110º anniversario della nascita di Altiero Spinelli

Bene buonasera intanto cominciamo spero che l'onorevole Della Vedova sia in in arrivo
Grazie per essere comunque numerosi siamo qui come ben sapete per celebrare il centro decimo anniversario della nascita di Aletti ero Spinelli per un'iniziativa voluta dal Movimento Federalista Europeo dall'istituto di studi federalisti Altiero Spinelli ovviamente patrocinata dalla Camera dei deputati
Questa breve introduzione che farò che mi ha chiesto insomma Mario Leone e che sono contenta di fare perché ovviamente ha una ricorrenza molto importante soprattutto di questi tempi festeggiamo appunto la la diversa della nascita di Altiero Spinelli che è nato qui a Roma nell'agosto del mille novecentosette
Ha passato tutta la sua giovinezza di fatto in carcere o comunque al confino dai venti ai trentasette anni pensate un tempo che poi lui descrisse come un tabù provvidenziale no persino fondò poi nel quarantatré il Movimento federalista
Europeo portando diciamo ai massimi livelli quello che già alcuni pensatori prima di miravano provato a tracciare come ideale come visione
Ritrovato una parte del discorso che Vittorio go aveva fatto alla a Parigi al congresso della pace nel mille ottocentoquarantanove in cui disse
Giorno verrà in cui tu Francia Twin dispera Tu Italia tu Germania e voi tutte nazioni del continente senza perdere la vostra distinta qualità
E la vostra gloriosa identità di unire e che in una superiore in Tita e costituirebbe la fraternità europea
Questa diciamo un secolo prima Paesi Spinelli nel noto manifesto di Ventotene non da solo naturalmente la esteso l'ha portato appunto quello che forse il massimo livello di visione di questa unità mentre in Europa infuriava la guerra a guerra un alla seconda guerra mondiale mentre c'era c'erano in campo di concentramento
Ecco lì l'ideale europeo in quegli anni era diventato una idea oppure in vita eppure proprio in quegli anni viene concepita questa immagine
Che poi ha creato l'humus culturale per farla davvero questa Europa e Spinelli stesso definì l'unificazione d'Europa una delle più straordinarie avventure dello spirito umano
E la lo diceva con l'ardore del romantico con la razionalità dell'illuminista in insieme e il Manifesto di Ventotene credo che dovrebbe essere stato tutte le scuole per quanto ancora è attuale soprattutto se si guarda alla linea di demarcazione che di che Spinelli
Descrisse così bene non tra destra e sinistra ma tra movimenti progressisti e reazionari sulla linea del maggiore o minore della minore o maggiore capacità di creare uno stato internazionale chi difendeva la sovranità era per forza destinato a far parte delle file dei movimenti reazionari chi invece riusciva ad aprirsi all'internazionalità quindi alla federazione di Stati europei era secondo Spinelli progressista e oggi me ne sono occupata spesso per lavoro
Che i nazionalismi hanno rigonfiato le no il tetto abbiamo visto anche le scorse settimane recenti cos'è successo elezioni austriache
Le elezioni Repubblica Ceca tutto il gruppo diciamo dell'Europa dell'Est e no staccando quasi una nuova cortina di ferro
Si sta creando un nuovo asse se si vuole definirlo così in cui movimenti di destra identitaria non diciamo europeista stanno facendo appunto asse e si stanno coordinando tra di loro
Dall'altra parte ci sono i movimenti invece europeisti classici che Stone se la stanno passando benissimo perché anche quelli insomma più osannati e più giovani tipo Macron sono portatori però di una di un ideale che non da tutti condiviso quindi Europa attraverso momento molto delicato ecco perché portante oggi parlarne
E compito diciamo di noi giornalisti a raccontare questi nuovi movimenti che ambiscono a di sgridare il disegno europeo compito della politica e invece quello di creare delle alternative
E complice dei cittadini esser consapevoli naturalmente informati e consapevoli
Allora do subito la parola a gli ospiti di questo convegno e prima però voglio leggervi il saluto che ci porta il presidente del Senato
Che non è potuto esser qui come sapete grassa impegnato in queste ore insomma se approvata la legge elettorale
E ci ha mandato questo messaggio
E comico cassiere che invia un messaggio di saluto in occasione del centro decimo anniversario della nascita di Altiero Spinelli uno dei padri fondatori dell'europeismo
Che si dedicò con passione l'instancabile convenzionalità dell'Europa unita nella democrazia e nella pace nella libertà e nella cooperazione tra i popoli e gli Stati membri
Durante il periodo del confino sull'isola di Ventotene negli anni più drammatici della seconda guerra altera spinale con altri prigionieri preparò il Manifesto di Ventotene nel quale sono indicati i fondamenti della sua visione federalista e del futuro dell'Europa
Per la prima volta veniva ipotizzata la formazione di una federazione europea sovranazionale gli stati il cui obiettivo primario consisteva nel creare un legame tra gli Stati europei per ristabilire un equilibrio politico economico e sociale
Nonostante il cammino dell'Unione sia stato percorso faticosamente ma con perseveranza nel rispetto delle diversità e specificità delle tradizioni con la creazione del rafforzamento delle istituzioni comuni
Finalizzata a garantire la pace il benessere la sicurezza e diritte cittadini europei oggi l'Europa è ancora divisa su troppi fronti
L'instabilità geopolitica alle nostre porte i flussi dei profughi ed emigranti i pericoli del terrorismo internazionale la crisi economica alimentano gradi egoismi Edisu milioni tra Paesi europei pericolose spinte disgregata Ricci
A ciascuno di noi spetta il compito di rinnovare con forza il messaggio e l'impegno e le battaglie Altero Spinelli e di far conoscere e studiare
I suoi alti pensieri le sue testimonianze in quanto rappresentano una preziosa eredità per le giovani generazioni per proseguire sulla strada della progressiva integrazione della costruzione della pace
E del progresso comuni che rafforzano speranza dinamismo e fiducia nel futuro
Giungono a tutti presente l'organizzatore in e più fervidi auguri di buon lavoro
Grazie al presidente Grasso lì ci sono i libri anthropos sito di studio in cui studiava Altiero Spinelli è una testimonianza bellissima chi vuole che ha un minuto dopo invito a benedire l'asso adesso la parola Francesco cui presidente del Movimento federalista europeo del Lazio
E
Accuse qua docente di Storia moderna deve all'università di studi bis della Sapienza di Roma e coordinatore dell'università per l'Europa verso l'unione politica prego professore
Mi pare che anche Mario leone sia uno di quelli che più ha contribuito alla realizzazione di questa commemorazione
Inalbera un po'di cose abbiamo fatto dieci anni fa i cento anni della nascita Altiero Spinelli quindi siamo in una situazione di continuità abbiamo fatto anche un libro c'è anche l'Europa non cade dal cielo se qualcuno è interessato coi cd ieri sono stati realizzati e penso che sia importante forse ancor più oggi che in passato di commemorare Altiero Spinelli
Del quale su quale molti hanno scritto in maniera molto egregia c'è il biografo Edmondo Paolini che intravedo liceo Luciano Angelino che ho visto da qualche parte
Paolini appunto alla tratteggiato l'intera biografia Luciano Angelino ha visto anche gli aspetti letterari della personalità di Spinelli e che bisogna dire che è un aspetto personalità veramente piena esce è un uomo di azione è un uomo che si è sacrificato che stato dieci anni in prigione CENTCOM fino la mamma che diceva scrive a Mussolini che tanto ti fa uscire no io sono una mia idea non posso rinnegare me stesso insomma capite la tempra era notevole eccetera una cultura anche filosofica abbiamo anche ritrovato alcuni suoi scritti filosofici in cui superava le grillismo per dire no i passi in avanti nella del della storia avvengono attraverso l'intelletto che innova trovando una soluzione per la quale si porta avanti
Il il progresso eccetera e quindi la Federazione euro lo strumento dello stato federale era un uno strumento che riusciva a a far fare il passo in avanti che non era necessario era voluto da chi aveva capito che era il caso
Di applicarlo quindi voglio dire
è una personalità TAR mentalmente importante significativa che effettivamente varrebbe la pena insomma è già padre dell'Europa dall'alto c'è il giallo Spinelli gruppo a Bruxelles è con me tutti sapete di parlamentari europei eccetera c'è anche il Baltimore nel tiro spingi al Parlamento europeo quindi voglio dire
In effetti diciamo dalla lontana Barletta se non è ancora più in giù della Puglia insomma la famiglia Spinelli attraverso Chieti Roma Brussel poi arrivata in tutto il mondo anche sapete usura Ismaine eccetera insomma
è un personaggio che è diventato un mondiale le sue doti lo hanno dimostrato mi vorrei ho tratto c'è Piero grande biografo difetti fa quindi ci sono tutti o c'è Enzo Guizzi che anche Luisa da qualche parte reiterato anche dal punto di vista giuridico e non so se avete mai visto il suo manuale così di diritto dell'Unione europea poi c'è anche Paolo Bonzano eccetera
Quello che volevo dire che a me sembra che oggi che il federalismo sia una delle poche concezioni politiche sono rimaste bandite
A questo punto la realizzazione dell'unità europea boy non è più un magari facciamo un qualcosa in più è quasi indispensabile per poter realmente realizzare ritrovare un progetto su cui lavorare che possa riguardare l'intera società non soltanto gli aspetti istituzionali solo così
Si riuscirà a realizzare oltre tutto quello processo di avanzamento della Società europea ha perso uno stato sociale che ancora di più di un modello liederistico
Magari collegato al modello americano che pure è stato indispensabile per immaginare la federazione ecco però veramente i contenuti del Manifesto magari poi aggiungeva qualche altra cosa mi sembra che contengano un qualcosa
Che veramente possa consentire di unire delle persone di fondarla su un progetto che devo dire fortunatamente che anche nella patria dei vettori go da qualche tempo a questa parte si comincia a ritenere che sia il caso di andare avanti sul processo di integrazione ecco quindi non siamo solo noi
Pochi al momento comunque fino a qualche tempo fa federalisti che ci credono comincia diventare effettivamente fatto un fatto di cultura generale ecco io penso che se ne dovrebbe essere consapevole
Dite consapevoli di questo aspetto e sarebbe il caso che se mi posso permettere che qualche forza politica insomma adottasse e questo pensiero politico come base il fondamento della propria azione perché credo che veramente sia indispensabile
Appunto sulla base di un pensiero ecco qui permettetemi di di dire una cosa che può essere un po'anche
No no no
Promotrice diciamo di alcune iniziative che stiamo facendo però un'altra cosa di cui dobbiamo essere consapevoli è che Altiero Spinelli non è nato così cioè si è inventato come magari talvolta può accadere in realtà a un è un background molto profondo
Piero Graglia lo sa benissimo
A parte
Lo zio Umberto Ricci che era un grande economista era molto legato Einaudi e quindi ce l'aveva anche in casa
E da questo punto di vista tra l'altro abbiamo fatto fare anche delle ricerche
Su tutto l'entourage Spinelli che è molto significativo nel suo e la sua provenienza dalla cicca di Chieti che ha dato uno tegole contributo alla creazione una di questa cultura poi trasferitosi a Roma eccetera
Ma
Insomma ci troviamo di fronte a una cultura di lungo periodo appunto Einaudi era ispiratore di Rossi così come appunto era legato a Umberto Ricci
Abiti in passato all'Istituto Gramsci trovammo dei documenti che venivano da Mosca dopo essere stati mandati dal carcere di Viterbo
Con inchiostro simpatico in Svizzera battuti a macchina e mandati a Mosca al partito perché nel carcere di Viterbo quando Spinelli ancora comunista si faceva nella riunione di cellula e appunto il compagno Pippo Pianezza scriveva c'era un ragazzo bravo eccetera però po'crociano
Ha un po'abbandonato la la la filosofia del comunismo e dove ritornavo ritornava appunto su questa cultura in profondità che aveva ricevuto che avrebbe ulteriormente sviluppato e che deve essere ricondotta
Ha fatto bene a ricordare Vittori Q perché e c'era tutto la la nostra cultura del federalismo a una profondità di cui non siamo consapevoli c'è il modello americano c'è il modello svizzero di cui non si parla mai ma che venne costruito sul modello americano ma nell'Ottocento ci fu un grande movimento è significativo movimento per gli Stati Uniti d'Europa
I congressi della pace promossi da ambienti anglo americani poi divennero i congressi per la pace la libertà politica e gli Stati Uniti d'Europa
Ecco qui c'è un libretto che si chiama Lisetta sui media pop che è stato pubblicato nel mille ottocentosettantadue
E con memore Lemmon il congresso che lo ha preceduto a Brussel il ventuno di novembre perché si ricordi che ripeto questa profondità mostra che queste idee erano state elaborate aveva una consistenza sia sul piano sociale sul piano politico sulla concezione dell'individuo tutto questo è passato
Attraverso la cultura e attraverso questi personaggi di cui Spinelli Rossi eccetera poi sono stati i trasformatori un'azione politica ancora più decisa ecco però se non siamo consapevoli di quanta elaborazione intellettuale ci sia stata dietro quest'idea degli Stati Uniti d'Europa
Fatemi fare un'altra considerazione
Che si collega al fatto della formazione nei manuali di storia non troverete mai
