuovi Istica diciamo così per rincorrere questo quell'esigenza
Ma a mio modo di vedere ma credo di poter dire a modo di vedere di più l'intero Consiglio corrispondono a un'interpretazione più evoluta
Delle funzioni costituzionale affidate al Consiglio superiore della magistratura
E anche ha una visione non più tradizionale
Ma nuova appunto della indipendenza della magistratura
La alla non interferenza di altri poteri essenziale indispensabile
All'impossibilità appunto di gerarchizzare l'organizzazione della magistratura all'autonomia interna di ciascuno dei magistrati appunto
Deve essere accompagnato una visione nuova che coniuga appunto l'irrinunciabile profilo l'indipendenza
è stata Mentana all'efficacia alla tempestività nell'amministrazione della giustizia all'affermazione
Di una terzietà percepita intesa appunto come affidabilità legittimazione fiducia
Questo è l'obiettivo di fondo che animato queste questo ed importanti iniziative a che a che fare con quella sfida rilevantissima
E comunque l'allarme lanciato ieri dal Presidente Albamonte sul livello di fiducia nella magistratura e sulla non contraddittorietà tra l'indipendenza
La prevedibilità la comprensibilità delle decisioni queste la direzione di marcia dalla quale noi abbiamo provato a muoverci e abbiamo lavorato in questi tre anni attenzione
Questa lettura questo modo d'interpretare le funzioni consigliare non vuole costituire una cedimento a una visione efficienti Istica economicistica
Del principio costituzionale tutt'altro io penso che si tratta pur dei lidi essere consapevoli
Credo che ci sia larga condivisione su questo che l'indipendenza appunto si afferma nella società nell'ordinamento
Se è accompagnato appunto da un sufficiente possibilmente elevato grado di fiducia
Nella nella magistratura
è ciò è reso ancora più necessario in virtù del fatto che siamo in presenza di un radicale mutamento del contesto entro il quale
All'indirizzo della giurisdizione si rivolgono domande nuove
Da parte di soggetti nuovi
In particolare
E siamo in presenza
Di una evoluzione che ci porta dritti verso un modello anche qui nuovo di giudice europeo non vogliono il tempo di richiamare i principi che d'altronde voi conoscente molto bene e che è resa necessaria ancor più necessarie in virtù appunto dei cambiamenti epocali ai quali assistiamo il tema della terzietà percepita ha un rilievo
Enorme
Del dentro questo con testo greco
Il magistrato deve curare
I rapporti anche con la comunicazione
Io lo voglio qui ribadire non c'è una differenza tra ciò che io ho sostenuto all'interno del Consiglio
Per fuori ciò che ha detto più volte
Il presidente Albamonte a nome dell'associazione magistrati nazionale magistrati il magistrato non solo può
Parlare
Con i mezzi di comunicazione alla società ma a mio modo di vedere deve parlare
E dialogare con i mezzi di comunicazione ma lo deve fare
Non scaltra & ormai la sua terzietà e l'esigenza di apparire imparziale questo è il punto ed è un punto sul quale il governo autonomo della magistratura non può non
Operare con costante un costante richiamo voi avete trattato lo dicevo prima in modo diffuso i temi più rilevanti dall'ordinamento dell'attuazione dell'ordinamento
Naturalmente la le prerogative consiliari la normazione secondaria
Le produzioni consiliari possono estendersi anche verso cambi settori inediti come è accaduto in questi anni ma trovano dei limiti invalicabili
Oltre i quali è il legislatore che deve intervenire io voglio spendere una parola proprio sui temi che voi avete trattato poco fa
Innanzitutto l'articolo due condividendo totalmente ciò che il professore
Campanelli diceva ma è ciò che ciò che dicevi tu poco fa in modo molto efficace
Il rapporto tra l'articolo due l'esercizio dell'azione disciplinare come prefigurato dal dal legislatore e come poi interpretato dalla giurisprudenza e dalla prassi sia consigliare sia delle sezioni unite sia con quella sentenza che richiamava i del del Consiglio di Stato può dirsi soddisfacente
Verso il Consiglio si rivolgono istanze
Continua migliaia e migliaia di ricorsi di esposti di denunce sì dopo della difficoltà spesso a trovare risposte altrove nei luoghi impropri
Sintomatici di una pressione molto forte nei confronti del Consiglio superiore della magistratura il più della volte vero si enfatizza la fase iniziale l'intervento il faro che si accende la necessità di occuparsene ma voi
Perfetto di quell'assetto ordinamentale che sta a che è stato richiamato di quella fortissima limitazione dello strumento del trasferimento d'ufficio per incompatibilità Enza ambientale funzionale il le risposte non sono possibile la risposta affidata prevalentemente largamente alla
All'azione disciplinare
Dopo che i loro veri titolari
La lo abbia esercitato ora io penso che e lo abbiamo detto anche con il parere che abbiamo reso sulla sugli esiti della riforma della proposta di riforma Vietti che io penso che un intervento normativo per rafforzare non solo le prerogative del Consiglio superiore della magistratura ma appunto la capacità dell'ordine giudiziario nel suo complesso di fornire risposte alle patologie che quotidianamente si registra no io credo che non pervenuto normativo sia essenziale sulle valutazioni di professionalità abbiamo in questi giorni ha avviato un confronto è prossimo il varo di una nuova di modifiche significative alla circolare anche per registrare le prassi le interpretazione gli indirizzi
Da molti anni a questa parte da dieci anni a questa parte
Dell'organo consiliare
Relativamente al rapporto per esempio tra il giudizio disciplinare le valutazioni di professionalità ma io mi sento di condividere molto ciò che ha detto ieri il Presidente Albamonte che avete ripetuto qui lo diceva il dottor Grasso e cioè
Per evitare di costruire alla valutazione dei costi e di professionalità non già
In chiave
Punitiva sanzionatoria ma in chiave di costruzione della esperienza professionale della specializzazione dei risultati
Della dell'esperienza giurisdizionale di ciascuna dei magistrati potrebbe costituire
Questa nuova impostazione se ci riusciamo ma anche qui è probabile che sia necessario un intervento normativo primario potrebbe costituire una delle leve fondamentali anche per modificare
Le scelte che il consiglio è chiamato a operare in tema ad esempio di
Di selezione dei dirigenti e poi la dirigenza e il carrierismo e torno anche qui a ciò che è stato detto ieri
Dal presidente a ciò che avete detto le regole che ci siamo dati hanno dato buona prova il registro ovunque vado un diffuso consenso
Nei confronti di dei dirigenti che sono state selezionate all'esito di procedure molto complesse molto difficile
Lo diceva il consigliere ragazzi poco fa
L'età media
Dei nuovi dirigenti è di vi prego di leggere il dossier che abbiamo pubblicato sul sito
Del consiglio superiore di cinquantanove anni esattamente ha proposto di anzianità
La stessa età media degli uscenti gli uscenti avevano hanno un'età media di sessantasette anni quindi sessantasette meno cinquantanove fa otto
La durata di ciascuna del del per gli incarichi direttivi e semidirettivi
I tempi
Sono ancora troppo elevati ma sono stati ridotti i ricorsi sono ridotti
Gli esiti negativi sono ridotti il quaranta per cento dei dirigenti selezionati proviene da esperienze dirigenziali in atto
Prevalentemente semidirettive per ragioni del tutto ovvie il che significa che il sessanta per cento consente a magistrati che aspirano a fare quella esperienza che condivido quella lettura dell'esperienza
Di dirigente che la dottoressa resta Cotroneo
Dava all'inizio il che significa appunto che c'è un mix felice tra la valorizzazione delle esperienze in essere
L'ingresso di nuove energie il tre trenta per cento sono donne donne magistrate una percentuale che tocca quasi il quaranta per cento per gli incarichi semidirettivi per ragioni anagrafiche prevalentemente
L'unico punto di dissenso con il presidente Albamonte con la sua relazione questa mi sembra che lui sminuita o non era questa la tua intenzione a ma non valutava
Qui l'avanzamento notevole che c'è stato su questo terreno le tre consigliere donne troppo poco sono qui presente la consigliere San Giorgio
Balducci
Resa Betta Casellati che insieme hanno che hanno favorito questo
Anche questo ricambio di genere doveroso per merito ma comunque non scontato io vi è stato un avanzamento notevole sotto questo profilo si può ancora intorno al punto si può ancora entro certi limiti restringere la discrezionalità
Io
Penso di sì però o il timore ma questo può essere oggetto di confrontarsi deve essere oggetto di confronto di dibattito
Ho il timore che definire con più precisione i titoli possibile i requisiti gli indicatori
I punteggi possibile associabile o comunque valutazione obiettiva eccetera non attenui
La tendenza che è stata così qualificata Alcatel accademismo ma rischia di accentuato
Questa tendenza rischia di accentuare la perché è evidente che condizioni requisiti indicatori precostituiti
Spingono ciascuno dei magistrati a lavorare per acquisire quegli elementi di valutazione quegli indicatori non appunto a svolgere la sua esperienza nella giurisdizione
In modo tale da poter essere valutato e apprezzato per ciò che effettivamente è stato chiamato a fare su questo ci dobbiamo intendere perché altrimenti rischiamo di di rincorrere semplificazione in questa delicatissima materia non possiamo rincorrere le semplificazioni si vuole ripristino della della delle fasce di anzianità
Legittimo occorre l'intervento legislativo primario questo lo sappiamo
Io personalmente non sono d'accordo condivido ciò che diceva
Il consigliere Fracasso ma non non demonizza fatto era così fino a dieci anni fa quindi continua quindi non c'è da scandalizzarsi su questo e però bisogna essere consapevoli
Che
Anzianità è merito non stanno necessariamente insieme vogliamo che la magistratura italiana che l'autogoverno
Col eserciti le sue funzioni selettive per premiare con trasparenza il merito oppure no se ripristiniamo l'anzianità questa possibilità è molto più limitata
E molto più limitato
Allora occorre intervenire
Sulle leve fondamentali per migliorare anche accogliendo critiche che sono state sollevate bisogna avere il coraggio se le critiche sono infondate bisogna respingerle se sono fondate bisogna ascoltarle e comportarsi di conseguenza
Per migliorare il sistema selettivo è le linee
Da seguire sono uno lo aveva detto le fonti di conoscenza e i parenti
L'auto-governo diffuso i Consigli giudiziari possono produrre un miglioramento netto sotto questo profilo troppo conformismo nella valutazione nella rappresentazione dei percorsi professionali
Motivazioni più leggibili più incomprensibili
Comparazione più netta
Giudizi comparativi più
E poi trasparenza la sfida dalla trasparenza e noi abbiamo introdotto innovazioni regolamentari veniva detto anche questo che intendiamo attuare nel più breve tempo possibile
I verbali del dei resoconti sommari il segretario generale perché è ancora presente dottoressa Piraccini
All'incarico insieme la struttura di attuare questa previsione i resoconti sommari della quinta Commissione elettorale vanno messi sul sito io non sono d'accordo lo prevede una norma regolamentare
Così come tutti gli atti non coperti
Da
Riservatezza o che contengono appunto dati sensibili la trasparenza e l'unica condizione per accrescere il grado di responsabilità e per evitare
Un pezzo improprio diciamo così di di delle componenti ondate laiche del Consiglio sulle scelte da Como
Questo è il mio pensiero concludo io penso che affinché
Si verifichi
Quel recupero di fiducia nei confronti dell'organo giudiziario occorre che il Consiglio superiore
Mostri
Oltre alla trasparenza l'ho detto all'efficacia
Nell'esercizio delle sue prerogative costituzionali la capacità di rivolgere lo sguardo non soltanto alla cura delle attività di alte amministrazioni
Pure essenziali alta amministrazione pure essenziale per garantire il governo autonomo e tutelare l'indipendenza ma anche allo sviluppo delle linee evolutive alla quale mi sono riferito all'inizio e io mi sento di affermare
Che il Consiglio Superiore oggi
Più forte sotto questo profilo è più forte però prender tutti quelle direttrici di fondo alla quale mi sono riferito ai risultati conseguiti e che indietro sarà molto più difficile tornare ecco perché le critiche legittime al suo funzionamento
Con particolare riferimento appunto al peso del del delle componenti non possono non devono spingersi veniva detto fino al tentativo di delegittimazione
Le critiche la contestazione a questa quella scelta consigliare non possono essere sì sempre affidate a semplificazioni né possono essere affidate a dei click
La decisione del Colle decisione del Consiglio voi lo sapete bene sono caratterizzate da complessità
Tranne quelle a contenuto vincolato ovviamente
Dalla continua e necessaria coniugazione tra valutazione di merito ed esercizio dei poteri democratici propri di un organo collegiale elettivo
Se tutto fosse riducibile a percorsi decisionali automatico lati se la discrezionalità forse complessa o addirittura eliminata si potrebbe pervenire a mettere in discussione la funzione l'esistenza spesso delle istituzioni consigliare esattamente ciò che vorrebbero coloro che mirano ad indebolire l'autonomia dalla magistratura
E invece non solo coi magistrati ma tutti coloro che si battono per tutelare i principi fondamentali del nostro sistema democratico devono tutelare migliorandolo il sistema italiano di autogoverno della magistratura ed occorre lo occorre farlo sa facendo sentire la propria voce partecipando al dibattito formulando proposte
Si tratta il nostro di uno dei sistemi più evoluti al mondo di questo dobbiamo essere consapevoli e ne possiamo ne potete voi magistrati essere orgogliosi noi ce la stiamo mettendo tutta per riconsegnare a chi verrà dopo di noi un'istituzione appunto più forte il migliore al passo con i cambiamenti epocali che stiamo vivendo e ci stiamo mettendo passione e molta fatica vi garantisco
E continueremo a farlo fino all'ultimo giorno
Ma spetta innanzitutto a voi
Tutelarne la funzione del sistema
Evitando magari involontariamente che anche il Consiglio superiore dalla magistratura venga investito dalla sfiducia nelle istituzioni democratiche causa ed Effetto del populismo divaga
è questo nella magistratura nella nostra democrazia pop permetterselo
E quindi auguri a voi per il lavoro che abbiamo tende grazie per il lavoro che svolgete quotidianamente è un saluto che vi rinnovo appunto con gratitudine grazie
Grazie presidente Legnini intervento di ampio respiro culturale di grande levatura intellettiva è intellettuale ha concluso a qualsiasi altra notazione sarebbe inutile e non senza ora chiedo al segretario generale c'è stato uno slittamento eccessivo in avanti avremmo due interventi liberi
Se voglio dire procedo oppure li facciamo anche all'inizio della sessione pomeridiana tragedia dipende oltre
Le navi moderna stamattina non
No non è il mio continuamente e scusate
Se prendete posto cominciamo all'arte conversazione
Prego i colleghi di prendere posto cortesemente
Scusate
E così
Scusate siamo in netto ritardo è importante farà partire comunque TAR seconda sessione
è figlio
Finora
Soprattutto in fondo
Andare
Buongiorno a tutti
No
E scusate impieghi e a parlare cortesemente può mettersi seduto
E scusate
Allora
Abbiamo mandato seconda sezione della seconda giornata in una tavola rotonda che vuole sviluppare una riflessione sul tema delle risorse fare riforme ed organizzazione e lavoro temi centrali per una risposta di giustizia efficienti
è indiscutibile che la qualità della giurisdizione e condizionata dalle risorse di bilancio destinate al sistema giudiziario
Venne a Rocca è stato costituito all'organismo in braccio e pesci a cronico o meno di European Commission Ford efficiente Uggias pizza
Al fine di monitorare l'efficienza e il funzionamento dei sistemi giudiziari europei
Lo studio c'è pesci tenda due mila tredici focalizza la propria attenzione sui seguenti temi risorse finanziarie risorse umane giudici pubblici ministeri personale amministrativo
Organizzazione degli uffici giudiziari efficienza e qualità del lavoro giudiziario nell'acqua la gamma della giunta unitaria fin dal momento del suo insediamento ci si apra posti di avere una lente di ingrandimento sulle risorse umane e materiali destinate agli uffici giudiziari
Nel nostro sito compariva un numero infinito di giorni corrispondente a vent'anni era il tempo intercorso dall'ultimo concorso per l'assunzione dei cancellieri
Per avere un'idea significativa delle condizioni in cui versavano gli uffici giudiziari
Primo ottobre venne convocato vinci dici straordinario con la presenza di tutti i capi degli uffici unanimemente definito però situazioni villaggio per mancanza di uomini e di menti e da allora a distanza di poco tempo vietata un'inversione di tendenza
Sono stati indetti concorsi per il personale amministrativo che investito sulla informazione di questo dava atto ieri il ministro nel corso del suo intervento ma la strada da percorrere è ancora lunga richiede l'impegno di tutti gli attori del pianeta giustizia politica magistratura avvocatura personale amministrativo
A me piace ribadire che il sistema giustizia si fonda su tre attori fondamentali l'avvocato il cancelliere e il giudice e ha come destinatario finale il cittadino
è come una macchina che non può funzionare se sono uno detto Iannelli no punizione ampi l'avvocatura o presentare tutte le istanze di giustizia ma se manca un giudice che potrà dare delle risposte è e allora la risposta di giustizia non ci sarà
Ma al contrario possiamo anche avere un giudice iper produttivo ma se sui provvedimenti si fermano sul tavolo perché non ci sarà un cancelliere non ci sarà il personale amministrativo
Ha comunicato di non giungeranno mai al suo destinatario finale
Con evidente pregiudizio alla efficienza del sistema giudiziario
E allora
Lavoriamo su insieme per dal costruire la giustizia più efficiente un ulteriore strumento e l'organizzazione del lavoro
Perché quando le risorse sono scarse è necessario ottimizzarne Ce l'ho ricordata e Maldini Name il suo è scritto sulla sulla crisi
Veniva come è stato anticipato il Consiglio superiore operato modelli organizzativi terra diffondere le buone pratiche incentivato gli strumenti torto no basta pensare a nulla programma di Strasburgo per la riduzione dell'arretrato che poi confluito sulla circolare
Relativa ai programmi di giustizia ma niente
I risultati sono quelli che il ministro ha ieri ha voluto a rappresentarci una riduzione netta sensibile dell'arretrato ma poi veniamo annulla problematica delle riforme a costo zero
Ancora le riforme a costo zero ci sono ed incidono AN proprio sulla modalità del nostro lavoro
Perché la maggior parte delle riforme incidono sulla redazione dei provvedimenti
Oggi siamo intorno a un tavolo per discutere di risorse difforme
Non tanto per dare delle risposte a Terni che richiederebbero ben altro impiego di energia e di tempi
Ma per capire in linea generale verso quale direzione si chiama Nietzsche mandando la politica e la magistratura e l'avvocatura di fronte ai grandi temi dirà
Passò quindi la parola alla presidente degli atti
E parto proprio con i dati certe GM
Prego analizzando i dati ICE belgi il rapporto tra personale amministrativo e numero di abitanti vediamo che l'Italia al Castello Tarsu trentasei insediate le per ivi ogni cento mila abitanti a fronte di una mediamente da quindi ridotti o negli altri paesi europei
Al parimenti dicasi per quanto riguarda i giudici rapporto è di undici virgola quattro giudici su cento mila abitanti la media europea è di ventuno la situazione è la seguente abbiamo la metà del personale amministrativo per la percentuale di abitanti e la metà dei giudici da tempo abbiamo chiesto in tutte le sedi l'istituzione dell'ufficio del processo d'ufficio del processo e arrivato ma le chiedo con quali ridotta io ho letto con il no estrema intere te il suo progetto tabellare
Vi erano tanti NN che non so tre e quando saranno colmati oppure dobbiamo ricorrere Andrea Di Sorte
Prego prego
Grazie
Un saluto a tutti un ringraziamento in particolare alla direzione alla dirigenza dell'Associazione nazionale magistrati che mi ha invitato qua oggi consentendo mi
Consentitemi anche questo brevissimo intermezzo personale consentendo vetri fare l'ultimo intervento della mia lunga carriera che cesserà tra pochissimo tempo
E quindi credo che meglio che parlare nella nostra casa comune l'unica nostra casa comune a cui ho appartenuto dal primo giorno in cui tanti anni fa entrare a far parte di questa splendida è unica istituzione e per questo quando che ringrazia mento non rituale per avermi invitato questa mattina
Farò di
Affermazioni molto assertive poco articolate per ragioni ovviamente di tempo
E allora proprio parlando più per flash e per asserzioni dirò queste cose
Gli ultimi anni fortunatamente della mia carriera hanno corrispondano sonno hanno visto ecco una inusitato da esitata novità da parte delle politiche ministeriali in materia di giustizia è costituita dal fatto che per la prima volta da qualche anno a questa parte si parla prevalentemente di organizzazione
Cioè l'organizzazione collocata al centro di molti progetti di molte iniziative anche al centro di politiche in cui qualche soldo in più se vogliamo dirla così sinteticamente viene dato
Alla alla giurisdizione
Io mi sono divertito andare a vedere con quanti in ministri Guardasigilli ho avuto a che fare né quarantun'anni da cui lavoro in magistratura ne ho avuti il ventisei ho avuto ventisei ministri Guardasigilli in quarantuno e devo dire che la massima parte di questi non li ricordo con grande con grande affetto con grande stima con grandi cioè con ricordi indelebili sono pochi si contano sulla punta della mano e per fortuna quindi concludo da questo punto di vista anche meglio in quanto non pensassi anni fa
L'attuale è uno di quei pochi con di cui era ricorderò qualcosa superano ha cercato sta cercando di fare cose che per decenni non abbiamo visto
Ho visto ministri di tutti i colori politici e ne ho viste di tutti i colori in questi decenni ecco tanto per esser chiaro
Ricordo ed io son passato non son passati tanti anni forse molti giovani magistrati non c'erano ancora ma solo pochi anni fa
Avevamo ministri che teorizzava nonché la parte malsana dalla magistratura italiana era quella professionale
Mentre la parte sana era quello onoraria ci bloccavano per anni concorsi di reclutamento e si reputavano solo magistrati onorari ho assistito io all'intervento urlante di un altro ministro che al congresso dalla società gli avvocati italiani riuniti forse non fu un'idea molto felici su una nave attraccata a Genova che si chiamava costa concordia
In quella su quella nave quel ministro disse urlando che la magistratura italiana la giurisdizione non avrebbe avuto un soldo
Da Luís un soldo fino a quando non si fosse risolto il problema della separazione delle carriere ecco allora forse quell'anatema non portò bene non solo alla nave su cui venne lanciato l'anatema ma anche al fatto che son passati anni la separazione non c'è stata tra parentesi
Se va quel nome basta andare a vedere
E va bene non ci vuole molto a capire
Non solo non c'è stata la separazione delle carriere ma addirittura nonostante la mancata separazione o più soldi più risorse son arrivati
Quindi oggi punto vediamo questi tempi come molto lontani
Non dobbiamo ecco credo
Estere così troppo ottimisti sul fatto che non possono tornare oggi non ci son più oggi nessuno teorizza più un'equazione terribile per cui solo se la magistratura italiana forse meno indipendente sarebbe più efficiente perché qualcuno l'ha teorizzato negli anni proprio indipendenza vs
In efficienza più siamo in dipendente meno indipendenti più efficienti ecco oggi nessuno di teorizza più questo
è quindi speriamo che questa felice stagione stupro posto proseguire a lungo
Esiste evidentemente connesso precisissimo tra risorse
Riforme e organizzazione
E quindi qual è il problema principale che nonostante questo cambio di passo nonostante queste modifiche nelle politiche ministeriali sicuramente queste scontano ancora pesanti limiti dico due alcune cose appunto e poi terminato il proprio sull'ufficio per il processo su cui sono stato sollecitato
Quando ero piccolo c'era una trasmissione televisiva molto bella che si chiamava l'oggetto misterioso era diretta da un presentatore che la maggior parte dei bidelli possono si ricorderà per ragioni a gran anagrafiche si chiamava Silvio Noto
Ci dovevano indovinare cose stranissimi stiamo l'oggetto misterioso e oggi si faccia eccesso di nuovo questa trasmissione probabilmente verrebbe inserito anche l'ufficio per il processo
Non sarà né agli oggetti misteriosi e ci fosse Silvio Noto allor metterebbe sicuramente
Nelle sue trasmissioni perché ancora oggi è un guscio semi vuoto da riempire
Con che cosa ecco qui dove nasce un po'il mistero ecco perché noi da
Pochi anni da da quando è stato istituito lo stiamo riempiendo ne parliamo ci riempiamo la bocca in tanti incontri discussioni riunioni corsi anche a Scandicci tra parlando d'ufficio il processo sempre soltanto facendo riferimento ai tirocinanti
E ai giudici onorari ai giudici allora dimenticando che vede bicchiere che la stiamo parlando di componenti tutti fattori che integrano
Questo per legge come dice la legge stessa d'altra parte questo ufficio che sono la parte su cui dobbiamo in prospettiva contare di me
Perché è la parte precario e la parte transeunte la parte di oggi c'è domani non ci sarà più è una è una compulsano componenti temporali raccogliticcia
A macchia di leopardo a Genova per esempio in questi anni non abbiamo avuto la fortuna di una Keter c'è stato in altri fori in cui per esempio un avvocato milanese la senza figli e ricco di patrimonio ha lasciato in legato milioni di Euro da destinare alla formazione professionale dei tirocinanti future Gazzetta dall'acqua quando facciamo le riunioni ci dicono a Mila la Priapo duecento trecento tra città eclatante
A Genova non abbiamo avuto un legato non abbiamo avuto risorse esterne di questo tipo colpi di fortuna per non dire perfetto parole più meno meno meno appropriate e allora ecco non possiamo contare sui tirocinanti come ossatura fondamentale duratura permanente d'ufficio per il processo l'ufficio retrocesse è stato scritto nella legge Contu e parole che precedono tirocinanti magistrati onorari e le tue parole sono personale amministrati
Questa è la prima risorse alla prima componente indefettibile necessaria stabile e duratura permanente strutturale di quest'ufficio senza la quale non si possono avere grandi speranze che questo oggetto ufficio processo non resti anche in futuro un futuro un oggetto misterioso quindi questa è la prima il primo vizio che abbiamo davanti su cosa dobbiamo puntare sulle prime sul primo tipo di risorse o sull'altra
Noi dobbiamo puntare questo un discorso che l'associazione della rivalsa non solo al Consiglio superiore per le sue competenze ma soprattutto al ministero che ha la borsa in mano i cordoni della borsa perché si punti se si può far funzionare l'ufficio per il processo si puntino sulle risorse permanenti e strutturali che sono date da personale amministrativo l'unico che può far funzionare in una reciproca interdipendenza il processo civile telematico
Dagli uffici per il processo vuol dire PGT
Dentro al all'ufficio per il processo con personale addestrato adeguato riqualificato
Per far funzionare il processo civile telematico e più in generale l'informatizzazione degli uffici giudiziarie quindi strutture stabili
Non liquide non affidate alla soggettività di chi in quel momento magari dirige l'ufficio era giusto riferimento che ho fatto questo tema stamattina
Il presidente del l'ordine degli avvocati di Firenze qua of sì che ha detto proprio questa cosa qua non ci si può affidare alla soggettività
Perché anche questi sono per soggetti transitorie
Io mi son dato da fare domani cambio non so chi verrà poi verrà un altro che a sua volta cambierà le strutture sono quelle che devono restare per garantire per garantire il funzionamento di tutto il sistema e allora ecco come stessi spiega e minare il mi avvio rapidissimamente alla conclusione prego di interrompere l'istituto già superando ITEA qui qui mi avvio abbia dare in poche parole la descrizione di cosa ha significato quell'ordine di servizio da cui molto gentilmente faceva riferimento ratificando me
Che ha introdotto questa tavola rotonda parlando di questo ordine di servizio di due anni fa ventisette maggio due mila quindici fatto al tribunale che mi onoro di presiedere
Da me e dal dirigente amministrativo a doppia firma quindi anche compì un esempio sul campo concreto ed effettivo di doppia dirigenza
Un ordine servizio sulla riorganizzazione delle cancellerie civile per l'avvio sperimentale dall'ufficio per il processo diciamo sperimentale perché appunto devo subito dopo perché sperimenta
E questo ordine di servizio che si è tradotto in una nel Lost nel delineare quello che è l'organigramma ideale
Di un ufficio per il processo come dovrebbe essere funzionanti in ogni Tribunale e corte d'appello dove rintuzza gli uffici dove è stato costituito prevede una serie di figure professionali tutte amministrative prese tra l'altro dai profili professionali pure espressamente previsti dal vigente contratto collettivo
Di comparto del due mila e dieci peraltro mai attuato sotto questo profilo nel senso che si tratta di figure professionali che non abbia perché non sono mai state reclutate e che quali sono queste figure professionali Cucciari
Per il funzionamento di ufficio per Eurojust
Il referente informatico dissezione
Il collabora lampo
Il conservatore del fascicolo processuale cartaceo ma anche il gestore della banca dati
Decisivo e dei precedenti giurisprudenziali della sezione il gestore delle statistiche ecco figure professionali tutte previste dalla contrattazione collettiva ma mai oggetto di reclutamento quindi figure inesistenti
Nei nostri uffici e allora ecco come poi è venuto fuori il famoso organigramma con gli Agnelli perché noi abbiamo detto quali sono i bisogni
Che all'amministrazione per far funzionare far decollare l'ufficio per il processo di cucire inviamo la bocca è stata fatta la riforma dalla magistratura onoraria il l'ufficio il processo e il cuore della riforma perché i giudici onorari di tribunale verranno tutti a me inseriti nell'ufficio per i processi poi si parla sempre sorda di ufficio per il processo e continuiamo avere il guscio vuoto perché continuiamo a metterci dentro solo il raccogliticcia i precari temporanei e via discorrendo
E allora l'organigramma ci dice che guarda caso altri quella diceva credo che la situazione sia generalizzata mi è bastato vedere le ieri anche se di fretta
Quell'interessantissimo questionario compilato colpito sindacale dall'associazione di cui credo che parlerete oggi oggi pomeriggio da passato e delle risposte sul livello dei di qual è livello di assistenza di collaborazione di presenza di staff di personale amministrativo acché di supporto all'attività giurisdizionale basta basta vedere quelle risposte che mi conferma che i miei NN
Avendo io a Genova il venticinque per cento di scopertura del personale amministrativo credo che sia abbastanza un fattore di generalizzato nei nostri uffici egli NN sono proprio a livello di referente informatico
Di conservatore dei fascicoli gestore banca dati e gestore delle statistiche
Dov'è che ci sono tutti i presenti in ogni sezione in un in ogni ufficio per il per il processo
Ubicato presso ogni Sezione gli addetti alla movimentazione dei fascicoli quelli ce li abbiamo in ogni sezione sono i commessi va bene così come abbiamo uno è superata di autisti
Io ho tra le macchine di cui una una in genere si rompe un giorno sì un giorno oppure io nove autisti in organico al tribunale a nove o peacekeeper tre macchine da quelli c'è esuberanza surplus di personale amministrativo mancante
Manca il personale nelle qualifiche tecniche essenziali e concludo
Possiamo tollerare ancora che la legge prevede l'ufficio per il processo con questi vuoti
Pur prevedendo astrattamente che la l'ossatura fondamentale dovrà essere costituita da personale amministrativo adibito selezionato per l'ufficio per il processo abbiamo un processo di informatizzazione che più avanzato di tutti in Europa nessun altro Paese europeo a un a un livello di informatizzazione degli uffici come l'Italia che paradossalmente è più avanti di tutti gli altri da un punto di vista del tasso di innovazione tecnologica
Ed è quella che sconta invece la disorganizzazione trova dica più alta in Europa e non sarà probabilmente un caso siamo latini siamo italiani ci inventiamo le studiamo tutte per cercare di risolvere un problema di storica disorganizzazione solo che
L'informatizzazione non va avanti se prosegue lì la disorganizzazione fanno corto circuito la l'informatica e sistemica
La nostra organizzazione a sistematica le due cose bisogna mettere insieme sciogliendo una volta per tutte il dilemma o buttiamo a mare l'informatica o buttiamo a mare il nostro modo di organizzarsi tradizionale
E allora in questo quadro per certi aspetti esaltante perché ricco di novità e di prospettive per l'altro
Meno l'esaltante se guardiamo certe realtà in cui ci dibattiamo quotidianamente negli uffici pongo solo quest'ultima domanda e finisco rapidamente finisco il mio intervento
è possibile tollerare ancora che gli unici tecnici informatici esistenti nell'amministrazione giudiziaria siano tutti ed esclusivamente ubicati
Presso incisi a periferici non ci sia un su un un un esperto informatico che stia negli uffici se dobbiamo informatizzare come stiamo facendo gli uffici vogliamo tecnici informatici negli uffici e non solo nel Cinzia
Grazie presidente veramente incisivo tenda a descrivere i dischi che possiamo correre
L'ufficio del progetto può essere veramente un'etichetta vuota se non viene riempita di personale e di mezzi e passiamo ora all'organizzazione consigliere Gallotti consigliere del consiglio superiore della magistratura
Allora questa consiliatura è caratterizzata per una intensa attività dedicata all'organizzazione e dal presidente della tetti ma commissione che si occupa proprio dell'organizzazione
Degli uffici giudiziari
Avete proposto modelli organizzativi cadette trasmesso agli uffici e le chiedo quali le l'Osservatorio del Consiglio superiore lancio poi una provocazione però quanto emersi Pennella
Nell'arco di cui del CDC del primo ottobre a quello dedicato dai a fare emergere le inefficienze degli uffici giudiziari il malcontento dei capi degli uffici che si sentono sempre più oberati da adempimenti
E provocatoriamente le chiedo ma l'organizzazione entro il due mila
I cento organizzazione una gara ad ostacoli o persegue veramente l'obiettivo è c'è riuscito di organizzare al meglio gli uffici giudiziari
Grazie Rossano Giannaccari ringrazio ringraziandola e ringrazio anche il l'associazione che ha creato attraverso questo convegno momento molto importante
Di dibattito culturale credo che siano queste le occasioni più importanti per la magistratura per crescere per aprirsi
Alla società che anche naturalmente per fare il punto sull'attività dell'autogoverno perché ricche Carla e per migliorarla io prima di affrontare brevissimamente i punti che Mihai chiesto di approfondire voglio dire questo riprendendo alcuni passaggi che ho trovato molto interessante anche storicamente significativi
Del presidente Legnini e che fortemente condivido
Io mi permetto di osservare naturalmente sottopongo alla vostra attenzione questa osservazione che in questa consiliatura che si avvia all'ultimo anno di attività si è certamente caratterizzata per una connotazione di forte riformismo innovatore
E il e credo che questo si possa dire sia dal punto di vista dei contenuti sia dal punto di vista dei metodi
Quando parlo di contenuti io non farò diciamo non mi soffermerò ma voglio evidenziare proprio questa connotazione riformisti Ca'
Abbiamo riformato regolamento interno è una cosa di cui si parla poco ma che è molto importante perché il regolamento interno è lo statuto del funzionamento del Consiglio l'abbiamo fatto considerando come stelle polari la trasparenza la conoscibilità la comprensibilità dell'esercizio delle attribuzioni consiliari
Abbiamo fatto un lavoro di cui si è parlato su cui non mi soffermo sulla selezione della dirigenza abbiamo fatto un lavoro importante di cui parleremo brevemente sull'organizzazione che come ha ricordato il presidente leninista segna anche un cambiamento culturale che ha pochi riflessi istituzionali anche su una nuova concezione di indipendenza
E autonomia della magistratura abbiamo fatto stiamo facendo e credo concluderemo voglio essere positivo
Un lavoro di forte innovazione riformisti Ca'spingendoci anche ad affrontare contenuti che potevano essere considerati un tabù
Nel dibattito associativo è anche nel dibattito istituzionale
Primo fra tutti la disciplina dell'organizzazione degli uffici di procura abbiamo da tre anni stiamo lavorando sulla circolare sulle procure voglio credere anche perché vi è immagino
Una forte condivisione da parte di tutta la magistratura e da parte della magistratura associata in particolare voglio credere che arriveremo ad un risultato attraverso il quale ricondurre i Mojo
Spero di potere rivendicare lo faccio in anticipo per innestare anche un movimento di sostegno a questo percorso crea e l'abbiamo fatto cercando di ricondurre anche gli uffici di procura all'altra della cultura tabellare che una cultura di garanzie che una cultura di diritti che una cultura di esercizio democratico e trasparente delle prerogative dei singoli e dei dirigenti
Quindi io credo che si debba fare i conti con questa connotazione fortemente riformisti Ca'nei contenuti di questa consiliatura lo siamo stati anche nel merito di cito una cosa per tutti l'interlocuzione con i capi degli uffici noi abbiamo in tante occasioni sentito i capi degli uffici i presidenti dei tribunali i presidenti di sezione i colleghi
Nella circolare nell'elaborazione della circolare sulle procure abbiamo udito i tutti i procuratori generali i procuratori della Repubblica
I sostituti procuratori abbiamo fatto dell'interlocuzione
Il metodo conoscitivo di lavoro fondamentale ma soprattutto abbiamo innovato metodologicamente apprendo favorendo i processi di apertura della giurisdizione io sono felice
Che al tavolo qui ci sia mascherine l'avvocato Mascherin con il quale ormai quotidianamente lavoriamo perché abbiamo affermato a partire dalla circolare sulle tabelle diciassette diciannove che non esiste alcuna possibilità di organizzazione efficace efficiente
Della giurisdizione senza una sinergia sistematica collaborativo una condivisione di percorsi di di riforma come l'avvocatura e questo credo che sia un fattore culturale di grande importanza voglio però rispondere sul tema specifico della semplificazione che credo tocchi
Un'esigenza molto sentita proprio a livello organizzativo dove abbiamo lavorato sulla semplificazione
E sia l'abbiamo potuto fare perché abbiamo sentito
Abbiamo recepito una richiesta in questo senso da parte dei capi degli uffici anche da parte di tutti i colleghi che operano nella giurisdizione l'abbiamo fatto razionalizzando il procedimento tabellare dal punto di vista della tempistica certa delle fasi del procedimento