Il fatto che si c'erano i congressi per la pace che gli Stati Uniti d'Europa venivano richiesti da tutta Europa da personaggi come compiendo come Stuart Mill il come a mantenerlo che era un personaggio tedesco importante tutto cancellato perché perché è successo che o si è andati verso le guerre nazionalistico si è andati verso la rivoluzione
Proletaria però seri leggete quelle cose sono ti inattualità incredibile cioè alla fine dopo le rivoluzioni e dopo le dittature siamo a suffragio universale a tutte le nazionalità che si sono liberate
All'istruzione obbligatoria al voto alle donne e alle necessità di fare la federazione europea per evitare di mettere ancora le mani in quelli che facevano i cannoni
Una lucidità incredibile ecco teniamo conto che Spinelli è il portatore di tutto questo e però uno degli impegni abbiamo un quegli esponenti andasse politica se piove mi permettete oltre a recepire il messaggio politico
Pregherei anche di contribuire abbiamo fatto una rete che si chiama l'università per l'Europa a un pochettino sollecitare
La formazione faccio il solito esempio io sto la facoltà di lettere escono i professori che vanno a insegnare nella scuola
Non c'è nemmeno un'ora di sto Unione Europea delitto eccetera per cui Commissione Consiglio eccetera son tutte cose che il fallo però siamo tutti cittadini europei
E e come facciamo andare a votare senza nemmeno sapere la bici penso che da questo punto di vista siamo una sede politica ecco vi prego un po'di farvi carico di questo problema oltretutto e qui c'è l'onorevole Cecchetto c'era una forte carica sociale in questo l'Europa avrebbe realizzato ancora qualcosa del più dicevo che non il semplice liberismo
Il federalismo istituzionale insomma
Varrebbe la pena di appassionarsi un po'scusate la per Orazio
Grazie grazie davvero professor voi ci porta i suoi saluti non può essere qui la neve le Mariateresa amici dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio che è impegnata con la legge di bilancio siamo in attesa ancora di Della Vedova quindi lascio la parola all'onorevole Fabrizio Cicchitto presidente la Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati prego onorevole
Sì siano la non la vorrei buttare immediatamente in politica ma
Fare una riflessione sul filo di quello che accade è stato detto
Nel senso che
E in primo luogo dico una cosa che
Può suscitare anche diciamo così delle reazioni e noi dobbiamo riflettere sulla storia italiana anche la parte peggiore di quella del ventennio fascista nella sua atipicità e contraddittorietà
Perché in fin dei conti col fascismo con la violenza del fascismo
Con l'autoritarismo e con il i confini così di confino e così via da carcere o dal confino sono usciti le lettere dal carcere di Gramsci questa Manifesto di Ventotene
Il
Se non sbaglio anche a livello letterario il libro di Garrone
Il che cita l'indice di una contralti un arco cosa totalmente diversa dal totalitarismo nazista e anche da quello comunista dei dei gulag e dei e dei laghi
Perché vola e i Länder avevano lo scopo della distruzione totali fisica mentale e così via
Qui c'è una colpa una contraddizione se io per venir qua poi mi sono letto il leader la biografia insomma Autobiografia di Spinelli come ho tentato di dire personaggio e lei e cogliamo come dire l'elemento di sopraffazione ma anche tutti gli spazi che vengono lasciati liberi tante che questi si riunivano si dividevano dedicavano il Partito comunista
E spendeva cioè noi abbiamo avuto una storia che presenta questa cosa se io ripenso a una testo che una
Pubblicato in francese le luce Elenoire
Che il testo di una relazione
Di una commissione ed ai tempi del nazismo di una commissione inviata dal Dallas dalla Germania hitleriana in URSS a studiare i gulag
E e loro fanno una relazione nella quale dicono non vanno bene per noi
Perché il cura che si fondano fondano la distruzione della personalità su trenta gradi quaranta gradi sotto zero non abbiamo questo dobbiamo
Trovare un'altra roba questo lo dico perché
Insomma se fossero stati i in un gulag che ho Pino D'Langer né Gramsci avrebbe scritto i quaderni n'è Altiero Spinelli Colorni Ernesto Rossi avrebbero scritto questo ed altro
Detto questo poi la la condizione complessiva era inaccettabile primo dato secondo dato beh io leggo però
Anche lo stesso Altiero Spinelli e in un filo molto collocato nella sinistra italiana
Nel senso che lui è andato alcun sino perché era un funzionario del PC
E riporta tutto il dibattito che c'era fra Lou Hui e altri che erano gramsciani non nel senso dei Quaderni dal carcere ma comunque erano gramsciani nel senso di quello che era stato Gramsci fino al ventisei e così via che aveva elaborato un'alternativa al board di divismo e così via e quindi lui esprime una linea riferita a quella ipotesi poi e l'accetto tutta una dialettica fra Luigi e Secchia
A un certo punto nella
Cambio di strategia della Terza Internazionale
Che passa al socia al fascismo all'estremismo più totale al fatto che si era alla vigilia della rivoluzione e così via si ritrova che mentre Secchia diventa come dire maggioritario è e gente come
Altiero Spinelli si ritrovano così minoritari che può alla fine vengono espulsi
E però anche la il Manifesto di Ventotene
E il Manifesto di Ventotene secondo me è una riflessione come dire culturalmente
Alternativa all'indirizzo prevalente nel
Comunismo italiano ma è
Una versione in cui il federalismo europeo però viene collocato nell'ambito di una visione socialista insomma
Di una visione socialista in un certo senso moderna leggo leggo solo leggo solo una frase che Luigi che Luis criteri quando dice nel rapporto con
Che cosa dovrebbe essere insomma il esprime il suo il principio veramente fondamentale del socialismo
E in cui quello della collettivizzazione generale non è stato che un'affrettata
Ed errori a deduzione è quello secondo il quale e forze economiche devono non devono dominare gli uomini ma essere da loro sottomessi guidate controllate nel modo più razionali affinché le grandi masse non non ne vengano comprese le forze di progresso non vanno spente per nella morta gora della routine e lui c'è una ragionamento fatto nel quarantuno tutto sull'ipotesi della sconfitta del nazifascismo e del di una situazione totalmente nuova in cui lui dice il rischio che di fatto le forze conservatrici si ricolloca Tino nello Stato nazionale quello Stato nazionale che era all'origine di quello che era successo
Poi
Negli anni Trenta eccetera cioè uno Stato nazionale che prima era stato la cosa di mode di modernità poi successivamente era diventato sempre più più di compressione fino al totalitarismo fino al totalitarismo nazista lui dice se questa cosa viene sconfitta però ci sta una come dire una una duplice alternativa che si ritorna a Signa nel risucchiati nello Stato nazionale
Tradizionale nel bruttini oppure si fa il salto di qualità traendone le conseguenze da tutta questo percorso negativo e si arriva appunto alla forma federale che una forma diciamo così
Rivoluzionaria rispetto a questo passato ecco questo è diciamo così un retroterra
Di grandissima importanza di grandissimo rilievo di quello che poi è il il il Altiero Spinelli degli anni successivi che lui e lui lei sintetizza in questi sei diciamo momenti fra il quarantatré e il quarantacinque ho lavorato sull'ipotesi di una ricrescita democratica
Impetuosa fra che sarebbe partita dall'avvenuta distruzione non solo dell'ordine europeo del passato ma anche di quello interno di tutti i guasti gli Stati nazioni d'Europa
Fra il quarantasette cinquantaquattro lavorato sull'ipotesi che i grandi ministri moderati europei
E questa è la fase in cui si colloca all'interno gioca tutta una partita all'interno però delle istituzioni o che che venivano create puntando alla loro modifica dall'interno
Incoraggiati dallo spirito missionario democratico che allora animava la politica estera americana
Ed impauriti di quanto stava avvenendo in Europa orientale ci avrebbero ascoltati si sarebbero accinti alla costruzione federale fra il cinquantaquattro e il sessanta logorato sull'ipotesi che fosse possibile
Mobilitare l'europeismo ormai diffuso in una protesta popolare crescente il congresso del popolo europeo diretta contro la legittimità scrisse degli Stati nazionali fra il sessanta e il settanta ritirando mi quasi completamente
Dall'azione politica ho meditato sul significato della Comunità economica europea o se gli aspetti nuovi della difesa militare introdotti dall'arma nucleare eccetera
Fra il settanta e il settantasei ho lavorato sì l'ipotesi che la Commissione della CEE
Avrebbe potuto assumere il ruolo di guida politica nella rimessa in moto della costruzione dell'unione politica fra il settantasei l'ottantasei o lavorato sull'ipotesi che il Parlamento europeo avrebbe dovuto assumere un ruolo costituente nella costruzione europea cioè lui
Con questo retroterra che veniva prima richiamato un retroterra profondo ma secondo me appunto tutto collocato nella storia di una tendenza della sinistra italiana poi noi come dire gioca una partita assolutamente
A trecentosessanta gradi e punta a
Vedere se il gli riusciva questa modifica dall'interno e i fanno fanno fede di questo lavoro del dall'interno anche tutti i suoi discorsi pronunciati all'Assemblea europee quando lui fu eletto parlamentare europeo nelle nelle liste del Pci però avendo una sorta di totale di totale autonomia e fu un come dire una sorta di paradossale recupero di una mi sembra intermediato da Giorgio Napolitano di un paradossale recupero di quella frattura totale che si era venuta che si era venuta a a determinare ecco
Detto questo dobbiamo dirci che per un verso appunto Spinelli eh portatore di una
Di un intreccio fra utopia e realismo
Raddoppia il realismo
Dopodiché
Noi oggi stiamo in un guaio di proporzioni assolutamente gigantesche nel senso che
Per un verso la
Come dire la tendenza a stabilizzare la Unione Europea nella forma di intese intergovernative intere statuali e così via la tendenza che ha prevalso
E
Su questa tendenza in un certo senso tra virgolette non si sa innestando un processo
Un meccanismo ancor più negativo insomma che quello che poi passa sotto vari nomi sopra Nismo ultra nazionalismo e così via
E questo e secondo me ancor più o reso peggiore dal fatto che sì andiamo fuori dall'Europa
Oggi abbiamo una tendenza nazionalistica fortissima nel Spinelli che era un uomo assolutamente fuori dagli schemi e che pur avendo questa un retroterra tutto di sinistra sinistra collocato nel PC
Punto molto anche sul ruolo degli Stati Uniti e così via oggi abbiamo gli Stati Uniti che gridano America Fares
Abbiamo
Fonti and che gioca una lucida partita per un neo nazionalismo neoimperialismo russo abbiamo la Cina che gioca un'altra partita più sul piano economico che sul piano politico cioè abbiamo fuori dall'Europa
Delle dimensioni delle grandi potenze tutte su una dimensione assolutamente nazionalistica
Se l'Europa avesse una sua razionalità allora nessuno dei forse la Germania ma nessuno degli Stati europei sarebbe in grado è in grado di misurarsi con queste cose per cui se l'Europa avesse una razionalità ma non è detto mai della dovesse dalla
Purtroppo non è vero che il razionale reale molto spesso irrazionale che ha prevalso sta prevalendo se l'Europa oggi ha visto una razionalità dovrebbe come dire giocare la partita del superamento di queste distinzioni differenziazioni e
Vedere se è possibile
Un trovare un'idea diciamo così una dimensione federalista dobbiamo dirci che non stiamo affatto in una condizione in una condizione di questo tipo siamo in dei meccanismi evolutivi estremamente estremamente estremamente preoccupanti questo è
Come dire il punto che io vedo dopo di che si giocheranno delle difficilissime partite nazioni per nazioni
E vediamo che queste difficilissime partite stanno avendo già degli andamenti a pelle di leopardo
Perché la Francia ha avuto un esito la Germania mi ha avuto uno più positivo di quanto non si pensi
L'Austria ne ha avuto uno totalmente negativo la Cecoslovacchia mi ha avuto uno negativo cioè abbiamo una e noi stiamo in un guaio di proporzioni assolutamente gigantesche perché sì somma un populismo protestatari o per un verso a un sovra Nismo
Egemonico di tutta un'altra aria con una crisi politica per quello che riguarda chi dovrebbe col e contestare questo dato quindi
Io mi fermo qua
Per dire che secondo me il messaggio di Spinelli per un verso una fortissima dimensione utopica
Per altro verso a degli elementi di realismo rispetto ad una via di soluzione impositivo della realtà europea la realtà per europea però è lontana lontanissima
Sia dal dall'utopia che dal realismo concludo dicendo che il paradosso di questa situazione sta nel fatto che l'Europa ha fatto le euro ha fatto un euro con delle contraddizioni interni fortissime
Noi dobbiamo questo è il mio parere a Draghi se l'Europa che ha che ha invertito ornare il comportamento della BCE rispetto alle gestioni precedenti se l'Europa non è saltata e se l'Italia non è saltata con essa però siamo alla appesi a un filo via del del rasoio e dovremmo vedere bene come si comporrà il governo il governo tedesco perché nel momento in cui viene meno la socialdemocrazia tedesca con tutti i suoi limiti tuttavia la Quality Silone fra la Merkel e il Partito Verde e il Partito liberale
Può essere una contraddizione se può essere una coalizione solcata da una profondissima contraddizione con il rischio che ci rimpiangeremo scialbo el se va se se l'IVA un liberale con nell'impostazione che in Puglia ecco questo una riflessione mi rendo conto molto elementare e e schematica che la personalità di Altiero Spinelli suggerisce in questo momento così difficile per l'Europa e per l'Italia
Grazie grazie all'onorevole Cicchitto anche per aver attualizzato scosse di Schiele vecchi riportato le sue parole autografe adesso l'asso invece la parola al senatore Claudio Moscardelli che al mio fianco commissione permanente finanza e tesoro del Senato della Repubblica che come mi aveva detto un po'prima di cominciare
Anche lui diciamo darà una lettura un po'politica anche
Alla luce di il senza
Che hanno ancora le famiglie europea
Grazie
Ma per cercare di rispondere alla sollecitazione
Faceva il professor Buy che presidente Cicchitto così tratteggiato nei suoi elementi
Più attuali ed essenziali cercherò di dare anche un contributo in questo senso
Cioè l'idea federalista che assocerei forte mette al tema dalla dimensione politica per il rilancio della idea europea dell'unità europea
Oggi a una grande attualità perché tutto il processo legato alla costruzione delle istituzioni europee
Ed è un processo che venuto avanti nel corso dei decenni attraverso un metodo chiamato funzionalista cioè quel metodo che ha visto fare certo tipo di scelte poi dirò che probabilmente non era possibile fare diversamente cioè quello di fare un'integrazione per piccoli passi
Un'integrazione economica insieme a istituti giuridici
Per arrivare fino al punto questa era l'idea di una integrazione che superasse il punto di non ritorno per cui alla fine era ineluttabile l'unità europea
L'epilogo di questo percorso che pure ha dato insomma assegnato tappe importanti
è un po'il fallimento della costituzione europea con referendum del due degli anni intorno alla metà degli anni Duemila segnatamente il due mila cinque referendum francese
E la nascita dei trattati di Lisbona che sono l'esaltazione del metodo intergovernativo
L'Europa nasce attraverso un'azione di governi attraverso un'azione che differente dall'idea federalista di Spinelli naturalmente parliamo di un'Europa che esce dalla secondo guerra mondiale
Non pensiamo cioè dobbiamo ricordarci che le istituzioni europee nascono con sei Paesi Italia Germania Francia il Benelux Belgio Olanda Lussemburgo
Né i parlamenti non tutte le forze sono d'accordo con l'idea europea ricordiamoci del Parlamento italiano
Il Fronte popolare era contro l'idea europea quindi insomma l'Europa nasce in questo contesto difficoltà però
C'è una grande intuizione una grande forza politica di alcuni leader europei
De Gasperi Adenauer Schumann nel dare impulso a questo grande disegno che cresce cresce col tempo arriva la Comunità economica europea al mercato unico l'allargamento e poi l'emozione della prima elezione diretta del parlamento europeo nel mille novecentosettantanove
E poi i i Trattati di Maastricht e poi l'euro l'allargamento fino alle dimensioni attuali
Il fallimento dalla Costituzione
Vede un processo lungo che però in che cosa è stato smentito voi alla fine questo processo funzionalista perché oggi c'è il tema politico ma mancano i motori della dimensione politica
Perché l'avvento di una crisi internazionale economica comune non avevamo mai conosciuto pesante come quella che abbiamo speriamo le spalle
Ha messo in discussione la costruzione europea e l'ha messo in discussione perché nel momento in cui la crisi economica è stata così pesante così travolgente così forte
Esserci arrivati lo delle istituzioni europee dominati dal medico intergovernativo ha fatto sì che i primi attori fossero non le istituzioni europee ma i governi nazionali
E i governi nazionali sotto la spinta delle crisi interne sotto la spinta la pressione delle opinioni pubbliche sotto la spinta dell'i sorgenti nazionalismi perché di fronte alla globalizzazione
Tanti hanno soffiato sul fuoco dalla paura della preoccupazione quindi del chiuderci e quindi di in qualche maniera far risorgere quelle idee di identità identitarie di chiusura che purtroppo nel secolo passato hanno portato a tragedie incredibile quindi valgono i governi più forti i governi più forti debbono tener conto più che della l'interesse dell'istruzione collettiva quindi nell'interesse del unità dell'unione europea tenevano conto dei vari spinte ed egoismi nazionali sebbene mitigati comunque da leader e partiti europee che non hanno
Seguito solamente questo elemento ma hanno cercato di preservare le istituzioni europee e e l'unità europea perché altrimenti faremmo un torto se
Come dire limitassimo tutti i nostri leader europei
Come interessati solamente agli egoismi nazionali
Però oggi noi viviamo una condizione e l'ha ricordato il presidente Cicchitto nelle varie tappe che ha velocemente indicato
Dove la fragilità del delle istituzioni europee nonostante questa crisi non siamo riusciti a fare pochi passi in avanti rispetto a quello che si poteva pensare che e diciamo le persone più ottimisti io sono ottimista dico va bene a questa crisi terribile se ce la facciamo ne uscirà l'Europa più forte più unità ci saranno dei passi davanti giganteschi
In realtà abbiamo fatto l'unione bancaria nemmeno abbiamo completato il terzo pilastro cioè quello della puntualizzazione c'è ancora oggi se un Paese va in difficoltà il tema per esempio dei crediti deteriorati di un sistema bancario di un Paese ancora oggi è centrale nel mettere in discussione la tenuta dell'Europa
Allora bisogna riportare la riflessione sul terreno più eminentemente politico perché sennò dai governi nazionali non ce la facciamo
Benissimo che ha vinto padroni in Francia meno male abbiamo scongiurato la fine dell'Unione Europea avesse vinto la Verna
Oggi staremmo a parlare di altro
Però ciascuna posizione nazionale coi sconta delle difficoltà da ultimo il presidente Cicchitto ha indicato il tema della Germania la Germania è fondamentale nella tenuta dell'Europa
Se non avesse avuto una leader come Angela Merkel che io stimo tantissimo oggi l'Europa forse sarebbe già finita
Se voi pensate a la capacità che ha avuto di pagare un prezzo terrificante sul tema degli immigrati con l'apertura che ha fatto
Nel momento più difficile come avrebbe potuto l'Unione europea e i Paesi più grandi essere di esempio o poter indicare agli altri la via da seguire
Cioè voi immaginate eppure avuto quel coraggio la pagavo elettoralmente perché la servitù ha perso molti voti
E però ha deciso di pagare un prezzo per un valore più più grande valore che va perfino oltre il tema dell'idea di preservare l'unità istituzioni europee cioè sui valori proprio più profondità nostra civiltà del nostro vivere
Comune e però oggi è legato a un problema come la coalizione che deve mettere in piedi e chi va a fare il ministro delle finanze
Allora se noi rimaniamo sui governi nazionali
E acquisto associamo l'altro elemento di debolezza che sta dentro il Parlamento europeo le istituzioni europee cioè i partiti europei noi viviamo ancora comparti europei che stanno insieme sull'idea di appartiene al passato
I popolari stavo per dire democristiani ma Partito popolare ma mai e pieno di partiti diversi conservatori che hanno tutt'altra impostazione c'è la Merkel la con la sua leadership la sede Ugo la sua forza che un po'cerca a renderli omogenei ma insomma
Il Partito socialista europeo pieno di partitiche sull'Europa la pensano tutto il contrario di tutto
Cioè come facciamo noi a pensare che un motore politico nasca da famiglie politiche che sull'Europa hanno idee diametralmente opposte non ne usciamo
Il metodo intergovernativo i governi nazionali le opinioni nazionali la crisi la paura che la globalizzazione e forse allora è chiaro che il tema di un governo federale dell'Unione di uno scatti davanti è fondamentale ma non ci riusciamo attraverso le procedure previste dai trattati per carità
Tutto in quelli che sono gli spazi del Trattato di Lisbona vanno percorsi tutti i passi avanti si possono fare debbono essere fatti però se non c'è un'iniziativa politica europea forte dove i partiti nazionali
Cerchi non ha di avere il coraggio di formare invece delle formazioni europee che stanno insieme principalmente sull'idea che ordinò Valiani guardare quest'oggi al tema fondamentale perché il nostro futuro dipende dal fatto se non riusciamo a diventare un'unione un'integrazione politica cioè possiamo vietare un competitore a livello internazionale quindi la nostra prosperità il nostro futuro quello che possiamo diventare come opportunità straordinaria che abbiamo mediterraneo è tornato al centro
Del flusso internazionale dei commerci l'allargamento del canale di Suez oggi fasi che sua sabbia quattro volte il traffico di Panama e la Cina che il principale attore economico mondiale oltre gli USA segue questa strada che porta a Canale di Suez all'Africa al bacino del Mediterraneo nord Europa e da lì Lab quella sponda atlantica ce l'abbiamo potuta straordinario
L'altro elemento e che fuori dall'Europa c'è la guerra
Fuori dall'Unione Europea c'è la guerra ma non la guerra perché ci ricordiamo la seconda guerra mondiale no c'è la guerra perché negli anni Novanta fuori dall'Europa ci sta la guerra dei Balcani
Perché c'è la guerra dell'Ucraina cioè il pericolo che la Russia c'è il pericolo degli soggetti nazionalismi per cui se cade l'Unione europea l'Europa ripiomba nel nel dramma dei nazionalismi allora se c'è in gioco questo bisogna avere la forza che le le i partiti politici oggi si dicono più europeisti leader è più avveduti più lungimiranti ho cercato di fare questo scatto
Condizioni per una forza
Per forze che si mettono insieme fanno una forza europea che fa da motore del cambiamento per cui noi possiamo a pensare di avere un governo federale dell'Unione che abbia la fiducia del Parlamento europeo
Oppure non ne usciamo non ce la facciamo sotto i colpi ieri sorgenti nazionalismi della paura del tema delicatissimo dell'immigrazione due la folle idea di fare dell'Europa una fortezza che resiste
A i flussi migratori francamente davvero pazzesche pure tanti nostri leader inducono su questo tipo di politica e quindi questo in gioco e se non c'è il motore della politica
Purtroppo non ne usciamo la tanto vituperata politica rappresenta in realtà ancora oggi e per il futuro la speranza
Parlamento europeo oggi funzioni sempre più importanti perché approva norme che poi vengono valgono per gli stati dell'Unione quindi a un'importanza fondamentale però non è l'unica istituzione assolutamente sì ma non è l'unica istituzione che conta le altre istituzioni sono quelle che contano ci sarebbe la commissione ma c'è poi il Consiglio d'Europa che riunisce i governi europei e i governi oggi sono quelli che sono i primi attori
Nelle decisioni dell'Europa ecco se noi rimaniamo
Con protagonisti i governi nazionali anche le altre istituzioni che sono fondamentali che hanno acquisito sempre maggiore forza e prestigio alla fine non ce la fanno e per farcela occorre la politica
Grazie senatore Moscardelli sì peraltro i leader nazionali si trovano e tavoli europei con una mano ai dossier europei e nell'altra nei sondaggi nazionali quindi è complicato per loro giocare due ruoli in commedia
Mentre siamo qui che e parliamo credo stia parlando Sermonti peraltro a proposito di sfide europee
Quello che sta succedendo in Catalogna ampiamente è una sfida nuova perché si parla di un nazionalismo che però europeista quindi l'Europa se l'attrezzare anche perché probabilmente la Catalogna non sarà né il primo né l'ultimo no che si troverà stato comunque aspirante tale che si troverà a chiedere all'Europa
Chi sono che cosa posso fare no
Allora adesso sarebbe la lettura del messaggio all'onorevole Mercedes presto perché Commissione affari sì costituzionale il Parlamento europeo perché afferma
Per la sezione penale del Parlamento europeo a Strasburgo e leggo queste brevi righe che ci manda
Questo appuntamento cade in un momento molto particolare per l'Europa e il fatto che coincida con il cento decimo anniversario della nascita di Altiero Spinelli può essere di buon auspicio per il futuro
Dopo diversi anni di pessimismo possiamo dire che l'Unione europea a come detto Junker il vento nelle vele infatti rispetto a un anno fa oggi si para perfettamente d'Europa sovrana
Il discorso alla Sorbona di macro e quella del presidente la commissione Junker al Parlamento europeo
Hanno sicuramente rilanciato il grande progetto europeo e molte delle proposte dei federalisti sono state accoltellare due leader
Confido quindi che il movente oppositivo possa garantire all'Europa le riforme di cui ha bisogno e non mi resta che augurarvi buon lavoro e charter successe nella vostra iniziativa porgervi i miei migliori saluti molto ottimista Mercedes Bresso
Adesso il a non possono essere con noi e anche loro c'hanno mandato un messaggio di saluto
Piero Petrassi e l'onorevole Brando ben Issei passo quindi la parola a Raimondo Cagiano docente emerito Università degli studi la Sapienza di Roma grande esperto e conoscitore di demografia immigrazione eccetera a lei la parola sarà
Grazie io
Sono qui
Come membro della direzione nazionale del Movimento federalista europeo e quindi nel mio intervento c'era condizionato dalla militanza nel Movimento federalista naturalmente e vorrei tornare a Spinelli non dopo aver però
Associato
E quindi di impegnandomi a non parlare associandomi alle conclusioni dell'onorevole Cicchitto sulla Banca centrale europea e del successivo relatore sul primato della politica questo perché utilizzerò questi argomenti sezione svilupparli dal momento che sono stati
Presentati in modo tale a essere fortemente convincente