Lo abbiamo fatto semplificando moltissimo
I criteri della mobilità interna naturalmente mi riferisco soprattutto agli uffici giudicanti e abbiamo chiarito definitivamente il problema del rapporto tra anzianità di ruolo e anzianità di servizio
Ma soprattutto abbiamo eliminato almeno tre di attentati degli adempimenti burocratici
Odiosi sui capi degli uffici che essi e vedevano obbligati a trasmettere periodicamente relazioni riepilogative sull'andamento degli uffici sulle modalità di utilizzo dei gotta
Sulle sulla trasmissione illustrativa dei verbali delle riunioni sezionali oppure delle riunioni collegiali all'interno del tribunale perché abbiamo chiesto ai dirigenti di fare una sintesi intelligente e illustrativa di questi adempimenti sono nel documento organizzativo generale dunque via tutti gli adempimenti burocratici che appesantivano la la attività dirigenziale
Ma ciò su cui soprattutto abbiamo svolto credo e lo abbiamo fatto anche qui con un metodo innovativo prometto di condivisione interna
A Little nell'ambito del Consiglio nel quale naturalmente e per fortuna sono rappresentati opzioni culturali diverse provenienze professionali e personali diverse ma abbiamo sempre cercato di favorire una un momento di unione di condivisione non solo di percorsi ma anche di soluzioni perché le vere riforme si fanno se sono davvero condivise anche nel loro percorso di elaborazione
E uno degli ambiti su cui più abbiamo riflettuto e più abbiamo lavorato è stato quello come tu dicevi correttamente della organizzazione ci siamo confrontati e credo stiamo cercando di dimostrare che occorre sostenere una nuova concezione di organizzazione per cui il singolo magistrato
E naturalmente anche il dirigente giudiziario devono raccogliere la sfida dell'efficienza e della qualità
Nel due mila e diciassette lo era anche prima ma soprattutto nell'attualità la vera legittimazione della magistratura sta nella sua professionalità ma sta anche nella capacità davvero non solo di dirlo nei convegni ma di farlo di dimostrare che la giustizia un servizio per i cittadini e si può fare questo se si riescono a coniugare qualità ed efficienza
Quindi nella nuova concezione dell'organizzazione la sfida dell'efficienza deve essere centrale
Da coniugare con la qualità ma questo aspetto deve essere centrale e poi la nuova concezione dell'organizzazione presuppone la consapevolezza che l'organizzazione è per sua natura un ambito plurale
Un ambito nel quale le opzioni sono diverse ma un ambito nel quale lei interrelazioni sono fondamentali per questo il discorso della interlocuzione con l'avvocatura
è un discorso centrale proprio dal punto di vista della funzionalità del sistema ma le sinergie come ricordava il presidente Legnini
Le interlocuzioni sono certamente con l'avvocatura ma anche con altre realtà
Che operano nell'ambito della giurisdizione io mi soffermo brevemente proprio sulle esperienze di collaborazione virtuoso con l'avvocatura perché credo che siano non solo indicative di un percorso ma che ci obblighino
Nel futuro un supplemento di responsabilità operativa noi abbiamo concluso un protocollo CNF CSM che abbiamo poi attuato ad esempio in materia di gratuito patrocinio nella protezione internazionale elaborando le Linee guida per l'esercizio di queste prerogative lo stiamo facendo ora e ce ne occuperemo proprio nelle prossime settimane per dare attuazione alla risoluzione di carattere generale sull'esame preliminare delle impugnazioni in secondo grado e lo faremo anche qui con un protocollo che sigle Remo a breve queste sinergie naturalmente riguardano anche altre realtà faccio riferimento alla sinergia con il ministero della giustizia in questi anni la collaborazione con il ministero della giustizia è stata costante a volte anche come dire
Dialetticamente sostenuta maestri è un tavolo aperto di collaborazione abbiamo creato un comitato paritetico stiamo affrontando proprio in queste settimane il problema delle risorse e il problema delle nuove competenze trasferite ai dirigenti degli uffici in materia di manutenzione e sicurezza
Senza che i dirigenti siano sostenuti da un'adeguata strumentazione tecnica operativa
E lo stiamo facendo formulando richieste specifiche
Formulando richieste specifiche al ministero e anche sottolineando evidenziando soluzioni concrete ai problemi lo abbiamo fatto Conti Ministero dell'Interno facendo un protocollo per la protezione internazionale lo abbiamo fatto e lo voglio sottolineare perché anche questa è una direttrice culturale
Credo sulla quale si debba riflettere in futuro ma molto importante lo abbiamo queste sinergie l'abbiamo attivata anche apprendo cioè agli ordini professionali
Voglio fare solo voglio fa riferimento in particolare
Ad una risoluzione molto importante che è stata citata dal presidente Legnini e alla cui elaborazione ha concorso in modo determinante il presidente Viazzi per cui pubblicamente ringrazio che è una risoluzione che esamineremo nel plenum del prossimo mercoledì sui criteri le linee guida relative ai criteri di soluzioni di selezione dei consulenti tecnici
Nei processi civili e penali di responsabilità professionale lo abbiamo fatto
Perché l'introduzione della legge bianco Gelli poneva un problema di garanzia della qualità dei consulenti nei processi civili nei processi penali e lo abbiamo fatto ecco qui la sinergia
Attivando una interlocuzione che stabilizzata attraverso questa risoluzione con la Federazione nazionale degli ordini dei medici che ci aiuterà a costruire una banca dati
Sull'ex Pertile professionale certificata dei Comus dei medici dei professionisti chiamati a svolgerle questa delicatissima attività consulenziale dunque una apertura che è un'apertura non fine a se stessa
Ma sempre finalizzata al miglioramento della giurisdizione ecco io credo che questi brevi riferimenti abbiano fatto comprendere non so se ho ancora qualche secondo
Abbiano fatto comprendere che la direzione culturale di innovazione è una direzione intrapresa percorsa rispetto alla quale non in immagino mi auspico ma sono certo che sarà così
Possono solo essere fatti passi avanti e non più passi indietro naturalmente in questo contesto si collocano i numerosi interventi che Rossana ha definito di sotto il loro che sono gli interventi ai quali si è già fatto riferimento e su cui non mi soffermerò di elaborazione di linee guida che noi abbiamo ricondotto
All'altro delle buone prassi una attività già avviata dallo scorso Consiglio con una delibera importante del due mila undici cedui abbiamo ripreso e alla quale abbiamo dato attuazione attenzione in tutti gli interventi di soft law perché così deve essere non abbiamo mai ritenuto di conferire loro un carattere precettivo
Ma hanno solo un carattere propositivo e propulsivo
Anche rivolto alla capacità creativa della dirigenza all'interno degli uffici non vi è naturalmente a una sostituzione nelle scelte del dirigente ma una valorizzazione della responsabilità
Dirigenziale nell'attuazione di quelli di quei suggerimenti di quelle proposte all'interno della singola realtà territoriale voglio terminare il mio intervento dando un messaggio positivo
E credo che i messaggi positivi possano essere collegati al fatto
Che a volte veniamo valutati ma veniamo valutati da gente che ha poco a che fare con noi perché la bontà della valutazione dipende anche dalla terzietà del valutatore dalla sua serietà riconosciuta e dalle fonti di conoscenza
Noi io ho potuto consultare una un elaborato assai interessante che vi consiglio di leggere dello Studio Ambrosetti che è una realtà molto importante autorevoli internazionalmente riconosciuta che si è occupata di esaminare alcuni dati significativi che scientificamente selezionati sulle performances degli uffici giudiziari dal due mila quattordici al due mila e sedici quindi per un triennio
E hanno attualmente esaminato non solo le performances degli uffici giudiziari ma anche il ruolo propositivo e propulsivo quale facevo riferimento prima del CSM nel favorire l'organizzazione virtuosa
Sempre avendo riguardo alla coniugazione qualità ed efficienza ci sono in questo testo molte riflessioni interessanti molti dati che credo sia importante che anche noi tutti conosciamo ma ci sono anche dei voti delle valutazioni mi ha colpito ad esempio il fatto che si è valutato il ecco in quale modo in quale misura siamo stati individuate e adottate le buone prassi negli uffici giudiziari in alcuni settori nevralgici della giurisdizione il il così detto stupido metro utilizzato anche diciamo nella statistica
Internazionale di valutazione di questo specifico ambito è stato pari al novanta per cento quindi devo dire
Che non siamo all'anno zero che abbiamo dei dirigenti bravi capaci dei magistrati che intelligentemente si misurano anche con la complessità dell'organizzazione quindi il messaggio positivo e di andare avanti tutti assieme grazie
Grazie al consigliere Gallo che per ampia panoramica sulla l'attività del consiglio superiore della magistratura in tema di organizzazione
Siamo partiti dal progetto di giustizia condivisa intorno a questo tavolo sì ma pur condivisibili ma non no poteva mancare il
Per l'avvocato Mascherin
Allora e l'avvocatura partecipa sempre di più alle scelte organizzative degli uffici giudiziari lo fa
In Iraq nei consigli giudiziari ora anche in sede di Commissione giusti si tratta di un accordo che è funzionale al buon funzionamento della Justine siamo nell'ambito con la partecipazione dei magistrati avvocati nell'ambito delle rispettive però che le chiedo innanzitutto lei con giudica questo percorso
E ancora una sempre riprendendo i dati c'è Beijing comuni nate l'efficienza del sistema giustizia non può non prescindere dalla domanda di giusti sì anch'io richiamo soltanto questi dati del il rapporto c'è pesci che conferma che in Italia il primo posto per numero assoluto di avvocati contino duecentoventitré mila
Passa unità della media europea e di ventiquattro aprile dove c'è cioè dieci volte metto al nostro Paese
Parliamo di riforma della magistratura ma porta anche il momento che l'avvocatura
Poi da otto criticamente
Pensare ad una riforma perché dato che Bilancia l'efficienza della giustizia che può essere rivolta ad altri settori quali risoluzione alternativa delle controverso altro di cui lei mi targata importano intervento gran
Prati tutto voglio ringraziare l'Associazione nazionale magistrati per il coinvolgimento e per l'invito
Voglio anche dire che o condiviso volto sia la relazione del presidente Albamonte di ieri mi hanno colpito molto anche alcuni passaggi della presidente Cassano che non sono affatto rilevanti poiché vi dirà molto premente perché col tema dell'autonomia e dell'indipendenza e della magistratura e condivido altresì il e costante richiamo del consigliere Erika lotti al concetto culturale
In realtà io credo che avvocatura e magistratura che sono la giurisdizione debbano fare una percorso di otto analisi molto semplice un percorso di recupero di autostima
Perché la giurisdizione italiana che ha tutte le criticità di questo mondo è una definizione basata sulla garanzia
Basata sulla tutela dei diritti questo può rendere apparentemente meno efficiente di altre realtà però francamente io preferisco preferirei
Se un domani imputato Sempre farmi giudicare in Italia dalla magistratura italiana difeso dall'Avvocatura italiana piuttosto che i sistemi molto più efficienti
Quali quelle quand'è cauto e probabilmente in Serbia sono molto più veloci di noi
Sicuramente in Corea del Nord la fase dell'esecuzione pena estremamente rapida ma non credo che siano dei modelli da prendere a riferimento e non mi farai mai giudicare degli Stati Uniti d'America dalla giuria popolare
Attenzione attenzione perché richiama la giuria popolare non affatto banale quello che ha detto ieri la presidente Cassano entrando nel tema della processo mediatico qua anche risvolti sociologici che ne derivano
è il gravissimo attacco vero attacco che in questo momento si sta muovendo alla autonomia e indipendenza della magistratura
è stato richiamato prima Calamandrei rivela per la prima della precedente tavola rotonda che anche il segno della grande decadenza dell'avvocatura dei grandi problemi che l'avvocatura perché Calamandrei è stato presidente del Consiglio nazionale forense ora lo sono io quindi da qui vi è la prova provata di quello che è il il problema
Dellai avvocatura attuale
Calamandrei fu quello avvocato e non è un caso che età avvocato si battè per costruire una forma blindata di autonomia e indipendenza della magistratura davo Catto
E la costruzione
L'altra possiamo riassumere e sublimare nella nella nella sentenza nella titolazione della sentenza in nome del popolo italiano
Apro parentesi io sono anche un grande esempio di carrierismo rapido perché non dimentichiamo che consiglio tale forense giudice speciale
Noi siamo noi facciamo sentenze col popolo italiano quindi sono contemporaneamente in un colpo solo diventato presidente dell'Ordine e capo di un ufficio giudiziario
E speciale quindi avrei molto da insegnare sul fatto del carrierismo rapido però non è non è questo il tema del mio intervento
Il in nome del popolo italiano giudica la magistratura italiana
Dove secondo la volontà del popolo italiano
Questa formula è la formula che rende la magistratura italiana forse la più torno ma la più indipendente di tutto il panorama continentale non solo continentale la magistratura italiana non è soggetta annulla ovviamente alla legge
Ma non è sicuramente soggetta alla volontà del popolo italiano non deve giudicare secondo quello che vorrete il popolo e Italia
Beh quello che sta accadendo in questo momento che la magistratura invece è giudicata dal popolo italiano secondo il meccanismo richiamato dalla presidente Cassano e ieri normalmente è il meccanismo dei sociale
è una continua aggressione alla vostra autonomia e indipendenza perché passa attraverso il concetto che se la decisione non devo decisione popolare non è una decisione che è accontenta il popolo è in sella contenta il populismo è una quella decisione sbagliata
è la sconfitta della giustizia per cui non arriviamo al punto per cui una assoluzione che in uno Stato di diritto piaccia o non piaccia
è l'affermazione massima dell'autonomia della magistratura e l'affermazione massimo dello stato di diritto l'assoluzione oggi è vissuta come il fallimento dello stato di diritto il fallimento del sistema giustizia
Qual è il il messaggio che io voglio dare da avvocato rispendere rispondendo anche al presidente Albamonte che ieri ha chiamato alla collaborazione
E che il la giurisdizione italiana mette al centro come abbiamo visto una magistratura che è molto molto autonoma è un fortissimo potere bruciatura italiana a potere è uno dei poteri dello Stato età potente come tutti i poteri deve avere un equilibratore
Altrimenti lo saremo in un sistema democratico
I gli equilibratori possano essere DiVersi o essere la politica quindi un equilibratore sterno alla magistratura che interviene a condizionare la magistratura anche positivamente poi se n'è uscita una costruzione tra un equilibratore sterno
O può essere interno alla giurisdizione stessa
Ora mille qui liberatore attenzione Esterno ossia alla politica sia la giurisdizione perché il popolo guidato e governato ovviamente da logiche età dinamiche che nulla hanno a che fare con un sistema democratico bene il vero equilibratore interno alla giudizio nell'avvocatura
L'avvocatura che non ha nessun potere invasivo e non deve aver nessun potere invasivo nei confronti della magistratura
E però lo strumento che garantisce l'equilibrio all'interno della giurisdizione e quindi che garantisce l'equilibrio e il controllo in positivo per il potere della magistratura
Questo ve lo dico perché probabilmente gli avvocati e i magistrati hanno come tutti gli esseri umani un'anima per chi crede tutti qua abbiamo un'anima ma solo noi avvocati magistrati abbiamo il quello che definisco il sentimento del diritto
Noi siamo per la centralità del diritto ad un sistema democratico e siamo per quindi per la centralità delle regole
Ora va bene l'efficienza perfetta ragione consigliere Gallotti altra cosa di Picentini ISPO
Mettere al centro del governo di una società come accade adesso l'efficientismo a tutti i costi l'economia a tutti i costi quindi anche l'economia dei diritti il pretendere che l'economia e liti Kentish con tetti con le regole e diritti
Bettino le regole al diritto e non e viceversa è il la grande sfida credo che assieme possiamo affrontare
La vostra autonomia e dipendenza è garantita solamente da una forte autonomia dipendenza da parte della avvocatura all'interno della giurisdizione più forte è la magistratura più forte deve essere l'avvocatura più forte è l'avvocatura più forti inevitabilmente sarà la magistratura e non dovremmo temere attacchi e Esterni
Quando quindi veniamo chiamati a collaborare è ovvio che debba essere così io credo che qualsiasi persona
Non malata di mente una bacinella sana di mente se si trova su un paziente su un tavolo operatorio che ha problemi per fratture ossee per per problemi cardiaci e quant'altro
Ovviamente penserebbe dobbiamo intervenire devo intervenire tutte le specialità deve essersi cardiologo deve esserci l'ortopedico e così via quindi è assolutamente banale scontato tessute sistema definizione debba collaborare magistrati e avvocati
Solamente due categorie immature possano pensare che ciò non debba essere necessario ora il Doi siamo già impegnati Colella magistratura parlo dell'avvocatura istituzionale che l'avvocatura che governa l'avvocatura
Abbiamo questo rapporto straordinario col Consiglio Superiore della Magistratura sviluppato Paul vicepresidente Legnini e tanti consiglieri laici e togati
Abbiamo fatto tutto Paolo Pozzi serve abbiamo fatto protocollo con la Cassazione sulla sinteticità degli atti è diventata Commissione e ministeriale sulla siti di star degli atti
Dove siamo già saliti sulla nave presidente Vietti aveva richiamato la gli atti ha richiamato la con copia nave Concordia
Lì ci fu un capitano tappeti che rivela un comandante dei perché richiama ogni il povero spettino a risalire sulla nave dove sulla nave ci siamo già con la magistratura parlo della copertura istituzionale
E non è naturalmente la con codino la nave che deve portare importo un rafforzamento del sistema democratico del nostro paese e non possiamo scendere e da questa nave e possiamo essere una forza straordinaria politicamente
Se unifichiamo la carriera di avvocati mini magistrati della politica giudiziaria perché quando andremo a fare la proposta comune
Su come si riforma il processo civile su come si riformano alcuni aspetti del processo penale su come si riforma il sistema stragiudiziale sì dove andiamo a fare il proposta assieme se è una forza politica difficile da contrastare
Certi temi in questo momento non possono essere trattati affida assieme avvocati o magistrati e comunque sarebbero ci farebbero perdere tempo e non trovare una soluzione condivisa
Ma anche a questi temi dovremmo arrivare a una a un confronto è un'analisi tecnica sempre tecnica faccio due esempi molto veloci e chiudo ma perché io credo che qui si debba parlare molto chiaramente
E questo penso sia anche apprezzato e apprezzabile ci si è fatto riferimento stamattina alla presenza degli avvocati nella fase valutativa dei consigli giudiziari
Io non credo che questa ruolo dell'avvocato debba essere imposto per legge
E non credo che possa essere preteso dagli avvocati ho richiesto degli avvocati
Noi saremo due categoria assolutamente matura nel momento in cui sarà la magistratura attive ma perché non ci sono gli avvocati ad esprimere la loro opinione sul valore sulle capacità di un altro di un magistrato
E naturale che in a quel punto nell'affidamento reciproco si chiuderà il cerchio e saremo davvero davvero salpato sulla stessa nave e naturale che si può direi sì però il l'avvocato che lavora in quel circondario quei potrebbe condividere tutto tutte le patologie ci sono qualsiasi modello però quando fra la magistratura che arriverà didattico dove devono esserci anche gli avvocati adori il loro parere io credo che veramente avremmo stretto quell'alleanza chiuda con la separazione delle carriere è chiaro che che che è un tema detti visivo non è il problema in questo momento della giurisdizione ma anche più importante affrontarlo tecnicamente ci sarà quella tavola rotonda da fare altro Tamarine dettagliatamente accettava di Bach va affrontato solo tecnicamente
Sì il discorso è molto più complesso e la mia domanda era anche un po'diverso da cioè la la magistratura
E critica per quanto riguarda il processo di accesso di formazione
Io all'Avvocatura forse anche già intervenuta per mesi dapprima l'avvocatura italiana domanda è già intervenuta allora dico accetto progetta che di autori Foreman ripete attenzione sta rispondendo quali questa rispondendo innanzitutto ritengo assolutamente che l'atto che il peso della delle
Pendente dipende dal numero degli avvocati come non ritengo che le malattie passo dipende dal numero dei medici canaglia richiesta la domanda di redditi giudizio del rimarrebbe più o meno invariata Ferreri distribuito tra meno competenze vanno valorizzate le misure alternative
E sicuramente manda il numero degli avvocati il tema il problema caso mai se la mancanza di risorse l'idea di fare le riforme a costo zero
Il la legge professionale voluta dall'Avvocatura Ca'del solo del due mila e dodici
Prevede tutto un altro percorso prevede una selezione forte attraverso le scuole forensi prevede che per diventare cassa azionisti si debba prestare ligure Esame quindi l'autoriforma Anita in corso va ancora e migliorata
E quindi la partecipazione della magistratura oltre e della politica anche a questo progetto di autoriforma
Perché se parliamo io dico solo che ad ogni leader la giustizia con la come come ho detto prima secondo me noi siamo un corpo unico
Noi giochiamo in un nella stessa squadra in un rettangolo di gioco che un lettore tavolo comune si tratta di decidere e quindi qualsiasi riforma che riguardi l'avvocatura bis va fatta insieme questo vedete tutto banale scontato
Dobbiamo solo decidere se e quando se andiamo in campo
Giochiamo coprendo tutti i ruoli
C'è compresa anche quella della difesa vuole da vogliamo coprire tutti i ruoli oppure vogliamo giocare con la squadra fatta solo di attaccanti o solo di difensori perderemo sempre e comunque l'accattivante
Allora partiamo ora la parola alla formazione la dottoressa aderenti procuratore generale presso la Corte non si tuta procuratore generale bene dice retropalco la corte di cassazione ma anche vicepresidente della Scuola superiore della magistratura per nomina governativa vorrei trattare il tema del pentiti e magistrati contabili negli ultimi anni l'apporto della magistratura onoraria degli stagisti e l'articolo settantatré Dl sessantanove del mille tredici eccitata rilevante i magistrati onorari hanno contribuito alla riduzione della dell'arretrato indipendentisti hanno costituito proprio la forma embrionale dell'ufficio della pro cesso
Ora siamo approdati se ne parlano anche con il presidente gli atti all'Ufficio del processo ma questi attori non sono poi così soddisfatti la magistratura onoraria ha visto spinta e nell'istante di stabilizzazione su questo diciamo l'associazione aveva Espresso Curino
Parete di segno negativo dando però fornendo aperture per quanto riguarda la nota da tutela previdenziale e affini
Cade vista Jyrki la meritano la mancata corresponsione delle borse di studio
Allora le chiedo ancora lunga vicepresidente della Scuola della Magistratura
Con me costruire una consapevolezza del ruolo degli attori dell'ufficio del Processo di questa si parlava in ieri in sede di formazione dei neo magistrati
Quali sono gli obiettivi della formazione in relazione alla magistratura onoraria
Non ritiene forte che è pur avendo tendo scusate la la scuola tante energie per la formazione il moderno debba forse un po'cambiare non bastano le relazioni Centrella RNA relazioni
Frontali bisogna forse lavorare un po'di più un po'meglio sulla tecnica di redazione dei problemi in
Allora innanzitutto ringrazio per essere stata indicata a parlare alla congresso nazionale dell'Anm
Ne sono davvero onorata
Anche a nome di tutti i componenti
Ti del comitato direttivo
Entrò nella tematica della formazione in un aspetto anche molto complesse sono che poi quello Biella dell'ufficio del processo
E della varietà degli attori che sono chiamati a comporre l'ufficio del processo quindi è evidente che in questo settore la Scuola superiore della magistratura
Si cimenta in una nuova sfida appunto come poi il titolo di questo congresso evidenzia la giustizia i diritti e le nuove sfide questa rappresenta certamente una nuova sfida perché si tratta di soggetti e che contribuiscono alla
Allo svolgimento di molte attività e nei confronti dei quali la scuola all'obbligo di fornire un'adeguata formazione ma questo non è soltanto un obbligo morale che la scuola nei confronti di questi soggetti prima ancora un obbligo giuridico perché nella legge istitutiva della Scuola superiore della magistratura tra i vari settori deputati e la formazione
Vi è proprio quello degli operatori diverti dai magistrati operatori della giustizia diversi dai magistrati e magistratura onoraria
E in questi
Settori la scuola chi sta impegnando naturalmente occorre fare i conti con quello che poc'anzi diceva il presidente Viazzi e cioè il fatto che e necessaria una dotazione fissa e costante di personale nell'ambito dell'ufficio del processo occorre fare i conti con la eterogeneità delle funzioni che sono chiamati a svolgere i tirocinanti per un verso e la magistratura onoraria dall'altro occorre fare i conti con la nuova legge
Della magistratura onoraria che entrata da poco in vigore nell'estate del due mila diciassette e che costringerà la scuola anche a dettare delle linee-guida delle linee di carattere generale
Per poi accordarsi con le strutture territoriali decentrate
Per formare appunto i magistrati onorari la scuola su questo si sta molto impegnando e io riflettevo proprio ascoltando gli interventi che si sono susseguiti da ieri fitta molto impegnando perché la magistratura associata assente re poi rivendicato è una rivendicazione storica della magistratura
L'ufficio del processo quindi
Non possiamo permetterci di non investire tempo risorse energie in questa attività di formazione ne possiamo considerare l'ufficio del processo e la formazione degli attori che sono chiamati a farne parte
Una una sorta di vuoto a perdere quindi questa anche una nuova sfida e certamente è una sfida che la scuola della magistratura intende accettare e intende in qualche modo portare a termine come come costruire miti chiede una consapevolezza del ruolo degli azionari del processo
Costruire una consapevolezza del ruolo di Giovanni tirocinanti o di magistrati onorari che abbiamo visto sono in una affaccendati in piena indicazioni sindacali non è certo semplice
Però qui non ho molto tempo a disposizione per evidenziare quelle che si sono poi tutte le iniziative formative della scuola ma non è nemmeno certo la sfida è questa però posso solo dire che la la gli obiettivi della formazione sono quelli che ho poc'anzi accennato cioè dare comunque e garantire comunque una formazione adeguata per la magistratura onoraria la scuola dovrà
Sicuramente e non è ancora stato fatto dal momento che come dicevo la legge è dell'agosto del due mila diciassette e quindi dovremo
Riformulare questi programmi di formazione e dovremo sicuramente trovare delle dei dei quadri generali da poter in qualche modo trasmettere poi alle formazioni decentrate
Ancora ricordo che i magistrati onorari hanno un obbligo di formazione ai sensi della nuova legge stringente l'articolo trentadue della nuova legge che prevede le che regole appunto le disposizioni transitorie
A mio avviso per quanto concerne la formazione e già entrato in vigore anche per i magistrati onorari che già sono in servizio quindi questo ci costringe certamente nei prossimi mesi a lavorare in modo intenso
E
Ricordo che i magistrati onorari dovranno svolgere questo per dire come la forma né la formazione permanente al centro anche di quest'anno dell'affermazione della magistratura onoraria dovranno svolgere quattro incontri di formazione trimestrali e due incontri a cadenza semestrale quindi sei corti all'anno questo per far capire come il legislatore ha inteso puntare sulla formazione
Allora e
Che cosa dire certamente sono formazioni eterogenei tra loro capite bene che formare un tirocinante umili i cosiddetti super laureati sono quei giovani
Che hanno ha ottenuto dei voti di laurea molto buoni e che investono sul tirocinio
Quindi questi tirocini formativi non possono e non devono essere valutati a mio avviso quindi provò a portare anche un contenuto ideale che poi è quello che ci anima in questa attività
Di formazione ma al tempo stesso nella consapevolezza di dovere sempre progredire anche noi ad essere formati il contributo ideale queste che si tratta di di di e qui mi riferisco ai tirocini formativi si tratta di giovani che
Inventano in questa attività e l'ufficio del processo per quanto eterogeneo per quanto variegato per quanto ancora tutto da costruire
Rappresenta comunque una potenzialità ci sono peraltro molte prassi virtuose sul territorio degli uffici del processo ricordo ricordo che la corte di appello di Roma ha istituito l'ufficio del processo che sta funzionando con gli stagisti con i giudici ausiliari con il personale di cancelleria e con i magistrati onorari
è un progetto virtuoso certamente da lodare e sta funzionando e allora cosa dire si può abbandonare questa sfida a mio avviso non è una sfilata abbandonare ma ancora di più non è da abbandonare e in questa sede
Forse occorre riflettere anche tutti noi come magistratura perché non dobbiamo abbandonarla
Perché l'auspicio e quello almeno il mio auspicio ma credo di parlare a nome di tutto il comitato direttivo che si realizzino le potenzialità massime dell'istituto cioè dell'ufficio del processo
E ovviamente nella organizzazione la formazione essenziale e l'istituto l'ufficio del processo come struttura organizzativa e destinato a funzionare solo se i tirocini formativi sapranno assolvere alla loro funzione iniziale cioè di un obiettivo di formazione alta e quindi io mi auguro che la magistratura sappia cogliere questa opportunità e questa potenzialità
Perché è una preziosa opportunità per la magistratura anche di rigenerare insistenza e di trasmettere ai giovani che si dovranno comunque avviare sul percorso delle formazioni legali perché quel questi giovani tirocinanti o sceglieranno di fare il concorso in magistratura o sceglieranno di intraprendere la via della professione legale e quindi dicevo che un opportuno una preziosa opportunità per rigenerare il sistemista
E per far sì che questi giovani si appassionino alla difficile arte del giudicare se così fosse io credo noi avremmo già vinto una sfida la trasmissione dei saperi alle giovani generazioni rappresenta un presupposto essenziale per la crescita
E per lo uno sviluppo della società civile quindi in questa ottica l'esperienza dell'ufficio del prescelto dei tirocini formativi della formazione della magistratura onoraria a mio avviso non può essere considerata un vuoto a perdere
Per la dottoressa aderenti è ora un no dell'OSCE ultimo giro di domande perché purtroppo all'astensione
E stata composta criticata parto del consigliere galoppi e apriamo il versante delle riforme a costo zero sono quelle che hanno ha come destinatari i magistrati
Tecnica di redazione di provvedimento e impugnazione dopo una serie di interventi normativi sul rito che non sto qui a citare
Le Pinna con delibera del cinque luglio due mila diciassette il Consiglio superiore adottato scusate
Le linee guida in tema di esame preliminare delle impugnazioni e modalità stilistiche di redazione dei provvedimenti le linee guida per le impugnazioni sono strumenti anche questo di Solto no però
è evidente che incidono anche sulle valutazioni di dal professionalità perché di questo viene dato atto nella circolare e e altre raccomandazioni sono pervenute in Nalin forte di cassazione sempre la dalla tecnica di redazione di provvedimenti alla data
Chiedo al consigliere Gallo e qual è il confine tra organizzazione dell'ufficio
E in diritto dell'attività giurisdizionale nonché di che ha con suggerimenti raccomandazioni di burocratizzare l'attività giurisdizionale
Prego è un potente ed è ora brevissima noi carnale venti cammino la non più di due minuti questo è un tema che avevo diciamo cercato di
Affrontare brevissimamente anche prima
Noi abbiamo svolto una riflessione molto seria
Che condivisa sui confini sulle possibilità anche sulla possibilità stessa di configurare un intervento del Consiglio superiore della magistratura
Sulla tematica delle tecniche di argomentazione di motivazione dei provvedimenti giudiziari ci siamo poi convinti a farlo anche alla luce di un ricognizione della riflessione tecnico scientifica
Che su questi temi che era stata fatta in passato a partire dalla fine degli anni ottanta abbiamo fatto tesoro anche del materiale importante che la scuola ha messo a disposizione anche di tutta la magistratura proprio al sulla base di una riflessione culturale sui temi collegati alla motivazione dei provvedimenti giudiziari e abbiamo ritenuto di poterlo fare collegando
Tutta la riflessione sulle tecniche di argomentazione di motivazione da un lato all'autorganizzazione e l'abbiamo fatto significativamente con la collegandolo all'esame preliminare all'attività di spoglio nel giudizio di secondo grado e all'implementazione Delilah valutazioni di ammissibilità dell'appello proprio perché la efficacia di questo modello organizzativo è direttamente collegato culturalmente operativamente alla struttura dell'argomentazione alla struttura del provvedimento quindi il collegamento con questo aspetto specifico dell'organizzazione è stato per così dire il presupposto legittimante il nostro intervento
E poi abbiamo collegato anche ad un altro aspetto che è l'aspetto centrale in questa questione l'aspetto della formazione noi abbiamo avviato a partire dall'inizio della consiliatura uno collaborazione molto positiva con la Scuola superiore della magistratura e anche nelle indicazioni programmatiche annuali che per legge il consiglio deve preparare e indirizzare alla Scuola superiore della magistratura abbiamo proprio indicato come priorità dell'aspetto formativo una riflessione e una proposta sulle tecniche di redazione dei provvedimenti terzo punto si si deve trattare di un cambiamento culturale
Deve essere un cambiamento culturale condiviso e quindi poi il percorso di metodo
Che in maniera molto efficace è stato avviato dalla Corte di Cassazione
Proprio sulle tecniche di redazione dei ricorsi
Come l'avvocatura noi cercheremo di al al proprio in questi mesi in questo ultimo anno di introdurlo in generale anche per il giudizio di merito grazie alla Borat alla collaborazione con il Consiglio nazionale forense
Lettera f aderenti cosa del pensa di questi talvolta è veramente una svolta in termini di efficienza oppure il collo di bottiglia
E la decisione in tempo dedicato per la lettura degli atti processuali
E come può incidere la formazione in questo nuovo porta il percorso insomma nel sintesi è un punto d'arrivo un punto di parte intanto
Gran
Nel pochissimo tempo a disposizione vorrei dire che innanzitutto questo tema della tecnica di redazione dei provvedimenti
è un tema molto serio e molto importante noi forse oggi siamo portati a pensare che sia un tema della modernità
Un tema per così dire di nuova generazione ma che in realtà andiamo un po'a studiare i vari testi e testi giuridici ci rendiamo conto come fin dall'Ottocento addirittura Emanuele Gian turco nel mille ottocentottantaquattro
Diceva che è incredibile notare come da noi gli studi giuridici abbiano preso una di amento meramente teorico e che non siano invece rivolti a formare nei giovani un certo abito pratico
Con questo poi criticando i provvedimenti dei giudici Verre eccessivi svolazzi dottrinali per eccessiva drammaticità
E lo stesso Gorla che poi è stato uno degli studiosi che ha avviato il processo lo lo studio proprio della linguistica nel Pro Sesto nell'originario del nell'autorità delle raccolte di giurisprudenza
Metteva in guardia la JP magistrati italiani ma non solo ma anche l'Accademia
Dalla dall'evitare di effettuare delle costruzioni dogmatiche
E di tralasciare quello che poi era il caso concreto il fatto non a caso nelle raccolte di giurisprudenza si dava ampio spazio a tutto l'aspetto dottrinale dottrinario di costruzione dottrinaria e pochissimo spazio a quello che era il tratto quindi oggi stiamo riprendendo e a mio avviso anche correttamente uno studio d'una formazione anche da parte della Scuola superiore della magistratura
Della tecnica di redazione del provvedimento quel che ci sono delle tecniche che si imparano ma non meccanicistica niente s'imparano e per ovviamente l'esperienza ma è necessario comunque studiarle la decisione incerto la decisione rappresenta una una un'attività complessa che non è il frutto di una improvvisazione
Lo steso
No non voglio qui fare citazioni
Ma nel nelle precetto di Kafka e si dice che il processo il il processo la decisione non nasce all'improvviso ma il processo è un un un un lento dipanarsi in un'attività conoscitiva quindi accento che quello che oggi non si può magari accettare e questa impropria equazione tra tecnica di redazione ed una velocizzazione eccessiva del processo del procedimento perché è evidente che
Le tecniche di redazione sono fondamentali ma è altrettanto evidente che per i tempi di una decisione e certamente occorre quello che poi è il perché logico della decisione e per arrivare a questo il necessario che vi siano comunque nei tempi adeguati
Quindi al giorno d'oggi diverso è la situazione parzialmente diversa quella del passato oggi la tecnica di redazione deve essere affinata e deve essere studiata però non si può più sostenere che con una motivazione motivazioni concisa e sintetica i tempi del processo fiabe Dino perché i giudici questo lo abbiamo sperimentato tutti sul campo ormai sono dediti a a ad volgere un lavoro piuttosto prestante e quindi al di là di questo sostenibile ragionevole impegno non credo che si possa sostenere di più quindi per quanto
Provo a risponderle che ho ancora un po'di tempo altrimenti ma molto molto stringato e e quindi che cosa dire rifuggire da questa tentazione meccanicistica anche a mio avviso è importante
E perché la decisione è il frutto di un percorso certo nello scritto il giudice non si dovrà cimentare con una tecnica linguistica
Alla Carlo Emilio Gadda evidente pre altrettanto evidente che non si potranno dare delle motivazioni preconfezionate perché motivazioni preconfezionate sono molto lontane da quello che poi viene il il vero lavoro del giudice quindi il vero lavoro del giudice consiste nel pensare e nell'arrivare al perché logico della decisione
E concludo citando e mi auguro che io ho letto di recente questo fatto del professorino tutti
Sulla motivazione civile in cassazione in difesa della motivazione
Ed è una bellissima un saggio da leggere proprio per capire che l'essenza del del nostro lavoro
è parla passa attraverso lo scritto e quindi che cosa andremo a fare noi nel momento in cui abbiamo una pagina bianca da riempire la dobbiamo riempire con capacità di sintesi e allo stesso tempo con completezza solo questo ci porterà ad affrontare questo lavoro con senso di responsabilità e con orgoglio quindi è molto importante approfondire questi temi e molto importante anche avere la consapevolezza di questo studio della tecnica linguistica perché dai nostri provvedimenti poi
Tratteremo questioni di uomini e quindi questo sicuramente molto importante tra
Mascherine che cosa sta facendo l'avvocatura diffondere la la cultura del il
Rapina gli altri avvocati
Ne mangia la sintesi sessanta secondi correttamente come ha detto che ruota fate tratta colmi quegli atti sull'atto sintetico con la Cassazione qualcosina di Stato al fratello per la corte dei conti abbiamo quindi promosso e mostra il ministero a costituire la commissione ministeriale perenne nero dare copertura normativa
A questo genere di completa come da trasmette
Idrato accoglie ovviamente noi li abbiamo distribuiti attraverso il sistema ordinistico sia civile che penale e devo dire che c'è un un buon rispetta di quei sto non essendo vincolanti via però rispetto sostanziale a parte l'avvocatura anche da parte della Cassazione via gli altri trenta secondi condivido perfettamente quello che ha detto la dottoressa ed era intriso meccanicismo era due-tre giorni fa ero a Bari un convegno sulle società di capitali di avvocati
Ed esponente di queste grandi società raccontava di questi uomini e robot sonoro Bourque si inseriscano migliaia di decisioni giudizi di attivi pari e chi poi schiaccia il bottone ti forniscono la e decisione quindi sostituiscono l'avvocato è il magistrato
Questo mi ricorda Ritorno al futuro due dove c'è il giovane protagonista l'età la mi pare si chiamasse che legge un articolo riguardante il futuro
Che riguarda il proprio figlia Merk farla junior dove c'è scritto in due ore Mk la reunion re viene arrestato e condannato dopo due ore dall'arresto a quindici anni di carcere
Papà si preoccupa come è possibile che in due ore si è accaduto questo risponde lo scienziato pazzo del futuro hanno velocizzato la giurisdizione
Hanno eliminato gli avvocati e i magistrati accanto
Presidente gli altri lo ha già trattato in parte il problema della lunghezza degli atti processuali illa le nuove non dell'informatizzazione quindi dei modelli e vero no attende i Anna dica una sua considerazione chiudiamo pesca
Ma molto telegraficamente il processo tradizionale si basava sulla carta
Tutto ruotava intorno alla carta l'unica cosa che non aveva nulla a che fare con il problema del processo carta c'erano i tempi i tempi dei processi non interessavano a nessuno interessavano solo a quei giudici penali
Per forza di cose decreti vincoli normativi avevano il problema del tempo dalla scadenza dalla carcerazione preventiva dei diritti ecco allora per ma i giudici civili per tradizione
Non avevano alcuna necessità di occuparsi non aveva nessun bisogno di pensare al tempo in cui decidevano la carta
Favoriva anche un modo di lavorare favoriva il modo per avvocati e magistrati più bravi
Attenderà scrivere trattati se polizia scendeva nella nostra carriera interna si arrivava in cassazione grande magistrato di Cassazione scriveva trattati depositato magari la sentenza dopo anni quando non interessava più a nessuno
Tutto ruotava intorno alla carta l'organizzazione degli uffici la qualificazione del nostro personale
L'assetto degli uffici arrivava alla fine a dovere organizzare come uno dei principali problemi che purtroppo continuiamo ad a vere che era l'organizzazione dell'archivio dove alla fine si conservava la carta e queste tonnellate di carta che erano prodotti a molte tutto questo
Oggi sta cambiando ma siamo ancora a metà del guado perché non li abbiamo ancora i fascicoli misti ibridi abbiamo il doppio binario abbiamo fascicoli progetti e necessariamente iniziano in modo cartacce non fosse altro perché non come faremo a notificare a un convenuto che non sappiamo neanche se rimarrà contumace
Un fascicolo un un un ricorso con atto di citazione in via telematica lo dobbiamo ancora dobbiamo ancora ci né iniziare il processo con la carta quindi siamo a metà del guado siamo a metà del guado tornare indietro io credo non si possa dobbiamo completare l'attraversamento però per completare l'attraversamento abbiamo di come dire dei canotti mezzi mezzi nautici
Più solidi di quelli che in questo momento abbiamo a metà del guado dove possiamo essere travolti dalla corrente cosa ci manca sicuramente ci manca un tutta una serie di insomma di cose di esibiti Titti presupposti sempre rimanendo al tema della tavola rotonda delle risorse
Che il signor che vuol dire assistenza voglio dire formazione professionale ma se ho potuto assistenza perché non si può pretendere che un magistrato vivo a Roma l'intera sua vita professionale su produce fa certi lavori attaccato
Per quaranta ore alla settimana davanti a un computer perché io già sono cercato e va bene permanente per per fortuna da questo punto di vista sesso e Rota beve la mia attività e quindi non avrò questi problemi anche la prevista di speriamo di no ma il rischio di malattie professionali determinate dalle nuove tecnologie la tecnologia informatica produce questi contemporaneamente il modo di lavorare cambierà e sta cambiando perché quel inserire in un'organizzazione tradizionalmente cartaccia sistematica individualistica disaggregata indifferente ai tempi un sistema come quello dell'informatica che ha tutto il suo posto porta inevitabilmente a standardizzare degli atti rendere più sintetici non potevate ci sono delle norme che vietano perché sono all'ordine all'avvocato di mettere più di tanti Mecca baite come si chiamano ormai dobbiamo parlare con questi acronimi con queste strane
Farlo perbene permette che se se supera quei documenti quei mega byte di sistema non li prende quindi siete obbligati a non riversare più tonde latte di documenti e quindi a selezionare meglio quello che ci portate davanti come documentazione allo stesso modo si tratta di selezionare gli atti prenderli non più trattati a cominciare dall'atto di citazione per non parlare delle comparse conclusionali
Quindi gli atti dovranno essere standardizzati il che non vuol dire che questo debba essere a scapito della loro qualità del loro contenuto ne stiamo parlando della forma probabilmente a questo punto di vista il tutto porterà a rapidità maggiori di tempi a maggiore anche prevedibilità delle decisioni questo da un lato per alcuni è un timore
Che atti sempre più sintetici sempre più standardizzati bar rendono troppo prevedibile le decisioni però ormai noi ce lo stiamo dicendo tranquillamente la prevedibilità
Che qualche anno fa sembrava un tabù sembra una cosa negativa pericolosa oggi è entrato dentro a mio avviso in pianta stabile nel principio del giusto processo oggi un processo giusto e stesse dalla nostra Costituzione
Deve essere anche un processo il più possibile prevedibile senza timore che in questo modo i giudici perdono la loro terzietà la loro indipendenza quindi come vede di credo che tutto questo è un gran movimenti in atto in cui ci siamo tutti dentro
Vedremo dove andrà a finire l'esito è secondo me inevitabile incerto e lo ma per arrivarci dobbiamo debbono cambiare tante cose anche dopo vista culturale
Ma soprattutto questi processi di mutamento dovranno sempre essere accompagnati da adeguate risorse perché altrimenti non faremo molta strada grazie
Direi che abbiamo
Abbiamo avuto in dono della sintesi perché abbiamo concentrato in un'ora un'attenzione che doveva durare due
Ci sono due interventi programmati un terzo del dottore stellato che la Presidente della grazie dei dirigenti di giustizia che mira a prendere la parola sullo podio
Grazie
Porto i saluti a magistrati autorità intervenuto a questi tavoli dell'Associazione dirigenti giustizia che rappresenta la quasi totalità dei dirigenti amministrativi dell'amministrazione giudiziaria
Ringrazio il presidente Albamonte per questa nuova occupazione di confronto e rivolgo un saluto particolare alla dottoressa Rosanna Giannaccari diretta coordinato ultimamente questa sessione di lavori
Sul piano delle risorse amministrative va rimarcato che dopo oltre un ventennio abbiamo portato a termine lo scorso diciotto ottobre una grande procedura concorsuale che porterà a mille quattrocento giovani
Selezionati e formati della nostra organizzazione avesse avuto dopo lungo tempo anche una prima riqualificazione del personale
I pensionamenti proseguono incessantemente la progressione di quest'andamento dei prossimi due o tre anni in presenza di un'età media del personale di cinquanta
Cinque anni allarmante le innovazioni tecnologiche organizzative e la digitalizzazione dei processi di lavoro da cui è interessata alla nostra amministrazione hanno invece bisogno di sempre più giovani
La situazione a fine due mila e sedici era grave va superata al più presto e la scopertura
Toccava i dieci mila
Le dieci mila unità
Pari ad oltre il ventidue per cento e la mobilità interna ha comportato negli ultimi anni un impoverimento eccessivo a cui accennava il presidente
Di atti fino al quaranta per cento degli organici dagli uffici del nord del Paese
Questo contesto impone altri interventi emergenziali anche legislativi che estendano la per la lattea del personale coinvolto nella riqualificazione riconoscendo
Responsabilità e ruoli organizzativi anche al personale non dirigenziale autorizzino nuove procedure di reclutamento anche per profili di elevata professionalità tecnica informatica statistica
Nondimeno vanno coperti anche larghi vuoti che di organico delle posizioni dirigenziali amministrative pian biancore di quelli che si registrano nelle aree funzionali e attuato un piano di formazione delle nuove assunti la direzione generale
Sta lavorando in questo senso perché l'impatto poi positivo della digitalizzazione del processo sulle performances degli uffici giudiziari
O non essere effettivo se non sono risolti i problemi di organico
Delle degli uffici cioè in quanto la digitalizzazione nell'attuale conformazione impone l'intervento minimo manuale continuo delle cancellerie
Per accettare verificare quanto pervenuto telematicamente da ogni avvocato
Mentre la residuate gestione cartacea del fascicolo da superare
Digitalizzando accettando anche agli atti introduttivi è ormai insostenibile perde il ridotto il personale degli uffici giudiziari senza parlare del sistema informativo della condizione penale
Dopo il quale va intrapresa dopo la diffusione del quale va intrapresa con efficacia un percorso verso il processo penale telematico
E in questi percorsi di innovazione formazione informatica bisogna evitare di trascurare deve puntare anche sui dirigenza personale amministrativo e tecnici
Occorre ripensare però il modello organizzativo dell'ufficio del processo
Che va visto in un quadro complessivo unitario della gestione dell'ufficio giudiziario riconoscendo ruoli e funzioni di tutti gli attori in campo magistrati ordinati
E onorare i dirigenti amministrativi e rimanente personale da direzione di impiego del personale amministrativo
Va riconosciuta che è stato reclutato è formato per farlo il nuovo ordinamento professionale non può stabilire un vincolo gerarchico tra personale amministrativo il singolo magistrato nell'ambito dell'ufficio per il processo
Vanificando ruolo e funzione non soltanto della dirigenza ma anche del teste rimanente personale con funzioni direttive verso cui pure espresso apprezzamenti d'un significativo pestaggio della sua relazione Presidente Albamonte
Questo tema è particolarmente attuale in questi giorni in cui sta per essere varato il nuovo decreto del ministro sulle mansioni del personale amministrativo
Perché l'impiego peraltro fortemente discontinuo di varie tipologie di tirocinanti degli uffici giudiziari non può supplire alla mancanza di personale nel tradursi in improbabili infiniti percorsi formativi
è importante puntare in questa contestò sulla dirigenza amministrativa perché si può chiedere conto a questa dell'intera catena di produzione del servizio
Giustizia essendo vincolata Corea di interessi agli indirizzi del magistrato
Capo dell'ufficio concordato programma di attività è responsabile dei risultati gestionali che contempla nei prodotti finali che arrivano sino ai bisogni concreti del cittadino
Sul fronte delle risorse economiche con il passaggio dei comuni al ministero sono stati conseguiti di risparmi del trenta per cento delle gestione delle spese di funzionamento degli uffici giudiziari di cui va giustamente fiero anche il ministro Orlando
La gestione diretta delle spese di funzionamento può essere virtuoso omogenea unitaria se la molteplicità dei compiti e sarà correttamente condivisa dall'amministrazione centrale dai capi degli uffici da dirigenti amministrativi
Riteniamo che vedete che gestorio in materia di contratti degli edifici giudiziari non possono essere non possono continuare a essere attribuite ai magistrati i capi degli uffici così non si rispetta la legge e da un lato si deve si dissolvono i capi degli uffici dei delicati compiti di governo della giurisdizione e dall'altro si demotiva la dirigenza amministrativa
Il circuito della giurisdizione a nostro parere non deve più tempio trascinate verso l'organizzazione e gestione del servizio di questo Paese che riscopre nuove incertezze per verso il riconoscimento dei nuovi diritti cui è dedicata una parte importante del lavori di questo congresso è un grande bisogno di giurisdizione
E l'autorevolezza e il prestigio della magistratura non deve essere a parer nostro affidate dal preside di ruolo di interpunzione gestionali amministrative
Che distraggono dal lavoro giudiziario finiscono per essere pericolosamente contigui al potere politico
Così si presidia la terzietà percepita in cui ha fatto cenno il vicepresidente del due linee
Sciogliamo quindi incertezze ambiguità per il miglioramento del servizio giustizia nell'interesse dei cittadini grazie
Andare dottore dell'altro l'ultimo intervento della avvocato Massimo di Brigante del presente
Giudice di pace a Benetti
Infine grazie
Vi ringrazio io ecco ringrazio la
Presidente Associazione nazionale magistrati il segretario generale la Giunta esecutiva centrale i relatori i partecipanti che hanno avuto la pazienza di ascoltarmi
Rispondo subito ecco alla richiesta discinte ciclicità proprio per rubare prendere pochi minuti in più ovviamente già premesso questo mio intervento precedente al segretario generale per come obbligo morale nei confronti di un magistrato con cui ho svolto il il tirocinio presso il giudice di pace il venti di ottobre RAI il tribunale di Bologna a Palazzo Pitti Zanardi è stata dedicata alla corte interna al dottor Carlo Maria Berardi
Perché è importante ricordare anche in questa sede il dottor Carlo Mario Verardi ma la risposta ci è venuta da ieri la risposta venuta dagli interventi dei giovani magistrati gli interventi di tutti coloro che sono stati impegnati nella formazione nell'andare a ricercare quello che era il suo pensiero innovatore per il tempo per il due mila uno soprattutto e anche per oggi non solo sulla visione di quello che era il nuovo magistrato ma anche soprattutto le nuove tecniche di formazione quindi soprattutto sono i giovani magistrati che dovrebbero andare a ricercare questo pensiero ricercare quelle sulle soluzioni perché le persone non ci abbandona le persone continuano a parlarsi loro attendevo scritte no no e sta a noi continuare a tramandare continuare questo dialogo ideale soprattutto con le nuove generazioni
Adesso
Adesso intervengo niente c'è il desiderio che avessi chiuso al
Gli accordi quelli che il dottor Calò Mario Verardi personale adesso invece intervengo più propriamente sulla questioni oggetto dell'aula del della sessione odierno e quindi in generale di quella che è l'effetto della riforma della magistratura onoraria su uno nostro sistema che un primo diciamo primato che può vantare legislatore delegato e questo veramente stato di aver unito a tutte le categorie la magistratura onoraria in un unico di penso che si è manifestato in una continua agitazione e continue anche future attenzioni oltre le importanti iniziative di molti colleghi presso le istituzioni europee ma andiamo a vedere aldilà proprio della questione
Di natura sindacale l'oggetto del nostro argomento ossia la riforma nell'ambito dell'organizzazione
Degli uffici perché si abbiamo sentito parlare dell'importanza del linguaggio del magistrato dell'importanza della formazione eccetera però non abbiamo considerato che la magistratura onoraria ormai una struttura che è entrata a far parte nei progetti organizzativi della magistratura della magistratura togata e regge attualmente gli uffici
Questa riforma va nel senso opposto ossia nel senso di togliere la magistratura onoraria dalla giurisdizione affidando un ruolo sempre più marginale ma qual è l'effetto perfetto non può essere quello che di provocare l'arresto della giurisdizione andiamo a vedere più tecnicamente
Quelle che sono le norme sempre nei limiti della sintesi che impone l'orario
Alla di alla Progetto virginale delle belle che della delega che è stato francamente tradito dal legislatore delegato gli unici due luoghi dove può sviluppare dove può essere svolge funzioni magistrato onorario è l'ufficio del giudice di pace e mi riferisco al giudicante e l'ufficio del processo
Diversamente dalla delega dove era prevista la possibilità del Presidente del Tribunale di disporre l'applicazione del magistrato onorario quindi dargli un ruolo autonomo senza alcun limite no qui noi abbiamo un sistema diverso in cui il presidente del tribunale deve prendere in caso l'articolo undici della delega di assegnazione di un ruolo dall'ufficio del processo questo è un primo problema ossia il problema dei obiettivi conflitti interni che possono svilupparsi dal presidente e strutture organizzativi già in atto secondariamente qual è la realtà del delle circostanze che questa assegnazione alla magistratura onoraria non avverrà mai
Perché se noi andiamo a leggere le condizioni per cui si è possibile procedere a un'assegnazione di volo autonomo della magistratura onoraria vediamo una situazione di tribunali ormai dissestati tribunali in cui presentano vacanze totali di ridurre del trenta per cento dei più del l'attività i i termini di ragionevole durata del processo superava gli oli nella misura del cinquanta per cento numeri medi dipendenti che superano il settanta per cento rispetto a un non meglio definito numero nazionale che preoccupa
Che preoccupata mente in modo
Anche un po'surrettizio ricorda forse il la
Mi carico esigibile nazionale per un dico in modo preoccupante perché introducono un nella norma si prevede un ingresso dell'amministrazione del governo nell'individuazione di questi parametri
Quindi praticamente nessun presidente riuscirà ad avvalerci
Della della magistratura onoraria anche perché se noi leggiamo questi criteri presuppongono praticamente un presidente che non è stata in grado di gestire un ufficio giudiziario perché la prima domanda è questa come siamo arrivati a quello allora anche ipotizzando queste situazioni ipotizzando mangi un presidente che si cosparge il capo di cenere e dice va bene attiviamo la mia proprio questa procedura
Cosa cosa ne faremo di questo magistrato onorario questo magistrato onorario l'impegno non può essere superiore a un terzo di questo numero non non nazionale a che cosa ci fa in più il magistrato non è e non può essere assegnato determinate materie provvedimenti cautelari possessori impugnazioni avverso il giudice di pace rapporti lavora sistema insomma societaria familiare famiglia più un ulteriore settore penale non serve assolutamente annulla
Quindi lo schema di questa riforma sarà benissimo noi gli abbiamo dato l'ufficio del processo abbiamo stabilito l'aumento di competenza non c'è più bisogno della magistratura onoraria e questo fondamentalmente sbagliato
Perché Presidente i tribunali non riusciranno più a gestire l'arretrato perché l'arretrato che Diana trasferito le competenze vengono trasferite al la tua al futuro giudice una di pace gialli trattamento
Quindi il problema rimane nella sua interezza andiamo a vedere l'ufficio del processo che non è quell'ufficio del processo appunto l'ufficio del giudice degli anni due mila uno così comune delle Nava il dottor Renato
Bene abbiamo l'ufficio al processo che risolverà tutti i problemi assolutamente no perché il magistrato onorario non può fare assolutamente nulla in primo luogo mi chiedo cosa sarebbe l'ufficio al processo il settore penale che fa si possono delegare le attività istruttorie forse questa notte cambiato cinquecentoventicinque assolutamente no nel negli uffici di tribunale sezione penale non avremo più magistrati onorari
La lasciando perdere anche i problemi di composizione del collegio cosa potrò fare quattro il giudice professionale compie procedimenti atti preparatori non si sa a quali scudo dei fascicoli
E provvedimenti speciali centottantasei bis cosa fosse vero magistrato togato cuore aiutare a redigere le minute sì va bene ma sempre il magistrato togato dovrà intervenire Mapai qual è l'ulteriore problema nell'ufficio del processo non ci sarà quello che voi avete assenti in questo momento ossia il tirocinante anche se previsto nei requisiti la legge le la legge il decreto attuativo e e tale per cui il futuro magistrato orario nell'ufficio del processo
Sarà un avvocato da cinquantacinque a sessanta anni un cassazionista che ho come accadeva prima con i conciliatori aumentano un po'il lavoro per dedicarsi ad altro oppure un avvocato che cerca
Un determinato rimedio e secondariamente si penserà che questo magiche questo magistrato onorario come gli attuali magistrati onorari potresti impegnato in modo superiore rispetto scusate se se lo dico a una indennità che è inferiore a a quello che percepisce un
Un cameriere che lavora part-time
Il magistrato togato bastare anche attento a non caricare il lavoro per evitare che questo se ne ha ah va quindi quale sarà il risultato è risultato che presidenti Tribunale non avendo le caselle da riempire perché non possono impiegare i magistrati onorari dovranno caricare
I singoli giudici togati giudici togati
Bisognerà ritoccare il carico esigibile natura ma nazionale sotto il profilo dei parametri e dei criteri e giudici togati Avant no un carico di gran lunga superiore con dei magistrati ordinari che dovranno utilizzare in modo molto ridotto perché questi magistero Marie dovranno fare atto
Abbiamo voluto al giudice che si deve occupare di altro risultato sarà quello soltanto tra quello che più di tanto
Non farà perché questa riforma che va a colpire ed è queste le motivazioni delle nostre proteste non tanto il discorso della stabilizzazione ma quel Panto perché colpisce quei magistrati che sono sempre stati a fianco dei procuratori dei presidenti di tribunale che hanno dato un impegno maggiore e che adesso nella riforma sono diventati incominci
Della giurisdizione
Ecco quindi che adesso ne possiamo tranquillamente puntare le lancette dell'orologio d'nelle ventuno in quel momento in cui non avremo il crollo della giurisdizione perché non si potrà più esercitare perché non avremo più magistrati al di là di tante di teoriche su risoluzioni dirette
A trovare delle soluzioni in concreto per organizzare e gestire la giurisdizione quindi fosse necessario necessario quindi chiesto anche lei insomma Emma io purtroppo ha ragione Alberto vediamo di concludere Cassana
Gli atti sì concludo adesso
Quindi l'importante che adesso si crei inviarono con l'Associazione nazionale magistrati per cercare di trovare una soluzione perché questa anche molti di noi forse più di quelli
Si aspetta sono iscritti all'Associazione nazionale quindi sarebbe dovrebbe essere anche almeno
Spero anche casa nostra per cercare di introdurre di formare una riforma che non porterà altro che il blocco della giurisdizione civile
Grazie all'apertura
Il carattere abbiamo dato atto della vostra stavo l'appuntamento è pur sempre qui a Brindisi Livorno alla presentazione della rivista la magistratura anche dell'ufficio sindacale
Vi prego silenzio
Vi prego accomodatevi e fate silenzio ci siamo allora passo adesso la parola alla collega componente della Gekko Rossana già Maccari la quale per alcuni minuti parlerà della presentazione della rivista dell'associazione la magistratura grazie Rossana prego
Lo sappiamo
Prima di presentare la rivista vorrei ringraziare il nuovo comitato di redazione composto dai colleghi delle tredici
Ponente Cotroneo Esposito e Valentin grama unitamente almeno addette stampa Aloisio e paternità un Paterniti
Quando mi fu proposto di assumere la direzione della rivista ho provato una forte emozione un grande senso di responsabilità pensando alla storia della rivista come ad un pezzo di storia della magistratura
Quando l'Associazione generale dei magistrati italiani antesignana delle nemmeno decidi cercò di trasformarsi in un sindacato fascista
E deliberò il suo scioglimento nel corso dell'assemblea generale della ventuno dicembre del venticinque l'ultimo numero della magistratura pubblicò un editoriale dal titolo all'idea che non muore
Vi porto brevemente alcune frasi forte con un po'di comprensione non ci sarebbe stato e sarebbe stato il posti non sarebbe stato impossibile organizzarsi la piccola vita senza gravi dilemmi
E senta ristretti una piccola vita soffitta di tiepide auree malamente la fede non è il nostro forte per questo abbiamo preferito morire
Sono stati emblematica e che toccano la nostra coscienza
E richiamano fortemente il valore della libertà e il costo della libertà sciogliere l'associazione per non essere soggette ad altro potere per la difesa dell'indipendenza della magistratura
Che ne derivano associazione significa diventare una col medesimo alle idee che muovono le cose ma anche con la libertà di espressione di quell'evento
Per l'ENEL ENI e deve essere la casa di tutti i magistrati da rivista e la sua voce
In questo momento storico in cui la comunicazione e affidata a ci atto comunicati made in vista ritengo opportuno alimentare un'altra forma di riflessione ben più profonda attraverso la rivista
Ma è necessario il coinvolgimento di tutti i colleghi di tutte gare culturale
Proprio per da trovare una sintesi dopo un grande dibattito all'interno della magistratura associata è importante quindi che la di vista diventi patrimonio di tutti
E passando brevemente solo per pochi minuti andar presentazione il non ecco è questo il nuovo numero della rivista e di vita Inna quattro settori
E ordinamento civile penale ed internazionale
La rivincita occupa uno spazio on line nel sito web dell'Anm in basso in fondo
Infondate sulla destra
Fino a pochi anni fa avveniva Inna la pubblicazione della rivista veniva in forma cartacea ogni collega ne riceveva nel proprio ufficio purtroppo per ragioni di politico medica né a carattere economico
Ora la pubblicazione è soltanto Lion forse questo uno dei motivi per i quali molti colleghi con i quali ho avuto la possibilità di confrontarmi non sapevano nemmeno dove reperirla da qui la necessità l'esigenza di presentarla
Oggi abbiamo oggi decidono di mettere simbolicamente a disposizione
Hillary la rivista anche in una forma cartacea Bernardi distribuita subito dopo
E il titolo di questo numero e oltre i confini proprio per una la pluralità di contributi della relative al panorama internazionale
E e vi è un titolo evocativo della nuova dimensione del magistrato nella società moderna
Per la scelta del comitato di redazione della rivista aperta ammenda contributi esterni medici sociologi giornalisti proprio per evitare che si trasformi
In è che kefiah autoreferenziale
Il i temi che affrontiamo sono quelli che animano il dibattito in sede associativa aperti e tanti alcuni no questo numero la separazione delle carriere
Illa giudice i nuovi diritti il Dl penale la responsabilità civile
La diffusione detenga avviene attraverso mailing list che ebbero cura di far rispondere sempre con molta frequenza ma importante che ognuno di noi cattivi anche attraverso le mailing list Enoc locale locali raccomandazione è quella di attenersi alle regole redazionali
E nel prossimo numero si tratterà il tema dei nuovi diritti l'invito di fornire contributi entro il trentuno dicembre
Concludo il mio intervento con un invito rivolte collega partecipate al confronto per non interrompere quella voce che poco meno di un secolo fa venne messa a tacere dal regime autoritario al quale l'associazione della rivista
Opposero un forte diniego con uno scatto di orgoglio per la difesa dell'indipendenza della magistratura grazie
Grazie grazie alla collega Gian Maccari riguadagnò il podio solo per cedere immediatamente la parola
Alla componente della Jack Marcello Basilico che svolgerà una breve relazione di presentazione dell'ufficio sindacale dell'Associazione nazionale magistrati prego Marcello grazie
Buona sera a tutti temo però ragione meramente anagrafica i colleghi dell'ufficio sindacali l'aria Pepe Pasquale Galasso e al posto c'è Mino mi hanno incaricato di presentare Ufficio sindacale chiedo che entra molti nove i magistrati
Abbiamo imparato a conoscere in questi anni in questo anno e mezzo di vita della nuovo CDC dell'associazione L'Ufficio sindacale
è una novità che accada caratterizzato questo comitato direttivo centrale fortemente voluta altri quattro componenti
Ed è una novità che va al di là della colorazione poi politica del CDC per questo stiamo cercando di rendeva più solida e stabile
In questo anno e mezzo potrei farvi snocciola l'elenco molto lungo credo senza falsa modestia di iniziative che abbiamo compiuto venerdì cito solo qualcuna a braccio perché al di là delle centinaia di quesiti cui giornalmente rispondiamo ai colleghi che ci interpellano attraverso l'indirizzo di posta elettronica abbiamo concluso una convenzione col ministero per dei rapporti preferenziali che ci ha consentito di risolvere molti problemi di colleghi uno per tutti
La il ritiro in autotutela da parte del ministero di un provvedimento penalizzante per aree tutti i meno giovani ma di tutti i magistrati che erano entrati in servizio da precedenti esperienze fuori dalla magistratura
Questo ritiro ha consentito di fa recuperare al di là di lettura superando i problemi di prescrizione del diritto di credito
Significative somme retributive a questi colleghi abbiamo stipulati amo rinnovato la convenzione sanitaria
Con una significativo insuccesso dal punto di vista economico perché comunque resto non una polizza assolutamente fuori mercato anche rispetto ad altre categorie professionali abbiamo raggiunto per i magistrati della Corte del distretto di Catanzaro
Il risultato di fare e comperare quel anche qua al di là del dei termini prescrizionali che hanno già decorsi i termini ritmiche ricordo sono quinquennali delle trattenute stipendiali che erano risultati indebite
L'idea oggi l'obiettivo oggi è quello di presentare però il risultato è un'iniziativa collettiva che abbiamo avviato nella primavera scorsa di cui avete avuto notizia che il questionario sulla sicurezza latta della e la salute la salute dei magistrati
L'abbiamo voluto perché ci rendiamo conto della invivibilità delle condizioni in cui molti di noi si trova a tutt'oggi ad operare e perché non possiamo fare la conta
Delle persone morte o ferite sul campo per l'assenza di controlli nei nostri palazzi di giustizia è giunto al momento è l'associazione intende farlo di formulare delle rivendicazioni precise
A tutela della nostra salute e della nostra sicurezza e allora
Abbiamo raggiunto con questo questionario credo numero
L'ho risposto il trentasei virgola tanto un per cento degli associati qui ora ci sono delle presenze rilevanti da parte allo schermo che fosse vi impediscono di vedere alcuni dati però chiaramente l'importanza dei del delle per dei personaggi giustifica la copertura di questi dati
Quello che conta è che abbiamo più di un terzo dei ma magistrati ha risposto al questionario lo Stato che tempi di compilazione richiedessero una certa un certo impegno
Abbiamo ottenuto dei risultati che sono illustrati nella cartellina nell'apposito documento io venne squaderna solo qualcuno perché credo che con una musica di sottofondo
Per esempio c'era una volta in America potreste cogliere il significato di questi risultati senza bisogno articoli commenti e so che molti di voi saprebbero commentando il meglio di me
Però vedete che è difficile per esempio una vigilanza efficace nei nostri palazzi di giustizia se ancora Totti i palazzi di giustizia hanno più di tre ingressi che devono essere controllati di accesso indiscriminato
E quasi un terzo dei magistrati lavora ancora edifici privi di ingresso riservati a sé e al personale dove quindi il controllo può essere un controllo specifico abbiamo delle carenze strutturali che dimostrano la vetustà dei nostri luoghi di lavoro perché più della metà dei magistrati che ha risposto al quesito ai quesiti
Lavora in strutture in cui gli uffici giudiziari non sono contenute negli stessi edifici vi rendete conto quanto sia difficile garantire una sorveglianza effettiva in questi casi
Ecco perché poi è più facile arrivare al magistrato e colpirlo in un momento di follia quel momento invece di ragionata volontà criminosa
I dati sono secondo me ancora più preoccupanti però se ragioniamo sulla vigilanza interna dei nostri uffici
Ci siamo chiesti quanta sia la vigilanza nei corridoi interni fuori dalle Aule viene quasi il sessanta per cento dei magistrati ha detto che non esiste vigilanza nei corridoi dei nostri palazzi di giustizia
Il settantadue per cento e più dei magistrati non all'ufficiale giudiziario che ha detto alla chiamata dei testimoni quindi deve provvedere personalmente o attraverso la disponibilità di un avvocato proteine dove sia poco dignitosa anche per la funzione dell'avvocato
Più della metà dei magistrati
Non ha personale che è quello che divide ha detto la vigilanza nelle aule di udienza ma ciò che ancora è più sorprendente
Del ventiquattro virgola ventotto per cento dei magistrati ha riferito che l'udienza pubblica si svolge nella propria auto nella propria stanza quindi un'udienza pubblica che non si svolge in un'Aula pubblica
Se poi passiamo a valutare la sicurezza nel posto di lavoro del magistrato
Noi veniamo come una battaglia che sicuramente l'Associazione nazionale magistrati doveva condurre
Ora attualmente qua ci sono personaggi notevoli che rendono fosse difficile la visuale delle nostre spie edema vi do subito questi dati che vanno tutti sul novanta per cento
Non abbiamo strumenti per chiamate di emergenza non abbiamo videocitofono e sistemi di EDF di identificazione fuori dalle nostre porte men che meno abbiamo porte che esistano un calcio da parte di un visitatore dall'esterno
Tutto questo fa capire come siamo esposti a momenti di follia o diceva momenti di ragionata volontà criminosa dopodiché non ci possiamo poi stupire se a Perugia succedono certe cose
Perché queste nella normalità dei delle delle situazioni otto
E se poi passiamo sentivo prima Claudio gli atti che diceva qual è il suo visus
In questo momento se passiamo a considerare la tutela della salute o mi sono soffermato solo su questo aspetto
I magistrati sono a pieno titolo dei lavoratori videoterminalisti guardate quanti sono coloro che hanno dichiarato di lavorare almeno venti ore davanti allo schermo
Sono l'ottantasei per cento dei magistrati
Ebbene per quei nonostante questo ottantasei per cento dei magistrati nonostante che quasi l'ottanta per cento dei magistrati usi occhiali o come il sottoscritto lenti a contatto
Quasi la metà non è mai stato sottoposto a una visita oculistica che dovrebbe essere biennale
E il ventidue virgola sessantotto per cento è stato visitato non più di una volta una sua carriera professionale sommando questi due valori arriviamo a due testi di magistrati
Non abbiamo fonti luminose dirette sulla scrivania in qualsiasi ufficio di un dirigente bancario ci sono questi livelli di strutture ecco perché il quarantuno per cento di magistrati provvede con le forze proprie a alla propria stanza al proprio ufficio
Non credo che possiamo dire che e non lo è lo commentano commentano in questo senso i colleghi stranieri che vengono a farci visita negli stage periodici
Che siano condizioni dignitose quelle in cui la gran parte Dinoi lavorano
Ma non sono condizioni dignitose ma nemmeno per chi visita Palazzo ingiustizie io personalmente passò alcune delle giornate ad aspettare davanti alla stessa ascensori di servizio disabili della sezione famiglia pur non facendo gli ho diritto di famiglia per farne uscire dal mio palazzo di giustizia
Ancora il trentaquattro virgola trentanove per cento dei casi dichiara di non avere accessi riservati ai disabili ai palazzi di giustizia è una condizione indecente
E chiudo dicendo che
Anche per il singolo magistrato le condizioni non sono dignitose
Se consideriamo stamattina risalenti se ci parlava dell'ufficio del processo
Che più di un magistrato su due
Non ha un proprio assistente che si occupi in modo poteva almeno prevalente del suo servizio
Il luogo comune e che le strutture meridionali siano inadeguate e lo sono senz'altro da alcuni punti di vista ma da altri punti di vista e nord in perdita nel cinquantasei virgola settantasette per cento dei casi al nord un magistrato non ha un assistente di cancelleria che segua il suo lavoro in modo prevalente almeno e quindi si deve rivolgere alla cancelleria suscitando spesso come sappiamo anche
L'imbarazzo nel magistrato che chiede al singolo cancelliere che possa fargli una fotocopia per posso comparsi di trasmetterà un altro ufficio il popolo fascicoletto
Una certezza che possiamo darvi credo come del CDC dell'associazione che i prossimi due anni e mezzo saranno dedicata battaglia abbattano in questa direzione per un miglioramento di queste condizioni lavoro grazie
Allora davvero grazie grazie a Marcello Basilico per questa illustrazione adesso cerchiamo di recuperare veramente brevemente alcuni interventi che questa mattina non abbiamo potuto assicurare per ragioni di di tempo
Cedo la parola Pasquale Fimiani sul piccolo al collega Pasquale Fimiani sostituto procuratore generale della cassazione nonché il presidente disse della sezione Anm presso la Cassazione prego grazie
Grazie saluto a tutti col tema che vorrei porre in questi cinque minuti a questa Assemblea e quello di quanto le questioni relative alla Cassazione siano parte del dibattito associativo
Ed è un tema che è trasversale gli argomenti di cui si è parlato si è parlato stamattina
Molto brevemente vorrei fare una riflessione sullo stato della cassazione della procura generale da cassazione
In un contesto in cui la modernità certamente ci consegniamo un momento di crisi del legislatore tradizionale così come l'abbiamo conosciuto
Per diverse ragioni che tutti conosciamo la molteplicità delle fonti anche la crisi del legislatore nel senso del disegnare precise fattispecie penale tanto che si parla da più parti del cosiddetto populismo penale che è figlio anche e la generosità di molte nuove fattispecie pensiamo ai nuovi diritti ambientali bene in questa situazione il carico enorme che si riversa sulla Cassazione oltre cento mila ricorsi l'anno trenta mila nel civile sessanta mila nel penale