Grazie intanto Mario leone dell'iniziativa
Stati letti messaggi di
Della Bresso e di beni sei come giustificazione
Ecco i quali due giorni fa stavano insieme a me e ad altri presenti qua dentro all'Assemblea nazionale a Parigi in occasione del congresso dell'Unione europea dei federalisti
Dove la cosa più importante è stato il fatto che questa grande sala del batti moscia Bamberg must dell'Assemblea nazionale grandissima era piena di federalisti
Cosa che ha colpito moltissimo i relatori che andavano Damasco vissi ai ministri dell'attuale governo Macron insieme ad alcuni funzionari dei vari ministeri di questo governo francese
La cosa che li ha colpiti di più è stata la presenza numerosissima di federalisti che stavano lì per questa circostanza tutti intervenuti naturalmente su questa tenda
E naturalmente nel dibattito che ne è seguito uno dei leit motiv ricorrenti e che non siamo più ai tempi di Spinelli
E non siamo più ai tempi di Spinelli cosa che non ci legittima la rottamazione di Spinelli ma al contrario come è stato ricordato fino adesso ci induce a riflettere
Non sul perché le cose che ha detto Spinelli ancora non le abbiamo ma sul perché Cossiga detto Spinelli oggi hanno un valore particolare ed è su questo che io vorrei
Soffermarmi molto brevemente con voi la prima è sulla persona sul luogo
Sulla figura umana di Altiero Spinelli
Noi anche su queste persone un po'di riflessione un po'di affetto un po'di sentimento un po'di imitazione la dovremmo mettere la nostra moderatrice cioè in via dato prima guardare i libri che sono là in fondo
Dio solo sa se in questi giorni a Roma non c'è bisogno di richiamare l'importanza di leggere i libri e sappiamo perché
E questa stigmatizzazione dei classici che è stata fatta in nome del non si mangia con la cultura e in nome di altri argomenti di questo tipo trova proprio di Spinelli in tempi durissimi Berluti in prigionia
Pluriennale
Andate a vedere cosa leggi leggeva titoli legge ora c'è l'andata del San Paolo
Naturalmente i classici dalla sinistra per carità di Dio legge gli inglesi antiche ecco leggeva queste cose allora cominciamo intanto col perorare il fatto che uno spessore culturale e diciamo anche di erudizione ma comunque culturale della persona certamente non è al di fuori del Manifesto di Ventotene tant'è vero che si c'erano con lui
Anche come sapete Eugenio Colorni Ernesto Rossi che certamente non solo non erano Saban alfabeti ma erano degli specialisti in Scienze molto diverse da quelle che oggi chiamiamo
Sorniona mente scienze dure a quelle invece dell'economia e del diritto abolire la miseria tanto per parlare di piccole cose
Questa figura così importante così profonda di grande spessore
Che risulta da voi
Essere la figura di Altiero Spinelli ha avuto questa singolare parabola nella vita
Che era molto conosciuto da giovane soprattutto dalla polizia per la verità ma anche dagli ambienti politici della sua epoca come sarebbe successo in altre fasi della vita politica di molti Paesi di questo mondo che è stato questo pure bisogna dirlo
Non dico ignorato non dico ostacolato ma comunque non accompagnato nella sua maturità nella sua vicenda politica di cui nove oggi ricostruiamo le tappe dal progetto di Trattato per l'Unione europea dalla crisi di un Governo Andreotti
Da altre occasioni di quel dall'impegno nel Partito comunista come indipendente
Da tante altre situazioni tipo obbligo ma perché come molti di noi per via dell'età ricorda questa parabola politica diciamo che era una parabola politica certamente dal non da prima pagina dei giornali di tutti i giorni
E poi dopo invece questo è ritenuto una volta che lui non c'è più la sua notorietà mondiale di oggi internazionale europea così è tenuta tutta dopo è venuta dopo l'ottantasette è venuta alla luce ecco qui ci troviamo la morale che è stata tratta prima a proposito di Mario Draghi e che le grandi scelte che hanno caratterizzato la costruzione europea sono venute per necessità e non per scelta
Se noi guardiamo questi su studi che abbiamo fatto all'università il percorso della costruzione dell'unione europea ne vediamo che i metodi intergovernativi che abbiamo stigmatizzato comunitari che qualche volta ci piace qualche volta no
E il metodo federale si sono incrociati
Nella storia della costruzione europea
E ogni volta che andiamo a vedere quando si sono affermati i passaggi di metodo federalista vediamo che è stato sempre per necessità e mai per scelta
Così è stato per l'elezione a suffragio universale diretto al Parlamento europeo così è stato per la nascita dell'euro e così è stato per la cittadinanza europee così è stato anche il suo fallimento per la Convenzione europea così è stato e qui passò alla seconda
Al secondo dei tre punti che volevo brevemente accennare
Quest'anno
L'anniversario a venticinque marzo dei Trattati di Roma la marcia per l'Europa e quant'
è stato un momento nel quale ci torneremo
Dobbiamo riconoscere che nasce il discorso di un perché nasce il discorso è un altro
Ma se non ce ne hanno mandati francese al posto della le Pen questo è stato detto non è venuto dal cielo così mamma Cronin con la sua cultura politica viene da quella branca del federalismo francese che aveva fra i suoi maestri corri per hanno don Diego Emmanuel Mounier e per venire più recenti Chuck dell'orto e forse Michel Albert questo esso con certezza non lo posso dire ma certamente questo tipo di impostazione che non è venuto per caso è venuto per scelta in questo caso dei francesi
Sulla scena politica con un discorso su quale concluderò che è quello che abbiamo sentito da poco che si associa a quello che ha fatto Berlino
Ma il secondo Spinelli sempre ancora da Ventotene o subito dopo questo termine è l'uomo che ha identificato per difendere la linea di divisione che separa il progresso dalla conservazione per difendere la necessità
Di superare gli Stati nazionali e passare alla Federazione europea a insistito moltissimo sulla
Identificazione del punto di crisi allora questa cosa naturalmente si può sviluppare il termine accademici molti l'hanno fatti altri possono farlo molto meglio di me ma il fatto del momento di crisi diventa determinante perché implica il fatto rivoluzionario
Sì viene portato alle estreme conseguenze
E naturalmente tutti conosciamo
E le vediamo anche oggi in giro per il mondo sotto forma di guerre ma anche sotto forma di rivoluzioni che le crisi di tipo rivoluzionario tradizionale non dico alla francese ma di tipo tradizionale
Sono quelle con le quali Spinelli non si è confrontata
Si è confrontato con l'idea delle crisi solubili sul piano dell'evoluzione dello stato di diritto che questa sia una rivoluzione culturale
Perché allora la rivoluzione attraverso lo Stato di diritto sembra una contraddizione in termini avendo lo Stato di diritto normalmente bisogno di continuità e non di rivoluzione
Ma la rivoluzione attraverso il diritto attraverso le istituzioni attraverso la costruzione politica e l'idea rivoluzionaria di Spinelli sulla quale non insistono sulla quale a centodieci anni dalla sua nascita
E a un po'meno dalla sua morte di invitare i l'altezza e ultima conclusione è appunto quella dalla quale sono partito sulla quale concludo che quella della forza denaro necessità che superiore purtroppo la forza della scelta
Tutti ospiti a mere auspicheremmo
Che il primato della politica portasse oggi alle scelte che vengono prospettate nei discorsi di un creda discorsi di Macron successivi al venticinque marzo di quest'anno che insieme hanno lanciato questa nuova questa nuova vicenda tra l'altro sulla coda della Breaks perché è un fenomeno più apparente che reale mamme hanno colto il senso di crisi questi qui e hanno messo in evidenza un'altra cosa un altro
Voglio dire Errore perché non ho l'autorità per fare questi discorsi ma un altro
L'altra trappola intellettuale che quella dell'Europa molte velocità
Sì è una roba molte velocità quando si cammina sulla stessa pista qualcuno con la Ferrari qualcuno con la Topolino e andando tutti nella medesima direzione qui il problema è un altro non è l'Europa dalla doppia
Velocità dispiace che la McRae in un passaggio che poi per fortuna rivisto abbia perorato questa causa è un'Europa dei diversi disegni e l'Europa dei diversi disegni possono convivere
L'Europa dei diversi disegni possono convivere può convivere l'Europa del grande mercato può convivere l'Europa desiderata dai paesi dell'Est come Mancino azione economica dei periodi che tutti conosciamo può
Derivare da mille ragioni
Ma la soluzione la federazione europea come entità sovrannazionale come governo istituzionale controllato al Parlamento europeo con l'istituzione federale tutto quanti o quello che da vittorie gol poi tutti c'hanno detto sul piano delle istituzioni
E oggi non una scelta ma una necessità ora che nei discorsi non crede dei discorsi di Macron questo ci sia è molto importante che questo riesca a fare il salto
Auspicato dalla crisi e dal passaggio nello Stato di diritto dalla condizione del l'intergovernativo cioè della prevalenza degli Stati nazionali
A quello del salto federale è la sfida che abbiamo di fronte e questa è una sfida spinelliana in cui la rottamazione di Spinelli non c'entra niente
Non le condizioni erano diverse oggi sono così ma il criterio di riflessione che Spinelli oggi ci propone che io vorrei ricordare centodieci anni
Dalla sua nascita è proprio questo
Lo spessore culturale la forza della crisi la necessità se non si arriva per scelta
è il passaggio che ci deve portare ci porterà speriamo che lo facciamo
Alla cambio di passo dell'Unione europea non sulla strada della velocità di arrivare primi non si sa dove ma di perseguire un disegno sul quale altri seguiranno se vorranno in un altro momento i Paesi fondatori
Nell'Unione Europea i Paesi dell'euro oggi proprio per le scelte di Mario Draghi che sono state scelte di necessità
E che hanno portato a scelte di tipo presenteranno para federale da parte di Mario Draghi che forse istituzionalmente non ne avrebbe nemmeno avuto il compito e ruolo e le funzioni ma le ha fatte le ha fatte per necessità è un esempio non per Mario Draghi
Ma per l'istituzione che ha interpretato questo percorso
Grazie professor Cagiano c'è un videomessaggio che l'onorevole Brando beni sei l'europarlamentare vuole farci vedere se è pronto lo ascoltiamo insieme
Buonasera a tutti e con enorme dispiacere che non possono essere con voi a presentare il mio modesto contributo alla memoria di Altiero Spinelli in occasione del cento dei suoni Merzario della sua nascita accetterò con questo video messaggio di supplire in parte alla l'assenza di fornire qualche spunto utile di riflessione mi rammarico in particolar modo di non poter ascoltare i vostri interventi a celebrare cura delle figure politiche più importanti del nostro Paese d'Europa di tutti i tempi lasciatemelo dire
Spinelli non fu solamente un personaggio politico ma un vero e proprio personaggio storico che con il suo pensiero e azione ha inciso profondamente sul futuro dell'Europa e di quello che oggi e poi l'Unione europea
Non è affatto un azzardo affermare come ancora adesso i suoi scritti le sue parole riescono ad influenzare gli eventi presenti come serie che già hanno fossero in continua evoluzione in progressiva espansione il suo è un messaggio di pace certamente che ragionando sulle contraddizioni dello Stato nazionale mostruosamente voluto negli in per realismo nazista e fascista causa degli errori della guerra elabora quindi la teoria federalista nel manifesto come un obiettivo di carattere costituzionale da riempire di contenuti l'ambito economico sociale e culturale dice anche un saggio di lotta di resistenza per questa ragione celebrare Alterio Altiero Spinelli significa a mio modesto avviso di scoprire soprattutto il suo coraggio quello di un giovane appena ventenne che privato della sua libertà personale la ritrova imperterrito lo studio della storia di economia della filosofia non come un esercizio fine a se stesso ma con un preciso obiettivo strategico far voltare pagina la storia superare le strutture dello Stato-nazione che stava egli stesso vivendo coraggio di un uomo che non ha mai accettato di arrendersi Dylan dinanzi alle difficoltà capace di modificare il suo percorso i suoi alleati la sua strategia senza mai tradire il suo ideale senza mai rinunciare a combattere per esso il coraggio di un politico che mai si è dato per vinto i cui potenti appassionati discorsi da Laura mi Strasburgo ancora oggi di suonano in queste stanze in queste sale mi sia permesso di parafrasare il suo struggente commento arazzo unico europeo come uscito ai negoziati della Conferenza intergovernativa anche a noi come il pescatore di Hemingway del gran pesce c'è divorato dai pescecani rimane solo la lisca a questo Parlamento per nessun motivo né rassegnarsi rinunciare a prepararsi ad uscire ancora una volta e presto immane però padri oggi in difficoltà in lenta ripresa da una grande crisi economica Cavour l'impatto pesante sulle fasce più deboli della popolazione che sembrava ormai disillusa e non soltanto la politica europea ma addirittura dei valori stessi da società democratica
Ci al mente i giovani oggi Unione sferzato da un fetido vento nazionalista e xenofobo ed è nostro dovere reagire resistere combattere