è stato gestito con un approccio di tipo tradizionale il tema è stato quello di abbattere il più possibile le pendenze affrontare il più possibile arretrato in un contesto in cui questa evoluzione del ruolo del legislatore chiaramente lascia più spazi alla giurisdizione un rapporto diverso tutto da analizzare una prospettiva diverso un ricco lettino amento
Che pone le prospettive nuove in questo contesto la Cassazione si è fatta carico e si sta facendo carico di affrontare un carico di di lavoro che sicuramente nessun'altra Corte
Al mondo a con difficoltà e anche con arretratezza rispetto al le innovazioni telematica che nel merito si stanno registrando i nuovi consiglieri tutti rilevano questo
La Procura generale si sta evolvendo verso un ruolo che potremmo definire anfibio
Da un lato nella nomofilachia ma dall'altro sempre di più aperto al mondo istituzionale al rapporto istituzionale questo è un'evoluzione tutta da disegnare
Né i rapporti ad esempio nella materia disciplinare il tema del disciplinare stamattina si è discusso delle valutazioni di professionalità un discorso che è rimasto speso negli ultimi anni il rapporto tra i fatti emersi in sede disciplinare che non portano poi ad una condanna in sede disciplinare
E le valutazioni di professionalità in tantissime archiviazioni che visto il sistema di tipizzazione si devono fare di sono fatti che potrebbero avere rilevanza
In sede di valutazione però è quel tema di cui si era discusso qualche anno fa poi rimasto così
Accantonato allora in questa situazione
Quanto il dibattito assicurativo si occupa dei problemi della carcerazione ma poi sono i problemi della Cassazione io direi che sono problemi della giurisdizione mi faccio due esempi del due mila diciassette il primo
Vi è una proiezione che l'attuale carico del tributario quarantacinque per cento sull'intero carico civile nel due mila venti arriverà al sessanta per cento quindi una scorte suprema che per il sessanta per cento euro occuparsi di cause tributarie
è in discussione proprio in questi giorni
La possibilità di istituire una sezione tributaria bis
La cui composizione che fu suggerita dal primo presidente e anche dal consiglio e doveva attingere dovrebbe attingere a magistrati in pensione
è tutta ancora in fieri in questi giorni si sta discutendo e nessuno sa se questa tributaria bis che potrebbe risolvere parte del problema ovviamente in una prospettiva più ampia di soluzione definitiva di questo tema grosso tributari
Sarà composta solo da magistrati o anche da professori da avvocati e questo è un tema che riguarda anche famosi ingresso trasmissione straordinari né un tema sicuramente che riguarda tutta la giurisdizione anche su questo
Sarebbe opportuno un dibattito ampio altro settore a maggio due mila diciassette è stato firmato un memorandum tra i vertici delle giurisdizioni superiori
Per il quale tra l'altro è prevista la possibilità di discutere l'ingresso nelle Sezioni Unite della Cassazione di consigliere della Corte dei conti e del consiglio di stato uno scambio
Tra le giurisdizioni firmato davanti al Presidente della Repubblica
Finisco
Questa il tema ovviamente non entro non entro nel merito ci vorrebbe molto tempo ma questo tema fondamentale che pone all'attenzione una riflessione sul rapporto tra le giurisdizioni qui si parla di giustizia diritto e nuove sfide ma il diritto che è intrecciato con l'interesse legittimo che l'associazione
Nel primi anni Duemila
In parte scusate l'abbazia fu lasciata sfilare
Per passare poi alla giurisdizione amministrativo che cosa ha comportato che gli stessi diritti laddove sono intrecciate interessi legittimi e quindi appartengono anche i alla giurisdizione esclusiva hanno una tutela di legittimità diversa
Perché riguarda soltanto il superamento dei limiti esterni alla giurisdizione quindi la maggiore giudizio di legittimità piena allora il tema vero è questo si parla di diritti ma qual è il giudice di questi diritti
è il giudice pieno così come è stato delineato dalla nostra Carta costituzionale bene e su questo abbiamo risposto come articolo sul Corriere riesca ad un'assemblea in Cassazione a maggio allora qui conclude si tratta di temi
Di rilevanza generale quindi noi chiediamo come Giunta ci si è messi da qualche mese che questi temi e interno nel dibattito del dibattito interno
Nel rapporto merito legittimità e sul versante esterno quando noi andiamo all'estero abbiamo veramente attestati di stima
Enormi verso la giurisdizione italiana allora perché non immaginare che questi legami questa rete di rapporti
Facendo entrare la Cassazione ha e le integrata serva a pieno titolo in quelli associativi non possono può espandersi verso l'esterno passando da una globalizzazione economica una problem sezione
Dei diritti né quali né certamente avremo l'opportunità tutti insieme di dare un contributo fondamentale grazie
Grazie grazie cerchiamo ancora di accelerare cedo la parola a Francesco Cananzi consigliere
Del Consiglio superiore de la magistratura grazie Francesco
Grazie
Prometto un'assoluta brevità perché mi mi sembrava opportuno offrire solo qualche piccolo spunto di riflessione
Vedete io credo che se noi diamo una lettura parziale delle cose che accadono i nostri uffici giudiziari non ci facciamo prima di tutto un buon servizio
Perché seguendo le slide di Marcello Basilico che prima illustrato qual è la situazione della sicurezza all'interno degli uffici giudiziari non possiamo non andare col pensiero a quello che successe un paio d'anni fa al tribunale di Milano
E ricordare il collega Ciampi e l'avvocato Clarissa piani
Penso che
E con loro anche ricordare le ultime vicende colleghi si sono verificati a Perugia
Quelle che si sono verificate adesso a Roma sempre nei confronti di giudici civili c'è una crisi economica nel Paese che abbiamo conosciuto che speriamo sia in fase di superamento che però riproduce diciamo un suo effetto nelle aule giudiziarie con un'onda lunga un'onda lunga della quale non possiamo non tenere conto e anche al ministero della giustizia non si può non tenere conto della necessità di nuove misure di sicurezza
Dico questo e passo subito a un'altra a un altro ambito di questa brevissima riflessione perché stamattina abbiamo sentito molti interventi che hanno riguardato l'attività del Consiglio superiore
Mi ha sempre colpito una voce dell'incisore il diritto sull'ordinamento giudiziario del professore del professore molte che rappresentava come il Consiglio superiore potesse essere sostanzialmente un organo un organismo che potesse svolge una duplice attività o limitarsi a svolgere un'attività di carattere di alta amministrazione
Oppure assume un ruolo di politica giudiziaria qual è quello invece che viene assegnato al Consiglio superiore dalla costituzione da proprio per questa ragione c'è un meccanismo di selezione democratica
Tra i magistrati proprio per questa ragione c'è la presidenza da parte del Presidente della Repubblica per il raccordo con gli altri poteri dello Stato e dico questo perché credo che il Consiglio superiore debba sempre di più fare politica giudiziaria e non alta amministrazione
L'esperienza della settima Commissione e dico questo raccordando mia l'idea della politica giudiziaria che può fare il Consiglio superiore un'esperienza complessa ma anche un'esperienza di grande arricchimento perché come è stato detto stamattina
Si trovano nelle realtà degli uffici giudiziari pur a fronte di una penuria straordinaria di risorse in alcune situazioni grandissime
Capacità volontà di mettere a frutto le risorse che abbiamo e soprattutto una grande capacità di pensare a come offrire un servizio migliore al cittadino qualcuno più importante di mi ha scritto che la realtà a volte più importante dell'idea io
Dalla settima Commissione ho sperimentato questo in molti uffici giudiziari non in tutti ma in molti uffici giudiziari abbiamo scoperto delle realtà di innovazioni di capacità di organizzazione dimessa frutto delle risorse seppur bocche che ci vengono date
Perché consentono di rendere un servizio migliore ai cittadini
E credo che questa sia una prospettiva giusta dobbiamo chiedere più risorse per un verso ma dobbiamo al tempo stesso andare nell'ottica di un'organizzazione che sia costituzionalmente orientata cioè che metta al centro
I diritti fondamentali delle persone abbiamo anche in questo nostro congresso il tema dei diritti al centro
E quando il consiglio si è impegnato sul tema della protezione internazionale prima che intervenisse legislatore quando con i programmi di gestione ex articolo trentasette abbiamo chiesto di dare una risposta celere
Per abbattere sì l'arretrato ma soprattutto per dare una risposta ai cittadini
Di una giuria giustizia ragionevole in termini di tempo lo abbiamo fatto in attuazione di principi costituzionali
Rete stamattina anzi ieri il professor Silvestri diceva
Della forza generativa dei principi costituzionali
Un intervento molto bello quello del professor sintesi di ieri forza generativa dei principi costituzionali io credo che se c'è qualcosa che non dobbiamo lasciare alle giovani generazioni di magistrati
è quella pagina di ieri l'intervento del professor Silvestri ma soprattutto la consapevolezza che il ruolo che il magistrato
Devia avvenire nell'ambito diciamo
Del nostro sistema democratico
Non è un ruolo ripiegato su se stesso
Non è il ruolo di chi e impegnato in un'attività di carattere burocratico non è un funzionario ma è un magistrato e c'è qualcuno che ha a cuore i valori costituzionali non per se stesso ma per rendere un servizio di progresso
Al Paese io credo che questo mi avvio a concludere avrei molte altre cose da dire ma vedo che c'è già
Pronta questa tavola rotonda sia una chiave per poter rispondere a tante esigenze che non trovano altre risposte
Ho sentito stamattina invocare molto il tema dell'etica io penso che lei dica non vada solamente detta ma vada soprattutto praticata ne abbiamo un codice straordinario
Che il Codice etico dell'associazione magistrati mi aspetterei dall'associazione magistrati una grande campagna un grande investimento perché ogni volta che andiamo a rileggere quel codice troviamo lì risposte a tante cose che ogni giorno nella pratica
Ci vengono a interpellare e credo che questo sia il compito culturale che l'associazione magistrati debba percorrere concludo
Noi non siamo al potere diffuso non pensiamo che la prevedibilità delle decisioni che pure è un valore debba essere raggiunta con l'idea dell'uomo solo al comando col dirigente solo al comando
Pensiamo invece a percorsi il più possibile di condivisione all'interno degli uffici
E pensiamo alla possibilità che
Anche l'associazionismo non assuma con le torsioni alle quali faceva riferimento ieri il presidente Abbamonte vedete io credo che nel Paese ne abbiamo un problema che è quello di una coesione sociale che viene sempre più o meno
C'è una tendenza forte alla frammentazione che sperimentiamo anche nei corpi intermedi in realtà associative
E sperimentiamo anche nei nostri uffici
Il compito di un dirigente secondo me quello di saper fare coesione il compito di un'associazione quello di saper fare coesione il compito di una politica con la P maiuscola e quello di tenere insieme piuttosto che dividere e in un tempo qual è quello appunto della separazione della Carta della Catalogna per un verso piuttosto che il referendum che credo fra oggi e domani verrà tenuto nel Lombardo-Veneto stipate mila espressione credo che sia un tema che interpelli tutti e alle al quale bisogna dare una risposta dal basso io credo molto che la magistratura italiana possa ancora dare un contributo molto significativo per lo sviluppo di questo Paese
Grazie grazie consigliere Cananzi invito adesso per un saluto di tre minuti Cristina Maggia vicepresidente dell'Associazione nazionali magistrati per i minori e la famiglia prego
Buongiorno a tutti vi ringrazio enormemente di averci invitati la mia sarà una brevissima testimonianza di una parte molto piccola dalla magistratura che si occupa di minori ma che non per questo è minore
Io credo anzi molto nel valore della prevenzione e della costruzione di quello che sarà il cittadino di domani di cui poi voi tutti voi vi occuperete
Come voi saprete questi ultimi due anni sono stati anni assai impegnativi altrettanti per la magistratura minorile abbiamo combattuto su tanti fronti con il massimo dello sforzo possibile
Per scongiurare un progetto di riforma che a nostro parere in modo frettoloso e superficiale avrebbe cancellato quasi un secolo di cultura minorile
Soltanto per ragioni dovute nona principi di civiltà ma mere carenze di risorse e carenze organizzative
Ai nostri sforzi iniziali per indurre alla riflessione il legislatore per sottolineare il danno qui che andava incontro
Rischiando di gettare il bambino con l'acqua sporca veniva risposto all'inizio in modo quasi territorio che ci battevamo per l'autonomia dei nostri uffici solo per conservare le nostre poltrone ma ovviamente non era così
Ci siamo sentiti molto soli in realtà lo sforzo però è stato quello di aprirci la caratteristica del mondo minorile è un po'il suo isolamento la sua chiusura abbiamo più facilità a parlare con il mondo degli altri temi sociali ecologiche non con i colleghi
Quindi ci siamo sforzati di riprendere quei contatti importanti e parlante raccontando ovunque fosse possibile come lavora un magistrato minorile che sia un giudice a un pubblico ministero
E come il suo lavoro non sia esaurita nella trattazione di fascicoli
Ma come debba costantemente confrontarsi con tutte le agenzie dei territori su cui opera per mantenere alto il livello di tutela dell'infanzia che è perennemente soggetta a tagli e che registra divertita enormi su tutto il territorio nazionale con impegni di spesa che vanno dal Trentino
Con una una un impegno di spesa virtuoso di oltre duecentocinquanta euro per minore al mese e a lì venti euro della Calabria
Ecco il nostro obiettivo che è quello che le convenzioni internazionali ci impongono è quello della perseguimento del benessere del mio cuore
Non soltanto con i magistrati o come operatori ma in prima battuta come adulti perché ogni bambino italiano o straniero che sia ha diritto a vivere in una condizione di benessere a questo punto quando si è capito che la nostra battaglia era fondata su principi ideali e non sull'oggi che di poco momento il muro che sentivamo circondati Pierre greto lato abbiamo ritrovato
Molta solidarietà e molto sostegno mano a mano che riusciva materialmente le potenzialità costruttive del benessere sociale del nostro lavoro
Abbiamo sentito crescere la fiducia intorno a noi fondamentale data la direttiva europea del maggio due mila tredici che ha imposto agli stati membri di utilizzare come modus operandi le linee che in che caratterizzano il nostro processo penale minorile
E che è un processo penale minorile ormai datato dell'ottantotto ma che ha portato quasi all'abbattimento della recidiva
E a calo della criminalità minorile che non si registra negli altri paesi europei dove i metodi repressivi non pagano evidentemente
Mi sono mi riferisco poi in quanto al sostegno che abbiamo ricevuto a un articolato e colto parere del CSM del tredici luglio due mila tredici che interpreto in modo contrario alla riforma
E quindi la risoluzione del quattro marzo due mila diciassette all'unanimità e l'Associazione nazionale magistrati
Alla posizione forte del Garante che l'Autorità garante per i diritti dell'infanzia e l'adolescenza fino ad arrivare da ultimo anche al segretario del Comitato per i diritti civili del Consiglio d'Europa che ha invitato il ministro a riflettere mi riferisco anche all'entusiasmo che ha suscitato un appello che abbiamo rivolto in un momento estremamente buia di questi due anni a tutto il mondo accademico e agli esponenti culturali più significativi nel nostro Paese hanno firmato l'appello ecco tre ex presidenti della Corte Costituzionale vari Kinda cit
L'importante città italiane autorità giudiziaria di grande livello
La logica numerica dei pc indica stava schiacciando uno stile una filosofia che lungi dall'essere paternalista o buonista restituisce invece fiducia nel futuro ai soggetti più vulnerabili
E al contempo non incatena l'individuo minore di età e quindi ancora in cammino verso la la sua maturità a un errore compiuto per quanto grave esso sia
Uno stile che riesce nel civile anche grazie a ruolo proattivo del il filtro delle procure minori che non si occupano soltanto di penale e questo è un dato assolutamente ignorato
Anche dai colleghi ma prevalentemente si occupano di civile e quindi di fare da filtro alla montagna di segnalazioni che ci arrivano dai territori rispetto all'Italia al maltrattamento di minori in modo tale da innescare percorsi virtuosi
E da recuperando il bene tre impedire la nascita di un procedimento giudiziario e quindi costoso sia in termini emotivi per le persone sia in termini economici per la macchina giudiziaria
Siamo quindi arrivati per fortuna sembrerebbe allo stralcio da parte della parte minorile del decreto legge due due due otto quattro capendo in Senato naturalmente non è finita qui e qui sta la sfida come dicono in tanti non basta una nonna riforma noi non vogliamo stare tranquilli non vogliamo mantenere situazioni solette non più attuali noi vogliamo una riforma che sia buona
Posto che l'autonomia degli uffici minori non è rinunciabile per consentire loro di interagire appunto con i territori in modo flessibile va detto però che alcune delle modifiche previste nel decreto legge erano modifiche positive vanno riprese altre vanno migliorate altre ancora invece sono del tutto inaccettabili
Credo che sia soprattutto la mancanza di norme processuali che ha portato a una divertita di Prati che confonde l'utenza è particolarmente diventa su tutto il territorio nazionale dunque ben venga l'introduzione i norme processuali
Va diffusa la cultura della multidisciplinarietà ovunque che operi con un minore che non deve però essere intesa come una delega in bianco ai giudici onorari
Il giudice minorile deve riappropriarsi della sua capacità di relazione ed esercitare in proprio perché qui dalla sua specializzazione il giudice onorario deve integrare con i suoi saperi una competenza che del giudice togato
La situazione ovviamente è molto mutata in questi ultimi tempi le competente sui minori stranieri non accompagnati che ci sono state date col decreto legge del due mila quindici da ultimo con la legge numero quarantasette del due mila diciassette
E poi ancora con il decreto che attribuisce ai tribunali per i minorenni la nomina dei tutori per i minori stranieri non accompagnati ha restituito ai tribunali minorenni
Serenità
Insomma ci è stata data un'apertura di credito noi dobbiamo mostrarci all'altezza di questa fiducia attenta ripiegamenti nostalgici dobbiamo essere propositivi e pronti a metterci in discussione in modo maturo e non autoreferenziale
Con uno sguardo fermamente concentrato però sui diritti dei più deboli
E non si è parlato tanto di difficoltà diritto di in mancanza di risorse e di carente che attengono ai giudici no il nostro sguardo non deve essere centrato sul nostro ombelico o su un carico di lavoro che ci spaventa
Ma sulla necessità di rendere giustizia a coloro che solidi più deboli e i più fragili solo in questo modo dice lei ma ad avere la credibilità che speriamo ci venga data grazie mille scusate
Grazie davvero mi scuso non avevo colto che si trattava di una relazione allora rassicuro i partecipanti alla tavola rotonda su abbiamo un ultimo intervento da recuperare e poi iniziamo e quindi invito qui veramente velocemente
Maria Rosaria Guglielmi segretario generale di Magistratura democratica
Dobbiamo rifare negli stessi furono queste prima della fucilazione le ultime parole scritte dal diciannovenne partigiano Giacomo Ulivi citato in un bel saggio di Alessandro Galante Garrone
Parole scritte da un giovane e destinata ai giovani parole di denuncia insieme di speranza
Le prendo a prestito per dire che anche la magistratura oggi vede di fare se stessa e recuperare la sua identità che sembra smarrita
I diamo un tempo di grandi inquietudini con una magistratura sempre più tentata di rompere quell'impegno comune che l'ha unita nell'associazionismo nell'autogoverno
Nella società e ha consentito come ha scritto Luigi Ferrajoli la sua crescita culturale la sua democratizzazione
La formazione della sua identità costituzionale
Oggi per questa magistratura è forte le rischiamo di perdere la piena consapevolezza di sé del proprio ruolo della sua responsabilità sociale e culturale che solo nella dimensione dell'impegno collettivo può rimanere viva
Smarrita questa identità emerge un nuovo corporativismo
Vestito da tratti di individualismo e di protagonismo
Esaurita la spinta la forte coesione generata dalla resistenza agli attacchi frontali portati in passato
Da ampi settori del potere politico la difesa dell'indipendenza e dei valori della giurisdizione non opera più davvero unificatore ideale culturale e politico all'interno della magistratura
E fra questa e la collettività
Privata del sostegno pubblico nella difesa delle sue prerogative ricevuto durante la stagione della contrapposizione aperta
Investita dalla sfiducia per inefficienza del servizio che rende oggi è una magistratura più sola quella che deve confrontarsi con una politica che ha mutato il suo linguaggio e della magistratura non si dichiara più apertamente nemica
Una magistratura che fatica a sfidare la politica sul piano delle proposte dei contenuti richiamando la sua responsabilità per garantire un efficace amministrazione della giustizia
Una magistratura che cede alla tentazione
Di prendersi un'altra scena e di ritrovare una sua identità affidando al protagonismo dei singoli e al consenso che questi come singoli di scuotono il compito di riscattare la sua immagine di subalternità agli occhi del Paese
Nella dimensione di questa nuova e diversa identità la magistratura incrocia i sentimenti dell'antipolitica gli atteggiamenti populisti le rivendicazioni antisistema
Etica di farsene interprete ricercammo nuova legittimazione nell'investitura proveniente dal basso nel proposti nel sentirsi per definizione dalla parte del giusto e del buono
Il passo dal populismo della politica a quello giudiziario entrerebbe
E il costo della magistratura molto alto la perdita dei valori che sono l'essenza della sua legittimazione la cultura delle garanzie la consapevolezza dei limiti della nostra funzione ed il carattere relativo della verità processuale la capacità di vigilanza rispetto alle prassi sulle quali si misura la tenuta delle garanzie e ai rischi della visione e delle istanze giustizialiste che populismo porta con sé
Salvatore Satta si interrogava sul mistero del processo richiamando il racconto di un fatto mirabile accaduto dinanzi al Tribunale rivoluzionario del mille settecentonovantadue
La folla preme nell'aula per farsi giustizia da sé ma il presidente intima di rispettare la legge l'accusato sotto la sua spada invasori si fermano e ripiegano verso la porta perché hanno compreso
Che l'opera che si compiono là in basso le maniche riportati lattica tra le mani questi borghesi mantello nero e cappello a piuma da perfezionano sui loro seggi nella visione del giustizialismo ai giudici si chiede di perfezionare l'opera non facendosi interpreti delle istanze di giustizia mare indicando i torti che abbiamo subito
E ai tribunali ricordava Satta si cambia nome non più pallide giusti Mapelli non condanna non più palazzi di giustizia mai palazzi dove si condanna
Il cambiamento culturale in atto e la magistratura non più soggetto collettivo ci riporta la dimensione e alle logiche della corporazione e di una corporazione di vita al suo interno
Oggi ne cogliamo tutti i suoi contraddittori riflessi il ritorno di una concezione formalistica dell'imparzialità che si traduce neutralità indifferente alle scelte di valore
L'abbandono di a prospettive egualitaria che vuole tutti magistrati distinti solo per funzioni con il ritorno alla contrapposizione nomi di interessi di categorie diverse i mestieri diversi
Magistrati dirigenti no no magistrati giovani gli anziani magistrati di uffici superiori e quelli di più Brasov reato
L'attenzione e le aspettative individuali alle prospettive di carriera di ciascuno l'autoreferenzialità e l'indifferenza al dovere di rendere conto alla collettività
Del nostro agire
La rinuncia ad un impegno condiviso nell'autogoverno e nell'associazionismo per promuovere un progetto di cambiamento e un modello di magistrato alternativo a quello funziona reale burocratico che si va riproponendo sotto il peso dei difficili condizioni di lavoro
Nella dimensione dell'individualismo la magistratura si ritrova ancora una volta chiusa in se stessa divisa al suo interno in rivolta contro se stessa e contro il suo sistema di autogoverno e di rappresentanza
Le criticità emerse nella gestione della cresciuta discrezionalità che la riforma ordinamentale attribuita al governo autonomo contribuiscono ad alimentare senso di sfiducia e ad accrescere la distanza dall'istituzione consiliare oggi la magistratura rischia di perdere la consapevolezza di una parte importante visto che rappresentata dai valori dell'autogoverno
La consapevolezza della funzione insostituibile di un'istituzione che Salvatore Senese definiva di orientamento in senso democratico dei contraddittori processi in corso nella magistratura
Nei rapporti fra magistratura e paese istituzione giudiziaria e sfera politica la consapevolezza del ruolo svolto dall'autogoverno nel garantire indipendenza e autonomia della magistratura mettendo queste prerogative al servizio della giurisdizione
Una magistratura che si pone fuori dalla dimensione dell'impegno collettivo e rinuncia alla sua identità di soggetto collettivo non è più in grado di ricostruire un rapporto intenso con la società
E di confrontarsi con le grandi sfide che oggi attendono la giurisdizione e che alla giurisdizione pongono nuove responsabilità
Le sfide legate alla marginalità sociale e alle crescenti e nuove diseguaglianze che richiedono anzitutto l'impegno culturale in senso pieno e l'attuazione di quel Progetto di emancipazione che la Costituzione ha costruito su primato dell'eguaglianza
Le file che porta con sé il fenomeno dell'immigrazione con la domanda di tutela dei diritti e di risposta ai bisogni fondamentali delle persone in un contesto in cui la condizione di non cittadino priva di individui di quella pari dignità sociale
Che la nostra Costituzione riconosce a tutti
Le sfide anche culturali del terrorismo globale e quelle che comporta la forte di azione il diritto penale verso le finalità della prevenzione mettendo in discussione il ruolo di garanzia della giurisdizione
Da qui da questa sede di confronto che è la nostra associazione dobbiamo allora ripartire per tifare nel chiesti
Ricostruire la nostra identità di soggetto collettivo ritrovare il senso del nostro impegno comune per poter essere noi magistrati mai neutrali rinunciatari rispetta i valori in gioco ma consapevoli definiti la nostra funzione
Impegnati negli stessi a rivendicare come base della nostra legittimazione il rispetto delle garanzie e la nostra responsabilità sociale e culturale per i provvedimenti adottati
Capaci di interpretare il ruolo forte che oggi si richieda la giurisdizione nella tutela dei diritti e dei valori
Dei valori della legalità ma immuni dalla tentazione di assumere può Pozzuoli e poteri impropri
Non rassegnati all'impotenza di fronte all'assenza o alla debolezza delle regole di presidio per la legalità
E ai vuoti di tutela per i diritti ma attenti ai rischi di una visione e di una concezione salvifica dell'intera dell'intervento giudiziario alle tentazioni di scorciatoie e di fughe in avanti
Non indifferente a distanza di sicurezza e di pacifica convivenza della collettività mai stagna logica del nemico da combattere ed è noto da neutralizzare e alle sue aspettative di non terzietà della giurisdizione penale che ispirano scelte di politica criminale
E alimento l'illusione repressiva
Capaci di riscoprire senza l'importanza del nostro impegno collettivo che può avere una dimensione piena solo nella società e nel dialogo con l'avvocatura
Lungo quel sentiero comune dei diritti e delle garanzie che ci ha invitato più volte a percorrere il presidente mascherina ritrovando rapporto di fiducia con l'intera collettività e la capacità di confronto aperto con l'opinione pubblica
Impegnati in questa dimensione è piena come parte attiva di una più ampia controffensiva culturale rispetto ai rischi del giustizialismo che il populismo all'aggressione ai valori della convivenza civile
Ai progetti eversivi che mirano a sovvertire i valori di eguaglianza solidarietà ed equità
Alla base della coesione sociale della nostra democrazia del nostro progetto di Europa
Determinati nel rivendicare concludo condizioni dignitose di lavoro per i giovani colleghi per tutti noi e per tutti gli operatori di giustizia
Tutto ciò affinché la giustizia sta sempre più un bene comune
E lo diceva Eschilo faccia da scudo a chi si batte per lei e aggiungo io che oggi possa fare da scudo ai luoghi della giustizia contro l'odio sociale e tutte le paure dei nostri tempi
Allora davvero grazie abbiamo abbiamo recuperato tutti gli interventi e quindi adesso finalmente possiamo dare inizio alla quarta sessione magistratura politica e di informazione cedo subito la parola Marco Damilano dice di vetture L'Espresso grazie
Grazie grazie a voi grazie all'Associazione nazionale magistrati in questo trentatreesimo congresso credo che sia la prima volta che tutti i soggetti della questione sono seduti intorno allo stesso tavolo per discutere di questo tema che non è un tema qualunque fosse il tema centrale comunque ci ci coinvolge ci appassiona
Ci sono
I politici ci sono i magistrati ci sono gli avvocati ci siamo anche noi noi giornalisti io vorrei partire da quello che dirà ha detto ieri presidente Albamonte nella sua relazione
Riguardo alla crisi di fiducia la crisi di fiducia della magistratura lei diceva che il trentotto per cento dei cittadini italiani ha un elevato grado di fiducia nella magistratura lì c'era solo il trentotto per cento ma non è poco
Non è poco rispetto soprattutto alle altre categorie qui rappresentate
E in ogni caso una perdita di molti punti percentuali mi pare dodici rispetto al due mila dieci
Sì appunto paragoniamo questo grado di fiducia con le altre categoria questo tavolo mi riferisco alla politica e mi riferisco al giornalismo mi riferisco all'informazione che sono da molti anni in crisi di fiducia forse dobbiamo partire da qui dobbiamo partire dal fatto che tutti noi qui seduti in questo tavolo dietro questo tavolo abbiamo un comune problema un comune problema che il fatto che i cittadini in generale in larga misura non si fidano più di noi non si fidano più ciascuno a ciascuno il suo
Scriveva Leonardo Sciascia a ciascuno il suo a ciascuno la sua sfiducia a ciascuno
E il suo problema la sua questione
Ora questi tre Mondini il mondo della giustizia il mondo della politica il mondo dell'informazione sono stati allungo separati
Per tutta una lunga fase della della nostra vicenda repubblicana in fondo c'erano cronisti che rischiavano la vita per parlare di mafia
E in un momento in cui nei tribunali la parola mafia non esisteva
E quindi le inchieste le facevano i giornalisti
C'è stata anche una fase in cui la politica aveva la Commissione inquirente l'immunità parlamentare quindi tu potevi fare qualunque tipo l'inchiesta ma la giustizia domestica della politica almeno del livello parlamentare la bloccava sul nascere
Tutto questo ha provocato un senso di impunità
E esattamente venticinque anni fa quindi non ne neanche pari che noi facciamo questa discussione
Un quarto di secolo dopo nel mille novecentonovantadue l'anno di Tangentopoli e l'anno di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino che che voglio assolutamente e con molto piacere ricordare qui
Succede qualcosa
Succede che in una crisi generale provocata da questa impunità della classe politica
E come se tutto si fosse affidato poi alla magistratura
Questo successo per la politica è successo in parte anche per il giornalismo c'è stata una lunga fase in cui un pezzo della nostra categoria affidato alla magistratura il compito di fare le inchieste
Alcuni di noi si sono limitati a pubblicarle senza fare il lavoro che tipico del giornalista che per tutto cerca di notizie che ancora non sono uscite quindi in un certo senso precedere la magistratura
Secondariamente contestualizzare quello che che che succede
Anche per arrivare laddove una notizia di reato che ha un suo specifico non può arrivare
La politica a sua volta si affidata alla magistratura in modo ipocrita
Soltanto negli ultimi anni ci sono tante leggi dal ddl sull'anticorruzione la legge Severino l'introduzione del traffico illecito influenze
Ultimamente il Codice antimafia
Il Parlamento sforna leggi
Tutta la questione della sospensione per i candidati la perdita del seggio parlamentare perché è stato condannato
Squadre per i condannati naturalmente volevo dire per le cariche amministrative
Tutto questo viene sfornato dal Parlamento si fanno grandi programmi quando la legge nell'applicare provata poi quando viene applicata si accusa la magistratura o anche i giornalisti di di aver applicato una legge che è stata approvata dal Parlamento spesso queste leggi non hanno nessuna paternità
Allora e del primo tema che pongo in discussione partendo anche perché non siamo non vorrei fare un discorso accademico ma credo che già già non lo non lo sto facendo quindi in questi ultimi giorni sono successe molte cose
L'appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il discorso
Ai giovani magistrati che entrano nella professione la toga non è un abito di scena
La circolare del procuratore Giuseppe Pignatone che qui quindi poi ne parlerà sulla iscrizione al registro degli indagati
E a sull'avviso di garanzia che è un po'il simbolo è stato il simbolo di del mille novecentonovantadue novantatré
E lei è un po'diventato poi nel corso di questi venticinque anni l'oggetto della contesa l'avviso di garanzia è una a una sentenza anticipata
Cosa succede quando arriva sui giornali e del resto il procuratore Pignatone
Lo dice lui stesso nella circolare lo lega lui stesso a un circuito politico e mediatico perché scrive
L'iscrizione diventa strumentalmente utilizzabile
Per fini diversi da quelli dell'accertamento processuale specie in contesti di contrapposizione di carattere politico economico professionale e sindacale
E provoca effetti pregiudizievoli non indifferenti sia sotto il profilo professionale sia in termini di reputazione
La domanda di di inizio dibattito a questa posto che probabilmente per tutti questi segnali questa fase durata venticinque anni sta finendo sta per finire o è già finita
Come si va avanti
C'è larga parte del mondo politico
Direi un buon pezzo di mondo giornalistico e forse anche una parte della magistratura che vorrebbe andare avanti tornano indietro con una restaurazione dell'Antico Regime e dell'antica impunità
Io credo che sarebbe un errore credo questo porterebbe a un ulteriore sfiducia un ruolo un ulteriore allontanamento dei cittadini
Se non altro perché quando si parla di questi temi non si parla del cittadino comune ma si parla del più forte e quindi l'impunità non sarebbe del cittadino comune ma sarebbe per il più forte quello che appunto anche mediaticamente si sa difendere anche politicamente si sa confrontare
Ma se non è la piatta e mera restaurazione di un passato allora quale il modo per andare avanti tenendo presente l'esperienza passata e l'esperienza di questi venticinque anni io lo vorrei chiedere in apertura proprio perché l'ho già citato al Procuratore di Roma Giuseppe Pignatone
E poi i cerchiamo siamo molti siamo morti e cerchiamo di fare interventi abbastanza brevi il primo un po'più lungo e gli altri quasi a livello televisivo così incrociamo le voci e speriamo di fare una cosa oltre che utile anche divertente
Ce l'abbiamo noi a questo è dedicata alla alla siamo
Verrà siamo già a il lutto
Va bene
Agli atti venga a quanto pare il dico subito qual è la mia opinione la domanda è provocatoria utenti innanzi ad provoca il dibattito io parto da un presupposto
Secondo lo dico subito che secondo me in ogni categoria sociale compresa quella che e che stiamo qui dietro questo scomodi stimo tavolino
Esiste una stragrande maggioranza di persone perbene un numero più o meno ampia di pecore nere
Non ci sono secondo me categorie sociale o professionali quelle che ci interessa stasera formate da eletti del Signore o come diceva va a proposito di ma che andrà in diretta immuni dal contagio
Se noi comincia partiamo da questa premessa io penso poi che allora diventa un sogno possibile ecco un sogno possibile
Pensare che ci sia una politica autorevole che svolga il suo compito di guidare il Paese secondo le regole democratiche quello che la maggioranza deciderà alle elezioni e che se ne assume politicamente queste la responsabilità che faccia possibilmente delle leggi chiare nei limiti in cui la complessità della società oggi consente e che quindi non scarichino sull'interpretazione che di per sé per definizione opinabile e quindi poi sul singolo magistrato l'impatto di problemi irrisolti
Quando io ero già beneficiario sulla magistratura veniva scaricato il problema dell'operazione cioè quindi dell'esecuzione degli sfratti oggi perché io sono molto meno gioia di allora i problemi che vengono scaricati sono deve ancora più complessi e drammatici
E poi questo è il punto cruciale che è la risposta alla domanda una politica che non utilizzi strumentalmente le vicende processuali queste il punto chiave da un lato brandendo informazione di garanzia misure cultura cautelari come dei manganelli
Dall'altro invocando come unico criterio di giudizio la sentenza passata in giudicato magari anche da Strasburgo e tante volte non basta neanche questo
I criteri di valutazione dei comportamenti politici devono essere politici e non giudiziari un fatto può essere reato
Cioè può non essere reato ed è gravissimo sotto il profilo politico non parlo del dal criterio etico che è una secondo me è un'altra cosa ancora
Purtroppo in Italia questa distinzione militare che fino a oggi non ce o tende a non esserci e allora il lavoro dei magistrati che ripeto hanno le loro pecore nere
Anna diventa difficile perché caricato di aspettative contrapposte quindi sempre criticata a prescindere dal merito perché ci sarà qualcuno dei contendenti Caprioli non accetterà la soluzione
E perché è altra cosa che forse non sempre si coglie perché utilizzato il nostro lavoro secondo Fini tempi e metodi che non sono quelle del nostro processo penale
C'è poi c'è ma questo è un tema ma o città in tutto il mondo occidentale che sempre più in una società complessa
Si chiama l'intervento del giudice dal caso Moro vagano alla corte costituzionale spagnola sulla questa in catalano eccetera
A questi problemi di fondo cioè l'uso della giustizia la lotta politica in cui tutte le vacche a Trigoria dietro il tavolino ci ci sono si sono citiamo prestati si aggiungono quelle caratteristiche deleteria del nostro processo come la durata notoria
Da un lato nessun Paese in Europa tre gradi di giudizio
Dall'altro sul tavolo del giudice penale vengono riversate quasi settimanalmente tutti il le cose più strane dico solo un dato senza andare ai numeri c'è stata la depenalizzazione per un anno dall'anno seguente
C'è stato un calo dei francesi che a Pirandello e denunciano dichiarata era alla Procura di Roma dopo un anno l'effetto depenalizzazione finito non perché la gente si è diventata ancora delinquente di prima avete nel frattempo sono stati introdotti altri alleati evidentemente
Il secondo elemento che io scusate mi non vogliono dimenticare è il fatto unico in Europa che ci sono le mafie quel parlo di quelle tradizionali sia chiaro ma anche siciliana camorra e 'ndrangheta
Con Effetti travolgenti sia sul piano processarlo sia sul piano delle risolve risorse che vengono assorbite sia su quello delle collusioni della vita politica economia e società il terzo è quello dell'informazione
Il nostro è un Paese a differenza di altri in cui il legislatore credo che anche la nuova normativa sulle intercettazioni sarà così stando alla legge delega
Ha deciso di non sazia sono non stazionari in alcun modo salvo la previsione che io definisco farisaico e dell'articolo seicentottantaquattro la pubblicazione degli atti
Segreto non segreti che sia e così abbiamo lo spettacolo che vediamo ogni giorno l'indagine va avanti coi serviti nelle sue necessità
I suoi tempi perché nel suo indagine si risolve netti quattro ore e nel frattempo infuria la lotta e la polemica politica secondo me se riusciamo a incidere su queste cose
E forse un passanti lo facciamo circolare che ha avuto la bontà di citare all'inizio cerca di andare al mare voglio parlare un minuto soltanto soltanto per dire questo a che non è la circolare del procuratore Pignatone nella circolare della procura di Roma nel senso fa sostanziale che è stata elaborata di intesa direi con l'intero ufficio con gli aggiunti ma ma anche non con molti sostituti
Numero uno a cui intendo secondo credo che insieme a giudicare dal come dire dal rimbalzo
Sia nella categoria si fa esterna ha colto un problema reale terzo rispecchia una filosofia della procura di Roma almeno in questi anni noi ci sforziamo come dire di andare una il nostro contributo
Per una lettura delle norme vigenti perché non mi sono inventato niente ho citato cassazione in Corte Costituzionale
Direi una lettura delle norme vigenti impositive cioè cercando di valorizzare il significato e l'operatività che ci consentano alla macchina giudiziaria di funzionare di fare meno danni inutili possibile
Piuttosto che esaltare cosa estremamente più facilmente il limite le carenze però i tempi legislatore faranno Velenje finale applicheremo e casomai firmeremo altre circolari grazie
Conosce i tempi durata direi che possiamo
Possiamo sistemarci su questa su questo tepore dare adesso la parola a Beniamino Michelucci presidente dell'Unione camere penali stesso tema stessa provocazione si va avanti
Beh si deve cercare di andare avanti io ho apprezzato molto ad esempio l'intervento del segretario di Magistratura democratica che ha dato delle indicazioni molto precise io credo che la prima il primo tema sia il senso di responsabilità che in tutte le categorie devono avere e quindi devono guardare soprattutto in se stesse perché è sempre molto facile criticare gli altri senza guardarsi allo specchio senza indicare quali sono gli errori che si commettono io credo che noi ci troviamo in un periodo molto difficile
Che lei ha
Del
Segnalato il sintetizzato nel senso che c'è una politica che sufficientemente fragile
Che è fragile perché non autorevolezza che non autorevolezza perché purtroppo troppo spesso viene attinta da peccati
Che potremmo definire originali o meno
Questo naturalmente si rispecchia sulla vita del Paese perché la politica spesso ha necessità della magistratura ogni tanto c'è qualche assessore alla legalità
Che deve controllare l'operato della politica quadri della politica non fosse in grado di controllare se stessa questo crea anche una commistione non sempre
Conveniente tra magistratura e politica
E questo spiega anche il perché il principio della separazione dei poteri non è sempre rispettato e non è stato rispettato nel tempo
Come si va avanti io credo che una buona base di partenza sia nel nostro Paese la riscoperta
Di alcuni principi costituzionali che sembrano essere un po'dimenticati
Si è parlato della prevedibilità
Delle decisioni ma anche delle prevedibilità da parte dei cittadini delle condotte che devono seguire se lecite o illecite
E allora forse bisognerebbe ancora interrogarsi sul principio di legalità
Bisognerebbe interrogarsi sulla interpretazione magari creativa da parte della giurisprudenza bisognerebbe riscoprire e riscoprire con forza la presunzione di innocenza
Credo che questa sia una buona base di partenza la nostra Costituzione una costituzione che dà degli strumenti non solo per interrogarsi una delle strade da seguire
E per esempio venendo al tema del
Che si è che è stato ieri introdotto anche in relazione alla circolare della procura di Roma io credo che in quella circolare ci siano degli aspetti che debbano essere apprezzati ma anche che portino a delle riflessioni la prima giustamente la Procura di Roma sostiene che l'abito di garanzia
Ha una funzione proprio di garanzia
E io credo che ci debba essere un'inversione di tendenza non ci siamo dimenticati che il legislatore dell'ottantotto aveva immaginato
Che l'avviso di garanzia voglio essere eccessivo per chiarire il concetto
Non significava nulla era pari a zero
E che le indagini non erano prove le indagini serviranno per raccogliere elementi per verificare se poi si poteva sostenere un in un giudice in questo contesto persino ci siamo dimenticati che quando sindacati non si fa neanche sul registro dei carichi pendenti
E come ha detto bene il presidente Cantone invece nel nostro Paese a un avviso di garanzia un'indagine che si inizia si assegna l'idea che ci sia quasi una prognosi di colpevolezza
Allora ecco che io credo che il tema vada ribaltato ne dobbiamo riappropriarci credo un senso comune questo riguarda tutti quanti
Delle idee indagini si debbono fare si debbono fare possibilmente anche in un tempo ragionevole che secche non designare un futuro colpevole che deve essere trattata la vita di una persona che è sotto indagine con senso di responsabilità da parte di tutti
E che quindi si debba iscrivere nel registro degli indagati la legge molto chiare disegna il la Procura di Roma parte da delle norme che esistono delle disposizioni di attuazione del Codice
Ed è vero che la l'iscrizione non è un atto dovuto ma è altresì vero che in tanti casi è necessario essere iscritti per due buone ragioni
La prima che non si deve navigare magari per anni in un modello quarantaquattro piuttosto che in un modello quarantacinque e così evidentemente frustrando anche quello che il Codice voleva cioè la certezza della data di iscrizione di un soggetto nel registro degli indagati
E la seconda perché diversamente se si ritiene che questa sei si strumentalizzano più si enfatizza questo principio si corre il rischio che quando si vende iscritti nel registro degli indagati
Questo possa corrispondere già a una sorta di Preah certamente o di approfondimento quindi io credo che la legge in questo caso sia estremamente chiaro che sia estremamente chiaro che quando non ci sono elementi non si vede non è un atto dovuto ma che quando si debbano fare degli approfondimenti è bene che la persona che anche potenzialmente e può essere sottoposta questi accertamenti possedeva partecipare
Anche perché ci sono tanti atti che poi non possono ripetersi perché potrebbero essere utilizzati nei confronti di una persona nei confronti di quegli elementi c'erano già più quindi e chiudo io dico che noi tutti dobbiamo fare una riflessione sulla durata ragionevole dei processi
Dico che dobbiamo assumere il senso di responsabilità anche di partecipare apprezzato la relazione
Del presidente Albamonte è vero questa politica non ha spesso il coraggio di arrivare fino in fondo la particolare tenuità del fatto ma non arrivi fino in fondo la depenalizzazione
Però non c'è il coraggio si lascia la magistratura il compito dell'interpretazione e poi si creano tanti nuovi reati
Dico subito che le prescrizioni in Italia non esistono e non avvengono perché i magistrati non lavorò mai perché c'è un'ipertrofia del penale perché tutti o perché tutto viene designato tutto tutta la soluzione viene affidata alla processo penale mentre ci sono tante altre sanzioni ci sono altrettanti modi c'è la prevenzione c'è la cultura questa è la strada che noi dovremmo percorrere
Grazie
Dunque
Politica sul balcone imputati abbattuta ascoltata e tra l'altro e anche senza senza difesa
Quindi vorrei sentire adesso agli esponenti politici li metteremo mentre io devo mi veniva in mente di di dividerli così ieri Gianfranco Rotondi
è stato deputato di Forza Italia è stato ministro dell'attuazione del programma del governo Berlusconi tra il due mila e otto e il due mila e undici una fase molto conflittuale tra giustizia e politica per usare unico femminismo legge sulle intercettazioni inchieste sul Presidente del Consiglio
Polemiche violentissime oggi il responsabile giustizia del partito democratico David Ermini
In una legislatura dove ci sono state anche diverse riforme ma questo mi ha parlato anche ieri il ministro Giustizia Andrea Orlando ma anche su questo punto specifico del rapporto politica formazione
Magistratura ci sono state delle evoluzioni e poi poi parliamo
E domani o meglio un aspirante domani cioè Alfonso Bonafede il vice Presidente Commissione giustizia esponente il momento Cinquestelle che apertamente si candida a guidare il governo nella prossima legislatura
Allora partiamo da
Ieri quindi da Gianfranco Rotondi
Ovviamente io respingo al mittente ieri perché
Da buon democristiano ricordo a Marco che è stato un filo democristiano anche lui che noi risiediamo un solo nella categoria dell'eternità
Erano presente
E e per giunta e per giunta lo devo dire con un filo di gratitudine all'indomani
Della notifica della sentenza di appello che merita il nome e il simbolo della Democrazia Cristiana quindi diciamo che il domani è democristiano non è nemmeno lei è quello di parate fa il democristiano a quello di paratie fa il berlusconiano ma guarda che democristiano e berlusconiano
Sono le diverse declinazioni politiche
Di un blocco sociale che completamente si chiama moderato ma non è il luogo di un'analisi sociologica
Che fondamentalmente Berlusconi ha avuto la intuizione geniale di sequestrare nel momento in cui si mobilita Ava
Il corpo politico della Democrazia Cristiana per il resto un genietto come Pomicino raccontava nei congressi
E la Democrazia cristiana era un supermercato in cui trovavi di tutto la destra la sinistra i laico il cattolico e il poverino non aveva messo nel conto che la sua frase era così vera che se la convogli padrona della Standa e quindi supermercato democristiano divenne berlusconiano
Cosa avverrà domani davvero i sondaggi mi sembra che lo dicano con chiarezza Marco
Quel blocco sociale recupera un suo protagonismo e dalla Sicilia a livello nazionale
Con un nuovo Windsor abbastanza geniale si propone come argine al populismo all'antipolitica
Ci sarà una replica
Delle guerre guerreggiate la tua domanda tra politica e magistratura tu sai che ho una posizione marginale nell'economia della mia coalizione ma in genere il naso democristiano consiglia bene io scommetto sul no
Non mi sembra che andiamo verso quella fase e il Paese che attraversa una stagione diversa
Torna una domanda di concordia che significa tante cose antiche che sono passate di moda una la collaborazione tra le istituzioni
Io ricordo con Nostalgia il tempo in cui la politica non considerava la procura l'accampamento del nemico ma un riferimento di collaborazione con cui prevenire possibili rigori
Le elezioni del novantatré oggi ci avreste arrestato ma le elezioni del novantatré Gerardo Bianco ed io a Napoli le facemmo costantemente consultandosi col procuratore della Repubblica del tempo che ci consentiti presentare liste pulite della democrazia che stiamo per la verità perdemmo le elezioni ma voglio dire oggi
Oggi un politico che usasse quel metodo sarebbe subito sui giornali come uno che si fa scrivere le liste dalla Procura della Repubblica un procuratore che desse quei consigli cosa gli avverrebbe al CSM non oso immaginare uno ma io credo che un'impronta importante sia il recupero di collaborazione non è per diplomazia politica ma voglio dire che la migliore riforma della giustizia nell'autorizzato ma lo abbiamo visto nel caso della procura di Roma e di quello che sta facendo il dottor Pignatone cui voglio esprimere un apprezzamento perché la Procura di Roma ha realizzato inchieste che non hanno fatto sconti a destra mia sinistra né in alcuna direzione e forse ha il record di non averlo incassato nemmeno una dichiarazione di agenzia di un politico che abbia potuto dire è una inchiesta politicizzata quindi è possibile un altro modo di far convivere queste dimensioni ma devo anche dire che la politica stabilendo un terribile arretramento io dico che questa è una legislatura delle leggi speciali
Perché rincorrendo l'antipolitica ne abbiamo fatte due quella del partito dell'onorevole buona fede che a mio avviso recupera come Berlusconi nel novantaquattro uno spazio che è stato Alberto da invidia e da campagne massicce di antipolitica ma l'antipolitica più perniciosa e quella di chi la rincorre realizza una serie di leggi con la il paradosso che si ritiene di poter poi accusare la magistratura se le applica perché traffico di influenze
Talvolta la politica Baffigo di influenze legittime ma il confine da un traffico legittimo in dumping illegittimo è abbastanza complicato
E il voto di scambio e pensate a ciò che cos'era la raccolta del finanziamento pubblico dei partiti io ho visto che un evento di un partito ha raccolto un milione seicento mila euro col capo del governo presente
Tutto legittimo è tutto legale tant'è che non si avverta nessun'indagine ed è corretto così
Ma dico che seri pensassimo anche questo tema non sarebbe un fuor d'opera perché io ritengo che sia complicato che in un tempo difficile come il nostro uno vada a dare soldi ad un partito senza avere un retropensiero di speranza di un qualche ritorno e di una qualche convenienza e quindi le leggi speciali che in questa legislatura ha varato saranno un macigno una difficoltà digestione da parte della magistratura e di tenuta da parte della politica qualcuno l'ha già detto perché molti sono lieti di votare ed approvare leggi nella convinzione che queste leggi non li riguarderanno
Grazie quindi ramoscello d'ulivo di fasce del del democristiano questo caso Rotondi non che che notoriamente ironico e arguto non solo sulla Rete
Volevo cambiare il l'ordine e andare su buona fede perché e così poi mettiamo in mezzo minimi
Perché mi pare di capire che ha che Rotondi aspira a al domani ma immagino anche Ermini ci mancherebbe altro
Abbonati e le vorrei chiedere Rispetto tutto questo discorso il Movimento cinque stelle l'unica forza politica che ha messo nel suo Codice di autoregolamentazione un riferimento preciso a alla questione giudiziaria
Alla alle vicende processuali uscito il ruolo è incompatibile con una condanna anche solo in primo grado per qualsiasi qualsiasi reato commesso con dolo
Salvo poi c'è una postilla salvo ha rimesso la discrezionalità del garante degli organismi vari probiviri eccetera
La valutazione la gravità dei fatti che configurano reati di opinione o o reati che possano in qualche modo riguardare una sfera politica o sociale
Lasciamo perdere la possibilità di cui si immagino si discuterà molto in caso di condanna in primo grado e ora si indaga Virginia Raggi ma questo non voglio entrare su questo punto
Il punto è
Perché questa questa idea di affidarsi completamente alla alla magistratura e di non affidarsi invece alla discrezionalità della politica che a si deve assumere la responsabilità di dire questi sono i nostri candidati questi sono i nostri politici questi sono i cittadini e mettiamo in campo
E non lo lasciavo fare soltanto al al percorso della magistratura
E comunque ovviamente come si va avanti la domanda di di partenza
Allora innanzitutto grazie grazie per l'invito all'associazione magistrati e grazie per la domanda
Faccio subito una specificazione non ci sarà niente da discutere su quella postilla nel in nessun caso attualmente dibattuto perché non mi sembra il caso di andare a citare singoli singoli episodi quella quella quella postille semplicemente inserita proprio per situazioni molto particolare quale per esempio il reato d'opinione in cui un politico può incorrere con maggiore facilità detto questo rivendico il fatto che secondo il nostro codice etico la condanna in primo grado per un reato doloso
Rappresenta un momento di incompatibilità rispetto al ruolo pubblico che si sta svolgendo è semplicemente non perché si voglia delegare alla magistratura delle valutazioni che devono essere di carattere strettamente politico e anche etico ma semplicemente perché lì hai un segnale molto importante del fatto che c'è un presupposto di incompatibilità col ruolo che sta svolgendo se c'è stata già un'indagine c'è stato un rinvio a giudizio e c'è stato un processo di primo grado
Che accerta che la persona e colpevole per un reato doloso tenerlo a gestire per esempio le casse dello Stato
Mi sembrerebbe abbastanza temerario questo chiaramente e questo non vuol dire delegare al magistrato vuol dire prendere atto di un fatto grave
Politicamente grave in capo ad un esponente politico del ricco e ricopre un ruolo pubblico fondamentale
Questa domanda mi dà la possibilità di dire che secondo me il modo in cui si va avanti in realtà lo conosciamo tutti il punto è che viene applicato in maniera diversa a seconda dei casi e il punto è che c'è una parte della politica
Molto maggioritaria che ritiene di continuare a poter dire aspettiamo sempre il terzo grado di giudizio
Allora io voglio dire questo la cosa è semplice cioè la soluzione questa la politica vede rivendicare il proprio dovere di fare delle valutazioni
Politiche e anche etiche in ordine a propri esponenti che ricoprono un ruolo pubblico e questo non perché ci sia un'opinione del Movimento cinque Stelle questo dato ma perché ce lo dice l'articolo cinquantaquattro della Costituzione cioè quando la Costituzione parla di disciplina e onore
Impone alla politica di fare una valutazione che è anche etica oltre che di opportunità chiaramente politica ora la politica in questo senso ogni forza politica deve cominciare a percepirsi come presidio di legalità non solo in termini tecnico-giuridiche giuridici il che imporrebbe chiaramente di scrivere delle leggi che non debbano scaricare sul magistrato il compito di interpretazione che sono eroi che rispetto a certe leggi
Ma anche quello come dicevo quando emerge un'inchiesta notizia di reato di fare le proprie valutazioni ora io faccio un esempio su tutti
Che è un esempio che ci ha riguardato forse il primo esempio riguardo del Movimento cinque Stelle che il famoso caso quarto
Il caso quarto la sindaca non era né indagata anzi possiamo dire che era parte lesa però il Movimento cinque Stelle
E chiaramente è una scelta condivisibile o meno si prende la responsabilità politica di dire che in una terra dilaniata dal dalla camorra e dalla criminalità organizzata se c'è un voto su cui c'è un altissimo rischio
Di voto di scambio politico-mafioso Manente Cinquestelle in quell'occasione svende responsabile dire non mi interessa se arriverà un avviso di garanzia noi vogliamo tornare al voto
Questa è una decisione che prescinde dalla dall'esito del processo che chiaramente finalizzato ad accertare reati con logiche che sono completamente differenti da quella che la logica politica
E ripeto non si può delegare sempre alla magistratura perché ritengo che sia assurdo a volte di fronte a condanne per reati gravi in primo grado dire aspettiamo il terzo grado di giudizio
Perché questo non soste delegando al magistrato di fare una valutazione che dovresti fare tu
Mastai anche speculando sui tempi della magistratura sui tempi della giustizia
Perché chiaramente prima che si arriva al terzo grado di giudizio quella persona ha già svolto il suo ruolo politico senza essere senza che venga sollevato un problema incompatibilità
C'è un'ultima deriva una recente deriva che io mi sento di poter denunciare e cioè quella di speculare sull'obbligatorietà dell'azione penale
Per cui faccio un esempio noi abbiamo assistito al procuratore Spataro che a un certo punto ha dovuto fare un comunicato stampa bene specificare
Visto tutto il circuito mediatico che c'era intorno che rispetto ai fatti di piazza San Carlo non erano stati emessi avvisi di garanzia ora io per un attimo
Mi metto nei panni di un magistrato
Che stanno lavorando che sta accertando fatti così importanti gravi e delicati come quelli di Piazza San Carlo e che si trova a dover pare a staccare da sola Moro per fare un comunicato stampa che possa smentire le notizie che circolano sul circuito mediatico assecondate tra l'altro in quel caso dal segretario del partito democratico democratico di nel Torino alla questo
Sta diventando rischia di scivolare nel paradosso
Di una politica che pretende di dettare i tempi dell'apertura dei fascicoli dentro le procure senza porsi minimamente il problema
Di aprire al proprio interno dei fascicoli disciplinari o delle valutazioni in ordine a comportamenti dei propri esponenti
E
E in questo senso se tutte le forze politiche
Unanimemente riconoscono di dover fare delle valutazioni etiche allora verrà nuovamente rispettato il principio della separazione poteri dei poteri che il principio cardine di ogni democrazia moderna e aggiungo un'altra cosa visto che Rotondi faceva riferimento alla formazione della lista in questo senso un passo avanti fondamentale verrebbe fatto se le forze politiche la smettessero di fare liste Dini impresentabili come sta accadendo in Sicilia perché non puoi non è possibile assistere un dibattito in poi a un certo punto qualcuno si stupisce del fatto che ci che venne arrestata una persona candidata con ventidue capi di imputazione e quattro Procesi e poi si dice sì però siamo garantisti aspettiamo che il che la giustizia faccia il suo corso no ecco questo dev'essere chiaro no
Arriva un punto in cui la politica si prende la la responsabilità di non candidare impresentabili perché allora in quel momento smette di essere presidio di legalità
E si sta mancando di un reato sociale ben più grave cioè quello di seminare il seme dell'illegalità perché il messaggio che arriva e giù ai ai cittadini soprattutto in una terra dilaniata dalla criminalità come la Sicilia è un messaggio da un punto di vista sociale e quindi politico devastante
HDPE Rubini del del partito democratico speculare a a buona fede volevo fare questa domanda perché il Moretto cinquestelle si è dato appunto questo Codice etico nella gestione della questione giustizia inchieste giudiziarie politica e informazione
Da questa legislatura sono arrivate alcune indicazioni a volte contrapposti a volte
Ad esempio mi riferisco al caso dei ministri Lupi e Guidi costretti a dimettersi
Senza aver ricevuto nelle neppure un avviso di garanzia neanche indagati e nel caso coi della ministra Federica Guidi oltretutto anche la vicenda giudiziaria che riguardava una sua una una persona a lei vicina
Nel corso dell'inchiesta si è rivelata in chiesa non ha portato a nessuna conseguenza
Mentre c'è un ministero di questo governo il governo Gentiloni Luca Lotti che ha indagato fuga di notizie e a sfide alto e ha ottenuto la la fiducia dell'aula del Senato
Dopo la una discussione di una mozione di sfiducia non sentendo il bisogno di dimettersi qui mi sembra che sia stata introdotta una categoria che l'opportunità politica che da un lato significa che la politica si assume la sua responsabilità dall'altro chiama
E pesantemente in ballo la l'informazione perché qual è il metro e l'opportunità politica quando la pressione mediatica si è fatta i irresistibile
Quando il entra nella Rete un pesce piccolo uno di un partito più piccolo qualcuno non viene difeso nessuno
Insomma qual è la visura dell'elasticità dell'opportunità politica
E ovviamente anche lui la domanda di fondo
Innanzitutto grazie da Milano ma non sono il responsabile CISL dai io non lo so luglio insomma posso però diciamo che durante tutti i mille va bene però questa difesa non responsabili tutto quello che
Responsabile secondo Miglio ci son sempre responsabilità e di tutto dobbiamo dire che ci siamo assunti senta la responsabilità di commissario della federazione di Avellino lo dico a a uso e consumo slalom allo scalo sanguinosa sanno
Fatto circonda insomma c'è un commissario al Lido fra hanno di un po'allora il io volevo sottolineare una cosa innanzitutto nessuno lo dice ma il codice etico il partito democratico ce l'ha data alla sua fondazione da quando Veltroni
Dette il via al Partito Democratico che c'è un codice etico che fa riferimento anche a condanne non definitive per cui non si può essere candidati per i reati di corruzione e concussione eccetera e poi naturalmente ci sono altre norme che devono essere valutati in relazione alla a quelle che sono le le le le contingenze ed e e la valutazione politica che si fa io non sono molto lontano
Da quello che dice buona fede sul fatto che la politica debba essere in grado di darsi di darsi delle regole di darsi dei dei punti di di valori che non possono essere superati per cui è noi abbiamo sempre agito in in in questo modo valutando certo i reati gravi puniti i con sentenza con che ancorché non definitiva addirittura quando siamo ci siamo trovati di fronte anche semplicemente a misure cautelari
è io faccio parte della Giunta autorizzazione a della della della Camera due volte la le procure
Ci hanno chiesto l'applicazione di misura cautelare in carcere per due membri del Parlamento
Entrambe le volte io valutati gli atti valutate la sussiste la la non sussistenza del fumus
Persecutionis abbiamo dato l'ok all'arresto di due nostri colleghi uno era di Forza Italia e uno del partito democratico
Quello del partito democratico
Uscito da dalla prigione con la misura cautelare se scritta forzista a sequestro è un altro è un altro
Questa è un'altra storia è il io penso che noi io penso che noi dovremmo dovremmo però fare una valutazione io accolgo con grande con grande piacere le parole del procuratore di Roma Pignatone perché il procuratore praticamente se riesco a a a mettere fra virgolette a sintetizzare fra virgolette quello che c'ha detto ha detto lasciateci lavorare in pace
Io credo che questo sia l'elemento fondamentale del rapporto politica giustizia e già giudici e giornalismo non perché i giornali non debbano riportare le notizie di cui vengono a conoscenza perché anzi devono fare anche in inchieste
Perché e e il giornalismo deve fare e il suo mestiere deve fare bene e la politica però non non si vende intromettere se non attraverso quelle fanno le formazioni delle leggi in quello che è l'attività della della giurisdizione
La giurisdizione deve fare il suo compito e al nemmeno la giurisdizione può impavidi come è giusto che non invada la politica e che non invada al di là di quelle che sono le indagini e e le pubblicazioni giuste per il diritto di cronaca la particella
Se noi siamo in grado del di avere un rispetto profondo non solo dell'organismo del dell'ordinamento costituzionale ma anche del rapporto fra di noi
Credo che tutte le tensioni che si sono create in qualche modo verrebbero meno è vero che non questo periodo abbiamo fatto una una una serie di leggi che come si dice non si erano viste ma in effetti se ne io ho un elenco qui che che alla fine alla fine della legislatura quasi dico Mamma Mia di dicono il Parlamento non lavorava l'abbiamo fatti tantissimi
è anche vero che nei dieci anni precedenti
Diciamo che qualcosa era stato lasciato indietro se non addirittura distrutto
Per cui siamo dovuti ripartire al falso bilancio siamo dovuti ripartire l'autoriciclaggio siamo dovuti ripartire dall'anticorruzione siamo dovuti ripartire spero ora che il Senato ce l'ha approvato sia Pavan cala cammina visto il blocco
Cioè tutta una serie di di di leggi di cui obiettivamente se ne sentiva il bisogno al tempo stesso è vero che abbiamo fatto delle norme per cui voi l'avete le fette depenalizzazione può essere si può essere non sentito
Però abbiamo provato a toccare anche dei punti nevralgici del sistema per aver per arrivare a quell'effetto deflattivo del contenzioso
Che è lo scopo finale ma non perché ci sia un sistema in cui la giustizia non devo operare ma perché io continuo a ripeterlo in continuazione non è ammissibile che si vada davanti al giudice penale per un muretto di recinzione trenta centimetri
E a mentre è giusto che si vada davanti al giudice penale per lottizzazione abusiva per le costruzioni fatte in zone sismiche o comunque sotto il Vesuvio nelle zone dove non si posto ma non si può costruire
Questo perché avviene questo perché non funziona la pubblica amministrazione
Perché è evidente che se la pubblica amministrazione funzionasse che fa una veranda abusiva non dovrebbe andare dal giudice penale e aspettare che ci sia una sentenza penale una procura della Repubblica che alla fine ti ordina la demolizione
Ma se funziona se la pubblica amministrazione queste cose dovrebbero essere all'ordine del giorno abbiamo portato tutto in sede penale e questo è stato un errore degli anni passati
Abbiamo cominciato a apposta a porre qualche punto la tenuità del fatto
Ora e non vorrei però la delega del fatto è un istituto che andrebbe valorizzato
Come la stessa depenalizzazione non siamo stati accusati spesso per le trasmissioni televisive anche a me capita ad andare l'avere depenalizzato furti rapine estorsioni non ebbero nulla abbiamo liberalizzato come tutti voi sapete che de de delle delle dei dei reati che avevano qua alla fine sostanzialmente una penale una pena pecuniaria più o meno sostituti sostituita
Però tutta roba che obiettivamente forse andrebbe anche per quanto riguardava i tipi d'Italia area delle Ande anche aumentate la messa alla prova un altro elemento ci vogliono le risorse per far funzionare messa alla prova ci vogliono soldi sulla sul web e sulla sull'esecuzione penale esterna
Però anche lì finalmente come ieri giustamente mi diceva il ministro della Giustizia blando
Anche lì finalmente abbiamo commenti ha cominciato a invertire la rotta allora tutto questo incide nei rapporti magistratura e politica e giù e e giornalismo ma io penso di sì penso di sì perché se ognuno è soprattutto la politica si riprende la sua autorevolezza attraverso il lavoro che deve fare che deve fare la politica non sono i partiti ma anche nell'azione legislativa io credo che ci possa essere un punto di tranquillità in cui il Parlamento fa le leggi e i giudici e i giudici le applicano
è credo che sia un elemento fondamentale per cui io credo che se ho riassunto bene quello che ha detto il procuratore Pignatone della serie
Lasciateci lavorare in pace noi facciamo nostro compito voi fate le leggi e e noi naturalmente le le le le ha le applicheremo e lei interpreteremo nel senso che il legislatore ha voluto io credo che sia una un un punto di partenza proprio per arrivare a superare de quel periodo che obiettivamente dovuto al a chi ha fatto l'analisi storica pre Tangentopoli anche quello successivo eccetera dovuto però contingenze che vedono che credo siano assolutamente e devono a essere assolutamente superati
Segreterie ore tortura definire Berlusconi una contingenza appunto il jazz ma
Peter Gomez diretto del fatto Quotidiano punto it Peter aiutarmi perché qua si sente pace tranquillità armonico era vai
Io l'aiuto aiuti al meglio OPA gli organi ammette ordinò ai nipoti disordine come molti di voi stanno quattro cronista giudiziario tanti anni e ho maturato delle opinioni che una volta non condividevo nel resto condivido molto vi sono fermo restando che il garantismo fondamentale
Non è detto che il garantismo che sia garantista sistema che esclusivamente a tre gradi di giudizio ci sono tanti Paesi del mondo ultra garantisti in cui i processi li vedevamo anche in televisione voglio dire qualificare in cui perché sarebbe importante non avere tre gradi di giudizio
Perché nessun sistema col numero di richieste che ci sono può garantire una giustizia veloce e certa noi già abbiamo troppi processi
Voi vide potrebbero matura potrebbero entrare in servizio dieci mila magistrati in più
E la situazione non cambierebbe
Allora cosa bisogna fare secondo me e cosa dovrebbe fare un legislatore nuovo o di coraggio
Carceri uno più carceri umane e belle per forza perché perché quando cittadino mia mamma è sconvolta quando cadde diede unite del tizio che dice è stato condannato a quattro anni
E quello sta strappando perché intanto non vai Brandon Boyd prigione non succede così nessun Paese del mondo succede solo da noi vogliamo di quattro anni diamogliene uno e lo deve fare e perché lo deve fare
Lo deve fare perché i famosi riti alternativi
Se non c'è la certezza la pena cioè quell'anno che ti condannano te lo fai molto poca gente accederà ai riti alternativi preferisco a resistere in giudizio
Ma io ho qualche la mia esperienza di cronista giudiziario l'ho visto centinaia e centinaia di volte bisogna renderle convenienti e poi ma come è possibile che uno parte il gioco al rito abbreviato e poi presentò presentare ricorso una roba che a me cioè che è fuori che è fuori dal dalla cioè quale cosa devono avere e questo non vuol dire secondo me non essere garantisti non vuol dire io immagino un sistema in cui un imputato che pensa di essere raggiunto da prove forti
Dice a me conviene patteggiare perché fra un anno quando è finito il processo invece che i due anni che apprendo adesso patteggiando ne prendo il sei e l'impaccio tutti
Solo così secondo me è possibile arrivare alla deflazione dei processi
Poi certo è vero che secondo me è ancora diciamo nella fase delle indagini preliminari mentre il nostro sistema da mia esperienza da cronista giudiziario nella fase processuale
Oltre che garante oltre prive garantita botanico ingarbugliato diciamo molto incasinato a me colpiva molto poi non so se sono cambiate le cose quando nei processi
Arrivava al capitano dei carabinieri che doveva parlare di un'indagine di sei anni prima di cui non ricordava assolutamente niente dato che la prova giustamente riforme in aula arrivava costo faldone ma perché diavolo stavamo interroga interrogando lo tra accusa e difesa intanto quello deve leggere
Cioè non c'è e c'è facevamo finta di fare il processo alla Perry Maison ma non c'era niente del processo la per il Madison perché è un tizio che non ricordava niente doveva stare lì comunque allora io capisco che questo è duro fa affrontare dal punto di vista legislativo perché diciamo la verità un processo che funziona così cioè che fa approvò un sistema di fa pochi processi
A che riduce i gradi di giudizio e che dà anche alla tentazione dà una mano alla politica perché non ci sarebbe più il proprio quel problema Lino perché se io da un anno al rinvio a giudizio l'anno dopo soggiace colpevole innocente definitivo non c'è nemmeno tutto la necessità il codice etico primo grado roba del genere anche i cittadini
Avrebbero l'impressione che delle cose succedono io penso che però questa cosa non si faccia
Perché fermo restando che sono davvero convinto che la maggioranza alle persone che siedono in Parlamento sono brave persone perché questa è la mia esperienza
Nel sistema però acceso c'è anche una certa qua no quota di mascalzoni
C'è una certa quota di mascalzoni che ha ha ha tutto l'interesse per questa giustizia non funzioni io nel corso degli anni a partire dal mille novecentottantanove avevo iniziato a fare polizia giudiziaria in quell'anno col processo Calabresi che ancora vecchio rito
Ho visto il nuovo Codice
Collo passabile
Modificato di continuo
Per renderlo meno efficiente magari per dei motivi anche giustissimi va ricordato una volta
Giuseppe e gruppo
Cioè prima si faceva l'udienza per l'udienza preliminare lo Stato Jeep dicevate mandarsi che a giudizio meno giustissima essere garantiti all'udienza preliminare però lo sappiamo prendesse prima che si stanno trasformando in un altro processo
Ci sono udienze preliminari che durano venti venti udienza del trenta udienze preliminari un sistema così è inutile che secondo me ci raccontiamo delle balle non può funzionare non potrà mai funzionare
Quindi il coraggio e la politica voglio essere provocatorio
Si decida un Codice straniero che ci piace non lo so quale lo svizzero il francese provando a non lo so lo prendiamo
Loro traduciamo in italiano nessuna commissione né niente diciamo che in Francia siamo tutti convinti che sia un bel posto dove il diritto funziona sono garantisti eccetera vediamo quello traduciamo in italiano
Pari pari e lo porti a lo mettiamo in vigore io non so nemmeno come li fanno i processi in Francia però so che vanno che le cose vanno o Laurent al problema poi vede il pm che dipendono retributiva parliamo ma parliamo diciamo del codice qualche la provocazione
Seconda cosa detto questo però è anche vero sempre la mia esperienza di cronista giudiziario
Che c'è una giustizia per i ricchi e una per i poveri
Io sono andato verso l'Ecuador discorso vedrete il carcere eccetera io ho fatte muto per un paio d'anni lo scorso di scrittura creativa al carcere di Opera incarcerati a li conosco personalmente e so esattamente quello che succede le carceri il mio grande amico è diventato un signore che ho conosciuto ad opera si è messo a fare l'editore dopo una condanna per rapina
Questo Papa
Una vita normale la fusione con labbra faceva le rapine a ventun anni
E e ho visto che le persone poco cambiata anche in carcere
Ho visto che le persone possono cambiare detto questo però la cosa che io mi ricordavo e che sull'ancora così a Milano a palazzo di giustizia quando andavo io al piano terra
Sbattevano le direttissime credo che facciano ancora adesso
Pure ad Abbiati seguire da Roma il giovane cronista giudiziario ovviamente chi progettavano il poverino quelli che fanno i reati di solito la direttissima e certe volte si ripeté direttissime che erano anche divertenti
Nonostante che posero direttissime dicevi Beth questo però l'assolvo
Andavano tutti uno dopo l'altro poi risaliva al terzo piano dove venivo processato anch'io quando o avevo le diffamazioni eseguibili tutti questi processi diciamo DiVersi quali dei colletti bianchi eccetera e alcuni ero anche vende a di seguire l'udienza per udienza arriva per infondere celibe questo presso lo stand dell'appello assolvevano tutte ne accorgi che c'è una giustizia per i ricchi e per i poveri che dipende da tante cose avvocati migliori
Gli avvocati migliori gli avvocati la l'importanza di avere un buon avvocato è è grossa e i ricchi hanno dei buoni avvocati
A l'importanza di aver fatto le stesse scuole le stesse università è inutile che ci giriamo intorno perché spesso soprattutto nelle città di provincia nei piccoli tribunali si creano dei rapporti tra classi dirigenti per cui è molto difficile processare no forse ci sono inchiesta Parmalat fatta e ho visto cosa è successo a Parmalat come la magistratura aveva gli occhi chiusi ecco con con chi andava a cena e a vicenza è uguale non raccontiamoci balle