Costruendo un'Unione europea più vicino alle persone più sociale più giusta che ancora oggi l'unità politica del continente rimane l'antidoto a una deriva dell'Europa e dobbiamo farci trovare quindi pronti a tornare presto in mare parafrasando di nuovo s'nell'Ina allegando anche se contro vento seguendo la rotta tracciata dalla nostra solita Stella quella del massimi fesso di Ventotene per un'Europa li bere unità chiudo qui il mio breve messaggio di saluto per gli amici del Movimento federalista europeo e per tutti i presenti l'invio il caloroso sostegni o impegno saluto di nuovo del gruppo Spinelli al Parlamento europeo di cui faccio parte nel nella presidenza e mi auguro davvero un interessante
Discussione credo davvero concludendo che la figura di Altiero Spinelli per la capacità di appassionare i giovani che ha riacquistato in questi anni anche di grande ridiscussione riflessione sul loro OPA che si è allargata oltre ai circuiti che io ben conosco da federalista europeo di lungo corso da iscritto da tanto tempo al movimento dove sempre è stata o anche si è allargata però anche a nuovi settori a nuovi mondi quindi dobbiamo usarla una figura che ha saputo davvero rappresentare idealismo e pragmatismo ricerca culturale e politica con una capacità che ancora davvero tanto da insegnare non solo a noi parlamentari europei che cercano al meglio di esseri divini della sua eredità ma anche in primis dei giovani che possono essere davvero i protagonisti anche la spinta la molla fondamentale per rilanciare il progetto europeo perché ancora per citare al tiro per chiudere veramente non è possibile pensare che l'Europa cada dal cielo Europa non cade dal cielo lo dobbiamo costruire ogni giorno lo possiamo fare solo insieme coinvolgendo le persone quindi davvero ancora grazie ancora un saluto e buon lavoro
Una frase in differita alla al lavoro parlamentare e beni sei al posto alla sedia diciamo
E la parete d'astenersi dal Della Vedova invito invece a sedersi Paolo Ponzano d'accesso docente di processo e legislative governasse l'Unione Europea alcun lager Collegio europeo di Parma è già direttore del Segretariato generale della Commissione europea
Benvenuto
Lascio a lei direttamente la parola
Settori e la signora giovani in particolare per la rappresentazione
Io siccome personalmente mi sono formato fan parte
Sui libri sul pensiero di Altiero Spinelli mi permetto di darne una mia interpretazione di forse non concederà con quella di altri interventi
Di altri che sono intervenuti prima
Per me Altiero Spinelli
Come è stato anche detto dare il mondo
Ed altri presenti
E
Non è un utopista
Ha si presta Spinelli una frase classica un po'diciamo anche sempliciotto ha se possiamo dire in cui lui disse non bisogna mai dare dei calci alla realtà
Perché dando dei calci alla realtà per prima cosa non si cambia nulla che secondo ci si fa male al piede
E quindi a qualcuno che restava molto attaccato alle realtà pur cercando tutti influenzare a valle di modificarle nel senso del suo pensiero
Ma non è nulla di utopico perché perché il progetto europeo che Spinelli aveva aggiunti segnato nel Manifesto di Ventotene in altri scritti è uno dei progetti europei che sono perché ha letto libri sulla storia d'Europa
Ci sono stati tra i trenta ne ho contati tra i trenta e i trentacinque Progetti di unità europea nel corso dei secoli questi progetti non sono mai stati realizzati ma quello che diceva Spinelli la validità di un'idea non è data tanto dai suoi successi ma dalla capacità di risorgere dalle sue sconfitte
Quindi il progetto europeo è stato sconfitto sempre
Ma è sempre risorto e ancora oggi si presenta come la reale alternativa la situazione
Dei nazionalismi perché nessuno può immaginare di ritornare a una situazione dei nazionalismi dell'Ottocento sono stato l'azione che pretende di risolvere i problemi di cui è incapace di risolvere perché sono problemi che si pongono a livello continentale se non mondiale e quindi lo Stato nazionale
è fondamentalmente incapace di risolverli
Per cui lo sbocco alla crisi attuale
Non è il ritorno ai nazionalismi dell'Ottocento è eventualmente rimanere in questo a metà del guado del fiume tra il progetto europeo funzionalista e il passaggio al governo federale europeo che dovrebbe essere nel momento in cui la necessità come ha detto lei mondo Caggiano
Sì apparirà in tutta la sua forza sarà la necessità che ci complicherà i governanti europei volenti o nolenti a passare a uno stadio
Successivo che è quello appunto del Governo federale europeo
E Spinelli non sia il nella sua azione politica non si è limitato a proporre un ennesimo oggetto di unità europea
Quali quelli trentacinque di criticità o prima
Ma ha operato concretamente per attuarlo
Perché se Spinelli diceva non la federazione europea non è una un non è un un ideale a cui difendere bisogna rendere delli degli omaggi per poi occuparsi di altro ma è un obiettivo per la cui realizzazione bisogna agire ora nella nostra attuale generazione non si tratta
Cito sempre Spinelli di un invito a sognare ma di un invito ad operare perché Spinelli aveva fatto proprio il binomio ma mazziniano del pensiero e azione e inutile elaborare dei progetti se poi non si agisce concretamente per realizzarli
Restano dei progetti una bella le letteratura ma che non serve a nulla
Il progetto va non solo elaborato ma bisogna cercare di attuarlo il lui cercò di attuarlo
L'interpretazione del Manifesto di Ventotene di cui si sono stati alcuni hanno sottolineato una certa vena ideologica ma io credo che il come fa ricordava Eva Giorgio Giovannini nel suo intervento iniziale Spinelli aveva fatto ha chiaramente detto che l'alternativa non è tra i destra e sinistra tra il maggio e socialismo o il minori socialismo da realizzare è quella di battersi per una nuova struttura del potere
In Europa e la creazione di uno Stato federale indipendentemente dalla dall'aspetto ideologico quindi anche se Spinelli apparteneva storicamente alla sinistra non ha fatto mai della sua appartenenza ideologica un preallarme come dicono i francesi
Alla costituzione dello Stato federale europeo prima bisogna costituire lo Stato federale
Poi se lo Stato federale sarà liberale sarà del Sudoku più comune orientato sul socialismo o su altro dipenderà dal contenuto dalle forze politiche che si affermeranno in Europa
Ma non è prima il socialismo e poi la Federazione europea è prima la federazione europea e poi si vedrà quale io feci
Non per chi non diciamo no al Toso
Necessariamente tutti gli scritti di Spinelli invito a rileggere nella sue memorie il monologo della libertà in cui lui si è opposto al comunismo non per che aveva cambiato idea ed era passato a destra
E perché il solo se il comunismo negava la libertà di pensiero individuale e quindi la suo monologo della libertà è un monologo contro tutti tutt'altro tutti i totalitarismi di destra o di sinistra
E quindi non si può qualificare Altiero Spinelli come un appartenente soprattutto a una ideologia precisa ma come qualcuno che ha cercato di realizzare con un nuovo diciamo una nuova struttura politica in Europa
Che dovrebbe essere poi il preludio nei tempi futuri ad una federazione mondiale naturalmente molto al di là da venire Pepe dei penitenti che sia molto difficile vivendo oggi
E quindi concludo dicendo che Spinelli
Sempre fedele al pensiero e azione non si è limitato a elaborare ma ha cercato di agire di realizzare quando nel luglio mille novecentottanta riunì otto parlamentari europei per invitarli a votare una riforma costituzionale delle comunità europee appunto i suoi gli diciamo
Il Chievo deputati che non disposti a seguirlo erano otto soltanto grazie alla sua azione infaticabile di convinzione
Tre anni dopo il suo progetto di Trattato fu votato da duecentotrentasette membri del Parlamento europeo contro trentuno
E questo fu possibile questo risultato soltanto grazie al suo attivismo infaticabile che aveva portato a convincere non solo gli uomini della sinistra ma anche gli uomini di tutti gli schieramenti a favore del suo Progetto dendriti unità
Perché europea
Dio mi fermerei qui perché non vorrei diciamo in particolare in questa i seggi esegesi un po'agiografica forse di Altiero Spinelli ma questo il mio sentimento grazie grazie
Forzano dobbiamo lasciare questa scrivania altra assieme orfanella ringrazio Mario leone per l'infaticabile attività di organizzatore tutti voi per essere stati qui
Questi momenti sono sempre importanti perché con i nazionalismi in casa e la guerra alle porte
Come dire chi si dimentica della storia è destinata rivela quindi grazie ancora buon lavoro
Non sta non sta nel fatto
Buona sera a tutti possiamo cominciare la la presentazione nel volume la mia solitaria fierezza
A cura di Mario leone io me lo sento sono ricoperti d'editore del libro che presentiamo questa sera
Purtroppo giornalista Licia Pastore chiudo a moderare l'incontro il motivi di salute non è presente quindi pensiero io a svolgere questo ruolo
Mi presento gli altri ospiti a partire dalla mia sinistra Damiano con letta il sindaco di Latina Veronica Ponti presidente della Gioventù federalista europea del Lazio
Piero Graglia docente di Storia delle relazioni internazionali dell'Università degli Studi di Milano e Marilena Giovannelli direttore dell'azionista unico Athina
Ovviamente qui alla mia destra soprattutto l'autore del volume Mario leone segretario anche del Movimento federalista della Lazio
Come nasce questo volume
Questo la piccola casa editrice fortemente legata al territorio dove sorge sulle mattina
Come forse saprete
I confinati di Ponza e Ventotene
Si trovavano ovviamente all'interno della provincia pontina i fascicoli
Di quella che è stato relitto dell'antifascismo italiano sono custoditi alcune migliaia presso l'Archivio di Stato di Latina Roma telaio prezioso
Io
Archivio lo frequento anche se diciamo gli archivi non sono luoghi purtroppo molto frequentati
E nata nel l'esigenza la volontà di sia di sottolineare l'importanza di quella documentazione dell'istituzione del nuovo preservato e lo conserva
E sì anche di mettere illuse di narrare
Uno tra le figure più esemplari e coraggiosa dell'antifascismo italiano quelle è stato Altiero Spinelli
Conoscevo ovviamente Mario leone siamo stati compagni di liceo a latina e quindi conoscevo la sua grande passione dedizione agli studi
Di Altiero Spinelli ho scoperto anche compiacere invece una certa
Capacità sul piano della scrittura perché ritengo ne sia venuto fuori un volume che per il pubblico per il quale lo abbiamo immaginato non soltanto i specialissima anzi un pubblico ampio popolare fatto di giovani anche morto perché
Come sappiamo il termine antifascismo per moltissimi giovani italiani in realtà è un termine privo di senso di significato
Abbiamo pensato che invece dare
Carne sangue a una figura narrare ormai in un modo alloro accessibile
Fosse un passaggio molto importante da tentare allo stato attuale delle cose la nostra provincia già un paio di scuole hanno adottato questo volume l'intento è quello di incontrare l'Autore proprio sull'isola di Ventotene
Per mostrare chiaramente in un mondo molto chiaro che cos'era un antifascista qual era la vita di un antifascista poi soprattutto nel caso di
Spinelli una misura così coerente dal punto di vista morale e ideale
E così siamo arrivati a questa a questa pubblicazione io mi fermerei qui una volta spiegava l'origine del del testo del volume
E passo la parola al sindaco di latina Damiano Coletta grazie
Buonasera a tutti la mia la mia presenza in qualità di di sindaco di latina e e per un un duplice motivo insomma il primo è e quello diciamo di rendere omaggio a al lavoro che ha fatto Mario leone cui cui va tutta la mia
Personale stima e ammirazione per per il lavoro fatto e per per le finalità poi di questo di questo lavoro
L'ho già uno già detto in un'altra circostanza presentazione del libro
Pioggia stimolato Mario a fare a ripetere poi di fatto qualcosa che che ha già fatto cioè quello al punto della diffusione nelle scuole
Di questo testo ma anche del del del del lavoro e della e della storia del pensiero di di Spinelli che ritengo che e qui vengo al secondo motivo per cui per cui sono qui ritengo che tutto questo debba esser fatto
A Ventotene nonché vanto del metrò tenne Man mantenga questo ruolo o che la la pista di fatto come involontariamente ultimamente
Come culla del Manifesto del Manifesto europeo e il lavoro che ha fatto che ha fatto Mario di ricostruzione di di fatto anche di riportare alla alla memoria dati
E immagini di questo insomma se avvalso del contributo dell'Archivio di Stato che saluto e con con il quale la nostra amministrazione ha ha sancito proprio recentemente un un importante accordo di
Diciamo di raccolta e di de de de la documentazione
Del soprattutto di un di una fase importante della fase proprio dell'origine dalla nostra città e quindi diciamo qui ci sono gli ingredienti che che è un po'rito riportano insomma ci riportano un po'a alla alla città che rappresento
E dicevo il lavoro che ha fatto un lavoro di particolari racconta soprattutto i quattro anni negli anni del confino andata vissuti tra Ponza e Ventotene
E dicevo Ventotene
è un'isola che che di fatto in questo momento viene identificata con questa sua storia
Prova ne sia anche che in questi ultimi anni le è stata anche ulteriormente valorizzata con con incontri che hanno visto con la presenza anche di di capi di governo e Ventotene ha mantenuto poi le fra l'altro anche nella sua storia più recente
Una vocazione di
Sensibilità ambientalista diciamo che come isola un'isola che è rimasta
Diciamo ha mantenuto una sua in contaminazione proprio in virtù di scelte diciamo amministrative che hanno l'hanno indirizzata in questo senso e quindi se mettessimo mettiamo insomma insieme tutti questi ingredienti e qui arriviamo qual è un discorso sul pensiero di Spinelli è stato già detto tanto oggi si parlerà poi nel libro di Mario ma ecco io vorrei ricordare anche in questa in base a questa mia esperienza di amministratore
Il pensiero di Spinelli e quello che in questo momento è la percezione dell'Europa vista da l'amministratore di una città centoventicinque mila abitanti
Che il mio pensiero anche politico del momento ecco l'Europa che aveva immaginato Spinelli era era era un'Europa inclusiva
Era un'Europa che dovesse doveva avere la capacità di governo dei dei beni comuni
Tutto questo era stato pensato in un momento in cui c'era
La una realtà storica la realtà storica che sappiamo del dell'azionismo più esasperato adesso fortunatamente non siamo in quella realtà storica ma siamo per una realtà storica che a mio avviso è un po'preoccupante
Perché il Lazio nanismo il populismo che in questo momento sta diventando sempre più forte io lo ritengo punto momento di così di pericolo Perrelli equilibri politici dell'Europa
Ed è il momento in cui l'Europa ha vissuto sta vivendo anche momento di di grande crisi proprio perché forse non non non è riuscita ancora a tremare quella dimensione che invece il pensiero di Spinelli che ho col Manifesto di Ventotene era stata
Si era pensato di di di dare e quindi
Per me ad esempio la la il gestire la politica delle
Dei migranti delle così e è un questo momento un o diciamo una gestione che mi mi comporta dei problemi delle difficoltà
Perché purtroppo ci troviamo a ad avere a che fare con una una cultura di intolleranza nella nella nella mia nelle città si dire questo
Di tutto questo secondo me l'Europa deve esser presente ha lasciato un po'ha lasciato l'Italia un po'da parte sbrigate della voi
E a loro volta assomma in il governo forse insomma ha lasciato voi la palla a ai comuni e quindi tutto questo ecco dobbiamo stare attenti dobbiamo avere la la capacità ma appunto di riportare
Questo il il pensiero di Spinelli per esempio è in questo momento deve essere deve essere riportato ancora più in alto perché assume ancora più significato assume ancora più peso specifico proprio nella in questo momento storico quindi concludo dicendo che insomma il a la diffusione del libro
Di di Mario leone ecco merita merita di essere diciamo attivata anche perché poi ecco la scrittura come diceva giustamente Dario era è una scrittura che leggera nella sua un'accezione positiva somma di questo di questo termine quindi la diffusione diventa anche più facile la penetrazione più facile magari in un in un lettore che in questo momento magari non non conosce la storia di un'Europa che che era quella sognata ma che purtroppo in questo momento non è quella realizzata grazie
Bassora la parola Marilena Giovanni al direttore dell'Archivio di Stato di leptina senza la cui grande disponibilità questo volume non sarebbe mai è stato pubblicato ma tutto è stagione di sta facendo un grande lavoro di salvaguardia così questa preziosa documentazione dei confinati di pausa Ventotene
Questo volume ci sono un cinquantacinque documenti spesso inediti
Tratti dei fascicoli di Altiero Spinelli Rimini spesso scritti anche di suo pugno in altri casi anche scritti nel carcere Marcello Guida
Posso provare verso presso
Buonasera
Io rappresenta un'istituzione che conserva un patrimonio documentario importante come spento
Molti sanno io lo sperma quante
Ne conserviamo tutti gli archivi
Degli uffici periferici dello Stato
E anche degli enti come può essere il Comune di Latina U di privati con i quali stabiliamo delle convenzioni di deposito oppure possono essere acquistati per quanto riguarda
Il fondo della direzione della colonia di confino di Ponza che Ventotene
è pervenuto
A noi tramite un versamento della questura di latina
Per norma di legge
Sono all'incirca sedici mila fascicoli
Allora negli anni Venti nel ventisei
Dopo un perfezionamento della legislazione liberale sul sulla pubblica sicurezza in tutte le Province
Veniva istituito uno schedario nominativo delle persone che erano ritenute pericolose per la sicurezza dello Stato questo fondo di cui stiamo parlando
Non è quello provinciale c'è un fondo della direzione dove sono pervenuti tutti i confinati quelli condannati al confino che era accompagnati dal proprio fascicolo quindi provenienti da tutt'Italia
Che è una cosa molto importante perché che un conto uno schedario provinciale è un conto uno schedario mia direzione di confino come quella di conseguente ottenne perché ci dà un ventaglio dell'opposizione politica che non è tutta l'opposizione politica però è un è un campione molto importante allora non mi posso dilungare sulle possibilità di studio e di ricerca che possono essere fatte
Lavorando su questa su questo fondo archivistico anche perché quello di Mario Leone parla da solo
Però quello che volevo dire che tra qualche giorno tutti questi fascicoli saranno digitalizzati stato finalmente partirà
Il Progetto nazionale
Finanziando al ministero dei beni culturali e quindi questi
Sei mila fascicoli saranno digitalizzati tra una no
Potremmo ragionare su altri percorsi su altre possibilità e non civiltà non ci fermeremo soltanto alle figure fu che hanno fondato diciamo la nostra repubblica democratica credo che gli studi possano essere estesi anche ai personaggi minori sono stati quella Rete
Che ha consentito Spinelli a tanti altri di portare avanti discorso della nostra democrazia grazie
Passo ora la la parola
Un intervento di Roberto Santaniello rappresentante della Commissione europea responsabile del settore comunicazione
Scusate e partivo proponiamo iniziali con la pittrice quando abbiamo purtroppo c'è mi ha detto dell'occulto
Poi sostituiti questa sera insomma sono molto contento per sbagliati
E allora sono veramente a ritrovare questo teste e anch'io nel mio piccolo contro il contribuire all'editing di questa di questa pubblicazione se nei discorsi di atteso
Al Parlamento europeo
Il no sarò brevissimo
Qui rappresento
La commissione europea permettetemi di rappresentare perché ho avuto la la fortuna
Di lavorare un pezzettino piccolo piccolo della mia vita
Con come Altiero
Purtroppo della parte finale della sua grande addirittura per cui io veramente una grande emozione
Poter parlare con tanti saluti
Commissione operanti come sapete visto per un certo periodo della sua vita protagonista
Come è stato protagonista tantissime altre
Vicende che hanno interessato perversa va be'anche qualsiasi cosa che pensava immaginava Altiero Spinelli possibili
Trasformare il grazioso che suo biografo questi però che la sapeva perfettamente il rapporto già sulla politica di dell'educazione
Il ben più importante perché in quel momento futuro strategico rapporto sulla politica industriale solo per ricordare i due più importante cioè Altiero Spinelli aveva una capacità
Azione e di elaborazione teorica che lo hanno contraddistinto credo che tutte le sue opere
Solo
Presentate quel particolare sentiamo so di fronte all'ottavo danza quindi avevo
Desiderio di descrivere questi semplici concetti ricordare Altiero Spinelli rimane una figura fondamentale tutti coloro che vogliono che ricordo nella battaglie
Ringrazio tutti ma attenzione
Del passo ora la parola al professor Piero Graglia
Bene
Beh io so Stato sono sicuramente uno dei biografi di Attilio Spinelli che però si è formato su libri del primo biografo di Altiero Spinelli che Edmondo Paolini che lì e e che saluto quindi diciamo che c'è stato un dialogo generazionale in un certo senso perché lo studente la prima volta che ho parlato con Edmondo
E rimasi affascinato dal lavoro stava facendo poi ho cercato di farlo in maniera diversa più accademica diciamo con risultati non so quali però effettivamente la figura di Altiero era una figura è una figura che come avete visto dà luogo anche a delle
Il primo mi veniva da ridere prima pensare che come i politici a volte non pensano che si cambi al tiro è cambiato tantissimo durante durante la prigionieri i dieci anni di carcere insieme di confino l'hanno modificato profondamente e mentre l'onorevole Cicchitto parlava mi devo fare una confidenza il mio maestro Gaetano Arfè
Che era un archivista prima di essere uno storico ed era un politico prima di essere archivista quindi una persona molto complessa molto sfaccettata e quand'era direttore dell'Avanti negli anni settanta aveva un irrequieto
Cronista anzi articolista in redazione che scriveva sempre sulla necessità di fare la rivoluzione in piazza di rovesciare il sistema e appendere ai lampadari anzi ai lampioni tutti capitalisti e tutti i borghesi che si opponevano avanzato del socialismo e quell'articolista si chiamava Fabrizio Cicchitto
E quando è andato via non ho resistito alla tentazione dire onorevole le porto ricordo di Gaetano Arfè che è stato direttore sì mi ricordo e si ricordava pure lui di quando doveva rispondere alle lettere
Di De Martino che diceva Marchiello un po'vada questo che scrive un po'troppo in Francia in Diario ecco così come era incendiario
Cicchitto in gioventù e adesso è diventato pompiere allo stesso tempo Altiero è stato incendiario però è diventato un pompiere un po'diverso un po'più creativo diciamo per un dal mio punto di vista e perché si è ritrovato in una condizione di abbandono di una certezza politica che era quella di comunismo
Che voleva cambiare il mondo lui pensava vent'anni quando è stato arrestato di poter cambiare il mondo e poi si è spostato verso una dimensione diversa quella di non cambierà il modo ma di fare qualcosa come diceva lui
Alle celle più Mennea c'era a dimensione umana qualcosa di fattibile nel corso di una vita
E il federalismo il federalismo europeo rientra in questa in questa categoria io sono d'accordo avendo sentito quello che dicevano prima il partecipante l'altro pare che il Manifesto di Ventotene fosse sollevare qualche perplessità quando lo si prende
Siamo belli seduti nella redazione del che esso di via Solferino o o del Sole ventiquattro Ore e si dice è Piero
Questi scrivono anche che non bisogna usare sin dall'inizio metodi democratici etero questi dicono che il popolo deve essere portato verso la federazione europea anche con la forza se necessario
E tutti che si scandalizzano appunto dalla stessa redazione di via Solferino de il Sole ventiquattro dicendo Back è un documento estremamente antidemocratico
Bene è un documento antidemocratico che recepisce semplicemente ciò che il popolo dal ventidue per quanto l'Italia dal trentatré per quanto riguarda la Germania aveva fatto con metodi democratici fino a quel momento
Che recepisce per esempio un sostegno che il fascismo aveva ricevuto da una parte del popolo italiano non da tutta ovviamente
E recepisce soprattutto eventi come il referendum che nella regione della Saar la regione che dopo la prima seduta la prima guerra mondiale era rimasta in e mi diciamo in uno status internazionalizzato era tedesca prima poi non era più tedesca ma erano sotto la tutela sul tra le nazioni
E dopo dieci anni dal venticinque al trentacinque dopo dieci anni venne deciso che egli si dovrà fare un referendum per decidere se questa Regione liberamente doveva andare o in Germania
Tornare a far parte del Germania o diventare francese o mantenere lo status internazionale
Tutti gli antifascisti democratici
Avevano saputo avevano visto l'elettorato della Saar tedesco in gran parte composto da minatori delle delle delle industrie metallurgiche che erano in quella regione molti esponenti delle l'Spd o delle del K Pdci e del Partito comunista tedesco scegliere coscientemente di tornare in Germania nelle braccia di Hitler
Queste cose lasciano un segno in tutta l'intellighenzia democratica
L'occhio
Non vorrei si sottolineare quattordici volte per far capire che non sto scherzando democratica italiana che vide come il fallimento di una certa politica che puntava sulla coscienza delle masse aveva portato la l'Europa al momento in quel momento attuale scriverli recepisce pienamente così come Rossi questo stato sanno benissimo che le masse
Non sono cosciente non sono nazionali e quindi pensano che in un primo momento almeno in un primo momento in un disegno che però a finalità democratica finalità diciamo di crescita
Complessiva prevedono che di possesso non la sospensione dei metodi democratici
Non c'è da scandalizzarsi chi si scandalizza come dire un personaggio con con poco senso della storia e soprattutto con poco senso del contesto in cui conferire Manifesto di Ventotene venne scritto mille novecentoquarantuno
Quando non c'era nessuna speranza in quel momento di una vittoria degli inglesi perché all'epoca si parlava ancora al solo degli inglesi e si pensava che
L'Italia se andava bene sarebbe diventata una provincia del no io dunque nazista e si e si pensava a come uscire da questa situazione
Questi documenti che marijuana raccolto alcuni erano già presenti nel casellario politico centrale un'altra fonte importantissima per chi fa questo questo lavoro il casellario politico centrale Archivio di Stato di Roma
E raccoglie tutti i fascicoli dei sovversivi ma non è un'invenzione fascista esisteva già prima del fascismo ed è esistito anche dopo ci sono anch'io del Casellario politico centrale
Lo lo lo so l'ho visto al mastodontico raggiunto l'età in cui posso c'è della documentazione archivistica a vent'anni era un aderente