Perché questa cosa sappiamo che anche così
Perché se no non ci raccontiamo la verità
Ci sono un po'trans tra grandi ottimi magistrati ma spesso succedono anche queste cose è come esige e se è presente anche il direttore del giornale del solito in queste cose dal direttore del del direttore del giornale locale per cui è difficile che certe notizie
E il calo sul giornale locale e che certi processi finiscono una materia in una maniera o nell'altra ne possiamo fare tanti gli esempi grossi porte anche qua
Rispetto a quello che è successo a Mps
Cioè non è che certe cose succedono solo per caso non parlo del dopo parlo del prima
Perché se no ci raccontiamo un altro Paese lo diceva dottor Pignatone
è la magistratura a secondo me è formata l'in grandissima parte da brave persone perché è uno che decide di fare voi siete l'unica categoria che ogni tanto arresta qualcuno dei vostri
Non abbiamo mai visto un politico che uno un partito politico che espelle qualcuno prima che venga essere preso mentre ogni anno due o tre magistrati di solito vengono arrestati
Non arrestati da colleghi e questa è la dimostrazione
Che la categoria fondamentalmente sane
Però rimane una categoria italiana
Perché il nostro problema essere italiani
E questa è la cosa che ci dobbiamo raccontare
A White al mio intervento provocatorio scusate
Va be'ma è corretto in qualche rifiorire nel reclutare chiude perfettamente riuscito
E anche anche smentito l'esistenza del mitico famoso circuito mediatico-giudiziario perché perché no gli giustissimo condivido quello che hai detto sufficienza sul Parma sul Siena che e e su tante altre situazioni che poi solo l'Italia perché l'Italia non è appunto non approverò nominale Romano Canosa
Al Presidente Albamonte vorrei dire intanto tiriamo le fila di questo primo di questo primo giro e una cosa che che lei ha detto nella nella relazione
Quando
Apparrà per favore
Cash
Capisco che dibattito c'è anche vero che il fondo però c'è anche un altro giro che forse lo facciamo anche più divertente
Lei nella sua relazione di scevra citando Giovanni Falcone il confondere le inchieste con le guerre sante
E diceva anche che l'Effetto della durata perché questo è un tema che è uscito questo primo giro l'effetto della durata dei processi e diceva il dottor Pignatone che non coincidono con con la politica
Contezza del Peter Gomez diceva i gradi di giudizio diceva processi che duri in un anno che evitano il caso Mastella
Che Mastella possa dire dopo nove anni io sono stato assolto piede distrutto la carriera politica
Lei diceva attinto questo spesso la tentazione di dare una risposta con la mediatizzazione
Cioè non riusciremo mai ad arrivare a una condanna definitiva almeno arriviamo la condanna mediatica che ha una conseguenza politica ecco questo questo è l'intreccio perverso che forse si è creato in questi anni
Io penso che questo sia l'intreccio perverso che si è creato in questi anni
E onestamente
Dopo che in una prima parte del dibattito abbiamo parlando del fatto che forse ceto politico dovrebbe recuperare un proprio senso di responsabilità e di etica prima ancora che trincerarsi dell'azione giudiziaria
Poi da ridere mi dicesse ma se gli ultimi venticinque anni sono state delle contingenze
E poi dopo arriviamo a Peter Gomez che ovviamente ritorna a bomba perché se termini dice negli ultimi venticinque anni sono delle contingenze
è ovvio che come inserito una bomba sulla sull'azione giudiziaria come unico strumento attraverso il quale distinguere no
Le varie posizioni
E però questo c'era c'ha una storia
Io credo che quello che è successo non è nel novantadue in particolare se è stato proprio questo
Che è una classe politica a un certo punto a dato un'investitura alla magistratura in un momento strategico di forte come dire impatto dell'azione giudiziaria sulla politica momento determinato sicuramente dalla dalla forse dalla prima occasione di piena consapevolezza dell'effettiva autonomia e indipendenza la magistratura perché prima Rotondi c'era chi diceva che non è il manuale Cencelli della DC il procuratore di Roma valeva quanto un ministro e quindi in quella fase lì in cui due appunto in quella fase lì in cui a Magistratura forse recupera un po'il senso della sua autonomia indipendenza e questo coincide anche con la capacità di avere degli strumenti voi del nuovo Codice per essere operativi conto della polizia giudiziaria eccetera eccetera parte
Legava anche probabilmente a un'insofferenza sociale diffusa ma non è questo che voglio scandagliare me la premessa ma le conseguenze un'azione di contrasto significativa che mai c'era stato in questo Paese
A quel punto che cosa succede
Succede che si verifica un meccanismo strano per cui la la classe dirigente di quel momento sì avvia inabissarsi quella che diventerà la classe dirigente e mi riferisco a quella che è diventata Forza Italia lega già esisteva AN già esisteva
Il PC in parte in realtà anziché assumersi la direzione morale del Paese per dare un segnale forte di riscatto sì accodano dietro no la l'idea giustificatrice
Del craxismo che diceva avevano e l'abbiamo fatto ma lo facevano tutti sono i costi della politica che era un'idea già travolta e non sanno fare altro che consegnare in mano la magistratura la direzione morale del Paese
Allora è evidente che la magistratura in quel momento la raccolta noi oggi possiamo dire che probabilmente ha sbagliato bisogna capire se in quel momento c'era una soluzione alternativa
Da qui poi si deve si determinano secondo me a volando insomma no negli anni e per categorie molto di grana grossa una serie di effetti ulteriori perché se la politica non assume mai e non assume mai più e non assunto fino a oggi
La come dire direzione morale etica della vita politica e continua sistematicamente a delegarla alla magistratura c'è una richiesta costante da parte della società nei confronti della magistratura di come dire tra virgolette non si diceva in quegli anni fare pulizia poi tutto sommato cambiano gli slogan ma sostanzialmente la richiesta è sempre quella alla voi effettivamente sì che era il corto circuito che diceva Marco Damilano
Per cui una magistratura e in alcuni passaggi non l'abbiamo visto e abbiamo anche fortemente criticato una magistratura che si rende conto che non riesce a raggiungere il risultato giudiziaria
Volte anche per incompetenza o per incapacità di portare a termine le indagini
Decide di percorrere la strada del corto circuito mediatico e quindi far riferimento a quella stessa comunità sociale che lei investita di questa funzione di disvelamento che però non è più la funzione di svelamento giudiziarie diventano funzione di svelamento mora
Io non credo che a perseverare sulla
Sulla centralità dell'azione giudiziaria come diceva una parte Gomez se come veniva detto prima anche
Porti a a una soluzione
Prima ha fatto riferimento lei alla evoluzione in qualche modo dell'etica dei cinquestelle che passa dall'informazione di garanzia a a a rinvii a giudizio alla condanna in primo grado secondo me passare progressivamente da fasi di giudizio sempre più avanzate non vuol dire modificare la propria etica ci mancherebbe altro non mi permetterei mai vuol dire
Implicitamente rendersi conto che non è il parametro giudiziario non poteva essere parliamo dell'iscrizione del notizia di reato perché è evidente che un istituzionali creato
Anzi nega nessuno secondo
Il vecchio mito che cioè che che la Procura di Roma per prima ha provato a sfatare che no che si scrivono tutti perché è un atto dovuto perché chiaro basta un consigliere di minoranza in una compagine di di amministrazione locale il si inneschi ritto
Se io pretendo che il Sindaco si dimetta affronta la prima iscrizione è chiaro che crea un corto circuito
Ma potrebbe essere anche
Il rinvio a giudizio se noi accediamo alla visione che che ci ha della camera penale da Minnucci ha un approccio sano con il processo non è neanche rinvia a giudizio né forza neanche la sentenza di primo grado io non credo
Che sia necessario mi riferisco in questo caso a Peter Gomez fare i processi in un anno farli draconiani all'americana se poi la risposta qual è e che la giustizia in un anno deve dare una risposta alla politica e certificare se quel politiche sano
Credo che non sia quello il caso perché la politica dovrebbe funzionare un altro meccanismo che quello del controllo sociale
Cioè noi tra noi ne siamo magistrati
E quindi ci dobbiamo muovere anche tra noi perché nei ne nei nostri comportamenti a parte quelli sociali segnano la regola come dire giudiziarie ma ne lo sappiamo nei nostri tribunali se c'è qualche collega scorretto
Non possiamo fare altro che aspettare l'azione giudiziaria nell'ambiente politico il collega di partito il collega di banco a livello locale a livello centrale e voi lo sapete
In molti casi come si comporta e qual è la sua tenuta etica se non è non c'è bisogno Dini
Al arrivare all'azione giudiziaria in nessuna delle sue declinazioni
E l'ultima cosa con cui concludo basterebbe soltanto cominciare per porsi un problema del digitale la politica comincia a tutti quanti i partiti a ragionare sui finanziamenti
Della politica servire finalmente si vuole cominciare un'asta
Differente quella di acquisire una propria eticità che prescinde dall'azioni giudiziarie che crei corti circuiti che abbiamo detto di cui voi non ci possiamo lamentare non ci possiamo lamentare se a un certo punto la macchine impazzite esce e sbatte in prima pagina una persona equa distanza di anni verrà assolta perché quel circuito di mimetizzazione di gli domandano forte sulla giurisdizione porta a ridurre i passaggi e porta qualcuno a sicuramente sbagliando a voler accelerare dite ma punto già basterebbe cominciare a ragionare sul finanziamento della politica che è uno dei passaggi al momento sicuramente più opachi verrà comincerà mette un tassello verso un recupero di un senso di moralità e di responsabilità politiche
Grazie
Tecniche
Credo che che quest'ultimo intervento che
Assolutamente in linea con quello che si è detto ieri con la con la relazione tocchi parecchi punti anche parecchi punti autocritici
Quando lei però parla appunto di un compito di disvelamento morale che non spetta alla magistratura e non spetta per la verità neanche al giornalismo
Sia sia un punto centrale adesso io farei un secondo giro molto più rapido anche miss mescolando un po'le carte rispetto al primo
Per vedere come affronteremo i prossimi mesi Daivari versanti
I prossimi mesi ovviamente mi riferisco a una campagna elettorale alle porte a una doppia campagna elettorale perché sono in campagna i politici passioni campagna elettorale anche i magistrati per l'elezione il nuovo CSM
Che seguirà all'elezione del nuovo Parlamento credo che questi due elementi non siano non siano tra loro
Indipendenti e quindi vorrei partire
Da dal presidente Emilio Luci perché edere e beh che cosa vi aspettate voi dalla campagna elettorale e anche dal prossimo Parlamento fermo restando che Ermini portava qui un pacco di riforme un Kolarov la quinta rata di riforme che però in alcuni casi vanno attuate e non l'abbiamo ancora detto ma incombe il decreto sulle intercettazioni e interessa anche qui tutti tutti i soggetti di dietro dietro questo scopo lo tavolo come diceva il dottor Pignatone
E ma poi quindi c'è tutto un tema di attuazione e poi però c'è forse anche un tema di qualcosa che manca
Io credo che per tutti quanti questo Paese sia lecito attendersi da parte della politica
Il coraggio delle proprie azioni il coraggio delle idee e anche io credo della coerenza e finalmente persino anche l'accettazione di alcuni minimi comuni denominatori che in qualche Paese
Accompagna anche le idee delle riforme che cosa intendo dire
Senza che Possa rivelarsi un'accusa nei confronti di nessuno però ne siamo in un Paese dove c'è qualcuno che dice intercettate ci tutti e poi sale sui tetti
Per non fare sentire le proprie conversazioni
Abbiamo la politica che dice
Noi abbiamo fatto la depenalizzazione però non si è avuto il coraggio di depenalizzare il reato di clandestinità
Immaginando che che pure ingolfa i processi perché si è detto l'opinione pubblica non capirebbe così continuiamo a fare i processi pensando che che arriva con un canotto abbia paura di venire in Italia a pagare cinque mila euro
Di ammenda
Allora io credo che la politica dovrebbe intanto ragionare su quali sono le scelte io parlo di politica giudiziaria in materia di politica giudiziaria e allora ragione Gomez quando dice che c'è della confusione però io su questo vorrei essere molto chiaro
Noi troppo spesso facciamo delle critiche prendendo quello che più ci piace dagli altri codici dimenticando
Che magari nei paesi dove c'è un solo grado di giudizio c'è la giuria c'è un altro l'ordinamento giudiziario c'è un'altra valutazione della prova ci sono altri tempi quindi io credo che questa sia un'operazione non
Corretta il presidente Albamonte
In un prima delle occasioni di di incontro che abbiamo tradito la magistratura a convintamente sposato un codice accusatorio ecco io credo che questo debba essere difeso il problema è che la politica deve portare questo Paese a fare i processi che servono quelli che contano e in questo deve contribuire anche l'avvocatura
Ci sono delle cose che devono essere sicuramente di Linate per consentire di fare i processi che servono e non quelli inutili
Però è anche necessario capire che quel codice immaginata delle indagini più Brady perché la prova si fa si doveva fare a dibattimento allora è chiaro che se io sento un teste dopo otto anni in un processo che ne dura venti
E quello magari non si ricorda e si ritorna ora qualcuna diceva abbiamo sulle labbra l'accusatorio ma nel cuore inquisitorio che era un processo che tutti volevano cancellare perché era un processo autoritari
Ora difendiamo io credo questi principi cerchiando di Renzo irrazionali ricordando a che il trentotto per cento delle sentenze in appello viene modificato ricordandoci che noi abbiamo in un giudice di primo grado un giudice monocratico che abbiamo abolito la collegialità anche per dei processi importanti
Ricordiamoci che nel nostro Paese vengono pagati dal novantadue ad oggi seicentoquaranta milioni di indennizzi per ingiusta detenzione e quindi prima di scardinare
Il modello che costituisce anche un antidoto agli errori che sono anche naturali io credo che dobbiamo fare una profonda riflessione quindi noi dobbiamo cercare
Di fare in modo che il processo sia un processo moderno che sia un processo accusatorio sotto il profilo mediatico servo questo
Gomez lo sa perché predire vecchio cronista di giudiziaria
è accaduto questo fenomeno che contrario quando io ero giovane nel proprio tempo fa il processo inquisitorio ma i giornalisti seguivano il dibattimento quando il dibattimento probabilmente era meno importante dei codici adesso seguono le indagini
Così che quando un giudice contro assolve in primo grado dopo che ha sentito primo grado Porta a porta a Matrix terzo grado quarto grado
Dicono che quel giudice ha sbagliato e così si crea anche questo questa dissenso da parte dell'opinione pubblica e quindi io credo che noi dovremmo ragionare proprio tutti insieme io credo tutte le categorie per capire cosa sia meglio per il nostro Paese
Quindi questo sconfiggere ebbe anche il processo mediatico e credo anche che anche la stampa così come abbiamo fatto noi debba difendere quei magistrati che delle volte vengono aggrediti
Perché mettono fuori dal carcere una persona e hanno gli errori post ci può essere un magistrato che sbaglia a mettere fuori una persona ma c'è anche un magistrato che sbaglia tenerla dentro
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura si difende rispettando le sentenze rispettando i provvedimenti criticando lì nelle aule di giustizia questo credo che sia un servizio per il nostro Paese
Rammentando sempre che la giustizia non è per gli anni per i magistrati per gli avvocati mai per le persone e concludo
Questo giro dicendo che ha ragione Gómez spesso e questo è un richiamo che noi facciamo spesso l'avvocatura ci si dimentica degli ultimi e dei più deboli ecco gli avvocati italiani devono sapere che la toga si onora soprattutto nella difesa degli ultimi e dei più deboli
Grazie
Ed è punto vero molto vero che
Il racconto di un processo il dibattimento in aula diventando un genere sarà desueto sul piano giornalistico mentre anche perché spesso però come diceva Peter primaria
Dopo molti anni dopo molti anni anticorpi ceduti e addirittura irritazioni aggregazioni che si comincia a dire D'Alema per una vicenda finita ma è una vicenda di cinque anni fa invece fu spesso siamo al primo grado addirittura ai ai politici vorrei chiedere intanto se vi sentite provocati dall'idea che sia possibile come soluzione forse semplicistica forse semplificatoria ma la soluzione di ridurre i gradi di giudizio
Invece che percorre
Tutto quello che riguarda l'inchiesta l'uso delle intercettazioni la pubblicazione delle intercettazioni ecco cioè arrivare il più rapidamente possibile all'idea che un politico indagato e poi un politico rinviato a giudizio abbia giustizia in tempi in tempi rapidi in tempi come diceva il dottor Pignatone dall'inizio compatibili almeno se non in termini reali entro l'inizio e la campagna elettorale ma neppure ah che arrivino cinque sei campagne elettorali dopo
La seconda questione se in questa armonia pace tranquillità
E non ci sia anche la ideali di una normalizzazione cioè di una insomma per dirla proprio in termini brutali che fallito il muro contro muro perché il muro contro muro ha portato a schiantarsi chi c'ha provato
Si prova con qualcosa di più ammaliante di più rassicurante di più
Qualcosa che metta in sonno
Il soggetto poi centrale che è l'opinione pubblica che che la società civile che sono i cittadini che su cui ruotano tutti i giornalisti magistrati e politici la terza domanda molto breve secca sì nelle vostre viste saranno candidati dei magistrati
Perché viene
Chi comincia a Rotondi
è un interrogatorio Marco
Io sui tre gradi di giudizio potrei dire che uno delle cose che il Presidente Berlusconi ripete di più è che non bisognerebbe consentire l'appello contro una soluzione
Vi sono sicuramente delle suggestioni in questa idea accelerata della giustizia
Ma io come democristiano solo tendenzialmente conservatore nel senso che ho sentito raccontare innumerevoli riforme della giustizia nei venticinque anni che sono alle nostre spalle
Con un quadro organizzativo e normativo che è rimasto mi sembra grandemente quello precedente per cui sono più fiducioso nelle innovazioni che si realizzano all'interno per cui il principio dell'autonomia della magistratura e del suo autogoverno non mi suscita all'Energia
Io credo che i costituenti lo hanno immaginato con una qualche ponderatezza
Compensando come mi raccontava il mio indimenticabile maestro Fiorentino sullo che partecipò ai lavori della Costituente compensando comporti guarentigie dell'autonomia della politica
Che la politica ha via via smontato uno alla volta
Tendere a un ripristino di questi equilibri Marco rispondo così anche alla seconda domanda pone un'idea di normalizzazione
è un'idea di ripristino di due spente autonome che naturalmente svolgono ciascuno il proprio mestiere di di fare leggi di di applicarle
Se
Uno pensa che fallito il modo un muro contro muro è meglio direbbe D'Alema l'inciucio ma io vorrei correggere D'Alema che non conosce il napoletano inciucio Annapolis significa pettegolezzo
è invalsa questa idea invece di considerare l'inciucio l'accordo tra potenti accordo sotto banco o no
Perché noi dobbiamo smetterla di considerare la politica
Una sorta di armata di aspiranti delinquenti
E io lo posso dire perché a Davigo che dice che non ci sono innocenti ma solo persone che non sono adeguatamente
Osservate potrei dire in fondo dal Ligorio dunque la magistratura noi godiamo di una particolare impunità nessuno ci insegue quando diciamo le cose che paradossalmente ha una quota di ragione anche lui nel senso che come De Marsico raccontava in indimenticabili arringhe
Talvolta si può sbagliare anche una sola volta nella vita ma non andiamo lontano se continuiamo a considerare questi due mondi
Come due mondi che non possono comunicare che non possono collaborare e che devono essere attraversati
Da un mutuo di diffidenza reciproca che poi comporta né il cittadino una caduta di fiducia che voi percentuali Zarate ma che sicuramente allarmante
In entrambi i campi e non parliamo di quello della stampa per delicatezza non è dico perché avendo fatto il direttore di giornale ma pretendo due caste quindi mi basta di parlare del nulla sulle candidature dei magistrati anch'io tendenzialmente sono contrario
Però per onestà intellettuale alla tua domanda mi avvalgo della facoltà di non rispondere
Termini
Allora sui sui tempi e allora sul terzo grado di giudizio noto io penso che si possano dare delle regole su come si svolgono i gradi di giudizio sul fatto di abolire i gradi di giudizio
In particolari casi si cioè sul patteggiamento eccetera certamente sì però abolire sul processo che si svolge ero con rito dibattimentale direi di no possiamo trovare delle come stiamo trovando peraltro delle possibilità di semplificare il rito d'appello anche il decorso per Cassazione però oggettivamente mi sentirei di dire di no
Ma non tanto per un tema di lunghezza de dei processi i per la riguardante il se c'è una cosa io sono entrato in Parlamento nel due mila tredici se c'è una cosa che Auchan cittadini fondamentale
è stata quella di riuscire a come dicevo prima ad avere un effetto deflattivo
Vadano a giudizio si facciano i processi soltanto quelli dove c'è la volontà del del cittadino che si sente accusato ingiustamente di volersi difendere portando prove urlando la sua innocenza e dimostrando che la sua innocenza
I riti alternativi non sono dei meccanismi per cui si deve allungare il tempo per arrivare a un a un atto demenziale comunque per ritardare la misura i riti alternativi sono delle misure tecniche che il il l'avvocato sceglie insieme al al proprio al proprio assistito ma non devono essere delle scorciatoie
Del resto però ci sono state ci sono stati dei ci sono stati delle delle sentenze dell'attività giurisprudenziale che in qualche modo hanno anche stravolto il sistema dei ricchi
Però ecco credo che questo valga per i politici come vada per i cittadini comuni cioè l'ora che sia un cittadino comune a un processo che dura dieci anni
E Stam meno questa meno Berta comunque meglio di un politico no tante volte si rovinano carriere si rovinano famiglie si rovinano vite individuali o o Eddie di rapporti
Di comunità per cui è fondamentale riuscire ad avere dei sistemi in cui processi si fanno veloci
E tutto quello che abbiamo cercato di fare in questo periodo con le grandi difficoltà e io questo veramente qualche volta mi son sentito anche un po'deluso perché da un lato scelto le critiche sono giunte avremo anche sbagliato a fare tante cose le sale l'avremmo potuto fare meglio però che non si qualche volta è stato detto anche ieri è stato detto da da da dal presidente Abbamonte nella sua relazione
Cioè in questo periodo certamente qualche cosa si è cominciato a fare si avvertì un po'dipendenza non è che il sistema della giustizia si cambia in un mese ma non si cambia nemmeno in tre o quattro anni
Sistema della giustizia così vasto così complesso che occorre dati una una capacità collettiva di tutti gli operatori e non solo degli operatori della giustizia ma anche di tutte le classi dirigenti del nostro Paese per riuscire a dati un cambiamento
Normalizzazione no io normalizzazione mi sempre anche un fesso se fossi uno di quelli che partecipano normalizzazione
Io credo che la dialettica anche forti sia necessaria sia indispensabile io mi voglio sentirmi nella libertà di poter criticare un comportamento o comunque qualcosa che non funziona all'interno della magistratura come è giusto che anche i magistrati criticano comunque abbiano da da da da poter rivendicare qualcosa sull'atteggiamento del legislatore ma è giusto che sia in questo modo
Candidare magistrati io andrò controcorrente
Io sono favorevole acché magistrati vengano Parlamento
Vorrei che venissero in Parlamento non soltanto perché sono famosi per aver fatto le grandi inchieste io vorrei che venissero in Parlamento
Quei magistrati che lavorano in silenzio
Che non vanno sui giornali che fanno le sentenze che lavorando anche la notte perché già io per quell'esperienza che ho avuto io noi abbiamo due magistrati in Parlamento adesso in Aula alla Camera abbiamo solo due magistrati e devo dire che io sono grato a cui due magistrati
Perché probabilmente senza quella magistrati tanto lavoro che abbiamo fatto non l'avremmo l'avremmo potuto fare
Poi un'altra il discorso che voi tutti conoscete bene sulle possibilità di rientro in magistratura successivamente questo è un altro discorso ma che i magistrati da cittadini
Non debbano far parte delle liste dei partiti pervenire in Parlamento io credo che sia un errore
Perché ribes ripeto per quanto io credo che sia importante però non tanto per il nome ma quanto per la capacità e la voglia che hanno di poter lavorare quindi io credo e spero che qualche magistrato nelle liste ci fosse se vorrei sottolineare soltanto una cosa e poi chiudo qui abbiamo parlato dice di di intercettazioni usciranno a faccio un Bilancio procedersi eccetera
Vi vorrei però sottolineare una cosa di cui io porto nel cuore e che credo sia fondamentale va poco sui giornali solo nei giornali specializzati la riforma del diritto fallimentare guardate credo che possa essere il fiore all'occhiello di questa legislatura
Se non si fa faremo in tempo come penso a fare decreti attuativi se il Governo li farà
Credo che posta sia una di quelle riforme che possa dare lo slancio a questo Paese vorrei che qualche volta se ne parlasse di più
Grazie
Una fede
Dare nemmeno però magari poi e ieri la la legge sui magistrati in politica fatte l'hanno rimandata e la sempre perché è giusto che i magistrati vadano in politica poi forse non è giusto che tornino a fare i magistrati
Eh ma non l'ha fatto
Una fede
Allora
Premesso che dal mio punto di vista non c'è la normalizzazione e non c'è la cessazione su certi punti sul del muro contro muro
Perché vorrei ribadire un concetto molto chiaro ciò che la giustizia va vista come servizio
Da guardare la cui qualità deve essere verificata dagli occhi de da attraverso gli occhi del cittadino
Cioè la giustizia in Italia è diventata dal novanta in poi sostanzialmente un argomento di dibattito politico che era tra l'altro falso perché basta guardare le dichiarazioni che venivano fatti quando c'era il Governo Berlusconi
E scoprire che chi era all'opposizione in quel momento poi in realtà ha portato avanti in tema di giustizia le stesse riforme che voleva portare avanti Berlusconi che prima contestava
Quindi io discuto non il muro contro muro in sé per sé perché il muro contro muro quando si parla di giustizia
Va bene il dibattito acceso va bene il punto è che quando questo dibattito diventa una farsa dietro la quale alcuni intendono sventolava una bandierina
A faccio solo complessi precisazioni Flash su alcune cose che sono state dette e che hanno riguardato il mio intervento del Movimento cinque Stelle
In una sul quando il presidente diceva all'evoluzione etica io specifico non volevo parlare di evoluzioni etica del Movimento cinque Stelle non certo punto abbiamo detto abbiamo messo nero su bianco una nostra idea che quella secondo cui prima della condanna di primo grado
Una forza politica delle semplicemente valutare infatti
E tendere le decisioni che volta per volta saranno differenti in base alla gravità dei fatti contestati e soprattutto da quello che emerge nelle in nel nei nei primi nei primi atti
Dopodiché per me dopo il ribadisco dopo la condanna in primo grado dice ma non comporta un automatismo
E vero però dopo la condanna in primo grado per un reato doloso mettiamo per una truffa
Io non affiderei mai l'economia di casa mia ad una persona condannata in primo grado per truffa non vedo perché gli devo affidare la gestione delle casse dello Stato quindi secondo me in questi casi emerge semplicemente un patto c'è la necessità di recepire un fatto politicamente ripeto giuridicamente molto grave detto che poi vale il principio della presunzione di innocenza
Devo dire che l'alternativa rispetto a questa Presa di posizione nello scenario politico attuale
Non è non facciamo Tomatis mi da parte di tutte le altre forze politiche c'è la frase unica no bisogna aspettare il terzo grado di giudizio che direi che è un automatismo
Dagli effetti ben più devastanti perché vuol dire che la politica a quel punto non non si prende più nessuna responsabilità politica per l'appunto su il né quando prima il presidente Emilio ci diceva salite sui tetti
A me va bene anche no Howard il riferimento perché non siamo stupidi nel salite sui tetti rispetto a quelli che non vogliono farsi intercettare a me dispiace molto che lei costruisca una frase del suo intervento sul sentito dire le posso dire però che la riforma non era una quota orrore no no non è un problema di non è un problema Galileo ma a me va bene anche l'intervento provocatorio rispondo semplicemente con un fatto
Che nel caso delle delle indagini su Roma nel cui merito non entro però sappiamo è un fatto che sui giornali è uscito sono uscite a qualsiasi qualsiasi tipo di intercettazioni va bene
La risposta politica del Movimento cinque Stelle
Non è mai stata come siamo sempre stati abituati a sentire il dibattito politico a facciamo la legge sulle intercettazioni o restringiamo le intercettazioni perché noi guardiamo alla giustizia come un patto al servizio dei cittadini ripeto
E non come un momento di divisione politica su fatti che riguardano nostri esponenti
Alle domande che facevi tu Marco e risposte Flash
Una il sulle riforme eccetera chiaramente questo in pochi minuti e non si può sintetizzare
La la l'individuazione delle riforme importanti voglio dire però un punto un punto centrale
E cioè che noi dobbiamo ribadire la necessità che legislatore torni a scrivere delle buone leggi perché a me va bene che David Ermini dicano abbiamo fatto un sacco di legge ed è vero
Però a parte la riforma fallimentare che giustamente citava direi che sono leggi che per il novantacinque per cento sono scritte con i piedi che rendono impossibile il lavoro del magistrato e faccio qualche esempio concreto
Il codice antimafia
è un codice che crea delle problematiche interpretative notevolissime
Noi ci troviamo di fronte a un caso in cui il Presidente della Repubblica ha firmato la legge dicendo subito per favore intervenite immediatamente perché quella legge a delle lagune delle lacune gravissime assistiamo a percorsi di né di legislazione assurdi tipo quello sulla legittima difesa in cui la maggioranza che approva una un un testo il giorno dopo dice che assolutamente quel testo non va bene assistiamo al voto parliamo di leggi fondamentali per lo Stato
Il voto di scambio politico-mafioso su cui il Parlamento è dovuto intervenire perché addirittura la pena era stata abbassata e che secondo me continua a creare delle delle problematiche importante e delle problematiche importanti
Io dico
Si può la si può pensare in maniera differente su come su quali sono gli obiettivi di una legge e sulle intercettazioni per esempio siamo completamente Suso due mondi differenti noi rispetto alla maggior parte tutti gli altri partiti
Però dico che le leggi vanno scritte bene perché è uno dei motivi per cui ci sono Tatti Procesi
E anche il fatto che dietro una le che dentro una legge c'è sempre una zona d'ombra che consente all'imputato di pensare di avere un margine di risoluzione favorevole del del processo in corso
Sul sul liste
Premesso ribadisco che non andrebbero innanzitutto Conde dai candidati gli impresentabili
Dico che sul sui magistrati noi abbiamo un'idea molto chiara
Il magistrato è una persona che ha una competenza un bagaglio di esperienza e competenza notevolissima che a un certo punto può decidere liberamente di mettere al servizio della comunità in politica detto questo una volta che si candida non deve più tornare nella magistratura giudicante o inquirente
Perché perché nel momento in cui ti candidi in politica
Verdi quella terzietà che necessaria per poter fare il giudice quindi non deve più tornare questa siamo gli unici che credo abbiano scritto nero su bianco questa proposta e direi che fondamentale ultimo aspetto molto importante riguardo perché giustamente decenni siamo in tema di elezioni non solo nella politica ma anche per esempio nel CSM allora io non voglio entrare
Nel nella dinamica togata
Ma dico chiaramente che il CSM per quello che ho potuto vedere io in Parlamento
Sta diventando terra di conquista dei partiti noi questo ce lo dobbiamo dire chiaramente altrimenti non focalizziamo il problema e cito anche qualche esempio chiaro che voglio specificare
Non mette indubbio la professionalità la bravura delle persone che cito parliamo di cose che andavano a rappresentare il rispetto del principio alla separazione dei poteri il fatto che il vicepresidente Legnini sia passato dal governo politico al l'organo di governo della magistratura è un fatto che non va bene
Il fatto che ogni volta che vengono eletti dei membri laici all'interno del CSM così come in tutti gli organi di presidenza
E di governo delle delle magistrature si apra una corsa alla colonizzazione è un patto che non va bene perché il Parlamento dovrebbe ricordare che la l'elezione dei membri laici dovrebbe seguire la logica di inserire in quegli organismi fondamentali persone che abbiano un curriculum di un certo livello laiche
No non Soggetti di partito le semplicemente per andare a controllare la magistratura e di questo ci sono dei casi come per esempio l'attuale membro del CSM Fanfani
Anche perché
Anche perché voglio dire che si sta generando e finisco all'interno della magistratura l'idea che per fare che se fai politica
Agli anche delle agevolazioni quando torni a fare magistratura quindi altro che non ritornano appare magistratura l'ultimo esempio io lo dico chiaramente senza ripeto avere nulla da criticare alla persona però l'assegnazione del dottor Tenaglia alla al tributaria al Tribunale di Pordenone
Dopo aver fatto dodici anni di mi pare di Parlamento e un patto che genera quel dubbio tra nella separazione tra politica e magistratura ed è un fatto che non va bene
Nel futuro esami con gli olandesi non era una cosa auricolari radiotelevisiva per la vergogna mai avvertito smentite o altro perché non sono abituato a fidarmi sentiti dire
Va be'ma neanche un visto non è soltanto un se un visto esasperata io volevo chiedere al dottor Pignatone di un punto tirare un politica di tutto il dibattito e su questo punto dell'intervento di magistrati in politica ho chiesto i politici la questione delle candidature allego richiedere il tema gli interventi perché un magistrato lo lo fa politica soltanto soltanto candidandosi e non dovrebbe assolutamente fare politica con le sentenze con le inchieste
Ma senz'altro partecipa al dibattito politico con la sua opinione con la sua autorevolezza con il suo prestigio
E in fondo lei se parliamo anche di informazione e giornalismo è stato proprio lei che ha fondato ammesso
Nel circuito un premio giornalistico molto molto potente ed eccessi ho pensato io e commerce non saremmo riusciti a inventarci mafia capitale
Disse fu lei a dirlo in una conferenza stampa hanno in e poi anche difeso in seguito alla sentenza di primo grado anche difeso la legittimità la punta della sue della vostra inchiesta in termini più estensivi rispetto a quello che il tribunale ha riconosciuto e adesso sono appena usciti le motivazioni della sentenza ecco
Quello è un modo di intervenire in politica legittimo lecito e anzi forse doveroso per chi come lei gestisce
La Procura della capitale
Allora innanzitutto due precisazioni di
Anzi tre
Una un'aggiunta una cosa che ha detto il presidente Albamonte è vero che il novantadue nell'anno di Tangentopoli ma è anche l'anno delle stragi di mafia
Cioè se è successo quello che è successo di delega
Contro alla quale io sono assolutamente contrario alla magistratura di un ruolo molto maggiore di quello che avuto prima e anche per le stragi e pertanto il papà di ma anche per le stragi
Seconda cosa tre gradi di giudizio
Noi possiamo mantenere i tre gradi di giudizio magari con gli affinamenti che diceva mi purché si è chiaro
Che poi non si deve parlare di una giustizia lenta cioè non si possono avere il bianco e il vero contemporaneamente
Non si può il codice Vassalli nasce come ricordiamo quelli che c'eravamo
Con la presunzione che l'ottanta per cento dei processi veniva definito con il rito abbreviato e il venti per cento col dibattimento oggi se siamo ottimisti ci va bene ma ora non ci andrà più cioè non arriveremmo neanche al venti per cento di abbreviati perché non ha più sente comunque l'abbreviato il più lungo della del dibattimento ordinario quindi possiamo tenere benissimo insomma è una scelta di civiltà di garanzia tutto quello che vogliamo
Credo che qualunque tipo di imputato è stato detto giustamente il cittadino normale vale un tanto quanto il politico il magistrato più ingrato e però dobbiamo non possiamo lamentarci ogni minuto
Che c'è un un processo che dura a lungo troppo a lungo se ci sono indagini preliminari
Il Gip Gup riesame a gogò
E con relativi ricorsi per Cassazione udienza preliminare ora c'è aggiungeremo agli adempimenti del legge sulle intercettazioni che allungheranno i tempi inevitabilmente poi primo grado appello io dico sempre che abbiamo ha anche la truffa da diciotto euro è stata presentata la denuncia alla Procura ad abolirla ma un altro ferisce Otero che arriverà in Cassazione magnificamente
Quindi siamo a né questo siamo assolutamente sicuri
Terza cosa che non mi posso premere locale Bonafede
Accusa la Procura di Roma di un reato impossibile c'è che sono uscite virgolette le intercettazioni le più varie sulla vicenda possiamo dirlo del sindaco di Roma è un reato impossibile perché in quell'indagine non sono state fatte intercettante
è scappata ma sicura sono uscite sempre viale virgolette
Alcuni brandelli o brani di ciabatte che è una cosa completamente diversa sono agiate che non era non è anche negli atti processuali in gran parte quindi è legittimo il sospetto spero che
Mamme di non essere accusato di fare la cultura del sospetto che qualcun altro dei partecipanti alla ciabatte abbia ha avuto l'idea di qualcosa come dire di renderla comune del resto ieri abbiamo visto sul giornale la già dei deputati del Pd
Che non viola per fortuna l'articolo
Orecchie da abituale quindi questo dove andiamo al dunque
Passione
Scusa io alla procura prendevo atto che noi la metà dei casi i contorni dottor Pignatone io mi riferivo semplicemente alla reazione politica di una forza politica rispetto alla pubblicazione ha ragione non erano intercettazioni
Erano ciabatte rispetto a quel dibattito che di solito eravamo ancora abituati a vedere come sto nell'auto era ci tengo a specificarlo non c'era nessuno qui dopodiché eravamo certi che non erano neanche negli atti processuali che abbiamo aderito nomine resti anche noi