Facevo un po'Cicchitto la situazione ero un aderente entusiasta di Democrazia proletaria e Venice che dato come come persona che comunque faceva attività politica non è che era un pericoloso sovversivo semplicemente voleva sapere chi è cosa faceva dove e quindi c'è era un sistema basico per un per qualsiasi Stato moderno quello di sapere chi sono i dissidenti e vi sono le persone che svolgono attività politica
E e queste carte sono un po'un po'la coppia di documenti del Casellario politico centrale che venivano mandati a tutte le alla questura di riferimento luogo di residenza del detenuto del confinato eccetera e un po'invece sono cose provenienti dalla colonia del confino di Ventotene
Colonie di come sappiamo da questi documenti viene fuori bene un amico dell'onorevole Cicchitto diceva che in fondo il fascismo però dai rimandava imbarcarsi
Un sistema era una sorta di agenzia di viaggi generalizzata un po'cresciuta un po'troppo diciamo visto che i confinati che andarono in vacanza sotto il fascismo sulle isole ci andavano quelli più pericolosi se se nel Sud Italia se andavano quelli meno meno pericolosi come per esempio Carlo levi sappiamo benissimo tutti
Il Cristo si è fermato a Eboli oppure le donne le donne era una classica destinazione di confino al sud Italia perché tanto le donne all'epoca non votavano neanche quindi ero sovversive sì ma in galera venivano vigilate dalle suore e al confino alle mandavano nei paesini del Meridione magari così rivedendo veramente come la donna si deve comportare in società e rissa priva risalivano da così pensano a regime dalle loro risalivano dalle loro idee sovversive e invece nelle isole si mandavano quelli più pericolosi non era una vacanza io inviterei chiunque abbia detto questa cosa a farsi un periodo a Ventotene
Novembre dicembre
Anzi io a novembre proprio a fine novembre vado dieci giorni a Ventotene a fare un corso di formazione su archivistica documenti d'archivio per il personale del comune di di Ventotene perché questa la notizia diciamo un po'così para diciamo così di di costume perché proprio sapendo che c'è sta cominciano a fiorire sta cominciando venir fuori un corpus documentale importante sul confino
E si è deciso un'Università di Milano con la regione Campania con una serie di università soprattutto collocate nel centro e nel Sud Milano è l'unica università del Nord coinvolte in questo progetto c'è Firenze c'è casino c'è l'Università della Calabria CEE
Università di Catania
C'è l'Università di Bari
Abbiamo deciso di istituire a Ventotene un centro di ricerca documentazione sulla carcerazione il confino politico
Questi documenti raccontano al confino raccontano la le peripezie del confinato Altiero Spinelli pace davanti a Ventotene c'è un'altra cosa cioè Santo Stefano
Un'isola ottanta
Poco meno di quattrocento metri per quattrocento metri in una sorta di panetto Oncino schiacciato messa in mezzo all'acqua
Dove c'era al panottico il carcere panottico di Santo Stefano e dove fino al mille novecentosessantacinque dal mille settecentonovantotto al mille novecentosessantacinque sono stati ospitati soprattutto detenuti comuni ma anche detenuti politici
E su quella vicenda li abbiamo invece zero documenti nel senso che l'archivio del carcere di Ventotene è stato conservato per tanto tempo nelle nelle nelle segrete stanze del carcere di Cassino e adesso speriamo magari anche con l'aiuto dei l'archivio di Stato di di latina di tirarlo fuori da lì
E di portarlo dove possa essere utilizzato che sia latina che si a Ventotene che sia comunque un posto in cui venga digitalizzato e utilizzato in maniera proficua perché lì c'è la storia
In un certo senso del nostro Paese dal Risorgimento dei Borboni in poi
Quindi una cosa una cosa praticamente che che che raccoglie tutto Regno d'Italia fascismo e Repubblica del mille novecento sessantacinque viene chiuso il carcere di Santo Stefano però diciamo è stato ben in attività fino a quel momento
Questi documenti a me no non suonavano molto familiari alcuni ce ne sono alcuni che sono deliziosi sono le foto vi invito a vedere questa per esempio
Questa foto di Ventotene di di Spinelli a Ventotene è una foto che lui amava tantissimo perché ne scrive alla madre
E disse ti ho mandato la foto con gli stivali e pantaloni alla zuava
E
Vorrei che tu la ottenesse l'acconto perché l'ho fatta io insieme ad Ernesto Rossi Eugenio Colorni scherzando sul fatto che sembravo Ludovico Nesbitt oppure Romolo gessi
Ora poi i nomi di Ludovico Nesbitt rublo cessi probabilmente dicono poco
Sono due esploratori famosi italiani della fine dell'Ottocento inizi del Novecento avevano spudorato quasi tutto il Corno d'Africa in particolare gli atti gli altopiani etiopici
E la Somalia Jesse la Somalia e Nesbitt invece l'atto pianicchio PC fino a sua alla alle foci del Nilo risalendo il corso del Nilo attraverso il Sudan e Spinelli si era formata in carcere sulle letture di queste avventure in questi due esploratori questi aveva lasciato una serie di un piccolo corpus di memoria e lui si era appassionato a questo aveva la passione del Entomologia da ragazzo e poi si era dato
Anche allo studio dei viaggi e delle delle esplorazioni
Quindi ci sono anche delle cose che viste viste con l'occhio così di di dello storico sono molto sono molto carine ma tutto questo corpus di di piccoli documenti questo piccolo corpus di di documenti
Riportava la storia che diceva bene la direttrice dell'archivio del di stato di Latina andrebbe recuperata anche sotto altri profili ne siamo abituati a pensare a Altiero Spinelli Ernesto Rossi i famosi confinati
L'ultima volta che sono stato Ventotene ne parlavo con l'onorevole Benedetto Della Vedova che saluto e dicevo ci sono stati tanti ci sono stati tanti italiani comuni su quest'isola e della memoria di questi italiani comuni quasi sempre se il terzo basiti
Nel senso non ci sono molte e molte carte quindi il recupero per esempio dell'archivio della colonia di confino di Ventotene ma sapete quanta roba viene fuori da lì quante storie quante micro storica
Mi verrebbe da dire storie di gente comune ma tanto comune non era perché guardate che il dissenso fascia antifascista
Non ha raccolto tantissimi
Tantissimi i numeri
Ha raccolto alla fine confinati raggiungevano un numero orientativamente variabile tra due mila cinque e tre mila tre mila persone due mila cinque tre mila persone che sono state un po'la la formazione della classe dirigente dell'Italia repubblicana
Anche quelli minori anche quelli sconosciuti che sarebbe opportuno recuperare sono sono in questa sono in questo novero e io
Gradirei molto che ci fosse questa azione di di non parlo di detenuti a parlo di confinati i detenuti sono un numero leggermente più alto
E la deve molto che ci fosse questo lavoro di recupero di memoria memoria collettiva memoria storica al nostro Paese ho parlato dieci minuti ora mi fermo
Il nostro è un Paese che fa a cazzotti con la memoria
Guardate da storico lo posso dire quando si va negli archivi degli degli Stati Uniti aveva Gran Bretagna si sa che la Gran Bretagna al trentesimo anno al primo gennaio del trentesimo anno allo scadere della mezzanotte apre gli archivi riferiti al trentunesimo anno precedente a quella data
E si può studiare noi a malapena inosservati ivi di Stato parlo dell'archivio della Farnesina per esempio per me che mi occupo di politica estera
Aperti alla consultazione agli anni cinquantasette cinquantotto cioè i Trattati di Roma siamo ancora a quel livello lì e per il suo Lare qualcos'altro
E difficilissimo chiudo con un inciso sull'importanza del recupero della memoria due giorni fa ho finito un piccolo articolo sulle carte Thatcher Craxi sul rapporto il Consiglio europeo di Milano
Con la settecentocinquanta documenti mandati dalla Fondazione Thatcher e venticinque documenti mandate dalla Fondazione Craxi venticinque documenti che Stefania Craxi ma Dettori dovuti prendere con la forza delle dette le unghie e con i denti perché non mi voleva dare alla fine sono riuscito a fare la scansione mi ha dato delle cose abbastanza importanti
Quelli Thatcher sono se esplosivi c'è un sacco di roba su la realtà di comando il consiglio di Europa di Milano e credo che qualcosa anche Spinelli se non so se si guarda ma comunque qualcosa fa sicuramente che ha tanto criticato consiglio di Milano potrebbe ritrovare molte tracce della sua azione perché gli inglesi in quasi tutti i documenti di preparazione del Consiglio europeo di Milano citano proprio spine e citano ciò che fece col Parlamento
Per
Europeo scusate marcio
Una un certo problema di di voce oggi citano quello che fece col Parlamento europeo con l'approvazione del Trattato Spinelli nel mille novecentottantaquattro
Grazie
Formare
Quattro Oriente io voglio dire che nel volume ci sono anche due brevi interventi sollecitati dalle domande di Mario sia di Edmondo Polinice del professor grafica
Passo la parola sia pure Benedetto Della Vedova sotto segretario di Stato al ministero degli affari esteri
Grazie
Ringrazio per mi scuso per il fatto che sia arrivato tardi Corning
Ci tenevo comunque a fare un passaggio proverò a chiedere questo
Poche settimane stanno di legislatura
Dal io sono
Grato di questa iniziativa per due ragioni
Riprendo da lunedì
Credo che la memoria intimiditi ventottenne sia importante per due ragioni che può essere
La prima è quella che veniva richiamato cioè fatto più dobbiamo sempre ricordare
Da cui poiché diverso
Conosciamo
Sono esperienze in cui il consenso
Contro
Da da della democrazia era un consenso
Possiamo per
Noi siamo così
Perché loro non capivano capivano poco o nulla rende
Perché se partiamo da questo presupposto e pensiamo che da qui discende dall'impossibilità
Ieri il sul nostro consiglio cose che abbiamo che hanno vissuto i nostri genitori nostri nonni temo che sbaglia il monito che viene dal confine
A Ventotene
Che deve essere il monito ma il più ma quanto mai più vero cioè può sempre succedere e alcune cose che vediamo
In giro per l'Europa geografica intesa ma anche
Ci devono ricordare che depose poi
Succede sì quell'esperienza aveva un in quel momento
Consenso
Famosi pochissimi professori gran
Da qui credo che il se il Manifesto di Ventotene
è un approdo
Lezione
Turco
Da chi aveva vissuto quello pensavo che
Dell'oggi della
Sul modo migliore per
Passato migliore che noi abbiamo conosciuto che indubbiamente produrre un
Parte dall'INPA dai confini dalle tante
E non solo
Quel disegno ora Lucido
Appassionato Bonucci
Leggevo la la frase che adesso non ricordo che avrebbe
Che c'è piazza ci
L'Europa prodotta da
Se è vero che l'Europa è il nostro passato
è ancor più vero
Futuro qualche possibile
Che noi dobbiamo riaffermare oggi chiede l'Unione europea è il nostro futuro
In futuro di
L'unico futuro possibile
Chiudo su
Avrò modo
Leggendo fare vivere quel quel tempo è quello
Io credo che nel discorso sull'Europa più importante e più recente
C'è un'indicazione che io sento fortemente credo sia importante a maggior ragione perché
La consapevolezza che a suo modo noto perché se noi vogliamo esercitare
L'unica sovranità che possiamo esercitare
E la sovranità
Se condividiamo le sovranità
Se pensiamo di riappropriarci anche di quelle che abbiamo virgolette ceduto come quell'omone
Non eserciteremo si chiude
Professionalità e
Del secolo cinesi
Se noi vogliamo avendo ruolo
Sui valori di
In questo secolo noi che verranno dopo di noi come minimo dobbiamo
Affascinante il
Va dobbiamo partire
Le cose possono ricca
Se vogliamo esercita a maggior ragione oggi è chiaro quello che avevo da con fatica
Se vogliamo esercitare una sovranità condividiamo le i
Ascoltiamo adesso l'intervento di Veronica Conti
Premetto che sa emozionato troppo avete ascoltato questi illustri interventi a partire sia dal panel precedente di quello attuale vorrei innanzitutto ringraziare Mario per averci coinvolti come già come Gioventù federalista roba del Lazio
Quindi a questo onori e oneri di rappresentare l'organizzazione in questo contesto che ha fuso ma unito ecco il termine adatto
Ha unito ricordo dei centodieci anni del dalla massa calcio Spinelli alla presentazione nel suo libro che secondo me
Uno strumento e permette di dare questo termine visto che si parla di didattica prima
è uno strumento utile per chi non ha avuto modo ancora di conoscere la figura sia di Spinelli come uomo Mantis finali come politico infatti devo dire che
Mi ha colpito molto
Come di la semplicità mia Coppi mi ha colpita molto la semplicità con cui Mario riusciva ad esprimere quello che è comunque un percorso molto complesso fatto da momenti di riflessione da confronti quotidiani da anche momenti di debolezza e di insicurezza quello che secondo me è importante ricordare oggi è innanzitutto il fatto che non dobbiamo studiare la storia
Come esercizio semplicemente fine a se stesso ma come metodo e come è prassi per cercare di capire in che direzione stiamo andando andando e in che modo vogliamo cercare di incidere in in tal senso
Ovviamente da federalista andava maggior parte Dinoi condividono questa visione questa prospettiva non è facile a volte mi rendo conto che a dire anche quelle che sono le nostre stanze e ne ho avuto la conferma palese in questi ultimi mesi
Ha forse anni di militanza federalista
Quando sentiamo alcuni discorsi che ci sembrano per non scontati diciamo non sente ritroviamo voi come dire dall'altra parte una capacità di comprensione più che di ascolto ecco al termine adeguato penso comprensione però questo non ci deve spaventare proprio perché di base
E anche un po'una missione quella di portare di promuovere l'idea del federalismo ho fatto questa piccola parentesi insomma per contestualizzare il mio intervento anche perché parlando con Mario
Emerso il tema del vive nell'isola di Ventotene in che cosa rappresenta Ventotene anche non solo nell'azione in tutta Italia in tutta Europa
Detta così
L'isola di Ventotene
Praticamente una porzione di terra in mezzo al mare bellissimo che è quello del Tirreno è un'isola però che ha avuto tanta di quella storia che veramente io invito voi
Ad andare magari ad approfondire chi non ha ancora fatto sicuramente ci sono personalità e persone presenti che sono in grado più di me di parlarvi di questa esperienza di questa storia di questa di questo trascorso
Però tutta questa storia vi assicuro almeno per me ogni volta che metto piede sull'isola di Ventotene si sente c'è una presenza ed è una presenza che mi invita anche a
Come dire
Antesignana finché le mozioni che si possono provare anche a livello personale possono poi diventare prassi azioni quotidiane
L'incontro
Che si fa ogni anno io penso sempre al seminario di formazione federalista per noi ogni anno sia questa occasione che è un modo sia per incontrare altre persone perché la dimensione umana anche in quel contesto è di fondamentale importanza ma anche un modo per scatta scoprire un mondo perché vi assicuro per chi non ha fatto ad esempio questo passaggio molto spesso il tema del federalismo il tema del
Ma anche a livello storico la conoscenza del tiro Spinelli uno dei padri fondatori non europea è pressoché nullo
Non non c'è quest'non ci sono altre come dire altre dimensioni attraverso le quali si riesce così facilmente a scoprire una realtà così complessa e variegata
Inoltre voglio fare i complimenti davvero Mario per questo impegno per questa opera di ricerca che ha portato avanti negli ultimi mesi perché
Diverse
Ricercare studiare significa anche
Fare propria ma soprattutto donare agli altri qualcosa farsi da intermediari tra quella che è la storia è quella che l'attualità e non è un lavoro facile non lo è per niente
E quindi veramente complimenti Mario non non spende altre parole perché sono abbastanza emozionata così rischierei di di dire diciamo banalità quindi grazie ancora a tutti
Grazie Veronica passiamo adesso la parola all'autore del volume la mia su Italia Firenze ma anche voi il motore di questa odierna manifestazione dedicata ad Altiero Spinelli Mario leone
Ringrazio tutti voi per la pazienza ringrazio permettetemi ecco innanzitutto Dario perché con la sua piccola realtà la piccola casa editrice la la Atlantide di Latina
A voluto dare fiducia
Più che a Manicone diciamo anche a un principio quello appunto del ricordo della memoria
E senza quell'elemento fondamentale quel quel contenitore di memoria che l'Archivio di Stato nel nostro caso l'Archivio di Stato di Latina
Questo lavoro ovviamente non avrebbe avuto alcun senso
Abbiamo avuto una grande fortuna di avere la disponibilità della dottoressa Giovannelli di poter lavorare su documenti digitalizzati e non sulla carta e questo è stato già un grandissimo vantaggio
Un vantaggio fondamentale è stato quello di non rovinare i documenti perché ovviamente l'usura del tempo
Mi ha portati quasi al disfacimento
E l'altro vantaggio è stato quello di potere a velocizzare l'attività di verifica di visione dei documenti stessi
E poi ora ringrazio amento
Va ovviamente al Comune di Latina nella persona di Damiano Coletta che con la sua amministrazione sta facendo tanto tanto tanto con un assessorato ad hoc sulle sulle politiche europee
Quindi c'è presente dall'Assessore alle Politiche europee del Comune di Latina Cristina Belgio e stanno veramente impronta hanno l'attività amministrativa in un'ottica diversa non di chiusura ma di apertura di una di una ricerca continua verso una nuova dimensione anche nella piccola realtà che può essere quella ed è quella di provincia come quella di Latina
Io però devo due ringraziamenti fondamentali
Il primo va al mondo Paolini
E lì senza il quale io
Probabilmente non conoscere nulla di Altiero Spinelli
I suoi lavori sono stati essenziali determinanti per in sala d'armi nella conoscenza di un personaggio che ovviamente non ho avuto la fortuna di incontrare di persona preclusivi dita
Perché sono entrato nel movimento ferrarista amiamo centonovantuno sostava Ventotene la prima volta nel novanta e nel novantuno frequentava la prima volta al seminario di Ventotene e l'altro ringraziamento va allora cunicolo incontrato al tavolo a pranzo prima volta
Mentre preparava la sua tesi di dottorato che Piero Graglia
Allievo appunto di Gaetano Arfè mi sembra gara fare era ancora in vita stavi lavorando con lui in quel momento che senza il suo
Metodo di lavoro che devo dire probabilmente non avrei avuto quella quella capacità di attenzione rispetto ai documenti e alla vita di un uomo straordinario che Altiero Spinelli Altiero Spinelli aveva lo dice nella sua Autobiografia
Aveva due maestri
Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni Ernesto Rossi il maestro della mente Eugenio Colorni il maestro dell'anima
E mi dispiace per voi caro il mondo caro Piero
Voi siete i miei maestri niente veramente mio maestri il mio maestro dell'anima quindi grazie e al vostro lavoro che è venuto il la spinta a indagare sotto un'ottica diversa nella la figura di Spinelli perché andando continuamente a Ventotene e quest'anno appunto e
Boh ventisette ventisette simulando
Dopo ventisette anni cominci anche a confondere un po'le idee rinnovo per comincia a a guardare Ventotene in un in un'ottica diversa sotto la visuale diversa
Ma se uno uno sono andato lì la prima volta con la curiosità del giovane studente
Disinteressandosi militanti caratteristiche
Dell'isola sia da un punto di vista storico archeologico anche e interessando mi alla vita politica quindi fermandomi con attenzione durante lavora dei lavori del seminario di Ventotene signor voluto dalla Regione Lazio con una legge regionale la legge regionale trentasette dominava centottantatré e successivamente una volta entrato in questo in questo filone in questo grande in questa grande autostrada è venuta la curiosità poi col tempo parlando con Dario danno l'anno scorso una netta e mezzo fa
Di andare anche a
A curiosare tra le carte tra questi fascicoli io tranne me ho detto ma ma figurati cosa mai possiamo trovare ha fatto tutto Piero
Comunque
Cosa mai poteva esserci né i fascicoli due fascicoli di Ponza Ventotene Archivio di Stato di Latina
E abbiamo trovato effettivamente della documentazione già in possesso del rettile centrale perché la documentazione del ministero degli interni della Prefettura della questura di Roma ma alla questura di Littoria la prefettura di Littoria sono arrivate quindi le disposizioni quindi da una parte usciva non cioè da a Roma dall'altra entravano a latina quindi questura e quindi all'epoca Littoria
Questura e prefettura ma c'è un altro aspetto di estrema curiosità
Erano le comunicazioni interni al alla colonia
Di Ventotene e di Ponza
Quelle comunicazioni che non passavano attraverso i canali ufficiali cioè quei canali di tipici amministrativi che erano del appunto ministeriali ma erano canali interni della vita di questo piccolo piccola piccola cittadella chiamiamola piccola poi neanche tanto perché appunto su un'isola
Di quelle dimensioni trovare anche punte di due mila persone perché è stato a Ventotene può rendersi conto di cosa possa essere avere due mila persone sull'isola tra Ottocento confinati
Quattrocento tram mini militi pubblica sicurezza e carabinieri e la popolazione locale una terra arida allora lo è oggi figuriamoci allora
Senza alberi senza possibilità di sfruttare in modo così preciso la pesca che poteva essere l'unica risorsa quindi senza alcuna possibilità di avere anche l'acqua l'acqua arrivava a Ventotene in quel periodo gli anni Quaranta con una volta a settimana se andava bene
Ecco questa piccolo piccola realtà che era a Ventotene aveva una sua autonomia
Di leva una vita parallela rispetto alla vita che avveniva e nella Resistenza italiana ed europea in quel momento incontinente come si diceva all'epoca
E rispetto ad una vita amministrativa d'alto livello che poteva essere quella del ministero degli interni la prefettura e la questura e difatti abbiamo trovato in questi due fascicoli
Appunti
O meglio richieste autografi di Spinelli e non era appunto la villeggiatura anche se nel mille novecentosettantatré un regista a
Marco Leto nella setta settantatré la villeggiatura ha titolato un suo film e sappiamo che Marco Leto presentata alla fine il figlio
Di un di un fascista non non da poco che ha avuto che ha avuto appunto un ruolo importantissimo perché era il capo della polizia durante il periodo polizia politica del ministero degli Interni
Guido Leto era
Appunto il il padre del di questo regista appunto non era una villeggiatura
Non era una villeggiatura tant'è che il confinato veniva spossessato della sua identità perché gli venivano ritirati i documenti e consegnato esclusivamente la carta di permanenza famoso libretto rosso con le prescrizioni
E qui abbiamo la il documento conservato appunto l'Archivio di Stato sia di Ponza che di Ventotene
Autografato da Spinelli sia della carta di prescrizione di Ponza che di quella appunto di di Ventotene ma la curiosità va appunto su la vita che si svolgeva tutti i giorni a Ventotene
Ci sono o per ogni cosa bisognava fare richiesta al direttore del del della colonia abbiamo trovato questo documento il documento
Può essere banale però da la misura anche soltanto per la detenzione di una lampada
No Spinelli farà richiesta al direttore per potere deterrente detenere nel camerone dove era ospitato una lampada
Spinelli si è dato a lavoro come prescriveva la carta di permanenza fa l'orologiaio ebbene Spinelli deve fare la richiesta per poter fare da garzone in una bottega al direttore del confino
Finché non arriva l'autorizzazione Spinelli non ha un lavoro perché deve darsi al lavoro perché non stava in vacanza perché la la paga giornaliera data confinato era di cinque lire
Membri periodi più tristi
Nei periodi migliori arrivava a dieci lire per poter soltanto mangiare a Ventotene ovviamente bisognava acquistarla dei locali il cibo e ogni confinato spendeva quattro lire con cinque lire a disposizione probabilmente non poteva campare
E quindi da qui nascono le mense
Nascono le mense che diventano dei veri e propri
Nuclei di dibattito politico di confronto politico
Tra queste c'è anche la famosa mensa e che Pertini
Egli ha Cometti che erano due esponenti politici che erano spiegati appunto a Ventotene battezzerà hanno la mensa Europa casualmente è stata attribuita lamentela la lettera I perché era rimasta libera
Dal direttore della della colonia
Marcello Guida quindi ogni cosa che al confinato poteva sconfini in Ferrari doveva passare attraverso una richiesta scritta al direttore del confino e questo personaggio Marcello Guida noi più volte lo ricordiamo anche e è
Un dominus assoluto nella nel confino nella colonia e da lui che passano peraltro Marcello Guida prima di assumere la direzione del confino di Ventotene è stato il responsabile della censura
Durante il periodo in cui Spinelli stato ospitato invece da trentasette a trentanove presso le strutture di di Ponza quindi un personaggio molto molto particolare
E abbiamo trovato un documento un'altra un'altra curiosità
Dove tra le tante attività cui si dedicava Spinelli per poter vivere c'era anche quella della della traduzione lui aveva studiato durante il periodo di carcerazione le lingue
Conosceva il tedesco il francese inglese greco latino
E l'aveva fatto aveva fatto questi studi russo ha fatto questi studi da autodidatta gran parte no
Anche perché periodo universitario per lui è stata una bazzecola
Quindi doveva dedicarsi a qualcosa di più importante e ha sfruttato questo periodo di segregazione ebbene Spinelli comincia l'attività anche il traduttore a Ponza e a Ventotene e fa una richiesta al direttore del confino a Marcello Quintet
Non gli chiede
Di poter avere un di poter ospitare Ernesto Rossi per come quod io parlo
Nella redazione la traduzione di un testo
E qui furbescamente probabilmente in un lampo di genio Marcello Guida
Dice ma come ma il testo da tradurre dal tedesco Ernesto Rossi per quanto un grande professore non conosce il tedesco come può aiutare lo Spinelli e nega l'autorizzazione
è ovvio che questi erano tentativi evidente non si può leggere la e da questo punto di vista di poter avere un contatto notturno Marino in un certo momento particolare
Con determinati altri confinati che potevano tornare utili in quel momento alla alla causa che Spinelli Rossi Colorni ma anche altri
Confinati stavano sposando con la redazione del Manifesto per un'Europa libera e unita al Manifesto meglio conosciuto come di Ventotene
Bene no queste sono sono tante piccole curiosità che ripeto vanno al di là dell'aspetto politico vanno al di là di quello che può leggersi da un come dire anche da un libro di storia tornare ai documenti o meglio approcciarsi anche per la prima volta ai documenti fa bene molto di più rispetto a situazioni in cui uno semplicemente va a leggersi un libro di storia ma l'approccio alla ai documenti un approccio imprescindibile e devo dire che questo lavoro è un lavoro che involontariamente per come è venuto fuori è stato detto anche da altri osservatori è un buono strumento per introdurre la figura di Altiero Spinelli ma per introdurre anche un metodo di approccio diverso allo studio della della storia
Io
Non vorrei aggiungere altro ringrazio tutti i
A meno che non ci siano dei interventi verso il possiamo fermarci qui grazie a tutti per la partecipazione grazie a Mario Dora