Negli articoli che infatti erano più dal settore come dire dei giornalisti che vengono definiti dal politico che apre
Chiusa chiusa la mi scusi ma
Andiamo a una certa finezza nella i giuristi del politico tratta sempre dati vincenti indicazione allora invece
Andiamo all'adorata scusatemi ma queste cose andavano dette
Io personalmente ovviamente sono incontrare ormai sono andata alla fine perdo queste elezioni per fortuna non ha più la tentazione che non ha mai avuta deve tentare di grazie
Dopodiché sono d'accordo con la posizione generale che se un magistrato decide di candidarsi sarebbe bene anzi è assolutamente indispensabile che non torni a fare il magistrato in qualsiasi ruolo questa è la mia assolutamente per flauti
Dopodiché premesso che in Italia è molto difficile riuscire a fare un una qualsiasi indagine piccolo-grande che non sia alla vigilia dell'elezione perché anche questa vi assicuro che c'è uno studio meticoloso per potere evitare una cosa di questo genere
Io penso lei ha fatto riferita a un'operazione per prima io rivendico per la verità il brand perché mai battezzano quell'operazione mondo di mezzo Dell'Anna e io ho sempre parlato di operazione di mondo di mezzo dopodiché rispetta ovviamente la sentenza del tribunale di Roma
Che ha ritenuto insussistente il reato per quattrocentosedici bis io non non avrei parlato anche specifica stiamo studiando decidendo se dobbiamo appellare oppure no la stiamo leggendo con attenzione sono tre mila pagine ci vuole tempo
Però io penso anche che noi dobbiamo fare le indagini io sono d'accordo con il genero Bramante quando dice no alla dei legate alla guida non ha
Nella guida morava alla magistratura assolutamente no mai dobbiamo fare le indagini ripeto cercando di evitare le vigilie elettorali se possibile il e le indagini
Sì da fare a trecentosessanta gradi
Non ci sono né presunti colpevoli
Nel presunto cioè dai non ci sono per colpevole d'accenti predeterminati per essere precisi
Cioè di indagine tifa non sapendo dove si va a parare c'è una notizia di reato che può essere il furto alla Standa o può essere l'associazione mafiosa è uno all'indagine
Dopodiché il piemme anzi finora per fortuna nel nostro procede nel nostro processo non può disporre intercettazioni non può disporre
Misure cautelari non può disporre il rinvio a giudizio di conto disporre la condanna fa sempre richieste al giudice altra cosa che ogni tanto si dimentica
Dopodiché ripeto però io dico
Che noi dobbiamo rispettare la intorno su quello che ho detto io sono convinto che la stragrande maggioranza dei politici dei giornalisti magistrati sono persone perbene ogni categoria alle sue pecore nere
Al massimo rispetto per la politica e per l'informazione
Altrettanto rispetto chiede a mano noi facciamo le indagini senta pregiudizio sforziamoci poi siamo uomini come tutti gli altri
Normalmente si fanno anche come dire i cosiddetti impunito di memoria remota anche per questo no dopo motivo per mettere assieme sensibilità culturali intendo dire giuridiche diverso sfruttare professionalità perché noi siamo nel altri ai tempi della specializzazione la iper specializzazione noi cerchiamo di non avere pregiudizi e di non avere Santu appendino riconoscere il santuario
Dopodiché facciamo del nostro meglio per ma cieca di la cosiddetta marcia capitale che era un'operazione non non di mezzo io dico che rispetto a un titolo di giornale romano di qualche giorno fa lo stigma mafioso alla città di Roma se qualcuno lo ha tolto o meglio a in ha impedito che fosse fosse impresso al Divas poi di tutto il polverone è stato il prefetto di Roma cioè oggi capo della polizia di decidendo di non chiedere lo scioglimento per mafia
E il prefetto di Roma oggi capo la polizia ha avuto l'onestà intellettuale di dire in una pubblica interviste per questo lo cito ma del resto è agli atti
Che diciamo la sua decisione sarebbe stato molto più difficile se il procuratore della Repubblica di Roma nel rendere un parere richiesto dalla legge
E che è rimasto tuttora segreto nella sua formulazione non avesse detto che il secondo il procuratore di Roma che era anche il procuratore
Dell'ufficio che faceva il processo quando di mezzo non c'erano gli estremi per lo scioglimento del comune perché quell'associazione non era Cosa Nostra non era la camorra non era i la tanto meno la 'ndrangheta un'associazione per delinquere seconda mai di tipo chiosa che era stata totalmente come dire
Sconfitta dalle indagini dell'arresto quindi lo stigma mafioso fare la impedito lo ha tolto qualcuno meglio ha impedito che venisse messo è stato il prefetto di Roma grazie anche al parere del procuratore di Roma
Sarebbe stato bello in tutti questi anni se mi permette una nota polemica verso tutti
Fino no io sono notoriamente tranquillo però se dobbiamo fare polemica la facciamo verso tutti che qualcuno si fosse chiesto invece della domanda a un certo punto oziosa perché attivata da un lato alla storia dall'altro lato al alla decisione del tribunale se ci sarà corta per le cassette
Se quelle otto dieci venti persone responsabili o meno vivi per quattrocento adeguare antico quanto il debito condotte ormai finite
Sarebbe stato bello se qualcuno si fosse chiesto com'è che era possibile com'era stato il prestito come fosse stato possibile
Nell'arco di alcuni anni che è un'associazione per delinquere semplice lasciamo perdere la mafia accetterebbe delinque
Quindi una forma di quella che tutti definiamo criminalità data avesse avuto un'influenza significativa negli anni nonostante il cambio della Giunta sul Comune di blocco va bene cosa dello scrivere non i libri di storia grazie
Grazie sì chiedere
E poi più del presidente Antonio
Rafforzamento dell'evento dedicato alla politica
A Ripetta tanto gradi tre gradi di giudizio
Forse una cosa potreste fare prima rotonde diceva Berlusconi per aveva pensato già provato in poi la corte costituzionale ha mandato a spendere a quando salii assolto non può ricorrere alla faccia delle vittime
Che magari Chelsea assolvono solo uno che ha accusato di aver tirato sotto mia figlia Equal Weight può ricorrere ovvio che io magari son convinto colpevole aprendo però è vero che una cosa ma potreste fare
Il processo di appello si fa solo nel caso in cui
La difesa o l'accusa sia in grado di produrre nuove prove importanti
A che non era che non poteva in ogni caso a produrre prima del primo grado e secondo me in questo modo ne esaltano veramente tanti tanti di bronzo
Talvolta a esaltano veramente tanti questa è una cosa che sforna potrà giocare io credo che non ci usciamo da questa cosa ci sono troppo troppo ci sono troppi producesse in corso ci sono troppe progetta e dalla caduta giustizia possa essere aggiustati interpreteranno troppi progetti degli atti giustamente saranno a disposizione dai difensori e dagli imputati ed è il varie occasioni di deposito anche la politica che si lamenta Alberto dall'uscita dell'arte sui giornali eccetera se diventerà sempre fuori l'unico modo per ridurre tutto quanto appare i progetti in fretta non c'è altro modo ed è in fondo quello che succede in tanti Paesi adottano
Presidente Albamonte per le conclusioni
Ma visto che la domanda veramente due minuti rinviamoli tempi meno che almeno in questo siamo lì per dello
La domanda che ha fatto da Milano riguardava la la prossima campagna elettorale e quindi come dire la le aspettative rispetto a ai programmi e alle futuro della nostra politica grazie alla giustizia io mi sono annotato tre ponti quello che io chiederei come auspicio per il futuro il primo
Abbracciare definitivamente il principio di non contraddizione
Cioè non criticare l'invadenza della magistratura dopo aver ridato causa il secondo è quella di smettere di strumentalizzare l'azione della magistratura dicendo che siamo una gastroenterite siamo contro la politica
La terza cosa
Io una anche questa è una richiesta che facciamo con il cuore in mano
Evitiamo di esacerbare il rapporto della magistratura con la politica evitiamo di avvitarci in una spirale senza fondo in quella fine Siria raccoglieranno soltanto i cocci
Dei venti anni forse qualcuno di più di contrapposizione frontale hanno consumato tante delle energie migliori della magistratura in una guerra di posizione ora ovviamente culturale di principio è stata fatta soltanto nell'interesse dei cittadini cioè quella di non vedersi ridotto uno spazio di operatività che per noi era fondamentale per fare il nostro lavoro cioè tutelare i diritti dei cittadini ci sono tante cose da fare l'abbiamo dette in questi giorni le abbiamo lette ieri abbiamo dette stamattina non abbiamo risorse da sprecare in contrapposizione stelle non costringe i pesci a tornare su quelle barricate
Grazie grazie grazie flauto
Credo molto interessante grazie sfiora
Allora se potete prendere posto
Iniziamo con la quinta sessione
Associazionismo a confronto
Daniela
Prendete posto per favore cari colleghi
Perché iniziamo
L'ultima sessione della giornata
Essendo consapevole dei miei limiti e videocamere
Chiusa la questione personale c'è una dichiarazione tranquillizzare l'onorevole rotto
Io non è detto che non lo penso
Che non ci sono imputati non c'è c'è anche qualche altro collega cialtroni che non sa fare il suo mestiere
Ho detto una cosa diversa che non contento determina infatti la attitudine il fumo dei lacrimogeni perché certe volte dato di raccolta dei tagli magari ritenendo in cui chiunque era in merito a quella roba lì alternativa necessariamente
Eppure regolarmente i politici erano ladri antipapa come dicevano tutti Richard Gere che forse un po'anche
Siccome bisogna quella vicino i rigori Iovene Romano
Ma non molti
Ottantuno
Ma i francesi si fanno Pagliuca che vide il film rispetto alla qualità umane
E quindi parliamo a rimettere a posto un po'cose
E sembrano essere smarrite nella nell'attuale dibattito no non quello cui quello sui mezzi d'informazione
E sempre più frequente quando un imputato viene assolto che qualcuno dica che i magistrati devono chiedere scusa ora i processi si fanno per sapere se una colpevole o innocente e lo si sa alla fine del processo non è che lo si sa prima del processo
Allora per esempio
è stato detto
Che
Il procuratore di Roma non ha ricevuto critiche per una ieri hanno gli hanno fatta violentissima quanto infondata
Avevano detto che dovrà chiedere scusa alla città di Roma perché era stato escluso il reato di cui articolo quattrocentosedici bis ma si possono sentire delle cose di questo genere
Ma si possono sentire ma che idea hanno del processo quelli che dicono così
Come soltanto la certificazione di una decisione già presa e non dell'azione della ricerca dell'accertamento dalla verità
Questo è il problema serio decisivo su cui bisogna riportare il dibattito i processi si fanno per sapere se una colpevole o non lo è
E quindi non si deve chiedere scusa per fatto un processo perché questo è il compito per diciamo istituiti
Se c'erano sufficienti elementi per disporre il giudizio bene ha fatto il giudice col pubblico ministero ce la citazione diretta a disporre giudizio appunto
Se non c'erano ci saranno valutazioni da fare in sede di professionalità se non ci prende ma un altro discorso ma si tratta di chiedere scusa
Ho sentito e di questo sono molto grato
Al collega Pignatone che poi ho visto molti sono allineati finalmente dire una cosa che io vado ripetendo manesco mi sta a sentire da venticinque anni
E cioè che gran parte della tensione tra politica e magistratura sì risolverebbe se la politica facesse mestiere suo
E cioè decidesse in via autonoma sulla base di considerazioni politiche e non sulla base delle decisioni giudiziarie si devono attenere vicino a loro e chi no
E per chiarire
Preciso che secondo me sbagliato agganciarsi ad atti formali dell'autorità giudiziaria non centra l'avviso di garanzia l'iscrizione neanche rinvio giudice neanche la sentenza
C'entra la valutazione dei fatti sottostanti tardi per lo più neppure controversi per lo più neppure controversi
Faccio un esempio
A Milano c'è stato un processo che adesso è stato definito con sentenza irrevocabile
Nei confronti del direttore di un importante sulla
Si è concluso con la condanna a tredici anni e sei mesi per concorso esterno in associazione mafiosa 'ndrangheta
A proposito dell'aspettiamo le sentenze sapete come si era difeso questo signore nell'interrogatorio di garanzia del primo interrogatorio cui è stato sottoposto di fronte al contenuto delle sue intercettazioni da intestazioni delle sue conversazioni si è difeso dicendo fin da ragazzo mi diverto sembrare mafioso
Ecco io non faccio il politico ma se fossi un politico con possibilità di decisioni comincerei a dire regione Lombardia ma tu con che criterio discenti
I direttori generali delle ASL tra quelli che fin da ragazzi si devono sembrare mafiosi questo il punto decisivo secondo per mandare a casa questo è bastata la sua difesa dovrebbe bastare la sua difesa
Perché se ti difendi così non puoi fare politica se fin da ragazzo diverti a sembrare mafioso questo è il punto decisivo in questo Paese si è dimenticato
Quello che io contesto davvero la politica è di non saper prendere queste decisioni e peggio
Di non prendere neanche le decisioni dovute per legge quando si tratta di allontanare qualcuno e faccio un esempio di un mio
Ex imputato quindi non lo nomino ma la sentenza irrevocabile da molto tempo dopo risente di condanna fu eletto al Parlamento venne arrestato il giorno di inaugurazione tra tante volte revocabile sentenze
Poi ottenne l'affidamento a soggetti sociali convocato mai stato di sorveglianza
Che gli chiese lei quale attività vuole svolgere come ha citato se sociale rispose il deputato
Il problema è che non poteva fare il deputato perché era interdetto dai pubblici uffici
Ora sapete che l'autonomia delle Camere comporta che l'interesse pubblici uffici si eseguono i confronti un parlamentare comunicando alla Camera di appartenenza all'intervenuta interdizione e poi la Camera di appartenenza ludiche dichiarare decaduto non è che può dichiararlo decaduto e lo devi dichiarare decaduto Deniz cinque anni non hanno trovato un giorno per dichiararlo decaduto così si era creata una curiosa situazione questo come cittadino in quanto Inter tre pubblici uffici non votava quando c'era alle elezioni ma come parlamentare votata le leggi che obbligano tutti noi
Ora francamente io questo non riesco a capirlo
Ma come fanno i politici per bene e vi assicuro che uno come mio conosciuti molti vedano di adamantina onestà a non rendersi conto che non reagendo a questo stato di cose alimentano il discredito verso la politica
Questo è il punto decisivo
Ma come fanno non rendersi conto che se si tengono tra loro un interrato ai pubblici uffici per una serie di reati gravi accertati con sentenza irrevocabile
Fanno pensare i cittadini che sono tutti uguali
Questa è la cosa grazie
E già che ci siamo
Siccome sono stato accusato da un componente così superata la magistratura
Di non sapere che la pestifera un diritto degli imputati certo che la partita è un diritto degli imputati ci mancherebbe
Ma ditemi un po'c'è un magistrato si
Prende la prescrizione che cosa succede
Che poi li fanno procede fece penare per i fatti di cui era accusato
E ci mancherebbe che non gli facessero ecco un politico non ha il disciplinare
Ma la reazione politica ai fatti accertati in quel giudizio a prescindere dall'esito finale dalla Provincia
Perché guardate che aperti per qualche volta una condanna quando c'è stata condanne in primo grado interviene a prestito in appello con la parte civile sia condanna risarcimenti danni c'è un accertamento di responsabilità sia pure incidentale ai soli fini civilistici e non penalistici chiudo l'argomento e vengo da altre cose che si riferiscono alla successiva Taro tavola rotonda cioè l'attuale associazionismo come sapete
Il gruppo di autonomia e indipendenza di cui sono presidente a ritenuto che non potesse più continuare
La sua presenza in una Giunta unitaria
All'inizio siamo stati presi a male parole
Devo dire che il presidente Abbamonte in un'intervista di qualche giorno fa forse anche ieri una ha detto che invece non ha capito è già un passo avanti cioè a dire che l'abbiamo fatto per fini turpi a dire che non ha capito già un miglioramento
Ora
Il problema e voglio dirlo per chiarezza a chi non ha voluto scelto non ha potuto o voluto seguire i lavori del comitato direttivo centrale pur ripresa radio radicale
E che noi abbiamo ritenuto inconciliabile il nostro permanere la giunta con la difformità tra le dichiarazioni fatte e i comportamenti tenuti
Perché vedete non è possibile che il Comitato direttivo centrale chieda
Alle dittature di questo è stato votato da tutti i gruppi tranne Magistratura indipendente per ragioni peraltro nobili cioè dicono esiste comunque diritto a conservazione del posto
Comunque gli altri gruppi hanno votato un documento che invitava il Parlamento a stabilire che i magistrati che avevano ricoperto incarichi politici non rientrassero in funzioni dimezzato ordinari dopodiché la prassi conciliare erano in senso opposto
Ora si dice va be'ma non possiamo fare applica una regola che non c'è ancora certo che non possiamo vita una regola che non c'è ancora ma non è questa la contestazione la contestazione che fate passare davanti quelli che hanno fatto politica
Questo è il problema vero
E questo attiene alla violazione delle regole attuali
Ammesso che ci che siano qualificabili come regole quelle del testo unico sulla dirigenza perché lasciano un tale margine discrezionalità al consiglio
Che non si capisce più con quale criterio ricette avvengano ora vedete fra le varie ma le parole che ci hanno detto c'era quella di voler delegittimare il Consiglio io non voglio delegittimare Consiglio Superiore anzi
Ho così a cuore il
Bene della magistratura e l'esistenza e Consiglio superiore che mi preoccupo
Di quello che leggo sulle mailing list
E spiace dirlo
Ma non possiamo far finta che queste cose non vengano scritte quando c'è stato l'arresto dei professori per degli esami di concorso
Ho letto tanti colleghi che hanno scritto ma è quello che fa il Consiglio superiore tutti i giorni
Uno a te uno a me uno a luci
Allora che cos'è che lede la credibilità del consiglio è dirlo o è uno a te è uno a me uno a luglio
Io non credo che una magistratura che è selezionata per capacità tecniche che è sottoposta a valutazione di professionalità
Nel momento del conferimento degli incarichi semidirettive Timpu direttivi debba essere sottoposta a scelte non comprensibili
Magari se non ti tutte
Ma allora o le motivazioni non spiegano abbastanza uno o c'è un difetto di comunicazione io credo che i colleghi debbano essere tenuti in condizioni di poter capire che cosa fa il loro organo di autogoverno perché siccome i componenti del Consiglio superiore sono e io ritengo che sia giusto
Non punibili per le opinioni espresse e i voti dati perché il rischio altissimo Irelli tutti sotto procedimento penale se non ci fosse questa norma l'unica responsabilità che hanno è quella politica ma allora perché ci sia la società politica i colleghi devono poter capire quello che accade
E oggi questo non è più possibile
E già che ci sono siccome
è stato detto che il gruppo di cui sono presidente vorrebbe ritorno all'anzianità
Non è così
Non vogliamo affatto il ritorno generico l'anzianità senza demerito ma riteniamo che sia da valutare la pregevole attività specifica svolte in determinato ufficio
Cioè non è pensabile che uno possa essere dirigente di qualunque cosa
Perché vedete e qui devo fare un discorso di un minuto per farmi capire
Noi siamo rimasti presi in una trappola noi magistrati
Da vent'anni forse da trenta
Ci raccontano che la soluzione ai nostri problemi era un aumento di risorse o il miglioramento dell'organizzazione
Per la verità l'attuale ministro continua a ripetere ci sono tribunali che vanno bene tribunali che vanno male a prescindere dagli organici a prescindere dal numero di procedimenti sopravvengono e quindi evidentemente un problema di organizzazione
Allora
Il problema principale per la giustizia italiana è un eccesso di domanda che va contenuta
Finché non riusciremo a tenere sotto controllo domanda patologica
Non quella fisiologia quella patologica noi possiamo organizzare quello che vogliamo buttare risorse in quello che vogliamo che non verremo a capo del problema
Peggio se migliora l'efficienza si scarica ulteriore domanda
Perché ci sono un sacco di persone in questo Paese milioni perciò in questo Paese cui diritti sono stati violati che non riconosce giudice perché pensano che non serve che è inutile che sono denari buttati
Ma vogliamo parlare dell'organizzazione debba estratti X
è santo cielo
Ma ve lo ricordate il modello Torino
Ci è stato detto da tutti che Torino il modello da imitare
è una volta al mese viene fuori che un processo per violenza sessuale i dati da vent'anni tra primo grado appello
Io avevo incautamente ha fatto domanda per farli presenta porta per loro
Di Torino meno male che non mi è stata data presso dovrei essere io a gestire a te su questo pateracchio
Ed ho avuto modo di guardare il documento rende più generale per preparare il progetto organizzativo che ha richiesto come sapete dalla normativa sui direttivi e avevo visto che durante la presidenza
Del precedente presidente di Corte d'Appello la pendenza penale della conta però di Torino era passata da otto mila ventiquattro mila processi
Quello è il modello da imitare
Se si prendono tutte le risorse da un settore si sposta in un altro settore certo che settori cui arrivano le risorse va meglio ma l'alto crolla
Perché se la coperta è corta e la tiri da una parte scoprì dall'altra
Allora le organizzazioni ben venga purché si sappia valutarla
E fatemi dire una cosa io ho dovuto fare il corso
Da dirigente alla scuola è stato il più inutile decorso che io ho fatto nella mia vita di magistrato
E fra le varie cose mi hanno insegnato
Fra le varie cose mi hanno insegnato la formula di magazzino
Quando mi hanno segnato la somma di Magadino trame ne ho pensato ma questi pensano che fabbrichiamo bulloni
Ma sapete che bisogna fare anche il compito
A casa e poi mandarlo me l'hanno valutato positivamente dicendo però
Nell'in questo compito non c'è l'apporto di forze esterne
Ma sapete cos'erano le forze esterne di cui questi consulenti che ci torno a fare lezione Pato cucinavano l'avvento il discorso a questo tutti chi è mai a fare il presidente del tribunale chiami sindaco DC qui ci sono un sacco di cose che io non ho non ho uomini non ho risorse Noor fotocopiatrici veda lei di dargli una mano perché tra l'altro per un verso o per l'altro siete sempre qui davanti a noi e quindi è meglio che andiamo d'accordo
Io quando sento questa cosa ho detto ma poi hanno mai letto il delitto di concussione perché queste concussione forse non nella forma attuale ma lo era certamente nella vecchia formula di cui articolo trecentodiciassette
Ed era la scuola superiore dalla magistratura
Allora
Non è l'intenzione mia né del gruppo a cui appartengo dire che non serve a niente l'organizzazione ma l'organizzazione bisogna saperla fare e soprattutto bisogna saperla valutare
Perché se scambiamo il fumo per organizzazione
Ora lo sport era coperto da una parte all'altra per risultati pregevoli che devono diventare modello per il comportamento di tutti sbagliamo grossolanamente
E allora quando io vedo che su criteri evanescenti come la capacità organizzativa magari a acquisita fuori ruolo
Si scelgono i capi di uffici Mina albero
Guardate io non voglio penalizzare i fuori ruolo
Ma non voglio che siano privilegiati
Perché io vorrei sapere che cosa c'entra la capacità organizzativa acquisita presente alla Protezione civile con la diretta in tribunale
Guardate che ho sperimentato personalmente sapete che hanno sciolto il corpo militare della Croce Rossa Italiana hanno mandato nelle cancellerie atti di merito sia dalla Corte di Cassazione barellieri infermieri Autieri
Tutte cose che con i cancellieri hanno in comune soltanto la finale ieri ma per il resto non ha niente in comune
Ma essendo appartenendo un'amministrazione più fortunata dalla nostra il loro personale avuto la riqualificazione quindi guadagnano di più e hanno un grado più elevato del nostro personale
Per cui bisogna proporre agli uffici
Ho letto l'intervista di uno di questi poveretto perché non è certo colpa sua se li fanno fare perché poi dico è venuto a fare il cancelliere faceva l'infermiere gli ha gli ha ha detto vogliono che io scrive garbati mai ultimato costruttori in terza media
Allora questa è organizzazione
Questo buttare fumo negli occhi la gente dice abbiamo tamponato l'organico con i movimenti di personale da un'amministrazione all'altra ma premi personale che sia in grado di fare le mansioni che deve svolgere in questa nuova amministrazione
Devo però ringraziare l'intero civici e segnatamente
Il presidente Albamonte e la Giunta perché oltre ad aver detto Eugenio Albamonte che non ha capito ha fatto anche un'altra cosa l'ha fatta prima io trovo incoraggiante
Non sono stati rimpiazzati i due componenti di autonomia indipendenza che sono diversi dalla Giunta dice non è il caso che ci ripensi atte ora noi siamo disponibilissimi a ripensarci ma purché finisca la difformità tra valori predicati e comportamenti tenuti e non ci si dica per favore che stiamo facendo la campagna elettorale per il CSM perché la distonia tra i comunicati dei gruppi
La distinzione
Tra i comunicati dei gruppi e le decisioni prese dal Consiglio superiore danno il segnale che tutti i gruppi stanno facendo campagna elettorale grazie
Grazie Piercamillo
E adesso veniamo veniamo a noi
Io credo credo non da ora che l'associazionismo giudiziario stia passando una fase che non mi voglio definire di crisi ma di trasformazione e credo anche che sia un fenomeno che non riguarda specificamente il nostro associazionismo credo che sia un fenomeno che riguarda tutte le forme tradizionali di rappresentanza di categoria
Che
Si incarnano poi quelli che vengono chiamati i corpi intermedi
E questa è questo problema mi pare tanto più serio
Quando queste rappresentanze di categoria rischiano di essere percepite e rappresentate non importa poi se a torto o a ragione
Come categorie in qualche modo arroccate in una sorta di difesa dissi
Ma poiché non c'è a mio parere oggi un'alternativa
Per quanto ci riguarda l'associazionismo giudiziario che non sia evidentemente la dispersione della rappresentanza
E allora credo anche che chi ha la responsabilità dell'associazionismo e chiara
La responsabilità dei gruppi associativi che esistono all'interno dell'associazione magistrati debba in qualche modo farsi carico di questo di questo problema e il problema è particolarmente serio
Se poi passiamo a considerare il fenomeno delle correnti al punto che lo stesso termine correntismo ormai ha assunto un'espressione negativo un senso negativo
Le correnti vengono percepite all'esterno del nostro mondo come un male come una degenerazione ma ormai anche all'interno della magistratura
Parte almeno dei magistrati guarda con diffidenza alle alle correnti al punto che gli stessi gruppi associativi tendono sempre più spesso a evitare lo stesso termine corrente
Oggi abbiamo avuto fra noi come moderatore della tavola rotonda precedente Marco Damilano vicedirettore dell'Espresso
Che ha condotto la tavola rotonda in modo molto molto garbato e però L'Espresso
Proprio un mese fa
Ha pubblicato un servizio giornalistico un servizio giornalistico
Che definirei critico critico non solo nei confronti dell'efficienza del servizio giustizia ma critico anche nei confronti della magistratura considerata in se stessa considerata nei suoi meccanismi associativi
E considerata nei suoi meccanismi di governo di governo autonomo basta ricordare alcuni dei titoli
L'Espresso intitolava
In prima pagina in giustizia
Proprio un articolo c'era un articolo uno dei più
Dei più lunghi intera a firma di Marco Damilano il cui titolo era la guerra delle toghe
Ebbene vi dico io non ho condiviso almeno parte delle cose che ho letto ma il punto non è se noi condividiamo non condividiamo se ci piace o non ci piace quello che leggiamo è quello che gli altri dicono di noi come gli altri ci vedono io credo che questo tipo di rappresentazione del nostro mondo di certe rossa la realtà
Ci ponga di fronte ad un problema
Un problema al quale torno a dire chi ha la rappresentanza dell'associazione in questo caso chi ha la rappresentanza dei gruppi associativi deve in qualche modo dare una risposta noi sappiamo per i gruppi sono portatori di idee sono portatori di valori sono portatori anche divisioni culturali parzialmente diverse su quelli che sono i grandi temi della giustizia
La tutela dei diritti
I meccanismi dell'autogoverno e la nomina dei dirigenti l'ordinamento giudiziario ma anche le condizioni
Del nostro lavoro il trattamento giuridico dei magistrati temi tutti fondamentali temi tutti essenziali per una corretta amministrazione
Della giustizia
E sono anche convinto che le dinamiche dei rapporti all'interno dell'associazione fra i gruppi associativi siano in qualche modo il sale del nostro associazionismo sempre che poi non si esageri perché quando si mette troppo sale anche e le mine esse diventano diventano indigeste ma a questo punto io mi chiedo e vi chiedo
Come dobbiamo rivolgerci poi a chi torno a dire a torto o a ragione si condivida o non si condivida ci piaccia o non ci piaccia
Assiste magari segue anche quello che ci diciamo nei nostri convegni dei nostri congressi e poi però legge sui giornali così come scriveva L'Espresso
Ci vogliono almeno mille seicento giorni per una sentenza definitiva oppure fine processo mai io credo che ci siano argomenti per rispondere io credo che ci siano argomenti per far comprendere che anche le dinamiche interne al nostro associazionismo sono fondamentali sono essenziali come dicevo per una corretta una buona amministrazione
Della giustizia perché l'osso congresso non è soltanto l'occasione in cui noi discutiamo fra noi stessi ma è anche l'occasione in cui noi ci rivolgiamo al mondo esterno e ci rivolgiamo anche diventa anzitutto a coloro ai quali noi dobbiamo rendere il nostro servizio ai quali dobbiamo dare conto di come esercitiamo la nostra funzione allora io chiedo ai rappresentati dei nostri gruppi cosa dobbiamo dire a questo mondo che ciò serve a questo mondo che che ci critica e allora cominciamo da Roberto Carrelli segretario generale di unità per la costituzione qual è il significato qual è il valore qual è il senso dei gruppi dei gruppi associativi è vero che queste dinamiche
Vanno lette come guerra delle toghe o semi Parsi
La la citazione cinematografica siamo veramente Dorigatti Dio sono gli altri che ci dipingono così
Grazie Rodolfo grazie per questo stimolo questa provocazione e in particolare grazie alla Giunta per avere voluto creare in questo momento di confronto fra
I rappresentanti dei diversi gruppi associativi per di cui
La giunta pensa espressione perché penso che sia veramente importante creare queste occasioni e penso che sia stato estremamente utile l'intervento di Piercamillo Davigo in questo momento proprio collocando in questa fase prima di questa ultima sezione della giornata
Perché io ritengo che abbiamo con l'elezione dell'ultimo comitato direttivo centrale provato a impostare
In modo anche un po'diverso rispetto al passato il cammino della nostra associazione
E anche il le relazioni che correttamente devono intercorrere fra i gruppi io non seguirà un intervento scritto anche che ho ho svolto il loro normalmente sono solito rifare diffonderlo lo farò
E che intervento che diffonderlo tramite elementi lite che rappresenta il il sentire del gruppo di Unità per la Costituzione e io l'approccio rispetto all'associazionismo giudiziario del nostro gruppo
Però utilizzerò quei spunti su cui ho riflettuto cercando di adattarli alle sollecitazioni al moderatore alle interessantissime
A hanno alcuni casi provocazioni incuranti interessantissime osservazioni in realtà Millo da dico
E allora
Io io penso che il percorso cominciato con le elezioni del CDC era un percorso veramente nuovo perché era un percorso che voleva provare a stipulare così è nata la presidenza dell'amico Piercamillo
Voleva approvare a stipulare un patto di legislatura cioè voleva provare a valorizzare al massimo l'interesse generale di rappresentanza dell'unica categoria ahimè Rodolfo è stato presidente di un'associazione nazionale magistrati
Divisa contro Balto Rodolfo che considero un uomo che ha favorito l'unione dell'associazionismo giudiziario si è trovata a vivere una stagione ingenerosa nei confronti delle sue capacità che la Giunta che lui ha presieduto perché per troppo tempo
Ha detto e difficile stare a analizzare le cause però per troppo tempo siamo stati divisi contrapposti avevamo perso quel filo comune
Che ci rendeva autorevoli rappresentanti dell'unica associazione nazionale magistrati perché questa è la nostra ricchezza questa è la cosa che ci rende diverti anche rispetto agli altri
Fenomeni associativi giudiziari dei paesi vicini annullino abbiamo un'unica associazione è una ricchezza spaventosa è una ricchezza che ci hanno dato i padri fondatori
Della dei gruppi associativi in tutte le aree e la storia dell'associazionismo giudiziario è strettamente legata proprio alle dinamiche del Paese alla a a tutto quello che è successo nel campo la giustizia il no io direi al fenomeno di atto a si oppone al progressivo alla progressiva attuazione della Costituzione
Per quello che sono nate le correnti
Le correnti hanno un'origine che e e ascrivibile alla rinascita dell'Associazione nazionale magistrati dopo il fascismo
Dopo la scioglimento lo scioglimento dell'Associazione nazionale magistrati con quel famoso documento l'idea che non muore e rinasce l'associazionismo giudiziario e quindi in un Paese rompi culturali
Contrapposti perché c'era chi riteneva che le norme la Costituzione fossero solo programmatica che non impone Ferrari gli obblighi che si opponevano alle Prada in vigore il Consiglio superiore della magistratura l'Associazione nazionale magistrati con la sua sfida di modernità in quegli anni
è riuscita a seguire tutto un percorso di progresso
Si Diletti iniquo di questo Paese
E certamente le associazioni le componenti dell'associazionismo giudiziario giustamente diverse hanno avuto un peso estremamente significativo in quel percorso di attuazione della Costituzione e questo questo pezzo lo hanno avuto proprio perché riuscivano a trasmettere attraverso l'istituzione consiliare il circuito dell'autogoverno la loro rappresentanza culturale
è quello il punto di crisi adesso il il il tempo è tiranno e e sarebbero tante le cose da dire però il punto
Più significativo do sul quale anche pare essersi rotto questo percorso che abbiamo cominciato ma io sono convinto che non si è rotto e le parole di Piercamillo le ultime parole di perché ha Millo mi fanno ben sperare
Perché sono convinto che in quelle giornate il comitato direttivo centrale quando vi siete insediati dopo alle elezioni si è posso sono prevalsi i momenti che uniscono i le componenti dell'associazione perché anche le stesse componenti vi dicevo quel piccolo excursus storico sull'associazionismo giudiziario devono oggi trovare una nuova legittimazione perché un tempo la divisione in correnti
Era giustificata anche dal modo di intendere la giurisdizione dal modo di attuare la giurisdizione le differenze più forti che provocarono
Diciamo blu nascite di gruppi e scissioni all'interno di gruppi storiche nella magistratura io sono un appassionato della storia l'associazionismo giudiziario
Si basavano anche sull'interpretazione l'attuazione concreta della giurisdizione oggi su queste cose penso che ci ritroviamo tutti oggi i la relazione di di di Eugenio Albamonte penso che possa riassumere una sintesi veramente equilibrata del percorso culturale in seguito alla magistratura
E io devo dire io ho ho trovato veramente molte consonanze col mio pensiero quando si dice che la magistratura non insegue fenomeni quando si dice la magistratura processa fatti
E penso che sia un percorso estremamente significativo
Allora e qual è impari ieri il punto di frizione qual è il punto che forse il PCI tiene distanti ancora e il rapporto fra la dimensione associativa e la dimensione istituzionale
Allora io qui non so se ci saranno altre altri giri però vorrei dire due cose ed è veramente per sintesi
Uno noi pecchiamo ancora una gravissima una grandissima di le gravissime conseguenze di un sistema elettorale benissimo che ha espresso il Punzi diversi Consigli superiori
Che era dal due mila due entrata in vigore quella legge elettorale che ha con l'intento di abolire di attenuare il peso delle correnti hanno radicato il a voluto sradicare il pensiero organizzato in magistratura abolendo il voto di lista a voler i collegi elettorali e quindi favorendo sostanzialmente accordi poco trasparenti fra i candidati che i gruppi hanno cercato di ostacolare per far sì che chi va dal Consiglio superiore
La presenti un'idea di giustizia migliaia di giurisdizione
E ancora
La la il rapporto fra associazionismo giudiziario e circuito e circuito istituzionale questo rapporto a mio avviso deve essere improntato dalla massima separatezza io ho la responsabilità di gruppo associativo ma i miei rapporti con la componente conciliare
Sono assolutamente inesistenti assolutamente inesistenti e la mia influenza sulle scelte che nulla probabilmente non secondario di una corrente che non conta niente ve lo dico molto sinceramente sono fiero di rivendicare la separatezza rispetto alle decisioni dell'autogoverno tant'è vero che mi permetto di criticarle mi permetto di te rendermi autonome di di riguardo quello che mi interessa invece e attuare all'interno del percorso culturale che fa il gruppo che ho l'onore di rappresentare
Un un percorso che consenta di scegliere al meglio i propri rappresentanti poi ognuno dal fa le sue scelte e le debba le e lei deve fare spero che lei faccia sempre di più per motivi legati all'interesse generale che alla istituzione perché poi lei le le scelte concrete si prestano ad essere criticate
E ha ragione via Camillo il Consiglio superiore di si delegittima da solo quando fa delle scelte sbagliate sono assolutamente d'accordo sono d'accordo su quasi tutte le cose che ha detto Piercamillo e penso che ci siano i i i presupposti per cominciare per riprendere il percorso comune che a mio avviso assolutamente in modo ingiustificato si è si è interruppe sto quello che ancora è importante e necessario queste l'elaborazione poco culturale che appartiene al l'altro gruppo e anche garantire informalmente questa separatezza io mento ancora che l'associazionismo giudiziario sia la migliore paletti tra all'interno della quale esercitare la cultura dell'autogoverno
La la formazione in materia di ordinamento giudiziario perché non è vero affatto che tutti possono fare
Quel mestiere che tutti hanno una vocazione per seguire le istituzioni negli organismi l'auto-governo tant'è vero che spesso è difficile trovare gente disponibile a candidarsi per il Consiglio giudiziario che una cosa in piccolo però è vicina all'esperienza e l'esperienza territoriale del dell'autogoverno
E allora e farebbe fondamentale un tempo ti parlo di incompatibilità altri volevano introdurre nello statuto delle norme che prevedevano l'incompatibilità fra l'attività associative quella istituzionale
Io dico in gruppi evitino che i candidati che i componenti del cinipide la Giunta si candidò al CSM perché occorre una separatezza
Fa occorre uno spazio di decantazione tra l'attività politico associativa perché attività politica quella e quella che ci si propone di fare candidandosi a un organismo a un organismo di autogoverno e per chiudere i rapporti con la del Consiglio superiore della magistratura
I gli aspetti di criticità dell'attuale testo unico sulla diligenza sono veramente tanti
E io sostengo da molto prima della nascita di autonomia e indipendenza consentitemi colleghe
Che il percorso che le decisioni del Consiglio superiore devono essere leggibili comprensibili che i magistrati devono poter organizzare i loro percorsi di carriera sulla base di decisioni leggibili
Che dalle decisioni traspaia dalle motivazioni traspaia quale sia la ratio decidendo di come si diceva e le sentenze della Corte di cassazione che ha ispirato il Consiglio superiore a fare una scelta piuttosto che un'altra
Il Consiglio superiore ha cominciato un cammino un cammino che appena iniziato perché il testo unico è stato adottato il primo anno di questa consiliatura con la presidenta in Maria Rosaria San Giorgio che precedeva la quinta
La la la quinta Commissione e a mio avviso è un percorso appena iniziato che necessita di un di un tagliando approfondito perché mentre per cito solo questa e chiudo mentre si è creata una sorta di corso suo norma per gli uffici di grandi dimensioni
Cioè con l'indicazione tra cioè con la summa divisio fra indicatori generici indicatori specifici chi non ha fatto il presidente di sezione al presidente di tribunale in un piccolo ufficio non potrà mai fare il presidente di tribunale o di Corte d'Appello di un grande ufficio per l'arma la massa degli uffici giudiziari italiani cioè quelli di piccole e medie dimensioni
Non c'è nessuna graduazione degli indicatori allora scusate musicali io prendo atto che Piercamillo ha detto che non vuole un ritorno all'anzianità però nel vostro referendum che lanciate attraverso lei nell'inglese della comunicazione di azione
Non c'è altro che nei primi quattro punti riportare esattamente le norme di circolare che sono state tutte superate dall'evoluzione di quel percorso che ne avrà che va nella direzione che voi volete indicarci grazie
Grazie grazie Roberto anche per il richiamo che hai fatto ai valori fondativi della nostra associazione al richiamo anche ad una unità sostanziale che non vuol dire unanimismo di facciata e non vuol dire a non vuol dire e anzi balletto nel senso di una arricchimento che viene dal confronto interno tra i gruppi
Anche vivace ma io vorrei ricordare anche soprattutto a chi ci vede da da fuori certe volte ha difficoltà a comprendere certi nostri dibattiti certi nostri confronti il senso dell'esistenza di questi gruppi associativi quanto sia venuto da questi dibattiti interni da questi confronti ripeto a volte anche vivaci sul grandi temi
Come l'organizzazione come la cultura dell'organizzazione come le regole dell'ordinamento come le forme del governo autonomo
Dicevo prima che l'associazione
Vive probabilmente una fase di trasformazione una sua complessità Interna e credo forse questo valga sia una realtà anche attuale per area democratica per la giustizia
E quindi invito crisi tornano
Segretario di Area democratica per la giustizia intervenire
Queste produzione e ringrazio anche io il presidente Albamonte a nome del gruppo di Area democratica per la giustizia la Giunta esecutiva centrale per averci dato questo spazio di discussione che mi sembra molto importante
Ma io offre vado un po'controcorrente rispetto all'antico franchismo
E vorrei ricordare
Il costituzionalista Barbera che indicava tre cinque tira teme l'autonomia e dell'indipendenza della magistratura proprio l'associazionismo giudiziario e le correnti della magistratura senza che questo ne stampe scandalo gonna
Allora noi abbiamo vissuto almeno vent'anni quest'ultimi vent'anni una stagione di forte anti correntismo questo è stato un po'anche il riflesso del latte in positivo che la nostra società distrutto e
Come è stato detto da qualcuno non è detto che tutto quello che matura nella società liquida amplia un fatto positivo e non è detto che l'antico venti no sia un fatto positivo minimo non pensiamo affatto crediamo molto nell'associazionismo giudiziario
E nell'Associazione nazionale magistrati
E perché riteniamo che non non tutto quello che matura in questo tempo riferito alla nostra che è alta cioè alla carta dell'associazionismo giudiziario sia stato positivo perché in realtà il potere non conosce spazi vuoti e in questo tempo liquido in questo antico pentitismo sono maturate molte cose di cui noi magistrati e soprattutto l'associazionismo giudiziario dovrebbe davvero farsi carico in realtà in questo tempo liquido mentre le correnti arretrava no mentre perderanno il loro ruolo di mediazione delle delle tante che vengo che per vengono dalla base
Rispetto alla rappresentante consiliari e e maturato qualche altra cosa che forse dovrebbe allarmarci di più un forte localismo un forte personalismo della politica una territoriali no ma nel senso deteriore dell'espressione che non è semplice rappresentanza territoriale mai l'investitura personale di chi poi va a ricoprire gli incarichi nel Consiglio superiore
E quel fatto e un effetto perverso perché proprio questo fenomeno e quello che forse più del correntismo a mio giudizio determina una respinta una sollecitazione anche dalla base a pratiche clientelari quindi attenzione quando parliamo di anti correntismo e pensiamo che questo sia la panacea che risolve tutti tutti i mali
E in realtà se non ci domandiamo qual è la funzione dell'associazionismo giudiziario né crediamo che la funzione sia proprio quella che ha indicato e che rimane valida
E che non a caso appunto Barbera aveva individuato cioè l'associazionismo come luogo di mediazione della dell'istante come luogo nel quale matura anche una un percorso culturale che quello che può e deve affiancare l'attività della Consiglio superiore della magistratura
E direi che forse la migliore risposta all'antico clientelismo è proprio la estrema ricchezza e la varietà dei temi che sono stati portati né in questo trentatreesimo
Congresso della associazione che dimostra i una forte di qualità della nostra associazione proprio nella sua capacità di comprendere e di dare espressione ad una magistratura plurale
In cui talvolta non ci confrontiamo lo ha fecondato bene poi dopo Sabelli con una dialettica molto forte e talvolta molto accenda e tuttavia anche Cuenca quando nutra smodata come purtroppo accade di vedere nell'élite anche su questo ci sarebbe da aprire
Un capitolo sulla nostra minimizza di questo ottimo poi l'associazionismo deve farsi carico perché è un problema serio
Diceva appunto che
Nella in questa capacità di della dell'associazione di dare espressione alla ad una magistratura curare si confrontano e si trovano espressione e visioni posizioni diverte e tuttavia la forza dell'associazionismo giudiziario italiano e quello sforzo quella capacità di intenti
Di riportare appunto di fare sintesi tra le diverse posizioni e di esprimersi con una voce unitaria
Verso la società civile verso la politica
Ecco perché noi abbiamo davvero deprecato la scelta fatta da autonomia indipendenza di lasciare la società la Giunta esecutiva centrale
Perché riteniamo che questo non darà maggiore forza alla magistratura associata ma costituita semmai un ulteriore elemento di conflitto che non ci aiuterà nel dialogo con gli altri poteri dello Stato
E a me ha colpito molto in questi ultimi tempi è un passaggio che forte sembra così molto banale c'è stato un attacco alla libertà di manifestazione del pensiero dei magistrati a me sembra un fatto grave
Perché questo attacco non è stato portato soltanto dalla politica
Che diciamo da una parte politica è quasi scontato perché non piace ad una parte della politica che i magistrati dialoghino con la società civile mai venuto da una parte della magistratura associata e questo ci preoccupa perché in effetti è il segnale del PM ieri di un'ideologia iper corporativa
E che illude di affermare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura postulando una separatezza tra la magistratura e la società civile ma in realtà proprio questa separatezza come la nostra storia ci insegna dovrebbe i lordo dovrebbe farci capire anche quella separatezza ci porta soltanto all'autoreferenzialità della magistratura alla solitudine all'isolamento e del alla solitudine
Istituzionale e professionale
E
Finisce
è questo l'ulteriore aspetto di un ulteriore di un aspetto di personalismo di personalizzazione ulteriore questa volta dell'associazionismo giudiziario proprio quest'atteggiamento Ital corporativo finisce col delegare a leader fra a alla carisma personale la rappresentanza delle proprie idee delle proprie posizioni
Figure che sono costantemente impegnate in un'altra presentazione antagonistica della magistratura con gli altri poteri dello Stato
Noi riteniamo invece che la forza della magistratura quella che la all'Associazione nazionale magistrati ha sempre praticato deve continuare a praticare perché questo è uno dei suoi scopi fondamentali e proprio quello di praticare il dialogo con gli altri poteri dello Stato
Con il confronto con la società civile con l'avvocatura perché solo così noi potremo sperare i magistrati che le riforme urgenti di cui ha bisogno questo Paese possano andare nella direzione che noi
Speriamo
E questo anche perché in effetti viviamo ed è importante che ci sia questa attività di elaborazione culturale che il secondo aspetto fondamentale a mio avviso dell'associazionismo giudiziario
Proprio perché abbiamo un legislatore che ha difficoltà a fare leggi su molti versanti
I diritti sociali continuano affettare la grande incompiuta della disegno costituzionale
E il legislatore non riesce a mettere mano alle tante ingiustizia le disparità sociali non riesce a fare leggi su temi eticamente sensibili non riesce a portare a casa
Le riforme sui diritti civili e diritti politici come per fare la legge sullo ius soli
Allora in questo vuoto normativo ancora una volta il ruolo fondamentale dell'Associazione nazionale magistrati è proprio quello di dar luogo a quella elaborazione culturale che sostiene il magistrato che consente anche in questa percorso difficile
Di fare quell'attività che impropriamente viene chiamata di supplenza ma che in realtà la funzione che il magistrato svolgendo il disegno costituzionale vera funzione promozionale dei diritti
E quindi questo è un ulteriore aspetto in ulteriore elemento di vitalità della nostra associazione
Venendo poi ha rapporti con una con l'autogoverno
E l'alterazione e che deve esserci necessariamente la relazione istituzionale tra illa Consiglio superiore e l'autogoverno
Noi riteniamo su questo Area democratica per la giustizia è assolutamente afferma che dove il piano da considerare assolutamente eversive ed extra sistema le richieste fatte e esplicitate
All'Associazione nazionale magistrati di sottoporre a monitoraggio le nomine fatte dal Consiglio superiore della magistratura ci sembra davvero un fatto grave e inaccettabile
La associazionismo giudiziario a un'altra funzione è quello di seguire quello che avviene nell'attività del Consiglio Superiore di rilevarne le criticità di denunciato e se occorre
E di accompagnarlo ancora una volta con un attività di sostegno di dare e di elaborazione culturale
Certo il nostro Consiglio superiore a molte criticità
Ma anche da questo punto di vista noi riteniamo che la attuale focalizzazione dell'attenzione
Sul Consiglio superiore sul tema delle nomine sia molto strumentale non perché non ci sia un problema sulle nomine ci sono i problemi ne parlano tra breve
Però è anche vero che c'è qualche gruppo qualche magistrato che ha deciso di fare oggetto bersaglio dalla sua irresponsabilmente a mio giudizio bersaglio della sua campagna promozionale una ed elettorale proprio il Consiglio superiore della magistratura e questo è veramente una fatto pericolosissimo di cui bisognerebbe essere pienamente consapevoli noi pensiamo che in realtà il Consiglio superiore abbia e finisco
Non la la crisi problema del Consiglio superiore non siano solo le nomina mafia quello davvero di garantire la autonomia e l'indipendenza del Consiglio superiore che si gioca su spesso su operazioni di pesi e contrappesi di alterazioni delicate anche all'interno dello stesso Consiglio superiore
E allora che dobbiamo parlare di criticità noi non possiamo non vedere come fatto problematico una tendente alle per esempio del comitato di presidenza in alcuni passaggi
Ad assumere un ruolo di rappresentanza esterna del Consiglio magari con l'ANCI mediatici di apertura di pratiche ex articolo due
Perché riteniamo che anche il e la differimento ad interventi pare disciplinari
Possa costituire un vulnus attacca i magistrati che sono impegnati in indagini complesse e delicate
Se vogliamo parlare di criticità e lo vogliamo fare senza infingimenti non parliamo solo di nomina parliamo anche di questi aspetti che sono forse più delicato e più importanti per la indipendenza e l'autonomia bella Consiglio superiore
Un altro aspetto
Io spero che non ci sia nuovamente la possibilità di una proroga è davvero chiedo l'Associazione nazionale magistrati su questo versante di essere fermi finale di cercare di far comprendere ai magistrati prima l'opinione pubblica poi la estrema pericolosità che c'è nella nella possibilità di una proroga del alte più alte cariche della magistratura che vanno coi appunto ancora una volta comitato dice
Testo chiudendo è quello della delle nomine è vero che ci sono delle criticità è vero quello che ci ci diciamo Sempre in tutti i dibattiti sulla dirigenza e cioè che effettivamente ci sono state in questo passaggio di consiliatura alcune nomina non so se non pochissime ma comunque ci sono stati dei passaggi in questa del dell'azione consigliare che non è non sono stati pienamente i vigili alla luce dello stesso testo unico pienamente comprensibili così come è vero che
In certi momenti alcune nomina alcuni passaggi sono sembrati del tutto svincolati dalle ferie Koné affidati solo all'opportunità e quindi evidentemente all'arbitrio
E questo genera indubbiamente fiducia da parte dei magistrati
E comporta evidentemente una delegittimazione del Consiglio superiore
Però anche qui se vogliamo affrontare il problema in maniera seria in maniera puntuale dobbiamo dirci che il consiglio superiore a effettivamente un enorme lavoro che quindi dovremo cercare di lavorare a legislazione invariata cioè già con la normativa vigente con la normazione secondaria
A riduca la quantità di lavoro delegando a ai costi ai consigli giudiziari
L'altra cosa importante è un tagliando al testo unico sono due anni che il testo unico è stato approvato abbiamo fatto un salto culturale enorme anche in materia di anzianità e il caso di rivedere il tema dell'anzianità trovato un punto di equilibrio tra la valorizzazione totale dell'anzianità e la sua a a ipervalutazione valorizzando i percorsi di carriera la maturità professionale acquisita
Stabilendo anche dei parametri vincolanti per esempio nel tema delle specializzazioni finalmente introducendo dei criteri per le nomine che dei criteri vincolanti e chiari in materia di nomine di Cassazione quello che certo e qui chiudo ritornando a Barbena che tra
Dice il PM e la e l'associazionismo sono due dei piatti dei cinque pilastri che il costituzionalista individuava questo rapporto deve tenere entro i normali e ipotetica non istituzionali
E noi chiediamo che l'Associazione nazionale magistrati accompagni il Consiglio superiore in un'attività di elaborazione di studi e di confronto e di proposte su tutti questi temi che ho indicato
Grazie grazie Cristina se mi passate un'opinione personale a me piace molto l'idea di un'associazione che non sia ripiegata chiusa su se stessa ma un'associazione aperta al mondo un'associazione che si confronta con le altre realtà un'associazione che sappia e debba affrontare anche temi sindacali senza però ridursi ad essere solo sindacato non a caso uno e non ci chiamiamo sindacato differenza di altre associazioni di magistrati viale indiani di altri di altri paesi ma anche questo però
Anche questo modo di intendere
La l'associazionismo giudiziario è oggetto di discussione al al nostro interno su quale debba essere il peso l'attenzione che deve essere rivolta a determinati temi piuttosto piuttosto che ad altri Alessandro Pepe allora
Autonomia indipendenza e la neonata all'interno del mondo dell'associazionismo giudiziario peraltro l'ho vista proprio nascere dei quattro anni di presidenza ANM e allora qual è la visione dell'associazionismo giudiziario che autonomia e e indipendenza quali sono i temi rilevanti per autonomia e indipendenza anche eventualmente se ritieni con riferimento alla rapporto con il con il governo autonomo che è stata poi è stato ricordato prima una delle delle ragioni della rottura della giunta unitaria
Allora grazie Rodolfo buona sera a tutti grazie davvero CBCA Hunter Anm alla Giunta esecutiva centrale dell'aver organizzato questo bellissimo congresso grazie per aver organizzato questa
Confronto fra tutte i segretari tutti i responsabili delle correnti vituperate correnti della situazione Nazionale Magistrati
Io voglio in primo luogo sgombrando il campo da equivoci di
Anche da malignità che da molto tempo aleggiano sull'attività elevare i gruppi organizzati
L'Anm la casa di tutti
E la casa comune di tutti i
E il gruppo di cui io sono coordinatore nazionale orgogliosa di partecipare con contenuti valorizzare passione all'attività dell'associazione magistrati anche la presenza qui oggi e la presenza delle sessioni di lavoro in questo diciamo congresso dell'Anm è una prova a dimostrazione della volontà da parte di agrumi indipendenza di partecipare al confronto
Noi abbiamo iniziato non vengo alla risposta alle domande di Rodolfo non abbiamo incominciato esperienza di giunta unitaria
Credendoci
Pensavamo che fosse il percorso obbligatorio dopo tanti anni di giunta di maggioranza pensavamo che fosse un valore aggiunto e pensavamo che nell'ambito dell'attività della Giunta esecutiva centrale del CDC si potesse sempre tirare delle sintesi che producessero risultati
Abbiamo fatto un programma di giunta nello abbiamo fatto un patto di legislatura di quattro anni
E abbiamo incominciato a lavorare sugli obiettivi programmatici realizzando libri divisi nei primi anni primo anno di attività alcuni risultati per cui tutti quanti abbiamo lavorato per cui tutti quanti si c'eravamo impegnati
Io ricordo risultato importante che abbiamo ora reality realizzato con la sintesi
Con contenuti e con sintesi in cui tutti i gruppi sono riconosciuti dopo lunghe discussioni dopo lunghi confronti ma attraverso la sento sintetica sintesi che produce risultati
Noi in pochi mesi così come avevamo concordato nel programma è giunto in Italia abbiamo approvato un metodo di lavoro sui carichi di lavoro
Che era uno degli obiettivi di alla fine di tutti i gruppi organizzati era un cavallo di battaglia di autonomia indipendenza ma come gli altri gruppi ci siamo impegnati tutti e tutti i gruppi hanno in modo proficuo e positivo
Contribuito ottenere un risultato che storico per la magistratura
Noi abbiamo detto
Che addirittura in Cassazione si deve ridurre il carico di lavoro del trenta per cento per riportare i carichi a condizioni di qualità del lavoro edifico ibrida di lavoro nei confronti di magistrati abbiamo elaborato un metodo di lavoro che potrà funzionare in futuro per tutti gli uffici giudiziari un grande risultato
I problemi si sono donati al momento in cui alcune istanze che dal primo civici dal primo civici autonomie indipendenza aveva portato
In modo chiaro con documenti con richieste non sono state accolte non sono non sono state accolte ma sono state diciamo rinviate significa
Nel momento in cui queste istanze che riguardano appunto i rapporti dell'Anm concesse non sono costate diciamo rinviare non sono solo non sono state valutate nel merito
Non solo dosate rigettate ma sono state diciamo anche oggetto di una presa in giro così quando è ma ed in cui dopo il documento dell'Anm sul ritorno dei magistrati dalla politica in magistratura dopo sette giorni ci sono quelle nomine e noi abbiamo chiesto all'Anm di fare un documento di carattere generale sulla questione lei nel ha ritenuto di non criticare il Consiglio superiore a quel punto L'Unità dai Giunta si è rotta ma non perché non crediamo che l'Anm non un crediamo nella sintesi non vediamo le correnti
Perché abbiamo ritenuto che le battaglie che noi facciamo rappresentando una mille trecento magistrati erano battaglie che noi dell'interesse a Magistratura anche dell'Anm potevamo realizzare fare da su
Mettendoci la faccia e cercando poi da soli in CDC di portare i contenuti fossero oggetto di una liberazione di carattere culturale all'interno del CDC quindi non c'è eversivo nel
Ma c'è rispetto al rispetto all'ENEL ma a dispetto di tutto organizzato
Rodolfo ci diceva prima che non dobbiamo nascondere l'unità raggiunta nasconderci dietro un ipocrita urinare impunità di facciata
Lo dobbiamo essere uniti perché tutti quanti lavoriamo per i medesimi risultati nel momento in cui riteniamo che quei risultati dobbiamo realizzare attraverso un confronto diverso noi ad aver Sato di poter lavorare in questa direzione ma sempre rischi nel rispetto dell'Anm
Sempre nel rispetto del CDC
E sempre nel rispetto di tutte le correnti
Le correnti sono un valore
Tutti quanti crediamo nelle correnti tutti quanti abbiamo vissuto annosa esperienza associativa credendoci avendo passione il problema è vedere oggi cosa le correnti rischiano di diventare o sono diventate
E non parliamo dell'N
Ci ha detto il segretario generale di uniti di Unicost che ha rivendicato l'assoluta separazione separatezza tra NN Consiglio superiore ma se rivendichiamo l'assoluta separatezza
Fra ahimè nel Consiglio superiore lo dobbiamo rivendicare anche diritto dell'Anm di confrontarsi col Consiglio superiore di confrontarsi non per fare Kutcher cessa ma per evitare a fare meglio
Allora nel momento in cui noi vediamo Kenney correnti che sono luoghi di elaborazioni culturali dovrebbero rappresentare le diversità culturali le diverse sensibilità culturali magistratura diventano non uso le mie parole a uso le parole del presidente dell'Anm Eugenio Albamonte che ringrazio per avete fatto un discorso di ampio respiro nel quale ha rappresentato anche le istanze che noi da un anno e mezzo cerchiamo di portare civici
Diventano potenziali o attuali uffici dicono di collocamento l'Anm si deve porre questo problema perché correnti non possono essere uffici di collocamento
E se ne lei ne ne sono luoghi di elaborazione culturale è il Visco diventare uffici di collocamento nel CSM per una legge elettorale sbagliata
Perché l'ordinamento giudiziario ha creato un carrierismo una gerarchia dei meccanismi di burocratizzazione pericolosi su cui noi dobbiamo ragionare se quale sosta diventando il CSM lo dobbiamo lavorare su questo
Dobbiamo confrontarci perché è un pericolo è un pericolo enorme per l'auto per lato governo Platone indipendenza la magistratura non ragionare su questo allora mi sembra che nasconderci dietro l'unità di facciata
Nasconderci dietro l'assenza del problema perché i giudici si sarebbe va per un paio di nobile ma non è un problema dell'una dell'altra seconda nomina Terza Roma e parlare in ciò che accade allora giochiamo allora a questo punto senza fare battaglie sulle migliori visto questo momento importante un confronto importante non facciamo battaglie suddiviso parliamo di contenuti
Parliamo di contenuti io tostato componente del Consiglio superiore
Guardate che fino delle tredici le fasce c'erano
E da sei anni c'era l'ordinamento giudiziario e c'è sempre applicata l'ordinamento giudiziario in cui applicava il merito le attitudini parlando anche nel merito l'attitudine nello Pontone anzianità
E nel due mila tredici
Io ho guidato l'ignoranza per i per non e per non eliminarle le fasce
Perché quando le fasce sono uno strumento attraverso cui il consigliere si assume la responsabilità di aprire la fascia e chiedere di motivare perché apre la fascia dicendo che c'è un magistrato che oltre la facciamo spiccato rilievo che deve essere valorizzato
Quello la fascia e lo spiccato rilievo sono gli strumenti attraverso cui il consigliere si assume la responsabilità di dire io ti apro la fascia perché c'è un fuoriclasse
E questo è un sistema che valorizza il merito valorizza le attitudini e valorizza anche una rapporto di prevedibilità e di rappresentatività effettiva fra il componente del Consiglio superiore il singolo magistrato vedete oggi abbiamo una grande partecipazione in questo congresso ci sono seicento magistrati ma solo il cinque per cento garantisti
Gli atti non vengono voglio partecipare perché perché non hanno tempo perché lavorano troppo hanno problemi di lavorativi hanno problemi familiari ma anche perché non hanno più fiducia
Nelle correnti autogoverno allora la battaglia che dobbiamo fare tutti insieme e non è demagogica non è populista non è elettorale ma è una battaglia nell'interesse della magistratura dell'autogoverno e quella di far capire ai colleghi che noi ce ne stiamo cercando anche lui al nostro interno di fare autoriforma di riproporre regole che possono rovinosamente valorizzare il merito le attitudini ma anche strumenti prevedibili di selezione
Perché solo nel momento in cui i colleghi avranno nuovamente fiducia dell'ATO governo noi avremo veramente raggiunto risultato di coniugare le correnti
Col vecchio col vecchio col vecchio criterio secondo cui le correnti ero strumenti positivi per l'autonomia indipendenza della magistratura oggi ho paura che quello del vecchio criterio per cui le correnti sono un valore e davvero incrinato lavoriamo perché questo non accada più
E questa è la battaglia che fatturano indipendenza è una battaglia per ripristinare i valori del vecchio correntismo
Adorno indipendenza non è una corrente non è un gruppo organizzato tradizionale vuole superare anche alcuni criteri abbiamo lo statuto che prevede la partecipazione del del iscritto ma anche l'aderente andiamo oltre vogliamo davvero alto nell'interesse della magistratura grazie
Grazie Alessandro Antonello Racanelli ma segretario di magistratura indipendente parli per ultimo per ragioni alfabetiche ma può essere anche può essere anche un vantaggio se parla voglio fare parlato anche dopo di te
Ma tanto bello chiusa il segretario di uno dei gruppi più più antichi per la all'interno dell'associazione magistrati ma all'associazionismo è in crisi davvero comunque diciamo a vive quei problemi
Non solo l'associazionismo ma anche il sistema di governo autonomo vive veramente quei problemi ai quali adesso faceva riferimento Alessandro Pepe porno qual è il tuo pensiero
Ma innanzitutto saluto tutte le colleghe colleghi che sono intervenuti che stanno assistendo questo confronto ingaggio in viola Jack che per queste occasioni di confronto
Devo dire che molti dei problemi che vengono affrontati le critiche che vengono sollevate hanno sicuramente un fondamento di realtà non possiamo nascondersi dietro il dito
Il gruppo associativo che io ho l'onore di preti da presentare in Magistratura indipendente come tutti sapete dopo molti anni in cui ha svolto un duro ma leale ruolo di opposizioni all'interno e l'Associazione proprio quando c'era anche la presidenza dell'amico Rodolfo Sabelli
L'anno scorso ha deciso di contribuire in maniera è decisiva alla formazione di una giunta unitaria nella convinzione dell'assoluta necessità di un'unità associativa anche perché finalmente si era dato il giusto peso
Ad alcuni obiettivi programmatici che da sempre hanno caratterizzato il nostro gruppo
Diciamo la verità in passato io sono stato anche componente curda direttive centrali mi ricordo quando in passato mi ai casi mezzanotte sollevare alcune richieste a nome del mio gruppo c.d. sia praticamente ma indipendente vuole parlare soltanto alla pancia dei magistrati per fortuna è passato molto tempo da quel tipo di era di diciamo sì l'impostazione perché adesso che fortuna su certe tematiche tutti i gruppi senza distinzione hanno capito che anche la tutela dello status del magistrato inteso non soltanto dal punto di vista strettamente economico
Ma complessivo delle condizioni di lavoro nelle condizioni degli uffici guai mai stati lavora del carico di lavoro è ormai un patrimonio comune sia pure con aspetti differenti di tutti i gruppi associativi questa con grande successo
E questo devo dire che giustamente il collega Alessandro Fei Fei
Ha rimarcato che all'inizio di questa giunta è stato fatto un programma non lo nel caso di una un documento programmatico snello in cui si darà anche atto di queste cose e vuole ricordare sotto agli se ne è parlato l'importanza che l'Ufficio sindacale assunto in questa consiliatura e dobbiamo ringraziare quattro colleghi che appartengono a quattro gruppi di
Fra venti anche al gruppo di autonomia e indipendenza che hanno retto l'Ufficio sindacale che hanno svolto un'attività incessanti di risposta i colleghi di elaborazione di proposte di convenzioni di sollecitazione anche della politica non dimentichiamo che l'ultimo disegno di legge in materia di e il problema relativo all'indennità di tratta al trattamento economico è stato incassi malattia e frutto dell'azione dell'ufficio sindacale dell'Anm questi dato un grande risultato
Ora di fronte a questa situazione che appunto ha spinto metodo indipendente ad abbandonare il ruolo di opposizione ci siamo trovati di fronte un anno dopo l'elezione di Dante Camillo Davigo come presidente l'Anm devo dire che fu fatto uno sforzo diciamo così di condivisione Paddy tutti gruppi non dimentichiamo che per Camillo Davigo e il rappresentante del gruppo di minoranza dell'associazione magistrati ma tutti i gruppi maggiormente a molti
Siamo che aveva maggiori voti cioè mai stato indipendente impunità proposizione e aria hanno fatto un passo indietro perché hanno riconosciuto in quel momento di riconoscere la presidenza Davigo quindi un atteggiamento leale nei confronti anche alcuni indipendenza ebbene io non esito a definire politicamente irresponsabile la decisioni d'autonomia indipendenza di abbandonare in un momento politicamente anche delicato del nostro sistema istituzionale la la giunta unitaria e quando dico politicamente irresponsabile nessuno ha detto almeno Merloni pene non ha mai detto che il magistrato autonomia indipendenza ha lasciato la Giunta per motivi tutti ho detto
E ripeto e confermo in questa sede che sicuramente ci sono dietro anche motivazioni elettoralistiche che non significa dire quella cosa dunque perché la motivazione elettoralistica motivazione legittima in un sistema democratico in un'associazione in cui si
Ci si conta anche attraverso il momento diciamo così elettivo nelle varie sedi sia associative che dell'autogoverno
Quindi a questo punto di vista sicuramente il coro confermo
Questo di questa definizione di atto politicamente responsabile e sono contento anche delle paure che oggi perché amico Davigo usato circa questa disponibilità perché ci si può
Benissimo incontrare anche noi PMI non abbiamo condiviso e non condividiamo alcune decisioni che ha preso a maggioranze CDC pur facendo parte la giunta unitaria io ricordo solo due delibere
La delibera sui rapporti magistratura politica su conosceremo la posizione differente che rivendichiamo per onestà intellettuale
Una a posizioni che abbiamo di fare niente sul commento che è stato fatto sul decreto sui decreti legge ma teme di migranti di protezione internazionale la pensiamo diversamente dagli amici dei colleghi di magistratura democratico odiare odiare per la giustizia
Su questo ci siamo astenuti abbiamo votato contro ma questo non significa uscire dalla giunta perché se ci sta in aggiunta unità dell'Anm
Si sta lentamente per i motivi fondamentali che riguardano
Era stato anche la condizione di autonomia e indipendenza della magistratura in cui per fortuna credo su queste queste condizioni basilari tutti i gruppi sono d'accordo questo questo ne vogliamo andare avanti
Ci difenderemo anche su altre posizioni perché io per esempio ho già sentito un discorso da parte del segretario di Magistratura democratica che la collega l'amica peraltro Maria Rosaria Guglielmi Orval perché collega d'ufficio che è stato in parte anche diciamo sì richiamato anche dall'intervento della collega Maria che si piscina umano su questo puntualmente
Tali quindi disaccordo quando nessuno vuole minare la libertà di manifestazione del singolo magistrato
Dio ce ne ce ne liberi il magistrato alla possibilità sia pure nei modi previsti nei nostri codici di poter dire quello che pensa a tutte le questioni
Ma un conto è la dichiarazione del singolo magistrato un conto è la volontà di fare l'assume l'Associazione nazionale magistrati delle posizioni precise su temi che sono divisi nel Paese
Noi magistrati su certe questioni non dobbiamo pronunciarci a livello associativo possiamo cominciati a livello singolare ognuno dei quali la cui idea sullo ius soli sulle coppie gay su quello che vogliamo duro può può dire la sua opinione
Ma non possiamo pretendere che l'Associazione nazionale magistrati faccia da pungola Parlamento su queste questioni indirizzandosi tre titoli domani ci sarà un confronto ben venga la riflessione e confronto la discussione
Ma io non mi sognerei mai risale l'Associazione nazionale magistrati che voglia prendere esempio posizione e il Parlamento devono anche fare la legge sulle chiusure non compete a me preme che stato farlo questo assolutamente
Perfetta no alla politica
L'ha mai la possibilità di avere raccolgono
Il che non significa che noi andiamo lasciamo raggiunta su queste questioni
Le Marche ma nostra distanza chissà perché in avvio questa distanza anche perché sono modelli di magistrato differenti e giusto praticamente nella magistratura che siano a confronto queste differenti modelli di magistrato ritornando poi a discorso fondamentale sul problema del rapporto con l'autogoverno
Ora chiaramente qui dobbiamo essere attenti a non esserne meno ipocriti mi scosta mi scuserà l'amico Roberti Carelli
Ora quando si viene a dire che non c'è assolutamente nessun rapporto tra i gruppi associativi e gruppi consiliari bassa ma questo non è assolutamente vero
L'importante il rapporto ci può e ci deve essere anche perché i magistrati che parla al consiglio nonostante questa sciagurata legge elettorale ci vanno solo perché rappresentano dei gruppi
I magistrati che si candideranno alle Poste il mito del Consiglio faranno un documento programmatico che sarà unitario per certi candidati stava documento per altri candidati quindi è chiaro che la provenienza
Il problema non è tanto quella di una separatezza formale o ipocrita il problema è quello di garantire il rispetto delle posizioni io sono stato sia consiglio sì ho fatto attività associativa
Allora singole
Chi fa il consigliere fa il Consigliere esavalente molte sue valutazioni in piena autonomia rispetto al buco ma non possiamo pensare che quando si tratta di decidere questioni che riguardano il problema delle valutazioni personali
Ma i consiglieri che che sono espressi da un gruppo non hanno nessun rapporto col gruppo di partenza anche perché fa parte del lotto Obiettivo da Maggi qui su questo secondo me dobbiamo essermene poco ditte a questo rapporto
L'importante è mantenere le dovute distinzioni e il rispetto dei ruoli
Il problema che pone un'urna indipendenza sul problema degli incarichi direttivi è un problema reale
Dobbiamo dobbiamo essere consapevoli di questo dobbiamo cercare di eliminare anche il semplice sospetto
Che l'appartenenza ad un magistrato possa determinare la sua vittoria in un concorso per gli incarichi direttivi o si militi per fare questo
Certamente si può anche pensare di riformare il Testo Unico il tessuto non è certamente una Bibbia che intoccabile Testore dopo essere anche riformato allo ci sono alcune questioni che possono essere formate però quando mi si viene a dire
Che magistratura autonomo indipendente lascia la giunta su un quel caso specifico
Va be'ma fa qual è un pretesto per lasciare la giunta perché non è vero che ne abbia un po'mi sentivo autonomia indipendenza qui ci sono degli anticorpi che possono di questa tappa con una commissione che ad essere a studiare questo problema dei rapporti tra il Consiglio è affidatole da magistrati
Ma non torna poté largo qual è una nomina su cui però non posso dirti che ti consiglieri espressi dal gruppo
E devi pendente hanno votato quando gli altri gruppi ma questo non significa che si va a rompermi una trattativa per questo motivo anche perché ripeto ancora una volta Ruta associativa non si deve basare necessariamente sulla condivisione totale di tutti gli aspetti che riguardano attività di magistrato
Possiamo Tamoil inventiamo disponibili a colloquiare con tutti anche qualcuno indipendenza
Nel vedere eventualmente di proporre quelle giuste modifiche al testo unico che possono recuperare quello che dice anche il collega alzando Pepe ricordo però non illudiamoci con eventuale ritorno delle fascine anzianità
O dello spiccato rilievo Alessandro siamo stati insieme in consiglio quante volte lo spiccato rilievo veniva dato praticamente con motivazioni che si possono sempre
Ad usare la persona quindi non è il problema dello spiccato rilievo è un problema di deontologia di autoresponsabilizzazione di consigliere del CSM perché tu puoi anche metro spiccato rilievo
Ma se lo spiccato rilievo viene dato con motivazioni più o meno parenti facemmo la battaglia con la coda però di fatto cosa succedeva ugualmente c'erano delle nomine
Che potevano essere quanto meno ospita potevano essere opinabili il che dimostra che anche con spiccato rilievo il problema non si risolveva tre non abbiamo non abbiamo risolto il problema perché anche una nostra consiliatura non ha avuto delle nomine
Che oggi potrà ugualmente se considerate discutibili opinabili e nessuno vuole impedire l'associazione di criticare io ho sempre detto e tu lo sai anche quando
E a un altro dipendente insieme che io ho sempre detto che sono ruoli differenti che l'Anm
Giustamente deve avere un ruolo di critica di proporzioni confonde il Consiglio ma il ruolo di critica ha un limite ai limite per rispetto istituzionale il Consiglio soprattutto il momento politico in cui da più parti politiche a destra e sinistra
C'è la volontà di delegittimare sempre di più la magistratura e tu gli organi di autogoverno
Infetto precario diciamo così mi sento di formulare ancora una volta un invito all'amico Alessandro Pepe a ripensare la situazione perché opportuno ed è anche importante per la maglia a pois associata che ci sia di nuovo una giunta unitaria da parte di tutti grazie
Grazie tra l'altro interrompo per il loro
Io temo che non ci sia il tempo di di di un secondo giro il confronto tra i gruppi associativi naturalmente continuerà cotte già domani ricordare Antonello che c'è questa tavola rotonda si discuterà di temi che ci appassionano ma la passione in fondo dimostra che l'associazione esiste ed è viva grazie a tutti